COMUNE DI PESCANTINA

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COMUNE DI PESCANTINA
COMUNE DI PESCANTINA
PROVINCIA DI VERONA
COPIA
N°16
Reg. delib.
Ufficio competente
AREA SERVIZI
ALLA PERSONA
N. proposta 3
VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO
ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO
D'AZZARDO
Oggi quindici del mese di marzo dell'anno duemilasedici alle ore 20.30, nella
sala delle adunanze consiliari, convocato in seguito a regolari inviti si è riunito in seduta
Pubblica di 1^ convocazione il Consiglio Comunale così composto:
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6
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BAIETTA SAMUELE
CADURA LUIGI
ACCORDINI ANTONIO
BENEDETTI EMMA
GIRELLI NADIA
BONSAVER LUCIANO
GATTO STEFANO
FIORATO FRANCESCO
QUARELLA DAVIDE
ALIPRANDI SIMONE
MASCANZONI LORENZO
Presenti
X
X
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Assenti
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SERPELLONI MARIANNA
MARCHIORI FRANCESCO
MARAI SILVIA
PEDROTTI DAVIDE
BORGHETTI VITTORIA
FORNASER MANUEL
Presenti
X
Assenti
X
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X
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3
Partecipa alla seduta, ai sensi dell’art. 97, comma 4, lett. a) del D. Lgs. n. 267/2000 il
Segretario Generale Letizia Elena.
Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sig. MASCANZONI LORENZO nella sua
qualità di Presidente, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e
deliberare sull’oggetto sopraindicato.
ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO
Sono presenti gli assessori Sigg.: Zanolli Paola, Marconi Alberto, Lavarini Rosanna e Boscaini
Paola.
E’ assente l’assessore Quarella Gianluca.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale avente ad oggetto: “ADESIONE
AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO” che allegata alla
presente ne costituisce parte integrante e sostanziale;
PRESO atto dell’espressione del parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell’art.
49, comma primo, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, del responsabile dell’AREA
SERVIZI ALLA PERSONA Sig./Sig.ra Ornella Rizzi e preso atto che la presente delibera non
necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell’ente;
SENTITI gli interventi riportati nell’estratto del verbale relativo al punto 6 dell’ordine del
giorno del Consiglio Comunale del 15/03/2016 allegato alla presente deliberazione per costituirne
parte integrante e sostanziale;
CONSIDERATO che i presupposti di fatto e di diritto a motivazione sono idonei a
determinare l’approvazione di detta proposta di deliberazione;
RITENUTO, opportuno, di far proprie le predette motivazioni;
TUTTO CIO’ premesso e considerato;
Si procede alla votazione della proposta di deliberazione.
Presenti al momento della votazione n. 14 Consiglieri Comunali.
Assenti n. 3 Consiglieri Comunali (Sigg.: Gatto S. – Quarella D. – Marchiori F.)
Con votazione palese per alzata di mano che ottiene il seguente risultato:
voti favorevoli
voti contrari
Astenuti
n.
n.
n.
14
0
0
Su n. 14 consiglieri presenti.
DELIBERA
di approvare integralmente la proposta di deliberazione che, in originale, si unisce al presente
verbale per farne parte integrante e sostanziale.
Allegati:
estratto del verbale relativo al punto 6 dell’Ordine del Giorno del 15/03/2016
COMUNE DI PESCANTINA
Provincia di Verona
Il sottoscritto ROSANNA LAVARINI, avanza al Consiglio Comunale la seguente proposta
di deliberazione, avente ad oggetto:
ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO
L’AMMINISTRATORE COMUNALE
Fto (ROSANNA LAVARINI)
Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale avente per oggetto:
ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO
Parere di regolarità tecnica
Il/La sottoscritto/a
Ornella Rizzi, quale Responsabile dell’AREA SERVIZI ALLA
PERSONA, essendo state eseguite tutte le procedure di legge previste per la fattispecie,
valutate ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità ed i presupposti che siano rilevanti
per l’emanazione del provvedimento, esprime, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 49,
primo comma, del D. Lgs. n. 267 del 18.8.2000
Parere Favorevole
in ordine alla regolarità tecnica della proposta stessa.
Pescantina, lì 07.03.2016
IL RESPONSABILE
DELL’AREA SERVIZI ALLA PERSONA
f.to Ornella Rizzi
Parere di regolarità contabile
Il sottoscritto, Marcotto Rag. Luigi, quale Responsabile ad interim dell’area Finanziaria
esprime, ai sensi del 1° comma dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Parere Favorevole
in ordine alla regolarità contabile della proposta stessa.
PRENOTAZIONE IMPEGNO n. ______ al Cap. _______ del B.P. 2016
ACCERTAMENTO n.
Pescantina, lì
IL RESPONSABILE ad interim
DELL’AREA FINANZIARIA
La presente proposta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non
comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio
dell’ente.
Pescantina, lì 08.03.2016
IL RESPONSABILE ad interim
DELL’AREA FINANZIARIA
(f.to Marcotto Rag. Luigi)
Proposta
: AREA SERVIZI ALLA PERSONA
Anno .... : 2016
Numero proposta
:3
OGGETTO: ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO D'AZZARDO
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che in relazione alle attività legate al gioco d'azzardo:
- sono stati identificati da tempo i gravissimi fattori di rischio sociale e soggettivo, e lo stesso gioco d'azzardo
viene ormai identificato come elemento di induzione di dipendenza patologica, curato dagli U.O.C, delle
ASL, al pari delle dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti;
- maggiormente esposti ai rischi di dipendenza dal gioco d'azzardo risultano essere «gli appartenenti alle
categorie più deboli quali: giovani, disoccupati, famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese e
anziani soli», che pensano di trovare nel gioco la soluzione ai propri problemi economici, di solitudine ed
emarginazione sociale;
- la dipendenza da gioco (ludopatia, malattia che implica l'incapacità di resistere all'impulso del gioco e che si
rivela come un impulso incontrollabile a giocare d'azzardo, nonostante la consapevolezza delle
conseguenze negative e il desiderio di non farlo), configurandosi come un vero e proprio disturbo
psicologico del controllo degli impulsi, spesso si associa ad altre dipendenze come l'abuso di alcool, e
frequentemente porta a disturbi dell'umore, con gravi conseguenze psicosociali, non solo sul piano
personale e lavorativo, ma anche familiare e
sociale (divorzi, separazioni, violenze);
- lo smodato ricorso al gioco d'azzardo finisce per alienare il giocatore dalla realtà, generando
comportamenti illegali quali furti, frodi, ricerca ossessiva del denaro per afrontare i debiti da gioco,
favorendo l'entrata in una pericolosa fascia di illegalità e il consolidamento della criminalità organizzata;
ACCERTATO che il business del gioco d'azzardo in Italia produce dati allarmanti:
- con circa 80 miliardi di fatturato, pari al 4% del PIL nazionale, è la terza industria italiana;
- costituisce il 12% della spesa delle famiglie italiane;
- rappresenta il 15% del mercato europeo del gioco d'azzardo e il 4,4% del mercato mondiale;
- 400.000 slot-machine presenti sul territorio nazionale, con 6.181 locali ed agenzie autorizzate;
- 15 milioni di giocatori abituali, dei quali 2 milioni a rischio patologico, e circa 800.000 già patologici, con la
conseguente necessità di destinare cifre considerevoli alla cura di quanti dipendono dal gioco patologico;
ACCERTATO, altresì, che in relazione alle minori fasce d'età:
- gioca il 47,1% degli studenti tra i 15 e i 19 anni, nello specifico, il 58,1% dei ragazzi e il 36,8% delle
ragazze;
- I'8% dei bambini tra i sette e gli undici anni gioca soldi online, e il 15,3% scommette nei giochi ofline;
- nella fascia adolescenziale vi è forte un serio rischio di dipendenza, con circa il 4%-8%, dei ragazzi che
presenta un problema da gioco, e il 10-14% con il rischio di diventare giocatore patologico, sottraendo soldi
in famiglia, in altro luogo, e/o chiedendo prestito a parenti e amici;
PRESO ATTO che nell'ULSS 22 della Provincia di Verona:
- un centinaio di adulti risultano in carico ai 'Servizi Ambulatoriali Gioco d'azzardo" per tematiche riguardanti
il gioco patologico;
- negli anni il trend di accesso ai succitati servizi è risultato crescente, con una particolare rilevanza, rispetto
all'utenza in carico, del gioco relativo alle slot machine;
- una fascia di utenza particolarmente vulnerabile è rappresentata dagli adulti maschi in età avanzata;
- si presume che le persone che usufruiscono del servizio di cura per la patologia in oggetto, siano la "punta
dell'iceberg", desumendo che il numero dei soggetti coinvolti in tale problematica sia nettamente superiore;
RITENUTO che il gioco patologico metta a rischio la serenità e la sicurezza delle persone, delle famiglie e della
comunità, sostituendo ai valori fondati sul lavoro, sulla fatica, sui talenti, il caso, la fortuna, l'azzardo;
RILEVATA pertanto la necessità di prevenire il fenomeno della ludopatia tra le fasce più deboli della
popolazione (giovani, disoccupati, anziani soli);
-
-
VISTO che:
tramite la "Scuola delle buone pratiche - amministratori locali per la sostenibilità", organizzata da "Terre di
mezzo" e "Lega delle Autonomie", è nato un gruppo di amministratori che, con il desiderio di contrastare il
fenomeno in oggetto, ha redatto il "Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo";
la grande adesione di Comuni al succitato Manifesto dimostra la necessità di interventi, sia sul piano normativo,
che su quello educativo, culturale, d'informazione e formazione;
DATO ATTO che la Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 22, nella seduta del 16/12/2015, ha condiviso i contenuti
del manifesto, valutando altresì interventi congiunti contro la diffusione del gioco d'azzardo, in particolare recependo e
facendo proprie n. 2 (due) ordinanze tipo, per la regolamentazione degli orari delle sale slot;
VISTO l'allegato n. 02, approvato dalla Conferenza dei Sindaci dellULSS n. 22, del 03/02/2016, ad oggetto
"Proposta perla limitazione dell'utilizzo delle sale slot, finalizzata ad una prevenzione delle dipendenze da gioco", in cui,
tra le altre, si disponeva di:
adottare, per i Comuni che ancora non lo avessero fatto, il "Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco
d'azzardo";
emanare una delle due succitate ordinanze tipo, per la regolamentazione degli orari delle sale slot;
VISTA l’ordinanza sindacale del comune di Pescantina n. 13 del 10/02/2016 ad oggetto “ Disciplina comunale
degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro installati
negli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del T.U.L.P.S. R.D. N. 773/1931 e negli esercizi commerciali ove è consentita la
loro installazione”;
RITENUTO di adottare il Manifesto dei Sindaci di cui sopra, mettendo in atto ogni azione di contrasto e di
contenimento del fenomeno;
VISTE, RICHIAMATE e CONSIDERATE le seguenti disposizioni normative:
Raccomandazione della Commissione europea 2014/478/UE che incoraggia gli Stati membri a realizzare un
livello elevato di protezione per i consumatori, gli utenti e i minori grazie all'adozione di principi relativi ai servizi di gioco
d'azzardo on-line e alla correlata attività di pubblicità e sponsorizzazione, mirando a salvaguardare la salute e a ridurre al
minimo gli eventuali danni economici che possono derivare dal gioco d'azzardo eccessivo o compulsivo;
Legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria per il 2006, art.1, commi 525 ss), che al fine di contrastare i fenomeni
di illegalità connessi alla distribuzione on line dei giochi con vincite in denaro, attribuisce in particolare all'Azienda
Autonoma Monopoli di Stato la puntuale regolamentazione del settore (vedi ad esempio il decreto 27 luglio 2011) e
l'inibizione dei siti web privi delle autorizzazioni previste, o che svolgono attività in contrasto con la disciplina vigente;
Legge n. 88 del 2009, art. 24, commi 12 e ss (legge comunitaria per il 2008), oltre a nuovi requisiti dei soggetti
che richiedono la concessione ed un inasprimento delle sanzioni, prevede l'adozione di strumenti ed accorgimenti per
l'esclusione dall'accesso al gioco on line da parte di minori, nonché l'esposizione del relativo divieto in modo visibile neg li
ambienti virtuali di gioco gestiti dal concessionario (comma 17, lett. e);
Legge n. 220 del 2010 (art. 1, commi 77 e ss) viene rivisto lo schema di convenzione tipo per le concessioni per
l'esercizio e la raccolta dei giochi pubblici, anche al fine di contrastare la diffusione del gioco irregolare o illegale in Italia
e le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore, di tutelare la sicurezza, l'ordine pubblico ed i consumatori, specie
minori d'età {sulla legittimità di tali restrizioni all'attività di organizzazione e gestione dei giochi pubblici affidati in
concessione vedi anche la sentenza della Corte costituzionale n. 56 del 2015);
Decreto Legge n. 158 del 2012, convertito nella Legge n. 189 del 2012), il ed. decreto Balduzzi, con cui viene
realizzato un intervento più organico in materia (art.7). In base al decreto Balduzzi è stato istituito infine un Osservatorio
per valutare le misure più eficaci per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
Tale Osservatorio, Inizialmente istituito presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli è stato successivamente trasferito al
Ministero della salute ai sensi della legge n. 190 del 2014 (legge finanziaria per il 2015), che ne modifica anche la
composizione, per assicurare la presenza di esperti e di rappresentanti delle regioni, degli enti locali e delle associazioni
operanti in materia;
Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità per il 2016), in particolare in relazione alle disposizioni in
materia di giochi (art. 1, commi 918-948);
Legge della Regione del Veneto, n. 6 del 27/04/2015 - art 20 "Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto
e riduzione del rischio dalla dipendenza dal gioco d'azzardo patologico (GAP)";
La circolare n. 557/PAS.7801.1200 del Ministero dell'interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del
23/06/2010 e la nota del 19.03.2013 del Ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con le quali viene
precisato che la regolamentazione degli orari di apertura e chiusura delle seguenti attività:
a)
esercizi dediti al gioco con apparecchi da intrattenimento denominati new slots e videolottery terminal;
b)
negozi dediti all'attività prevalente di raccolta di scommesse;
c)
sale Bingo;
tutte autorizzate dalla Questura ai sensi dell'art 88 TULPS, compete al Sindaco, sulla base di quanto previsto
dall'art. 50, comma 7, del TUEL, e ciò in ragione del fatto che tutti gli esercizi dediti al gioco rientrano nella
categoria degli esercizi pubblici:
Sentenze della Corte costituzionale, n. 300 del 2011 e n. 220 del 2014, che hanno largamente legittimato gli
interventi dei Comuni per regolamentare la materia e contrastare la forte diffusione nel territorio delle sale da gioco e il
fenomeno della dipendenza dallo stesso;
Sentenza del Consiglio di Stato n. 3778 del 2015, in base alla quale l'intervento del Sindaco sulla disciplina
degli orari degli esercizi in cui sono installate apparecchiature per il gioco si aggiunge all'autorizzazione del Questore (e x
art. 88 del testo unico sulla pubblica sicurezza), quest'ultimo competente per i profili di pubblica sicurezza, mentre
l'intervento del Sindaco ad oggetto, in senso lato, gli interessi della comunità locale;
Sentenze del Consiglio di Stato, nn. 4794 e 4861 del 2015, in relazione alle limitazioni orarie all'apertura delle
sale da gioco decise dalle singole amministrazioni comunali, che affermano la piena legittimità delle ordinanze del
Sindaco, ex art. 50, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000, proprio al fine di contrastare il fenomeno del gioco di azzardo
patologico, a tutela della salute, della quiete pubblica e della circolazione stradale;
PROPONE
1.
di approvare la premessa come parte integrante, formale e sostanziale del presente provvedimento;
2.
di aderire al "Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo", allegato "A" al presente atto, per
costituirne parte integrante e sostanziale;
3.
di sostenere tutte le iniziative e le attività programmate dall'Amministrazione comunale, finalizzate alla
promozione di interventi educativi e di informazione, per la prevenzione dalla dipendenza del gioco d'azzardo;
4.
di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs.
267/2000.
Allegato: manifesto dei sindaci
OGGETTO: ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI A CONTRASTO DEL GIOCO
D'AZZARDO
Letto approvato e sottoscritto
IL PRESIDENTE
Fto MASCANZONI LORENZO
IL SEGRETARIO GENERALE
Fto Dott.ssa Letizia Elena
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune in data
odierna per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 124 comma 1 del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000
(relata di pubblicazione n. ________)
Pescantina, li
IL RESPONSABILE DELL’AREA
AMMINISTRATIVA
Fto dott. Emilio Gozzi
L’ADDETTO DEL SERVIZIO SEGRETERIA
Fto Cristina Venturi
ESECUTIVITA''
La presente deliberazione è divenuta esecutiva il : __________
a norma dell'art. 134 comma 3 del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000.
a norma dell'art. 134 comma 4 del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000.
Pescantina, li ___________
IL SEGRETARIO GENERALE
Fto Dott.ssa Letizia Elena
IL VICESEGRETARIO
Fto Dott. Emilio Gozzi
La presente deliberazione è stata:
□ REVOCATA/ANNULLATA con deliberazione di Consiglio Comunale n. ____________ del
_______________