Dichiarazione di intenti

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Dichiarazione di intenti
Anno 6, numero 56, novembre 2013 inviata via e-mail, visibile su www.anteasnazionale.it
ANTEAS RACCOGLIE
FONDI PER GLI
ALLUVIONATI DELLA
SARDEGNA
Paese. Anteas con Cisl, Fnp e Siulp, ha
organizzato il Convegno tenutosi a Roma il 14
novembre, con il preciso intento di analizzare
il fenomeno e le strade che il volontariato e il
sindacato possono percorrere per arginarlo.
L'ANTEAS Sardegna, col suo presidente Giacomo
Manca di Nissa - apre una raccolta di fondi da
destinare alle popolazioni della Provincia colpite
dall'alluvione “Cleopatra”. I contributi possono
essere versati con bonifico bancario codice IBAN:
IT45LO3359016001000000780039 specificando bene sulla causale: "PRO
ALLUVIONATI".
Saranno preziosi anche contributi di modesta
entità, secondo le possibilità di ciascuno.
La Presidenza Nazionale di Anteas è vicina alla
popolazione colpita dall’alluvione e invita tutti a
partecipare alla raccolta fondi.
L’Anteas, promotrice di questo dibattito, intende
assumere infatti un impegno su questo problema,
che ha dimensioni molto rilevanti ed ogni giorno
di più sta diventando un fenomeno che sta
assumendo proporzioni impensabili. Obiettivo di
questo incontro è anche attivare azioni concrete
di contrasto al fenomeno, creando una rete
all’interno della quale passa il Volontariato ed il
Terzo Settore. Come ha dichiarato Arnaldo
Chianese, presidente di Anteas, facciamo
“nostro” il pensiero di Kofi Hannan, già Segretario
Generale dell’ONU: “ i diritti delle donne sono una
responsabilità di tutto il genere umano; lottare
contro ogni forma di violenza è un obbligo
dell’umanità”.
Il volontariato contro il
femminicidio:
Anteas
propone rete con
Sindacato,
settore
e
Terzo
forze
Erano presenti tra gli altri il segretario della Fnp
Cisl Ermenegildo Bonfanti, Liliana Ocmin,
Segretario nazionale Cisl e Francesco Cirillo,
vicecapo della polizia di Stato.
Dichiarazione di intenti
dell’ordine.
Il dibattito svolto in occasione di questo
Dallo
stalking,
alla
violenza
fisica
e
psicologica, agli abusi
sessuali fino al “femminicidio”, la violenza
sulle donne è ormai un'emergenza, una piaga
sociale che si va estendendo nel nostro
convegno organizzato dall’Anteas unitamente a
CISL, FNP e SIULP sul volontariato contro la
violenza: azioni e proposte per difendere la
dignità delle donne, evidenzia l’aggravarsi del
problema della violenza sulle donne, sui bambini,
-
Antenne sociali per rilevare e denunciare
sugli anziani e sui soggetti più deboli, insieme alle
le situazioni potenzialmente vulnerabili
carenze che ancora persistono nel sostenere le
sui territori;
iniziative adeguate a prevenire e contrastare
-
emergenza e di protezione pre e post
questo triste fenomeno.
Il dibattito ha confermato la positiva
evoluzione della nostra legislazione, che, con la
violenza;
-
la
possibilità
di
parti sociali, terzo settore e volontariato)
contrastare
che potrebbero essere coinvolti nella
efficacemente la violenza; ma accanto alle
disposizioni
di
legge,
è
necessario
il
rafforzamento delle reti tra soggetti pubblici e
violenza di genere;
-
territoriali di riferimento con azioni
operatori e operatrici di entrambi i settori, si può
quotidianamente colpiscono i soggetti più deboli
ed esposti.
capillari e diffuse;
-
Moltiplicatori di relazioni intorno alle
persone vittime di violenza.
-
Con la convinzione che all’azione di formazione
Promotori di attività di sensibilizzazione
fra i propri associati e nelle comunità
privati e con un’azione che formi adeguatamente
prevenire e riparare le gravi azioni di violenza che
Promotori di network territoriali per tutti
gli attori (pubbliche amministrazioni,
recente legge approvata dal parlamento italiano,
rafforza
Costruttori e gestori di spazi intermedi di
Promotori di richieste di risorse per
monitorare il fenomeno;
professionale si deve accompagnare un’efficace
Il dibattito individua nella piattaforma della CISL,
campagna di educazione sul piano culturale e
condivisa e sostenuta dalla FNP, obiettivi che
pedagogico, a partire dalla scuola,
con il
devono essere portati avanti convintamente, con
protagonismo del volontariato e del terzo settore
campagne di diffusione e di sostegno sul
che possono cooperare con le istituzioni e gli
territorio, oltre che sui posti di lavoro, e con la
operatori scolastici e professionali.
creazione di sinergie adeguate a garantire sia
In particolare il volontariato ed il terzo
settore e l’Anteas impegnata con i suoi soci e
volontari, sul piano operativo, possono essere:
-
Diffusori di una cultura di civiltà, di
convivenza pacifica, di tolleranza, di
contrasto alla violenza, alla sopraffazione,
all’indifferenza ed alla solitudine;
l’applicazione delle leggi vigenti che la protezione
dei soggetti più esposti per povertà, precarietà,
disabilità , scarsa consapevolezza dei diritti e dei
sostegni contro le azioni di violenza.
Diviene pertanto fondamentale creare e
rafforzare una rete operativa tra terzo settore,
volontariato,
sindacati,
Forze
dell’Ordine,
Ministero del lavoro, centri antiviolenza, Servizio
Sanitario Nazionale per attuare interventi di
prevenzione, protezione e recupero delle vittime
di violenza.
Queste azioni, per essere efficaci,
devono essere sostenute da protocolli di azione
tra i diversi soggetti, come già attuato in diversi
territori, per dare adeguato sostegno psicologico,
socio – sanitario ed economico.
Infine, come proposto dall’Unione Europea, a
livello nazionale si deve creare un coordinamento
che dia vita ad un tavolo tecnico e istituzionale
che possa offrire un contributo di conoscenza,
iniziativa, recupero efficace delle vittime della
violenza.
Si ritiene che, accanto alla cooperazione tra
Istituzioni,
Forze
dell’ordine,
Organizzazioni
Sindacali, Volontariato e Terzo Settore sia
essenziale mantenere aperto il dibattito sulle
relazioni tra i generi, sull’educazione dei giovani,
sulla dignità degli anziani e sulle deviazioni
valoriali e culturali della società moderna che
mettono a rischio il rispetto della persona
affermando la centralità dell’effimero.
In tale senso, i promotori di questo convegno, ed
in particolare l’Anteas, si impegnano a operare
per tali obiettivi.
Violenza sulle donne:
211 casi dall'inizio
dell'anno solo a Genova
Dall'inizio dell'anno a oggi solo a Genova vi sono
stati 211 casi di lesioni su donne, 76 di
maltrattamenti in famiglia, 74 casi di percosse e
93 casi di stalking a Pegli, sequestrata tre giorni in
un capannone: botte e stupro. Tentato stupro sul
treno, 23enne sfugge a violenza e fa arrestare
l'aggressore, violenze sessuali ripetute su
tredicenne: arrestato trentenne pregiudicato
Palpeggiata a due passi da via Venti... Sono
allarmanti i numeri della violenza sulla donne
forniti durante il convegno 'Basta violenza!',
organizzato dalla Cisl-Fnp, dal SIULP e da Anteas a
palazzo San Giorgio a Genova. Dall'inizio
dell'anno a oggi solo a Genova vi sono stati 211
casi di lesioni su donne, 76 di maltrattamenti in
famiglia, 74 casi di percosse e 93 casi di stalking.
In tutto, 37 gli ammonimenti.
«La nuova legge sulla violenza sulle donne è
importante - ha spiegato Graziella Pastorino,
coordinatrice regionale donne Fnp Cisl - però
bisogna trovare le risorse per farla funzionare sia
sotto il profilo istituzionale che dal punto di vista
del supporto psicologico e del sostegno. Spesso le
donne non denunciano per paura. Ricordo solo
che lo scorso anno in Italia sono state uccise 123
donne, e quasi sempre da ex compagni, marito o
fidanzati».
FINO AL 2016 RISORSE
GARANTITE PER
VOLONTARIATO
GRAZIE ALLE FONDAZIONI
BANCARIE
Nonostante lo sfavorevole scenario economico e
finanziario, in continua evoluzione le Fondazioni
di origine bancaria garantiranno al mondo del
volontariato un sostegno economico significativo
fino al 2016. A distanza di 3 anni dal precedente
accordo, si è rinnovata l’intesa tra Acri –
l’Associazione di Fondazioni e di Casse di
Risparmio SpA; Forum Nazionale del Terzo
Settore; Consulta Nazionale del Volontariato
presso il Forum Nazionale del Terzo Settore;
ConVol – Conferenza Permanente delle
Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato;
Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione
(Co.Ge.) e CSVnet - Coordinamento Nazionale dei
Centri di Servizio per il Volontariato.
A partire dagli impegni precedentemente assunti
dalle Fondazioni di origine bancaria con l’accordo
quadro del 2010, la nuova intesa li rimodula,
stabilizzando i fondi a disposizione per gli anni
2014, 2015, 2016 ed introducendo importanti
novità:
• € 35 milioni di euro per le attività dei Centri di
Servizio per il Volontariato (CSV) e per il
funzionamento dei Co.Ge. oltre ad un’ ulteriore
quota, pari a € 2 milioni, da parte della
Fondazione CON il Sud per finanziare l’ordinaria
attività dei CSV operanti nelle regioni meridionali
(onere che potrà ridursi nel caso in cui
l’accantonamento del quindicesimo da parte
delle Fondazioni di origine bancaria si riveli
superiore
a
€
39
milioni);
• ai fini di stabilizzare i flussi di entrata a favore
del sistema dei CSV negli anni successivi è
previsto l’accantonamento a riserva del
“quindicesimo” ex art. 15 legge 266/91,
riveniente dai bilanci dalle Fondazioni di origine
bancaria 2014 e 2015 se eccedente € 41 milioni;
• 12 milioni di euro per la progettazione sociale
delle Organizzazioni di Volontariato (OdV),
erogati direttamente dalle Fondazioni di origine
bancaria per la realizzazione di interventi
individuati con modalità condivise tra i soggetti
firmatari.
• 20 milioni di euro saranno assegnati alla
Fondazione CON il Sud, con l’impegno di riservare
un importo annuale pari ad almeno 4,4 milioni di
euro per il sostegno delle OdV nelle regioni
meridionali
• la conferma del sostegno alle reti di
volontariato firmatarie con destinazione di un
importo ridotto a 500 mila euro (rispetto a € 600
mila previsti dall’accordo del 2010) per il triennio
2014,
2015,
2016
accordo,
le
parti
hanno
convenuto
sull’importanza di garantire un modello unificato
per la rendicontazione dei fondi stabiliti per i CSV
e per i Co.Ge. proprio al fine di dare trasparenza e
comparabilità alle attività che saranno sviluppate
a beneficio del volontariato su tutto il territorio
nazionale.
I firmatari hanno infine riscontrato la necessità di
un confronto costante al fine di promuovere e
sostenere gli interventi derivanti dall’accordo e
condividere alcuni obiettivi strategici già
individuati; per questo prevedono di convocare
degli incontri trimestrali, al fine di assumere
consensualmente delle linee di indirizzo valide
per tutte le regioni.
Anteas Sicilia, una donna
eletta presidente
Rosaria Aquilone è la prima donna a rivestire
l’incarico di Presidente di Anteas in Sicilia.
Carlo Albanese sarà il suo vice e Mario Luna il
segretario. Al nuovo gruppo dirigente di Anteas
vanno gli auguri di tutta l’Anteas rappresentata
dal suo presidente Arnaldo Chianese che ha
assistito all’insediamento, insieme a Maurizio
Bernava segretario Generale USR Cisl Sicilia e al
Come già espresso anche nel precedente
5 dicembre, giornata
segretario generale Fnp Csil Sicilia Alfio Giulio
ROMA, TEATRO AMBRA JOVINELLI
ORE 10:00
internazionale del
volontariato
Giovedì 5 dicembre 2013 si terrà a Roma, presso
il Teatro Ambra Jovinelli – via Guglielmo Pepe 43
– dalle ore 10.00 il consueto evento dedicato alla
Giornata Mondiale del Volontariato. L’evento è
organizzato dal Forum Nazionale del Terzo
Settore, CSVnet, CNV, Consulta Nazionale del
Volontariato presso il Forum e ConVol. Partecipa
la
Fondazione
CON
IL
SUD.
Anteas sarà tra le associazioni presenti.
Tra gli ospiti è prevista la partecipazione del
Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta,
e del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali,
Enrico Giovannini e del Sindaco di Roma, Ignazio
Marino.
Più di un milione di
visitatori per il sito
Anteas!
Il contatore di anteasnazionale.it
supera i 6 zeri
Al di là della soddisfazione e la volontà di far
meglio dando voce ai più deboli, questi numeri
dimostrano che c’è nei nostri confronti un
interesse che va al di là del numero degli iscritti.
Il sito è il biglietto da visita principale di Anteas,
Associazione di volontariato nata nel '96.
Comunicare è importante. Se non comunichiamo
le cose che facciamo è come se non l’avessimo
fatte. Per questo abbiamo fatto da poco un
nuovo box dedicato alla Televisione (ANTEAS TV)
per raccontare lo spirito aggregativo della nostra
Associazione... Poi abbiamo l'intenzione di dar
vita a una nuova rubrica che metterà in rete i
nostri progetti e i territori, con un indice
alfabetico, dal progetto ALZHEIMER (destinato ad
alleviare i familiari e i portatori di questa temibile
malattia) al TRASPORTO SOCIALE. Per questo
abbiamo dato vita 5 anni fa a "PanoramAntes", la
newsletter mensile di Anteas, per mettere in rete
questi progetti… Il sito è come un mulino che
macina farina… C’è bisogno del vostro contributo
se vogliamo continuare ad alimentarlo.
ANTEAS SI RACCONTA
NELLE SCUOLE DELLE
LANGHE
Seconda edizione del progetto
Anteas nelle scuole
I nonni raccontano: la vita e la storia passano
attraverso le generazioni | L’Associazione
Anteas(Associazione nazionale tutte le età attive
per la solidarietà) propone, in collaborazione con
il Centro Servizi per il Volontariato Società
Solidale, la seconda edizione del progetto “I
nonni raccontano”. L’iniziativa si propone di
portare nelle scuole della provincia di ogni ordine
grado la storia e la cultura del lavoro e delle
famiglie nella seconda metà del secolo scorso.
I volontari dell’associazione si propongono di
trasmettere con le parole quello che i libri non
scrivono: è fondamentale infatti far conoscere da
dove veniamo e com’era l’Italia oltre mezzo
secolo fa, per cercare anche di comprendere
meglio l’attuale situazione del paese e la sua
posizione internazionale. “L’edizione dello scorso
anno – spiega Francesco Enria Presidente
dell’Associazione Anteas – ci ha messi in contatto
con una scuola attiva e con ragazzi attenti e
interessati: in tutte le classi abbiamo avvertito
con soddisfazione la voglia di ascoltare, di
chiedersi dei perché e di riflettere sulle
testimonianze che venivano fornite di volta in
volta. Gli incontri ci hanno dato entusiasmo e ci
hanno lasciato l’impressione di aver trasmesso
l’emozione alle nuove generazioni. I volontari
dell’associazione stanno proponendo alle scuole
di Bra, Savigliano, Cuneo, Mondovì, Alba e
Fossano gli incontri dell’iniziativa.
L'inverno è meno grigio
in Val d'Ossola con
Anteas, pomeriggi,
biscotti, visita al museo...
Le attività di Anteas in una bella valle
piemontese, la Vallestrona
Il Verbano Cusio Ossola conta una decina di valli :
la maggioranza si diramano da Domodossola
( Vigezzo, Antrona, Divedro, Bognanco, ecc) e
fronteggiano la Valgrande, celebre oasi di verde e
di roccia. Noi oggi ci occupiamo della Vallestrona
con il suo fiume omonimo che scende ripido e
rumoroso fino a gettarsi nel Toce e alimenta il
lago Maggiore. Una zona che per secoli è rimasta
un po’ in disparte rispetto al resto del territorio,
Omegna in prima fila, conservando le sue forme
tradizionali , un po’ valsesiane un po’ walser :
costumi coloratissimi che sono stati in mostra a
Torino , un linguaggio gutturale tipico delle zone
fredde, un economia legata al legno: i Pinocchi
della vallestrona sono presenti in tutti i mercati
mondiali. Attivissimi i gruppi folkloristici della
valle: citiamo tra i tanti le donne del "Myosotis",
o la "Famiglia dei rododendri" che hanno
partecipato a varie kermesse internazionali.
ANTEAS è presente anche in valle e anzi ha
introdotto un’innovazione nell’organizzare per gli
anziani del territorio dei pomeriggi di evasione
che stanno riscuotendo sempre maggiore
consenso anche grazie al sostegno della
Comunità montana che fornisce il pulmino e alla
scuola dei pasticceri che sforna biscotti e
dolcezze. In 3 anni abbiamo organizzato 10
pomeriggi: uno a Germagno, tre a Chesio, tre a
Strona, uno a Massiola. L'ultimo a Sambughetto
con visita al locale " Museo geologico" .
Altre iniziative che ANTEAS porta avanti in
Vallestrona sono il corso di Shintaido, che è al suo
nono corso, (con merenda finale), mentre tutta
nuova è l’iniziativa della consegna a domicilio dei
farmaci essenziali che vengono distribuiti in tutta
la valle grazie anche alla macchina che è stata
concessa alla comunità da parte di ANTEAS.
L’inverno è lungo, specie per un anziano e
soprattutto in una zona che non offre occasioni di
passeggio: ANTEAS si è rimboccata le maniche e
ha riunito gli anziani della valle che ritornano
nelle loro case con un regalo o il ritornello di
“ciao ciao Valstrona” che gli frulla nelle orecchie
Che festa sarà... 10°
anniversario dell’Anteas
Brianza!
Una grande festa è quella che si sta preparando
per il prossimo 30 novembre.
Quella che insieme a tutti i volontari, soci,
sostenitori, amici, familiari e invitati si intende
ricordare è il 10° anniversario di costituzione
dell’Anteas Brianza. Quanti bei momenti da
evocare, quante iniziative sono state realizzate,
quante braccia si sono aperte per cercare di
andare incontro a chi chiedeva un aiuto o
semplicemente una disponibilità all’ascolto delle
proprie necessità. A volte anche il sacrificio di
mantenere fede all’impegno preso con
l’associazione, da parte dei volontari, ha la sua
importanza, ben sapendo che comunque si tratta
pur sempre di accostarsi alla “goccia nel mare dei
bisogni.”
Dieci anni sono trascorsi e non ce ne siamo quasi
accorti.
La giornata che intenderà ricordare tutto questo
si aprirà con la celebrazione di una S. Messa
seguita dalla benedizione degli automezzi a
disposizione delle singole unità operative locali.
Seguirà, da parte del presidente Angelo Dal Ben,
il saluto agli ospiti e ai volontari, e da una beve
presentazione dell’Anteas Brianza. Per meglio
illustrare la storia e i dieci anni di vita
dell’associazione è poi prevista la proiezione di
diapositive. Quindi uno spazio sarà riservato ai
rappresentanti delle Amministrazioni locali e gli
altri invitati Cisl, Fnp e Anteas che intenderanno
portare i loro saluti. Seguirà la premiazione a tutti
coloro che in questi anni hanno contribuito al
buon esito di tutte le iniziative e degli impegni
assunti dall’Anteas Brianza: dai Soci fondatori
all’ultimo volontario accolto dall’associazione
stessa.
Dulcis in fundo, ma non solo, il pranzo con un
ricco menù che permetterà ai presenti di
conoscersi meglio e scambiare le proprie
impressioni. Il Presidente Arnaldo Chianese
parteciperà alla manifestazione.
l'ambulatorio: prestazioni
Solidale) di Ravenna. L'ANTEAS nasce per
iniziativa della FNP-CISL e opera nel campo del
volontariato e della solidarietà rivolta alle
persone anziane, ai portatori di handicap e ai
cittadini in difficoltà. Il progetto nasce dalla
consapevolezza della crescente domanda di
semplici prestazioni sanitarie che spesso non
trovano una risposta adeguata e delle crescenti
difficoltà economiche dovute alla crisi in cui versa
il paese.
Per cercare di dare una risposta, l'ambulatorio
fornisce prestazioni gratuite, presso una struttura
autorizzata, in cui operano infermieri
professionali volontari, regolarmente iscritti al
Collegio professionale, sotto la direzione di un
medico che funge da direttore sanitario e
volontari che si occupano dell'accoglienza.
Per accedere basta presentarsi con un
documento d'identità valido e tessera sanitaria; si
effettuano iniezioni intramuscolari e
sottocutanee con presentazione di ricetta
medica, controlli della pressione arteriosa e della
glicemia, medicazioni semplici ed educazione
sanitaria.
L'ambulatorio è aperto tutti i giorni dal lunedì al
venerdì, dalle ore 9 alle ore 10.
L'attuazione del progetto è stata possibile grazie
alla preziosa collaborazione del consultorio
familiare UCIPEM e delle Ancelle del Sacro Cuore
che hanno messo a disposizione l'ambulatorio già
attrezzato e il locale per l'accoglienza e alla FNP
Cisl per il supporto morale ed economico. COn il
contributo della BCC ravennate e imolese.
gratuite per persone in
Il progetto Sesto Solidale
Nel pomeriggio musica a volontà con la
partecipazione di un complesso musicale.
Parte Anteas Trieste.
Auguri!
Piazza Dalmazia 1, 34132 Trieste. E' l'indirizzo
triestino dell'Anteas, presente ormai in tutte le
Province d'Italia. Mancava Trento ma è stata
aperta l'anno scorso e appunto Trieste.
Trento e Trieste per fare l'Italia come i nostri
nonni. Per questo il Presidente di Anteas
Nazionale, Arnaldo Chianese è andato
personalmente a Trieste, per mettere la prima
pietra alla nuova Sede.
A Lugo apre
difficoltà
Nella struttura opereranno infermieri
professionali con la direzione di un medico
Il giorno 23 novembre 2013, a Lugo, in via
Garibaldi 33, alle ore 9, sarà inaugurato
ufficialmente, col patrocinio del Comune,
l'ambulatorio infermieristico voluto e gestito da
un gruppo di volontari dell'Associazione onlus
Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva
trasporto sociale e visite
al cimitero
Un nuovo tipo di servizio di welfare leggero nasce
a Sesto Fiorentino per i residenti che si trovano in
condizioni
di
difficoltà
o
disagio.
Dai primi giorni di novembre, il tradizionale
servizio di trasporto sociale verso le strutture
ospedaliere pubbliche o private accreditate sarà
ampliato con un progetto sperimentale che
prevede anche i servizi di spesa accompagnata e
domiciliare,
il
ritiro
medicinali,
l'accompagnamento per passeggiate, per la
messa e per le visite al cimitero di Sesto
Fiorentino.
Questi servizi saranno prenotabili presso lo
sportello informativo di via Fratelli Rosselli 16 e al
numero verde gratuito 848800312 nei giorni di
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12.
Tutti i servizi diversi dai trasporti sociali verranno
realizzati esclusivamente all’interno del territorio
comunale e compatibilmente con la disponibilità
dei volontari. Il progetto “Sesto Solidale” è
realizzato dal Comune di Sesto Fiorentino e dalla
Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest
col contributo dei volontari delle associazioni
Auser, AIMA, Anteas, Associazione Comunale
Anziani e dalle Misericordia di Sesto e di Quinto.
Dal 2001 ad oggi, grazie al lavoro ed alla
collaborazione di queste realtà sul territorio è
stato possibile creare una rete di trasporti sociali
capici di garantire il servizio di accompagnamento
verso le principali strutture ospedalieri do
Firenze. Ogni anni il progetto “sesto solidale”
realizza in media oltre 700 trasporti sociali con
oltre 500 cittadini che si affidano al progetto in
modo costante
Anteas si mobilita per le
piccole imprese:
Corso a Frascati alla sala degli
specchi
L’ Anteas Castelli, sede di Grottaferrata, con il
patrocinio del Comune di Frascati – Assessorato
alle Attività Produttive, ha ritenuto opportuno, in
un momento economicamente difficile per il
nostro Paese, dare un suo piccolo contributo, per
la crescita professionale e il miglioramento del
grado di competitività, a favore di chi fa impresa
e non solo, organizzando su queste tematiche il
seminario formativo: “Le norme Iso e la
certificazione dei sistemi di gestione qualità e
ambiente”
La prima sessione del seminario, che ha
riguardato i Sistemi di Gestione Qualità, si è
svolta lo scorso 17 ottobre ed ha visto la
partecipazione interessata di un buon numero di
iscritti. La seconda sessione, che tratterà
l’argomento dei Sistemi di Gestione ambientale,
si terrà nella Sala degli Specchi del Palazzo
Comunale in piazza Marconi 3, Frascati oggi 31
ottobre 2013 dalle ore 15,30 alle 19,30.
Il seminario è rivolto a studi professionali, titolari
di piccole e medie imprese, soci di cooperative
impegnate nel sociale, fornitori di servizi ed a
quanti desiderosi di ampliare il proprio bagaglio
culturale intendono partecipare a questa
iniziativa.
La partecipazione al seminario, completamente
gratuita, è aperta a tutti, previa iscrizione da
richiedere
a:
Anteas i castelli – Segreteria Organizzativa
Fernando Colantoni Tel 06.9413477, cell.
347.7879551,
email:
[email protected]
Mario Galli Tel. 06.9410304, cell. 333.2808001,
email: [email protected]
“Nonno raccontami una
storia” :
Croce
il 28 ottobre a Santa
di
Magliano
l’atteso
appuntamento
Alle 9 presso il Centro Comunitario di Santa Croce
di Magliano si è svolta la manifestazione
conclusiva del progetto “Nonno raccontami una
storia” realizzato dall’Anteas Molise con la
partecipazione dell’Istituto omnicomprensivo di
Santa Croce di Magliano, diretta dal professor
Giuseppe Colombo: (le scuole di primarie,
secondarie e liceo di Santa Croce di Magliano e le
primarie e secondarie di Rotello e Montelongo) e
l’Associazione Anteas Santa Croce. Alla
manifestazione,
condotta
dal
Presidente
dell’Anteas Molise Luigi Ballone, han partecipato
gli alunni, i loro nonni, i nonni Anteas che si sono
recati nelle scuole a raccontare le loro storie di
vita, la dirigenza e i docenti dell’Istituto
scolastico. Dopo il saluto delle autorità, sono stati
proiettati tutti i lavori svolti dai bambini e di tutte
scuole. Alcuni nonni hanno raccontato episodi
particolari della loro vita gli alunni, per gruppi di
classe, illustreranno i loro elaborati e le curiosità,
attenzioni ed emozioni avute dai racconti dei
nonni. A tutti gli alunni partecipanti al concorso è
stato consegnato un attestato di partecipazione.
Il progetto è stato caratterizzato dalla visita dei
Nonni Anteas nelle scuole a raccontare le loro
storie vissute, le varie fasi della loro vita sin
dall’adolescenza E dall’attenzione e dalla
condivisione manifestata dagli alunni.
Al progetto hanno partecipato oltre 200 alunni
con i rispettivi nonni. Anche questa volta si sono
avuti brillanti risultati non solo per il numero dei
bambini che hanno partecipato al progetto ma
soprattutto per la qualità dei lavori elaborati sia i
racconti, i testi, che i disegni, foto e video. Il
presidente dell’Anteas Molise Luigi Ballone ha
proposto questo concorso per vedere uniti nonni
e bambini e per promuovere un incontro tra le
diverse generazioni nella duplice valenza, quella
affettiva e quella cognitiva, riannodare i fili della
memoria e migliorare l’incontro tra le diverse età,
valorizzare gli anziani come risorsa per raccontare
e far conoscere alle giovani generazioni
esperienze, stili di vita, abitudini e tradizioni delle
nostre radici, raccogliendo le storie tratte dal
vissuto dei nonni.
Progetto farmaci a
domicilio nel Sannio
Farmaci a domicilio, a Montefalcone
di
Val
Fortore
parte
il
progetto
Anteas-Misericordia
I presidenti dell’Anteas Sannio Solidarietà di
Benevento
Antonio
Compare
e
della
Confraternita della Misericordia di Benevento
Angelo Iacoviello, presentano il progetto che le
due associazioni sono state in grado di realizzare
sul territorio di Montefalcone di Val Fortore
denominato
“Farmaci
a
domicilio”.
Si tratta di un rapporto di forte sinergia tra le due
associazioni, che ha permesso di avviare un
importante progetto di aiuto alle persone in
difficoltà, finalizzato alla distribuzione di farmaci
a domicilio, soprattutto nei periodi invernali, in
una zona impervia della provincia di Benevento
dove spesso numerose famiglie rimangono del
tutto isolate. Tale progetto avrà ufficialmente
inizio il prossimo15 novembre, con una fase di
start up che prevederà la raccolta delle domande
di richiesta intervento che dovranno essere
indirizzate alla sede Anteas di Montefalcone di
Val Fortore ed alla Confraternita della
Misericordia di San Bartolomeo in Galdo, per
proseguire poi con la definitiva distribuzione dei
farmaci richiesti da ogni singola persona.
“E’ un progetto che ci vede, come associazioni,
ancora una volta partner attivi – dichiara Antonio
Compare
Presidente
dell’Anteas
Sannio
Solidarietà - per rispondere al meglio alle
esigenze delle persone sole, non autosufficienti
ed in difficoltà, contando solo sulle forze delle
due singole associazioni, e mettendo insieme
idee progettuali capaci di rispondere al meglio a
quanto richiesto da chi ci chiede aiuto perché in
difficoltà”.
“Questo progetto – dichiara il Presidente
Regionale della Confraternita della Misericordia
Angelo Iacoviello – è realizzato in una zona del
nostro territorio che nei periodi invernali, molto
spesso, lascia isolate intere famiglie e soprattutto
persone anziane. Per tale motivo, avendo noi dei
mezzi capaci di muoversi in situazioni estreme, e
con l’ausilio dei volontari dell’Anteas di
Montefalcone di Val Fortore che provvederanno
materialmente a raccogliere le richieste di
intervento e poi distribuiscono i farmaci in modo
del tutto gratuito, cercheremo di rispondere nel
modo più puntuale possibile alle esigenze di tali
persone bisognevoli di una mano amica”.
Le domande di richiesta d’intervento potranno
essere compilate e consegnate a mano presso la
sede dell’Anteas di Montefalcone di Val Fortore
via Santa Maria 7, oppure contattando il numero
di telefono 3397783292. I volontari delle singole
associazioni con una cadenza fissata, dapprima in
modo settimanale e poi con cadenza anche più
breve, a seconda delle esigenze della
popolazione, provvederanno a chiamare i
soggetti richiedenti interventi per ritirare singole
ricette e consegnare in seguito i farmaci richiesti,
il tutto sempre in modo del tutto gratuito.
Gli studenti di Andria
incontrano il volontariato
Economico Sociale “E. Carafa”, ha posto una serie
di domande sul significato e sulla valenza di
alcuni termini quali la solidarietà, la sussidiarietà,
l’amore per gli altri. Ad attestare con i fatti il suo
intervento, don Geremia ha tratteggiato sprazzi
della sua intensa attività nel Centro di
Accoglienza ed Ufficio per le Migrazioni.
Anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto “E.
Carafa”, dott. Vito Amatulli, nel saluto ai suoi
alunni e docenti, ha auspicato uno spazio sempre
più aperto di confronto tra il mondo della scuola
superiore e l’universo del volontariato.
ANTEAS-Cosenza visita i
comuni del Pollino
Ciclo di incontri dell’ANTEAS: nutrita
Il Sindaco di Mormanno ringrazia
la partecipazione degli studenti
l’Associazione per il contributo
andriesi
donato dopo il sisma
Le testimonianze vive dei diretti protagonisti del
volontariato andriese -rappresentato per
l’occasione dal dott. Saverio Sgarra, per il
Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, dal
prof. Antonello Fortunato, per il Centro Zenith, da
don Geremia Acri, per il Centro di Accoglienza
“Maria Goretti”- hanno colpito nell’intimo il
cuore dei tanti ragazzi presenti al ciclo di incontri
nelle scuole promosso dall’ANTEAS sul
volontariato e sulla solidarietà. Le parole del dott.
Sgarra, unite alla sua toccante esperienza
professionale, avuta come volontario in Tanzania,
su un delicatissimo e difficile intervento per un
paziente affetto da grave patologia, hanno dato
concretezza allo spirito ed all’azione della
fratellanza. Sulla stessa linea il prof. Fortunato,
partendo dal suo costante impegno in favore dei
più deboli. Altrettanto coinvolgente ed
emozionante è risultata la testimonianza di don
Geremia che, interagendo e dialogando
liberamente con gli studenti della 5° C del Liceo
L’ANTEAS – Associazione Nazionale Terza Attiva
per la Solidarietà di Cosenza ha organizzato, nei
giorni scorsi, una gita culturale nei comuni di
Castrovillari, Mormanno e Morano Calabro, nel
Parco Nazionale del Pollino. A Castrovillari si è
svolta una visita guidata per le vie cittadine e i
soci hanno avuto occasione di ammirare il
Castello Aragonese. È seguita la visita al
Protoconvento Francescano dove è ubicata la
Pinacoteca comunale Andrea Alfano che conserva
i dipinti e le opere del maestro nativo di
Castrovillari e al Museo Archeologico nel quale
sono conservatori i reperti delle epoche
preistoriche dell’alto medioevo di Castrovillari e
non solo. A Mormanno i soci ANTEAS sono stati
ricevuti dal Sindaco, Guglielmo Armentano che ha
approfittato della visita per ringraziare
l’Associazione che, in occasione del sisma che ha
interessato il territorio, ha effettuato una raccolta
fondi e donato un contributo economico per la
messa in sicurezza delle opere danneggiate dalle
scosse. Il Presidente dell’ANTEAS di Cosenza,
Benito Rocca ha ringraziato il Sindaco per
l’accoglienza. “Abbiamo molto apprezzato
l’impegno di Armentano” – ha affermato Rocca –
“per rispondere in modo adeguato alla
ricostruzione delle opere danneggiate dal sisma e
con il nostro modesto contributo abbiamo voluto
far sentire la nostra vicinanza alla popolazione di
Mormanno”. La giornata si è conclusa con una
visita alla Biblioteca Civica di Mormanno che
conserva circa 1220 volumi di stampa e
manoscritti, alcuni risalenti al XVI secolo,
provenienti da Ordini religiosi che avevano sede
sul territorio e con un breve passaggio presso lo
splendido borgo di Morano Calabro, seguito da
un pranzo in un agriturismo locale.
Due iniziative a
Palermo
visita alla Casa di Riposo e
laboratorio artistico alla Banca del
Tempo
L’Anteas di Palermo è lieta di comunicare che
Mercoledì 30 Ottobre 2013, alle ore 16:00 si
svolgerà presso La Casa di Riposo Vincenzina
Cusmano, sita in via Giacomo Cusmano n. 47, un
momento di festa dedicato agli anziani ospiti del
suddetto istituto.
È nostro desiderio poter donare compagnia e
amore a chi ha più bisogno!
“Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che
una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non
ci fosse, all'oceano mancherebbe”.
(Madre Teresa di Calcutta)
Laboratorio Artistico - Espressivo
La Banca del Tempo è lieta di invitarti a
partecipare al
Laboratorio Artistico - Espressivo
Che si terrà Martedì 29 Ottobre alle ore 16:30
presso i locali dell’Anteas di Palermo, sita in via
Villa Heloise, 10 – 2° ammezzato
Il laboratorio sarà diretto e coordinato dal Dott.
Mirteo Bernocchi
Il laboratorio è a numero chiuso, per prenotarsi è
necessario telefonare dalle 10:00 alle 12:00 al
seguente numero 0916118590
Prodotti alimentari per i
bisognosi: ci penserà
Anteas
Inaugurata a Sorso (Sassari) la sede
dell’associazione. Saranno raccolte
confezioni di cibo rimaste invendute
Si è svolta nella mattinata di venerdì scorso, alla
presenza del sindaco di Sorso, Giuseppe
Morghen, di Giovanni Zappino, presidente
dell'associazione Anteas, di don Anselmo, del
maresciallo Alessandro Masala, e di un folto
numero di volontari associati, la cerimonia di
inaugurazione della sede dell'associazione
Anteas, in via La Marmora 5, nei locali dove prima
erano collocati i servizi sociali del Comune di
Sorso.
Da alcuni mesi la sezione locale di Anteas e i
Servizi sociali del Comune di Sorso stanno
lavorando insieme per la realizzazione del
progetto Alimentis, rete regionale delle economie
solidali
contro
gli
sprechi
alimentari
Si tratta di un progetto già attivato con successo
in altre realtà isolane, coordinato dall'assessorato
regionale del Lavoro, che si pone l'obiettivo di
trasformare lo spreco in risorsa, recuperando dai
supermercati gli alimenti invenduti non ancora
scaduti, ma che non possono comunque essere
messi in vendita e devono essere mandati al
macero, e distribuirli ai nuclei familiari in
difficoltà economica.
A cura di Luigi Cherubini
[email protected]