PIANO DI INTERVENTO PER L`ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO
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PIANO DI INTERVENTO PER L`ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO
ALLEGATO N. 1 Comune di Tradate PIANO DI INTERVENTO PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 17 febbraio 2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Geom. Giorgio Colombo) SOMMARIO RELAZIONE INTRODUTTIVA dell’Assessore Andrea Botta A) IL DIRITTO ALLO STUDIO: Contesto normativo, con particolare riferimento alla Legge n° 19, del 6 Agosto 2007 B) SERVIZI FORNITI DALL'UFFICIO ISTRUZIONE DEL COMUNE C) SERVIZI PER L’ACCESSO ALL’ISTRUZIONE Trasporto alunni e pedibus Mensa scolastica D) SERVIZI PER LA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE Istituto Comprensivo Abbiate Tradate E) SEZIONI D’ISTRUZIONE Scuole Materne Autonome Scuola Materna Statale Scuole Elementari Scuola Media Elenco generale Scuole esistenti sul territorio F) INTERVENTI DIVERSI Fornitura libri di testo Scuola Elementare Dote Scuola Promozione alla lettura Muoversi in sicurezza G) CALENDARIO SCOLASTICO H) PIANO FINANZIARIO A.S. 2013/2014 I) INDIVIDUAZIONE ALUNNI E CLASSI A/S 2013/14 COMPETENZA COMUNALE L) PROGETTO SCUOLA BOTTEGA M) LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE PRESENTANO LA PROPRIA ATTIVITA’ A SCUOLA N) PATTO PER LA SCUOLA: PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI TRADATE L’ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI O) CONVENZIONE CON FONDAZIONI SCUOLE MATERNE 2 RELAZIONE INTRODUTTIVA La scuola che vogliamo Con la presentazione del Piano di attuazione del diritto allo studio per l’anno scolastico 2013/2014, vogliamo guardare oltre ai soli obblighi che ci competono per legge. Infatti, ci siamo assunti l’obiettivo di valorizzare l’istruzione come strumento di crescita personale e collettiva della nostra cittadinanza, mettendo al centro la persona, il giovane, la famiglia, riaffermando i valori tradizionali sui quali fondare la società del futuro. In questo senso la scuola ha un ruolo fondamentale verso il quale l’amministrazione comunale avrà particolare riguardo. L’istruzione svolge un ruolo strategico, oggi ancora di più che in passato. Per questo cercheremo di non far venire meno, per quanto di nostra competenza, quel sostegno economico che la scuola, ma in primo luogo i nostri ragazzi e le loro famiglie, necessitano per il miglioramento degli ambienti scolastici e per la qualificazione del sistema scolastico formativo. A tal proposito l’Amministrazione Comunale vuole investire, e non spendere risorse, per aiutare chi è in difficoltà e premiare i meritevoli mediante l’istituzione di borse di studio. Occorre instaurare un percorso virtuoso di accompagnamento, che il mondo dell’istruzione, con la propria alta professionalità, potrà soddisfare portando beneficio alle famiglie. Proprio con queste ultime, l’Amministrazione Comunale vuole mantenere un filo diretto che ha nel diritto allo studio il volano per far crescere la nostra comunità valorizzando l’individuo nella sua complessità di essere umano. La storia contemporanea ci ha insegnato in innumerevoli occasioni che la libertà, lo sviluppo economico, sociale e culturale di un popolo scaturisce dalle idee e da coloro che, attraverso il proprio impegno, si mettono al servizio dei propri ideali per il bene e la prosperità della collettività. Per questo crediamo nella collaborazione e nel sostegno da parte del maggior numero di persone e che hanno a cuore l’istruzione dei nostri giovani. Da parte nostra ci sarà attenzione verso le quotidiane esigenze, grandi e piccole, che ciascun studente si troverà ad affrontare. Il primo passo è il dialogo, nel quale credo molto, per costruire un edificio dalle basi solide, capace di accogliere tutti coloro che credono ancora nel confronto. D’altra parte educare ed istruire sono una grande responsabilità per costruire un società oggi sempre più globalizzata. D’altra parte la scuola, l’istruzione, i giovani sono un patrimonio strettamente collegato al suo territorio ed al suo tessuto sociale e produttivo, che verranno ancor più valorizzati in stretta sinergia e con grande fiducia reciproca. L’obiettivo è quello di mantenere il domani di Tradate, basando il futuro su valori senza tempo che gli insegnanti e i collaboratori scolastici, sono in grado di trasferire con competenza e comprensione. Punti focali di riferimento per l’amministrazione comunale rimangono anche le scuola d’infanzia, fondazioni, poiché svolgono un ruolo di fondamentale importanza nel tessuto educativo cittadino. Le nostre scuole preparano le nuove generazioni che vogliono crescere, mettendo al primo posto l’essere rispetto all’apparire, la sostanza rispetto all’effimero, la persona rispetto all’oggetto. Un traguardo che il mondo della scuola, quello delle famiglie e la nostra Amministrazione Comunale saranno in grado di tagliare collaborando in maniera profonda e costruttiva. L’ASSESSORE AI SERVIZI EDUCATIVI (Ing. Andrea Botta) 3 A) IL DIRITTO ALLO STUDIO: Contesto normativo, con particolare riferimento alla Legge n° 19, del 6 Agosto 2007. Patto per la Scuola a.s. 2012/2013. Contesto normativo Parlare di “diritto allo studio” in questo periodo determina l’obbligo di accennare, sia pure sinteticamente, al quadro normativo che si sta delineando in Lombardia in merito al sistema educativo di istruzione. La Legge Regionale n° 19 del 6 agosto 2007 “norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” sostituisce, senza abrogarla formalmente, la L.R. 31/1980, ossia la tradizionale Legge sul diritto allo studio, e imprime una svolta particolarmente autonoma rispetto ai temi dell’istruzione. La legge 19 è divisa in due Titoli, il primo dedicato a tutto il sistema educativo, il secondo riservato al solo sistema di istruzione e formazione professionale. La Regione ha scelto una specifica metodologia di definizione degli interventi a sostegno del sistema scolastico lombardo, definita dall’art. 4 come “collaborazione istituzionale e concertazione sociale”. Indirizzi generali Il Piano per il Diritto allo Studio 2013/2014, che viene presentato al Consiglio Comunale, è frutto del dialogo tra il Comune di Tradate e le istituzioni scolastiche e rappresenta per il comune, non solo un notevole sforzo finanziario, ma anche di energie operative e risorse umane. E’ stato predisposto nel rispetto delle competenze delle scuole dell’autonomia, con spirito di reciproca collaborazione, mettendo in rete le istituzioni scolastiche e le diverse realtà culturali ed economiche operanti sul territorio e avendo come orizzonte condiviso lo sviluppo della nostra comunità Con questo strumento di programmazione non ci si vuole però solo limitare a garantire il diritto di accesso ai servizi scolastici – tramite prestazioni di servizi quali il trasporto scolastico, il sostegno agli alunni in difficoltà, ecc. – ma ci si propone anche di garantire a tutti il diritto di successo scolastico. L’attribuzione delle nuove funzioni ha di fatto modificato il ruolo degli enti locali, inserendoli a pieno titolo tra i soggetti pianificatori e programmatori dell’offerta formativa Le nuove norme prevedono che tutti gli interventi idonei a favorire il diritto allo studio devono essere compresi tra le funzioni amministrative attribuite ai Comuni ai sensi dell’art. 45 del D.P.R. 616/77. Prevedono anche che il diritto allo studio deve essere assicurato mediante una serie di interventi rivolti a facilitare la frequenza nella scuola materna e dell’obbligo, l’inserimento di minori in difficoltà, a favorire le innovazioni educative, l’orientamento, gli alunni meritevoli ed il completamento dell’obbligo scolastico. La norma assegna alle autonomie locali il compito non solo di provvedere alle necessità delle scuole in termini di dotazioni strutturali e strumentali, ma di sviluppare la programmazione del servizio integrandolo con l’insieme degli altri servizi sul territorio. Ciò conferisce agli enti locali un nuovo potere sul sistema dell’istruzione, del quale sono chiamati a regolare dimensioni, distribuzione territoriale, presenza dei diversi ordini e indirizzi. La collaborazione tra le autonomie locali e le scuole si realizza anzitutto in una programmazione condivisa del servizio e della sua distribuzione, così da meglio coprire le necessità locali, ma anche valorizzare al massimo l’identità e le potenzialità delle singole scuole. Il nuovo terreno sul quale si realizza la collaborazione può rappresentare una significativa opportunità anche per lo sviluppo di nuovi servizi, che possono trovare spazio dentro le scuole o fare perno sulle loro competenze e capacità di gestione: dalla formazione continua alla cultura, all'integrazione sociale e culturale, alla riduzione del disagio, al decentramento di alcuni servizi sul 4 territorio, l'ente locale può trovare nelle scuole dei fornitori di servizi qualificati e competitivi. Reciprocamente, le scuole hanno interessanti opportunità di arricchire e consolidare l'offerta formativa. In tale contesto, si inserisce lo strumento del “PATTO PER LA SCUOLA: PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMUNE DI TRADATE L’ISTITUTO COMPRENSIVO che viene riconfermato anche per l’anno scolastico 2013/2014 data la positiva esperienza avviata e proprio per dare ancora un più ampio sviluppo all’istruzione, e garantire una valida offerta formativa ai più giovani cittadini di Tradate. 5 B) SERVIZI FORNITI DALL'UFFICIO ISTRUZIONE DEL COMUNE L'Ufficio Istruzione cura i rapporti con le Istituzioni Scolastiche del territorio e collabora con le scuole per le attività didattiche, predispone il Piano di Diritto allo Studio. Segue la gestione dei servizi scuolabus e mensa: mantiene i contatti con le Dirigenze Scolastiche e funge da raccordo tra utente e Amministrazione. Crea formule di cooperazione con i docenti impegnati nella scuola, tramite attività didattiche integrative, quali il laboratorio di teatro e promozione alla lettura. Servizi forniti dall'Ufficio Istruzione di Tradate: Servizio Modalità di richiesta Servizio di scuolabus gestione Compilazione modulo completa, con accompagnatori. Servizio mensa scuole gestione Compilazione modulo completa. Manutenzione Gara d’appalto per l’affidamento biennale dei servizi di trasporto scolastico. Stesura piantine percorsi adeguandoli alle necessità di ogni anno scolastico, verifica pagamenti rette e eventuali solleciti per garantire le entrate previste in bilancio, raccolta, iscrizione e gestione elenchi. Gara d’appalto per l’affidamento dei servizi gestione elenchi, verifica pagamenti rette ed eventuali solleciti. Raccolta segnalazioni provenienti dalle scuole/ordine di lavoro a ditte private/direzione lavori/liquidazione della spesa Acquisti effettuati per evadere le richieste provenienti dalle varie scuole; effettuazione di aste pubbliche e/o trattativa privata secondo le tipologie del materiale necessario. Inoltre vengono effettuati tutti i controlli previsti dalla normativa in materia di sicurezza degli edifici scolastici, quali verifiche messa a terra, verifiche periodiche fibre aerodisperse amianto, nomina terzo responsabile impianti termici ecc. Verifica iscritti e liquidazione quota comunale in rapporto ai bambini frequentanti le due Forniture di arredi e attrezzature Convenzione con materne paritarie Attività dell'Ufficio Scuole 6 scuole materne paritarie di Tradate e Abbiate. E’ uno sportello localizzato presso l’Ufficio Cultura cui riferirsi per ogni problematica e richiesta, dalla manutenzione alla fornitura di atti amministrativi, alla richiesta di contributi ecc, per ottimizzare sempre più il rapporto tra Istituto Comprensivo e Comune. Gestione interventi e verifica resoconti Sportello Unico Scuole Patto per la scuola : protocollo d’Intesa tra Comune e Istituto Comprensivo. DOTE SCUOLA e DOTE DI MERITO della Regione Lombardia Per le scuole si provvede all’espletamento delle pratiche necessarie affinchè gli alunni residenti possano usufruire del contributo regionale finalizzato alla Dote Scuola della Regione Lombardia L'Assessorato interviene per rendere effettivo il diritto allo studio, il definitivo superamento delle condizioni di analfabetizzazione e l’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente e continua e, a tal fine, promuove ed attua, in collaborazione con gli organi collegiali della scuola nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative di supporto al sistema educativo. 7 C) SERVIZI PER L’ACCESSO ALL’ISTRUZIONE TRASPORTO SCOLASTICO Normativa di riferimento: Legge Regionale 20.3.1980 n. 31 (art. 3) – Deliberazione di Giunta Comunale n. 295 del 6 dicembre 2007 Il servizio di trasporto scolastico viene garantito al fine di agevolare l’accesso ai vari plessi scolastici da parte degli alunni della scuola dell’obbligo. E’ possibile richiedere il servizio quando la distanza dell’abitazione degli alunni dalla sede scolastica è superiore ai 2 Km, nonché nei casi in cui, pur in presenza di minore distanza, vi siano situazioni di pericolo per l’incolumità degli alunni. Il comune di Tradate effettua il servizio scuolabus tramite ditta specializzata. All’inizio di ogni anno scolastico, sulla base delle iscrizioni pervenute, viene programmato il servizio giornaliero, stabilite le fermate, i percorsi e gli orari. Ogni utente è dotato di tessera di riconoscimento. Ai sensi del Decreto del Ministero dei Trasporti 31.1.1997 è previsto l’obbligo di almeno un accompagnatore per gli alunni della scuola materna, mentre analogo obbligo non è stabilito per gli alunni delle scuole elementari e medie. Tuttavia anche per la scuola primaria si ritiene opportuno garantire la presenza di un accompagnatore. L’iscrizione al servizio deve essere effettuata indicativamente entro il mese di maggio antecedente l’inizio dell’anno scolastico per il quale viene richiesto. Nel caso in cui nella stessa famiglia più utenti usufruiscono del servizio di trasporto, si applicano delle riduzioni. Il pagamento della retta dovrà essere effettuato in tre rate presso la Tesoreria Comunale indicativamente nei mesi di ottobre, gennaio e aprile. L’eventuale ritiro dell’utente dal servizio non dà diritto al rimborso delle rate già versate. Il ritiro dal servizio deve essere motivato e denunciate per iscritto con la restituzione del tesserino. Il servizio in parola è stato affidato anche per l’anno scolastico 2012-2013 alla ditta Autotrasporti Bettoni srl, Via Damiano Chiesa 21, Tradate, che fornirà anche gli accompagnatori. I contributi da parte dell’utenza delle scuole materna, elementari e media sono i seguenti: A) SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE – con accompagnatore Trasporto Scolastico Andata e Ritorno 1^ figlio Euro 27,00 Trasporto Scolastico Solo Andata o Solo Ritorno 1^ figlio Euro 22,00 Trasporto Scolastico Andata e Ritorno Trasporto Scolastico Solo Andata o Solo Ritorno 2^ figlio 2^ figlio Euro 18,00 Euro 15,00 Dal 3^ figlio in poi esente B) SCUOLA MEDIA – senza accompagnatore – settimana lunga Trasporto Scolastico Andata e Ritorno Trasporto Scolastico Solo Andata o Solo Ritorno 1^ figlio 1^ figlio Euro 27,00 Euro 22,00 Trasporto Scolastico Andata e Ritorno Trasporto Scolastico Solo Andata o Solo Ritorno 2^ figlio 2^ figlio Euro 18,00 Euro 15,00 Dal 3^ figlio in poi esente 8 Sono inoltre previsti interventi finanziari a favore di alunni in difficoltà economiche, che ai sensi del “Regolamento per la Concessione dei Sussidi” hanno diritto ad esenzione totale o parziale dal pagamento delle tariffe di cui sopra. Verranno previsti adeguati stanziamenti in base alle effettive richieste e necessità riscontrate dai servizi sociali. Un modo diverso per raggiungere le scuole è il servizio PEDIBUS. “Forse non è a scuola che impariamo cosa sia la vita, ma lungo la strada che percorriamo per andare a scuola.” (Heinrich Boll) Questo è il motto del Pedibus che, da qualche anno, questa Amministrazione ha attivato il collaborazione con il Comitato Genitori e gruppi di genitori volontari per l’accompagnamento dei bambini. I motivi per cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare il Pedibus sono: • Movimento: il Pedibus dà la possibilità ad ognuno di fare del regolare esercizio fisico; • Sicurezza: i bambini che vanno a scuola con il Pedibus sono parte di un gruppo grande e visibile, sorvegliato da adulti e accompagnato in tutta sicurezza; • Educazione stradale: il Pedibus aiuta i bambini ad acquisire “abilità pedonali”; • Ambiente: ogni tragitto percorso a piedi aiuta a ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole, aiutando a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare l’ambiente a beneficio di tutti. Il Pedibus si articola in diversi percorsi per le Scuole Elementari Rosmini, Battisti e Dante che si distinguono per colori (arancione, giallo, verde azzurro) ed è previsto ogni mattina indipendentemente dal tempo atmosferico. Lo scorso anno hanno aderito al Pedibus n. 55 bambini e n. 49 accompagnatori volontari. Il Comune provvede alle assicurazioni per i partecipanti. MENSA SCOLASTICA Normativa di riferimento: Decreto Legislativo 26.5.97 n. 155 – Legge Regionale 20.3.1980 n. 31 (art. 4) – Deliberazione di Giunta Comunale n. 334 del 10.11.05 Il Comune di Tradate gestisce, tramite Ditta specializzata, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, il servizio di mensa scolastica delle scuole di competenza. . L’Ufficio ha espletato nuova gara di appalto a livello europeo per l’affidamento dei servizi a partire dal gennaio 2013. La nuova ditta aggiudicatrice dell’appalto proseguirà con regolarità il servizio di preparazione pasti e trasporto nonché la fornitura di personale per la gestione dei servizi ex ATA presso le Scuole Materne e primarie cittadine, servizi atti a garantire il regolare svolgimento del servizio mensa: a) ricevimento pasti b) predisposizione del refettorio; c) preparazione dei tavoli per i pasti; d) scodellamento e distribuzione dei pasti; e) pulizia e riordino dei tavoli dopo i pasti; f) lavaggio e riordino delle stoviglie; g) gestione dei rifiuti Il livello qualitativo è garantito dall’applicazione delle direttive impartite in materia dal Servizio Dietetico dell’ASL e dall’applicazione della normativa HCCP prevista dal D.Lgs. 155/97. Sono previsti menù alternativi in caso di intolleranze o disturbi alimentari certificati dal medico. 9 L’iscrizione al servizio deve essere effettuata indicativamente entro il mese di maggio antecedente l’inizio dell’anno scolastico per il quale viene richiesto. Il costo del buono pasto per le scuole elementari viene stabilito in Euro 4,20, giusta Deliberazione Giunta Comunale n. 152/2013. Per quanto riguarda la Scuola Materna, come definito dalla medesima Deliberazione, viene confermato in Euro 4,00, oltre a Euro 10,00 mensili di quota fissa, dando atto che tale somma sostituisce i pasti dovuti in caso di assenze continuative fino a 5 giorni e in caso di assenze non continuative, metodo utilizzato fino all’anno scolastico 2012/2013. Non è previsto il servizio mensa presso la Scuola Secondaria di Primo Grado (Scuola Media). Prodotti Biologici Nel rispetto di quanto previsto all'art. 59 della L. 23 dicembre 1999, n. 488, il Comune richiede l’impiego di prodotti biologici certificati ai sensi delle normative comunitarie di riferimento (Reg. CE n. 834/2007). Progetto: “A tavola con la filiera corta della Regione Lombardia” Il progetto nasce dalla volontà di promuovere un’alimentazione sana, biologica e autoctona attraverso la proposta di un menù composto da prodotti lombardi di agricoltura biologica, integrata, tipica. Considerando che il benessere psicofisico degli utenti delle mense del Comune di Tradate dipende molto da quanto, come e cosa mangiano, consapevoli del fatto che mangiare sano fa vivere bene e stare in buona salute, si è scelto di proporre l’uso di alimenti di filiera corta biologici nel Comune di Tradate, insieme all’utilizzo di prodotti tipici e tradizionali, perché gli alimenti usati per la dieta dei bambini e anziani devono essere sicuri, senza residui di pesticidi, senza conservanti, coloranti o sostanze lucidanti e devono rispettare la freschezza, la stagionalità, i cicli naturali delle piante, il territorio, le tradizioni alimentari. Presentare questi alimenti sulla tavola delle scuole è un’occasione per prendersi cura dell’alimentazione degli utenti, garantendo il meglio dal punto di vista della qualità, della sicurezza e della nutrizione, ma anche per trasmettere loro un patrimonio ricco e importante che li lega al loro territorio. D) SERVIZI PER LA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE Popolazione scolastica scuole Istituto Comprensivo G. Galilei Gli alunni iscritti nell’anno scolastico 2013/2014 sono 1.508 di cui 1. Scuola dell’Infanzia di Via Oslavia: 71 in 3 sezioni, 2. Scuola Primaria Dante di Via Dante 365 x 16 classi 3. Scuola Secondaria di Primo Grado di Via Trento Trieste : 402 x 18 classi 4. Scuola dell’Infanzia di Via Rossini : 140 in 5 sezioni, 5. Scuola Primaria Rosmini di Via Rossini 188 x 9 classi 6. Scuola Primaria Cesare Battisti di Via Manzoni : 337 x 15 classi Situazione edilizia Il problema edilizio riguarda 6 plessi di cui: • 2 plessi di scuola materna, di cui uno presso la scuola materna Rodari Ceppine che ospita 5 sezioni, e uno presso la Scuola Materna Munari in Via Oslavia, che ospita 3 sezioni; • 3 Plessi scuola Elementare (Battisti, Dante, Rosmini) • 1 Plesso Scuola Media (Via Trento Trieste) 10 Contesto storico rapporti Comune- Istituzioni Scolastiche Per poter analizzare i rapporti tra scuola ed ente locale occorre partire dalle caratteristiche che permeano queste due istituzioni. L’ente locale, il comune in particolare, rappresenta la comunità e garantisce il suo sviluppo. L’autonomia dei comuni rafforza questo ruolo ben oltre il principio introdotto con la legge 142/90. Il comune è percepito dai cittadini come la prima istituzione pubblica e spesso viene individuato come interlocutore istituzionale anche per quelle funzioni di cui il comune non è titolare. L’ente locale, inoltre, è portatore della conoscenza e del governo del territorio. La storia dei comuni, le loro banche dati, accentuate dalla loro innovazione tecnologica, il compito di programmazione territoriale sono elementi di cui l’ente locale è “proprietario” e che sono, per gli attori che insistono sul territorio, tra cui la scuola, una risorsa importante a cui accedere. Il territorio e le attese delle forze e delle realtà economiche presenti trovano infine nel comune il luogo dove conoscere, dibattere e intrecciare rapporti significativi. La scuola è la principale fonte di offerta formativa e la più strutturata proposta educativa per i giovani cittadini. E’ il luogo di elaborazione della cultura, della sua diffusione e condivisione. E’ il luogo dove le libertà di studio e di insegnamento trovano la possibilità di essere esercitate. E’ l’istituzione che si fa garante del diritto all’istruzione a favore di tutti i cittadini. Con il concorso della progressiva affermazione dell’autonomia scolastica la necessità di instaurare relazioni positive e non solamente strumentali con l’ente locale diventa fondamentale. Su queste “mission” di carattere generale e permanente le riforme delle due autonomie (quella locale e quella scolastica) incidono profondamente e modificano significativamente le relazioni tra le istituzioni. Il comune passa da semplice ente fornitore di servizi a partner nell’innovazione e nell’esercizio dell’autonomia. Il comune sviluppa la propria attenzione al mondo della scuola sul finire degli anni 70 assorbendo quelle funzioni di tipo assistenziale destinate a sostenere l’esercizio del diritto allo studio. Con il tempo e l’affermazione nella cultura materiale del paese del diritto all’istruzione e all’integrazione sociale i “servizi” diventano forniti non più sulla base del bisogno del singolo minore a partire dalla sua condizione di disagio, ma sulla concreta affermazione del diritto sociale all’istruzione e alla formazione e dalla garanzia per tutti di usufruirne. Con l’approfondimento delle connessioni tra educazione, socializzazione e formazione il “sistema educativo” tende a strutturarsi e a individuare nel comune e nella scuola il rapporto fondamentale che deve trasformarsi da strumentale a una vera partnership su un identico livello di dignità con il comune obiettivo dell’innovazione nell’affermazione delle due autonomie e nel ruolo delle sue istituzioni. Per far crescere questo rapporto in termini concreti ed efficaci può essere utile chiedersi quali obiettivi di un’istituzione possono essere raggiunti con il supporto e grazie ad una relazione positiva e significativa con l’altra. Anche a tal fine, le istituzioni scolastiche autonome sono tenute a redigere il Piano dell’Offerta Formativa, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento di cui al DPR n. 275/99. All’interno del POF, distribuito a tutti i richiedenti, sono esplicitate le offerte specifiche dell’Istituto. L'Amministrazione, consapevole delle trasformazioni introdotte dalla riforma dei cicli e dello sforzo, anche economico, che essa dovrà affrontare ha sempre operato e intende proseguire nella direzione intrapresa di un processo condiviso con i diversi soggetti responsabili dell'azione educativa, concertando le scelte da operare con le istituzioni scolastiche, coinvolte a più riprese nei piani di dimensionamento richiesti dall’evoluzione della normativa. 11 A partire dall’anno scolastico 2000/2001 l’Istituto Comprensivo comprendente la scuola materna, elementare e media, in seguito a quanto determinato dal piano regionale di dimensionamento scolastico attuativo del D.P.R. n. 233/98, ha ottenuto l’attribuzione di personalità giuridica . Detto Istituto Comprensivo ha subito a partire dall’anno scolastico 2007- 2008 un ridimensionamento con la creazione di due nuove realtà: Una Direzione Didattica Tradate Ceppine e l’Istituto Comprensivo Abbiate –Tradate. Con Deliberazione 162/2011, ai sensi della Legge 111 del 15.7.2011 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, che all’art. 19 definisce nuovi criteri di razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica, è stata approvata la riorganizzazione della rete scolastica del territorio del Comune di Tradate a partire dall’anno scolastico 2012/2013 nei termini di seguito indicati: Accorpamento della Direzione Didattica “Tradate Ceppine” (comprendente la Scuola dell’Infanzia di Via Rossini, la Scuola Primaria Rosmini, la Scuola Primaria Battisti e la Scuola Ospedaliera – Totale alunni 595) all’Istituto Comprensivo G. Galilei (comprendente la Scuola Secondaria di Primo Grado G. Galilei, la Scuola Primaria Dante e la Scuola Materna di Via Oslavia – Totale alunni 863); E’ stata confermata come sede della Dirigenza e della sede amministrativa dell’Istituto Comprensivo la Scuola Secondaria di Primo Grado G. Galilei; 12 E) SEZIONI D’ISTRUZIONE Le terminologie in base alle nuove leggi cambiano: scompaiono le diciture scuola materna, elementare, media e superiore sostituite da Scuola dell’Infanzia (ex materna), primaria (ex elementare), secondaria di primo grado (ex media), secondaria di secondo grado (ex superiore). Ai sensi dell’art. 1 del D. Lgs. 59/2004 la Scuola dell’Infanzia (ex materna), non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi all’infanzia e con la scuola primaria. La legge assicura la generalizzazione dell’offerta formativa e la possibilità di frequenza della scuola per l’Infanzia. L’orario annuale si diversifica da un minimo di 875 ad un massimo di 1.700 ore a seconda dei progetti educativi delle singole scuole dell’infanzia e tenuto conto delle richieste della famiglie. Il comune deve garantire spazi adatti e soprattutto facilitare l’inserimento del bambino. La richiesta di anticipo è consistente e trova una spiegazione nella differenza di costi tra Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia. Si tratta di un’iniziativa che prevede un “monitoraggio” continuo. Il primo ciclo dell’istruzione è costituito dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di Primo Grado: esso ha durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza il diritto-dovere dell’istruzione formazione. La scuola primaria (ex elementare), della durata di cinque anni, è articolata in un primo anno, raccordato con la Scuola dell’Infanzia e teso al raggiungimento delle strumentalità di base e in due periodi didattici biennali. La Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove lo sviluppo della personalità ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logico-critiche, di fare apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione della lingua inglese, di porre le base per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile. Sono iscritti al primo anno della Scuola Primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Possono essere iscritti al primo anno della Scuola Primaria anche i bambini che compiono i 6 anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. L’orario annuale è pari a 891 ore cui vanno aggiunte ulteriori 99 ore annue, la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli allievi e la cui frequenza è gratuita. La scuola Secondaria di Primo Grado (ex media), della durata di tre anni, si articola in un periodo didattico biennale e in un terzo anno, che completa prioritariamente il percorso disciplinare ed assicura l’orientamento ed il raccordo con il secondo ciclo. Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene a seguito di valutazione positiva al termine del secondo periodo didattico biennale. La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio ed al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale; organizza ed accresce anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e all’evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea; è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline; sviluppa progressivamente 13 le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione Europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione. Ai fini della validità dell’anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Per i casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite. Il primo ciclo dell’istruzione ha configurazione autonoma rispetto al secondo ciclo dell’istruzione e si conclude con l’esame di stato. Per agevolare l’abbinamento impegno finanziario e tipologia scolastica legata agli attuali Centri di Costo verranno di seguito indicate ancora le sezioni scolastiche come: Scuola Materna, Elementare e Media. FONDAZIONI SCUOLE MATERNE CONVENZIONATE – AUTONOME Normativa di riferimento: Decreto Legislativo 155/97 – Legge Regionale 20.3.1980 n. 31 (art. 5) – Legge Regionale 11.02.1999 n. 8 – La scolarizzazione dei minori in età di scuola materna avviene mediante l’utilizzo di tutte le strutture operanti sul territorio comunale, nel pieno diritto di libertà di scelta delle famiglie. L’Amministrazione Comunale eroga alle scuole materne convenzionate che attuino gli orientamenti educativi previsti del D.P.R. 05.06.1991, che assicurino una gestione partecipata attraverso gli organi collegiali ai sensi del D.P.R. n. 416/1974 e che non discriminino le iscrizioni, un contributo rapportato al tipo ed alla qualità dei servizi erogati nonché al numero dei bambini iscritti e alle sezioni esistenti. Per l’anno scolastico 2013/2014 vengono garantiti i contenuti economici in atto: Euro 90,00 ad Alunno residente x 10 mensilità + 4.000,00 Euro a sezione L’ammontare a favore delle due Istituzioni risulta così distribuito: Fondazione Scuola Materna Saporiti previsti Euro 183.200,00 Fondazione Asilo Infantile di Abbiate Guazzone previsti Euro 135.200,00 Totale Euro 318.400,00 Scuola Materna Statale La Scuola Materna Statale (attualmente n. 211 iscritti) è supportata da un servizio mensa, i cui pasti sono preparati da una ditta specializzata e per l’accesso ai quali è contemplato un contributo da parte degli utenti di Euro 4,00 giornaliere, oltre ad Euro 10,00 di fisso mensili. Attraverso il servizio sociale vengono attuati interventi (nel rispetto dell’art. 12 della legge 241/90) di sostegno al disagio economico (sostegno dei costi di frequenza della scuola). Scuole elementari Agli alunni frequentanti le scuole elementari (n. 893) vengono forniti con oneri a carico del Comune i libri di testo gratuiti. Nel bilancio pluriennale per l’anno scolastico 2013/2014 a carico del capitolo 32970 è prevista la somma di Euro 25.000,00, fatti salvi eventuali adeguamenti nella formulazione del bilancio previsionale. Scuola media Inferiore 14 La Scuola Media Statale G.Galilei di Via Trento Trieste in questo anno scolastico è frequentata da n. 404 alunni. F) INTERVENTI DIVERSI FORNITURA LIBRI DI TESTO ALUNNI SCUOLA ELEMENTARE Normativa di riferimento: DPR 24.07.1977 n. 616 – Legge 03.08.1999 n. 265 – Legge Regionale 20.03.1980 n. 31 (art. 7) – Deliberazione Giunta Comunale n. 249 del 4.9.02 Il Comune di Tradate ha provveduto ad adottare il principio di “residenzialità” per la fornitura dei libri di testo agli alunni della scuola elementare a decorrere dall’anno scolastico 2002/03: in base a tale principio si provvederà al rimborso delle cedole librarie degli alunni residenti sul territorio comunale a prescindere dall’ubicazione dei plessi scolastici adibiti a scuola elementare dagli stessi frequentati. L’Amministrazione Comunale garantirà inoltre la fornitura dei libri di testo per la frequenza della scuola elementare a tutti gli alunni residenti alle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” e del Collegio Arcivescovile Bentivoglio. DOTE SCUOLA REGIONE LOMBARDIA La Dote Scuola è un contributo erogato dalla Regione Lombardia, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole accreditate, rivolto agli studenti residenti nella Regione Lombardia. La Dote scuola è un istituto creato da Regione Lombardia che racchiude in sé tutti i contributi regionali che sino al 2008 hanno supportato le famiglie nelle spese sostenute per l’istruzione (vecchia borsa di studio e vecchio contributo libri di testo). Le domande si redigono esclusivamente on line attraverso il programma della Regione Lombardia. Componenti della Dote Scuola per studenti delle Scuole Statali La Dote scuola per gli studenti delle scuole statali elementari, medie e superiori è formata da due componenti cumulabili: “Sostegno al reddito" e “Merito". 1 - Sostegno al reddito Si tratta di un contributo economico sotto forma di voucher (buoni) che agevola la famiglia nelle spese connesse all’acquisto del materiale scolastico quali : libri, mensa, trasporti, cancelleria, ecc.. Requisiti per richiedere il “Sostegno al reddito": -la famiglia dello studente deve risiedere in Lombardia; -lo studente deve frequentare una scuola statale che si trova in Lombardia oppure in una regione confinante (a condizione che rientri quotidianamente nella propria residenza); - la famiglia deve avere un ISEE inferiore o uguale a euro 15.458,00 Valore del contributo: Viene assegnato un Buono di valore fisso in relazione alla fascia ISEE di appartenenza della famiglia che non deve superare il limite di euro 15.458,00 : 15 La “Dote Scuola è articolata in diverse componenti, a seconda della tipologia dei beneficiari: 1. La “dote” per la permanenza nel sistema educativo e’ quella di cui beneficiano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali le cui famiglie presentino un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 15.458,00 euro. Il contributo sarà di importo variabile secondo la seguente tabella: Scuola Primaria ISEE 0-5.000 5.001-8.000 8.001-12.000 12.001-15.458 Scuola Percorsi di istruzione e Scuola Secondaria di Secondaria formazione primo grado di Secondo professionale (Percorsi triennali, IV e V anno –IFP) grado € 110,00 € 190,00 € 290,00 € 190,00 € 90,00 € 150,00 € 230,00 € 150,00 € 70,00 € 120,00 € 180,00 € 120,00 € 60,00 € 90,00 € 140,00 € 90,00 2. La “dote” per merito è stata istituita per promuovere le eccellenze, ed è da assegnare agli allievi delle scuole statali e non statali - da presentare dalle ore 12,00 del 2 settembre alle ore 17,00 del 30 settembre 2013: • • • allo studente, con ISEE pari o inferiore ad € 20.000,00 verrà riconosciuta una Dote– Componente “Merito” pari ad € 300,00 se ha conseguito agli esami di licenza media una valutazione finale pari o superiore a 9, ovvero una Dote pari ad € 700,00 se ha conseguito agli esami di licenza media una valutazione finale almeno pari a 10. allo studente, con ISEE pari o inferiore ad € 20.000,00, verrà riconosciuta una Dote– Componente “Merito” pari ad € 300,00 se a conclusione della prima, della seconda, della terza o della quarta classe della scuola secondaria superiore ha conseguito una valutazione finale media – escludendo il voto di religione e comprendendo il voto di condotta - compresa tra 8 e 9, ovvero una Dote pari ad € 500,00 in caso di valutazione finale media superiore a 9. allo studente che abbia concluso il V anno della scuola secondaria superiore riportando la valutazione di 100 e lode verrà riconosciuta una Dote– Componente “Merito” pari ad € 1.000,00, a semplice presentazione della domanda, senza indicazione della situazione reddituale o ISEE PROGETTO DI PROMOZIONE ALLA LETTURA Riferimenti legislativi D.P.R. 104/85 “ Programmi didattici per la Scuola Elementare”; C.M. 105/95 avente per oggetto:”Piano per la promozione della lettura di ogni ordine e grado”; C.M. 228/99 avente per oggetto: “ Programma per la promozione e lo sviluppo delle Biblioteche Scolastiche; Legge Regionale 31/80 avente per oggetto:” Diritto allo studio- norme di attuazione”. Finalità PROMUOVERE LA COLLABORAZIONE TRA LA SCUOLA, LA BIBLIOTECA COMUNALE E LE FAMIGLIE PER: 16 1. Sostenere la lettura come piacere; 2. Sostenere il processo educativo informativo e conoscitivo con un approccio diverso da quello scolastico creando le condizioni affinché il bambino impari a ricercare le informazioni; 3. Porre il bambino in una situazione attiva stimolando la sua fantasia e arricchendo il suo immaginario; 4. Recuperare la fase dell’oralità:accrescendo il gusto di ascoltare e di raccontare storie vere o fantastiche senza la mediazione di eventi tecnologici. Obiettivi PER GLI ALUNNI: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Sviluppare la capacità di ascolto; Prendere confidenza con il libro affinché diventi un oggetto familiare; Considerare il libro come fonte di risposte alle proprie domande e ai propri perché ?; Recuperare il rapporto tra narratore o illustratore e bambino; Rendere il bambino protagonista dell’atto del leggere; Abituare il bambino al prestito e al rispetto dell’oggetto che appartiene a tutti. PER LE INSEGNANTI: 1. Possedere una adeguata conoscenza delle pubblicazioni relative alla letteratura per l’infanzia e ai testi specifici più adatti sotto il profilo scientifico; 2. Collaborare con la biblioteca e la famiglia nel trasmettere il gusto e il piacere della lettura; PER I GENITORI : 1. Riflettere sull’importanza che assume il ruolo dell’adulto nel porsi come “modello di lettore”; 2. Collaborare con la scuola e la biblioteca nel trasmettere il gusto e il piacere della lettura. PER LA BIBLIOTECA COMUNALE: 1. Collaborare attivamente con la scuola e la famiglia nel trasmettere il gusto e il piacere della lettura. Destinatari Tutti gli alunni delle Scuole Elementari dell’Istituto Comprensivo; I genitori degli alunni; Le Insegnanti; Il Bibliotecario Comunale e gli operatori della Biblioteca e dell’Ufficio Cultura del Comune, oltre a personale ausiliario di supporto reperito tramite ditte e/o cooperative locali. 17 Proposte finalizzate all’attuazione del progetto 1. 2. 3. 4. 5. Partecipare alle iniziative che la Biblioteca Comunale organizza per le Scuole; Realizzare un incontro con l’autore per le classi del secondo ciclo; Realizzare un incontro con illustratore di testi di narrativa per gli alunni del primo ciclo; Effettuare visite periodiche con gli alunni presso la sede della Biblioteca Comunale; Attivare forme di prestito di libri anche per tempi lunghi (quadrimestre, trimestre,anno scol..) 6. Attività di animazione delle lettura con il supporto di scenari, oggetti, costumi ecc…; 7. Attivare laboratori di costruzione del libro; 8. Organizzare giochi e/o tornei di lettura; 9. Realizzare un passaggio di informazioni tra biblioteca e scuola rispetto alle novità editoriali; 10. Promuovere uno o due incontri per i genitori, di riflessione e di discussione sui temi riguardanti la lettura; Realizzazione di cartelloni di sintesi ed eventuale presentazione dell’esperienza al termine dell’anno scolastico Quest’anno sarà possibile per le scolaresche utilizzare la sala eufonica dotata di caratteristiche acustiche uniche nel suo genere; la capacità della sala è di 30 posti, più uno spazio libero per portatori di handicap motori e di un posto per eventuali accompagnatori e responsabili. Nelle giornate di lunedì e giovedì sarà possibile per le scuole utilizzare a scopo, didattico, musicale e linguistico tale sala con attività che spaziano dal puro suono musicale, alla visione di un film in lingua originale. MUOVERSI IN SICUREZZA Da diversi anni questa attività è programmata e gestita dal Comando di Polizia Locale in collaborazione con i docenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Ha sempre ottenuto un buon riscontro educativo, pertanto si ritiene di continuare l’iniziativa. Dall’esperienza sin qui maturata si è rilevato che i ragazzi si coinvolgono con entusiasmo e partecipano in modo attivo, seguendo in classe delle vere e proprie lezioni sulla segnaletica e sul comportamento da tenere sulla strada. Il corpo di Polizia Locale si avvale dell’ausilio di materiale didattico specifico. Si conferma che il programma degli scorsi anni, secondo la seguente articolazione: • Classi varie della scuola primaria: approccio all’educazione stradale con approfondimenti in relazione a: • • • • • • necessità di regole condivise da tutti e rispettate da tutti; muoversi all’interno del proprio centro abitato; definizione della strada e delle sue pertinenze; definizione della segnaletica stradale; segnali e gesti del Vigile, il perché di una divisa e quali sono i suoi compiti; andare a piedi, utilizzo della strada, concetto di precedenza. 18 G) CALENDARI SCOLASTICI Scuola dell’Infanzia Inizio lezioni: 5 settembre 2013 Fine lezioni: 30 giugno 2014 Scuole Primarie Inizio lezioni: 12 settembre 2013 Fine lezioni: 6 giugno 2014 Scuola Secondaria di Primo Grado Inizio lezioni: 12 settembre 2013 Fine lezioni: 7 giugno 2014 Non si effettueranno lezioni nei seguenti periodi: • • • • • • • • • Tutti i sabati e le domeniche per la scuola dell’Infanzia e le Scuole Primarie Tutte le domeniche per la scuola secondaria Venerdì 1 novembre 2013 (Festa di Ognissanti) Domenica 8 dicembre 2013 (Immacolata Concezione) Da lunedì 23 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014 (Vacanze natalizie) Venerdì 7 e sabato 8 marzo 2014 (Carnevale) Da giovedì 17 aprile a sabato 26 aprile 2014 (vacanze pasquali) Giovedì 1 maggio 2014 (Festa del Lavoro) Lunedì 2 giugno 2014 (Festa della Repubblica) 19 I) PIANO FINANZIARIO INTERVENTI: DIRITTO ALLO STUDIO a.s. 2013/14 SCUOLA Scuole materne Cap. Descrizione Capitolo 32760 Contributi scuole materne cod. 1040105 non comunali 32800 Trasporto scolastico cod. 1040103 scuola materna Scuole elementari Sett./Dic. 13 Genn./Giu. 14 Euro 121.600,00 Euro 196.800,00 (già impegnato con det. 728/13) Euro 12.634,30 Euro 15.875,00 già impegnato con Det. 404/2013 Note Contributi alle due Fondazioni Scuole Materne Autonome Euro 47.568,53 Euro 34.431,47 già imp. Con Det. 7/2013 Ditta Dussmann affidamento appalto come previsto dal capitolato d’appalto – Servizio rivolto agli alunni delle scuole materne statali di Via Oslavia e Via Rossini Ditta Dussmann affidamento appalto come previsto dal capitolato d’appalto –Servizio rivolto agli alunni delle scuole materne statali di Via Oslavia e Via Rossini Trasferimento fondi previsto dalla convenzione e dal relativo protocollo d’intesa in accordo con l’Istituto Comprensivo Galilei 32801 cod. 1040103 Pasti mensa Scuola Materna 32771 cod. 1040103 Gestione servizi scolastici Euro 0,00 ausiliari diversi Euro 57.000,00 32770 cod. 1040105 Trasferimento fondi Euro 0,00 Istituto comprensivo Galilei per Scuola Materna Euro 15.760,00 – 32970 cod. 1040202 Fornitura gratuita di libri agli alunni scuola elementare Servizi vari per mense scolastiche 32965 cod. 1040203 32780 cod. 1040205 Trasferimento fondi Istituto Comprensivo Galilei per scuole elementari Euro 25.000,00 Euro 0,00 (già imp. con det. 503/2013 ) Euro 51.778,86 Euro 110.000,00 già imp. Con Det. 7/2013 Euro 19.549,37 da impegnare Euro 0,00 Euro 63.520,00 variazione in corso Ditta Bettoni – Tradate – Servizio rivolto esclusivamente ai minori frequentanti la scuola materna statale Riguarda il pagamento ai cartolai delle cedole librarie previsto dal D.P.R. 24.7.77 n. 616 e successive modificazioni ed integrazioni Ditta Dussmann affidamento appalto come previsto dal capitolato d’appalto – servizi diversi mensa anche per gestione software e informatizzazione servizi. Trasferimento fondi previsto dalla convenzione e dal relativo protocollo d’intesa in accordo con l’Istituto Comprensivo Galilei Scuole medie Inferiori Varie 33300 cod. 1040503 Trasporto scolastico scuola elementare 33760 1050103 Servizi diversi biblioteca per attività di promozione 32790 cod. 1040305 33185 cod. 1040503 Trasferimento fondi Istituto Comprensivo Galilei per scuola media Trasporto scolastico scuole medie 30439 cod. 1050203 33180 cod. 1040305 Controlli periodici edifici scolastici Contributo Istituto Comprensivo G. Galilei 32770 cod. 1040105 Contributo Istituto Comprensivo G. Galilei Euro 41.034,03 Euro 31.000,00 già impegnato con Det. 404/2013 Euro 610,00 Euro 2.500,00 già impegnato con Det. 648/2013 Euro 0,00 Ditta Bettoni – Tradate - Servizio rivolto esclusivamente ai minori frequentanti le scuole elementari statali Attività di promozione alla lettura svolta presso la biblioteca di Via Zara con il personale comunale e operatori specializzati, oltre all’utilizzo di personale ausiliario generico reperito tramite ditte locali per allestimenti, impiantistica, pulizie, ricollocazione libri e collezioni Euro 25.000,00 Euro 16.353,33 Euro 16.500,00 già impegnato con Det. 404/2013 Euro 0,00 Euro 28.000,00 Ditta Bettoni – Tradate - Servizio rivolto esclusivamente ai minori frequentanti la scuola media statale Euro 5.500,00 (già impegnato con det. 728/13) Contributo per consiglio Comunale Ragazzi Euro 1.500,00 Contributo per adeguamenti controllo presenze Euro 4.000,00 Contributi per concorso musicale Città di Tradate Euro 0,00 Euro 2.640,00 (già Euro 0,00 impegnato con det. 728/13) L) INDIVIDUAZIONE ALUNNI E CLASSI 2013/2014 Scuole Scuola Media elementari Scuola Classi Alunni Residenti Classi Alunni Residenti C. Battisti 1^A 23 19 1^ A 21 20 1^ B 22 18 1^ B 20 19 1^ C 21 20 1^ C 25 22 2^ A 23 21 1^ D 22 18 2^ B 22 19 1^ E 21 18 2^ C 24 22 1^ F 21 20 3^ A 18 17 2^ A 22 21 3^ B 19 16 2^ B 19 16 3^ C 18 16 2^ C 24 21 4^ A 24 21 2^ D 24 19 4^ B 24 21 2^ E 22 20 4^ C 25 21 2^ F 21 19 5^ A 25 19 3^ A 25 23 5^ B 24 22 3^ B 22 21 5^ C 25 20 3^ C 23 20 3^ D 26 21 Totale 337 292 3^ E 21 19 1^ A 22 18 3^ F 23 20 Rosmini 1^ B 20 16 2^ A 22 18 Totale 402 357 2^ B 21 19 Scuola materna Rodari Ceppine 3^ A 20 16 Classi Alunni Residenti 3^ B 19 14 Sez. A 29 27 4^ A 19 16 Sez. B 29 28 4^ B 19 14 Sez. C 29 28 5^ U 26 24 Sez. D 25 21 Totale 188 155 Sez. E 28 23 Dante 1^ A 24 24 140 127 1^ B 23 23 Scuola Materna Via Oslavia 1^ C 25 25 2^ A 25 24 Sez. A 24 24 2^ B 26 26 Sez. B 24 24 2^ C 25 24 Sez. C 23 22 3^ A 22 22 Totale 71 70 3^ B 21 20 Scuola materna Saporiti 3^ C 22 21 Classi alunni/classe 4^ A 19 19 4^ B 22 18 1^ 25 4^ C 20 17 2^ 27 4^ D 22 21 3^ 27 5^ A 23 22 4^ 26 5^ B 22 19 5^ 27 5^ C 24 22 6^ 28 Totale 365 347 7^ 27 8^ Totale Asilo Abbiate Classi 26 213 alunni/classe 1^ 2^ 3^ 4^ 29 29 29 29 5^ Totale 29 145 L) PROGETTO SCUOLA BOTTEGA Con Deliberazione G.C. n. 6 del 10.2.2013 è stato patrocinato il progetto “Scuola Bottega” proposto dal dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo G. Galilei; Il progetto è stato avviato nell’anno scolastico 2012/2013 ed è stato un’opportunità di conoscenza pratica da offrire ai ragazzi delle scuole medie, investendo sulle loro potenzialità per valorizzare le peculiarità soggettive che possano sfociare poi anche in una vocazione professionale futura, come quella dell’artigiano; inoltre, attraverso dei laboratori di orientamento che si sono svolti presso la scuola con un percorso pratico-didattico della durata di almeno 150 ore, sono state conferite ai ragazzi tutte le nozioni necessarie alla comprensione del valore del lavoro e soprattutto di quello manuale. Anche per l’anno scolastico 2103/2014 si intende dare continuità a tale progetto, i cui laboratori, sempre con l’aiuto di volontari ed esperti, verteranno su: falegnameria, rilegatura, ricamo, cucito e bricolage. Il progetto è un’opportunità che la scuola offre specialmente a quegli alunni che devono recuperare l’entusiasmo e la motivazione ad imparare. Infatti con questo progetto si intende: • Creare un percorso formativo per i ragazzi che faticano ad inserirsi nelle attività didattiche curricolari; • Rafforzare il desiderio di apprendere; • Stimolare la costruzione di nuovi interessi, attraverso la sperimentazione di un’attività manuale; • Promuovere l’accettazione di impegni e responsabilità; • Prevenire situazioni di disagio ed evitare la dispersione scolastica; M) LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE PRESENTANO LA PROPRIA ATTIVITA’ A SCUOLA Durante il corso della propria vita le persone incontrano, almeno una volta, lo sport: a scuola o come attività extra scolastica, in maniera strutturata o semplicemente per “muoversi un po’”, c’è chi lo pratica e chi lo segue, ecc. Questo accade principalmente perché fin da piccoli cresciamo con l’idea che lo sport fa star bene. Lo sport, però, non è solo movimento ed attività fisica. La Comunità Europea stessa ha riconosciuto più volte l’importante ruolo sociale ed educativo dello sport, in quanto fattore di inserimento, di partecipazione alla vita relazionale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole. Lo sport, qui inteso non come semplice attività motoria, ma come momento strutturato, si basa dunque su valori sociali, pedagogici e culturali essenziali che forniscono un contributo decisivo all’educazione e formazione dei giovani, nonché alla vita democratica, sociale e culturale. Lo sport dunque è una risorsa fondamentale per lo sviluppo e la crescita di ogni individuo, e di conseguenza della società di cui si fa parte. Posizione centrale in questa partita dello sport è quello dell’allenatore/trice, del tecnico sportivo che non si occupa solo della parte tecnico/fisica del programma di allenamento, ma abbraccia l’esperienza più ampia del processo di crescita dell’allievo: la formazione di una personalità sana ed equilibrata passa necessariamente dallo sviluppo armonico del “corpo”, della “mente” e del “cuore”, crediamo infatti che lo sport possa essere la chiave di volta per coniugarli. Crediamo inoltre che le società sportive, e chi si occupa di sport in generale, non abbiano solo il compito di creare campioni nelle varie discipline sportive, ma che abbiano anche e soprattutto il compito di riflettere e produrre pratiche efficaci per far si che lo sport diventi sempre più un reale veicolo del benessere psico-sociale nella comunità nella quale si trovano ad operare. Con le Associazioni locali iscritte all’Albo Comunale delle Associazioni viene svolta anche quest’anno scolastico 2013/14 la presentazione delle diverse discipline sportive, al fine di dare la possibilità a tutti gli studenti di conoscere l’offerta sportiva del territorio tradatese. Si propone, pertanto, alle Società interessate l’organizzazione di un ciclo di “avviamento” allo sport, articolato in più incontri, secondo l’esperienza di ciascuna società, atti al fine di far conoscere ai più piccoli studenti le diverse opportunità sportive che offre la nostra Città. N) PATTO PER LA SCUOLA PATTO PER LA SCUOLA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TRADATE, L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Galilei” Tra il Comune di Tradate , rappresentato dal Responsabile dei Servizi Educativi, _________ e l’Istituto Comprensivo G. Galilei , rappresentato dal Dirigente Scolastico ______ - - - - Visto l’art.21 della L. n.59/1997 in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; Visto il D.P.R. n.275/1999 recante il regolamento attuativo del suddetto art. 21, che prevede forme di raccordo tra le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali ai fini di una programmazione coordinata dell’offerta formativa sul territorio; Visto l’art. 139 del D.Lgs. 112/1998 relativo al trasferimento di compiti e funzioni alle Province e ai Comuni in materia di istruzione scolastica; Vista la L.R. n. 31/1980 in materia di diritto allo studio e all’apprendimento; Vista la L.R. n.19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che prevede, tra le funzioni dell’Ente Locale, il sostegno all’autonomia delle Istituzioni scolastiche; Premesso che nel quadro del processo di decentramento in atto, coinvolgente gli Enti Locali e il sistema educativo e scolastico, si ritiene opportuno proseguire e rafforzare i rapporti di collaborazione già in atto tra il Comune e le istituzioni scolastiche al fine di realizzare un processo e un progetto di miglioramento della qualità del sistema formativo della Città; Ritenuto che il protocollo d’intesa possa costituire un proficuo strumento per formalizzare obiettivi, contenuti e modalità di collaborazione, pur nel rispetto degli specifici ambiti di competenza ed autonomia; si conviene e si stipula quanto segue ART. 1 – FINALITA’ Il presente protocollo d’intesa nasce dall’esigenza di promuovere e sostenere un progetto educativo globale finalizzato alla crescita e allo sviluppo della personalità degli alunni, nell’ottica di una scuola nuova, aperta al territorio e alla comunità locale. La scuola, attenta ai bisogni dei singoli alunni e al loro ruolo nella comunità scolastica, riconosce la centralità dell’alunno come soggetto attivo e responsabile, attore protagonista del proprio percorso formativo: la scuola vuol essere quindi attenta e pronta a cogliere gli stimoli e le sollecitazioni di una complessità culturale e sociale in rapida evoluzione, e si impegna costantemente a creare una proficua circolazione di idee, di risorse e di professionalità, cogliendo e interpretando le esigenze dell’ambiente socio-culturale ed economico. La scuola dell’autonomia si vuole caratterizzare, ancora, come centro aggregante e di promozione culturale nel contesto territoriale, quale fulcro di un sistema formativo complesso. Il patto tra istituzioni scolastiche e Comune ha lo scopo di predisporre le condizioni più consone alla programmazione e alla realizzazione di un’offerta formativa: - tesa all’innovazione e rispondente alle esigenze di sviluppo della comunità locale; finalizzata ad un uso ottimale, in termini di razionalità e qualificazione, delle risorse umane, strutturali e finanziarie disponibili sul territorio; tesa a sviluppare e potenziare una reale autonomia delle istituzioni scolastiche. Le parti si impegnano a procedere nel rispetto delle aree di competenza e nella piena assunzione delle rispettive responsabilità. Concordano che per una efficace strategia di lavoro comune la metodologia più adeguata per il raggiungimento di obiettivi e azioni condivisi sia quella del confronto e della concertazione. Tale metodo sarà utilizzato sia in fase di programmazione generale sia per affrontare eventuali concrete problematiche emergenti di volta in volta. L’intento delle parti è quello di conciliare le diverse esigenze ed offrire ai cittadini servizi adeguati e di qualità. ART. 2 – CONTENUTI Il presente patto viene stipulato sulla base delle rispettive competenze e sulla base delle vigenti normative al fine di definire il piano delle risorse del Comune di Tradate tese a garantire il regolare funzionamento dell’Istituto Comprensivo, a dare attuazione al Piano dell’Offerta Formativa e promuovere l’integrazione della Scuola nel territorio. Per realizzare il piano dell’offerta formativa e una programmazione del diritto allo studio rispondente alle esigenze del territorio e condiviso tra i soggetti sottoscrittori del presente patto, le parti si impegnano ad assumere decisioni scaturite dal confronto reciproco, nonché dalla messa in comune di esperienze, competenze e risorse, in ordine ai seguenti contenuti: a) Dimensionamento delle istituzioni scolastiche e distribuzione dei plessi scolastici sul territorio; b) Forme di potenziamento, integrazione e coordinamento delle diverse offerte formative; c) Servizi per il diritto allo studio. ART. 3 – IMPEGNI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 3.1 Le Istituzioni Scolastiche si impegnano: a) b) c) d) Alla progettazione, documentazione e valutazione delle attività del P.O.F; All’utilizzo ottimale delle risorse umane interne; All’individuazione di eventuali esperti esterni per l’attuazione di progetti specifici; Alla definizione di richieste di finanziamenti all’Amministrazione Scolastica e al reperimento di eventuali altre risorse di privati e sponsor. 3.2 L’Istituto Comprensivo e il Comune di Tradate , ciascuno nel proprio ambito di competenze e in collaborazione reciproca, si impegnano a porre in essere tutto quanto necessario al fine di procedere: 1) A migliorare l’integrazione della Scuola nel Territorio con l’attuazione e la promozione delle seguenti attività: • Collaborazione con la Biblioteca Frera di Tradate per l’attività di promozione alla lettura; • Collaborazione con il Comando di Polizia Locale per l’attività di educazione stradale; • Collaborazione con i Servizi Sociali del Comune per l’integrazione degli alunni in situazioni di disagio, di alunni diversamente abili e alunni stranieri. • Collaborare con il Comune per le attività legate alla tutela dell’ambiente 2) A garantire la qualità della proposta formativa: 2a - Personalizzazione del processo di insegnamento-apprendimento per garantire il successo scolastico • • La Scuola si impegna ad organizzare le attività e i tempi di lezione, accordandosi con l’Amministrazione Comunale per quanto concerne i servizi di mensa e di trasporto scolastico; a destinare le risorse di personale in relazione alle esigenze di formazione, secondo specifica progettazione di utilizzo delle ore di compresenza e di disponibilità, tenendo comunque conto dei vincoli normativi; L’A.C., con il contributo indicato nella presente convenzione, fornisce le risorse finanziarie per le attività di supporto alla programmazione curricolare, sulla base di esigenze evidenziate e motivate. 2b – Arricchimento dell’offerta formativa con l’utilizzo di docenti interni ed esperti esterni: • • La Scuola sulla base del P.O.F elabora annualmente il piano degli interventi e delle risorse di cui dispone al proprio interno, e se necessario provvede all’individuazione di esperti esterni e al reperimento dei finanziamenti delle attività; L’A.C., con il contributo indicato nella presente convenzione, fornisce le risorse finanziarie per le attività di supporto all’attività didattica ed educativa, sulla base della progettazione che la scuola annualmente elabora. 3.3 Per conseguire le finalità di cui sopra, la Scuola si impegna a: • • • • • • Progettare le attività e definire le risorse necessarie; Documentare e valutare le attività svolte; Render conto al proprio interno e all’esterno delle attività svolte, in termini di ricaduta di risultati di efficacia e di costi sostenuti; Render visibile per quanto possibile il significato ed il risultato formativo delle attività svolte, concordando con l’A.C. e con i Rappresentanti dei Genitori negli organi collegiali scolastici le forme più idonee ed opportune; Garantire il regolare ed efficace svolgimento delle attività didattiche e il funzionamento del servizio scolastico. Collaborare alla gestione dei servizi di mensa scolastica, in particolare per la parte riguardante le prenotazioni dei pasti. ART. 4 – IMPEGNI DEL COMUNE Il Comune si impegna a • • • • A fornire il supporto finanziario necessario allo svolgimento delle attività e all’arricchimento dell’offerta formativa concordati; Alla messa a disposizione delle strutture e risorse professionali presenti nell’ente. Alla gestione dei servizi di mensa scolastica per tutti i plessi scolastici (scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado) Alla gestione del servizio di trasporto scolastico. 4.1 Qualità del diritto allo studio Con il presente strumento di programmazione non ci si vuole però solo limitare a garantire il diritto di accesso ai servizi scolastici (tramite prestazione di servizi quali il trasporto scolastico, la refezione, il sostegno agli alunni in difficoltà, l’edilizia scolastica, l’adeguamento delle condizioni di sicurezza ecc..), ma ci si propone anche di garantire a tutti il diritto al successo scolastico. 4.2 Interventi educativi per alunni disabili o con bisogni educativi speciali Per quanto riguarda l’inserimento e l’integrazione degli alunni disabili, nonché gli interventi di supporto agli alunni che presentino speciali bisogni educativi, in relazione alle rispettive competenze delle parti, si fa riferimento agli accordi che saranno stabiliti dall’Ufficio di Piano e validi per tutto il distretto di Tradate. Si ribadisce l’importanza del principio della condivisione tra le parti del progetto educativoassistenziale e dell’impegno alla collaborazione reciproca sia in sede di programmazione generale degli interventi e sia nell’identificazione delle risorse necessarie. Questo Intervento è seguito e finanziato dai servizi sociali su richiesta delle singole famiglie. 4.3 Sportello di sostegno ai genitori Il Comune si impegna ad attivare uno sportello di counseling psicologico rivolto ai genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, avente l’obiettivo di supportare gli stessi genitori nel proprio ruolo educativo e nella gestione delle normali difficoltà derivanti dai percorsi di crescita dei propri figli. Questo intervento è seguito e finanziato dal settore servizi sociali del Comune. 4.4 Impianti di riscaldamento, elettrici e idraulici Il Comune provvederà a tutte le spese relative all’allacciamento, manutenzione e gestione degli impianti di riscaldamento, elettrici, idraulici, nonché al pagamento dei rispettivi consumi. Sono compresi tra i consumi quelli relativi alle utenze telefoniche ad esclusione di quelle relative all’invio di telegrammi e spese per Internet linee ADSL e multimediali. 4.5 Gestione delle strutture scolastiche Il Comune si impegna a collaborare, mediante l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Servizi Educativi, ciascuno per le proprie competenze, con il Responsabile della Sicurezza della Scuola , per la rilevazione delle esigenze e la pianificazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 4.6 Risorse economiche Il Comune si impegna a versare per ogni Plesso Scolastico di competenza dell’Istituto Comprensivo un contributo ad anno scolastico di Euro 80,00 per ogni alunno residente in Tradate, iscritto e frequentante le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado, per attività di innovazione didattica, per attività di supporto psicopedagogico, fornitura di materiale di facile consumo, piccole manutenzioni degli immobili, manutenzione, riparazione e gestione delle strumentazioni tecnologiche a disposizione (fotocopiatrici,PC, stampanti, televisori, videocamere, videoregistratori, lavagne luminose, strumenti musicali ecc); per gli acquisti di materiali atti al loro funzionamento (toner, programmi, carta fotocopie ecc) e, per tutti i plessi scolastici , anche per l’acquisto di materiali di pulizia (detersivi, sacchi neri e per la raccolta differenziata ecc), e per l’acquisto di arredamenti ed attrezzature e materiali diversi, nonché eventuali servizi di supporto alla mensa scolastica. Per la Scuola Secondaria di primo grado, è previsto anche l’acquisto di libri per comodato d’uso. ART. 5– OBIETTIVI CULTURALI COMUNI Le istituzioni scolastiche e l’Amministrazione Comunale sono consapevoli del rilevante ruolo svolto dalla scuola nella promozione e trasmissione di valori e principi fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell’individuo e del cittadino. A tal fine le parti individuano e condividono i seguenti principi – obiettivi comuni, traducendo gli stessi in reciproci impegni, attraverso un percorso di compartecipazione delle parti, nel rispetto della reciproca autonomia e delle rispettive competenze istituzionali e nell’elaborazione progettuale di specifici interventi e progetti, che le scuole stesse si impegnano a inserire nel Piano annuale dell’offerta formativa tra le priorità. 1) Il riconoscimento dei diritti di cittadinanza di bambini e ragazzi attraverso l’offerta di concrete opportunità di partecipazione attiva e responsabile alla vita sociale e alla convivenza democratica La scuola Promuove e realizza specifici interventi e propri percorsi didattici, tesi a perseguire i valori della convivenza civile, della democrazia, della solidarietà, dell’intercultura (soprattutto in relazione all’ingresso di alunni stranieri o comunque di diverse culture), sviluppandoli nell’ambito delle attività di educazione civica o in percorsi multidisciplinari. Accoglie altresì nel proprio programma eventuali proposte del Comune, finalizzata a promuovere la partecipazione democratica,favorendo l’elaborazione di interventi da parte dei ragazzi stessi, in classe e tra le classi, nonché tra le diverse scuole, secondo tempi e modalità autonomamente definiti. 2) La valorizzazione degli istituti e dei beni culturali del territorio, promuovendone la conoscenza e la fruizione La scuola si impegna ad elaborare e realizzare specifici percorsi di educazione alla lettura e ai diversi strumenti di informazione/documentazione nonché di ricerca storica , anche in riferimento alla storia locale, da inserire e sviluppare nel curricolo di storia. Il Comune mette a disposizione delle scuole i propri strumenti di lavoro e organizza, su richiesta, percorsi di conoscenza e fruizione delle istituzioni culturali: biblioteca, museo Frera, mediateca archivio storico, e osservatorio astronomico. 3) La conoscenza e lo studio dell’ambiente La scuola progetta percorsi di educazione ambientale, anche attraverso lo studio delle risorse locali. 4) L’attenzione all’educazione motoria e all’avviamento allo sport La scuola realizza attività di educazione motoria o di avviamento alle discipline sportive prioritariamente di concerto con le locali associazioni sportive. Si impegna ad utilizzare esclusivamente la piscina sita in Via Pradacci a Tradate, in considerazione dell’impegno che il Comune mette in atto per abbattere i costi a favore degli studenti e giovani tradatesi. Il Comune mette in sinergia le attività rivolte ai ragazzi organizzate dalle associazioni sportive con le istituzioni scolastiche al fine di promuovere l’attività motoria, in quanto elemento significativo nella formazione dei ragazzi sul piano personale e sociale. Il Comune agevola al massimo le uscite a scopo didattico promosse dalla scuola, attraverso la messa a disposizione di scuolabus per uscite che avvengono durante l’orario scolastico e nell’ambito del territorio di Tradate e precisamente: n° 15 trasporti/ anno scolastico per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Il Comune, al fine di promuovere un più proficuo raccordo scuola – territorio, fornisce alla scuola la mappa delle risorse formative (socio-culturali, sportive e ricreative) presenti sul territorio, favorendone l’utilizzo da parte della scuola stessa, nonché tutti gli elementi conoscitivi in proprio possesso per la lettura del territorio, delle sue opportunità e dei suoi bisogni. Il Comune patrocinerà il progetto “Le Associazioni si presentano …. a scuola”, organizzato in collaborazione con le Associazioni sportive iscritte all’Albo Comunale delle Associazioni. 4) Educazione alimentare e corretta alimentazione La Scuola si impegna a diffondere uno stile di vita sano e di abitudini alimentari corrette. Il Comune si impegna ad organizzare con l’ausilio di esperti incontri rivolti alle insegnanti con specifico modulo informativo. L’obiettivo del corso di formazione è quello di aggiornare gli insegnanti sulle linee guida per una sana alimentazione, sottolineare gli aspetti psicologici legati all’assunzione del cibo e l’importanza dell’attività fisica quotidiana. La collaborazione con la ditta di ristorazione scolastica contribuisce a rendere il progetto educativo più articolato e penetrante. ART. 6 – SOSTEGNO A PROGETTI PROMOSSI DIRETTAMENTE DALLE SCUOLE Eventuali progetti, promossi dalle istituzioni scolastiche, potranno accedere ad ulteriori finanziamenti attraverso la partecipazione ai bandi emanati dal Comune, previa richiesta formale e documentata da parte dei dirigenti scolastici secondo tempi e modalità previste dai bandi, compatibilmente con le risorse disponibili e in una logica di compartecipazione dei diversi soggetti tenuti alla copertura finanziaria. I fondi comunali dovranno pertanto ritenersi aggiuntivi rispetto a quelli comunque stanziati dalla scuola con risorse proprie o con il ricorso a contributi statali e regionali finalizzati. Ai fini dell’eventuale erogazione di contributi tramite bando saranno tenuti in considerazione, oltre alla rilevanza culturale del progetto, il numero complessivo dei destinatari, il grado di collaborazione/integrazione fra più scuole anche di diverso ordine e fra queste e il territorio. Potranno essere considerati anche progetti e interventi (massimo uno per ciascuna dirigenza scolastica) non eccessivamente onerosi, ma ritenuti particolarmente significativi per i singoli plessi. L’Amministrazione Comunale si impegna a portare a conoscenza delle scuole l’emanazione dei bandi di cui sopra. ART.7. – IMPEGNI DEI SOGGETTI COINVOLTI RISPETTO AI COMITATI E ALLE ASSOCIAZIONI GENITORI La Dirigenza Scolastica e il Comune di Tradate, ciascuno per le proprie competenze si impegnano a: favorire il dialogo ed il confronto con le realtà associative dei Genitori, sulle problematiche educative; rappresentare le esigenze e formulare le proposte della componente Genitori della Scuola al Consiglio d’Istituto e alla Giunta Comunale per quanto di competenza; organizzare iniziative atte a qualificare la funzione educativa dei Genitori. ART. 8 – PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DELL’ACCESSO SCOLASTICO In considerazione dell’andamento dei flussi demografici e dell’evoluzione della popolazione scolastica, il Comune si riserva di definire annualmente, prima dell’inizio delle iscrizioni per l’anno scolastico successivo e in accordo con i dirigenti scolastici, bacini territoriali d’utenza, tenendo conto della capienza e della dislocazione dei diversi plessi scolastici, ai fini di un rapporto ottimale struttura/numero di alunni, nonché della più funzionale gestione dei trasporti scolastici. Al fine di garantire a tutte le scuole le migliori condizioni possibili di funzionamento sia in rapporto alle strutture scolastiche effettivamente disponibili, sia per rispondere alle possibili evoluzioni degli ordinamenti scolastici, le parti si impegnano a studiare le problematiche emergenti e a individuare le soluzioni più soddisfacenti. Le classi debbono constare di un numero di alunni adeguato, tale da rendere efficace l’organizzazione degli insegnamenti e delle attività didattiche. Li Dirigenze Scolastiche hanno facoltà di accogliere domande motivate di iscrizione nei limiti della capienza delle classi e l’effettiva disponibilità di spazi. Le parti si impegnano ad attuare, prima dell’apertura delle iscrizioni all’anno scolastico 2013/2014, forme di controllo, attraverso la verifica della leva demografica scolastica fornita dall’Ufficio Anagrafe per pianificare l’offerta formativa sul territorio. ART. 9 – CALENDARIO SCOLASTICO Le parti concordano in merito all’opportunità di una omogeneizzazione del calendario scolastico e degli orari di funzionamento delle diverse istituzioni scolastiche presenti sul territorio, al fine di evitare disagi alle famiglie e all’organizzazione dei servizi comunali di assistenza scolastica ed in particolare a quelli di refezione e di trasporto. Al fine di contemperare le diverse esigenze si ritiene necessario un confronto preliminare tra le Dirigenze Scolastiche e il Comune per addivenire ad una decisione condivisa. ART. 10 – TRASFERIMENTI CONTRIBUTO PER SPESE DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E RENDICONTAZIONE Il Comune procederà a trasferire il contributo attribuito, nel modo seguente: Istituto Comprensivo G. Galilei a) entro il 31 gennaio 2014 acconto Euro 90.000,00 b) entro il 31 luglio 2014 previa acquisizione di rendicontazione saldo Euro 17.840,00 Le istituzioni scolastiche si impegnano a rendicontare le spese sostenute entro il 15 luglio 2014. ART. 11 - TERMINI PER LA COMUNICAZIONE DI TRASFERIMENTI DI FONDI ALLE SCUOLE L’amministrazione comunale si impegna a comunicare alle singole istituzioni scolastiche l’entità delle somme che si prevede di trasferire entro il 30 dicembre 2013, al fine di poter redigere il bilancio dell’Istituto. ART. 12 – USI EXTRASCOLASTICI DEGLI IMMOBILI Le scuole si impegnano a mettere a disposizione del Comune e della comunità locale, in orario extrascolastico, locali ed attrezzature, per le finalità e secondo le modalità previste dall’articolo 96 del D. Lgs. n. 297/94 (“Uso delle attrezzature delle scuole per attività diverse da quelle scolastiche”) per lo svolgimento di iniziative culturali, formative e sportive, prioritariamente rivolte ai ragazzi e ai giovani. ART. 13 – PIANO DEGLI INVESTIMENTI, MANUTENZIONI E ARREDI Il piano degli investimenti relativo agli edifici scolastici (ampliamenti, manutenzioni straordinarie e messa a norma degli impianti) viene definito annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione annuale e poliennale del Comune, sulla base delle priorità concordate tra il Comune e le istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda la programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria da parte dei competenti organi e uffici del Comune, le istituzioni scolastiche si impegnano ad inoltrare le proposte di intervento, in ordine di priorità, entro il mese di maggio di ogni anno, unitamente all’eventuale richiesta di integrazione degli arredi. Resta inteso che per gli interventi con carattere di somma urgenza saranno segnalati al Comune di volta in volta. Di concerto con i responsabili della sicurezza delle istituzioni scolastiche, il Comune si impegna annualmente a: 1) Aggiornare periodicamente la documentazioni relative alle pratiche antincendio degli edifici scolastici (comprese le palestre); 2) effettuare la ricognizione degli edifici scolastici per l’aggiornamento della mappa dei rischi di propria competenza, con l’assunzione dell’onere finanziario di prestazioni professionali che si rendessero eventualmente necessarie. 3) comunicare alle istituzioni scolastiche il piano di intervento aggiornato ai sensi della legge 626/94 cos’ come modificato dal Dlgs 81 del 9 Aprile 2008 ART. 14 – RINVII Per particolari interventi non riconducibili alla presente convenzione o approfondimenti in merito a materie contemplate dalla stessa riguardanti specifiche realtà scolastiche si rinvia ad apposite convenzioni tra le parti. ART. 15 – DURATA La presente convenzione ha durata, a decorrere dalla data di approvazione dei competenti organi, fino al 30 giugno 2014. BOZZA SCRITTURA PRIVATA O) CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE SCUOLA MATERNA …………. A.S. 2013/2014 – 2014/15 – 2015/16. L’anno duemilatredici, addì ….. del mese di ……… nella residenza municipale di Tradate sita in Piazza Mazzini n. 6. in attuazione di quanto disposto nel piano comunale per il diritto allo Studio approvato con Deliberazione C.C. n. …… del …….. e ai sensi del disposto di cui alla Legge Regionale 20.03.1980, n. 31, nonché gli interventi previsti dalla Legge Regionale 6.8.2007, n. 19; TRA Il Comune di Tradate (partita IVA 00223660127), rappresentato dal Geom. Giorgio Colombo, nato a Tradate (VA) il 9.4.1960, Responsabile dell’Area Cultura, domiciliato per la carica in Tradate nella residenza municipale, il quale dichiara di agire in questo atto in nome, per conto e nell’esclusivo interesse del Comune di Tradate che legalmente rappresenta ai sensi di legge ed abilitato alla stipula del presente contratto ai sensi dell’art. 107, comma 3 lett. c) del D.Lgs n. 267/2000, E La Scuola Materna………………………………., la quale dichiara di intervenire nel presente atto munita dei necessari poteri Premesso: che la Fondazione …………………………………… svolge una funzione pubblica di carattere educativo e sociale; che la stessa è aperta alla generalità dei cittadini, in età prescolare di entrambi i sessi, secondo le vigenti normative, senza alcuna discriminazione di ordine sociale, razziale o religiosa; che è aperta ai bambini in età prescolare, con precedenza a quelli residenti nel Comune; che la Scuola è autorizzata al funzionamento dalle competenti Autorità Scolastiche in base alle vigenti normative; che gli interventi finanziari devono tendere a conseguire la parità di trattamento degli utenti delle diverse scuole statali e non statali, funzionanti nel territorio; si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione. ART. 2 La Fondazione ………………………………………… Ammetterà per ogni sezione un numero di alunni come previsto dalle vigenti norme e regolamenti; Terrà i locali con i requisiti igienico-sanitari e di idoneità rispondenti alle esigenze di funzionamento della scuola, documentati regolarmente secondo le disposizioni di legge; Costituirà organi di partecipazione in analogia a quelli previsti dalla Legge Regionale 13.12.2003 n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni; Riconoscerà al personale educativo l’autonomia didattica nei termini previsti dal vigente contratto collettivo di lavoro stipulato tra i Sindacati della Scuola CGIL, CISL, UIL e la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne); Determinerà la data di inizio e di termine dell’anno scolastico assicurando una durata non inferiore a quella stabilita per le scuole materne pubbliche, statali; L’assistenza ai bambini portatori di handicap sarà coordinata con il servizio socio assistenziale dell’ASL e del Comune; l’Amministrazione Comunale per mezzo del Servizio Sociale si farà carico attraverso adeguato contributo da analizzare di volta in volta dei costi che la Scuola Materna affronterà per l’assistenza ed il supporto educativo dei bambini portatori di handicap. ART. 3 Il personale docente dovrà essere munito di diploma specifico previsto dal Ministero della Pubblica Istruzione, o titolo superiore. Il personale educativo ausiliario dipende ad ogni effetto dalla Scuola Materna, le procedure per le assunzioni di tutto il personale dovranno svolgersi nel rispetto delle regole stabilite per le assunzioni nelle Fondazioni. Il rapporto di impiego è regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro. ART. 4 La refezione scolastica è gestita dalla Fondazione nei modi e forme giuridicamente previsti e la relativa tabella dietetica dovrà essere approvata dalle competenti Autorità Sanitarie. ART. 5 La Fondazione provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, delle attrezzature didattiche e di quanto necessita per il buon funzionamento della scuola stessa. ART. 6 La retta mensile, per i soli dieci mesi di funzionamento, salva deroga per l’apertura del mese di luglio, sarà stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione della Scuola Materna, sentita la Commissione di cui all’art. 11 della presente convenzione. ART. 7 Sarà presentato all’Amministrazione Comunale l’elenco dei bambini iscritti e residenti in Tradate, relativamente all’anno scolastico di riferimento sulla base dei quali verranno calcolati i contributi da erogare. ART. 8 L’assistenza medico-psico-sociale sarà svolta dalla ASL e dai servizi esistenti ed istituiti dal Comune, previo assenso dei genitori. ART. 9 Il contributo per ciascun alunno iscritto e residente nel Comune di Tradate sarà il seguente: Euro 90,00 ad Alunno residente x 10 mensilità + 4.000,00 Euro a sezione. L’iscrizione sarà comprovata dall’avvenuto pagamento della retta di frequenza. Tale contributo sarà versato da Comune alla Fondazione in due rate come segue: Anno scolastico 2013/2014 entro il 31.12.2013 Fondazione Scuola Materna Saporiti previsti Euro 69.000,00 Fondazione Asilo Infantile di Abbiate Guazzone previsti Euro 52.600,00 Totale Euro 121.600,00 entro il 31.03.2014 Fondazione Scuola Materna Saporiti Fondazione Asilo Infantile di Abbiate Guazzone Totale previsti Euro 114.200,00 previsti Euro 82.600,00 Euro 196.800,00 A partire dall’anno scolastico 2014/2015 i contributi verranno erogati in due rate con le seguenti scadenze: Acconto entro il 31.10 Saldo entro il 31.3 ART. 10 Tale contributo non assorbirà gli interventi differenziati dell’Amministrazione Statale, regionale e comunale e di carattere straordinario in favore dei bambini che vivono in disagiate condizioni economiche sociali, fisiche. ART. 11 Viene confermata la costituzione della Commissione per le scuole materne non statali, con sede in Municipio, così composta: Sindaco o suo delegato – Presidente; Due Rappresentanti del Consiglio Comunale di cui uno indicato dalla maggioranza e uno dalla minoranza consigliare; I Presidenti delle due Scuole Materne autonome cittadine o loro delegati, più un membro del Consiglio di Amministrazione di ogni Scuola Materna. ART. 12 Compiti della Commissione: Dovrà accertare il rispetto delle clausole della presente convenzione ed ogni eventuale elemento di controversia; Formulerà proposte inerenti la quantificazione del contributo annuo per bambino iscritto da dare alla Fondazione Scuola Materna ……………………….., come da art. 9, nonché eventuali contributi per interventi di manutenzione straordinaria; Esaminerà il rendiconto annuale; Relazionerà in merito all’Amministrazione Comunale; Della seduta della Commissione dovrà essere redatto verbale. La Commissione dovrà riunirsi almeno una volta all’anno. ART. 13 La convenzione potrà essere aggiornata e/o completata in alcune delle sue competenze riconosciute; anche durante il periodo di validità attribuitole dall’art. 16, previa esplicita richiesta scritta di una o di entrambe le parti contraenti. ART. 14 La presente convenzione ha validità per l’anno scolastico 2013/2014 – 2014/2015 e 2015/2016 e può essere risolta anticipatamente nei seguenti casi: • in caso di mancato rispetto delle prescrizioni della presente convenzione; • in caso di mancata sostenibilità degli impegni economici assunti dal Comune di Tradate a seguito di impreviste e subentrate norme in materia di Finanza Locale. ART. 15 La presente scrittura privata è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, con pagamento delle relative imposte a totale carico del richiedente. Letto, confermato e sottoscritto. PER LA SCUOLA MATERNA ………… PER IL COMUNE DI TRADATE IL PRESIDENTE PRO TEMPORE Il Responsabile dei Servizi Culturali Geom. Giorgio Colombo