2009 - Anno IV N.6
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2009 - Anno IV N.6
Comunale Massa O.N.L.U.S. Via Alberica, 50 54100 Massa (MS) Tel. /Fax 0585.43152 E.Mail: [email protected] la La Par AL CITTADINO 37.000 copie omaggio MASSA Acqua: no alla privatizzazione 118: nuovi servizi Lavoro Disoccupazione al 10, 2% Onoranze Funebri Croce Bianca Tel. 0585 45105 Massa, Dicembre 2009 - anno 4 - N°6 CARRARA Città del Natale Nuovi poveri Bilancio "PartecipAttivo" MONTIGNOSO Salute: progetto per la prevenzione Monsignor Eugenio Binini Augurio di Buon Natale Buone Feste Giuseppe Merendino "Prefetto dei fatti e non degli atti" Simone Repetti Roberto Pucci Bilancio soddisfacente del lavoro svolto Massa Carrara Massa Carrara - Politica 10 EVANGELISTI V.le E. Ch iesa 5410 0 MASSA T E L./FAX: 05 85 .488108 Angelo Zubbani Una stagione di feste vissuta con fiducia Federico Binaglia Decolla la raccolta differenziata - Ambiente - Cultura - Sport -Attualità 2 Massa Carrara La Parola al Cittadino I Distributori MASSA Aldovardi Moto Via Venturini AliceNet Via Angelini Alimentari Taddei Piazza Martiri Forno Alimentari Balloni Via XII Giugno Forno Annex Via Palestro Bar Battistini Viale E. Chiesa Bar Eden Piazza Garibaldi Bar L Incontro Via Meucci Bar Mascalzone Via Massa Avenza Bar Red-Racing Via Prado Bar Tabacchi Lorenzetti Canevara Beauty Nails Via G. Galilei Biblioteca Civica P.zza Mercurio Caffè Cristallo Largo Matteotti Caffè del Tribunale Piazza De Gasperi Caffè L'Eremo Via Alberica Ceccarelli Adriana Via Ghirlanda Chicco d'Oro Mercato Coperto Chichibio Via Cairoli Cicli Frasson Loc. Turano Circolo ENDAS Antona Conad Via Carducci Cucinando P.zza Mercato Edicola Teatro Guglielmi Edicola P.zza Garibaldi Edicola Romagnano (ACI) Edicola Villaggio San Leonardo E.F.A. Viale Stazione Enocafè Mascaret Viale Democrazia Floriana Via Porta Fabbrica Farshad Tappeti Via Ghirlanda Fialdini Elettrodomestici P.zza Mercurio Floating Point Gall. L. da Vinci Foto Nizza Via Zoppi Fotocopie Alberti P.zza Liberazione Gelateria Eugenio P.zza Stazione Libreria La Scolastica Via G. Pascoli Omnicolor Via Crispi Parco dei Ciliegi Zona Tribunale Parco della Rinchiostra Zona Quercioli Pasticceria Fruzzetti Gall. da Vinci Road Viale Roma Snow Bar Via G. Pascoli Veterinario Sinatti Via dell' Acqua MARINA di MASSA Bar Lagodellafiora Viale Mattei Bar Rita Via del Cacciatore Gelateria Eugenio Via Pisa Edicola P.zza Betti Edicola Via San Leonardo 430 D.A. di Anita Via San Leonardo Grimadi Agenzia Vetrine del Brugiano CARRARA Edicola Loc. Fabbrica Edicola P.zza Farini Laura Boutique Via Rinchiosa Panificio Bonaldi Via Monterosso Parrucchiere Strenta Via Garibaldi Periodico Mensile d'Informazione proprietario Minerva Srl Sede Operativa via F. Crispi, 13 - 54100 Massa - Tel 0585.811804 Fax 0585.812963 Direttore Responsabile: Angela Maria Fruzzetti - Direttore: Rossana Lazzini - Aut.Trib.: n° 383 del 23/06/2006 a cura di Angela Maria Fruzzetti Cosa vorrebbero trovare i cittadini apuani sotto lalbero di Natale? Non è difficile immaginare i regali più ambiti: al primo posto, credo il lavoro: quanti cittadini apuani sono in cerca di lavoro? A prescindere dal nutrito esercito della mobilità e cassa integrazione, quanti giovani, trentenni o giù di lì, laureati e non, vivono con la speranza nel cuore di trovare un lavoro che consenta loro di costruirsi un futuro nella propria città? Trentenni, che qualcuno ha definito in modo provocatorio bamboccioni, costretti a restare in casa, con i genitori, perché non hanno alcuna possibilità di farsi una vita propria. Lavoro, dunque, al primo posto. E poi aggiungiamo la casa. Oggi "andare in affitto" significa versare uno stipendio solo per il mantenimento della casa. Può una coppia di giovani che intende formare una famiglia affrontare questa incognita? Eppure, di case, nel nostro territorio, ce ne sono uninfinità: quasi tutte vuote. Così come in altre realtà del nostro paese, il nostro territorio è stato consumato con costruzioni realizzate non per chi aveva reale bisogno di casa ma per investimenti OREFICERIA LABORATORIO ARTIGIANO CREAZIONI IN STILE E MODERNE VIALE E.CHIESA, 49 54100 MASSA TEL./FAX 0585811864 speculativi. Seconde, terze case, chiuse: un territorio devastato dalla cementificazione senza dare risposta allemergenza abitativa. Lavoro e casa, dunque, sono alla base della formazione di una famiglia. E la famiglia è il primo mattone per creare una società solida, basata su sani principi. Ma con la povertà che avanza, è difficile prevedere una società sana. Il nostro Vescovo, nel suo intervento, bacchetta le banche che, in virtù della crisi finanziaria, hanno danneggiato i Come abbonarsi a piccoli risparmiatori. Banche che non concedono più credito e bloccano le ali dei nostri giovani, che invece, per crescere, hanno bisogno di fiducia. Ma sotto lalbero di Natale, oltre ai beni materiali, ognuno di noi vorrebbe trovare qualcosaltro, di estrema importanza: la salute, per esempio, la pace e lamore. Pace e serenità per tutti, anche per chi viene da lontano e vive tra noi. Quindi, che questo Natale ci porti il dono di diventare persone capaci di incontrare laltro nella diversità, nello scambio, nel dialogo, nella convivenza pacifica. Un invito a tutti i politici, a operare senza dimenticare il grande impegno sociale che la loro missione comporta e quindi a far sì che prevalgano logiche di pace e non violenza, nel rispetto del diritto di tutti alla vita, al lavoro, alla casa, alla salute, agli affetti. Questo mese di dicembre, abbiamo invitato le massime autorità cittadine a formulare il loro augurio di buone feste affinché in ogni famiglia, attraverso il nostro giornale, giunga un messaggio di fiducia e di speranza per un futuro migliore. A tutti un augurio sincero di Buone Feste [email protected] la O La Par AL CITTADINO RICHIESTA DI ABBONAMENTO PER CONTRIBUTO AL PERIODICO Per sostenere la vita e la distribuzione gratuita del Vostro mensile "La Parola al Cittadino" sottoscrivi l'abbonamento. In questo modo potrai apportare il tuo sostegno al periodico per la sua crescita e ricevere puntualmente a domicilio la tua copia. Vogliamo crescere, cresciamo insieme! 35,00 I Collaboratori Aldo Antola, Chiara Sillicani, Cristina Guala, Daniele Masseglia, Debora Matelli, Eleonora Prayer, Ermanno Cervone, Giancarlo Colosso, Giovanna Santi, Giuseppe Tramonti, Isabella Laricchiuta, Marcello Fascetti, Mario Alberto Buonocore, Margherita Mazzarella, Pier Paolo Nani, Pier Paolo Bertilorenzi, Rossella di Maria, Sara Strenta, Stefano Beretti,Umberto Fruzzetti, Foto Delia, Foto Lazzini, Foto Papucci, Teleriviera. Dicembre 2009 trentacinque euro c/c postale n. 18228585 intestato a: Minerva Srl Via Crispi, 13 - 54100 Massa ABBONAMENTO ANNUALE per 12 copie El Natàlo E ariato come una tassa el Natàlo, a se magnerà de sigùro da star màlo, dò o tre piatti de tordèli insugati, po uni po de còli neri lessati, i tordèlin en brodo de galina, che per via chi se frèddene a i sarebbe da magnarli domatina. Po a se scambieren do pensierini, qualche giochetto se per cà a i en i fantin. I stessi che po rimpiattene la littirina sotto el piatto de so pà, dove i scriene la promessa de non fare i matti per cà. Al lucciche lalbero, è un po storto el puntàlo, però a ve facce tanti auguri de buon Natàlo! La Befana El sé de gennaio a lè lEppifania, è facile dire che tutte le feste al pòrte via. Ma me a son per la befana, la so attesa al dure meno de una settimana. Invece per la festa del Natalo, tu lo sa già dò mesi prima dal telegiornalo. E i fantin i stan fèrmi su uno sgabèlo, perché i ghian paura del baffardèlo, e i ghien già en pè ale sette dela matina per mirare se en te la calza a i è el carbon o la caramillina.. Dunque per la befana tanti auguron, scòccian do noci e liccàn al torròn! Poesie di Dante de Poggioletto El Capodanno E cuscì anche questanno i se nè ndato, con meno palanche en sacca i sha lasciato, sperian che quel chi ven sia migliore, a se lo auguran proprio de tutto cuore.. I dicene che i sarà un anno de tribolazziòn, a miran de tener duro e cha naumente linflazziòn. Come sempre gnan avanti dritti per la nostra via, stappàn una bòccia e festa sia! Massa Carrara Dicembre 2009 MASSA CARRARA NATALE 2009 MASSA CARRARA - E' caduto il muro di Berlino venti anni fa, ma non è rinata la fede. Gesù ritorna bambino in mezzo a noi perchè abbiamo bisogno di Lui Bambino. I popoli impoveriti dalla ideologia marxista hanno guardato al miraggio della ideologia messianica neoliberista e sono rimasti perplessi. Le povertà aumentano. L'inquinamento ci soffoca. Le parole ci rotolano addosso come una valanga. Il capitale "anonimo" in mano alle Banche ha assunto una importanza tale che la crisi finanziaria mondiale l'hanno dovuta pagare i risparmiatori ingannati. All'inganno si è aggiunta la beffa. Miliardi intascati da "chissachi" e posti di lavoro perduti da uomini e donne con nome, cognome e indirizzo. Ci hanno portato su un sentiero inedito in cui tutti siamo un poco disorientati ...... Anche per noi Vescovi il percorso si è fatto più faticoso e doloroso. La tentazione facile è quella di pretendere di attraversare il guado in virtù di slogan sulla cattiveria della società, o sui presunti errori di questo o di quello! Lo vogliamo incontrare Gesù, quello del Vangelo? Lui è li .......Bambino. Aspetta di crescere. E può crescere solo in me, in te, in noi .... Si presenta nella Sua debolezza e ci invita a crescere con Lui. L'invito e il crescere è dono Suo. E allora che fare? ...... Guarda Lui nel presepio con gli occhi di un bambino. Il cammino per riconoscerLo non è semplice; spesso è anche faticoso, ma si può fare. Oggi, da qui puoi cominciare. In una società ancora un pò "libera" come quella in cui viviamo si diventa cristiani solo per Grazia. Si diventa cristiani solo così! Vorrei essere vicino a ciascuno e a tutti per farvi personalmente i migliori auguri di BUON NATALE! Mons. Eugenio Binini 3 la O La Par AL CITTADINO Giuseppe Merendino "Prefetto dei fatti e non degli atti" Buon Natale l'augurio del Vescovo "Il mio bene è stare vicino a Dio, nel Signore Dio riporre la mia speranza" (sm 72,29) La Parola al Cittadino Auguri ai lettori e a tutta la cittadinanza MASSA CARRARA - Le prime Festività natalizie che trascorrerò da Prefetto di Massa-Carrara sono loccasione per esprimere la mia vicinanza ai cittadini di questa laboriosa provincia e rivolgere alla Collettività laugurio mio e della mia famiglia che vengano trascorse in serenità e con spirito cristiano con i migliori auspici per il Nuovo Anno. Fin dal primo giorno di insediamento, il 10 agosto scorso, ho inteso avviare il mio percorso istituzionale in questa provincia con il massimo impegno e entusiasmo. Sentimenti condivisi con i miei familiari, in piena sintonia con questo territorio, accogliente e disponibile, come lo sono i suoi cittadini e le Istituzioni. Certo, lo sguardo realistico sul nostro territorio si apre su scenari non confortanti per unarea già penalizzata da sfavorevoli congiunture economiche; il riflesso della crisi generale si sente e si vive fortemente. E qui, come altrove, aumentano le nuove povertà. Preoccupazione questa che ho inserito come priorità nellagenda di lavoro, avviando contatti con gli attori istituzionali, sociali e produttivi. Così ho potuto constatare le prospettive di sviluppo sociale ed economico del territorio. Pensare di concentrare risorse e progetti sulle potenzialità della provincia, può essere -a mio avviso- la chiave per contenere le criticità ed innescare un processo graduale e virtuoso che conduca a risultati positivi. Un dato che conforta questa mia considerazione è rappresentato dal calo complessivo del 15% dei reati registrato nel primo semestre dellanno, dovuto alle strategie efficaci di coordinamento delle Forze dellordine, ma anche al contributo della collettività, nonostante le difficoltà che più ancora si avvertono nel periodo natalizio. Per sostenere il territorio, le Istituzioni centrali e locali sono chiamate a intervenire ed a collaborare in sinergia, nella consapevolezza che più forti sono le autonomie, più forte è lo Stato. Con questo spirito ho voluto subito prendere contatti con i vertici istituzionali ed ho ritenuto opportuno organizzare incontri ufficiali in tutti i Comuni, in occasione di Consigli Comunali straordinari, da un lato per conoscere direttamente le criticità e le problematiche del territorio, dallaltro per consolidare e rafforzare la leale collaborazione con gli organismi rappresentativi della pluralità degli interessi pubblici locali. Su queste basi e con questi obiettivi, intendo continuare ad operare, concentrando lattenzione sulle crisi occupazionali ed aziendali come nel caso delle vertenze Nca, Eaton, Ciet e Costaaffermando il ruolo di imparzialità di rappresentante del Governo, punto di snodo e di equilibrio fra le parti. Nel bilancio dellattività di questi mesi ho fornito più volte chiarimenti sulle recenti misure del pacchetto sicurezza e sulle problematiche che possono avere ricadute negative per lordine pubblico; particolare impegno ho inoltre rivolto alla protezione civile, con iniziative di coordinamento per la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi boschivi, questi ultimi in sinergia con la Regione Toscana. Sensibile attenzione sto rivolgendo alle tematiche ambientali, come linquinamento dellaria ed il ciclo dei rifiuti. E attivo in Prefettura lOsservatorio sul credito, per fornire il supporto necessario alle aziende in crisi ed ai privati in difficoltà. E per me un percorso iniziato da pochi mesi, ma già soddisfacente e ricco di prospettive, che intendo proseguire con dedizione, come Prefetto dei fatti e non degli atti, impegnando tutte le energie personali e dellUfficio nellattività di mediazione per contribuire ad assicurare la sicurezza sociale, lo sviluppo educativo, culturale e produttivo della provincia. Nellinvitare tutti a guardare il futuro con ottimismo, auspico che questo Natale e il Nuovo Anno possano segnare linizio della ripresa economica e sociale del nostro territorio. Sinceri auguri ai lettori e alla cittadinanza. il Prefetto Giuseppe Merendino 4 Massa Carrara La Parola al Cittadino Il Linchetto Camera con vista Massa "e" Carrara Primarie del PD del 13 dicembre MASSA CARRARA - La sfida si limita a due "Rossetti- Zanetti". Uno campione della lista Franceschini e l'altro della lista di Bersani. Gli altri non hanno storia. Il primo della Lunigiana e il secondo di Carrara. Di Massa non c'è nessuno. E questa assenza pesa sulla città. Possibile che la segreteria comunale non sia stata in grado di presentare un proprio campione di peso o un volto nuovo da spendere con successo anche parziale? O la segreteria provinciale abbia avuto mano pesante nel veto elaborando partigiane future aspettative? In fondo Massa rappresenta un serbatoio di voti bene individuabile. Lo hanno dimostrato gli ultimi avvenimenti del PD locale. E se il futuro si chiamasse lista Rutelli o giù di lì? In fondo avrebbero, i congiurati, tutto il tempo per trattare, prepararsi, organizzarsi e...riciclarsi. Ma ritorniamo ai nostri due campioni. Essi non avranno peso in consiglio regionale così come è stato il fantasma Annunziata. Ma vorrei ancora aggiungere che i due campioni non faranno l'interesse per il capoluogo. Il primo è condizionato dalla sua Lunigiana come lo sono stati tutti i predecessori di Lunezia che vi hanno costruito strade che arrivano solo a ville, impianti sportivi semi-deserti e giù soldi per ogni soffiata di manifestazioni purché venisse in risalto la frazione ed il suo borioso rappresentante senza distinzione di partito. L'importante è fare trincea. Il secondo, bravo fanto, ma anche lui legato alla tradizione "carrarese": trattino tra Massa-Carrara oppure la "e" ? Zanetti, fedele al battesimo avvenute nelle acque del Carrione e prono quindi alla sudditanza dei maggiorenti "carraresi". Però tutti dimenticano che i problemi sono legati a Massa: il porticciolo, il porto, la zona industriale oggi cannibalizzata dai depositi di marmi (l'allora legge istitutiva non prevedeva il marmo) da palestre, centri commerciali ecc. e nessuno porta industrie piccole medie e grandi, il turismo, le spiagge ecc. Tutti a difendere i posti di lavoro, possibilmente pubblici, e niente inventiva sull'innovazione, niente progettualità. Niente di niente. E a questo proposito mi torna tra le mani un librettino del dott. De Rita, allora Presidente dell'ISTAT, che alla metà degli anni ottanta scrisse un volumetto commissionatogli dalla Cassa di Risparmio di Carrara, che paragonava la nostra provincia "come la più meridionale delle province del nord" per l'insieme delle risorse legate all'assistenzialismo statale e un sistema imprenditoriale incapace di sviluppare attività diversificate dal marmo e non per ultimo una burocrazia lenta e non sempre preparata. Aggiungerei anche una classe politica raramente portatrice di novità, capace solo di garantire la cassa integrazione, guadagni e solide poltrone a loro stessi con solidi interessi personali. Con questo ho finito la mia rampogna per il 2009. Non aspettatevi gran che da Babbo Natale e la Befana che, come al solito, porta carbone nero perché siamo maglia nera. Auguri dal vostro Linchetto Il Linchetto in attesa di risposte Attendo, ancora fiducioso, una risposta dall'Ass. Nardi sulla costruenda casa "nell'orto di Camponelli" cui abbiamo dato sufficienti apporti legislativi dove si argomenta, in negativo, il rilascio della licenza, avvenuta nel dicembre 2008. E, un pensiero cattivo mi frulla nel cervello e mi dice che, forse, questa è una "casa abusiva legalizzata" da una licenza edilizia comunale. Non voglio tediare a lungo il nostro Assessore ma potremmo ancora insistere sulle dune del Bagno Irene. Oggi scomparse. Sulle rotatorie e varie amenità dove una lettura di questi progetti ci porta a pensare che manca una visione d'insieme dove la collettività che, ne è parte essenziale, Dicembre 2009 qui viene sacrificata per una visione non pensata in un vago progetto organico. E così nasce , anche qui,il sospetto che tali progetti siano nati all'interno di un insieme di interessi, forse più privati che da reali esigenze pubbliche. Al momento sospendiamo i giudizi. Non considerandoli definitivi e attendiamo valide risposte negli atti di Giunta in tempi brevi. Per inciso attendo anche una risposta dell'Ass. Brizzi per lo scivolo all'ex campo scuola. Per inciso sul sito del comune esiste un regolamento sul campo scuola risalente al 29/11/1993 CC 177 è ancora valido? Domanda per il delegato allo sport Dott. Fabio Vullo. Audizione - spettacolo per Beppe Grillo e Roberto Benigni? di Fabio Evangelisti MASSA CARRARA - Vi risparmio le battute e i sorrisini beffardi che hanno accompagnato laudizione alla Camera dei Deputati, davanti alla Commissione Affari Costituzionali, del Sindaco di Massa, di quello di Carrara e del Presidente della Provincia di (e mo? Come la scrivo? Con il trattino? Senza? Oppure ci metto la e?) di ehm diciamo di ehm Massa, Carrara e Lunigiana, (ecco, finalmente!) a proposito, appunto, della famosa o famigerata e. La partecipazione dei miei colleghi (a differenza dellattenzione) non è stata altissima. Ben più nutrita era la delegazione massese che accompagnava Pucci; Angeli, invece, aveva a fianco un solo capogruppo; mentre solo soletto sè presentato Zubbani, il quale ha iniziato a raccontare di un dibattito che dura da 70 anni e, poi, delle ragioni storiche, morali e materiali che depongono a favore dellinserimento di una e fra le due città nella denominazione ufficiale della Provincia apuana. Insomma, una questione di dignità! Pucci, dal canto suo, ha replicato e difeso il trattino sostenendo che Massa è il Capoluogo, che ha un maggior numero di abitanti, che la storia fra le due città non inizia nel 1859 (quando il Farini per primo parlò di Massa e Carrara), che il Principato doltre foce è sempre stato un gradino sotto il Ducato dei Malaspina etc. etc. Confesso tutto il mio imbarazzo per una disputa che non mi appassiona, che non mi ha mai appassionato e che, il giorno dellaudizione, è diventato anche avvilimento. Mai, infatti, che io ricordi, una Commissione parlamentare aveva ospitato una delegazione di così alto livello per discutere di problemi (un tantino più importanti, mi pare) quali: crisi aziendali, posti di lavoro, erosione, variante Aurelia, porto e porticciolo, rifiuti, inquinamento, ambiente ed erosione, tanto per citarne alcuni fra i più gravi che pesano sul nostro territorio. No! Questi no! Sulla e siamo stati chiamati a dire la nostra!Avete capito bene!? Sulla e! Pensate che spettacolo ne uscirebbe se Beppe Grillo o il sommo Benigni leggessero il resoconto di quella audizione Ad ogni modo, qui non centra né il prestigio né la dignità delle due città. Di omonimie, errori, distorsioni, mutazioni e mutilazioni, correzioni, aggiustamenti, modificazioni e integrazioni è ricca la storia dei nomi (e dei cognomi) degli uomini (Ferrari, De Ferrari, Ferraris oppure Evangelisti, Vangelisti, Evangelista) e dei luoghi (Massa Lubrense, Massa Lombarda, Carrara dei Marmi), delle città e degli Stati, dei paesi e dei villaggi, dei fiumi, delle pianure, dei monti e delle isole. Perché i nomi, i toponimi, la lingua stessa che parliamo, sono in continua evoluzione. E cosa viva. Così ci sono animali da cortile, uccelli, pesci (Spigola, Branzino o Ragno ad indicar la stessa delizia), verdure, frutti e piatti che cambiano nome a seconda del tempo, del luogo, della tradizione, della cultura e della lingua che li esprimono. Ci sono poi i dialetti, gli idiomi, gli italianismi, i francesismi, gli anglicismi e persino le fonetiche arabe (mafia da mafiah). Come, a fronte dello sciovinismo francese che, addirittura, non riconosce la parola computer, loro dicono ordinateur, vi è una lingua come il russo che assorbe e fa propria ogni nuova parola che incontra, mentre lo slang americano le rimastica tutte. Quindi, se si dice o scrive Massa (con o senza il trattino, con o senza la e) Carrara cosa cambia? Dovè il problema? La ragione, lettori miei, non va ricercata nella storia o nei testi normativi, ma soltanto nelle logiche clientelari ed elettoralistiche di chi ci ha costretto a questo tipo di discussione. Ai Ferri (oggi nel senso di Iacopo, prima di Enrico) che ieri si dilettavano (per gli stessi non nobili motivi) con la bizzarra idea di una Regione Lunezia e che, invece, oggi si accontentano di chiedere al Popolo della Libertà di presentare una proposta di legge per la e. Ma la richiesta non è sottoposta allodiato Lucio Barani, eletto qui da noi e che (forse) qualche titolo per parlare lavrebbe, ma alla sconosciuta On. Bertolini che niente conosce di questa terra. Roba da ridere,se non ci fosse da piangere. Roba per burloni e goliardi daltri tempi. Roba che - al tempo del vecchio Bar Battistini partirono per andare a sistemare, alluscita autostradale di Carrara, un cartello che indicava USCITA MASSA NORD, cui rese la pariglia un accorato intervento, nel consiglio comunale carrarese, del Dr. Lattanzi che - parlando del problema dellerosione della spiaggia di Marina di Massa causato dal Porto confessò che il suo sogno era far n ziretto con la me barcheta in zel golfo de S.Carlo. Altri tempi, altri personaggi. Massa Carrara MASSA La Parola al Cittadino la O La Par AL CITTADINO 5 Simone Repetti Dicembre 2009 Bilancio soddisfacente del lavoro svolto Un augurio particolare alle famiglie in difficoltà MASSA Auguri di Buon Natale e Felice Anno a tutta la cittadinanza e, in particolare, a coloro che si trovano ad affrontare pesanti difficoltà economiche dovute alla perdita del posto di lavoro, causata dalla crisi in atto a livello locale, nazionale ed internazionale. In questo anno che sta per concludersi abbiamo assistito, infatti, ad una crisi economico-occupazionale decisamente preoccupante. Ma non tutto è stato negativo. In ambito strettamente locale, dal punto di vista del lavoro svolto dallamministrazione, possiamo tracciare un bilancio soddisfacente, viste anche le numerose questioni che sono state affrontate e risolte dalla Giunta da un anno e mezzo a questa parte ricordando, in maniera particolare, lattività di pianificazione e la progettazione del territorio. Dopo circa trentanni siamo riusciti ad adottare il Piano Strutturale, un piano che traccia un disegno del territorio indicando gli obiettivi socio-economici, prevedendo le infrastrutture e le volumetrie di cui cè bisogno. Un risultato, oserei dire, storico a cui è seguita la fase delle osservazioni per poi arrivare, a breve, alla sua approvazione. Risultato a cui va aggiunta lapprovazione, la presentazione e il finanziamento dei Piuss (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile) da parte della Regione, che prevede la realizzazione di opere di recupero e riadattamento funzionale di quella porzione di territorio che oggi si trova in un ampio stato di degrado, a ridosso e allinterno del centro storico, puntando prevalentemente sulla creazione di nuovi e importanti spazi dedicati alla parte residenziale, alla strutturazione turistica e culturale del territorio e alla funzione sociale: unopportunità straordinaria per affrontare la crisi puntando decisamente su modernizzazione e innovazione. Ma la pianificazione territoriale non è il solo settore su cui ci siamo spesi. Da non dimenticare linserimento del nostro territorio nelle Zone Franche Urbane, la grossa mole di lavori pubblici portati a termine, ad esempio, nelle scuole, il completamento di piazza Bad Kissingen, i sottopassi del Casellotto e di Bagaglione, limpianto di videosorveglianza, gli interventi di protezione civile per la messa in sicurezza dei versanti montani. Vorrei, inoltre, sottolineare il fatto che, nonostante i tagli effettuati dal Governo, come amministrazione siamo riusciti a mantenere invariate le risorse destinate al settore Politiche Sociali garantendo gli interventi di sostegno alle famiglie volti a contrastare la povertà. Siamo riusciti ad aprire i cantieri Via Dante illuminata per la realizzazione dellospedale unico, ad avviare liter per lo scioglimento di Massa Servizi, a nominare il difensore civico, ad assumere educatori, assistenti sociali e vigili urbani. Questa è soltanto una piccola porzione delle cose fatte. Sono molte altre in verità le questioni affrontate. La strada è ancora lunga, ma siamo estremamente fiduciosi perché lamministrazione sta lavorando e, pur con tutte le difficoltà che esistono, ritengo stia lavorando bene. Roberto Pucci Sindaco di Massa Benvenuta Berlino and happy new year! Per una generazione in grado di guardare al proprio futuro con maggiore speranza di libertà, di studio e di lavoro che si trattava di qualcosa di importante di cui essere testimoni, ma non so fino a che punto potessi allora rendermi conto del grande evento a cui la mia generazione era di fronte. MASSA - Nel novembre del 1989, quando cadde il muro di Berlino avevo 13 anni, frequentavo la terza media. Ricordo di avere percepito Un decennio più tardi, nel 1998, insieme ad un gruppo di compagni del corso di laurea in Storia dellUniversità di Pisa, decidemmo di fare un inter-rail per lEuropa. Partendo con degli zaini pesantissimi in spalla, in viaggio sui treni di mezzo continente, visitammo alcune delle più significative città, che da giovani storici ritenevamo avessero segnato il cammino dellEuropa. Una tappa attesa e ineludibile fu proprio Berlino, alla quale dedicammo sei giorni interi. Erano trascorsi allora nemmeno dieci anni dal crollo e i segni erano ancora tangibili. Trovammo una città in piena ricostruzione. Una cosa che ci colpì moltissimo fu la duplicazione degli enti. A causa della separazione operata dal muro esistevano in quella città due musei dellarte contemporanea e ogni cosa aveva il suo doppio. Larchitettura era notevolmente diversa nelle due metà occidentale e orientale. Ma limpressione predominante fu quella di una città viva e giovane, percorsa da ragazzi in bici, efficiente pur nel caos dei lavori e dei cantieri aperti. Come se una carica di vitalità sprigionasse anche dallergersi tetro dei resti del muro o dallimponenza di Alexanderplatz. Oggi nel rivedere le celebrazioni di quellavvenimento, alla presenza dei capi di stato europei e di Michail Gorbaciov, di Hilary Clinton, di Lech Walesa, mentre alla guida della Germania vi è una donna proveniente dallEst, mi sembra di cogliere in modo più completo limportanza mondiale di quellevento. Ripenso alla Berlino che ho visto alacre ed operosa sicura del suo futuro. Una Berlino che, demolito il muro, non si è impantanata nei revisionismi e nei processi alle ideologie, che pure ci sono e ci saranno. Linclusione della Germania est in unico Stato, allinizio ha comportato notevoli problemi, risultando la Germania Est una zavorra allo sviluppo. Ma il sapore della libertà ha consentito al paese nel suo insieme di superare ritardi e difficoltà. Non si è coltivato il piagnisteo e lanticomunismo improduttivo, ma progetti e concretezza. La Germania orientale si avvia ad essere una parte attiva ed importante del futuro di quello stato. Lì ho percepito una fiducia ed un entusiasmo per il futuro, che purtroppo non nutrono i giovani del nostro paese. In Italia non abbiamo avuto il muro, eppure sembra che qualcuno lo rimpianga, volendo governare il paese a forza di revisionismo e anticomunismo, senza peraltro avere né produrre unidea di futuro. Che dire? Perfino Gianfranco Fini nel suo ultimo libro chiama generazione F (ovvero generazione futuro) quella nata dopo la caduta del muro: nata cioè sotto la stella della libertà. Quello che mi aspetto dalla politica e il motivo per cui mi sono impegnata è anche questo: lidea che si possa formare una generazione in grado di guardare al proprio futuro con maggiore speranza di libertà, di studio e di lavoro. Assessore alla Cultura Carmen Menchini 6 Massa Carrara La Parola al Cittadino Il falso problema dellacqua pubblica o privata MASSA CARRARA - E recente la notizia secondo la quale è sorto nella nostra provincia un ulteriore comitato per la difesa dellacqua pubblica. Dopo le iniziative de La destra interviene Lanmarco Laquidara - ecco dunque un nuovo battaglione di combattenti che, a giudicare dai nomi, appartengono tutti allestrema sinistra. Tutti insieme in una battaglia dai contenuti puramente teorici e che rischia di peggiorare ulteriormente la già grave situazione. Perché ? Non hanno ragione ? dirà certo qualche sprovveduto che non conosce nel dettaglio la situazione attuale. No. Non hanno ragione rispondo io e vi spiego perché. Il servizio che ci fornisce oggi lacqua nelle nostre abitazioni è strutturato in base alla c.d. legge Galli, approvata nei primi anni 90. In base ad essa la competenza comunale della fornitura veniva ridistribuita su aggregazioni territoriali chiamate Ambiti Territoriali Ottimali (Ato ) composti da territori appartenenti a più province nella speranza di organizzare meglio e a costi inferiori il servizio. Insomma il principio della legge era quello di razionalizzare investimenti e costi di gestione per risparmiare e far pagare meno lutente. Come poi sia andata a finire lo sapete tutti. Ogni volta che arriva a casa una bolletta di Gaia tutti ci accorgiamo di quali guasti abbia prodotto la legge Galli. In base a questa legge infatti i costi di gestione devono essere addebitati completamente agli utenti. Prima di allora prosegue Laquidara - se il Comune spendeva 100 poteva anche far pagare 70 agli utenti in bolletta e ripianare il restante 30 con la fiscalità generale. Oggi non si può più. Se lAto spende 100 tramite la società di gestione (Gaia) il totale delle bollette deve essere 100 e non può essere inferiore. La cosa potrebbe anche essere accettabile se i costi di gestione del servizio idrico integrato fossero calcolati come tali. In realtà non è così, perché la legge Galli, con un vezzo comune a molte altre normative italiane ed europee, confonde nei fatti le spese per gli investimenti con quelle di gestione pura. Ecco allora che i costi da addebitare in bolletta agli utenti salgono in modo esponenziale fino a diventare per qualcuno insopportabili. Si potrebbe discutere a lungo su questo meccanismo generale. Lo stesso patto di stabilità che lEuropa ha imposto ai paesi membri e che Roma ha imposto ai comuni non distingue, con gravi ripercussioni sullo sviluppo, tra una spesa corrente obbiettivamente da contenere con ogni mezzo, e una spesa per investimenti che invece è necessaria e indifferibile. E la stessa cosa avviene per lAto e per Gaia, il Braccio armato dellAmbito Territoriale Ottimale, la società cioè che fornisce il servizio sul territorio. Ora Gaia, società pubblica al 100%, non si è certo distinta per lapplicazione di tariffe particolarmente leggere. Dicembre 2009 Una mobilitazione di privatizzazione d MASSA CARRARA - E una lettera aperta quella sottoscritta da Ernesto Ligutti e Emilio Molinari presidente del Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull'Acqua e rivolta ai sindaci e ai consigli comunali della provincia di Massa Carrara. Il problema è la privatizzazione di alcuni servizi: Chiediamo ai sindaci, ai consigli comunali di indire consigli monotematici sullacqua, di indignarsi ancora e di mobilitarsi. Alle regioni di impugnare la costituzionalità dellarticolo 15 del decreto Fitto-Calderoli, e varare leggi regionali sulla gestione pubblica del servizio idrico. Alla luce di quale fatto tali preoccupazioni? "Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto sulle privatizzazioni dei servizi pubblici locali con il quale sono liquidati quei pochissimi margini concessi alle amministrazioni locali dalla legge del parlamento varata ad agosto 2008 - spiegano nella lettera - di mantenere la gestione in house nei servizi fondamentali come l'acqua. La 133 art. 23 bis appunto, è stata superata e pure già rappresentava un duro colpo per la gestione pubblica, introduceva l'obbligo alla gara e l'ingresso dei privati, ma con ancora alcune possibilità di scelta da parte dei comuni, i quali, dopo essere passati sotto i controlli delle diverse autority, potevano optare per una gestione del servizio fuori dal mercato finanziario. Laccordo Fitto Calderoli muove passi ancora più decisivi verso la privatizzazione dei servizi idrici, prevedendo: laffidamento della gestione dei servizi idrici a favore di imprenditori o di società, anche a partecipazione mista, con capitale privato non inferiore al 40%, la cessazione degli affidamenti in house a società totalmente pubbliche, controllate dai comuni alla data del 31 dicembre 2011. Nel decennio che va dal 1997 al 2006 le tariffe sono aumentate del 61,4%, gli investimenti sono crollati di un terzo, e oggi i piani dambito prevedono un aumento del consumo del 17%. Significa che limpianto pubblicoprivato che ha caratterizzato la gran parte delle gestioni del servizio idrico ha assunto come religione l equazione acqua uguale merce generando aumento dei costi e delle tariffe, sprechi e disservizi. Con questo provvedimento si chiude così il lungo e duro scontro politico e istituzionale sulle privatizzazioni dei servizi pubblici locali; uno scontro che va avanti dal 2002 che ha visto molti enti locali (anche di centrodestra) essere contro questa ubriacatura ideologica. E' l'addio alle gestioni in house, e cade così l'ultimo bastione di resistenza eretto dai comuni e dalle province. Il decreto legge fa saltare queste salvaguardie entro il 2011 e chiede che anche nell'affidamento tramite gara a società miste la quota di partecipazione del pubblico non può superare il 40% e nelle quotate esistenti deve scendere al di sotto Massa Carrara Dicembre 2009 contro il decreto ei servizi pubblici del 30% entro il 2012. Entro il 2011 sarà obbligatorio mettere a gara lintero Servizio idrico nazionale e tutti gli addetti ai lavori sanno benissimo che le gare le vinceranno tutte un cartello di imprese ben definito. Tutto ciò mentre in quasi tutta lEuropa la privatizzazione si è bloccata. In Italia poteri locali, partecipazione dei cittadini, democrazia, decentramento restano parole...vuote. A queste Spa verranno consegnati i rubinetti d'Italia e decideranno la politica dellacqua in tutti i territori. Chiediamo ai movimenti sociali, agli uomini di cultura, ai sindacati, di riprendere anche qui a Massa Carrara la mobilitazione contro questo decreto. La Parola al Cittadino 7 Acqua: loro blu sempre più prezioso e caro MASSA - Un catasto delle sorgenti come primo passo per la loro valorizzazione. Chiare, fresche e preziose acque! è il titolo del workshop sulle sorgenti della montagna toscana che si è svolto a Palazzo Ducale, promosso da Uncem e dalla Regione Toscana. La finalità del convegno, come ha ricordato lassessore regionale alla Difesa del suolo, Marco Betti, è stata quella di costruire un quadro conoscitivo tecnico e scientifico ben definito delle risorse delle sorgenti montane. Ad oggi non abbiamo una conoscenza sufficiente sulla qualità, quantità e uso di tali risorse idriche. Con questo studio si cerca di dare agli enti locali e alle Ato, strumenti di conoscenza fondamentali per sapere tutto il necessario sulla risorsa idrica. Uno studio in più, dunque, come strumento di supporto alla pianificazione urbana, mettendo a disposizione un database di riferimento. Roberto Vercelli di Gaia, plaudendo al progetto, ha sottolineato che anche i gestori hanno interesse ad avere localizzazioni precise delle sorgenti e che laccatastamento, quindi, è la prima cosa da fare. Non abbiamo una ricognizione precisa di tutte le sorgenti ha aggiunto -. Per esempio a Massa su 200 sorgenti, solamente 15 sono captate ad uso potabile. Nelle rimanenti, lacqua si disperde. Insomma, ancora una volta si punta sulla ricchezza della montagna a servizio dellintera collettività. Lingegner Carlo Milani ha preso parola sottolineando la bontà dello studio se si traduce in catasto: Di censimenti ce ne sono a sufficienza ha detto, ricordando lultimo lavoro realizzato da Carlo Tavoni sulle Assessore Regionale Marco Betti sorgenti della provincia e non ancora presentato -. E importante disporre di un catasto facilmente consultabile e aggiornato, su cui lavori anche il Comune e non solo il gestore. Tuttavia la cosa che preoccupa maggiormente è la legge che prevede, entro il 31 dicembre 2011, limpossibilità di gestire tutte le house, tipo Gaia, costrette a cedere ai privati il 40% della gestione. Inoltre, preoccupa quel 7% di compenso di interesse sul capitale investito: La tariffa secondo il metodo normalizzato ha spiegato lassessore Betti - oltre ai costi di estrazione, distribuzione ed altro prevede quel 7% di compenso a titolo di utile di capitale investito. Queste sono criticità che ci preoccupano. In breve, se oggi lutente medio massese versa 200 euro lanno, tra una clausola e un investimento, a detta di Gaia, la fattura potrà lievitare a 400 - 500 euro: care, fresche e preziose acque! Bollette che lievitano: perché? MASSA CARRARA - Cosa finisce in bolletta? Finiscono anche gli investimenti relativi, nel nostro caso, ai nuovi acquedotti da costruirsi in Garfagnana e quelli dovuti alla manutenzione straordinaria degli obsoleti e fatiscenti acquedotti della Lunigiana. Ecco quindi che linsieme degli utenti - spiega Lanmarco Laquidara - invece di pagare un ammontare di cento, si trova a dover pagare 300, poiché 100 sono i costi reali di gestione e 200 quelli per investimenti, quelli cioè che dovrebbero essere affrontati dallo stato o dalle regioni attraverso la fiscalità generale. Ma il costo dellacqua potrebbe essere ancora inferiore se le società di gestione funzionassero. GAIA per esempio, come correttamente ha riconosciuto in una recente intervista lo stesso Sindaco di Carrara, ha assunto almeno 60 dipendenti in più, non previsti neppure dal già faraonico piano dambito previsto dallATO, mandante, coordinatore e supervisore dellattività di GAIA. Sapete qual è il costo di 60 dipendenti di cui non ci sarebbe assolutamente bisogno? Teniamoci bassi e calcoliamo 20.000 euro lanno per dipendente, in realtà molto meno di quanto costano nei fatti. 20.000 per 10 fa 200.000. 20.000 per 60 fa 1.200.000 euro. Anche questo è un costo improprio che finisce in bolletta, e che ci finisce perché lacqua è pubblica. Una società privata - afferma Laquidara - non avrebbe mai assunto 60 dipendenti in più rispetto al necessario, mentre una società pubblica, per accontentare gli appetiti dei partiti che dovevano sistemare in qualche modo i loro galoppini, ha dovuto farlo. In definitiva comunque il costo dellacqua non dipende assolutamente dal fatto che le società di gestione come GAIA siano private o pubbliche, e in questo caso semmai i fatti dimostrano che lacqua pubblica costituisce un costo in più, ma da una legge demenziale che inserisce oneri impropri allinterno della gestione e dalla megalomania di una assemblea dellATO che prevede investimenti faraonici sugli acquedotti. Ma lacqua è pubblica. E pubblica e lo deve rimanere almeno nel senso che la proprietà delle reti deve rimanere dello stato, delle regioni e/o dei comuni, i quali hanno il dovere di fare gli investimenti indispensabili attraverso la fiscalità generale. Ma la gestione, per Laquidara deve essere affidata semplicemente alla società che garantisce migliori condizioni agli utenti. Il servizio va affidato al miglior offerente e sul servizio va effettuata una stretta sorveglianza che preveda la rescissione del contratto per la minima inadempienza, senza se e senza ma. Solo così lutente potrà pagare di meno e avere un servizio migliore. 8 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 118, se funziona bene è il numero vincente altri settori, la Regione Toscana ha operato scelte coraggiose al fine di contenere i costi del Servizio Sanitario Toscano avendo però come obbiettivo quello di raggiungere determinati standard nella qualità e appropriatezza delle prestazioni assistenziali. Al centro di questa svolta si colloca sicuramente la cura del cittadino nel posto giusto e nel tempo giusto. MASSA - Questo era il titolo di un articolo comparso nei primi giorni di settembre sul quotidiano La Repubblica a firma del giornalista M. Pieroni, che prendo a prestito per parlare del Servizio di Emergenza Territoriale 118 che dal 2 dicembre sarà implementato dal Servizio di Elisoccorso notturno. Per tenere fede al Patto di Stabilità, che ha investito la sanità come Questo obiettivo si concretizza : Nello spostare e organizzare sul territorio lassistenza a tutte le patologie croniche, alle condizioni di disabilità e alla non autosufficienza, attivando lADI, gli ambulatori specialistici, le cure primarie con medici di famiglia, i laboratori, i consultori, gli hospice e le RSA per lunga degenza e i PL di riabilitazione e di post-acuzie o convalescenza. Nel rimodellare la rete degli Ospedali ( ammodernandoli dal punto di vista degli standard impiantistici, tecnologici e organizzativi e riservandoli alle patologie acute e/o programmata. Questa scelta coraggiosa comporta obbligatoriamente che: Si convertano gli ospedali troppo piccoli che non sono in grado di offrire, nelle situazioni di acuzie, prestazioni a un livello adeguato per acuzie strutturali e di risorse tecnologiche ma soprattutto umane. Si migliori nettamente il servizio del 118 insostituibile struttura al servizio del cittadino, colpito da eventi acuti, che spesso mettono a rischio la vita stessa e che abbisogna pertanto di accurata formazione e flessibilità per essere in grado di erogare unassistenza conforme al continuo rinnovarsi delle procedure terapeutiche ma anche organizzative a cui la Sanità va incontro. Il 118 è quel numero unico a cui corrisponde una rete attiva 24h su 24 costituita da una centrale operativa che movimenta ambulanze attrezzate, auto mediche, elicotteri sanitari. La rete organizzativa del 118 deve essere modulata sulle caratteristiche abitative, orografiche, lavorative, ludiche e stagionali del territorio in modo da ottemperare ai tempi che la legge impone per raggiungere i codici rossi (e sotto questo aspetto sia lauto medica che lelicottero rappresentano mezzi idonei a tener conto di questo aspetto temporale) e in modo che il trasporto verso lospedale non scopra aree di territorio. Le attrezzature a bordo dei mezzi gommati o ad ala rotante, debbono essere in perfetta efficienza, sottoposte a controlli periodici per verificarne lefficienza specialmente per quelle salva vita, alcune delle quali possono essere collegate con centri specialistici per via telematica perché si possa svolgere anche una funzione di tuttoraggio a distanza per il personale che è sul campo. Il personale a bordo di questi mezzi deve essere qualificato, sottoposto a formazione permanente per essere continuamente aggiornato e in grado di decidere quale sia lospedale raggiungibile più adatto per la patologia in atto, quale invece quello più vicino per garantire e consolidare la stabilizzazione se la criticità lo richiede. Il team medico-infermiere costituisce sicuramente nei Codici Rossi quella che garantisce la qualità della prestazione. Non quindi la vecchia rete pletorica degli ospedaloni e ospedaletti sovrapponibili e per tutti gli usi, bensì una rete di presidi con compiti diversificati ma articolati e integrati, collegati al proprio territorio e fra di loro da una efficiente e qualificata rete del 118 ben strutturato, con a bordo personale qualificato e in grado di portare il paziente nel tempo giusto e nel posto giusto, senza rischi aggiuntivi. E con questo presupposto che si prepara il percorso territoriale dell Emergenza teso a supportare lOspedale Unico Provinciale. Assessore alla Sanità Dr. Franca Leonardi Associazione Tutela dignità defunti: settantacinque famiglie aspettano una risposta MASSA Settantacinque famiglie aspettano una risposta. A distanza di tre anni, continuano ad aderire allassociazione Tutela dei Defunti di Massa Carrara le vittime condannate allincertezza eterna. Ci costituiremo parte civile al processo penale è la posizione mantenuta dallassociazione, riferita dalla presidente Natalina Balestracci - . Nessuno lo fa per denaro. Io per esempio, se sarò risarcita. Devolverò tutto in beneficenza. Gli altri facciano come meglio intendono fare. Ognuno è libero. Nessun risarcimento potrà mai ripagarci per quello che abbiamo subito e continueremo a subire fino alla fine dei nostri giorni. Non ho aggettivi per definire quelle persone, se così le vogliamo chiamare. Da quando è successo quel fatto, non riesco più a dormire la notte e mi tormenta il pensiero di non sapere che fine hanno fatto i resti mortali di mio marito, cosa cè nellurna conservata al cimitero, dove io ho pregato e portato fiori>. Come Natalina, sono molte le persone vittime di questo scabroso atto, e non sanno darsi pace. Noi manteniamo la linea intrapresa per tutelare la situazione delle singole persone nei procedimenti ha detto lavvocato Emiliano Pianini - . Ludienza preliminare contro i 18 imputati ancora non è stata fissata. Adesso possiamo chiamarli imputati e non più indagati. La richiesta di risarcimento è simbolica in quanto nessuno dei miei assistiti avrà la sicurezza di sapere che fine abbiano i resti mortali del proprio caro. Aldilà delle responsabilità dei singoli, lassociazione si scaglia contro latto e non contro le persone. Lassociazione, ripeto, non cerca soldi ma la richiesta viene chiaramente monetizzata come ulteriore conferma della gravità dei reati commessi. Ripeto, nessuno avrà la sicurezza in quanto non è possibile effettuare il Dna sulle ceneri. Ed è proprio linsicurezza e lo sconforto che ci porta alla costituzione di parte civile. Cimitero di Mirteto Scandalo cimiteri: richiesta di rinvio a giudizio MASSA - Scandalo dei cimiteri: la città attende risposte. Nel mese scorso, sembra esserci stata una svolta nellinchiesta sul forno crematorio di Mirteto e sullo scandalo. Infatti, il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Federico Manotti ha depositato le richieste di rinvio a giudizio nei confronti di diverse persone per differenti ipotesi di reato. Tracciamo un breve riassunto del fatto che ha sconvolto la nostra città e non solo: linchiesta partì nei primi mesi del 2007 con loperazione Amen, condotta dai carabinieri di Massa e il Nas di Livorno. Partì con il sequestro il forno crematorio di Mirteto e larresto di un operaio della Euroservizi, ditta che gestiva limpianto per conto del Comune. Le indagine proseguirono e un anno dopo, il 13 agosto 2008, i militari eseguirono 13 arresti. Nei mesi successivi furono eseguiti scavi nel cimitero di Mirteto e dalle indagini emersero ipotesi di false cremazioni e cremazioni multiple, il deposito di resti mortali e salme che risultavano già cremate, il ritrovamento di 550 chili di ceneri nei locali interrati dellex ossario e altro. Finirono nelle mani della giustizia lamministratore unico della Euroservizi Renato Alibani, il colonnello dei carabinieri Augusto Calzetta, il dipendente del Comune di Massa Renzo Fialdini, responsabile allepoca del servizio cimiteri, dei dipendenti di Euroservizi Ernesto Ceccarelli e Marco Grassi, Alessandro Dazzi, Piero DellAmico, Maurizio Guerra, Luca Pelletti, Giancarlo Rizzi e Alan Tonazzini, Luciano Del Sarto, ex addetto al forno crematorio del Comune di Pisa ed Enrico Paladini, imprenditore delle onoranze funebri di Seravezza. Lavviso di conclusione indagini raggiunse anche Silvano Carmagnola di Carrara, Roberto Sacchi di Roma e Michela Santucci di Massa. Infine, Enzo Raffaello Pucci, arrestato nel 2007, patteggerà la pena per aver collaborato con la giustizia. Croce Bianca Tel. 0585 41307 Onoranze Funebri Tel. 0585 45105 118 ED EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE ASSISTENZA DOMICILIARE TRASPORTI SOCIALI DISTRIBUZIONE ALIMENTI "BANCO ALIMENTARE" SERVIZIO DI ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI FORMAZIONE PRIMO SOCCORSO PER PRIVATI ED AZIENDE Sportello Confconsumatori (Assistenza e Difesa dei Cittadini-Consumatori e Utenti) Servizi e Consulenze in Materia di Ambiente e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro INFO: telefono 0585 41307 - Fax 0585 41130 Via Francesco Crispi, 5 - 54100 Massa www.crocebiancamassa.it Massa Carrara Dicembre 2009 La Parola al Cittadino AMBIENTE Rubrica di Rossana Lazzini [email protected] Chi sale e chi scende Pollice verso per il comandante Francesco Delvino, raccomandato dai coniugi Mastella, sale lassessore Gabriella Gabrielli con La città dei bambini MASSA - Un altro mese è passato e ci avviciniamo all'anno nuovo, in città in questi ultimi 30 giorni sono successe molte cose, alcune delle quali hanno bisogno di riflessioni anche da parte dei cittadini. Ma ora fiato alle trombe e ai trombati. Questo mese ci sembra giusto mettere in discesa il comandante dei vigili urbani Francesco Delvino. La storia raccontata a Porta a Porta ha fatto saltare molti massesi dalle loro sedie. Legami con la famiglia Mastella? Indagini della procura? E ora Francesco Delvino è arrivato a dirigere il traffico della nostra città. Dopo la mega bolletta telefonica da 2500 euro ora questa presunta novità..... Francesco Delvino però non si tira indietro e raggiunto telefonicamente ha risposto così a queste accuse lanciategli dall'assessore di Benevento De Lorenzo. Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia e non conosco Mastella ma conferma di conoscere De Lorenzo da lui accusato per abuso dufficio. Una denuncia legata ad una gara per listallazione di dispositivi che fotografano le auto che passano con il rosso. Sale invece l'assessore Gabriella Gabrielli. L'assessore proprio nelle scorse settimane ha presentato un importante progetto, ossia quello di creare una città a misura di bambino migliorando la fruizione degli spazi urbani, sviluppando iniziative di sensibilizzazione e di aggregazione, creando una rete che integri le politiche sociali, educative, urbanistiche del territorio, nonché stimolando l'adozione di corretti e salutari stili di vita fin dall'infanzia e dall'adolescenza dal titolo "La città amica dei bambini". "Si tratta - ha commentato l'assessore Gabrielli - di un progetto importante dal quale ci attendiamo un risultato altrettanto importante: riqualificare la città partendo dalla lettura dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, focalizzando il governo della città su investimenti che riguardano lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi, proponendo misure a sostegno dell'educazione, della salute, del benessere, della tutela e di un nuovo welfare. 9 No al campanilismo tra Massa e Carrara MASSA CARRARA No al campanilismo tra Massa e Carrara: il dottor Pier Paolo Santi interviene e spiega le sue ragioni fondate su eventi storici e politici: Mentre le forze politiche che governano Massa-Carrara sono impegnate sulla e, fa meraviglia che si perda tempo ed energia su un argomento del tutto inutile ed insignificante, perdendo invece di vista i vari problemi che interessano le due comunità. La nostra zona è nata come Ducato di Massa, Carrara, Moneta ed Avenza. Il trattino Massa Carrara e successivamente il ponte dellamicizia, sono la volontà di far svolgere alle due città un ruolo che le accomuna e le spinge allunione e non alla contesa, impegnate a conservare lintegrità della provincia, già più volte minacciata alla sua ripartizione tra Parma, La Spezia e Lucca. Nel 1944-45 lottammo non poco contro il tentativo tuttora da qualcuno auspicato. Ricordiamo alcuni argomenti che vedono impegnate le due popolazioni: la ricostruzione della zona industriale privilegiando lartigianato a conseguente centro commerciale per la vendita di manufatti locali; lorganizzazione di una sanità razionale e non dispersiva, nellinteresse degli ammalati; il rilancio del turismo storico per valorizzare la capacità operativa della nostra gente, nelle sue espressioni culturali, degli usi, costumi, tradizioni enogastronomiche, aggregative ed artigianali; utilizzare le strutture già esistenti come le ex colonie per favorire linsediamento di alberghi qualificati per il rilancio del turismo delle due città, di centri aggregativi. S.C.S. A Porta a Porta spunta il nome di Francesco Delvino ? MASSA -Nella seconda indagine della Procura della Repubblica di Napoli sul sistema di potere dellUdeur, si farebbe riferimento alla nomina di Francesco Delvino come comandante dei Vigili Urbani di Benevento. Questo particolare emerge durante una puntata di Porta a Porta su Rai Uno. Secondo gli inquirenti un ulteriore settore imprenditoriale che interessava il sodalizio era quello dellinstallazione dei sistemi automatici di rilevamento delle infrazioni stradali, ossia i photored. In un primo tempo è emerso che i vertici dellorganizzazione sponsorizzavano, e ottenevano, la nomina di un nuovo comandante della Polizia municipale di Benevento (Francesco Delvino, NDR), orientato allinstallazione di siffatti meccanismi. Successivamente questi aggiudicava lappalto per listallazione dei cd photored a una ditta casertana, che, a seguito di accurate indagini, risultava di fatto gestita, e comunque collegata a soggetti legati da rapporti daffari a strettissimi congiunti dei vertici del sodalizio. In questo caso, grazie alla forte opposizione dellassessore competente (Giuseppe De Lorenzo, NDR), la Giunta non ratificava loperato del comandante. Non centro niente, non sono indagato, non conosco lex Ministro Mastella così dichiara il comandante della polizia municipale Francesco Delvino in forza a Massa da qualche mese dopo lo scandalo scoppiato nella puntata di Porta a Porta su Rai 1.Il tema della serata riguardava linchiesta della procura di Napoli sullArpac, lagenzia campana per la protezione ambientale, nella quale è implicato lex ministro alla giustizia Clemente Mastella e la moglie Sandra Lonardo presidente del consiglio regionale campano. Sarebbe implicato anche il comandante Delvino, allora alla guida della polizia municipale di Benevento: un ruolo ricoperto proprio grazie allex ministro. Nello stesso periodo, 2007-2009, la signora Mastella avrebbe fatto pressioni per far trasferire nella città campana anche la moglie del comandante Delvino. Ad accusare il quartetto è Giuseppe De Lorenzo, ex assessore alla mobilità di Benevento, che ha già consegnato il relativo fascicolo alla procura. Il comandante Delvino però non ci sta e precisa: Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia e non conosco Mastella anche se conferma di conoscere De Lorenzo, da lui accusato per abuso dufficio. Una denuncia legata ad una gara per listallazione di dispositivi che fotografano le auto che passano con il rosso. Inutile scadere nel ridicolo replica lex assessore alla mobilità e invita Delvino a assumersi le proprie responsabilità di fronte al procuratore. Rossana Lazzini Il Piuss non convince l' Italia dei Valori La città ha bisogno di cambiamento MASSA- La città ha bisogno di cambiamento. La città sta cambiando: il Piuss in qualche modo potrebbe contribuire a modificare profondamente il tessuto urbano ed è per questo che secondo l'Italia dei Valori c'è bisogno di una approfondita riflessione. Quali progetti non convincono? Secondo l'Italia dei Valori sono molti i punti da rivedere, partendo dall' area del Pomerio, fino al Castello Malaspina. Progetti che, nel loro insieme, evidenziano il limite di aver ritardato ladozione del piano strutturale rispetto ai singoli interventi. Le soluzioni urbanistiche e di viabilità che, forse banalmente, si trasformano in qualità della vita dei cittadini, vengono decisamente penalizzate dalla mancanza forzata di una visione di insieme. E chiaro che per lIdv, la viabilità della Gioconda, così come quella dellarea Pomerio, avrebbero dovuto essere pensate allinterno di un disegno organico. E così cè spazio - concludono i rappresentanti dell'Idv - per il sospetto che i progetti siano figli di una sommatoria di interessi, magari privati, e non di esigenze pubbliche. Troveremo le risposte negli atti definitivi di governo. 10 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009 Massa Carrara Dicembre 2009 La Parola al Cittadino 11 LAVORO Crisi: puntare sulla risorsa umana e sulla formazione Siamo tornati ad una percentuale di disoccupazione a due cifre: circa il 10,2% MASSA CARRARA - Si è parlato e si parla di crisi anche nel nostro territorio, magari senza conoscerla a fondo, per saperne di più abbiamo intervistato lAssessore della Provincia alle politiche sociali Raffaele Parrini. In che misura si è sentita la crisi rispetto allanno precedente e che ricaduta ha avuto in termini occupazionali? E necessario partire da unanalisi complessiva: la crisi intesa come una situazione di blocco del sistema economico, per quello che si è potuto avvertire in questa Provincia è iniziato con lautunno del 2008. Quindi dal 2008 ad oggi è il periodo nel quale abbiamo iniziato a sviluppare il concetto di crisi rispetto a questo territorio. Ciò ha inciso in maniera profonda su tutta la questione occupazionale. Dopo molti anni siamo tornati ad una percentuale di disoccupazione a due cifre: circa il 10,2. E stato un anno che ha toccato non solo il territorio di Massa Carrara, ma tutto il mondo. Riferito a questo territorio, siamo ancora in una situazione in cui la crisi permane ed ho forti preoccupazioni che anche il 2010 sia segnato da una situazione di crisi complessiva, con, purtroppo, altre chiusure, licenziamenti e mobilità. Nel corso del 2008/2009 abbiamo assistito alla chiusura di imprese, soprattutto le medie e piccole; quelle che hanno resistito sono riuscite ad utilizzare gli ammortizzatori sociali; il punto sarà di capire, alla fine di questa prima ondata, quale sarà la capacità delle aziende di continuare o cessare definitivamente lattività. Quindi, dovendo fare una valutazione complessiva, ad oggi la crisi non è affatto superata, è una crisi strutturale che permane allinterno del mercato del lavoro; mi aspetto che sia così per tutto il 2010. Devo dire che in questo ultimo periodo, grazie al lavoro istituzionale, di tutto il territorio, sulle politiche attive, abbiamo avuto qualche timidissimo segnale di ripresa, ripeto timidissimo; nel senso che è calato il numero delle cessazioni di attività ed è leggermente aumentato lingresso nel mercato del lavoro in termini occupazionali, ma stiamo parlando di cifre molto basse. Ora si tratta di capire come sarà il 2010: la mia preoccupazione non riguarda tanto laspetto produttivo, perché in questo senso cè un segnale di ripresa, inoltre la zona franca urbana sarà uno strumento che, se ben utilizzato ridarà fiato alla produttività, ma riguarda laspetto occupazionale ed in particolare gli elementi deboli del mercato di Massa Carrara: giovani e donne.In sintesi, quindi, il 2008/2009 sono stati gli anni della crisi, con una lieve ripresa alla fine del 2009, in termini produttivi ed occupazionali; per il 2010 permarrà lo stato di crisi e si dovrà capire quale sarà limpatto, non tanto sulla parte produttiva, ma su quella occupazionale. A proposito di zona franca urbana, come sarà gestita e da chi? La zona franca urbana sarà una opportunità per le ditte del territorio, bisognerà fare in modo che le aziende, su progetti seri di riqualificazione del territorio industriale, lavorino sulla creazione di ricchezza. E un supporto alle imprese e deve essere consegnato a loro, chiaramente con la regia delle istituzioni. Qualcuno ha voluto ironizzare sostenendo che la nostra zona è depressa da tanto tempo per cui non può aver risentito più di tanto della crisi. Il territorio di Massa-Carrara non è diverso da tutti gli altri e ha risentito della criticità come tutto il quadro toscano e nazionale. Io rifuggo sempre dalla visione che noi siamo diversi dagli altri; il nostro è un territorio con problemi, ma perfettamente dentro il contesto toscano e nazionale, per cui viviamo la criticità come la vivono tutti gli altri. Molti problemi delle piccole medie imprese sono da riconducibili al ritardo dei pagamenti degli enti pubblici Cantiere, da Roma forse la svolta CARRARA - Al cantiere non c'è mai niente di certo e mille famiglie sono ancora appese ad un filo, nonostante il governo abbia affermato che nel futuro societario di Nca sarà data priorità al pubblico piuttosto che al privato nell'incontro avvenuto a Roma venerdì 20 novembre. Una conferma data non solo a parole, ma siglata in un documento. Pochi giorni prima dell'incontro il no alla ricapitalizzazione sembrava sicuro, poi la svolta positiva nel tavolo romano. I lavoratori dei Nuovi cantieri Apuania passeranno il Natale forse un po' più sollevati, ma l'incertezza del loro futuro lavorativo, sulle nuove commesse, e sulla vendita o ricapitalizzazione di Nca aleggia ancora. Perché non è stato un mese facile nemmeno quello di novembre, difficile da scrollarsi di dosso, nonostante gli incontri nella Capitale, i tavoli con il governo, le azioni di protesta, gli scioperi, la raccolta di firme per smuovere una situazione di dubbio che coinvolge, come detto, migliaia di famiglie. Su più fronti erano state fatte azioni di protesta, una a pochi giorni dalla fine del mese scorso il gazebo di Rifondazione Comunista, della Manifestazione in Piazza Aranci Sinistra Critica, del partito comunista dei lavoratori, della Sinistra e Libertà. del Verdi e dei Comunisti italiani era impegnato fuori dalcantiere di Marina di Carrara nella raccolta di firme e in una strategia di mobilitazione, c o m u n q u e d i p ro t e s t a f i n o all'ottenimento di risposte certe e che permettano ai lavoratori di non restare sospesi nel dubbio del loro futuro e soprattutto del mantenimento del posto di lavoro. Poi erano scesi in prima linea anche gli immigrati, di cui molti lavoratori sono impiegati nel cantiere, i quali non solo vedono in forse il loro futuro all'interno di Nca, per i motivi condivisi con gli operatori i t a l i a n i , m a a n c h e l a l o ro permanenza nel paese legata ad una qualsiasi occupazione, in mancanza della quale potrebbe "saltare" il loro permesso di soggiorno. Cristina Guala Ass. provinciale Raffaele Parrini Si, cè anche questo aspetto. La difficoltà del pagamento deriva dal fatto che con le ultime finanziarie gli enti pubblici sono stati bloccati dal vincolo del patto di stabilità, che non ha consentito di poter erogare finanziamenti pubblici. In questa fase di crisi sarebbe importante liberare più risorse pubbliche. Come sta lavorando il suo assessorato ? Ci stiamo muovendo su due fasi. La prima è la cosiddetta: fase emergenza che in accordo con i sindacati e la regione Toscana si propone di stendere il piano degli ammortizzatori sociali. Accanto a questo, abbiamo lavorato per il rafforzamento delle politiche attive del lavoro. Ora, il nostro prossimo obiettivo è uscire dallemergenza e riuscire a ricollocare tutte le persone che a causa della crisi sono rimaste fuori dai processi produttivi lavorando in modo sinergico con le imprese del territorio. In particolare per quello che riguarda il mercato del lavoro delle donne e dei giovani. In ultimo cè un progetto speciale in sinergia con la regione Toscana dal nome Progetto Pari che si riferisce agli over 50 che improvvisamente si sono trovati fuori dal sistema produttivo. Per loro si tenterà una ricollocazione che prevederà sgravi fiscali per le ditte che collaboreranno con questo reintegro. Alla fine di questa intervista il messaggio che voglio lasciare è quello di puntare sulla risorsa umana e sulla formazione, perché quando saremo fuori dalla crisi chi avrà puntato sulla preparazione personale sarà sicuramente premiato. Immobilismo politico e sindacale sulla crisi occupazionale MASSA - Lavoro: Si rimane meravigliati dall'immobilità delle forze politiche e sindacali di fronte alla drammatica situazione occupazionale e allo stillicidio di aziende che chiudono ad intervenire è il Popolo Azzurro, ricordando che in tempi non lontanissimi con una crisi di minor portata ci fu una mobilitazione che sfociò con il clamoroso gesto di innalzare "la tenda del lavoro". Oggi con una situazione ben più drammatica nulla si muove, ma più di allora avrebbe certamente un senso quella struttura, per ricordare ai governi di Regione, Provincia e Comune la situazione di affanno del nostro territorio, ma forse cambiano le maggioranze e mutano le sensibilità specialmente in alcune rappresentanze dei lavoratori. Per il Popolo Azzurro ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale con un amministrazione comunale e la sua maggioranza che occupano il loro tempo in campo immobiliare, con impegni finanziari rilevantissimi per comperare e affittare edifici, oppure a chiudere aziende,cercando di far credere che tutto sia a vantaggio dei cittadini, perdendo di vista le vere priorità e indebitando la collettività per gli anni a venire. Non sono esenti da responsabilità le forze di opposizione, PD e PDL, così come le forze sindacali che brillano per i loro silenzi assordanti, tutti impegnati in polemiche e accuse reciproche imperniate solamente ad interessi di bottega che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del territorio. E conclude: Servono impegni concreti che partano dal territorio, e invitiamo a non accampare scuse riguardo al mancato impegno del governo centrale verso la nostra provincia, perchè è troppo facile parlare di competitività, di concorrenza,di sviluppo, di spirito imprenditoriale di capacità manegeriali, di politiche intelligenti, con la condizione però che ci pensino gli altri. 12 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009 Massa Carrara Dicembre 2009 POLITICA Attuare il codice del Pd verso una politica per la persona MASSA CARRARA - Bersani è il nuovo segretario de P.D. e si sta assestando il nuovo equilibrio di potere interno. Il popolo delle primarie, pur rilevando lo scarso dibattito, ha ancora una volta partecipato dando indicazioni precise e chiedendo risposte e comportamenti chiari. In sintesi un partito nuovo radicato nel paese, in grado di raccogliere ed interpretare le istanze della società e capace di sintetizzare una proposta alternativa al modello berlusconiano con indicazioni delle priorità e come metodo una partecipazione ampia ed una reale democrazia nelle scelte degli organi dirigenti di partito ed istituzionali. Occorre contraporre agli scenari del successo consumistico e massmediale, individuale ed egoistico, cinico e razzistico, una politica per la persona partendo dagli interessi elementari diffusi (fiscalità, lavoro, istruzione, pensioni, sanità, solidarietà, casa e famiglia) trasmettendo alle nuove generazioni i valori base dell'esistenza e di un retto comportamento che può e deve pagare. Occorre far verificare agli elettori che in politica non si è tutti uguali con l'esempio concreto e con regole che impediscano veleni, malaffare, privilegi, arroganza ed ignoranza istituzionale, in una parola ridare corpo ai doveri, al merito ed al senso dello Stato. Nelle attuali condizioni l'emergenza economica è il problema più attuale, ma quello morale resta quello di fondo perchè ogni intervento che non abbia alla base i sopraddetti connotati politici rischia di essere improduttivo e parziale. Ecco perchè Bersani dovrà iniziare attuando quel codice etico del P.D. finora disatteso senza sconti ed eccezioni per ricostruire una classe dirigente, anche locale, credibile e spendibile nel tentativo di realizzare un paese perlomeno "normale". Avv. Giuseppe Tramonti Il Gruppo per lUnione di Centro MASSA CARRARA - Durante la Riunione della Comunità Montana della Lunigiana tenutasi in data 24 novembre 2009 presso il Castello di Terrarossa a Licciana Nardi, è stato presentato il gruppo che ha aderito all'UNIONE DI CENTRO, formato dal Sindaco di Aulla Roberto Simoncini e dal Consigliere di Pontremoli Piercamillo Cocchi. Era presente il Coordinatore Provinciale dell'Unione di Centro Marco Andreani, Presidente del Consiglio Comunale di Massa. La Parola al Cittadino 13 Il secondo tempo Eletti e trasparenza: un curriculum dellamministrazione Pucci III MASSA - Querelle per il regolamento della trasparenza degli eletti che ha visto posizioni contrapposte tra maggioranza ed opposizione. A noi importa la posizione del cittadino-contribuente che chiede di sapere dei suoi amministratori. Per questo siamo scesi nella strada a domandare e ascoltare, e così riportiamo. I cittadini sono insoddisfatti dei comportamenti farisei dei politici e, chiedono di sapere da te, eletto, (ed eventualmente anche dai tuoi familiari) in quante associazioni sei presente e quali incarichi ricopri. In quante società sei socio di capitale e quali incarichi ricopri. Il tuo esame del sangue o del capello per sapere sei tossicodipendente. Dove sei consulente e a che scopo. Il tuo certificato penale, il certificato dei carichi pendenti. La tua dichiarazione dei redditi. E da ultimo chiedono di allegare alle gare di appalto una dichiarazione che i titolari di azienda di società anche sportive , cooperative ecc. non hanno vincoli di parentela con gli eletti e dirigenti nell'amministrazione in soggetto. E per quanto riguarda se sei divorziato, convivente o hai tendenze sessuali allargate e ancora se sei credente o no, a noi non interessa. Appello: facciamo si che tutti i candidati oggi si presentino con questo curriculum e noi li considereremo eleggibili altrimenti dovranno essere scartati nelle liste di appartenenza. Insomma, un nobile scopo che se applicato, avremmo evitato le dicerie sulle associazioni familiari dei Vullo sull'occupazione delle palestre o anche l'interrogazione dell'opposizione sul contributo mascherato ad un progetto di Volley elaborato dal delegato allo sport. Linchetto Benedetti: dagli esposti Asl e Master a Martina Nardi MASSA - Entriamo subito nel vivo del vostro operato a che punto è lesposto che avete presentato contro lASL? Innanzitutto tengo a precisare che abbiamo fatto un controllo totale e ci siamo accorti di una successione di irregolarità. Ecco, quindi, che abbiamo avviato una serie di esposti volti a controllare tutti i concorsi che ci sono stati nellultimo anno; tra tutti spicca il concorso dellASL e quello della Master SRL. La sanità porta voti e non è un caso che lassessore regionale Rossi stia investendo moltissimo proprio in sede di campagna elettorale. Per quanto riguarda il concorso dellASL, a far scattare le indagini da parte nostra sono stati diversi fattori: il primo era che esistesse già una graduatoria non ancora scaduta e il secondo che nella nuova lista spiccassero diversi nomi quanto meno noti. Su questo, sono già in corso delle indagini da parte della guardia di finanza e delle procura della repubblica. Noi possiamo solo supporre, perché per sapere con certezza se in questo concorso siano state, davvero, manovre illecite, bisognerà aspettare la conclusione delle indagini. Al momento, ripeto, possiamo almeno stupirci di questo accavallamento di graduatorie e di questa abbondanza di meritevoli figli di persone di spicco della provincia apuana. E per quanto riguarda invece lesposto presentato alla procura sul concorso della Master SRL? Beh in quel caso lesposto era obbligatorio. Ho ricevuto a casa in busta chiusa anonima, il 7 ottobre, quindi molto prima del concorso, una lettera con elencati 18 nomi che, a detta della stessa, sarebbero risultati idonei per entrare nella nuova società voluta dal Sindaco di Massa, Roberto Pucci. Ovviamente, ho consegnato i nomi alla Procura, verificando poi, che, di quei 18 nomi nella graduatoria degli ammessi allorale, ce ne sono 15. Troppi, per essere un caso. I tre scartati, tra laltro, altro caso strano, sono tre persone anti Pucci. Qualcosa di anomalo cè , a partire proprio dallo svolgimento stesso del concorso. Qualsiasi concorso degno di tale nome è formato da due parti: una scritta e una orale. Qui lo scritto è risultato inesistente e la parte orale è stata altrettanto dubbia. Ci sono persone laureate e preparate che non hanno superato lesame orale perché non ritenute idonee; per poi accertare lidoneità di persone che, ad alcune domande, hanno risposto in massese o in modo ridicolo. Un concorso pubblico indetto dal comune dovrebbe avere come requisito principe la chiarezza assoluta, che qui non cè stata. Annuncio, quindi, in esclusiva per La Parola, che quando il concorso sarà terminato, se perdurerà questa perplessità, presenteremo insieme ad alcuni candidati, una quindicina, un ricorso collettivo, chiedendo lannullamento del concorso stesso. Recentemente Lei è intervenuto anche per commentare le assegnazioni delle case popolari decise dal vicesindaco Martina Nardi ci può r i s p i e g a re p e rc h é l e r i t i e n e i n i q u e ? Anche sulledilizia popolare ci sono dei dubbi. Mi sembra che ci sia, da parte del comune, una diversità di trattamento dei cittadini, e su questo stiamo indagando. Scandaloso, poi, che esistano sul territorio gruppi violenti che occupino con la forza alloggi popolari. Mi sarei scandalizzato meno, se si fosse occupato un alloggio per darlo a qualcuno che ne avesse bisogno, anzi che farlo diventare la propria sede. È poi incredibile, che non si sia fatto nulla per riappropriarsi di quella sede. È incredibile, perché se tutti i gruppi si comportassero allo stesso modo, si andrebbe inevitabilmente verso lanarchia totale. E, forse, ci siamo già. Abbiamo appreso recentemente dellaccordo a livello nazionale tra PDL e La Destra cosa ne pensa a riguardo? Laccordo tra PDL e La Destra è positivo ed è ciò che andava fatto. Quando siamo nati come partito, siamo nati con lintenzione di preservare quei valori di destra, che AN sembrava aver perso. Questo accordo, quindi, è positivo e, in un certo senso, vede in questatto la conclusione di un progetto nato anni fa. Rimarremo probabilmente staccati come identità e ci presenteremo alle regionali apparentati al PDL. Sappiamo che, probabilmente, non riusciremo a superare la soglia del 4 % per vedere dei nostri consiglieri in regione, ma limportante sarà dare una mano al Popolo delle libertà. MASSA - In una seduta consiliare dottobre lassessore Alessandro Volpi ha sottolineato come i tagli 2009 al gettito dellIci e al contributo ordinario effettuati dal governo per complessivi 3 ml. di euro incidano pesantemente sulla capacità di manovra dellamministrazione . Fatto salvo il patto di stabilità, che senza dubbio limita la gestione del bilancio degli enti locali, (non permettendo di attingere a tutte le risorse disponibili), dopo due anni di amministrazione Pucci, è giunto il momento di tirare una linea e valutare, in prossimità dellapprovazione del bilancio 2010, ciò che si poteva fare meglio liberando e recuperando risorse nella consapevolezza che i tagli agli enti locali saranno una costante nei prossimi anni. Una di queste, iniziative non particolarmente complicate da presentare in giunta ed in consiglio, sulla quale sarebbe opportuno e logico intervenire in questo momento, sarebbe la rinegoziazione del debito del comune. In questa favorevole fase il tasso euribor (tasso di riferimento per i mutui erogati) prossimo allo zero, ci darebbe lopportunità di rinegoziare fissando un tasso più favorevole per il futuro, in combinato disposto con una riduzione della durata da 30 a 20 anni, liberando milioni di euro in minori interessi nei prossimi 20 anni. Lattuale discussione sul recupero dellIci e dei canoni demaniali per quanto riguarda le concessioni balneari non sembra più rimandabile sine die, esiste una normativa precisa per la riscossione di queste risorse, che il comune proceda senza timidezze allincasso senza timori di un eventuale calo di consenso elettorale (i cittadini pagano le tasse non si vede perché questa categoria non si debba adeguare). Allo stesso modo è necessario recuperare le morosità pregresse per mancato incasso di tributi, come la Tarsu evasa per 4 ml nel 2008 (che si sommano agli anni precedenti) ed affitti vari, vedi CGIL e Aeroclub, mettendo a reddito le risorse che la comunità e il territorio hanno per poter sopperire ai tagli del governo centrale. Da non trascurare gli interventi distallazione dei pannelli solari sui tetti degli edifici pubblici che permetterebbero minori spese nellordine delle centinaia di migliaia di euro garantendo lalimentazione eco sostenibile senza emissioni di Co2 ed una produzione di elettricità in eccedenza remunerata dal conto energia Enel. Infine, anche lente valorizzazione acque minerali (Evam) potrebbe rientrare in una strategia di recupero di utili per il comune pur necessitando di una robusta cura ricostituente e di un piano industriale di rilancio (rendendo credibili obiettivi di risanamento e fatturato) combinandoli con una necessaria revisione delle politiche commerciali. Una virtuosa politica di riduzione del debito del Comune (anche con sacrifici iniziali) permetterebbe con il tempo di migliorare il patto di stabilità allentando la morsa del vincolo, con il merito/rischio di lasciare un bilancio migliore alle amministrazioni che verranno. Siamo sicuri che lobiettivo dellamministrazione sia questo? Impegnare lamministrazione per decine di milioni di euro (oltre al PIUSS) con lapprovazione della delibera per lacquisto e la ricostruzione dellintendenza di finanza, che ospiterà i nuovi uffici del comune, non aiuterà il lavoro dellassessore nei prossimi tre anni. In conseguenza di ciò è necessario cambiare passo nella gestione delle risorse, dei risparmi e dei tagli necessari, dopo due anni damministrazione per rilanciare lazione dellassessore Volpi che, fino ad oggi, ha pensato più a difendersi che attaccare i veri nodi gordiani dellamministrazione cittadina. Francesco Sinatti 14 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 Mistero di Natale: il romanzo di Alberto Sacchetti MASSA - Amore e dolore, egoismo e altruismo, tenebre e luci, solidarietà ed egoismo, sogno e realtà, buoni sentimenti ed indifferenza si fondono in percorsi che intrecciano la vita di persone tra loro diverse che sono libere di scegliere ma non sono mai dimenticate dal Grande Tessitore dellUniverso. Sono questi gli ingredienti principali del romanzo del giornalista e scrittore Alberto Sacchetti intitolato Il Mistero di Natale (edizioni La Vecchia Lizza) che sta riscuotendo successo nella nostra provincia. Erano più di cento, tra autorità, personaggi, del mondo della cultura, dellimprenditoria, dellassociazionismo e di altre categorie sociali allanteprima svoltasi sabato 24 ottobre, alle ore 17.30 nella sala di rappresentanza del Comune di Carrara. La manifestazione aveva il patrocinio della Provincia di Massa Carrara, del Comune di Carrara , dellAccademia della Torre e dellAssociazione Culturale La Vecchia Lizza. Lintervento dellautore è stato preceduto da quello di Giammarco Puntelli, docente universitario, critico darte, giornalista e personal coach, che ha toccato due temi fondamentali: il successo e lamore. Parlando del primo ha citato Deepak Chopra: "Saremmo insoddisfatti se allinterno del viaggio del successo non facessimo germogliare la divinità che è in noi". A proposito dellamore ha citato Anthony Robbins: "Il dono più grande della vita è lamore e la gioia più grande è condividerlo". Interessante anche lintervento dellassessore alla cultura, professoressa Giovanna Bernardini. Il dottor Giuseppe Puntelli ha portato i saluti delle associazioni Accademia della Torre e La Vecchia Lizza, di cui è presidente, e Luca Ragoni, presidente del consiglio comunale di Carrara, quelli dellamministrazione comunale. Moderatrice la giornalista Annalisa Sacchetti. Il libro è stato poi al centro di incontri a Massa nelle parrocchie di Borgo del Ponte, in occasione della Festa di San Martino, di San Pio X (il 21 novembre) e della Madonna del Monte (il 28 novembre). A San Pio X, dopo lintervento del parroco, don Alvaro Giannetti, e il saluto del dottor Giuseppe Puntelli,è stato lo psicologo e docente universitario dottor Antonio De Angeli a illustrare lopera e ad intervistare lo scrittore Sacchetti. Altro appuntamento il 5 dicembre alle ore 17 a Palazzo Bourdillon, in piazza Mercurio, a Massa, con il professor Giammarco Puntelli e lassessore alla cultura del Comune di Massa, dottoressa Carmen Menchini. Moderatrice: la giornalista Annalisa Sacchetti. La manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Massa Carrara, del Comune di Massa, dellAccademia della Torre e dellAssociazione Culturale La Vecchia Lizza. Ultimo appuntamento in calendario a dicembre, al Santuario dei Quercioli domenica 13 alle ore 11. Nel libro lautore racconta la storia di Davide Bianchi, uno studente universitario che dopo una vincita al superenalotto si Presentazione del libro a San Pio X trasferisce dalla terra apuana a Los Angeles dove può appagare ogni suo desiderio. Ma lì scopre che tutto quello che ha ottenuto non gli ha portato la felicità ed è costretto a fare scelte dalle quali dipenderanno eventi di Natale e Santo Stefano. Solo se seguirà i soffi di vento di messaggeri invisibili potrà trovare la strada per raggiungere il Mistero di Natale, lo stesso mistero che, in unaltra storia parallela ambientata nella Palestina del tempo in cui visse Gesù rimarrà incomprensibile per più di trentanni al pastore Samuele che si sente beffato da Dio. Durante il loro cammino, tappa dopo tappa, Samuele, suo figlio e Davide si troveranno catapultati in situazioni che li costringeranno ad aprire le porte che li dividono dal più grande tra i misteri annunciato dalla Stella di Natale. E quando riusciranno a diventare uomini nuovi troveranno nei loro cuori la chiave per spalancare lultima porta e mettere insieme i pezzi di un puzzle che toglierà ogni velo dal Mistero di Natale. Vetrina di Natale: corsa ai regali da mettere sotto lalbero MASSA - Volata finale della corsa dei regali. Questo è sicuramente un Natale allinsegna dellausterity ma al pacchetto sotto lalbero non si può rinunciare: piccolo, poco dispendioso ma limportante, come si dice, è il pensiero. I consumatori, come vediamo di seguito, hanno cercato di investire le loro risorse in regali utili, destinati alla casa e alla persona, spendendo in modo parsimonioso. Da Blue Marine, negozi di via Colombo e via Rossi, a Marina di Massa, il titolare Giacomo Celani, offre promozioni su abbigliamento e calzature uomo, donna delle marche Jean Paul Gautier, Frankie, Morello, Annarita N,Roy Rogers, Emporio Armani, Patrizia Pepe beach, Vintage 55, Adidas limited edition: Sono regali utili osserva e pur sempre graditi. Anche D.A. di Anita Centro, boutique di moda situata nel centro commerciale la Piazzetta di Marina di Massa, espone abiti Denny Rose, Silvian Heach e molto altro ancora: Sotto lalbero? Magari cinture, che propongo a partire da 8 euro consiglia la titolare Anita Ricci e poi tutta la serie di articoli da abbigliamento. In tempo di crisi bisogna puntare a qualcosa di veramente utile. Utile come lo può essere anche un bel libro: La lettura è sempre unavventura piacevole osserva Paolo Graziani titolare di Liberi di leggere, libreria del centro commerciale i Portici, a Marina . Per questo motivo presento un Natale allinsegna della cultura, regalando la NATALE E DINTORNI Resistono le tradizionali manifestazioni MASSA - È ormai pronto anche il calendario degli eventi natalizi predisposto dallAssessorato alla Cultura del Comune di Massa che sarà in linea di massima il seguente: manifestazione sui presepi alla Rocca dal 19 e 20 Dicembre in collaborazione con la Pro Loco Rocca-Malaspina: oltre al tradizionale Presepe Meccanico saranno allestiti per tutta la Rocca altri presepi con esposizione di prodotti tipici. Il 22 dicembre, Concerto Gospel al Teatro Guglielmi. Torna il Presepe di Renara dal 24 dicembre al 6 gennaio. In programma il tradizionale concerto di Natale in Cattedrale della Corale P.A.Guglielmi e lattesa festa in piazza Aranci del 31 dicembre. Seguirà il 5 gennaio il Concerto per il Nuovo Anno. Con lEpifania, che tutte le feste si porta via, si conclude il calendario delle iniziative natalizie: attesa per il 6 gennaio la Befana vien dal mare in collaborazione con Telefono Azzurro. Accanto a queste iniziative propriamente natalizie ve ne saranno altre legate a manifestazioni già in programma. Riccardo De Simone Giacomo Celani Pierluigi Basteri Anita Ricci Giuseppe Padovano Paolo Graziani promozione 3x2 ed il 15% di sconto sui DVD. Calzini e sciarpe per il freddo: li consiglia Giugiuelen, abbigliamento di tendenza e cerimonia made in Italy, situato Larte di Giorgio Michetti Il Museo Ugo Guidi - via Matteo Civitali, 33 Forte dei Marmi (LU) - e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano lopera pittorica di Giorgio Michetti, uno degli artisti più longevi, che con piglio da baldo giovanotto ostenta senza incertezze i suoi magnifici 97 anni. La mostra dal titolo Un artista, tre vite, a cura di Antonella Serafini, sarà allestita nel Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi Via M. Civitali 33 a Vittoria Apuana e presso il Logos Hotel - Via Mazzini 153 Forte dei Marmi, con inaugurazione Sabato 12 DICEMBRE alle ore 16. Alle 17,30 sarà presentato il volume Giorgio Michetti Un artista, tre vite al Logos Hotel. Michetti si dedica allaffresco così lo presenta Antonella Serafini - nella seconda metà del 900 quando, tranne alcune eccezioni, larte si esprime con linguaggi e forme costruttive che rifiutano nella sostanza la stessa concezione di quadro, una tecnica che ha profonde implicazioni nel modo stesso di concepire larte come azione artigianale. La mostra sarà visitabile fino al 28 gennaio 2010 su appuntamento, a ingresso libero, telefonando al 348/3020538. L'esposizione prosegue con alcune opere del Michetti al Logos Hotel, aperto tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 23,00. La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Banca CC Versilia Lunigiana e Garfagnana CR Lucca Pisa Livorno Logos Hotel di Forte dei Marmi, con la partecipazione del Comune di Montignoso Comune di Forte dei Marmi Italia Nostra sez. Massa-Montignoso, e con ladesione dellUnione Europea, dell International Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, APT Versilia, APT Marina di Massa. in via Foce. Abbiamo abiti con taglie dalla 48 in su spiega il proprietario Giuseppe Padovano quindi accontentiamo anche quelle persone che non sempre riescono a trovare capi adatti, Sotto lalbero, data la crisi in atto, consiglierei di mettere articoli firmati Navigare: per esempio tre paia di calzini Navigare, sciarpe Navigare a partire da 10 euro. Tra i pacchetti non possono mancare articoli da profumeria: il Risparmio di via Foce, offre una vasta gamma di oggettistica, bigiotteria, profumi ed altro con prezzi da 2 a 10 euro. Abbiamo una vasta gamma di oggetti e articoli spiega il proprietario Pierluigi Basteri e mille idee per accontentare tutti. Infine, langolo prelibato della cucina: Cucinando, in piazza Mercato è il negozio totalmente dedicato alla cucina. Abbiamo proposte per accontentare tutte le tasche spiegano i proprietari Riccardo De Simone e Valentina Ascione . Per esempio prodotti tipici come birre artigianali, vini, cioccolate, salse speciali, dolci natalizi a partire da 2 euro o prodotti utili per la cucina da tutti i prezzi. Inoltre, per chi ama questo settore, proponiamo come regalo un corso di cucina a 35 euro e lultima novità: corsi di cucina per bambini. Infine, per i clienti, confezioniamo pacchi con oggetti da cucina e alimenti. E possibile consultare il sito www.cucinandocom.it Sara C. Strenta Un concerto di Natale per augurare buone feste ai cittadini Lo organizza la Banca Apuana e si terrà il 13 dicembre al Guglielmi MASSA -Un concerto di Natale da vivere all´insegna dell´allegria per un augurio "differente". Si terrà il 13 dicembre al Teatro Guglielmi l´avvenimento organizzato dalla Banca Apuana Credito Cooperativo e prodotto dalla Compagnia della Gerla. Quest´anno la Banca Apuana intende ringraziare tutti i clienti e i soci, ma anche tutti i cittadini, con il Trianon Caffé concerto e con i suoi protagonisti: Silvia Zanardi, Susie Helena Georgiadis, Domingo Stasi, Matteo Mazzoli, con l´accompagnamento dei solisti dell´Ensenbles Salotto 800, Gianni Biocotino al flauto ed il quartetto di archi composto da Pierantonio Cazzulani, Cesare Caretta, Cristian Serassi, Massimo Repellini e diretti dal maestro Paolo Marcarini (pianoforte). Un augurio di buone feste con le romanze delle opere più famose, le arie dalle operette più accattivanti e i brani evergeen della musica leggera italiana. Un concerto davvero sensazionale e un´iniziativa che la Banca Apuana ripeterà, nelle prossime edizioni, a Carrara e in Lunigiana. Eleonora Prayer Massa Carrara Dicembre 2009 MONTIGNOSO La Parola al Cittadino 15 la O La Par AL CITTADINO Decolla la raccolta differenziata a Montignoso: nel 2010 quasi l80% del territorio sarà servito col porta a porta MONTIGNOSO - Per oltre il 70% dei cittadini di Montignoso questo sarà lultimo Natale trascorso con il tradizionale sistema di conferimento dei rifiuti nel cassonetto. Da febbraio anche i residenti nelle strade comprese tra lAurelia e lAutostrada, sperimenteranno per la prima volta il porta a porta integrale. Spariranno i vecchi cassonetti; non vedremo più il vecchio camion compattatore girare per le nostre strade in orario mattutino; vedremo invece gli addetti del Comune fermarsi davanti al nostro cancello o portone tutti i giorni per raccogliere il sacchetto contenente i nostri rifiuti differenziati. Tra pochi giorni anche nelle frazioni della Piana, il personale incaricato dallAmministrazione comunale farà visita a tutti i residenti per consegnare i mastelli ed i sacchi per il conferimento differenziato dei rifiuti, spiegando nel dettaglio le modalità con cui si dovrà fare il porta a porta. Una sfida che sembrava difficile da vincere; ma la positiva esperienza riscontrata nei mesi scorsi nelle frazioni collinari ha incoraggiato lassessorato allAmbiente e tutta lAmministrazione comunale ad ampliare il servizio sinora sperimentale. Rimarrà esclusa per il momento solamente la frazione di Cinquale, ma solo per qualche mese. Nei progetti della Giunta, infatti, cè lestensione del porta a porta a tutto il Comune, andando a centrare il risultato record della differenziata al 100%. Intanto, con un significativo investimento in termini di mezzi, di materiale e di risorse umane, il Comune di Montignoso da febbraio raccoglierà i rifiuti col porta a porta in oltre i 3/4 del proprio territorio, avviandosi a centrare lobiettivo del 50% di raccolta differenziata previsto dalla normativa per il 2010. Dopo i numerosi appelli, purtroppo Al nido si festeggia Il Piacere di diventare grandi MONTIGNOSO - L'asilo nido comunale Il Piacere di Montignoso ha compiuto 25 anni. E lo ha fatto lo scorso 27 Novembre con una festa alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i bambini che durante questo quarto di secolo sono passati dalla struttura di via Carlo Sforza. Il Piacere ha, praticamente accompagnato, la crescita dei primi anni di vita delle nuove generazioni della comunità montignosina. Un servizio che dal 1984 fino ad oggi si è arricchito nel tempo con l'apertura del nido estivo, oltre che di una nuova sezione di micro nido e, grazie all'ampliamento della struttura, ha poi aumentato la capienza fino a riuscire quasi ad azzerare la lista di attesa. Un arricchimento molto importante per Montignoso, reso possibile grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale che continua a credere e ad investire nella struttura, riconoscendo sia l'importanza di un servizio che stimola e aiuta la crescita e lo sviluppo delle potenzialità del bambino in una fase delletà fondamentale, sia il supporto alle famiglie. La festa è iniziata a cominciare dalle 16, ed è stata un'occasione per incontrarsi di nuovo tra ex compagni di giochi, maestre e operatori scolastici, e per festeggiare l'anniversario dell'asilo insieme a tutti coloro che hanno contribuito nel tempo a farlo crescere e diventare grande. inascoltati, rivolti dal 2001 ai Comuni limitrofi per andare verso la costituzione dellazienda unica di Costa per la gestione dellintera filiera dei rifiuti, la nostra Amministrazione ha deciso di procedere da sola nella riorganizzazione del servizio di raccolta della spazzatura, puntando con decisione sullunica strada possibile per cogliere gli obiettivi del risparmio di risorse e delleconomicità del servizio: il porta a porta spinto. Ed i risultati sono davvero significativi: nellottobre scorso la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata a Montignoso (dato comunale) si attestava al 41%; cifra record visto che la media provinciale non va oltre il 30%. Colgo loccasione per ringraziare lAssessore allAmbiente Marco Vietina, che assieme allo staff del suo ufficio, ha trovato le soluzioni tecniche per riconvertire un servizio che sembrava ormai cristallizzato. Un grazie particolare Federico Binaglia Sindaco di Montignoso Progetto per la prevenzione MONTIGNOSO - Presentato a Villa Schiff il progetto di screening attuato per la prima volta a livello nazionale ed europeo, che punta ad identificare i fattori di rischio per malattie cardiovascolari e a consentire la diagnosi precoce di affezioni polmonari. Il progetto promosso dallOspedale Pasquinucci e dal Comune, in collaborazione con le Università di Pisa e Firenze Percorso Vita per valorizzare il territorio MONTIGNOSO - Si chiama Percorso Vita il progetto, ormai in fase di ultimazione, pensato dall Amministrazione Comunale di Montignoso per valorizzare e rendere accessibili gli argini del fiume Versilia, del torrente Montignoso e del lago di Porta. Tre chilometri e mezzo di percorso con cinque punti di accesso, due dei quali privi di barriere architettoniche (i due ingressi principali si trovano allaltezza del ponte di via Cateratte e in località Casina Mattioli; gli altri tre in via Bregoscia, via Cannicce e via dei Cipressi), arricchiti da piazzole di sosta, ai lavoratori del settore ambiente, in particolare agli operai addetti alla raccolta che, con il loro impegno e la loro professionalità, hanno reso possibile la riuscita del progetto nella zona alta del territorio. Ed un sincero sentimento di gratitudine ai cittadini, che nonostante le difficoltà dei primi giorni, hanno sempre collaborato in maniera attiva, dimostrando di comprendere quanto il differenziare sia fondamentale per abbassare i costi ma, soprattutto, per salvaguardare lambiente e diminuire lo spreco di materie prime. aree attrezzate per attività ludico-motorie e punti di avvistamento naturalistici. Il Percorso è collegato con il sistema di piste ciclabili del lungomare: prosegue, infatti, sino al mare attraversando la zona sportivo-ricreativa (da realizzarsi a Cinquale) e raggiunge il porticciolo turistico. I lavori di realizzazione saranno completati nelle prossime settimane ed entro un mese il Percorso Vita sarà a disposizione di quanti vorranno utilizzarlo per passeggiate, attività sportiva o gioco. Per lAmministrazione Comunale si tratta di un importante obiettivo raggiunto -hanno sottolineato il Sindaco, Federico Binaglia, e l'Assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Ronchieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione- il cui merito deve essere attribuito agli uffici comunali, settore Lavori Pubblici e Ambiente, che hanno lavorato al progetto e seguito la sua realizzazione. Da evidenziare il supporto economico della Regione Toscana che ha inserito il progetto nellAzione B4 Infrastrutture per il turismo ammettendolo a contributo per una quota del 50% dei 600mila euro complessivi. vedrà la collaborazione dei medici di medicina generale di Montignoso e della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e coinvolgerà la popolazione residente nel Comune di Montignoso di età compresa tra i 40 e i 75 anni. Alla presentazione erano presenti il Sindaco Binaglia, lAssessore Elasti, il Direttore Sanitario della Asl e i medici dellOpa che partecipano al progetto. E un onore e una soddisfazione immensa, ha dichiarato il sindaco di Montignoso, Federico Binaglia, sapere che un progetto di tale valenza europea partirà proprio dal nostro piccolo comune. Si tratta di un progetto di screening, completamente gratuito, attuato per la prima volta a livello nazionale ed europeo, ha spiegato il direttore dellAsl, che punta ad identificare i fattori di rischio per malattie cardiovascolari (angina, infarto del miocardio, ictus) e a consentire la diagnosi precoce di affezioni polmonari quali il tumore, la bronchite cronica e lenfisema, coinvolgendo la popolazione residente nel Comune di Montignoso di età compresa tra i 40 e i 75 anni. Per questo sono state spedite lettere a casa a tutti i residenti di Montignoso. Chiunque, di età compresa tra i 40 e i 75 anni può aderire al progetto. E sufficiente compilare il documento del consenso informato allegato alla lettera spedita dal comune di Montignoso, o scaricare tale documento dal sito del comune. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai medici dellOPA o allURP di Montignoso. 16 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009 Massa Carrara Dicembre 2009 Ritardi sulla mobilità ciclistica: Fiab Ruota Libera scrive al Sindaco per una città più vivibile CARRARA - Fiab Ruota Libera Apuo Lunense ha in inoltrato al Sindaco di Carrara un documento in cui si denunciano purtroppo tutti i ritardi e le inadempienze del Comune di Carrara sulla politica ciclistica e sul miglioramento della qualità della vita. LAssociazione prende atto che, nonostante le rassicurazioni, il progetto presentato circa la costruzione di una pista ciclo-pedonale, a valenza anche turistica, lungo la ex Ferrovia Marmifera è stato scartato dalla Regione Toscana e non verrà finanziato con i soldi destinati al Piuss La chiusura del centro storico alle auto spiega Fiab - è stata una felice svolta grazie alla quale Carrara ha guadagnato una nuova vivibilità. Tuttavia ci sarebbero, a nostro avviso, alcune migliorie da apportare: nella segnaletica non compaiono le biciclette, il cui uso andrebbe invece stimolato, mancano luoghi dove lasciare le biciclette, le piazze del centro ed anche di Marina ed Avenza non sono attrezzate con apposite rastrelliere. Inoltre è necessario partire con un Progetto di Bike Sharing. Tuttavia, il vero problema, a giudizio dellassociazione, riguarda il sistema della mobilità di tutto il territorio comunale. Non si può più tollerare la mancanza di un Piano di Mobilità che scoraggi l'uso dell'automobile, Scoraggiare l'uso dell'auto conviene all'Amministrazione stessa, in termini economici, sociali, sanitari e di gestione degli spazi del territorio. Insomma, a giudizio della Fiab, la realtà è desolante: persino i pochi e incompleti tracciati che fino a qualche anno fa esistevano lungo il Viale XX Settembre e la Via Aurelia sono stati abbandonati a loro stessi e versano in condizioni disastrose. I principali assi viari (come ad esempio l'Aurelia o il lungomare) dovrebbero essere considerati a livello intercomunale e interprovinciale in vista di costruire percorsi di collegamento tra i principali centri del territorio apuo-lunense e versiliese. Pare invece conclude lassociazione - che non ci sia la volontà di coordinare politiche che superino i vincoli amministrativi. 17 la O La Par AL CITTADINO foto Delia CARRARA La Parola al Cittadino Laugurio del Sindaco Angelo Zubbani CARRARA - Le festività di fine anno come occasione per affidare il tradizionale scambio di auguri a poche riflessioni sincere, come merita loccasione. Riflessioni che un sindaco affida alla comunità cui appartiene come elementi per costruire insieme, un paradigma comune per fronteggiare la barbarie, allontanare le incertezze e le minacce di povertà. Siamo una città che ha sempre cercato di cavarsela con le proprie risorse, e per questa nostra ostinata propensione abbiamo pagato nel tempo costi anche molto elevati, non ultimo un processo di marginalizzazione graduale che ha rischiato di spingerci alle periferie di un sistema difficile da comprendere per i valori che lo ispirano, gli interessi che lo muovono, gli obiettivi che persegue. Talvolta si ha limpressione che trovarsi ai margini di un sistema imperfetto possa non significare arretratezza bensì consapevolezza e dunque risorsa, in altre parole sono convinto che la nostra unicità possa rappresentare, in questa stagione di smarrimento, una formidabile ricchezza. Questo nostro pensiero divergente, mai Natale in Piazza Alberica omologato, ostinatamente originale, orgoglioso della propria storia e delle fatiche con cui è stata scritta non vuole piegarsi allanomia sociale, alla perdita di identità imposta. E ancora tra noi la memoria delle lotte e delle fatiche per cercare allinterno della comunità, in mezzo ad equilibri non facili, soluzioni eque che allontanassero lo spettro della miseria dalle nostre famiglie. Non è certo questa la stagione per cercare soluzioni in forme di autarchia municipale ma è senza alcun dubbio la stagione di riscoprire le difese legate alla consapevolezza di essere una comunità speciale: i Carrarini. Tuttavia è tempo di riscoprire la memoria del nostro stare insieme, di costruire solidarietà, sentire di appartenere ad uno stesso popolo che, pur chiuso tra cielo, mare e montagna non si è mai sentito schiacciato, semmai più libero. Laugurio è che si impari a rafforzare lidentità del nostro essere comunità. Allinterno di questa dobbiamo cercare le risposte per dialogare con il mondo di fuori, noi soli conosciamo il valore dei beni su cui viviamo, noi dobbiamo impegnarci a costruire un sistema che produca ricchezza partendo dalle risorse che abbiamo ereditato, un sistema equo e accogliente che permetta a tutti i membri della nostra comunità di vivere con decoro sotto questo cielo, qui ed ora. Noi conosciamo, noi sappiamo stimare, noi dobbiamo anche saper costruire una prospettiva credibile e originale a misura della nostra unicità. Di fronte allanno che viene il sindaco non domanda ulteriori deleghe, domanda semmai partecipazione attiva, convinto che ognuno rappresenti una risorsa; e non ci spaventano i conflitti, ci spaventa la rassegnazione ed il ritrarsi. Che sia dunque una stagione di feste vissuta con fiducia, una fiducia sostenuta dalla convinzione che la città di Carrara non abbandonerà nessuno e che insieme ce la si possa fare a costruire un futuro sereno per noi e per i carrarini di domani. Angelo Zubbani sindaco di Carrara Guadagnano meno di 500 euro al mese: poveri ma con dignità CARRARA - Sono i nuovi poveri, quelli che guadagnano meno di 500 euro al mese, disoccupati, con più di un figlio, un affitto elevato da pagare, le bollette, la pensione minima, che non necessariamente vivono ai margini della strada, che non hanno problemi di droga o alcolismo, ma sono sull'orlo del baratro e potrebbero cadervi. La categoria è quella della gente comune, che non ruba, non spaccia, ma che da oggi a domani potrebbe trovarsi senza lavoro, con una bolletta troppo esosa da pagare, e che anche un solo episodio può far capitolare. La perdita improvvisa del lavoro, troppe spese da sostenere per mandare avanti la famiglia e all'improvviso non ci se la fa più. E' un mondo sommerso, dei poveri non eclatanti, che una volta riescono a scamparla, la volta dopo devono fare a meno dell'olio, della carne e andare avanti a minestrina. Queste persone che vorrebbero una vita normale, ma non ce la fanno si rivolgono al Banco degli Alimenti dello Stadio, gestito dall'associazione Vivere i quartieri, ogni lunedì mattina dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 17. E dal momento in cui il servizio è stato aperto è un mondo nuovo quello che si è scoperto, perché i poveri quelli che devono rivolgersi al Banco per poter avere almeno una spesa completa di alimenti, è fatto da pensionati, da disoccupati, da genitori di famiglie numerose, da anziani che non hanno più un reddito, da ex possidenti caduti in disgrazia e che dopo essersi venduti tutti gli averi di famiglia devono chiedere un pacco di farina per mangiare. Almeno una ventina di persone la volta, per un centinaio in totale. Come ci spiega uno dei volontari: "Spesso sono anche persone che nella città erano notoriamente conosciuti come benestanti e poi la loro vita è andata a rotoli, oppure anziani che non ce la fanno a sostenere tutte le spese, che hanno ancora un tetto sulla testa, ma sono al limite". Tutti casi segnalati dai Servizi sociali del Comune e naturalmente indagati per evitare di incontrare qualche furbetto che recita la parte del disagiato e invece non lo è. E il banco degli alimenti sopravvive grazie alla disponibilità dei volontari, al sostegno dell'amministrazione e di tanta gente, altre associazioni che compiono gesti di solidarietà senza troppi riflettori addosso. Cristina Guala 18 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 Bilancio PartecipAttivo Stazione di Avenza inaccessibile ai disabili tutti insieme per migliorare la città CARRARA - Partecipare al bilancio comunale ed esprimere le proprie opinioni, i giudizi e le proposte. Un´opportunità importante per i cittadini di Carrara che, per la prima volta, sono diventati protagonisti e collaboratori in prima persona dell´amministrazione pubblica. Nei locali delle Circoscrizioni si sono svolti i cicli di assemblee che il Comune di Carrara ha avviato per sperimentare il percorso di "Bilancio PartecipAttivo. Una scommessa importante che in altri comuni ha dato ottimi risultati ha dichiarato l´assessore al bilancio Giuseppina Andreazzoli -: per quest´anno si è trattato di un percorso sperimentale realizzato in tempi molti ristretti (ottobre e novembre). Chiaramente non tutti i progetti sono stati accolti: le schede, comunque, sono state valutate singolarmente e ogni esclusione verrà motivata. Come ha spiegato TERRITORIO il vice sindaco Andrea Zanetti con delega alla partecipazione, il bilancio partecipato rappresenta una tappa importante nell´ambito dell´iter del percorso di costruzione del piano di Partecipazione. Benché sia la Regione Toscana a avviare i processi partecipativi, il Comune ha voluto dotarsi di un proprio regolamento, a significare l´alto valore politico che l´Amministrazione intende dare a questo strumento, nella redazione del quale sono state coinvolte le Associazioni del territorio. Ogni processo partecipativo - ha continuato Zanetti- ha previsto una prima fase di informazione, poi l´ascolto delle proposte, la progettazione, infine, la valutazione dei progetti che potranno essere realizzati. L´alta adesione di cittadini è stata di ottimo auspicio e dimostra come l´importanza del progetto sia stata colta dalla collettività: si tratta Panorama di Carrara (foto Delia) adesso di riuscire ad utilizzare al meglio questa fondamentale occasione di incontro e scambio. I presidenti delle Circoscrizioni, i rappresentanti di varie associazioni, ma anche cittadini non organizzati hanno sottoposto all´attenzione degli amministratori una serie di questioni di vario genere: problema dei parcheggi, sia in città che nei paesi a monte, degrado di alcune aree cittadine, allacci alla rete fognaria, la pericolosità delle strade dove transitano i camion che provengono dalle cave. Tra le questioni emerse, la ristrutturazione della piscina comunale in via Sarteschi, le condizioni della Biblioteca Civica, lo stato del Parco della Padula, la mancanza di aree verdi per i bambini. Eleonora Prayer Carrara: territorio fragile, maneggiare con cura No alla speculazione edilizia e al consumo del suolo CARRARA - In merito alla nuova Variante al Piano Strutturale di Carrara occorre fare almeno due obiezioni : una sul metodo, laltra sul merito. Le osservazioni sono di Riccardo Canesi, degli Ecologisti del Partito Democratico e Comitato per la Salvaguardia del Litorale Apuano. La prima sostiene - si riferisce al grave e mancato iter partecipativo della popolazione, previsto dalle leggi regionali, che il Comune non ha attivato. In merito al secondo aspetto, desta molta perplessità lulteriore previsione di crescita delle volumetrie destinate alle abitazioni in una città ormai stabile demograficamente da circa 50 anni (65.000 abitanti), anzi in leggero declino. E vero che è cambiata la struttura demografica (più famiglie con meno elementi) ma è pur vero che già nell81 a Carrara (secondo il Censimento Istat) cerano 3.787 abitazioni non occupate pari alla bellezza di 12.616 stanze, il tutto per oltre un milione di mc !!!.Oggi dopo 30 anni circa tutto fa supporre che le abitazioni vuote siano notevolmente aumentate. Se le nuove volumetrie abitative previste dalla Variante 2009 fossero destinate ad edilizia economica, sociale e convenzionata potremmo essere in buona parte daccordo ma ciò non accade perché, se andrà bene, tale tipologia di abitazioni (quella più richiesta da chi ha bisogno di case) riguarderà meno del 10 % del nuovo costruito. Noi vogliamo sapere dal Sindaco sulla base di quali esigenze economico-sociali sono previste centinaia di migliaia di mc di nuove costruzioni precisa Canesi - e da quale fonte scientifica hanno attinto il dato di 15.000 nuovi abitanti per i prossimi anni. Basta con ledilizia come forma di investimento speculativo! Il nostro territorio non ha bisogno di ulteriori seconde o terze case, per giunta vuote. Inoltre, osserva che nella Relazione del PRG90 il Comune mancava di ben 320.000 mq di verde pubblico. Non credo che in questi 19 anni tale deficit sia stato recuperato ma anzi semmai ulteriormente incrementato. Come e dove pensa il Comune di Ecco il coordinamento del Popolo delle Libertà CARRARA - Popolo delle Libertà: il coordinamento nazionale ha esaminato e ratificato la nomina del Coordinamento Provinciale di Massa Carrara, su proposta congiunta di Jacopo Ferri ed Ezio Ronchieri. Il Coordinameto è così composto: Onorevole Lucio Barani (Parlamentare); Jacopo Ferri (Coord. Provinciale); Ezio Gino Ronchieri (Vice Coord. provinciale vicario); Isidoro Formaini (V. Coord. Provinciale); Renzo Martelloni (V. Coord. Provinciale); A l b e r t o R i c c i a rd i ( V. C o o rd . Provinciale); Simone Speziga (V. Coord. P ro v i n c i a l e ) ; N i c o l a B a r u f f i (Capogruppo Provincia); Pietro Fontana (V. Capogruppo Provincia); Riccardo Bruschi (Responsabile Giovani); Marco Guidi (Responsabile Giovani); Francesca Aliboni; Roberto Aloi; Corrado Amorese; Pierluigi Barenco; Ornella Boccardi; Angelo Borghetti; Gabriele Borghini; Clara Cavellini; Sergio Di Nino; Luciano Faenzi; Riccardo Forfori; Elena Giusti; Enzo Landi; Vincenzo Minici; Valerio Oppo; Massimo Poggi; Giorgio Porzano; Mauro Rivieri; Aristide Sartori; Eleonora Sparapani; Marco Tognarini; Claudio Tognotti; Luciano Tonarelli; Silvia Vanelli; Claudio Vinazzani. Riccardo Canesi realizzarlo se oltre tutto si prevedono consistenti cubature nel Parco di Villa Ceci, Fossa Maestra, la Covetta e Nazzano? La rinuncia da parte del Comune a pianificare tutto il fronte mare in Viale da Verrazzano (tra il Carrione e il Lavello) ma di affidarlo allAutorità Portuale è di una gravità sconvolgente afferma Canesi - : conferma la sudditanza dei nostri Amministratori ad unimpresa privata e la volontà di ampliare ad est, in maniera dannosa e inutile, il Porto commerciale nonostante le bocciature dei Ministeri dellAmbiente, dei Beni Culturali e della Regione. CARRARA - Che la stazione di Avenza fosse poco considerata lo sapevamo tutti. Che maleducati e vandali spesso l'hanno maltrattata, è stato su tutte le cronache. Ma anche chi, invece, vorrebbe che venisse utilizzata, che non venisse soppressa e dimenticata riceve colpi dappertutto. Il consigliere comunale Lanmarco Laquidara non ce la fa a sopportare alcune allarmanti dimenticanze. E' successo più di una volta che treni per cui era prevista la fermata a Carrara abbiano saltato la nostra stazione, dimostrando quanto sia considerata importante la nostra città di Trenitalia. Non so con quanta fermezza sia stata affrontata la questione dalla nostra amministrazione, ma mi sembra comunque che i risultati non siano stati tangibili. Dico questo anche perché proprio nei giorni scorsi ho scoperto unaltra chicca di Trenitalia.Avendo bisogno di far salire mio figlio sul treno in mia assenza ho contattato il servizio disabili di Trenitalia e sono venuto a sapere che la stazione di Carrara non è abilitata al servizio. Insomma un disabile non può prendere il treno a Carrara anche se, aiutato da un paio di persone, avrebbe la possibilità di salire comunque sul treno. Da qualche tempo infatti da tutte le stazioni sono scomparse le assi di legno che rendevano possibile in alcuni punti lattraversamento dei binari. Mentre prima quindi un disabile in carrozzina poteva comunque accedere anche ai binari 2 e 3 proprio usufruendo di questo passaggio, oggi non può più farlo e per raggiungere questi binari è costretto a farsi trasportare in carrozzina in un sottopassaggio con diverse decine di scalini ripidissimi che comportano rischi notevoli tanto per il disabile quanto per chi lo accompagna. Insomma una vera vergogna. Nel momento in cui si è deciso di eliminare i passaggi di attraversamento infatti occorreva realizzare degli ascensori. E capisco che non sempre questo possa essere possibile. Chi fa politica sa bene che le risorse disponibili non sono illimitate. Ma nellimpossibilità di realizzare gli ascensori non si dovevano eliminare gli attraversamenti, perché altrimenti si dà luogo, come è avvenuto anche a Carrara, ad una inaccettabile discriminazione dei disabili creata e voluta proprio da Trenitalia con le sue assurde decisioni. Capisco molto bene che gran parte delle osservazioni riportate riguardano più la procura della repubblica che non il sindaco. Ma ai nostri amministratori voglio chiedere se erano a conoscenza del fatto che la nostra stazione non è abilitata ad effettuare il servizio per i disabili (che quindi devono salire e scendere a Massa) e se non ritengano opportuno fare qualcosa per cercare di modificare latteggiamento di Trenitalia nei confronti di Carrara. E purtroppo non si può fare a meno di notare, parafrasando il titolo di un noto libro, che forse Cristo si è fermato a Massa. Cristina Guala Massa Carrara Dicembre 2009 Bisogna investire nella salute CARRARA - Servizi esternalizzati e sprechi e chi ci rimette, secondo il sindacalista dell'Fsi Usae Sanità, sono solo i lavoratori. Renzo Barbieri da anni lavora nell'azienda sanitaria locale e spesso è stato in prima linea nel condurre delle lotte per migliorare le condizioni degli operatori della sanità. Adesso con la persistenza della pandemia dovuta all'influenza A i problemi sembrano La Parola al Cittadino ingigantirsi: Con la motivazione della pandemia - spiega Barbieri -molti di noi dovranno rinunciare non solo alle ferie, ma anche al riposo. Questo mi costringerà ad un'azione di forza per reclamare i diritti dei lavoratori: al riposo in primis perchè rinunciarvi sarebbe contrario a tutte le leggi sulla tutela dei lavoratori, e anche alle ferie che sono non meno importanti. Mi chiedo 19 perché invece di acquistare in continuazione nuove divise per gli operatori, io personalmente ne ho dieci, e contiamo che siamo più di 2300 impiegati nella sanità, non si spendano i soldi per nuovi posti di lavoro, visto che manchiamo di personale Oss, non abbiamo abbastanza operai per la manutenzione della struttura. Bisogna investire nella salute. Laquidara (Pdl): I rom utilizzano i servizi igienici del campo sportivo CARRARA Sono troppi i problemi al campo scuola e adeeso anche i Rom utilizzano i servizi igienici adibiti agli sportivi. Il consigliere comunale del PdL Lanmarco Laquidara interpella il sindaco Angelo Zubbani. Scrivo questa interpellanza- si legge - per chiedervi se siete consapevoli della difficile situazione del Campo Scuola di Marina di Carrara. Diverse volte si è già parlato in passato di questa struttura soprattutto a proposito delle condizioni igienicosanitarie e dello stato del piccolo immobile presente. A giudicare da numerose segnalazioni però il problema non sarebbe soltanto quello riguardante lo stato dei muri, delle docce e dell´infermeria, ma l´utilizzo di queste e delle altre risorse presenti. Risulterebbe infatti prima di tutto che docce e servizi igienici non vengano utilizzati solo dagli sportivi che svolgono la loro attività nel campo scuola, ma anche da zingari e camperisti che lasciano i loro mezzi di fronte al campo e si servono delle sue strutture in modo improprio. Ci è stato segnalato inoltre che all´interno del campo e nelle stesse piste sarebbero presenti talora persone che si recano lì solo per passeggiare o addirittura mamme con le loro carrozzine che di fatto impediscono l´uso della pista e degli spazi per la corsa. Risulterebbe infine che all´interno della struttura i piccoli depositi degli attrezzi siano stati trasformati in locali "privati" di cui solo alcuni utenti posseggono la chiave precludendo quindi l´utilizzo a tutti di attrezzature di proprietà del comune. Si chiede dunque se il comune è a conoscenza del fatto che sarebbero stati messi dei lucchetti a questi depositi, in base a quale criterio vengano "assegnati" e "utilizzati" questi magazzini trasformati in piccole palestre private, se non si ritenga opportuno e necessario un regolamento di accesso e di utilizzo di servizi e attrezzature, nonché della stessa pista e dei campi, che preveda anche un ruolo e una responsabilità di vigilanza e controllo sulla sua applicazione. Si chiede infine - cocnclude Laquidara - se la commissione preposta non ritenga utile acquisire ulteriori informazioni, anche attraverso il confronto con gli utenti che hanno segnalato i problemi accennati, da effettuarsi con opportune audizioni. Annaviva in memoria della giornalista russa Anna Politkovskaja Carrarafiere cresce e aggiunge manifestazioni Carrara - sarà un anno intensissimo quello del 2010 per il complesso fieristico e le innumerevoli manifestazioni che vi si svilupperanno: dall'aiuto per un matrimonio perfetto agli accessori per la nautica da diporto, passando per l'emblema di carrarafiere: l'immancabile carraramarmotec. Ecco il calendario 2010: Toscana sposi expo aprirà i battenti dall'8 al 10 gennaio sarà la mostra dei servizi per sposi e cerimonie; a seguire Tour.it il salone del turismo itinerante caravanning, camping e out door, quindi mareblu dal 16 gennaio al 24, la prima mostra mercato della nautica da diporto. Si prosegue nel mese di febbraio con Seatec, la rassegna internazionale delle tecnologie subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi; quindi Expoelettronica la fiera dell'elettronica professionale e di consumo, grande attesa seguirà tirreno ct, la 30° mostra convegno Tirreno.ct tempo di pane, ospitalità italia, è il momento poi di Balnearia: 11° salone professionale delle attrezzature balneari & arredo esterno. Ad aprile sarà protagonista Tuttocasa, 28° fiera del mobile, complemento d'arredo e arredo da giardino e antiquamente, quarta mostra dell'antiquariato, modernariato e brocantage. A maggio,il 19 inizierà Carraramarmotec, 30° fiera internazionale marmi tecnologie e design, il 28 maggio si svolgerà anche uno spettacolo teatrale organizzato dall' agenzia i Girasoli, sarà poi il grande ritorno di Septemberfest dal 28 agosto collegato alla 34esima edizione di Tuttiinfiera, il 30 settembre è la volta di Antlo, mentre a ottobre il grande ritorno di 4x4 Fest, 10° salone nazionale dell´auto a trazione integrale. New entry nel 2010 Poker Game Show, la prima rassegna nazionale delle attrezzature, tecnologie, accessori e servizi per il mondo del gioco , quindi Mondo Pesca , 1° salone delle imbarcazioni, tecnologie, equipaggiamenti, accessori e servizi per la pesca professionale e amatoriale. Cristina Guala CARRARA - Le persone vere si riuniscono non sulla base di principi politici, ma secondo principi spirituali, con questa citazione dal grande filosofo russo Nikolaj Berdjaev (1874-1948), è stata inaugurata recentemente a Carrara in Via Verdi 16 (Palazzo del Debbio), la sede dellAssociazione culturale Annaviva dedicata alla memoria della giornalista russa Anna Politkovskaja. Erano presenti il Presidente n a z i o n a l e dellAssociazione che ha sede a Milano, Matteo Cazzulani, giovane slavista, esperto in lingua e letteratura polacca, russa e ucraina, e la vicePresidente Anna Agliati, anche lei russista e specializzata in lingua e letteratura russa. Alla presenza di un folto e attentissimo pubblico Matteo Cazzulani ha illustrato la situazione geopolitica attuale dei paesi cosiddetti oltre cortina, con particolare riferimento alla Federazione Russa, sottolineando come spesso in Occidente si conosca ben poco di ciò che avviene nello spazio ex-sovietico. Ed è proprio alla luce di questo che Annaviva si propone di diffondere la conoscenza di queste realtà con il fine di promuovere campagne per i diritti umani negati e in nome della democrazia. Cazzulani ha pertanto evidenziato le tre finalità principali di LEGENDA CARRARA Farmacie di turno Salvo eventuali cambiamenti dal 27/11/2009 dal 04/12/2009 dal 11/12/2009 dal 18/12/2009 dal 25/12/2009 dal 29/11/2009 Campo Nomadi al 03/12/2009 al 10/12/2009 al 17/12/2009 al 24/12/2009 al 28/12/2009 al 31/12/2009 FARMACIE IN NERETTO SOTTOLINEATO: turno 24 ore su 24 FARMACIE NON SOTTOLINEATE: turno dalle ore 8,30 alle ore 22,00 CARRARA COM. CARRARA BABBONI SERAFINI S. NICOLAI MENCONI SERAFINI S. PIANO SERAFINI A COMUNALE 7 PICCINI UGURGIERI snc SERAFINI A. SERAFINI A. MARINA CUGINI SNC COM. MARINA LENA CENTRALE LENA LENA Annaviva: 1) informazione sulla situazione geopolitica dello spazio ex-sovietico 2) la memoria che deve essere coltivata in Occidente e caso esemplare è la figura di Anna Politkovskaja 3) supporto in favore della democrazia e dei diritti umani. Cazzulani ha sottolineato durante il suo intervento che Annaviva è aperta a tutti, a qualsiasi credo politico e religioso. Anna Agliati ha illustrato poi le varie attività che svolge Annaviva: dalla presentazione di libri, organizzazione di conferenze, seminari, dibattiti sulla cultura, la letteratura, la storia passata e contemporanea della Russia, studi sulla letteratura di genere e lorganizzazione di viaggi culturali in Russia e nei paesi dellEst. In particolare ha fatto riferimento al cosiddetto turismo responsabile, presentando il viaggio che Annaviva sta organizzando dal 16 al 19 gennaio 2010 a Kiev in Ucraina in occasione delle elezioni presidenziali. Per info e adesioni contattare il 333/6464596 o il 338/3179731 o www.annaviva.com PLANETARIO 11 dicembre 2009 - 18 gennaio 2010 Piazza Mercurio Ore 9.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00 ASTRI E DISASTRI venerdì 11 dicembre 2009 Teatro Guglielmi Ore 10.00 MASSASCIENZA ON AIR venerdì 11 dicembre 2009 Biblioteca Civica Ore 14.30 - 19.30 LUCA NOVELLI Galileo, dalla musica alle stelle sabato 12 dicembre 2009 Teatrino dei Servi Ore 10.00 GALILEO E I GIOCHI SULL'ARIA domenica 13 dicembre 2009 Biblioteca Civica Turno 1: ore 15.00 Turno 2: ore 16.30 STEFANO MORIGGI Galileo e la "macchinetta infernale" venerdì 18 dicembre 2009 Liceo Scientifico "E. Fermi" - Aula Magna Ore 17.30 A LUME DI LUNA E STELLE sabato 19 dicembre 2009 Teatrino dei Servi Turno 1: ore 9.30 Turno 2: ore 11.30 W IL PIANETA TERRA! domenica 20 dicembre 2009 Biblioteca Civica Turno 1: ore 15.00 Turno 2: ore 16.30 LO SPAZIO AL CINEMA - 1 Contact mercoledì 13 gennaio 2010 Teatrino dei Servi Ore 21.00 STEFANO BAGNASCO Astrologia e paranormale venerdì 15 gennaio 2010 Liceo Classico "P. Rossi" - Aula Magna Ore 17.30 LO LO SPAZIO SPAZIO AL AL CINEMA CINEMA -- 33 Cielo Cielo d'ottobre d'ottobre mercoledì mercoledì 27 27 gennaio gennaio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 21.00 21.00 PIETRO PIETRO REDONDI REDONDI Galileo: Galileo: quale quale eresia? eresia? venerdì venerdì 29 29 gennaio gennaio 2010 2010 ITIS ITIS "A. "A. Meucci" Meucci" -- Aula Aula Magna Magna Ore Ore 17.30 17.30 CLOWNFERENZA CLOWNFERENZA sabato sabato 30 30 gennaio gennaio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 10.00 10.00 IL IL SOLE SOLE A A MASSA MASSA domenica domenica 31 31 gennaio gennaio 2010 2010 Biblioteca Biblioteca Civica Civica Ore Ore 15.00 15.00 GIULIO GIULIO GIORELLO GIORELLO Galileo Galileo ee Newton Newton martedì martedì 22 febbraio febbraio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 17.30 17.30 LO LO SPAZIO SPAZIO AL AL CINEMA CINEMA -- 44 Uomini Uomini sulla sulla Luna Luna mercoledì mercoledì 33 febbraio febbraio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 21.00 21.00 VITTORIO VITTORIO MARCHIS MARCHIS Autopsia Autopsia di di un un telescopio telescopio venerdì venerdì 55 febbraio febbraio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 17.30 17.30 BRÆINSTEIN BRÆINSTEIN sabato sabato 66 febbraio febbraio 2010 2010 Atrio Atrio del del Comune Comune Turno Turno 1: 1: ore ore 9.00 9.00 Turno Turno 2: 2: ore ore 11.30 11.30 ASTROGIOCHIAMO ASTROGIOCHIAMO domenica domenica 77 febbraio febbraio 2010 2010 Biblioteca Biblioteca Civica Civica Turno Turno 1: 1: ore ore 15.00 15.00 Turno Turno 2: 2: ore ore 16.30 16.30 GABRIELE GABRIELE VANIN VANIN Galileo Galileo scopre scopre ilil cielo cielo lunedì lunedì 88 febbraio febbraio 2010 2010 Stanze Stanze del del Teatro Teatro Guglielmi Guglielmi Ore Ore 10.00 10.00 ANDREA BERNAGOZZI Dalla Terra alla Luna...e ritorno sabato 16 gennaio2010 Teatrino dei Servi Ore 10.30 ANDREA ANDREA MILANI MILANI L'estinzione L'estinzione dei dei dinosauri dinosauri ee l'impatto l'impatto di di asteroidi asteroidi martedì martedì 99 febbraio febbraio 2010 2010 Stanze Stanze del del Teatro Teatro Guglielmi Guglielmi Ore Ore 17.30 17.30 EINSTEIN, GALILEO E I VIAGGI NELLO SPAZIO domenica 17 gennaio 2010 Biblioteca Civica Turno 1: ore 15.00 Turno 2: ore 16.30 LO LO SPAZIO SPAZIO AL AL CINEMA CINEMA -- 55 Galileo Galileo mercoledì mercoledì 10 10 febbraio febbraio 2010 2010 Teatrino Teatrino dei dei Servi Servi Ore Ore 21.00 21.00 LO SPAZIO AL CINEMA - 2 Apollo 13 mercoledì 20 gennaio 2010 Teatrino dei Servi Ore 21.00 MASSA MASSA CRITICA CRITICA L'inquinamento L'inquinamento luminoso luminoso venerdì venerdì 12 12 febbraio febbraio 2010 2010 Stanze Stanze del del Teatro Teatro Guglielmi Guglielmi Ore Ore 15.00 15.00 COSI' LONTANO COSI' VICINO domenica 24 gennaio 2010 Biblioteca Civica Turno 1: ore 15.00 Turno 2: ore 16.30 PIERGIORGIO PIERGIORGIO ODIFREDDI ODIFREDDI Hai Hai vinto, vinto, Galileo! Galileo! venerdì venerdì 12 12 febbraio febbraio 2010 2010 Teatro Teatro Guglielmi Guglielmi Ore Ore 21.00 21.00 LAssessore alla Cultura Carmen Menchini presenta ledizione 2009-2010 MS-MASSASCIENZA Tra le stelle di Galileo Dopo il successo della prima edizione, caratterizzata dal viaggio darwiniano, proponiamo per quest anno una versione molto più ampia e articolata di MS-MassaScienza. Abbiamo voluto cogliere loccasione dell anno mondiale dellastronomia, dedicato a Galileo Galilei. Il compito non era semplice, viste le numerose iniziative in campo e la complessità del personaggio: da un lato il primo scienziato in senso moderno, dallaltro un letterato e un uomo del Seicento. Abbiamo così disegnato una serie di appuntamenti che, nel ripercorrerne la figura, si soffermassero sulle sue scoperte astronomiche. Grazie ai suggerimenti dei docenti delle scuole, dei relatori della scorsa edizione e del pubblico appassionatosi alla manifestazione, abbiamo puntato su un allargamento dellofferta. La novità delledizione 20092010 sta infatti nelle attività diversificate rivolte a varie fasce di età. Accanto a una serie di conferenze che porteranno a Massa le più importanti personalità scientifiche del panorama italiano, troverete laboratori per grandi e piccini, una rassegna cinematografica, s p e t ta c o l i t e a t r a l i e i l planetario. Un ruolo cruciale in questa edizione sarà rivestito dalla Biblioteca Civica, motore di diverse iniziative. Per coinvolgere i bambini sono stati organizzati laboratori che si svolgeranno la domenica in Biblioteca, dallinizio alla fine della manifestazione. Impareranno divertendosi che cosa sono stelle e pianeti, come si costruisce un cannocchiale e che cosa succederebbe se Massa diventasse...il centro del Sistema Solare! Per scuole e famiglie è stato pensato il planetario installato davanti alla Biblioteca in piazza Mercurio (sperando che il nome sia di buon auspicio!) dove si potranno effettuare visite guidate gratuite fino al 18 gennaio. Alle scuole sono dedicati gli spettacoli teatrali il gioco a squadre Bræinstein. Prenderanno il via anche due laboratori rivolti ai più grandi. Con Massa-Scienza On Air un gruppo di giornalisti radiofonici in erba seguirà i lavori di MS-MassaScienza. Con Massa Critica invece la scommessa è coinvolgere nella discussione scientifica i cittadini in prima persona: un gruppo di massesi dovrà prendere una decisione sullinquinamento luminoso, anche sulla base delle conoscenze scientifiche acquisite nel corso della manifestazione. Tutti sono invitati a partecipare. MassaScienza non finisce qui: da gennaio comincerà la rassegna cinematografica del mercoledì, che culminerà con la proiezione della pellicola di Liliana Cavani "Galileo", restaurata proprio quest anno. Il programma è ricco di eventi e opportunità: ci auguriamo riscuota il gradimento dei massesi, e non solo. La promozione della cultura scientifica si accompagna infatti sempre alla promozione dellimmagine della nostra città. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il fondamentale aiuto della Regione Toscana, che ha creduto nel nostro progetto finanziandolo per buona parte. Ringraziando tutti coloro che hanno aderito e che hanno collaborato, non mi resta che augurarvi un interessante viaggio nello spazio e nel tempo! 22 Massa Carrara La Parola al Cittadino Natale: acquisti in città CARRARA - Il rilancio passa anche per le feste del Natale. Francesco Bajni vicepresidente provinciale della Confcommercio è ottimista e lancia un augurio a tutto il commercio, perché questo è il momento della svolta. Senza adagiarsi sulla crisi, gli esercenti si stanno dando molto da fare e per Bajni la nostra città ha tutti i numeri per essere leader negli acquisti: Con questo programma unito a uno studio con nuove luminarie per le strade del centro storico di Carrara,i commercianti intendono mandare un messaggio a tutti per ritornare a vivere Carrara, a frequentarla a fare acquisti nei suoi negozi, che niente hanno da invidiare a quelli delle città limitrofe. Insomma un messaggio di speranza per l'anno nuovo che sia un trampolino per la ripresa dei consumi e per convincere i cittadini a comprare nella loro città. Un anno nuovo in tutti i sensi, che i commercianti inizieranno con una programmazione del Natale studiata per far arrivare a Carrara un buon numero di persone che facciano acquisti nei nostri negozi. Una speranza di rivedere fiorire la nostra città come un tempo. Liniziativa di spettacolo e animazione per Carrara La città del Natale è stata pensata non solo come momento di animazione in occasione delle festività natalizie, ma come iniziativa di valorizzazione della città: dei negozi, delle attività commerciali in genere, delle peculiarità ambientali e architettoniche del centro storico. Il programma prevede un calendario di eventi di vario genere; appuntamenti pensati per ricreare unatmosfera di magia e di serenità che coinvolgerà grandi e piccini. Iniziative di grande qualità che propongono spettacoli e temi classici del Natale (la magia del circo, le parate delle fantasia, giochi, saltimbanchi, musica e fuochi, favole e Babbi Natale) e infondono unatmosfera di festa per la città. Una ventata di sano ottimismo per sconfiggere la crisi e guardare al futuro. C.G. Carrara La città del Natale Clown, parate e saltimbanchi Piazza Alberica CARRARA - Il programma di "Carrara la città del Natale" prevede un calendario di eventi di vario genere: appuntamenti pensati per ricreare un´atmosfera di magia e di serenità che coinvolgerà grandi e piccini. Iniziative di grande qualità che propongono spettacoli e temi classici del Natale. Si comincia mercoledì 8 Dicembre, in Piazza D´armi alle 15, con 20 artisti che irromperanno per le vie del centro con le loro performance. Un simpatico ed accattivante presentatore illustrerà il percorso interagendo con pubblico, artisti e autorità, mentre i numerosi artisti in parata, animeranno il percorso che, partendo da Via Roma, snodandosi in parata, giungerà in piazza Farini e poi in galleria, e ancora Via Ulivi fino a Piazza Accademia dove farà tappa per l´accensione del calendario dell´avvento ( ore 17 ) e la prima delle tante sorprese: " il Circo " un classico di Natale in Bambini attenti: sulla slitta, in bici o sul monopattino è sempre babbo natale CARRARA - È Babbo Natale il protagonista indiscusso di ogni festa natalizia e ovviamente anche di quella carrarese. Sabato 19 dicembre in città i nonnini di "rosso vestiti "daranno vita ad un accattivante spettacolo con musica dal vivo: canti e dolci melodie delle tradizione si diffonderanno in ogni angolo per ricordare a tutti noi il messaggio profondo della Natività. Dal canto alla risata e i simpatici Babbi Natale ci accompagneranno al Luna Park Dicembre 2009 del nonno dove adulti e bambini si divertiranno con giocattoli di altri tempi. Un luna Park con tanto di elfi e renne. Ma non finisce qui: imponenti figure di tre metri volteggeranno per la città, formando un corteo variopinto che trasporterà in mondi di fiaba. Anche domenica 20 dicembre Babbo Natale sarà il protagonista del primo pomeriggio: i nonnono più famosi del mondo questa volta saranno a bordo di cicli particolari:bi-mono, tri e quadricicli. E poi tutti alla scoperta del dolce della tradizione: la ciambella carrarina, farcita di tante leccornie, uva, pinoli, fichi e canditi, proposta in formato gigante per la gioia di tutti e giusto connubio per il brindisi e gli auguri finali. A chiudere in bellezza la serata il magico sound della Black Soul Band che saluterà il pubblico con la magia del gospel e le più belle canzoni di Natale. Eleonora Prayer questo caso rappresentato da Circo 900. Poi la parata itinerante continuerà in Via Santa Maria, Piazza Duomo, Piazzetta delle Erbe, Via Loris Giorgi fino a raggiungere Piazza Alberica dove alle 18,30 si svolgerà uno spettacolo di sicuro impatto " Etna" che ha come protagonista il fuoco ed il domatore di questo elemento: il Drago Bianco. La kermesse natalizia continuerà sabato 12 dicembre con il Laboratorio"Spaventapasseri", che in piazza Duomo dalle 14,30 intratterranno i bambini con un grande laboratorio della fantasia. Un gruppo di esperti animatori-artisti della Compagnia del Draghetto, sapranno coinvolgere il pubblico più esigente, quello dei bambini, facendo scoprire loro la bellezza del "fare". Divertire il pubblico ed insegnare, mentre i ragazzi, sotto la guida degli animatori, realizzeranno i simpatici folletti dei campi Solidarietà da Guiness seguendo ognuno la propria fantasia. Alle 15,30 un´altra parte della città si animerà grazie alle esibizioni musicali, comiche e acrobatiche messe in atto da eccentriche figure che daranno vita ad una parata davvero spettacolare: giganti della fantasia,enormi faccioni in variopinti costumi si muoveranno a passo di musica coinvolgendo il pubblico con gags comiche, piccoli spettacoli e tanto buon umore attraversando Via Verdi; Via Roma; galleria D´Azeglio; Via VII Luglio; Via Ulivi; Piazza del Teatro, dove si giungerà alle 16,30 per la sosta dello spettacolo fisso. Qui una Band di geniali artisti intratterrà il pubblico per circa un´ora, mentre la parata dei giganti continuerà il suo percorso itinerante per raggiungere Piazza Alberica. Qui il pubblico avrà la possibilità di assistere ad una storia tenera, fantastica e di grande originalità; una storia che ha per protagonisti gli animali: tartarughe, oche e tanti altri. Uno spettacolo che ci porterà nel mondo delle fiabe. E ancora domenica 13 dicembre dalle 10 alle 13 in piazza Duomo i più piccoli potranno dedicarsi a costruire regali con il bricolage grazie alle tecniche che insegneranno i falegnami del Laboratorio di Mastro Geppetto. In piazza del Teatro dalle 14,30 alle 17,30 uno spettacolo unico: è il giorno di Santa Lucia, tradizionalmente il giorno dedicato alla luce, ecco allora un laboratorio che ci condurrà a passi felpati nella magiche atmosfere di notti illuminate da tenui bagliori con le lanterne e chi vorrà potrà imparare a costruirle. In piazza Alberica intanto, per i più grandi, sarà allestita "La battaglia dei cuscini": un incontro a suon di morbidissimi cuscini colorati che, come una pioggia improvvisa si rovesceranno sulla piazza da un enorme sacco appeso a 5 metri da terra. La sera in Piazza Accademia il suggestivo spettacolo Sky Lanterns e i loro messaggi di auguri. Eleonora Prayer In fase di preparazione una maxi calza della Befana CARRARA - La pubblica assistenza di Avenza entrerà nella storia. A buon diritto potrebbe entrarvi per tutti gli esempi di solidarietà che i suoi volontari offrono ogni giorno, ma questa volta lo spirito di umanità non avrà limiti. O meglio un limite l'avrà: cento metri di beneficenza. Ancora non è chiaro? I volontari della Pa di Avenza tenteranno di battere il record mondiale della lunghezza della calza della Befana. E non perché un giorno si sono svegliati e hanno avuto questa idea, ma perché questo tipo di evento avrà solo ed esclusivamente un risvolto di solidarietà. Così i <novelli sarti> della Pa della frazione carrarese sono già al lavoro per progettare la <calzona> sui 450 metri quadrati di stoffa in loro possesso. Tutti all'opera quindi per farsi trovare pronti dai giudici del Guiness World Record il 3 gennaio, quando i giudici arriveranno dalla Capitale e valuteranno la calza, stesa per l'occasione lungo via Giovan Pietro. L'annuncio è stato dato a Sorgnano, alla presenza del presidente dell'associazione carrarese, Fabrizio Giromella, quando erano stati presi i primi contatti con i referenti londinesi del Guiness dei primati. E mentre in tv vedevamo curiosità da brivido nella trasmissione dedicata ai record più svariati, c'è da scommettere che il prossimo anno anche il nome di Carrara, e ovviamente di Avenza, sarà protagonista di tale spettacolo. Massa Carrara Dicembre 2009 La Parola al Cittadino 23 Problemi al Sert? Risponde Maurizio Varese "Invito i giovani a un confronto per capire le loro esigenze" MASSA - Alcuni giovani si sono rivolti al nostro giornale per denunciare diverse situazioni spiacevoli del Sert (servizio per le tossicodipendenze). I problemi iniziano con lorario; sembra, infatti, che l'Utente per accedere alla somministrazione del farmaco sostitutivo abbia a disposizione solo due fasce orarie: quelle 7.30-9.00 e 11.00-13.30, essendo stata eliminata la fascia pomeridiana 17.0019.00. Lorario pomeridiano poteva essere veramente prezioso per tutti coloro che al mattino lavorano e hanno difficoltà a raggiungere il posto, poiché terminano il loro turno alle 14.00. Evidenziano, inoltre, che molti avevano scelto la fascia pomeridiana per evitare di fare incontri non desiderati; in quanto è purtroppo sotto gli occhi di tutti ciò che avviene davanti al parcheggio del sert: spaccio; e lo spaccio al sert è un po come mettere davanti al reparto di diabetologia una bella pasticceria, piena di leccornie. La persona che si rivolge a questo tipo di struttura, può essere ancora molto debole, se, infatti, la droga è la fuga dei deboli da situazioni di insoddisfazione, di vuoto, di paura, di mancanza di ideali, di delusione, non basta eliminare il rifugio (la droga), cè bisogno di combattere su più piani ed uno di questi è unazione efficace contro gli spacciatori, o quanto meno evitare che questi ultimi vengano in contatto con certe tipologie di persone. Altra nota dolente: la mancanza di privacy. La zona, infatti, è tappezzata di telecamere (non si capisce, allora, come mai non si sia riusciti ancora a debellare il problema) che giornalmente ed inevitabilmente riprendono sia gli spacciatori, sia coloro che, incensurati, cercano di restituire dignità e serenità alla loro vita, ma frequentano il sert ad orari regolari; insomma la telecamera non seleziona i buoni dai cattivi. Giunge, allora una proposta, quella di spostare il Sert in un poliambulatorio Asl, magari in un piano secondario, studiando la maggiore efficacia in privacy e sicurezza. Per cercare di dare una risposta a questi bisogni abbiamo sentito il Responsabile Direttore del dipartimento Sert, Maurizio Varese. Partiamo dal presupposto che chi frequenta il Sert è una persona che deve superare le paure e le diffidenze e pensare che sia una malattia come tutte le altre che non va stigmatizzata nella maniera più assoluta. Non esiste nessuna violazione della privacy e questo perché facciamo firmare a ciascun utente un documento per il trattamento dei dati personali; per quanto riguarda le telecamere, servono a scopo terapeutico. La persona viene monitorata costantemente, anche quando va in bagno e ciò non viola in nessun modo la privacy; è un controllo che può essere fatto a vista o , appunto, con luso delle telecamere. Una delle prime difficoltà che si riscontrano tra le persone che fanno uso di sostanze è di riconoscersi come adoperanti della sostanza stessa. Luso delle telecamere, quindi, non ha scopo di spionaggio, ma quello di Il Farmacista Informa Cytotec Cytotec, prodotto dalla Pfizer, è un farmaco nato contro l'ulcera, ma come effetto collaterale" induce contrazioni dell'utero e un aborto quasi sicuro entro le prime 9 settimane di gravidanza e con ottime possibilità di riuscita anche nel secondo trimestre. Il Cytotec andrebbe venduto solo su prescrizione medica non ripetibile, ma purtroppo è stato provato che in molte farmacie viene concesso sulla fiducia. Tredici euro e ottanta per un aborto a casa e parecchi problemi. Al pronto soccorso dei policlinici di tutto il Paese infatti continuano ad arrivare donne, soprattutto africane e sudamericane, con forti crampi addominali ed emorragie in corso anche da 12 giorni per aborti spontanei più che sospetti. Una presenza costante di "emorragie che ci lasciano perplessi", ha notato anche il dottor Lucio Romano, ginecologo dell'Università Federico II di Napoli. Diversa la posizione di Silvio Viale, responsabile del Day Hospital Ivg del Sant'Anna di Torino. "Qui gli aborti spontanei da emorragie sospette da Cytotec arrivano a ondate, le ondate delle straniere che vengono da Paesi in cui l'aborto è proibito. Arrivano in Italia con i loro usi e tante temono di presentarsi in ospedale perché irregolari o per la paura di essere denunciate". E le italiane? "Anche le italiane penso che facciano uso del Cytotec - ammette Viale - garantire la sicurezza e lefficacia della terapia stessa. Per quanto riguarda gli orari, invece, cè stata una pianificazione dallinizio dellanno, per andare incontro allesigenza di fornire un ingresso differenziato. Abbiamo ridotto la fascia di somministrazione del farmaco, aumentando però il regime di somministrazione, in questo modo le condizioni dellutente sono migliorate, perché il paziente quando è stabilizzato può venire con minor frequenza, è stato così possibile creare percorsi differenziati per le varie tipologie di utenti. Ciò, però, sarà completamente possibile quando riusciremmo ad avere un sede adeguatamente grande. Quanto dichiarato dai giovani è in parte corretto, siamo consapevoli della necessità di una sede più idonea alle esigenze dellutenza e proprio su questo fronte stiamo cercando di muoverci al meglio. Sappiamo che la conferenza dei Sindaci, dello scorso agosto, si è già pronunciata, per cui penso che non si dovrà attendere ancora molto; lideale sarebbe integrare il servizio offerto dal Sert allinterno di strutture polivalenti, per evitare lemarginazione. Vorrei concludere dicendo che siamo consapevoli dellesistenza di molti altri problemi non tutti risolvibili con la nostra buona volontà. Comunque, colgo loccasione per invitare ad un confronto diretto i giovani che si sono rivolti al vostro giornale; insieme potremo tentare di capire le loro esigenze e cercare, per quanto possibile, di risolvere i loro problemi". (Direttore Farmacia Comunale 4 Massa) Dottor Mario Alberto Buonocore ma magari seguite dal medico di famiglia, non esagerano con le dosi e non arrivano ad emorragie serie. Assumono le pillole a casa, con i tempi e le dosi giuste. Poi vengono in ospedale". Questo è lennesimo caso che quando il farmacista rifiuta la consegna di un farmaco che richiede una ricetta medica, per giunta non ripetibile, lo fa unicamente a tutela della nostra salute Quindi frasi del tipo ma in quella farmacia me lo danno sono a mio avviso fuori luogo e da evitare. Infine è sempre da tenere in considerazione che qualsiasi farmaco non è scevro da effetti collaterali e da possibili interazioni con sia con altri farmaci sia con il cibo. Responsabile del Sert dottor Maurizio Varese AMICO SANGUE Gentili donatori, le festività natalizie stanno sopraggiungendo e lAVIS è ben felice di rinnovare lappuntamento con tutti i suoi donatori per lo scambio degli auguri per un sereno Natale e un splendido 2010 con una festa, che si terrà domenica 20 dicembre presso il complesso Torre Fiat a Marina di Massa, dalle ore 9.00 alle 13.00. Nel corso della mattinata avverrà la consegna della strenna natalizia e lestrazione dei biglietti vincenti fra tutti quelli che sono stati consegnati ai donatori recatisi ad effettuare una donazione negli ultimi mesi. Per motivi organizzativi, la strenna natalizia potrà essere consegnata solo in questa occasione, dunque invitiamo i donatori a partecipare numerosi per poter trascorrere una piacevole mattinata in compagnia. Si ricorda ai donatori che il centro trasfusionale è aperto tutti i giorni feriali e lultima domenica di ogni mese dalle ore 8.00. Tanti auguri di Buon Natale e Felice 2010 da tutto il Consiglio dellAVIS comunale di Massa. La vicepresidente AVIS Massa Ilaria Tazzini 24 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 P A OGioielleria LETTI Largo Matteotti, 31 - 54100 MASSA (MS) - tel. 0585.488681 JEWELS TIME ALFIERI & ST. JOHN DonnaOro Massa Carrara Dicembre 2009 IL PENSIERO La Parola al Cittadino 25 Spazio giovani Il colore delle strade MASSA CARRARA - Mi sono sempre piaciute le piazze e le strade. Un po perché portano con fierezza uno dei miei aggettivi preferiti, pubblico, un po perché è facile passare inosservati mentre, invece, si osserva con attenzione altra gente che crede di essere altrettanto inosservata. Insomma, sono luoghi dalle grandi potenzialità, che da sempre hanno offerto ai sociologi spunti per nuovi studi e nuove ricerche. Piazze e strade possono avere vari aspetti. Laspetto di dicembre, con un viavai frenetico e instancabile, con nellaria Jingle bells e profumo di caramelle. Laspetto di luglio, in cui sembrano deserte e abbandonate a loro stesse, percorse solo da lavoratori instancabili o, forse, troppo stanchi per rendersi conto di non farcela più dal caldo. Uno dei loro vestiti migliori, però, è quello della manifestazione: allora una piazza, una tra tutte, la prescelta, si riempie di persone, di colori e di suoni. Finchè, a un certo punto, la piazza si svuota e si riempie la strada. Ed è fantastico camminare tutti insieme, bloccando il traffico di una città, per far vedere a tutti, compresi quegli automobilisti tra i quali cè chi ci insulta perché gli facciamo far tardi e chi ci ringrazia perché può trascorrere più tempo chiacchierando con linnamorata seduta accanto a lui, che non siamo daccordo su qualcosa, o che abbiamo una proposta per migliorare qualcosaltro. Martedì 17 Novembre, noi studenti dellOnda ci siamo sì fatti maledire/ringraziare da parecchi automobilisti, ma avevamo certo i nostri motivi. Qui a Massa, in circa un migliaio siamo scesi in piazza (e quindi in strada, degna compagna della prima) per manifestare ancora una volta contro la riforma Gelmini che sta già avendo gravi conseguenze in molte scuole italiane. Non solo mancano fondi per i progetti extrascolastici, ma anche per ristrutturare numerosi edifici tra cui compaiono anche le scuole cittadine, nessuna esclusa. LAlberghiero Minuto si è fatto sentire per il problema di spazio che vede i suoi studenti divisi Studenti in piazza in tre sedi distaccate; che in sé non sarebbe un grave disagio, se non fosse che dal prossimo anno aumenteranno le ore pratiche per il loro indirizzo e tutti gli studenti avranno bisogno di usufruire di cucina e sala, presenti solo nella sede centrale. Gli studenti dello scientifico Fermi, invece, hanno protestato per il modo, a parer loro inadeguato, con cui vengono spesi i soldi della scuola. Il punto che ci unisce tutti, però, è la lotta per il diritto alla studio, allistruzione pubblica, al libero sapere. Ed è un argomento che mette daccordo non solo noi studenti di Massa, ma anche quelli di tutta Italia e tutto il mondo. Il 17 Novembre era lInternational Students Day, stabilito nel 2004 dal World Social Forum di Bombay e riconfermato dal Forum Sociale Europeo di Atene due anni più tardi, nel 2006. Questa data vuole ricordare gli studenti uccisi dai nazisti nello stesso giorno del 1939, in Cecoslovacchia, e quelli massacrati dai carri armati del regime allora vigente ad Atene, nel 1973. Altri studenti sono morti negli ultimi anni, mentre protestavano per avere una scuola più finanziata, un sapere più libero e delle opportunità pari per tutti di poter studiare, informarsi e diventare grandi. Le strade e le piazze della nostra città, assieme a quelle di tutte le città del mondo, sono testimoni muti di manifestazioni, repressioni e nuove coraggiose proteste. Sono sicura che ogni angolo di questa nostra Massa ricordi qualcosa a tutti; un angolo ricorda unesperienza che sarebbe meglio cancellare, un altro ne riporta alla memoria una che, invece, vorremmo non fosse finita mai. Inviterei tutti i miei lettori a trattarle col rispetto che meritano (senza, ad esempio, lasciar cadere cartacce sulle loro vecchie spalle), a guardarle con un sorriso e con un po daffetto. Per noi giovani rappresentano il presente e il futuro, per chi è un po meno giovane rappresentano il passato dei bei tempi, ma quel che è certo è che loro sono sempre lì, pronte a essere calpestate dai nostri piedi frettolosi, piedi che hanno una gran voglia di andare avanti. Valentina Consolo Corteo dell' Onda studentesca apuana "Non pagheremo noi la crisi dei padroni In piazza anche il Fronte Studenti in Lotta Roberto Vecchione Luca Innocenti MASSA CARRARA - Non pagheremo noi la crisi dei padroni è uno degli slogan che ha accompagnato il Fronte Studenti in Lotta, nuovo movimento di avanguardia che ha fatto capolino alla manifestazione del 17 novembre. Appartiene alla Carovana del Nuovo Pci e rappresenta il movimento studentesco di appoggio di Carc e Asp: Le organizzazioni studentesche di destra, Blocco studentesco e Lotta studentesca sostiene il neo movimento rappresentano una minaccia per il movimento studentesco e le future generazioni. Promuovono e fomentano il razzismo, la divisione sociale e la rassegnazione a questo governo di fascisti. E ancora: Siamo in piazza per una scuola laica come anche la nostra Costituzione afferma essere hanno spiegato Roberto Vecchione del Fronte Studenti in Lotta e Luca Invernizzi dellAsp -, per una scuola antifascista e antirazzista. E siccome gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani, dobbiamo unire le forze stabilendo un ponte con la lotta operaia. Lotta studentesca: edilizia scolastica e caro libro "Togliete le crepe, lasciate i crocifissi" MASAS CARRARA - E' l'unico gruppo giovanile attivo in politica e in ambito scolastico, l'unico che da quando per tanti studenti massesi è iniziato il nuovo anno tra i banchi è già sceso in campo più volte per sostenere i ragazzi degli istituti superiori nelle loro battaglie in difesa dei propri diritti e delle proprie ambizioni: Lotta Studentesca, a Massa presente da diverso tempo ma mai come adesso protagonista delle scuole, ha già messo a segno numerose iniziative schock. La prima ha preso vita alle prime ore dell'alba di giovedì 29 ottobre, quando i membri del gruppo hanno affisso in prossimità degli ingressi di numerose scuole superiori della provincia una cinquantina di manichini raffiguranti genitori impiccatisi per le folli spese dovute al caro-libri e studenti finiti sotto ai fatiscenti soffitti di scuole senza più fondi per l'edilizia. Un modo originale e di impatto per risvegliare le coscienze - sempre fin troppo assopite - di studenti, professori e comuni cittadini massesi in merito ai provvedimenti presi dal Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelimini, che oltre al consueto lassismo in merito al prezzo sempre più alto dei libri di testo vedono in programma una nuova serie di tagli ai fondi scolastici, con ripercussioni su edilizia e qualità della vita "scolastica". Passanti, professori e alunni sono rimasti colpiti dall'iniziativa, complimentandosi con gli organizzatori e esternando il loro consenso verso l'iniziativa. Spinti forse dal grande successo ottenuto dal tesseramento del 1 novembre ed in preda ad un grande successo, quello riscosso dal suo primo anno di campagna elettorale scolastica nella nostra città, Lotta Studentesca Massa è riuscita anche a piazzare, nei giorni scorsi, ben tre candidati nelle proprie liste scolastiche: sono stati eletti "rappresentanti d'istituto" in tre differenti scuole della provincia: Corrado Borghini e Marco Giovannelli al Liceo Linguistico e Sociopedagogico "G. Pascoli", Matteo Cricca all'IPSIA "E. Barsanti" e Leonardo Gavarini all'Istituto Alberghiero "G. Minuto". L'ultimo successo di Ls è arrivato la scorsa settimana, quando in tutte le classi degli istituti superiori di Massa i ragazzi Manifestazione di Lotta studentesca hanno apposto, dove mancava, un crocifisso - realizzato artigianalmente dai militanti stessi - per ribadire il secco no alla sentenza del Tribuale europeo e per riaffermare le radici cristiane dell'Italia e del continente europeo. "Tramite questo significativo gesto simbolico - ha detto il rappresentante locale del gruppo, Francesco Mangiaracina abbiamo voluto evidenziare il nostro assoluto dissenso verso quello che reputiamo un oltraggio alla nostra storia ed alle nostre tradizioni, causato da una sconsiderata scelta del Tribunale europeo per i diritti dell'uomo, che in pratica apre un processo di decristianizzazione e di perdita dei valori che alla scuola pubblica italiana - così come a tutto il nostro Paese e l'intera Europa - proprio non serve. Molti ragazzi e vari insegnanti hanno comunicato sul posto il loro plauso all'iniziativa, cosa che ci fa ben sperare e che ci da la forza di continuare e di non sentirci soli in queste battaglie che riguardano l'interesse di tutto il popolo italiano, dato che si sta tentando in tutti i modi di minarne le radici e quindi anche il futuro". Nel mirino di Ls ancora la Gelmini nella sentenza anti crocifissi: nell'ambito della giornata nazionale dello studente il gruppo si è reso protagonista di una manifestazione contro il governo e di sollecitazione agli organi competenti ad intervenire nei problemi di edilizia scolastica che attanagliano le scuole massesi: a metà corteo campeggiava infatti uno striscione recante la scritta: "Togliete le crepe, lasciate i Crocifissi!". Un bilancio decisamente positivo insomma, quello di un piccolo gruppo di ragazzi che a titolo del tutto gratuito si interessa dei problemi dei coetanei studenti in un contesto per le minoranze politicamente difficile come quello massese. Margherita Mazzarella 26 La Parola al Cittadino I Massa Carrara Dicembre 2009 c o le s . . e . b o u n o a s n s e a r p e i s p t a m no e t La tradizione continua con ... il panettone e il pandoro ripieni di gelato Marina di Massa via Pisa, 18 - Tel. 0585- 240369 Massa Piazza Stazione Massa Carrara Dicembre 2009 Dissesto idrogeologico: mancano risorse Appena vi sarà disponibilità economica, la messa in sicurezza della montagna e degli istituti scolastici di nostra competenza, saranno interventi prioritari MASSA - Allarme frane sulle colline massesi. Le prime piogge sono arrivate, nelle settimane scorse, e per i residenti delle frazioni montane si ripresenta come un fantasma la paura delle frane. Negli ultimi tempi, ben due episodi hanno messo a rischio decine di famiglie e creato non pochi disagi: il primo in pieno inverno, a Guadine, dove la caduta di enormi massi isolò completamente cinque paesi della valle del Renara, il secondo a inizio primavera, alle porte di Bergiola, dove il cedimento di un terreno che si sa, a Massa e dintorni è franoso per definizione, causò lo scivolamento a valle di decine di tonnellate di detriti e fango, ed anche in questo caso i disagi per la popolazione montana furono notevoli, con l'aggravante che su quel versante sono anche parecchie le attività commerciali attive che questo tipo di accadimento danneggia. E a quasi dieci mesi di tempo proprio dalla frana di Bergiola, gli interventi portati a termine della provincia di Massa e Carrara, competente per quel tratto di strada, non sono ancora stati ultimati, ed al parziale ripristino del manto stradale, comunque per mesi dissestato e inagibile, non hanno fatto seguito gli interventi veri, quelli per la messa in sicurezza di pareti rocciose e terrose ad alto rischio cedimento. In effetti, a Bergiola adesso ci si può andare sulle quattro ruote senza problemi, ed anche se gli interventi sono partiti in ritardo rispetto alle promesse avanzate subito dopo lo smottamento, sono stati quasi ultimati, per quanto riguarda quel tratto di strada ed un paio di tornanti vicini: la strada è stata ricostruita con tanto di passaggio pedonale laterale, fruibile dai cittadini non motorizzati, l'asfalto è stato risistemato, le piante pericolanti sono state potate o tagliate, e c'è anche da dire che tutto questo è avvenuto senza mai interrompere il transito dei mezzi sulla strada, se non proprio un paio di giorni immediatamente successivi al fatto. Ma i problemi veri, quelli nessuno li ha affrontati. La zona, e non solo quella, è a rischio frane quotidianamente, dato che i versanti delle colline non hanno alcun tipo di rete di sicurezza e dato che il terreno della zona tende a franare anche in seguito a piogge non torrenziali. La gente ha paura e l'amministrazione provinciale non abbandona i cittadini delle frazioni, ma deve farsi due conti in tasca e i soldi per intervenire come si dovrebbe, non ci sono. Lo dice senza mezze misure Versante colpito da dissesto l'assessore provinciale ai lavori pubblici Loris Rossetti, intervistato sulla questione: In effetti comprendiamo i timori e i disagi che i cittadini delle frazioni montane lamentano - ha detto - e rinnoviamo il nostro sentimento di ammirazione per chi ancora sceglie di vivere in montagna, ma la situazione non è delle più rosee: la provincia non ha soldi da investire in questo settore, non adesso, e non quanti ne servirebbero in totale, almeno. Quello che possiamo fare in attesa che arrivino finanziamenti regionali o europei è investire ciò che abbiamo in un modo più possibile intelligente, intervenendo almeno parzialmente, là dove si ritiene che i rischi potenziali siano maggiori. Quello che abbiamo fatto a Bergiola è stato un gran lavoro - ha concluso oltre tutto condotto e portato a termine senza mai interrompere il passaggio dei mezzi a motore, ma ammetto che i cittadini hanno ragione a chiedere di più, del resto, ne va della loro sicurezza, e garantisco che non appena vi sarà una disponbilità economica adeguata, quello della messa in sicurezza della montagna, insieme a quello relativo agli istituti scolastici di nostra competenza, sarà uno dei primi interventi cui metteremo mano. Margherita Mazzarella Dal bosco alla tavola: castagne di oggi e di ieri MASSA - Come ogni anno con lavvento della stagione autunnale, i paesi della Valle del Frigido si vestono di colori, profumi, sapori tali da costituire, per il nostro territorio, uno scenario dai contorni senza pari. Autunno però nei borghi di questa vallata e Forno in particolare, è ed è sempre stato sinonimo di una cosa soltanto: la raccolta delle castagne. In passato, ma neanche tanto lontano, Forno così come anche i paesi limitrofi, hanno fatto - e in non pochi casi, dovuto fare - della farina di castagne la principale fonte del loro sostentamento. La coltivazione e la lavorazione di questo frutto è ciò che ha permesso a intere generazioni di fornesi di sopravvivere, perché veniva usato sia come principale elemento nutritivo, sia come fonte di scambio per lacquisto di altri beni. Tantè che su un piano strettamente storico e sociologico la farina di castagne, nellimmaginario collettivo del paese riveste ancora un ruolo di primaria importanza. Se oggi andare per castagne è diventato solo un momento di relax e non più unesigenza, a Forno diverse famiglie questanno hanno deciso di far rivivere le antiche usanze legate alla raccolta e allessiccatura delle castagne. Conversando insieme a queste persone emerge che il loro lavoro è frutto di passione e amore per la riscoperta della tradizione nella quale gli avi hanno vissuto. E se le varie fasi che portano dalla raccolta della castagna al prodotto finito sono lunghe e faticose va bene così. È una dolce fatica che fa rivivere fatiche dure e obbligate che solo la necessità faceva superare. Resta comunque interessante seguire tutta loperazione. Il primo momento è la raccolta a mano di questo frutto. Avviene nel mese di ottobre quando cadono dalla pianta. La raccolta della castagna, va ricordato perché punto importante e faticoso, deve essere preceduta dalla pulitura della selva da rami e sterpaglie in modo che il cardo caduto sia ben visibile. Le castagne così raccolte devono poi essere pesate in appositi secchi e portate al seccatoio. Il seccatoio è una piccola casetta dove con il calore del fuoco, acceso sempre, notte e giorno, le castagne vengono fatte essiccare per circa venti giorni. Dopo la fase dellessiccatura cè la fase della pulitura accurata, dove le castagne ormai secche vengono pulite dal loro guscio. Il risultato sono le cosiddette secchine. Raccolte in appositi sacchi vengono portate al mulino per la macinatura finale. L a v e r r i s c o p e r t o q u e s t a tradizione che obbliga forzatamente ai ritmi della natura, tengono a sottolineare queste famiglie, è per noi motivo di grande orgoglio, soprattutto in questi tempi frenetici incalzati come siamo dai ritmi che la vita odierna ci impone, ma principalmente per ricordare e mantenere vivi valori umani quasi dimenticati che sono invece di fondamentale importanza specialmente per piccoli paesi come Forno. Strumento anche questo utile per non perdere quel patrimonio di conoscenze culturali accumulato dalle tante generazioni che ci hanno preceduto. Giovanna Santi La Parola al Cittadino 27 Bagno Irene e litorale MASSA - Lennesimo atto compiuto illegalmente a danno del patrimonio ambientale, tuttora presente nel Bagno Irene, conferma le persistenti preoccupazioni dei Verdi e di tutte le altre forze ambientaliste su come e con quali criteri viene gestito il Bagno Irene. Al di là delle promesse e dei possibili progetti di trasformazione del bagno, presentati addirittura come interventi migliorativi e la cui realizzazione era stata affidata ad uno studio ambientale di Ferrara, volta a volta i Verdi intendono verificare che le reali intenzioni dei concessionari o gestori si sono manifestate in azioni che hanno fortemente danneggiato o distrutto le emergenze naturalistiche di quel sito. Basta ricordare la realizzazione di una piscina, non autorizzata, e smantellata poi alla fine della stagione, complici i lunghi tempi della burocrazia che ne hanno consentito e prolungato il funzionamento oltre ogni tempo ragionevole sostengono i Verdi - la collocazione di una palizzata in cemento successivamente rimossa ed infine ai giorni nostri la completa distruzione con un ruspa di una duna storica. Questi tre esempi per gli ambientalisti sono sufficientemente eloquenti e mostrano la totale inaffidabilità dei gestori le cui vere intenzioni sembrano essere quelle di voler trasformare il bagno né più ne meno di quanto è accaduto negli stabilimenti balneari in cui ormai da decenni. Ciò avviene nella più completa inosservanza di regolamenti e/o di Ordini del Giorno del Consiglio Comunale e di prescrizioni paesaggistiche da parte della Sovrintendenza di Lucca. Questultimo aspetto è per i Verdi assai grave e costituisce lelemento sicuramente più preoccupante. Infatti a fronte di un notevole sforzo delle forze ambientaliste di preservare le zone di particolare pregio ambientale dove le dune e la flora dunale e retrodunale costituiscono ancora gli elementi caratterizzanti di un ambiente progressivamente ridotto a relitti nel resto del litorale, non può essere consentito ad alcuno di alterare o peggio ancora distruggere quanto con difficoltà è arrivato a noi ancora intatto. Altro elemento di sconcerto è la flessibile argomentazione del concetto di migliorare una situazione: Sembra che lunico modo per migliorare non sia il ripristino di ambienti naturali in sintonia con levoluzione dunale in rapporto alla vegetazione, ma cementificare, realizzare manufatti che diano la sensazione di essere in un luogo pieno di ciò che genericamente viene chiamato confort ma che in realtà è le rincorsa ad una sequela di status symbol o di una deriva verso lostentazione di ricchezza. Infine, i Verdi denunciano lo sforzo che la collettività attua per sviluppare il ripascimento delle spiagge, investendo enormi quantità di denaro: quanto più si investe, tanto più il profitto privato, spesso non presente nelle denunce dei redditi, ignora gli interessi della collettività, anche di quella parte che vorrebbe delle spiagge più naturali frequentabili anche d inverno, senza palizzate e interdizioni diffuse, ben evidenziate da cartelli di divieto. funziona e cosa non funziona è una nuova rubrica aperta a voi cittadini. Potete inviare al nostro indirizzo [email protected] RUBRICA Cosa una foto con allegato un piccolo commento su fatti positivi o negativi legati alla città e al territorio. Ogni mese saranno pubblicati. Cosa funziona MASSA - Dopo linstallazione dei nuovi pali dellilluminazione pubblica, la sicurezza nel borgo della Rocca segna un altro passo in avanti. Da poco tempo, infatti, è stata tracciata una pista pedonale in via dei Malaspina, oltre al rifacimento dellintera segnaletica. Il risultato? Non cè dubbio: il pedone si sente più tranquillo, perché il tracciato, contrassegnato da una linea arancione con una figura umana stilizzata color bianco, porta le auto ad evitare di fare la barba alle case, specie in curva, con il rischio di investire i passanti. Una buona soluzione soprattutto per i numerosi anziani che vivono in questo antico borgo. Gli effetti si sono già visti, dato che la nuova pista è ben visibile, costringendo gli automobilisti a rallentare e a prestare maggiore attenzione. Del resto, viste le striminzite dimensioni della strada e i cancelli delle abitazioni a ridosso della via, lunica speranza era appunto di tenere le auto il più lontano possibile dal ciglio stradale. Cosa non funziona MASSA - Martana: resti di un presepe realizzato due anni fa A Massa realizzare iniziative e lasciare residui sembra essere unabitudine. Basta passare in piazza Martana per rendersi conto che, sotto larco del palazzo della finanza, ci sono ancora i resti del presepio realizzato due anni fa: pannelli con il cielo e le stelle, un mucchio di sabbia e legname sparso intorno. Nel rispetto delle radici cattoliche furono realizzate in città una serie di postazioni raffiguranti levento della nascita di Gesù. Liniziativa non è stata ripresa successivamente ma qualcosa è rimasto a testimoniare levento. Intorno, degrado e sporcizia. Un monito: chi si fa carico di promuovere una manifestazione, dovrebbe quanto meno restituire i luoghi come li ha trovati. Massa Carrara 28 La Parola al Cittadino Turismo visto in tv Dicembre 2009 Turimar: Bogazzi proprietario di maggioranza Schiaffino cede parte delle quote Il nostro mare in onda su emittenti regionali strategiche MASSA CARRARA - Lanno 2009 è stato molto soddisfacente circa landamento del settore turistico e le statistiche hanno dimostrato degli ottimi risultati: parola de direttore dellApt, Antonio Tarantino. In questo periodo invernale ha spiegato - ci stiamo occupando della programmazione per il prossimo anno. Durante il periodo autunnale e primaverile le nostre energie si focalizzano principalmente sulla promozione, anche allestero, mentre in estate, chiaramente, ci concentriamo nellaccoglienza turistica. Abbiamo in cantiere un nuovo esperimento che porteremo avanti nellarco di tutto il 2010: la promozione del nostro territorio attraverso mezzi di comunicazione come radio e tv con programmi che andranno in onda su emittenti delle regioni originarie della maggior parte dei nostri clienti: Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. Il primo esperimento verrà effettuato già nel mese di dicembre su Tv Parma, lemittente che copre Parma, Modena e Piacenza e vanta 150.000 telespettatori. Tengo a precisare che non si tratta di uno spot ma di un video a livello documentaristico, finalizzato alla promozione della nostra zona e delle iniziative durante le festività natalizie e di fine anno. Il filmato mostrerà la nostra zona, i luoghi dove fare shopping e tra le varie interviste ci soffermeremo su operatori originari di Parma che hanno aperto unattività nella nostra provincia.Il documentario è diviso in due puntate, la prima verrà trasmessa il 5 dicembre, la seconda una settimana prima di Natale. Insomma, un modo alternativo e innovativo per portare gente nel nostro territorio, stimolando curiosità e interesse. Un modo pratico e immediato per avviare quel percorso tanto ambito che è la destagionalizzazione, ovvero per turismo tutto lanno. Sara C. Strenta Ordinanze da far rispettare MASSA - Il Comando di Polizia Municipale è incaricato del controllo allosservanza del presente atto, questa è, grosso modo, la chiusura di alcune ordinanze del Sindaco. Eppure, tale incarico viene regolarmente disatteso. Non ci sembra necessario dover segnalare agli organi di competenza ciò che, ogni giorno, è sotto gli occhi di tutti. Presenza nei parchi cittadini di cani, anche di grossa taglia, i cui proprietari lasciano liberi, senza museruola; liberi di scorrazzare in aree destinate alla ricreazione ed allo svago, soprattutto dei bambini e quanti di questi proprietari avete mai visto raccogliere le deiezioni dei loro amici a quattro zampe? E quanti di loro hanno rispetto per il timore delle mamme che soccorrono i loro piccoli spaventati? Quante volte abbiamo sentito, invece, la stupida quanto inutile frase; Non si preoccupi, non fa niente? E ancora, sappiamo tutti in quali zone della città, si continua a somministrare cibo ai colombi, in barba a qualsiasi strumento giuridico e che, in molti immobili, anche pubblici, non si è provveduto alla chiusura di possibili accessi compresi abbaini e soffitte. Eppure le ordinanze ci sono; chiare, specifiche e complete di sanzioni amministrative. Vogliamo entrare nei dettagli? Unordinanza del 13 luglio 2006 detta gli obblighi di condotta per i proprietari dei cani: . Essere muniti di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni da esibire su richiesta del personale incaricato della vigilanza . Raccogliere immediatamente le deiezioni lasciate sugli spazi pubblici , riporle in un sacchetto integro, e depositarle nei contenitori per la raccolta dei rifiuti. . Divieto di accesso dei cani nelle aeree verdi cittadine, con la sola eccezione di alcuni parchi, elencati nellordinanza. Le motivazioni della norma sono dettate dai comportamenti privi di senso civico di alcuni cittadini che recano disturbo e disagio alla cittadinanza, nonché, perdita di decoro della città, ma rappresentano, anche, una possibile causa di diffusione di malattie agli uomini ed agli animali. A conclusione, lordinanza prevede, per i trasgressori, una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 . Unaltra ordinanza scandisce le disposizioni per la regolamentazione della somministrazione del cibo ai colombi e gli interventi negli spazi di nidificazione, ed anche in questo caso sono previste pesanti sanzioni. Insomma, visto lincarico stabilito direttamente dal Sindaco, gli organi preposti dovrebbero intervenire per controllare e far rispettare i provvedimenti, Antonio Tarantino direttore APT Progetto Wantiguera, il contributo della Diocesi di Massa MASSA - A inizio anno 2010 un gruppo di 6 volontari di Massa e Carrara, tra cui il sacerdote Don Giuseppe Marino parroco della Pieve del Mirteto, si recherà a Wantiguera, un villaggio della Repubblica Centrafricana, per potenziare la casa di formazione,avviare la costruzione della casa accoglienza per i missionari e volontari e ripristinare il dispensario. Liniziativa rientra in un progetto di cooperazione di volontari della nostra diocesi per lanno 2010. La missione,oggi, viene gestita oltre alle tre suore iniziatrici Missionarie del Lieto Messaggio di Pontremoli da una suora centroafricana e da suor Liliana Madre generale della Congregazione religiosa. Wantiguera è un villaggio che si trova nella diocesi di Bouar, la seconda città, dopo la capitale Banguì, della Repubblica Centrafricana. Il progetto vuole concretizzare limpegno missionario della Diocesi di Massa Carrara continuando a portare avanti lopera di Don Adriano e delle suore impegnate su due fronti quello sanitario e dellistruzione in una terra tra le piu povere del mondo. senza aspettare esclusivamente le segnalazioni di singoli cittadini. E necessario curare di più losservanza delle leggi che, altrimenti, non hanno ragione di essere; e lasciamo perdere la responsabilità del singolo cittadino di fronte alle disposizioni, perché diversamente non ci sarebbe bisogno neppure delle ordinanze. MASSA- Lorenzo Schiaffino ha ceduto parte delle sue quote della Turimar uno dei più grandi centri turistico di Marina. L'acquirente è l'Asi una società importante, la società che doveva reindustralizzare la ex cokeria dell'area industriale di Carrara. La Asi fa capo ad Enrico Bogazzi e agli eredi di Giorgio Conti, quelli della Red Graniti. L'operazione Turimar vede così passare la maggioranza delle azioni ad Enrico Bogazzi, armatore e imprenditore fra i più importanti della provincia. Bogazzi possedeva già un terzo della colonia, una notizia che era diventata ufficiale nella primavera dello scorso anno quando il sindaco Roberto Pucci in campagna elettorale cercò di mettere la parola fine ad una serie di illazioni che lo vedevano come uno dei soci della Turimar. Una notizia che arriva seguita da un'altra ossia quella che la Turimar potrà crescere ancora. Rilasciata una licenza per un ampliamento da 4mila metri cubi. Achille Pardini neo presidente della società: il nostro investimento punta a riqualificare le strutture turistiche. Nuovi scenari per il turismo apuano. Il passaggio ad Asi del controllo di Turimar Srl. apre la strada a una trasformazione radicale del maxi ostello. Che, con ogni probabilità, in futuro non sarà più una struttura per giovani e comitive (o comunque a una clientela che cerca il low cost), ma cambierà target, puntando a un turismo più di qualità e meno di quantità. Solo una prospettiva, per ora. Perchè, in questa fase i nuovi proprietari di Turimar - Asi, ossia le famiglie carraresi Bogazzi e Conti - stanno guardandosi attorno per vedere che fare. R. L. Massa Carrara Dicembre 2009 La Parola al Cittadino RIFIUTI Via Bordigona non ha più bisogno del senso unico Colpo di scena sulla panacea di tutti i mali: Erre Erre MASSA CARRARA - Quando tutto sembrava risolto; lallarme rifiuti rientrato, dopo che il settore Ambiente della Provincia aveva concesso lautorizzazione per il collaudo funzionale dellimpianto di produzione di combustibile derivato da rifiuti di proprietà di Erre Erre e la discarica di Peccioli ancora una volta prorogava i permessi per accogliere temporaneamente i nostri rifiuti: lennesimo colpo di scena. Linizio del collaudo è'subordinato ad una serie di adempimenti che entro 90 giorni devono essere eseguiti, insieme ad altri interventi già previsti nellautorizzazione alla costruzione rilasciata nel giugno 2008, ma mai attuati. Manca ancora il nastro trasportatore che dovrà muovere i rifiuti dal Cermec ad ErreErre, mancano la pompa per la raccolta del percolato dalle fosse di carico, la sistemazione dei servizi igienici e spogliatoi per il personale e della sala controllo, la sistemazione del biofiltro, la certificazione di conformità dellimpianto elettrico e quella per l a re g o l a re e s e c u z i o n e d e i macchinari per la produzione di cdr. Senza questi adempimenti, alcuni minimi, non parte il collaudo. A tutto 29 Evaristo Lazzoni durante l'intervento di pulizia nello spazio antistante l'ostello Turimar questo aggiungiamo le nostre perplessità: Il cdr brucia nei termovalorizzatori che noi non abbiamo; sembra, però', che la ErreErre abbia già firmato dei contratti con cementifici, dove questo tipo di produzione sarebbe ben piazzabile. Ma, altra contraddizione, al momento, sembra che il prodotto non sia considerato energetico, per cui la ErreErre dovrà'e0 pagare per poterlo smaltire. Ancora, se lobiettivo provinciale è quello di produrre cdr, perché i comuni puntano e potenziano la raccolta differenziata? Eppure, secondo la politica, questo impianto, uno dei primi in Italia, con macchinari di eccellenza, di brevetto americano, allavanguardia in Europa dovrebbe essere, per risolvere i problemi dei rifiuti urbani a Massa e Carrara, la panacea di tutti i mali. Il Badante delle scogliere allopera davanti alla Turimar MASSA - Dieci sacchi neri colmi di immondizia: è il bottino che Evaristo Lazzoni ha ricavato dallo spazio antistante lostello Turimar, lasciato, dopo lestate, abbandonato a se stesso. Lazzoni, aveva chiesto l intervento dellAsmiu per rimuovere i rifiuti ma lazienda ha risposto che non era di sua competenza in quanto svolge interventi solo in aree previste nel servizio e quindi di girare la domanda allassessorato allambiente del Comune di Massa. Lazzoni non si è scoraggiato e, armato di pala, ramazza, guanti e sacchi (concessi dalla carrozzeria Apuania), ha raccolto tutta limmondizia, ripulito le scogliere, larea circostante e svuotato tutti i bidoni traboccanti di rifiuti. Lo ha fatto, anche se non era di sua competenza. Lassessore Andrea Ofretti ha affermato di aver incaricato, questestate, la cooperativa Foglia del Tè di gestire la pulizia di quellarea molto frequentata, nonostante non sia una spiaggia. Sono stati disposti sei bidoni in prossimità delle aiuole che saltuariamente venivano svuotati. A settembre, tutto è stato abbandonato, lasciando i cassonetti colmi di immondizia. Ma da gennaio ha promesso lassessore Ofretti - la zona sarà oggetto dintervento di riqualificazione, con panchine e piante di tamerici. MASSA - Rimuovere il senso unico dellultimo tratto di via Bordigona: lo chiede il consigliere Giancarlo Casotti in una interpellanza: Da qualche anno è stato istituito un senso unico di marcia nel tratto finale di via Bordigona. In quel momento poteva essere una soluzione ma ad oggi, che è stato chiuso il passaggio a livello di Casellotto, quel senso unico non ha più alcun motivo. Quindi chiedo di eliminare detto senso unico per permettere un deflusso maggiore a tutti gli automobilisti che Ai cittadini vogliono arrivare al centro cittadino o incivili che alla periferia destra abbandonano Frigido. Casotti rifiuti in interviene anche sulle discariche di strada: via Dorsale e esiste d i n t o r n i : Vi a la ricicleria Dorsale, di competenza provinciale, è una strada da terzo mondo, con carcasse di auto abbandonate, mezzi pesanti rubati e abbandonati, roulotte distrutte e quindi discariche a cielo aperto. Il ciglio della strada è invaso da erba alta e rifiuti di ogni genere, tra cui vetri, letti, divani abbandonati. I cittadini di Alteta la messa in sicurezza di questa strada. Tuttavia, nemmeno via Bordigona gode di buona salute e le discariche abusive crescono tra le file degli oleandri. Quindi, un monito ai cittadini incivili: Usufruite della recicleria per abbandonare le vostre schifezze, è gratis e non costa nulla perdere 5 minuti di tempo per scaricare in luoghi idonei. Stop ai contributi Alteta: non si placano Ditte in difficoltà per lo smaltimento di residui AMBIENTE da giardinaggi, potature alberi e tagli d'erba MASSA - I tagli che il governo ha generalizzato un po' ovunque nei confronti di enti pubblici come le regioni ( di conseguenza a pioggia su province e comuni) era risaputo che prima o poi sarebbero ricaduti sui cittadini, sui lavoratori e dunque "Purtroppo sull'economia in il comune generale. Cosi dopo le ha tagliato proteste di sanità, i contributi scuola ecc. altri settori vengono interessati e e noi non si allargano le possiamo proteste. fare altro Questa volta sono le che far pagare le quote intere" i m p r e s e c h e s i occupano di giardinaggio ad alzare la voce di protesta perchè quasi all'improvviso si sono viste triplicare i costi degli smaltimenti di materiali che solitamente portano al Cermec. In pratica è successo che il comune interveniva con una quota di partecipazione allo smaltimento dei materiali che arrivavano da ditte che lavoravano in parte anche per lui, ( giardini pubblici, parchi ecc.) un incentivo a smaltire i materiali di risulta senza lasciarli in luoghi improvvisati o come spesso succedeva lungo le strade, in zone periferiche e comunque con il risultato di degradare l'ambiente. Con il taglio dei contributi statali sono venuti a mancare di conseguenza quelli regionali ed il comune si è trovato nell'impossibilità di continuare ad incentivare questi smaltimenti. "Cosi non possiamo continuare a lavorare - è stato il senso delle telefonate di molte ditte, come la Jardinart e altre - oppure ci costringono a tornare ad arrangiarci e lasciare i materiali dove capita, trovare luoghi di smaltimento che poi potrebbero creare inquinamenti e degrado. Non vogliamo tornare indietro e vogliamo continuare a lavorare rispettando l'ambiente e la città ma il comune o la regione e lo stato devono continuare a sostenerci, ad incoraggiarci". Parole molto chiare e dopo anni di politica improntata a costruire una cultura del rispetto delle regole e dell'ambiente non ci sembra giusto rovinare gli sforzi sostenuti, oltre alla possibilità di perdere ulteriori posti di lavoro. Abbiamo sentito anche l'altra parte ed il direttore del Cermec, Roberto Vaira, ci ha confermato i fatti. " Noi seguiamo le direttive - conferma Vaira - e le ditte che venivano mandate dal comune pagavano una cifra ridotta, integrata dal comune. Le nostre tariffe sono in linea con quelle di altri comparti. Purtroppo il comune ha tagliato i contributi e noi non possiamo fare altro, per rispettare i costi, che far pagare le quote intere alle ditte che portano i materiali all'impianto pubblico. Speriamo che non venga a mancare l'esempio virtuoso che i cittadini avevano imparato a dare". Chiaro il riferimento a non tornare a lasciare i rifiuti dove tornava comodo e senza spese: quelle sarebbero poi tornate al comune per liberare strade e luoghi non idonei. Aldo Antola POLVERI le proteste dei residenti MASSA - Polveri: protesta del comitato Mo Basta. Nel mese di ottobre i rappresentanti della Provincia, nella figura del presidente Angeli, dellassessore Rossetti e dellassessore Grillotti, invitati ad Alteta dai cittadini spiega il consigliere comunale Giancarlo Casotti, portavoce de comitato - avevano promesso di istituire un tavolo di concertazione tra le varie forze istituzionali tra le quali appunto la Provincia,il Comune di Massa , l Azienda Usl 1, l Arpat , il comando dei vigili urbani di Massa, per il problema polveri sottili e inquinamento atmosferico di tutta la zona industriale e di particolare di Alteta. Questo incontro avrebbe dovuto essere fatto entro un mese dal 4 ottobre ad oggi ancora non cè nessuna proposta da parte della provincia. Allultimo incontro promosso dal comune di Massa, oltre ai soggetti sopra citati, per la provincia era presente solamente l assessore Grillotti il quale non ha potuto promettere nessun intervento perché tali richieste sono di competenza del settore lavori pubblici. Per ricordare a tutti i cittadini da dove parte la nostra rabbia nei confronti dellamministrazione Provinciale aggiunge Casotti - facciamo riferimento al protocollo dintesa che era stato fatto già nel 2005: un accordo mai rispettato. Il protocollo del 2005 chiudeva un percorso iniziato nel 2002 con listituzione del comitato MO BASTA, nato dopo anni di proteste. L elemento che i cittadini di Alteta vogliono portare allattenzione di tutti è il risultato che lArpat ha diffuso nel mese di settembre, con la centralina di rilevamento polveri . Nei tre giorni di campionatura vi è stato uno sforamento dei livelli massimi di concentrazione di PM10. I risultati sono: 2 settembre: Alteta 93 mg (pessima) via Frassina 74 mg (scadente), 3 settembre: Alteta 51 mg (scadente) via Frassina 59 mg (scadente), 22 settembre : Alteta 88 mg (pessima) via Frassina 143 mg (pessima). Ricordiamo che il limite massimo è fissato di legge a 50 mg e quindi nei tre giorni di rilevamento si sono verificati tre sforamenti. Questo deve far pensare alla situazione che i cittadini di Alteta vivono. Ad Alteta va avanti Casotti - cè una scuola elementare con circa 60 bambini e una prima elementare di 23 alunni, i quali quotidianamente devono respirare aria malsana. Il Comune di Massa, presente come dicevamo allincontro con gli assessori Ofretti e Brizzi, nonché la responsabile della qualità dellaria, hanno dato pieno appoggio ai cittadini mettendo a bilancio una cifra consistente per risolvere i problemi, però il lavoro del comune potrebbe essere vanificato se lintervento non verrà fatto in accordo con tutti i soggetti interessati.A questo punto Alteta insorge e organizza una protesta per il corrente mese di dicembre. Sulla questione il consigliere Giancarlo Casotti ha preparato un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale, in cui impegna la Giunta a definire, con sollecitudine ed entro il termine massimo del 20 febbraio 2010, un dettagliato documento organico di programma ed un conseguente piano dazione integrato a tutela dellambiente locale ed a sostegno della sostenibilità dei processi di sviluppo locale. 30 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009 Dicembre 2009 MASSA - Ho avuto modo di avvicinarmi alla mia città come turista e, perché no, anche come guida turistica: unesperienza che servirebbe a molti per rendersi conto dei problemi che abbiamo in materia di accoglienza. Il 30 ottobre scorso, in qualità di vice presidente dellassociazione Eventi sul Frigido, ho ricevuto e accompagnato una comitiva di circa 50 studenti provenienti dallIstituto Comprensivo Fermi di Macerata, i quali, partecipando alla prima edizione del Concorso Maresciallo Ciro Siciliano, avevano vinto un premio messo a disposizione dal Parco delle Alpi Apuane e spendibile in un soggiorno. Dopo la visita alle Cave di Gioia, gli insegnanti del Fermi hanno chiesto se era possibile visitare il Castello Malaspina. Mi sono informata: il Castello era Massa Carrara La Parola al Cittadino Una giornata da turista chiuso. Allora visitiamo la città di Massa. Bene, ho pensato, e dove lo faccio parcheggiare un pullman granturismo di quelle dimensioni? Mi informo: non ci sono aree sosta: non resta che parcheggiarlo in via Europa, sperando che, al momento dellarrivo, almeno uno stallo del Cat sia libero. Il tentativo riesce e andiamo in centro. Prof e comitiva apprezzano molto la nostra città per i colori, il bel sole, il clima, gli aranci, la pulizia, il Castello che la domina, le Apuane che la incoronano e il mare, a due passi. I ragazzi, però, hanno unurgenza. Che faccio? Dove porto 50 ragazzi? Chiedo informazioni allUrp, in Comune: purtroppo non resta che constatare, insieme agli addetti dellufficio, questa grave carenza: non esiste un servizio igienico pubblico. Fortunatamente manca una manciata di minuti alluna e i bar sono ancora aperti. Chiedo al titolare di un bar se gentilmente può mettere a disposizione i servizi. E fatta: a gruppi, i ragazzi soddisfano le loro esigenze fisiologiche. Mi chiedo: e se fossimo giunti in città alle due del pomeriggio, quando tutto è chiuso, dove li avrei portati? Superato anche questo intoppo, li porto a visitare il Palazzo Ducale: restano affascinati dal Palazzo e dal Nettuno, è ovvio, sono straordinari. Massa piace e chiedono di poter passeggiare ancora un po. Li porto in piazza del Mercato, dove la Fontana di Afrodite sprigiona tutta la sua bellezza. Scattano foto ricordo e Massa la sento più bella. I ragazzi avrebbero gradito poter acquistare qualche souvenir, qualche cartolina da portare a casa in ricordo di questa nostra bella città. Purtroppo non mi è venuto in mente nulla salvo consegnare loro alcuni depliant sulla storia del Palazzo Ducale, chiesti gentilmente allUrp. Nelle tasche, avevano però pezzi di marmo raccolti nel bacino di Gioia. Nel cuore, spero conservino il ricordo di quella che, tutto sommato, con la visita pomeridiana al Rifugio Antiaereo e alla sede dellAnpi, è stata davvero una splendida giornata. Angela Maria Fruzzetti Disagi in via Montessori Stop al traffico sotto il Pasquino Porta Martana Arco del Salvatore Arco Pasquino e Pasquina I tre portali storici di Massa: tuteliamoli Bruno Giampaoli e Nino Mignani MASSA - Pasquino e Pasquina: un arco da salvare. Il Comune di Massa ha provveduto a riparare la griglia sconnessa sotto l'arco di Pasquino eseguendo anche un piccolo lavoro di fognatura bianca. La griglia, a giudizio dellassociazione Italia Nostra, è molto utile per raccogliere l'acqua di superficie che scende da via Pomario e da via Palestro, e quindi il lavoro andava fatto ma rischia di essere rifatto cento volte. La griglia infatti è destinata ad essere sconnessa dalle vibrazioni del traffico che passa sotto l'arco sostiene lassociazione -. Traffico ormai frequentissimo da quando è stato reso gratuito il parcheggio comunale nell'area ex Cat. In effetti le auto e gli altri veicoli sono costretti a passare sotto l'arco con rischio per i pedoni e per il monumento, rischio dovuto oltre ai possibili urti anche alle vibrazioni del traffico. Se pensiamo che questa è la quarta volta in cinque anni in cui la griglia viene riparata denuncia Italia Nostra si possono intuire quali possono essere gli effetti sullarco, composto da pezzi staccati. Nessuna amministrazione ha mai risposto alla nostra richiesta di monitorare gli effetti del traffico sotto il monumento, che è di proprietà privata e non hanno mai preso, per ragioni veramente incomprensibili, il provvedimento più logico ed immediato per salvaguardarlo. Basterebbe infatti rifare il doppio senso su via Giampaoli e disporre gli stalli auto in linea anziché a lisca di pesce. Infine:Non strumentalizziamo Pasquino dicendo che per chiudere larco dobbiamo creare nuove strade e nuove rotatorie. 31 MASSA - Da almeno cinque secoli svettano in vari punti del centro storico, ricordandoci la loro storia e un vissuto senza dubbio glorioso. Per questo crediamo che gli archi e le porte della città meritino unattenzione maggiore in termini di conservazione e valorizzazione. A volte, infatti, sembra di avere a che fare con dei ruderi, dimenticando che per i turisti rappresentano il principale biglietto da visita oltre a simboleggiare le origini della città. La loro esistenza ha origine da Alberico Cybo, che trasformò il vecchio borgo di Bagnara delineando lattuale centro storico. E un peccato, però, vedere il cinquecentesco arco di Pasquino e Pasquina, in via Palestro, ridotto in quelle condizioni. Scritte sui muri laterali, erbaccia incolta sulla sommità, illuminazione inesistente a parte un fioco e vetusto lampione. Merita questo trattamento? Per non parlare del fatto che viene transitato dalle auto dirette allex-Pomario ducale. Ogni giorno rischia di essere danneggiato, senza dimenticare gli effetti dello smog. Pensare che era stato costruito per entrare, appunto, nel Pomario ducale, un giardino bellissimo realizzato in appena 40 giorni e ricco di agrumi. Nostalgia di un tempo che fu: sarà il caso di rivedere la viabilità e scongiurare un danno permanente? Che dire, poi, di Porta Martana? Assenza totale di una didascalia (come per larco di Pasquino e Pasquina) e un faretto che lo illumina da terra senza grandi risultati. Anzi, spesso le auto parcheggiano sopra il faretto e tanti saluti, trionfa il buio. Alcune cerimonie dovrebbero invece essere celebrate sotto questi capolavori, per non perderne la memoria e approfittandone per rifare loro un po il trucco. Lunico che si salva è larco del Salvatore, in piazza Portone, davvero imponente e praticamente intatto. Lilluminazione è buona, le didascalie pure. Purtroppo le auto provenienti da via Palestro passano ai suoi lati, attraverso strade minuscole, con il rischio che le pietre più basse vengano danneggiate. Ma non si può voler tutto, lo sappiamo. Daniele Masseglia Recuperare Viale Vespucci Strada panoramica in alternativa a via Delle Pinete MASSA - Si sta pensando al porticciolo turistico, al waterfront, alla Riva dei Ronchi, al ponte sullo stretto di Messina e magari anche a quello futuro da Napoli a Palermo (in previsione di raggiungere la Libia) e si trascura o nessuno pensa a ripristinare la strada più naturale della zona: il tratto del lungomare ( Amerigo Vespucci) che va da via Casola a Marina di Massa ( angolo ristorante Da Riccà fino ad intersecare viale Zaccagna) distrutto dalle mareggiate oltre mezzo secolo fa e mai più ricostruito. Una strada panoramica, bella, utilissima e pratica per migliorare la viabilità cittadina e dare un grosso contributo alla promozione turistica. La ricostruzione di questo tratto di lungomare darebbe nuovamente vita e rivalorizzerebbe lintera zona, porterebbe maggiori vantaggi al turismo senza dimenticare che migliorerebbe e snellirebbe il traffico della riviera (al contrario è stata ridotta la carreggiata ad una sola corsia nel centro di Marina di Massa con le code che bloccano il traffico in estate e nei periodi delle festività o dei ponti). E poi non dimentichiamo che solleverebbe notevolmente anche il flusso di traffico che deve sopportare via Delle Pinete, unica strada che collega Marina di Massa a Marina di Carrara ed in caso di incidenti, lavori o altre interruzioni in questa zona è il caos (ricordiamo quando per lavori in corso il traffico fu deviato allinterno delle stradine di Partaccia), insomma sarebbe una alternativa molto importante. Senza parlare delle rotonde che tardano ad arrivare mentre ormai tutte le città hanno risolto questo problema. Con questo non vogliamo togliere nulla alle opere citate prima (porticciolo ecc.) e nemmeno che ne sarebbe impedita la costruzione. Nella zona del futuro porticciolo basterebbe fare ponti tipo quelli al Cinquale (che darebbero anche un tocco di bellezza e fascino in più) e poi una parte di porticciolo potrebbe anche essere fatto rubando spazio al mare... Aldo Antola MASSA: Pericolo in via Montessori: interviene il d i r i g e n t e provinciale de La Destra Filippo Menconi (nella foto): " Sono tantissime le segnalazioni che mi sono pervenute sulla pericolosità di Via Maria Montessori, la strada che costeggia le scuole elementari del Casone; " si tratta della piccola strada a senso unico che conduce allincrocio con Via Silcia. Continua Menconi: " Tale incrocio versa in condizioni pericolose poichè il cartello dare la precedenza non è visibile in quanto molto più piccolo del normale e nascosto dalle siepi. Inoltre manca anche la segnaletica orizzontale". Spiega il dirigente:"lultimo incidente grave è avvenuto recentemente. La situazione diventa ancora più pericolosa nelle ore di entrata e di uscita dei bambini da scuola, i residenti ed genitori degli alunni protestano per la carenza di sicurezza". Conclude Filippo Menconi: " Ritengo che lamministrazione dovrebbe considerare la segnaletica stradale, il primo requisito per una strada sicura, specialmente se ubicata vicino ad una scuola. Chiedo allassessore al traffico e mobilità Loreno Vivoli che provveda a ripristinare la giusta segnaletica orizzontale e a mettere così in sicurezza la zona ". Sara C. Strenta Asmiu: svuotamento in orari sbagliati Protestano i genitori della media Don Milani MASSA - Sos dai genitori degli alunni della scuola Media don Milani per motivi dinsicurezza: Da tempo spiegano i mezzi dellAsmiu passano a svuotare i cassonetti proprio nellorario che coincide a quello di uscita dei ragazzi. I cassonetti dei rifiuti si trovano proprio in prossimità della scuola e il disagio è immaginabile, con code di auto che si formano lungo la strada e soprattutto con i mezzi in attività che creano pericolo per lincolumità dei ragazzi stessi. Abbiamo chiesto più volte agli operatori dellAsmiu di anticipare o posticipare lorario di svuotamento dei cassonetti, in modo da evitare il disagio. Purtroppo, non siamo ascoltati e il problema persiste. Speriamo , attraverso le pagine del giornale, di riuscire a raggiungere i vertici per fa si che il problema venga risolto in tempi brevi. Non ci piace davveroconcludono - vedere i nostri ragazzi passare sotto un cassonetto sospeso in aria o dietro un mezzo in movimento. Quel servizio, fatto a quellora, mette veramente a rischio la sicurezza degli alunni. 32 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009 Massa Carrara Dicembre 2009 Cinema Io e Marilyn di Leonardo Pieraccioni Ad un anno dalluscita di Una moglie bellissima torna il regista ed attore toscano con il film commedia Io e Marilyn. Nella trama del film, Gualtiero Marchesi (interpretato da Leonardo Pieraccioni), che si chiama così in omaggio al celebre cuoco anche se di mestiere ripara piscine, è stato abbandonato dalla moglie (Barbara Tabita) per un rude domatore del Circo Posillipo che somiglia a Tarzan (Biagio Izzo) e che gli dà pure lezioni di vita. Gualtiero ha una figlia quindicenne (Marta Gastini) e due amici pasticceri (Luca Laurenti e Massimo Ceccherini) diventati gay convinti dopo le rispettive separazioni. I due amici organizzeranno la seduta spiritica che cambierà l esistenza di Gualtiero: il fantasma di Marilyn, evocato per gioco, si trasferisce a casa di Gualtiero in pianta stabile. Film per tutta la famiglia. Musica You will bleed Handful of hate Tornano con il loro quinto album gli Handful of hate, un gruppo di black metal italiano ormai affermatissimo. La band toscana milita nella scena del metal fin dai primi anni 90 riscontrando successo, allinterno di un genere di nicchia come il black metal. You will bleed si presenta ricco di un evoluzione qualitativa che si manifesta grazie ad una accresciuta maturità ed attenzione per la composizione dei testi e della musica. Il cantante e chitarrista , nonché leader del gruppo, è Nicola Bianchi, alla chitarra troviamo Deimos, al basso Nicholas ed alla batteria Andrea Bianchi. Biblioteca di Massa Larte di Correre di Haruki Murakami Nel 1981 Murakami lascia il Peter Cat, locale gestito per sette anni e intraprende lattività di romanziere a tempo pieno. Quella dello scrittore è unattività notoriamente sedentaria, pertanto lautore giapponese, per ovviare ad una certa pinguedine alla quale tende per natura, decide contemporaneamente di mettersi a correre e smettere di fumare. Alle riflessioni sulla corsa, dove Murakami raggiunge buoni risultati, partecipando a varie competizioni agonistiche, tra le quali la maratona di New York, si aggiungono informazioni sulle sue prime esperienze di romanziere e saggista e poi di scrittore di successo. Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti Ciba, Saverio, Sasà Chiatti, tre rappresentati dellattuale società. Ciba, lo scrittore traboccante ego ma in crisi di idee ed in procinto di essere scaricato dalla sua casa editrice. Saverio, impiegato nella ditta del suocero che sfoga le sue frustrazioni nel satanismo con discutibile successo. Limmobiliarista Sasà Chiatti arricchitosi in modo non proprio trasparente convinto c h e i s o l d i o ff r a n o i l lasciapassare per il mondo che conta. Di contorno un panorama di vip, vippettini e calciatori, rappresentanti di quel mondo che spopola nei rotocalchi e schermi tv. Tutti eccitati si dirigono alla festa organizzata da Sasà perché esserci significa la consacrazione definitiva. Qualcosa però andrà storto. La festa sarà un disastro. Prima un black out farà calare il buio su quella parata posticcia, poi un colata di fango la trascinerà via non prima però che siano svelate viltà e ipocrisie. Passato il pericolo, scrollata di dosso la paura i sopravvissuti riprenderanno ognuno la propria recita, the show must go one... La Parola al Cittadino Da Rembrandt a Gauguin a Picasso, lincanto della pittura Mogol agli Animosi per Telethon CARRARA - Bnl gruppo Bnp Paribas e Telethon si preparano ad affrontare insieme una nuova grande sfida di solidarietà. Infatti, nei giorni 11 e 12 dicembre, prenderà il via la storica maratona Telethon in onda sulle reti Rai con lo scopo di raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Tutte le agenzie della Bnl rimarranno aperte per quelle giornate fino a tarda sera. La Partnership di Bnl con Telethon è il più importante progetto di fund raising in Italia ed Europa. La banca affianca da 18 anni il Comitato Telethon Fondazione Onlus nella raccolta dei fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche, condividendone valori e missione. Una proficua collaborazione che ha permesso di raccogliere complessivamente dal 1992 oltre 185 milioni d´euro; superano i 13 milioni di euro quelli raccolti nel 2008, grazie a più di 14.000 dipendenti i m p e g n a t i volontariamente nell´organizzazione di eventi. Cifre che hanno contribuito a far avanzare la ricerca su migliaia di malattie genetiche conosciute, molte gravi e ancora senza terapia efficace, ed è per questo che ancora quest´anno la Bnl è pronta nuovamente a sostenere Telethon. Per questa nobile causa l´agenzia BNL d´Avenza unitamente al provinciale di Telethon e ad un gruppo di volontari organizza una serata di musica ail Teatro Animosi di Carrara l'11 dicembre alle 21 con la s t r a o r d i n a r i a partecipazione del cantautore Mogol, serata che ha lo scopo, per l´appunto, di stimolare la raccolta contribuendo il raggiungimento di nuovi traguardi per la ricerca. Il reperimento dei fondi è sicuramente fonte Teatro Animosi primaria, alimento indispensabile e necessario per sostenere e combattere le malattie, ma c o s ì c o m e a ff e r m a l´agenzia bnl, la presenza dei cittadini alle manifestazioni in generale che promuovono Telethon è segno di grand´umanità di solidarietà verso chi soffre, di generosità d´ animo, e affezione a chi ha bisogno, anche se persona sconosciuta. La presenza di tutti i cittadini, sarà il vero successo di quanto la ricerca si propone. 150 i biglietti venduti in un solo giorno per l´ evento. Tanti i cittadini che si sono prenotati telefonicamente. A rafforzare quello che Bnl organizza nella nostra città, in favore per Telethon, è il patrocinio del Comune di Carrara, della Camera di commercio della Pro loco di Marina di Carrara, della provincia. Tanti gli sponsor che hanno aderito alla manifestazione donando alla ricerca un contributo di denaro. Prevendita: Bnl Avenza, Via Vico Fiaschi Avenza 0 5 8 5 - 5 5 6 9 8 , Coordinamento Provinciale Telethon 0585-844795. C.G Poesia e pittura in Anima nuda MONTIGNOSO - Il volume viene definito come la perfetta unione di poesie e pittura, facendo presagire fin dalla prefazione unatmosfera molto delicata e ricca di emozioni. Stiamo parlando di Anima nuda (Giovane Holden edizioni), terzo libro dellautrice torinese, ma montignosina dadozione, Simona Bertocchi, capace in poco tempo di essere apprezzato ovunque. I suoi versi, vestiti dai disegni a carboncino della giovane artista pietrasantina Daniela Moschetti, torneranno a deliziare il pubblico con la presentazione in programma il 13 dicembre a Villa Schiff, a Montignoso. Uno scenario suggestivo tanto quanto lunione di queste due artiste, poetessa luna e disegnatrice laltra. Bertocchi, in particolare, ricorda che mettere a nudo la propria anima è un atto di coraggio e al tempo stesso di sfida: confrontarsi prima di tutto con se stessi per riscoprire che si può esistere al di là dei ruoli e delle maschere che ricopriamo e che portiamo cuciti addosso come una seconda pelle. I suoi sono versi ritmati: Siamo immobili/ la danza incalza/ Muti/ vibriamo di sensi e solitudine. La prefazione è stata curata dallo scrittore e poeta Maurizio Meggiorini e il libro è stato presentato anche al Pisa book Festival, oltre a una promozione nelle radio locali e nelle librerie e circoli culturali dellItalia centro-nord. Un po di biografia: Simona Bertocchi è nata a Torino, vive a Montignoso e lavora nel settore del turismo, collabora con alcune associazioni culturali nazionali e con lassessorato alla cultura di Montignoso, per il quale organizza e gestisce eventi letterari. Ha pubblicato La fuga (edizioni Medimond) nel 2006 e I colori di Venere (edizioni Il Filo) nel 2008. Daniela Moschetti, classe 81, è una giovane artista di Pietrasanta. Si è specializzata nel disegno a carboncino per quanto ami sperimentare anche tecniche diverse. Le sue esposizioni hanno ottenuto un buon consenso di pubblico e critica. Daniela alterna tutte le sfumature dei grigi con tratti di pennellate più luminose, quasi striate. I suoi disegni celano i volti per esaltare linteriorità, la gestualità e accentuare i moti dellanimo che sfuma verso linfinito. D.M. 33 MASSA - Lassociazione culturale LIncontro organizza per domenica 28 febbraio 2010 una visita alla mostra Da Rembrandt a Gauguin a Picasso, lincanto della pittura: sessantacinque capolavori della pittura europea dal Cinquecento al Novecento provenienti da uno tra i maggiori musei del mondo, il Museum of Fine Arts di Boston. La mostra si terrà presso Castel Sismondo di Rimini. Verrà organizzato un pullman, per un massimo di 50 iscritti, con partenza alle ore 07:00. Il ritrovo per la partenza sarà in Via Benedetto Croce, angolo via Meucci. Il costo complessivo è di 40,00 per i soci, di 42,00 per i non soci e di 38 per i minori e comprende il trasferimento in pullman, il biglietto di ingresso alla mostra e la guida. Lorganizzazione della mostra richiede un pagamento molto anticipato, occorre quindi prenotare e pagare tassativamente entro la f i n e d i d i c e m b re . P e r prenotazioni e/o ulteriori informazioni telefonare o mandare una E-mail a Piera ( 3 4 9 7 6 2 2 3 2 0 [email protected]) Marina (348 8700923 [email protected]). 34 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 La Ssd Massese perde di vista la vetta ma si mantiene in zona playout MASSA - Novembre interlocutorio per la Massese che dopo aver tallonato da vicino la capoclassifica Tuttocuoio nelle ultime giornate ha visto di nuovo aumentare il distacco anche a causa della sconfitta nello scontro diretto, ma le speranze non sono perdute e molto dipenderà da cosa riusciranno a fare nel mercato di dicembre Giorgio Turba & C. Ma vediamo come è andata la squadra in questo mese. Si inizia subito con lo scontro diretto dove la squadra bianconera giunge priva di due pedine fondamentali come Briglia e Alicante. Per di più durante la gara viene espulso Cantoni e la squadra già in giornata negativa perde pesantemente per 4-0. La squadra di mister Moschetti si riprende subito vincendo la successiva gara casalinga per 2-1 con l'Uliveto Taccola malgrado le assenze in aumento: mancano infatti Briglia, Cantoni e Bartolomei ed il tecnico è costretto a giocare con ben sei under 19. La gara successiva però è una nuova delusione ed i bianconeri vengono sconfitti a Camaiore per 1-0, ma questa volta le attenuanti sono molte e il risultato è bugiardo. Il portiere Ciuffi infatti compie veri miracoli ed il pallone non vuol entrare. Ultima partita ( al momento di scrivere) vede i bianconeri ancora impegnati fuori, alla Banditella di Livorno, dove la squadra ottiene un pareggio che gli sta molto stretto. Poteva essere l'occasione di accorciare le distanze dal Tuttocuoio visto che i pisani finalmente dimostrano di non essere invincibili pareggiando col Montecalvoli. Il prossimo turno vede la squadra di Moschetti ospitare agli Oliveti la F.Lucchese, una avversaria abbordabile mentre si aspetteranno altri segnali positivi dagli altri campi. E poi parte il mercato calciatori dove la società cercherà di rinforzare la squadra con acquisti mirati, per tentare il recupero in classifica. Aldo Antola Carrarese in ripresa dopo la crisi di ottobre CARRARA - Le ultime due partite, vittoria a Colle val DElsa e pareggio casalingo con la Nocerina, hanno portato quattro punti e rimesso un po in ordine la classifica dei giallo azzurri che dopo un avvio di campionato esaltante che laveva portati vicino alla vetta aveva corrisposto un periodo di crisi con solo due punti in otto gare e quindi capovolto la classifica. Questo periodo di crisi aveva consigliato la dirigenza azzurra a cambiare la guida tecnica e Mango ( dimissionario per problemi personali) era stato sostituito da Rino Lavezzini, chiamato ancora dopo il miracolo dello scorso fine campionato al capezzale della squadra. Esordio sfortunato del buon Rino che perde in casa con il Gubbio ma poi si rifà andando a vincere fuori con la Colligiana e prendendo un buon punto in casa con la Nocerina. Ma adesso (siamo alla vigilia del derby con la Lucchese) serve la conferma e comunque anche dei rinforzi alla riapertura del mercato, se si vuol una salvezza tranquilla, altrimenti bisogna rischiare con i giovani e valorizzarli. La squadra fino ad ora ha ottenuto nove punti in casa in otto partite e otto fuori con due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Quindi ottiene di più in trasferta e questo potrebbe significare che rende meglio quando può giocare tranquilla, senza la pressione dei tifosi ma sicuramente non è cosi. Rino Lavezzini quindi è tornato in campo e bisognerà ora vedere se dovesse ripetere i risultati dello scorso campionato allora vorrebbe dire che la società dovrebbe puntare su di lui subito per il futuro, costruire una squadra in grado di giocare per una classifica prestigiosa. Ma naturalmente bisognerà anche contare sul fattore economico, tenere docchio il bilancio. Intanto godiamoci i giovani maturati che sono linfa vitale per la società. Certo i tifosi sperano che Bariti resti almeno fino al termine del campionato, anche domenica scorsa con la Nocerina il suo ingresso si è fatto sentire. Ha la classe ed il colpo da categoria superiore e se non si perderà per strada potremo vederlo in altre categorie. Nel frattempo i tifosi sperano in unaltra prova positiva a Lucca. In fondo la squadra ha perso solo due gare in trasferta. Aldo Altola Continua il periodo negativo dello Sporting Resta da sperare nel mercato di riparazione di Dicembre MASSA - Malgrado il cambio della guida tecnica e l'inserimento del difensore Paolo Fusco lo Sporting non riesce ad ingranare ed arriva alla vigilia della riapertura del mercato in penultima posizione di classifica. Per la verità subito dopo il cambio un segnale di ripresa c'era stato con la vittoria sul Cascina pe 1-0 grazie ad una rete di Manfredi malgrado la squadra fosse ancora priva di Bonini ed altri atleti, poi però è tornata al solito redimento standard, con la parziale giustificazionie delle molte assenze. Ora però la situazione si è fatta veramente critica e la società non accetta più scusanti e per l'inizio di dicembre sembra intenzionata ad effettuare diversi cambiamenti, cinque o sei sostituzioni con nuovi atleti. "Questo perchè non vogliamo lasciar nulla di intentato - ha ammesso il presidente Giorgio Dell'Amico dopo la seconda sconfitta consecutiva casalinga con il Pietrasanta - e visto che su Plicanti contiamo molto ( anche Massimo Mosti aveva fatto il possibile), tentiamo la salvezza intervenendo sul mercato. Abbiamo già una lista di tratttive avviate e vedremo cosa si puo' fare. L'Eccellenza è un campionato prestigioso e cercheremo di mantenerla". Ma vediamo i risultati dell'ultimo periodo. Vittoria sul Cascina per 1-0 con rete di Manfredi, poi sconfitta a Pescia per 1-0, quindi sconfitte casalinghe col Castelfiorentino (0-2) e con il Pietramarina (0-3). Adesso resta la prossima partita ad Uliveto contro l' U.Taccola prima della nuova possibilità di cambiamenti, dove Plicanti cercherà di raccogliere almeno un punto. Una categoria che merita una struttura adeguata, l'impianto infatti manca anche completamente di una tribuna decente e coperta e quella per le riprese tv e la stampa è davvero precaria (malgrado gli enormi sforzi privati della società). Aldo Antola Massa Carrara Dicembre 2009 La Parola al Cittadino 35 Mese nero per la Quasar Terza sconfitta consecutiva della Quasar Massa Versilia MASSA - È un cielo senza stelle quello sopra Forte dei Marmi; anche la pulsar si spegne. Un mese, sportivamente parlando, più nero della crisi del 29, abulico di soddisfazioni e, anzi, con troppe amarezze. Ci eravamo lasciati con la bella vittoria di Cavriago del mese di Ottobre, una vittoria convincete che aveva fatto sperare, i più, in una ripresa di risultati positivi. Purtroppo, quella di Cavirago, è stata solo unillusione. Nella successiva sfida la Quasar, in trasferta, affronta il Marcegaglia Ravenna. Una squadra completamente trasformata rispetto allo scorso anno, con grande verve e grinta. In quel di Ravenna, gli apuani non riescono a dimostrare quanto di buono fatto vedere la settima prima e, alla fine, il 3 a 0, se pur severo, mostra realmente ciò che in campo si è visto: solo il Ravenna. Nel primo parziale la Quasar sembrava in formato Cavirago, arrivando a lottare fino al 22 22, contro i padroni di casa. Per quanto riguarda il secondo e il terzo parziale, però, deludente la prestazione degli apuani, che hanno passato i set a inseguire arrestandosi, entrambe le volte, a 18. Passano 7 giorni di allenamento e riflessione; 7 giorni aspettando il Bologna, una delle squadre più forti del campionato di serie A2. La Quasar le prova tutte; anche a cambiare maglia, ma, come prevedibile, lespediente non funziona. Una Quasar ancora troppo insicura delle proprie capacità, tanto da piegarsi alla prima difficoltà contro il Bologna. Per gli ospiti, facile troppo facile far suoi i tre punti. Ad inizio gara Massa aveva dato segnali incoraggianti. Ma basta una dubbia decisione arbitrale per infondere la paura nelle menti dei giocatori, che si sciolgono così come neve al sole. Altra settimana di lavoro sotto tono, quindi, per il sestetto di Cantagalli, che lavora senza trovare le necessarie soddisfazioni sul campo. Ad attendere la Quasar, in Puglia, è Gioia del Colle. Una squadra di bassa classifica, ma che in casa ha sempre venduto cara la pelle, costringendo la corazzata Roma al Tie Break. La squadra apuana stavolta trova maggior continuità e gioco, purtroppo, però, non bastano due set giocati a buoni livelli per portare a casa punti. Terza sconfitta consecutiva della Quasar Massa Versilia che, anche a Gioia del Colle, conferma tutti i difetti palesati in questo difficile avvio di stagione. Perso il primo set combattendo, poi vinto lottando il secondo ma, nel terzo la svolta con Massa che, dopo essere arrivata appaiata ai padroni di casa fino al 2020, crolla vittima dei suoi stessi errori. Analogo discorso nel quarto e ultimo parziale. Lultima occasione per raddrizzare il bilancio del mese di Novembre è la partita casalinga contro lIsernia; una squadra diretta concorrente per il primo obiettivo utile stagionale: la salvezza. La partita mostra subito una Quasar tonica e con la giusta cattiveria in campo, tanto da passare in avanti con doppio vantaggio: 2 a 0. Poi però, complice anche un arbitro quanto meno pasticcione, la Quasar si scompone, lIsernia ci crede e riesce incredibilmente a ribaltare il risultato, vincendo a fila gli ultimi tre set. Inutile descrivere lamarezza dei tifosi e dei giocatori, che già assaporavano il dolce gusto della vittoria. Nel buio totale brilla la speranza, ultima a morire anche se il vaso di Pandora fosse rimasto chiuso e, comunque, incoraggiante la continuità di gioco trovata dalla Quasar, che ora da queste sconfitte dovrà riprendersi e, anzi, arricchirsi, se vorrà togliersi dal pantano dellultima posizione. Capitano Riccardo Fenili Medaglie e trofei per il campione Davide Della Pina MASSA - Davide Della Pina, cintura 1° dan karate, colleziona vittorie e successi portando in giro per il mondo il nome della sua città: Massa. Recentemente è stato selezionato dalla Nazionale Filta per il campionato Europeo in Austria, Ha al suo attivo una serie di vittorie importanti realizzate mettendosi sempre alla prova con entusiasmo e disciplina, confermando a tutti i livelli la sua preparazione agonistica. Il campione ringrazia il maestro Sandro Ferrari (cintura nera 5° dan) per la fiducia che ha dimostrato nei suoi confronti e per averlo fatto esordire nella forte squadra toscana. Ricordiamo che Della Pina ha vinto anche il Davide Della Pina in combattimento (foto Piero Orlandi) campionato nel mondo, quello europeo, due campionati italiani AICS ed un campionato italiano Libertas. Davide è stato atleta emergente dellanno 2007, atleta emergente della Toscana 2007, ed è stato inserito, appunto, nella rosa della nazionale Filta, una soddisfazione grandissima per il maestro Cleto Bertoneri (cintura nera 3°dan) che lo allena dalletà di sei anni nella palestra Sei Shin Karate. Primo assoluto nella SaharaRace MASSA - Il nostro concittadino Paolo Barghini, ha partecipato alla Sahara Race 2009, che si e' tenuta in Egitto dal 25 al 31 ottobre 2009, classificandosi 1° assoluto nella classifica mondiale. Paolo ha percorso le 6 tappe (ciascuna variabile dai 40 ai 90 km) in autosufficienza sempre nei primi posti, per scavalcare tutti e posizionarsi al primo posto nel finale. Ciò che è riuscito a completare è un traguardo unico: la Sahara Race, che è stata classificata dal Times insieme al Tour de France, una delle gare più dure. Un riconoscimento importante, dunque, per tutto lo sport nazionale e un momento significativo per lo sport della città. 36 Massa Carrara La Parola al Cittadino La Parola al Cittadino A RUOTA LIBERA Dalle escort berlusconiane agli incontri omo di Marrazzo: un modo per distogliere lattenzione da fatti più gravi? oroscopo del Mese Ariete: 21/03 20/04 Amore: vi aspetteranno inimicizie aggressive a causa del vostro comportamento Denaro: successi nel campo professionale. Toro:21/04 20/05 Amore:stabilità in amore ed attaccamento eccessivo al partner. Un po di gelosia può essere tollerata ma non eccedete! Denaro: nella prima metà del mese si presenterà qualche problema economico. Gemelli: 21/05 21/06 Amore: si prevedono serate interessanti in compagnia dei molti amici dai quali siete attorniati e dal partner. Denaro: buona parte delle giornate della prima metà del mese le impegnerete nel lavoro e negli affari economici. Cancro: 22/06 22/07 Amore: la vostra unione amorosa in matrimonio è stabile ed invidiatissima. Denaro: ottime opportunità in campo lavorativo nella settimana prima di Natale. di Rossella Di Maria docente e psicopedagogista MASSA CARRARA - Il caso Marrazzo ci ha reso assetati di notizie sul mondo sommerso dei trans, che, improvvisamente è diventato oggetto di morbosa curiosità. Molti gridano allo scandalo in nome di una morale che vuole stabilire regole al nostro vivere la sessualità: che pontifica, giudica e condanna. Siamo passati dalle escort berlusconiane agli incontri omo di un altro personaggio pubblico, ma il risultato purtroppo rimane lo stesso PESCI: 20/02 20/03 Amore: Ci sono parecchie persone che approfittano della disponibilità altrui per i loro loschi scopi. Denaro: nella seconda metà del mese preoccupazioni economiche. della privacy e quantaltro Mi allarma lagire di questi infedeli delle forze dellordine e attualmente inquisiti dalla magistratura come corruttori e ricattatori. E ancora cosa nasconde lintera vicenda? È tutto nebuloso, oscuro e si sospetta che qualche burattinaio tiri le fila della storia, ma che non emerga. Marrazzo, come personaggio politico e quindi pubblico, ha il preciso dovere di rendere conto del suo operato ai cittadini che lo hanno eletto. Il suo principale dovere consiste nel lavorare nellinteresse del popolo (sic!) e non esporsi invece a situazioni ricattabili, al di là dei suoi orientamenti sessuali, che rimangono fatto privato e per cui non sta a noi esprimere un giudizio. Non dimentichiamoci che, in importanti società, come quella Egizia, Greca e Romana gli ermafroditi vivevano ben inseriti nel tessuto sociale: spesso ricercati e adulati. Lapproccio degli antichi a fenomeni di ambiguità sessuale era molto più positivo di quello della nostra società. Ad oggi, molti sessuologi clinici affermano che gli uomini che sperimentano rapporti con i trans siano in aumento: chi si rivolge allamore mercenario con i trans, sono spesso uomini etero, semplicemente curiosi di vivere qualcosa di nuovo e di diverso. Può attrarli, dicono gli esperti, questo nuovo corpo femminile enfatizzato in alcune sue parti, dai farmaci e dal silicone, che però non costituisce una minaccia per un eventuale coinvolgimento affettivo; dove il maschile e il femminile si mescola e dove la nostra parte omosessuale viene a galla, non più mediata dalla ragione e dal senso morale condiviso dalla vergogna. Avv. Debora Matelli Un grande gesto di solidarieta da parte di tanti massesi Vergine: 23/08 22/09 Amore: attenti ai corvi che volteggiano sulle vostre teste Denaro: mese propizio per fare concorsi e domande di lavoro. ACQUARIO : 21/01 19/02 Amore: pensate più a voi stessi, a non regalare la vostra bontà Denaro: mese poco adatto per giocare dazzardo, si prevedono perdite. e noi tutti distogliamo lattenzione da fatti ben più gravi che ci coinvolgono, per occuparci di pruriginose questioni, quasi che una novella Dallas prima maniera, bussi alla nostra porta per anestetizzarci ancora una volta il cervello. Per sfuggire una realtà che a volte è troppo dura può risultare piacevole, di tanto in tanto, tuffarci nel gossip, ma è opportuno renderci conto che la vera questione morale che ci riguarda e che ci dovrebbe toccare nel profondo è tuttaltra. Che dire, ad esempio, dei quattro carabinieri coinvolti nella faccenda Marrazzo? Estorsione, violazione OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ Leone: 23/07 22/08 Amore: lambiente famigliare sarà carico di tensione e potrebbero verificarsi piccoli incidenti fra le mura domestiche. Denaro: si prevedono importanti eredità, ostacolate dalla presenza di Marte. Bilancia: 23/09 23/10 Amore:Mese propizio per organizzare feste, magari di fidanzamento! Denaro: avete buone capacità lavorative che daranno i loro frutti. Scorpione: 24/10 22/11 Amore: la vostra storia è perfetta ma non siate troppo gelosi poiché la vostra relazione sarà duratura e rosea. Denaro: fortuna nel gioco! Sagittario: 23/11 21/12 Amore: il passaggio di venere, vi porterà amore per le avventure sentimentali e non. Denaro: attenti a prendere decisioni impulsive in campo professionale per non correre il pericolo di affari mal riusciti. Capricorno: 22/12 20/01 Amore: mese propizio per fare un viaggio con la persona che amate o con la famiglia. Lamore non è mai stato più sincero! Denaro: troppo, troppo lavoro! Dateci un taglio e prendetevi qualche giorno di pausa! Dicembre 2009 MASSA - Un grande gesto di solidarietà al dolore di chi soffre capace di dare speranza e riscaldare il cuore. Non ci sono parole per descrivere la disperazione di chi perde un figlio, quando un padre e una madre vengono privati della propria creatura è come se perdessero la propria essenza vitale, lunica ragione e scopo di vita. La prematura scomparsa del piccolo Francesco Tognoni avvenuta lo scorso 6 ottobre ha segnato irrimediabilmente la vita dei suoi familiari, lasciando un vuoto incolmabile; tutta la città, quel triste giorno, era lì ad accompagnare quel piccolo grande uomo che ha lottato fino alla fine contro una malattia gravissima: la Leucemia. Nella nostra Provincia vi è, purtroppo, come ben sabbiamo, unelevata percentuale di persone che si ammalano di malattie tumorali anche se, per fortuna, attualmente, un consistente numero di bambini ed adolescenti, affetti da malattie oncologiche, raggiunge la guarigione. Il miglioramento dei risultati terapeutici, ottenuti dallOncoematologia pediatrica, nel centro di Pisa diretta dal Dott. Favre Claudio, è da attribuirsi allimpiego più razionale dei farmaci antitumorali, ai trattamenti innovativi, quali il trapianto del midollo osseo nonché ad una più efficace terapia di supporto. I genitori del piccolo Francesco, al fine di sostenere lopera della Associazione Genitori per la cura e lassistenza ai bambini affetti da leucemia o tumore, hanno fatto un appello ad amici e conoscenti, onde ottenere elargizioni per aiutare lassociazione, raggiungendo un risultato veramente sorprendente, unimportante risposta da parte della collettività massese: oltre settemila euro a favore dellassociazione pisana, versati, tra gli altri, grazie alla solidarietà dei colleghi di Poste Italiane, dai bimbi della scuola media Bertagnini, dal Liceo Scientifico Fermi, frequentato dal fratello Davide. LA.G.B.A.L.T. Onlus con sede in Pisa, Via Roma, 67, tel. 050 830245- fax 050 834256, c.c. Postale n. 11243565, nasce nel 1986 per volontà concorde dei genitori di bambini affetti da patologia neoplastica e del personale medico e infermieristico dellU.O. di Oncologia Pediatrica con lo specifico scopo di migliorare lassistenza al bambino affetto da leucemia o da tumore, stimolare e promuovere la ricerca e garantire un sostegno morale e, ove necessario, materiale alle famiglie. La collaborazione costante, stretta ed aperta tra genitori, medici personale paramedico e lAzienda Ospedaliero Universitaria Pisana ha permesso allassociazione di crescere e realizzare progetti ambiziosi, grazie allaiuto di tutti coloro che hanno dimostrato sensibilità verso queste patologie consentendo di raggiungere livelli di assistenza e cura ottimale. Molti sono gli obiettivi raggiunti dallassociazione e, molti altri, sono ancora da conquistare, il cammino della ricerca è ancora lungo ma ognuno di noi, attraverso un piccolo gesto di solidarietà, potrà contribuire a porre anche una sola mattonella di quel sentiero che, ci auguriamo, Rubrica Olmo augura buone feste e aspetta casa MASSA E Olmo il cane del mese. La sezione Lega per la Tutela del Cane Apuania comunica la prosecuzione della collaborazione la sezione consorella della città dell' Aquila. Sono arrivati ultimamente sei cuccioli di pastore abruzzese , che in pochissimi giorni hanno trovato delle splendide famiglie. Assieme a loro è arrivato anche "Olmo", terrier nero di quindici mesi, maschio, di cinque kg. di peso. La storia di Olmo purtroppo è triste, perché nel giorno del sisma, il cane aveva compiuto sette mesi e i suoi padroni, due persone anziane, sono tra i tragici scomparsi del paese di Onna. Olmo, salvatosi tra le macerie, ha vagato impaurito tra i boschi abruzzesi e solo per fortuna, distrutto dalle ferite, disidratato e in fin di vita è stato trovato da un suo compagno, un cane golden, del servizio della protezione civile. Accompagnato nel canile di Paganica, si è ristabilito ed è arrivato al rifugio di Montepepe. Olmo, che vi augura buone feste assieme ai suoi nuovi compagni, aspetta una famiglia disposta ad adottarlo e a dargli quell'affetto che nel mese di aprile ha perso assieme ai suoi vecchi padroni. condurrà presto alla guarigione di tanti piccoli malati, infatti, purtroppo, come amaramente riflette il mio grande amico Fabio Tognomi: ancora troppi bambini muoiono a causa di Tumori e di Leucemia oppure a causa delle devastanti cure cui sono sottoposti. Il privilegio di partecipare alla rinascita fisica e spirituale di tanti bambini affetti da tumore e delle loro famiglie, attraverso la solidarietà umana, è qualcosa di unico che eleva luomo al di sopra delle miserie umane ridando dignità allo stesso ed alla vita. In questo periodo natalizio, nelle nostre famiglie facciamo un piccolo regalo a chi è più sfortunato di noi: insegniamo ai nostri figli a donare e, così facendo, riscopriremo anche il vero spirito del Natale, festività che celebra lamore verso il prossimo, in senso assoluto; basta un piccolo gesto, per regalare un sorriso e una speranza a tutti coloro che, a causa della malattia, si sentono proiettati in un incubo senza via di fuga. Non smettiamo di sognare e di rincorrere i nostri ideali perché: non si diventa vecchi, perché ci è piovuto addosso, un certo numero di anni: si diventa vecchi, perché si sono abbandonati i nostri ideali. Il cane del mese Massa Carrara Dicembre 2009 Deiezioni canine: come intervenire? Spett.le redazione siamo un gruppo di cittadini veramente stanchi di vedere le nostre strade e piazze insudiciate dagli escrementi canini. E ora che qualcuno dei nostri politici si assuma la responsabilità di tutto questo e dichiari apertamente la propria incapacità a risolvere il problema. Seguono numerose firme di cittadini. MASSA CARRARA - Gentili lettori, ben comprendo le ragioni delle Vostre doglianze e basta farsi un giro per la città di prima mattina o verso sera per vedere che sono molti coloro che conducono cani per la pubblica via e che, espletati i loro bisogni fisiologici (i cani..), continuano tranquillamente il loro cammino dovrebbero bastare le semplici e poche regole della buona educazione ad imporre che gli escrementi debbano essere raccolti ovunque ci si trovi e che i conduttori degli animali debbano essere muniti di sacchetti di plastica destinati alligienica raccolta, asportazione ed al conferimento delle deiezioni animali negli appositi contenitori di rifiuti. E quindi evidente che lAmministrazione Comunale dovrebbe assegnare a qualche Vigile Urbano lesclusivo compito di controllare il rispetto dellordinanza, sanzionare chi la viola ed evitare il randagismo. Mi rendo ben conto che dinnanzi Il Promotore Finanziario informa foto Papucci MASSA CARRARA - Lagenzia delle Entrate ha inviato una lettera a circa venticinquemila MASSA CARRARA - Appena archiviati gli acconti di imposta ridotti, sul filo di lana della scadenza, per la sola imposta delle persone fisiche titolari di altri redditi oltre quelli di lavoro dipendente, da poco scaduti i termini (24 novembre) per i rimborsi parziali IRAP, a livello locale, cè molto fermento sulla definizione dei criteri, a parte la già' nota dislocazione geografica, con i quali si individueranno le aziende che potranno beneficiare contribuenti che nel corso del 2008 hanno effettuato movimenti finanziari verso lestero per oltre cinquantamila euro. Nessun obbligo di risposta alla lettera. Tuttavia, qualora il contribuente ritenga di non aver effettuato tali trasferimenti, dovrà segnalarlo allAgenzia delle Entrate. Il contribuente, qualora abbia violato le disposizioni previste sul monitoraggio fiscale (dl n 167/1990), potrà ricorrere allo scudo entro il 15 dicembre 2009 (salvo proroghe) per evitare sanzioni. Le banche, uffici postali ecc. sono obbligati a segnalare al Fisco i movimenti da o verso lestero di denaro e titoli per importi superiori a diecimila euro. a ben altri e gravi problemi che affliggono la città pensare alle deiezioni canine possa far sorridere ma deve essere chiaro che la responsabilità non va attribuita ai nostri amici a 4 zampe, ma ad un discutibile senso civico di alcuni dei loro proprietari e lAmministrazione Pubblica dovrebbe sensibilizzare la numerosa popolazione dei proprietari di cane, affinché disagi di questo genere non accadano. Non la sola repressione può infatti risolvere il problema. In fondo quello che vogliamo è una città più sana e pulita per tutti nel rispetto dellambiente. Avvocato Stefano Beretti Scudo e dintorni Le sanzioni previste per le violazioni a tali adempimenti vanno dal 133% al 266% della maggiore imposta per la mancata indicazione dei redditi esteri, che sale ad un importo tra il 160% e il 320% in caso di omissione della dichiarazione. Sembra che il legislatore voglia indurre il contribuente a sanare la propria posizione prima che sia troppo tardi. Si ricorda che per chi aderisce allo scudo è escluso il redditometro. LAgenzia delle Entrate, con la circolare n 43/ E del 10 ottobre 2009, ha precisato che leffetto preclusivo dellaccertamento può essere opposto anche nei confronti di accertamenti di tipo sintetico, come nellipotesi di contestazione di un maggior reddito complessivo riferibile anche alle attività oggetto di emersione. Il nuovo scudo contiene una norma specifica la quale dispone che il rimpatrio o la regolarizzazione si perfezionano con il pagamento dellimposta e non possono in ogni caso costituire elemento utilizzabile a sfavore del contribuente. La copertura offerta potrà essere,in pratica,opposta a qualunque tipo di accertamento anche se nessun effetto preclusivo si realizza per gli importi accertati superiori a quelli emersi o non riconducibili ai capitali rimpatriati. Dr. Pierpaolo Bertilorenzi Non tutti sanno che... ZFU e legge finanziaria cresce l'attesa degli sgravi di imposte e contributi ricollegabili alle cosiddette Zone Franche Urbane. In attesa di capire, quali imprese ne avranno diritto, come queste agevolazioni verranno attribuite rispetto allo stanziamento disponibile per la nostra zona di 5.200.000, se ed in che misura si assisterà'e0 ad una ripartizione, lattenzione si sposta sullimminente approvazione della legge finanziaria il cui iter procedurale si sta già dipanando fra il disegno di legge originario composto di tre articoli, i primi passaggi al Senato, alla Camera e nelle Commissioni ed emendamenti di vario genere. Per lanno prossimo, la legge dello Stato potrebbe riproporre un nuovo intervento sulla diminuzione dell imposta IRAP, tanto invisa a tutte le imprese ed ai politici nelle campagne elettorali, ma sempre fonte di 37 MASSA L' Avvocato risponde come se nulla fosse. Eppure esiste tanto di ordinanza comunale (la n° 305) che sancisce lobbligo di provvedere immediatamente alla pulizia ed allasporto degli escrementi degli animali domestici nelle zone dove vige il divieto assoluto di insudiciare il suolo pubblico comminando anche una sanzione amministrativa. Ciò nonostante, nellassenza totale di controllo da parte della Polizia Municipale, si assiste ad un consistente aumento della disseminazione in alcune zone del Centro Storico delle feci di cani, che comporta un notevole disagio per i pedoni; eppure anche senza regole scritte La Parola al Cittadino interessante gettito. Sul fronte immobiliare, nel tentativo di contribuire alla ripresa del mercato, in favore del mondo imprenditoriale, si delinea la possibilità di unestensione dellagevolazione tremonti ter (articolo mese scorso) agli immobili strumentali (capannoni e uffici) con proroga dei termini dal 30 giugno 2010 alla fine del 2011. Una misura questultima che, se non smentita o definita entro breve termine, potrebbe causare incertezza, rinvio delle compravendite e quindi produrre un effetto contrario a quello voluto. Possibile, inoltre, lintroduzione della cedolare secca in misura del 20% sui redditi di locazione da fabbricati ad uso abitativo nel tentativo di far emergere vaste aree di evasione. Allo studio interventi per le famiglie numerose ( 3 o più figli) ed anche agevolazioni per quelle monoreddito. A questi provvedimenti si aggiungono altri interventi cosiddetti di stabilizzazione quali la definitiva adozione dellIVA al 10% per determinate attività edili, lattribuzione dei fondi alla misura del 5 per mille in via definitiva, altri interventi a favore delluniversità del territorio. Tutte queste misure devono avere un'adeguata copertura e proprio per questo non è del tutto escluso che venga ripristinata loriginaria scadenza al 2010 dello scudo fiscale nel tentativo di aumentare i benefici sul gettito, senza considerare che, in vista della chiusura annuale, si sta intensificando lattività di accertamento da studi di settore e da redditometro. Ermanno Cervone Dottore Commercialista Farmacie di turno Salvo eventuali cambiamenti Martedi' 1 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Stefanini ( Turano ) Mercoledi' 2 Dicembre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Giovedi' 3 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta ( P.zza Stazione ) Venerdi' 4 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 2 (M. di Massa) 8,30 ven. - 8,30 sab. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Sabato 5 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 sab. - 8,30 dom. Menichetti ( Via Dante ) Domenica 6 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 dom. - 8,30 lun. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Lunedi' 7 Dicembre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola ) Martedi' 8 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Menichetti ( Via Dante ) Mercoledi' 9 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Brunelli ( Romagnano ) Giovedi' 10 Dicembre 8,30 - 22,00 Stefanini ( Turano ) 8,30 gio. - 8,30 Comunale 2 ( M. di Massa ) Venerdi' 11 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 ven. - 8,30 sab. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Sabato 12 Dicembre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione ) Domenica 13 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Lunedi' 14 Dicembre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Menichetti ( Via Dante ) Martedi' 15 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Mercoledi' 16 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa) 8,30 mer. - 8,30 gio. Ferrarini ( Castagnola ) Giovedi' 17 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 gio. - 8,30 ven. Della Tommasina ( Ortola ) Venerdi' 18 Dicembre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Brunelli ( Romagnano ) Sabato 19 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 sab. - 8,30 dom. Stefanini ( Turano ) Domenica 20 Dicembre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) Lunedi' 21 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola ) Martedi' 22 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ) 8,30 mar. - 8,30 mer. Ramacciotti (P.zza Mercurio) Mercoledi' 23 Dicembre 8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti ( Via Dante ) Giovedi' 24 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa) 8,30 gio. - 8,30 ven. Vinciguerra ( Via Ghirlanda ) Venerdi' 25 Dicembre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 ven. - 8,30 sab. Della Tommasina ( Ortola ) Sabato 26 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione ) Domenica 27 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 dom. - 8,30 lun. Brunelli ( Romagnano ) Lunedi' 28 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa) 8,30 lun. - 8,30 mar. Stefanini ( Turano ) Martedi' 29 Dicembre 8,30 - 22,00 Dei Ronchi 8,30 mar. - 8,30 mer. Vinciguerra ( Via Ghirlanda) Mercoledi' 30 Dicembre 8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Barletta ( P.zza Stazione ) Giovedi' 31 Dicembre 8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia ) 8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi) 38 Massa Carrara La Parola al Cittadino Dicembre 2009 La Parola cerca "bocche" che diano risposte! Il delegato senza volto! Il delegato allo Sport Vullo lo conoscono in pochi, molti non l'hanno mai visto, tanti pur conoscendolo ritengono che sia un fantasma che si aggira sopra la città (non scende mai fra di noi?), alcuni lo conoscono e sanno che ricopre un incarico importante e molto costoso per la collettività e pensano che, ad oggi, non abbia dato nessun contributo concreto al movimento sportivo. Sappiamo che l'assessorato allo sport a Massa ha sempre dato risultati modesti, ma da quando è diventato delega, cioè un incarico d' indirizzo senza dei veri e propri poteri decisionali riesce difficile valutarne anche l'operato. Da Maggio 2008 ad oggi, si sono susseguite una serie di ipotesi e di progetti come la cittadella dello sport, il palazzo dello sport ad assetto variabile da realizzare con un project financing, insomma una ridda d'illazioni e di annunci che hanno illuso tutta la città, ma soprattutto coloro che praticano attivamente lo sport. Alla fine il delegato, con un prestigioso passato agonistico e sportivo alle spalle, si è trovato di fronte ad un muro impenetrabile, questa volta non di mani alzate sopra la rete, ma di silenzi e mancate risposte. Chissà, se aveva messo in conto che l' azione politica spesso si consuma in logoranti battaglie di posizione più che in rapidi schemi da attuare sul parquet di un palazzetto dello sport ? A prima vista sembrerebbe di no. Il suo potere in merito alla realizzazione di queste opere è solo di stimolo e di proposta, ci fa sapere in una replica piccata su un quotidiano locale, sottolineando che non ha diritto di voto in giunta e che lavorare in queste condizioni non è facile. Ciò è del tutto comprensibile, un delegato non è assessore quindi non ha diritto di voto, ma nemmeno il diritto di poter partecipare attivamente ai lavori del Consiglio Comunale e non può rispondere personalmente alle interpellanze dei consiglieri comunali. Quindi se non può incidere, in qualche modo, sui lavori della Giunta Comunale a cosa ci serve? Più precisamente, il costo di questa delega (inutile dal punto di vista operativo anche se sicuramente interessante dal punto di vista remunerativo, ben 44.928,00 euro all' anno) è giustificato ? Non credo proprio !!! I cittadini pagano e logicamente vorrebbero vedere dei risultati che, ad oggi, non ci sono, (salvo qualche vecchia idea recuperata dai progetti delle amministrazione passate), infatti, ad un anno e mezzo di distanza dall'insediamento dell'attuale consiliatura questa delega non dato nessun tangibile risultato. Nell'ambiente sportivo non ci sono cambiamenti, anzi, molte cose sono peggiorate, come per esempio il pagamento dell'ingresso e delle docce del campo le scuola, la piccola palestra dello stesso campo chiusa da molti mesi, dulcis in fundo un palazzetto dello sport che cade a pezzi ed uno stadio ai limiti dell'agibilità. Di fronte a questa situazione sarebbe doveroso e più dignitoso far risparmiare ai cittadini, almeno la remunerazione annuale che, praticamente, viene regalata al delegato senza volto. Potremmo destinarla con miglior profitto a qualche famiglia indigente ? Il personale consiglio che rivolgo al delegato Vullo è di rassegnare le dimissioni da questo incarico. Ne guadagnerebbe in primis la sua credibilità e in seconda luogo darebbe una salutare scossone ad un antiquato sistema politico ed istituzionale che non ci aiuta a dare delle risposte concrete ai cittadini massesi. Il consigliere comunale Stefano Benedetti Lasciate ogni speranza o voi che entrate! Non siamo di fronte alle porte dellAde, ma dinnanzi a un cimitero di periferia di una piccola città: il cimitero di Mirteto. Qui è accaduto di tutto; e questo tutto è tanto grave da fare rabbrividire. Grazie a questi fatti siamo riusciti a far parlare di Massa in tutta Italia e così, in men che non si dica, siamo saliti allonor (si fa per dire) delle cronache nazionali. Ingegnosi questi massesi, avranno detto quelli del grande Fratello, obbligati ad essere reclusi per mesi in una casa per diventare famosi. Dopo la vendita della fontana di Trevi ad opera di Totò nulla poteva stupirci gli italiani possono fare qualsiasi cosa Eppure, in questo caso, stupirsi è lecito. Quanto meno per la rarità, anzi per lunicità, della tipologia di reato: Dispersione e sottrazione di ceneri di defunti. A smascherare questi sciacalli, i carabinieri coadiuvati dal gruppo speciale dei Nas di Livorno, grazie alloperazione denominata: AMEN. ( La battuta qui, non labbiamo fatta noi.) Non entriamo nello specifico di nessun particolare; non vogliamo, ora, sapere nomi e cognomi delle persone coinvolte , (quasi tutte, comunque, appartenenti alla Euroservizi) ma una domanda la vogliamo porre: Come è possibile che la Euroservizi, ditta appaltatrice, abbia potuto operare dal 2003 al 2006 senza averne diritto, senza avere vinto una gara dappalto, senza i requisiti antincendio e nonostante il veto posto da una sentenza del Tar? Limpressione è che a scavare a fondo si possano trovare animali di varia specie ancora vivi, mescolati a defunti incolpevoli. E allora non resta che sperare e pregare che nel proseguo delle indagini gli sciacalli vengano abbattuti. AMEN Lettera Firmata Quando politica e demagogia vanno a braccetto «Non occorre una grande conoscenza di vicende societarie per essere consapevoli del fatto che non è affatto normale che un soggetto, tanto più se pubblico, non conosca leffettiva identità dei suoi partner». Questo il giudizio espresso dal noto tributarista e docente universitario, dott. Giulio Andreani, sullambiguo rapporto tra Massa Servizi e Ariete Spa, ad un mese dalla sua chiamata a capo della partecipata apuana. E proprio avverso questa anormalità si inseriva lordine del giorno presentato dal Pd in Consiglio comunale nellultima seduta di ottobre, un documento che avrebbe impegnato lamministrazione a rescindere contratti in essere, ad interrompere eventuali trattative in corso e, in futuro, a non intrattenere più rapporti con soggetti giuridici poco trasparenti come le società fiduciarie e similari. Purtroppo latto, bollato dalla (dimissionaria!) vicesindaco Martina Nardi come provocazione, non è passato. Ma la sua improvvida bocciatura, più che una scelta ponderata fatta nellinteresse della collettività, è apparsa come lennesima ripicca verso leterno nemico, vale a dire il Pd rigoniano, che nelle recenti primarie ha avuto la sfrontatezza di negare al sindaco Pucci il diritto al voto. Dispiace rilevare nelloperato di Palazzo civico la scelta di continuare a percorrere la strada della faida politica fatta di schermaglie ed ostracismi, una strada che lascia riaffiorare pratiche che i cittadini avrebbero voluto archiviate per sempre dopo la gestione Neri. Perché quandanche lordine del giorno fosse stata presentato per fini provocatori, unamministrazione responsabile e diligente lavrebbe analizzato sotto laspetto della sua utilità per la collettività. Guardare con rinnovata attenzione alla res publica e andare al contenuto dei problemi con lintento di fare sistema non significa che maggioranza ed opposizione debbano perdere la loro identità e il loro ruolo. Significa manifestare senso di responsabilità. Le ripicche, i preconcetti, il palleggiamento delle responsabilità producono fastidio, in tempi normali. In tempi di recessione generano rigetto. Mettere la parola fine ai rapporti tra amministrazione pubblica e fiduciarie avrebbe rappresentato loccasione giusta per compiere un vero e proprio salto di qualità. Approvare quellordine del giorno non solo avrebbe significato porre in essere unazione di trasparenza politica e di responsabilità nei confronti di una città che rischia di morire di parole e di occasioni perdute, ma soprattutto di un atto dovuto nei confronti degli elettori. Vorrei, infatti, ricordare agli immemori gli impegni di chiarezza, trasparenza e concretezza vantati in campagna elettorale. Che fine hanno fatto tutte le promesse di governare in modo diverso dalla precedente amministrazione? Che fine hanno fatto quei profluvi di parole profusi in nome di valori politici diversi da quelli espressi dalla gestione Neri? Continuare a guardare la politica con la lente invecchiata e deformata della demagogia significa non aver saputo imparare dai propri e dagli altrui errori. Ma come si suol dire, al peggio non cè mai fine. Lettera Firmata Risposta a: Verdi: che dire?! Sul Vostro giornale una Lettera Firmata pone una serie di quesiti a cui ci sembra dovuto dare delucidazioni. Ecco i punti: Servizio telefonico sulla Montagna. Quanto sollecitato dalla Lega dei Consumatori è ineccepibile. La montagna viene abbandonata o vi si ritardano le installazioni di telefonia, accampando giustificazioni che, invece, noi abbiamo tradotto così: gli impianti in montagna, alle compagnie, costano di più e dunque le ritardano. Ci sembra però ingeneroso attribuire allAssessore Coppa responsabilità oltre il dovuto. Anche lo stesso Sindaco si è impuntato sul problema e, mi risulta, abbia dato alle compagnie telefoniche un aut aut: o fate gli impianti in montagna o vi scordate le altre al piano. A nostro avviso sarebbero da cassare tutte le installazioni a venire al Piano (area Ronchi a parte ancora pessimamente servita) e spostare quelle installate nei Parchi Pubblici, a nostro avviso, scandalosamente. Riva dei Ronchi. Su tale iniziativa ormai siamo alla nausea. I casi sono due: o la si cancella o la si fa come era progettata, un ecomostro di indiscutibile stupidità. Così chi lo ha progettato, chi lo realizzerà sarà additato come un esempio di arrogante volontà colonizzatrice e chi ha avallato, firmando le concessioni, come nemico della collettività e dellambiente. Ma, non vi sarà sfuggito, lelettorato preferisce di gran lunga chi distrugge le aree di pregio come quella di Riva dei Ronchi, chi mette le antenne nei Parchi Pubblici, chi priva la montagna di antenne di telefonia. Piano Strutturale. E una matassa sulla quale complicate manovre vengono sviluppate con la dovuta attenzione e concentrazione. Certo che chi tira la giacchetta al Primo Cittadino, come agli Assessori del presente e del passato, è tanta gente. Il nostro obiettivo è di trovare una mediazione meno dolorosa possibile. Non sarà possibile scrivere quel Piano così come vorremmo, ne siamo consapevoli. Resta però il fatto che accettiamo la sfida pur consapevoli di poterla perdere. Su alcune tematiche abbiamo già dichiarato la nostra diversità: come le villette ai RonchiPoveromo, il ripristino del reticolo idrografico nella nostra Marina, la necessità di monitorare e prevenire i danni causati dai Corpi di Frana nella nostra montagna. Vorremmo che si aumentassero le percentuali verso le ristrutturazioni e si abbattessero quelle sul nuovo edificato. Sarà un dialogo con questa amministrazione che intraprenderemo, nella speranza di poter convincere gli estensori a correggere e moderare alcune proposte. La Parola al Cittadino Egregio Sig.Tonarelli, vorrei cortesemente rispondere al Sig. Daniele Masseglia, riguardo al suo articolo sulle "Sirene spiegate anche di notte. Essendo un Presidente di una Pubblica Assistenza della zona mi sento chiamata in causa, poichè secondo cosa viene scritto nell'articolo sopra citato,saremmo noi Presidenti ad autorizzare i nostri autisti ad un comportamento quantomeno discutibile. Vorrei precisare anzitutto che le Associazioni sono a disposizione della Centrale Operativa 118, che ci indica quale codice usare per le varie emergenze e che questi codici hanno poi un comportamento specifico da attuare per il Codice della strada. Prendiamo ad esempio il codice "Rosso": Il Codice Rosso presuppone che il paziente sia in pericolo di vita e quindi il mezzo di soccorso deve, raggiungerlo nel minor tempo possibile, rispettando, naturalmente,il codice della strada che ci dice di utilizzare, anche ai fini assicurativi, sia seganali visivi che acustici (Luci girevoli, Sirene), al dilà dell'orario di chiamata (Giorno e Notte). Dopo queste delucidazioni che mi sembravano doverose per mettere a conoscenza anche il pubblico non esperto di emergenze,vorrei però soffermarmi su di un aspetto quantomeno inquietante dell'articolo che ho letto e cioè la totale mancanza di sensibilità verso coloro che soffrono. Sicuramente,se lo ha scritto Lui,il Sig.Masseglia non ha mai avuto bisogno di un'ambulanza di emergenza avendo magari tra le braccia un bambino che sta morendo soffocato, magari da una semplice bilia;oppure un parente ( Padre, Madre ecc),che è in arresto cardiaco; sono sicura che in questo caso vorrebbe che l'ambulanza in arrivo accendesse anche 4 sirene svegliando tutta Massa,ma purchè arrivasse il più in fretta possibile. Spero comunque che nessuno,compreso Lei,debba mai provare ad attendere chi ha nelle proprie mani la vita di una persona a noi cara. Se vuole comunque vedere di persona cosa combiniamo,perchè non fà un corso per soccorritore e non viene con noi in ambulanza di emergenza per capire il Lavoro Sporco dei Volontari? L'aspettiamo. Distinti saluti. Presidente della Pubblica Assistenza Croce Azzurra Montignoso Manfredi Isola Cara sig.ra Manfredi, innanzitutto mi scuso se ho urtato la sua sensibilità, ed eventualmente quella di altri presidenti di associazioni cittadine. Il fine dellarticolo non era certo di parlare del lavoro sporco dei volontari (ma chi lha detto?), anche perché non mi permetterei mai di dare lezioni su un settore che non conosco, specie se di importanza vitale come il suo. E anche vero, purtroppo, che si sono verificati almeno due equivoci. Il primo, che il lettore non poteva sapere e che ha colto di sorpresa anche noi, è di natura tecnica: durante limpaginazione, per un intoppo misterioso, è andata persa una parte dellarticolo e infatti, rileggendolo, è palese come a un certo punto ci sia uninterruzione. Dal taglio, ahimè, è rimasto fuori un passaggio dove scrivevo che il vostro lavoro è encomiabile in termini di salvezza di vite umane e che pertanto mi guardavo bene dal criticarvi. Il secondo equivoco è sul contenuto. Capisco benissimo la regola dei codici rossi, bianchi e così via. Niente da dire sul fatto che un codice rosso sia rosso a prescindere se è mezzogiorno o mezzanotte. Ma è anche vero che il traffico cittadino delle quattro del pomeriggio non è lo stesso di quello delle 3 di notte. E questa la perplessità: vedere un vialone deserto e poi, allimprovviso, sfrecciare unambulanza a sirene spiegate per avvertire chi? In questi casi, ma solo in questi casi, non sarebbe meglio usare abbaglianti e girofari ed eventualmente, se si arriva a un semaforo con qualche macchina, accendere anche la sirena? Saluti. Daniele Masseglia d ro @ @ s a l es n ic ol o lettere all'editore 39 om Più voce ai cittadini an z Massa Carrara i r.b Dicembre 2009 Caro Editore, sono un piccolo e onesto imprenditore, approfitto del suo giornale per esprimere il mio immenso piacere nellapprendere dalla stampa che, tempo fa, alcune banche della nostra Provincia sono state frodate da falsi imprenditori del sud. Nonostante il grave periodo di crisi in atto, infatti, i nostri istituti di credito non solo non aiutano come dovrebbero gli imprenditori locali, come suggerito dalla politica nazionale, ma addirittura li ostacolano chiedendo loro illimitate garanzie, pur conoscendo benissimo i propri clienti. Si apprende, invece, che massima fiducia è stata data a questi intraprendenti signori. E solo un piccolo sfogo, che mi è piaciuto rendere pubblico. Lettera firmata Capisco il suo risentimento, dettato soprattutto dal brutto periodo di crisi che stiamo vivendo; ma, forse, lespressione immenso piacere è un po troppo forte. Ciò che tutti ci auguriamo è che in questo particolare momento di contrazione delle capacità di accesso al credito bancario vi sia unapertura che favorisca il rilancio dellazione imprenditoriale locale. Molti passi sono stati fatti in questo senso; saprà, ad esempio, che la regione Toscana ha siglato degli accordi importanti con banche e società di leasing operanti sul territorio per aiutare le imprese in difficoltà. Dobbiamo, quindi, non perdere la fiducia e agevolare un nuovo rapporto tra banca e impresa. In bocca al lupo per la sua piccola e onesta attività. Egregio Editore. Ci sono cose certamente più importanti di quella che sto per segnalare, ma anche questa può dare un'immagine negativa della nostra Città, giustamente amata perchè ci siamo nati e cresciuti, ma piuttosto malmessa. Mi riferisco all'orologio delle Poste sul viale Democrazia. Due volte l'anno, al cambio dell'ora solare con quella legale, per diverse settimane l'orologio suddetto non è da guardare perchè non viene aggiornato. In più, da diversi mesi la facciata verso Turano è in completo disaccordo con le altre tre. Di solito ci sono 20 minuti di differenza qualche volta dieci. Insomma: è un bel guazzabuglio. Ma è così difficile provvedere all'aggiornamento dell'ora in vigore ? Ricordo che quattro o cinque anni fa ad una lettera analoga , il Direttore Provinciale rispose che non era colpa sua ma della società incaricata della manutenzione di tutti gli orologi. Ma chi la deve convocare quella Società, noi cittadini ? E' così difficile evitare tale sciatteria ? Grazie e saluti. Lettera firmata La sua protesta testimonia la poca attenzione che viene rivolta alla nostra città. Se non si risolvono piccoli problemi, come si arriverà ad affrontare positivamente quelli più grandi? Mi scuso con i lettori, ma per problemi di spazio alcune lettere saranno pubblicate il prossimo mese. [email protected] Depuratore area ex Cersam. E una tragedia. La situazione andava presa di punta e in modo deciso dalla Politica che doveva concentrarsi a rimuovere tutti gli ostacoli che si presentavano. Il depuratore non è una delle opere pubbliche da seguire: è una delle più importanti. Bisogna avere costantemente presente quello che subiscono gli abitanti vicino al depuratore delle Querce. Chi ha abitato in quelle zone per 25 anni (e un nostro Portavoce è uno di questi) conosce perfettamente e ha sostenuto le lotte di quelle persone in Regione, tanto che lAssessorato Regionale da noi gestito ha profuso finanziamenti al Depuratore nellarea ex Cersam. Speriamo che nellarco di un anno si metta fine a questa vicenda che rischia di diventare un orribile incubo per la Politica, ricordandoci però che è un orribile incubo per gli abitanti vicini alle Querce. Energie Rinnovabili. E appena stato inviata alla stampa una nostra presa di posizione sul PEC (Piano Energetico Comunale). Oltre a occuparci dei vari problemi che la Politica provinciale proporrà, punteremo l attenzione su questi temi: ripristino del reticolo idrografico di Marina, monitoraggio dei Corpi di Frana sopra gli abitati nella montagna, tutela e salvaguardia della valle del Frigido e di Renara, avvio di una installazione sistematica di sistemi di produzione locale di energia da fonti rinnovabili. Il PEC però resterà lettera morta se non ci sarà una consapevolezza vera da parte dellamministrazione comunale. Lo smaltimento dei rifiuti. Su questo argomento siamo concentrati da anni. Dopo aver ululato alla Luna della necessità di aprire il primo passaggio, quello alla raccolta differenziata poi il secondo della raccolta Porta a Porta per poi sviluppare ed evolvere il sistema di raccolta, oggi da più parti ci si sveglia, male. Premettiamo che il PIUSS porterà un cofinanziamento ad opere che, al 90% saranno strategiche per la città, e che approviamo incondizionatamente. Ciò significa che il co-finanziamento che il Comune dovrà profondere assorbirà il Titolo II del Bilancio comunale per almeno tre anni e che trovare risorse per altro (energia da fonti rinnovabili, o altro) sarà un vero problema. Ma, come dice il Sindaco, è una opportunità a cui non si può rinunciare neppure per un millimetro. Ma questo inciderà su un bilancio che non potrà, tra laltro, finanziare lo sviluppo e il miglioramento del sistema raccolta e smaltimento rifiuti nel nostro Comune. Resta la paradossale anomalia provinciale. In un territorio di 200.000 abitanti si hanno ben cinque aziende, pubbliche e private: ASMIU, CERMEC, ErreErre, AMIA e COSTA. I costi di questa pletora di sigle non è il caso di rammentarli, sono enormi. Non tutte le aziende poi riescono a garantirsi un bilancio in pareggio. Le cause sono molteplici, anche in questo caso la Politica è stata disattenta, ma unificare queste aziende significa farsi carico anche dei debiti che hanno. E chi li pagherà? Nellarticolo non si capisce, ma non è un problema, se si addebita ai Verdi il dover pagare 1.150.000 di addizionale per non aver raggiunto il 45% della raccolta differenziata. Ovvero si capisce benissimo: non si attribuisce ai Verdi tale responsabilità (e vorremmo vedere). Ma siccome è allinterno di un articolo con titolatura ben visibile sarebbe opportuno fare chiarezza e, speriamo, che con questo testo si faccia. I Co-Presidenti Provinciali dei Verdi di Massa Carrara Giovanna Balloni e Daniele Terzoni [email protected] 40 La Parola al Cittadino Massa Carrara Dicembre 2009