Cinque festival da non perdere in Ciociaria

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Cinque festival da non perdere in Ciociaria
F ROSINONE
Martedì 2
Luglio 2013
7
EVENTI Presentati a Roma nell’ambito dell’Isola del Cinema, la rassegna cinematografica
Cinque festival
da non perdere
in Ciociaria
Liri Blues,Atina Jazz, Fasti Verolani, Festival delle
Storie e Teatro Medievale e Rinascimentale
estate ciociara in mostra
L’all’isola
Tiberina. Un
evento organizzato dalla Camera di Commercio di Frosinone nell’ambito dell’Isola del Cinema, la rassegna
cinematografica romana.
Cultura, spettacoli e enogastronomia in vetrina fino al
prossimo 1° settembre.
Sabato sera il presidente
dell’Ente camerale Marcello
Pigliacelli ha accolto gli
ospiti sulla terrazza, in occasione dell’evento inaugurale. “Cultura: motore di sviluppo della Ciociaria” il titolo scelto per la conferenza
stampa di presentazione
delle bellezze della Ciociaria e dei cinque festival di
qualità, su cui la Camera di
Commercio punta
per
rafforzare l’identità, miglio-
rare l’immagine del territorio, attrarre turisti e distribuire ricchezza. Dunque in
primo piano “Liri Blues Festival”, “Atina Jazz Festival”,
“Veroli festival. Fasti Verolani”, “Festival delle Storie”
e “Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale”.
Arte, storia, cultura, musica, spettacoli, ma anche degustazione di prodotti tipici:
questa la vetrina allestita
per promuovere il brand
Ciociaria, nel prestigioso ed
esclusivo salotto dell’Isola
Tiberina. «Siamo qui – ha
esordito il presidente Pigliacelli – perché il territorio è
una scommessa che vogliamo vincere. Vogliamo dare
una visione del nostro territorio diversa, nuova rispetto al passato. Eliminare gli
stereotipi cinematografici
che, in passato, hanno svilito la Ciociaria dando un’immagine diversa rispetto a
quella che è. La nostra è
una terra di grande cultura,
di grandi tradizioni, di grandi idee e voglia di innovare
e di rinnovare. La vera sfida
è quella di tentare di dare
una visione diversa, in particolare, puntando sulla cultura che diventa un grande
veicolo di sviluppo. Un
plauso lo rivolgo ai cinque
organizzatori dei festival
che hanno creduto con noi
in questa iniziativa».
Insieme a Pigliacelli anche
il consigliere regionale Daniela Bianchi. «Fare sistema
in questo momento è l’unica opportunità che abbiamo per superare un momento di crisi così difficile
e complessa. Arrivare a Roma sull’isola Tiberina, nel
pieno dell’estate romana,
per promuovere la nostra
estate è un passo in più che
Dall’alto Maurizio Ghini
e Vittorio Macioce;
a sinistra Daniela Bianchi
e Marcello Pigliacelli
porta il nostro territorio al
di fuori dei propri confini
geografici. Io credo che
questa sia la leva con cui
dobbiamo immaginare il futuro del nostro territorio,
da qui ai prossimi anni, all’interno di questa regione,
che intende determinare la
crescita del proprio territorio alla luce di un nuovo
sviluppo. Sviluppo che è
anche e soprattutto sviluppo culturale. Credo che sia
necessario essere a Roma
questa sera. E’ un cambio
di paradigma per cui sono i
festival, le nostre eccellenze
a promuovere il territorio».
«Per noi è un palcoscenico
stimolante che speriamo di
sfruttare al meglio per promuovere il nostro territorio
e le nostre manifestazioni»,
ha sottolineato l’organizzatore di Atina Jazz, Maurizio
Ghini. «Voglio ringraziare il
presidente Marcello Pigliacelli e Daniela Bianchi perché per la prima volta ci
hanno aiutato a far guardare il nostro territorio con
occhi diversi. Un ribaltamento di prospettiva fondamentale per un rinnovamento di questi cinque festival che, così, possono rigenerarsi». Ha invece sostenuto Germano Caperna,
assessore al Comune di Veroli organizzatore dei Fasti
Verulani. «Il nostro festival
rappresenta un’esclusiva di
questo genere», ha aggiunto
il direttore artistico del Festival Medievale e Rinascimentale di Anagni, Giacomo Zito. E’ stata, poi, la volta di una rappresentante
del Festival delle storie della Valcomino, che ha presentato l’edizione di quest’anno. Si tratta di un festival letterario nato da un’idea di Vittorio Macioce dove ognuno ha una storia da
raccontare, da condividere.
Nove giorni, sette paesi della Valcomino coinvolti con
laboratori creativi.
Al termine la cena a base
di prodotti tipici. Gli invitati hanno degustato e apprezzato salumi, prosciutto, pane, acqua, vino e dolci della Ciociaria. Con l’intermezzo musicale di Chyma duo con Valerio D’Anna
e Danila Monfreda, come
anticipazione di Atina Jazz,
e la proiezione dello spot
sulla Ciociaria è calato il sipario sulla serata dedicata
alla Ciociaria nel cuore di
Roma.
APPUNTAMENTI Si comincia oggi, e fino a settembre, in largo Sant’Ormisda, nel cuore del centro storico
Al via in città ‘Il martedì con lo scrittore’
via questa seLe prime quattro serate saranno conferenze del critico
Prarendealleil 21,
in piazza
Sant’Ormisda, “Il martedì con lo scrittore”, manifestazione organizzata
da Bruno Paolozzi, direttore dell’Agenzia Einaudi
nonché
appassionato
operatore culturale, e inserita nel cartellone dell’Estate Frusinate. La
lunga serie di appuntamenti accompagnerà il
pubblico fino a metà settembre: dieci incontri
nel corso dei quali autori
affermati o emergenti
presentaranno i loro ultimi lavori (gli ospiti: Marco Marsullo, Michela
Ponzani, Paolo Piccirillo,
Giuseppe Truini, Massimo Savona, Pierluigi Felli). I primi quattro, invece, saranno conferenze
di Vincenzo Martorella,
Vincenzo
Martorella
è uno
dei più noti
e autorevoli
critici musicali
del nostro
Paese
musicale Vincenzo Martorella. Si parte con Lucio Dalla
ideale continuazione della serie di incontri che il
critico musicale ha tenuto quest’inverno presso
l’agenzia Einaudi e il
Caffè Ithaca.
Si inizia questa sera con
un “Omaggio a Lucio
Dalla”. Il piccolo grande
artista bolognese, scomparso lo scorso anno, è
stato uno degli esponenti
più geniali della canzone
italiana. Nel corso dell’incontro Martorella
proverà a mettere in luce
alcuni aspetti, tipici e peculiari, della sua produzione musicale e poetica
evitando le canzoni più
note e scavando in un
giacimento pressoché in-
finito di capolavori nascosti.
Martedì 11 luglio sarà la
volta dell’Omaggio alla
Sagra della Primavera.
Cento anni fa la prima
esecuzione del capolavoro di Igor Stravinskij.
La settimana successiva,
18 luglio, sarà di scena
l’Omaggio a Chet Baker.
Venticinque anni fa il
trombettista americano
fu trovato senza vita su
un marciapiede di Amsterdam, sul quale era
precipitato dalla finestra
del suo albergo, vicino la
stazione centrale.
L’ultimo incontro, il 25
luglio, sarà invece un
Omaggio al Tango.
• Vincenzo Martorella è
uno dei più noti e autorevoli critici musicali del
nostro Paese. Storico della musica, ha insegnato
all’Università di Bari, alla New York University
e all’Università per Stranieri di Perugia.
Oltre a “Il Blues”, pubblicato da Einaudi nel
2009, ha scritto: “Storia
della Fusion. Guida ragionata a una musica inqualificabile”, Castelvecchi, 1998; “Art Blakey. Il
tamburo e l’estasi”,
Stampa
Alternativa,
2003; “La sindrome di
Bollani”, primo libro sul
talentuoso pianista, per i
tipi della Vanni Editore
(2009), mentre solo sul
mercato francese è uscito “MC Solaar”, edito da
Gremese (1999). Risale
al 2011, infine, la pubblicazione di “Time After
Time. Vent’anni dell’Orchestra Jazz della Sardegna”, a cura della Edes.
Autore di centinaia di articoli e saggi, ha scritto
per tutte le più importanti riviste di settore e
non: quotidiani (Manifesto, Liberazione), settimanali
(L’Espresso),
mensili (L’Uomo Vogue,
Musica Jazz, Percussioni,
Audio Review, Chitarre,
I Fiati, Jazz Hot, e molte
altre). Per sei anni ha diretto la rivista Jazzit, e,
dalla nascita alla fine, la
rivista di rock MUZ. Per
due anni è stato direttore
artistico di Atina Jazz.