In queste pagine sono indicati e brevemente descritti i

Transcript

In queste pagine sono indicati e brevemente descritti i
MUSEOGRAFIA
In queste pagine sono indicati, e in alcuni casi brevemente descritti, i siti WEB di alcune
importanti istituzioni museali italiane, europee ed extraeuropee, che mettono a disposizione
immagini e schede di approfondimento su opere trattate in Storia dell’arte.
Le descrizioni qui fornite servono solo per un primo orientamento all’interno dei siti: ciascuno
potrà ‘esplorare’ liberamente ogni museo, seguendo i link proposti nelle varie pagine del sito.
In rete sono rintracciabili numerosi altri siti dedicati alla storia dell’arte, di diversa
affidabilità; tuttavia, i siti museali sono quelli che presentano una più sicura documentazione
critica. Ricordiamo tuttavia che spesso anche i siti ‘ufficiali’ dei musei subiscono modifiche
sia nella presentazione che nella struttura, e a volte anche negli indirizzi Internet; questa
Museografia, aggiornata al 1° marzo 2006, verrà pertanto verificata periodicamente, ma
questo non può escludere imprecisioni e inesattezze.
Art Institute, Chicago
http://www.artic.edu/
Dalla home page [in inglese], selezionando “The Museum”, si accede a una pagina in cui
appare (nel menu in alto) “The Collection”, da cui si entra nella pagina introduttiva della
collezione, che presenta (in rotazione) le opere principali (con scheda), le mostre in corso (che
hanno anche un interessante apparato critico), e (sulla sinistra) l’elenco delle varie raccolte
(tra cui segnaliamo quelle di dipinti europei e di stampe e disegni), cliccando sulle quali si
entra nella sezione dedicata a ogni collezione.
Si apre una pagina in cui si trovano una brevissima presentazione della collezione e, nella
sezione “Selected Works”, accessibile dal menu a sinistra, le icone delle opere presentate, che
rimandano a schede specifiche.
British Museum, Londra
http://www.thebritishmuseum.ac.uk/
Cliccando su “Compass” si accede a un database di circa 5.000 oggetti d’arte selezionati tra le
vastissime collezioni del museo. È possibile ricercare un oggetto noto mediante la funzione
“Search”; visualizzare l’immagine e la descrizione di oggetti evidenziati nella sezione
“Featured Objects”, periodicamente aggiornata; compiere veri e propri percorsi tematici
virtuali, alcuni dei quali segnalati nella sezione “New Tours”, gli altri raggiungibili cliccando
su “Tours”.
Ciascun tour presenta una galleria di immagini esplorabili liberamente oppure in successione,
secondo un itinerario interno prestabilito: per ogni oggetto, che può peraltro essere
visualizzato a tutto schermo, è presente una scheda di presentazione, ovviamente in lingua
inglese.
Castello di Rivoli, Torino
http://www.castellodirivoli.org/
È un importante museo di arte contemporanea. Cliccando su “La collezione permanente” nella
pagina di accoglienza, un sottomenu appare al piede del menu principale; da questo,
selezionando “Artisti e Opere”, si accede all’elenco alfabetico degli artisti in mostra. Per gli
artisti evidenziati (la quasi totalità), si può visualizzare una scheda di presentazione, che
contestualizza le opere esposte nell’ambito della loro produzione. Da ogni scheda si accede a
una bibliografia sull’autore (“Bibliografia”) e a una analisi più dettagliata dei lavori proposti
(“In Dettaglio”). I testi sono sempre corredati delle immagini delle opere.
Galleria Borghese, Roma
http://www.galleriaborghese.it/
Il sito non contempla soltanto le collezioni della Galleria Borghese, ma anche di Palazzo
Barberini, della Galleria Corsini e della Galleria Spada.
Dalla home page si accede alle pagine di accoglienza di ciascun museo, che si aprono con una
rassegna fotografica delle opere più importanti esposte, seguite da una presentazione delle
collezioni. Cliccando su ogni immagine, essa viene visualizzata in dimensioni maggiori,
accompagnata da una scheda tecnico-critica.
Dalla home page si può inoltre visualizzare, mediante il bottone “Artisti”, l’indice degli autori
e delle opere riprodotte. Le immagini delle opere vengono visualizzate in piccole dimensioni
non appena vi si posiziona sopra il cursore; selezionandole, si viene rinviati alle schede
relative.
Galleria civica d’arte moderna, Torino [GAM Torino]
http://www.gamtorino.it/
Tra le funzionalità disponibili, di particolare interesse è la “Visita virtuale”, raggiungibile dal
menu principale sotto la voce “Collezioni”. Si apre una pagina con le mappe dei vari piani;
selezionando un piano, la pianta compare ingrandita, offrendo la possibilità di scegliere le
singole sale. Cliccando su ognuna di queste, si può effettuare un giro virtuale della sala,
visualizzando le opere esposte. Dallo stesso menu “Collezioni” è raggiungibile, attraverso il
link “Archivio opere”, una galleria fotografica con le più importanti opere esposte, corredate
da una sintetica scheda critica.
Galleria d’arte moderna, Bologna [Mambo]
http://www.galleriadartemoderna.bo.it/
Particolare spazio è destinato alle esposizioni temporanee, per ognuna delle quali è presentata
una breve introduzione, raggiungibile dalla pagina principale (“Mostre”, in fondo al menu).
Dalla stessa pagina, selezionando “Collezione” nel menu di sinistra, si accede a una
descrizione della Galleria, accompagnata dalle immagini delle principali opere in mostra, che
vengono esposte a rotazione in apposite sale.
Galleria d’arte moderna, Firenze
http://www.polomuseale.firenze.it/GAM/
Galleria nazionale d’arte moderna, Roma
www.gnam.beniculturali.it
Nella pagina principale compare un menu così articolato: “Le collezioni”, “Esposizioni e
Eventi”, “La Galleria e i Musei collegati “ (tra questi segnaliamo il link alla Raccolta Manzù,
con una breve pagina di presentazione corredata di alcune immagini), “Informazioni”.
Ciascuna voce presenta un’ulteriore suddivisione interna.
Dal sottomenu “Collezioni”, selezionando “Storia e collezioni”, si accede a una scheda
analitica sulla formazione e la composizione delle raccolte, accompagnata da una pianta del
museo; da “Opere” si può invece accedere alle pagine dedicate all’arte dell’Ottocento e del
Novecento.
In ciascuna di queste pagine appare una galleria fotografica di opere, suddivise per temi (ad
esempio: “Il modello quattrocentesco dei puristi”, “La veduta. Dalla fedeltà romantica della
memoria di viaggio alla teoria del vero”, “Esiti del tardo romanticismo storico nelle scuole
italiane: napoletani e lombardi” ecc.). Ogni immagine può essere visualizzata in dimensioni
maggiori, accompagnata da una scheda tecnica essenziale.
Galleria degli Uffizi, Firenze
http://www.polomuseale.firenze.it/uffizi/
Si entri nella sezione “Visita il museo”, dove si trova un elenco delle sale, divise per piani, e
delle opere esposte e non. Si possono effettuare ricerche delle opere per autore o per titolo.
Gallerie dell’Accademia, Venezia
http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it
Il sito presenta tutti i Musei del Polo museale veneziano (oltre alle Gallerie dell’Accademia, la
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, il Museo d’Arte Orientale, il Museo Archeologico
Nazionale e il Museo di Palazzo Grimani.
Guggenheim Museum
http://www.guggenheim.org/
La pagina iniziale permette di scegliere fra le varie sedi del Museo: New York (la sede
centrale), Bilbao, Venezia, Berlino, Las Vegas. Ogni sito permette diversi percorsi: attraverso
la collezione permanente di opere, le varie mostre, la storia, gli artisti, ecc. di particolare
interresse le sezioni dedicate all’architettura dei singoli musei.
Metropolitan Museum, New York [Met]
http://www.metmuseum.org/
La sezione dedicata alle collezioni permanenti è raggiungibile selezionando “Permanent
Collection” e accedendo così a una pagina dove sono elencate le varie raccolte. Entrando nella
pagina di ciascuna raccolta, si può accedere a una galleria fotografica di opere selezionate
(“Collection Highlights”); ogni immagine della galleria è accompagnata da una scheda
descrittiva e può essere visualizzata in dimensioni maggiori.
Un’interessante funzione, raggiungibile dalla pagina principale come da tutte le altre (tramite
il menu sulla sinistra) è il “Timeline of Art History”, una vera e propria guida alla storia
dell’arte, che ne propone, con una navigazione intuitiva, una rapida esplorazione per epoche,
temi o aree geografiche, essendo supportata da immagini e, in alcuni casi, filmati.
Musée d’Orsay, Parigi
http://www.musee-orsay.fr/
Il Museo, che ha sede nell’omonima ex-stazione ferroviaria, ospita una collezione di opere
artistiche eseguite fra il 1848 e il 1914. È possibile visitarlo on line scegliendo dal menu
principale “Collections”: la pagina che si apre offre diversi percorsi, attraverso la storia del
Museo, le tecniche artistiche impiegate, le nuove acquisizioni, o una selezione delle opere
principali. Tutte le opere sono corredate da una scheda tecnico-critica.
Musée du Louvre, Parigi
http://www.louvre.fr/
Il sito [in francese e in inglese] è molto ricco e ben organizzato. Cliccando su “Oeuvres” nel
menu iniziale della home page si apre una pagina in cui sono presentate le varie raccolte del
museo. Selezionando ciascuna di esse si apre una pagina di presentazione da cui sono
generalmente raggiungibili elenchi di opere di particolare significato (“Les œuvres choisies”);
dal menu di sinistra si possono poi selezionare opere “da riscoprire” (“Les œuvres à
redécouvrir”), o di recente acquisizione (“Les dernières acquisitions”).
Un’altra funzione interessante è quella della visita virtuale (raggiungibile dal menu a tendina
“Musée” della home page attraverso la voce “Panoramas”), che consente di osservare le
strutture architettoniche e talune sale del museo con una panoramica di 360 gradi.
Musée National d’Art Moderne, Parigi
http://www.cnac-gp.fr/Pompidou/Accueil.nsf/tunnel?OpenForm
Dalla home page [il sito è in francese, inglese, spagnolo] si può selezionare “La collection du
Musée en ligne” (dal menu a sinistra, in “Ressources en ligne”, o in fondo alla pagina) per
vedere la raccolta di interesse: “Les Modernes”, “Les Contemporains”, “L’atelier Brancusi”.
Musei Capitolini, Roma
http://www.museicapitolini.org/
Cliccando su “Museo” si apre un menu a tendina da cui si può selezionare “Galleria
fotografica”, accedendo a una sezione in cui sono raccolte riproduzioni di oggetti d’arte
appartenenti alle collezioni, suddivisi in cinque categorie (Grandi bronzi; Dei, eroi e figure
mitiche; Opere celebri; Decorazione dell’Appartamento dei Conservatori; Ritratti imperiali)
raggiungibili da un apposito menu. Ad ogni categoria corrisponde un congruo numero di
immagini; ciascuna opera riprodotta è accompagnata da una breve scheda informativa.
Musei Vaticani, Roma
http://mv.vatican.va/2_IT/pages/MV_Home.html
Il sito ufficiale dei Musei Vaticani.
Museo Archeologico Nazionale, Atene
http://www.namuseum.gr/index-en.html
Il sito, in lingua inglese, è curato dal Ministero ellenico della cultura. La pagina principale
illustra sinteticamente la storia del museo e l’organizzazione delle collezioni, oltre a
ragguagliare sulle maggiori iniziative in corso (esposizioni temporanee, progetti educativi e
così via).
Dall’elenco delle collezioni permanenti (oggetti preistorici, scultura greca – questa è di gran
lunga la sezione più interessante –, ceramica e arti minori, bronzi, arte egiziana) si accede a
pagine di approfondimento in cui sono descritti e riprodotti i pezzi più significativi, che
possono essere visualizzati a schermo intero. Tutti i testi sono corredati di link che rinviano a
schede informative di vario contenuto, specie relative ai luoghi di ritrovamento degli oggetti,
molto ben curate e accompagnate da immagini.
Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo
http://www.hermitagemuseum.org/html_En/index.html
Si descrive il sito in lingua inglese. Selezionando “Collection Highlights”, si apre una pagina
contenente un menu in cui sono elencate le raccolte e le varie sedi del museo, di cui si
possono visualizzare i pezzi e gli ambienti più notevoli.
Cliccando sulla raccolta prescelta, si accede poi a un sottomenu in cui la collezione è
ulteriormente suddivisa per tecnica, area geografica, epoca ecc., seguito da una breve
presentazione. Selezionando la sezione di interesse, si apre una presentazione più analitica,
accompagnata da riproduzioni delle opere.
Ogni opera può essere visualizzata in grandi dimensioni, seguita da una scheda critica,
all’interno della quale i termini sottolineati rinviano a un glossario on line.
Il sito offre inoltre due notevoli funzioni, accessibili dalla pagina principale (menu a destra):
“Virtual Visit” consente una visita virtuale alle sale espositive; in “Virtual Viewings”, di
particolare interesse è invece la sezione “Gallery of 3-D images”, con la possibilità di
osservare abiti, gioielli, ceramiche ecc. nelle tre dimensioni, girandovi virtualmente attorno.
Museo del Novecento, Milano
http://www.museodelnovecento.org/
Il museo, presso il Palazzo dell’Arengario in Piazza del Duomo a Milano, mostra al pubblico
circa quattrocento opere selezionate tra le quasi quattromila dedicate all’arte italiana del XX
secolo di proprietà delle Civiche Raccolte d’Arte milanesi. Una parte del patrimonio è visibile
presso la Casa Museo Boschi Di Stefano, che ospita un nucleo della donazione dei
collezionisti Antonio Boschi e Marieda Di Stefano.
Museo del Prado, Madrid
http://www.museodelprado.es/
Il sito è in buona parte tradotto anche in lingua inglese, ma per disporre di tutte le funzioni si
consiglia di visitarlo nella versione in spagnolo.
Dalla home, selezionando “Visitas”, si apre una pagina da cui si può accedere a “50 Obras
Esenciales del Museo Nacional del Prado”, una rassegna delle più importanti opere esposte,
suddivise secondo le sedi espositive di appartenenza (Edificio Villanueva e Casón del Buen
Retiro): selezionando una di queste, si ha una breve descrizione dell’edificio; cliccando sul
successivo bottone “Empezar Visita” appare una mappa dei piani. Di alcune sale,
opportunamente evidenziate, si possono visualizzare le opere più rilevanti, accompagnate da
una scheda. Ritornando alla pagina iniziale delle “Visitas”, un’altra sezione, “Una obra un
artista”, consente di accedere a un’analisi molto dettagliata di un dipinto (di cui si possono
visualizzare perfino particolari ingranditi), selezionato a cadenza mensile, ma anche di tutti
quelli dei mesi precedenti.
Infine, cliccando su “Historia” (nella home page), si può cliccare il link “Las collecciones”,
attraverso il quale è possibile avere una panoramica delle collezioni del museo.
Museo Egizio, Il Cairo
Attualmente il sito non è disponibile.
Cliccando su “Start” ha inizio la navigazione. Il sito è in lingua inglese.
Dal menu che appare in alto nella nuova pagina si può selezionare “Collection”: si apre un
altro menu a tendina, in cui è possibile scegliere il tipo di collezione a cui si è interessati, tra
oreficeria, scultura, tomba di Tutankhamon, corredi funerari.
Sempre nella prima pagina, nel menu in alto si può optare anche per la sezione “Virtual tour”,
con la possibilità di visite virtuali alle varie sale del museo, raggruppate in base al piano in cui
si trovano.
Dal menu sulla sinistra possono essere invece visualizzati i capolavori delle collezioni
(“Masterpieces”), immagini votive delle divinità egizie (“Pharaonic gods”), oggetti d’arte
suddivisi per ere cronologiche (“Pharaonic eras”), tutti accompagnati da schede informative di
carattere tecnico, storico e culturale.
Museo Reina Sofia, Madrid
http://museoreinasofia.es
Il sito Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (MNCARS), dedicato all’arte
contemporanea, permette una visita virtuale (dal link “Museo” nella home page); il link
“Collección” invece permette una ricerca di autori e opere.
Museo Nazionale di Antropologia, Città del Messico
http://www.mna.inah.gob.mx/
È presentata una breve descrizione delle sale espositive. Di particolare interesse i link a
Teotihuacán e a Tenochtitlan, che rinviano a una scheda storica sulle città, corredata di
immagini di siti architettonici e di oggetti d’arte che vi sono stati ritrovati. Tutto il contenuto
del sito è disponibile esclusivamente in spagnolo.
Museo nazionale di Capodimonte, Napoli
http://museodicapodimonte.campaniabeniculturali.it/
La sezione “Visite” nel menu di sinistra della home page permette di vistare il museo e le sue
gallerie, ma anche di effettuare tour all’interno della Rete Museale Napoletana.
Museum für Moderne Kunst, Francoforte
http://www.mmk-frankfurt.de
Il sito del museo, oltre che in tedesco, è presente anche in inglese.
Museum of Art, Philadelphia
http://www.philamuseum.org/
Si selezioni “Collections” nel menu iniziale: appare una breve presentazione delle raccolte, e
una serie di link introducono alle singole collezioni e ad alcune opere in esse contenute.
Museum of Modern Art, New York [MOMA]
http://www.moma.org/
Dalla home page, selezionando “The collection” nel menu di sinistra, si accede a una pagina
in cui sono elencati i vari dipartimenti che compongono il museo (architettura e design,
disegni, film e media, pittura e scultura, fotografia, stampe e libri illustrati). Per ognuno è
possibile selezionare “home”, una presentazione del dipartimento e dei principali progetti
espositivi promossi (per ciascuno dei quali è presente una scheda, talvolta un sito), oppure
“highlights”: appare una galleria fotografica di pezzi selezionati, che possono essere
visualizzati in grandi dimensioni, accompagnati da un testo critico.
Segnaliamo infine la sezione sulla conservazione delle opere d’arte (“Conservation” sotto la
voce “The collection”).
National Gallery, Londra
http://www.nationalgallery.org.uk/
Attraverso i menu si può disporre di numerose funzioni, ma il sito si segnala in special modo
perché è molto chiaro e consente l’accesso alle collezioni on line in modo intuitivo.
Cliccando su “Discover the permanent collection”, bene in evidenza nella home page, sotto
“Permanent Collection” e sotto “Painting of the Month”, si è rinviati a una pagina da cui,
selezionando il bottone “Collection Highlights”, si accede a un repertorio dei più importanti
dipinti esposti; questi dapprima compaiono come galleria fotografica, ma sono tutti
selezionabili e visualizzabili anche in grandi dimensioni, accompagnati da una scheda critica.
Invece, selezionando “Explore the Collection Online”, più sotto, si apre una pagina con un
articolato menu: si può accedere al repertorio dei dipinti di cui si è detto (“Collection at a
Glance”), alle biografie dei più illustri artisti (“Artists at a Glance”), che, una volta aperte, si
presentano corredate di link alle opere riprodotte (“See also...” nel menu a destra), a una
selezione di opere per epoca e tema (“Collection Explorer” e “Collection Themes”), a schede
informative sulle principali iconografie (“Beginner’s guide”), a un indice completo delle
collezioni (“Full Collection Index”). Cliccando su quest’ultimo bottone, si apre una pagina
contenente un indice di artisti in ordine alfabetico. Selezionando ciascuno di essi, appaiono in
piccole dimensioni le opere riprodotte, che possono essere visualizzate in dimensioni
maggiori, affiancate da una scheda.
National Gallery, Washington
http://www.nga.gov/
Cliccando su “The collection” si apre una pagina in cui si trovano (dall’alto): un motore di
ricerca delle opere per artista, titolo, soggetto, provenienza; l’“itinerario della settimana”
(“Web Tour of the Week”), che dà accesso a una galleria fotografica di opere connesse con un
particolare tema, visualizzabili in successione (mediante la funzione “Start Tour”) e affiancate
da una scheda informativa; un elenco delle collezioni, di cui si possono visualizzare,
accompagnati da una scheda, i pezzi più pregiati, sempre attraverso itinerari virtuali; un focus
su opere particolari, di cui si può ascoltare l’analisi (“Streaming Slideshows”); rimandi a
fascicoli-guida sulle collezioni, disponibili anche in italiano e scaricabili in formato PDF.
National Museum of Women in the Arts, Washington
http://www.nmwa.org/
Sito del museo dedicato esclusivamente all’arte femminile, dal Rinascimento a oggi. Dalla
home, selezionando “The collection”, si accede a una pagina da cui è possibile lanciare una
ricerca per epoca o per artista (“Artists Index” nel menu di sinistra) delle opere riprodotte on
line, tutte accompagnate da un testo di analisi, con la possibilità di visualizzare una scheda
sulle rispettive autrici.
Paul Getty Museum, Los Angeles
http://www.getty.edu/
Cliccando su “Explore Art”, nel frame intitolato “Site Menu”, si apre una pagina da cui è
possibile accedere alle sezioni dedicate alle esposizioni permanenti, a quelle temporanee e alle
nuove acquisizioni.
Selezionando “Collections”, appaiono tre menu, in cui le opere possedute sono organizzate
rispettivamente per artista, per tipologia e per soggetto iconografico. È inoltre possibile
collegarsi a una sezione (“Video Gallery”) contenente filmati di presentazione di tecniche
artistiche, tecniche di conservazione e di esposizione, itinerari didattici all’interno del museo.
Selezionando una voce dei tre menu principali si naviga intuitivamente fino a una galleria
fotografica, in cui le opere d’arte sono riprodotte interamente e in dettaglio, e seguite da una
scheda critica in inglese.
Pinacoteca di Brera, Milano
http://www.brera.beniculturali.it/
Dalla home page si accede alla sezione dedicata al museo. All’interno della pagina principale,
un menu rimanda all’archivio delle opere d’arte, con la raccolta delle riproduzioni dei dipinti
in esposizione o in deposito.
Vi si può lanciare una ricerca per autore, opera o numero di catalogo. I risultati appaiono
come elenco di piccole immagini affiancate da una scarna scheda tecnica, ma cliccando su di
esse si possono visualizzare in dimensioni maggiori.
Molto interessante è la funzione “Visita virtuale”, anche questa raggiungibile dal menu della
pagina principale: selezionando il relativo bottone, appare una mappa del museo; cliccando
sulle singole stanze si accede a una galleria fotografica completa delle opere che vi sono
esposte.
Rijksmuseum, Amsterdam
http://www.rijksmuseum.nl/
Descriviamo sommariamente il sito in lingua inglese.
Selezionando “Collection” nella pagina iniziale, si apre una breve scheda di presentazione
delle raccolte; informazioni più dettagliate su di esse si possono raggiungere cliccando sul
bottone “About the Collection” nel menu a sinistra, e navigando intuitivamente. Dallo stesso
menu si accede alla sezione “1250 Major Exhibits”, in cui sono indicizzate per artista
(“Artists”), raccolta di appartenenza (“Catalogue”) e tema (“Themes”) le 1250 opere più
importanti tra il milione circa di pezzi conservati. Mediante un efficiente sistema di rimandi
interni, ciascuna opera, visualizzabile con uno zoom potentissimo, è analizzata in più
schermate sotto diversi aspetti, collegata alle schede biografiche degli artisti e ad una
enciclopedia dei termini artistici on line.
La stessa enciclopedia è raggiungibile dalla pagina principale della sezione “1250 Major
Exhibits” (selezionando “Encyclopedia”): si tratta di un glossario con le tecniche artistiche, i
materiali, le iconografie più diffuse nella storia dell’arte, con rinvii esemplificativi agli oggetti
del museo riprodotti.
Royal Ontario Museum (ROM), Toronto
http://www.rom.on.ca/
Cliccando su “Collections & Research” si accede all’elenco delle raccolte librarie e dei
dipartimenti che afferiscono al museo, tra i quali si segnala “World Cultures”, che comprende
una ricca collezione di opere; in fondo alla pagina è presente un link che consente di visitare
le varie collezioni.
Soprintendenza Archeologica di Roma
http://www.archeorm.arti.beniculturali.it/
Dalla home page si può accedere alla pagina relativa ai musei, dove compaiono link a
Colosseo, Domus Aurea, Palatino, Mausoleo di Cecilia Metella, Museo Nazionale Romano,
Terme di Caracalla e Villa dei Quintili.
Nella pagina riservata a ciascun museo si trova una breve scheda di presentazione, una mappa
del luogo e alcune immagini che talvolta possono essere visualizzate in grandi dimensioni.
La pagina dedicata al Museo Nazionale Romano presenta un’ulteriore articolazione, rinviando
alle diverse sedi, tra cui Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano e Palazzo Altemps.
Staatliche Museen, Berlino
http://www.smb.spk-berlin.de/
La home page dei Musei di Stato di Berlino può essere visualizzata in tedesco (in modo più
completo, offrendo inoltre la possibilità di visitare una selezione di oggetti delle esposizioni
temporanee) o in inglese. Qui si opta per quest’ultima scelta. Cliccando su “Museums” appare
una pagina in cui sono elencati in ordine alfabetico i musei che appartengono al sistema
museale. Selezionando “Collection of Classical Antiquities” (“Antikensammlung”) si accede
alla sezione dedicata al Pergamon Museum, con la presentazione delle varie collezioni,
accompagnate da immagini significative, a partire da quella dell’Altare di Pergamo.
Tate Gallery, Londra
http://www.tate.org.uk/
Il sito è molto ricco, e comprende anche i musei più recenti, Tate Modern (sempre a Londra),
Tate Liverpool e Tate Saint Ives; si segnala soprattutto per la raffinata funzione di ricerca. Si
selezioni “Tate Collection”, sulla sinistra: si apre una pagina che permette di indirizzare la
ricerca secondo diverse modalità: per artista, per titolo, per soggetto, per nuove acquisizioni.
Le opere trovate possono essere visualizzate in grandi dimensioni; sono affiancate da una
breve scheda tecnica e da una sintetica analisi.
Whitney Museum of American Art, New York
http://www.whitney.org/
Entrando nel sito attraverso il link “The Museum Website” è possibile navigare all’interno del
museo scegliendo fra i vari link nel menu principale.