verbale collegio del 12 01 2016
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verbale collegio del 12 01 2016
Istituto Comprensivo Montemarciano-Marina Collegio Docenti 12 gennaio 2016 COLLEGIO DOCENTI n. 7 Il giorno 12 gennaio 2016 alle ore 16,45 presso l'atrio della Scuola Primaria di Marina di Montemarciano, si riunisce il Collegio dei Docenti convocato con regolare comunicazione (Prot. n.34/A19) del 07/01/2016 con il seguente ordine del giorno: 1.Lettura e approvazione verbale della seduta precedente; 2.Lettura e approvazione PTOF: 3.Comitato di valutazione del servizio 4 Varie ed eventuali. Presiede la Dirigente Scolastica; verbalizza la docente Debora Serretti. 1. Approvazione del verbale della seduta precedente Il verbale viene approvato all'unanimità 2. Lettura e approvazione PTOF Prende la parola Oreficini, Figura Strumentale per il POF, sottolineando che la scadenza per la presentazione del PTOF è il 15 gennaio, ragion per cui, data la tardiva attribuzione delle funzioni strumentali, non è stato possibile procedere alla realizzazione del PTOF con maggior collegialità e condivisione dei lavori, nonostante ciò fosse auspicabile. La scadenza per la presentazione è legata alla successiva definizione degli organici delle scuole e quanto presentato entro il 15 gennaio sarà comunque rivedibile entro ottobre. Turnu sottolinea che l' imminente scadenza non deve, in ogni caso, costituire per il Collegio un vincolo per procedere all'approvazione del PTOF. Oreficini legge l' ipotesi di PTOF elaborata. Specifica che nella premessa sono state specificate le competenze del Consiglio di Istituto e del Collegio Docenti, rispondendo in tal modo ad un' istanza emersa nel corso dell'ultimo Consiglio di Istituto. Vengono esposte le modifiche apportate rispetto all'impianto del POF annuale per la parte concernente premessa e obiettivi. Per ciò che riguarda i progetti, sono stati inseriti quelli che si sviluppano in verticale, e concernenti le macroaree. Pergolini illustra ciò che riguarda l'area di miglioramento, precisando che questa parte è stata stilata con riferimento a quanto compare nel Rapporto di Autovalutazione. Oreficini precisa come sia stato consigliato alle scuole di inserire nel RAV, oltre agli obiettivi di miglioramento riguardanti la cittadinanza, anche degli obiettivi più facilmente misurabili. Pergolini afferma che il piano di miglioramento del PTOF si concentrerà sulla cittadinanza, in quanto nel RAV emergono criticità in relazione a quest' area di competenze. Turnu chiede se il RAV è stato votato dal Collegio Docenti. La Dirigente scolastica precisa che dopo la compilazione, era necessaria solo la presentazione del rapporto al Collegio Docenti, non la delibera, e che ciò è stato fatto. Filonzi chiede come mai le competenze sociali non siano misurabili, ravvisa la necessità di dare maggiore spazio nel curricolo agli apprendimenti relativi alla cittadinanza e di renderli valutabili. La D.S. risponde che non sono mai stati fissati parametri valutabili oggettivamente. Turnu sottolinea come il PTOF si basi sul Rav e come questo si basi sulle prove INVALSI, il che dimostra una chiara spinta allo spostamento della didattica verso una sempre maggior standardizzazione degli apprendimenti. La scuola e gli insegnanti vengono e verranno sempre più valutati in base ai successi delle prove INVALSI, e si investiranno sempre maggiori energie nel perseguimento di tali successi, a scapito dello sviluppo della capacità critica e delle capacità di analisi e sintesi. Turnu propone, di conseguenza, l'eliminazione della parte in cui, nel PTOF, si fa riferimento al miglioramento percentuale dei risultati delle prove INVALSI. Gambadori interviene, affermando l' importanza delle esercitazioni sul modello INVALSI in quanto, di fatto, sono tipi di test che vengono utilizzati sia nei gradi successivi di istruzione, sia in altri ambiti e suggerisce di non considerarli modelli esclusivi da adottare e ai quali finalizzare l'attività didattica, ma di considerarli solo come un' ulteriore prova per valutare la comprensione. Pacini afferma che non ha senso fissare l'obiettivo di un miglioramento percentuale delle prove INVALSI perché il miglioramento si può valutare solo se si confrontano i dati della stessa classe in anni successivi, in verticale e non , ad esempio, confrontando i risultati di due diverse classi quinte in due anni successivi. Propone di eliminare i dati relativi alla quantificazione percentuale del miglioramento. Turnu propone di eliminare anche la parte riguardante le prove comuni. Zappi interviene per affermare come ci si impegni e si programmi in modo da migliorare i punti di criticità ma, di fatto, la legge non dà gli strumenti per migliorare l'attività didattica per conseguire maggiori successi formativi. Ad esempio, le risorse che erano state finalizzate a ciò, l'organico potenziato, di fatto sono sistematicamente usate per la sostituzione dei colleghi assenti. Per ciò che concerne più specificatamente la L2, Pergolini afferma che è stato inserito l'obiettivo di coinvolgere un maggior numero di alunni nell'acquisizione della certificazione delle competenze. Torreggiani sostiene l'inutilità di conseguire la certificazione nella scuola di base, dal momento che la certificazione delle competenze è prevista nel curricolo delle scuole secondarie di secondo grado, nelle quali si certifica direttamente il livello di competenza posseduto al momento della prova. Pergolini, al fine di migliorare l' offerta formativa di L2, propone di costituire un gruppo di lavoro per progettare e promuovere percorsi di didattica secondo un approccio metodologico CLIL. Petrolati esprime perplessità sulla possibilità di utilizzare tale approccio metodologico, data la sua complessità e la necessità di un'ampia e approfondita formazione per poter affrontare tale metodologia in modo non approssimativo. Zappi propone di eliminare dal PTOF la parte riguardante la certificazione delle competenze . Oreficini prosegue la lettura della parte del PTOF riguardante le priorità: spiega che sono stati inseriti i progetti che vengono riproposti ogni anno e che coinvolgono le classi in verticale: Intercultura, Progetto Accoglienza, Attivita' in L2 con docenti madrelingua, Progetto Recupero, Progetto Musica Insieme. Come attività extracurricolari viene inserita la “Scuola Aperta”, che prevede l'utilizzo degli spazi per attività extra curricolari al di fuori dell'orario scolastico. Per ciò che concerne la richiesta di unità per il potenziamento, Russolillo chiede che venga inserita la richiesta di un esperto per l' Educazione motoria. Per ciò che concerne la richiesta di formazione, è stata inserita quella per animatore digitale. Turnu propone di modificare la parte riguardante la flessibilità nella organizzazione delle classi affinchè eventuali attività a classi aperte non diventino attività per gruppi di livello, a scapito della armonia e coesione del gruppo classe. Dopo la lettura e discussione delle parti del PTOF sopra menzionate, si procede alla modifica dei punti discussi: Oreficini chiede di procedere alla votazione sulle esercitazioni comuni sul modello INVALSI. Il Collegio si esprime a favore di tali esercitazioni. Viene eliminata la parte riguardante la certificazione delle competenze in L2, a favore della menzione del “miglioramento dei livelli di competenza in L2” . Viene eliminata la quantificazione percentuale del miglioramento da perseguire nelle prove INVALSI di matematica. Per ciò che concerne la richiesta di potenziamento dell' organico, la Dirigente Scolastica afferma di aver inserito richiesta di n° 1 assistente tecnico, n° 1 collaboratore scolastico n° 5 docenti Zappi chiede che sarebbe opportuno conoscere di più e discutere quanto è stato inserito nella parte riguardante l' organico e il numero delle classi. Si procede alla votazione per l'approvazione del PTOF per il triennio 2016/2019 VOTANTI 86 FAVOREVOLI 73 CONTRARI 11 ASTENUTI 2 Il Collegio Docenti approva. Dopo la votazione Turnu legge, sottoscrive e chiede ai docenti che si sono pronunciati contro l'approvazione del PTOF di sottoscrivere l'”OPZIONE METODOLOGICA DI GRUPPO MINORITARIO” che, come richiesto dallo stesso, viene allegata al presente verbale. 3.Comitato di valutazione del servizio In chiusura, il Dirigente Scolastico chiede disponibilità a partecipare al comitato di valutazione che, si stabilisce, sarà discusso al primo punto dell' ordine del giorno nel prossimo Collegio dei Docenti. Il Collegio si chiude alle 19.10