scatola dell` Allegria - Handcrafted Design by Tullio Mazzotti

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scatola dell' Allegria
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ARTICOLO
CLIENTE:
_E.COMMERCE
scatola dell' Allegria
Autore
Tullio Mazzotti
Anno Creazione
2009
Presentazione dell'opera
EDIZIONE FUTURISTA TULLIO MAZZOTTI.
Questa ceramica è stata disegnata nel 2009, anno della ricorrenza
centenaria, della fondazione del Movimento Futurista, da Tullio Mazzotti,
quarta generazione dei Mazzotti ceramisti.
La famiglia Mazzotti lega le sue vicende artistiche alla produzione futurista
negli Anni Trenta, quando la manifattura collabora con Filippo Tommaso
Marinetti e i Futuristi Fillia, Fortunato Depero, Nicolaj Diulgheroff, Nino
Strada, Bruno Munari, Alf Gaudenzi, Mario Anselmo diventando l’Officina
Futurista nel campo della ceramica, in Italia.
Tullio Mazzotti, attuale titolare della gloriosa manifattura, è artigiano,
artista, pittore, designer oltre che “movimentatore d’animi artistici” in
Albisola, la Libera Repubblica delle Arti così definita da Filippo Tommaso
Marinetti.
Queste preziose opere d’arte in ceramica vengono prodotte da disegno
originale dell’autore, con la stessa passione, con gli stessi materiali e con
uguali procedimenti lavorativi manuali da sempre utilizzati dalla manifattura
Mazzotti
Le ceramiche Mazzotti di Albisola sono presenti in importanti Musei in Italia
e nel mondo.
Anche oggi la manifattura Giuseppe Mazzotti è punto di riferimento
culturale in Italia per la produzione di opere di design in tirature limitate e
nella lavorazione artigianale della ceramica realizzata specificatamente per
il cliente.
N. articolo:
2452
Codice Mazzotti
H20SLL1\1011
Codice Cliente
neofuturismo
Misure ceramiche
Dimensione
16 cm
Altezza
19 cm
Peso Netto
1,0000 kg
Misure imballo
Dimensione
Altezza
Peso Lordo
30x30 cm
30 cm
4,0000 kg
Colorazioni disponibili
Bianco, arancio, rosso, bruno
Prezzo Listino
€ 286,00
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Manutenzione
Tempi di consegna
Pulire con acqua delicatamente
40 giorni
Note particolari
Prodotto fragile?
SI
Prodotto personalizzabile?
SI
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La Giuseppe Mazzotti in Albisola è una azienda storica italiana che opera nel campo della ceramica artigianale e
artistica di altra qualità.
Albisola è una cittadina della Riviera Ligure che sorge alla foce del Torrente Sansobbia ai piedi di una vallata che
collega la Liguria al Piemonte.
Nel suo territorio ci sono cave di argilla che nei secoli scorsi furono ampiamente sfruttate.
Per la sua geografia e i collegamenti con le regioni limitrofe (via mare anche con la Francia) e per la ricchezza delle
sue materie prime nasce in Albisola la produzione della ceramica nel XVI secolo.
In cinque secoli di storia la ceramica di albisolese, che già nel 1500 aveva una diffusione straordinaria in Europa,
mantiene e rafforza la sua immagine di grande qualità e pregio.
E’ in questo contesto storico e culturale che nel 1903 Giuseppe Bausin Mazzotti affittava del locali in Pozzo Garitta
(l’antico borgo di Albisola) e iniziava in proprio l’attività fondando la manifattura Giuseppe Mazzotti, diventando
così il capostipite della famiglia dei Mazzotti ceramisti.
Da allora le vicende della manifattura si legano a pagine indelebili della storia e dell’arte ceramica del Novecento.
Si ricordi il legame profondo con il secondo futurismo italiano, con l’attività che presso le fornaci Mazzotti
svolsero i firmatari del manifesto futurista, quali Marinetti, Diulgheroff, Farfa, Fillia, Strada e a seguire, nel primo
dopoguerra, la straordinaria stagione degli Anni Cinquanta quando artisti come Lucio Fontana, Asger Jorn, Aligi
Sassu, realizzando le proprie opere in ceramica presso le fornaci Mazzotti, elevarono la materia ceramica all’aurea
di ARTE … , liberandola dal vincolo ormai stretto di sola arte applicata.
Ne si può dimenticare, accanto all’ancor viva attività artistica, lo sviluppo della produzione artigianale di alto
valore, sia negli stili della tradizione albisolese sia nelle produzioni contemporanea e di avanguardia.
Dal 1936 la manifattura ha sede alla foce del Torrente Sansobbia in un edificio futurista di particolare bellezza nella
cui pertinenza c’è uno straordinario Giardino Museo che testimonia il legame profondo fra la famiglia Mazzotti e il
mondo dell’arte.
Negli ultimi decenni la Giuseppe Mazzotti ha realizzato importanti produzioni per istituzioni pubbliche, musei e
commissioni su ordinazione per aziende e privati.
Parallelamente ha continuato e continua la collaborazione con il mondo dell’ARTE fornendo assistenza tecnica per
artisti come : Ernesto Treccani, Milena Milani, Ignazio Moncada, Mimmo Rotella, Enrico Baj, Aurelio Caminati,
Sandro Cherchi, Hsiao Chin, Emanuele Luzzati, Giancarlo Sangregorio, Luigi Veronesi … Roger Selden, Ego
Nespolo, Adriano Leverone, Giorgio Laveri, Alfredo Sosabravo, Sandro Lorenzini, Giorgio Mosio, Gianni Celano
Giannici.
Collaborando inoltre, dal 1992, con il mondo del design con autori come : Alessandro Mendini per Memphis,
Rolando Giovannini, Giulio Iacchetti, GumDesign Laura Fiasci e Gabriele Pardi, Maria Chirstina Hamel,
Ambrogio Pozzi, Luca Scacchetti, Ugo La Pietra Damine Bihr, Alain Berteau, Nicolas Bovesse, Jean-Francois D’
Or, Nathalie Dewez, Christiane Hogner, Hugo Meert e con gli indigeni Oscar Albrito e Roberto Giannotti.
Oggi la manifattura divide la propria produzione in più settori d’attività :
·
la produzione degli stili tradizionali del repertorio Seicentesco e Settecentesco albisole e la produzione di
ceramiche nello stile FUTURISTA realizzate in parte da disegni originali e in parte da disegni del maestro
Tullio Mazzotti (attuale titolare della manifattura) ;
·
la produzione di ceramiche di design sia da disegni del maestro Tullio Mazzotti ;
·
la produzione di ceramiche per la casa della linea Mazzotti Home ;
·
la produzione di ceramiche personalizzate edite in esclusiva per i propri clienti ;
·
la collaborazione con il mondo dell’arte e del design.
STORIA DELLA MANIFATTURA
Le Ceramiche Giuseppe Mazzotti furono fondate nel 1903 da Giuseppe Bausin Mazzotti.
Alla morte del fondatore, avvenuta nel 1944, la manifattura passa ai tre figli, Torido, Tullio D’Albisola e Vittoria.
Nel 1959 i fratelli Mazzotti si dividono e Torido continua l’attività mantenendo la titolarità del nome originale
Giuseppe Mazzotti; alla fabbrica fanno capo la moglie Rosa e i figli Giuseppe Bepi, che vi assume
progressivamente il ruolo di direttore commerciale.
Tullio D’Albisola si dedica completamente all'attività artistico-letteraria e Vittoria diventa titolare della fabbrica
"Mazzotti Vittoria” cui fanno capo il marito Mariano Baldantoni, valente tecnico, e la figlia Esa.
Nel 1982 Tullio Mazzotti figlio di Giuseppe Bepi, inizia la collaborazione nella manifattura Giuseppe Mazzotti.
Nel 1988 Torido muore e l’anno successivo il figlio Giuseppe Bepi Mazzotti diventa unico titolare della Giuseppe
Mazzotti 1903.
Nel 2005 a sua volta lascia l’attività al figlio Tullio che continua l’opera ceramica delle gloriosa Giuseppe
Mazzotti 1903 in Albisola.