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via XXV aprile, n. 13 – 35036 MONTEGROTTO TERME (PD) DAVIDE RAVAROTTO A I R C H tel. e fax 049 79 36 02 T E T T O mail: dravarot @tiscali.it TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PADOVA G.D. Dr.ssa Manuela Elburgo FALLIMENTO N. 295/2013 R.G. CURATORE: dr. Stefano Rizzo di Padova, P.zza G. Salvemini n. 2. C.T.U.: arch. Davide Ravarotto di Montegrotto Terme (PD), via XXV Aprile n. 13. Fallimento della società: PLATINO COSTRUZIONI S.a.S. di Massimo Longo & C., con sede legale in Campo San Martino (PD), via Papa Luciani n. 10, C.F. 03864110287, n. REA PD343579, avente ad oggetto la costruzione, ristrutturazione e gestione di fabbricati civili, artigianali e commerciali; e del socio accomandatario in proprio: LONGO MASSIMO, nato a Campo San Martino (PD) il 13.01.1966, C.F. LNG MSM 66A13 B564X, residente a Pieve di Curtarolo (PD), via San Martino n. 30/A. CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO INDICE: 1. Incarico –Quesito …………………………………………………. pag. 2 2. Premessa ………………………………….……………….………. pag. 3 3. Indagini svolte …………………………...…………….…………. pag. 3 4. Dati identificativi del lotto unico …………………….…………. pag. 4 4.1. Diritto Venduto ………………………….………….………………. pag. 4 4.2. Ditta Intestata …………………………….……………….…..……. pag. 4 Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.1 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 4.3. Ubicazione …………………………………………….……………. pag. 4 4.4. Qualità ……………………………………...…………….…………. pag. 4 4.5. Descrizione Catastale …….………………………….……………. pag. 4 4.6 Confini ……………………………...………………….……………. pag. 5 4.7. Descrizione del Lotto …………………………………...…………. pag. 5 4.8. Occupazione …………………………………………….…………. pag. 8 5. Regolarità Edilizia ………………………….………….…………. pag. 9 6. Regolarizzazione del lotto …………..………………………….. pag. 11 7. Destinazione Urbanistica dell’area …………...………………. pag. 13 8. Provenienza ……………….……………………..………..………. pag. 14 9. Servitù ……………………...……………………..………..………. pag. 14 10. Prestazione Energetica del Lotto ……………………………… pag. 15 11. Formalità pregiudizievoli ………………….……..….….………. pag. 15 11.1. Trascrizioni pregiudizievoli …………………..………..….………. pag. 15 11.2. Iscrizioni pregiudizievoli ……………………..….….…….…..……. pag. 16 11.3. Altre formalità ……………….………………..……..…...…………. pag. 18 12. Stima del lotto ……………………….…………………….………. pag. 19 13. Elenco Allegati ………………………...……..…...………………. pag. 24 1. INCARICO - QUESITO Il sottoscritto architetto, regolarmente iscritto all'Albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Padova al n. 2007, ed all'Albo dei Consulenti Tecnici di Codesto Tribunale al n. 2313, veniva nominato dal Curatore Fallimentare dr. Stefano Rizzo, mediante conferimento di incarico del 13.05.2014, per la stima dei beni immobili componenti il patrimonio della società fallita. Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.2 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 2. PREMESSA Dall'esame degli atti della procedura e della documentazione messa a disposizione allo scrivente, è emerso che i beni oggetto di perizia sono situati nel Comune di Curtarolo (PD), frazione di Pieve, via San Martino n. 30/A. Trattasi della piena proprietà di una casa unifamiliare sviluppata su due piani fuori terra dotata di area pertinenziale circostante, più due adiacenti appezzamenti di terreno agricolo della superficie catastale complessiva di mq 1.911. Per quanto sarà riferito in seguito, tali beni costituiranno LOTTO UNICO. 3. INDAGINI SVOLTE In giorni diversi: - si sono effettuate delle ispezioni presso l'Agenzia del Territorio per identificare catastalmente i beni acquisiti al fallimento, nonché per reperire i documenti necessari alla vendita dei beni stessi; -si sono effettuate indagini presso la Conservatoria RR.II. di Padova per verificare la regolarità dei passaggi e lo stato delle trascrizioni e iscrizioni nell’ultimo ventennio riguardanti i suddetti beni; - si sono effettuate delle indagini presso l'Ufficio Tecnico deI Comune di Curtarolo per reperire tutte le informazioni riguardanti le pratiche edilizie delle costruzioni al fine di verificare la regolarità o meno delle stesse dal punto di vista amministrativo, nonché di accertare la destinazione urbanistica dell’area, richiedendone il relativo C.D.U.; - si sono ispezionati i luoghi oggetto di perizia, per accertare l'attuale stato di fatto dei beni e per verificare la corrispondenza dei luoghi stessi con i dati e gli elaborati tecnici in possesso del C.T.U.; - si è realizzato un servizio fotografico dei luoghi ispezionati di cui si producono, in Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.3 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O allegato alla presente relazione, n. 20 stampe; - si sono effettuati tutti gli accertamenti necessari per determinare la classificazione energetica degli immobili in oggetto, realizzando poi il relativo attestato di prestazione; - si sono effettuate indagini di mercato in loco; ispezioni ed indagini tutte utili alla stima. ***** *** ***** 4. DATI IDENTIFICATIVI DEL LOTTO UNICO 4.1. DIRITTO VENDUTO piena proprietà. 4.2. DITTA INTESTATA LONGO MASSIMO, C.F. LNG MSM 66A13 B564X, nato a Campo San Martino (PD) il 13.01.1966. 4.3. UBICAZIONE Comune di Curtarolo, (PD), frazione di Pieve, via San Martino n. 30/A, piani T-1. 4.4. QUALITÀ Casa unifamiliare sviluppata su due piani fuori terra dotata di area pertinenziale circostante, più due adiacenti appezzamenti di terreno agricolo della superficie catastale complessiva di mq 1.911. 4.5. DESCRIZIONE CATASTALE 1. Unità immobiliari urbane censite al: Catasto Fabbricati: Comune di Curtarolo (PD), Fg. 2: Mapp Sub Ubicazione Cat 1254 1 Via S. Martino, 30/A B.C.N.C. (cortile) a tutti i sub. 1254 2 Via S. Martino, 30/A A/7 Cl 1 Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE Cons 8 vani Piano T-1 PAG.4 Rendita € 929,62 1254 3 Via S. Martino, 30/A DAVIDE RAVAROTTO A I R C/6 C 1 H T E mq 24 T T T O € 42,14 (cfr. elaborato planimetrico ed elenco subalterni: all. n. 1, nonché visure storiche per immobile: all. nn. 2-3 e planimetrie catastali: all. nn. 4-5); costituenti l’intero fabbricato eretto sull’area distinta al: Catasto Terreni: Comune di Curtarolo (PD), Fg. 2, mapp. 1254 di are 11.61, Ente Urbano (cfr. area evidenziata in giallo nell’estratto di mappa: all. n. 6 e visura storica per immobile all. n. 7). 2. Appezzamenti di terreno distinti al: Catasto Terreni: Comune di Curtarolo (PD), Fg. 2: Mapp Qualità Cl Sup. (ha) RD RA 692 SEMINATIVO 2 00.13.19 € 12,20 € 7,15 694 SEMINATIVO 2 00.05.92 € 5,48 € 3,21 (cfr. area evidenziata in arancione nell’estratto di mappa: sempre all. n. 6 e visure storiche per immobile: all. nn. 8-9). 4.6. CONFINI dell’intero lotto (in giro da nord in senso orario secondo la mappa del Catasto Terreni): mapp. 691, 693, 1335, 812, 917, 1043, 1299, 1129, 580 stesso Comune e Foglio. SI EVIDENZIA che sul lato sud, ortogonalmente alla via San Martino, una porzione dei mapp. nn. 1254, 694 e 692 profonda qualche metro per tutta la loro lunghezza, risulta essere in realtà una porzione di strada che permette l’accesso dalla pubblica via al lotto, nonché ad altri immobili estranei alla presente procedura. 4.7. DESCRIZIONE DEL LOTTO Lo stato dei luoghi si è presentato come mostrano le foto allegate alla presente relazione che ne costituiscono parte integrante. Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.5 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O Trattasi di una casa unifamiliare sviluppata su due piani fuori terra dotata di area pertinenziale circostante, più due adiacenti appezzamenti di terreno agricolo della superficie catastale complessiva di mq 1.911; il tutto ubicato in Comune di Curtarolo (PD), frazione di Pieve, al civico n. 30/A di via San Martino. Il lotto raggiungibile da una diramazione interna collocata ad ovest del percorso urbano principale si inserisce in un contesto periferico principalmente a destinazione agricola ove la continuità dei terreni coltivati è interrotta solo in pochi casi dalla presenza di qualche edificio per lo più di tipo rurale. L'impianto planimetrico è dato dall’addizione dell’area interamente recintata in cui è collocata la casa unifamiliare, all’adiacente terreno agricolo di forma regolare sul lato ovest, anch’esso recintato, al quale si accede da sud attraverso la medesima succitata diramazione di via San Martino (cfr. ortofoto: all. n. 10). L’edificio residenziale presenta un impianto planimetrico ad “L” ed è posizionato al centro dell’area di pertinenza, che si articola su una superficie complessiva di mq 990,00 circa. La costruzione, iniziata nella prima metà degli anni ’90 del secolo scorso, rispecchia la tipologia costruttiva della classica “villetta di campagna” del periodo: struttura portante in c.a. e muratura di laterizio; solai in latero-cemento; divisori interni in laterizio; copertura a due falde inclinate con manto in coppi; lattoneria in rame; intonaci esterni al civile (foto nn. 1-3-4). Il prospetto principale ad est è caratterizzato dalla presenza di un portico ricavato dal prolungamento della falda di copertura in corrispondenza della cucina, composto da due campate a doppia altezza (foto n. 2). Il fabbricato presenta la seguente COMPOSIZIONE: piano terra (altezza interna h. 270 circa): portico di mq 25,00 circa, soggiorno (foto n. 5), cucina (foto n. 6), disimpegno con rampa di scale per accesso al piano primo, Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.6 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O bagno e ripostiglio, il tutto per una superficie lorda complessiva di mq 112,00 circa; più il garage utilizzato come ulteriore stanza (foto n. 10), di complessivi mq 29,00 circa; piano primo (altezza interna h. 270 circa): disimpegno, quattro camere (foto n. 7), un bagno (foto n. 8), un ripostiglio, il tutto per complessivi mq 131,00 circa, più due piccole logge (foto n. 9), di complessivi mq 7,60 circa. Il lotto presenta le seguenti RIFINITURE: pavimenti:, ceramica (soggiorno, cucina, disimpegno, bagni, garage, ), in parquet (tre camere); moquette (camera matrimoniale), il ripostiglio al piano primo è privo di pavimento; rivestimenti: piastrelle di ceramica (cucina e bagni); serramenti interni: in legno verniciato al naturale; serramenti esterni: finestre in legno verniciato al naturale con vetrocamera e doppia possibilità di apertura (ad anta o vasistas), scuri in legno; ed è inoltre dotato dei seguenti IMPIANTI: impianto elettrico: risalente al periodo di costruzione, con tubazioni corrugate poste sottotraccia, discreta componentistica e dotato di quadro elettrico salva vita; sono inoltre presenti alcune luci di emergenza; impianto di riscaldamento: di tipo autonomo funzionante a gas GPL con bombolone interrato, caldaia fissata a parete ubicata nel vano ripostiglio al p. terra, distribuzione del calore mediante pannelli radianti a pavimento e nei bagni corpi scaldanti in acciaio; impianto idrosanitario: con sanitari in vetrochina bianchi e rubinetteria con miscelatori monocomando per l'apertura dell'acqua calda e fredda; l'acqua calda viene prodotta dalla stessa caldaia a GPL dell'impianto di riscaldamento. Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.7 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O Lo stato generale dei luoghi è in un carente stato manutentivo, inoltre vi sono consistenti problemi di umidità di risalita, sia lungo la muratura perimetrale, che all’interno dei locali al piano terra. Come già anticipato: - l’area pertinenziale si articola su una superficie di mq 990 circa, alla quale si somma quella corrispondente al mapp. 694 e probabilmente piccola porzione del mapp. 692, che di fatto costituiscono il prolungamento del retrostante giardino. La parte est è in parte pavimentata con blocchi di betonella ed in parte sistemata a giardino (foto n. 11), che si sviluppa anche nella parte retrostante, sulla quale insistono una piccola casetta in legno prefabbricata (foto n. 12), un caminetto esterno ed una piccola piscina prefabbricata fuoriterra (foto n. 13). - nel capitolo “CONFINI”, sul lato sud, ortogonalmente alla via San Martino, una porzione dei mapp. nn. 1254, 694 e 692 profonda qualche metro per tutta la loro lunghezza, risulta essere in realtà una parte di strada che permette l’accesso al lotto oltre ad altri immobili estranei alla procedura (foto n.- 15). Infine la rimanente porzione del mapp. 692, accessibile da detto passaggio attraverso un cancello in metallo (foto m. 16), utilizzata come area di deposito materiale vario (foto n. 17), è in parte occupata da due manufatti utilizzati come ricovero per automezzi o altro (foto nn. 18-19); in parte pavimentata con colata di cls (foto n. 20). Il tutto è pianeggiante e recintato. 4.8. OCCUPAZIONE Per quanto accertato: - la casa singola con l’area pertinenziale è occupata dalla ex moglie del proprietario, sig.ra Battiston Gabriella, nata a Varese il 26.03.1967, C.F. BTT GRL 67C66 L682P, come da procedimento di separazione consensuale avanti al Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.8 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O Tribunale di Padova, n. 7355/13 R.G., omologato il 19.11.2013 (cfr. all. n. 11), successivamente trascritto presso la Conservatoria RR.II di Padova il 11.12.2013 si nn. 37311/25701. - l’appezzamento di terreno corrispondente al mapp. 694 e probabilmente porzione del mapp. 692: è occupato sempre dalla sig.ra Battiston Gabriella senza alcun titolo, in quanto di fatto costituisce prolungamento del giardino pertinente all’abitazione; - la restante porzione dell’appezzamento di terreno corrispondente al mapp. 692: è occupato dal proprietario, sig. Longo Massimo, che lo utilizza come deposito per la propria attrezzatura. 5. REGOLARITÀ EDILIZIA A norma e per gli effetti della L. 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni e integrazioni, nonché dell'art. 39 della L. 23 dicembre 1994, n. 724, e successive modificazioni e integrazioni, e, infine, dell'art. 32 della L. 24.11.2003, n. 326, sulla base della documentazione messa a disposizione dello scrivente dall’Ufficio Tecnico comunale si è potuto accertare: - che in data 15.10.1993, prot. n. 9638, veniva presentata “Richiesta di riesame di Concessione Edilizia relativa demolizione di un corpo di fabbrica costituito da due abitazioni in fascia di rispetto stradale via San Martino e ricostruzione di due nuovi fabbricati abitazione con ampliamento in area contigua, fuori dalla fascia di rispetto stradale, ai sensi dell’art. 4 -7 della Legge Regionale veneta 24/85” (cfr. all. n. 12); - che nonostante il parere favorevole della Commissione Edilizia e l’autorizzazione ex art. 7 L. 1497/1939 della Provincia di Padova, non aveva avuto corso la procedura di rilascio della suddetta Concessione; Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.9 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O - che in data 19.11.1994, prot. n. 13143, veniva lo stesso presentata comunicazione di inizio lavori (cfr. all. n. 13) tenuto conto della maturazione del silenzio-assenso come da art. 79 della Legge Regionale Veneta n. 61/1985 (cfr. all. n. 14) secondo il quale, se il Sindaco non si pronuncia entro il termine di 90 giorni, il richiedente può dare corso ai lavori dando comunicazione del loro inizio a patto che sussista copia dell’istanza presentata in Comune da cui risulti la data di presentazione, di tutti gli elaborati progettuali previsti e relative attestazioni di conformità da parte del progettista e del pagamento del contributo di costruzione; - che non risultano altre pratiche edilizie riguardanti il fabbricato in oggetto; - che, non risulta presentata la dichiarazione di fine lavori e la domanda di agibilità; - che dal confronto tra lo stato di fatto con il progetto presentato sono emerse le seguenti discrepanze: 1. diversa distribuzione interna dei luoghi in entrambi i livelli comportante anche il cambio di destinazione d’uso originariamente previsto all’interno di alcuni vani e la loro trasformazione da accessori in abitabili; in particolare negli spazi previsti come disimpegno, bagno e lavanderia è stato ricavato il soggiorno, mentre quelli destinati alla cucina con la zona pranzo sono stati occupati invece dai locali disimpegno, bagno e lavanderia; 2. al piano primo, il terrazzo previsto all’interno del portico non è stato realizzato e la parete perimetrale è stata allineata a quella adiacente (per una migliore comprensione si veda. copia della pianta di progetto con tratteggiato in rosso l’attuale posizione della parete perimetrale (cfr. all. n. 15); 3. la piccola casetta in legno prefabbricata ed i due manufatti utilizzati come ricovero per automezzi ed attrezzi sono stati realizzati in assenza di titolo abilitativo pertanto sono da ritenersi completamente abusivi. Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.10 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 6. REGOLARIZZAZIONE DEL LOTTO Dopo aver effettuato il sopralluogo ed a seguito di colloqui con il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Curtarolo, si evidenzia quanto segue: In merito al punto 1: premesso che, con delibera n. 3 del 09.11.2012 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino dei fiumi dell’alto Adriatico, è stato adottato il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) del bacino idrografico del fiume Brenta-Bacchiglione che identifica il terreno su cui sorge l’immobile in oggetto in “zona di attenzione idraulica” (cfr. paragrafo successivo “Destinazione Urbanistica dell’area e C.D.U.: all. n. 19); la regolarizzazione del cambio di destinazione d’uso degli spazi al piano terra sarà quindi subordinata all'approvazione dello stesso. Allo stato attuale è infatti bloccato il rilascio di tutti i titoli abitativi in attesa dell'approvazione del P.A.I.. In ogni caso bisognerà presentare una pratica di sanatoria allegando anche la Relazione di Compatibilità Idraulica (avendo una porzione dell’immobile variato la destinazione d’uso) e, nel caso in cui la destinazione di zona adottata non subisse variazioni con l’approvazione del P.A.I., sarebbe anche possibile il rilascio della sanatoria sul cambio di destinazione d’uso dei locali, previo pagamento dell’oblazione di € 516,00 prevista per abusi riconducibili a detta tipologia, oltre ai diritti di segreteria. Diversamente sarà sanabile solamente la variazione distributiva interna dei locali ma non il cambio di destinazione d’uso che dovrà quindi essere ripristinata secondo quanto originariamente previsto. In merito al punto 2: l’abuso ha generato un aumento del volume urbanistico del fabbricato, ed in presenza di edificabilità residua potrà essere sanato ai sensi dell’art. n. 36 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001 (testo unico per l’edilizia: cfr. all. n. Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.11 DAVIDE RAVAROTTO A I R C 16); diversamente, non potendo comunque essere H T E T T O eliminato, in quanto la rimozione andrebbe a compromettere la parte conforme della costruzione, potrà essere regolarizzato ai sensi dell’art. 34 comma 2, del medesimo Decreto (cfr. all. n. 17). I suddetti abusi (punti 1 e 2) potranno essere sanati con la presentazione di un'unica pratica edilizia in sanatoria. In merito al punto 3: gli abusi rilevati non sono sanabili ed essendo di facile rimozione si dovrà provvedere alla loro eliminazione ripristinando i luoghi secondo quanto autorizzato. Una vola regolarizzato il lotto dagli abusi, sarà necessario richiedere l’agibilità del fabbricato, che dovrà essere corredata in particolare dalla seguente documentazione (cfr. punti evidenziati nel prestampato comunale della richiesta di agibilità: all. n. 18): 1) dichiarazione del titolare e del tecnico DD.L. di conformità delle opere rispetto al progetto approvato, l’avvenuta prosciugatura dei muri e la salubrità degli ambienti; 2) certificato di idoneità statica; 3) copia della dichiarazione presentata per l’iscrizione al catasto dell’immobile con copia degli allegati (planimetrie, elaborato planimetrico); 4) dichiarazione del tecnico DD.LL. di conformità delle opere realizzate alla normativa vigente in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; 5) certificazione da parte dei tecnici abilitati di conformità degli impianti elettrico ed idrotermosanitario; 6) dichiarazione del tecnico DD.LL. di conformità alla relazione di cui alla L. 10/91 Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.12 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O e alle condizioni della coibentazione; 7) Attestato di qualificazione energetica; 8) copia di autorizzazione allo scarico delle acque reflue; 9) dichiarazione di allacciamento all'acquedotto; 10) dichiarazione di fine lavori; 11) pagamento dei diritti di segreteria pari a € 51,65; 12) marca da bollo da € 16,00 per il rilascio del certificato di agibilità. La costruzione dovrà soddisfare i requisiti di legge in vigore al momento in cui verrà presentata la richiesta di agibilità, pertanto la produzione della suddetta documentazione richiede che vengano effettuati tutti gli adeguamenti necessari. Per tali incombenze si ritiene di considerare un minor valore del 30% all’immobile, che tenga conto anche del disagio dell'acquirente che dovrà affrontare tali oneri (regolarizzazione del lotto e conseguimento dell’agibilità).. É parere del C.T.U. che il lotto possa essere comunque trasferito nello stato di fatto e di diritto in cui lo stesso si trova. 7. DESTINAZIONE URBANISTICA DELL’AREA Il Comune di Curtarolo è dotato di Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.), adottato con delibera di C.C. n. 8 del 09.04.2014 e di Piano Regolatore Generale vigente (cfr. C.D.U.: all. n. 19 e stralcio PRG: all. n. 20), secondo tali strumenti urbanistici le aree in oggetto ricadono: Secondo il P.A.T. adottato in ATO 1 “Fiume Brenta” ed in “area di connessione ecologica di 1° grado” soggetta alle disposizioni dell'art. 45 delle relative N.T.A.; Secondo il P.R.G. vigente in “Zona rurale, sottozona E2a – di protezione con potenzialità naturalistiche e funzione agricolo-produttiva”. Inoltre le aree Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.13 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O ricadono all'interno dell'ambito per l'istituzione del parco del Medio corso del Brenta e in area di pregio paesaggistico ed ambientale. Dette zone sono soggette alle disposizioni degli artt. n. 32-33-37-49-54 della N.T.A. del P.R.G. Nella carta geologica delle penalità ai fini edificatori i mappali in oggetto ricadono in zona classificata “terreno mediocre di II classe”. Nel piano di zonizzazione acustica del territorio comunale l'area ricade in “Classe III -agricola”. Secondo il Piano stralcio per l'assetto Idrogeologico (P.A.I.) adottato l'area ricade in “zona di attenzione idraulica” soggetta agli artt. 5 e 8 delle relative Norme di Attuazione. 8. PROVENIENZA Il lotto è pervenuto al sig. Longo Massimo dai genitori: - Longo Gino, nato a Curtarolo il 04.08.1943, C.F.: LNG GNI 43M04 D226A; - De Lissandri Rosa, nata a Curtarolo il 10.10.1942, C.F.: DLS RSO 42R50 D226T; con atto di compravendita n. 162.376 di rep. del 18.07.1995 a rogito notaio Donato Cazzato di Padova, ivi reg.to il 20.07.1995 al n. 1249 Atti Privati ed ivi trascritto presso la Conservatoria RR.II. il 27.07.1995 ai nn. 19225/12748. Al ventennio i sig.ri Longo Gino e De Lissandri Rosa erano proprietari esclusivi dei beni costituenti il presente lotto unico, avendoli acquistati con atto n. 43788 di rep. del 12.10.1992 a rogito notaio Fulvio Vaudano di Padova, ivi reg.to il 29.10.1992 n. 8725 ed ivi trascritto presso la Conservatoria RR.II. il 03.11.1992 ai nn. 25858/17471. 9. SERVITÙ Il presente lotto è gravato da servitù di passaggio pedonale e carraio per l’accesso Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.14 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O alla laterale da via San Martino, lungo una striscia di suolo larga ml. 5,00 corrente su tutto il lato est del mapp. 696 (attuale mapp. 1254), a favore del mapp. 695 (attuale mapp. 1335), costituita con atto di compravendita n. 162.376 di rep. del 18.07.1995 a rogito notaio Donato Cazzato di Padova, ivi reg.to il 20.07.1995 al n. 1249 Atti Privati ed ivi trascritto presso la Conservatoria RR.II. il 27.07.1995 ai nn. 19225/12748. 10. PRESTAZIONE ENERGETICA DEL LOTTO Lo scrivente, dopo avere acquisito tutti gli elementi necessari, ha provveduto alla realizzazione dell’Attestato di Prestazione Energetica del fabbricato, il quale risulta essere in “classe F”, IPE: 176,26 kWh/m2a (cfr. APE: all. n. 21). Infine, come previsto dal D.M. del 26.06.2009, il giorno 22.10.2014 il sottoscritto ha inviato copia dell’APE alla Regione Veneto a mezzo posta certificata, regolarmente consegnata ed accettata. 11. FORMALITÀ PREGIUDIZIEVOLI Presso la Conservatoria dei RR.II. di Padova si sono potute accertare le seguenti formalità pregiudizievoli gravanti sul lotto aggiornate al 31.10.2014 (cfr. all. n. 22). 11.1. TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI n. 11817 R.G. e 8719 R.P. del 16.04.2014 (cfr. all. n. 23) a favore: MASSA DEI CREDITORI DEL FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ PLATINO COSTRUZIONI S.a.S. DI MASSIMO LONGO & C. E DEL SOCIO MASSIMO LONGO; a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: sentenza dichiarativa di fallimento del 19.12.2011, n. 21260/2011 di rep. del Tribunale di Padova. beni colpiti: Comune di Curtarolo: Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.15 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 692 di are 13.19; mapp. 694 di are 05.92; mapp. 1254 di are 11.61; Catasto Fabbricati, Fg. 2, mapp. 1254 subb. nn. 2 e 3; diritto: piena proprietà. 11.2. ISCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI nn. 5100 R.G. e 880 R.P. del 12.02.2001 a favore: CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO S.p.A., con sede a Padova, C.F. 02089931204; a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: concessione di ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario del 08.02.2001 n. 8351 di rep. a rogito notaio Amelia Cuomo di Piazzola sul Brenta, per la somma di £ 250.000.000 e la durata di anni 15; somma iscritta: complessivamente beni colpiti: £ 500.000.000; Comune di Curtarolo, Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 692 di are 13.19; mapp. 694 di are 05.92; mapp. 696 di are 11.61; diritto: piena proprietà. nn. 482 R.G. e 141 R.P. del 08.01.2004 a favore: CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO S.p.A., con sede a Padova, C.F. 02089931204 a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: concessione di ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario del Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.16 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 29.12.2003 n. 133659/33377 di rep. a rogito notaio Giorgio Merone di Camposampiero, per la somma di € 100.000,00 e la durata di anni 15; somma iscritta: complessivamente beni colpiti: € 200.000,00; Comune di Curtarolo, Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 696 di are 11.61; diritto: piena proprietà. nn. 13436 R.G. e 3171 R.P. del 14.03.2006 a favore: BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA S.p.A., con sede a Padova, C.F. 02691680280; a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: concessione di ipoteca volontaria a garanzia di mutuo fondiario del 09.03.2006 n. 150882/39755 di rep. a rogito notaio Giorgio Merone di Camposampiero, per la somma di € 75.000,00 e la durata di anni 15; somma iscritta: complessivamente beni colpiti: € 150.000,00; Comune di Curtarolo, Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 692 di are 13.19; mapp. 694 di are 05.92; mapp. 696 di are 11.61; diritto: piena proprietà. nn. 44722 R.G. e 11491 R.P. del 02.08.2006 a favore: GEST LINE S.p.A. con sede a Napoli, C.F. 07843060638; a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: Ipoteca legale ai sensi art. 77 DPR 602/73 modificato dal D. LGS Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.17 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 46/99 e dal D. LGS 193/01, del 26.07.2006 n. 163701/77 di rep., per la somma di € 52.738,56; somma iscritta: complessivamente beni colpiti: € 105.477,12; Comune di Curtarolo, Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 692 di are 13.19; mapp. 694 di are 05.92; mapp. 696 di are 11.61; diritto: piena proprietà. nn. 19346 R.G. e 2762 R.P. del 06.06.2012 a favore: CASSA EDILE ARTIGIANA VENETA con sede a Venezia, C.F. 94009780274; a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: ipoteca giudiziale per decreto ingiuntivo del 19.03.2012 n. 621/2012 di rep. Tribunale di Padova per la somma di € 11.014,00; somma iscritta: complessivamente beni colpiti: € 31.014,00; Comune di Curtarolo: Catasto Fabbricati, Fg. 2, mapp. 1254 subb. nn. 2 e 3; Catasto Terreni, Fg. 2: mapp. 692 di are 13.19; mapp. 694 di are 05.92; diritto: piena proprietà. 11.3. ALTRE FORMALITÀ nn. 37311 R.G. e 25701 R.P. Del 11.12.2013 a favore: BATTISTON GABRIELLA, nata a Varese il 26.03.1967, C.F.: BTT GRL 67C66 L682P; Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.18 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O a carico: LONGO MASSIMO, ..omissis..; titolo: verbale di separazione consensuale con assegnazione dei beni del 19.11.2013 n. 13599/2013 di rep. Tribunale di Padova, con il quale la casa coniugale viene assegnata alla moglie perché ci viva con i figli Fabiano ed Elisabetta, restando inteso che il garage dell’abitazione potrà essere usato da marito con il massimo rispetto per l’altro coniuge. beni colpiti: Comune di Curtarolo: Catasto Fabbricati, Fg. 2, mapp. 1254 subb. nn. 2 e 3; diritto: piena proprietà. ***** *** ***** 12. STIMA DEL LOTTO Tenendo conto di quanto in precedenza esposto, della consistenza del lotto, della sua occupazione, della sua ubicazione, della zona di gravitazione con relativa accessibilità e pregio, della destinazione urbanistica dell’area, del sistema costruttivo e qualità dei materiali, dello stato di conservazione del fabbricato, delle sue rifiniture, degli impianti in dotazione ad esso e della sua prestazione energetica, del risultato architettonico, dell'attuale andamento di mercato alquanto sofferente e, soprattutto, delle informazioni che il C.T.U. ha reperito in loco, si ritiene di poter esprimere il seguente prudenziale valore da porre a base d'asta: Criteri di Stima: Lo scrivente architetto in codesta sede, ritiene di effettuare una doppia valutazione al lotto, in base alle variabili legate al provvedimento di assegnazione della casa alla sig.ra Battiston Gabriella che nel caso: - non fosse opponibile, il suo valore corrisponderebbe a quello dell’intero stimato, Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.19 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O detratto il minor valore in percentuale che tiene conto della regolarizzazione amministrativa ed il conseguimento del certificato di agibilità; - fosse opponibile, il suo valore corrisponderebbe a quello risultante nel caso di non opponibilità, meno il valore del diritto di abitazione sulla casa coniugale (che ai fini estimativi è paragonato al valore del diritto di usufrutto a termine). Il valore della casa dedotto in entrambi i casi sarà poi sommato a quello degli appezzamenti di terreno, per determinare così il valore totale del lotto. In base a quanto sopra enunciato verranno pertanto adottati i seguenti criteri valutativi: - casa singola: sarà stimata a corpo benchè per conoscenza di chi legge si riportino anche i dati operativi di riferimento (superfici commerciali, valori medi di mercato, ecc.), alla quale verrà detratto il costo da sostenere per la sua regolarizzazione amministrativa e l’ottenimento dell’agibilità; - valore del diritto di abitazione a favore della ex compagna del proprietario, il cui godimento è legato al raggiungimento dell'indipendenza economica della prole (ipotizzabile al raggiungimento del trentesimo anno di età del figlio più giovane) sarà calcolato come valore del diritto di usufrutto a termine, conteggiato in base tempo restante al raggiungimento di tale parametro; - appezzamenti di terreno: verranno valutati in misura, secondo la formula €/mq. STIMA DELLA CASA SINGOLA La superficie commerciale: viene calcolata in base alle norme UNI 10750 che prevedono in generale: - la somma delle superfici coperte calpestabili comprensive delle quote delle superfici occupate dai muri interni e perimetrali; - le superfici ponderate ad uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini; Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.20 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O - le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (cantine, posti auto coperti e scoperti, box, ecc.); Tali superfici, sono state dedotte dagli elaborati di progetto. Calcolo della superficie commerciale: - portico: mq 25,00 x 0,35 = mq 8,75 - abitazione p. terra: mq - garage: mq - abitazione p. primo: mq - logge: mq 7,60 x 0,35 = mq 2,66 - scoperto pertinente: mq 990,00 x 0,05 = mq 49,50 112,00 x 1,00 = mq 112,00 29,00 x 0,60 = mq 17,40 131,00 x 1,00 = mq 131,00 Sommano mq 321,31 In merito alle attuali quotazioni di mercato, l’Osservatorio per le quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio non fornisce indicazioni per la zona di gravitazione del presente lotto, quelli più vicini si riferiscono al centro della frazione di Pieve che, per abitazioni in un normale stato di conservazione attribuisce valori unitari medi da € 1.000,00 ad € 1.200,00)/mq, e per ville e villini da € 970,00 ad € 1.200,00)/mq. Per la valutazione in oggetto si ritiene di utilizzare questi ultimi, deprezzati del 25%, ottenendo così i seguenti valori unitati: € 727,50 - € 900,00/mq. Stima dell’intero: € 250.000,00; Calcolo del minor valore per la regolarizzazione: € 250.000,00 x 30% = € 75.000,00. Stima della casa: € 250.000,00 – 75.000,00 = € 175.000,00 (*). (diconsi Euro centosettantacinquemilavirgolazero). ( ) * compresa l'incidenza del terreno. In merito al valore di usufrutto a termine, è determinato dal prodotto tra il valore Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.21 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O della casa per il coefficiente dato dalla tabella per il calcolo dell'usufrutto a termine determinato dall'età della figlia minore (cfr. Tabella: all. n. 24): La sig.ra Longo Elisabetta è nata il 10.04.1999, perciò attualmente ha 15 anni, mancano pertanto altri 15 anni al compimento del trentesimo anno di età; il coefficente relativo è 30,95%; pertanto: Valore Usufrutto: € 175.000,00 x 30,95% = € 54.162,50. Valore della casa al netto del valore del diritto di Usufrutto: € 175.000,00 - € 54.162,50 = € 120.837,50. Arrotondabili ad € 120.000,00 (*). (diconsi Euro centoventimilavirgolazero). ( ) * compresa l'incidenza del terreno. STIMA DEGLI APPEZZAMENTI DI TERRENO Superficie catastale complessiva: mq 1.911; Valutazione unitaria: 13,00 €/mq; Valore degli appezzamenti di terreno: mq 1.911 x € 13,00 = € 24.843,00. Arrotondabili ad € 25.000,00. (diconsi Euro venticinquemilavirgolazero). STIMA DEL LOTTO Valore del lotto, nel caso in cui il provvedimento di assegnazione della casa: - non sia opponibile: € 175.000,00 + € 25.000,00 = € 200.000,00. (diconsi Euro duecentomilavirgolazero). - sia opponibile: € 120.000,00 + € 25.000,00 = € 145.000,00. (diconsi Euro centoquarantacinquemilavirgolazero). Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.22 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O ***** *** ***** Montegrotto Terme, lì 22 gennaio 2015 Il C.T.U. -arch. Davide Ravarotto- Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.23 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T O 13. ELENCO ALLEGATI Allegato n. 1 Elaborato planimetrico ed elenco subalterni; Allegato n. 2 Visura storica per immobile catasto fabbricati; Allegato n. 3 Visura storica per immobile catasto fabbricati; Allegato n. 4 Planimetria catastale; Allegato n. 5 Planimetria catastale; Allegato n. 6 Estratto di mappa; Allegato n. 7 Visura storica per immobile catasto terreni; Allegato n. 8 Visura storica per immobile catasto terreni; Allegato n. 9 Visura storica per immobile catasto terreni; Allegato n. 10 Ortofoto; Allegato n. 11 Verbale di separazione consensuale ed omologa; Allegato n. 12 Richiesta di C.E. del 15.10.1993; Allegato n. 13 Comunicazione Inizio lavori; Allegato n. 14 L. n. 61 del 27.06.1985, art. 79; Allegato n. 15 Pianta p. primo di progetto con evidenziato graficamente l’allineamento della parete perimetrale; Allegato n. 16 art. 36 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001; Allegato n. 17 art. 34 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001; Allegato n. 18 Modulo richiesta certificato di agibilità; Allegato n. 19 Certificato di Destinazione Urbanistica; Allegato n. 20 Stralcio P.R.G.; Allegato n. 21 A.P.E.; Allegato n. 22 Ispezione per dati anagrafici CC.RR.II.; Allegato n. 23 Nota di Trascrizione sentenza di fallimento; Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.24 DAVIDE RAVAROTTO A I R C H T E T T Allegato n. 24 Tabella Usufrutto a termine. ***** *** ***** Fall. 295/N2013 – PLATINO COSTRUZIONI SAS di Massimo Longo & C. – RELAZIONE PAG.25 O