piano strategico 2017-20

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piano strategico 2017-20
Piano strategico
2017 / 2020
Sommario
Lettera del presidente
3
Chi siamo
4
La nostra storia
5
La struttura di Emergenza Sorrisi
6
Emergenza Sorrisi nel mondo
8
I valori di riferimento
9
La problematica: i numeri della labiopalatoshisi
11
Le nostre attività
12
Come lavoriamo – la missione medica
14
Missioni realizzate dal 2007 ad oggi
16
Il piano strategico 2017 – 2020
20
Fundraising e accountability
21
Il valore del volontariato
30
Le storie
33
I nostri testimonial
34
Dicono di noi
35
Hanno creduto in noi
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Lettera del Presidente
Il triennio 2017 - 2020 rappresenta una parte importante del cammino di Emergenza Sorrisi, un
percorso nel tragitto più ampio che ci vede impegnati in prima linea a favore dei bambini con
malformazioni al volto, migliorando la loro vita, per sempre.
La nostra missione resta quella, bella e motivante sin dal primo giorno del mio impegno, sin dalla mia
prima operazione: cambiare i volti, i corpi e le vite dei bambini affetti da malformazioni facciali, esiti di
ustioni, traumi e disabilità fisiche. La malformazione al volto è ancora un problema sociale prima che
medico. Il bambino malformato è un bambino allontanato, negato o non accettato. L’intervento è la
chiave di volta per la sua vita, la sua rinascita. Emergenza Sorrisi operando bambini con malformazioni al
volto, risolve la problematica e favorisce l’’inclusione sociale degli stessi.
3.878 interventi svolti dal 2007 sino ad oggi, 3.878 vite, volti e immagini. Molte storie, anche forti,
come le parole di Marie. “Quando Samuel è nato suo padre ci ha abbandonato, è andato via perché non
sopportava l’umiliazione di avere un figlio con un viso sfigurato; pensava fosse un segno di maledizione.
Ero sola e disperata, stavo per impazzire e credevo che liberarmi di mio figlio sarebbe stata l’unica
soluzione. Senza Emergenza Sorrisi non so come sarebbe finita, non voglio pensarci più, voglio solo dire
GRAZIE”.
Fino ad oggi abbiamo fatto molto, ma mai lo considero abbastanza, perché l’abbastanza in questa
nostra missione non esiste. Vogliamo raggiungere il prossimo bambino che aspetta che Emergenza
Sorrisi possa cambiare anche la sua vita, senza attese. Nei paesi in via di sviluppo ogni anno 170.000
bambini - ben uno ogni 3 minuti - nascono con una malformazione del volto denominata labio palatoschisi, comunemente nota come “labbro leporino”. Un numero importante che ci chiama ad agire
da subito per salvare più vite possiamo.
Nel triennio 2017 – 2020 vogliamo accelerare il nostro lavoro, accrescere il nostro impegno a
favore di queste giovani vite. I numeri che seguiranno sono il risultato della nostra passione e
desiderio di fare la differenza per i più poveri del pianeta, operando e favorendo l’inclusione sociale degli
stessi bambini.
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Il mio ringraziamento va a tutti coloro ci hanno finora affiancato, ai medici, volontari, infermieri e
sostenitori, e a chi deciderà di mettersi in cammino al nostro fianco da ora in poi, che ci aiuti a
raggiungere sempre più bambini in attesa di vedere il loro volto cambiato, come la loro vita.
Fabio Massimo Abenavoli
Presidente Emergenza Sorrisi ONG
Chirurgo Volontario
Chi siamo
Emergenza Sorrisi è l’organizzazione non governativa che si occupa di bambini affetti da labbro leporino,
palatoschisi, malformazioni del volto, esiti di ustioni, traumi di guerra, cataratte e altre patologie invalidanti
nei Paesi in Via di Sviluppo.
Emergenza Sorrisi unisce 369 medici e infermieri volontari, grazie ai quali vengono realizzate missioni
chirurgiche in 17 paesi nel mondo.
Fino ad ora 3.878 bambini sono stati operati e hanno ritrovato il sorriso. Uno dei pilastri della nostra
attività è la formazione e l’aggiornamento dei medici e degli infermieri locali; dei nostri percorsi formativi
beneficiano attualmente 570 professionisti dei Paesi che ospitano le missioni.
Tutti i progetti di Emergenza Sorrisi nei Paesi del sud del mondo prevedono la partecipazione locale – più
ampia e inclusiva possibile. Allo stato attuale sono 7 le sedi locali autonome dell’associazione aperte in
Benin, Repubblica Democratica del Congo, Iraq, Afghanistan, Pakistan, Georgia e Burkina
Faso.
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La nostra storia
Era il 2007 quando, con il nome di Smile Train Italia Onlus, prese vita la nostra associazione, con
l’obiettivo iniziale di operare bambini affetti da labiopalatoschisi nei paesi più disagiati del mondo,
offrendo loro la possibilità di sorridere e avere una vita normale.
Smile Train ottenne il riconoscimento di Organizzazione Non Governativa (ONG) nel 2012 e nel gennaio
del 2013 scegliemmo di cambiare la denominazione sociale in “Emergenza Sorrisi - Doctors for Smiling
Children”. Tale cambiamento ha permesso di ampliare il nostro raggio di azione, includendo la
prevenzione e il miglioramento della situazione sociosanitaria locale, divenendo un’Associazione Italiana
autonoma e indipendente da Smile Train Inc.
Emergenza Sorrisi è un’associazione costituita da volontari medici specialisti in chirurgia
plastica, maxillo-facciale, anestesia, pediatria, infermieri ed esperti logisti, che realizzano
missioni chirurgiche per curare bambini affetti da gravi malformazioni del viso. Prestano cure
specialistiche nei Paesi dove l’incidenza di questo tipo di patologie è estremamente elevata, e
la competenza dei medici locali fortemente carente per far fronte, in maniera autonoma, alla
cura dei piccoli pazienti.
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La struttura di Emergenza Sorrisi
Comitato scientifico
Fabio Massimo Abenavoli
Presidente Emergenza Sorrisi Onlus
Specialista in Chirurgia Plastica e Chirurgia
Maxillo-Facciale
Armando Carù
Referente Area Chirurgia Nord Italia
Specialista in Chirurgia Plastica
Andrea Franchella
Referente Area Chirurgia Centro Italia
Specialista in Chirurgia Pediatrica
Roberto Cortelazzi
Referente Area Chirurgia Sud Italia
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
Stefano Morelli
Responsabile Area Anestesia
Specialista in Anestesia e Rianimazione
Cristina Haass
Responsabile Area Pediatria
Specialista in Neonatologia
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Paola Lancianese
Responsabile Area Infermieristica
Infermiera
Nicoletta Masserotti
Responsabile Area Infermieristica
Infermiera
Organi direttivi
Soci Fondatori
Consiglio Direttivo
Fabio Massimo Abenavoli
Rosa Abenavoli
Aleardo Di Giacomo
Nicola Pirozzi
Fabio Massimo Abenavoli – Presidente
Massimo Di Giannantonio
Lucio Achille Gaspari
Collegio dei Revisori dei Conti
Soci Ordinari
Andrea Franchella
Vincenzo Boffi
Lucia Romani Violante
Roberto Corelli
Ludovico Montebianco Abenavoli
Paola Gallo Curcio
Lucio Achille Gaspari
Onorato Leonardo
Alfredo Posenato
Massimo Di Giannantonio
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Simone Festuccia – Presidente
Federico Matteo Gamma – Revisore
Francesco Mariani – Revisore
Emergenza Sorrisi nel mondo
Nel medio-lungo periodo, miriamo alla creazione, nei Paesi che ospitano le nostre missioni, di Centri di
Eccellenza all’avanguardia nel trattamento della labio-palatoschisi e di altre patologie malformative del
volto, dove possano operare autonomamente delle equipe di medici locali formati dal nostro personale.
Le nostre affiliate:
Iraq
Responsabile: Dr Aws Adel
Afghanistan
Congo (RDC)
Responsabile Dr. Polepole Tshomba
Georgia
Responsabile: Nur Balaban
Pakistan
Responsabile Dr. Tahmeed Tahmeedullah
Burkina Faso
Responsabile: Tomasz Kret e Angeline Gorou
Benin
Responsabile: Eustache Akoto
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Responsabile: Dr. Olfat Hashimi
I Valori di riferimento
Progettualità e qualità
Negli ultimi anni, l’implementazione di missioni è stata ritenuta lo strumento fondamentale per garantire la
massima coerenza possibile tra l’azione e gli obiettivi che eravamo impegnati a perseguire. Continueremo
a vedere nella progettualità e nella missione uno strumento fondamentale di qualità del lavoro e di
attuazione della stessa, promuovendo al contempo un maggiore coinvolgimento della missione da parte
delle comunità in cui interveniamo, per garantire un’effettiva partecipazione delle stesse alla definizione di
obiettivi e attività.
Trasparenza e rendicontazione
Siamo convinti che la nostra natura di società civile organizzata ci imponga la ricerca del consenso della
cittadinanza e della legittimazione delle istituzioni con le quali interloquiamo. Riteniamo necessario che
consenso e legittimazione siano promossi e sostenuti dalla comprensione e dall’identificazione con le
cause che perseguiamo, come risultato di una comunicazione trasparente, adeguata e rilevante.
Approccio interculturale
La pianificazione e realizzazione delle nostre attività risente dei contesti socio-culturali in cui operiamo, ed
è fondata sul rispetto della pluralità delle visioni del mondo e dei differenti modi di rispondere ai bisogni.
La scelta di un approccio interculturale ci porta a proporre soluzioni continuamente discusse insieme ai
nostri partner, sicuramente a partire dallo scambio, mai in una direzione unilaterale.
La missione istituzionale
Emergenza Sorrisi è un’organizzazione senza scopo di lucro, apolitica, apartitica e indipendente, nata
con l’intento di restituire il sorriso e la speranza di una vita migliore ai bambini dei Paesi più poveri e
disagiati, affetti da gravi malformazioni del volto, sequele di ustioni, traumi di guerra, neoplasie, patologie
oculistiche e pediatriche.
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Ambiti di intervento:
Il nostro obiettivo resta la realizzazione di missioni chirurgiche per operare e prestare cure mediche
specialistiche a bambini affetti da cheiloschisi (‘labbro leporino’).
Nel medio-lungo periodo, in aggiunta, miriamo alla creazione, nei Paesi che ospitano le nostre
missioni, di Centri di Eccellenza all’avanguardia nel trattamento della labio-palatoschisi e di altre
patologie malformative del volto, dove possano operare autonomamente delle equipe di medici
locali formati dal nostro personale.
Emergenza Sorrisi è altresì attiva e presente anche nella risposta alle grandi emergenza umanitarie,
nazionali e internazionali, come ad Haiti, appena dopo il disastroso terremoto.
Il breve e medio lungo termine
Emergenza Sorrisi nel portare a termine operazioni chirurgiche a bambini affetti da malformazioni e
ustioni aiuta gli stessi bambini - e beneficiari degli aiuti e dell’intervento - a:
Risolvere la problematica nel breve termine, in quanto la malformazione viene ridotta e portata a
normalità
Risolvere la problematica più complessa , ossia l’inclusione sociale: il bambino colpito da patologie
del volto, viene respinto e ritenuto ‘diverso’ se non vittima di “maledizioni divine”.
Noi interveniamo anche sul piano culturale spiegando ai capi villaggi e agli anziani che l’intervento
chirurgico è l’unica possibilità di guarigione per i bambini e che non hanno nessuna colpa per la
loro condizione fisica
Un duplice obiettivo in un unico gesto, che migliora nella sua interezza la vita del bambino.
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La problematica: i numeri della labiopalatoschisi
Ogni tre minuti nel mondo nasce un bambino con labiopalatoschisi, malformazione
comunemente nota come ”labbro leporino”, una patologia che si presenta alla nascita
causando difficoltà ad alimentarsi, parlare e persino a respirare.
Nei Paesi in via di Sviluppo questa patologia ha un’incidenza elevatissima, molto superiore rispetto ai
Paesi Europei e alla Media dell’Italia. Si stima infatti che in alcuni Paesi in via di sviluppo un bambino
ogni 300 nasca con malformazioni del volto - 170.000 bambini - nascono con questa
malformazione; purtroppo la carenza di strutture mediche specializzate, la difficoltà economica dei
genitori e la mancanza di informazione rendono questa patologia come difficile da trattare e rendono
questi bambini e, di conseguenza, le loro famiglie emarginate.
I bambini che nascono con queste patologie nei Paesi in via di sviluppo hanno il doppio delle probabilità
di morire prima di avere compiuto il primo anno di vita, oltre ad una qualità della vita nettamente
peggiore. Questi bambini hanno difficoltà a respirare, mangiare e a parlare, quindi si tratta di malattie
altamente invalidanti dove un buon intervento chirurgico può cambiare davvero la vita.
Il labbro leporino - in alcune culture africane e dei paesi in via di sviluppo - è considerato come il “segno”
di una maledizione. La famiglia del bambino viene considerata per alcuni versi maledetta e la stessa
malformazione viene spesso vissuta come una punizione divina. I bambini vengono esclusi dalle relazioni
sociali, abbandonati o costretti a nascondersi, vivono la loro vita portandosi dietro un senso di vergogna
e di colpa per quello che sono o per la loro malformazione. Proprio per questa concezione si pensa che
l’unica possibilità di guarigione sia affidarsi a credenza popolari e riti religiosi come ad esempio il Woodoo
in Benin.
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Le nostre attività
Operazioni chirurgiche
Gli interventi chirurgici eseguiti durante le missioni umanitarie sono il mezzo principale attraverso il quale
raggiungiamo il nostro obiettivo di breve periodo. I medici volontari coadiuvati dal reparto logistico di
Emergenza Sorrisi raggiungono le aree più povere del mondo per visitare e operare gratuitamente dei
bambini che presentano malformazioni facciali gravi che non avrebbero alcuna possibilità di poter guarire
in altro modo. Le missioni chirurgiche dei medici di Emergenza Sorrisi rappresentano per questi bambini
e per le loro famiglie l’unica possibilità, e quando ci imbattiamo in bambini che presentano gravi patologie
che non rendono attuabile l’intervento in loco, organizziamo per loro il trasferimento in Italia al fine di
garantire loro le cure migliori e adeguate alla complessità della patologia.
Gli interventi chirurgici ci permettono di avere dei risultati immediati e tangibili nella cura delle patologie
malformative del volto.
Formazione dei medici locali
Obiettivo non secondario di Emergenza Sorrisi durante ogni missione umanitaria è quello di rendere i
medici locali dei paesi che ospitano le missioni autonomi nel prestare cure adeguate ai propri pazienti.
Questo obiettivo di medio periodo segue il principio “Learning by Doing” strategia di sostenibilità
attraverso l’insegnamento/apprendimento, riservata ai medici stranieri che seguono i nostri percorsi
formativi. La presenza di medici preparati in loco di fatto porta con sé vantaggi sia in termini di riduzione
del numero di bambini affetti da simili patologie, i bambini possono beneficiare dei trattamenti chirurgici
nei Paesi di appartenenza senza dover attendere l’arrivo di medici stranieri, sia in termini di aumento della
confidenza e della fiducia della popolazione nei confronti dei sistemi sanitari locali. Spesso infatti a causa
della carenza di medici e infermieri preparati nei complessi ospedalieri di molti PVS, la popolazione si
affida, per la cura delle patologie, esclusivamente alla medicina tradizionale e in taluni casi alla
stregoneria, con la conseguente carenza di risultati in termini di guarigioni.
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Ospedali
Di primaria importanza, oltre alla formazione del personale locale, è la creazione di Centri di Eccellenza
equipaggiati per la cura delle malformazioni congenite del volto. Questo obiettivo fa si che in futuro non
troppo lontano le missioni chirurgiche non rappresentino più l’unica possibilità di cura per migliaia di
bambini. In Kurdistan, Iraq e Indonesia abbiamo già posto le basi per delle strutture specializzate
all’interno degli ospedali dove abbiamo svolto le nostre missioni chirurgiche.
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Come lavoriamo - la missione medica
La missione chirurgica rappresenta l’evento cardine e di spicco dell’azione umanitaria di
Emergenza Sorrisi. La scelta del Paese in cui portare una missione viene elaborata dal
Comitato Scientifico presieduto dal Dr. Fabio Massimo Abenavoli - chirurgo plastico, che
considera una molteplicità di aspetti tecnici e logistici:
l’incidenza dei bambini affetti da labio - palatoschisi, sequele di ustioni o di altre patologie presenti
e non trattate adeguatamente;
la struttura sanitaria che ospiterà la missione;
la partnership con il Ministero Sanitario locale e con le Istituzioni;
l’attivazione di una collaborazione con i medici e gli infermieri locali
L’individuazione di un Paese dove effettuare una missione di Emergenza Sorrisi è valutata sulla base di
una richiesta ricevuta dal Ministero della Sanità locale che chiede ausilio per operare i tantissimi bambini
che nascono con gravi malformazioni al volto e che ancora non hanno potuto ricevere cure adeguate.
Le missioni chirurgiche sono precedute da Assessment (valutazione) per verificare le condizioni
dell’ospedale ospitante, le condizioni logistiche e sanitarie del luogo, la quantità di apparecchiature e
farmaci necessari per l’attività chirurgica.
La missione dura circa 10/12 giorni e permette di operare fino a 100/150 bambini, a seconda delle
infrastrutture disponibili negli Ospedali e dei tavoli operatori che possiamo organizzare per il team di
medici italiani.
L’equipe è in genere composta da Chirurgo Maxillo Facciale e/o Plastico, Pediatra e Neonatologo,
Anestesista – Rianimatore, Infermiere, Logista.
La missione prevede una prima fase di Screening, durante la quale si visitano centinaia di bambini che
giungono all’ospedale. Nei giorni precedenti l’inizio della missione i nostri cooperanti locali diffondono la
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notizia del nostro arrivo tramite TV, stampa e cartelloni pubblicitari, in modo che i genitori dei bambini con
labbro leporino portino i figli per essere visitati ed eventualmente inseriti nelle liste operatorie dei giorni
successivi.
Distribuzione delle voci di spesa per una missione tipica
Subito dopo aver valutato lo stato di salute dei bambini da operare iniziano gli interventi chirurgici. Il team
di medici ha come obiettivo massimizzare il numero di bambini da operare mantenendo standard elevati
in termini di qualità della prestazione erogata.
7%
6%
2%
24%
2%
Viaggio del personale sanitario volontario
Vitto e alloggio del personale sanitario
Cargo medicine e strumentario dall’Italia
Rimborso spese cooperanti locali
Materiale didattico per la formazione dei medici locali
Spese amministrative
Trasporti in loco
20%
39%
Durante ogni fase sopra descritta il personale locale medico e infermieristico partecipa attivamente ad
ogni attività, affiancando il nostro personale e acquisendo le capacità necessarie per svolgere il lavoro in
autonomia.
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Missioni realizzate dal 2007 ad oggi…
ANNI
ATTIVITÀ
MISSIONI
N°
PERIODO
PAZIENTI
OPERATI
MEDICI
ITALIANI
MEDICI
LOCALI
PATOLOGIA
2007
MOZAMBICO
1
MAGGIO
44
9
10
LABIOPALATOSCHISI
2007
ARMENIA
1
LUGLIO
20
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2007
AFGHANISTAN
1
SETTEMBRE
41
3
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
3
105
16
30
Totale 2007
2008
ITALIA (BAMBINI
AFGANI)
1
GENNAIO
8
19
2
LABIOPALATOSCHISI
2008
IRAQ
1
APRILE
66
8
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
UGANDA
1
APRILE
24
4
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
2008
ITALIA (BAMBINI
IRACHENI)
1
SETTEMBRE
4
3
1
LABIOPALATOSCHISI
2008
TANZANIA
1
MAGGIO
41
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
RDC
1
MAGGIO
15
3
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
ITALIA (BAMBINI
MOZAMBICANI)
1
GIUGNO
6
2
1
LABIOPALATOSCHISI
2008
AFGHANISTAN
1
LUGLIO
45
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
PAKISTAN
1
AGOSTO
43
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
GEORGIA
1
SETTEMBRE
20
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
IRAQ
1
OTTOBRE
111
6
10
LABIOPALATOSCHISI
2008
YEMEN
1
NOVEMBRE
16
5
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
399
69
94
Totale 2008
12 2009
TANZANIA
1
FEBBRAIO
25
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2009
MAURITANIA
1
MARZO
20
5
10
LABIOPALATOSCHISI +
CHIRURGIA PEDIATRICA
2009
UGANDA
1
MAGGIO
34
4
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
2009
AFGHANISTAN
1
MAGGIO
31
2
10
LABIOPALATOSCHISI
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!
2009
ETIOPIA
1
GIUGNO
65
10
10
LABIOPALATOSCHISI
2009
INDONESIA
1
LUGLIO
61
9
10
LABIOPALATOSCHISI
2009
COSTA D'AVORIO
1
SETTEMBRE
42
7
10
LABIOPALATOSCHISI
2009
RDC
1
OTTOBRE
93
10
10
LABIOPALATOSCHISI
371
52
80
Totale 2009
8
2010
INDONESIA
1
GENNAIO
63
12
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
RDC
1
APRILE
73
7
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
HAITI
1
APRILE
20
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
BANGLADESH
1
APRILE
27
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
TANZANIA
1
GIUGNO
15
3
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
IRAQ
1
GIUGNO
130
7
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
2010
BANGLADESH
1
OTTOBRE
23
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
ETIOPIA
1
OTTOBRE
25
3
10
LABIOPALATOSCHISI
2010
IRAQ
1
NOVEMBRE
180
7
10
LABIOPALATOSCHISI
556
52
90
Totale 2010
9
2011
RDC
1
GENNAIO
81
9
10
LABIOPALATOSCHISI
2011
IRAQ
1
FEBBRAIO
67
7
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
2011
INDONESIA
1
MARZO
66
8
10
LABIOPALATOSCHISI
2011
IRAQ
1
APRILE
51
4
10
USTIONI
2011
IRAQ
1
MAGGIO
54
5
10
USTIONI
2011
IRAQ
1
MAGGIO
151
7
10
LABIOPALATOSCHISI
2011
ITALIA (BAMBINI
AFGANI)
1
GIUGNO
5
3
1
LABIOPALATOSCHISI
2011
LIBIA
1
LUGLIO
15
4
10
TRAUMI DI GUERRA
2011
BENIN
1
SETTEMBRE
22
5
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
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!
2011
ETIOPIA
1
NOVEMBRE
17
3
10
LABIOPALATOSCHISI
2011
BANGLADESH
1
NOVEMBRE
23
4
10
LABIOPALATOSCHISI
552
59
101
Totale 2011
11 2012
BENIN
1
MARZO
36
6
10
LABIOPALATOSCHISI
2012
GABON
1
APRILE
70
7
10
LABIOPALATOSCHISI
2012
ITALIA (BAMBINI
IRACHENI)
1
MAGGIO
6
3
1
LABIOPALATOSCHISI
2012
UGANDA
1
GIUGNO
63
6
10
LABIOPALATOSCHISI
2012
KURDISTAN
1
GIUGNO
23
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2012
INDONESIA
1
LUGLIO
22
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2012
IRAQ
1
OTTOBRE
66
4
10
LABIOPALATOSCHISI
286
35
61
Totale 2012
7
2013
GABON
1
GENNAIO
39
5
10
LABIOPALATOSCHISI + USTIONI
2013
BANGLADESH
1
FEBBRAIO
32
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2013
IRAQ
1
FEBBRAIO
34
6
10
LABIOPALATOSCHISI
2013
ITALIA (BAMBINI
IRACHENI)
1
MAGGIO
3
7
3
LABIOPALATOSCHISI
2013
ETIOPIA
1
MAGGIO
25
4
10
LABIOPALATOSCHISI
2013
BENIN
1
MAGGIO
62
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2013
CAMBOGIA
1
SETTEMBRE
46
3
10
OTORINOLARINGOIATRICA
2013
SETTIMANA
DELLA
SOLIDARIETÀ
1
DICEMBRE
7
10
1
LABIOPALATOSCHISI + NOMA
Totale 2013
248
44
64
2014
BANGLADESH
1
GENNAIO
32
4
4
LABIOPALATOSCHISI+USTIONI
2014
IRAQ
1
FEBBRAIO
90
5
10
LABIOPALATOSCHISI
2014
IRAQ
1
MARZO
53
6
10
ESITI DI USTIONI
2014
BENIN
1
APRILE
52
5
7
LABIOPALATOSCHISI+TUMORI
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8
2014
KURDISTAN
1
MAGGIO
24
5
8
REVISIONI LABIOPALATOSCHISI
COMPLESSE
2014
TANZANIA
1
SETTEMBRE
17
2
2
ESITI DI USTIONI +
LABIOPALATOSCHISI
2014
PAZIENTE BENIN
IN ITALIA
1
SETTEMBRE
1
4
1
NEUROFIBROMATOSI
2014
PAZIENTI
IRACHENI IN
ITALIA
2
DICEMBRE
2
4
1
LABIOPALATOSCHISI
Totale 2014
271
35
43
9
2015
TANZANIA
1
GENNAIO
10
3
1
CHIRURGIA PEDIATRICA
2015
BANGLADESH
1
GENNAIO
29
4
1
LABIOPALATOSCHISI
2015
BENIN
1
APRILE
62
6
2
LABIOPALATOSCHISI+USTIONI
2015
KURDISTAN
1
MAGGIO
25
4
3
LABIOPALATOSCHISI
2015
IRAQ
1
GIUGNO
90
6
3
LABIOPALATOSCHISI
2015
PAZIENTE
SENEGAL IN
ITALIA
1
LUGLIO
1
2015
GEORGIA TBILISI
1
OTTOBRE
2
4
MISSIONE FORMAZIONE
2015
IRAQ NASSIRYA
1
NOVEMBRE
120
6
6
USTIONI E LABIOPALATOSCHISI
339
23
10
Totale 2015
8
2016
IRAQ NASSIRYA
1
FEBBRAIO
87
6
4
USTIONI E LABIOPALATOSCHISI
2016
AFGHANISTAN
MAZAR E SHARIF
1
APRILE
50
4
3
LABIOPALATOSCHISI
2016
BENIN COTONOU
2
MAGGIO
105
11
7
LABIOPALATOSCHISI/USTIONI
2016
IRAQ NASSIRYA
1
GIUGNO
93
5
4
LABIOPALATOSCHISI ESITI ODI
USTIONI IPOSPADIE
Dal 2007 ad
oggi
17 PVS del mondo
Totale 2016
Totale
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!
410
Operazioni da mutilazioni di guerra
5
335
26
18
3878
411
591
Il piano strategico 2017 – 2020
Emergenza Sorrisi ha un obiettivo chiaro e concreto per il triennio 2017 / 2020: andare ad incidere sul
numero dei bambini affetti da gravi malformazioni del volto, sequele di ustioni, traumi di guerra,
neoplasie, patologie oculistiche e pediatriche, effettuando missioni ed operazioni chirurgiche facilitandone l’inclusione e il re-inserimento sociale, nella modalità e numeri che seguono, effettuando:
30 missioni chirurgiche
in 3 anni
1.250 bambini operati
ogni anno
Formando 100 medici
locali
Assistenza a 4.500
famiglie
Operando un totale di
3750 bambini in tre anni
Ci aspettiamo di raccogliere fondi nel prossimo triennio per un valore di 1.000.000,00 Euro per coprire i
costi necessari alla realizzazione di 3.750 operazioni, in considerazione che ogni intervento chirurgico
ha un costo complessivo di 250 Euro.
ALTRI OBIETTIVI:
Migliorare il livello di accountability;
Potenziare le relazioni con donatori e stakeholders;
Potenziare, affinare e accrescere la raccolta fondi e le strategie di partenariato ;
Potenziare l’apporto dei volontari nelle nostre missioni;
Migliorare la brand awarenss di Emergenza Sorrisi
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!
Fundraising e accountability
La raccolta fondi - per Emergenza
Sorrisi - non è solo mera strategia di
ottenimento fondi, ma è attività
metodica, continua e sostenibile di
informazione e sensibilizzazione sul
nostro lavoro e per andare ad
abbattere i numeri dei bambini affetti
da malformazioni sin dalla nascita.
Il modello di raccolta fondi di Emergenza
Sorrisi è un modello che tende a
promuovere il coinvolgimento dei donatori
in maniera più ampia e trasversale
possibile. Un modello inclusivo e
premiante, donor – centered, che porta il
donatore – nel suo ciclo di vita e nel suo viaggio come sostenitore – ad essere protagonista nelle missioni
chirurgiche ricevendo informazioni dettagliate e puntuali, sino a parteciparne secondo i criteri e le
modalità stabilite da Emergenza Sorrisi.
Il modello scelto è un modello orizzontale e inclusivo, una grassroots strategy ma con elementi di
partnership molto spiccati, e una coltivazione del donatore forte e produttiva.
Emergenza Sorrisi intende così accrescere e crescere di livello nelle relazione con i propri
stakeholdres e donatori nel triennio 17-20.
Perché donare ad
Emergenza Sorrisi:
Una donazione efficace e che fa la differenza nella vita dei
bambini
Trasparenza nella missione chirurgica, con numeri visibili
Incidenza della donazione rispetto alla problematica,
garantendo l’impatto positivo
Facilità della quantificazione dei risultati e dell’efficacia degli
aiuti
Accesso alle informazioni da parte dei donatori, presso gli Uffici
di Emergenza Sorrisi
Impegno massimo nell’abbattimento delle spese di gestione
per operare più bambini
Cura della relazione con il donatore e adozione dei principi di
etica e accountability
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!
Per una panoramica sul tema
Migliorare la qualità dei programmi attraverso il monitoraggio e la valutazione è la chiave per ottenere un
maggiore impatto, ed è al centro della nostra strategia.
La nostra strategia di crescita e raccolta fondi è il raggiungimento dunque del numero
massimo di bambini operati nell’arco dei tre anni, e una raccolta di fondi almeno funzionale
all’obiettivo prefissato.
L’accountability è strettamente legata quindi alla qualità dei programmi e dà integrità al nostro lavoro,
dandoci la forza di mantenere la fiducia delle comunità, dei donatori, degli attivisti, delle altre parti
interessate e stakeholders in genere.
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!
I 6 obiettivi nel prossimo triennio nell’ambito delle relazioni verso l’esterno
Sviluppo di strategie di networking nazionale e
internazionale per accrescere il nostro impatto
Potenziare la nostra accountability e
responsabilità
Operare secondo un approccio sempre e
maggiormente cost-effective
Accrescimento della brand awereness
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!
Avviare un programma di monitoraggio e analisi
per le nostre missioni
Garantire una sostenibilità nel lungo termine
delle nostre azioni e della struttura
Ottenimento di fondi e strategia efficace al fine
dell’abbattimento delle spese
Avvio di partnership in grado di pianificare azioni
di lungo termine
La relazione con i sostenitori
Il donatore – sia esso individuo, azienda, istituzione o fondazione – è al centro del nostro agire
e interesse, risultando co-attore cruciale nella missione chirurgica.
La relazione con i donatori segue i criteri di:
Trasparenza
Eticità
Rendicontazione
Informazione
Accessibilità alle informazioni
Emergenza Sorrisi è la prima realtà italiana che codifica e istituzionalizza le relazioni con i propri
sostenitori, garantendo loro la massima trasparenza, eticità e correttezza adottando e traendo ispirazione
da una carta etica di respiro internazionale, il Donor bill of Rights – la carta dei Diritti del donatore.
Ogni donatore per noi è al centro del nostro interesse. Il donatore – che
sceglie di donare ad Emergenza Sorrisi – sarà e deve:
Essere informato della missione dell'organizzazione e del modo in cui l'organizzazione intende
utilizzare le sue risorse.
Essere certo che le informazioni sulla propria donazione siano trattate con rispetto e con la
massima riservatezza, nel rispetto delle normative in vigore.
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!
Essere informato circa l'identità di coloro che servono il consiglio di amministrazione
dell'organizzazione, e che garantiscano ogni misura al fine della corretta gestione dell’ente.
Poter avere accesso ai bilanci più recenti.
Avere la possibilità che il loro nome sia trattato secondo i criteri di privacy e che venga rispettato
nella comunicazione evitando il fenomeno noto come il “bombardamento dell’informazione”.
Sentirsi libero di porre domande nel momento in cui effettua una donazione e riceverne tempestiva
comunicazione.
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!
Le donazioni
I principi che regolano la nostra
raccolta di fondi sono:
Dare possibilità ad ognuno – tramite
Emergenza Sorrisi – di fare la differenza
per la vita dei bambini tramite lo
strumento della donazione.
Scegliere il bene migliore per i bambini nel
rispetto delle norme di etica e valore
sociale.
Generare entrate da ogni ambito della
raccolta fondi garantendo sostenibilità
futura e un perfetto funding mix.
Potenziare le attività di comunicazione al
fine di trasferire i valori di Emergenza
Sorrisi nella maniera più rispettosa dei
nostri donatori.
La raccolta fondi come strumento di
brand e raising awreness, tramite quindi la
quale il donatore o potenziale donatore
viene informato circa la problematica che
andiamo ad affrontare.
La raccolta fondi quindi non solo mera
strategia di ottenimento fondi ma come
attività metodica, continua e sostenibile di
informazione e sensibilizzazione sul nostro
lavoro e la problematica che andiamo a
risolvere con le donazioni.
La raccolta fondi da individui
Emergenza Sorrisi intende potenziare le
raccolte fondi da individui secondo i diversi
canali ad oggi in essere:
Donatori one off
Donazioni regolari – committed
Lasciti e donazioni in memoria di un caro – legacies
Donazioni per celebrazioni e festività
Organizzazioni di eventi – high profil events
Potenziamento di donazioni on line – on line gifts
Acquisizione di nuovi donatori e coltivazione degli
stessi – acquisition
Sviluppo e coltivazione della base donatori –
development
La policy di riferimento resta quella di permettere ad ognuno di incidere e fare la differenza tramite e
grazie all’operato di Emergenza Sorrisi. Il donatore – tramite la sua donazione - arriva a migliorare la vita
dei bambini.
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!
Emergenza Sorrisi vuole permettere ad ognuno di donare, e di
scegliere il modo più appropriato di farlo:
Diventare donatore regolare
15 EURO al mese:
25 EURO al mese:
permettere a un medico locale
di seguire un corso di
formazione in loco
garantire l’acquisto di antibiotici
necessari per 12 interventi
chirurgici
250 EURO l’anno:
per donare un sorriso a un
bambino sostenendo tutti i
costi di un intervento chirurgico
completo
La raccolta fondi da aziende
Le aziende sono e potranno essere al fianco di Emergenza Sorrisi e sostenere le nostre missioni mediche
con una donazione e/o finanziando una parte o il totale dei costi di una specifica iniziativa o più missioni
mediche. L’azienda può scegliere tra varie modalità di donazione:
1. Sostenere una intera missione chirurgica
Quanto costa una missione chirurgica?
Non tutte le missioni sono uguali, i costi per l’organizzazione di una missione variano in base al
paese di riferimento, agli accordi con i partner locali e al numero di medici volontari coinvolti.
Mediamente, i costi necessari per l’organizzazione di una missione tipo, sono riferiti alle seguenti voci
di spesa:
Strumentario, farmaci e materiale monouso;
Rimborsi per cooperanti locali;
Biglietti aerei per il team di medici e infermieri volontari;
Produzione di materiale didattico cartaceo e audiovisivo per la formazione dei medici locali;
Vitto e alloggio dei volontari per i giorni di permanenza in loco;
Spese assicurative e amministrative.
2. Sviluppo di partnerships
Le aziende possono sostenere le attività di Emergenza Sorrisi in modo strutturato e duraturo
attraverso lo sviluppo di programmi di collaborazione basati sull’insieme delle attività di marketing
intraprese da un’azienda a sostegno della collettività.
Programmi di Cause Related Marketing: la donazione aziendale è subordinata alla vendita
di uno specifico prodotto o servizio, utilizzato per promuovere la partnership;
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!
Attività di Joint Fund-raising: l’azienda svolge un ruolo di intermediario promuovendo una
raccolta fondi a favore di Emergenza Sorrisi tra la propria clientela;
Raccolte punti: si stabilisce una soglia di punti, raggiunta la quale il cliente anziché richiedere
un premio sceglie di sostenere Emergenza Sorrisi, i punti si convertono in una donazione
aziendale secondo lo schema di conversione stabilito e promosso tramite il catalogo;
Donazione regolare: l’azienda si impegna a sostenere economicamente e con regolarità le
missioni mediche di Emergenza Sorrisi.
3. Coinvolgimento dei dipendenti
L’impegno aziendale a supporto dei progetti di Emergenza Sorrisi può prendere forma attraverso il
coinvolgimento dei dipendenti. In questo modo la tua azienda potrà creare attenzione interna e
coinvolgimento diretto sulla causa.
Iniziative di payroll giving che consistono nell’organizzazione di una raccolta fondi da parte dei
dipendenti da destinare a uno specifico progetto. L’azienda può farsi promotrice della causa e
accrescere il valore della raccolta con una propria donazione, attivando il cosiddetto “gift
matching”;
Attivazione di programmi di volontariato aziendale;
Organizzazione di eventi aziendali di sensibilizzazione o raccolta fondi con il coinvolgimento
dello staff.
4. Donazioni in natura
Le aziende possono sostenere Emergenza Sorrisi non solo con donazioni in denaro, ma anche
attraverso le cosiddette “donazioni in natura / in kind donations”, intese come donazioni di beni e di
servizi utili alla nostra associazione per lo svolgimento del lavoro umanitario o per l’organizzazione di
iniziative accessorie.
Quali beni o servizi può donare la tua azienda?
Farmaci;
Strumentario e apparecchiature elettromedicali;
Prodotti per la cura del bambino;
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!
Giocattoli;
Beni o servizi da destinare alle iniziative di raccolta fondi, come mercatini, aste di beneficenza;
Consulenze di comunicazione, progettazione e raccolta fondi;
Consulenze legali e amministrative;
5. Il nostro servizio per le aziende: a win – win solution
Nella relazione con le aziende ci impegniamo ad essere di sostegno e supporto nelle seguenti
modalità:
Definiamo e individuiamo insieme all’azienda l’attività progettuale più idonea per il
finanziamento, al fine di individuare the win – win solution;
Stabiliamo un piano di lavoro con l’indicazione di tutte le fasi del progetto / missione chirurgica;
Permettiamo all’azienda di partecipare alla missione/programma con un suo rappresentante
che seguirà tutte le fasi operative;
Prepariamo in collaborazione con l’azienda un piano di comunicazione per la promozione del
programma;
Garantiamo visibilità all’azienda tramite il nostro sito internet, le nostre pagine social, le nostre
newsletter cartacee ed elettroniche;
Rendicontiamo la missione fornendo al termine delle attività una dettagliata descrizione degli
obiettivi raggiunti;
Accompagneremo l’azienda nel percorso verso il suo beneficio per la detraibilità fiscale.
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!
La raccolta fondi da Fondazioni, Enti e Istituzioni
Emergenza Sorrisi valuta in maniera proattiva con le fondazioni di erogazione e i grant-makers
nazionali e internazionali l’impegno, l’importo e gli obiettivi delle donazioni.
Gli obiettivi e le strategie che verranno poste in essere saranno:
Sviluppo di relazioni chiare e trasparenti in termini di sostenibilità;
Incontro di piani strategici e obiettivi di lungo periodo;
Scelta proattiva delle migliori opportunità nel panorama nazionale e internazionale;
Attenzione alla salvaguardia dei valori e della missione di Emergenza Sorrisi;
Sviluppo e preferenza di long term relationships.
Il valore del volontariato – il vero capitale di Emergenza Sorrisi
Ogni persona che si aggiunge alle nostre missioni – volontari, medici, infermieri, giornalisti e personale
medico – rappresenta per noi il capitale umano che ci permette di cambiare le vite, centinaia e migliaia di
vite.
Nell’ultimo triennio 2014/2016 sono stati ben 133 i volontari che si sono aggiunti alle nostre missioni
chirurgiche.
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!
Elenco delle missioni nell’ultimo triennio
Un grazie a tutti i nostri volontari
Missioni 2014-2016
Iraq - Nassiriya
19/06/2016 - 26/06/2016
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Vincenzo Ferdinandi (chirurgo urologo), Glauco Catena
(anestesista), Silvia Fondelli (anestesista), Giorgio Giovannini (pediatra), Carla Ottaviani (infermiera), Enrico
Gambirasi (infermiere), Stefano Ramaccia (infermiere), Andrea Sandri (infermiere), Paolo Di Silvestro
(infermiere), Francesca Romana Pacelli (coordinatrice), Saadie Kadhim Kalaf (coordinatore/interprete).
Benin - Cotonou
22/05/2016 - 03/06/2016
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Ernesto Marziano (chirurgo plastico), Mario Altacera
(chirurgo plastico), Gianpaolo Tartaro (chirurgo maxillo-facciale), Annamaria Carotenuto (chirurgo), Emilio
Davino (anestesista), Davide Cristofani (anestesista), Denise Colosimo (anestesista), Carlo Rocchi
(anestesista), Chiara Consigli (pediatra), Elena Sorrentino (pediatra), Paola Lancianese (infermiera),
Nicoletta Masserotti (infermiera), Monica Pagoni (infermiera), Veronica Mazzoni (infermiera), Francesca
Romana Pacelli (coordinatrice).
Afghanistan - Mazar - e - Sharif
23/04/2016
29/04/2016
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Olfat Hashimi (chirurgo plastico), Stefano Morelli
(anestesista), Maria Storti (anestesista), Eliana Cao (anestesista),Eleonora Spitella (infermiera), Catia
Rondelli (strumentista), Gabriele Camelo (giornalista), Luca Catalano Gonzaga (fotoreporter), Francesca
Romana Pacelli (coordinatrice), Esmaeli Qorbanali (logista).
Iraq - Nassiriya
14/02/2016 - 22/02/2016
Aurelio Caponetti (chirurgo plastico), Paolo Rosa (chirurgo maxillo-facciale), Roberto Corelli (chirurgo
maxillo-facciale), Silvia Fondelli (anestesista), Vincenzo Mancini (anestesista), Carlo Rocchi (anestesista),
Sara Innocenti (infermiera), Veronica Mazzone (infermiera), Nadia Alamia (infermiera), Carla Ottaviani
(infermiera), Francesca Romana Pacelli (coordinatrice), Annamaria Passacantilli (coordinatrice), Luca
Catalano Gonzaga (fotoreporter).
Georgia - Tbilisi
06/12/2015 -10/12/2015
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Roberto Cortelazzi (chirurgo maxillo-facciale), Benedetta De
Chirico (infermiera), Luca Catalano Gonzaga (fotoreporter), Francesca Toppetti (coordinatrice).
Iraq - Nassiriya
07/11/2015 - 15/11/2015
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Luigi Maria Lapalorcia (chirurgo plastico), Vincenzo Vitale
(anestesista), Isabella Favia (anestesista), Nicoletta Masserotti (infermiera), Carla Ottaviani (infermiera),
Monica Rinaldi (infermiera), Rosaria Miscioscia (infermiera), Annamaria Passacantilli (coordinatrice),
Francesca Romana Pacelli (coordinatrice), Agnese Moroni (logista), Luca Catalano Gonzaga
(fotoreporter), Federico Geremei (giornalista).
Kurdistan - Duhok
10/05/2015 - 18/05/2015
Sinezio de Souza (chirurgo plastico), Roberto Cortelazzi (chirurgo maxillo-facciale), Giuseppe D'Amico
(anestesista), Simone Vivi (infermiere), Francesca Romana Pacelli (coordinatrice).
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!
Benin - Cotonou
15/04/2015 - 25/04/2015
Mario Altacera (chirurgo maxillo-facciale), Gian Paolo Tartaro (chirurgo plastico), Carmine Racano
(chirurgo plastico), Giuseppe D'Amico (anestesista), Denise Colosimo (anestesista), Chiara Consigli
(pediatra), Sara Innocenti (infermiera), Veronica Mazzone (infermiera), Nadia Alamia (infermiera), Elettra
Gallone (fotoreporter), Francesca Romana Pacelli (coordinatrice).
Bangladesh - Chittacong
22/01/2015 - 31/01/2015
Roberto Cortelazzi (chirurgo maxillo-facciale), Ernesto Marziano (chirurgo plastico), Stefano Morelli
(anestesista), Claudia Iacoella (anestesista), Federico Nigro (infermiere), Nicoletta Masserotti (infermiera),
Francesca Romana Pacelli (coordinatrice).
Tanzania - Mbweni
10/09/2014 - 18/09/2014
Andrea Franchella (chirurgo pediatrico), Emilio D'Avino (anestesista).
Kurdistan - Duhok
03/05/2014 - 08/05/2014
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Roberto Cortellazzi (chirurgo maxillo-facciale), Maurizio
Finocchi (pediatra), Giuseppe D'Amico (anestesista), Salvatore Errico (strumentista), Kadhim Saadie
(coordinatore), Christian Benna (fotoreporter), Cristina Kadhim (coordinatrice).
Benin - Cotonou
06/04/2014 - 14/04/2014
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Gian Paolo Tartaro (chirurgo plastico), Stefano Morelli
(anestesista), Dario Rinzivillo (anestesista), Chiara Consigli (pediatra), Mirko Novelli (infermiere), Nicoletta
Masserotti (infermiera), Luca Marinozzi (infermiere), Paolo Carpi (giornalista), Francesca Romana Pacelli
(coordinatrice).
Iraq - Nassiriya
01/03/2014 - 09/03/2014
Aurelio Caponetti (chirurgo plastico), Paolo Rosa (chirurgo maxillo-facciale), Valerio Finocchi (chirurgo
plastico), Stefano Mungari (chirurgo plastico), Stefano Morelli (anestesista), Davide Cristofani
(anestesista), Arianna Minghetti (infermiera), Serena Claps (infermiera), Carla Ottaviani (infermiera),
Annamaria Passacantilli (coordinatrice).
Iraq - Nassiriya
22/02/2014 - 03/03/2014
Fabio Massimo Abenavoli (chirurgo plastico), Roberto Corelli (chirurgo maxillo-facciale), Giuseppe
D'Amico (anestesista), Vanda Colaguori (anestesista), Giorgio Giovannini (pediatra), Fabiola Petrangeli
(infermiera), Sara Innocenti (infermiera), Rosaria Miscioscia (infermiera), Salvatore Errico (infermiere),
Francesca Romana Pacelli (coordinatrice), Paola Palma (logista), Annamaria Passacantilli (logista).
Bangladesh - Gaibandha
01/14/2014 - 01/24/2014
Roberto Cortelazzi (chirurgo maxillo-facciale), Ernesto Marziano (chirurgo plastico), Giuseppe D'Amico
(anestesista), Ilaria Brandolini (anestesista), Paola Lancianese (infermiera), Nicoletta Masserotti
(infermiera), Francesca Romana Pacelli (coordinatrice).
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!
Le storie
“Mohamed è il mio bambino, era sano prima che la
nostra casa prendesse fuoco e il suo corpo venisse
ricoperto di ustioni. Ha sofferto molto, pregavo
affinché le sue sofferenze potessero avere fine. Ha il
corpo ricoperto di cicatrici, esiti delle ustioni, e
difficoltà di movimento. Durante una missione di
Emergenza Sorrisi Mohamed è stato operato, ho
avuto paura ma allo stesso tempo sono stato felice
che questi medici così bravi e così generosi si siano
presi cura di lui. Senza Emergenza Sorrisi e senza la
generosità degli italiani mio figlio non avrebbe avuto
questa opportunità. Per questo non mi stancherò
mai di dire grazie”.
Papà di Mohamed - 5 anni, Iraq
“Sono cresciuto in un villaggio vicino alla città di
Cotonou. La mia vita è stata difficile perché sono
nato con una malformazione alla bocca. Nessuno
voleva starmi vicino, il mio aspetto faceva paura e
anche in famiglia credevano che fossi stato vittima
di una maledizione. Sono cresciuto solo e convinto
di essere un mostro, cercando di nascondermi. Poi
sono arrivati i medici di Emergenza Sorrisi e come
un miracolo hanno cambiato il mio viso e mi hanno
dato una nuova possibilità. Oggi sono una persona
nuova e lo devo all’associazione e alle persone
generose che donano per noi, anche se non ci
conoscono e siamo così lontani da loro”.
Jean Pierre - 17 anni, Benin
“Tanti anni fa ho avuto la sensazione di essere preso
per mano: Emergenza Sorrisi mi ha scelto come
coordinatore iracheno del progetto di cooperazione a
Nassiriya, hanno lavorato sulla mia formazione e sulla
mia crescita professionale. Ho seguito corsi in Italia e
corsi in Iraq. Non posso che ringraziare tutto il team
dell’associazione per avere dato ai nostri bambini
l’opportunità di vivere una nuova vita e per avere dato
a noi professionisti l’opportunità di migliorare e di
aggiornarci per essere sempre più utili per i nostri
pazienti”.
Khalid - Infermiere, Iraq
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!
“Sono la mamma di Annelise, nata con la
palatoschisi: un buco al centro del palato.
Apparentemente sembrava sana, ma non lo era, nei
primi mesi non riusciva a prendere il latte ed era
sempre piccola, gracile, minuta, si ammalava
spesso e ogni volta credevo che non sarebbe
sopravvissuta… Ho chiesto aiuto a tutti, ma qui in
Benin nessuno poteva fare niente per lei. Ero
disperata e senza speranze…fino all’arrivo dei
medici di Emergenza Sorrisi. Hanno aiutato Annelise
senza chiedere nulla e ora lei sta bene. Mai smetterò
di ringraziarli.”
Marie - Mamma di Annelise, Benin
I nostri testimonial
“Mi sento vicina ai bambini che soffrono e
che non sorridono per tanti motivi. I medici
volontari di Emergenza Sorrisi possono
cambiare il destino di molti di questi bambini,
ma per farlo hanno bisogno del nostro aiuto.
Con una piccola donazione possiamo dare
una nuova vita a questi bimbi lontani, che ci
scaldano il cuore con i loro Grazie.”
Ilary Blasi
Testimonial di Emergenza Sorrisi
“I medici di Emergenza Sorrisi corrono in aiuto
di questi bimbi andando sul posto con medicinali e tutto l’occorrente per intervenire chirurgicamente, ma
hanno bisogno di noi perché purtroppo in questi paesi non c’è veramente niente! Pensate cosa vuol dire
restituire ad un bambino un volto normale:
significa non essere più emarginati e
ghettizzati. Le bambine sono escluse dalla
vita sociale e da adulte per loro sarà
impossibile sposarsi, avere dei figli e in
alcune culture questo condanna la donna ad
una vita di isolamento ed esclusione.
Vi prego attraverso una piccola donazione
possiamo far crescere e vivere una vita
migliore questi piccoli angioletti, purtroppo
meno fortunati dei nostri! Aiutiamoli!”
Matilde Brandi
Testimonial di Emergenza Sorrisi
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Dicono di noi
“Non c’è nulla che riesca a descrivere lo sguardo di un bambino operato che ritrova il suo vero volto
guardandosi allo specchio dopo l’intervento. Ho visto medici piangere per la commozione. Ecco perché
ho aderito alla campagna di Emergenza Sorrisi. Perché restituire un sorriso a un bambino vuol dire
restituire un sorriso al mondo e al futuro.”
Franco Di Mare, Giornalista
“Non c’è stata scelta nel decidere di sostenere l’Associazione nella sua meritoria attività. Un atto dovuto
per chiunque abbia la fortuna di imbattersi in questi coraggiosi medici. Abbiamo deciso di supportare
Emergenza Sorrisi nello stesso modo in cui lo fanno i suoi volontari: secondo le nostre competenze ed
esperienze specifiche.”
Gianluca Comin, Fondatore di Comin&Partners
“Collaboriamo con Emergenza Sorrisi da diversi anni e insieme siamo riusciti a far sorridere già 143
bambini. Abbiamo deciso di sostenere una seconda missione in Iraq perché, oltre agli 87 piccoli pazienti
che sono stati operati e che sono l’obiettivo principale dell’iniziativa, ha beneficiato in modo diretto anche
il personale sanitario locale: la formazione è un fattore cui teniamo molto perché è fondamentale per
trasmettere le conoscenze e le tecniche necessarie per poter intervenire in autonomia”.
Sara Doris, Presidente Esecutivo di Fondazione Mediolanum Onlus
“Da oltre 35 anni rendiamo disponibili nel nostro Paese i farmaci innovativ del Gruppo Takeda, la prima
azienda farmaceutica giapponese e fra le prime 20 al mondo. La nostra intera attività ha come
fondamento la volontà di rispondere ai bisogni di salute della Società,anche attraverso azioni di
Responsabilità Sociale d’Impresa e di solidarietà. Un investimento, quest’ultimo, che facciamo in modo
consapevole e ponderato, convinti che il futuro della salute non passa solo attraverso i farmaci, ma
anche attraverso migliori condizioni di vita, come quelle garantite dal lavoro di associazioni come
Emergenza Sorrisi”.
Caterina Toto, Communications Manager, Takeda Italia S.p.A.
“Ho conosciuto Emergenza Sorrisi qualche anno fa grazie al presidente dell’Associazione e mi sono
subito reso conto dell’incredibile umanità, entusiasmo e dedizione che anima tutta l’organizzazione. È
stato quindi molto facile farsi trascinare in questo bellissimo progetto ed oggi sono orgoglioso di farne
parte, assieme alla mia realtà lavorativa. È emozionante rendersi conto di quanto si può fare con un
piccolo aiuto da parte di noi semplici sostenitori e grazie al grande lavoro di queste generosissime
persone”.
Andrea Barni, Assifidi S.p.a.
“Grazie per ciò che fate tutti i giorni per allietare questo mondo ingiusto.”
Stefano, Sostenitore
“Le vostre missioni chirurgiche portano gioia e sorrisi sui giovani volti dei nostri bambini. Io vi ringrazio e
esorto Emergenza Sorrisi a proseguire le attività umanitarie in Benin e in tutta l’Africa. Questo mio paese
vi deve molto e vi darà sempre il benvenuto.”
Moufalilou Aboubakar, Delegato del Ministro della Sanità del Benin
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“La mia azienda, Prima Posizione srl, collabora con Emergenza Sorrisi ormai da diversi anni, infatti grazie
alla loro organizzazione riusciamo (sì, mi sento parte del team!) ad aiutare concretamente i bambini e le
loro famiglie a ottenere una vita migliore. Impegno, Passione e Sacrificio sono le parole chiave che
permettono a Emergenza Sorrisi di realizzare veri e propri miracoli. Grazie per la fantastica opportunità di
essere partecipe di tutto questo!”
Michele De Capitani, Imprenditore
“I medici e gli infermieri che ho avuto la fortuna di conoscere sono persone, a mio avviso, di grande
spessore morale, mai una sensazione di autocompiacimento, non cercano visibilità e trattano questi
pazienti, quasi tutti poverissimi, con grande rispetto, esattamente come se fossero in un ospedale di
Roma o di Milano.”
Paolo Carpi, Reporter TG1 - TV7
“Le mie tre missioni con Emergenza Sorrisi: tante, troppe emozioni, sempre forti ed intense, uniche,
difficili da descrivere, che ti caricano e danno vita. Amore gratuito. Perchè essere volontario ha questa
magia: la PURA GRATUITÀ. Non si deve avere un cuore grande, ma un cuore pronto ad aprirsi e
riempirsi. Pensi di dare tanto, ma ciò che ricevi è infinitamente di più!”
Sara, Infermiera volontaria
“Nella vita si incontrano tanti treni, alcuni vanno nella tua direzione, altri vanno in quella opposta; alcuni li
prendi , alcuni li perdi … ma sono quelli che non ti aspetti, che ti porteranno dove non credevi di poter
andare. Così è capitato che un giorno in cerca di aiuto, il treno di Emergenza Sorrisi, è finito sulla mia
strada , prima mi ha aiutato , poi mi ha offerto un viaggio in un mondo nuovo. Diventare una nuova voce
di questa associazione è per me motivo di orgoglio e di insegnamento. Sono diventato uomo perché
sono un ragazzo fortunato, è ora di restituire il favore e di ridare speranza a chi è nato sul treno sbagliato.
I bambini sono il futuro e il loro sorriso dovrebbe essere il nostro comune obbiettivo. Basta così poco, se
ci crediamo davvero tutti”.
Alessandro, Sostenitore di Emergenza Sorrisi
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Hanno creduto in noi
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Emergenza Sorrisi è socio dell'Istituto Italiano della Donazione che ne verifica
annualmente i processi gestionali e l'uso trasparente dei fondi raccolti.
Emergenza Sorrisi
Doctors for Smiling Children
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