Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui
Transcript
Se stai utilizzando Iphone e Ipad clicca qui
www.temponews.it tempo.carpi @Tempo_di_Carpi Settimanale di a soli € 0,50 in edicola venerdì 02 maggio 2014 anno XV - n. 17 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa Sondaggio della settimana A scuola fino al venerdì anche alle medie? FAVOREVOLE O CONTRARIO? VOTA SU WWW.TEMPONEWS.IT Inaugura la piscina della palestra extrafit Giù le mani dal verde Dopo le tante parole spese per la difesa del verde, l’Amministrazione ha approvato il progetto per la costruzione di un polo residenziale per anziani all’interno della Cappuccina, l’area verde compresa tra le vie Peruzzi, viale dei Cipressi e via Nuova Ponente. tra le righe: Un carpigiano alla guida di Confindustria Modena di Sara Gelli COSTUME carpi c’e’ Il 10 maggio festa in centro SOCIETA’ radio bruno compie gli anni e regala un grande concerto alla citta’ speciale casa i contorni dell’emergenza dopo 50 anni di attività, nino e nilla abbassano la serranda quando la campagna entra nelle nostre case 2 venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 Sondaggio della settimana A scuola fino al venerdì anche alle medie? FAVOREVOLE O CONTRARIO? VOTA SU WWW.TEMPONEWS.IT Un nuovo orario delle lezioni dal lunedì al venerdì anche alle scuole medie: questa la proposta avanzata da un gruppo di genitori delle Scuole Don Milani. Il nuovo orario sarebbe dalle 8 alle 14 con due brevi pause, dal lunedì al venerdì, a partire dall’anno scolastico 2015-2016. Tra le righe... P er la prima volta un imprenditore carpigiano, Valter Caiumi, alla testa di Emmegi Group, che ha la sua sede a Limidi, è stato eletto presidente di Confindustria Modena e subentrerà a Pietro Ferrari, dopo che la sua designazione sarà ratificata a giugno dall’assemblea degli industriali. Non nuovo agli incarichi di vertice, Caiumi era stato chiamato da Ferrari a far parte della sua squadra in qualità di vicepresidente. Il gruppo industriale guidato da Caiumi produce sistemi per la lavorazione di profilati in alluminio e in altri materiali, ha 500 dipendenti comprese le filiali estere (la prima creata in Cina) e fa parte della meccanica, caposaldo dell’associazione modenese. Ma Caiumi è anche carpigiano e quindi la città dei Pio si vedrà rappresentata in via Bellinzona con il massimo titolo. Uomo che non ama apparire, Valter Caiumi si è raccontato in una rara intervista rilasciata nell’ottobre scorso dove si è Il graffio Un carpigiano alla guida di Confindustria Modena così espresso a proposito dell’impresa: “Io cerco continuamente di mettermi a disposizione per provare a fare dei cambiamenti; senza illusioni che il cambiamento si faccia in un giorno. E’ vero che questi non sono tempi semplici, ma tutto è relativo e la verità è che c’è sempre un modo per reinterpretare le aziende, qualunque sia la loro dimensione. Se si riesce a rimanere attuali in una società che cambia si riesce a stare sul mercato. Le opportunità ci sono, basta saperle cogliere senza sottovalutarsi e senza sopravvalutarsi”. La parola ‘cambiamento’ torna più volte nelle risposte di Caiumi, soprattutto quando parla dei giovani affermando che “il cambiamento va fatto con loro. Vede, non credo al bianco o al nero, alla vivacità giovanile o alla saggezza degli anziani. Credo che solo modulando, solo cercando tutti i toni del grigio si possa lavora- Valter Caiumi re bene. Occorrono persone con esperienza, ma sicuramente dei giovani. Dobbiamo, tutti, imparare a lavorare di più insieme”. Spesso all’estero per lavoro, Caiumi non si sottrae alla domanda sulla considerazione che si ha dell’Italia e afferma: “come imprese e come persone dobbiamo essere impeccabili per cercare di compensare i punti deboli del nostro Paese. Noi siamo un Paese molto bello, con la gente predisposta a osservare e ad ascoltare gli altri; non siamo saccenti ed è un bene, ma il problema è che abbiamo poca memoria e che a volte manchiamo di coerenza. Per me essere in linea con i miei principi è fondamentale”. Considerazioni preziose quelle di Caiumi che è sempre rimasto distante da qualsivoglia forma di notorietà: in qualità di presidente di Confindustria dovrà per forza rinunciare alla sua naturale ritrosia ad apparire per portare avanti le sue idee. Sara Gelli Frase della settimana... La Iena Campagna elettorale -“Secondo voi ma chi me lo fa fare di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento?”. Guccini docet. “Qui non sorgerà nessun distributore, ma un’area verde al posto del Campo Nomadi“. Dichiarazione del direttore generale del Comune di Carpi, Giordano Corradini, tratta dalla Gazzetta di Carpi del 23 aprile, relativamente allo sgombero del Campo Nomadi di via Nuova Ponente. Foto della settimana Giovedì 24 aprile - Perdita d’acqua in via Bollitora attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555 STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 [email protected] COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 30 aprile 2014 venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 3 Il 10 giugno 2014 sarà una data importante: tornerà in Piazza Martiri a Carpi il Radio Bruno Estate con un appuntamento speciale. venite a festeggiare insieme a noi Buon compleanno Radio Bruno! 2010 - Il Radio Bruno Estate fa tappa in Piazza Martiri e segna il tutto esaurito I l 10 giugno 2014 sarà una data importante: tornerà in Piazza Martiri a Carpi il Radio Bruno Estate con un appuntamento speciale: Buon compleanno Radio Bruno! Molti anni sono trascorsi D inamico e coinvolgente, alla fine non solo ce l’ha fatta, ma è stato un vero successo. Migliaia di persone hanno riempito Piazza Martiri, sabato scorso, per assistere alle due ore di concerto che Paolo Belli ha portato, insieme alla sua Big Band, nel cuore di Carpi e la città ha risposto con un calore e un entusiasmo straordinari. Grande emozione, naturalmente, per il noto cantante e showman che, in tanti anni di carriera e di successi in Italia e all’estero, non aveva mai avuto l’occasione di esibirsi nella ‘sua’ Piazza, dove ha fatto tappa il Sangue Blues Tour. Paolo ha dimostrato ancora una volta di essere un vero uomo di spettacolo, completamente a suo agio sul palco, anche perché ha la fortuna di avere alle sue spalle una band di musicisti eccezionali, che sanno assecondarlo e con i quali ha dialogato nel corso della performance, creando un concerto-spettacolo ricco di buona musica e momenti divertenti. Dal punto di vista musicale, lo stile di Belli si inserisce nella grande scuola dei narratori della musica popolare italiana e quindi è stato quasi naturale l’omaggio a Enzo Jannacci e alla tradizione dalle prime prove di trasmissione di quella che sarebbe poi diventata la radio più ascoltata in tutta l’Emilia Romagna, con numeri sempre più alti anche in Toscana, Lombardia e Veneto. Un gruppo di amici con la passione della musica si incontrava nel tempo libero in quella metà degli Anni ‘70 che, proprio in Emilia, diede vita alle prime radio private “libere” italiane. Le trasmissioni all’inizio erano prevalente- mente prove tecniche, tentativi, poco più di un gioco. Il tempo ha svelato via via tutte le potenzialità di un mezzo straordinario. Oggi Radio Bruno conta poco meno di 600mila ascoltatori nel giorno medio (dati Eurisko). La prossima estate sarà inaugurata anche la nuova sede centrale a Carpi in via Nuova Ponente. Studi avveniristici per un segnale sempre migliore in spazi completamente nuovi di- stribuiti su quattro piani. Stiamo lavorando al cast della serata perché sia un evento da ricordare, intanto segnatevi la data: 10 giugno, Piazza Martiri, Carpi, Buon Compleanno Radio Bruno! Ingresso gratuito. Grande emozione per il cantante e showman che, in tanti anni di carriera e di successi in Italia e all’estero, non aveva mai avuto l’occasione di esibirsi in Piazza Martiri Piazza gremita per Paolo Belli Ph Federico Massari della canzone napoletana. Sotto al palco, presenti sin dal primo pomeriggio, dieci associazioni di volontariato - Sei Di Carpi Se, Ushac, Scai, Gattile comunale, Avis, Gruppo Micologico Carpigiano, Banco Artigiano, Il Tesoro Nascosto, Africa Libera e Buona Nascita – la cui presenza è stata fortemente voluta dall’artista, molto sensibile alle cause benefiche. L’appuntamento è stato voluto da Comu- ne di Carpi, Consorzio ConCarpi e associazione Carpi C’è, in collabora- zione con Radio Bruno: soggetti ringraziati dallo stesso Paolo che, all’inizio e in chiusura di concerto, ha ricordato il terremoto e l’alluvione, riconoscendo la bontà delle tante iniziative solidali portate avanti in città. Paolo Belli ha saputo emozionare, ma soprattutto emozionarsi ed è questa una delle caratteristiche che lo rendono più vicino al pubblico e ai fan che lo seguono. Nonostante i grandi palcoscenici e le platee televisive è rimasta la persona genuina degli inizi e questo non è poco. venerdì 2 maggio 2014 4 Casa mia, quanto mi costi... “ Noi rappresentiamo l’approdo. L’ultima spiaggia alla quale rivolgersi in cerca di una soluzione” commenta Alessandro Gibertoni di Porta Aperta. Sta di fatto che, quell’ultima carta, è un numero sempre maggiore di famiglie a giocarsela. I contorni dell’emergenza abitativa a Carpi si allargano sempre più: italiani, stranieri, giovani e anziani, la crisi sta trasversalmente colpendo tutti. “Molti nuclei di origine straniera - prosegue Gibertoni - sono stati costretti a rientri dolorosi nei paesi d’origine”. La crisi e la conseguente perdita del lavoro prima e, spesso, della casa poi, hanno letteralmente sgretolato le certezze che negli anni scorsi animavano i migranti: “le coppie con figli piccoli sono tornate a casa, mentre quelle con figli scolarizzati, stanno perlopiù tentando di tener duro per far loro terminare gli studi”. A diminuire, sono anche le donne provenienti dai paesi dell’Est Europa, “probabilmente a causa di una saturazione del mercato e alla difficoltà legata al reperimento di un lavoro”. A partire dalla nostra città sono anche molte famiglie originarie del Sud Italia alla prese con la perdita del posto di lavoro, le quali preferiscono tornare “laddove i costi legati alla casa sono meno sostenuti e dove, spesso, c’è una rete parentale in grado di soste- anno XV - n. 17 Degli 860 nuclei famigliari che hanno allungato una mano in cerca di aiuto a Porta Aperta, lo scorso anno, 130 hanno dichiarato di vivere in domicili di fortuna, 5 di dormire in auto e 11 di essere privi di un alloggio. Tra loro italiani e stranieri L’ultima spiaggia della disperazione Alcuni numeri dell’emergenza casa a Carpi La tabella si riferisce alle persone che per la prima volta, nel 2013, si sono recate a Porta Aperta La tabella si riferisce alle persone che, complessivamente, nel 2013, si sono recate a Porta Aperta A Carpi sta emergendo un fenomeno nuovo: la convivenza di più famiglie o, al contrario di uomini soli, perlopiù padri separati, che condividono lo stesso tetto per ridurre le spese. Persone che barattano la propria libertà per fronteggiare le difficoltà. Meucci e Lapam: colloqui in lingua per prepararsi al meglio al mondo del lavoro Do you speak English? P rosegue la collaborazione tra Lapam Confartigianato Carpi e l’Istituto tecnico Meucci nel quadro del progetto Meucci incontra Lapam. Sono stati oltre 60 gli alunni delle quinte coinvolti nelle due giornate di simulazione dei colloqui di lavoro in lingua inglese, con il coordinamento di Franco Rubbiani, responsabile dell’Ufficio Studi Lapam e la partecipazione di Gina Benson, insegnante americana. Lapam ha presentato il quadro della situazione economica in Provincia di Modena mettendo in luce le principali linee del mercato del lavoro in relazione allo strumento specifico ‘colloquio di lavoro’. Sono state poi realizzate alcune simulazioni di colloqui in lingua, con diverse tipologie di aziende, in cui ciascun studente si è presentato, ha spiegato attitudini, competenze e aspettative personali in merito al proprio inserimento lavorativo. Ciclo di incontri e laboratori Evviva i nonni L ’idea tradizionale di nonna e di nonno è stata in parte superata; oggi, infatti, molti di loro sono giovani e in salute e l’età media si è allungata. La loro presenza nella famiglia è diventata sempre più significativa, perché collaboratori attivi nella crescita dei nipoti e punti di riferimento quando il genitore è al lavoro o impegnato in altri doveri. Il Centro per le Famiglie e il Centro bambini e genitori Scubidù hanno promosso un ciclo di incontri e laboratori (Evviva i nonni!) rivolto a tutti i nonni coinvolti nella relazione educativa con i nipoti, in collaborazione con Coop Aliante e Consorzio di solidarietà sociale di Modena. Le serate del ciclo (7, 14, 21 e 28 maggio) saranno condotte da Marzia Dall’Olio, psicologa del Centro per le Famiglie e i laboratori coordinati dalle educatrici dello Scubidù. Gli incontri, in viale De Amicis nella sede di Scubidù e Circolo Anziani Losi, sono gratuiti. nerle”, aggiunge Stefano Facchini. A Carpi sta emergendo con forza anche un fenomeno nuovo: la convivenza forzata di più nuclei famigliari numerosi o, al contrario di uomini soli, perlopiù padri separati, che condividono lo stesso tetto per ridurre al minimo le spese. Persone disposte a barattare la propria libertà per fronteggiare le difficoltà: “anno dopo anno, la situazione si fa più Il 7 maggio, alle 20.30, all’Auditorium Loria Le associazioni incontrano la politica “ Per ridare competitività al territorio le imprese necessitano del sostegno della politica”. Le associazioni che aderiscono a Rete Imprese Italia - Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e LapamConfartigianato - in vista delle Amministrative hanno elaborato proposte che vertono su: manifatturiero e mappe di scuotimento, sicurezza e abusivismo, turismo, questione fiscale, burocrazia, sostegno all’economia, rilancio del centro, viabilità e infrastrutture. Questi e altri argomenti saranno al centro della tavola rotonda in programma il 7 maggio, alle 20,30, all’Auditorium Loria che vedrà la partecipazione dei candidati sindaco. In apertura introduzione di Valerio Forghieri, portavoce di Rete Imprese Italia, moderatore della serata Filippo Pederzini. Giovedì 8 maggio, alle 20,30, l’appuntamento è invece a Soliera, in Sala Consiliare, coi candidati solieresi. drammatica. I debiti accumulati aumentano sino a diventare inaffrontabili. Il sisma ha poi ulteriormente aggravato alcune situazioni debitorie: dopo la momentanea sospensione dei pagamenti delle utenze, certe famiglie si sono viste recapitare bollette salatissime che non sono riuscite a onorare”. Utenze staccate, ingiunzioni di sfratto a causa del mancato pagamento di mutui e canoni di locazione si moltiplicano, “situazioni talmente incancrenite - spiega Facchini dalle quali è molto complicato uscire”. Il problema casa sta contagiando fette di popolazione sempre più ampie, anziani compresi: “persone che, pur possedendo un’abitazione, non riescono a far fronte alle spese di mantenimento con la loro pensione”. Degli 860 nuclei famigliari che hanno allungato una mano, in cerca di aiuto, a Porta Aperta, lo scorso anno, 286 si sono presentati per la prima volta. Solo il 9% del totale ha una casa di proprietà, mentre il 60% dichiara di essere in affitto. Tra le situazioni descritte ve ne sono alcune particolarmente allarmanti: 130 persone hanno detto di vivere in domicili di fortuna, 5 di dormire in auto e 11 di essere privi di un alloggio. “Abbiamo deciso di compiere una mappatura ancor più precisa dei nostri utenti relativamente alla questione casa per comprendere il più possibile le dimensioni del problema e le reali Utenze staccate, ingiunzioni di sfratto a causa del mancato pagamento di mutui e canoni di locazione si continuano a moltiplicare,“situazioni talmente incancrenite dalle quali è molto complicato uscire”. Il problema casa sta contagiando fette di popolazione sempre più ampie, anziani compresi: “persone che, pur possedendo un’abitazione, non riescono a far fronte alle spese di mantenimento con la loro pensione”. dinamiche della povertà nella nostra città”, conclude Gibertoni. Numeri che faranno certamente rabbrividire ma che, purtroppo, rappresenteranno solo una parte dell’emergenza. Jessica Bianchi Precisazione S ono spiacente di dover apportare una precisazione al titolo apposto al mio articolo sull’obiezione di coscienza pubblicato il 25/04. Nel testo dell’articolo non affermo che “l’obiezione è contro la legge sull’aborto”. In realtà , e nei fatti, certamente non l’agevola, visti i numeri degli obiettori esistenti a livello nazionale. Quanto all’aspetto personale della scelta fatta dal medico o dall’ausiliare, ho scritto esattamente questo: “ il rifiuto del medico è un diritto individuale che attiene alla coscienza dell’uomo prima che del professionista: nessuno lo può cancellare o contestare poichè è nato con la legge e su questa fonda la sua forza”. E più oltre ho aggiunto: “La legge è nata cosi, controbilanciando quei diritti”. avvocato Saverio Asprea DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento per le Elezioni Amministrative ed Europee RENDE NOTO quanto segue: a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati: - inizio 31 marzo 2014 - termine ultimo 12 maggio 2014 b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento: - tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059.645566 fax 059.698113 Presso la sede dell’editore è depositato il regolamento con le relative tariffe di accesso, in ottemperanza c) alle normative vigenti. d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG. e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione. In fede Radio Bruno società cooperativa (Prandi dott. Gianni) T ra i 18 nomi della lista del Nuovo Centro Destra - Fratelli d’Italia che sostengono la candidatura a sindaco di Cristian Rostovi, vi sono anche l’imprenditore tessile Filippo Andreoli e la grafica Benedetta Lugli. Entrambi neofiti della politica, li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e capire cosa li abbia spinti a lanciarsi in questa nuova avventura.“Voglio essere un buon cittadino”, spiega prontamente la 35enne Benedetta Lugli. “Non credo sia sufficiente comportarsi bene e adempiere ai propri doveri e poi lasciare che siano “altri” a preoccuparsi del benessere comune. Io vorrei essere, come diceva Baden Powel, un “buon cittadino attivo”, capace cioè di promuovere cambiamenti concreti per migliorare la società in cui viviamo. Desidero mettere a disposizione della comunità le mie idee, le mie competenze e il mio tempo”. Benedetta, scout impegnata, non nasconde poi di nutrire “una sana curiosità” verso quei meccanismi della vita politica generalmente non compresi dal di fuori. “Voglio vedere la politica da una nuova prospettiva”, ammette. Sulla possibilità di sedere tra i banchi della Sala Consiliare, Benedet- venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 5 A sostenere la candidatura a sindaco di Cristian Rostovi, vi sono anche l’imprenditore tessile Filippo Andreoli e la grafica Benedetta Lugli, entrambi neofiti della politica Impegno e buon senso: le nuove parole della politica Filippo Andreoli Benedetta Lugli ta è entusiasta: “entrare in Consiglio Comunale costituirebbe un’occasione per impegnarmi concretamente nel cercare di aiutare la nostra città a evolversi e migliorare. Certamente sarebbe una grande responsabilità ma anche un’importante esperienza di formazione personale”. Alle sue parole fanno eco quelle del 39enne Filippo Andreoli, imprenditore nel settore della maglieria e neo papà: “la scintilla l’ha certamente accesa Cristian. Amico di una vita, è una persona che stimo grandemente. Una brava persona, seria e fidata, con la quale condivido numerose posizioni anche dal punto di vista politico. E’ stato quindi un piacere per me rispondere al suo invito ad aderire alla lista e candidarmi”. Ma accanto alla stima e all’amicizia che Filippo nutre per Cristian, il desiderio di impegnarsi fattivamente per il bene di Carpi, è grande: “credo sia fondamentale, soprattutto in questo momento di forte crisi, partecipare alla vita pubblica. Fare del proprio meglio affinché la collettività ne tragga beneficio. Essere dall’altra parte della barricata, per così dire, mi consentirebbe di comprendere meglio, dall’interno, la macchina comunale e, al contempo, di esprimere la mia opinione nelle sedi deputate”. La parola chiave, secondo Andreoli, è “buon senso”. Sempre e comunque. “Ogni famiglia oggi è costretta a stringere i denti, facendo economia e sacrifici. Allo stesso modo deve comportarsi l’Amministrazione. Occorre tagliare gli sprechi della macchina comunale e con le risorse reperite sostenere quelle famiglie che, a causa della perdita del lavoro o della contrazione del proprio reddito, sono in forte difficoltà”. Azioni che non possono più aspettare, perché la situazione in cui versa anche la nostra città ha tinte sempre più drammatiche. Jessica Bianchi UniCredit: il nuovo Responsabile dell’Area commerciale Carpi assimiliano Villa è stato nominato responsabile commerciale dell’Area di Carpi per UniCredit che sul territorio raccoglie l’eredità della storica Cassa di Risparmio di Carpi. Oggi Villa coordina l’area commerciale di Carpi, in cui UniCredit è banca di riferimento con 27 agenzie, 1 Centro Piccole Imprese, 1 Centro Imprese, 1 Centro Sviluppo e un team composto da 200 dipendenti. All’interno del Gruppo UniCredit si occupa anche di coaching e mentoring, ovvero percorsi e strategie di formazione manageriale. Benvenuto Massimiliano Villa M 6 D venerdì 2 maggio 2014 opo le tante parole spese nel corso di questi anni per la difesa del verde e il minor consumo di suolo nell’ambito di innumerevoli convegni (Il futuro del verde urbano nella società sostenibile, Carpi, 18 novembre 2011), l’Amministrazione Comunale ha approvato il progetto preliminare per la costruzione di un polo residenziale per anziani all’interno della Cappuccina, compresa tra le vie Peruzzi, viale dei Cipressi e via Nuova Ponente, uno spazio pubblico destinato a parco nelle intenzioni dell’architetto modenese Tullio Zini, al quale negli Anni Ottanta l’Amministrazione Comunale stessa aveva affidato il progetto di ampliamento del cimitero urbano di Carpi. L’area di 25 ettari è stata sottoposta poi nel corso degli anni a un lento processo di erosione a opera di orti, parcheggi e manufatti, spazi che avessero una vocazione di ‘servizio sociale’ alla quale sacrificare il verde. E’ così anche in questo caso: il Consiglio Comunale è stato chiamato a votare la variante al Piano regolatore, approvata dalla Maggioranza, per cambiare la destinazione d’uso di quel prato da zona di verde pubblico (e parcheggio pubblico) a zona per attrezzature d’interesse comune. Il progetto preliminare approvato dalla Giunta Campedelli è il primo stralcio del progetto più ampio che si svilupperà in due fasi e comprenderà due centri diurni per anziani non autosufficienti collegati a una palazzina di appartamenti protetti con servizi composta da dodici C inque ragazzi hanno fatto una scommessa che ha il sapore delle cose buone: riportare sulle nostre tavole prodotti, sani, di stagione e a chilometro zero. E ce l’hanno fatta. A fondare l’associazione carpigiana La Campagna di Casa Tua, rilanciando con forza l’idea che mangiar sano è fondamentale per sentirsi bene, sono stati Davide Lugli, Sven Rinaldi, Valentina Roncaglia, Maximilian Lanaro e Paola Verrini. A condividere insieme a loro questa avventura, ci sono una ventina di produttori del nostro territorio. L’idea che sta alla base del progetto è ambiziosa e innovativa: utilizzare la Rete per recapitare nelle case di tutti una spesa consapevole, fresca e di qualità. Il meccanismo è semplice: basta digitare www. lacampagnadicasatua.it e tutti coloro che abitano nelle Continua a pagina 7 anno XV - n. 17 Chi oggi acconsente alla costruzione nella Cappuccina, tra l’altro, ai tempi del dibattito sul grande parco urbano, l’aveva persino candidata come alternativa al Parco Lama. A parole il Piano Strutturale Comunale (PSC) elaborato dall’assessore Simone Tosi e approvato dalla Maggioranza nel febbraio del 2012 aveva rassicurato sul futuro di città sostenibile: qualità ambientale, riqualificazione dell’esistente, minore consumo di suolo erano gli obiettivi individuati da Tosi per portare Carpi a diventare “più bella, più verde, più solidale”. Oggi, tramontata ormai anche l’idea del nuovo grande Parco Lama, siamo in attesa che l’Amministrazione risponda ad alcune domande: quali alternative sono state prese in considerazione? Perché non si può evitare di costruire all’interno di un’area verde? Sara Gelli Dopo le tante parole spese per la difesa del verde e il minor consumo di suolo, l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare per la costruzione di un polo residenziale per anziani all’interno della Cappuccina, l’area verde compresa tra le vie Peruzzi, viale dei Cipressi e via Nuova Ponente, sottoposta nel corso degli anni a un lento processo di erosione a opera di orti, parcheggi e costruzioni Giù le mani dal verde appartamenti autonomi ma “collegati ai servizi in risposta ai bisogni della popolazione fragile, anziana e disabile”. Una risposta sicuramente importante a un bisogno espresso dal territorio ma l’idea di edificare su uno spazio verde destinato a tutti non convince proprio. Per il momento si sa che il progetto che sorgerà sull’area di proprietà del Comune di Carpi ha un importo di un milione e 100mila euro e che saranno coinvolti soggetti privati per la sua realizzazione. L’idea è ambiziosa e innovativa: utilizzare la Rete per recapitare nelle case di tutti una spesa consapevole, fresca e di qualità Quando la campagna entra nelle nostre case Pasticceria: impara l’arte A ddio merendine e conservanti. I trucchi della pasta frolla perfetta e del pan di spagna più soffice ve li insegna l’associazione La Campagna Di Casa Tua insieme a Valentina - cake designer di Dolcemente, martedì 6 maggio, alle 20, presso la Chiesa di Quartirolo. Un incontro adatto a tutti che terminerà con una dolce degustazione. (Per informazioni 059.8381735). La Campagna di Casa Tua organizza poi due laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni per imparare a decorare i biscotti. Il primo si terrà l’8 maggio dalle 16.30 alle 18.30: i piccoli apprendisti insieme a Valentina decoreranno con la pasta di zucchero i biscotti da regalare per la Festa della Mamma. Il secondo laboratorio è fissato il 15 maggio e avrà come tema gli animali: ancora una volta Valentina insegnerà come decorare i biscotti con le forme degli animali. I corsi si svolgeranno presso la Parrocchia di Cibeno e ai bimbi verrà data una merenda. Il costo è di 20 euro a bimbo (info 338.4572247). venerdì 2 maggio 2014 polmone verde in prossimità del cimitero urbano. Come per il progetto di un altro Palazzetto, e addirittura di un nuovo stadio, rimaniamo stupiti dell’ipotesi di questa ulteriore opera muraria. Riteniamo si debba immediatamente bloccare il consumo del territorio a favore della riqualificazione edilizia. Un esempio perfetto è rappresentato dalla residenza psichiatrica ricavata all’interno dell’immobile ex camiceria Stella di via Tre Febbraio. Siamo consapevoli che la ristrutturazione di un edificio già esistente possa essere più difficoltosa ma di certo non andrebbe a eliminare spazi verdi che, a nostro avviso, devono essere riconsegnati alla gestione condivisa con i cittadini. Ricordiamo inoltre che anni fa si cambiò la destinazione d’uso dell’area Cremeria, da uso pubblico a residenziale, affermando che non esistesse una pressante necessità di un centro anziani, a distanza di così pochi anni non ci sembra possibile che la necessità si presenti e, addirittura, richieda una cementificazione tanto estesa. A questo punto c’è da chiedersi perchè anni fa si scelse di rendere residenziale un’area, come quella della Cremeria, che sarebbe stata perfetta per un polo sanitario a uso pubblico... il centro anziani non era tanto indispensabile o, forse, era ancor più necessario la corsa alla cementificazione e all’appalto compulsivo? Sara Rovatti, candidata sindaco Carpi Bene Comune dei prodotti e sul costo della spedizione (gratuita per importi superiori ai 50 euro e di 6 euro per cifre minori)”. Ad oggi sono già un centinaio le famiglie che, settimanalmente, si affidano ai servizi di La Campagna di casa tua. “Accanto alla consegna a domicilio va avanti Valentina - organizziamo corsi di cucina e laboratori per i bambini delle scuole materne ed elementari per praticare educazione a Km Zero. Attraverso il progetto Fattorie didattiche, mettiamo in contatto diretto i bimbi con l’ambiente naturale e agricolo affinché conoscano le piante che crescono sulle sponde dei nostri fiumi, possano correre nei vigneti o nei campi di grano, accudire e accarezzare gli animali, imparare a fare il formaggio, raccogliere la frutta e la verdura che mangiano ogni giorno. Abbiamo anche dato vita a Buona vero?, un progetto che entra, con un cesto di mele fragranti in omaggio, nelle aziende che vogliono favorire un’alimentazione sana e un consumo responsabile tra i propri dipendenti”. Per conoscere meglio i progetti e le deliziose idee de La Campagna di Casa Tua potete visitarne la pagina Facebook e unirvi agli oltre 4mila amici che, giorno dopo giorno, scoprono qualche consiglio dal sapore green da sperimentare. Jessica Bianchi Un piccolo tesoro intoccabile R icordo bene quel penultimo Consiglio Comunale, pieno zeppo di Ordini del Giorno da vagliare in fretta ( che si erano accumulati nel tempo). Molti erano relativi a variazioni del Piano Regolatore volti alla costruzione di manufatti di interesse pubblico. Lo ricordo perchè per ben due volte il presidente Taurasi interruppe il mio intervento (non era mai successo). Lo ricordo anche perchè il consigliere del PD Bruno Pompeo redarguì il consigliere del Pdl Andreoli, accusandolo di scarsa “umanità” per voler votare contro la realizzazione di una costruzione limitrofa alla Casa delle sordastre, così utile alle Suore di S.Croce. Lo ricordo infine per la sensazione che io, e forse tutti i consiglieri dell’Opposizione, fossimo lì a perdere tempo con le nostre richieste di salvaguardia del verde pubblico, che tanto la Maggioranza compatta del PD aveva già deciso tutto, come sempre è avvenuto in questa legislatura. Sul punto specifico della Cappuccina ho ben presente che la popolazione anziana cresce, e con essa tutte le patologie dell’anziano e il senso di solitudine. Ben vengano quindi le Case di Riposo nuove, i Centri diurni e le residenze per anziani autosufficienti che desiderano vivere in maggiore protezione e compagnia. Perchè tutto l’esistente non basta, sia numericamente che come tipologia. Ma quel Continua da pagina 6 province di Modena e Reggio Emilia, sino ad arrivare alle porte di Bologna, possono scegliere di fare la spesa tramite un catalogo composto esclusivamente dalle migliori produzioni locali coordinate dal personale dell’associazione che, con la collaborazione del dipartimento di Scienze Alimentari dell’Università di Reggio Emilia, ha messo a punto il sistema di qualità che regola la filiera. Tutte le aziende che aderiscono al Giorgio Verrini francobollo di parco verde con annesso boschetto, chiamato la Cappuccina è un piccolo tesoro che io avrei tenuto ben caro! Tutto il progetto nel suo complesso potrebbe essere realizzato, per esempio, proprio di fronte alla Cappuccina, cioè di fianco alla torre dell’acquedotto, dove imputridisce uno scheletro di cemento di una grossa fabbrica mai costruita. Giorgio Verrini, candidato sindaco per Carpi Futura Stop al consumo di territorio Sara Rovatti anno XV - n. 17 7 A ppurato il fatto che il centro sia necessario per rispondere alle esigenze della popolazione, non crediamo richieda la costruzione di un nuovo edificio soprattutto in un’area come quella della Cappuccina, grande progetto sono visibili e possono essere contattate e visitate direttamente, perché “garantire trasparenza e tracciabilità spiega Valentina - è alla base della nostra filosofia”. Il collegamento diretto tra aziende agricole e consumatori offre grandi benefici: “da un lato si sostiene l’economia del proprio territorio, dall’altro si impatta meno sull’ambiente in quanto si riduce enormemente la distanza che i prodotti devono attraversare per giungere sino a noi. Inoltre - prosegue Valentina il rapporto fiduciario che si instaura garantisce anche di assaporare sempre prodotti di altissima qualità e freschissimi a prezzi assolutamente concorrenziali”. Dalle farine alle conserve, dalle marmellate alla pasta, dal riso alla carne di maiale allevata e macellata a pochi chilometri da Carpi. E, ancora, dalla frutta alla verdura, dai latticini al miele, dalle birre artigianali alle uova… la gamma tra cui scegliere è ampia. Prodotti biologici e non, comodamente acquistabili on line: “utilizzando il nostro servizio di consegna settimanale (gli ordini si chiudono il mercoledì e la spesa viene recapitata il venerdì) e organizzandosi con parenti, colleghi e vicini di casa è poi possibile creare minigruppi d’acquisto risparmiando ulteriormente sugli importi 8 venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 I camerieri dei due bar-ristoranti dello Stadio Braglia di Modena, quelli riservati a vip e invitati, alla stampa e agli inviati di giornali e Tv, sono gli allievi della Scuola alberghiera Nazareno di Carpi. Un invito, quello giunto dalla società canarina, accolto con favore dal direttore Luca Franchini. “Siamo orgogliosi di essere stati chiamati in causa da una società sportiva di assoluto rilievo come il Modena F.C. Questo servirà da un lato per metterci alla prova, dall’altro per permettere agli allievi di crescere professionalmente in presa diretta con una situazione reale, come ogni giorno il Nazareno cerca di fare da quasi sessant’anni. Più L ’oasi La Francesa di Fossoli è una piccola perla a due passi da Carpi, davvero tutta da scoprire. Il mese di maggio offrirà a grandi e piccini la possibilità di avvicinarsi alla natura e ai suoi numerosi “abitanti”. Il calendario è ricchissimo e denso di sorprese. Programma: Domenica 4 maggio Ore 16 Fauna minore: I micro abitanti del terreno Conferenza del professor Bernardo Fratello, biologo. venerdì 2 maggio 2014 Ricco calendario di eventi alla Francesa di Fossoli Alla scoperta dell’Oasi arnia didattica, stagno piante acquatiche, area allevamento testuggini d’acqua dolce Emys orbicularis e formicai veri. Dal Capanno del Birdwatching, osservazione degli uccelli presenti: Oche selvatiche con i piccoli (Prima nidificazione in assoluto), Cavalieri d’Italia, Combattenti, Beccaccini, Pavoncelle, Corrieri, Alzavole, Mestoloni, Germani reali, Aironi Bianchi, Airone cenerini, Garzette, Sterne, Folaghe, Gallinelle, Cormorani e tanti altri. Ore 17 – nel bosco Liberazione di animali Concerto di fine anno C ranno anche il Fire Gospel Choir, composto dagli allievi del corso di canto e, per la prima volta, il nuovo ensemble vocale di voci bianche, formato da bambini dai 6 agli 11 anni. Entrambe le formazioni si avvalgono della direzione del mae- stro carpigiano Massimo Malavasi, che cura anche gli arrangiamenti e l’accompagnamento al pianoforte, e Laura Biolcati Rinaldi. Il concerto è organizzato da MusicAperta in collaborazione con la Scuola di musica Musikè di Carpi. Al Nuovo Cinema Teatro Italia, un incontro poetico fra teatro e disabilità Forte vicino al cuore S abato 3 e domenica 4 maggio, alle 21.15, il Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera presenta Forte vicino al cuore, dei dieci anni dell’associazione di PandaCarpi. Mercoledì 14 – Ore 21 Guida all’osservazione del cielo Con l’astronomo Giovanni Casari, direttore dell’associa- zione La città delle stelle. Mercoledì 21 – Ore 21 Guida all’osservazione del cielo Con l’astronomo Giovanni Casari. Domenica 25 - Ore 16 Riconoscere gli alberi e gli arbusti autoctoni e naturalizzati del territorio padano. Mercoledì 28 – Ore 21 Guida all’osservazione del cielo Con l’astronomo Giovanni Casari. Gli orari di apertura al pubblico nei giorni festivi e nei fine settimana sono i seguenti: sabato dalle 15 alle 18,30. La domenica e i festivi anche al mattino dalle 9,30 alle 12,30. Formazione sul… campo! Gli allievi della Scuola di Musica MusicAperta in concerto sabato 3 maggio alle 17 nella Sala Parrocchiale San Pietro in Vincoli a Limidi ome ogni anno, prima della chiusura estiva dei corsi di musica, torna l’appuntamento con il concerto degli allievi. Sabato 3 maggio nella Sala Parrocchiale San Pietro in Vincoli a Limidi, alle 17, gli allievi della Scuola di Musica MusicAperta di Limidi presenteranno il consueto concerto di fine anno. Sul palco si alterneranno i giovani musicisti che hanno frequentato i corsi di pianoforte, chitarra, violino, flauto, canto moderno e jazz, che avranno così modo di mettere in evidenza i risultati conseguiti in un programma che spazierà dalla musica classica al rock, dal pop al jazz. Partecipe- elevate e stimolanti sono le possibilità di fare formazione in esperienza reale, più gli allievi si sentono presi sul serio. Non è vero che i ragazzi, oggi, non abbiano la voglia di un tempo. Nessuna squadra, però, può giocare e migliorare senza allenatore: così i giovani hanno bisogno di maestri capaci, che li apprezzino e li accompagnino. I valori autentici dello sport appartengono anche alla formazione: rispetto per la persona, impegno, umiltà e gioco di squadra”. La professionalità degli allievi del secondo e terzo anno della scuola carpigiana viene impiegata sia nella preparazione delle pietanze, sia nel servizio di sala offerto all’interno del Braglia. Il Centro di Formazione Professionale Nazareno ha un palmares prestigioso in ambito sportivo, che comprende partnership per la realizzazione di: Casa Italia e Casa Fisi dai Giochi Olimpici di Lake Placid (1980) fino ai giochi Olimpici di Salt Lake City del 2002; Casa Modena dai Giochi Olimpici Invernali di Albertville (1992) fino alla finale di Coppa del Mondo di Sci a Bormio (2000) e la Treviso Summer League (19972006). C.P. E’ il Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi ad “accompagnare” il Modena FC per la stagione 2013-14, durante le partite casalinghe allo Stadio Braglia, in qualità di hospitality partner Domenica 11 Giornata delle Oasi WWF Ore 11 – Centro visite Inaugurazione mostra: Attività Associazione Panda Carpi 2013 Saranno presenti le autorità. Per tutta la giornata le guide saranno a disposizione nelle postazioni di interesse naturalistico dell’Oasi: sentiero nel bosco, uno spettacolo che Matteo Carnevali, direttore della Compagnia AltrArte Teatro di Correggio ha costruito nel corso di un lungo e articolato laboratorio realizzato con la collaborazione del Gruppo Genitori Figli con Handicap di Soliera. (Ricci, Ghiri, Rapaci) curati dal Centro fauna Selvatica Il Pettirosso. Ore 18 Drink augurale offerto ai visitatori dai volontari dell’Oasi per festeggiare l’anniversario anno XV - n. 17 9 10 “ venerdì 2 maggio 2014 Siccome avrò spazi in Vescovado, volete venire ad abitare con me?”. Con queste parole il vescovo di Cesena-Sarsina, nonché ex vicario della Diocesi di Carpi, monsignor Douglas Regattieri, ha annunciato che aprirà la sua casa ai poveri. Dall’altra parte della cornetta, fra i primi a saperlo, Daniele Severi, della Comunità Papa Giovanni XXIII. Che, appunto, nell’appartamento messo a disposizione dal monsignore allestirà una casa-famiglia. E che di quella telefonata è rimasto, “stupito. Piacevolmente, certo. Ma molto stupito”. Se Papa Francesco invoca sobrietà, Regattieri sembra aver scelto una via radicale per metterla in atto. Severi si dice convinto che la spinta propulsiva del papa abbia contribuito a quanto avvenuto. “Quando ha parlato delle case vuote non parlava solo degli affitti. Francesco ha anno XV - n. 17 Il vescovo di Cesena-Sarsina, nonché ex vicario della Diocesi di Carpi, monsignor Douglas Regattieri, ha annunciato che aprirà la sua casa ai poveri Regattieri segue l’esempio di Papa Francesco capito che i carismi possono ringiovanire la Chiesa e il suo messaggio è stato raccolto da persone che sanno cogliere questa opportunità”. Quando gli attuali uffici della Curia saranno trasferiti, i locali liberati, vicino alla Cattedrale, verranno destinati a una casa-famiglia della comunità di don Oreste Benzi. Le stanze saranno a contatto con quelle del vescovo, che abita al secondo piano, mentre al primo ha gli uffici dove lavora. “Lì, collegato da un corridoio, sarà ricavato il nostro appartamento” spiega Severi. Il vescovo non ha dato prescrizioni su chi potrà essere ospitato o su cosa andrà Douglas Regattieri Gli spazi della pena legata, ho dovuto salutare mio figlio e questa mancanza di spazio, non la dimenticherò. Rientrando in cella, a volte succede di trovare una nuova compagna. Speri sempre che la nuova convivenza forzata sia tranquilla. Sonia, Modena L o spazio che prima qui dentro avevo quello spazio che purtroppo quanto era bello a volte non vedevo lo spazio ristretto in cui sono costretta a stare quello libero che ogni notte cerco di sognare lo spazio per vivere quello in cui puoi solamente sopravvivere lo spazio che solo con chi ami vuoi dividere quello che manca a volte per uccidere lo spazio infinito dove ci sono le stelle quello in cui ho vissuto le mie storie più belle lo spazio più brutto al mondo uguale per tutti dove sono adesso se così vogliamo chiamar “lo spazio” a noi concesso fra tonnellate di ferro e muri di cemento dove tutto è amplificato anche il più piccolo sentimento dove ti disperi, piangi, imprechi e preghi dove aspetti con ansia di dire: “ecco un altro ieri” LO SPAZIO … LO SPAZIO! LO SPAZIOOOOOO Lo spazio-tempo? E’ quello che divide chi è fuori e chi sta dentro lo spazio qui è poco ed è una parolona è quello che cambia nel profondo ogni persona che dopo tante lacrime ti farà capire che anche se rinchiuso, con la mente puoi fuggire e quel pensiero che mi fa stare sana di mente è lo spazio in cui rivedrò solo te e mai più tutta sta gente lo spazio dei cancelli gialli finalmente aperti per me lo spazio dove correrò libera per tornare solo da te. Viola, Modena S ono qua da una anno e, devo essere sincera, un anno passato velocemente. E’ da 10 giorni però che il tempo si è fermato e io non so darmi spiegazioni. Che dire, tutto sommato non posso la- L a mia cella è uno spazio troppo piccolo. Ci si sta a malapena in due e quando si sta in piedi, bisogna calibrare bene i movimenti, altrimenti sembra di essere in autoscontro. fatto nei locali. “Ci ha solo chiesto - racconta Severi - se volevamo andare a vivere lì. Mi ha detto: ‘Portate il vostro carisma, la vostra solidarietà e la vostra gioia. Sono un dono per la Diocesi”. La conoscenza tra Regattieri e la Comunità risale ad alcuni anni fa. Lo stesso monsignore conosceva don Benzi. “Ha conosciuto la nostra realtà e gli è piaciuto il nostro spirito. Partecipa anche alle nostre attività, come la preghiera che facciamo due volte al mese al mattino davanti all’Ospedale Bufalini in supporto delle donne che scelgono di interrompere la gravidanza”. La Papa Giovanni ancora sta. Il bidet, quadrato, sollevato da terra di pochi centimetri, è molto scomodo. Spesso si usa per lavare i piatti. I vestiti, li laviamo nella lavatrice comune, in lavanderia. La doccia, la si fa in un posto un po’ più appartato dove c’è l’acqua calda. Ogni spazio diventa sacro. La doccia è il luogo, insieme al cortile dell’ora d’aria, dove ci si può rilassare un po’. C’è l’acqua calda. Il cortile dell’ora d’aria è un rettangolo, metà di cemento e metà d’erba. L’erba. Federica, Modena Nella mia cella, io e la mia concellina viviamo una specie d’inferno. A volte, perdo il controllo e sto molto male. Tutte le sere prego Dio di darmi forza e molta pazienza. Cerco di fare come mi insegna lui: di amare il prossimo come me stessa. Faccio l’impossibile … Rita, Modena S mentarmi. Forse, sarò una delle poche ma devo anche dire che, pur essendo sempre carcere, io a Modena sto meglio rispetto a Piacenza. E’ comunque molto dura, soprattutto riuscire a entrare in sintonia e armonia con tante persone. Siamo in trenta ma con trenta teste diverse. Io ho il mio carattere, piuttosto chiuso e per me è molto difficile. Non esistono vie di mezzo. Se sei in giro per i corridoi, ti urlano tutti, se stai a letto, sei sempre a letto. Faccio fatica a trovare una via di mezzo. Il mio rapporto con la cella è diventato “normale”. Vorrei solo l’acqua calda. Soffro di claustrofobia ma ce la faccio. A volte mi accorgo che sto contando le sbarre delle finestre, delle porte e i tasselli del mobile, del tavolo. Ormai, li conosco a occhi chiusi. Il ricordo più brutto che ho di uno spazio di detenzione è quello dell’autoblindo che mi ha condotto in tribunale. Ero ammanettata e mi sono sentita nella stessa condizione di un animale che soffre. Così, E’ uno spazio che bisogna saper gestire nel modo giusto. Nella mia cella vi sono due letti in ferro, i materassi di gommapiuma, i cuscini, due sgabelli in legno, un tavolo attaccato al muro, due mobiletti in cui ci stanno poche cose, poco spazio anche lì. E, anche il posto dove poter mettere i vestiti non è granchè, anzi non c’è. Per il cibo, bisogna arrangiarsi. Non c’è spazio. Per non parlare del bagno che è minuscolo e lì, in due, assolutamente, non ci si ono accovacciata sul letto in una cella del carcere di Bologna. Guardo attentamente il disegno fatto da Viola della cella di Modena. Mi assale un sentimento di nostalgia. E’ pazzesco, lo so! Ho nostalgia di quella piccola cella, la numero 4. Disposta esattamente in quel modo. Pulita e ordinata. I muri tinteggiati di arancio e blu. Il vecchio televisore incassato nel muro che, con un po’ di fantasia, può sembrare un forno a colonna. Il bagno minuscolo, dotato di un piccolo lavandino, un bidet e un water. Non c’è la doccia e nemmeno l’acqua calda. A Modena le docce sono in comune. Al Sant’Anna, da un po’ di tempo, le celle, per fortuna, non sono più a tre ma a due letti. Quando si è in cella, la maggior parte del tempo, la si trascorre sul letto. Ci scrivi, ci mangi, lo usi come divano e, ovviamente, ci dormi. Tutto il resto, sgabelli compresi, hanno funzione di porta-oggetti. non ha scelto che tipo di casa famiglia occuperà i locali, circa 120-150 metri quadri. Prima andranno spostati gli altri uffici, poi l’associazione dovrà fare i lavori di adeguamento. Entro l’anno prossimo l’apertura. Le case-famiglia della Papa Giovanni di solito ospitano 8-12 persone, spiega Severi, che lì però vorrebbe farne una destinata ai bambini senza famiglia. “I nostri sono bimbi che non hanno genitori, così troverebbero anche un nonno” spiega. Di sicuro, aggiunge sorridendo, si entrerà dall’ingresso del Vescovado su via Papa Giovanni XXIII,”e questa è una bella coincidenza, no?”. Volendo ironizzare, si potrebbe dire che sono celle ergonomiche: molto piccole, ma con tutto a portata di mano. Se si soffre di claustrofobia, sono guai ma, ultimamente, tenendo aperte le porte (blindi) dalla mattina alla sera, sembra di avere molto più “spazio”. Questa ristrettezza, ti fa sembrare Alice quando mangia il biscottino magico che la fa diventare gigantesca, tanto da non riuscire a uscire dalla casa del Bianconiglio. Lo spazio ridotto può essere anche vissuto in modo positivo. Ad esempio, impari ben presto quante cose superflue ci circondano. Si può vivere con solo 3 paia di pantaloni, 3 maglioni, 6 calzini, 7 mutande e 2 pigiami. Per il cibo non servono forni elettrici o a microonde, pentole a pressione, frullatori, robot, ecc. Se ti impegni, riesci a cucinare ottimi dolci, pizze, pasta, carne e persino pane con un fornellino da campeggio, due piccole pentole e una piccola padella. Se ci fosse una gara, i detenuti vincerebbero il premio “Campeggiatore dell’anno”. E’ un po’ come vivere in tenda. Tutto ciò che occorre per sopravvivere nel minor spazio possibile. Forse, anche a casa ci si stancherebbe meno. E’ utile provare (non a entrare in carcere, però). Spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso. A parte tutto, le celle sono davvero troppo piccole. Fai fatica a muoverti, assumi posture che, col passare del tempo, ti creano problemi fisici. La luce non è sufficiente. Si cammina pochissimo, ma, tutto sommato, lì a Modena, si sta “bene”. In altre carceri, vi sono 3 o 4 letti per cella e le persone sono ammassate l’una sull’altra. A volte, costrette a dormire per terra. Quando uscirò, vorrò un appartamento di 400 metri quadri, con tre stanze adibite ad armadio, una mega cucina, dotata di ogni marchingegno tecnologico… Viva lo spazio! Catia, Bologna Il gruppo di lavoro della sezione femminile del S.Anna di Modena (dal progetto di laboratorio espressivo d’Arte e di Danzamovimentoterapia proposto e realizzato da ArServizi e promosso da Gruppo Carcere-Città di Modena) rinnova l’invito a partecipare a questa rubrica: [email protected] venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 11 Dopo oltre 50 anni, il carpigiano Erminio Davoli chiude la storica macelleria all’angolo tra le vie Lenin e Colombo Nino e Nilla abbassano la serranda “ Ho aperto il giorno del mio compleanno e chiuderò il giorno del mio compleanno” dichiara Erminio Davoli - meglio conosciuto dagli affezionati clienti come Nino - parlando della sua macelleria, aperta all’angolo tra le vie Colombo e Lenin nel maggio del 1960 quando, di anni, ne aveva 16. Cinquantaquattro anni fatti di un lavoro impegnativo, portato avanti con grande passione, anche grazie al sostegno della moglie, Silvana Vellani, detta Nilla. “Ci siamo sposati nel ’66 e da allora è sempre stata al mio fianco – spiega Nino, con il suo viso gentile – e devo dire che, senza di lei, sarebbe stata una vita molto più dura, perché si occupa delle pubbliche relazioni con i clienti, sta alla cassa… Un uomo da solo, qui dentro, sarebbe una ben misera vista”. Per Nilla, dagli occhi sorridenti, la capacità di intrattenersi con gli avventori è una dote naturale: “si è un po’ i confessori di tutti – spiega – si ascoltano problemi, confidenze, paure, racconti di vita. Insomma, con tante persone che da anni vengono da noi si è creato un rapporto che è andato oltre il semplice “Vogliamo ringraziare con tutto il cuore i nostri cari clienti”. “Ai giovani auguro di essere fortunati come lo siamo stati noi e di passare la vita dedicandosi a un lavoro che si ama, perché non c’è nulla di più bello”. Nilla e Nino scambio commerciale, sono nate vere e proprie amicizie. Vogliamo ringraziarli, con tutto il cuore”. Sarà per questo, per quell’aria di casa, per la naturale familiarità con cui trattano chiunque varchi la soglia della loro macelleria, che numerosi clienti, alla notizia che l’attività avrebbe cessato – per far posto, data la vicinanza del cimitero, a un’agenzia di pompe funebri – sono insorti. “Ci chiedono sempre da chi andranno a comprare la carne ora – racconta Nino – ma dopo tanti anni di sveglia alle 6.30 del mattino la voglia di riposarci è tanta. Per un giovane è più semplice, anche con la febbre prende una Tachipirina e va a lavorare, ma io il mese prossimo ne compio 70. Il nostro riposo lo passeremo a fare shopping tra mercatini, che ci piacciono molto, e gite in qualche bella città”. Quella di Nino rappresenta una delle attività ‘storiche’ del commercio carpigiano, anche perché è rimasta uguale a se stessa nel tempo, vendendo soltanto carne fresca. “Credo sia anche per questo motivo che non ab- biamo sentito molto la crisi – spiega la coppia – perché la nostra clientela è formata da persone affezionate: dal carpigiano che vuole il meglio e, senza guardare al prezzo, non si accontenta dei supermercati. Il bello è che se prima venivano i nonni con i figli, ora arrivano i loro nipoti. Il pensiero di aver servito generazioni di carpigiani dà grande soddisfazione. D’altronde, se il proprio lavoro lo si fa con amore, disponibilità e sincerità, le soddisfazioni arrivano sempre”. Ed è in questa solidità, costruita passo dopo passo e con fatica, che Nino ha qualcosa di importante da trasmettere ai giovani: “mio padre Marino aveva una macelleria dietro al Duomo, poi io sono venuto qui insieme a mia sorella Sista e a mia madre Ida. Fino al ’72 la carne la si macellava direttamente e vi assicuro non era affatto una passeggiata. Poi il macello di Carpi ha chiuso e ci siamo appoggiati a quello di Pegognaga. In definitiva siamo stati molto fortunati, abbiamo avuto il tempo di crescere poco per volta, con impegno e sacrificio, e questa gradualità ci ha aiutati a comprendere cosa sia il benessere, cosa significhi progredire, che valore abbiano gli sforzi che si compiono. Oggi, invece, si ha tutto, però iniziano a mancare i soldi. Ai giovani auguro di essere fortunati come lo siamo stati noi e di passare la vita dedicandosi a un lavoro che amano, perché non c’è nulla di più bello”. Marcello Marchesini 12 I venerdì 2 maggio 2014 mmaginate un luogo dove il potere benefico dell’acqua lava via ogni tensione e dove ogni fibra muscolare del vostro corpo è stata stimolata. Con dolcezza ed efficacia. Un’oasi di benessere vi attende alla Corte dei Pio, in via Eraclito, 2. Extrafit, infatti, è molto più di una palestra, come spiega l’imprenditore Sergio Beccalli: “abbiamo cercato di portare un’ondata milanese a Carpi, creando qui il concept di una grande anno XV - n. 17 palestra metropolitana capace di coniugare più spazi per rispondere ai desideri e ai bisogni più disparati. E il riscontro della gente è stato assolutamente positivo. Con coerenza e rispetto nei confronti dei nostri clienti abbiamo perseguito una politica step by step dall’imprinting squisitamente manageriale: noi vendiamo servizi. E lo facciamo con professionalità, serietà e credibilità”. Con un occhio sempre rivolto al futuro e all’innovazione, senza mai trascurare il tema imprescindibile della sostenibilità dei costi, Extrafit è ora pronta a lanciare numerose novità. “Extrafit è l’unica struttura in città e una delle poche in Italia a proporre Omnia nuova attrezzatura di Technogym con il circuito Extracross di allenamento funzionale rivolto a piccoli gruppi - dalle quattro alle otto persone - costantemente seguiti da un trainer qualificato”. L’allenamento funzionale risponde alla ricerca, sempre più sentita, di spostare il fulcro del lavoro verso un’attività che punti a un benessere globale della persona, attraverso una stimolazione con gesti più fluidi, naturali e carichi ben proporzionati rispetto alle diverse aree muscolari. “Omnia offre infinite possibilità di allenamento – forza, resistenza, stabilità, flessibilità, coordinazione e velocità – e soddisfa la più Con un occhio sempre rivolto al futuro e della sostenibilità dei costi, la pale Extraft: tu venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 13 e all’innovazione, senza mai trascurare il tema imprescindibile estra Extrafit è ora pronta a lanciare numerose novità uffati in piscina! ampia gamma di esigenze, abilità e aspirazioni degli utenti”, prosegue Sergio Beccalli. Ma la chicca più attesa, soprattutto in vista dell’estate alle porte, è certamente la riapertura della S i svolgerà sabato 10 maggio, dalle 16 alle 2, la quarta edizione di Carpi C’è. La manifestazione che, organizzata da Consorzio ConCarpi, associazione Carpi C’è e Comune di Carpi, riempirà il centro storico di centinaia di iniziative, organizzate prima di tutto dagli esercenti, schierati in prima linea per riuscire a portare nel cuore di Carpi migliaia e migliaia di persone, dai bambini agli adulti, dalle famiglie ai giovani. Parola d’ordine: divertimento. Dalla musica, con concerti e Dj Set, agli spettacoli di danza, all’enogastronomia, con cene sotto le stelle nelle bellissime vie e piazze del centro, aperitivi bio, street food e cooking show, dalla moda, con sfilate, dimostrazioni di hair stylist, make up artist piscina, totalmente rinnovata e dal look ancora più accattivante. “A partire dal mese di maggio sarà possibile accedere alla palestra e all’Area Solarium esterna, dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 23 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 18. E, dal mese di settembre, organizzeremo anche corsi di nuoto per i più piccini”. Extrafit vanta partnership Sabato 10 maggio la quarta edizione di Carpi C’è Centro storico in festa e tattoo show, alla cultura e allo spettacolo, con mostre, performance, live painting, fino al ballo, con la pole dance e i latino americani e agli spazi dedicati al gioco dei più piccoli. Il tutto, naturalmente, con i negozi del centro aperti sino alla fine della manifestazione, per dar modo ai partecipanti, tra uno spettacolo e una sfilata, una cena e una mostra, di dedicarsi con tutta calma allo shopping. “Un appuntamento – spiega l’assessore a Economia, Commercio e Centro storico Simone Morelli – divenuto un evento atteso con trepidazione dai commercianti e dalle migliaia di persone che vi partecipano. Carpi importanti - Technogym, Radio Bruno, Champion e Carpi F.C. 1909 - e offre una gamma di servizi completa e variegata: dalla zona cardio con attrezzature Technogym di ultima generazione e uno staff tecnico composto di professionisti laureati in Scienze Motorie alle sale corsi, dal bagno turco alla doccia solare, alla piscina… Un luogo dove prendersi cura di corpo e spirito. “Il movimento è la migliore medicina. Un toccasana. Un corretto stile di vita infatti, può contribuire a prevenire un sacco di guai. Fare attività fisica deve diventare una vera e propria filosofia di vita”. Jessica Bianchi C’è è un’occasione preziosa per ‘fare comunità’. Se penso che il primo di questi appuntamenti è stato fatto a pochissimi mesi dal terremoto che ha cambiato le nostre vite, in un clima in cui si avvertiva la grande voglia di reagire e riappropriarsi della propria città, ora, a distanza di due anni, mi guardo indietro e vedo i passi avanti fatti da una comunità che si è dimostrata molto più solida delle pietre che compongono gli spazi che abita: una città che ha saputo reagire, collaborare, proporre idee innovative, ricucire la proprie ferite e guardare al futuro con la voglia di essere protagonista. Non si vedano dunque i Carpi C’è come semplici momenti di ‘movida’, seppur siano anche questo. Fanno in realtà sistema con la ristrutturazione del nostro patrimonio storicoartistico, la creazione del nuovo parcheggio di Piazzale della Meridiana e la manutenzione del parco del Teatro. Il tutto con l’obiettivo di fare del nostro centro storico un polo attrattivo competitivo sotto ogni punto di vista, capace di essere un faro di richiamo per turismo, economia e comunità”. 14 venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 sisma e ricostruzione D opo il successo dello scorso anno torna, domenica 4 maggio, a partire dalle 14.30 a S.Antonio in Mercadello, Mercadellandia – Un Paesino a misura di bambino. Mercadellandia, organizzata dell’Associazione Culturale Il Mercadello, si pone l’obiettivo di trasformare, seppure per un pomeriggio, il centro della più piccola delle frazioni di Novi di Modena duramente colpito dal sisma, in un “paese dei balocchi”, per l’occasione completamente chiuso al traffico. Ad attendere bambini e famiglie in Piazza Matteotti sarà allestito il percorso Pompieropoli, esercitazione didattico - propedeutica a cura dei volontari dei Vigili del Fuoco di Modena. Proseguendo per la via principale e in tutti i suoi vicoli, cortili e piazzette ci saranno laboratori di cucina, laboratori con materiali di recupero, musicali, creativi e didattici. E, ancora, percorsi sensoriali, la trucca bimbi Lisa e tantissimi giochi in legno “giganti” che faranno tornare indietro nel tempo e riscoprire come una volta giocavano i nostri nonni. Se il taglio del nastro sarà a P rendete un gruppo di macellai, un serial griller fantastico, clienti appassionati e un mare di amici. Aggiungete tanta ottima carne e salumi, sole, uno staff da paura che in cucina ha preparato gramigna con salsiccia, risotti, crostini, finger food e tanta, tanta carne alla griglia; una banda di giovani a vendere gadget e braccialetti rossi a tutti i partecipanti e lo staff dei Butchers for Children arrivati da Veneto, Toscana e Lombardia a dar man forte. Il tutto sotto la regia di Roberto Papotti nella sua macelleria in quel di Fos- Torna, domenica 4 maggio, a partire dalle 14.30 a S.Antonio, Mercadellandia Un paese a misura di bambino suon di salti, capriole e lanci acrobatici delle Cheerleader del Nazareno di Carpi, la chiusura dell’evento avrà invece il sapore della magia del Mago Michy! L’ingresso è gratuito e non mancheranno sorprese, gadget per tutti e un angolo per la merenda. La manifestazione gode del patrocinio di Comune di Novi di Modena e ProLoco Adriano Boccaletti e vanta la collaborazione di tanti amici, tra cui l’Associazione Arti di Rovereto, la Banda di Novi, la Polizia Municipale di Novi, l’Istituto Superiore di Agraria Strozzi di Palidano, Mc Donald di Mirandola, la onlus Tutti Insieme per Rovereto e Sant’Antonio, MaDà Cafè di Cavezzo, la Parrocchia di Sant’Antonio e tutti gli abitanti di Sant’Antonio! In caso di maltempo Mercadellandia sarà posticipata a sabato 10 maggio, sempre a partire dalle 14.30. Per maggiori informazioni: [email protected] o 340.2420511 (Annalisa della segreteria organizzativa). Grande festa di liberazione con i Butchers for Children a Fossoli Brunch solidale in Macelleria soli. Anche quest’anno si è ripetuto il Brunch solidale in Macelleria superando ogni record di presenze e di incasso. “Abbiamo ricevuto persone che sono passate anche solo per dare la loro offerta senza fermarsi a mangiare, questo per noi significa molto perché ci dimostra quanto la nostra associazione benefica sia riconosciuta e apprezzata” spiega Chiara Papotti, organizzatrice e promotrice del brunch. Con una spesa di 10 euro si è mangiato e bevuto ad altissimo livello. L’intero ricavato dell’edizione 2014, - 3.850 euro raccolti in quattro ore di festa - è destinato all’acquisto di materiale per progetti rivolti all’infanzia per i bambini alluvionati. “Abbiamo raddoppiato il numero dei partecipanti rispetto allo scorso anno. Ancora una volta, quando si tratta di fare beneficenza, l’Emilia risponde” conclude Roberto Papotti. Al centro Roberto Papotti C orreva l’anno 1996, quando Carpi venne colpita da una violenta scossa di terremoto che produsse danni ingenti al patrimonio storico e architettonico: il tempio di San Nicolò rimase seriamente danneggiato tanto da restare chiuso al culto per anni. In quella circostanza venne in visita alla città l’allora presidente del Consiglio, Romano Prodi, ricevuto davanti al Municipio dalla Giunta Comunale al completo (mancava solo il sindaco Demos Malavasi in viaggio all’estero). Prodi venne condotto in San Nicolò affinché si rendesse conto dei danni subiti dall’insigne monumento e, al ritorno in Piazza, chiese cosa fosse quella fatiscente torre accanto al Castello. Gli fu spiegato che si trattava del Torrione degli Spagnoli: da decenni i deputati, i senatori del Pci e i sindaci che si erano succeduti (da Cigarini a Bergianti, a Malavasi) avevano invano chiesto al Demanio che il Comune rientrasse in possesso del monumento per poterlo ristrutturare. “Mandatemi un promemoria a Palazzo Chigi – fu la risposta di Prodi – così provvederò a smuovere il Demanio affinchè la vostra richiesta venga accolta”. Sembrava che la venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 15 L’Angolo di Cesare Pradella Dove non poté Prodi, poté Morelli… Romano Prodi Simone Morelli cosa dovesse concludersi nel giro di qualche mese. Invece son passati 18 anni e il Torrione è fatiscente come allora. Ma ora il miracolo si è compiuto. Il Torrione degli Spagnoli è infatti passato nelle mani del Comune e a titolo gratuito, grazie alla legge 42 del 2009 la quale sancisce l’eventuale passaggio gratuito ai Comuni di quegli edifici del patrimonio storico e architettonico statali altrimenti destinati alla rovina. Il merito non è ovviamente di Prodi ma più modestamente dell’attuale assessore Simone Morelli che, non dandosi per vinto - e favorito dall’aiuto delle Belle Arti, del Ministero dei Beni culturali e di una rigorosa e precisa relazione tecnica dell’architetto comunale Giovanni Gnoli - è riuscito a ‘farsi’ donare dal Demanio il prezioso bene. E così, ora, Morelli conclude il suo mandato di assessore nella Giunta Campedelli con un indubbio successo personale che egli stesso definisce ‘storico’ e grazie al quale, nel giro di tre anni, il Torrione, costruito nel 1443 da Galasso Pio, sarà ristrutturato, rinnovato e abbellito, con una spesa di 3 milioni di euro. In seguito verranno ultimati i lavori di sistemazione dei piani interni affinché divenga utilizzabile nel suo complesso. Ma per farne cosa? Morelli è sempre stato chiaro sulla sua destinazione. Tra le altre ha proposto di ricavarne la sede del Labirinto della Moda, “non un museo bensì un prezioso archivio ‘vivo’ del sapere degli imprenditori privati e degli stilisti carpigiani, che hanno saputo creare dal nulla, nel Dopoguerra, il boom della maglieria. Un luogo che sia utile agli artisti, agli stilisti, ai giovani imprenditori, perché è giusto valorizzare il genio e la creatività dei carpigiani nella maglieria che è - ed è stata - una delle nostre migliori eccellenze produttive”. Un esempio di come concretezza e buon senso, unite a impegno e determinazione, possano portare a risultati ritenuti irraggiungibili o, quantomeno, insperati. 16 T venerdì 2 maggio 2014 ra i temi cardine della letteratura di ogni tempo, dall’Odissea a Strade Blu, passando per Tre uomini in barca e il Don Chisciotte, vi è senza dubbio quello del viaggio. La camera d’albergo ha assunto, tra i tòpoi contemporanei a esso collegati, una valenza e un significato del tutto peculiari. Che si tratti delle lussuose stanze d’hotel delle pagine di Fitzgerlad o dei grigi motel dove l’umanità raccontata da Carver attende una svolta che non arriverà, quegli spazi sospesi tra una tappa e l’altra del viaggio hanno, grazie al proprio statuto particolare e quasi indecifrabile, affascinato generazioni di artisti in ogni parte del mondo. Anche il medium fotografico non ha mancato di immortalare ‘la fenomenologia della stanza d’albergo’, e proprio a questi ‘non luoghi di passaggio’ sarà dedicata, a partire dal 10 maggio e fino al 21 giugno, presso la Sala espositiva della Biblioteca Loria, L’ospite segreto, la mostra degli scatti che la modenese Antonella Monzoni ha realizzato in camere d’albergo fotografate prima di essere rigovernate dal personale. Stanze che, pur nell’assenza della figura umana, ne restituiscono le tracce, la presenza, l’aura, l’odore di coloro che in esse hanno vissuto, amato, sperato, anno XV - n. 17 Una mostra fotografica, un’installazione e un workshop di scrittura autobiografica saranno gli eventi che, in attesa della Festa del Racconto, Carpi proporrà nel mese di maggio A spasso tra fotografia e letteratura donne di diversa nazionalità, epoca ed età. Missive intime, che vengono da lontano, testimonianze di cura, attenzione che, pur raccontando scorci di differenti esistenze, si concludono tutte con le stesse due parole: “Come promesso”. Alla mostra e all’installazione, che verranno inaugurate Meri Gorni Antonella Monzoni pianto. A fianco dell’esposizione, sempre nella Sala Espositiva, il pubblico potrà ammirare Come promesso, l’installazione di Meri Gorni. L’artista, che ha esposto in musei e gallerie in Italia e all’estero, nel volume che accompagna l’istallazione omonima affianca a lettere immaginate - scritte da donne ad altre donne, vergate in diverse lingue e su carta intestata di hotel di tutto il mondo – i ritratti di sabato 10 maggio, alle 18 presso, l’Auditorium della Biblioteca, saranno presenti Antonella Monzoni e Meri Gorni, che per l’occasione dialogheranno con il critico d’arte Gabi Scardi. A seguire, sarà possibile effettuare una visita guidata. A tutta birra! I nnanzitutto è necessario fare una breve premessa sulla differenza fra due principali tipi di veganismo: quello etico è una corrente di pensiero basata sull’antispecismo che nega ogni sfruttamento di animali e prodotti che abbiano a che fare con essi, ciò di cui parlerò in questo articolo invece, riguarda esclusivamente il veganismo dietetico, ossia la mera prassi alimentare. Ma cosa c’entrano i derivati animali con il mondo delle birre? Anche se non sempre fa piacere sentirselo dire, ricordate che c’è “birra” e Birra. Talvolta purtroppo capita che un prodotto non del tutto limpido nasconda qualche elemento indesiderato. In questi casi, per accelerare i tempi e facilitare le procedure abbattendo i costi, viene utilizzato come agente flocculante la colla di Anche il pubblico potrà mettersi in gioco in prima persona, partecipando al workshop di scrittura autobiografica condotto da Anna Maria Pedretti, docente della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Il corso, che accoglierà un massimo di 25 iscritti al costo di 30 euro ciascuno, sarà costituito da tre incontri nel mese di maggio: sabato 10 maggio, dalle 15 alle 17, sabato 17 dalle 16 alle 18 e, nella stessa fascia oraria, sabato 31. Per iscrizioni e informazioni è possibile contattare la Biblioteca (059.649368). a cura di Erik Cantarelli Birra vegan? E’ possibile, ma occhio all’etichetta pesce, una gelatina ricavata dalla vescica natatoria dell’animale che ha il compito di favorire la sedimentazione del lievito, da filtrare in seguito, nei casi in cui questo dovesse tendere a rimanere in sospensione nel liquido. La sostanza non è riportata fra gli ingredienti in quanto si tratta di uno strumento che viene utilizzato e del quale non rimane che una parte infinitesimale nella bevanda (assimilabile allo zero) tanto da non intaccarne assolutamente le proprietà olfattive e gustative. Tuttavia i tedeschi preferiscono - come dar loro torto? - la birra prodotta secondo la Reinheitsgebot, ossia l’editto di purezza emanato nel 1516 dal Duca di Baviera Guglielmo IV, mantenendo così alto il livello qualitativo della bionda spumeggiante. Una buona notizia per gli amici vegani, ai quali consiglio di leggere l’etichetta alla ricerca di questa parola, spesso sostituita dalla dicitura Prodotta nel rispetto delle norme di purezza tedesche. venerdì 2 maggio 2014 Al dimè dialètt... Massimo Loschi di Massimo Loschi Vista dagli occhi di un ragazzino, che sogna i vent’anni, quanto pare infinita la vita e basta così poco… A s’fà sira Si fa sera È apêina l’êlba, quant têimp davanti pò, in basta ‘na branchêda e a s’fà sira. Quêši cùmè n’arìina su l’êrba che dólsa la s’piga a pasa ‘na vìtà e dôp al ciél, al mêr, al stèlì tùtt... al rêsta uguêl e per mè a sé fat sira. Parivèn, a matêina, têimp da druvêr a man avêrta, cùmè munédi da un burslêin pin da spèndèr sêinsa šlìmušnêr. Pò, è bastèe un sùpì, ‘na virgulêina ed têimp e in mêš a di spùlvras ed perchè i pióvn’adôs, un sêins ed rôbi pêrsi un quêl ch’sà ed rimpiant; e i armàgnèn... pôch bugnin tra al pighi d’un burslêin, pôch ed tùtt per cuntêr… la vìtà dal dôp ch’fà pinsêr e più nisun stà a scùltêr. Mô t’ghi tè... chêrta amiga! A tè, cun un pcôun d’matita a rêgal parôli, pinsér, a s’m’impìa ed luš nóva la sira, al nùvlì al s’tinšèn d’argint; a gh’è un mùç ed têimp... ancòr… prìmà dla nôt. E’ appena l’alba quanto tempo davanti poi, basta una manciata e si fa sera. Quasi come un venticello sull’erba che dolcemente si piega passa una vita, poi il cielo, il mare, le stelle tutto… rimane uguale e per me si è fatta sera. Sembravano, al mattino, tempi da usare a mano aperta, come monete da un portamonete colmo da usare senza economia. Poi, è stato sufficiente un soffio, una minuscola virgola di tempo e tra un polverone di perché spiove un senso di cose smarrite qualcosa di rimpianti; e rimangono… poche monete tra le pieghe del borsellino, poco di tutto… per raccontare la vita del dopo che fa pensare, e più nessuno ti ascolta. Ci sei tu… carta amica! A te, con un pezzetto di matita regalo parole, pensieri, si accende di luce nuova la sera le nuvole si dipingono d’argento; vi è un cumulo di tempo… ancora… prima della notte. Il velo? Non è un limite! di Clarissa Martinelli [email protected] Cara Clarissa, in Radio hai parlato di un hotel a Cattolica che ha rifiutato una studentessa araba musulmana dell’istituto alberghiero in stage perché indossava il velo. Ho sentito molte opinioni a favore dell’albergatore e mi accodo: c’è molta disoccupazione e credo che se un albergatore vuole scegliere il personale anche per come si presenta ne abbia tutto il diritto. Personalmente non sarei contento di essere servito da una donna coperta da capo e piedi che magari non mi guarda nemmeno negli occhi quando mi parla. Davide aro Davide, confermo l’episodio e gli ascoltatori si sono divisi, anche se in effetti la maggioranza ha espresso posizioni simili alle tue. Va detto, però, che la ragazza indossa solo il velo sui capelli, il volto è scoperto. Ha studiato, cosa che in molti dei Paesi d’origine le sarebbe preclusa, così come l’accesso al lavoro. Se una persona è pulita, ordinata, Per la rassegna Prima all’Ariston, domenica 4 maggio, alle 20,30, al Cinema di San Marino, proiezione del film Dallas buyers Club, per la regia di Jean-Marc Vallèe Redento ma non salvo T exas, seconda metà degli anni Ottanta. Ron Woodroof, elettricista texano e cowboy da rodeo, dipendente da alcool, droga e sesso, riceve all’improvviso la notizia di essere affetto dalla sindrome da immunodeficienza acquisita e che gli sono rimasti 30 giorni di vita. Frustrato per la mancanza di cure disponibili, ma non disposto ad accettare la sentenza di morte, Woodrof inizia a documentarsi sulla malattia trovando conforto nell’uso di cure alternative che arrivano dal Messico, andando così contro la comunità scientifica. Dallas Buyers Club è un film duro e a tratti sgradevole che, però, consente ai due protagonisti principali una performance di altissimo pathos. Anche se le vicende ricostruite dal regista franco canadese sono rigorosamente ricalcate dalla cronaca, l’emozione trasmessa dalle immagini incisive ed essenziali ha una qualità di coinvolgente pregio, equilibrata com’è fra tenerezza e crudeltà. La cosa migliore del film è lo sviluppo, il percorso, la trasformazione del personaggio. Script e regia di ferro. cortese e cordiale, fatico a comprendere perché il velo debba essere un limite. Tante anziane cresciute in campagna avevano l’abitudine di annodarsi un foulard sulla testa coprendosi i capelli anche da noi. E, ancora oggi, una donna si deve coprire il capo in occasione di un’udienza papale. Coprirsi i capelli, in sé, non riesco a vederlo come un ostacolo alla possibilità di servire al meglio i clienti. Libri da non perdere! Se un giorno ti risvegliassi nera… A Foto di repertorio C Mercoledì 7 maggio, alle 14.45, in Sala Congressi, proiezione del film Agathe Clèry, per la regia di Étienne Chatiliez. Introduce Pietro Marmiroli gathe Clery è una dirigente di una importante fabbrica di cosmetici in fase di promozione. La donna è dura, tremendamente esigente e invisa a tutti i dipendenti. Per di più è razzista. Proprio mentre è impegnata nel lancio di un prodotto per la protezione delle pelli particolarmente chiare si scopre affetta da un morbo che la farà divenire in tutto e per tutto ‘negra’ (come dice lei) senza possibilità di cure. Da quel momento ha inizio un calvario di emarginazione che non esclude però a priori un lieto fine. Il film traduce la legge del contrappasso in una divertente (ma non per questo meno intelligente) riflessione. Agathe viene punita per la propria irriducibile incapacità di comprendere le esigenze altrui (comprese quelle di un compagno succube) e toccata proprio nel suo punto più debole: divenire ciò che più disprezza. I siparietti cantati in cui (sfruttando qualsiasi tipo di base musicale ivi compreso un canto natalizio) gli astanti sottolineano le tappe della sua progressiva discesa agli inferi diventano quasi ‘song’ brechtiani. Interrompono la verosimiglianza dell’azione ma, al contempo, la fanno procedere. Il cinema francese si dimostra ancora una volta abile nel portare sullo schermo una tematica complessa sotto la veste di un intrattenimento intelligente. Chapeau! anno XV - n. 17 17 Un giorno sull’isola Di Concita De Gregorio A ll’improvviso, nella controra. – Comunque mamma anche se i fogli si sono persi io quelle storie me le ricordo. Le dovrei scrivere perché se no finisce che me le dimentico. Però non so se sono capace. Nonno era bravissimo, io non lo so fare. Una frase lunghissima cosí, tutta d’un fiato. Me le ricordo, non sono capace, nonno sí, io no. Dunque è stato lui a suggerirmi la risposta. L’amore agisce, non prende appunti. Non dovevo piú scrivere di Lorenzo nei miei taccuini. Dovevo scrivere con Lorenzo. Colmare la distanza che ci separava cosí, giocando con le parole. Imparando le sue, mettendo sul tavolo le mie. Una marcia di avvicinamento guardinga e prudente, sarebbe stata, ma anche spensierata e gratuita, pensavo. Perché non si sbaglia mai, quando si gioca con le parole: l’errore è bandito da questa terra cosí come la punizione, il giudizio. Le parole fioriscono e diventano quello che vogliono. Inventano terre che non c’erano. Avremmo rifatto lo stesso gioco: lui mi avrebbe raccontato la storia del nonno, avrebbe fatto lo sforzo grande di scriverla mettendo in fila una quantità immensa di parole, tutte quelle parole che nei giorni restano smozzicate nel dialogo, si accasciano abbreviate nei telefoni, scompaiono sostituite da disegni su Facebook, si irrigidiscono come soldati nelle interrogazioni a scuola. Avrei preso il bandolo della sua storia e l’avrei portata in giro, a fare due passi, a ballare, a guardare dentro una stanza chiusa, in barca. Le mettiamo insieme, le nostre parole, e vediamo dove vanno. Con le parole si può fare tutto, anche riacchiappare un nonno che non c’è più ma ha lasciato un filo per raggiungerlo. Basta ricordare le storie che inventava insieme al nipotino, nelle lunghe estati al mare. C’era sicuramente un corvo, che faceva capitare le cose brutte. E un gatto che portava l’allegria, qualche volta l’amore. E poi? E poi si va avanti, proprio come faceva il nonno. Le cose perdute prima o poi riaffiorano. E le parole hanno il vantaggio che non finiscono mai, specie se a maneggiarle è una narratrice sapiente, capace di divertirsi con le parole, portarle a spasso e farle anche ballare. Che è poi l’unico modo per entrare nelle vite degli altri e raccontarle. Madre e figlio siedono così allo stesso tavolo, una di fronte all’altro. Scrivono. Cercano una storia smarrita. Trovano un luogo che non c’era, il piacere del tempo perso. Si incontrano in una lingua comune, nel gioco del racconto. CONCITA: L’amore agisce, non prende appunti. Non dovevo piú scrivere di Lorenzo. Dovevo scrivere con Lorenzo. Colmare la distanza tra di noi cosí, scambiandoci le parole per vedere dove ci avrebbero portato. Ho imparato le sue, ho messo sul tavolo le mie. Lorenzo: Ho inventato questa storia giocando con mio nonno, molti anni fa. Una storia di vita, di morte, soprattutto di scelte. Era il nostro segreto. Poi sono rimasto solo a custodirla e l’ho persa. Undici anni dopo sono tornato a cercarla con mia madre, la figlia di nonno. venerdì 2 maggio 2014 18 anno XV - n. 17 L’aforisma della settimana... “Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato”. Albert Einstein appuntamenti Teatro CARPI 3 maggio - ore 21 Trent’anni di Croce Rossa Italiana a Carpi Serata di beneficenza per festeggiare la trentennale presenza del Comitato Locale di Carpi Ospiti della serata: Da Zelig, Metropolis e Comedy Central Andrea Vasumi Presenta Enzo Ferrari Scuola di danza moderna Health Club Teatro Comunale 4 maggio - ore 21 Katia Ricciarelli in Altro di me... Spettacolo teatrale di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime Con Francesco Zingariello, Tenore Regia di Marco Mattolini Teatro Comunale Mostre CARPI 2 - 30 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Sergio Cavallerin O&A Centro Affari Fino al 4 maggio FareArte 2014 Esposizione delle opere partecipanti al 5° Concorso di Pittura Città di Carpi Sala Ex Poste Palazzo dei Pio Sabato 3 maggio alle 15.30 gli studenti e i professori dell’Istituto Vallauri saranno presenti nella galleria del centro commerciale il Borgogioioso per illustrare il progetto dal tema Ma Vecchio a chi? Laboratori creativi al Borgogioioso S abato 3 maggio, alle 15.30, gli studenti e i professori dell’Istituto Vallauri saranno presenti nella galleria del centro commerciale il Borgogioioso per illustrare il progetto Ma Vecchio a chi? realizzato quest’anno dalle classi seconde B e D dell’indirizzo moda. L’occasione sarà del tutto particolare: saranno ospiti della trasmissione La scuola siamo noi condotta da Andrea Barbi. Programma nato per far conoscere i progetti delle scuole realizzati grazie alla raccolta punti dei soci Coop. In particolare l’iniziativa La scuola siamo noi ha permesso di acquistare la strumentazione necessaria al Vallauri per la lavorazione dei materiali utilizzati nel progetto, tra cui cinque macchine da cucire, una videocamera e un registratore vocale. Tema conduttore del progetto: l’ecologia. Ma Vecchio a Chi? prevede la realizza- zione di tre stand all’interno dei quali saranno esposti i manufatti elaborati dagli studenti a partire da materiali di scarto. Gli studenti del Vallauri mostreranno ai soci Coop come realizzare le opere esposte: il 6 e l’8 maggio, dalle 14 alle 16, si terrà il laboratorio Il riciclo creativo della carta, durante il quale verrà spiegata la tecnica del decoupage e della filatura della carta; mentre il 13 e il 15 maggio, dalle 14 alle 16, nel corso del laboratorio Riciclo artistico della gomma si impareranno a realizzare cinture e collane eco – fashion. Le iscrizioni potranno essere effettuate presso il Punto soci della Coop Borgogioioso. Fino al 25 maggio S - Veli - Amo Archimede La mostra ripercorre la vita e le opere di Archimede in occasione del suo 2.300 compleanno e mostra come il suo pensiero sia ancora fonte di ispirazione in ogni ambito dell’agire umano Mostra ideata e realizzata dagli studenti del Vallauri Musei di Palazzo dei Pio Eventi La geometria ti veste C Fino al 25 maggio Carlo Contini, tra eclettismo e ricerca Opere della collezione personale A cura di Simona Santini Sala Cervi Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Continuano nel fine settimana gli eventi legati alla mostra S-Veli-Amo Archimede realizzata grazie al sodalizio nato tra Istituto Vallauri e Musei di Palazzo Pio ontinuano nel fine settimana gli eventi legati alla mostra S-Veli-Amo Archimede realizzata grazie al sodalizio nato tra Istituto Vallauri e Musei di Palazzo Pio e dedicata alla figura del grande matematico siracusano. Sabato 3 maggio, alle 11.10 nell’Aula Fieni del Vallauri, la professoressa Franca Catellani dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo Archimede e il suo “segreto” matematico; in tale occasione sarà possibile conoscere la storia relativa alla scoperta e all’interpretazione di uno dei più famosi fino al cielo che la osserva e la sovrasta Sala Ceas Fino al 25 maggio Mostra d’illustrazione della giovane artista carpigiana Miriam Savini Spazio Giovani Mac’è! Fino al 10 maggio Paesino di salubre follia Personale delle opere di Enrico Pantani Mostra curata da Giovanni Cervi Spazio Meme Fino all’11 maggio S.S. Romana 413 La S.S Romana n. 413 nel tratto da Ponte Dogana di Moglia a Ponte Alto di Modena è stata scelta come tema di questa prima mostra fotografica collettiva del Gruppo CRI Photographers Di fatto questa strada costituisce la principale arteria di transito dei mezzi di soccorso della Cri di Carpi Ciascun autore ha focalizzato alcuni aspetti di questa strada: dagli ombrosi platani che la contornano e ombreggiano al paesaggio circostante, ai luoghi storici di sosta e ristoro, alle attività dismesse e a quelle sportive che la animano, alla sua continua trasformazione nel tempo anche nella numerazione civica... appuntamenti codici archimedei giunti sino a noi. Domenica 4 maggio, alle 17, nella Loggia Sud dei Musei di Palazzo Pio si svolgerà invece il laboratorio dal titolo La geometria ti veste, tenuto dalle professoresse del Vallauri Rita Tonelli e Lara Pozzetti, in collaborazione con la ditta di moda Oronero di Roberto Ingrami. I corsisti impareranno a creare abiti basati su figure geometriche semplici, privi di riferimenti a misure o taglie, ma in grado di esaltare e valorizzare la persona; questo laboratorio è un’ottima occasione per mettersi in gioco con ironia e divertirsi a indossare un abito in mille modi diversi. Al termine del laboratorio ciascun corsista potrà portare a casa la propria realizzazione. La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma si richiede di portare il materiale da cucito (ago, filo, spille da balia e forbici). Per tutta la durata del laboratorio sarà aperta al pubblico la mostra S-Veli-Amo Archimede e sarà possibile effettuare la sua visita con guide d’eccezione: saranno infatti gli studenti del Vallauri a condurre gli interessati alla scoperta delle figura del grande matematico e degli abiti realizzati dalle studentesse del corso moda dell’istituto. CARPI 3 maggio - ore 10.30/12.30 Gli effetti psicologici degli eventi traumatici: cosa succede quando subiamo catastrofi naturali? Il seminario si propone di esplorare e condividere gli effetti psicologici di un trauma sulla vita quotidiana della persona. Per trauma si intende qualsiasi evento incontrollabile e inaspettato che coinvolge la persona e influisce in modo significativo sulla qualità della vita. Crediamo che il tema possa interessare da vicino il territorio di Carpi visti gli eventi degli ultimi anni che hanno coinvolto l’intera popolazione come il terremoto di due anni fa e l’alluvione appena passata. L’incontro ha come obiettivo quello di informare la popolazione sugli effetti psicologici del trauma e sui servizi di sostegno psicologico attivi e presenti sul territorio Conduce Sonia Venturini Auditoirum Biblioteca Loria 4 maggio - ore 10/18 Ore 10.30: Partenza da piazza Garibaldi della sfilata verso Piazza Martiri Ore 11.00: Inaugurazione e benedizione dei nuovi mezzi Per tutta la giornata: Parco Giochi per i più piccini I pagliacci della Cri si occuperanno dei piccoli con venerdì 2 maggio 2014 appuntamenti trucco teatrale e animazioni varie Battesimo della sella i piccoli saranno seguiti da personale altamente specializzato che li aiuterà a familiarizzare con i pony Una squadra di rocciatori della Cri guiderà i più arditi sulla palestra di roccia per cimentarsi con i falchi e le aquile. Sarà presente uno dei numerosi gruppi cinofili della Croce Rossa. Presenza del N.B.C.R. (nucleo batteriologico chimico radioattivo della Cri) che dimostrerà la sua alta professionalità e specializzazione. Istruttori della Cri mostreranno, in varie postazioni, le principali manovre primarie e quelle di disostruzione pediatrica Piazza Martiri 6 maggio - ore 21 La donna senz’ombra Un racconto? Una fiaba? Un’opera scritta per il teatro? La donna senz’ombra di Hugo von Hofmannsthal è un gioco di specchi che ci invita a ritrovare tra mille frammenti di luce l’ombra-anima del femminile A cura di Angela Burico e Alessia Verdefoglia Libreria Radice - Labirinto 7 maggio - ore 20.30 Evviva i Nonni C’era una volta… Costruiamo insieme un libro da toccare… raccontare… amare Laboratorio a iscrizione rivolto a soli nonni e nonne Centro Scubidù 7 maggio - ore 20.30 Ritorno al lavoro e allattamento: quali strategie sono possibili per conciliarli? Casa del Volontariato 8 maggio - ore 21.30 Gino Vantuno e i Veicoli Volanti in... 10 Anni di Arretrati! Il ritorno sul palco della banda peggio assortita che la città di Carpi abbia mai partorito con una carrellata delle loro peggiori produzioni musicali costruite in anni di disordinata carriera Circolo Giliberti 8 maggio - ore 17.30 Fogli di famiglia: le Anagrafi storiche di Carpi Archivio storico comunale 8 maggio - ore 20.30 Serata promozionale della Giostra Balsamica Cena curata dagli allievi della Scuola di Ristorazione Nazareno con degustazione di aceto balsamico tradizionale di Modena e Lotteria Balsamica Scuola di Ristorazione Nazareno anno XV - n. 17 19 Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello insieme sul palco del Teatro Comunale di Carpi il 4 maggio, con lo spettacolo Altro di me Musica in scena I l Teatro Comunale di Carpi ospita il 4 maggio Altro di me, il nuovo spettacolo del soprano Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello, scritto a quattro mani da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, per la regia di Marco Mattolini. Non si tratta di un concerto di musica lirica, bensì di un bellissimo spettacolo di teatro musicale, nel corso del quale il soprano Katia Ricciarelli, raccontandoil suo percorso, condividerà con il pubblico le immense emozioni che la vita le ha regalato. E’ una commedia frizzante, divertente, ricca di episodi inediti e dialoghi entusiasmanti nel corso della quale il pubblico potrà assistere a una Katia Ricciarelli in una veste insolita ma sicuramente accattivante. Ovviamente non mancherà la musica: le due voci, che da anni ormai incantano le platee, canteranno un repertorio che va dall’aria d’opera alla romanza da salotto alla canzone d’autore, accompagnati da cinque musicisti d’eccezione e due bravissimi ballerini. A rendere ancor più emozionante lo spettacolo vi saranno delle proiezioni di immagini e fotografie inedite tratte dagli album dei ricordi del noto soprano: sveleranno momenti e attimi di intimità della cantante insieme ai personaggi che hanno reso speciale la sua esistenza. Biglietti: prevendita con il circuito vivaticket (www.vivaticket.it) e presso Radio Bruno. Capolavori fotografici in mostra a Palazzo Magnani a Reggio Emilia, dal 2 maggio al 13 luglio Un secolo di grande fotografia L ’esposizione promossa e organizzata dal Museo d’arte moderna di Salisburgo e dalla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, e curata da Margit Zuckriegl e Walter Guadagnini, è composta da 150 fotografie della prestigiosa collezione Fotografis di Bank Austria – Gruppo UniCredit e viene presentata in anteprima nazionale a Palazzo Magnani a Reggio Emilia dal 2 maggio al 13 luglio. Fotografis è una raccolta eccezionale per numero e qualità di opere, costituita da oltre 600 fotografie acquisite in una decina d’anni dal 1975 al 1985 e da allora mai smembrata, rimasta integra nella forma che era stata prevista dai suoi iniziatori. Dal 2009 la raccolta è depositata in comodato gratuito al Museo d’arte moderna di Salisburgo, dove è conservata e valorizzata, e dove nell’ottobre di quest’anno si è tenuta una grande mostra, accompagnata da un ricco catalogo illustrato. La mostra Un secolo di grande fotografia. I capolavori Fotografis Bank Austria – UniCredit Art Collection di Palazzo Magnani presenta, in una sequenza inimitabile, l’evoluzione della fotografia dalle origini sino agli anni Settanta: si parte con gli iniziatori del mezzo come ad esempio Nadar, e con i primi grandi protagonisti, da Frances Frith a Eadweard Muybridge, da Bertall a Frederick Evans, fino a Julia Margaret Cameron. Le prime, splendide testimonianze fotografiche dei viaggi in Oriente, e insieme il desiderio di raccontare la realtà quotidiana, di realizzare ritratti somiglianti come mai prima, la competizione instaurata da subito con la pittura. Si prosegue poi con i protagonisti della stagione del pittorialismo, uno dei momenti cruciali e più affascinanti dell’evoluzione del linguaggio fotografico in chiave artistica: in questa sezione si segnalano tra gli altri i nomi di Heinrich Kühn, Edward Steichen, Alfred Stieglitz, František Drtikol, attraverso opere che sono autentici capolavori dell’arte fotografica dei primi decenni del XX secolo. Il punto di maggior richiamo è probabilmente quello appena successivo a questa stagione, ed è quello della cosiddetta fotografia modernista, o delle avanguardie. In questa sezione si trovano i nomi di Eugène Atget, Man Ray, Alexander Rodchenko, Herbert Bayer, Edward Weston, Paul Strand, André Kertész, August Sander, Walker Evans, gli autori che sono entrati non solo nella storia della fotografia, ma nell’immaginario collettivo del secolo. I rayographs di Man Ray, le distorsioni di Kertész, i ritratti di Sander sono altrettante icone del Novecento, hanno influenzato generazioni di fotografi, artisti, pubblicitari, e insieme hanno dato un’immagine indimenticabile di quegli anni e di quella realtà storica e sociale. Assieme ad essi, va anche segnalata la presenza di autori meno noti al grande pubblico ma di grandissima qualità, che permettono di avere una visione ampia del panorama fotografico tra anni Venti e Trenta del Novecento. Anche la fotografia di reportage e di stretto legame con gli avvenimenti del tempo è ben rappresentata nella mostra, con esempi di Henri Cartier-Bresson, Margaret Bourke White, Weegee, Lee Friedlander, Elliot Erwitt e molti altri a testimonianza di una volontà di raccogliere le diverse voci e le diverse anime della fotografia: con questo principio si arriva agli anni del dopoguerra e in particolare ai Sessanta e Settanta, nei quali emergono figure come quella di Otto Steinert, Mario Giacomelli, Diane Arbus, Arnulf Rainer, in una chiusura ideale sul confine tra fotografia di documentazione e fotografia concettuale, che segna la nascita di una nuova stagione. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia e per tutti coloro che intendono ripercorrere la storia della fotografia nella sue massime espressioni. 20 venerdì 2 maggio 2014 anno XV - n. 17 Calcio – Un Carpi da trincea chiude indenne al Franchi di Siena, dove nessuno era uscito senza subire gol (0-0) Il fine è solo l’utile I piatte della partita: Lollo arranca sul ginocchio infiammato; Memushaj non aggredisce con la solita continuità, è esausto, sconta il minutaggio elevato. Mancano soprattutto i velocisti per ripartire lungo, e dilatare il campo in verticale. Letizia, Acosty e Mbakogu sono fuori. Rimangono unicamente gli strappi di Di Gaudio per qualche variazione isolata. Fondamentalmente, senza ricambi e con questa autonomia limitata, il Carpi è condannato alla passività. Può solo scivolare dietro la palla, e costringere l’avversario ad un gioco puramente orizzontale. Perciò gli va quantomeno dato atto di aver reso virtù i propri limiti cambiando atteggiamento. In effetti, in trasferta non segna più, ma concede anche pochissimi tiri, quasi tutti da fermo. La praticità del calcio, in fondo, è questo: portare a casa più del poco che si ha a disposizione. PROSSIMO TURNO I MARCATORI Il big-match è Brescia-Empoli Mancosu (Trapani) 21 Sabato 3/5/2014, ore 15 Pavoletti (Varese) 18 Caracciolo (Brescia) 17 Tavano (Empoli) 17 Babacar (Modena) 17 Antenucci (Ternana) 17 Jonathas (Latina) 13 Hernandez (Palermo) 13 ANTICIPO Venerdì 2/5/2014, ore 20.30 ... Memushaj (Carpi) SPEZIA – REGGINA … POSTICIPO Sabato 3/5/2014, ore 18 Concas (Carpi) V.LANCIANO – TRAPANI Ardemagni e Sgrigna (Carpi) offensive. Imposta prevalentemente lungo direttrici centrali (Brugman-Caprari) per poi allargarsi all’improvviso (con Ragusa o Politano, Mascara, Cutolo). Tende spontaneamente ad accumulare territorialità per superiorità tecnica. Ma appunto si può sterilizzarlo lasciando che si ammassi in avanti negli spazi stretti. E si può anche batterlo, indovinando una giocata in profondità. 37ESIMA - Sarà un turno importantissimo, il risultato pieno avvicinerebbe velocemente il traguardo. Il Novara attende il Palermo a cui manca un punto per festeggiare, la Ternana il Bari a cui ne servono tre per salire sul treno playoff. All’Ossola, il Varese affronta il Cittadella per fermarne la rimonta e prendere ossigeno. È la partita cruciale, forse la chiave di tutti gli equilibri di coda. Enrico Gualtieri I l Pescara è la big più peggiorata nel girone di ritorno. Conta 6 punti in meno rispetto all’andata ed è crollata in tutte le statistiche di gioco che fino alla sosta comandava brillantemente: possesso palla, supremazia, indice di pericolosità. Il momento è piuttosto caotico, l’ambiente è agitatissimo perchè un altro anno in cadetteria significherà inevitabilmente ridimensionamento. La città, intanto, continua a sognare il ritorno di Zeman. I giocatori hanno complessivamente deluso e sono nel mirino dei tifosi. Giocano contratti, nervosi, tribolano a segnare e imporsi: appena un gol nelle ultime 4 partite (al Cittadella), solo una vittoria nelle ultime 7 (a Latina). In panchina, Cosmi ha sostituito Marino in fondo a una spirale critica di 6 sconfitte consecutive. Ha ridato ordine all’assetto, non leggerezza, men che meno velocità. Vuole un calcio semplice e pragmatico, raddoppi di marcatura densi e schemi offensivi lineari, come del resto ha sempre predicato ovunque. Schiera due attaccanti - uno quasi sempre in area (Maniero o Sforzini) e l’altro quasi sempre fuori (più spesso Ragusa) - e cinque uomini dietro, il più fisico dei quali (Zuparic, croato classe ’92) davanti o alle spalle dell’ultima linea, come collante della fase difensiva. Qualche volta lo manda direttamente addosso al trequartista avversario. Poi usa la classe di Brugman per iniziare l’azione e il fosforo di Caprari per legare i reparti. Sono i due cardini della manovra, e allo stesso tempo gli indicatori: molto creativi ma anche molto discontinui. Esprimono cioè abbastanza fedelmente il carattere della squadra che è ormai arrivata alla resa dei conti di una stagione troppo irregolare. La gara di sabato somiglia parecchio all’ultima chiamata. O perlomeno dirà esattamente quante chances le restino per rientrare nel giro playoff. E.G. I PRECEDENTI I Delfini per la prima volta al Cabassi S abato torna al Cabassi un avversario abruzzese dopo tre anni. L’ultimo fu il Giulianova, battuto 3-0 nel pomeriggio del primo maggio 2011. A rete tre grandi trascinatori di quell’irripetibile cavalcata: Alessandro Cesca (detto “Ceschimovic”), Gianni Fabiano (detto “Fabuloso”) e capitan Cioffi (detto tante cose tra cui “L’Arcangelo Gabriele”). In panchina: mister Stefano Sottili, che finalmente ritroveremo settimana prossima a Varese. Era il penultimo turno del campionato di Seconda Divisione Lega Pro, rovente testa-a-testa a distanza con la Carrarese. Sette giorni più tardi, a Prato, si sarebbe celebrata la conquista del primo titolo professionistico in oltre un secolo di pallone biancorosso. L’unico precedente in campionato col Pescara è l’andata all’ “Adriatico”, il 30 novembre scorso. Il Carpi rimase in partita appena mezzora. Poi, decimato dall’espulsione di De Vitis (doppio giallo), venne travolto dalla furia di Maniero e Politano, in grande giornata: 4-2 il finale. L’altro incrocio tra le due squadre avvenne il 18 agosto 2012 in TIM CUP, terzo turno: miglior piazzamento di sempre nella Coppa Italia maggiore per il club di via Marx. Vinsero di misura i “Delfini” (1-0) con un gol del reggiano Elvis Abbruscato. LA CLASSIFICA Mancosu allunga 37ESIMA GIORNATA BRESCIA – EMPOLI CARPI – PESCARA CESENA – AVELLINO CITTADELLA – VARESE CROTONE – PADOVA J.STABIA – LATINA NOVARA – PALERMO SIENA – MODENA TERNANA – BARI IN CASA - Al Cabassi però, finora Pillon ha proposto qualcosa di diverso. Qualche sostituzione audace e piccole trasgressioni strategiche: più palleggio tra difensori e centrocampisti e più coraggio di rimessa. Per esempio: chiede ad entrambe le mezzali di accompagnare la transizione e ai terzini di spingere, uno alla volta. E poi ha sempre puntato su Ardemagni, alleggerendogli il lavoro durante la settimana. La gestione psico-fisica è ormai un enigma. Senza mezzi termini: il caso è diventato imbarazzante. Ma per tornare a vincere, bisogna passare da lui. Distillandolo fino a dove è sostenibile. Sabato probabilmente lo rivedremo, magari in staffetta con Inglese che è in evidente crescita. Il Pescara arriva pieno di pressioni ma anche di qualità. Somiglia al Siena per strutturazione tattica e abbondanza di soluzioni PESCARA Ultima chiamata playoff Pillon non ha velocisti, è costretto ad arretrare la squadra per difendere la salvezza. Sabato arriva il Pescara: sarà un turno decisivo per gli scenari di coda. l Carpi compie un’altra piccola impresa esterna mostrando l’ultima faccia di sé: povera, ma non meno che utilitaristica. Azzera il Siena in casa sua, dove aveva sempre segnato almeno un gol. Ci riesce in fondo a una partita di trincea e resistenza ad oltranza, sostanzialmente rinchiudendo gli attaccanti di Beretta dentro l’area di Colombi. Nel complesso lascia la sensazione di essere giunto al minimo termine, ma allo stesso tempo di aver riconosciuto la propria modestia e di averne ricavato quell’umiltà decisiva per difendere la salvezza. MISTER - Il fine, adesso, è soltanto l’utile, non ci sono più basi per pensare in grande e rincorrere l’impossibile. Perciò Pillon sta ragionando secondo convenienza. È a metà del suo cammino, ha raccolto 7 punti in 7 partite, gliene restano 6. Perciò gli basta duplicare la marcia per raggiungere quota 52, ovvero il riparo necessario e sufficiente da qualsiasi sorpresa. Dopo aver normalizzato gli eccessi della squadra, ha capito di doverla personalizzare. Stabilizzandone il baricentro 10 metri più indietro. Anche a costo di finire con cinque stopper più Concas in marcatura fissa sull’ala per coprire a tutta ampiezza. SENZA TURBO - Non ci sono alternative. La macchina ha ripreso a funzionare correttamente, ma corre a una marcia sola. Manca il turbo. Mancano i pressatori per alzare il ritmo nelle fasi PROSSIMO AVVERSARIO: 8 6 … 4 IN GENERALE PARTITE PT G V N P PALERMO 75 36 22 9 5 EMPOLI 59 36 16 11 9 LATINA 57 36 15 12 9 CROTONE 55 36 15 10 11 VIRTUS LANCIANO 54 36 15 9 12 CESENA 53 36 13 14 9 SIENA (-8) 52 36 15 15 6 TRAPANI 52 36 13 13 10 AVELLINO 52 36 13 13 10 SPEZIA 51 36 13 12 11 MODENA 50 36 12 14 10 BARI (-3) 49 36 14 10 12 BRESCIA 49 36 12 13 11 PESCARA 47 36 12 11 13 CARPI 46 36 12 10 14 TERNANA 45 36 10 15 11 VARESE 43 36 11 10 15 NOVARA 40 36 9 13 14 CITTADELLA 39 36 9 12 15 PADOVA 35 36 8 11 17 REGGINA 28 36 6 10 20 JUVE STABIA 17 36 2 11 23 RETI F S 55 24 46 29 37 31 49 44 35 36 38 31 49 34 49 43 39 37 38 42 55 39 39 38 47 46 44 43 39 44 47 45 46 52 35 47 33 42 39 54 33 58 33 66 MI -1 -11 -12 -14 -15 -14 -9 -15 -15 -16 -16 -16 -17 -19 -20 -19 -22 -23 -24 -27 -32 -39 CASA PARTITE V N P 12 4 2 9 7 2 9 4 5 8 7 3 8 6 4 7 7 4 11 5 2 7 6 5 10 4 4 6 7 5 10 5 3 9 5 4 5 7 6 5 7 6 5 6 7 8 5 5 7 6 5 8 6 4 5 6 7 5 7 6 4 5 9 1 7 10 RETI F S 27 10 28 12 20 15 26 16 18 15 22 18 29 16 24 17 22 15 20 21 37 15 22 15 27 28 25 22 16 21 25 19 22 19 21 17 15 18 21 27 20 28 20 34 FUORI PARTITE V N P 10 5 3 7 4 7 6 8 4 7 3 8 7 3 8 6 7 5 4 10 4 6 7 5 3 9 6 7 5 6 2 9 7 5 5 8 7 6 5 7 4 7 7 4 7 2 10 6 4 4 10 1 7 10 4 6 8 3 4 11 2 5 11 1 4 13 RETI F S 28 14 18 17 17 16 23 28 17 21 16 13 20 18 25 26 17 22 18 21 18 24 17 23 20 18 19 21 23 23 22 26 24 33 14 30 18 24 18 27 13 30 13 32 venerdì 2 maggio 2014 CALCIO DILETTANTI L a notizia più importante della domenica è che avremo una vera e propria finale per decidere il campionato di Serie D più avvincente tra quelli che si ricordano a queste latitudini. Sarà domenica al Borelli, ovviamente tra Correggese e Lucchese. Non esiste un domani: il pareggio promuove i padroni di casa; chi vince scrive la storia, abbandona i Dilettanti e sale nella nascente C unica.Altrove: Solierese (Promozione) e Virtus (Seconda) sono fuori dagli spareggi, mentre Cortilese e San Marino (Terza) avanzano in Coppa. E ai quarti sarà un fratricidio. SERIE D: Correggese-Lucchese: una finale per la storia Correggese e Lucchese superano l’ultimo interludio dandosi appuntamento all’ultima curva, la partita dell’anno: i toscani vanno oltre il Forcoli senza affanni (2-0, in gol anche Raicevic, di passaggio a Carpi lo scorso anno: pericolo pubblico numero uno); i Bagatti-boys invece devono sudare fino all’ultima mischia per espugnare Massa. Ma in extremis arriva il gol di Gucci (1-0), l’uomo della Provvidenza, che protegge il preziosissimo vantaggio in classifica. 33 giornate non sono bastate per assegnare la corona. Dunque l’epilogo è il più giusto e logico: il campionato ha deciso di consegnarsi alle sue regine. Toccherà direttamente a loro scrivere il finale, una contro l’altra, in una finale per la storia. I migliori attacchi (86 a 70), le difese più ermetiche (20 a 20), le due dominatrici di una corsa che non ha mai avuto altri padroni. Ma alla fine avrà un solo vincitore. E si conoscerà certamente domenica, perchè ulteriori appelli non sono ammessi. La Correggese parte avanti, ha due risultati su tre e il privilegio psicologico di aver già vinto all’andata, quando decise Luppi (1-0). Adesso basterà non perdere. Ma la Lucchese arriva in fiducia, accompagnata dal suo blasone e dal suo pubblico caldissimo. Nel ritorno è imbattuta, ha vinto 13 volte su 16, subito appena 7 reti, una sola nelle ultime 8 gare. Calcio d’inizio ore 15. Si gioca al Borelli che ha avuto il sospirato ok dopo lunga mediazione. LE ALTRE: Cortilese-San Marino: derby di Coppa In Promozione, il Monteombraro sbanca lo Stefanini in contropiede e si salva con due turni d’anticipo (1-2) polverizzando così le flebili speranze della Solierese, ora aritmeticamente fuori dalla corsa per il secondo posto che sarà della Casalgrandese di Bob Notari. Nemmeno la Virtus (Seconda, girone H) accederà agli spareggi. Non basta l’1-0 al Quattroville: il San Prospero travolge il Corlo (5-0) e conserva il vantaggio. Il gol di Pederielli è dunque l’ultima illusione di un campionato ondivago, costellato di contrattempi e rimorsi. Gli aquilotti chiudono terzi a 50 punti: bottino importante ma non sufficiente. Il salto di categoria è rimandato all’anno prossimo. In Terza, l’appendice di Coppa è cominciata con una sorpresa abbastanza annunciata. La Cortilese elimina la testa di serie United (2-1), inevitabilmente condizionata dall’impellente impegno prioritario nel triangolare tra le seconde classificate che vale il ripescaggio in Seconda. Decide un guizzo di Pastorelli nella ripresa. Nei quarti sarà derby con il San Marino, che supera il Piumazzo ai rigori dopo il sofferto 2-2 dei regolamentari. A segno Gradellini e Soffiatti. Cala il sipario invece sulla stagione della Cabassi, liquidata a Fiorano dallo Junior con una rete per tempo (0-2). anno XV - n. 17 21 Il Carpi F.C. in visita alla Cooperativa Nazareno Un pomeriggio “diversamente sportivo” N ell’ambito dell’iniziativa della Lega Serie B, Un giorno per la nostra città, il Carpi F.C. ha fatto visita alla Cooperativa Nazareno presso la Casa S.Ermanno e il Centro Emmanuel, rispettivamente una comunità residenziale per adulti affetti da handicap psicofisico o disturbo mentale e un centro socio-riabilitativo diurno rivolto a persone con disabilità grave. La squadra biancorossa si è così rapportata con la realtà posta nella prima campagna carpigiana, dove la Coop Nazareno ospita quotidianamente una cinquantina di persone diversamente abili. Accolti dal presidente Sergio Zini e dal presidente dell’Ushac (Unione Sportiva Portatori Handicap Carpi) Carlo Alberto Fontanesi, i calciatori hanno risposto alle domande ricevute, firmato autografi e posato per foto ricordo. Un pomeriggio “diversamente sportivo” in cui giocatori e ospiti del Nazareno si sono scambiati esperienze di vita in un confronto davvero toccante. EDILHOUSE SCOPPETTUOLO ELIO s.r.l. Impresa edile costruzioni e ristrutturazioni consolidamenti strutturali bioarchitettura Azienda artigiana sul mercato territoriale nell'edilizia privata, con una rilevante esperienza assimilata nella ristrutturazione anche chiavi in mano di spazi abitativi e che conta sulla collaborazione di valide maestranze interne e tecnici del settore altamente qualificati. PER LA CELEBRAZIONE DALLA SUA COSTITUZIONE DEL 20° ANNIVERSARIO fa OMAGGIO del PAVIMENTO e del RIVESTIMENTO nella ristrutturazione di bagni e dei PAVIMENTI nella ristrutturazione di abitazioni Una vasta scelta per tipologie di prodotti è visibile nel nostro showroom di Via G. Degli Esposti, 16 a Carpi EDILHOUSE SCOPPETTUOLO ELIO s.r.l. Via G. Degli Esposti, 16 - 41012 Carpi (M0) 392 2388833 e-mail: [email protected] 22 O venerdì 2 maggio 2014 ttimo risultato per l’Universal Carpi che si è aggiudicata il titolo provinciale Under 13 maschile Fipav con tre turni di anticipo. I ragazzi allenati dai coach Giuliano Marasca e Luciano Molinari sono stati capaci di realizzare un percorso netto costituito da sole vittorie (18 su 18 gare disputate) e due soli set persi. La certezza matematica è arrivata nello scontro diretto contro la Sdp Anderlini giocatosi mercoledì scorso, a Carpi, e vinto dai padroni di casa per 3 a I n palio al PalaFerrari tre punti fondamentali per entrambe le formazioni, con l’ammiraglia di casa Universal a voler mantenere vivo il sogno playoff e il Monselice aggrappato al treno salvezza. Sono però gli ospiti a conquistare la vittoria al tiebreak dopo più di due ore e un quarto di battaglia. Coach Molinari deve fare ancora a meno di Quarta e Spirito e schiera i suoi con Dall’Olio e Bigarelli in diagonale principale, Bosi e Porcellini schiacciatori, Insalata e Zaghi in posto 3 e Trentin libero. Lo starting seven dei padovani anno XV - n. 17 L’Universal Carpi si è aggiudicata il titolo provinciale Under 13 maschile Fipav con tre turni di anticipo Campioni provinciali Pallavolo Maschile Serie B - Cec battuta da Monselice 2 a 3 Biancoblu sconfitti al tiebreak Coach Molinari vede invece Drago opposto a Perciante, Suman e Zanotto martelli ricevitori, Boscolo e Masiero centrali e Poli libero. Primo parziale caratterizzato dai tanti errori con la Cec che, grazie all’ottimo apporto in attacco dei due centrali, riesce a prendersi un discreto margine di vantaggio (6-2, 18-14, 20-15) ma gli ospiti, trascinati da Drago non mollano e trovano la parità sul 21-21. Nel finale al cardiopalma ricco di scambi Pallavolo Femminile Serie C - Texcart Città di Carpi, nella trasferta di San Giorgio Piacentino, batte 3 a 0 la seconda in classifica La partita perfetta P artita perfetta quella disputata dalla Texcart Città di Carpi, nella trasferta di San Giorgio Piacentino, contro la Fun Food seconda in classifica. La gara è decisiva per la classifica finale: una sconfitta porterebbe al minimo le speranze di arrivare al quarto posto, valevole per l’eventuale accesso a Play Off. Garuti e compagne sono in stato di grazia, efficaci al servizio, presenti in difesa e non permettono mai alle piacentine di tro- L•J Volley - Rescissione consensuale con coach Chiappafreddo Cambia la guida tecnica D opo le prime giornate di valutazioni e di programmazioni seguenti alla conclusione del campionato, la società L•J Volley muove i primi passi in vista della stagione futura che vedrà 0. I giovani biancoblu classe 2001 e 2002, dopo aver giocato le ultime due gare del Girone, saranno attesi poi dalla fase regionale che inizierà con tutta probabilità il weekend del 24 e 25 maggio con la prima fase e le sfide ai campioni di Bologna e Ferrara. Ecco i nomi degli atleti campioni provinciali: Alex Invidia, Francesco Michelini, Saverio Pivetti, Nicholas Petratti, Riccardo Martello, Francesco Di Tanna, Giulio Guberti, Marco Beltrami, Antonio Casulli e Lorenzo Viaggi. una nuova conduzione tecnica in panchina. E’ stata definita la rescissione consensuale del contratto con il coach Mauro Chiappafreddo che, quindi, non sarà più sulla panchina bianconera nella prossima stagione. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutto il club per gli sforzi profusi e per il lavoro svolto oltre ai migliori auguri per il proseguo della sua carriera. spettacolari, è un contrattacco di Porcellini a chiudere il set 26-24. Secondo set e la Cec prova a spingere subito sull’acceleratore portandosi 5-2 con un attacco di Bosi ma la reazione del Monselice non si fa aspettare e Zanotto trova il pareggio 5-5. Da qui nasce un parziale giocato punto a punto fino al 21-21 quando Bigarelli, con quattro attacchi, mette a segno i quattro punti che consegnano il set ai ragazzi di Molina- ri 25-21. Il terzo set ha la sua svolta a ridosso del secondo time out tecnico quando gli ospiti, col subentrato Govoni in regia, piazzano un break di cinque punti (13-20) che di fatto chiude ogni velleità per Dall’Olio e compagni. Un servizio in rete di Fontana sancisce il 18-25 che permette al Monselice di dimezzare lo svantaggio. L’equilibrio dei primi due parziali si ripresenta anche nel quarto. Un ace di Dall’Olio sembra vare la propria continuità di gioco. Inizio di partita equilibrato fino a metà del primo set, ma qui due super difese di Dallari prima e una serie di battute efficaci di Garcia, permettono alle carpigiane di conquistare un sostanzioso vantaggio che le porta a chiudere 25-14. Nel set successivo si aspetta la reazione della squadra di casa ma è ancora Pini a infierire e portare un po’ di margine alla Texcart, portandosi a 20-16. Prima reazione della Fun Food che rosicchia punto su punto raggiungendo la parità sul 24-24. Ancora una volta però la squadra carpigiana dimostra di essere in palla e con due attacchi efficaci e un muro vincente di Bulgarelli, ha la meglio per 27-25. Nel terzo set l’entusiasmo è alle stelle, la squadra gioca con sicurezza, anche se le avversarie non mollano. Un grande attacco in primo tempo di Bassoli, chiude l’incontro per 25-22. Vittoria importante che stacca le squadre dietro e tiene vive le speranze di raggiungere il 4° posto. Il gruppo conclude una settimana piena di soddisfazioni: l’Under 18 si è infatti laureata Campione Regionale delle Province! Ora si torna in palestra per preparare la sfida di sabato contro il Maranello, al PalaFerrari, alle 18. rompere gli indugi e lanciare i padroni di casa (19-16) ma la posta in palio è talmente importante per i padovani che non ci pensano proprio a mollare e trovano il sorpasso 20-22 con l’attacco di Drago. Anche la Cec però vuole i tre punti e il muro di Fontana firma il controsorpasso sul 23-22. La prima ad arrivare a set point (23-24) è però Monselice ma il servizio di Drago si spegne in rete. Bigarelli mette a terra il pallone del 25-24 ma imita il collega avversario spedendo out la battuta del matchball. Dopo un’interminabile serie di palle set e match è Drago a mettere a terra prima il contrattacco e poi il muro punto su Bigarelli per il 29-31 che porta le due squadre al tiebreak decisivo. Gli ospiti, ancora galvanizzati dal finale di set precedente, scattano sul 1-4 e guidano al cambio di campo 5-8 sfruttando la battuta out di Insalata. Due muri lanciano sul 5-10 Monselice che va a chiudere set e incontro 8-15 col diagonale di Monetti. venerdì 2 maggio 2014 Ritmica della S.G.La Patria 1879 Podio ai Regionali S abato 26 e domenica 27 aprile si è disputata a Formigine la Gara Regionale appartenente al calendario CSI; la sezione Ginnastica Ritmica della S.G.La Patria 1879 capitanata dall’insegnate Olga Gaudio si è presentata con la squadra delle agoniste conquistato podi ed enormi successi. Categoria Tigrotte a cerchio (Giorgia Levrini): 1° posto. Categoria Esordienti corpo libero (Nicole Caffagni, Giorgia Belloni e Alice Martinelli): 2° posto. L’insegnante Gaudio si ritiene molto contenta dei risultati raggiunti sinora. anno XV - n. 17 23 Bocce Alla competizione internazionale individuale femminile, domenica 4 maggio, al Bocciodromo di Budrione parteciperanno delegazioni di Austria, Svizzera, Germania e Russia Torna l’Orchidea d’Oro D omenica 4 maggio a partire dalle 9 si terrà la 20a edizione dell’Orchidea d’Oro – Gara Internazionale Individuale femminile di bocce grazie al sostegno di Sei, Impianti Elettrici e Idraulici di Carpi e Magica Sposa di San Prospero. Direttore di gara sarà l’arbitro internazionale Oscar Butti. Mai come quest’anno la competizione boccistica parla straniero con la presenza di Svizzera, Germania, Austria e Russia, da cui provengono ben quattro atlete, componenti della Nazionale: Ekaterina Erasova e Maria Rodina, Club Parsek di Mosca; Marina Kryskaya, Mirea di Mosca; Dilyara Gaissina, dottoressa e presidentessa della Federazione Russa. Fra le migliori giocatrici italiane compaiono i nomi di Germana Cantarini, Canottieri Bissolati di Cremona, più volte campionessa mondiale e tuttora campionessa mondiale e europea in carica e campionessa italiana Categoria A1 in carica; Loana Capelli, comitato di Bologna, campionessa del mondo; Maria Losorbo, della Rinascita no, in forza alla squadra bolognese Osteria Grande, ma nel 2012 trionfò l’atleta di casa Maria Losorbo. “Voglio ringraziare – dice Gianni Corradini, responsabile femminile della MP Filtri di Budrione – tutte le giocatrici che hanno deciso di partecipare alla gara dell’Orchidea d’Oro. Grazie anche agli sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare la competizione che quest’anno segna ben 64 presenze. In bocca al lupo”. Gianni Corradini e Dilyara Gaissina di Modena, campionessa europea Under 23, che in coppia con Agnese Aguzzi, di Pesaro, ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2013; Giada Menegazzi, Verbano Varese, campio- nessa in carica Categoria A. Lo scorso anno si aggiudicò l’ambito primo posto Lea Mora- REAL CAR SRL UNIPERSONALE MEDOLLA VIA VIAZZOLO TOSATTI 1/A TEL. 0535.51339 FAX 0535.650136 PER TUTTE LE ALTRE OFFERTE WWW.REAL-CAR.IT VENDITA VEICOLI COMMERCIALI E INDUSTRIALI NUOVI ED USATI VOLKSWAGEN GOLF HIGHLINE 2.0 TDI 140 CV ANNO 2010 KM 157.000 FULL.OPTIONAL: clima - cruise control cerchi in lega - vetri elett. ant + post - radio cd specchi reg.elett. auto in ottime condizioni 12 mesi di garanzia RICHIESTI 11.500,00 € AUDI A4 AVANT 2.0 TDI 143 CV ANNO 2010 KM 183.000 TUTTI TAGLIANDATI AUDI FULL.OPTIONAL: int.pelle - navi - cambio aut. - clima - cerchi in lega - fari xeno - gancio traino auto in ottime condizioni 12 mesi di garanzia RICHIESTI 14.500,00 € FORD FOCUS 2.0 145 CV GPL IMP.ORIG.FORD ANNO 2010 KM 84.000 FULL.OPTIONAL: clima sensori - luci - sens.post volante multifunzioni - radio cd - computer di bordo - vetri elett. ant + post - specchi reg.elett. - auto perfetta di meccanica e di carrozzeria 12 mesi di garanzia RICHIESTI 7.500,00 € MINI COOPER CLUBMAN D 1.6 TDI 109 CV ANNO 2009 KM 102.000 bordo. auto in ottime condizioni clima-vetri elett-cerchi in 12 mesi di garanzia lega-volante multifunz. radio cd-computer di RICHIESTI 11.400,00 € NISSAN CABSTAR 35.11 PIATTAFORMA AEREA CON CESTELLO ANNO 2009 KM 107.000 piattaforma isolo pnt 205 sr da 18 mt d'altezza e 8,70 mt di sbraccio, cestello omologato per 2°persone,completo di comandi per governare la piattaforma 12 mesi di garanzia RICHIESTI 26.500,00 € IVECO DAILY 35C11 7°POSTI RIBALTABILE ANNO 2013 KM 19.000 autocarro come nuovo,doppia cabina 7°posti, con cassone ribaltabile trilaterale con sponde in alluminio 12 mesi di garanzia RICHIESTI 23.500,00 € DOMENICA Teatro Comunale di Carpi 4 MAGGIO ore 21.00 Prevendita con il circuito vivaticket (www.vivaticket.it) anche presso Radio Bruno 059.641430