SCHEDA PROGETTO PER L `IMPIEGO DI VOLONTARI IN

Transcript

SCHEDA PROGETTO PER L `IMPIEGO DI VOLONTARI IN
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
SCHEDA PROGETTO PER L ’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Arci Servizio Civile Empoli
Indirizzo: via di Avane 72/b
Tel:0571-82718
Email: [email protected]
Sito Internet:www.empoli.arci.it
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Beatrice Innocenti
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Salvadori Chiara
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO:
ARCA FELICE 2012
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE
Area di intervento: animazione culturale verso minori
Codifica: E02
6) DESCRIZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL
QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE,
RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI
E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Il progetto “Arca Felice 2012” si realizzerà nel territorio dell'Empolese Valdelsa e verrà attuato
dall'associazione Gruppo Arca. Tale progetto andrà ad intervenire nell'ambito dell'animazione
culturale verso minori attraverso la valorizzazione della conoscenza degli animali come elemento
di educazione all'affettività. Vorremmo infatti cercare, attraverso quello che quotidianamente
facciamo nella nostra associazione, e cioè far ri-virere cani abbandonati o senza “famiglia”,” di
individuare i cani più adatti all'inserimento in percorsi di pet therapy, in modo da individuare una
nuova e diversa strada per stimolare nei ragazzi quella dimensione di rispetto reciproco che
sembra sempre più svanire ma che è fondamentale per la presa di coscienza di sè, della propria
personalità e dell'importanza delle relazioni interpersonali ed affettive.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
1
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Il territorio di riferimento del presente progetto è la zona dell'Empolese Valdelsa. Situata tra la
provincia di Firenze e la provincia di Pisa, comprende più comuni: Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio,
Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino,Empoli, Castelfiorentino, Gambassi, Montaione, Certaldo,
Montespertoli. Risiedono nel territorio circa 167.000 abitanti, di cui 12245 di età compresa tra gli 11
e i 18 anni, come riportato nella tabella seguente.
Comuni
Circondario Empolese
Valdelsa
Capraia e Limite
Castelfiorentino
Cerreto Guidi
Certaldo
Empoli
Fucecchio
Gambassi terme
Montaione
Montelupo Fiorentino
Montespertoli
Vinci
Popolazione
residente
%
su totale
6705
17809
10261
16053
46444
22297
4834
3667
12606
12723
14321
Popolazione
residente 1118 anni
529
1193
646
1332
3390
1939
314
253
932
801
916
Totale
167720
12245
7,3%
7,9
6,7
6,3
8,3
7,2
8,7
6,5
6,9
7,4
6,3
6,4
Nel territorio di riferimento del presente progetto di Servizio civile nazionale, risiedono 12245
ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, numero che corrisponde al 7,3% del totale.
Dalle ricerche e dai dati da noi raccolti nella fase di ideazione del progetto, risulta che tutte le
strutture e le associazioni che sul territorio lavorano nel settore dell’educazione verso minori
stanno di anno in anno intensificando le proprie attività, proprio in relazione al fatto che sempre
crescente risulta essere la richiesta sia da parte degli istituti scolastici che da parte dei servizi
sociale territoriali, di interventi nei casi così detti “problematici”. La AUSL11, la cui competenza
riguarda la quasi totalità dei comuni di riferimento del presente progetto, è passata dai 43 casi di
minori a rischio seguiti nel 2008 ai 61 del 2011. Lo stesso vale per le segnalazioni ai centri giovani
e ai doposcuola da parte degli istituti scolastici che, sulla base di quanto ci hanno detto i
responsabili dei progetti sul territorio (centro ConcentrArci, Centro giovani Avane), sono
sensibilmente aumentate, passando da una situazione di eccezionalità ad una di, diciamo così,
normalità.
Sia per quanto riguarda i casi di minori seguiti dai servizi sociali, sia per quanto riguarda quelli
segnalati dalle scuole, i riscontri che abbiamo avuto dai colloqui col personale di riferimento per i
due settori sopra citati, ci hanno poi confermato il fatto che nella quasi totalità dei casi segnalati, i
problemi dei ragazzi sono problemi relazionali e comportamentali, che quindi il più delle volte
hanno a che fare con atti di bullismo, azioni che denotano quindi una scarsa responsabilizzazione
e uno scarsissimo rispetto per il prossimo, e quindi una quasi totale incoscienza rispetto
all’importanza delle relazioni.
Di fatto negli ultimi anni è in costante aumento la richiesta di interventi rivolti alla nostra
associazione da parte delle scuole e dei servizi sociali.
L'associazione Arca, nata allo scopo di accogliere, curare, tutelare i cani abbandonati, ha via via
assunto un ruolo sempre più importante sul territorio, grazie sia alla sua affidabilità, sia alle attività
che intorno all'associazione si sono sviluppate e col tempo sono cresciute.
Negli ultimi anni infatti, oltre alle cure quotidiane che da ormai 30 anni il canile garantisce agli
animali ospiti, attività routinaria dell'associazione, sempre maggiore attenzione è stata riservata a
tutte quelle attività e iniziative che avessero come scopo principale il coinvolgimento dei cittadini e
l'educazione degli stessi alla responsabilizzazione delle proprie azioni. Questo ha significato per
l'associazione una crescita interna, attraverso la presa di coscienza che fare volontariato oggi non
significa soltanto dare assistenza a chi ne ha bisogno, siano questi persone o animali, ma lavorare
quotidianamente perchè ciò che è abitudine routinaria in un'associazione di volontariato possa
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
2
diventare strumento per la crescita sociale e quindi personale dei cittadini. Proprio per questo
motivo, dal 2006 il gruppo Arca collabora con il Ministero della Giustizia Sezione Penale Esterna
di Firenze accogliendo detenuti e seguendo con loro un percorso di recupero e inserimento
sociale, attraverso la loro partecipazione alle attività svolte dall'associazione, allo scopo di far loro
sviluppare legami sociali improntati alla solidarietà e di responsabilizzare sull'importanza dei
rapporti personali, dell'affettività e dell'emotività.
Studi recenti hanno infatti dimostrato che l’interazione uomo-animale ha in sé importanti valenze
emozionali, cognitive e formative, e diviene quindi opportuno promuoverle, tutelarle e valorizzarle
all’interno della società. Tutto ciò rientra nelle pratiche relative alla pet therapy.
La Pet Therapy indica infatti tutta una serie di interventi con gli animali da compagnia, che hanno
lo scopo di promuovere il benessere pisco-fisico delle persone attraverso lo sviluppo e la
valorizzazione della dimensione affettivo emotiva e del contatto diretto.
Di per sé la parola pet ha infatti il duplice significato di sostantivo, che significa “animale
domestico””, e di verbo, con il senso di “accarezzare”. Ciò sta a indicare, quindi, l’importanza della
relazione con gli animali domestici, che sono in grado di restituire alla persone la capacità di un
contatto fisico che risana nella misura in cui il rapporto uomo-animale “accarezza” in senso
metaforico l'emotività e l'affettività dell'uomo.
Considerando il fatto che la società contemporanea va sempre più nella direzione della perdita
della relazione umana e della dimensione affettiva come elemento fondamentale per lo sviluppo
della propria personalità, diventa necessario cercare di riportare in primo piano la dimensione
emotivo-affettiva delle relazioni, il loro essere strumento primo di socializzazione. Tutto questo
riguarda prima di tutto i minori, ossia coloro che sono nella fase più delicata della loro vita, vale a
dire la formazione della propria identità e personalità.
Il dilagare dei social network come strumento di socializzazione ha fatto sì che questi diventassero
gli unici strumenti attraverso i quali i minori entrano in relazione l'uno con l'altro, facendo perdere di
valore la relazione personale e la dimensione affettivo emotiva. Tutto passa adesso attraverso uno
schermo e diventa quindi indispensabile cercare di responsabilizzazione i giovani attraverso
percorsi che facciano ritrovare quella dimensione affettivo emotiva che la quotidianità della società
di oggi sta oscurando.
Attraverso l'attuazione del presente progetto di Servizio Civile Nazionale intendiamo quindi
metterci alla prova, cercare, attraverso quello che quotidianamente facciamo nella nostra
associazione e quindi conoscendo pian piano i cani ospiti della struttura, di individuare i cani più
adatti all'inserimento in percorsi di pet therapy intesa come educazione all'affettività, in modo da
individuare una nuova e diversa strada per stimolare nei ragazzi quella dimensione di rispetto
reciproco che sembra sempre più svanire ma che è fondamentale per la presa di coscienza di sè,
della propria personalità e dell'importanza delle relazioni interpersonali ed affettive.
6.2 Criticità e/o bisogni su cui si interviene con il Servizio Civile Nazionale con relativo indicatore:
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
Mancanza di percorsi che prevedano la
responsabilizzazione nei giovani e attraverso i
quali ritrovare la dimensione affettivo emotiva che,
la quotidianità della società di oggi sta oscurando
INDICATORI MISURABILI
n°di cani individuati per l'attivazione di
percorsi di pet therapy
n° collaborazioni attivate con le scuole
n° di collaborazioni attivate con le
associazioni che sul territorio operano nel
settore dell'educazione verso minori
n° di iniziative di sensibilizzazione realizzate
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
I destinatari diretti del presente progetto di Servizio Civile Nazionale sono i ragazzi di età compresa
tra gli 11 e i 18 anni residenti nel territorio di riferimento, nell'ottica dell'aiuto allo sviluppo di quella
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dimensione emotiva che sembra sempre più svanire ma che è fondamentale per la presa di
coscienza di sè, della propria personalità e dell'importanza delle relazioni interpersonali ed
affettive.
6.3.2 beneficiari indiretti
Possiamo dire che chi beneficerà indirettamente dell'attuazione del progetto sarà la società civile,
in quanto la valorizzazione e la “riscoperta” dell'importanza delle relazioni umane come elemento
che sta alla base della crescita e della creazione della propria identità è quell'elemento
fondamentale perchè i giovani capiscano quale sia il loro ruolo nella società, e quindi perchè questi
diventino cittadini attivi, responsabili e consapevoli.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
Non sono presenti sul territorio strutture analoghe o altri soggetti che svolgano attività simili a
quelle sviluppate dall'Associazione Arca.
E' tuttavia presente l'Associazione Aristogatti che si occupa della gestione di un gattile:

Associazione Aristogatti
L'associazione “Aristogatti” si occupa esclusivamente della gestione del gattile di Empoli, che
ospita circa 150 gatti. L'attività dell'associazione riguarda quindi il censimento e il sostentamento
alimentare dei gatti randagi, oltre che l'occasionale partecipazione ad iniziative di volontariato
territoriali durante le quali si cerca di sensibilizzare la cittadinanza riguardo al tema.
Ci sono comunque varie associazioni che operano sul territorio per l'educazione e la
responsabilizzazione dei giovani attraverso lo sviluppo della dimensione affettivo emotiva e la
presa di coscienza dell'importanza del dare-avere nei rapporti interpersonali

Centro giovani Avane
centro educativo di aggregazione e socializzazione che opera nel campo della prevenzione
primaria e secondaria con l’obiettivo di prevenire forme di disagio e fenomeni di dispersione
scolastica, educare al benessere e alla socializzazione con interventi rivolti a bambini, adolescenti,
giovani e alle loro famiglie attraverso interventi socio-educativi.
 Centro ConcentrArci
Centro educativo attraverso il quale è possibile offrire ai giovani partecipanti alle attività la
possibilità di socializzare e comunicare, attraverso la valorizzazione dei rapporti interpersonali.
Attraverso questo centro i giovani, oltre a passare il proprio tempo libero in un luogo sicuro, hanno
la possibilità di condividere uno spazio dove crescere e riflettere sul loro essere parte di una
specifica realtà territoriale e sull'importanza della socializzazione e della condivisione.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
L'associazione Arca nasce nel 1978 per volontà di un gruppo di cittadini allo scopo di accogliere,
curare, tutelare e trovare nuove famiglie ai cani abbandonati. Da allora il gruppo Arca ha via via
assunto un ruolo sempre pi importante sul territorio, grazie sia alla sua affidabilità, sia alle attività
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che intorno all'associazione si sono sviluppate.
Negli ultimi anni infatti, oltre alle quotidiane cure che da ormai 30 anni il canile garantisce agli
animali ospiti, sempre maggiore attenzione è stata riservata a tutte quelle attività e iniziative che
avessero come scopo principale il coinvolgimento dei cittadini e l'educazione degli stessi alla
responsabilizzazione e alla riscoperta dei valori dell'emotività e dell'affettività.
Da Settembre 2006 il gruppo Arca collabora con il Ministero della Giustizia Sezione Penale
Esterna di Firenze accogliendo detenuti e seguendo con loro un percorso di recupero e
inserimento sociale, attraverso la loro partecipazione alle attività svolte dall'associazione, allo
scopo di far loro sviluppare legami sociali improntati alla solidarietà.
Dal 2007 l'associazione Arca, in collaborazione con il CESVOT, interviene nelle scuole del
circondario attraverso il progetto “Scuola e Volontariato”'.
L'Associazione ha inoltre contribuito,in collaborazione con UISP Solidarietà di Empoli, alla
realizzazione del progetto finanziato da CESVOT “Un Cane per Amico”, iniziativa rivolta a bambini
disabili del territorio e alla loro riabilitazione psico-motoria attraverso percorsi di dog therapy.
Attraverso l'attuazione del presente progetto di Servizio Civile Nazionale intendiamo adesso
metterci alla prova in qualcosa di nuovo, di diverso rispetto al solito, cercando far crescere i
giovani, attraverso quello che quotidianamente facciamo nella nostra associazione, insegnando
loro cosa significa essere cittadini attivi e responsabili, e quindi cercando di stimolare quella
dimensione emotiva che sembra sempre più svanire ma che è fondamentale per la presa di
coscienza dell'importanza delle relazioni interpersonali ed affettive.
I Partner

UISP Empoli: nell'anno 2008 Arca e UISP Empoli hanno collaborato alla realizzazione del
progetto “Un Cane per Amico”, col quale sono stati realizzati percorsi di riabilitazione psicomotoria di bambini disabili tramite attività di dog therapy. Come partner del
progetto,collaborerà all'attuazione del progetto per tutte le attività riguardanti l'attivazione di
percorsi di collaborazione con enti ed associazioni del territorio (azione 1.1.3 e relative
attività)

Azianda USL 11 sezione Veterinaria: collabora da anni per tutto ciò che riguarda la cura
degli animali ospiti. Come partner del progetto l’AUSL11 si mette a disposizione per tutti gli
interventi necessari al mantenimento delle condizioni di salute degli animali, azione
indispensabile in un percorso che prevede l'interazione tra gli animali ospiti delle struttura e
i giovani (azione 1.1.1 e relative attività)

Publiambiente: da sempre si occupa della raccolta dei dati sugli abbandoni nel territorio,
condividendo gli stessi con l'Associazione Arca allo scopo di ottimizzare e rendere il più
efficienti possibili gli interventi e le attività di educazione e sensibilizzazione. Si impegna
inoltre a collaborare per l'attivazione di collaborazioni sul territorio che abbiano come scopo
la creazione di percorsi di pet therapy rivolti ai giovani (azione 1.1.4 e relative attività)

Legambiente: organizza giornate ecologiche nel territorio (gite a piedi, gite in bici) nel corso
delle quali sono previste visite all'interno del canile, allo scopo di educare e sensibilizzare la
cittadinanza. L'associazione si inserisce quindi in quella rete di collaborazioni grazie alle
quali si cercherà di creare percorsi di pet therapy rivolti all'educazione dei giovani. Come
partner del progetto si impegna quindi partecipando a tutte le attività che riguarderanno
l'attivazione di collaborazioni sul territorio che abbiano come scopo la creazione dei
percorsi di per therapy rivolti ai giovani (azione 1.1.4 e relative attività)
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
CRITICITA’/BISOGNI
OBIETTIVI
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Criticità 1
Obiettivo 1.1
Mancanza di percorsi che prevedano la
responsabilizzazione nei giovani e attraverso i quali
ritrovare la dimensione affettivo emotiva che, la
quotidianità della società di oggi sta oscurando
Attivare percorsi di responsabilizzazione nei
giovani attraverso i quali ritrovare la dimensione
affettivo emotiva che, la quotidianità della
società di oggi sta oscurando, attraverso
l’individuazione di un gruppo di cani adeguati
all’attivazione di percorsi di pet therapy e
attraverso l’attivazione di collaborazioni con le
associazioni che sul territorio operano nel
settore dell’educazione verso minori.
Più specificatamente:
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto:
OBIETTIVO
Obiettivo 1.1
INDICATORI
n°di cani individuati per l'attivazione di percorsi di
pet therapy
Attivare percorsi di responsabilizzazione nei
giovani attraverso i quali ritrovare la dimensione
n° collaborazioni attivate con le scuole del
affettivo emotiva che, la quotidianità della società di territorio
oggi sta oscurando, attraverso l’individuazione di
n° collaborazioni attivate con associazioni che sul
un gruppo di cani adeguati all’attivazione di
percorsi di pet therapy e attraverso l’attivazione di territorio operano nel settore dell'educazione verso
collaborazioni con le associazioni che sul territorio minori
operano nel settore di intervento del progetto.
n° di iniziative di sensibilizzazione realizzate
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
INDICATORI
n°di cani individuati per l'attivazione di
percorsi di pet therapy
n° collaborazioni attivate con le scuole del
territorio
N° di collaborazioni attivate con le
associazioni che sul territorio operano nel
settore dell'educazione verso minori
N° iniziative di sensibilizzazione realizzate
ex ANTE
Ex POST
0
Almeno 10
0
Almeno 4
1
Almeno 3
0
2
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 34) e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla
acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
6
delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà
territoriale;
- fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito non-profit e di supporto
informatico;
- crescita individuale dei partecipanti attraverso lo sviluppo di una consapevole integrazione ed
interazione con il sistema sociale:
•
autostima,
•
capacità organizzativa,
•
capacità relazionali,
•
capacità di operare in gruppo,
•
confronto,
•
conoscenza approfondita delle realtà territoriali,
•
forme di auto imprenditorialità
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Ideazione, sviluppo e avvio
L'associazione ARCA ha valutato la possibilità di inserire le specificità e l'azione quotidiana dei
propri volontari in un percorso volto all'attivazione di pratiche che portino alla creazione di percorsi
di responsabilizzazione nei giovani. Le attività di un'associazione che si occupa di cani
abbandonati, in una società in cui la dimensione affettivo emotiva è sempre più filtrata attraverso
immagini e schermi, possono infatti costituire un importantissimo strumento per l'educazione dei
giovani che quindi, attraverso lo sviluppo della propria emotività e attraverso quelle sensazione che
solo il “dare” può suscitare, cresce e si responsabilizza, grazie proprio alla presa di coscienza che
ciò che facciamo ha sempre delle conseguenze, e quindi il ricevere non può prescindere dal dare.
Sono stati quindi definiti e condivisi gli obiettivi di questo progetto di SCN in relazione alle
esperienze del territorio, per delineare i bisogni ancora scoperti e le possibili criticità. Sono stati
individuati i partner, si è verificata la consistenza della dotazione strumentale complessiva e si è
provveduto a distribuire le attività nelle varie fasi della progettazione, progettazione esecutiva e
successiva attuazione.
Infine sono stati individuati gli esperti che hanno dato la disponibilità ad affiancare i giovani
volontari in SCN nelle attività e a svolgere la formazione specifica.
Obiettivi specifici
Azioni
Attività
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
7
Obiettivo 1.1
Attivare percorsi di
responsabilizzazione nei
giovani attraverso i quali
ritrovare la dimensione affettivo
emotiva che, la quotidianità
della società di oggi sta
oscurando, attraverso
l’individuazione di un gruppo di
cani adeguati all’attivazione di
percorsi di pet therapy e
attraverso l’attivazione di
collaborazioni con le
associazioni che sul territorio
operano nel settore
dell’educazione verso minori.
1.1.1
Cura quotidiana dei cani
ospiti della struttura allo
scopo di conoscere i cani dal
punto di vista fisico e
cognitivo (in collaborazione
con ASL11 sezione
veterinaria, partner del
progetto)
1.1.1.1
Incontro con i volontari del canile e
conoscenza della struttura
1.1.1.2
primo contatto con gli animali ospiti
della struttura
1.1.1.3
riconoscimento “fisico” e cognitivo dei
cani
1.1.2
Cura quotidiana dei cani
ospiti della struttura allo
scopo di conoscere l’indole e
il carattere dei cani
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni di
convivenza tra gli ospiti del canile
1.1.2.2
valutazione delle reazioni a stimoli
esterni (es. reazioni relative al
comportamento del cane in occasione
della somministrazione del cibo:
dominanza o sottomissione rispetto
agli altri cani)
1.1.2.3
riconoscimento dell’indole del cane
1.1.3
1.1.3.1
Valutazione delle reazioni del cane al
Individuazione dei cani più
contatto materiale dell’uomo
idonei all’inserimento in
1.1.3.2
percorsi di pet therapy rivolti
Valutazione delle reazione del cane al
ai giovani (in collaborazione collare e al guinzaglio
con UISP Comitato Empoli
1.1.3.3
Valdelsa partner del progetto) avvio dei percorsi di uscita all’esterno
del canile
1.1.3.4
valutazione delle reazione del cane
all’esterno della struttura
1.1.3.5
scelta dei cani idonei ai percorsi di pet
therapy
1.1.4
Attivazione di collaborazioni
sul territorio volte
all’attivazione di percorsi di
pet therapy rivolti ai giovani
(in collaborazione con
Publiambiente Spa e
Legambiente, partner del
progetto)
1.1.4.1
presa dei contatti con le associazioni
che svolgono attività nel settore di
intervento attraverso la convocazione
di un incontro collettivo al fine di
presentare il percorso
1.1.4.2
Raccolta delle adesioni
1.1.4.3
attivazione delle collaborazioni
Cronogramma
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
8
mesi
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11 12
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
x
Obiettivo 1.1
Attivare percorsi di responsabilizzazione nei giovani attraverso i quali ritrovare la dimensione
affettivo emotiva che, la quotidianità della società di oggi sta oscurando, attraverso
l’individuazione di un gruppo di cani adeguati all’attivazione di percorsi di pet therapy e attraverso
l’attivazione di collaborazioni con le associazioni che sul territorio operano nel settore
dell’educazione verso minori.
Azione 1.1.1
Cura quotidiana dei cani ospiti della struttura allo scopo di conoscere i cani dal punto di vista fisico e
cognitivo (in collaborazione con ASL11 sezione veterinaria, partner del progetto)
Attività 1.1.1.1
x
Incontro con i volontari del canile e
conoscenza della struttura
Attività 1.1.1.2
x
x
primo contatto con gli animali
ospiti della struttura
Attività 1.1.1.3
x
x
x
riconoscimento “fisico” e cognitivo
dei cani
Azione 1.1.2
Cura quotidiana dei cani ospiti della struttura allo scopo di conoscere l’indole e il carattere dei cani
Attività 1.1.2.1
x
x
x
Valutazione delle reazioni di
convivenza tra gli ospiti del canile
Attività 1.1.2.2
valutazione delle reazioni a stimoli
esterni (es. reazioni relative al
comportamento del cane in
x
x
x
x
x
x
x
x x
occasione della somministrazione
del cibo: dominanza o
sottomissione rispetto agli altri
cani)
Attività 1.1.2.3
x
x
x
x
x
x
x x
riconoscimento dell’indole del
cane
Azione 1.1.3
Individuazione dei cani più idonei all’inserimento in percorsi di pet therapy rivolti ai giovani (in
collaborazione con UISP Comitato Empoli Valdelsa partner del progetto)
Attività 1.1.3.1
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x x
Valutazione delle reazioni del cane
al contatto materiale dell’uomo
Attività 1.1.3.2
x
x
x
x
x
x
x
x
x x
Valutazione delle reazione del
cane al collare e al guinzaglio
Attività 1.1.3.3
x
avvio dei percorsi di uscita
all’esterno del canile
Attività 1.1.3.4
valutazione delle reazione del
x
x
x
x
x
x
x
x x
cane all’esterno della struttura
Attività 1.1.3.5
scelta dei cani idonei ai percorsi di
pet therapy
x
x
x
x
Azione 1.1.4
Attivazione di collaborazioni sul territorio volte all’attivazione di percorsi di pet therapy rivolti ai giovani
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
9
(in collaborazione con Publiambiente Spa e Legambiente, partner del
Attività 1.1.4.1
presa dei contatti con le associazioni
che svolgono attività nel settore di
intervento attraverso la
convocazione di un incontro
collettivo al fine di presentare il
percorso
1.1.4.2
Raccolta delle adesioni
Attività 1.1.4.3
attivazione delle collaborazioni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN
x
Formazione Specifica
x
x
x
x
x
Formazione Generale
x
x
x
x
x
x
x
Informazione e sensibilizzazione
Inserimento dei volontari in SCN
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Monitoraggio
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica,
(box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno
ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box
28). I volontari del SCN saranno 10ltresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione
previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine
i giovani a realizzare la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e
professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile
Nazionale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Per lo svolgimento delle attività previste dal progetto saranno impegnate le seguenti risorse
umane:
2 Operatori dell’associazione Gruppo Arca
4 volontari dell’associazione Gruppo Arca
1 Esperto di Pet therapy
1 Medico Veterinario
3 Guardia volontaria giurata per la vigilanza zoofila
Le figure elencate saranno impegnate come segue.
Attività del progetto
1.1.1.1
Professionalità
volontari dell’associazione
Numero
Ruolo nell’attività
Introdurranno i
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
10
Incontro con i volontari del canile e Gruppo Arca
conoscenza della struttura
Operatori dell’Associazione
Gruppo Arca
1.1.1.2
primo contatto con gli animali
ospiti della struttura
4
2
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
medico veterinario
volontari dell’associazione
1.1.1.3
riconoscimento “fisico” e cognitivo Gruppo Arca
dei cani
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
1
medico veterinario
volontari dell’associazione
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni di
Gruppo Arca
convivenza tra gli ospiti del canile
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
1
4
2
4
2
Esperto pet therapy
1
1.1.2.2
valutazione delle reazioni a stimoli
esterni (es. reazioni relative al
comportamento del cane in
occasione della somministrazione
del cibo: dominanza o
sottomissione rispetto agli altri
cani)
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
1.1.2.3
riconoscimento dell’indole del
cane
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Esperto pet therapy
1
Esperto pet therapy
volontari nella
struttura e li
guideranno alla
conoscenza della
stessa
Affiancheranno i
volontari durante i
primi incontri con i
cani
Con i volontari si
occuperanno di
contattare i media
locali per
pubblicizzare le
giornate di incontro
con la cittadinanza
Saranno il riferimento
dei volontari nel
percorso di
conoscenza delle
nozioni necessarie
alla valutazione delle
reazioni di
convivenza dei cani
Saranno il riferimento
dei volontari nel
percorso di
conoscenza delle
nozioni necessarie
alla valutazione delle
reazioni di
dei cani a stimoli
esterni
Aiuteranno i volontari
a capire l’indole dei
cani, fornendo loro le
nozioni necessarie ad
individuare gli
elementi significativi
rispetto a tale
valutazione
1
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
1.1.3.1
Valutazione delle reazioni del cane
Operatori dell’associazione
al contatto materiale dell’uomo
Gruppo Arca
4
2
Esperto pet therapy
1
1.1.3.2
Valutazione delle reazione del
cane al collare e al guinzaglio
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Esperto pet therapy
1
Saranno il riferimento
dei volontari nel
percorso di
conoscenza delle
nozioni necessarie
alla valutazione delle
reazioni di
dei cani al contatto
umano
Saranno il riferimento
dei volontari nel
percorso di
conoscenza delle
nozioni necessarie
alla valutazione delle
reazioni di
dei cani all’utilizzo di
accessori quali
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
11
1.1.3.3
avvio dei percorsi di uscita
all’esterno del canile
1.1.3.4
valutazione delle reazione del
cane all’esterno della struttura
1.1.3.5
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Esperto pet therapy
1
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Esperto pet therapy
1
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
scelta dei cani idonei ai percorsi di
Operatori dell’associazione
pet therapy
Gruppo Arca
2
Esperto pet therapy
1
Medico veterinario
1
.1.4.1
presa dei contatti con le
associazioni che svolgono attività
nel settore di intervento attraverso
la convocazione di un incontro
collettivo al fine di presentare il
percorso
1.1.4.2
Raccolta delle adesioni
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
1.1.4.3
attivazione delle collaborazioni
volontari dell’associazione
Gruppo Arca
4
Operatori dell’associazione
Gruppo Arca
2
Esperto di pet therapy
1
collari, guimzagli
ecc…
Seguiranno i volontari
nell’avvio dei percorsi
di uscita dal canile
con i cani
Aiuteranno i volontari
ad apprendere le
nozioni necessarie
per l’individuazione
dei comportamenti
significativi ai fini
della valutazione
delle reazioni dei cani
all’esteno della
struttura
Affiancheranno i
volontari nella fase
conclusiva del
percorso, che
prevede l’analisi di
tutte le attività sopra
esplicate e quindi la
scelta dei cani idonei
all’inserimento in
percorsi di per
therapy
Aiuteranno e
guideranno i volontari
a prendere contatti e
a parlare con enti e
associazioni che sul
territorio svolgono o
potrebbero avviare
percorsi di pet
therapy
Aiuteranno e
guideranno nelle fasi
di attivazione dei
percorsi di pet
therapy con enti e
associazioni del
territorio
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle attività descritte nel precedente punto 8.2 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti azioni:
Azioni
Attività
Ruolo
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
12
1.1.1
Cura quotidiana dei cani
ospiti della struttura allo
scopo di conoscere i cani
dal punto di vista fisico e
cognitivo (in collaborazione
con ASL11 sezione
veterinaria, partner del
progetto)
1.1.1.1
Incontro con i volontari del
canile e conoscenza della
struttura
I ragazzi inizieranno il percorso
incontrando operatori e volontari del
canile, e in questa prima fase
conosceranno la struttura e come nella
struttura si lavora.
1.1.1.2
primo contatto con gli animali
ospiti della struttura
1.1.1.3
riconoscimento “fisico” e
cognitivo dei cani
1.1.2
Cura quotidiana dei cani
ospiti della struttura allo
scopo di conoscere l’indole
e il carattere dei cani
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni di
convivenza tra gli ospiti del
canile
Dopo aver visto e conosciuto la struttura,
e dopo aver appreso quale sarà il loro
ruolo, i ragazzi incontreranno i cani
I ragazzi, a questo punto, inizieranno ad
entrare in contatto con i cani e prima di
tutto dovranno iniziare a riconoscerli e ad
identificarli (imparare i loro nomi,
riconoscere gli uni dagli altri ecc….)
I ragazzi, insieme agli operatori del canile
e si volontari del canile, valuteranno la
capacità dei cani di convivere
pacificamente con gli altri cani,
esaminando le loro reazioni alla vita
comunitaria
I ragazzi, insieme agli operatori del canile
e ai volontari del canile, valuteranno le
reazioni dei cani a stimoli esterni in
relazione al riconoscimento del carattere
dominante rispetto al carattere
sottomesso (es.in occasione della
somministrazione del cibo)
1.1.3
Individuazione dei cani più
idonei all’inserimento in
percorsi di pet therapy
rivolti ai giovani (in
collaborazione con UISP
Comitato Empoli Valdelsa
partner del progetto)
1.1.2.2
valutazione delle reazioni a
stimoli esterni (es. reazioni
relative al comportamento del
cane in occasione della
somministrazione del cibo:
dominanza o sottomissione
rispetto agli altri cani)
1.1.2.3
riconoscimento dell’indole del
cane
1.1.3.1
Dopo aver valutato tutte le reazioni sopra
descritte i ragazzi saranno in grado di
riconoscere l’indole dei cani ospiti
I ragazzi, insieme al personale che li
affiancherà in questa attività, valuteranno
Valutazione delle reazioni del le reazioni dei cani al contatto umano, ad
esempio accarezzandoli, spazzolandoli,
cane al contatto materiale
giocando con loro ecc… valutando anche
dell’uomo
eventuali manifestazioni di gelosia o di
egocentrismo da parte del cane stesso.
In questa attività si prevede anche la
valutazione delle reazioni dei cani in
occasione degli incontri periodici che il
canile ha con le scuole elementari al fine
di esaminare reazioni al contatto dei
bambini)
I ragazzi, insieme al personale che li
1.1.3.2
affiancherà in questa attività, valuteranno
Valutazione delle reazione del le reazioni dei cani al contatto diretto con
cane al collare e al guinzaglio accessori che possono eventualmente
limitare la loro libertà quali collare e
guinzaglio.
I ragazzi a questo punto inizieranno a
1.1.3.3
portare i cani fuori dalla struttura
avvio dei percorsi di uscita
all’esterno del canile
A questo punto, concluse le precedenti
azioni, i ragazzi valuteranno la capacità
valutazione delle reazione del del cane di ambientarsi all’ambiente
cane all’esterno della struttura esterno del canile (considerato da loro
stessi la propria casa)
1.1.3.4
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
13
1.1.3.5
scelta dei cani idonei ai
percorsi di pet therapy
1.1.4
Attivazione di
collaborazioni sul territorio
volte all’attivazione di
percorsi di pet therapy
rivolti ai giovani
(in collaborazione con
Publiambiente Spa e
Legambiente, partner del
progetto)
1.1.4.1
presa dei contatti con le
associazioni che svolgono
attività nel settore di
intervento attraverso la
convocazione di un incontro
collettivo al fine di presentare
il percorso
1.1.4.2
Raccolta delle adesioni
1.1.4.2
attivazione delle
collaborazioni
Fatte tutte le valutazioni sopra descritte
siamo a questo punto in grado di
individuare il gruppo di cani più idoneo
alla pet therapy
A questo punto inizia la fase conclusiva. I
ragazzi quindi, insieme ai volontari e agli
operatori del canile, dovranno prendere
contatto con le associazioni e gli enti del
territorio che operano nel settore di
intervento del presente progetto e
convocare in incontro collettivo di
presentazione e condivisione del
percorso al fine di individuare possibili
collaborazioni per l’attivazione di percorsi
di pet therapy rivolti ai giovani
Una volta presentato il percorso e gli
obiettivi in base ai quali è stato
sviluppato, i volontari, affiancati da
operatori e volontari, procederanno a
raccogliere le adesioni
Una volta individuati i collaboratori i
ragazzi, insieme ai volontari e agli
operatori del canile, inizieranno a
lavorare per l’attivazione pratica delle
collaborazioni (incontri di conoscenza,
programmazione e progettazione dei
percorsi specifici di intervento)
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo,
finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive.
In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al box
7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di
capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al
successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO: 1400
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato e della
domenica.
I volontari dovranno essere in possesso di mezzo proprio.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
14
E’ obbligatoria la vaccinazione antitetanica.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO ED OPERATORI LOCALI DI PROGETTO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che
da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso materiale
informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione
agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La
sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali,
regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) EVENTUALI AUTONOMI CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso l’UNSC descritto nel modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
15
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l’Unsc descritto nel modello:
Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
(http://europass.cedefop.europa.eu)
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
-Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all’accreditamento (box 8.2)€
-Sedi ed attrezzature specifiche (box 25)
€ 2550,00
-Utenze dedicate
-Materiali informativi
€ 1500,00
-Pubblicizzazione SCN (box 17)
€ 700,00
-Formazione specifica – docenti –
-Formazione specifica – materiali –
-Spese viaggio
€ 1800,00
-Materiale di consumo finalizzato al progetto
€ 3360,00
-Altro (specificare)
COSTO TOTALE
€ 9910,00
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Copromotori
e/o Partner
Tipologia
(no profit, profit,
università)
No profit
UISP Empoli: (Codice
Fiscale: 91004890488)
Azienda USL 11 Empoli,
Sezione Veterinaria: (Codice
Fiscale 04616830487)
No profit
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
Nel 2008 Arca e UISP Empoli hanno
collaborato alla realizzazione del progetto
“Un Cane per Amico”, col quale sono stati
realizzati percorsi di riabilitazione psicomotoria di bambini disabili tramite attività di
dog therapy.
UISP Empoli quindi collaborerà all’attuazione
del progetto per tutte le attività riguardanti
l’attivazione di percorsi di collaborazione con
enti ed associazioni del territorio (azione
1.1.3 e relative attività)
L’Azienda USL11,, dipartimento sanità
animale si mette a disposizione per tutti gli
interventi necessari al mantenimento delle
condizioni di salute degli animali, azione
indispensabile in un percorso che prevede
l’interazione tra gli animali ospiti delle
struttura e i giovani (azione 1.1.1 e relative
attività)
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
16
Publiambiente (Codice
Fiscale 05038490487)
Profit
L’Azienda Publiambiente collabora alla
realizzazione delle attività previste dal
progetto partecipando a tutte le attività che
riguarderanno l’attivazione di collaborazioni
sul territorio che abbiano come scopo la
creazione dei percorsi di per therapy rivolti ai
giovani (azione 1.1.4 e relative attività)
Legambiente (Codice Fiscale
91019410488)
No profit
L’associazione Legambiente, sede di Empoli,
collabora alla realizzazione delle azioni
previste dal progetto “Arca Felice 2011”
partecipando a tutte le attività che
riguarderanno l’attivazione di collaborazioni
sul territorio che abbiano come scopo la
creazione dei percorsi di per therapy rivolti ai
giovani (azione 1.1.4 e relative attività)
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del
progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Risorsa
Risorsa 1) Stanze:
Risorsa 2) Scrivanie:
Risorsa 3) Telefoni, fax:
Risorsa 4) Computer con internet:
Risorsa 5) giochi e materiale di svago per cani
Risorsa 6) mangime e materiale da toilette per cani
Risorsa 7) guinzagli, collari e pettorine di vario tipo
Risorsa 8) automezzi
Risorsa 9) equipaggiamento ( guanti, ecc..)
Risorsa 10) spazi all’aperto
Risorsa 11) materiale da cancelleria
Risorsa 12) tavoli
Risorsa 13) sedie
Risorsa 14) Schede per rilevazioni, Schede riepilogo dati, Schede monitoraggio
OBIETTIVO
Obiettivo 1.1
Attivare percorsi di
responsabilizzazione
nei giovani attraverso i
quali ritrovare la
dimensione affettivo
emotiva che, la
quotidianità della
società di oggi sta
oscurando, attraverso
l’individuazione di un
ATTIVITA'
1.1.1.1
Incontro con i volontari
del canile e conoscenza
della struttura
RISORSA
1,2,12.13
1.1.1.2
primo contatto con gli
animali ospiti della
struttura
10,9,7,5
Quantità
1
2
2
1
Q.B.
Q.B.
Q.B.
1
Q.B.
400mq
Q.B.
4
12
Q.B.
ADEGUATEZZA
I locali saranno adeguatamente
strutturati sia per l’incontro con i
volontari per avvio servizo,
formazione specifica e
monitoraggio locale. Inoltre nei
suddetti locali si svolgeranno le
attività quotidiane
Tutto il materiale verrà utilizzato
per attivare al meglio sia il primo
approccio che poi le attività
richieste dal progetto
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
17
gruppo di cani adeguati
all’attivazione di
percorsi di pet therapy
e attraverso
l’attivazione di
collaborazioni con le
associazioni che sul
territorio operano nel
settore di intervento del
progetto.
1.1.1.3
riconoscimento “fisico” e
cognitivo dei cani
14
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni
di convivenza tra gli ospiti
del canile
5,6,7
1.1.2.2
valutazione delle reazioni
a stimoli esterni (es.
reazioni relative al
comportamento del cane
in occasione della
somministrazione del
cibo: dominanza o
sottomissione rispetto agli
altri cani)
6, 7, 14
1.1.3.1
Valutazione delle reazioni
del cane al contatto
materiale dell'uomo
1.1.3.2
Valutazione delle
reazione del cane al
collare e al guinzaglio
1.1.3.3
avvio dei percorsi di
uscita all'esterno del
canile
1.1.3.4
valutazione delle
reazione del cane
all'esterno della struttura
1.1.4.1
presa dei contatti con le
associazioni che
svolgono attività nel
settore di intervento
1.1.4.2
attivazione delle
collaborazioni
1,2,3,4,8
Verranno utilizzate le delle
specifiche schede durante tutto il
progetto per le varie rilevazioni, sia
sul gradimento degli utenti sia per
la verifica dei risultati delle varie
fasi del progetto
Materiale necessario per le attività
che portano alla valutazione delle
reazioni dei cani
Materiale necessario per le attività
che portano alla valutazione delle
reazioni dei cani, della verifica
della soddisfazione degli utenti
Tutti gli strumenti ed i mezzi sono
adeguati per il raggiungimento
degli obiettivi
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su richiesta
degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
La funzione di certificazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite nelle materie oggetto
della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di gruppo, in particolare per
quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e rendicontarle.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
18
Inoltre, sempre con accesso volontario, sarà disponibile nella piattaforma FAD un modulo di
bilancio delle competenze.
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di
realizzazione del progetto. Di norma questa formazione avverrà presso l’associazione locale
dell’ente accreditato indicata al punto 1 del presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo
saranno comunicate tempestivamente.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED
EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
- lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative;
- formazione a distanza
- dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training,
giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione.
La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti
attraverso l’utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale.
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende
fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende
altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono:
Identità e finalità del SCN
- la storia dell’obiezione di coscienza;
- dal servizio civile alternativo al servizio militare al SCN;
- identità del SCN.
SCN e promozione della Pace
- la nozione di difesa della Patria secondo la nostra Costituzione e la giurisprudenza costituzionale
in materia di difesa della Patria e di SCN;
- la difesa civile non armata e nonviolenta;
- mediazione e gestione nonviolenta dei conflitti;
- la nonviolenza;
- l’educazione alla pace.
La solidarietà e le forme di cittadinanza
- il SCN, terzo settore e sussidiarietà;
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
19
- il volontariato e l’associazionismo;
- democrazia possibile e partecipata;
- disagio e diversità;
- meccanismi di marginalizzazione e identità attribuite.
La protezione civile
- prevenzione, conoscenza e difesa del territorio.
La legge 64/01 e le normative di attuazione
- normativa vigente e carta di impegno etico;
- diritti e doveri del volontario e dell’ente accreditato;
- presentazione dell’ente accreditato;
- lavoro per progetti.
Identità del gruppo
- le relazioni di gruppo e nel gruppo;
- la comunicazione violenta e la comunicazione ecologica;
- la cooperazione nei gruppi.
Presentazione di Arci Servizio Civile
- Le finalità e il modello organizzativo di Arci Servizio Civile.
Ai fini della rendicontazione, richiesta dalle citate linee guida, verranno tenute 32 ore di formazione
attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a
distanza.
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore, questa è parte integrante dei progetti
ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: MARCO BELLUCCI
nato il:26/08/1973
luogo di nascita:Empoli
codice fiscale: BLLMRC73M26D403H
Formatore B:
cognome e nome:RISTORI ANNA
nato il:29/05/1950
luogo di nascita:FIRENZE
codice fiscale: RSTNNA50E69D612Q
Formatore C:
cognome e nome:MARIA TERESA PALVARINI
nato il:07/07/1954
luogo di nascita:BOZZOLO
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codice fiscale: PLVMTR54M47B110W
Formatore D:
cognome e nome:BOLLINI OLIVIA
nato il:7/08/1973
luogo di nascita:FIRENZE
codice fiscale: BLLLVO73M47D612D
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Formatore A: DR.BELLUCCI MARCO
Titolo di Studio:MEDICO VETERINARIO
Ruolo ricoperto:collaboratore dell’associazione attuatrice.
Esperienza nel settore:dal 2000, anno in cui ha svolto il servizio come obbiettore di coscienza, non
ha mai cessato la sua collaborazione con l’associazione. Titolare di un ambulatorio veterinario.
Formatore B:RISTORI ANNA
Titolo di Studio:ASSISTENTE SOCIALE, Laurea specialistica presso l’Universita’ degli Studi di
Trieste – facolta’ scienze della Formazione nel novembre 2000 ed e’ iscritta all’Albo Professionale
degli Assistenti Sociali della Toscana.
Ruolo ricoperto:collaborazione per capire ed affrontare le difficoltà e l’interazione fra i volontari
Esperienza nel settore: il lavoro di gruppo e l’interrelazione fra individui, che lavorano ed
interagiscono per il fine sociale prestando opera di volontariato
Formatore C:MARIA TERESA PALVARINI
Titolo di Studio: Diploma di maturità magistrale
Ruolo ricoperto:presidente dell'associazione Associazione Amici Animali Ambiente Gruppo Arca
Esperienza nel settore:responsabile del canile dal 1987
Formatore D:BOLLINI OLIVIA
Titolo di Studio:PSICOLOGA
Ruolo ricoperto:volontaria dell'associazione
Esperienza nel settore:volontaria dell’associazione e coordinatrice anche del progetto UISP “UN
CANE PER AMICO. Esperta di percorsi di pet therapy
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle
reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle
proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in
una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico
una serie di problemi decisionali ed operativi.
Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
Alla teoria, esposta nel box 41, farà seguito un periodo di applicazione pratica con esercitazioni di
gruppo tendenti alla condivisione della conoscenza, in modo tale che questa venga condivisa da
tutti e, le novità apprese, interiorizzate e metabolizzate, entrino a far parte del bagaglio culturale di
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ognuno.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Azione/attività:
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni di convivenza tra gli ospiti del canile
1.1.2.2
valutazione delle reazioni a stimoli esterni (es. reazioni relative al comportamento del cane in
occasione della somministrazione del cibo: dominanza o sottomissione rispetto agli altri cani)
1.1.2.3
riconoscimento dell'indole del cane
1.1.3.1
Valutazione delle reazioni del cane al contatto materiale dell'uomo
1.1.3.2
Valutazione delle reazione del cane al collare e al guinzaglio
1.1.3.4
valutazione delle reazione del cane all'esterno della struttura
Modulo 1 :
Formatore/i:BELLUCCI MARCO
Argomento principale: Il comportamento degli animali e l’individuazione anche attraverso il loro
comportamento, di disturbi più frequenti e valutazione degli stessi.
Durata:16 (4 INCONTRI DI 4 ORE CAD.)
Temi da trattare:
 Il comportamento degli animali (2 incontri da 4 ore)
 L’individuazione dei disturbi più frequenti e valutazione degli stessi.(2 incontri da 4 ore)
Azione/Attività:
1.1.4.1
presa dei contatti con le associazioni che svolgono attività nel settore di intervento
1.1.4.2
attivazione delle collaborazioni
Modulo 2 :
Formatore/i:RISTORI ANNA
Argomento principale:Il lavoro di gruppo e l’interrelazione per il fine sociale
Durata: 16 ORE (4 INCONTRI DI 4 ORE CAD.)
Temi da trattare:
 Il lavoro di gruppo e l’interrelazione per il fine sociale (2 incontri da 4 ore)
 Educare attraverso il volontariato (2 incontri da 4 ore)
Azione/Attività:
1.1.1.1
Incontro con i volontari del canile e conoscenza della struttura
1.1.1.2
primo contatto con gli animali ospiti della struttura
1.1.1.3
riconoscimento “fisico” e cognitivo dei cani
Modulo 3 :
Formatore/i:MARIA TERESA PALVARINI
Argomento principale: L'associazione Amici Animali Ambiente Gruppo Arca: la struttura, i volontari,
il suo funzionamento
Durata: 16 ORE (2 INCONTRI DI 8 ORE CAD.)
Temi da trattare:
L'associazione Amici Animali Ambiente Gruppo Arca: la struttura, i volontari, il suo funzionamento
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Azione/Attività
1.1.2.1
Valutazione delle reazioni di convivenza tra gli ospiti del canile
1.1.2.2
valutazione delle reazioni a stimoli esterni (es. reazioni relative al comportamento del cane in
occasione della somministrazione del cibo: dominanza o sottomissione rispetto agli altri cani)
1.1.2.3
riconoscimento dell'indole del cane
1.1.3.1
Valutazione delle reazioni del cane al contatto materiale dell'uomo
1.1.3.2
Valutazione delle reazione del cane al collare e al guinzaglio
1.1.3.4
valutazione delle reazione del cane all'esterno della struttura
1.1.3.5
scelta dei cani idonei ai percorsi di pet therapy
Modulo 4 :
Formatore/i:BOLLINI OLIVIA
Argomento principale: La pet therapy nei percorsi di educazione
Durata: 24 (3 INCONTRI DA 8 ORE CAD.)
Temi da trattare:
 La pet therapy come strumento educativo (8 ore)
 Per therapy e emotività: il dare/avere tra uomo e animale (8 ore)
 L'inserimento in percorsi di pet therapy (8 ore)
Azione/Attività
1.3.1
Promuovere adozioni consapevoli
1.3.2
Restituzioni ai proprietari
2.1.1
Organizzazione di interventi nelle scuole e nelle strutture sanitarie private e pubbliche
Modulo 5 :
Formatore/i:LAZZARI SARA
Argomento principale: Comportamento e corretto atteggiamento nei confronti degli ospiti del
canile e fuori
Durata: 10 ORE (5 INCONTRI DI 2 ORE CAD.)
Temi da trattare: Sviluppare nel territorio lo stimolo alla consapevole adozione degli animali:
sperimentare iniziative di promozione dell'affidamento di animali e cucciolate indesiderate e come
Affrontare e interagire completamente con il proprio cane e non solo, nel modo più completo.
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 82 ore, con un piano formativo di 33
giornate, anche questa è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA)
PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso l’UNSC descritto nei modelli:
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- Mod. PR/MON
- Mod. S/MON
Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle
schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale
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