Verona,primogiornodelpianoanti-Isis
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Verona,primogiornodelpianoanti-Isis
IB11201 IB11201 SALDI MARE SALDI MARE P.zza Nogara, 6 - Tel. 045.8009234 P.zza Nogara, 6 - Tel. 045.8009234 FINO AL 31 AGOSTO FINO AL 31 AGOSTO ANNO 151. NUMERO 196. www.larena.it DOMENICA 17 LUGLIO 2016 ¤ 1,30 CALCIO PAURAPERUNCANTANTE GanzconlamagliadiToni IlChievocadeaLiegi•> I1OOCAPOLAVORI DEL Situffadalponte:salvo perunmillimetro•> PAG44-45 2°CD INEDICOLA ASOLI€4,90 PAG17 Più il prezzo del quotidiano LASTRAGEDI NIZZA. Scatta l’allertaterrorismo: piùcontrollima inmododiscreto.Presidiatiaeroporto,sinagogae stazione Verona,primogiornodelpianoanti-Isis IlCalifforivendica ilmassacro inCostaAzzurra,manon c’èunaconferma diretta.Sicercanoancoraventiitaliani L’abitudine all’orrore di MAURIZIO CATTANEO y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"!_!#!_ Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona L’ abitudine- diceva lo scrittore greco Esopo- rende sopportabili anche le cose spaventose. E dopo giorni come quelli appena trascorsi il rischio è proprio quello di far l’abitudine anche alle notizie più agghiaccianti. Con la conseguente, inevitabile erosione di un piccolo pezzo di umanità; di quei solidi punti di riferimento sociali, culturali e psicologici che sono il collante della nostra società. I dieci morti italiani al ristorante di Dacca, sgozzati come vitelli? Diciamolo, chi li ricorda bene, oggi? E ancora, i morti sul treno di Bari. Quei volti- così simili ai nostri- di studenti, pensionati, lavoratori rimasti stritolati nei vagoni che fine hanno fatto? Ieri ci sono stati i funerali ma eravamo concentrati su ben altro. Soltanto due giorni fa un pazzo criminale, fondamentalista islamico, ha seminato la morte con un Tir nel pieno di una festa sul lungomare di una delle capitali delle vacanze. Sono morti in modo spaventoso bimbi, mamme e nonne. Ma i loro volti, a poche ore di distanza, rischiano di finire nelle retrovie delle coscienze di fronte ai carri armati turchi, agli spari sulla folla. Bombardati da quotidiane immagini di tragedie in tv e sul web ci stiamo assuefacendo anche alle più grandi stragi. Siamo diventati tutti cinici? No di certo. Siamo costretti ad adattarci per spirito di sopravvivenza? Forse. In questi giorni abbiamo cercato di indagare e spiegare le ragioni dell’odio, del fanatismo, dell’insulsa superficialità che ha condannato persone che viaggiavano su un treno. E ancora, abbiamo fatto analisi geopolitiche su Isis, Turchia, Russia, petrolio e Stati Uniti. Ma se tiriamo le fila- prima di individuare possibili scenari futuri- ci resta la sensazione di certezze che hanno la consistenza della sabbia tra le dita. Dobbiamo rassegnarci alla «quotidianità del male»? No, è proprio questo il momento di indignarci. Di non cadere nell’abitudine all’orrore. Scatta il piano anti terrorismo e Verona si mobilita: esercito, carabinieri, polizia e Guardia di Finanza sono impegnati da ieri in controlli a tappeto. Presidiati in particolare l’aeroporto, la stazione ferroviaria e la sinagoga. Dopo la strage sulla Promenade des Anglais di Nizza la Prefettura ha mobilitato tutte le forze dell’ordine e rafforzato l’allerta terrorismo. Intanto il massacro in Costa Azzurra, costato la vita a 84 persone, è stato rivendicato dall’Isis, anche se non ci sono conferme dirette da parte delle autorità francesi sul reale ruolo del Califfato. E continua il dramma dei familiari e amici degli italiani dispersi: venti le persone che non sono state ancora rintracciate. > PAG2-3-14 • SERATAINARENA Inazioneartificieri conimetaldetector «Carmen»diventa un’operablindata • > COSTANTINO PAG14 GRANDI OPERE. La rinuncia dopo mesi di annunci, rinvii e polemiche • Ilsindacoallafineseppellisce ilcimiteroverticale:«Nonsifa» DIETROFRONT.Ilcimitero verticalenon si farà.Dopo dueannidi discussioni,lacomunicazione ufficialel’hadata il sindacoFlavio Tosi alpresidentedellaQuinta circoscrizione, AlbertoCaliari, cheaveva chiesto chiarimentisul progettoda tempo alcentrodelle polemiche.La Giunta,dopolostop aFondo Frugose,habocciato anchel’ipotesi dellaGenovesa,anche seilprimocittadinonon cambia opinione:«Erauna buona idea». Leincertezze normative sullasuarealizzazione hanno spintoilComune arinunciare definitivamente alprogetto. > GIARDINI PAG13 • di STEFANO LORENZETTO www.rossignoli.net H • SISTEMI DETERGENZA ECO-CAPS • INFORMATIVE SUI CAM LANOTTEDI ISTANBUL. Un testimone veronese Il golpe militare in Turchia è fallito, il «sultano» Erdogan ha ripreso il potere e ha scatenato la vendetta: 2.839 militari arrestati, 2.745 giudici rimossi e gelo con gli Usa, accusati di proteggere il rivale Gulen. In ogni caso, la notte da incubo di Istanbul sarà difficile da dimenticare. E un testimone veronese racconta: «Sembrava fosse scoppiata la guerra». > PAG4-5-15 o passato l’infanzia a contemplare le due immagini speculari del Palazzo Ducale di Venezia che comparivano sul retro delle carte da gioco trevisane prodotte da Teodomiro Dal Negro. Non avendolo all’epoca mai visto dal vivo, potevo solo fantasticare su quello scorcio con tanto di gondola. Accadeva ogni domenica, quando andavo a trovare i miei nonni materni in campagna, e durante l’estate, quando ero ospite da loro per le vacanze. Anno dopo anno il panorama lagunare si stingeva, ricoprendosi di una patina oleosa, a causa delle interminabili partite a briscola e a tressette. Chissà quale effetto sortiranno, su un fanciullo del 2016 che le trova per casa, le carte di Suicidium, passatempo che adesso va per la maggiore, presentato come «il gioco tabù» e anche come «il gioco che non tutti finiscono!». Il loro rovescio è nero, punteggiato da 132 lamette da barba, sopra le quali ne spicca una più grande color (...) > PAG27 • UncarroarmatoaIstanbul PESCHIERA GAZZO • • Andrea,ilmanager cheamavalemoto èlasestavittima diunlugliotragico > VACCARI PAG17 L’INTERVENTO Se il suicidio diventa un gioco Tel. 045 8732120 FOTO MARCHIORI Turchia, golpe fallito «Sembravafosse scoppiata la guerra» CONTROCRONACA • SISTEMI PER LAVAGGIO TESSUTI • SISTEMI DOSAGGIO DETERGENTI • MACHINE PER LA PULIZIA Icontrolli con il metaldetector ieriagliingressi dell’Arenaprima della«Carmen» L’anfiteatroè fragli edifici presidiatidalle forzedell’ordine SeFrancesco fosseeletto capodiStato Giuseppe Zenti Vescovo di Verona Fu sicuramente un azzardo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio a Papa. All’età di settantasette anni. E con qualche acciacco. A cose fatte, dopo oltre tre anni, si può cambiare parere. Non fu un azzardo. Fu un colpo di genio dei cardinali (la fede cristiana ci fa vedere (...) > PAG26 • AddioadonPaolo ilpretecalciatore mortosulcampo durantelapartita > MIRANDOLA PAG41 2 Primo Piano L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 LastragediNizza Dopol’attaccoterroristico èl’ora deldolore Kylian,l’ultima piccolavittima Cresce di ora in ora il numero delle piccole vittime della strage di Nizza.Lelorovitetroncate,lemaglietteeipelucheslasciatilungolaPromenade. L’ultimo nome della terri- bilelistaèquellodiKylian,4anni,le cui foto erano girate a più riprese neigiorniscorsisullepaginedeisocial network per la ricerca degli scomparsi.Il padre, secondoquan- toriferisconoimedialocali,haavuto ieri la conferma della morte del piccolo. Nei giorni scorsi aveva già appreso il decesso della moglie, e madrediKylian, Olfa. L’ATTENTATOINFRANCIA. Nonsi placanole polemiche.Ilgoverno sidifende:«Le misure disicurezzaerano aposto» L’Isisrivendica l’eccidio: «Eraunnostro soldato» Ilcomunicatodegli jihadisti: «Harisposto ainostri appelli» Almeno84uccisi dalcamion L’unitànazionaleva inpezzi Tullio Giannotti PARIGI Se c’era qualche dubbio, è stato lo Stato islamico, ieri, a scioglierlo: Mohamed Lahoujaiej Bouhlel «è uno dei nostri soldati», è stata la rivendicazione. La strage di Nizza, 84 morti e 121 feriti ancora ricoverati, è opera loro anche se, ha detto Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa, «l’Isis non organizza» ma si limita «a instillare lo spirito terrorista». Fonti vicine alle indagini ieri mattina frenavano, facendo sapere di non aver trovato per il momento alcuna prova concreta che l’attentatore abbia dichiarato la sua adesione o giurato fedeltà all’Isis, come di solito fanno i terroristi prima di morire da «martiri». Comunque, sotto chock per l’ennesimo massacro di innocenti, la Francia ha rafforzato le misure di sicurezza in tutto il Paese, ha annunciato il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve. Cresce con il passare delle ore, intanto, l’ansia per gli italiani «dispersi», quelli di cui ancora non si hanno notizie, una ventina secondo il console generale a Nizza, Serena Lippi. Fonti da Nizza fanno trapelare il timore che, vista la rigidità delle autorità francesi che non vogliono comunicare i nomi prima dei referti finali della Commissione riconoscimenti, si riproduca la situazione del dopo-Bataclan, quando ci vollero 21 giorni per avere l’ufficialità dei nomi di tutte le vittime. Stavolta, stando alle fonti, si punta ad accorciare i tempi e chiudere entro i primi giorni della prossima settimana. La strage della Promenade des Anglais ha aperto fronti nuovi del terrore in Francia: da un lato quello della famosa unità nazionale o repubblicana che aveva fin qui tenuto e che stavolta è andata in frantumi solo qualche ora dopo l’attentato. Poi quello di un tipo di attentato «nuovo», ha ammesso Cazeneuve, com- Continual’omaggio allevittimedellastrage, lungo la Promenade desAnglais messo da un killer che ha agito da solo, «senza collegamenti, senza armi pesanti e senza essere noto ai servizi come jihadista o radicalizzato». Le cui mosse, quindi, erano difficilissime o impossibili da prevedere. È proprio questo aspetto, al confine fra il «marginale», il «depresso» o addirittura «l’imbecille», come emerso dalle testimonianze, e lo spietato terrorista che fa strage di bambini, a preoccupare di più le autorità francesi. Colui che l’Isis definisce un suo «soldato» avrebbe condotto l’azione «in risposta agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coali- zione che combatte lo Stato islamico», annuncia l’Isis. Hollande ha convocato di nuovo ieri all’Eliseo i principali ministri, soprattutto per provare a chiudere le polemiche sulla sicurezza e i dubbi che crescono. E non a caso, al termine della riunione, sono usciti sulle scale del palazzo presidenziale il portavoce Le Foll e i due ministri chiamati in causa dall’opposizione, a cominciare da Marine Le Pen («un ministro dell’Interno con il bilancio di Cazeneuve si deve dimettere») per finire ad Alain Juppè («la strage di Nizza si sarebbe potuta evitare»). Per respingere ogni accusa e per dare il polso della rabbia di Hollande di fronte all’unità nazionale finita a pezzi, come hanno riferito fonti del governo. «La polizia era presente, direi molto presente, per mettere in sicurezza la Promenade des Anglais», ha affermato Cazeneuve, invitando alla «dignità». E sparando una bordata in risposta a Christian Estrosi, presidente della regione che ha parlato venerdì di dispositivo di polizia «insufficiente»: era tutto preparato «d’intesa con il governo locale. Se le condizioni di sicurezza non c’erano, poteva decidere di annullare le celebrazioni del 14 luglio». • ILKILLER. Ilministro dell’InternoCazeneuvetraccia ilprofilo dell’attentatore.Cinque personea luivicinearrestate «Bouhlelradicalizzatorapidamente» NIZZA Le indagini intorno alla figura di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di Nizza, proseguono senza sosta, e nuovi tasselli del puzzle emergono. Intanto, quattro persone a lui vicine sono state fermate tra venerdì sera e ieri mattina, e il fermo della ex moglie è stato prolungato. Si precisa, in particolare, il rapporto di Bouhlel con l’estremismo islamico. Negli anni scorsi, ha spiegato il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, «non si era distinto per un’adesione all’ideologia islamista radicale», ma in seguito «sembra che si sia radicalizzato molto rapidamente». L’informazione sarebbe corroborata dalle dichiarazioni di una delle persone fermate, secondo cui negli ultimi giorni l’uomo aveva parlato dell’Isis. Le verifiche sul materiale informatico rinvenuto nel suo appartamento e sul cellulare ritrovato nel camion dell’attacco insieme con i suoi documenti, però, non hanno finora permesso di trovare prove concrete di una sua effettiva adesione ai ran- ghi dell’Isis, o di una dichiarazione di fedeltà all’organizzazione come quelle lasciate da diversi altri attentatori prima di morire da «martiri». Gli inquirenti al momento si stanno concentrando sulla rubrica dei contatti del telefono, da cui, secondo rivelazioni di Le Monde, sarebbero emersi nomi «interessanti», di persone già collegate in passato con Omar Diaby, ji- hadista originario di Nizza. Quest’ultimo non è però legato all’Isis, ma ai suoi rivali del fronte Al Nusra, la branca siriana di Al Qaeda. Emergono inoltre maggiori dettagli sulla storia clinica di Bouhlel. Dopo il padre, anche la sorella ha dichiarato a stampa e inquirenti che l’uomo in passato, prima di lasciare la Tunisia, aveva avuto problemi psichiatrici. • LOSCRITTORE Houellebecq: «Lojihadismo cela farà» BAROLO SCADENZA PROMOZIONE 30/7/2016 «Lo jihadismo in Francia sta prendendo piede. Ce la faranno. Attualmente ho la sensazione che l’avvenire in Europa non sia così prevedibile». Alla fine Michel Houellebecq, il controverso scrittore francese che nel suo romanzo «Sottomissione» immagina una Francia del futuro assoggettata all’Islam, sgancia la bomba. Lo ha fatto ieri al Festival Collisioni a Barolo nelle Langhe. • Mohamed LahouaiejBouhlelin un«selfie» ESTRAZIONI Combinazione vincente Concorso n. 85 di sabato 16/7/2016 10 NUMERO JOLLY 26 37 43 67 75 78 67 NUMERO SUPERSTAR MONTEPREMI 113.429.226,23 € Punti 6 Jackpot Punti 5+1 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 5 stella 4 stella 3 stella 2 stella 1 stella 0 stella (0) (0) (5) (331) (23.293) (360.760) (0) (2) (89) (1.944) ( 11.732) ( 26.382) 110.100.000,00 46.078,17 368,52 30,23 6,08 36.852,00 3.023,00 100,00 10,00 5,00 IL10E 2 7 8 9 13 14 15 26 40 48 52 53 56 65 73 77 79 81 87 89 NUMEROORO 56 ESTRAZIONI BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 56 87 65 7 14 77 89 48 26 8 83 89 2 73 52 2 15 81 79 40 14 14 9 53 13 55 30 71 23 19 77 10 30 54 73 49 40 73 33 7 51 84 29 81 47 51 85 4 88 67 73 31 79 49 47 Rike Bertolini Oreficeria - Gioielleria - Argenteria dal 1961 a Verona Verona - Via CaPPeLLo 26 TeL. 045/8001854 Primo Piano 3 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 PretecontroIslam Poichiedescusa «Questi islamici non li sopporto e misonointollerabili,sefossiamericanovotereiDonaldTrump».Loha scritto venerdì su Facebook don Pasquale Giampaglia, 44 anni, il parroco di Forlì del Sannio (Isernia), dividendo subito gli «opinionisti» del social network tra favorevoli e contrari alle sue esternazioni. Tutto questo, prima che il suo profilo,segnalatodaqualcheutente, venisse chiuso. Poi sono arrivate le scuse, con tanto di pentimento, e la ritrattazione di tutto quello cheavevascritto,compresoil«do- vere d’ufficio» che l’avrebbe costretto a «parlare sempre di tolleranza» e l’essere «felice» di venire definito «razzista». Il sacerdote ha spiegato: «Le parole scritte di get- tosuFacebooksonostatedettate dall’onda emotiva: vedere quanto accaduto a Nizza mi ha profondamente turbato. Credo che questo siaaccadutoaognunodinoi,dinan- zialleimmaginiscioccantideimorti per strada, in prevalenza bambini. Tanta atrocità ha oscurato la miaragione.Housatountonoinaccettabile». ICONNAZIONALI. Ifamiliari diquantinon hanno piùdato notizie infila all’ospedalePasteur perl’esame deldna TORNALA VITA. Bambini eadulti inspiaggia Sitemesoprattutto perlasorte di10persone nonrintracciate Ritrovatauna cuneese dispersa Èviva,feritae inrianimazione Fiorie candelelungo ilviale Trachoce vogliadiricominciare Salel’angoscia pergliitaliani Ventimancanoall’appello Chiara Carenini NIZZA La storia di Marinella Ravotti, dispersa durante la strage della Promenade des Anglais, si scioglie in un pianto e in una manciata di secondi. Oltre le procedure della polizia francese che impongono l’esame del dna per il riconoscimento delle vittime che rallentano le speranze di un’umanità straziata, sono stati due anelli a mettere la parola fine all’angoscia di Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale a San Michele di Mondovì, nel Cuneese, rimasto ferito nell’attentato. Sua moglie Marinella, 55 anni, è viva, ricoverata in rianimazione all’ospedale Pasteur di Nizza. Il volto sfigurato e un sonno indotto, ma viva. Una gioia in più e un numero in meno sull’elenco di nomi che instancabilmente gli uomini dell’Unità di crisi della Farnesina con il console italiano a Nizza, Serena Lippi, stanno confrontando ormai da oltre due giorni. Numeri imperfetti: 31 cittadini italiani ancora da rintracciare ieri alle 10, venti non rintracciati alle 15.30. Di questi, per una decina i familiari chiedono insistentemente notizie alla Farnesina e al consolato a Nizza. C’è chi va al consolato conservando la speranza, chi arriva con notizie frammentarie, nomi dati alla tv che non si sovrappon- L’unitàdicrisi dellaFarnesina eilconsolato confrontano tuttiidati senzatregua gono alle foto. C’è chi telefona ora dopo ora e sente scivolare via la speranza. Perché il tempo passa, e la definizione tecnica di «non rintracciato» assume contorni difficili da stabilire. Tra loro Carla Gaveglia, 48 anni, e Angelo d’Agostino, 71, che alle 21.30 del 14 luglio ha mandato l’ultimo sms per dire che stava guardando i fuochi. E sua moglie Gianna Muset, 68 anni. Più le ore passano, più aumenta l’angoscia. E la definizione di non rintracciato perde la sua essenza di speranza e di futuro. Dieci persone, dieci turisti italiani. Ma ancora nulla di concreto. Promenade des Anglais è il viale del lutto. Lo si avverte nelle urla strazianti del padre maghrebino che viene informato della morte del figlio, nelle lacrime dell’anziana signora turca che ha perso il marito, lacrime che corrono nel piazzale antistante l’ospedale. Da una parte i vivi, feriti ma vivi, dall’altra i morti che ancora devono avere un nome. E tutte le volte che un parente esce dal grande pallone di mattoni, dove lavorano gli psicologi inviati dal ministero dell’Interno francese, sono grida disperate, che hanno lunghe eco. Tra le lacrime ci sono quelle terribili di Alya: è stata salvata dal nonno, Gaetano Moscato, 71 anni e una gamba amputata dopo l’urto con il Tir guidato da Mohamad Bouhel. Ha difeso Alya con il proprio corpo. E lei non vuole ricordare la sera dell’orrore, si copre le orecchie e si mette a piangere disperata. «Portami via», dice alla madre. E lei l’abbraccia e se la porta lontano. In ospedale i medici continuano i prelievi e i confronti con i dna dei parenti che, in fila, aspettano il loro turno. • LaPromenade riaperta:la città rialzala testa Fiorie scrittelungo la PromenadedesAnglais Enrico Marcoz NIZZA MarinellaRavotti, ritrovataieriin ospedale, con lafigliaBeatrice e ilmaritoAndreaAvagnina Iquattro eranoinvacanza insieme Ansiaperduecoppie Vogherarestainattesa Ancoraierisera continuavanoa nonessercinotizie diAngelo D’Agostino,71 anni,edella moglieGiannaMuset,di68. La coppiadi Voghera (Pavia)si trovavasulla Promenade des Anglaisgiovedìsera, quando la folliaomicidadiMohamed Bouhlelhaspezzato 84vite. Lesperanze diritrovarli vivi, diminuisconopurtroppo con il trascorreredelleore.Insieme conloroc’era, standoa quanto emersoieri, ancheun’altra coppia,originaria dellaBrianza: MarioCasati eMariaGrazia Ascoli,conosciutacome Graziella.Anche diquestidue brianzolinonci sono piùnotizie: sulquotidiano franceseonline LeParisien èstata diramata la richiestadi informazionisudi loro,nellarubricadedicata alla ricercadipersone coinvolte nella strage.Amici, luimoltoanziano, ultranovantenne,lei piùgiovane, eranoinvacanzainsieme con la coppiadi Voghera:le lororicerche neivariospedalihanno finoradato esitonegativo. Intanto,neltardopomeriggio di ierisono arrivatia Nizza MassimilianoD’Agostino,uno dei duefigli dellacoppia diVoghera, suamoglie esua cognata.Eliano D’Agostino,l’altrofiglio, èrimasto invecea Lungavilla (Pavia),con i suoidue figliein attesa dinotizie. «Peroranon cisono novità», ha dichiarato.Ha spiegatoanche che ieripomeriggio«perqualche minuto,ci eravamoillusi:inun ospedalediNizzaun uomo stava risvegliandosidal coma, e inizialmenteci erastato riferito chepotevaesserenostro padre. Malasperanza, purtroppo,è duratapochiminuti:subito dopoci èstatocomunicato chesitrattava diun’altrapersona». L’ultimocontatto tra i coniugidi Vogherae ilorofamiliari risalealle 21.59digiovedì sera, pochiminuti primadell’irruzionesulla PromenadedesAnglais del camionchehaprovocatomorte e terrore.Angelo D’Agostino ha inviatoun smsal figlio Massimiliano.Daquelmomento i contattisi sono interrotti.Una voltaappresa la notizia dell’attentato,ifigli hannocercato piùvoltedichiamareal telefonoi genitori:il telefonino squillavaa vuoto.Poi, dal pomeriggiodi venerdì,hasmessodifunzionare perché,quasicertamente, la batteriasi èscaricata. Ifamiliari hannopubblicato ripetutiappellisuTwitterper cercarei suoceriscomparsi: l’ultimotweetèdiieri mattina,e certamentenon rassicurante(«In ospedaletra i coscientio con documentinoncisono»). Lacrime, cordoglio, preghiere, abbracci e un insolito silenzio, spezzato solo dal rumore del mare, sulla Promenade des Anglais. Sette chilometri di passeggiata sulla Baia degli Angeli, la «Prom», come è chiamata dai nizzardi, è stata riaperta: i primi a infilarla sono stati due ciclisti, che si sono lanciati verso ponente stretti nelle loro tute traspiranti. Poi, piano piano, il lungomare si è rianimato. Gli anziani sono tornati a contendersi le panchine sotto i gazebo, i bambini a giocare nell’acqua, le coppiette a scambiarsi effusioni. Ombrelloni e teli hanno ripreso a punteggiare la spiaggia assolata. «Abbiamo passato un giorno all’inferno, adesso la vita ricomincia», osserva Nicole, pensionata bretone, che da anni trascorre le vacanze in Costa Azzurra. Di quella tragica notte restano pochi segni, tra cui alcune macchie di sangue sull’asfalto che sono state coperte da fiori e candele: i passanti si fermano qualche minuto a guardare, raccogliendosi in silenzio. Poco più in là spiccano i segni dei rilievi della polizia scientifica sul marciapiede. «Provo una gran pena per i bambini, per gli innocenti. Sono venuta apposta per ve- dere questi luoghi, per condividere questo dolore» spiega Agnès, sessantenne di Marsiglia, giunta a Nizza con il marito. In molti arrivano nel primo pomeriggio sulla Promenade: con il telo sulle spalle e le ciabatte ai piedi scendono dai quartieri interni della città e si lanciano sulla spiaggia. Tornano sul lungomare anche quelli che erano lì giovedì sera e che hanno avuto la fortuna di scampare alla follia omicida dell’attentatore. Jerome è un operaio, è seduto sotto un gazebo, parla con tutti, vuole scacciare i fantasmi. «È incredibile, incomprensibile quello che è successo. Era una festa, c’erano i bambini, c’erano i turisti. Sono salva per miracolo, non era la mia ora», racconta Isabelle, cinquantenne nizzarda. Riaprono anche gli stabilimenti, l’esclusivo Sporting, il tradizionale Ruhl Plage, l’elegante Lidò. Però niente musica, il silenzio è quasi surreale. Una coppia di pensionati milanesi, Bruno e Luisa, mano nella mano, sfila nel controviale: «Da anni veniamo in villeggiatura a Nizza. È un posto fantastico. Questo barbaro attentato ci ha sconvolto». Il sole scende dietro le colline e accende gli ultimi riflessi sul mare. Nizza rialza la testa e lo fa partendo dalla «sua» Promenade. • 4 Primo Piano L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 CaosinTurchia Ilcolpodi Stato sventatoegli equilibriinternazionali L’esercitoturco secondodellaNato Con 510.600 effettivi, l’esercito turco è il secondo tra i Paesi Nato dopo quello americano. Ed è tra i meglioaddestratialmondo.LeForze armate turche contano 402.000 uomini nelle Forze terrestrioltreai48.600uominidellaMarina e ai 60.100 dell’Aeronautica . Queste cifre non comprendono i 102.200membridellaGuardiaMi- litare e i 378.700 riservisti nei tre corpi di armata. L’esercito ha compiuto tre colpi di Stato (1960, 1971,1980) enel1997haforzato alledimissioni ilgoverno islamico. L’INIZIATIVAFALLITA. Migliaiadiarresti tramagistrati egenerali. Èstatochiesto ilritorno dellapena dimorte Golpe,quasi300morti Erdogan scatena la purga Incellaungiudicecostituzionale: sulletoghela vendettadelregime Video choc: decapitato un soldato IlParlamento condannailputsch Oreconcitate Lanotte piùlunga del«sultano» Perunalunghissima notte Erdoganhatemutodiperdere il potere.Lafuga precipitosa, «prigioniero»per orenel suo aereo,finoal rientro trionfalea Istanbul. Lagirandola deimovimenti delsultanoscandisce i tempi deltentatoassalto alpotere da partedell’esercito.Dopo circa un’oradalleprimenotizie sui pontichiusi sul Bosforo, i carri armatiadAnkara egli F16sulla città,la Cnnlocaleriferisce che Erdogan«èal sicuro».Il leader turco,chequando tutto cominciaèinvacanzanella localitàcostiera diMarmaris, vienedato suun aereoverso Istanbul,mentre i militari annuncianodiaver preso il potereper «ripristinare democraziaelaicità». Ilpresidente parladauno smartphone,incollegamento conuna giornalista.Annuncia di essereancoraluial comandoe siappellaalla popolazione perché«resista»algolpe scendendoinstrada. Mala sua immagine,costrettanelpiccolo monitordiun telefono,evoca l’iniziodellasua fine.Ecco infattiche simaterializza una possibilefuga. Fontimilitari americanerivelano che Erdoganstafacendo rotta versola Germania, abbandonandocosìil campodi battaglia.Berlino, però,gli negherebbel’atterraggio.A IstanbuleAnkara,nel frattempo,lasituazione precipita,con scontri tra l’esercitodaunaparteepolizia emanifestantifedelial presidentedall’altra. Nelcaos delmomento, diventasempre piùdifficile stabilirel’esatta posizione di Erdogan,anche perchéimilitari interromponole trasmissioni dellatvdiStatoebloccano i socialnetwork.Si rincorrono vocisuunsuo girovagareper l’Europa,in cercadiasilo. In GranBretagna,inRussia, persinoinItalia. I media iraniani parlanodiun suoatterraggio a Teheran,poi smentito, con la famiglia,intransito verso il Qatar,unodeisuoi principali alleati.Ma filtraanchel’ipotesi cheErdogannonabbiamai lasciatolo spazio aereoturco, quasiinungirotondod’attesa. Poi,poco primadelledue di notte,arrivalasvolta. L’intelligenceannuncia il fallimentodel golpe. Eil sultanorientra a Istanbul, nuovamentesul trono. Cristoforo Spinella ISTANBUL Dopo la sua notte più lunga, la Turchia si risveglia ancora nelle mani di Recep Tayyip Erdogan. Il primo tentativo di colpo di stato militare dal 1980 si sgretola di fronte agli errori di strategia dei golpisti e alla fedeltà al «sultano» del suo popolo, sceso in strada a difenderlo dopo il drammatico appello via FaceTime, già entrato nei libri di storia. Un bilancio di almeno 265 morti accertati e oltre 1.400 feriti negli scontri e nei bombardamenti che fino al mattino hanno sconvolto i centri nevralgici di Istanbul e della capitale Ankara, dal ponte del Bosforo al Parlamento. Un golpe fallito di cui Erdogan ha subito accusato il suo nemico numero uno, quel Fethullah Gulen che per anni ha accompagnato la sua scalata al potere e ora è considerato un pericoloso terrorista. Vive negli Stati Uniti, in auto-esilio dal 1999. E ora Erdogan chiede che venga estradato: «Quando gli Usa ci hanno chiesto l’estradizione di qualche terrorista lo abbiamo sempre consegnato», ha detto Erdogan: «Ci aspettiamo che loro facciano lo stesso». Tornato al comando, dopo aver atteso il corso degli eventi in volo, Erdogan ha avviato una purga che si annuncia come la più feroce dagli anni ’80: almeno 2.839 militari infedeli arrestati in poche ore, tra cui diversi generali, e la minaccia di reintrodurre la pena di morte, abolita dal suo governo nel 2004. In manette sono finiti poi centinaia di giudici, alcuni della Suprema corte amministrativa e uno dei membri della Corte costituzionale. E altri 2.745 magistrati sono stati rimossi Isostenitori di Erdoganfesteggiano ilfallimentodelgolpe Letestimonianze nellacittà sul Bosforo CalmairrealeaIstanbul: «Quiètuttogiàfinito» dagli incarichi. STATOD’ASSEDIO. La Turchia si era svegliata ancora in stato d’assedio. L’emittente statale Trt e la tv privata Cnn Turk, entrambe occupate e poi abbandonate dai putchisti, mostravano le immagini dei soldati che si arrendevano senza armi sul ponte del Bosforo, e dei sostenitori di Erdogan a far festa sui carri armati. Era solo l’inizio. In mezzo alle notizie di folle inferocite contro i golpisti, di cui chiedono a gran voce esecuzioni pubbliche, qualcuno si è anche fatto giustizia da solo. Come mostra un video choc, diffuso sui social in cui un soldato che si era arreso viene picchiato a morte e decapitato. L’aeroporto Ataturk, in mano agli insorti, è stato riconquistato dalla folla pro-Erdogan. E fino a giorno inoltrato è diventato il quartier generale del presidente. Nella capitale Ankara, gli insorti hanno bombardato il Parlamento e colpito la faraonica residenza presidenziale, «reggia» di Erdogan. Ma proprio dalla Grande Assemblea Nazionale, riunita in una seduta straordinaria, è arrivato un messaggio di condanna del golpe da tutti i partiti. • Ilsole ègià altoquando si placa ilrombodi tuonodei caccia F-16,chehannotenuto Istanbulsvegliaeterrorizzata perore.La calmasurreale sembral’unicareazione possibile.«È tuttofinito», bisbigliail droghiere alla signorachecomprapane frescoper la colazione.Sul pontedelBosforo,i carri armatisono ancoraappollaiati asbarrare ilpassaggio, manon fannopiù paura.Alle10 del mattino,a Besiktas,quartiere centralissimoaffacciatosul Bosforo,il golpefallito ègià metabolizzato.«Primao poi, unacosadelgenere ce l’aspettavamo»,spiegaun gruppettoditre uomini,che discutea mezza voce. Nel frattempo,ibattelli tra la spondaeuropea a quella asiatica,lametropolitana ei bus,hanno ripreso a funzionare.Le viesono semideserte,ma la genteappare tranquilla.Lastessaimmagine di calmalaoffre Kadikoy, il centro principalesulla spondaasiatica di Istanbul.All’ora dipranzo,molta gentesorseggiauncay, il tipicotè turco,all’ombra deitendonidei bar:«Sembragià tuttorisolto,ma ovviamentestanotte abbiamo avutopaura».La Turchiasembra prontaa ripartireinfretta.Forse, troppo.Ilsimbolo diquesto «ritornoalla normalità» èlacorsa mattaa far ripartirel’aeroporto Ataturk,primaoccupatodai golpistiepoi teatro delbagnodi follachehasancitoplasticamente ilritorno del«sultano». Loscalo operativoservea suggerirel’idea diunequilibrio già ritrovato. Quellestessestrade, semivuote perore,ieri serasi sonoriempite dinuovo.L’appellodel governoa «scendereinpiazza contro ilgolpe eperla democrazia»èstato preso sulserio dal popolo diErdogan, chehamanifestatoancora. LAREAZIONE. Ankarachiede l’estradizione.Mal’opposizione attacca:«Una messinscena» Leaccusea GuleneStati Uniti WASHINGTON Alta tensione tra Ankara e Washington su Fethullah Gulen, l’ex imam additato da Erdogan come l’ispiratore del fallito colpo di Stato, che dal 1999 vive in esilio in Pennsylvania. Ieri notte, quando il caos regnava nel Paese con esiti imprevedibili, Obama è stato il primo leader mondiale a schierarsi esplicitamente per il «governo democraticamente eletto». Eppure ieri mattina il premier turco Binali Yildirim ha puntato il dito proprio contro gli Stati Uniti: «Non riesco a immaginare un Paese che possa sostenere e ospitare quest’uomo, questo leader di un’organizzazione terroristica, soprattutto dopo la scorsa notte. È un atto ostile nei nostri confronti». E in serata è stato direttamente Erdogan a chiederne a Washington l’estradizione. Ankara dia le prove che Gulen è dietro il golpe, nel qual caso gli Usa valuteranno, ha risposto il segretario di Stato americano John Kerry. Dal canto suo, Gulen ha attaccato: «C’è la possibilità che il golpe sia stata una mes- sa in scena di Erdogan per continuare ad accusare i miei sostenitori» L’ex imam dagli Usa guida un movimento popolare chiamato «Hizmet». Da Saylorsburg, sulle colline dei Poconos, dove vive da anni in un lussuoso centro per anziani, Gulen ha respinto tutte le accuse: «Come uno che ha sofferto sotto diversi colpi di Stato militari nelle ultime cinque decadi, è particolarmente offensivo sentirsi accusare di essere implicato in un tentativo del genere». Ma Erdogan si dice sicuro: «Hanno ricevuto ordini dalla Pennsylvania. La Turchia non può essere governata dalla Pennsylvania», ha tuonato nella notte il presidente turco all’aeroporto di Istanbul, accusando il movimento gulenista. Gulen è un personaggio enigmatico. Profondi, nonostante l’esilio autoimposto, i legami con l’establishment della madrepatria. Gulen, 75 anni, dal 2008 residente legale negli Usa, è stato alleato di ferro di Erdogan fino al 2013, quando l’allora premier è stato accusato di corruzione. Da allora, è diventato uno dei suoi più acerrimi nemici. • FethullahGulen, fotografato nelresidence negliUsanel quale vive Primo Piano 5 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Legiornaliste protagoniste Una ha letto il comunicato dei militarigolpistisottominacciadellearmi e, nemmeno un’ora dopo, ha annunciatoin direttatvcheil colpodi Statoerastatosventato.L’altraha parlato su FaceTime con il presidente Erdogan mostrando che il sultanoeravivoealsicuro.TijenKaraseHandeFiratsonodiventatele giornaliste simbolo della notte più lungadellaTurchiadel XXI secolo. Dalle televisioni per cui lavorano, la statale Trt e la Cnn Turk, non sono state solo croniste ma involontarieprotagoniste,diventandodel- le celebrità sui social. Capelli mori, pocopiùchequarantenne,Handeè ilcapodellasorellaturcadellaCnn. È a lei che Erdogan ha telefonato su FaceTime per rivendicare che il presidenteeraancoraluieincitare la popolazione a scendere nelle piazze.L’immaginedelvoltodelleader turco sull’iPhone resterà nella storia. L’altra eroina della serata è bionda, minuta. È stata costretta a leggere il comunicato dei golpisti che hanno occupato la redazione. Poi hadato l’annuncio del fallimentodelcolpo diStato. LEREAZIONI. Sollievo dell’Occidente perlaritrovatastabilità politica.IlPaesesnodo fondamentaleper gase petrolio Usa e Ue appoggiano il governo Machiedonostopallaviolenza NellanotteilsostegnodiBruxelles eWashington alle«istituzionidemocratiche»turche. Mogherini: «Adesso pretendiamo rispetto dello stato di diritto» BRUXELLES RETROSCENA. Lastrategiafutura diAnkara Ilregimesiblinda Minoranzacurda ancora nel mirino Ilpotereturcodovrà mostrare ilpugnodiferrocontro ilPkk Unadonna tienein mano unritrattodi Erdogan ANKARA I militari golpisti anti-Erdogan volevano un pugno più duro nei confronti dei miliziani curdi del Pkk e da tempo chiedevano un maggior controllo alla frontiera con la Siria: sia per limitare l’afflusso di profughi sia per evitare l’infiltrazione di jihadisti. Ora il governo di Ankara dovrà dimostrare più di prima di essere in grado di proteggere la Repubblica dalle minacce esterne e interne. Per far questo è possibile che Erdogan innalzi il livello di repressione della guerriglia curda e rafforzi ancor più di prima i controlli nelle principali città del Paese. D’altro canto lo stesso Erdogan aveva avviato la fase di «normalizzazione» attorno ai suoi confini e oltre. Ha chiesto scusa a Mosca per l’abbattimento, l’anno scorso, di un jet russo a ridosso del confine con la Siria. E ha risolto con lo Stato ebraico la questione della nave Mavi Marmara del 2010. Solo pochi giorni fa, Ankara aveva annunciato la volontà di «normalizzare» le relazioni persino con la Siria di Bashar al Assad. E con l’Egitto del presidente Abdel Fattah Sisi, con cui erano state interrotte le relazioni nel 2013 dopo la rimozione di Morsi, membro come l’Akp di Erdogan della Fratellanza musulmana transnazionale. Il piano di Erdogan era di far la pace con gli ex nemici esterni e avere le mani libere in casa e reprimere dissenso e separatismi. Il presidente turco seguirà ancora questa linea, per assicurarsi che nessuno lo accusi di essere morbido con i miliziani del Pkk. • Sia pure dopo qualche ora (significativa) di esitazione, l’Occidente ha deciso di appoggiare Erdogan con il sostegno alle «istituzioni democratiche» e «al governo democraticamente eletto». Poi però gli appelli a Erdogan perché non faccia avvitare il Paese in una spirale di violenza. Europa e Stati Uniti hanno avuto un ruolo da spettatori attivi nella notte che, come raccontato da Federica Mogherini, «ha tenuto il mondo col fiato sospeso» e fatto «tornare indietro nel tempo». L’Alto Rappresentante è stata la prima a capire e rilasciare una dichiarazione. Un’ora e mezza dopo, la presa di posizione di Barack Obama «al fianco del governo democraticamente eletto». Pochi minuti dopo è stata la volta di Angela Merkel e di tutti i leader mondiali, a schierarsi per l’ordine costituito in un Paese della Nato (ieri mattina il sostegno del segretario generale Jens Stoltenberg), base delle operazioni della coalizione anti-Isis in Turchia, nonché candidato all’ingresso nella Ue e partner chiave dell’accordo per frenare il flusso di rifugiati dal Medio Oriente verso l’Europa. Ora però tutti i Paesi alleati chiedono il rispetto del diritto e della democrazia. È questa anche la posizione italiana, frutto dei colloqui tra il premier Matteo Renzi e i ministri competenti. Con una popolazione di 77,7 milioni di abitanti e un Pil in crescita lo scorso anno del 4%, la Turchia è il decimo mercato di destinazione dell’export italiano, il primo in Medio Oriente e Nord Africa. L’Italia è, dopo la Germania, il secondo grande esportatore tra i big Ue, con oltre il 5% del mercato. Ma la Turchia è soprattutto un corridoio di tran- FedericaMogheriniè statala primaa rilasciareunadichiarazione sito strategico per il gas e il petrolio in arrivo dall’Asia e dal Medio Oriente in Europa, anche attraverso una rete di gasdotti (di cui fa parte il Blue Stream di Eni e Gazprom) essenziali per l’approvvigionamento energetico del vecchio continente. Lo scorso anno i prodotti made in Italy venduti nel Paese hanno raggiunto i 10 miliardi di euro, in aumento del 2,8% sul 2014. E si prevede un aumento costante fino al 2019. NO ALLA VENDETTA. Per que- sto ora è importante per l’Occidente che la vendetta del «sultano» non mini la stabilità politica ed economica del Paese. Dall’Europa Angela Merkel ha lanciato un messaggio molto preciso al riguardo. La Germania, ha detto, sarebbe stata al fianco di «tutti quelli che difendono la democrazia». «Ora è indispensabile che la Turchia ri- trovi stabilità, che non si alimenti ulteriormente una spirale pericolosa di violenza, che va fermata» ha ammonito Mogherini, aggiungendo che «alla Turchia di oggi chiediamo rispetto della legge, dello stato di diritto e confronto democratico che sono principi inderogabili e irrinunciabili» e «anche il modo migliore per affrontare le difficoltà che la Turchia vive». Ancora più esplicito il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz: «Un solo uomo al comando e decisioni arbitrarie non sono accettabili in un paese che non solo è un alleato strategico ma anche un paese candidato all’ingresso nell’Unione Europea». Mentre Barack Obama ha invitato «tutte le parti in Turchia ad agire nel rispetto della legge ed evitare azioni che potrebbero tradursi in ulteriore violenza e instabilità». • Latrattativa. Pesal’occupazionedi Cipro Lacorsaversol’Europa Annididifficilinegoziati Poilasvoltadeimigranti ÈunPaese geograficamente tuttoasiatico,se nonfosseper quelsuo piede inEuropa cheè Istanbul,l’unica città almondo divisatra duecontinenti. Enei suoidiecimila annidistoria la penisolacheoggi sichiama Turchiaèsempre rimastain bilicotra Occidente eOriente. Eloèancoraoggi: daunaparte partnerchiavedell’Occidente nellaNato,dall’altra ufficialmentecandidata all’ingressonellaUe ma tenuta da17anniinsala d’attesa. Dopola Prima guerramondiale combattutadalla partedei perdentieladissoluzione dell’ImperoOttomano,con la rivoluzionelaicadiMustafa KemalAtaturkela nascitadella Repubblicanel1923, lo sguardodellaTurchia siè rivoltoverso l’Europa. Èstato nelsettembre1959 cheAnkara fecedomandaper l’associazioneallaComunità economicaeuropea,accettata conl’Accordo diAnkara del 1963.Nel 1987la Turchia presentòla domandaformale dipienaadesionealla Cee.Nel dicembre1999il Consiglio europeole riconobbe lo status diPaese candidatoenel 2004, dopochel’allorapremierRecep TayyipErdogan(andatoal poterenel2003) aveva avviato alcuneriformetra cui l’abolizionedellapenadimorte eilriconoscimento della minoranzacurda,la Ue accettò difar partireil negoziato. Latrattativacon l’Unione è formalmentecominciata a ottobre2005 nonostantela feritadell’occupazione turcadi Cipro,chedal primo maggio 2004eradiventatomembro dell’Unione.Altre criticità storicheriguardano il genocidio degliarmeniedei cristiano-assiri.Inoltreè semprepresente il problema degliequilibrideidiritti divoto, Latrattative èiniziata nel2005 cheverrebberoalterati, vistoche laTurchia diventerebbeil primo Paeseper superficie,il secondo perpopolazionedopo laGermania eilsesto perPil (ilquinto, ora, senzail RegnoUnito). Giàa dicembre 2006,sotto presidenzaaustriaca,il Consiglio deciseilblocco diottocapitoli negozialieche nessunodei capitolisisarebbe potuto chiuderefinchéla Turchianon avesse«rispettatoin pienoi suoi obblighi»sui diritti umaniesulla soluzionedella disputaconCipro. Altricinquecapitoli sonostati bloccatiadicembre 2009. Il12 giugno2006 èstatochiuso l’unicodei35 capitolidel negoziato.Mentrele trattative suglialtri12 apertirestanodi fattoinstallo. Afebbraio 2013il processosembrariavviarsi, maad agostole protesteela repressionea piazzaTaksim congelanonuovamentela trattativa.La crisi dell’immigrazionehaperò riaperto teoricamentele porte dellaUe.Il 14dicembre 2015èstato aperto ilcapitolo17 sull’economia ela politicamonetaria.Con l’accordo del18marzo scorso,la Turchia ha promessodirispettare72 parametrieconomiciper ottenere laliberalizzazione deivisti.Oggi sono15 i capitoliinnegoziato. L’ANALISI. Secondolo scrittore eattivista Sonmez, il tentativofallito dei militari rafforzeràil presidente «Un colpo alle speranze democratiche» ROMA «C’è una grande opera di inquinamento delle informazioni da ambo le parti. A quanto sembra, solo una parte delle forze militari ha tentato il colpo di Stato. Si tratterebbe di militari in linea con il religioso islamista Fethullah Gulen, residente negli Stati Uniti». Così Burhan Sonmez, scrittore e attivista turco, ha commentato ieri il tentativo di colpo di Stato. L’autore, 51 anni, nato ad Ankara, già avvocato per i diritti civili, colpito duramente in passato dalla polizia turca e salvato dall’associazione inglese Freedom for Torture che si è occupata del suo trasferimento in Inghilterra per le lunghe cure mediche necessarie, sarà in Italia a settembre, a Pordenone, per presentare in anteprima il suo nuovo romanzo, «Istanbul Istanbul», storia di quattro dissidenti, ambientata nei sotterranei del carcere di Istanbul. Lo scrittore adesso vive nella città sul Bosforo, ed è stato testimone diretto degli eventi dell’altra sera. «Io abito a Istanbul, sul versante anatolico. Per tutta la notte abbia- mo sentito aerei da guerra volare a bassa quota e fortissime esplosioni. Amici e parenti erano in costante contatto fra loro ed erano molto nervosi. È chiaro che si tratta di un tentativo illegale di colpo di Stato da parte di militari contro il governo autoritario di Erdogan. Chiunque sia a vincere, comunque, il risultato comprometterà le nostre speranze democratiche. Perché nessuno dei due partiti è mosso da idee libertarie e democratiche». Sonmez è amareggiato: «Erdogan ha lanciato un appello alla popolazione affinché scendesse in piazza. E la gente, riversatasi per strada, scandiva il nome di un uomo (Erdogan), o un richiamo religioso (Allah Akbar). Non c’è stato alcun accenno alla libertà, alla democrazia o alla tolleranza. La maggior parte delle forze militari ha agito dalla parte di Erdogan e ora possiamo dire che hanno vinto». Le cose, secondo lui, adesso peggioreranno: «Erdogan ha detto: ’Questo è un dono di Dio, grazie a questo tentativo di golpe avremo la possibilità di ripulire l’intero esercito’. Ha dichiarato che la popolazione sarebbe dovuta rimane- re in piazza ancora un’altra notte. Ora, come molte altre persone, io penso che Erdgoan e il suo governo approfitteranno della situazione. La useranno e avranno una mano più pesante contro i gruppi, la stampa e gli intellettuali democratici. Rafforzeranno il regime autoritario dell’islamismo come hanno sempre sognato di fare. Le persone democratiche e libertarie come me sono pronte ad affrontare trattamenti duri alla fine di questa lotta. Saranno presi di mira i gruppi democratici, i partiti socialisti e l’opposizione curda». • 6 Italia-Mondo L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 LATRAGEDIA DEI TRENI. Attodiaccusa alloStato nell’omeliadelvescovo.Mattarella eBoldrini vicinialle famiglie SdegnoaifuneraliinPuglia: «Queste terre come periferie» MonsignorMansi hachiestoalle istituzionidi«occuparsidei diritti»e nondiinteressi AppelloalQuirinaledel sindacodiAndria: «Aiutateciaritrovare speranzae coraggio» Paola Laforgia ANDRIA Era colmo di dolore, di rabbia, ma anche di tanta voglia di giustizia ieri il palazzetto dello sport di Andria, gremito di migliaia di persone che, malgrado la pioggia battente, hanno partecipato ai funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio scorso in Puglia. Con loro anche il capo dello Stato, Sergio Mattarella, due volte in Puglia in tre giorni, la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro Graziano Delrio, il presidente della Regione, Michele Emiliano, e sindaci delle città e delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Alla rabbia ha dato voce il vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, che nell’omelia ha parlato di «coscienze addormentate da prassi come quelle dell’economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere». Un atto di accusa che il vescovo ha rivolto in generale a chi «per troppi anni ha considerato queste terre come le periferie dell’Italia, quelle periferie di cui parla il nostro Papa Francesco», e ha chiesto «che ci si occupi dei diritti di tutte le persone a cominciare dai più deboli e fragili». Il pensiero è andato ai tanti innocenti, studenti, giovani, anziani, persone comuni la cui vita è stata stroncata nello schianto dei due treni e su cui la magistratura tenta di fare chiarezza. Non tutte le famiglie hanno voluto dare l’ultimo saluto ai loro cari nella cerimonia collettiva di Andria. In 10 hanno scelto funerali privati nelle loro città di residenza. Ma nel palasport era rappresentata l’angoscia per tutte quelle vite spezzate. Su ogni bara c’era una foto, un pensiero delle persone care, i fiori. Spiccava la bara bianca di Jolanda Inchingolo, la studentessa di 25 anni che si sarebbe dovuta sposare a settembre. Su un’altra bara il berretto e la sciabola del vicequestore di Polizia Fulvio Schinzari. E fiori anche sul feretro di Pasquale Abbasciano, dei fratelli Giuseppe e Serafina Acquaviva. Di Rossella Bruni, appena 22enne, e della giovane mamma Pasqua Carnimeo. E poi su quelle di Luciano Caterino, Michele Corsini e Giulia Favale, Benedetta Merra, Giovanni Porro e Gabriele Zingaro, giovanissimo, 23 anni. Ifunerali nel palazzettodello sportdi Andriadi 13delle 23vittime deldisastroferroviario del12luglio zione collettiva è esplosa è arrivato con le parole del sindaco di Andria, Nicola Giorgino. «Con voce ferma e decisa a nome di una comunità martoriata», ha detto rivolgendosi direttamente a Mattarella, «chiediamo verità e giustizia». E citando Sant’Agostino ha parlato dello sdegno per le cose come sono e del coraggio di cambiarle: «Di fronte a una strage così lo sdegno sembra prendere il sopravvento: ci aiuti, Presidente a ritrovare il coraggio». Al termine, il sindaco si è avvicinato a Mattarella e si sono a lungo abbracciati. • COMMOZIONE. Prima dell’ini- zio della cerimonia, Mattarella, e come lui la presidente Boldrini, ha raggiunto ed espresso solidarietà a tutti i parenti delle vittime. Il capo della polizia, Franco Gabrielli, si è a lungo soffermato con i parenti del vicequestore Fulvio Schinzari. Forse il momento più forte in cui l’emo- Unmomento dellacerimonia Leindagini Ilpmsospetta unfalso neiregistri Un’alterazione«evidente» dei registridiviaggiodi almenouna stazionechefa pensare al tentativodiuno opiù ferrovieri dicoprire aposteriori l’errore chehaportatoal disastro sulla trattaCorato-Andria.È questa lapista chestanno seguendo nelleultimeore gli inquirenti tranesi.Sulla tratta,al momentodeldisastro,erano presentitreconvogli: uno era arrivatoadAndriadaCorato, glialtri due eranostati fatti partirerispettivamente dalle stazionidiAndriaeCorato,esi sonoscontrati.Gli accertamentihannofinora stabilitoche ilconvogliopartito daAndriaversosud non dovevalasciarela stazione. L’anomaliariscontrata si riferisceall’orariodi transitodi unodeitretreni.E abreve potrebbeesserecontestato il reatodi falso.La cosasarà al centrodegliinterrogatori, domani,deidue capistazionedi AndriaeCorato,Vito PiccarretaeAlessioPorcelli. L’inchiestaintanto prosegue sualtrifronti. I magistrati studierannoil contrattodi concessionetra Regionee Ferrotramviaria,le proroghe deicontrattidiservizio che leganodadecennil’ente pubblicoalla societàprivataeil regolamentodieserciziodi Ferrotramviaria.Dallecarte potrebberoemergere responsabilitàditecnicie politiciregionali,ancheper il mancatoraddoppiodellalinea. Finorasono indagati per disastroferroviariocolposo e omicidiocolposoplurimo i verticidiFerrotramviaria, idue capistazionediAndriaeCorato eilcapotreno superstiteNicola Lorizzo. CENTRODESTRA. Tremonti battezza un laboratoriopoliticoper riconquistaregli elettori Provedirilanciodeimoderati Parisi: «Renzi ormai ha fallito» L’ex ministro delle Finanze propone un programma basatosurisparmio,menotassee semplificazione ROMA «Non stiamo fondando un partito». Lo premette Giulio Tremonti, presentando la riunione nel Salone delle conferenze dell’istituto don Luigi Sturzo a Roma , dove si alternano gli ex ministri Franco Frattini ed Enzo Moavero; Laura Segni; Alfredo Mantovano; Stefano Parisi, candidato sindaco di centrodestra a Milano; Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl; oltre a esponenti del mondo imprenditoriale e accademico. L’occasione è il lancio di «Iustus», sito web della fondazione di Tremonti che punta a «favorire il confronto ed il dibattito» nell’area di centrode- stra e dare un nuovo «cervello pensante» a un’area politica e culturale disorientata. «L’obiettivo è creare una base di valori e condividerla». Non si discute di primarie («Quella, semmai, è la fine di un percorso»), né di leadership («Proprio per la mia esperienza, non credo in una visione antropomorfa») ma di «uno spirito collettivo» da formare secondo una «logica politica non partitica». Parole che Tremonti concretizza indicando tre temi su cui spingere: risparmio, fisco e semplificazione, per recuperare quel «50% di persone che non votano più» e quel 25% del M5S «che vota contro il sistema». «Il problema è come riconquistare il Società Athesis S.p.a. IL GIORNALE DI VE RONA Direttore Responsabile MAURIZIO CATTANEO Presidente GIAN LUCA RANA Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER non-voto. E non puoi farlo solo con un candidato credibile. Serve una base di valori». NO AI DERIVATI. Il risparmio che l’ex ministro dell’Economia cita passa per un no deciso al bail-in e regole che stoppino il ricorso ai derivati. Sul fisco serve una riforma per rilanciare lo sviluppo imprenditoriale, da accompagnare a una semplificazione dei vincoli burocratici che frenano l’Italia. Gli occhi sono puntati principalmente su Parisi, che per molti rappresenta il profilo giusto per rilanciare una grossa coalizione alternativa al Pd di Matteo Renzi. «È necessario ricostruire una piattaforma di centrodestra e competere con il M5S», ha Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona Tel. 045.960.0111 Amministrazione, diffusione, tipografia: Tel. 045.960.0111 (10 linee) Fax 045.960.0120 StefanoParisi dichiarato Parisi, «Renzi ha fallito, e offre al centrodestra una grande occasione di riappropriarsi dei moderati. Ma noi», ha sottolineato, «dobbiamo puntare sulla qualità delle persone». • Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Fax 045.960.0936 C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A. IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518 Sentenzaa Napoli eaRoma viaallagiunta EspulsiM5Sriammessi: iltribunalebocciaGrillo IlMovimento 5Stelleèun partitoa tuttigli effetti. Èla conclusionealla qualeè arrivatoil TribunalediNapoli chehaaccoltoil ricorsodi una ventinadiattivistipartenopei espulsil’invernoscorso dal movimentodiBeppe Grilloper averaperto unapagina Facebook«allo scopodi manipolare»questaera l’accusa,dei vertici,la sceltadel sindaco.La sentenza(oltrea reintegrarenelM5S gliespulsi) difattorende nulloil cosiddetto«non-Statuto» M5S eriapreilcaso della sospensionedelsindaco di ParmaFederico Pizzarotti. Ora ilMovimento dovrà dotarsi di unregolamentoedelle strutturetipiche diuna formazionepoliticase intende continuareadesercitare la propriaattivitàinParlamento e fuori.Butta acquasul fuoco RobertoFico, membrodel direttorio:«La sentenzafa Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Verona, Corso Porta Nuova, 67 Tel. 045.9600.200 Sportello feriale: 9-13/15-19.00; festivo: 15.00-19.30 solo necrologie Tel. 045.9600.200 - Fax 045.9600.211 Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it riferimentoesclusivamentealla procedura,ilprocessosul merito inizieràa settembre».Secondo Fico,«non cisarà alcuna conseguenzasul casoParma. E, in ognicaso, èBeppeche sioccupa dellaquestione».Peraltri invece «ilprovvedimentodisospensione controPizzarotti viene acadere». Intanto,il M5SpuntasuRoma. Domaniilsindaco Virginia Raggi insedieràle commissioni consiliari delCampidoglio,chenomineranno irispettivi presidenti,tuttidel Movimentoa partequellodella Trasparenza,riservata all’opposizionecon unesponente Pd.Poi il minidirettoriofarà il puntodellasituazione;l’organismo hapersola deputataRoberta Lombardi,che sièdimessa epare nonsarà sostituita.Martedì invecesi riuniràla primagiunta operativa,con lapresentazione dellelineeprogrammaticheda partedegliassessori ei provvedimentiiniziali delnuovo governocapitolino. Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile ISSN digitale/smartphone: 2499-0892 ISSN sito web: 2499-6033 Certificato n. 8136 del 06/04/2016 Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48 Brevi DELITTOKERCHER GUEDESILAUREA CON110ELODE INSCIENZE STORICHE Rudy Guede si è laureato con 110 e lode in Scienze storiche del territorio e della cooperazione internazionale all’università Roma Tre. La discussione è avvenuta in carcere a Viterbo dove è detenuto per scontare la condanna a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. Guede ha annunciato che si iscriverà al corso di laurea magistrale in Storia e ambiente. Guede si è presentato alla discussione della tesi in camicia bianca e jeans e una giacca blu che gli è stata prestata da Claudio Mariani, il criminologo che coordina il gruppo di lavoro che lo assiste. VENEZIA FIAMMEIN UNCANTIERE NAUTICOSULL’ISOLA DELLAGIUDECCA Un incendio si è sviluppato ieri pomeriggio in un cantiere nautico nell’isola della Giudecca a Venezia, poco prima che dell’apertura del ponte votivo di barche che ha collegato la zona delle Zattere con la chiesa del Redentore, nell’isola, per la festa tradizionale prevista ieri sera. Le fiamme si sono originate in un deposito di legname e materiale elettrico. Il rogo, non di grandi dimensioni, ha però causato un denso fumo acre, che ha avvolto la Giudecca e che il vento arrivando fino in città. PAKISTAN DELITTOD’ONORE MODELLAUCCISA ACCUSATOILFRATELLO Qandeel Baloch, modella pachistana di 26 anni, nota nei social per prese di posizione provocatorie e di sfida alla tradizione musulmana, è morta oggi, pare strangolata dal fratello, ora latitante. Lo riferiscono i media a Islamabad. In un rapporto la polizia di Multan City, Pakistan centrale, ha sostenuto che «sul corpo della modella non vi sono ferite, a parte segni sul collo che indicherebbero morte per strangolamento». Per i famigliari, ha aggiunto, si tratterebbe di «delitto d’onore». ENTILOCALI OBBLIGODI ACQUISTI CENTRALIZZATIPER 5NUOVITIPIDI SERVIZI Arriva l’obbligo per gli enti locali di ricorrere ai «soggetti aggregatori» (città metropolitane, province, centrali regionali e Consip) per l’acquisto di nuove categorie di servizi: pulizia, vigilanza, guardia, manutenzione e facility management degli immobili. La novità scatta a decorrere dal 9 agosto e riguarda una spesa annua di 3 miliardi di euro e che diventa ora aggredibile. Il ricorso alle centrali di acquisto era previsto dal decreto Irpef 2014 nell’ambito delle misure di spending review. Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di sabato 16 luglio è stata di 49.950 copie 7 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 INFORMAZIONE COMMERCIALE Antico Molino Rosso & BIODIVERSITY IL CAMPO SPERIMENTALE DEI CEREALI ANTICHI BIO de di sviluppare un progetto autonomo adottando un sistema di sperimentazione colturale su 8 parcellazioni a rotazione. Ogni anno, infatti, vengono coltivate 8 varietà di cereali antichi utilizzando il metodo biologico, con lo scopo di selezionare quelle che maggiormente soddisfano le esigenze di lavorabilità che richiedono i nostri clienti professionisti (panificatori, pizzaioli, chef, pasticceri e pastai). Nell’ultima semina Antico Molino Rosso ha testato una coltivazione di grano multivarietale, dove i cereali di diverse tipologie crescono e coesistono nella stessa parcellazione, autoregolandosi in quello che è uno splendido esempio di biodiversità. E’ proprio in occasione della imminente mietituta che Antico Molino Rosso ha voluto organizzare questo evento, chiamando a raccolta relatori esperti del calibro di Tiziano Quaini (Coord. A.Ve. Pro.Bi.), Fabio Fracchetti (Microbion Srl; Spin-off dell’UniVR - Dip. Di Biotecnologie), Giandomenico Cortiana (Pres. A.Ve.Pro.Bi. – Pres. “Filiera Corta Bio dei Cereali Presso la sede di Antico Molino Rosso, in via Bovolino sempre crescente di una scelta biologica consapevoAntichi”), e Domenico Federico, tecnico della panifica1 a Buttapietra (VR), si è svolto l’evento “Antico Molile sia in agricoltura che in panificazione. Interessanti zione di Antico Molino Rosso. no Rosso & BIODIVERSITY” sul tema dei Cereali Antichi. all’atto pratico gli interventi sulla biodiversità dei lieviti Con l’occasione, Antico Molino Rosso ha presentato per Da ottimo padrone di casa, il titolare Gaetano Mi- nei prodotti da forno e sulle possibilità di panificaziola prima volta ai clienti, professionisti dell’arte bianca, randola ha aperto la conferenza con una panorami- ne dei grani antichi. Il maltempo non ha poi dissuaso il proprio “Campo Sperimentale dei Cereali Antichi ca globale sul mondo Bio, illustrando i vantaggi sia gli entusiasti partecipanti nel seguire il titolare GaetaBio”, un progetto che nasce dalla volontà di recuperare del consumatore che del produttore, dell’agricoltore e no Mirandola nella visita al Campo Sperimentale, dove un prezioso patrimonio agricolo andato perduto e poter dell’artigiano. Ne è seguito un interessante dibattito sul hanno potuto osservare e toccare con mano le spighe quindi riscoprire e riproporre prodotti dalle eccellenti mondo della biodiversità, sull’importanza ed esigenza della coltivazione multivarietale, seguendo un percorso qualità nutrizionali ed organoilettiche. didattico e sensoriale. Il progetto affonda le proprie radici in un percorso di riscoperta e sperimentazione di “Filiera Corta Bio dei Cereali Antichi” quando Antico Molino Rosso, in collaborazione con A.Ve.Pro.Bi. (Associazione Veneta Produttori Biologici), ha iniziato l’attività di ricerca selezionando alcune varietà di grano tenero di varietà storiche. Nel 2011 “Filiera Corta Bio dei Cereali Antichi” ha ottenuto una prima produzione di circa 200 quintali di Farro Monococco e qualche tonnellata di Canove e Piave. Forte dell’esperienza maturata nel progetto “Filiera Corta Bio dei Cereali Antichi”, Antico Molino Rosso dal 2012 deci- Antico Molino Rosso ha poi offerto ai partecipanti una ricca degustazione di prodotti biologici realizzati con farine di cereali antichi, concludendo quindi questa esperienza di divulgazione culturale e scientifica con un momento conviviale. Grande la partecipazione e l’entusiasmo, con presenze provenienti anche dal centro Italia, per questo evento che dimostra quanto questa realtà aziendale abbia a cuore la filosofia di vita Bio, la salute dei consumatori e la riscoperta di valori e sapori che sempre più differenziano la produzione massiva industriale dalle realtà tradizionali artigiane. ANTICO MOLINO ROSSO S.r.l. – Via Bovolino, 1 - 37060 Buttapietra (VR) www.molinorosso.com - [email protected] Tel. 045.6660506 - Fax 045.6668000 8 Italia L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 CENTRO-SUD. Campeggi sgomberati inPuglia, alberi sradicati nelleMarche, isolateleEolie Ilmaltempopiegail Gargano Nella notte evacuati 225 turisti Unanuovaperturbazione potrebbeprovocare mareggiatenelle regioni delMezzogiorno GARGANO Estate squarciata dal maltempo nel centro-sud d’Italia. Nel week-end ma, secondo le previsioni meteo, anche nei prossimi giorni a causa di una perturbazione che arriva dai Balcani: la Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede venti da forti a burrasca in particolare su Abruzzo, Molise e Puglia con possibili mareggiate lungo le coste. In Puglia difficoltà in alcune zone della Capitanata e, in modo particolare, del Gargano. Nella tarda serata di venerdì a causa delle intense piogge sono stati evacuati camping situati tra Rodi Garganico e Lido del Sole. In totale, 225 i turisti sistemati in altre strutture turistiche e palestre comunali. I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi per liberare campeggi, abitazio- ni, box e scantinati invasi dall’acqua e dal fango. A Lido del sole, dove l’acqua in alcune zone ha raggiunto il metro e mezzo di altezza, alcuni villeggianti sono stati allontanati dalle proprie abitazioni con l’ausilio di gommoni. Dal primo pomeriggio di ieri però la situazione è tornata lentamente alla normalità e le strade - dopo gli interventi di personale Anas - risultano ora percorribili. Disagi anche nelle Marche. A causa del forte vento, numerosi alberi e rami si sono abbattuti sulle strade e in al- cuni casi su auto in sosta, per fortuna senza provocare feriti. I vigili del fuoco sono intervenuti ad Ancona, Senigallia e Numana per rimuovere piante che ostruivano le strade. Piogge sparse e temperature attorno ai 20 gradi in tutta la regione. Una virata meteo che ha costretto a spostare il concerto di apertura del Festival Ancona Jazz con Stefano Bollani dalla Mole Vanvitelliana al Teatro delle Muse. Temperature a picco e pioggia incessante pure nel Molise. In nottata a Campobasso Unodeicampeggievacuati aLido delSole, aRodi Garganico si sono registrati 12 gradi. Interrotti i collegamenti via mare tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti (Foggia) a causa delle avverse condizioni meteo. Dal pomeriggio di ieri VARESE. Lavittima,una visagistadi 54 anni,è statapoistrozzata. Gliinquirenti indaganosulle causedell’omicidio Uccidelamoglieamartellate Poi confessa il delitto ai militari L’uomo,agentedicommercio descrittocome«molto paziente» ARiccioneuna senzatetto stupratada due marocchini Valentina Rigano VARESE L’ha uccisa, poi le ha coperto il volto con un asciugamano e tremante è andato a costituirsi. È l’epilogo dell’ennesimo femminicidio italiano, dove la miccia della rabbia si è trasformata in tragedia. A farne le spese è stata Loretta Gisotti, visagista di 54 anni. Le mani che l’hanno colpita a morte sono quelle di Roberto Scapolo, il marito di 45 anni con il quale la donna viveva a Laveno Mombello (Varese), in una villetta gialla ben curata. Nel cortile i loro cani, a cui entrambi erano molto legati. Una donna descritta come solare, dolce, attenta e sensibile, ma che non si faceva mettere i piedi in testa. È questo il ritratto fatto da chi la conosceva, uccisa apparentemente al termine di una banale lite. «Era una donna di cuore con chi riteneva meritevole», racconta Luca Gisotti, il nipo- te, «adorava i suoi cani ma aveva il carattere forte, e se aveva qualcosa da dire non se la teneva». Il giovane, a poche ore di distanza dalla tragedia, non trova spiegazioni: «Andavo a trovarla due volte al mese, mio zio era un uomo molto paziente, non so cosa possa essere successo». Titolare del negozio «L’Arte del Trucco», in un’intervista su un quotidiano di settore, la donna parlava così del suo lavoro: «Al di là di cosa propone la moda, non mi stancherò mai di ripetere che è necessario capire la personalità della cliente». Oltre a gestire in proprio un’attività, almeno fino al 2013 insegnava anche alla Scuola superiore di estetica di Bellinzona, in Svizzera. Cosa sia accaduto, nella notte tra venerdì e sabato, è ancora al vaglio degli investigatori. A far scoprire il corpo senza vita di Loretta è stato il suo assassino, il marito Roberto Scapolo, agente di commercio ottico. Ha suonato lui al APalermo Massacrata dalmarito di80anni Ogni scusaerabuona per picchiarela moglie.Ogni giorno MariaLicari,70 anni, aveva la suadosedi botte.Tantilo sapevano,compresii figlichelo hannoraccontatoai carabinieri dellacompagniadiCarini(Pa). Nessunohamaidenunciato. Venerdìmattina Giovanni Baiada,80anni, èandato oltre. Hapicchiato lamoglie con un oggettocontundente,più volte sullafrontefino a ucciderla. Secondoquantohanno accertato,i militari coordinati dallaProcura diPalermo, l’uomohacercatodiinscenare un’altraverità.Ha ripulito la casa.Ha cercato ditoglierele traccedisangue dal pavimento edal corpodelladonna.Ha fattosparire l’oggetto con cui hacolpitolavittima. Poi è uscitoper strada esièfatto vedereingiro. Ètornato a casa ehadatol’allarmeal 118. Maa inchiodarlo,oltrealracconto deiviciniedeifigli anchei rilievi dellascientifica. Simoltiplicanogli episodidi violenza sulledonne portone della caserma dei carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie, facendo correre i militari della compagnia di Luino (Varese) nella sua villetta di via Fiume, nella speranza di trovare la donna ancora viva. Purtroppo quando il 118 è arrivato sul posto per lei non c’era più nulla da fare. L’uomo l’ha colpita alla testa per tre volte con un martello, poi l’ha strozzata. Infine ha confessato il suo gesto, anche se il movente resta ancora da chiarire. L’uomo, a quanto si apprende, si sarebbe detto pentito del suo gesto. L’annunciodellaDiocesi di Napoli: «Diamolenostre caseai poveri» NAPOLI La Curia di Napoli donerà gli alloggi di sua proprietà agli occupanti indigenti. Lo ha annunciato l’arcivescovo, il cardinale Crescenzio Sepe, sostenendo che «la carità si pratica e non si predica». La Chiesa di Napoli vuole essere così concretamente accanto a quanti sono nel disagio. E proprio perché al Sud la principale emergenza, oltre a quella della casa, si chiama disoccupazione, l’arcivescovo di Napoli ha pensato di convocare per l’inizio del prossimo anno nel capoluogo partenopeo i vescovi di cinque regioni meridionali Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia - per verificare cosa si possa fare per dare un aiuto concreto a quanti sono nel bisogno. Non sarà, ha detto Sepe durante la presentazione della lettera pastorale «Vestire gli ignudi», un confronto per fare «un’analisi del problema. Finora sono state fatte troppe diagnosi, ora serve agire, trovare la cura efficace». Al tavolo del confronto il vescovo di Napoli inviterà anche i rappresentanti del Governo, quelli dei sindacati e delle varie organizzazioni datoriali perché siano «fornite delle proposte concrete che ’NDRANGHETA. Intercettato il boss Altomonte Lacupolainvisibile «natadopo il delitto Fortugnonel 2005» Emersiirapportitra lecosche la politica e gli ambienti massonici REGGIO CALABRIA E una storia di abusi si è consumata nella notte tra giovedì e venerdì a Riccione, dove una riminese di 46 anni, senza fissa dimora, è stata stuprata, picchiata e rapinata all’interno di una colonia abbandonata sul lungomare. Da qualche giorno la donna si era rifugiata in un alloggio di fortuna dove quella notte ha incontrato due marocchini, in Italia clandestinamente, che l’hanno picchiata fino a fratturarle la mandibola. Poi uno dei due ha abusato sessualmente di lei. I carabinieri sono riusciti a rintracciarli e fermarli. • SOLIDARIETÀ. L’iniziativavolutadal cardinaleSepe:«La caritàsipratica enon sipredica» Perrisolvere l’allarme disoccupazione convocherà unverticeconi vescovi delSud ei sindacati tuttavia si è registrato un graduale miglioramento. Divieto di balneazione per 48 ore a Pescara: a causa del maltempo si sono registrati sversamenti di acque reflue nel fiu- Ilcardinale Crescenzio Sepe me Pescara e nel Fosso Vallelunga. Sempre in Abruzzo, intanto, il Comune di Pineto intende chiedere lo stato di calamità per i danni procurati dal violento e ripetuto nubifragio di venerdì. Parzialmente isolate le Eolie. Interrotti i collegamenti con gli aliscafi per le isole minori Alicudi, Filicudi e Panarea. Regolari i collegamenti per le altre isole. E nei prossimi giorni? La situazione non sembra destinata a migliorare. Una perturbazione proveniente dai Balcani determinerà il persistere di venti forti sulle regioni adriatiche centrali e meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede venti da forti a burrasca in particolare su Abruzzo, Molise e Puglia. • La cupola della ’ndrangheta, l’organismo da cui gli «invisibili» coordinavano e dirigevano tutte le attività dell’organizzazione, è sì un’evoluzione raffinata della «Santa» ipotizzata negli anni ’70 dai principali boss, ma vedrebbe la propria nascita all’indomani dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno, ucciso in un agguato a Locri il 16 ottobre 2005 in un seggio per le primarie dell’Unione. A collocare temporalmente «l’esordio» del «direttorio» sono le parole di un boss della fascia ionica, Sebastiano Altomonte, indicato come elemento di spicco della cosca Vadalà e ritenuto legato alla massoneria e al boss Antonio Pelle, riportante nell’ordinanza di custodia cautelare che venerdì ha portato alla richiesta d’arresto per il senatore Antonio Caridi di Forza Italia - per il quale è atteso il pronunciamento della Giunta per le autorizzazioni a procedere - e all’arre- sto dell’ex deputato del Psdi Paolo Romeo, dell’avvocato Giorgio De Stefano, cugino del capo storico della cosca Paolo, dell’ex assessore e consigliere regionale Alberto Sarra, dell’ex dipendente regionale Francesco Chirico, ritenuto un elemento di spicco della cosca De Stefano e cerniera di collegamento tra gli «invisibili» e i «visibili». Intercettato alla fine del 2007, Altomonte dice: «C’è la visibile e l’invisibile che è nata da un paio di anni», «in data successiva», evidenzia l’informativa ripresa nell’ordinanza, «all’omicidio Fortugno». Una struttura con solidi legami con ambienti massonici, visto che Altomonte dice «fratelli tutti visibili ed invisibili che adornate l’oriente». E del connubio criminalità-massoneria parlando diffusamente i collaboratori di giustizia Nino Lo Giudice e Cosimo Virgiglio. Interrogato nel giugno scorso, il primo ha chiaramente detto che la nuova ’ndrangheta nasce «dalla commistione tra la vecchia struttura criminale di tipo mafioso e la massoneria». • NELMANTOVANO. L’incidente domenica scorsa potranno essere attuate se ognuno farà la sua parte». Nei prossimi mesi la Curia di Napoli procederà ad un’attenta ricognizione del patrimonio immobiliare, verificherà le procedure per la dismissione. Le case verranno date a quanti le occupano da tempo e che si trovano in difficoltà economiche. Obiettivo per il prossimo anno pastorale che si aprirà a settembre prima della festività di San Gennaro, sarà quello di essere accanto a coloro, come ha spiegato ancora il cardinale Sepe, che «sono stati spogliati dei loro diritti, come quello del lavoro, quei bambini che hanno subito violenza, quelle donne maltrattate, qui giovani che non hanno speranza per il loro futuro. • Morto ilbimbodi 6anni cadutocon laminimoto MANTOVA Non ce l’ha fatta il bambino di 6 anni rimasto gravemente ferito domenica scorsa dopo essere caduto in minimoto mentre stava rientrando ai box al termine di alcuni giri di prova sulla pista Racing park di Viadana. Marco Scaravelli, di Dosolo, si è spento ieri pomeriggio nell’ospedale di Bergamo dove era stato ricoverato subito dopo l’incidente. La famiglia ha deciso di donare gli organi. L’incidente si era verificato domenica scorsa mentre Marco stava rientrando ai box, al termine di alcuni giri. Il bambino è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a motore spento. Il padre, invece, si sarebbe avvicinato e, tirando l’apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre il bimbo era ancora in sella. La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, colto di sorpresa, riuscisse a governarla, ha percorso 40 metri e si è schiantata contro la cancellata della pista. • 9 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 BUSSOLENGO (VR) - Via I. Pindemonte, 25 Tel. 045 7151312 - Cell. 348 7115411 [email protected] - www.carlicostruzioni.it ECONOMIA&FINANZA BUSSOLENGO (VR) - Via I. Pindemonte, 25 Tel. 045 7151312 - Cell. 348 7115411 [email protected] - www.carlicostruzioni.it Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.837 | E-mail: [email protected] EDITORIA. Rcsriuniscel’assemblea straordinaria perl’aumento da 70 milionie il patronde La7potrebbediventare ad Domani al Corriere inizia l’era di Cairo Il piano prevede una fusione tagliai costi,ma anche iniziativeeinvestimenti da30 milionil’anno MILANO Inizia domani l’era di Urbano Cairo per Rcs, con l’assemblea straordinaria di Cairo Communication convocata a Milano per approvare l’aumento di capitale da 70 milioni di euro. L’obiettivo è rinforzare la cassa, dopo che l’offerta dell’editore de La7 su Rcs ha vinto contro la cordata Imh, formata da Investindustrial di Andrea Bonomi e Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai. Fin dai minuti successivi alla comunicazione del risultato, 48,8% Cairo, 37,7 Imh, Cairo ripete di aver fretta. Rcs, per lui è «un’azienda con grande potenziale da troppo tempo inespresso, che va sviluppato più velocemente possibile, non solo con il taglio di costi, ma anche con nuove iniziative e ottenendo il massimo da quelle attuali, come settimanali e mensili». Un esempio? «Il più eclatante è quello del Giro d’Italia», afferma «che fattura 25 milioni rispetto ai 110 del Tour. È inconcepibile». Cairo è conosciuto per non essere un tagliatore di teste: «C’è da fare grande lavoro di sviluppo, efficienza e valoriz- zazione di risorse», sostiene. Il piano prevede la fusione fra Rcs e Cairo, da realizzarsi in 12-24 mesi. L’obiettivo è, nel 2018, un margine operativo lordo di 215 milioni, con ricavi per 1.340. Secondo le ultime indiscrezioni, gli investimenti si aggireranno su 30 milioni l’anno. La prima rivoluzione sarà nei vertici. Cairo ha già detto di voler cambiare il cda, lasciando intendere di poter diventare ad: «Opererò in prima li- UrbanoCairo FISCO. LaCgia rivela:leentratetributariepro capite alSettentrionein mediasonodi 10.229euro,5.841nel Meridione IlNordpagail doppo di tasse diquante neversailSud TraleRegioni,Lombardiaintesta infondoallaclassificalaCalabria Zabeo: «Il divario dipende dal fatto chechièpiùriccoversadipiù» VENEZIA L’81% del gettito tributario complessivo finisce nelle casse dello Stato centrale. Nel 2016 il fisco dà tregua, ma se entro fine anno non saranno recuperati 15 miliardi di euro, dal 2017 scatterà un consistente aumento dell’Iva. È questa la previsione della Cgia di Mestre secondo la quale, si legge in un comunicato, «dalla lettura della graduatoria sul peso delle tasse che gli italiani versano all’erario e agli enti locali, emerge un Paese spaccato a metà». Se al Nord le entrate tributarie pro capite ammontano a un valore medio annuo di 10.229 euro, nel Mezzogiorno, invece, il peso scende a 5.841. In altre parole, sottolinea l’ufficio studi della Confederazione degli artigiani mestrina, il gettito che grava su ciascun cittadino del settentrione è quasi il doppio di quello il reddito è più alto, il gettito fiscale è maggiore e, in linea di massima, anche la quantità e la qualità dei servizi erogati sono più elevati». A livello regionale a svettare in questa particolare classifica è la Lombardia: ogni residente di questa regione, rilvevano dall’Ufficio studi della Cgia, versa all’Erario e ai vari livelli di governo locali mediamente 11.284 euro. Seguono i residenti del Lazio con 10.426 euro e quelli del Trentino Alto Adige con 10.320 euro. Appena fuori dal podio troviamo gli emiliano-romagnoli con 10.310 euro pro capite e quelli della Liguria con 9.747 euro pro capite. Chiudono la classifica i campani con 5.854 euro pro capite, i siciliani con 5.556 euro pro capite e, infine, i calabresi con 5.183 euro pro capite. La media nazionale si attesta a 8.572 euro per abitante. Nello studio, la Cgia ricorda anche che per l’anno in corso la pressione fiscale è destinata ad attestarsi al 42,8% (42,2% se si considera anche quanto vale il mancato gettito legato al bonus degli 80 euro. erogato ai lavoratori dipendenti con le retribuzioni medio basse): 0,7 punti in meno rispetto al dato riferito al 2015. • che ricade su un residente del Meridione. Al Centro, invece, il carico fiscale pro capite si attesta a 9.485 euro. Su 60,8 milioni di abitanti in Italia, il 45,7% è al Nord e il 34,4% al Sud. A fronte di 24,3 milioni di occupati nel Paese, il 51% lavora nel Settentrione e il 27,3 nel Meridione. Inoltre, con una ricchezza annua riassunta nel pil nazionale di 1.612 miliardi, il 55,2% è prodotta al Nord e il 22,8% al Sud. «Come è stabilito dall’articolo 53 della nostra Costituzione», dichiara nel comunicato Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia, «tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Appare evidente», sottolinea Zabeo, «che i territori più ricchi del Paese versano di più di quelli che lo sono meno e questo giustifica il forte divario territoriale che emerge in questa analisi. Va altresì ricordato che laddove ROMA Saranno 35 milioni le bici elettriche vendute nel mondo nel 2016. In Cina, ne saranno vendte più di 30 milioni, ma l’Europa occidentale è il mercato con più prospettive di crescita. Lo sostiene Navigant Research istituto di ricerca Usa sue tecnologie pulite, che ha diffuso sul suo sito www.navigantresearch.com un rapporto sulle prospettive delle bici elettrica fino al 2025. «Le bici elettriche continueranno a essere il veicolo elettrico più venduto», sostiene il rapporto, con quasi 35 milioni di vendite previste per il 2016, per un valore di 15,7 miliardi di dollari: 14,1 miliardi di euro. A spingere il mercato, «gli alti tassi di urbanizzazione, il miglioramento delle batterie e delle infrastrutture ciclabili, politiche energetiche urbane aggressive, bici più economiche e performanti». Ostacoli sono la scarsa consapevolezza dei consumatori, carburanti a costi bassi, poche infrastrutture, prezzi elevati in confronto a quelle tradizionali. Le bici elettriche sono il 22% del mercato mondiale delle bici. Nel 2016 circa 32 milioni saranno vendite in Cina dove oggi 200 milioni quelle che circolano. Il resto andrà in Europa occidentale, Giappone e Vietnam. Tuttavia, per Navigant Research, in Cina è previsto un calo, a causa della saturazione del mercato e di nuovi ban- Unico punto in ballo è il destino delle azioni conferite all’opa Imh e che i titolari vorranno tenere senza trasferirle alla opas di Cairo. Possono farlo? La questione è dibattuta. Spetterà alla Consob esprimersi. Se quelle azioni potranno rimanere in portafogli Imh, rafforzeranno il gruppo Mediobanca, Della Valle, Pirelli, Unipolsai, nessuno pare intenzionato a lasciare Rcs, che ha il 24% del capitale. Cairo potrebbe trovarsi di fronte un blocco di intralcio. Visto il clima di queste ultime ore, però, la cordata perdente non sembra voglia dare battaglia. Per ora. • Analisi LaRcsaCairo èunabuona notizia Paolo Brera [email protected] Urbano Cairo ce l’ha fatta. Ha ottenuto la maggioranza relativa del capitale di Rcs e non ci saranno sviluppi «crudeli e insoliti», da lunedì saranno sotto il suo controllo il primo quotidiano politico italiano, il Corriere della Sera, il primo quotidiano sportivo d’Europa, e un gran numero di altri media. Uno dei più grandi e illustri agglomerati mediatici del nostro Paese trova la guida di un editore puro, dopo un secolo trascorso come crogiolo di interessi economici e politici. Secondo i dati preliminari (i definitivi arriveranno domani) il capitale di Rcs apparterrà a Cairo per il 48,8%, il resto essendo diviso fra flottante e soci storici: per la precisione, la cordata Bonomi – che unisce quel che rimane del vecchio nucleo di azionisti forti, Diego Della Valle, Mediobanca, UnipolSai e Pirelli – deterrà in un primo tempo dal 24,7 al 37,7% del capitale. Il gruppo Rcs è da anni in profonda crisi, dovuta a investimenti sbagliati (sopra tutto in terra di Spagna) e al clima lassista della gestione. Il curriculum di Cairo di- ce che può essere la persona giusta per rilanciarlo. Per l’Italia, l’emergere di una concentrazione multimedia non legata a filo doppio ad altri potentati è importante e positiva. I media non sono completamente liberi, nel nostro Paese: Reporters Sans Frontières ci classifica tra i semi-liberi, dietro a Ghana e Moldova. Con Cairo a Rcs la situazione migliora. Ma c’è anche un altro aspetto, prettamente economico. La natura delle due offerte concorrenti era diversa. Quella di Bonomi era tutta in denaro. L’azionista che l’avesse accettata avrebbe dovuto ragionare così: ho perso un sacco e non mi importa che cosa succederà a Rcs, ho l’occasione per squagliarmela e la prendo al volo. E anche se i vecchi azionisti non sono affatto innocenti delle perdite che ho subito, se la tengano pure questa Rcs: tanto non c’è nessuna prospettiva che le cose vadano diversamente. Chi ha preso l’offerta di Cairo invece ha espresso speranza. Ricevendo azioni Cairo Communications, rimane partecipe del rischio e dei possibili guadagni della nuova gestione. Stare con Cairo insomma è una scommessa sull’avvenire. Vuol dire che in Italia esistono ancora quelli che Keynes chiamava «spiriti animali» degli investitori. E questa, per tutti noi, è un’altra buona notizia. DEVI COSTRUIRE, MODIFICARE O RISTRUTTURARE? ENERGIA. Studio Usa: Cina mercato principale, Europa più promettente Nel2016saranno vendute 35milionidi bici elettriche nea». Poi ci sarà la ricerca della massima collaborazione fra apparati della Rizzoli e di Cairo Communication, con interscambi fra carta, digitale e Tv. E la spinta al web, grazie ai marchi Rcs, come Gazzetta dello sport e Corriere della Sera. La capacità di movimento di Cairo in Rcs sarà legata all’atteggiamento dei soci storici sconfitti. Dopo giorni di interviste e dibattiti accesi, pubblicità a raffica e appelli incrociati alla Consob, è il momento del fair play. Per Bonomi la partita è chiusa. La vittoria di Cairo è stata chiara e non ci saranno esposti, cause, ripicche. di per e-bike in città come Pechino, Shenzhen, Shanghai e Guangzhou. In Europa occidentale invece le vendite crescono. La Germania conta 535mila unità vendute nel 2015. Nei prossimi 10 anni, è previsto che le e-bike nella regione evolvano da mezzo di pendolarismo o tempo libero a forma standard. Statico il mercato Usa, «per i bassi prezzi del carburante». Navigant Research prevede che le vendite nel mondo aumentino dello 0,4% annuale da qui al 2025, fino a una valore di 24,4 miliardi di dollari, 22 miliardi di euro. Ma togliendo il mercato cinese (previsto in calo), la vendita di e-bike nel resto del mondo crescerà dell’8,2% annuo nei prossimi dieci anni. • Chiama BIRTELE MICHELE srl Lavori Edili e Restauri ANCHE PICCOLI LAVORI! • Ristrutturazioni Bagni e Appartamenti CHIAVI IN MANO • Piccole e Grandi Manutenzioni • Ristrutturazioni, Facciate, Tetti, Marciapiedi • Controllo e pulizia grondaie • Manutenzioni Condominiali • Lavori con miniescavatori • Serietà UN NOME, UNA GARANZIA ! Verona - Poiano, via Sottocastello 34 - Cell. 348 2669569 - Tel. 045 8700584 www.birtele.it - [email protected] 10 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Economia 11 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 CONFARTIGIANATO. L’associazionehamisurato l’appeal degli entilocali calcolandol’indicedi «attrattivitàfiscale» Impostesucapannonieuffici Laclassificadeicomunivirtuosi Legnago,Sommacampagna eSona hannoletassepiùbasse AndreaBissoli:«Dal2011 al 2015 iprelievisonoaumentatidel6%» Valeria Zanetti Quali criteri utilizza un’impresa per scegliere dove localizzarsi? Tra le variabili analizzate – secondo l’Ufficio studi di Confartigianato Veneto – anche la tassazione locale. A una minor pressione, corrispondono più chance che un territorio sia preso in considerazione per un insediamento produttivo. Per questo, per il terzo anno consecutivo, la Confederazione artigiana misura l’appeal dei Comuni veneti attraverso il calcolo dell’indice di «attrattività fiscale». IRISULTATIREGIONALI. Caval- lino Treporti, nel Veneziano, è al primo posto, con la tassazione più bassa. Seguono quattro Comuni del Trevigiano. I primi veronesi in classifica sono Sona, in ottava posizione, tallonato da Sommacampagna (nono posto) e Legnago (decimo). Guardando ai capoluoghi, Vicenza è in testa con 630,88 punti di attrattività, al 59esimo posto. Seguono Belluno (64esimo; Negrar è il più virtuoso del Veneto per richiesta di Imu: il valore medio delle cinque aliquote catastali di riferimento per le attività produttive si ferma allo 0,72%. Tra i territori più vantaggiosi per richiesta di Tasi (a zero), San Martino Buon Albergo. «Una pressione tributaria ragionevole può rappresentare un elemento di attrattività per le imprese», afferma Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Verona, «anche se l’imposizione fiscale locale non è l’unico elemento che un imprenditore valuta. Si considerano, ad esempio, la vicinanza alle infrastrutture, l’accesso ai servizi digitali, la presenza di aree dedicate agli insediamenti produttivi». Tra il 2011 ed il 2015, le imposte dirette e indirette prelevate dalle amministrazioni pubbliche sono salite del 6%, «trainate dall’incremento del 27,2% derivante dai cinque tributi locali (Irap, addizionali Irpef, Imu, Tari e Tasi)», analizza Bissoli. Con questa iniziativa la Confederazione vuole avviare, tramite le proprie associazioni provinciali, un confronto con gli enti locali. «Come Confartigianato Verona, pur consapevoli dei problemi dei Comuni alle prese con continui tagli, ci siamo rivolti spesso ai primi cittadini della provincia chiedendo attenzione per le imprese». • 623,37) e Venezia (86esima; 556,23). Verona è quarta (95esima; 540,01) - ma all’ultimo posto in provincia – incalzata da Treviso, (98esima; 529,46) e Padova (100esimo posto; 517,50). Fanalino di coda Rovigo, 104esima (501,56). I Comuni meno virtuosi sono Montegrotto Terme, Marostica e Monselice, ultimo. Nel Veronese, oltre ai primi tre classificati, Zevio si colloca in 12esima posizione nella classifica regionale, Bussolengo è 14esimo posto, Bardolino al 20esimo. In generale, i Comuni scaligeri occupano posizioni di alta e media classifica. Cologna Veneta, ad esempio, è in 33esima posizione, Bovolone in 35esima, Villafranca in 36esima, Castelnuovo del Garda al 37esimo posto e Caprino al 38esimo, chiudendo l’elenco dei primi undici territori della provincia in cui è più conveniente insediarsi per un’impresa. In sintesi, sono 64 gli enti locali che hanno riportato un valore dell’indice oltre la media (621,94), 18 i veronesi. CREDITO Nuovafiliale aGrezzana IlpesodiImu perBanca TasieTari diVerona Ilcalcolo sulleimprese Peril calcolo dell’indicedi «attrattivitàfiscale», ConfartigianatoVenetoha misuratoincidenza diImu,Tasi, Tari,addizionalecomunale Irpef,oneridiurbanizzazione (ineuro almq), tariffamedia del servizioidricoedifognature e depurazione,richiesti quest’annoalle aziende insediate. Ilplafonddegli enti locali targetraggiunge per laterza edizionedell’indaginequota 118,parial 20,4% deltotale regionale.InquestiComuni vive il59% dellapopolazione, sono localizzateil 53,3% delle impreseartigianeeil 59% delleattivitàimprenditoriali. Lasceltadel campioneè stataeffettuata inbasea numerodiabitanti -presi in considerazionesoloi territori conalmeno 5mila residenti- di impresetotali eartigiane. Adunpunteggio più elevato conseguitodal Comune, e tendenteal 1000,corrisponde unamaggiorattrattività fiscale.Paesi ecittà piùvicini al 100sono i meno indicatiper fareimpresa. Ancheper chi si classifica sottomedia c’è comunqueuna consolazione.Vienedalla secondapartedellostudio che analizzal’efficienza dellaspesa deglienti localiinrelazione alla tassazionerichiesta,sudati OpenCivitas. InItaliarisultanoefficienti 34,1%deiComuni. Inregione il 67%. Va.Za. Banca di Verona Credito cooperativo di Cadidavid ha inaugurato nei giorni scorsi i nuovi locali della filiale di Grezzana, in viale Europa 9/A. Si tratta di uno sportello che è dotato di mezzi tecnologici che consentono di soddisfare le necessità dei clienti durante l’arco di tutta la giornata. Banca di Verona, che conta complessivamente 3675 soci e 15 sportelli che servono 44 comuni, è presente in Valpantena anche con la filiale di Lugo. La presenza di una filiale rinnovata a Grezzana arriva in un anno nel quale Banca di Verona - valutata da un’indagine di «Altroconsumo Finanza» come l’istituto più affidabile del territorio scaligero - festeggia i 65 anni della propria attività. L'istituto ha chiuso il 2015 con un utile netto in crescita del 9,45%, a 4,446 milioni di euro, e presenta l’indicatore Cet1 al 22,64%, al di sopra della media del settore (12%). «L’istituto si conferma come una realtà solida che opera al servizio della comunità e dei clienti, offrendo soluzioni tecnologiche senzadimenticare la priorità dell’aspetto relazionale», spiega una nota. A fianco delle iniziative a favore di soci e clienti, qualiborse di studio, incontri di approfondimento su temi economici e finanziari, Banca di Verona è spresente contribuendo alle iniziative locali sul territorio. • EXPORT. L’incontro aPeschiera connumerose aziende delterritorio IlministrodelKansas cerca partner a Verona Grafica: Chiara Antonioli DELLA NOSTRA STORIA JeffColyer AntonioSoave intavolare un dialogo costruttivo e ampliare il nostro raggio di azione commerciale». «Sono grato al ministro Soave», ha detto il vice governatore Colyer, «perché ci ha condotto in un’area vitivinicola meravigliosa per incontrare degli imprenditori che lavorano sodo e che stanno realizzando il vero made in Italy, tanto caro a noi americani. Sono convinto che gli sforzi congiunti ci porteranno a lavorare molto bene insieme». Il ministro del Commercio ha mostrato interesse soprattutto per le aziende del comparto alimentare, agricolo-alimentare, del vino e della gastronomia. «I nostri contatti con gli imprenditori del nord est e lombardi sono il nostro più importante obiettivo», ha spiegato Paola Ghezzo, padovana, trapiantata in Kansas e responsabile del dipartimento del commercio, «perché sappiamo quanto siano grandi lavoratori». • S.B. Maria Teresa 20 anni studentessa iscritta nel 2015 Protagonisti: Maria Teresa Galati e Andrea Dusi Creare nuove opportunità di business con gli Stati Uniti. Con questo obiettivo nei giorni scorsi alcuni imprenditori del Veronese, del Bresciano e del Bergamasco, hanno incontrato il ministro del commercio dello stato americano del Kansas, Antonio Soave, e il vice Governatore Jeff Colyer. All’appuntamento, ospitato all’interno dell’azienda vitivinicola Fraccaroli a Peschiera del Garda, hanno partecipato i rappresentanti della Camera di Commercio di Verona, i sindaci di alcuni comuni dell’area e diverse imprese: Poste Italiane, Gruppo Autostrade, Gruppo Veronesi, Bertolaso spa, Albrigi Tecnologie, Pastificio Avesani, Besdeschi spa, Ubi Banca International, Telepass, Biogreen spa, Picchi, Angelini & Associati, Italbrix, Fimap spa, e rappresentanti di aziende lombarde del settore meccanico e navale, interessate a rafforzare i rapporti commerciali con il Kansas. «Sono imprese molto laboriose, alcune di nicchia, che da anni gravitano intorno alle nostre economie», ha spiegato Soave, «e che vogliamo conoscere direttamente per PROTAGONISTI Foto: VERONA FOTOGRAFIA Soave: «Vogliamo intavolare un dialogo costruttivo eampliareilnostroraggio diazionecommerciale» #nelcuoredelmondo Andrea 40 anni imprenditore laureato nel 1999 a.a. 2016/17 ISCRIZIONI DAL 20 LUGLIO WWW.UNIVR.IT/ISCRIZIONI 12 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 13 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA ZAI - Viale dell’Industria, 13 VERONA IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA Int. Ospedale B.go Trento - Polo Confortini Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.120 | E-mail: [email protected] ILDIETROFRONTSULGRATTACIELO. Ilsindacolo hacomunicato alpresidentedellaQuinta circoscrizioneCaliari che gliaveva chiesto lumi sulprogettocontestato Cimiteroverticale?Morto esepolto Dopolostop aFondoFrugose, nonsifarà neanche allaGenovesa. Tosi:«Incertezza normativa,maera unabuona idea» Enrico Giardini Pietra tombale... sul cimitero verticale. Il Comune ha deciso: il grattacielo di 35 piani, con migliaia di tombe, da far costruire e gestire da privati, non si farà più. Né alla Genovesa - vicino al casello di Verona sud, dov’era stato ipotizzato dopo la bocciatura dell’area di Fondo Frugose, a San Michele Extra, che il Comune avrebbe messo all’asta per 11 milioni - né altrove. Ciò dopo quasi due anni di feroci polemiche. Il motivo del dietrofront? Al di là (sic!) del fatto che il progetto non è piaciuto, il Comune fa sapere che non c’è certezza normativa sull’ipotesi di proprietà privata di cimiteri. Insomma: archiviato. È quanto ha scritto il sindaco Flavio Tosi al presidente della Quinta circoscrizione (Borgo Roma, Ca’ di David) Alberto Caliari, (Lista Tosi), che gli chiedeva lumi sull’iter. IL PRESIDENTE. «Sulla Geno- vesa c’è stata subito forte perplessità in circoscrizione, anche in maggioranza», spiega Caliari, «anche se avevamo scelto la via del dialogo, ma optando per il no dopo vari incontri con amministratori. Sollecitato dai cittadini, ho voluto però rivolgermi al sindaco per sapere l’orientamento definitivo. Mi ha detto che il cimitero non si farà. E lo ringrazio». Tosi nella risposta dice che «la progettualità presentata non è in effetti pienamente condivisa dalla cittadinanza e non essendoci poi certezza normativa», afferma che «lo scrivente e l’Amministrazione comunale ritengono di non procedere, almeno fintantoché non vi siano interventi legislativi che portino a maggiore chiarezza». Quindi «la pratica è stata archiviata e pertanto non si procederà con l’approfondimento progettuale». IL SINDACO. Tosi poi ci spie- ga: «La ratio dell’intervento sarebbe stata corretta, perché la soluzione del cimitero LAPOSTA DELLAOLGA privato in altri Paesi è adottata, è rispettosa dei defunti, non prevede utilizzo di fondi pubblici, e questo sarebbe importante visto che noi abbiamo cento milioni di avanzo che non possiamo spendere per il patto di stabilità. Avevamo poi optato per la Genovesa, zona decentrata, lontano da centri abitati, in area comunale a sud del futuro parcheggio scambiatore del filobus. E avremmo assegnato metà dell’introito della vendita alla Quinta circoscrizione e metà per lavori a scuole. Ma anche l’avvocato Sala», precisa Tosi, «a cui abbiamo chiesto un parere legale, ci ha detto che dalle norme non ci capisce se da noi si può o no realizzare. Ecco perché abbiamo archiviato la pratica». Zuc Inumeri LASTORIAINFINITA. Di «cimi- tero verticale» si comincia a parlare alla vigilia di Ferragosto di due anni fa. Il Comune mette all’asta un’area di 72.523 metri quadrati di sua proprietà a San Michele, a Fondo Frugose - proveniente dal lascito Achille Forti - a est della città, fra lo stabilimento Aia e la Mattarana. Prezzo di partenza di 151,30 euro al metro quadrato, il che avrebbe portato nelle casse comunali 11 milioni. Alla scadenza del bando l’unica proposta pervenuta è della Cielo Infinito Srl, che aveva presentato analogo progetto a Milano. © RIPRODUZIONERISERVATA 2.676 Sarebbestato di 35 piani e sia aSan Michelesia alla Genovesaavrebbeportatoal Comune,perlavendita dell’area,circa11milioni. Quellicomunisarebbero stati 1.920;altri576 spazi per urne cinerarie,un museodi arte sacra,una chiesa esette saledel saluto. METRIL’ALTEZZAPREVISTA DELCIMITERO VERTICALE L’areaallaMarangona dove allafine sarebbedovuto sorgereilcimiteroverticale. Chenon si fa più ILOCULI SINGOLI CONTENUTI NELGRATTACIELO LEREAZIONIA CALDO. Dopoquasi dueanni diraccolte firme, manifestazioniin piazzae dibattitonelle auleistituzionali Ma nonsi spegne loscontropolitico Papadia:«Soloiconsiglieri dimaggioranzacoraggiosi nell’opporsi».IlPd:«Sempre SVOLTA. L’intenzione sareb- detto che non era possibile» be edificare una torre cimiteriale privata di 35 piani, alta cento metri, con 2.676 cappelle, poi 1.920 loculi comuni, quindi 576 spazi per urne cinerarie, un museo di arte sacra, una grande chiesa al 35° piano e sette sale del saluto. Tramontato Fondo Frugose, si ipotizza la Genovesa (anche qui circa 11 milioni l’introito previsto) dopo aver preso in considerazione anche la Marangona, l’area di Verona sud in cui sorgerà invece l’Ikea. Ma, come detto, il cimitero verticale ora muore. Ancora prima di nascere. • 100 Triste, solitario...y vertical. Il progetto del «grattacielo dei morti» sfuma, ma lo scontro politico si rianima. Nella maggioranza e nell’opposizione. Dopo migliaia di firme contro, per iniziativa di un comitato di cittadini di San Michele, e di Verona Pulita, il movimento che candida a sindaco Michele Croce. E poi assemblee, manifestazioni, scontro in Consiglio comunale. Con vari appunti, tra cui: un cimitero privato farebbe concorrenza all’’Agec, azienda comunale che gestisce 23 cimiteri. E poi: le cremazioni aumentano a dismisura, a Lalettera di Tosialla circoscrizionecon cuisi archivia ilcimitero che cosa servono migliaia di tombe? «La delibera sul cimitero verticale è partita male, in quanto non sarebbe dovuta essere approvata dalla Giunta», tuona Salvatore Papadia, consigliere tosiano. «Gli assessori, interessati del loro orticello elettorale, per non rischiare di perdere la poltrona hanno avuto paura di dire No al sindaco e, mentre alcuni si sono fatti mettere assenti al momento del voto, qualcun altro», aggiunge, «ha votato Sì per poi correre a dire che era colpa dei consiglieri e non della Giunta. Quel coraggio di dire No al sindaco l’hanno avuto i consiglieri di maggioranza», spiega. «Ora con grande piacere apprendiamo che il sindaco ha rinunciato definitivamente a questo progetto. Certi errori possono essere compiuti anche da un grande sindaco come Tosi. In questa vicenda non hanno funzionato gli assessori, in particolare quello “all’ascolto”», precisa, riferendosi a quello al decentramento Antonio Lella. «Nonostante avesse votato Sì alla delibera in Giunta non ha avuto il coraggio di andare a Settima circoscrizione e spiegare ai cittadini inferociti l’utilità del cimitero». Per i consiglieri del Pd Michele Bertucco e Luigi Ugoli «l’archiviazione della pratica di cimitero verticale comuni- cata dal sindaco al presidente della Quinta è l’ennesimo buco nell’acqua di questa amministrazione che per mesi, tra lo scontento popolare, ha trascinato la città all’inseguimento di un progetto inutile, di cattivo gusto e irrealizzabile, respinto prima dai cittadini di San Michele e ora anche da quelli della Quinta». Aggiunge il Pd: «Come avevamo detto fin dall’inizio, ma come solo adesso il sindaco è disposto ad ammettere, la proposta è priva di qualsiasi presupposto legislativo e urbanistico; i cimiteri privati non sono previsti. Questo flop si aggiunge al flop dell’inceneritore di Ca’ del Bue e allo stallo del filobus. Alla débacle completa manca solo la pietra tombale sul progetto del traforo». • E.G. (la posta della olga) www.larena.it Perunfantasmacheva cen’èunaltrocheresta Silvino Gonzato «Del cimitero verticale non se ne parlava più da un tòco» scrive la Olga «ma continuava a essere un fantasma alto cento metri che incombeva sui quartieri». «Destinato in un primo tempo a San Michele, in seguito alla sollevazione degli abitanti si era spostato alla Marangona e poi alla Genovesa provocando altri tumulti di popolo». «Il fantasma sembrava rien- trato nel regno delle tenebre, e cioè nella testa di chi aveva concepito un obbrobrio del genere, ma solo pochi giorni fa il ragionier Dolimàn aveva messo in guardia il bareto dicendo che si era preso solo una pausa di riflessione e che sarebbe ricomparso in un altro quartiere, forse ad Avesa, forse a Quinzano, forse a Parona, forse a Montorio». «“El gira - erano state le parole del ragionier - el sta girando, el pirla come un pirlo e a chissà a ci el ghe toca staòlta”». «Ma finalmente ieri è arrivata la comunicazione ufficiale del sindaco che el fantasma l’avea finìo de pirlàr e che il Comune aveva rinunciato agli undici milioni che avrebbe ricevuto dai milanesi di "Cielo Infinito" per mandare in orbita i nostri defunti ricchi che sarebbero stati tumulati con tutti i comfort garantiti da un cimitero a cinque stelle». «Sarebbe stato il primo Pirellone dei morti che l’azienda del caro estinto (caro nel senso di costoso) avrebbe realizzato in Italia e nel mondo, per cui mi domando come faccia a tirare a campare se i suoi progetti finiscono regolarmente nelle sgaùie». «Liberati dall'incubo del fantasma del cimitero verticale, ci vorremmo liberare da un altro fantasma che, rivesti- tosi di cemento, da quindici anni deturpa il paesaggio a est della città: la torre dei telefoni che, alta più di 148 metri, è quasi del tutto inutilizzata e sembra servire solo da punto di riferimento visivo agli automobilisti che, come il mio Gino, non hanno il navigatore satellitare». «So che il ragionier Dolimàn, quando ne ha l’occasione, la fotografa e poi col fotosciòp la cancella e mostra agli avventori del bareto come sarebbe San Michele senza quel gigantesco mostro telefonico». «L'altro giorno ero in montagna tra le vacche che sudavano e, guardando in giù, era l'unica cosa che vedevo e mi domandavo dove fossero gli ambientalisti quando è stata costruita». • © RIPRODUZIONERISERVATA BUSSOLENGO SAN MARTINO BUON ALBERGO VERONA BORGO ROMA SAN BONIFACIO LEGNAGO ESENTI SIAMO PRPROVINCIA LA A TT TU IN A DI VERON ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI MALATI E DISABILI • BADANTI CERTIFICATE • OPERATORI SANITARI • INFERMIERI PROFESSIONALI www.privatassistenza.org 14 Cronaca L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 ALLERTATERRORISMO. Dopol’attentato diNizza il livellodi attenzioneèancora piùelevato: massicciolo spiegamento diforze dell’ordine neiluoghi piùsensibili Arena, in azione artificieri e metal detector Carabinieri,poliziotti, militaridell’Esercito, Finanza:tutti sonostati mobilitatidal prefettoMulas. Controlli severi diPolfere Polaria Lorenza Costantino Il libretto dell’opera: la Carmen. Il cuscino per sedersi più comodamente sui gradoni di pietra. Una bottiglietta d’acqua; alcuni pure qualcosa da sbocconcellare durante lo spettacolo: un panino, un trancio di pizza appena comprato in un negozio vicino. Queste cose portano con sé gli spettatori del Festival lirico. Ma ieri sera, prima di entrare in Arena, migliaia di persone hanno ricevuto l’ordine di spalancare borse e zainetti, e di mostrare il contenuto agli agenti di polizia posti davanti ai cancelli. Signore in abito lungo e tacco 12, turisti di ogni nazionalità, comitive di amici, coppiette: passati al vaglio con il metal detector, pur a campione, per scongiurare l’ingresso in anfiteatro di qualsiasi tipo di arma. METAL DETECTOR AI GATE. È l’effetto «attentato di Nizza». E prima ancora, di quelli di Parigi e Bruxelles. I luoghi più affollati della città, l’Arena in primis, vengono controllati in modo molto più approfondito del solito. E sarà così per tutte le opere e gli spettacoli in cartellone quest’estate. «Come ordinato dal questore», sottolineano le forze dell’ordine schierate in piazza Bra. C’è la polizia con la squadra antiterrorismo. Ci sono i carabinieri. Auto e camionette girano piano attorno alla piazza, in mezzo alla folla spensierata che si fa i «selfie» davanti ai cumuli di scenografie are- Pattuglie Presidiatilastazione l’aeroportoelasinagoga Pattugliedipoliziotti presidianola stazione FOTOMARCHIORI Manuela Trevisani Controllicon il metaldetectorneglizainidegli spettatoricheentrano inArena perCarmen MARCHIORI niane, o ingombra i tavolini del Liston, o gusta il gelato sulle panchine all’ombra dei giardini. La stessa serenità, viene da pensare spontaneamente, doveva esserci sul lungomare di Nizza, prima che scoppiasse l’inferno. Intanto un gruppo di artificieri, appena scoccate le 19, entra dentro l’Arena ancora vuota per la «bonifica». Si va alla ricerca di eventuali pacchi, scatole, involucri sospetti. Una volta accertato che l’anfiteatro è «pulito», si sigillano gli ingressi affinché nessuno riesca a sgattaiolare dentro, se non attraverso i cancelli presidiati dagli agenti. Le code di spettatori sono già lì, nel vallo, in uno sventolio di ventagli e di ombrelli aperti per ripararsi dal sole. TRA GLI SPETTATORI. «Erava- mo in Arena anche la settimana scorsa per il concerto del Volo, ma non abbiamo incontrato controlli così severi», notano stupiti Morena, Federica, Mario e gli altri loro amici, una comitiva che arriva da Castelfranco Veneto. Brigitte e suo marito sono di Monaco di Baviera; si stanno godendo le vacanze fra il lago e il centro. Se chiedi il loro stato d’animo per l’allerta terrorismo, allargano le braccia e alzano gli occhi al cielo, come a supplicare: «Non guastarci la serata con brutti pensieri!». E poi spiegano: «Non ci vogliamo pensare; non intendiamo farci limitare dalla paura di attacchi. Abbiamo visto che può succedere ovunque. In un ri- storante, a una festa all’aperto, o in Arena cambia poco. Se ci chiudessimo in casa, i terroristi avrebbero vinto». Un pensiero condiviso dalla maggior parte degli spettatori. L’atmosfera che precede l’accendersi dei riflettori è festosa, di trepidante attesa. «Sì, il pubblico è abbastanza sereno. Anche se nella gente si nota una sensibilità accentuata, qualche domanda in più sulla sicurezza dell’anfiteatro», confida uno steward. La polizia all’ingresso? «Ha un effetto tranquillizzante, dà sicurezza», risponde. «Purché, però, i controlli non diventino eccessivi. Perché, altrimenti, nella gente si insinua il dubbio: c’è davvero pericolo e non ce lo dicono?». • Diecicarabinieri distribuititra ledue entratedellastazione di VeronaPorta Nuova. Camionettedimilitariche tengonosorvegliatoil perimetrodell’aeroporto. Poliziaaereanell’area del check-in.E, ancora, forze dell’ordinedavantialla Sinagoga.Sceneormai ordinariediallerta massima: un’allertachenon può permettersidiscendere, continuamentesollecitata dai ripetutiattacchi terroristicidi questesettimane. L’ultimo giovedìseraa Nizza. Venerdìil prefetto Salvatore Mulashaincontrato tuttii rappresentantidelleforze dell'ordineper pianificare, rivedereeintensificare lala loropresenzasul territorio. «Cisiamoconfrontati», ha spiegatoil prefetto altermine ControllidellaPolferai binari delvertice,«ehochiesto loroun ulterioreimpegno per garantirela sicurezza,soprattutto incentro,in pienosvolgimento dellastagione areniana». Oltrealle forzegià presenti, Veronapuò contaresui rinforzidei baschiverdi, l'unità operativadi prontoimpiego dellaGuardiadi Finanza,edelnucleoprevenzione criminedellapoliziadi Stato(da diversimesiormai stabilmente nellanostracittà). Con l’ulteriore sostegnodelBattaglione Veneto deicarabinieri edellepostazioni fissedell'Esercito.Tutti distribuiti neivaripunti sensibili della provinciascaligera tra piazza Bra, stazione,aeroportoecaselli autostradali.I turistivi passeggianoaccantoormaisenza quasiaccorgersene,nonostante le divisenonpassino proprio inosservate.Gruppidiragazziin pantaloncinicorti, canotta,valigia alseguito, armatisolodi vogliadi divertirsi,percorrono il corridoio dellastazione,dopoesserescesi daibinari, eincrocianoi carabinieri delBattaglionemobile, bardati congiubbotto antiproiettile, manganellie pistole.Unpresidio disicurezza,pronto a ricordarein ognimomentocheil pericolo, oggi, puòessereovunque. Tengono sottocontrollo la situazionee, in casodiindividuio movimenti sospetti,intervengono,chiedono dipoterverificare il bigliettodi viaggioei documenti. Ditantointanto, si vedeuna camionettadell’Esercito passare davantiallastazione,così comea Villafranca,difronteall'ingresso dell'aeroportoCatullo. Qui una pattugliadimilitari hailcompito di controllaretuttoil perimetrodello scalo,oltrea farealcuneverifiche all’interno. Ancheinquestocaso, i passeggeriinpartenza per le ferie convaligie, zaini eborse,hanno già latestaaltrove o,semplicemente, noncibadano. Vedono la mimeticaesembrano nonfarci caso.Una volta arrivati al check-in, siimbattonopoi negli agenti della Polaria,a cui èstato affidatoil compitodieseguire gli accertamentisui passeggeri esui lorodocumenti.Einfatti sono statipizzicati varistranieri con passaportio carte d'identità false enullaviene sottovalutatodi fronteaun nemico chepuò infiltrarepropriepedine ovunque el'attenzionedeverimanerealta. ILCASO. Consigliericomunali ecircoscrizionali chiedonodati alla Provinciadopoladiffida allaSuperbeton diMontorio IlPd: «Checosasuccederà dopo il21 luglio?E l’Ulss sipronunci perdare sicurezzaai cittadini» Il Pd fa partire il conto alla rovescia sull’impianto di produzione di conglomerati bituminosi di Superbeton, a Montorio, in via del Vegron - su parte dell’ex cava Lessinia - www.acqueveronesi.it visto che il 21 luglio, giovedì, scadono i 30 giorni dalla diffida della Provincia all’azienda per verificare la presenza di odori e la quantità di rifiuti stoccata, in rapporto alle normative. La Provincia infatti il 21 giugno scorso - come comunicano il consigliere del Pd in Ottava circoscrizione (Montorio) Roberto Fenzi, Carlo Be- ghini della direzione provinciale del Pd e Michele Bertucco, capogruppo in Comune «ha diffidato l’azienda invitandola a mettersi in regola in quanto utilizza una parte della cava con attività cessata e stocca una quantità di rifiuti superiore a quella autorizzata. E poi va verificata l’efficienza del sistema di raccolta delle acque, visto che vicino all’impianto ci sono una falda superficiale e pozzi d’acqua potabile. E inoltre la presenza di odori», dicono gli esponenti del Pd. I quali si chiedono: «Scaduti i trenta giorni entro i quali l’azienda deve conformarsi a quanto prescritto nella diffida», dice il Pd, «chiediamo al presidente Pastorello come si comporterà la Provincia dopo il 21 lu- Acqua: compagna d’estate glio, qualora giungessero altre segnalazioni di odore di bitume da parte dei cittadini di Montorio». Il Pd tre anni e mezzo fa con il gruppo consiliare in Ottava, pose la prima domanda di attualità e una mozione su potenziali problematiche per l’insediamento di un impianto di recupero di rifiuti a Montorio. E nel gennaio 2015 ha presentato un Finalmente estate! Tutti sappiamo che l’acqua e la frutta sono gli ingredienti principali della dieta estiva, perché anche uno stato di disidratazione leggera può causare affaticamento e senso di stanchezza. Per questo è importante, in particolare per le persone anziane nelle quali lo stimolo della sete è attenuato, compensare l’eccessiva sudorazione con tanta acqua e frutta fresca: alimenti naturalmente ricchi di sali minerali e vitamine. E sai che puoi recuperare l’acqua del condizionatore per utilizzarla nel ferro da stiro? Fa’ un uso consapevole dell’acqua, perché è un bene comune e Acque Veronesi un patrimonio dei cittadini. Montorio che segue la vicenda, «è necessario dare evidenza pubblica alle risultanze dei monitoraggi e delle analisi svolte in maggio e giugno. In particolare si ritiene urgente una pronuncia pubblica dell’Ulss, quale organo competente, che possa escludere per la cittadinanza effetti sanitari e ambientali. In caso contrario la Provincia dovrà procedere immediatamente alla sospensione dell’attività» • E.G. © RIPRODUZIONERISERVATA Numero verde Clienti e URP 800-735300 Vogliamo essere trasparenti come l’acqua Le servono informazioni? Ha qualche richiesta particolare? Chiami Acque Veronesi, un operatore preparato risponderà a tutte le sue domande. Una telefonata fa risparmiare tempo e riduce i costi. La telefonata è gratis solo da rete fissa Per chiamate da rete mobile 199 127 171 a pagamento 8-20 da lunedì a venerdì, 8-13 il sabato EcoComunicazione.it «Bitumie odori, servonocertezzesui rilievi» ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari dell’Ottava, con il quale, ricordano Fenzi e Beghini, «chiedeva all’Amministrazione comunale di procedere con il ricorso straordinario al presidente della Repubblica per impugnare la Determinazione provinciale 5.268/14 del 31 dicembre 2014 di autorizzazione all’impianto. Ricorso di cui stiamo aspettando l’esito». Inoltre, aggiunge il Pd, presente Alberto Speciale del Comitato Ambiente Cronaca 15 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 L’incubodiIstanbul Preoccupazioneanche in città perla rivolta Ilpopolo festeggia VERONESI IN TURCHIA. Il rientro della donna in Italia è previsto per domani, ammesso che i voli riprendano con regolarità. La Farnesina invita i concittadini alla prudenza «Quisembrava fosse scoppiatala guerra» Ornellaè aIstanbul dalla figlia chefrequenta ilconservatorio Havissutoattimo perattimo ilgolpe deimilitaridalla suacasa Alessandra Vaccari Questa mattina la situazione sta tornando alla normalità. Da mezz’ora si sentono dei rumori in strada e si vede passare qualche automobile. Fino a poco fa sembrava di essere in montagna. Avete presente il silenzio che si sente in quota?». Ore 11 di ieri mattina. Dall’altra parte del telefono c’è una vigilessa in servizio al comando veronese. Si chiama Ornella Residori. Era partita mercoledì per andare a trovare la figlia che frequenta il conservatorio a Istanbul. Rientro previsto in Italia, per domani. Spera. La figlia Anna invece resterà nella capitale turca per continuare gli studi. All’improvviso, lei, come migliaia di altre persone si sono ritrovate in una dimensione completamente diversa, a cui non si è preparati vivendo in una Paese tranquillo e democratico come il nostro. In mezzo a un golpe messo a segno dai militari turchi, in un clima di guerra civile. «Sono andata a letto alle 5.30 di stamattina, mia figlia invece alle 2.30», ha detto Ornella, «facciamo molta fatica a capire che cosa sia accaduto. Abbiamo cercato di restare informati guardando in televisione canali italiani, qui chi ha tentato il golpe aveva preso la sede della Cnn e di tanto in tanto appariva qualcuno che urlava inni ad Allah, ma non si capiva nulla. Anche la Tv di Stato era in mano ai golpisti. La notte che abbiamo passato era una notte di guerra. Si sentivano “ Abbiamo capitodelrientro delpresidentedal rumoredegliF16 sullenostreteste ORNELLARESIDORI TESTIMONEDEL GOLPE spari, si sentivano botti. Abbiamo intuito quando è rientrato il presidente Erdogan perchè a un certo punto una serie di aerei ha iniziato a volare basso. In casa tremava tutto. Una sensazione bruttissima. La Farnesina a noi ha detto di stare in casa. E quello abbiamo fatto. Oggi invece ci hanno detto che potevamo tornare per strada. Sono tranquilla, ma è stata un’esperienza molto forte. Qui sono abbastanza abituati a queste emergenze, mia figlia continuerà a restare qui. Io dovrei rientrare in Italia lunedì, vediamo se sarà possibile. La notte del tentato golpe abbiamo sentito gli spari, le esplosioni che sembravano bombe. Ci sono altri italiani che dovevano rientrare oggi ma non sono partiti. Servirà qualche giorno ancora perchè la situazione torni a stabilizzarsi». Secondo fonti aeroportuali, la situazione nello scalo Ataturk, già ieri in tarda mattinata iniziava a funzionare. Ma tre dei cinque voli in partenza da Venezia erano stati cancellati. Nel pomeriggio i voli sono ripresi. Ancora ieri sul sito della arnesina si invitavano gli italiani in Turchia a non lasciare le proprie abitazioni. Ma il presidente Recep Tayyip Erdogan anche ieri ha esortato la popolazione a presidiare le strade, evocando la possibilità di un colpo di coda dei rivoltosi. «Dovremo continuare a mantenere il controllo delle strade la notte che viene, perché in qualsiasi momento potrebbero esserci nuovi rigurgiti di violenza», ha detto Erdogan. L’Esercito turco dal 1960, ha compiuto quattro colpi di Stato, nel 1960, 1971 e 1980, e nel 1997 ha forzato il governo d’ispirazione islamica alle dimissioni, senza spargimento di sangue: il cosiddetto «colpo di stato post-moderno».E quello di venerdì sera, stroncato sul nascere in un bagno di sangue. • Imprese Riello:«Non lasciamoci spaventare» Lapolizia turcaha sequestrato icarri armati utilizzatidai militarigolpisti REAZIONI. Parla il titolare del Doner kebab di corso Porta Nuova, l’unico gestito da turchi in città «Èstatounfulmineacielsereno ErdoganhamiglioratoilPaese» Fazlianalizzal’episodio espiegacheagli americani «ilpresidente nonpiace perchéfainostri interessi» Manuela Trevisani Sono pochi, pochissimi, i turchi a Verona. Una comunità estremamente ristretta e disseminata su tutto il territorio provinciale. Non si direbbe a giudicare dal numero di kebab, che sono fioriti ovunque negli ultimi decenni. Ma quasi tutti, come spiegano gli addetti ai lavori, sono gestiti da indiani o da pakistani. Uno dei pochi, forse l’unico in città, portato avanti da cittadini turchi è l’Istanbul Doner Kebab di corso Porta Nuova, al civico 24. Qui la notizia del colpo di Stato militare dell’altra notte è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Fazli, uno dei ge- IlDoner kebabdi Corso PortaNuova è gestitodaturchi MARCHIORI stori, è un sostenitore convinto di Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia dal 2014, dopo essere stato sindaco di Istanbul dal 1994 al 1998 e primo ministro dal 2003 al 2014. «I militari che hanno organizzato il colpo di Stato erano controllati da un gruppo di turchi radicati negli Stati Uniti: hanno sbagliato a fare ciò che hanno fatto, ma per fortuna la popolazione è in- tervenuta ed è riuscita a bloccarli», racconta Fazli, originario di Konya, cittadina vicino ad Ankara e in Italia ormai da dodici anni. «La maggioranza dei turchi sta con Erdogan: lui è inserito in un sistema democratico e da quando è al potere la situazione in Turchia è migliorata tantissimo». Non vuol sentir parlare, Fazli, di svolta autoritaria o di islamizzazione del Paese. «Quello che si sente in televisione o si legge sui giornali non corrisponde al vero: i media sono tutti controllati dagli americani e agli americani Erdogan non piace, perché fa gli interessi del nostro Paese». Per conoscere la vera Turchia, secondo Fazli, bisogna andarci. «Prima che arrivasse Erdogan, Istanbul era un disastro: l'immondizia era ovunque per strada, mancava l'acqua potabile per tutti i 15 milioni di abitanti della città, non c'era la metropolitana. Ora la situazione è decisamente migliorata, a livello economico sta andando meglio e anche per le donne va meglio». Una colpa, però, il giovane turco la riconosce a Erdogan. «Ha sbagliato a far entrare nel Paese così tanti siriani: ormai sono ovunque, un po’ come accade qui in Italia con gli extracomunitari». • © RIPRODUZIONERISERVATA Losguardo degliimprenditoriè daannirivoltoverso laTurchia: comemercato disbocco,o luogostrategico nelquale delocalizzare.Nonostante le instabilità,nonostante le incertezze.Lodicono i numeri: nel2015le esportazioniverso quell’areasonocresciute dell’11,9%,perun valore superioreai 128milioni (dati delCentristudi estatistica dellaCameradiCommercio). Maora,dopo l’attentatodel mesescorso (l’ultimodiuna serie),edopoil golpefallito di venerdìsera, cambierà qualcosa?«Nonlasciamoci spaventaredal climadi incertezzapoliticacheci attendee,temo,sarà nostra costantecompagnia»,èl’invito delpresidentedellaCamera di CommercioGiuseppe Riello. «Abbiamogià tuttipagato abbastanzaneglianni scorsila mancanzadifiducia», aggiunge, «rimbocchiamocile manichee andiamoavanticon la nostra progettualitàimprenditoriale: seci facciamo paralizzaredai timori,faremoil gioco dichi puntasull’inversione delciclo economicoesul ritornodella crisi».Soprattutto quando si trattadiunPaese che quest’annoregistrerà unPil in crescitadel3,8% echehain cantierenuoveinfrastrutture permiliardididollari. Erassicurazioniarrivano anchedalla Fercam,operatore logisticoaltoatesino chehauna sedea Sommacampagnaeuna consociataturca, la Fercam Lojistik.«La situazione al momentononècosì complessa dafarcifaredei passiindietro», commentaMarcelloCorazzola, direttoredelladivisione LogisticaeTrasporti dell’azienda.«Certo»,aggiunge, «l’instabilitàdegli ultimitempi harallentatol’espansione,ma i nostripianinoncambiano. Probabilmenteèancora presto,ele conseguenze di quantoèaccadutole vedremo fraun paio dimesi». F.L. > San Martino Buon Albergo - Viale del Lavoro, 19/C - 37036 (VR) > Bussolengo - Località Ca’ di Capri, 106/F - 37012 (VR) > Linea Noleggio 045 87.81.112 > euronol.com 16 Cronaca L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 MEZZ’ORADIFOLLIA. Lacorsa perleviecittadineè cominciata aBorgo Romae sièsnodata tra laZaie SantaLucia LIETO FINE. Girovagava vicino all’Autobrennero Lapolizia insegue un ladro chetentala fugaa 170all’ora Alla guida di un’auto rubata, il ventiquattrenne romeno ha centrato due vetture in sosta Poisi è allontanato a piedie si ènascosto in ungarage, ma èstato individuato e arrestato Una corsa folle durata venti minuti in auto. Un inseguimento a piedi di altri dieci 10 minuti. Teatro Borgo Roma, la Zai, Santa Lucia. Tanti cittadini hanno visto quell’inseguimento che si è concluso per fortuna senza ferimenti, senza incidenti gravi, seppur con il danneggiamento di un paio di auto in sosta e l’arresto del fuggitivo. Dieci e mezza di ieri mattina, Borgo Roma Via Villa Glori. La volante Delta (quella su cui sta il coordinatore delle pattuglie di volante)intercetta una Golf data per rubata due ore prima. Il conducente della Golf appena vede la polizia, cambia direzione e scappa. Imbocca via Volturno via Pola poi percorre via Centro quindi via Fiume e via Scuderlando, sempre a velocità sostenuta, sempre con la pattuglia dietro che nel frattempo ha diramato l’allarme agli altri equipaggi. In via Scuderlando l’autista perde il controllo e c’entra una Citroen C3 chiuso dalla volante i poliziotti scendono per fermarlo, ma lui innesta la retromarcia e alla velocità del suono tira il freno a mano quindi ricomincia a scappare. Stessa manovra viene fatta dalla volante che abbatte un pilottino basso e ricomincia l’inseguimento in via Scuderlando. Il fuggitivo sulla Golf scappa va verso via Torricelli ai 170 chilometri, orari attraversa con il semaforo rosso via Roveggia. La pattuglia è costretta a fermarsi per l’incolumità dei poliziotti e degli altri automobilisti. Superato il semaforo i poliziotti riagganciano il fuggitivo in via Villafranca che lui percorre contromano e imbocca Via Curtatone che finisce però in un parcheggio dove il tizio c’entra anche una Fiat Punto parcheggiata. Vedendo che è intrappola a quel punto abbandona la Golf e inizia a scappare a piedi i poliziotti riconoscono dalla descrizione fatta dai colleghi il fuggitivo: capelli lunghi pantaloncini corti. Inizia un inseguimento a piedi e si uniscono i poliziotti di quartiere l’uomo si infila in via Tamburino sardo e inizia a scavalcare una cancellata dopo l’altra, dimostrando un’agilità non comune, facendo un percorso a «U» e tornando da dove era partito, nascondendosi in garage. Alla fine comunque i poliziotti riesco a trovarlo. È un romeno, 24 Ipoliziotti dellaStradale diVerona Sud con Luna Lacagnettascappa dopol’incidente Trovataerestituita Lunaindividuatadagli ausiliari Aspettava i suoi padroni in strada I cani restano i migliori amici dell’uomo. C’è un detto, molto sarcastico che dice: «Più conosco gli uomini, più apprezzo i cani». Una barboncina ha dimostrato quanto grande è l’attaccamento degli animali ai loro padroni. A Bussolengo, lungo l’Autostrada del Brennero, nel pormeriggio di qualche giorno fa avviene uno scontro tra due autovetture, fortunatamente con feriti lievi. Una Citroen C4, su cui viaggiava una famiglia, mamma, papà e due bambini, trasportava anche «Luna», una piccola barboncina di 5 anni, che dopo l’incidente, probabilmente complice il fragore delle lamiere e le sirene dei soccorritori, scappava terrorizzata lungo la recinzione autostradale e a nulla sono val- Unadelle auto parcheggiatedanneggiatedurante l’inseguimentoafolle velocità DIENNE FOTO anni. Addosso gli vengono trovati arnesi da scasso. Ha svariati precedenti sempre per furto in auto sul suo telefonino vengono trovate delle foto che lui aveva scattato dopo aver rubato una Fiat 500 le cui chiavi sono state trovate nelle sue tasche. Senza ritegno aveva aggiornato il palmares dei sui furti. La 500, tra l’altro, è stata trovata venerdì dai carabinieri. Era stata rubata in via Longhena, allo Stadio, in garage. La specialità del romeno sono infatti i furti in garage. • A.V. © RIPRODUZIONERISERVATA ViaCurtatone, dove è finitadopol’incidente lafugadelromeno se le successive ricerche. Per l’animale il trauma era stato forte e la paura tale da indurla a nascondersi dove l’erba era più alta. Nei giorni successivi alcuni automobilisti segnalavano la cagnolina girovagare sul luogo dell’incidente ma, alla semplice vista delle persone, la barboncina scappava e tornava a nascondersi tra la vegetazione. Luna, dopo circa una settimana e ormai allo stremo delle forze, veniva individuata da un equipaggio degli ausiliari del traffico sul ciglio autostradale in attesa del ritorno della sua famiglia e, con l’aiuto di una pattuglia della Polizia Stradale di Verona Sud, è stata catturata, accudita e poi nuovamente affidata all’affetto familiare. • A.V. ANIMALI. Lachiamata diuna residente diBorgo Milanohafatto scattarel’allarme.Sul postoMario Presache collaboracon leforze dell’ordine Unpitone in strada, arrivanoi carabinieri Perrecuperarlo c’è voluto l’aiutodiunesperto che catturarettilida vent’anni L’ultimaèstata un’iguana Tutti terrorizzati dalla sinuosa e strisciante bestiola, tranne lui: il cacciatore di serpenti, tornato in azione ieri pomeriggio. «Cacciatore» in senso buono. Mario Presa, 77 anni, di Borgo Trieste, pensionato del settore del marmo, si limita a catturare con un retino i rettili, selvatici o d’allevamento, che sconfinano in ambien- MarioPresa conilpitone recuperato aBorgo Milano DIENNE FOTO te urbano o fuggono dalle abitazioni dove sono custoditi in cattività, talvolta illegalmente. E poi li affida, incolumi, alle cure della Forestale o del Parco Natura Viva. Il signor Presa - nomen omen - è dovuto intervenire d’urgenza in Borgo Milano, in via Bravo, dove una residente aveva telefonato allarmata ai carabinieri a causa della presenza sotto il palazzo di un serpente libero e incustodito. E i carabinieri hanno chiamato lui. Un serpentello, in realtà: quaranta centimetri di lun- ghezza da «srotolato»; non più grande di un pugno quando si raccoglie nell’atteggiamento di difesa a palla. «Catturo serpenti da almeno vent’anni; perciò collaboro come volontario con tutte le forze dell’ordine e con l’Ulss quando se ne presenta la necessità», spiega Presa, che ha iniziato, per passione dei rettili, a bloccare e subito liberare innocui «carbonassi» come pure insidiose vipere a Volargne, dove lavorava ai marmi. Quest’ultimo trovato in Borgo Milano, stando al suo pare- re di appassionato ed esperto, dovrebbe essere un piccolo di pitone: «Ma nulla in confronto allo stupendo pitone reale del Togo, probabilmente sfuggito a un privato o a un allevatore, da me catturato sempre in città qualche tempo fa. Era lungo oltre un metro, dello spessore del braccio di un adulto», racconta Presa inorgoglito. «E lo scorso settembre ho agguantato una bellissima iguana. Sono un centinaio, ormai, i rettili che ho recuperato. Poi, di solito, se ne occupa la Forestale...». Presa, che inoltre parla tre lingue e riesce a declamare ininterrottamente a memoria «poesie per oltre due ore; soprattutto di Leopardi», è proprio un personaggio. Perciò è stato più volte invitato in televisione: «Mi hanno chiamato ai “Fatti Vostri“ e a “Mi manda Rai Tre“. Mi esibisco in un giochino, riuscendo a tenere a bada dieci serpenti contemporaneamente». Anche stavolta il suo intervento, veloce e preciso, ha tolto d’impaccio i cittadini, i carabinieri, e pure la povera bestiola: forse la più terrorizzata di tutti per il fatto di attirare, suo malgrado, tanta attenzione. Ora il piccolo di pitone si trova in stallo da Presa, in attesa di essere preso in consegna dalla Forestale • L.CO. Non abbiamo sviluppato la tecnologia ALLGRIP con quattro modalità di guida: abbiamo rispettato la tua voglia di viaggiare. Non abbiamo ideato il Radar Brake Support per una frenata intelligente: abbiamo pensato alla tua sicurezza. Non abbiamo messo a punto il 4x4 con le emissioni più basse del mercato**: abbiamo sostenuto l’ambiente in cui vivi. Non abbiamo creato un’auto: ti abbiamo ridato Vitara. * Prezzo promo riferito a Vitara 1.6 2WD V-COOL Benzina (chiavi in mano, IPT e vernice met. esclusa), in caso di rottamazione, presso le concessionarie aderenti per immatricolazioni entro il 31/07/2016. ** Riferito a Vitara diesel, motorizzazioni ibride escluse. Fonte: elaborazione Suzuki dati ministeriali “Guida Auto 2015” (www.sviluppoeconomico.gov.it). suzuki.it Seguici su Consumo ciclo combinato max 5,7 l/100km Co2 max 131 g/km a 17.700*€ Showroom: Via Flavio Gioia, 7 - VERONA - Tel. 045 509380 a 200 metri dal Casello Verona Sud Showroom: Via E. Ferrari, 5 - LEGNAGO - Tel. 0442 603266 Showroom: Via A. De Gasperi, 43 - DOMEGLIARA - Tel. 045 6861037 Cronaca 17 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 AVVENTURAPERICOLOSA. IlgiovaneSimoneLaurino, cantautoreventenne, il3 settembredeve parteciparealFestival showdiRedRonnie Si tuffa da un ponte, giovane salvo per miracolo Glièscoppiataunavertebra nell’impatto.Igenitori:«Un millimetropiùinlàe sarebbestatoparalizzato» Mauro Sartori Si butta dal ponte della Pria e il violento impatto con l’acqua dell’Astico rischia di provocargli una paralisi. Una disavventura che per fortuna si è conclusa senza conseguenze permanenti per il veronese Simone Laurino, ventenne cantautore conosciuto Untuffodal pontedellaPriasull’Astico, feritoun giovaneveronese e apprezzato, che dovrà rinunciare a diversi impegni artistici, essendo bloccato in ospedale a Santorso dove l’equipe del primario Massimo Balsano, in un intervento durato quattro ore, gli ha sistemato una vertebra scoppiata. «Un millimetro più in là e avrebbe passato il resto della sua vita in carrozzina», hanno riferito i sanitari ai genitori, accorsi al suo capezzale. È successo domenica scorsa, giornata afosa, una delle più calde di questo scorcio d’estate. Simone, con altri tre amici veronesi, si è recato ad Arsiero, in provincia di Vicenza. «Non c’era mai stato», spiega la mamma, «è un ragazzo tranquillo, con in testa solo la musica che gli sta dando parecchie soddisfazioni». Si è buttato per primo e l’entrata in acqua è stata devastante per la sua colonna vertebrale. Lo hanno portato subito a Santorso, dove si trova ancora. Gli hanno applicato placche in tre vertebre e sarà dimesso solo nei prossimi giorni, quando sarà in grado di tornare in posizione eretta, verticale. La ripresa sarà lunga. Laurinoril 3 settembre dovrebbe essere ospite del “Festival show”, dopo essere stato selezionato da Red Ronnie e Mogol fra 400 partecipanti, come racconta mamma Paola: «Ci tiene tanto, è un’occasione d’oro. Sin da piccolo ha deciso di inseguire i suoi sogni artistici e questo infortunio non ci voleva». I genitori di Simone chiedono come sia possibile buttarsi da quel ponte pericoloso: «Non possono alzare una rete come fatto nei cavalcavia autostradali per evitare che si gettino sassi sulle auto in transito?». In verità ci sarebbe da anni il divieto a tuffarsi nell’Astico, voluto dall’allora sindaco Tiziano Busato, oltretutto medico del pronto soccorso, «ma io non ho visto alcun cartello», afferma il ragazzo, «altrimenti ci avrei pensato su prima di buttarmi». I cartelli c’erano ma sarebbero stati divelti dai vandali. E comunque da sempre bellamente ignorati dai tuffatori, che talvolta salgono addirittura sulle rocce circostanti per lanciarsi da altezze maggiori. Da venerdì tuttavia i cartelli di divieto sono riapparsi, su sollecitazione delle amministrazioni comunali e la polizia locale consortile annuncia controlli più frequenti e multe salate. • SCIADI SANGUE. Settimananera peri centauri. Dainiziomesenesonodeceduti sei,tutti in giovaneetà.Inquest’ultimo casolacolpa sarebbeun sorpassoazzardato Andrea il manager, sesta vittima della moto L’uomo lavorava per il gruppo Tosoni ed era sposato L’amicoMazzafelli,cheavevainiziatol’impiego conlui,sidispera:«Lascialamoglieetre figlipiccoli» Era un manager di successo Andrea Cimolai, 42 anni, tre figli, di cui due gemellini, tutti con meno di dieci anni. Cimolai è morto venerdì sera, nei pressi del camping Continental, sulla Gardesana a Bardolino. Salgono a sei i motociclisi deceduti nell’ultimo mese e sono quattro nell’ultima settimana. Numeri impressionanti. Secondo quanto rilevato dalla polizia Stradale di Bardolino, il manager ha superato una colonna di auto e si è trovato davanti all’improvviso il camper che svoltava regolarmente a sinistra, con la freccia accesa, per entrare nel camping Continental. L’impatto è stato devastante. Il centauro si è incastrato sotto il mezzo. Sul posto sono arrivate l’ambulanza infermierizzata da Garda e l’auto medica da Caprino, i vigili del fuoco. Nonostante i tentativi di rianimazione, per l’uomo non c’è stato niente L’amicoSimone: «Era appassionato dimoto,faceva giteconamici eandavaavedere igranpremi» AndreaCimolai,la vittimalasciatre figli piccolie lamoglie DIENNE FOTO LaYamaha delmanager dopol’impattosulla Gardesana:ilcentauro s’è scontratocon uncamperche svoltavain modoregolare da fare. Il traffico è stato rallentato per ore per dare modo ai soccorritori di tentare il possibile per il centauro e poi per permettere alla Stradale di lavorare in sicurezza. Sul posto è drammaticamente arrivata anche la moglie della vittima, Daniela. Forse preoccupata per il ritardo del marito e avendos entito del sinistro s’è messa in auto. La coppia ha tre figli, di cui due gemellini. Per un periodo avevano lavorato entrambi nella stessa azienda, la Stulz, poi Cimolai era andato a lavorare al Gruppo Tosoni di Villafranca. S’era diplomato al Ferraris, Cimolai. un’occasione triste: la morte di sua sorella che era sposata con il titolare della Stulz. Era stato quello il nostro ultimo incontro. Adesso cercheremo di stare vicini a Daniela e ai bambini. È un momento tremendo», conclude l’assessore. La salma di Cimolai è stata portata all’istituto di medicina legale a disposizione del magistrato, che dovrà decidere se far effettuare l’autopsia o se basterà l’esame necroscopisco esterno, prima di concedere il nullaosta per il funerale che potrebbe essere celebrato domani o martedì. • A.V. «Ho saputo della sua morte in azienda stamattina», dice l’assessore allo sport e all’industria di Valeggio, Simone Mazzafelli, «siamo rimasti tutti sconvolti. Ero particolarmente affezionato ad Andrea perchè quando ero arrivato alla Stulz avevo fatto affiancamento con lui che era una persona molto disponibile e generosa». Aggiunge Mazzafelli: «Sapevo che era un appassionato di moto, da sempre, da quando l’ho conosciuto almeno. So che andava anche a vedere il Moto Gp con amici e faceva gite anche con alcuni colleghi. Ci eravamo rivisti in © RIPRODUZIONERISERVATA Poliziamunicipale Quattropedoniinvestiti Multeaiconducenti Dallascorsasettimana la poliziamunicipaleharilevato benquattroinvestimentidi pedoniavvenutiincittà, nei qualirisultanoferitidue anziani rispettivamentedi87e 78 anni,una donnadi48 annieuna giovanedi27,tutti trasportati alpronto soccorso. Gliincidentisi sono verificati inviaCamozzini, lungadige Panvinio,viaBadileeinvicolo ciecoPorta Palio,fra le ore9.00 e leore 12.30.Due auto,un autocarroToyotaXLux eun VolkswagenCaddyi veicoli coinvolti. Tuttigli automobilisono stati sottopostiadalcolblow;sono ancoraincorsogli accertamenti perverificare le precise dinamiche degliincidenti. Il servizioScautè inoltreintervenutoper un tamponamentocon feritifra due autoarticolati,intangenzialesud, peril controllo delleattività lavorativedegli autisticoinvolti. Sonostateaccertatequattro violazionia carico delmezzo tamponato:due verbaliper non avereffettuato le prescritte pausediguidacon unasanzione di 164euro edecurtazione di2 punti,un verbaleper riposo giornalieroinferiore a quanto previstocon unasanzionedi 284 eurocon maggiorazionenotturna, eunverbaleèstato emesso a caricodeititolari dell’impresa,per nonaver osservatole prescrizioni regolamentarisul lavorocon una sanzionedi327euro. ENTRA DA PROTAGONISTA NEL MONDO DEL LAVORO! IL 95% DEI NOSTRI DIPLOMATI È OCCUPATO NEL SETTORE Tutte le informazioni sul nostro sito: WWW.ITSLOGISTICA.IT PRESENTAZIONE DEI CORSI LUNEDÌ 12 SETTEMBRE ORE 18.30 Presso: Interporto Quadrante Europa - Via Sommacampagna, 61 - VERONA Iscrizioni aperte per i corsi: TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL’INTERMODALITÀ TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO POST VENDITA E PER LA MANUTENZIONE DEL MEZZO DI TRASPORTO NUOVO CORSO! Rilascio di diploma statale di 5° livello EQF (European Qualification Framework) I corsi sono rivolti a 25 diplomati, previo superamento di una prova di selezione. I percorsi hanno durata biennale per una durata complessiva di 2.000 ore. Le lezioni si terranno per il 50% in aula e per il 50% in stage presso Aziende. www.itslogistica.it - [email protected] Telefono: 045 49.50.249 18 Cronaca L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 SCUOLA. In tutti gli istituti superiori di città e provincia gli orali sono conclusi e le commissioni hanno espresso i verdetti Esame di Stato fra luci e ombre «Provescrittetroppodifficili» Imaturandihannoapprezzato letracced’italiano, mentrequella dimatematicaè statagiudicata complessa.Già38i100 conlode Chiara Bazzanella Una maturità in chiaroscuro per gli studenti scaligeri. Con prove ritenute complesse, specie per la stesura del primo scritto di italiano. È questo il verdetto degli oltre 6.800 ragazzi e ragazzi di Verona che hanno definitivamente concluso gli esami e possono ora chiudere i libri. Il suggerimento per i compagni che affronteranno la stessa prova l'anno prossimo? «Cominciare a studiare dall’inizio dell’anno scolastico, per non farsi prendere dall'ansia e prepararsi con sistematicità». Venerdì si sono espresse le ultime commissioni, in tutto 155, e ieri sono quindi stati esposti i tabelloni che ancora mancavano. In coda è arrivato l'istituto superiore Sanmicheli, gettonato da molti candidati esterni che lo hanno raggiunto per conseguire il diploma con indirizzo socio sanitario. Maffei, Messedaglia e Artistico hanno invece ultimato le prove giovedì e a settem- bre si terrà una sessione straordinaria per i pochi studenti, che si contano su una mano, sono stati costretti a rinviare l’esame per motivi di salute o altri gravi ragioni. «Gli studenti hanno apprezzato i temi delle tracce d’italiano, ma li hanno ritenuti difficili da svolgere e approfondire seguendo la linea richiesta nei testi a supporto», rivela Laura Donà, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto a cui è stato affidato il ruolo di ispettrice di vigilanza delle commissioni scaligere. «Tra le seconde prove quella di matematica è risultata particolarmente complessa, mentre per la terza bisognerebbe arrivare a un’impostazione più multidisciplinare, che preveda la stesura di saggi e prodotti più che le risposte multiple». Nonostante le difficoltà, stando ai primi esiti, da cui mancano all’appello ancora 14 scuole (pari al 38 per cento del totale), le lodi assegnate tra Verona e provincia sono già 38. «L’andamento fa supporre un buon dato se AlessandraDal Forno all’edicoladivia Cappello FOTO MARCHIORI Giuliettaemuriimbrattati i controlli a giovani volontari Alessandra Dal Forno, commessa, compra L’Arena all’edicola Fiorato di via Cappello 43 e commenta i fatti del giorno. IlComunesforailPattodistabilitàperlavorinellescuoleealPalasportdiSan Massimo. Moltistudenti hannoconsiderato complesseleprove scritte, soprattuttoquella dimatematica Lecifre 6.800 IMATURANDI CHEHANNO AFFRONTATOGLIESAMI Ilnumerosi riferisce acittà e provincia.Ipresidentidi commissioneerano 155 (solosette sonostati sostituiti),mentre i commissariimpegnatinei variistitutisonostati525, dicui48sostituiti. pensiamo che lo scorso anno le lodi sono state 42, pari allo 0,7 per cento di incidenza, a fronte dello 0.6 del Veneto e dello 0,9 a livello nazionale», evidenzia Donà. «Raggiungere la lode non è impresa facile, bisogna avere la media dell’otto, il massimo punteggio di credito, ottenere il massimo dei voti in tutte le 3 prove scritte, nel colloquio e infine avere l’unanimità dei voti della commissione. Il segnale di leggero aumento di studenti eccellenti che sembrerebbe confermarsi anche quest’anno fa pensa- re che nelle scuole si lavora per la personalizzazione dei percorsi oltre che per l’equità dei risultati». Un altro dato positivo, per la dirigente, è la riduzione di sostituzioni di commissari e presidenti per le commissioni, a dimostrazione dell’impegno dei professori nel garantire serietà e competenza. Per gli esami di Stato sono infatti stati sostituiti sette presidenti su 155 e quarantotto commissari su 525, compresi quelli sostituiti per incompatibilità. • © RIPRODUZIONERISERVATA VIABILITÀELOGISTICA. Ildeputato delPd D’Arienzoscrive aDelrio «Tangenziale-interporto serve collegamento diretto» L’Anas acceleri e «accetti la richiesta di consentire il collegamento diretto fra la tangenziale nord e l’interporto Quadrante Europa. Un’occasione che Verona non può perdere». È l’appello del deputato del Pd Vincenzo D’Arienzo, che sollecita su questo il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio (Pd). L’esponente veronese del Partito democratico ricorda come anni fa con apposita convenzione stipulata fra la Provincia e la società concessionaria dell’autostrada A/22, quest’ultima si impegnava a destinare all’Ente la somma di 35 milioni per realizzare il tratto stradale di Mediana dal casello autostradale A/22 di Nogarole Rocca a Isola della Scala, parte di un tratto più ampio di collegamento fra Mozzecane e Soave. Nel frattempo, come spiega lo stesso D’Arienzo, pur restando l’esigenza di un colle- EDICOLA& CAFFÈ gamento fra le due località interessate, sono state modificate la pianificazioni iniziale e gli enti del territorio hanno condiviso la priorità di collegare la tangenziale nord - dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, a Verona, all’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca - direttamente con l’interporto del Quadrante Europa, con una bretella dedicata, la cui progettazione è a livello preliminare. «Per il finanziamento dei Io non credo che sia giusto nei confronti dei cittadini veronesi. Se ci sono dei soldi risparmiati per affrontare le situazioni di emergenza, sarebbe bene tenerli accantonati e non utilizzarli, al di là delle esigenze che vanno a coprire. Al volante ubriaco uccise un uomo, condannato a quattro anni e ottomesi.Cosane pensa? Penso che sia troppo poco per aver ucciso un uomo. Sono favorevole all’introduzione dell’omicidio stradale, che prevede pene più severe. Castelvecchio, scarcerato anche l’autistamaiquadrinonsonoancorarientrati... Purtroppo alcuni degli arrestati si trovano in Moldavia e sono quindi soggetti alle leggi di quel Paese. Comunque in Ucraina stanno approfittando un po’ troppo della situazione. Trasporti pubblici, molti pendolari preoccupati per la presenza diimmigrati... Io mi muovo raramente con treno e autobus, ma alcune mie colleghe li prendono spesso e mi raccontano che talvolta si ritrovano da sole nel compartimento solo con stranieri. Servirebbero più controlli. Casa di Giulietta imbrattata con chewing gum e da vandali. Come intervenire? Solo in Italia succedono queste cose. Forse sarebbe opportuno che ci fosse maggiore vigilanza per evitare il degrado, magari anche attraverso la presenza di giovani volontari. • M.TR. L’ANALISI. Dopoil votoin Consigliocomunale necessari 15 milioni è stata fatta la richiesta all’Anas di spendere quei 35 milioni destinati alla Mediana», dice D’Arienzo. «I restanti 20 milioni resterebbero comunque nella disponibilità della stessa opera stradale», aggiunge, «per realizzare il collegamento da Isola della Scala a Bovolone. Di conseguenza», precisa D’Arienzo, «il tratto fra Nogarole Rocca e Isola della Scala verrebbe realizzato con un accordo fra società concessionaria del tratto autostradale A/22, la Provincia e il Comune, a valere nel piano finanziario della concessionaria relativa al rinnovo della concessione autostradale. Il piano necessita del parere positivo dell’Anas, peraltro già richiesto da tempo». Ecco perché il deputato del D’Arienzo ha chiesto al ministro Delrio di valutare la pianificazione e di sollecitare l’Anas ad accettare la richiesta alla luce dell’ampia condivisione degli Enti del territorio veronese. «Sarebbe paradossale un eventuale diniego che, di fatto, negherebbe una legittima e condivisa aspettativa, oltre che la soluzione positiva di un nodo stradale verso il Quadrante Europa», puntualizza D’Arienzo, «che manca per i traffici delle merci provenienti dalla parte nord e dalla parte nord-ovest della Provincia di Verona». • E.G. © RIPRODUZIONERISERVATA IlPd:«Case chiuse? Ideapropagandistica» «Sulla questione della prostituzione, che una parte della maggioranza ha proposto in maniera propagandistica e fuori luogo, i consiglieri del Pd hanno avuto una posizione univoca e hanno ottenuto esattamente lo scopo che si erano prefissi, cioè che non venisse approvata la proposta». Lo affermano i consiglieri comunali del Pd Eugenio Bertolotti e Luigi Ugoli. «Pertanto ai consiglieri Pasetto, Piubello e Papadia, che se non ricordiamo male sono pilastri della maggioranza, non resta che piangere se stessi per non aver saputo convincere nemmeno il primo cittadino il quale non ha acconsentito alle loro richieste di voto». E aggiungono: «Il venir meno del numero legale, con la conseguente impossibilità di porre in votazione quanto in discussione, è uno strumento in passato usato più volte dai consiglieri di maggioranza su temi “scottanti” e di maggior rilevanza amministrativa di questo». • E.G. © RIPRODUZIONERISERVATA Velox Servizi Srl - Verona - Viale del Lavoro, 33 - Tel + 39 045 8905165 - Fax + 39 045 8917514 - [email protected] www.veloxservizi.it Cronaca 19 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 VIABILITÀ. Ancora polemiche invia Galliano: nonsi può sostare, genitori e figli per far prima attraversano davanti all’Atv TennisVerona,«Quiibambini rischianoinmezzoaltraffico» Dopolamortedi unaciclistainvestita IncrociodiviaSanMarco alcentrodeldibattito Maperorarimanecom’è Da aprile un dissuasore impedisce di fermare l’auto di fronte alla sede AvviatetrattativeconilComune perrazionalizzareilmarciapiede Manuela Trevisani Non c'è pace in viale Colonnello Galliano. Dopo l'investimento di fine giugno di una ciclista, travolta e uccisa sulle strisce pedonali, e dopo le inevitabili polemiche che ne sono susseguite, sono ora i responsabili dell'Associazione Tennis Verona (AtV) a puntare i riflettori sulla pericolosità dell'attraversamento. Il perché è presto detto. L'associazione conta circa 300 soci e 250 bambini iscritti, che nei giorni degli allenamenti frequentano i campi di viale Galliano. Lo scorso aprile il Comune ha installato un archetto dissuasore di traffico sul piccolo scivolo che consentiva alle auto di salire sul marciapiede e parcheggiare davanti all'ingresso del Tennis club. Da allora molti genitori si sono visti costretti a lasciare l'auto dalla parte opposta e, forse per far prima fanno attraversare i figli non all’incrocio, ma davanti all'AtV, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Dalla scorsa primavera sono in cor- so trattative con il Comune per intervenire sull'area, ma ad oggi nessun lavoro è stato ancora effettuato. «Una volta i soci parcheggiavano tranquillamente davanti all'entrata, dove c'è un ampio marciapiede, fino a quando, una decina di anni fa, è stata realizzata la pista ciclabile», spiega Alessandro Bonamici, presidente dell'Associazione Tennis Verona. «Da allora molti hanno continuato a parcheggiare lì, a fianco della pista, con il rischio di ritrovarsi sul parabrezza la multa dei vigili, ma d'altronde non c'era altra soluzione». Ad allertare la municipale, i residenti e gli Amici della bicicletta, preoccupati dei rischi che potevano correre i ciclisti. Da allora però si è creato un nuovo pericolo. «Quando in aprile, da un giorno all'altro, è comparso l'archetto, moltissimi genitori si sono lamentati», racconta Bonamici. «Più volte ho visto mamme accompagnare i figli, facendoli attraversare di corsa viale Galliano. Si tratta di un problema di sicurezza pubblica». L’incrociocon via SanMarcodove èmorta MariaLuisaDalCastello L’entratadell’associazione tennis Verona,davantiallaquale corre unapistaciclabile FOTOMARCHIORI VialeGalliano,trafficoe velocità L'incrocio apposito, in realtà, c'è, ovvero quello all'altezza di via San Marco, ma evidentemente molti genitori preferiscono “tagliare”, col rischio di causare anche incidenti. «Dalla scorsa primavera abbiamo avviato le trattative con il Comune per risolvere il problema e abbiamo trovato un accordo», prosegue il presidente dell'Atv. «Gli archetti verranno tolti e si consentirà solo il transito delle auto, senza più il parcheggio, mantenendo la pista ciclabile». Il marciapiede è infatti largo otto metri: un metro sarà riservato ai pedoni, due alla pista ciclabile e il resto a alberi e passaggio delle auto. «La nostra associazione è disposta ad accollarsi le spese dell'intervento, ma vogliamo che l'intervento sia a norma di legge», conclude Bonamici. «Abbiamo già presentato un progetto e ora siamo in attesa del via libera del Comune, ma i tempi stringono, perché in settembre i campi torneranno a essere frequentati: la nostra è l'associazione di tennis più antica di Verona, dal 1929, facciamo mille sforzi per tenere in ordine questo spazio ed è un peccato ritrovarci con questi problemi». • Proprioall'incrocio tra viale GallianoeviaSan Marco,a pochimetri didistanza dall'ingressodall'Associazione TennisVerona,si èverificato il 28giugno unincidentemortale. MariaLuisa DalCastello,dopo averatteso il verde,stava attraversandosullestrisce con lasua biciclettaindirezione di viaSanMarco,quando èstata travoltadaun'auto passatacon ilrosso. Anzi,secondoi primi accertamenti,sisarebbe trattatodellaterzaauto passataconsecutivamentecon ilsemaforo rosso. Diquestitemisi èdiscusso neigiorniscorsi inPrima commissione,inpresenza anchedelcomandante deivigili LuigiAltamurache,dati degli incidentiallamano,ha osservatochenonsi tratterebbediuna strada particolarmentepericolosa,ma chearenderla talesono piuttosto icomportamenti scorretti al volantedegliautomobilisti. Gliautovelox nellescorse settimanehannorilevato vetture chesfrecciavanoai137 chilometri orari,pernon parlare degli automobilistipizzicati dai vigilial volantecon iltelefonino inmano. Adifferenzadiquantorichiesto dalconsigliere comunale Damiano Fermoedal consigliere diTerza circoscrizioneMatteoDalai, entrambidelPd, la maggioranza hadecisoquindi dinon procedere adalcunintervento perla messain sicurezzadell'incrocio.Maviale Gallianoresta unastrada adalto scorrimentodovele velocità sono alteequindi siaimmettersi che attraversarladiventa molto pericoloso. M.TR. smartphone, grazie alle apposite app (codice zona 331) o acquistando il ticket dal parcometro. permessi di via Campo Marzo 10 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16. PARCHEGGI. Entra invigoredomani ilnuovo pianoche prevedenegli stalliblu latariffa di 1 euro per un’ora dalle8 alle 20 QuartiereCatena, lasosta si paga Istituitianchetre sensi unicinelle vieMaldonado, DaVerrazzanoe Contarini Glistallibianchi sono 270 Entra in vigore domani, lunedì, il nuovo piano della sosta nelle vie del quartiere Catena: lungadige Catena, via Contarini, via Da Verrazzano, via De Gama, via Magellano, via Maldonado, via Mocenigo, via Usodimare. Il Comune sottolinea che «per una maggiore razionalizzazione della viabilità, sempre da domani entreranno in vigore nel quartiere tre nuovi sensi unici. In via Maldonado viene istituito il senso unico di circolazione nel tratto e con direzione da via Da Verrazzano a via Vasco de Gama; in via Da Verrazzano viene istituito il senso unico di circolazione nel tratto e con direzione da lungadige Catena a via Maldonado; in via Contarini viene istituito il senso unico di circolazione nel tratto e con direzione da via Mocenigo a via Da Verrazzano». A partire da domani quindi, dalle 8 alle 20 di tutti i giorni feriali e con esclusio- ne dei festivi, la sosta in queste vie è consentita negli spazi blu con tariffa oraria di 1 euro l’ora (ad esclusione dei possessori degli specifici permessi di sosta – A, B, e altri). Sono stati realizzati 400 stalli blu per la sosta a pagamento (dei quali circa 90 giallo-blu, riservati alla sosta notturna dei residenti dalle ore 20 alle 8 del mattino) e 270 spazi bianchi per la sosta gratuita a rotazione - massimo 1 ora con esposizione del disco orario- nelle fasce orarie 9.30-14 e 15.30-19. La sosta potrà essere pagata con lo Change is Good. Nuova Hyundai Tucson Agile, elegante e spaziosa, comoda ed equipaggiata ai massimi livelli. La nuova Tucson è tutto questo e molto di più. Da oggi anche nella nuova versione 1.7 CRDi da 141CV con cambio automatico a doppia frizione 7 DCT. A te non resta che venire a provarla, il cambiamento ti sorprenderà. Nuova Hyundai Tucson tua a 19.800 euro. E con Hyundai i-Plus, da 249 euro al mese* e dopo 3 anni decidi se tenerla, sostituirla o restituirla (TAN 4,97% TAEG 6,62%). L’offerta è valida in caso di permuta o rottamazione di veicolo usato. Scopri tutte le novità di Tucson su hyundai.it PERMESSI. Specifiche tipolo- Nelleviedelquartiere Catena sono statidisegnatigli stalli blu gie di permessi di sosta possono essere richieste da residenti e dimoranti, titolari di impresa o di attività ricettive, lavoratori dipendenti, medici di base, enti e operatori di assistenza e volontariato. Sul sito amt.it vengono fornite tutte le informazioni su tali tipologie di permessi, sulle condizioni per il rilascio, quando e in quale misura tali permessi di sosta possono essere gratuiti oppure a pagamento. Si può richiedere online alla sezione Shop online del sito www.amt.it o allo sportello PACIEILPARCOGIOCHI. Massi- mo Paci (Lista Tosi), presidente della Terza circoscrizione (Borgo Milano), sull’ipotesi rientrata di creare un parcheggio nell’area del parco giochi di via Porta Catena, spiega: «Non ho mai detto di essere per sostituire il parco giochi, ma ho sempre illustrato solo l’idea uscita in conferenza di servizi, presenti i settori patrimonio, giardini e strade e viabilità. Ho sempre detto che sarebbe stato il Consiglio a decidere, e che avremmo sentito i cittadini». • hyundai.it Seguici su *SALVO CONDIZIONI E LIMITAZIONI INDICATE DA CONTRATTO. Gamma nuova Tucson: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 4,6 a 7,6. Emissioni CO2 g/km da 119 a 177. 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Condizioni contrattuali ed economiche nelle Condizioni contrattuali ed economiche e nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Creditor Protection Insurance (Polizza Credit Life per dipendenti del settore privato - contratto di assicurazione vita inabilità totale permanente, perdita d’impiego; in alternativa, Polizza Credit Life per qualsiasi tipologia di lavoratore - contratto di assicurazione vita, inabilità totale temporanea e permanente) durata della copertura pari a quella del finanziamento, premio €680,40 compagnie assicurative: Cnp Santander Insurance Life Dac e Cnp Santander Insurance Europe Dac (facoltativa e perciò non inclusa nel TAEG). Prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo, disponibile sul sito internet www. santanderconsumer.it e consultabile presso le filiali Santander Consumer Bank e i concessionari. Condizioni e limiti della garanzia Hyundai su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. Tale Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture. Concessionaria Ufficiale Hyundai Showroom: Via Flavio Gioia, 7 - VERONA - Tel. 045 509380 a 200 metri dal Casello Verona Sud Showroom: Via E. Ferrari, 5 - LEGNAGO - Tel. 0442 603266 Showroom: Via A. De Gasperi, 43 - DOMEGLIARA - Tel. 045 6861037 [email protected] www.lovatodiesel.hyundai.it 20 Cronaca L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 ILBORGODELL’ACQUA. Alcune segnalazionidi disagio deiresidenti Fontanee fosso asecco:Montorio chiedeinterventi Andreoli: «In piazzale Buccari a breve sarà rimessa in funzione la pompa, alla Sapel sono in corso lavori per installare una turbina: bisogna avere pazienza» Marco Hrabar Montorio è definito come il borgo sull’acqua a due passi dall’Arena ma, in questi giorni sono arrivate alcune segnalazioni legate ad alcuni problemi legati all’acqua che però manca. La fontana di piazza Buccari è senza acqua, così come l’area cani di via Oleandri ne è sprovvista e sono in molti a chiedere lumi. Inoltre, uno dei corsi d’acqua che costeggia la vecchia fabbrica Sapel in via Lanificio è stato chiuso per dei lavori con gli abitanti della palazzina adiacente che denunciano una situazione di disagio dovuta a zanzare e odori sgradevoli. Finita qui? Purtroppo no perché, sempre vicino a dei corsi d’acqua sono arrivate altre lamentele legate ad altri problemi. In via Sodelle, dietro alla chiesa della frazione, c’è un ponticello di legno che attende da tempo di essere sistemato Ilmuro di pietra abbattutodaltemporale in viaGuerrina L’acqua stagnantenel fossoche costeggiaviaLanificio STORIAINFINITA. Iproblemidi San Zeno mentre in via Guerrina l’ultimo temporale che ha colpito la frazione (ormai un mese fa) ha letteralmente abbattuto un pezzo del vecchio muro in pietra adiacente alla fossa di Sant’Anna che scorre verso le Forameie. Insieme al muro è caduto anche un pilone in attesa di restauro che sosteneva il cancello in ferro battuto levato e messo in un magazzino nel 2004. Ora il pilone non c’è più e nell’altro pilone, si sono pericolosamente spostati alcuni elementi nella parte superiore diventando un pericolo per chi passa. Informato delle varie segnalazioni, il presidente dell’ottava circoscrizione, Dino Andreoli, si è detto al corrente di questi problemi affermando: «La mancanza d'acqua nella fontana di piazza Buccari è dovuta alla pompa dell’acqua che, a breve, sarà rimessa in funzione, così come sarà ripristinata l’acqua nell’area cani. Sul ponte di via Sodelle sono stati messi i cavalletti e segnalato il pericolo che sarà risolto prima possibile. In via Guerrina recupereremo i sassi caduti mettendo il muro in sicurezza facendolo più basso di com’era precedentemente». Riguardo al corso d’acqua chiuso alla Sapel, Andreoli conclude: «Sono in corso dei lavori per mettere una turbina sovvenzionata dalla Regione Veneto per produrre energia elettrica. Di preciso non so quanto durerà questo intervento ma la chiusura del corso d’acqua è indispensabile per la sicurezza di chi lavora. So che non è una bella situazione, ma chiedo di portare un po’ di pazienza e poi tornerà tutto come prima». • © RIPRODUZIONERISERVATA L’Amia toglie i rifiuti daviaRosmini Lapuliziadurapoco LAVORI. Tre strade ViaRedentore oggidivieto disosta editransito Un incivile ha depositato una sedia «Indaginiperscoprirechièstato» L’area è stata sgomberata. La poltrona, i mobiletti, i sacconi dal contenuto non identificato e gli altri grossi oggetti che lì non dovevano essere, sono stati rimossi. Dopo la segnalazione su L’Arena del degrado e dei rifiuti ingombranti abbandonati da settimane dietro i cassonetti di via Rosmini, a San Zeno, l’Amia è prontamente intervenuta. E ha fatto piazza pulita. Ma nemmeno il tempo di archiviare l’intervento straordinario appena effettuato che, a distanza di poche ore e nello stesso identico punto, mani ignote hanno abbandonato una vecchia sedia da ufficio: un altro rifiuto ingombrante che dovrebbe essere smaltito diversamente, attraverso il servizio gratuito e a domicilio svolto dalla municipalizzata. Purtroppo però molti preferiscono agire incivilmente. Si tratta di un malcostume diffuso su tutto il territorio cittadino ma che trova in questa via, ritenuta secondaria seppur spesso battuta invece dai turisti diretti alla vicina Basilica di San Zeno, un punto critico. «Nell’area di via Rosmini interveniamo molto spesso per la rimozione di scarichi abusivi di mobilia e rifiuti ingombranti. Negli ultimi tre anni sono stati effettuati circa 700 interventi, di cui 98 fatti quest’anno. Proprio per la mole degli scarichi abusivi, in quella via erano state posizionate anche le telecamere di videosorveglianza», conferma infatti il presidente dell’Amia Andrea Miglioranzi. Complessivamente, «nei primi sei mesi dell’anno, sono stati raccolti 49.701 scarichi abusivi di rifiuti, una media di 280 al giorno. Si precisa peraltro che il rifiuto abusivamente scaricato, viene controllato dall’ispettore di zona per verificare se ci siano elementi oggettivi che facciano risalire all’autore dello scarico», avverte Miglioranzi. Quanto al degrado, che si manifesta lungo quella strada anche con erbacce, rifiuti minori sparsi un po’ ovunque e deiezioni canine non raccolte, l’Amia tiene a precisare che nell’intera area di San Zeno operano quotidianamente due netturbini che svolgono l’attività ordinaria di pulizia provvedendo allo svuotamento dei cestini e allo spazzamento manuale delle vie. E a questo lavoro manuale «viene integrato dall’opera meccanizzata della spazzatrice che interviene il venerdì mattina e, salvo particolari urgenze, il lunedì notte». • Trafficoinvia Redentore Per l’intera giornata di oggi verrà istituito il divieto di sosta e transito alle autovetture in via Santa Chiara, via Redentore e vicolo San Faustino a Verona. I divieti, che non riguarderanno i residenti, si rendono necessari per consentire ai tecnici di Acque Veronesi un intervento di riparazione di alcune caditoie e chiusini danneggiati. E domani, invece, inizieranno i lavori che Acque Veronesi effettuerà in via Tombetta e che termineranno il 31 agosto. In tale periodo verrà istituito il divieto di sosta e il limite di velocità di 30 chilometri orari nei tratti interessati dai lavori. La viabilità verrà, inoltre, portata da due a una corsia di marcia in direzione San Giovanni Lupatoto. L’intervento prevede la posa del nuovo collettore fognario nella via. Saranno possibili disagi e rallentamenti alla circolazione. • L’INIZIATIVA. Inoccasione dei duesecoli dallanascita di SanBertoni Gliexallievi davantiallaloroscuola. L’occasioneè stata buonaancheper rinsaldarevecchie amicizie Gli ex allievi Stimmatini festeggianoascuola Unavisitaelastoria dell’evoluzione dell’istituto Poil’impegnoperuna borsadistudio perigiovani Piero Taddei Per i due secoli dalla nascita della Congregazione voluta da San Gaspare Bertoni quale servizio per la città, ma anche per la comunità mondiale grazie all’attività missionaria, alla formazione e all’istruzione, il Centro servizi formativi Stimmatini ha voluto festeggiare la ricorrenza organizzando un incontro di ex allievi «storici», e così mantenere viva la relazione con la scuola professionale. Oltre una ventina gli ex della fine degli anni Cinquanta che si sono ritrovati per rinverdire l’amicizia, i ricordi tra i banchi, l’inevitabile convivio. Erano presenti anche alcuni loro insegnati di grafica. Il gruppo è stato accolto dall’attuale direttore del centro, Francesco Cabianca. Il quale ha illustrato il percorso vissuto dalla scuola in sessant’anni d’attività, avendo avviato i primi corsi nel 1957. Cabianca si è soffermato sull’evoluzione del comparto della grafica, attualmente affiancato dal settore ristorazione e pasticceria. Dai cinquanta allievi iniziali, oggi la scuola ne conta 500, ripartiti nei tre settori professionali. Il direttore ha poi accompagnato gli ex in visita al centro. Di grande impatto l’ingresso nei laboratori di stampa e multimedia, nei quali gli allievi con ormai i capelli bianchi, hanno potuto rivivere il loro primo addestramento professionale, nonostante le attuali tecnologie siano del tutto diverse e innovative. Gli ex si sono impegnati a costituire una borsa di studio in favore dei giovani allievi della scuola particolarmente meritevoli. Ovviamente il pranzo è stato preparato e servito dai ragazzi che frequentano il terzo anno del corso di cucina e sala bar. La giornata si è conclusa con la promessa di dare continuità annuale all’incontro, anche per sottolineare come la frequentazione professionale grafica acquisita al centro Stimmatini abbia inciso positivamente nella vita di ciascuno degli ex allievi. • © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 21 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Lavitaneiquartieri Lamappaper chinon vain vacanza/2 Lebandemusicali suonanoincittà L’associazione culturale «Verona Swing»,incollaborazioneconilComune, promuove «Street Verona Swing», sei appuntamenti fra luglioeagostoduranteiqualisiesibi- ranno alcune delle band più prestigiose di Verona e provincia. Questo il programma degli spettacoli musicali,tutticoninizioalleore20: venerdì 22 luglio Cactus Quillers; sabato23 luglio Lakefunk; venerdì 5agostoVenetumBrass; sabato6 agosto Bibidibobidi Band; venerdì 12 agosto Gli Stellari; sabato 13 agostoSauro’sBand. SANMICHELE EDINTORNI. A metà settembrelamanifestazione dei giovanidelle parrocchie. A Castiglioneuna settimanadi esibizioni, piattitipici, lotteriee giochi vari Spettacolinell’oasi verde ecenain piazza Il Lazzaretto si trasforma in palcoscenico per musica e teatro. Vasta offerta di appuntamenti nella settimana di Ferragosto Musica,ecologiaecibo alVeronaSoundFest Lacena inpiazza aSan Micheleè uno deitradizionaliappuntamentidell’estateveronese Appuntamential circolo Primomaggioealla scuola d’infanzia.Esonoin arrivo sagree ilraduno chopper Marco Hrabar Come ogni estate le attività nell’ottava circoscrizione si fermano ma, per chi rimane a casa, c’è comunque la possibilità di trovare qualcosa per passare il tempo, indipendentemente dall’età. A luglio si concluderanno i grest delle parrocchie di Montorio, Quinto e Novaglie che saranno seguiti dai campi delle scuole medie e superiori. Prosegue fino al 12 agosto l’attività per bambini al Centro Estivo Villa Cainer a Mizzole, per poi riprendere dal 29 agosto e terminare il 9 settembre, sempre con orario Festaal castellodi Montorio 7.45-16. Lo stesso periodo al circolo Primo Maggio di Montorio ci sono i «Giochi di mezza estate» per bambini dai 5 ai 12 anni che, con orario 8.30-17, potranno praticare ogni mattina uno sport diverso e, dopo pranzo, dedicarsi ai compiti e a vari giochi. Sempre per i più piccoli fino a fine agosto proseguirà «Ambarabacici… giocò 2016» alla scuola dell’infanzia Regina Margherita, sempre a Montorio. Per quanto riguarda gli anziani, fino a fine agosto sarà aperto il mercoledì ed il giovedì, dalle 15 alle 18, il Centro anziani a Poiano, mentre a Quinto i giorni di apertura saranno martedì, venerdì e qualche giovedì. Per coloro che non possono spostarsi autonomamente, l’associazione Gaia Quinto mette a disposizione un servizio di trasporto anche verso strutture sanitarie chiamando lo 045/550076. Ad agosto sarà chiuso il centro anziani a Santa Maria in Stelle mentre quello di Montorio sarà aperto nei pomeriggi di martedì, mercoledì, venerdì e domenica, giorni nei quali si potrà giocare a carte o a tombola. Inoltre, a Montorio, ad In convenzione con l’Università ne settimana estivi, l’autostrada è vietata ai mezzi pesanti ossia veicoli per il trasporto di cose, aventi massa superiore a 7,5 tonnellate. In luglio e agosto il divieto è in vigore il sabato dalle 8 alle 16 (fino alle 22 i primi tre fine settimana di agosto) e la domenica dalle 7 alle 22. Sia sul sito internet della società Serenissima che su quello dell’Autobrennero è possibile visionare il traffico in tempo reale e le previsioni per luglio ed agosto. Gli operatori del traffico raccomandano la massima prudenza, il rispetto dei limiti di velocità e delle distanze nonché di tutte le altre misure necessarie per una guida corretta e sicura per sé e per gli altri automobilisti. • M.U. agosto l’ambulatorio sarà chiuso. Per chi vuole svagarsi alla sera, sono molti gli appuntamenti in cartellone, a partire dalla festa in piazza Buccari il 16 luglio. Ogni fine settimana sul Castello della frazione ci saranno degli spettacoli. Il 15 e 16 il Gruppo Teatrale Armathan proporrà Burlesss…que, seguito sette giorni dopo, il 22 e 23, dalla Compagnia Teatrale «Il gatto rosso» che metterà in scena Flash. Luglio si chiuderà con la Compagnia Due Volti, il 30 e 31, con L’ospedale in corsia. Agosto invece si aprirà con Il letto ovale, proposto il 5 e 6 dalla Compagnia Castel Rotto. Dopo la pausa di Ferragosto si tornerà sul Castello il 20, giorno che vedrà esibirsi la compagnia tetrale «El Gavetin» con Mas-cio e femena li creò. Il mese si chiuderà il 26 con Gli sfrattati del Teatro Impiria, seguiti dal Motoraduno Chopper del 27. La programmazione poi proseguirà anche a settembre concludendosi il 25 con la Festa dell’Ecologia organizzata da Amia in collaborazione con Lega Ambiente e l’Associazioni Due Valli, promotrice di tutta la stagione sul castello. Non mancheranno le classiche feste di paese visto che dal 12 al 15 agosto ci sarà la Festa dell’Assunta a Montorio, seguita dalla sagra di San Giovanni a Quinto dal 25 al 28 agosto. Al circolo Primo Maggio il 23 e 24 luglio si svolgerà Soaveg, Festival Vegano Antispecista, mentre il 27 e 28 agosto ci sarà la Festa del Cacciatore a cui seguirà la Festa della Pizza il primo fine settimana di settembre. • © RIPRODUZIONERISERVATA di Padova per il tirocinio, la formazione e l’orientamento Verona 04 5 8101283 S.O.S. Diritti Civile 614 843 BS H16 € TUTELA ANZIANI - COSTO DI STIPENDIO - 13ª - TFR - CONTRIBUTI = COSTO TOTALE MENSILE Il testo si intende salvo errori ed omissioni di stampa no state registrate a Domegliara nei pressi del Passo di Napoleone al confine tra i Comuni di Sant’Ambrogio e Dolcè, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di una rotatoria e di un sottopasso: si sono formate code di oltre due chilometri fin quasi all’altezza dell’uscita di Balconi di Pescantina sulla tangenziale nord. Anche oggi la situazione dovrebbe essere caotica sulle autostrade così come le arterie statali e regionali, utilizzate anche per le tradizionali gite domenicali. Come tutti gli anni, durante i fi- Verona.Alleore 20.30si terrà un VespaAperitivoorganizzato dal VespaClub37100.Venerdì salirannosul palcoLe Holograms epoi TheSunshineDj,preceduti dall’aperitivoalle19 con UniVRby night.Sabato sarà il turnodi Fry Dayse3Tons. Chiuderannoil festival,domenica 24,gli Endless Harmonyela Magical Mystery Band.Informazioni sullapagina Facebook«VeronaSoundFest». Giochi per bimbi all’ombra del castello ENTRO D •C Giornata di passione per gli automobilisti lungo le arterie scaligere. Sull’autostrada del Brennero sono stati registrati rallentamenti con code fin dalla mattinata tra Nogarole Rocca e Rovereto; dal confine di Stato a Vipiteno; tra Chiusa e Trento e all’allacciamento con l’A1 nell’area di Carpi. Stessa sinfonia sull’A4 Milano-Venezia per un incidente tra Sirmione e Peschiera del Garda dove si sono registrate code in entrata verso il Garda e nel tratto fino a Sommacampagna. Criticità per buona parte della giornata so- GliEndless Harmony MONTORIOEDINTORNI. IlFestivalVeganoantispecista anticiperàla Festadel cacciatore equelladedicata alla pizza VIABILITÀ. Disagianche aPasso Napoleone Trafficoeincidenti: codesulle autostrade Siterràdal 21 al24 luglio, ai bastioniCittà diNimes,il «VeronaSoundFest» organizzatodallo Studio Mastini,incollaborazione con leassociazioni «VeronaArte e Musica»e«Amicizia eMusica», conil patrocinio diComune, Agsme Amia.Ognisera, dalle ore19,si esibirannoband emergenti,affiancate da gruppiaffermati;saranno presentistand informativi sull’ecosostenibilitàoltreche standgastronomici,che proporrannoanche piattiper vegetariani,vegani eceliaci. Saràinoltreattivo unservizio wi-figratuito.Il programma dellamanifestazioneprevede pergiovedì prossimo l’esibizionediOneMan 100% BluezedeiBlack Mama di ATUITO • © RIPRODUZIONERISERVATA Dagiovedì sui bastioni GR L’oasi verde del Lazzaretto, le tradizionali Sagre dell’Assunta, giochi in piscina e le feste organizzate dalle parrocchie. L’estate per chi rimane in città in settima circoscrizione (San Michele, Madonna di Campagna e Porto San Pancrazio) si concentra nel mese di agosto e nei primi giorni di settembre. Continua la rassegna di musica, teatro e canto Fai l’estate al Lazzaretto organizzata dal Fai provinciale che in collaborazione con la «Proloco Lazzaretto» propone un nutrito tabellone di spettacoli. Un programma rivolto a tutti i cittadini ad ingresso libero e gratuito, con la possibilità, per chi lo desidera, di una libera offerta a sostegno dell’attività e dell’impegno della fondazione. Gli appuntamenti, nello splendido scenario del Lazzaretto, sono tutti nel fine settimana sino al 3 settembre. Il 23 luglio si potrà assistere ad un repertorio di danze e musiche da film Duo Varbondei & Sorelle Brizzi in Ballabili ’900. La rassegna prosegue sabato 30 con lo spettacolo di Gek Tessaro Bestiolini. Sabato 20 agosto Mamadanzateatro presenta Il Prometeo... o del corpo liberato; la regia è di Massimo Totola. La rassegna chiude i battenti il 3 settembre con Ajde Zora in Balkan Gipsy Music e la partecipazione straordinaria di Martina Bonato in Danze della tradizione araba. Tutte le serate sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo alcune serate saranno spostate alla sera successiva. Sempre a Porto San Pancrazio l’associazione Pro Loco Lazzaretto e il Circolo Noi propone in Destra Adige la tradizionale festa dell’Assunta dal 12 al 16 agosto. Tutte le sere si susseguiranno orchestre con musica dal vivo, ballo liscio, latino americano, musica per giovani e buona cucina. Per gli amanti del podismo sabato 13 agosto è in programma una camminata lungo i sentieri in riva all’Adige in memoria di Franco Morandi. Il 18 settembre, nella parrocchia Beato Carlo Steeb, si svolgerà la seconda edizione di «Giochiamo Insieme!#parrocchie4.0», una manifestazione pensata e organizzata dai giovani delle parrocchie di Beato Carlo Steeb, Castiglione, San Michele Arcangelo e Santa Maria della Pace. Un incontro tra i tanti giovani del territorio che ha lo scopo di trascorrere una giornata all’insegna dell’amicizia e del gioco. A Castiglione di San Michele si tiene dal 12 al 16 agosto la sagra di San Rocco a Castiglione di San Michele nel piazzale antistante la chiesa di Castiglione. Un appuntamento che per la settimana di Ferragosto tutte le sere, offre musica con orchestre e spettacoli vari, la degustazione di piatti tipici veronesi, una ricca lotteria, la pesca di beneficenza e giochi per bambini. Per i giovani sarà organizzata una sezione a parte con musica, tavoli e stand dedicati a loro. Ampio anche il programma culturale con ben due mostre di quadri e due di fotografie. Saranno presenti anche degli stand in cui sarà possibile acquistare prodotti del mercato equo-solidale. La prima sera vedrà la presenza dell’albero della cuccagna mentre l’ultima sera, come di consuetudine, si potranno ammirare i fuochi d’artificio che saranno preceduti dall’estrazione della lotteria. L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto alla parrocchia. A San Michele venerdì 9 settembre tradizionale «Cena in piazza». Tavole imbandite, luci soffuse e piatti tipici sono gli ingredienti della suggestiva serata organizzata dal gruppo alpini di San Michele in piazza del Popolo. Durante la serata verranno premiati con il «San Michelino d’oro» alcuni personaggi di San Michele che si sono distinti nelle loro attività professionali: sociale, sport e cultura. • SCOLTO I A Luciano Purgato A COSTI SOSTENIBILI Esperti/e nelle malattie dell’invecchiamento disponibili per convivenza e sostituzioni h 6-12-24 BS H25 € Quando sei in difficoltà e non sai cosa fare o dove andare per risolvere il tuo problema, vieni da Verona Civile - Associazione no-Profit, i nostri professionisti volontari ti possono aiutare TRASPORTO OSPEDALE GRATUITO PRIMO SOCCORSO DENTISTICO GRATUITO CENTRO MEDICO A COSTI MINIMI FARMACI A COSTI RIDOTTI PSICOLOGO PRIMO SOCCORSO GRAUTITO Corso Milano, 92/B - Verona - tel. 045 8195141 - fax 045 8101283 - [email protected] - www.veronacivile.com MALASANITA’ PREANALISI GRATUITA C / veronacivile 22 :: Speciale Giochi d’Estate L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige CRUCIVERBA 2 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 17 9 15 18 16 19 21 22 25 20 23 24 26 27 29 30 32 33 35 28 31 34 36 38 37 39 ORIZZONTALI: VERTICALI: 1. Diverso, non simile; 8. Cagliari; 10. Dono; 11. Royal Academy of Dance; 12. Una delle province della Lombardia; 13. Sono segnate sul calendario; 15. La più famosa delle candeggine; 16. Lingua ufficiale della Repubblica delle Filippine; 17. Varese; 19. Forma metrica d'uso dialettale e popolare del '500; 21. Umberto, l’autore de «Il nome della rosa»; 23. Esclamazione di dolore; 24. Sire senza fine; 25. Un tipo di carcere; 28. Amministratore delegato; 29. Dar corso ad un’azione legale; 30. Conteggio degli anni a partire da una data particolare; 32. Senza voce; 33. Struttura nella quale è normalmente organizzata la materia nel mondo fisico; 35. International Organization for Standardization; 36. Interruttore automatico di un circuito elettrico che distribuisce la corrente o la interrompe. 38. Intelligenza artificale; 39. Satellite usato dai meteorologi 1. Codice utente; 2. Dentro; 3. Tonaca vascolare dell'occhio; 4. Cadono dal cielo quando piove; 5. Ledere producendo un’ulcera; 6. Indispensabile per cucire; 7. Lodi; 8. Una delle province della Sicilia; 9. Rodrìguez Sanchez, ex centrocampista spagnolo; 11. Genere musicale molto in voga in India; 13. La metà di Dalani; 14. Una delle più diffuse preghiere mariane; 16. Il bagno a Parigi; 18. Aumento dell’acidità; 20. Settimanale diretto da Alfonso Signorini; 22. Primo elemento di composti della terminologia scientifica col valore di “unghia”; 26. Il materiale della medaglia del 1° classificato; 27. Primo elemento di composti con il significato. di “impulso sessuale”; 31. Oz, l’autore di «Una storia d’amore e di tenebra»; 33. La radio famosa per l’antimafia sociale; 34. È formata da sessanta minuti; 36. Lo era un famoso Leone del cinema; 37. L’extraterrestre più famoso GHIGLIOTTINA GRIGLIA Di seguito vengono forniti 5 indizi; ognuno di questi può essere collegato ad una parola che è proprio quella da indovinare Cercate nello schema tutte le parole elencate, che possono trovarsi in orizzontale, in verticale o in diagonale. Alcune lettere possono essere in comune a più parole. Tutte le parole sono Dei Romani Giove Mercurio Saturno Nettuno Venere Marte Ercole Apollo Bacco Minerva FUORI VINCERE PREMI PUBBLICO 2 7 3 J X I G S V L H T H P I A U E B A C A X D E Q P O T 1 1 X D 5 1 2 8 DEFINIZIONI X Il tuffo in cui il corpo è inizialmente flesso in avanti La rivale di Mediaset Mitra, triregno Andata e Ritorno Confrontati Seguaci di una dottrina eretica medievale che si fondava sull’opposizione manichea tra bene e male La Forte cantante Segue un iter T S R E M J E R A C L G R U M D C R S R R J L E S O N H O O O Q R N S I N E R V T U T P I E Y P R E A T O M I C A V A N E O X CRUCIVERBA B 9 R W R I R Il Luciano di "Siamo chi siamo" Galles Scozia Inghilterra Serbia 4 9 8 Una Scala si risolve inserendo nelle righe dello schema le parole corrispondenti alle definizioni (date alla rinfusa), tenendo presente che ogni parola si ottiene da quella della riga sovrastante aggiungendole una lettera e anagrammando il tutto (es.: caro + c = rocca) Tra quelle proposte, individuate la nazione a cui appartiene ciascuna bandiera Indonesia N. Zelanda Australia Tasmania 6 9 SOLUZIONI DI IERI 1 2 3 4 I B I D E Z G E O B I O H B R A R L E A F O R C A O R T I V A N E C O N O C A N O N E N E A 10 1 2 3 4 4 3 7 QUIZMANIA C 2 5 BANDIERE A 1 1 8 E O E M U L W T W C O O U A M Sud Africa Tanzania Congo Sudan 4 6 V O T S N R U W N M N F B A C C O H V Madagascar Moldavia Mali Mauritius 9 SCALA V X COLPA Riempire lo schema in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contenga tutti i numeri da 1a 9, senza alcuna ripetizione 11 14 Pavarotti 15 18 20 Ligabue 23 29 De Crescenzo 32 36 Vasco 40 M O N D E 21 24 26 33 34 37 38 SUDOKU 5 6 12 E G I R A 25 27 A M I D O 41 7 C R E O P O A L L T I R N E O P C I 13 16 19 28 30 O M E O 39 8 9 I C D O I N D D O E R A L A I U S T O 17 22 GRIGLIA 6 7 5 9 8 4 3 1 2 9 8 1 3 7 2 5 4 6 4 2 3 6 1 5 7 9 8 1 5 8 7 4 6 2 3 9 7 9 4 2 3 1 8 6 5 2 3 6 5 9 8 4 7 1 8 1 9 4 5 7 6 2 3 5 6 7 1 2 3 9 8 4 3 4 2 8 6 9 1 5 7 H E U D E R R I C K C B A L W X B R O S S A E B R I G H T L F D L C F N P E I E O S P L K B E G E N Y H E U A E R P L D R X V R L G SCALA R P F E B U E D L T H M I R W A R N E R Y A U S V I E C H B V U N I J J T C H U T T O N V F T T P E F X H B U X C X C X C X S X A X A X S X C X R LX SX XI X I XS XS X C X A X A A X X S X CX A XC XI X C X A X I AX XR XR XS XA XS XT X A XR RX XI XT XR XI RX SX XR XI X A TX AX XI CX EX CX A X XR XE 31 35 GHIGLIOTTINA Conto SPIEGAZIONE 1 SUDOKU Cosa di poco conto Conto in rosso Mettere in conto Oggetto in conto vendita Conto alla rovescia FRECCETTE 20+15+16 QUIZMANIA 2 VENDITA STUFE A PELLET PELLET • LEGNA Approffitta della promozione, sconti fino al 50% su tutti gli occhiali da sole Legnago - Via Roma Tel. 0442.20531 [email protected] MANUTENZIONE STUFE SAPONI&SAPONI Spinimbecco di Villa Bartolomea (VR) Via Pila, 24 Rosanna cell. 345 4584933 Pierpaolo cell. 348 1509391 E-mail: [email protected] Cronaca 23 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 LE PAGELLE D’ORO 10 10 9 9 8 9 10 8 8 7 8 9 8 9 9 10 8 7 8 8 8 9 9 8 8 9 9 9 9 9 10 9 10 9 9 Tommasi Francesca Brighenti Riccardo Zerlotto Chiara Zuliani Zeno Maria Caloi Silvia (5° e.a.) Donatoni Laura (5° e.a.) CHE PAGELLA DA BOMBER! Seguici su: TI PREMIA Classe 4^ B Liceo scientifico Zampini Laura Campara Giulia (2° e.a.) Dimitri Francesca (2° e.a.) Ruggieri Claudia Ticozzi Alessandro Filosofia Fisica Scienze Scienze mot. Disegno Storia dell'arte Storia Scienze mot. 9 9 9 8 9 7 8 8 8 9 8 8 Spagnolo 3 Matematica Storia Storia dell'arte Francese 3 Scienze mot. Tedesco 2 Scienze nat. Spagnolo 2 Fisica Inglese 1 Filosofia Italiano Matematica Storia Filosofia Fisica Scienze nat. Scienze mot. Storia dell'arte Francese 3 Tedesco 2 Spagnolo 2 10 8 9 9 8 9 10 10 7 9 7 8 9 10 8 7 7 8 10 8 9 8 9 7 10 8 9 8 7 8 10 8 8 10 8 8 10 9 10 9 10 8 9 8 9 9 8 10 10 9 9 10 9 8 9 10 8 9 9 10 9 9 9 10 9 9 8 8 9 8 9 9 9 9 9 8 9 9 9 9 8 8 9 9 9 8 9 10 9 9 9 8 Filosofia Fisica Scienze umane Scienze mot. Storia dell'arte Diritto ed econ. Piccoli Matilde Spirito Giulia Scomparin Tobia Ferrari Cecilia Bonazzi Vanessa 9 8 8 7 6 9 8 9 8 7 9 7 7 7 7 9 10 8 7 8 9 8 8 7 6 9 7 7 7 6 9 8 8 7 7 9 8 7 7 7 10 9 9 8 8 9 8 9 8 8 8 8 7 7 7 Inglese Spagnolo Matematica Storia Filosofia Fisica Scienze umane Scienze mot. Storia dell'arte Diritto ed econ. Storia dell'arte Da Prà Niccolò De Carli Nicole Minotti Matilde (3° e.a.) Stedile Giuglia (3° e.a.) Olivieri Alice 10 9 9 9 9 9 9 9 8 9 9 7 8 7 8 8 9 8 8 9 9 9 9 9 8 10 9 8 8 7 7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9 9 10 9 9 9 9 9 8 8 8 8 8 8 Inglese Matematica Informatica Storia Filosofia Fisica Scienze nat. Scienze mot. Disegno Petroli Francesca Ambrosi Giorgia Carradori Linda Rigo Giacomo Braida Giosi Elina Italiano Classe 4^ AS Scienze applicate 8 8 8 7 8 8 9 7 7 8 7 8 7 7 7 10 8 8 9 7 8 7 8 7 7 8 8 7 7 7 8 7 7 7 6 8 7 9 7 6 9 9 8 10 9 9 10 10 9 9 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” 7 8 8 7 7 8 7 7 6 6 8 7 6 7 6 8 7 7 8 6 8 9 9 9 9 8 8 8 8 9 7 6 7 6 6 8 8 8 8 8 8 7 8 8 8 8 9 7 8 10 7 7 7 7 7 Classe 4^ BS Scienze applicate Perotti Samuele Marin Vargas Francesco Canevaro Alessandro Zanoni Ilaria Alberini Marta GIÀ PUBBLICATE Italiano Scienze mot. Classe 3^ AES Liceo scientifico Disegno Spiazzi Gaia Marino Giulia De Candia Matteo Caliari Carlotta Fraccaroli Y Lovelle Isabella 8 7 7 7 7 7 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Classe 3^ BS Liceo scientifico Matematica Scienze Scienze 10 9 9 10 10 Inglese Fisica 8 7 8 9 9 9 10 10 8 8 Latino Filosofia 9 9 8 8 9 9 9 8 8 8 Italiano Storia 9 8 7 7 6 10 10 8 8 8 8 9 8 8 8 7 Scienze mot. 8 8 8 8 7 7 9 8 8 7 7 9 9 8 9 8 8 7 8 8 8 8 Scienze nat. 7 8 8 9 8 9 9 7 8 8 8 10 8 9 10 9 8 8 8 8 8 8 Fisica 8 7 7 7 6 7 10 9 9 9 8 10 10 9 9 9 8 8 7 7 6 8 Filosofia Disegno e st. arte 10 9 7 8 7 6 8 7 8 7 7 10 8 9 9 9 9 9 8 7 7 7 Storia Scienze mot. 9 8 9 9 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 8 8 9 8 8 7 8 8 Informatica Scienze 8 8 8 7 8 7 7 7 7 8 7 9 10 9 9 9 8 8 8 8 7 8 Matematica Fisica 10 9 8 7 9 9 Favaro Luca Sgrelli Paolo De Nadai Alessandro (3° e.a.) Vantini Lorenza (3° e.a.) Delle Monache Nicole Arcaro Sofia Veneri Giacomo Ruffo Anna Salaorni Chiara Albertini Arianna (5° e.a.) Lazzara Paola (5° e.a.) Inglese Storia e geografia 10 8 9 8 8 7 8 9 8 7 7 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Classe 3^ AS Liceo scientifico Classe 3^ C Liceo scientifico Italiano Matematica e info. 8 8 8 7 7 8 8 8 7 8 8 Diritto ed econ. Inglese Carantani Carolina Martellotti Jacopo Righi Gaia Toniato Tommaso Contolini Alessia (5° e.a.) Fantoni Matilde (5° e.a.) Latino Classe 2^ B Liceo scientifico Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Poli Elisa Atzei Anna Baldani Claudia (3° e.a.) Spano Silvia (3° e.a.) Tosoni Anna Disegno 9 8 8 8 9 7 8 6 Classe 3^ CL Liceo linguistico Classe 4^ AES Scienze umane LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Storia dell'arte 9 8 8 7 8 8 9 9 10 9 8 9 8 Scienze mot. Scienze Fisica 9 9 10 8 10 8 8 8 8 8 8 8 7 7 8 7 8 7 7 8 7 8 9 8 Disegno e st. arte 8 9 7 7 6 6 6 7 Storia e geografia Matematica e info. Inglese 7 9 9 7 10 9 7 9 8 6 8 8 7 7 8 7 9 7 6 6 9 7 6 7 Scienze mot. Borchia Pietro Puleo Gianmarco Burato Lucia Donatoni Giorgia Benedetti Giorgia (5° e.a.) Genchi Giovanni (5° e.a.) Saletti Silvia (5° e.a.) Strazza Michele (5° e.a.) Latino Classe 2^ A Liceo scientifico Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” 9 9 9 8 8 Scienze mot. 10 9 8 8 9 9 8 8 8 9 Fisica 9 8 8 7 8 10 8 7 8 7 Scienze 8 7 8 7 6 9 9 9 8 8 Scienze Scienze mot. 7 8 8 7 7 9 9 8 9 9 Filosofia Scienze nat. 8 8 7 8 6 10 9 8 9 8 Fisica Storia e geog. 8 7 7 8 8 10 9 9 8 9 Fisica Matematica e info. 9 8 7 8 9 10 8 8 8 8 Storia Tedesco 8 8 8 7 6 9 9 10 9 9 Filosofia Spagnolo 9 8 7 8 7 10 9 9 9 9 Filosofia Inglese Poli Emma Piantavigna Alice Di Marco Sara Fornoni Lucia Rinaldi Veronica Latino Classe 2^ DL Liceo scient. (linguistico) Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Vissoli Annalisa Nicolis Rita Trivisone Emma Nicolis Sara (4° e.a.) Varanini Alice (4° e.a.) Matematica 9 8 7 8 7 7 8 Matematica 9 9 8 8 7 8 7 Storia 8 8 8 8 7 8 8 Storia Scienze mot. 10 8 10 6 6 6 7 Tedesco Scienze nat. 9 8 8 9 8 8 7 Spagnolo Storia e geog. 8 8 7 8 7 7 8 Informatica Matematica e info. 9 9 9 9 9 9 7 Classe 3^ BL Liceo linguistico Matematica Spagnolo 9 9 8 7 8 7 8 10 9 9 6 7 8 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Spagnolo Francese 8 9 8 8 8 8 8 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Francese Inglese Vinci Chiara Tacchella Silvia Bertaiola Ilaria Casali Sophie Edobor Costance (5° e.a.) Lulli Valentina (5° e.a.) Papusa Georgeta (5° e.a.) Latino Classe 2^ CL Liceo scient. (linguistico) Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Ritiralo entro 7 giorni dalla pubblicazione sul giornale a: VERONA - Via Roveggia, 124 Tel: 045 8250350 Matematica 9 9 9 9 9 Tedesco Scienze mot. 9 9 9 8 9 Inglese Scienze nat. 8 7 8 9 7 Italiano Storia e geog. 7 7 7 7 7 Inglese Matematica e info. 8 8 8 8 7 Italiano Tedesco 8 9 8 8 8 Inglese Spagnolo 10 9 8 8 7 Italiano Inglese 9 8 8 7 8 Per il 1° e il 2° miglior studente della classe un OMAGGIO by Inglese Latino 9 8 8 7 8 10 10 9 8 8 9 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Italiano Italiano Zamboni Matteo Gasparini Alessia Patuzzo Camilla Gargano Anna Fedrighi Benedetta 10 10 8 8 8 8 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Classe 2^ BL Liceo scient. (linguistico) Disegno 9 9 9 9 9 Disegno 9 9 9 8 8 Scienze mot. 8 8 8 8 7 Classe 4^ A Liceo scientifico Scienze mot. Castellani Tommaso (1° e.a.) Schweiger Francesca (1° e.a.) Avesani Sara Mutinelli Federico De Martini Di Valle Aperta Alice 10 8 8 8 7 Scienze 8 8 8 7 8 8 9 8 8 8 7 Scienze 9 7 8 8 8 8 9 8 9 7 9 Fisica 9 8 8 9 8 8 10 9 8 7 8 Fisica 9 8 8 8 8 8 10 9 9 9 9 Filosofia 8 9 9 8 9 9 10 9 9 9 9 Filosofia 9 8 9 8 8 8 9 9 7 8 6 Storia 9 9 8 7 8 8 10 9 8 8 Matematica 7 9 8 9 8 9 9 - 10 8 9 - 9 9 - 10 8 - 10 7 - 9 - Inglese 8 9 8 8 8 8 Disegno 8 9 8 9 9 8 Scienze mot. 8 7 8 8 7 7 9 9 9 8 8 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Classe 3^ B Liceo scientifico 10 10 9 10 9 8 9 10 Spagnolo 3 Ferro Agnese Capozza Elisa (2° e.a.) Rigon Beatrice (2° e.a.) Gurnari Francesca Maria Tomori Marie Inglese 1 Classe 4^ BL Liceo linguistico Italiano Disegno Disegno 10 10 10 10 9 8 9 7 7 7 7 8 8 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Latino Scienze mot. Scienze mot. 8 9 8 9 8 8 9 10 8 10 9 8 8 9 7 7 7 8 8 7 8 8 8 8 7 9 8 8 7 Italiano Scienze Scienze Diritto ed econ. Fisica Fisica Scienze umane Filosofia Filosofia Scienze mot. Storia Storia Scienze nat. Informatica Matematica Storia e geog. Matematica Inglese Matematica e inf. Inglese Latino Spagnolo Italiano Italiano 9 7 9 8 7 9 9 8 9 7 8 7 8 Storia 9 9 8 8 8 9 7 7 6 7 9 9 7 8 7 7 8 8 Storia 9 8 9 8 9 9 8 9 8 8 8 9 9 8 - Matematica 9 9 8 9 8 9 10 9 9 8 8 8 8 7 Matematica Scienze mot. 7 8 8 8 8 10 9 9 8 8 8 9 9 8 - Inglese Scienze nat. 9 9 9 8 8 7 8 6 8 8 9 9 8 8 Spagnolo Storia e geog. 8 8 8 8 8 9 8 7 8 8 9 9 9 8 8 9 8 8 Latino Matematica e info. 9 7 7 8 8 Beghini Giorgia Delaini Margot Menegazzi Elisa Coghi Sofia (4° e.a.) Fabris Elena (4° e.a.) Musella Beatrice (4° e.a.) 8 8 7 7 8 10 9 8 8 8 8 8 8 Italiano Tedesco 9 9 8 9 7 Bombieri Lisa Gaspari Chiara Denti Alessia (3° e.a.) Rossi Lorenzo (3° e.a.) Chimenti Camilla LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Classe 3^ AL Liceo linguistico Romagnoli Claudia (1° e.a.) Zantedeschi Giorgia (1° e.a.) Cimetti Chiara (2° e.a.) Indraccolo Anna (2° e.a.) Ferraro Sara (3° e.a.) Furlan Maria Letizia (3° e.a.) Massella Caterina (3° e.a.) Toledano Cosima (3° e.a.) Inglese Spagnolo 10 9 9 9 8 7 8 7 8 7 9 10 9 10 8 Italiano Inglese Brunelli Giorgia Gozzo Emma Beghini Lorenza (3° e.a.) Buffatti Pietro (3° e.a.) Cacciapaglia Claudio Latino Classe 2^ AL Liceo scient. (linguistico) Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” 8 10 10 8 9 9 9 9 8 9 Scienze 10 8 8 8 8 8 7 8 8 9 7 8 9 8 8 Fisica 8 8 8 8 8 9 9 8 8 7 10 8 9 8 8 Filosofia 10 9 9 9 8 9 9 8 8 8 8 8 8 7 8 Storia Disegno 9 9 7 7 7 7 7 7 7 6 8 7 7 7 8 Matematica Scienze mot. 9 9 9 8 8 8 7 8 7 9 10 10 8 10 8 Inglese Scienze 10 10 8 8 8 8 7 7 8 7 9 8 9 9 8 Latino Fisica 10 10 8 9 8 8 7 7 8 7 7 7 7 7 8 Italiano Storia e geog. 9 9 9 10 9 Nicolis Giovanni Gainelli Federico Fedeli Sara (3° e.a.) Ferrari Aggradi Alessia (3° e.a.) Grando Anna Classe 3^ A Liceo scientifico Storia dell'arte Informatica 8 9 8 7 8 Classe 2^ BES Scienze umane 7 8 7 7 8 Classe 4^ AL Liceo linguistico LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Scienze mot. Matematica Zambaldo Carlo Perlini Emma Comin Luis Claudio Richelli Anna Migliucci Giulia Inglese Classe 2^ CS Liceo scientifico Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Vinciguerra Davide Sartori Riccardo Suppi Chiara Nezzi Michela Turra Alice LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Diritto ed econ. 8 8 8 8 9 8 7 8 8 7 Scienze 7 7 8 9 8 9 10 9 8 9 Scienze mot. 8 8 8 8 8 9 8 8 9 8 Fisica Disegno 9 9 9 8 10 9 8 8 7 8 Scienze umane Scienze mot. 9 8 8 8 8 8 8 8 8 8 Filosofia Scienze 9 9 9 8 7 8 7 7 7 8 Scienze nat. Fisica 8 9 8 7 7 8 8 9 8 8 Storia Storia e geog. 8 9 7 8 8 8 8 8 8 7 Storia e geog. Informatica 8 7 8 8 7 8 8 7 8 8 Matematica Matematica Manzini Lorenzo (1° e.a.) Turri Anna (1° e.a.) Zanetti Lorenzo Benetti Marta (3° e.a.) Pertegato Linda (3° e.a.) Inglese Classe 2^ BS Liceo scientifico Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Fogato Clara Dal Zovo Irene Antonacci Eleonora (3° e.a.) Crivellari Camilla (3° e.a.) Milani Zoe Matematica e inf. 10 9 8 8 9 Tedesco 9 8 8 8 8 Inglese 9 9 8 8 7 Tedesco Disegno 10 7 8 7 8 Classe 3^ CS Liceo scientifico Spagnolo Scienze mot. 10 9 9 9 9 Italiano Scienze 10 9 8 8 8 Inglese Fisica 8 7 8 7 7 Italiano Storia e geog. 8 7 7 7 7 Classe 2^ AES Scienze umane LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Inglese Informatica 7 7 6 7 7 LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Italiano Matematica Zeggio Filippo Lupi Matilde Bianchi Alice (3° e.a.) Rossi Claudia (3° e.a.) Salvi Camillo (3° e.a.) Inglese Classe 2^ AS Liceo scientifico Italiano LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO” Liceo Scientifico “G. Fracastoro” - Verona 8 8 7 7 6 9 7 6 7 6 10 9 9 8 9 10 10 10 8 7 8 9 8 7 7 8 7 7 7 7 10 9 8 8 7 10 10 8 9 7 9 9 8 8 10 8 8 9 9 9 3/7 Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona 4/7 Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona Liceo “Nicolò Copernico” - Verona Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona 5/7 Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona 6/7 Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona Liceo Scientifico “Galileo Galilei” - Verona 7/7 Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona 8/7 Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona 11/7 Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona 12/7 Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi” 13/7 Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi” - Verona Educandato “Agli Angeli” - Verona 14/7 Educandato “Agli Angeli” - Verona Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona 15/7 Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona 16/7 Liceo Scientifico “A. Messedaglia” Istituto Professionale per l’Industria e Artigianato “G. Giorgi” - Liceo Scientifico “G. Fracastoro” Verona 24 Necrologie † L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Il 15 luglio ci ha lasciato "Non l'abbiamo perduta. Essa dimora prima di noi nella Luce di Dio." S. Agostino CARLO FIGLIOLIA CARMELUCCIA DE PASCALIS RIGHI Lo annunciano con dolore i figli Alberto con Francesca, Elena con Lamberto, il genero Mario, gli adorati nipoti Stefano, Sara, Elisa, Francesco, Laura e pronipoti Letizia, Andrea e Giulia. Il funerale sarà celebrato martedì 19 luglio alle ore 16 nella chiesa di S. Pietro Apostolo. Verona, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Famiglie Caprioli e Fiore - I cugini: Enrico, Gianna, Beppina, Lalla, Annalisa - Andrea Pezzo e famiglia - Dina Padovani e figli - Carla Meneghello e figli P.F. BONIZZATO di ANTONIO E ANDREA Piazzale Stefani Fronte Ospedale Borgo Trento Tel. 045.834.2155 Nonna CARMEN dolce, premurosa, generosa, resterai sempre nei nostri cuori. Ci mancherai, ma siamo certi che sarai sempre al nostro fianco, continuando a proteggerci con il tuo sguardo amorevole e buono. Grazie nonna. Con affetto i tuoi nipoti. Verona, 17 luglio 2016 Nando con Luisa, Roberto con Vanna e Fabrizio con Manuela sono fraternamente vicini ad Alberto, Elena e a tutti i loro famigliari nel dolore per la scomparsa della cara CARMEN dolce e forte presenza nelle loro vite. Verona, 17 luglio 2016 Paolo e Andrea Tenci con le loro famiglie partecipano al dolore di Alberto, di Elena e tutti i congiunti ricordando con affetto la nobile e amabile figura di di anni 71 Ne danno il triste annuncio la moglie Marina, la figlia Maddalena con Lorenzo e Giovanni, la sorella Marialuisa, cugini, nipoti e parenti tutti. La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore 10.30 nella chiesa di SS. Trinità con partenza dall'ospedale di Borgo Trento alle ore 10.15. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Massimo Saveria Ciurli A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Michele Devoto rimpiange e ricorda i numerosi momenti spensierati trascorsi in gioventù con l'amico CARLO Verona, 17 luglio 2016 Siamo vicini a Marina per la perdita di CARLO Alessandro, Mary, Elda ed Elio. Verona, 17 luglio 2016 Gianna, Grazia, Giorgio, Tiziana, Francesco, partecipano al dolore di Marina per la scomparsa del marito C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Partecipano al lutto: - Arti Grafiche Casagrande - Angelo Marchesini e figli C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Dipendenti e titolare della Cartoexpress 2 Srl partecipano al dolore della famiglia per la perdita dell'amico FLAVIO San Martino Buon Albergo, 17 luglio 2016 † E' mancato di anni 74 Lo annunciano con dolore il marito Pietro, i figli Giuseppe con Arianna ed Elena con Enrico, i cari nipoti Valentina, Giulia, Matteo, Greta, Chiara, Marco, Sara ed Andrea, le cognate e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio nel Duomo di San Bonifacio alle ore 10.00, partendo dall'ospedale di San Bonifacio alle ore 9.55. Un sentito ringraziamento alla dott.sa Saraf, al personale infermieristico dell'A.D.I. e all'equipe della dott.sa Gasperini per le amorevoli cure prestate. La presente serve di partecipazione e di ringraziamento. San Bonifacio, 17 luglio 2016 O.F. GAZZOLA - POLIDORO & BONA S. Bonifacio-Colognola ai C.-Soave-Roncà Tel.045.7611077 - 045.7651545 045.7681622 - 045.7461055 www.gazzola-polidoro-bona.it Arrivederci zia GUERRINA grazie per averci accolto e tanto amato. Andrea, Laura, Alessandra con Giancarlo e Manuela. San Bonifacio, 17 luglio 2016 Ci ha lasciato ALDO BONTURI (Busa) di anni 81 Lo annunciano con dolore la moglie Maria Rosa, i figli Silvio con Francesca, Diego con Daniela e Valentino, i cari nipoti Ilaria, Luca, Sara e Michele, il fratello, la sorella, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 18 luglio nella chiesa Arcipretale di Soave alle ore 15.00 partendo dall'O.A.S.I. di Soave alle ore 14.55. Dopo le esequie si proseguirà per la cremazione. Non fiori ma eventuali offerte alla scuola materna "Principe di Napoli" di Soave. La famiglia esprime un sentito ringraziamento ai reparti di Geriatria e di Lungodegenza dell'ospedale di San Bonifacio per le amorevoli cure prestate, in particolare alla dott.sa Emma Provoli e alla dott.sa Francesca Marino per la professionalità e la dedizione dimostrate. La presente serve di partecipazione e di ringraziamento. Soave, 17 luglio 2016 O.F. GAZZOLA - POLIDORO & BONA S. Bonifacio-Colognola ai C.-Soave-Roncà Tel.045.7611077 - 045.7651545 045.7681622 - 045.7461055 www.gazzola-polidoro-bona.it E' mancato all'affetto dei suoi cari il RENATO NASO INES MARIA CALDANA ved. ARDIELLI di anni 95 Ne danno il triste annuncio i figli Alessandra con Roberto, Anna con Rolando, Lina con Sergio, Paolo con Vanna, nipoti pronipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 17.00 nella chiesa parrocchiale di Chievo. Un particolare ringraziamento al dottor Ettore Minardi, al personale del reparto di Neurochirurgia "B" di Borgo Trento e alla cara Michela. Verona, 17 luglio 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Luisella con Renato, Francesco con Maria Teresa, Gabriele con Rita sono vicini a Paolo e sorelle per la morte della mamma MARIA Lugagnano, 17 luglio 2016 di anni 62 Lo annunciano la moglie Milena, i figli Marco con Cinzia e Martina con Roberto, le adorate nipoti Matilde e Celeste e parenti tutti. I funerali avranno luogo in Lazise martedì 19 luglio alle ore 9 con incontro a Porta San Zeno partendo dalla casa funeraria Menegardo in via Solferino, 40 (località Testi) a Castelnuovo del Garda. Un particolare ringraziamento al dott. Benati, alla dott.sa Morando e a tutto il personale dell'Associazione Amo - Baldo Garda "Miki de Beni" di Bardolino per le premurose cure prestate, eventuali offerte tramite c/c IT92P050345926000000002 987 o c/c postale 55693535. Si ringrazia anticipatamente quanti parteciperanno alla mesta cerimonia. Lazise, 17 luglio 2016 O.F. Menegardo Giuseppe & Giovanni s.r.l. Castelnuovo d/G (Vr) Tel. 045.7570063 Accoglimi Signore, in te ho posto la mia speranza. (Salmo 24) Dopo una lunga vita interamente dedicata al Signore, è tornata alla Casa del Padre E' mancato all'affetto dei suoi cari Alle ore 3,00 del giorno 16 luglio, è mancato all'affetto dei suoi cari suor CARLO Verona, 17 luglio 2016 LIVIA BAZZERLA (zia Lilli) E' mancata all'affetto dei suoi cari CARMEN di anni 90 Lo annunciano con dolore i figli Annalisa con Loris, Maria Antonietta con Donato, Antonio con Mara, Daniela con Pietro, nipoti, pronipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle ore 9,30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria di Zevio. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della Casa Albergo di Zevio. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. S. Maria di Zevio, 17 luglio 2016 di anni 61 Con profondo dolore lo annunciano la moglie Paola, i figli Niccolò e Doralice con Alberto, la mamma Gemma, la sorella Mariuccia, i fratelli Giambattista e Daniele, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati martedì 19 luglio alle ore 10,30 nella chiesa parrocchiale di Perzacco di Zevio, partendo dalla casa funeraria "Arena" di Caldiero alle ore 10,10. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Perzacco di Zevio, 17 luglio 2016 † "Sia che viviamo, sia che moriamo, apparteniamo al Signore" E' mancata all'affetto dei suoi cari Aleardo e Anna Rosa Negro partecipano con affetto al dolore di Marina e famiglia per la perdita del caro dottor Siamo vicini ad Alberto in questo momento di grande dolore per la scomparsa della cara mamma ELENA MORETTO ved. ANDREOLI FLAVIO DAL PEZZO GUERRINA FRIGO in ADAMI Ci ha lasciato il caro CARLO Verona, 17 luglio 2016 E' mancata E' mancata all'affetto dei suoi cari Verona, 17 luglio 2016 CARMEN DE PASCALIS VED. RIGHI della quale ricordiamo la raffinata delicatezza. Antonio, Loredana, Valentina e Alessandro Consolati. Verona, 17 luglio 2016 Amorevolmente assistito dai suoi cari, si è serenamente addormentato CARLA FORMAGGIONI ved. DALFINI di anni 80 Ne danno il triste annuncio la figlia Martina con Devis, i nipoti Samuel, Filippo e Zeno, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 18 luglio partendo dall'ospedale di Bussolengo alle ore 14.30 con arrivo alla chiesa parrocchiale di Castelletto di Brenzone alle ore 15.30. Dopo le esequie si proseguirà per la cremazione. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Castelletto di Brenzone, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Filippi e collaboratori GINO FEDER di anni 87 L'annunciano addolorati la moglie Armida, i figli Vilma, Milena, Loris, Marzia, i generi, la nuora, i nipoti, il pronipote, le sorelle, cognati e parenti tutti. I funerali seguiranno martedì 19 luglio, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore 9,15, per la chiesa di San Giovanni Battista, dove si svolgeranno le esequie alle ore 9,30. Il presente serve di partecipazione e ringraziamento. S. Giovanni Lupatoto, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Preato Bruno e famiglia O.F. BOSCHIAVO S. Giovanni Lupatoto - Raldon 045.545.181 - 045.873.2228 www.boschiavo.it Ciao zio GINO Ti porteremo sempre nel cuore. Elsa, Carlo, Sandro, Carla e famiglie. San Giovanni Lupatoto, 17 luglio 2016 Ciao II ANNIVERSARIO di anni 93 Lo annunciano addolorati Maria, Teresa e Italo con le rispettive famiglie, i cognati Silvio ed Emma, Annalisa e Mariangela sue amiche carissime di una vita. La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore 17.00 nella chiesa interna di Casa Serena. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Dolci A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Ciao zia LILLI I tuoi nipoti ti ricorderanno sempre con affetto e gratitudine. Verona, 17 luglio 2016 Vicini ai fratelli per la perdita di LIVIA Famiglia Meneghini, Paoletti, Bitorbi Demis, Enrico e Matteo. Verona, 17 luglio 2016 cav. EZIO ZORZI di anni 91 Con dolore lo annunciano i figli: Roberto con Paola, Cristina con Orfeo, Costanza con Paolo, i nipoti, i pronipoti, le sorelle Dinora, Adriana con Luigi, Ivana con Renzo, i cognati e i parenti tutti. Si ringrazia Luigina per le amorevoli cure prestate. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio di Valpolicella martedì 19 luglio alle ore 17.00. Il Santo Rosario sarà recitato domenica 17 luglio alle ore 20.30 presso la chiesa di Sant'Ambrogio. Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia. Sant'Ambrogio di Valpolicella, 17 luglio 2016 CARLA "Nel cielo delle eterne aurore incontrerai alfabeti d'amore..." Marisa e Margherita. Villafranca, 17 luglio 2016 sei sempre nel nostro cuore. Fabiola e tutti i tuoi cari. Una Santa Messa in ricordo sarà celebrata il giorno 24 luglio alle ore 11 nella chiesa di Peri. Peri, 17 luglio 2016 ANNIBALE DONISI O.F. PERTILE D. & C. sas Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra Castel d'Azzano - Povegliano Tel. 045.736.3026 LIDIO FREDDO Alessia Vason. Verona, 17 luglio 2016 un amico caro e fraterno che sarà di esempio educativo per il futuro. Famiglia Negri. Verona, 17 luglio 2016 EZIO Verona, 17 luglio 2016 I figli Annalisa, Luca e tutti i parenti annunciano che i funerali della cara III ANNIVERSARIO Sarai sempre nei nostri cuori. I tuoi cari. Povegliano V.se, 17 luglio 2016 Servizi Funebri RIZZOTTI LUIGI Pescantina C.so S. Lorenzo, 42 Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495 www.onoranzerizzotti.it Rosi e Maurizio si stringono con un forte abbraccio al dolore di Costanza e Cristina per la scomparsa del caro papà CARLA MARCO Sono vicina nel dolore all' avv. Sandro Freddo nel caro ricordo del padre, signor Partecipiamo sentitamente al dolore per la perdita di Un affettuoso abbraccio a Martina ricordando la cara mamma Per ONORANZE FUNEBRI FRANCHINI CORRADO & FIGLI snc Nogara (Verona) - Correzzo di Gazzo V.se Tel. 0442.88589 - 349.7436692 di anni 97 Lo annunciano con dolore il fratello Luigi con Lina, i nipoti Rosa Maria con Renzo e Narciso con Fabrizia, i pronipoti e le consorelle dell'Istituto Cottolengo. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 16.30 presso il Duomo S. Lorenzo di Pescantina, provenendo dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Venezia. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Pescantina, 17 luglio 2016 Lo annunciano con dolore la moglie Fernanda, il figlio Sandro con Erminia, i nipoti Alberto, Agnese, Irene con Andrea. I funerali avranno luogo lunedì 18 luglio alle ore 10,00 nella chiesa parrocchiale di Bonferraro, partendo dall'ospedale di Legnago alle ore 9,15. Offerte all'Auser di Sorgà. Bonferraro, 17 luglio 2016 Servizi Funebri Zanoni s.n.c. di Renzo e Marco Via Chiesa, 2 S.Ambrogio - Via Stazione, 22 Domegliara - Località La Pezza, 6 Lazise Tel. 045.6861093 - 045.6861920 O.F. SALMISTRELLI G. Cavaion Veronese - Ponton Tel. 045.6861336 - 045.7235645 Cugini Tumicelli Antonio, Mario, Gianni, Franco e famiglie. Villafranca, 17 luglio 2016 LIDIO FREDDO RENZA SOLIMAN ved. MATTIOLO di anni 79 avranno luogo lunedì 18 luglio nella chiesa parrocchiale di Isola Rizza, alle ore 9.30. Isola Rizza, 17 luglio 2016 MONTAGNOLI ONORANZE FUNEBRI Legnago - Tel. 0442.600420 Roverchiara - Tel. 0442.74026 ROSA MARIA MONTRESOR † Ci ha lasciato LIDIO † Il giorno 15 luglio, è mancato all'affetto dei suoi cari SILVANO FAETTINI di anni 64 Ne danno il triste annuncio i fratelli, sorelle, cognati, nipoti e parenti tutti. Un sentito ringraziamento alla cooperativa sociale "I Piosi" di Sommacampagna per gli anni trascorsi insieme. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10,00 nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Cariano, partendo alle ore 9,30 dall'ospedale di Bussolengo. Dopo le esequie si proseguirà per la cremazione. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. San Pietro in Cariano, 17 luglio 2016 P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI S. Pietro in Cariano - Sommacampagna Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880 ROBERTO TINAZZI di anni 70 Lo saluteremo con Carla, Gabriella, Dino, Bruna e Fedora lunedì 18 luglio alle ore 10,30 presso la camera ardente allestita al cimitero Monumentale di Verona. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 Il sindacato pensionati C.G.I.L. di Verona e di Borgo Venezia si unisce nel dolore di quanti hanno conosciuto il compagno ROBERTO TINAZZI Verona, 17 luglio 2016 Cronaca-Necrologie 25 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Amorevolmente assistita dai suoi cari ci ha lasciato † E' tornato alla Casa del Padre E' mancata all'affetto dei suoi cari Ha raggiunto in Cielo i suoi cari l'anima buona di ANTONIETTO BALDIN LUIGIA MORI ved. TOMMASI di anni 89 Ne danno il doloroso annuncio le figlie Maria Teresa con Aldo, Daniela con Giovanni, Ivana con Fabio, i cari nipoti Elena, Ermanno, Riccardo, Ilaria, Mirko, Mattia, pronipoti, sorelle, fratelli, cognati, nipoti e parenti tutti. Un particolare ringraziamento ai medici e tutto il personale del reparto Medicina ospedale di Negrar. I funerali avranno luogo lunedì 18 luglio alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna d'Alfaedo, partendo dall'ospedale di Negrar alle ore 9.30. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Sant'Anna d'Alfaedo, 17 luglio 2016 P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA Negrar (fronte Casa Perez) Tel. 045.7500069 - 338.9303105 LUCIA MARCHIOTTO in TOFFALI di anni 83 L'annunciano addolorati il marito Giovanni, il fratello Guido, la sorella Luigina con Mario, le cognate Anna e Bruna, i nipoti e parenti tutti. I funerali seguiranno martedì 19 luglio, partendo dalla "Fondazione Zanetti" di Oppeano alle ore 15.30, per la chiesa di Raldon, dove si svolgeranno le esequie alle ore 16.00. Il presente serve di partecipazione e ringraziamento. Raldon, 17 luglio 2016 di anni 80 Addolorati ne danno il triste annuncio le sorelle Beata, Rita con Mario, cognate Ernesta e Gelmina, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Albaredo d'Adige, partendo dalla residenza "Policella" Pia Opera Ciccarelli di Castel d'Azzano alle ore 9.50. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Albaredo d'Adige, 17 luglio 2016 A.S.F. s.r.l. Verona - Tel. 045.8005215 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 O.F. BOSCHIAVO S. Giovanni Lupatoto - Raldon 045.545.181 - 045.873.2228 www.boschiavo.it "Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio" MARIA MADDALENA D'ANDRIA ved. DE GIORGIO di anni 105 Lo annunciano le figlie Orsola con Raffaello, Elena con Giuseppe, gli adorati nipoti e pronipoti. Un sentito ringraziamento alle signore Maria, Anna, Valeria e Cristina per le amorevoli cure prestate. La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore 8.45 nella chiesa di San Giuseppe Fuori le Mura (Piazza Libero Vinco), proseguendo poi per il cimitero Monumentale di Verona. Non fiori ma preghiere e opere di bene. Verona, 17 luglio 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl Piazza della Vittoria 10 (Monumento) Bussolengo Tel. 045.6701326 - 045.7151318 ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl Piazza della Vittoria 10 (Monumento) Bussolengo Tel. 045.6701326 - 045.7151318 MUSA di cui ricordano la bontà e la sensibilità. Verona, 17 luglio 2016 Siamo vicini alla famiglia per la perdita di MARIA CHIARA PELAGALLO COLLEONI Famiglie Luigi e Fabrizio Marra. Villafranca, 17 luglio 2016 ANNIVERSARIO 17.07.1996 17.07.2016 di anni 90 Ne danno il triste annuncio la moglie Renata, i figli Gilberto e Claudio. Il commiato avverrà lunedì 18 luglio alle celle dell'ospedale di Borgo Trento dalle ore 14.45 alle ore 15.45. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Tu amavi la natura, le piante, i fiori, il sole, il vento, la pioggia ed io, quando mi guardo intorno, ti sento ancora più vicino a me: grazie per tutto questo; così continui a vivere sempre nel mio cuore e nella mia mente. Ma la ferita per la tua mancanza è e sarà sempre aperta, anche se vivere nel mio cuore non è morire. Però sento che tu sai che non posso non piangere al ricordo di quel momento che mi ha straziato il cuore. La strada della vita deve continuare ma è molto difficile e doloroso percorrerla senza te. Mi manchi sempre più Tua moglie Tiziana. Bonavicina, 17 luglio 2016 ROBERTO MANTOVANI di anni 84 Ne danno il triste annuncio la moglie Leda, i figli Alex con Stefania e Patrizia con Valter, la nipote Emma, la sorella Italina, i nipoti e i parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle ore 10,30 presso la chiesa di San Domenico Savio partendo dall'ospedale di Borgo Trento. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 GIUSEPPE LAVAGNOLI di anni 94 Ne danno il doloroso annuncio i figli Aldo con Graziella e Marco con Cinzia, nipoti e pronipoti. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 9,30 nella chiesa parrocchiale di Montorio. Montorio, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Venturi Giancarlo PESENATO O.F. Montorio Verona Tel. 045.557079 Tel. 348.5926234 Ci ha lasciato il nostro musicista, pittore e poeta Con infinito dolore, Marcello Cristina e Valentina annunciano l'improvvisa scomparsa della loro amata madre e nonna MARIA PADOVANI ved. ADAMI I funerali si terranno lunedì 18 luglio alle 15.15 nella chiesa di San Martino ad Avesa. Avesa, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - I fratelli Carla, Gabriella, Novello con Matilde ANNIVERSARIO 17.07.2012 17.07.2016 Siamo reperibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24, al 348 396 5808 e, per raggiungere quota sei, probabilmente su quelli dei grillini, del consigliere della Lega Nord. «Mi congratulo con il nuovo vicepresidente e gli auguro un buon lavoro», ha commentato subito Drudi, non dimenticando di ringraziare per l’impegno profuso il predecessore di Bellotti, Edoardo Tisato ex Udc. L’ex vicepresidente aveva rassegnato le proprie dimissioni lasciando anche la presidenza della commissione Bilancio e regolamenti e il proprio partito per il Gruppo misto - il mese scorso. Quello di Tisato è stato un atto di protesta a seguito della bocciatura del bilancio, cassato anche dal voto di alcuni consiglieri di maggioranza che però «continuano a presiedere commissioni e di conseguenza ad amministrare il denaro loro assegnato proprio attraverso il bilancio». • © RIPRODUZIONERISERVATA E' mancato † don Lo annunciano le sorelle suor Maria Albertina e Assunta, le nipoti Lorenza con Ermanno, Anna con Cesare, Francesco e Cecilia. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cavriana (Mantova). Negrar, 17 luglio 2016 I ANNIVERSARIO FRANCESCO SECONDO CICOGNA P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA Negrar (fronte Casa Perez) Tel. 045.7500069 - 338.9303105 II ANNIVERSARIO Vivere nel cuore di chi resta vuol dire non morire mai. I tuoi cari. Salizzole, 17 luglio 2016 O.F. PERONI Salizzole VR Tel.045.7100887 Cell.331.2847279 Sanguinetto Tel.0442.365066 XXX ANNIVERSARIO 1986 2016 MARIA cav. GIOVANNI SCATTOLINI partecipano al dolore Enrico, Luciana, Federico, Deborah. Verona, 17 luglio 2016 I tuoi cari ti ricordano con una Santa Messa oggi alle ore 10,30. Quaderni di Villafranca, 17 luglio 2016 III ANNIVERSARIO XV ANNIVERSARIO VERONA www.onoranzeagec.it di anni 79 Lo annunciano la moglie Adriana, i figli Elisabetta, Paolo e Francesca, la sorella Ernestina, nipoti e parenti tutti. Il funerale si terrà lunedì 18 luglio alle ore 17 nella chiesa di S. Maria Maddalena (Saval) provenendo dall'ospedale di Borgo Trento. Verona, 17 luglio 2016 NELLO BONFANTE • Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935 • Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore • Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico • P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb) RenzoBellotti AGOSTINO ROSSINI Per la scomparsa della zia Servizi Funebri e Lapidei ANTONIO MAI IB08350 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Il giorno 14 luglio è mancato all'affetto dei suoi cari Renzo Bellotti, 71 anni, perito industriale ora in pensione, in consiglio di circoscrizione tra le fila della minoranza da oltre un anno e in quota al Partito democratico, e il nuovo vicepresidente del parlamentino del centro. L’elezione di Bellotti è arrivata alla quarta votazione. Le prime due, a maggioranza qualificata, si erano svolte ancora durante il consiglio di aprile ma avevano ottenuto come risultato un nulla di fatto. A vuoto anche la terza, l’altra sera, in cui sarebbe bastata una maggioranza assoluta che però non c’è stata. Pochi minuti dopo via allora alla quarta votazione, sempre a voto segreto, in cui sono andati a ballottaggio i due consiglieri più votati in terza turnata: oltre a Bellotti, Roberto Cretella di Battiti. L’urna ha incoronato come vice della presidente Daniela Drudi, Lista Tosi, il consigliere Pd che ha battuto l’avversario per tre voti di scarto. Nove consiglieri hanno scelto Bellotti, sei Cretella, quattro hanno invece lasciato scheda bianca. Verosimilmente, e stando alle indiscrezioni dichiarate fuori sacco da alcuni dei votanti, Bellotti sarebbe stato sostenuto dai suoi colleghi di partito (5 voti) e da alcuni consiglieri di maggioranza in quota alla Lista Tosi. Lo sfidante Cretella, invece, ha potuto contare sui due voti di Battiti VITTORINO MOSCATELLI TERSILIO MARCHI Partecipano al lutto: - Maria e famiglia Paoletto - Marina Fusina A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 InquotaalPd, hasuperato il ballottaggio con Cretella (Battiti) Il 14 luglio è mancato all'affetto dei suoi cari MARIO FACCIONI di anni 92 Ne danno il doloroso annuncio i figli Renzo, Rita con Silvano, Luciano con Genny, i nipoti Debora con Zeno, Stefano, i pronipoti Gabriele, Ginevra, Giacomo e parenti tutti. Il funerale avrà luogo martedì 19 luglio nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia Extra alle ore 15.15. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 17 luglio 2016 Partecipano al lutto: - Luisa e Gabriella Contessa "Chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno" ROSETTA MELEGATTI ved. FUSINI di anni 88 Lo annunciano il nipote Pierluigi con Mariella, Rosanna, Federico e Giorgia, Annapaola e Davide. I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10.30 presso la chiesa di San Giorgio in Braida. Verona, 17 luglio 2016 MARIA CHIARA COLLEONI PELAGALLO Sandro e Claretta Lechi con i figli sono affettuosamente vicini a Ghiso, Caterina, Galeazzo e famigliari tutti nel grande dolore per la perdita della carissima Addolorati lo annunciano la moglie Giulia, la figlia Sonia con Andrea, gli adorati nipoti Matteo, Sofia e parenti tutti. I funerali si svolgeranno in Bussolengo lunedì 18 luglio alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore, partendo dalla Casa di Riposo di Lugagnano. La famiglia ringrazia tutto il personale della Casa di Riposo di Lugagnano, per le amorevoli cure prestate in questi mesi. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Bussolengo, 17 luglio 2016 di anni 95 Addolorati lo annunciano i figli Riccardo con Dina e Fabio, l'adorato nipote Michele, la sorella Maria, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali si svolgeranno in Bussolengo lunedì 18 luglio alle ore 15,30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore, partendo dalla cappella del cimitero. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Bussolengo, 17 luglio 2016 ROMANO BRESCIANI Per la scomparsa della Partecipano al lutto: - Giordano e Nini Veronesi - Carlo e Annamaria Trombetta - Carlo e Marta Gianello - Toto Lucia e figlie Buffatti - Umberto e Peggy Chizzolini DARIO LAURINI (Campanar) PAOLINA NICOLIS ved. EDERINI (Rina) Il giorno 14 luglio è mancato all'affetto dei suoi cari † E' mancato all'affetto dei suoi cari QUARTIERI. Dopoledimissioni diTisato Prima circoscrizione Bellottièilnuovo vicepresidente Alle ore 16.15 del giorno 16 luglio, è mancata all'affetto dei suoi cari Sei sempre vivo nei nostri pensieri. Sorelle e nipoti. Verona, 17 luglio 2016 Sei sempre nei nostri cuori, i tuoi cari. Lo ricorderemo lunedì 18 alle ore 8,30 presso la Basilica Madonna di Campagna. San Michele Extra, 17 luglio 2016 O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 GELMINO BRUN A trent'anni dalla tua scomparsa, è sempre vivo il tuo ricordo nei nostri cuori. La tua famiglia. Pellegrina, 17 luglio 2016 ROBERTO LAVAGNOLI Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211 Per sempre nei nostri cuori. Moglie e cari. S. Felice, 17 luglio 2016 26 Lettere L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 dallaprima -L’intervento Se Francesco fosse eletto capo di Stato (...) oltre e ci fa riconoscere un singolare intervento dello Spirito Santo che si è manifestato attraverso il voto, ad ampia maggioranza, dei cardinali). In un panorama politico universale alquanto squallido, nel cui firmamento non riusciamo a scorgere stelle di prima grandezza, cioè statisti di alto profilo, sostanzialmente Papa Francesco, non solo sotto il profilo della spiritualità e della coerenza, ma anche di leader indiscusso, di fatto è l’unico che ha la statura morale e intellettuale dello statista, appunto a livello di globalizzazione. Non si lascia determinare dagli interessi del Vaticano o della sola Chiesa Cattolica. Ha in cuore l’umanità. Mostra di essere impregnato di idee molto chiare in fatto di umanesimo civile. In effetti gli interessa l’uomo, ogni uomo in quanto riconosce in ciascuno l’identità di persona, creata a immagine e somiglianza di Dio, e perciò degna del rispetto di tutti. Questo appare realmente il suo punto forza: la singolarità di ogni persona. Certo è attento alle folle, che abbraccia con uno sguardo panoramico, ma preferisce l’incontro a tu per tu con le singole persone, cui ama dare la mano, riservare un sorriso, un bacio (specialmente se la persona è disabile). Nei loro con- fronti manifesta una sensibilità speciale come se fosse unica e non una delle tantissime. Fatta questa premessa, le conseguenze di una ipotetica elezione di Papa Francesco a Capo di Stato, meglio se presidente dell’Onu, sarebbero sicuramente rivoluzionarie. Oggi, ad esempio, si parla molto di globalizzazione, ma si restringe il termine agli ambiti delle opportunità economiche, invece di estenderlo a dimensione davvero di globalità di aspetti, a partire dal senso di accoglienza reciproca di tutte le persone delle varie popolazioni, dalla integrazione culturale, dalla solidarietà. Soffermiamoci intanto su queste dimensioni della globa- lizzazione. Papa Francesco non smette di ricordare a tutti, a cominciare dai Capi di Stato, fino alle persone del popolo, che ogni persona va accolta nel momento del suo bisogno. Nessuna rifiutata. Si tratterebbe poi di dare concretezza nelle legislazioni e nei decreti governativi a tale indirizzo. Se, tuttavia, l’indirizzo è radicato nell’animo dei Capi di Stato, di fatto poi, presto o tardi, si traduce in interventi. Pensiamo poi all’integrazione delle culture. Non significa barricarle nell’autoreferenzialità e nemmeno omologarle, ma tentare di metterle insieme, come ricchezze singole offerte per tutti, senza far perdere la loro specifica identità. È quanto sta dimostrando nei fatti Papa Francesco, incontrando nei suoi viaggi popolazioni di diversa cultura che apprezza. E che dire della solidarietà? È il suo messaggio costante, accompagnato e avvalorato dalsuo esempio. Come ha precisato nella sua prima esortazione apostolica Evangelii Gaudium, si posiziona equidistante dal collettivismo che assorbe la persona nello Stato, fino a renderla anonima e a esso funzionale; e dal liberismo assoluto che idolatra l’individualismo insensibile all’altrui sorte. A questi due umanesimi, che di fatto sono antiumanesimi, Papa Francesco offre l’alternativa della solidarietà: ogni persona è un valore assolto; ogni persona, chiamata al banchetto della vita, ha diritto a vivere da persona; la col- Lettereal Direttore CUCINE DAL MONDO MOTOCICLISTI Quei locali extra IlComitato comunitari cercauna sala Negli ultimi tempi a Verona si vede un proliferare di nuovi locali delle catene Burger King e MacDonald’s. Ha appena aperto l'undicesimo McDonald’s della provincia a Parona, come ha riportato L’Arena qualche giorno fa. Eppure c'era qualcuno che insorgeva contro la nascita di locali «extracomunitari» (anche gli statunitensi lo sono) ai danni delle trattorie locali. È singolare che per esempio a San Giovanni Lupatoto si contino ben quattro locali di cibi americani, tra i quali uno ha sostituito una tipica osteria-trattoria lupatotina e recepisce la clientela di bambini e ragazzi che escono dalle scuole; più un altro tra Palazzina e Tombetta di cui si è parlato anche nelle cronache locali. Quasi un «mostro» colossale ligneo totalmente avulso dal contesto territoriale, con tanto di bandiera a stelle e strisce. Quindi deduco che c'è fame e bisogno delle «prelibatezze» d'oltreoceano; la nostra cucina mediterranea, le varietà italiane e quelle «immigrate» non ci bastano più. Quando parlo di immigrati parlo di gente che lavora qui da anni (non quelli messi lì a bivaccare). Quasi tutti i kebabari fanno anche una buona pizza, molti cinesi tengono aperti locali altrimenti perduti, e in qualche caso hanno imparato perfino a fare la pearà! Fabio Muzzolon SAN GIOVANNI LUPATOTO Scrivo come presidente del Comitato coordinamento motociclisti, operativo dal 2010 e in parte erede dello storico Coordinamento motociclisti nazionale. Ci occupiamo di segnalare i problemi principali alla viabilità alle Amministrazioni pubbliche. Abbiamo appreso dal sito di Trenitalia che stavano affidando alcune stazioni dismesse ad associazioni operative sul territorio nazionale ed impegnate nel sociale. Abbiamo fatto richiesta ad inizio 2016. Il Patrimonio del Comune di Verona ha preso in carico la valutazione dei lavori necessari alla fruibilità della piccolissima palazzina a sud di Verona. Non è un rudere, ma è degradata. Vi abitano al piano primo un ex dipendente di Trenitalia. Al piano terra un abusivo straniero. Arriva la valutazione: spese per 698mila euro. Siamo un’associazione no profit. Accendere un finanziamento a vita per un bilocale del dopoguerra non era nelle nostre intenzioni. Abbiamo bisogno di una sala per le riunioni di direttivo e simpatizzanti. Alcuni giorni dopo ci arriva un’ulteriore conferma della nostra attività. Anas e Polizia stradale ci mettono con il logo sul portale nazionale della campagna contro l'uso dei dispositivi mobili alla guida: la nostra risposta è immediata... Felici di poter contribuire ad una "difficile" campagna di informazione. Il mal- Laurea Il giorno 12 luglio 2016 presso l’Università degli Studi di Verona si è laureato con 108/110 in INFORMATICA Enrico Marchesini Al neo dottore congratulazioni dalla mamma Germana, le sorelle Barbara, Arianna, il fratello Simone con Martina e la nonna Renè. Verona, 17 luglio 2016 lettività sociale ha il dovere di mettere ogni persona nella condizione di essere il meglio di sé. I suoi assidui appelli alla solidarietà universale ricordano a tutti, specialmente ai Capi di Stato, che oggi l’umanità ha un unico, medesimo, destino. Conservare, a denti stretti, l’assoluta autonomia, è antistorico. La storia per sua natura sta andando verso la necessità di una solidarietà fattiva. Sotto tutti i profili. Da quello ecologico, fortemente evidenziato da Papa Francesco, a quello occupazionale. Certo, il Papa non demonizza il progresso tecno scientifico, ma lo farebbe confluire nell’alveo delle necessità primarie dell’intera umanità. E dal versante della creazione delle leggi, le farebbe partire tutte da una priorità: la famiglia come nucleo nativo della società e dalle situazioni di povertà e di miseria. Certo, sarebbe fin troppo bello se almeno qualche Capo di Stato assomigliasse a Papa Francesco nella sensibilità valoriale: cambierebbe il volto dell’umanità. Temiamo che ora come ora faccia parte delle utopie. Proprio questa amara constatazione non può non preoccupare. In effetti, certe sensibilità vengono plasmate e formate solo su misura di una personalità libera da interessi individuali e di gruppo, segnata da forte senso del bene comune, da serietà e senso di responsabilità. + Giuseppe Zenti Per inviare una lettera Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona - [email protected] costume del telefono alla guida sarà difficile da estirpare. Come saprete, le parti del cervello interessate alla guida ed all'utilizzo di telefoni e smartphone, sono le medesime. Si crea sovraccarico di informazioni e si gestiscono male entrambe. Con conseguenze diverse... A Verona nel 2016 ci sono stati 900 incidenti nei primi 6 mesi, con 6 decessi e 20 feriti gravi. Ma solo l' 1,3 per cento dei proventi delle multe viene impiegato in prevenzione. Noi aiutiamo gratis perché a nostra volta vittime o parenti di vittime della strada. Se l'impegno delle istituzioni è dell'1,3 per cento e la richiesta è di 698mila euro... Chiediamo a chiunque abbia voglia di aiutarci, laico o religioso che sia, di metterci a disposizione una sala. Mauro Favazza Comunicazioni esterne comitato coordinamento motociclisti VERONA ABORTO Eccocosaci saremmopersi Probabilmente, preso dai preparativi delle vacanze, il signor Scolari non ha prestato attenzione al testo dell’intervento in cui affermavo che, articoli della legge 194 alla mano, il suo argomentare non «sta in piedi» in quanto è paradossale chiedere il licenziamento di un medico per il fatto di essere obiettore proprio perché tale facoltà è espressamente inserita nella legge in oggetto! Aggiungiamo a questo il fatto che giusto il 6 luglio l’Italia è stata assolta dal Consiglio d’Europa proprio per la questione dell’obiezione di coscienza dopo un ricorso della Cgil. In sintesi: in Italia non esiste una donna a cui è stato impedito di abortire. Infatti il 70% delle strutture ospedaliere per la maternità italiane pratica l’aborto, un tasso ben superiore al numero di aborti per nascite complessive (il 20 per cento), e ancora, fonte Unione europea, ogni 7 punti nascita ci sono 5 strutture che garantiscono. Ora anche l’Europa s’è detta convinta che in Italia l’obiezione non è un problema. Mettendo sullo stesso piano l’aborto deliberato di una vita umana e la drammatica scelta su chi salvare tra ma- dre e figlio in cui può incappare una equipe medica, dimostra di non cogliere l’essenza della questione, a meno che non voglia arditamente sostenere che i 97.535 aborti del 2014 in Italia siano tutti imputabili a questo motivo, cosa che farebbe balzare il nostro Paese in testa alla classifica planetaria del rischio di morte per parto. Nel cercare di ribattere il signor Scolari poi scivola su altri punti mettendo a nudo il suo pensiero relativista. Se un bambino è malato, è down, ha un labbro leporino, ha delle malformazioni, ecc. allora sì, è qualcosa meno di una vita umana, è lecito, anzi è auspicabile sopprimerlo perché non è negli standard (come gli oggetti). Non avremmo avuto così personaggi mondiali come Beethoven, Andrea Bocelli, Michel Petrucciani (uno dei maggiori pianisti del ‘900, nato con l’osteogenesi), o la ballerina professionista e pittrice italiana nata priva di braccia Simona Atzori o Nick Vujicic, nato senza arti e ora attore, surfer, star di un programma su Mtv, marito e padre, uno dei motivatori professionali più ricercati nelle aziende della Silicon Valley, giusto per citarne alcuni. Bisogna ricordare che se si cura una malattia si vince o si perde, ma se si cura una persona si vince sempre, indipendentemente dall'esito della terapia. L'aborto di un bambino con diagnosi di incompatibilità con la vita non è mai terapeutico perché un bambino non è mai una malattia! E se il figlio è indesiderato? Partendo dal presupposto che è risaputo come si concepiscono i bambini e quindi come evitarli, il suo livore anticattolico lo porta ad affermare che in una ipotetica e improbabile «famiglia fervente cattolica» meglio un aborto che l’onta di una gravidanza indesiderata (dove l’abbia appreso rimane un mistero, visto che per i cattolici credenti l’aborto comporta il peggiore dei crimini) lo informo che è possibile portare a termine una gravidanza e poi dare in adozione il bambino, il che aiuterebbe molto quelle coppie che sono in attesa di adozione, in quanto per ogni bambino adottabile risultano circa 10 coppie in attesa. Racconto una storia: siamo negli Usa, nel 1955, una ra- gazza di 17 anni rimane incinta dopo una frivola relazione al college ma decide di portare a termine la gravidanza e di dare il bimbo in adozione. Quel bambino fu un certo Steve Jobs, inventore di Apple, del Macintosh, dell’iPod, dell’iPhone, dell’iPad e della Pixar. Il mondo oggi sarebbe uguale se non fosse vissuto Steve Jobs? Mettetevi le mani in tasca e guardate il telefonino, lo schermo multi-touch lo ha inventato lui. Quanti Steve Jobs abbiamo messo alla morte prima che nascessero? Di chi e cosa si è privato il mondo? Francesco Giacopuzzi VERONA IMPRESE Partecipazione deilavoratori Le chiamano mutazioni antropologiche, Karl Polanyi ha scritto un bellissimo libro sulla questione: «La grande trasformazione», legando le mutazioni della società ai cambiamenti produttivi ed economici. I tempi per la realizzazione sono necessari alla maturazione culturale anticipatrice delle azioni. Viceversa sono inutili i tempi persi mentre determinante è avere degli obiettivi da raggiungere. Dico questo perché nel voler riflettere, ancora una volta, sul tema della partecipazione dei lavoratori nella vita dell’impresa ricordo i molti convegni a cui ho partecipato in questi anni, i tanti commenti scritti e parlati, i favorevoli e i contrari all’idea. Nel vivere questi passaggi, per altro ahimé non ancora conclusi, si ha l’idea che si parli molto per non concludere nulla. Mi illudo spesso che non sia così e che tutto possa servire ad aiutare quella, appunto, mutazione e crescita culturale sia tra i lavoratori che tra gli imprenditori per avviare con decisione un’idea nuova di impresa e di relazioni industriali dove la partecipazione responsabile dei soggetti interessati, impresa e dipendenti, porti a risultati di produzione, clima aziendale positivo e benefici economici per le parti in causa. Per fare questo servono molti ingredienti, sbagliare il meno possibile e soprattutto crederci fino in fondo. La crisi conosciuta ha pienamente di- mostrato che dalla malattia esce prima e senza molti danni chi ha affrontato la patologia con un corpo sano e continuando ad investire sul futuro. Viceversa quando la crisi ha incontrato aziende il cui corpo era appesantito da deficit di capitale, da obesità di debito, da eccessiva sedentarietà, è diventata incurabile. La patologia si è accanita lasciando spesso senza scampo chi galleggiava convinto che fosse sufficiente. Un aiuto alla metamorfosi, o all’accelerazione della stessa, viene dal governo con l’ultima legge di stabilità e con la successiva circolare dell’Agenzia delle Entrate del 15 giugno con cui si incentivano gli accordi sindacali con le imprese, aventi per oggetto la partecipazione paritetica dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Mi sono dilungato all’inizio perché sono convinto che tale possibilità è traguardabile solo se il salto culturale dei protagonisti, imprenditori e dipendenti, sarà accompagnato da una consapevolezza che il periodo dell’antagonismo e della lotta di classe è superato e nella globalizzazione in atto la lotta, se cosi è ancora possibile chiamarla, sarà tra chi vede ancora nel lavoro uno strumento di riscatto e di democrazia e chi, viceversa, ritiene che il potere finanziario basti a se stesso. Ovviamente anche Verona «sarà obbligata» a scommettere sul suo futuro imprenditoriale nel mondo del lavoro percorrendo l’unica via possibile: la partecipazione responsabile, nel lavoro, tra impresa e dipendenti. Massimo Castellani SEGRETARIO GENERALE CISL VERONA SCUOLA Ripetizioni tutte«in nero» Capita, molto spesso, di leggere articoli e/o statistiche relative all’evasione/elusione fiscale. Un vero e proprio tesoro sottratto a tutti noi cittadini. Il «nero» c’è in tutti i settori dell’economia e, spesso da quanto emerge, riguarda in modo prevalente i grandi gruppi economici e finanziari. Tuttavia vi è una categoria di lavoratori che, oltre a godere di privilegi dovuti al posto fisso, godono di una impuni- tà fiscale. Chi sono? È quell’esercito di professori che danno ripetizioni private, in «nero», agli studenti (un vero e proprio secondo lavoro!). Questa pratica, figlia della nostra malridotta Italia, è diffusa sia durante lo svolgimento dell’anno scolastico (dove è forte lo spauracchio della bocciatura) e sia durante il periodo estivo (dove è forte lo spauracchio della bocciatura agli esami riparatori di settembre). Stando a quanto emerge da statistiche pubblicate è un vero e proprio mercato sommerso (il 90 per cento dei genitori, si legge in una statistica, ha dichiarato di non aver ottenuto, dal professore incaricato di colmare le lacune scolastiche del proprio figlio/a, nessun tipo di ricevuta). Una «galassia del nero» che spesso si autoalimenta con poca trasparenza e in base al passaparola. Molti genitori, infatti, reclutano il docente privato nello stesso istituto/scuola che il figlio frequenta. «È presumibile che studenti di un'insegnante A di un Istituto prendano lezioni privatamente da un'insegnante B dello stesso istituto e viceversa». Perché lo Stato, per evitare discriminazioni tra studenti ricchi e poveri, non abolisce gli esami riparatori e non finanzia adeguatamente i corsi di recupero? Perché viene tollerato dall’Agenzia delle Entrate tutto questo sommerso? Sono diversi, di fronte allo Stato, gli insegnanti dagli artigiani e/o altre categorie? Un noto proverbio recita: «cane non mangia cane». Molti si chiedono: perché l’Agenzia delle Entrate non accerta il «lavoro in nero» di parte del corpo docente italiano? Che sia perché entrambi sono corpi dello Stato? Si stima che il giro d'affari, tra medie e superiori, raggiunga gli 890/900 milioni di euro annui. E tutto questo avviene, senza nemmeno preoccuparsi, in un grande momento di crisi dei bilanci familiari sempre più gravati da tasse, da tributi locali e da balzelli vari. Le famiglie potrebbero beneficiare di detrazioni (spese scolastiche per i figli) sulle fatture emesse dai docenti e lo Stato recuperare una parte di soldi dalla montagna di evasione/elusione fiscale che si registra ogni anno. Andrea Savoia ALBAREDO D’ADIGE Lettere 27 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 dallaprima - Controcronaca I PIÙ CLICCATI DELLA SETTIMANA I PIÙ LETTI Ubriaco alla guida provoca la morte di madre e bimba Sbanda in moto e muore: è la quarta vittima in 10 giorni Esce di strada, sbalzato per 40 metri. Muore motociclista Camion sulla folla. C’è ansia per gli italiani Cucciola sbranata da un dogo «L’ho vista morire» I PIÙ COMMENTATI Ubriaco alla guida provoca la morte di madre e bimba Camion sulla folla. C’è ansia per gli italiani Cucciola sbranata da un dogo. «L’ho vista morire» Lascia il carcere, fa festa con un tuffo. Morto un ventenne Migrante morto, l’ultrà: «I miei beni alla vedova» Dati da sabato 9 a venerdì 15 luglio 2016 È la lunga serie di incidenti stradali mortali (con molte vittime, negli ultimi giorni, soprattutto tra i motociclisti) l’argomento più letto su L’Arena.it nell’ultima settimana. Tre gli articoli più cliccati sull’argomento: madre e bimba uccise a Sirmione da un ubriaco alla guida, la sbandata fatale di una ragazza in tangenziale, l’uomo sbalzato dalla sua moto a Cologna Veneta. Grande partecipazione anche per la sorte degli italiani coinvolti nella strage di Nizza e indignazione per la cucciola sbranata da un dogo ai tavolini di un bar di Raldon, che infatti ha raccolto anche moltissimi commenti. Nella top five dei pezzi più commentati, anche la scelta dell’ultrà accusato dell’omicidio di un migrante a Fermo di donare tutti i suoi beni alla vedova. www.larena.it VISITAOCULISTICA Devoattendere novembre 2018 Ho bisogno di una visita oculistica, per cui mi reco dal mio medico per la richiesta. Fin qui tutto regolare. I problemi iniziano quando devo prenotare. Il Centro unico di prenotazione dell’azienda sanitaria mi lascia in attesa per svariati minuti, senza risposta, e dopo svariate chiamate, la voce registrata mi dice che, se non voglio attendere, verrò richiamata entro 48 ore. Allora cerco di chiamare l'ospedale Sacro Cuore di Negrar, reparto oculistica: due ore e mezza di attesa in linea per non perdere «la priorità acquisita». Dopo tutto questo tempo ricevo risposta, e qui viene il bello: per la visita il tempo di attesa è novembre 2018, oppure a pagamento anche il giorno successivo. Dopo le tasse che ci obbligano a pagare, quando si ha bisogno della sanità veniamo trattati in questa maniera! Per fortuna che in Veneto si erano accorciati i tempi di attesa. Ah, però se si paga ulteriormente il tempo di attesa non esiste più! Il problema è che tante persone, me compresa, i soldi per curarci nel privato non li abbiamo, per cui siamo destinati a lasciarci morire, perché dopo una vita di lavoro e tasse pagate, ora non serviamo più, per lo Stato italiano siamo un peso da eliminare. Lettera firmata Seilsuicidio diventaun gioco Unatredicennes’ètoltalavitadopoavercercatoinInternetnotiziesul«nododell’impiccato» (...) rosa shocking. Niente asso di spade: la carta vincente è rappresentata da un’ennesima lametta che gocciola sangue. A produrre Suicidium è l’Officina Meningi, ma si direbbe che i titolari non se le siano spremute molto. Valentino Sergi, 31 anni, di Pordenone, e Michela Coletto, 32, di Ponte di Piave, hanno pure chiesto una donazione di 10.000 euro per il loro «gioco di carte accattivante, macabro e divertente» e l’aspetto sorprendente è che ne hanno raccolti di più, 10.170, a riprova della teoria enunciata da Albert Einstein, fermamente convinto che solo due cose siano infinite: l’universo e la stupidità umana. I fervidi zuzzurelloni hanno arruolato come disegnatore il pordenonese Marco Tonus, già collaboratore del Vernacoliere, settimanale satirico livornese che ha uno dei suoi punti di forza nella rubrica Mondodimerda, nonché di Emme, defunto supplemento dell’Unità che dichiarava il suo ingrediente principale fin dalla testata. Hanno anche prodotto un filmato in cui due pupazzi - una bambina e un orsacchiotto - cercano di togliere per sempre il disturbo: la prima avvelenandosi e gettandosi dalla finestra; il secondo impiccandosi, annegandosi dentro la lavatrice e sparandosi alla tempia. Infine, essendo l’imbecillità dura a morire, facendosi esplodere entrambi la testa. Dal regolamento di Suicidium apprendo che i due mazzi si distinguono in 97 «carte azione» e in 13 «carte oggetto», così suddivise: «4 per lametta, 4 per cappio, 4 per veleno, 1 per cabina suicidi». Due le modalità di gioco: «Survive, dove il vostro obiettivo è rimanere l’ultimo in gioco, evitando di suicidarvi (ma spingendo gli avversari a farlo)» e «Depression, dove il vostro obiettivo è suicidarvi per primi (e, di conseguenza, impedire agli avversari di farla finita)». E poi di cretini non ne rimase nessuno, secondo lo schema di Agatha Christie. Forse i due improvvisati piazzisti della Gillette ignorano quale genere di materia stanno disinvoltamente maneggiando per ricavarci quat- Lalametta insanguinatanello spotchereclamizzailgioco Suicidium,prodotto dall’Officina Meningi tro soldi e un briciolo di notorietà. Voglio aiutarli. Una mia parente, insegnante, mi ha raccontato che nel consiglio dell’istituto comprensivo in cui lavora i docenti sono stati costretti ad affrontare, poco prima della pausa estiva, il caso di una ragazzina che si tagliuzzava sistematicamente con la lametta da barba, ora diventata il logo di Suicidium. Un artigiano che ha eseguito alcuni lavori in casa mia mi ha confidato, non sapendo con chi altro sfogarsi, che la figlia dodicenne si è ridotta nelle stesse condizioni: ricoperta di sfregi. Non potrò mai dimenticare il suo sguardo, smarrito e disperato, nel narrarmi questo dramma senza apparente via d’uscita. La moda folle si chiama cutting ed è diventata un fenomeno sociale allarmante, epidemico. Si calcola che in Italia almeno 200.000 adolescenti siano dediti a questa forma di autolesionismo, che consiste appunto nel ferirsi braccia e gambe con lamette, forbicine, coltelli, cocci di vetro, chiodi. Nel 90 per cento dei casi si tratta di ragazze fra i 13 e i 16 anni. Il 30 per cento lo fa per emulazione, dopo aver visto sui social network le coetanee che si feriscono. Lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet ritiene che tagliarsi sia un rito ipnotico e catartico: la lama che scava nella pelle, la vista del sangue, il batuffolo di cotone che si tinge di rosso, la ferita che diventerà un trofeo da esibire. All’origine dello squilibrio possono esservi varie cause: i litigi in famiglia, il divorzio dei genitori, la rabbia per un’ingiustizia subita, il bullismo a scuola, una delusione amorosa, un insuccesso negli studi. Ma il mastice che tiene insieme questi comportamenti è di tipo informatico: l’ebbrezza principale consiste infatti nello spedire con lo smartphone agli amici le foto delle ferite o nel postarle su Facebook e sulle chat, per dimostrare agli altri d’aver superato una prova del fuoco. Le mutilazioni diventano il segno di appartenenza a una medesima tribù. Non a caso la scarificazione rituale e le cicatrici che ne derivano sanciscono l’ingresso nell’età adulta fra i karamojong dell’Uganda. Che tuttavia non mi sentirei di elevare a modelli di vita, se non altro perché, come documentò sul campo il comboniano veronese padre Bruno Novelli, grande studioso di questa etnia morto nel 2003, essi bevono latte, sangue e urina dei bovini che allevano. Fra i teenager spesso il passo successivo è il taglio in profondità, con la lametta che recide le vene dei polsi. Da questo punto di vista gli sciagurati inventori di Suicidium hanno scelto per le loro carte la simbologia più appropriata. Purtroppo, come dimostra il gioco stesso, esistono molti modi per togliersi la vita. Tutti ricorderanno la tragica fine della tredicenne veronese che lo scorso autunno s’è impiccata alla ringhiera del balcone di casa nel giorno del compleanno. Sul suo diario solo una frase: «Morirò con il sorriso sulle labbra». Mi risulta, da fonti attendibili, che la ragazzina frequentasse sul Web siti e forum riguardanti l’autolesionismo e il disagio giovanile. Alcuni fogli ritrovati dopo il dramma, scritti di suo pugno, confermano che aveva estrapolato dalla Rete frasi inneggianti al suicidio. In particolare si era informata in Internet su come va fatto il «nodo dell’impiccato». Incredibile a dirsi: su faidatemania.pianetadonna.it, che appartiene a Banzai media, società appena rilevata dalla Arnoldo Mondadori editore, il titolo «Come realizzare un nodo scorsoio», accompagnato da dettagliatissime spiegazioni tecniche, è riportato nella stessa pagina che rimanda alla sezione di cucito e alle istruzioni su «Come creare un braccialetto all’uncinetto con perline». Un’avvertenza segnala che «i contenuti pubblicati vengono pagati con tariffe diverse a seconda della categoria editoriale e della loro qualità». Avete letto bene: l’istigazione a impratichirsi nel «nodo dell’impiccato» è addirittura retribuita. Si comincia per scherzo e poi, una volta che si è preso confidenza con la materia, si passa alle vie di fatto. Siamo alla catastrofe etica. Eppure c’è gente che trova questa situazione divertente, al punto da imbastirci un gioco da tavolo o da caricare su Youtube i filmati che illustrano i vari passaggi dell’arte cimiterial-marinaresca necessaria per riuscire a stringere la gassa fatale. Rammento ancora che cosa mi disse il professor Luigi Pavan, ordinario all’Università di Padova, fondatore dell’Associazione italiana per lo studio e la prevenzione del suicidio, che da 40 anni guidava la clinica psichiatrica dell’ospedale di Padova e dirigeva una rivista da pelle d’oca, il Giornale italiano di suicidologia: «Non che rimpianga i tempi di Mussolini, di Hitler e di Stalin, quando questo gesto estremo era ufficialmente sparito non solo dalle pagine dei quotidiani, ma persino dalle diagnosi di morte, in quanto incompatibile con un’immagine di razza forte o perché espressione d’infelicità in una società ove per definizione il popolo doveva essere allegro. Però lei non ha idea di quali disastri possono provocare i mezzi di comunicazione trattando questo argomento. Lo dico per esperienza, ahimè». E mi dettò le regole per scongiurare nuovi drammi: «Evitare di presentare il suicida come una vittima o come un eroe romantico. Evitare di descrivere nei dettagli le modalità di esecuzione, che l’aspirante suicida potrebbe interpretare come sicure. Evitare d’indicare motivi precisi o responsabili diretti: quasi mai ve ne sono, nel senso che se ne contano sempre più d’uno. Evitare di consultare i cosiddetti esperti: le loro risposte possono confermare opinioni errate». Chissà che effetto gli farebbe, oggi, essere costretto ad aggiungere: evitare di riderci su. Il suicidio è la seconda causa di morte fra gli adolescenti. Se i signori di Suicidium pensano davvero che giocare a scopa con le vite degli altri sia spassoso, gli lasciamo volentieri carte, ori, primiera e settebello. E che vadano pure al diavolo. Stefano Lorenzetto www.stefanolorenzetto.it 28 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 :: MERCATOIMMOBILIARE :: RICERCAdiPERSONALEQUALIFICATO INCOME INVESTMENTS SRL propone in vendita negozi locati a primari conduttori. Zona centrale di Vicenza reddito 11%. Investimento impegnativo. 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Gli operatori economici interessati, che abbiano già esperienza nella fornitura di terminali di bigliettazione elettronica, devono far pervenire la propria manifestazione di interesse, in forma libera, tramite PEC all’indirizzo [email protected] entro le ore 13,00 del 5 agosto 2016. Il Direttore Generale di ATV SRL dott. Stefano Zaninelli TRIBUNALE DI VERONA Esecuzioni Immobiliari - Vendite Fallimentari Avvisi di Vendita con e senza Incanto COME PARTECIPARE: Domanda di partecipazione in bollo (Euro 14,62) per ciascun lotto da depositare nella cancelleria competente entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto unitamente ad assegni circolari non trasferibili pari al 10% del prezzo base per cauzione e del 20% del prezzo base in conto spese di registrazione, così intestati: 1) quanto alle esecuzioni immobiliari a Poste Italiane S.p.A. Cassiere Provinciale Verona; 2) quanto alle vendite fallimentari al curatore della procedura. A carico dell’aggiudicatario saranno anche le spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge. Maggiori chiarimenti in cancelleria. Le aste immobiliari, delegate ai notai associati alla Notes, si terranno presso Notes Associazione Notarile per l’esecuzione della legge 302/98, in Verona, Stradone Maffei n. 2. Gli offerenti, per ciascun lotto dovranno depositare entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente a quello dell’incanto presso Notes: domanda di partecipazione in bollo corredata dai documenti necessari; distinti assegni circolari non trasferibili intestati al notaio delegato pari al 10% del prezzo base per cauzione e al 20% del prezzo base in conto spese. Spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni presso Notes. TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA C.P. N. 20/2013 INVITO AD OFFRIRE MAZZI IGC rsl in liq. e in C.P., comunica di aver ricevuto manifestazione d’interesse per i seguenti beni siti in Verona, Palazzo Zenobi, Via IV Spade n.18 ed identificati al catasto fabbricati del comune di Verona fg. 156 e part. 304: - Lotto 1 - sub 41/44/45, magazzini al piano terra - prezzo base € 300.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto 2 - sub 35, cantina - prezzo base € 75.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto 3 sub 23, posto auto - prezzo base € 40.000,00 oltre oneri fiscali. I beni saranno ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. E’ possibile partecipare alla procedura competitiva presentando offerta, almeno pari al prezzo base, da consegnare in busta chiusa presso lo studio del Liquidatore Giudiziale, entro le ore 12.00 del 04.08.2016. La busta dovrà contenere, a titolo di cauzione, assegno circolare NT intestato a Mazzi IGC pari al 10% del prezzo. Per informazioni Liquidatore Giudiziale Dott.ssa Marina Cesari, Verona, via dei Mutilati 3, tel. 045/2428958, e-mail [email protected]. PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE La legge impone agli Enti Pubblici di comunicare ai cittadini specifici atti e provvedimenti, quali i bandi di gara, i bilanci, gli espropri, le vendite di beni pubblici: questo tipo di comunicazione è noto con il termine di “pubblicità legale”. Per i cittadini e le aziende la pubblicità legale è un prezioso strumento di informazione che garantisce la trasparenza e, soprattutto, l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Attraverso la pubblicità legale i cittadini e le aziende possono svolgere un controllo attivo sulla legalità, l’imparzialità e l’efficienza dei procedimenti amministrativi a tutela dei propri diritti e di quelli della collettività. Verona - Corso Porta Nuova, 67 Tel. 045 960.0200 - www.publiadige.it TRIBUNALE DI VERONA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO SUPERGEST SNC DI RAIMONDI FEDERICA E RAIMONDI ANNA NATASCIA R.F. 151/2015 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Si rende noto che con provvedimento del 16.06.2016 il G.D. Dr.ssa Silvia Rizzuto ha ordinato di procedersi alla vendita senza incanto dell’azienda commerciale in unico lotto, composta da attrezzatura, impianti e macchinari, mobili e arredi, autorizzazione commerciale, avviamento e piccolo quantitativo di merce per l’attività di supermercato (m.d.v.) esercitato nei locali di proprietà di terzi siti in San Giovanni Lupatoto (VR) – Fraz. Raldon, Piazza Alcide De Gasperi, 120 (unico esercizio commerciale della zona). Totale prezzo base € 68.000,00 oltre imposte di legge, come da perizia del Dott. Carlo Visparelli. La vendita dell’azienda avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le imposte e spese tutte sono a carico dell’aggiudicatario. CONDIZIONI DI VENDITA Le offerte irrevocabili di acquisto, non inferiori al prezzo base, dovranno pervenire in busta chiusa da depositare nella Cancelleria del Tribunale di Verona – Sez. Fallimentare entro le ore 12.00 del 15.09.2016, unitamente ad assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento nella misura del 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Qualora vengano depositate più offerte il G. D. procederà con una gara sulla base dell’offerta più alta pervenuta, dando comunicazione a tutti gli offerenti dell’udienza che all’uopo sarà fissata nonché delle modalità della gara. Entro sessanta giorni dall’aggiudicazione dovrà essere versato il prezzo, al netto della cauzione prestata, presso la Cancelleria del Trib. di Verona- Sez. Fall. in assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento. Ulteriori informazioni presso la Canc. Fall. di questo Tribunale o presso il Curatore Dr.ssa Elena Guerra tel. 0442/80566 email: [email protected] Per informazioni sull’immobile di terzi contattare il Sig. Matteo Righetto Tel. 0422/427424 email: [email protected] Verona, lì 30.06.2016 Il Funzionario Giudiziario Liliana Tammone ID04070 1B IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI 29 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA - Int. Ospedale Legnago PROVINCIA IL POINT S.R.L. SANITARIA ORTOPEDIA PARAFARMACIA VERONA - Int. Ospedale Legnago Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected] SOLIDARIETÀ. L’esempiodi MirkoZambon, giovanediRoncà che hascelto diaiutare gli altri Donailmidolloosseo: «Lo possiamo fare tutti» Siera iscrittoamarzoalregistro dell’Admordopo mesidiriflessione Lasettimana scorsaun malatoditumore haavutobisognodilui Paola Bosaro «Stavo per compiere un gesto che ritenevo giusto, ma non ne ero consapevole fino in fondo. Quando sono entrato nel reparto di ematologia di Verona ho capito la responsabilità di quanto stavo facendo e l’importanza della donazione». A parlare è Mirko Zambon, 22 anni, magazziniere di Roncà. Mercoledì scorso Mirko è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale di Borgo Roma. Dalle creste iliache (ossa del bacino) del giovane, l’équipe medica diretta dal professor Achille Ambrosetti ha prelevato sangue midollare, che servirà a salvare la vita a una persona ammalata di tumore. Il ventiduenne non sa chi sia il ricevente, tuttavia spera con tutto se stesso che il trapianto lo riporti alla vita, dato che i medici gli hanno riferito che la trasfusione di midollo sano è la sola speranza per questo ammalato. Mirko è un ragazzo attivo e coraggioso. Ama stare con gli amici, lavora, coltiva le sue passioni, come il motocross e il paracadutismo, ha dei sogni. Uno di questi è di creare un’impresa tutta sua. «Non ho ancora chiaro il settore in cui mi vorrei impegnare, però di certo l’impiego di magazziniere non sarà il mio lavoro per sempre», dichiara risoluto. Intanto il giovane si è fatto una lunga esperienza come organizzatore di eventi, un’esperienza nata a con- tatto con un ragazzo che non c’è più, ma che nessuno nell’Est e nella Bassa veronese ha dimenticato: Nico «Boss» Bottegal. Zambon e Bottegal collaboravano nel gruppo denominato «Zelda», scioltosi qualche tempo dopo il tragico incidente che in una notte, alla rotonda di Arcole, si portò via altre tre giovani vite: oltre a quella di Nico, finì improvvisamente l’esistenza di Enrico Boseggia, Michel Casarotto ed Anna Koudiakov. Ne ha passate di ore terribili Mirko. Davanti a quei corpi senza vita, il 10 novembre del 2013, e vicino al letto d’ospedale di Sara Sinigaglia, l’unica sopravvissuta. Ma la vita l’ha messo alla prova anche in altre due occasioni. Nel 2014 un suo amico ha avuto un drammatico incidente a San Gregorio, a pochi metri da casa. All’inizio di quest’anno, poi, un altro ragazzo della sua compagnia ha rischiato la vita in un pauroso frontale sulla Porcilana, ma si è miracolosamente salvato. Zambon sa cosa vuol dire soffrire, sa cosa significa perdere un proprio caro e, dall’età di 18 anni, manifesta la sua sensibilità come donatore di sangue. È pure un tifosissimo dell’Hellas Verona e ha seguito la vicenda dell’ex giocatore Evangelios Moras e della donazione di midollo a favore del fratello Dimitrios, malato di leucemia. «Mi sono avvicinato a questo mondo gradualmente e “ Inreparto hocapitodavvero laresponsabilità diquanto stavofacendo MIRKOZAMBON MAGAZZINIERE MirkoZambon èappassionato di motocross,eraamico di NicoBottegal, morto nell’incidente diArcole Internidelrepartodi ematologia di BorgoRoma ho iniziato ad informarmi. In marzo mi hanno chiesto di iscrivermi al Registro dell’associazione donatori di midollo (Admor) e io l’ho fatto». Zambon si è lanciato in un’avventura titanica, visto che i suoi genitori non erano d’accordo. È stato chiamato per prelievi e controlli più volte, per verificare l’eventuale compatibilità con un paziente in attesa di trapianto. Fino al fatidico giorno del ricovero. Dopo una giornata di duro lavoro nel caldo soffocante di un capannone, Mirko e la madre Cristina si sono presentati martedì sera all’ospedale di Borgo Roma. Sulla faccia il giovane aveva stampato un sorriso «ebete», come dice lui. Che sperò è sparito pochi minuti dopo. «Ci hanno invitato a lavarci le mani con il disinfettante e a indossare grembiule e copriscarpe», racconta. «Non ero in stanza da solo come speravo. Si è presentato davanti a me un quarantenne goffo, con lo sguardo perso. Mi sembrava un po’ strano». Quell’uomo ha raccontato che in seguito ad una visita per un dolore alle ginocchia gli era stata diagnosticata la leucemia. I due si sono presentati e il paziente ha rivelato di conoscere gli zii e un collega di lavoro del magazziniere di Roncà. Il mondo, a quel punto, è crollato addosso a Mirko. «Dovevo a tutti i costi uscire da lì, ma mi hanno detto che non potevo», riferisce. A seguito delle sue insistenze, Zambon è riuscito ad ottenere 10 minuti di libertà ed è sceso in cortile per fumare tre sigarette, l’una di seguito all’altra. Quando è tornato in camera ha iniziato a parlare di calcio con il quarantenne. Sopra ai letti Mirko ha appeso la maglia della curva sud, con su scritto: «La battaglia nessun timor regala al grande guerriero della Scala». Una frase che ha assunto un significato profondo, impensato fino a qualche istante prima. Mercoledì Zambon è stato portato in sala operatoria. L’intervento, in anestesia generale, è durato un’ora. Il giovane si è svegliato tranquillo e affamato. La mamma, quando è giunta in ospedale, lo ha abbracciato forte, orgogliosa di lui. È stato dimesso giovedì. In questi giorni il dolore si fa sentire e il magazziniere fatica a camminare. Eppure il suo pensiero è là, dove il suo compagno di stanza si sta sottoponendo alle terapie. Mirko ha narrato la sua esperienza su Facebook. Il racconto è vivido, coinvolgente. Nonostante la sofferenza post operatoria, invita a donare. «Non serve essere speciali per donare il midollo osseo. Tutti lo possono fare: basta fermarsi un attimo e capire che qualcuno potrebbe avere bisogno di te», afferma convinto. Un esempio da seguire. • LaMarciaciliegiafaiconti Il successo stoppa le critiche Marciaciliegia, tempo di bilanci: lungo i tre itinerari proposti dal Gruppo sportivo dilettantistico Atletica Amatori Montecchia, hanno camminato e corso 1.950 podisti. I promotori della marcia non competitiva abbinata alla Festa delle ciliegie di Montecchia la definiscono un successo, ma è pure un successo che vale doppio, «Perché siamo andati avanti nonostante tutto, rimboccandoci le maniche, e con l’unico obbiettivo di tenere viva una manifesta- zione che è nata per valorizzare il paese, le ciliegie ed è, a tutti gli effetti, un bene del paese». Giambattista Repele, che del gruppo podistico è il presidente, si dice molto soddisfatto: «Cinquantasei gruppi iscritti, undici provenienti da fuori regione ed altrettanti da fuori provincia e solo una settantina di iscritti che hanno dato forfait il giorno della marcia, forse a causa della pioggia», dice. E ancora: «Ci sono state cir- ca 150 persone che si sono date da fare per la Marciaciliegia che, a conti fatti, è stata un successo anche per presenze di non tesserati. E allora un’Ave Maria per chi ci ha creduto e due per chi no». Il riferimento è alla sorta di divorzio che si è consumato nei mesi scorsi all’interno del gruppo: «Per una serie di divergenze, tre persone hanno lasciato il gruppo». «C’era un dubbio sulla registrazione del nome della manifestazione (per quattro an- SOAVE: «ILCASO SPOTLIGHT» CINEMAALL'APERTO APARCO ZANELLA Giovedì alle 21.15 a parco Zanella, per il ciclo «Cinema all’aperto» di Legambiente Soave e circolo Arci «Fuori Nota», verrà proiettato il film «Il caso Spotlight». Z.M. SOAVE SPETTACOLO DEL«BIFIDO INTOUR» INPIAZZA Mercoledì alle 21.30 in piazza Mercato dei Grani, per il Soave Festival della Pro loco, si potrà assistere allo show «El Bifido in tour». L’ingresso all’evento è gratuito. Z.M. MONTEFORTE CORORUSSO ECINESE ALLAMESSA DIQUESTA MATTINA Il coro russo «Confetti» e il coro cinese «Bang bang tan» animeranno la messa che sarà celebrata oggi alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Monteforte. P.D.C. SANGIOVANNILUPATOTO CINEMAALL’APERTO AICOTONI TOCCAA «POINTBREAK» Mercoledì alle 21.15 ultimo appuntamento con il cinema all’aperto all’interno del Sangiò Art Festival. Verrà proiettato il film «Point break» di Ericson Core. Ingresso 3 euro. R.G. COLOGNOLA «ANGURIATA»PERTUTTI NELCORTILE DELCENTRO GIOVANILE Martedì alle 20.30 il circolo Noi della parrocchia di Monte organizzerà un’«anguriata» aperta a tutti nel cortile del centro giovanile «Andrea Milani». M.R. COLOGNOLA VARIANTEALPIANO DEGLIINTERVENTI INCONSIGLIOCOMUNALE Mercoledì alle 18.30 si riunirà il Consiglio comunale per una variazione di bilancio e l’approvazione dell’ottava variante al Piano degli Interventi. M.R. © RIPRODUZIONERISERVATA MONTECCHIA. Soddisfattigli organizzatori dopoildivorzio invernale ni la marcia si è chiamata Marciliegia, ndr) e per evitare ulteriori tensioni abbiamo optato per un nome diverso, quindi siamo andati avanti comunque», spiega ancora Repele. E questo «comunque» conclusivo racchiude sostanzialmente la difficoltà di partire in qualche modo da zero: «Il divorzio ha probabilmente messo in imbarazzo tanto la Fiasp, quanto il Comune e alcuni partner che, confidando probabilmente nel superamento delle divergenze interne, sono rimasti defilati. Siamo andati avanti lo stesso, e solo per il paese», puntualizza Repele, «conquistando l’omologazione all’ultimo minuto, ma ottenendo anche i complimenti degli otto con- Brevi trollori della Fiasp di Mantova che il giorno prima della marcia ci hanno dato il via libera. Una grande soddisfazione». Qualche criticità c’è stata, sia ai ristori come lungo i tracciati. «Questo è vero, ma chi come noi fa 70 uscite all’anno, e spesso nella stessa domenica è impegnato in tre manifestazioni diverse, sa che capita sia di arrivare ai ristori e di non trovare più niente che di perdersi. Si può sempre migliorare, no?», dice Repele, «ma adesso è il momento di dire grazie a tutti, compreso chi non credendoci e pensando di metterci i bastoni tra le ruote ci ha fatto solo una gran pubblicità». • P.D.C. © RIPRODUZIONERISERVATA ZEVIO BARRIERE ARCHITETTONICHE SUBAPPALTATELEOPERE Il Comune ha autorizzato la ditta Tecnoverde a subappaltare alla Mozzo scavi di San Giovanni Lupatoto parte delle opere necessarie ad abbattere barriere architettoniche sul territorio per un importo di 13.987,32 euro. P.T. SANGIOVANNILUPATOTO CONTRIBUTO DELCOMUNE ALLASANVINCENZO Il Comune ha approvato l’erogazione di 2000 euro di contributo all’associazione San Vincenzo de Paoli, che collabora con l’amministrazione per i casi di emergenza sociale. Servirà per l’attività del 2016. R.G. 30 Provincia L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 ERBEZZO. Parte larassegna curatada Impiria BOSCOCHIESANUOVA. Dimostrazionenella sededei Forestalidavanti aicommissari europei Fotodi gruppo conForestali, guardieprovinciali,tecnicidi Life WolfAlpse membricommissione europea,Corale Clifford Clifforde Coral, unnaso perleescheavvelenate Idue canifanno partedella Squadraantiveleni dellaRegione Veneto checombatte ilbracconaggio nell’ambitodiLifeWolfAlpsTriveneto Vittorio Zambaldo Svolgono un lavoro rischioso e a volte ci rimettono la vita ma per Clifford e Coral, rispettivamente maschio di pastore tedesco e femmina Golden Retriever, trovare esche avvelenate è un gioco che alla fine viene premiato. Sono due dei tre cani (c’è anche la Labrador Eli) che fanno parte della Squadra antiveleni della Regione Veneto e hanno costituito con i loro conduttori Mirco Piccin e Luca Catello della Polizia provinciale di Belluno e Irene Dal Cason della Polizia provinciale di Vicenza, il gruppo cinofilo antiveleni in seno al Progetto Life WolfAlps per le Alpi orientali, che opera nel Triveneto. Un gruppo analogo è stato costituito sulle Alpi occidentali e rappresentano l’altra forza di intervento che il Progetto ha messo in campo per la bonifica di pascoli e boschi dove viene segnalata la presenza di bocconi avvelenati. A Bosco Chiesanuova hanno dato dimostrazione per circa un’ora della loro abilità. Sguinzagliati alla ricerca di bocconi avvelenati, entrambi Coralconil proprio conduttore durantela dimostrazione L’escaavvelenata sono andati a colpo sicuro sulle rispettive prede: Clifford con più sicurezza dall’alto dei suoi sette anni di esperienza; Coral, di quattro anni, con fare più giocoso, com’è nello spirito della sua razza. Hanno caratteri e metodi diversi di segnalare al proprio conduttore il ritrovamento: Clifford scodinzola come quando un cane ha trovato il suo gioco e abbaia chiamando Mirco a controllare e aspettandosi la ricompensa: un manicotto lanciato lontano da mordere e sul quale scaricare la tensione e la gioia. Coral invece, trovata l’esca, si Belluno, forniva le linee generali e le caratteristiche che fanno di un buon cane un cane speciale dedito a questa missione impossibile. Ad ascoltarlo c’era anche Geko, un cucciolo di quattro mesi di pastore belga Malinois di proprietà di Pierluigi Berra, della Polizia provinciale di Treviso, che lo ha adottato dopo aver perso Luna lo scorso febbraio sull’altopiano di Asiago, in una sfortunata missione nella quale con Clifford aveva individuato tre esche avvelenate e una le è stata purtroppo fatale. Lo scorso dicembre fu pro- siede accanto e aspetta che Luca arrivi a controllare: la ricompensa è una pallina da tennis che vola lontano e alla cui rincorsa si lancia riportandola nelle mani del conduttore per un altro tiro. Dal terrazzo della caserma dei Forestali di Bosco Chiesanuova, dove assistevano alla prova di abilità tecnici e supervisori del Progetto Life WolfAlps e i membri della commissione europea di controllo, nonché numerosi agenti della Forestale e della Polizia provinciale, Daniele Comiotto, istruttore cinofilo della Polizia provinciale di prio Clifford a individuare sei bocconi avvelenati nella zona di Sega di Ala: la squadra intervenne in seguito alla morte del cane di un turista, mentre per un analogo episodio in contrada Zamberlini di Bosco Chiesanuova erano intervenuti tre anni fa le unità cinofile antiveleno del Corpo Forestale dello Stato. Nell’addestramento i bocconi avvelenati vengono rinchiusi in gabbiette di ferro, perché non possano essere inghiottite dal cane che le ha trovate e che è ancora in fase di formazione, periodo che dura solitamente un anno e mezzo, prima di mettere alla prova il cane su esche vere. In questo periodo i tipi di carne e i tipi di veleno, nonché le ambientazioni di collocazione dei bocconi, vengono cambiati continuamente: «Un po’ per addestrare il cane a riconoscere i diversi odori dei più usati pesticidi, un po’ per evitare che il gioco diventi troppo monotono e venga meno la partecipazione attiva dell’animale, che è fondamentale invece nella ricerca», ha spiegato l’istruttore Comiotto. Salvo incidenti, la vita attiva di un cane così addestrato può durare una decina d’anni, prima di esser pensionato. «Si sfrutta l’attitudine al gioco del cane», ha aggiunto Comiotto, «associando gli odori dei veleni al gioco, a volte anche a resti di animali morti avvelenati, perché potrebbero a loro volta diventare esche mortali per gli altri selvatici. La difficoltà nell’addestramento è che il cane è bravo ma si annoia facilmente: una volta alla settimana ci si trova sul campo, ma poi ogni giorno a casa propria un conduttore continua per almeno una ventina di minuti il gioco-istruzione». Tra le varie azioni contemplate dal Progetto Life WolfAlps rientra la formazione della squadra cinofila antiveleno finalizzata all’antibracconaggio e al contrasto della pratica illegale dell’uso del veleno e di bocconi avvelenati. La Regione Veneto ha coordinato le attività per la formazione, addestramento ed equipaggiamento della Squadra Alpi orientali, composta da agenti delle Polizie provinciali di Belluno, Treviso e Vicenza, costituita a fine 2014 e oggi pienamente operativa, come ha dimostrato, pur continuando addestramento e formazione. • ZEVIO. Non solomercato:figuranti,giochi e laboratori peri bambini A primavera i commercianti di Santa Maria si erano messi insieme e avevano fatto il pieno. Ora ci provano quelli del capoluogo, tradizionalmente restii a cooperare tra loro. Domani, giornata conclusiva della Sagra di Santa Toscana, i negozi di piazza Guglielmo Marconi e di Corso Cavour faranno terranno aperto non solo la mattina, in occasione del mercato, ma anche dalle 16 alle 24. Il cuore del paese si trasformerà in una grande isola pedonale con attrazioni per bambini: figuranti nei panni di personaggi dei cartoon, truccabimbi, maschere e altre forme d’intrattenimento riservate ai piccoli. I negozi trasferiranno in strada il meglio delle loro attività e distribuiranno gadget a tutti. «È la prima volta che una cosa del genere succede nel capoluogo», spiegano i coordinatori Milena Spigo e Fabio Roncolato. «Speriamo che su iniziative di questo tipo convergano anche i negozi di altre vie, nonostante la rete commerciale del capoluogo non sia concentrata come quella di Santa Maria, lungo la via principale della frazione». In aprile la Festa di primavera organizzata a Santa Maria dai 31 negozi di via Primo Maggio portò nella frazione una folla inimmaginabile di persone. Tant’è che i bar rimasero a secco e gli organizzatori santamariesi, galvanizzati dal risulttao, annunciarono una seconda festa, più grande, per il prossimo settembre. Intanto a Zevio, domani sarà la giornata clou della sagra intitolata alla patrona del paese. Proprio da piazza Marconi prenderanno il via gli appuntamenti: alle 21.15 concerto della storica banda Edoardo e Oreste Tognetti di Perzacco, diretta dal maestro Roberto Gaspari. Il complesso, sulla breccia da ben 70 anni, è fanfara ufficiale della sezione alpini di «Piccolicrimini coniugali» alTeatrostalla QuattroappuntamentiaMalga Valbella,PassoFittanze Racconti teatrali in stalla. Domani al via la sesta edizione della rassegna di spettacoli a Malga Valbella (Passo Fittanze): quattro appuntamenti di domenica, alle 15, tra vino, pane e salame, teatro. Ad aprire il cartellone è la compagnia cuneese La Corte dei Folli con lo spettacolo Piccoli crimini coniugali, di Eric-Emmanuel Schmitt e la regia di Marina Morra. Una coppia come tante e una vita tranquilla, almeno apparentemente. A causa di un incidente, lui perde la memoria. I tentativi della moglie di aiutarlo a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro, divertente e talvolta doloroso. La rassegna «Storie a pancia piena» è organizzata dal Teatro Impiria in collaborazione con il Rifugio Malga Valbella. «É un’ iniziativa», commenta Andrea Castelletti, direttore artistico del Teatro Impiria, «pensata per i veronesi che amano coniugare il piacere di un’escursione sui prati della Lessinia con il diletto di uno spettacolo teatrale». Gli spettacoli si tengono nel Teatrostalla di Malga Valbella, una vecchia stalla in stile cimbro ripulita, restaurata e dotata di palco. Dove le panche per il pubblico sono balle di paglia. «In questo luogo di fascino», aggiunge Castelletti, «sono presentati spettacoli piccoli, ma preziosi. Storie da ascoltare tra un panino al salame o al formaggio accompagnato da un bicchiere di vino, offerti a fine spettacolo». Il programma prosegue domenica 31 luglio con lo spettacolo Nuove donne, regia di Tarek Chebib. Domenica 7 agosto sarà di scena Sergio Bonometti in Ah!. L’artista gioca con il pubblico durante tutto lo spettacolo creando atmosfere dal nulla. Domenica 21 agosto, chiude la rassegna il Teatro Impiria con lo spettacolo pluripremiato Il ponte sugli oceani. Amori di Raffaello Canteri, regia di Andrea Castelletti e musica dal vivo degli Acoustic Duo. È il racconto dell’epopea di una famiglia italiana di emigranti attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Tutti gli spettacoli iniziano alle 15, il biglietto costa 10 euro. Prima c’è la possibilità di pranzare al Rifugio Malga Valbella (349. 3618702). Info sulla rassegna: 340. 5926978; email: [email protected]. • M.CERP. BELFIORE. Rivoltoainatidal 2006al2011 Tuttoaperto incentro peruna domenica speciale Inegozioffrirannogadget per animare le vie del paese trasformateinuna grande isolapedonale finoasera AndreaCastellettinel Teatrostalla aMalgaValbella Scuola calcio per pulcini Iscrizionituttoilmese Previsticento incontri dasettembre amaggio, compresele partite Cisaranno due squadre Ilcentrodi Zevio domanisaràuna grandeisolapedonale Verona e, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, si è guadagnato il titolo di Gruppo di musica popolare e amatoriale d’interesse nazionale. In repertorio la banda ha brani classi ma anche pezzi orecchiabili moderni. Alle 22.15 la festa si sposterà in piazza Santa Toscana, con musica afro proposta da Yano nell’ambito del Caliente tour 2016. Alle 23.45 l’appun- tamento più atteso: lo spettacolo di fuochi piromusicali che richiama frotte di spettatori. Retaggio di feste nobiliari e celebrazioni militari, da sempre i fuochi d’artificio dividono quanti li ritengono essere uno spettacolo irrinunciabile per la cascata di colori e rumori e quanti, più semplicemente, li considerano al contrario uno spreco di denaro pubblico. • P.T. Sono aperte fino a sabato 30 luglio le iscrizioni alla scuola calcio della Polisportiva Belfiorese. L’attività della scuola calcio della Belfiorese inizierà a settembre ed andrà avanti fino a maggio 2017, con oltre centro incontri, comprese partite di calcio e attività ludica e tecnica. I bambini e ragazzini che possono iscriversi, sono quelli nati dal 2006 al 2011. I ragazzi più grandi giocheranno allo stadio comunale, in via Fanin, i più piccoli nei mesi invernali faranno attività nella palestra comunale. Verranno formate due squadre di pulcini (2006 e 2007), due formazioni di piccoli amici (nati nel 2008 e nel 2009) e il gruppo dei primi calci (nati nel 2010 e 2011). Lo staff della scuola calcio della Belfiorese è composto da allenatori e tecnici preparati, insegnanti di educazione fisica laureati e da leureandi in scienze motorie. Le iscrizioni si ricevono tutti i giorni, come detto fino a sabato 30 luglio, dalle 18 alle 19 nella sede della Belfiorese, presso il campo sportivo, con ingresso da via Fanin. Per info comporre il numero 045. 7640273 dalle 18 alle 19, oppure il mobile 392.6354610, altrimenti basta scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. È attivo anche il sito www.belfiorese.it. • Z.M. Provincia 31 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 BUSSOLENGO. L’associazionedei professionistireplicaal Comune,che non nehaaccettato leosservazioni «IlPianodegli interventi? Amministrazionemiope» Franchini:«Ilnostro impegno èstatoscambiato peruna lobby esprimorammarico,nonsi parli poidipartecipazione» Lino Cattabianchi Dura presa di posizione dell’Associazione professionisti, dopo l’approvazione del Piano degli Interventi. «Pesa sul nostro sodalizio», esordisce il presidente Franco Franchini, «la decisione dell’amministrazione di non procedere alla consultazione dei suoi esponenti più qualificati. Purtroppo dobbiamo prendere atto che l’amministrazione comunale ha deciso di non avvalersi dell’apporto dell’Associazione professionisti di Bussolengo in occasione della redazione, analisi e discussione del nuovo Piano degli Interventi». «Come ampiamente dimostrato in questi anni», prosegue Franchini, «l’Associazione era disponibile a fornire la propria collaborazione con spirito costruttivo ed assolutamente imparziale. Dopo alcuni contatti in tal senso, auspicavamo una convocazione e il coinvolgimento diretto nell’analisi critica ed evolutiva delle norme di attuazione. Potevamo mettere a disposizione un bagaglio di esperienze professionali e culturali che poteva servire all’Amministrazione come base di confronto e di verifica delle scelte attuate». «Con sincero e profondo rammarico, i professionisti si rassegnano quindi all’inerzia dell’Amministrazione, che ha privato gli associati di quella sensazione di apertura e lungimiranza che poteva essere di beneficio per l’intera cittadinanza». Una nutrita rappresentanza di professionisti ha assistito alla seduta consiliare. Continua Franchini: «È con altrettanto sincero e profondo rammarico che mi unisco al sentimento di delusione espressomi dagli associati presenti al Consiglio comunale, per i quali la voglia di partecipazione civica e l’entusiasmo sono stati mestamente spenti dall’indifferenza di chi ne doveva essere il beneficiario, venendo addirittura etichettati come una lobby portatrice di chissà quali interessi». Ed è nei confronti del consigliere di maggioranza Ugo Piccoli che si vanno a concentrare le maggiori critiche. Punta il dito il presidente dei professionisti: «Non da ultimo», dice Franchini, «pesano come un macigno le dichiarazioni pubbliche del consigliere Piccoli, non smentite da alcuno, che ha affermato testualmente: dei professionisti non ce ne frega niente!». Nel merito della delibera adottata dal Consiglio, i pro- Unapanoramicadall’altodi Bussolengo fessionisti evidenziano l’approvazione di numerose norme di tipo coercitivo «che male rappresentano i sentori degli operatori del settore e della loro clientela, in gran parte formata da normali famiglie che mirano a soddisfare le semplici necessità quotidiane e del vivere moderno». L’Associazione professionisti è nata a Bussolengo nell’aprile del 1999, conta 29 soci e si propone, tra gli altri scopi, di valorizzare «lo spirito cooperativo delle diverse categorie professionali che operano in paese, impegnandole nello sviluppo di temi di interesse comune». Conclude Franchini: «Questa del nuovo Piano degli interventi era un’occasione da non perdere per attivare un sano rapporto di collaborazione con una parte attiva del paese. Spiace che tutto questo lavoro non sia stato preso nella dovuta considerazione, anche attraverso l’auspicato, ma svanito, confronto tecnico con l’estensore del piano, pur consapevoli che la potestà e responsabilità deliberativa rimaneva tutta nelle disponibilità degli attuali amministratori». • L’incontro INSALA CIVICA. Questomartedì,con inizio alle21,è in programma un incontroorganizzato dall’amministrazione comunale. L’appuntamentoè aperto atutti e sisvolgerànella salacivica Elio Bonizzato dellabiblioteca comunale dipiazzale Vittorio Veneto101.Il temaè quellodella transazione perspese legali. L.C. © RIPRODUZIONERISERVATA Letradizionidei cimbri trale degustazioniRaudiiigp Ospite d’onore è Massalongo, presidente del centro culturale di Giazza Unafesta dicelebrazione delletradizionicimbre, aGiazza un’etichetta». Alla Lessinia e alle sopravvivenze culturali cimbre, infatti, Cantina Valpolicella Negrar ha dedicato un’etichetta della gamma Domini Veneti, il top della sua produzione. È impressa sulle bottiglie di due blend Igt, il Partonodue preti Arrivail giovane AmbrogioMazzai Lunedìassemblea aDomegliara conilvicario don Campostrini Mirco Franceschetti NEGRAR. Appuntamentovenerdì prossimoalla cantina Valpolicella,enoteca Dominiveneti Il cimbro mette radici, o almeno ci prova, in Valpolicella. Venerdì prossimo, all’Enoteca domini veneti di Cantina Valpolicella Negrar, alle 20 prenderà il via una serata tra cultura e gourmet impostata come tributo ai Cimbri, popolo originario della Baviera o del Tirolo dedito alla silvicoltura che nel Medioevo si insediò in alcune valli del Veneto, arrivando nei paesi della Lessinia, e Trentino. Storia e tradizioni cimbre si intrecceranno con il gusto, tra un aperitivo e alcune degustazioni curate dai gestori dell’enoteca Maria Cristina Giacopuzzi, Elena Righetti e Luca Cappelletti. L’ospite d’eccezione sarà il presidente del Museo cimbro - Centro di cultura cimbra di Giazza, Vito Massalongo, custode di questo patrimonio nell’ultimo paese della Lessinia dove ancora si parla cimbro e in cui rivivono antichi riti, come quello della festa del fuoco del 21 giugno. La serata a Negrar s’intitola «Raudii, da una battaglia a SANT’AMBROGIO. Cambi parrocchiali Raudii bianco e quello rosso. Riportano un simbolo dell’arte orafa cimbra, anche se il nome Raudii secondo gli storici rimanda a una battaglia combattuta, e persa, dai Cimbri danesi nel 101 a.C. contro le legioni romane del console Caio Mario. «Il legame che i viticoltori della Valpolicella hanno con i monti Lessini è molto importante», dicono alla cantina cooperativa negrarese, «perché questi monti proteggono a nord la valle dai rigori invernali, in- Cambi parrocchiali imminenti per il comprensorio di Sant’Ambrogio e Domegliara, tanto che il parroco di Sant’ Ambrogio don Alberto Giusti e quello di Domegliara don Alessandro Martini hanno convocato un’assemblea straordinaria delle otto parrocchie che gravitano sul territorio, lunedì alle 21 nel salone delle opere parrocchiali di Domegliara. Il nuovo vicario generale della Diocesi, don Roberto Campostrini, verrà a illustrare la situazione. Intanto in questa domenica le comunità parrocchiali di Sant’ Ambrogio, Gargagnago, San Giorgio, Monte, Domegliara, Ponton, Volargne e Ceraino accolgono una notizia particolare, certamente non facile da accettare. «Sappiamo che i sacerdoti vengono mandati dal vescovo a svolgere il ministero, scrivono in una lettera don Giusti e don Martini, là dove si ritiene più opportuno: in queste settimane il vescovo ha chiesto la disponibilità di don Michele Valdegamberi, vicario parrocchiale della zona pastorale di Domegliara, e di don Luca Bonesini, coparroco della zona pastorale di Sant’Ambrogio per andare insieme a svolgere il loro ministero nell’unità pastorale della Lessinia Orientale, a Vestenanova, coparroci di sette parrocchie». Al loro posto viene manda- to don Ambrogio Mazzai, sacerdote novello venticinquenne, ordinato lo scorso 7 maggio, il quale risiederà a Sant’Ambrogio e svolgerà il suo incarico sia a Sant’ Ambrogio che a Domegliara. «Porterà certamente la carica di entusiasmo e generosità tipica degli inizi, ma altrettanto, avrà da introdursi gradualmente nella vita di prete in parrocchia, dovendosi oltretutto dividere tra due diverse realtà. Comprendiamo quindi che le nostre due zone pastorali di Sant’ Ambrogio e Domegliara», proseguono don Alberto e don Alessandro, «dovranno ulteriormente riassestarsi e trovare un equilibrio nuovo per quanto riguarda le attività pastorali e tutte le altre necessità, e che anche per noi preti necessariamente alcune cose dovranno cambiare». « Come? Ancora non lo sappiamo, proveremo a cercarlo insieme. Sarà solo l’inizio di un cammino di riorganizzazione, che dovrà coinvolgere nei prossimi mesi le nostre parrocchie. Sono invitati i membri dei consigli pastorali, le persone che a diverso titolo sono impegnate nelle parrocchie, tutti quelli che hanno a cuore il futuro delle nostre comunità». «Ci affidiamo insieme al Signore, concludono i due parroci, perché il nostro cammino possa proseguire sotto la sua guida dell’ unico Pastore delle nostre anime». • © RIPRODUZIONERISERVATA FUMANE. Collaborazione conil Trentino fluenzando, insieme al lago di Garda, la produzione vinicola». Dunque, venerdì sera la storia cimbra veronese finirà tra le botti e sarà narrata da Massalongo tra diversi assaggi dei due vini Igt, il Raudii Corvina Merlot e il Raudii Garganega Chardonnay. Ad accompagnare la degustazione tra i luoghi più rappresentativi della cantina ci saranno i formaggi di varia stagionatura ed affinamento firmati Corrado Benedetti, che da oltre 50 anni propone specialità artigianali prodotte in Lessinia. Ad accentuare i toni gourmet della serata, saranno degustati altri due vini Domini Veneti, abbinati al risotto ai formaggi Benedetti e alla sbrisolona come dolce secco tipico. Quota di partecipazione: 25 euro a persona. Obbligatoria la prenotazione, al numero di telefono 045. 7502121. «Le persone sono sempre più desiderose di scoprire le proprie origini», commenta Massalongo. Un modo per farlo? «Imparare l’idioma degli avi», risponde. Mica per niente, in effetti, 60 persone tra cui molti giovani la scorsa primavera hanno scelto di frequentare un corso di cimbro. Ai valpolicellesi e veronesi in genere che venerdì si prenoteranno all’Enoteca basterà intanto un piccolo assaggio. Per scoprire magari come si dicono vino o buon appetito, in cimbro. • C.M. Ilsito archeologicodellaGrotta di Fumane Igioielli dellaGrotta sonoesposti alMuse Nellamostra«Estinzioni, storiedicatastrofi e altreopportunità» appena inaugurata I Neanderthal della Grotta di Fumane hanno grande spazio alla mostra, inaugurata ieri pomeriggio al Muse di Trento: «Estinzioni, storie di catastrofi e altre opportunità», che da oggi resterà aperta fino al 26 giugno 2017. «In bella mostra il monile, la conchiglia fossile Aspa marginata, rinvenuta nello strato A9, datata 48mila anni fa», dicece il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara, che da circa 25 anni cura gli scavi nella Grotta di Fumane, «Il rarissimo gioiello sarà messo a confronto con le note conchiglie utilizzate nel sito archeologico fumanese dai primi Sapiens» . La mostra affronta le grandi crisi ecosistemiche del passato, per arrivare all’oggi. Con questa il museo della scienza trentino inizia un ambizioso progetto di ricerche sulla crisi ecologica attuale, con le dinamiche che hanno caratterizzato le cinque grandi estinzioni paleontologiche avvenute negli ultimi 500 milioni di anni. Un dialogo tra paleontologia e sociologia, biologia della conservazione ed economia. • G.G. 32 Provincia L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 SANGIOVANNI LUPATOTO. Passo avantiperil circuitodelle Risorgive COLOGNOLA. Dopoilcambio inmunicipio Tempistrettissimi perrealizzare la grande ciclabile Ilneoassessore puntasullo sviluppo dell’agricoltura Nogaraannunciai primieventi «Ottimeleprospettivesui bisi» La pratica del progetto si è bloccata per quattro mesi Oragli ottoComuniinteressatil’hannoapprovata Terminidarispettare perevitaredi perdereifondi Renzo Gastaldo Il progetto definitivo della pista ciclabile delle Risorgive fa un altro passo nel suo complesso iter avanti grazie alla conferenza del 28 giugno svolta in municipio. Ora occorrerà riottenere di nuovo il benestare della Sopraintendenza ai Beni Ambientali e la riadozione del progetto da parte dei comuni a cui farà seguito l’esame del progetto esecutivo, possibilmente entro luglio. All’incontro di fine giugno erano presenti i rappresentanti di tutti gli otto comuni (Buttapietra, Castel d’Azzano, Povegliano Veronese, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Vigasio, Zevio e San Giovanni Lupatoto) interessati dal percorso di 32 chilometri che collega la pista ciclabile della destra Adige con quella Il31agosto2017 ilavoridovranno esserecompletati Soltantocosì laRegionedarà unmilioneemezzo del Mincio. Il progetto approvato recepisce tutte le osservazioni e le prescrizioni proposte in fase di conferenza dei servizi del 6 aprile scorso da Autostrada del Brennero, Ferrovie dello Stato e Anas. Nell’incontro di aprile il Consorzio di Bonifica Veronese aveva illustrato il progetto preliminare dallo stesso consorzio predisposto. Il consorzio è il proprietario del canale raccoglitore sul cui argine corre gran parte del percorso ciclabile. Le tre società (Autostrada, Rti per le Ferrovie e Anas) nei giorni seguenti avevano formulato le loro richieste e suggerimenti. Il nuovo progetto, ora giunto allo stato «definitivo», è stato posto in approvazione, ottenendo il benestare di tutti i partecipanti. Questo ulteriore passo consente di avvicinare alla fase di appalto delle opere, che come noto comporteranno una spesa di due milioni di euro con un milione e mezzo di contributo regionale. Non più tardi di un mese fa gli otto comuni avevano approvato l’accordo per le modalità operative dell’intervento facendo proprio il provve- dimento che specifica gli impegni e i termini temporali da rispettare tassativamente nelle opere. Questi termini sono il 30 giugno 2016 per l’aggiudicazione dei lavori e il 31 agosto 2017 per la rendicontazione dei lavori. Il termine per l’aggiudicazione può essere spostato al 31 dicembre 2016 in caso di varianti urbanistiche, caso che ricorre per le esigenze manifestate dal comune di Povegliano. Resta fermo invece il termine del 31 agosto 2017 per il completamento e pagamento dei lavori. In sostanza, entro la fine di agosto del prossimo anno tutto dovrà essere completato con la realizzazione dei circa 32 chilometri della pista. I comuni si sono anche impegnati a fare fronte in proprio ad eventuali rideterminazioni del contributo regionale «in ragione dei lavori effettivamente eseguiti al 31 luglio 2017». In pratica, se non sarà rispettato il termine, la Regione potrebbe ridurre il contributo di un milione e mezzo di euro deliberato sui due milioni di spesa complessiva per l’opera. La differenza resterebbe a carico degli otto comuni. Ora si dovrà procedere Unpezzettodellafutura pistadelleRisorgive di fretta verso la conclusione dell’iter del progetto, per poi procedere alla gara di appalto in modo che la ditta assegnataria delle opere abbia almeno dieci mesi per lo svolgimento dei lavori. Con l’adozione del progetto definitivo la pista ciclabile delle Risorgive farà un ulteriore passo avanti nel suo complicato iter. L’adozione del progetto preliminare risale infatti al 28 novembre 2014, dopo che i comuni avevano approvato un accordo di massima sulla idea lanciata dal comune di San Giovanni Lupatoto e dal Consorzio. Il primo finanziamento regionale è datato 12 maggio dello scorso anno ma già il 29 ottobre 2015 la regione lo aveva revocato. Lo stop è durato da dicembre ai primi di marzo. In data 16 febbraio scorso la regione ci ha ripensato, grazie all’interessamento dell’assessore Elisa De Berti, ed ha reinserito nella classifica dei progetti assegnatari dei fondi (confermati in un milione e mezzo di euro) il percorso delle risorgive. Questo avanti e indietro ha però bloccato per quasi quattro mesi la gestione della pratica, comportando contraccolpi pesanti sull’iter procedurale mentre i tempi per l’esecuzione dei lavori restavano fermi. Ora è corsa contro il tempo. • SOAVE. Glialunnidellaprimaria «IppolitoNievo» potranno presto raggiungerel’edificioinbicicletta oppurea piedi Unapistaperandaresicuriascuola «Sarà costruita entro la fine dell’anno» Ilsindacodescrivel’operain zonavia SanMatteo Chiestiidiritti dipassoe comprata un’areaverde Zeno Martini Tra qualche mese, gli scolari che frequentano la scuola elementare Ippolito Nievo potranno andarci in sicurezza, a piedi o in bicicletta, grazie al percorso ciclopedonale che tutto il Consiglio comunale, con voti unanimi, ha deciso di realizzare tra via San Matteo e viale della Vittoria, attraverso la lottizzazione San Matteo. La trasformazione della stradina che attraversa la lottizzazione residenziale deriva fin dagli anni Novanta. L’amministrazione ha dapprima fatto un’indagine catastale, per verificare quali e quanti fossero i proprietari del lato della strada che si trova ad un livello più basso, rispetto a quella privata, che corre ad un livello superiore. La mezzeria della strada infatti, è tagliata a metà e corre su due diversi livelli. Stranamente, è risultato che nessuno è proprietario di quel tratto di stradina più basso, ma che i frontisti hanno solo un diritto di passaggio. A questo punto, l’amministrazione ha chiesto a tutti gli aventi diritto di transito su quella «strada di nessuno», di cederli al Comune, in cambio dell’intervento di riqualificazione della stessa. I frontisti hanno accettato la proposta. Ma per realizzare tutto ciò, è necessario entrare in possesso di un vecchio fienile con garage, che occupa la parte finale della stradina. Abbattando il quale, il vialetto sbucherebbe proprio di fronte alla scuola elementare. Lo stabile in mezzo alla stradina, è rimasto in vendita per molto tempo, ma nessuno lo ha acquistato. A questo punto si è fatto avanti il Comune di Soave, che ha proposto al proprietario dell’immobile abbandonato, di cederlo al Comune. In cambio l’ente locale permuterà l’area verde della lottizza- zione al posto del vecchio fienile, più un indennizzo economico di circa tre mila euro, per arrivare ad equiparare i valori dei due immobili. Il privato ha accettato di prendersi l’area verde e l’indennizzo in denaro, in cambio della cessione al Comune del fienile con rimessa. Il proprietario dovrà lasciare a verde l’area che il Comune gli cederà in permuta. Per fare ciò, il Consiglio comunale ha dovuto prima togliere il vincolo demaniale dall’area pubblica che verrà ceduta al privato. Non appena il Comune definirà la permuta, potrà abbattere il vecchio cascinale, completando così la stradina e trasformandola in pista ciclopedonale che avrà lo sbocco diretto su viale della Vittoria. Da qui, poi, si potrà proseguire dal centro abitato, sia in bici che a piedi, lungo l’argine ciclabile che costeggia il Tramigna. La pista ciclopedonale dal centro abita- Bambiniin bicicletta to soavese uscirà dal paese in direzione di San Bonifacio. «Resterà su quella pista ciclopedonale, il diritto di passo carrabile, dunque con i mezzi a 30 chilometri orari, per i residenti e i frontisti della lottizzazione», precisa il sindaco, Lino Gambaretto, «Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 35 mila euro». L’intervento dovrà essere condotto entro la fine di quest’anno, pena l’accantonamento dei fondi già stanziati in bilancio. Pertanto, il nuo- vo tratto di pista verrà realizzato nei prossimi sei mesi. L’unica obiezione mossa dai consiglieri di minoranza, prima di votare a favore, è stata quella di sapere se lo standard a verde della lottizzazone che verrà permutato con il cascinale, verrà definitivamente perso. «No, perchè passeremo lo standard a verde della lottizzazione, con lo standard a servizi del terreno che serve a realizzare la pista», ha risposto il sindaco Gambaretto. • Cambio della guardia al timone dell’assessorato alle attività produttive di Colognola che, dopo le elezioni amministrative che hanno rinnovato il Consiglio comunale. Andrea Nogara succede a Giampaolo Zumerle. Nogara ha annunciato le sue prossime intenzioni in merito alla realtà produttiva del paese, che comprende un comparto agricolo e commerciale fiorenti, un artigianato di qualità e un ambito industriale tra i più vasti dell’Est veronese, con marchi celebri e operativi a livello internazionale. «Si tratta di un tessuto produttivo significativo che in molti casi ha raggiunto livelli di eccellenza», commenta l’assessore, «e che, malgrado la crisi, cerca di operare al meglio, investendo e garantendo posti di lavoro e qualità. È necessario continuare in questa direzione, valutando le criticità nel tentativo di risolverle e attuando migliorie laddove necessario. L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte per quanto le compete. Per questo in settembre intendo fare delle riunioni di comparto con tutte le categorie produttive di Colognola, per conoscerne le problematiche, capirne le esigenze e avere un quadro preciso della loro presenza nel territorio e portata operativa». Per quanto riguarda il settore agricolo, Nogara parla del suo recente incontro con la nuova associazione dei Mezzane AndreaNogara bisicoltori, presieduta da Massimo Dalla Chiara: «Dopo questo primo anno di attività, è stato fatto un bilancio dell’operato del gruppo, che si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti: i piselli Verdoni Nani, prodotto pregiato di nicchia ma la cui coltivazione sui colli è in aumento, hanno avuto un’ottima vetrina a maggio e il quantitativo portato al mercato di Villa Aquadevita durante la sagra dei bisi è andato a ruba». Nogara ha annunciato che «anche quest’anno, il 6 e 7 agosto, Colognola ospiterà nel capoluogo, lungo la Scalinata Zandomeneghi, la manifestazione Calici di stelle, molto attesa dagli enoturisti e dagli amanti del vino, promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino e dal Movimento del Turismo del Vino. • M.R. SOAVE Aperitivo Seratedifesta musicale per presentare conmusica unnuovorosè espettacoli «Mezzane sotto le stelle», serate estive da trascorrere in compagnia del comitato Mezzane in festa. Le manifestazioni si terranno tutte nella Piazza principale di Mezzane di Sotto con inizio alle 21. Si comincerà venerdì con lo spettacolo teatro magico per i bambini. Sabato, tributo ai Dire Straits con i Faserem-Dire Straits Tribute Band. Domenica 24, musica latinoamericana con Diego Mass Loco. Venerdì 29 luglio, musica jazz-blues con il Gruppo The Hot Tea Pots. Sabato 30, serata d’in...canto con gli Artisti lirici di Progetto Voce. Mercoledì 10 agosto la Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda presenta Così è se vi pare, di Luigi Pirandello. Venerdì 12, Musica swing-funky jazz con il Gruppo Basin Street Band e sabato 13 tributo agli U2 con Breaking Waves. Le serate saranno organizzate in collaborazione con il gruppo cittadini di Chioggia. G.C. È giunto al sesto appuntamento l’Aperitivo musicale della stagione. Sarà allestito dalla Cantina di Soave per mercoledì dalle 19.30, nella sede Rocca Sveva, in Borgo Covergnino e servirà a presentare un nuovo vino rosè. Verranno serviti vini d’eccellenza accompagnati da stuzzichini, ottima musica e si potrà godere del tramonto del sole su un panorama mozzafiato, alle pendici del castello. A rendere ancora più speciale questo aperitivo, sarà lo show al calar del sole, con la giusta atmosfera, per presentare in anteprima assoluta Notarosa, il nuovo intrigante vino rosè della selezione Rocca Sveva. Il biglietto di ingresso costa 10 euro. Non è richiesta la prenotazione, ma l’accesso a Rocca Sveva sarà consentito fino alla capienza massima, si consiglia quindi di arrivare puntuali. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno del complesso. Per maggiori informazioni, telefonare al numero 045.6139845, oppure scrivere all’indirizzo [email protected]. • Z.M. Provincia 33 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 TERRITORIOETRADIZIONI. Ilpane nell’alimentazionedelVeronese nel corsodei secoli Lontani unmiglio Neltempo ilfrumentohasoppiantatoi cereali minoricome ilmiglio eilpanìco,datisolo comeforaggio, eil sorgousatoperfarnescope Andrea Brugnoli Pane, vino, olio: la cosiddetta triade mediterranea rappresenta per la civiltà occidentale antica, dai greci ai romani, ciò che è cibo. Il cristianesimo non a caso assunse queste specie a propri simboli, facendo del pane l’alimento per antonomasia: «Dacci oggi il nostro pane»… Ma il pane (e il frumento) è sempre stato al centro delle nostre tavole? Nei primi secoli del medioevo, le popolazioni germaniche che varcarono i confini del limes romano portarono con sé un’economia e una cultura alimentare basata piuttosto sui prodotti delle aree incolte e sull’alleva- mento brado. Nei campi, poi, anche a causa del dissesto idrico seguito all’abbandono delle opere di bonifica e per il peggioramento delle condizioni climatiche, si affermarono i cereali minori (miglio, panìco e sorgo), che venivano prevalentemente trasformati in zuppe e polente. I documenti del IX e X secolo del Veronese sono così ricchi di riferimenti a grani menudi oltreché a misture di cereali, come quella di miglio e segale che nell’881 viene richiesta dal monastero di Santa Maria in Organo come canone per la locazione di un mulino sull’Adige a Settimo. Il pane di frumento assurge nuovamente a una posizione di rilievo con la rinascita del- le città, nel XII secolo, quando per garantire il nutrimento a una popolazione urbana in crescita si puntò all’estensione delle colture cerealicole e al frumento in particolare. Il Comune di Verona promosse allora la bonifica di porzioni di pianura e la fondazione di abitati progettati appunto per garantire la fornitura di grano: le più celebri sono quelle di Villafranca nel 1184 (per la quale non erano però estranee ragioni di strategia militare), e di Palú (nella Palus Comunis Veronae, la palude del Comune di Verona), poco più di 10 anni dopo. A questo orizzonte i cereali minori cedono il passo al frumento, anche se la diversificazione nelle colture rima- neva comunque ricercata perché garantiva una maggiore sicurezza di raccolto. Tale assortimento è attestato da un’epigrafe murata sul fianco della chiesa abaziale di San Zeno che ricorda una carestia occorsa nel 1178: «Una grandissima penuria di messi attanagliava quasi tutta l’Italia, sicché a Verona un minale di sorgo si vendeva a 12 soldi, di miglio a 18, di siligine a 20, di frumento a 22 («maxima penuria frugum totam fere Italiam angebat ita ut Verone minale milice XII milii XVIII siliginis XX frumenti XXII solidis venderetur»). Si è calcolato che a Verona, alla fine del XIV secolo, a fronte di circa 200.000 quintali di frumen- L’originedellapolenta NELTRIVENETO ilsorgo eraapprezzato dalla popolazionecontadina soprattuttoperché garantivaresesufficienti anchesecoltivato in condizioniestreme,sia di umiditàsia disiccità esu terrenimarginali. Il sorgo, comeglialtri cerealiminori (miglioe panìco)era utilizzatosoprattutto per farepolenta.Proprio quest’abitudinealimentare favorìlasuccessiva affermazionedelmais, importatodalleAmeriche, chenona casovenne inizialmentechiamato sorgo-turco,diventandopoi lapolenta perantonomasia. NELCORSO del XVIII secolo,perfar fronteauna generalecrisi diproduzione agraria,si diffuse, soprattuttonei terrenidi altacollina,lacoltura del cosiddettogranosaraceno (Fagopyrumesculentum, unapoligonacea), notogià dalXV secolo. Utilizzatoper to e 100.000 di segale se ne producessero anche 66.000 di sorgo e 60.000 di miglio, mentre decisamente minore era la produzione di orzo e avena, pari a 20 e 30.000 quintali. Con l’età moderna si affermano nuovi cereali: dapprima il riso, le cui prime attestazioni a Verona risalgono agli anni Venti del XVI secolo, nella pianura irrigua, e poco dopo il mais, coltivato soprattutto in area collinare e montana, dove in breve tempo divenne la base dell’alimentazione contadina. Più tarda ancora, e quasi una parentesi, è l’affermazione del grano saraceno, che sebbene noto dalla fine del medioevo si diffuse in collina INVALPOLICELLA Metàdelleterre seminateagrano farepolenta (la bigiapolenta citatada AlessandroManzoni) epiù raramente un panemisto asorgo,era detto nelVeronese formentonneroo sarasin. Già allafinedelXIX secolosi dice peròchea Verona«non entra neicibi consuetidegli abitanti»,e solo«per variaresi usataloraconfezionare la polentaadoperandometà farinagiallacomune e metà farinadigrano saraceno». A.B. e nelle aree marginali nel corso del XVIII secolo per far fronte alla crisi di produzione che in quel momento attanagliava tutta Europa. Superato questo frangente, alla fine del XIX secolo la cerealicoltura appare decisamente orientata verso la produzione esclusiva di frumento e mais (oltreché di riso in pianura). Persiste in qualche modo la segale, raccomandata alla coltivazione nelle aree montane, ma i cereali minori sono ormai esclusi dall’alimentazione umana: miglio e panìco sono dati solo come foraggi e del sorgo si ricorda l’esclusivo utilizzo per farne scope. Un ritorno all’antico, in fondo, dopo un lungo medioevo. • CIVILTÀCONTADINA. Idati dell’inchiestaagraria dopol’UnitàdiItalia Èvero: noiveronesi piùpolentoni chemangiapane Ilpane apeso e quellodimiglio PERTUTTA L’ETÀ venezianail pane,alivello popolare,è venduto a bine, conpeso variabile in ragionedel prezzodel frumento,oscillandoda 20 a60 once,ovvero da poco piùdi 800grammia poco menodi duechilie mezzo. Pertantoquando salivanoi prezzidel grano, gli acquirentisi vedevano consegnaredal fornaio,allo stessoprezzodi duesoldi, unpane dipeso che era decisamenteinferiore, rendendoimmediatamente tangibilileoscillazionidel mercatoefacilmente immaginabililereazioni degliacquirenti stessi.Poco ècambiato nelcorso del tempo. SECONDOPietro Mattioli, chescrive nellaprima metà delXVI secolo,il panedi farinadimiglio«quando viene fattoconuna certaarte(come sannobene farei fornai di Lombardia,e spetialmentei veronesi)mangiatocaldo, comesi cavadel forno,lascia nelgusto una certadolcezza, chemolti,e molti locomprano, ese lo mangianocon diletto:e perònonmancano uomini,che lo portanoattornoperlacittà gridando:Pane dimiglio caldo caldo».Una volta freddo, però, «diventaduro, perdetutto il buonsapore».Ma,aggiunge VincenzoTanara(«L'economia delcittadino invilla»,Venezia 1661),ilpane di miglio avanzatopuòessere grattugiatoe impastatocon farina«efattone maccheroni inquellaforma, chechiamano strozzapreti,danoignocchi, si cuocononel latte,dapoiinvolti nelcascioparmigiano grattato,conassai butirro si condiscono». A.B. Una relazione relativa l’alta Valpolicella, presentata all’ Accademia di Agricoltura alla fine del XVIII secolo, ben illustra la varietà di seminativi: «Nelle terre di buon fondo viene seminata più della metà di esse di frumento, ed il resto di sorgo (verosimilmente sorgo turco, cioè granturco), e dopo il raccolto del frumento in dette terre per lo più si semina il miglio, o formenton nero (grano saraceno), o cinquantino (una varietà di granturco che matura appunto in cinquanta giorni), ma ne’ paesi frigidi, e montuosi di questo riparto si semina per lo più formenton nero, biada, e legumi». LIEVITATOESOFFICE «Lomangianinmolti masicredepocosano» Il pane soffice e ben lievitato non era tradizionalmente un termine di riferimento comune. Nel 1825 le Notizie di utili osservazioni edite dall’ Accademia di Agricoltura riferiscono di una nuova macchina impastatrice per la panificazione che produce però un pane «troppo soffice, cioè pieno di vuoti nel di dentro». «Questo pane soffice», prosegue la notizia, «si crede poco sano», anche se «in Città vi son molti che mangian il pane alla francese, senza soffrire, e pane leggero si mangia da tutti gli oltremontani». «Il duro», si conclude, «è fatto per l’economia, e non per la salute». ILPANDI PATATE «Siconservaediventa unottimobiscotto» Il botanico veronese Ciro Pollini, nel suo Catechismo agrario (1819), cercò di promuovere l’uso della patata, suggerendone l’uso per la panificazione. La farina ricavata dalle patate, mescolata a quella di frumento o di granturco, a suo dire «forma un pane eccellente, che si conserva fresco lungamente, e pel disseccamento spontaneo diventa un ottimo biscotto, che dura più anni senza alterarsi». È però facile immaginare a chi si ritenesse adatto questo pane, visto che la patata era nota come «pane dei poveri». Ilconsumoprocapiteera di540 chiliafrontedi15 Mantovane, coppia ferrarese, michetta milanese, pane di grano duro pugliese o di Altamura…: ma perché non esiste anche un tipo di pane caratteristico da essere detto «di Verona»? Come in tutte le città italiane, con la rinascita urbana il pane divenne a Verona il fulcro dell’alimentazione di tutti i ceti sociali, tanto che gli approvvigionamenti di cereali erano centrali nelle politiche del Comune medievale così come durante la dominazione veneziana. Per la prima età moderna conosciamo alcune categorie di pane che venivano sfornate in città, anche se sono perlopiù denominate in base ai regimi fiscali a cui erano sottoposte. La più diffusa era il «pane diffettivo di quattro once per bina», detto matto, confezionato con una mistura di diverse farine; veniva poi il «pane a tutto peso», detto «pan da bolla», e il «pan da zerlo»; tra le misture di farina la più diffusa era di fru- Curiosità PASTA TraSetteeOttocento latortadipaparele Donnee uominiallavoro nei campi inunafoto d’epocanella Bassa Veronese mento e segale, detta granata. Tra Sei e Settecento abbiamo indicazione di vere e proprie varietà di forme: è citato un pane bianco detto «da scaffa», di fior di farina, lavorato come chioppette, cornetti, rizzini, ossi da morto e rosetine, anche se il più comune rimaneva quello realizzato con misture di qualità inferiore, detto massarino o «da bollo di chiave» perché contrassegnato in modo che non fosse confuso con quello bianco. ALLIVELLOPIÙBASSO si trova- va poi un pane destinato ai poveri, nemmeno soggetto a dazio, fatto con una farina di segale e miglio. Pratica molto comune era però quella di confezionare il pane in casa e di portarlo a cuocere al forno, pagandone solo la cottura, o di fornire di propria farina il pistor. Alla fine del Settecento si provarono diversi succedanei alle tradizionali farine di cereali per la panificazione: innanzitutto il mais, poi le patate, la cui coltivazione si diffonde nel XIX secolo. Si trattava però in questo caso non certo di una ricerca gastronomica, ma semplicemente del tentativo di far fronte a una domanda superiore alla capa- cità di produzione del territorio. La maggiore concorrenza al pane era però cominciata da tempo col mais, che ereditò l’antica prassi gastronomica delle polente. Chiamato polenta tout court, esso divenne il centro dell’alimentazione contadina: secondo i dati dell’inchiesta agraria post unitaria, il consumo pro capite di polenta nel Veronese era di 540 chili, a fronte di 15 di pane e 40 di farina per confezionare paste alimentari. Forse sta qui la ragione di una mancata tradizione di un pane «di Verona» nonché la nomea di polentoni che appare ben giustificata. • A.B. Oltre che per fare il pane, la farina di frumento serviva per confezionare paste alimentari, solitamente fresche. Oltre ai più antichi maccheroni, localmente detti gnocchi, che rimasero come piatto di carnevale, dal XVII secolo è usuale la produzione e il consumo di bigoli, conditi con burro e formaggio e in periodo di quaresima con sardelle sotto sale. Meno frequenti, ma comunque note, le lasagne (da intendersi come tagliatelle), usate anche in accompagnamento alla carne, e le paparele, spesso cotte in brodo. Con queste ultime si confezionava anche un dolce abbastanza diffuso tra Sette e Ottocento, la torta di paparele. A.B. 34 Provincia L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 VILLAFRANCHESE C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854 [email protected] VILLAFRANCA. L’associazioneSan Lorenzodei romenihaadibito aluogo diculto un edificioin viaOrtigara Chiesaortodossa sottotiro IlComune: «Vasmantellata» MOZZECANE. Suicampi dacalcio dal2014 L’arbitroFaccioli brucialetappe e sale di categoria L’Ufficiotecnico ordinaditogliere lacroce dalcapannone, l’altaree leicone all’interno Ha22anni earriva alregionale Applicatalaleggeregionale.Mal’avvocato dei fedelisi appellaaprincipi costituzionali inPromozione edEccellenza Maria Vittoria Adami Il capannone artigianale non può essere un luogo di culto. E così l’associazione San Lorenzo dei romeni, della chiesa ortodossa romena in Italia, dovrà togliere la croce e la facciata esterna (un rivestimento di 25 centimetri di spessore) applicate all’edificio di via Ortigara 20, a Villafranca, e anche icone, lampadari e altare collocati all’interno. Lo dice l’ordinanza del Comune inviata al proprietario dell’edificio Costatino Bertasini e all’affittuario Mihail Ursachi, che hanno l’obbligo di demolire le parti non autorizzate e ripristinare lo stato dei luoghi. Lo stabile, in zona produttiva, è classificato come «area lavorazione», ma vi si raduna la comunità ortodossa locale per incontri di preghiera e riflessione religiosa. O meglio, si radunava perché secondo il Comune l’uso non è conforme alla destinazione dell’immobile. L’associazione romena, inoltre, ha apportato modifiche non autorizzate al capannone per le quali, dopo un sopralluogo, l’Ufficio tecnico ha emesso a ottobre una prima ordinanza di demolizione. Il proprietario ha allora chiesto una sanatoria. Ma la domanda è stata respinta e ora arriva una nuova ordinanza di ripristino dei luoghi entro 90 giorni. Contro il provvedimento Bertasini e Ursachi potrebbero ricorrere al Tar. Secondo il loro avvocato, Valeria Spada del foro di Verona, infatti, ci sarebbero alcuni elementi contraddittori nella vicenda. Il legale sottolinea un «equivoco» sulla contestazione dell’uso dell’immobile perché collocato in una «zona impropria». E ricorda la legge 383 del 2000 secondo la quale la sede di associazioni di promozione sociale e i locali per le attività sono compatibili con tutte le destinazioni d’uso indipendentemente da quella urbanistica. La legge predispone anche finanziamenti e agevolazioni per l’obiettivo costituzionale di consentire una libera espressione delle attività sociali di queste associazioni e di privilegiarne l’esistenza. Ma nel frattempo si è inserita la legge regionale 35, del 12 aprile del 2016, che impone nuovi limiti alle attività socio religiose. A questa si rifà il Comune citando l’articolo 31 ter che impone che i luoghi di culto siano in aree servite da strade di collegamento e con opere di urbanizzazione pri- maria, con distanze adeguate dagli altri edifici, parcheggi e bagni e in conformità al contesto urbano e paesaggistico. Prevede anche forme di convenzione e fideiussioni con gli enti locali. Ma secondo Spada il Comune prima negherebbe la sanatoria perché l’edificio non è idoneo all’attività svoltavi, poi legherebbe la non idoneità alla zona territoriale in cui si trova il capannone. L’avvocato, inoltre, sostiene che il proprietario proporrebbe interventi edilizi compatibili e non in contrasto col regolamento comunale tanto da non essere stati contestati dall’Ufficio tecnico. Ribatte, infine, al Comune anche sulla questione relativa all’incompletezza della documentazione. L’ente sottolinea che mancano gli estremi di registrazione dell’associazione. Spada ricorda che la San Lorenzo è un’associazione nazionale e come tale è iscritta al registro nazionale. Ogni sua sezione, quindi, è automaticamente iscritta all’elenco. Sulla querelle interviene il consigliere comunale Catalin Mustatea, romeno: «Il capannone non è consono a questa come alle altre forme di culto, ma la comunità merita uno spazio degno e aperto a tutti. Organizzerò Lachiesa ortodossa di viaOrtigaraaVillafranca FOTOPECORA L’internodelluogodi cultodeiromeni un tavolo con l’Ufficio tecnico, il sindaco, il parroco e il parroco ortodosso superiore di Verona» assicura ricordando che c’è già un luogo di cul- to alla chiesa della Disciplina. Vi celebra padre Dumitru Petrovan con rito aperto a tutti i fedeli, ma cattolico, non ortodosso. • Brevi ERBÈ. Iprogrammi pertrascorrere levacanzetra l’impegnocivico Campi estivi con l’antimafia Ragazziaradunoallabase Liberaorganizza icorsi allasedescout Tartaro1 Laformazionesulla legalità apertaa tuttiicittadini Casteld’Azzano Alunniimparanol’inglese tradivertimentoegioco Lino Fontana Per il quinto anno consecutivo la base scout Airone, in via Ingorre ad Erbè, gestita dal gruppo scout Tartaro Tione 1, ospiterà i campi di Estate Liberi organizzati e promossi dall’associazione Libera di cui è presidente don Ciotti. Per il primo anno sarà attivo anche un campo della legalità organizzato dall’Arci Verona. La base scout regionale Agesci è stata ricavata su una proprietà immobiliare confiscata alla criminalità organizzata. I campi di Estate Liberi ( il primo si è svolto dal 2 al 9 luglio, il successivo è in corso fino al 23 luglio ed il terzo si terrà dal 13 al 20 agosto) ospiteranno per tre settimane volontari di tutte le età, provenienti da tutta Italia che saranno impegnati in attività manuali per migliorare il bene confiscato e in attività di formazione per studiare e comprendere le dinamiche Ragazzialcampo impegnati nell’apprendimentodell’inglese Studentia Erbèdurante un’edizionedeicampiestivi FOTOPECORA del fenomeno mafioso. I campi sono organizzati da Libera Verona per la formazione e il programma, dallo Spi Cgil di Verona, dall’Arci di Verona, dal comitato di gestione della base scout Airone e dalla Fiab Amici della Bicicletta di Isola della Scala che organizzerà escursioni sul territorio. Ci saranno formatori esterni, provenienti da associazioni impegnate al contrasto alla mafia, come Libera ed Avviso Pubblico, testimoni di giustizia e parenti di vittime di mafia, giornalisti, magi- strati, rappresentanti delle forze di polizia, formatori di finanza etica, assistenti sociali, politici. «In questa quinta edizione dei campi, l’organizzazione ha pensato di aprirli anche ai cittadini del territorio che potranno partecipare alla formazione che si terrà nella base scout dalle 15 alle 18. Inoltre, si terranno anche spettacoli teatrali», sottolinea Giuseppe Ballottari, capo scout. Le iscrizioni sono ancora aperte, basta essere maggiorenni, scrivendo a: [email protected]. • Inquestaestate, lascuola Salgarièdiventataper un gruppodiragazzidelle elementariunaCity camp,una vacanza-studio,perimparare o migliorarel’apprendimento dellalinguainglese. Due le settimaneinteressate,dallo scorsolunedì 11luglio al prossimosabato 23;oltre30i partecipanti.Il City Camp è un’esperienzadi vita chei ragazzitrascorronoinsieme nellapropriascuolainuna full immersiondi linguainglese; le attivitàdidatticheericreative infatti,animate datutorsdi madrelingua,li stimolano costantementeadesprimersi ininglesecomese partecipasseroa unavacanza studioinun paeseanglofono. «Inostritutors,Joanna, EwelinaeStephen»,spiegala Il mozzecanese Nicola Faccioli, classe 1995, sta bruciando le tappe della carriera di arbitro di calcio. La giovane giacchetta nera è stato promosso meritatamente a dirigere partite di Prima categoria, di Promozione ed Eccellenza in ambito regionale nella prossima stagione. Nicola Faccioli ha fatto il corso arbitri nel dicembre 2014 e ha cominciato a dirigere nel febbraio 2015 squadre Giovanissimi e Allievi provinciali. Da allora passi da gigante. Ha esordito il 22 novembre scorso, in seconda categoria, il massimo lui consentito a livello provinciale in Alpo Club 98-Corbiolo dirigendo nell'ultima stagione un totale di 22 partite, compresa, a fine stagione, la play out San Peretto-Malcesine. Nicola Faccioli ha iniziato col calcio fin da bambino come giocatore; ha sempre giocato nell’Ac Mozzecane dalla suola calcio alla categoria Juniores. Nel 2014 l’addio al calcio giocato e la s coperta della passione per l’arbitraggio. «La mia», afferma, «è stata una decisione un po’ tardiva perché in genere si inizia la scuola arbitri a 16 anni compiuti. Io l’ho frequentata a 19 anni ed è stato un crescendo di soddisfazioni e presenze nella conduzione della parti- campdirector IleanaCorradini, «provengonodaGran Bretagna, CanadaeIrlanda. Conil loro entusiasmocoinvolgonotuttiin attivitàdivertentiestimolanti». Lalinguainglese èpertantoil mezzoenon piùil fine delle attivitàproposteei ragazzi, la apprendonosenza fatica, divertendosiinquantola lingua diventaindispensabile strumento dicomunicazione;l’incontro inoltrecon itutors anglofoni madrelinguamotiva i ragazziad aprirsia nuoveesperienzedi intercultura.«L’esperienzaè positivaecoinvolgente», sottolineaCorradini, «grazie anchea Leonardo,Anna,Paola, FrancescaeMattia,lo staff italianomotivatoeprofessionale chetrasformala giornatainunmix continuodi divertimentoe apprendimento». G.G. SONA DOMANICONCERTONE IN PIAZZA DELLA VITTORIA CONILMAESTROBREDA Domani alle 21, piazza della Vittoria ospiterà il ConcertOne in prima PerSona, con ottoni, percussioni, campane, cornamuse, voci pop e liriche e danze. L’ideatore del progetto è il maestro Emanuele Breda. Ingresso libero. F.V. VALEGGIO DOMANISERAIL FILM SULLEVIEDI SANTIAGO AVILLA ZAMBONI Per il cinestivo Zamboni, organizzato dall’Associazione Humus e dedicato a film sul viaggio, domani alle 21,30 a Villa Zamboni verrà proiettato il film Sei vie per Santiago di Lydia B. Smith. A.F. ISOLADELLA SCALA OGGIBANCARELLE DELMERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Oggi appuntamento della terza domenica del mese con le bancarelle del mercatino dell’antiquariato, dell’hobbistica e del collezionismo, allestito da Comune e volontari in piazza Martiri della Libertà e piazzetta Sauro. M.F. L’arbitroNicola Faccioli te. In campo mi sento sempre molto impegnato a far rispettare le regole del gioco; arrivare a fine partita e ricevere i complimenti delle due squadre mi gratifica molto. Delle 22 partite arbitrate in se conda categoria quella che ricordo con maggior piacere è una delle prime in seconda categoria Montorio- Scaligera, una gara molto complicata che mi sento di aver interpretato bene». Faccioli dopo il liceo scientifico sì è iscritto alla facoltà di Economia aziendale all’università di Verona ed è al secondo anno, è pieno di entusiasmo ed energia tanto che riesce a coniugare lo studio, non solo con la passione per l’arbitraggio ma anche con qualche lavoretto a fine settimana. • V.C. VIGASIO L’antico tempioriapre conlamostra d’arte Oggi un’antica, ed abbandonata, chiesetta di Vigasio tornerà a vivere. Si tratta del tempio, da decenni non adibito al culto, dedicato a Sant’Eurosia che si trova in località Vaccaldo, all’ingresso del capoluogo provenendo da Verona. Un edificio risalente al XVI secolo che fa parte di una corte privata ma che, grazie ad un lavoro svolto da volontari avviato la scorsa primavera, è stata oggetto di un intervento di pulizia e sistemazione. Nella chiesa ed il parco circostante oggi apre Sym-bàllein (Com-porre), mostra d’arte contemporanea progettata da una giovane di Vigasio, Milena Zanetti. «Si tratta», spiega, «di una rassegna dedicata ad un gruppo di artisti che agiscono nella zona di Verona, Filippo Soffiati, Emanuele e Francesca Ravagnani e Lorenza Montresor, con opere varie, foto, video, sculture e pitture». L’ accordo è stato sottoscritto fra i proprietari, la famiglia Kessler, ed il circolo di Legambiente Il tiglio, presieduto da Vincenzo Parise. Prevista anche la piantumazione di un orto botanico. • LU.FI. Villafranchese 35 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 VALEGGIO. L’autistaignorail divietoe s’infilanelle stradine dellafrazione.Coda diauto earrabbiaturadei residenti Camions’incastra aSalionze. È subitocaos Alessandro Foroni Si ripresentano puntualmente gli ingorghi a Salionze, accompagnati dall’arrabbiatura di chi resta bloccato e da manovre a rischio per uscirne. L’ultima volta è accaduto venerdì mattina quando un camion molto più pesante di quanto consentito (sotto le 7,5 tonnellate) ha imboccato le strette vie del centro e s’è andato ad incastrare in curva. Subito s’è creata una lunga cosa e molti hanno fatto retromarcia imboccando il senso unico contromano. L’autista ha ignorato il divieto di transito che i cartelli rendono ben evidente fin da Peschiera e ha proseguito fino a Salionze per ridurre il chilo- metraggio, di poco superiore nel caso avesse seguito il percorso consentito per Castelnuovo. «È l’ennesima conferma», dichiara Francesco Rodolfo Masera, che abita a pochi metri da quella strettoia, «che la viabilità attuale è pensata male, perché in questi casi non ci sono percorsi alternativi per passare e si rischiano inci- denti se qualcuno s’avventura per i sensi unici. Altrettanto certo è che molti camionisti non rispettano il divieto e rischiano di prendere la multa sapendo che la frazione non è presidiata in maniera continua». Per questo l’amministrazione comunale, come indicato in una recente assemblea pubblica che si è svolta pro- prio a Salionze, vorrebbe provare a cambiare la comunicazione nei confronti degli autotrasportatori. L’idea è quella di segnalare, con alcuni cartelli da posizionare vicino all’autostrada di Peschiera, la presenza di strettoie. In questo modo sarebbe più chiaro il messaggio di un rischio più concreto della multa per i camionisti. • Lacoda aSalionzeper ilcamion incastratonella stradina SOMMACAMPAGNA. L’opposizione punta l’indice contro i 20mila euro spesi. Un altro gruppo avrebbe suonato per la metà BuferasulconcertoaCustoza «Scelta l’orchestra di parenti» IlconsigliereGiacopuzzicritical’amministrazione «Ildirettoreèilfiglio dellasegretariacomunale» Galeotorincara ladose: «Il presidente èsuo marito» Maria Vittoria Adami Il direttore e il presidente dell’orchestra che si è esibita al concerto del 25 giugno all’Ossario, per i 150 anni della battaglia di Custoza, sono figlio e marito del segretario comunale di Sommacampagna. E su questo la minoranza consiliare solleva il caso. Walter Giacopuzzi (Insieme per Sommacampagna) ha presentato un’interrogazione che sarà discussa in consiglio comunale domani sera. Chiede se sia vero che Francesco Mazzoli, 28 anni, direttore dell’Orchestra sinfonica Città di Verona, sia il figlio del segretario comunale Daniela Stagnoli. La compagine di musicisti si è esibita, nel Requiem di Mozart, insieme a quattro solisti e al coro dei Musici di Santa Cecilia, per il momento clou del cartellone «Accade per l’Italia tra i nostri colli», ideato da un comitato presieduto dall’ambasciatore Alessandro Pignatti e nel qua- Principedifende ladecisione Pignatti delcomitato: «Unattacco dibassalega» le, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, c’è il consigliere Eleonora Principe. L’orchestra è gestita da «La giovane classicità» presieduta dal professor Ugo Mazzoli, padre del direttore e coniuge del segretario Stagnoli. Giacopuzzi chiede lumi sulla relazione familiare: «Qualora fosse vero», continua, «esprimiamo il nostro imbarazzo e contrarietà, denunciando l’ineleganza, l’inopportunità, la dubbia preferenza espressa, non tanto sotto il profilo tecnico, molto personale e interpretativo, quanto sotto il profilo parentale con un’esponente di rilievo, seppur tecnico, del Comune». Giacopuzzi chiede anche con quali criteri «artistico culturali» l’orchestra veronese sia stata preferita a un’altra che aveva presentato un preventivo più basso (10mila euro più Iva): la Brixia Symphony Orchestra. «L’orchestra di Verona è costata il doppio», conclude Giacopuzzi. «Anche se ha lavorato un comitato, si chiede all’amministrazione, ultima referente delle attività e degli atti pubblici dell’ente, quali siano state le motivazioni di una scelta così originale e se non si ritenga che tale comportamento, al di là dell’obbligo di economicità ed efficienza, costituisca un danno erariale alla cittadinanza». Giacopuzzi intende portare l’istanza nelle sedi istituzionali e legali competenti. Sulla questione entra in campo anche il Movimento cinque stelle che presenterà domani in consiglio un’interrogazione urgente: «La scelta dell’Orchestra, visto il diretto grado di parentela del direttore e del presidente con una delle figure apicali del Comune ci sembra inopportuna e si presta a considerazioni in merito a favoritismi o casi di parentopoli», spiega Luisa Galeoto. «Chiediamo spiegazioni visto anche il maggior costo dell’orchestra di Verona». «Abbiamo sentito il direttore Mazzoli durante l’esecuzione del Requiem di Mozart alla Gran Guardia e ci è piaciuto», risponde Principe. «Ritenere che sia stato preso perché figlio del segretario sminuisce le sue alte capacità. Sui costi, le due orchestre avevano portato preventivi simili di circa 11mila euro. Abbiamo voluto prediligere artisti veronesi. La Brixia, di cui fa parte l’ex consigliere comunaleAlberto Frugoni (musicista, allora nella lista assieme a Giacopuzzi, ndr) non la conoscevamo. Ma è una scelta compiuta dall’intero comitato nel quale ci sono anche ex amministratori che non sostengono questa maggioranza». Principe spiega, infine, che il costo del concerto è lie- Ilconcerto chesi è tenutoa Custoza Lamostra invilla LEVISITE.Domenica24 luglio,la mostrasul Risorgimento«Ilgiorno dellagran battaglia»,che èstata allestita allestita a VillaVenierin occasione del150esimo, potrà esserevisitata condue guidespeciali.Alle 17, infatti,icuratori Carlo Salettie RobertoSolieri simetteranno a disposizionedel pubblico perillustrare l’esposizionestorica, spiegareconqualicriteri hanno operatolesceltee descriverei dettagli. M.V.A. vitato perché sono state aggiunte le spese per la prova generale il giorno prima e per l’impianto di amplificazione. E che si è rimasti comunque nella cifra a disposizione di ventimila euro. È un «attacco di bassa lega», per Pignatti: «La decisione l’ho presa io. Cercavamo artisti di Verona, come abbiamo fatto per tutte le altre iniziative, e che suonassero il requiem. Il legame familiare non ha influito e la qualità del concerto è stata ottima, come l’avevamo già apprezzata all’esibizione alla Gran Guardia. Avevamo chiesto anche al Conservatorio e alla fondazione Arena: il primo non poteva la seconda era troppo costosa per noi». • IsoladellaScala Delegheagliassessori «Troppesonorimaste nellemanidelsindaco» «Invitiamoilsindaco ela giunta ariconsiderare,per una miglioreefficienzaoperativa,la distribuzionedel caricodelle deleghe».È questala raccomandazioneespressain Consigliocomunale daRoberto Venturi(Centrodestraper Isola),dopocheil sindaco StefanoCanazza aveva comunicatodiaver aggiunto alledeleghe delvicesindaco MicheleGruppoanche quella all’Urbanistica,eagli incarichi delconsigliereMonica Casarottiquello alloSviluppo delturismo ruralee gastronomicodelterritorio. «Ilsindaco»,hadetto Venturi, «hadiecideleghe tuttemolto pesantied impegnative,Affari generali,Informazionee Comunicazione,Bilancio, Tributi,Personale,Attività produttive,Polizia municipale, Protezionecivile, Sicurezza, Immigrazione;eil vicesindaco neaveva seialtrettanto impegnativeLavori Pubblici, Manutenzioni,Ediliziaprivata, Patrimonio,Ecologia,Rapporti congli enti partecipati, alle qualisièsommata l’Urbanistica.Aglialtri assessorisono stateaffidate deleghe“leggere”, addirittura è statoistituito un assessorato aiServizi demografici, Gemellaggio,Manifestazioni e Rapporticon le contrade, quattrodeleghe chedefinire leggereèuneufemismo, in quantoiservizi demografici funzionanoperfettamente da soli,le manifestazionida organizzaresono quasi inesistenti,considerato chec’è l’Entefieraela proloco,il gemellaggioei rapporti con le contradenonsono certo materieche richiedonol’impegno retribuitodiun assessore». «Icontribuentiisolani», ha continuato,«spenderanno peri prossimicinque anni1.300 euro mensili,15.600euro all’anno, quasi80.000euroincinque anni, perl’indennità diun assessore che sideveoccupare soltanto di gemellaggioedi tenerei rapporti conle contrade, cioè di‘aria fritta’. Cichiediamo perciòse le indennità dicaricanon possanoesser spese meglioed esseregiustificate da unimpegnodimaggiorspessore. Nonèin giocola personadegli assessori,maponiamo una questionepolitica: inunmomento difficile,incui Isola hadisperato bisognodiunasquadra di assessoricui siano delegate funzioniematerie importantiper farcrescere il paese, nonsarebbe piùopportuno chele deleghe fondamentalivenissero meglio ripartitefra i cinqueassessori, anzichépesaretutte sul sindacoe sulvice sindaco,echefossero lasciatead unconsiglierematerie comei rapporti con lecontrade eil gemellaggio,raggruppandole manifestazionicon la culturao con losportele associazioni ricreative?». Larisposta sarà datanel prossimoconsiglio;il sindaco Canazzasi èlimitatoa dire:«Non socosaavrebbe potuto farelei nel momentoincui si fosseinsediato nellamiacarica,io hodeciso questo». Sull’argomentoanche il Movimento5stelle hapresentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione«sulla basedi qualenormativaabbiadeciso di affidarele deleghe ai consiglieridi maggioranza»,anche se questi ultiminonhanno deleghe ma incarichi. M.F. A VERONA PRENDI L’AUTO E ... SCAPPA! SOLO DA NOI Scappa tranquillo in Ferie perchè la prima rata è a 90 giorni. Offerte eccezionali per un periodo limitato! Le migliori occasioni certificate Vetture con allestimenti particolari. Auto introvabili Ampia scelta Neo patentati Ecologiche metano e GPL QUALITÀ E CONVENIENZA CONCESSIONARIA F.LLI GIRELLI: APERTI TUTTO Via Molinara, 3 - Sona (Verona) - Tel. 045 6081044 AGOSTO www.girellifratelli.it Outlet L’outlet ufficiale del gruppo Fiat Vetture semestrali e km Ø certificate del gruppo Fiat Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Offerta di credito, con decorrenza media della prima rata a 90 giorni, valida dal 01/07/2016 al 31/08/2016. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A. 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Una festa attesa e sempre molto partecipata, per la quale si stanno ultimando i preparativi, in modo da arrivare all’apertura di giovedì 21 luglio in maniera impeccabile, come sempre accade grazie all’impegno ed alla passione dei soci, dei simpatizzanti e degli amici che si uniscono e si affiancano l’ASD Calcio Calmasino nella gestione della macchina organizzativa. La grande festa patronale proporrà ottima gastronomia e intrattenimento, oltre a numerose iniziative che andranno in scena nel corso della manifestazione. Sarà presente il grande Luna park per la gioia di adolescenti e bambini, mentre i ballerini potranno scatenarsi sulla splendida pista da ballo in acciaio. Per favorire l’afflusso dei visitatori saranno a disposizione ampi parcheggi nelle vicinanze Una veduta panoramica del centro abitato di Calmasino Manifestazione che si terrà da giovedì 21 fino a martedì 26 luglio dell’area dove sarà allestita la festa, in zona artigianale e presso il campo sportivo di Calmasino. L’offerta enogastronomica è senza dubbio uno dei punti di forza della festa di Calmasino, con la presenza di piatti tipici, come tagliatelle, carne salà, alette di pollo, luccio in salsa, oltre a panini, pizza e torte (do- menica sarà proposto un menu speciale). Tra le specialità spicca il risotto all’Isolana preparato dal cuoco Enzo Maestrelli, vincitore negli ultimi tre anni del premio per il miglior risotto all’Isolana. Da segnalare, poi, che tutti gli spettacoli proposti, che descriviamo negli altri testi in pagina, saranno ad ingresso gratuito. DI NOTEVOLE LIVELLO L’OFFERTA GASTRONOMICA Lungolago Cipriani, 3 - BARDOLINO - Tel. 045.621.22.02 [email protected] ASSISTENZA RIPARAZIONE MACCHINE MOVIMENTO TERRA NOLEGGIO MINIESCAVATORE E MINIPALA STRADA CAMPAZZI DI MEZZO - 37011 BARDOLINO (VR) Cell. 349 5329819 Siballaal ritmodi grandiorchestre Il ricco programma della Festa di Sant’Anna si aprirà giovedì 21 luglio, alle ore 19.00, quando si potranno degustare le specialità degli stand gastronomici. Alle ore 21.30 avrà luogo l’apertura del programma di intrattenimento della festa con la meravigliosa orchestra spettacolo Rossella Ferrari e I Casanova. Venerdì 22 luglio, dopo l’apertura degli stand enogastronomici (ore 19.00), alle ore 21.30 sarà la volta della serata danzante con l’orchestra spettacolo I Filadelfia. Sabato 23 luglio si rinnova il classico appuntamento sportivo che viene proposto nell’ambito della festa patronale. Alle ore 13.30 prenderà il via la gara ciclistica su un percorso molto vivace tra le colline che circondano Calmasino. In serata, alle ore 19.00, tornano ad aprire i battenti gli stand enogastronomici. Alle ore 21.30 grande evento con la Serata giovani, che vedrà arrivare a Calmasino lo staff di Radio Studio Più con lo show “Remember Yesterday - Ex Genux“, che vedrà esibirsi Dj G.Fanelli affiancato da un valente collega e da due vocalist. Una serata tutta da ballare e ricca di energia, che proporrà musica fino alle ore 1.30, con le hits più in voga degli anni ’60/ ’70/ ’80, italiane e straniere. Pista da ballo in acciaio per le serate danzanti a Calmasino Domenica 24 luglio, dopo la consueta apertura degli stand gastronomici, alle ore 21.30 andrà in scena la serata danzante con la rinomata orchestra Jonathan e Gianni Dego, mentre la giornata sarà animata da altri eventi, che descriviamo nel testo della pagina a fianco. I ballerini potranno usufruire di una bella pista in acciaio 37 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 :: Speciale Calmasino Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE PROSEGUIRÀ FINO A MARTEDÌ 26 LUGLIO, FESTA PATRONALE Tantissimiappuntamenti egran finalepirotecnico Nell’ambito del programma della Festa di Sant’Anna si rinnova l’appuntamento dedicato agli appassionati di auto e motori d’epoca. Domenica 24 luglio, infatti, si terrà il 2° Raduno Citroen, con ritrovo delle vetture alle ore 10.00 presso il Piazzale Combattimento, per le iscrizioni e la consegna dei numeri. Alle ore 11.00 prenderà il via la sfilata, mentre alle ore 13.00 è previsto il rientro del corteo presso il Piazzale Combattimento. Alle ore 13.30 si terranno le premiazioni delle auto d’epoca che si saranno meritate un riconoscimento. Sempre domenica 24 luglio gli stand gastronomici apriranno ii battenti anche a mezzogiorno. Il programma della Festa proseguirà poi nelle giornate di lu- nedì 25 e martedì 26 giugno. In entrambe le serate gli stand gastronomici apriranno i battenti, come consuetudine, alle ore 19.00. Lunedì sera andrà in scena un grande evento, come sempre accade quando si presenta sul palco una delle orchestre spettacolo che davvero si merita tale appellativo. Parliamo di Genio & Pierrots, pronti ad animare Calmasino con la loro musica e la loro energia. Martedì 26 luglio sarà la giornata della festa del patrono, con un programma serale di grande attrattiva. Alle ore 21.30 salirà sul palco un’altra orchestra tra le più importanti del genere musica da ballo, “I Rodigini“, mentre il gran finale sarà come da tradizione affidato ad un grandioso spettacolo pirotecnico che Panificio PANIFICIO diCONTOLINI Marco Contolini & C. dal 1879 • PASTICCERIA • ALIMENTARI • PIZZA AL TAGLIO Il 26 luglio gran finale pirotecnico per la Festa di Sant’Anna prenderà il via alle ore 23.30. Un finale col botto, quindi per una manifestazione attesa, che richiama in quel di Calmasino tanti visitatori dalle località dell’entroterra gardesano, ma anche dalla riviera, compresi molti turisti italiani e stranieri che hanno ormai imparato a segnare sul calendario la data coincidente con la festa patronale di Sant’Anna. Piazza Risorgimento, 10 37011 CALMASINO di Bardolino - VR Telefono 045 7235581 - [email protected] Impianti Elettrici PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE VENERDÌ 22 LUGLIO Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici Ore 21.30 Serata danzante con l’orchestra spettacolo I FILADELFIA; SABATO 23 LUGLIO Ore 13.30 Partenza gara ciclistica Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici Ore 21.30 Serata giovani con RADIO STUDIO PIÙ EX GENUX con DJ G.FANELLI + 1 Dj + 2 Vocalist. Musica fino alle 01.30 Anni 60/70/80 Italiani & Stranieri MUSICA FINO ALLE 02.00 DOMENICA 24 LUGLIO 2° raduno citroen Ore 10.00 Ritrovo macchine d’epoca 500. Ore 11.00 Partenza sfilata macchine d’epoca Ore 12.00 Apertura stand enogastronomici anche a MEZZOGIORNO Ore 13.00 Arrivo macchine d’epoca Ore 13.30 Premiazioni Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici Ore 21.30 Serata danzante con la rinomata orchestra spettacolo JONATHAN E GIANNI DEGO LUNEDÌ 25 LUGLIO Ore 19.00 Cavaion Veronese (Verona)- Via Pezze, 4/A - Tel. e Fax 045.7236669 - Cell. 335.398788 ALIMENTARI ORTOFRUTTA MODENA snc Panorama di Calmasino Apertura stand enogastronomici Ore 21.30 Meravigliosa serata con l’Orchestra spettacolo GENIO & PIERROTS MARTEDÌ 26 LUGLIO “Festa del Patrono” Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici Ore 21.30 Serata danzante con l’orchestra spettacolo I RODIGINI Ore 23.30 Meraviglioso spettacolo pirotecnico Tutte le sere stand gastronomici aperti dalle ore 19.00 Ballo liscio, disco (23 luglio), chiusura con i fuochi d’artificio lla ta decale t fi o r App zione fis a r t de - 65%te la a i! ratic La p iamo no offr INFISSI alluminio - legno - pvc LAVORAZIONI IN FERRO AVVOLGIBILI - ZANZARIERE Affi (Vr) - Zona Ind. - Via Cà Balotta, 5 - Cell. 347 4196084 [email protected] •www.tizianobonetti.it QUALITÀ E CORTESIA AL VOSTRO SERVIZIO Via Verona, 1 CALMASINO - VR Tel. e Fax 045 7236 277 Diffusione Qualità nel Bere Produzione e vendita vini e spumanti D.O.C. grappa e olio D.O.P. 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Sotto accusa in particolare le casse automatiche fornite dalla ditta incaricata della fornitura del servizio. Nei giorni scorsi diversi cittadini e turisti si sono lamentati segnalando il malfunzionamento della nuova apparecchiatura, appena installata e funzionante da poche settimane. Una cassa era fuori uso, come testimoniato anche da alcune foto scattate e pubblicate sulla pagina facebook del gruppo di minoranza «Impegno e Rinnovamento». Nell’immagine si vede la cassa parzialmente coperta da un cartello e una scritta a pennarello che indica il guasto, tradotto anche in inglese, seppur in forma sgrammaticata. La situazione non è stata risolta con l’altro apparecchio visto che le persone che si sono recate per pagare in alcuni casi hanno ricevuto resti sbagliati o si sono viste calco- lare importi errati. Gli inconvenienti, in certi casi, hanno creato ulteriori disagi agli utenti dell’area parcheggio, che, disorientati, sono stati costretti ad attendere in coda il proprio turno sotto il sole. Una situazione divenuta ancora più critica nei giorni con il mercato o manifestazioni di richiamo che portano in paese un numero crescente di persone. La conferma dei disagi arriva direttamente dagli uffici comunali. «Qualche problema c'è stato», ammettono dal Comune. «Il parcheggio è ancora un cantiere, non perfettamente collaudato, quindi pure gli utenti devono pazientare un po’, i lavori non sono terminati», si difendono dal municipio. L’iter si è allungato più del previsto quando lo scorso mese si era partiti con una sola cassa, provvisoria, in attesa delle due «definitive», arrivate, a detta del Comune, con una quindicina di giorni di ritardo rispetto alle previsioni indicate dalla ditta fornitrice. A complicare ulteriormente le cose ha pensato il temporale di mercoledì scorso. Un fulmine ha messo fuori uso una Ilcartello ininglese «fai date»incollato su unacassaautomatica delparcheggiodi Torri scheda elettronica dell’apparecchiatura installata nel parcheggio. In questi ultimi giorni, tuttavia, la situazione sembra essere tornata alla normalità. «Dopo la segnalazione dei problemi», spiegano dal Comune, «abbiamo prontamente chiamato i tecnici della ditta incaricata della fornitura della strumentazione che sono usciti e hanno sistemato tutti gli inconvenienti. Ora le casse funzionano regolarmente». Il parcheggio, dopo un avvio tormentato, è tornato quindi a regime. Attraverso il progetto di riqualificazione del parking sono sta- te introdotte una serie di novità tra cui il cambio nelle modalità di pagamento, che ora viene effettuato al momento del ritiro della vettura nelle casse automatiche (le tariffe variano da 1,50 euro all’ora per le auto a cinque euro per camper e bus, ed è possibile effettuare anche soste giornaliere ed effettuare abbonamenti). Possono essere ospitati fino a 270 veicoli e ci sono anche tre stalli riservati ai bus. Le automobili possono entrare ed uscire sia sul lato della Gardesana che su quello che dà sull'’mbarcadero di Navigarda sul lago, da dove FERRARADI MONTEBALDO. Chiudonooggi leiscrizioni all’eventoche siterrà domenica24 entrano e escono anche i bus. Dopo l’estate verranno effettuati altri interventi che prevedono il rifacimento del manto stradale con cemento e asfalto drenante. I lavori dovrebbero essere definitivamente conclusi entro la primavera dell’anno prossimo. L’opera nel suo complesso è costata 1,2 milioni di euro: 380mila euro sono stati investiti per il primo stralcio ormai ultimato (in cui è compresa la sistemazione di viale Marconi), mentre per l’altra fase di lavori la spesa è di 860mila euro. • Brevi BRENZONE «STOPALFEMMINICIDIO» SERATADI RIFLESSIONE INBIBLIOTECAA CASTELLO «Stop al femminicidio» è il titolo dell’evento organizzato nella biblioteca di Castello martedì alle 21. Saranno letti brani tratti dai libri «Ferite a morte» di Serena Dandini e «L’amore rubato» di Dacia Maraini. G.M. CAVAION FESTAINPIAZZA CONSTAND, CONCERTO EMAJORETTES Oggi aprono alle 19 i chioschi enogastronomici della Festa della Madonna del Carmine nella piazza della chiesa. Alle 20 le majorettes «Le perle di Cavaion» e alle 21.30 musica con il concerto dei The Lamps. C.M. GARDA EUROPEANMUSIC CAMP» CONCERTONELLA PIAZZA DELMUNICIPIO Domani alle 21 nella piazza del municipio si terrà il concerto «European Music Camp». Alle 18,30 all’Anfiteatro Arena esibizione musicale del gruppo giovanile Sandbach School. Ingresso libero. B.B. BARDOLINO ARIEEDUETTI DELLEPIÙFAMOSE OPERELIRICHE Oggi e martedì alle 21,15 nella Sala della disciplina di Borgo Garibaldi «Italian Opera Concerts», arie tratte da Il Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly, La Boheme, La Traviata. Entrata a pagamento. S.J. CAVAION ALRIFUGIOGRAZIANI INBICICLETTA SIPARTEDALLA CHIESA Inizierà domani alle 8 dalla piazza della chiesa il giro su bici da strada organizzato dal Bici Club cavaionese. Passando per Avio, in Trentino, si arriverà al rifugio Graziani, sul monte Baldo, ai piedi dell’Altissimo. C.M. RENZONE BALDOINMUSICA TOCCAALCONCERTO DEL«TRIOMARRANO» Oggi alle 12 alla contrada Le Cà di Brenzone quarto appuntamento della rassegna musicale Baldo in musica, organizzata da Baldofestival: toccherà al concerto del «Trio Marrano». Ingresso libero. B.B. BARDOLINO ESIBIZIONEMUSICALE DELLA«CATHOLIC HIGH SCHOOLCHESTER» Domani in piazza del Porto è stato organizzato il concerto della «Catholic High School Chester»,diretto da da Kevin Tout. Sipotranno ascolare ragazzi inglesi dai tredici ai diciotto anni. La serata inizierà alle 21. S.J. GARDA ESCURSIONEGUIDATA NELLAVAL DEI MOLINI COLCTG ELVISSINÈL Oggi escursione guidata nella Val dei Molini a cura del Ctg El Vissinèl. Ritrovo alle 10 all’imbocco della valle e rientro previsto per le 12. Facile. Per informazioni più precise telefonare al numero 347.9881377. B.B. © RIPRODUZIONERISERVATA PASTRENGO. L’annuncioèstatodato dal presidentedella Proloco Tutti in cammino per ascoltare Lacorsadi Ferragosto diceaddio dopo36 anni lepiùbellepoesied’amore Durantelesosteverranno letti versidiNeruda, MontaleePrévert Sono aperte le iscrizioni per partecipare a «Il Sentiero dell’amore» che si terrà domenica 24 luglio partendo da località Castelletti alle 10,45. Organizzato dalla biblioteca Museo del Monte Baldo, presieduta dall’avvocato-poeta veronese Bruno Castelletti, con l’amministrazione e il supporto della Pro loco, presieduta da Giorgio Sembenini, ripristina, dopo anni, una manifestazione che aveva riscosso un enorme successo. Chi desidera partecipare deve prenotare entro oggi telefonando ai numeri 348.3391649 o 345.5021056 o inviando una mail a [email protected]. Spiega l’avvocato Bruno Castelletti, anima di questa iniziativa che definisce «del cuore», la quale inizia da un punto del paese dove ha vissuto i giorni dell’infanzia. Si potrà infatti partire proprio da località Castelletti ma, per evitare intasamenti, si consiglia di parcheggiare a Ferrara. Un pulmino, partendo dalla fon- tana della piazza centrale Generale Cantore, trasporterà quanti non desidereranno raggiungere a piedi l’antico borgo. Quando tutti saranno arrivati, dopo il saluto del presidente Castelletti, alle 10,45 si inizierà a camminare, insieme, sul sentiero che conduce in paese. Si tratta diun percorso facile e adatto a tutti. «All’inizio», annuncia Castelletti, «l’attore Tiziano Gelmetti reciterà un sonetto inedito dedicato a Ferrara di Monte Baldo, in particolare a questa contrada, che Berto Barbarani scrisse probabilmente nel 1904. Sono rime preziose che lo ispirarono durante una visita a Ferrara dove fu certamente nel giorno di Pasqua di quell’anno, il 12 aprile. Poi, in vari punti, nelle tappe particolarmente belle sotto il profilo naturalistico, Gelmetti reciterà poesie d’amore scritte da Pablo Neruda, Eugenio Montale, Garcia Lorca, Jacques Prévert». Alle 12,15 si raggiungerà il punto ristoro in piazza Cantore. Qui ci si potranno ascolta- Lavatoiincontrada CastellettiaFerraradi MonteBaldo BrunoCastelletti re i poeti presenti che leggeranno i loro versi. Alle 12,45 sarà servito il pranzo con risotto all’isolana, acqua, vino, dolce e caffè. Poi, al monumento ai Caduti, si potranno ascoltare altre rime. La manifestazione chiuderà con i ringraziamenti del presidente Castelletti e del sindaco Paolo Rossi. In caso di maltempo la recitazione avvererà sotto il tendone della Pro loco. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento dei 130 partecipanti. • B.B. L’eventopodisticodi Polè giuntoalcapolinea: troppo esiguo il numero del gruppo marciatoridella frazione La passeggiata di Pol evento podistico che per 36 anni ha animato la giornata di Ferragosto non si farà più. Il Gruppo Marciatori Pol affiliato all’Umv (Unione marciatori Verona), sempre più esiguo per numero di iscritti originari della frazione di Pol ha gettato la spugna. «Questa corsa si sviluppava tra splendidi panorami collinari che spaziano dalla Val d’Adige al Monte Baldo al lago di Garda», spiega il presidente della Pro loco Albino Monauni. «La Passeggiata della Madonna di Pol ha preso il nome dal santuario di Santa Maria di Pol, collocato lungo l’antica strada che fiancheggia l’Adige. Questa marcia non competitiva con due percorsi di 6 e 13 chilometri è stata portata avanti prima da Giannina Conti, gestrice del Circolo combattenti e reduci di Pol, scomparsa nel 2008. Con la morte di Giannina si era creato il vuoto, tanto che il segretario del comitato AlbinoMonauni marciatori, Marco Mazzola, aveva coinvolto la Pro loco che ha curato l’organizzazione logistica e pubblicitaria per valorizzare anche turisticamente il territorio di Pol, anticamente snodo fluviale e via di transito importante. Il Comitato organizzatore allora era diretto dal presidente Bruno Brentegani, deceduto recentemente. Brentegani era una persona animata da grande passione», ricorda Monanuni. «Nel Comitato prestavano il loro aiuto i nativi di Pol seppure molti non più residenti. Interferenze esterne dei non originari erano poco gradite. Poi è subentrata come presidente Cinzia Cielo che ha dato un taglio innovativo alla corsa, portando la partenza della gara nella nuova zona industriale di Pol e iscrivendo il Gruppo Marciatori Pol all’Umv (Unione marciatori Verona). L’appartenenza a questo più vasto sodalizio sportivo comporta però la condivisione di regole base vincolanti, come l’assicurazione, l’esistenza di uno statuto, la nomina di un organigramma che prevede cariche e responsabili», continua Monauni. «L’obbligo di assumersi personalmente responsabilità legali e il disbrigo di tutte le nuove incombenze richieste stanno falcidiando i gruppi e i comitati. A ciò si è aggiunta la stanchezza del gruppo marciatori di Pol sempre più esiguo, per limiti d’età degli originari nativi di Pol. Si sarebbero potuto superare le difficoltà burocratiche attribuendo la corsa di Pol a un’Associazione più strutturata e funzionante», conclude, «come la Pro loco, Avis, Gruppo alpini. Questo voleva dire però rinunciare alla propria orgogliosa indipendenza». Per questo de «La passeggiata di Pol» ora resta solo il ricordo. • L.B. Garda-Baldo 39 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 LAZISE. Nuovo capitolodel braccio diferrotra maggioranza eopposizione dell’ex sindaco Losforamento del Pat IntervienelaProvincia L’enteconfermalacorrettezza del principio seguito da Sebastiano perlavolumetriaresidenzialema laminoranzanonsidàpervinta Katia Ferraro La Provincia di Verona risponde ai consiglieri di opposizione di Lazise e, indirettamente, conferma la correttezza del principio seguito dall’amministrazione guidata dal sindaco Luca Sebastiano per calcolare il raggiungimento del volume di nuova costruzione previsto dal Piano di assetto del territorio (Pat) approvato nel 2010. Terreno di scontro che da tre anni vede contrapposti l’attuale maggioranza e il gruppo di opposizione formato dall’ex sindaco Renzo Franceschini, Damiano Bergamini e Diego Zanetti: la prima sostiene che con la terza variante al Piano degli interventi (Pi) approvata dai predecessori sia stata sforata la volumetria residenziale ammessa dal Pat, ovvero la linea guida cui il Pi e le successive varianti devono sottostare. Un eccesso che l’amministrazione, con le verifiche portate avanti dall’architetto Roberto Sbrogiò, ha quantificato in 135.547 metri cubi resi- denziali (aggiuntivi ai 258mila stabiliti dal Pat) con il conseguente consumo di 187mila metri quadrati in più di superficie agricola rispetto a quella definita utilizzabile dal Pat. Calcoli che hanno portato l’attuale maggioranza a cancellare le previsioni urbanistiche di buona parte degli accordi pubblico-privato approvati con la terza variante al Pi e a revisionarne altre. Oltre la barricata c’è la compagine dell’ex sindaco, che da sempre contesta gli avversari ritenendo di aver agito correttamente. Due visioni contrapposte determinate da opposte convinzioni su come calcolare la volumetria contenuta nei cinque accordi pubblico-privato recepiti nel Pat: se includerla nelle previsioni di espansione del Pat (tesi Sebastiano) o considerarla un «bonus» rispetto ad esso (tesi Franceschini). L’interpretazione è arrivata da Elisabetta Pellegrini, responsabile dell’area programmazione e sviluppo del territorio della Provincia di Verona, che ha risposto al quesito avanzato dai consi- Ilsindaco Luca Sebastiano glieri di opposizione. Lo scritto di Pellegrini è articolato, ma la sostanza è questa: nella delibera regionale che ha approvato il Pat si fa riferimento a quei cinque accordi senza dare indicazioni sul loro concorrere o meno al consumo della volumetria definita dal Pat. Motivo per cui la dirigente della Provincia sostiene che il loro volume va calcolato nel conteggio, mentre se si volesse considerarli «extra» bisognerebbe modificare il Pat. Fin qui il principio generale. Pellegrini non entra infatti nel merito numerico, evidenziando l’impossibilità di farlo perché il Comune «non ha depositato in Provincia tutti gli elaborati dei Pi approvati», sollecitando a provvedere. Il sindaco Sebastiano ringrazia la Provincia per «la risposta che confer- ma il nostro buon operato». E l’assessore all’Urbanistica Barbara Zanetti anticipa che è in cantiere una variante al Pat: «Non servirà per prevedere nuovo volume, perché molto di quello concesso deve ancora essere realizzato», dice, ma per «aggiornare volumetrie e consumo di superficie agricola». Nonostante i correttivi, infatti, lo sforamento permane: stando all’architetto Sbrogiò, estensore della quarta variante al Pi, risultano eccedenti rispetto al Pat 25.442 metri cubi di volumetria residenziale e 72.859 metri quadrati di superficie agricola rispetto a quella utilizzabile. «Con la variante al Pat e il successivo Pi troveremo la quadratura perfetta», promette l’assessore Zanetti. È stata intanto adottata l’ultima parte della quarta variante: fino al 30 luglio si può consultare in Comune e presentando osservazioni. I consiglieri di opposizione prendono atto della risposta della Provincia ma non si arrendono. Da un lato ricordano che l’ente superiore si è espresso sul principio, senza entrare nel merito. Dall’altro mettono in dubbio la procedura seguita, sostenendo che per ridurre le volumetrie concesse si sarebbe dovuto procedere con una variante al Pat e non al Pi. • © RIPRODUZIONERISERVATA MALATTIAE RINASCITA. Hagià vintoil bronzo nei 1500metri aBrisbane Giochipertrapiantati ArgentoperDorizzi L’atletadiColà siè fattovalere allamanifestazione sportivaeuropea che termineràoggi inFinlandia Sergio Bazerla Euforia e soddisfazione a Colà per la conquista della medaglia d’argento di Daniele Dorizzi, 49 anni, ai XXVI Giochi europei per trapiantati di Vantaa, in Filandia, che termineranno oggi. Una medaglia conquistata al doppio pétanque maschile a coppie con Angelo Panio, originario di Bernalda in Basilicata. Sei le nazioni a confronto in questa specialità, variante del gioco delle bocce. Entrambi, Dorizzi e Panio, sono atleti trapiantati di rene riusciti a rimettersi in gioco e a riportare la loro vita alla normalità dopo anni di dialisi, cure e grosse privazioni. In questo confronto agonistico sportivo europeo ci sono state 24 squadre a confronto, ben 350 atleti che si sono contesi il podio, in particolare nelle specialità incentrate sulla marcia e sulla corsa. Daniele Dorizzi non è nuovo a queste conquiste. Infatti già in passato, a Brisbane, si era aggiudicato la medaglia di bronzo. «Siamo saliti sul podio con la bandiera italiana, un tricolore per me immortale», racconta a caldo Daniele Dorizzi, ancora in gara fino a oggi per cercare altre medaglie, DanieleDorizzi,a destra,e AngeloPanioai Giochi diVantaa «e tutti e due ci siamo commossi. Un risultato davvero entusiasmante per noi». A Colà e Lazise hanno accolto la notizia con grandissima soddisfazione. In particolare nel gruppo de Le Sgalmare: Daniele Dorizzi, infatti, da alcuni anni è presidente del sodalizio sportivo. «Dire che siamo al settimo cielo per lui è dire poco», conferma Antonio Bonometti, vicepresidente de Le Sgalmare, «perché Daniele se lo merita davvero questo argento. E quanto rientrerà a Colà sarà grande festa per lui e per tutta cittadinanza». «Sono molto soddisfatto di questa nuova medaglia di Daniele», sottolinea il sindaco Luca Sebastiano. «D anni è impegnato nello sport dopo essere rinato alla vita a seguito del trapianto. So che ci mette il cuore in quello che fa. E questo è un risultato ambizioso. Tutta Lazise è con lui. Bravo Daniele». Lo scopo dei Giochi è quello di promuovere la terapia del trapianto di organi e della donazione. Ma non solo. L’obiettivo è soprattutto quello di recuperare socialmente e clinicamente i trapiantati con il miglioramento della qualità della vita. Il Centro nazionale trapianti conferma che nel 2015 i trapianti sono stati 3.317 ben 67 in più rispetto al 2014, fra questi 1.877 sono stati di rene, e ben 301 da donatori viventi. I pazienti in lista d’attesa per un trapianto d’organo sono 9.070. • PESCHIERA. Trevisi ha suggerito la modifica: ora è esplicito il riferimento alla scorta di Borsellino CAPRINO. Martedìsera ilnuovo eventolegato a«Sentieri nell’arte» Nuovocartello pervia Loi:siricorda comeèstata uccisaEmanuela Incrocia via Falcone ed è parallela a via Borsellino, ma il nome dato a questa strada non è altrettanto noto come quello dei due magistrati uccisi da Cosa nostra nel 1992, rispettivamente il 23 maggio e il 19 luglio. Eppure lei, Emanuela Loi, è una dei cinque agenti della scorta del giudice Paolo Borsellino che persero la vita nella strage di via D’Amelio ventiquattro anni fa. E 24 anni aveva lei, prima donna della polizia di stato a rimanere uccisa in servizio. A lei il Comune di Peschiera del Garda aveva già intitolato una via nella frazione di San Benedetto di Lugana, una delle strade che portano alle piscine comunali «Renato Signorelli». Ma sul cartello era indicato solo via Loi, nome che forse è ancora sconosciuto a molte persone. Motivo che ha spinto il direttore della Scuola di polizia di Peschiera Gianpaolo Trevisi a proporre all’amministrazione co- AFFI. IlComuneaderiscealprogetto delCtg munale la sostituzione del cartello. Desiderio esaudito. Il nuovo cartello restituisce così almeno parte della storia di Emanuela Loi: oltre ad aggiungere il nome al cognome, la scritta è stata corredata di una breve descrizione: «Agente della polizia di stato caduta in servizio nella strage di via D’Amelio a Palermo». «Ringraziamo il sindaco di Peschiera e l’amministrazione per la sensibilità e la celerità con cui hanno fat- to cambiare un’anonima via Loi in quello che oggi si può vedere», sottolinea Trevisi. «È bello ci sia questa collaborazione tra istituzioni ed enti», prosegue, «soprattutto quando a trarne vantaggio sono le future generazioni che devono sapere chi era Emanuela Loi». «Abbiamo accolto con favore la proposta, perché effettivamente non si capiva a chi fosse dedicata la via», rimarca la prima cittadina Orietta Gaiulli. • K.F. SANZENO DIMONTAGNA. Ingressolibero Studentidellesuperiori ConcertoconSalvalaggio prontiad accogliereituristi nel ricordo di Davide Bisagno Il Comune di Affi ha aderito al progetto «On the road lago di Garda 2016» promosso dal Centro turistico giovanile comitato provinciale di Verona. Si tratta di un servizio di informazione turistica svolto da studenti delle scuole superiori che hanno così l’opportunità di mettersi alla prova svolgendo un’esperienza a contatto con il pubblico e sperimentando quanto appreso nel corso di formazione. Il progetto si articolerà in un modulo formativo e in uno operativo. Lo scopo è creare una figura specializzata nell’accoglienza turistica sia generalista che per particolari fasce di turisti. Si realizzerà pertanto un percorso formativo mirato agli aspetti culturali, tecnici, relazionali. Con attività teoriche e pratiche gli operatori saranno formati per far apprezzare ai turisti percorsi di interesse storico e artistico e legati anche ai prodotti enogastronomici tipici. I giovani saranno educati a cogliere le peculiarità e le bellezze della zona benacense, in particolare quelle dei siti minori. Oltre a dare un segnale evidente dello spirito di accoglienza locale. • L.B. Un concerto speciale per ricordare il figlio scomparso. Ad organizzarlo oggi alle 16 alla Taverna Kus a San Zeno di Montagna è l’avvocato Marco Bisagno. «Il suono della memoria», questo il titolo dello spettacolo musicale sostenuto anche dall’amministrazione comunale di San Zeno di Montagna, è stato pensato dal professionista per ricordare il suo unico figlio Davide, scomparso a trent’anni, nel 1999, in un incidente stradale. Davide era un grande appassionato di cinema di cui apprezzava in particolare le colonne sono- re. Per questo l’evento musicale, alla prima edizione a San Zeno, verrà realizzato dal maestro Pietro Salvalaggio, pianista e compositore, che dirigerà l’ensemble Mito’s, con tastiere, basso elettrico, batteria, pianoforte e voce soprano. I musicisti eseguiranno celebri colonne sonore tratte da film con musiche tra gli altri di Ennio Morricone e Nicola Piovani. L’ensamble eseguirà arrangiamenti e rivisitazioni particolari e anche brani melodici. L’evento è a ingresso libero e si terrà nello spazio esterno del locale. • EM.ZAN. Visitaguidata con laluna piena pervederele operedegliartisti Proseguono gli eventi collaterali della mostra «Natura» Sentieri nell’arte 2016, iniziativa organizzata dall’associazione culturale Baldofestival con l’associazione Incontrarte, curata da Nadia Melotti col coordinamento organizzativo di Giorgio Brunelli. Questo percorso d’arte, inaugurato il 9 luglio e che si protrarrà fino al 18 settembre, si snoda nello splendido percorso della Valle del Tasso tra le località di Pazzon e Porcino ed è sempre aperto ad ingresso gratuito. Il saba- to e la domenica sono inoltre previste visite guidate che iniziano alle 16,30. Durante la settimana i gruppi possono chiedere di esservi condotti se formati da almeno dieci persone. Martedì, notte di luna piena, è stata invece programmata una visita guidata in notturna che lascerà incantati. Il ritrovo per la partenza è alle 19,30 dalla piazza di Pazzon da dove si proseguirà per il sentiero che conduce al torrente Tasso. Lungo il percorso si potranno vedere le opere dei trenta artisti che hanno partecipato a Sentieri nell’Arte 2016. Poco prima del ritorno nella piazza di Pazzon, si sosterà vicino al vecchio lavatoio per ascoltare un concerto con campane di cristallo proposto da Federica Remondi. La serata si chiuderà verso le 22,30 con la possibilità di degustare un risotto. Ai partecipanti si consiglia di munirsi di torcia elettrica e di indossare abbigliamento adeguato ad una passeggiata nel bosco. Informazioni e prenotazioni (entro oggi) al 333.5821964. • B.B. VENDITA NUOVO ED USATO DI TUTTE LE MARCHE ROVERCHIARA (VR) | Via Cappafredda, 3/B - Tel. 0442 685031 | e.mail: [email protected] 40 Provincia L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 BASSOVERONESE Via Alessandro Benedetti, 4 - Legnago | Telefono 0442.20600 Fax 0442.27609 [email protected] LEGNAGO. Arrestato per violenzasessuale e lesioni a pubblico ufficiale Palpeggiatadaungiovane appenascesadal treno Finisce male il viaggio di una ventenne che tornava da Venezia con il treno. Appena scesa dal convoglio alla stazione di Legnago, erano le 20.30 di venerdì, la ragazza è stata stretta da un coetaneo, il ventunenne E.M., che ha cominciato a metterle le mani addosso, toccandole il seno e i glutei. La ragazza si è divincolata ed è, per fortuna, riuscita a sfuggire al giovane, di origine marocchina, irrego- lare, residente a Legnago ma domiciliato a Saletto, in provincia di Padova. A quell’ora, in stazione c’erano solo lei e il suo «aggressore» ed anche se non era ancora buio, E.M non si è fatto scrupolo di abbrancare la giovane, con l’intenzione probabilmente di andare oltre la violenza sessuale che già stava compiendo mettendole le mani addosso. Quando la ragazza è riusci- ta a guadagnare l’uscita e a raggiungere il fratello che la stava aspettando davanti alla stazione per accompagnarla a casa, si è sfogata con lui, spaventatissima. Il fratello ha chiamato subito i carabinieri ed è poi corso al binario: si è rivolto al magrebino chiedendo spiegazioni dei gesti contro sua sorella. Intanto che i due si affrontavano, è arrivata una pattuglia del Nucleo operativo e Radiomobile dei carabinieri di Legnago, coordinati dal luogotenente Mauro Tenani e dal maresciallo capo Roberto Zanolli. I militari si sono fatti indicare chi fosse il molestatore ma il ventenne, alla vista degli uomini in divisa, ha iniziato a scappare lungo i binari, tentando di guadagnare l’uscita dalla stazione. Nelle sale d’aspetto però è incappato in due appuntati dei carabinieri che lo hanno bloccato. E.M. non si è dato per vinto e ha tirato calci e pugni ai militari, ferendoli: uno ha riportato lesioni alla spalla e l’altro la frattura di una costola. Malgrado la sua estrema agitazione e violenza, il magrebino è stato alla fine im- mobilizzato e portato alla caserma di via Verdi. Anche al comando non dava segno di calmarsi, anzi, era si faceva via via più aggressivo al punto che i carabinieri lo hanno dovuto subito rinchiudere in una cella di sicurezza. E.M. è stato quindi tratto in arresto per violenza sessuale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: il pubblico ministero di turno era il sostituto procuratore Giulia Labia. Ieri il giovane è stato portato in tribunale a Verona per la convalida per direttissima. Il giudice Paola Vacca ha convalidato e ha fissato l’udienza a suo carico per il 23 gennaio 2017. L’uomo è stato rilasciato. • D.A. LEGNAGO. Eccoi bravissimiche sisonodiplomati quest’anno negli istitutisuperiori delterritorio comunale In 44 maturi al cento per cento e tre super studenti con la lode SoloalCotta ben20«centini» Traimust, uno cucineràaParigi unosognamedicina el’altra didiventareuna volontaria Elisabetta Papa Quarantaquattro cento, di cui tre con lode, pochi non ammessi alla prova e pochissimi respinti. Si può dire proprio che gli esami di Stato non abbiano dato problemi agli oltre 580 allievi dei 4 istituti superiori legnaghesi impegnati nella fatidica prova. Il maggior numero di «bravissimi» è concentrato al liceo Cotta dove, su 219 ammessi alla maturità, ci sono stati 20 cento ed un cento e lode. Percentuali alte si sono avute anche al «Silva-Ricci» di Porto dove, su 101 studenti all’esame, 10 hanno ottenuto cento, e all’Isiss «Minghetti» dove, su oltre un centinaio di maturandi, 7 sono usciti con cento ed uno con cento e lode. Soddisfazione anche al «Medici» di Porto: su 160 studenti ammessi, 4 si sono diplomati con cento ed uno con la lode. I ragazzi eccellenti, cioé che hanno meritato la lode, sono Niccolò Sabbion di Ronco, quinta B dell’indirizzo scientifico del Cotta, che già pensa agli impegni futuri. «A settembre affronterò due test di ammissione», dice lo studente, «il primo per entrare alla Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche a Ferrara e il secondo a Medicina a Verona. Il mio grande sogno però sarebbe diventare medico». Ha le idee chiare anche l’altro 100 e lode, Enrico Gallo, di Cinto Euganeo (Padova), quinta A dell’Alberghiero (corso enogastronomia) del Medici. «A breve partirò per Parigi», anticipa il ragazzo, pluripremiato in importanti concorsi, «dove, grazie all’Erasmus, assisterò ad un mese di lezioni in vista di uno stage in un hotel della capitale francese. Poi valuterò se proseguire gli studi universitari». Un bel cento e lode anche per Katiuska Poerio Piterà, NOGARA.Sopralluogodell’assessore DeBerti Trafficonel caosdovuto alparzialecrollo delpontesul Tartarello Tempibrevissimi perilponterotto Lo dice la Regione NiccolòSabbion EnricoGallo KatiuskaPoerioPiterà di Trecenta (Rovigo), uscita dalla quinta del corso «Relazioni internazionali per il marketing» del Minghetti. «Il mio futuro?», scherza la ragazza, «al momento non ho intenzione di iscrivermi ad alcuna università. Ciò che desidero ora è dedicarmi al volontariato. Lo farò all’interno di realtà legate ai Testimoni di Geova di cui faccio parte». Non meno bravi sono stati comunque i 40 «centini». Il record, come dicevamo, spetta al liceo Cotta e a suoi 20 allievi: Ilaria Colli, Livia Palma e Giulia Tempo (Classico); Andrea Modenese (Scienze Umane-Socio-Sanitario); Silvia Agostini, Elena Caldonazzo, Camilla Franzini, Caterina Giorgetta, Giulia Pilon ed Erica Suman (Linguistico); Marco Marangoni, Pietro Rigo, Luca Rizzieri, Enrico Toniato, Silvia Zanini e Rachele Rossi (Scientifico); Benedetta Cavattoni e Ottavia Fioravanti (Scienze Umane); Lorenzo Broggio e Silvia Ghirelli (Scientifico-Scienze Applicate). I 10 «centini» del «Silva-Ricci» sono: Diego Guerrer e Hu Jie (Chimica e Materiali); Stefano Pradella ed Enrico Vicentini (Informatica); Nicola Bonomi e Matteo Contin (Energia); Serena Lunardi (Biotecnologie sanitarie); Nicolò Sperduto (Costruzioni); Umberto Baù e Stefano Sarti (Meccanica-Meccatronica). All’istituto Minghetti, i 100 sono andati a Richard Fiorani (Turismo); Alberto Donin e Arianna Golo (Amministrazione Finanza e Marketing); Ilham Amar, Maddalena Piacenza e Samuele Vezzon (Relazioni internazionali per il Marketing); Francesco Savioli ( Servizi informativi aziendali). Al Medici: Melissa Gobbetti e Elisa Tessari (Alberghiero); Andrea Frigo e Linda Rettondini (Serale Alberghiero). • puntare alla sicurezza OPPEANO. Lasperimentazione funziona ULTIMISSIMI GIORNI DI PROMOZIONE 3 Lastazione di Legnago,dove èsuccesso l’episodiodi violenza ANNI DI NOLEGGIO ESTINTORI E NE PAGHI SOLO 2 INOLTRE IN OMAGGIO UN ESTINTORE PER AUTO Sede amministrativa e operativa: MINERBE (VR) - Via C. Battisti, 79 Tel./Fax 0442 642319 - Cell. 328 6954086 - E-mail: [email protected] www.nordestantincendio.it Mercatoprolungato finoaimesi autunnali Il mercato settimanale di Oppeano proseguirà per tutte l’estate e anche per l’autunno. La partecipazione di commercianti al mercato è buona: ad oggi sono 16 gli ambulanti che lo compongono, di cui 5 del settore alimentare, 9 non alimentare e 2 produttori agricoli. Il mercato ha preso avvio nell’estate 2015 e da allora si tiene ogni sabato in piazza Altichieri, davanti al municipio. «Il prolungamento dell’iniziativa, partita come sperimentale, ha ottenuto una buona risposta in presenze di commercianti e clienti: ciò significa che va incontro alla domanda e all’offerta di residenti e non solo», dice il sindaco Pierluigi Giaretta, «Il mercato aprirà tutta l’estate e l’autunno. Chi si è assentato o mancasse per due sabati consecutivi durante la sperimentazione, verrà sostituito con chi ha presentato la propria disponibilità: sono molte le domande arrivate in municipio». Per partecipare con il proprio banco o per informazioni, contattare l’ufficio staff allo 045.7139238. • Z.M. Ilsindacochiedealladelegata anchediampliareil manufatto Il ponte pericolante sul Tartarello, che da una settima sta mandando in tilt il traffico sulla Regionale 10, sarà rifatto in tempi brevi. Lo ha assicurato ieri mattina Elisa De Berti, assessore regionale ai Lavori pubblici, durante un sopralluogo al manufatto compiuto assieme al sindaco Flavio Pasini, all’intera giunta comunale e con i consiglieri leghisti di minoranze Mirco Marconcini e Simone Falco, questi ultimi promotori dell’incontro con l’esponente della Giunta del governatore Luca Zaia. «Martedì 19 luglio», ha spiegato l’assessore De Berti, «o al massimo la settimana successiva, porterò in giunta regionale la delibera per il finanziamento dei lavori per il rifacimento del ponte di Nogara e darò mandato agli uffici di attivarsi anche per una progettazione rapida che ci consenta di andare in appalto con i lavori. La Regione mette come priorità quest’opera per il Comune di Nogara e i fondi ci saranno sicuramente». Dichiarazione, quella di De Berti, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al sindaco Pasini, alle prese da una settimana con notevoli difficoltà causate dal traffico in tilt e dalle deviazioni obbligatorie per i camion che non possono più transitare sul ponte danneggiato. «Siamo contenti», dice Pasini, «abbiamo chiesto alla Regione di andare avanti spedita con i lavori L’assessoreElisaDeBerti e anche di provvedere ad allargare il nuovo ponte per consentire di poter realizzare, in futuro, anche una pista ciclabile. Il nostro obiettivo è comunque che venga realizzata una circonvallazione che porti il traffico pesante fuori dal paese». La questione era stata affrontata nei giorni scorsi anche da Massimo Giorgetti, vice presidente del consiglio regionale, con una interrogazione alla Giunta Zaia per chiedere un intervento urgente sulla viabilità nel caos a Nogara. Il divieto di transito sul tratto di Regionale 10 per tutti i camion proveniente da Mantova, o diretti verso la città virgiliana, sta creando un pochi disagi sulle strade dei comuni del territori di Sorgà, Isola della Scala e Gazzo. La viabilità di questi comuni non è infatti idonea a sopportare un passaggio giornaliero di centinaia di mezzi pesanti che prima gravitavano su Nogara. • RI.MI. Basso Veronese 41 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 GAZZO. Ilpreteè decedutovenerdì sera aCampoluci(Arezzo) DonPaolo muore giocandoa calcio congliamici L’autobiografia «Sognavodidiventare campioneincampo,vivo orainintreccid’amore» Sièaccasciatodi colposulcampettoparrocchiale Inutiliisoccorsi perilparrococheamavailpallone Era stato nella giovanili dell’Hellas e pure allenatore Riccardo Mirandola È morto da calciatore, la sua passione per tutta la vita, giocando una partita con i ragazzi della sua parrocchia. Don Paolo De Grandi, 46 anni, nato e vissuto a Gazzo in via San Rocco, è stato stroncato venerdì, poco prima di cena, nella sua parrocchia di Campoluci, in provincia di Arezzo proprio mentre stava tirando qualche calcio al pallone con degli amici e appena lasciati i bambini del Grest. Il sacerdote veronese era da poco sceso in campo per passare alcuni minuti spensierati con i ragazzi del paese quando improvvisamente si è accasciato al suolo, immobile. I giovani, spaventati, hanno allertato il 118 per chiedere aiuto e hanno iniziato a praticargli il massaggio cardiaco nella speranza di potergli salvare la vita. Un gesto che si è rivelato purtroppo inutile poiché all’arrivo dei soccorsi don Paolo era già de- ceduto. La giornata nella parrocchia nella campagna aretina era trascorsa tranquillamente. Don Paolo l’aveva passata con una sessantina di ragazzi del Grest, senza manifestare alcun malore. Poi, prima di cena, aveva deciso di partecipare a una partita di calcio con alcuni adolescenti e dopo poche corse il suo cuore si è fermato improvvisamente. La salma del sacerdote è sta portata in canonica e sul posto sono arrivati il vescovo Riccardo Fontana e il questore di Arezzo, Enrico Moja, oltre ad alcuni agenti di polizia. La famiglia di don Paolo è stata avvisata dell’accaduto in tarda serata e subito i genitori e le sorelle di don Paolo da Gazzo sono partiti per Campoluci. La notizia della morte del sacerdote si è diffusa in un battibaleno tra i parenti e gli amici del prete veronese ed ha lasciato tutti sgomenti. Don Paolo tornava spesso nel suo paese natale DonPaolomentredice messa DonPaoloDeGrandi,unapassione perilpallone eper ilprossimo per far visita alla famiglia, cui era molto legato. Una vocazione adulta, quella di don De Grandi, nata dopo un viaggio a Lourdes e l’incontro con un sacerdote, don Gino Meggiorini, parroco di Nogara che all’epoca reggeva la parrocchia di Povegliano: don Gino lo fece riflettere a lungo e don Paolo decise un giorno di entrare in seminario e prendere i voti. Successe nel 2005 e fu chiamato ad Arezzo per seguire la piccola parrocchia. In gioventù, Paolo era stato una delle promes- se del calcio veronese, militando nella primavera dell’Hellas Verona, aspirando anche a indossare la maglia di titolare in serie A: dovette però abbandonare il sogno del professionismo a causa di un incidente stradale. A Campoluci il prete veronese si era fatto voler bene fin da subito dai parrocchiani. Era diventato cappellano della Polizia di Stato e organizzava spesso tornei con grandi nomi del calcio per far avvicinare i giovani allo sport e al vangelo. Don Paolo era diven- VILLABARTOLOMEA. Oggil’inaugurazione Sorgà Ècambiato ilregolamento cimiteriale Lanuovaala coni loculi nelcimitero di Carpi DIENNEFOTO Dopoben17anni primo ampliamento delcimiteroaCarpi Creati60loculie 80cellette epredisposti anchealtrispazi Erano circa 17 anni che al cimitero di Carpi non veniva realizzato un ampliamento. Ora invece, grazie ad un massiccio intervento, il camposanto può contare su altri 60 loculi e 80 cellette. La nuova area cimiteriale sarà benedetta dal parroco don Damiano Frisoni oggi, alle 10.30. Alla cerimonia ci sarà il sindaco Luca Bersan che illustrerà il progetto. Tre anni fa, con un mutuo di 110mila euro, il Comune ha ampliato il muro di cinta, quindi, con 120mila euro dalla vendita delle tombe, sono stati appunto costruiti i loculi (andati già quasi tutti esauriti) e le cellette. « tratta di un intervento che avevamo in programma da tempo», dice il sindaco, «e che i cittadini della frazione ci chiedevano con insistenza. Gli ultimi lavori al cimitero di Carpi risalgono al 1999 e la carenza di tombe si faceva sentire. L’ampliamento della muratura esterna ci consente di pensare al futuro, predisponendo cioè uno spazio idoneo ad accogliere altri 60 loculi». Nell’occasione degli interventi eseguiti all’interno dell’area cimiteriale, il Comune ha sistemato e riordinato anche il piazzale e il viale d’accesso. • E.P. Nell’ultimoConsiglio comunale, conl’astensione della minoranza,sono state approvatenumerose modificheal Regolamentodi poliziamortuaria. Traquelle cheinteressanopiùdavicino i familiarideidefuntideiquattro cimiteridelComune, le concessioniper la duratadi sepolturaele estumulazioni/esumazioni.Nel primocasoèstata inseritanel regolamentolaclausola chele concessioniper la duratadella sepolturaa terranonpotranno superarei 30anni. Invece per le estumulazioni/esumazioniè stataprevista la gratuità perle salmedifamiglieindigenti o bisognoseonel casodi disinteressedapartedei parenti.Saranno invecea pagamentotutte le altre.Nella stessasedutaconsiliare, semprecon l’astensionedella minoranza,èstata approvata la primavariazione albilancio di previsione2016. Aseguito dell’abolizionedell’Imu edella Tasi,perle casse comunalici saràun mancatointroito di circa100.000 euro.Tale somma,detratta dal capitolo delleentrate, èstata inserita allaparicon il suo ripianamento,daparte dello Stato,attraversoil Fondodi solidarietàchepasserà da 300.000euroinizialmente previstia 400.000. LI.FO. tato anche capitano della Nazionale di Calcio dei Sacerdoti e aveva conosciuto moltissimi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, restando sempre comunque un semplice sacerdote La comunità di Gazzo si sta intanto preparando a trasferirsi ad Arezzo per partecipare al funerale che è stato fissato per domani, alle 17 nella piccola chiesa parrocchiale di Campoluci che sicuramente non potrà accogliere tutti coloro che vorranno dare l’ultimo saluto al loro prete calciatore. • Brevi MichiamoPaolo,sono nato a Nogarail 6giugno 1970. Col calcionelsangue.(..)Nel 1983 erostato selezionatoper giocarenellegiovanili dell’HellasVerona,societàche militavanelcampionatodi serieA. Eroquella chesi definisce«una grande promessa».La miavita si strutturavacon il solo, insistenteobiettivo di diventareuncampione(...). Finchéun graveincidente stradalemi stroncò la carriera. (...)La delusionerinvigorì inme lasperanza didiventare qualcunoinquel mondo tanto sognato:intrapresila viaper diventareunallenatore importante.Eallenai anche DamianoTommasi,ex giocatoredellaRoma, della NazionaleedelVerona. Frequentavounpo’ la parrocchia,(...)andavo in discotecacon gliamici, iniziavo adaveresimpatieper il gentil sesso.Duecose però emergevanodentrodi me(...) volevoavereun figlio, chenella miamente sarebbe diventato uncampione dicalcio, (...)emi piacevamoltodedicarmiagli altri.(...)Nel 1991lo spartiacque:mirecaia Lourdes(...)comebarelliere. Sul treno(...)capitai inuno scompartimentodove c’erano 5sacerdoti eunfrate.(...) D’un tratto,mi prese ildesiderio di confessarmi.ScelsidonGino, parrocoall’epocaa Povegliano Veronese(...);(...)feciuna confessionefiume evennefuori tuttodiPaolo,delPaoloche non conoscevo,chenon avevomai ascoltato.(...) Con donGino iniziammoaconoscerci a Lourdes; mifece scoprire larecita del SantoRosario:(...)fu per me una figurapaternaeuna guida spirituale.Tornato(...) andavo ad aiutarloinparrocchia, siparlava e miconfessavo.(...) il pensiero di diventareallenatoredicalcioe avereunfigliocampione stavano scomparendo.Quellodiaiutare gli altricresceva semprepiù. (...)nel 1994loseguiiin Bolivia,(...)e toccaicon mano la povertàe ricevettimolto,là dove non pensavo.Làdove il calcio, forse, nonm’avrebbe condottomai.Un giorno,durante laconfessione, donGinomichiese sevolevo diventaresacerdote.Andai incrisi. Avevoconosciutounaragazza speciale,con cui pensavo di formareunafamiglia. Eil figlio fuoriclasse?Eil miosogno di diventareunfamoso allenatore? Leresistenze simoltiplicavano. Ma(...)la risposta sicompose da sé.(...)Nel1996 sonoentrato in seminarioa Verona, nel2005 sonodiventatosacerdote. Il calcio?È ancorapartedellamia vita(...) sono ilcapitano eil numero 10dellaNazionale sacerdoti calcio,la SeleçaoInternazionale calciopretievicepresidente della squadra.Èun bellissimointreccio diamoriquello chevivo(..) Don PaoloDe Grandi, parrocodi Campoluci,suAvvenire, ULSS21. Dal 4 lugliooperediampliamento LEGNAGO GALÀDELLAPOESIA ALLACASCINA DELPARCO Oggi, dalle 15 alle 18, alla cascina del parco, Galà della poesia organizzato dall’associazione salute mentale. Previste poesie dialettali e in italiano. Sarà allestita una raccolta fondi. E.P. COLOGNA RIEVOCAZIONE STORICA DELLATREBBIATURA Oggi, alla Festa della trebbiatura a Baldaria, alle 17, eventi per bimbi al campo sportivo; alle 18.30 rievocazione della trebbiatura con mietitrebbie storiche e finale torneo beach volley. P.B. NOGARA CONCERTO ETEATRO TUTTOIN UNASERA Domani, due eventi, entrambi alle 21.30: a villa Raimondi, concerto dei Dark Ages open act La Strange; nel piazzale del municipio, teatro con Compagnia dell’Arca e Neverland. G.P. VERONELLA RADUNO DIFIAT 500 EBALLOLISCIO Oggi, alle 8, raduno di Fiat 500 e auto d’epoca. Alle 8.45, partenza per escursione sui colli della Valdalpone. Alle 12.30 pranzo al paltenda. Alle 21.30, ballo liscio con Lara Agostini. P.B NOGARA SPETTACOLI AVILLA RAIMONDI EDAVANTIALCOMUNE Oggi, alle 21.30, a villa Raimondi, per «Villa Sound 2016», concerto degli Slick Steve & the Gangsters; alla stessa ora, davanti al municipio, concerto funky, etno e jazz di Luca Donini. G.P. VILLABARTOLOMEA ISEVENTH TRAIN SULPIAZZALE DEL«SOCIALE» Domani, alle 21.30, sulla piazzetta del teatro Sociale, per «Summer Nights 2016», organizzato dal Caffè Teatro, prosegue con un concerto della band veronese «Seventh Train». E.P. NOGARA TROFEOREXAM BEVERAGECANITALIA DICORSA CICLISTICA Oggi, alle 14.30, 16° trofeo Rexam Beverage Can Italia srl, corsa ciclistica femminile per Esordienti e Allieve. Organizzano Velo club Isolano e Comune. G.P. BONAVIGO MUSICA ALPARCO DEITHE60S4EVER Oggi, alle 21, al parco Morando, si esibirà il gruppo «The60s4ever»: ingresso libero. Organizzano Pro Loco, l’amministrazione comunale e gruppo alpini. L.B. Urologia, lavori in corso perlasalaoperatoria Lenuove strumentazioni elettromedicalisono semprepiùgrandieperciò necessitanodi piùspazio Sale operatorie sempre più attrezzate all’ospedale di Legnago. Il continuo incremento di apparecchiature per il polo sanitario ha spinto l’Ulss 21 a dare il via libera ai lavori di ampliamento del settore chirurgico del reparto Urologia. È infatti iniziato il 4 luglio e terminerà, salvo imprevisti, entro agosto, il cantiere per ampliare la sala «B» dove si operano i pazienti del reparto diretto dal primario Pierpaolo Curti. Un settore in cui, ogni anno, vengono curate e visitate 2000 persone. «Le attrezzature elettromedi- cali nelle sale operatorie sono sempre di più e più ingombranti», dice Pietro Girardi, commissario dell’Ulss 21, «perciò, già nel 2015, sono state ampliate le aree a servizio di Chirurgia e Otorinolarongoiatria: ora tocca all’Urologia, che passerà da 27 a 38 metri quadrati». I lavori costeranno 119mila euro. La sala principale sarà allargata riducendo un deposito. Verranno poi rifatti pavimenti, pareti e controsoffitti. «Saranno inoltre adeguati», prosegue il commissario, «gli impianti elettrici e di ventilazione». Verrà nuovamente installata la lampada «scialitica», quella cioé che illumina in modo uniforme il tavolo operatorio, potenziata di 5 fari a led. • F.T. 42 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 43 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Fornitore ufficiale SS11 Verona/Peschiera - Bussolengo SPORT Corner Hellas F.C. Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.009 | E-mail: [email protected] Il Quadrante - Tel. 045 6702606 TEMPODIMERCATO. Primaamichevole peri bianconeri cheoggivoleranno in Australia.Iltecnico sognail bomber AllegriapreleporteaHiguain mailNapolinonmollalapresa Ciclismo Tennis Cavendish fapoker alTour Davisamara L’Italiavako neldoppio MarkCavendish FabioFognini Pokercon un piccologialloche sirisolve immediatamente. MarkCavendishfa poker al TourdeFrancealla sua maniera:involata, diforza, senzatroppi complimenti. Non nefanemmenoal terminedella 14esimatappa,la Montelimar-VillarslesDombes ParcdesOiseauxdi208,5 chilometri,l’ultimo,vero appuntamentospecificoper gli sprinters.Il 31ennecampione britannicodellaDimension Datamette fuoricausa Marcel Kittelcon un leggerocambio di direzione,però,ininfluente sull’esitofinale: iltedesco si lamentaelo manda aquel paese,l’ex iridato mannesenon sene preoccupa particolarmenteefirmala sua quartavolata inquestaGrande Boucle,dove haanche indossatola magliagialla. Secondapiazza per il norvegeseAlexander Kristoff (Katusha),terzaper il campione delmondo incarica,lo slovacco PeterSagan(Tinkoff). SirivedeJohnDegenkolb, quartodavantiadun altro teutonico,MarcelKittel, mentreil miglioredegliitaliani risultaDavide Cimolai (Lampre-Merida),ottavo. Ovviamenteinvariatala classificagenerale, conun altro britannico,Christopher Froome(Sky), checomanda davantiall’olandeseBauke Mollema(Trek-Segafredo) eal suoconnazionale AdamYates (Orica),distanziatidi1’47“e 2’45“.FabioAru resta sempre incorsaper il podio: ilsardo dell’Astanamantieneil decimo postocon ungapda Froomedi 5’16“. Alterminedellaseconda giornatal’Argentinaèin vantaggioper 2-1sull’Italia nellasfidavalidaper i quartidi finaledelWorld Group della CoppaDavis 2016in programmasulla terrarossa delCentraledelTennis Club BaratoffdiPesaro. Lacoppia sudamericanacomposta da JuanMartinDel Potro eGuido Pellahaprevalso infatti in cinqueset sul duoazzurro formatodaFabioFognini e PaoloLorenzi:6-17-63-63-6 6-4ilpunteggio dopo3ore e 50minuti dilotta. Inmattinata,con una prestazionemaiuscolaFabio Fogniniaveva regalato all’Italia ilpunto dell’1-1liquidando per 6-16-17-5JuanMonaco, in un’orae38minuti digioco,così dapareggiareil risultatodi venerdì,quando il sudamericanoFederico Delbonisnel singolaredi aperturaavevasconfitto per 7-6(4)3-66-37-6(3),intre ore e38minuti digioco,Andreas Seppi. Oggisono inprogramma gli ultimidue singolari:si comincia alle12.30 con il matchtra i due numeriuno Fognini eDelbonis; aseguire Seppi affronta Monaco(salvodiversescelte deiduecapitani). Il doppiosi mettesubito insalita per il binomiotricolore, Sotto didue setla rimonta ègagliardamai sudamericani,seppurincalzati dalduo azzurro anchenel decisivosetriesconoa mantenerela lucidità necessariaperportare a casa unavittoria fondamentalenella corsaal passaggio delturno. Azzurrikomaa testaalta. ContinuailtormentonesulPipita «Igrandigiocatorisonobenaccetti» DeLaurentiisabbracciaGiaccherini manonvuoleliberarel’attaccante Il tormentone Higuain è infinito ed i tifosi del Napoli cominciano ad essere stanchi di questo stillicidio di indiscrezioni, in molti casi fantasiose. Come è ormai consuetudine, le voci si rincorrono sempre attraverso gli organi di informazione e sulla rete, ma sempre in maniera spontanea e disarticolata. Quale sia la verità non lo sa nessuno. Certo è che moltissimi a Napoli, dove in pratica non si parla d’altro, sono coloro i quali cominciano a pensare che piuttosto che rimanere in maglia azzurra controvoglia, è meglio che l’argentino si trovi altre strade. Possibilmente non quella che porta a Torino, è molto meglio vederlo emigrare all’estero. Lunedì De Laurentiis si trasferirà a Dimaro e non è da escludere che possa fare qualche dichiarazione. Fino a quel momento, si può essere certi che la società continuerà a mantenere un profilo basso. Niente commenti e niente aperture. Si può solo immaginare che De Laurentiis resti fedele a quanto detto a suo tempo, vale a dire che chi vuole Higuain deve sborsare 94 milioni e 736 mila euro. Che lo faccia la Juventus o una qualsiasi altra squadra, per il presidente conta poco. In fondo se il Pipita dovesse confermare di voler indossare la maglia bianconera, finirebbe per essere odiato da chi tanto lo amava (anche più di Cavani, subissato di fischi durante un’amichevole al San Paolo poco dopo essersi trasferito al Psg) ma libererebbe anche automaticamente De Laurentiis dall’insopportabile responsabilità morale della cessione di fronte ai tifosi. Il problema vero, a quel punto, sa- rebbe trovare il sostituto. Ieri è rimbalzata la voce del gradimento di Sarri nei confronti di Zaza. È difficile, però, immaginare che De Laurentiis sia disponibile ad accettare contropartite anche parziali per Higuain. Aspettando che la telenovela giunga all’ultima, decisiva puntata, il Napoli si consola con Emanuele Giaccherini. Il centrocampista della Nazionale arriva a Dimaro, firma il contratto, saluta Sarri ed i nuovi compagni di squadra e riparte per le vacanze, interrotte per causa di forza maggiore. Tornerà in Val di Sole in servizio permanente effettivo fra una settimana. Il nuovo acquisto, prima di tornare in famiglia, può finalmente esprimere la sua soddisfazione su Instagram: «Fatta!!! Bellissimo scrive - giocherò nel Napoli!». Gli risponde, sempre via social, il presidente De Laurentiis che su Twitter commenta: «Benvenuto Emanuele». La Juve comunque non molla e, sognando Higuain, vola in Australia per la tournee estiva che si concluderà a fine mese a Hong Kong. «Non parlo di mercato, ma i grandi giocatori sono bene accetti», sorride sornione Massimiliano Allegri. È fin troppo evidente che con il «Pipita», dopo avere già preso Pjanic, Dani Alves e Benatia, i bianconeri farebbero quell’ulteriore salto di qualità. Nell’ultimo giorno di preparazione a Vinovo, la Juve ha giocato la prima amichevole dell’anno, 6-1 ai dilettanti del San Mauro. Bene Pjanic. «Conosce il calcio, può giocare ovunque spiega Allegri - la nota positiva è che non ci sono stati infortuni». • Iltecnico dellaJuve, MassimilianoAllegri,scommette sull’arrivodi Higuain MotoGp BrillalastelladiMarquez Rossiparteinprimafila MarcMarquez inpoleposition, ValentinoRossiinprimafilae JorgeLorenzosolo undicesimo dopounaseriedi cadute. Eccoloquiil responso delle qualifichedellaMotoGpin Germaniadove ilcampione spagnolodellaHonda, leader dellaclassificapiloti,si è messotuttialle spalle compresounottimo Hector Barbera,secondodavanti al Dottore.Per il pilotadellaHRC sitrattadellasettima pole consecutivaalSachsenring, confermandoil feelingcon la pistatedesca.Sul circuito della Sassoniabaciatada uno splendidosole, scattanole Q2 coni migliori dodicisubito a spingerenei15minuti che Ancoraunapole perlospagnolo determinerannole posizioni top dellagrigliadipartenza.Primo tempoa refertoèquello diPol Espargaro,Yamaha Tech3in1’22“ e358centesimi seguito da MarquezedaIannone mail pilota diVastocadealla curva1 compromettendoseriamente le suequalifiche.Alcomando sale SALTOIN ALTO.L’azzurro dopo ilrecord italianosi infortuna allacaviglia LacrimeTamberi,arischioRio «Vipregoridatemiilmiosogno» «Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno, vi prego». In queste parole c’è tutta l’amarezza di Gianmarco Tamberi, passato nel giro di poche ore dalla gioia al dolore. Doveva essere la punta di diamante dell’atletica azzurra alle prossime Olimpiadi e invece i Giochi sarà costretto a guardarli da casa. Colpa di quel maledetto salto, figlio della voglia di stupire, di andare oltre il limite. Ma col senno di poi è facile parlare. La stagione da sogno del 24enne marchigiano, iniziata con l’oro mondiale indoor a Portland e proseguita con quello europeo di Amsterdam, aveva vissuto ieri sera una nuova eccezionale tappa con quel salto a 2,39 nella prestigiosa cornice dal meeting Herculis di Montecarlo. Misura che era valsa non solo la vittoria su Bondarenko e Barshim, rispettivamente primo e secondo ai Mondiali di Mosca, ma anche il nuovo record italiano assoluto. Gimbo, però, non è tipo da accon- GianmarcoTamberi tentarsi. Voleva mandare un messaggio più forte ai suoi avversari in vista di Rio ma il secondo tentativo a 2,41 è fatale: la caviglia sinistra di stacco subisce una torsione e la serata dell’azzurro delle Fiamme Gialle ha un epilogo amaro, con tanto di uscita di scena in barella. Visitato stamane al Policlinico San Matteo di Pavia, dal professor Francesco Benazzo, assistito da due componenti dello staff , Tamberi è stato sottoposto a risonanza magnetica e la sentenza è stata la peggiore possibile: «lesione parziale - valutata di grado subtotale - del legamento deltoideo della caviglia sinistra, pur in assenza di lesioni ossee». A questo punto serve un miracolo per vederlo a Rio. • l’ottimoBarbera,mentre Rossiè terzoa855 centesimi dal rivale Hondacon Lorenzosettimo.A metàqualifichela poleprovvisoria èdeltalentodiCervera. Barbera nonmollaetienela sua GP14.2in primafila. BenePetrucci, dalleQ1 allaterzafilaprovvisoria.A meno cinqueminuti dalla fine tuttii piloti volanoaibox per l’assaltofinale allapole. Esceinpistasolo Iannone,pienamenterecuperato dallascivolatainiziale seguito da Marquezmentrenel boxHRCsi lavorasulla secondaRC213V numero93.Finale amaro per Lorenzochea meno didueminuti dallabandieraa scacchicade ancoraallacurva 1dopola scivolatainQ1.Nelle ultime battutetuttiprovanoadattaccare Marquezcheperò rafforza ilsuo primato.Inquarta piazzasale Petruccia506centesimi dal pilota spagnolo.Non c’èpiù tempo, Marquezconserva ilprimato con il crono121“ e150 centesimi davantia Barbera,artefice di grandiprove inquestastagione. Chiudela primafilaRossi. OFFERTA DEL MESE GRES PORCELLANATO AD EFFETTO LEGNO FORMATO 20X120 RETTIFICATO NR 4 COLORI € 20,50 + mq iva OSTO SOLO PER IL MESE DI AG 10% L DE ULTERIORE SCONTO DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE VENDITA DIRETTA PREZZI SHOCK VERONA - Via Nicolò Copernico, 16 - VERONA (ZAI) Tel. 045 2020706 - [email protected] 44 Sport L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Serie B Sipresental’attaccante Sonogià piùdi4000 gliabbonati Continualacampagna abbonamentidell’Hellas, Dopo duesettimane,sono già4.182 i tifosigialloblùchehanno deciso dirinnovarela propriatessera stagionale,ancora unaprova dell'amoredellapiazza per i colorigialloblù, soltantoieri mattinasono statirinnovati 500 abbonamenti.La primafase, quelladedicata alla prelazioneperi vecchi abbonatiintenzionati a mantenerelostessoposto, dureràfino al20 luglio VOGLIADIGOL. FigliodiMaurizio,èstatomessosottocontrattodallaJuvechel’hagiratoall’Hellas Ganz con il «9» di Toni «Saràunabellasfida» Ilgiovanebombernonvedel’oradiscendereincampo «Sitrattadiun’ereditàpesantemanonmitiroindietro HoparlatoconLucamanonvidicocosacisiamodetti» SimoneAndrea Ganzsorridesulla riva deltorrente chescorre accantoal campodi Stanghe Luca Mazzara La stringe forte quella maglia numero nove. La indossa da pochi giorni e la sente già sua, anche se fino a pochi mesi fa era di un certo Luca Toni. Nessun problema per Simone Andrea Ganz, che con il massimo rispetto per un campione straordinario appena passato dal campo alla scrivania vuole dimostrare di meritarla il prima possibile. «Ho scelto io questo numero, non avevo dubbi» esordisce il nuovo attaccante del Verona, «so bene che è un’eredità pesante ma davanti alle responsabilità non mi tiro indietro. Toni è stato un giocatore fortissimo e negli anni con l’Hellas lo ha confermato ancora una volta, per me è una bella sfida indossare la maglia che poco tempo fa era sulle sue spalle». Venerdì al suo arrivo a Racines proprio Toni è andato a salutare i suoi vecchi compagni ma soprattutto i nuovi, e qualcuno l’ha visto fermarsi a scambiare più di qualche parola con Ganz. «Ci siamo parlati, ma non vi dico cosa ci siamo detti, certe cose rimangono tra noi». Forse qualche segreto, forse un augurio speciale da parte del campionissimo al giovane che sogna di ripeterne le gesta. «Spero di fare tanti gol, perché è quello che so fare meglio. Un numero? Non voglio sbilanciarmi, non l’ho mai fatto in carriera, di sicuro so che darò tutto me stesso in questa nuova avventura». FIGLIO D’ARTE. A 23 anni an- cora da compiere il figlio d’arte – suo padre Maurizio è stato uno dei migliori bomber del panorama italiano negli anni ’90 – ha firmato un contratto di quattro anni con la Juventus e arriva a Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto, portandosi dietro un bottino di 16 reti nell’ultimo campionato di B con la maglia del Como poi retrocesso. Tantissimi gol che hanno convinto anche la società bianconera a puntare sul giovane attaccante nato nel 1993. «Quello che è stato fatto in passato non conta più, perché ora bisogna dimostrare tutto da capo» continua, «il campionato scorso è andato bene» anche l’anno prima aveva segnato 11 reti sempre con il Como in Lega Pro, «con l’Hellas inizia un nuovo capitolo tutto da scrivere. Sono entusiasta della mia scelta, quando ho visto quanto interesse c’era nei miei confronti non ho avuto dubbi. Sono un tipo molto istintivo ed il Verona mi ha convinto subi- to: per la società, il suo blasone, i tifosi. Questa piazza non ha bisogno di presentazioni». ESAME BENTEGODI. Lo aspet- ta il Bentegodi, che sa esaltare i suoi beniamini ma che è anche un banco di prova importante. «Non ci sono mai stato ma oltre ad averlo visto in tv me lo hanno descritto in molti. Sarà stupendo giocarci e voglio dimostrare di meritarmi la fiducia del club». Alle pressioni però è abituato da sempre, perché se giochi in attacco e ti chiamo Ganz tutti da te si aspettano grandi cose, e soprattutto parecchi gol. «Non l’ho mai vissuto come un peso» conferma parlando di papà Maurizio, «anzi ne sono sempre stato orgoglioso, con una spinta continua a migliorarmi giorno dopo giorno. Modelli? Non ne ho mai avuti, o forse non ne ho mai cercati. Avevo papà davanti agli occhi, bastava lui. In generale mi piacciono le prime punte vere, quelle che fanno tanti gol». VOGLIADI GOL. Il popolo gial- loblù ne aspetta parecchi da lui e da Giampaolo Pazzini, un altro pezzo da novanta nell’attacco del Verona. «Credo di poter stargli accanto, poi ovviamente spetterà al mister decidere se e come. In passato ho giocato da solo nel reparto offensivo, con un attacco a due o anche a tre, posso adattarmi a più moduli e muovermi in varie posizioni». Bomber vero a cui si chiede di mandare spesso la palla nella porta avversaria per aiutare l’Hellas a tornare subito in A. «In Serie B a fare la differenza è il gruppo e la fame, ci deve essere sempre in ogni momento della stagione. Questo è un momento importante per me, devo essere capace di confermarmi a certi livelli. Anzi, ancora più alti: perché ho capito subito che questa squadra non è come tutte le altre». • SimoneAndrea Ganzmostraorgogliosola maglianumero 9 alla presentazionedi Racines FOTOEXPRESS Lenews Lamagliadatrasferta saràgiallaconibordiblu Gialloblùinmalga con lenuovemaglie dell’Hellas FOTOEXPRESS Tuttagiallacon i bordi delcollo edellemaniche blu.Èstata presentatoaRacines il nuovo kitdatrasferta chel’Hellas indosserànellaprossima stagione.ErnestoTorregrossa eFrancoZuculinihanno indossatola nuovamaglia da trasfertaalla MalgaWurzeralm -mentrePisano eZaccagni hannosceltoquellaa strisce orizzontalichesarà la divisa casalinga-durante lo spot per l’AptdellaVal Ridannacheospita anchequest’anno ilritiro del Verona. GIALLOTRADIZIONE. «Il disegno dellamaglia-si leggesul sito rievocatemi alungo presentinella L’INIZIATIVA. Ilportierebrasiliano hadecisodi acquistare una paginade «L’Arena»per ringraziare i tifosigialloblù «ObrigadoButei»,RafaelsalutaVerona «Una sfidavintacon voi cheda sempresostenete conpassione eamore icoloridell’Hellas» Un modo originale per salutare Verona, l’Hellas e i tifosi. Rafael ha chiuso la sua lunga avventura in gialloblù ma aveva ancora qualcosa da dire. Pensieri dettati dal cuore, consegnati ad una pagina del nostro giornale. Dentro c’è proprio tutto. Soprattutto c’è l’affetto smisurato del portiere per chi lo ha amato e sostenuto in questi anni di gioie e dolori. Restano le emozioni forti. La scalata fino alla A. Gloria e passione. Pure qualche boccone amaro. Una vita da Hellas ha trasformato Rafael in un sudamericano dal cuore veronese. Ringrazia così: «Grazie butei». Due parole che muovono un universo di emozioni. Il suo, attenzione, non sembra essere uno struggente addio. Semmai un arrivederci che si lancia ad una innamorata dalla quale risulta impossibile separarsi. Dice Rafa: «La vostra passione e il vostro amore mi hanno preso il cuore». Il goleiro brasiliano è entrato di diritto nella storia del Verona. Ha vissuto una fase particolare: quella dell’oblio e del riscatto. Quella del ritorno a «veder le stelle». Quella delle sfide infernali su dimenticati campi di C. Quella anche del grande riscatto al cospetto dei campioni del calcio italiano. Per Rafael, amato e pure criticato, come capita quasi a tutti, parlano soprattutto i numeri: otto stagioni e mezzo al Verona prima del passaggio al Cagliari. Un salto in alto clamoroso. Dalla Prima Divisione fino alla serie A. Il brasiliano ha vissuto l’era Mandorlini ma prima anco- ra i momenti bui di un club che stentava a carburare. In tutto ha collezionato qualcosa come 314 presenze con la maglia dell’Hellas, il suo Verona. Rafael, a modo suo, ha lasciato il segno nella storia più recente del club centenario. Impossibile dimenticare. E lui non ha dimenticato. Prima della firma, al termine del suo lungo pensiero, arrivano due messaggi: forza Hellas e arrivederci. Non se l’è sentita di dire addio. O forse, ancora meglio: nei recessi del cuore c’è ancora la speranza di poter un giorno riparti- re da qui. Stralci di Rafael: «...parto dall’inizio dell’estate 2007 quando sono arrivato a Verona per la sfida più difficile della mia vita». Non era un ragazzino, ma quello fu il suo primo viaggio oltreoceano. Una scommessa che può ritenersi vinta. «Senza limiti ho continuato a lavorare» e ha ottenuto «l’altro obiettivo che sognavo da bambino: la serie A». Il primo, vivere di calcio, lo aveva già raggiunto. Chiosa: «Butei è arrivato il momento più difficile, quello di partire per una nuova avventura». • Lapagina pubblicitaria tradizionegialloblu,rivisitati per garantireal capo lamassima vestibilità».Nella partesuperiore dellamagliarealizzatadalla Nike unabandacontinua attraversa orizzontalmentetuttala linea dellespalle,collegandoil colloa V acostine con l’estremitàdelle maniche,il blunavycaratterizza tuttigli elementi decorativi, creandoun contrasto emblematicocon ilgiallo dominantedelkit.La scritta tridimensionale«Hellas»domina il retrocollo, lo scudoaraldico sul frontedellamaglia-riprodotto tonosutono -èun particolare presentenel primo, storico,logo delclub. Ilkit ègià disponibile all’HellasStore diVerona e Racines. SUMMERGIALLOBLÙ. Quattro ospitid'eccezione all'Hellas VeronaSummer Village. Nicolas, Albertazzi,GanzeBianchetti hannofatto festacon i visitatori delVillagediRacines,grandi e piccini,chehanno conosciutoi calciatoridell'Hellasefatto con loroqualchefotoricordo.Il tutto inprevisionedell'amichevoledelle 17.30contro la Top22Calcio Dilettantichesi giocheràoggi pomeriggioalle 17.30sul campo diStanghe. Sport 45 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Serie A Damartedì tuttiinritiro aSanZeno Lasfidadi lusso IlChievo rifiata dopoundici giornidi allenamento, duro lavoroe tre amichevoli.Atterrati stanottea Veronadopo la partitadi Liegi aigiocatorisono staticoncessidue giorni di riposoprimadellaseconda parte delritiro,quello diSan Zenodi Montagnacheinizierà già martedìmattina. Iprossimi due testsabato e domenica, rispettivamentecontrola Virtusel'Alto Vicentino, formazionidi D.Ledue gare comincerannoalle17.30. I L’AMICHEVOLE. Padronidi casapiùpimpantima èuna sconfitta chenon puòinfastidire IlChievocadeinBelgio LoStandardvadicorsa Maranlavorainprospettiva,testutileperilfuturo Ladifferenzadicondizionehapremiatoibiancorossi PerMpokuemozionantetributodaisuoiextifosi Chievoe StandardLiegi inposa primadell’inizio dellapartita StandardLiegi ChievoVerona 3 0 Standard Liegi (4-2-3-1): Gillet; Fai (34'st Goreux), Arslanagic (31’st Tourè), Scholz, Andrade (31’st Laifis); Cissè, Trebel; Dossevi (31’st Legeqr), Miya (31’st Fiore),Edmilson(31’stYattara);Santini(15’stEmond). All.:Ferrera. ChievoVerona pt (4-3-1-2): Sorrentino;Cacciatore,Gamberini,Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Costa;Birsa; Mpoku, Meggiorini. ChievoVerona st (4-3-1-2): Seculin; Frey, Dainelli, Spolli, Sardo; Izco,Rigoni,Hetemaj; Birsa(10’st Inglese); Mpoku (18’st Depaoli), Pellissier.All.:Maran. Arbitro: Wim Smets (Ponsar, Hutsebaut). Reti: 39'pt Santini, 42'pt Arslanagic;3'stEdmilson Alessandro De Pietro La differenza è in un mese di lavoro in più, non nei tre gol. Lo Standard è pronto per coppe e campionato, il Chievo solo ai primi passi. Fisiologico vivere un'ora e mezza di sofferenza, dazio da pagare davanti a chi ha già nelle gambe brillantezza e condizione vicina al top. Il 3-0 del tabellone in fondo è equivoco. Il Chievo regge il confronto finché può, senza lo sprint necessario per arrivare primo su palloni che fra qualche settimana certo non perderà. ACASADIPAUL. Tutto è nel gi- ro di dieci minuti attorno all'aeroporto di Liegi, dove lo stadio Maurice Dufrasne si vede all'orizzonte già quando il Chievo sale sul pullman messo a disposizione dallo Standard che porta il Chievo direttamente all'Académie Robert-Louis Dreyfus, avveniristico centro sportivo che ha appena nove anni di vita. Paul Mpoku in questa magnifica cittadella dello sport c'è entrato a 12 anni e ne è uscito a 17 quando lo chiamò il Tottenham prima di tornare a casa per quattro stagioni durante le quali è maturato con la generazione d'oro dei Courtois, Hazard, De Bruyne e Lukaku. ALTRA VELOCITÀ. Il Chievo si trova davanti un avversario già bello rodato, sabato prossimo atteso dalla Supercoppa nazionale in casa dei campioni del Bruges e fra due domeniche impegnato nell'esordio della Jupiler League sul campo del Westerlo. Sta bene lo Standard, che nelle ultime tre amichevoli ha battuto 6-1 il Walhain, squadra di quarta divisione, trovando ottime risposte pure dallo 0-0 coi campioni di Ungheria del PresoCinelli GiampieroPinzi temporeggia.Legatodaun contrattodi unaltro anno colChievo chenon l'ha convocatoperil raduno,il centrocampistaè incerca diuna sistemazioneil più possibilevicino a Udine dovevivràconla sua famigliauna volta smesso digiocare.Il Chievo sta offrendolamassima collaborazionea Pinzi,che perògradirebbeuna sistemazionenell'areafra Venetoe Friuli.Escluse Cittadellae Venezia, per luirestainpiedi l'ipotesi-Vicenzaanchese ilChievo dovrà contribuire all'operazionepagando partedelsuo ingaggio.Il mercatodel Chievo si muovepureoltre igrandi nomiperlatrequartie l'attacco.Oltre adesempio aBarrientos, vecchia conoscenzadi Rolando Maranche l'haavuto a Catania,desiderosodi tornareinItaliadopo l'esperienzaalSan LorenzodeAlmagro ma solouna delle tantepiste seguitedel direttore sportivoLuca Nemberche guardasoprattutto al mercatoeuropeoe alla SerieA,doverestavivo l'interesseperElKaddouri delNapoli ma nonperil momentoperFederico Dionisi. Inmediana il Chievo s'è assicuratoAntonio Cinelli, svincolatodal Cagliari, vecchiaconoscenza di Nemberdai tempi del Lumezzanerichiesto insistentementedal Cesena.Fra glialtri movimentiminoriil Chievoha definito dal Padoval'arrivo del ventiduenne centrocampistaLuca Baldassin. A.D.P. RollyMaran abordo campoa Liegiosserva ilriscaldamento deisuoiragazzi miente in avvio, si scalda in due minuti. Birsa (18') chiude con un tiro fuori dalla breve distanza un'azione che lui stesso fa partire prima di chiedere la collaborazione di Gobbi che suggerisce il velo intelligente di Mpoku. Dall'altra parte (19') si fa vedere Santini, la cui girata finisce a lato di poco. Meggiorini (20') può far secco Gillet, bravo invece a deviare la palla in angolo e a vincere l'uno contro uno. L'atmosfera della sua Liegi accende Mpoku, il cui fen- dente dal limite (22') destinato in porta viene ribattuto dal muro dello Standard. Edmilson (23') chiama per la prima volta all'intervento Sorrentino, che alla mezzora respinge il sinistro dalla distanza di Santini. Lo Standard, settimo nell'ultima Jupiler League belga a 23 punti dal Bruges, trova pane per i suoi denti. Perché il Chievo sta benissimo sul prato verdissimo del Dufrasne. Al 39', però, Sorrentino deve capitolare. Il mancino da fuori di Santini trova la fortuita deviazione di Cesar, creando una parabola che va a morire in porta per la più beffarda delle palombelle. Brutto colpo, ma tre minuti dopo arriva pure il secondo schiaffo. Arslanagic, colosso della difesa, anticipa tutti (42') di testa sul primo palo e manda lo Standard al riposo sul doppio vantaggio. La ripresa non comincia tanto meglio. Anzi. Al 3' segna pure Edmilson, che infila sotto la traversa di testa dopo un'azione avviata e rifinita sul fronte destro. Da lì alla fine succede poco o niente. A Liegi si alzano in piedi per Mpoku, Maran predica ancora organizzazione e sacrificio. Già svelto lo Standard, ancora imballato il Chievo. Com'era normale che fosse. • pa League vinta dal Liverpool sul Torino per 2 a 1. Oltre al Bayern Monaco e all'Aalborg sono stati premiati Chelsea e Olympiakos terze classificate ex aequo. Massimiliano Gramegna del Chelsea ha ricevuto il riconoscimento come capocannoniere ed Alessandro Caceffo del Barcellona quello di miglior portiere: a loro è andato uno splendido week end. Il «tedesco» Giuliano Boscaro è stato eletto miglior giocatore della finale. Per quel che riguarda la prima Europa League, dopo Liverpool e Torino, prima e seconda, i riconoscimenti sono andati ad Adrian Daniel Ionita del Liverpool eletto miglior giocatore, a Nicola Munerol del Salisburgo e a Simo- ne Duce del Maccabi Tel Aviv, rispettivamente miglior portiere e capocannoniere della competizione. Premiate anche le terze classificate pari merito, Salisburgo e Copenaghen. Questa sera a partire dalle 21 su Telearena, canale 16 del digitale terrestre per il Veneto, sarà possibile rivivere l'emozionante serata con la telecronaca del secondo tempo della finale della prima Europa League e di tutta la sfida della 18esima Champions League Agsm, riprese dalle telecamere di Area Sport Magazine, con la telecronaca di Luca Mazzara e il commento tecnico di Bruno Chiti, ex giocatore di calcio a 5 ed oggi uno dei migliori allenatori veronesi. • L.PUR. ValterBirsae RiccardoMeggioriniin azione Ferencvaros e dalla vittoria di misura (1-0) mercoledì col Dnipro. Quando il Chievo comincia il riscaldamento tutto il Dufrasne applaude a lungo. Mpoku riceve un emozionante tributo che gli dedica il suo stadio, Maran gli dà una maglia da titolare in attacco con Meggiorini. Alle loro spalle si piazza l'ispiratore Birsa, uno dei più in palla finora. Nello Standard titolare Ivan Santini, gigantesca prima punta croata che il Chievo potrebbe trovarsi di fronte anche in campionato perché da giorni il Crotone lo sta marcando stretto. In porta Gillet, una vita in Italia. ATESTAALTA. La partita, dor- TORNEIAREASPORT. La coppadalle «grandi orecchie»vienesollevatadal team guidato dalbomber olandese Aalders CinquinaBayern,brindisiinChampions Battutiinfinalel’Aalborg I«tedeschi»si sono imposti con una perentoria cinquina EuropaLeaguealLiverpool La prestigiosa e tanto ambita «coppa dalle grandi orecchie» della 18esima Champions League Agsm viene consegnata dal presidente di Agsm Fabio Venturi ai ragazzi del Bayern Monaco tra gli applausi del numeroso pubblico e una emozionante musica di sottofondo. E poi i flash dei fotografi, le luci delle telecamere, gli ospiti d'eccezione. È stato un epilogo deci- samente appassionante quello del più partecipato torneo estivo Area Sport di calcio a cinque. Una finale che non ha deluso regalando immagini da cartolina e brividi sulla pelle. A sfidarsi, sul campo centrale del De Stefani vestito a festa per l'occasione, c'erano Bayern Monaco e Aalborg. Due squadre completamente diverse, con una storia diametralmente opposta. Ad avere la meglio per 5 a 0 sono stati i talentuosi giovani del Bayern, esperti giocatori di calcio a 5 che militano in categorie federali importanti. I neo campioni, presenti al gran completo, hanno dimostrato grandi doti tecniche e si sono aggiudicati meritatamente questa diciottesima edizione della Champions League. Bravi comunque anche i giocatori dell'Aalborg, gruppo storico di amici che ha fatto del calcio a 5 una passione da condividere con gioia e divertimento. A loro il merito di aver conquistato un ottimo secondo posto esattamente dieci anni dopo la vittoria conquistata nel 2006 come Milan. L'attesissima partita è andata in scena dopo la finale della prima Euro- Festagrandeper ilBayern,laChampions èin mani «tedesche» 46 Sport L'ARENA o am l tr CALCIO FE M al ci l’ a TraEuropa ecampionato ND ILE MIN Calcio Femminile FIGC L Domenica 17 Luglio 2016 e t à d el c Lastagione comincerà il4agosto Prenderàilviagiovedì4 agosto lanuovastagione sportivaper le ragazzedell'Agsm Verona chesi accingonoadaffrontareper la ventesimaannata iltorneodi serieA, e sarannoimpegnate ancheinUefa Women's ChampionsLeague,Supercoppa eCoppaItalia. Legialloblùsi radunerannoin città e perdue giornisvolgeranno visite medicheetest atletici. Sabato6 agosto avràinizio il ritiroalloSportingHotel di SanZenodi Montagna TEMPODIMERCATO. Non sifermala vogliadi cambiamento delVerona.Le nuovegiocatrici giungono dalSan Zaccariaedalla Fiorentina.Si pensagiàalla Champions PiemonteeRodella,l’Agsmpuòsognare Duerinforzi per attaccoe difesa lasocietàscatenatasul mercato Ildg Scipioni alza ancoral’asticella «Arriverannoaltredue straniere» Ludovica Purgato La rosa gialloblù prende forma tra continui nuovi arrivi provenienti dall'Italia e dall'estero. Quella dell'Agsm Verona sembra una vera e propria rivoluzione: dopo aver ufficializzato gli innesti di Koggouli, Boattin, Galli e Carro, la società ha annunciato l'acquisto di altre due pedine. Si tratta della giovane attaccante Martina Piemonte, proveniente dal San Zaccaria di Ravenna, e del difensore Michela Rodella, che ha trascorso le due passate stagioni nella Fiorentina. La Piemonte, prestante giocatrice romagnola alta 1 metro e 78, detiene un record italiano: quello della più giovane atleta ad aver indossato la maglia della Nazionale maggiore in una gara ufficiale Fifa. Il suo debutto risale infatti al 14 giugno 2014 quando la neogialloblù, allora solamente sedicenne, subentrò a Patrizia Panico nella gara di qualificazione mondiale Repubblica Ceca - Italia disputata a Praga. L'attaccante diciottenne vanta anche 21 presenze nella Nazionale Under 17 con la conquista di un bronzo europeo e un bronzo mondiale, e 7 presenze con la Nazionale Under 19. «Sono particolarmente emozionata», commenta Martina, «approdo per la prima volta in un grande club e per la prima volta mi allontano da casa. So che sarà dura per me ma sono sicura che riuscirò a far bene». Se Martina Piemonte è una giovane e promettente promessa, Michela Rodella è una gradita conferma di talento ed esperienza. La forte calciatrice torna infatti ad indossare la maglia gialloblù a dieci anni dal suo debutto nella massima serie proprio con Verona. Con la formazione scaligera Michela Rodella ha conquistato Scudetto e Coppa Italia nella stagione 2006-2007. Successivamente il difensore di Arquà Polesine ha militato un'annata nel Venezia, sei stagioni nel Tavagnacco disputando 137 partite con 6 reti messe a segno e conquistando altre due Coppe Italia, e infine nella Fiorentina collezionando 41 presenze. Con la maglia Azzurra della Nazionale under 19 la neo gialloblù ha ottenuto la storica vittoria del Campionato Europeo 2008 e dal 2011 è stata chiamata a far parte della Nazionale maggiore. «Sono molto contenta di essere ritornata a Verona a distanza di un decennio», dichiara Rodella, «spero che la prossima annata sia ricca di grandi soddisfazioni. Avremo una stagione molto impegnativa con appuntamenti di grande importanza e fascino come la Supercoppa e la Champions League. Appuntamenti che mi offriranno ulteriori stimoli per far bene e raggiungere importanti traguardi». Il direttore generale Luca Scipioni si dice soddisfatto dei due nuovi acquisti e annuncia altre imminenti novità. Nel mirino almeno una giocatrice con esperienza europea per dare maggior personalità alla squadra. «Stiamo lavorando per portare nei prossimi giorni altre due giocatrici straniere di primissimo livello», confessa Scipioni, che smentisce le voci di un possibile ritorno del difensore svedese Karlsson. «Sono voci prive di fondamento», dichiara Scipioni, «la società non ha preso alcun contatto con la Karlsson. Stiamo invece procedendo con i rinnovi delle atlete più rappresentative della squadra al fine di mettere a disposizione dello staff tecnico una rosa altamente competitiva sia dal punto di vista qualitativo che numerico». • QuiFortitudo DuecolpiperilMozzecane ArrivanoBruttiePeretti MartinaPiemonte esultadopoun gol conla magliaazzurra, giocherànell’AgsmVerona Calcioasette AcPicchiabrindaaPonton Aseccol’OsteriaPerBacco Lepremiazionideltorneo notturno di Ponton Iragazzi dell’AcPicchia brindanoaltorneo diPonton. Dopounasplendida finale hannoconquistatoil primo postoal torneodicalcio notturnoa settegiocatori,uno degliappuntamentipiùpopolari nell’estatedelle competizioni amatoriali.La manifestazione, organizzataanche quest'annodal gruppogiovaniPonton Calling,ha vistoinfinalissima i vincitori battereper seia zerol’Osteria Per Baccosul campod’erba naturale neipressidellachiesa parrocchialedellafrazionedi Sant'AmbrogiodiValpolicella,al terzopostosi èclassificato il DerbyBar, inquartaposizione i DonGuannella.Altri riconoscimentisono stati assegnatial principedei marcatori,AlbertoRonconi, miglioreportiere èstato decretatoLuca Bozic. «Nonostanteil tempo inclemente indiverseserate-raccontano alla finedellamanifestazione Enrico GaleottieMirko Bertasidel GruppoPonton Calling- abbiamo consolidatountorneoche costituisceun puntodi riferimentoper ilcalcio amatorialeestivo,seguito daun numerosopubblico,nonsolo in Valpolicella.Undoveroso ringraziamentovatutti i sostenitorichehanno credutonel torneodiPonton eda tuttele squadrepartecipanti». M.U. VeronicaBrutti RachelePeretti Vetusto Caliari Staprendendo sempre più formala squadra dicalcio femminiledellaFortitudo Mozzecanechegioca inserieB. Sistannocompletando le tesseredelmosaico con l’arrivo dinuovecalciatriciela partenzadialcunechein passatohannodato illoro contributopertenere alti i colorigialloblù. «Cistiamo muovendo per mantenerela squadra giovane ancheper ilprossimo anno agonistico»affermail direttore sportivoLuciano Mecenero. Filosofiadellasocietàmessa inattogiàdaqualche annoe chehadatonelloscorso anno risultatipositivi. L’annoscorso, dopoaver pagatodazio nell’andataper lagiovane età delleatlete, lasquadra era fiorita,maturata tantoda arrivarefino all’ultimapartita adoccupareil quintopostoin classificacentrando l’obiettivo dellasocietà». Facendoil puntodella situazioneattuale siregistrano alcunepartenzecome quelladi RossellaCavallini, Sara Cutarelliche èandatainserie D nelMantova,GiorgiaBertolotti inserieC nelBrescia. Dicontro sonoarrivate AliceMarzari, punta,dal Brescia, la centrocampistaVeronica Bruttidall’AgmsVerona. Dal Bresciasonostate tesserate definitivamentenellaFortitudo doveavevanogià giocatol’anno scorso,BeatricePiovani centrocampistaeWelbeck Masekodifensore.Rientra la trequartistaRachelePerettidopo unannodiprestito nellaFimauto. PerVeronica Brutti,classe 1987, sitrattadiun ritornonellasocietà nellaqualeènata comecalciatrice nel1977.Con la Fortitudo era andatainSerieA nel2011-2012, poiil passaggio al Verona.«Sono contenta»dice« diritornarea Mozzecaneperchéavrò come allenatriceFabiana Cominche già miconosce.Sarò la piùvecchia dellasquadraespero di trasmetterela mia esperienza edi aiutareafar crescere calcisticamenteecome persone leatlete piùgiovani». Trai nuovi arrivianchel’allenatoreinseconda MarcoBorgese cheviene dalla primaveradelVerona eche affiancheràla Comin. Mai giochinon sono ancora terminati.«Stiamo trattando» diceildirettore sportivo Mecenero,«per l’arrivodiqualche altragiocatrice:un difensore,un centrocampistaeduepunte dal Verona.Intanto ringraziole due societàBresciaeAgms Verona perla fiducia dimostratanei nostroconfronti». L’appuntamentoper la presentazionedellasquadra è previstoper lunedì 8agosto. della rosa della prossima stagione: «Tengo particolarmente a fare un ringraziamento speciale ad entrambe che lasciano dopo tanti anni ma che rimarranno comunque in società con nuovi ruoli e sapranno mettere a disposizione di tutti una notevole esperienza maturata sui campi». Giulia Cordioli, ricambiando le parole della presidentessa, sintetizza la sua esperienza di sette anni alla Fimauto dicendo: «È stata una bella esperienza che mi ha permesso di conoscere una seconda famiglia. La cosa più bella di questi anni è stato il gruppo mentre la cosa che mi è dispiaciuta di più è stata non chiudere con la promozione, anche se l’ultima giornata ho fatto gol». Sa- ra Zanotti, reduce da un master in rieducazione, non giocherà più ma si dedicherà alla preparazione atletica della Primavera, delle Esordienti ed anche della prevenzione degli infortuni. «Quest’anno per me sono dieci anni di Valpolicella. Le promozioni dalla serie C alla B e dalla B alla A sono state le più grandi soddisfazioni, le sento mie. In tutti questi anni ho visto una bella crescita sia come società che come squadra. Forse – ammette – manca un po’ di leggerezza rispetto agli anni scorsi ma è giusto che sia così vista la strada intrapresa, e questo è comunque un pregio di chi si sta adoperando da anni affinché ci sia una continua crescita sportiva e professionale». • SERIEB.Ancorafiducia algruppostorico del «Valpo».Indue lascianoil calcio giocato:Giulia Cordiolie SaraZanotti LaFimautoconfermalavecchiaguardia IprogettidiFloraBonafini «C’è sensodiappartenenza Lefedelissimedellasquadra sonolanostraforza» Marco Hrabar Una cosa è certa. Alla Fimauto più di ogni cosa quello che conta è il gruppo e negli ultimi anni, nonostante la società sia notevolmente cresciuta a livello gestionale ed organizzativo, non si è mai perso di vista quell’essere «Valpo» che da anni contraddistingue tutte le persone che ne fanno parte. Alcuni giorni fa, infatti, erano stati annunciati i nuovi arrivi ma, quello su cui la presidentessa Flora Bonafini ha posto maggiormente l’accento è legato a chi da anni ha sposato la causa e chi continuerà la sua avventura alla Fimauto dimostrando attaccamento alla società ed al gruppo formatosi. «Voglio ringraziare le ormai fedelissime Elena Nicolis, Sara Magnaguagno, Emanuela Carradore, Irene Tombola, Sara Capovilla e Lisa Galvan per quello che stanno dimostrando da anni, così come le importanti conferme, in ottica di continuità, del capitano Valentina Boni, di Debora e Daiana Mascanzoni, di Irene Cordioli e di Marica Usvardi. Senza dimenticare Nenè Bissoli e Giulia Meleddu che saranno con noi per il secondo anno consecutivo».Per la Fimauto dunque la conferma di questo nutrito gruppo di giocatrici è un segnale importante riguardo al progetto che da due anni la neo dirigenza sta portando avanti. Non tutte però continueranno a giocare ed infatti la Bonafini ha un pensiero anche per Giulia Cordioli e Sara Zanotti che non faranno parte FloraBonafini,presidente FimautoValpolicella Sport 47 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Volley Unastagione spettacolare Formolo alsecondoposto alGirodiPolonia TimWellensha vintoper distaccolaquinta tappadelGiro diPolonia, laWieliczkaZakopanedi 225 chilometri.Al terminedi unagiornata caratterizzatada pioggiae freddo,ilcorridore belga della LottoSoudalha precedutodi 3’48“dell’azzurroDavide Formolo,l’atletaveronesedella Cannondaleedi 4’37“ il connazionalee compagno di squadraTiesj Benoot. Quarto FabioFelline(Trek), quinto AlbertoBettiol ICOLPI DIMERCATO. PerlaBlu Volleysiprospetta un campionatomoltoimpegnativo. Squadrapersquadra,eccocosaè cambiato Calzedonia,arrivanograndisfide Perugiafapaura,rivoluzioneLube La Sir Safety si blinda con Zaytsev PesaresiripartiràdaCivitanova L’exBagnolinuovotecnico diSora Milanoha puntato suStarovic SashaStarovic ha lasciatoCalzedoniaper andare aMilano Marco Ballini Il volley mercato è ancora aperto ma oltre a BluVolley anche la altre tredici società ammesse al massimo campionato hanno già messo a segno parecchie operazioni. Vediamo come si sono mosse. Il nuovo allenatore di Modena, Piazza, potrà contare sul centrale statunitense Holt e su quello francese Le Roux, oltre che sul regista Orduna giunto da Padova. VOLAPERUGIA. Ben otto sono i volti nuovi nella Sir Safety Perugia. Il colpo dell’estate è stato sicuramente quello di Zaytsev, ma di peso anche quello del centrale della nazionale serba Podrascanin. Il nuovo libero titolare sarà Bari, come secondo è arrivato Tosi, mentre la panchina viene rafforzata dagli innesti del regista Mitic, degli schiaccia- tori Della Lunga e Berger, dell’opposto Chernokozhen. Rivoluzione anche in casa Lube Civitanova in vista di un torneo finalmente in linea con le aspettative della società marchigiana. Dalla Turchia ha fatto rientro in Italia l’opposto bulgaro Sokolov mentre nello stesso ruolo, da Modena, è giunto Casadei. Nel sestetto titolare troveranno sicuramente posto sia il lato Kaliberda sia l’ex libero di Calzedonia Pesaresi. Ha cambiato molto poco, invece la Diatec Trentino affidata a Lorenzetti: a rimpiazzare Djuric è arrivato l’opposto ceco Stokr, mentre in panchina siederanno il regista Blasi ed il libero Chiappa, entrambi provenienti dalla B1. RISCATTO PIACENZA. Dopo la delusione nella regular season dello scorso anno si cambia musica a Piacenza dove i titolari saranno tutti nuovi. Vela Torbole saluta Icampioni delmondo Lenews BRAVOFLISI. Dopo l’ufficializzazione dell’iscrizioneallaSerieB perlaseconda squadra dellaCalzedonia Verona, iniziaoralafase di allestimento della squadra. Laprimaconferma arriva perlaguida tecnicache saràaffidata a DiegoFlisi, allenatoregiàsulla panchinagialloblù nella passatastagione che ha guidatola formazionealla promozioneinSerieB. Flisi,chenellasua carriera haricoperto anche ilruolo disecondo allenatorein SerieAe diprimo allenatoreinA2 femminile,sarà inserito anchenello staff tecnico dellaprima squadra conil ruolodi assistente allenatore. LOSPONSOR.Synergie Italia,l'agenziaperil lavorodel gruppo internazionaleSynergie, confermalapropria passioneperilvolley e saràa fiancodi Calzedonia anchenellaprossima stagionesportiva. Synergierinnova cosìil rapportodicollaborazione conilclubdi Piazza Cittadellainiziato due stagioniorsono,periodo nelqualeledue realtà hannocondiviso crescitae risultati.Synergiepunta moltosul territorio di Veronadovedaanni è presentecon lastorica filialedi viaSant'Antonio. Peril futuro lo schema vincentesarà unforte piano disviluppoin Veneto,possibile grazie all'esperienzaealle conoscenzedirette maturateda Synergiein annidi gestionedelle risorseumane. Unafase dellaregata nuovi giocatori della Kiobe Padova: l’ex attaccante gialloblù Fedrizzi, lo schiacciatore canadese Maar, il regista statunitense Shaw ed il regista Zoppellari giunto dal Club Italia. Ha cambiato moltissimo Ravenna, affidata a Soli. In cabina di regia dovremmo vedere come titolare l’ex Calzedonia Spirito, affiancato da Leoni. Nuovi i lati Lynell e Raffaelli, gli opposti Grozdanov e Calarco ed il centrale Kaminski. Cambio di allenatore per il Vero Volley Monza, l’argentino Falasca, che potrà fare affidamento sui tedeschi Hirsch e Fromm, rispettivamente lato e centrale, oltre che sull’altra torre Forni. La Revivre Milano s’è rafforzata con gli arrivi dell’ex opposto gialloblù Starovic, dello schiacciatore canadese Hoag e di quello danese Breunong, del libero Cortina e del centrale Tondo. La neo promossa Sora, allenata dall’ex tecnico della Marmi Lanza Bagnoli, si affaccia per la prima volta nel massimo campionao.. Quanto al Tonno Callipo Vibo Valentia, torna in A1 grazie ad una licenza e si affida all’ex allenatore di Ravenna Kantor. • ATorbolegran finale peril CampionatoMondialedel singoloEuropee affermazioni perFrancia (Maschile) e Danimarca(Femminile). Il nuovoCampione delMondo Europeèil transalpinoValerian Lebruntra i maschiela danese AnnaLivbejerg èlaprima delle velerosa. Terzoil danese KristianPrast.Tra le ragazze successodelladaneseAnna Livbejerg(Mondialeanchenel 2014aLa Rochelle)davanti all'altradaneseAnna Munche allatedesca JanikaPuls.Due le italianepresenti AnnaeLisa Ferro,al57° e58° postoper i coloridellaTriestinaSport Mare.Le Nazioni ingaraal Mondialedell'Europeerano 19 eciòconferma comequesta imbarcazioneinsingolosia ancoraconsiderata comela più formativa.ATorbolequesta stagionesi sono disputate altregareinternazionalidi grandevalore:il Mondiale MasterdeiFinn (400 partecipantidi32Nazioni) e quellodelladeriva australiana-britannicadelB14 conabbinato il Campionato d'Europa. CNBARDOLINOSUGLI SCUDI.Nellaclasse Optimist chehacomeallenatoreGallina alMeeting giovaniledi Cervia. ClaraLorenzi sièclassificata al primopostotra le femmine e quartaassoluta. Sullago di Caldonazzoi ragazzidelLaser, allenatidaKoler,hanno conquistatoil primopostoneI LaserRadialcon Marta Sabbadinieilprimo esecondo gradinodelpodio conil Laser 4.7con MarcoMartellie MatteoSaita. L.B. queste settimane avremo modo di provare e riprovare i giunti sincronismi, cercando di aggiustare le cose che non sono andate ai regionali, dove abbiamo perso l’oro nella Velocità Olimpica per una disattenzione nei cambi, per arrivare ai tricolori con il pedale giusto per andare a medaglia». In tutto sono state sei gli ori, altrettanti gli argenti e sette i bronzi. Questo i risultati dei nostri atleti nelle varie specialità: Velocità: Esordienti maschi: 1. Daniel Floriani (Ekoi Petrucci). 3. Alberto Zenati (idem). Esordienti donne: 3. Giorgia Cisamolo (Cage). Allieve: 2. Gaia Soave (Luc). 3. Giorgia Bariani (Idem). Corsa a punti: Esordienti maschi: 2. Daniel Floriani (Ekoi). 3. Davide De Cassan (Gaiga). Esordienti donne: 1. Martina Silvestri (Bovolone). Allievi: 2. Mattia Petrucci (Cage). 3. Alberto Appoloni (Ausonia). Allieve: 2. Giorgia Bariani (Bovolone). Velocità a squadre: Allievi: 3. Andrea Vignato, Federico Zorzan e Davide Vignato. Allieve: 1. Giorgia Bariani e Gaia Soave. Inseguimento individuale: Allievi: 1. Samuele Carpene (Officine Alberti). 2. Davide Martini (idem). Inseguimento a squadre: Allievi: 1. Davide Martini, Alberto Appoloni, Davide Vignato e Samuele Carpene. Allieve: 3. Gaia Soave. Americana: allievi: 1. Davide Martini-Davide Boscaro. Keirin: Allievi: 2. Enea Righetti (Ausonia). Allieve: 2. Gaia Soave (Bovolone). • L.P. NicolaPesaresiin ricezionecon lamaglia Calzedonia,è stato acquistatodaCivitanova POKER AL PADOVA. Quattro i IvanZaytsevin maglia azzurra,giocheràcon Perugia La cabina di regia è stata affidata a Hierrezuelo, con la promozione del legnaghese Cottarelli quale suo secondo, mentre da Pechino è tornato in Italia il cubano Marshall a far coppia con Parodi. Inedita anche la coppia di centrali, composta da Alletti e Yosifov. Rosa rafforzata, infine, dagli acquisti del lato Clevenot, prelevato dal Tolosa, e dell’opposto Tzioumakas giunto da Perugia. Poche ma di qualità le operazioni di mercato in casa Latina. Il nuovo allenatore Nacci potrà infatti far conto sull’esperto opposto Fei, sul libero Fanuli e sullo schiacciatore giapponese Ishikawa. Si è decisamente rafforzata anche Molfetta che si presenta ai nastri di partenza con ben otto nuovi giocatori. Oltre all’ex opposto azzurro Sabbi, tornato dal Tours, si affida al regista brasiliano Thiaguinho, giunto dal San Paolo e che avrà quale suo secondo Partenio, ai centrali Vitelli e Di Martino, all’opposto Hendriks, al centrale Polo e al lato romeno Olteanu. CICLISMOSUPISTA. Gliatletiseguiti alcentro diPescantina da SergioBianchetto brillano alMercantediBassano VeronasultronodelVenetoconseiori Apolloni,Carpene,Vignato eMartinimettonotuttiinfila nell’inseguimentoasquadre Parteciperannoainazionali Ancora protagonisti gli atleti veronesi ai campionati giovanili regionali su pista esordienti e allievi di Bassano del Grappa. Sull’anello del velodromo Mercante i baby di casa nostra hanno fatto incetta di medaglie a dimostrazione della bontà del nostro vivaio guidato dalle esperte e sapienti mani del tecnico Sergio Bianchetto. Tra le ragazze ancora una volta in eviden- za Giorgia Bariani, Gaia Soave e Martina Silvestri della Luc Bovolone. La bella sorpresa della prima giornata è la brava Martina Silvestri della Luc Bovolone che si è laureata campionessa regionale nella corsa a punti. Mentre il titolo della velocità a squadre allieve è andato alla coppia Bariani-Soave. Si concede il bis Daniel Floriani (Ekoi Petrucci), che tra gli esordienti vince per il secondo anno consecutivo il titolo Veneto. Più che lusinghiero in vista dei campionati italiani giovanili su pista il primo posto ottenuto dal quartetto della rappre- sentativa della Pista di Pescantina nell’inseguimento a squadre. Un quartetto ben assortito composto da ragazzini provenienti dalle Officine Alberti (Davide Martini e Samuele Carpene), Alberto Appoloni dell’Ausonia e Davide Vignato della Luc. «L’inseguimento a squadre e la Velocità Olimpica sono due specialità bellissime e spettacolari in cui i nostri ragazzi ai campionati italiani, in programma dal 20 al 24 a Busto Gandolfo nel milanese, possono essere protagonisti e aspirare qualcosa di importante – spiega Sergio Bianchetto – in Ilquartetto di Pescantinasul gradino piùaltodelpodio airegionali 48 CAPRINO V.SE - S.S. CAPRINO-SPIAZZI Via M. Baldo, 51 - Tel. 045 7241251 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 CULTURA&SPETTACOLI CAPRINO V.SE - S.S. CAPRINO-SPIAZZI Via M. Baldo, 51 - Tel. 045 7241251 Telefono 045.9600.111 0444.396.311 Fax 045.9600.840 0444.396.333 | E-mail: [email protected] [email protected] IL MUSEO. Il Galata potenzia il percorso sui drammi in mare dei migranti GENOVA COME ELLIS ISLAND PRIMAEDIZIONE IlCampiello Economia aDario DiVico Unabarca di piccoledimensioniche ha solcatoilmare portando migrantidal Nordafrica Un viaggio nella memoria dagli italiani partiti un secolo faai gommonideinordafricaninelMediterraneo Conunostudiosull’autopercezionedegliimmigrati Roberta Bassan GENOVA Un passaporto senza nome, il debutto di un viaggio catapultati tra Ottocento e Novecento con inizio in una città di mare, Genova. Affittacamere con prezzi da paura che approfittano della necessità di un alloggio, gente alla finestra che osserva e commenta, fiumane che scorrono, storie che s’intrecciano. Nella prima sala del Galata Museo si ricrea il controllo dei documenti ed è qui che si fa la conoscenza di Angela Calcio nata a Locana, provincia di Torino, nel 1878, giovane sposa di Giovanni, un parto dopo l’altro da cui nascono Luigia, Domenico e Giovanni. Nel 1905 il marito emigra negli Stati Uniti e nel giro di alcuni anni si sistema a Spring Valley, in California. Non appena può Giovanni chiama a sé la famiglia, inviando un biglietto prepagato. La traversata dura solo sette giorni ma è terribile con l’Atlantico in burrasca, le temperature bassissime, le condizioni di viaggio terribili. Un piccolino si ammala e contagia il fratellino. All’arrivo il 10 dicembre 1910 ad Ellis Island, l’isola di New York che ha accolto milioni di migranti (oggi museo), madre e figli finiscono in quarantena. Ne usciranno vivi solo Angela e la piccola Luigia. Il «gioco» di mettersi nei panni di un emigrante è quello che si può fare al terzo piano del Galata Museo del Mare (www.galatamuseodelmare.it), considerato il più grande museo marittimo del Mediterraneo, gestito da Costa Edutainment, con partner tecnologico Ett che consente di percorrere un viaggio nella storia della navigazione da protagonisti di un film vero. Davanti al Galata è parcheggiato il Nazario Sauro, il più grande sommergibile italiano diventato nave-museo. Dal primo porto della Penisola, sono partiti via mare milioni di persone dalla metà dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, un flusso senza soste che, di fatto, ha trasferito un’altra Italia al di là dell’Oceano. Ma quello che da sei anni è chiamato MeM, Memoria e Migrazioni, un museo nel museo, è diventato oggi sempre più interattivo e si può vivere mettendosi nei panni di un migrante: ora si è arricchito - inevitabilmente occupandosi di storia del mare - di un nuovo allestimento dedicato all’immigrazione contemporanea nel nostro Paese. Costituita nel 2011, nel pieno della crisi nordafricana e delle Primavere arabe, la sezione è stata rivista ponendo l’attenzione sulla percezione del fenomeno immigrazione da parte degli italiani ma anche sull’auto-percezione degli immigrati. In particolare la nuova area immigrazione presenta otto aree temati- che: migrazioni, fenomeno planetario; immigrati in Italia nella cronologia; ne abbiamo bisogno?; il lavoro degli immigrati, chi è chi, le definizioni; storie di popoli in fuga; i nuovi italiani a scuola; Genova, in un giorno; la casa & la famiglia, cucina e la migrazione del gusto; un parere, il tuo. I post-it rosa e gialli appiccicati alla parete prima di abbandonare il percorso della sala, sono emblematici del coinvolgimento del pubblico. «Grazie, è stata una lezione di vita», lascia scritto Lory1983. La sezione è così importante da rappresentare oggi il fulcro e il futuro del Galata. Ed è, a questo proposito, sulle dichiarazioni del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che ora si fa quadrato attorno ad una idea di memoriale d’Europa. La guida che accompagna nel percorso del museo non si stanca di farvi riferimento: è il progetto di fare del capoluogo ligure una Ellis Island italiana che racconti l'epopea dei migranti che tra Otto e Novecento lasciarono l'Italia per cercare fortuna. Il passato di Genova, realtà come appunto il MeM e il Cisei, Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana con sede a Commenda di Pré, hanno convinto che la città, dopo Roma, meriti ora di ospitare il Museo nazionale dell’Emigrazione. Genova sarà l’Ellis Island d’Italia. • DarioDi Vico L’ingressodellasezione delGalatadedicata allemigrazionidi oggi nel Mediterraneo AngioloTommasi, Gli emigranti,1896 È il giornalista e scrittore Dario Di Vico il primo vincitore del Premio Fondazione Il Campiello Economia. Il riconoscimento è stato introdotto per la prima volta quest’anno dal Premio Campiello ed è assegnato ad un autore che si sia distinto nell’analisi e nella divulgazione di temi economici. Dario Di Vico ritirerà il premio alla finale della 54esima edizione del Premio Campiello, il 10 settembre al Teatro La Fenice di Venezia. Roberto Zuccato, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, dichiara: «Stiamo vivendo una fase di grandi trasformazioni, che richiede sempre più una diffusa consapevolezza per affrontare le nuove sfide. Per questo abbiamo istituito questo riconoscimento, per premiare chi è in grado di divulgare al grande pubblico temi economici complessi. Alla prima edizione è risultato vincitore Dario Di Vico, tra i più profondi conoscitori del mondo del lavoro e dell’economia». Dario Di Vico è editorialista e inviato del Corriere della Sera (già vicedirettore 2004-2009). È stato tra i promotori del blog La Nuvola del Lavoro e del laboratorio di ricerca Percorsi di Secondo Welfare. Laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, ha lavorato per il quotidiano la Gazzetta del Popolo e i periodici Mondo Economico e Panorama, Il Mondo. • MOSTRA. Una splendida rassegna raccontalasfarzosa epopearussa Itesoridegli zarinvetrina allaReggia di Venaria Pedemonte (Verona) - Via delle Betulle, 7 - Tel. 045 7701698 Lo splendore dell’impero russo e della sfarzosa epopea zarista sbarca alla Reggia di Venaria: fino al 29 gennaio la mostra «Meraviglie degli zar» trasforma la residenza sabauda alle porte di Torino nel Palazzo Imperiale di Peterhof, meta principale del turismo culturale in Russia e fra i complessi più sontuosi d’Europa. «Un nuovo tassello nei rapporti fra i due Paesi», sottolinea il viceministro russo alla Cultura Vladimir Aristarkhov. Il percorso sug- gestivo si apre con un grande video che dà l’illusione di entrare alla corte dei Romanov e prosegue tra proiezioni, immagini e un centinaio di opere inedite - dipinti, abiti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi - provenienti dalle sale di Peterhof. Si possono ammirare il grande arazzo che celebra l’impresa di Pietro il Grande che salva l’equipaggio di una barca in balia della tempesta e il ritratto di Caterina II su Brillante, il suo cavallo bianco. E poi abiti di cor- te, vasi, oggetti sacri, porcellane, un orologio con 65 quadranti, un incensiere orientaleggiante. Si ripercorrono la vita e la storia del palazzo e dei suoi protagonisti, da Pietro il Grande a Nicola II, anche nei rapporti secolari fra Romanov e Savoia. Fra le opere anche parte del Servizio Guriev, il più famoso servizio da tavola dei Romanov, prodotto dalla fabbrica imperiale e composto da 4.500 pezzi per 50 coperti. «Celebriamo la residenza con una mostra che è anche l’occasione per lo sviluppo del turismo fra i due Paesi e le due regge», afferma il direttore della Venaria Mario Turetta. La presidente Paola Zini parla di «un’ulteriore tappa di incontro fra Italia e Russia». Quasi un gemellaggio fra i due complessi monumentali nel nome di quella che il console russo a Milano Alexander Nurizade definisce «la diplomazia della cultura». Per la direttrice del Peterhof State Museum Reserve Elena Kalnitskaya la mostra «è anche un racconto della cultura russa e di quanto sia impregnata di influenze italiane». Un plauso alla Venaria «per lo straordinario lavoro di restauro» arriva dal sottosegretario alla Cultura Ilaria Borletti Buitoni. • Cultura veronese 49 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 ILLIBRO. Nell’anno incui L’Arenacompie unsecolo e mezzodivita,l’Ordinedei giornalisti del Venetopubblicaun’operachericorda 102 figureprofessionalidel giornalismo Lepenne chehanno fatto150 annidi storia «Dobbiamo saldare un debito con chi ci ha preceduto: le novità bruciano tuttoinpochi giornierischiamo diperdereilnostropassato.Eilfuturo» Giovanni D’Alessio Scusate se parliamo di bottega, ma è da 150 anni che ogni giorno, anche se con alcune pause, al bancone delle notizie dell’Arena passano alcune migliaia di clienti. L’occasione per ricordare che il 12 ottobre L’Arena compie 150 anni, arriva da un libro, La storia di tante storie - Giornali e Giornalisti del Veneto (Edizioni biblioteca dell’Immagine, 348 pagine, 14 euro il prezzo di copertina) pensato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto che ha voluto mettere a disposizione della categoria e, soprattutto dei lettori, un esercizio di memoria lungo un secolo e mezzo. Il libro è anche, e purtroppo, un addio a un giornalista, Michelangelo Bellinetti, morto il 25 aprile, che all’Arena ha concluso la sua carriera. Bellinetti nel volume ha scritto una cinquantina di pagine, l’introduzione, intitolata «Una notizia lunga 150 anni», che raccontano l’evoluzione dell’informazione cartacea nel Veneto che vanta, appunto con L’Arena, il più vecchio quotidiano del Nordest. Il libro è anche un tributo a tutta la filiera dell’informazione. Perché, se è vero che i giornalisti, pubblicisti e professionisti, nonostante le loro gravi colpe, continuano a essere indispensabili nell’individuare, raccogliere, verificare e scrivere notizie, spesso si dimenticano quanto sia necessaria una presenza tecnica, non solo per la carta stampata, ma anche per televisione, radio e web, perché il prodotto notizia possa essere reso fruibile. Il perché di questa Storia, lo illustra Gianluca Amadori, giornalista del Gazzettino e presidente dell’Ordine dei giornalisti in una lettera agli iscritti che accompagna il libro. «È un’opera voluta dall’Ordine e realizzata con il contributo gratuito di una cinquantina di colleghi. L’obiettivo era riempire un vuoto», sottolinea Amadori, «raccontare la storia del giornalismo veneto dall’Unità d’Italia ai tempi nostri. Un’operazione della memoria, fatta nella consapevolezza che per costruire il futuro è necessario recuperare le nostre radici, l’orgoglio delle tradizioni. Un modo per sollecitare un utile dibattito sull’informazione, partendo dai valori del buon giornalismo, dall’esempio e dall’impegno di tanti giornalisti». La Storia di tante storie è, come sono, o dovrebbero essere i quotidiani, un prodotto collettivo. L’introduzione è affidata ad Amadori che ha scritto «Le nostre radici, il nostro futuro» e a Orazio Carrubba, direttore della scuola di giornalismo Dino Buzzati, patrimonio dell’Ordine Veneto. In «Un debito d’onore», Carrubba ricorda un fondamentale del mestiere. «Cosa rischia di perdersi», scrive infatti Carrubba, «in mezzo a tante rivoluzioni, che bruciano in pochi mesi ogni novità, è la memoria del passato, dei colleghi che ci hanno preceduto e hanno fatto la nostra storia». La Storia di tante storie, quindi, salda il debito. «Con questo libro, l’Ordine Veneto ha cercato di rimediare proprio a questa lacuna. Senza graduatorie di nessun tipo, mettendo insieme cronisti, inviati, direttori, grandi scrittori, poeti, sono state riproposte le figure umane e professionali di 102 colleghi che hanno onorato il nostro mestiere». Profili brevi, scritti da giornalisti. «Questa storia», sottolinea Amadori nella lettera, «non ha l’ambizione di essere esaustiva: l’intenzione è proseguire nella raccolta di materiale, per ospitarlo sul sito dell’Ordine www.ordinegiornalisti.veneto.it». Una minaccia, insomma, di voler continuare in un esercizio, quello della memoria, spesso complicato, ma indispensabile perché il mestiere di giornalista possa continua- L’ultimolavoro L’ArenadifineOttocento direttadaDarioPapa nelricordodiBellinetti Trai 102 profilinellibroLa StoriadiTante storie,uno èdedicatoaDarioPapa direttoredell’Arenadal 1874al1880eper alcuni mesitrail 1883eil 1884. L’autoredi questoprofilo è MichelangeloBellinetti. Michelangelo Bellinetti LatipografiadelGazzettino conun giovaneBellinetti indolcevita Lacopertinadellibro pubblicatodall’Ordine deigiornalistiveneti re a mantenere, come scrive Bellinetti, riferendosi alle origini, «quella certa atmosfera che non si respirava in nessun altro mestiere. Piena com’era di contrasti e di velleità, di individualismi e di pluralità. Dove l’effimero veniva quotidianamente celebrato nell’illusione d’una perduran- za sempiterna. Artigianale e bohemien, cinica e romantica, generosa e cialtrona: un’atmosfera dentro cui si potevano ancora avvertire i retaggi di una storia impastata di speranze, di libertà mai conosciute, di voglie assolute di vita». • [email protected] © RIPRODUZIONERISERVATA DarioPapa (Rovereto 1846SanRemo1897).È l’anticipatoredelgiornalismo modernoall’indomanidel Risorgimento.Male sue prospettiveerano troppo avanzateperessere capite eil suocarattere troppo orgogliosoper essere accettato.Fuun magnifico profetache nonhamaipotuto crearedurevoli realtà.Piùtardi lesue idees’imporrannosenza peraltro ricevere adeguati riconoscimentise nonqualche accidentalememoria. Lavita diDario Papa fu giàdi persé una paginadiletteratura ottocentesca.Nacquea Roveretoeprestorimase orfanodi entrambii genitori. RiparòaVienna a casadiuna ziachetentò ditrasmettergli l’odioper l’Italiaegli italiani. Fuggìe arrivòaVenezia.Da qui finìincollegio primaa Rovereto poia Verona. Approdòinfinea Desenzanonellacasa dellazia Idacheamorevolmentelo accolse.Nelle giornate del 1859èsulle collinedi Solferino eSanMartino.Il ricordo degli zuaviche, colpitia morte, cadevanogridando“Vive l’Italie”loaccompagnerà per tuttalavita come indelebile debitodiriconoscenzachelo porteràadavversare Crispiela suapolitica filotedesca. DopoVillafranca,abbandona ilVeneto eraggiungeTorino. Nel1866è aDesenzano e incontraGaribaldi.Siarruola neiCacciatori delleAlpie combattefinoa Bezzecca.Poi, Milano.Vive la “Scapigliatura”e MichelangeloBellinetti diventaamicodiEmilio Praga, GiuseppeGrandi, Tranquillo Cremona.Frequenta l’osteria Polpettaela trattoriaL’Orologio, luoghiribaldidiidee edi complicità. Finalmenteincominciaa frequentaregiornaliegiornalisti. Collaboracon “L’Italia Agricola” e con“Il Sole”,duefogli economici. Nonèquel chesognava. Qualche articolosu“La Perseveranza”epoi entranellaredazione de“Il Pungolo”,periodicodicronache e satire.Ètempo diduelli, immancabileprecipitato ditante polemichegiornalistiche.EPapa sene guarda benedal farsi mancarele occasioni.Si battecon uncollega.Incampo i padrini sono: Pragaper Papae Cavallottiper lo sfidato.A28 annilasciaMilano e piombaa Verona per dirigere “L’Arena”.Èil 1874. AVerona l’irredentismoètemascottante. Il confinecon il Trentino austriacosi fermaadAla. I moderati, cui il giornalesi rivolge,rifuggono da qualsiasivelleitàunitaria; i democratici,giuntialpotere, lascianocaderela questionee DarioPapa invece mutala testata chediventa“L’Arena giornale veneto-trentino”.Gerarchizza la titolazione,imponela brevità dei testi,avvia nuoveiniziative promozionali.Innome dellalibertà distampa,si batte per ungiornale concorrente,“IlContatore”, sequestratodal prefetto. Nel1880è aMilano. Eugenio TorelliViollierlo chiamaal “Corriere”.Papa èil primo caporedattorenellastoria del giornale:Torelli,apprezzate le novitàde“L’Arena”, intendedare nuovirespirial suo giornale.Ma frai due ogniintesa finiscepresto. Torelli,allora, manda Papa negli StatiUniti acercare l’ispirazione peruna terzaviaespressiva tra il francesizzante“Il Secolo”eil “Corriere”che èanglofilo. Papa scoprecosìl’America dopoaver peranni polemizzato con Alberto Mario,220221 strenuo difensore dellademocraziafederale statunitenseeconvintoassertore delgiornalismo americano.ANew YorkPapa si converte.Studia, lavoraper il nuovo“IlProgresso Italo-Americano”,scriveun libro dedicatoalla metropoli edunoalle donnediquel Paese. Quandorientra,litiga definitivamentecon Torellie tornaa“L’Arena”diVerona. E intantoscrive questariflessione:“I giornaliamericani nonsono,come inostri, infestati daunaquantità diuomini diletterechenonsi sentononati a farei piccoliservizi delpubblico,chehanno sempre dellegrandi ideedaespettorare, marifuggono dallafatica difare delgiornaleun veicolodinotizie, anzichéun’accademia. Ecosì avvienechei giornalilà hannotutti fraloroun tipo diversoese ne possonoleggereparecchi inun giorno,sicuriditrovarvisempre delnuovo.Danoi invece si rassomiglianotutti, eccettoche perle opinioni propugnate.Si rassomiglianonelleparlatelunghe eretoriche,emagari irtedi erudizionepresa dall’enciclopedia”. Nel1884passa a “L’Italia”. Rivoluzionailgiornale riversandovituttele novità assorbitenegli StatiUniti.Ma litigacon ilsocio, Attilio Manzoni, inventoredellanuova pubblicitàe deinecrologia pagamento.Ese ne va.Il 7 giugnodel1890esce il primonumero delsuo nuovo quotidiano“L’Italia delPopolo”, consede inviaSan Pietroall’Orto alnumero 16.Èl’esempio quotidianodicomeDario Papa intendeil giornalismo modernoe democratico.Mastamale.Ha problemiai polmoni.Traun ricoveroedunaripresa, consuma l’ultimastagione dellavita.Il 23 gennaiodel1897muore aSan Remo.Aveva 57anni. Qualcheanno dopola sualezione verràripresa dal nuovo direttore dell’“Avanti!”.Èungiovane maestroromagnolo. Sichiama BenitoMussolini. ANTICAARTE. Oggil’Associazione Suonatori aSistema veronesefirma un«patto» conlaFonderiaPontificia Marinelli Campanari,alleanzaVerona - Agnone L’intentoèdi valorizzareanche all’esteroe tramandarelatecnicadi suonatamanuale Francesca Saglimbeni Veneto e Molise, Verona e Agnone. Due territori che la storia ha spassionatamente eletto custodi di una secolare tradizione campanara, e che da oggi, in virtù di un «Patto di Fratellanza» che avrà come firmatari l’associazione Suonatori di campane a Sistema Veronese, da un lato, e la Fonderia Pontificia Marinelli, dall’altro, passeranno al rango di veri e propri ambasciatori nel mondo. Con la storica alleanza, infatti, le due realtà assumeranno l’impegno reciproco di valorizzare e tramandare, anche fuori confine, le rispettive tradizioni: quella della tec- nica di suonata manuale da trent’anni portata avanti dai campanari veneti, e quella della millenaria arte con cui l’antica fonderia molisana realizza campane di raffinata fattura ospitati in copiosi campanili d’Italia. Bronzi di notevoli dimensioni che dal 1924 si fregiano altresì dello Stemma Pontificio. La sigla del documento si terrà oggi alle 12, presso la sede artigiana della fonderia di Agnone, dove la famiglia Marinelli incontrerà il presidente nazionale dei Suonatori di campane a Sistema veronese, Eles Belfontali, alla presenza delle autorità locali civili e religiose. L’evento, promosso dal Club dei Borghi d’Eccellenza Suonatoridi campaneadunraduno organizzatoaVerona e solennizzato da alcuni intermezzi musicali del gruppo folk di Agnone e del campione del mondo di organetto Francesco Scarselli, costituirà l’occasione per radunare sul territorio molisano tutti i campanari italiani ed esteri e dare alla regione l’opportunità di promuovere progetti per il bene collettivo. «Oltre a scandire il passare del tempo, i rintocchi delle campane corrispondono ancora oggi a precisi significati che vogliamo ufficialmente imprimere in questa sorta di gemellaggio», esprime una nota dei Borghi d’Eccellenza, «il quale suggella una più stretta col- Lapresidente ElesBelfontali incontrala famigliamolisana chedal1924ha lostemmapapale laborazione tra la fonderia di Agnone e i Suonatori di campane a sistema veronese». L’associazione nata a Verona nel 1983, e oggi presente nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Brescia, con 2.400 esperti d’arte campanaria, tutti volontari, è la più numerosa organizzazione di suonatori a livello nazionale. La loro missione è tenere viva una tecnica di origini antichissime, discendente dal repertorio sacro, nella quale corde, braccia, mani, cuore sono impegnati sul medesimo piano. Il sistema adottato valorizza lo strumento musicale della campana, che emette una nota fondamentale e una serie di toni parziali, il cui dosato intreccio e precisione le conferiscono il classico suono. Il tour molisano della presidente Eles Belfontali è iniziato dal comune di Sepino, noto per la scampanata più lunga d’Italia che annualmente si svolge il 9 gennaio. • 50 Spettacoli L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 EVENTO. Domani alle 22nell’anfiteatrodi Veronal’atteso spettacolodella celebreétoile, che siavvia altuttoesaurito RobertoBolletorna in Arena conlestarmondiali delladanza BalleràconViktorinaKapitonova eTimofejAndrijashenko Tra i« friends»anche la formidabile coppiaBauch-Vostrotina Gianni Villani I gala Roberto Bolle and Friends, in coproduzione con Artedanza, non cessano di registrare continui sold out. Anche per l’evento di domani sera all’Arena di Verona (alle 22) è previsto l’ormai tradizionale esaurito. A conferma della sua abilità di programmare eventi, oltre a quella di essere il più osannato danzatore nazionale, la celebre étoile di Casale Monferrato si presenterà con un nuovo stuolo di colleghi al seguito che oggi vanno per i migliori danzatori in circolazione. Fra essi, la russa Anna Tsygankova del Dutch National Ballet di Amsterdam e la coppia Christian Bauch - Elena Vostrotina del Semperoper Ballett di Dresda. Con loro ci saranno i colleghi di Bolle già presenti nella trascorsa edizione, come Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala (sarà in coppia col russo Timofej Andrijashenko, pure componente del corpo di ballo del teatro meneghino) e Osiel Gouneo del Norvegian National Ballet. Completeranno il cast, Sarah Lane ora all’American Ballet Theatre (compagnia a lungo frequentata da Bolle) e la russa Viktorina Kapitonova, prima ballerina dello Zurich Ballet. Ma non sono da escludere sorprese aggiuntive dell’ultima ora, a cui Bolle è solito ricorrere non appena glielo consentono le condizioni e gli impegni dei suoi invitati. Il programma della serata areniana è costituito da un bene assortito assieme di brani classici e moderni. Si inizierà con Prototype su concetto coreografico di Massimiliano Volpini e musica originale di Piero Salvatori, prodotta da Fausto Doré, che prevede un assolo di Bolle e si proseguirà con musiche di Bach nella coreografia di Stijn Celis in cui si esibirà la russa Elena Vostrotina in coppia con Christian Bauch. Un’ulteriore parentesi classica sarà il terzo brano in programma, il passo a due da Il Corsaro di Riccardo Drigo nella coreografia di Marius GOSSIP. Lafoto suInstagram scatenacritiche Bonolisva inferie suljet privato Polemichesuisocial Lamoglie:«Lo noleggiamoogni anno. Italiani, siate meno frustrati» PaoloBonolissull’aereo privato,da Instagram Il mondo dei social si è scagliato contro Paolo Bonolis. Il noto conduttore televisivo è stato criticato a causa di una foto pubblicata dalla moglie del presentatore, Sonia Bruganelli, su Instagram, in cui appaiono in un jet privato, noleggiato per tutta la famiglia ed il braccio destro storico di Bonolis, l’autore Marco Salvati, per recarsi a Formentera, in Spagna, meta delle loro vacanze. Alla moglie di Bonolis però le critiche non sono andate giù ed ha risposto a tono: «O mio Dio... Nemmeno se i suoi soldi fossero i vostri... e comunque l’aereo privato non è nostro. Si può prendere per piccoli spostamenti e noi, avendo molti bimbi, di cui una non proprio velocissima negli spostamenti;-) lo noleggiamo ogni anno. Potendo farlo, perché no? L’Italia è quel paese dove per essere apprezzato sui social network devi farti una foto dove se la fanno cani e porci (tipo a piazza del Duomo) vestito come un poveraccio; mentre se ti fai una foto in una suite, vestito con abiti di alta sartoria e pieno di gioielli, vieni meno apprezzato e addirittura criticato (pensate voi come stanno inguaiate alcune persone). Mentre all’estero è tutto il contrario». E continua: «Italiani siate più positivi e meno frustrati: la vostra negatività è la rovina della vostra vita e del vostro paese. In Sud America molti sono poveri ma seguono e ammirano artisti superbi; non aggiungo altro». • confezionato) con Winona Ryder nei panni di una madre il cui figlio scompare misteriosamente, e The Get Down (dal 12 agosto), sul mondo dell’hip hop nella New York anni ’70. Su Sky Atlantic, Michael Sheen e Lizzy Caplan in Masters of Sex 3 (ogni lunedì alle 21.10) sono appena tornati, mentre ad agosto sbarca su Fox la seconda stagione di Wayward Pines, con un nuovo protagonista. Per quanto riguarda il segmento estivo reality e talent, parte il 21 luglio Master of Photography, otto puntate in prima serata su Sky Arte dove 12 partecipanti si sfidano a colpi di scatti fotografici, giudicati da tre maestri della fotografia di fama internazio- nale: Oliviero Toscani, Rut Blees Luxemburg e Simon Frederick. Mentre a condurre il programma è Isabella Rossellini. Per gli appassionati di X Factor, che ripartirà a settembre su Sky Uno, durante le registrazioni, a Milano, dei Bootcamp dell’edizione 2016 sono state svelate le categorie assegnate ai 4 giudici: per Arisa, Under Uomini; per Fedez, Under Donne; per Manuel Agnelli, Over; per Alvaro Soler, Band. In casa Rai tra le novità su Rai4 da stasera alle 21,20 per dieci puntate Stalker, la serie ideata da Kevin Williamson, lo stesso di Scream, Dawson’s Creek, The Vampire Diaries e The Following. • ROMA RobertoBolle inun portentososalto. Domaniserasaràall’Arena diVerona Petipa che vedrà all’opera l’incantevole Nicoletta Manni assieme a Osiel Gouneo. La musica del contemporaneo estone Arvo Pärt di After the rain, nella coreografia di Christopher Wheeldon, costituirà invece il momento in cui danzerà la coppia Anna Tsygankova e Matthew Golding. La prima parte della serata si concluderà poi con la celebre Suite da l’Arlesienne di Bizet (coreografia di Roland Petit), dove Bolle si ripresenterà a fianco della strepitosa Viktorina Kapitonova. La seconda parte inizierà quindi con il passo a due dal Don Chisciotte di Minkus (la coreografia è quella tradizionale di Marius Petipa) in cui torneranno a proporsi Anna Tsygankova e Matthew Golding, per proseguire con la musica del francese Fauré del Pas de deux da Proust, ou les intermittances du coeur, dove Timofej Andrijashenko «sfiderà» Roberto Bolle. Sarah Lane e Osiel Gouneo sono invece gli interpreti del successivo Diana e Atteone su musiche di Cesare Pugni nell’adattamento di Riccardo Drigo (la coreografia è di Agrippina Vaganova). Con- cluderanno la parata di «stelle», il grande duetto da New Suite sulla Allemande dalla Partita n° 1 BWV 1002 di Bach, eseguita dal celebre violinista Nathan Milsstein, dove sarà ancora interprete la coppia Elena Vostrotina e Christian Bauch nella coreografia, luci e costumi di William Forsythe e Yumiko Takeshima. Infine Viktorina Kapitonova e Roberto Bolle torneranno a ripetersi con un altro celebre passo a due: quello coreografato da Christian Spuck su musiche di Rossini. • TV. Moltealternative agli eventi sportiviperchirestain città. Da«Mr.Robot» su Premium,ainuovi titolidi Netflix NonsoloRio:l’estate portafilm eserial SkyArteparte il21 luglio conil reality «Masterof Photography»,suRai4 daoggi laserie «Stalker» ROMA Dopo gli Europei di calcio, è la volta di Rio 2016. La Rai si prepara a raccontare i Giochi Olimpici (5-21 agosto) con più 5.000 ore di trasmissione su tutti i supporti (tv, radio, web), e paralimpici (7-18 settembre), 24 ore su 24. Ma non di solo sport si vive in tv. Molto cinema, qualche fiction in replica, programmi di inchiesta, qualche reality e molte serie targate Usa o Regno Unito soprattutto sulle reti pay. Ad esempio se avete perso la prima stagione della pluripremiata serie Mr. Robot (la più iridata dell’anno con sette statuette, tra Golden Globes e Critics Choice Awards) andata in onda in Italia su Premium, siete in tempo per la partenza dei nuovi episodi dello show rivelazione del 2015, che è tornata negli Usa il 13 luglio. Tra le novità LUPI - Limi- ted Access Area, il nuovo ciclo di documentari che il reporter Pablo Trincia presenta sul canale Nove di Discovery Italia da questa sera (alle 23). Il format, ideato da Discovery Italia e realizzato da Pesci Combattenti, raccoglie una selezione di 6 reportage internazionali su temi caldi come pedofilia, narcotraffico, corruzione, contrabbando, estremismo religioso. Da non sottovalutare due debutti targati Netflix: Stranger Things (dal 15 luglio), un thriller soprannaturale (per gli addetti ai lavori molto ben Unascena di «WaywardPines»,che tornaad agostosu Fox CINEMA. Lacantante trai doppiatori del film,presentato aGiffoni BabyK: «Comeil pesceDory sonoincontinuo viaggio» GIFFONI (SALERNO) Da Roma a Bangkok, passando per Londra dopo essere nata a Singapore, la vita di Claudia Nahum, in arte Baby K, è un continuo viaggio. «Per questo il mio legame con Dory è fortissimo, più stretto di quanto si possa pensare, perché lei è in un costante viaggio alla ricerca di qualcosa, senza limiti». La cantante e rapper, che ha raggiunto molti record con Ro- ma-Bangkok, feat. Giusy Ferreri, sette dischi di platino, tra i singoli italiani più venduti, ora è al festival del cinema per ragazzi di Giffoni. La sua voce questa volta l’ha usata non per cantare, ma per dare la voce ad uno dei personaggi di Alla ricerca di Dory, il film della Disney-Pixar qui presentato in anteprima, che sarà nelle sale italiane dal 15 settembre. «Il mio è un piccolo cameo, ho dato la voce a Debby la ricercatrice, una delle poche umane in un Baby KalFestival di Giffoni MUSICA. Splendido concerto al Postepay Rock mondo di animali, ma mi è piaciuto molto usare la mia voce in un modo diverso, molto speciale». Travolta dal grande successo, al momento non pensa alla scrittura ed è sempre in movimento, anche se è appena uscito il nuovo singolo dall’album, Venerdì: «Il giorno prima del riposo, della partenza, come un momento finale», dice. Magari il giorno prima del mare: «Adoro il mare e tutti i ricordi belli della mia infanzia, quando tornavo in Italia con i miei genitori, sono legati al mare. L’infanzia è piena di emozioni». Ne sanno qualcosa i ragazzi riuniti a Giffoni per il festival tutto loro, che per Baby K fanno un tifo sfegatato sul blu carpet. • Lavulcanica Skin haconquistatoRoma ROMA Il concerto lo fa quasi tutto lei. La sua voce, potente, capace di diventare stridula come non mai e sembrare a tratti un po’ sguaiata, al punto da non piacere a tutti, ma rimanendo una delle più riconoscibili e apprezzate nella scena rock internazionale. Vulcanica Skin. In tutina argentata con cappellino d’ordinanza, atterra all’Ippodromo delle Capannelle, per un concerto di un’ora e mezzo tutto d’un fiato. Alla soglia dei 49 anni salta come un grillo a destra e sinistra del palco senza tregua, piomba sulla platea fino a camminarci sopra con una performance da perfetta equilibrista. Non ha deluso la serata romana degli Skunk Anansie al Postepay Rock in Roma, terza tappa dell’Anarchytecture Tour, dopo quella di febbraio a Milano e di giovedì scorso al Pistoia Blues Festival. Ad accompagnarla egregiamente sono gli storici membri del gruppo: Ace alla chitarra e Cass Lewis al basso e Mark Richardson alla batteria. La serata ruota attorno all’ultimo album Anarchytecture, pubblicato il 15 gennaio dopo quattro anni di silenzio. Anarchia e architettura, un invito a scegliere con la propria testa, a dispetto della massa. Ma c’è spazio per tutto il repertorio, quello di una carriera ormai più che ventennale, per i successi degli album anni ’90. Torna la rabbia degli esordi, i testi politicizzati, la protesta nera e femminista. Tanta elettronica, ma soprattutto tanto rock, anche duro, con quella melodia che ha decretato l’ascesa della band, tornata insieme nel 2009 dopo alcuni anni di separazione. E critica la Brexit, pur senza citarla. «Sfortunatamente sono inglese. Sono italiana adesso». • L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Spettacoli 51 ESTATE TEATRALE. L’attore, dopo i successi in tv con «Gomorra», da martedì è al Teatro Romano MERCATOVECCHIO Folletto:«Ilmio Romeo impulsivoper amore» Sceltodal regista Baraccotradecinedi attori,spiega ilpersonaggio: «Ètroppo giovane,inbalia degliormonievienetravolto dagli eventi» Simone Azzoni Antonio Folletto, reduce dal successo televisivo di Gomorra, svestiti i panni di O' Principe, indossa quelli di Romeo nella tragedia al Teatro Romano dal 19 al 23 luglio, con la regia di Andrea Baracco. La parte arriva dopo decine di attori visionati dal regista che chiese al giovane attore di talento come si spiegasse il repentino cambio d'intenzione di Romeo, prima innamorato di Rosalina e poi, improvvisamente, di Giulietta. (ride) «Si, in effetti. Me lo spiego con una tempesta ormonale che ci prende a tutte le età!». Il tuo personaggio vive autonomamenteodell'energiachericevedaglialtri? Romeo è costruito in relazione ad altri personaggi. Da frate Lorenzo a Mercuzio, i loro rapporti modificano quelli di Romeo. Tra i due amanti c'è anche una tensione di forze. Sei più forte o piùdebole diGiulietta? Giulietta ha un carattere molto più forte, è decisa, ha una sua violenza. Si pensi al celebre «Romeo perché sei tu Romeo, rifiuta il tuo nome». Nell'immaginario collettivo questa cosa può essere un canto di amore cortese ma è in realtà un atto di forza, è una persona che chiede ad un altra persona di modifica- L’attriceprotagonistadella tragedia LuciaLaviaèGiulietta «Haunapersonalità difficile,fascelteforti» re se stesso per essere accettato. Chedifferenzac'ètrainfatuazionee amore? Non saprei dire una differenza tra le due cose, credo che entrambe prendano un po' tutto di noi nel momento in cui ne godiamo l'effetto. È molto difficile rispondere. C'èuna battutache ami? In realtà è un'immagine potente che ha creato il regista (ce ne sarebbe un'altra ma non la dico altrimenti svelo il finale). È di totale silenzio: ci sono Romeo e Giulietta. Non si dicono niente. Si sfuggono, si guardano, e tutto questo arriva dopo un grande carico di sentimenti detti prima. Il rapporto tra Romeo e Mercuzioè solo amicizia? Non mi sono posto il problema, anzi, non ti nascondo che non ci vedrei niente di male se le persone ci dovessero vedere qualcosa che va oltre. Non credo sia solo un rapporto di amicizia credo che ci sia dell'altro, anche da parte di Romeo verso Mercuzio. C'è una ambiguità non dichiarata e non bisogna ostentarla a tutti i costi. Mercuzio poi è la tragedia, la tragedia parte con la sua morte. Romeoè unassassino eun suicidaeppure prevale una figura positiva.. Noi attori facciamo tante elucubrazioni, eppure se ascol- LuciaLaviainuna pausadelleprove FOTOBRENZONI AntonioFollettoè Romeo alTeatroRomano FOTOBRENZONI tassimo Shakespeare troveremmo già tutto lì. Romeo perso di Rosalina, si ritrova da giovane amante cortese a vendicatore. Per cosa commette un omicidio? Per amore, ma verso chi? I personaggi è come se fossero travolti dagli eventi. Succedetuttoin4giornieunmatrimonio dopo quarantott'ore. Quasi una scelta in controtendenza per la contemporaneità. Cosaarriverà aigiovani? Sarei molto felice di saperlo. Però sicuramente questo matrimonio è una conseguenza di una perduta infatuazione. Una voglia di possesso, più da parte di Giulietta che di Romeo. Romeo è più idealista o impulsivo? Assolutamente impulsivo. E tutte le volte me ne rendo conto. Spesso ci siamo chiesti: chi ama veramente tra i due? Cosatirimarràdiquestolavoro? Sto facendo un viaggio con questi bravissimi attori, con questo regista con cui ho avuto l'onore di lavorare. È una gioia, un grande impegno, e un sacrifico perché proviamo molte ore. • L'abbiamovista neipannidi Desdemonaepoi inquelli di MadameBovary.Lucia Lavia oratornaaVerona nel ruolodi Giuliettaal Romanodal 19al 23luglio. Suopartnerinscena sarà AntonioFolletto:presenza indispensabilequella diRomeo, percostruire il ruolodell'eroina nellacoralitàpensata dal registaAndrea Baracco concui laLavia hagià lavoratoper MadameBovary. Dadoveè partitaper costruireil personaggio? Giuliettanonpuò essere pensatasingolarmente. Coesisteinsieme aRomeoe quindihopensato dicostruirla seguendole indicazioni del regista,andandonea fondo ma inrelazioneal suo partner. Èveramente una storia d'amorequella di Giulietta? Unastoria d'amore distante da tuttele altre. Piùchediamoreè lastoria dell'impossibilità di amare. ARENA. Moltiapplausi alsopranosulpalco della«Traviata».Questasera ritorna«Aida» Bakanova, una Violetta angelica nelgiocodiillusionidiDeAna Unaregia chevalorizza glispazi,voci all’altezzadellefigure verdiane Angela Bosetto Preceduta da un rispettoso minuto di silenzio in memoria delle vittime di Nizza, venerdì La Traviata è tornata ad ammaliare il pubblico dell’Arena, nel suo ineluttabile vortice di «Amore e morte» (titolo che, non a caso, avrebbe voluto darle Giuseppe Verdi), diretta con eleganza ed efficacia dal Maestro Fabio Mastrangelo. Conscio di quanto dolore causi un sogno svanito a un passo dal compimento, il regista Hugo de Ana concepisce lo spettacolo come la metafora stessa delle illusioni spezzate. Il suo è un allestimento simbolico (i personaggi si muovono in un tripudio di cornici infrante, vecchie stampe, quadri sbiaditi, arazzi consunti e manifesti del tempo che fu), ispirato alla pittura di Eugenio Scomparini e cronologicamente spostato al 1890 per motivi di critica sociale, eppure pervaso da una sottile crudeltà (a partire CristianRicci edEkaterina Bakanova in«La Traviata» in Arena FOTOBRENZONI dalle allusive coreografie di Leda Lojodice), che se da una parte eleva (letteralmente) Violetta rispetto alla volgarità dell’ambiente mondano che la circonda, dall’altra la condanna alla solitudine (persino in punto di morte) in quanto creatura unica, diversa e umanamente migliore. Una scelta stilistica che, in ogni caso, conferma la visione che de Ana ha dello spazio areniano: non un grande palco vuoto da riempire, bensì un luogo unico da valorizzare nella sua singolarità. Iltuopersonaggio vive discelte responsabilicome il matrimonio,la distanzadalla famiglia.. Famoltescelte,il suo modo di amareèdiversodaRomeo,è più adulta.Edèun personaggio complesso,in essac'è sostanza, molta. Cosahaisottolineato di questo personaggio? Questoruolomi èmoltodifficile nonl'hoancoraafferrato enon l'ho afferreròmai.È comese mi sfuggisse.Forse laricerca mi aiuterà,il personaggio midàinput semprenuovi. DiGiuliettaso tutto amemoria ma,nonla conoscofino infondo. Apropositodi memoria,quale battutatipiace dire? «Vienidolce notte,amica della buiafronte,vieni edammi ilmio Romeo.Poi te lolascerò quando moriròepotraitagliarloin tante stellineeil firmamentocon lui saràchiaro chetuttoil mondo sarà invaghitodellanotte enonbaderà piùallosgargiante sole. S.AZZ. FabulaSaltica questasera danzaiSonetti di Shakespeare Stasera alle 21,30 a Corte Mercato Vecchio, terzo appuntamento con la sezione danza: in programma lo spettacolo A cuore aperto - Ballata per voce sola proposto dalla compagnia di danza Fabula Saltica e dall’attrice Elena Croce, ispirato ai Sonetti di Shakespeare. A cuore aperto è uno spettacolo di poesia, danza e musica. In scena i danzatori Vito Alfarano, Martin Angiuli, Melania Chionna, Federica Iacuzzi, Marco Mantovani e Malwina Stepien, della compagnia rodigina guidata da Claudio Ronda, e l’attrice Elena Croce, mentre la musica di Paolo Zambelli muove l’azione, accompagna e amplifica il tormento delle passioni, l’abbandono, la bellezza, eseguita dal vivo dai Giovani Archi Veneti: Teresa Storer (violino), Alice Bettiol (violino), Andrea Bortoletto (viola), Marta Storer (violoncello) ed Elena Mazzer (contrabbasso). Lo spettacolo restituisce le intuizioni, il racconto interiore e poetico e l’anima di un Maestro, svela i segreti racchiusi in quelle pagine, la loro potente forza creativa e immaginifica, la profonda fascinazione. In scena sono sottolineati con forza visiva concetti fondanti come la bellezza dell’oggetto d’amore, la sensuale evocazione del desiderio, la promessa di fedeltà, il silenzioso dolore per una perdita, il tempo che corre. La coreografia è di Claudio Ronda e la regia di Alessio Pizzech. Il biglietto, posto unicomì, costa 10 euro. Oggi vendita dei biglietti presso Corte Mercato Vecchio dalle 20. • OFFICINADEGLIANGELI. Stasera alle19,30 Sull’intera serata ha brillato indiscussa la stella di Ekaterina Bakanova, la quale ci ha regalato una Violetta cristallina, volitiva e quasi angelica, a dispetto della fama di peccatrice. La voce, preziosa nel colore e nel fraseggio, vola flessibile e sicura da un registro all’altro, mentre l’abilità recitativa le permette di cesellare il personaggio sin nei minimi dettagli. Cristian Ricci è, invece, un Alfredo dal timbro squillante, che non cela il proprio lato egoistico e infantile, più propenso all’irruenza dello slancio amoroso e allo sdegno impulsivo della collera che alla tenerezza nostalgica dell’introspezione. Solenne e imperioso il composto Giorgio Germont di Dalibor Jenis. Oltre a quella del coro (diretto da Vito Lombardi), buone le prove di Clarissa Leonardi (Flora Bervoix) e Teona Dvali (Annina). Completavano con professionalità il cast Paolo Antognetti (Gastone di Letorières), Alessio Verna (Barone Duphol), Romano Dal Zovo (Marchese d’Obigny), Paolo Battaglia (Dottor Grenvil), Cristiano Olivieri (Giuseppe) e Victor Garcia Sierra (Domestico/Commissionario). Caloroso successo di pubblico, che ha applaudito tutti e tributato ovazioni continue alla Bakanova. Oggi alle 21 si passa dalla regina dei salotti parigini a quella dell’Arena: Aida. • Aperitivobalkan conRiserva Moac eO’ Ciucciariello Labig bandche mischia beatelettronica efolk eil gruppodiBruce Turri congipsy-core indialetto Sarà una domenica all'insegna della musica più movimentata e ballabile in circolazione quella che si terrà all'Officina degli Angeli di Arbizzano. Dalle 19,30 Riserva Moac e O'Ciucciariello porteranno una ventata di sonorità balcaniche e zingare, con aperitivo in stile balkan. I primi sono una variopinta e danzereccia big band che mischia balkan beat, elettronica e folk. Il progetto è ben radicato, con oltre 10mila fan su facebook e 11 concerti in programma in estate. Dopo due date tedesche i ragazzi ci sono tornati (a Stoccarda) proprio prima di arrivare nel Veronese. Vengono dal Molise, terra in cui hanno recentemente suonato gli O'Ciucciariello dopo aver snocciolato tre concerti in Sicilia e prima di un live a Bologna. Questi ultimi suoneranno le canzoni contenute nel disco Kebaboys IRiserva Moac from hell. Tra queste il trascinante singolo Me bala n'ocio. Compongono il progetto tutti ottimi musicisti, alcuni pure maestri (come Bruce Turri). Sciorinano con precisione e allegria gipsy-core, unione di sonorità allegre e perfette per dimenarsi con parti potenti e distorte. Alla sezione ritmica, che oltre a Turri annovera l'ottimo Cristiano Tommasini al basso, fanno da contraltare la chitarra di Stefano Battistella (che ha anche un suo progetto solista), la tromba di Giordano Sartoretti e la vocalità di Gianluca Bianco, vero e proprio mattatore. La capacità di Bianco di divertire, cantando in dialetto e spagnolo, non ha eguali. Ingresso libero. • F.BOM. GIORNO E NOTTE 52 Spettacoli IlTrio Marrano sulBaldo «Baldo in Musica» propone oggi a mezzogiorno un appuntamento incantevole sia per la bravura del gruppo protagonista, il Trio Marrano (con il duo Bellimbusti), che per la bellezza della località scelta. Si va camminando (tre quarti d’ora) fino a Le Cà, una contrada tra i comuni di San Zeno di Montagna (da dove si arriva dirigendosi in auto verso la Tenuta Cervi, due chilometri di strada asfaltata e lì si parcheggia, poi un pezzo a piedi su carrareccia) che è una terrazza con splendida vista sul lago di Garda. Il Trio Marrano è un divertentissimo tuffo nell’allegria dello Swing Italiano anni ’30 e ’40. Ingresso libero, in caso di maltempo il concerto si terrà alla Garda Family House di Castelletto di Brenzone. B.M. L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 PESCHIERA PIAZZAERBE Stasera alle 21 nella Cantina Zenato di via San Benedetto 8, a Peschiera del Garda, nell’ambito della Rassegna «Il Chiostro in villa GiovaniconcertistinelleCantinedell’Amarone»,sitieneunconcerto dimusicaclassicaconilpianistaClaudioBonfiglio. S.C. Non poteva mancare l’Original Perdido Jazz Band a «Verona ama il Jazz», oggi alle 18 in Piazza Erbe nel concerto gratuito «C’era una volta New Orleans». La Perdido è stata fondata nel 1950 dal trombettistaGiannantonioBrescianiedalbanjoistaGianniRomano. B.M. ILPIANISTACLAUDIOBONFIGLIO ALLACANTINAZENATO OGGIL’ORIGINALPERDIDOJAZZBAND IN«C’ERAUNAVOLTANEWORLEANS» MAGAZZINO22. Oggidalle 17,30il concertodedicatoal musicistascomparsoa soli20 anni Unconcertodi MosaikaOrchestraMulticulturale Baldo Garda TELEARENA. Iltalent showtuttoveronese «Talentinel’Arena» ilprogramma piùvisto dell’estate «Talentine l’Arena»loshowdi Telearena FOTO ZENO FOCUS ascoltiperla puntata Interzona,musicasenzaconfini Recorddi diMontorio.Martedì sarà aZevio per ricordare «Stefo» Quintarelli Sulpalco MosaikaOrchestra MulticulturaleeUlulae i9Di Troppo,«perabbattereipregiudizi suimigranti» Giulio Brusati Un pomeriggio di musica senza confini né pregiudizi, in ricordo di un musicista scomparso in giovane età. L’associazione culturale Interzona organizza per oggi, dalle 17.30 l’evento Stefo’s friends – la musica è per tutti. «Sul palco» spiegano i responsabili dell’associazione con sede al Magazzino 22 in via Scuderlando, «ci saranno musicisti di diversa estrazione e cultura: veronesi e da altre parti del mondo, richiedenti asilo e provenienti da centri d'accoglienza della città. Sul palco all'aperto di Interzona ricorderemo tutti Stefano Quintarelli, componente dei Masons (una band di prog-blues psichedelico, tra Jack White, Beatles e Tame Impala)». Stefo era un musicista dalla forte sensibilità sociale ed è mancato troppo presto, ad appena vent’anni, in un inci- dente stradale nel 2011. «Sarà un concerto dal forte valore sociale», spiegano gli organizzatori. «Vorremmo abbattere i tanti, troppi stereotipi che ancora ci circondano sul tema dell'integrazione dei richiedenti asilo ospitati a Verona e dintorni. Grazie alla musica, vorremmo sentirci e far sentire gli altri più a casa, più coinvolti, anche solo per una sera di condivisione». Sul palco ci saranno componenti della Mosaika Orchestra Multiculturale del Baldo Garda – sotto la direzione di Marco Pasetto, con (tra gli altri) Tommaso Castiglioni, Massimo Pardo, Carlos Cuesta, Claudio Moro e Claudio Biffo Bassi - e la funk-reggae band Ulula e i 9 Di Troppo, formata da Lorenzo «Ulula» Garofalo, Dario Coltri, Simone Fianco, Marco Sandrini, Jacopo Stefanelli e Beppe Zerman. L'evento non è a scopo di lucro e i costi sono sostenuti da Interzona, dalla madre di Stefano, Cristina Zampini, e dall’associazione culturale Métaphos onlus. Durante la serata non saranno venduti alcolici. L’ingresso è gratuito con la tessera di Interzona. • Sono bastate due puntate per far amare ai veronesi il nuovo programma estivo di Telearena Talenti ne l'Arena. Sono stati davvero tanti gli spettatori della puntata andata in onda giovedì in prima serata: lo spettacolo realizzato a Montorio ha totalizzato il record stagionale di ascolti. Soddisfazione per il gruppo editoriale Athesis che con i propri mezzi (giornale, tv, radio e web) ha creduto nel nuovo format e per chi nell'ombra organizza e realizza lo spettacolo itinerante che si presenta con diverse vite: la prima in piazza dove il pubblico è sempre accorso numeroso, la seconda in televisione, la terza sul quotidiano L'Arena, la quarta sui social. Come dimostrato dai dati d'ascolto il pubblico risulta apprezzare la sfida nelle quattro categorie: canto, ballo, comici e fantasisti. Esistono collaudati talent show televisivi, esistono molte sfide tra artisti emergenti nelle piazze, ma Talenti ne l'Arena è l'unico spettacolo di piazza e televisivo tutto veronese. Grazie al tagliando che si trova nella pagina dei programmi televisivi del nostro giornale, il pubblico da casa può votare l'artista che più ha apprezzato in ogni singola puntata garantendogli l'accesso diretto alla finale del 2 settembre a Nogara. Martedì prossimo Talenti ne l'Arena sarà dal vivo al Castello di Zevio, giovedì alle 21 in tv verrà trasmessa la puntata di Colognola ai Colli. • TEATRO. «Romeo e Giulietta» da stasera (alle 20,15), nei luoghi e orari descritti da Shakespeare NOGARA. Alle 21,30inpiazza del Municipio Re-Life, tragedia in cinque giorni LucaDoniniQuintet Jazzoriginale eclassici Siparte dalleSgarzarie esichiudealla Tomba diGiulietta, conla regia diSolimanoPontarollo Dunya Carcasole Da oggi a giovedì 21 luglio, per le strade e le piazze di Verona, va in scena Giulietta e Romeo Re-Life, la maratona teatrale che porta in vita la celebre opera di Shakespeare nei giorni, orari e luoghi in cui il poeta l'ha ambientata. Re-Life è una produzione dell'associazione Casa Shakespeare con il patrocinio di Regione, Comune, Camera di Commercio e sostegno di Banca Popolare di Verona. Per il terzo anno consecutivo, vede attori professionisti interpretare i ruoli principali della storia e offre la possibilità di assistere gratuitamente a una rievocazione storica unica nel suo genere. Un totale di undici scene che possono essere seguite dal vivo o in diretta streaming su YouTube (cana- Unascena di «Romeoe Giulietta Re-Life» diCasa Shakespeare le https://goo.gl/VEyQyv). Solo per i quadri ambientati nella stanza da letto e alla Tomba di Giulietta si consiglia la prenotazione, in quanto i luoghi possono ospitare un numero limitato di spettatori. I protagonisti in scena sono: Katia Mirabella per Giulietta, Riccardo Pumpo per Romeo, Solimano Pontarollo in veste di Papà Capuleti e regista. Inoltre Giorgia Olivieri è Mamma Capuleti, Riccardo Maschi è Tebaldo, Jacopo Squizzato veste i panni di Mercuzio, Fabio Scolari, Paola Fiore Donati e Teodoro Giuliani interpretano rispettivamente il Principe, la Balia e Frate Lorenzo. L'esperienza ha inizio stase- ra alle 20,15 all'Osteria Sgarzarie, dove si assiste al dialogo tra Giulietta e sua madre e poi al primo bacio con Romeo. Passata la notte gli amanti si rincontrano nel cortile della casa di Giulietta alle 8,30 del mattino di lunedì e poi Romeo corre a parlare con Frate Lorenzo nella chiesa di S. Anastasia alle 9,30. Nel pomeriggio (alle 16) la coppia si sposa a S. Anastasia mentre alle 16,30 Tebaldo, Mercuzio e Romeo duellano fino alla morte nei giardini di Piazza Indipendenza. Martedì i due giovani si salutano all'interno della casa di Giulietta alle 6 del mattino e alle 9,30 la ragazza vede il frate in S. Anastasia. La sera (alle 23,30) Giulietta torna nella sua stanza e prende la fiala. Credendola morta, i parenti ne accompagnano la salma dal Cortile alla Tomba alle 10 di mercoledì mattina. L'atto più tragico si svolge infine giovedì, quando alle 6 del mattino Romeo raggiunge Giulietta alla Tomba. Maggiori informazioni su www.casashakespeare.it. • Ilsassofonistacon un gruppodivalenti artisti trajazz elettrico improvvisazionie latin Jazz elettrico, improvvisazione e ritmi latin col gruppo del sassofonista Luca Donini che è in programma a Nogara in piazza del Municipio stasera alle 21.30 all’interno della manifestazione Nogara in Festa. Donini, da sempre interessato alle commistioni tra generi e appassionato non solo di jazz in senso stretto ma anche di musica etnica, sarà sul palco con David Cremoni (chitarra), Mario Marcassa (basso), Emilio Pizzoccoli (batteria) e col percussionista haitiano Roger Constat con cui da qualche tempo collabora, avvalendosi dei suoi tamburi integrati da voce, sonagli, conchiglie e altri strumenti etnici. Nel concerto si mischieranno mainstream, la vasta gamma dei ritmi centro-americani e momenti di improvvisazione sulla base Ilsassofonista Luca Donini dei brani originali tratti dai nove cd pubblicati da Donini a proprio nome, ma non mancherà qualche standard. Luca Donini, diplomato al conservatorio con il massimo dei voti in sassofono, clarinetto e musica jazz, ha successivamente studiato con il grande sassofonista Joe Henderson. Dal 1984 svolge un’intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa, ed è docente del Conservatorio di Adria e ha collaborato come solista con il teatro La Fenice di Venezia. Ingresso libero. • L.S. Spettacoli 53 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 DOMENICA CINEMA &TEATRI Gli spettacoli della città e della provincia sul sito internet: www.larena.it Legnago Via Mantova, 13 - 0442.602452 www.cinecentrum.it alCione • AMO ARENA MUSEO OPERA Via Verdi, 20 - 045.8400848 www.cinemaalcione.it Palazzo Forti - Via Massalongo, 7 Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione permanente) Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Contatti: Tel. 045.8030461 [email protected] - www.arenamuseopera.com Chiuso per ferie arena estiVa FiuMe Via Pontida - 045.8002050 Money Monster 21.30 • ANFITEATRO ARENA Piazza Bra. Tel. 045.8003204 Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30. arena estiVa s. teresa Via Molinara, 23 - 045.508380 Riposo • CASA DI GIULIETTA Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303 Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30. aurora Via Fracastoro, 17 - 045.8403440 www.auroracinema.altervista.org • CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9 Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935 Chiusura estiva • GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI a Palazzo della Ragione, Verona “Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus. Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 045.8001903. Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911 www.cinemadiamante.it Chiusura estiva • MUSEO AFRICANO FiuMe Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199 Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18; chiuso lunedi. Vicolo Cere, 14 - 045.8002050 www.cinemafiume.it The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 16.30-18.30 • MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO Regaste Redentore, 2 - 37129 Verona - Tel. 045.8000360 Aperto il lunedì dalle 13.30 alle 19.30 dal martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.30). • MUSEO CANONICALE The Legend of Tarzan (3D) di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 21.00 Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona. Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione laboratori didattici e visite guidate 045.592813 • MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400 Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso venerdi. Kappa due Via Rosmini, 1/B - 045.8005895 www.cinemakappadue.it • MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361 Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. Fiore del deserto di Sherry Hormann con Liya Kebede, Sally Hawkins, Craig Parkinson, Meera Syal 16.00-18.30 • MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855 Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13. Visiti guidate su prenotazioni. Info/contatti: www.museodellaradio.com • MUSEO DI CASTELVECCHIO Il piano di Maggie 21.00 • MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO nuoVo-san MiChele Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611 Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244 www.cinemasanmichele.com Riposo Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087 Martedi - domenica 8.30-14.00 • MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO” Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484 Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19. Bastille Day - Il colpo del secolo di James Watkins con Idris Elba, Richard Madden 15.55-18.00-20.05-22.10 It Follows di David Robert Mitchell con Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi 15.35-22.20 Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek, Jeremy Howard 15.35-17.40-20.00-22.20 The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 15.30-17.50-20.10-22.30 diaMante pindeMonte Via Sabotino, 2/A - 045.913591 www.cinemapindemonte.it Chiusura estiva san MassiMo Via Brigata Aosta, 6 - 045.8902596 www.cineteatrosanmassimo.com Riposo santa teresa Via Molinara, 23 - 045.508380 www.teatrosantateresa.org Chiusura estiva Multisale The Legend of Tarzan (3D) di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 17.35-19.55 Una spia e mezzo di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart, Aaron Paul, Amy Ryan 15.15-17.50-20.05-22.15 Multisala Cristallo San Bonifacio Corso Italia, 9 - 045.7610171 www.multisalacristallo.it Bastille Day - Il colpo del secolo di James Watkins con Idris Elba, Richard Madden, Charlotte Lebon, José Garcia 16.00-20.00-22.15 Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek, Jeremy Howard 16.00-18.00-20.00 The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 16.00-18.00-20.00-22.15 The Legend of Tarzan (3D) di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 18.00-22.15 uCi CineMas Verona San Giovanni Lupatoto Via Monte Amiata ang. Via Monte Pastello - 199.123.321 Angry Birds di Jason Friedberg, Aaron Seltzer 16.45 Bastille Day - Il colpo del secolo di James Watkins con Idris Elba, Richard Madden 17.10-19.50-22.10 Multisala riVoli Verona Piazza Brà, 10 - 045.8032935 www.multisalarivoli.it Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek, Jeremy Howard 15.30-17.20-19.30-21.30 The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson 15.30-17.20-19.30-21.30 Una spia e mezzo di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart 15.30-17.20-19.30-21.30 azione thriller Tarzan vive a Londra, nell’elegante dimora di famiglia. Quando il governo lo invita a tornare in Congo, rifiuta. Il suo nome, ora, è John Clayton III. Saranno le pressioni dell’afroamericano George a farlo decidere per un ripensamento... Tornano i 4 Cavalieri illusionisti per stangare un corrotto finanziere. Ma niente è quel che sembra e movimentano tutto i conti in sospeso col banchiere Caine e col maestro illusionista incarcerato Freeman. Siamo a Boston, la vita scorre tranquilla fino al preciso istante in cui i cellulari iniziano a squillare e un misterioso impulso annienta la volontà di chi risponde al telefono, trasformando le persone in creature sanguinarie... the legend oF tarzan Multisala CineCentruM Città Musei aVVentura Cattivi vicini 2 di Nicholas Stoller con Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz 21.50 Cell di Tod Williams con John Cusack, Samuel L. Jackson, Isabelle Fuhrman, Stacy Keach 17.00-19.45-22.10 It Follows di David Robert Mitchell con Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi 17.20-19.50-22.20 now You see Me 2: i Maghi del CriMine Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 17.00-19.40-22.20 Una spia e mezzo di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart, Aaron Paul, Amy Ryan 16.35-19.00-21.25 Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo 19.50-22.20 Badia Polesine Via Cigno, 259 - 0426.22461 Sneezing Baby Panda di Lesley Hammond con Jane Ubrien, Amber Clayton, Nick Stribakos, Gao Xiaowen 17.10-19.30 Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek, Jeremy Howard 16.50-18.00-19.45-21.00-22.20 The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 16.50-19.45-21.00-22.20 The Legend of Tarzan (3D) di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 17.15 Una spia e mezzo di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart, Aaron Paul, Amy Ryan 17.15-19.50-22.30 the spaCe CineMa la grande Mela Multisala politeaMa Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek, Jeremy Howard 16.30-21.15 The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 16.15-21.15 provincia BosCo ChiesanuoVa TEATRO VITTORIA Piazza G. Marconi - 045.6780383 Angry Birds - Il Film di Clay Kaytis con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph 16.30 Bastille Day - Il colpo del secolo di James Watkins con Idris Elba, Richard Madden, Charlotte Lebon, José Garcia 18.00-20.10-22.15 Cattivi vicini 2 di Nicholas Stoller con Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz 20.15 Cell di Tod Williams con John Cusack, Samuel L. Jackson, Isabelle Fuhrman, Stacy Keach 17.50-20.05-22.25 It Follows di David Robert Mitchell con Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi 22.00 Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan Ritchson, Noel Fisher, Pete Ploszek 16.10-18.50-21.30-22.30 Caprino Veronese NUOVO Via De Gasperi - 045.7242054 Riposo DON E. PERONI Piazza del Popolo, 23 320.7148462 Riposo soMMaCaMpagna VIRTUS Via Ospedaletto, 4 - 349.7795283 www.virtuscinema.it Chiusura estiva torri del BenaCo CINECENTRUM Via Gardesana, 7 - 045 6296677 [email protected] - info@ cincentrum.it MIGNON Via Monsignor Dario Cordioli, 2 0442.82450 www.cinemamignoncerea.com regia Pia Sheridan Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan RitchsonJeremy Howard 18.10-20.20 V.O. Cortile Montanari Vicolo Stimate, 4 - Verona “Il teatro è servito sotto le stelle” 18a Edizione Tartarughe Ninja - Fuori dall’ombra di Dave Green con Alan RitchsonJeremy Howard 22.30 Stasera ore 21.30 la “Nuova Compagnia Teatrale” presenta BOTTE DAORBI OVVERO NU FRUNGILLO CECATO Commedia comica in tre atti di Scarpetta Regia Enzo Rapisarda. Ingresso dalle ore 20.30 per informazioni Tel. 348.5240521 www.ilteatroservito.it Cortile teatro s.MassiMo CONTARDO FERRINI Via Papesso, 10 - 348.7394009 Riposo Ore 21.15 lo spettacolo più divertente dell’estate! “La Barcaccia” con l’irresistibile comicità e l’appassionante suspence de grezzana LA PARTIETA da Emilio Baldanello. Adattamento originale e regia di Roberto Puliero. Strepitoso successo. isola della sCala CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO Via Rimembranza, 2b 045.7302667 www.capitanbovo.it Prossimo appuntamento Sabato 23 Luglio Loredana Cont in Casa shaKespeare legnago GIULIETTA E ROMEO RELIFE RIDI E LASSA RIDER Ingresso Euro 8,00. lonigo Rievocazione storica. Dalla domenica al giovedì. Nei tempi scanditi da Shakespeare: Giulietta e Romeo tornano in vita, fino alla morte. Chiusura estiva Stasera in Osteria Sgarzarie / Piazza Sgarzarie: ELISEO Via Trieste, 12 - 0444.834641 20.15/20.25 Giulietta, madre e Balia The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie, 16.00-18.00-20.00-22.00 20.30/20.40 Primo incontro e bacio ostiglia Piazza S. Eufemia, 1 Info 340.2771998 [email protected] TEATRO NUOVO M. MONICELLI Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056 Riposo The Legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, Margot Robbie 16.00-18.40-19.40-21.20-22.20 CINEMA TEATRO CENTRALE D'ESSAI Via Marconi, 9 - 045.7612178 Riposo san BoniFaCio san gioVanni lupatoto ASTRA Via Roma, 3/b - 045.9250825 www.cinemateatroastra.it Chiusura estiva 5a Rassegna Estiva Oggi ore 21.15 la compagnia “Modus Vivendi” presenta Divertentissima commedia dialettale, popolare. Riposo CINECIAK Via C. Battisti, 116 - 0444.831063 Via Brigata Aosta, 6 Tel. 045.8902596 www.cinemateatrosanmassimo.com - [email protected] MEJO DA MORTO? LUOGHI SHAKESPEARIANI Infoline 340.0523801 www.casashakespeare.it SALUS Via Frattini, 14 - 0442.21350 www.centrogiovanilesalus.it Riposo UNA SPOSA PER TRE MAMMA MIA CHE CONFUSIONE! JELLICLE MOON arsenale Cortile oVest CINEMA TEATRO VALPANTENA Piazza Carlo Ederle, 1 045.8650227 [email protected] Riposo Piazza Isolo Infoline 333.2017508 [email protected] “CTM Musical Theare Company” dal 16-21 luglio ore 21.15 dal 22-25 luglio ore 21.15 teatri Cerea The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O’Connor 16.20-19.10 The Legend of Tarzan (3D) di David Yates con Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson 17.00 Chiostro di santa Maria in organo TEATRO SMERALDO Piazza San Rocco - 045.7951880 Riposo Cologna Veneta Angry Birds di Jason Friedberg, Aaron Seltzer 15.55-18.05 san Martino Buon alBergo Valeggio sul MinCio Chiusura estiva Sona Via Trentino, 1 - 892.111 www.thespacecinema.it Cell estate teatrale Veronese 2016 CORTE MERCATO VECCHIO ore 21.30 Compagnia Fabula Saltica A CUORE APERTO Coreografia Claudio Ronda. Informazioni tel. 045.8066485 - 8066488 teatro iMpiria TEATROSTALLA DI MALGA VALBELLA Chiostro di sant’euFeMia Località Valbella Passo Fittanze, Erbezzo “Storie a pancia piena” www.teatroimpiria.net 340.5926978 “La corte dei Folli) da Cuneo in Questa sera ore 21.15 l’associazione Culturale Teatrale “La Bugia” presenta la divertente commedia HONKY TONK PICCOLI CRIMINI CONIUGALI scritta e diretta da Elena Merlo. Intero 8 euro, ragazzi, over 65 e chi arriva in bicicletta ridotto 5 euro. Si replica fino al 19 luglio. Commedia dalla suspense sorprendente sulla madre di tutte le guerre: la coppia. Ore 15.00. Pane, salame, formaggio e vino per tutti. E’ in edicola Enigmistica E’ in edicola La Libia e l’Italia E’ in edicola Le 100 domande sulla salute E’ in edicola In montagna con il treno E’ in edicola In moto sulle più belle strade delle alpi E’ in edicola In funivia tra le vette Da giovedi 21 luglio I 100 capolavori del jazz 3 volumi 2,90€ cad. volume 9,90€ 5° volume 6,50€ volume 9,90€ volume 9,90€ volume 9,90€ CD 3 4,90€ +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano “Non arrenderti” +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano in edicola con +il prezzo del quotidiano AGENDA 54 Almanacco L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 Il Tempo GIORNI OGGI SOLE trascorsi 199 rimasti 167 TEMPERATURE Ore di luce: 15.17 PRECIPITAZIONI 16˚ 31˚ mm 0 a VERONA TRAMONTA SORGE 21.01 05.44 OGGI IN REGIONE LUNA 87% 18.46 03.38 Disco in luce Sorge alle Tramonta alle Lunedì 19˚ 34˚ Stato del cielo: Cielo sereno su tutta la regione. Cielo sereno su tutta la regione. Venti: Sulla pianura in prevalenza deboli con direzione variabile. Nelle valli a regime di brezza. In alta montagna moderati. Mari: calmi o poco mossi. Tendenza: sereno o poco nuvoloso BL TV VI Verona PD VeronaEmergenza SoccorsoAlpino 118 Pronto interventoPolizia 113 Pronto intervento Carabinieri 112 Vigilidelfuoco 115 Corpo Forestale delloStato 1515 RO Treviso Verona Martedì 22˚ 35˚ Padova BL VENEZIA TV VI Verona Rovigo PD VE Notturna 20.00-8.00 Prefestiva dalle10.00 Festiva finoalle8.00 delgiornoferiale successivo Poco nuvoloso Nebbia Neve Nuvoloso Calmo Molto nuvoloso Poco mosso Mosso Pioggia Molto mosso Rovesci isolati Agitato Venezia Firenze Ancona ROMA Bari Napoli 1976 Cagliari Palermo Reggio Calabria OGGI IN EUROPA <-10˚ -5˚ 0˚ 5˚ 10˚ 15˚ 20˚ 25˚ 30˚ 35˚ 40˚> NATI OGGI MILVA, nome d'arte di Maria Ilva Biolcati (Goro,1939),èuna cantanteeattrice teatraleitaliana. Èuna dellepiùimportanti personalitàitalianedel panoramamusicalee teatralea livello internazionale. IL FIORE DEL GIORNO NORD: Alta pressione con tanto sole e bel tempo su tutte le regioni. Poche nubi e qualche innocuo addensamento su Est Alpi. Clima più caldo, con temperature massime tra 25 e 32˚. CENTRO: Alta pressione in rinforzo con bel tempo prevalente. Residue piogge ancora al mattino su coste adriatiche, ma migliora. Temperature in aumento con massime tra 20 e 31˚. SUD: Alta pressione in rinforzo su tutte le nostre regioni con bel tempo prevalente salvo residue piogge su Nord Puglia. Venti settentrionali sostenuti. Temperature massime tra 19 e 28˚. In EUROPA 17 20 20 15 17 16 20 14 11 15 Forza 4-6 Grandine ULSS20 NumeroUnico 045.7614565 VeronaCentro Digitaretastono1 Forza 7-9 InITALIA Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino S.M. di Leuca Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona 18 16 16 18 16 13 17 11 20 14 15 20 20 10 22 16 15 23 11 16 16 11 22 14 18 14 16 20 19 19 16 28 25 26 23 31 32 31 20 29 28 31 25 27 23 24 27 27 28 24 24 27 19 24 27 26 30 30 26 28 28 31 20 33 26 18 23 24 30 17 24 25 min. max. Helsinki Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Stoccolma Vienna Zurigo 15 21 16 20 15 12 14 15 14 11 19 36 23 36 27 20 27 21 23 24 min. max. Algeri Bangkok Buenos Aires Chicago Gerusalemme Hong Kong Il Cairo Istanbul Los Angeles Manila 18 26 1 18 19 28 24 21 17 27 27 32 9 29 32 31 38 31 22 31 27 19 26 24 23 19 22 27 13 23 31 25 26 30 30 21 31 28 16 29 PULSATILLA COMPRO E VENDO ORO, ARGENTO PREZIOSI, OROLOGI USATI E ROLEX Verona (VR) • Interrato Acqua Morta, 11 - (di fronte Acli Provinciale) - tel e fax 045 9298064 Cerea (VR) • Via XXV Aprile, 86 (vicino alla sanitaria) - tel. 0442 321057 Castel d’Azzano (VR) • Via Roma, 4 - tel. 045 518307 www.oro-verona.it - [email protected] Cell. 347.3826398 IA13283 Iltermine derivadal latinoPratensis, che vuoldire campestre;la piantacresceinfatti spontaneamentein mezzoai campi.Da sempreèfamosa come rimedioper disturbi comeil maldicuore. InfoAidsUlss20 045.8622232 Emergenze GuardiadiFinanza 117 TelefonoAmico MondoX 800.280.233 TelefonoAzzurro lineagratuita perbambini 196.96 Emergenza infanzia 114 Animali Guardia Veterinaria Festiva 045.820.1947 EnteNaz.Protezione Animali 045.505.551 Verona 045.8033700 Negrar 045.7501222 S.Anna d’Alfaedo 045.7532666 CroceVerde 045.581675 A.V.S.S. CroceBlu SanMartinoB.A. 045.8799237 CUP ULSS20 848242200 FEVOSS (Volontariato sociosanitario) 045.8002511 Ospedali B.goTrento B.goRoma 045.8121111 Informazioni PoliziadiStato 199.113.000 Pol.Ferroviaria 045.8054611 P.E.T.R.A.Centro Antiviolenza 800392722 21marzo/20aprile Unincontrodilavorovidaràrisultati superiori a ogni aspettativa. Usatela dolcezza in amore. Toro 21aprile/20maggio Unapersona che vi stima viguiderà verso le persone che possono aiutarvi. Versoun grandeamore. Gemelli VeronaSud Digitaretastono2 VeronaEst Digitaretastono3 SanBonifacio Digitaretastono4 ColognaVeneta Digitaretastono5 SanGiovanni Ilarione Digitaretastono6 Tregnago Digitaretastono7 Ampliate la cerchia delle amicizie: potreste conoscere gente influente.Contrasti in amore. Cancro 22giugno/22luglio L'organizzazione del lavoro non sta dando buoni risultati. In amore non potetepretenderedi più. Leone ULSS22 Caprino 045.6338666 SanPietroinCariano 045.6338666 Bussolengo 045.6338666 Castelnuovo 045.6338666 Malcesine 045.6338666 IsoladellaScala 045.6338666 Villafranca 045.6338666 Sommacampagna 045.6338666 Valeggio 045.6338666 ULSS21 Legnago 0442.622000 Nogara 0442.622000 Bovolone 0442.622000 Zevio 0442.622000 FARMACIE 23luglio/23agosto State vivendo un periodo di pericolosaapatianellavoro.Inamoreliquidateil passato in fretta. Vergine 24agosto/22settembre Unavostra ideainnovativa saràapprezzata dai superiori. Problemi in amore:poteterisolverli. Bilancia 23settembre/22ottobre VERONA VeronaBorgoTrento VeronaCentro VeronaGolosine VeronaVeronetta FARMACIA Coghi AiLeoni ComunaleGolosine Fongaro INDIRIZZO ViaIVNovembre,11 ViaLeoni,3 ViaPo,8 ViaCipolla,11 TELEFONO Tel.045/8342709 Tel.045/594798 Tel.045/956920 Tel.045/520451 PROVINCIA Affi Casteld'Azzano PozzodiS.G.Lupatoto PrundiNegrar Roncoall'Adige S.AmbrogiodiV.Lla S.GiorgioinSalici Salizzole Soave VangadizzadiLegnago Zevio FARMACIA FarinolaDr.Domenico Paci GiovanniXXIII Fiori Nardi Braghetta S.GiorgioinSalici Tregnago FrassoldatiVaccari Arfiero DellaMadonna INDIRIZZO ViaDanzia,3 PiazzaGilardoni,4 ViaCesareBattisti,27 ViaAleardi,3 VialeVittorioVeneto,10 ViaMatteotti,10/A ViaCortivi,1 PiazzaCastello,34 PiazzaCastagnedi,9 ViaPellini,25 PiazzaMarconi,2 TELEFONO Tel.045/7236671 Tel.045/8520337 Tel.045/8753667 Tel.045/7525645 Tel.045/6615769 Tel.045/6861028 Tel.045/6095603 Tel.045/7100312 Tel.045/7680074 Tel.0442/20275 Tel.045/7850021 VERONA VeronaBorgoVenezia VeronaCentro VeronaParona VeronaStadio FARMACIA Ceccherelli Sant'Anastasia Soprana ComunaleOlimpia INDIRIZZO ViaPisano,51 ViaMassalongo,3/C LargoStazioneVecchia,6 ViaPalladio,61 TELEFONO Tel.045/8403800 Tel.045/8002787 Tel.045/941070 Tel.045/567879 PROVINCIA Dossobuono Fumane Grezzana LocaradiS.Bonifacio Malcesine Pellegrina PortodiLegnago RoveredodiGuà SandràdiCastelnuovo Villafontana FARMACIA ComunaleDossobuono Braghetta Dell'Assunta S.Francesco Internazionale Silvi MadonnadellaSalute SantaMaria FratelliPietropoli Mela INDIRIZZO ViaStazione,34 VialeVerona,271 ViaRoma,43 ViaFossacan,4/C ViaGardesana,149 ViaAbetone,8S ViaMorgagni,12 ViaDanteAlighieri,11 ViaSalgari,5 ViaVillafontana,30 TELEFONO Tel.045/513001 Tel.045/7702255 Tel.045/908600 Tel.045/7660054 Tel.045/7400042 Tel.045/7330355 Tel.0442/600212 Tel.0442/86197 Tel.045/7595138 Tel.045/7145219 TRENI Ariete 21maggio/21giugno PoliziaStradale 045.8090711 Soccorso ACI803.116 EuropAssistance VAI803.803 PoliziaMunicipale 045.8078411 PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni 334.6340404 Questura 045.8090411 CroceBianca TorridelBenaco 045.6296222 Dalleore9.00del18luglio2016alleore9.00del20luglio2016 min. max. Miami Montreal Airport New Delhi New York Pechino Rio de Janeiro Shanghai Singapore Sydney Tokyo 045.9250290 ClubsAlcolisti 045.576.395 AidoSez.Verona 045.585682 AnlaidsSezione Veneto 045.592575 Avisl Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro - Mutuo Aiuto VittimedellaStrada N.verde800.300.523 cell.348.793.9907 Filod’argento 045.8205115 800.995.988 Servizisanitari Dipart.delle Dipendenze ULSS20 045.951422 Dalleore9.00del16luglio2016alleore9.00del18luglio2016 NelMONDO min. max. Amsterdam Atene Barcellona Belgrado Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Francoforte Temporale min. max. tend. Milano ACCADDE OGGI Inoccasionedella cerimoniadi apertura dellaXXIOlimpiade di MontrealinCanada alla televisioneitaliana inizianole trasmissioni sperimentalidi programmia colori; vienescelto ilformato Pal. Forza 1-3 OGGI IN ITALIA Genova Rovesci VENTO Variabile MARE Natodaunafamiglia patriziaromana, rinunciòalle ricchezze aandòadAlessia, in Siria,dovevisse di elemosine.Poi si imbarcòper Tarso su unanave chei venti trasportaronoinvece al portodiRoma. CIELO IL SANTO DEL GIORNO Sereno AltriGuasti 800.394.800 Enel 800.900.800 Telecom 187 Servizi Autostrada BS/VR/VI/PD 800.012.812 Dettatura Telegrammi 803.160 Informazioni Poste 803.160 Ferrovie 892.021 I.N.P.S. 164.64 Associazioni AlcolistiAnonimi 045.501367 GUARDIAMEDICA RO SANT'ALESSIO, confessore del V secolo. Taxi PiazzaBra 045.8030565 StazioneF.S. 045.8004528 Osp.Maggiore 045.8349511 Radiotaxi 24oresu24 045.532666 Aeroporto 045.8095666 Radiotaxi Aeroporto Catullo 045.8582035 Radiotaxi Catullo 045.9815997 Servizioguasti AgsmGuastiGas 800.107.590 URGENZE VE Belluno Vicenza OROSCOPO NumeriUtili DATI A CURA DI GRAFICA A CURA DI invigore dal 12 giugno2016 al10dicembre 2016 PERVENEZIA PERMILANO PERBOLOGNA PERBOLZANO 5.21^ (RV); 5.42* (R); 6.21 (RV); 6.42§ (R); 6.48^ (RV); 7.21 (RV); 7.42§ (R); 8.00 (FB-Me); 8.21 (RV); 8.30 (FR); 8.42 (R); 9.00^ (FB-Me); 9.21 (RV); 9.30 (FB); 9.42* (R); 10.00§ (FR); 10.21§ (RV); 10.30 (FB); 10.42§ (R); 11.00 (FR); 11.30“ (R); 12.00 (FR); 12.39“ (DB); 12.42§ (R); 13.00 (FR); 13.21 (RV); 13.30 (EC); 13.42§ (R); 14.00 (FR); 14.21§ (RV); 14.30 (FB); 14.42 (R); 15.21 (RV); 15.30 (FB); 15.42 (R); 16.21 (RV); 16.30 (FB); 16.42 (R); 17.00 (DB); 17.21 (RV); 17.30 (FB); 17.42* (R); 18.00 (FR); 18.21 (RV); 18.30 (FB-Me); 18.42§ (R); 19.00 (FR); 19.21 (RV); 19.30§ (FB-Me); 19.42* (R); 20.30 (FB); 20.42§ (R); 20.56 (FB-Me); 21.30 (FR); 22.00(FB);22.21(RV). 5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52 (FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB); 7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02 (FR); 8.32 (FB); 8.36 (R); 8.45 (FB); 9.02^ (FR); 9.32§ (FB);9.40(R);10.02 (FB); 11.02“ (FR); 12.02 (FR); 12.32 (FB); 12.36 (R); 13.02 (FR); 13.40 (R); 14.02 (FR); 14.32 (FB); 14.40 (R); 15.32 (FB); 15.40 (R); 16.02 (FB); 16.32 (FB); 16.40 (R); 17.32 (EC); 17.40 (R); 18.02 (FR); 18.10°§ (R); 18.32 (FB); 18.42 (R); 19.02 (FR); 19.32 (FB); 19.40 (R); 20.02 (FB); 20.40 (R); 20.50§ (EN); 21.02(FR);21.40(R). 3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10* (R); 6.52 (FA); 7.01 (R); 7.52§ (FA);8.52(FA);9.00 (DB); 10.00 (DB); 10.26“ (R); 11.52 (FA); 12.26 (R); 13.13^ (DB); 13.26 (R); 13.41° (R); 14.26 (R); 14.52§ (FA); 15.10* (R); 15.15 (DB); 16.26 (R); 16.52 (FA); 17.07§ (R); 17.52§ (FA); 18.26 (R); 18.52§ (FA); 20.30 (R); 21.04(R);22.21(RV). 5.25* (R); 5.52 (ICN); 6.09*(R);6.27^(R);7.09* (R); 7.50 (RV); 8.09 (R); 8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04 (DB); 9.09§ (R); 9.45§ (FA);9.50°(R);10.09°(R); 11.02 (DB); 11.09* (R); 11.45§ (FA); 11.50 (R); 12.09 (R); 13.04 (DB); 13.09* (R); 13.45 (FA); 13.50 (R); 14.09 (R); 15.02 (DB); 15.09^ (R); 15.50 (R); 16.09 (R); 17.02 (DB); 17.09^ (R); 17.50 (R); 18.09 (R); 19.09^ (R); 19.45 (FA); 19.50§ (R); 20.09 (R); 20.45 (FA); 21.09^ (R); 21.50(R). Ci vuole un po' di elasticità mentale per adeguarsi alle innovazioni. Statodi graziain amore. Scorpione 23ottobre/22novembre Novitàstimolantinellavostraattività professionale. Sta per sbocciare unamore. Sagittario 23novembre/21dicembre Nonpoteteseguireogniimpegnodi persona:delegatequalcosa.Vitaaffettivaburrascosa. Capricorno 22dicembre/20gennaio Dimostratechesieteingradodigestirepiùspazidiautonomia.Cisono irischi diun tradimento. Acquario 21gennaio/19febbraio Accettate un incarico che la vostra lungimiranza giudica interessante. Evitateequivoci col partner. Pesci 20febbraio/20marzo Nellavororischiatemoltedelusioni se non vi muovete con cautela. In amoresiate piùaffettuosi. CITY NIGHT CLUB CITY NIGHT CLUB il piacere della notte APERTI TUTTO AGOSTO dalle 22.00 alle 04.00 Legenda:(DB) =TrenoDeutsche Bahn;(R) =Regionale; (RV)= RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa; (FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)= Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico) INFO PRENOTAZIONI 349 2262964 Strada Bresciana, 1/F CROCE BIANCA • VR Spettacoli 55 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 PROGRAMMI TV DI DOMENICA Raiuno 7.00 7.05 8.00 8.20 9.00 9.05 9.50 9.55 10.25 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 14.55 16.30 17.35 TG 1 Informazione Rai Cultura TG 1 Informazione Passaggio a Nord-Ovest TG 1 Informazione Dreams Road 2015 Italia TG 1 L.I.S. Easy Driver Attualità A Sua immagine Att. Santa Messa Funz.Religiosa Recita Angelus Linea verde Estate Telegiornale Info Supereroi Attualità Una voce per Padre Pio TG 1 Informazione Il lago delle Ninfee Romantico (2011) 18.45 Reazione a Catena 20.00 Telegiornale Informazione 20.35 Techetecheté Raidue 6.00 6.30 7.00 8.30 9.55 11.25 13.00 13.30 13.40 13.45 14.35 15.10 16.10 17.10 18.05 18.10 18.55 20.30 Lena Telefilm Rai Cultura Memex Sea Patrol Telefilm Heartland Telefilm Dream Hotel Sud Africa Romantico (2007) La Nave dei Sogni Portorico Romantico (2013) TG 2 - Giorno Info TG 2 Motori Rubrica Meteo 2 Sereno Variabile Estate Viaggi da record Delitti in Paradiso Tf Il Commissario Lanz Tf Il Commissario Voss Telefilm TG2 L.I.S. Squadra Speciale Stoccarda Telefilm N.C.I.S. New Orleans Telefilm TG2 -20.30 Informazione 21.05 Hawaii Five-0 21.25 Provaci ancora Prof 5 6.00 Fuori orario. Cose (mai) viste 7.05 Zorro Telefilm 7.30 Un inviato molto speciale”Se lo dice Giuditta” - “Gemella Tarantella” Serie tv 10.15 Camera con vista Speciale 11.10 Attenti a quei due Tf 12.00 TG3 Informazione 12.25 Le ragazze del ‘46 13.00 I Grandi Protagonisti 14.00 TG Regione Informazione 14.15 TG3 Informazione 14.30 Tour de France 2016 15.00 TG3 LIS Attualità 17.15 Il Processo alla Tappa 18.00 Kilimangiaro Magazine 18.55 Meteo 3 19.00 TG3 Informazione 19.30 TG Regione Informazione 20.00 Blob Varietà 20.20 Colpo di Scena 21.05 Circo Estate “Riunione di classe” “Macerie” Telefilm “Il gioco del destino” Serie Tv 23.20 Speciale Tg1 Attualità 0.25 TG 1 - Notte Informazione 0.45 Che tempo fa Info Raitre Andrea Lehotska conduce la prima di sei puntate, affiancata dalla coppia comica Lucchetino 22.35 C.S.I. Cyber “La vendetta di Python” Telefilm 23.25 La Domenica Sportiva Estate 0.35 TG 2 Informazione 23.10 23.20 23.25 0.15 TG3 Informazione TG Regione Informazione Nemico pubblico live TG3 Informazione Rete 4 6.50 7.40 8.15 8.20 9.20 11.30 12.00 14.00 14.20 17.20 18.50 18.55 19.35 Canale 5 Tg4 night news Notiz. Super partes Informazione Stalker Informazione The indestructibles - 7 Doc Wild planet: North America -Nati liberi Documentario Tg4 - telegiornale Informazione Meteo.it Informazione I tre ladri Commedia (Ita-Fra 1955) I viaggi di donnavventura Info Lo sperone insanguinato Western (Usa 1958) Delitto sotto il sole Giallo (UK 1982) Anteprima tg4 Notiziario Tg4 - telegiornale Notiziario Meteo.it Informazione Tempesta d’amore Soap Italia 1 6.00 Prima pagina tg5 Notiziario 7.55 Traffico Informazione Meteo.it Informazione 8.00 Tg5 - mattina Notiziario 8.45 L’ultima estate insieme Drammatico (Usa 2010) 11.05 Babies Documentario 12.00 Melaverde Informazione 13.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 13.40 L’arca di noè Info 14.00 Giffoni festival Info 14.05 Bianco rosso e verdone Comico (Ita 1981) 16.45 Un ciclone in famiglia Min. 18.45 Ricaduta libera Gioco 19.55 Tg5 prima pagina Notiziario 20.00 Tg5 Notiziario 20.39 Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima sprint Spettacolo 21.15 Stalker 7.00 7.35 7.50 8.15 9.10 10.20 12.10 12.25 13.00 13.05 13.45 16.00 18.10 18.30 19.00 19.35 21.10 Matrimoni e altre follie “Gioco con due prede” “Cos’è successo al piccolo James?” Telefilm Super partes Informazione Mototopo autogatto Cartoni Scooby Doo Cartoni I Flinstones Cartoni Pippi calzelunghe Tf Una mamma per amica Tf Giffoni festival Informazione Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione Sport mediaset - anticipazioni Rubrica sport. Sport mediaset Rubrica Tandem Commedia (Ita 2000) Asini Commedia (Ita 1999) Camera cafe’ Sit com Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione Fattore umano Informazione Scuola di polizia 7: missione a Mosca Commedia (Usa 1994) Commedia (Ita 2006). Con Massimo Boldi, Vincenzo Salemme ed Enzo Salvi 23.30 Questi sono i 40 Commedia U(Usa 2012) 1.30 Tg5 - notte Notiziario Meteo.it Informazione 23.35 Ammutta Muddica Spettacolo 1.20 Studio aperto - La giornata Notiziario Villafranca Lu-Sa: – 14.30-18.30 Lu-Sa:ore ore8.30-12.30 8.30-12.30 - 14.30-18.30 Calmasino Lu-Ve: ore 8.00-12.00 – 14.30-18.30 Sa: ore 8.00-12.00 Bardolino Via Belvedere Lago di Garda Centro facebook.com/tuttogiardino Rai4 6.00 6.45 8.15 9.45 10.30 12.00 13.30 15.45 17.15 18.00 18.05 19.35 21.10 23.00 1.20 1.25 1.30 Teen Wolf III Serie Tv Switched at birth II Serie Tv Star Crossed Serie Tv Atlantis Serie Tv Medium III Serie Tv Perception II Serie Tv Young Detective Dee Fantastico (Cina 2013) Star Trek - The Next Generation II Serie Tv Rush II Telefilm Rai News - Giorno Informazione Perception II Serie Tv Medium III Serie Tv Notte prima degli esami Commedia (Ita 2006) Unreal Serie Tv Rai News - Notte Informazione Anica appuntamento al cinema Rubrica Supernatural X Serie Tv Rai5 6.30 Passepartout Rubrica 7.00 Piano pianissimo Rubrica 7.15 Attenborough, una vita per la natura Documentario 8.10 La grande avventura dell’arte 9.00 Simon schama il potere dell’arte Documentario 10.00 Adriana Lecouvreur Musica 12.30 Piano pianissimo Rubrica 12.40 Art bonus Documentario 13.10 Appunti di regia Doc 14.10 Natura invisibile Doc 15.00 Attenborough, una vita per la natura 15.55 Memo l’agenda culturale Rub. 16.45 Bartabas in Salzburg Musica 17.55 Lo stato dell’arte: in cosa crede chi crede Rubrica 18.40 Rai News - Giorno Info 18.45 Prokofiev Musica 19.45 Strauss, Bartok Musica 20.45 Le lezioni dei maestri Doc 21.15 Avventure botaniche Doc Lazise Rai Movie 7.20 Il rosso e il blu Commedia (Ita 2012) 9.05 Anica - Appuntamento Al Cinema Rubrica 9.10 Riso amaro Drammatico (Ita 1948) 11.00 Totò e i re di Roma Comico (Ita 1951) 12.50 Tuck Everlasting: Vivere per sempre Fantastico (Usa 2002) 14.25 L’ultimo eroe del West Commedia (Usa 1971) 16.15 Casomai Commedia (Ita 2002) 18.15 Rai News - Giorno Informazione 18.20 Inspector Gadget Commedia (Usa 1999) 19.40 Destinazione Piovarolo Commedia (Ita 1955) 21.15 Intersections Thriller (Fra 2013) Via Pradarin Iris 7.35 Ciaknews Informazione 7.40 Rescue me IV “Solo” Telefilm 8.25 Monk II “Il Sig. Monk va in messico” - “Il Sig. Monk e la partita di baseball” Telefilm 10.05 Coming soon Informazione 10.10 Space truckers Fantastico (Eire 1996) 11.55 L’ importanza di chiamarsi Ernest Commedia (Gbr 2002) 13.50 Live from Ischia Spettacolo 14.20 We are Marshall Drammatico (Usa 2006) 16.45 Coming soon Informazione 16.50 Sotto falso nome Thriller (Ita 2004) 18.45 Giffoni festival 2016 Informazione 18.55 Colpevole d’omicidio Drammatico (Usa 2002) 21.00 Arlington road-l’inganno Thriller (Usa 1998) 23.15 Live from Ischia Spettacolo Valeggio Sul Mincio Via Verona Strada Bisavola Via Custoza SP24 SP24 Villafranca di Verona Ore 10.50 In questa puntata di “Sei in viaggio” Matteo Taietti sarà a Villafranca. Incontrerà tanti personaggi che racconteranno il paese attraverso le proprie storie: dal ricordo del Cav. Fantoni e della sua sfogliatina al museo Nicolis, al giovane artista Luca Giacomelli, sino al “Castellano” e ai racconti enogastronomici di Morello Pecchioli, vincitore del recente premio Ischia, legati al territorio. Appuntamento stamattina alle 10.50 con replica domani a mezzanotte e Mercoledì alle ore 22.45. Digita 16 sul tuo telecomando Telearena 8.15 Vangelo Rubrica Religiosa 10.00 Beker, il macellaio in cucina Informazione 10.15 Salute ! Rotocalco di medicina a cura dell'Ulss 20 (Replica) Informazione 10.50 Sei in viaggio 11.25 Posto in prima fila 12.15 Vangelo 12.30 Vie Verdi Rubrica 13.25 Meteo Attualità 13.30 TG Informazione 14.30 TG Informazione 15.00 Talenti ne l'Arena 16.50 Film 18.45 Telefilm 19.45 TG Informazione 20.15 Vie Verdi Rubrica 21.15 Area sport le finali 23.15 Area sport magazine estate Rubrica 0.05 Telefilm 1.05 Vie Verdi Rubrica Telearena Sport 12.00 Griglia di partenza Rubrica sportiva 14.05 10 Partite da ricordare Rubrica sportiva 18.30 Go kart tv Rubrica sportiva 18.45 L’uomo e i motori Rubrica sportiva 19.15 Super sea Rubrica sportiva 19.45 Campioni d’ Italia 30 anni fa Rubrica sportiva 20.20 Tennis tavolo S. Pancrazio Evento sportivo 20.45 Brivido basket Rubrica sportiva 22.05 Pallalunga e pedalare Rubrica sportiva 0.15 Campioni d’Italia 30 anni fa Rubrica sportiva 23.30 Cuore di tuono Poliziesco (Usa 1992) 0.30 TG LA7 Notte Informazione il l h c & l 86, l i r G La5 7.00 Extreme makeover home edition III Documentario 8.50 Una vita III Telenovela 11.05 Dr.House VIII “Chase” - “L’uomo di casa” Telefilm 12.55 The originals II “Lo sposalizio” - “Il dubbio” - “Salva la mia anima” Telefilm 15.40 Compagni di viaggio Informazione 16.40 Tuozoo Informazione 17.20 Rosamunde Pilcher: Equivoci e segreti Drammatico (Ger 2011) 19.15 Dr.House VIII “L’ amore è cieco” - “Una questione d’onore” Telefilm 21.10 Io & Marley Commedia (Usa 2008) 23.25 Royal pains V “Evan vs. Blythe” - “Crisi di un matrimonio” Telefilm 1.10 Modamania ‘16 Informazione Radio Verona GR ore: 09.00; 10.00; 11.00; 12.00; 13.00 7.30 Oroscopo Attualità 8.00 Domenica insieme (fino alle 13.00) Rubrica 8.30 Oroscopo Attualità 9.30 Oroscopo Attualità 10.05 Top ten Italia Rubrica 11.05 Meglio gol de ponta Rubrica 13.05 Back to the hit music Rubrica 14.00 Week end selection Rubrica 19.00 Europe chart Rubrica 22.00 Top ten world Rubrica 0.00 Radio Verona by night Rubrica % 95 220 (largh.) x 70 (prof.) cm che prezzo Set birreria Via Dossi Prabiano TELEARENA E RADIO VERONA TELEARENA SEI IN VIAGGIO Azione (Usa 1996). Con Con Denzel Washington, Meg Ryan e Lou Diamond Phillips 114,95 -24 Calmasino di Bardolino Via M.te Baldo www.tuttogiardino.it 6.30 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Informazione 7.55 Omnibus Attualità 9.55 L’Aria d’Estate - Il Diario Informazione 11.00 La7 DOC Attualità 11.45 Nikita, spie senza volto Poliziesco (Usa 1988) 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 Il Commissario Cordier “Cuore solitario”Telefilm 17.15 Josephine, Ange Gardien “Ricordi dal passato” - “Un destino da smentire”Telefilm 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Crozza nel paese delle meraviglie Spettacolo 21.10 Il coraggio della verità 21.20 Olè “Confessione” “Colpo di fulmine” Telefilm 22.55 Cinefestival Spettacolo 23.00 Viola di mare Drammatico (Ita 2008) La7 1 tavolo e 2 panche, piano tavolo e sedile delle panche in legno robusto, struttura in ferro verniciato, qualità festa campestre. Art. 376000-376001 Cielo 7.00 8.00 8.30 10.15 11.15 12.15 13.15 15.00 17.00 18.15 19.15 20.15 21.10 23.15 0.15 1.15 Gli eroi del ghiaccio Reality Affari di famiglia Reality Bar Rescue Reality Wwe raw Spettacolo Wrestling - Wwe smackdown Spettacolo Steve Austin - Sfida implacabile Spettacolo Frida Biografico (Usa 2002) Bravados Drammatico (Usa 1958) Collision course Avventura (Spa 2013) Steve austin - sfida implacabile Reality Affari di famiglia Reality Top gear UK Reality Il ponte del dragone Azione (Usa 1999) Sex in the world cities -San Paolo Documentario The right hand Documentario Raunch girl Documentario TV8 8.00 Affari legali Reality 10.30 Studio Motogp Rubrica 11.00 Gara moto 3 Germania live Evento sportivo 12.00 Studio Motogp Rubrica sportiva 12.30 Gara moto 2 Germania live Evento sportivo 13.30 Studio Motogp Rubrica sportiva 14.00 Gara moto Germania live Evento sportivo 15.15 Studio Motogp Rubrica 16.30 Il campeggio dei papà Commedia (Usa 2007) 18.30 Il Dottor Dolittle Commedia (Usa 1998) 20.30 House of gag Reality 21.15 Cucine da incubo Reality 23.15 Sintesi gara moto gp Rubrica sportiva 0.15 Scary movie 2 Commedia (Usa 2001) 56 L'ARENA Domenica 17 Luglio 2016 -30% FINO AL SULLA GAMMA OPEL SOLO A LUGLIO! 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