Poste Italiane festeggia le donne

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Poste Italiane festeggia le donne
Sabato
CIVITAVECCHIA
7 Marzo 2015
L’EVENTO
La postina civitavecchiese Silvia Colabono ieri mattina
ha raccontato la sua esperienza e il suo rapporto con la gente
5
Diverse le iniziative in campo
Il Melograno
propone
il ‘‘Privato
«Appartenere all’universo femminile nel nostro lavoro aiuta nei rapporti interpersonali»
Etico’’
Poste Italiane festeggia le donne
Poste
Italiane
è
un’azienda “in rosa”. Ad
oggi, infatti, l’azienda
rappresenta una delle realtà con la più alta
percentuale di occupate in Italia, non solo in
termini assoluti (73mila
donne, il 53% dell’intero personale) ma anche
nei ruoli dirigenziali (il
47% del personale con
funzione di quadro).
A Civitavecchia la percentuale di donne che
Estratti i biglietti vincenti della lotteria collegata alla manifestazione
Si chiude il sipario
su ‘‘Io faro carnevale’’
lavorano presso gli uffici postali è superiore
alla media nazionale. Il
numero in assoluto del
personale femminile è
infatti 58, pari al 60%
delle risorse applicate.
La presenza femminile
a Civitavecchia si distribuisce in modo equilibrato anche rispetto
ai ruoli aziendali, basti
pensare che su un totale di 5 uffici postali, 3
sono diretti da una don-
Si chiude ufficilamente il sipario sulla manifestazione
‘‘Io faro carnevale’’. Giovedì pomeriggio, infatti, alla Cittadella della Musica, sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria collegata alla kermesse. Dopo i concorsi
per bozzetto e fotografia e il clou con la sfilata dei carri,
è stata la volta dell’ultimo appuntamento promosso dal
coordinamento, rappresentato da Roberta Galletta e Gioia
Lestingi. Questi i biglietti vincenti. Primo premio al numero 10100 (bicicletta elettrica Velomarche), secondo 7618
(coppia di orologi uomo e donna Guess), terzo 0362 (bracciale donna argento Baci e abbracci).
Gli altri biglietti vincenti, in ordine dal quarto al ventesimo posto, sono i numeri 0259, 7293, 0870, 1851, 3888,
8102, 0901, 8932, 1143, 3824, 9613, 8147, 1942, 3896, 2532,
3525, 5666.
Da lunedi i vincitori potreanno andare a ritirare i premi presso gli esercenti che li hanno offerti, esibendo il biglietto vincitore.
Per informazioni si può far riferimento alla pagina facebook dedicata a ‘‘Io faro carnevale’’.
na. E in vista della festa
della donna, al Centro
di Recapito di via Giordano Bruno, la postina
Silvia Colabono ha rac-
contato la sua esperienza. «Spesso si instaura
con i cittadini una forte
empatia che nasce dalla
fiducia e dalla stima nei
‘‘Privato etico’’. È la strada
che sta seguendo l’associazione di volontariato ‘‘Il melograno’’, attraverso una serie di
attività ed iniziative. «L’etica
professionale è un regolatore
del mercato, perché esplicita
i criteri guida e le regole da
rispettare per il bene della comunità intera e, quindi, per
il singolo che ne fa parte - hanno spiegato dall’associazione - l’etica deve essere vissuta come un’opportunità, che
va nel senso del nostro interesse. Per questo siamo impegnati nel sensibilizzare i professionisti che operano in vari
settori quali sanità, imprenditorialità, governo della cosa
pubblica, educazione, comunicazione, che la capacità di
ascolto e condivisione delle problematiche delle persone
più deboli o svantaggiate deve essere un valore o un principio di riferimento che deve aggiungersi a quelli che già
caratterizzano e qualificano l’attività professionale». Rispondono a questa mission, ad esempio, due progetti. Il
primo, ‘‘Over40’’, è nato in collaborazione con Aict, realtà
che comprende quattro aziende del settore informatico
che operano nel comprensorio. L’idea nasce dalla volontà, attraverso il volontariato, di colmare un “gap” tecnologico generazionale di quanti vivono il mondo dell’informatica come un’isola irraggiungibile”. L’altro progetto è
invece ‘‘So’ corso’’, in collaborazione con l’azienda romana ADM 2012, realtà specializzata nella erogazione di corsi di formazione rivolti alla sicurezza e primo soccorso.
confronti
dell’Azienda
che rappresentiamo e
dall’immagine familiare
che ne scaturisce – ha dichiarato - il fatto di esse-
re donna apporta un valore aggiunto dal punto
di vista qualitativo per la
particolare attitudine ai
rapporti interpersonali».