Rassegna Stampa del 28/05/2009 08:19

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Rassegna Stampa del 28/05/2009 08:19
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INDICE
VIDEOGIOCHI
28/05/2009 Finanza e Mercati
La rivincita di Champions sul cellulare
4
27/05/2009 Il Mattino - NAZIONALE
Andrea Spinelli Milano. Parla poco e...
5
28/05/2009 Libero
Un Guiness dei record anche per il fenomeno dei videogames
6
28/05/2009 MF
Dopo la memoria, Nintendo allena il senso del ritmo con DSi
7
21/05/2009 Elettronica Oggi
Banda 'infinita' per i dispositivi mobile
8
27/05/2009 Panorama Travel
LA NAVE DELLE MERAVIGLIE
10
27/05/2009 ADN Kronos 08:04
Ancora gattonano e sono già padroni di telecomando e videogame , arriva la
generazione dei 'nativi digitali'
13
27/05/2009 VNUNet
Dopo la Generazione X, i Nativi Digitali
14
27/05/2009 WallStreetItalia 15:35
WALL STREET IN CALO CON TRIMESTRALI E GM
15
28/05/2009 Pubblicita Today
[Web 2.0] I progetti urbani di CriticalCity: dalla rete virtuale al mondo reale
16
27/05/2009 BorsaItaliana.it 12:06
Videogame ,Take-Two supera previsioni, ma rimanda uscita 2 titoli
17
VIDEOGIOCHI
11 articoli
28/05/2009
Finanza e Mercati
Pag. 7
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La rivincita di Champions sul cellulare
Per chi non ha ancora smaltito le emozioni della finale di Champions League tra Manchester United e
Barcellona, la sfida continua. Al telefono. Sony Ericsson ha presentato una nuova versone del modello F305,
la Fifa09 Edition, pensata appositamente per gli appassionati di videogiochi. Il cellulare integra la tecnologia
Motion Gaming che permette di giocare non solo con i normali tasti ma anche grazie ai sensori di movimento,
con semplici rotazioni della mano. Sony Ericsson, sponsor ufficiale dei Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica,
offre l'F305 Fifa09 Edition con quattro videogiochi già installati (tra cui ovviamente Fifa Motion Football
Gaming) e decine di altri disponibili in download. Il resto della dotazione, comunque, è di tutto rispetto, con
Bluetooth, fotocamera a due megapixel e memoria espandibile con le schede Stick Micro. Costa 99 euro.
VIDEOGIOCHI
4
27/05/2009
Il Mattino
Pag. 20
ED. NAZIONALE
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Andrea Spinelli Milano. Parla poco e...
Andrea Spinelli Milano. Parla poco e sorride molto Cindy Gomez, neodiva della musica americana
spalleggiata da uno di quei tutor che non si incontrano proprio tutti i giorni: Dave Stewart. Per farne una star
planetaria l'altra metà degli Eurythmics - che non ama definirsi musicista né produttore ma «agente di
cambiamento» - l'ha trasformata nell'eroina del videogioco per cellulari «Dance fabulous» che la Nokia, di cui
è consulente artistico, si prepara a lanciare sul mercato assieme alla console/telefono N-Gage. Solo dopo
verrà l'album, nei negozi a settembre per la Universal. Per convincere la stampa italiana che la ragazza ha
talento, Stewart la accompagna alla chitarra mentre lei propone due pezzi in inglese (il latineggiante «Street
dancing» e il tormentone annunciato «Again & Again») oltre all'accenno di un brano in hindi, uno delle otto
lingue che la ragazza dal sangue più meticcio del pianeta giura di parlare speditamente. «Sono rimasto
sedotto da Cindy e dal suo prorompente talento d'interprete durante le prove del "Larry King Show"», spiega
l'artista di «Sweet dreams», «ma in Internet ci sono milioni di ragazze in gamba come lei e il dilemma è stato
subito in che modo renderla speciale, farla emergere dal mare magnum delle aspiranti debuttanti. Quella del
videogioco mi è parsa subito l'arma in più da affiancare ad altre più tradizionali tipo promozione radiofonica e
distribuzione nei negozi». Canadese per caso - è nata a Toronto da padre colombiano e madre belgacolombiana - miss Gomez ha una voce potente e disciplinata, ma smaniosa di strafare, e il phisique du role
(pantaloni aderenti di paillettes e bustino strizzato sui fianchi) adatto alla hit parade. Dice Stewart: «All'ultimo
festival di Cannes abbiamo siglato un accordo per realizzare il prossimo autunno a Bombay un film ispirato a
"Dance fabulous", legando così a doppio filo grande schermo e videogioco. Naturalmente la protagonista
sarà Cindy, anche se in carne e ossa e non sottoforma di avatar come appare sui telefonini. Il soggetto
ricorda un po' "Little miss Sunshine" ed è un primo esempio di quali possono essere le nuove terre da
conquistare. Sono molto orgoglioso di questa nuova avventura perché da qui a 16-18 mesi, grazie ai miracoli
della tecnologia, mi aspetto una crescita esponenziale dell'interazione tra artisti e pubblico. Per gli artisti è
essenziale scoprire e sviluppare ogni forma espressiva disponibile visto che, in fondo, siamo noi gli ultimi
baluardi della democrazia nel mondo occidentale». E il cd, ucciso dal suo stesso mercato? «L'industria del
disco è rimasta all'età della pietra», taglia corto Stewart, «oggi posso comprare una camicia in un negozio di
Milano e farmela accreditare in tempo reale sul mio conto bancario di Los Angeles con una semplice
strisciata della carta di credito, mentre devo attendere almeno un paio d'anni per incassare i diritti della mia
canzone che sta passando alla radio: l'arretratezza del settore è evidente, il suo destino è segnato. La
telefonia è la nuova frontiera dell'audio e del video. I portali digitali assomigliano ad una nuvola sopra la testa
da cui puoi prendere ciò che vuoi solo allungando un po' il braccio: un dialogo di Bob Dylan con Allen
Ginsberg, l'ultimo corto di Quentin Tarantino, i biglietti per il prossimo concerto in città di Cindy Gomez».
VIDEOGIOCHI
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28/05/2009
Libero
Pag. 32
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IL LIBRO
Un Guiness dei record anche per il fenomeno dei videogames
FRANCESCO PERUGINI
La passione per i record, fenomeno tv di questa stagione, invade il mondo dei videogiochi. Dopo il successo
dello scorso anno, ritorna in libreria il Guinness book dei videogames in edizione 2009 (Mondadori) bibbia
dell'abilità "smanetto na" che raccoglie piccoli o grandi record delle avventure virtuali. Un'edizione nuova non
solo nella grafica, ma soprattutto nei record, modificati per il 90%. Piccoli o grandi pezzi di bravura, certificati
da filmati e testimonianze. Per gli affezionati dei giochi più famosi segnaliamo il tempo minimo per completare
il primo storico episodio della saga di Monkey Island: 39 minuti e 12 secondi per "Mike". I più giovani, invece,
non potranno invece non riconoscere l'abilità di un gruppo di ragazzi inglesi protagonisti della più lunga
maratona di Guitar Hero III: 165 minuti di musica ininterrotta. Bravo e fortunato "Fatal1ty", vincitore in ben 5
campionati mondiali di giochi differenti, ma anche del premio più ricco mai vinto in una gara per videogames:
150mila dollari. Ma da record sono anche i titoli più famosi del divertimento elettronico: come Wing
commander, simulatore spaziale più venduto e più longevo della storia (5 milioni di copie in 9 anni), o
European assault, primo videogame a prestare la colonna sonora a una campagna elettorale, quella di John
McCain nel 2008. Tanti record strani e impensabili, figli di un settore in espansione che nel 2008 ha realizzato
un giro d'affari di 1,2 miliardi di euro (+21,6%). L'Ita lia è il quinto mercato europeo, ma è terza come tasso di
crescita (+4%). Tra i titoli più venduti nel campo dei videogiochi i classici nomi delle serie calcistiche (Pes e
Fifa), ma anche e soprattutto (il 90%) giochi adatti per tutta la famiglia, come The Sims 2 o Wii Fitness. E se
vi sentite dei campionipotete tentare voi stessi di realizzare un record con Guinness world record - Il
videogioco: 40 "specialità" - tutte ispirate a record reali - in cui andare alla ricerca del vostro primato. Un
esempio? Il maggior numero di angurie rotte con la testa in 60 secondi. E non ci si fa neanche male.
VIDEOGIOCHI
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28/05/2009
MF
Pag. 21
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Videogame Rhythm Paradise aiuta e esercitare la coordinazione
Dopo la memoria, Nintendo allena il senso del ritmo con DSi
Davide Fumagalli
Ifan della DSi, la consolle portatile di Nintendo, hanno con Rhythm Paradise un'occasione in più per
esercitare in modo divertente il senso del ritmo. Il nuovo videogioco sfrutta infatti lo schermo sensibile al
tocco della consolle da gioco per sfidare i giocatori a una serie di esercizi basati proprio sulla capacità di
seguire il ritmo. Che si tratti di centrare un buco con un paletto di legno, oppure seguire le istruzioni di un
simpatico istruttore militare, tutti gli esercizi sono pensati per rendere divertente esercitare i riflessi e la
coordinazione tra mani e udito, più che la stessa vista. Sebbene all'apparenza molto semplici nel
meccanismo, che consiste in tutti i casi nel battere lo schermo rispettando i tempi dettati dalla musica e dalle
immagini che scorrono sui display della consolle, in pratica anche ai livelli più facili occorre un certo esercizio
per tenere il ritmo, e conviene indossare le cuffiette collegate alla consolle per ascoltare la melodia piuttosto
che fissare lo schermo. I 50 esercizi di Rhythm Paradise, venduto a 29 euro, sono pensati per partite di pochi
minuti, ma una volta iniziato è difficile smettere. (riproduzione riservata)
VIDEOGIOCHI
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21/05/2009
Elettronica Oggi
Pag. 44
N. 389 MAGGIO 2009
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Banda 'infinita' per i dispositivi mobile
La Mobile Memory Initiative (MMI) di Rambus mira a dotare gli apparecchi portatili delle prossime generazioni
di architetture di memoria ancora più efficienti, per supportare le nuove applicazioni
Smartphone, netbook, console videogiochi portatili e altri prodotti mobile nei prossimi anni saranno sempre
più 'affamati' di memoria e di capacità di banda, per riuscire a gestire contenuti multimediali di qualità ancora
più elevata. Lo prevede Rambus, che lo scorso febbraio ha presentato Mobile Memory Initiative (MMI), la
propria strategia tecnologica con cui intende soddisfare i requisiti di un settore, quello dei dispositivi portatili di
elettronica di consumo, sempre più esigente in fatto di prestazioni. La strategia MMI concentra infatti
l'attenzione sulle tecnologie per sistemi d'interfacciamento a banda elevata e bassi consumi di energia,
indirizzati alle architetture di memoria mobile da integrare nelle prossime generazioni di apparecchi portable.
Per dare un'idea dei livelli raggiunti, si tratta di una tecnologia, in dimostrazione anche al recente DesignCon
2009 di Santa Clara, concepita per raggiungere data rate fino a 4,3 Gbps (gigabit per secondo) per link, con
risparmi di energia di fascia best-in-class. Con queste prestazioni, sottolinea Rambus, i progettisti possono
essere in grado di ottenere più di 17 GB/s (gigabyte per secondo) di banda totale di memoria da un singolo
dispositivo DRAM mobile e, in termini di benchmark, ciò equivarrebbe a un incremento di circa 16 volte
rispetto alla banda disponibile con le attuali tecnologie. Una caratteristica che si rivela particolarmente
importante considerando, come spiega Judy Chen, strategie marketing director di Rambus, che le piattaforme
mobile non possono ospitare più di uno o al massimo due moduli di memoria alla volta. Quindi, da soli, tali
moduli devono essere in grado di fornire i requisiti completi per il funzionamento del sistema. ™ ^ ^ La
strategia della società punta anche a ridurre la complessità del chip e ad aumentarne la flessibilità d'uso, per
abbassare i costi di produzione di questi sistemi di memoria mobile, in modo da poterli fabbricare in alti
volumi e adattarli alle esigenze progettuali dei diversi fornitori di semiconduttori e SoC provider. Tre
innovazioni chiave Come accennato, la tecnologia sviluppata da Rambus non si ferma all'incremento della
banda e della velocità di trasmissione dei dati, ma migliora anche la gestione dell'energia. «Abbiamo
calcolato - spiega Chen - che la banda richiesta dai dispositivi mobile delle prossime generazioni potrebbe
facilmente essere dieci volte quella utilizzata dai telefoni e apparecchi mobile odierni. Ma allo stesso tempo,
la tecnologia delle batterie probabilmente non cambierà molto per adeguarsi a questo incremento». Ecco
perché a livello di gestione dell'energia Chen parla di altre innovazioni chiave, di cui tre sono le più
determinanti. La prima è la tecnologia VLSD (Very Low-Swing Differential Signaling), che in sostanza
permette di ottenere un consumo di energia molto basso a livello d'interfaccia, combinando le qualità di
segnalazione del differential signaling con tecniche circuitali di nuova concezione. La seconda innovazione è
fondata sull'architettura proprietaria FlexClocking che utilizzando una topologia distribuita evita ai System
designer di dover utilizzare sulla DRAM componenti costosi (PII e/o Dll) e bisognosi di energia, semplificando
la struttura del modulo. «Grazie a questa architettura distribuita - precisa Chen - il sistema FlexClocking
permette di mantenere all'esterno della Ram molti dei circuiti. E ciò permette di ottenere fondamentalmente
due cose: la prima è l'abilità di passare con molta rapidità dalle modalità a basso consumo a quella attiva,
mentre la seconda è che questo sistema consente alla circuiteria di docking di non essere troppo avida di
energia». La terza innovazione è che, in combinazione con l'architettura FlexClocking, la tecnologia
proprietaria APSM (Advanced Power State Management) è in grado di ottimizzare il consumo di energia per
tutti i differenti tipi di sistemi e profili di utilizzo. Quindi, chiarisce Chen, non si tratta solo di un'architettura
'power efficient', ma di un sistema che potendo effettuare transizioni a diversi livelli di energia (quick mode,
active mode, e cosi via) fornisce ai progettisti uno strumento molto utile per ottimizzare la vita delle batterie.
Ad esempio, nel caso di un utilizzo prolungato del dispositivo portatile per vedere un video, l'autonomia delle
batterie può essere prolungata anche di 50 minuti rispetto alle ultime soluzioni esistenti. Ma quando verranno
introdotti sul mercato i primi apparecchi basati sulla strategia tecnologica MMI? Chen ritiene che il mercato ne
VIDEOGIOCHI
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21/05/2009
Elettronica Oggi
Pag. 44
N. 389 MAGGIO 2009
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
abbia realmente bisogno e prevede che i primi telefoni mobili commerciali che la incorporeranno potranno
comparire nel lasso di tempo dal 2011 al 2013. In termini di applicazioni, fra le principali che guideranno la
diffusione dei nuovi sistemi di memoria vi sarà ad esempio la tv ad alta definizione (Hdtv). Tuttavia un altro
potente driver che agirà in tal senso sarà la codifica di file video in alta definizione, ripresi con le videocamere
Hd che saranno incorporate nei telefoni mobili di prossima generazione e richiederanno grandi quantità di
banda. Altre applicazioni si avranno nell'uso dei videogame in 3D, ad esempio quando l'utente ha la
necessità di collegare la propria console portatile o il telefono cellulare a un grande schermo per godere
appieno delle qualità grafiche del videogioco. L'obiettivo è infatti creare in futuro nuovi modelli di utilizzo di
questo genere, derivanti dalla convergenza dei dispositivi mobile con gli apparecchi di computing tradizionali.
Foto: Fig. 1 - II chip dimostrativo e una rappresentazione di test della tecnologia di Rambus per i sistemi di
memoria
VIDEOGIOCHI
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27/05/2009
Panorama Travel
Pag. 183
N.6 - GIUGNO 2009
UNA PISTA PER PATTINARE _j SULGHIACCIO; UNA PARETE DA FREECLIMBING; f^A BIBLIOTECA E
LA SHOPPING-AVENUE. A BORDO DI «NAVIGATOROFTHE '/SEAS» LA VACANZA I É f RADDOPPIA.
PERCHÉ AL PIACERE DEL VIAGGIO, ";i AGGIUNGONO ATTIVITÀ / D I OGNI TIPO. OLTRE A
INTRATTENIMENTI J CHE VANNO DAL CASI NÒ / Al CONCERTI, DAL CABARET f Al VIDEOGIOCHI . E
NELLA SPA, LA PAROLA D'ORDINE È «NO STRESS»
PAOLA PIGNATELLI
LA NAVE DELLE MERAVIGLIE
APPESI A U N FILO Trovarsi a 60 metri di altezza sul mare legati a una fune, mentre la nave scivola
sull'acqua, è senza dubbio un'esperienza particolare. Non a caso la parete da freeclimbing è una delle attività
più gettonate a bordo di Navigatorofthe Seas. Situata sul ponte più alto, ha cinque diversi percorsi di
arrampicata. Ma chi soffre di vertigini si consoli: tra pista per rollerblade, circuito jogging, campo da
basketeda pallavolo, le alternative non mancano certamente. TUTTI IN PISTA Navigatorofthe Seas è l'unica
nave "M da crociera che può vantare una pista ^ per pattinare sul ghiaccio. Anzi, un vero e proprio stadio
«sottozero» (si chiama Studio B) che galleggia sull'acqua. Qui i passeggeri possono divertirsi in compagnia,
ma anche assistere a scenografici spettacoli in stile Broadway interpretati da un cast di pattinatori
professionisti. La struttura ospita fino a 900 persone, ed è dotata di sistemi audio e luci di ultima generazione.
U N POSTO AL SOLE C'è un gusto tutto particolare, nell'osservare la terraferma che si avvicina mentre si è
comodamente distesi nel solarium. L'ampia area, sul ponte più alto della nave, comprende tre piscine e sei
Jacuzzi, per il divertimento di tutta la famiglia. GIOCHI DI SQUADRA Lasciarsi prendere dallo spirito
agonistico è facile, quando si ha a disposizione un campo regolamentare su cui sfidarsi in avvincenti partite di
volley o di basket. Per i più «contemplativi», ci sono invece postazioni internet, una biblioteca, una galleria
d'arte.
VINCA IL MIGLIORE Ha nove buche il campo da minigolf (qui sopra) dove esercitarsi nello swing. Ma c'è
anche un simulatore per provare i colpi più difficili. Nel centro fitness, la forma fisica si ritrova invece
dedicandosi allo spinning (foto sotto), al pilates, allo yoga. O al trekking, con un particolare programma
impostato sul tapis roulant. civolare con i pattini su una pista di ghiaccio che galleggia sul mare. Oppure
guardare le onde dall'alto mentre ci si arrampica su una parete attrezzata. 0 ancora, fare shopping lungo una
strada piena di vetrine mentre la nave scorre sull'acqua. Tutto è possibile, su Navigator ofthe Seas, la nave
più grande e sorprendente in partenza dall'Italia. Descriverla non è impresa da poco: bisogna per forza
sprecare un buon numero di superlativi. Perché il gioiello di Royal Caribbean è un grandioso, sorprendente
resort rutilante di luci che si muove da un porto all'altro. Per avere un'idea delle sue dimensioni, considerate
questo: la nave è stata classificata non-Panamax. In gergo significa che non può passare nel canale di
Panama perché è troppo grande. Poco male: le sue rotte infatti incrociano per tutta l'estate nel Mediterraneo.
Là, dove le dimensioni non sono un vincolo, può muoversi senza problemi da un porto all'altro. Salire a bordo
di Navigator è comunque già di per sé un viaggio nel viaggio. Per cominciare a orientarsi, il consiglio è quello
di passare le prime ore a esplorare saloni, scale, corridoi, ristoranti, negozi. Solo la Royal Promenade (lungo
cui si allineano vetrine e caffè, e che è un po' il cuore di questa città galleggiante) è lunga 120 metri. Si ispira
alla famosa Burlington Arcade londinese, ed è percorsa tutto il giorno da passeggeri in vena di shopping.
L'atrio ospita il Two Poets Pub, un bar in stile inglese dove si trova ottima birra. Da sorseggiare seduti ai
tavolini fronte strada, oppure al banco. La «bionda» non è abbastanza sofisticata? Poco male: sulla Royal
Promenade si trovano anche lo Champagne Bar per gli irriducibili delle bollicine; il Sidewalk Cafè, che
propone prime colazioni continentali, pizza, dessert; lo Sprinkles (gelati e yogurt). Oltre a negozi di tutti i tipi
dove acquistare gioielli, alcolici, souvenir, oggettistica. Una «vasca» sulla Royal Promenade è il modo
migliore per guardare ed essere guardati. Giorno e notte. Al centro della passeggiata, una grande scala
conduce al ponte inferiore dove si trovano lo Schooner Bar (un elegante piano lounge) e il Casinò Royale, in
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LA NAVE DELLE MERAVIGLIE
27/05/2009
Panorama Travel
Pag. 183
N.6 - GIUGNO 2009
VIDEOGIOCHI
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stile Las Vegas, pieno di suoni e di colori. Qui gli appassionati del gioco possono dilettarsi con ben 300 slot
machines, e mettere alla prova la fortuna con il blackjack o la roulette. Chi non ama troppo la mondanità ma
non vuole rinunciare a bere qualcosa in un locale particolare, non dovrà fare altro che girare le spalle alla
Royal Promenade e dirigersi verso l'Aquarium Bar (dove acqua e cristallo danno vita a un ambiente unico) o il
Connoisseur Club (sofisticato punto di incontro per gli aficionados di sigari e cognac). Qualcosa di «caldo»?
Al Cosmopolitan Club, in un'atmosfera intima e raccolta, si ascolta tutte le sere ottimo jazz. Ma Navigator
conta molte altre attrazioni che le tradizionali navi da crociera non possono vantare. Uno dei suoi fiori
all'occhiello è senza dubbio lo Studio B: la pista per il pattinaggio sul ghiaccio dove si può volteggiare e
scivolare sospesi a pochi metri dal blu del mare. E dove la sera si assiste ad Ice Follies, lo show che vede
protagonisti alcuni tra i migliori performer di questa disciplina. Anche in questo caso, le dimensioni sono di
tutto rispetto: la struttura può infatti ospitare fino a 900 spettatori. Non vi alletta l'idea di una pista ghiacciata
che galleggia sul mare Mediterraneo, e propendete per passatempi più culturali? Navigator ofthe Seas è
dotata persino di una biblioteca, per di più aperta 24 ore su 24. Altrimenti c'è una grande sala tv che viene
utilizzata anche come spazio esposizioni e centro conferenze (conta 400 posti). Il Teatro Metropolis ospita
invece fino a 1350 spettatori, e non ha nulla da invidiare ai suoi omologhi sulla terraferma. Si trova nella zona
di prua, ed è costruito in modo che tutti possano assistere agli spettacoli senza che la visuale sia disturbata
dalla presenza di colonne o di altri particolari architettonici. Vi si tengono concerti e spettacoli di ogni genere.
Qui si esibisce anche la compagnia di cabarettisti che lavora in pianta stabile per la Royal Caribbean: tutti
professionisti, scelti tra i migliori inteipreti della scena internazionale. I ragazzi, poi, hanno intrattenimenti solo
per loro. Come l'area Adventure Ocean, off limit per gli adulti e divisa in zone diverse per fasce d'età:
Aquanauts per i bambini da 3 a 5 anni, Explorers per quelli dai 6 agli 8, Voyagers per i ragazzini dai 9 ai 12.
Navigator e Teens sono invece riservate ai teenager. Per loro - che apprezzano i «giochi da grandi» - sono
stati allestiti anche un Club dove utilizzare i computer e connettersi a internet, un Soda Bar, una discoteca. E
poi, naturalmente, c'è la Spa: uno spazio di ben 1400 metri quadrati che conta centro fitness, sala per
aerobica, salette per i trattamenti, saune (una per uomini e una per donne). Tra le terapie più gettonate
spiccano quelle esotiche come il Chakra e il Rasul, oltre a massaggi riflessologici e plantari, cure ossigenanti
per il viso e disintossicanti per il corpo. Un'area supplementare di 930 metri è tutta riservata al Solarium: qui i
ragazzi non sono ammessi, per consentire ai genitori una pausa di silenzioso relax. Non vi basta ancora? Gli
sportivi veri troveranno pane per i loro denti con la parete da freeclimbing. Alta dieci metri, è divisa in cinque
blocchi e si trova nel punto più alto della nave. Chi si cimenta con corde e moschettoni, può provaie così
l'ebbrezza di trovarsi appeso al vuoto a circa 60 metri di altezza, a picco sul mare. Paura delle vertigini? A
bordo ci sono anche una pista da rollerblade, un circuito da jogging, un campo da basket dalle dimensioni
regolamentari, un simulatore interattivo di golf con campo di 19 buche, un minigolf a nove buche. Insomma,
su Navigator ofthe Seas non manca davvero nulla. Ma non si pensi che le dimensioni vadano a scapito
dell'intimità degli ambienti. Prendete le camere, per esempio: sono curate nei dettagli, colorate, arredate con
oggetti di artigianato. Per di più, ognuno può scegliere la propria sistemazione tra 19 tipologie. Con il
vantaggio che 300 camere su un totale di 1557 sono collegate da porte comunicanti, e sono quindi perfette
per le famiglie. Volete strafare? Ci sono suite che non hanno nulla da invidiare a un attico affacciato sul mare.
La più grande è la Royal Suite, che misura oltre 100 metri quadrati e ospita camere con letti matrimoniali, un
soggiorno con divano letto, la sala da bagno e persino il pianoforte. Insomma: tanto spazio e libertà totale di
movimento. Ma anche un'assistenza che non ha nulla da invidiare a quella di un resort di lusso. I membri
dell'equipaggio sono a disposizione dei passeggeri 24 ore su 24 per soddisfare qualunque esigenza. 0
magari solo per fare quattro chiacchiere (ognuno di loro porta appuntato sulla divisa un cartellino che indica le
lingue parlate) e sentirsi tra amici anche quando si è in navigazione lontani da casa.
UN MONDO DOVE TUTTO È POSSIBILE
Internet point
27/05/2009
Panorama Travel
Pag. 183
N.6 - GIUGNO 2009
VIDEOGIOCHI
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
ATTIVITÀ 3 Casinò Royale BAR RISTORANTI RELAX E FITNESS INTRATTENIMENTI (44 Sala videogiochi
£5 Fuel discoteca per ragazzi 125 Chopsgrille Galleria d'arte e fotografia Conciergeclub 124 Jade - r i s t o r a
n t e a s i a n - f u s i o n Biblioteca Cappella Sala da gioco Seven hearts Centro benessere - day spa Day
spa Fitness centre Ixtapa lounge Club del sigaro-Connoisseurclub Solarium Camere vista Promenade
Jacuzzi (39 Teatro "Metropolis" (40 Business center (41 Discoteca "Dungeon" (42 Royal Promenade i 1 Pista
per jogging 2 Piscina principale 3 Stadio del ghiaccio -Studio B (4 Parete attrezzata perfreeclimbing 5 Campo
da basket e pallavolo 6 Adventure Ocean * v7 Simulaturedigolf 8 Pista di pattinaggio roller blading v9
Navigator d u nes golf a 9 buche 10 Schooner bar (11 Pubtwopoets •12 Vintageswinebar 13 Bardella piscina
14 Champagne bar 15 Boleroslounge 16 Viking Crown lounge 17 19*hole 18 Cosmopolitan club (19 Café
Promenade (20 Ristorante italiano Portofino (21 Ristorante principale su tre livelli l22 JohnnyRockets " (23
Windjammercafé
LA CENA? U N O SPETTACOLO La sala da pranzo principale assomiglia a un sontuoso teatro. Disposta su
tre livelli collegati da una scenografica scala, ospita circa duemila persone. In alternativa, ci si può sedere ai
tavoli del più raccolto Portofino (che propone cucina italiana), del Chops Grille, specializzato in carne e
pesce, o in uno degli altri ristoranti a tema.
IL PIACERE DI VOLERSI BENE Nella Spa di bordo (in alto), la parola d'ordine è «relax». Ci si può far
coccolare con massaggi anti-età, trattamenti esotici, impacchi di alghe. In quanto alle camere, la scelta è tra
ben 19 tipologie. La più lussuosa è la Royal Suite (qui sopra): misura oltre cento metri quadrati, e in salotto
c'è addirittura un pianoforte.
} Da giugno a settembre, Navigator ofthe Seas incrocia nel Mediterraneo, con due itinerari alternati di
sette notti in partenza da Civitavecchia. Infatel. 848.000977; royalcaribbean.it
27/05/2009
08:04
ADN Kronos
Sito Web
Dal 2000 circa in poi il genere umano ha subito un'ulteriore evoluzione: l'uso di vari strumenti tecnologici fin
da bambini attiva aree cerebrali differenti. Saranno ragazzini multitasking e uomini e donne alexitimici,
incapaci cioè di riconoscere le emozioni interne, ma abilissimi a rappresentarle
Roma, 27 mag. (Adnkronos Salute) - Fin dalla culla giocano con il telefonino di mamma, quando ancora
gattonano sono già padroni di telecomando e videogame. Così, ai tempi della scuola materna, sanno leggere
senza problemi le icone di tv, computer e videoregistratore. E sfidano i grandi ai videogame. "Dal 2000 circa
in poi il genere umano ha subito un'ulteriore evoluzione. Dopo l'Homo sapiens sapiens è la volta della
generazione dei 'nativi digitali'. Una nuova umanità 'figlia' di cellulari e videogiochi, che ha già un cervello
diverso dal nostro". A 'fotografare' le caratteristiche di questi bambini è Tonino Cantelmi, docente di
psichiatria dell'Università Gregoriana di Roma e presidente dell'Associazione italiana psicologi e psichiatri
cattolici.
"Abbiamo esaminato un vasto campione di bimbi, nati a partire dal 2002. Concentrandoci sulle caratteristiche
dei nativi digitali, figli della 'generazione di mezzo' e nipoti dei 'predigitali' - spiega all'ADNKRONOS SALUTE
lo psichiatra, che a questo tema ha dedicato un libro, 'L'immaginario prigioniero' (Mondadori), scritto a quattro
mani con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi - Questi piccoli hanno un apprendimento più percettivo e meno
simbolico, e sono dotati di abilità visuo-motorie eccezionali. Una volta adulti - aggiunge - saranno spesso
uomini e donne alexitimici, incapaci cioè di riconoscere le emozioni interne, ma abilissimi a rappresentarle".
Inoltre saranno ragazzini e poi giovani multitasking, capaci di utilizzare contemporaneamente vari mezzi
tecnologici senza timore o paura. "Mentre, ad esempio - prosegue Cantelmi - i nonni 'predigitali' si
riconoscono subito all'aeroporto, perché fanno ancora la coda per il check-in. Una cosa che la generazione di
mezzo ha ormai superato, padroneggiando il telecheck-in o usando le macchinette per l'accettazione rapida".
Per la generazione dei nativi digitali, che in questi anni sono ancora sui banchi di materna ed elementare, "le
emozioni non sono vissute, ma piuttosto rappresentate. Saranno abilissimi a tecnomediare le relazioni. E,
naturalmente, comunicare con loro sarà difficile sia per la generazione di mezzo, che per i predigitali",
prevede Cantelmi. Infatti l'uso di vari strumenti tecnologici fin da bambini attiva aree cerebrali differenti. E
predispone a svelare senza fatica i segreti delle strumentazioni più high-tech.
Tutti genietti del computer, dunque? "Non solo, questa generazione - racconta lo psichiatra - nasce con
l'esperienza della democrazia dal basso. La pressione del gruppo di coetanei con cui si condividono le
chiacchiere digitali sarà fortissima, e presto sulla rete si commenteranno eventi e avvenimenti, piccoli e
grandi". Dall'uscita di un film in 3D, all'apertura del negozio sotto casa. Il futuro dei nativi digitali, secondo
Cantelmi, è sempre più scritto nei blog. E la Rete "muterà per alimentare le passioni e i modi di
socializzazione di questa generazione in crescita. Affamata di novità - conclude - e bravissima a sintetizzare
con un'icona i suoi messaggi al clan degli amici", via mail su telefonini sempre più ricchi di applicazioni.
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Ancora gattonano e sono già padroni di telecomando e videogame , arriva
la generazione dei 'nativi digitali'
27/05/2009
VNUNet
Sito Web
I nativi digitali si caratterizzano per aver giocato con il cellulare in culla, per essere cresciuti con videogame
ed elettronica consumer. Forse non sanno più riconoscere le emozioni, ma sanno rappresentarle grazie a
spiccate abilità viso-motorie
Mirella Castigli
Ogni generazione dalla seconda metà del '900 ha avuto la sua etichetta: i baby boom rappresentano i nati
degli anni '50, gli Hippie la generazione dei '60, gli Yuppie degli '80. Poi è arrivata la Generazione X dei '90 e
oggi sta per debuttare la Generazione dei Nativi Digitali.
I nativi digitali si caratterizzano per aver giocato con il cellulare in culla, per essere cresciuti con
videogame ed elettronica consumer. Forse non sanno più riconoscere le emozioni interne, ma sanno
rappresentarle grazie a spiccate abilità viso-motorie: lo spiega la psicologa Rita Parsi, nel volume
Mondadori intitolato L'immaginario prigioniero .
Più multi-tasking dei loro genitori, avranno però un apprendimento meno simbolico e più percettivo.
Ma non sono solo tecno-crati e tecno-fan, ma anche abituati alla democrazia dal basso dei net citizen,
abituati alle reti sociali e alla comunicazione della blogosfera e del social networking, e saranno affamati di
novità (hi-tech in prima linea).
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Dopo la Generazione X, i Nativi Digitali
27/05/2009
15:35
WallStreetItalia
Sito Web
Indici sotto la parita' in avvio di seduta. Deludono i risultati fiscali di alcune aziende, nuovo tonfo del colosso
di Detroit per cui ormai si fa imminente la minaccia della bancarotta.
Avvio di seduta in leggero calo per gli indici americani. Alcune trimestrali deludenti ed il tonfo di General
Motors stanno impedendo ai listini di estendere i forti rialzi della seduta di ieri. A breve focus sul comparto
immobiliare, con il rilascio dei dati sulle vendite di case.
Tra gli operatori si respira comunque un certo ottimismo riguardo alle condizioni economiche che appaiono in
miglioramento rispetto a solo pochi mesi fa. Ieri i listini hanno chiuso in forte rialzo spinti dall'impennata della
fiducia dei consumatori, l'S&P500 ha terminato la seduta oltre quota 900, il che "rappresenta un segnale
bullish per il mercato" secondo molti analisti.
In giornata ad occupare la scena sara' il comparto immobiliare, in occasione del rilascio dei dati sulle vendite
di case esistenti, per cui gli economisti si aspettano un incremento rispetto al mese precedente. L'indicatore
avra' una valenza particolare dopo l'ennesimo calo dei prezzi confermato dai dati diffusi negli ultimi giorni.
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Sul fronte societario, e' ancora una volta General Motors a polarizzare l'attenzione in mattinata. L'adesione
degli obbligazionisti all'offerta di conversione in azioni del loro debito e' stata troppo bassa e ora per la casa di
Detroit il ricorso alla procedura fallimentare appare inevitabile. I titoli cedono oltre il 12% nelle contrattazioni
preborsa.
In ambito di trimestrali, la societa' retail di articoli per l'ufficio Staples, ha riportato un calo dei profitti nel primo
trimestre a $143 milioni (o 20 centesimi per azione) dai $212.3 mln dell'anno precedente ($0.30 per azione).
Cattive notizie anche per la societa' di videogames Take-Two Interactive che ha invece riportato una perdita
netta trimestrale pari a $10.1 milioni ($0.13 per share), a causa di un brusco calo nelle vendite di videogiochi.
Poco entusiasmanti infine i numeri anticipati dal colosso dei fertilizzanti Monsanto, costretto ad emettere un
outlook per i prossimi mesi inferiore al consensus.
Sugli altri mercati, in rialzo il greggio. Nelle prime battute i futures con consegna luglio guadagnano $0.29 a
$62.74 al barile. Sul valutario , euro in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.3969. Arretra l'oro a $953.40
(-$1.70) l'oncia. In ribasso i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e' salito al 3.5390%.
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WALL STREET IN CALO CON TRIMESTRALI E GM
28/05/2009
Pubblicita Today
Pag. 17
Ha fatto incetta di consensi al Te c h G a r a g e 2009. Premio della rete, premio Wired, premio della giuria u
ciale. Si tratta di CriticalCity ( www.criticalcity.org ), start-up che utilizza il 2.0 per costruire relazioni nel mondo
reale. Come? Con un gioco di trasformazione urbana, sfruttando la fi losofi a collaborativa delle reti sociali
online. Tutto parte da un sito web, legato a un certo territorio, città o regione. L'utente si collega e può
decidere di partecipare a una serie di 'missioni' che possono riguardare la sfera sociale come quella
ambientale, la urban art, la tutela del patrimonio urbano. Il videogioco si sposta, dallo schermo del pc al
mondo che ci circonda. Scelta la missione, si esce di casa e la si porta a termine: salvo poi documentare il
proprio operato con foto o video e tornare sul sito per raccontare la propria esperienza e condividerla con gli
altri. Partecipare è contagioso, perché sono proprio le missioni già svolte a coinvolgerci e a spingerci a
prendere parte a questa avventura, a metà tra il videogame, il social network, il social mob e l'impegno civile
in salsa postmoderna. L'obiettivo di CriticalCity è dichiarato: portare colore nelle nostre città, dal basso,
attraverso un gioco di collaborazione collettiva non commerciale, gratuito e non profi t. Un modello di
business però ci deve essere. La start-up ha già individuato tre fonti di sostentamento: vendere il progetto alle
amministrazioni pubbliche interessate, ma anche sottoscrizioni e account premium.
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[Web 2.0] I progetti urbani di CriticalCity: dalla rete virtuale al mondo reale
27/05/2009
12:06
BorsaItaliana.it
Sito Web
SAN FRANCISCO, 27 maggio (Reuters) - Il produttore di videogame Take-Two Interactive (TTWO.O:
Quotazione ) ha riportato risultati superiori alle aspettative questo trimestre, ma ha rivisto al ribasso le proprie
previsioni di ricavi per quest'anno fiscale a causa di un ritardo nell'uscita di due titoli.
L'azienda ha annunciato infatti di aver posticipato l'uscita di "Red Dead Redemption" e "Mafia II" dal quarto
trimestre del 2009 al primo trimestre del 2010, aggiungendo che continuerà a tagliare i costi.
Visto il programma piuttosto scarso per il terzo trimestre, Take Two ha spiegato che la performance dell'anno
fiscale sarà determinata in gran parte dal quarto trimestre, in cui è previsto il lancio di "Grand Theft Auto:
Episodes from Liberty City" per Xbox 360.
Michael Pachter, analista di Wedbush Morgan, ha detto che l'azienda vuole dimostrare di essere in grado di
produrre videogame di successo anche al di fuori della famosa saga di Grand Theft Auto.
"Penso che la cosa veramente importante sia che questi ragazzi stanno costruendo un portafoglio, quindi
forse aggiungeranno altre serie (oltre a "Grand Theft Auto")".
Il presidente di Take-Two, Strauss Zelnick, ha detto a Reuters in un'intervista di essere soddisfatto del
risultato trimestrale dell'azienda e ha aggiunto: "Penso che ... forse l'economia stia iniziando a stabilizzarsi.
Non credo che stiamo beneficiando degli effetti di una rinascita economica, sarebbe molto prematuro, ma ...
mi sento un po' più ottimista. Le condizioni non stanno peggiorando".
Il settore dei videogame ha resistito abbastanza bene alla crisi economica, anche se recentemente ha
mostrato segnali di cedimento, con un calo delle vendite pari al 17% sia a marzo che ad aprile.
Gli esperti però sostengono che questo declino sia difficile da interpretare a causa della difficoltà di fare
paragoni con l'anno scorso.
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Videogame ,Take-Two supera previsioni, ma rimanda uscita 2 titoli