brochure - A. Venturi

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brochure - A. Venturi
LA MOSTRA
24 OTTOBRE - 13 NOVEMBRE 2015
Edizione 2014/2015
Il Premio Davide Vignali nasce nel 2011 dall’urgenza di reagire alla
tragica e prematura scomparsa di nostro figlio. Accogliendo un desiderio
espresso da sue ex insegnanti (le professoresse Antonella Battilani e
Maria Menziani dell’Istituto Artistico Venturi di Modena), abbiamo ideato
il concorso con l’intento di dar vita all’energia di Davide ed evocare la
sua umanità, la sua vivacità, il suo desiderio di realizzare qualcosa di
importante.
Il Premio, dedicato a lui, è stato istituito dalla nostra famiglia, grazie
alla preziosa collaborazione dell’Istituto D’Arte Venturi e di Fondazione
Fotografia Modena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena e il patrocinio del Comune di Modena. Dopo il successo delle
prime due edizioni interne all’Istituto d’Arte modenese, dallo scorso
anno il Premio si rivolge agli studenti di 5° di tutti gli istituti superiori
dell’Emilia Romagna.
A tutti i partecipanti è stato chiesto di realizzare un progetto artistico
inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica, di video o
installazione, accompagnando le immagini con una breve presentazione
dell’idea centrale sviluppata nel lavoro. Il presente catalogo raccoglie
alcune fotografie scelte fra i migliori progetti che hanno partecipato
al concorso e che sono stati selezionati, per essere esposti in mostra,
in base alla qualità fotografica del lavoro, all’originalità, alla chiarezza
dell’idea, alla capacità di realizzazione.
Le creazioni dei giovani artisti, attraverso il linguaggio espressivo ed
immediato delle immagini, rivelano sogni ed ideali, rendono visibili
sensazioni soggettive intime, rievocano ricordi, fanno emergere visioni di
mondi surreali e alternativi.
Queste opere suggeriscono emozioni, inquietudini, sogni, sguardi
sulla realtà, esplorazioni di sentieri di un mondo giovanile. In esse noi
vi ritroviamo il desiderio di esprimersi in modo personale, originale, di
costruire narrazioni e, nello stesso tempo, di comprendere e interpretare
il reale, che riconoscevamo anche in Davide.
Sostenere il Premio, per noi, è continuare a ricevere energia da
quell’universo giovanile a cui appartiene anche nostro figlio.
Ringraziamo perciò tutti i giovani che hanno partecipato al concorso
e tutte le persone che ci hanno aiutato a guardare avanti, realizzando,
insieme a noi, il concorso fotografico “Davide Vignali”.
Marisa Spallanzani e Doriano Vignali
Alice Vacondio
Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia
Nidi d’affetto (1° premio)
Nido significa rifugio. Per il mio progetto ho voluto scegliere questa parola per descrivere gli spazi
personali di giovani adolescenti, attraverso fotografie che vorrei racchiudessero tutto: le loro storie e
le loro vite, contenute in quei luoghi cari che sono essi stessi a raccontare. Viviamo in case calde, nelle
strade, in un letto o sulla riva di un fiume. Possediamo questi luoghi e solo noi possiamo renderli nostri.
Alessia Sgarzi
Liceo Artistico Arcangeli, Bologna
Aeree Passeggiate (2° premio)
Volevo guardare con occhi estranei il micro mondo del quale faccio parte e ho cercato di ritrarlo come se
un elicottero lo sorvolasse e ne registrasse immagini ai miei occhi ancora sconosciute. Mi sono ispirata
ai dipinti di Pieter Bruegel, che usava la vista aerea per restituire un’immagine comprensiva dei diversi
rapporti umani, come in un vasto palcoscenico dove ogni gesto è illustrato con grande chiarezza.
Sara Dotti
Istituto d’Arte Venturi, Modena
Svelano nascondendo (3° premio)
Opere salvate, protette e custodite. Il loro essere nascoste lascia spazio all’osservatore di poter
immaginare, fantasticare, raggiungere emozioni che creano una realtà del tutto inedita.
Mirea Papotto
Istituto d’Arte Venturi, Modena
Black Line (Premio Venturi)
Il mio progetto muove dall’idea di censura dell’individuo, dall’impossibilità di comunicare.
Il volto disegna non solo i tratti fisionomici di una persona ma ne indica l’identità, unica e irripetibile,
riflesso della realtà interiore e della natura di ognuno di noi. La limitazione imposta all’espressività
conduce inevitabilmente a uno stato di angoscia, che talvolta tramuta in disperazione.
Giulia Brighenti
Istituto d’Arte Venturi, Modena
La sensibilità della luce
I raggi luminosi sembrano fatti di un’essenza propria, un’aria soffusa e leggera che sfiora come una
carezza la nostra mente immergendoci nei pensieri profondi dell’anima.
In una stanza buia ho visto la luce entrare da piccoli spiragli, passando a seconda delle ore dalla luce
tenue dell’alba a quella infuocata del tramonto. Un vero inganno dei sensi, un’allucinazione, un’apparenza
surreale che nasce dalle cose più semplici.
Chiara Datteri
Istituto Blaise Pascal, Reggio Emilia
Anima Terra
Anima Terra è un progetto volto a rievocare una visione romantica della natura. Un percorso che riprende
l’intimità tra uomo e ambiente e ne svela il rapporto di totale sintonia. Un invito per l’uomo di oggi a un
benefico ritorno alla natura, dalla quale egli stesso proviene.
Gentian Erebara
Liceo Artistico Serpieri, Rimini
Mario Pini non esiste
Voleva essere libero Mario, 89 anni. Gli ho chiesto perché. Per la terra che gli è stata portata via, dalla
mafia o dal governo - sono la stessa cosa ha detto lui. Mi chiedo cosa sia la libertà, se ogni volta che si
crede di averla toccata non si è poi così liberi. Che ci sia o no un processo di liberazione - neppure Mario
l’ha raggiunto - forse questa libertà è solo una realtà che si dissolve.
Giulia Ferrarini
Istituto d’Arte Venturi, Modena
Il silenzio in mezzo al mare
Sii come il mare che, infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la voglia di riprovarci. Anche se pensi
di conoscere la vita ti accorgi che essa è come il mare: può tradirti o stupirti in qualsiasi istante.
Emma Ghini
Liceo Classico Muratori, Modena
Hope Pills. Pillole di speranza
Ho scelto il verde perché non è il mio colore. È il colore delle cose che dimentico, di quelle che scopro
per caso, di quelle che incontro. Delle cose scontate, ma che forse così scontate non sono. Le tracce che
lascio sono pillole, segni di un cauto percorso. Perché la mia “speranza”, il verde, è una ricerca al limite
tra quello che si vuole e quello che non si ha.
Elena Nannini
Istituto d’Arte Venturi, Modena
Aria Sabbia Tempo
Sabbia, acqua, vento, tempo. Passi di persone alla ricerca di sensazioni che solo in questo tipo di luoghi
si possono trovare: il senso di inferiorità dell’uomo di fronte al tempo della natura, la sua piccolezza e il
suo vano pretendere, quando invece non è che nulla.
Martina Nobili
Istituto d’Arte Venturi, Modena
Il lato positivo
Ognuno di noi è fatto di molteplici scatti che rappresentano diversi luoghi, diverse emozioni, diverse
esperienze. È l’unione di questi che porta al nostro essere.
Fondazione Fotografia Modena
è un centro espositivo e di formazione
interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Attraverso un
ampio raggio di attività – dalla produzione di mostre ed eventi alla scuola per fotografi,
artisti e curatori, fino alla gestione di importanti collezioni – si pone come piattaforma
di dialogo e approfondimento sul ruolo che rivestono le immagini nella nostra cultura.
L’Istituto di Istruzione Superiore d’Arte A.Venturi di Modena offre
una proposta formativa in cui creatività e competenze artistiche si saldano a precisi
intenti professionali. La scuola è costituita da un corso Liceale con vari indirizzi e da
un corso Professionale grafico e, nel tempo, ha saputo creare rapporti dinamici con la
realtà territoriale circostante divenendo un forte riferimento per molte istituzioni locali.
La relazione con il “mondo reale” – che non è solo il pur importante mondo del lavoro –
offre un contesto educativo allargato e apre agli studenti la possibilità di comprendere
aspetti della complessità sociale nella quale dovranno concretamente inserirsi.
Hanno inoltre partecipato al concorso:
Samuele Anconelli, Istituto Professionale Persolino-Strocchi, Faenza
Isabella Bergamini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Chiara Bertagni, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Laura Bulgarelli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Marika Casarini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Talisa Cattini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Margherita Cavallo, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Nadia Chahid, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Diletta Comini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Martina Consoli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Davide Di Pietro, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Matteo Emiliani, Istituto Professionale Persolino-Strocchi, Faenza
Sofia Ferraresi, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Giulia Fraccascia, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Chiara Gherardi, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Beatrice Granvillano, Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia
Eleonora Gualmini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Martina Lodi, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Chiara Lugli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Veronica Lugli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Alessia Marinelli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Paolo Marzullo, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Silvia Muzzarelli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Laura Padovani, Liceo Carlo Sigonio, Modena
Jennifer Parere, Liceo Artistico Serpieri, Rimini
Marco Parisi, Liceo Artistico Arcangeli, Bologna
Veronica Quarantotti, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Marta Ravanetti, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Monia Sdaigui, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Federica Tuzza, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Elisabetta Vancini, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Lara Varacalli, Istituto d’Arte Venturi, Modena
Lisa Andrea Veronesi, Istituto d’Arte Venturi, Modena
PREMIODAVIDEVIGNALI 2014/2015
24 ottobre – 13 novembre 2015
Fondazione Fotografia Modena
Atelier della sede didattica
Via Giardini 160, Modena
Premiazione e inaugurazione della mostra
sabato 24 ottobre ore 11.00
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì 9.00 -19.30
Info: Fondazione Fotografia Modena
Tel. 059 224418
[email protected]
www.fondazionefotografia.it