n.7 - aprile 2011

Transcript

n.7 - aprile 2011
salute
17
editoriale
È anche questione di fiducia
Questo nuovo numero di Salute17 è particolarmente ricco di contenuti, perché negli ultimi mesi
sono state davvero tante le novità che hanno visto protagonista l’Azienda ULSS 17, sempre nell’ottica di garantire alla popolazione un’assistenza il più completa e qualificata possibile.
In questa prospettiva si inseriscono anche due nuovi arrivi nello staff medico: il prof. Frego,
alla guida dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia, e il dott. Paolo Lucio Tumaini, come
direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia.
Entrambi provengono da importanti esperienze in alcuni tra i migliori centri per le rispettive
specializzazioni e per entrambi l’arrivo nell’Azienda ULSS 17 è coinciso con una serie di importanti acquisizioni tecnologiche e strutturali.
Infatti, nei prossimi mesi Chirurgia potrà contare su tutta una serie di nuove apparecchiature
all’avanguardia, mentre Ostetricia beneficia già dall’inizio di quest’anno di nuove sale parto
estremamente accoglienti e confortevoli per le gestanti.
L’Azienda ULSS 17 sta dunque continuando a investire, nella professionalità del proprio staff innanzi
tutto, ma anche in tecnologie e dotazioni.
Leggendo nelle prossime pagine le interviste al prof. Frego e al dott. Tumaini, però, ai lettori non
sfuggirà anche un’altra importante analogia: la volontà di migliorare il dialogo con il territorio, di
raccoglierne e analizzarne i bisogni, sia che questi siano espressi direttamente dai pazienti e dai loro
familiari sia che siano manifestati dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, che
rappresentano più che mai un interlocutore strategico per l’intera Azienda.
Ecco allora, più che mai forte, la volontà di far conoscere alla popolazione ciò che sappiamo fare e
come sappiamo farlo, perché il rapporto tra ospedale e territorio si basa innanzi tutto sulla fiducia
dei cittadini, che devono sapere di poter trovare a Este e Monselice un’assistenza di livello eccellente, che in molti casi non ha nulla da invidiare a quella dei grandi ospedali di capoluogo, con in più
tutti i vantaggi relativi all’assenza di trasferimenti per il malato e alla vicinanza a casa per i familiari.
Giovanni Pavesi
Direttore Generale dell’Azienda ULSS 17
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sommario
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salute
salute
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Quadrimestrale d’informazione
dell’Azienda Unità Locale
Socio-Sanitaria 17
Numero 7 anno 3
Editore
Azienda ULSS 17
Direttore responsabile
Giovanni Bregant
Hanno collaborato
Carmen Amato
Nicola Annunziata
Raffaella Bisi
Raffaella Camilotto
Eva Draghi
Andrea Ferrarese
Antonio Ferro
Mauro Frego
Enrico Furlan
Virio Gemignani
Pietro Grussu
Daniela Maggio
Luisa Manci
Flavio Rossetti
Clemente Toniolo
Paolo Lucio Tumaini
Maria Gabriella Zogno
Concept grafico
IndustriAdv
Impaginazione
IndustriAdv
Stampa
Mediagraf Spa
Noventa Padovana (PD)
Redazione
Redazione Salute 17
Azienda Ulss 17
via G. Marconi, 19
35043 Monselice (PD)
tel. 0429 788155
fax 0429 788152
email: [email protected]
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PREVENZIONE
Servizio veterinario:
un impegno prioritario nel territorio
4
Vaccinazioni efficaci, ma attenzione
ai nuovi agenti infettivi
6
ATTUALITà
A Monselice due nuove sale parto
all’avanguardia
8
Depressione post partum: l’Azienda ULSS 17 fa “scuola” in Europa
12
Pronto Soccorso: istruzioni per l’uso 18
Respirare bene, per vivere meglio
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Accessibilità e sicurezza dei farmaci: un servizio integrato
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Il punto di vista dei pazienti
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Partner
Una donazione per l’assistenza neonatale
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INTERVISTA
Specializzazione, esperienza e nuove tecnologie 14
CUP
Tanti modi per accedere al CUP
Nuovo Ospedale
Completate le fondamenta
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Periodico d’informazione
distribuito gratuitamente
alla popolazione residente
nei Comuni del territorio
di competenza dell’Azienda
ULSS 17.
In Azienda
Accompagnare chi soffre e muore:
29
l’etica del fine vita e la medicina contemporanea
SANITÀ VENETA
Migliorano i conti del Sistema 30
Sanitario Regionale
Chiuso in redazione
10 aprile 2011
NUMERI UTILI
32
FARMACIE DI TURNO 34
Registrazione del Tribunale
di Padova n. 2168 del
23/2/2009
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PREVENZIONE
salute
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Servizio Veterinario:
un impegno prioritario nel territorio
La nuova sede di Este rafforza l’attività del Dipartimento Funzionale di Sanità
Animale e Sicurezza Alimentare dell’Azienda ULSS 17, che nel 2010 ha effettuato
4.640 controlli e campionamenti di alimenti
D
all’anagrafe informatizzata del Servizio
Veterinario, nel territorio dell’Azienda
ULSS 17 risultano esistere ben 2.565
allevamenti di animali: un dato molto
rilevante, che da una parte conferma
la forte vocazione zootecnica della Bassa Padovana
e dall’altra l’entità dell’impegno richiesto al Servizio Veterinario, al Servizio di Sanità Animale e al
Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni
Zootecniche, che nel 2010 hanno effettuato oltre 4.640 controlli e campionamenti di alimenti e
4.500 controlli effettuati sulle attività di allevamento, trasformazione e conservazione delle carni.
Un impegno che è destinato a crescere ulteriormente, come dimostra la recente inaugurazione
della nuova sede del Servizio di Veterinaria a Este,
al n. 4 di via S. Fermo.
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Non va dimenticato, del resto, che nel corso degli
anni, accanto alle attività di allevamento, sono sorti anche molti insediamenti produttivi di macellazione, lavorazione e trasformazione di alimenti di
origine animale, che i veterinari dell’Azienda ULSS
17 tengono costantemente sotto controllo per garantire ai consumatori la sicurezza degli alimenti.
Una nuova organizzazione
Proprio al fine di rendere più efficace l’attività di
prevenzione e controllo in quest’area strategica, già
nei mesi scorsi l’Azienda ULSS 17 ha introdotto
un’importante novità a livello organizzativo, con la
creazione del Dipartimento Funzionale di Sanità
Animale e Sicurezza Alimentare, con il compito
di coordinare l’attività del Servizio Veterinario di
Igiene Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti
salute
di Origine Animale e loro derivati; del Servizio di
Sanità Animale; del Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e del Servizio
Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.
Anagrafe canina e randagismo
Nel corso del 2010 sono stati circa 700 i cani ricoverati a seguito di cattura, ma il dato positivo
riguarda la riduzione della permanenza media nelle
strutture, per effetto dell’aumento della percentuale di animali identificati tramite il microchip e quindi restituiti ai proprietari. D’altra parte, il costante
aumento delle presenze dei cani nel canile e le richieste di intervento sui gatti che vivono in stato
di libertà hanno impegnato il Servizio nell’espletamento degli interventi di sterilizzazione che nell’anno 2010 hanno interessato n. 210 cani e 425 gatti.
Proprio a questo riguardo, grazie alla nuova gestione diretta del canile di Monselice da parte
dell’ULSS 17, già nei primi mesi di quest’anno si è
ottenuto un importante risultato, con la riduzione
dei tempi di attesa per la sterilizzazione dei cani
randagi, grazie al lavoro a pieno regime degli ambulatori a Este (presso la nuova sede) e a Conselve.
Sorveglianza epidemiologica
Inoltre considerato il rischio di introduzione e diffusione dei virus influenzali, vengono attuati controlli sierologici e virologici in tutti gli allevamenti di
tacchini da carne nei 7 giorni precedenti il primo
carico verso il macello e verifiche sulla sussistenza
dei requisiti minimi di biosicurezza in tutti gli allevamenti avicoli.
È stata inoltre data attuazione al Piano di sorveglianza nei confronti del virus West Nile nella parte
di territorio definita quale area di circolazione vira-
17
le e al Piano di monitoraggio della Malattia vescicolare del suino negli allevamenti da riproduzione ed
ingrasso e nelle stalle di sosta.
I numeri del territorio
Il territorio dell’Azienda ULSS 17 è particolarmente ricco di stabilimenti di produzione di carni: ben
sette sono quelli di macellazione, nei quali annualmente si macella un quantitativo totale di 45.988
bovini adulti, 6.064 bovini giovani, 4266 equini,
1745 ovicaprini, 1842 suini e 599 cinghiali. Esiste
inoltre un grosso macello avicolo in cui producono
17.181.449 polli all’anno a cui si affianca la produzione di carni fresche di pollame e di prodotti lavorati precotti e cotti. Consistente è anche il numero
di salumifici (ben 22) ed importante è anche la
presenza di caseifici, che sono quattro.
Le altre attività svolte dai veterinari
dell’Azienda ULSS 17
Altre attività svolte in modo costante e continuativo dai veterinari dell’Azienda ULSS 17 sono il controllo e vigilanza della produzione, distribuzione e
impegno del farmaco veterinario; la ricerca della
presenza di residui consentiti nelle carni e negli
animali in allevamento; la ricerca della presenza di
sostanze ad azione ormonale nelle carni e negli
animali in allevamento; la ricerca della presenza di
residui nelle carni e negli animali in allevamento; i
controlli sul latte destinato all’alimentazione umana o alla caseificazione e sulle produzioni lattierocasearie; il controllo sulla produzione di mangimi
di origine animale; il controllo sull’alimentazione
animale; il controllo e vigilanza sulla riproduzione
animale; infine, la vigilanza sul benessere animale e
sulle tecnologie di allevamento.
Dott. Virio Gemignani
Coordinatore del Piano
Sanità Animale
e Sicurezza Alimentare
Dipartimento Funzionale di
Sanità Animale e
Sicurezza Alimentare Conselve
Tel. 049 9598620
E-mail: [email protected]
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PREVENZIONE
salute
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Vaccinazioni efficaci, ma attenzione
ai nuovi agenti infettivi
Il quadro delle malattie infettive nella Bassa Padovana attraverso
i risultati di un progetto di ricerca di tre anni realizzato dal Dipartimento
di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17
L
’impegno per la prevenzione e il contenimento delle malattie infettive sta dando i risultati sperati, ma è importante
non abbassare la guardia, perché accanto a malattie ormai “sotto controllo” ne
emergono altre, fino a ieri quasi sconosciute nel
territorio locale, che impongono una particolare
attenzione.
Si potrebbero sintetizzare
così i risultati del progetto triennale di ricerca sulla diffusione delle malattie
infettive nella Bassa Padovana realizzato dal Dipartimento di Prevenzione
dell’Azienda ULSS 17. Più in dettaglio, la ricerca
ha analizzato le notifiche - obbligatorie per legge
- delle diagnosi di malattie infettive che possono
rappresentare un potenziale pericolo per la salute
Le coperture del vaccino
esavalente si sono mantenute
per i nuovi nati su buoni livelli,
uguali o superiori al 95%
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pubblica, effettuate dai medici del territorio tra il
2007 e il 2009.
Le coperture vaccinali
Di particolare interesse è l’analisi delle coperture
vaccinali, in quanto come noto dal 1 gennaio 2008
è stato sospeso l’obbligo per le vaccinazioni sui
neonati. Ebbene ad oggi, relativamente alle vaccinazioni ex obbligatorie (anti-polio, tetano, difterite
ed epatite B) tale sospensione non ha influito negativamente sulle coperture regionali. Nell’Azienda
ULSS 17 le coperture vaccinali per il vaccino esavalente, che comprende le quattro vaccinazioni ex
obbligatorie, si sono infatti mantenute per i nuovi
nati su buoni livelli, uguali o superiori al 95% (obiettivo posto a livello regionale e nazionale).
Tuttavia, le coperture per le vaccinazioni anti-pneumococco e anti-meningococco C, fortemente raccomandate, mostrano coperture più basse, anche
se in linea con la media regionale, in gran parte
salute
dovute ad una tendenza da parte dei genitori al
posticiparle.
Preoccupa di più, invece, la copertura per morbillo
in associazione con parotite, rosolia e varicella, ancora al di sotto dell’obiettivo desiderato del 95%
anche se in linea con la media regionale: per questa
vaccinazione più di altre vige una particolare disinformazione da parte dei genitori che tendono
molto spesso a rimandarla il più possibile.
Malattie dell’infanzia
Nel corso del 2009 non sono stati segnalati casi di
morbillo, mentre negli anni precedenti 1 caso era
stato notificato nel 2007 (una bambina di 9 anni
non vaccinata) ed un caso nel 2008 (una donna di
31 anni non vaccinata). Questi pochi casi confermano come tale malattia infettiva stia progressivamente scomparendo nelle fasce di età più giovani,
per effetto della vaccinazione.
Epatiti virali acute
Tra le epatiti, degna di nota è la crescita dei casi
di epatite virale A, spesso correlati con soggiorni
all’estero. Questo richiama
l’importanza di consultare il
Servizio di Medicina del Viaggiatore dell’ULSS 17 prima di
recarsi in un paese potenzialmente a rischio, per conoscere le precauzioni necessarie
ed eventualmente intraprendere la profilassi consigliata.
Malattie a trasmissione
sessuale
Un’attenzione particolare va
rivolta alle malattie a trasmissione sessuale. Nonostante il
numero di notifiche pervenute al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) si attesti su
livelli piuttosto bassi, si nota
nel triennio considerato un
progressivo aumento dei casi
segnalati. Le due malattie più diffuse sono la sifilide
e la gonorrea e il 60% delle segnalazioni pervenute
ha riguardato soggetti italiani, con un’età media al
momento della diagnosi di 33 anni. Dall’inchiesta
epidemiologica emerge che il principale fattore di
rischio è legato all’abitudine ad avere rapporti sessuali occasionali non protetti.
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Tubercolosi
Sono invece circa una decina l’anno i casi di tubercolosi nella Bassa Padovana, un dato stabile e in
linea con la media del Veneto, dove nel corso degli
ultimi dieci anni si è registrata una riduzione tra la
popolazione indigena, ma anche un incremento di
casi tra gli immigrati.
Conclusioni
L’emergere di nuovi agenti infettivi, la recrudescenza di germi esistenti, il riemergere di agenti dati
troppo prematuramente per scomparsi, la selezione di ceppi antibiotico-resistenti, rendono ancora
rilevante e attuale la continua ed efficace sorveglianza delle stesse da parte della Sanità Pubblica.
Negli ultimi decenni la cosiddetta “globalizzazione”
ha contribuito all’incremento, anche nel nostro
territorio, di patologie “importate” da altri paesi e
questo pone tutti gli operatori sanitari di fronte a
nuove problematiche, che possono essere affrontate in modo efficace solo investendo nella prevenzione e puntando su una stretta collaborazione tra
tutti i soggetti coinvolti.
Dott. Antonio Ferro
Direttore del Dipartimento di
Prevenzione dell’Azienda ULSS 17
Dipartimento di Prevenzione
Conselve
Tel. 049 9598603
049 9598602
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ATTUALITÀ
salute
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A Monselice due nuove sale parto
confortevoli e all’avanguardia
Nell’ambito di un potenziamento del servizio di Ostetricia,
che propone anche il parto indolore gratuito per tutte le gestanti
P
er tutte le donne in gravidanza della
Bassa Padovana il 2011 si è aperto con
un’importante novità: due nuove sale
parto dotate di attrezzature mediche
all’avanguardia e di tanti accorgimenti utili per garantire alle partorienti il massimo del
comfort e della tranquillità in un momento
così delicato.
I nuovi spazi, operativi
già dal mese di gennaio, sono stati realizzati
grazie ad uno stanziamento di oltre 200.000
euro da parte della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Si presentano estremamente accoglienti, grazie
all’arredamento confortevole e ai colori vivaci, che
li rendono più simili ad una stanza di albergo che
ad un ambiente ospedaliero. Molto importante per
il comfort delle donne è poi la possibilità di compiere il travaglio non
“bloccate”, ma cambiando posizione, grazie
ad un letto speciale che
consente una grande
libertà di movimento
mantenendo comunque
un monitoraggio costante della donna e del
Un letto speciale consente
una grande libertà di
movimento durante il travaglio,
mantenendo comunque
un monitoraggio costante
della donna e del feto
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aprile 2011
salute
Le nuove sale sono già
predisposte per il travaglio in
acqua e in posizione variabile,
così da attenuare in modo
naturale il dolore e il disagio
delle contrazioni
Il taglio del nastro inaugurale: da sinistra, Leonardo Padrin, presidente della Quinta
Commissione, il consigliere regionale Arianna Lazzarini, il Direttore Generale dell’ULSS 17
Giovanni Pavesi e l’on. Paola Goisis
17
feto, oppure in una speciale poltrona. Le sale sono
inoltre già predisposte per il travaglio in acqua e in
posizione variabile (così da attenuare in modo naturale il dolore e il disagio delle contrazioni). Infine,
l’isolamento acustico consente di tutelare meglio la
privacy della donna.
«Con la professionalità di tutto lo staff del reparto
e l’inaugurazione delle nuove sale parto - sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 17 Giovanni
Pavesi - crediamo davvero che oggi l’ospedale di
Monselice possa offrire un’assistenza e un ambiente ideale alle partorienti, con l’ulteriore beneficio
della vicinanza a casa per le donne della Bassa Padovana».
A suffragare questa considerazione, oltre alle caratteristiche delle nuove sale parto, sono anche i servizi offerti, tra i quali di particolare rilievo è sicuramente la possibilità di usufruire gratuitamente del
parto indolore (un’opportunità questa che pochi
ospedali, anche dei grandi centri, offrono), che garantisce non solo un parto meno disagevole, ma è
importante anche al fine di tranquillizzare la donna
e quindi di incentivare il parto naturale rispetto al
cesareo, che rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con possibili complicazioni.
Parallelamente, l’Azienda ULSS 17 punta anche
sull’assistenza nel territorio per le donne in gravidanza e a questo scopo ha recentemente introdotto una nuova organizzazione che garantisce un
monitoraggio costante e con accesso agevolato.
Così, già prima della 40ª settimana viene fatto un
accurato screening ambulatoriale delle pazienti,
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ATTUALITÀ
salute
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“LA DONNA AL CENTRO DELLA NOSTRA ATTENZIONE,
IN OSPEDALE E NEL TERRITORIO”
Il nuovo primario di Ostetricia e Ginecologia, il dott. Paolo Lucio Tumaini, spiega l’impegno e i progetti
dell’Azienda ULSS 17 nei confronti delle donne in gravidanza
L’inaugurazione delle nuove sale parto è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente alla comunità locale il
nuovo primario di Ostetricia e Ginecologia, il dott. Paolo Lucio
Tumaini.
Classe ’54 e laureto con lode in Medicina e Chirurgia presso
l’Università di Ferrara, dove ha conseguito - sempre con il
massimo dei voti - anche la specializzazione in Ginecologia
e Ostetricia, il dott. Tumaini arriva a Monselice dopo avere
ricoperto per circa un anno e mezzo l’incarico di facente funzioni di Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia-Ginecologia all’ospedale di Vicenza. Parallelamente all’attività medica,
nell’abito della quale è un endoscopista esperto in laparoscopia avanzata, Tumaini è anche professore a contratto presso
la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova per il Corso di
Laurea in Ostetricia.
Il dott. Tumaini arriva dunque a Monselice con un curriculum
importante, ma anche con obiettivi ambiziosi: «Al mio arrivo
ho trovato uno staff qualificato e dotazioni da invidiare, ma
ho compreso ben presto che tra una parte della popolazione
manca la consapevolezza di tutto questo. Il primo obiettivo,
quindi, riguarda il rapporto con il territorio, che vogliamo migliorare collaborando maggiormente con i medici di medicina
generale e con i pediatri, ma anche potenziando l’assistenza
territoriale e ambulatoriale. La popolazione deve sapere che
può rivolgersi alla nostra struttura con la massima fiducia
e che a Monselice esistono servizi e possibilità che spesso
mancano anche in ospedali assai più grandi e prestigiosi».
Il discorso si allarga poi all’attività strettamente medica: «Ove
possibile, privilegiamo gli interventi in laparoscopia, che sono
meno invasivi per le pazienti, riducono la durata del ricovero
e consentono un recupero più rapido. Parallelamente, in linea
con le direttive delle organizzazioni scientifiche internazionali, puntiamo a ridurre la percentuale di parti cesarei, che
per quando comuni rappresentano pur sempre un intervento chirurgico e come tale sono soggetti a complicazioni che
troppe volte la gestante sottovaluta. Ecco allora che per noi è
certamente un impegno prioritario mettere a proprio agio la
donna, spiegarle le diverse procedure, aiutarla ad affrontare il
parto nel modo più sicuro e confortevole. In questo, un ruolo
importante hanno le nuove sale parto, che consentono di
assumere la posizione più confortevole, e l’offerta del parto gratuito indolore». Proprio l’attenzione e la sensibilità nei
confronti della donna è uno dei valori alla base dell’attività di
tutto lo staff di Ostetricia: «Una volta c’era molta più dimestichezza con il parto, basti pensare alle famiglie numerose
del passato: oggi più che mai, invece, è fondamentale tranquillizzare la donna, che spesso vive questo momento con
grande apprensione. Di qui l’importanza del dialogo, anche
per far comprendere che la gravidanza e il parto, in assenza
di complicazioni, costituiscono una condizione naturale e non
una malattia».
La Redazione
per verificarne le condizioni di salute generale e
le possibili complicanze, ma anche per fornire alle
donne tutte le rassicurazioni utili. In questo contesto vengono anche fatte la visita anestesiologica
e gli esami del sangue, così da essere già pronti in
caso di parto cesareo. Dopo la 40ª settimana viene inoltre attivato un monitoraggio più stretto, con
una serie completa di controlli a giorni alterni, fino
Unità Operativa Complessa
di Ostetricia e Ginecologia
Monselice: tel. 0429 788294
Este: tel. 0429 618403
E-mail: [email protected]
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al momento del ricovero dopo la 41ª settimana.
E per il futuro, l’impegno nel territorio è destinato a
essere ulteriormente potenziato, con l’ampliamento - attualmente allo studio nelle modalità di realizzazione - dell’assistenza ambulatoriale nei presidi
di Conselve, Este, Monselice e Montagnana, così da
garantire alle donne la massima prossimità del servizio e facilità di accesso.
Dott. Paolo Lucio Tumaini
Direttore dell’Unità Operativa Complessa
di Ostetricia e Ginecologia
salute
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ATTUALITÀ
PARTNER
Una donazione importante
per l’assistenza neonatale
Grazie all’associazione Pianeta Bimbo il reparto di Neonatologia dell’Ospedale
di Monselice si avvale ora di un’attrezzatura per la fototerapia in rooming-in
L’Associazione
M
igliorano ancora le dotazioni per l’assistenza neonatale
all’ospedale di Monselice, questa volta grazie ad una donazione. L’associazione onlus Pianeta
Bimbo ha infatti esso a disposizione dell’Ospedale
di Monselice una nuova attrezzatura che rende
possibile la fototerapia in corso di rooming-in, evitando quindi la separazione della mamma dal neonato nel caso in cui questi manifesti la necessità di
questo trattamento specifico per l’ittero neonatale
(ovvero quando il neonato presenta una colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall’eccessivo innalzamento dei livelli
di bilirubina nel sangue).
Questa iniziativa, dunque, rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda ULSS 17 a favore del
rooming-in 24 ore su 24, che consente - alle
madri che lo desiderano - di trascorrere tutto il
tempo del ricovero immediatamente successivo
al parto insieme al neonato, potendo contare su
un’assistenza costante del personale del reparto
neonatale. Ciò assicura un “attaccamento” precoce
e continuativo tra mamma e neonato, con effetti
Pianeta Bimbo è stata costituita nel novembre
1997 ad Este ed è iscritta come associazione
onlus all’albo regionale e opera con l’obiettivo di
promuovere situazioni di serenità e benessere
per i minori in situazioni di potenziale disagio,
come bambini ospedalizzati o minori immigrati
non integrati positivamente nella scuola. Nei progetti realizzati negli anni sono stati impiegati in
maniera attiva numerosi volontari, tra cui pediatri,
psicologhe, insegnanti e studenti.
molto positivi ben dimostrati sull’allattamento al
seno e sull’autonomia materna, e allo stesso tempo
riduce le difficoltà che ogni mamma, soprattutto se
alla sua prima esperienza, può incontrare una volta
tornata a casa. Un modello organizzativo che per
queste ragioni è fortemente sostenuto sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sia dall’UNICEF.
Dott. Flavio Rossetti
Direttore del Dipartimento
Materno Infantile e dell’Unità
Operativa Complessa di Pediatria
Dipartimento Materno Infantile
Monselice
Tel. 0429 788342
Fax 0429 788505
E-mail: [email protected]
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partner
salute
Depressione post partum:
l’ulss 17 fa “scuola” in Europa
Il massimo esperto inglese in materia in visita a Este per scoprire la metodologia
innovativa applicata dall’ULSS 17 per fronteggiare questa emergenza “nascosta”
che ogni anno nella Bassa Padovana colpisce oltre 160 donne
R
ecentemente è arrivato fin dall’Inghilterra anche il prof. Ian Brockington,
uno dei massimi esperti mondiali
della depressione post-partum, per
conoscere concretamente come
l’Azienda ULSS 17 ha organizzato l’attività di prevenzione e assistenza per fare fronte al fenomeno
della depressione post-partum, che rappresenta
una vera e propria emergenza “nascosta”. I numeri,
infatti, sono allarmanti: secondo la letteratura scientifica, nei paesi occidentali oltre il 10%
delle neo-mamme
soffre di questo disturbo, il che significa
oltre 160 casi l’anno
nella sola Bassa Padovana.
Per fronteggiarla, l’Azienda ULSS 17 ha infatti fatto
proprie le migliori pratiche cliniche internazionali
(sviluppate proprio nel mondo anglosassone e in
nord Europa) attivando all’interno dei Consultori
Familiari una vera e propria task force multi-disciplinare che vede cooperare insieme l’intera UOC
MIEEF (Maternità Infanzia Età Evolutiva Famiglia) il
Dipartimento Materno Infantile e, per i casi più gravi,
il Dipartimento di Psichiatria. Di qui la richiesta del
prof. Ian Brockington,
dell’Università di Birmingham, di poter incontrare gli operatori
dell’ULSS 17 per uno
scambio di esperien-
Oltre il 10% delle neo-mamme
soffre di questo disturbo:
nella sola Bassa Padovana ogni
anno sono oltre 160 i casi
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salute
Il prof. Ian Brockington
durante la sua visita
ad Este
ze, avvenuto prima di Natale in un incontro presso
l’Accademia dell’Artigianato di Este.
Quando si parla di depressione post-partum, la
cosa più importante è innanzi tutto fare prevenzione, identificando i soggetti a rischio già durante
la gravidanza: per questo motivo anche il personale ospedaliero dell’UOC Ostetricia e Ginecologia
è stato formato in modo specifico e già durante i
controlli di routine è prevista un’attenzione particolare ai sintomi psicologici, anche lievi, di questo
disturbo. Molto importante, per la diagnosi precoce, sono anche i corsi di Accompagnamento alla
Nascita organizzati dai Consultori Familiari della
nostra Azienda ULSS, che nel 2010 sono stati 18
per un totale di circa 400 partecipanti, tra future
mamme e futuri papà. Grazie a questi corsi ogni
anno sono circa una cinquantina le donne identificate a rischio di depressione post-partum o che
già soffrono di depressione che ricevono un’assistenza specifica.
Attività di prevenzione di assoluto rilievo, che
attualmente non trovano eguali nel resto d’Italia:
non a caso in un recente Workshop Internazionale tenutosi a Milano le équipe dell’Università
La Sapienza di Roma e dell’Azienda Ospedaliera
Fatebenefratelli di Milano hanno chiesto di poter
visitare la realtà di Este per conoscere l’organizzazione attivata. Anche i Consultori Familiari di
Bergamo, Treviso e il servizio di Psicologia Clinica
di Modena si sono messi in contatto per meglio
conoscere le procedure di questa attività all’avanguardia offerta gratuitamente a tutta la popolazione dell’Azienda ULSS 17.
Una volta effettuata la diagnosi, la presa in carico è
17
globale, frutto di un approccio multidisciplinare in
grado di sostenere la donna in un momento naturale ma allo stesso tempo delicato psicologicamente, in quanto rappresenta un grande cambiamento. La depressione post-partum è una condizione
emotiva che può manifestarsi nelle settimane e nei
mesi dopo la nascita del bambino con vari sintomi: umore depresso, abbattimento, un forte senso
autocritico e di inadeguatezza rispetto alle cure da
rivolgere al bambino, ma anche sfiducia nel futuro
e ansia. Un fenomeno che rispetto al passato è in
aumento: un tempo le donne, fin da bambine, avevano una maggiore familiarità con la gravidanza e
con la nascita di un figlio, perché si avevano numerosi fratellini o sorelline, ma anche perché c’erano
rapporti più intensi con gli altri familiari, come zii e
cugini grazie alla presenza delle famiglie allargate.
Oggi invece il nucleo familiare è molto più isolato
e spesso le donne affrontano la gravidanza senza
avere mai avuto prima un’esperienza di cosa significhi partorire e accudire un neonato.
La conseguenza, se il disturbo non viene identificato e curato, può essere grave: al di là dei casi estremi, che possono sfociare in tragedia se accompagnati da psicopatologie più gravi, gli effetti negativi
possono essere tanti: non solo rapporti familiari
in generale più difficili, ma anche psicopatologie e
problemi comportamentali nel bambino, mentre
nella madre può tramutarsi in una depressione
cronica.
Il consiglio, quindi, è quello di non sottovalutare
eventuali sintomi e di rivolgersi con fiducia, senza
timori, alle strutture socio-sanitarie del territorio
come i Consultori Familiari, e soprattutto di aderire ai corsi di “Accompagnamento alla Nascita” organizzati dall’Azienda ULSS 17, attraverso i quali è
possibile intervenire precocemente, con iniziative
specialistiche coordinate, nelle situazioni a rischio
di depressione e favorire un migliore benessere
psico-fisico, sia delle madri che dei neonati.
Dott. Pietro Grussu
Responsabile del Consultorio
Familiare di Este-Montagnana
aprile 2011 13
INTERVISTA
salute
17
Specializzazione, esperienza
e nuove tecnologie
Il prof. Mauro Frego è il nuovo Primario di Chirurgia dell’Azienda ULSS 17,
che ora è un punto di riferimento anche per le operazioni più complesse
P
ortare negli ospedali di Este e Monselice tutta l’esperienza di un grande
centro di chirurgia, per garantire ai
cittadini della Bassa Padovana un’assistenza di primo livello senza bisogno di
trasferimenti verso strutture più lontane. Con questo ambizioso obiettivo,
da qualche mese il prof. Mauro Frego è il nuovo Primario di Chirurgia dell’Azienda ULSS 17, dove è arrivato
dopo una lunga esperienza alla Prima Clinica Chirurgica
dell’Ospedale di Padova, nella quale è stato per oltre dieci anni il primo aiuto del prof. D’Amico e per un anno
Direttore facente funzione. Un curriculum, quello del
prof. Frego, che è valorizzato anche da importanti esperienze (per ben dodici volte) presso centri di eccellenza
stranieri, soprattutto americani.
Prof. Frego, come è stato il passaggio da un
grande centro di chirurgia alla realtà dell’Azienda ULSS 17?
«Positivo, perché ho trovato medici e infermieri ben preparati e sensibili ai rapporti umani con i pazienti e con i
loro familiari. E perché con il supporto della Direzione ci
stiamo dotando di una serie di tecnologie all’avanguardia che ci consentiranno di affrontare nel modo migliore
anche le operazioni più complesse, senza nulla da invidiare ai centri più titolati. Devo dire poi che sono stato
molto favorevolmente impressionato dai colleghi che ho
trovato qui, che hanno già acquisito una buona e diversificata esperienza nella tecnica laparoscopica per molti
interventi dell’addome, dunque in modo mini-invasivo
laddove ovviamente indicato, così da accorciare i tempi
di recupero del paziente».
In questo contesto, quale può essere il Suo contributo?
«Il primo obiettivo è mettere a disposizione la mia esperienza per ampliare la tipologia di interventi che possono
e devono essere eseguiti direttamente a Este e Monselice, perché abbiamo le competenze e le risorse per fare
praticamente tutto ciò che viene fatto nei centri chirur-
14
aprile 2011
«La Direzione ha varato un
massiccio e rapido programma
di aggiornamento tecnologico»
salute
«Oggi siamo in grado di affrontare
i più diversi e complessi
tipi di intervento»
17
gici più grandi e prestigiosi, dove mi sono formato e dove
ho operato per tutta la vita. Sono convinto che questo
renderà la Chirurgia di Este e Monselice un ambiente di
lavoro più stimolante, punto di riferimento per pazienti e
medici anche di altre ULSS venete e di altre Regioni, nel
quale c’è realmente la possibilità di crescere professionalmente per i medici e gli infermieri».
Di cosa si tratta?
«L’elenco è lungo, perché è stato davvero varato un
massiccio e rapido programma di aggiornamento tecnologico. Penso ad esempio al coagulatore al laser, che
ci consentirà di affrontare al meglio anche la grossa chirurgia del fegato, e agli ecografi ed ecodopler intraoperatori, per individuare con precisione il punto da incidere.
E ancora, il rapid infusion system, in grado di infondere
fino a 3 litri di sangue al minuto, e una pompa per la
circolazione extracorporea utilizzata per il trattamento
degli aneurismi dell’aorta toracica e addominale. E già da
metà marzo, ad esempio, apriamo un ambulatorio per le
broncoscopie, allo scopo di potenziare la chirurgia toracica, evitando così il pellegrinaggio in altre sedi con lunghi
tempi di attesa».
Come è stato il primo impatto con il territorio
locale?
«Anche questo positivo, al di là delle difficoltà logistiche
che saranno comunque risolte con il nuovo ospedale.
Proprio al rapporto con il territorio, però, voglio dedicare particolare attenzione: i cittadini e i medici devono
sapere che vicino a casa possono contare su un’équipe
in grado di affrontare le più diverse e complesse tipologie di intervento, grazie all’esperienza pluriennale che ho
maturato in centri di riferimento e che intendo trasferire
qui in toto, potendo contare sulle migliori tecnologie che
mi sono state messe a disposizione. Ciò è applicabile
ad esempio alla chirurgia oncologica dell’esofago, dello
stomaco, del retto, del pancreas, del fegato, dei polmoni
e della tiroide. Questo senza dimenticare naturalmente
la chirurgia della mammella, per la quale assistiamo già la
paziente con un’équipe completa e multidisciplinare, nella quale non manca un chirurgo plastico e cercheremo
di inserire anche una psicologa specializzata. Allo stesso
tempo, però, dedichiamo grande attenzione nei confronti dei pazienti anche per la “piccola chirurgia”, come ernie
aprile 2011 15
INTERVISTA
salute
17
Esperienze precedenti e curriculum
Nato a Novara nel 1950, il prof. Mauro Frego si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1975 e successivamente ha
conseguito le specializzazioni in Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare
e in Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva. Ha frequentato centri di
eccellenza internazionale in chirurgia colo-rettale (Saint Mark’s di Londra
e General Hosp. di Birmingham), oncologica (Sloan-Kettering di New York)
e vascolare (Mount Sinai e N.Y.University di New York, Pitié-Salpetrière di
Parigi, Methodist Hosp. di Houston).
Complessivamente, ad oggi ha eseguito personalmente oltre 3.500 interventi di chirurgia generale e di chirurgia vascolare.
È inoltre Professore Associato di Chirurgia all’Università di Padova, titolare
dell’insegnamento di Chirurgia d’Urgenza e del corso opzionale Trattamento Endovascolare delle Vasculopatie, e docente presso 8 Scuole di
Specializzazione.
In ambito scientifico, è Presidente della Società Italiana di Fisiopatologia
Chirurgica, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma, membro del Direttivo della Società Italiana
dei Chirurghi Universitari, e Segretario della Società Triveneta di Chirurgia.
Ad oggi ha curato la redazione di oltre 300 pubblicazioni su urgenze
chirurgiche, malattie infiammatorie e neoplastiche intestinali e del colon
retto, tumori del pancreas e retroperitoneo, endocrinopatie e arteriopatie;
tra queste, 41 sono state pubblicate su Pub Med con impact factor 53.
Unità Operativa Complessa di Chirurgia
Chirurgia di Elezione
Ospedale di Este
Tel. 0429 618323
Fax 0429 618305
E-mail: [email protected]
Chirurgia d’Urgenza
Ospedale di Monselice
Tel. 0429 788272
Fax 0429 788651
E-mail : [email protected]
16
aprile 2011
e varici, che vengono trattate con tecniche personalizzate ed innovative»
Ma l’elenco degli interventi e delle tecniche innovative adottate oggi negli ospedali di Este e
Monselice è davvero lungo...
«Grazie a queste tecnologie, a innovarsi sono anche le
tecniche adottate: ad esempio, nell’ambito della chirurgia
vascolare, impieghiamo dove possibile il trattamento per
via endovascolare, che consente di riparare un aneurisma inserendo nell’aorta una protesi che si autoespande,
senza bisogno di incidere l’addome, con evidenti benefici
in termini di rapidità e sicurezza dell’intervento. Naturalmente tutte queste tecnologie saranno poi trasferite ed
ulteriormente implementate nel nuovo ospedale unico
in costruzione. Un altro esempio sempre nell’ambito della chirurgia vascolare, va sottolineato che siamo in grado
di operare le carotidi in anestesia locale, come ho già
fatto finora a Padova su oltre mille pazienti, molti dei
quali provenienti anche da questa ULSS, con un ricovero
estremamente ridotto (poco più che un day hospital), e
di effettuare i bypass per l’ischemia degli arti inferiori. »
L’ultimo pensiero, però, è rivolto ancora al territorio e alla fiducia dei cittadini
«Anche al fine di diffondere nel territorio la consapevolezza di tutto ciò, ritengo molto importante il dialogo
con i medici di Medicina Generale, con i quali intendo
avviare un rapporto aperto, collaborativo e costruttivo.
Una volta stabilizzata la inevitabile riorganizzazione nei
due reparti, cercherò, se mi riuscirà e se troverò rispondenza, di instaurare con loro anche un discorso scientifico sulle tematiche più ricorrenti. Già per il 28 Maggio, ad
esempio, ho organizzato un congresso sulle ultime novità
nel trattamento dei tumori del pancreas e delle pancreatiti acute, rivolto principalmente ai chirurghi del Triveneto
e della Lombardia, ma ovviamente aperto anche a tutti i
medici di questa ULSS».
Giovanni Bregant
salute
17
CUP
Tanti modi per accedere al CUP
Oltre agli sportelli, sono a disposizione dei cittadini diversi servizi integrati per
utilizzare il Centro Unico Prenotazioni nel modo più rapido e confortevole
D
opo l’inevitabile fase di rodaggio, il rinnovato
Centro Unico di Prenotazioni dell’Azienda
ULSS 17 è oggi un’organizzazione pronta a
rispondere al meglio alle esigenze della popolazione. Le nuove modalità di accesso consentono infatti un notevole risparmio di tempo rispetto al passato,
tuttavia - come tutte le novità – non sempre sono conosciute e
utilizzate dai cittadini. Ecco allora una piccola guida alle novità introdotte negli ultimi mesi e una serie di consigli utili per rendere
l’accesso al servizio ancora più facile e veloce.
Nuovo call center
Chiamando un unico numero verde - e dunque gratuito per la
rete fissa - (800 437040) è possibile: effettuare una prenotazione in regime istituzionale (ovvero con impegnativa) oppure
in libera professione scegliendo il medico, o ancora spostare o
disdire una prenotazione già effettuata. Il call center del CUP è
attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 (ad esclusione
dei giorni festivi) e il sabato dalle 8.00 alle 13.00, e può contare
su 13 operatori dedicati.
Richiamata gratuita
Qualora, chiamando il numero verde 800 437040, l’attesa per
un operatore libero dovesse prolungarsi oltre i 3 minuti, il sistema automaticamente invita l’utente a lasciare il proprio numero
di telefono: sarà ricontattato gratuitamente entro una giornata
lavorativa per completare la procedura richiesta. Pertanto il cittadino deve solo avere… 3 minuti di pazienza!
Farmacie in rete
Per alcune prestazioni specialistiche (prime visite relative alle
branche fkt, orl, cardiologia, chirurgia, reumatologia), in quattro
farmacie del territorio (Farmacia Martini a Vò Euganeo, Farmacia Destro a Terrassa Padovana, Farmacia Anziutti a San Pietro
Viminario e Farmacia Poletti a Montagnana) è stato attivato un
collegamento permanente con il sistema informatico del CUP
dell’Azienda ULSS 17. In questo modo i cittadini possono effettuare, modificare o disdire una prenotazione semplicemente
recandosi in farmacia, esattamente come se fossero presso uno
degli sportelli CUP.
Quando andare
Per chi invece si reca di persona agli sportelli del CUP, è importante sapere che non tutti i giorni o le fasce orarie sono uguali
in termini di afflusso di pubblico: generalmente, i tempi di attesa
ER
T
N
E
C
L
E
CAL
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sono minimi di pomeriggio (gli sportelli sono aperti fino alle
19.00) e il sabato (dalle 8.00 alle 13.00). Per indicazioni più dettagliate, è inoltre possibile consultare i pannelli informativi affissi
presso gli sportelli, che indicano le previsioni di attesa media
nelle diverse giornate e fasce orarie.
Dott. Andrea Ferrarese
Coordinatore Esecuzione
Appalto per Servizi Amministrativi
in Ambito Ospedaliero
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ATTUALITÀ
salute
17
Pronto Soccorso: istruzioni per l’uso
Nel 2010 sono stati oltre 62 mila i pazienti assistiti dal Pronto Soccorso
dell’Azienda ULSS 17: le regole di accesso al servizio e il suo funzionamento,
per comprendere e prevenire le lunghe attese
I
l tema dell’utilizzo corretto del Pronto Soccorso, che inevitabilmente si intreccia con quello - altrettanto importante - dei tempi
di attesa, continua a essere di grande attualità, al punto che il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i
Servizi Sanitari Regionali, ha lanciato recentemente una campagna
di informazione rivolta a tutta la popolazione, proponendo una serie di regole di corretto comportamento delle quali proponiamo un estratto in questa stessa pagina.
Come noto, l’obiettivo principale del Pronto Soccorso è assicurare l’accesso immediato e la stabilizzazione di tutti quei pazien-
Nel 2010 i codici bianchi,
dunque senza nessuna urgenza,
sono stati ben 25.968
18
aprile 2011
salute
Il dott. Nicola Annunziata con una parte dello staff
del Pronto Soccorso
17
ti a rischio di vita o con quadri gravi e rapidamente
evolutivi (codice rosso, codice giallo). Naturalmente il corretto funzionamento del Servizio dipende
anche dall’uso che ne fa il cittadino, che responsabilmente dovrebbe comprenderne il ruolo. Troppe
volte, invece, il Pronto Soccorso viene considerato
un servizio gratuito (anche se il ticket nella nostra
regione è stato introdotto fin dal 1991 proprio per
scoraggiare gli accessi non appropriati) che, oltre a
consentire un accesso immediato a qualsiasi ora, è
in grado di fornire una rapida e completa risposta,
anche specialistica, ai suoi bisogni di salute. Sembra
così diventata opinione comune che il Pronto Soccorso sia l’unico punto di riferimento anche per
richieste che dovrebbero essere erogate da altri
servizi medici e socio-assistenziali.
Il tutto si traduce in un evidente, continuo sovraffollamento, che fa diminuire drasticamente la capacità
di risposta e di trattamento adeguato. Aumentano
i tempi di attesa per l’accesso alla visita, diventa difficile la selezione dei pazienti per livello di gravità, vi
è incapacità di collocare adeguatamente i pazienti
che stazionano in Pronto Soccorso.
A confermare l’enorme, eccessivo afflusso di pazienti sono i dati: nel 2010 il Pronto Soccorso
dell’ULSS 17 ha trattato 62.678 pazienti (35.776 a
Monselice, 20.893 a Este, 6.009 presso il Punto di
Primo Intervento di Montagnana). Vanno considerate inoltre l’assistenza a 2.958 pazienti trattenuti
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17
ATTUALITÀ
salute
Le indicazioni del Ministero della Salute
per l’uso corretto del Pronto Soccorso
Quando chiamare il numero 1-1-8
In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o
l’incolumità di una persona come nel caso di:
•difficoltà o assenza di respiro
•dolore al petto
•perdita di coscienza prolungata (la persona non parla e non risponde)
•trauma e ferite con emorragie evidenti
•incidente (domestico, stradale, sportivo, agricolo, industriale)
•difficoltà a parlare o difficoltà/incapacità nell’uso di uno o di entrambi
gli arti dello stesso lato
•segni di soffocamento, di avvelenamento, di annegamento o ustione.
Quando andare
È bene utilizzare il Pronto Soccorso per problemi acuti urgenti e non
risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici
della continuità assistenziale (ex guardia medica).
Quando non andare
Il Pronto Soccorso non è la struttura nella quale approfondire aspetti
clinici non urgenti o cronici.
Pertanto, non rivolgersi al Pronto Soccorso:
•per evitare liste di attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti
•per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati
•per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti
•per evitare di interpellare il proprio medico curante
•per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi
ambulatoriali
•per comodità, per abitudine, per evitare il pagamento del ticket.
20
aprile 2011
nel 2010 in Osservazione Breve Intensiva (l’ex astanteria, per capirsi, con 8 letti a Monselice che hanno
ospitato 1.758 pazienti e 4 letti ad Este dove sono
stati seguiti 1.200 pazienti) e l’attività che il Pronto
Soccorso svolge per le urgenze sul territorio: sono
stati 11.327 gli interventi di soccorso in ambulanza
effettuati nel 2010 dal personale sanitario del Pronto Soccorso, che, quando è impegnato nei soccorsi
sul territorio, ovviamente non è presente presso il
servizio.
Analizzando più in profondità questi numeri, si osserva come - tra tutti i pazienti assistiti - i codici rossi
(pazienti molto gravi e a rischio di vita) trattati sono
stati complessivamente 1.127, i codici gialli (pazienti
gravi) 7.588, i codici verdi (patologie poco critiche)
27.995, i codici bianchi (nessuna urgenza) ben 25.968.
Volendo estremizzare, si può dunque affermare che
in linea teorica gli accessi impropri al Pronto Soccorso sono stati quasi 54 mila, pari oltre l’85%! E se è
evidente che non tutti questi pazienti avrebbero potuto trovare assistenza altrove, per varie motivazioni,
la percentuale elevata dei codici bianchi e verdi deve
comunque far riflettere, soprattutto quando il cittadi-
salute
17
no si trova di fronte a tempi di attesa particolarmente lunghi, come
talvolta accade. A questo riguardo, inoltre, va sottolineato come il
primo soccorso e la stabilizzazione di un singolo paziente grave
tiene impegnata l’équipe del Pronto Soccorso per almeno un’ora
e mezza (ma talvolta si può arrivare anche a tre
ore): pertanto è evidente come sia sufficiente anche un solo codice rosso, combinato con l’intenso
afflusso evidenziato dai dati, per portare i tempi di
attesa a diverse ore.
Come ci si può aspettare una risposta rapida
quando arriva un nuovo paziente ogni 3 minuti e,
situazione assai frequente, molti con problematiche minori che si trascinano da giorni si presentano in ospedale il sabato o la domenica perché è
più comodo per loro?
Di qui il ruolo essenziale del Triage, che seleziona chi, tra i presenti,
deve entrare prima perché potenzialmente è più a rischio e chi
invece non presenta condizioni critiche ed è costretto ad attendere.
Ecco allora che il corretto funzionamento del Pronto Soccorso è
anche un problema culturale e di responsabilizzazione dei cittadini,
che devono comprendere le reali finalità di questo servizio cercando, per quanto possibile, di rispettarle e di avere fiducia nel lavoro
degli operatori, con la consapevolezza che c’è sempre una motivazione medica o organizzativa dietro attese particolarmente lunghe.
Bisogna impegnarsi tutti nel riportare il Pronto Soccorso ai suoi
compiti propri, ovvero al trattamento delle emergenze e delle gravi
urgenze.
Nel frattempo, il Pronto Soccorso resta sempre affianco a chi è
grave e se è pur vero che i codici “bianchi” aspettano purtroppo
molto in alcune situazioni, i codici rossi non aspettano mai neanche
un minuto e ci si sente gratificati, nonostante tutto, da quel paziente
cui hai salvato la vita defibrillandolo 14 volte o da chi comprende
quanto hai fatto per lui e ti ringrazia con un sorriso.
I cittadini devono comprendere
le reali finalità del Pronto Soccorso
cercando, per quanto possibile,
di rispettarle
Dott. Nicola Annunziata
Direttore dell’Unità Operativa
Complessa Pronto Soccorso
Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso
Monselice Accettazione
tel. 0429 788242
Este
tel. 0429 618322
Montagnana - Punto Primo Intervento
tel. 0429 808628
aprile 2011 21
ATTUALITÀ
salute
17
Respirare bene, per vivere meglio
Il Servizio di Pneumologia Territoriale dell’Azienda ULSS 17 assiste
in modo completo i pazienti con difficoltà respiratorie
C
on l’arrivo della primavera l’aria torna a riempirsi di pollini, con le conseguenze purtroppo assai familiari per
tutte le persone allergiche. Meno note
sono però le complicazioni che talvolta possono derivare in soggetti predisposti, primo tra tutti l’asma
bronchiale. Così, se si manifestano crisi ricorrenti di
difficoltà del respiro, tosse e senso di costrizione al
torace, è importante non
trascurare questi disturbi,
nemmeno se si alternano
a periodi più o meno lunghi di benessere.
Il suggerimento, in questo
caso, è quello di rivolgersi
al Servizio di Pneumologia
Territoriale dell’Azienda ULSS 17, che comprende
uno staff di medici e infermieri in grado di fornire
un’assistenza specialistica mediante attività ambulatoriale e domiciliare, in modo integrato alla rete dei
servizi distrettuali.
Va sottolineato, a questo riguardo, che l’asma bronchiale è solo una delle tante patologie per le quali
il Servizio di Pneumologia Territoriale fornisce assistenza, come evidenziano
i numeri dell’attività svolta
nelle due sedi di Este e
Monselice, con una media
mensile complessiva di oltre 280 visite ambulatoriali,
più di 100 spirometrie, circa 300 pazienti in ossigeno
Da qualche anno è stato
attivato anche un servizio
di controlli domiciliari, per
i pazienti non trasportabili
22
aprile 2011
salute
Inalatori, istruzioni per l’uso
L’inalatore è uno strumento di terapia piuttosto comune,
con i quali molti pazienti hanno una certa familiarità,
eppure una recente ricerca condotta dal Servizio di
Pneumologia Territoriale evidenzia il fatto che spesso il suo
utilizzo non avviene nel modo corretto. Più dettaglio, solo
il 40% applica correttamente l’inalazione, mentre solo il
38% assume il farmaco in modo regolare, vanificando così
almeno in parte, per la maggioranza dei pazienti, l’efficacia
del trattamento.
L’invito alla popolazione, quindi, non può che essere quello
di seguire con attenzione le prescrizioni sull’assunzione del
farmaco e di non esitare a chiedere qualsiasi chiarimento
agli pneumologi dell’Azienda ULSS 17.
terapia mediante ossigeno liquido, 40 visite domiciliari
e un totale di 245 prestazioni ambulatoriali nella sede
di Este e oltre 300 in quella di Monselice.
«Oltre alle visite mediche - racconta la dott.ssa Anna
Zanardi, pneumologa - vengono eseguiti i test di funzionalità respiratoria, dalla spirometria basale ai test
broncodinamici e al test alla metacolina per la diagnosi di iperreattività bronchiale. Da qualche anno è
stato attivato anche un servizio di controlli domiciliari
per i pazienti non trasportabili in ossigeno e\o ventilo
terapia, con la possibilità di effettuare direttamente a
casa loro anche l’emogasanalisi».
L’invito alla popolazione, quindi, è quello di rivolgersi con fiducia al Servizio di Pneumologia Territoriale
quando si presentano sintomi persistenti, anche se
ad intermittenza, di difficoltà respiratorie. «È il caso
ad esempio del già citato asma bronchiale - spiega la
dott.ssa Carla Tanzola - che generalmente insorge in
età infantile, ma può manifestarsi anche negli adulti.
Durante un attacco acuto d’asma, la persona avverte
un penoso senso di difficoltà del respiro, ma può manifestarsi anche solo con tosse insistente, quotidiana,
che spesso viene etichettata come “nervosa” senza
indagarne ulteriormente le cause». Particolare attenzione va posta poi ai fattori che possono scatenare i
sintomi o aggravare la malattia: «Tra i primi - spiega il
dott. Gilberto Lazzaro, pneumologo - spiccano i pollini delle piante, il che rende la primavera un periodo
particolarmente a rischio, ma anche la polvere in casa,
17
gli alimenti, l’esposizione a sostanze chimiche e al pelo
o forfora di animali. Altri fattori scatenanti possono
essere anche l’attività fisica, il riso o il pianto e in generale le emozioni violente, l’inquinamento atmosferico
e i prodotti igienici della casa. Tra i fattori di aggravamento, invece, particolare attenzione va posta al
fumo, assolutamente da evitare nei soggetti asmatici,
e alle infezioni dell’apparato respiratorio».
Una patologia insidiosa, dunque, proprio perché spesso viene ignorata: in Italia ne sono affetti circa l’8-10%
degli adulti e il 13-14% dei bambini, eppure nella banca dati dell’Azienda ULSS 17 risulta una diffusione
nella popolazione pari ad appena il 2,1%, a conferma
che sono ancora moltissimi i cittadini della Bassa Padovana che pur essendone affetti stanno ignorando
la malattia. E proprio questo rappresenta il principale
fattore di rischio per i soggetti con asma bronchiale,
una patologia che se riconosciuta e diagnosticata precocemente si può curare bene e può permettere una
vita perfettamente normale.
Dott.ssa Raffaella Bisi
Medico di Distretto
Servizio di Pneumologia Territoriale
Monselice
presso l’ospedale, via Marconi 19
Tel e fax 0429 788574
Lun. e giov. ore 8.30-12.30
e-mail: [email protected]
Este
presso l’ospedale, via San Fermo 4
Tel e fax 0429 618313
Lun. e giov. ore 8.30-12.30
e-mail: [email protected]
Conselve
presso l’ospedale, via Vittorio Emanuele II, 22
Tel e fax 049 9598182
Mart. e ven. ore 8.30-12.30
e-mail: [email protected]
aprile 2011 23
ATTUALITÀ
salute
17
Accessibilità e sicurezza dei farmaci:
un servizio integrato
L’U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale svolge un’attività strategica
per tutte le problematiche connesse alla distribuzione, alla somministrazione e al monitoraggio dei farmaci
T
utti noi almeno una volta nella vita siamo stati ammalati e quindi abbiamo assunto dei farmaci, ma pochi sanno che dietro quella semplice
scatola colorata c’è un’organizzazione complessa che garantisce la sicurezza e l’accessibilità di ogni medicina. Tale organizzazione si avvale di strutture a livello nazionale, regionale e locale. L’Unità Operativa
Complessa di Assistenza Farmaceutica Territoriale dell’Azienda ULSS 17 nella Bassa Padovana è il riferimento per tutti gli
operatori sanitari per quanto riguarda le modalità di prescrizione, di erogazione, di concedibilità e di somministrazione
dei medicinali utilizzati sul territorio al fine di garantire ai cittadini un omogeneo accesso all’Assistenza Farmaceutica.
Le attività peculiari sono infatti la vigilanza sulle farmacie e
parafarmacie, l’erogazione diretta ai cittadini di particolari far-
«Anche in questo ambito
l’Azienda ULSS 17 punta
sulla strategia della prevenzione
e su un intervento il più possibile
completo e coordinato»
24
aprile 2011
salute
17
maci specialistici, la farmacovigilanza e l’informazione sull’uso del farmaco.
Vigilanza sulle farmacie
L’attività di vigilanza svolta presso le farmacie e parafarmacie del territorio è volta a verificare che i medicinali
e il restante materiale sanitario vengano gestiti secondo le norme di buona preparazione e distribuzione e che
rispettino tutti i requisiti di qualità previsti dalla legge, a salvaguardia della salute dei cittadini.
Erogazione diretta
L’U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale si occupa anche dell’erogazione diretta di alcuni farmaci che per
le loro caratteristiche (farmaci da importare dall’estero, farmaci strettamente specialistici) non possono essere
distribuiti dalle farmacie al pubblico ma solo attraverso la Struttura Pubblica. Ci sono altri farmaci che possono
usufruire di ambedue le vie di distribuzione. L’erogazione diretta di tali farmaci, che vengono consegnati direttamente al domicilio del paziente o presso la sede distrettuale più vicina o presso l’ambulatorio del proprio Medico
di Famiglia, garantisce la continuità assistenziale (ospedale-territorio), permette la verifica del corretto uso del
farmaco, agevola l’accesso alle terapie da parte di specifiche categorie di pazienti, e realizza un importante contenimento della spesa farmaceutica.
Farmacovigilanza
Le attività di farmacovigilanza sono particolarmente importanti per
la salute pubblica. Tutti i farmaci in commercio, per quanto studiati
e dotati di buona efficacia e di accettabile sicurezza d’uso, possono
indurre, a volte, dei disturbi indesiderati. È importante che il paI medicinali vanno utilizzati solo in caso di necessità.
ziente segnali queste situazioni al proprio Medico o al Farmacista
Usa gli antibiotici solo quando ti sono prescritti dal
o direttamente all’UO Assistenza Farmaceutica Territoriale la quale
medico, per tutta la durata della terapia che ti è stata
ha il dovere di inviare tali segnalazioni al Ministero della Salute per
prescritta e mai su suggerimento di un amico o un
gli eventuali provvedimenti da adottare per esempio di restrizione
parente.
d’uso di farmaci che risultino pericolosi per la salute pubblica.
Non fare scorta di farmaci a casa, eviterai che
Informazione
possano scadere o che rimangano inutilizzati in caso
L’attività di informazione sui farmaci si esplica attraverso varie iniziadi interruzione o variazione della terapia.
tive volte alla diffusione di raccomandazioni sull’efficacia e sicurezza
Ricorda che anche i farmaci senza obbligo di
dei farmaci, dei risultati degli studi clinici pubblicati su importanti
prescrizione devono essere accompagnati da
riviste scientifiche, della normativa relativa all’assistenza farmaceuspiegazioni
tica etc.
Non assumere più farmaci contemporaneamente
L’attività di informazione riguarda anche la collaborazione alla stesusenza il consiglio del medico o del farmacista.
ra di strumenti informativi a valenza regionale.
Segnala al medico o al farmacista eventuali effetti
Il personale farmacista dell’Unità Operativa inoltre è disponibile per
collaterali o disturbi durante una cura.
dare risposte a quesiti specifici rivolti anche dal singolo cittadino, sia
Controlla sempre la data di scadenza prima di
per e-mail che telefonicamente.
utilizzare il farmaco.
Dott.ssa Maria Gabriella Zogno
Tieni i farmaci in un luogo fresco e asciutto lontano
direttore dell’Unità Operativa Complessa
dalla portata dei bambini: non in bagno, non in cucina
Assistenza Farmaceutica Territoriale
e in frigo solo se espressamente indicato.
Conserva integra la confezione non gettare mai
l’astuccio contenitore e il foglietto illustrativo fintanto
che non hai esaurito il farmaco.
Non gettare mai i farmaci scaduti nella spazzatura,
U.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale
ma negli appositi contenitori presenti all’interno e in
Via Marconi 19 - 35043 Monselice (Pd)
prossimità di tutte le farmacie.
Tel. 0429 788212
Il decalogo per il buon uso
del farmaco
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Fax 0429 788625
e-mail: [email protected]
aprile 2011 25
ATTUALITÀ
salute
17
Il punto di vista dei pazienti
I risultati di un’indagine sul livello di soddisfazione dei pazienti nei confronti
dell’assistenza ricevuta negli ospedali di Este, Monselice e Montagnana
È
un giudizio sostanzialmente positivo quello dei cittadini della Bassa Padovana in merito all’assistenza ricevuta negli ospedali di Este, Monselice e
Montagnana. L’indicazione arriva dai risultati di un’indagine sulla soddisfazione dei pazienti realizzata dall’Azienda ULSS 17 nell’ambito di un progetto dell’Agenzia Regionale Socio Sanitaria (ARSS) per il monitoraggio
della qualità percepita in tutti gli ospedali pubblici del Veneto.
I pareri dei cittadini sono stati raccolti attraverso un questionario, uniforme per tutta
la regione, contenente 81 domande suddivise in 9 macro aree tematiche che ripercorrevano le tappe fondamentali dell’esperienza del ricovero: ammissione in ospedale, ospedale e reparto, medici, infermieri, assistenza e cure, interventi chirurgici e
procedure, dimissione, ricovero nel complesso.
Il campione rappresentativo è stato estratto dall’ARSS tra i ricoverati del primo
trimestre 2009 negli Ospedali di Este, Monselice e Montagnana. Al fine di favorire
26
aprile 2011
salute
È un giudizio sostanzialmente
positivo quello dei cittadini
in merito all’assistenza ricevuta
negli ospedali di Este, Monselice
e Montagnana
Nel 2011 l’indagine si estende
agli assistiti dei Medici di Medicina
Generale e Continuità Assistenziale
Con l’inizio del 2011, nell’ambito dello stesso progetto, l’ARSS, con
la collaborazione delle Aziende sanitarie della Regione Veneto,
amplia l’indagine anche agli assistiti dei Medici di Famiglia e del
Servizio di Continuità Assistenziale. Tra gennaio ed aprile sono
stati infatti inviati e raccolti i questionari. L’ARSS prevede di poter
disporre dei risultati di questa ulteriore indagine entro il prossimo
mese di settembre al fine di diffonderli nelle Aziende partecipanti
per stimolare miglioramenti nella qualità dell’assistenza.
17
l’adesione all’indagine, nelle settimane precedenti l’invio
del questionario a domicilio, è stata messa in atto una
campagna di comunicazione ed informazione attraverso l’affissione di una locandina in tutti i punti di maggior
accesso al pubblico e l’invio della stessa, unitamente ad
una lettera di presentazione dell’iniziativa, ai Medici di Famiglia, alle Farmacie e ai Comuni. Nell’ULSS 17 sono stati
circa 1000 i questionari inviati a domicilio delle persone
facenti parte del campione, con una lettera di presentazione a firma del Direttore Generale dell’Azienda e
a una busta preaffrancata per rispedire il questionario
compilato. I questionari restituiti sono stati 602, pari ad
un tasso corretto del 65%. In sintesi l’adesione è stata
buona, in linea con la media regionale (67%).
I dati raccolti sono stati elaborati dall’ARSS e consegnati alle rispettive Aziende sanitarie. All’interno dell’ULSS
17 è stato costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo
di analizzare i dati e pianificare eventuali iniziative da intraprendere per far conoscere i risultati dell’indagine ed
attivare percorsi di miglioramento. Una sintesi dei dati è
stata presentata anche all’annuale Conferenza dei Servizi
ed è stata pubblicata sul sito internet aziendale.
L’indagine è stata sviluppata nell’ambito di un Progetto
più ampio ed articolato promosso dall’ARSS, con la finalità di valorizzare e facilitare la partecipazione dei cittadini
alla progettazione e realizzazione di un Sistema Socio
Sanitario Regionale (SSSR) di qualità, riconoscendo loro
un ruolo di attori a pieno titolo e non considerandoli
solo oggetti passivi del sistema.
Daniela Maggio
Responsabile Ufficio Relazioni
con il Pubblico
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel. 0429 788521
Fax 0429 788522
E-mail: [email protected]
aprile 2011 27
NUOVO OSPEDALE
salute
17
Nuovo Polo Ospedaliero Unico:
sono state completate le fondamenta
Nel cantiere di Schiavonia proseguono i lavori per la realizzazione
del Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti
P
rocedono a ritmo sostenuto i lavori di costruzione del nuovo Polo
Ospedaliero Unico dell’Azienda
ULSS 17.
Già alla fine del 2010 erano stati
completati i lavori di impianto del
cantiere, e dunque la recinzione
dell’area in cui sorgerà la nuova struttura; l’installazione dei prefabbricati ad uso spogliatoio, dormitorio
e mensa per operai; l’acquisizione di un fabbricato e
l’installazione di prefabbricati adibiti ad uffici per la direzione lavori, per i tecnici del Concessionario e per
i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Altre
opere realizzate, indispensabili per procedere con la
costruzione, hanno riguardato la viabilità provvisoria
in asfalto sull’area di accesso al cantiere; le canalizzazioni per lo smaltimento delle acque meteoriche; l’installazione di n. 5 gru; la realizzazione di un impianto
di betonaggio dotato di miscelatore; le linee di dre-
28
aprile 2011
naggio per l’abbattimento della falda; le vie di movimentazione automezzi all’interno dell’area di cantiere.
Per quanto riguarda invece la costruzione del nuovo ospedale vero e proprio, è stato completato lo
scavo per sbancare l’area su cui questo sorgerà e si
è provveduto alla stabilizzazione dei terreni. Sono stati inoltre realizzati i pali (con all’interno delle sonde
geotermiche) e gli altri componenti delle fondamenta.
Negli interrati sono già state completate le opere
strutturali e nel corpo A1 è già stato realizzato il solaio del piano terra.
Il nuovo Polo Ospedaliero Unico dell’Azienda ULSS
17 sta così prendendo forma e passando di fronte al
cantiere di Schiavonia è possibile constatare il progredire constante dei lavori.
Ing. Clemente Toniolo
RUP del procedimento del
Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti
salute
17
IN AZIENDA
Accompagnare chi soffre e muore:
l’etica del fine vita e la medicina
contemporanea
Il Comitato Etico aziendale ha organizzato su questo tema un originale convegno
nel corso del quale è stato rappresentato lo spettacolo teatrale “Tanti Saluti”
G
iovedì 27 gennaio 2011 si è tenuto
presso il Cinema Teatro “Farinelli” di
Este un originalissimo convegno organizzato dal Comitato Etico dell’Azienda ULSS 17 per affrontare due temi
difficili come l’accompagnamento alla
morte e la lotta al dolore.
L’originalità dell’evento sta nel fatto che il convegno si è aperto
con la rappresentazione dello spettacolo teatrale “Tanti Saluti”
di Giuliana Musso. Lo spettacolo ha sorpreso i presenti (dipendenti dell’Azienda e rappresentanti del territorio) per il modo
esilarante e profondo al tempo stesso in cui esso affronta un
tema difficile come quello del morire nel tempo della iper-tecnicizzazione della medicina e della rimozione della morte dalla
coscienza e dai discorsi collettivi. In scena solo tre clown e una
bara, che in modo sorprendente si prendono la libertà di parlare
di ciò di cui nessuno vuol più parlare.
Dopo lo spettacolo il pubblico (fra cui il sindaco di Este, Giancarlo Piva che ha concesso gratuitamente l’uso del teatro, e i
direttori generale e sanitario che hanno creduto nell’iniziativa
e l’hanno finanziata) ha avuto l’opportunità di ascoltare l’autrice, Giuliana Musso, che per due anni ha condotto ricerche sul
campo al fine di scrivere questo piccolo gioiello di teatro civile
clownesco.
A completare il programma è stata poi la presentazione ufficiale
di due documenti redatti dal Comitato Etico, relativi proprio ai
temi affrontati dallo spettacolo. Il primo offre una serie di Raccomandazioni sulla limitazione delle cure e l’accompagnamento
dei malati nella fase di fine vita in ambito ospedaliero, mentre il
secondo consiste nella Carta dei diritti dei malati inguaribili a fine
vita e dei malati con dolore. Entrambi sono reperibili sul sito web
aziendale, nel link del Comitato Etico.
Si tratta di due documenti importanti in quanto affrontano problematiche etico-cliniche collegate alla fine della vita, frutto di un
percorso che ha visto il Comitato Etico dell’Azienda ULSS 17
coinvolgere in un lavoro durato oltre un anno operatori sanitari
rappresentanti di molti servizi ospedalieri. Va sottolineato come
essi siano ispirati dall’impegno a trovare vie nuove ed efficaci per
rispettare la dignità delle persone, considerate nella loro globalità, al fine di superare la tendenza a concentrarsi sul singolo
organo o sulla singola patologia in cui spesso rischia di scivolare
la medicina contemporanea. In sintesi, un punto di partenza e un
punto di arrivo nell’impegno del comitato a favore dell’umanizzazione delle cure.
Enrico Furlan
Presidente del Comitato Etico per la
Pratica Clinica dell’Azienda ULSS 17
Comitato Etico per la Pratica Clinica
presso Ospedale di Monselice
Segreteria – Tel. 0429 788409
E-mail: [email protected]
aprile 2011 29
ATTUALITÀ
salute
17
Migliorano i conti della sanità veneta
Il deficit d’esercizio 2010 è sceso a 72 milioni contro i 110 dell’anno
precedente. Zaia, “Il miglior risultato da 10 anni a questa parte,
frutto del lavoro di squadra e ottenuto senza intaccare i servizi”
I
l bilancio d’esercizio 2010 della sanità veneta
si è chiuso con una previsione di disavanzo di
72 milioni di euro, contro i 110 dell’anno precedente. I tecnici regionali hanno definito nei
giorni scorsi la rendicontazione a consuntivo
dell’andamento del quarto trimestre del 2010
e la documentazione è stata trasmessa al Ministero delle Finanze, dove si svolgono i monitoraggi periodici sull’andamento dei conti sanitari delle Regioni.
«Questo - sottolinea con soddisfazione il presidente
Luca Zaia - è il miglior risultato d’esercizio degli ultimi
10 anni, ottenuto grazie ad un importante lavoro di
squadra portato avanti dalla Giunta e dall’assessore
30
aprile 2011
alla sanità Luca Coletto, dal Segretario regionale Domenico Mantoan e dai suoi tecnici, dai manager delle
Ulss e da tutto il personale della sanità veneta». «Lo
dissi già all’inizio di legislatura - aggiunge Zaia - che
fare meglio è sempre possibile e che eravamo convinti lo fosse anche nel difficile settore dei conti della
sanità. Ci siamo riusciti e siamo contenti, ma proprio il
risultato raggiunto deve spingerci ad insistere su questa strada, che si sta dimostrando quella giusta».
Il tutto naturalmente senza intaccare la proverbiale
qualità della sanità veneta: «Non vorrei si dimenticasse - aggiunge Zaia - che queste economie sono state
ottenute lavorando su aspetti di spesa legati ad una
salute
Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto
miglior organizzazione aziendale, senza minimamente
incidere sui servizi sanitari offerti ai nostri cittadini, che
oggi hanno la prova di poter contare su una gestione
della sanità più attenta ai costi, ma prima di tutto attenta alle loro necessità di salute».
Concetti, questi, condivisi anche dall’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto: «Un risultato eccezionale, raggiunto senza disporre dell’addizionale Irpef e
riuscendo comunque a coprire 103 milioni di euro
di prestazioni extra Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) e 57 milioni di finanziamenti all’Arpav». «È molto
importante notare - specifica l’assessore - che i dati
2010 sono previsionali e non escludo che il consuntivo possa essere ancora migliore».
«Sono orgoglioso - aggiunge Coletto - del lavoro fatto da tutta la squadra della sanità veneta, ivi compresi
i direttori generali, le organizzazioni di categoria dei
medici ospedalieri e territoriali e di tutto il personale, i sindacati. Qualche mese fa, tutti hanno capito la
difficoltà del momento ed ognuno ha fatto la sua parte, riuscendo a contribuire ad un sostanzioso rientro
senza intaccare i servizi erogati ai cittadini, che era la
cosa più importante».
Esigenze in apparenza contrastanti, queste, che però
17
Luca Coletto, Assessore alla Sanità
della Regione Veneto
in Regione sono riusciti a conciliare al meglio: «Ridurre i costi del sistema senza tagli - spiega Coletto - è
stato possibile grazie ad un pacchetto di azioni, tra
le quali notevole rilievo hanno avuto il lavoro sull’appropriatezza delle prestazioni e delle prescrizioni, il
contenimento della spesa farmaceutica e le nuove
modalità introdotte nella gare d’acquisto».
L’Assessore fa quindi riferimento ad alcuni dati significativi. Il risultato d’esercizio 2010 delle aziende sanitarie è stato fissato a meno 456 milioni 335 mila euro
(il dato più basso da molti anni), dei quali 173 milioni 873 mila di ammortamenti non sterilizzati, e 11
milioni 536 mila di voci riconosciute a scomputo dal
tavolo di Monitoraggio nazionale. Il rimanente, circa
270 milioni, è stato coperto con 198 milioni di risorse
reperite all’interno del budget della sanità regionale.
«Un trend - sottolinea ancora Coletto - in vistosa diminuzione rispetto agli anni precedenti. Al vaglio del
Ministero dell’Economia possiamo davvero dire che ci
presenteremo con i conti sostanzialmente in ordine».
Fonte: Assessorato alla Sanità
della Regione Veneto
aprile 2011 31
NUMERI UTILI
salute
17
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) email: [email protected]
NUMERO VERDE
ESTE
MONSELICE
0429 618568
0429 788234
CUP (CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE)
Numero unico per prenotazioni di prestazioni,
disdetta e variazione delle prenotazioni
PRESIDIO OSPEDALIERO
Direzione Medica di Presidio
OSPEDALI
CONSELVE
Centralino
ESTE
Centralino
Direzione Medica
MONSELICE
Centralino
Direzione Medica
MONTAGNANA
Centralino
Direzione Medica
0429 788635
0429 788611
049 9598111
0429 618111
0429 618522
0429 788111
0429 788287
0429 808111
0429 808639
DISTRETTI SOCIO SANITARI
D.A.D. ( DIREZIONE AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE )
Segreteria - ESTE
GESTIONE MEDICINA CONVENZIONATA
Segreteria - ESTE
0429 618215
0429 618245
P.U.A. (PUNTO UNICO DI ACCESSO)
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
P.U.A. AMMINISTRATIVO
049 9598209
0429 618498
0429 788801
0429 808655
CURE PRIMARIE
ESTE: Segreteria Direzione
ESTE – MONTAGNANA:A.D.I. / Assistenza Domiciliare Integrata
MONSELICE–CONSELVE:A.D.I./Assistenza Domiciliare Integrata
P.U.A. SOCIO SANITARIO
049 9598214
0429 618453
0429 788806
0429 808718
0429 618518
0429 618347
0429 788838
UNITÀ TERRITORIALI DI ASSISTENZA PRIMARIA (UTAP)
CONSELVIAMOINSALUTE
CONSELVE
SALUTE IN RETE
ESTE
CENTRO SALUTE MENTALE
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
SERVIZI SOCIALI
Segreteria
32
aprile 2011
call center 049 5352923
0429 604460
049 9598117
0429 618475
0429 788501
0429 808636
049 9598149
049 9598146
salute
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE E ALCOLOGIA
ESTE
MONSELICE
ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE
Segreteria
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
CONSELVE - SEGRETERIA
IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
CONSELVE
ESTE
CENTRO SCREENING
IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
CONSELVE
ESTE
MEDICINA DEL LAVORO SPISAL
CONSELVE
ESTE
MEDICINA LEGALE
CONSELVE
ESTE
EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
CONSELVE
SERVIZIO VETERINARIO
CONSELVE - SEGRETERIA
17
0429 618389
0429 788398
0429 788212
049 9598602
049 9598739
0429 618378
0429 618557
049 9598740
0429 618377
049 9598730
0429 618300
049 9598722
0429 618344
049 9598753
049 9598601 049 9598602 049 9598603
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica)
CONSELVE
049 9598158
ESTE
0429 51666
MONSELICE
0429 788397
MONTAGNANA
0429 82206
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE IN PEDIATRIA
CONSELVE
049 9598156
ESTE
0429 618425
MATERNITÀ INFANZIA ETÀ EVOLUTIVA FAMIGLIA (M.I.E.E.F.)
ESTE : Segreteria Direzione
0429 618418
CONSULTORIO FAMILIARE
CONSELVE
049 9598165
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
0429 618309
0429 788812
0429 808679
SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
049 9598705
0429 618497
0429 788840
DISABILITÀ HANDICAP ADULTI ANZIANI
ESTE - Segreteria
MONSELICE -Segreteria
0429 618531
0429 788839
ODONTOIATRIA DI COMUNITÀ
ESTE – Segreteria
0429 618387
ESTE – Ambulatorio Divisionale
0429 618547
aprile 2011 33
FARMACIE DI TURNO
salute
17
FARMACIE DI TURNO I turni settimanali hanno inizio il venerdì sera all’ora di chiusura e terminano il venerdì successivo alla stessa ora
Da “a partire
dall’orario di
chiusura serale”
A “fino
all’orario di
chiusura serale”
Farmacia
Indirizzo
Telefono
orario
ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Masi
Culatti
Via Este 26
0425 51310
24 su 24
ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Anguillara Veneta
Rossi
Pza Matteotti 12
049 9520439 24 su 24
ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Este
ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Monselice
ven 29 04 2011 ven 06 05 2011 Montagnana
Levorato
Zuolo
Poletti
Via Salute 49
Via Costa Calcinara 80
Via Carrarese 7
0429 4225
24 su 24
0429 783120 24 su 24
0429 81494 24 su 24
ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Piacenza D’Adige
Due Carrare
ven 06 05 2011 ven 13 05 2011
Terradura
ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Este
ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Monselice
ven 06 05 2011 ven 13 05 2011 Urbana
Broglio
Via Garibaldi 4/B
0425 55035
Farm. Comunale
Via Centro Terradura 40
049 9125695 24 su 24
Mantovanelli
Gasparetto
Carolo
Via Principe Umberto 2
Pza Mazzini 25
Via Adige 92
0429 2240
24 su 24
0429 72101 24 su 24
0429 879075 24 su 24
ven 13 05 2011
ven 13 05 2011
ven 13 05 2011
ven 13 05 2011
ven 13 05 2011
Targa
Pavan-Garbini
Pedrazzoli
Giovannoli
San Francesco
Via Europa 55
Via Martiri d'Ungheria 2
Via Cavour 17
Via Roma 6
Via Carrarese 2
0429 96021
049 5342015
0429 2578
0429 72221
0429 81211
Martini G.
Via Marconi 118
049 9940017 24 su 24
ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Terrassa Padovana Destro
P.za Romano 8
049 9500947 fino alle 22
ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Este
ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Monselice
Casale
ven 20 05 2011 ven 27 05 2011
di Scodosia
Zanchin
Gasparetto
Via Porta Vecchia 1
Pza Mazzini 25
0429 2476
0429 72101
Guggi
Via Onorio De Luca 13
0429 879052 24 su 24
Legnaro
Via Vo' di Sotto 58
049 9940659 fino alle 22
Merlo
Levorato
Ricciuti
Gambarin
Via Matteotti 6
Via Salute 49
Via Garibaldi 108
Pza Vittorio Emanuele II 8
049 5384165
0429 4225
0429 74400
0429 81267
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
Galzignano Terme
Bagnoli di Sopra
Este
Monselice
Megliadino
ven 03 06 2011 ven 10 06 2011
San Vitale
Boschi
Sacchetto
Mantovanelli
Giovannoli
Via Roma 56
Via Mazzini 53
Via Principe Umberto 2
Via Roma 6
049 9130057
049 5380066
0429 2240
0429 72221
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
Gioachin
Via Roma 39
0429 88010
24 su 24
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
Arcuri
Reggiani
Pedrazzoli
Zuolo
Poletti
Via Roma 25
Via Vivaldi 6
Via Cavour 17
Via Costa Calcinara 80
Via Carrarese 7
0429 99006
049 9555506
0429 2578
0429 783120
0429 81494
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
ven 20 05 2011
ven 20 05 2011
ven 20 05 2011
ven 20 05 2011
ven 20 05 2011
Comune
Sant'Urbano
Tribano
Este
Monselice
Montagnana
ven 20 05 2011 ven 27 05 2011 Vo' Euganeo
ven 27 05 2011 ven 03 06 2011
34
Aprile 2011 - Agosto 2011
ven 27 05 2011
ven 27 05 2011
ven 27 05 2011
ven 27 05 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 03 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
ven 10 06 2011
aprile 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
Vo' Euganeo
Vo' Vecchio
Conselve
Este
Monselice
Montagnana
Vighizzolo d'Este
Cartura
Este
Monselice
Montagnana
fino alle 22
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
salute
17
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 17 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
Ospedaletto
Euganeo
Arre
Este
Monselice
Urbana
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 24 06 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
Battaglia Terme
Candiana
Este
Monselice
Montagnana
Mazzocco
Contri
Levorato
Ricciuti
San Francesco
Via Dei Colli Euganei 84/86
Via Roma 3
Via Salute 49
Via Garibaldi 108
Via Carrarese 2
049 525533
049 5349623
0429 4225
0429 74400
0429 81211
24 su 24
fno alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 01 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
Ponso
Due Carrare S.S.
Este
Monselice
Casale di Scodosia
Ferrari
Scanelli
Mantovanelli
Giovannoli
Guggi
Via Vittorio 36
Via Roma 184
Via Principe Umberto 2
Via Roma 6
Via Onorio De Luca 13
0429 95039
049 525203
0429 2240
0429 72221
0429 879052
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 08 07 2011
ven 15 07 2011
ven 15 07 2011
ven 15 07 2011
ven 15 07 2011
ven 15 07 2011
Carceri
Pernumia
Este
Monselice
Montagnana
Annostini
Toniolo
Pedrazzoli
Zuolo
Gambarin
Via Roma 44
Via Del Castello 12
Via Cavour 17
Via Costa Calcinara 80
Pza Vittorio Emanuele II 8
0429 619422
0429 779330
0429 2578
0429 783120
0429 81267
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Stanghella
Carrare
ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Due
S. Giorgio
ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Este
ven 15 07 2011 ven 22 07 2011 Monselice
Megliadino
ven 15 07 2011 ven 22 07 2011
San Fidenzio
Eredi Martini A.
Via Nazionale 65
0425 95020
24 su 24
Fortini
Via IV Novembre 6
049 525313
24 su 24
Zanchin
Gasparetto
Via Porta Vecchia 1
Pza Mazzini 25
0429 2476
0429 72101
24 su 24
24 su 24
Donati
Via Marconi 53/1
0429 89112
24 su 24
ven 22 07 2011
ven 22 07 2011
ven 22 07 2011
ven 22 07 2011
ven 22 07 2011
Conte
Giacomini
Levorato
Ricciuti
Poletti
Via Roma 27
Pza XX Settembre 43
Via Salute 49
Via Garibaldi 108
Via Carrarese 7
0429 89471
049 5384061
0429 4225
0429 74400
0429 81494
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
Pza Matteotti 31
0429 709036 24 su 24
Via Garibaldi 1
Via Principe Umberto 2
Via Roma 6
Via Adige 92
049 5386018
0429 2240
0429 72221
0429 879075
24 su 24
24 su 24
24 su 24
24 su 24
Via Roma 55
Via Roma 5
Via Cavour 17
Via Costa Calcinara 80
Via Carrarese 2
0429 690015
0429 79048
0429 2578
0429 783120
0429 81211
fino alle 22
24 Su 24
24 Su 24
24 Su 24
24 Su 24
ven 17 06 2011 ven 24 06 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
Saletto
Conselve
Este
Monselice
Montagnana
Zogno
Via Roma Ovest 43
0429 90899
24 su 24
Piovan
Zanchin
Gasparetto
Carolo
Via Roma 85
Via Porta Vecchia 1
Pza Mazzini 25
Via Adige 92
049 5389014
0429 2476
0429 72101
0429 879075
fino alle 22
24 su 24
24 su 24
24 su 24
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 29 07 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
Bovolenta
Este
Monselice
Urbana
AndrettaBeghetto
Businaro
Mantovanelli
Giovannoli
Carolo
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 05 08 2011
ven 12 08 2011
ven 12 08 2011
ven 12 08 2011
ven 12 08 2011
ven 12 08 2011
Sant'Elena
Pozzonovo
Este
Monselice
Montagnana
Girardi
Zerbinato
Pedrazzoli
Zuolo
San Francesco
ven 29 07 2011 ven 05 08 2011 Solesino
aprile 2011 35
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