la meglio gioventù - Comune di Santo Stefano Lodigiano

Transcript

ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano NZ00047
LA MEGLIO GIOVENTU’
Progetto per l’impiego di 41 volontari
del Servizio civile nazionale
Lodi, ottobre 2012
Via Incoronata, 3 26900 Lodi - LO
Tel. 0371 9530890 0371 940082
fax 0371 956814
mail [email protected], [email protected]
1
LA MEGLIO GIOVENTU’– Progetto per l’impiego di volontari del Servizio civile nazionale
INDICE GENERALE DEL PROGETTO
Pag.
ENTE
Ente proponente il progetto
Codice di accreditamento
Albo e classe di iscrizione
4
4
4
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica
Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto
con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione
dei destinatari e dei beneficiari del progetto
Obiettivi del progetto
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività
previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale,
nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo
Numero dei volontari da impiegare nel progetto
Numero posti con vitto e alloggio
Numero posti senza vitto e alloggio
Numero posti con solo vitto
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo
Giorni di servizio a settimana dei volontari
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio
Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente
Accreditato
Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale
Criteri e modalità di selezione dei volontari
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento
Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto
Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento
Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla
legge 6 marzo 2001, n. 64
Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto
Eventuali reti a sostegno del progetto
Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti
Eventuali tirocini riconosciuti
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
Sede di realizzazione
Modalità di attuazione
Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio
Tecniche e metodologie di realizzazione previste
2
5
5
5
157
221
Contenuti della formazione
Durata
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI
Sede di realizzazione
Modalità di attuazione
Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i
Competenze specifiche del/i formatore/i
Tecniche e metodologie di realizzazione previste
Contenuti della formazione
Durata
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto
3
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
ACL - Associazione dei Comuni del Lodigiano
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano (ACL) è nata per assistere e rappresentare gli Enti
Locali,
coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo nell’ambito dello Stato fondato sulle
Autonomie.
Tutti i Comuni della provincia di Lodi hanno diritto di far parte dell’Associazione.
Oltre ai Comuni della Provincia di Lodi possono aderire anche Comuni appartenenti a province
confinanti, l’Amministrazione Provinciale, l’Azienda A.S.L., l’Azienda Ospedaliera, i Consorzi
fra Comuni, le Aziende speciali e le Istituzioni aventi scopi prevalentemente sociali, società o
qualsiasi altro ente collettivo avente soggettività giuridica con finalità compatibili con quelle
statutarie dell’Associazione
L’Associazione ha per scopo:
- la rappresentanza degli Enti associati nei rapporti con le Organizzazioni Sindacali e
Organismi associativi regionali e nazionali;
- l’assistenza tecnica e la consulenza per la gestione dell’attività amministrativa;
- la proposta di soluzioni relative ad eventuali conflitti legali e amministrativi riguardanti
collegialmente due o più Enti aderenti;
- costituzione di un servizio di consulenza legale e gestione del contenzioso degli enti associati;
- l’aggiornamento degli Amministratori;
- la promozione d’iniziative intercomunali;
- i collegamenti con le realtà istituzionali dello Stato, della Regione e della Provincia;
- la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento del personale direttamente o attraverso
istituti specializzati;
- la promozione di convegni e dibattiti, la pubblicazione di studi e atti anche a mezzo di propri
organi di stampa;
- la pubblicazione di tutte le iniziative dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano attraverso
gli organi di stampa presenti sul territorio;
- stipulazione di accordi internazionali con enti locali o associazioni rappresentative di
amministrazioni pubbliche;
- stipulazione di accordi nelle materie di competenza degli enti associati;
- progettazione e gestione in forma associata di funzioni e servizi di competenza degli enti
associati.
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ00047
REGIONE LOMBARDIA
4
1
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
LA MEGLIO GIOVENTU’
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: assistenza
Area di intervento: 02 minori, 01 anziani, 06 disabili
Codice: A02(prevalente), A01, A06 disabili
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili;
identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Indice del punto 6
6.1 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano
Pag. 6
6.2 L’Esperienza del Servizio civile nazionale nell’ACL
Pag. 10
6.3 I Volontari
Pag. 13
6.4 Da un’ indagine sugli OLP
Pag. 16
6.5 L’esperienza del servizio civile nel 2011
Pag. 20
6.6 Il contesto territoriale, i servizi, la scelta progettuale
Pag. 23
6.7 Gli enti sede di progetto
Pag. 48
6.8 Le precedenti esperienze di SCN i questo ambito
Pag. 113
6.9 La validazione del progetto LA MEGLIO GIOVENTU’
Pag. 119
6.10 Il bisogno espresso
Pag. 121
6.11 Il bisogno espresso nelle diverse sedi di progetto
Pag. 125
5
6.1 L’Associazione dei Comuni del Lodigiano e il territorio
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano, d’ora in poi ACL, rappresenta il contesto entro cui operano tutti i
volontari avviati in servizio nei progetti realizzati dall’Associazione stessa e quindi di questo stesso progetto,
perché pur essendo diverse le sedi, gli obiettivi e i destinatari, molte sono le attività in comune come identico
è l’approccio gestionale.
L’ACL raccoglie tra i suoi associati tutti i 61 comuni della provincia di Lodi il suo ambito s’identifica quindi
con quello della provincia agli Enti pubblici lodigiani se ne assommano altri
altri provenienti dalle provincie
confinanti e del privato sociale sempre della provincia di Lodi.
La provincia di Lodi, fu istituita il 6 marzo 1992,, a seguito dello scorporo di 61 comuni dalla provincia di
Milano,, il destino di questa piccola porzione di territorio pare destinato a subire un ulteriore cambiamento in
un futuro prossimo; a vent’anni dalla sua istituzione, la provincia di Lodi è una di quelle destinate a
scomparire per accorpamento o riorganizzazione per dimensione del territorio e per numero degli abitanti.
Il decreto legge che deciderà queste sorti sarà approvato durante la scrittura di questo progetto che si
realizzerà, quindi, in una situazione
azione istituzionalmente diversa,
diversa, senza, però, che questo
quest possa mutare le
caratteristiche,, storiche, geografiche e culturali del territorio.
Lo stimolo alla nascita e al mantenimento di un’associazione di Comuni nasce dalla particolarità del
territorio e delle istituzioni presenti, in particolare degli Enti pubblici.
Il territorio
Nel Basso medioevo un'eccezionale opera di bonifica
dei vasti luoghi paludosi del territorio,
territorio attraverso uno
splendido lavoro di ingegneria idraulica,
idraulica
rese il
Lodigiano una delle terre più fertili d'Europa., oggi
l’acqua rimane uno degli aspetti in cui si declinano gli
elementi caratterizzanti del territorio e della vita dei suoi
abitanti.
Ancora oggi il territorio lodigiano si disegna solo
attraverso i suoi corsi d'acqua naturali e artificiali, e
attraverso la regolarità della sua pianura; unica
eccezione, il limitato rilievo delle colline di San
Colombano al Lambro,, che raggiungono l'altezza di
144 m. s.l.m. e ch interessano un unico
u
comune
lodigiano: Gaffignana. San Colombano al Lambro,
infatti, è un’enclave della provincia di Lodi, per scelta
dei suoi abitanti, anche se culturalmente e per molta
parte dei suoi servizi è legato alla provincia di Lodi.
La provincia di Lodi occupa nella pianura padana un’area di 782 Kmq, confinante a nord con la provincia di
Milano, a est con quella Cremona, a ovest con il pavese e a sud con il piacentino.
Il fiume Adda attraversa l'intero territorio e affluisce nel Po a Castelnuovo Bocca d'Adda. Questi due fiumi
fungono da confini naturali per delimitare l’area provinciale che è attraversata anche da un terzo e minore
fiume: il Lambro.
La pianura di origine alluvionale, con la sua
fertilità ha determinato nel tempo il radicarsi
ra
di
una “cultura contadina”, non solo per il tipo
d’attività svolto ma per l’attaccamento al territorio
e alle tradizioni, infatti, ancora oggi, nonostante
l’agricoltura non assorba più la forza lavoro di un
tempo, il territorio è assolutamente privo
priv
d’insediamenti industriali, e di conseguenza di
grandi zone inurbate.
La provincia di Lodi appartiene a un’unica ASL
suddivisa in tre distretti, Lodi Sant’angelo Lod. e
Codogno- Casalpusterlengo, e a un’unica Diocesi
fondata nel 374, che, oggi, ha confini
confin un po’ più
larghi di quelli provinciali.
6
LA MEGLIO GIOVENTU’– Progetto per l’impiego
l
di volontari del Servizio civile nazionale
La vocazione del Lodigiano
Per la particolare morfologia che caratterizza questa zona, lo sviluppo economico si orienta verso la filiera
agro-alimentare,
alimentare, in particolare in direzione della trasformazione, lavorazione e vendita dei prodotti di origine
agricola. Il Lodigiano è, infatti,, uno dei più importanti centri italiani per l’agricoltura e l’allevamento, tanto
da costituire un polo di livello europeo nel settore zootecnico.
Di conseguenza è nato a Lodi un polo universitario di Medicina veterinaria dell’Università Statale di Milano,
Milano
che comprende le strutture didattiche per gli studenti, i laboratori, le cliniche per gli animali e centri di
ricerca nel settore zootecnico, d’impatto
impatto assai considerevole. Accanto alla Facoltà di veterinaria sorge un
Polo di Eccellenza per le Biotecnologie
Biotecnolo Agro-Alimentari.
Il Lodigiano è anche noto per una gastronomia di alta qualità, la cucina trae origine dalle tradizioni popolari
ed è imperniata sui prodotti tipici locali, quali il mais e il formaggio.
Dal 2002 sono in atto i lavori di realizzazione di una grande “Foresta di Pianura” alle porte del capoluogo,
Lodi, che creerà, nel tempo, un collegamento verde tra la città e il fiume Adda.
La provincia di Lodi contava, nel 2010, 225.825 abitanti, densità abitativa 289 ab./kmq, molto inferiore alla
mediaa regionale (411 ab/km2), ma molto più vicina a quella nazionale 200 ab./kmq.
La popolazione
Dall’immagine emerge che i valori più
elevati di densità di popolazione sono
concentrati nel settore nord-occidentale
nord
della
provincia, mentre la porzione centrale e
meridionale presenta, tranne poche eccezioni,
densità notevolmente inferiori, che raggiunge
i valori più bassi nella zona sud-orientale.
sud
La vicinanza al polo urbano milanese ha
portato ad avere uno sviluppo insediativo
rilevante, mediamente intenso
inte
e qualificato,
anche se significativamente differenziato
all’interno del territorio provinciale, di
conseguenza anche il profilo socioeconomico è caratterizzato da notevoli
differenze di stili di vita tra la zona a nord,
che gravita maggiormente attorno
attor a Milano, e
la zona a sud, ancora immersa nei ritmi meno
frenetici della campagna.
Nel tessuto economico si registra inoltre una forte presenza di piccole e medie imprese artigianali e
industriali e numerose attività del settore terziario avanzato.
Struttura
ra della popolazione in provincia di Lodi. Dati ISTAT
L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64
anni e anziani 65 anni e oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una
popolazione viene definita di tipo progressiva,
progressiva stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane
sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana.
7
l
Strutturaa della popolazione principali indicatori demografici della provincia di Lodi
Elaborazioni su dati ISTAT.
Anno
Indice di
vecchiaia
Indice di
dipendenza
strutturale
Indice di
ricambio
della
popolazione
attiva
Indice d
struttura
della
popolazione
attiva
Indice di
carico
di figli per
donna
feconda
Indice di
natalità
Indice di
mortalità
2002
135,3
45,4
138,3
97,7
19,3
-
-
2003
137,3
46,0
138,8
99,5
19,1
8,8
9,7
2004
136,3
46,3
135,6
100,6
18,9
9,6
10,7
2005
136,8
47,1
129,9
101,5
18,8
9,8
9,2
2006
136,5
47,9
122,6
103,4
18,9
9,6
9,4
2007
136,2
48,3
123,7
105,8
19,0
10,0
9,8
2008
135,2
48,5
124,5
107,7
19,2
9,7
9,2
2009
133,1
48,9
128,9
110,7
19,3
10,3
9,4
2010
132,3
49,4
134,7
114,8
19,3
10,8
9,5
2011
131,5
49,6
141,8
118,1
19,2
9,9
9,4
Nelle due immagini che seguono, è leggibile il trend della composizione famigliare nel Lodigiano (Fig.1) e
lo stato civile nella provincia di Lodi nel 2010 (Fig.2). I dati sono elaborati da ISTAT
Fig.11
Fig.2
Considerazioni
La realtà descritta presenta, a una lettura critica, risvolti che in alcuni casi possono diventare dei veri e propri
problemi, per esempio: la dimensione ridotta del 90% dei Comuni costituisce una difficoltà nell’individuare
risposte adeguate alle istanze e alle sollecitazioni cui sono costantemente sottoposti.
Il Lodigiano ha individuato nell’associazionismo e nella sinergia, la modalità con cui uscire dalla piccola
dimensione senza che le singole realtà perdano la loro peculiarità e il loro diritto all’autodeterminazione, non
solo, ma l’associazionismo consente lo sviluppo e la crescita delle professionalità e delle risorse presenti in
un’ottica di cooperazione, traducendosi in una progettazione calibrata
calibrata sul contesto territoriale che mira a
individuare la soluzione più idonea.
In quest’ottica il 3 luglio del 1997 è costituita l’Associazione dei Comuni del Lodigiano (A.C.L.) per
assistere e rappresentare gli Enti Locali, coordinandone l’attività e valorizzandone il ruolo nell’ambito dello
Stato fondato sulle Autonomie.
8
l
La figura dimostra come i comuni della provincia di Lodi siano in prevalenza di piccole dimensioni, oltre
alla città capoluogo che supera di poco i 40.000 abitanti, si contano solo tree centri urbani con popolazione
superiore ai 10.000 abitanti.
Suddivisione percentuale dei comuni della provincia
pr
di Lodi sulla base del numero
umero degli abitanti
N.
Comuni
1
3
4
28
18
7
61
Numero abitanti
più di 20.00 abitanti
tra 20.000 e 10.000 abitanti
meno di mille abitanti
%
1,6%
5%
7%
46%
30%
11%
100%
meno di mille più di 20.00 abitanti
abitanti ; 11%
; 1,6%
tra 2.000 e 1.000
abitanti; 30%
tra 20.000 e 10.000
tra 10.000 e
abitanti ; 5%
5.000
abitanti ; 7%
tra 5.000 e 2.000
abitanti; 46%
La composizione di soci ACL è leggibile nei due grafici che seguono, le motivazioni per le quali hanno
aderito enti diversi dai comuni di Lodi sono riconducibili essenzialmente alla volontà di sostenere
l’Associazione con la propria vicinanza, ed è il caso di quelli legati al territorio, o di utilizzare alcuni dei
servizi offerti dall’Associazione,
ociazione, in particolare alcuni enti si sono associati per essere accreditati come sedi di
realizzazione dei progetti di SCN
sud d ivisio ne d eg li ent i asso ciat i
suddivisione degli associati in
relazione alla provincia
14%
14%
86%
86%
enti della provincia di Lodi
enti locali
altri enti
enti di altre province
9
l
6.2 L’Esperienza del Servizio civile nazionale nell’ACL
Nel 2003 l’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha presentato richiesta di accreditamento come ente di
seconda classe (uno tra i primi enti ad accreditarsi, numero di codice 47), nel 2008 avendone maturato i
requisiti, ha presentato domanda di adeguamento e ottenuto l’iscrizione alla classe prima.
La decisione dell’Associazione
ssociazione di farsi promotrice dell’esperienza del SCN è stata in linea con le scelte che
la contraddistinguono:
- dare la possibilità a tutti gli associati di accedere alle stesse opportunità indipendentemente dalla
“dimensione”,
- fare sinergia fra le risorse
isorse e le professionalità presenti sul territorio,
- creare un’ulteriore opportunità di dialogo,
- lavorare per offrire ai cittadini servizi e occasioni di crescita.
L’ACL si occupa di gestire con personale proprio e accreditato tutti i passaggi, dalla raccolta dei dati
necessari a definire la progettazione fino alla formazione e gestione amministrativa dei volontari e degli
operatori.
L’ACL, ha mantenuto nel tempo il suo mandato di servizio al territorio e fino ad oggi ha avuto approvati e
finanziati 38 progetti di servizio civile, soprattutto in campo assistenziale, l’esperienza estremamente
positiva e la soddisfazione sia degli Enti sia dei volontari incoraggiano a proseguire su questa strada.
Oggi la nuova stagione del SCN impone un contenimento della
della “risorsa volontario” in relazione alla
diminuzione del contingente annuale, l’ACL ha chiesto a tutti i suoi enti accreditati di contenere la richiesta,
ancora una volta la forma associativa si è rivelata strategica nell’ottimizzazione dei volontari in particolare
pa
nell’interazione tra gli enti locali e il privato sociale (vedi progetti “Lodi insieme” e “La rete” presentati per
conto degli enti del privato sociale associati e accreditati come sedi di realizzazione.)
realizzazione.)
Gli aspetti su cui, con il mandato dei suoi
suoi associati, l’ACL ha particolarmente investito sono:
- La formazione:: elemento strategico in grado di garantire la perfetta realizzazione di un progetto,
formazione non solo per i volontari, ma per tutti gli attori coinvolti nei progetti.
- Uniformità del servizio:: a tutti i volontari viene garantita la possibilità di raggiungere gli stessi
livelli di crescita; grazie alla dimensione territoriale dei progetti, sono possibili frequenti momenti
m
d’incontro e di scambio organizzati presso le diverse sedi così che
he ognuno, Ente compreso, possa
sentirsi al centro del progetto.
- Omogeneità nella gestione:
gestione: raggiunta grazie ad un coordinamento costante degli OLP, a una
disponibilità quotidiana dello staff dell’ACL, a una profonda conoscenza del territorio e alla
condivisione
isione dei valori etici del servizio civile nazionale.
- La territorialità del servizio:
servizio: i volontari non devono interiorizzare cosa significa genericamente
difendere la Patria, ma devono comprendere cosa significa difenderla oggi e cosa significa difenderla
in provincia di Lodi, non per una forma di campanilismo, ma perché il giovane colga il senso pieno
della sua scelta.
- Duttilità della proposta:: pur trattandosi sempre di piccoli Enti, ognuno presenta caratteristiche
organizzative diverse e con queste devono misurarsi e integrarsi le azioni di progettazione, di
monitoraggio e di verifica che non si applicano come modelli preconfezionati, ma si adattano,
promovendo le risorse interne, in un’ottica di arricchimento reciproco.
Il grafico mostra come i progetti realizzati da ACL nel settore assistenza rappresentino il 64% del totale.
totale
Anno
Suddivisione dei progetti per aree di
realizzazione
13%
18%
5%
assistenza
cultura
64%
ambiente
educazione
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
totali
N°
progetti
3
3
5
5
5
8
5
4
38
N°
Ambiti
2
2
3
3
3
4
2
2
10
l
N°
sedi
11
13
28
43
44
56
58
53
N°
enti
55
70
28
42
43
50
40
38
N° vo
lontari
46
52
46
79
85
91
77
75
551
Progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano dal 2004 al 2012.
Quello del Servizio civile nazionale rappresenta oggi un grosso impegno per la struttura ACL perché il
successo di quest’operazione dipende non solo dalla bontà dei progetti presentati, ma anche da tutto un
lavoro di promozione e presentazione del servizio sul territorio.
Inoltre, considerata la forte ricaduta che il Servizio civile nazionale ha sulle comunità coinvolte, in maniera
particolare sui giovani, l’Associazione ha investito molte energie affinché l’esperienza rappresenti un volano
capace di garantire non solo il ricambio dei volontari, ma anche la crescita di nuove generazioni capaci di
leggere in maniera critica le proprie comunità e di sviluppare atteggiamenti e comportamenti improntati alla
solidarietà, all’impegno, all’esercizio della cittadinanza attiva.
Nell’attenzione alle esigenze di giovani l’ACL ha stipulato con l’Università degli studi di Parma e con
l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano accordi e convenzioni per il riconoscimento dei crediti
formativi e dei tirocini ai volontari, la disponibilità dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano è sempre
massima anche nel caso di proposta di convenzione da parte di volontari- studenti provenienti da altre
Università che utilizzano la formazione generale e specifica o le attività previste dal progetto cui sono
assegnati per ottenere crediti formativi o chiedono di utilizzare parte del servizio svolto come tirocinio.
La stessa disponibilità ACL dimostra nei confronti degli studenti delle Scuole superiori che frequentano i
corsi serali e che di giorno prestano Servizio civile, in occasione degli esami di maturità viene rilasciata una
certificazione che da diritto a punteggi aggiuntivi.
Infine nel corso di questi anni alcuni studenti iscritti ai corsi professionali per Assistenti socio ausiliari ASA
o Operatori socio sanitari OSS, essendo inseriti in progetti che prevedevano il servizio presso strutture per
anziani o disabili hanno svolto parte del tirocinio previsto dal corso di studi durante il loro servizio.
L’Associazione dei Comuni del Lodigiano ha sottoscritto una convenzione con la EL.FO Elaborazione
formazione, specializzata nella formazione di dipendenti, disoccupati e inoccupati, per la certificazione e il
riconoscimento delle conoscenze acquisite ai volontari che prestano servizio civile presso le nostre sedi di
attuazione.
Nel corso del tempo sono state scritte altre convenzioni e accordi, in parte allegate al progetto, che
sottendono ad altrettanti impegni a collaborare nella promozione del Servizio civile, nel sostegno alla
realizzazione dei progetti e nelle attività di restituzione degli stessi, affinché questa esperienza positiva e
importante per le giovani generazioni si radichi nel territorio lodigiano.
Il grafico sottostante sintetizza come l’attenzione dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano a erogare
prestazioni di qualità ai suoi associati, determina la qualità del Servizio civile nazionale nel suo complesso e
in ultima analisi, favorendo le nuove adesioni dei giovani, alimenta e garantisce il futuro di questa esperienza
e della realizzazione dei progetti.
Il grafico, inoltre, indica come sia complessa la gestione del SCN, come siano correlate le attività dei diversi
attori e come sia determinante il ruolo dell’ACL.
11
La promozione nelle scuole
Tra le attività di promozione del SCN nella primavera 2012 gli operatori ACL hanno incontrato gli studenti
di 45 classi
lassi quarte e quinte appartenenti a sette istituti superiori del territorio, durante gli incontri si è
provveduto alla somministrazione di questionario i cui risultati in parte
parte vengono di seguito riportati.
Prima dell’incontro
Mi ero già informato
perché mi interessa
4%
Altro
8%
IL SCN
Non ne ho mai
sentito parlare
41%
Me ne hanno parlato
amici e/o conoscenti
24%
Conosco qualcuno
che l’ha fatto
23%
Dopo l’incontro
Altro
5%
Non lo so,
ci devo
pensare
31%
Mi
interessa
ma per il
prossimo
anno ho già
altri
progetti…
Il SCN
Dopo l’incontro
Sono
interessato
a saperne
di più
27%
Mi ha dato
delle
risposte
12%
Come valuti l'incontro
Altro
0%
Stimola la
curiosità
30%
Interessante
53%
Non mi
interessa
per niente
12%
Noioso
7%
12
l
6.3 I volontari
Dopo aver per cinque anni proposto a tutti i giovani che presentavano
ano domanda presso i nostri uffici per
aderire ai nostri progetti di SCN, avendo costatato che
ch negli anni i dati non si discostavano di molto,
molto nel
2011 abbiamo deciso di proporre un questionario, leggermente modificato, ai soli volontari che,
che risultati
idonei selezionati, prendevano servizio.
La platea d’indagine si riduceva ma ci permetteva di confrontare il dato con quello precedente per capire
quale e fosse “il modello” di giovane che prevaleva durante le nostre selezioni.
Per esempio il primo dato che è balzato all’occhio è stato che la selezione privilegia le donne o l’età, anche
se questo ha un riscontro logico nei criteri applicati:
- Le ragazze hanno più spesso titoli
ti
di studio in ambito sociale e i nostri progetti si sviluppano
prevalentemente nell’ambito assistenziale
- Con l’età aumentano le esperienze e la loro durata e questo viene
ne premiato nella
nell selezione.
- Con l’età aumenta spesso anche la capacità
capacità dialettica e relazionale e anche questo elemento è
valutato.
Volontari per genere
Suddivisione per sesso
30%
70%
maschi
Nei sondaggi tra i giovani che presentano domanda, i due sessi, sono invece quasi al 50%; nel 2010 i maschi
erano il 48% e le femmine il 52%.
Età dei volontari
Tra gli avviati
viati in servizio l’età media è 21.7 anni mentre al momento delle domanda
da l’età media era circa di
un punto inferiore 20.8 nel 2010
Precedenti esperienze di volontariato
si
no
34%
66%
valgono decisamente i volontari che non hanno
no esperienze di volontariato.
All’atto della domanda prevalgono
13
l
Scolarità dei volontari
Laurea specialistica
4%
Laurea triennale Media inferiore
8%
3%
Medie superiori in
corso
2%
Università in corso
13%
Diploma di maturità
63%
Diploma
professionale
7%
Nel caso del titolo di studio il confronto non è così immediato, ma osserviamo che sono quasi scomparse le
licenze medie inferiori che fanno riferimento a corsi di studio interrotti
interro e i diplomi professionali si sono
ridimensionati notevolmente. Anche questo dato trova conforto nella selezione
zione che attribuisce punteggi
graduali ai titoli di studio. Rimane “di moda” il volontario con diploma di scuola media superiore che è
passato dal 39%
% dei canditati al 63% nei selezionati.
Cosa pensano i giovani del servizio civile
E’ un modo per:
25%
Approfondire la mia
formazione
9%
Aiutare gli altri
21%
Guadagnare qualcosa
25%
Fare un'esperienza nuova
Entrare nel mondo del
lavoro
Fare quello che mi piace
18%
12%
20%
15%
10%
4%
5%
Avere qualcosa da fare
5%
Conoscere e confrontarmi
con persone nuove
Partecipare alla vita della
mia Comunità
Difendere la Patria senza
armi
6%
0%
0
0
14
l
Le aspettative dei giovani rispetto all’esperienza di servizio civile
Cosa ti aspetti dall’esperienza del Servizio civile?
Acquisire competenze nuove
Acquisire competenze nuove
37%
Acquisire capacità relazionali
17%
Migliorare le competenze che hai
già
40%
Acquisire capacità relazionali
35%
Migliorare le competenze che hai
già
7%
Mettere in pratica le conoscenze
teoriche
30%
4%
Fare un'esperienza professionale
19%
Svolgere un tirocinio
2%
Acquisire nuove conoscenze
5%
Migliorare le capacità relazionali
Mettere in pratica le conoscenze
teoriche
25%
Fare un'esperienza professionale
20%
Svolgere un tirocinio
15%
Acquisire nuove conoscenze
10%
5%
Avere una certificazione delle
mie competenze e conoscenze
5%
Migliorare le capacità relazionali
0%
Avere una certificazione delle mie
competenze e conoscenze
2%
I dati confermano che il servizio civile rappresenta per i giovani un’esperienza forte, quasi un rito di
passaggio verso l’età adulta, connotata da una maggiore capacità di gestire le relazioni, da una maggiore
sicurezza in se stessi, un’occasione per acquisire competenze abilità spendibili in un futuro lavorativo.
I valori che i giovani
iovani vedono nel servizio civile
Appartenenza alla
comunità
3% Pacifismo
Solidarietà
46%
4%
Partecipazione alla
vita comunitaria
3%
Amore
Lealtà
per la
2%
Patria
Legalità
1%
2%
85%
Collaborazione
28%
Altruismo
11%
Il quadro evidenzia come i giovani vivano il servizio civile soprattutto nei suoi aspetti solidaristici, non si
evidenziano differenze significative con il gruppo dei giovani candidati né con i sondaggi dei precedenti
cinque anni.
15
l
6.4 Da un’indagine sugli OLP
La centralità della figura dell’OLP ha fatto scaturire la curiosità di capire qualcosa di più circa le motivazioni
che spingono ad assumere questo ruolo, le aspettative di crescita professionale derivanti dalla capacità di
relazione/trasmissione con i volontari e dalla capacità di interfacciarsi con tutti gli operatori coinvolti nei
diversi servizi in cui il volontario opera e infine le soddisfazioni che arricchiscono di anno in anno
l’esperienza di accompagnamento di uno o più giovani.
Lo strumento utilizzato è quello della somministrazione di un questionario a risposte chiuse, strumento con
molti limiti in particolare quando utilizzato in contesti di rilevazioni come questi, ben altre e più ricche
informazioni avremmo potuto trarre da un confronto tra gruppi di OLP, dall’osservazione di focus group ma
diverse avrebbero dovuto essere le risorse e i tempi messi a disposizione.
Questa ricerca rappresenta un piccolo tassello nel tentativo di definizione di una figura cui e delegato nella
pratica di ogni giorno l’importante compito di trasmettere ai giovani il segreto di “come vivere e lavorare in
pace”.
La carta d’impegno etico sottolinea come il servizio civile nazionale “presupponga come metodo di lavoro
l’imparare facendo a fianco di persone più esperte e in grado di trasmettere il saper fare”; una sorta di bottega
in cui siano presenti il maestro e l’apprendista e in cui, attraverso una relazione pedagogica, si compie il
delicato passaggio dei segreti di un’arte.
La presenza della figura dell’OLP, infatti, non rappresenta per gli enti solo la condizione indispensabile
all’assegnazione di volontari del servizio civile nazionale o la persona a cui delegare molte delle questioni
pratiche e gestionali, ma nel suo rapporto relazionale quotidiano con il volontario diventa lo strumento
attraverso il quale l’ente realizza il suo impegno di trasmissione di saperi ai volontari, secondo le finalità
proprie del servizio civile nazionale.
La ricerca dice anche che considerata l’età anagrafica degli OLP in relazione a quella dei volontari è sempre
possibile la trasmissione di “memoria storica” tra due generazioni, attraverso la lettura, da parte di persone
che hanno vissuto gli ultimi decenni della nostra storia, delle politiche sociali, educative e culturali; i giovani
possono così cogliere il significato concreto di termini come solidarietà e sussidiarietà e il senso dei rapporti
che legano i cittadini alle istituzioni.
Nota metodologica
Il questionario composto di 23 domande è stato somministrato a tutti gli OLP operanti nelle sedi di
attuazione dell’Associazione dei Comuni del Lodigiano, coinvolti nei progetti realizzati nel 2009; nello
stesso anno è stata riaperta la possibilità di accreditare nuove sedi, questo ha comportato l’inserimento di
nuove figure di OLP nello staff dell’ACL, per questo il questionario è stato nuovamente somministrato a tutti
gli OLP coinvolti nei progetti in fase di realizzazione nel corso del 2010.
I dati riportati si riferiscono alla somministrazione del 2010.
Percentuale OLP che ha aderito al questionario
N° totale OLP/N° questionari somministrati
N° questionari restituiti
Percentuale questionari somministrati/ questionari restituiti
2009
41
34
83%
2010
57
50
88%
In particolare la percentuale di non adesione è alta tra quegli OLP che alla chiusura del progetto non avevano
più il volontario perché dimessosi; anche se le dimissioni sono sempre state motivate da proposte di lavoro e
non da frizioni e incomprensioni con l’OLP questa situazione ha “dimissionato” innanzi tempo anche l’OLP.
Alcuni dettagli
Riportiamo per brevità solo alcuni dei dati ricavati dalla somministrazione 2010 con alcune note di
commento.
16
Genere
maschi
18%
femmine
82%
E’ evidente: l’OLP è donna!
E’molto
molto più rosa la schiera degli OLP che quella dei volontari dove la prevalenza femminile non è così alta
ma la spiegazione è da ricercarsi soprattutto nelle caratteristiche degli enti associati:
- enti pubblici, dove il personale
personale è in prevalenza femminile in particole nei settori che riguardano i
servizi alla persona;
- enti del privato sociale attivi nell’ambito dell’assistenza a persone fragili, anziani e disabili, dove il
personale è quasi esclusivamente femminile.
Età
25-34
34 anni
16%
55-64 anni
35-44 anni
45-54 anni
40%
74%
34%
10%
In entrambe le annualita oltre il 70% degli OLP si colloca in una fascia tra i 35 e i 54 anni anche
anagraficamente viene soddisfatta la condizione di trasmissione delle competenze da una persona più esperta
al volontario; in questa condizione nell’OLP si coniugano
coniugano esperienze scolastiche e esperienze maturate sul
campo, si garantise al volontraio la lettura del territorio e il passaggio della memoria storica attraverso gli
occhi di una generazione diversa dalla sua e si facilita la costruzione di una relazione
relazione maestro/allievo.
Scolarità
Laurea triennale
14%
Diploma
scuola media
superiore
52%
Scuola
media
inferiore
4%
Diploma
professionale
6%
Laurea quinquennale
18%
Specializzazioni
post laurea
6%
17
l
Si confermaanche nel 2010 la preparazione degli OLP che possiedono un titolo di laurea per una percentuale
vicina la 40%, un’altra percentuale vicina al 50% è quella di chi possiede un titolo di studio di scuola media
superiore; se sommiamo questo dato all’età anagrafica e quindi all’esperienza troviamo supporto nel ritenere
che gli enti hanno indviduato gli OLP in una fascia di personale qualificato e con curriculum adeguato a
svolgere questo ruolo.
Perchè ha deciso di fare l’Operatore locale di progetto?
Per proseguire un’esperienza già in atto
Perché mi piace lavorare con i giovani
Perché sono interessata al progetto che si sta realizzando
Perché credo nel servizio civile
Perché ero già stato responsabile degli obiettori
Perché sono stato obiettore di coscienza
Perché sono il responsabile della struttura o del servizio
Me l’ha chiesto l’ente
Non c’era nessun altro disponibile
Altro
-
-
Media2009/2010
6.5%
14%
9.5%
11.5%
10%
3%
17%
23%
7.5%
1%
Totale
41.5%
13%
17%
31.5%
Nel primo gruppo 41.5% troviamo quegli OLP che hanno aderito al SCN perché convinti, pur da
motivazioni diverse, della bontà dell’esperienza.
Il secondo gruppo rappresenta quegli OLP che hanno voluto dare con il SCN continuità a una
positiva esperienza personale.
Il terzo gruppo, significativo come percentuale, pur potendo contenere una delle motivazioni
precedenti, indica un gruppo di OLP che, potendo scegliere diversamente in quando responsabili
della struttura o del servizio, ha mantenuto per sé questo ruolo. Anche in questo caso il questionario
è un limite perché non conosciamo i risvolti dal più positivo, “perchè credo nei valori del servizio
civile e nell’importanza di questo ruolo”, ai più negativi, “non avevo collaboratori all’altezza o che
accettassero di diventare OLP”.
Infine gli “OLP per forza” anche se tra quelli a cui l’ha chiesto l’ente possiamo trovare persone che
non si sono proposte per motivi diversi ma nelle quali l’ente ha riconosciuto i tratti che distinguono
un OLP di “qualità”.
Quali sono gli aspetti dell’attività di Operatore locale di progetto in cui si sente PIU’preparato?
Quali sono, invece, quelli in cui si sente MENO preparato?
Più preparato
Meno
preparato
12%
1%
9%
3%
1%
7%
13%
7%
0
46%
rappresentano l’una la
Capacità organizzative
18%
Rapporto con i giovani
18%
Gestione tecnica di un progetto
6%
Trasferimento delle mie competenze ai giovani
19%
Mediazione dei rapporti tra i diversi attori coinvolti nel progetto
14%
Monitoraggio delle attività
1%
Curare la crescita professionale dei giovani
6%
Un po’ di tutto
18%
Nessuno
0
Promozione del SCN
0
La lettura diventa interessante comparando le risposte delle due domande che
conferma dell’altra.
Il primo dato rilevante è che l’aspetto del “trasferimento delle mie competenze ai giovani” è quello in cui
molti OLP si sentono preparati, insieme alle “capacità organizzative” e alla “capacità di rapportarsi con i
giovani”, infine non è da sottovalutare la percentuale di chi dice “ un po’ di tutto”.
18
Questo dato letto in relazione alla definizione di OLP data dalla Circolare in materia ci rassicura in merito
alla consapevolezza che gli OLP hanno del loro ruolo e dei compiti loro affidati.
Il 46% degli OLP non si sente impreparato in nessun campo, anche perché a seguito delle rilevazioni del
2009 si è provveduto a migliorare la formazione e informazione in merito alla gestione e al monitoraggio del
progetto.
Secondo lei, il servizio civile, quale tra i seguenti valori rappresenta per i volontari?
OLP 2010
34%
21%
30%
2%
2%
3%
5%
3%
Solidarietà
Altruismo
Collaborazione
Legalità
Lealtà
Rispetto dell’ambiente
Pacifismo
Altro
Giovani 2010
27%
24%
30%
8%
5%
3%
3%
0
Davvero sorprendente la corrispondenza con le risposte dei giovani che hanno presentato domanda di
adesione al servizio civile nel 2010!
Il servizio civile ha rispettato le sue aspettative?
Sì, Pienamente
Solo in parte
22%
78%
Solo nel 2009 un OLP (1 su 34 questionari) ha dato una risposta negativa motivandola con l’assegnazione,
alla sua sede, di giovani poco motivati e di conseguenza che non hanno portato a termine il servizio.
Nel complesso quanto si ritiene soddisfatto dell’esperienza di Operatore locale di progetto?
Valutazione espressa su una scala da 1 a dieci
Media delle valutazioni
7.8
8.2
2009
2010
10
L’ottimo risultato riferito a entrambe le annualità è la riprova di un’indagine che pur con i limiti già descritti
e con la caratteristica del “lavoro fatto in casa” disegna un quadro positivo.
19
6.5 L’esperienza del servizio civile nel 2011
Progetto
Settore di intervento
Coi nonni
Batti il cinque
Bibliomania
Comunità solidale
Anno uno
N°enti
coinvolti
1
3
8
31
6
Assistenza anziani ospiti RSA e CDI
Assistenza disabili
Cultura Cura biblioteche
Assistenza – Servizi alla persona
Tipologia Ente
Azienda speciale
Privato sociale
Enti locali - Biblioteche
27 Enti locali – 3 privato sociale – 1 Consorzio
Enti locali
Tipologia enti
84%
3%
Enti locali
10%
3%
Aziende
speciali
Consorzio
Privato sociale
Suddivisione
divisione volontari per aree d’intervento
d’intervento e per tipologia enti
Progetto
Azienda speciale
Privato sociale
Enti locali - Biblioteche
Enti locali
Consorzio
N.° volontari
5
16
10
44
2
%
6.5%
20.8%
13%
75.1%
2.6%
Settore di intervento
Assistenza anziani ospiti RSA e CDI
Assistenza disabili
Cultura Cura biblioteche
N.° volontari
5
10
10
52
%
6.5%
13%
13%
67.5%
Dati relativi alle attività di reclutamento e selezione
Progetto
Coi nonni
Batti il cinque
Bibliomania
Comunità solidale
Anno uno
TOTALE
Volontari
assegnati
5
10
10
46
6
77
Domande
presentate
14
42
47
123
13
239
Volontari
idonei
11
33
40
105
11
200
Volontari
esclusi
3
9
7
18
2
39
% copertura
220%
330%
400%
228%
183%
260%
Tra i volontari esclusi sono compresi sia i non idonei sia coloro che non si sono presentati al colloquio o
mancavano di qualcuno dei requisiti richiesti dal bando.
20
l
Confronto fra le percentuali di copertura sedi
nei diversi progetti
Confronto tra le posizioni dei volontari
400
volontari
idonei non
selezionati
330
52%
220
228
183
32%
16%
volontari
idonei
selezionati
volontari
non idonei
/esclusi
Dati relativi alle competenze
mpetenze acquisite dai volontari
In conclusione dell’anno di Servizio civile è stato chiesto agli Operatori locali di progetto, le persone che
sono state vicine ai volontari e hanno loro fatto da “maestri”, di esprimere una loro valutazione sulle abilità
acquisite. Le indicazioni degli OLP
P hanno contribuito a costruire la certificazione delle competenze rilasciata
a ogni volontario che ha concluso il servizio civile.
Progetto
ottimo
Coi nonni
40%
Batti il cinque
30%
Bibliomania
100%
Comunità solidale
66%
Anno uno
67%
Media
67%
La media è ricalcolata sul totale dei volontari
buono
60%
50%
0
32%
33%
29%
discreto
0
20%
0
2%
0
4%
insufficiente
0
0
0
0
0
0
Rispetto all’anno precedente,, le valutazioni sono più alte sul livello “ottimo” (67% contro 45%) che
coinvolge oltre la metà dei volontari, e rappresenta l’unica valutazione per il progetto dedicato alle
biblioteche.
discreto
4%
insufficiente
0%
buono
29%
otttimo
67%
21
l
Volontari: Autovalutazione
trata ai volontari a fine servizio ha lo scopo di confrontare un giudizio di autovalutazione
La scheda somministrata
con quelli espressi dagli altri attori del progetto.
Se si confrontano le risposte dei volontari a questa e ad altre schede, con le valutazioni provenienti da OLP,
utenti e altri operatori del servizio, è possibile costatare una significativa omogeneità e la “buona riuscita”
del progetto.
Le valutazioni sono espresse su una scala da uno a cinque le medie sono ottenute sommando valori che
quasi mai scendono sotto il quattro
Progetto
Coi nonni
Batti il cinque
Bibliomania
Comunità solidale
Anno uno
Media
Conoscenza dell’ente
in cui hai prestato
servizio
4.8
4.4
4.9
4.5
4.4
4.6
Conoscenza del
territorio in cui il
progetto interviene
4.4
4.6
4.6
4
4.6
4.4
Capacità di costruire
e di gestire le
relazioni
4.4
4.3
4.9
4.5
4.3
4.5
Conoscenza dell’ente
in cui hai prestato
servizio
4.2
4.3
4.9
4.2
4.3
4.4
Volontari e Operatori locali di progetto: due impressioni a confronto
Il grafico che segue è stato costruito sulla base di due questionari somministratii a chiusura del progetto a
OLP e volontari adattandolo le stesse domande ai due diversi destinatari, lo scopo è valutare alcuni parametri
confrontando la percezione dei volontari con quella degli OLP.
Le 26 domandee si riferiscono a quattro aree:
- percezione personale dell’esperienza del SCN
- qualità servizio offerto al pubblico
- capacità di accoglimento del volontario
- capacità organizzative della struttura e dell’OLP
Il compilatore deve, per ogni domanda esprimere
esprimere la sua valutazione utilizzando una scala da 1 a 10.
Riportiamo
iportiamo il grafico riassuntivo di tutti i volontari e di tutti gli OLP impegnati nei progetti realizzati nel
2011 per delineare un quadro complessivo dell’esperienza di Servizio
Servizio civile nell’ACL.
nell’ACL
Il quadro complessivo è più che positivo e dalla tabulazione dei dati nelle singole sedi non si rilevano
situazioni critiche.
Parametri
Percezione personale dell’esperienza del SCN
Qualità del servizio offerto al pubblico
Clima della sede rispetto a situazioni diverse
Capacità organizzative dell’OLP/ACL
Questionario Volontari
9.2
9.0
8.9
9.1
VOL
9,2
9,0
OLP
9,1
9,1
8,9
8,7
8,3
Percezione
esperienza
Qualità del
servizio
Clima della
sede
8,3
Capacità
organizzative
OLP/ACL
22
l
Questionario OLP
8.7
9.1
8.3
8.3
Valutazione degli OLP sull’incremento nei servizi
Questa rilevazione vuole verificare l’incremento registrato nei servizi grazie alla presenza dei volontari del
Servizio civile nazionale.
Per ognuna delle voci l’aumento va espresso su una scala da uno a cinque, dove con uno s’intende che le
cose sono rimaste invariate nonostante
stante la presenza del volontario e con cinque che il volontario ha ottenuto
quello che l’ente si era prefissato in fase progettuale.
Occorre però considerare che rimanendo uguali i parametri, ma avendo i progetti obiettivi diversi, non
sempre le valutazioni
ni sono direttamente comparabili. Per esempio un progetto può prevedere più di un altro
interventi individualizzati, è quindi ovvio che a quella voce potrà
potrà corrispondere un punteggio più alto.
Come già in passatoii punteggi più alti vengono attribuiti alle voci che fanno direttamente riferimento alla
soddisfazione dell’utenza, segno dell’attenzione ai bisogni espressi dai destinatari in quanto persone fragili;
il punteggio più basso, invece, si registra alle voci “miglioramento qualità dell’offerta complessiva dell’ente”
perché i volontari operano su servizi specifici e non possono quindi contribuire, se non in parte, a migliorare
l’immagine e la qualità di tutti i servizi.
I valori utilizzati nel grafico rappresentano la media fra i valori dei diversi
rsi progetti
4,4
4,4
Miglioramento qualità del servizio
4,3
Miglioramento qualità dell’offerta
complessiva dell’ente
4,1
Maggior soddisfazione nell’utenza
3,9
Semplificazione nell’organizzazione
dei servizi
Possibilità di interventi
individualizzati
6.6 Il contesto territoriale, i servizi, la scelta progettuale
Questa scelta progettuale nasce da un percorso ormai quasi decennale nel quale le vicissitudini del Servizio
civile nazionale che hanno portato a una progressiva diminuzione della risorsa volontario hanno
ha
costretto a
riflessioni che avessero al centro l’ottimizzazione dell’utilizzo dei volontari.
Partendo, quindi, dalla volontà degli enti di farsi carico dell’impegno che deriva dalla gestione di un
volontario
lontario che prima di essere una risorsa è un giovane che cerca nell’esperienza del servizio civile un
momento di crescita personale, relazionale e professionale e dall’analisi dei bisogni espressi dal contesto
territoriale, si è lavorato per la costruzione
costruzione di una rete di collaborazioni che permettesse di utilizzare al
meglio l’opportunità del servizio civile, offrendo nel contempo a tutti gli enti la possibilità di toccare con
mano l’innalzamento della qualità dei servizi che la presenza dei volontari produce.
prod
Questo progetto vede coinvolti 30 dei 61 enti locali che compongono la provincia di Lodi; al 49.2% dei
comuni corrisponde il 37.8% della popolazione dell’intera provincia.
La concertazione cercata nella costruzione di questo progetto non è estranea al nostro territorio, che forse per
le sue dimensioni ridotte, spesso cerca la soluzione dei problemi costruendo dialogo e sinergia.
Sicuramente la tendenza a lavorare insieme e a individuare scelte adattabili a tutto il territorio è favorita
anche da una sostanziale uniformità del territorio stesso.
23
l
La tendenza a fare coesione si rileva anche nella scelta individuata per la gestione dei servizi sociali; alla
luce della legge 328/00 sono state ritirate le deleghe che per anni erano state conferite all’Asl e i 62 comuni
(dell’Asl di Lodi, infatti, fa parte anche il comune di San Colombano che è situato in provincia di Milano e
che rappresenta una vera enclave all’interno del territorio Lodigiano) si sono organizzati in un consorzio: il
Consorzio lodigiano per i servizi alla persona, cui aderiscono tutti i comuni della provincia di Lodi; a questa
gestione unitaria dei servizi sociali corrisponde un solo Piano di zona (2012-2014) per tre distretti.
Il Consorzio Lodigiano per i Servizi alla persona, dal primo gennaio 2006, ha assunto la completa gestione
dei servizi, quindi leggendo i dati relativi alle sue attività è possibile avere un quadro completo della
provincia di Lodi e degli enti locali aderenti al progetto, almeno fino a quando la situazione resterà questa
perché la progressiva diminuzione delle risorse disponibili per fare welfare sta portando alcuni enti locali a
fare riflessioni differenti dall’adesione al consorzio nella prospettiva di una gestione in proprio che comporti
un risparmio economico.
Questo progetto si pone in continuità con i precedenti per gli enti che già avevano partecipato e come una
sperimentazione, di cui si parla in termini positivi nel territorio, per l’ente nuovo. L’obiettivo generale del
progetto che è quello di innalzare la qualità complessiva dei servizi erogati migliorandoli e potenziandoli nel
versante relazionale e un secondo obiettivo, forse più ambizioso, è quello di riportare le persone fragili al
centro della comunità, affidando il compito all’entusiasmo e alla generosità dei giovani.
Successivamente al punto 6.8 vengono presentati alcuni risultati relativi ai progetti già realizzati, dove è
possibile rilevare la positiva ricaduta dell’operato dei volontari.
La scelta progettuale
Sulla base dell’esperienza maturata, nella realizzazione dei precedenti progetti di servizio civile, abbiamo
rilevato come per i piccoli Comuni, sia difficile gestire diversi volontari ognuno con una sua
“specializzazione” perchè i tempi da dedicare alle singole attività sono molto ristretti e in alcuni casi non
coprono, non solo l’intero orario settimanale del volontario, ma neppure quello giornaliero;
quest’osservazione giustifica la scelta di presentare un solo progetto per il settore assistenza individuando
però diverse tre diverse aree: anziani, minori, disabili.
Quella attuale sembra nel tempo rivelarsi la scelta più idonea al contesto in cui è calato il progetto, prova ne
è il fatto che gli enti aumentano continuamente e la possibilità di riscontrarle tutte le richieste non è legata
alla nostra volontà, ma a scelte che si compiono a livelli superiori.
A questo progetto si affianca quello dedicato a tre realtà del privato sociale che vuole essere la risposta per
quei Comuni troppo piccoli che male avrebbero utilizzato la risorsa volontario.
Un esempio per chiarire: se in un comune piccolo alcuni servizi, CRED, educativa di Strada, lotta alla
dispersione scolastica, sono appaltati a realtà del privato sociale, può essere utile convincere il comune pur
accreditato come sede di attuazione a non chiedere un volontario ma a lasciarlo a quegli enti del privato
sociale che giostrandolo su diversi servizi riescono a utilizzarlo meglio e in un contesto di figure
professionali qualificate che lo aiutano a crescere acquisendo abilità tecniche spendibili nel futuro lavorativo.
In questo modo, i Comuni piccoli non chiedono i volontari perché vedono comunque soddisfatti, almeno in
parte, i loro bisogni e i Comuni più grandi possono limitare le loro richieste; questo lavoro di condivisione è
stato laborioso e impegnativo ma anche ricco di soddisfazioni e rappresenta, per noi, una prassi consolidata
di approccio progettuale.
La scelta è maturata proprio sulla base dell’esperienza, infatti, dopo i primi progetti realizzati, è nata la
consapevolezza che la piccola dimensione degli enti poteva essere compensata solo con il coinvolgimento di
tutti nella stesura del canovaccio progettuale.
Analisi demografica
24
Osservando le due tabelle si vede come negli ultimi tre anni la popolazione della Provincia di Lodi è
lentamente e leggermente aumentata, con un incremento pari al 2.70%. Si tratta tuttavia di un incremento
rilevante, se confrontato con lo stesso dato a livello regionale dell’1,90%, e nazionale1,20%; non va però
dimenticato l’apporto dell’aumento progressivo della popolazione straniera tab.2 cui si deve parte del
risultato.
La popolazione straniera residente (grafico 3) proviene soprattutto da altri Paesi europei, seguita dai Paesi
africani.
Al di là dei dati numerici in valore assoluto (numero di residenti, di minori, ecc.) gli andamenti demografici
della popolazione del territorio lodigiano possono essere descritti in modo sintetico utilizzando alcuni
indicatori consolidati (grafico 4).
Per quanto riguarda l’indice d’invecchiamento 18,97 si sottolinea che i dati sono in linea con il dato
lombardo 20,06 e nazionale, 20,29.
25
In sintesi, l’analisi dei dati demografici presenta un territorio caratterizzato da dinamiche particolarmente
vivaci, che richiedono attenzione, flessibilità e capacità di risposta: in particolare nei prossimi anni si dovrà
far fronte a:
una crescita complessiva della popolazione;
una presenza consolidata di popolazione straniera;
una crescita della popolazione anziana;
una situazione fortemente eterogenea rispetto alle fasce di età più giovani e ai minori, con alcuni territori
sub-provinciali più dinamici e giovani (che richiederanno servizi e interventi per famiglie giovani e minori),
e altri che incrementeranno la domanda di servizi di aiuto e supporto per la popolazione anziana e per i
grandi anziani.
Passando alla descrizione dei destinatari delle attività di questo progetto, possiamo affermare che le
situazioni di bisogno derivano da situazioni nazionali e da situazioni legate invece alle caratteristiche del
territorio stesso.
Tra quelle nazionali ci limitiamo a citare le principali che si riferiscono a:
- invecchiamento della popolazione,
- contrazione del nucleo familiare,
- aumento del numero degli immigrati
- crescente numero di donne lavoratici e conseguente necessità di conciliazione dei tempi.
Analizziamo invece meglio la situazione locale e in particolare quelle situazioni che possono essere
contrastate grazie ai volontari del Servizio civile nazionale.
Nel Lodigiano il disagio delle persone fragili, cui il progetto cerca di dare una soluzione, deriva
essenzialmente da questi motivi che si aggiungono a quelli nazionali:
- il frazionamento del territorio,
- le migrazioni interne e il pendolarismo della popolazione attiva,
- la presenza di famiglie straniere spesso concentrate nei centri storici o nelle cascine anche di piccoli
Comuni,
- l’inserimento dei minori stranieri, di nazionalità diverse, in piccole scuole in cui è presente una sola
sezione.
Frazionamento del territorio
La presenza di tanti piccoli Comuni, magari suddivisi in frazioni, deriva dalla storia locale, le frazioni e a
volte gli stessi paesi rappresentano le grandi cascine, caratteristiche del territorio, intorno alle quali in epoca
recente sono sorte alcune abitazioni, per lo più
degli stessi ex contadini o d’immigrati
dall’interland milanese che trovano qui la quiete
del piccolo centro di campagna.
Il fatto che il territorio sia pianeggiante fa pensare a
una facilità di comunicazione, questo è vero per lo
scorrimento del traffico legato alle merci, ma non
certo per le persone, per chi deve spostarsi, magari
in bicicletta come fanno i bambini e i ragazzi, tra
un centro e l’altro o per gli anziani che vivono in
paesi tagliati in due da arterie come la via Emilia.
Le grandi vie di comunicazione come l’Autostrada,
l’alta velocità TAV, la statale via Emilia, le
ferrovie, presto la TEEM e altro, rappresentano
spesso un ostacolo alla mobilità di pedoni
all’interno degli stessi paesi e una sorta di barriera
tra un paese e l’altro.
26
Se si osserva la cartina sulla densità abitativa è
immediatamente visibile la disomogeneità del
territorio provinciale.
La densità abitativa più alta nei territori attraversati
da importanti vie di comunicazione; questo
fenomeno ne anticipa altri due: le migrazioni interne
e la “vocazione pendolaristica” dei lodigiani.
Questo dato è rilevato anche dall’analisi del Piano di
zona che puntualmente di triennio in triennio
conferma come il dato medio degli indicatori
demografici inlinea con quello nazionale non si
uguale su tutto il territorio provinciale.
Conviene sottolineare che i dati del Distretto di Lodi
sono fondamentalmente in linea con il dato
lombardo e nazionale, mentre la Provincia di Lodi
nel suo complesso presenta un dato inferiore.
Questa caratterizzazione del territorio trova la sua spiegazione nei fenomeni migratori che hanno investito il
Lodigiano, legati essenzialmente all’attività lavorativa che si è trasferita dalle campagne ai centri più grandi
e in buona parte fuori dalla provincia.
Questo elemento investe le famiglie rispetto a due classi di età:
- gli anziani che si trovano soli rispetto ai figli lontani anche pochi chilometri, ma sufficienti a creare
l’isolamento, in provincia di Lodi viene stimata la presenza di circa 4.000/4.500 badanti straniere;
- i bambini, la cura dei quali, in assenza di figure parentali di riferimento grava sulle spalle della giovane
coppia che diventa portatrice di richieste di aiuto.
Famiglie straniere
Le migrazioni straniere nel Lodigiano si caratterizzano per una presenza di europei, nell’ordine: Romania,
Albania, Ucraina, Repubblica di Macedonia, Bulgaria e per la presenza di nuclei famigliari, molti dei quali
ricostituitisi a seguito di ricongiungimenti.
Si riporta a conferma le osservazioni contenute nell0ì’undicesimo rapporto ISMU sulla popolazione straniera
residente in Lombardia.
“… si osserva come gli immigrati romeni aggreghino un sesto del complesso della popolazione straniera che
risulta immigrata nei comuni tra i 30mila e 100mila abitanti e detengano, all’incirca la stessa proporzione,
tra quelli riferibili alla classe dimensionale inferiore. Anche gli stranieri provenienti dal Marocco sembrano
prediligere i comuni relativamente piccoli a scapito delle grandi metropoli come del resto gli albanesi e gli
indiani.Questi ultimi presentano una quota più consistente nei centri di piccola dimensione. Si tratta
presumibilmente dei comuni a vocazione agricola dove la domanda di lavoro espressa dalle aziende del
comparto si orienta verso il collettivo ritenuto maggiormente specializzato nello svolgere le mansioni
richieste. Si ricorda che gli stranieri che lavorano negli allevamenti della Lombardia sono quasi in 7 casi su
10 originari dell’India.”
E più avanti a proposito delle famiglie.
“Allorché si analizza il contesto familiare, le cui caratteristiche riflettono inevitabilmente le diverse
opportunità abitative offerte dal mercato immobiliare locale, risulta chiaramente come l’incidenza della
famiglie con coniuge e figli si accresca, anche di svariati punti percentuali, al diminuire della dimensione
del comune abitato … alla maggiore frequenza di famiglie tradizionali corrisponde altresì, in tali ambiti, un
più elevato numero di persone per nucleo familiare e di figli conviventi.”
Anche gli stranieri non risultano distribuiti uniformemente sul territorio, i piccoli paesi si caratterizzano per
presenza di famiglie piuttosto stabili e nel sud della provincia prevalgono le provenienze dall’India che
scelgono di vivere nelle cascine perché occupate nell’agricoltura e nell’allevamento del bestiame, ma anche e
soprattutto perché il costo degli affitti è più sopportabile.
Indipendentemente dalle motivazioni questa scelta si traduce in un isolamento per i minori e per le donne.
Gli stranieri che vivono soli preferiscono, invece, i centri urbani più grandi, dove in gruppi di tre o quattro
connazionali tendono a occupare le vecchie case dei centri storici. Sant’Angelo Lodigiano e
Casalpusterlengo rappresentano la punta di questo fenomeno con una crescita della popolazione straniera
superiore alle medie sia provinciali che regionali.
27
Inserimento dei minori stranieri nella scuola
In circa il 10% dei Comuni non è presente
presente la scuola elementare e in circa il 50% è presente con un'unica
sezione, l’inserimento di minori stranieri avviene senza che sia data, agli insegnanti, la possibilità
possibil
di
individuare la sezione più idonea a riceverli né di riunirli sulla base delle provenienze, il risultato è una
presenza di gruppi classe molto eterogenei nella loro composizione.
Affinché la diversità e l’eterogeneità
geneità possano essere assunte come una ricchezza occorre un forte
investimento
nvestimento di risorse, non solo economiche ma anche umane, a cui l’istituzione scuola non è sempre in
grado di fare fronte.
Dati relativi alla presenza di alunni senza cittadinanza italiana nelle scuole di Lodi e provincia
“Ogni studente non in possesso della cittadinanza italiana è considerato“straniero”, sia nel caso che sia
nato in Italia o che sia neo arrivato, ma la vera distinzione a livello pratico e operativo è tra studenti
italofoni e non italofoni, il primo vero problema (ma non il solo) è quello
quello dell’apprendimento della lingua
italiana (L2)”
La media nazionale della presenza di alunni senza cittadinanza è 12,5 %
Fonte Ufficio scolastico territoriale di Lodi
Un compito particolare
colare assegnato ai volontari dii questo progetto è l’accoglienza del minore straniero al suo
ingresso nella scuola materna, negli asili nido e negli spazi gioco, infatti, anche se nato in Italia, il bambino
straniero si approccia per la prima volta alla lingua italiana perché, quasi sempre
pre in famiglia viene parlata la
lingua d’origine.
Una possibile sintesi
Questa
uesta sintesi si limita al campo dei servizi socio assistenziali, cioè a quelle aree che in qualche modo
intercettano le attività del progetto, i dati e l’analisi del contesto suggeriscono
suggeriscono altre considerazioni che in altri
spazi e altri luoghi potrebbe essere approfondite.
Rispetto alla popolazione sono rilevanti:
- il dato di invecchiamento della popolazione con incremento della necessità di assistenza,
- il dato delle donne lavoratrici,
lavoratrici, anche in questo momento di crisi, che chiedono di servizi di cura e
assistenza per minori e anziani,
- il dato di variazione della presenza degli immigrati con minori inseriti a scuola.
Rispetto al sistema dell’offerta socio assistenziale:
- il dato dei minori 0-33 anni in relazione al numero di posti nido non in linea con l’obiettivo di
copertura europeo e la dislocazione territoriale dei nidi che penalizza alcune aree geografiche (vedi
in seguito nella descrizione dei servizi),
- la dislocazione geografica delle strutture diurne per la disabilità, concentrate a Lodi, Codogno e S.
Colombano, cui si collega il problema quotidiano del trasporto sociale,
- la saturazione delle strutture residenziali per anziani, le liste d’attesa e la necessità di sostenere la
domiciliarità
miciliarità con servizi adeguati.
28
l
Il fenomeno del volontariato – le organizzazioni esistenti
Analisi prodotta dal gruppo di lavoro IRS impegnato nella realizzazione del progetto “Coesione Sociale” di
Fondazione Cariplo:
“Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire un servizio e sostenere la progettazione delle organizzazioni di
volontariato, che sul territorio del Lodigiano in questi anni hanno già svolto un ruolo importante in termini
di sviluppo della progettazione e programmazione territoriale, portando
portando avanti progettualità innovative,
diventate parte della vita del territorio.
La coesione sociale è definita come “la capacità delle tante componenti soggettive e istituzionali del nostro
paese di cercare compattezza e proposte unificanti, pur in presenza di spinte centrifughe”.
In realtà si parla di coesione sociale in senso generale osservando ciò che sul territorio già accade: si
definiscono comportamenti già in atto attribuendo un significato importante all’idea di “attivazione della
cittadinanza”, di “comunità” o “senso comunitario”.
La coesione sociale rafforza ulteriormente l’idea
di rottura della settorialità dei servizi (sociale,
sanitario, educativo e poi il volontariato, la
cooperazione,
e, l’ente pubblico…) e, pur nel
rispetto dei ruoli e delle funzioni specifiche,
rilancia fortemente il tema della costruzione della
rete, del mantenimento delle relazioni tra i
soggetti del territorio con l’obiettivo di costruire
progettualità utili e vicine
ne ai bisogni e ai problemi.
Con queste premesse e nello specifico del
contesto Lodigiano la programmazione sociale del
territorio e la coesione sociale in termini
metodologici seguono medesime strade: per
questo
il
Lausvol,
avvalendosi
della
collaborazione
one di IRS ha sperimentato un nuovo
modo di mappare le organizzazioni di
volontariato, incontrandole e cercando di
individuare e ricostruire le reti e le relazioni già
esistenti sul territorio.
Il 31.12 2011 al registro provinciale risultano
Mappatura complessiva delle organizzazioni di volontariato
iscritte 148 associazioni
ssociazioni di volontariato.
L’AUSER: una realtà particolarmente attiva
“In provincia di Lodi l’AUSER nasce nel 1993 attualmente conta più di 4.000 iscritti e oltre 400 volontari.
Con alcune associazioni affiliate, é presente in 31 comuni su 61 della Provincia di Lodi. L’associazione é
aperta a tutti, giovani e anziani.
Non ha colore politico. Non impone vincoli di partito o di sindacato. Iscriversi non comporta alcun impegno,
oltre a quelli che ognuno, liberamente si assume. Chi non ha intenzione o possibilità
possibilità di fare volontariato, può
iscriversi lo stesso come sostenitore dell’associazione.
Si rende utile verso chi ha bisogno di aiuto. Crea opportunità per stare insieme. Promuove idee, progetti,
opere per migliorare la qualità della vita. E tutti vi possono contribuire nei limiti delle loro possibilità.
Ciascuno mettendo a frutto il proprio patrimonio di esperienza, professionalità e creatività o di pura e
semplice buona volontà.
L’AUSER: gestisce servizi di sostegno per gli anziani indigenti, i ragazzi
ragazzi svantaggiati, le persone disabili,
offre il proprio contributo per potenziare e migliorare i servizi pubblici, promuove amicizie, organizza gite,
iniziative culturali, feste, intrattenimenti, attività amatoriali,
amatoriali offre ai soci la possibilità di partecipare a prezzi
agevolati a spettacoli cinematografici musicali e teatrali.
L’AUSER vuole sviluppare volontariato, le attività di promozione sociale, l’educazione degli adulti, la
solidarietà internazionale, con particolare
particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti intergenerazionali.
Sostenere le persone, migliorarne la qualità della vita e delle relazioni, orientarle all’esercizio della
solidarietà.
Difendere e sviluppare le capacità conoscitive e attive, anche residue, delle persone.
29
l
Promuovere sul territorio reti associative e strutture di servizio a sostegno delle responsabilità familiari e di
prossimità (buon vicinato) in sinergia con le istituzioni pubbliche.
Promuovere la cittadinanza attiva favorendo la partecipazione responsabile delle persone alla vita e ai servizi
della comunità locale, alla tutela, valorizzazione ed estensione dei beni comuni culturali e ambientali, alla
difesa e ulteriore sviluppo dei diritti di tutti.
Rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive”.
I servizi per anziani, minori, disabili in provincia di Lodi
In questa sezione vengono descritti i servizi citati nelle schede che seguono relative al contesto territoriale
del progetto, nelle schede al prossimo punto 6.7 sono segnalate, per ogni sevizio, le caratteristiche particolari
che riguardano quella sede, qui invece il discorso è descrittivo ed è valido per ogni ente perché il territorio
del progetto è estremamente omogeneo e molti dei servizi sono erogati attraverso un’unica realtà: il
Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona.
La descrizione avviene accorpando i servizi nelle tre aree d’intervento del progetto: anziani, minori,
disabilità adulta. Nelle tabelle in cui si riporta il quadro dei servizi in termini quantitativi i dati sono forniti
dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona e sono relativi all’anno 2011 annualità conclusa al
momento di questa scrittura e momento nel quale tutti i Comuni della provincia di Lodi più S. Colombano al
Lambro, fanno parte del Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona.
Il Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona è un ente strumentale dei Comuni costituito ai sensi
dell’art. 31 e 114 del D.lgs 267/00 per la gestione associata dei servizi alla persona. Il Consorzio, in nome e
per conto dei comuni che ne fanno parte, garantisce il coordinamento, l’erogazione, il controllo e la qualità,
dei livelli essenziali delle prestazioni sociali previsti dalla L. 328/00 (ex segretariato sociale, servizio sociale
professionale, interventi di sostegno alla famiglia e ai minori in situazione di disagio) e partecipa alla
realizzazione del sistema intergrato d’interventi e servizi sociali. Il Consorzio individua e riunisce in un
unico centro di gestione un ambito omogeneo d’nterventi che realizza in forma diretta (es. servizio sociale
territoriale, funzioni di tutela minori) e in outsourcing in stretta collaborazione con organismi ed enti
afferenti al Terzo Settore (es. SAD, ADM, AES, servizi diurni per persone diversamente abili), perseguendo
l’obiettivo del miglioramento del sistema di erogazione dei servizi sul piano dell’efficacia, dell’efficienza,
dell’economicità e della qualità.
Nelle tabelle che seguono vengono riportati i servizi gestiti dai Comuni del progetto in forma diretta o associata
Legenda
CAG - Centro di Aggregazione Giovanile
CPIH - Centro Pronto Intervento per disabili
CRED - Centro Ricreativo Diurno per Minori
SAD - Servizio Assistenza Domiciliare
ADM - Assistenza Domiciliare Minori
D - Servizio gestito direttamente dal Comune
D+I - Servizio gestito direttamente dal Comune con integrazione del Consorzio Lodigiano
per i Servizi alla Persona (ove necessario)
D+CLSP – SAD comunale più SAD Consorzio
CLSP- Servizio in delega al Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
AES – Assistenza Educativa Scolastica
GESTIONE DEI SERVIZI
Distretto di Lodi
Serv.
Soc.
Tutela
Minori
Affido
ADM
Boffalora D’a.
Casalmaiocco
Cervignano D’a.
Cornegliano L.
Corte Palasio
Lodi Vecchio
Mairago
Massalengo
Merlino
S. Martino In S.
Sordio
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
D
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
Nido
CRED
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
D
CAG
30
SAD
AES
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
D
CLPS
CLPS
CLSP
D+I
CLSP
CLSP
CLSP
D
CLSP + D
CLSP
D
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
Distretto di
Casalpusterlengo
Serv.
Soc.
Tutela
Minori
Affido
ADM
Bertonico
Brembio
Casalpusterlengo
Caselle Landi
Castelnuovo B. D’a.
Cavacurta
Fombio
Guardamiglio
Livraga
Meleti
Ospedaletto Lod
San Fiorano
S. Stefano Lod
Secugnago
Senna Lodigiana
CLSP
CLSP
D
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
Nido
D
D
CRED
D
D
D
D
D
D
CAG
D
D
D
D
D
SAD
AES
CLSP
D
D
D
CLPS
D
CLSP
D+I
CLSP
D
CLSP
CLSP
D
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
D
D
D
CLSP
D
CLSP
CLSP
D
CLSP
CLSP
D
CLSP
CLSP
Distretto di S. Angelo
Lod.
Serv.
Soc.
Tutela
Minori
Affido
ADM
Borghetto Lod
Borgo San Giovanni
Caselle Lurani
Graffignana
Marudo
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
Nido
CRDM
CAG
D
D
D
D
SAD
AES
CLSP
CLSP
CLPS
CLPS
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
CLSP
D
Area minori
Servizio tutela minori
Il benessere dei minori si ottiene partendo dal
prendersi cura dei loro genitori. Ma talvolta tutelare il
minore significa difenderlo da una “famiglia dannosa”
allora dobbiamo prenderci cura dell’immagine che i
minori portano dentro di sé dei loro genitori.
L’Assistente sociale ha un mandato istituzionale,
riconosciuto dalla normativa nazionale vigente, che
prevede di pre-occuparsi che i minorenni siano protetti
e tutelati, prima di tutto nell’ambito delle loro
famiglie.
(L. 149/01 art. 1 “Il minore ha diritto di crescere ed
essere educato nella propria famiglia”.)
Pertanto, su mandato dell’Autorità Giudiziaria
minorile o ordinaria, l’Assistente sociale, anche
affiancato dalla figura psicologica, agirà ogni
intervento necessario affinché vi sia un recupero delle
funzioni genitoriali che, talvolta, sono messe in crisi
da problematiche di varia natura.
La finalità perseguita, in primis, dagli operatori è quella di garantire una condizione di benessere a un minore
all’interno del suo nucleo familiare.
L’U.O. Famiglia e Territorio ha una sua peculiarità: è costituita da due équipe integrate ove accanto agli
Assistenti sociali che si occupano di Servizio sociale di base si trovano gli operatori dell’area specialistica
Tutela Minori. Le équipe contano anche sulla presenza dell’educatore professionale e degli psicologi.
Le équipe sono distinte in base alla zona geografica: la zona Nord e la zona Sud.
31
I dati e gli studi che seguono sono del servizio tutela minori del Consorzio lodigiano
giano per i servizi alla persona
riferiti al 2011.
Mappa delle relazioni
Numeri e tipologie di minori
Tipologia dei problemi
32
l
Tema dominante: la conflittualità di coppia, bisogna smontare alcuni miti legati alla tutela dei minori: abuso,
grave maltrattamento sono una porzione limitata della casistica anche se esiste molto sommerso.
Penale minorile
Numero dei casi
La casistica rispetto alla tipologia di reati, rappresentata
per una percentuale molto alta da reati contro il
patrimonio (furto, estorsione, rapina, danneggiamenti,
ricettazione, …) seguono i reati contro la persona
(lesioni personali, rissa) e le violazioni del codice della
strada e di altri reati quali il porto d’armi.
Rilevante, inoltre, è la presenza di reati agiti in una
dimensione di gruppo. Essi, per lo più, riguardano
gruppi di ragazzi, spesso non legati da veri e propri
rapporti di amicizia, ma da comuni vissuti di solitudine
ed emarginazione sociale.
Si tratta di gruppi disomogenei di adolescenti, non
strutturati su una “base valoriale”, tanto da sciogliersi o
comunque perdersi di vista, nella maggior parte dei
casi, immediatamente dopo l’azione repressiva della
denuncia e di ciò che ne consegue.
Affido familiare
33
L’affido familiare è un istituto che persegue diverse finalità:
- preventiva in una logica di vicinanza, sostegno, prossimità…
- prese in carico e cura con un contesto socio affettivo di qualità competenza in grado di accogliere un
bambino con grave disagio
- di governo della spesa pubblica derivante dai decreti dei tribunali che stabiliscono l’allontanamento del
minore dalla sua famiglia di origine
In totale 67 minori in affido il 13,5% sul totale dei minori presi in carico
Assistenza domiciliare Minori (ADM) prestazioni socio-assistenziale prestate al domicilio a minori a
rischio di emarginazione, laddove la relazione genitori/figli risulti disturbata o inadeguata dal punto di vista
educativo e/o assistenziale, l’obiettivo è il mantenimento del minore nel normale ambiente di vita evitando il
ricorso a strutture residenziali. L’intervento prevede spesso di essere integrato con prestazioni di tipo
educativo e con un sostegno rivolto all’intero nucleo famigliare al fine di recuperare la relazione genitori –
figli, il pieno ruolo genitoriale, la riattivazione delle potenzialità della famiglia per il raggiungimento
dell’autonomia nell'assolvimento dei suoi compiti educativi e di cura nei confronti dei minori.
Le attività vengono erogate sulla base di un progetto costantemente verificato con tutte le figure professionali
impegnate: assistente sociale, psicologi, educatori professionali e operatori addetti all’assistenza.
Il servizio sociale territoriale si occupa anche della valutazione, attivazione e monitoraggio degli interventi di
assistenza domiciliare minori (diversamente abili) segnalati dalla neuropsichiatria infantile dell’Azienda
Ospedaliera o per i quali è necessario attivare un progetto di sostegno educativo.
ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - ADM
N. casi aperti
Richiesta da UONPIA
Durata media progetto
Monte ore medio per progetto
2007
83
7
15 mesi
180
2008
130
8
15 mesi
105
2009
143
8
15 mesi
112
180
83
2007
2010
146
14
15 mesi
120
130
105
143
112
146
120
155
2008
2009
2010
2011
N. casi aperti
110
34
2011
155
15
15
110
I servizi di accoglienza per i minori
Sono principalmente servizi di accoglienza, privi di alcun contenuto sanitario, i servizi ai minori previsti
dalla rete dei servizi alla persona in Lombardia. Le unità d’offerta sociale includono: servizi di residenzialità
per favorire la crescita dei minori in un contesto familiare, quando la famiglia d’origine è inadeguata o
inesistente (comunità); i servizi destinati alla prima infanzia (nidi e similari); servizi meno continuativi, come
quelli offerti nei periodi di vacanza scolastica, e quelli di sostegno all’aggregazione e socializzazione di
giovani e adolescenti.
Comunità educative: struttura di accoglienza,
pubblica o privata, con finalità educative e sociali
assicurate in forma continuativa attraverso
personale qualificato. Può essere destinata
esclusivamente a tipologie omogenee di utenza
(es: comunità educativa di pronto intervento,
mamma – bambino, ecc…).
Comunità familiare: struttura di accoglienza con
finalità educative e sociali realizzata senza fini di
lucro da una famiglia presso la propria abitazione.
La famiglia è responsabile educativa dei minori
accolti, favorisce la crescita di legami significativi
e offre un’esperienza specifica di riferimento per la
costruzione di rapporti affettivi.
Alloggi per l’autonomia: abitazioni destinate a giovani che hanno compiuto la maggiore età, per i quali è
necessario un supporto per il raggiungimento dell’autonomia. Es. alloggi a struttura domestica nei quali sono
accolti fino a 2 nuclei familiari che abbiano terminato il proprio percorso di riabilitazione e
accompagnamento all’interno di una comunità protetta o provenienti da analoghi contesti comunitari.
Asili nido: servizio diurno, pubblico o privato, di capacità ricettiva da 11 a massimo 60 bambini dai tre mesi
ai tre anni, con finalità educative e sociali, assicurato in forma continuativa attraverso personale qualificato,
presso strutture, anche aziendali (nido aziendale). Collabora con le famiglie alla crescita e formazione dei
minori, nel rispetto dell’identità individuale, culturale, religiosa. Svolge anche servizio di mensa e di riposo.
Micro nido: servizio diurno, pubblico o privato, oltre che promosso e gestito da associazioni di famiglie, di
capacità ricettiva massima di 10 bambini dai tre mesi ai tre anni, con finalità educative e sociali assicurato in
forma continuativa attraverso personale qualificato, presso strutture anche aziendali (micro nido aziendale).
Collabora con le famiglie alla crescita e formazione dei minori, nel rispetto dell’identità individuale,
culturale, religiosa. Svolge anche servizio di mensa e riposo.
35
Centri prima infanzia: strutture similari all’asilo
nido che offrono un servizio temporaneo
di assistenza educativa e di socializzazione,
accogliendo, in maniera non continuativa,
bambini da zero a tre anni in numero non superiore a
30 eventualmente con la presenza
di genitori e/o adulti di riferimento e per un massimo
di quattro ore consecutive. Non
possono fornire servizio di somministrazione dei
pasti.
Nidi famiglia: Nido domiciliare con finalità
educative e sociali per un massimo di cinque
bambini da zero ai tre anni, svolto senza fini di
lucro, promosso da famiglie utenti
associate o da associazioni familiari, scegliendo il
modello educativo e gestionale ritenuto più idoneo
nel rispetto dell’identità individuale, culturale,
religiosa.
Centri ricreativi estivi diurni- CRED: sono centri per minori, funzionanti nel periodo estivo per supportare
le famiglie e permettere una gestione costruttiva del tempo libero durante la chiusura delle scuole, in genere
vi accedono minori dai 5 ai 14 anni, in alcuni casi dai 3, le attività sono essenzialmente di tipo ludico –
ricreativo, sportivo, con accesso alle piscine, animativo e culturale.
Il personale è costituito da animatori e educatori, la proposta è completata dei Grest.
Considerato che il servizio si realizza unicamente nel periodo estivo, 4/5 settimane, l’ente deve appaltarlo a
cooperative o associazioni specializzate, integrando quando possibile il personale con i volontari presenti sul
territorio e che si occupano di minori durante tutto il resto dell’anno.
Gruppo estivo Grest: attività per ragazzi, in genere dai 6 ai 14 anni, organizzate dagli Oratori e dalle
Parrocchie durante il periodo estivo con una durata di circa 3\4 settimane e un orario giornaliero che va dalle
8.00 alle 16.00\17.00. Sono previste attività di assistenza, di animazione con una forte azione educativa
attorno ad un tema individuato ogni anno dalla Diocesi, si avvalgono di personale volontario e formato
attraverso corsi che si tengono nei mesi invernali presso gli uffici diocesani.
Il Grest è organizzato in tutte le parrocchie e integrandosi con i CRED consente ai genitori che lavorano di
collocare, durante l’estate, i figli in spazi assistiti.
Servizio di pree post scuola: servizio per
supportare le famiglie che lavorano e hanno bisogno
di affidare i figli a personale qualificato fuori dagli
orari scolastici sia come integrazione delle scuole
organizzate su rientri pomeridiani, ma anche come
ampliamento di orario per il tempo pieno
Non si tratta di un semplice servizio di cura, ma di
uno spazio in cui vengono proposte attività ludico –
educative o di studio assistito.
I modelli di gestione sono diversi sia per gli orari sia
per il personale impiegato, dipendente, appaltato da
cooperative o in alcuni casi volontario.
36
Centro di aggregazione giovanile: Il centro propone opportunità d’impegno e utilizzo del tempo libero,
iniziative a contenuto formativo e socializzante rivolte ad adolescenti e giovani. Vi operano animatori e
educatori professionali spesso in collaborazione con realtà associative e di volontariato.
Spazi gioco: diversamente dal nido d’infanzia
accolgono minori dai 12/15 mesi ai 3 anni per 4/5
ore al giorno accompagnati dai genitori o da un
adulto di riferimento, rappresentano un punto di
prima socializzazione per il bambino e d’incontro
per i genitori; numerosi spazi gioco sono nati grazie
ai finanziamenti della L.R. 23/99 e di conseguenza
sono gestiti da associazioni di volontariato o di
solidarietà famigliare in collaborazione con l’ente
locale.
I servizi di accoglienza per i minori
Educativa di strada
Attività di tipo ludico ricreativo realizzate da
educatori professionali specializzati in questo
campo, ha la funzione di prevenire e curare il
disagio e la devianza adolescenziale; si realizza
nei luoghi di aggregazione spontanea degli
adolescenti i così detti “non luoghi” secondo
tempi e orari spesso dettati dalla stessa utenza.
Gli interventi sul territorio sono realizzati da
associazione e cooperative specializzate che
s’impegnano a gestire progetti pluriennali per
conto degli enti locali, di solito un progetto
coinvolge porzioni di territorio che comprendono
più di un comune.
“L’educazione di strada è una modalità che cerca di dar forma ad altre quotidianità possibili in funzione di
un’adultizzazione percorribile.
Sulla strada coloro che lavorano per prevenire, nel presente, il disagio e gli istinti di morte (il disinteresse
per ogni forma di divenire e cambiare) disseminano esperienze perché sorgano significati altri da quelli
consueti e a tal punto ritualizzati da non poter costituire
più, per il soggetto, un inciampo sul quale interrogarsi e attorno al quale sostare”
(Demetrio, 1993)
37
Intervento di prevenzione a scuola: sostegno-supervisione agli insegnanti nel leggere le situazioni di
criticità o di complessità, nell’individuazione di strategie mirate o individualizzate, nel raccordarsi con i
servizi territoriali…E’ un servizio che parte dal riconoscimento della scuola come luogo a forte valenza
educativa e con un rilevante ruolo strategico nel lavoro sociale.
Richieste pervenute
Suddivisione alunni per ordine
infan
zia
prim
aria
28
224
seco
ndari
aI°
115
seco
ndari
aII°
8
Andamento nel triennio
2008/09
147
2009/10
208
2010/11
375
Trasporto minori: il servizio ha lo scopo di supportare la famiglia negli spostamenti quotidiani del minore
con automezzi adeguati e personale addetto all'accompagnamento, quindi non solo favorendo lo spostamento
ma anche tutelandolo.
Il servizio può essere suddiviso in:
- Trasporto alunni: da e per la scuola, per i bambini delle frazioni o delle case sparse, o per tutti i ragazzi nel
caso di frequenza a scuole dell’obbligo situate fuori dal territorio comunale, vengono impegnati gli scuolabus
con autisti abilitati a questo tipo di servizio e con la presenza di una persona sul mezzo con il compito di
sorvegliare e intrattenere i piccoli viaggiatori.
-Trasporto sociale: effettuato con i normali mezzi dell’ente verso i luoghi come, palestre e centri riabilitativi,
centri socio educativi per minori, centri diurni, centri di formazione professionale; un servizio quasi
quas sempre
individualizzato con una forte valenza relazionale e che deve quasi sempre essere effettuato con la presenza
di un accompagnatore.
Assistenza alla mensa scolastica: Sempre più frequentemente, considerata la diminuzione dell’organico
delle scuole gli
li enti locali devono “inventarsi” soluzioni che consentano di mantenere il servizio mensa, non
obbligatorio nelle scuole organizzate su tempo normale e non a tempo pieno, per dare continuità al servizio e
garantire l’assistenza ai minori provenienti da famiglie
famiglie in cui i genitori lavoratori non rientrano per il pranzo.
Le soluzioni sono differenti e fanno da:
- servizio gestito interamente dall’Amministrazione Comunale
- servizio gestito in collaborazione con la Scuola
Nello
ello spazio post mensa, in genere circa un’ora
ora e trenta, molti enti hanno organizzato, per le classi non a
tempo pieno, momenti ludico ricreativi aperti a tutti i bambini.
Sostegno allo studio – lotta alla dispersione scolastica: si rivolge a minori in particolari situazioni di
difficoltà di apprendimento
prendimento o di rapporto con il mondo scolastico, con la funzione di sostenerne la
permanenza all’interno del percorso scolastico. Il servizio può essere strutturato con interventi
individualizzati presso l’abitazione del minore in un’integrazione con il servizio di ADM oppure per piccoli
gruppi in spazi messi a disposizione dalla scuola o dall’ente.
Su questo servizio sono impegnate numerose associazioni di volontariato che realizzano progetti finanziati
con la L.R.23/99
Integrazione scolastica dei minori stranieri: il servizio attivato su segnalazione e progetto delle insegnanti
o delle assistenti sociali è rivolto esclusivamente ai minori stranieri e prevede, la piena acquisizione della
lingua e della cultura italiana, la mediazione culturale con un’attenzione
un’attenzione all’intero nucleo familiare.
Gli interventi sono quasi sempre individuali e si realizzano sulla base di un progetto steso in collaborazione
con la scuola che abbia alla base una valutazione socio educativa e che tenga in considerazione la
provenienza
za e il percorso migratorio del singolo caso.
38
l
Dati relativi alla presenza di alunni stranieri presenti nelle scuole di Lodi e provincia.
I dati sono forniti dall’Ufficio scolastico provinciale e comprendono gli alunni privi di permesso si
soggiorno, quindi, il loro numero non coincide con quello fornito dai comuni che si riferisce agli iscritti
all’anagrafe.
Dati relativi alla presenza di alunni senza cittadinanza italiana
NEO ARRIVATI e NATI IN ITALIA
Anno scolastico
Totale popolazione
Totale alunni stranieri
scolastica
2008/09
27.134
3.575
2009/10
27.502
3.883
2010/11
27.677
4.194
2011/12
28.141
4.433
La percentuale della Lombardia è 12.5%
La percentuale più alta 24% si registra nelle scuole dell’infanzia
% alunni stranieri
13.2
14.1
15.2
15.8
Nazionalità maggiormente rappresentate
NAZIONI
TOTALI
ROMANIA
ALBANIA
MAROCCO
INDIA
ECUADOR
734
532
446
230
207
Inserimento scolastico di alunni diversamente abili: Le dimensioni di una realtà come quella della piccola
provincia di Lodi hanno da sempre favorito la nascita di alleanze e collaborazioni anche a livello
interistituzionale, in particolar modo per il coordinamento dei servizi dedicati all’inclusione scolastica degli
alunni disabili.
Già nel 2001, a pochi anni dall’istituzione della Provincia di Lodi (1995), venivano firmati gli Accordi di
Programma a favore dell’integrazione scolastica degli alunni disabili, promossi dal GLIP (Gruppo Lavoro
Interistituzionale Provinciale) e sottoscritti da Azienda Sanitaria ed Ospedaliera locali, Ufficio Scolastico
Provinciale, Comuni del Lodigiano e Associazioni per i disabili.
Nel 2008 si è valutato di estendere l’Accordo anche oltre il puro ambito scolastico, nell’ottica di quanto
previsto dall’art. 14 della Legge 328/2000 che fa espressamente riferimento a un vero e proprio “Progetto di
Vita” per la persona disabile. Viene così prodotto un Protocollo d’Intesa con l’ambizioso obiettivo di
monitorare il percorso della persona disabile nei vari step di passaggio “dalla gravidanza al dopo di noi”,
sottoscritto anche dall’Ufficio di Piano e dal Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona.
Questa positiva base di alleanze ha permesso nel tempo di affinare le intese su passaggi specifici per meglio
oliare il coordinamento dei servizi, in particolare con un paio di esperienze che hanno in pratica
rappresentato delle sperimentazioni tipiche di un laboratorio.
La prima occasione è stata “imposta” dal fenomeno della crescita esponenziale delle richieste relative alle
risorse da mettere in campo per l’integrazione scolastica: insegnanti di sostegno e assistenti educativi.
Anno scolastico Anno scolastico Anno scolastico Anno scolastico
.
2006/2007
2007/2008
2008/2009
2010/2011
Ordine di scuola
N° alunni
N° alunni
N° alunni
N° alunni
scuola materna
55
59
49
42
scuola elementare
289
269
262
275
scuola media
231
252
268
259
scuola superiore
98
113
119
56
TOTALI
680
693
698
720
I dati sono dell’USP della provincia di Lodi e si riferiscono a tutti i minori per i quali si è reso necessario attivare un
servizio d’insegnante di sostegno e\o assistente ad personam
39
Dati dell’unità operativa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Asl di Lodi
Area anziani
Servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI): il servizio è finanziato con il fondo sanitario regionale,
viene attivato su segnalazione del medico curante o al momento di dimissioni protette da strutture
ospedaliere o riabilitative, è rivolto a soggetti in cui è presente una forte componente sanitaria tale per cui il
servizio SAD da solo risulta insufficiente.
Le figure professionali impiegate nel servizio possono andare dall’infermiere, al fisioterapista, al medico,
l’intensità
’intensità del servizio viene definita in un progetto iniziale alla cui stesura può partecipare anche l’assistente
sociale al fine di garantire una buona integrazione tra il servizio di assistenza domiciliare integrata e quello di
semplice assistenza.
Il fatto
atto che questo servizio venga attivato dai medici e “acquistato” direttamente dai familiari attraverso i
voucher da strutture accreditate anche senza richiedere l’intervento dell’assistente sociale, perché
l’intervento è esclusivamente sanitario, rappresenta
rappresenta il motivo per cui molti comuni non conoscono il numero
dei cittadini che lo utilizzano.
Servizio di assistenza domiciliare (SAD): è rivolto ad anziani o adulti disabili, SADH, con il preciso
obiettivo di garantire la permanenza nella propria abitazione o nel proprio nucleo famigliare, anche in
presenza di una diminuita autonomia e autosufficienza. Le prestazioni del servizio sono in genere recepite in
un regolamento comunale e possono andare dalla cura della persona, alla cura dell’ambiente, alle attività
atti
di
compagnia e di accompagnamento.
Il piano degli interventi viene concordato con l’assistente sociale che nel tempo ne verifica anche l’efficacia
e possono prevedere, oltre all’impiego di figure come le ASA (assistenti domiciliari) e affini, anche di
volontari soprattutto per quanto attiene la sfera relazionale con un notevole incremento delle ore dedicate
all’ascolto.
Dati forniti dal Consorzio Lodigiano per i servizi alla persona
Classe
di
intervento
Interventi già in
atto
Nuove attivazioni
Potenziamento
servizi comunali
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI - SAD
2007
2008
2009
2010
v.a
%
v.a
%
v.a
%
v.a
%
v.a
%
114
32
174
27
114
32
174
27
251
55
223
19
63
5
456
23
70
3
223
19
63
5
220
23
70
3
98
111
21
24
2011
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI – SAD
2007
2008
2009
2010
40
l
2011
Monte ore settimanale complessivo
Monte ore mensile complessivo
N. casi aperti
Monte ore settimanale medio per
utente
Monte ore mensile medio per utente
1.078,50
4.314,00
251
1.353,73
5.414,90
420
1.422,28
5.689,10
374
1.545,12
6.180,48
385
932,85
3.731,39
460
4,3
4,3
3,8
4
2
17,2
17
15,2
16
8,11
Media ore/utente
25
17,2
20
17
16
15,2
Monte ore mensile
medio per utente
15
10
8,11
5
4,3
4,3
4
3,8
2
0
2007
2008
2009
Monte ore settimanale
medio per utente
2010
2011
Casi aperti
460
500
420
374
385
400
300
251
200
100
0
2007
2008
2009
2010
2011
I dati delle tabelle si riferiscono a quegli Enti, vedi tabelle precedenti, per i quali il servizio è gestito dal
Consorzio, dalla seconda tabella e possibile rilevare il monte ore settimanale medio per utente e da questo
dato comprendere come sia fondamentale
fondamen
la presenza dei volontari a integrare il servizio con mansioni che si
potrebbero definire più “leggere” e meno specialistiche, ma che hanno un forte contenuto relazionale e che
quindi sono davvero in grado di fare la differenza in termini di qualità della
d
vita.
Servizio di trasporto anziani: tutte le Amministrazioni comunali hanno ormai da anni istituito questo
servizio con lo scopo di garantire un facile accesso dell’anziano alle strutture ospedaliere, ai laboratori, agli
ambulatori e alle strutture riabilitative.
iabilitative.
La conformazione territoriale, piccoli centri urbani, e le scelte logistiche delle ASL non consentono di avere
sul territorio comunale tutte le strutture necessarie neppure a garantire le operazioni più semplici, per cui i
trasporti si svolgono
no prevalentemente fuori dal territorio comunale, presso le quattro strutture ospedaliere
presenti nella provincia.
L’erogazione di questo servizio è spesso garantita grazie a convenzioni stipulate con associazioni di
volontariato.
Servizio di consegna pasti
asti a domicilio:
domicilio i pasti consegnati a domicilio consentono una verifica del livello di
nutrizione e l’operatore in alcuni casi può attivare un avvio di relazione quando ogni altro tipo d’intervento
viene rifiutato. Nelle situazioni più gravi si rende necessario
necessario portare l’anziano a consumare il pasto presso
centri sociali o centri diurni integrati dove oltre al pasto viene fornita tutta una serie di altri servizi e stimoli.
I pasti possono essere preparati da trattorie, aziende di catering, case di riposo presenti sul territorio o in
alcuni casi da cucine dell’Amministrazione comunale.
41
l
Il numero degli utenti iscritti a questo sevizio è molto variabile nel territorio del progetto, e non tutti
utilizzano il servizio per tutto l’anno, la richiesta del servizio può dipendere dal venir meno della
disponibilità di un parente, dallo stato di salute dell’anziano, dal clima invernale che impedisce di fare la
spesa in modo autonomo, eccetera.
Telesoccorso: si tratta di un sistema pensato e organizzato per rilevare tempestivamente le situazioni di
pericolo o di necessità dell’anziano che vive solo presso il proprio domicilio.
Un apparecchio di semplice uso consente, attraverso la linea telefonica, di creare un contatto immediato tra
l’utente e una centrale operativa 24 ore su 24, in grado di evadere la richiesta di soccorso attivando le
procedure del caso. Il servizio è sempre gestito in convenzione con associazioni che si sono specializzate in
questo campo e nel nostro territorio i numeri confermano nel tempo che il servizio non incontra grande
gradimento da parte degli anziani.
Soggiorni climatici/attività turistiche/vacanze: l’obiettivo è di garantire all’anziano la possibilità di
viaggiare anche in condizione di non totale autosufficienza, traendo dalla vacanza tutti i vantaggi che vanno
dagli stimoli derivanti dal cambio dei ritmi quotidiani, all’idea di progettare il futuro vivendo l’attesa
dell’evento, fino ai benefici recati dalla permanenza in località particolarmente salubri.
Anche i comuni può piccoli sono organizzati per garantire queste opportunità, esiste ovunque la possibilità di
una vacanza invernale presso località marine, cui si aggiungono altre attività turistiche pensate
appositamente per l’anziano che vengono progettate partendo dalle esigenze e dagli interessi degli utenti.
La sicurezza dell’anziano viene garantita attraverso la presenza di personale in grado di attivare in caso di
necessità l’intervento può adatto, i soggiorni climatici vedono impegnato anche personale, in alcuni casi
volontario, che ha lo scopo di garantire l’animazione delle serate e di organizzare la giornata.
Punto prelievi e prenotazione visite: per sopperire alle carenze derivanti dalle caratteristiche del territorio
della provincia di Lodi che non può garantire la presenza di ambulatori o centri sanitari in ogni Comune, tutti
gli enti si sono organizzati per offrire alla popolazione, in particolare agli anziani, strutture presso le quali è
possibile effettuare prelievi ematici o prenotare visite specialistiche.
La gestione di questi ambulatori è riconducibile essenzialmente alle seguenti formule:
- gestione diretta, l’Ente provvede con proprio personale medico/infermieristico a tutte le operazioni
di prelievo e consegna referti, le analisi vengono effettuate presso laboratori Asl o privati;
- affidamento ad altri soggetti, in genere privati accreditati, che si occupano di tutta la gestione dello
spazio e delle operazioni grazie ad accordi siglati con l’Amministrazione comunale;
- gestione ASL, formula sempre meno diffusa, personale inviato dall’ASL grazie ad un accordo con
l’ente si occupa di effettuare i prelievi, gestire le analisi e consegnare i referti.
Accanto al servizio di laboratorio è spesso attivato il servizio di prenotazione delle visite specialistiche e di
consegna dei referti a domicilio curato da qualche volontario.
Sportello di consulenza fiscale dei sindacati: I Sindacati e le ACLI hanno organizzato capillarmente sul
territorio sportelli di consulenza gratuita riservati ai pensionati, solitamente lo spazio è messo a disposizione
dall’Amministrazione comunale e l’apertura è almeno a cadenza settimanale.
L’anziano incontra personale preparato, di solito altri pensionati, che si occupano della compilazione di
denunce dei redditi, pagamento IMU, calcolo ISEE, e in genere di qualsiasi altro adempimento; per gli
anziani meno autonomi diventa impostante la funzione di accompagnamento da e per l’abitazione, servizio
reso quasi sempre da volontari.
Cure termali: la presenza sul territorio di un centro termale, con acqua salsobromoiodica-litio-magnesicasulfurea, facilmente raggiungibile da ogni punto della provincia ha sviluppato nel tempo un particolare
servizio dedicato agli anziani nei mesi primaverili, con l’obiettivo di offrire un metodo di cura e prevenzione
non cruento e al tempo stesso un’occasione di socializzazione, le terme sono, infatti, inserite in un grande
parco verde con struttura di ristoro.
Le cure termali prescritte dal medico curante in presenza di patologia o come prevenzione prevedono cicli di
trattamenti e durano i 2\3 settimane, l’Amministrazione comunale mette a disposizione il mezzo di trasporto
e l’anziano trascorre mezza giornata in un clima rilassato con la possibilità di curarsi e intrecciare rapporti e
relazioni anche con anziani provenienti da altri Comuni.
Promozione di attività di utilità sociale: l’intervento è diretto ai pensionati che sentono il bisogno di
continuare a svolgere un’attività che consenta di percepire il proprio ruolo sociale o di uscire dalla solitudine
in presenza di una buona forma fisica.
Numerose sono le proposte, dalle associazioni o gruppi di volontariati in cui è predominante la presenza di
pensionati, a forme di “servizio civile comunale”, fino a partecipazioni più disorganizzate. Il fenomeno
riguarda soprattutto i pensionati maschi e le attività in cui vengono impiegati sono: sorveglianza e
42
regolazione del traffico in prossimità dell’entrata e uscita degli alunni dalle scuole, cura delle aiuole fiorite o
di piccoli spazi verdi, distribuzione di volantini, sorveglianza presso le piattaforme per la raccolta
differenziata, servizi dedicati agli anziani non completamente autosufficienti, ecc.
Programmi ricreativi e di socializzazione: una delle caratteristiche dell’anziano che vive solo è quella di
perdere progressivamente interesse per quello che gli succede intorno e di ripiegarsi su se stesso e sul suo
piccolo mondo fatto spesso di sofferenza; i programmi animativi nascono proprio per contrastare questa
tendenza. Mantenere appuntamenti fissi, vivere in funzione di questi, cambiarsi e prepararsi per uscire,
incontrare amici e conoscenti con cui tessere relazioni, dedicarsi ad attività piacevoli, migliora notevolmente
la vita dell’anziano e consente agli operatori un controllo e una verifica delle condizioni fisiche e psichiche.
La cadenza delle attività varia da sede a sede a seconda delle dimensioni dell’Ente, dalle risorse messe a
disposizione, dalla presenza di associazioni di volontariato, in genere viene garantito un appuntamento
settimanale e agli anziani più “svogliati” o meno autonomi viene offerto il servizio di trasporto da e per
l’abitazione, gli incontri si svolgono solitamente nel pomeriggio e prevedono la possibilità della merenda
insieme, l’accesso è gratuito. In occasioni speciali come il Natale, le sagre, le feste di compleanno, la
giornata dei nonni, eccetera, possono essere organizzati momenti ricreativi che comprendono il pasto e
durano l’intera giornata.
Corsi rivolti agli anziani: costituiscono stimolo d’interessi ma anche occasioni di vita di relazione, momenti
d’informazione su tematiche legate alla prevenzione, spazi per l’attività fisica e l’educazione motoria.
Spesso integrano le attività ricreative o sono organizzati presso i Centri diurni, i CDI e le RSA con
un’interazione fra ospiti residenziali ed esterni.
Centri diurni: spazi messi a disposizione degli anziani in cui vengono garantite occasioni d’incontro, di
socializzazione, di svago e occupazione del tempo libero, d’informazione e approfondimento culturale.
Questi Centri possono essere gestiti anche da associazioni di volontariato con il supportato dall’ente locale. I
servizi offerti possono comprendere: la ristorazione, l’igiene e cura della persona, il segretariato sociale,
l’assistenza medica/infermieristica.
I Centri Diurni Integrati (CDI.): in provincia di Lodi i CDI sono collegati alle strutture residenziali ed
erogano assistenza in regime diurno ad anziani non autosufficienti, garantendo le medesime prestazioni
assistenziali, sanitarie, riabilitative e ricreative erogate dalle RSA.
Pur essendo collocati all’interno delle RSA, gli spazi di pertinenza sono specifici, anche se possono esserci
momenti di condivisione, le figure professionali in genere sono le stesse della struttura residenziale.
L’obiettivo è quello, attraverso un’assistenza adeguata, di ritardare l’istituzionalizzazione o supportare il
nucleo familiare di appartenenza.
Strutture residenziali RSA: riservate agli anziani che non possono più vivere presso le loro abitazioni a
causa di problemi fisici o psichici, gli standard sono dettati dalla Regione e la struttura deve essere
autorizzata al funzionamento; le prestazioni sono di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e di cura; la
struttura è organizzata in reparti in grado di accogliere e curare le differenti patologie.
Ricovero di sollievo: servizio residenziale temporaneo strutturato all’interno delle RSA finalizzato a fornire
ai familiari supporto occasionale in termini di alleggerimento del carico assistenziale o in occasione di
particolari emergenze.
Strutture residenziali e Centri diurni nella provincia di Lodi
Denominazione
CDI
Numero strutture presenti 5
Numero posti disponibili 140
Hospice
1
10
Strutture
riabilitative
2
250
RSA
16
1373
Gli anziani in lista d’attesa per in ricovero in RSA sono più di mille
Articolazione della rete dell’offerta dei servizi socio- sanitari
Unità d‟offerta socio sanitarie autorizzate/accreditate ubicate nel territorio dell’ASL di Lodi
43
Strutture
amb. riabilit.
3
prestazioni
44
l
Area disabilità
•
•
•
•
Assistenza domiciliare disabili: si concentrano in questo servizio molte delle attività rivolte ai disabili,
come per gli anziani l’assistenza domiciliare è rivolta a chi vive da solo o al nucleo familiare di appartenenza
per alleggerirlo del carico assistenziale, con l’obiettivo per consentire la permanenza nell’abitazione anche a
persone con problemi di autonomia e autosufficienza.
Il servizio prevede:.
- assistenza diretta alla persona e consulenza ai familiari sulle modalità d’intervento,
- interventi sull’ambiente domestico,
- funzioni di segretariato sociale,
- interventi per favorire la socializzazione, l’integrazione e le relazioni personali.
Il servizio può integrarsi con prestazioni di tipo medico infermieristico e si realizza sulla base di un progetto
individualizzato che partendo dalla specificità dell’utente cerca di integrare e collegare tutte le risorse
presenti sul territorio.
Si accede al servizio su proposta dell’assistente sociale che svolge una funzione di progettazione e
coordinamento, le attività di assistenza sono realizzate con personale ASA o assimilabile, il ruolo del
volontariato è considerato determinante sul versante delle relazioni personali e per spezzare la solitudine in
cui molte persone disabili vivono a causa della loro limitatissima autonomia.
Trasporto persone disabili: necessario per garantire l’accesso alle strutture ospedaliere, ambulatoriali e
riabilitative, nonché a tutti i servizi diurni, in alcuni casi il trasporto può essere anche organizzato per
favorire l’inserimento lavorativo.
Spesso questo servizio deve essere attuato con automezzi specificamente attrezzati e con personale
questo servizio è significativa la presenza di volontari.
Servizi diurni
Nel territorio lodigiano, coerentemente con quanto stabilito dalla normativa nazionale L. 328/00 e regionale
L.R. 3/2008 vigente, alla gestione e all'offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di
soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di
utilità sociale e della cooperazione. Ciò avviene all'interno di una cornice che per quanto riguarda i servizi
diurni per persone con disabilità afferenti all'area socio sanitaria (CDD) e socio assistenziale (CSE e SFA)
vede la presenza di una molteplicità di enti gestori che attraverso un sistema convenzionale operano in
partnership con il Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona e partecipano alla programmazione zonale
in stretto coordinamento con l'Ufficio del Piano di Zona dei tre distretti di cui si compone la Provincia.
Il Centro Socio Educativo (CSE) può essere organizzato come struttura diurna polivalente a esclusivo
carattere sociale in cui vengono organizzati differenti moduli specifici per tipologia d’intervento socio
educativo e/o socio animativo.
Tali interventi sono finalizzati:
all'autonomia personale;
alla socializzazione;
al mantenimento del livello culturale;
a favorire l'inserimento nel mercato del lavoro.
La durata e l'intensità dell'intervento variano in relazione agli obiettivi da raggiungere o raggiunti e sempre in
base al progetto individualizzato che pertanto deve prevedere momenti intermedi di verifica e di eventuale
riprogettazione.
I moduli possono essere a tempo pieno, a tempo parziale rimodulato, e a tempo parziale.
Il Servizio di Formazione all'Autonomia (SFA) è un servizio sociale territoriale rivolto a persone con
disabilità che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma d’interventi a
supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori
autonomie spendibili per il proprio futuro, nell'ambito del contesto familiare, sociale, professionale. E'
caratterizzato dall'offerta di percorsi socio educativi e socio formativi individualizzati, ben determinati sotto
il profilo temporale e condivisi con la famiglia, pertanto l'organizzazione richiesta deve rispondere a requisiti
di flessibilità che consentano a ogni persona accolta di raggiungere il maggior grado di autonomia possibile.
Il Centro Diurno per Disabili (CDD) è una struttura semiresidenziale socio sanitaria destinata
all'accoglienza di disabili gravi. Il CDD, accoglie persone maggiorenni e di norma fino ai 65 anni; solo in
casi particolari e ricorrendo le condizioni previste dalla normativa regionale di riferimento i CDD possono
accogliere minori.
45
I CDD mirano alla crescita evolutiva dei soggetti nella prospettiva di una progressiva e costante
socializzazione con l'obiettivo, da un lato, di sviluppare, pur nella consapevolezza dei limiti oggettivi, le
capacità residue, dall'altro, di operare per il massimo mantenimento dei livelli acquisiti.
Gli ospiti trovano nei CDD una struttura di appoggio alla vita familiare. La stesura condivisa (tra servizio
CDD e famiglia) di un Progetto Individualizzato abilitativo-riabilitativo e di socializzazione trova
realizzazione nello svolgimento di attività educative e animative diversificate, assistenziali, riabilitative e
socio sanitarie che, integrandosi, partecipano alla promozione della qualità di vita della persona disabile.
Strutture residenziali per disabili CRD: sono istituiti per persone disabili di particolare gravità che
necessitano di un supporto socio assistenziale e sanitario specifico e continuo che non può essere garantito
dal nucleo familiare.
Comunità alloggio per disabili: sono servizi strutturati sulla dimensione comunitaria rivolti a persone
disabili con compromissioni medio-gravi e con limitata autonomia personale e sociale, ma capaci di
relazionarsi all’interno di un piccolo gruppo. L’organizzazione è di tipo comunitario quindi le persone
disabili inserite devono condividere e partecipare attivamente alla gestione quotidiana di questo servizio che
è garantito da una molteplicità di figure: educatori professionale, animatore sociale, personale ausiliario
socio-assistenziale, semplici volontari.
Alloggi protetti: sono ambienti di vita strutturati di piccola dimensione, finalizzati a proporre
un’organizzazione di tipo familiare per persone disabili con una discreta autonomia personale e sociale. Si
tratta di normali appartamenti destinati a diventare per la persona disabile la casa in un processo di
autonomia e di distacco dai familiari. Affinché essi siano efficaci è indispensabile progettare servizi a
supporto, in genere di assistenza domiciliare e educativi, l’intervento delle assistenti domiciliari e degli
educatori viene modulato sulle specifiche necessità e rivisto nel tempo.
Centri pronto intervento per disabili: sono servizi di pronto intervento sociale per le situazioni di
emergenza personali e familiari, il ricovero è temporaneo in attesa di trovare la soluzione più idonea.
Ricoveri di sollievo per disabili: sono accoglienze temporanee in servizi residenziali di persone disabili,
normalmente assistite in famiglia, per le quali il servizio sociale di base individui la necessità e/o
l'opportunità di un periodo temporaneo di allontanamento dal nucleo familiare convivente.
Strutture residenziali e centri diurni per disabili nella provincia di Lodi
Denominazione
Alloggi
protetti
Numero strutture presenti
Numero posti disponibili
Ente gestore
3
15
privato
CSE
Residenza sanitaria
Assistenziale per
disabili
3
115
privato
8
50
privato
Comunità
alloggio
4
35
privato
46
SFA
CDD
5
38
privato
1
160
privato
Due strumenti al servizio delle famiglie
Consultori familiari: unità di offerta rivolta ai bisogni
della persona, della coppia e della famiglia, in grado di
farsi carico sia di situazioni di difficoltà transitoria che di
situazioni a grave rischio sociale, con finalità di
prevenzione e promozione
ne del benessere psicofisico del
singolo e del nucleo familiare.
Il servizio sociale: è presente in tutti gli enti,
con orario di sportello o con la possibilità di
fissare un appuntamento, gestito in forma diretta
o affidato al Consorzio Lodigiano per i servizi
se
alla persona la mappa si riferisce all’anno 2011
47
l
Attività e tipologia d’interventi assicurati dal servizio sociale territoriale:
Informazione, orientamento e accompagnamento: informazioni fornite sia agli Amministratori comunali
sia ai cittadini relative a tutti i servizi, compreso l’accompagnamento a servizi sociali, socio-sanitari e
sanitari offerti dal territorio, relative alle procedure per accedervi, agli orari di apertura e agli operatori di
riferimento.
Ascolto e sostegno: sia nei colloqui telefonici sia nell’incontro diretto.
Ricerca del lavoro: si riferisce all’orientamento dei cittadini rispetto ai canali utilizzabili per la ricerca del
lavoro, con l’elaborazione di elenchi dettagliati, costantemente aggiornati, relativi alle agenzie di lavoro
interinale, alle cooperative di servizi presenti sul territorio e alle funzioni del Centro per l’Impiego della
Provincia di Lodi.
Invio e accompagnamento ai servizi offerti dal Comune: lavoro di orientamento del Cittadino verso le
prestazioni fornite.
Invio e accompagnamento del cittadino ai servizi offerti dal Terzo settore: lavoro di orientamento del
Cittadino verso le prestazioni fornite.
Ricerca dell’alloggio: orientamento e informazione per garantire l’accesso ai bandi per l’assegnazione di
alloggi ERP, di proprietà sia dell’Aler sia delle Amministrazioni comunali.
Ricerca baby sitter e asili nido: orientamento e aiuto fornito ai Cittadini nella ricerca e nel contatto con
centri e soggetti che offrono il servizio di baby-sitting e/o che gestiscono asili nido (pubblici e privati).
6.7 Gli enti sede di progetto
Seguiranno ora alcune tabelle per inquadrare la situazione demografica dei singoli enti ch partecipano al
progetto e il quadro demografico dell’intero progetto rispetto a quello dell’intera provincia; di seguito per
ogni sede di attuazione che poi corrisponde a un Comune diverso vengono presentati i servizi attivi in ambito
assistenziale con una brevissima descrizione, il dato numerico degli afferenti e il tempo di attivazione
nell’arco dell’anno.
I dati delle tabelle sono dati ISTAT relativi all’anno 2011
48
ACL – Associazione dei Comuni del Lodigiano – NZ00047
Comune di
BERTONICO
Popolazione totale
Numero famiglie
N. componenti per famiglia
Totale minori 0-18
% minori sul totale popolazione
Totale + 65
% +65 sul totale popolazione
Totale stranieri
% stranieri sul totale popolazione
Quadro demografico dei Comuni coinvolti nel progetto
1190
471
2,5
194
16%
279
23%
166
14%
BOFFALORA D’ADDA
1694
333
20%
239
14%
151
9%
4417
689
1783
2,5
BORGHETTO LODIGIANO
2,4
780
18%
844
19%
869
20%
BREMBIO
2707
1099
2,5
478
18%
552
20%
365
13%
CASALMAIOCCO
3108
1222
2,5
659
21%
409
13%
239
8%
CASALPUSTERLENGO
15302
6157
2,5
2691
18%
3.148
21%
2069
14%
CASELLE LANDI
1687
718
2,3
245
15%
403
24%
104
6%
CASELLE LURANI
3155
1211
2,6
672
21%
385
12%
405
13%
CASTELNUOVO B. D’ADDA
1698
723
2,3
269
16%
426
25%
132
8%
CAVACURTA
876
348
2,5
168
19%
183
21%
84
10%
CERVIGNANO D’ADDA
2084
830
2,5
422
20%
260
12%
142
7%
CORNEGLIANO LAUDENSE
2881
1161
2,5
543
19%
447
16%
265
9%
CORTE PALASIO
1597
607
2,6
317
20%
224
14%
143
9%
FOMBIO
2278
945
2,4
414
18%
354
16%
117
5%
GRAFFIGNANA
2680
1025
2,6
442
16%
540
20%
350
13%
GUARDAMIGLIO
2722
1105
2,5
477
18%
576
21%
348
13%
LIVRAGA
2611
1091
2,4
401
15%
569
22%
236
9%
LODI VECCHIO
7401
3036
2,4
1387
19%
1.374
19%
796
11%
MAIRAGO
1429
561
2,5
277
19%
224
16%
71
5%
MARUDO
1556
662
2,3
288
19%
244
16%
188
12%
MASSALENGO
4257
1667
2,5
794
19%
572
13%
412
10%
MELETI
475
203
2,3
73
15%
140
29%
48
10%
MERLINO
1778
721
2,5
343
19%
169
10%
207
12%
OSPEDALETTO LODIGIANO
1947
780
2,5
396
20%
347
18%
329
17%
SAN FIORANO
1788
738
2,4
310
17%
332
19%
72
4%
SAN MARTINO IN STRADA
3624
1519
2,3
616
17%
642
18%
223
6%
SANTO STEFANO
LODIGIANO
SECUGNAGO
1929
824
2,3
293
15%
412
21%
111
6%
2023
843
2,4
351
17%
372
18%
212
10%
SENNA LODIGIANA
2051
831
2,4
346
17%
455
22%
290
14%
3120
86065
1293
34863
2,4
2,4
693
22%
14%
342
9486
11%
15672
435
15556
227655
93262
2,4
40624
25162
11%
SORDIO
Totale
Provincia di Lodi
18%
18%
48873
49
18%
21%
11%
44
72
191
118
174
712
68
167
67
39
111
146
84
105
100
132
95
332
87
77
206
21
100
101
89
161
72
87
80
181
4019
10468
20
42
120
71
97
436
50
103
51
32
60
73
62
63
67
69
56
230
22
40
119
8
47
62
35
102
39
43
53
116
2388
6092
34
44
162
111
110
608
54
108
67
47
71
116
70
67
100
89
81
261
42
48
143
15
61
62
66
131
55
70
69
112
2962
8018
50
194
333
780
478
659
2691
245
672
269
168
422
543
317
414
442
477
401
1387
277
288
794
73
343
396
310
616
293
351
346
693
15560
40624
% minori sul totale popolazione
12– 14 anni
43
71
131
71
113
420
31
128
37
18
75
99
47
72
71
83
80
263
50
55
124
14
67
65
61
96
46
62
62
119
2674
6779
Tot. minori
7 – 11 anni
53
104
176
107
165
515
42
166
47
32
105
109
54
107
104
104
89
301
76
68
202
15
68
106
59
126
81
89
82
165
3517
9267
15-18 anni
4-6 anni
11
19
42
25
47
116
9
45
18
7
30
18
6
32
19
22
14
71
18
17
45
5
17
24
9
27
17
24
17
46
817
2252
0-3 anni
1190
1694
14417
2707
3108
15302
1687
3155
1698
876
2084
2881
1597
2278
2680
2722
2611
7401
1429
1556
4257
475
1778
1947
1788
3624
1929
2023
2051
3120
96065
227655
Numero nati
Comune di
BERTONICO
BOFFALORA D’ADDA
BORGHETTO LODIGIANO
BREMBIO
CASALMAIOCCO
CASALPUSTERLENGO
CASELLE LANDI
CASELLE LURANI
CAVACURTA
CERVIGNANO D’ADDA
CORTE PALASIO
FOMBIO
GRAFFIGNANA
GUARDAMIGLIO
LIVRAGA
LODI VECCHIO
MAIRAGO
MARUDO
MASSALENGO
MELETI
MERLINO
SAN FIORANO
SANTO STEFANO LODIGIANO
SECUGNAGO
SENNA LODIGIANA
SORDIO
Totale
Provincia di Lodi
Popolazione totale
Quadro demografico dei Comuni coinvolti nel progetto – minori
16%
20%
5%
18%
21%
18%
15%
21%
16%
19%
20%
19%
20%
18%
16%
18%
15%
19%
19%
19%
19%
15%
19%
20%
17%
17%
15%
17%
17%
22%
16%
18%
75-84 anni
10
1
146
90
43
279
23%
BOFFALORA D’ADDA
1694
16
3
135
81
23
239
14%
BORGHETTO LODIGIANO
4417
54
-12
415
300
129
844
19%
BREMBIO
2707
26
-1
313
179
60
552
20%
CASALMAIOCCO
3108
10
37
247
131
31
409
13%
CASALPUSTERLENGO
15302
140
-24
1.686
1107
355
3.148
21%
CASELLE LANDI
1687
27
-18
193
158
52
403
24%
CASELLE LURANI
3155
21
24
226
120
39
385
12%
1698
17
1
199
156
71
426
25%
CAVACURTA
876
7
0
98
68
17
183
21%
CERVIGNANO D’ADDA
2084
13
17
159
71
30
260
12%
2881
19
-1
262
144
41
447
16%
CORTE PALASIO
1597
22
-16
124
79
21
224
14%
Tot. +65 anni
65-74 anni
1190
+85 anni
Numero morti
BERTONICO
Comune di
Saldo naturale
Popolazione tot.
% +65 anni sul totale popolazione
Quadro demografico dei Comuni coinvolti nel progetto – anziani
FOMBIO
2278
25
7
171
140
43
354
16%
GRAFFIGNANA
2680
35
-16
300
174
66
540
20%
GUARDAMIGLIO
2722
22
0
295
204
77
576
21%
LIVRAGA
2611
31
-17
295
198
76
569
22%
LODI VECCHIO
7401
63
8
770
482
122
1.374
19%
MAIRAGO
1429
6
12
116
80
28
224
16%
MARUDO
1556
9
8
132
90
22
244
16%
MASSALENGO
4257
31
14
319
188
65
572
13%
MELETI
475
10
-5
64
49
27
140
29%
MERLINO
1778
8
9
96
50
23
169
10%
1947
18
6
203
111
41
355
18%
SAN FIORANO
1788
19
-10
182
109
41
332
19%
3624
36
-9
360
216
66
642
18%
SANTO STEFANO LODIGIANO
1929
26
-9
200
154
58
412
21%
SECUGNAGO
2023
21
3
202
131
39
372
18%
SENNA LODIGIANA
2051
32
-15
229
160
66
455
22%
SORDIO
3120
14
32
270
121
44
435
14%
Totale
86065
788
29
8407
5341
1816
15564
18%
Provincia di Lodi
227655
2144
-103
22659
1564
5150
29373
13%
51
Comune di
BERTONICO
BOFFALORA D’ADDA
BORGHETTO LOD
BREMBIO
CASALMAIOCCO
CASALPUSTERLENGO
CASELLE LANDI
CASELLE LURANI
CASTELNUOVO B. D’A
CAVACURTA
CERVIGNANO D’ADDA
CORNEGLIANO LAUD
CORTE PALASIO
FOMBIO
GRAFFIGNANA
GUARDAMIGLIO
LIVRAGA
LODI VECCHIO
MAIRAGO
MARUDO
MASSALENGO
MELETI
MERLINO
Popolazione totale
Numero nati
N. nati stranieri
Totale minori 0-18 anni
Totale minori stranieri 0-18 anni
% minori stranieri /minori totali
Totale stranieri
% stranieri / totale popolazione
Cittadinanze presenti
N cittadinaze italiane acquisite nel 2011
Quadro demografico dei Comuni coinvolti nel progetto – stranieri
1190
1694
14417
2707
3108
15302
1687
3155
1698
876
2084
2881
1597
2278
2680
2722
2611
7401
1429
1556
4257
475
1778
11
19
42
25
47
116
9
45
18
7
30
18
6
32
19
22
14
71
18
17
45
5
17
3
0
10
6
10
48
4
7
4
2
4
5
1
2
9
9
3
17
0
3
6
1
1
194
333
780
478
659
2691
245
672
269
168
422
543
317
414
442
477
401
1387
277
288
794
73
343
53
39
207
123
66
597
35
103
43
33
35
70
29
26
93
112
66
210
12
48
103
12
55
27%
12%
27%
26%
10%
22%
14%
15%
16%
20%
8%
13%
9%
6%
21%
23%
16%
15%
4%
17%
13%
16%
16%
166
151
869
365
239
2.069
104
405
132
84
142
265
143
117
350
348
236
796
71
188
412
48
207
14%
9%
6%
13%
8%
14%
6%
13%
8%
10%
7%
9%
9%
5%
13%
13%
9%
11%
5%
12%
10%
10%
12%
16
26
38
32
31
62
21
37
24
13
26
33
21
21
24
30
20
38
20
22
33
31
29
10
3
5
2
3
46
1
4
0
4
0
5
9
4
3
4
5
2
1
0
9
9
15
OSPEDALETTO LOD
SAN FIORANO
SAN MARTINO IN ST.
SANTO STEFANO LOD
SECUGNAGO
SENNA LODIGIANA
SORDIO
TOTALI
1947
1788
3624
1929
2023
2051
3120
96065
24
9
27
17
24
17
46
817
0
396
99
0
310
19
5
616
70
3
293
33
7
351
74
8
346
87
13
693
99
191 14979 2651
25%
6%
11%
11%
21%
25%
14%
18%
329
72
223
111
212
290
342
9.486
17%
4%
6%
6%
10%
14%
11%
10%
31
11
28
19
25
19
34
27
9
0
0
3
3
10
8
177
Provincia di Lodi
227655 2252 533 40624 6996
17%
25162
11%
130
404
52
Prime tre cittadinanze presenti
Comune di
prima cittadinanza
seconda cittadinanza
terza cittadinanza
BERTONICO
INDIA
ROMANIA
ALBANIA
BOFFALORA D’ADDA
ROMANIA
EGITTO
ALBANIA
BORGHETTO LOD
ALBANIA
ROMANIA
EGITTO
BREMBIO
ALBANIA
ROMANIA
EGITTO
CASALMAIOCCO
ROMANIA
ECUADOR
ALBANIA
CASALPUSTERLENGO
EGITTO
ROMANIA
MAROCCO
CASELLE LANDI
ALBANIA
INDIA
MAROCCO
CASELLE LURANI
ALBANIA
ROMANIA
MAROCCO
CASTELNUOVO B. D’A
INDIA
ALBANIA
MAROCCO
CAVACURTA
INDIA
MAROCCO
ROMANIA
CERVIGNANO D’ADDA
MAROCCO
EGITTO
ROMANIA
CORNEGLIANO LAUD
ROMANIA
CINA
EGITTO
CORTE PALASIO
ROMANIA
ALBANIA
EGITTO
FOMBIO
MAROCCO
ROMANIA
ALBANIA
GRAFFIGNANA
ALBANIA
ROMANIA
MAROCCO
GUARDAMIGLIO
MAROCCO
ROMANIA
ALBANIA
LIVRAGA
ROMANIA
ALBANIA
MAROCCO
LODI VECCHIO
ROMANIA
ALBANIA
EGITTO
MAIRAGO
ROMANIA
NIGERIA
BULGARIA
MARUDO
ROMANIA
MAROCCO
CAMERUN
MASSALENGO
ROMANIA
ALBANIA
EGITTO
MELETI
ALBANIA
INDIA
CINA
MERLINO
INDIA
ROMANIA
ALBANIA
OSPEDALETTO LOD
MAROCCO
ROMANIA
INDIA
SAN FIORANO
MAROCCO
ROMANIA
SERBIA
SAN MARTINO IN ST.
ROMANIA
EGITTO
ALBANIA
SANTO STEFANO LOD
MAROCCO
ROMANIA
ALBANIA
SECUGNAGO
ROMANIA
MAROCCO
TUNISIA
SENNA LODIGIANA
MAROCCO
EGITTO
MACEDONIA
SORDIO
ROMANIA
PERU
MAROCCO
Provincia di Lodi
ROMANIA
ALBANIA
MAROCCO
Per le sigle utilizzate nelle tabelle che seguono si veda la leggenda al punto precedente
53
Sede: Comune di Bertonico
Servizio attivo
Descrizione del servizio
Servizio di
assistenza
domiciliare - SAD
Area anziani
Trasporto sociale
Animazione/socia
lizzazione
Punto prelievi
Sportello
assistenza fiscale
Reinserimento
sociale anziani
Cure termali
Trasporto sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Servizio
scuolabus
Integrazione
scolastica
diversamente abili
Centro ricreativo
estivo diurno
CRED
Grest
Gestito attraverso il Consorzio Lodigiano per i
Servizi alla Persona su proposta dell’assistente
sociale che opera nel comun e realizzato con
personale della Cooperativa cui è appaltato il
servizio.
E’ in vigore una convenzione con il gruppo di
volontariato AUSER che realizza il servizio
dando riscontro a tutte le richieste.
In occasioni particolari (Natale, carnevale, festa
della donna...) l’Amministrazione organizza
momenti ricreativi con pranzo intrattenimento
grazie alla collaborazione di persone volontarie.
Gestito da un laboratorio accreditato in spazi
messi a disposizione dall’Amministrazione
comunale.
Servizio Assistenza fiscale e dei pensionati del
sindacato
Destinatari
Tempi
Mediamente
nell’anno viene
utilizzato da 5/8
utenti.
Tutto l’anno
Mediamente un
servizio al giorno
escluso sabato e
festivi.
Accesso libero,
50/70 persone
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Tutto l’anno
Popolazione
anziana, circa 10
anziani
2/3 minori
2 settimane in
giugno o luglio
Saltuario, vedi
descrizione
Tutto l’anno
tranne agosto
E’presente un gruppo AUSER di pensionati
Due settimane all’anno per tutti i pensionati a cui
i medici hanno prescritto le cure, organizzate con
un Comune limitrofo.
Il trasporto presso le strutture sanitarie
/riabilitative quando richiesto è svolto dai
pensionati dell’AUSER.
Il Comune aderisce al Consorzio del Lodigiano
per i servizi alla persona. Il Servizio viene
attivato su richiesta del Servizio sociale
dell’area minore.
Il Servizio scuolabus è appaltato a una ditta
esterne ed è garantito ai bambini della scuola
dell’infanzia e della scuola primari, vista la
conformazione del territorio riguarda più di 40
bambini. L’assistenza durante il viaggio è
assicurata con personale volontario.
Il Servizio di assistenza ad personam viene
gestito dal Consorzio Lodigiano per i Servizi
alla Persona; sono presenti 3 assistenti ad
personam
Attivo nel mese di luglio gestito da una
Cooperativa privata La durata è di 4 o 5
settimane dal lunedì al venerdì con possibilità di
servizio mensa. I volontari del Servizio Civile
Nazionale prestano servizio a supporto degli
educatori e soprattutto in caso di utenti con
disabilità.
Organizzato dalla parrocchia alla chiusura delle
scuole fino alla fine del mese di giugno.
Scuola elementare
Presente sul territorio, è attivo il servizio mensa
organizzato e gestito dal Comune attraverso un
appalto a ditta specializzata.
Scuola materna
Presente una scuola dell’infanzia statale in cui è
stata aperta lo scorso anno una sezione
Nell’anno 2011
servizio non è
stato attivato.
40 Ragazzi e
bambini
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti n 3
alunni con
disabilità.
35/40 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Periodo
scolastico
50/55 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti circa 40
studenti.
Nell’a.s.
2011/2012 sono
Giugno
54
Luglio
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio e
primavera.
Area famiglia Servizi trasversali
Area disabilità
adulta
Scuola secondaria
di primo grado
presenti circa 40
utenti.
Nell’a.s.
2011/2012 circa
30 utenti.
Attualmente
nessun utente
agosto
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Non è presente sul territorio comunale i ragazzi
frequentano in un Comune limitrofo utilizzando
per lo spostamento un bus di linea.
Per tale servizio Comune aderisce al Consorzio
del Lodigiano per i servizi alla Persona. Vedi
anziani
Trasporto sociale
Vedi area anziani
Attualmente 7
utente
Tutto l’anno
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni sui
servizi
Gestito dagli sportelli CAAF e trasmessi dagli
Uffici comunali, Fondo affitti, agevolazioni luce
e gas, assegni di maternità, assegno per 3 figli
minori …
Sono previste agevolazioni sui servizi comunali
in base all’attestazione ISEE.: mensa scolastica,
CRED.
Circa 20 famiglie
All’uscita dei
bandi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
E’ attivo uno sportello durante l’apertura della
Dote Scuola prevista dalla Regione Lombardia
per
l’inserimento
delle
domande
nell’applicativo Regionale.
per i servizi alla Persona, assistente sociale è
presente presso il Comune.
Vedi area anziani
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti nel
complesso circa
venti famiglie
Circa 15 ragazzi
Assistenza fiscale
Punto prelievi
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Area anziani
Sede: Comune di Boffalora D’Adda
Servizio attivo
Destinatari
Tempi
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Servizi ala Persona su proposta dell’assistente
sociale e valutazione da parte della Giunta.
Sono destinatari
tutti gli anziani, in
questo momento
non ci sono utenti.
Attualmente dai 2
ai 5 anziani, ma il
servizio è ancora
in fase
sperimentale
Tutto l’anno
25 utenti iscritti al
servizio
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
La partecipazione
non è stabile 100
anziani
Tutta la
popolazione
Saltuario, vedi
descrizione
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Attualmente, da pochi mesi, grazie alla presenza
dei volontari del SCN viene garantita un po’ di
compagnia all’anziano solo e di consegna della
spesa solo dai negozi presenti nel territorio
comunale, richiesta di consegna delle ricette e dei
farmaci solo dai medici e dalla farmacia presente
sul territorio comunale
Il servizio era attivo per le situazioni più
necessarie tramite un volontario iscritto all’albo
comunale dei volontari; da qualche mese è stato
potenziato con l’arrivo dei volontari del SCN
come avevamo previsto nel progetto
In occasione delle festività natalizie o in altri
momenti dell’anno a cura della parrocchia
E’ stato recentemente aperto tramite una
cooperativa accreditata per questo tipo di servizio;
viene utilizzato in modo particolare da chi come
gli anziani ha difficoltà di spostamento
55
Tutto l’anno
nei giorni in
cui sono
presenti i
volontari
Tutto l’anno
Consegna pasti
I pasti sono forniti dalla ditta che fornisce i pasti
alle scuole, vengono distribuiti da un volontario
del Comune e i volontari del SCN
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Servizio Assistenza del sindacato convenzionato
con Comune
Cure termali
Il Comune garantisce il trasporto verso la località
prescelta per un ciclo di cure
Trasporto
sociale
Il trasporto presso le strutture sanitarie o
riabilitative viene garantito per genitori non
automuniti o che lavorano
per i servizi alla persona. Il Servizio viene attivato
su richiesta del Servizio sociale dell’area minori.
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Servizio
scuolabus
Area minori
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola
elementare
Scuola materna
Area disabilità
adulta
In convenzione con il comune di Lodi e la ditta
Tesan
IL Servizio scuolabus viene gestito con un
appalto esterno alla Cooperativa Sociale “Il
Mosaico”. 2 volontarie si occupano
dell’assistenza durante il trasporto
Il Comune ha attivato il servizio di pre scuola
gratuito gestito dal Consorzio Lodigiano per i
Servizi alla Persona
Il Servizio di assistenza ad personam viene gestito
dal Consorzio Lodigiano per i Servizi alla
Persona attive 2 assistenti ad personam
Durante il mese di Giugno è attivo sul territorio e
si svolge presso l’Oratorio I volontari del
Servizio Civile Nazionale supportano alcuni
utenti con disabilità o difficoltà relazionali
Attivo nel mese di luglio, la durata è di 4 o 5
settimane dal lunedì al venerdì con possibilità di
servizio mensa. I volontari del Servizio Civile
disabilità.
Scuola primaria che fa parte dell’Istituto
Comprensivo. E’ attivo il servizio mensa.
Nido
Scuola dell’infanzia comunale gestita attraverso
una convenzione con una Cooperativa
specializzata in servizi all’infanzia, sarà aperta
anche una classe primavera
Esiste un nido famiglia gestito da privati.
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
anziani
Tutti gli anziani
che ne faranno
richiesta,
attualmente 8
utenti
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
tranne agosto
Attualmente ci
sono 2 utenti
collegati
Popolazione
anziana, circa
8/10 anziani
Minori
4/5trasporti alla
sett.
In questo
momento non ci
sono progetti da
concludere
42 Ragazzi e
bambini
Tutto l’anno
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
5 ragazzi scuola
primaria
Periodo
scolastico
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti n. 2
alunni
Tutto l’anno
35 Ragazzi dai 6
ai 14 anni.
3/4 settimane
giugno
20 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Luglio
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti 65
studenti.
Nell’a.s. 2011/12
sono presenti 58
bambini
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
03 mesi/3 anni
Tutto l’anno
Attualmente non
vi sono utenti
Tutto l’anno
56
Tutto l’anno
2 settimane in
estate
Tutto l’anno
Consegna pasti
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
alle scuole, vengono distribuiti da un volontario
del Comune e i volontari del SCN. Vedi area
anziani
Uffici comunali, Fondo affitti , agevolazioni luce
minori …
Sono previste agevolazioni sui servizi comunali:
in base all’attestazione ISEE.
Attualmente 1
utente
Tutto l’anno
tranne agosto
Circa 25 famiglie
All’uscita dei
bandi
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti richiesti
circa 15 famiglie
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
per l’inserimento delle domande nell’applicativo
Regionale.
del Lodigiano per i servizi alla Persona, assistente
è presente presso il Comune
Vedi area anziani
Circa 10 ragazzi
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Sede: Servizi alla persona di Borghetto Lodigiano
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Attività motorie
Reinserimento
sociale anziani
Cure termali
sociale
Grazie alla presenza dei volontari del SCN e a
volontari di una associazione viene garantita un
po’ di compagnia all’anziano solo e di consegna
della spesa delle ricette e dei farmaci
Gestito dal Comune in collaborazione con
l’Associazione amici dell’AVIS
In occasione delle festività natalizie o in altri
momenti dell’anno con la collaborazione degli
attuali volontari del SCN
Gestito dal Comune in collaborazione con l’
Associazione amici dell’AVIS
alle scuole, vengono distribuiti dai volontari
AUSER
Due settimane in primavera in località marina
organizzati in accordo con i Comuni limitrofi
Servizio Assistenza del sindacati CISL; CGIL;
ACLI, convenzionati con Comune
Destinatari
Mediamente
nell’anno vien3
utilizzato da v 1/3
utenti
Attualmente circa
4/5 Anziani.
Tempi
Tutto l’anno
Circa 50 utenti
Tutto l’anno
a richiesta
Saltuario,
vedi
descrizione
Tutto l’anno
Tutti gli Anziani, la
partecipazione non
è stabile 50 anziani
Tutta la
popolazione
Tutti gli anziani che
ne faranno richiesta,
attualmente 10
Di solito
partecipano una
decina anziani
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Tutto l’anno
tranne agosto
2 settimane
in primavera
Tutto l’anno
tranne
agosto
Tutto l’anno
Gestito in convenzione con la Croce Bianca di
Sant’Angelo Lod.
Corsi di ginnastica dolce organizzati con
l’associazione No limits
Attualmente ci sono
4 utenti collegati
Partecipano 45
anziani
Tutto l’anno
tranne agosto
Due settimane all’anno per tutti i pensionati a cui i
medici hanno prescritto le cure, presso le terme di
Miradolo; il Comuni organizza il trasporto
Popolazione
anziana, circa 10
anziani
2 settimane
in giugno o
luglio
57
Area minori
Trasporto
sociale
Il trasporto presso le strutture sanitarie
/riabilitative o scuole potenziate viene gestito con
appalto ad un autonoleggiatore privato
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Servizio
scuolabus
IL Servizio scuolabus viene gestito direttamente
dal comune con propri scuolabus ed autisti
dipendenti
Pre e post
scuola
il comune con convenzione con l’istituto
scolastico ha attivato il servizio di pre scuola
gratuito per gli utenti
Persona; attive 12 assistenti ad personam e con i
volontari del SCN per quanto riguarda la
partecipazione a attività sul territorio
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Per l’a.s. 2011/2012
sono stati assistiti n.
12 alunni con
disabilità.
Tutto l’anno
Durante il mese di Giugno è attivo sul territorio e
si svolge presso l’Oratorio ma manca del servizio
mensa che viene garantito dal Comune con l’aiuto
dei volontari del SCN
20 Ragazzi dai 6 ai
14 anni.
3/4 settimane
giugno
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Cooperativa privata La durata è di 4 o 5 settimane
dal lunedì al venerdì con possibilità di servizio
mensa. I volontari del Servizio Civile Nazionale
prestano servizio a supporto degli educatori e
soprattutto in caso di utenti con disabilità.
appalto a ditta specializzata
Sono presenti 2 Scuole dell’infanzia di cui una
privata
55 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Luglio
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti circa
210 studenti.
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti 100
utenti.
03 mesi/3 anni
Periodo
scolastico
Scuola materna
Area disabilità
adulta
Periodo
scolastico
Gruppo estivo
GrEst
Scuola
elementare
Area famiglia Servizi
trasversali
Minori che devono
frequentare centri
riabilitativi, 3
trasporti alla sett.
Nell’anno 2011
servizio è attivo
per n 11 utenti
minori
150 Ragazzi e
bambini dalla
scuola dell’infanzia
alla scuola media
20 ragazzi scuola
primaria
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
Tutto l’anno
Nido
Esiste un nido a gestito da privati.
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
anziani
Attualmente 1
utenti
Tutto l’anno
Trasporto
sociale
Il servizio di trasporto quotidiano presso i centri
diurni è appaltato a una ditta privata specializzata
Attualmente 7
utente
Tutto l’anno
tranne agosto
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
minori …
in base all’attestazione ISEE: mensa scolastica,
CRED, integrazione retta di frequenza a centri
diurni
Circa 45 famiglie
All’uscita dei
bandi
All’atto
dell’iscrizion
e ai servizi
Interventi
economici di
Dote Scuola prevista dalla Regione
Nuclei familiari che
presentano i
requisiti richiesti
nel complesso circa
50 famiglie
Circa 90 ragazzi
sostegno allo
studio
Lombardia per l’inserimento delle domande
58
All’apertura
dei bandi
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Vedi area anziani
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Servizi sociali di Brembio
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Gestito direttamente dal Comune con n. 1
dipendente addetta. Si viene ammessi al servizio
tramite domanda con valutazione da parte
dell’assistente sociale territoriale. Il pagamento del
servizio viene calcolato in base all’ISEE.
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Il servizio viene svolto dall’Ass. AUSER di
Brembio, convenzionata con il Comune.
E’ attivo un centro ricreativo solo la domenica nei
mesi invernali con orario pomeridiano.
Punto
prelievi/assisten
za
infermieristica
E’ gestito dal Comune con incarico a infermiera
professionale per 3 giorni la settimana. Viene
utilizzato soprattutto da persone anziane non solo
per prelievi ma anche per altre prestazioni
infermieristiche.
Servizio è gestito in via sperimentale con i volontari
del SCN
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Il Comune aderisce al Consorzio del Lodigiano per
i servizi alla persona. Il Servizio viene attivato su
richiesta del Servizio sociale dell’area minori.
Centro diurno
anziani
Area minori
Associazioni
Tutti gli Anziani,
la partecipazione
non è stabile
40/50 anziani
Tutta la
popolazione
Tutti gli anziani
che ne faranno
richiesta,
attualmente 2
Pensionati circa
10/15 partecipanti
Il Comune funge da tramite con le agenzie che
propongono i soggiorni. I l gruppo di anziani
sceglie la località e il periodo. Partecipano circa 10
anziani. Il Comune ha istituito delle fasce ISEE per
l’eventuale compartecipazione alla spesa
Servizio Assistenza CAAF ACLI convenzionato con Tutta la
Comune, presente 2 volte al mese
popolazione
Il servizio è attivo in convenzione con il Comune di
Casalpusterlengo.
Presso il centro sportivo comunale si svolgono
attività sportive aperte a tutti in particolare per gli
anziani è attiva la società bocciofila che organizza
gare e tornei
Gli anziani fruiscono del centro diurno di
Casalpusterlengo. Attualmente vi sono n .2 utenti il
cui trasporto viene effettuato dall’Ass.Auser
Sul territorio sono attive numerose associazioni:
Auser – Pro-Loco – Avis e Aido – ANPI –
Combattenti e Reduci – Gruppo Arcobaleno. Altre
a scopo sportivo.
In caso di necessità il servizio viene effettuato dai
volontari dell’Ass. Auser
Attività sportive
Destinatari
Sono destinatari
tutti gli anziani,
mediamente 3 o 4
utenti in questo
momento ci sono
utenti
Circa 50 utenti
Tempi
Tutto l’anno,
tutti i giorni
Tutto l’anno
a richiesta
Saltuario vedi
descrizione
Tutto l’anno
Tutto l’anno
2 settimane
in primavera
Tutto l’anno
Attualmente non
ci sono utenti
Popolazione
anziana
Tutto l’anno
2 anziani
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Minori che
devono
frequentare centri
riabilitativi
Nel 2012 il
servizio è attivo
per 4 minori
Tutto l’anno
59
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Servizio
scuolabus
Gestito direttamente dal Comune. Attivo per scuola
dell’Infanzia – primaria e secondaria di primo
grado. L’accompagnatore è solo per la scuola
dell’infanzia.
Mensa
scolastica
Gestita dal Comune con appalto a ditta esterna. I
pasti sono cucinati in loco. Sono previste fasce
ISEE per ottenere la riduzione del costo del buono
pasto.
Il sevizio è attivato su domanda. Nell’a.s.
2011/2012 è stato gestito dal volontario del
Servizio Civile e dal personale scolastico ausiliario.
i servizi alla Persona per l’attivazione
dell’Assistenza ad Personam. I volontari del
Servizio civile nazionale collaborano
nell’assistenza durante il tempo mensa e supportano
gli utenti in alcune attività extrascolastiche.
Il servizio viene svolto dai volontari del Servizio
Civile Nazionale. E’ attivo per la scuola primaria e
secondaria di primo grado ed è coordinato dagli
insegnanti.
Durante il mese di Giugno è attivo sul territorio,
presso l’Oratorio con servizio mensa. I volontari
del SCN supportano alcuni utenti con disabilità .
Quest’anno hanno supportato n. 2 utenti disabili.
Attivo nel mese di luglio presso il Centro sportivo
Comunale, gestito dall’Ass. Sportiva che ha in
gestione il centro. La durata è di 4 o 5 settimane dal
lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30. Con
possibilità di servizio mensa. I volontari del
Servizio Civile Nazionale prestano servizio a
supporto degli educatori e soprattutto in caso di
utenti con disabilità.
Fa parte dell’Istituto Comprensivo completo di
Livraga. Ospita anche alcuni studenti provenienti
dai Comuni di Secugnago e Zorlesco.. E’ attivo il
servizio mensa.
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale stranieri
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Area disabilità adulta
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola primaria del Sorriso – che fa parte
dell’Istituto Comprensivo completo di Livraga. E’
attivo il servizio mensa.
Scuola materna
Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore” – Scuola
paritaria aperta agli utenti dai 3 ai 5 anni.
Convenzionata con il Comune..
Nido
E’ attivo l’asilo nido comunale “Il Paese dei
Bambini” che ospita 15 utenti. Le rette di frequenza
sono calcolate in base a fasce ISEE.
Per tale servizio Comune aderisce al Consorzio del
Lodigiano per i servizi alla Persona. Vedi anziani
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Centro socio
educativo CSE
Viene effettuato dall’Associazione Auser di
Brembio convenzionata con il Comune.
Lodigiano per i servizi alla Persona.
Ragazzi e
bambini dalla
scuola
dell’infanzia alla
scuola media
Tutti i ragazzi
della scuola
primaria e
secondaria
Studenti scuola
primaria e
secondaria
Per l’a.s.
2011/2012 sono
alunni con
disabilità.
Periodo
scolastico
Circa una decina
di minori stranieri
Periodo
scolastico
Ragazzi dai 6 ai
14 anni 100
minori
3 settimane
giugno
Bambini e ragazzi
dai 6 ai 14 anni.
50/60 minori
Luglio
Ragazzi 11/14
anni.
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti 112
studenti
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti circa 100
studenti.
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti circa 50
utenti.
03 mesi/3 anni ,
15 utenti
Periodo
scolastico
Attualmente non
vi sono utenti
Attualmente n. 4
utenti
1 utente
frequenta il CSE
di
Casalpusterlengo.
60
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
Tutto l’anno
escluso
agosto
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Strutture
residenziali per
disabili
Centri diurno
disabili CDD
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Sportelli CAAF
e di assistenza
fiscale
Punto prelievi
Lodigiano per i servizi alla Persona. Attualmente vi
sono n. 2 ospiti presso la RSD Danelli Di Lodi.
Lodigiano per i servizi alla Persona. Attualmente n.
2 utenti frequentano il CDD di Casalpusterlengo. Il
trasporto viene effettuato dall’Ass. Auser di
Brembio
Nell’anno 2011 sono state evase n. 4 richieste di
contributo
2 ospiti
residenziali
Tutto l’anno
2 utenti
Tutto l’anno
4 nuclei familiari
Sempre sulla
base delle
richieste
Mensa – Asilo Nido – SAD – in base
all’attestazione ISEE. Sono inoltre previste
agevolazioni per servizio CRED – Trasporto
scolastico – libri di testo scuola secondaria di primo
grado- prestazioni infermieristiche – trasporto
sociale
Il Comune attiva sulla base dell’ISEE familiare
l’acquisto di tutti i libri di testo per la scuola
secondaria di primo grado.
E’ inoltre attivo uno sportello durante l’apertura
della Dote Scuola prevista dalla Regione
Lombardia per l’inserimento delle domande
Lodigiano per i servizi alla Persona, assistente è
presente presso il Comune
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti richiesti
nel complesso
circa 30 famiglie
All’apertura
dei bandi o
all’atto
dell’iscrizion
e ai servizi
Circa 10 ragazzi
per i libri scuola
secondaria e circa
65 domande per la
dote scuola
All’apertura
dei bandi o
alla richiesta
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Servizi alla persona comune di Casalmaiocco
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Il servizio è gestito dal Consorzio Lodigiano per i
Servizi alla Persona.
Destinatari
Attualmente il
servizio è attivo
per n. 1 utente.
Tempi
Tutto l’anno
Il servizio è gestito in convenzione con
l’Associazione Aiuta il Tuo Prossimo. Il trasporto di
anziani avviene presso i presidi sanitari, di cura, i
centri di riabilitazione, ecc…
Tutto l’anno
(escluso
agosto)
Animazione/soc
ializzazione
A maggio 2011 è stato inaugurato un centro
ricreativo per anziani. Gli anziani si ritrovano due
pomeriggi alla settimana e vengono seguiti da un
educatore che propone attività ludico-ricreative,
laboratori, ecc.
Una volta alla settimana (il venerdì mattina) presso
l’ambulatorio comunale di Piazza Roma è istituito un
punto prelievi ematici gestito dalla Soc. CEDAM
SRL di Milano. Eseguono anche prelievi a domicilio
su appuntamento.
Il pasto viene fornito agli anziani non in grado, una
Vengono evase
tutte le richieste,
circa un
trasporto al
giorno
Partecipano
mediamente
15/20 anziani
Tutta la
cittadinanza ma
in particolare le
persone anziani
Tutto l’anno
(escluso
agosto)
Attualmente
Da settembre a
Punto prelievi
Consegna pasti
61
Da ottobre a
maggio
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Attività sportive
Telesoccorso
Attività di utilità
sociale
Associazionism
o
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Trasporto
sociale
Area minori
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Pre scuola
Integrazione
scolastica e
sola volta al giorno, dal lunedì al venerdì. Il servizio
dura l'intero anno scolastico. I pasti vengono forniti
dalla ditta che fornisce i pasti per il servizio di
refezione scolastica e vengono consegnati al
domicilio dai volontari del servizio civile nazionale.
Tutti gli anni nel periodo febbraio/aprile vengono
organizzati i soggiorni climatici in favore degli
anziani
Un pomeriggio alla settimana il CAAF CISL di Lodi
fa servizio di assistenza presso la Coop. Filippo
Meda. Inoltre tra aprile e giugno il CAAF CISL di
Lodi riceve presso l’Ex Municipio per la
compilazione dei mod. 730 e Unico
Presso la palestra comunale vengono organizzati
corsi di ginnastica dolce al mattino
E’ un servizio telefonico rivolto a soggetti a rischio
socio-sanitario avente lo scopo di garantire agli stessi
una assistenza tempestiva in situazioni di emergenza
e la permanenza al proprio domicilio il più a lungo
possibile.
Progetto “Nonno vigile”. Alcuni nonni in pensione si
sono resi disponibili per un servizio di vigilanza dei
bambini all’ingresso ed all’uscita dalle scuole,
preservandoli dai pericoli connessi alla circolazione
degli autoveicoli.
Associazione Aiuta il Tuo Prossimo (v. trasporto
sociale) + attività altre attività di supporto o
integrative di servizi pubblici (distribuzione
pannoloni e traverse, consegna attrezzature socio
sanitarie d’ausilio invalidità temporanee e definitive,
ecc.)
anziani e disabili avviene presso i presidi sanitari, di
cura, i centri di riabilitazione, i CDD, i CSE, ecc.
Il servizio di trasporto alunni è dotato di due
scuolabus comunali, è istituito per il trasporto dalle
frazioni alla scuola dell’infanzia e e alla scuola
primaria di Casalmaiocco e per il trasporto dal
capoluogo e dalle frazioni alle scuola secondaria di
primo grado di Mulazzano.
Per la salvaguardia e l’incolumità degli alunni
trasportati è istituito il servizio di accompagnamento
con personale comunale e/o in servizio sostitutivo. Il
servizio è completamente gratuito per le famiglie
A seguito dell’espletamento della gara d’appalto, il
servizio di refezione scolastica è stato affidato alla
ditta EGB S.R.L. di Tavazzano con Villavesco.
Per quest’anno scolastico i giorni del servizio di
refezione scolastica sono n. 5.
L’Amministrazione garantisce il servizio di prescuola (dalle ore 7,45 alle ore 8,30) per soddisfare le
richieste dei genitori che, per particolari problemi
lavorativi, hanno la necessità di lasciare i figli a
scuola prima dell’orario di inizio delle lezioni.
L’assistenza è un “assistente ad personam” garantito
dall’ente locale.
usufruiscono del
servizio n. 4
anziani.
giugno
Partecipano
mediamente
10/15 anziani
Tutta la
cittadinanza in
particolare gli
anziani
Due settimane
in primavera
Mediamente
10/15 persone
Attualmente
usufruiscono di
tale servizio n. 6
Da ottobre a
maggio
Tutto l’anno
Il progetto
“nonno vigile”
vede impegnati
5 nonni
Durante
l’anno
scolastico
Anziani e
disabili
Tutto l’anno
Attualmente il
servizio è attivo
per n. 1 utente
Mediamente 3 o
4 Minori
Durata del
progetto
8 Alunni
Scuola
dell’Infanzia,
17 della Scuola
Primaria di
Casalmaiocco e
60 Scuola
Secondaria di
primo grado di
Mulazzano
140 Alunni
Scuola Primaria
“O. Canette” di
Casalmaiocco
Durante
l’anno
scolastico
20 Alunni
Scuola Primaria
“O. Canette” di
Casalmaiocco
Durante
l’anno
scolastico
4 Alunni scuola
dell’obbligo
Durante
l’anno
62
Tutto l’anno
Tutto l’anno
(escluso
agosto)
Durante
l’anno
scolastico
sociale
diversamente
abili
Educativa di
strada
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola materna
Spazi
gioco/ludoteca
Nido /micronido
Area famiglia
Servizi
trasversali
Area
disabilit
à
adulta
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Il Comune di Casalmaiocco ha conferito l’incarico
per la gestione del servizio di assistenza ad personam
al Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona il
quale, attraverso apposito appalto, ha individuato il
soggetto gestore del servizio per la scuola
dell’infanzia, primaria e la scuola secondaria di
primo e secondo grado.
E’ in via di definizione la ripresa del servizio di
Educativa di Strada realizzato nel 2010 e 2011 con il
supporto dell’Ufficio di Piano
Viene gestito tramite protocollo d’intesa con la
Parrocchia San Martino Vescovo. Generalmente
parte dopo la fine della scuola e dura 3/4 settimane.
Il volontario del servizio civile fornisce un supporto
agli educatori della Parrocchia.
Viene gestito tramite incarico conferito alla Coop.
SOL.I. di Lodi. Generalmente parte dopo la fine del
Grest parrocchiale e dura 3 settimane.
Il volontario del servizio civile fornisce un supporto
agli educatori della Cooperativa.
Non presente sul territorio comunale, il Comune di
Casalmaiocco stipula una convenzione con l’Istituto
Comprensivo “A. Gramsci” e il Comune di
Mulazzano per la disciplina la frequenza.
Sono previsti cinque rientri pomeridiani (tempo
pieno) per tutte le 8 classi della scuola primaria.
La Scuola Primaria di Casalmaiocco dipende
dall’Istituto Comprensivo di Mulazzano con il quale
si stipula apposita convenzione regolante le modalità
di gestione delle spese di funzionamento e
l’erogazione dei contributi per il diritto allo studio
Al fine di assicurare a tutti i bambini di Casalmaiocco
in età prescolare la possibilità di frequentare la scuola
dell’infanzia, il Comune di Casalmaiocco stipula una
convenzione con l’Ente Parrocchia che ha affidato
alla F.I.S.M. di Lodi (Federazione Italiana Scuole
Materne) la gestione della Scuola dell’Infanzia.
Presso il Municipio è presente ormai da diversi anni
lo Spazio Gioco “Marameo”. Lo Spazio Gioco è un
luogo di incontro per bambini ed adulti dove piccoli e
grandi stanno insieme per conoscersi e per svolgere
attività di vario genere (ludiche, manipolative,
creative, espressive). Il servizio è attivo 4 giorni alla
settimana al mattino e 2 giorni al pomeriggio
Nel territorio comunale sono presenti due nidi privati:
Il Bosco Incantato e il Nido Giocondo.
Il Comune di Casalmaiocco eroga un contributo alle
famiglie dei minori frequentanti sulla base del reddito
ISEE
persone disabili avviene presso i presidi sanitari, di
cura, i centri di riabilitazione, i CDD, i CSE, ecc.
L’Assistente Sociale mandata sul territorio dal
Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
formula all’Amministrazione Comunale, ove
necessario, richieste di sostegno economico.
L’amministrazione comunale, quando di sua
competenza fa da tramite per agevolazioni
provenienti da altre istituzione, in particolare al
scolastico
‘aggancio è
libero in luoghi
destrutturati
100 ragazzi e
preadolescenti
In genere due
interventi alla
settimana
Giugno/luglio
35 ragazzi e
preadolescenti
Luglio/agosto
Alunni scuola
secondaria di I
grado
Durante
l’anno
scolastico
145 Alunni
scuola primaria
Durante
l’anno
scolastico
Alunni scuola
dell’infanzia
Durante
l’anno
scolastico
30 Minori da 6
mesi a 3 anni
Da ottobre a
maggio
10 Minori
Tutto l’anno
3 disabili
Tutto l’anno
(escluso
agosto)
Tutta la
cittadinanza che
possiede i
requisiti
richiesti
Tutto l’anno o
all’apertura
dei bandi
63
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazioni
Servizio sociale
territoriale
Sportelli CAAF
e di assistenza
fiscale
Punto prelievi
Regione come : bonus luce gas, fondo sostegno
affitti, dote scuola,…..
Le tariffe del servizio di Refezione scolastica e di
assistenza domiciliare e i contributi per l’asilo nido
vengono calcolate sulla base del reddito ISEE
Il Comune eroga delle borse di studio per gli alunni
licenziati dalla Scuola Secondaria di primo grado con
ottimi voti
- Associazione Aiuta il Tuo Prossimo
- Pro Loco Casalmaiocco
- A.C. Casalmaiocco
- Combattenti e Reduci
- Federazione Italiana della Caccia
- Agesci
- Centro Prevenzione Donna
- A.S.D. Judo Sen No Sen
- Ass. Voci e Note
- Blu Associazione
In convenzione con il Consorzio Lodigiano per i
Servizi alla Persona è presente un’assistente sociale
Vedi area anziani
Vedi area anziani
Tutta la
cittadinanza.
Tutto l’anno
3 Alunni
Scuola
Secondaria di
primo grado
Alla fine
dell’anno
scolastico
Tutta la
cittadinanza
Tutta la
cittadinanza
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutta la
cittadinanza
Tutto l’anno
(escluso
agosto)
Destinatari
Tempi
E’ un servizio offerto dal Comune mediante 4 assistenti
domiciliari. Offre interventi di supporto alla vita
autonoma ed alla permanenza presso il domicilio. Le
attività sono di supporto al singolo o alla famiglia. E’
funzionante per 6 giorni alla settimana (domenica e
festività escluse) dalle ore 7,00 alle ore 17,00.
Raggiunge costantemente una media di 30/35 utenti.
Un analogo servizio a quello Comunale è svolto
dall’Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo, la
cui organizzazione è strettamente connessa a quella
comunale.
Viene assicurato, da una convenzione fra Comune e
Auser, un servizio di trasporto ad oltre 100 utenti medi
annui.
Centro Sociale Anziani. E’ un servizio comunale che
apre tre giorni alla settimana con proposte di tipo
ricreativo, ludico, culturale. E’ gestito da una
associazione di volontariato con la quale è vigente una
convenzione che comprende, oltre all’aspetto
ricreativo, l’organizzazione di soggiorni climatici e
corsi di ginnastica per la terza età. L’utenza è
rappresentata da anziani autosufficienti o non
autosufficienti accompagnati.
Casalpusterlengo, con la struttura ospedaliera presente,
offre ai residenti l’opportunità di rivolgersi
direttamente ai propri laboratori per la prenotazione di
Anziani o
disabili, con una
media di 30/35
persone
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Anziani o
disabili.
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Anziani o
disabili, circa
100 utenti
Anziani e/o
pensionati
(50/70)
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Aperto tutto
l’anno con
sospensione
delle attività
nel solo mese
di agosto.
Tutti
Aperto tutto
l’anno
Sede: Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Servizio
attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Area anziani
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione/s
ocializzazione
Punto
prelievi/assiste
nza
64
infermieristica
Consegna
pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Attività
sportive
Residenza
sanitaria
assistenziale
Telesoccorso
Associazionismo
Centro diurno
integrato
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Interventi di
sostegno alla
genitorialità
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale
stranieri
Educativa di
strada
ogni tipo di esame diagnostico. E’ altresì sede di
distretto socio-sanitario dell’ASL al quale è possibile
richiedere l’ADI.
Servizio gestito dalla Azienda Speciale di Servizi di
Casalpusterlengo. Si rivolge ad anziani e disabili che
vivono nel proprio domicilio. Funziona dal lunedì al
sabato.
N. 3 iniziative annue di due settimane ciascuna rivolte
a circa 120 anziani (dato globale) e rientra fra le attività
proposte dal Centro Sociale Anziani.
Sono presenti gli sportelli di tutti i sindacati con
apertura quotidiana
Corsi di ginnastica dolce rivolti agli anziani sono
organizzati dal Centro Sociale Comunale.
La struttura è presente e gestita dall’Azienda Speciale
di Servizi di Casalpusterlengo.
Offerto dal servizio sociale comunale con una
convenzione.
Sono circa 25 le
persone che
quotidianamente
ricevono il
pranzo.
120 Anziani
Tutta la
cittadinanza,
accesso libero
Anziani e
pensionati 50/60
Anziani 80
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Gennaio
giugno
luglio
Tutto l’anno
escluso agosto
Ottobre Maggio
Tutto l’anno
Sono collegati
un centinaio tra
anziani o
disabili
Persone in
difficoltà
Sempre attivo,
tutto l’anno
Anziani
Tutto l’anno
10/12 minori a
seconda dei
periodi
Tutto l’anno
tranne il mese
di agosto
120/150
bambini in tutto
Periodo
scolastico .
Circa 350 pasti
al giorno
Mai più di una
decina di
segnalazioni.
Mediamente
15/20 minori
per ogni anno
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Sono gestiti direttamente dalle scuole con progetti ad
hoc
Il numero non è
conosciuto da
questo servizio
Periodo
scolastico
Mediante il progetto di Educativa di Strada promosso
ed organizzato dall’Ufficio del Piano di Zona, sono
realizzati interventi sul territorio comunale. Con gli
educatori vengono intercettati i bisogni soprattutto di
adolescenti e vengono condivise, a livello di rete,
Adolescenti
accesso libero
contattai
informali
Da Settembre /
a Giugno
La realtà associativa è molto attiva ed ampiamente
presente sul territorio comunale. Comprende
associazioni sportive, culturali, ricreative. La tipologia
di problemi affrontata è ampia. Si registra una
significativa collaborazione con il servizio sociale
comunale soprattutto per le tematiche inerenti la
disabilità, gli anziani, l’emarginazione.
E’ un servizio attivo presso l’Azienda Speciale di
Servizi di Casalpusterlengo.
L’intervento è previsto ed erogato dal 1/9/2012
dall’Azienda speciale di Servizi di Casalpusterlengo.
Consiste in interventi con connotazioni educative che si
rivolgono al minore ed alla sua famiglia.
Il Comune assicura il trasporto con tre scuolabus di sua
proprietà a tutti i bambini residenti nelle cascine o nelle
frazioni e a quelli distanti dai plessi scolastico.
L’assistenza è assicurata da volontari AUSER
Le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo
grado offrono il servizio di mensa scolastica.
Il settore sociale, attiva collaborazioni di progetti tesi al
sostegno alla genitorialità, segnalando i nuclei familiari
alle strutture consultori ali presenti sul territorio.
L’Amministrazione assicura attraverso un appalto
esterno l’assistenza ad personam a tutti i minori per i
quali è stata inoltrata richiesta
65
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Istituti
superiori
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola
materna
Spazi
gioco/ludoteca
Nido
Area famiglia
Servizi
trasversali
Strutture
residenziali
per minori
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Inserimenti
lavorativi
protetti
Centri diurno
disabili CDD
Strutture
residenziali
per disabili
Attività per il
tempo libero
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
possibili strategie d’intervento su singoli e gruppi.
Tre i GREST organizzati dai locali Oratori durante la
stagione estiva.
Il Comune, concordando i periodi con i GREST
presenti, organizza un proprio CRED aperto a bambini
e ragazzi, della durata complessiva di 5 settimane.
Bambini e
ragazzi 6/14
anni
Bambini e
ragazzi nella
fascia di età
4/14 anni
Mese di
Giugno
Luglio e 1^
settimana di
agosto
E’ presente a Casalpusterlengo:
Centro di Formazione Professionale
Istituto Tecnico comprendente diversi
indirizzi
Presente sul territorio e accoglie anche ragazzi di paesi
limitrofi
Presenti sul territorio 3 scuole primarie
Presenti sul territorio 6 scuole materne
“Girasole” e “Giraluna” sono servizi comunali di
spazio gioco che si distinguono per la differente offerta
educativi. Il primo è organizzato con la presenza di
bambini con un adulto di riferimento ed è aperto due
giorni alla settimana. Il secondo è invece rivolto
esclusivamente ai bambini per tre giorni alla settimana.
L’Asilo Nido, a gestione comunale, accoglie fino ad un
massimo di 42 bambini, suddivisi per gruppi omogenei
di età ai quali vengono proposte attività ricreative
secondo una logica educativa. Sono 6 le educatrici che
si occupano dei piccoli. Il servizio cucina è interno.
Non sono presenti sul territorio strutture di accoglienza
per minori. E’ invece attiva una comunità dedicata a
mamma e bambino.
Vedi SAD anziani
Bambini da 1 a
3 anni e, nel
caso del
“Girasole”,
anche adulto di
riferimento
42 Bambini da 3
mesi a 3 anni
Settembre /
Giugno
Disabili
Servizio attivo
tutto l’anno
Il trasporto è assicurato alle persone disabili che
frequentano: CSE, CDD, SFA, e strutture scolastiche
Circa una decina
di persine
disabili
3/5 Disabili
Coincide con
le aperture dei
servizi
Alla richiesta
e per la durata
del progetto
Tutto l’anno
tranne le
festività
Tutto l’anno
Con l’ufficio del piano di zona, il servizio sociale
comunale attiva interventi finalizzati all’inserimento
lavorativo.
La Cooperativa Sociale Amicizia, gestisce il locale
CDD che accoglie persone provenienti dal territorio
limitrofo altre ai residenti
Una Comunità alloggio è attiva sul territorio comunale
ed è gestita dalla Cooperativa Amicizia.
Le attività di tempo libero sono assicurate a
Casalpusterlengo dalla Associazione Disabili Insieme
che oltre ai numerosi interventi proposti, si attiva per
rispondere alle esigenze di un tempo libero strutturato e
socializzante.
Mediante alcuni aiuti economici, il settore sociale
comunale, aiuta singoli e nuclei familiari in difficoltà.
L’attività si esplicita con progetti individuali mirati che
non trascurano le effettive risorse personali e familiari
dei richiedenti.
Con un regolamento ISEE, si prevedono agevolazioni
tariffarie per l’accesso ai servizi comunali sociali e
Massimo 30
Disabili
Settembre /
Luglio
Acesso libero e
diretto con
l’Associazione
Tutto l’anno
Singoli e nuclei
familiari con
reddito ISEE al
di sotto del
minimo vitale
Famiglie che ne
possiedono i
Tutto l’anno
66
Alla richiesta
del servizio
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazioni
Servizio
sociale
territoriale
Sportelli
CAAF e di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
scolastici.
Con “Dote Scuola” si assicurano contributi alle
famiglie sottoforma di voucher, di entità differenziate
in base al reddito ISEE.
requisiti
Famiglie che ne
possiedono i
requisiti
Vedi area anziani
Il Comune di Casalpusterlengo, ha il proprio servizio
sociale.
Cittadini
Aperto tutto
l’anno
Tutti
Aperto tutto
l’anno
All’apertura
del bando
Sono diversi gli sportelli CAF, essenzialmente legati a:
CGIL – CISL – ACLI.
Vedi area anziani .
Sede: Comune di Caselle Landi
Servizio
attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Destinatari
Tempi
Assistente domiciliare Comunale tempo pieno per 36
ore alla settimana.
Tutto l’anno,
tutti i giorni
Trasporto
sociale
Auser di Caselle Landi e Croce Lodigiana
convenzionata per trasporti presso strutture ospedaliere
a prezzo concordato con Ammin.ne Com.le
Annualmente: 2 gite turistiche + 1 pranzo di Natale con
Tombola
Ente organizzatore: Ammin.ne Com.le supportata per
l'organizzazione pratica del solo pranzo di Natale
dall'Auser
E' attivo il servizio prelievi domiciliari, gestito
dall'Auser. Il Comune a tale proposito ha istituito
apposita convenzione con il laboratorio Medical
Gamma di Codogno
Servizio svolto dall'assist. Domiciliare Comunale
Tutti gli
Anziani,
mediamente 5
anziani
Tutti gli
Anziani,
mediamente 4/5
anziani
Tutti gli Anziani
Tutti gli Anziani
Saltuario vedi
descrizione
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Tutti gli
Anziani,
mediamente 5/7
anziani
Pensionati circa
10/15
partecipanti
Over 60
Tutto l’anno
Area anziani
Animazione/s
ocializzazione
Punto
prelievi/assiste
nza
infermieristica
Consegna
pasti
Auser di Caselle Landi servizio spesa anziani 1 volta a
settimana
Soggiorni
climatici
1 soggiorno marino annuo della durata di due settimane
con metà località di mare
Cure termali
L'Amministr. Com.le svolge servizio di prenotazione
per trasporto cure termali effettuato da Agenzia viaggi
privata a prezzo concordato con Comune
Servizio Assistenza CAAF CISL e CGIL, convenzionati Tutta la
con Comune
popolazione
Sportello
assistenza
fiscale
Attività
sportive
Associazionis
mo
Corso di Ginnastica Dolce organizzato da privato in
struttura comunale
Over 50
Auser di Caselle Landi
67
Tutto l’anno
Tuttol’anno a
richiesta
2 settimane in
primavera
2
settimane/ann
o
Tutto l’anno, 2
pomer./settima
na
2 volte alla
settimana, per
tutto l’anno
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola
materna
Spazi
gioco/ludoteca
Attività
sportive e
corsi
Nido
/micronido
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Centri diurno
disabili CDD
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazioni
Servizio
sociale
Auser di Caselle Landi + Croce Lodigiana
convenzionata per trasporti presso strutture ospedaliere
o riabilitative
Servizio svolto con mezzi e personale comunali. Il
servizio di sorveglianza su scuolabus per alunni Scuola
Infanzia viene svolto da Auser
Gestita in appalto da una ditta privata fornisce
quotidianamente pasti caldi presso il plesso scolastico
Servizi gestiti da Auser per Infanzia, Primaria e
Secondaria I Grado
Servizio offerto dalla Parrocchia
Comunale affidato all'Associazione Sport Codogno di
Codogno
Presente sul territorio comunale cui affluiscono anche
ragazzi di paesi limitrofi
Presente sul territorio comunale
Presente sul territorio comunale, in un unico plesso
scolastico
Spazio gestito dalla Polisportiva di Caselle Landi e
dall’Oratorio
pallavolo, danza, calcio, karate, ecc.. gestito da privati o
Pro Loco Polisportiva in strutture comunali, corso di
chitarra
Convenzionati con Asilo Nido Dietro l'Angolo con sede
in Cornovecchio
1 Sadh seguito da Assistente Domiciliare Comunale per
cura e pulizia casa
Minori e
famiglie
Tutto l’anno a
richiesta
Ragazzi e
bambini
Periodo
scolastico
Ragazzi della
scuola
Ragazzi della
scuola
Ragazzi dai 6 ai
14 anni. 40
minori
Bambini e
ragazzi dai 24
mesi ai 14 anni.
80/90 minori
Ragazzi 11/14
anni
Ragazzi 6/11
anni
Bambini 3/5
anni una sezione
Intero anno
escluso agosto
Periodo
scolastico
3 settimane
giugno
Minori
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
Tutto l’anno
minori
Periodo
scolastico
03 mesi/3 anni
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
per 10
ore/settimana
Tutto l’anno
Da anni n.1
utente
Auser Sezione di Caselle Landi +
Croce Lodigiana Convenzionata per trasporti presso
strutture ospedaliere a prezzo concordato con Amm.ne
Com.le
n.2 utenti frequentano il CDD a Codogno presso la
Cooperativa Amicizia: il trasporto è eseguito dall'Auser
E' prevista la possibilità di concessione contributi
economici straordinari una tantum, a seguito di
valutazione dell'assistente sociale incaricato
Due utenti tutti i
giorni più
richieste
saltuarie
2 utenti
1-Servizio Assistenza Fiscale CAAF, convenzionati con
Comune per cura pratiche burocratiche di sostegno al
reddito, quali Bonus Gas, Elettricità, Assegno di
maternità e assegno famiglie numerose ecc...
2-servizi scolastici: previsti sconti in base a Isee per
mensa e trasporto
Dote-scuola erogata dalla Regione: la raccolta e l'invio
delle domande sono gestite dall'Ufficio Scuola
Comunale
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti
richiesti nel
complesso circa
20 famiglie
Circa 15 ragazzi
Pro Loco Polisportiva
Il Comune è consorziato al Consorzio Lodigiano per i
Servizi alla Persona con assistente sociale presente una
Luglio e prime
2 settimane di
agosto
Alcuni nuclei
familiari
Tutta la
popolazione
68
Tutto l’anno
Sempre sulla
base delle
richieste e
delle
disponibilità
economiche
All’apertura
dei bandi o
all’atto
dell’iscrizione
ai servizi
All’apertura
dei bandi
Tutto l’anno
territoriale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi/
prenotazione
esami e visite /
cambio
medico
volta alla settimana o su appuntamento
Servizio Assistenza Cisl e Cgil, convenzionati con
Comune
E' attivo il servizio prelievi domiciliari, gestito
dall'Auser. Il Comune a tale proposito ha istituito
apposita convenzione con il laboratorio Medical
Gamma di Codogno
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Under 14 + over
65 + disabili
Tutto l’anno
Sede: Servizi alla persona di Caselle Lurani
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Gestito attraverso il Consorzio Lodigiano per i Servizi
alla Persona su proposta dell’assistente sociale che
opera nel comune realizzato con personale della
Cooperativa cui è appaltato il servizio e integrato con
una convenzione con un’associazione di Volontariato
presente sul territorio
Destinatari
Mediamente
nell’anno viene
utilizzato da
5/7 utenti
Tempi
Tutto l’anno
Integrazione al
servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Il Gruppo Betania di volontariato attraverso una
convenzione integra il servizio delle figure
professionali e il volontario del SCN collabora in
particolare nell’attività di ascolto e compagnia presso
le abitazioni
E’ in vigore una convenzione con il Gruppo Betania di
volontariato che realizza il servizio: gli anziani si
iscrivono al servizio presentando la domanda agli
sportelli comunali e partecipano alle spese sulla base
ISEE
Nei locali della parrocchia l’associazione
Allegrinsieme gestisce uno spazio ricreativo per gli
anziani con proposte diverse
In occasioni particolari, l’amministrazione comunale,
la pro loco o altre associazioni presenti sul territorio
organizzano pomeriggio o pranzi per gli anziani del
paese
Gestito attraverso una convenzione con il Gruppo
Betania di volontariato i pasti sono preparati dalla ditta
che gestisce le mense scolastiche
Gestito da un laboratorio accreditato in spazi messi a
disposizione dall’Amministrazione comunale. Il
Gruppo Betania di volontariato ritira i referti e li
consegna agli anziani
Organizzata dal Comune in proprio per due settimane
in località marine
Mediamente
nell’anno viene
utilizzato da
10/12 anziani
Tutto l’anno
Circa 400
trasporti
all’anno
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Accesso libero,
15/20 persone
Tutto l’anno
un pomeriggio
a settimana
Tre o quattro
appuntamenti
all’anno
Area anziani
Animazione
Socializzazion
e/animazione
Consegna pasti
Punto prelievi
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Reinserimento
sociale anziani
Attività
sportive
Servizio Assistenza fiscale dei sindacati CISL e CIGL
L’amministrazione comunale con delibera del
Consiglio comunale ha istituito il “servizio civile dei
pensionati. I volontari si occupano ecologia, assistenza
sullo scuolabus, volantinaggio…
Nella palestra un privato gestisce un corso di ginnastica
dolce destinato agli anziani
Accesso libero,
50/70 persone
5/7 anziani
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Tutto l’anno
un giorno alla
settimana
20/25 Anziani
2 settimane in
tarda
primavera
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Pensionati,
aderiscono al
gruppo circa 20
pensionati
Circa 20/25
iscritti
69
Tutto l’anno
Tutto l’anno 2
volte a
settimana
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Servizio
scuolabus
Area minori
Integrazione
scolastica
bambini
diversamente
abili
Integrazione
scolastica
bambini
stranieri
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Grest
Ludoteca
Sostegno alla
genitorialità
Mensa
scolastica
Attività
sportive
Asilo nido
Scuola
elementare
Il trasporto presso le strutture sanitarie /riabilitative o
presso le scuole potenziate è realizzato attraverso il
gruppo dei pensionati del servizio civico comunale con
i mezzi dell’Amministrazione comunale
Il Comune aderisce al Consorzio del Lodigiano per i
servizi alla persona. Il Servizio viene attivato su
Il Servizio scuolabus è appaltato ad un ditta privata ed
è garantito ai bambini della scuola dell’infanzia e della
scuola primaria e secondaria di primo grado delle due
frazioni e delle case sparse. Vista la conformazione del
territorio riguarda più di 60 bambini. L’assistenza
durante il viaggio è assicurata con personale volontario
Il Servizio di assistenza ad personam viene gestito dal
Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona secondo
le indicazione del servizio ASL.
8/10 minori
Almeno due
trasporti
quotidiano
Nell’anno 2011
servizio è stato
attivato per due
famiglie
60 Ragazzi e
bambini
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti n
10 alunni con
disabilità.
30 Bambini e
ragazzi dai 3 ai
14 anni
Periodo
scolastico
Attivo nel mese di luglio gestito da una Cooperativa
privata La durata è di 4 o 5 settimane dal lunedì al
venerdì con possibilità di servizio mensa. I volontari
del Servizio Civile Nazionale prestano servizio a
supporto degli educatori e soprattutto in caso di utenti
con disabilità.
Organizzato dalla Parrocchia alla chiusura delle scuole
fino alla fine del mese di giugno, comprende il servizio
mensa, il Comune assicura il servizio di trasporto dalle
frazioni
Servizio gestito in collaborazione con la Pro loco
frequentato soprattutto dai bambini dell’asilo e delle
prime classi delle elementari dopo l’orario della scuola
in attesa del rientro dei genitori
L’amministrazione comunale in collaborazione con la
consulta per la famigli organizza serate con esperti sui
temi dell’educazione
50 Bambini e
ragazzi dai 5 ai
14 anni.
Luglio
Circa 100
bambini e
ragazzi dai 5 ai
14 anni.
Circa 30
bambini e
ragazzi
Giugno
Accesso libero
circa 50/60
partecipanti
Gestita direttamente dal Comune attraverso un appalto,
il pasto vien garantito ai bambini della scuola materne
e della scuola elementare
Presso la palestra comunale, il centro sportivo e il
campo di calcio della Parrocchia vengono offerte molte
possibilità di praticare sport ai ragazzi
Gestito da un’associazione di volontariato accoglie
bambini provenienti anche da altri Comuni.
L’Amministrazione sostiene le famiglie con un
contributo
Presente sul territorio
Più di 200 pasti
al giorno
Quattro o
cinque
appuntamenti
all’anno
Periodo
scolastico
Sono coinvolti
oltre 200
ragazzi
Disponibilità di
24 posti
Tutto l’anno
tranne luglio e
agosto
Tutto l’anno
tranne agosto
Nell’a.s.
2011/2012 circa
180 studenti.
Nell’a.s.
2011/2012 circa
100 bambini.
Nell’a.s.
2011/2012 circa
120 ragazzi
Periodo
scolastico
L’amministrazione attraverso il piano per il diritto allo
studio finanzia i progetti che la scuola predispone e
gestisce autonomamente
Scuola materna
Presente una scuola dell’infanzia in statale (2 sezioni e
una sezione comunale).
Scuola
secondaria di
primo grado
Presente sul territorio comunale una scuola consortile
frequentata anche dai ragazzi degli altri due comuni del
consorzio.
70
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
Periodo
scolastico
Area disabilità
adulta
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Attualmente
nessun utente
Tutto l’anno
Vedi area anziani e trasporto minori
Tutto l’anno
tranne i
periodi di
chiusura dei
servizi
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Gestito dagli sportelli CAAF e trasmessi dagli Uffici
comunali, Fondo affitti , agevolazioni luce e gas,
assegni di maternità, assegno per 3 figli minori …
Attualmente
almeno un
trasporto al
giorno per
frequenza
servizi diurni
Circa 180
famiglie
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio
sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
E’ attivo uno sportello durante l’apertura della Dote
Scuola prevista dalla Regione Lombardia per
l’inserimento
delle
domande
nell’applicativo
Regionale.
servizi alla Persona, assistente sociale è presente presso
il Comune
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti
richiesti nel
complesso circa
150 famiglie
Circa 60
ragazzi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Sono previste agevolazioni sui servizi comunali: in
base all’attestazione ISEE.: mensa scolastica, CRED,
integrazione rette frequenze servizi disabili, contributo
per frequenza asilo nido…
All’uscita dei
bandi
All’apertura
dei bandi
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda - Lodi
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Due assistenti domiciliari a tempo pieno
forniscono anche servizi complementari
lavorando con l’attuale volontario del SCN a 40
utenti
Vedi sopra
Trasporto
sociale
Il servizio è reso grazie ad un gruppo di
volontari dell’Associazione Volontari
Castelnuovo
A cura dell’ASL di Lodi
Punto
prelievi/assisten
za
infermieristica
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Cure termali
Sportello
assistenza
fiscale
Destinatari
40 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tempi
Tutto l’anno
40 anziani
parzialmente
autosufficienti
30 utenti circa
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Tutto l’anno
una volta alla
settimana
Rientra tra le mansioni delle due assistenti
domiciliari
Due settimane all’anno in località marina
4 utenti
Tutto l’anno
19 utenti
Convenzione con le terme di Salsomaggiore
10 utenti
Sono presenti i CAAF CISL e CGIL
Tutta la
popolazione
2 settimane in
primavera
Cicli di due
settimane
Tutto l’anno
due volte alla
settimana
71
Area minori
Telesoccorso
Associazioni
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Sostegno alla
genitorialità
Educativa di
strada
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola materna
Area famiglia
Servizi trasversali
Area disabilità
adulta
Nido /micronido
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Integrazioni al
SADH
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazionism
o
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
Gestito attraverso una ditta privata
E’ presente un’associazione di volontariato che
collabora con l’Amministrazione
Trasporto bimbo disabile all’asilo attraverso il
gruppo di volontari
Gestito dal Comune con assistente presente per
bambini disabili o in difficoltà relazionali
Gestita dal Comune con il servizio appaltato a
dita privata
Servizio gestito dal Comune con al presenza
dell’attuale volontario del SCN
Momenti di incontro organizzati da
un’Associazione di volontariato
Gli adolescenti sono seguiti dai volontari di
un’associazione che organizzano incontri,
momenti ludici, laboratori e ch collaborano
nelle diverse attività presenti sul territorio
Organizzato dalla Parrocchia con contributo del
Comune
Organizzato dal Comune in contemporanea al
GREST e dedicato ai bambini da 30 mesi a 6
anni
Presente e utilizzata anche da Comuni limitrofi
Presente per i bambini del Comun e
2 utenti
Trasporto sociale
Tutto l’anno
Tutto l’anno
1 bambino
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
3/4 volte
nell’anno
Durante tutto
l’anno con
proposte
diverse
Giugno/luglio
40 bambini
60 bambini
20 bambini
Genitori 30/40
Adolescenti e
preadolescenti, un
gruppo di circa 20
ragazzi
40 bambini 6/14
anni
20 bambini dai 30
mesi
Giugno/luglio
Presente per i bambini del territorio
Servizio in convenzione con l’asilo nido
“Imaginae”
Vedi area anziani
6 bambini
frequentanti
3 utenti
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
Vedi area anziani
3 utenti
Tutto l’anno
Il servizio è reso grazie ad un gruppo di
volontari.
3 utenti
Uffici comunali, Fondo affitti , agevolazioni
luce e gas, assegni di maternità, assegno per 3
figli minori …
Su servizio mensa sulla base dell’ISEE
Circa 10/12
famiglie
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
All’uscita dei
bandi
Buono scuola della Regione
15 studenti
collabora con l’Amministrazione a supporto di
servizi dedicati a divseri target
Presenza dell’assistente sociale del Consorzio
lodigiano per i servizi alla persona
CISL e CGIL
Persone fragili
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Punto prelievi ASL
Tutta la
popolazione
Circa 10 famiglie
72
Alla richiesta
del servizio
All’uscita del
bando
Tutto l’anno
due volte alla
settimana
Tutto l’anno
una volta alla
settimana
Sede: Servizi alla persona di Cavacurta
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Gestito direttamente dal Comune attraverso una
convenzione con i volontari dell’Auser. Il
progetto è seguito dal responsabile del servizio e
dall’assistente sociale
Gestito dai volontari dell’Auser in regime di
convenzione con il comune, nei casi di particolare
fragilità il volontario del SCN è accompagnatore
N° 4 posti convenzionati presso CDI della
Fondazione Opere Pie Riunite di Codogno con
trasporto a cura dei volontari dell’Auser in
convenzione con il Comune.
Destinatari
80 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tempi
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
80 utenti circa
Punto prelievi
Gestito dai volontari dall’Auser in regime di
convenzione con il comune con infermieri
professionali che fanno il prelievo
80 utilizzatori il
servizio è aperto a
tutti
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Tutto l’anno
secondo il
calendario di
apertura del
CDI
Tutto l’anno
Consegna pasti
Gestito attraverso la ditta che fornisce i servizio
alle mense scolastiche, il pasto è consegnato
attraverso i volontari AUSER
Tutti gli anziani
che ne faranno
richiesta
Animazione/soc
ializzazione
Spazio gestito dai volontari dell’Auser in
convenzione con il comune presso la sala
polivalente comunale
Sportelli CAF CGIL e CISL due mattine alla
settimana in convenzione con il comune
Partecipano circa
50 anziani
E’ presente un gruppo Auser che collabora con
l’Amministrazione
Gestito dai volontari dell’Auser in regime di
convenzione con il comune, nei casi di particolare
fragilità il volontario del SCN è accompagnatore
Gestito dal Comune presente
accompagnatore garantito da una collaborazione
coi volontari dall’Auser in regime di
convenzione con il comune
Gestita dal Comune con il servizio appaltato a
dita privata che fornisce i pasti e provvede allo
scodellamento
Servizio garantito attraverso una convezione con
l’istituto comprensivo di Castigliane d’Adda da
cui dipendono le scuole di Cavacurta
Il servizio è gestito attraverso il Consorzio
lodigiano per i Servizi alla Persona
Persone bisognose
Gestito dalla Parrocchia con servizio mensa
gestito dal Comune con l’ausilio di volontari
Auser
Organizzato dal Comune con incarico ad una
Cooperativa specializzata il centro è frequentato
da numerosi bambini provenienti dai comuni
limitrofi
Area anziani
Centro diurno
integrato CDI
Sportello
assistenza
fiscale
Associazionism
o
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola media
4 anziani
Tutta la
popolazione
10 utenti circa
30 bambini
Tutto l’anno
seguendo il
calendario
delle mense
scolastiche
Dal ottobre a
maggio
Tutto l’anno
due volte alla
settimana
Tutto l’anno
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Periodo
scolastico
80 bambini
Periodo
scolastico
30 bambini
Periodo
scolastico
1 minore
Durante tutto
l’anno
30 bambini 6/14
anni
Giugno/luglio
per quattro
settimane
Giugno/luglio
110
bambini/ragazzi
Presente e utilizzata anche da Comuni limitrofi
73
Area famiglia
Servizi trasversali
Scuola
elementare
Scuola materna
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Interventi
economici
straordinari
Integrazioni
rette
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Presente per i bambini del Comune
50 ragazzi
Presente per i bambini del territorio
30 bambini
Vedi area anziani e minori .
2 utenti
minori …
Su proposta dell’assistente sociale del servizio
sociale territoriale l’Amministrazione eroga
contributi economici
Il comune provvede ad integrare una retta di un
anziano ricoverato in RSA e di un disabile in
RSDH
Circa 30 famiglie
All’uscita dei
bandi
Circa 2 famiglie
A richiesta del
SST
2 utenti
Tutto l’anno
Circa 10 famiglie
Buono scuola della Regionale
18 studenti
Alla richiesta
del servizio
All’uscita del
bando
Presenza dell’assistente sociale garantita dal
Consorzio lodigiano per i servizi alla persona
Vedi area anziani
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Vedi area anziani
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Area anziani
Sede: Comune di Cervignano d’Adda
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Il Comune aderisce al Consorzio Lodigiano per i
servizi alla Persona che si occupa anche di gestire il
servizio attraverso il suo appalto
Trasporto
sociale
Il servizio viene gestito dal Comune con l’auto
collabora di un gruppo informale di anziani che
guidano i mezzi comunali. Al servizio sono iscritti
55 anziani e mediamente viene effettuato un
trasporto al giorno. Collaborano su questo servizio i
volontari del SCN
I volontari del SCN garantiscono agli anziani
parzialmente autosufficienti piccole commissioni di
segretariato sociale, la consegna di farmaci, piccole
spese o necessità quotidiane.
Le richieste variano nel corso dell’anno e risentono
delle stagioni e della presenza dei parenti
Gestito dal Gruppo Evergreen Cervignano d’Adda.
Consistono in serate danzanti, pranzi, gite e feste di
compleanno pomeriggi insieme si svolgono presso
il centro anziani.
E’ attivo tutti i martedì presso l’ambulatorio
comunale; i prelievi vengono effettuati da
infermieri dell’ASL di Lodi. Per gli anziani
Integrazione
SAD
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Destinatari
Sono destinatari
tutti gli anziani
che ne fanno
richiesta, in
questo momento
non ci sono
utenti
Al servizio sono
iscritti 55
anziani
Tempi
Tutto l’anno
Utilizzano il
servizio circa
una decina di
anziani
Tutto l’anno
Mediamente
partecipano
55/60 anziani
Saltuario vedi
descrizione
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
74
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Centro diurno
anziani
Associazioni
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Area minori
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale stranieri
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Attività sportive
Scuola
elementare
l’Amministrazione ritira i referti e consegnati a
domicilio
Gestito direttamente dal Comune Cervignano
d’Adda collaborano i volontari del SCN
Comune Cervignano in collaborazione con Comune
Comazzo organizza un soggiorno marino di due
settimane in primavera
Servizio Assistenza ACLI e CGIL convenzionato
con Comune, presente tutte le settimane
Gli anziani fruiscono del centro diurno di
Casalpusterlengo. Attualmente vi sono n .2 utenti il
cui trasporto viene effettuato dall’Ass.Auser
Alcuni pensionati volontari collaborano con
l’amministrazione co0munal soprattutto sui servizi
di trasporto sociale
Il servizio viene gestito dal Comune con l’auto
collabora di un gruppo informale di anziani che
guidano i mezzi comunali. mediamente viene
effettuato un trasporto al giorno. Collaborano su
questo servizio i volontari del SCN
Gestito direttamente dal Comune attraverso un
appalto per i bambini della scuola materna ed
elementare che risiedono nelle cascine.
Per la scuola media vengono utilizzati mezzi
pubblici perché non è ubicata sul territorio
comunale.
Presso la scuola primaria è attivo un servizio di pre
scuola gestito da una cooperativa sociale e presso la
scuola dell’infanzia parrocchiale gestito
direttamente dal loro personale per un’ora tutte le
mattine.
Il Comune gestisce in proprio il personale per
l’assistenza ad personam di tre bambini disabili I
volontari del Servizio civile nazionale collaborano
nell’assistenza per il minore ch frequenta la scuola
materna.
Il servizio viene svolto dai volontari del SCN. E’
attivo per la scuola primaria e secondaria di primo
grado ed è coordinato dagli insegnanti.
Viene organizzato in modo autonoma dalla
parrocchia per circa 1 mese, vi collaborano i
volontari del SCN per l’assistenza dei bambini
disabili.
E’ gestito dal comune in collaborazione con una
cooperativa sociale per 1 mese dopo il GrEst e 2
settimane a settembre e vi collaborano i volontari
del SCN per l’assistenza dei bambini disabili.
Associazione sportiva REAL QCM _ corsi di
diverse discipline in spazi del Comun e
Scuola primaria in cui attivo il servizio mensa.
Gestita dalla Parrocchia di Cervignano d’Adda
Nido
Ditta privata “Il Borotalco” e una sezione
primavera è presente nella scuola dell’infanzia
parrocchiale.
b
i
l
i
Scuola materna
Assistenza
Attualmente 10
utenti
Pensionati circa
10/15
partecipanti
Tutta la
popolazione
Da settembre a
giugno
2 settimane in
primavera
2 anziani
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
3 Minori che
devono
frequentare
centri
riabilitativi
Ragazzi e
bambini della
scuola
dell’infanzia ed
elementare
Tutto l’anno
escluso agosto
Al servizio
dell’Amministra
zione comunale
aderiscono 15
bambini
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti n.
3alunni con
disabilità.
Circa una
decina di minori
stranieri
Ragazzi dai 6 ai
14 anni. 50
minori
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
Giugno/luglio
Bambini e
ragazzi dai 6 ai
14 anni. 40/50
minori
Bambini e
ragazzi
Nell’a.s.
2011/12 circa
80 studenti.
Nell’a.s.
2011/12 i circa
40/45 utenti.
03 mesi/3 anni ,
15 utenti
Luglio e due
settimane in
settembre
Attualmente non
Tutto l’anno
75
Tutto l’anno
escluso agosto
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Tutto l’anno
escluso agosto
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Sostegno
economico
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
vi sono utenti
Gestito dal Comune con l’auto collabora di un
gruppo informale di anziani che guidano i mezzi
comunali. Il servizio è utilizzato quotidianamente
per 4 disabili che frequentano i servizi diurni a Lodi
Collaborano su questo servizio i volontari del SCN
Il Comune interviene nell’integrazione o nel
pagamento totale delle rette di frequenza dei centri
diurni .
Nell’anno 2011 sono state evase n. 4 richieste di
contributo. Inoltre gli uffici comunali fanno da
tramite per tutti i bandi: sostegno affitto, assegni di
maternità, assegno per il terzo figlio, riduzione luce
e gas
base all’attestazione ISEE.
Attualmente
fruiscono del
servizio n. 4
utenti
Tutto l’anno
4 persone
Tutto l’anno
15 nuclei
familiari fra
tutte le diverse
possibilità
Sempre sulla
base delle
richieste o
all’apertura dei
bandi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
l’inserimento delle domande nell’applicativo
Regionale.
i servizi alla Persona, assistente è presente presso il
Comune
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti
richiesti circa 10
famiglie
Circa 10 ragazzi
All’apertura
dei bandi o alla
richiesta
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Destinatari
Mediamente
nell’anno viene
utilizzato da v
4/6 utenti
Tempi
Tutto l’anno
Anziani 5/10
nell’arco
dell’anno
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Mediamente un
servizio al
giorno
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Anziani e/o
pensionati circa
100 persone
coinvolte
Tutta la
cittadinanza
Mediamente 5/7
persone
Vedi
descrizione
Vedi area anziani
Sede: Comune di Cornegliano Laudense
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Area anziani
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
sociale che opera nel comun e realizzato con
servizio
Su richiesta degli interessati i volontari della Libera
Associazione Solidarietà Cornegliano consegnano,
farmaci, piccole spese, svolgono attività di
segretariato sociale…
La Libera Associazione Solidarietà Cornegliano
Si occupa di gestire il servizio , il volontario del
SCN subentra in caso di necessità o di assenza dei
volontari
Ci sono due gruppi di anziani che si autogestiscono
con il Comune che patrocinai le iniziative. Vengono
coinvolti tutti gli anziani residenti su iniziative che
in modo saltuario coprono tutto l’arco delle’anno
Gestito direttamente dal Comune è un servizio
offerto a tutta la cittadinanza
Gestito dal Comune in forma propria utilizzando la
ditta appaltatrice del servizio di refezione scolastica,
il volontario del SCN collabora nella distribuzione.
Organizzata dal comune in proprio per due
settimane in località marine
10 Anziani
76
Aperto tutto
l’anno
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
2 settimane in
primavera
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Associazionismo
Cure termali
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Area minori
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale stranieri
Lotta alla
dispersione
scolastica/assist
enza allo studio
Aggregazione
giovanile
Servizio Assistenza fiscale e dei pensionati del
sindacato
Offerto dal servizio sociale comunale con una
convenzione un servizio di telesoccorso, inoltre agli
anziani soli il Comune offre in comodato un
apparecchio salva vita in cui possono essere inseriti
numeri di parenti o di persone pronte ad intervenire
in caso di necessità
La realtà associativa è molto attiva ed ampiamente
presente sul territorio comunale. Sono attive diverse
collaborazioni con il servizio sociale comunale
soprattutto per quanto riguarda gli anziani.
medici hanno prescritto le cure, organizzate dal
Comune in forma propria
Il Comune assicura il trasporto con mezzi propri
Le scuole dell’infanzia e primaria offrono il
servizio di mensa scolastica gestito da Comune
attraverso un appalto
dal Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona;
sono presenti 3 assistenti ad personam
Sono gestiti direttamente dalle scuole con progetti
ad hoc che il Comune può finanziare attraverso il
piano per il diritto allo studio
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Sono collegati
7 utenti al
servizio di
telesoccorso
Tutto l’anno
tranne agosto
Persone in
difficoltà
Tutto l’anno
Popolazione
anziana, circa
10/15 anziani
Nell’anno 2011
servizio è stato
attivato per 3
minori
40/50 bambini
in tutto
Circa 100 pasti
al giorno
2 settimane in
giugno o
luglio
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico .
Periodo
scolastico
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti n 5
alunni con
disabilità.
Il numero varia
negli anni
scolastici e non
è conosciuto da
questo servizio
Il numero varia,
circa 20 ragazzi
coinvolti
Periodo
scolastico
Asilo nido
La parrocchia organizza presso l’oratorio attività di
assistenza allo studio per ragazzi in difficoltà e
scarsamente motivati il Comune sostiene
l’iniziativa con un contributo
Aperto presso l’Oratorio è presente un educatore,
organizzato autonomamente, il Comune lo sostiene
attraverso un convezione che copre il 50% delle
spese e l’educatore collabora con quello presente
per l’educativa di strada
Mediante il progetto di Educativa di Strada
promosso ed organizzato dall’Ufficio del Piano di
Zona, sono realizzati interventi sul territorio
comunale.
Organizzato dalla Parrocchia, il Comune eroga un
contributo e il volontario del SCN collabora
nell’inserimento di bambini disabili o in difficoltà
relazionale
Organizzato da Comune e gestito informa propria
per i bambini della scuola dell’infanzia e della
scuola elementare .
Presente gestito da privati
Spazio gioco
Non conosciuto
Educativa di
strada
Gruppo estivo
GrEst
Pre e post
scuola
Sempre attivo,
tutto l’anno
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
anche durante
le vacanze
Accesso libero
20/25
adolescenti
Tutto l’anno
Adolescenti
accesso libero
contattai
informali
Bambini e
ragazzi nella
fascia di età
6/14 anni
20 Bambini e
ragazzi
Da Settembre /
a Giugno
Non conosciuto
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
escluso agosto
77
Mese di
Giugno
Periodo
scolastico
Scuola
elementare
Scuola materna
Area famiglia
Servizi trasversali
Area disabilità
adulta
Attività sportive
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Presenti sul territorio
120 bambini
Presenti sul territorio una scuola privata sostenuta
dall’Amministrazione comunale, gestione FISM
Presso il centro sportivo comunale sono offerte
diverse possibilità gestite d associazioni private
Vedi SAD anziani
85 bambini
Trasporto
sociale
Vedi area anziani
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Uffici comunali, Fondo affitti , agevolazioni luce e
gas, assegni di maternità, assegno per 3 figli minori
…
Sono previsti anche interventi
dell’Amministrazione comunale su proposta
dell’assistente sociale
base all’attestazione ISEE.: mensa scolastica,
CRED, asili nido , integrazione rette frequenza
centri diurni per disabili o per gli anziani
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Regionale.
i servizi alla Persona, assistente sociale è presente
presso il Comune in orari stabiliti o su
appuntamento
Vedi area anziani
Non conosciuto
In questo
momento il
servizio non è
utilizzato
2 persone
disabili
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Servizio attivo
tutto l’anno
Tutto l’anno
Circa
10famiglie
All’uscita dei
bandi
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti
richiesti, circa
20 famiglie
Circa 30 ragazzi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Tutta la
popolazione
All’apertura
dei bandi
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Comune di Corte Palasio
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Il Comune aderisce al Consorzio Lodigiano per i
servizi alla Persona che si occupa anche di gestire
il servizio attraverso il suo appalto
Trasporto
sociale
Il servizio viene gestito attraverso la
collaborazione dei volontari pensionati
dell’AUSER di Corte Palasio “L’alba nuova”
I volontari dell’Auser con il supporto di quelli del
servizio civile garantiscono la consegna di piccole
spese, farmaci o altro, il disbrigo di piccole
incombenze quotidiane e curano le relazioni
“Pranzo Anziani” - organizzata dal comune che
vede la partecipazione di circa 100 anziani.
Integrazione
SAD
Animazione
Punto prelievi
Organizzato dall’Amministrazione Comunale –
Destinatari
Tutti gli anziani
che ne fanno
richiesta, in
questo momento
non ci sono utenti
Al servizio sono
iscritti 30 anziani
Utilizzano il
servizio circa una
decina di anziani
Mediamente
partecipano 100
anziani
Tutta la
78
Tempi
Tutto l’anno
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Tutto l’anno
Una volta
all’anno
Tutto l’anno
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Associazionism
o
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Prevenzione
disagio e
aggregazione
Attività sportive
Scuola
elementare
Scuola materna
Unione c/o ambulatorio medico Corte Palasio, il
servizio è aperto a tutti ma utilizzato in modo
particolare dagli anziani
Gestito attraverso la ditta che fornisce i servizio
alle mense scolastiche, il pasto è consegnato
attraverso i volontari AUSER
popolazione
Il servizio è promosso dall’amministrazione
comunale in collaborazione con il comune di
Crespiatica
Servizio Assistenza fiscale e compilazione
modulistica bandi CISL e Coldiretti
Pensionati circa
10/15 partecipanti
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Servizio garantito attraverso un accordo con
comune di Lodi e una ditta di Vicenza
E’ presente un gruppo Auser che collabora su
molti servizi con l’Amministrazione comunale di
trasporto sociale
Il servizio viene garantito quotidianamente dai
volontari AUSER con mezzo idoneo al trasporto
di persone disabili
Sono collegati 1
anziani
Persone in
difficoltà
Tutto l’anno
servizi alla persona su progetto dell’assistente
sociale che definisce tempi e modalità di
intervento; è realizzato da educatori inviati dal
Consorzio
Il servizio è gestito dal comune con un proprio
pullmino per i bambini e ragazzi di Corte Palasio,
Abbadia Cerreto e Cadilana.IL servizio è
garantito ai bambini delle due scuole dell’infanzia
e scuola primaria, la scuola secondaria di primo
grado non è presente nel territorio comunale
Organizzato dall’Amministrazione Comunale
attraverso un appalto a ditta specializzata
Il servizio è stato organizzato e garantito
attraverso la presenza dei volontari a partire
dall’anno scolastico 2010/11, attualmente il
servizio si è strutturato e consolidato
Il Comune gestisce il servizio Attraverso il
Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
per 8 bambini. I volontari del Servizio civile
nazionale collaborano nell’assistenza,
intervenendo a completamento dei tempi e degli
spazi
Viene organizzato in modo autonoma dalla
parrocchia per circa 1 mese dalla fine dell’anno
scolastico, vi collaborano i volontari del SCN per
l’assistenza dei bambini disabili.
Il Comune ha partecipato al progetto dell’Ufficio
di piano di prevenzione del disagio a scuola e
presso la biblioteca comunale è attivo un punto di
aggregazione per adolescenti e preadolescenti
Basket, pallavolo, calcio, ginnastica artistica
organizzate da società sportive private
Scuola primaria in cui attivo il servizio mensa.
Sono presenti due scuole dell’infanzia frequentate
anche da bambini di comuni limitrofi
Tutti gli anziani
che ne faranno
richiesta,
attualmente 6
15 Minori che
devono
frequentare centri
riabilitativi
3 Minori
Tutto l’anno
seguendo il
calendario
delle mense
scolastiche
2 settimane in
primavera
Tutto l’anno
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
60 Ragazzi e
bambini
Periodo
scolastico
120 Ragazzi e
bambini
Aderiscono 25
bambini
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Per l’a.s.
2011/2012 sono
alunni con
disabilità.
Tutto l’anno
Ragazzi dai 6 ai
14 anni.50/60
minori di cui 4
disabili
Ragazzi e
adolescenti
Giugno/luglio
Bambini e ragazzi
Tutto l’anno
escluso agosto
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio e
presenti circa 120
studenti.
presenti circa 50
utenti.
79
Tutto l’anno
Area disabilità
adulta
Nido
Convenzione con Nido “Mary Poppins” di Lodi
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
anziani
Il servizio viene gestito attraverso la
collaborazione dei volontari pensionati
dell’AUSER. Vedi anziani
Il Comune interviene nell’integrazione o nel
pagamento totale delle rette di frequenza dei
centri diurni .
Nell’anno 2011 sono state evase richieste di
contributo economico; inoltre gli uffici comunali
fanno da tramite per tutti i bandi: sostegno affitto,
assegni di maternità, assegno per il terzo figlio,
riduzione luce e gas
Sono previste agevolazioni sui servizi comunali in
base all’attestazione ISEE.
Regionale.
Vedi area anziani
Sostegno
economico
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
03 mesi/3 anni, 3
utenti
Attualmente vi
sono 2 utenti
agosto
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
Attualmente n.10
utenti
Tutto l’anno
2 persone
Tutto l’anno
20 nuclei familiari
fra tutte le diverse
possibilità
Sempre sulla
base delle
richieste o
all’apertura dei
bandi
All’ iscrizione
ai servizi
All’apertura
dei bandi o alla
richiesta
Nel complesso
circa 5 famiglie
Circa 15 ragazzi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Destinatari
In questo
momento non ci
sono progetti
attivi,
mediamente 3
/4anziani all’anno
Gli utenti sono
circa 20 per n.
100 circa trasporti
l’anno.
Tempi
Tutto l’anno
Gli utenti sono
circa 20
Tutto l’anno. Si
prevedono 4 o 5
date al mese.
Circa 6 utenti
all’anno
Tutto l’anno,
festività escluse.
Vedi area anziani
Sede: Servizi alla persona di Fombio
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Area anziani
Trasporto sociale
Punto prelievi
Consegna pasti
Il servizio di assistenza domiciliare per anziani e
disabili è costituito dal complesso di prestazioni
di natura assistenziale effettuate al domicilio di
persone anziane e diversamente abili da parte di
operatori ausiliari socio-assistenziali (A.S.A.), è
gestito Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona.
Il servizio favorisce l’accesso delle persone alle
strutture diurne di tipo sociale, sanitario o
riabilitativo o alle strutture ospedaliere per esami,
terapie ecc.
Lo gestisce il Comune con
l’automezzo comunale e la collaborazione di un
volontario o del volontario del SCN; il
regolamento comunale ne definisce le modalità di
accesso ed i costi.
L’attività è attualmente svolta da personale
infermieristico. Le attività di prenotazioni esami e
consegna esiti a domicilio sono attualmente svolte
da un incaricato comunale e, in sua assenza, dal
volontario del SCN .
Questo servizio tende a favorire il permanere
dell’assistito nel proprio ambito familiare e
sociale, migliorando la sua qualità di vita, nonché
quella della famiglia di appartenenza: l’ attività è
attualmente svolta dalla società appaltatrice del
servizio mensa scolastica
80
Tutto l’anno a
richiesta e viste
le disponibilità.
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza fiscale
Telesoccorso
Integrazione al
SAD
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Assistente ad
personam
Servizio
scuolabus
Assistenza
scuolabus
Mensa scolastica
Pre e post scuola
Gruppo estivo
GrEst
Centro ricreativo
estivo diurno
CRED
Scuola
elementare
Scuola materna
Spazi gioco
Nido
Assistenza
I soggiorni climatici perseguono la finalità di
contrastare i processi di solitudine, emarginazione
e isolamento psicologico; recuperare e mantenere
lo stato di benessere fisico e mentale; supportare
la rete familiare in difficoltà nella gestione
quotidiana; promuovere la ricreazione sociale;
salvaguardare e stimolare l´indipendenza residua
dell´individuo attraverso la socializzazione e
vissuti positivi.
Le attività dello sportello di assistenza del
sindacato pensionati sono attualmente svolte da
personale CAAF, il lunedì mattina presso il
Municipio e il Centro Civico della frazione
Retegno.
Il servizio è rivolto a utenti che vivono in costante
condizione di isolamento e a persone a rischio
sanitario: l’ attività è attualmente svolta dalla
società affidataria del servizio.
Le attività di consegna farmaci, piccole spese,
prestiti della biblioteca sono attualmente svolte
dal volontario del SCN.
L’intervento di Assistenza domiciliare al minore è
uno dei possibili strumenti a disposizione del
Servizio Tutela minori per consentire la
permanenza del minore nel proprio ambiente di
vita, offrendo un supporto alla famiglia al fine di
favorirne la crescita educativa e sociale.
Gestito Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona
E’ un’unità di offerta rivolta agli alunni
frequentanti l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e
la scuola dell’obbligo con problemi cognitivi –
comportamentali e/o in situazioni di disabilità,. La
condizione di bisogno è riconosciuta dall’unità
operativa di neuropsichiatria per l’infanzia e
l’adolescenza dell’Azienda Ospedaliera.
L’ attività è attualmente svolta dalla società
affidataria del servizio.
Le attività sono attualmente svolte da assistente
incaricata tramite cooperativa.
Il servizio è appaltato dal Comune ad una ditta
privata specializzata
Sono attivati solo con un congruo numero di
richieste. IL prescuola è solitamente garantito
nelle Scuole Statali da personale ATA. IL post
scuola è supportato dal volontario del SCN.
Sono attualmente organizzati dalle due Parrocchie
e uno a gestione privata.
GestitO attraverso una cooperativa del privato
sociale
E’ presente sul territorio comunale una Scuola
Primaria Statale.
Sono presenti sul territorio comunale una Scuola
dell’Infanzia Statale e una Scuola dell’Infanzia
Comunale.
E’ in progetto a decorrere dal mese di ottobre a
gestione privata.
E’ presente sul territorio comunale un Asilo nido
a gestione privata.
Vedi area anziani
Mediamente
13/15 anziani
Solitamente nei
mesi di
febbraio/marzo.
Tutta la
popolazione con
accesso libero
Tutto l’anno
escluso il mese
di agosto.
In questo
momento nessun
utente è collegato
Tutto l’anno
L’accesso è libero
e a richiesta da
parte dell’utenza
Tutto l’anno
legato alla
presenza del
volontario
Tutto l’0anno in
relazione alle
necessità
Nel 2011 non
sono stati attivati
progetti
Nel 2011 sono
stati seguiti 2
minori
Da settembre a
giugno.
N° 126 Alunni
Da settembre a
giugno.
Da settembre a
giugno.
N°56 Alunni i
residenti.
N° 116 alunni
frequentanti
Alunni iscritti
15/20
Da settembre a
giugno.
Circa 100 ragazzi
Giugno
Circa 60 ragazzi
Vacanze estive,
dopo il GREST
Frequentano 73
bambini
Frequentano 51
bambini
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Frequentano 20
bambini
Mediamente1/2
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
81
Area disabilità
adulta
domiciliare
disabili SADH
Residenze
Sanitarie per
Disabili (R.S.D.)
Comunità
Alloggio Socio –
assistenziali
(C.S.S.)
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni sui
servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Interventi
economici a
sostegno del
reddito famigliare
Sportelli di
assistenza fiscale
Punto prelievi
persone
Il Comune di Fombio si propone di evitare, per
quanto possibile, il ricovero permanente di
persone in strutture residenziali assistite,
attraverso l’utilizzo dei servizi territoriali
esistenti, allo scopo di mantenere la persona nel
proprio ambiente di vita.
Gestito dal Consorzio Lodigiano Servizi alla
Persona. E’ prevista l’integrazione della retta per
la frequenza strutture residenziali .
L’Amministrazione Comunale, in mancanza di una
struttura propria, ritiene necessario sostenere le
famiglie residenti nella spesa per le rette di
frequenza degli asili nido privati operanti sul
territorio comunale, ritenendolo un servizio di
notevole utilità e rilevanza sociale . Il criterio di
accesso ai contributi è quello del reddito ISEE
famigliare più basso
Fondo sostegno affitti
Assegno di maternità
Assegno nuclei familiari con tre figli minori
Sono previste sulla base del regolamento
comunale e dell’ISEE riduzioni all’utilizzo della
mensa scolastica
Rette scuola dell’infanzia comunale
Attualmente è
ricoverata una
persona
Tutto l’anno
Gli interventi
coinvolgono n. 12
famiglie
All’utilizzo del
servizio o
all’uscita dei
bandi
Mensa scolastica:
n. 50 circa
riduzioni
Esenzioni retta f e
mensa scolastica
Scuola
dell’Infanzia
Comunale : n. 2
Sistema Dote Scuola L.R. 19/07
Richieste dote
Piano Diritto allo Studio L.R. 20 marzo 1980 n.31: scuola sostegno al
Fombio/scuola primaria
reddito a.s.
2012/2013: n. 25.
All’utilizzo del
servizio
L’amministrazione comunale interventi a sostegno Nel 2011 sono
delle seguenti prestazioni:
state sostenute 3
famiglie
− Sussidio
− Ausilio finanziario
− Contributo
alle
famiglie
per
mantenimento invalido a casa
− Contributi straordinari
− Contributi erogati dal Comune ma
derivanti da altri Enti.
Vedi area anziani
All’uscita del
bando regionale
Secondo il
regolamento
comunale
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Servizi sociali di Graffignana
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazione al
SAD
sociale che opera nel comune realizzato con
servizio
Il gruppo di volontariato “ il rosone” integra il
servizio delle figure professionali con al consegna
di farmaci, piccole spese e il disbrigo di piccole
incombenze
Destinatari
Mediamente
nell’anno viene
utilizzato da 15
utenti
Tempi
Tutto l’anno
Mediamente
viene utilizzato
da 10/15
anziani
Tutto l’anno
82
Trasporto
sociale
Animazione
Cure termali
Consegna pasti
Punto prelievi a
domicilio
Telesoccorso
Area minori
Soggiorni
climatici
E’ in vigore una convenzione con il gruppo di
volontariato “ il rosone” che integra il servizio
svolto dl personale comunale
Solo in occasioni particolari 2/3 all’anno incontri
di animazione che possono contemplare anche il
pranzo
Un appuntamento all’anno per un ciclo completo di
due settimane a Miradolo terme, organizzato dal
Comune
Gestito attraverso una convenzione con il gruppo di
volontariato “ il rosone” i volontari del SCN
supportano i pensionati impegnati nella
distribuzione
Gestito da personale di una cooperativa accreditata
per questo tipo di servizio.
Gestito mediante una convenzione con la Croce
bianca di sant’Angelo Lod.
Organizzata dal Comune in proprio per due
Sportello
assistenza
fiscale
Reinserimento
sociale anziani
Servizio Assistenza fiscale dei sindacati CISL
Attività sportive
Nella palestra un privato gestisce un corso di
ginnastica dolce destinato agli anziani
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Il gruppo di volontariato “ il rosone”garantisce il
trasporto – vedi anziani
Servizio
scuolabus
Il Servizio scuolabus è gestito direttamente
dall’Amministrazione comunale con un proprio
scuolabus L’assistenza durante il viaggio è
assicurata con personale volontario
dal Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona
secondo le indicazione del servizio ASL.
Integrazione
scolastica
bambini
diversamente
abili
Integrazione
scolastica
bambini
stranieri
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Grest
Il gruppo di volontariato “ il rosone” che collabora
con l’Amministrazione comunale è formato in
massima parte da pensionati
L’amministrazione attraverso il piano per il diritto
allo studio finanzia i progetti che la scuola
predispone e gestisce autonomamente
Cooperativa privata La durata è di 4 o 5 settimane
dal lunedì al venerdì con possibilità di servizio
mensa. I volontari del Servizio Civile Nazionale
prestano servizio a supporto degli educatori e
soprattutto in caso di utenti con disabilità.
Organizzato dalla Parrocchia alla chiusura delle
scuole fino alla fine del mese di giugno.
Circa 50 anziani
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Vedi
descrizione
Accesso libero,
circa 60 persone
anziane
Fra i 30 e i 40
partecipanti
2 settimane
nell’estate
35 anziani
Tutto l’anno
Circa 200
prelievi nel
2011
5 utenti
collegati
10/15 Anziani
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Pensionati,
aderiscono al
gruppo circa 10
pensionati
Circa 30 iscritti
8/10 minori
Nell’anno 2011
servizio è stato
attivato per 3
famiglie
45 Ragazzi e
bambini
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti 4
alunni con
disabilità.
2 Bambini
Tutto l’anno
2 settimane in
tarda
primavera
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
Tutto l’anno 2
volte a
settimana
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Circa 100
Bambini e
ragazzi dai 5 ai
14 anni.
Luglio
Circa 100
bambini e
ragazzi dai 5 ai
14 anni.
Giugno
83
Mensa
scolastica
Attività sportive
Asilo nido
Gestita direttamente dal Comune attraverso un
appalto, il pasto viene garantito ai bambini e
ragazzi della scuola elementare
Presso la palestra comunale, il centro sportivo e il
campo di calcio della Parrocchia vengono offerte
molte possibilità di praticare sport ai ragazzi
Gestito da privati con annesso uno spazio gioco
Circa 100 pasti
al giorno
Periodo
scolastico
Sono coinvolti
oltre 150
ragazzi
Disponibilità di
31 posti
Nell’a.s.
2011/2012 circa
124 studenti.
Nell’a.s.
2011/12 circa
73 bambini.
Nell’a.s.
2011/2012 circa
118 ragazzi
Attualmente 15
utente
Tutto l’anno
tranne luglio e
agosto
Tutto l’anno
tranne agosto
Periodo
scolastico
Scuola
elementare
Scuola materna
Presente una scuola dell’infanzia in privata,
religiosa
Scuola
secondaria di
primo grado
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Vedi area anziani e trasporto minori
Sono presenti 5 persone adulte disabili frequentano
i servizi diurni specializzati, sono necessari
trasporti sia la mattino che al pomeriggio per il
rientro.
Trasporti
quotidiani per 5
disabili
Tutto l’anno
tranne i periodi
di chiusura dei
servizi
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
…
base all’attestazione ISEE.: mensa scolastica,
CRED, integrazione rette frequenze servizi disabili,
contributo per frequenza asilo nido…
Circa 40
famiglie
All’uscita dei
bandi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Regionale.
i servizi alla Persona, assistente sociale è presente
presso il Comune
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti
richiesti nel
complesso
circa35
famiglie
Circa 25
ragazzi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
All’apertura
dei bandi
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Servizi sociali di Guardamiglio
Servizio
attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Destinatari
Tempi
L’ammissione al servizio avviene su richiesta
presentata all’Assistente del Consorzio
Lodigiano per i Servizi alla Persona e gestito con
personale comunale
Su richiesta degli interessati consegna di ,
farmaci, piccole spese, s attività di segretariato
Attualmente 10
utenti
Tutto l’anno
Anziani
10/12nell’arco
Il servizio è
attivo per tutto
84
Trasporto
sociale
Animazione/s
ocializzazione
Punto prelievi
Consegna
pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
Cure termali
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Trasporto
social e
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Centro estivo
CRED
Asilo nido
Scuola
elementare
sociale…
Realizzato dal Comune con i suoi mezzi in caso
di necessità
In occasioni particolari vengono organizzate
dall’Amministrazione comunale anche in
collaborazione con le realtà del territorio pranzi o
momenti di intrattenimento
Prelievo del sangue da parte di personale
specializzato, consegna campioni all’ospedale di
Codogno, ritiro esito e consegna al domicilio
della stessa
Gestito dal Comune in forma propria utilizzando la
stessa ditta appaltatrice del servizio di refezione
scolastica, il volontario del SCN collabora nella
distribuzione.
Organizzata dal Comune in proprio per due
Servizio Assistenza fiscale CAAF dei sindacati
Il Comune garantisce a chi ne fa richiesta la
fornitura di apparecchi telefonici collegati con
centro di assistenza sanitaria e di vigilanza
medici hanno prescritto le cure, organizzate dal
Comune in forma propria
dell’anno
Mediamente 10/15
utenti nell’arco
dell’anno
Anziani e/o
pensionati circa 100
persone coinvolte
l’anno
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
Saltuariamente
vedi
descrizione
Tutta la
cittadinanza, circa
100 utilizzatori del
servizio
Sono mediamente
54/5 le persone che
quotidianamente
ricevono il pranzo.
10/12 Anziani
Aperto tutto
l’anno
Tutta la
popolazione,
accesso libero
Sono collegati 2
utenti
Popolazione
anziana, circa 10/12
anziani
Nell’anno 2011 non
sono stati attivati
progetti
Accompagnamento dei minori per terapie
riabilitanti da parte del Comune con mezzi propri
nei casi in cui non possono farlo i genitori
Il Comune assicura il trasporto propri per iragazzi
scuole primarie e secondarie di primo grado del
territorio
Le scuole dell’infanzia e primaria offrono il
servizio di mensa scolastica gestito da Comune
attraverso un appalto esterno per cinque giorni
alla settimana
Assicurato dal Comune un servizio di assistenza
prima e dopo l’inizio delle lezioni per alunni della
scuola primaria
Persona; sono presenti progetti educativi per 4
alunni
Circa 10 minori
nell’arco dell’anno
Organizzato dalla Parrocchia, il Comune eroga un
contributo
Il servizio è
attivo per tutto
l’anno
2 settimane in
primavera
Tutto l’anno
tranne agosto
Sempre attivo,
tutto l’anno
2 settimane in
settembre
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico .
30 bambini in tutto
Periodo
scolastico .
Circa 180 pasti al
giorno
Periodo
scolastico
20 bambini
Periodo
scolastico
Per l’a.s. 2011/2012
sono stati assistiti n
4 alunni con
disabilità.
Periodo
scolastico
60/80 Bambini e
ragazzi nella fascia
di età 6/14 anni
Circa 60 utenti
Mese di
Giugno
Organizzato mediante personale qualificato offre
momenti abrogativi con attività diversificate a
bambini e ragazzi dai 3 ai 16
Non conosciuto
Presente sul territorio, statale
120 bambini
85
Luglio per 5
settimane
Tutto l’anno
escluso agosto
Periodo
scolastico
Area famiglia
Servizi trasversali
Scuola
materna
Scuola
secondaria di
primo grado
Attività
sportive
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Presenti sul territorio una scuola materna statale
80 bambini
Presente sul territorio, statale
80 ragazzi
Presso il centro sportivo comunale sono offerte
diverse possibilità gestite d associazioni private
Vedi SAD anziani
Non conosciuto
Integrazione
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Vedi area anziani
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio
sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Vedi area anziani
minori …
Sono previsti anche interventi
dell’Amministrazione comunale su proposta
CRED,
Regionale.
per i servizi alla Persona, assistente sociale è
presente presso il Comune in orari stabiliti o su
appuntamento
Vedi area anziani
In questo momento
il servizio è
utilizzato da 4
persone
4/5 persone
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Servizio attivo
tutto l’anno
Tutto l’anno
2 persone disabili
trasporto quotidiano
Circa 50 famiglie
Tutto l’anno
presentano i
requisiti richiesti
circa 20 famiglie
Circa 30 ragazzi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
All’uscita dei
bandi o
presentazione
di richiesta
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Servizi ala Persona ch elo realizza attraverso i
suoi appalti, si viene ammessi su proposta
Grazie alla presenza dei volontari del SCN
viene garantita agli anziani individuati dai
servizi sociali un po’ di compagnia a chi vive
solo per buona parte della giornata solo e di
consegna della spesa delle ricette e dei farmaci
Il servizio viene svolto dall’Associazione
“Amici di Emilio” che utilizza mezzi propri
Destinatari
Mediamente vien
utilizzato da 4utenti
Tempi
Tutto l’anno
Attualmente 4/6
anziani.
Tutto l’anno
Circa 100 utenti
Il gruppo terza età organizza regolarmente
momenti di animazione e incontri culturali.
L’oratorio organizza merende, gioco delle carte,
lettura dei quotidiani per un altro gruppo di
Tutti gli Anziani, la
partecipazione è
libera in entrambi i
casi a varia durante
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Area anziani
Sede: Comune di Livraga
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione
86
Punto prelievi
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Telesoccorso
l’anno
Tutta la
popolazione
Di solito
partecipano 20/25
anziani
Tutta la
popolazione
2 settimane
all’anno
In convenzione con al società IRIS televita
Attualmente ci
sono2 utenti
collegati
Di solito
partecipano 15
anziani
I servizi sono
rivolte a tutte le e
persone in difficoltà
in particolare
anziani e bambini
Nell’anno 2011 non
sono stati attivati
progetti
Tutto l’anno
Attività motorie
l’associazione sportiva privata.
Reinserimento
sociale anziani
E’presenti l’associazione ”Amici di Emilio “ e il
“Gruppo terza età” che collaborano con il
Comune i cui soci sono quasi esclusivamente
pensionati
Assistenza
domiciliare
minori ADM
dell’area minori.
IL Servizio scuolabus viene gestito Attraverso
un appalto con una ditta privata
Il servizio è appaltato ad un ditta privata
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Area minori
anziani che si ritrova regolarmente
Il servizio viene gestito grazie
dall’Associazione “Amici di Emilio” che
collabora con l’Amministrazione comunale
Due settimane in tardo inverno/primavera in
località marina organizzate
dall’Amministrazione comunale
Servizio Assistenza del sindacati in accordo con
il Comune
Integrazione
scolastica
minori stranieri
Lotta alla
dispersione
scolastica
Prevenzione al
disagio
giovanile
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola
elementare
Il Servizio di assistenza ad personam viene
gestito dal Consorzio Lodigiano per i Servizi
alla Persona; attive 2 assistenti ad personam e
con i volontari del SCN per quanto riguarda la
partecipazione ad attività destrutturate o sul
territorio e di assistenza allo studio Individuale
Sono attivi nella scuola progetti individualizzati
finanziati con il Piano per il diritto allo studio
22 Ragazzi e
bambini
120 Ragazzi e
bambini
Per l’a.s. 2011/2012
sono stati assistiti n
5 alunni con
disabilità.
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
5 ragazzi coinvolti
Periodo
scolastico
Sono attivi nelle scuole progetti finanziati con
il Piano per il diritto allo studio
3 ragazzi coinvolti
Periodo
scolastico
Progetto finanziato e realizzato dall’Ufficio di
piano nelle scuole
20 ragazzi coinvolti
Periodo
scolastico
Attivo nei mesi di giugn/ luglio gestito in
collaborazione con la Parrocchia. La durata è di
4 o 5 settimane dal lunedì al venerdì con
possibilità di servizio mensa. I volontari del
Servizio Civile Nazionale prestano servizio a
supporto degli educatori e soprattutto in caso di
utenti con disabilità. E durante le numerose
uscite in piscina
80 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Giugno/Luglio
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti circa
120 studenti.
Nell’a.s. 2011/12
sono presenti circa
50 bambini
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti circa
Periodo
scolastico
Scuola materna
Una Scuola dell’infanzia privata , gestita da un
rodine religioso
Scuola media
Presente e utilizzata anche da ragazzi
provenienti da Comuni limitrofi
87
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Periodo
scolastico
Area disabilità
adulta
Nido
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Esiste un nido “Il grillo parlante” a gestito da
privati ma convenzionata con il Comune
Vedi area anziani
45 studenti.
03 mesi/3 anni
Attualmente non vi
sono utenti
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
Trasporto
sociale
Gestito attraverso un accordo con la
Cooperativa sociale Amicizia
Attualmente 4
utente
Tutto l’anno
tranne agosto
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
figli minori….
Su proposta dell’assistente sociale
l’Amministrazione può concedere interventi
economici straordinari a sostegno del reddito
CRED…
per
l’inserimento
delle
domande
del Lodigiano per i servizi alla Persona,
assistente è presente presso il Comune
Vedi area anziani
Circa 50 famiglie
All’uscita dei
bandi
presentano i
requisiti (circa 45)
Circa 60 ragazzi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
Vedi area anziani
Sede: Servizi alla persona di Lodi Vecchio
Area anziani
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Come da relativo Regolamento comunale, sia
anziani che disabili possono fare la richiesta di
erogazione del servizio. L’Ass. Sociale, previa
visita domiciliare, verifica che vi siano i requisiti
per l’attivazione e imposta il piano di intervento. Il
Comune si avvale di 2 ASA dipendenti a tempo
indeterminato e full time.
Il trasporto del Comune offerto agli anziani è
prevalentemente presso la palestra gestita dalla
Fondazione Don Gnocchi sita in Lodi Vecchio (per
fisioterapia) ed è garantito dal volontario di
Servizio Civile. Vi è inoltre l’Associazione di
volontariato Lodi Vecchio Solidale che gestisce il
servizio di trasporto sociale per anziani presso gli
ospedali del territorio lodigiano (convenzione con
il Comune).
Destinatari
Ogni anno
vengono seguite
complessivamente
circa 40 persone.
Tempi
Tutto l’anno.
Di norma non vi
è una lista di
attesa
Trasporto diretto:
3 anziani
Tutto l’anno.
Trasporto Ass.
Lodi Vecchio
Solidale: oltre 500
accessi l’anno.
88
Punto
prelievi/assisten
za
infermieristica
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Cure termali
Sportello
assistenza
fiscale
Residenza
sanitaria
assistenziale
Telesoccorso
Associazioni
Area minori
Centro diurno
anziani
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Mensa
scolastica
Dal lunedì al venerdì è aperto lo sportello
infermieristico dove vengono effettuate diverse
prestazioni. Vi è un’infermiera dell’ASL di Lodi
per i prelievi ematici e la consegna di referti. Vi è
una volontaria che si occupa dello sportello
scelta/revoca MMG e Pediatri, di effettuare
prenotazioni per visite specialistiche e offrire
informazioni varie. Tre volte la settimana inoltre vi
è una volontaria ex infermiera che effettua le
misurazioni della pressione arteriosa gratuitamente
Il servizio, ben strutturato e consolidato è gestito
tutto l’anno da 2 volontari AUSER. Essendoci
circa 30 utenti, quando vi sono i ragazzi di
servizio civile si utilizzano 2 mezzi e 4 volontari
in tutto. Ciò permette di dimezzare i tempi di
consegna, garantendola consegna di un cibo
caldo. Durante il mese di agosto tale servizio
viene garantito dall’Ass. Lodi Vecchio Solidale,
in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale.
Ogni anno nel mese di febbraio viene organizzato
il soggiorno climatico invernale per anziani.
Ciascuna persona partecipa alla spesa sulla base
dei propri redditi personali.
Il Comune organizza nel mese di maggio-giugno
un ciclo di cure termali a Miradolo (12 sedute),
mettendo a disposizione un pullman.
Presso Patronati CISL e CGIL
Rapporti con ASL per inserimenti in RSA
definitivi o temporanei (c.d. ricoveri di sollievo)
presso le 15 RSA lodigiane.
Rapporti diretti con CDI di Lodi, Tavazzano e
Sant’Angelo L. e RSA fuori ASL
Rapporti con Ospedali, MMG e Ufficio Invalidi.
Contributi per integrazione rette RSA.
Vi è una convenzione con la In famiglia di
Milano. Le modalità di accesso sono previste da
Regolamento comunale.
Molti anziani sono inseriti nelle associazioni di
volontariato sociale presenti sul territorio.
Vi è un piccolo centro sociale dove vengono
accolte circa 15 persone autosufficienti. Gli
anziani si autogestiscono nelle attività.
Contratto di servizio con il Consorzio Lodigiano
Attualmente trasportiamo un minore c/o UONPIA
di Lodi (con automezzo comunale). Il trasporto è
garantito dall’operatore di servizio civile
Servizio comunale solo per chi vive in cascina e
zona industriale (circa 12 bambini). Trasporto in
paese gestito direttamente dalla ditta Cerri
trasporti.
Refezione scolastica gestita dal comune con quote
di compartecipazione in base all’ISEE.
e aperto a tutta la
cittadinanza
Tutto l’anno.
Circa 30 utenti
Tutto l’anno.
Ogni anni vi
partecipano 35-40
persone.
2 settimane in
inverno
Ogni anno vi
partecipano circa
35 persone.
e aperto a tutta la
cittadinanza
2 settimane in
primavera/estate
Tutto l’anno.
Circa7 – 8 utenti.
Tutto l’anno
15 anziani
Tutto l’anno
Circa7 minori
seguiti l’anno.
Tutto l’anno per
la durata dei
singoli progetti
Tutto l’anno
escluso agosto
1 minore
12 bambini
Periodo
scolastico
Circa 180
bambini
Periodo
scolastico
89
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Educativa di
strada
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola materna
Asilo nido
comunale
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Inserimenti
lavorativi
protetti
Centro socio
educativo CSE
Gestione diretta. Orari pre post: materna ore 7.30
– 8.00, 16.00 – 18.00 (circa 10 minori);
elementare 7.30 – 8.30, 16.30- 18.00 (circa 30 –
35 minori).
Vi sono minori disabili inseriti in diversi ordini
scolastici. Servizio delegato al Consorzio
Lodigiano Servizi alla Persona di Lodi.
In tutto 45 minori
Periodo
scolastico
a.s. 2012 – 2013:
14 minori
Periodo
scolastico
E’ in atto un progetto da diversi anni in
collaborazione con l’Ass. Famiglia Nuova di
Lodi. Ha anche la finalità di affiancare minori a
rischio di dispersione scolastica.
È gestito dall’Oratorio ed è aperto nel mese di
giugno e alla fine di agosto. Accoglie circa 250
minori.
“Luglio Insieme” è il centro estivo comunale
aperto il mese estivo dalle 7.30 alle 17.30 per i
bambini da 3-5 anni e 6-11 anni. Ogni anno vi
partecipano circa 60 bambini. Le attività sono
varie: laboratori ludico-espressivi, giochi di
squadra, piscina, compiti. Per tutti è garantito il
pranzo. La gestione è diretta. Spesso i ragazzi di
servizio civile vengono coinvolti in alcune
attività, ad es. controllo durante l’accesso alla
piscina o al momento del pranzo.
Scuola secondaria di primo grado Statale
Vengono
contattati circa
15/20minori
Tutto l’anno
Accoglie circa
250 minori.
Giugno e fine
agosto/settembr
e
Mese di luglio
225 ragazzi
Scuola primaria Statale.
354 bambini
Vi è sia la scuola materna statale che quella
parrocchiale.
Complessivament
e 290 bambini
L’Asilo Nido Comunale (gestione diretta)
accoglie circa 24 minori. Vi è poi l’Asilo Nido
Parrocchiale, che include anche una sezione
primavera.
v. sopra SAD
50 bambini
Attualmente quotidianamente si effettuano
trasporti per circa 15 disabili che vengono
accompagnati presso il CSE di Lodi Vecchio ed i
CDD di Lodi, Casalpusterlengo e Codogno.
Vengono utilizzati sia il pulmino della Libera
Associazione Pro Handicappati di Lodi Vecchio,
che due automezzi comunali. Il servizio è gratuito
per l’utenza. I ragazzi di servizio civile
garantiscono il servizio sia come autisti che
accompagnatori.
Progetti tramite l’Equipe dell’Ufficio di Piano.
Supporto nelle attività del CSE Centro Lavoro ed
Arte di Lodi Vecchio gestito dalla Libera
Associazione Pro Handicappati.
Circa 60 minori
Ogni anno
vengono seguite
complessivamente
circa40 persone
fra anziani e
disabili
15 disabili
Nel 2011 sono
stati attivati 3
progetti
Accoglienza 10
utenti
90
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno.
Di norma non vi
è una lista di
attesa
Tempi di
apertura dei
servizi, quasi
tutto l’anno
tranne le
festività
Durata dei
singoli progetti
Tutto l’anno
tranne le
festività
Area famiglia
Servizi trasversali
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Le situazioni di emergenza economica vengono
valutate in base alle attestazioni ISEE ed alla
composizione del nucleo familiare.
Ogni anno circa
30 famiglie
Gli interventi
vengono attivati
a richiesta
Refezione scolastica e rette asilo nido comunale
calcolati sulla base dell’ISEE
Ala richiesta del
servizio
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Dote scuola Regionale.
Circa200
agevolate ogni
anno
250 Studenti circa
Sportelli CAAF
e di assistenza
fiscale
Punto prelievi/
prenotazione
esami e visite /
cambio medico
Presenza di un servizio sociale comunale con
un’assistente sociale assunta a tempo pieno.
Apertura al pubblico: lunedì e giovedì mattina.
A Lodi vecchio sono presenti CISL e CGIL vedi
area Anziani
Accesso libero
per tutta la
cittadinanza
All’apertura del
bando
Tutto l’anno
v. sopra Area Anziani
Sede: Comune di Mairago
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Area anziani
Trasporto
sociale
Attività di
animazione e
socializzazione
Punto
prelievi/assisten
za
infermieristica
Consegna pasti
Area minori
Sportello
assistenza
fiscale
Associazioni
Lotta alla
dispersione
scolasticaattività di
supporto allo
studio
Servizio
scuolabus
Il servizio è gestito attraverso il Consorzio
Lodigiano Servizi alla Persona; viene attivato su
domanda dell’anziano o della famiglia in comune e
prevede la stesura di una relazione da parte
dell’assistente sociale.
Il trasporto viene effettuato dai volontari
dell’AUSER per circa 250 trasporti all’anno a
richiesta degli interessati
I volontari dell’AUSER gestiscono il centro anziani
proponendo attività di animazione ( per es. canti e
balli). Il Comune organizza a proprie spese un pranzo
e una gita annuali.
E’ attivo un punto prelievi ematici e assistenza
infermieristica aperto a tutta la popolazione anche se
gli anziani sono i fruitori maggiori
Destinatari
Attualmente
usufruiscono 3
anziani per 8
ore alla
settimana
250 trasporti
all’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno una
volta alla
settimana
Il servizio viene gestito dai volontari dell’AUSER in
convenzione con il comune.
Sono presenti 2 sportelli convenzionati con il
comune: CGIL aperto una volta la settimana e CISL
aperto due volte al mese
E’ presente una sezione dell’AUSER che collabora
in convenzione con l’Amministrazione comunale su
molti servizi
Il servizio è stato avviato grazie alla volontaria del
SCN dello scorso anno ed è stato riconfermato con la
stessa ragazza attraverso l’appalto ad un cooperativa
Attualmente 5
utenti
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Gestito dal Comune per le scuole presenti sul
territorio, in convezione con la STAR per il trasporto
Mediamente
vi partecipano
50/60 anziani
Tempi
Tutto l’anno
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Saltuariamente
Tutto l’anno
Anziani
Tutto l’anno
Circa 10 pre
adolescenti
Periodo
scolastico
Circa 50
bambini per lo
Periodo
scolastico
91
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Gruppo estivo
GrEst
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Attività sportive
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola materna
Area famiglia
Servizi trasversali
Nido
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazionism
o
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
presso la scuola media di Cavenago d’Adda
Gestita dal Comune con il servizio appaltato a ditta
privata
Servizio gestito dal Comune con la presenza e il
supporto dell’attuale volontario del SCN per la
scuola materna
E’ gestito dalla parrocchia Il comune mette a
disposizione il trasporto per i bambini che vivono in
frazione e anche per recarsi al centro sportivo
Il Consorzio lodigiano per i servizi alla persona
gestisce il servizio di assistenza ad personam
scuolabus
80 bambini
Sono presenti numerose associazioni sportive che
organizzano corsi dedicati a bambini e ragazzi con
proposte diversificate
Quasi tutti i
minori
partecipano ad
una attività
sportiva
52 ragazzi
Presente nella frazione di Basiasco, molti ragazzi
frequentano però a Cavenago d’Adda
Presente per i bambini del Comune
Scuola statale frequentata da 42 bambini
Esiste una convenzione con il comune di Brembio
per un’opzione sul loro asilo nido
comunali, Fondo affitti , agevolazioni luce e gas,
Dote scuola della Regione
E’ presente un’associazione di volontariato AUSER
che collabora con l’Amministrazione a supporto di
servizi dedicati a diversi target
20 bambini
50 bambini
6/14 anni
6 bambini per
60 ore
settimanali
89 bambini
42 bambini
3/5 anni
2 bambini
frequentanti
Circa 10/12
famiglie
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Giugno/luglio
per circa 30
giorni
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
tranne agosto
All’uscita dei
bandi
Circa 20
famiglie
35/40 pratiche
Alla richiesta
del servizio
All’uscita del
bando
Persone fragili
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno una
volta alla
settimana o su
appuntamento
Vedi area anziani
Vedi area anziani
92
Sede: Comune di Marudo - Lodi
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Area anziani
Animazione/soc
ializzazione
Ritiro referti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Reinserimento
sociale anziani
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Servizio
scuolabus
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola
elementare
Scuola materna
sociale
Gestito dal Comune in collaborazione un
gruppo di volontari, il volontario del SCN
attuale integra il servizio per rispondere a tutte
le richieste
Organizzata con qualche appuntamento all’anno
dall’associazione “Overpensionati Marudo”
Il servizio di trasporto sociale vien utilizzato o
integrato quando necessario con il servizio di
ritiro e consegnati domicilio di referti o esiti di
visite e esami.
Il servizio è offerto principalmente agli anziani
ma anche alle persone che per motivi diversi,
lavoro, mancanza di mezzo di trasporto non
sono in grado di ritirare i referti da sole
Organizzati dall’associazione Overpensionati
con contributo del Comune
Servizio Assistenza del sindacati CISL; CGIL;
ACLI, convenzionati con Comune
E’ presente l’associazione già citata e un piccolo
gruppo di pensionati collabora in modo
volontario con l’Amministrazione soprattutto
per il trasporto degli anziani o di persone in
condizioni di bisogno
Vedi area anziani
dell’area minori.
IL Servizio scuolabus viene gestito attraverso
l’appalto a duna ditta esterna
Organizzato dalla Parrocchia locale
Attivo nei mesi di giugno/luglio gestito da una
Cooperativa privata La durata è di 4 o 5
settimane dal lunedì al venerdì con possibilità
di servizio mensa. I volontari del Servizio Civile
difficoltà
appalto a ditta specializzata
Una scuola materna statale
Destinatari
Mediamente
nell’anno vien
utilizzato da 2/3
utenti
Circa 50 utenti
Tempi
Tutto l’anno
Partecipano 50/60
anziani
Tutta la
popolazione circa
100 utenti
Vedi
descrizione
Tutto l’anno
Di solito
partecipano 40/50
anziani
Tutta la
popolazione
2 settimane in
primavera
Tutta la
popolazione e in
modo particolare gli
anziani
Tutto l’anno a
richiesta degli
utilizzatori
Tutto l’anno 1
volta alla
settimana
Tutto l’anno
Minori che devono
frequentare centri
riabilitativi, 5
trasporti alla sett.
Nell’anno 2011
servizio è attivo
per n.1 utenti
minori
50 Ragazzi e
bambini dalla
scuola dell’infanzia
alla scuola media
20/30 Ragazzi dai 6
ai 14 anni.
60/65 Bambini e
ragazzi dai 6 ai 14
anni.
Tutto l’anno
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti circa
120 studenti.
Nell’a.s. 2011/2012
sono presenti 50
utenti.
Periodo
scolastico
93
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
3/4 settimane
giugno
Luglio
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Area
disabilità
adulta
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Vedi area anziani
Attualmente non vi
sono utilizzatori del
servizio
Tutto l’anno
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
figli minori …
CRED, integrazione retta di frequenza a centri
diurni
10/15 famiglie
All’uscita dei
bandi
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
per
l’inserimento
delle
domande
del Lodigiano per i servizi alla Persona,
assistente è presente presso il Comune su
appuntamento
Vedi area anziani
presentano i
requisiti richiesti
nel complesso circa
10 famiglie
Circa 20 ragazzi
Assistenza
fiscale
Ritiro referti
Tutta la
popolazione
All’apertura
dei bandi
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Area
minori
Area anziani
Sede: Comune di Massalengo
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare - SAD
Il servizio è gestito dal Comune con personale
ASA. Si viene ammessi dopo aver fatto domanda e
in base ad un progetto predisposto dall’assistente
sociale del Consorzio.
Destinatari
15/20 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tempi
Tutto l’anno
Trasporto sociale
I trasporti vengono effettuati dai volontari
dell’AUSER supportati dai volontari del SCN
circa 50/60
anziani
Attività di
animazione
Telesoccorso
Consegna pasti a
domicilio
Pranzo di Natale
Circa 60 anziani
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Una volta
all’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Attualmente sono collegati 5 utenti
Il servizio è garantito dai volontari dell’AUSER
insieme ai volontari del SCN i pasti provengono
dalla mensa scolastica
Cure termali
Vengono fatte presso le terme di Miradolo per 2
settimane.
Punto prelievi
E’ aperto una volta la settimana ed è affidato ad un
laboratorio privato accreditato
Soggiorni climatici Nel periodo invernale viene effettuato un
soggiorno marino di due settimane.
Sportello di
E’ presente uno sportello convenzionato con il
assistenza del
comune
sindacato
pensionati
Scuolabus
Il trasporto viene effettuato soprattutto per i
bambini che frequentano la scuola primaria,
essendoci una grossa frazione.
Lotta alla
Viene effettuata per circa 25/30 ragazzi attraverso
dispersione
il progetto in collaborazione con l’associazione Le
5 utenti
Circa 20 utenti
Partecipano circa
15 anziani
Tutta la
popolazione
20/30 anziani
Tutta la
popolazione
Cicli di due
settimane
Tutto l’anno
Due settimane
in primavera
Tutto l’anno
60 bambini
Periodo
scolastico
Circa 25/30
ragazzi
Periodo
scolastico
94
Area famiglia
Servizi trasversali
Area disabilità
adulta
scolastica
Trasporto sociale
Pleiadi di Lodi
Il trasporto presso le strutture riabilitative è
garantito dai volontari AUSER e del SCN
Interventi di
inserimento
sociale/scolastico
per minori stranieri
Centro estivo
GreEst
10 bambini
Periodo
scolastico
Gli interventi vengono effettuati per circa 20
ragazzi in collaborazione con i volontari del SCN
20 ragazzi
Periodo
scolastico
E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno,
dopo la scuola per circa 140 tra bambini e ragazzi
140/150 bambini
e ragazzi
Mese di giugno
Attività sportive
Vengono organizzate da varie società sportive
private (calcio, pallavolo, ginnastica…)
Bambini e ragazzi
Durante tutto
l’anno
Centro estivo
comunale CRED
Viene organizzato dopo il Grest per circa 80
ragazzi con educatori professionisti e l’aiuto dei
volontari del SCN
80 bambini 6/14
anni
Luglio
Scuola media
Scuola elementare
I ragazzi frequentano le scuole della vicina città di
Lodi
Presente con tre sezioni
Scuola materna
2 scuole materne di cui una privata
Nido /micronido
E’ presente un nido privato , il Comune concede
un contributo alle famiglie su base ISEE
2 Disabili frequentano il CDD di Villa Igea a
Lodi
Centri diurno
disabili CDD
Servizi diurni
Trasporto sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni sui
servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazionismo
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza fiscale
Punto prelievi
2 Disabili frequentano il servizio di formazione
all’autonomia SFA a Lodi
Il servizio è reso quotidianamente grazie al
gruppo di volontari AUSER e del SCN
minori …
2 utenti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
2 utenti
Tutto l’anno
3 utenti
Tutto l’anno
Circa 10/12
famiglie
All’uscita dei
bandi
Circa 20 famiglie
Alla richiesta
del servizio
All’uscita del
bando
Tre sezioni
Circa 100
bambini
Circa 15
Dote scuola della Regione gestito dal personale
del Comune
25 studenti
collabora con l’Amministrazione a supporto di
servizi dedicati a diversi target
lodigiano per i servizi alla persona un giorno alla
settimana o su preciso appuntamento
Vedi area anziani
Persone fragili
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Vedi area anziani
95
Sede: Comune di Meleti
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare - SAD
Area anziani
Integrazioni al
Servizio di
assistenza
domiciliare - SAD
Trasporto sociale
Questo servizio viene svolto dalla Croce Lodigiana
in convenzione per trasporti presso ospedali per
visite e/o esami ecc
Telesoccorso
Servizio gestito dal comune con collaborazione di
una ditta esterna
Punto prelievi
Questo servizio viene svolto presso il comune di
Castelnuovo Bocca d’Adda e noi garantiamo il
trasporto a chi ne ha bisogno con la nostra Asa
comunale .
Soggiorni climatici Organizzato dal Comune in località balneari,
solitamente in Liguria, per due settimane
Centro diurno
Due pomeriggi a settimana è attivo un spazio di
intrattenimento per gli anziani
Sportello di
assistenza fiscale
RSA
Servizio gestito di patronati (CIGL e CISL)
all’interno degli uffici comunali
Nel nostro territorio è ubicata una RSA gestita da
una società privata, gli ospiti provengono in
massima parte dalla provincia di Lodi
Il servizio è attivato attraverso il Consorzio
lodigiano per i servizi ala persona, in questo
momento non è attivo
ADM
Scuolabus
Servizio mensa
Area minori
E’ un servizio ben strutturato, gestito dal comune.
Offre come da regolamento servizi di cura alla
persona, di sistemazione dell’ambiente. Il servizio è
svolto dall’Asa comunale e ci avvaliamo della
collaborazione dell’Assistente Sociale del Consorzio
Lodigiano per i servizi alla persona con cui è in
essere una convenzione.
La consegna di spese, farmaci e momenti di
compagnia e ascolto è assicurato attraverso l’ASA
ma soprattutto con il volontario del SCN
Pre e Post scuola
Centro estivo
GreEst
Centro estivo
comunale CRED
Asilo nido
Viene effettuato dal Comune tramite proprio
personale e i bambini o ragazzi vengono trasportati
nel comune di Caselle Landi perché sul nostro
territorio non è presente nessun ordine di scuola
Gestito dall’Amministrazione comunale di caselle
Landi, il Comune di Meleti garantisce l’assistenza
un giorno alla settimana in ragione del numero degli
alunni
Gestito dal Comune di Caselle Landi, il Comune di
Meleti versa una quota in ragione del numero dei
suoi ragazzi frequentanti il solo pre scuola
E’ gestito dalla parrocchia di Caselle Landi nel mese
di giugno, dopo la scuola; il comun emette
disposizione lo scuolabus per i bambini che
vogliono frequentare
Servizio del Comune di Caselle Landi in
collaborazione con una Società Sportiva. Il Comune
di Meleti mette a disposizione dei bambini lo
scuolabus, e inoltre versa un contributo al Comune
di Caselle Landi
Istituto del Comune di Meleti in comproprietà con
alcuni Comuni limitrofi. E’ locato sul territorio di
Destinatari
5 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tempi
Tutto l’anno
9 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tutto l’anno
3 anziani
Tutto l’anno
4 utenti
collegati
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Partecipano
mediamente 5
anziani
accesso libero,
circa una
quindicina di
anziani
Pensionati
Minori in
difficoltà
momentanea
Tutto l’anno
Due settimane
in primavera
Tutto l’anno
2 volte alla
settimana
Tutto l’anno
40 bambini e
ragazzi
La durata
dell’intervento
dipende dal
progetto
Periodo
scolastico
Circa 60 pasti
al giorno
Periodo
scolastico
2 ragazzi
2 pomeriggi a
settimana
4 bambini e
ragazzi dai 6
ai 14 anni
Mese di
giugno
12 bambini e
ragazzi dai 2
anni e mezzo
ai 14 anni
Luglio e
agosto
Bambini dai
tre mesi ai tre
Tutto l’anno
96
Corno Vecchio e gestito da una cooperativa. Il
Comune contribuisce sulle quote delle rette in base
ad attestazione Isee.
Non presente sul territorio i ragazzi accedono a
quella di Caselle Landi
anni
Ragazzi 11/14
anni
Periodo
scolastico
Non presente sul territorio i bambini accedono a
Non presente sul territorio i bambini accedono a
Vedi area anziani
Minori 6/11
anni
Minori 3/5
anni
2 utenti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Vedi area anziani
9 utenti
Tutto l’anno
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni sui
servizi
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza fiscale
Punto prelievi
Uffici comunali: Fondo affitti , agevolazioni luce e
…
Riduzioni sul costo dei servizi comunali sulla base
dell’ISEE
Sulla base dell’analisi della situazione effettuata
dall’assistente sociale l’Amministrazione comunale
concede contributi economici
2 famiglie
All’uscita dei
bandi
1 famiglia
Alla richiesta
del servizio
A richiesta
Scuola media(
scuola secondaria
di primo grado)
Scuola elementare
Scuola materna
Area famiglia
Servizi trasversali
Area disabilità
adulta
Trasporto sociale
1 famiglia
Dote scuola della Regione gestito dal personale del
Comune
10 studenti
All’uscita del
bando
Vedi area anziani
Vedi area anziani
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Il servizio è gestito attraverso il Consorzio lodigiano
per i servizi alla persona dal Comune con personale
ASA. Si viene ammessi dopo aver fatto domanda e
in base ad un progetto predisposto dall’assistente
sociale del Consorzio.
I trasporti vengono effettuati dai volontari
dell’AUSER supportati dai volontari del SCN. La
cadenza è di almeno un trasporto al giorno, la media
è 7 alla settimana
Pranzo di Natale, di carnevale, pasqua…
Destinatari
3/4 anziani
parzialmente
autosufficienti
Tempi
Tutto l’anno
circa 50/60
anziani
Tutto l’anno a
richiesta degli
utenti
Circa 50
anziani
1/2 utenti
Circa 6/7
utenti
Tutta la
popolazione
10/15 anziani
Saltuario
Sede: Comune di Merlino
Area anziani
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare - SAD
Trasporto sociale
Attività di
animazione
Telesoccorso
Consegna pasti a
domicilio
Punto prelievi
Il servizio è attivo, ma poco utilizzato dagli anziani
Il servizio è gestito dal comune e fondamentale è al
collaborazione dell’attuale volontario del SCN
E’ aperto una volta la settimana ed è affidato ad un
laboratorio privato accreditato
Soggiorni climatici Nel periodo invernale viene effettuato un soggiorno
97
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Due settimane
Centro diurno
Sportello di
assistenza del
sindacato
pensionati
ADM
Scuolabus
Servizio mensa
Trasporto sociale
Area minori
Post scuola
Inserimento
sociale/scolastico
per minori disabili
Interventi di
sostegno alla
genitorialità
Interventi di
inserimento
sociale/scolastico
per minori stranieri
Centro estivo
GreEst
Attività sportive
marino di due settimane, l’Amministrazione si
avvale della collaborazione di agenzie specialistiche
Due pomeriggi a settimana è attivo un spazio di
intrattenimento per gli anziani
E’ presente uno sportello convenzionato con il
Comune
Una
quindicina di
anziani
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
2 volte alla
settimana
Tutto l’anno
una volta alla
settimana
Il servizio è attivato attraverso il Consorzio lod. per
offrire sostegno alle famiglie fragili
Circa 2/3
famiglie
Viene effettuato dal Comune tramite proprio
personale. il volontario è di supporto nell’attività
accompagnatoria.
Gestito dall’Amministrazione comunale mediante
appalto per gli alunni delle scuole presenti sul
territorio comunale
Il comune si avvale della collaborazione dell’Auser
Merlino , tramite utilizzo mezzi comunali, per
l’accompagnamento dei minori che necessitano di
terapie continuative
Gestito dal Comune tramite una Cooperativa esterna
60 bambini e
ragazzi
La durata
dipende dal
progetto
Periodo
scolastico
Circa 100
pasti al giorno
Periodo
scolastico
5/6 bambini
Tutto l’anno
escluso agosto
25/30ragazzi
Gli interventi vengono effettuati per 5 ragazzi ,
secondo le richieste UONPIA
5 ragazzi
2 pomeriggi a
settimana
Periodo
scolastico
È aperto uno sportello di ascolto e di supporto
Tutti i genitori
psicologico. Tutti i genitori possono accedere
facendo
semplicemente fissando un appuntamento
Nell’ambito del piano diritto allo studio
10/12 ragazzi
l’Amministrazione comunale sostiene un progetto di
integrazione scolastica
E’ gestito dalla parrocchia nel mese di giugno, dopo
la scuola.
Gestito tramite l’Associazione Sport 2000 che si
avvale degli spazi comunali gestiti da ditta esterna in
appalto
Centro estivo
Viene annualmente predisposto dal Comune tramite
comunale CRED
Cooperativa esterna. Gli utenti coinvolti sono circa
20 . Il Volontario è impegnato nell’attività di
supporto giornaliera e per le uscite ricreative.
Educativa di strada Da qualche anno il Comune partecipa a un progetto
di prevenzione del disagio giovanile attraverso
l’aggancio di adolescenti e preadolescenti con la
presenza degli educatori sul territorio due volte a
settimana
Scuola elementare Presente con due sezioni
Area disabilità
adulta
in primavera
Scuola materna
1 scuola dell’infanzia
Trasporto sociale
Viene effettuato dal Comune tramite cooperativa
esterna per un utente con viaggio bisettimanale per
Como
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
80 bambini e
ragazzi
Bambini e
ragazzi
Mese di
giugno
Durante tutto
l’anno
20 bambini
6/14 anni
Luglio
Contatti con
15/20 ragazzi
Tutto l’anno
Minori 6/11
anni
Minori 3/5
anni
1utenti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
98
Area famiglia
Servizi trasversali
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni sui
servizi
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Associazionismo
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza fiscale
Punto prelievi
…
Riduzioni sul costo del servizio mensa sulla base
dell’ISEE
Sulla base dell’analisi della situazione effettuata
dall’assistente sociale e dell’ISEE
l’Amministrazione comunale concede contributi
economici
Dote scuola della Regione gestito dal personale del
Comune
Circa
10/15famiglie
All’uscita dei
bandi
Circa 20
famiglie
Circa 3 o 4
famiglie
Alla richiesta
del servizio
A richiesta
25 studenti
All’uscita del
bando
E’ presente un’associazione di volontariato
AUSER che collabora con l’Amministrazione a
supporto di servizi di trasporto sociale
lodigiano per i servizi alla persona una volta ala
settimana o su appuntamento
Vedi area anziani
Persone fragili
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Sede: Servizi sociali di Ospedaletto Lodigiano
Area anziani
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazione al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Consegna pasti
Sportello
assistenza
fiscale
Attività sportive
Area
minori
Centro diurno
Trasporto
sociale
Servizio
Il servizio è gestito dal comune che impiega 2
operatrici. Gli utenti sono circa 10/15 e chi
coordina e verifica il servizio è l’assistente sociale.
Destinatari
Tutti gli Anziani,
mediamente
10/15 anziani
Tempi
Tutto l’anno,
tutti i giorni
Tutti gli Anziani,
mediamente
10/15 anziani
Il trasporto viene effettuato dai volontari dalla Croce Tutti gli Anziani
Rossa italiana che ha una sede ad Ospedaletto Lod.
Vengono organizzati dall’amministrazione
Tutti gli Anziani,
comunale tre incontri all’anno (Natale, Ultimo
circa 100/120
dell’anno, Pasqua) a cui partecipano circa 100/120
partecipanti
anziani
E’ gestito dai volontari della CRI in collaborazione
Tutta la
con i medici di base
popolazione
Il servizio viene gestito dal comune con il suo
Tutti gli Anziani,
personale
mediamente
10/12 anziani
E’ presente uno sportello gestito dal Caaf CISL di
Tutta la
Lodi.
popolazione
Tutto l’anno,
tutti i giorni
Vengono consegnate piccole spese e farmaci in
particolare durante i mesi estivi
Corso di ginnastica dolce presso la palestra
comunale
Anziani e
pensionati
C’è un centro diurno presso gli alloggi protetti per
gli anziani dove si cerca di svolgere attività per
coinvolgerli e farli socializzare
Auser di Caselle Landi + Croce Lodigiana
convenzionata per trasporti presso strutture
ospedaliere o riabilitative
Servizio svolto con mezzi e personale comunali. Il
Anziani e
pensionati
Tutto l’anno a
richiesta
Saltuario vedi
descrizione
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno,
1volta alla
settimana
2 volte alla
settimana, per
tutto l’anno
Tutto l’anno
Minori e
famiglie
Tutto l’anno a
richiesta
circa 50 bambini
Periodo
99
scuolabus
Mensa
scolastica
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Pre e post
scuola
Lotta alla
dispersione
scolastica
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola
elementare
Scuola materna
Area
disabilità
adulta
Educativa di
strada
Attività sportive
e corsi
Nido /micronido
trasporto viene effettuato soprattutto per i bambini
che abitano nelle cascine o nelle case sparse
Gestita in appalto da una ditta privata fornisce
quotidianamente pasti caldi presso il plesso
scolastico
Assistenza Educativa scolastica a bambini
diversamente abili o con problemi segnalati dalla
Direzione Didattica di Somaglia
L’amministrazione comunale gestisce il servizio di
pre scuola
Il comune sostiene un progetto di lotta alla
dispersione scolastica e di sostegno allo studio per
circa 25/30 ragazzi che ha visto coinvolto anche il
volontario del SCN.
La gestione è affidata ad una cooperativa
specializzata
Presente sul territorio comunale
Presente sul territorio comunale e frequentata
anche da bambini dei comuni limitrofi
e ragazzi
scolastico
Ragazzi della
scuola primaria
Intero anno
escluso agosto
Ragazzi della
scuola primaria
2/3
Periodo
scolastico
Ragazzi della
scuola, circa 30
partecipanti
Ragazzi della
scuola, circa 30
partecipanti
Periodo
scolastico
Bambini e
ragazzi,
partecipano
40/50 minori
Ragazzi 11/14
anni
Bambini 3/5
anni 3 sezione1
Luglio e prime
2 settimane di
agosto
Spazio gestito dalla Polisportiva di Caselle Landi e
dall’Oratorio
Sono presenti varie associazioni sportive private che
usufruiscono delle strutture del comune
1 nido che accoglie 20 bambini anche dai comuni
limitrofi
Viene trasportato 1 disabile tutto l’anno presso un
servizio diurno
Minori
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
E' prevista la possibilità di concessione contributi
economici sulla base delle indicazione e dei progetti
Nuclei familiari
5/6
In base al reddito e sulla base del regolamento di
agevolazione sui servizi comunali
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Dote-scuola erogata dalla Regione: la raccolta e
l'invio delle domande sono gestite dall'Ufficio
Scuola Comunale
Borse di studio a studenti meritevoli o bisognosi
Il Comune è consorziato al Consorzio Lodigiano
per i Servizi alla Persona con assistente sociale
presente una volta alla settimana o su appuntamento
Servizio Assistenza Caaf Cisl convenzionati con
Comune
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti richiesti
circa 35/40
pratiche
Circa 15 ragazzi
Trasporto
sociale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
minori
03 mesi/3 anni
Un utente tutti i
giorni mattina e
pomeriggio
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio e
agosto
Tutto l’anno
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
secondo il
calendario del
servizio
Sulla base delle
richieste e delle
disponibilità
economiche
All’apertura
dei bandi o
all’atto
dell’iscrizione
ai servizi
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutta la
popolazione
Vedi area anziani
100
Sede: Servizi alla persona di San Fiorano
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazione al
SAD
Servizio gestito dal Consorzio lodigiano per i
servizi alla persona in collaborazione con l’ufficio
servizi sociali
Destinatari
Attualmente è
seguito un
anziano
Il servizio è garantito grazie alla presenza del
volontario del SCN che si occupa di piccole
consegne e di curare le relazioni
Trasporto
sociale
Servizio gestito dal Comune in parte con l’utilizzo
della Croce lodigiana,
ed in parte dall’attuale volontario del SCN
Cena di Natale per gli anziani con il sindaco e gli
amministratori
Il volontario del SCN si occupa della distribuzione
degli omaggi natalizi agli anziani
I numeri variano
a seconda dei
periodi ma sono
sempre poche
unità
Tutti gli anziani
a richiesta,
Animazione/soc
ializzazione
Area anziani
Punto prelievi
Cure termali
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Associazioni
Telesoccorso
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Area minori
Trasporto
sociale
Tempi
Attivo tutto
l’anno e
attivato su
richiesta
Attivo tutto
l’anno e
attivato su
richiesta
Attivo tutto
l’anno
Anziani o
comunque
soggetti fragili
circa 150/170
Periodo
natalizio
Gestito con un’infermiera dell’ASL, con l’attuale
volontario del SCN impiegato per trasporto
provette, consegna impegnative di prenotazione,
ritiro referti e consegna agli anziani.
Servizio di trasporto e prenotazione cure termali
svolto dal comune che stipula una convenzione per il
trasporto con un privato e per le cure con uno
stabilimento termale
Il comune organizza soggiorni climatici attraverso
un accordo con un agenzia di viaggi privata.
Il servizio viene gestito direttamente dai CAF ACLI
convenzionato..
E’ un servizio
aperto a tutti con
circa 200 utenti
all’anno
Numero
variabile da5/8
anziani.
Tutto l’anno
5/8 Pensionati o
over 65
Cittadini
residenti
Due settimane
in primavera
Tutto l’anno
Pro loco e Coop sociale Il bambu
Attività a favore
di persone fragili
o bisognose
Attualmente non
è utilizzato
E’attivo 1
intervento
Tutto l’anno
Il servizio erogato attraverso una convenzione con
il comune di Codogno
Il servizio viene attivato su proposta assistente
sociale del Consorzio lodigiano per i servizi alla
persona
Tre settimane
all’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
con orari
stabiliti dai
progetto
Anno
scolastico
Quotidianamente viene trasportato un minore
disabile presso una scuola potenziate dalla Croce
Lodigiana con presenza di assistente
Servizio svolto con mezzi e personale del Comune,
l’assistenza è garantita dal volontario del SCN per i
bambini della scuola dell’infanzia
1 minore
50 minori della
scuola
dell’infanzia
Durata
dell’anno
scolastico
Mensa
scolastica
Il servizio gestito in locali dell’amministrazione
comunale con appalto a ditta esterna
120 pasti
giornalieri
Pre scuola
Il servizio pre scuola attivato dalle 7.30 alle 8.15
per è gestito in autonomia dall’attuale volontario
del
L’inserimento è affidato al Consorzio lodigiano per
i servizi alla persona
20/25 bambini
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Servizio
scuolabus
Inserimento
scolastico
minori disabili
1 bambini
101
Area famiglia
Servizi trasversali
Area
disabilità
adulta
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Il servizio estivo in luglio è gestito dal Comune per
mezzo di una cooperativa specializzata, accoglie
bambini dai 3 ai 13 anni
60 bambini e
ragazzi
Luglio
Centro estivo
diurno GREST
Il servizio è organizzato dalla parrocchia e
dall’Oratorio nel mese di giugno appena terminano
le scuole.
80 ragazzi
Giugno per 3
settimane
Inserimento
scolastico
minori stranieri
Scuola
elementare
Scuola materna
Progetti presenti alla scuola materna con l’ausilio
del volontario del SCN
3 o 4 bambini
Anno
scolastico
Presente su territorio
N°90 alunni
Comunale
N° 50 alunni
Ludoteca
Gestita dalla parrocchia
Accesso libero
Nido
Convenzionato con altro Comune
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Segue le stesse modalità del SAD . vedi descrizione
area anziani
N° 3 posti
disponibili
Mediamente 2
utilizzatori
Anno
scolastico
Anno
scolastico
Settembre/giug
no
Tutto l’anno
escluso agosto
Attivo tutto
l’anno
Servizi Diurni
SFA
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Un disabile inserito attraverso il Consorzio
lodigiano per i servizi ala persona a Codogno
Attivazioni sostegno economico integrazione al
reddito una tantum dietro richiesta utenza e
relazione assistente sociale oltre a: sostegno affitti,
pagamento luce e gas, tre figli minori, assegni di
maternità
1 utente
Tutto l’anno
Circa 4/5
famiglie assistite
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Dietro presentazione ISEE sulla base dei
regolamenti comunali, mensa, asilo….
Servizio Dote Scuola regionale.
N° 30 pratiche
evase
N° 40 pratiche
evase
A richiesta e
secondo le
disponibilità
del fondo o
all’apertura dei
bandi
All’utilizzo del
servizio
All’apertura
dei bandi
Presenza Assistente Sociale del Consorzio
Lodigiano Sevizi alla persona oltre al servizio
segretariato reso dal Comune
Vedi descrizione area anziani
Tutta la
popolazione al
bisogno
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
Tutto l’anno
Sede: Comune di San Martino in Strada
Area anziani
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Il servizio reso da Comune prevede l’impiego di 1
dipendente comunale con idonea qualifica
professionale per n.36 ore settimanali Prestazioni
erogate: Igiene personale, compagnia, aiuto nella
deambulazione
Il servizio è reso quotidianamente presso
ospedali,centri prelievo, riabilitazione etc. Viene reso
in convenzione con l’associazione AUSER e
comprende sia nella accettazione delle prenotazioni
che nel trasporto I mezzi di trasporto sono
Destinatari
Attualmente
sono seguiti n.
11/13 anziani
Tempi
Attivo tutto
l’anno
Tutti gli
anziani a
richiesta, vedi
descrizione del
servizio
Attivo tutto
l’anno
102
Animazione/soc
ializzazione
Altre attività di
socializzazione
Punto
prelievi/assisten
za
infermieristica
Consegna pasti
Soggiorni
climatici
Sportello
assistenza
fiscale
Attività sportive
Associazionism
o
Area
minori
Telesoccorso
Assistenza
domiciliare
minori ADM
idoneamente attrezzati per il trasporto di portatori di
Handicap. Di media vengono trasportati 7 o 8 utenti
al giorno, anche verso località diverse sia nel
distretto che fuori
Ritrovo presso struttura messa a disposizione
dell’amministrazione comunale in collaborazione con
volontari AUSER. E’ intenzione le Amministrazione
Comunale estendere le aperture della struttura anche
in alcuni giorni della settimana soprattutto nel
periodo estivo visti gli ambienti condizionati
Vengono organizzate iniziative a carattere
occasionale come Festa della Musica.
Pranzi della terza età in occasione di Natale Pasqua e
ferragosto “E…state al fresco” apertura locali
climatizzati del comune per ospitare i cittadini più
anziani. Tombolate o serate musicali gestite
dall’AUSER in collaborazione con i Comune
Presso il punto prelievi nell’ambulatorio comunale,
ogni lunedì mattina un infermiere dipendente
dell’ASL si occupa dei prelievi. Ogni martedì e
venerdì un infermiere volontario dell’Associazione
AUSER in collaborazione con il Comune, svolge un
servizio professionale servizio di misurazione dei
valori ematici al fine della prevenzione diabete
colesterolo e ipertensione
Presso le mense scolastiche o direttamente
provenienti dal centro cottura di una ditta incaricata
dal Comune ( per il periodo extrascolastico): I pasti ,
idoneamente confezionati in contenitori monouso
vengono consegnati al domicilio degli anziani che
usufruiscono del servizio da parte dei volontari
AUSER in convenzione con il Comune :il mezzo di
trasporto è di proprietà del Comune. L’accesso al
servizio avviene con le stesse modalità del SAD in
seguito a regolare domanda scritta, e colloquio con
Assistente Sociale .
Il comune organizza soggiorni climatici
principalmente rivolti a pensionati o over 65.I
soggiorni vengono organizzati per il periodo
invernale ( febbraio o marzo) e per il periodo
autunnale (settembre).
Il servizio viene gestito direttamente dai CAF
convenzionati. Sono presenti sul territorio sportelli
CAAF CISL CGIL ACLI .Le Convenzioni sono
attive per ISEE, Bonus energetici, Fondo Affitti etc.
Tra i corsi rivolti alla popolazione appartenente alla
terza età si rileva il corso di ginnastica dolce
organizzato presso la palestra comunale dalla
Associazione “Dalla A alla Z”
Alcuni anziani sono occupati nelle attività di
volontariato svolte dall’associazione AUSER e nella
Protezione Civile
Il servizio erogato attraverso la Ditta Tesan ed è
svolto in convenzione con il Comune di Lodi
Il servizio viene attivato su proposta assistente
sociale
Attivo contratto di servizio con Consorzio lodigiano
servizi alla persona
Anziani o
soggetti fragili
che hanno
esigenza di
socializzazion,
l’accesso è
libero
Accesso libero
e si registra
una buona
partecipazione
Periodo
invernale:
sabato e
domenica
Periodo estivo
4 giorni alla
settimana
Occasionalmen
te, vedi
descrizione
E’ un servizio
aperto
essenzialmente
agli anziani ma
anche rivolto a
chiunque ne ha
necessità
Tutto l’anno
vedi
descrizione
Numero
variabile da 15
20 anziani. Ci
sono persone
che ne
usufruiscono
per difficoltà
momentanee
Tutto l’anno.
Giornaliero dal
lunedì al
venerdì’
25/30
Pensionati o
over 65
Due periodi di
2 settimane,
Cittadini
residenti
Tutto l’anno
12 partecipanti
Tutto l’anno, 2
volte settimana
Attività di
utilità sociale
Tutto l’anno
Attualmente
utilizzato da n.
4 utenti
Attualmente 3
utenti
Tutto l’anno
103
Tutto l’anno
Servizio
scuolabus
Il servizio in appalto alla ditta Carminati di
Villanterio .E’ gratuito per gli utenti abitanti fuori dal
Centro abitato e a pagamento per gli utenti all’interno
del centro abitato .
Il servizio gestito in appalto alla ditta Gastronomia
Volpi con proprio personale presso centro di cottura
comunali
35 minori
Durata
dell’anno
scolastico
230 pasti
giornalieri
Il servizio pre scuola attivato solo per la scuola
primaria, svolto da volontario associazione
AUSER.E’ servizio gratuito per gli utenti
Servizio attivato in collaborazione con Ufficio di
Piano tramite cooperativa sociale
15 bambini
Il servizio estivo in due periodi luglio e settembre
viene attivato da società sportiva presso stabili della
parrocchia e struttura mensa comunale.
Il servizio è organizzato dalla parrocchia e
dall’Oratorio nel mese di giugno appena terminano le
scuole.
Presente sul territorio. Solo struttura didattica
dipendente dalla segreteria di Lodi
40/50 ragazzi
Durata
dell’anno
scolastico- 200
giorni
Durata
dell’anno
scolastico
Tutto l’anno,
ma non tutti i
giorni
Luglio e
settembre
Scuola
elementare
Presente sul territori. Dipende dalla Direzione
Didattica di Lodi 2 circolo
N°114 alunni
Scuola materna
Presente sul territorio Dipende dalla Direzione
Didattica di Lodi 2 circolo
N° 73 alunni
Nido /micronido
Esistono sul territorio n.2 strutture private
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Segue le stesse modalità del SAD . vedi descrizione
area anziani
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Educativa di
strada
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Centro estivo
diurno GREST
Area famiglia
Servizi trasversali
Area
disabilità
adulta
Scuola media
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Sportelli di
assistenza
fiscale
Punto prelievi
8/10
adolescenti
50 ragazzi
Giugno
N° 126 alunni
N° 13 posti
disponibili
Mediamente
2 utilizzatori
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Attivo tutto
l’anno
Vedi descrizione area anziani segue le stesse
modalità
Attivazioni sostegno economico integrazione al
reddito dietro richiesta utenza e relazione assistente
sociale . I contributi vengono erogati in diversa
misura a secondo delle necessità (spese
mantenimento casa ).Istituito bando “anticrisi” per
coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi
economica
Dietro presentazione ISEE sulla base dei regolamenti
comunali
Servizio Dote Scuola regionale.
Il Comune eroga una borsa di studio a favore degli
studenti residenti meritevoli delle scuole secondarie
A richiesta
Tutto l’anno
N°13 famiglie
assistite
A richiesta e
secondo le
disponibilità
del fondo
N° 50 pratiche
evase
N° 45 pratiche
evase
All’utilizzo del
servizio
All’apertura
dei bandi
Presenza Assistente Sociale del Consorzio Lodigiano
Sevizi alla persona oltre al servizio segretariato reso
dal Comune
Tutta la
popolazione al
bisogno
Tutto l’anno
104
Sede: Comune di Santo Stefano Lodigiano
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Area anziani
Assistenza
infermieristica
Consegna pasti
Area minori
Soggiorni
climatici
Il
servizio
è
completamente
gestito
dall’amministrazione comunale con personale
proprio; l’ammissione e il progetto sono curarti dalla
responsabile dei servizi sociali del Comune.
E’ attivo, gestito dall’amministrazione comunale un
servizio di lavanderia e stireria.
Il servizio si completa con consegna farmaci e
piccole spese a cura del volontario del SCN
Il servizio è realizzato per la grande parte della Croce
Lodigiana che ha sede nel territorio ed è
convenzionata con l’Ente, in alcuni casi interviene
direttamente il personale del Comune
Controllo di pressione arteriosa, glicemia, servizio
iniezioni intramuscolari
Servizio gestito con il personale dell’assistenza
domiciliare sopportato dall’attuale volontario del
servizio civile
Gestito attraverso un accordo con altri comuni; un
soggiorno di due settimane all’anno in località marine
Destinatari
Mediamente
utilizzano il
servizio 20
anziani
Mediamente
utilizzano il
servizio 8/10
anziani soli
Tutti gli
anziani a
richiesta
Tempi
Attivo tutto
l’anno
Mediamente
15 anziani
Mediamente
7/8 anziani soli
Tutto l’anno
Il servizio
poco utilizzato
dai nostri
anziani
2/3partecipanti
Utilizzato in
prevalenza dai
pensionati
l’accesso è
libero
Attualmente
non ci sono
anziani
collegati
In questo
momento il
servizio non è
utilizzato da
nessun minore
Mediamente
vengono presi
in carico 1o
2minori
Circa 60
minori, di cui
28 della scuola
materna
Tutti gli alunni
iscritti circa 60
2 settimane in
primavera
Sportello
assistenza
fiscale
Gestito dai sindacati CISL e CGIL
Telesoccorso
Gestito da una società privata attraverso una
convenzione con il comune di Codogno
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Il servizio è completamente gestito dal Consorzio
lodigiano per i servizi alla persona; l’ammissione e il
progetto sono curarti dalla responsabile dei servizi
sociali del Comune.
Trasporto
sociale
Il servizio è realizzato della Croce Lodigiana che ha
sede nel territorio ed è convenzionata con l’Ente
Servizio
scuolabus
Gestito dal Comune per gli alunni della scuola
elementare all’interno del territorio comunale
Mensa
scolastica
Gestita dal Comune per gli alunni della scuola
elementare
Pre e post
scuola
Gestito dal Comune per bambini della suola
elementare con assistenti del Comune e la
collaborazione dell’attuale volontario del SCN
Circa 30
bambini
Gruppo estivo
GrEst
Gestito dalla parrocchia dalla fine della scuola per
tutto il mese di giugno
Centro
Gestito da Comune per proseguire dopo il Grest per
50/60 ragazzi
dai sei ai
quattordici
anni
Circa 40/45
105
Attivo tutto
l’anno
Attivo tutto
l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
escluso agosto
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
3/4 settimane
mese di giugno
Mese di luglio
Area famiglia
Servizi trasversali
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola
elementare
tutto il mese di luglio
ragazzi
Presente nel Comune
Circa 65
bambini
Lotta alla
dispersione
scolastica
Scuola materna
Attualmente viene garantita attraverso il volontario
dell’SCN una presenza per i ragazzi della scuola
elementare
Privata, in spazi di proprietà dell’Amministrazione
comunale
Piccolo gruppo
1 o 2 ragazzi
Nido
In convenzione con un Comune vicino
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Il servizio è completamente gestito
dall’amministrazione comunale con personale
proprio; l’ammissione e il progetto sono curarti
dall’Assistente sociale presente nel nostro territorio
Integrazioni
SADH
Una sezione
circa 25/30
bambini
Attualmente
nessun iscritto
Mediamente
3 utilizzatori
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Tutto l’anno
escluso agosto
Attivo tutto
l’anno
E’ attivo, gestito dall’amministrazione comunale un
servizio di lavanderia e stireria.
Mediamente
3 utilizzatori
Attivo tutto
l’anno
Trasporto
sociale
Due disabili adulti sono inseriti nei servizi diurno di
Lodi e Codogno con accompagnamento quotidiano
1 disabile
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Assegno mensile a due nuclei familiari. Altri
interventi di sostegno al reddito vengono dai bandi
regionali: luce e gas, fondo affitto, dote scuola…
Agevolazioni
sui servizi
Sul servizio mensa e scuolabus sulla base del reddito,
gratuito per gli indigenti
Associazionism
o
Servizio sociale
territoriale
Sul territorio sono presenti due importanti realtà
associazionistiche: Croce lodigiana e Gruppo sollievo
L’adesione al Consorzio lodigiano per i servizi alla
persona assicura la consulenza dell’assistente sociale
presente in Comune su appuntamento
CAAf della CISL e CGIL
2 famiglie per
quanto
riguarda
l’intervento
dell’Amministr
azione
comunale
A richiesta
della famiglia
degli iscritti
Persone in
difficoltà
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
tranne i periodi
di chiusura dei
servizi
Tutto l’anno a
valutazione
delle necessità
Sportelli di
assistenza
fiscale
Tutta la
popolazione
Durata
dell’anno
scolastico
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Area anziani
Sede: Servizi alla persona di Secugnago
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Trasporto
sociale
Punto prelievi
Servizio
prenotazioni
Servizi ala Persona su proposta dell’assistente sociale
che stende il progetto e monitora l’andamento
Gestito dal Comune attraverso un convenzione con
l’Auser presente sul territorio con il supporto
dell’operatore dei servizi sociali del Comune
Gestito dal Comune attraverso l’affidamento di
incarico professionale a duna infermiera
Prenotazioni esami e visite – gestito dal comune da
un addetto dell’Ufficio servizi sociali.
Destinatari
Il servizio è
attivo ma non ci
sono progetti
attivi
Circa 50 utenti
50 anziani, ma
tutta la
popolazione può
utilizzare il
106
Tempi
Tutto l’anno
Tutto l’anno a
richiesta
Tutto l’anno
tranne agosto
Consegna pasti
Gestito direttamente dal Comune mediante appalto a
un ditta specializzata che si occupa anche di
consegnare i pasti agli anziani
Soggiorni
climatici
Due settimane in primavera in località marina
organizzate dal Comune che si appoggia a un a ditta
privata del settore.
Gestito da CSF CGIL Lombardia Lodi e Cremona
presso un locale del municipio
Sportello
assistenza
fiscale
Attività motorie
Reinserimento
sociale anziani
Trasporto
sociale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
servizi alla persona. Il Servizio viene attivato su
Servizio
scuolabus
Il Servizio scuolabus viene gestito da Comune con
scuolabus di proprietà comunale e personale di
agenzia interinale
Il Comune prevede l’attivato il servizio a partire dal
prossimo anno scolastico
Area minori
Pre e post
scuola
Area
disabilità
adulta
l’associazione private
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scola media
(secondaria di
primo grado)
Scuola
elementare
dal Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona;
Scuola materna
E’ presente una scola materna privata- religiosa
Nido
Esiste un convezione con l’asilo nido di Brembio
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Trasporto
sociale
Durante il mese di Giugno è attivo sul territorio e si
svolge presso l’Oratorio
Attivo nel mese di luglio gestito in collaborazione
con il Comune di Turano Lodigiano
Non presente sul territorio i ragazzi frequentano
quella del limitrofo comune di Brembio
servizio
Tutti gli anziani
che ne fanno
richiesta,
attualmente 10
Di solito
partecipano 7
anziani
50/70 anziani,
m al’accesso è
libero
Di solito
partecipano una
decina anziani
Tutto l’anno
tranne agosto
2 settimane in
primavera
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
Minori che
devono
frequentare
centri
riabilitativi
Nell’anno 2011
servizio era
attivo ma non ci
sono stati utenti
25/30 Ragazzi e
bambini
Tutto l’anno
escluso
agosto
Si prevedono per
il primo anno un
massimo di 10
adesioni
Per l’a.s.
2011/2012 sono
stati assistiti 4
alunni con
disabilità.
60/80 Ragazzi
dai 6 ai 14 anni.
15 Bambini e
ragazzi dai 6 ai
14 anni.
Mediamente 35
ragazzi
Periodo
scolastico
Nell’a.s.
2011/2012 sono
presenti circa
100 studenti.
Circa 50
bambini
Periodo
scolastico
4 bambini dai
03 mesi/3 anni
Attualmente non
vi sono utenti
Attualmente 2
utente
107
Tutto l’anno
per la durata
dei singoli
progetti
Periodo
scolastico
Periodo
scolastico
3/4 settimane
giugno
Luglio
Periodo
scolastico
Tutto l’anno
escluso luglio
e agosto
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
Tutto l’anno
tranne luglio e
agosto
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Interventi
economici
Agevolazioni
sui servizi
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Assistenza
fiscale
Punto prelievi
comunali: Fondo affitti , agevolazioni luce e gas,
Circa 15/20
famiglie
All’uscita dei
bandi
Attivo e gestito dall’Ufficio Segreteria secondo il
regolamento comunale
base all’attestazione ISEE.: mensa scolastica, CRED,
integrazione retta di frequenza a centri diurni
3/5 famiglie
tutto l’anno a
richiesta
All’atto
dell’iscrizione
ai servizi
Regionale. L’Amministrazione mette a disposizione
borse di studio
Lodigiano per i servizi alla Persona, assistente è
presente presso il Comune
Vedi area anziani
Nuclei familiari
che presentano i
requisiti richiesti
circa10/15
famiglie
Circa 25/30
ragazzi
Tutta la
popolazione
All’apertura
dei bandi
Tutto l’anno
Vedi area anziani
Sede: Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Area anziani
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Punto prelievi
Consegna pasti
Il servizio è garantito per quanto riguarda le
esigenze socio assistenziali attraverso l’adesione al
Consorzio lodigiano per i servizi alla persona sulla
base di un progetto dell’assistente sociale.
Con la collaborazione dei volontari del SCN si
provvede alla consegna farmaci, piccole spese,
prestiti della biblioteca per gli anziani che hanno
perduto parte dell’autonomia ma che ancora
possono rimanere presso la loro abitazione, allo
scopo di creare anche un servizio che offra
prestazioni a bassa soglia, creando momenti di
controllo e di monitoraggio delle situazioni più
critiche .
Il servizio è svolto dai volontari Auser, che si
impegnano in attività socialmente utili, supportati
dai volontari del SCN diversamente sarebbe
problematico evadere tutte le richieste.
Alcune associazioni locali provvedono ad
organizzare in particolari occasioni e ricorrenze
(Festa delle Belle Età a Miradolo Terme, Festa
dell’Immacolata), momenti di svago rivolti alla
popolazione anziana, finalizzati alla socializzazione
e al divertimento
La presenza di un punto prelievi evita molti
trasporti verso le strutture ospedaliere, perché
questo sia efficiente bisogna che l’incaricato
comunale che attualmente consegna i referti sia
supportato in modo da essere capillare e
raggiungere tutte le persone che hanno difficoltà a
ritirarli personalmente. Servizio già svolto dal
volontario del SCN
Il servizio è svolto in genere dai volontari Auser,
che necessitano di supporto in occasioni particolari
Destinatari
Mediamente da
5 a 8 anziani
Tempi
Il servizio è
attivo
tutto
l’anno
4/6 anziani
parzialmente
autosufficienti
Il servizio è
attivo tutto
l’anno
20 anziani
Tutto l’anno
secondo le
richiesta degli
utenti
In particolari
ricorrenze
Partecipano
80/100 anziani
15/20 anziani
Un giorno alla
settimana
6 anziani
Tutto l’anno
108
Soggiorni
climatici
Attività sportive
Sportello
assistenza
fiscale
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale stranieri
Gruppo estivo
GrEst
Scuola materna
Scuola
elementare
Scuola media
Area
disabilit
à
adulta
Nido
Integrazioni al
SADH
di assenza, anche attualmente i volontari del SCN
intervengono coprendo il servizio per alcuni giorni
alla settimana considerato che anche se il numero
degli utenti non è elevato, la distribuzione anche
nelle frazioni aumenta i tempi necessari
Il servizio è rivolto ai cittadini residenti che abbiano
compiuto i 60 anni di età, si trovino in condizione
non lavorativa e risultino autosufficienti dal punto
di vista psico-fisico ed idonei alla vita in comunità.
L’Ente provvede con l’aiuto dei volontari del SNC
all’organizzazione tecnica dei soggiorni.
Le locali Associazioni usufruiscono annualmente
della palestra comunale per l’organizzazione di
corsi di ginnastica dolce
E’ presente un’incaricata CGIL con frequenza
settimanale
lodigiano per i servizi alla persona; l’ammissione e
il progetto sono curarti dalla responsabile dei
servizio minori
Questo servizio viene gestito in economia con
personale dipendente.
Il servizio è assicurato per tutta la durata del
calendario scolastico e trasporta i bambini/ragazzi
alle diverse scuole: infanzia, primaria e secondaria
di primo grado su tutto il territorio Comunale.
Il servizio è affidato a Ditta appaltatrice che
provvede alla fornitura e somministrazione dei pasti
Tutti gli over
sessanta
2 settimane in
primavera e 2
in estate
Circa 10/12
anziani
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Frequenza
settimanale
In questo
momento il
servizio è
utilizzato
2 minori
Tutto l’anno
80 minori
residenti nelle
frazioni e
cascine del
Comune
Anno
Scolastico
Anno
Scolastico
217 minori
frequentanti le
locali scuole
Il servizio è garantito dal personale ATA delle locali 80 minori utenti
scuole, come da convenzione stipulata dal Comune e del trasporto
dall’Istituto Comprensivo Completo di Livraga
scolastico
Interventi all’interno delle scuole secondo le
2 minori
indicazioni UONPIA e con l’ausilio anche dei
volontari del SCN.
Anno
Scolastico
Interventi all’interno delle scuole a supporto degli
alunni fragili, con l’ausilio dei volontari del SCN.
15 minori
Anno
Scolastico
Il Grest viene organizzato dalla parrocchia in
collaborazione con l’Amministrazione. E’ molto
partecipato
E’ presente sul territorio comunale una scuola
dell’infanzia statale alla Frazione Mirabello
primaria al Capoluogo
secondaria di primo grado al Capoluogo
Il servizio è gestito in convenzione che prevede
l’acquisto di posti di servizi per la prima infanzia
Con la collaborazione dei volontari del SCN si
provvede alla consegna farmaci e piccole spese,
allo scopo di creare anche un servizio di controllo e
di monitoraggio delle situazioni più critiche .
80 minori
Giugno- luglio
minori
Scuola materna
minori
Scuola
elementare
Scuola media
minori
minori
Numero 2
disabili
109
Anno
Scolastico
Anno
Scolastico
Tutto l’anno
tranne agosto
Tutto l’anno
Area famiglia
Servizi trasversali
Trasporto
sociale
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Interventi
economici di
sostegno allo
studio
Servizio sociale
territoriale
Punto prelievi
Sportelli di
assistenza
fiscale
gas, assegni di maternità, assegno per 3 figli
minori…
Dote-scuola erogata dalla Regione: la raccolta e
l'invio delle domande sono gestite dall'Ufficio
Scuola Comunale
Borse di studio a studenti meritevoli o bisognosi
persona assicura la consulenza dell’assistente
sociale presente in Comune o su appuntamento
Vedi area anziani
Vedi area anziani
Numero 4
disabili
Trasporto
sociale
Circa 30
famiglie
All’uscita dei
bandi
56 ragazzi
All’apertura
dei bandi
Tutta la
popolazione in
particolare sono
seguite 18
famiglie
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Sede: Comune di Sordio
Servizio attivo
Servizio di
assistenza
domiciliare SAD
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Area anziani
Destinatari
progetto sono curarti dall’Assistente sociale presente
nel nostro territorio; il personale è della Cooperativa
a cui il Consorzio ha appaltato il servizio
Vedi scheda dei bisogni
Mediamente dai
3 ai 5 anziani
soli
parzialmente
autosufficienti
Attivo tutto
l’anno
L’associazione “Insieme per gli altri” attiva sul
territorio limita suoi interventi alle persone più gravi
dal punto di vista fisico e cognitivo
I trasporti si
svolgono con
cadenza
quotidiana
Può accedervi
tutta la
cittadinanza
Mediamente dai
3 ai 5 anziani
soli
Partecipano
circa
10/12ultrasessan
tacinquenni
Accesso libero
Attivo tutto
l’anno
Non si conosce
l’esatto numero
di accessi
2 persone
collegate
Anziani o
disabili in
Tutto l’anno
Punto prelievi
Completamente gestito dall’ASL della provincia di
Lodi con personale proprio
Consegna pasti
L’associazione “Insieme per gli altri” in accordo con
l’Amministrazione comunale
Soggiorni
climatici
Gestito attraverso un accordo con i comuni di
Casalmaiocco e Dresano; un soggiorno di due
settimane all’anno in località marine
Sportello
assistenza
fiscale
Attività sportive
Gestito dai sindacati CISL e CGIL
Telesoccorso
Gestito da una società privata attraverso l’ASL della
provincia di Lodi
“Insieme per gli altri”
Associazioni
Organizzate direttamente dalla società che gestisce la
palestra e gli impianti sportivi
110
Tempi
Tutto l’anno
Tutto l’anno
2 settimane in
primavera
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Centro diurno
anziani
Assistenza
domiciliare
minori ADM
Integrazione
ADM
Trasporto
sociale
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Pre e post
scuola
Interventi di
sostegno alla
genitorialità
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Scuola media
Scuola
elementare
Scuola materna
Nido /micronido
Assistenza
domiciliare
disabili SADH
Consegna pasti
Trasporto
sociale
Centri diurno
Un anziani frequenta il Centro diurno di Tavazzano
che si trova a pochi chilometri
Vedi scheda dei bisogni
L’associazione “Insieme per gli altri” trasporta i
minori presso i centri del territorio per le terapie
riabilitative
Gestito dal Comune per gli alunni della scuola
materna ed elementare all’interno del territorio
comunale e fino al Comune di Tavazzano per tutti gli
alunni della scuola media; il servizio è gratuito
Gestita dal Comune per i due ordini di scuola presenti
situazioni di
bisogno
Un anziano
Tutto l’anno
Mediamente 2/3
minori all’anno
Tutto l’anno
Mediamente
vengono presi
incarico una
decina di minori
Più di duecento
minori
Tutto l’anno
escluso agosto
Tutti gli alunni
Durata
dell’anno
scolastico
Durata
dell’anno
scolastico
Tutto l’anno
Durata
dell’anno
scolastico
Gestito dal Comune per bambini della suola
elementare e materna con educatori di una
Cooperativa a cui è stato appaltato il servizio
Gestito Consorzio lodigiano per servizi alla persona
con personale proprio
Circa 40
bambini
Gestito Consorzio lodigiano per servizi alla persona
con personale di Cooperative a cui è appaltato il
servizio
10 alunni scuola
elementare
Durata
dell’anno
scolastico
Gestito dalla parrocchia di Sordio a cui
l’Amministrazione comunale contribuisce sulla base
del numero degli iscritti
Gestito dall’associazione “L’isola che non c’è” a cui
l’Amministrazione comunale concede l’uso degli
spazi
Non è presente nel territorio comunale il servizio di
scuolabus porta i ragazzi alla scuola media di
Tavazzano
Presente nel Comune
90/100 ragazzi
dai sei ai
quattordici anni
Circa 40/50
ragazzi
3/4 settimane
tra la fine
giugno/luglio
3/4 settimane
dalla fine del
Grest
Presente nel Comune
Uno privato condominiale
L’associazione “Insieme per gli altri” in accordo con
l’Amministrazione comunale
L’associazione “Insieme per gli altri” trasporta i
disabili presso i centri del territorio per le terapie
riabilitative o presso i servizi diurni
Attraverso il Consorzio lodigiano per servizi alla
Poche famiglie
Circa 100
ragazzi
5/6 bambini
Mediamente dai
2o 3
utilizzatori
Attivo tutto
l’anno
2 persone
Tutto l’anno
In maniera
quotidiana 2
ragazze che
frequentano il
CDD
2 ragazze
Tutto l’anno
111
Tutto l’anno
Area famiglia
Servizi trasversali
disabili CDD
Interventi
economici di
sostegno al
reddito
Agevolazioni
sui servizi
persona sono inserite due utenti
Pagamento di bollette e utenze aiuti economici per le
spese alimentari in relazione alle risorse disponibili
Associazionism
o
Servizio sociale
territoriale
Sportelli CAAF
e di assistenza
fiscale
Punto prelievi
3 o 4 famiglie
Tutto l’anno
Sul servizio mensa
Circa 20
famiglie
E’ nata sul territorio “L’isola che non c’è” che offre
servizi conciliare il tempo di lavoro con dei genitori
con quello scolastico
persona assicura la presenza dell’assistente sociale un
giorno alla settimana e per appuntamenti
CAAf della CISLe CGIL
Circa 40 minori
Durata
dell’anno
scolastico
Mese di luglio
Completamente gestito dall’ASL della provincia di
Lodi con personale proprio
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
Tutta la
popolazione
Tutto l’anno
6.8 I volontari, le attività, le valutazioni
Questo paragrafo vuole aiutarci a capire come sono stati impiegati i volontari nel progetto precedente a
questo avviato il 2 aprile 2012, non si tratta di un progetto identico, alcuni enti sono cambiati, gli obiettivi
specifici sono stati ridotti e, nelle sedi in cui erano presenti i volontari, si è tenuto conto della loro attività e
dell’impatto avuto sui servizi.
I dati relativi alla valutazione degli interventi si riferiscono invece al progetto chiuso nel gennaio 2012.
Infine questo progetto è stato scritto tenendo conto della necessità di ridurre il numero dei volontari, quindi si
sono scelte alcune priorità:
- garantire
rantire agli anziani i servizi necessari a mantenerli presso il loro domicilio
- garantire per i minori servizi che aiutassero le madre lavoratrici a conciliari i tempi di cura per la
famiglia con quelli del lavoro
Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici nel precedente progetto di assistenza
Obiettivo specifico 1
Anziani
31%
Minori
57%
Obiettivo
specifico 3
12%
Adulti Diversamente abili
12%
Obiettivo
specifico 1
31%
Obiettivo
specifico 2
57%
112
l
Garantire alla popolazione anziana il mantenimento di legami con il territorio di
appartenenza e un ruolo sociale riconoscibile, stimolando l’interesse e la
partecipazione a momenti di convivialità e di socializzazione.
Garantire una buona qualità della vita agli anziani parzialmente autosufficiente
mantenendoli presso le loro abitazioni, attraverso piccoli aiuti quotidiani e
relazioni significative.
Monitoraggio degli anziani che vivono soli e raccolta tempestiva dei bisogni.
Garantire ai minori momenti ludico ricreativi
ricreativi caratterizzati da presenze capaci
di relazioni educative e in grado di supportare e conciliare l’impegno di cura
delle famiglie.
Garantire ai minori in difficoltà, interventi personalizzati con forte contenuto
educativo e relazionale, in collaborazione
collaborazione con tutte le agenzie educative del
territorio.
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle
relazioni mantenendoli nel contesto famigliare e territoriale di riferimento.
Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale.
Autovalutazione del servizio svolto
Il grafico è stato costruito con i risultati di una scheda somministrata ai volontari a fine servizio con lo scopo
di confrontare un giudizio di autovalutazione con quelli espressi dagli altri attori del progetto.
Se si confrontano le risposte dei volontari, con le valutazioni provenienti da OLP, utenti e altri operatori del
servizio, è possibile costatare una significativa omogeneità e la “buona riuscita” del progetto.
Le risposte alle domande sono espresse su una scala da 1 a 5.
4,5
4,5
4,2
4
Conoscenza
Conoscenza
dell’ente in cui del territorio in
hai prestato
cui il progetto
servizio
interviene
Capacità di
costruire e di
gestire le
relazioni
Abilità di tipo
professionale
Valutazione dell’intervento del volontari/o come valore aggiunto al servizio nel precedente progetto di
assistenza concluso il 9 gennaio 2012
Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci
Valore aggiunto al servizio
Incremento della qualità
Incremento della quantità
Maggiore possibilità di soddisfare le richieste degli utenti
Facilitazione agli utenti nell’accesso al servizio
Semplificazione delle procedure di accessi e di fruizione del servizio
113
l
% di incremento
20
16
24
10
5
Miglior organizzazione del servizio
Costruzione di reti sul territorio
Momenti di confronto fra operatori del servizio
Totale
2%
16
3
6
100
Incremento della qualità
1%
Incremento della quantità
21%
22%
4%
20%
9%
21%
Maggiore possibilità di soddisfare le richieste
degli utenti
Facilitazione agli utenti nell’accesso al
servizio
Semplificazione delle procedure di accesso e
fruizione del servizio
Miglior organizzazione del servizio
Costruzione di reti sul territorio
Momenti di confronto fra operatori del
servizio
Valutazione dell’intervento del volontario nell’ambito dell’incremento
quali–quantitativo
quantitativo nel precedente progetto di assistenza concluso il 9 gennaio 2012
Valutazione espressa suddividendo 100 sulle diverse voci
La presenza del volontario ha consentito di:
Aumentare del numero degli utenti
Garantire la continuità del servizio
Aumentare il numero dei servizi (tempo dedicato, ampliamento di orario)
Promuovere il servizio
Risparmiare rispetto ai costi
Introdurre nuovi servizi
Totale
Risparmiare
rispetto ai costi
8%
% di incremento
18
26
18
6
24
8
100
Introdurre nuovi
servizi
8%
Promuovere
il servizio
21%
Garantire la
continuità del servizio
36%
Aumentare il tempo
dedicato ai servizi,
ampliamento orario
80%
114
l
Aumentare del
numero degli utenti
12%
Il futuro dei serviziservizi valutazione espressa dagli OLP del precedente
progetto di assistenza concluso il l 9 gennaio 2012
In attesa di un nuovo volontario il servizio svolto dall’attuale volontario verrà
Temporaneamente ridotto
Mantenuto con il ricorso ad associazioni di volontariato
Mantenuto con personale a contratto (cooperative, associazioni del privato sociale)
Mantenuto con un incarico temporaneo al volontario uscente
Sospeso
Mantenuto aumentando le mansioni del personale dell’ente
Temporaneamente ridotto
13%
24%
%
31
12
6
15
18
18
8%
37%
8%
10%
Mantenuto con il ricorso ad associazioni di
volontariato
Mantenuto con personale a contratto
(cooperative, associazioni del privato sociale)
Mantenuto con un incarico temporaneo al
volontario uscente
Sospeso
Mantenuto aumentando le mansioni del
personale dell’ente
Soddisfazione dei destinatari delle azioni
Risultati relativi alla scheda semplificata (minori)
100% faccine verdi
100%faccine verdi
100% faccine verdi
Sei stato bene quando il volontario era con te?
0 faccine arancioni
0 faccine rosse
Quando hai avuto bisogno il volontario ha saputo aiutarti?
0 faccine arancioni
0 faccine rosse
Vorresti che un volontario
volontario continuasse a restare con te?
0 faccine arancioni
0 faccine rosse
Risultati relativi alla scheda più complessa (ragazzi)
In che cosa ti ha aiutato la/il volontaria/o del servizio civile?
Nelle schede il riferimento è allo studio in termini di assistenza e supporto negli spazi extrascolastico (fare i
compiti) con un particolare riferimento alla matematica a all’area scientifica; assistenza sullo scuolabus e nel
prescuola o post scuola,
la, assistenza durante le attività organizzate nell’estate GREST e CRED o spazi di
intrattenimento per ragazzi.
Quando hai avuto bisogno del suo aiuto la volontaria o il volontario del servizio civile nazionale si è
dimostrato?
100% preparata\o e competentee
0
non sufficientemente preparato
0 assolutamente impreparato
Quando era con te la volontaria/volontario del servizio civile nazionale è stato:
stato
100% educata\o e cortese 0 scortese e maleducata/a
0 disisnteressata\o indifferente
ifferente
Considerata la tua personale esperienza ti piacerebbe che i volontari del servizio civile continuassero
ad aiutarti?
115
l
si 100%
no
Perché
Riportiamo alcune dichiarazioni che hanno accompagnato le risposte affermative.
Il riferimento all’aiuto a scuola, nello studio e nel gioco supera il 50% delle risposte; gli aggettivi più usati
sono: bravo, gentile, simpatico, cortese, adorabile, educato, bravo ad aiutare..
- Quando ho bisogno loro mi aiutano perché sono gentili.
- Perché mi è stata di moltissimo aiuto.
- E’ bravissima in tutte le materie.
- Perché mi sono affezionata e le voglio bene.
- Perché è spiritosa.
- E’ gentile e mi aiuta a capire quando ho fatto una cosa cattiva.
- Mi aiuta a fare le cose difficili
- Perché mi fa sentire più sicura.
- Mi aiuta fare i conti e io sono più tranquilla.
- Perchè ci aiuta quando non possono i nostri genitori.
- Perché è stata educata e preparata ad aiutare.
- Ho passato dei momenti difficili e lei mi è sempre stata vicina
- E’ una brava ragazza e sa fare molto bene il suo lavoro, è brava con i bambini, è molto disponibile
quando hai bisogno di lei.
- Sono ragazzi simpatici e intelligenti.
- Perché sa le cose.
- Sanno stare con noi.
- E’stato un buon maestro di sostegno.
- Voglio altri amici come Valeria.
- Così non sbaglio i compiti.
- Senza Francesca non so come faremo. Lei è una forza!!!!
- Mi ha fatto ridere
- Come potrebbe l’autista dello scuolabus tenere a bada 30 bambini mentre guida?
- Lei è molto brava, e anche molto intelligente.
- Perché è bello avere qualcuno che ti aiuta.
- Perché mandano sempre ottime persone.
Risultati relativi alla scheda più complessa (adulti)
In cosa l’ha aiutata la volontaria o il volontario in servizio civile?
Dalle risposte di deduce che destinatari sono sempre persone anziane parzialmente autosufficienti e gli aiuti
vanno da visite presso le abitazioni con momenti di condivisione della giornata e della solitudine, alla
consegna del pasto caldo, farmaci, generi alimentari o il disbrigo di piccole incombenze di segretariato
sociale
(Riportiamo alcune risposte che sono indicative delle attività svolte dai volontari)
- Mi portava la spesa e le medicine.
- A consegnarci cortesemente i pasti.
- Mi ha fatto compagnia.
- Nel poter essere autonomo nei miei impegni.
- Nel trasporto per le cure mediche.
- Disposta a tutto.
- Nel bisogno è sempre stata disponibile.
- Tutto
Ritiene che la\il volontaria\o nello svolgere i suoi compiti si sia dimostrata\o
100% preparata\o e competente
0 non sufficientemente preparato/a
0 assolutamente impreparato
Ritiene che la\il volontaria\o nell’espletare il servizio si sia dimostrata\o nei suoi confronti
100% educata\o e cortese 0 scortese e maleducata/o 0 disinteressata\o indifferente
116
Considerata la sua personale esperienza le piacerebbe che i volontari del servizio civile continuassero
ad aiutarla?
no
si 100%
Perché?
Tra le motivazioni espresse riportiamo:
- Perché lo riteniamo un servizio utile.
- Mai lasciare la strada vecchi ala nuova potrebbe essere un incognita
- Sono vedova, ho quasi novant’anni e non riesco più a farmi da mangiare da sola, mio figlio
lavorando tutta la settimana può portarmi il pasto solo il sabato e la domenica.
- Sincero, preparato, onesto e puntuale.
- I nostri volontari non hanno confronti, sono il numero uno in tutto, noi li ringraziamo e porgiamo
infiniti auguri
- E’ positivissima, quindi grazie mille.
- Senza l’aiuto di questa persona non saprei come gestir eil mio pranzo quotidiano
- Sono un aiuto per la comunità
- Ne abbiamo tanto bisogno, altrimenti sarei in difficoltà.
- Danno una mano alla cittadinanza.
- Sono un punto di riferimento utile.
- C’è sempre bisogno di persone così preparate e soprattutto amorevoli.
- Ottima amica di tutti, gentile con grandi e bambini.
- E’ bello stare con i giovani e mi danno allegria.
- Mi fa molto piacere.
- Mi fa tanta compagnia.
- Per le mie precarie condizioni di salute e per quelle di mia moglie.
- Perché è bello ed è una comodità per noi anziani.
- Mi sono trovata troppo bene con questo ragazzo, spero di trovarmi bene anche con il prossimo.
- Perché con un bambino disabile in famiglia si ha sempre bisogno di persone affidabili alla quali
affidare i propri cari.
- Mi hanno aiutato molto nelle azioni quotidiane quali la spesa, la farmacia ecc. e tenendomi
compagnia perché vivo sola.
- Se non ci fossero non saprei come andare all’ospedale.
- Sono una persona sola con i figli presi dalla loro famiglia e l’arrivo giornaliero del volontario che
mi aiutava anche nelle piccole cose come sistemare i canali della TV o cambiarmi le pile mi
rallegra. Il volontario non era obbligato a fare questo aiuto, il suo compito finiva nel momento in
cui metteva il pasto sul tavolo ma lui era molto attento anche rivolgermi una parola buona.
La soddisfazione dei Collaboratori nelle attività del progetto
Per collaboratori s’intendono tutte quelle persone che hanno incontrato i volontari perché operavano nei
servizi in cui i volontari erano inseriti, si tratta di personale dipendente dell’ente, di insegnanti, di assistenti a
personam, assistenti domiciliari, educatori e volontari delle associazioni che collaborano su alcuni servizi.
Quale è l’attività che l’ha portata a collaborare con i volontari del servizio civile?
Per quanto riguarda gli anziani, il riferimento è ad attività che ampliano e potenziano il servizio di assistenza
domiciliare o di trasporto presso le strutture riabilitative, mentre per i minori prevale la collaborazione in
momenti di assistenza o sostegno allo studio.
Ritiene che i volontari con cui ha collaborato fossero sufficientemente preparati a svolgere i compiti
loro assegnati?
Sì 80%
no
Sì, preparati e motivati 20%
non a sufficienza
Ritiene che i volontari abbiano svolto i compiti loro assegnati e nei quali lei ha collaborato con un
impegno:
buono 12%
ottimo 88%
117
sufficiente
insufficiente
Considerata la sua personale esperienza ritiene auspicabile la prosecuzione di progetti di servizio
civile che riguardino le attività nelle quali lei ha collaborato?
sì 100%
no
Scriva molto brevemente le motivazioni della sua risposta.
Ne riportiamo alcune
- Chiara è risultata una figura estremamente positiva e collaborativa affettivamente vissuta in modo
entusiasmante dai ragazzi di un ordine di scuola quale quello dell’infanzia. Inoltre le
problematiche del gruppo di lavoro nel quale Chiara ha collaborato sono state condivise con il
personale di equipe.
- Perchè è un valido aiuto nello svolgimento delle attività.
- Credo che questa collaborazione sia molto utile per quel che riguarda le attività educative.
- Sono un aiuto concreto nelle attività quotidiane.
- Un servizio di volontari motivati e preparati nella scuola si rende sempre più necessario perché le
risorse interne dedicate alla prevenzione della dispersione scolastica diventano ogni anno più
scarse, così come le risorse offerte agli alunni con disabilità.
- La presenza dei volontari del servizio civile nel servizio di trasporto degli alunni garantisce la
sicurezza dei bambini più piccoli e consente di ascoltare e risolvere le richieste de le
preoccupazioni dei genitori per i loro figli.
- Sono un risorse importante per quegli alunni che hanno bisogno di una figura adulta e preparata
che li aiuti ad approfondire e consolidare le tematiche affrontate a scuola.
- La presenza di un volontario ha permesso di aiutare bambini in difficoltà.
- Se i volontari sono motivati a crescere professionalmente ed umanamente l’esperienza svolta in un
servizio come il nostro risulta utile per la loro crescita, inoltre per il servizio risulta un valido aiuto
pratico per le attività educative svolte.
- Ho trovato la volontaria molto attenta e volonterosa di imparare e credo sia stata un valido
supporto per il servizio.
- Sono una risorsa per i servizi a cui vengono assegnati, in modo particolare quest’anno i volontari
si sono dimostrati veramente competenti.
- Possono acquisire abilità lavorative, creare rapporti umani e relazioni, confrontarsi con ambienti e
ambiti molto stimolanti.
- Portano un notevole valore aggiunto al mio lavoro.
- Il progetto ha permesso di garantire un percorso di alfabetizzazione per alunni stranieri che la
mancanza di risorse economiche non permette ala scuola di realizzare.
- Le classi sono sempre più numerose e abbiamo bisogno di persone preparate ch collaborino per
guidare i ragazzi nel lavoro di recupero.
- Li ritengo utili e la mia personale collaborazione con loro è stata fruttuosa, in quanto si è
instaurato un buon rapporto sia lavorativo che umano tra me ( assistente domiciliare per gli
anziani) e le ragazze del servizio civile e gli anziani con cui hanno prestato servizio.
- Si ritengo molto importante la prosecuzione in quanto sia l’esperienza sia la preparazione hanno
portato a risultati positivi.
- La presenza del servizio civile ha incentivato positivamente ed arricchito l’organizzazione della
giornata scolastica, portando anche una parola di conforto o un sorriso e una carezza ai nostri
bambini nei momenti di crisi.
- Data la serietà con cui sono stati svolti i compiti, la competenza applicata, la collaborazione
propositiva e al necessaria riservatezza dimostrata.
6.9 La validazione del progetto LA MEGLIO GIOVENTU’
Come consuetudine l’Associazione dei Comuni del Lodigiano dopo aver discusso con gli attori coinvolti nel
progetto dei bisogni che si intendono affrontare e risolve con l’impiego dei volontari del servizio civile, dopo
aver confrontato gli obiettivi e le strategie con le esperienze degli anni precedenti cercando di incrociare le
118
esigenze delle sedi di attuazione dei progetti con le aspettative dei volontari, cerca conforto in documenti di
programmazione del territorio.
Questa operazione, non richiesta dalla scheda progettuale, rappresenta per noi un adempimento importante
che ci permette di capire se i bisogni espressi dalle singole sedi sono riconducibili ad analisi territoriali più
ampie e quindi più oggettive o se devono essere ricondotte ad una carenza o a una cattiva gestione locale del
servizio.
La differenza non è irrilevante, se il primo caso legittima senza dubbio il progetto il secondo richiederebbe
invece uno sforzo di investimenti e di programmazione del servizio fatto a priori e solo dopo e se ancora
necessario il ricorso alla risorsa SCN
Nello specifico il progetto, nei suoi bisogni e obiettivi, è stato confrontato con il Piano di zona triennale
2012-2014 della provincia di Lodi che pur essendo divisa in tre distretti elabora un documento unico.
Piano di zona 2012-2014
Prevenzione come funzione ricompositiva e presa in carico precoce
…“Famiglie al centro” Un’alleanza territoriale per una prassi innovativa nell’intervento sui minori e famiglie
L’obiettivo è di realizzare un intervento territoriale incisivo e diffuso, in co-progettazione e co-produzione
col Terzo Settore, per un’innovazione di pratiche nell’area minori e famiglie, volto a investire in azioni
supportive di minori e famiglie per trattare il disagio intercettato in modo tempestivo e sinergico,
sviluppando ed integrando le risorse esistenti per garantire una tenuta educativa e un supporto alle famiglie
che riduca decisamente il ricorso all’allontanamento del minore dal nucleo familiare e i conseguenti
trattamenti dispendiosi in fase conclamata di rischio/incuria, favorendo processi di responsabilizzazione
diffusa e concordata all’interno della “comunità educante.
La conciliazione famiglia lavoro
… Con l’obiettivo di porre maggior attenzione alla questione femminile rispetto al tema della vulnerabilità
sociale, per quanto riguarda l’inserimento lavorativo e le difficoltà connesse con i trasporti, con i servizi per
l’infanzia e con l’accesso alle informazioni, è stato affrontato il tema della la conciliazione dei tempi del
lavoro e della cura familiare; anche nel nostro territorio si è istituita la rete territoriale per la conciliazione
vita e lavoro , secondo le indicazioni regionali dgr 381 del 2010. A fronte di un’accurata mappatura, svolta
dall’ASL di Lodi, della composizione demografica, della realtà produttiva, delle esigenze delle famiglie
rispetto al tema della conciliazione, e con l’attenzione ad valorizzare gli interventi già attivi sul territorio,
sono stati individuati e concordati obiettivi e aree di sperimentazione che introducono azioni mirate a
sostegno; in particolare l’Ufficio di Piano, per l’rea prevenzione, e il Comune di Lodi saranno impegnati
nell’azione di promozione di interventi educativi flessibili in favore di famiglie con esigenze di
conciliazione.
Tale azione prevede la sperimentazione di servizi educativi oltre la fascia oraria offerta dai nidi tramite la
modalità proposta dalle Tages Mutter, l’agevolazione economica nell’accesso alla rete dei nidi e servizi al
domicilio, tramite babysitter .
Disabilità - Obiettivi e priorità
Nella parte che riportiamo sempre dal piano di zona, ci piace leggere l’attività dei volontari come uno degli strumenti
che possono favorire lo spostamento auspicato grazie alla capacità di intervenire là dove si sperimentano “risposte
maggiormente flessibili” dove si incoraggiano esperienze di “residenzialità leggera” e dove si cerca “una maggior e
interazione con il territorio”
.. L’obiettivo principale del triennio sarà quello di riqualificare il sistema della risposta in termini di servizi e
di progettualità individuali, e la conseguente spesa per la disabilità, promuovendo uno spostamento
dall’ambito del socio sanitario verso l’ambito socio assistenziale, per dar luogo a risposte maggiormente
flessibili, leggere, in situazione di autonomia protetta, come ad esempio la residenzialità leggera,
l’evoluzione dei servizi SFA verso una maggior interazione con il territorio su cui si sta registrando
un’esigenza non corrisposta.
Universita’ degli studi di Padova - facolta’ di scienze della formazione
Corso di laurea triennale in educatore sociale, culturale e territoriale
Terza età: un mondo da scoprire,una risorsa da valorizzare
119
“L’anziano deve mantenere per tutta la sua esistenza un criterio di progettualità aprendosi al futuro, in modo
da superare la concezione che la vecchiaia corrisponda ad un’involuzione.
L’operatore pertanto deve fare attenzione nel differenziare le proposte di attività rivolte ad un gruppo di
persone, senza giungere alla standardizzazione, ma soprattutto riuscendo a riconoscere le differenze
individuali; inoltre, evitando di rivolgersi all’anziano classificandolo in una “categoria”, diventa promotore
di una cultura dell’invecchiamento che esclude l’emarginazione e l’impersonalità.
Il ricovero in ospizi o case di riposo è un fattore che provoca sicuramente scompiglio nell’anziano, in quanto
i cambiamenti di abitudini, l’abbandono del suo “habitat naturale” e la convivenza con coetanei sconosciuti
possono accelerare il declino psicofisico.”
ISMU Rapporto 2011
…“promuovere l’apprendimento della lingua e della cultura italiana significa sostenere il pieno sviluppo
delle potenzialità della persona e intervenire contro il rischio di emarginazione sociale degli immigrati,
contribuendo in tal modo anche a creare le condizioni per una positiva convivenza tre cittadini italiani e
stranieri”…
…“di conseguenza è necessario che gli interventi finalizzati all’integrazione siano rivolti
particolarmente al sostegno delle famiglie immigrate, che per altro costituiscono una realtà sempre
più rilevante all’interno del territorio lombardo.”
Due osservazioni a supporto della scelta progettuale
Riproponiamo due grafici già presenti che riguardano due servizi sui quali intervengono i volontari per
evidenziare come le tempo ad una richiesta di utenza sempre maggiore corrisponda una diminuzione del
numero di ore dedicate al singolo caso.
ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI - ADM
N. casi aperti
Richiesta da UONPIA
Durata media progetto
2007
2008
2009
2010
2011
83
7
15 mesi
180
130
8
15 mesi
105
143
8
15 mesi
112
146
14
15 mesi
120
155
15
15
110
180
83
2007
130
105
143
112
146
120
155
2008
2009
2010
2011
N. casi aperti
110
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI – SAD
Monte ore settimanale complessivo
Monte ore mensile complessivo
N. casi aperti
Monte ore settimanale medio per
utente
Monte ore mensile medio per utente
2007
1.078,50
4.314,00
251
2008
1.353,73
5.414,90
420
2009
1.422,28
5.689,10
374
2010
1.545,12
6.180,48
385
2011
932,85
3.731,39
460
4,3
4,3
3,8
4
2
17,2
17
15,2
16
8,11
120
Media ore/utente
25
17,2
20
17
16
15,2
Monte ore mensile
medio per utente
15
10
8,11
5
4,3
4,3
4
3,8
2
0
2007
2008
2009
2010
Monte ore settimanale
medio per utente
2011
6.10 Il bisogno espresso nel territorio
1- Area Anziani
Il nostro territorio esprime nell’area anziani servizi oramai strutturati e consolidati nel tempo, capaci di
rispondere ai principali bisogni espressi dalla persona che progressivamente perde la sua autonomia, inoltre
la letteratura in materia consente adeguate correzione e progettazioni individualizzate che mirano a
mantenere l’anziano il più a lungo possibile nel suo contesto sociale di riferimento.
L’anziano, quindi, può essere mantenuto presso la su abitazione anche nel rispetto della sua volontà che vede
il ricovero presso le strutture residenziali come l’ultima delle soluzioni e come una capitolazione di fronte
all’incedere della vecchiaia.
In questa condizione per l’ente locale aumenta la necessità di soddisfare bisogni sempre più importanti e di
curare anche l’aspetto relazionale senza il quale la qualità della vita dell’anziano si deteriorerebbe in breve
tempo.
All’acutizzarsi di quest’ ultimo bisogno contribuiscono in modo consistente la contrazione dei nuclei
famigliari e le migrazioni all’interno del territorio in funzione del lavoro per le fasce di popolazione più
giovane, che nel caso degli anziani sono rappresentate dai figli e dai nipoti.
I bisogni espressi dagli enti, che hanno nel tempo costruito una rete di servizi per gli anziani, per quanto
riguarda questo progetto di servizio civile sono sempre connotati da una forte valenza relazionale e sono
riconducibili a due modelli:
Anziano parzialmente autonomo che necessita di accompagnamento nelle rare uscite e di supporto nel
disbrigo delle piccole incombenze come ritirare una prescrizione medica, pagare una bolletta, comunicare le
letture dei consumi di gas acqua e corrente, avere un pasto caldo, ricevere la spesa, medicine o altro presso la
sua abitazione.
Anziano autosufficiente, in grado di gestire anche i tempi e gli impegni fuori dalla propria abitazione, ma
non più autosufficiente nella programmazione del suo tempo libero e nella programmazione di impegni che
siano di contrasto al degrado fisico e cognitivo.
A questo gruppo di anziani, in cui il livello di autonomia è ancora buono, occorrono momenti di animazione
e socializzazione, spazi in cui ritrovarsi con i coetanei o luoghi e attività che in qualche modo possano
restituire un ruolo sociale.
Gli enti locali hanno anche la necessità di mantenere un costante monitoraggio dello stato di autonomia di
queste persone fragili che possono cadere in uno stato di necessità anche a seguito del più banale stato di
malattia.
Questo “controllo” può essere utilmente mantenuto con l’erogazione di servizi “a bassa soglia” che si
rivelano preziosi per una verifica costante di chi è vive chiuso nella sua abitazione.
Gli enti che aderiscono a questo progetto, in molti casi, hanno già sperimentato, come la presenza del
volontario in SCN rappresenti il giusto collegamento tra le figure professionali, impegnate a erogare i servizi,
e le figure parentali sempre più assenti.
Proprio per il valore che gli enti attribuiscono alla figura del volontario ovunque sono presenti associazioni o
gruppi informali che svolgono attività di volontariato a favore della persona anziana in collaborazione con
121
l’ente e a integrazione dei servizi; senza queste preziose figure, spesso si tratta di giovani pensionati o di
anziani ancora autosufficienti, sarebbe del tutto insufficiente il numero di volontari del SCN operante sul
nostro territorio.
Al bisogno 1 – Area Anziani corrisponde l’obiettivo specifico 1
2- Area Minori
Nei servizi che riguardano i minori, gli interventi che si riferiscono alla cura nei casi di disagio conclamato, e
sono svolti da personale altamente specializzato per la complessità che questi interventi comportano;
l’assistenza domiciliare è per esempio svolga esclusivamente da educatori professionali supportati da team in
cui sono presenti psicologi e assistenti sociali.
Rimangono però spazi di cura scoperti sia in termini di tempo che di luoghi, basta pensare all’intera giornata
di un bambino e alla gamma di attività a cui partecipa, uguale esigenza si riscontra per quanto riguarda le
cure assistenziali dei minori disabili, per i quali spesso sono richiesti semplici interventi di
accompagnamento che alleggeriscano il carico assistenziale dei familiari.
Per esempio il minore può chiedere di essere seguito, a scuola ma anche durante i compiti, nel gioco, nelle
sue uscite sul territorio, durante la frequenza di attività sportive, sullo scuolabus, ecc…
Oppure a seconda dell’età può essere necessario affiancare al minore una figura “informale” che possa
rappresentare una sorta di fratello maggiore, di amico fidato, di mediatore nelle relazione.
Questi interventi sia per i tempi richiesti, sia per la loro “bassa soglia” possono essere svolti dal volontario in
SCN.
Anche il minore straniero, considerato il suo percorso migratorio, necessita d’interventi svolti da figure non
professionali che completino il lavoro di questi e favoriscano l’integrazione scolastica, culturale e sociale; La
letteratura in materia insegna che facilitando il minore si favorisce e si emancipa tutto il suo nucleo familiare
che si sente accolto attraverso le cure rivolte a un componente del nucleo.
Questi bisogni, pur riferendosi a quella che potremmo definire un’area assistenziale, sono in buona parte
interventi che richiedono un lavoro di relazioni, di accompagnamento e di mediazione che se svolto
esclusivamente da figure professionali raggiunge costi insostenibili, ma soprattutto rimane relegato all’area
del servizio istituzionalizzato e non favorisce il costituirsi di relazioni personali profonde che sono
indispensabili alla buona riuscita dell’intervento stesso.
Nell’analisi di questi bisogni appare già evidente il ruolo di supplenza che i volontari svolgono in contesti
famigliari in cui manca il rapporto con i pari a causa del contrarsi delle nascite e del nucleo famigliare stesso,
se si prosegue nell’analisi del bisogno si verifica come per tutti i minori ci sia una necessità legata alla
difficoltà per i genitori a conciliare i tempi in un territorio dove all’orario lavorativo va aggiunto anche il
tempo necessario a raggiungere il luogo di lavoro.
Gli interventi che si riferiscono all’intera popolazione minorile e riguardano, quindi, un numero elevato di
ragazzi e abbracciano una serie di casistiche che possono essere diverse da ente a ente.
In questi servizi, la cura delle relazioni per quei minori che presentano difficoltà non ancora sfociate in
“patologie” vere e proprie richiede una complessità d’interventi, una disponibilità di tempo e una flessibilità
oraria che difficilmente si adattano a “orari di lavoro”.
La necessità è proprio quella di avere persone fortemente motivate, capaci di svolgere interventi educativi,
con disponibilità alla flessibilità oraria e da ultimo con un costo compatibile con i bilanci degli enti.
I bisogni si dividono quindi in due grandi aree:
Le necessità rilevate e carico dei minori che a causa di difficoltà temporanee o di handicap necessitano di
interventi educativi, di assistenza e di cura delle relazioni, compresi quelli legati all’integrazione sociale,
culturale e scolastica del minore straniero.
Il bisogno espresso in modo generalizzato da un grande numero di minori che necessitano di interventi” a
bassa soglia” capaci di svolgere un’azione preventiva e di mediazione.
Al bisogno 2 – Area Minori corrisponde l’obiettivo specifico 2
3 - Area Diversamente abili
I servizi per i disabili, come già spiegato in precedenza e come verificabile dal nostro progetto sulla disabilità
che integra e completa questo, sono erogati, nel nostro territorio, da organizzazioni del privato sociale
specializzatesi in questo settore.
122
Rimangono escluse da questi servizi quelle persone diversamente abili che per limite di età, per complessità
della patologia o viceversa per patologie poco rilevanti e in alcuni casi per scelta dei familiari, vivono
esclusivamente presso le loro abitazioni.
L’assistenza domiciliare ai disabili, come per gli anziani, viene garantita dal sevizio SAD che interviene
quasi esclusivamente su esigenze di tipo sanitario – assistenziale, dimostrandosi carente per quanto riguarda
le esigenze di tipo relazionale; la cura delle relazioni richiede, infatti, grande disponibilità di tempo e forte
motivazione.
La relazione di aiuto nel caso dei disabili, più che negli anziani, presenta una complessità maggiore
nell’aspetto relazionale, perché la persona disabile è quasi sempre inserita in un nucleo famigliare che
provvede ai bisogni materiali e fisici e con il quale è necessario entrare in relazione; a questi interventi si
somma anche la richiesta di sollevare i familiari da momenti di cura, cioè di consentire loro l’allontanamento
per qualche ora del loro congiunto.
Al bisogno 3 – Area Diversamente abili -corrisponde 1 l’obiettivo specifico 3
Il filo rosso che lega tutti i bisogni espressi
Ci sono alcuni elementi che legano i bisogni espressi nelle tre diverse aree e che sono fondamentalmente
riconducibili alle diverse formule su cui va strutturandosi la famiglia rispetto al modello unico presente fino
a pochi anni fa e alla necessità sempre più incombente e sentita in particolare delle donne, di conciliare i
tempi del lavoro con la cura e la presa incarico dei familiari.
I volontari del SCN, ma anche i volontari delle associazioni che nascono finalizzate a questo tipo di aiuto,
con la duttilità e disponibilità ad esprimersi non solo in termini di capacità professionali, ma anche
soprattutto relazionali, risultano lo strumento più adatto a dare riscontro a molte delle richieste espresse negli
ultimi tempi dalla famiglia nel suo complesso.
123
Minori
disponibilità
economiche degli
enti , necessità di
fare prevenzione
per evitare
l’acutizzarsi delle
situazioni
Necessità di integrare il servizio di assistenza
domiciliare nei casi di anziani fragili che vivono
soli o che sono soli per molte ore al giorno.
Monitorare le fragilità in un’ottica di
prevenzione e anticipazione del bisogno.
Conciliare i tempi della cura dei familiari con
quelli del lavoro
Bisogno 2 - area minori
Necessità di personalizzare interventi e attenzioni
nei servizi per i minori nei servizi a loro dedicati.
Rendere più flessibili i servizi esistenti intermini
di tempi , orari e capacità di accoglienza.
Presa in carico precoce dei bisogni per evitare
l’acutizzarsi .
Conciliare i tempi della cura dei familiari con
quelli del lavoro.
Bisogno 3 – area disabili
Alleggerire le famiglie del carico assistenziale e
consentire al disabile adulto che vive presso il suo
domicilio di sentirsi integrato nel tessuto social
attraverso buone relazioni personali.
124
Circa 2.000
minori
frequentatori
dei servizi, di
questi circa
400 sono
rappresentati
da minori in
condizione di
lieve
difficoltà
legata a fattori
diversi
Circa 80
disabili
adulti
BENEFICIARI
Circa 800
anziani
parzialmente
autosufficienti
Circa 1.500
anziani
autosufficienti
DESTINATARI
Difficoltà a
conciliare i tempi
della cura con
quelli del lavoro
in particolare per
le donne
lavoratrici
Bisogno 1 - area anziani
BISOGNO ESPRESSO
ORIGINE DEL BISOGNO
Contrazione di
nuclei
famigliari.
Assenza di
figure parentali
Le
famiglie e
i parenti
più
prossimi.
Il gruppo
dei pari
L’intera
Comunità
6.11 Il bisogno espresso nelle sedi di realizzazione
Per ognuna delle sedi in cui si realizza il progetto viene prodotta una tabella che evidenzia il bisogno espresso
collegandolo a quelli generali espressi al punto precedente, in conclusione in una tabella riassuntiva verranno
sommati i dati dei beneficiari e destinatari.
Servizio di
riferimento
Scuolabus
Area minori
Scuola
Materna
Prevenzione
del disagio
Centro estivo
comunale
CRED
Descrizione del bisogno rilevato
Il servizio scuolabus per i bambini più piccoli non è
solo un servizio di trasporto ma anche un’accoglienza
nel momento del distacco dai genitori, la presenza di
un’assistente è fondamentale per il benessere dei più
piccoli: il Comune realizza l’intervento con personale
volontario che deve essere supportato in
considerazione del fatto che complessivamente il
servizio impegna per 4/5 ore al giorno
La necessità di frequentare la scuola dell’infanzia a
partire dalle classi primavera è un esigenza per i
genitori che lavorano, in particolare non essendo
presente un asilo nido sul territorio, l’accoglienza e le
attenzioni personalizzate diventano un’esigenza di tutto
l’anno in particolare nei rientri dopo periodi di malattia
che nei bambini di questa età sono molto frequenti
L’aumento del numero di alunni con difficoltà di
relazione o di concentrazione e la diminuzione delle
ore di compresenza delle insegnanti ha notevolmente
ridotto la possibilità di seguire individualmente gli
alunni in difficoltà per prevenire il consolidarsi di un
atteggiamento negativo nei confronti della scuola e un
disagio più generale.
La figura del volontario del SCN che si differenzia da
tutte le atre è spesso ben accettata dai ragazzi e il suo
intervento diventa efficace sviluppando una sorta di
peer education
La partecipazione al centro estivo è aperta a tutti i
bambini a partire dai 5 anni e pensata per dare
continuità al tempo scuola in relazione al lavoro dei
genitori; Le attività proposte ne comprendono molte in
luoghi aperti e destrutturati come per esempio l’accesso
alle piscina, la presenza di figure informali come i
volontari del SCN può garantire attenzioni
personalizzate in particolare ai bambini più piccoli o in
difficoltà relazionale
N° destinatari
coinvolti
Circa 40
bambini
beneficiari
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 10
minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
Circa
6/8ragazzi
Il gruppo dei pari
(classe).
La famiglia
La comunità
Circa 30/35
bambini
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
125
Servizio di
riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al
SAD
Attualmente non ci sono ancora le condizioni per
una verifica del servizio perché il servizio è stato
avviato grazie ai volontari del SCN arrivati da poco,
ma il gradimento è buono sia per quanto riguarda la
consegna di farmaci, ricette, piccole spese, che per
la cura delle relazioni attraverso piccoli momenti di
compagnia nella abitazioni.
Anche s e il Comune è alle porte della città di Lodi
per alcune persone anziane o disabili che non hanno
familiari o che i parenti lavorano è impossibile
accedere alle cure necessarie a garantire un buon
livello della salute
L’istituzione di questo servizio attraverso una
cooperativa accreditata ha consentito di diminuire
le richieste di trasporto sociale, per le persone
anziane/disabili serve un intermediario che svolga
le azioni di prenotazione, ritiro del referto e
consegna al domicilio o se richiesto al medico
curante
Il servizio è stato recentemente istituito con la
presenza dei volontari del SCN la necessità è di
poterlo riconfermare ed eventualmente estendere ad
altri richiedenti
Non più di 8/10
persone
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Gli anziani che
utilizzano il
servizio sono
circa 10
I familiari
Circa 20
persone a
seconda delle
stagioni
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Attualmente 7
anziani ma
l’utenza può
essere
aumentata
Circa 10/12
minori
I familiari e i
parenti più
prossimi
Area anziani
Trasporto sociale
Punto prelievi
Area minori
Consegna pasti
Pre/post scuola
Gli impegni lavorativi dei genitori non coincidono
con i tempi scuola, il servizio è stato istituito per
dare riscontro a bisogni non risolvibili in altro
modo attualmente i bambini sono 5 ma istituendo
un servizio in modo continuativo in numero
aumenterebbe.
Trasporto sociale
Diversi bambini in età scolare frequentano centri
riabilitativi o servizi specializzati per risolvere
tempestivamente le loro difficoltà, non tutti i
genitori sono automuniti e l’utilizzo dei mezzi
pubblici costringerebbe a perdere molto del tempo
scolastico, altri genitori invece lavorano
L’aumento del numero degli alunni stranieri o di
alunni con difficoltà di relazione o di
concentrazione e la diminuzione delle ore di
compresenza delle insegnanti ha notevolmente
alunni in difficoltà per prevenire l’abbandono
scolastico nelle classi successive o il consolidarsi di
un atteggiamento negativo nei confronti della
scuola.
La necessità di vigilare e garante la sicurezza dei
bambini più piccoli viene garantita sempre
attraverso la disponibilità dei volontari che in
alcuni momenti chiedono di esser sostituiti senza
che si interrompa il servizio
L’inserimento di minori con disabilità o con
difficoltà relazionali e comportamentali è possibile
solo offrendo agli animatori e agli educatori un
supporto e un’assistenza personalizzati
Lotta alla
dispersione
scolastica
Scuolabus
Gruppo estivo
GrEst
Centro ricreativo
estivo diurno
CRED
I familiari
Circa 10 minori,
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 20 fra
ragazzi della
scuola primaria
di I° e II° grado
Il gruppo dei pari
(classe).
La famiglia
La comunità
42 bambini
I familiari
I pensionati
volontari.
Circa 30 minori
di cui uno
disabile minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e gli
educatori
126
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Cure termali
Trasporto
sociale
Area minori
Gruppo estivo
GrEst
Lotta alla
dispersione
scolastica
Mensa
scolastica
Area disabilità
adulta
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Integrazioni al
SADH
Gli iscritti al servizio SAD non sono mai molti, ma
registriamo la presenza di anziani che vivono soli e
necessiterebbero di visite presso le loro abitazioni, per
essere monitorati e per essere assistiti nelle piccole
necessità quotidiane
Al trasporto fuori dal territorio comunale provvedono i
volontari di un’associazione, ma date le dimensioni del
Comune e la presenza di due frazioni è richiesto da
alcuni anziani un servizio interno, per accedere alla
farmacia, andare dal medico o al mercato un giorno alla
settimana
Alcuni anziani chiedono di poter aderire alle cure
termali in periodo particolari dell’anno, la distanza
dalle terme di Miradolo e di pochi chilometri e
consente accompagnamenti personalizzati o per piccoli
gruppi avendo a disposizione un volontario del SCN
che guidi il mezzo
Da alcuni genitori che non possono contare su parenti
viene la richiesta di poter garantire ai figli l’accesso
alle cure riabilitative che anche se impegnano poco
tempo sono continuative.
Richiesta da parte dei genitori che lavorano di avere il
servizio mensa così da dare continuità ai tempi del
Grest organizzato dalla Parrocchia che vede
l’interruzione del servizio all’ora del pranzo
Necessità di intervenire con persone dal profilo
professionale simile a quello di un amico o di un
fratello maggiore che svolgano un’attività di tutoraggio
durante lo studio per ragazzi che per condizioni diverse
sono poco motivati
Il tempo mensa in un’organizzazione scolastica non a
tempo pieno si caratterizza per una carenza di
personale in un momento destrutturato in cui e forte
l’esigenza di mediare le relazioni e sorvegliare le
attività ricreative
La richiesta dei genitori di iscrivere un numero sempre
maggiore di ragazzi disabili, stranieri o in difficoltà
relazionali comportamentali non consente di
organizzare il servizio senza presenze “straordinarie”
in parte questo è garantito con la presenza di animatori
volontari provenienti dall’esperienza del GREST
Nel caso di disabili che non frequentano servizi diurni
il carico assistenziale per la famiglia e davvero
considerevole, un supporto che per qualche ora alla
settimana consenta di allontanarsi dalla persona da
accudire alleggerisce il carico e cambia la qualità della
vita del care - giver
N° destinatari
coinvolti
Non più di 10
persone
beneficiari
Mediamente 1
giorno alla
settimana per
trasporti di più
persone
I familiari
I pensionati
volontari
10 anziani
La comunità
3 bambini
I familiari, il
gruppo dei pari.
La Comunità
Gruppo di 20
ragazzi
Famiglie, il
gruppo dei pari,
volontari
impegnati
I familiari e il
gruppo dei pari, la
Comunità, i
contesti sociali in
cui sono inseriti i
ragazzi
I familiari, il
gruppo dei pari
N° 100 ragazzi
Circa 10 minori
con difficoltà
relazionali
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Gruppo di 55
ragazzi
Famiglie, il
gruppo dei pari,
volontari
impegnati
2 persone
disabili.
I familiari
127
Area anziani
Servizio di
riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al
SAD
Attualmente non ci sono anziani iscritti al servizio
SAD, ma registriamo la presenza di anziani che
vivono soli per i quali l’ambito relazionale sta molto
scadendo e necessiterebbero di visite presso le loro
abitazioni per scambiare due chiacchiere e per
essere monitorati
I volontari Auser sono dei pensionati hanno un
impegno quotidiano per questo si rende necessario
un affiancamento per alleviare il peso del servizio
e per garantire l’esaurimento di tutte le richieste.
Il servizio è stato istituito con la presenza dei
volontari del SCN, attualmente si rende necessario
estenderlo ad altri richiedenti
Non più di 3 o 4
persone
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Gli anziani che
utilizzano il
servizio sono 50
I familiari
I pensionati
dell’associazione
“Auser ”
I familiari e i
parenti più
prossimi
Trasporto
sociale
Consegna pasti
Pre/post scuola
Area minori
Mensa
scolastica
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Integrazione
scolastica e
sociale stranieri
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
con i tempi scuola, il servizio da sperimentare
grazie ai volontari del SCN garantirebbe
l’assistenza ad un numero esiguo di minori che ne
hanno fatto richiesta.
Il tempo mensa in un’organizzazione scolastica non
a tempo pieno si caratterizza per una carenza di
personale docente in un momento destrutturato in
cui e forte l’esigenza di mediare le relazioni e
sorvegliare le attività ricreative, favorire la
partecipazione di 2 alunni disabili.
La presenza degli assistenti ad personam non
garantisce al copertura di tutto il tempo scuola
compresa la mensa, né alcune attività ricreative
extra scolastiche a forte valenza relazionale.
La presenza di numerosi gruppi familiari stranieri,
vedi dati demografici, sollecita la necessità di
strumenti di lotta alla dispersione scolastica oltre
che di inclusione sociale
L’inserimento di 4 minori con disabilità è possibile
solo offrendo agli animatori e agli educatori
impegnati con un gruppo di minori che va dalle 70
alle 100 presenze un supporto e un’assistenza
personalizzati
Attualmente 2
anziani ma
l’utenza può
essere
aumentata
Circa 7/8 minori
I familiari
Circa 50 minori,
ma in
particolare 4
alunni disabili
I familiari, il
gruppo dei pari
4 minori disabili
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 10 minori
stranieri
I familiari, il
gruppo dei pari,
gli insegnati e
l’intera comunità
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e gli
educatori
4 minori disabili
128
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Animazione/soc
ializzazione
Consegna pasti
Servizio
scuolabus
Area minori
Mensa
scolastica
Lotta alla
dispersione
scolastica
Gruppo estivo
GrEst - Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Gli iscritti al servizio SAD non sono mai molti,
attualmente uno, ma registriamo la presenza di anziani
che vivono soli e necessiterebbero di visite presso le
loro abitazioni per scambiare due chiacchiere e per
essere monitorati
Alcuni giorni ci sono 2 o più servizi nella stessa fascia
oraria ma in posti diversi.
Altre volte l’Associazione Aiuta il Tuo Prossimo non
ha volontari per alcuni servizi
Vi è la richiesta da parte degli anziani di ampliare
l’orario e i giorni di apertura e di migliorare l’offerta
delle attività diversificandole
In questi ultimi tempi al consegna è avvenuta attraverso
i volontari del SCN, questo ha fatto registrare un alto
gradimento da parte di tutti gli utenti, perché i ragazzi
sono giovani, hanno voglia di scherzare e si
intrattengono a chiacchierare
Il territorio comunale ha due frazioni e la Scuola
Primaria e la Scuola dell’Infanzia sono nel capoluogo.
Il servizio di trasporto con due mezzi è completato da
quello di assistenza che in alcuni momenti richiede di
essere integrato, inoltre il volontario del SCN
rappresenta per i bambini una novità rispetto a chi
svolge normalmente il servizio
Le ore di compresenza delle insegnanti della Scuola
Primaria nel “momento mensa” si sono notevolmente
ridotte. Spesso è presente 1 sola insegnate su più classi
e questo è uno spazio molto destrutturato che
comprende un momento post mensa in cui i ragazzi
sentono il bisogno di rilassarsi prima di riprendere le
attività scolastiche.
La presenza di ragazzi con difficoltà relazionali e
comportamentali può rendere questo momento
stressante per il gruppo dei pari
L’aumento del numero degli alunni stranieri o di alunni
con difficoltà di relazione o di concentrazione e la
diminuzione delle ore di compresenza delle insegnanti
ha notevolmente ridotto la possibilità di seguire
individualmente gli alunni in difficoltà per prevenire
l’abbandono scolastico nelle classi successive o il
consolidarsi di un atteggiamento negativo nei confronti
della scuola. Spesso questi casi si connotano anche per
la presenza di famiglie incapaci a dare il supporto
necessario alla crescita e alla socializzazione dei figli
senza che si registri la necessità di un vero e proprio
intervento di ADM che per altro in alcuni casi è
accettato mal volentieri perché considerato un servizio
stigmatizzante di una situazione ormai degenerata
Nei due servizi organizzati con due modalità diverse e
in tempi diversi tali da completarsi registriamo le
stesse necessità:
richiesta da parte dei genitori che lavorano e non
possono accudire i propri figli di iscrivere un numero
sempre maggiore di ragazzi;
Richiesta da parte dei genitori di minori diversamente
abili o in difficoltà di poterli inscrivere
N° destinatari
coinvolti
Non più di 3 o
4 persone
beneficiari
Mediamente
2/3 trasporti
alla settimana
I familiari
I pensionati
dell’associazion
e Aiuta il tuo
prossimo
La comunità
15/20 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
4/6 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi
80 bambini
I familiari, il
gruppo dei pari
140 ragazzi
Il gruppo dei
pari
Circa 10
Il gruppo dei
pari (classe).
La famiglia
La comunità
Gruppo di
20/25 ragazzi
di cui 2
disabili
Famiglie, il
gruppo dei pari,
volontari
impegnati
129
Area disabilità
adulta
Spazi
gioco/ludoteca
Trasporto
sociale
Richiesta da parte dei genitori di far frequentare ai
piccoli uno spazio di incontro dove stare insieme per
conoscersi meglio e per svolgere attività di vario
genere (ludiche, manipolative, creative, espressive).
Alcuni giorni ci sono 2 o più servizi nella stessa fascia
oraria ma in posti diversi.
Altre volte l’Associazione Aiuta il Tuo Prossimo non
ha volontari per alcuni servizi
30 bambini dai
6 mesi ai 3
anni
Famiglie
Gli utenti sono
pochi così
come la
presenza dei
volontari sarà
solo un
supporto
I familiari
I pensionati
dell’associazion
e Aiuta il tuo
prossimo
Servizio di
riferimento
Integrazione
ADM
Area minori
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Spazi
gioco/ludoteca
Nido
L’ADM è garantita attraverso figure professionali
specializzate, educatori, in alcuni casi può essere
necessaria e proficua un’ integrazione con la presenza
di figure informali che si preoccupano di mediare la
relazione tra il genitore e i minore e che risulta efficace
proprio perché informale e capace quindi di connotare
l’intervento in modo diverso
Quando i genitori lavorano e per il benessere del
minore è opportuno garantire anche ai portatori di
handicap l’accesso ai servizi, in alcuni casi siamo in
condizione di garantire questo solo con un’attenzione
personalizzata; il volontario del SCN rappresenta un
supporto alle strategie già messe in atto
Lo spazio gioco è un luogo di socializzazione e per
adulti e bambini oltre che un luogo di sostegno alla
genitorialità e di confronto sulle tematiche educative e
di relazione. In alcuni contesti la frequenza viene
raccomandata come strumento di prevenzione e di
contenimento di un disagio latente: in questi casi
l’affiancamento con attenzioni personalizzate rende
efficace l’intervento
Anche nel caso del nido comunale registriamo la
necessità di affiancare alle figure professionali già
presenti figure di mediatori capaci di accogliere i
minori che presentando, per ragioni diverse difficoltà
di inserimento; considerando che la frequenza è una
scelta obbligata per i genitori che lavorano
N° destinatari
coinvolti
1/3 famiglie
beneficiari
I contesti in cui
sono inseriti i
minori
La Comunità
3/5 ragazzi
Le famiglie
Gli altri minori
inseriti nel
servizio
Circa 14 minori
e loro famiglie
I contesti
famigliari dei
minori
La comunità
Circa 20
bambini in
momenti diversi
I contesti
famigliari dei
minori
Il gruppo in cui i
minori sono
inseriti
La comunità
130
Area anziani
Servizio di
riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al
SAD
La presenza di un’assistente domiciliare a tempo
pieno consente tutte le attività di cura della persona,
dell’alimentazione e dell’abitazioni, una persona
giovane che affianchi questa figura si rende
necessaria per la cura delle relazioni, per la
permanenza più a lungo presso le abitazioni di chi
vive solo, per piccole attività di segretariato sociale
o di gestione della quotidianità.
I volontari Auser sono dei pensionati e le attività
che svolgono sono molteplici e l’impegno
quotidiano il bisogno di un affiancamento per
alleviare il peso del servizio è indispensabile anche
se può essere solo saltuario.
Il servizio è svolta dall’assistente domiciliare, in
caso di sua assenza per malattia o ferie il servizio
non può esser interrotto e nel comune non esiste
un’altra figura professionale sostitutiva
con i tempi scuola, il servizio garantisce
l’assistenza dei ragazzi e i volontari Auser hanno
bisogno di essere supportati in questa attività
quotidiana
Il tempo mensa in un’organizzazione scolastica non
a tempo piene si caratterizza per una carenza di
personale in un momento destrutturato in cui e
forte l’esigenza di mediare le relazioni e sorvegliare
le attività ricreative
L’inserimento di minori con difficoltà relazionali o
comportamentali richiede la presenza di personale
aggiuntivo
Gli anziani ch
utilizzano il
servizio SAD più
almeno altri 3 o 4
anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Circa 10 anziani
e 2 adulti
disabili
I familiari
I pensionati
dell’associazione
“Auser ”
Circa 10 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi
Circa 30 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
I pensionati
dell’associazione
“Auser ”
I familiari, il
gruppo dei pari
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Collaborazione con Associazione Sportiva che
gestisce il Cred comunale – collaborazione con
personale comunale cui è affidata la gestione del
Cred per consentire l’inserimento di tutti i minori
che ne fanno richiesta
80/90 Minori
Integrazioni
SADH
La presenza di un’assistente domiciliare a tempo
pieno consente tutte le attività di cura della persona,
dell’alimentazione e dell’abitazioni, una persona
giovane che affianchi questa figura si rende
necessaria per la cura delle relazioni
1 disabile adulto
Trasporto
sociale
Consegna pasti
Pre scuola e
Servizio
scuolabus
Area
disabilità
Area minori
Mensa
scolastica
Gruppo estivo
GrEst
Circa 30 minori
40 Minori
131
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori
dell’oratorio
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e
educatori
impegnati
I familiari e i
parenti più
prossimi
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Consegna
pasti
Lotta alla
dispersione
scolastica
Area minori
Gruppo estivo
GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Nido
Area disabilità
adulta
Ludoteca
Integrazioni al
SADH
essere monitorati e per essere assistiti nelle piccole
necessità quotidiane a questo provvede l’associazione di
volontariato; il bisogno espresso da 2 0 3 famiglie è di
avere un po’ di compagnia e di ascolto per il loro
congiunti
Il servizio, ben strutturato e consolidato è gestito tutto
l’anno da volontari che considerata la mole degli
impegno chiedono di essere alleggeriti del servizio
almeno uno o 2 giorni alla settimana.
Necessità di intervenire con persone dal profilo
professionale simile a quello di un amico o di un
fratello maggiore che svolgano un’attività di tutoraggio
durante lo studio per ragazzi che per condizioni diverse
sono poco motivati o presentano difficoltà
motivazionali e di apprendimento
I due servizi organizzati da due realtà diverse in
continuità durante l’estate per dare risposta alle esigenze
dei genitori, presentano lo stesso bisogno.
L’inserimento di minori con disabilità o con difficoltà
relazionali e comportamentali è possibile solo offrendo
agli animatori e agli educatori un supporto e
un’assistenza personalizzati
Nel nido comunale registriamo la necessità di
affiancare alle figure professionali già presenti figure di
mediatori capaci di accogliere i minori che
presentando, per ragioni diverse difficoltà di
inserimento; considerando che la frequenza è una scelta
obbligata per i genitori che lavorano
Il servizio avviato due anni fa in forma volontaria si è
poi strutturato con la presenza di figure professionali
per dare riscontro ai genitori che lavorando non
possono esser presenti al momento di chiusura delle
scuole. Essendo la ludoteca frequentata in massima
parte dai bambini della scuola materna le attenzioni
personalizzate dopo una giornata a scuola sono
indispensabili al benessere del bambino
La richiesta proviene da una ragazza gravemente
disabile fisica che non frequenta nessun servizio e che
da qualche anno riceve settimanalmente la visita dei
volontari del servizio civile con i quali intreccia
rapporti di amicizia che vanno oltre il servizio civile e
che mantiene grazie ad un computer modificato per le
sue esigenze.
N° destinatari
coinvolti
Non più di 3/4
persone per un
intervento alla
settimana
beneficiari
Circa 5/7 utenti
tutto l’anno
tranne agosto
I familiari, i
parenti più
prossimi
4/5 ragazzi di
cui alcuni
stranieri
I familiari e il
gruppo dei pari, la
Comunità, i
contesti in cui
sono inseriti i
ragazzi
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e gli
educatori
Circa 10/12
minori nel
gruppo degli
oltre 100
frequentanti
Circa 24
bambini in
momenti diversi
Circa 15
bambini
1 persona
disabili, una
volta alla
settimana
132
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I contesti
famigliari dei
minori
Il gruppo in cui i
minori sono
inseriti
La comunità
I contesti
famigliari dei
minori
Il gruppo in cui i
minori sono
inseriti
La comunità
I familiari
Area anziani
Servizio di
riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al
SAD
Il territorio presenta un’alta percentuale di persone
anziane e la conformazione dello stesso presenta
diverse situazioni di casa sparse nelle campagne. Le
due assistenti domiciliari hanno in carico
mediamente 40 anziane e il loro mansionario va ben
oltre gli interventi essenziali previsti per il SAD, la
presenza di un volontario permette di coprire altri
spazi soprattutto sul versante relazionale.
Il servizio è svolta dalle assistenti domiciliare, il
volontario diventa una figura strategica nelle
situazioni in cui è necessario supportare l’anziano
durante la consumazione del pasto
Parte dei 40
anziani che
utilizzano il
servizio SAD
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Attualmente
utilizzano il
servizio
mediamente 4/6
anziani
Attualmente i
servizi
coinvolgono
20/25 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi
Consegna pasti
Soggiorni
climatici/ cure
termali
Pre/post scuola
Area minori
Scuolabus
Trasporto
sociale
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
Gruppo estivo
GrEst
Questi due appuntamenti rappresentano un
momento importante per l’anziano che mantiene un
interesse a coltivare relazioni, a vivere momenti
diversi dalla quotidianità a garantirsi opportunità di
cura. La promozione necessita di strumenti che
vadano oltre il volantino e che possono prevedere
anche incontri, momenti di accoglienza di dubbi e
paure, così come l’organizzazione che deve tener
conto dei bisogni e delle richieste di ognun non può
essere affidata ad agenzie o persone estranee al
territorio
l’assistenza dei ragazzi
La conformazione del territorio rende necessario un
servizio scuolabus anche per i bambini della scuola
dell’infanzia con una permanenza sullo stesso
significativa, la presenza di un’assistente è
fondamentale per il benessere dei più piccoli
La presenza di un minore gravemente disabile ha
richiesto l’istituzione di un trasporto ad hoc per
permettergli la frequenza della Scuola dell’Infanzia
, il servizio è svolto da volontari che però in alcuni
momenti sono in difficoltà a coprire questo
impegno quotidiano
La necessità di supportare le mamme lavoratrici che
hanno chiesto un servizio dedicato ai bambini della
scuola dell’Infanzia, cioè con meno di sei anni
Sempre dalle mamme lavoratici viene la richiesta
di una forma di pre Grest che preveda l’accoglienza
a partire dalle 7.30 fino alle 9.00 ora di apertura del
servizio
I familiari e i
parenti più
prossimi, la
comunità
Circa 20 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 20 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Un minore
I familiari e il
gruppo di
volontari
Circa 20 bambini
Minori
I familiari
30 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori
dell’oratorio
133
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Consegna
pasti
Animazione
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili e
trasporto
sociale
Area minori
Scuolabus
Mensa
scolastica
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Gruppo estivo
GrEst
Il servizio è assicurato dai volontari dell’AUSER che
quotidianamente lo realizzano, in alcune circostanze può
rendersi necessario un accompagnatore che collabori con i
volontari AUSER nella gestione dei casi di maggiore
fragilità. Inoltre è necessario garantire la frequenza dal CDI
di Codogno a 4 anziani che non possono rimanere presso la
loro abitazione per tutta la giornata
Attualmente quando richiesto la consegna avviene con
l’utilizzo del volontario del SCN, questo ha fatto registrare
un alto gradimento da parte di tutti gli utenti e dei pensionati
Auser che si sentono alleggeriti almeno per alcuni servizi
Le attività sono garantite su base volontaria e la
partecipazione degli anziani è buona, segno di gradimento
del servizio, la presenza di un volontario del SCN potrebbe
significare la possibilità di introdurre nuove attività o
semplicemente una figura giovane e capace di relazioni
nuove
Negli anni i volontari del SCN hanno seguito l’integrazione,
a partire della scuola materna, di un bambino con un grave
disabilità fisica, integrando le figure professionali già
presenti per circa 10/12 ore alla settimana; la positività dei
risultati e la soddisfazione espressa di familiari ci spingono a
continuare.
Nel campo della disabilità infantile sono tanti gli interventi
specialistici che si realizzano presso le strutture
ambulatoriali collegate agli ospedali; il trasporto vien
garantito coni volontari AUSER, ma il servizio ha bisogno
di accompagnatori per liberare i genitori da questo impegno
La necessità di vigilare e garante la sicurezza dei bambini
più piccoli viene garantita sempre attraverso la disponibilità
dei volontari che in alcuni momenti chiedono di esser
sostituiti senza che si interrompa il servizio
Il tempo mensa in un’organizzazione scolastica non a tempo
pieno si caratterizza per una carenza di personale in un
momento destrutturato in cui e forte l’esigenza di mediare le
relazioni e sorvegliare le attività ricreative
L’Associazione specializzata a cui è affidato il servizio
chiede collaborazione e sostegno per l’inserimento di
bambini che presentano difficoltà relazionali o disturbi del
comportamento e per migliorare la qualità e quantità delle
proposte animative
Il servizio organizzato dalla parrocchia non prevede la
mensa, questo è un problema per quei genitori che non
tornano a casa per il pranzo, l’Amministrazione attraverso la
ditta appaltatrice della mensa e i volontari AUSER offre il
servizio mensa con la necessità dia vere un supporto in tutte
le fasi del servizio
N° destinatari
coinvolti
Circa 20 anziani
particolarmente
compromessi,
più 4 utenti che
devono essere
accompagnati
quotidianamente
al CDI
2 anziani, le
richieste variano
durante l’anno
beneficiari
Circa 50
partecipanti
I familiari e i
parenti più
prossimi.
L’intera
Comunità
Un bambino
Disabile e altri 2
che frequentano
i servizi
UONPIA
I familiari
L’intera
Comunità
30 bambini
I familiari
I pensionati
volontari.
Circa 80 minori
I familiari, il
gruppo dei
pari
Circa 100
Minori
I familiari, il
gruppo dei
pari.
Gli
animatori e
educatori
impegnati
I familiari
I pensionati
volontari.
L’intera
Comunità
Circa 50 Minori
134
I familiari e i
parenti più
prossimi.
I pensionati
volontari
I familiari e i
parenti più
prossimi
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Punto prelievi
Consegna
pasti
Area minori
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili e
trasporto
sociale
Area disabilità
adulta
Gruppo estivo
GrEst - Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Trasporto
sociale
N° destinatari
coinvolti
Gli iscritti al servizio SAD non sono mai molti, per
Non più di 5 o 6
esempio in questo momento nessuno, ma registriamo la persone
presenza di anziani che vivono soli e necessiterebbero di
visite presso le loro abitazioni, per essere monitorati e
per essere assistiti in piccole necessità quotidiane
Quasi tutti i ci sono 2 o più servizi fra anziani, minori e Mediamente 2/3
disabili anche nella stessa fascia oraria ma in posti
trasporti alla
diversi è praticamente impossibile dare riscontro a tutte settimana
le richieste contando solo sui pensionati volontari
Per gli anziani per i quali è previsto anche il prelievo a
15/20 anziani
domicilio nel caso di impossibilità allo spostamento il
servizio deve esser completato con il ritiro e la
consegna del referto
In questo ultimo anno la consegna è avvenuta attraverso 4/6 anziani Le
i volontari del SCN, questo ha fatto registrare un alto
richieste variano
gradimento da parte di tutti gli utenti, perché i ragazzi si durante l’anno
intrattengono a chiacchierare
L’integrazione di un bambino disabile non può essere
3 bambini
limitato all’intervento delle figure professionali esiste
la necessità di coprire molti altri momenti in cui può
essere strategico l’uso di una figura intermedia quale è
il volontario del SCN. In particolare per quanto
riguarda la situazione alla scuola dell’infanzia dove un
minore con gravi disturbi del comportamento e la
presenza di bambini molto piccoli incapaci di tutelarsi
richiede l’assistenza continuativa durante tutto l’orario
scolastico per garantire le giuste attenzioni al minore
disabile e la serenità al gruppo dei pari. Inoltre questi
bambini durante il tempo scuola frequenta per più volte
alla settimana i centri riabilitativi e importante che
l’accompagnamento venga fatto da una figura a loro
familiare e non gravi sule famiglie già provate dei
tempi di cura dei figli.
Nei due servizi organizzati con due modalità diverse e
Gruppo di 40/50
in tempi diversi tali da completarsi registriamo le stesse ragazzi di cui 3
necessità:
disabili
richiesta da parte dei genitori che lavorano e non
possono accudire i propri figli di iscrivere un numero
sempre maggiore di ragazzi;
Richiesta da parte dei genitori di minori diversamente
abili o in difficoltà di poterli inscrivere
Come per i minori e per gli anziani a fronte della
4 persone
volontà di alcuni pensionati di impegnarsi in un
disabili.
servizio di utilità sociale assistiamo all’esplosione di
Trasporto
richieste di trasporto
quotidiano al
mattino e al
pomeriggio
135
beneficiari
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I familiari
I pensionati
volontari
La comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi
I familiari, il
gruppo dei pari
Famiglie, il
gruppo dei pari,
volontari
impegnati
I familiari
I pensionati
volontari
Area anziani
Servizio di
riferimento
Consegna
pasti
Trasporto
sociale
Area minori
Scuola
Materna
Lotta alla
dispersione
scolastica.
Prevenzione
del disagio
Gruppo estivo
GrEst
Il servizio è stato istituito con la presenza del
volontario del SCN che lo svolge quasi in esclusiva per
tutto l’anno la necessità è di poterlo riconfermare ed
eventualmente estendere ad altri richiedenti anche
come strumento di monitoraggio delle fragilità
Il trasporto sociale non garantisce solo la salute
dell’anziano, ma è un supporto alla famiglia di
riferimento, per questo è importante evadere tutte le
richieste supportando quando necessario i pensionati
volontari dell’associazione che lo realizza il servizio.
genitori che lavorano, l’accoglienza e le attenzioni
personalizzate diventano un’esigenza di tutto l’anno in
particolare nei rientri dopo periodi di malattia che nei
bambini di questa età sono molto frequenti
scolastico nelle classi successive o il consolidarsi di un
atteggiamento negativo nei confronti della scuola.
La figura del volontario del SCN che si differenzia da
tutte le atre è spesso ben accettata dai ragazzi e il suo
intervento diventa efficace sviluppando una sorta di
peer education
Il servizio è pensato e sostenuto per dare continuità al
tempo scuola in relazione al lavoro dei genitori
L’inserimento di minori con difficoltà relazionali o
comportamentali richiede però la presenza di personale
aggiuntivo
N° destinatari
coinvolti
5/ 7 anziani
beneficiari
I familiari e i
parenti più
prossimi
Mediamente 1/2
trasporti alla
settimana
I familiari
I pensionati
volontari
8/10 minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
Circa 10
ragazzi
Il gruppo dei pari
(classe).
La famiglia
La comunità
6/8 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori
dell’oratorio
136
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto sociale
Consegna pasti
Area minori
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente abili
e trasporto sociale
Scuolabus
Pre/post scuola
Gruppo estivo
GrEst
Area disabilità
adulta
Trasporto sociale
Il servizio è assicurato dai volontari dell’AUSER
che quotidianamente lo realizzano, in alcune
circostanze può rendersi necessario un
accompagnatore che collabori con i volontari
AUSER nella gestione dei casi di maggiore
fragilità
Affidare il servizio ai volontari del SCN per
alleggerire il carico e gli impegni dei pensionati
AUSER che sono sempre disponibili a rientrare in
caso di assenza o di bisogno
N° destinatari
coinvolti
Circa 20 anziani
particolarmente
compromessi
10 anziani
anche richieste
possono variare
durante l’anno
beneficiari
Tutto l’anno
I familiari e i
parenti più
prossimi.
I pensionati
volontari
impegnati
I familiari, il
gruppo dei pari
I pensionati
volontari
impegnati
L’integrazione di un bambino disabile non può
essere limitato all’intervento delle figure
professionali esiste la necessità di coprire molti altri
momenti in cui può essere strategico l’uso di una
figura intermedia quale è il volontario del SCN.
Inoltre questi bambini durante il tempo scuola
frequenta per più volte alla settimana i centri
riabilitativi e importante che accanto all’autista sia
presente una figura a loro familiare e
l’accompagnamento non gravi sulle famiglie già
provate dei tempi di cura dei figli.
8 bambini per
quanto riguarda
l’inserimento
scolastico e
sociale, 15 per
il trasporto
verso terapie
riabilitative
La conformazione del territorio, diviso in due
frazioni e con le scuole frequentate anche dai
bambini di un Comun e vicino piccolissimo rende
necessario un servizio scuolabus anche per i
bambini più piccoli con una permanenza sullo
stesso significativa, la presenza di un’assistente è
fondamentale per il benessere dei più piccoli
con i tempi scuola, il servizio è stato creato in
forma sperimentale proprio grazie ai volontari del
servizio civile e garantisce l’assistenza dei bambini
più piccoli anche in funzione dello scuolabus
La richiesta da parte dei genitori che lavorano e non
possono accudire i propri figli è sempre in aumento
numero sempre maggiore di ragazzi, così come la
necessità di garantire la partecipazione ai
minori diversamente abili
volontà di alcuni pensionati di impegnarsi in un
servizio di utilità social assistiamo all’aumento di
richieste di trasporto e alla necessità di integrare il
servizio con un accompagnatore/assistente
Circa 60 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 25 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Gruppo di 50/60
ragazzi di cui 4
disabili
Famiglie, il
gruppo dei pari,
volontari
impegnati
10 persone
disabili, per
alcuni trasporto
quotidiano al
mattino e rientro
al pomeriggio
I familiari
I pensionati
volontari
137
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Punto prelievi
Consegna
materiale
informativo
Area minori
Servizio
trasporto
alunni
Pre e post
scuola
Promozione
dei servizi
essere monitorati, per essere assistiti nelle piccole
necessità quotidiane, per vedersi consegnati farmaci,
referti di esami, prestiti della biblioteca, piccole spese
Al trasporto fuori dal territorio comunale provvede un
volontario che però da solo non riesce ad evadere tutte
le richieste, già in questo momento l’attuale volontario
del SCN integra a seconda delle necessità come
accompagnatore o come autista.
Il servizio è gestito da personale infermieristico ed è
aperto a tutta la popolazione, per gli anziani è e per chi
è in difficoltà si rende necessario raccogliere le
prenotazioni , ritirare i referti e consegnarli al domicilio
L’amministrazione comunale organizza e produce
materiali destinati agli anziani che promuovono i
servizi o informano e danno consigli Per esempio su
come difendersi dal caldo o dai raggiri, la necessità è di
far arrivare questi materiali nelle case degli anziani e in
alcuni casi di consegnarli personalmente con qualche
spiegazione aggiuntiva
bambini più piccoli viene garantita attraverso una
cooperativa, ma i bambini trasportati sono tanti e la
conformazione del territorio rende necessario un
supporto.
Gli impegni lavorativi dei genitori non coincidono con
i tempi scuola, il servizio è stato istituito per dare
riscontro a bisogni non risolvibili in altro modo. .
Le opportunità che l’Amministrazione offre, ma anche
provenienti dal territorio per le famiglie sono
molteplici, la difficoltà è nella comunicazione, con
particolare riguardo a quelle famiglie che
maggiormente dovrebbero essere coinvolte e che
invece per cultura o condizione sociale vivono un po’
ai margini
N° destinatari
coinvolti
Una decina di
anziani
beneficiari
Mediamente 2/3
trasporti alla
settimana
I familiari
I pensionati
volontari
10/20 anziani
soli
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
La comunità
Circa 100
anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
120 bambini
I familiari
Circa 15 minori
I familiari
Circa 100/120
famiglie
La comunità
138
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Area anziani
Trasporto
sociale
Cure termali
(Miradolo
Terme)
Consegna
pasti
Area disabilità
adulta
Area minori
Scuolabus
Centro estivo
comunale
CRED
Trasporto
sociale
N° destinatari
coinvolti
Registriamo la presenza di anziani che vivono soli o che Non più di 3/4
sono soli per buona parte della giornata e che
persone per un
necessitano di visite presso le loro abitazioni, per essere intervento alla
settimana
monitorati e per essere assistiti nelle piccole necessità
quotidiane a questo provvede in massima parte
l’associazione di volontariato “il rosone”; il bisogno
espresso da alcuni casi è quello di persone con più
tempo che si fermino per una chiacchierata
Il trasporto sociale non garantisce solo la salute
Mediamente 3/4
dell’anziano, ma è un supporto alla famiglia di
trasporti alla
riferimento, per questo è importante evadere tutte le
settimana
richieste supportando quando necessario i pensionati
volontari dell’associazione che lo realizza il servizio.
Negli ultimi tempi abbiamo costatato che qualcuno Circa 30 anziani
rinuncia alle opportunità di cura offerte da un ciclo parzialmente
termale perché non è in grado di salire in modo autosufficienti
autonomo sul pullman o si sente molto insicuro in un
ambiente sconosciuto.
La necessità è di offrire un accompagnatore come
presenza rassicurante e disponibile ad aiutare nella
salita e discesa dal pullman o a risolvere ogni piccolo
problema.
Circa 35 utenti
l’anno da volontari. Essendoci circa 35 utenti, quando
tutto l’anno
vi sono i ragazzi di servizio civile si utilizzano 2 mezzi,
perché la necessità è quella di effettuare il servizio in
tempi ragionevoli dedicando, però, agli anziani le
attenzioni necessarie
Circa 45
solo un servizio di trasporto ma anche un’accoglienza
bambini
nel momento del distacco dai genitori, la presenza di
un’assistente è fondamentale per il benessere dei più
piccoli.
Un gruppo di
circa 20
bambini tra gli
genitori; Le attività proposte ne comprendono molte in oltre 100
luoghi aperti e destrutturati come per esempio l’accesso partecipanti
Quotidianamente si effettuano trasporti per 5 disabili
5 adulti disabili
che vengono accompagnati presso servizi diurni. Il
servizio è gratuito per l’utenza perché realizzato con
pensionati volontari dell’associazione “il rosone” è
necessaria però la presenza di accompagnatori che
intrattengano i ragazzi disabili e li aiutino nella salita e
discesa dal mezzo .
139
beneficiari
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I familiari
I pensionati
volontari
I familiari e i
parenti più stretti,
ma ritardando
l‘istituzionalizzazi
one anche tutta la
comunità
I familiari, i
parenti più
prossimi
I familiari, il
gruppo dei pari
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
Le famiglie
I volontari che
effettuano il
servizio
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Area anziani
Punto prelievi
Trasporto
sociale
Attività di
socializzazion
e
Cure termali
soggiorni
climatici
Consegna
pasti
Trasporto
sociale
Area minori
Mensa
scolastica
Inserimento
scolastico
minori disabili
Centro estivo
CRED
N° destinatari
coinvolti
Registriamo la presenza di anziani che vivono soli o che Una decina di
sono soli per molte ore della giornata e che
persone per un
intervento alla
essere monitorati o per vedere soddisfatte le piccole
settimana
Il servizio realizzato con personale specializzato è
Complessivamen
aperto a tutta la popolazione, ma è utilizzato in modo
te in un anno il
particolare da cui ha difficoltà a spostarsi è quindi si
servizio viene
rende necessario il ritiro dei referti e la consegna per
utilizzato da 100
rendere il servizio davvero efficace
utenti
Il servizio è limitato ai casi di effettiva necessità in
Gli anziani per i
considerazione del fatto che non esiste un autonoleggio quali viene
nel territorio comunale, il personale del Comune in
garantito questo
alcuni casi necessità di un supporto per dare riscontro a servizio sono
tute le richieste
circa una decina
Nel tempo si è notato che le persone anziane che
Tutti gli ultra 65
utilizzano questi servizi sono in numero sempre minore enni residenti
o non sono esattamente quelle che ne avrebbero maggior
bisogno. La necessità è di promuovere meglio i servizi
non solo con i materiali, ma anche con contatti informali
con gli anziani per stimolarli alla partecipazione,
rassicurali e garantire la presenza di una figura
conosciuta e per raccogliere i desiderata e organizzare
meglio i servizi.
Nel servizio realizzato attraverso la ditta che gestisce la Circa 3/4 utenti
mensa delle scuole si rende necessario un intervento
personalizzato per quegli anziani al cui autosufficienza
è particolarmente compromessa
Le cure riabilitative per i minori si proteggono a lungo 8/10 trasporti
nel tempo anche se impegnano pochissimo tempo, in
alla settimana
genere 20 minuti per seduta.
Per i genitori lavoratori è praticamente impossibile
farsi carico di questi trasporti
Il tempo mensa in un’organizzazione scolastica non a
Circa 8/10
tempo pieno e garantito per dare continuità al tempo
minori con
scuola, si caratterizza per una carenza di personale in
difficoltà
un momento destrutturato in cui e forte l’esigenza di
relazionali
mediare le relazioni e sorvegliare le attività ricreative
L’inserimento è curato dal Consorzio lodigiano per i
6 minori
servizi alla persona per quanto riguarda le figure
professionali, rimangono però molti spazi in cui la
presenza dei volontari del SCN può risultare strategica
per garantire le pari opportunità a questi minori
Ogni anno alle iscrizioni sono molti i genitori
60/70 famiglie
soprattutto dei bambini più piccoli (3 - 6/7 anni) che
chiedono informazioni e devono essere rassicurati.
Anche durante le cinque settimane è importante una
persona che faccia da filtro e da collegamento tra i
genitori e chi gestisce il servizio
140
beneficiari
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
La comunità 576
I familiari, i
parenti più
prossimi
I familiari, il
gruppo dei pari
Le famiglie dei
minori, il contesto
in cui i minori
sono inseriti
La comunità
Le famiglie dei
minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Servizio
trasporto
alunni
Area minori
Inserimento
scolastico
minori disabili
Inserimento
scolastico
minori
stranieri
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Alcuni anziani parzialmente autosufficienti sono soli
durante al giornata perché le persone e o i familiari di
riferimento sono impegnati in attività lavorative; la
possibilità di un servizio che offra prestazioni a bassa
soglia evita l’istituzionalizzazione o il ricorso ai centri
diurni, non solo con un risparmi per la Comunità, ma
anche con un benessere dell’anziano che resta inserito
nel suo contesto territoriale
solo un servizio di trasporto ma anche un momento di
accoglienza nel momento del distacco dai genitori, la
presenza di un’assistente è fondamentale per il
benessere dei più piccoli
L’inserimento è curato dal Consorzio lodigiano per i
servizi alla persona per quanto riguarda le figure
professionali, rimangono però molti spazi in cui la
presenza dei volontari del SCN può risultare strategica
per garantire le pari opportunità a questi minori
Le scuole presenti sul territorio predispongono progetti
finanziati con il piano per il diritto allo studio, accanto
alle attività realizzate dagli insegnati per ogni ragazzo,
in relazione alla sua storia migratoria è necessario
intensificare interventi che possono essere di
facilitazione nell’apprendimento della lingua, di
mediazione culturale di assistenza allo studio per
colmare eventuali lacune
Questo servizio nasce per dare riscontro alle esigenze
dei genitori che lavorano, in presenza di minori
portatori di handicap l’inserimento diventa
problematico, considerato che le attività sono
destrutturate e si svolgono in luoghi diversi, come per
esempio le piscina
N° destinatari
coinvolti
Una decina di
anziani
beneficiari
10 bambini
I familiari
6 minori
Le famiglie dei
minori, il contesto
in cui i minori
sono inseriti
La comunità
Le famiglie dei
minori, il contesto
in cui i minori
sono inseriti
La comunità
6/8 minori
2/3 minori
disabili
141
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Le famiglie dei
minori, il contesto
in cui i minori
sono inseriti
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Consegna
pasti
Area minori
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Asilo nido
comunale
Trasporto
sociale
CSE Lodi
Vecchio
Necessità di mantenere sotto controllo attraverso
“servizi a bassa soglia” la popolazione anziana con
particolare riferimento a chi vive solo, migliorare in
generale la qualità della vita dell’anziano dando riposta
a piccole necessità quotidiane
Il trasporto fuori dal territorio comunale è garantito
mediante la convenzione con un ‘associazione di
volontariato, rimane però la difficoltà per alcuni
anziani nel raggiungere la palestra gestita dalla
Fondazione Don Gnocchi sita in Lodi Vecchio (per
fisioterapia) anche attualmente questo servizio è
garantito ed è garantito dal volontario di Servizio
Civile.
l’anno da 2 volontari AUSER. Essendoci circa 30
utenti, quando vi sono i ragazzi di servizio civile si
utilizzano 2 mezzi e 4 volontari in tutto, perché la
necessità è quella di effettuare il servizio in tempi
ragionevoli dedicando, però, agli anziani le attenzioni
necessarie
bambini a partire dai 3 anni e le molteplici attività
proposte ne comprendono molte in luoghi aperti e
destrutturati come per esempio l’accesso alla piscina
comunale, la presenza di figure informali come i
personalizzate in particolare ai bambini più piccoli
Affiancare gli educatori nella realizzazione del
programma didattico educativo annuale, dedicando
un’attenzione maggiore ai bambini che mostrano più
difficoltà nello svolgimento di tale programmazione o
nei momenti di socializzazione nel gioco semi
strutturato.
Quotidianamente si effettuano trasporti per circa 12
disabili che vengono accompagnati presso il CSE di
Lodi Vecchio ed i CDD di Lodi e Codogno. Vengono
utilizzati sia il pulmino adattato della Libera
Associazione Pro Handicappati di Lodi Vecchio, che
due automezzi comunali guidabili con patente B. Il
servizio è gratuito per l’utenza e necessità però di
accompagnatori che intrattengano i ragazzi disabili e li
aiutino nella salita e discesa dal mezzo e in qualche
caso limitato anche di autisti
Supporto nelle attività del Centro Lavoro ed Arte di
Lodi Vecchio gestito dalla Libera Associazione Pro
Handicappati, affiancare alle figure professionali, figure
più informali capaci di mediare le relazioni difficili
N° destinatari
coinvolti
Circa 10 anziani
soli
beneficiari
Circa 3 utenti
che effettuano
fisioterapia 1 o
2 volte la
settimana
I familiari, i
parenti più
prossimi, la
Comunità in
generale
Circa 30 utenti
tutto l’anno
I familiari, i
parenti più
prossimi
Circa 60 minori
di età compresa
tra i 3 e gli 11
anni.
Le famiglie dei
minori in
particolare quelle
in cui entrambi i
genitori lavorano
Circa 24
bambini dai 6
mesi ai 3 anni
iscritti durante
l’anno.
Le famiglie dei
minori
12 adulti disabili
Le famiglie
I volontari che
effettuano il
servizio
10 utenti
Le famiglie e i
parenti di
riferimento
142
I parenti più
prossimi, la
Comunità in
generale
Servizio di
riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Pre/post scuola
l’assistenza dei bambini più piccoli
La popolazione è divisa tra il capoluogo e una
grossa frazione i bambini già dalla scuola
dell’infanzia devono utilizzare il servizio dello
scuolabus; la presenza di bambini piccoli o con
difficoltà relazionali rende necessaria una presenza
che svolga un ruolo di accoglienza e
intrattenimento
La presenza di bambini che faticano ad inserirsi in
una realtà per loro nuova accanto ad altri che
presentano disturbi nella relazione con i pari
rendono necessaria la presenza di una mediazione
che collabori con gli insegnati
Il Grest rappresenta un servizio educativo in risposta
all’esigenza delle madri lavoratrici, la necessità è
quindi quella di accogliere tutte le richieste
provenienti dalle famiglie integrando le risorse già
presenti
Circa 15 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 50 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
42 minori 3/5
anni
I familiari, il
gruppo dei pari
50 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori
dell’oratorio
Area minori
Scuolabus
Scuola materna
Gruppo estivo
GrEst
143
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Ritiro referti
Scuola
Materna
Area minori
Lotta alla
dispersione
scolastica.
Prevenzione
del disagio
Area disabilità
adulta
Centro estivo
comunale
CRED
Trasporto
sociale
I pensionati volontari rappresentano una risorsa per
l’ente, ma anche una modalità di valorizzazione e di
restituzione di un ruolo sociale a persone che
fuoriuscite dal lavoro sono ancora in grado di dare
molto alla loro Comunità. I servizi però sono numerosi
e quotidiani la presenza di una persona giovane,
disponibile subentrare quando serve o a fare da
accompagnatore per alleviare il peso del servizio
funziona come “rimotivante” per i pensionati
Come descritto nel contesto territoriale questo servizio
è collegato al trasporto socie, i referti vengono ritirati
spesso turante gli stessi servizi e consegnati poi ai
destinatari, per quanto riguarda il bisogno valgono
quindi le considerazioni fatte sopra
genitori che lavorano e in assenza di asilo nido sul
territorio comunale, l’accoglienza e le attenzioni
personalizzate sono un’esigenza di tutto l’anno in
particolare nei rientri dopo periodi di malattia che nei
bambini di questa età sono molto frequenti
scolastico nelle classi successive o il consolidarsi di un
atteggiamento negativo nei confronti della scuola.
In particolare l’atteggiamento di disagio si manifesta
nelle attività destrutturate come lo spazio mensa o le
attività sportive praticate attraverso l’intervento di
figure specializzate finanziate con il piano per il diritto
allo studio. La figura del volontario del SCN che si
differenzia da tutte le atre è spesso ben accettata dai
ragazzi e il suo intervento diventa efficace.
genitori; Le attività proposte ne comprendono molte in
luoghi aperti e destrutturati come per esempio l’accesso
Istituire il servizio per alleggerire la famiglia dal carico
assistenziale con gli stessi bisogni segnalati nell’area
anziani
N° destinatari
coinvolti
Gli anziani che
utilizzano il
servizio sono
40/50
beneficiari
Circa 100 utenti
I familiari
I pensionati
volontari
La comunità
8/10 minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
Circa 10/15
Il gruppo dei pari
(classe).
La famiglia
La comunità
Circa 20/25
bambini
I familiari, il
gruppo dei pari.
La comunità
4/5 persone
disabili.
I familiari
I pensionati
volontari
144
I familiari
I pensionati
volontari
Area minori
Servizio di riferimento
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Pre/post scuola
scuolabus
La presenza di una grossa frazione
costringe lo scuolabus ad effettuare più di
un trasporto sia al mattino che al
pomeriggio, il servizio di pre e post scuola
è legato al trasporto per quei bambini che
arrivano prima delle lezioni o che devono
aspettare lo scuolabus.
L’assistenza deve essere garantita
soprattutto ai più piccoli, in particolare
quelli della scuola dell’infanzia
L’integrazione di un bambino disabile non
può essere limitato all’intervento delle
figure professionali esiste la necessità di
coprire molti altri momenti in cui può
essere strategico l’uso di una figura
intermedia quale è il volontario del SCN,
inoltre questi bambini durante il tempo
scuola frequenta per più volte alla
settimana i centri riabilitativi e importante
che l’accompagnamento venga fatto da
una figura familiare
L’Associazione specializzata a cui è
affidato il servizio chiede collaborazione
per favorire l’inserimento di minori con
difficoltà relazionali e durante il servizio
mensa.
Quotidianamente è richiesto il trasporto
presso i centri diurni di a persone, è
necessario sollevare i volontari Auser che
già effettuano il trasporto sociale degli
anziani di buona parte di questo servizio.
E’ necessario effettuare due trasporti al
giorno.
Circa 50 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
3 o 4 alunni
della scuola
primaria
I familiari, il
gruppo dei pari
50 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e
educatori
impegnati
I familiari e i
parenti più
prossimi.
I volontari AUSER
Integrazione scolastica e
sociale diversamente
abili e trasporto sociale
Area disabilità
adulta
Centro ricreativo estivo
diurno CRED
Trasporto sociale
4 disabili adulti
145
Area anziani
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al SAD
Il servizio di assistenza domiciliare è ben
garantito dall’adesione al Consorzio e dalla
presenza di una figura ASA comunale, il
bisogno si manifesta sul versante
relazionale e di copertura di piccoli aiuti
quotidiani come consegnare un farmaco o
una spesa
Il servizio è assicurato dalla ASA
comunale che consente l’accesso degli
anziani al punto prelievi di Castelnuovo
B.A, purtroppo essendo impegnata nel
servizio SAD non riesce sempre a evadere
tutte le richieste
Il Comune si è accordato con quello di
Caselle Landi per dare continuità ai tempi
scuola con il servizio mensa e si è
impegnato a garantire l’assistenza anche al
post mensa per un giorno alla settimana, in
questa circostanza è sempre in aumento il
bisogno di assistenza ai bambini in
difficoltà relazionale, comportamentale o
che devono essere stimolati ad alimentarsi
Le scuole predispongono annualmente
progetti per l’accoglienza di minori
stranieri, i progetti sostenuti dal Comune
prevedono anche interventi e supporti
extra scolastici o personalizzati
Il servizio scuolabus per i bambini della
scuola dell’infanzia vede una permanenza
sullo stesso abbastanza significativa dal
momento che la scuola non è ubicata nel
territorio comunale , la presenza di
un’assistente è fondamentale per il
benessere e la sicurezza dei più piccoli
Necessità di garantire l’assistenza ai minori
che vengono accolti nel Centro estivo di
Caselle Landi, con cui è in essere un
accordo, per offrire una risposta ai genitori
che lavorano quando al scuola è chiusa
9 anziani che
vivono soli
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Sono
ipotizzabili due
o tre interventi
al mese
Tutto l’anno
Circa 70 minori
I familiari, il
gruppo dei pari,
la Comunità
Mediamente
vengono seguiti
10 minori
stranieri
I familiari, la
Comunità, il
contesto in cui
sono inseriti i
minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Trasporto sociale per
accesso punto prelievi
Area minori
Mensa scolastica
Integrazione sociale e
scolastica minori
stranieri
Scuolabus
diurno CRED
Circa 6/8
minori 3-6 anni
Circa 80 bambini I familiari,
a partire dai 2
gruppo dei pari
anni e mezzo
146
Area anziani
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al SAD
Il servizio di assistenza domiciliare è ben
garantito dall’adesione al Consorzio, così
come le integrazioni di tipo infermieristico
ADI, il bisogno si manifesta sul versante
relazionale e di copertura di piccoli aiuti
quotidiani come consegnare un farmaco o
una spesa
Il servizio gestito dal Comune viene
assicurato grazie alla presenza dei
volontari del SCN che possono seguire e
monitorare in maniera adeguata le
situazioni che presentano una maggiore
fragilità
Il servizio è assicurato dai volontari
dell’AUSER che quotidianamente lo
realizzano, in alcune circostanze può
rendersi necessario un accompagnatore che
collabori con i volontari, pertanto il
bisogno è limitato a d alcuni casi e
all’accompagnamento degli anziani che
non sono in grado di farlo da soli al punto
prelievi per gli esami ematici
Gli impegni lavorativi dei genitori non
coincidono con i tempi scuola, il servizio
garantisce affidato ad una Cooperativa
l’assistenza dei ragazzi, la presenza del
volontario del SCN potrebbe arricchire
l’offerta
I minori ch presentano difficoltà o
disabilità devono frequentare servizi
riabilitativi che sono presenti solo a Lodi o
in centri urbani i9n cui c’è l’ospedale,
l’accompagnamento del minore non può
essere gestito dai familiari magari
impegnati nel lavoro
sullo stesso abbastanza significativa, la
presenza di un’assistente è fondamentale
per il benessere e la sicurezza dei più
piccoli
La necessità è quella di accogliere tutte le
richieste provenienti dalle famiglie dove
entrambi i genitori lavorano integrando le
risorse già presenti.
6 anziani che
vivono soli
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Mediamente 5/7
anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi
Sono
ipotizzabili uno
o due interventi
alla settimana
Tutto l’anno
Circa 25 minori
I familiari, il
gruppo dei pari,
la Comunità
2 minori
disabili
I familiari
Circa 25/30
minori
I familiari, il
gruppo dei pari
Consegna pasti
Trasporto sociale
Pre/post scuola
Area minori
Trasporto sociale
Scuolabus
diurno CRED
Circa 20 bambini I familiari,
Minori
gruppo dei pari
147
Area anziani
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al SAD
La presenza di personale comunale
consente tutte le attività di cura della
persona, dell’alimentazione e
dell’abitazioni, una persona giovane che
affianchi questa figura si rende necessaria
per la cura delle relazioni, per la consegna
di piccole spese, di farmaci, per piccole
attività di segretariato sociale.
Un giorno a settimana un gruppo di
anziani si ritrova in uno spazio creato
appositamente, la necessità costante è il
coinvolgimento di un numero più elevato
di persone anziane a volte restie ad
frequentare e la varietà delle proposte
animative
Il servizio è svolta da personale comunale,
in caso di sua assenza per malattia o ferie
il servizio non può esser interrotto e nel
comune non esiste un’altra figura
professionale sostitutiva
Il tempo mensa in un’organizzazione
scolastica non a tempo pieno si caratterizza
per una carenza di personale in un
momento destrutturato in cui e forte
l’esigenza di mediare le relazioni e
sorvegliare le attività ricreative
L’integrazione di un bambino disabile non
può essere limitato all’intervento delle
figure professionali esiste la necessità di
coprire molti altri momenti in cui può
essere strategico l’uso di una figura
intermedia quale è il volontario del SCN
L’Associazione specializzata a cui è
affidato il servizio chiede collaborazione e
sostegno per l’inserimento di bambini che
presentano difficoltà relazionali o disturbi
del comportamento.
Gli anziani che
utilizzano il
servizio SAD
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Anziani che
vivono soli,
circa 25/30
anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Circa 10 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi
Circa 50 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
3 o 4 alunni
della scuola
primaria
I familiari, il
gruppo dei pari
5/6 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e
educatori
impegnati
Centro diurno
Consegna pasti
Area minori
Mensa scolastica
abili
diurno CRED
148
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al
SAD
Il servizio è stato avviato grazie ai volontari del
SCN ed è utilizzato da anziani parzialmente
autosufficienti non necessariamente utenti SAD, la
richiesta rimane sia per quanto riguarda la consegna
di farmaci, ricette, piccole spese, che per la cura
delle relazioni attraverso piccoli momenti di
compagnia nella abitazioni.
L’istituzione di questo servizio attraverso l’ASL ha
consentito di diminuire le richieste di trasporto
sociale, per le persone anziane/disabili serve un
intermediario che svolga le azioni di prenotazione,
ritiro del referto e consegna al domicilio
con i tempi scuola, il servizio è stato istituito per
dare riscontro a bisogni non risolvibili in altro
modo e il numero dei minori è progressivamente
aumentato nel tempo
La richiesta proviene dalla suola dell’infanzia, dove
per la prima volta frequentano bambini che non
solo appartengono a culture spesso molto differenti
dalla nostra , ma che per la prima volta si trovano in
un contesto dove si parla una lingua a loro quasi
sconosciuta dal momento che in famiglia si parla la
lingua del paese d’origine
bambini più piccoli è necessaria considerato il
percorso dello scuolabus viene garantita quasi
sempre attraverso la disponibilità dei volontari
Considerata la stagione i ragazzi frequentano più
volte alla settimana la piscina, in questa e in altre
attività destrutturate come lo spazio mensa una
figura aggiuntiva può favorire il clima di serenità e
le attenzioni personalizzate visto che la frequenza è
aperta a partire dai 3 anni
Non più di 4/5
persone
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Un giorno a
settimana con
un numero
variabile da 5 a
10 prelievi
Circa 20/25
minori
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Area anziani
Servizio di
riferimento
Punto prelievi
Pre scuola
Area minori
Inserimento
scolastico
minori stranieri
Scuolabus
Centro
ricreativo estivo
diurno CRED
I familiari
Di solito 3 o 4
bambini
all’anno
I familiari, il
gruppo dei pari,
l’intera comunità
50 bambini
I familiari
.
60 minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e gli
educatori
149
Integrazioni al SAD
Il servizio è garantito per quanto riguarda
le esigenze socio assistenziali, è invece
scoperto tutto il versante relazionale per le
persone che non escono di casa e che
devono anche essere stimolate a muoversi
al fine di mantenere un minimo di capacità
motorie indispensabili ad evitare
l’istituzionalizzazione.
Necessità di supportare e eccezionalmente
sostituire i volontari dell’associazione
Auser che si occupa di garantire questo
servizio per garantire l’accompagnamento
delle persone più fragili
Area anziani
Trasporto sociale
Punto prelievi
Consegna pasti
Animazione/socializzazi
one
Lotta alla dispersione
scolastica
Area minori
Educativa di strada
diurno CRED
Pre/post scuola
scuolabus
N° destinatari
coinvolti
5 anziani che
vivono soli o
soli per molte
ore della
giornata
beneficiari
2/3 anziani alla
settimana
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
I volontari che
svolgono il
servizio
I familiari e i
parenti più
prossimi,
Tutta la
cittadinanza
La presenza di un punto prelievi evita
molti trasporti verso le strutture
ospedaliere e garantisce altri servizi
infermieristici è necessaria la presenza di
una persona che mantenga aggiornate le
bacheche sociali in cui sono affisse le
informazioni che riguardano il servizio;
considerato che i maggiori fruitori sono gli
anziani.
Gli anziani tendono a voler consumare il
pasto esattamente a mezzo giorno e il
servizio svolto solo con pensionati
volontari AUSER rischia di protrarsi
troppo a lungo
150 utilizzatori
del servizio
I momenti sono gestititi su base
volontaria sarebbe necessaria la presenza
di una persona che coordina le attività dei
volontari e le proposte agli anziani sotto la
guida del responsabile comunale dei
servizi ala persona
Necessità di intervenire con persone dal
profilo professionale simile a quello di un
amico o di un fratello maggiore che
svolgano un’attività di tutoraggio durante
lo studio per ragazzi che per condizioni
diverse sono poco motivati
Le figure degli educatori potrebbero
utilmente beneficiare di altre figuri
informali capaci di creare agganci e
occasioni di dialogo
IL servizio, organizzato a chiusura del
GREST, offre opportunità educative e
assistenziali ai bambini delle famiglie in
cui entrambi i genitori lavorano .
L’inserimento di minori che presentano
difficoltà relazionali e comportamentali
non può avvenire se non con l’utilizzo di
un supporto agli educatori e animatori già
impegnati sull’intero gruppo
I due servizi si completano e presentano al
stessa necessità per quanto riguarda i
bambini più piccoli per trasformare un
Il gruppo
anziani che
frequenta il
centro
15/20 anziani a
seconda dei
momenti
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
I volontari
Tutta la
cittadinanza.
I volontari che
svolgono il
servizio
N° 10ragazzi
I familiari e il
gruppo dei pari,
la Comunità
10/15
adolescenti
La comunità
110
bambini/ragazzi
I familiari e il
gruppo dei pari.
Circa 10/15
minori
I familiari, il
gruppo dei pari
150
Area disabilità
adulta
Integrazioni al SADH
Trasporto sociale
noioso momento di attesa in un incontro
con una figura familiare.
Il servizio è garantito per quanto riguarda
le esigenze socio assistenziali, è invece
scoperto tutto il versante relazionale.
Necessità di supportare ed
eccezionalmente sostituire i volontari
dell’associazione Auser che si occupa di
garantire questo servizio ( due volte al
giorno per tutto l’anno) e garantire
l’accompagnamento delle persone più
fragili
2 disabili iscritti
al servizio
1 disabile
I familiari e i
parenti , l’intera
comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
I volontari
Area anziani
N° destinatari
coinvolti
beneficiari
Integrazioni al SAD
La presenza di personale comunale
consente tutte le attività previste per il
servizio SAD e anche qualche attività
integrativa, il supporto del volontario si
rende necessario soprattutto nei mesi estivi
quando aumentano le richieste.
Esclusivamente ad integrazione e supporto
di quei servizi che non sono effettuati dalla
Croce Lodigiana, ma dal personale
dell’Ente
Il servizio è svolto da personale comunale,
in caso di sua assenza o nei mesi estivi
quando a causa delle vacanze dei parenti si
rende necessario estenderlo a qualche altro
utente, può rendersi necessario un supporto
ad integrazione del personale già presente
per una carenza di personale in un
momento destrutturato in cui e forte
l’esigenza di mediare le relazioni e
sorvegliare le attività ricreative nello
spazio post mensa
Il disagio manifestato da un piccolo
gruppo di minori 1 o 2 che per condizione
sociale, culturale, familiare hanno
difficoltà a concentrarsi nello studio
individuale e a gestire in modo tranquillo
le relazioni coi pari
La presenza conformazione del territorio
comunale e la presenza di cascine e case
sparse costringe lo scuolabus ad effettuare
più di un trasporto sia al mattino che al
pomeriggio, il servizio di pre e post scuola
è legato al trasporto per quei bambini che
arrivano prima delle lezioni o che devono
aspettare lo scuolabus.
L’assistenza deve essere garantita
soprattutto ai più piccoli, per trasformare
l’attesa in un momento ludico ricreativo
Gli anziani che
utilizzano il
servizio SAD
circa 20 persone
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
4 o 5 anzini
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
I familiari e i
parenti più
prossimi
Trasporto sociale
Consegna pasti
Mensa scolastica
Area minori
scolastica
Pre/post scuola
Circa 7/8
anziani
Circa 60 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
1 o 2 alunni
della scuola
primaria
I familiari, il
gruppo dei pari
Circa 25 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
151
Scuolabus
diurno CRED
sullo stesso abbastanza significativa, la
presenza di un’assistente è fondamentale
per il benessere e la sicurezza dei più
piccoli
Le figure professionali a cui è affidato il
servizio chiedono collaborazione e
sostegno per l’inserimento di bambini che
presentano difficoltà relazionali o disturbi
del comportamento.
Circa 25/30
minori
I familiari, il
gruppo dei pari
5/6 Minori
I familiari, il
gruppo dei pari.
Gli animatori e
educatori
impegnati
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
Trasporto
sociale
Soggiorni
climatici
Punto prelievi
e prenotazione
visite
Area minori
Trasporto
sociale
Mensa
scolastica
Da tempo riceviamo dagli anziani che vivono soli o dai
parenti la richiesta di un servizio leggero e flessibile in
grado di provvedere alle piccole necessità quotidiane
degli anziani e di portare loro un po’ di compagna, da
parte dell’Amministrazione comunale c’è invece la
necessità di monitorare, attraverso servizi a bassa soglia,
le situazioni di maggiore fragilità
I volontari Auser sono dei pensionati hanno un
impegno quotidiano per questo si rende necessario un
affiancamento per alleviare il peso del servizio e per
garantire l’esaurimento di tutte le richieste.
L’Amministrazione comunale avverte la necessità di
aumentare le adesioni ad un appuntamento che
rappresenta un momento importante per l’anziano
perchè mantiene interesse a coltivare relazioni, a vivere
momenti diversi dalla quotidianità a garantirsi
opportunità di cura.
L’istituzione di questo servizio ha consentito di
diminuire le richieste di trasporto sociale, l’operatore
sociale del Comune chiede di essere supportato nello
svolgimento di tutta una serie di operazioni,
prenotazione degli esami, consegna materiali e
provette, ritiro referti, prenotazione visite che non sono
di competenza dell0infermiere professionale che
esegue i prelievi.
Durante l’anno scolastico diversi bambini frequentano
centri riabilitativi o servizi specializzati per risolvere
tempestivamente le loro difficoltà, non tutti i genitori
sono automuniti e l’utilizzo dei mezzi pubblici
costringerebbe a perdere molto del tempo scolastico,
inoltre abbiamo due minori disabili che necessitano di
trasporto quotidiano verso scuole potenziate
Le ore di compresenza delle insegnanti “momento
mensa” si sono notevolmente ridotte, spesso è presente
1 sola insegnate su più classi e questo è uno spazio
molto destrutturato che comprende un momento post
mensa in cui i ragazzi sentono il bisogno di rilassarsi
prima di riprendere le attività scolastiche.
La presenza di ragazzi con difficoltà relazionali e/o
comportamentali può rendere questo momento
N° destinatari
coinvolti
Prevediamo di
raggiungere 30
anziani
beneficiari
Gli anziani che
utilizzano il
servizio sono
40/50
Raggiungere il
coinvolgimento
di almeno 15
anziani
I familiari
I pensionati
dell’associazione
“Auser ”
I familiari e i
parenti più
prossimi, la
comunità
Il servizio è
aperto a tutta la
popolazione, ma
utilizzato in
massima parte
da circa 50/60
anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
10 minori
I familiari, il
gruppo dei pari
I pensionati
AUSER che
collaborano nel
servizio
80 ragazzi
Il gruppo dei pari
152
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Area disabilità
adulta
Scuolabus
Trasporto
sociale
stressante per il gruppo dei pari
solo un servizio di trasporto ma anche un momento di
accoglienza nel momento del distacco dai genitori, la
presenza di un’assistente è fondamentale per il
benessere dei più piccoli
volontà di alcuni pensionati Auser di impegnarsi in un
servizio di utilità sociale è forte la necessità di
supportarli in impegni che sono quotidiani.
Circa 25/30
bambini
I familiari, il
gruppo dei pari
2 persone
disabili.
I familiari
I pensionati
volontari Auser
Integrazioni al SAD
Il servizio è garantito per quanto riguarda le
esigenze socio assistenziali, è invece
scoperto tutto il versante relazionale,.
Attualmente con la collaborazione dei
volontari del SCN si provvede alla consegna
farmaci, piccole spese, prestiti della
biblioteca, esiti e referti, prenotazione visite
ed esami allo scopo di offrire e un servizio
che offra prestazioni a bassa soglia e
permetta un monitoraggio delle situazioni
più critiche.
Supportare i volontari dell’associazione che
si occupa di garantire questo servizio,
esaurendo tutte le richieste in particolare
quelle riferite alle situazioni più critiche
Area anziani
Trasporto sociale
Area minori
abili
scolastica
Trasporto sociale
L’inserimento scolastico e sociale di questi
bambini oltre alle figure professionali già
messe in campo richiede anche l’utilizzo di
persone con un profilo professionale più
simile a quello di un amico o di un fratello
maggiore per risolvere problemi di relazione
soprattutto durante il gioco o nei momenti
destrutturati
Il disagio manifestato da un piccolo gruppo
di minori che per condizione sociale,
culturale, familiare hanno difficoltà a
concentrarsi nello studio individuale e a
gestire in modo tranquillo le relazioni coi
pari
Le famiglie dei minori ch presentano
disabilità sopportano un carico assistenziale
alleviarle dall’impegno di accompagnare i
figli alle cure riabilitative contribuisce a
migliorare la qualità della vita del’intera
famiglia
N°
destinatari
coinvolti
10/12 anziani
che vivono
soli o soli per
molte ore
della giornata
beneficiari
20 anziani
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
I pensionati
volontari
I familiari e il
gruppo dei pari
2 ragazzi
I familiari e i
parenti più
prossimi,
l’intera
comunità
6/8 alunni
della scuola
primaria
I familiari, il
gruppo dei pari
2 minori
I familiari
153
Mensa scolastica
Gruppo estivo GrEst
Area disabilità
adulta
Trasporto sociale
per una carenza di personale in un momento
destrutturato in cui e forte l’esigenza di
mediare le relazioni e sorvegliare le attività
ricreative nello spazio post mensa
difficoltà relazionali e comportamentali o
diversamente abili non può avvenire se non
con l’utilizzo di un supporto agli educatori e
animatori già impegnati sull’intero gruppo
Supportare con l’accompagnamento e
qualche volta sostituire i volontari
dell’associazione che si occupa di garantire
questo servizio.
Ogni girono ls
ditta
appaltatrice
del servizio
serve circa
220 pasti
8/10 bambini
Attualmente
usufruiscono
del servizio 2
persone
Il gruppo dei
pari
I familiari e il
gruppo dei pari.
Gli animatori
volontari della
parrocchia
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità.
I pensionati
volontari
Area anziani
Integrazioni al SAD
Il servizio realizzato secondo quanto
previsto dal regolamento lascia scoperti
tutti gli interventi a basa soglia come la
consegna di farmaci, spesa, prestiti della
biblioteca, piccole incombenze di
segretariato sociale e tutto il versante
relazionale
Supportare e qualche volta sostituire i
volontari dell’associazione che si occupa
di garantire questo servizio.
Prestare particolare attenzione alle
situazioni di solitudine
Consegna pasti
Area minori
abili
Trasporto sociale
Gruppo estivo GrEst
L’inserimento scolastico e sociale dei
questi bambini oltre alle figure
professionali già messe in campo richiede
anche l’utilizzo di persone con un profilo
professionale più simile a quello di un
amico o di un fratello maggiore per
risolvere problemi di relazione soprattutto
durante il gioco o nei momenti destrutturati
Il servizio è realizzato attraverso
un’associazione di volontariato che però
non offre l’accompagnatore insieme
all’autista, figura di cui invece c’è grande
bisogno perché il minore deve essere
accompagnato e non sempre la famiglia
può farlo
N° destinatari
coinvolti
Circa una decina
di anziani che
vivono soli o
soli per molte
ore della
giornata
beneficiari
Attualmente
usufruiscono del
servizio quattro
anziani
parzialmente
autosufficienti
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità.
I pensionati
dell’associazione
“Insieme per gli
altri”
I familiari e il
gruppo dei pari
3 ragazzi
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità
Circa 10 minori
I familiari
I pensionati
dell’associazione
“Insieme per gli
altri”
2/3 bambini
I familiari e il
gruppo dei pari.
Gli animatori
volontari della
154
Area disabilità
adulta
diurno CRED
Consegna pasti
Supportare e qualche volta sostituire i
volontari dell’associazione che si occupa
di garantire questo servizio.
Prestare particolare attenzione alle
situazioni di solitudine
2/3 bambini
Attualmente
usufruiscono del
servizio 2
persone
155
parrocchia
I familiari e il
gruppo dei pari.
Le volontarie
volontari dell’
associazione
“L?isola che non
c’è”
I familiari e i
parenti più
prossimi l’intera
comunità.
I pensionati
dell’associazione
“Insieme per gli
altri”
Tabella riassuntiva dei bisogni espressi dei destinatari e dei beneficiari
Nella tabella che segue ai bisogni espressi vengono collegati ai destinatari espressi nelle precedenti schede anche in forma di stima e ai beneficiari su base
ipotetica.
Bisogno espresso
1- Anziani
1- Minori
2- Disabili
Destinatari
Circa 800 anziani parzialmente autosufficienti; il risultato
non è la somma algebrica dei destinatari presentati al
punto precedente perché si è considerato che una persona
può essere destinataria di più di un intervento, la stima pur
ipotetica è ritenuta realistica sulla base dell’esperienza.
Circa 1.500 anziani autosufficienti. Nei programmi
ricreativi e di socializzazione la partecipazione è aperta e
teoricamente il numero potrebbe essere rappresentato da
tutti gli ultrasessantacinquenni residenti ma sappiamo che
non è così e che il numero stimato, sulla base
dell’esperienza è molto più realistico.
Circa 2.000 minori frequentatori dei servizi, di questi circa
400 sono rappresentati da minori in condizione di
difficoltà legata a fattori ambientali, culturali o di
handicap anche in questo caso si leggano le valutazioni
fatte per il calcolo del numero degli anziani.
Circa 80 disabili adulti. In questo caso il numero non è
ipotizzato perché gli enti sanno identificare esattamente le
persone che intendono aiutare attraverso il volontario del
SCN
Beneficiari
La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento.
In questo caso è impossibile calcolare il numero dei beneficiari, anche
moltiplicando il numero degli anziani per il numero medio dei componenti i nuclei
familiari del territorio di riferimento (2.4 persone), dal momento che la maggior
parte degli anziani vive sola o in nuclei inferiori alle 2.4 unità.
Per quanto riguarda i parenti di riferimento, cioè le persone che si prendono cura
dell’anziano il calcolo diventa ancora più ipotetico.
In senso lato i beneficiari possono essere l’intera comunità dal momento che
ritardando l’istituzionalizzazione dell’anziano si mantiene controllata la spesa
sociale
Le famiglie dei minori, ma anche tutti i contesti in cui il minore è inserito, primo
fra tutti la scuola, gli oratori, le associazioni sportive e gli altri ragazzi che
frequentano questi ambienti, quindi, esprimere i beneficiari in termini numerici è
abbastanza difficile.
Anche in questo caso, nella misura in cui interventi a bassa soglia consentono di
mantenere sotto controllo situazioni che potrebbero, se trascurate aggravarsi chi ne
beneficia è tutta la comunità di riferimento.
Le famiglie e i parenti di riferimento quindi 200/300 persone, ma come per i punti
precedenti tutta la Comunità di riferimento
156
7) Obiettivi del progetto:
L’obiettivo generale del progetto per i destinatari può essere così definito:
Garantire, grazie alla presenza di volontari in servizio civile, un forte contenuto relazionale ai
servizi attivati nelle diverse sedi di realizzazione del progetto per migliorarne la qualità, riportare
la famiglia e le sue necessità al centro della Comunità conciliando i tempi del lavoro con le
esigenze espresse dai singoli componenti.
Accanto all’obiettivo generale del progetto se ne realizzano anche altri due che riguardano:
i volontari perché implicito nella natura stessa del servizio civile nazionale,
la Comunità perché beneficiaria in senso lato dell’attività del progetto.
7.1 Obiettivi specifici
Gli obiettivi generali si declinano in obiettivi specifici che vengono qui di seguito dettagliati.
Successivamente verranno indicati, attraverso apposite schede, gli obiettivi specifici per i destinatari degli
interventi individuati in ogni singola sede.
Ogni obiettivo specifico viene declinato rispetto a:
- servizio/i cui si riferisce
- bisogno espresso da cui scaturisce la richiesta di impiego di volontari del servizio civile nazionale già
descritto al precedente punto 6
- numero dei destinatari,
- numero dei beneficiari
- attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, non necessariamente tutte compiute dai volontari, per il
ruolo dei volontari si veda nelle successive schede collegate alle sedi e poi al successivo punto 8
- indicatori individuati per misurare il raggiungimento dell’obiettivo; nei casi in cui il ruolo dei volontari va a
implementare anche qualitativamente i servizi, e non solo quantitativamente, l’indicatore può essere la
soddisfazione degli utenti o la piena realizzazione dei progetti individualizzati.
Garantire una buona qualità della vita agli anziani parzialmente autosufficiente mantenendoli presso le
loro abitazioni, attraverso e relazioni significative e servizi flessibili e personalizzati .
Garantire alla popolazione anziana il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza e un ruolo
sociale riconoscibile, stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di
socializzazione.
Monitoraggio degli anziani che vivono soli per raccolta tempestiva dei bisogni.
Servizi di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
Servizio di assistenza domiciliare SAD
Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari.
Segretariato sociale.
Trasporto sociale presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni,
centri diurni integrati
Ambulatori e punto prelievi
Programmi ricreativi e di socializzazione
Centri diurni
Soggiorni climatici
Cure termali
Bisogno espresso: 1 - Anziani
(Vedi descrizione dei bisogni al precedente punto 6 e nelle schede successive il dettaglio nella singola sede)
157
Numero dei destinatari
Circa 2.300 anziani, di questi 800 parzialmente sufficienti per i quali l’intensità dei servizi resi è più
frequente.
Nei programmi ricreativi e di socializzazione la partecipazione è aperta e teoricamente il numero potrebbe
essere rappresentato da tutti gli ultrasessantacinquenni residenti ma sappiamo che non è così e che il numero
stimato è molto più realistico.
Numero dei beneficiari
La famiglia in cui l’anziano è inserito o i parenti di riferimento, la Comunità nel suo insieme.
Vedi osservazioni nella tabella riassuntiva alla fine del punto precedente
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Analisi del caso e del contesto socio ambientale.
Stesura di un progetto individualizzato e studio delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Programmazione delle attività e loro calendarizzazione.
Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo.
Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio.
Costruzione di una rete di collaborazioni.
Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico,
servizio di lavanderie stireria.
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale,
pensare a predisporre un pasto...
Cura dell’igiene personale a seconda della necessità.
Somministrazione di farmaci e controllo della terapia.
Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi.
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento .
Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati
ad alimentarsi.
Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
Consegna di farmaci e di spese, dei prestiti della biblioteca…
Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi.
Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione.
Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio del medico e a ricordare gli adempimenti successivi.
Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse…
Promozione e divulgazione delle iniziative.
Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni …
Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri.
Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative.
Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario.
Gestione di momenti ricreativi.
Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini, gite…
Accompagnamento e stimolo agli anziani che svolgono attività di reinserimento sociale.
Verifica e monitoraggio delle attività realizzate.
Verifica periodica degli operatori con l’assistente sociale.
Indicatori (vedi singole sedi nelle tabelle successive)
Numero dei destinatari raggiunto.
Numero degli interventi personali realizzati.
Numero delle ore di servizio.
Soddisfazione dei destinatari e dei beneficiari.
Raggiungimento degli obiettivi previsti dai progetti individualizzati.
Numero, qualità e quantità delle proposte
Numero dei partecipanti alle proposte ricreative, animative e di reinserimento sociale
Soddisfazione dei destinatari
158
Garantire flessibilità e ampliare l’accoglienza dei servizi dedicati ai minori per rispondere alle esigenze
delle famiglie e al diritto alle cure dei minori.
Garantire ai minori in difficoltà, interventi personalizzati con forte contenuto educativo e relazionale, in
collaborazione con tutte le agenzie educative del territorio per una presa incarico tempestiva dei bisogni e
per alleggerire le famiglie del carico di cura.
Servizi di riferimento: assistenza e socio educativi (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda
progetto)
- Servizi pre scuola e dopo scuola
- Servizio post mensa
- Trasporto alunni
- Centri estivi GrEst - CRED
- Centri di aggregazione giovanile CAG
- Ludoteche
- Educativa di strada per adolescenti
- Momenti di formazione/informazione per i genitori
- Assistenza domiciliare minori
- Trasporto minori presso strutture riabilitative
- Interventi di supporto allo studio
- Servizi ludico ricreativi per minori
- Asili nido, micro nido e spazi gioco
Bisogno espresso: 2 Minori
Circa 2.000 minori, di questi circa 400 in situazioni di temporanea difficoltà per i quali i servizi possono
essere resi anche in modo personalizzato.
Anche in questo caso la stima si basa sull’esperienza e non sul numero dei potenziali utenti dei servizi che di
fatto è costituito dal numero dei minori residenti
La famiglia del minore, gli altri minori che frequentano gli stessi servizi, la Comunità nel suo insieme.
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico
Raccolta dei bisogni espressi dai singoli.
Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio.
Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dalle altre agenzie educative.
Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per l’inserimento
scolastico dei minori stranieri
Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività destrutturate
come il post mensa, i laboratori, il gioco libero…
Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività.
Gestione di attività ludiche.
Progettazione e gestione di laboratori.
Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio.
Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus.
Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi
159
Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori.
Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte.
Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio.
Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di
assistenza nello studio.
Azioni di mediazione del rapporto con i pari.
Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili.
Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie.
Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato su
indicazione degli insegnanti.
Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco.
Gestire il minore utilizzatore degli spazi gioco e degli asili nido nella quotidianità.
Monitoraggio degli interventi e momenti di confronto per tutti gli operatori.
Incontri di restituzione dei risultati
Indicatori (vedi singole sedi nelle tabelle successive)
Numero dei destinatari raggiunto negli interventi individualizzati
Numero degli interventi realizzati
Quantità e qualità delle proposte
Numero dei minori fruitori dei servizi dedicati alla collettività
Numero delle ore di servizio dedicate alle diverse proposte
Soddisfazione dei destinatari e dei loro familiari
Piena realizzazione dei progetti individuali
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni mantenendoli nel
contesto famigliare e territoriale di riferimento.
Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale
Servizi di riferimento: assistenziali (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Servizio di assistenza domiciliare disabili
- Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di
formazione all’autonomia
- Consegna pasti a domicilio
- Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca
- Segretariato sociale
Bisogno espresso: 3 - Disabili
Circa 80 disabili adulti
La famiglia del disabile e la Comunità nel suo insieme.
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo
Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di
lavanderie stireria.
160
Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a
predisporre un pasto...
Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi.
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accadimento.
Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso.
Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi possiede
l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare.
Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal
computer adattati ad un uso facilitato.
Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili.
Consegna di farmaci e di piccole spese.
Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri, fare
una telefonata.
Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e CSE e
CDD.
Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione.
Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi.
Indicatori
Numero dei destinatari raggiunto negli interventi individualizzati
Numero degli interventi realizzati
Ore di servizio dedicate alle diverse attività
Soddisfazione dei destinatari e dei loro familiari
Piena realizzazione dei progetti individuali
Obiettivo specifico volontari
Consentire ai volontari di vivere pienamente l’esperienza di cittadinanza attiva offerta dal servizio civile
nazionale, di approfondire le loro competenze e conoscenze, di migliorare la conoscenza del territorio, di
essere protagonisti positivi della loro Comunità.
Tempi di realizzazione
Tutta la durata del progetto con particolare intensità durante il periodo formativo e i momenti di verifica e
monitoraggio
41 volontari del SCN
Tutta la Comunità dei territori in cui agiscono i volontari
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico (per il ruolo dei volontari si veda al
successivo punto 8)
Promozione del Servizio civile nazionale e delle sue finalità
Promozione del progetto e delle opportunità offerte
Raccolta delle adesioni e selezione dei volontari per individuare quelli le cui aspettative trovano massimo
riscontro nel progetto.
Gestione della formazione sia generale che specifica.
Inserimento dei volontari nelle attività fornendo sempre un supporto (OLP) ma stimolando l’autonomia
personale e le capacità propositive.
Gestione di momenti di verifica sia delle attività realizzate che delle abilità acquisite
Verifica e stimolo al mantenimento della motivazione nei volontari
Indicatori
161
Conclusione del progetto senza ricorrere a sostituzione di volontari.
Riscontro nella certificazione delle abilità acquisite
Soddisfazione espressa dai collaboratori nelle attività del progetto e dai destinatari delle azioni
Obiettivo specifico Comunità
Contribuire a un approfondimento delle tematiche dei bisogni espressi dal progetto.
Ricostruire, nell’immaginario collettivo, l’idea dei giovani come risorsa e strumento capace di promuovere
situazioni disagio o di bisogno.
Tempi di realizzazione
Tutta la durata del progetto ma anche i tempi della promozione e della restituzione dei risultati ottenuti
Gli oltre 86.000 abitanti del territorio del progetto
I territori limitrofi e le loro Comunità
Attività necessarie al raggiungimento dell’obiettivo specifico (per il ruolo dei volontari si veda al
successivo punto 8)
Promozione del progetto, delle sue attività e dei destinatari utilizzando strumenti capaci di raggiungere tutti i
target e non solo i giovani interessati a svolgere l’esperienza del SCN.
Studio di strumenti che in itinere diano visibilità alle azioni dei volontari.
Restituzione dei risultati ottenuti
Indicatori
Non sono possibili indicatori riscontrabili a breve periodo, né gli stessi sono facilmente misurabili;
l’adesione dei giovani alle nuove proposte di SCN e lo svilupparsi e consolidarsi di reti di collaborazione
possono essere ritenuti dei buoni indicatori.
7.2 Obiettivi specifici nelle diverse sedi di progetto
Nelle tabelle successive, una per ogni ente e suddivise poi per sedi di attuazione, sono indicati gli obiettivi
specifici che si vogliono raggiungere nei diversi servizi grazie all’impiego dei volontari del Servizio civile
nazionale.
In ordine:
-
-
nella prima colonna è indicato il servizio di riferimento,
nella seconda è dettagliato l’obiettivo specifico in relazione a quello che la sede si prefigge di
realizzare,
nella terza colonna è indicata la previsione dei tempi in cui l’obiettivo specifico viene perseguito,
ovviamente trattandosi di previsioni che si realizzeranno dopo un anno l’indicazione, in alcuni casi, è
di massima ,
nella quarta colonna sono elencati gli indicatori che saranno utilizzati (per i tempi delle rilevazioni si
veda il monitoraggio al punto 20 della presente scheda) .
nella quinta colonna sono elencante le azioni dei volontari che poi vengono riprese al punto 8, ma
qui sono specificate in relazione alle diverse sedi.
162
Servizio di
riferimento
Servizio
trasporto
alunni
Area minori
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Obiettivo
Offrire ai minori un
servizio piacevole e
un’assistenza adeguata
integrando l’attività di altri
volontari
Conciliare i tempi della
scuola con quelli dei
genitori che lavorano,
alleviare il carico
assistenziale
Tempi di
realizzazione
Durante
l’anno
scolastico
Luglio
Indicatori
Azioni del volontario
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
altri volontari o
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
Aiuto e sostegno dei bambini durante la salita, la discesa e la permanenza
sullo scuolabus.
Presa in carico dei bimbi nel momento del distacco dai genitori
Affidamento dei piccoli alle insegnanti o ai loro genitori
Prevenzione
del disagio
Garantire ai minori che
presentano difficoltà un
tutoraggio per evitare
l’insorgere di
atteggiamenti negativi nei
confronti dello studio e
della scuola
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Scuola
materna
Supporto al personale
presente in struttura per
facilitare gli inserimenti e
la partecipazione dei
bambini alla e attività
proposte
Durante tutto
l’anno escluso
luglio e
agosto,
Soddisfazione dei
genitori
Quantità e qualità delle
attività proposte
163
Condivisione del progetto educativo e delle strategie necessarie al
raggiungimento degli obiettivi.
Partecipazione all’organizzazione delle attività
Partecipazione alle attività ludiche seguendo le indicazioni di educatori e
animatori. Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a
piccoli gruppi
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività
Partecipazione alle attività che si svolgono in piscina.
Partecipazione collaborativa alle uscite giornaliere
Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei
risultati.
Condivisione dei progetti individualizzati predisposti dalle insegnanti.
Collaborazione al raggiungimento degli obiettivi previsti applicando le
strategie e le metodologie suggerite dal personale professionale.
Assistenza, supporto e stimolo allo studio secondo le indicazione delle
insegnati, anche fuori dal tempo-scuola.
Mediazione della relazione coi pari nelle attività destrutturate.
Conduzione in autonomia di attività dedicate a piccoli gruppi.
Partecipazione attenta e propositiva ai momenti di confronto e di verifica.
Osservazione delle modalità di approccio utilizzate dalle educatrici/insegnati
Attività di accoglienza e di intrattenimento per gli inserimenti o per i bambini
che tornano dopo un periodo di malattia.
Collaborazione con le educatrici durante i laboratori e le attività creative.
Assistenza e mediazione delle relazioni nei piccoli gruppi durante il gioco
libero
Partecipazione ai momenti di confronto e di verifica.
Area
minori
Area anziani
Sede: Comune di Boffalora d’Adda
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Numero di destinatari
raggiunti
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Garantire alle persone che non
sono in grado di utilizzare i
mezzi pubblici l’accesso alle
cure
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari e dei loro
familiari
Consegna
pasti
Garantire il servizio e
ampliare il numero degli
utilizzatori
Tutto l’anno
Punto
prelievi
Rendere fruibile il servizio in
modo ottimale anche alle
persone con difficoltà di
spostamento che
Tutto l’anno
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazione dei
destinatari
Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al
Partecipazione alla programmazione delle attività.
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto,
stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione
domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar,
visitare un conoscente...
Consegna di piccole spese, farmaci, prescrizioni del medico, giornali….
Sbrigare piccole commissioni di segretariato sociale come pagare un bolletta,
consegnare moduli….
Relazionare all’OLP o all’assistente sociale eventuali criticità rilevate
Partecipazione alla pianificazione delle attività.
Prelievo dell’anziano/disabile dal suo domicilio.
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati.
Assistenza e supporto all’anziano/disabile durante tutto lo svolgimento del
servizio.
Riaccompagnamento dell’utente presso la sua abitazione.
Riconsegna del mezzo e relazione sul servizio svolto.
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la mensa scolastica
Consegna del pasto presso le abitazioni.
Assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati ad
alimentarsi.
Trasporto
sociale
Pre/post
scuola
Conciliare i tempi della scuola
con quelli dei genitori che
lavorano.
Durante
l’anno
scolastico
Garantire la permanenza degli
anziani parzialmente
autosufficienti presso le loro
abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione con
una buona qualità delle
relazioni e l possibilità di
vedere soddisfatte le loro
piccole necessità quotidiane.
Soddisfazione dei
familiari e dei minori
Ore dedicate al servizi
164
Raccolta delle prenotazioni secondo le indicazioni dell’OLP
Trasmissione delle prenotazioni all’infermiera incaricata dei prelievi che
possono essere fatti anche a domicilio.
Ritiro degli esiti nei giorni stabiliti
Consegna degli esiti all’interessato o al medico curante seguendole
indicazioni dell’OLP
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività di intrattenimento
Predisposizione degli spazi che accolgono il servizio
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari
Relazionare al referente del servizio eventuali difficoltà o proposte
Trasporto
sociale
Garantire ai minori l’accesso
alle cure anche nel caso in cui
i genitori siano impegnati con
attività lavorative
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
Numero dei trasporti
effettuati
Ore dedicate al
servizio
Lotta alla
dispersione
scolastica
presentano difficoltà legate a
un disagio sociale, culturale o
famigliare un tutoraggio per
evitare l’insorgere di
confronti dello studio e della
scuola.
Durante tutto
l’anno anche
fuori dai
momenti
scolastici
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Servizio
Scuolabus
Offrire ai minori un servizio
piacevole e un’assistenza
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Gruppo
estivo GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Aumentare il livello di
attenzione personalizzata alle
esigenze dei singoli destinatari
in particolare dei minori con
disabilità o difficoltà
relazionali
Giugno e
Luglio
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
operatori
165
Presa visione dei percorsi, dei servizi e dei programmi settimanali.
Presa in carico del minore presso la scuola
Trasporto dello stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con
funzione di autista.
Supporto e intrattenimento durante l’attesa del proprio turno
Riconsegna del minore al personale della scuola
Relazione, se necessario, all’OLP o agli insegnati in merito a problemi o
dubbi
Riconsegna del mezzo secondo le indicazione avute dall’OLP
Condivisione dei progetti di studio predisposti dalle insegnanti.
strategie e le metodologie suggerite dagli insegnati.
Gestire in termini di apertura e chiusura lo spazio dedicato a questo servizio
Collaborare nella ricerca e realizzazione di attività laboratoriali, culturali,
ludiche secondo le indicazioni dell’OLP
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando di
superare il ruolo tipo delle figure professionali
sullo scuolabus.
Presa in carico dei bimbi 3/6 anni nel momento del distacco dai genitori
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al
animatori. Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari
Gestione anche in autonomia di mementi ludici o di laboratori dedicati a
piccoli gruppi
risultati
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Numero di
destinatari
Gradimento
dei destinatari
Consentire agli anziani di
continuare a muoversi sul
territorio del Comune
svolgendo da soli piccole
commissioni
Tutto l’anno
Cure termali
Consentire l’accesso alle
vicine terme, per garantire
un buono stato di salute
all’anziano
Giugno /luglio
su richiesta
degli
interessati
Aumento dei
servizi
effettuati
Ore dedicate
al servizio
Soddisfazione
dei destinatari
Numero
servizi
effettuati
Soddisfazione
dei destinatari
Lotta alla
dispersione
scolastica
presentano difficoltà legate
a un disagio sociale,
culturale o famigliare un
l’insorgere di
confronti dello studio.
Durante
l’anno
scolastico
Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al raggiungimento
degli obiettivi.
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni di ascolto attivo, piccolo aiuto,
Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica:
fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente….
Svolgere attività di segretariato sociale
Relazionare all’OLP o all’assistente domiciliare le eventuali criticità rilevate
Prelievo dell’anziano dal suo domicilio.
Accompagnamento al mercato, all’ambulatorio, in farmacia, a fare delle spese o a
compiere piccole commissioni.
Assistenza e supporto all’anziano durante tutto lo svolgimento del servizio.
Riaccompagnamento dell’utente preso la sua abitazione.
Prelievo dell’anziano o degli anziani dal domicilio.
Accompagnamento alle terme di Miradolo.
Ritorno in servizio presso la sede.
Prelievo dalle terme e riaccompagnamento dell’utente/utenti presso il domicilio
Partecipazione all’organizzazione delle attività con le insegnati
Collaborazione al raggiungimento degli obiettivi previsti applicando le strategie e le
metodologie suggerite dal personale professionale.
Gestire in termini di apertura e chiusura lo spazio dedicato a questo servizio quando non
si svolge in tempi e spazi della scuola
Assistenza, supporto e stimolo allo studio secondo le indicazione delle insegnati, anche
fuori dal tempo-scuola.
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando di superare il
ruolo tipo delle figure professionali
Ascolto dei genitori ed eventuale mediazione della relazione col figli
Trasporto
sociale sul
territorio
comunale
Garantire la permanenza
degli anziani parzialmente
autosufficienti presso le
loro abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione,
conciliando i tempi della
famiglia
Soddisfazione
destinatari e
delle famiglie
Soddisfazione
degli
insegnanti
166
Mensa
Scolastica
un’assistenza adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e
delle famiglie
Soddisfazione
degli operatori
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Mediare le situazioni
conflittuali, promuovere lo
sviluppo di relazioni
paritarie, aumentare il
numero delle attività
proposte e il livello di
attenzione personalizzata
alle esigenze dei singoli
Garantire ai minori
l’accesso alle cure anche
nel caso in cui i genitori
siano impegnati con attività
lavorative
Luglio inizio
di agosto
Ore dedicate
al servizio
Soddisfazione
di destinatari,
dei famigliari
e degli
operatori
Durante
l’anno
scolastico
Gruppo
estivo GrEst
Offrire il servizio mensa
per rispondere all’esigenza
di cura dei genitori che
lavorano che non
potrebbero utilizzare un
servizio che prevede
l’orario spezzato
Mese di
giugno
Soddisfazione
dei familiari e
dei minori
Numero dei
trasporti
effettuati
Ore dedicate
al servizio
Soddisfazione
di destinatari,
dei famigliari
Integrazioni
SADH
Garantire a 2 adulti
disabili una buona qualità
delle relazioni
alleggerendo i familiari dal
peso della cura
Tutto l’anno
Area
disabilità
adulta
Trasporto
sociale
Ore dedicate
al servizio
Soddisfazione
dei
destinatario e
dei familiari
Riferire puntualmente all’OLP, assistente sociale, insegnati le criticità, le osservazioni e
dubbi.
Partecipare ai momenti organizzativi e di predisposizione delle attività da realizzare nel
post mensa. Mediazione alla relazione tra i pari.
Sorveglianza durante il pasto in collaborazione con il personale prestando attenzione ai
minori che devono essere sollecitati o che presentano irrequietezza e disagi
comportamentali
Organizzazione e assistenza a momenti ludico ricreativi.
Gestione anche in autonomia di attività ludiche dedicate a piccoli gruppi
Collaborazione al riaccompagnamento dei minori nelle aule.
Condivisione del progetto educativo e delle strategie necessarie al raggiungimento degli
obiettivi. Partecipazione all’organizzazione delle attività
Partecipazione alle attività ludiche seguendo le indicazioni di educatori e animatori
Gestione anche in autonomia di mementi ludici o di laboratori dedicati a piccoli gruppi
Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati
Trasporto delle stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con funzione di autista
o di intrattenimento a seconda dei casi.
Riconsegna del minore al personale della scuola.
Relazionare se necessario all’OLP o agli insegnati
Concordare con il gruppo dei volontari dell’Oratorio e con il personale le attività e i
tempi . Collaborare nell’allestimento dei locali
Mediazione alla relazione tra i pari.
Sorveglianza durante il pasto in collaborazione con il personale prestando attenzione ai
minori che devono essere sollecitati o che presentano irrequietezza e disagi
comportamentali.
Assistere i bambini e i ragazzi durante il trasferimento dall’Oratorio alla mensa
nell’edificio scolastico, collaborando con gli educatori presenti
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento
degli obiettivi.
Visita e permanenza presso l’abitazioni con mansioni piccolo aiuto e di compagnia e di
ascolto attivo.
Piccole uscite sul territorio quando il tempo e lo stato di salute lo consentono
167
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Ore dedicate al servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Supportar saltuariamente e in
caso di necessità i volontari che
lo garantiscono
Tutto l’anno
Consegna
pasti
Garantire il servizio e ampliar e
il numero degli utilizzatori
Tutto l’anno
Pre/post
scuola
Garantire ai genitori che
lavorano l’assistenza dei figli
più piccoli.
Permettere ai minori di
attendere l’ingresso alla scuola
in condizioni di serenità
adeguata ai minori disabili
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che realizzano il
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazione dei
Accompagnamento in attività quotidiane che si svolgono fuori
dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini,
frequentare un bar, visitare un conoscente...
Relazionare all’OLP all’assistente domiciliare le eventuali criticità
rilevate
Assistenza e supporto all’anziano/disabile durante tutto lo svolgimento
del servizio.
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la cucina.
alimentarsi.
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività di
intrattenimento
Trasporto
sociale
Mensa
scolastica
abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione con una
buona qualità delle relazioni,
monitorare i casi di fragilità
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione destinatari
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
168
Partecipare ai momenti organizzativi e di predisposizione delle attività
da realizzare nel post mensa
Sorveglianza durante il pasto in collaborazione con il personale
prestando attenzione ai minori che devono essere sollecitati o che
presentano irrequietezza e disagi comportamentali
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Garantire ai minori disabili le
stesse opportunità di
apprendimento e di
socializzazione dei loro coetanei
Periodo
scolastico
Soddisfazione di
destinatari, dei famigliari
e degli insegnati
Integrazione
scolastica e
sociale
stranieri
Facilitare il successo scolastico
dei minori stranieri e favorire
l’inclusione sociale del minore e
del suo nucleo familiare
Periodo
scolastico
Soddisfazione di
e degli insegnanti
Gruppo
estivo GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
disabilità
Giugno e
Luglio
Soddisfazione di
e degli operatori
169
raggiungimento degli obiettivi
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli insegnati, degli
insegnati di sostegno e degli assistenti ad personam
piccoli gruppi.
Supporto allo studio individuale anche al di fuori degli orari scolastici
risultati.
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli insegnati
risultati.
Partecipazione alle attività ludiche seguendo le indicazioni di educatori
e animatori
piccoli gruppi
risultati
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Ore dedicate al
servizio
Gradimento dei
destinatari
Supportare l’attività
dell’Associazione Aiuta il
Tuo Prossimo per garantire e
ampliare i servizi di
trasporto offerti agli anziani
Tutto l’anno
Aumento dei servizi
effettuati
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che
realizzano il servizio
Animazione/
socializzazio
ne
Ampliare le attività proposte
dall’educatore che assicura il
servizio, moltiplicar ei
momenti di attenzione
personalizzata, accogliere le
istanze degli anziani.
Da ottobre a
maggio
Gradimento
dell’utenza
Ampliamento
dell’offerta intermini
qualitativi
quantitativi
Consegna
pasti agli
anziani
Garantire un buon livello di
nutrizione degli anziani e la
Da settembre a
giugno
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
Relazionare all’OLP o all’assistente domiciliare le eventuali criticità
rilevate
Accompagnamento preso le strutture ospedaliere,o riabilitati.
Assistenza e supporto all’anziano/disabile durante tutto lo svolgimento del
servizio.
Partecipazione alle attività di promozione del servizio attraverso campagne
informative rivolte agli anziani: preparazione di manifesti, lettere,
brouchre, duplicazione dei materiali, consegna agli anziani
Apertura centro anziani, preparazione di materiali e spazi
Osservazione attenta delle modalità di approccio e di gestione da pare
dell’educatore
Collaborare con l’educatore nella gestione delle attività animative.
Dedicare a chi lo chiede attenzioni personalizzate soprattutto con un
funzione di ascolto attivo e di condivisione di emozioni e stati d’animo
Gestione anche in autonomia di attività ludiche/ricreative o di laboratori
Partecipazione ai momenti di verifica
brouchre, duplicazione dei materiali, consegna agli anziani
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la mensa.
alimentarsi.
Trasporto
sociale
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione
170
destinatari
presentano difficoltà legate a
un disagio sociale, culturale
o famigliare un tutoraggio
per evitare l’insorgere di
confronti dello studio, della
scuola e più in generale del
contesto sociale in cui sono
inseriti
Durante l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Servizio
Scuolabus
adeguata.
Durante l’anno
scolastico
Mensa
Scolastica
adeguata.
Durante l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Gruppo
Dare la possibilità anche ai
Giugno/luglio
Area minori
Lotta alla
dispersione
scolastica/int
integrazione
ADM
Aumento numero
171
Condivisione del progetto educativo individualizzato e delle strategie
necessarie al raggiungimento degli obiettivi
Partecipazione all’organizzazione delle attività con gli educatori ADM e
l’assistente sociale
Partecipazione alle attività del territorio seguendo le indicazioni di
educatori del servizio ADM.
Gestire in termini di apertura e chiusura lo spazio dedicato a questo
servizio (spazi all’interno della biblioteca comunale )
Collaborare nella ricerca e realizzazione di attività laboratoriali, culturali,
ludiche secondo le indicazioni dell’OLP da proporre.
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando di
superare il ruolo tipico delle figure professionali
Ascolto dei genitori ed eventuale mediazione della relazione coi figli
Riferire puntualmente all’OLP, assistente sociale, educatore le criticità, le
osservazioni e dubbi.
sullo scuolabus.
Partecipare ai momenti organizzativi e di predisposizione delle attività da
realizzare nel post mensa
Sorveglianza durante il pasto in collaborazione con il personale prestando
attenzione ai minori che devono essere sollecitati o che presentano
irrequietezza e disagi comportamentali
Area disabilità
adulta
estivo
GrEstCentro
ricreativo
estivo diurno
CRED
minori in difficoltà di poter
frequentare i servizi estivi,
ampliare il numero dei
bambini accolto, aumentare i
moneti di attenzione
personalizzata
degli iscritti.
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Spazio gioco
Fornire un supporto alle
educatrici dello Spazio
Gioco “Marameo” per
mediare le situazioni di
conflittualità, promuovere lo
svilupparsi di relazioni
paritarie all’interno del
gruppo, aumentare il numero
delle attività proposte,
aumentare il livello di
destinatari
Ottobre/Maggio
Aumento numero
degli iscritti.
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Trasporto
sociale
Supportare l’attività
dell’Associazione Aiuta il
Tuo Prossimo per garantire e
ampliare i servizi di
trasporto offerti
Tutto l’anno
Aumento dei servizi
effettuati
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che
172
animatori
piccoli gruppi
Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle attività
risultati.
brouchre, duplicazione dei materiali, consegna alle famiglie
Osservazione attenta delle modalità di approccio degli educatori
animatori
piccoli gruppi
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari e tra i genitori o adulti di
riferimento presenti.
Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica
brouchre, duplicazione dei materiali, consegna alle famiglie
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati, CSE, CDD
Assistenza e supporto del disabile durante tutto lo svolgimento del
servizio.
Area minori
Servizio di
riferimento
Integrazione
ADM
Obiettivo
presentano difficoltà legate a un
disagio sociale, culturale o
inseriti
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
con
tempistiche
differenziate
in funzione
della tipologia
di famiglia
In genere gli
accessi si
prevedono per
6 ore alla
settimana
Indicatori
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Partecipazione all’organizzazione delle attività con gli educatori ADM
e l’assistente sociale
Partecipazione alle attività del territorio seguendo le indicazioni di
educatori del servizio ADM.
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando
di superare il ruolo tipico delle figure professionali
Ascolto dei genitori ed eventuale mediazione della relazione coi figli
Partecipazione attenta e propositiva ai momenti di confronto e di
verifica.
Riferire puntualmente all’OLP, assistente sociale, educatore le criticità,
le osservazioni e dubbi.
e animatori
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati
a piccoli gruppi
Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle
attività.
risultati.
Soddisfazione degli
insegnanti ed egli adulti
dei diversi servizi con
cui i minori entrano in
contatto
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
lavorano, alleviare il carico
assistenziale
Luglio/agosto
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
Spazi
gioco/ludote
Fornire un supporto alle
educatrici per mediare le
Tutto l’anno
escluso luglio
Aumento numero degli
iscritti.
173
ca
situazioni di conflittualità,
promuovere lo svilupparsi di
relazioni paritarie all’interno del
e agosto
Soddisfazione delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Nido
Supporto alle educatrici di ruolo
presenti in struttura per
facilitare gli inserimenti e la
partecipazione dei bambini alla
e attività proposte
Durante tutto
l’anno escluso
agosto,
Soddisfazione dei
genitori
attività proposte
174
e animatori
a piccoli gruppi
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari e tra i genitori o adulti di
riferimento presenti.
Osservazione delle modalità di approccio utilizzate dalle educatrici
Attività di accoglienza e di intrattenimento per gli inserimenti o per i
bambini che tornano dopo un periodo di malattia.
Collaborazione con le educatrici durante i laboratori e le attività
creative.
Assistenza e mediazione delle relazioni nei piccoli gruppi durante il
gioco libero
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Supportar saltuariamente e in
lo garantiscono sia rispetto al
trasporto delle persone che al
ritiro esami e referti
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
servizio
Consegna
pasti
Garantire il servizio durante
l’assenza dell’assistente
domiciliare con una figura già
familiare agli anziani
Tutto l’anno
escluso
agosto
Soddisfazione dei
destinatari
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto:
annaffiare i fiori, leggere il giornale, raccontare le giornata,
programmare i giorni seguenti.
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
del servizio.
Riaccompagnamento dell’utente preso al sua abitazione.
Ritiro di esami e referti presso strutture secondo le indicazioni dei
volontari Auser e consegna degli stessi presso i domicili degli anziani
alimentarsi.
Trasporto
sociale
Pre scuola e
Servizio
scuolabus
più piccoli.
Supportare i volontari Auser.
attendere l’ingresso a scuola e il
trasporto sullo scuolabus in
condizioni di serenità
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
familiari, dei minori e dei
volontari Auser.
Durante
l’anno
scolastico
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Mensa
scolastica
abitazioni evitando
buona qualità delle relazioni
175
intrattenimento
Collaborazione con il personale dedicato a queste attività.
Aiuto e sostegno dei bambini 3/6 anni durante la salita, la discesa e la
permanenza sullo scuolabus.
Presa in carico dei bimbi 3/6anni nel momento del distacco dai genitori
Mediazione alla relazione tra i pari durante tutto il servizio.
Area disabilità
adulta
Gruppo
estivo
GrEst
Mediare le situazioni di
svilupparsi di relazioni paritarie
all’interno del gruppo,
aumentare il numero delle
attività proposte, aumentare il
livello di attenzione
personalizzata alle esigenze dei
singoli destinatari
Tre settimane
dalla fine
della scuola
Soddisfazione di
e degli operatori
Centro
ricreativo
estivo
diurno
CRED
singoli destinatari
Luglio e
prime due
settimane di
agosto
Soddisfazione di
e degli operatori
Integrazioni
SADH
Garantire ad un adulto disabile
che utilizza già 10 ore di SAD
settimanali una buona qualità
delle relazioni
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatario e dei familiari
176
e animatori
piccoli gruppi
risultati.
e animatori
piccoli gruppi
risultati
Visita e permanenza presso l’abitazioni con mansioni piccolo aiuto e di
compagnia.
Consegna di farmaci e di spese.
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Gradimento dei
destinatari
Da settembre a
luglio
Soddisfazione dei
destinatari
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni di ascolto attivo,
piccolo aiuto, stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto
accudimento.
frequentare un bar, visitare un conoscente….
rilevate
alimentarsi.
Consegna
pasti
Lotta alla
dispersione
scolastica
presentano difficoltà legate a un
disagio sociale, culturale o
inseriti
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Gruppo
estivo GrEst
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Giugno, luglio
e in alcuni casi
prima
settimana di
agosto
iscritti.
Soddisfazione delle
famiglie
Soddisfazione degli
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
abitazioni garantendo momenti
di ascolto nei momenti di
assenza dei congiunti
177
risultati.
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando
di superare il ruolo tipico delle figure professionali
Riferire puntualmente le osservazioni e dubbi.
Partecipare se richiesto a momenti di confronto e verifica
e animatori
singoli destinatari
Area disabilità
adulta
Asilo Nido
operatori
Supporto alle educatrici di ruolo
presenti in struttura per
partecipazione dei bambini alla
e attività proposte
Durante tutto
l’anno escluso
agosto,
Soddisfazione dei
genitori
Ludoteca
ampliare il numero dei bambini
accolto, aumentare i moneti di
Giugno/luglio
iscritti.
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Integrazioni
al SADH
Offrire buone relazioni ad una
ragazza disabile che vive in
casa, consentendo alla madre di
allontanarsi per le sue
commissioni
Tutto l’anno
attività proposte
Soddisfazione dei
destinatari
178
a piccoli gruppi
Supporto durante le uscite in piscina o sul territorio
creative.
gioco libero
e animatori
Gestione anche in autonomia di mementi ludici o di laboratori dedicati
a piccoli gruppi
risultati.
Visita e permanenza presso l’abitazioni con mansioni di ascolto attivo,
accudimento.
Attività di ascolto e conversazione
Supporto nell’utilizzo del computer e della posta elettronica
rilevate
Area
minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Garantire il servizio
collaborando con le due
assistenti domiciliari nei casi di
maggiore fragilità.
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Soggiorni
climatici/cure
termali
Offrire agli anziani momenti di
socializzazione, svago, stimolo
e cura
Mesi
primaverili
Numero dei partecipanti
Soddisfazione dei
partecipanti
Pre/post
scuola
più piccoli.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
leggere il giornale, raccontare la giornata, programmare i giorni
seguenti.
Svolgere mansioni di segretariato sociale e di consegna di piccole
spese, farmaci, giornali…
dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, frequentare un bar,
visitare un conoscente, seguire una funzione religiosa...
Relazione puntualmente alle assistenti domiciliari le attività
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati.
alimentarsi.
Apparecchiatura e riordino della tavola
Collaborare allo studio di strategie di promozione delle proposte.
Predisposizione, duplicazione e distribuzione di materiali che
promuovano gli eventi.
Gestioni di momenti di dialogo per piccoli gruppi o singoli anziani in
cui accogliere le aspettative , i dubbi, le paure.
Collaborare al perfezionamento della proposta in funzione degli stimoli
ricevuti duranti gli incontri.
Collaborazione con il personale alle gestione di alcuni aspetti
organizzativi tecnici.
Contatti con gli anziani durante il periodo di del soggiorno e delle cure
per verificare l’andamento e accogliere eventuali bisogni.
Partecipazione a momenti di verifica e rielaborazione dell’esperienza.
intrattenimento
Consegna
pasti
abitazioni evitando
buona qualità delle relazioni
179
Scuolabus
Trasporto
sociale
CRED
30 mesi 6
anni
Pre Grest
adeguata.
Garantire la frequenza della
Scuola dell’Infanzia ad un
bambino gravemente disabile
supportando il gruppo dei
trasporto
più piccoli in un momento in
cui sono chiuse le scuole e il
GREST s non prevede la
partecipazione dei bambini
della scuola dell’infanzia.
Conciliare il tempi del lavoro
dei genitori con quelli del
servizio che viene aperto alle
ore 9.00
Durante
l’anno
scolastico
Anno
scolastico
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione di
e del gruppo di volontari
Giugno/Luglio
Soddisfazione di
e degli operatori
Giugno/Luglio
Soddisfazione di
180
Organizzazione e allestimento degli spazi
Gestione anche in autonomia de momenti di assistenza
Presa in carico del minore presso la su abitazione.
Trasporto delle stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con
funzione di autista o di intrattenimento a seconda dei casi
Affidamento del minore al personale della Scuola dell’Infanzia
Condivisione del progetto e delle strategie educative previste dal
servizio.
Partecipazione all’organizzazione delle attività.
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni di educatori e
animatori
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari.
a piccoli gruppi
Allestimento dei locali e degli spazi destinati agli incontri e alle
attività.
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività.
Gestione dei rapporti tra l’Amministrazione comunale e gli operatori
del servizio.
risultati
intrattenimento
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Obiettivo
Animazione
Aumentare e migliorare
l’offerta delle attività di
intrattenimento, aumentare il
numero dei partecipanti
Tutto l’anno
escluso agosto
Pasti
Anziani
Da settembre a
giugno
Soddisfazione dei
destinatari
Integrazione
scolastica e
sociale
diversament
e abili e
trasporto
sociale
Garantire a un minore
disabile le stesse opportunità
di apprendimento e di
accesso ai servizi dei
coetanei.
Facilitare l’accesso alle cure
riabilitative sollevando la
famiglia dal compito
dell’accompagnamento
Tutto l’anno
Soddisfazione di
e degli operatori
Supportare l’attività dei
volontari nelle situazioni di
fargilità offrendo
l’accompagnatore
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che realizzano
il servizio
Soddisfacimento di tutte
le richieste
Soddisfazione degli
anziani
Soddisfazione dei
collaboratori volontari
Accompagnamento preso le strutture ospedaliere, ambulatoriali o i centri
diurni.
181
Conoscenza e condivisione del servizio e delle sue finalità Partecipazione
all’organizzazione del calendario degli incontri e delle attività proponibili.
Condivisione e programmazione con i volontari già impegnati dei singoli
incontri
Partecipazione allo studio e sperimentazione di attività nuove, verifica del
loro gradimento.
Gestione anche in autonomia di momenti ricreativi o di laboratori.
risultati
alimentarsi.
Gestione di piccoli gruppi di minori
risultati.
Trasporto dei minori nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e del codice
della strada, con funzione di intrattenimento e assistenza.
Accompagnamento dei minori presso le strutture riabilitative, assistenza
durante tutto il trattamento e intrattenimento durante l’attesa
Riaccompagnamento del minore a scuola
Scuolabus
adeguata anche in assenza
dei volontari AUSER
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Mensa
scolastica
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
destinatari
Luglio e
agosto
Soddisfazione di
e degli operatori
Gruppo
estivo GrEst
Offrire il servizio mensa per
rispondere all’esigenza di
cura dei genitori che
lavorano che non potrebbero
utilizzare un servizio che
prevede l’orario spezzato
Mese di
giugno
Soddisfazione di
182
sullo scuolabus.
Presa in carico dei bimbi anni nel momento del distacco dai genitori
attenzione ai minori che devono essere sollecitati o ch e presentano
animatori
piccoli gruppi
risultati
Concordare con il gruppo dei volontari Auser le attività e i tempi
Collaborare nel ritiro dei pasti dalla ditta fornitrice
Collaborare nell’allestimento dei locali
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Trasporto
sociale
volontari evadendo tutte le
richieste
Tutto l’anno
Punto
prelievi
Integrare il servizio di prelievo
con il ritiro e la consegna dei
referti per consentire agli
anziani di non ricorrere a
parenti o conoscenti
Tutto l’anno
una volta alla
settimana
Giugno/luglio
e due
settimane a
settembre
Area minori
Pasti
Anziani
Gruppo
estivo
GrEstCentro
ricreativo
estivo diurno
CRED
abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione con un
buon monitoraggio delle fragilità
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Da settembre a
giugno
Indicatori
Gradimento dei
destinatari
Svolgere attività di segretariato sociale e di consegna di piccole
rilevate
Assistenza e supporto all’anziano durante tutto lo svolgimento del
servizio.
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Soddisfacimento di tutte
le richieste
Numero dei referti
ritirato
Soddisfazione dei
destinatari
i
Soddisfazione dei
destinatari
iscritti.
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
183
Ritiro delle buste contenenti i referti e le indicazioni terapeutiche nel
caso di diabete e di anticoagulanti
Consegna del referto nelle mani dell’interessato, mantenendo il
massimo riserbo sulle informazioni acquisite
alimentarsi.
e animatori
a piccoli gruppi
Area disabilità
adulta
Integrazione
scolastica e
sociale
diversament
e abili e
trasporto
sociale
apprendimento e di accesso ai
servizi dei loro coetanei.
Tutto l’anno
Soddisfazione di
e degli operatori
Trasporto
sociale
pensionati per continuare ad
offrire l’accesso quotidiano ai
servizi diurni senza l’intervento
dei familiari
Tutto l’anno
tranne i
momenti di
chiusura dei
servizi
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
184
risultati.
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie
al raggiungimento degli obiettivi
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli insegnati,
degli insegnati di sostegno e degli assistenti ad personam
risultati.
Trasporto dei minori nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e del
codice della strada, con funzione di autista o di intrattenimento a
seconda dei casi
Accompagnamento dei minori presso le strutture riabilitative,
assistenza durante tutto il trattamento e intrattenimento durante l’attesa
Riaccompagnamento del minore a scuola
Prelievo del disabile dal suo domicilio.
Accompagnamento presso i servizi diurni, le strutture ospedaliere, o
riabilitati quando necessario
servizio.
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Aumento dei servizi
effettuati
Soddisfazione dei
destinatari.
Soddisfazione dei
il servizio
Da settembre a
giugno
Soddisfazione dei
destinatari
Supporto alle
educatrici/insegnanti presenti in
struttura per facilitare gli
inserimenti e la partecipazione
dei bambini alla e attività
proposte
Durante tutto
l’anno
scolastico,
limitatamente
ad alcune
attività
Soddisfazione dei
genitori
Lotta alla
dispersione
scolastica.
Prevenzione
del disagio
l’insorgere di atteggiamenti
negativi nei confronti dello
studio e della scuola
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Gruppo
estivo GrEst
Tre settimane
dalla fine della
scuola
Soddisfazione di
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati,
svolgendo la funzione di autista o accompagnatore a seconda di quanto
concordato
servizio.
Riconsegna del mezzo e relazione sul servizio svolto o su eventuali
criticità
alimentarsi.
Osservazione delle modalità di approccio utilizzate dal personale
creative.
gioco libero
verifica.
Pasti
Anziani
Scuola
Materna
Area minori
Area anziani
Garantire a tutti gli anziani che
ne fanno richiesta l’accesso alle
cure
attività proposte
185
singoli destinatari
e degli operatori
e animatori
a piccoli gruppi
risultati.
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Assistenza e supporto all’anziano durante il viaggio e per tutto lo
svolgimento del servizio.
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la mensa della
scuola.
alimentarsi.
e animatori
a piccoli gruppi
risultati.
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Obiettivo
Pasti
Anziani
Tutto l’anno in
relazione al
servizio mensa
della scuola
Gruppo
estivo
GrEst-
Giugno/luglio
Supportare con la presenza di un
accompagnatore l’attività dei
volontari accogliendo le
richieste provenienti da persone
particolarmente fragili
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Accoglimento di tutte le
richieste di iscrizione .
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
186
Accogliere e supportare i
bambini più piccoli nel
momento del distacco dai
genitori e durante il trasporto
verso la scuola
Continuare a garantire ai
genitori che lavorano
l’assistenza dei figli con un
servizio ludico educativo
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione di
e degli operatori dello
scuolabus
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
Integrazione
scolastica e
sociale
diversament
e abili e
trasporto
sociale
apprendimento e di accesso ai
servizi dei loro coetanei.
Tutto l’anno
Soddisfazione di
e degli operatori
Trasporto
sociale
pensionati con un
accompagnatore, offrire alle
persone disabili l’accesso
quotidiano ai servizi diurni
senza l’intervento dei familiari
Tutto l’anno
tranne i
momenti di
chiusura dei
servizi
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
pensionati volontari che
Scuolabus
Area disabilità
adulta
Pre/post
scuola
187
Aiuto e sostegno dei bambini più piccoli durante la salita, la discesa e
la permanenza sullo scuolabus.
Accompagnamento dei minori verso i locali della scuola
intrattenimento.
Allestimento degli spazi da utilizzare
Gestione di gruppi di minori in attività ludiche o di studio assistito
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie
al raggiungimento degli obiettivi
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli insegnati,
degli insegnati di sostegno e degli assistenti ad personam
risultati.
Accompagnamento nel trasporto dei minori con funzione di
intrattenimento.
Accompagnamento dei minori presso le strutture riabilitative,
assistenza durante tutto il trattamento e intrattenimento durante l’attesa
Riaccompagnamento del minore a scuola o a casa
servizio.
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Trasporto
sociale
Garantire a tutti gli anziani che Tutto l’anno
cure
Aumento dei servizi
effettuati
Soddisfazione dei
destinatari
Punto
prelievi e
prenotazione
visite
referti, la prenotazione di
visite o esami, per consentire
agli anziani di non ricorrere a
Tutto l’anno
Numero degli accessi
Consegna
materiale
informativo
Raggiungere tutti gli anziani
con le informazioni e le
comunicazioni necessarie a
mantenerli presso la loro
Tutto l’anno
abitazioni evitando
famiglia
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Gradimento dei
destinatari
piccolo aiuto, stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Accompagnare con il mezzo del Comune gli anziani che sono in grado di
farlo a fare la spesa presso i Centri commerciali vicini
Raccolta dei bisogni espressi dall’anziano e restituzione all’OLP o
all’assistente domiciliare perchè programmino gli interventi più opportuni
Consegnare all’anziano piccole spese, farmaci, prestiti della biblioteca,
referti di esami, comunicazioni dell’Amministrazione comunale…
frequentare un bar, visitare un conoscente….
rilevate
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati, svolgendo la
funzione di autista o accompagnatore a seconda di quanto concordato
Riconsegna del mezzo e relazione sul servizio svolto o su eventuali criticità
Collaborazione nella raccolta delle prenotazioni di visite esami o di altre
richieste.
Vigilanza dell’ambulatorio e assistenza agli anziani nei tempi di attesa
Supporto al personale infermieristico e del Comune nella gestione del
materiale cartaceo, prenotazioni, etichette….
Ritiro delle buste contenenti i referti e le indicazioni terapeutiche nel caso di
diabete e di anticoagulanti
Consegna del referto nelle mani dell’interessato, mantenendo il massimo
riserbo sulle informazioni acquisite.
Analisi e valutazione con il personale dei tempi e delle attività da realizzare
Partecipare allo studio,
alla produzione e della promozione di
comunicazioni e materiali informativi dei servizi.
Partecipare allo studio,
alla produzione e della promozione di
Soddisfazione dei
destinatari
Numero delle
campagne realizzate
188
Area minori
abitazione in situazione di
sicurezza
Servizio
trasporto
alunni
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Pre e post
scuola
lavorano.
Durante
l’anno
scolastico
Promozione
dei servizi
Garantire a tutte le famiglie la
conoscenza delle opportunità
offerte dal territorio
Tutto l’anno
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione dei
Numero delle
campagne realizzate
189
comunicazioni e materiali che riguardino campagne di prevenzione di disagi
o pericoli( emergenza caldo, spostamenti nelle stagione invernale, raggiri e
furti preso le abitazioni…)
Gestire la distribuzione dei materiali con particolare attenzione a chi vive
solo o isolati e quando è necessario spiegare il contenuto della
comunicazione usando un linguaggio semplice ed empatico.
Riferire all’OLP le criticità riscontrate
sullo scuolabus.
intrattenimento
Partecipare allo studio, alla produzione e della promozione di comunicazioni
e materiali informativi dei servizi.
Partecipare alla organizzazione, e gestione di serate o momenti informativi
dedicati ai genitori
Gestire la distribuzione dei materiali con particolare attenzione a chi per
ragioni sociali o culturali è poco propenso ad informarsi delle opportunità e
quando è necessario spiegare il contenuto della comunicazione usando un
linguaggio semplice ed empatico.
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Ore dedicate al
servizio
Gradimento dei
destinatari
Garantire a tutti gli anziani
l’accesso alle cure
Tutto l’anno
Aumento dei servizi
effettuati
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Cure termali
(Miradolo
Terme)
Garantire agli anziani
l’accesso ad un metodo di
cura e prevenzione non
cruento e al tempo stesso
occasione di socializzazione
attraverso presenze
rassicuranti e disponibili.
Due settimane
durante la
tarda
primavera/iniz
io estate
Numero dei
partecipanti
Soddisfazione dei
destinatari
Consegna
pasti
Affiancare i volontari che
effettuano il servizio per
dimezzare i tempi di attesa
Tutti i giorni
(dal lunedì al
venerdì)
Riduzione tempi di
consegna.
domestica: fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare
un conoscente….
Partecipazione alla programmazione delle attività e loro calendarizzazione.
Collaborazione nello studio e produzione di materiali informativi per gli
anziani
Collaborazione con il personale nella distribuzione dei materiali informativi in
particolare per gli anziani che devono essere sollecitati a partecipare e
rassicurati sulla presenza del volontario del SCN durante il viaggio e nella
permanenza alle terme.
Partecipazione alla raccolta delle adesioni e all’individuazione degli anziani
che presentano maggiori difficoltà di movimento.
Collaborazione alla verifica che tutte le prescrizioni di cura siano state fatte e
che i relativi ticket siano stati pagati
Aiuto agli anziani durante la salita e discesa dal mezzo di trasporto
Permanenza con gli anziani presso il centro termale per tutta la mattina
prestando attenzione a chi ha bisogno di piccoli aiuti o di rassicurazione.
Stimolo agli anziani a costruire relazione.
Partecipare a momenti di verifica sull’esperienza realizzata e su criticità
riscontrate.
Partecipare alla pianificazione del giro di distribuzione
Ritirare i pasti pronti e suddivisi nei contenitori al punto cottura
Consegnarli a casa degli anziani che usufruiscono del servizio.
Trasporto
sociale
abitazioni garantendo
momenti di ascolto nei
momenti di assenza dei
congiunti
190
Area minori
per l’anziano e mantenere il
cibo ben caldo
Soddisfazione dei
destinatari del
servizio
Scuolabus
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Centro
estivo
comunale
CRED
Garantire l’assistenza dei
minori durante tutte le
attività in particolar modo
quelle destrutturate e durante
l’accesso in piscina,
aumentare le attenzioni
personalizzate ai bambini
più piccoli
Mese di
luglio.
Trasporto
sociale
Garantire l’acceso ai servizi
informa gratuita a tutti i
disabili del territorio,
supportando i volontari
impegnati con figure di
accompagnatori che possono
rendere più piacevole il
viaggio
Tutto l’anno
secondo il
calendario di
l’apertura dei t
servizi diurni
a cui accedono
i 5 disabili
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
Soddisfazione degli
utenti e delle loro
famiglie
Soddisfazione dei
pensionati volontari
che effettuano il
servizio
191
Osservare e apprendere dai volontari le modalità di approccio con l’anziano
così che nei pochi minuti a disposizione si riesca a costruire in minimo di
relazione che si rinnova ogni giorno.
Riferire all’assistente sociali eventuali criticità rilevate
sullo scuolabus.
Presa in carico dei bambini nel momento del distacco dai genitori
animatori
piccoli gruppi
risultati.
Prelievo dei disabili dal loro domicilio
Accompagnamento presso i servizi diurni con la funzione di intrattenimento e
di ascolto.
Prelievo dei disabili dai servizi nel pomeriggio e riaccompagnamento presso
la loro abitazione.
Aiuto e supporto ai disabili nella salita e discesa dall’automobile
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Evasione di tute le
richieste
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari.
famiglia
Tutto l’anno
Punto
prelievi e
prenotazione
visite
Integrare il servizio di
prelievo con il ritiro e la
consegna dei referti, la
prenotazione di visite o
esami, per consentire agli
Tutto l’anno
Attività di
socializzazio
ne
Cure termali
soggiorni
Facilitare l’accesso degli
anziani a servizi che
possono migliorar e il loro
stato di salute e la qualità
della vita attraverso una
Periodi in cui si
organizzano e
realizzano i
servizi
Accompagnare con il mezzo del Comune gli anziani che sono in grado di farlo
a fare la spesa presso i Centri commerciali vicini
Raccolta dei bisogni espressi dall’anziano e restituzione all’OLP o
all’assistente domiciliare perchè programmino gli interventi più opportuni
Consegnare all’anziano piccole spese, farmaci, prestiti della biblioteca, referti
di esami, comunicazioni dell’Amministrazione comunale…
un conoscente….
Collaborazione nella raccolta delle prenotazioni di visite esami o di altre
richieste.
Supporto al personale infermieristico e del Comune nella gestione del
materiale cartaceo, prenotazioni, etichette….
Ritiro delle buste contenenti i referti e le indicazioni terapeutiche nel caso di
diabete e di anticoagulanti
Collaborazione nella ricerca di fornitori dei servizi o di collaborazioni
Collaborazione nello studio e produzione di materiali informativi per gli
anziani
Collaborazione con il personale nella distribuzione dei materiali informativi in
Integrazioni
al SAD
Gradimento dei
destinatari
Area anziani
Garantire a tutti gli anziani
l’accesso alle cure
Soddisfazione dei
destinatari
Aumento nel numero
dei partecipanti alle
iniziative
Soddisfazione dei
192
climatici
promozione e
un’organizzazione più
efficace
Animazione: 2/3
appuntamenti
all’anno
partecipanti
Soggiorni
climatici: 2
settimane in
primavera
Area minori
Cure termali:
2 settimane in
settembre
Pasti
Anziani
Garantire un buon livello di Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Mensa
Scolastica
Durante l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Trasporto
sociale
Garantire ai minori
l’accesso alle cure anche
nel caso in cui i genitori
siano impegnati con attività
lavorative
Durante l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
effettuati
Ore dedicate al
servizio
Inserimento
scolastico
minori
disabili
Garantire ai minori disabili
le stesse opportunità di
apprendimento e di
socializzazione dei loro
coetanei
Periodo
scolastico
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
193
particolare per gli anziani che devono essere sollecitati a partecipare e
rassicurati.
Partecipazione alla raccolta delle adesioni e all’individuazione degli anziani
che presentano maggiori difficoltà di movimento.
Collaborazione alla verifica che tutte le prescrizioni di cura siano state fatte e
che i relativi ticket siano stati pagati
Aiuto agli anziani durante la salita e discesa dal mezzo di trasporto o nello
scarico/carico dei bagagli.
Accompagnamento degli anziani dal alloro abitazione ai punti di ritrovo.
Collaborazione nella gestione di attività per gli anziani e nell’allestimento
degli spazi
Partecipare a momenti di verifica sull’esperienza realizzata e su criticità
riscontrate.
alimentarsi.
Trasporto delle stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con funzione
di autista o di intrattenimento a seconda dei casi.
famigliari e degli
insegnati
Centro
estivo
CRED
rassicurare i genitori
mediante una
comunicazione attenta ed
efficace
Cinque
settimane in
luglio più il
tempi di
organizzazione
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di dei
famigliari e degli
operatori
194
piccoli gruppi.
risultati.
Partecipazione alla programmazione delle attività
Collaborazione nello studio e produzione di materiali informativi perle
famiglie in merito alla proposta
Collaborazione nella raccolta della adesioni
Disponibilità ad accogliere con un atteggiamento empatico tutte le richieste
provenienti dai genitori in particolare di quelli dei bambini più piccoli.
Collaborazione con il personale che realizza il servizio e con la responsabile
dell’ente nei contatti con le famiglie e nella comunicazione delle iniziative
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Gradimento dei
destinatari
Durante l’anno
scolastico
Inserimento
scolastico
minori
disabili
Garantire ai minori
disabili le stesse
opportunità di
apprendimento e di
socializzazione dei loro
coetanei
Durante l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
insegnati
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni di ascolto attivo, piccolo
aiuto, stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Accompagnare con il mezzo del Comune o a piedi gli anziani che sono in grado
di farlo a fare la spesa presso i negozi vicini.
Raccolta dei bisogni espressi dall’anziano e restituzione all’OLP o all’assistente
domiciliare perchè programmino gli interventi più opportuni
Consegnare all’anziano piccole spese, farmaci, prestiti della biblioteca, referti di
esami, giornali, riviste, comunicazioni dell’Amministrazione comunale…
un conoscente….
Aiuto e sostegno dei bambini durante la salita, la discesa e la permanenza sullo
scuolabus.
Scuolabus
Inserimento
scolastico
minori
stranieri
Facilitare il successo
scolastico dei minori
stranieri e favorire
l’inclusione sociale del
minore e del suo nucleo
Durante l’anno
scolastico
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
famiglia
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
195
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a piccoli
gruppi.
Partecipazione agli incontri di monitoraggio, verifica e restituzione dei risultati.
familiare
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
alleviare il carico
assistenziale
Giugno/luglio
famigliari e degli
insegnanti
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
196
animatori
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a piccoli
gruppi
Servizio di
riferimento
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Indicatori
Consegna
pasti al
domicilio
Affiancare i due volontari
dell’Auser che effettuano il
servizio per formare due
squadre, suddividere il giro
delle consegne in due parti,
in modo da dimezzare i
tempi di attesa per l’anziano
e mantenere il cibo ben
caldo
Supportare le persone
anziane, soprattutto quelle
che vivono da sole, nel
disbrigo di piccoli compiti
quotidiani per mantenerli il
più a lungo possibile presso
al loro abitazione
Tutti i giorni
(dal lunedì al
venerdì)
Possibilità di formare
due squadre
Osservare e apprendere dai volontari Auser le modalità di approccio con
l’anziano così che nei pochi minuti a disposizione si riesca a costruire in
minimo di relazione che si rinnova ogni giorno.
Consentire a tutti gli anziani
l’accesso alla palestra dove
si tiene la fisioterapia anche
nel caso di persone
scarsamente autosufficienti e
senza gravare su figli o
parenti prossimi impegnati
in attività lavorativa
Tutto l’anno
secondo i piani
terapeutici di
ogni anziano
(2 volte a
settimana per 20
o 30 sedute)
Area anziani
Integrazione
SAD
Trasporto
sociale
Riduzione tempi di
consegna.
Tutto l’anno, su
richiesta degli
interessati
Soddisfazione dei
destinatari del
servizio
Soddisfazione degli
utenti
Numero degli anziani
presi incarico
Numero di anziani
presi in carico
Soddisfazione degli
utenti
197
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto, stimolo
e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Consegna di piccole spese, farmaci, prescrizioni del medico, prestiti della
biblioteca, giornali….
Sbrigare piccole commissioni di segretariato sociale come pagare un
bolletta, consegnare moduli….
Relazionare all’OLP o all’assistente sociale eventuali criticità rilevate
Prelievo dell’anziano dal suo domicilio
Accompagnamento presso la palestra comunale.
Prelievo dell’anziano dalla palestra alla fine del trattamento
riaccompagnamento presso la sua abitazione.
Aiuto e supporto all’anziano nella salita e discesa dall’automobile
e
Area minori
Centro
estivo
comunale
CRED
Garantire l’assistenza dei
minori durante tutte le
attività in particolar modo
quelle destrutturate e durante
l’accesso in piscina,
aumentare le attenzioni
personalizzate ai bambini
più piccoli
Mese di luglio.
Asilo nido
Comunale
Supporto alle educatrici di
ruolo presenti in struttura per
partecipazione dei bambini
alla e attività proposte
Durante tutto
l’anno escluso
agosto,
limitatamente ad
alcune attività
Soddisfazione dei
genitori
Garantire l’acceso ai servizi
informa gratuita a tutti i
disabili del territorio,
supportando i volontari
impegnati con figure di
accompagnatori che possono
rendere più piacevole il
viaggio e in caso di necessità
o assenza svolgere anche la
funzione di autista
Tutto l’anno
secondo il
calendario di
l’apertura dei tre
servizi diurni a
cui accedono i
12 disabili
Numero degli
interventi effettuati
Soddisfazione degli
utenti e delle loro
famiglie
Soddisfazione dei
pensionati volontari
che effettuano il
servizio
Trasporto
sociale
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
Quantità e qualità
delle attività proposte
198
animatori
piccoli gruppi
risultati.
libero
Prelievo dei disabili dal loro domicilio
Accompagnamento presso i servizi diurni con la funzione di intrattenimento
e di ascolto.
Prelievo dei disabili dai servizi nel pomeriggio e riaccompagnamento
presso la loro abitazione.
Guidare i mezzi del Comune quando si rende necessario
Aiuto e supporto ai disabili nella salita e discesa dall’automobile
CSE Lodi
Vecchio
Affiancamento degli
educatori durante le attività
per migliorare la
partecipazione e per
alleggerire momenti di
tensione tra gli utenti del
servizio.
Durante tutto
l’anno salvi i
giorni di
chiusura del
CSE
Soddisfazione degli
educatori e dei
ragazzi del CSE.
Numero di ore di
servizio prestate
Condivisione del progetto educativo e dei progetti individualizzati e delle
strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Partecipazione all’organizzazione delle attività e dei laboratori
Osservazione della modalità di approccio utilizzata dagli educatori
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli educatori
Mediazione delle relazioni nel gruppo nei laboratori o in altre attività
Collaborazione nell’allestimento degli spazi e dei materiali Predisposizione
di materiali da utilizzare durante le attività
Partecipazione ad attività che si svolgono sul territorio
Partecipazione agli incontri di verifica e di confronto.
Servizio di
riferimento
Pre/post
scuola
Area minori
Scuolabus
Scuola
materna
Obiettivo
Trasformare un momento di
attesa e di semplice assistenza
in uno spazio ricreativo,
stimolante e piacevole
verso la scuola
Migliorare l’accoglienza e
l’inserimento dei minori,
rendere più efficace l’azione
degli insegnati per i bambini
disabili, in difficoltà relazionali
o appartenenti a culture diverse.
Promuovere il diritto al gioco e
alla libertà espressiva
Tempi di
realizzazione
Durante
l’anno
scolastico
Indicatori
Soddisfazione dei
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione di
e degli operatori
Soddisfazione di
e degli operatori
Collaborazione con il personale dedicato a queste attività
Intrattenimento con momenti ludici dei bambini in attesa
Predisposizione dei materiali e degli spazi
Partecipazione a momenti di verifica
Osservare le modalità di approccio e conduzione delle attività ludicoespressive e di laboratorio da parte delle insegnati.
Supporto all’organizzazione delle attività, dei materiali e degli spazi
e animatori
piccoli gruppi
prestando attenzione ai minori che devono essere sollecitati
risultati
Durante
l’anno
scolastico
199
Gruppo
estivo GrEst
Accogliere tutte le richieste
provenienti dalle famiglie.
attività proposte.
Giugno/luglio
Soddisfazione di
e degli operatori
Partecipazione all’organizzazione delle attività di organizzazione e
predisposizione di spazi e materiali
e animatori
piccoli gruppi
risultati
Area anziani
Servizio di
riferimento
Trasporto
sociale
Supportare i volontari per
accogliere tutte le richieste
consentendo agli anziani
l’accesso alle cure necessarie a
mantenere un buono stato di
salute
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Aumento dei servizi
effettuati
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati con ruolo di
autista o accompagnatore secondo quanto concordato con l’OLP
Riconsegna del mezzo e relazione sul servizio svolto..
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Ritiro referti
Area minori
Obiettivo
Scuola
Materna
Consentire il ritiro dei referti
senza l’intervento di familiari o
parenti prossimi
Tutto l’anno
Supporto alle
educatrici/insegnanti presenti in
struttura per facilitare gli
inserimenti e la partecipazione
dei bambini alla e attività
proposte
Durante tutto
l’anno
scolastico,
limitatamente
ad alcune
attività
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazione dei
genitori
Quantità e qualità
delle attività proposte
200
Ritiro delle buste contenenti i referti e le indicazioni terapeutiche nel caso
di diabete e di anticoagulanti
Osservazione delle modalità di approccio utilizzate dal personale
Area disabilità
adulta
Lotta alla
dispersione
scolastica.
Prevenzione
del disagio
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Centro
estivo
comunale
CRED
Garantire l’assistenza dei minori
durante tutte le attività in
particolar modo quelle
destrutturate e durante l’accesso
in piscina, aumentare le
attenzioni personalizzate ai
bambini più piccoli
Mese di
luglio.
Numero dei minori
accolti
Soddisfazione dei
familiari
Trasporto
sociale
pensionati per un servizio che è
garanzia di cura e allevia le
famiglie di parte del carico
assistenziale
Tutto l’anno
tranne i
momenti di
chiusura dei
servizi
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che
201
libero
animatori
piccoli gruppi
risultati.
servizio.
Obiettivo
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili e
trasporto
sociale
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Area minori
Servizio di
riferimento
Pre scuola e
Servizio
scuolabus
Tempi di
realizzazione
Durante l’anno
scolastico
Indicatori
Soddisfazione dei
Ore dedicate al
servizio
Garantire ai minori disabili
le stesse opportunità di
apprendimento dei loro
coetanei.
Durante l’anno
scolastico
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
operatori
destinatari.
Collaborare con gli operatori
nello spazio/tempo dedicato
alla mensa
Luglio
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
operatori
risultati.
Trasporto dei minori nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e del codice
della strada, con funzione di autista o di intrattenimento a seconda dei casi
Accompagnamento dei minori presso le strutture riabilitative, assistenza
durante tutto il trattamento e intrattenimento durante l’attesa
Riaccompagnamento del minore alla classe
animatori
piccoli gruppi
risultati
attendere l’ingresso a scuola,
l’arrivo dello scuolabus e il
trasporto sullo scuolabus in
202
Area
disabilità
Trasporto
sociale
Garantire l’accesso ai servizi
diurni alle persone disabili
sollevando in parte i
volontari Auser
dall’impegno
Tutto l’anno
Ore dedicate al
servizio
Soddisfazione dei
destinatari e dei
familiari
Prelievo del disabile dal suo domicilio o dal servizio diurno
Trasporto delle persone nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e del
codice della strada, con funzione di autista o di intrattenimento a seconda
dei casi
Accompagnamento preso i servi diurni o al domicilio.
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
ne fanno richiesta l’accesso al
punto prelievi di Castelnuovo
Bocca d’Adda evitando il
trasporto fino all’presidio
ospedaliero più vicino, Codogno
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
(un giorno
alla
settimana)
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Partecipazione alla programmazione delle attività con l’ASA comunale
accudimento.
dall’abitazione domestica per il mantenimento delle relazioni sociali.
Raccogliere eventuali bisogni espressi dall’anziano ed evidenziali
all’OLP e all’ASA
Relazionare all’OLP e all’assistente domiciliare le eventuali criticità
rilevate.
Accompagnamento preso le strutture l’ambulatorio di Castelnuovo
Bocca D’Adda.
servizio.
Trasporto
sociale per
accesso
punto
prelievi
Mensa
scolastica
Area
minori
Area anziani
abitazioni evitando
203
Integrazione
sociale e
scolastica
minori
stranieri
Scuolabus
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Facilitare il successo scolastico
dei minori stranieri e favorire
l’inclusione sociale del minore e
del suo nucleo familiare
Periodo
scolastico
raggiunti
Soddisfazione di
e degli insegnanti
verso la scuola
in particolare dei bambini più
piccoli
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione di
e degli operatori
Luglio e
agosto
Soddisfazione di
e degli operatori
204
risultati.
Aiuto e sostegno dei bambini durante la salita, la discesa e la
Accompagnamento dei minori verso i locali della scuola dell’infanzia
e animatori
piccoli gruppi
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività.
Accompagnamento durante le uscite sul territorio:piscina, parchi…
risultati
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Supportare saltuariamente e in
svolgono il servizio
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
servizio
Consegna
pasti
Garantire il servizio e ampliare
il numero degli utilizzatori.
Monitorare le situazioni di
fragilità
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Pre/post
scuola
lavorano l’assistenza dei figli,
garantendo al tempo stesso un
servizio ludico educativo
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
all’OLP.
Relazionare all’OLP e all’assistente domiciliare le eventuali criticità
rilevate.
Accompagnamento degli anziani al punto prelievi
servizio.
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la cucina.
Apparecchiatura della tavola nei casi in cui è necessario.
alimentarsi.
intrattenimento
Trasporto
sociale
Trasporto
sociale
alle cure anche nel caso in cui i
genitori siano impegnati con
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
effettuati
abitazioni evitando
205
Trasporto dello stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con
funzione di autista o di intrattenimento a seconda dei casi.
Scuolabus
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
verso la scuola
disabilità
Durante
l’anno
scolastico
Luglio
Soddisfazione di
e degli operatori
Soddisfazione di
e degli operatori
206
e animatori
piccoli gruppi
risultati
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
collaborando con il personale
nei casi di maggiore fragilità o
di assenza.
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Centro
diurno
socializzazione, svago e
stimolo, monitorando le
situazioni di criticità e
potenziando il servizio
Tutto l’anno
Una volta alla
settimana
Varietà delle attività
proposte
Soddisfazione dei
partecipanti
Mensa
scolastica
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto e
di stimolo.
spese, farmaci, giornali, prestiti delle biblioteca, comunicazioni
dell’Ente…
Relazione puntualmente alle assistenti domiciliari le attività realizzate
alimentarsi.
Apparecchiatura e riordino della tavola
Collaborare allo studio di strategie di promozione della proposta.
promuovano il centro diurno e le attività che vi si realizzano.
Collaborare al perfezionamento delle proposte animative in funzione
degli stimoli ricevuti duranti gli incontri
Gestione in autonomia di momenti ricreativi o di alcune attività
prestando attenzione ai minori che devono essere sollecitati o ch e
Gestione anche in autonomia di attività ludiche dedicate a piccoli
gruppi
Consegna
pasti
abitazioni evitando
207
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
presentano difficoltà le stesse
opportunità dei loro coetanei
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Garantire un’attenzione
particolare alle situazioni di
criticità al fine di permettere
l’accoglienza di tutti i minori
che ne fanno richiesta.
Durante
l’anno
scolastico
Mese di luglio
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione di
e del gruppo di volontari
208
Condivisione dei progetti individualizzati predisposti dalle figure
professionali preposte.
Collaborazione al raggiungimento degli obiettivi previsti dai PEI
applicando le strategie e le metodologie suggerite dal personale
professionale.
verifica.
Condivisione del progetto assistenziale/educativo e delle strategie
e animatori
a piccoli gruppi
risultati.
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
referti per consentire agli
Tutto l’anno
una volta alla
settimana
Numero dei referti ritirato
Soddisfazione dei
destinatari
Pre scuola
lavorano l’assistenza dei figli in
un contesto ludico educativo
Durante
l’anno
scolastico
circa un’ora
al mattino
Soddisfazione dei
Consegna di piccole spese, formaci, ricette, referti medici e attività di
segretariato sociale
all’OLP.
Relazionare all’OLP le eventuali criticità rilevate.
Collaborazione con il personale nella raccolta delle prenotazioni
Ritiro provette e loro consegna al laboratorio
Consegna del referto nelle mani dell’interessato, mantenendo il
massimo riserbo sulle informazioni acquisite
intrattenimento. Predisposizione degli spazi
Accompagnamento dei minori alle loro classi
Punto
prelievi
Inserimento
scolastico
minori
stranieri
Facilitare l’inserimento
attraverso un apprendimento
della lingua italiana in tempi
brevi e favorire l’inclusione
sociale del minore e del suo
nucleo familiare
Periodo
scolastico
Soddisfazione di
e degli insegnanti
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione di
Area minori
Area anziani
abitazioni evitando
Scuolabus
209
Supporto e assistenza personalizzata durante tutte le attività
risultati.
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
verso la scuola
disabilità.
Assistere alle uscite in
particolare in piscina
Luglio per
5/6 settimane
e degli operatori
Soddisfazione di
e degli operatori
e animatori
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari.
Vigilanza durante il trasporto.
Assistenza ai bambini più piccoli durante lo spazio mensa
piccoli gruppi
risultati
Obiettivo
Trasporto
sociale
Supportare
saltuariamente offrendo
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
degli anziani
parzialmente
l’istituzionalizzazione
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari e familiari
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
Seguire un percorso di familiarizzazione con l’utenza attraverso gli con gli
operatori del SAD
Visita e permanenza presso le abitazioni per raccontare le giornata,
commentare fatti d’interesse dell’anziano e programmare i giorni seguenti.
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accadimento e di
deambulazione .
Quando possibile e suggerito dagli operatori SAD, accompagnamento in
attività che si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una passeggiata,
andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
Segnalare puntualmente all’OLP eventuali criticità riscontrate
Partecipare a momenti di verifica
210
Area minori
Punto prelievi
l’accompagnamento
quando l’utente è
particolarmente
“fragile”i volontari che
garantiscono il servizio e
in caso eccezionali
svolgere la funzione di
autista
Garantire
un’informazione
tempestiva e puntuale
delle opportunità offerte
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Relazione sul servizio svolto quando richiesto
Tutto l’anno
Numero dei volantini
prodotti
Numero accessi ai
servizi
Predisposizione dei manifestini e dei fogli informativi secondo le indicazioni
del responsabile del servizio
Affissione dei materiali presso le bacheche del punto prelievi.
Distribuzione dei materiali prodotti agli utenti del servizio
Collaborazione con il personale volontario nella informazione e promozione
delle attività
Conoscenza e condivisione del progetto e delle strategie necessarie al
Partecipazione all’organizzazione del calendario degli incontri e delle attività
proponibili. Studio di strategie e materiali che promuovano gli incontri.
Studio e sperimentazione di attività nuove, verifica del loro gradimento.
Condivisione e programmazione con i volontari già impegnati dei singoli
incontri.
Partecipazione alla programmazione della distribuzione con al divisione dei
destinatari
Ritiro dei pasti già confezionati e porzionati presso la cucina
alimentarsi.
Condivisione delle strategie, dei metodi e degli obiettivi
Animazione/
socializzazione
Aumentare e migliorare
l’offerta delle attività di
intrattenimento,
aumentare il numero dei
partecipanti
Tutto l’anno
Nei
pomeriggi
previsti
Soddisfazione degli
anziani
Soddisfazione dei
collaboratori volontari
Consegna pasti
Garantire agli anziani
una corrette
alimentazione nel
rispetto dei tempi
Tutto l’anno
raggiunti
Soddisfazione dei
destinatari
Lotta alla
dispersione
scolastica
l’insorgere di
atteggiamenti negativi
nei confronti dello studio
e della scuola
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
insegnanti
Educativa di
Favorire l’inclusione
Tutto l’anno
Numero di ragazzi
211
strada
sociale e prevenire il
disagio giovanile
secondo
calendari
prefissati
agganciati
Attività realizzate
Soddisfazione degli
educatori
Pre/post scuola
scuolabus
attendere l’ingresso a
scuola, l’arrivo dello
scuolabus e il trasporto
sullo scuolabus in
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
Mediare le situazioni
conflittuali, promuovere
le relazioni paritarie
aumentare il numero
destinatari
Garantire alla persona
disabile che utilizza il
SAD anche una buona
qualità delle relazioni
Luglio e
settembre
coinvolti
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
operatori
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatario e dei
familiari
Supportare i volontari
che garantiscono il
servizio come
accompagnatori
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Integrazioni
SADH
Trasporto
sociale
212
Osservazione delle modalità di approccio da parte degli educatori
Partecipazione attiva e collaborativa agli incontri
Gestione delle relazioni con i ragazzi agganciati
Collaborazione nella realizzazione di attività
Conduzione di attività e momenti di dialogo
Allestimento di spazi e materiali .
Partecipazione all’organizzazione delle attività e delle giornate
animatori Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari
piccoli gruppi
Visita e permanenza presso l’abitazioni con mansioni piccolo aiuto e di
compagnia. Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accadimento e di
deambulazione. Quando possibile e suggerito dagli operatori SAD,
accompagnamento in attività che si svolgono fuori dall’abitazione domestica:
fare una passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un
conoscente...
Segnalare puntualmente all’OLP eventuali criticità riscontrate
Partecipare a momenti di verifica.
Assistenza e supporto durante tutto lo svolgimento del servizio.
Riaccompagnamento dell’utente preso al sua abitazione
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Consegna
pasti
Area
minori
Trasporto
sociale
Mensa
scolastica
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
collaborando con il personale
nei casi di maggiore fragilità o
di assenza dei parenti
strutture ospedaliere
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Varietà delle attività
proposte
Soddisfazione dei
partecipanti
adeguata in attesa della ripresa
delle lezioni
Durante
l’anno
scolastico
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto e
di stimolo.
Ritiro della biancheria sporca e consegna di quella pulita.
Supporto al centro in cui si realizzano i servizi di lavanderia e stireria
spese, farmaci, giornali, prestiti delle biblioteca, comunicazioni
dell’Ente…
Relazione puntualmente alle assistenti domiciliari le attività realizzate
alimentarsi. Apparecchiatura e riordino della tavola.
servizio.
Supporto la disbrigo delle pratiche burocratiche come pagare il ticket o
prenotare la visita successiva.
Ritiro di esami e referti presso strutture e consegna degli stessi presso i
domicili degli anziani
abitazioni evitando
Tutto l’anno
ma solo
saltuariamente
come supporto
al personale
che svolge il
servizio
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
213
Lotta alla
dispersione
scolastica
presentano difficoltà le stesse
opportunità dei loro coetanei,
confronti dello studio e della
scuola
Durante
l’anno
scolastico
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Pre e post
scuola
criticità gestendo attività
dedicate a piccoli gruppi
Durante
l’anno
scolastico
e delle famiglie
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
criticità gestendo attività
dedicate a piccoli gruppi.
Scuolabus
adeguata.
Mese di luglio
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione di
e del gruppo degli
educatori/animatori
e delle famiglie
Soddisfazione degli
operatori
214
Gestione anche in autonomia di attività ludiche dedicate a piccoli
gruppi
professionale.
verifica.
intrattenimento
Condivisione del progetto assistenziale/educativo e delle strategie
e animatori
a piccoli gruppi
risultati.
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
Obiettivo
Trasporto
sociale
Soggiorni
climatici
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
anche se le
richieste
variano
durante l’anno
Indicatori
Gradimento dei
destinatari
Supportar ei volontari Auser per
accogliere tutte le richieste
consentendo agli anziani
l’accesso alle cure necessarie a
mantenere un buono stato di
salute
Tutto l’anno
Aumento dei servizi
effettuati
socializzazione, svago, stimolo
e cura
Mesi
primaverili
Partecipazione alla programmazione delle attività con l’operatore sociale
del Comune
accudimento.
Accompagnamento, nei casi in cui è possibile, in attività quotidiane che
si svolgono fuori dall’abitazione domestica: fare una passeggiata, andare
ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente….
Svolgere attività di segretariato sociale.
Consegnare farmaci, ricette, piccole spese, prestiti della biblioteca,
quotidiani o riviste…
Relazione all’OLP o all’assistente domiciliare le eventuali criticità
rilevate
del servizio.
Riconsegna del mezzo e relazione sul servizio svolto..
Collaborare allo studio di strategie di promozione delle proposte.
promuovano il soggiorno.
Gestioni di momenti di dialogo per piccoli gruppi o singoli anziani in cui
accogliere le aspettative , i dubbi, le paure.
Collaborare al perfezionamento della proposta in funzione degli stimoli
ricevuti duranti gli incontri.
Contatti con gli anziani durante il periodo di del soggiorno e delle cure
per verificare l’andamento e accogliere eventuali bisogni.
Collaborazione con l’operatore sociale del Comune nella raccolta delle
abitazioni evitando
monitorando le situazioni di
fragilità
Soddisfazione dei
destinatari
Numero dei
partecipanti
Soddisfazione dei
partecipanti
Punto
Tutto l’anno
215
Area disabilità
adulta
Area minori
prelievi e
prenotazione
visite
referti, la prenotazione di visite
o esami, per consentire agli
Trasporto
sociale
attività lavorative supportando
l’azione di volontari Auser
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
effettuati
Mensa
scolastica
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Scuolabus
adeguata.
Durante
l’anno
scolastico
Trasporto
sociale
pensionati per continuare ad
offrire l’accesso quotidiano ai
servizi diurni senza l’intervento
dei familiari
Tutto l’anno
tranne i
momenti di
chiusura dei
servizi
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari che
Soddisfazione dei
destinatari
216
prenotazioni di visite esami o di altre richieste.
Ritiro provette e loro consegna al laboratorio
Trasporto delle stesse nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con
Mediazione alla relazione tra i pari durante tutto il servizio
servizio.
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Supportare in caso di necessità i
volontari che lo garantiscono,
offrire l’accompagnamento nel
caso di persone particolarmente
compromesse
Tutto l’anno
Mensa
scolastica
adeguata in attesa della ripresa
delle lezioni
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
Lotta alla
dispersione
scolastica
presentano difficoltà attenzioni
personalizzate per evitare
Durante
l’anno
scolastico
Consegna di farmaci, piccole spese , prestiti della biblioteca, referti di
esami o visite secondo le indicazioni del personale del punto prelievi.
Raccolta di eventuali visite o esami da prenotare ed espletamento delle
operazioni necessarie
rilevate
del servizio.
da realizzare nel post mensa Mediazione alla relazione tra i pari.
professionale.
verifica.
Trasporto
sociale
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni al
SAD
abitazioni evitando
buona qualità delle relazioni,
monitorare i casi di fragilità
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Soddisfazione degli
operatori
217
Area disabilità
adulta
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Supportare costantemente i
minori disabili integrando
l’attività delle insegnati di
sostegno e delle assistenti ad
personam.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione operatori
del servizio, dei
familiari e del contesto
in cui i minori sono
inseriti
Trasporto
sociale
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
effettuati
Gruppo estivo
GrEst
Accogliere tutte le richieste
provenienti dalle famiglie.
attività proposte.
Giugno/luglio
Soddisfazione di
destinatari, dei
famigliari e degli
operatori
Trasporto
sociale
Supportare i volontari che
garantiscono il servizio come
accompagnatori
Tutto l’anno
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
volontari AUSER che
218
Interventi di supporto in ambito scolastico nei momenti di studio
individualizzato su indicazione degli insegnanti.
Collaborazione nello studio e organizzazione, in accordo con il
personale dedicato, di interventi di animazione nelle attività
destrutturate.
Trasporto delle stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con
Partecipazione all’organizzazione delle attività di organizzazione e
predisposizione di spazi e materiali
e animatori
piccoli gruppi
risultati
Obiettivo
Tempi di
realizzazione
Tutto l’anno
Indicatori
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Garantire una buona
alimentazione agli anziani
soli o soli all’ora del pranzo
Supportare i pensionati
volontari che svolgono il
servizio
Tutto l’anno
escluso agosto
Integrazione
scolastica e
sociale
diversamente
abili
Supportare costantemente i
minori disabili integrando
l’attività delle insegnati di
sostegno e delle assistenti ad
personam.
Durante
l’anno
scolastico
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
Soddisfazione operatori
del servizio, dei familiari
e del contesto in cui i
minori sono inseriti
annaffiare i fiori, leggere il giornale, raccontare le giornata, programmare i
giorni seguenti.
alimentarsi.
Consegna
pasti
Trasporto
sociale
adeguata, alleggerire le
famiglie del carico
assistenziale
Tutto l’anno
escluso agosto
Gruppo
estivo GrEst
Tre o quattro
settimane
dalla fine della
scuola
Area minori
Area anziani
Servizio di
riferimento
Integrazioni
al SAD
abitazioni evitando
l’istituzionalizzazione con
una buona qualità delle
relazioni
Soddisfazione
destinatari e delle
famiglie
Numero servizi realizzati
Soddisfazione degli
operatori volontari
Soddisfazione di
219
Interventi di supporto in ambito scolastico nei momenti di studio
individualizzato su indicazione degli insegnanti.
Collaborazione nello studio e organizzazione, in accordo con il personale
dedicato, di interventi di animazione nelle attività destrutturate.
Partecipare ai momenti organizzative dei servizi e condividerne la
calendarizzazione.
Prelevamento dei minori della classe in tempo utile per la terapia.
Assistenza durante il viaggio.
Intrattenimento e assistenza durante i momenti di attesa.
Riaccompagna mento del minore presso la sua aula.
Area
disabilità
destinatari
e degli operatori
Centro
ricreativo
estivo diurno
CRED
destinatari
Luglio
Soddisfazione di
e degli operatori
Consegna
pasti
Garantire una buona
alimentazione ai anziani soli
all’ora del pranzo
Supportare i pensionati
volontari che svolgono il
servizio
Tutto l’anno
escluso agosto
Soddisfazione dei
destinatari
Soddisfazioni dei
il servizio
220
animatori
piccoli gruppi
risultati.
animatori
piccoli gruppi
risultati
alimentarsi.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento
a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
Fasi
progettuali
Fase 1
Attività e durata
1°mese
2°mese
3°mese
4°mese
Accoglienza e avvio del progetto
4 ore
Fase 2
Formazione generale in aula:
ore 46
Fase 3
Formazione specifica sezioni 1 e 2:
ore 47
Fase 4
Formazione specifica sezione 3:
ore 25
Fase 5
Orientamento e avvio in servizio: 30 ore
Fase 6
Attività dei volontari previste in ogni
sede: ore 1220
Fase 7
Monitoraggio e verifiche:
ore 12
Fase 8
Socializzazione e condivisione
dell’esperienza: ore 12
Fase 9
Chiusura e restituzione del progetto:
4 ore
*
*Il primo monitoraggio si riferisca alla conclusione del percorso formativo
221
5°mese
6°mese
7°mese
8°mese
9°mese
10°mese
11°mese
12°mese
Il diagramma che segue, racconta le tappe del progetto dal momento in cui i volontari prenderanno servizio,
è evidente che non rappresenta tutta “la vita” del progetto, che nasce molto prima, si consolida nel tempo, fa
tesoro delle esperienze precedenti e dei risultati ottenuti per trovare alla fine forma in una scrittura che
definisce il futuro.
In particolare nella stesura di questo progetto si è tenuto conto delle attività e dei risultati prodotti dall’azione
dei volontari del SCN impiegati negli anni precedenti, dei riscontri ottenuti dal monitoraggio della
soddisfazione dei destinatari (si veda punto 6.8) e delle indicazioni provenienti dal territorio prima fra tutti il
Piano di zona per il prossimo triennio ( vedi punto 6.9).
Sono questi gli elementi che hanno orientato la nuova progettazione e che per onestà intellettuale abbiamo
tenuto in evidenza più di altri che avrebbero magari permesso di raggiungere risultati migliori nella
valutazione del progetto, ma non nella sua realizzazione in termini di soddisfazione per i destinatari e per i
volontari.
Il piano delle attività previste durante l’anno di realizzazione del progetto è sintetizzato nel diagramma
precedete ed è declinato su un monte ore annuo di 1400 ore per ogni volontario.
Appare così immediatamente leggibile il piano complessivo del progetto, l’intrecciarsi e il sovrapporsi delle
diverse attività.
Di seguito espliciteremo quanto già espresso nel cronogramma attraverso: i piani di attuazione (fasi) previsti
per il raggiungimento degli obiettivi.
Il punto 8 viene così suddiviso per ognuna delle fasi progettuali:
- Durata e tempo di realizzazione.
- Obiettivo specifico di riferimento
- 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
- 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività. (Nella fase 6, quella che
riguarda le attività del progetto rivolte ai destinatari, le figure vengono da prima semplicemente
elencate e poi, alla fine della fase, una tabella le collega qualitativamente e numericamente alle sedi
di attuazione del progetto, segue, infine, una descrizione dei profili di ognuna)
- 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Fase 1 - Accoglienza e avvio del progetto
Durata 4 ore - Primo giorno
Obiettivo specifico di riferimento
Adempiere a tutte le procedure burocratiche di presa in carico del volontario, orientandolo rispetto al
calendario dei primi giorni e all’organizzazione dell’ente.
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Ritiro firma e riconsegna della copia firmata del contratto di avvio in servizio
Consegna della modulistica per l’accreditamento delle spettanze, della copia della polizza assicurativa,
dell’organigramma dell’Associazione ACL con i nominativi di riferimento.
Consegna del modulo per il domicilio fiscale
Auto- presentazione dei volontari
Presentazione dello staff ACL dedicato al servizio civile nazionale
Predisposizione del tesserino di riconoscimento e dell’ordinativo delle divise
Consegna dei calendari della formazione generale e specifica e loro presentazione
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Le figure professionali presenti in questa fase sono tutte figure accreditate (RLEA, OLP, Responsabile della
formazione, Responsabile del Servizio civile).
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In questa fase i volontari sono impegnati nella compilazione della diversa modulistica, nell’ascolto delle
spiegazioni, nel porre domande sui punti che possono risultare oscuri, ma soprattutto a confrontarsi con
quelli che saranno i “compagni di viaggio” per i prossimi dodici mesi.
222
Fase 2 - Formazione generale
Durata 46 ore - Primo e secondo mese.
Per completezza si rimanda alla lettura dei punti della scheda progettuale esplicitamente riferiti alla
formazione generale.
Fornire al volontario gli strumenti per :
Comprendere, anche attraverso le tappe storiche fondamentali, cosa significhi scegliere di difendere la Patria
attraverso il SCN.
Vivere il servizio civile come momento in cui riflettere sulle proprie aspettative in vista del passaggio alla
vita adulta
Analizzare le aspettative personali e le motivazioni per affrontare l’esperienza del SCN da protagonista.
Scoprire il proprio territorio per desiderare di essere protagonisti delle scelte che vi si compiono, attraverso
l’esercizio costante della cittadinanza attiva.
Migliorare la percezione di sé e l’autostima cimentandosi in un servizio che richiede un forte impegno
emotivo.
Lezioni frontali
Laboratori
T group
Simulate
Lettura e analisi di documenti
Letture sceniche
Testimonianze
Verifiche dell’apprendimento
Oltre ai formatori accreditati saranno presenti alcuni “testimoni della Comunità” che avranno il compito,
attraverso la testimonianza diretta o le conoscenze, di rappresentare degli esempi concreti per i volontari;
La formazione generale, obbligatoria per tutti i volontari, prevede la partecipazione attiva del gruppo perché,
pur sviluppandosi secondo un programma già stabilito ha come presupposto la condivisione dei saperi e delle
esperienze che ogni volontario porta con sé.
Le attività possono cambiare in relazione ai modelli di lezione affrontati.
Fase 3 - Formazione specifica sezioni 1 e 2
Durata 47 ore - Primo e secondo mese
formazione specifica.
Acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a svolgere le attività previste dal progetto.
Attraverso la conoscenza dei servizi, imparare a dedicare parte del proprio tempo libero alla propria
comunità, orientando le scelte dalla vita futura.
Lezioni frontali
Laboratori
T group
Simulate
Analisi di dati riguardanti i servizi
Verifica delle abilità acquisite
I formatori della formazione specifica; i curricula che ne definiscono i profili professionali sono allegati al
progetto.
Il servizio civile è per sua definizione un cammino di crescita e di apprendimento durante tutte le fasi
operative, questo non significa però che il volontario si approcci alle attività pratiche senza aver prima
223
verificato le sue competenze e averle integrate in maniera sufficiente a consentire l’avvio della fase
successiva senza creare criticità e con la capacità di gestire l’emotività in relazione alle situazioni che devono
essere affrontate.
Il volontario è, quindi, chiamato a partecipare con impegno al momento formativo e alle attività proposte,
sviluppando un atteggiamento di collaborazione e di disponibilità a mettere in gioco le risorse personali.
Fase 4 - Formazione specifica sezione 3
Durata 25 ore – Primo e secondo mese di servizio
formazione specifica.
Acquisire le conoscenze e le abilità pratiche necessarie a svolgere le attività previste dal progetto, conoscere
la sede in cui si presta servizio.
Presentazione dell’operatore locale di progetto
Presentazione della sede e della sua organizzazione
Presentazione dei servizi
Individuazione delle competenze necessarie e dei tempi necessari ad acquisire quelle mancanti
Stesura dell’orario di servizio settimanale
Presentazione di tutti gli altri attori che nella sede partecipano alle attività del progetto
Inserimento nelle equipe di lavoro
Anche se per il volontario presso la sua sede di servizio la figura di riferimento è l’OLP, tutte le figure
professionali che incominceranno a interagire con lui, dalla fase successiva, vengono via via presentate
dall’OLP che ne definisce il ruolo in un percorso di familiarizzazione.
8.3 Ruolo e attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
- Sviluppare un atteggiamento aperto e disponibile all’apprendimento.
- Incontrare i futuri collaboratori e l’operatore locale di progetto con un approccio empatico.
- Individuare con l’OLP le modalità per utilizzare al meglio le conoscenze acquisite nella formazione
precedente.
Fase 5 - Orientamento e avvio al servizio
Durata 30 ore - Secondo mese
Acquisire l’autonomia sufficiente a svolgere le attività previste dal progetto.
Anche se i volontari hanno già ricevuto una formazione che li ha preparati, l’approccio al servizio richiede
una gradualità e un accompagnamento soprattutto perché i destinatari delle azioni sono persone in difficoltà e
quindi è necessario un ruolo di mediazione e di familiarizzazione da parte degli operatori dei servizi.
Le attività vengono dettagliatamente descritte alla fase 6, in questa fase il volontario verrà gradualmente
inserito e verrà steso il piano di impiego
Il numero e i profili sono descritti una sola volta alla fine della fase 6
Sotto la stretta sorveglianza dell’OLP, ogni volta, che il volontario in SCN verrà introdotto in un nuovo
servizio apprenderà quali sono le figure professionali con cui dovrà interagire, quale sarà il ruolo di ognuno,
quali saranno le mansioni a lui affidate e a chi dovrà fare riferimento per integrare i suoi saperi.
Il volontario da parte sua deve farsi carico di instaurare relazioni con gli operatori dei servizi e i destinatari
degli stessi secondo quanto appreso nella formazione, di aprirsi con la fiducia necessaria per “apprendere
facendo” in un continum che durerà fino alla fine del progetto e lo porterà ad agire con un’autonomia sempre
maggiore, di dedicarsi al servizio offrendo il meglio di sé e delle sue capacità.
224
Fase 6 - Attività dei volontari nelle sedi
Durata 1230 ore, a partire dal secondo/terzo mese fino alla fine del progetto con le interruzioni dovute ai
giorni di permesso e alle altre attività collettive previste.
Poiché le attività, il ruolo dei volontari, le risorse umane di questa fase variano a seconda degli obiettivi
specifici che si intendono raggiungere i punti 8.1, 8.2, 8.3 vengono ripetuti tante volte quanti sono gli
obiettivi specifici previsti dal progetto.
Alla fine la tabella riguardante le figure coinvolte e i profili professionali
Garantire una buona qualità della vita agli anziani parzialmente autosufficiente mantenendoli presso le
loro abitazioni, attraverso e relazioni significative e servizi flessibili e personalizzati .
Garantire alla popolazione anziana il mantenimento di legami con il territorio di appartenenza e un ruolo
sociale riconoscibile, stimolando l’interesse e la partecipazione a momenti di convivialità e di
socializzazione.
Monitoraggio degli anziani che vivono soli per raccolta tempestiva dei bisogni.
Servizi di riferimento: (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
Servizio di assistenza domiciliare SAD
Consegna pasti, farmaci, spesa, presiti bibliotecari.
Segretariato sociale.
Trasporto sociale presso strutture ospedaliere, ambulatori, centri riabilitativo, centri ricreativi, centri diurni,
centri diurni integrati
Ambulatori e punto prelievi
Programmi ricreativi e di socializzazione
Centri diurni
Soggiorni climatici
Cure termali
Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo.
Ricerca e mappatura delle opportunità offerte dal territorio.
Costruzione di una rete di collaborazioni.
Visita e permanenza presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico,
servizio di lavanderie stireria.
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale,
pensare a predisporre un pasto...
Mobilizzazione dell’anziano nei casi più gravi.
Stimolo e collaborazione nelle operazioni di auto accudimento .
Consegna del pasto e quando necessario, assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati
ad alimentarsi.
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente...
Accompagnamento dell’anziano presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi.
Aiuto dell’anziano del disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione.
Aiuto all’anziano a comprendere il linguaggio del medico e a ricordare gli adempimenti successivi.
Aiuto a ricordare impegni e scadenze relativi al pagamento delle bollette, di altri bollettini o tasse…
225
Allestimento dei locali e degli spazi destinati ad incontri, feste, manifestazioni …
Ricerca dei materiali e delle informazioni necessarie alla realizzazione degli incontri.
Individuazione di anziani da accompagnare alle iniziative ludico-ricreative.
Allestimento di laboratori e reperimento di tutto il materiale necessario.
Gestione di momenti ricreativi.
Accompagnamento degli anziani nelle attività fuori dal territorio, cure termali, soggiorni marini, gite…
Accompagnamento e stimolo agli anziani che svolgono attività di reinserimento sociale.
Verifica e monitoraggio delle attività realizzate.
Responsabile del servizio
Coordinatori dei servizi
Personale amministrativo
Assistente sociale
Autisti del trasporto sociale
Autisti volontari delle associazioni
Volontari delle associazioni che collaborano
Operatore socio sanitario
Ausiliari socio assistenziali
Personale infermieristico
Animatori
Integrazione al SAD
Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Visita e permanenza presso le abitazioni con mansioni di ascolto attivo, piccolo aiuto, stimolo e
collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Accompagnare con il mezzo del Comune o a piedi gli anziani che sono in grado di farlo a fare la spesa
presso i negozi vicini.
Raccolta dei bisogni espressi dall’anziano e restituzione all’OLP o all’assistente domiciliare perchè
programmino gli interventi più opportuni
Consegnare all’anziano piccole spese, farmaci, prestiti della biblioteca, referti di esami, giornali, riviste,
comunicazioni dell’Amministrazione comunale…
passeggiata, andare ai giardini, frequentare un bar, visitare un conoscente….
Consegna pasti a domicilio
Osservare e apprendere le modalità di approccio con l’anziano così che nei pochi minuti a disposizione si
riesca a costruire in minimo di relazione che si rinnova ogni giorno.
Trasporto sociale
Prelievo dell’anziano dal suo domicilio
Accompagnamento presso le strutture ospedaliere,o riabilitati, svolgendo la funzione di autista o
accompagnatore a seconda di quanto concordato
Assistenza e supporto all’anziano durante tutto lo svolgimento del servizio
226
Aiuto e supporto all’anziano nella salita e discesa dall’automobile
Soggiorni climatici, cure termali
Collaborazione nella ricerca di fornitori dei servizi o di collaborazioni
Collaborazione nello studio e produzione di materiali informativi per gli anziani
Collaborazione con il personale nella distribuzione dei materiali informativi in particolare per gli anziani che
devono essere sollecitati a partecipare e rassicurati.
Partecipazione alla raccolta delle adesioni e all’individuazione degli anziani che presentano maggiori
difficoltà di movimento.
Collaborazione alla verifica che tutte le prescrizioni di cura siano state fatte e che i relativi ticket siano stati
pagati
Aiuto agli anziani durante la salita e discesa dal mezzo di trasporto o nello scarico/carico dei bagagli.
Accompagnamento degli anziani dal alloro abitazione ai punti di ritrovo.
Collaborazione nella gestione di attività per gli anziani e nell’allestimento degli spazi
Partecipare a momenti di verifica sull’esperienza realizzata e su criticità riscontrate.
Punto prelievi , prenotazione visite, ritiro referti
Collaborazione nella raccolta delle prenotazioni di visite esami o di altre richieste.
Supporto al personale infermieristico e del Comune nella gestione del materiale cartaceo, prenotazioni,
etichette….
Ritiro delle buste contenenti i referti e le indicazioni terapeutiche nel caso di diabete e di anticoagulanti
Consegna del referto nelle mani dell’interessato, mantenendo il massimo riserbo sulle informazioni
acquisite.
Consegna materiale informativo
Partecipare allo studio, alla produzione e della promozione di comunicazioni e materiali informativi dei
servizi.
Partecipare allo studio, alla produzione e della promozione di comunicazioni e materiali che riguardino
campagne di prevenzione di disagi o pericoli( emergenza caldo, spostamenti nelle stagione invernale, raggiri
e furti preso le abitazioni…)
Gestire la distribuzione dei materiali con particolare attenzione a chi vive solo o isolati e quando è necessario
spiegare il contenuto della comunicazione usando un linguaggio semplice ed empatico.
Animazione/socilizzazione
Conoscenza e condivisione del servizio e delle sue finalità
Partecipazione all’organizzazione del calendario degli incontri e delle attività proponibili.
Condivisione e programmazione con i volontari già impegnati dei singoli incontri
Osservazione attenta delle modalità di approccio e di gestione da pare degli altrioperatori
Collaborare con l’educatore nella gestione delle attività animative.
Dedicare a chi lo chiede attenzioni personalizzate soprattutto con un funzione di ascolto attivo e di
condivisione di emozioni e stati d’animo
Partecipazione allo studio e sperimentazione di attività nuove, verifica del loro gradimento.
Partecipazione alle attività di promozione del servizio attraverso campagne informative rivolte agli anziani:
preparazione di manifesti, lettere, brouchre, duplicazione dei materiali, consegna agli anziani
227
Garantire flessibilità e ampliare l’accoglienza dei servizi dedicati ai minori per rispondere alle
esigenze delle famiglie e al diritto alle cure dei minori.
Garantire ai minori in difficoltà, interventi personalizzati con forte contenuto educativo e
relazionale, in collaborazione con tutte le agenzie educative del territorio per una presa incarico
tempestiva dei bisogni e per alleggerire le famiglie del carico di cura.
Servizi di riferimento: assistenza e socio educativi (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda
progetto)
- Servizi pre scuola e dopo scuola
- Servizio post mensa
- Trasporto alunni
- Centri estivi GrEst - CRED
- Ludoteche
- Educativa di strada per adolescenti
- Momenti di formazione/informazione per i genitori
- Assistenza domiciliare minori
- Trasporto minori presso strutture riabilitative
- Interventi di supporto allo studio
- Servizi ludico ricreativi per minori
- Asili nido, micro nido e spazi gioco
Raccolta dei bisogni espressi dai singoli.
Costruzione di una rete di collaborazione tra le diverse agenzie del territorio.
Studio della realizzazione delle attività nel medio periodo
Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dalle altre agenzie educative.
Condivisione e partecipazione alla realizzazione dei progetti predisposti dagli insegnanti per l’inserimento
Studio e organizzazione, in accordo con gli insegnanti, di interventi di animatori nelle attività destrutturate
come il post mensa, i laboratori, il gioco libero…
Gestione di attività ludiche.
Progettazione e gestione di laboratori.
Assistenza nei momenti di pre scuola e dopo scuola anche con interventi di assistenza allo studio.
Accompagnamento dei minori durante il servizio di trasporto, scuolabus.
Progettazione, programmazione e collaborazione nella gestione dei centri estivi
Progettazione, programmazione e realizzazione di proposte rivolte ai genitori.
Progettazione e verifica del gradimento di nuove proposte.
Azione di supporto ai genitori e di mediazione del rapporto genitori\figlio.
Interventi presso le abitazioni dei minori con funzione di ascolto, di accompagnamento nel gioco, di
assistenza nello studio.
Azioni di mediazione del rapporto con i pari.
Accompagnamento nelle attività ricreative per i minori diversamente abili.
Accompagnamento presso le strutture riabilitative per terapie.
Interventi di supporto in ambito scolastico ai minori stranieri nei momenti di studio individualizzato su
indicazione degli insegnanti.
Studio di strategie per l’accoglienza dei genitori dei minori che frequentano gli spazi gioco.
Gestire il minore utilizzatore degli spazi gioco e degli asili nido nella quotidianità.
228
Monitoraggio degli interventi e momenti di confronto per tutti gli operatori.
Incontri di restituzione dei risultati
Personale amministrativo
Assistente sociale
Animatori
Educatori/Assistenti domiciliari per minori
Insegnati
Assistenti ad personam
Assistenti all’infanzia
Mediatori culturali
Psicologo
Autisti / autisti volontari/Autisti di scuolabus
Prevenzione del disagio/lotta alla dispersione scolastica
Collaborazione al raggiungimento degli obiettivi previsti applicando le strategie e le metodologie suggerite
dal personale professionale.
Assistenza, supporto e stimolo allo studio secondo le indicazione delle insegnati, anche fuori dal temposcuola.
Gestire l’apertura e la chiusura lo spazio dedicato a questo servizio
Collaborare nella ricerca e realizzazione di attività laboratoriali, culturali, ludiche secondo le indicazioni
dell’OLP
Assistenza, supporto e stimolo allo studio secondo le indicazione delle insegnati, anche fuori dal temposcuola.
Attività di supporto e ascolto secondo modalità amico/fratello cercando di superare il ruolo tipo delle figure
professionali
Centro estivo diurno CRED/ Gruppo estivo GREST
Condivisione del progetto educativo e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Partecipazione alle attività ludiche seguendo le indicazioni di educatori e animatori. Mediazione delle
relazioni nel gruppo dei pari
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a piccoli gruppi
Trasporto sociale e scuolabus
Trasporto dello stesso nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, con funzione di autista.
229
Relazione, se necessario, all’OLP o agli insegnati in merito a problemi o dubbi
Aiuto e sostegno dei bambini durante la salita, la discesa e la permanenza sullo scuolabus.
Integrazione scolastica e sociale minori diversamente abili
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi
Partecipazione alle attività seguendo le indicazioni degli insegnati, degli insegnati di sostegno e degli
assistenti ad personam
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a piccoli gruppi.
Integrazione scolastica e sociale minori stranieri
Condivisione del progetto individualizzato e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi
Scuola materna/asili nido/Spazi gioco
Condivisione del progetto educativo e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Osservazione delle modalità di approccio utilizzate dalle educatrici/insegnati
Attività di accoglienza e di intrattenimento per gli inserimenti o per i bambini che tornano dopo un periodo
di malattia.
Partecipazione alle attività ludiche seguendo le indicazioni di educatori e animatori
Gestione anche in autonomia di momenti ludici o di laboratori dedicati a piccoli gruppi
Mediazione delle relazioni nel gruppo dei pari e tra i genitori o adulti di riferimento presenti.
Assistenza e mediazione delle relazioni nei piccoli gruppi durante il gioco libero
Partecipazione alle attività di promozione del servizio attraverso campagne informative rivolte agli anziani:
preparazione di manifesti, lettere, brouchre, duplicazione dei materiali, consegna alle famiglie
Pre e post scuola/mensa scolastica
Predisposizione di materiali da utilizzare durante le attività di intrattenimento
Partecipare ai momenti organizzativi e di predisposizione delle attività da realizzare nel post mensa.
Sorveglianza durante il pasto in collaborazione con il personale prestando attenzione ai minori che devono
essere sollecitati o che presentano irrequietezza e disagi comportamentali
230
Garantire alle persone diversamente abili una buona qualità della vita e delle relazioni mantenendoli nel
contesto famigliare e territoriale di riferimento.
Sollevare la famiglia di parte del carico assistenziale
Servizi di riferimento: assistenziali (vedi descrizione dei servizi al punto 6 della scheda progetto)
- Servizio di assistenza domiciliare disabili
- Trasporto presso strutture riabilitative, centri socio educativi centri diurni per disabili, servizio di
formazione all’autonomia
- Consegna pasti a domicilio
- Consegna della spesa o di farmaci dei prestiti della biblioteca
- Segretariato sociale
Interventi presso le abitazioni anche con mansioni di riordino e pulizia dell’ambiente domestico, servizio di
lavanderie stireria.
Interventi presso le abitazioni con mansioni piccolo aiuto: annaffiare i fiori, leggere il giornale, pensare a
predisporre un pasto...
Mobilizzazione della persona disabile nei casi più gravi.
Consegna del pasto e quando necessario assistenza al consumo dello stesso.
Accompagnamento nelle attività quotidiane che si svolgono fuori dall’abitazione domestica, per chi possiede
l’autonomia sufficiente, o con la sedia a rotelle per chi non è in grado di camminare.
Guida nell’utilizzo delle attrezzature tecnologiche a disposizione della persona disabile come personal
computer adattati ad un uso facilitato.
Aiuto nell’utilizzo delle protesi e degli ausili.
Consegna di farmaci e di piccole spese.
Collaborazione e stimolo a mantenere relazioni personali, scrivere una lettera o un biglietto di auguri, fare
una telefonata.
Accompagnamento presso delle strutture sanitarie, gli ambulatori, i centri riabilitativi, i centri diurni e CSE e
CDD.
Aiuto nel disbrigo delle pratiche relative al pagamento del ticket, nella svestizione e vestizione.
Incontri di monitoraggio e verifica circa l’andamento degli interventi e il raggiungimento degli obiettivi.
Assistente sociale
Autisti del trasporto sociale
Autisti volontari delle associazioni
Operatore socio sanitario/ Ausiliari socio assistenziali
Consegna pasti
Assistenza agli utenti che manifestano il bisogno di essere sollecitati ad alimentarsi.
231
Trasporto sociale
Integrazione servizio di assistenza domiciliare disabili SADH
Condivisione dei progetti individualizzati e delle strategie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Visita e permanenza presso l’abitazioni con mansioni di ascolto attivo, piccolo aiuto, stimolo e
collaborazione nelle operazioni di auto accudimento.
Attività di ascolto e conversazione
Supporto nell’utilizzo del computer e della posta elettronica
Figure professionali impiegate
Le figure professionali elencate non sono tutte quelle presenti nell’Ente, ma quella che in qualche modo
vengono in contatto con i volontari durante le attività del progetto, quando una figura ricopre il ruolo di OLP
viene segnalato ma non viene calcolata nel computo finale come da indicazione della scheda progettuale (la
segnalazione è per evitare che nella tabella compaiano lacune su figure importanti).
Nella tabella finale riassuntiva le figure non vengono sommate quando sono presenti più di unavolta o in più
di un ente come nel caso delle assistenti sociali.
Viene inserita anche la figura dell’insegnate che pur non essendo dipendente dell’ente entra in rapporto con i
volontari in termini di programmazione e verifica degli interventi, il numero indicato è riferito solo alla
casistica presente e non a tutto il corpo docente delle scuole del territorio.
Quando il servizio è appaltato o esternalizzato le figure non sono necessariamente dipendenti dell’ente, così
come non tutte sono a tempo pieno o in servizio per tutto l’anno, basti pensare agli educatori professionali
dei centri estivi.
Obiettivo
Servizio trasporto
alunni
Area minori
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
Prevenzione del
disagio
Scuola materna
Numero figure professionale
1 responsabile del servizio (OLP)
1 autista di scuolabus
3 personale ATA
2 volontari
1 coordinatore del servizio
2 educatori
1 personale addetto alla mensa
3 insegnati
2 esperti esterni
1 personale ATA
3 Educatrici/insegnanti
2 esperti esterni
2 personale addetto alla mensa e alle pulizie
232
Area minori
Area anziani
Sede: Comune di Boffalora D’adda
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 responsabile del servizio OLP
1 assistente sociale
1 personale ASA
2 medici
Trasporto sociale
Punto prelievi
1 infermiera
2 medici
Consegna pasti
1 referente del servizio
3 cuoca/scodellatrice
Pre/post scuola
2 personale ATA
3 Insegnanti
Trasporto sociale
scolastica
3 insegnati
Servizio Scuolabus
1 1 responsabile del servizio OLP
5 personale ATA
2 insegnanti
Gruppo estivo GrEst
Centro ricreativo
1 coordinatore del servizio della ditta appaltatrice
estivo diurno CRED
CRED
3 educatori/animatori
1 parroco
10 animatori dell’oratorio
2 cuoche /scodellatrici
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 responsabile del servizio
1 Coordinatore OLP
1 personale ASA
Trasporto sociale sul
territorio comunale
1 Coordinatore OLP
Cure termali
1 Coordinatore OLP
scolastica
1 Coordinatore OLP
3 /4 insegnanti
Mensa Scolastica
1 Coordinatore OLP
2 inservienti
Trasporto sociale
1 Coordinatore OLP
Gruppo estivo GrEst
1 parroco
233
Area
disabilità
adulta
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
Integrazioni al SAD
1 coordinatore del servizio mensa
1 cuoca
1 inserviente
1 Coordinatore OLP
1 coordinatore del servizio coop appaltatrice
5 volontari
1 Coordinatore OLP
1 personale ASA
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
Coordinatrice del servizio OLP
1 personale ASA
Trasporto sociale
2 volontari pensionati Auser
Consegna pasti
1 personale ASA
Pre/post scuola
2 personale ATA
Area minori
Mensa scolastica
Integrazione scolastica
e sociale diversamente
abili
e sociale stranieri
Gruppo estivo GrEst
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
2 personale ATA
2 docente
3 docenti
2 insegnanti di sostegno
2 assistenti ad personam
2 personale ATA
2 personale ATA
3 docenti
1 parroco
1 seminarista
20 animatori
4 volontari
234
Area
disabilità
adulta
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 personale ASA
Trasporto sociale
5 volontari pensionati
Animazione/socializza Coordinatrice del servizio OLP
zione
2 educatori
Pasti Anziani
scolastica
16 insegnati
1 educatore
Servizio Scuolabus
2 autista scuolabus
1 accompagnatrice
Mensa Scolastica
16 insegnati
Gruppo estivo GrEstCoordinatrice del servizio OLP
Centro ricreativo
1 parroco
estivo diurno CRED
1 coordinatore del servizio esterno
1 educatore
2 animatori volontari
Spazio gioco
2 educatori
Trasporto sociale
5 volontari pensionati
Area minori
Obiettivo
Integrazione ADM
2 assistenti sociali
1 educatore
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
8 educatori
2/3 personale addetto alla mensa
Spazi gioco/ludoteca
2 educatori
Nido
235
6 Educatrici
1 Esperto esterno per musica
1 Istruttore di nuoto
1 Psicomotricista
2/3 personale addetto alla mensa e alle pulizie
Area
disabilità
adulta
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 personale ASA
Trasporto sociale
Consegna pasti
1 cuoca
1 personale ASA
Pre scuola e Servizio
scuolabus
1 autista scuolabus
2 personale ATA
2 docente
Mensa scolastica
1 cuoca
1 personale ATA
1 docente
Gruppo estivo GrEst
1 parroco
10 animatori
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
Integrazioni SADH
1 personale ASA
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 coordinatrice - OLP
1 personale ASA
3 volontari
Consegna pasti
1 Coordinatrice - OLP
2 volontari
scolastica
1 coordinatrice - OLP
3 personale ATA
8/10 insegnati
Gruppo estivo GrEst
Centro ricreativo
2 coordinatori – OLP
236
estivo diurno CRED
Nido
Area
disab
ilità
Ludoteca
Integrazioni SADH
1 parroco
1 sacerdote coadiutore
3/4 educatori
10/12 animatori volontari
5/6 esperti esterni ( bagnini, preparatori sportivi..)
4 educatrici
1 personale senza mansioni educative
1 addetta mensa
2 volontari
3 volontari
Area minori
Area anziani
Sede: Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda – Lodi
Obiettivo
Integrazioni al SAD
2 personale ASA
Consegna pasti
1 cuoca
2 personale ASA
Pre- post scuola
1 personale ATA
2 assistenti
Servizio scuolabus
1 autista scuolabus
Gruppo estivo GrEst
1 parroco
8 animatori
CRED
2 assistente/ educatore
Trasporto sociale
2 assistenti domiciliari
2 volontari
237
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Animazione
3 volontari AUSER
1 infermiere
Trasporto sociale
Consegna pasti
2 volontari AUSER
Integrazione scolastica 1 responsabile del servizio (OLP)
e sociale diversamente 2 personale ATA
abili e trasporto sociale 5 insegnati/insegnati di sostegno
1 assistente ad personam
Scuolabus
2 volontari AUSER
Mensa scolastica
1 cuoca
2 personale ATA
3 docenti
Gruppo estivo GrEst
1 parroco
10 animatori
1 cuoca
3 volontari AUSER
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
2 istruttori sportivi
1 cuoca
Area minori
Area anziani
Sede: Comune di Cervignano D’Adda
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 operatore ASA
Trasporto sociale
4 Volontari
Punto prelievi
1 operatore social e
Consegna pasti
1cuoca/scodellatrice
Minori disabili
6 insegnati/insegnati di sostegno
2 assitenti ad personam
2 Personale ATA
4 Volontari
Grest /CRED
1 parroco
1 educatore
238
Area
disabilità
adulta
Trasporto sociale
4 Volontari
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Trasporto sociale
5/6 volontari dell’associazione
Pasti Anziani
1 personale amministrativo
Scuola Materna
3 insegnati
1 personale addetto alle pulizie
2 esperiti esterni
1 responsabile del servizio scolastico (OLP)
scolastica.
5/6 insegnanti
Prevenzione del
2 personale ATA
disagio
3 esperiti esterni
Gruppo estivo GrEst
1 responsabile del servizio alla persona (OLP)
1 parroco
2 educatori
2 personale pulizia
2 personale della mensa
2 bagnini della piscina
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Trasporto sociale
5 Volontari AUSER L’Alba Nuova
1 Autista mezzo per trasporto disabili
Consegna pasti
1 Autista ditta appaltatrice servizio mensa
5 Volontari AUSER L’Alba Nuova
Minori disabili
3 Personale ATA
1 Autista automezzo diversamente abili
5 Volontari Auser L’Alba Nuova
2 Psicologo/Neuropsichiatra UONPIA
1 Assistente sociale
Pre/post scuola
8 insegnati
3 Personale ATA
Scuolabus
1 autista scuolabus
239
Area
disabilità
adulta
Grest /CRED
Trasporto sociale
2 parroco
1 Autista automezzo diversamente abili
5 Volontari Auser L’Alba Nuova
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazione SAD
1 Coordinatore OLP
1 personale ASA
Trasporto sociale
2 volontari
Punto prelievi
1 Coordinatore OLP
1 infermiera
Consegna materiale
informativo
1 Coordinatore OLP
Per e post scuola
1 Coordinatore OLP
2 personale ATA
4/5 insegnati/
Scuolabus
1 Coordinatore OLP
1 assistente
Promozione dei servizi 1 responsabile del servizio
1 Coordinatore OLP
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 responsabile del servizio - OLP
1 personale ASA
10 volontari
Trasporto sociale
4/5 volontari
Cure termali
(Miradolo Terme)
1 autista
personale delle terme
Consegna pasti
4/5 volontari
240
Area minori
Scuolabus
Centro estivo
comunale CRED
Trasporto sociale
1 autista
3 personale ATA
1 inserviente
3volontari
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazione SAD
1 responsabile del procedimento - OLP
1 personale ASA
Trasporto sociale
1 personale ASA
Consegna pasti
1 Autista ditta appaltatrice servizio mensa
Punto prelievi
1 infermiera
1 personale ASA
Attività di
socializzazione
Cure termali e
soggiorni climatici
4 volontari di associazioni
Trasporto sociale
1 personale ASA
Mensa scolastica
8/10 insegnati
4 personale ATA
Inserimento scolastico 1 responsabile del servizio
minori disabili
4/6 Insegnati/insegnati di sostegno
2 assistenti ad perosanm
2 personale ATA
Centro estivo CRED
241
Area anziani
Obiettivo
Integrazione SAD
Area minori
Servizio trasporto
alunni
Inserimento scolastico
minori disabili
minori stranieri
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
1 personale ASA
8/10 volontari di associazioni
4 assistenti a persona
2 cuoche/scodellatrici mensa
2 personale ATA
5 insegnati
2 personale ATA
1 coordinatore
6/8 educatori
1 autista di pullman
2 cuoche/scodellatrici
4 animatori volontari
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Trasporto sociale
1 responsabile del servizio – Assistente sociale
1 personale amministrativo - OLP
1 fisioterapista
Integrazione SAD
1 personale amministrativo - OLP
2 farmacisti
1 bibliotecario
Consegna pasti
1 personale amministrativo -OLP
1cuoco
5 aiuto cuoco
4 Volontari AUSER
Centro estivo
comunale CRED
1 personale amministrativo OLP
8/10 educatori
3 bagnini durante le attività in piscina
1 cuoca
3 aiuto cuoco
1 inserviente
Asilo nido Comunale
4 educatrici
1 pedagogista
1 inserviente
242
Trasporto sociale
CSE Lodi Vecchio
Obiettivo
Pre/post scuola
Area minori
Scuolabus
Scuola materna
Gruppo estivo GrEst
1 cuoca
2 tirocinanti delle scuole
10/15Volontari delle associazioni che si occupano dei
trasporti (Ass. Pro Handicappati e AUSER)
25/30 educatori dei 3 CSE e CDD
1 presidente Ass. Pro Handicappati
2 educatori
1 ASA
5/8 volontari Ass. Pro Handicappati
2 tirocinanti delle scuole
1 coordinatore del servizio OLP
2 personale ATA
1 insegnante
1autista di scuolabus
1 assistente
1 coordinatore del servizio scuola materna
4 insegnanti
2 personale ATA
1parroco
10 animatori/educatori
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Trasporto sociale
1 coordinatore (OLP)
2/3 volontari
Ritiro referti
1 coordinatore OLP
2/3 volontari
Scuola Materna
1 coordinatore OLP
3 insegnati
2 personale ATA
1 addetto alla mensa
2 professionisti esterni per attività integrative
scolastica.
1 coordinatore OLP
Prevenzione del
4/6 insegnati
disagio
2 personale ATA
2 addetto alla mensa
243
Area
Disabilità
adulta
Centro estivo
comunale CRED
Trasporto sociale
Area minori
Obiettivo
Pre/post scuola e
Servizio scuolabus
e sociale minori
disabili trasporto
sociale
Area disabilità
adulta
Centro ricreativo
estivo diurno CRED e
servizio mensa
Trasporto sociale
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
Trasporto sociale per
accesso punto prelievi
Mensa scolastica
Scuolabus
3/4 professionisti esterni per attività integrative
1 coordinatore OLP
2/3 educatore
2/3 bagnini
1 coordinatore OLP
2/3 volontari
1 coordinatore OLP
1 autista scuolabus
2 personale ATA
1 coordinatore OLP
2 personale ATA
6 docente/insegnati di sostegno
2 volontari AUSER
1 coordinatore OLP
5 educatori
2 volontari AUSER
1 coordinatore OLP
1 responsabile servizi sociali
1 personale ASA OLP
1 medico di famiglia
1 personale ASA
2 Infermiera
1 Scodellatrice
1 Cuoca
1 Insegnante
1 Volontaria Auser
244
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
e sociale minori
stranieri
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
Consegna pasti
Trasporto sociale
Area minori
Pre/post scuola
Scuolabus
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
Trasporto sociale
6 educatori/animatore
1 Insegnante di inglese
10/12 volontari
5 insegnanti
1 coordinatore OLP
1 Cuoca /scodellatrice
1 coordinatore OLP
6 volontari Auser
1 coordinatore OLP
1 animatrice/educatrice
1 coordinatore OLP
2 personale ATA
1 coordinatore OLP
3 educatorieanimatore
6 volontari Auser
1 coordinatore OLP
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
2 personale ASA
Consegna pasti
1 Cuoca /scodellatrice
1personale ASA
Centro diurno
1 personale ASA
2 volontari
responsabile del servizio OLP
Mensa scolastica
1 personale ATA
2 docente
Integrazione scolastica 3 insegnati
e sociale diversamente 1 insegnate di sostegno
abili
2 personale ATA
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
2 educatori
245
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 coordinatore OLP
Punto prelievi
1 infermiera
1 coordinatore OLP
Pre scuola
1 coordinatore OLP
2 personale ATA
7 Insegnanti
Inserimento scolastico 1 referente del servizio
minori stranieri
1 coordinatore OLP
3 insegnati
2 collaboratori scolastici ATA
1 assistente educativa
Servizio Scuolabus
1 coordinatore OLP
2 autisti di scuolabus
2 personale ATA
Centro ricreativo
estivo diurno CRED
1 coordinatore del servizio della ditta appaltatrice
CRED
1 coordinatore OLP
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 coordinatore OLP
1 operatore ASA
Trasporto sociale
1 coordinatore OLP
3 Volontari Auser
Punto prelievi
1 coordinatore OLP
1 volontario Auser infermiere professionale
Consegna pasti
1 coordinatore OLP
1 volontari Auser
Animazione/socializza 1 responsabile del servizio
zione
1 coordinatore OLP
3 Volontari Auser
scolastica
1 coordinatore OLP
3 insegnati
Pre/post scuola
scuolabus
4 Personale ATA
1 volontario AUSER
246
Educativa di strada
CRED
Area
Disabilità
adulta
Integrazioni al SADH
Trasporto sociale
1 coordinatore OLP
1 educatore
1 coordinatore OLP
1 operatore ASA
1 coordinatore OLP
1 coordinatore OLP
3 Volontari Auser
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 responsabile comunale del servizio OLP
2 personale ASA
Trasporto sociale
2 personale ASA
Consegna pasti
1 cuoca
1 personale ASA
Pre- post scuola
1 personale ATA
Servizio scuolabus
1 autista scuolabus
3 insegnati
scolastica
CRED
2 educatore
Mensa scolastica
1 personale ATA
1 docente
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 responsabile dei servizi alla persona
1 coordinatore OLP
1 operatore sociale ASA
Trasporto sociale
1 operatore sociale
1 coordinatore OLP
5 Volontari Auser
Soggiorni climatici
1 coordinatore OLP
247
Punto prelievi e
prenotazione visite
Area minori
Trasporto sociale
Mensa scolastica
Scuolabus
Area
Disabilità
adulta
Trasporto sociale
1 responsabile dei servizi alla persona
1 operatore sociale
1 coordinatore OLP
1 infermiere professionale
1 coordinatore OLP
1 operatore sociale
5 Volontari Auser
3/4 insegnati
2 personale ATA
1 coordinatore OLP
1 autista
1 coordinatore OLP
1 operatore sociale
5 Volontari Auser
1 coordinatore OLP
Area
Disabilità
adulta
Area minori
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
1 operatore ASA
1 referente della biblioteca
2 volontari AUSER
1 infermiere del punto prelievi
1 medico
Trasporto sociale
3 Volontari Auser
Integrazione scolastica 1 responsabile del servizio OLP
e sociale diversamente 3 insegnati/ insegnati di sostegno
abili
2 personale ATA
1 Insegnante Referente Scuola Primaria e Secondaria
scolastica
4/5 insegnati
Trasporto sociale
1 Volontario Auser
Mensa scolastica
3/4 insegnati
Gruppo estivo GrEst
Trasporto sociale
3 Volontari Auser
248
Area anziani
Obiettivo
Integrazioni al SAD
Consegna pasti
Area minori
e sociale diversamente
abili
Trasporto sociale
Gruppo estivo GrEst
Area
disabilità adulta
diurno CRED
Consegna past
1 personale ASA
1 coordinatrice del servizio OLP
1 cuoca
2 scodellatrici
3 pensionati volontari
4/6 insegnanti
2/4 personale ATA
2/3 insegnanti di sostegno
2/3 assistenti ad personam
3/5 pensionati volontari
1 educatore
20 animatori
2 educatori
5 volontari
1 cuoca
2 scodellatrici
3 pensionati volontari
249
3
3
1
1
17+1OLP
3
1
2
2
4
5
5
2
3
103
2
2
2
4
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
17
2
3
16
1
2
1
2
1
1
1
1
1
1
4
3
1
2
7
2
2
1
2
3
2
2
3
2
2
2
3
75
8
1
2
2
3
4
2
10
12
8
5
5
2
8
10
6
10
2
10
4
8
10
20
4
10
6
10
10
4
4
OLP
3
2
1
1
1
1
2
1
23+1OLP
250
23
2
4
4
3
2
2
4
4
2
4
72
8
2
2
1
6
20
123
10
157
8
OLP+2
7
OLP+2
OLP+1
2
2
1
3
3
2
10
6
8
5
5
4
2
1
1
1
2
1
2
1
OLP
1
OLP+1
1
1
1
1
1
OLP+1
2
1
1
22
14
6
10
10
OLP+1
OLP+2
OLP+1
OLP
1
OLP+1
OLP+1
1
OLP
29+15OLP
1
3
1
3
1
1
6
5
3
3
3
4
5
5
8
18
Esperti esterni
Altri
1
OLP
5
5
5
1
8
5
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
6
5
7
1
OLP +1
1
OLP+1
Assistenti
Scuolabus
Insegnanti
1
1
1
2
4
2
6
1
2
10
3
20
10
10
8
1
Medici/infermier
i
Coordinatore
del servizio
1
1
5
4
3
2
5
Autisti
OLP
OLP
1
1
1
OLP
OLP
1
1
1
1
1
1
OLP
1
OLP
1
1
OLP
1
18 +12OLP
1
1
1
1
3
Volontari
4
3
1
1
1
Animatori
OLP
1
1
2
11
2
5
3
2
3
2
3
1
1
1
1
1
2
Personale ATA
2
20
3
4
Educatrici
all’infanzia
OLP
1
OLP
1
OLP
1
OLP
ASA
Personale mensa
/pulizie
Assistente ad
personam
Assistente
sociale
Educatore
Atro personale
amministrativo
Comune di Bertonico
Servizi sociali di Borghetto Lodigiano
Comune di Boffalora d’Adda
Servizi sociali di Brembio
Comune di Corte Palasio
Servizi alla persona di Casalmaiocco
Servizi alla persona di
Casalpusterlengo
Comune di Caselle Landi
Servizi alla persona di Caselle Lurani
Servizi alla persona Castelnuovo B.
d’A.
Comune di Cornegliano Laudense
Servizi alla persona di Cavacurta
Servizi alla persona di Fombio
Servizi sociali di Graffignana
Servizi ala persona di Guardamiglio
Comune di Cervignano d’Adda
Comune di Livraga
Servizi alla persona di Lodi Vecchio
Comune di Massalengo
Comune di Meleti
Comune di Merlino
Comune di Mairago
Comune di Marudo
Servizi sociali di Ospedaletto Lod
Servizi alla persona di Secugnago
Servizi alla persona di Senna Lod.
Servizi alla persona di San Fiorano
Comune di San Martino in Strada
Comune di Santo Stefano Lod
Comune di Sordio
Totale
Responsabile
Del servizio
sede
1
2
1
1
22
6
6
6
9
3
4
8
10
3
3
10
171
1
1
4
2
5
40
Profili professionali
Vengono descritte le principali figure professionali che entreranno in contatto con i volontari
Responsabile dei servizi
Si occupa della pianificazione, della programmazione e del monitoraggio dei diversi interventi presiedendo a
tutte le attività con la finalità di realizzare gli obiettivi dettati dall’Amministrazione comunale. A lui
compete anche il ruolo amministrativo delle risorse assegnate al servizio, economiche, umane e strumentali,
quindi è il Responsabile del servizio che si occupa della gestione del personale, degli aspetti logistici e
materiali, della progettazione e realizzazione degli interventi.
ASA Ausiliari Socio Assistenziali
L'operatore socio sanitario è colui che svolge interventi di assistenza diretta alla persona, di aiuto domestico
e igienico-sanitario e interventi complementari alle attività di assistenza svolte da personale sanitario o
sociale.
Opera in strutture protette per handicappati o anziani, case di riposo, comunità alloggio per minori con
handicap e per tossicodipendenti, centri diurni per anziani, asili nido e scuole materne. Inoltre attua servizi di
assistenza domiciliare ad anziani, handicappati o nuclei familiari in difficoltà.
L’ausiliario socio-assistenziale è un operatore dell’area sociale che, in forza di una specifica formazione,
basandosi sulla capacità di relazionarsi correttamente, attua un intervento diretto con l’utente (singolo o
famiglia) al fine di recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia in supporto della vita quotidiana.
Obiettivi fondamentali dell’attività dell’ausiliario socio-assistenziale sono:
- mantenere e/o recuperare il benessere psicofisico dell’utente;
- evitare o comunque ridurre i rischi di isolamento e di emarginazione;
- supplire alle carenze di autonomia dell’utente nelle sue funzioni personali essenziali, igenicosanitarie e relazionali attraverso interventi sia propri sia coordinati ed integrati con quelli di altri
operatori (assistenti sociali, educatori, personale sanitario, amministrativi).
Assistente sociale
L'assistente sociale, è un professionista che opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte
le fasi dell'intervento per la prevenzione, il sostegno ed il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in
situazione di bisogno e di disagio e può svolgere attività didattico-formative. L'Assistente Sociale svolge
compiti di gestione, concorre all'organizzazione e alla programmazione e può esercitare attività di
coordinamento e di direzione dei Servizi Sociali. La professione dell'Assistente Sociale può essere esercitata
in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato.. L'Assistente Sociale, agendo secondo i principi, le
conoscenze ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività nell'ambito del sistema
organizzato delle risorse. Queste ultime sono messe a disposizione della comunità, a favore di individui,
gruppi e famiglie, per prevenire e risolvere situazioni di bisogno e d disagio psico-sociale, aiutando l'utenza
sia nell'uso personale e sociale di tali risorse, organizzando e promuovendo prestazioni, sia servizi per la
risoluzione del bisogno ed il reinserimento nella struttura sociale.
All’interno degli ospedali e delle strutture residenziali, l’assistente sociale è parte integrante dell’équipe
medica/infermieristica. Il suo compito è contribuire all’analisi del bisogno sociale o socio-assistenziale
presentatosi in concomitanza con il ricovero della persona e all’immediata pianificazione e attuazione
dell’intervento attraverso la Valutazione Geriatrica Ospedaliera
per il settore anziani o adulti non autosufficienti.
In particolare la funzione professionale favorisce il buon utilizzo delle risorse presenti sul territorio di
riferimento per il paziente, il quale viene favorito nella continuità assistenziale nel momento
della dimissione.
L'assistente sociale è in possesso della Laurea di primo livello o Laurea di secondo livello, oppure di un
dottorato di ricerca in Servizio Sociale o in Sociologia, metodi e tecniche del Servizio Sociale.
Educatore
Il profilo professionale dell’Educatore professionale è delineato dalla Regione Lombardia che lo definisce
“operatore che, in base ad una specifica preparazione di carattere teorico-pratico, svolge la propria attività
mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi, volti a promuovere la formazione e
l’integrazione dell’individuo nelle diverse età, lo sviluppo e la partecipazione sociale.” Le attività
dell’Educatore si applicano quindi a differenti situazioni e l’impiego di questa figura è sempre più diffuso in
particolare negli interventi che riguardano i minori e i disabili, l’attività dell’Educatore può essere rivolta al
singolo o ad un gruppo e riferirsi anche a progetti di intervento individualizzato fuori dalle strutture
251
organizzate per esempio nelle famiglie. Figure particolari di Educatori operano all’interno delle strutture per
la prima infanzia, come gli asili nido, gli spazi gioco le scuole materne, in questo caso le attività possono
essere anche di ordine pratico avendo sempre come obiettivo lo sviluppo psico-fisico e la socializzazione del
bambino.
Animatore
La professione dell’Animatore è nata negli ultimi anni dopo che per decenni era stata appannaggio del
mondo del volontariato e degli oratori.
Oggi le attività dell’Animatore si rivolgono a diversi gruppi di utenza e a diverse situazione, in ambito
sociale trova impiego nelle attività ricreative e di svago per anziani per minori o per disabili.
L’Animatore deve conoscere tecniche specifiche, avere una capacità di utilizzo del linguaggio non verbale e
possedere un atteggiamento empatico.
Particolarmente significativo è il ruolo svolto dagli Animatori degli oratori che si occupano di gestire durante
l’anno e in particolare durante l’estate buona parte dei minori presenti sul territorio, della preparazione e
dell’aggiornamento di questi Animatori come degli educatori che operano nei Grest e nei CAG religiosi si
occupa specificatamente la Diocesi.
Insegnante/ Insegnante di sostegno
Pur non appartenendo specificatamente al settore di servizi sociali gli Insegnati entrano spesso in interazione
con le altre figure descritte, perché la scuola predispone, nella sua programmazione, interventi in risposta a
disagi o a richieste rilevate nella classe.
Nella realizzazione di questi progetti l’Insegnate interagisce con le altre figure sfruttando al meglio la sua
vicinanza anche fisica agli alunni che lo pone in una posizione privilegiata.
Un ruolo particolare in tema di prevenzione del disagio e della dispersione scolastica lo assume l’Insegnate
che viene nominato, dai colleghi, referente in materia.
Volontari
La ottimale gestione di alcuni servizi non può prescindere dalla presenza del volontariato e in molti casi ne
costituisce il presupposto per la loro concreta operatività. Data l’ampiezza e la poliedricità del fenomeno
non è facile tratteggiare l’identikit del volontario ma crediamo si possa concordare facilmente sulla
definizione
contenuta nella “carta dei valori del volontariato”: volontario è la persona che, adempiuti i doveri di ogni
cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di
appartenenza o per l’umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed
efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla
realizzazione dei beni comuni.
In tale definizione emergono alcuni aspetti salienti:
Il dono di sé, si offrono tempo e competenze in modo disinteressato e gratuito.
I benefici che le persone, i gruppi, la società ricevono dall’attività svolta dal volontario, indipendentemente
dalle motivazioni che sottendono a tale impegno.
Sul piano antropologico vi è il riconoscimento del valore unico e irripetibile dell’uomo e la conseguente
responsabilità del prendersene cura, un compito da realizzarsi nel rispetto della ragione, delle ragioni e del
credo di appartenenza.
Nei diversi servizi che i Comuni offrono alla cittadinanza i Volontari si sono ritagliati spazi che permettono
al servizio di funzionare al meglio e garantiscono una buona qualità delle prestazioni erogate.
Nell’ambito dell’interazione con il SCN i volontari sono le figure più prossime ai ragazzi impiegati e le
figure che maggiormente si pongono in atteggiamento di accoglienza.
Assistenti ad personam
Nel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, sono
previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. Si tratta degli
assistenti ad personam. Il servizio è rivolto agli alunni portatori di handicap delle scuole materna,
elementare, media, superiore. La gravità delle patologie, di tipo psichico, fisico e sensoriale, e i vincoli
organizzativi interni alla scuole hanno reso necessario realizzare un rapporto assistente/utente molto basso
1:1 o 1:2. Il servizio è composto da un numero variabile di assistenti ad personam a cui si aggiunge la figura
dell'assistente sociale in qualità di coordinatore, e prevede la collaborazione con le altre figure professionali,
quali insegnanti e operatori NPI, che per le specifiche competenze istituzionali promuovono e realizzano i
progetti di inserimento.
L’assistente ad personam ha un rapporto individualizzato a contatto diretto con il bambino al quale propone
attività al fine di favorirne l'acquisizione di abilità, ma anche con:
252
- il piccolo gruppo classe: l'assistente diventa mediatore per favorire la socialità e lo sviluppo di positive
relazioni con i compagni
- il gruppo classe: supporto all'alunno nella partecipazione alle attività scolastiche svolte dall'insegnante
titolare in classe
- l'utenza: gestendo o partecipando in prima persona alle attività dirette al minore
- le insegnanti: partecipando alla programmazione didattica e alle successive verifiche
- gli operatori psico-socio-sanitari: per la predisposizione dei progetti globali di intervento e per consulenze
specifiche
- la famiglia: la gestione della quotidianità implica di fatto che l'assistente ad personam si rapporti
costantemente con i genitori del minore
Coordinatore dei servizi
Il coordinatore dei servizi è colui che svolge attività di collaborazione, ricerca e studio negli ambiti di
rispettiva competenza: in particolare fornisce il supporto tecnico-amministrativo per l’espletamento di
funzioni. Al coordinatore preposto ai servizi spetta, la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
ad esso assegnate in conformità agli obiettivi prefissati ed in attuazione degli indirizzi operativi formulati dai
coordinatori preposti agli uffici e la funzione di vigilanza e controllo, anche a fini di verifica del rendimento,
sul personale.
Altro personale amministrativo/Istruttore dei servizi
L’istruttore dei servizi è colui che svolge attività amministrative e di collaborazione.
Si occupa della gestione dei rapporti con tutte le tipologie di utenza, relativamente all’unità di appartenenza;
svolge attività istruttoria, curando la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati nel rispetto delle procedure e
degli adempimenti di legge ed avvalendosi delle conoscenze professionali tipiche del profilo, ai fini della
successiva adozione di atti e provvedimenti;
svolge le funzioni di responsabile del procedimento affidatogli, nei modi previsti dalle disposizioni di legge e
regolamentari, valutando, ai fini istruttori, le condizioni d’ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i
presupposti che siano rilevanti per l'emanazione dei provvedimenti;
cura in genere, la predisposizione degli atti di competenza della struttura, provvedendo, in quanto necessario,
alla copia dattilografica o telematica del proprio lavoro; collabora, nell’ambito del Servizio, con i titolari di
posizioni lavoro di maggior contenuto professionale per le attività di competenza di questi ultimi.
Autista di scuolabus
Dipendente dell’ente in possesso dei requisiti di guida necessari, incaricato di condurre i così detti scuolabus,
pulman di dimensioni ridotte, negli enti piccoli ricopre più in generale il ruolo di autista dei mezzi dell’ente e
di accompagnatore degli utenti dei servizi sociali.
Come per le altre figure che lavorano a contatto con bambini e ragazzi è rilevante anche la funzione
educativa esercitata in parallelo.
Assistenti all’infanzia
Più precisamente educatori ai servizi per la prima infanzia, sono figure intermedie, che non hanno acquisito
una qualifica di educatori professionali, ne di insegnati secondo le nuove disposizioni, ma che hanno un
curriculum un corso di studio in coerenza con le attività educative e di assistenza per la prima infanzia. Sono
impiegati in spazi gioco, ludoteche, attività assistenziali per la prima infanzia o come supporto e
collaborazione al personale.
Ipotesi di impiego dei volontari sui diversi obiettivi specifici riferito alle sede di attuazione
Sede
Comune di Bertonico
Comune do Boffalora D’Adda
Servizi alla persona Borghetto Lodigiano
Servizi sociali di Brembio
Comune di Caselle Landi
Servizi alla persona Comune di Casalmaiocco
Servizi alla persona di Casalpusterlengo
volontario Obiettivo
Obiettivo
Obiettivo
Spec.1
Spec.2
Spec.3
1°
100%
1°
40%
60%
2°
30%
70%
1°
30%
60%
10%
1°
20%
80%
2°
20%
80%
1°
35%
50%
15%
1°
50%
30%
20%
2°
10%
90%
1°
100%
253
2°
1°
1°
1°
1°
2°
1°
1°
2°
1°
1°
2°
1°
1°
2°
1°
2°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
1°
2°
1°
1°
1°
1°
2°
Servizi alla personadi Caselle Lurani
Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda – Lodi
Servizi alla persona di Cavacurta
Comune di Cervignano d’Adda
Comune di Cornegliano Laudense
Comune di Corte Palasio – Lodi
Servizi alla persona di Fombio – Lodi
Servizi sociali di Graffignana
Servizi sociali di Guardamiglio
Comune di Livraga
Servizi alla persona di Lodi Vecchio
Comune di Mairago
Comune di Marudo – Lodi
Comune di Massalengo
Comune di Meleti
Comune di Merlino
Servizi sociali di Ospedaletto Lodigiano
Servizi alla persona Comune di San Fiorano
Comune di San Martino in Strada
Comune di Santo Stefano Lodigiano
Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Comune di Sordio
Servizi alla persona di Secugnago
100%
60%
50%
60%
90%
10%
70%
50%
50%
50%
30%
30%
50%
80%
80%
60%
20%
100%
60%
70%
50%
60%
70%
70%
50%
60%
80%
60%
65%
30%
50%
30%
50%
30%
10%
50%
30%
30%
30%
50%
50%
50%
50%
20%
20%
20%
40%
30%
50%
40%
30%
30%
30%
40%
20%
30%
30%
60%
40%
10%
10%
40%
20%
20%
20%
20%
20%
40%
10%
30%
20%
10%
5%
10%
10%
Impiego percentuale dei volontari sui diversi obiettivi specifici
Anziani
30%
Minori
62%
Adulti Diversamente abili
8%
Fase 7 – Monitoraggio e verifiche
Durata 12 ore, quattro incontri da tre ore. compreso il primo di verifica del percorso formativo)
Per una maggiore comprensione si rimanda alla lettura del sistema punto della scheda progetto dedicato alle
attività di monitoraggio.
Garantire la coerenza fra quanto previsto nel progetto e le attività dei volontari
Verificare la ricaduta delle attività sia su destinatari sia sugli attori
Aiutare i volontari a rielaborare l’esperienza del SCN
Verificare i livelli di apprendimento delle competenze e conoscenze da parte dei volontari
Raccolta ed analisi dati riguardanti l’orario di servizio dei volontari.
Raccolta ed analisi dati riguardanti le attività svolte dai volontari.
Raccolta ed analisi dati riguardanti il raggiungimento degli obiettivi e dei destinatari, il coinvolgimento degli
attori e l’impiego delle risorse.
Discussioni di gruppo con i volontari per rielaborare e verificare l’esperienza del servizio civile
Somministrazione di questionari sulla motivazione a volontari e operatori locali di progetto,
Somministrazione di questionari per verificare il grado di soddisfazione a destinatari, altri attori, altri
collaboratori nei servizi.
254
Somministrazione di questionari ai rappresentanti degli enti associati per verificare il gradimento del
servizio.
Incontri a diversi livelli per discutere i dati rilevati, per meglio interpretarli e per trovare eventuali correttori.
Predisposizione di relazioni e di un report finale che contenga tutti i dati significativi riguardanti l’andamento
del progetto e che lo restituisca alla collettività.
Oltre alle figure accreditate vengono coinvolti i Rappresentanti legali degli enti e i responsabili dei servizi
quando non ricoprono il ruolo di OLP, ma entrano in contatto con i volontari.
Compilazione delle schede che li riguardano.
Collaborazione nella somministrazione e raccolta dei questionari ai destinatari delle azioni e agli altri attori
coinvolti nel monitoraggio.
Partecipazione attiva agli incontri.
Collaborare nella predisposizione del report finale per le parti che li riguardano.
Fase 8 – Socializzazione e condivisione dell’esperienza
Durata 12 ore suddivise in quattro incontri.
In questo progetto, durante il servizio, i volontari hanno la possibilità di incontrarsi, dopo la formazione, in
occasione del monitoraggio, nei momenti in cui si trovano in sede con l’operatore locale di progetto o nei
momenti in cui s’incrociano nei vari servizi, ma sono sempre occasioni “ufficiali” in cui i giovani sono
chiamati a verificarsi secondo procedure già definite.
Gli spazi di socializzazione, cui sappiamo per esperienza i volontari ne aggiungono altri, sono invece luoghi
più destrutturati in cui i volontari possono scambiarsi liberamente le loro impressioni e rinsaldare i legami di
amicizia che si vanno piano, piano costruendo.
I quattro incontri si riferiscono:
-Presentazione dei volontari alle comunità e consegna del volontario all’operatore locale di progetto in
genere con la presenza del Prefetto.
- Scambio di auguri e brindisi a Natale con tutto il personale dell’associazione ACL
- Due occasioni di festa nell’estate di solito un nutella party e una festa notturna in piscina, il tutto in
relazione alle date di avvio dei progetti perché la scelta del tema dell’incontro è in relazione alla stagione e di
conseguenza alla data di avvio dei progetti
Garantire ai volontari la possibilità di condividere l’esperienza del servizio civile e le emozioni che questo
comporta.
Individuare il luogo idoneo e fare i necessari accordi per l’utilizzo.
Predisporre gli inviti e distribuirli.
Organizzare l’animazione e l’intrattenimento
Le figure dell’Associazione sono quelle accreditate, si aggiungono i rappresentanti degli enti associati e
rappresentanti delle istituzioni del territorio a seconda del momento organizzato.
E’ consuetudine non offrire ai volontari questi momenti in modo preconfezionato, i giovani vengono
coinvolti a secondo delle loro capacità e della loro disponibilità, nell’organizzazione rimane sempre la
supervisione del personale ACL.
255
Fase 9 - Chiusura e restituzione del progetto
Durata 4 ore nelle ultime settimane.
L’incontro è preceduto da un momento in cui ogni operatore locale di progetto definisce con i volontari a lui
affidati e con il responsabile della formazione le abilità acquisite e il grado di autonomia sviluppato da ogni
volontario.
Successivamente i volontari rielaborano la loro esperienza, si confrontano con le loro aspettative iniziali,
individuano le modalità con cui rendere spendibile quello che hanno appreso.
L’incontro conclusivo si tiene proprio agli ultimi giorni di servizio, è una vera e propria restituzione del
“lavoro” fatto attraverso la presentazione dei risultati del monitoraggio e delle verifiche, così che i volontari
possano impadronirsi di questa metodologia e applicarla anche ad altri campi e ad altre esperienze.
Consentire al volontario di comprendere il significato dell’esperienza vissuta, di analizzare le abilità
acquisite e le modalità per utilizzarle.
Restituire agli attori coinvolti nel progetto e alla comunità i risultati di un anno di lavoro
Gestione d’incontri e di laboratori
Raccolta di dati e informazioni
Presentazione dei risultati del monitoraggio
Tutte figure accreditate
Partecipazione attenta e responsabile alle attività proposte
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
41
SEDE
COMUNE DI BERTONICO
COMUNE DI BOFFALORA D’ADDA
SERVIZI ALLA PERSONA BORGHETTO LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI BREMBIO
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASALPUSTERLENGO
COMUNE DI CASELLE LANDI
SERVIZI ALLA PERSONA DI CASELLE LURANI
COMUNE DI CASTELNUOVO BOCCA D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI CAVACURTA
COMUNE DI CERVIGNANO D’ADDA
COMUNE DI CORNEGLIANO LAUDENSE
COMUNE DI CORTE PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA PERSONA DI FOMBIO - LODI
SERVIZI SOCIALI DI GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
SERVIZI ALLA PERSONA DI LODI VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MARUDO - LODI
COMUNE DI MASSALENGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI OSPEDALETTO LOD.
N°
VOLONTARI
1
2
1
2
2
2
1
1
1
1
2
1
2
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
256
SERVIZI ALLA PERSONA COMUNE DI SAN FIORANO
COMUNE DI SAN MARTINO IN STRADA
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO
SERVIZI ALLA PERSONA DI SECUGNAGO
SERVIZI ALLA PERSONA DI SENNA LODIGIANA
COMUNE DI SORDIO
1
2
1
2
1
1
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
41
SEDE
COMUNE DI BERTONICO
COMUNE DI LIVRAGA
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
COMUNE DI SORDIO
N°
VOLONTARI
1
2
1
2
2
2
1
1
1
1
2
1
2
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
2
1
2
1
1
0
12) Numero posti con solo vitto:
257
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
(Orario settimanale flessibile non inferiore alle 12 ore)
Monte ore annuo di 1400 ore
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6)
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Oltre agli obblighi previsti per l’adesione al servizio civile nazionale, i volontari saranno chiamati al
rispetto del codice di comportamento previsto per i dipendenti degli enti aderenti al progetto.
In particolare il volontario dovrà:
- essere disponibile per la flessibilità oraria prevista dalla scelta del monte ore
- osservare le norme in materia di sicurezza e ambiente di lavoro
- osservare la massima riservatezza sulle informazioni acquisite nell’espletamento del servizio
- non fumare durante il servizio
- indossare un abbigliamento adeguato e mantenere un comportamento adeguato
- essere disponibile a prestare occasionalmente servizio il sabato o nei giorni festivi sempre nel
rispetto dei 5 giorni di impiego settimanale previsti dal progetto
- utilizzare diligentemente tutta la strumentazione e le apparecchiature messe a disposizione
- essere disponibile, per chi è munito di patente, a guidare i mezzi dell’Ente, osservando
scrupolosamente il codice della strada
- essere disponibile ad indossare un distintivo di riconoscimento durante il servizio
- essere disponibile alle trasferte quando necessarie al raggiungimento degli obiettivi specifici del
progetto
258
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Sede di attuazione del
progetto
COMUNE DI
BERTONICO
COMUNE DI
BOFFALORA D’ADDA
SERVIZI ALLA
PERSONA
BORGHETTO
LODIGIANO
SERVIZI SOCIALI DI
BREMBIO
SERVIZI ALLA
PERSONA COMUNE DI
CASALMAIOCCO
SERVIZI ALLA
PERSONA DI
CASALPUSTERLENGO
COMUNE DI CASELLE
LANDI
SERVIZI ALLA
PERSONA DI CASELLE
LURANI
COMUNE DI
CASTELNUOVO
BOCCA D’ADDA- LODI
SERVIZI ALLA
PERSONA DI
CAVACURTA
COMUNE DI
CERVIGNANO
D’ADDA
COMUNE DI
CORNEGLIANO
LAUDENSE
COMUNE DI CORTE
PALASIO - LODI
SERVIZI ALLA
Comune
Bertonico
(Lodi)
Indirizzo
Cod. ident.
sede
N.
vol.
per
sede
Via Matteotti,12
6242
1
Boffalora
d’Adda (LO)
Via Umberto I
13162
2
Borghetto
Lodigiano (
Lodi)
P.za Carlo Alberto
Dalla Chiesa,1
63180
Brembio
(Lodi)
P.za G Matteotti, 1
77206
Casalmaiocco
(Lodi)
P.za San Valentino,1
60861
Casalpusterlen
go (Lodi)
Via L. Da Vinci,1
23474
Caselle landi
(LO)
V.le IV Novembre, 20
30560
1
Marzia
Francesca
Negri
Martini Maria
Luisa
2
Manzo Anna
2
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato
Data di
nascita
C.F.
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
24.08.1960
GRNLL60M64M648M
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
06.09.1971
NGRMZF71P46E648A
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
29.11.1960
MRTMLS60S69C816S
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
07.07.1967
RVRLRN67L47E648A
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
3.1.1975
MNZNNA75A43F839N
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Irma Codecà
16.01.1958
CDCRMI58A56H844 H
1
Negri Cristiana
06.01.1973
NGRCST73A46C816O
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
1
Livraghi
Marines
12.08.1974
LVRMNS74M52I274F
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
1
Orsi Alida
08.07.1970
RSOLDA70L48C816G
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
1
Agosti Aldina
29.01.1962
GSTLDN62A69C816E
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Mazzucco
Amneris
17.08.1955
MZZMRS55M57C555N
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Cattaneo
Loredana
29.06.1957
CTTLDN57H69F260U
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Caizzi
Manuela
Panizzari Elisa
23.07.1970
CZZMNL70L63D142M
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
17.11.1969
PNZLLN69S57C816G
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
79051
Castelnuovo
Bocca d’Adda
(Lodi)
Piazza Garibaldi, 1
23475
Via Roma, 10
79235
P.za del Municipio,1
19197
Via Lodi,4
5939
P.zza Terraverde, 2
16847
2
Via Roma,83
63213
1
Cornegliano
Laudense
(Lodi)
Corte Palasio
(Lodi)
Fombio
Geroni Lorella
Ravera Lorena
Via Roma,19
Cervignano
d’A. (Lodi)
Cognome e
nome
2
Caselle Lurani
(Lodi)
Cavacurta
(Lodi)
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
2
1
259
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
PERSONA DI FOMBIO LODI
SERVIZI SOCIALI DI
GRAFFIGNANA
SERVIZI SOCIALI DI
GUARDAMIGLIO
COMUNE DI LIVRAGA
COMUNE DI MERLINO
SERVIZI SOCIALI DI
OSPEDALETTO LOD.
26
27
COMUNE DI SANTO
STEFANO LODIGIANO
28
39
30
Graffignana
(Lodi)
Guardamiglio
(Lodi)
Livraga (Lodi)
SERVIZI ALLA
Lodivecchio
PERSONA DI LODI
(Lodi)
VECCHIO
COMUNE DI MAIRAGO
Mairago
(Lodi)
COMUNE DI MARUDO Marudo
- LODI
(Lodi)
COMUNE DI
Massalengo
MASSALENGO
(Lodi)
COMUNE DI MELETI
Meleti (Lodi)
SERVIZI ALLA
PERSONA COMUNE DI
SAN FIORANO
COMUNE DI SAN
MARTINO IN STRADA
25
(Lodi)
SERVIZI ALLA
PERSONA DI
SECUGNAGO
SERVIZI ALLA
PERSONA DI SENNA
LODIGIANA
COMUNE DI SORDIO
Merlino
(Lodi)
Ospedaletto
Lodigiano
(Lodi)
Elena
Via Milano, 13
79724
Via Cavour,14
81053
Via dante , 30
27287
P.za Vittorio Emanuele
II, 25
63216
P.zza Roma,1
6245
Suardi Emilio
1
Paradisi
Milena
Fontana
Giovanna
2
24.09.1957
SRDMLE57P24E127J
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
18.11.1957
PRDMLN57S48D867A
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
28.08.1959
FNTGNN59M68G166P
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Milani Stefano
05.08.1983
MLNSFN83M05M102H
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Anelli Claudio
07.09.1955
NLLCLD55P07E840G
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
09.04.1976
FRNLRA76D49I274X
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
15.02.1966
RDRCMR66B55F681T
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
BNTSTN66B49C816Z
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
2
Via Marconi, 9
18353
P.za Della Pace,1
11880
Via Garibaldi SNC
23481
P.za Libertà,1
2
27289
1
1
1
1
1
1
Fornaroli
Laura
Roderi
Casimira
Bonetti Santina
Vichi
Alessandra
Mosconi
Marialuisa
03.06.1971
VCHLSN71H43H827A
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
15.05.1964
MNSMLS64E53C816W
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Dordoni
Pieranna
20.01.1971
DRDPNN71A60C816M
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Dordoni
Valeria
03.11.1958
DRDVLE58S43I274Q
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Bergonzoni
Marialuisa
21.06.1958
BRGMLS58H61C816R
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
17.09.1964
MRNCNZ64P57E648G
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
Rossi Ilenia
22.02.1977
RSSLNI77BM102Z
P.za Roma,6
82397
P.za Roma, 1
82420
P.za Italia,5
16849
S. Stefano
Lodigiano
(Lodi)
P.za Roma,1
18354
Secugnago
(LO)
P.za matteotti, 9
81180
2
Morandi
Cinzia
Via Dante, 1
83999
1
Cagnazzi
Isabella
P.za Della Liberazione
,2
5941
1
Bonardi
Susanna
San Fiorano
(Lodi)
S.Martino in
Strada (Lodi)
Senna
Lodigiana
(Lodi)
Sordio
(Lodi)
1
2
1
09.02.1966
260
31.08.1964
CGLSLL64M71816P
27.11.1963
BNRSNN63S67F100B
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
Strumenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Sito internet dell’ACL,
siti degli Enti associati,
stampa locale,
sportello scuola-volontariato - vedi accordo allegato con Lausvol,
giornata provinciale del volontariato organizzata dal Lausvol e dal Forum del terzo settore,
partecipazione alle manifestazioni del territorio in cui sono presenti i giovani
interventi nelle scuole superiori del territorio,
pieghevoli, brochure,
manifesti di grandi dimensioni, locandine,
bacheche degli Enti aderenti al progetto, fogli informativi degli Enti aderenti al progetto,
spazio informa giovani, oratori, palestre, piscine, biblioteche,
centri commerciali, multi sala cinematografiche
lettere personali inviate dagli enti locali coinvolti nei progetti dell’ACL ai cittadini tra i 18 e 28 anni,
banca dati dell’associazione costruita coni contatti tra un bando di selezione e l’altro
SMS a tutti i volontari risultati non selezionati nella selzione precedente
acquisto di spazi pubblicitari sulla stampa locale,
inserimento di pieghevole incellofanati nel quotidiano locale
Modalità:
1) Sul sito internet dell’ACL è possibile visitare uno spazio dedicato al servizio civile dove oltre alla
pubblicazione dei progetti sono presenti una serie di informazioni in merito ala presentazione della domanda
ed è possibile contattare l’associazione per iscriversi a una banca dati.
2) Sui siti degli Enti aderenti ai progetti ACL verrà aperto uno spazio in cui pubblicare una scheda del
progetto e le modalità per aderirvi
3) Durante tutto l’anno e in maniera più forte in occasione dei bandi di reclutamento, vengono pubblicate
interviste e articoli di presentazione dell’attività e dei progetti ACL su “Il Cittadino” (20.000 copie nel
lodigiano), e “Il Giorno”.
4) In molti istituti superiori del territorio il Lausvol ha aperto, con la collaborazione di alcuni studenti formati
appositamente, uno sportello d’informazione sulle possibilità di fare volontariato nel Lodigiano. Lo sportello
che si chiama “Scuola – volontariato”è stato aperto attraverso un protocollo d’intesa tra CSA, Lausvol e
Regione Lombardia, tra le informazioni e i materiali distribuiti ci sono anche le presentazioni dei progetti di
servizio civile dell’ACL e le istruzioni per un contatto con i nostri uffici.
5) Nel mese di maggio, ormai da dieci anni, per un fine settimana nel grande parco cittadino di Lodi le
associazioni di volontariato mettono in vetrina le loro iniziative. L’ACL è presente con un gazebo.
6) Quando nel territorio ci sono manifestazioni dedicate ai giovani, gli iscritti dell’associazione gestiscono
uno stand per esporre cartelloni e distribuire materiale informativo sul servizio civile e sui progetti dell’ACL,
queste opportunità variano di anno in anno anche in relazione alla data prevista per il bando di reclutamento
dei volontari.
7) A partire dal mese di febbraio e fino ad aprile, vengono organizzati interventi in tutte le scuole superiori
del territorio, in genere vengono riunite le classi quarte e quinte e dopo una presentazione in power- point sul
servizio civile i volontari in servizio propongono agli studenti le loro testimonianze, segue un lavoro di tipo
laboratoriale a gruppi. Alla fine dell’incontro vengono distribuiti materiali e raccolti eventuali nominativi di
giovani interessati a essere contattati all’uscita dei bandi. ( Nel 2012 abbiamo contattato sette istituti per un
totale di 45 classi)
8) Durante tutto l’anno l’ACL fa stampare materiali di diverso tipo che vengono distribuiti nelle diverse
occasioni, all’uscita dei bandi vengono stampati materiali specificatamente dedicati ai progetti inseriti nel
bando.
9) All’uscita dei bandi viene stampato un manifesto di grandi dimensioni che viene fatto esporre nelle
bacheche degli enti pubblici che aderiscono ai diversi progetti e a quelli associati ACL in questo modo viene
coperto tutto il territorio Lodigiano.
10) Quasi tutti gli enti accreditati attraverso ACL hanno un foglio informativo per la popolazione o per le
famiglie dei loro ospiti, su questi fogli vengono promossi, non solo il progetto cui l’ente aderisce, ma tutti i
progetti dell’ACL in generale.
261
11) Il grande manifesto che viene stampato in occasione del bando viene poi riprodotto anche in due
dimensioni più piccole, questi manifesti più piccoli, e i pieghevoli dedicati ai diversi progetti vengono
distribuiti nei luoghi di aggregazione dei giovani, questa attività di distribuzione è fatta soprattutto dai
volontari in servizio che s’impegnano a ritirare e distribuire il materiale sia nei luoghi dove prestano servizio
che nei loro paesi d’origine.
12)Collocazione autorizzata di espositori con materiali pubblicitari nei maggiori centri commerciali del
territorio (Il Castello a Sant’Angelo Lod - Il Gigante a Montanaso Lombardo - Il Centro Commerciale a Lodi
– Il Bennet a Pieve Fissiraga e a San Martino in Strada, il Famila di Lodi e Codogno, l’Auchan di San Rocco
al Porto – Le Cupole di san Giuliano Milanese Cinelandia di Pieve Fissiraga.)
13) All’uscita del bando di reclutamento l’ACL fornisce agli Enti locali un fac-simile di lettera da inviare a
tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni, in questo modo si raggiunge una buona parte dei giovani con un messaggio
personalizzato.
14) Durante l’anno viene costruita una banca dati di giovani che in diverse occasioni e in diverso modo
hanno fatto pervenire il loro nominativo, in concomitanza del bando vengono tutti contattati telefonicamente.
15) Negli ultimi due bandi di reclutamento le domande raccolte hanno superato il numero dei posti
disponibile e gli idonei non selezionati rappresentano oltre il 50% degli aspiranti volontari; per questo
invieremo un SMS per consentire di riprovare a chi si trova ancora in condizione di poterlo fare.
17) in occasione dei bandi di reclutamento vengono acquistati per quattro settimane consecutive spazi
pubblicitari sulla stampa locale, in particolare:
- ¼ di pagina sul quotidiano “Il Cittadino – 20.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Le Occasioni – 76.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Lodi Affari - 24.000 copie
- ¼ di pagina sul free press Piazza Affari - 24.000 copie
- banner sui tre siti web gestiti da Publimedia
18) Dal 2008 anno l’ACL ha ulteriormente incrementato gli sforzi acquistando la possibilità di inserire nel
quotidiano locale, Il Cittadino, 20.000 copie, un pieghevole che illustra i progetti di SCN.
Stabilire quante ore complessivamente vengano dedicate alla promozione di questo singolo progetto
nell’ambito delle attività svolte per tutto l’anno non è facile, spesso succede anche che alcune attività
non siano state previste, ma vengano proposte al momento e accettate perché ritenute interessanti, da
un calcolo sommario pensiamo intorno alle 40/50 ore.
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
VEDI SISTEMA DI SELEZIONE ACCREDITATO
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
Per ciascuno dei soggetti coinvolti nel progetto:
volontari (dei volontari sarà monitorata anche la presenza giornaliera)
operatori locali di progetto
responsabili degli enti
destinatari delle azioni previste dal progetto
si adotteranno strumenti e metodologie ad hoc.
colloqui individuali
somministrazione di questionari
incontri periodici
262
In particolare una strategia adottata durante la progettazione consente di riunire le attività previste per ogni
singolo obiettivo in gruppi che si riferiscono ai rispettivi obiettivi specifici.
I volontari compilano quotidianamente una scheda di servizio, consegnata e spiegata durante la formazione,
nella scheda risulta quali sono i gruppi di attività svolti nella giornata e per quanto tempo, il volontario si è
dedicato a quelle attività.
Gli OLP trasmettono alla fine del mese la scheda agli uffici ACL.
Il responsabile del monitoraggio può così verificare non solo le presenze dei volontari, ma anche
l’andamento del progetto da un punto di vista strettamente quantitativo.
Per i volontari in servizio civile sarà assicurato un accompagnamento che monitori in modo costante
- il progressivo inserimento nelle sedi di attuazione del progetto
- il monitoraggio del livello di motivazione personale
- la coerenza fra le attività svolte e le aspettative personali
- l’orientamento delle scelte future rispetto alle competenze maturate
In ogni progetto vengono individuati indicatori specifici che consentano di valutare l’efficacia e l’efficienza
delle azioni svolte, in generale dovrà essere possibile valutare l’impatto che l’azione ha avuto sui destinatari
e l’effetto netto prodotto, ove possibile gli effetti verranno valutati anche su tempi più lunghi o in relazione
alle risorse che possono essersi attivate.
Efficacia: capacità di raggiungere gli obiettivi individuati entro limiti di probabilità assunti come accettabili
individuazione degli obiettivi specifici raggiunti
grado di soddisfazione dei volontari
numero complessivo di destinatari raggiunti
grado di soddisfazione dei destinatari delle azioni del progetto
grado di soddisfazione del personale che ha collaborato con i volontari
elementi estranei alla previsione progettuale iniziale
grado di connessione tra il progetto e il territorio
Nella valutazione dell’efficacia delle azioni saranno coinvolte anche le persone che a qualunque titolo
lavorano nei servizi in cui sono attivi i volontari o che collaborano con loro.
Gli indicatori e la loro misurazione non dovranno però diventare “l’ossessione” dell’azione di monitoraggio,
nello spirito della legge 64/2001 i volontari e la loro crescita saranno al centro del progetto, pertanto ogni
valutazione partirà da loro dalla loro crescita e dalle competenze che riusciranno ad acquisire, nessuna azione
potrà ritenersi efficace se non avrà consentito anche al volontario di sperimentare la cittadinanza attiva.
L’efficacia sarà valutata confrontando le risorse impiegate con i risultati ottenuti
numero delle persone coinvolte nel progetto
risorse strumentali ed economiche impiegate
numero di destinatari raggiunti o degli interventi realizzati
eventuali destinatari indiretti o risultati indiretti
reti e risorse attivate
Nelle rilevazioni periodiche per ogni singola attività verrà misurata la percentuale raggiunta ponendo zero
all’avvio del progetto, gli scostamenti dovranno essere motivati perché trattandosi prevalentemente di
progetti in ambito assistenziale è naturale che si verifichi costantemente la necessità di ricalibrare gli
obiettivi in funzione dell’evolversi delle situazioni, quindi è importante comprendere se lo scostamento è
dovuto a un’errata valutazione in ambito progettuale, a una mancanza di preparazione nel volontario o ad
altre cause non dipendenti dal progetto. Nel caso in cui gli scostamenti siano riconducibili a cause legate alla
gestione del progetto verranno attivate misure atte a contenere o ridurre lo scostamento dalle previsioni.
I materiali raccolti nelle prime due rilevazioni verranno elaborati in tabelle che accompagnate da una
relazione verranno inviati agli enti associati in cui si realizza il progetto. I materiali dell’ultima rilevazione
verranno elaborati in un report finale divulgato a tutti gli enti come materiale di analisi e di supporto per la
progettazione successiva e agli stessi volontari come restituzione dell’attività svolta.
Premesso che all’avvio dei progetti o in fase progettuale sarà creato un livello zero, per ognuno degli
indicatori saranno effettuate tre rilevazioni
la prima a quattro mesi dall’avvio delle attività progetto
la seconda a otto mesi dall’avvio delle attività
la terza e più complessa, che produrrà il report finale, nell’ultimo mese di servizio.
263
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Oltre ai requisiti previsti dalla legge 64/01 è obbligatorio il possesso di un diploma di scuola media
superiore (maturità) e della patente B nelle sedi indicate nello schema sottostante:
Denominazione sede
COMUNE DI BERTONICO
COMUNE DI LIVRAGA
COMUNE DI MAIRAGO
COMUNE DI MELETI
COMUNE DI MERLINO
COMUNE DI SORDIO
Obbligo
possesso
patente B
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Obbligo diploma
di scuola media
superiore
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
Sarà inoltre data priorità ai candidati che:
- Possiedono la patente B e sono disponibili a guidare i mezzi dell’Ente ( per le sedi dove non
è previsto l’obbligo)
- Hanno prestato o prestano attività di volontariato in ambito sociale
- Possiedono o stanno per conseguire titoli di studio in ambito sociale, socio assistenziale ,
pedagogico
- Dimostrano una spiccata predisposizione alle relazioni umane.
264
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Costi Generali
Totale in euro
4.000,00
1.000,00
4.000,00
1.200,00
800,00
5.000,00
6.000,00
2.000,00
2.000,00
700,00
1.000,00
600,00
500,00
800,00
700,00
300,00
2.000,00
32.600,00
Voci di costo
Spese per pasti ai volontari durante la formazione
Affitto aule
Rimborso spese di viaggio ai volontari durante la formazione
Spese per la duplicazione di materiali e dispense della formazione specifica sez. 1 e 2 e per i
monitoraggi
Materiali di cancelleria e di facile consumo per la formazione specifica sez. 1 e 2
Compenso ai formatori della formazione specifica sez. 1 e 2
Spese per personale dedicato alla progettazione
Spese per personale dedicato al monitoraggio
Spese per personale dedicato alla selezione dei volontari
Restituzione del progetto e pubblicazione report finale
Spese di pubblicizzazione quotidiani, free press, intenet
Creazione e stampa manifesti
Creazione e stampa pieghevoli
Stand e spese per gestione eventi promozionali, gadgets e materiale promozionale
Spesa per inserimento pieghevole nel quotidiano locale
Spese per le attività ricreative e di socializzazione (affitto locali, acquisto materiali per rinfresco e cene)
Spese per l’acquisto di divise (felpa e maglietta) con aggiunta la stampa del logo dell’ACL
Totale
Sede:Comune di Bertonico
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
300,00 Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
400,00 Pasti al volontario durante il servizio
3.000,00 Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
4.500,00
Sede:Comune di Boffalora D’Adda
Totale in euro
Voci di costo
1.400,00 Benzina e manutenzione automezzo
500,00 Pasti ai volontari durante il servizio
Totale sede
7.000,00
Totale in euro
Voci di costo
1.200,00 Pasti al volontario durante il servizio
Totale sede
6.000,00
Sede: Servizi Sociali di Brembio
Totale in euro
Voci di costo
400,00 Benzina e manutenzione automezzo
1.500,00 Pasti ai volontari durante il servizio alla mensa
265
Totale sede
7.000,00
Sede: Servizi alla persona di Casalmaiocco
Totale in euro
Voci di costo
1.500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.500,00 Pasti ai volontari durante il servizio alla mensa/grest e cred
Totale sede
8.900,00
Totale in euro
Voci di costo
1.500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
1.500,00 Pasti ai volontari quando necessario durante il servizio
Totale sede
8.400,00
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
4.400,00
Sede: Comune di Caselle Lurani
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Psti al volontario durante il servizio
Totale sede
5.100,00
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
5.000,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti al volontario durante servizio nella mensa
Totale sede
5.200,00
266
Sede: Comune di Cervignano D’Adda
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
7.800,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti ai volontari quando necessario durante il servizio
Totale sede
5.600,00
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
6.500,00
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
5.300,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti ai volontari quando necessario durante il CRED
Totale sede
7.100,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Materiale di cancelleria e di facile consumo
800,00 Pasti al volontario durante il servizio
300,00 Uscite volontario per accompagnamento anziani (cure termali
soggiorni climatici)
Totale sede
6.300,00
Totale in euro
Voci di costo
267
800,00
1.000,00
200,00
4.000,00
Benzina e manutenzione automezzo
Pasti ai volontari quando necessario durante il servizio
Accesso dei volontari alla piscina
Personale specificatamente dedicato al progetto
Totale sede
7.500,00
Totale in euro
Voci di costo
100,00 Accessi alla piscina durante il CRED
Totale sede
7.300,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti al volontario quando si trova in servizio
Totale sede
4.600,00
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti al volontario quando si trova in servizio
300,00 Accessi del volontario in piscina e spese per altre uscite
Totale sede
5.600,00
Totale in euro
Voci di costo
1.000,00 Pasti al volontario durante il servizio alla mensa
Totale sede
5.300,00
Totale in euro
500,00
300,00
1.000,00
500,00
3.000,00
Totale sede
5.300,00
Voci di costo
Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
Pasti al volontario quando il servizio lo richiede
Totale in euro
Voci di costo
268
Totale sede
4.600,00
Sede: Comune di Ospedaletto Lodigiano
Totale in euro
Voci di costo
500,00 Pasti al volontario quando lo richiede il servizio
Totale sede
5.300,00
Totale in euro
Voci di costo
700,00 Pasti ai volontari durante il servizio
Totale sede
5.300,00
Totale in euro
Voci di costo
200,00 Pasto ai volontari durante il CRED
Totale sede
6.800,00
Totale in euro
Voci di costo
Totale sede
4.800,00
Totale in euro
Voci di costo
1.000,00 Pasti ai volontari durante il servizio mensa e
Totale sede
7.100,00
Totale in euro
Voci di costo
800,00 Pasti al volontario duranteil servizio mensa e il Grest
Totale sede
5.600,00
Totale in euro
Voci di costo
269
500,00
300,00
1.000,00
3.000,00
Materiale di cancelleria e di facile consumo per i ragazzi
Utilizzo della strumentazione messa a disposizione, computer ….
4.800,00
Totale sede
Riepilogo
Totale in euro
Voci di costo
32.600,00 Spese generali
153.000,00 Spese sostenute nelle singole sedi
185.600,00 Totale
Il Costo complessivo del progetto è preventivato in euro 185.600,00
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
Centro Servizi Volontariato di Lodi - LAUSVOL - C.F. 92543080151
Promozione e diffusione del progetto presso i giovani del territorio attraverso lo sportello scuolavolontariato Vedi accordo allegato
Pubblimedia s.r.l partita IVA 0831930151
Studio di strategie e materiali di comunicazione
Vedi accordo allegato (ente profit)
Società ELENA S.R.L partita IVA 09150550151
Disponibilità dell’aula di formazione denominata “sala Miretta” e di tutta la strumentazione multimediale a
corredo dell’aula stessa
Vedi accordo allegato (ente profit)
Libera associazione pro-Handicappati - CSE Centro lavoro e arte Lodi Vecchio CF 9250488015
Accompagnamento e trasporto disabili
Supporto attività c/o CSE Lavoro e Arte di Lodi Vecchio
Consegna pasti c/o CSE Lavoro e Arte di Lodi Vecchio
Vedi accordo allegato ( ente non profit)
Il Rosone – gruppo di impegno sociale CF 92544420158
Consegna pasti a domicilio
Trasporto sociale. Supporto trasporto sociale disabili verso servizi diurni
Associazione onlus Betania – C.F 92516350151
lotta alla dispersione scolastica, assistenza minori
Vedi accordo allegato
Associazione Auser Insieme volontariato ONLUS Maleo, Cavacurta, Camairago
C.F. 90507720150
Assistenza anziani, minori, disabili
Trasporto e accompagnamento anziani
Associazione Auser Merlino C.F. 92527850157
Trasporto e accompagnamento anziani ( aspetto conferma)
270
Associazione di volontariato Corte Palasio e Abbadia Cerreto “L’alba nuova” C.F. 92554320157
Trasporto anziani e disabili. Consegna pasti
Associazione Auser Caselle Landi ONLUS “Comunità del grande fiume” C.F. 90516830156
Servizi di appoggio all’assistenza domiciliare. Commissioni domestiche in supporto alle persone disabili.
Prenotazione prelievi e visite mediche. Trasporto sociale. Trasporto ragazzi disabili ai centri socio educativi.
Diffusione comunicati di pubblica utilità. Sorveglainza sullo scuolabus.
Prescuola. Assisetnza alla mensa. Post scuola
Associazione Auser San Martino n Strada C.F. 92526050155
Trasporto sociale
Consegna pasti
Associazione Auser “Secugnago bella” C.F. 90507550151
Trasporto sociale
Associazione Auser “Gruppo di volontariato Massalengo Onlus” C.F. 92521070158
Trasporto sociale, consegna pasti
Vedi accordo allegato ( ente non profit
Associazione Volontari Insieme per gli Altri C.F. 92512720159
Assistenza socio sanitaria
Libera Associazione Solidarietà Cornegliano
Accompagnamento anziani e ammalati presso strutture mediche e ospedaliere
Aiuto alle persone anziane sole, disbrigo pratiche, accompagnamento, acquisto farmacie e vivande
Consegna pasti agli anziani
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Per la realizzazione del progetto è previsto l’utilizzo di risorse tecniche, strumentali e logistiche diversi a
seconda delle fasi; in alcune fasi saranno messi a disposizione dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano,
in altre dall’Ente in cui è collocata la sede di attuazione.
In particolare l’Associazione dei Comuni del Lodigiano metterà a disposizione tutto l’occorrente nelle fasi
relative a:
- formazione generale,
- formazione specifica sezioni 1 e 2,
- attività di monitoraggio estese a tutto il gruppo dei volontari del progetto,
- attività di socializzazione,
- chiusura e restituzione del progetto,
Le sedi dovranno invece mettere a disposizione gli strumenti necessari nelle fasi di:
- formazione specifica sezione 3,
- orientamento e avvio in servizio,
- attività dei volontari rivolte ai destinatari del progetto
Raccolta domande, selezioni, accoglienza
- Sarà disponibile la sede dell’ACL, tutti gli uffici e in particolare al grande sala riunioni
- Attrezzature degli uffici
- Materiali di facile consumo e di cancelleria
271
Per la formazione dei volontari e degli operatori di progetto
- Aule e spazi dotati di postazioni con tavolino di appoggio, lavagna luminosa, lavagna a fogli girevoli,
computer, sistema di video proiezione
- materiali relativi alla formazione, dispense, pubblicazioni
- documentazione: libri, riviste specifiche e materiale informatico
- materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche
- fotocopiatore per la duplicazione delle schede
Per gli incontri monitoraggio e verifica
- Fotocopiatore per la duplicazione delle schede
- Materiali di facile consumo
Per le attività rivolte ai destinatari del progetto
Nella sede di realizzazione del progetto sarà messo a disposizione dei volontari uno spazio di riferimento per
in cui conservare i propri effetti personali e una postazione d’ufficio con telefono e collegamento internet
per comunicare con l’associazione ACL e con gli altri volontari.
Risorse messe a disposizione in funzione delle attività previste:
(Si veda il dettaglio al punto 7 della scheda progetto; le diverse risorse sono messe a disposizione in funzione
del raggiungimento degli obiettivi specifici):
Obiettivo specifico Risorse
Obiettivo specifico 2 Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro. Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Telefono per comunicare con l’esterno. Materiali di facile consumo
e di cancelleria. Gli spazi adeguati per gli incontri e i giochi per l’intrattenimento dei bambini e
ragazzi sono quelli messi disposizione dalle scuole e dal CRED, e che saranno integrati
all’apertura del servizio secondo al programmazione degli educatori.
Obiettivo specifico 1 2 Automezzi del Comune, un’automobile e un furgone, per raggiungere le abitazioni degli
utenti più lontani e per la distribuzione dei pasti, per il trasporto sociale, guidabili con la
patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer con software e stampante.,
Obiettivo specifico 2 .Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o
altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Telefono per comunicare con gli utenti.
Spazi adeguati per gli incontri. Giochi per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Molto del
materiale sarà messo a disposizione, dalla scuola, dalla parrocchia per il Grest e
dall’appaltatore del CRED.
2 Automezzi del Comune, un’automobile e un furgone, per il trasporto sociale, guidabili con
la patente B.
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per il loro
trasporto guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Postazione PC
Obiettivo specifico 2 Materiali di facile consumo. Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o
altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Telefono per comunicare con l’esterno.
dall’appaltatore del CRED.
Automezzo del Comune dotato dei dispositivi per il trasporto in sicurezza dei minori per il
trasporto sociale, guidabile con la patente B.
Obiettivo specifico 3 Automezzo del Comune, per raggiungere le abitazioni degli utenti, guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Postazione PC
Obiettivo specifico 1 1 Automezzi del Comune; per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per la
272
distribuzione dei pasti, per il trasporto quando necessario, guidabile con la patente B. Telefono
per comunicare con gli utenti. Computer e stampante.
dall’appaltatore del CRED
Obiettivo specifico 1 Automezzi del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per la
distribuzione dei pasti e trasporto sociale, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Computer con software adeguati e stampante, giochi di società, materiali di
facile consumo per laboratori, spazi del centro anziani, libri della biblioteca, video registratore,
schermo per proiezioni, macchina fotografica
e di cancelleria. Spazi adeguati per gli incontri. Giochi per l’intrattenimento dei bambini e
ragazzi. Spazi adeguati per il gioco e per la studio, giochi e spazio per i bambini più piccoli,
libri. Giochi da fare all’aperto. Automezzi del Comune per raggiungere le abitazioni più
lontane, guidabili con la patente B.
Obiettivo specifico 3 Automezzi del Comune , guidabili con la patente B per il trasporto sociale. Telefono per
comunicare con gli utenti.
Sede: Servizi alla persona comune di Casalpusterlengo
ragazzi sono quelli messi disposizione dal nido, spazi gioco e centro estivo e che saranno
integrato all’apertura del servizio secondo al programmazione degli educatori. Automezzi del
Comune guidabili con la patente B necessario agli spostamenti sul territorio.
Sede:Comune di Caselle Landi
Obiettivo specifico 1 2 Automezzi del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per la
con gli utenti. Computer e stampante.
Materiali di facile consumo e di cancelleria. Spazi adeguati per gli incontri. Giochi per
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.
Obiettivo specifico 3 2 Automezzi del Comune per raggiungere l’abitazioni e per la consegna del pasto, guidabili
con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e stampante.
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per la
distribuzione dei pasti guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Postazione d’ufficio
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Molto del materiale sarà reso disponibile dai servizi in
cui il volontario sarà presente
Obiettivo specifico 3 Telefono per comunicare con l’utente. Postazione d’ufficio
273
Sede:Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda - Lodi
Obiettivo specifico 1 2 Automezzi del Comune; fiat panda e Doblo, per raggiungere le abitazioni degli utenti più
lontani e per la distribuzione dei pasti guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con
gli utenti. Computer e stampante.
Spazi adeguati per gli incontri. Giochi per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. 2
Automezzi del Comune; fiat panda e Doblo,
Sede:Servizi alla persona di Cavacurta
Obiettivo specifico 1 Automezzi del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per la
con gli utenti. Computer e stampante. Fotocopiatori, giochi di società per l’intrattenimento
degli anziani, materiali di facile consumo
duplicazione dei materiali. Telefono per comunicare con gli utenti. Materiali di facile consumo
ragazzi. Automezzi del Comune per il trasporto sociale, guidabili con la patente B.
Sede:Comune di Cervignano D’Adda
Obiettivo specifico 1 Automezzi di proprietà del Comune, doblo e furgone, per raggiungere le abitazioni degli
utenti, per il loro trasporto e per la distribuzione dei pasti guidabili con la patente B. Telefono
per comunicare con gli utenti. Computer e stampante. Fotocopiatori,
Obiettivo specifico 2 Automezzo di proprietà del Comune, doblò, per il loro trasporto sociale i guidabile con la
patente B e dotato dei supporti necessari al trasporto dei minori.. Telefono per comunicare con
gli utenti.
Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro. Fotocopiatore per la
ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzi di proprietà del Comune, doblo e furgone, per il loro trasporto sociale guidabili
con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.,
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e trasporto
sociale, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e
stampante. Fotocopiatori. Materiali di facile consumo e cancelleria ordinaria.
ragazzi sono quelli messi disposizione dalle scuole e dal Grest, e che saranno integrati
all’apertura del servizio secondo al programmazione degli educatori..
Sede:Comune di Corte Palasio
Obiettivo specifico 1 Automezzo di proprietà del Comune, guidabile con la patente B ma guidato dai volontari
AUSER . Telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 2 Automezzo di proprietà del Comune, dotato dei supporti necessari al trasporto dei minori,
guidato da volontari AUSER .Telefono per comunicare con gli utenti.
Postazione PC con software per l’elaborazione di materiali o altro. Fotocopiatore per la
ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzo di proprietà del Comune, guidabile con la patente B ma guidato dai volontari
AUSER . Telefono per comunicare con gli utenti.
274
Sede:Servizi alla persona di Fombio
sociale, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e
stampante. Fotocopiatori. Materiali di facile consumo e cancelleria ordinaria.
e di cancelleria. Spazi adeguati per il post scuola. Giochi per l’intrattenimento dei bambini e
ragazzi. Automezzo del Comune guidabili con la patente B quando necessario.
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per il loro
trasporto e per la distribuzione dei pasti guidabile con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Postazione d’ufficio con PC con software per l’elaborazione di materiali o altro.
Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali.
Obiettivo specifico 2 Materiali di facile consumo. Postazione d’ufficio. Telefono per comunicare con gli utenti.
l’intrattenimento dei bambini e ragazzi. Molto del materiale sarà reso disponibile da chi
gestisce il servizio CRED
Obiettivo specifico 3 Automezzo del Comune guidabile con la patente B. Telefono per comunicare con l’utente.
Postazione d’ufficio
Sede:Servizi sociali di Guardamiglio
sociale, guidabili con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare
con gli utenti, computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali di facile consumo e cancelleria.
sociale, guidabili con la patente B. Bicicletta. Postazione d’ufficio con telefono per comunicare
con gli utenti, computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali di facile consumo e cancelleria.
Altri materiali saranno messi disposizione della scuola per le attività con i bambini nel post
mensa.
guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e stampante.
Fotocopiatori. Materiali di cancelleria ordinaria.
e di cancelleria. Spazi adeguati per le attività. Giochi per l’intrattenimento dei bambini e
ragazzi a disposizione del CRED. Automezzo del Comune guidabili con la patente B quando
si rendesse necessario.
Obiettivo specifico 1 2 Automezzi di proprietà del Comune, per raggiungere le abitazioni degli utenti, per il loro
trasporto, per la distribuzione dei pasti guidabili con la patente B. Telefono per comunicare
con gli utenti. Computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali di facile consumo e cancelleria.
Obiettivo specifico 2 Telefono per comunicare con l’esterno. Computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali di
facile consumo e cancelleria. Spazi e giochi per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi nel
CRED. Per le attività alla’asilo nido sarà disponibile tutta la strumentazione del servizio
Obiettivo specifico 3 2 Automezzi di proprietà del Comune per il trasporto degli utenti guidabili con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Durante le attività al CSE saranno messi disposizione
materiali strumentazione dal Centro diurno
275
Sede:Comune di Mairago
Obiettivo specifico 2 Automezzo del Comune guidabile con patente B per gli spostamenti sul territorio o rimborso
nel caso il volontario si disponibile ad utilizzare il suo. Postazione PC . Fotocopiatore per la
ragazzi. La scuola e la parrocchia metteranno a disposizione i loro materiali anche multimediali
d utilizzare durante le attività
Sede:Comune di Marudo - Lodi
Obiettivo specifico 1 Due automezzi di proprietà del Comune; per iol trasporto per il loro trasporto utenti guidabili
ragazzi messi disposizione nel CRED
Obiettivo specifico 3 Due automezzi di proprietà del Comune; per iol trasporto per il loro trasporto utenti guidabili
Sede:Comune di Massalengo
Obiettivo specifico 2 Automezzo del Comune guidabile con patente B. Postazione PC . Fotocopiatore per la
ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzo del Comune guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Sede:Comune di Meleti
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune guidabile con patente B ( Doblò). Postazione PC. Telefono per
comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 2 Automezzo del Comune guidabili con la patente B ( Doblò) per gli spostamenti. Telefono
per comunicare con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i
laboratori. Libri per ragazzi. Giochi per le attività ludiche. Molti materiali e giochi saranno
messi disposizione dalla Cooperative che gestisce il centro estivo.
Sede:Comune di Merlino
Obiettivo specifico 1 Automezzo del Comune guidabile con patente B. Postazione PC . Fotocopiatore per la
duplicazione dei materiali. Telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 2 Automezzo del Comune guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Spazi per le attività collettive. Materiali di facile consumo per i laboratori. Libri per ragazzi.
Giochi per le attività ludiche.
Sede:Servizi sociali di Ospedaletto Lodigiano
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabile con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Computer, fotocopiatori, materiali e spazi per
l’intrattenimento degli anziani.
Obiettivo specifico 2 Automezzo o bicicletta per gli spostamenti sul territorio. Fotocopiatore per la duplicazione dei
materiali Telefono per i contatti con gli utenti. Spazi per le attività collettive. Materiali di facile
consumo per i laboratori. Libri per ragazzi. Documentazione: libri, riviste…
Obiettivo specifico 1 1 Automezzo del Comune, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani guidabili con
la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer con software e stampante.,
276
materiale sarà messo a disposizione, dalla scuola materna, e dall’appaltatore del CRED.
1 Automezzo del Comune guidabili con la patente B.
Sede:Comune di San Martino in Strada
Obiettivo specifico 1 Automezzi di proprietà del Comune; per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per
il loro trasporto e per la distribuzione dei pasti guidabili con la patente B. Telefono per
comunicare con gli utenti. Computer e stampante. Fotocopiatori, video proiettori, macchina
fotografica, materiali di facile consumo spazi adeguati elle attività da realizzare. Giochi di
società.
ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzi di proprietà del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani
guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Sede:Comune di Santo Stefano Lodigiano
Obiettivo specifico 1 Automezzo di propietà del Comune;, per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e
per la distribuzione dei pasti guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Computer e stampante.
ragazzi.
Obiettivo specifico 1 Automezzi di proprietà del Comune, per raggiungere le abitazioni degli utenti, per il loro
trasporto, per le attività legate al punto prelievi e prenotazioni guidabili con la patente B.
Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali di
facile consumo e cancelleria.
trasporto guidabili con la patente B e dotati dei dispositivi obbligatori per il trasporto dei
minori. Telefono per comunicare con l’esterno. Computer e stampante. Fotocopiatori. Materiali
di facile consumo e cancelleria. Spazi e giochi per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi nel
post mensa
Obiettivo specifico 3 Automezzi di proprietà del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti e per il loro
trasporto guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
Obiettivo specifico 1 Automezzi di proprietà del Comune; per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani, per
il loro trasporto guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer
e stampante. Fotocopiatori, video proiettori, macchina fotografica, materiali di facile consumo.
trasporto guidabili con la patente B e dotati dei dispositivi obbligatori per il trasporto dei
minori. Telefono per comunicare con l’esterno. Postazione PC con software per l’elaborazione
di materiali o altro. Fotocopiatore per la duplicazione dei materiali. Materiali di facile
consumo e di cancelleria. Spazi adeguati per gli incontri. Giochi per l’intrattenimento dei
bambini e ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzi di proprietà del Comune per raggiungere le abitazioni degli utenti e per il loro
trasporto guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti.
277
Sede:Comune di Sordio
Obiettivo specifico 1 Automezzo per raggiungere le abitazioni degli utenti più lontani e per la distribuzione dei pasti
loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono per comunicare con gli utenti. Computer e
stampante.
Materiali di facile consumo e di cancelleria. Spazi adeguati per gli incontri. Giochi di società
per l’intrattenimento dei bambini e ragazzi.
Obiettivo specifico 3 Automezzo per la distribuzione dei pasti loro trasporto, guidabili con la patente B. Telefono
per comunicare con gli utenti. Computer e stampante.
Per le attività di socializzazione dei volontari
- Spazi per le attività di socializzazione, in alcuni casi locali messi a disposizione dagli Enti in altri
casi affittati ad hoc
- Macchina fotografica e video camera
- Tutti i materiali necessari a preparare un momento di festa tra giovani
Per la verifica finale e la restituzione del progetto
- materiale di cancelleria e di facile consumo per laboratori e attività pratiche
- fotocopiatore per la duplicazione delle schede
Promozione del servizio civile
Gazebo, sedie, tavoli, videocamere, computer e video proiettori, postazione PC per la realizzazione grafica di
materiali, materiali di facile consumo, brochures, manifesti e manifesti di grandi dimensioni, gadget,
pubblicazioni
Vedi i punti 17 e 18 della scheda progetto
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di Parma
una convenzione per il riconoscimento di crediti formativi, fino a un massimo di nove cui possono
aggiungersene altri nove quando le attività svolte durante il servizio civile coincidano con gli obiettivi
formativi del corso di studi. (vedi allegato)
In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una
convenzione per il riconoscimento di crediti formativi ai giovani che prestano servizio civile nei suoi
progetti. (vedi allegato)
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
L'Associazione dei Comuni del Lodigiano ha stipulato il 9 luglio 2004 con l’Università degli Studi di Parma
una convenzione per il riconoscimento di tirocini quando le attività svolte durante il servizio civile
coincidano con gli obiettivi formativi del corso di studi. (vedi allegato)
In data 4 febbraio 2005 l’ACL ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano una
convenzione per il riconoscimento del periodo prestato dai giovani in servizio civile come tirocinio quando
le attività del progetto coincidono con quelle previste dal corso di studi. (vedi allegato)
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Ai volontari che termineranno il servizio l’Ente rilascerà una dichiarazione.
Nella dichiarazione verrà espressa una valutazione in merito al servizio svolto con riferimento alle relazioni
personali, al senso di responsabilità, all’impegno, alla puntualità e alle abilità professionali acquisite.
278
Sulla base dell’accordo (vedi allegato) EL. FO Elaborazione e formazione, ente terzo rispetto ad ACL,
certificherà e riconoscerà le abilità e le competenze acquisite valide ai fini del curriculum vitae per future
collaborazioni presso le autonomie locali
L’adesione al progetto consentirà di sviluppare le seguenti competenze
Competenze di base
Sviluppo delle capacità relazionali con particolare riferimento alla relazione di aiuto e alla relazione
educativa
Sviluppo delle capacità di comunicazione scritta e orale e di relazione interpersonale
Capacità di comunicare in modo efficace in ambiti diversi
Capacità di scelta degli strumenti informativi e comunicativi adeguati a diffondere le informazioni necessarie
Conoscenza di contenuti e procedure di un servizio in una pubblica amministrazione
Conoscenza delle politiche nazionali/regionali in tema di servizi alla persona
Competenze tecnico professionali
- Leggere un contesto e una situazione di bisogno e proporre possibili soluzioni
- Utilizzare tecniche di animazione e socializzazione intrattenimento.
- Accompagnare e supportare le persone anziane o disabili negli ambulatori, nelle strutture riabilitative
- Accompagnare i minori nei centri di riabilitazione
- Gestire un anziano o disabile nella quotidianità
- Utilizzare tecniche di ascolto attivo
- supportare i familiari o gli educatori nella cura di minori disabili
- Organizzare e condurre attività di integrazione per minori stranieri
- Accompagnare e supportare i ragazzi nello studio
- Gestire attività ludico ricreative per minori
- Mediare le relazioni all’interno di un gruppo di minori
- Promuovere un’iniziativa o un evento
Competenze trasversali
- Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia
- Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetto, in relazione ai propri compiti e ai risultati da
raggiungere
- Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non, apprendere metodi di lavoro collettivo
- Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari
- Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità
- Controllare la propria emotività nei confronti delle situazioni incontrate
- Lavorare in team per produrre risultati collettivi
- Gestire situazioni problematiche o di conflitto
- Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell’ambito di sistemi e
procedure già calibrati e condivisi
- Comprendere e saper utilizzare tecniche e strumenti di progettazione, monitoraggio e verifica.
Le suddette competenze verranno certificate e la dichiarazione risulterà spendibile nel curriculum vitae
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
In locali a disposizione dell’ACL nella città di Lodi
30) Modalità di attuazione:
In proprio con formatori legati all’ente o volontari nel caso dei testimoni o esperti
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI
279
32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Fatto salvo l’ammontare delle ore di formazione previste dalle circolari dell’Ufficio nazionale e i contenuti
previsti nelle stesse, il progetto prevede un percorso formativo della durata complessiva di 46 ore suddivise
in 11 sezioni.
La formazione dei volontari ha un ruolo strategico non solo per il conseguimento degli obiettivi previsti dal
progetto, ma anche perché è uno strumento indispensabile per:
- consentire ai giovani volontari di vivere l’esperienza del servizio civile in maniera consapevole e coerente
con le finalità previste dalla legge 64/01,
- permettere di utilizzare il servizio civile come momento di crescita personale e di esercizio della piena
cittadinanza;
- mantenere un carattere unitario e quindi nazionale all’esperienza;
- costituire un clima di serenità e di collaborazione all’interno del gruppo di volontari.
Lo sforzo dell’azione formativa non sarà quindi solo quello di garantire un passaggio di informazioni e
nozioni dal formatore al volontario, ma anche quello di promuovere, sviluppare e condividere il bagaglio
culturale ed esperienziale di ogni singolo giovane facendo emergere il contesto personale entro cui è
maturata la scelta di adesione al Servizio civile; obiettivo questo che si raggiunge con la costruzione di un
gruppo aperto e dinamico, capace di confrontarsi e di discutere in ogni momento le esperienze vissute in un
clima si serenità e di cooperazione.
Sarà posta attenzione alla cura delle relazioni e delle dinamiche interne al gruppo dei volontari assumendo
l’eterogeneità non come un limite, ma come una ricchezza su cui poggiare l’azione formativa.
Il percorso formativo sarà incentrato su tre finalità:
- sapere, inteso come miglioramento delle conoscenze già possedute e acquisizione di nuove a integrazione;
- saper fare, inteso come acquisizione di capacità tecniche
- saper essere, inteso come capacità di riflettere sulle proprie capacità di intraprendere e gestire le relazioni,
di progettare interventi, cogliere esigenze, limiti o potenzialità.
Nelle diverse sezioni di seguito descritte i formatori porranno sempre attenzione a promuovere un clima di
apprendimento interattivo e cooperativo che richiami e valorizzi le competenze del singolo e le potenzialità
dell’intero gruppo evitando di incorrere nel rischio di ridurre lo spazio formativo a:
- un momento in cui viene esposto “cosa si deve sapere per fare”
- un percorso in cui la riflessione sia continuamente spinta sugli aspetti teorici
- un impegno in cui concentrare l’attenzione esclusivamente sulle conoscenze immediatamente
spendibili.
L’intero percorso prevede:
- lezioni frontali, sul modello classico,
- presentazione e analisi di documenti all’interno di laboratori,
- testimonianze,
- letture sceniche o animate,
- giochi di ruolo e simulate,
- T- group,
- esercitazioni,
- laboratori
- training,
- proiezione di filmati.
La formazione vedrà, in alcune sue sezioni e nella trattazione di alcuni temi, accanto ai formatori soggetti
“testimoni delle Comunità” che con la loro presenza aiuteranno i giovani a percepire il significato autentico
della loro scelta e a inserirsi nel tessuto sociale e nella realtà territoriale in cui andranno a operare.
Spazi di approfondimento
Sarà cura dei formatori e dei testimoni consentire, ai volontari che lo desiderano, l’approfondimento delle
tematiche trattate, lasciando alla fine di ogni lezione bibliografie, sitografie, testo integrale dei documenti
trattati o ogni possibile altra fonte d’informazione sul tema, sarà cura dell’associazione duplicare i documenti
e consentire l’accesso ai testi.
280
Descrizione delle sezioni in cui articolerà la formazione generale, per ognuna sarà specificato:
l’obiettivo - la durata - la percentuale delle lezioni frontali e delle altre tecniche
Sezione
Tema
A
B
C
D
L’identità del gruppo
Dall’obiezione di
coscienza al servizio
civile
La Patria e il dovere
di difenderla
Storia della difesa
nonviolenta
E
Principi di protezione
civile
F
La cittadinanza: un
diritto
G
Il concetto di
solidarietà
Le forme di
volontariato
La normativa del
servizio civile
nazionale
Le Istituzioni entro
cui si realizza il
progetto
Progettare perché?
H
I
L
M
Obiettivo
Metodologia
Durata
in ore
Scoprire e costruire l’identità del gruppo
Laboratori, brainstorm, training, racconti personali, giochi
d’aula
Lezioni frontali con l’ausilio di video proiezione,
presentazione e analisi di documenti; riflessioni
discussioni di gruppo
8
4
1
3
Acquisire il significato di “difesa della
Patria con mezzi e attività non militari”
Storia
dei
movimenti
nonviolenti;
riconoscere le situazioni conflittuali e
individuarne la risoluzione pacifica
Acquisire il concetto che la difesa
dell’ambiente e della comunità è difesa
della Patria
Conoscere le modalità di esercizio del
diritto alla cittadinanza. Il significato di
cittadinanza attiva
Conoscere le diverse forme in cui si
esprime la solidarietà
Conoscere le diverse forme in cui si
esprime il volontariato locale
Conoscere la normativa in materia di
servizio civile; i diritti e i doveri del
volontario in servizio civile
Conoscere
le
Istituzioni
locali,
l’associazione ACL e gli Enti locali
laboratori, lavori di gruppo, analisi di documenti
laboratori, lavori di gruppo.
4
3
1
4
3
1
proiezioni di filmati, discussioni guidate.
4
2
2
laboratori, lavori di gruppo
4
2
2
Lezioni frontali, con l’ausilio di video proiezione,
laboratori, testimonianze.
testimonianze.
Lezioni frontali, con l’ausilio di video proiezione
4
1
3
2
1
1
4
4
0
Lezioni frontali con l’ausilio di video proiezione
2
2
0
Imparare a utilizzare la progettazione
come efficace strumento di lavoro.
Lezioni frontali, con l’ausilio di video proiezione,
discussioni guidate, esercitazioni pratiche in gruppo
6
5
1
46 ore
100%
24 ore
52.17%
22 ore
47.83%
Conoscere il percorso storico che ha
portato alla nascita del servizio civile
volontario
Totale ore
Percentuale
281
Ore
lezioni
frontali
Ore
dinamic
he non
formali
8
33) Contenuti della formazione:
Sezione A - L’identità del gruppo
Questa sezione necessaria e propedeutica alle successive non presenta dei veri e propri contenuti in
quanto costituisce il momento nel quale i volontari s’incontrano e si presentano portando le singole
aspettative, lo stato d’animo e le emozioni con cui affrontano sia il percorso formativo sia l’intero
servizio civile; il gruppo incomincia delinearsi e a strutturarsi.
Dalla capacità del formatore di gestire questa fase dipende buona parte del successo delle sezioni
successive.
Sezione B - Dall’obiezione di coscienza al servizio civile
La legge 64/01 nasce a seguito di un percorso culturale e da fondamenti istituzionali precisi conoscerli
significa conoscere il Paese nel quale si vive, gettare le basi del concetto di Patria, inserire la propria
storia in un contesto storico più ampio.
- storia dell’obiezione di coscienza fino alla legge 230/98
- presentazione di figure come: don Milani, Pietro Pinna, padre Balducci …
- legge 64/01
Sezione C - La Patria e il dovere di difenderla
Non tutti i volontari hanno chiaro il significato di Patria; partendo dal dettato costituzionale si approderà
al concetto di Patria non solo e unicamente come spazio chiuso entro confini fisici, ma come comunità di
persone e insieme di valori in cui queste persone si riconoscono.
- Costituzione italiana
- Carta europea
- Ordinamenti delle Nazioni Unite
Sezione D - Storia della difesa nonviolenta
Per concorrere alla difesa della Patria con strumenti diversi dalle armi occorre avere chiaro il concetto di
difesa nonviolenta, quindi possedere la capacità di riconoscere situazioni conflittuali e gli strumenti per
affrontarle e risolverle in maniera pacifica.
- La difesa non violenta
- Storia della lotta non violenta
- Concetti di paecekeeping e peacebuilging
- Dichiarazione dei diritti umani
Sezione E – Principi di protezione civile
La difesa e la protezione dell’ambiente costituiscono una modalità di difesa della Patria, la protezione
civile rappresenta lo strumento di attuazione.
- Prevenzione e previsione dei rischi
- Comportamenti individuali e collettivi nelle situazioni rischiose
- Principi elementari di pronto soccorso
Sezione F - La cittadinanza: un diritto
Diritto alla cittadinanza significa diritto all’inclusione, al benessere, all’esercizio dei diritti,
all’adempimento dei doveri.
- Analisi delle povertà e delle situazioni di esclusione locali, nazionali e mondiali
- Analisi di ordinamenti Italiani ed Europei alla ricerca di strumenti atti a combattere le povertà e le
differenze.
Sezione G - Il concetto di solidarietà
Il diritto alla cittadinanza si coniuga nella solidarietà
- Il ruolo dell’Ente locale, della Regione e dello Stato nell’attuazione dei principi di solidarietà.
- Le organizzazioni non governative e le organizzazioni del territorio impegnate alla promozione della
persona
Sezione H - Le forme di volontariato
Il volontario in servizio civile si colloca all’interno di realtà in cui il volontariato si esprime in molte altre
forme e nel tempo ha costruito una rete.
- L’etica del volontariato
- La rete del territorio
- Il significato di “servizio civile”: differenze e punti di incontro
Sezione I - La normativa del servizio civile nazionale
282
La conoscenza della normativa dei diritti e dei doveri è condizione indispensabile a un corretto
svolgimento del servizio e una condizione necessaria a evitare futuri fraintendimenti.
- La carta di impegno etico
- La normativa del Servizio civile nazionale
- Il ruolo del volontario in Servizio civile nazionale presso gli Enti pubblici
- Il ruolo dell’ACL, ente accreditato che realizza il progetto.
Sezione L - Le Istituzioni entro cui si realizza il progetto
Conoscere l’organizzazione, i compiti e le modalità operative dell’ente presso di cui si presta servizio,
conoscerne la storia e la collocazione dello stesso all’interno del contesto locale e nazionale aiuta il
volontario a inserirsi e a individuare il ruolo da ricoprire.
- Storia dell’Ente
- Le istituzioni locali
- Organizzazione e mission dell’Ente
- La rete entro cui agisce e gli attori con cui collabora
- I servizi offerte e le modalità d’intervento
Sezione L - Progettare perché?
Il fatto che il servizio civile si realizzi esclusivamente attraverso progetti costituisce un’occasione per
approfondire il significato di “progetto”, le possibilità che questa modalità d’intervento offre e le sue
limitazioni.
- Progettare come, progettare cosa
- Vantaggi e limiti dell’operare per progetti
- Il ruolo della progettazione in ambito sociale
- La costruzione di un percorso progettuale
34) Durata:
46 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
In sedi a disposizione dell’ACL (vedi lo schema al punto 40)
Nelle sedi di realizzazione dei progetti per la terza sezione
36) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’Ente con personale proprio o legato da contratti di collaborazione
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Formatori per la prima sezione della formazione specifica
Leone Sara nata a Milano- MI - il 22.06.1982
Formatori per la seconda sezione della formazione specifica
Origoni Cristina nata a Lodi il 07.11.1980
Laura Madonini nata a Lodi il 12.111.1981
Misto Elena nata a Osio Sotto BG il 12.03.1981
Stefano Baggi nato a Lodi il 02.05.1986
Valentini Nadia nata a Lodi il 21.04.1966
Daccò Ilaria nata a Sant’Angelo Lod. – LO il 10.11.1984
Cipolla Andrea nato a Codogno- Lo il 13.11.1975
Marcianò Alessandra nata a Milano il 05.06.1964
Mariangela Lupo Stanghellini nata a Crema - CR il 02.05.1971
Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche e
all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio
283
Sede comune di Bertonico
Geroni Lorella nata a Lodi il 24.08.1960
Sede comune di Boffalora d’Adda
Negri Marzia Francesca nata a Lodi LO il 06.09.1971
Sede Servizi sociali - comune di Borghetto Lodigiano
Martini Maria Luisa nata a Codogno LO il 29.11.1960
Sede Servizi sociali - comune di Brembio
Ravera Lorena, nata a Lodi il 07.07.1967
Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco
Manzo Anna nata a Napoli il 03.01.1975
Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Irma Codeca’ nata a San Fiorano LO il 16.01.1958
Sede Comune di Caselle Landi
Cristiana Negri nata a Codogno il 6.01.1973
Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani
Livraghi Marines nata a Sant’Angelo Lodigiano (LO) il 12.08.1974
Sede Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda
Orsi Alida nata Codogno LO il 8.07.1970
Sede Servizi alla persona di Cavacurta
Agosti Aldina nata a Codogno Lo. Il 29.01.1962
Sede Comune di Cervignano d’Adda
Mazzucco Amneris nata a Cervignano d’Adda (LO) il 17.08.1955
Sede Comune di Cornegliano Laudese
Cattaneo Loredana nata Tavazzano con Villavesco (LO) il 29.06.1957
Sede Comune di Corte Palasio - Lodi
Caizzi Manuela nata a Crema CR il 23.07.1970
Sede Servizi alla persona - Comune di Fombio
Panizzari Elena Elisa nata a Codogno il 17.11.1969
Sede Servizi alla persona di Graffignana
Suardi Emilio nato a Graffignana (LO) il 24.09.1957
Sede Servizi sociali di Guardamiglio
Paradisi Milena nata Galeata (FO) il 08.11.1957
Sede Comune di Livraga
Fontana Giovanna nata Ospedaletto Lodigiano LO il 28.08.1959
Sede Servizi alla persona - Comune di Lodivecchio
Milani Stefano nato a Vizzolo Predabissi MI il 05.08.1983
Sede Comune di Mairago
Anelli Claudio nato a Mairago LO il 07.09.1955
284
Sede Comune di Marudo – Lodi
Fornaroli Laura nata S. Angelo Lod. LO il 09.04.1976
Sede Comune di Massalengo
Roderi Casimira nata a Montodine (CR) il 15.02.1966
Sede Comune di Meleti
Bonetti Santina nata a Codogno (LO) il 09.02.1966
Sede Comune di Merlino
Vichi Alessandra nata a S. Donato Milanese MI il 3.06.1971
Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano – Servizi Sociali
Mosconi Marialuisa nata Codogno (LO) il 13.05.1964
Sede Servizi sociali di San Fiorano
Dordoni Pieranna nata a Codogno LO il 20.01.1971
Sede Comune di San Martino in Strada
Valeria Dordoni nata a Sant’Angelo Lodigiano (LO) il 3.11.1958
Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano
Bergonzoni Marialuisa nata a Codogno LO il 21.06.1958
Sede Servizi alla persona di Secugnago
Cinzia Morandi nata a Lodi il 17.09.1964
Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Isabella Cagnazzi nata a Codogno – LO il 31.08.1964
Sede Comune di Sordio
Bonardi Susanna nata a Melegnano – MI il 27.11.1963
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Formatori per la prima sezione della formazione specifica
Leone Sara – Laurea in psicologia clinica e neuropsicologia. Tirocini presso “Stella Polare” disabilità
psichiatrica; “Ospedale Niguarda” e “Servizio di psicologia clinica dell’Ospedale di Lodi”.
Ha lavorato a un progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, ha svolto il servizio civile in una
comunità. Dal 2009 al 2010 assistente ad personam in una scuola media, attualmente educatrice in un
comunità residenziale per adolescenti; è stata dal 2009 a oggi formatrice della formazione specifica nei
progetti di SCN realizzati dall’ACL. Vedi curriculm vitae allegato
Formatori per la seconda sezione della formazione specifica
Origoni Cristina -Laurea in Scienze dell’educazione con indirizzo per educatori professionali
Responsabile area minori e famiglia e dei progetti per i minori per la cooperativa SOL.I
Responsabile area immigrazione per la cooperativa sociale Il Mosaico
Coordinatrice del progetto Oratori legge 285/97 per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione
Responsabile del progetto Spazio gioco Marameo per la cooperativa sociale Solidarietà e integrazione
Formatrice della formazione specifica per volontari in servizio civile negli anni: 2004, 2005, 2006,
2007 nei progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano
E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL negli anni
2008/2009/2010/2011/2012. Vedi curriculum allegato
285
Madonini Laura- Laurea quinquennale in psicologia, tesi in neuropsichiatria infantile. Corso biennale di
alta formazione in psicologia giuridica - scuola di Psicoterapia Psicoanalitica Infanzia e Adolescenza.
Lavora presso la Cooperativa Sol.I dove è referente area psicologica minori e famiglie. Formatrice in corsi
per gruppi di operatori genitori ed insegnati. Referente per il Consorzio Lodigiano servizi alla persona per i
progetti dei minori.
Responsabile di due sportelli di sostegno psicologico per minori e famiglie presso il comuni di Merlino e
Caselle Lurani. Vedi Curriculum vitae allegato
Boggi Stefano – Dottore in Scienze e tecniche psicologiche (Scienze del comportamento e delle relazioni
interpersonali e sociali) - Laurea magistrale in psicologia in svolgimento. Ho svolto i tirocini affiancando la
coordinatrice dei servizi di Assistenza educativa scolastica della cooperativa Sol.I e gli educatori del CSE
della cooperativa Il Mosaico. Ha svolto attività di orientamento scolastico, counseling e supervisione per il
Comune di Lodi Ufficio Informagiovani. Per gli altri corsi di formazione si veda il curriculum.
Attualmente presso la Cooperativa il Mosaico è coordinatore dei servizio di Assistenza educativa scolastica,
degli sportelli territoriali per gli stranieri ed è referente per la selezione del personale.
In precedenza ha svolto attività di educatore nei diversi servizi dedicati ai minori.
Ha prestato e presta attività di volontariato per: Psicologi per i popoli ONLUS – Croce rossa italiana –
Associazione culturale CLAM. Vedi Curriculum vitae allegato
Misto Elena - Laurea in servizio sociale, attualmente dipendente della ASSC di Casalpusterlengo con
funzioni di coordinamento del centro diurno integrato e del servizio animazione; inoltre è responsabile della
gestione dei volontari sia quelli del servizio civile in qualità di OLP, sia quelli dell’associazione che opera
all’interno della casa di riposo e del centro diurno.
E’ già stata formatrice della formazione specifica nei progetti di SCN realizzati da ACL negli anni
2009/2010/2011/2012 Vedi curriculum allegato
Daccò Ilaria – Laurea in scienze dell’educazione, da marzo 2012 dipendente Rsa Valsasino – San
Colombano al Lambro come Educatrice: Gestione dell’animazione – Uscite con anziani – organizzazione
feste all’interno della struttura – somministrazione di test cognitivi. Nel 2007- 2008 Educatrice in una
comunità diurna per minori con interventi di sostegno alla genitorialità.
Stage presso la cooperativa Il mosaico servizi, Lavoro con disabili, attività ludico ricreative, e presso
Oratorio Don Bosco di San Colombano al Lambro come animatrice.
2003/2006 Ente nazionale sordi – Corso LIS lingua dei segni
200272003 Corso handicap network – cura e assistenza ragazzi disabili – vedi curriculum allegato
Cipolla Andrea – Laurea in Chimica ad indirizzo applicativo ambientale; titolo tesi “speciazione del Berillio
in matrici ambientali: aria (emissioni e ambienti di lavoro) e terreno”.
Iscrizione all’Albo Interprovinciale dei Chimici, dal 2005 è impiegato e responsabile di laboratori presso
aziende che si occupano di smaltimento e stoccaggio di rifiuti. Ha frequentato il corso per Responsabili della
sicurezza e prevenzione PSPP e dal luglio 2008 è responsabile della sicurezza. Ha frequentato anche corsi
come “Addetto al primo soccorso in azienda” e “Addetto antincendio”.
E stato obiettore di coscienza presso il Comune di Caselle Lurani con incarichi di sorveglianza ecologica.
Dal 2009 a oggi è stato formatore in tutti i progetti di SCN realizzati dall’ACL nell’ambito della sicurezza
negli ambienti domestici e di lavoro.
Vedi curriculum vitae allegato
Marcianò Alessandra – Laureanda in Scienze giuridiche, dal 1999 Agente di Polizia Locale, dal 2004
dipendente del Consorzio di Polizia Intercomunale Nord Lodigiano come Ufficiale di Polizia locale, dove
segue in modo particolare l’educazione stradale nelle scuole e tutte le attività di tipo formativo. Dal 2009 a
oggi è stata formatrice di formazione specifica per i volontari del servizio civile nazionale. Per quanto
riguarda i titoli di studio e i numerosi corsi di formazione si rimanda al corposo curriculum personale
allegato al progetto.
Vedi curriculum vitae allegato.
Mariangela Lupo Stanghellini – laurea di primo livello in scienze infermieristiche (ex infermiere
professionale). Master “Management delle residenze sanitarie assistenziali MA.R.S.A di primo livello.
286
Master “Coordinamento delle professioni sanitarie”. Formazione obbligatoria ECM dal 2002 al 2007. Ha
frequentato numerosi corsi di formazione su tematiche sanitarie e legali legate agli aspetti sanitari.
Membro direttivo del gruppo G.R.D. (gruppo di ricerca decubiti). In possesso di attestato d’idoneità per
l’espletamento dell’incarico di addetto antincendio. Iscritta al collegio IPASVI di Cremona.
Dal 2009 a oggi, infermiera coordinatrice- caposala dell’ASSC di Casalpusterlengo, in precedenza dal
febbraio 1995 ha sempre ricoperto incarichi legati alla sua qualifica professionale presso altre RSA del
territorio.
Nel 2006 eseguita docenza per gruppo di volontari all’interno della ASP S. Chiara, nel 2008 consulente
formatore presso l’ASSC di Casalpusterlengo , nel 2009 Docenze presso il CFP di Lodi in un corso per
Assistenti familiari patrocinato dalla provincia di Lodi, nel 2011 docenza per i volontari operanti all’interno
della RSA e CDI dell’ASSC di Casalpusterlengo. Nel 2012 formatrice in tutti i progetti di SCN realizzati
dall’ACL. Vedi curriculum vitae allegato
Valentini Nadia – Diploma laurea, di specializzazione per handicap – fisico ( Tesi “Dinamiche relazionali
nel gruppo dei pari. Il caso di Simone”) e Diploma di specializzazione per minorati dell’udito (Tesi
“Dinamiche e relazioni della famiglia di fronte all’ipoacusia”) conseguiti presso l’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano.
E’ stata insegnate di sostegno per alunni disabili dal 1984 e dal 1994 ad oggi è dipendente della Cooperativa
Sociale Il Mosaico Servizi come educatrice e referente del Servizio di Formazione all’Autonomia; per la
stessa cooperativa coordina il progetto “ Con noi, durante noi” uno sportello informativo per famiglie con
persone disabili sui temi della tutela legale e patrimoniale.
Ha partecipato a numerosi seminari e corsi nell’ottica di una formazione permanente.
Formatrice della formazione specifica per i progetti realizzati dall’Associazione dei Comuni del Lodigiano
nel settore assistenza 2008-2009-2010-2011- 2012 . Vedi Curriculum vitae allegato
Formatori per la terza sezione della formazione specifica con riferimento alle mansioni pratiche e
all’approfondimento delle conoscenze che riguardano la sede di servizio
Sede Comune di Bertonico
Geroni Lorella – diploma di ragioniera e perito contabile, dipendente del comune di Bertonico dove è
responsabile da oltre due anni dei servizi alla persona; ha gestito fino al 2004 gli obiettori di coscienza
assegnati all’ente, è stata referente per il servizio civile dal 2004; OLP per il comune di Bertonico dal 2005
ad oggi; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Boffalora d’Adda
Negri Marzia Francesca – diploma di analista contabile, dipendente del comune di Boffalora d’Adda dal
1991, esperienza nel settore dei servizi sociali e cura della persona, OLP dal 2012 nel progetto in corso di
realizzazione, non possiede esperienza di servizio civile, pertanto dovrà frequentare il corso per operatori
locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi sociali Comune di Borghetto Lodigiano
Martini Maria Luisa - diploma di maturità tecnica commerciale, dipendente del comune di Borghetto
Lodigiano dal 1982 dove coordina e supporta le assistenti domiciliari e i volontari del servizio civile,
coordina il trasporto per gli anziani, i disabili e i minori . E’ OLP per il comune di Borghetto dal 2005 ad
oggi, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi Sociali Comune di Brembio
Ravera Lorena - Diploma di addetta alla contabilità d’azienda, dipendente dell’ente, ha maturato esperienza
nei servizi sociali del comune di Brembio per più di dieci anni. E’ OLP per il comune di Brembio dal 2007,
ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona - Comune di Casalmaiocco
Manzo Anna- Diploma di scuola media superiore, dipendente dell’ente, collabora con il responsabile del
servizio nella gestione delle attività previste nel settore servizi alla persona, ha gestito gli obiettori di
coscienza negli anni 2000 e 2001, operatore locale di progetto dal 2007 ad oggi, ha già frequentatoli corso
per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
287
Sede Servizi alla persona di Casalpusterlengo
Codeca’ Irma – Diploma di assistente sociale, dipendente del comune di Casalpusterlengo in qualità di
Responsabile del settore servizi alla persona ha maturato esperienza nella organizzazione e gestione
dell’assistenza domiciliare per gli anziani, e nella gestione di tutti i servizi rivolti ai minori.
Dal 2007 ad oggi è operatore locale di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Caselle Landi
Cristiana Negri – Laurea in Giurisprudenza, dipendente del comune di Caselle Landi dal 2007 dove è
addetta ai servizi sociali e tutor degli stagisti delle scuole superiori. E’ attualmente Olp nel progetto in corso
di realizzazione . Non ha esperienza di servizio civile, pertanto frequenterà il corso per Operatori locali di
progetto . Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Caselle Lurani
Livraghi Marines – diploma di ragioneria, dipendente dell’ente dal 1994, coordinatrice dei servizi alla
persona, è OLP nei progetti di assistenza dal 2004 ad oggi, ha già frequentatoli corso per operatori locali di
progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Castelnuovo Bocca D’Adda
Alida Orsi – Perito informatico industriale, dipendente del comune di Castelnuovo Bocca d’Adda dove
coordina i servizi ala persona, è OLP dal 2010 e ha già frequentato il corso per Operatori locali di progetto
nel 2009. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Cavacurta
Agosti Aldina – Dipendente dell’Ente, responsabile dei servizi alla persona per il comune dall’anno 2000, ha
gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’Ente dal 1999. Operatore locale di progetto dal 2006 ad oggi,
ha frequentato il corso nel 2005. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Corte Palasio
Caizzi Manuela Laurea in architettura, dipendente del comune di Corte Palasio dove dal 2005 coordina i
servizi alla persona, OLP dal 2010, ha già frequentato il corso per Operatori locali di progetto nel gennaio
2011. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Cervignano d’Adda
Mazzucco Amneris – diploma magistrale, dipendente dell’ente dal 1974, istruttore direttivo, responsabile
degli obiettori di coscienza assegnati all’ente dal 1996, operatore locale di progetto dal 2005 ad oggi per
progetti di assistenza; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Cornegliano Laudense
Cattaneo Loredana – Diploma magistrale; dipendente dell’ente si occupa di servizi sociali e delle attività
dei volontari di servizio civile come operatore locale di progetto dal 2006 ad oggi, in precedenza aveva
coordinato le attività degli obiettori di coscienza assegnati all’ente. Ha già frequentato il corso per operatori
locali di progetto Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona- Comune di Fombio
Panizzi Elisa Elena – perito aziendale, dipendente dell’ente e collaboratore nelle attività relative ai servizi
alla persona. Ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009, attualmente è OLP dal
Sede Servizi sociali di Graffignana
Suardi Emilio - diploma di perito industriale, dipendente del comune di Graffignana dal 1979 dove dal 2000
è responsabile dell’area anziani, (SAD, consegna pasti a domicilio, contatti con le associazioni di
volontariato, rapporti con le istituzioni scolastiche, piano per il diritto allo studio, scuola per adulti sezione
EDA, assistenti ad personam). OLP dal 2006 a oggi in progetti di assistenza anziani, minori e disabili, ha già
frequentato il corso per operatori locali di progetto Vedi curriculum allegato
288
Sede Servizi sociali di Guardamiglio
Paradisi Milena – Dipendente dell’ente, responsabili dei servizi alla persona e gestione del personale
addetto a questi servizi. Dall’ottobre 2006 ad oggi operatore locale di progetto, ha già frequentato il corso per
operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Livraga
Fontana Giovanna - Dipendente dell’ente dal 1982, diploma magistrale, funzionario incaricato per i servizi
sociali, è stata coordinatrice degli obiettori di coscienza, OLP dal 2008 ad oggi ha già frequentato il corso.
Vedi Curriculum allegato
Sede Servizi alla persona Comune di Lodi Vecchio
Milani Stefano – Laureato in economia aziendale, impiegato amministrativo uffici servizi sociali del
comune di Lodi Vecchio; ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009. Da 2009 ad
oggi è OLP. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Massalengo
Roderi Casimira - Diploma magistrale, dipendente dell'ente, coordinatrice dei servizi per i minori. Dal 2001
fino al 2004 coordinatrice degli obiettori di coscienza assegnati all’ente, nel 2004/2005 referente per il
servizio civile, dal 2007 ad oggi è operatore locale di progetto nel progetto, ha già frequentato il corso per
operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Mairago
Anelli Claudio Diploma di ragioneria, responsabile dei servizi alla persona per il comune di Mairago, ha
gestito gli obiettori di coscienza assegnati all’ente, attualmente Olp ha frequentato il corso per operatori
locali di progetto nel gennaio 2011. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Marudo
Fornaroli Laura – Laura in giurisprudenza. Tutoring, coordinamento, gestione delle risorse umane,
pianificazione attività formative presso il comune di Marudo dove è dipendente, attualmente OLP ha già
frequentato il corso per OLP – Vedi curriculm allegato
Sede Comune di Meleti
Bonetti Santina – Diploma regionale ASA, dipendente dell’ente in qualità di assistente domiciliare dal
1993, ha collaborato nel coordinamento degli obiettori di coscienza assegnati all’Ente negli anni 2002 e
2003, attualmente OLP ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2009 - Vedi curriculum
allegato
Sede Comune di Merlino
Vichi Alessandra – Perito aziendale, dipendente del comune di Merlino dal 2001, coordina le attività
nell’ufficio servizi alla persona occupandosi anche di volontari AUSER. Dal 2011 è OLP, non ha
frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di Ospedaletto Lodigiano Servizi sociali
Mosconi Marialuisa - Segretaria d’azienda, dipendente dell’Ente, dal 1990 segue la pubblica istruzione, i
servizi sociali e la politiche sociali per conto dell’Ente. Ha frequentato il corso per operatori locali di
progetto il 18 settembre 2007 e dal primo ottobre 2007 ad oggi è operatore locale di progetto. Vedi
curriculum allegato
Sede Servizi sociali di San Fiorano
Dordoni Pieranna –Laurea in Giurisprudenza, dipendente dell’ente dal 2008 è addetta di servizi sociali,
attualmente OLP, ha frequentato il corso per operatori locali di progetto nel 2011. Vedi curriculum allegato
Sede Comune di San Martino in Strada
Valeria Dordoni – Diploma magistrale, dipendente del comune di S. Martino in Strada collabora nella
gestione dei servizi alla persona, gestione volontari Auser, servizi al cittadino. E’ attualmente OLP e ha già
frequentato nel gennaio 2011 il corso. Vedi curriculum allegato
289
Sede Servizi alla persona di Secugnago
Cinzia Morandi – Diploma di Operatore socio sanitario, è dipendente del comune di Secugnago dove si
occupa dell’assistenza agli anziani. E’ già stata OLP e Ha già frequentato il corso nel 2009. Vedi curriculum
allegato
Sede Comune di Santo Stefano Lodigiano
Bergonzoni Maria Luisa – Diploma magistrale, dipendente in ruolo, responsabile dei servizi alla persona e
del Centro diurno per anziani, è stata responsabile degli obiettori di coscienza assegnati all’ente, è OLP dal
2007, ha già frequentato il corso per operatori locali di progetto. Vedi curriculum allegato
Sede Servizi alla persona di Senna Lodigiana
Isabella Cagnazzi – Diploma di contabile aziendale, dipendente dell’Ente, istruttore addetto ai servizi socio
assistenziali, è attualmente OLP e ha frequentato il corso per operatori locali di progetto il 18 settembre
Sede Comune di Sordio
Bonardi Susanna – Operatore contabile, dipendente del comune di Sordio dal 1981, svolge la sua attività
nella segreteria servizi alla persona. Non ha esperienza di servizio civile, dovrà frequentare il corso per
OLP. Vedi curriculm allegato
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
In stretta relazione con quanto appreso nella formazione generale si curerà il passaggio dal “saper fare
teorico” al “saper fare pratico” e in particolare al saper fare in una situazione ben precisa e in un progetto ben
determinato che individua una serie di attività indirizzate a un target di utenti con lo scopo di raggiungere gli
obiettivi ipotizzati.
Non secondario è il fatto che il volontario acquisisca attraverso la formazione e con l’attività pratica una
serie di competenze e capacità che utilizzerà poi in ambito lavorativo o in altre esperienze di volontariato.
La formazione specifica sarà costituita da tre sezioni e i volontari saranno suddivisi in gruppi non
eccessivamente numerosi per creare un clima di lavoro sereno e partecipato
Sezione 1- Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, il percorso partirà dall’obiettivo di fornire la
consapevolezza e la capacità a dare un senso adeguato alle relazioni interpersonali che, i volontari, dovranno
costruire e gestire nei servizi in cui opereranno – durata 12 ore.
Sezione 2 – Formazione in aula, rivolta a gruppi di volontari, in cui si affronteranno tematiche legate alle
attività pratiche da svolgere, alle peculiarità degli utenti cui il progetto si rivolge, alle abilità minime
necessarie all’avvio del servizio pratico – durata 35 ore.
Sezione 3 – Formazione presso le singole sedi di servizio, curata dagli operatori locali di progetto, in cui il
volontario conoscerà nel dettaglio le attività della sua sede, i servizi e le modalità con cui vengono erogati –
durata 25 ore.
Sezione 1 – durata 12 ore
Obiettivo: sviluppare la capacità di costruire e gestire le relazioni, imparare a conseguire un obiettivo
attraverso un lavoro di squadra.
La relazioni con i destinatari, con il personale dell’ente, con gli altri volontari e con qualsiasi altro
collaboratore dei servizi saranno il punto di partenza da valorizzare durante tutta la formazione specifica,
emerge quindi la necessità di un’interrelazione di competenze sul piano conoscitivo, ma soprattutto sul piano
relazionale.
Alla luce di ciò, gli argomenti trattati verranno sempre contestualizzati e verrà stimolata la cooperazione e la
capacità di prendere sempre in considerazione il punto di vista dell’altro.
Si tratta di un processo che permetterà di promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie attraverso
un interesse attivo e diretto dei volontari che si manifesterà in una co-costruzione in itinere del percorso
stesso.
290
Operare nei servizi degli enti, implica una flessibilità, richiesta dal mutare delle circostanze; ciò impone di
riflettere e confrontarsi sul ruolo dei volontari, sulle loro capacità relazionali, fornendo una serie di
conoscenze spendibili nei vari contesti.
È necessario dare ai giovani la possibilità di mettersi in gioco attraverso l’acquisizione della consapevolezza
di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità e accrescendo la voglia di sperimentarsi in contesti e
situazioni nuove.
La modalità di lavoro utilizzata si baserà sul coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti, attraverso
l’utilizzo di diverse situazioni formative:
- Interventi teorici di approfondimento
- Simulate
- Laboratori
Sezione 2 - durata 35 ore
Obiettivo: conoscere le caratteristiche dei destinatari delle azioni previste dal progetto, acquisire abilità
pratiche.
Questa sezione strutturata nei contenuti sulle attività caratteristiche del progetto, non si differenzierà dalla
precedente nella metodologia, che rimarrà sempre quella del coinvolgimento attivo dei volontari nel tentativo
di far emergere quanto già posseduto in termini di competenze e di esperienze vissute, partendo dal vissuto
dei volontari i formatori costruiranno un percorso che si definirà in itinere.
Situazioni formative
- Interventi teorici di approfondimento
- Simulate
- Laboratori
- Analisi di casi ed esperienze
- Sotto gruppi di problematizzazione e ricerca
Sezione 3 - durata 25 ore
Obiettivo: definire le abilità necessarie e i tempi in cui acquisirle, accompagnare e inserire il volontario nei
servizi.
Questa sezione con cui si conclude il percorso formativo prende l’avvio da una verifica delle competenze dei
volontari e dalla definizione di quelle necessarie a svolgere il servizio civile in quella precisa sede e in quel
preciso contesto.
L’operatore locale di progetto partendo da questo bilancio accompagnerà, con un’azione educativa e di
sostegno, il volontario all’interno dei servizi presentandoli e avviando le relazioni sia con gli utenti che con
gli altri collaboratori.
E’ previsto un ultimo breve momento di verifica e di condivisione in cui i volontari, tornati in un unico
gruppo, cercheranno di verbalizzare questo loro primo impatto.
40) Contenuti della formazione:
291
Contenuti
Aiutare aiutandosi:
la relazione di aiuto
l’ascolto attivo
le emozioni rivelatrici dei bisogno
tipologie di utenti
l’empowerment
L’importante è comunicare:
le tecniche della comunicazione
gesti e parole per comunicare
la sfida della comunicazione
la comunicazione e i destinatari
comunicare con l’esterno
Dall’io al noi:
il gruppo e la sua struttura
la coesione e i ruoli del gruppo
laeadership
TOTALE SEZIONE 1
Conoscere se stessi in relazione all’anziano:
Esperienze personali paure e aspettative
Quali difficoltà nella comunicazione con la persona
anziana
Perché parliamo di anziani:
La rivoluzione demografica
Il cambiamento della famiglia nella storia italiana
La rete dei servizi
Figure professionali che operano nei servizi
L’animazione con l’anziano:
perché si fa animazione con gli anziani, a cosa serve,
quale funzione svolge,
quale animazione è possibile, strategie, metodi,
tempi,
il contatto con il territorio per sentirsi integrati,
giochi per la mente,
l’importanza dei ricordi ( come mantenerli vivi)
I servizi diurni per i disabili:
il disabile all’interno dello SFA
abilità sociali, abilità personali.
il disabile all’interno dei CSE e CDD
le attività
La relazione con la persona disabile:
Metodologia
Lezioni frontali
Simulate
Laboratori
Visione di spezzoni
di filmato
Obiettivi
Gestire una relazione di aiuto
Saper riconosce e gestire le
proprie emozioni e riconosce e
interpretare quelle sequele
degli utenti
Formatore
Sara Leone
Laurea in psicologia
clinica e
neuropsicologia.
Durata
4 Ore
Sede
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
Simulate
Laboratori
Migliorare le competenze
personali apprendendo
tecniche diverse.
Saper costruire e gestire una
relazione attraverso la
comunicazione
Apprendere strategie per
lavorare in una squadra e
conseguire obiettivi comuni
Sara Leone
clinica e
neuropsicologia.
4 Ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Sara Leone
clinica e
neuropsicologia.
4 Ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Simulate
Laboratori
Analisi degli
elaborati
12 ORE
4 Ore
Lezioni frontali
Esperienze
personali
Laboratori
Costruire e gestire le relazioni
con gli anziani
Lezioni frontali
Laboratori
Simulazioni in
gruppo
Apprendere tecniche di
animazione, socializzazione,
intrattenimento degli anziani
Ilaria Daccò
Laure in scienze
dell’educazione
4 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
con l’aiuto della
videoproiezione.
Visione di spezzoni
di filmato
Discussioni di
Conoscere i servizi, il target di
utenza e le opportunità offerte
Conoscere e applicare
tecniche di comunicazione con
la persona disabile
Nadia Valentini
Laurea in scienze
dell’educazione
specializzazioni negli
ambiti della disabilità
4 Ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Misto Elena
Laurea in servizio
sociale
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Conoscere il territorio, i
servizi se le figure
professionali
292
le modalità di comunicazione della persona disabile
parlare per sentirsi accolti (se parliamo siamo amici)
la comunicazione eccessiva
capacità di problem solving
Il minore disabile:
Stili relazionali ed educativi
diversi livelli di disabilità e i diversi gradi di
autonomia
l’integrazione scolastica
l’integrazione tra i pari
il rapporto con le famiglie
Il tempo libero, quali attività sono possibili
Il minore
elementi di psicologia infantile
il minore e la sua famiglia
il significato del gioco
giocare per crescere, le tappe evolutive
il tema del conflitto
Minori e scuola – Il bambino competente:
cosa significa apprendere
come si insegna ad imparare
dove nasce la motivazione allo studio
l’importanza del sentirsi gratificati
gruppo
I servizi per i minori:
servizi assistenziali
asili nido e spazi gioco
servizi ludico ricreativi
centri estivi, grest, cag
Il minore straniero:
minori straniere e scuola
accoglienza e integrazione
incontrasi, comunicare, crescere insieme
come costruire una mentalità interculturale
Nozioni elementari di primo soccorso:
gli errori più comuni
dove e chi chiedere aiuto
cosa fare in attesa dei soccorsi
la cassetta di pronto soccorso
Guidare in sicurezza:
il codice della strada
Lezioni frontali
con l’aiuto della
videoproiezione
Simulate
Laboratori
Saper costruire le relazioni
con i minori portatori di
disabilità e contribuire alla
loro integrazione
Stefano Boggi
Laurea in scienze e
tecniche psicologiche
4 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
Simulate
Laboratori
Conoscere il minore nelle sue
diverse età, saper costruire una
relazione educatica
Cristina Origoni
Laurea in Scienze
dell’educazione
3ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
Simulate
Laboratori
Discussioni di
gruppo
Conoscere e saper utilizzare
strategie per stimolare
l’apprendimento e la
motivazione
Cristina Origoni
Laurea in Scienze
dell’educazione
3 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
Conoscere i servizi in cui si
interviene
Laura Madonini
Laurea quinquennale
in psicologia
2 Ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezioni frontali
Simulate
Laboratori
Discussioni di
gruppo
Lezione frontale
Conoscere il minore straniero
ei suoi bisogni
Laura Madonini
Laurea quinquennale
in psicologia
3ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Evitare gli errori comuni ,
saper riconoscere le situazioni
in cui occorre chiedere
soccorso
2 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
Lezione frontale
Materiali di
Comprendere le responsabilità
derivanti dal guida di un
Mariangela Lupo
Stanghellini
Laurea di primo
livello in scienze
infermieristiche
Alessandra
Marciano’
2 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
293
la responsabilità personale
il trasporto di persone insicurezza
la giuda e l’uso di alcool, farmaci, sostanze
stupefacenti …
Principi elementari di sicurezza:
norme elementari
gli errori più comuni
la sicurezza nella sede di servizio
la sicurezza negli ambienti domestici
TOTALE SEZIONE 2
L’Operatore Locale di progetto:
il ruolo di “maestro”
le responsabilità
le aspettative
L’Ente:
i servizi erogati
i bisogni espressi
le aspettative dal servizio civile
il progetto di SCN
La sede:
la funzione della sede rispetto all’ente
i collaboratori e il loro ruolo
il ruolo del volontari
Le competenze:
riflessione sulle competenze necessarie allo
svolgimento del servizio
riflessione sulle competenze del volontario
orario di servizio
I destinatari:
incontrare i destinatari dalle azioni previste dal
progetto,
conoscere le modalità di comunicazione e di
relazione utilizzate dagli operatori del servizio
Conoscere i volontari delle associazioni che
collaborano quando presenti
TOTALE SEZIONE 3
Verifica generale del percorso formativo
approfondimento
mezzo e dal trasporto di utenti
Lezione frontale
Materiali di
approfondimento
Simulate
Laboratori
Migliorare la consapevolezza
personale in materia di
sicurezza e di comportamenti
corretti
Conversazione
Lezione frontale
Incontrare l’OLP conoscere le
aspettative
Presentazione
Lezione frontale
Conoscere l’ente in cui è
collocata la sede di servizio
Presentazione
Lezione frontale
Conoscere la sede di servizio,
gli operatori. Comprendere il
proprio ruolo
Conversazione
Prendere coscienza delle
proprie competenze
Training in the job
Working in
progress
Somministrazione
di questionari
Discussioni di
gruppo
Agente del Consorzio
di polizia locale Nord
Lodigiano. Resp.
Formazione nelle
scuole
Andrea Cipolla
Laurea in Chimica ad
indirizzo applicativo
ambientale
1 Lodi
4 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
35 ore
2 Ore
Sede di servizio
4 Ore
Sede di servizio
Operatore locale di
progetto della sede
Vedi curriculum
personali
Operatore locale di
progetto della sede
Vedi curriculum
personali
4 Ore
Sede di servizio
2 Ore
Sede di servizio
Avviare il percorso di
familiarizzazione con i
destinatari delle azioni
Operatore locale di
progetto della sede
Vedi curriculum
personali
13 ore
Sede di servizio
Responsabile della formazione
Team dei formatori intervenuti
Verificare il livello di
apprendimento e le
competenze acquisite
294
Operatore locale di
progetto della sede
Vedi curriculum
personali
Operatore locale di
progetto della sede
Vedi curriculum
personali
25 ORE
2 ore
Aula Miretta c/o
CISL p.le Forni,
1 Lodi
41) Durata:
72 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Formazione generale
All'inizio di ogni percorso formativo sarà somministrato un questionario d’ingresso per definire le aspettative
del gruppo.
Numero delle verifiche
Al termine di ogni sezione formativa:
- somministrazione di schede e questionari
- valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite
- esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi
Al termine dell’intero percorso formativo:
- somministrazione di questionari
Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione
- verifica finale con i volontari attraverso questionari, ma anche in una discussione aperta sulla valutazione
del servizio.
- confronto con gli operatori locali di progetto, il responsabile della formazione, il responsabile del
monitoraggio.
Formazione specifica
All'avvio sarà definito l'elenco di competenze da acquisire nell’intero percorso e, in considerazione che il
volontario impara facendo, tutto l’arco temporale del servizio sarà considerato tempo utile per l’acquisizione
e il perfezionamento delle abilità.
Numero delle verifiche
Al termine delle tre sezioni formative:
- valutazione in situazioni simulate che consentano l’utilizzo delle conoscenze acquisite
- esercitazioni pratiche individuali o in piccoli gruppi
- somministrazione di questionari
Al termine del progetto in fase di predisposizione della certificazione
- verifica finale in una discussione aperta sulla valutazione personale sulle abilità acquisite durante il servizio
- confronto con gli operatori locali di progetto
- valutazione dei dati rilevati attraverso il monitoraggio della soddisfazione dei destinatari e degli attori
coinvolti
- somministrazione di questionari .
Nei momenti di monitoraggio e verifica (vedi cronogramma del progetto al punto 8)
- somministrazione di schede ai volontari,
- discussioni di gruppo.
Lodi, 25 ottobre 2012
Il Responsabile legale dell’ente
Giovanni Carlo Cordoni
295

la meglio gioventù - Comune di Santo Stefano Lodigiano

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