2012-06-13 Dichiarazione voto bilancio 2012 (Raffaele Straniero)

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2012-06-13 Dichiarazione voto bilancio 2012 (Raffaele Straniero)
Perché si poteva fare un bilancio migliore…
Pubblichiamo la dichiarazione di voto con cui Raffaele Straniero, a nome del nostro gruppo
consiliare, ha annunciato durante il Consiglio comunale del 13/06/2012 il nostro voto contrario
all'approvazione del bilancio preventivo 2012.
Non è facile fare un bilancio di previsione in tempi di crisi come questo, non è facile in particolare
far quadrare un bilancio comunale quando le entrate proprie entrano con difficoltà per via dei
problemi finanziari che famiglie ed imprese stanno vivendo, quando le scelte del governo centrale
nel tentativo di rientrare dal debito pubblico penalizzano ulteriormente gli enti locali (che peraltro
già in tempi di sbandierato federalismo hanno dovuto subite le scelte più centralistiche!), non è
facile dunque compiere scelte oculate in tempi di crisi come questo, quando, dal punto di vista
finanziario, tutto sembra remare contro…
Non è facile, ma è giusto provarci, non è facile, ma è proprio in questi frangenti che si misura la
capacità di un’amministrazione di tenere fede agli impegni presi o quanto meno di modificarli
cercando di renderli più coerenti possibili con il mutato quadro in cui si muove, la capacità di
un’amministrazione di definire delle priorità e confrontarsi su queste.
E qui già definiamo un primo metro di giudizio in base al quale analizzare il bilancio che ci viene
presentato questa sera. Ma ci accorgiamo che una delle scelte più importanti, forse la più importante
(la determinazione delle aliquote IMU) non viene assunta, viene rinviata ad un momento
successivo. Come ciò sia possibile di fronte alla cittadinanza non sappiamo… La legge
probabilmente lo consente, la logica, il buon senso, la trasparenza no! Andiamo
all’approvazione di un bilancio nel quale l’entrata più importante viene definita
“convenzionalmente” e i cittadini dovranno attendere, non sappiamo quando…, per conoscere le
aliquote dell’IMU che dovranno applicare a dicembre…
Ma andiamo avanti. Dicevo dell’importanza di definire delle priorità. Come contributo in questa
direzione già alcuni mesi fa abbiamo presentato come gruppo consiliare un pacchetto di proposte
attraverso una mozione che però questa maggioranza ha respinto. E difatti questo bilancio che viene
portato questa sera all’approvazione non ne tiene conto. Questo però ci dispiace non tanto per darci
o meno ragione, il ché poco ci importa, ma perché in questo modo si poteva confezionare un
bilancio più a misura di questo tempo di crisi, più a misura delle esigenze delle famiglie, c’era la
possibilità (passatemi l’espressione) di tentare di “dare un’anima” a questo bilancio!
Avevamo così proposto un’aliquota bassa per l’IMU sulla prima casa, si era proposto un po’
provocatoriamente il 2 per mille, ma comunque è chiaro che l’indicazione era per un’aliquota bassa
sull’abitazione principale, ma da questo bilancio purtroppo non abbiamo alcuna risposta.
Abbiamo anche chiesto di proteggere i redditi più bassi, portando da 8000 a 15000 euro la soglia
di esenzione sull’addizionale IRPEF, questa era una misura fattibile, alla portata anche di un
bilancio in tempo di crisi, con un po’ di buona volontà si sarebbe potuta fare…. Purtroppo niente…
Abbiamo chiesto di bloccare gli aumenti delle tariffe, quelle relative ai servizi comunali e quelle
dei servizi gestiti in convenzione. Constatiamo invece che si è verificato un aumento delle tariffe
della scuola dell’infanzia (dal 2012 i buoni pasto costano il 25% in più, le tariffe dal 5 al 10% in più
a seconda delle fasce). È una scelta precisa questa dell’amministrazione, anche comprensibile in
altri momenti, ma che sicuramente oggi non può trovare la nostra condivisione!
Constatiamo anche che la tassa rifiuti è stata aumentata negli anni scorsi (più 12,5% nel 2010),
come la legge consente, certamente, come anche la logica della copertura del costo del servizio
suggerisce, certamente, ma non di questi tempi, non in tempi di crisi… e poi assistiamo sui giornali
,,,,,al “balletto” degli interventi del Sindaco che dice ai cittadini in difficoltà che possono attendere a
pagare. Certo, ci mancherebbe, ma non si potevano almeno evitare gli aumenti?
Ci verrà risposto: si poteva fare diversamente di questi tempi? Noi rispondiamo: certo che si
poteva!
Innanzitutto si poteva evitare di “buttare” 60/70.000 euro per rifare il PGT! Quante tariffe si
potevano evitare di aumentare con 60/70.000 euro! Forse bisognerebbe dirlo alle famiglie della
scuola materna, ai cittadini in difficoltà con il pagamento dei tributi comunali…
Questa amministrazione ha preferito spendere 60/70.000 euro per differenziarsi da quella
precedente (su cosa poi siamo curiosi di scoprirlo…) piuttosto che venire incontro alle esigenze
delle famiglie in difficoltà!
Ma soprattutto un’amministrazione che ottiene 1.100.000 € di avanzi negli ultimi 3 anni può
fare scelte diverse… Invece la priorità che sembra avere scelto questa amministrazione è quella di
realizzare una grande opera pubblica (la riqualificazione di via Papa Giovanni XXIII), visto che gli
avanzi di amministrazione di questi anni sono stati impegnati per accantonare le risorse per
realizzarla. Niente da eccepire, in altri tempi. Forse qualcosa da eccepire sul come viene portato
avanti questo progetto ma non è questa la sede per analizzarlo. Come scelta in altri tempi sarebbe
stata perfetta. Chapeau, avremmo potuto esclamare. Ma oggi possiamo dire la stessa cosa? Questi
avanzi avrebbero potuto evitare il ricorso ad aumenti delle tariffe, avrebbero consentito di
fare scelte diverse sull’addizionale IRPEF, se ben giocati probabilmente anche di fare scelte
diverse sulle aliquote IMU e di venire incontro anche alle altre due proposte che abbiamo
avanzato: un intervento maggiore del Comune per l’integrazione delle rette a favore degli
ospiti della Casa di Riposo e un intervento maggiore a favore dell’assistenza agli indigenti.
Purtroppo anche di queste due proposte non troviamo traccia nel bilancio… Troviamo nel settore
dei servizi sociali altre voci in aumento: 58.000 euro in più per il ricovero dei minori in Istituto, che
evidenzia l’incapacità di questa Amministrazione di gestire un problema delicato anche attraverso
altre possibili soluzioni, e 30.000 euro per un grande evento nelle politiche giovanili (va bene,
assessore Negri!) ma non sono queste evidentemente le risposte che ci attendevamo per aiutare le
famiglie a fronteggiare la crisi.
Concludo. Certo, non è facile fare un bilancio in tempi di crisi, per questo non invidio sicuramente
il compito dell’assessore al bilancio né dell’Ufficio preposto, però non è nemmeno difficile fare
un bilancio migliore di questo per fronteggiare la crisi. Che si fa sentire su questo bilancio nei
numeri, ma questo bilancio non la sa però affrontare né in termini di qualità delle proposte né
in termini di scelta delle priorità.
Per questo non possiamo che annunciare, con dispiacere, il nostro voto contrario all’approvazione
del bilancio di previsione 2012.
Raffaele Straniero – Insieme per Oggiono