Dicembre 2007

Transcript

Dicembre 2007
Giornale della Scuola Media Statale di Carmagnola - Corso Sacchirone, 47 - 10022 Carmagnola (TO)
Anno IV - Numero 1 - Dicembre 2007
editoriale
Cambiano i ragazzi, così
come i professori, i presidi e persino i ministri
della pubblica istruzione,
ma questo giornalino resta, imperterrito, a sfidare la mancanza di voglia
di leggere degli alunni
della nostra scuola.
Come da tre anni a questa parte, il primo numero di Scuolacittà arriva
giusto in tempo per gli
ultimi auguri di Natale.
Quindici giorni di vacanza e poi l’anno scolastico entrerà nel vivo,
con le valutazioni del
primo quadrimestre e le
iscrizioni alle superiori
che già incombono.
Passato di moda il portfolio, il tormentone di
quest’anno sarà il curricolo. C’è da giurarci.
Già commissioni sono al
lavoro, esperti si interrogano su come far rendere al meglio questo nuovo misterioso strumento
voluto dal ministero.
E ciò proprio mentre viene diffuso il rapporto annuale dell’OCSE, da cui
risulta che gli studenti
italiani sono tra i peggiori d’Europa quanto a
conoscenze e competenze in campo letterario e
matematico-scientifico.
Chi dice che è colpa della scuola, chi delle famiglie, o dei politici, o delle
riforme sballate, o dei
troppi psicologi, o della
società... La colpa è sempre di qualcun altro, siamo italiani no?
La Redazione
Un anno fa il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni aveva dichiarato che
il 2006-2007 sarebbe stato
un anno ponte verso il
cambiamento e il rilancio
della scuola italiana. Aveva quindi messo in cantiere una serie di riforme che
da quest’anno scolastico
dovrebbero cominciare a
trovare attuazione. Riforme che, nelle intenzioni
del ministro (ma lo dicevano anche quelli precedenti), non sono destinate
a svanire nel giro di pochi
anni, ma «dovranno regolamentare per lungo tempo il sistema scuola».
Al momento, nonostante
sia passato un anno, tutto è
ancora piuttosto vago, allo
stato di discussione, ma si
preannunciano novità sostanziali, che è bene tenere d’occhio.
Ritorna l’ammissione all’esame di licenza media
Nello scorso
giugno, per
la prima
volta
previsto per tutti, d’ufficio. Dal prossimo giugno,
se la norma sarà definitivamente approvata, si tornerà all’ammissione mediante giudizio finale di
idoneità deciso dal consiglio di classe. Trattandosi di un esame di Stato, potrebbe anche esserci la novità di una
prova nazionale, uguale
per tutti, decisa dal
ministro su proposta dell’Invalsi.
Obbligo di istruzione un passo
avanti
nella storia della scuola
media, l’ammisione all’esame di licenza è stato
Da quest’anno scolastico riprende il cammino dell’innalzamento delcontinua a pag. 2
Il nostro “vecchio” preside Lino Bressan è andato
in pensione alla fine dello
scorso anno scolastico e
dal primo settembre 2007
la nostra scuola ha una
nuova preside, Carla Leolini, fino all’anno scorso
insegnante di matematica
continua a pag. 2
Provate a non riconoscervi qui
Unico tra gli edifici pub- L’assessore al patrimonio
blici cittadini, la nostra culturale piemontese del
scuola espone soltanto due Comune di Carmagnola
bandiere, quella italiana e Fabrizio Ottenga ci garantisce che
quella delc’è una legl’Unione
ge precisa,
Europea.
istituita dal
Manca la
presidente
terza, che
della Retutti gli altri
pubblica,
hanno:
che obbliga
quella piefoto Marco Perrupato
l’esposiziomontese.
ne della bandiera regionale
E questo da sempre.
A niente sono valse le mil- insieme con le altre due;
le richieste e tre anni di ar- ma pare che l’obbligo scatticoli e foto pubblicati su ti solo in occasione di avcontinua a pag. 2
questo giornalino.
Derivato dal termine inglese “bulling” (che ha un
significato un po’ diverso
dal nostro), il bullismo è
un fenomeno ben noto
nelle scuole italiane.
Tradizionalmente noi consideriamo “bullo” un individuo esibizionista e
sbruffone, che ama fare il
gradasso e che spesso tende a fare il prepotente, anche senza raggiungere
quelle caratteristiche di
cattiveria che invece si riscontrano spesso in ambito scolastico.
Dell’argomento si parla
molto in questi ultimi tempi, a causa di qualche episodio eclatante balzato al-
l’onore delle cronache, e
dunque il fenomeno bullismo è ora molto studiato.
Si sono individuati alcuni
fattori che possono predicontinua a pag. 3
2
segue da pag. 1
l’obbligo di istruzione interrotto quattro anni fa
dalla riforma Moratti che
aveva abrogato la precedente legge che dal 1999
aveva esteso di almeno un
anno l’obbligo negli istituti superiori. Il nuovo obbligo di istruzione sarà per
tutti e non consentirà più
di effettuare altre scelte
parallele al di fuori
del sistema scolastico (formazione professionale, apprendistato). Le scelte
per percorsi diversi
saranno possibili
dal secondo anno
delle superiori. Tuttavia ancora per quest’anno si proseguirà
come prima.
S C U O L A
delle attività liberamente
scelte dagli studenti.
La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative
degli alunni concretamente rilevate, della necessità
di garantire efficaci azioni
di continuità e di orientamento, delle esigen-
Il curricolo
Dicesi “curricolo” il percorso formativo dell’alunno nel primo ciclo di scuola dell’obbligo (elementari e medie). Nel nuovo
quadro dell’autonomia
scolastica è indispensabile
pianificare tale percorso,
sulla base delle esperienze, scolastiche e non, che
si intendono proporre e
delle diverse finalità della
scuola dell'obbligo e della
scuola secondaria superiore. L’idea del curricolo è
ispirata dal desiderio di
valorizzare l’autonomia
delle istituzioni scolastiche. Il curricolo è uno
strumento di questa autonomia; sotto il profilo della didattica è lo strumento
più importante.
Federalismo scolastico
Il peso dei libri di testo
Trasporto e uso dei libri di
testo nella scuola primaria
e secondaria saranno regolati, così come sarà fissato
un limite massimo di peso
e di dimensioni per zainetti e cartelle.
scuolacittà
ze e delle attese
espresse dalle famiglie,
dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli
studenti e alle famiglie
possono essere offerte
possibilità di opzione.
Nell'integrazione tra la
quota nazionale del curricolo e quella riservata alle
scuole è garantito il carattere unitario del sistema di
istruzione ed è valorizzato
il pluralismo culturale e
territoriale, nel rispetto
La riforma costituzionale del 2001 ha prodotto un ribaltamento
delle competenze dello
Stato e delle Regioni in
materia di istruzione e
formazione professionale. Dovrebbero
essere le Regioni ad
occuparsi dell’organizzazione e dell’aministrazione scolastica, ferma restando la piena autonomia funzionale delle
scuole. In realtà non è ancora cambiato niente e tutta questa rivoluzione è per
ora solo sulla carta. Se ne
discute. Ma il 1° settembre
2009 è la data ultima entro
la quale le Regioni dovranno essersi dotate di
tutti quegli strumenti che
le metteranno in grado di
esercitare in concreto questo nuovo ruolo assegnato
loro dal Titolo V della Costituzione.
a cura di
Matteo Canino
Finalmente l’ex convitto è
tornato come prima! Anzi,
meglio di prima.
Con i lavori di ristrutturazione i corsi G e H sono
già ritornati nella sede di
via Marconi, ma i lavori
non sono finiti, poiché si
sta ancora lavorando al
tetto della palestra per far
sì che non si verifichino
più perdite del soffitto, in
modo tale da rendere la
palestra agibile.
Con questo spostamento
dei corsi G e H molti professori si sono trasferiti
dalla sede di corso Sacchirone, mentre altri sono arrivati solamente all’inizio
di quest’anno scolastico,
per la sostituzione di docenti andati in pensione lo
scorso anno, e non deve
essere stato facile sostituire un così gran numero di
personale.
segue da pag. 1
segue da pag. 1
e scienze alla scuola media Balbis di Moretta. Una
volta avuta la nomina a
preside, ha dovuto scegliere la destinazione. Pur
abitando a Racconigi e
avendo scuole abbastanza
vicine, ha preferito la nostra, senza neanche conoscerla, nonostante sia un
grande istituto.
E non se n’è pentita (non
ancora): «Sono felice di
aver fatto questa scelta, qui
mi trovo molto bene, tutti
gli insegnanti sono molto
bravi e difatti svolgono il
loro lavoro in modo efficiente e inoltre ho trovato
una buona accoglienza».
Col tempo intende fare
qualche piccola modifica,
ma in generale ha trovato
questa scuola già ben organizzata dal “vecchio” preside Bressan.
Siccome siamo delle curiosone, abbiamo saputo
che le piace viaggiare, soprattutto con gli alunni.
Noi siamo contenti di
averla tra noi, soprattutto
siamo orgogliosi di avere
una preside come lei, che
ogni mattina viene a scuola col sorriso.
Giulia Dell’Atti
Ilenia Sauna
venimenti di particolare
importanza e solennità regionale. Per il resto dell’anno è a discrezione del responsabile di turno.
Fatto sta che, anche nei giorni
comuni, gli altri non se ne
vergognano. Noi sì.
Col preside di prima avevamo rinunciato a capire il
perché, ma ora siamo tornati alla carica con quello
nuovo, per sapere se sarà
Inoltre sono stati istituiti
nuovi laboratori. Nella
parte “vecchia” sono presenti il laboratorio di
scienze, quello di informatica e l’aula professori
è stata sostituita con l’aula
di artistica ed è stata spostata nella parte appena ristrutturata. Insieme alla
nuova aula professori sono state aggiunte l’aula di
musica, l’aula video, la biblioteca, prima inesistente, e infine l’infermeria.
Siamo felici che il Comune e il precedente dirigente scolastico abbiano deciso di fare dei cambiamenti
al Convitto: ce n’era proprio bisogno!
L’unico difetto della parte
ristrutturata è che sembra
la casa delle Barbie!
Erica Ferraris
Giulia Baravalle
mai possibile vedere la
bandiera della nostra regione sventolare sul nostro
edificio scolastico. Ma neanche
stavolta abbiamo ottenuto soddisfazione.
La bandiera del Piemonte
non si mette perché non è
obbligatorio metterla. Ah!
Chissà perché gli altri lo
fanno allora?
Paolo Negro
Anche quest’anno sono
parecchi i corsi pomeridiani attivati nella nostra
scuola. Sono facoltativi e
gratuiti e si tengono il lunedì, mercoledì e venerdì
dalle 14,10 alle 16,10.
L’unico corso per il quale
bisogna pagare una quota
è quello di attività sportiva
polivalente, causa trasporto e istruttori esterni.
Ormai da dieci anni nella
nostra scuola si tengono
questi corsi e il successo è
sempre crescente, come si
può notare dal numero degli iscritti, che aumenta
ogni anno. Attualmente
sono 360 circa.
Questi i corsi attivati:
Laboratorio Linguistico
Al lunedì - Iscritti: 10
Potenziamento delle abilità linguistiche attraverso
l’analisi dei testi e la produzione del giornalino
scolastico.
Latino
Al mercoledì - Iscritti: 40
Avvicinare gli alunni delle
classi terze allo studio della lingua latina, potenziando in questo modo anche
la lingua italiana.
Approfondimento
Lingua Inglese
Al lunedì - Iscritti: 18
Rivolto ai ragazzi delle
classi terze che non possiedono una base sufficiente di inglese. Con insegnante di madrelingua
inglese.
Lingua Spagnola
Al lunedì - Iscritti: 18
3
S C U O L A
scuolacittà
Scacchi
Al mercoledì - Iscritti: 10
Acquisizione delle tecniche di gioco, con l’obiettivo di motivare i ragazzi all’impegno logico attraverso l’aspetto ludico-competitivo.
Laboratorio Teatrale
Al mercoledì - Iscritti: 17
Sperimentare con i ragazzi
il mondo del teatro. Nel
corso sono inseriti sei ex
allievi adulti portatori di
handicap.
Fotografia e Video
Al mercoledì - Iscritti: 14
Le tecniche fotografiche
tradizionali e digitali e le
fasi di produzione di video.
Lab. Fumetto e cartoon
Al mercoledì - Iscritti: 31
Illustrazione delle diverse
tipologie del fumetto e del
cinema di animazione.
Bottega dell’artista
Al lunedì - Iscritti: 12
Acquisizione di tecniche
artistiche diverse.
Lab. di manualità
Laboratorio Tecnologi- Al mercoledì - Iscritti: 16
Produzione di carta artico-Scientifico
Al venerdì - Iscritti: 16
Analisi e realizzazione di
esperimenti scientifici e
costruzione di semplici
congegni atti alla verifica
dei princìpi scientifici.
gianale e realizzazione di
decoupage.
Al lunedì - Iscritti: 13
Avvicinare i ragazzi al
mondo naturale attraverso
esperienze pratiche in laboratorio.
Al venerdì - Iscritti: 6
Corso di Sax
Al lunedì - Iscritti: 5
Corso di Chitarra
Al mercoledì - Iscritti: 30
Laboratorio di Scienze
Corso di Pianoforte
Naturali
Apprendimento della tecnica dello strumento attraverso lo studio di semplici
brani musicali.
Corso di Musica Corale
Al lunedì - Iscritti: 13
Cantare in un insieme e
con l’accompagnamento
di un’orchestra dal vivo.
Attività Sportiva
Polivalente
Al lunedì e mercoledì Iscritti: 89
Attività motorie in diversi
ambiti sportivi: nuoto, basket, pallavolo, pallamano, equitazione, atletica.
Assistenza allo studio
Al venerdì - Iscritti: numero variabile nei diversi
periodi dell’anno.
Federica Genre
Laura Maritato
Il Comune di Carmagnola,
in collaborazione con le
scuole e su proposta della
Provincia di Torino, promuove anche quest’anno
l’iniziativa “A scuola
camminando”.
L’iniziativa dura da alcuni
anni e fa parte di un progetto che mira ad interventi di mobilità sostenibile intorno ai
plessi scolastici
con limitazioni del
traffico veicolare.
La limitazione vale
per tutti i giorni,
salvo quelli di
mercato, dalle ore
7,45 alle 8,15.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti sulla necessità di limitare l’uso dell’auto per i
brevi percorsi casa-scuola,
con l’intento di ridurre
l’inquinamento atmosferico e il consumo energetico, promuovendo tra i ragazzi l’abitudine a muoversi di più e impegnando
le amministrazioni a crea-
segue da pag. 1
sporre ad assumere il
ruolo di bulli:
Pensare che la prepotenza paghi - spesso i
prepotenti sono ammirati dagli altri, perché
riescono ad ottenere
sempre quello che vogliono e hanno meno probabilità degli altri di essere vittimizzati.
Essere aggressivi e impulsivi - ossia cercare di guadagnarsi il rispetto degli
altri nel modo più sbagliato, che rivela solo insicurezza.
Compiacersi della sottomissione altrui - cioè provare soddisfazione e a far
del male agli altri, special-
mente quando si fa parte
di un gruppo.
Provare una generale
ostilità verso gli altri - generata da esperienze negative con genitori e parenti,
come sentirsi non amati
e/o ipercontrollati; la vittima è percepita come se
avesse provocato il trattamento negativo, e difatti i
bulli considerano di solito
il proprio comportamento
re percorsi pedonali sicuri.
In base ad uno studio effettuato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di
Roma è emerso che in Italia solo il 16% dei bambini vanno a scuola a piedi.
Se i genitori accompagnano i propri figli a scuola è
perché hanno
paura che possa
loro succedere
qualcosa, ma
questo talvolta
rivela un’ansia
di protezione che
può essere
controproducente.
Va detto
che la libertà
di
movimento e l’ambiente
possono essere degli incoraggiamenti per i ragazzi,
senza contare i benefici in
termini di attività fisica e
la riduzione del tasso di
inquinamento dovuto a un
minor numero di automobili circolanti.
Giulia Dell’Atti
Ilenia Sauna
prepotente come una
“vendetta” o una rivalsa.
Un senso di monotonia
cronica a scuola - la
noia insomma, che deriva dall’estraniarsi da
ogni tipo di attività scolastica; in questo caso il
comportamento prepotente diventa un mezzo per
rendere la vita scolastica
più “interessante”.
Assumere atteggiamenti
da bullo è come dichiarare
automaticamente di essere
affetto da questo tipo di
problemi comportamentali o esistenziali.
Diego Vernacchia
4
Sui muri della nostra e di
altre città si vedono strani
disegni, chiamati graffiti o
murales.
Il graffitismo è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in
tutto il pianeta.
Per alcuni tutto questo è
semplicemente vandalismo, per altri è una forma
di espressione.
Sebbene le sue origini si
possano far risalire all’abitudine dei soldati alleati
nel corso degli anni quaranta di disegnare lo scarabocchio Kilroy, il writing nasce a Philadelphia
nei tardi anni sessanta e si
sviluppa a New York negli
anni settanta fino a raggiungere una prima matu-
In piazza Sant’Agostino,
venerdì 30 novembre, è
stata inaugurata “Karmaghiaccio”, la pista da pattinaggio. Il Gabibbo, direttamente
da
“Striscia la Notizia”, ha intrattenuto piacevolmente i presenti. Un altro
nuovo arrivo da
“Canale 5”, dopo la partecipazione dell’anno
scorso di Giuliana Moreira,
marzullina dal
programma
“Cultura Moderna”.
Quest’anno hanno ripensato di ripristinare la pista
di ghiaccio in piazza dato
il grande successo che ha
avuto l’anno scorso. Infatti i pattinatori erano ancora
C I T T A ’
rità stilistica a metà degli
anni ottanta.
Nel 1972-75 appaiono i
primi “pezzi”, rappresentanti inizialmente delle firme, che poi evolvono diventando più grandi, più
spesse e con i primi esempi di riempimento e di
contorno (outline).
più numerosi del previsto.
Soprattutto perché, grazie
al noleggio dei pattini, la
gente ha potuto approfittare dell’occasione e divertirsi. Quest’anno soltanto nei
primi due giorni di apertura la
pista era sempre piena.
La pista sarà
aperta anche in
orario pomeridiano
nelle
giornate di Natale e Capodanno. Inoltre alle
persone che
compiono gli anni proprio
nel periodo natalizio sarà
offerto un biglietto gratis.
Beatrice Becchis
Michela Zappino
Elisa Mandarano
Uno degli artisti più rappresentativi degli anni
’80-’90 è Keith Haring,
che disegnava con le bombolette nella metropolitana di New York.
Dalle nostre parti, a Carmagnola, non ci sono writers importanti o molto
bravi, ma in molti si cimentano. Anche se la gente non sempre apprezza.
Da un sondaggio, emerge
che i ragazzi che si esprimono con scritte su muri,
mezzi pubblici come treni,
metropolitane e spazi urbani sono:
- vandali
60%
- ragazzi che hanno voglia
di esprimersi 34%
- artisti
6%
I graffitari di murales andrebbero:
- lasciati liberi di esprimersi
58%
- obbligati a cancellare i
loro disegni
24%
- multati
18%
I graffitari di frasi o scritte
andrebbero:
- obbligati a cancellare i
loro disegni
56%
- multati
35%
- lasciati liberi di esprimersi
11%
Esistono diversi tipi di
modi per realizzare i graffiti: “l’aerosol art” è una
delle prime espressioni dei
graffiti, viene realizzata
con una bomboletta spray
con aerografie; i “graffiti
logo” sono le riproduzioni
seriali del nome del writer
sui muri della città.
Alessandro Toschino
scuolacittà
Il problema dell’inquinamento e dello smog a Carmagnola non è indifferente. I livelli delle polveri
sottili non sono più accettabili; se una città può superare i limiti di emissione
di polveri sottili per circa
40 giorni l’anno, Carmagnola li supera per 200
giorni l’anno!
La maggior parte delle sostanze nocive contenute
nelle polveri sottili è da attribuirsi, inutile dirlo, al
traffico stradale. E a Carmagnola c’è un solo un
modo per ridurre il traffico cittadino:
allontanarlo
dalla città.
Già nel 2001
era stato presentato e approvato
il
progetto di una tangenziale, ma erano sorti alcuni
problemi che avevano fatto rimandare i lavori più
volte. Nel 2002 ci fu un
ulteriore ritardo a causa
del trasferimento alle Regione e alle Province delle
competenze sulle strade
statali prima affidate allo
Stato. Nello stesso anno il
comune cambiò il piano
regolatore per far passare
da edificabile a non edificabile l’area che avrebbe
occupato la tangenziale
(all’epoca la spesa prevista era di circa dieci milioni di euro).
Nel 2003 il progetto fu inserito in un elenco di opere che sarebbero state finanziate dallo Stato; si effettuarono studi per la Valutazione
dell’Impatto
Ambientale, procedura a
tutela della qualità dell’ambiente, che avrebbe
permesso di evitare possibili danni ambientali.
Nel 2004, dopo la raccolta
di firme del comitato “Aria
Pulita” inviate alla Regione e alla Provincia, iniziarono a vedersi esposti sui
balconi e per le strade car-
telli con le scritta “Vogliamo la tangenziale!”
Nel 2005, dopo l’incidente che provocò la morte di
Roberta Piumatti, i cittadini carmagnolesi scesero in
piazza (il 16 novembre e il
2 dicembre) per protestare
ancora una volta in nome
della tangenziale; con striscioni bloccarono il traffico della periferia sud di
Torino con code fino a Carignano e Racconigi.
Nel 2006 la Giunta Surra
aveva proposto una nuova
arteria stradale a Salsasio:
dalla nuova
rotonda dei
Ceis partirebbero due strade: una che
attraverso i
campi
andrebbe a collegarsi alla
SP.393 per Villastellone;
l’altra, molto più lunga,
percorrerebbe via Ceis e
prima di arrivare allo svincolo per il canile municipale svolterebbe a sinistra
per arrivare fino a via Bellino. A questo punto la
nuova strada correrebbe
parallela alle case che delimitano la fine del Borgo
per poi immettersi nella
nuova pista ciclabile. La
nuova strada proseguirebbe in via Novara (costeggiando i giardinetti, la
scuola materna e un campo da calcio) per svoltare a
destra dopo via Avigliana
e andare a immettersi nel
viale che porta al cimitero.
Ma gli abitanti di borgo
Salsasio si sono opposti e
il progetto è stato sospeso.
Nel 2007 non c’è stato
niente di nuovo e allora il
23 e 30 novembre gli abitanti di Salsasio si sono ritrovati (ancora una volta)
in piazza Concordia alle
ore 17, vestiti con pettorine fosforescenti, a protestare e distribuire cavoli.
Sabrina Pecchio
Irene Sibona
L’alternativa sostenibile al
trasporto pubblico che migliora l’umore e la salute si
chiama bike sharing, una
nuova versione della mobilità sostenibile, l’innovativo noleggio automatico di biciclette
in
ambito urbano.
La bicicletta
come tutti sanno è un mezzo
di trasporto che
non consuma e non produce emissioni di gas nocivi,
quindi per sua natura è un
mezzo ecologico e ad alta
efficienza energetica. Non
solo, migliora la qualità
della vita e la salute del
singolo e della collettività,
poiché contribuisce alla
diminuzione del traffico
migliorando la qualità dell’aria e non ultimo l’umore. Ed ecco che da ogni
parte del mondo spuntano
nuovi modelli, più o meno
futuristici e dai nomi strani, come la flevobike olandese, la velib francese, la
magic wheel inglese, la
navitas americana, e così
via. Negli ultimi mesi infatti si sta registrando l’aumento di una sensibibilità
verso quella che ormai comunemente viene chiamata “mobilità sostenibile”,
ovvero l’utilizzo, per i
propri spostamenti dentro
e fuori la città, di mezzi di
trasporto che in qualche
modo limitino le emissioni
in atmosfera di gas nocivi
a effetto serra. Questo approccio comprende mezzi
di ogni tipo, dal trasporto
pubblico alle automobili
con motori più o meno
“verdi” (come gli ibridi, i
nuovi diesel e biodiesel, a
gas, ecc) al trasporto privato a emissioni zero, ovvero quelli a propulsione
umana come i pattini, i
monopattini, ma soprattutto, dulcis in fundo, le biciclette. Partendo dal con-
5
C I T T A ’
scuolacittà
cetto del car sharing nella
sua versione più sostenibile, cioè servizio che permette di prenotare un’automobile per utilizzarla in
comune con altre persone,
evitando di seguire
l’equazione 1 auto = 1 persona, il
bike
sharing
prende in
prestito il
nome e la
finalità ecologica dell’iniziativa, andando alla radice del problema evitando inoltre l’utilizzo di un veicolo a motore. Ma a differenza del comune noleggio di biciclette e di auto, il bike sharing
La Biblioteca Civica di
Carmagnola ha organizzato anche quest’anno il
consueto appuntamento
con i libri che ha richiamato l’attenzione di molti ragazzi delle scuole materne, elementari e medie.
La mostra, ormai giunta
alla XXVI edizione, si è
svolta agli Antichi Bastioni nei giorni 16, 17 e 18
novembre.
Il Consiglio di Biblioteca,
pur favorevole all’allestimento della mostra, ha ridotto la sua apertura a tre
giorni per via di un’anticipazione dei laboratori e
delle attività di animazione riguardanti la lettura.
L’iniziativa ha riscontrato
un grande successo e pro-
è nato per dare all’utente
la possibilità di orari e
flessibili,
spostamenti
avendo l’opportunità, grazie alla dislocazione in più
punti nelle città delle cosiddette rastrelliere, di prelevare la bicicletta in un
punto e lasciarla poi in un
altro, magari più vicino alla meta raggiunta.
Ormai il bike sharing si è
diffuso praticamente in
tutte le città dei paesi occidentali. Un modo simpatico per affrontare il problema dell’inquinamento e
incentivare la mobilità sostenibile!
Emilio Mella
dotto un buon ritorno di
immagine per tutte quelle
librerie locali che si sono
rese disponibili nell’occasione, mettendo a disposizione dei lettori una vasta
gamma di libri per tutti i
gusti e tutte le età.
Nei pomeriggi di sabato
17 e domenica 18 novem-
Avete notato anche voi che
ormai tutti i ragazzi e le ragazze si vestono rispettivamente allo stesso modo?
No?! Beh… allora provate
a guardarvi
intorno e di
sicuro noterete che ormai è uso vestirsi in maniera pressappoco uniforme: pantaloni, magliette, scarpe… ormai
tutti comprano le stesse
cose! Il contrario di quello
che avviene con le pettinature, perché in questi ultimi anni abbiamo visto le
pettinature più disparate.
I capelli, per le ragazze,
ma anche per i ragazzi, sono come un accessorio che
cambia ogni giorno. I ragazzi si mettono sempre
quintali di gel e le ragazze
se li fanno un giorno lisci,
bre 2007 hanno avuto luogo agli Antichi Bastioni
spettacoli teatrali a ingresso libero, programmati da
due associazioni. Inoltre,
alcune attività di lettura,
pianificate durante la mostra, hanno richiesto impegno da parte di molti bambini in età scolare.
I libri sono beni culturali
che arricchiscono il nostro
sapere e la nostra creatività; dobbiamo quindi ringraziare la nostra Biblioteca che ci mette a disposizione ogni giorno, gratuitamente, migliaia di testi e,
una volta all’anno, organizza cose come la mostra
del libro per ragazzi.
Sara Giraudi
l’altro giorno ricci, mossi
e di qualunque altro genere gli venga in mente. Insomma, chi più ha fantasia
più ne metta. Ma va anche
detto che la
moda sta facendo uso di
cose utilizzate negli
anni ’80; se
guardate le
foto di quelli
che hanno
vissuto in
quegli anni
quand’erano
ragazzi, vedrete che la
moda dei jeans a sigaretta
è stata presa proprio da
quegli anni lì!
Una delle ultime mode è
quella del cappellino messo fino a metà testa, che,
se unito a jeans cascanti,
dà proprio una bella idea
di sciatteria. Hanno un bel
dire i nostri genitori di tirarci su i pantaloni o di tirarci giù la maglietta, noi
mica ci vestiamo in questo
modo per piacere a loro!
L’importante è essere alla
moda! Se chiedete a un ragazzo/a qual è una delle
cose più importanti nella
sua vita attuale, vi risponderà quasi sicuramente
che è il look, perché se
non sei alla moda vieni
emarginato, se non ti vesti
in un certo modo non puoi
entrare in un gruppo, se
non curi il tuo aspetto vieni chiamato “sfigato”.
Questo è il punto. I ragazzi di oggi hanno paura di
essere diversi dalla massa.
Il fatto di seguire acriticamente un gregge li preoccupa molto meno.
E pensare che quelli che
hanno fortuna nella vita
sono anche quelli che hanno inventato da sé il proprio stile e il proprio modo
di essere. Ma forse ai giovani di oggi questo non interessa neanche tanto.
Simona Defacis
Beatrice Manissero
6
L’industria mondiale della contraffazione
Sta per calare il sipario
sulla vicenda che ha visto
la nota casa di produzione
di giocattoli Mattel costretta a ritirare dal mercato, nei mesi
scorsi, migliaia di pezzi prodotti in
Cina. Dagli
accessori
della linea
Barbie ad alcuni giocattoli della linea Fisher Price, la Mattel è stata costretta a ritirare circa venti
milioni di pezzi a causa
dell’inaccettabile livello
di piombo nelle vernici e
della presenza di alcuni
piccoli magneti che possono facilmente staccarsi dal
prodotto ed essere ingeriti
dai bambini. In un primo
momento
la colpa
era stata
data
ai
fabbricanti cinesi,
ora pare invece che la responsabile sia proprio la
Mattel. Per ora la vicenda
si chiude con il suicidio di
un dirigente di una delle
aziende cinesi coinvolte
nello scandalo e con l’iscrizione nel registro degli
indagati di un manager
della Mattel.
L’incidente sfata il mito
che i prodotti contrassegnati dal marchio CE della Comunità Europea
(quello originale, perché è
stato falsificato anche
quello) siano sicuri e adatti ai bambini. Questo perché oggigiorno molti dei
prodotti occidentali sono
realizzati in oriente, e in
particolare in Cina.
Poi ci sono i casi di taroccamento vero e proprio,
che non riguardano solo i
giocattoli naturalmente.
I prodotti elettronici taroccati vanno per la maggiore,
scuolacittà
S C I E N Z A
visti i prezzi di quelli originali: I-pod, lettori DVD,
computers portatili, e poi
ancora orologi, macchine
fotografiche, telecamere.
I soldi falsi
sono un classico da sempre, ma ora
ci sono persino le monete
false, non solo le banconote. Per la
verità, sono fin troppo facilmente riconoscibili.
Ma c’è di peggio. Ad Alghero un imprenditore si è
visto sequestrare la sua
Ferrari, perché falsa. In
realtà lui lo sapeva, ma
non che la legge vieta di
far passare qualcosa per
ciò che non è. Non si sa se
sia stata prodotta in Cina,
ma resta il
fatto che
in Cina è
stata messa in vendita una di
queste pseudo-Ferrari a un
prezzo dieci volte inferiore all’originale.
Mattia Molinero
Il cioccolato è tradizionalmente un dono d’amore,
considerato da molti anche un cibo afrodisiaco,
ossia stimolante.
Ma è veramente così?
In effetti il cioccolato contiene tre sostanze che potrebbero giustificare ciò:
caffeina, teobromina e feniletilamina. La caffeina
agisce come uno stimolante. La teobromina stimola
i muscoli cardiaci ed il sistema nervoso. La feniletilamina è considerata una
sostanza prodotta dal no-
La bicicletta, dalla seconda metà del XV secolo,
quando fu inventata da
Leonardo Da Vinci, ad oggi, non è cambiata molto.
Ma oggi il designer Bradford Waugh ha rivoluzionato il mondo della
bicicletta progettando un
prototipo che si pensa
possa entrare in commercio nel 2009 al
“modico” prezzo di
20.000 €!
Il designer che l’ha progettata le ha dato un nome
molto azzeccato: Nulla.
Infatti questa bicicletta è
rivoluzionaria più per
quello che non ha piuttosto
che per quello che ha.
“Nulla” infatti non ha né
raggi né catena, né mozzo
né forcella, e i freni non
sono né a disco, né idrau-
lici e neanche a pastiglia.
Il mozzo e la forcella sono
sostituiti da cerchi di magneti potentissimi montati
su cuscinetti a sfera che
stro cervello quando ci innamoriamo migliorando il
nostro
stato
d’animo.Infatti quando veniamo lasciati dal nostro part-
attraggono a loro la ruota;
la catena invece è sostituita da un sistema di ingranaggi situato all’interno
del telaio. I freni infine
agiscono direttamente su-
gli ingranaggi come una
specie di freno motore, riducendo al minimo lo
sforzo per la frenata. Inoltre il sistema di ingranaggi che sostituisce la catena
è progettato in maniera da
poter intuire se ci si trova
in salita, in discesa o in
pianura e di conseguenza
cambiare in automatico le
marce.
Un’altra invenzione che
rivoluzionerà il mondo
delle macchine è l’auto
anfibia che prende spunto
dai films di James Bond.
È stata costruita dalla britannica Gibbs Technologies, si chiama Aquada e
costerà 60.000 €, che rispetto ai 20.000 euro della
ner o vi sono dei problemi,
spesso, sentiamo un irresistibile voglia di cioccolato. Secondo un sondaggio
e alcuni studi scientifici,
però, il 50 % delle donne
intervistate, dice che il
cioccolato sciolto in bocca
è più sensuale e provoca
più piacere al corpo e al
cervello di un bacio appassionato.
A voi il compito di approvare o meno...
Manuela Cocciolo
Giulia Crivello
bicicletta di cui sopra non
sono neanche molti!
Aquada avrà tre posti e sei
cilindri, riescirà a raggiungere i 175 km/h su strada e
i 50 km/h in acqua. Per navigare basterà premere un
pulsante e lasciare senza
paura la terraferma: in meno di 12 secondi le ruote dell’auto rientreranno.
Il modello sarà prodotto negli Stati Uniti, forse a Detroit, dove si prevede di impiegare 1.500 persone per
fabbricarne 100 mila
esemplari in cinque anni.
Quest’auto potrà servire,
oltre che a usi privati, a
militari e servizi di salvataggio.
L’ultima invenzione è
contro i furti d’identità.
Del resto se dobbiamo pagare le macchine 60.000
euro e le bici 20.000 euro,
dobbiamo almeno essere
sicuri di avere tutti i nostri
soldi in banca!
Dal 2008 saranno disponibili Beepcard in grado di
riconoscere il timbro vocale del proprietario ed è
in arrivo anche la carta di
credito che riconosce le
impronte digitali.
Ci sta lavorando Anil Jain,
della Michigan State University: l’idea è di montare su ogni carta un sensore
che verifica se l’impronta
corrisponde a quella in
memoria e lo comunica a
un terminale, per verificare che questa non sia stata
rubata, né risulti smarrita.
Non si ha idea di quale costo potrà avere, ma c’è da
giurare che non sarà poco.
Alberto Garofalo
Lo zodiaco è quella zona
della sfera celeste che si
estende per circa 8° sopra
e sotto l’eclittica. Lo zodiaco è diviso in 12 parti di
30° ciascuna, che sono
dette segni dello zodiaco.
Ognuna ha il nome della
costellazione che era situata nei suoi
confini nel II
sec. a.C.
Lo zodiaco
cinese
è
composto da
dodici segni
come il nostro, ma su
un periodo
di dodici anni anziché mesi. Ogni anno è indicato da
un segno (animale) e da un
elemento.
Ogni segno dura da un capodanno all’altro, ma c’è
da dire che il capodanno
cinese è basato su un calendario lunare che può
cadere anche parecchi
giorni dopo il nostro.
I dodici segni animali, secondo la leggenda, furono
gli unici che si presentarono quando il Signore Buddha chiamò a sé tutti gli
animali prima di allontanarsi dalla Terra. Per ricompensarli, diede a ogni
anno il nome di ognuno di
essi, nell’ordine in cui erano giunti. Primo venne il
Topo, dopo il Bue (o bufalo), poi la Tigre, il Coniglio, il Drago, il Serpente,
il Cavallo, la Pecora, la
Scimmia, il Gallo, il Cane
e il Cinghiale (o maiale).
Abbiamo così i dodici segni animali di oggi.
In passato, i cinesi credevano nel destino, ritenendo che esista un certo legame tra segno zodiacale e
destino. Per esempio, decidendo un evento di grande importanza come il matrimonio, i cinesi davano
fortissimo rilievo al segno
zodiacale della controparte. Secondo le tradizioni
popolari, le persone del segno del Gallo non potrebbero invecchiare accanto a
7
C O S T U M E
scuolacittà
qualcuno del segno del
Cane; il carattere delle
persone del Drago non sarebbe in armonia con quello delle persone della Tigre, per cui la loro unione
coniugale non sarebbe felice. In passato capitava
addirittura che, sulla base
di questi segni, i parenti
si opponessero ad un’unione.
Secondo lo
zodiaco cinese stiamo
per entrare
nell’anno del
Topo, il primo dei suoi segni, che ricorre, come ciascun altro, ogni dodici anni (1924 - 1936 - 1948 1960 - 1972 - 1984 - 1996
e 2008). I nati sotto questo
segno sono affascinanti
ma aggressivi, vivono per
il presente e non si negano
nulla.
Laura Dalpozzi
La tradizione del Natale è
vissuta nei modi più vari
in giro per il mondo.
In Svizzera la festa inizia
quando le mamme acquistano quei calendari con i
cioccolatini che si mangiano giorno per giorno fino a natale. Alla vigilia
passa un angelo in tutte le
case a distribuire dolci ai
bambini.
Gli inglesi adorano la musica natalizia e decorare
gli abeti: sono loro infatti
che hanno diffuso l’usanza dell’albero natalizio in
Europa. Presso di loro la
festa si celebra fin dal lontano anno 596, quando
giunse Sant’Agostino per
convertire al cristianesimo
i popoli anglosassoni.
In Spagna sono molto
amati i presepi fatti a mano, attorno ai quali si riuniscono le famiglie e i
Ogni ragazzo vorrebbe
avere un regalo così sotto
l’albero di Natale.
Nel dicembre 1997 una
donna, gestrice di quello
che è oggi uno dei più famosi fast food al mondo,
regalò alla figlia tredicenne un grandioso hamburger del peso di 35 chili e
della larghezza di 60 centimetri.
Alla famiglia, composta
da tre persone, sono occorsi ben quattro giorni
per mangiare il gigantesco
panino. Peccato che tutti e
tre i componenti il giorno
dopo averlo terminato siano stati ricoverati per intossicazione alimentare e
dopo alcuni giorni in
ospedale sono diventati
vegetariani per non ripetere mai più quella brutta
avventura.
Il gigantesco hamburger è
stato chiamato Big Bob's
Texas Belt Buster ed è regolarmente disponibile nel
menù del ristorante di Bob
Schindler in Thailandia.
Per la preparazione richiede 14 ore di intenso lavoro
e molta molta materia prima (2 grandi teste di lattuga, 15 pomodori e 4 grandi cipolle, mezza tazza di
senape e mezza tazza di
ketchup, 4 sottaceti e 4 jalapenos interi).
bambini suonano i tamburelli e ballano.
In Grecia è tutto un susseguirsi di cori natalizi e i
bambini vanno di casa in
casa a portare fichi secchi,
mandorle, noci e molte
dolcetti o altri piccoli doni,
specialmente alle persone
più povere, sole e ammalate. Senonché i doni vengono scambiati al 1° gennaio,
il giorno di St. Balis. La vigilia di Natale, le persone
si radunano festose per
consumare fichi secchi
con un pane speziato chiamato “Chrisopsomo”.
A consolazione dei seri
problemi digestivi avuti
da Bob e famiglia, va detto che grazie a questo
hamburger il suo ristorante si è guadagnato un meritato posto nel “Guinness
dei primati” ed è appunto
ciò che lo ha fatto diventare il più famoso fast food
del mondo, con vantaggi
economici facilmente immaginabili.
Paola Pecchio
Negli USA, a Washington,
è tradizione che sia il presidente ad accendere le luci del colossale albero che
viene innalzato davanti alla Casa Bianca. Una volta
erano candele e il presidente poteva impiegarci
anche tutta la notte.
Un po’ dappertutto le strade sono piene di persone
che cantano e, negli stati
del sud, si sparano per aria
colpi d’arma da fuoco.
In California, Babbo Natale arriva a bordi di una tavola da surf.
Chiese addobbate festosamente, musica, processioni e parate nelle strade:
questo è il Natale in Ghana, non esattamente il centro del cristianesimo. Nelle famiglie cristiane è d’uso preparare l’albero, ma
ovviamente non si tratta
né di un pino né tantomeno di un abete: il mango è
quello più diffuso.
Le non moltissime chiese
cristiane del Kenya vengono addobbate con fiori
coloratissimi, gli stessi
che decorano i locali alberi di Natale. Le famiglie si
riuniscono per il pranzo,
mentre gruppi di ragazzini
girano di casa in casa chiedendo dolcetti e doni.
Le Filippine sono il paese
più cristiano del continente asiatico e quindi il Natale è molto più sentito. La
messa di mezzanotte dura
fino all’alba e sono molto
caratteristiche le rappresentazioni della natività.
Il Natale alle Bahamas si
chiama Junkanoo. In questa festività domina la musica locale e la festa finisce alle prime luci del
mattino.
Alle Hawaii, la festa di Natale comincia con l’arrivo
di una barca carica di tanti
abeti, dalla quale sbarca
anche Babbo Natale.
Molinero Mattia
8
T E M P O
SCUOLACITTÀ
L I B E R O
Anno IV - n. 1 - Dicembre 2007
REDAZIONE
La serie de “I Simpson”
nasce nel 1986 dal genio di
Matt Groening, ma è nel
1990 che Homer e la famiglia Simpson diventano un
vero e proprio fenomeno
televisivo, battendo ogni
record di ascolti nel campo
dei cartoni animati. Il personaggio principale della
serie è Homer Simpson.
Lavora alla centrale nucleare di Sprinfield,
come supervisore
alla sicurezza, ma la
sua superficialità e
ottusità mettono
in serio pericolo la città. Homer è sposato
con Marge e
ha tre figli: Bart, Lisa e
Maggie. Abitualmente
passa le serate alla taverna
di Moe, bevendo birra
Duff con i suoi amici. Oltre a ingerire birra a volontà, adora ciambelle oleose,
patatine fritte e quanto di
più piccante possa esserci
nei cibi, al punto da avere
raggiunto la bellezza di
117 Kg di peso. È un personaggio molto allegro e
riesce sempre a cacciarsi
nei guai.
Per sua fortuna ha incontrato una moglie come
Marge, attenta ai figli ma
soprattutto al marito. Marge Simpson ha una capigliatura molto alta di colore azzurro e, oltre a fare la
casalinga, si arrangia in
mille altri lavori come
vendere biscotti o aiutare
il prete con faccende domestiche in chiesa per
guadagnare spiccioli da
donare ai poveri. Dolce e
intelligente, rimedia spesso alle disastrose iniziative del marito Homer.
Il più grande dei figli è
Bart Simpson (anagramma di “brat” che significa
“monellaccio”). Ha 10 anni e frequenta la quarta
elementare di Springfield.
I suoi hobby preferiti sono
andare sullo skate-board,
compiere piccoli atti di
teppismo, ma soprattutto
fare brutti scherzi alla sorella Lisa. A scuola è il ve-
ro terrore degli insegnanti
e del direttore Skinner.
Lisa invece è l’intellettuale della famiglia. È una
bambina di soli 8 anni, ma
possiede una intelligenza
fenomenale, suona il sassofono e la chitarra, è sensibile e ha spesso delle intuizioni molto profonde.
Poi c’è la piccola Maggie,
una bimba di pochi mesi,
che non fa altro che ciucciare dalla mattina alla sera, ma
ha manifestato
più volte la sua
grande intelligenza.
A volte con la
famiglia Simpson
vive anche il padre
di Homer, Abraham, nonostante stia in
una casa per anziani di
Springfield. È dormiglione, sordo e smemorato come molti anziani, ma
quando toccano i suoi ricordi potrebbe passare
delle ore a raccontarli.
La famiglia Simpson vive
in una classica casa americana circondata da un bel
giardino, nella cittadina di
Springfield, ed è molto
simpatica.
Covello Alessio
Canino Matteo
SCUOLA
Se siete degli appassionati
del brivido, i terrificanti libri di Stephen King sono
quello che fa per voi! È
sempre lui il migliore in
questo tipo di letteratura, da sempre. I suoi libri
hanno incantato,
anzi terrorizzato,
un sacco di fanatici del genere
thriller e sono
ancora oggi molto riletti (o rivisti, perché tanti dei suoi libri sono diventati film),
come It, o Shining.
Stephen Edwin King (classe 1947) è uno scrittore
statunitense, tra i più famosi autori di romanzi horror. A
dieci anni scopre
il genere horror,
dopo aver visto
un film sugli extraterrestri. Nel
1960 invia il suo
primo racconto
ad una rivista di
fantascienza, la Spacemen,
che però non lo pubblica.
Deve attendere fino al
1966 per vedere un proprio
racconto pubblicato su Comics Review.
Intanto termina i suoi studi universitari, lavora co-
me benzinaio, spazzino,
bibliotecario e inserviente
in una lavanderia, per poi
iniziare a lavorare come
insegnante alla Hampden
Academy
nel
Maine.
Intanto scrive
sempre e nel
1974 pubblica il
suo primo romanzo, Carrie,
che ottiene un
buon successo e
risolve parte dei
problemi economici della
famiglia. Da quel momento King si dedica completamente alla carriera di
scrittore, passando di successo in successo.
L’ultimo
film
tratto da un libro
di Stephen King
è “1408”, attualmente in programmazione
nelle sale. È il
numero di una
stanza d’albergo
dove avvengono
fatti insoiegabili. Il film è
terrificante, ma pure il libro lo era. Dovrebbero
sconsigliare anche certi libri, e non solo i film, a chi
soffre di cuore.
Jury Ferretto
prodotto nel laboratorio
di fumetto e cartoon
Baravalle Giulia
Barbatano Jessica
Basulto Mailenis
Ciocan Nelu
Dell’Atti Giulia
Ferraris Erica
Genre Federica
Maritato Laura
Mella Emilio
Muscolo Marta
Negro Paolo
Perlo Luca
Sauna Ilenia
2ª A
3ª C
3ª G
2ª A
3ª D
2ª A
3ª I
3ª D
3ª I
3ª C
3ª F
3ª H
3ª I
Becchis Beatrice
Beltrando Giorgia
Burzio Loredana
Fraglica Arianna
Gerbino Michela
Giraudi Sara
Mandarano Elisa
Pecchio Sabrina
Quaranta Sabrina
Sibona Irene
Ventimiglia Francesca
Zappino Michela
2ª B
2ª C
2ª L
3ª L
2ª L
3ª M
2ª B
3ª M
3ª I
3ª L
2ª I
2ª B
CITTÀ - SOCIETÀ
ECONOMIA
CULTURA
TEMPO LIBERO
Appendino Claudio 3ª H
Baravalle Pietro
2ª H
Defacis Simona
3ª F
Ferretto Juri
2ª I
Ghirardo Letizia
3ª A
Manissero Beatrice 3ª F
Meloni Claudio
2ª I
Piacentino Chiara 3ª A
Romero Federico
3ª G
Toschino Alessandro 3ª L
SCIENZA
AMBIENTE-SALUTE
Bauducco Arianna
Canalis Chiara
Chiavazza Elena
Cocciolo Manuela
Crivello Giulia
Dellavalle Simona
Garofalo Alberto
Lanfranco Noemi
Lattuchella Arianna
Pecchio Paola
3ª G
2ª H
2ª D
3ª E
3ª E
3ª G
3ª D
2ª D
3ª H
2ª D
Canino Matteo
Covello Alessio
Dalpozzi Laura
Mercadante Gioele
Molinero Mattia
Vernacchia Diego
3ª F
3ª F
1ª E
3ª F
2ª I
2ª L
LABORATORIO
LINGUISTICO
coordinamento generale:
prof. Gianni Zunino