Conad: l`ottica, in controtendenza, mette a segno un +

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Conad: l`ottica, in controtendenza, mette a segno un +
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 9 LUGLIO 2013 ANNO III N. 522
Conad: l’ottica, in controtendenza, mette a segno un +10%
È quanto realizzato nel primo semestre 2013 dai centri ottici controllati dal gruppo della grande distribuzione, che punta a portare a trenta
il numero dei negozi entro la fine del 2014
«Anche se è andato avanti un po’ più a rilento del previsto, il progetto dell’ottica è confermato e procede – spiega a b2eyes TODAY Stefano
Bossi, responsabile della divisione in Conad – Nel suo complesso, il piano prevede di saturare gli ipermercati dell’insegna bolognese, che sono
33 e contemporaneamente di aprire negozi l’Ottico E.Leclerc-Conad in alcuni dei superstore, che sono 350». Il rallentamento, sottolinea il
manager, è legato più che altro a una riflessione generale sul momento di crisi, ma i risultati del comparto per Conad sono positivi. «Nei primi
sei mesi del 2013 abbiamo infatti messo a segno una crescita del 10%, a parità di numero di punti vendita rispetto al 2012 – prosegue Bossi Dal nostro osservatorio, che è quello del largo consumo, possiamo dire che molte categorie merceologiche, tra cui il food, hanno subìto un
forte rallentamento e ben pochi sono i settori in controtendenza: quello ottico è tra questi. La nostra scelta di applicare prezzi convenienti, ma
non così bassi da sovvertire gli equilibri del mercato, e la nostra politica di comunicazione trasparente e lineare si sono dimostrate premianti.
Abbiamo oggi un posizionamento riconosciuto dai clienti, il cui numero, come dimostrano gli scontrini, è aumentato».
Dopo l’inaugurazione del punto vendita di Agrigento nell’autunno scorso, l’obiettivo di Conad è aprirne altri due nelle zone di Roma e
Grosseto, ma la tempistica non è ancora stata definita.
Monofocali e progressive: un corso di Dai Optical per ottimizzarle
Settimana scorsa si è tenuto, presso la sede di Molfetta, un meeting sui modelli di ottimizzazione per questo tipo di lenti: i relatori sono stati
Giancarlo Montani, docente all’Università del Salento, e Gaetano Volpe, direttore del Centro di Ricerca Sviluppo e Innovazione dell’azienda
Il corso (nella foto un momento dei lavori) fa parte dell’offerta formativa stanziale
di Dai Vision Academy, cui presto dovrebbe aggiungersene una anche itinerante. Per la
prima volta l’azienda pugliese di lenti oftalmiche ha affrontato questo tema,
rivolgendosi «a un selezionato gruppo di ottici optometristi, che ha vivamente
interagito perché fortemente motivato e professionalmente dedito a migliorare il
benessere visivo dei propri clienti – spiega una nota di Dai Optical – A loro sono stati
forniti validi elementi nozionistici e dimostrazioni pratiche sul ray tracing e le superfici
complesse, le aberrazioni e l’ottimizzazione della qualità visiva. Non a caso Montani ha
sottolineato quanto nel più ampio concetto di “qualità della vita” rientri il concetto di
“qualità della vista”. A sua volta Volpe ha illustrato come la costruzione della lente
oftalmica standard fino a quella personalizzata, monofocale o progressiva, sia mirata
alla neutralizzazione delle aberrazioni del sistema ottico».
Dai Optical ha messo a punto un modello di ottimizzazione per ogni tipo di aberrazione. «Si parte dal semplice ray tracing, che comporta
una costruzione di lenti “best form”, fino al modello di costruzione superpersonalizzato di lenti aberrometriche – prosegue la nota - In
particolare le lenti “best form” consistono in un’opportuna scelta del raggio frontale in modo da neutralizzare l’astigmatismo di ordine
superiore: è la filosofia costruttiva delle normali lenti di ricetta nei nostri laboratori. A queste si affianca la costruzione delle lenti asferiche e
atoriche, che presentano superfici con profili riconducibili a curve ellittiche, paraboliche o iperboliche: correggono progressivamente
l’astigmatismo di ordine superiore tralasciando le altre aberrazioni. Invece con le multiasferiche Daitach e Daitach plus viene effettuata una
costruzione utilizzando la tecnologia WRFT, in grado di rendere la lente maggiormente personalizzata, in quanto costruita ottimizzando le
curvature della superficie con il minimo di aberrazioni residue. Il modello di ottimizzazione è tanto più preciso quanto più è possibile simulare
la “posizione d’uso”, poiché si ottimizza la superficie in base alla distanza operativa richiesta nelle diverse situazioni. Inoltre il modello di
ottimizzazione WFRT è un modello binoculare 3D, in grado di simulare sia tutti gli oggetti coinvolti nelle loro rispettive posizioni sia la visione
secondo i vari angoli di rotazione oculare. Può essere richiesto anche con ottimizzazione aberrometrica, interessando, nel modello di
ottimizzazione, specifici polinomi di Zernike in quanto offrono un metodo ideale per la valutazione globale e specifica della performance di un
sistema ottico attraversato da un fronte d'onda».
202mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
MARTEDÌ 9 LUGLIO 2013 ANNO III N. 522
Marco Tovaglia TODAY
Lenti sclerali (R)GP: compensazione senza discomfort
Indossare una lente a contatto minisclerale o sclerale è un’esperienza entusiasmante, poiché si sfata il mito che un lente “dura”
debba essere fastidiosa
La sensazione che si riceve, e che ha del sorprendente, è la medesima in termini di comfort di una comune lente a contatto morbida.
L’area di appoggio, la porzione sclerale, presenta una ridottissima innervazione, quindi, grazie a questa caratteristica, non in grado di
segnalare discomfort. Inoltre, se necessaria una componente diottrica per la compensazione di ametropie, si riceverà dalla lente una qualità
visiva tipica delle lenti (R)GP, ovvero una totale correzione di cilindri corneali senza compromessi e, soprattutto, di alterazioni del visus
causate da irregolarità corneali. Testando le caratteristiche di una lente aptica, considerata per molto tempo un “challenge” applicativo
riservato a pochi professionisti artigiani, poiché anni fa questo tipo di lente veniva adattato mediante continue modifiche e ritocchi, si intuisce
immediatamente l’enorme potenzialità come ausilio visivo per soggetti cui qualsiasi altra soluzione applicativa si sia dimostrata fallimentare.
Le grandi potenzialità offerte oggi dalle lenti sclerali, divenute di facile determinazione e applicazione, aprono nuove opportunità alla
contattologia professionale e, soprattutto, divengono un elemento fondamentale e di grande valore per i destinatari finali, quella categoria di
soggetti con problematiche complesse provocate da cheratoconi, cheratoglobi, degenerazioni marginali pellucide o postumi da interventi di
trapianto corneale. Le testimonianze che ho raccolto da chi presenta condizioni come quelle che ho appena elencato sono di una
soddisfazione a tutto tondo sia sotto l’aspetto visivo, principale motivazione per la quale si ricerca la compensazione con lenti a contatto, sia
per l’elevato comfort. In circostanze come queste, un applicatore non può restare indifferente né, soprattutto, immaginare di precludere al
portatore la possibilità di toccare con mano i sorprendenti effetti di una lente sclerale, sapendo che questa, molto probabilmente, potrà
essere risolutiva. [email protected]
Jimmy Choo: la Kidman in versione noir per i... Flash
La griffe presenta la campagna pubblicitaria autunno inverno 2013 che vede la celebre attrice australiana nel ruolo di testimonial,
anche per i nuovi modelli eyewear prodotti e distribuiti da Safilo
Ispirandosi a un’atmosfera “noir” e alle eroine dei film di Hitchcock, il
fotografo Mikael Jansson ritrae Nicole Kidman (nella foto) come la seducente
protagonista di una serie di scatti che riflettono l’immagine forte e l’essenza
glamour del marchio. La nuova campagna uscirà in anteprima ad agosto in
tutto il mondo, accompagnata da un video disponibile sul sito del brand.
«Nicole cattura perfettamente lo spirito della nostra collezione A/I 2013, il suo
personaggio incarna tutte le qualità della donna Jimmy Choo per la prossima
stagione: forte, sexy e avvolta da un ammaliante alone di mistero», commenta
in una nota Sandra Choi, creative director di Jimmy Choo.
Protagonisti della nuova campagna “insieme” a Nicole Kidman saranno
anche gli occhiali da sole Flash della griffe. «Il modello si ispira al nuovo
profumo del brand, Flash – prosegue il comunicato - La montatura è rivestita
nella parte frontale da un luccicante tessuto glitter, che cattura la luce. Gli
occhiali da sole sono disponibili in quattro tonalità: nude con cristalli oro/nude
e lenti marrone sfumato, nero con cristalli black e lenti grigio sfumato, blu con
cristalli blu/nero e lenti grigio sfumato, nero con cristalli argento e lenti grigio
sfumato, e sono racchiusi in un cofanetto, anch’esso in tessuto glitter».
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
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Supplemento al 9 luglio 2013 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm