Tra tradimenti e inganni, qui nasce l`Europa moderna

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Tra tradimenti e inganni, qui nasce l`Europa moderna
Tra tradimenti e inganni, qui nasce l'Europa moderna
che non possa più andare "notte e giorno
girando, delle belle turbando il riposo". In
un impeto di dispotismo illuminato, ha
e viceversa, a Spoleto, per la 59esima edi- abolito lo ius primae noctis, ma ora che sta
zione del Festival dei Due Mondi, s'è deci- per sposarsi Susanna, da lui assai desideso di aprire le danze, questa sera, con "Le rata (come tutti gli anzianotti un po' bavoNozze di Figaro", di Wolfgang Amadeus si, il conte confonde amore e desiderio),
Mozart (musica) e Lorenzo Da Ponte (li- vorrebbe trovare un modo sottile per ribretto), il capolavoro che di ciascuno di stabilirlo e prendersi ciò che, in altri temquesti capisaldi del costume socio-erotico pi, gli sarebbe spettato di diritto. Sua moè sontuosamente provvisto. E' il 1786, so- glie, la Contessa di Almaviva, viene allerno i prodromi della rivoluzione che abbat- tata non solo del piano del consorte, ma
terà la monarchia francese, cambiando i pure di come egli sia un traditore seriale:
connotati allo spirito del Vecchio conti- reagisce come tutte le donne del suo rannente, tumultuano in tutta Europa e Wolf- go, corrugando la fronte e lasciandosi
gang, se vuole ottenere il permesso di rap- sfuggire un "ahimè". Pungolata dalla terpresentare il Figaro dall'imperatore Giu- za classe, nella persona di Susanna, però,
seppe II (fratello di Marie Antoinette, la la contessa finirà con l'ordire un tranello
quale, a Parigi, per colpa del libro da cui ai danni del Conte: i suoi complici voglioMozart trae l'opera, fatica a mantenere no inchiodarlo per guadagnarsi il diritto
l'ordine sociale), deve presentare un lavo- ad amarsi senza interferenze, lei vuole soro pulito da ogni granello di polvere da lo tornare a sentire il suo calore. Si travesparo, da ogni possibile attizzatoio di ri- ste da Susanna, gli dà appuntamento in
scatto di classe. Così, Mozart e Da Ponte giardino, di notte e lui arriva: per la prima
scrivono uno spassoso Beautiful al tempo volta dopo chissà quanto, forse per la pridi Lady Oscar, in cui smontano, rimonta- ma volta in assoluto, suo marito le rivolge
no e intrecciano coppie morganatiche e parole d'amore. Per lei, in quanto moglie,
dell'establishment, amore e interesse, ser- cioè proprietà garantita, signora matura
vi e padroni, travestendo, irridendo, com- che ha nel viso il memorandum della vecpatendo ciascun personaggio, senza esclu- chiaia di entrambi, il Conte aveva smesso
sione di colpi: a Giuseppe II sfuggì che il di onorare le promesse matrimoniali più
focolaio egualitario stava esattamente in dolci, badando solo a piantonarla come
questo, ben nascosto, ma fumante. L'opera fosse una cassaforte. Eppure in quel moha come sottotitolo "La folle giornata" mento in cui lei è un'altra e lui è per un'alperché succede tutto in ventiquattr'ore, tra, Mozart e Da Ponte inseriscono il pricome nell'Ulisse di Joyce, nella vita di mo, vero, assoluto momento di tenerezza
una farfalla e nei referendum per uscire di tutta l'opera e l'assist per il disvelamendall'Europa. Ma non si tratta di una corsa to del suo senso: il perdono. E' così intencontro il tempo, quanto piuttosto del per- so quel loro sfiorarsi nella menzogna che
corso che conduce ad accettare che si è da le loro identità, sia vere che inventate, si
esso determinati (anche questo è amara- annullano e forse entrambi si guardano in
modo nuovo e si ritrovano. Poco più tardi,
mente egualitario).
quando l'inganno è svelato, infatti, la ConIl Conte di Almaviva, uomo maturo av- tessa assolve il Conte e lui le prende la
viato all'anzianità, non ha più l'età per mano. A volte per ritrovarsi ci si deve maspassarsela con le fanciulle per merito: scherare. Ci si deve tradire. Per questo è
non gli resta che pagarle, abusare del suo importante che entrambe le cose restino
ufficio. Invidioso del paggio Cherubino, proibite. Parola di Figaro, la miccia delche ha l'età e le forze per fare il farfallo- l'Europa moderna.
ne amoroso, vuole cacciarlo via in modo
Simonetta Sciandivasci
isto il gran parlare che si è fatto queV
st'anno di corna legalizzate, travestitismo, mobilità sociale, amore come diritto
MEDIA
IL NUOVO INIZIO DI MOZART
Personaggi unici e melodie perfette. Con "Le nozze di Figaro" Amadeus insegna
il perdono che riapre la partita e fa ricominciare tutto. Da oggi in scena a Spoleto
Una momento delle prave di l e nozze di Figaro" che andrà In scena a Spoleto da questa sera f 3 Fondazione Festival del Due Mondi ONLUS/foto ML Antonella AG F)
// Mario Leone
F
igaro e U Cónto di .Umaviva. Susanna
e Cherubino. La lotta di classo, l'aristocrazia giocata e sconfitta dalla servitù, fili
ideali della Rivoluzione Fruticose che circolano s e m p r e piti insistenti. Possibile rid u r r e la commedia umana per antonomasia a un manifesto sociale di littoria sul potere da parie del debole?
In un lama àmta dall'ottobre
J 785 all'aprile 1786 Mozart ci
dona un'opera buffa ricca di
leggerezza, veheità, luminosità
"Le nozze di Figaro", un'opera la cui genesi e le cui vicende legate alla c e n s u r a
soii state messe a fuoco da Piero Buscatoli nel volume "La morie di Molari "'Edizioni E u n . sono soltanto I inizio cicli'eccellente c o l l a b o r a t o n e tra il compositore e il letterato. Mozart e Da fonie. 1 due consegnano alla s t o n a una trilogia ilio, inaugurala
dalle avventure ilei servo Figuro, prosegue
con il dissoluto cavaliere Don Giovanni e si
conclude con i giovani ufficiali F e r r a n d o
e Guglielmo ilei 'Tosi fan tutte". Tre opere strettamente connesse, specchio del
rapporto tra Mozart e Ha Ponte. Nel lavoro con i librettisti il genio di Salisburgo
p r e t e n d e un controllo pressoché totale
"La poesia deve e s s e r e serva o b b e d i e n t e
del la musica". Un'affermazione che In dico lunga sulle idee e sulle difficoltà che il
compiisi l ore ha nel ri ni meri are un libretto, a p a r e r suo cioeno dello musica che vi
comporrà. Ne visionerà centinaia prima di
p r o p e n d e r e per ciucilo di Lorenzo Da Fonie, trailo dal romanzo "Le m a n a g e de Fitia
ro" di Beaumarchais (autore, quest'ili timo,
delle, trilogia di Figaro: Il b a r b i e r e di Siviglia", "Le nozze di Figaro" e ""La m a d r e
colpevole").
In un lavornd u rati ida ll'oHolire del 1785
all'aprile del 1786 Mozart ci dona un'opera
bulla connotata ila locr.erezza velocità. In
annosità (grazie al parco utilizzo di tonalità
milioni e situazioni al limite del parossismo ma anelie da ambiguità e finzione, dove i confini tra vero e verosimile sono talmente impercettibili da essere spesso inafferrabili. In questo contosto SJ muovono
personaggi memorabili incisi nella drammaturgia, nell'unicità psi.*.d.^n-a e nella
singolare connotazione musicale ampliala
grazie all'impiego di una grande varietà di
forme musicali, allo slesso tempo utilizza-
t e e reinventale Esemplare, in questo .-.eliso, l'uso della forma sonata la cui logica è
estesa al teatro musicale attraverso un gioca di tensione/distensione (omologo del
rapporto tonica/do minante) reso attraverso
una macrostruttura (oliale così pensala: re
in Mitili re ai!li estremi '.Ouverture e Finale
IV Allo): Finale del I! allo <94u battute, p e r
la prima volta nella sloria del melodramma, lutti i personaggi cantano in scena i n
un monumentale montare musicale) punto
di massimo al lontana mento e apujjeo della
tensione OSI b maggiore).
Mozart concepisce un 'orchestra di picei >le dimensioni, funzionale al "colore" che
vuole dare alla folle giornata Partici ilarmente curati i fiati, utilizali ni IIRCIin delle possibilità espressive e organizzati per
costruire ima vera drammaturgia dei timbri. Da sottolineare, poi. l'utilizzo del clarinelto: lauto amalo dal Compositore che
gli dedicherà l'ultimo concerto per strumento solista, esso accompagna, con le sue
sfumature calde e impalpabili, i momenti
d'amore e desideri n. E' lo strumento che tifi
voce allo slruggimenio di Cherubino o della Contessa. Cliol Ioni invece inlervengono
nei momeuli in cui l'intreccia narrativo si
complica o l'esasperato livore sentimentale richiede un inspessiraento del volume
sonora, L'orchestra e frequ cui emonie posta
in dialogo tra la sezione degli archi e quella dei fiati, ma anche con ì protagonisti, divenendo anticipatrice di qualcosa che sta
p e r accadere imi anche specchio psicologico degli slessi personaggi Mozart crea Si-
Da oggi a domenica al Festival dei 2mondi
Da questa seni xiw> » 'Unfi-ìucn Ufi <•<•<• vi' Galani? IXtrvhestm Hìororiii' Litigi
l'ambili' df.l Frali'-n! tifi Smtnidi di Spntflt,,
Chemiiiniv l'Ini fnitiliimal Opi*n\ Cliiiir.mranno ir .seciiii "Le ri.or.zc- <i< F>mim ' nni'ro c£fni:0 enfili ito jiurics Coniali Tra ali hidi \\\>l ititi i>g Annidai* MUMH mi libretto dì IcqmU prinapali Akstundm
Ltiifiiya nei
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De Fonte. La regia è curala da
iv.'th df! (.'anta di AfiHiinVu. Dueuno HaGiorgio Ferrara duri;.»,- aiUxMeo ili rullo
dniji'i::. nel nutfa '.lutiti i 'vnUsmti di. AhntiriU Figurali, te scene da Dante Ferrritì e
rrt. Lhniifl (j'ulmiiìiii m ipn'llr dì FìyiW' e
Fmia.s'siTi Iti Sclvicii'r-i. ; cosno'»;' da MauriLucui Cesarmi! in quello di Susanna.
Q
Il denaro stabilisce la gerarchia sulla quale sono disposti i personaggi hi cuna il Conte, che ne dispone a sullkiciiza da poter regalare a Figaro un'inteia stanza di casa senza impoverii'^ e da promellcie a Susanna di
Datarla pei ottenere favori ehi potrei ilie arnìsi'irsi grin.i-. ni hasso. runiudini e contadinotte la cui ottusila rasento la servitù volontaria: "'Siamo tante contadine, e suini tutte
poverine, ma quel poco che rechiamo ve lo
diamo di buon cor". Nel mezzo, i rapporti di
pmere sono ivcointida un complesso.mema
dì compensi reciproci Figuro non è immune
e rischia di Iroi arsi invi-cluntoin uncnmrutiii s|musale che io teca a Martellina pervia
di un vecchio debili) di duemila monete.
-p mi nesso ina tri inou io con prestanza (li da
nar". L'alfidabil ita di notabili cune don Easilio viene trasposta in termini economici
r-i/Jiivl elle compro io vendo" le. il potere su-s•ÌO dei nobili vigile iileillillcalo uri non tiagaic il dovuto, nel dui" uovan:a percento".
All'ossessione monetaria si assomma il
feticismi' porgli i.iggetli Sin dalla prima scemi Susanna associa la felicita a un eappellino nuovo e Figaro a un nuovo letto, e pei
Ire ore non c'è oepello che passi di mano
senza richiedere qualcosa in cambin. una
promessa, un equivoco, uno spavento, lleulniuic e quando l'ocello iliiavé della irama.
il biglietto galante viene scambiato per
"sommario de i dottili", equi palando I inule
ano amorosi, a una cambialo del resto, di
fronte a Marcellino., LI Figaro viene presentata l'alleruativa secca "o pagarla, o sposarla" Per questo l'amore vago e aereo, quello di n n Cherubino cauta rivolgendosi all'eco, all'aria, ai venti", è mero simulacro
dell'amore vero e- concreto, che mercifica
l'amato remlendolo -uccello dell'abballilono" La canzone "Voi che sapete" contiene
la rivelatrice quartina: "Uicereo un bene
fuori di ine, non so eli 1'] tiene, non so cos'è".
Ne consegue che su quesla scala sociale
I preieuueiu.i sonociinlj'alialuli alla si.regua
dì beni, e saggiamente tutti sconsigliano a
Susanna di prcudcisi un vile oggetto", •"un
paggio", "un incognito'' Susanna ammette
la propria inferiorità di "donna triviale"ma
non rifugge- da una c e n a ipocrisia pelosa.
Da un lato stigmatizza che il Conte, nel corteggiarla, venta "a contratto di denari", dall'altro Imposta la relazione con Figaro su
una diale) I iva servo/pai Iroiu- piccata sin dal
primo recitativo: "Sei tu min servo u no?".
Susanna non vuol essere serva e oggetto per
il Conte pero mercifica Figaro non esita a
pagare per riscattarlo da Mai-collina: e la
niereifica.-:ione diventa la strada della salvezza di Figaro in quanto figlio "perduto,
anzi rubato", nella scena dell'agnizione in
cm sono " R a o , le gemme e i ricamati panni", insomma gli sia'tts svinimi.-gl'indizi veri della nascita illustre" Allora i "duemila
pezzi duri" che Figaro lieve- a Marcellina si
commutane indi ite e cosi i soldi raggranellati da Susanna v i a regalia dell'inatteso padre don Bartolo, a riprova che l'umore è felice quando è ricco. D'altronde Figaro sa bciiissiino che il matrimonio e sempre una
messa in scena. In un accesso di metateatro.
annuncia che "per unirla lietamente e all'usanza icatralc. iin'aziou man niioiiiale le faremo ora seguir", e di fronte alle bor.se che
sii veiiEono p in Ito ri e non esita a incitare:
"Oravi gittate pur ch'io pigilo ancora", saldo nella consapevolezza che tulle le storie
d'amore parlano ih siddi.
Antonio Gurradu
1 colpi di scena isi pensi alle entrale inaspettate di Che ni bino, ai travestimenti, al
Sesiellodol III alili elle assomiglia a un Finale anticipato!, i fraiiilcadimenti, il vorticoso succedersi degli eventi, ma anche
l'ambiguità umana, l'ani hi valenza, l'istinti-
vo Imperare dei senlimeiili e degli imbrogli, culminano scenica mente nel conteinginocehiaki che chiede perdono alla Conlessa, perché "Le nozze di Figaro" sono anche
un'opera sul perdono. Finis coroncit opus.
Tulti dovrebbero gioire perché "Or lutti
contenti s a r e m o cosi". Diavolo di un Mozart. Inventa una di quelle melodie tra le
p i ù struggenti e melanconiche della sua
prndn/inne. con d i archi che aecompacuano e raddoppiano sino a esplodere nella fe-
Qui risiede la geniale e
struggente kliezza di turni la sua
musica: quando sembra tutto
finito, si riammali da capo
sta che chiude questo giorno frenetico, folle Anche l'esperto ascoltatore mozartiano
va via con la eertezza che ni ogni sua opera il compositore r i a p r e la partita, consegnandoci un nuovo mondù da guardare e di
guardarsi, una nuova strada da percorrere.
Qui risiede In gemale e slruggcutc bellezza di mila la sua musica: q u a n d o sembra
tutto Finito. ,ii ricomincia da capo. Come dii Gregorio di N'issa: " ~
attraverso inizi che non h a n n o n i fine".
Tra tradimenti e inganni, qui nasce l'Europa moderna
Tutte le storie d'amore parlano di una cosa sola: soldi
uando la trama ristagna, già all'inizio
del secondo alto. Figaro se ne toma liei
bello a casa e cantando con ilare disinvoltura sancisce che la cosa e possibile e naturale: e possibile che un signore feudale
eserciti lo lufì'mnac uocris su una serva .periamo è naturale che il l'unte voglia avvalersene nel riguardi della hella Susanna. Anche se e la sua promessa sposa, puzieuzu
Susanna accusa il futuro marito di 'trattar
scherzando un negozio si serio" ma lui e serissimo, avendo colto con un secolo d'anticipo c h e ' L o nozze di Figaro som. il libretto pili marxista di unta la lirica, n i là dai
convoluti Inghippi d a l l e subite agnizioni,
permane dal primo all'ultimo verso una fedeltà mirabile al unum elle la vecchia Mar
cellula brandisce nell'intento di obbligare
Figaro a sposarsi con lei: -"Arenili fan toni".
il denaro fa rutto.
a altri
bili
p e r s o n a l i o presenta ì lati oscuri di quelli che si muovono i n scena. La musica divenia regia del dramma. Mai. prima di quest'opera, la partitura ricopre un ruolo tanfo importante nella "realizzazione'' degli
eventi dm mimili ci Come dice Kiehard Wagner. "Nel Figuro il dialogo si fa pura musica e la musica stessa diventa dialogo"".
Questo modo di trattare i prora ironisti, sia
musicalmente sia drauinudurmcamente,
traccia un solco enorme tra Arnade e Giudi.
Per quest'ullimo, i personaggi sono stereotipi e non individui veri e propri, quasi delle creature sovraumani che- pero presentano una certa staticità -evolutiva" nel percorso d e l l ' o p e r a In Mozart invece sono figure complesse e cniuioialc dalla mutevolezza degli stati d'animo. Il pubblico ha la
percezione di conoscere i personaggi e di
-sentirli umanamente affini. La capacita di
creare archetipi è la enrattensiica che,mutati s mutandis, lega la trilogia imponi urna
di Mozart alla "trilogia popolare" di Giuseppe Verdi.
V
isto il gran parlare che si e fallo quesl'anno di coma legalizzale, travestitismo, mobilila sociale, amore come diritto
e viceversa, a Spoleto, per la óHesima odi •
zionc del Fé sii vai dei Due Mondi, s'è decìso di n p n i v le danze, questa sera, con "Le
Nozze di Figaro", di Wolfgang Amadeus
Mozart 'iniiaica' 1 e Lu'enzo Da Ponte ìlibrettol. il capolavoro che di ciascuno di
questi capisaldi del cosi urne socio-erotico
e sontuosamente provvis.li). E' il 178H. sono i prodromi della rivoluzione che abballerà la monarchia frantesi:, cambiando i
connotati allo spirilo del Vecchio continenie, tumuli nano in lolla Europa e Wolfgang, se vuole ottenere- il permesse di rappivseularc li Figam duiriiutieraloi'C Hill
seppe II ifratello ih Marie Antninette. la
quale, a l'arici, por colpa del libro da cui
Mi.rari trae l'opera, fatici a m a n t e n e r e
l'ordine sociale!', deve preseli!ara un lavora pulito da ogni gl'anello di polvere da
sparo, da ogni pos.-ihile allizzatoio di riscatto di classe, l'osi. Mozart e Da Potile
scrivono uno spassoso Beautiful al tempo
di Lady Oscar, in cui smontano, rimontano e intrecciano coppie morganatiche e.
dell'establishment, amore e interesse.serri e padroni, travestendo, irridendo, compatendo ciascun |iersoiiag.HÌo. senza esclusione di colpi a Giuseppe II sfuggi clic il
focolaio egualitario slava e sa Ha ine ni o in
queslo. ben uastoslo. ma filmante. L'opera
MEDIA
ha come sottolitolo "La folle giornata"
perché succede tutto in v e n t i q u a t t r o r e ,
come nell'l'lisse di Joyce, nella vita di
una iariallii e nei re le re od uni per U5CUC
dall'Europa. Ma non <i tratta di una corsa
contro il tempo, quanto piuttosto del percorso che conduce ad accettare che si e da
esso determinati lanche questo è. a m a r a meiilc egualitario).
n Conte dì Almaviva. uomo maturo avviato all'anzianità, non ha più l'età p e r
spassarsela con le fanciulle per merito:
non gli resta che pagarle, abusare del suo
officio. Invidioso del passilo Cherubino
che ha l'età e le forze per fare il farfallone amorosa, vuole cacciarlo via in modo
che non possa più andare "notte e giorno
gi rando. del le bolle turbando il rqinso". In
mi impelo di dispotismo illuminato, ha
abolito lo hit prima? noetB, ma ora che sta
por sposa mi Susanna, da lui assai desiderata (come lutti gli auzianotti un p o ' bavosi, il conte confonde amore e desiderio).
voiTohbo i cova re un modo sottile p e r ristabilirlo e prendersi ciò che. in altri temp i gli siu-ebhe Spettalo di diritto. Sua muglio, la Contessa di Almaviva. viene allertata non solo del piano del consorte, ma
pure di come egli sia uri irnriitore seriale
reagisce come tutte le donne del suo rango, corrugando la fronte e lascuiudusì
.•sfuggire un ahimè"" Pungolala dalla terza classe, nella persona di Susanna, però.
la conlessa finirà con l'ordire un tranello
ai danni del l'nule: i .suoi complici vogliono inchiodarlo per guadagnarsi il diritto
ad amarsi senza ìuterierenze lei vuole solo tornare a sentire il ntQ calore. Si traveste da Susanna, d i dà a p p u n t a m e n t o in
giardino, di notte e lui arriva, per la prima
volta dopo chissà quanto, forse per la prima volta in assolino suo murilo le rivolge
paride d a a t o r e . Per lei, in quanto moglie,
cioè proprietà garantita, signora matura
che ha nel viso il memorandum della vecchiaia di entrambi; il < 'onte aveva smesso
di onorare le promesse matrimoniali più
dolci, b a d a n d o nolo a piantonarla come
fosse una cassaforte. Eppure in quel momento in cui lei e un'altra e lui è per un'altra, Mozart e Da Ponte inseriscono il primo, vero, assoluto momento di tenerezza
di tutta l'opera e l'assist per il disvelarne rito del suo senso: i I perdono. E' così intenso quel loro sfiorarsi nella menzogna che
le loro identità, sia vere che inventate, si
modo nuovo e si ritrovano. Poco più lardi,
quando l'inganno b a r r i r t i i
sia
mano. A volte per ritrovarsi i
scherare. Ci si deve tradire. Per questo è
importante d i e e n t r a m b e lo cose restino
proibilc. Parola di Figaro, la miccia dell'Europa moderali.
Simonella Seiairdivasei