Dicembre 2007
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Dicembre 2007
Giornale della Scuola Media Statale di Carmagnola - Corso Sacchirone, 47 - 10022 Carmagnola (TO) Anno IV - Numero 1 - Dicembre 2007 editoriale Cambiano i ragazzi, così come i professori, i presidi e persino i ministri della pubblica istruzione, ma questo giornalino resta, imperterrito, a sfidare la mancanza di voglia di leggere degli alunni della nostra scuola. Come da tre anni a questa parte, il primo numero di Scuolacittà arriva giusto in tempo per gli ultimi auguri di Natale. Quindici giorni di vacanza e poi l’anno scolastico entrerà nel vivo, con le valutazioni del primo quadrimestre e le iscrizioni alle superiori che già incombono. Passato di moda il portfolio, il tormentone di quest’anno sarà il curricolo. C’è da giurarci. Già commissioni sono al lavoro, esperti si interrogano su come far rendere al meglio questo nuovo misterioso strumento voluto dal ministero. E ciò proprio mentre viene diffuso il rapporto annuale dell’OCSE, da cui risulta che gli studenti italiani sono tra i peggiori d’Europa quanto a conoscenze e competenze in campo letterario e matematico-scientifico. Chi dice che è colpa della scuola, chi delle famiglie, o dei politici, o delle riforme sballate, o dei troppi psicologi, o della società... La colpa è sempre di qualcun altro, siamo italiani no? La Redazione Un anno fa il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni aveva dichiarato che il 2006-2007 sarebbe stato un anno ponte verso il cambiamento e il rilancio della scuola italiana. Aveva quindi messo in cantiere una serie di riforme che da quest’anno scolastico dovrebbero cominciare a trovare attuazione. Riforme che, nelle intenzioni del ministro (ma lo dicevano anche quelli precedenti), non sono destinate a svanire nel giro di pochi anni, ma «dovranno regolamentare per lungo tempo il sistema scuola». Al momento, nonostante sia passato un anno, tutto è ancora piuttosto vago, allo stato di discussione, ma si preannunciano novità sostanziali, che è bene tenere d’occhio. Ritorna l’ammissione all’esame di licenza media Nello scorso giugno, per la prima volta previsto per tutti, d’ufficio. Dal prossimo giugno, se la norma sarà definitivamente approvata, si tornerà all’ammissione mediante giudizio finale di idoneità deciso dal consiglio di classe. Trattandosi di un esame di Stato, potrebbe anche esserci la novità di una prova nazionale, uguale per tutti, decisa dal ministro su proposta dell’Invalsi. Obbligo di istruzione un passo avanti nella storia della scuola media, l’ammisione all’esame di licenza è stato Da quest’anno scolastico riprende il cammino dell’innalzamento delcontinua a pag. 2 Il nostro “vecchio” preside Lino Bressan è andato in pensione alla fine dello scorso anno scolastico e dal primo settembre 2007 la nostra scuola ha una nuova preside, Carla Leolini, fino all’anno scorso insegnante di matematica continua a pag. 2 Provate a non riconoscervi qui Unico tra gli edifici pub- L’assessore al patrimonio blici cittadini, la nostra culturale piemontese del scuola espone soltanto due Comune di Carmagnola bandiere, quella italiana e Fabrizio Ottenga ci garantisce che quella delc’è una legl’Unione ge precisa, Europea. istituita dal Manca la presidente terza, che della Retutti gli altri pubblica, hanno: che obbliga quella piefoto Marco Perrupato l’esposiziomontese. ne della bandiera regionale E questo da sempre. A niente sono valse le mil- insieme con le altre due; le richieste e tre anni di ar- ma pare che l’obbligo scatticoli e foto pubblicati su ti solo in occasione di avcontinua a pag. 2 questo giornalino. Derivato dal termine inglese “bulling” (che ha un significato un po’ diverso dal nostro), il bullismo è un fenomeno ben noto nelle scuole italiane. Tradizionalmente noi consideriamo “bullo” un individuo esibizionista e sbruffone, che ama fare il gradasso e che spesso tende a fare il prepotente, anche senza raggiungere quelle caratteristiche di cattiveria che invece si riscontrano spesso in ambito scolastico. Dell’argomento si parla molto in questi ultimi tempi, a causa di qualche episodio eclatante balzato al- l’onore delle cronache, e dunque il fenomeno bullismo è ora molto studiato. Si sono individuati alcuni fattori che possono predicontinua a pag. 3 2 segue da pag. 1 l’obbligo di istruzione interrotto quattro anni fa dalla riforma Moratti che aveva abrogato la precedente legge che dal 1999 aveva esteso di almeno un anno l’obbligo negli istituti superiori. Il nuovo obbligo di istruzione sarà per tutti e non consentirà più di effettuare altre scelte parallele al di fuori del sistema scolastico (formazione professionale, apprendistato). Le scelte per percorsi diversi saranno possibili dal secondo anno delle superiori. Tuttavia ancora per quest’anno si proseguirà come prima. S C U O L A delle attività liberamente scelte dagli studenti. La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigen- Il curricolo Dicesi “curricolo” il percorso formativo dell’alunno nel primo ciclo di scuola dell’obbligo (elementari e medie). Nel nuovo quadro dell’autonomia scolastica è indispensabile pianificare tale percorso, sulla base delle esperienze, scolastiche e non, che si intendono proporre e delle diverse finalità della scuola dell'obbligo e della scuola secondaria superiore. L’idea del curricolo è ispirata dal desiderio di valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Il curricolo è uno strumento di questa autonomia; sotto il profilo della didattica è lo strumento più importante. Federalismo scolastico Il peso dei libri di testo Trasporto e uso dei libri di testo nella scuola primaria e secondaria saranno regolati, così come sarà fissato un limite massimo di peso e di dimensioni per zainetti e cartelle. scuolacittà ze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Agli studenti e alle famiglie possono essere offerte possibilità di opzione. Nell'integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale, nel rispetto La riforma costituzionale del 2001 ha prodotto un ribaltamento delle competenze dello Stato e delle Regioni in materia di istruzione e formazione professionale. Dovrebbero essere le Regioni ad occuparsi dell’organizzazione e dell’aministrazione scolastica, ferma restando la piena autonomia funzionale delle scuole. In realtà non è ancora cambiato niente e tutta questa rivoluzione è per ora solo sulla carta. Se ne discute. Ma il 1° settembre 2009 è la data ultima entro la quale le Regioni dovranno essersi dotate di tutti quegli strumenti che le metteranno in grado di esercitare in concreto questo nuovo ruolo assegnato loro dal Titolo V della Costituzione. a cura di Matteo Canino Finalmente l’ex convitto è tornato come prima! Anzi, meglio di prima. Con i lavori di ristrutturazione i corsi G e H sono già ritornati nella sede di via Marconi, ma i lavori non sono finiti, poiché si sta ancora lavorando al tetto della palestra per far sì che non si verifichino più perdite del soffitto, in modo tale da rendere la palestra agibile. Con questo spostamento dei corsi G e H molti professori si sono trasferiti dalla sede di corso Sacchirone, mentre altri sono arrivati solamente all’inizio di quest’anno scolastico, per la sostituzione di docenti andati in pensione lo scorso anno, e non deve essere stato facile sostituire un così gran numero di personale. segue da pag. 1 segue da pag. 1 e scienze alla scuola media Balbis di Moretta. Una volta avuta la nomina a preside, ha dovuto scegliere la destinazione. Pur abitando a Racconigi e avendo scuole abbastanza vicine, ha preferito la nostra, senza neanche conoscerla, nonostante sia un grande istituto. E non se n’è pentita (non ancora): «Sono felice di aver fatto questa scelta, qui mi trovo molto bene, tutti gli insegnanti sono molto bravi e difatti svolgono il loro lavoro in modo efficiente e inoltre ho trovato una buona accoglienza». Col tempo intende fare qualche piccola modifica, ma in generale ha trovato questa scuola già ben organizzata dal “vecchio” preside Bressan. Siccome siamo delle curiosone, abbiamo saputo che le piace viaggiare, soprattutto con gli alunni. Noi siamo contenti di averla tra noi, soprattutto siamo orgogliosi di avere una preside come lei, che ogni mattina viene a scuola col sorriso. Giulia Dell’Atti Ilenia Sauna venimenti di particolare importanza e solennità regionale. Per il resto dell’anno è a discrezione del responsabile di turno. Fatto sta che, anche nei giorni comuni, gli altri non se ne vergognano. Noi sì. Col preside di prima avevamo rinunciato a capire il perché, ma ora siamo tornati alla carica con quello nuovo, per sapere se sarà Inoltre sono stati istituiti nuovi laboratori. Nella parte “vecchia” sono presenti il laboratorio di scienze, quello di informatica e l’aula professori è stata sostituita con l’aula di artistica ed è stata spostata nella parte appena ristrutturata. Insieme alla nuova aula professori sono state aggiunte l’aula di musica, l’aula video, la biblioteca, prima inesistente, e infine l’infermeria. Siamo felici che il Comune e il precedente dirigente scolastico abbiano deciso di fare dei cambiamenti al Convitto: ce n’era proprio bisogno! L’unico difetto della parte ristrutturata è che sembra la casa delle Barbie! Erica Ferraris Giulia Baravalle mai possibile vedere la bandiera della nostra regione sventolare sul nostro edificio scolastico. Ma neanche stavolta abbiamo ottenuto soddisfazione. La bandiera del Piemonte non si mette perché non è obbligatorio metterla. Ah! Chissà perché gli altri lo fanno allora? Paolo Negro Anche quest’anno sono parecchi i corsi pomeridiani attivati nella nostra scuola. Sono facoltativi e gratuiti e si tengono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14,10 alle 16,10. L’unico corso per il quale bisogna pagare una quota è quello di attività sportiva polivalente, causa trasporto e istruttori esterni. Ormai da dieci anni nella nostra scuola si tengono questi corsi e il successo è sempre crescente, come si può notare dal numero degli iscritti, che aumenta ogni anno. Attualmente sono 360 circa. Questi i corsi attivati: Laboratorio Linguistico Al lunedì - Iscritti: 10 Potenziamento delle abilità linguistiche attraverso l’analisi dei testi e la produzione del giornalino scolastico. Latino Al mercoledì - Iscritti: 40 Avvicinare gli alunni delle classi terze allo studio della lingua latina, potenziando in questo modo anche la lingua italiana. Approfondimento Lingua Inglese Al lunedì - Iscritti: 18 Rivolto ai ragazzi delle classi terze che non possiedono una base sufficiente di inglese. Con insegnante di madrelingua inglese. Lingua Spagnola Al lunedì - Iscritti: 18 3 S C U O L A scuolacittà Scacchi Al mercoledì - Iscritti: 10 Acquisizione delle tecniche di gioco, con l’obiettivo di motivare i ragazzi all’impegno logico attraverso l’aspetto ludico-competitivo. Laboratorio Teatrale Al mercoledì - Iscritti: 17 Sperimentare con i ragazzi il mondo del teatro. Nel corso sono inseriti sei ex allievi adulti portatori di handicap. Fotografia e Video Al mercoledì - Iscritti: 14 Le tecniche fotografiche tradizionali e digitali e le fasi di produzione di video. Lab. Fumetto e cartoon Al mercoledì - Iscritti: 31 Illustrazione delle diverse tipologie del fumetto e del cinema di animazione. Bottega dell’artista Al lunedì - Iscritti: 12 Acquisizione di tecniche artistiche diverse. Lab. di manualità Laboratorio Tecnologi- Al mercoledì - Iscritti: 16 Produzione di carta artico-Scientifico Al venerdì - Iscritti: 16 Analisi e realizzazione di esperimenti scientifici e costruzione di semplici congegni atti alla verifica dei princìpi scientifici. gianale e realizzazione di decoupage. Al lunedì - Iscritti: 13 Avvicinare i ragazzi al mondo naturale attraverso esperienze pratiche in laboratorio. Al venerdì - Iscritti: 6 Corso di Sax Al lunedì - Iscritti: 5 Corso di Chitarra Al mercoledì - Iscritti: 30 Laboratorio di Scienze Corso di Pianoforte Naturali Apprendimento della tecnica dello strumento attraverso lo studio di semplici brani musicali. Corso di Musica Corale Al lunedì - Iscritti: 13 Cantare in un insieme e con l’accompagnamento di un’orchestra dal vivo. Attività Sportiva Polivalente Al lunedì e mercoledì Iscritti: 89 Attività motorie in diversi ambiti sportivi: nuoto, basket, pallavolo, pallamano, equitazione, atletica. Assistenza allo studio Al venerdì - Iscritti: numero variabile nei diversi periodi dell’anno. Federica Genre Laura Maritato Il Comune di Carmagnola, in collaborazione con le scuole e su proposta della Provincia di Torino, promuove anche quest’anno l’iniziativa “A scuola camminando”. L’iniziativa dura da alcuni anni e fa parte di un progetto che mira ad interventi di mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici con limitazioni del traffico veicolare. La limitazione vale per tutti i giorni, salvo quelli di mercato, dalle ore 7,45 alle 8,15. L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti sulla necessità di limitare l’uso dell’auto per i brevi percorsi casa-scuola, con l’intento di ridurre l’inquinamento atmosferico e il consumo energetico, promuovendo tra i ragazzi l’abitudine a muoversi di più e impegnando le amministrazioni a crea- segue da pag. 1 sporre ad assumere il ruolo di bulli: Pensare che la prepotenza paghi - spesso i prepotenti sono ammirati dagli altri, perché riescono ad ottenere sempre quello che vogliono e hanno meno probabilità degli altri di essere vittimizzati. Essere aggressivi e impulsivi - ossia cercare di guadagnarsi il rispetto degli altri nel modo più sbagliato, che rivela solo insicurezza. Compiacersi della sottomissione altrui - cioè provare soddisfazione e a far del male agli altri, special- mente quando si fa parte di un gruppo. Provare una generale ostilità verso gli altri - generata da esperienze negative con genitori e parenti, come sentirsi non amati e/o ipercontrollati; la vittima è percepita come se avesse provocato il trattamento negativo, e difatti i bulli considerano di solito il proprio comportamento re percorsi pedonali sicuri. In base ad uno studio effettuato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma è emerso che in Italia solo il 16% dei bambini vanno a scuola a piedi. Se i genitori accompagnano i propri figli a scuola è perché hanno paura che possa loro succedere qualcosa, ma questo talvolta rivela un’ansia di protezione che può essere controproducente. Va detto che la libertà di movimento e l’ambiente possono essere degli incoraggiamenti per i ragazzi, senza contare i benefici in termini di attività fisica e la riduzione del tasso di inquinamento dovuto a un minor numero di automobili circolanti. Giulia Dell’Atti Ilenia Sauna prepotente come una “vendetta” o una rivalsa. Un senso di monotonia cronica a scuola - la noia insomma, che deriva dall’estraniarsi da ogni tipo di attività scolastica; in questo caso il comportamento prepotente diventa un mezzo per rendere la vita scolastica più “interessante”. Assumere atteggiamenti da bullo è come dichiarare automaticamente di essere affetto da questo tipo di problemi comportamentali o esistenziali. Diego Vernacchia 4 Sui muri della nostra e di altre città si vedono strani disegni, chiamati graffiti o murales. Il graffitismo è una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in tutto il pianeta. Per alcuni tutto questo è semplicemente vandalismo, per altri è una forma di espressione. Sebbene le sue origini si possano far risalire all’abitudine dei soldati alleati nel corso degli anni quaranta di disegnare lo scarabocchio Kilroy, il writing nasce a Philadelphia nei tardi anni sessanta e si sviluppa a New York negli anni settanta fino a raggiungere una prima matu- In piazza Sant’Agostino, venerdì 30 novembre, è stata inaugurata “Karmaghiaccio”, la pista da pattinaggio. Il Gabibbo, direttamente da “Striscia la Notizia”, ha intrattenuto piacevolmente i presenti. Un altro nuovo arrivo da “Canale 5”, dopo la partecipazione dell’anno scorso di Giuliana Moreira, marzullina dal programma “Cultura Moderna”. Quest’anno hanno ripensato di ripristinare la pista di ghiaccio in piazza dato il grande successo che ha avuto l’anno scorso. Infatti i pattinatori erano ancora C I T T A ’ rità stilistica a metà degli anni ottanta. Nel 1972-75 appaiono i primi “pezzi”, rappresentanti inizialmente delle firme, che poi evolvono diventando più grandi, più spesse e con i primi esempi di riempimento e di contorno (outline). più numerosi del previsto. Soprattutto perché, grazie al noleggio dei pattini, la gente ha potuto approfittare dell’occasione e divertirsi. Quest’anno soltanto nei primi due giorni di apertura la pista era sempre piena. La pista sarà aperta anche in orario pomeridiano nelle giornate di Natale e Capodanno. Inoltre alle persone che compiono gli anni proprio nel periodo natalizio sarà offerto un biglietto gratis. Beatrice Becchis Michela Zappino Elisa Mandarano Uno degli artisti più rappresentativi degli anni ’80-’90 è Keith Haring, che disegnava con le bombolette nella metropolitana di New York. Dalle nostre parti, a Carmagnola, non ci sono writers importanti o molto bravi, ma in molti si cimentano. Anche se la gente non sempre apprezza. Da un sondaggio, emerge che i ragazzi che si esprimono con scritte su muri, mezzi pubblici come treni, metropolitane e spazi urbani sono: - vandali 60% - ragazzi che hanno voglia di esprimersi 34% - artisti 6% I graffitari di murales andrebbero: - lasciati liberi di esprimersi 58% - obbligati a cancellare i loro disegni 24% - multati 18% I graffitari di frasi o scritte andrebbero: - obbligati a cancellare i loro disegni 56% - multati 35% - lasciati liberi di esprimersi 11% Esistono diversi tipi di modi per realizzare i graffiti: “l’aerosol art” è una delle prime espressioni dei graffiti, viene realizzata con una bomboletta spray con aerografie; i “graffiti logo” sono le riproduzioni seriali del nome del writer sui muri della città. Alessandro Toschino scuolacittà Il problema dell’inquinamento e dello smog a Carmagnola non è indifferente. I livelli delle polveri sottili non sono più accettabili; se una città può superare i limiti di emissione di polveri sottili per circa 40 giorni l’anno, Carmagnola li supera per 200 giorni l’anno! La maggior parte delle sostanze nocive contenute nelle polveri sottili è da attribuirsi, inutile dirlo, al traffico stradale. E a Carmagnola c’è un solo un modo per ridurre il traffico cittadino: allontanarlo dalla città. Già nel 2001 era stato presentato e approvato il progetto di una tangenziale, ma erano sorti alcuni problemi che avevano fatto rimandare i lavori più volte. Nel 2002 ci fu un ulteriore ritardo a causa del trasferimento alle Regione e alle Province delle competenze sulle strade statali prima affidate allo Stato. Nello stesso anno il comune cambiò il piano regolatore per far passare da edificabile a non edificabile l’area che avrebbe occupato la tangenziale (all’epoca la spesa prevista era di circa dieci milioni di euro). Nel 2003 il progetto fu inserito in un elenco di opere che sarebbero state finanziate dallo Stato; si effettuarono studi per la Valutazione dell’Impatto Ambientale, procedura a tutela della qualità dell’ambiente, che avrebbe permesso di evitare possibili danni ambientali. Nel 2004, dopo la raccolta di firme del comitato “Aria Pulita” inviate alla Regione e alla Provincia, iniziarono a vedersi esposti sui balconi e per le strade car- telli con le scritta “Vogliamo la tangenziale!” Nel 2005, dopo l’incidente che provocò la morte di Roberta Piumatti, i cittadini carmagnolesi scesero in piazza (il 16 novembre e il 2 dicembre) per protestare ancora una volta in nome della tangenziale; con striscioni bloccarono il traffico della periferia sud di Torino con code fino a Carignano e Racconigi. Nel 2006 la Giunta Surra aveva proposto una nuova arteria stradale a Salsasio: dalla nuova rotonda dei Ceis partirebbero due strade: una che attraverso i campi andrebbe a collegarsi alla SP.393 per Villastellone; l’altra, molto più lunga, percorrerebbe via Ceis e prima di arrivare allo svincolo per il canile municipale svolterebbe a sinistra per arrivare fino a via Bellino. A questo punto la nuova strada correrebbe parallela alle case che delimitano la fine del Borgo per poi immettersi nella nuova pista ciclabile. La nuova strada proseguirebbe in via Novara (costeggiando i giardinetti, la scuola materna e un campo da calcio) per svoltare a destra dopo via Avigliana e andare a immettersi nel viale che porta al cimitero. Ma gli abitanti di borgo Salsasio si sono opposti e il progetto è stato sospeso. Nel 2007 non c’è stato niente di nuovo e allora il 23 e 30 novembre gli abitanti di Salsasio si sono ritrovati (ancora una volta) in piazza Concordia alle ore 17, vestiti con pettorine fosforescenti, a protestare e distribuire cavoli. Sabrina Pecchio Irene Sibona L’alternativa sostenibile al trasporto pubblico che migliora l’umore e la salute si chiama bike sharing, una nuova versione della mobilità sostenibile, l’innovativo noleggio automatico di biciclette in ambito urbano. La bicicletta come tutti sanno è un mezzo di trasporto che non consuma e non produce emissioni di gas nocivi, quindi per sua natura è un mezzo ecologico e ad alta efficienza energetica. Non solo, migliora la qualità della vita e la salute del singolo e della collettività, poiché contribuisce alla diminuzione del traffico migliorando la qualità dell’aria e non ultimo l’umore. Ed ecco che da ogni parte del mondo spuntano nuovi modelli, più o meno futuristici e dai nomi strani, come la flevobike olandese, la velib francese, la magic wheel inglese, la navitas americana, e così via. Negli ultimi mesi infatti si sta registrando l’aumento di una sensibibilità verso quella che ormai comunemente viene chiamata “mobilità sostenibile”, ovvero l’utilizzo, per i propri spostamenti dentro e fuori la città, di mezzi di trasporto che in qualche modo limitino le emissioni in atmosfera di gas nocivi a effetto serra. Questo approccio comprende mezzi di ogni tipo, dal trasporto pubblico alle automobili con motori più o meno “verdi” (come gli ibridi, i nuovi diesel e biodiesel, a gas, ecc) al trasporto privato a emissioni zero, ovvero quelli a propulsione umana come i pattini, i monopattini, ma soprattutto, dulcis in fundo, le biciclette. Partendo dal con- 5 C I T T A ’ scuolacittà cetto del car sharing nella sua versione più sostenibile, cioè servizio che permette di prenotare un’automobile per utilizzarla in comune con altre persone, evitando di seguire l’equazione 1 auto = 1 persona, il bike sharing prende in prestito il nome e la finalità ecologica dell’iniziativa, andando alla radice del problema evitando inoltre l’utilizzo di un veicolo a motore. Ma a differenza del comune noleggio di biciclette e di auto, il bike sharing La Biblioteca Civica di Carmagnola ha organizzato anche quest’anno il consueto appuntamento con i libri che ha richiamato l’attenzione di molti ragazzi delle scuole materne, elementari e medie. La mostra, ormai giunta alla XXVI edizione, si è svolta agli Antichi Bastioni nei giorni 16, 17 e 18 novembre. Il Consiglio di Biblioteca, pur favorevole all’allestimento della mostra, ha ridotto la sua apertura a tre giorni per via di un’anticipazione dei laboratori e delle attività di animazione riguardanti la lettura. L’iniziativa ha riscontrato un grande successo e pro- è nato per dare all’utente la possibilità di orari e flessibili, spostamenti avendo l’opportunità, grazie alla dislocazione in più punti nelle città delle cosiddette rastrelliere, di prelevare la bicicletta in un punto e lasciarla poi in un altro, magari più vicino alla meta raggiunta. Ormai il bike sharing si è diffuso praticamente in tutte le città dei paesi occidentali. Un modo simpatico per affrontare il problema dell’inquinamento e incentivare la mobilità sostenibile! Emilio Mella dotto un buon ritorno di immagine per tutte quelle librerie locali che si sono rese disponibili nell’occasione, mettendo a disposizione dei lettori una vasta gamma di libri per tutti i gusti e tutte le età. Nei pomeriggi di sabato 17 e domenica 18 novem- Avete notato anche voi che ormai tutti i ragazzi e le ragazze si vestono rispettivamente allo stesso modo? No?! Beh… allora provate a guardarvi intorno e di sicuro noterete che ormai è uso vestirsi in maniera pressappoco uniforme: pantaloni, magliette, scarpe… ormai tutti comprano le stesse cose! Il contrario di quello che avviene con le pettinature, perché in questi ultimi anni abbiamo visto le pettinature più disparate. I capelli, per le ragazze, ma anche per i ragazzi, sono come un accessorio che cambia ogni giorno. I ragazzi si mettono sempre quintali di gel e le ragazze se li fanno un giorno lisci, bre 2007 hanno avuto luogo agli Antichi Bastioni spettacoli teatrali a ingresso libero, programmati da due associazioni. Inoltre, alcune attività di lettura, pianificate durante la mostra, hanno richiesto impegno da parte di molti bambini in età scolare. I libri sono beni culturali che arricchiscono il nostro sapere e la nostra creatività; dobbiamo quindi ringraziare la nostra Biblioteca che ci mette a disposizione ogni giorno, gratuitamente, migliaia di testi e, una volta all’anno, organizza cose come la mostra del libro per ragazzi. Sara Giraudi l’altro giorno ricci, mossi e di qualunque altro genere gli venga in mente. Insomma, chi più ha fantasia più ne metta. Ma va anche detto che la moda sta facendo uso di cose utilizzate negli anni ’80; se guardate le foto di quelli che hanno vissuto in quegli anni quand’erano ragazzi, vedrete che la moda dei jeans a sigaretta è stata presa proprio da quegli anni lì! Una delle ultime mode è quella del cappellino messo fino a metà testa, che, se unito a jeans cascanti, dà proprio una bella idea di sciatteria. Hanno un bel dire i nostri genitori di tirarci su i pantaloni o di tirarci giù la maglietta, noi mica ci vestiamo in questo modo per piacere a loro! L’importante è essere alla moda! Se chiedete a un ragazzo/a qual è una delle cose più importanti nella sua vita attuale, vi risponderà quasi sicuramente che è il look, perché se non sei alla moda vieni emarginato, se non ti vesti in un certo modo non puoi entrare in un gruppo, se non curi il tuo aspetto vieni chiamato “sfigato”. Questo è il punto. I ragazzi di oggi hanno paura di essere diversi dalla massa. Il fatto di seguire acriticamente un gregge li preoccupa molto meno. E pensare che quelli che hanno fortuna nella vita sono anche quelli che hanno inventato da sé il proprio stile e il proprio modo di essere. Ma forse ai giovani di oggi questo non interessa neanche tanto. Simona Defacis Beatrice Manissero 6 L’industria mondiale della contraffazione Sta per calare il sipario sulla vicenda che ha visto la nota casa di produzione di giocattoli Mattel costretta a ritirare dal mercato, nei mesi scorsi, migliaia di pezzi prodotti in Cina. Dagli accessori della linea Barbie ad alcuni giocattoli della linea Fisher Price, la Mattel è stata costretta a ritirare circa venti milioni di pezzi a causa dell’inaccettabile livello di piombo nelle vernici e della presenza di alcuni piccoli magneti che possono facilmente staccarsi dal prodotto ed essere ingeriti dai bambini. In un primo momento la colpa era stata data ai fabbricanti cinesi, ora pare invece che la responsabile sia proprio la Mattel. Per ora la vicenda si chiude con il suicidio di un dirigente di una delle aziende cinesi coinvolte nello scandalo e con l’iscrizione nel registro degli indagati di un manager della Mattel. L’incidente sfata il mito che i prodotti contrassegnati dal marchio CE della Comunità Europea (quello originale, perché è stato falsificato anche quello) siano sicuri e adatti ai bambini. Questo perché oggigiorno molti dei prodotti occidentali sono realizzati in oriente, e in particolare in Cina. Poi ci sono i casi di taroccamento vero e proprio, che non riguardano solo i giocattoli naturalmente. I prodotti elettronici taroccati vanno per la maggiore, scuolacittà S C I E N Z A visti i prezzi di quelli originali: I-pod, lettori DVD, computers portatili, e poi ancora orologi, macchine fotografiche, telecamere. I soldi falsi sono un classico da sempre, ma ora ci sono persino le monete false, non solo le banconote. Per la verità, sono fin troppo facilmente riconoscibili. Ma c’è di peggio. Ad Alghero un imprenditore si è visto sequestrare la sua Ferrari, perché falsa. In realtà lui lo sapeva, ma non che la legge vieta di far passare qualcosa per ciò che non è. Non si sa se sia stata prodotta in Cina, ma resta il fatto che in Cina è stata messa in vendita una di queste pseudo-Ferrari a un prezzo dieci volte inferiore all’originale. Mattia Molinero Il cioccolato è tradizionalmente un dono d’amore, considerato da molti anche un cibo afrodisiaco, ossia stimolante. Ma è veramente così? In effetti il cioccolato contiene tre sostanze che potrebbero giustificare ciò: caffeina, teobromina e feniletilamina. La caffeina agisce come uno stimolante. La teobromina stimola i muscoli cardiaci ed il sistema nervoso. La feniletilamina è considerata una sostanza prodotta dal no- La bicicletta, dalla seconda metà del XV secolo, quando fu inventata da Leonardo Da Vinci, ad oggi, non è cambiata molto. Ma oggi il designer Bradford Waugh ha rivoluzionato il mondo della bicicletta progettando un prototipo che si pensa possa entrare in commercio nel 2009 al “modico” prezzo di 20.000 €! Il designer che l’ha progettata le ha dato un nome molto azzeccato: Nulla. Infatti questa bicicletta è rivoluzionaria più per quello che non ha piuttosto che per quello che ha. “Nulla” infatti non ha né raggi né catena, né mozzo né forcella, e i freni non sono né a disco, né idrau- lici e neanche a pastiglia. Il mozzo e la forcella sono sostituiti da cerchi di magneti potentissimi montati su cuscinetti a sfera che stro cervello quando ci innamoriamo migliorando il nostro stato d’animo.Infatti quando veniamo lasciati dal nostro part- attraggono a loro la ruota; la catena invece è sostituita da un sistema di ingranaggi situato all’interno del telaio. I freni infine agiscono direttamente su- gli ingranaggi come una specie di freno motore, riducendo al minimo lo sforzo per la frenata. Inoltre il sistema di ingranaggi che sostituisce la catena è progettato in maniera da poter intuire se ci si trova in salita, in discesa o in pianura e di conseguenza cambiare in automatico le marce. Un’altra invenzione che rivoluzionerà il mondo delle macchine è l’auto anfibia che prende spunto dai films di James Bond. È stata costruita dalla britannica Gibbs Technologies, si chiama Aquada e costerà 60.000 €, che rispetto ai 20.000 euro della ner o vi sono dei problemi, spesso, sentiamo un irresistibile voglia di cioccolato. Secondo un sondaggio e alcuni studi scientifici, però, il 50 % delle donne intervistate, dice che il cioccolato sciolto in bocca è più sensuale e provoca più piacere al corpo e al cervello di un bacio appassionato. A voi il compito di approvare o meno... Manuela Cocciolo Giulia Crivello bicicletta di cui sopra non sono neanche molti! Aquada avrà tre posti e sei cilindri, riescirà a raggiungere i 175 km/h su strada e i 50 km/h in acqua. Per navigare basterà premere un pulsante e lasciare senza paura la terraferma: in meno di 12 secondi le ruote dell’auto rientreranno. Il modello sarà prodotto negli Stati Uniti, forse a Detroit, dove si prevede di impiegare 1.500 persone per fabbricarne 100 mila esemplari in cinque anni. Quest’auto potrà servire, oltre che a usi privati, a militari e servizi di salvataggio. L’ultima invenzione è contro i furti d’identità. Del resto se dobbiamo pagare le macchine 60.000 euro e le bici 20.000 euro, dobbiamo almeno essere sicuri di avere tutti i nostri soldi in banca! Dal 2008 saranno disponibili Beepcard in grado di riconoscere il timbro vocale del proprietario ed è in arrivo anche la carta di credito che riconosce le impronte digitali. Ci sta lavorando Anil Jain, della Michigan State University: l’idea è di montare su ogni carta un sensore che verifica se l’impronta corrisponde a quella in memoria e lo comunica a un terminale, per verificare che questa non sia stata rubata, né risulti smarrita. Non si ha idea di quale costo potrà avere, ma c’è da giurare che non sarà poco. Alberto Garofalo Lo zodiaco è quella zona della sfera celeste che si estende per circa 8° sopra e sotto l’eclittica. Lo zodiaco è diviso in 12 parti di 30° ciascuna, che sono dette segni dello zodiaco. Ognuna ha il nome della costellazione che era situata nei suoi confini nel II sec. a.C. Lo zodiaco cinese è composto da dodici segni come il nostro, ma su un periodo di dodici anni anziché mesi. Ogni anno è indicato da un segno (animale) e da un elemento. Ogni segno dura da un capodanno all’altro, ma c’è da dire che il capodanno cinese è basato su un calendario lunare che può cadere anche parecchi giorni dopo il nostro. I dodici segni animali, secondo la leggenda, furono gli unici che si presentarono quando il Signore Buddha chiamò a sé tutti gli animali prima di allontanarsi dalla Terra. Per ricompensarli, diede a ogni anno il nome di ognuno di essi, nell’ordine in cui erano giunti. Primo venne il Topo, dopo il Bue (o bufalo), poi la Tigre, il Coniglio, il Drago, il Serpente, il Cavallo, la Pecora, la Scimmia, il Gallo, il Cane e il Cinghiale (o maiale). Abbiamo così i dodici segni animali di oggi. In passato, i cinesi credevano nel destino, ritenendo che esista un certo legame tra segno zodiacale e destino. Per esempio, decidendo un evento di grande importanza come il matrimonio, i cinesi davano fortissimo rilievo al segno zodiacale della controparte. Secondo le tradizioni popolari, le persone del segno del Gallo non potrebbero invecchiare accanto a 7 C O S T U M E scuolacittà qualcuno del segno del Cane; il carattere delle persone del Drago non sarebbe in armonia con quello delle persone della Tigre, per cui la loro unione coniugale non sarebbe felice. In passato capitava addirittura che, sulla base di questi segni, i parenti si opponessero ad un’unione. Secondo lo zodiaco cinese stiamo per entrare nell’anno del Topo, il primo dei suoi segni, che ricorre, come ciascun altro, ogni dodici anni (1924 - 1936 - 1948 1960 - 1972 - 1984 - 1996 e 2008). I nati sotto questo segno sono affascinanti ma aggressivi, vivono per il presente e non si negano nulla. Laura Dalpozzi La tradizione del Natale è vissuta nei modi più vari in giro per il mondo. In Svizzera la festa inizia quando le mamme acquistano quei calendari con i cioccolatini che si mangiano giorno per giorno fino a natale. Alla vigilia passa un angelo in tutte le case a distribuire dolci ai bambini. Gli inglesi adorano la musica natalizia e decorare gli abeti: sono loro infatti che hanno diffuso l’usanza dell’albero natalizio in Europa. Presso di loro la festa si celebra fin dal lontano anno 596, quando giunse Sant’Agostino per convertire al cristianesimo i popoli anglosassoni. In Spagna sono molto amati i presepi fatti a mano, attorno ai quali si riuniscono le famiglie e i Ogni ragazzo vorrebbe avere un regalo così sotto l’albero di Natale. Nel dicembre 1997 una donna, gestrice di quello che è oggi uno dei più famosi fast food al mondo, regalò alla figlia tredicenne un grandioso hamburger del peso di 35 chili e della larghezza di 60 centimetri. Alla famiglia, composta da tre persone, sono occorsi ben quattro giorni per mangiare il gigantesco panino. Peccato che tutti e tre i componenti il giorno dopo averlo terminato siano stati ricoverati per intossicazione alimentare e dopo alcuni giorni in ospedale sono diventati vegetariani per non ripetere mai più quella brutta avventura. Il gigantesco hamburger è stato chiamato Big Bob's Texas Belt Buster ed è regolarmente disponibile nel menù del ristorante di Bob Schindler in Thailandia. Per la preparazione richiede 14 ore di intenso lavoro e molta molta materia prima (2 grandi teste di lattuga, 15 pomodori e 4 grandi cipolle, mezza tazza di senape e mezza tazza di ketchup, 4 sottaceti e 4 jalapenos interi). bambini suonano i tamburelli e ballano. In Grecia è tutto un susseguirsi di cori natalizi e i bambini vanno di casa in casa a portare fichi secchi, mandorle, noci e molte dolcetti o altri piccoli doni, specialmente alle persone più povere, sole e ammalate. Senonché i doni vengono scambiati al 1° gennaio, il giorno di St. Balis. La vigilia di Natale, le persone si radunano festose per consumare fichi secchi con un pane speziato chiamato “Chrisopsomo”. A consolazione dei seri problemi digestivi avuti da Bob e famiglia, va detto che grazie a questo hamburger il suo ristorante si è guadagnato un meritato posto nel “Guinness dei primati” ed è appunto ciò che lo ha fatto diventare il più famoso fast food del mondo, con vantaggi economici facilmente immaginabili. Paola Pecchio Negli USA, a Washington, è tradizione che sia il presidente ad accendere le luci del colossale albero che viene innalzato davanti alla Casa Bianca. Una volta erano candele e il presidente poteva impiegarci anche tutta la notte. Un po’ dappertutto le strade sono piene di persone che cantano e, negli stati del sud, si sparano per aria colpi d’arma da fuoco. In California, Babbo Natale arriva a bordi di una tavola da surf. Chiese addobbate festosamente, musica, processioni e parate nelle strade: questo è il Natale in Ghana, non esattamente il centro del cristianesimo. Nelle famiglie cristiane è d’uso preparare l’albero, ma ovviamente non si tratta né di un pino né tantomeno di un abete: il mango è quello più diffuso. Le non moltissime chiese cristiane del Kenya vengono addobbate con fiori coloratissimi, gli stessi che decorano i locali alberi di Natale. Le famiglie si riuniscono per il pranzo, mentre gruppi di ragazzini girano di casa in casa chiedendo dolcetti e doni. Le Filippine sono il paese più cristiano del continente asiatico e quindi il Natale è molto più sentito. La messa di mezzanotte dura fino all’alba e sono molto caratteristiche le rappresentazioni della natività. Il Natale alle Bahamas si chiama Junkanoo. In questa festività domina la musica locale e la festa finisce alle prime luci del mattino. Alle Hawaii, la festa di Natale comincia con l’arrivo di una barca carica di tanti abeti, dalla quale sbarca anche Babbo Natale. Molinero Mattia 8 T E M P O SCUOLACITTÀ L I B E R O Anno IV - n. 1 - Dicembre 2007 REDAZIONE La serie de “I Simpson” nasce nel 1986 dal genio di Matt Groening, ma è nel 1990 che Homer e la famiglia Simpson diventano un vero e proprio fenomeno televisivo, battendo ogni record di ascolti nel campo dei cartoni animati. Il personaggio principale della serie è Homer Simpson. Lavora alla centrale nucleare di Sprinfield, come supervisore alla sicurezza, ma la sua superficialità e ottusità mettono in serio pericolo la città. Homer è sposato con Marge e ha tre figli: Bart, Lisa e Maggie. Abitualmente passa le serate alla taverna di Moe, bevendo birra Duff con i suoi amici. Oltre a ingerire birra a volontà, adora ciambelle oleose, patatine fritte e quanto di più piccante possa esserci nei cibi, al punto da avere raggiunto la bellezza di 117 Kg di peso. È un personaggio molto allegro e riesce sempre a cacciarsi nei guai. Per sua fortuna ha incontrato una moglie come Marge, attenta ai figli ma soprattutto al marito. Marge Simpson ha una capigliatura molto alta di colore azzurro e, oltre a fare la casalinga, si arrangia in mille altri lavori come vendere biscotti o aiutare il prete con faccende domestiche in chiesa per guadagnare spiccioli da donare ai poveri. Dolce e intelligente, rimedia spesso alle disastrose iniziative del marito Homer. Il più grande dei figli è Bart Simpson (anagramma di “brat” che significa “monellaccio”). Ha 10 anni e frequenta la quarta elementare di Springfield. I suoi hobby preferiti sono andare sullo skate-board, compiere piccoli atti di teppismo, ma soprattutto fare brutti scherzi alla sorella Lisa. A scuola è il ve- ro terrore degli insegnanti e del direttore Skinner. Lisa invece è l’intellettuale della famiglia. È una bambina di soli 8 anni, ma possiede una intelligenza fenomenale, suona il sassofono e la chitarra, è sensibile e ha spesso delle intuizioni molto profonde. Poi c’è la piccola Maggie, una bimba di pochi mesi, che non fa altro che ciucciare dalla mattina alla sera, ma ha manifestato più volte la sua grande intelligenza. A volte con la famiglia Simpson vive anche il padre di Homer, Abraham, nonostante stia in una casa per anziani di Springfield. È dormiglione, sordo e smemorato come molti anziani, ma quando toccano i suoi ricordi potrebbe passare delle ore a raccontarli. La famiglia Simpson vive in una classica casa americana circondata da un bel giardino, nella cittadina di Springfield, ed è molto simpatica. Covello Alessio Canino Matteo SCUOLA Se siete degli appassionati del brivido, i terrificanti libri di Stephen King sono quello che fa per voi! È sempre lui il migliore in questo tipo di letteratura, da sempre. I suoi libri hanno incantato, anzi terrorizzato, un sacco di fanatici del genere thriller e sono ancora oggi molto riletti (o rivisti, perché tanti dei suoi libri sono diventati film), come It, o Shining. Stephen Edwin King (classe 1947) è uno scrittore statunitense, tra i più famosi autori di romanzi horror. A dieci anni scopre il genere horror, dopo aver visto un film sugli extraterrestri. Nel 1960 invia il suo primo racconto ad una rivista di fantascienza, la Spacemen, che però non lo pubblica. Deve attendere fino al 1966 per vedere un proprio racconto pubblicato su Comics Review. Intanto termina i suoi studi universitari, lavora co- me benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia, per poi iniziare a lavorare come insegnante alla Hampden Academy nel Maine. Intanto scrive sempre e nel 1974 pubblica il suo primo romanzo, Carrie, che ottiene un buon successo e risolve parte dei problemi economici della famiglia. Da quel momento King si dedica completamente alla carriera di scrittore, passando di successo in successo. L’ultimo film tratto da un libro di Stephen King è “1408”, attualmente in programmazione nelle sale. È il numero di una stanza d’albergo dove avvengono fatti insoiegabili. Il film è terrificante, ma pure il libro lo era. Dovrebbero sconsigliare anche certi libri, e non solo i film, a chi soffre di cuore. Jury Ferretto prodotto nel laboratorio di fumetto e cartoon Baravalle Giulia Barbatano Jessica Basulto Mailenis Ciocan Nelu Dell’Atti Giulia Ferraris Erica Genre Federica Maritato Laura Mella Emilio Muscolo Marta Negro Paolo Perlo Luca Sauna Ilenia 2ª A 3ª C 3ª G 2ª A 3ª D 2ª A 3ª I 3ª D 3ª I 3ª C 3ª F 3ª H 3ª I Becchis Beatrice Beltrando Giorgia Burzio Loredana Fraglica Arianna Gerbino Michela Giraudi Sara Mandarano Elisa Pecchio Sabrina Quaranta Sabrina Sibona Irene Ventimiglia Francesca Zappino Michela 2ª B 2ª C 2ª L 3ª L 2ª L 3ª M 2ª B 3ª M 3ª I 3ª L 2ª I 2ª B CITTÀ - SOCIETÀ ECONOMIA CULTURA TEMPO LIBERO Appendino Claudio 3ª H Baravalle Pietro 2ª H Defacis Simona 3ª F Ferretto Juri 2ª I Ghirardo Letizia 3ª A Manissero Beatrice 3ª F Meloni Claudio 2ª I Piacentino Chiara 3ª A Romero Federico 3ª G Toschino Alessandro 3ª L SCIENZA AMBIENTE-SALUTE Bauducco Arianna Canalis Chiara Chiavazza Elena Cocciolo Manuela Crivello Giulia Dellavalle Simona Garofalo Alberto Lanfranco Noemi Lattuchella Arianna Pecchio Paola 3ª G 2ª H 2ª D 3ª E 3ª E 3ª G 3ª D 2ª D 3ª H 2ª D Canino Matteo Covello Alessio Dalpozzi Laura Mercadante Gioele Molinero Mattia Vernacchia Diego 3ª F 3ª F 1ª E 3ª F 2ª I 2ª L LABORATORIO LINGUISTICO coordinamento generale: prof. Gianni Zunino