Luci sulla città: San Silvestro con vista a Villa Viviani Cucina di

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Luci sulla città: San Silvestro con vista a Villa Viviani Cucina di
Luci sulla città: San Silvestro con vista a Villa Viviani
Cucina di livello e musica live in una location unica e accogliente
Firenze, 26 dicembre 2016 - Il fascino di una dimora storica e la certezza di un’accoglienza dove nulla è lasciato al caso.
Anche quest’anno, Villa Viviani a Settignano (via Gabriele D'Annunzio, 230) per il cenone di San Silvestro ha in
programma una serata all’insegna del buon cibo e della musica dal vivo. Si partirà alle 20, accompagnati dalle note di
Paolo Agatensi, cantante e musicista fiorentino che con la sua musica scandirà i momenti della serata. Spazio quindi al
gusto, quello di una cucina che mette al primo posto la qualità e il servizio impeccabile e cortese: la cena sarà servita ai
tavoli, con un menù che comprenderà specialità sia di terra che di mare.
Come sempre, grande attenzione sarà data sia alla scelta delle materie prime, tutte di qualità, che alla presentazione dei
piatti, capaci di soddisfare il palato più raffinato ma anche l’occhio più attento. Fra le proposte ecco allora lo sformatino
di verza e ricotta, il sauté di totani su carciofi, i raviolini in salsa di Castelmagno, il filetto alla Rossini. Dulcis in fundo,
la charlotte di castagne e rum. Le portate saranno accompagnate da ottimi vini e spumanti. Per i clienti è a disposizione
il guardaroba e il parcheggio privato all’interno della villa.
Clima permettendo, da non perdere un’immersione nella suggestiva atmosfera che anche in inverno si respira nello
splendido giardino in stile italiano della Villa, con un panorama unico su Firenze e le sue luci. “La posizione della Villa
era perfetta. Era a tre miglia da Firenze sul fianco della collina. La terrazza fiorita sulla quale era situata guardava su
uliveti e vigneti in declivio verso destra...” Scriveva così, nel 1893, Mark Twain a cui i Viviani della Robbia diedero in
uso la dimora nel 1892: qui lo scrittore abitò con la famiglia e scrisse il racconto “Wilson lo Zuccone”.
La parte più antica dell’edificio risale però al 1200, quando la famiglia Tanagli costruì una “casa da signore nel popolo
di Santa Maria a Settignano”. La Villa, detta Belvedere proprio per la sua posizione panoramica, nel 1600 passò alla
famiglia Cerretani che effettuò alcuni lavori di trasformazione e di modifica a partire dalla copertura del grande cortile
interno. Questo spazio divenne così il salone delle feste, alto quanto i due piani della casa. Alla fine del 1800 poi, la villa
passò per eredità ai Viviani della Robbia.
Info: 055.697347, 337.685970, www.villaviviani.it