Rapporto della giuria

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Rapporto della giuria
Commissione federale d’arte CFA
«Premi federali per spazi d'arte 2011»
Rapporto della giuria
Quest’anno hanno presentato una candidatura ai premi federali per spazi d’arte 31 spazi espositivi,
sei in meno del 2010, prevalentemente con sede nella regione di Ginevra e Zurigo.
Nelle sue raccomandazioni per l’attribuzione dei premi, la Commissione federale d’arte, che funge da
giuria, ha tenuto conto dell’innovazione e dell’attualità degli approcci e delle strategie curatoriali, valorizzando inoltre la qualità dell’attuazione pratica e della mediazione moderna dell’arte e
dell’architettura contemporanee. La Commissione propone all’Ufficio federale della cultura (UFC) di
attribuire nove premi da 20 000 franchi ciascuno a istituzioni affermate e tre premi da 5000 franchi
ciascuno a giovani istituzioni che si occupano di arte contemporanea.
Gli spazi espositivi denotano generalmente un forte impegno nella loro attività di mediazione. Di norma non si limitano al contesto regionale, ma fanno riferimento a una rete nazionale o internazionale.
Molti spazi d’arte arricchiscono il proprio programma espositivo con performance, laboratori o conferenze che spesso superano i confini dei diversi settori artistici.
I premi federali per spazi d’arte vengono conferiti nel 2011 per l’ultima volta. Infatti, l’UFC ha deciso di
sopprimere in futuro questo riconoscimento in seguito ai tagli legati all’attuazione della legge sulla
promozione della cultura e del messaggio sulla cultura 2012-2015, ciò che la Commissione deplora
profondamente. Gli spazi d’arte svolgono un ruolo fondamentale come forum di presentazione e di
discussione per l’arte svizzera contemporanea. Pertanto, la Commissione federale d’arte chiede che
si cerchino le soluzioni per dare continuità a questo importante strumento di promozione.
Premi da 20 000 franchi
1m3, Losanna
Dietro la figura fittizia di «Josef Hannibal» dello spazio d’arte 1m3 si cela un gruppo curatoriale composto da due artisti, un designer e un curatore, che dirigono lo spazio espositivo con grande abilità. Il
programma, interdisciplinare e poliedrico, conta performance, installazioni, film, musica e discussioni,
nelle quali anche le accademie d’arte trovano le proprie piattaforme di esposizione e discussione. 1m3
svolge un ruolo importante per la scena culturale losannese, non da ultimo anche grazie al crescente
orientamento sovraregionale delle attività proposte da questo spazio, che negli ultimi tempi ha tessuto
stretti contatti anche con la scena artistica della Svizzera tedesca.
CAN, Neuchâtel
Anche quest’anno il CAN ha convinto la Commissione con un programma dai contenuti interessanti e
variegati. La direzione, guidata da una squadra di artisti e artiste, non ha paura di confrontarsi con
tematiche scottanti. Il programma è attuato con meccanismi espositivi di forte valore artistico e i progetti godono di un accompagnamento discorsivo di grande pregio. Ogni qualvolta si stabilisce un dialogo tra posizioni nazionali e internazionali l’opinione pubblica locale viene coinvolta nella discussione.
Nel frattempo, il richiamo del CAN quale forum innovativo per esperimenti e scambi creativi ha superato le frontiere nazionali.
CEC Centre d'édition contemporaine, Ginevra
Il CEC occupa da anni una posizione particolare nel panorama culturale svizzero grazie al suo orientamento all’edizione artistica attraverso il quale esplora costantemente nuovi ambiti e potenzialità. La
sua programmazione innovativa è lo specchio del suo dinamismo e della particolare sensibilità della
sua direzione per le problematiche attuali. La notevole qualità delle edizioni e il riuscito coinvolgimento
della scena artistica internazionale contribuiscono notevolmente al successo del CEC a Ginevra. Il
futuro di questo spazio d’arte è promettente anche grazie alla crescente collaborazione con curatori
esterni.
Circuit, Losanna
Circuit, uno spazio d’arte gestito in prevalenza da artisti, ha ottenuto di recente lo «Swiss Exhibition
Award 2010» per l’eccellente mostra «…avant il n’y avait rien, après on va pouvoir faire mieux». Circuit organizza mostre, progetti, cabaret, spettacoli e simposi innovativi. Il suo approccio è caratterizzato da una moltitudine di idee curatoriali sorprendenti e strategie convincenti sempre di notevole livello.
Circuit costituisce insieme allo spazio d’arte 1m3 un importante forum della scena artistica della Svizzera romanda, la cui notorietà si spinge ben oltre la città di Losanna.
Fri-Art Kunsthalle, Friburgo
Dalla sua inaugurazione nel 1990, il Fri-Art si è affermato tra le istituzioni di arte contemporanea elvetiche e si è costantemente sviluppato. Nonostante un budget relativamente modesto, questa kunsthalle riesce ad allestire da anni mostre internazionali di grande spessore. Lo spazio espositivo offre agli
appassionati d’arte e di cultura della regione di Friburgo un programma innovativo e coinvolgente che
non teme il confronto con istituzioni svizzere molto più importanti.
Kunsthalle, Winterthur
Da diversi anni la Kunsthalle di Winterthur si fa notare per la particolare qualità del suo lavoro curatoriale. Nella regione di Winterthur, che vanta una ricca offerta artistica e culturale, la Kunsthalle si distingue grazie a un programma articolato, anticonvenzionale e indipendente. Nonostante un budget
relativamente modesto, questo spazio espositivo presenta mostre innovative e sperimentali
nell’ambito delle quali la scena artistica regionale incontra interessanti posizioni nazionali e internazionali del panorama contemporaneo. Grazie alla sua buona rete di contatti, la Kunsthalle realizza regolarmente notevoli progetti espositivi in collaborazione con altre istituzioni.
Kunsthaus, Glarona
Il Kunsthaus di Glarona realizza le proprie attività espositive in un contesto esigente, che richiede un
impegno particolare nel richiamare un pubblico sempre più grande. Grazie al suo programma di mostre individuali e collettive, il Kunsthaus riesce ad abbinare in modo convincente posizioni nazionali,
locali e anche internazionali. Grazie alla costante qualità del suo programma, che arricchisce puntualmente l'anno espositivo elvetico, il Kunsthaus di Glarona è apprezzato ben oltre i confini cantonali.
Kunsthaus, Langenthal
Negli ultimi anni il Kunsthaus di Langenthal si è conquistato un'ottima reputazione nella scena artistica
contemporanea svizzera grazie a un programma coraggioso, avvincente e di alto livello. Con questo
riconoscimento, la Commissione federale d'arte premia ancora una volta le sue prestazioni curatoriali
degli ultimi anni caratterizzate dalla cura nella scelta dei formati espositivi e dalle strategie sorprendenti e diversificate. Oggi il Kunsthaus di Langenthal è un punto di riferimento ben oltre i confini can2/3
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tonali.
Shedhalle, Zurigo
La Shedhalle assume una posizione singolare nell’arte contemporanea svizzera per il suo accostamento dell’arte al discorso sociale. I suoi programmi, elaborati da gruppi curatoriali che si alternano
periodicamente, associano le attuali posizioni artistiche a discorsi di rilevanza sociale ponendo
l’accento sul confronto critico con tematiche complesse come i rapporti di genere, la politica o l'ambiente. Le mostre sono accompagnate da pubblicazioni qualitativamente e tecnicamente ineccepibili,
che sono valse alla Shedhalle un ruolo internazionale in qualità di istituzione attiva nella ricerca e nella
mediazione artistica.
Premi da 5000 franchi
Corner College, Zurigo
Il Corner College è un luogo molto attivo e produttivo nel dibattito sulle pratiche artistiche contemporanee. Nonostante un budget contenuto, questo spazio d’arte offre un programma fitto e variegato che
non finisce mai di sorprendere per l'originalità dei suoi contenuti. A livello locale sfrutta assiduamente
lo scambio tra pubblico e artisti e coinvolge anche le vicine università. Il Corner College si concentra
su un format discorsivo che offre con impegno e competenza una tribuna di discussione per gli attuali
sviluppi dei processi culturali.
Galerie J, Ginevra
«Galerie J» non è uno spazio espositivo fisso, ma un progetto artistico itinerante che comunica il proprio programma e l’ubicazione delle mostre attraverso il sito internet www.galerie-j.info. Questo approccio originale consente di sfruttare spazi alternativi e di creare ambienti sorprendenti, adatti ai formati artistici più disparati. La sovrapposizione consapevole tra pubblico e privato nella scelta dei luoghi favorisce la comunicazione e rende partecipi pubblico e artisti dello stesso evento. I progetti artistici della Galerie J attirano molto pubblico e sono conosciuti oltre i confini regionali per la loro originalità
e varietà.
Wäscherei Kunstverein Zürich
Il Kunstverein Zürich ha aperto la propria sede in una vecchia lavanderia pubblica del Kreis 4 di Zurigo, quartiere in gran fermento sul piano culturale. Oltre a una serie di manifestazioni interessanti, questo nuovo spazio offre una possibilità di scambio tra artisti locali e di altre provenienze. Il nuovo programma, che accosta arte, cinema, musica, letteratura e design alla mediazione, testimonia una ricchezza di idee e un approccio ai contenuti artistici ironico e al tempo stesso intelligente. Particolarmente degni di nota sono i progetti di vicinato, nati con l’obiettivo d'integrare la Wäscherei nella scena
artistica zurighese.
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