Verona,primogiornodelpianoanti-Isis

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Verona,primogiornodelpianoanti-Isis
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SALDI MARE
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P.zza Nogara, 6 - Tel. 045.8009234
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FINO AL 31 AGOSTO
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ANNO 151. NUMERO 196. www.larena.it
DOMENICA 17 LUGLIO 2016 ¤ 1,30
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LASTRAGEDI NIZZA. Scatta l’allertaterrorismo: piùcontrollima inmododiscreto.Presidiatiaeroporto,sinagogae stazione
Verona,primogiornodelpianoanti-Isis
IlCalifforivendica ilmassacro inCostaAzzurra,manon c’èunaconferma diretta.Sicercanoancoraventiitaliani
L’abitudine
all’orrore
di MAURIZIO CATTANEO
y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"!_!#!_
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
L’
abitudine- diceva lo scrittore greco
Esopo- rende sopportabili anche le
cose spaventose. E dopo giorni come
quelli appena trascorsi il rischio è
proprio quello di far l’abitudine anche
alle notizie più agghiaccianti. Con la
conseguente, inevitabile erosione di un piccolo
pezzo di umanità; di quei solidi punti di
riferimento sociali, culturali e psicologici che
sono il collante della nostra società. I dieci morti
italiani al ristorante di Dacca, sgozzati come
vitelli? Diciamolo, chi li ricorda bene, oggi? E
ancora, i morti sul treno di Bari. Quei volti- così
simili ai nostri- di studenti, pensionati, lavoratori
rimasti stritolati nei vagoni che fine hanno fatto?
Ieri ci sono stati i funerali ma eravamo
concentrati su ben altro. Soltanto due giorni fa
un pazzo criminale, fondamentalista islamico, ha
seminato la morte con un Tir nel pieno di una
festa sul lungomare di una delle capitali delle
vacanze. Sono morti in modo spaventoso bimbi,
mamme e nonne. Ma i loro volti, a poche ore di
distanza, rischiano di finire nelle retrovie delle
coscienze di fronte ai carri armati turchi, agli
spari sulla folla.
Bombardati da quotidiane immagini di
tragedie in tv e sul web ci stiamo assuefacendo
anche alle più grandi stragi. Siamo diventati tutti
cinici? No di certo. Siamo costretti ad adattarci
per spirito di sopravvivenza? Forse. In questi
giorni abbiamo cercato di indagare e spiegare le
ragioni dell’odio, del fanatismo, dell’insulsa
superficialità che ha condannato persone che
viaggiavano su un treno. E ancora, abbiamo fatto
analisi geopolitiche su Isis, Turchia, Russia,
petrolio e Stati Uniti. Ma se tiriamo le fila- prima
di individuare possibili scenari futuri- ci resta la
sensazione di certezze che hanno la consistenza
della sabbia tra le dita. Dobbiamo rassegnarci
alla «quotidianità del male»? No, è proprio
questo il momento di indignarci. Di non cadere
nell’abitudine all’orrore.
Scatta il piano anti terrorismo e
Verona si mobilita: esercito, carabinieri, polizia e Guardia di
Finanza sono impegnati da ieri
in controlli a tappeto. Presidiati
in particolare l’aeroporto, la stazione ferroviaria e la sinagoga.
Dopo la strage sulla Promenade des Anglais di Nizza la Prefettura ha mobilitato tutte le forze
dell’ordine e rafforzato l’allerta
terrorismo. Intanto il massacro
in Costa Azzurra, costato la vita
a 84 persone, è stato rivendicato dall’Isis, anche se non ci sono
conferme dirette da parte delle
autorità francesi sul reale ruolo
del Califfato. E continua il
dramma dei familiari e amici
degli italiani dispersi: venti le
persone che non sono state ancora rintracciate. > PAG2-3-14
•
SERATAINARENA
Inazioneartificieri
conimetaldetector
«Carmen»diventa
un’operablindata
•
> COSTANTINO PAG14
GRANDI OPERE. La rinuncia dopo mesi di annunci, rinvii e polemiche
•
Ilsindacoallafineseppellisce
ilcimiteroverticale:«Nonsifa»
DIETROFRONT.Ilcimitero verticalenon si farà.Dopo dueannidi discussioni,lacomunicazione ufficialel’hadata il
sindacoFlavio Tosi alpresidentedellaQuinta circoscrizione, AlbertoCaliari, cheaveva chiesto chiarimentisul
progettoda tempo alcentrodelle polemiche.La Giunta,dopolostop aFondo Frugose,habocciato anchel’ipotesi
dellaGenovesa,anche seilprimocittadinonon cambia opinione:«Erauna buona idea». Leincertezze normative
sullasuarealizzazione hanno spintoilComune arinunciare definitivamente alprogetto. > GIARDINI PAG13
•
di STEFANO LORENZETTO
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H
• SISTEMI DETERGENZA ECO-CAPS
• INFORMATIVE SUI CAM
LANOTTEDI ISTANBUL. Un testimone veronese
Il golpe militare in Turchia è fallito, il «sultano» Erdogan ha ripreso il potere e ha scatenato la
vendetta: 2.839 militari arrestati, 2.745 giudici rimossi e gelo
con gli Usa, accusati di proteggere il rivale Gulen. In ogni caso, la notte da incubo di Istanbul sarà difficile da dimenticare. E un testimone veronese racconta: «Sembrava fosse scoppiata la guerra». > PAG4-5-15
o
passato
l’infanzia a
contemplare
le due immagini speculari del Palazzo
Ducale di Venezia che comparivano sul
retro delle carte da gioco trevisane prodotte da Teodomiro Dal Negro. Non
avendolo all’epoca mai visto dal vivo, potevo solo fantasticare su quello scorcio
con tanto di gondola. Accadeva ogni domenica, quando andavo a trovare i miei
nonni materni in campagna, e durante
l’estate, quando ero ospite da loro per le
vacanze. Anno dopo anno il panorama
lagunare si stingeva, ricoprendosi di una
patina oleosa, a causa delle interminabili partite a briscola e a tressette.
Chissà quale effetto sortiranno, su un
fanciullo del 2016 che le trova per casa,
le carte di Suicidium, passatempo che
adesso va per la maggiore, presentato come «il gioco tabù» e anche come «il gioco che non tutti finiscono!». Il loro rovescio è nero, punteggiato da 132 lamette
da barba, sopra le quali ne spicca una
più grande color (...) > PAG27
•
UncarroarmatoaIstanbul
PESCHIERA
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Turchia, golpe fallito
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scoppiata la guerra»
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ieriagliingressi
dell’Arenaprima
della«Carmen»
L’anfiteatroè
fragli edifici
presidiatidalle
forzedell’ordine
SeFrancesco
fosseeletto
capodiStato
Giuseppe Zenti
Vescovo di Verona
Fu sicuramente un azzardo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio
a Papa. All’età di settantasette
anni. E con qualche acciacco. A
cose fatte, dopo oltre tre anni, si
può cambiare parere. Non fu
un azzardo. Fu un colpo di genio dei cardinali (la fede cristiana ci fa vedere (...) > PAG26
•
AddioadonPaolo
ilpretecalciatore
mortosulcampo
durantelapartita
> MIRANDOLA PAG41
2 Primo Piano
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
LastragediNizza
Dopol’attaccoterroristico èl’ora deldolore
Kylian,l’ultima
piccolavittima
Cresce di ora in ora il numero delle
piccole vittime della strage di Nizza.Lelorovitetroncate,lemaglietteeipelucheslasciatilungolaPromenade. L’ultimo nome della terri-
bilelistaèquellodiKylian,4anni,le
cui foto erano girate a più riprese
neigiorniscorsisullepaginedeisocial network per la ricerca degli
scomparsi.Il padre, secondoquan-
toriferisconoimedialocali,haavuto ieri la conferma della morte del
piccolo. Nei giorni scorsi aveva già
appreso il decesso della moglie, e
madrediKylian, Olfa.
L’ATTENTATOINFRANCIA. Nonsi placanole polemiche.Ilgoverno sidifende:«Le misure disicurezzaerano aposto»
L’Isisrivendica l’eccidio:
«Eraunnostro soldato»
Ilcomunicatodegli jihadisti:
«Harisposto ainostri appelli»
Almeno84uccisi dalcamion
L’unitànazionaleva inpezzi
Tullio Giannotti
PARIGI
Se c’era qualche dubbio, è stato lo Stato islamico, ieri, a
scioglierlo: Mohamed Lahoujaiej Bouhlel «è uno dei nostri soldati», è stata la rivendicazione.
La strage di Nizza, 84 morti
e 121 feriti ancora ricoverati,
è opera loro anche se, ha detto Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa, «l’Isis non
organizza» ma si limita «a instillare lo spirito terrorista».
Fonti vicine alle indagini ieri mattina frenavano, facendo sapere di non aver trovato
per il momento alcuna prova
concreta che l’attentatore abbia dichiarato la sua adesione o giurato fedeltà all’Isis,
come di solito fanno i terroristi prima di morire da «martiri».
Comunque, sotto chock per
l’ennesimo massacro di innocenti, la Francia ha rafforzato le misure di sicurezza in
tutto il Paese, ha annunciato
il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve.
Cresce con il passare delle
ore, intanto, l’ansia per gli italiani «dispersi», quelli di cui
ancora non si hanno notizie,
una ventina secondo il console generale a Nizza, Serena
Lippi.
Fonti da Nizza fanno trapelare il timore che, vista la rigidità delle autorità francesi
che non vogliono comunicare i nomi prima dei referti finali della Commissione riconoscimenti, si riproduca la situazione del dopo-Bataclan,
quando ci vollero 21 giorni
per avere l’ufficialità dei nomi di tutte le vittime.
Stavolta, stando alle fonti, si
punta ad accorciare i tempi e
chiudere entro i primi giorni
della prossima settimana.
La strage della Promenade
des Anglais ha aperto fronti
nuovi del terrore in Francia:
da un lato quello della famosa unità nazionale o repubblicana che aveva fin qui tenuto
e che stavolta è andata in
frantumi solo qualche ora dopo l’attentato. Poi quello di
un tipo di attentato «nuovo»,
ha ammesso Cazeneuve, com-
Continual’omaggio allevittimedellastrage, lungo la Promenade desAnglais
messo da un killer che ha agito da solo, «senza collegamenti, senza armi pesanti e
senza essere noto ai servizi come jihadista o radicalizzato». Le cui mosse, quindi, erano difficilissime o impossibili da prevedere.
È proprio questo aspetto, al
confine fra il «marginale», il
«depresso» o addirittura
«l’imbecille», come emerso
dalle testimonianze, e lo spietato terrorista che fa strage di
bambini, a preoccupare di
più le autorità francesi.
Colui che l’Isis definisce un
suo «soldato» avrebbe condotto l’azione «in risposta
agli appelli a colpire la popolazione degli Stati della coali-
zione che combatte lo Stato
islamico», annuncia l’Isis.
Hollande ha convocato di
nuovo ieri all’Eliseo i principali ministri, soprattutto per
provare a chiudere le polemiche sulla sicurezza e i dubbi
che crescono. E non a caso, al
termine della riunione, sono
usciti sulle scale del palazzo
presidenziale il portavoce Le
Foll e i due ministri chiamati
in causa dall’opposizione, a
cominciare da Marine Le
Pen («un ministro dell’Interno con il bilancio di Cazeneuve si deve dimettere») per finire ad Alain Juppè («la strage di Nizza si sarebbe potuta
evitare»).
Per respingere ogni accusa
e per dare il polso della rabbia di Hollande di fronte
all’unità nazionale finita a
pezzi, come hanno riferito
fonti del governo.
«La polizia era presente, direi molto presente, per mettere in sicurezza la Promenade
des Anglais», ha affermato
Cazeneuve, invitando alla
«dignità». E sparando una
bordata in risposta a Christian Estrosi, presidente della regione che ha parlato venerdì di dispositivo di polizia
«insufficiente»: era tutto preparato «d’intesa con il governo locale. Se le condizioni di
sicurezza non c’erano, poteva
decidere di annullare le celebrazioni del 14 luglio». •
ILKILLER. Ilministro dell’InternoCazeneuvetraccia ilprofilo dell’attentatore.Cinque personea luivicinearrestate
«Bouhlelradicalizzatorapidamente»
NIZZA
Le indagini intorno alla figura di Mohamed Lahouaiej
Bouhlel, l’attentatore di Nizza, proseguono senza sosta, e
nuovi tasselli del puzzle emergono. Intanto, quattro persone a lui vicine sono state fermate tra venerdì sera e ieri
mattina, e il fermo della ex
moglie è stato prolungato. Si
precisa, in particolare, il rapporto di Bouhlel con l’estremismo islamico.
Negli anni scorsi, ha spiegato il ministro dell’Interno
francese Bernard Cazeneuve,
«non si era distinto per
un’adesione all’ideologia islamista radicale», ma in seguito «sembra che si sia radicalizzato molto rapidamente».
L’informazione sarebbe corroborata dalle dichiarazioni
di una delle persone fermate,
secondo cui negli ultimi giorni l’uomo aveva parlato
dell’Isis.
Le verifiche sul materiale informatico rinvenuto nel suo
appartamento e sul cellulare
ritrovato
nel
camion
dell’attacco insieme con i
suoi documenti, però, non
hanno finora permesso di trovare prove concrete di una
sua effettiva adesione ai ran-
ghi dell’Isis, o di una dichiarazione di fedeltà all’organizzazione come quelle lasciate da
diversi altri attentatori prima di morire da «martiri».
Gli inquirenti al momento
si stanno concentrando sulla
rubrica dei contatti del telefono, da cui, secondo rivelazioni di Le Monde, sarebbero
emersi nomi «interessanti»,
di persone già collegate in
passato con Omar Diaby, ji-
hadista originario di Nizza.
Quest’ultimo non è però legato all’Isis, ma ai suoi rivali
del fronte Al Nusra, la branca siriana di Al Qaeda. Emergono inoltre maggiori dettagli sulla storia clinica di Bouhlel. Dopo il padre, anche la
sorella ha dichiarato a stampa e inquirenti che l’uomo in
passato, prima di lasciare la
Tunisia, aveva avuto problemi psichiatrici. •
LOSCRITTORE
Houellebecq:
«Lojihadismo
cela farà»
BAROLO
SCADENZA PROMOZIONE 30/7/2016
«Lo jihadismo in Francia sta
prendendo piede. Ce la faranno. Attualmente ho la sensazione che l’avvenire in Europa non sia così prevedibile».
Alla fine Michel Houellebecq, il controverso scrittore
francese che nel suo romanzo «Sottomissione» immagina una Francia del futuro assoggettata all’Islam, sgancia
la bomba. Lo ha fatto ieri al
Festival Collisioni a Barolo
nelle Langhe. •
Mohamed LahouaiejBouhlelin un«selfie»
ESTRAZIONI
Combinazione vincente
Concorso n. 85
di sabato 16/7/2016
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NUMERO
JOLLY
26 37 43 67 75 78
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NUMERO
SUPERSTAR
MONTEPREMI 113.429.226,23 €
Punti 6
Jackpot
Punti 5+1
Punti 5
Punti 4
Punti 3
Punti 2
5 stella
4 stella
3 stella
2 stella
1 stella
0 stella
(0)
(0)
(5)
(331)
(23.293)
(360.760)
(0)
(2)
(89)
(1.944)
( 11.732)
( 26.382)
110.100.000,00
46.078,17
368,52
30,23
6,08
36.852,00
3.023,00
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L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
PretecontroIslam
Poichiedescusa
«Questi islamici non li sopporto e
misonointollerabili,sefossiamericanovotereiDonaldTrump».Loha
scritto venerdì su Facebook don
Pasquale Giampaglia, 44 anni, il
parroco di Forlì del Sannio (Isernia), dividendo subito gli «opinionisti» del social network tra favorevoli e contrari alle sue esternazioni. Tutto questo, prima che il suo
profilo,segnalatodaqualcheutente, venisse chiuso. Poi sono arrivate le scuse, con tanto di pentimento, e la ritrattazione di tutto quello
cheavevascritto,compresoil«do-
vere d’ufficio» che l’avrebbe costretto a «parlare sempre di tolleranza» e l’essere «felice» di venire
definito «razzista». Il sacerdote ha
spiegato: «Le parole scritte di get-
tosuFacebooksonostatedettate
dall’onda emotiva: vedere quanto
accaduto a Nizza mi ha profondamente turbato. Credo che questo
siaaccadutoaognunodinoi,dinan-
zialleimmaginiscioccantideimorti per strada, in prevalenza bambini. Tanta atrocità ha oscurato la
miaragione.Housatountonoinaccettabile».
ICONNAZIONALI. Ifamiliari diquantinon hanno piùdato notizie infila all’ospedalePasteur perl’esame deldna
TORNALA VITA. Bambini eadulti inspiaggia
Sitemesoprattutto perlasorte
di10persone nonrintracciate
Ritrovatauna cuneese dispersa
Èviva,feritae inrianimazione
Fiorie candelelungo ilviale
Trachoce vogliadiricominciare
Salel’angoscia pergliitaliani
Ventimancanoall’appello
Chiara Carenini
NIZZA
La storia di Marinella Ravotti, dispersa durante la strage
della Promenade des Anglais, si scioglie in un pianto e
in una manciata di secondi.
Oltre le procedure della polizia francese che impongono
l’esame del dna per il riconoscimento delle vittime che
rallentano le speranze di
un’umanità straziata, sono
stati due anelli a mettere la
parola fine all’angoscia di Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale a San Michele di Mondovì, nel Cuneese, rimasto ferito nell’attentato. Sua moglie Marinella, 55
anni, è viva, ricoverata in rianimazione all’ospedale Pasteur di Nizza. Il volto sfigurato e un sonno indotto, ma viva. Una gioia in più e un numero in meno sull’elenco di
nomi che instancabilmente
gli uomini dell’Unità di crisi
della Farnesina con il console italiano a Nizza, Serena
Lippi, stanno confrontando
ormai da oltre due giorni.
Numeri imperfetti: 31 cittadini italiani ancora da rintracciare ieri alle 10, venti
non rintracciati alle 15.30. Di
questi, per una decina i familiari chiedono insistentemente notizie alla Farnesina e al
consolato a Nizza. C’è chi va
al consolato conservando la
speranza, chi arriva con notizie frammentarie, nomi dati
alla tv che non si sovrappon-
L’unitàdicrisi
dellaFarnesina
eilconsolato
confrontano
tuttiidati
senzatregua
gono alle foto. C’è chi telefona ora dopo ora e sente scivolare via la speranza.
Perché il tempo passa, e la
definizione tecnica di «non
rintracciato» assume contorni difficili da stabilire. Tra loro Carla Gaveglia, 48 anni, e
Angelo d’Agostino, 71, che alle 21.30 del 14 luglio ha mandato l’ultimo sms per dire
che stava guardando i fuochi.
E sua moglie Gianna Muset,
68 anni. Più le ore passano,
più aumenta l’angoscia. E la
definizione di non rintracciato perde la sua essenza di speranza e di futuro. Dieci persone, dieci turisti italiani. Ma
ancora nulla di concreto.
Promenade des Anglais è il
viale del lutto. Lo si avverte
nelle urla strazianti del padre
maghrebino che viene informato della morte del figlio,
nelle lacrime dell’anziana signora turca che ha perso il
marito, lacrime che corrono
nel piazzale antistante l’ospedale. Da una parte i vivi, feriti
ma vivi, dall’altra i morti che
ancora devono avere un nome. E tutte le volte che un parente esce dal grande pallone
di mattoni, dove lavorano gli
psicologi inviati dal ministero dell’Interno francese, sono
grida disperate, che hanno
lunghe eco. Tra le lacrime ci
sono quelle terribili di Alya: è
stata salvata dal nonno, Gaetano Moscato, 71 anni e una
gamba amputata dopo l’urto
con il Tir guidato da Mohamad Bouhel. Ha difeso Alya
con il proprio corpo. E lei
non vuole ricordare la sera
dell’orrore, si copre le orecchie e si mette a piangere disperata. «Portami via», dice
alla madre. E lei l’abbraccia e
se la porta lontano.
In ospedale i medici continuano i prelievi e i confronti
con i dna dei parenti che, in
fila, aspettano il loro turno. •
LaPromenade
riaperta:la città
rialzala testa
Fiorie scrittelungo la PromenadedesAnglais
Enrico Marcoz
NIZZA
MarinellaRavotti, ritrovataieriin ospedale, con lafigliaBeatrice e ilmaritoAndreaAvagnina
Iquattro eranoinvacanza insieme
Ansiaperduecoppie
Vogherarestainattesa
Ancoraierisera continuavanoa
nonessercinotizie diAngelo
D’Agostino,71 anni,edella
moglieGiannaMuset,di68. La
coppiadi Voghera (Pavia)si
trovavasulla Promenade des
Anglaisgiovedìsera, quando la
folliaomicidadiMohamed
Bouhlelhaspezzato 84vite.
Lesperanze diritrovarli vivi,
diminuisconopurtroppo con il
trascorreredelleore.Insieme
conloroc’era, standoa quanto
emersoieri, ancheun’altra
coppia,originaria dellaBrianza:
MarioCasati eMariaGrazia
Ascoli,conosciutacome
Graziella.Anche diquestidue
brianzolinonci sono piùnotizie:
sulquotidiano franceseonline
LeParisien èstata diramata la
richiestadi informazionisudi
loro,nellarubricadedicata alla
ricercadipersone coinvolte nella
strage.Amici, luimoltoanziano,
ultranovantenne,lei piùgiovane,
eranoinvacanzainsieme con la
coppiadi Voghera:le lororicerche
neivariospedalihanno finoradato
esitonegativo.
Intanto,neltardopomeriggio di
ierisono arrivatia Nizza
MassimilianoD’Agostino,uno dei
duefigli dellacoppia diVoghera,
suamoglie esua cognata.Eliano
D’Agostino,l’altrofiglio, èrimasto
invecea Lungavilla (Pavia),con i
suoidue figliein attesa dinotizie.
«Peroranon cisono novità», ha
dichiarato.Ha spiegatoanche che
ieripomeriggio«perqualche
minuto,ci eravamoillusi:inun
ospedalediNizzaun uomo stava
risvegliandosidal coma, e
inizialmenteci erastato riferito
chepotevaesserenostro padre.
Malasperanza, purtroppo,è
duratapochiminuti:subito dopoci
èstatocomunicato chesitrattava
diun’altrapersona».
L’ultimocontatto tra i coniugidi
Vogherae ilorofamiliari risalealle
21.59digiovedì sera, pochiminuti
primadell’irruzionesulla
PromenadedesAnglais del
camionchehaprovocatomorte e
terrore.Angelo D’Agostino ha
inviatoun smsal figlio
Massimiliano.Daquelmomento i
contattisi sono interrotti.Una
voltaappresa la notizia
dell’attentato,ifigli hannocercato
piùvoltedichiamareal telefonoi
genitori:il telefonino squillavaa
vuoto.Poi, dal pomeriggiodi
venerdì,hasmessodifunzionare
perché,quasicertamente, la
batteriasi èscaricata.
Ifamiliari hannopubblicato
ripetutiappellisuTwitterper
cercarei suoceriscomparsi:
l’ultimotweetèdiieri mattina,e
certamentenon rassicurante(«In
ospedaletra i coscientio con
documentinoncisono»).
Lacrime, cordoglio, preghiere, abbracci e un insolito silenzio, spezzato solo dal rumore del mare, sulla Promenade des Anglais. Sette chilometri di passeggiata sulla Baia degli Angeli, la «Prom», come è chiamata dai nizzardi, è
stata riaperta: i primi a infilarla sono stati due ciclisti,
che si sono lanciati verso ponente stretti nelle loro tute
traspiranti. Poi, piano piano,
il lungomare si è rianimato.
Gli anziani sono tornati a
contendersi le panchine sotto i gazebo, i bambini a giocare nell’acqua, le coppiette a
scambiarsi effusioni. Ombrelloni e teli hanno ripreso a
punteggiare la spiaggia assolata. «Abbiamo passato un
giorno all’inferno, adesso la
vita ricomincia», osserva Nicole, pensionata bretone, che
da anni trascorre le vacanze
in Costa Azzurra.
Di quella tragica notte restano pochi segni, tra cui alcune
macchie di sangue sull’asfalto che sono state coperte da
fiori e candele: i passanti si
fermano qualche minuto a
guardare, raccogliendosi in
silenzio. Poco più in là spiccano i segni dei rilievi della polizia scientifica sul marciapiede. «Provo una gran pena per
i bambini, per gli innocenti.
Sono venuta apposta per ve-
dere questi luoghi, per condividere questo dolore» spiega
Agnès, sessantenne di Marsiglia, giunta a Nizza con il marito.
In molti arrivano nel primo
pomeriggio sulla Promenade: con il telo sulle spalle e le
ciabatte ai piedi scendono
dai quartieri interni della città e si lanciano sulla spiaggia.
Tornano sul lungomare anche quelli che erano lì giovedì
sera e che hanno avuto la fortuna di scampare alla follia
omicida dell’attentatore. Jerome è un operaio, è seduto
sotto un gazebo, parla con tutti, vuole scacciare i fantasmi.
«È incredibile, incomprensibile quello che è successo.
Era una festa, c’erano i bambini, c’erano i turisti. Sono
salva per miracolo, non era la
mia ora», racconta Isabelle,
cinquantenne nizzarda.
Riaprono anche gli stabilimenti, l’esclusivo Sporting, il
tradizionale Ruhl Plage, l’elegante Lidò. Però niente musica, il silenzio è quasi surreale.
Una coppia di pensionati milanesi, Bruno e Luisa, mano
nella mano, sfila nel controviale: «Da anni veniamo in
villeggiatura a Nizza. È un posto fantastico. Questo barbaro attentato ci ha sconvolto».
Il sole scende dietro le colline e accende gli ultimi riflessi
sul mare. Nizza rialza la testa
e lo fa partendo dalla «sua»
Promenade. •
4 Primo Piano
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
CaosinTurchia
Ilcolpodi Stato sventatoegli equilibriinternazionali
L’esercitoturco
secondodellaNato
Con 510.600 effettivi, l’esercito
turco è il secondo tra i Paesi Nato
dopo quello americano. Ed è tra i
meglioaddestratialmondo.LeForze armate turche contano
402.000 uomini nelle Forze terrestrioltreai48.600uominidellaMarina e ai 60.100 dell’Aeronautica .
Queste cifre non comprendono i
102.200membridellaGuardiaMi-
litare e i 378.700 riservisti nei tre
corpi di armata. L’esercito ha compiuto tre colpi di Stato (1960,
1971,1980) enel1997haforzato
alledimissioni ilgoverno islamico.
L’INIZIATIVAFALLITA. Migliaiadiarresti tramagistrati egenerali. Èstatochiesto ilritorno dellapena dimorte
Golpe,quasi300morti
Erdogan scatena la purga
Incellaungiudicecostituzionale:
sulletoghela vendettadelregime
Video choc: decapitato un soldato
IlParlamento condannailputsch
Oreconcitate
Lanotte
piùlunga
del«sultano»
Perunalunghissima notte
Erdoganhatemutodiperdere il
potere.Lafuga precipitosa,
«prigioniero»per orenel suo
aereo,finoal rientro trionfalea
Istanbul.
Lagirandola deimovimenti
delsultanoscandisce i tempi
deltentatoassalto alpotere da
partedell’esercito.Dopo circa
un’oradalleprimenotizie sui
pontichiusi sul Bosforo, i carri
armatiadAnkara egli F16sulla
città,la Cnnlocaleriferisce che
Erdogan«èal sicuro».Il leader
turco,chequando tutto
cominciaèinvacanzanella
localitàcostiera diMarmaris,
vienedato suun aereoverso
Istanbul,mentre i militari
annuncianodiaver preso il
potereper «ripristinare
democraziaelaicità».
Ilpresidente parladauno
smartphone,incollegamento
conuna giornalista.Annuncia di
essereancoraluial comandoe
siappellaalla popolazione
perché«resista»algolpe
scendendoinstrada. Mala sua
immagine,costrettanelpiccolo
monitordiun telefono,evoca
l’iniziodellasua fine.Ecco
infattiche simaterializza una
possibilefuga. Fontimilitari
americanerivelano che
Erdoganstafacendo rotta
versola Germania,
abbandonandocosìil campodi
battaglia.Berlino, però,gli
negherebbel’atterraggio.A
IstanbuleAnkara,nel
frattempo,lasituazione
precipita,con scontri tra
l’esercitodaunaparteepolizia
emanifestantifedelial
presidentedall’altra.
Nelcaos delmomento,
diventasempre piùdifficile
stabilirel’esatta posizione di
Erdogan,anche perchéimilitari
interromponole trasmissioni
dellatvdiStatoebloccano i
socialnetwork.Si rincorrono
vocisuunsuo girovagareper
l’Europa,in cercadiasilo. In
GranBretagna,inRussia,
persinoinItalia. I media iraniani
parlanodiun suoatterraggio a
Teheran,poi smentito, con la
famiglia,intransito verso il
Qatar,unodeisuoi principali
alleati.Ma filtraanchel’ipotesi
cheErdogannonabbiamai
lasciatolo spazio aereoturco,
quasiinungirotondod’attesa.
Poi,poco primadelledue di
notte,arrivalasvolta.
L’intelligenceannuncia il
fallimentodel golpe. Eil
sultanorientra a Istanbul,
nuovamentesul trono.
Cristoforo Spinella
ISTANBUL
Dopo la sua notte più lunga,
la Turchia si risveglia ancora
nelle mani di Recep Tayyip
Erdogan. Il primo tentativo
di colpo di stato militare dal
1980 si sgretola di fronte agli
errori di strategia dei golpisti
e alla fedeltà al «sultano» del
suo popolo, sceso in strada a
difenderlo dopo il drammatico appello via FaceTime, già
entrato nei libri di storia.
Un bilancio di almeno 265
morti accertati e oltre 1.400
feriti negli scontri e nei bombardamenti che fino al mattino hanno sconvolto i centri
nevralgici di Istanbul e della
capitale Ankara, dal ponte
del Bosforo al Parlamento.
Un golpe fallito di cui Erdogan ha subito accusato il suo
nemico numero uno, quel Fethullah Gulen che per anni
ha accompagnato la sua scalata al potere e ora è considerato un pericoloso terrorista.
Vive negli Stati Uniti, in auto-esilio dal 1999. E ora Erdogan chiede che venga estradato: «Quando gli Usa ci hanno
chiesto l’estradizione di qualche terrorista lo abbiamo
sempre consegnato», ha detto Erdogan: «Ci aspettiamo
che loro facciano lo stesso».
Tornato al comando, dopo
aver atteso il corso degli eventi in volo, Erdogan ha avviato
una purga che si annuncia come la più feroce dagli anni
’80: almeno 2.839 militari infedeli arrestati in poche ore,
tra cui diversi generali, e la
minaccia di reintrodurre la
pena di morte, abolita dal
suo governo nel 2004. In manette sono finiti poi centinaia
di giudici, alcuni della Suprema corte amministrativa e
uno dei membri della Corte
costituzionale. E altri 2.745
magistrati sono stati rimossi
Isostenitori di Erdoganfesteggiano ilfallimentodelgolpe
Letestimonianze nellacittà sul Bosforo
CalmairrealeaIstanbul:
«Quiètuttogiàfinito»
dagli incarichi.
STATOD’ASSEDIO. La Turchia
si era svegliata ancora in stato d’assedio. L’emittente statale Trt e la tv privata Cnn
Turk, entrambe occupate e
poi abbandonate dai putchisti, mostravano le immagini
dei soldati che si arrendevano senza armi sul ponte del
Bosforo, e dei sostenitori di
Erdogan a far festa sui carri
armati. Era solo l’inizio. In
mezzo alle notizie di folle inferocite contro i golpisti, di
cui chiedono a gran voce esecuzioni pubbliche, qualcuno
si è anche fatto giustizia da
solo. Come mostra un video
choc, diffuso sui social in cui
un soldato che si era arreso
viene picchiato a morte e decapitato. L’aeroporto Ataturk, in mano agli insorti, è
stato riconquistato dalla folla
pro-Erdogan. E fino a giorno
inoltrato è diventato il quartier generale del presidente.
Nella capitale Ankara, gli insorti hanno bombardato il
Parlamento e colpito la faraonica residenza presidenziale,
«reggia» di Erdogan. Ma proprio dalla Grande Assemblea
Nazionale, riunita in una seduta straordinaria, è arrivato
un messaggio di condanna
del golpe da tutti i partiti. •
Ilsole ègià altoquando si placa
ilrombodi tuonodei caccia
F-16,chehannotenuto
Istanbulsvegliaeterrorizzata
perore.La calmasurreale
sembral’unicareazione
possibile.«È tuttofinito»,
bisbigliail droghiere alla
signorachecomprapane
frescoper la colazione.Sul
pontedelBosforo,i carri
armatisono ancoraappollaiati
asbarrare ilpassaggio, manon
fannopiù paura.Alle10 del
mattino,a Besiktas,quartiere
centralissimoaffacciatosul
Bosforo,il golpefallito ègià
metabolizzato.«Primao poi,
unacosadelgenere ce
l’aspettavamo»,spiegaun
gruppettoditre uomini,che
discutea mezza voce. Nel
frattempo,ibattelli tra la
spondaeuropea a quella
asiatica,lametropolitana ei
bus,hanno ripreso a
funzionare.Le viesono
semideserte,ma la genteappare
tranquilla.Lastessaimmagine di
calmalaoffre Kadikoy, il centro
principalesulla spondaasiatica di
Istanbul.All’ora dipranzo,molta
gentesorseggiauncay, il tipicotè
turco,all’ombra deitendonidei
bar:«Sembragià tuttorisolto,ma
ovviamentestanotte abbiamo
avutopaura».La Turchiasembra
prontaa ripartireinfretta.Forse,
troppo.Ilsimbolo diquesto
«ritornoalla normalità» èlacorsa
mattaa far ripartirel’aeroporto
Ataturk,primaoccupatodai
golpistiepoi teatro delbagnodi
follachehasancitoplasticamente
ilritorno del«sultano». Loscalo
operativoservea suggerirel’idea
diunequilibrio già ritrovato.
Quellestessestrade, semivuote
perore,ieri serasi sonoriempite
dinuovo.L’appellodel governoa
«scendereinpiazza contro ilgolpe
eperla democraziaȏstato preso
sulserio dal popolo diErdogan,
chehamanifestatoancora.
LAREAZIONE. Ankarachiede l’estradizione.Mal’opposizione attacca:«Una messinscena»
Leaccusea GuleneStati Uniti
WASHINGTON
Alta tensione tra Ankara e
Washington su Fethullah Gulen, l’ex imam additato da Erdogan come l’ispiratore del
fallito colpo di Stato, che dal
1999 vive in esilio in Pennsylvania. Ieri notte, quando il
caos regnava nel Paese con
esiti imprevedibili, Obama è
stato il primo leader mondiale a schierarsi esplicitamente
per il «governo democraticamente eletto». Eppure ieri
mattina il premier turco Binali Yildirim ha puntato il dito proprio contro gli Stati
Uniti: «Non riesco a immaginare un Paese che possa sostenere
e
ospitare
quest’uomo, questo leader di
un’organizzazione terroristica, soprattutto dopo la scorsa
notte. È un atto ostile nei nostri confronti».
E in serata è stato direttamente Erdogan a chiederne
a Washington l’estradizione.
Ankara dia le prove che Gulen è dietro il golpe, nel qual
caso gli Usa valuteranno, ha
risposto il segretario di Stato
americano John Kerry.
Dal canto suo, Gulen ha attaccato: «C’è la possibilità
che il golpe sia stata una mes-
sa in scena di Erdogan per
continuare ad accusare i miei
sostenitori»
L’ex imam dagli Usa guida
un movimento popolare chiamato «Hizmet». Da Saylorsburg, sulle colline dei Poconos, dove vive da anni in un
lussuoso centro per anziani,
Gulen ha respinto tutte le accuse: «Come uno che ha sofferto sotto diversi colpi di Stato militari nelle ultime cinque decadi, è particolarmente offensivo sentirsi accusare
di essere implicato in un tentativo del genere».
Ma Erdogan si dice sicuro:
«Hanno ricevuto ordini dalla
Pennsylvania. La Turchia
non può essere governata dalla Pennsylvania», ha tuonato
nella notte il presidente turco all’aeroporto di Istanbul,
accusando il movimento gulenista. Gulen è un personaggio enigmatico. Profondi, nonostante l’esilio autoimposto, i legami con l’establishment della madrepatria.
Gulen, 75 anni, dal 2008 residente legale negli Usa, è stato alleato di ferro di Erdogan
fino al 2013, quando l’allora
premier è stato accusato di
corruzione. Da allora, è diventato uno dei suoi più acerrimi
nemici. •
FethullahGulen, fotografato nelresidence negliUsanel quale vive
Primo Piano 5
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Legiornaliste
protagoniste
Una ha letto il comunicato dei militarigolpistisottominacciadellearmi e, nemmeno un’ora dopo, ha annunciatoin direttatvcheil colpodi
Statoerastatosventato.L’altraha
parlato su FaceTime con il presidente Erdogan mostrando che il
sultanoeravivoealsicuro.TijenKaraseHandeFiratsonodiventatele
giornaliste simbolo della notte più
lungadellaTurchiadel XXI secolo.
Dalle televisioni per cui lavorano,
la statale Trt e la Cnn Turk, non sono state solo croniste ma involontarieprotagoniste,diventandodel-
le celebrità sui social. Capelli mori,
pocopiùchequarantenne,Handeè
ilcapodellasorellaturcadellaCnn.
È a lei che Erdogan ha telefonato
su FaceTime per rivendicare che il
presidenteeraancoraluieincitare
la popolazione a scendere nelle
piazze.L’immaginedelvoltodelleader turco sull’iPhone resterà nella
storia. L’altra eroina della serata è
bionda, minuta. È stata costretta a
leggere il comunicato dei golpisti
che hanno occupato la redazione.
Poi hadato l’annuncio del fallimentodelcolpo diStato.
LEREAZIONI. Sollievo dell’Occidente perlaritrovatastabilità politica.IlPaesesnodo fondamentaleper gase petrolio
Usa e Ue appoggiano il governo
Machiedonostopallaviolenza
NellanotteilsostegnodiBruxelles eWashington
alle«istituzionidemocratiche»turche. Mogherini:
«Adesso pretendiamo rispetto dello stato di diritto»
BRUXELLES
RETROSCENA. Lastrategiafutura diAnkara
Ilregimesiblinda
Minoranzacurda
ancora nel mirino
Ilpotereturcodovrà mostrare
ilpugnodiferrocontro ilPkk
Unadonna tienein mano unritrattodi Erdogan
ANKARA
I militari golpisti anti-Erdogan volevano un pugno più
duro nei confronti dei miliziani curdi del Pkk e da tempo
chiedevano un maggior controllo alla frontiera con la Siria: sia per limitare l’afflusso
di profughi sia per evitare
l’infiltrazione di jihadisti.
Ora il governo di Ankara dovrà dimostrare più di prima
di essere in grado di proteggere la Repubblica dalle minacce esterne e interne. Per far
questo è possibile che Erdogan innalzi il livello di repressione della guerriglia curda e
rafforzi ancor più di prima i
controlli nelle principali città
del Paese. D’altro canto lo
stesso Erdogan aveva avviato
la fase di «normalizzazione»
attorno ai suoi confini e oltre.
Ha chiesto scusa a Mosca per
l’abbattimento, l’anno scorso, di un jet russo a ridosso
del confine con la Siria. E ha
risolto con lo Stato ebraico la
questione della nave Mavi
Marmara del 2010. Solo pochi giorni fa, Ankara aveva
annunciato la volontà di
«normalizzare» le relazioni
persino con la Siria di Bashar
al Assad. E con l’Egitto del
presidente Abdel Fattah Sisi,
con cui erano state interrotte
le relazioni nel 2013 dopo la
rimozione di Morsi, membro
come l’Akp di Erdogan della
Fratellanza
musulmana
transnazionale.
Il piano di Erdogan era di
far la pace con gli ex nemici
esterni e avere le mani libere
in casa e reprimere dissenso
e separatismi. Il presidente
turco seguirà ancora questa
linea, per assicurarsi che nessuno lo accusi di essere morbido con i miliziani del Pkk. •
Sia pure dopo qualche ora (significativa) di esitazione,
l’Occidente ha deciso di appoggiare Erdogan con il sostegno alle «istituzioni democratiche» e «al governo democraticamente eletto». Poi
però gli appelli a Erdogan
perché non faccia avvitare il
Paese in una spirale di violenza. Europa e Stati Uniti hanno avuto un ruolo da spettatori attivi nella notte che, come
raccontato da Federica Mogherini, «ha tenuto il mondo
col fiato sospeso» e fatto «tornare indietro nel tempo».
L’Alto Rappresentante è stata la prima a capire e rilasciare una dichiarazione. Un’ora
e mezza dopo, la presa di posizione di Barack Obama «al
fianco del governo democraticamente eletto». Pochi minuti dopo è stata la volta di Angela Merkel e di tutti i leader
mondiali, a schierarsi per
l’ordine costituito in un Paese della Nato (ieri mattina il
sostegno del segretario generale Jens Stoltenberg), base
delle operazioni della coalizione anti-Isis in Turchia,
nonché candidato all’ingresso nella Ue e partner chiave
dell’accordo per frenare il
flusso di rifugiati dal Medio
Oriente verso l’Europa.
Ora però tutti i Paesi alleati
chiedono il rispetto del diritto e della democrazia. È questa anche la posizione italiana, frutto dei colloqui tra il
premier Matteo Renzi e i ministri competenti. Con una
popolazione di 77,7 milioni
di abitanti e un Pil in crescita
lo scorso anno del 4%, la Turchia è il decimo mercato di
destinazione dell’export italiano, il primo in Medio
Oriente e Nord Africa. L’Italia è, dopo la Germania, il secondo grande esportatore tra
i big Ue, con oltre il 5% del
mercato. Ma la Turchia è soprattutto un corridoio di tran-
FedericaMogheriniè statala primaa rilasciareunadichiarazione
sito strategico per il gas e il
petrolio in arrivo dall’Asia e
dal Medio Oriente in Europa, anche attraverso una rete
di gasdotti (di cui fa parte il
Blue Stream di Eni e Gazprom) essenziali per l’approvvigionamento energetico del
vecchio continente. Lo scorso anno i prodotti made in
Italy venduti nel Paese hanno raggiunto i 10 miliardi di
euro, in aumento del 2,8%
sul 2014. E si prevede un aumento costante fino al 2019.
NO ALLA VENDETTA. Per que-
sto ora è importante per
l’Occidente che la vendetta
del «sultano» non mini la stabilità politica ed economica
del Paese. Dall’Europa Angela Merkel ha lanciato un messaggio molto preciso al riguardo. La Germania, ha detto, sarebbe stata al fianco di
«tutti quelli che difendono la
democrazia». «Ora è indispensabile che la Turchia ri-
trovi stabilità, che non si alimenti ulteriormente una spirale pericolosa di violenza,
che va fermata» ha ammonito Mogherini, aggiungendo
che «alla Turchia di oggi chiediamo rispetto della legge,
dello stato di diritto e confronto democratico che sono
principi inderogabili e irrinunciabili» e «anche il modo
migliore per affrontare le difficoltà che la Turchia vive».
Ancora più esplicito il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz: «Un solo uomo al comando e decisioni arbitrarie non sono accettabili in un paese che non solo è un alleato strategico ma
anche un paese candidato
all’ingresso nell’Unione Europea». Mentre Barack Obama
ha invitato «tutte le parti in
Turchia ad agire nel rispetto
della legge ed evitare azioni
che potrebbero tradursi in ulteriore violenza e instabilità». •
Latrattativa. Pesal’occupazionedi Cipro
Lacorsaversol’Europa
Annididifficilinegoziati
Poilasvoltadeimigranti
ÈunPaese geograficamente
tuttoasiatico,se nonfosseper
quelsuo piede inEuropa cheè
Istanbul,l’unica città almondo
divisatra duecontinenti. Enei
suoidiecimila annidistoria la
penisolacheoggi sichiama
Turchiaèsempre rimastain
bilicotra Occidente eOriente.
Eloèancoraoggi: daunaparte
partnerchiavedell’Occidente
nellaNato,dall’altra
ufficialmentecandidata
all’ingressonellaUe ma tenuta
da17anniinsala d’attesa.
Dopola Prima guerramondiale
combattutadalla partedei
perdentieladissoluzione
dell’ImperoOttomano,con la
rivoluzionelaicadiMustafa
KemalAtaturkela nascitadella
Repubblicanel1923, lo
sguardodellaTurchia siè
rivoltoverso l’Europa.
Èstato nelsettembre1959
cheAnkara fecedomandaper
l’associazioneallaComunità
economicaeuropea,accettata
conl’Accordo diAnkara del
1963.Nel 1987la Turchia
presentòla domandaformale
dipienaadesionealla Cee.Nel
dicembre1999il Consiglio
europeole riconobbe lo status
diPaese candidatoenel 2004,
dopochel’allorapremierRecep
TayyipErdogan(andatoal
poterenel2003) aveva avviato
alcuneriformetra cui
l’abolizionedellapenadimorte
eilriconoscimento della
minoranzacurda,la Ue accettò
difar partireil negoziato.
Latrattativacon l’Unione è
formalmentecominciata a
ottobre2005 nonostantela
feritadell’occupazione turcadi
Cipro,chedal primo maggio
2004eradiventatomembro
dell’Unione.Altre criticità
storicheriguardano il genocidio
degliarmeniedei
cristiano-assiri.Inoltreè
semprepresente il problema
degliequilibrideidiritti divoto,
Latrattative èiniziata nel2005
cheverrebberoalterati, vistoche
laTurchia diventerebbeil primo
Paeseper superficie,il secondo
perpopolazionedopo laGermania
eilsesto perPil (ilquinto, ora,
senzail RegnoUnito).
Giàa dicembre 2006,sotto
presidenzaaustriaca,il Consiglio
deciseilblocco diottocapitoli
negozialieche nessunodei
capitolisisarebbe potuto
chiuderefinchéla Turchianon
avesse«rispettatoin pienoi suoi
obblighi»sui diritti umaniesulla
soluzionedella disputaconCipro.
Altricinquecapitoli sonostati
bloccatiadicembre 2009.
Il12 giugno2006 èstatochiuso
l’unicodei35 capitolidel
negoziato.Mentrele trattative
suglialtri12 apertirestanodi
fattoinstallo. Afebbraio 2013il
processosembrariavviarsi, maad
agostole protesteela
repressionea piazzaTaksim
congelanonuovamentela
trattativa.La crisi
dell’immigrazionehaperò riaperto
teoricamentele porte dellaUe.Il
14dicembre 2015èstato aperto
ilcapitolo17 sull’economia ela
politicamonetaria.Con l’accordo
del18marzo scorso,la Turchia ha
promessodirispettare72
parametrieconomiciper ottenere
laliberalizzazione deivisti.Oggi
sono15 i capitoliinnegoziato.
L’ANALISI. Secondolo scrittore eattivista Sonmez, il tentativofallito dei militari rafforzeràil presidente
«Un colpo alle speranze democratiche»
ROMA
«C’è una grande opera di inquinamento delle informazioni da ambo le parti. A
quanto sembra, solo una parte delle forze militari ha tentato il colpo di Stato. Si tratterebbe di militari in linea con
il religioso islamista Fethullah Gulen, residente negli
Stati Uniti». Così Burhan
Sonmez, scrittore e attivista
turco, ha commentato ieri il
tentativo di colpo di Stato.
L’autore, 51 anni, nato ad
Ankara, già avvocato per i diritti civili, colpito duramente
in passato dalla polizia turca
e salvato dall’associazione inglese Freedom for Torture
che si è occupata del suo trasferimento in Inghilterra per
le lunghe cure mediche necessarie, sarà in Italia a settembre, a Pordenone, per presentare in anteprima il suo nuovo romanzo, «Istanbul Istanbul», storia di quattro dissidenti, ambientata nei sotterranei del carcere di Istanbul.
Lo scrittore adesso vive nella città sul Bosforo, ed è stato
testimone diretto degli eventi dell’altra sera. «Io abito a
Istanbul, sul versante anatolico. Per tutta la notte abbia-
mo sentito aerei da guerra volare a bassa quota e fortissime esplosioni. Amici e parenti erano in costante contatto
fra loro ed erano molto nervosi. È chiaro che si tratta di un
tentativo illegale di colpo di
Stato da parte di militari contro il governo autoritario di
Erdogan. Chiunque sia a vincere, comunque, il risultato
comprometterà le nostre speranze democratiche. Perché
nessuno dei due partiti è mosso da idee libertarie e democratiche».
Sonmez è amareggiato: «Erdogan ha lanciato un appello
alla popolazione affinché
scendesse in piazza. E la gente, riversatasi per strada,
scandiva il nome di un uomo
(Erdogan), o un richiamo religioso (Allah Akbar). Non c’è
stato alcun accenno alla libertà, alla democrazia o alla tolleranza. La maggior parte delle forze militari ha agito dalla
parte di Erdogan e ora possiamo dire che hanno vinto».
Le cose, secondo lui, adesso
peggioreranno: «Erdogan ha
detto: ’Questo è un dono di
Dio, grazie a questo tentativo
di golpe avremo la possibilità
di ripulire l’intero esercito’.
Ha dichiarato che la popolazione sarebbe dovuta rimane-
re in piazza ancora un’altra
notte. Ora, come molte altre
persone, io penso che Erdgoan e il suo governo approfitteranno della situazione.
La useranno e avranno una
mano più pesante contro i
gruppi, la stampa e gli intellettuali democratici. Rafforzeranno il regime autoritario
dell’islamismo come hanno
sempre sognato di fare. Le
persone democratiche e libertarie come me sono pronte
ad affrontare trattamenti duri alla fine di questa lotta. Saranno presi di mira i gruppi
democratici, i partiti socialisti e l’opposizione curda». •
6 Italia-Mondo
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
LATRAGEDIA DEI TRENI. Attodiaccusa alloStato nell’omeliadelvescovo.Mattarella eBoldrini vicinialle famiglie
SdegnoaifuneraliinPuglia:
«Queste terre come periferie»
MonsignorMansi hachiestoalle istituzionidi«occuparsidei diritti»e nondiinteressi
AppelloalQuirinaledel sindacodiAndria: «Aiutateciaritrovare speranzae coraggio»
Paola Laforgia
ANDRIA
Era colmo di dolore, di rabbia, ma anche di tanta voglia
di giustizia ieri il palazzetto
dello sport di Andria, gremito di migliaia di persone che,
malgrado la pioggia battente, hanno partecipato ai funerali di 13 delle 23 vittime del
disastro ferroviario avvenuto
il 12 luglio scorso in Puglia.
Con loro anche il capo dello
Stato, Sergio Mattarella, due
volte in Puglia in tre giorni, la
presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro Graziano Delrio, il presidente
della Regione, Michele Emiliano, e sindaci delle città e
delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani. Alla rabbia ha dato voce il vescovo di
Andria, monsignor Luigi
Mansi, che nell’omelia ha parlato di «coscienze addormentate da prassi come quelle
dell’economia in cui non si
pensa alla vita delle persone
ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con
piccole e grandi inadempienze del proprio dovere».
Un atto di accusa che il vescovo ha rivolto in generale a
chi «per troppi anni ha considerato queste terre come le
periferie dell’Italia, quelle periferie di cui parla il nostro
Papa Francesco», e ha chiesto «che ci si occupi dei diritti
di tutte le persone a cominciare dai più deboli e fragili».
Il pensiero è andato ai tanti
innocenti, studenti, giovani,
anziani, persone comuni la
cui vita è stata stroncata nello schianto dei due treni e su
cui la magistratura tenta di
fare chiarezza. Non tutte le famiglie hanno voluto dare
l’ultimo saluto ai loro cari nella cerimonia collettiva di Andria. In 10 hanno scelto funerali privati nelle loro città di
residenza. Ma nel palasport
era rappresentata l’angoscia
per tutte quelle vite spezzate.
Su ogni bara c’era una foto,
un pensiero delle persone care, i fiori. Spiccava la bara
bianca di Jolanda Inchingolo, la studentessa di 25 anni
che si sarebbe dovuta sposare a settembre. Su un’altra bara il berretto e la sciabola del
vicequestore di Polizia Fulvio Schinzari. E fiori anche
sul feretro di Pasquale Abbasciano, dei fratelli Giuseppe e
Serafina Acquaviva. Di Rossella Bruni, appena 22enne,
e della giovane mamma Pasqua Carnimeo. E poi su quelle di Luciano Caterino, Michele Corsini e Giulia Favale,
Benedetta Merra, Giovanni
Porro e Gabriele Zingaro, giovanissimo, 23 anni.
Ifunerali nel palazzettodello sportdi Andriadi 13delle 23vittime deldisastroferroviario del12luglio
zione collettiva è esplosa è arrivato con le parole del sindaco di Andria, Nicola Giorgino. «Con voce ferma e decisa
a nome di una comunità martoriata», ha detto rivolgendosi direttamente a Mattarella,
«chiediamo verità e giustizia». E citando Sant’Agostino ha parlato dello sdegno
per le cose come sono e del
coraggio di cambiarle: «Di
fronte a una strage così lo sdegno sembra prendere il sopravvento: ci aiuti, Presidente a ritrovare il coraggio». Al
termine, il sindaco si è avvicinato a Mattarella e si sono a
lungo abbracciati. •
COMMOZIONE. Prima dell’ini-
zio della cerimonia, Mattarella, e come lui la presidente
Boldrini, ha raggiunto ed
espresso solidarietà a tutti i
parenti delle vittime. Il capo
della polizia, Franco Gabrielli, si è a lungo soffermato con
i parenti del vicequestore Fulvio Schinzari. Forse il momento più forte in cui l’emo-
Unmomento dellacerimonia
Leindagini
Ilpmsospetta
unfalso
neiregistri
Un’alterazione«evidente» dei
registridiviaggiodi almenouna
stazionechefa pensare al
tentativodiuno opiù ferrovieri
dicoprire aposteriori l’errore
chehaportatoal disastro sulla
trattaCorato-Andria.È questa
lapista chestanno seguendo
nelleultimeore gli inquirenti
tranesi.Sulla tratta,al
momentodeldisastro,erano
presentitreconvogli: uno era
arrivatoadAndriadaCorato,
glialtri due eranostati fatti
partirerispettivamente dalle
stazionidiAndriaeCorato,esi
sonoscontrati.Gli
accertamentihannofinora
stabilitoche ilconvogliopartito
daAndriaversosud non
dovevalasciarela stazione.
L’anomaliariscontrata si
riferisceall’orariodi transitodi
unodeitretreni.E abreve
potrebbeesserecontestato il
reatodi falso.La cosasarà al
centrodegliinterrogatori,
domani,deidue capistazionedi
AndriaeCorato,Vito
PiccarretaeAlessioPorcelli.
L’inchiestaintanto prosegue
sualtrifronti. I magistrati
studierannoil contrattodi
concessionetra Regionee
Ferrotramviaria,le proroghe
deicontrattidiservizio che
leganodadecennil’ente
pubblicoalla societàprivataeil
regolamentodieserciziodi
Ferrotramviaria.Dallecarte
potrebberoemergere
responsabilitàditecnicie
politiciregionali,ancheper il
mancatoraddoppiodellalinea.
Finorasono indagati per
disastroferroviariocolposo e
omicidiocolposoplurimo i
verticidiFerrotramviaria, idue
capistazionediAndriaeCorato
eilcapotreno superstiteNicola
Lorizzo.
CENTRODESTRA. Tremonti battezza un laboratoriopoliticoper riconquistaregli elettori
Provedirilanciodeimoderati
Parisi: «Renzi ormai ha fallito»
L’ex ministro delle Finanze propone un programma
basatosurisparmio,menotassee semplificazione
ROMA
«Non stiamo fondando un
partito». Lo premette Giulio
Tremonti, presentando la riunione nel Salone delle conferenze dell’istituto don Luigi
Sturzo a Roma , dove si alternano gli ex ministri Franco
Frattini ed Enzo Moavero;
Laura Segni; Alfredo Mantovano; Stefano Parisi, candidato sindaco di centrodestra a
Milano; Raffaele Bonanni,
ex segretario della Cisl; oltre
a esponenti del mondo imprenditoriale e accademico.
L’occasione è il lancio di «Iustus», sito web della fondazione di Tremonti che punta a
«favorire il confronto ed il dibattito» nell’area di centrode-
stra e dare un nuovo «cervello pensante» a un’area politica e culturale disorientata.
«L’obiettivo è creare una base di valori e condividerla».
Non si discute di primarie
(«Quella, semmai, è la fine di
un percorso»), né di leadership («Proprio per la mia
esperienza, non credo in una
visione antropomorfa») ma
di «uno spirito collettivo» da
formare secondo una «logica
politica non partitica».
Parole che Tremonti concretizza indicando tre temi su
cui spingere: risparmio, fisco
e semplificazione, per recuperare quel «50% di persone
che non votano più» e quel
25% del M5S «che vota contro il sistema». «Il problema
è come riconquistare il
Società Athesis S.p.a.
IL GIORNALE DI VE RONA
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
GIAN LUCA RANA
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
non-voto. E non puoi farlo solo con un candidato credibile. Serve una base di valori».
NO AI DERIVATI. Il risparmio
che l’ex ministro dell’Economia cita passa per un no deciso al bail-in e regole che stoppino il ricorso ai derivati. Sul
fisco serve una riforma per rilanciare lo sviluppo imprenditoriale, da accompagnare a
una semplificazione dei vincoli burocratici che frenano
l’Italia. Gli occhi sono puntati principalmente su Parisi,
che per molti rappresenta il
profilo giusto per rilanciare
una grossa coalizione alternativa al Pd di Matteo Renzi.
«È necessario ricostruire una
piattaforma di centrodestra
e competere con il M5S», ha
Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona
Tel. 045.960.0111
Amministrazione, diffusione, tipografia:
Tel. 045.960.0111 (10 linee)
Fax 045.960.0120
StefanoParisi
dichiarato Parisi, «Renzi ha
fallito, e offre al centrodestra
una grande occasione di riappropriarsi dei moderati. Ma
noi», ha sottolineato, «dobbiamo puntare sulla qualità
delle persone». •
Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764
Fax 045.960.0936
C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena
Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518
Sentenzaa Napoli eaRoma viaallagiunta
EspulsiM5Sriammessi:
iltribunalebocciaGrillo
IlMovimento 5Stelleèun
partitoa tuttigli effetti. Èla
conclusionealla qualeè
arrivatoil TribunalediNapoli
chehaaccoltoil ricorsodi una
ventinadiattivistipartenopei
espulsil’invernoscorso dal
movimentodiBeppe Grilloper
averaperto unapagina
Facebook«allo scopodi
manipolare»questaera
l’accusa,dei vertici,la sceltadel
sindaco.La sentenza(oltrea
reintegrarenelM5S gliespulsi)
difattorende nulloil
cosiddetto«non-Statuto» M5S
eriapreilcaso della
sospensionedelsindaco di
ParmaFederico Pizzarotti. Ora
ilMovimento dovrà dotarsi di
unregolamentoedelle
strutturetipiche diuna
formazionepoliticase intende
continuareadesercitare la
propriaattivitàinParlamento e
fuori.Butta acquasul fuoco
RobertoFico, membrodel
direttorio:«La sentenzafa
Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l.
Verona, Corso Porta Nuova, 67
Tel. 045.9600.200
Sportello feriale: 9-13/15-19.00; festivo: 15.00-19.30
solo necrologie Tel. 045.9600.200 - Fax 045.9600.211
Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A.
Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802
www.manzoniadvertising.it
riferimentoesclusivamentealla
procedura,ilprocessosul merito
inizieràa settembre».Secondo
Fico,«non cisarà alcuna
conseguenzasul casoParma. E, in
ognicaso, èBeppeche sioccupa
dellaquestione».Peraltri invece
«ilprovvedimentodisospensione
controPizzarotti viene acadere».
Intanto,il M5SpuntasuRoma.
Domaniilsindaco Virginia Raggi
insedieràle commissioni consiliari
delCampidoglio,chenomineranno
irispettivi presidenti,tuttidel
Movimentoa partequellodella
Trasparenza,riservata
all’opposizionecon unesponente
Pd.Poi il minidirettoriofarà il
puntodellasituazione;l’organismo
hapersola deputataRoberta
Lombardi,che sièdimessa epare
nonsarà sostituita.Martedì
invecesi riuniràla primagiunta
operativa,con lapresentazione
dellelineeprogrammaticheda
partedegliassessori ei
provvedimentiiniziali delnuovo
governocapitolino.
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0892
ISSN sito web: 2499-6033
Certificato n. 8136
del 06/04/2016
Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
Brevi
DELITTOKERCHER
GUEDESILAUREA
CON110ELODE
INSCIENZE STORICHE
Rudy Guede si è laureato
con 110 e lode in Scienze
storiche del territorio e della cooperazione internazionale all’università Roma
Tre. La discussione è avvenuta in carcere a Viterbo
dove è detenuto per scontare la condanna a 16 anni di
reclusione per l’omicidio
di Meredith Kercher. Guede ha annunciato che si
iscriverà al corso di laurea
magistrale in Storia e ambiente. Guede si è presentato alla discussione della tesi in camicia bianca e jeans
e una giacca blu che gli è
stata prestata da Claudio
Mariani, il criminologo
che coordina il gruppo di
lavoro che lo assiste.
VENEZIA
FIAMMEIN UNCANTIERE
NAUTICOSULL’ISOLA
DELLAGIUDECCA
Un incendio si è sviluppato ieri pomeriggio in un
cantiere nautico nell’isola
della Giudecca a Venezia,
poco prima che dell’apertura del ponte votivo di barche che ha collegato la zona delle Zattere con la chiesa del Redentore, nell’isola, per la festa tradizionale
prevista ieri sera. Le fiamme si sono originate in un
deposito di legname e materiale elettrico. Il rogo,
non di grandi dimensioni,
ha però causato un denso
fumo acre, che ha avvolto
la Giudecca e che il vento
arrivando fino in città.
PAKISTAN
DELITTOD’ONORE
MODELLAUCCISA
ACCUSATOILFRATELLO
Qandeel Baloch, modella
pachistana di 26 anni, nota nei social per prese di posizione provocatorie e di
sfida alla tradizione musulmana, è morta oggi, pare
strangolata dal fratello,
ora latitante. Lo riferiscono i media a Islamabad. In
un rapporto la polizia di
Multan City, Pakistan centrale, ha sostenuto che
«sul corpo della modella
non vi sono ferite, a parte
segni sul collo che indicherebbero morte per strangolamento». Per i famigliari,
ha aggiunto, si tratterebbe
di «delitto d’onore».
ENTILOCALI
OBBLIGODI ACQUISTI
CENTRALIZZATIPER
5NUOVITIPIDI SERVIZI
Arriva l’obbligo per gli enti
locali di ricorrere ai «soggetti aggregatori» (città
metropolitane, province,
centrali regionali e Consip) per l’acquisto di nuove
categorie di servizi: pulizia, vigilanza, guardia, manutenzione e facility management degli immobili. La
novità scatta a decorrere
dal 9 agosto e riguarda
una spesa annua di 3 miliardi di euro e che diventa
ora aggredibile. Il ricorso
alle centrali di acquisto era
previsto dal decreto Irpef
2014 nell’ambito delle misure di spending review.
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di sabato 16 luglio
è stata di 49.950 copie
7
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
INFORMAZIONE COMMERCIALE
Antico
Molino
Rosso
&
BIODIVERSITY
IL CAMPO SPERIMENTALE DEI CEREALI ANTICHI BIO
de di sviluppare un progetto autonomo adottando un
sistema di sperimentazione colturale su 8 parcellazioni
a rotazione. Ogni anno, infatti, vengono coltivate 8 varietà di cereali antichi utilizzando il metodo biologico,
con lo scopo di selezionare quelle che maggiormente
soddisfano le esigenze di lavorabilità che richiedono i
nostri clienti professionisti (panificatori, pizzaioli, chef,
pasticceri e pastai).
Nell’ultima semina Antico Molino Rosso ha testato una
coltivazione di grano multivarietale, dove i cereali di diverse tipologie crescono e coesistono nella stessa parcellazione, autoregolandosi in quello che è uno splendido esempio di biodiversità. E’ proprio in occasione della
imminente mietituta che Antico Molino Rosso ha voluto organizzare questo evento, chiamando a raccolta relatori esperti del calibro di Tiziano Quaini (Coord. A.Ve.
Pro.Bi.), Fabio Fracchetti (Microbion Srl; Spin-off dell’UniVR - Dip. Di Biotecnologie), Giandomenico Cortiana
(Pres. A.Ve.Pro.Bi. – Pres. “Filiera Corta Bio dei Cereali
Presso la sede di Antico Molino Rosso, in via Bovolino
sempre crescente di una scelta biologica consapevoAntichi”), e Domenico Federico, tecnico della panifica1 a Buttapietra (VR), si è svolto l’evento “Antico Molile sia in agricoltura che in panificazione. Interessanti
zione di Antico Molino Rosso.
no Rosso & BIODIVERSITY” sul tema dei Cereali Antichi.
all’atto pratico gli interventi sulla biodiversità dei lieviti
Con l’occasione, Antico Molino Rosso ha presentato per Da ottimo padrone di casa, il titolare Gaetano Mi- nei prodotti da forno e sulle possibilità di panificaziola prima volta ai clienti, professionisti dell’arte bianca, randola ha aperto la conferenza con una panorami- ne dei grani antichi. Il maltempo non ha poi dissuaso
il proprio “Campo Sperimentale dei Cereali Antichi ca globale sul mondo Bio, illustrando i vantaggi sia gli entusiasti partecipanti nel seguire il titolare GaetaBio”, un progetto che nasce dalla volontà di recuperare del consumatore che del produttore, dell’agricoltore e no Mirandola nella visita al Campo Sperimentale, dove
un prezioso patrimonio agricolo andato perduto e poter dell’artigiano. Ne è seguito un interessante dibattito sul hanno potuto osservare e toccare con mano le spighe
quindi riscoprire e riproporre prodotti dalle eccellenti mondo della biodiversità, sull’importanza ed esigenza della coltivazione multivarietale, seguendo un percorso
qualità nutrizionali ed organoilettiche.
didattico e sensoriale.
Il progetto affonda le proprie radici in un percorso di riscoperta e sperimentazione di “Filiera Corta Bio dei Cereali Antichi” quando Antico Molino Rosso, in collaborazione con A.Ve.Pro.Bi. (Associazione Veneta Produttori
Biologici), ha iniziato l’attività di ricerca selezionando
alcune varietà di grano tenero di varietà storiche. Nel
2011 “Filiera Corta Bio dei Cereali Antichi” ha ottenuto
una prima produzione di circa 200 quintali di Farro Monococco e qualche tonnellata di Canove e Piave. Forte
dell’esperienza maturata nel progetto “Filiera Corta Bio
dei Cereali Antichi”, Antico Molino Rosso dal 2012 deci-
Antico Molino Rosso ha poi offerto ai partecipanti una
ricca degustazione di prodotti biologici realizzati con
farine di cereali antichi, concludendo quindi questa
esperienza di divulgazione culturale e scientifica con un
momento conviviale. Grande la partecipazione e l’entusiasmo, con presenze provenienti anche dal centro
Italia, per questo evento che dimostra quanto questa
realtà aziendale abbia a cuore la filosofia di vita Bio, la
salute dei consumatori e la riscoperta di valori e sapori
che sempre più differenziano la produzione massiva industriale dalle realtà tradizionali artigiane.
ANTICO MOLINO ROSSO S.r.l. – Via Bovolino, 1 - 37060 Buttapietra (VR)
www.molinorosso.com - [email protected]
Tel. 045.6660506 - Fax 045.6668000
8 Italia
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
CENTRO-SUD. Campeggi sgomberati inPuglia, alberi sradicati nelleMarche, isolateleEolie
Ilmaltempopiegail Gargano
Nella notte evacuati 225 turisti
Unanuovaperturbazione
potrebbeprovocare
mareggiatenelle regioni
delMezzogiorno
GARGANO
Estate squarciata dal maltempo nel centro-sud d’Italia. Nel week-end ma, secondo le previsioni meteo, anche
nei prossimi giorni a causa di
una perturbazione che arriva
dai Balcani: la Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede venti da forti
a burrasca in particolare su
Abruzzo, Molise e Puglia con
possibili mareggiate lungo le
coste.
In Puglia difficoltà in alcune zone della Capitanata e, in
modo particolare, del Gargano. Nella tarda serata di venerdì a causa delle intense
piogge sono stati evacuati
camping situati tra Rodi Garganico e Lido del Sole. In totale, 225 i turisti sistemati in altre strutture turistiche e palestre comunali.
I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi per
liberare campeggi, abitazio-
ni, box e scantinati invasi
dall’acqua e dal fango. A Lido
del sole, dove l’acqua in alcune zone ha raggiunto il metro
e mezzo di altezza, alcuni villeggianti sono stati allontanati dalle proprie abitazioni
con l’ausilio di gommoni.
Dal primo pomeriggio di ieri però la situazione è tornata
lentamente alla normalità e
le strade - dopo gli interventi
di personale Anas - risultano
ora percorribili.
Disagi anche nelle Marche.
A causa del forte vento, numerosi alberi e rami si sono
abbattuti sulle strade e in al-
cuni casi su auto in sosta, per
fortuna senza provocare feriti. I vigili del fuoco sono intervenuti ad Ancona, Senigallia
e Numana per rimuovere
piante che ostruivano le strade.
Piogge sparse e temperature attorno ai 20 gradi in tutta
la regione. Una virata meteo
che ha costretto a spostare il
concerto di apertura del Festival Ancona Jazz con Stefano Bollani dalla Mole Vanvitelliana al Teatro delle Muse.
Temperature a picco e pioggia incessante pure nel Molise. In nottata a Campobasso
Unodeicampeggievacuati aLido delSole, aRodi Garganico
si sono registrati 12 gradi. Interrotti i collegamenti via mare tra il porto di Termoli e le
Isole Tremiti (Foggia) a causa delle avverse condizioni
meteo. Dal pomeriggio di ieri
VARESE. Lavittima,una visagistadi 54 anni,è statapoistrozzata. Gliinquirenti indaganosulle causedell’omicidio
Uccidelamoglieamartellate
Poi confessa il delitto ai militari
L’uomo,agentedicommercio
descrittocome«molto paziente»
ARiccioneuna senzatetto
stupratada due marocchini
Valentina Rigano
VARESE
L’ha uccisa, poi le ha coperto
il volto con un asciugamano
e tremante è andato a costituirsi. È l’epilogo dell’ennesimo femminicidio italiano, dove la miccia della rabbia si è
trasformata in tragedia.
A farne le spese è stata Loretta Gisotti, visagista di 54
anni. Le mani che l’hanno colpita a morte sono quelle di
Roberto Scapolo, il marito di
45 anni con il quale la donna
viveva a Laveno Mombello
(Varese), in una villetta gialla
ben curata. Nel cortile i loro
cani, a cui entrambi erano
molto legati. Una donna descritta come solare, dolce, attenta e sensibile, ma che non
si faceva mettere i piedi in testa. È questo il ritratto fatto
da chi la conosceva, uccisa apparentemente al termine di
una banale lite.
«Era una donna di cuore
con chi riteneva meritevole»,
racconta Luca Gisotti, il nipo-
te, «adorava i suoi cani ma
aveva il carattere forte, e se
aveva qualcosa da dire non se
la teneva». Il giovane, a poche ore di distanza dalla tragedia, non trova spiegazioni:
«Andavo a trovarla due volte
al mese, mio zio era un uomo
molto paziente, non so cosa
possa essere successo». Titolare del negozio «L’Arte del
Trucco», in un’intervista su
un quotidiano di settore, la
donna parlava così del suo lavoro: «Al di là di cosa propone la moda, non mi stancherò mai di ripetere che è necessario capire la personalità della cliente». Oltre a gestire in
proprio un’attività, almeno fino al 2013 insegnava anche
alla Scuola superiore di estetica di Bellinzona, in Svizzera.
Cosa sia accaduto, nella notte tra venerdì e sabato, è ancora al vaglio degli investigatori. A far scoprire il corpo senza vita di Loretta è stato il suo
assassino, il marito Roberto
Scapolo, agente di commercio ottico. Ha suonato lui al
APalermo
Massacrata
dalmarito
di80anni
Ogni scusaerabuona per
picchiarela moglie.Ogni giorno
MariaLicari,70 anni, aveva la
suadosedi botte.Tantilo
sapevano,compresii figlichelo
hannoraccontatoai carabinieri
dellacompagniadiCarini(Pa).
Nessunohamaidenunciato.
Venerdìmattina Giovanni
Baiada,80anni, èandato oltre.
Hapicchiato lamoglie con un
oggettocontundente,più volte
sullafrontefino a ucciderla.
Secondoquantohanno
accertato,i militari coordinati
dallaProcura diPalermo,
l’uomohacercatodiinscenare
un’altraverità.Ha ripulito la
casa.Ha cercato ditoglierele
traccedisangue dal pavimento
edal corpodelladonna.Ha
fattosparire l’oggetto con cui
hacolpitolavittima. Poi è
uscitoper strada esièfatto
vedereingiro. Ètornato a casa
ehadatol’allarmeal 118. Maa
inchiodarlo,oltrealracconto
deiviciniedeifigli anchei rilievi
dellascientifica.
Simoltiplicanogli episodidi violenza sulledonne
portone della caserma dei carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie, facendo correre
i militari della compagnia di
Luino (Varese) nella sua villetta di via Fiume, nella speranza di trovare la donna ancora viva. Purtroppo quando
il 118 è arrivato sul posto per
lei non c’era più nulla da fare.
L’uomo l’ha colpita alla testa per tre volte con un martello, poi l’ha strozzata. Infine ha confessato il suo gesto,
anche se il movente resta ancora da chiarire. L’uomo, a
quanto si apprende, si sarebbe detto pentito del suo gesto.
L’annunciodellaDiocesi di Napoli:
«Diamolenostre caseai poveri»
NAPOLI
La Curia di Napoli donerà gli
alloggi di sua proprietà agli
occupanti indigenti. Lo ha
annunciato l’arcivescovo, il
cardinale Crescenzio Sepe,
sostenendo che «la carità si
pratica e non si predica».
La Chiesa di Napoli vuole essere così concretamente accanto a quanti sono nel disagio. E proprio perché al Sud
la principale emergenza, oltre a quella della casa, si chiama disoccupazione, l’arcivescovo di Napoli ha pensato di
convocare per l’inizio del
prossimo anno nel capoluogo partenopeo i vescovi di cinque regioni meridionali Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia - per verificare cosa si possa fare per
dare un aiuto concreto a
quanti sono nel bisogno.
Non sarà, ha detto Sepe durante la presentazione della
lettera pastorale «Vestire gli
ignudi», un confronto per fare «un’analisi del problema.
Finora sono state fatte troppe diagnosi, ora serve agire,
trovare la cura efficace».
Al tavolo del confronto il vescovo di Napoli inviterà anche i rappresentanti del Governo, quelli dei sindacati e
delle varie organizzazioni datoriali perché siano «fornite
delle proposte concrete che
’NDRANGHETA. Intercettato il boss Altomonte
Lacupolainvisibile
«natadopo il delitto
Fortugnonel 2005»
Emersiirapportitra lecosche
la politica e gli ambienti massonici
REGGIO CALABRIA
E una storia di abusi si è consumata nella notte tra giovedì e venerdì a Riccione, dove
una riminese di 46 anni, senza fissa dimora, è stata stuprata, picchiata e rapinata
all’interno di una colonia abbandonata sul lungomare.
Da qualche giorno la donna
si era rifugiata in un alloggio
di fortuna dove quella notte
ha incontrato due marocchini, in Italia clandestinamente, che l’hanno picchiata fino
a fratturarle la mandibola.
Poi uno dei due ha abusato
sessualmente di lei. I carabinieri sono riusciti a rintracciarli e fermarli. •
SOLIDARIETÀ. L’iniziativavolutadal cardinaleSepe:«La caritàsipratica enon sipredica»
Perrisolvere l’allarme
disoccupazione convocherà
unverticeconi vescovi
delSud ei sindacati
tuttavia si è registrato un graduale miglioramento. Divieto di balneazione per 48 ore a
Pescara: a causa del maltempo si sono registrati sversamenti di acque reflue nel fiu-
Ilcardinale Crescenzio Sepe
me Pescara e nel Fosso Vallelunga. Sempre in Abruzzo, intanto, il Comune di Pineto intende chiedere lo stato di calamità per i danni procurati
dal violento e ripetuto nubifragio di venerdì.
Parzialmente isolate le Eolie. Interrotti i collegamenti
con gli aliscafi per le isole minori Alicudi, Filicudi e Panarea. Regolari i collegamenti
per le altre isole.
E nei prossimi giorni? La situazione non sembra destinata a migliorare. Una perturbazione proveniente dai Balcani determinerà il persistere di venti forti sulle regioni
adriatiche centrali e meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha
emesso una allerta meteo
che prevede venti da forti a
burrasca in particolare su
Abruzzo, Molise e Puglia. •
La cupola della ’ndrangheta,
l’organismo da cui gli «invisibili» coordinavano e dirigevano tutte le attività dell’organizzazione, è sì un’evoluzione raffinata della «Santa»
ipotizzata negli anni ’70 dai
principali boss, ma vedrebbe
la propria nascita all’indomani dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale
della Calabria Francesco Fortugno, ucciso in un agguato a
Locri il 16 ottobre 2005 in un
seggio per le primarie
dell’Unione.
A collocare temporalmente
«l’esordio» del «direttorio»
sono le parole di un boss della fascia ionica, Sebastiano
Altomonte, indicato come
elemento di spicco della cosca Vadalà e ritenuto legato
alla massoneria e al boss Antonio
Pelle,
riportante
nell’ordinanza di custodia
cautelare che venerdì ha portato alla richiesta d’arresto
per il senatore Antonio Caridi di Forza Italia - per il quale
è atteso il pronunciamento
della Giunta per le autorizzazioni a procedere - e all’arre-
sto dell’ex deputato del Psdi
Paolo Romeo, dell’avvocato
Giorgio De Stefano, cugino
del capo storico della cosca
Paolo, dell’ex assessore e consigliere regionale Alberto Sarra, dell’ex dipendente regionale Francesco Chirico, ritenuto un elemento di spicco
della cosca De Stefano e cerniera di collegamento tra gli
«invisibili» e i «visibili».
Intercettato alla fine del
2007, Altomonte dice: «C’è
la visibile e l’invisibile che è
nata da un paio di anni», «in
data successiva», evidenzia
l’informativa
ripresa
nell’ordinanza, «all’omicidio
Fortugno». Una struttura
con solidi legami con ambienti massonici, visto che Altomonte dice «fratelli tutti visibili ed invisibili che adornate
l’oriente». E del connubio criminalità-massoneria parlando diffusamente i collaboratori di giustizia Nino Lo Giudice e Cosimo Virgiglio. Interrogato nel giugno scorso, il
primo ha chiaramente detto
che la nuova ’ndrangheta nasce «dalla commistione tra la
vecchia struttura criminale
di tipo mafioso e la massoneria». •
NELMANTOVANO. L’incidente domenica scorsa
potranno essere attuate se
ognuno farà la sua parte».
Nei prossimi mesi la Curia
di Napoli procederà ad
un’attenta ricognizione del
patrimonio immobiliare, verificherà le procedure per la
dismissione. Le case verranno date a quanti le occupano
da tempo e che si trovano in
difficoltà economiche. Obiettivo per il prossimo anno pastorale che si aprirà a settembre prima della festività di
San Gennaro, sarà quello di
essere accanto a coloro, come
ha spiegato ancora il cardinale Sepe, che «sono stati spogliati dei loro diritti, come
quello del lavoro, quei bambini che hanno subito violenza,
quelle donne maltrattate, qui
giovani che non hanno speranza per il loro futuro. •
Morto ilbimbodi 6anni
cadutocon laminimoto
MANTOVA
Non ce l’ha fatta il bambino
di 6 anni rimasto gravemente ferito domenica scorsa dopo essere caduto in minimoto mentre stava rientrando ai
box al termine di alcuni giri
di prova sulla pista Racing
park di Viadana. Marco Scaravelli, di Dosolo, si è spento
ieri pomeriggio nell’ospedale
di Bergamo dove era stato ricoverato subito dopo l’incidente. La famiglia ha deciso
di donare gli organi.
L’incidente si era verificato
domenica scorsa mentre
Marco stava rientrando ai
box, al termine di alcuni giri.
Il bambino è rientrato ai box
per ultimo e doveva portare
la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a motore spento. Il padre, invece,
si sarebbe avvicinato e, tirando l’apposita cordicella,
avrebbe riavviato la moto
mentre il bimbo era ancora
in sella. La moto è scattata in
avanti senza che il piccolo,
colto di sorpresa, riuscisse a
governarla, ha percorso 40
metri e si è schiantata contro
la cancellata della pista. •
9
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
BUSSOLENGO (VR) - Via I. Pindemonte, 25
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Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.837 | E-mail: [email protected]
EDITORIA. Rcsriuniscel’assemblea straordinaria perl’aumento da 70 milionie il patronde La7potrebbediventare ad
Domani al Corriere inizia l’era di Cairo
Il piano prevede una fusione
tagliai costi,ma anche
iniziativeeinvestimenti
da30 milionil’anno
MILANO
Inizia domani l’era di Urbano Cairo per Rcs, con l’assemblea straordinaria di Cairo
Communication convocata a
Milano
per
approvare
l’aumento di capitale da 70
milioni di euro. L’obiettivo è
rinforzare la cassa, dopo che
l’offerta dell’editore de La7
su Rcs ha vinto contro la cordata Imh, formata da Investindustrial di Andrea Bonomi e Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai. Fin dai minuti successivi
alla comunicazione del risultato, 48,8% Cairo, 37,7 Imh,
Cairo ripete di aver fretta.
Rcs, per lui è «un’azienda
con grande potenziale da
troppo tempo inespresso,
che va sviluppato più velocemente possibile, non solo
con il taglio di costi, ma anche con nuove iniziative e ottenendo il massimo da quelle
attuali, come settimanali e
mensili». Un esempio? «Il
più eclatante è quello del Giro d’Italia», afferma «che fattura 25 milioni rispetto ai 110
del Tour. È inconcepibile».
Cairo è conosciuto per non essere un tagliatore di teste:
«C’è da fare grande lavoro di
sviluppo, efficienza e valoriz-
zazione di risorse», sostiene.
Il piano prevede la fusione
fra Rcs e Cairo, da realizzarsi
in 12-24 mesi. L’obiettivo è,
nel 2018, un margine operativo lordo di 215 milioni, con
ricavi per 1.340.
Secondo le ultime indiscrezioni, gli investimenti si aggireranno su 30 milioni l’anno.
La prima rivoluzione sarà nei
vertici. Cairo ha già detto di
voler cambiare il cda, lasciando intendere di poter diventare ad: «Opererò in prima li-
UrbanoCairo
FISCO. LaCgia rivela:leentratetributariepro capite alSettentrionein mediasonodi 10.229euro,5.841nel Meridione
IlNordpagail doppo di tasse
diquante neversailSud
TraleRegioni,Lombardiaintesta
infondoallaclassificalaCalabria
Zabeo: «Il divario dipende dal fatto
chechièpiùriccoversadipiù»
VENEZIA
L’81% del gettito tributario
complessivo finisce nelle casse dello Stato centrale. Nel
2016 il fisco dà tregua, ma se
entro fine anno non saranno
recuperati 15 miliardi di euro, dal 2017 scatterà un consistente aumento dell’Iva.
È questa la previsione della
Cgia di Mestre secondo la
quale, si legge in un comunicato, «dalla lettura della graduatoria sul peso delle tasse
che gli italiani versano all’erario e agli enti locali, emerge
un Paese spaccato a metà».
Se al Nord le entrate tributarie pro capite ammontano a
un valore medio annuo di
10.229 euro, nel Mezzogiorno, invece, il peso scende a
5.841.
In altre parole, sottolinea
l’ufficio studi della Confederazione degli artigiani mestrina, il gettito che grava su ciascun cittadino del settentrione è quasi il doppio di quello
il reddito è più alto, il gettito
fiscale è maggiore e, in linea
di massima, anche la quantità e la qualità dei servizi erogati sono più elevati».
A livello regionale a svettare
in questa particolare classifica è la Lombardia: ogni residente di questa regione, rilvevano dall’Ufficio studi della
Cgia, versa all’Erario e ai vari
livelli di governo locali mediamente 11.284 euro. Seguono
i residenti del Lazio con
10.426 euro e quelli del Trentino Alto Adige con 10.320
euro. Appena fuori dal podio
troviamo gli emiliano-romagnoli con 10.310 euro pro capite e quelli della Liguria con
9.747 euro pro capite. Chiudono la classifica i campani
con 5.854 euro pro capite, i
siciliani con 5.556 euro pro
capite e, infine, i calabresi
con 5.183 euro pro capite. La
media nazionale si attesta a
8.572 euro per abitante.
Nello studio, la Cgia ricorda
anche che per l’anno in corso
la pressione fiscale è destinata ad attestarsi al 42,8%
(42,2% se si considera anche
quanto vale il mancato gettito legato al bonus degli 80 euro. erogato ai lavoratori dipendenti con le retribuzioni
medio basse): 0,7 punti in
meno rispetto al dato riferito
al 2015. •
che ricade su un residente
del Meridione. Al Centro, invece, il carico fiscale pro capite si attesta a 9.485 euro. Su
60,8 milioni di abitanti in Italia, il 45,7% è al Nord e il
34,4% al Sud. A fronte di
24,3 milioni di occupati nel
Paese, il 51% lavora nel Settentrione e il 27,3 nel Meridione. Inoltre, con una ricchezza annua riassunta nel
pil nazionale di 1.612 miliardi, il 55,2% è prodotta al
Nord e il 22,8% al Sud.
«Come è stabilito dall’articolo 53 della nostra Costituzione», dichiara nel comunicato
Paolo Zabeo, coordinatore
dell’Ufficio studi della Cgia,
«tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Appare evidente»,
sottolinea Zabeo, «che i territori più ricchi del Paese versano di più di quelli che lo sono
meno e questo giustifica il forte divario territoriale che
emerge in questa analisi. Va
altresì ricordato che laddove
ROMA
Saranno 35 milioni le bici
elettriche vendute nel mondo nel 2016. In Cina, ne saranno vendte più di 30 milioni, ma l’Europa occidentale è
il mercato con più prospettive di crescita. Lo sostiene Navigant Research istituto di ricerca Usa sue tecnologie pulite, che ha diffuso sul suo sito
www.navigantresearch.com
un rapporto sulle prospettive
delle bici elettrica fino al
2025. «Le bici elettriche continueranno a essere il veicolo
elettrico più venduto», sostiene il rapporto, con quasi 35
milioni di vendite previste
per il 2016, per un valore di
15,7 miliardi di dollari: 14,1
miliardi di euro. A spingere il
mercato, «gli alti tassi di urbanizzazione, il miglioramento delle batterie e delle infrastrutture ciclabili, politiche
energetiche urbane aggressive, bici più economiche e performanti». Ostacoli sono la
scarsa consapevolezza dei
consumatori, carburanti a costi bassi, poche infrastrutture, prezzi elevati in confronto
a quelle tradizionali. Le bici
elettriche sono il 22% del
mercato mondiale delle bici.
Nel 2016 circa 32 milioni saranno vendite in Cina dove
oggi 200 milioni quelle che
circolano. Il resto andrà in
Europa occidentale, Giappone e Vietnam.
Tuttavia, per Navigant Research, in Cina è previsto un
calo, a causa della saturazione del mercato e di nuovi ban-
Unico punto in ballo è il destino delle azioni conferite
all’opa Imh e che i titolari vorranno tenere senza trasferirle alla opas di Cairo. Possono
farlo? La questione è dibattuta. Spetterà alla Consob esprimersi. Se quelle azioni potranno rimanere in portafogli Imh, rafforzeranno il
gruppo Mediobanca, Della
Valle, Pirelli, Unipolsai, nessuno pare intenzionato a lasciare Rcs, che ha il 24% del
capitale. Cairo potrebbe trovarsi di fronte un blocco di intralcio. Visto il clima di queste ultime ore, però, la cordata perdente non sembra voglia dare battaglia. Per ora. •
Analisi
LaRcsaCairo
èunabuona
notizia
Paolo Brera
[email protected]
Urbano Cairo ce l’ha fatta.
Ha ottenuto la maggioranza relativa del capitale di
Rcs e non ci saranno sviluppi «crudeli e insoliti», da lunedì saranno sotto il suo
controllo il primo quotidiano politico italiano, il Corriere della Sera, il primo quotidiano sportivo d’Europa, e
un gran numero di altri media. Uno dei più grandi e illustri agglomerati mediatici del nostro Paese trova la
guida di un editore puro, dopo un secolo trascorso come
crogiolo di interessi economici e politici.
Secondo i dati preliminari
(i definitivi arriveranno domani) il capitale di Rcs apparterrà a Cairo per il
48,8%, il resto essendo diviso fra flottante e soci storici:
per la precisione, la cordata
Bonomi – che unisce quel
che rimane del vecchio nucleo di azionisti forti, Diego
Della Valle, Mediobanca,
UnipolSai e Pirelli – deterrà
in un primo tempo dal 24,7
al 37,7% del capitale.
Il gruppo Rcs è da anni in
profonda crisi, dovuta a investimenti sbagliati (sopra
tutto in terra di Spagna) e al
clima lassista della gestione. Il curriculum di Cairo di-
ce che può essere la persona
giusta per rilanciarlo.
Per l’Italia, l’emergere di
una concentrazione multimedia non legata a filo doppio ad altri potentati è importante e positiva. I media
non sono completamente liberi, nel nostro Paese: Reporters Sans Frontières ci
classifica tra i semi-liberi,
dietro a Ghana e Moldova.
Con Cairo a Rcs la situazione migliora.
Ma c’è anche un altro
aspetto, prettamente economico. La natura delle due offerte concorrenti era diversa. Quella di Bonomi era tutta in denaro. L’azionista che
l’avesse accettata avrebbe
dovuto ragionare così: ho
perso un sacco e non mi importa che cosa succederà a
Rcs, ho l’occasione per squagliarmela e la prendo al volo. E anche se i vecchi azionisti non sono affatto innocenti delle perdite che ho subito, se la tengano pure questa Rcs: tanto non c’è nessuna prospettiva che le cose vadano diversamente.
Chi ha preso l’offerta di
Cairo invece ha espresso
speranza. Ricevendo azioni
Cairo Communications, rimane partecipe del rischio e
dei possibili guadagni della
nuova gestione. Stare con
Cairo insomma è una scommessa sull’avvenire. Vuol dire che in Italia esistono ancora quelli che Keynes chiamava «spiriti animali» degli investitori. E questa, per
tutti noi, è un’altra buona
notizia.
DEVI COSTRUIRE, MODIFICARE O RISTRUTTURARE?
ENERGIA. Studio Usa: Cina mercato principale, Europa più promettente
Nel2016saranno vendute
35milionidi bici elettriche
nea». Poi ci sarà la ricerca della massima collaborazione
fra apparati della Rizzoli e di
Cairo Communication, con
interscambi fra carta, digitale e Tv. E la spinta al web, grazie ai marchi Rcs, come Gazzetta dello sport e Corriere della Sera. La capacità di movimento di Cairo in Rcs sarà legata all’atteggiamento dei soci storici sconfitti. Dopo giorni di interviste e dibattiti accesi, pubblicità a raffica e appelli incrociati alla Consob, è
il momento del fair play. Per
Bonomi la partita è chiusa.
La vittoria di Cairo è stata
chiara e non ci saranno esposti, cause, ripicche.
di per e-bike in città come Pechino, Shenzhen, Shanghai e
Guangzhou. In Europa occidentale invece le vendite crescono. La Germania conta
535mila unità vendute nel
2015. Nei prossimi 10 anni, è
previsto che le e-bike nella regione evolvano da mezzo di
pendolarismo o tempo libero
a forma standard.
Statico il mercato Usa, «per
i bassi prezzi del carburante». Navigant Research prevede che le vendite nel mondo aumentino dello 0,4% annuale da qui al 2025, fino a
una valore di 24,4 miliardi di
dollari, 22 miliardi di euro.
Ma togliendo il mercato cinese (previsto in calo), la vendita di e-bike nel resto del mondo crescerà dell’8,2% annuo
nei prossimi dieci anni. •
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10
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Economia 11
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
CONFARTIGIANATO. L’associazionehamisurato l’appeal degli entilocali calcolandol’indicedi «attrattivitàfiscale»
Impostesucapannonieuffici
Laclassificadeicomunivirtuosi
Legnago,Sommacampagna
eSona hannoletassepiùbasse
AndreaBissoli:«Dal2011 al 2015
iprelievisonoaumentatidel6%»
Valeria Zanetti
Quali
criteri
utilizza
un’impresa per scegliere dove localizzarsi? Tra le variabili analizzate – secondo l’Ufficio studi di Confartigianato
Veneto – anche la tassazione
locale. A una minor pressione, corrispondono più chance che un territorio sia preso
in considerazione per un insediamento produttivo. Per
questo, per il terzo anno consecutivo, la Confederazione
artigiana misura l’appeal dei
Comuni veneti attraverso il
calcolo dell’indice di «attrattività fiscale».
IRISULTATIREGIONALI. Caval-
lino Treporti, nel Veneziano,
è al primo posto, con la tassazione più bassa. Seguono
quattro Comuni del Trevigiano. I primi veronesi in classifica sono Sona, in ottava posizione, tallonato da Sommacampagna (nono posto) e Legnago (decimo). Guardando
ai capoluoghi, Vicenza è in testa con 630,88 punti di attrattività, al 59esimo posto. Seguono Belluno (64esimo;
Negrar è il più virtuoso del
Veneto per richiesta di Imu:
il valore medio delle cinque
aliquote catastali di riferimento per le attività produttive si ferma allo 0,72%. Tra i
territori più vantaggiosi per
richiesta di Tasi (a zero), San
Martino Buon Albergo.
«Una pressione tributaria
ragionevole può rappresentare un elemento di attrattività
per le imprese», afferma Andrea Bissoli, presidente di
Confartigianato Verona, «anche se l’imposizione fiscale locale non è l’unico elemento
che un imprenditore valuta.
Si considerano, ad esempio,
la vicinanza alle infrastrutture, l’accesso ai servizi digitali,
la presenza di aree dedicate
agli insediamenti produttivi». Tra il 2011 ed il 2015, le
imposte dirette e indirette
prelevate dalle amministrazioni pubbliche sono salite
del 6%, «trainate dall’incremento del 27,2% derivante
dai cinque tributi locali
(Irap, addizionali Irpef, Imu,
Tari e Tasi)», analizza Bissoli. Con questa iniziativa la
Confederazione vuole avviare, tramite le proprie associazioni provinciali, un confronto con gli enti locali. «Come
Confartigianato Verona, pur
consapevoli dei problemi dei
Comuni alle prese con continui tagli, ci siamo rivolti spesso ai primi cittadini della provincia chiedendo attenzione
per le imprese». •
623,37) e Venezia (86esima;
556,23). Verona è quarta
(95esima; 540,01) - ma
all’ultimo posto in provincia
– incalzata da Treviso, (98esima; 529,46) e Padova
(100esimo posto; 517,50). Fanalino di coda Rovigo, 104esima (501,56). I Comuni meno
virtuosi sono Montegrotto
Terme, Marostica e Monselice, ultimo.
Nel Veronese, oltre ai primi
tre classificati, Zevio si colloca in 12esima posizione nella
classifica regionale, Bussolengo è 14esimo posto, Bardolino al 20esimo.
In generale, i Comuni scaligeri occupano posizioni di alta e media classifica. Cologna
Veneta, ad esempio, è in
33esima posizione, Bovolone
in 35esima, Villafranca in
36esima, Castelnuovo del
Garda al 37esimo posto e Caprino al 38esimo, chiudendo
l’elenco dei primi undici territori della provincia in cui è
più conveniente insediarsi
per un’impresa. In sintesi, sono 64 gli enti locali che hanno riportato un valore
dell’indice oltre la media
(621,94), 18 i veronesi.
CREDITO
Nuovafiliale
aGrezzana
IlpesodiImu perBanca
TasieTari
diVerona
Ilcalcolo
sulleimprese
Peril calcolo dell’indicedi
«attrattivitàfiscale»,
ConfartigianatoVenetoha
misuratoincidenza diImu,Tasi,
Tari,addizionalecomunale
Irpef,oneridiurbanizzazione
(ineuro almq), tariffamedia del
servizioidricoedifognature e
depurazione,richiesti
quest’annoalle aziende
insediate.
Ilplafonddegli enti locali
targetraggiunge per laterza
edizionedell’indaginequota
118,parial 20,4% deltotale
regionale.InquestiComuni vive
il59% dellapopolazione, sono
localizzateil 53,3% delle
impreseartigianeeil 59%
delleattivitàimprenditoriali.
Lasceltadel campioneè
stataeffettuata inbasea
numerodiabitanti -presi in
considerazionesoloi territori
conalmeno 5mila residenti- di
impresetotali eartigiane.
Adunpunteggio più elevato
conseguitodal Comune, e
tendenteal 1000,corrisponde
unamaggiorattrattività
fiscale.Paesi ecittà piùvicini al
100sono i meno indicatiper
fareimpresa.
Ancheper chi si classifica
sottomedia c’è comunqueuna
consolazione.Vienedalla
secondapartedellostudio che
analizzal’efficienza dellaspesa
deglienti localiinrelazione alla
tassazionerichiesta,sudati
OpenCivitas.
InItaliarisultanoefficienti
34,1%deiComuni. Inregione il
67%. Va.Za.
Banca di Verona Credito cooperativo di Cadidavid ha
inaugurato nei giorni scorsi i
nuovi locali della filiale di
Grezzana, in viale Europa
9/A. Si tratta di uno sportello
che è dotato di mezzi tecnologici che consentono di soddisfare le necessità dei clienti
durante l’arco di tutta la giornata. Banca di Verona, che
conta
complessivamente
3675 soci e 15 sportelli che
servono 44 comuni, è presente in Valpantena anche con
la filiale di Lugo.
La presenza di una filiale
rinnovata a Grezzana arriva
in un anno nel quale Banca
di Verona - valutata da
un’indagine di «Altroconsumo Finanza» come l’istituto
più affidabile del territorio
scaligero - festeggia i 65 anni
della propria attività. L'istituto ha chiuso il 2015 con un
utile netto in crescita del
9,45%, a 4,446 milioni di euro, e presenta l’indicatore
Cet1 al 22,64%, al di sopra
della media del settore
(12%). «L’istituto si conferma come una realtà solida
che opera al servizio della comunità e dei clienti, offrendo
soluzioni tecnologiche senzadimenticare la priorità
dell’aspetto
relazionale»,
spiega una nota. A fianco delle iniziative a favore di soci e
clienti, qualiborse di studio,
incontri di approfondimento
su temi economici e finanziari, Banca di Verona è spresente contribuendo alle iniziative locali sul territorio. •
EXPORT. L’incontro aPeschiera connumerose aziende delterritorio
IlministrodelKansas
cerca partner a Verona
Grafica: Chiara Antonioli
DELLA NOSTRA
STORIA
JeffColyer
AntonioSoave
intavolare un dialogo costruttivo e ampliare il nostro raggio di azione commerciale».
«Sono grato al ministro Soave», ha detto il vice governatore Colyer, «perché ci ha
condotto in un’area vitivinicola meravigliosa per incontrare degli imprenditori che
lavorano sodo e che stanno
realizzando il vero made in
Italy, tanto caro a noi americani. Sono convinto che gli
sforzi congiunti ci porteranno a lavorare molto bene insieme».
Il ministro del Commercio
ha mostrato interesse soprattutto per le aziende del comparto alimentare, agricolo-alimentare, del vino e della gastronomia.
«I nostri contatti con gli imprenditori del nord est e lombardi sono il nostro più importante obiettivo», ha spiegato Paola Ghezzo, padovana, trapiantata in Kansas e responsabile del dipartimento
del commercio, «perché sappiamo quanto siano grandi
lavoratori». • S.B.
Maria Teresa
20 anni
studentessa
iscritta nel 2015
Protagonisti: Maria Teresa Galati e Andrea Dusi
Creare nuove opportunità di
business con gli Stati Uniti.
Con questo obiettivo nei giorni scorsi alcuni imprenditori
del Veronese, del Bresciano e
del Bergamasco, hanno incontrato il ministro del commercio dello stato americano
del Kansas, Antonio Soave, e
il vice Governatore Jeff Colyer.
All’appuntamento, ospitato
all’interno dell’azienda vitivinicola Fraccaroli a Peschiera
del Garda, hanno partecipato i rappresentanti della Camera di Commercio di Verona, i sindaci di alcuni comuni
dell’area e diverse imprese:
Poste Italiane, Gruppo Autostrade, Gruppo Veronesi,
Bertolaso spa, Albrigi Tecnologie, Pastificio Avesani, Besdeschi spa, Ubi Banca International, Telepass, Biogreen
spa, Picchi, Angelini & Associati, Italbrix, Fimap spa, e
rappresentanti di aziende
lombarde del settore meccanico e navale, interessate a
rafforzare i rapporti commerciali con il Kansas.
«Sono imprese molto laboriose, alcune di nicchia, che
da anni gravitano intorno alle nostre economie», ha spiegato Soave, «e che vogliamo
conoscere direttamente per
PROTAGONISTI
Foto: VERONA FOTOGRAFIA
Soave: «Vogliamo intavolare un dialogo costruttivo
eampliareilnostroraggio diazionecommerciale»
#nelcuoredelmondo
Andrea
40 anni
imprenditore
laureato nel 1999
a.a. 2016/17
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L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
13
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
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ILDIETROFRONTSULGRATTACIELO. Ilsindacolo hacomunicato alpresidentedellaQuinta circoscrizioneCaliari che gliaveva chiesto lumi sulprogettocontestato
Cimiteroverticale?Morto esepolto
Dopolostop aFondoFrugose, nonsifarà neanche allaGenovesa. Tosi:«Incertezza normativa,maera unabuona idea»
Enrico Giardini
Pietra tombale... sul cimitero
verticale. Il Comune ha deciso: il grattacielo di 35 piani,
con migliaia di tombe, da far
costruire e gestire da privati,
non si farà più. Né alla Genovesa - vicino al casello di Verona sud, dov’era stato ipotizzato dopo la bocciatura
dell’area di Fondo Frugose, a
San Michele Extra, che il Comune avrebbe messo all’asta
per 11 milioni - né altrove.
Ciò dopo quasi due anni di feroci polemiche.
Il motivo del dietrofront?
Al di là (sic!) del fatto che il
progetto non è piaciuto, il Comune fa sapere che non c’è
certezza normativa sull’ipotesi di proprietà privata di cimiteri. Insomma: archiviato. È
quanto ha scritto il sindaco
Flavio Tosi al presidente della Quinta circoscrizione (Borgo Roma, Ca’ di David) Alberto Caliari, (Lista Tosi), che gli
chiedeva lumi sull’iter.
IL PRESIDENTE. «Sulla Geno-
vesa c’è stata subito forte perplessità in circoscrizione, anche in maggioranza», spiega
Caliari, «anche se avevamo
scelto la via del dialogo, ma
optando per il no dopo vari
incontri con amministratori.
Sollecitato dai cittadini, ho
voluto però rivolgermi al sindaco per sapere l’orientamento definitivo. Mi ha detto che
il cimitero non si farà. E lo
ringrazio». Tosi nella risposta dice che «la progettualità
presentata non è in effetti pienamente condivisa dalla cittadinanza e non essendoci
poi certezza normativa», afferma che «lo scrivente e
l’Amministrazione comunale ritengono di non procedere, almeno fintantoché non
vi siano interventi legislativi
che portino a maggiore chiarezza». Quindi «la pratica è
stata archiviata e pertanto
non si procederà con l’approfondimento progettuale».
IL SINDACO. Tosi poi ci spie-
ga: «La ratio dell’intervento
sarebbe stata corretta, perché la soluzione del cimitero
LAPOSTA
DELLAOLGA
privato in altri Paesi è adottata, è rispettosa dei defunti,
non prevede utilizzo di fondi
pubblici, e questo sarebbe importante visto che noi abbiamo cento milioni di avanzo
che non possiamo spendere
per il patto di stabilità. Avevamo poi optato per la Genovesa, zona decentrata, lontano
da centri abitati, in area comunale a sud del futuro parcheggio scambiatore del filobus. E avremmo assegnato
metà dell’introito della vendita alla Quinta circoscrizione
e metà per lavori a scuole.
Ma anche l’avvocato Sala»,
precisa Tosi, «a cui abbiamo
chiesto un parere legale, ci ha
detto che dalle norme non ci
capisce se da noi si può o no
realizzare. Ecco perché abbiamo archiviato la pratica».
Zuc
Inumeri
LASTORIAINFINITA. Di «cimi-
tero verticale» si comincia a
parlare alla vigilia di Ferragosto di due anni fa. Il Comune
mette all’asta un’area di
72.523 metri quadrati di sua
proprietà a San Michele, a
Fondo Frugose - proveniente
dal lascito Achille Forti - a est
della città, fra lo stabilimento
Aia e la Mattarana. Prezzo di
partenza di 151,30 euro al metro quadrato, il che avrebbe
portato nelle casse comunali
11 milioni. Alla scadenza del
bando l’unica proposta pervenuta è della Cielo Infinito Srl,
che aveva presentato analogo progetto a Milano.
© RIPRODUZIONERISERVATA
2.676
Sarebbestato di 35 piani e sia
aSan Michelesia alla
Genovesaavrebbeportatoal
Comune,perlavendita
dell’area,circa11milioni.
Quellicomunisarebbero stati
1.920;altri576 spazi per urne
cinerarie,un museodi arte
sacra,una chiesa
esette saledel saluto.
METRIL’ALTEZZAPREVISTA
DELCIMITERO VERTICALE
L’areaallaMarangona dove allafine sarebbedovuto sorgereilcimiteroverticale. Chenon si fa più
ILOCULI SINGOLI CONTENUTI
NELGRATTACIELO
LEREAZIONIA CALDO. Dopoquasi dueanni diraccolte firme, manifestazioniin piazzae dibattitonelle auleistituzionali
Ma nonsi spegne loscontropolitico
Papadia:«Soloiconsiglieri
dimaggioranzacoraggiosi
nell’opporsi».IlPd:«Sempre
SVOLTA. L’intenzione sareb- detto che non era possibile»
be edificare una torre cimiteriale privata di 35 piani, alta
cento metri, con 2.676 cappelle, poi 1.920 loculi comuni, quindi 576 spazi per urne
cinerarie, un museo di arte sacra, una grande chiesa al 35°
piano e sette sale del saluto.
Tramontato Fondo Frugose,
si ipotizza la Genovesa (anche qui circa 11 milioni
l’introito previsto) dopo aver
preso in considerazione anche la Marangona, l’area di
Verona sud in cui sorgerà invece l’Ikea.
Ma, come detto, il cimitero
verticale ora muore. Ancora
prima di nascere. •
100
Triste, solitario...y vertical. Il
progetto del «grattacielo dei
morti» sfuma, ma lo scontro
politico si rianima. Nella
maggioranza e nell’opposizione. Dopo migliaia di firme
contro, per iniziativa di un comitato di cittadini di San Michele, e di Verona Pulita, il
movimento che candida a sindaco Michele Croce. E poi assemblee,
manifestazioni,
scontro in Consiglio comunale. Con vari appunti, tra cui:
un cimitero privato farebbe
concorrenza all’’Agec, azienda comunale che gestisce 23
cimiteri. E poi: le cremazioni
aumentano a dismisura, a
Lalettera di Tosialla circoscrizionecon cuisi archivia ilcimitero
che cosa servono migliaia di
tombe? «La delibera sul cimitero verticale è partita male,
in quanto non sarebbe dovuta essere approvata dalla
Giunta», tuona Salvatore Papadia, consigliere tosiano.
«Gli assessori, interessati del
loro orticello elettorale, per
non rischiare di perdere la
poltrona hanno avuto paura
di dire No al sindaco e, mentre alcuni si sono fatti mettere assenti al momento del voto, qualcun altro», aggiunge,
«ha votato Sì per poi correre
a dire che era colpa dei consiglieri e non della Giunta.
Quel coraggio di dire No al
sindaco l’hanno avuto i consiglieri di maggioranza», spiega. «Ora con grande piacere
apprendiamo che il sindaco
ha rinunciato definitivamente a questo progetto. Certi errori possono essere compiuti
anche da un grande sindaco
come Tosi. In questa vicenda
non hanno funzionato gli assessori, in particolare quello
“all’ascolto”», precisa, riferendosi a quello al decentramento Antonio Lella. «Nonostante avesse votato Sì alla delibera in Giunta non ha avuto il
coraggio di andare a Settima
circoscrizione e spiegare ai
cittadini inferociti l’utilità
del cimitero».
Per i consiglieri del Pd Michele Bertucco e Luigi Ugoli
«l’archiviazione della pratica
di cimitero verticale comuni-
cata dal sindaco al presidente della Quinta è l’ennesimo
buco nell’acqua di questa amministrazione che per mesi,
tra lo scontento popolare, ha
trascinato la città all’inseguimento di un progetto inutile,
di cattivo gusto e irrealizzabile, respinto prima dai cittadini di San Michele e ora anche
da quelli della Quinta».
Aggiunge il Pd: «Come avevamo detto fin dall’inizio, ma
come solo adesso il sindaco è
disposto ad ammettere, la
proposta è priva di qualsiasi
presupposto legislativo e urbanistico; i cimiteri privati
non sono previsti. Questo
flop si aggiunge al flop
dell’inceneritore di Ca’ del
Bue e allo stallo del filobus.
Alla débacle completa manca solo la pietra tombale sul
progetto del traforo». • E.G.
(la posta della olga)
www.larena.it
Perunfantasmacheva
cen’èunaltrocheresta
Silvino Gonzato
«Del cimitero verticale non
se ne parlava più da un tòco»
scrive la Olga «ma continuava a essere un fantasma alto
cento metri che incombeva
sui quartieri».
«Destinato in un primo tempo a San Michele, in seguito
alla sollevazione degli abitanti si era spostato alla Marangona e poi alla Genovesa provocando altri tumulti di popolo».
«Il fantasma sembrava rien-
trato nel regno delle tenebre,
e cioè nella testa di chi aveva
concepito un obbrobrio del
genere, ma solo pochi giorni
fa il ragionier Dolimàn aveva
messo in guardia il bareto dicendo che si era preso solo
una pausa di riflessione e che
sarebbe ricomparso in un altro quartiere, forse ad Avesa,
forse a Quinzano, forse a Parona, forse a Montorio».
«“El gira - erano state le parole del ragionier - el sta girando, el pirla come un pirlo
e a chissà a ci el ghe toca
staòlta”».
«Ma finalmente ieri è arrivata la comunicazione ufficiale
del sindaco che el fantasma
l’avea finìo de pirlàr e che il
Comune aveva rinunciato
agli undici milioni che avrebbe ricevuto dai milanesi di
"Cielo Infinito" per mandare
in orbita i nostri defunti ricchi che sarebbero stati tumulati con tutti i comfort garantiti da un cimitero a cinque
stelle».
«Sarebbe stato il primo Pirellone dei morti che l’azienda del caro estinto (caro nel
senso di costoso) avrebbe realizzato in Italia e nel mondo,
per cui mi domando come
faccia a tirare a campare se i
suoi progetti finiscono regolarmente nelle sgaùie».
«Liberati dall'incubo del
fantasma del cimitero verticale, ci vorremmo liberare da
un altro fantasma che, rivesti-
tosi di cemento, da quindici
anni deturpa il paesaggio a
est della città: la torre dei telefoni che, alta più di 148 metri, è quasi del tutto inutilizzata e sembra servire solo da
punto di riferimento visivo
agli automobilisti che, come
il mio Gino, non hanno il navigatore satellitare».
«So che il ragionier Dolimàn, quando ne ha l’occasione, la fotografa e poi col fotosciòp la cancella e mostra agli
avventori del bareto come sarebbe San Michele senza
quel gigantesco mostro telefonico».
«L'altro giorno ero in montagna tra le vacche che sudavano e, guardando in giù, era
l'unica cosa che vedevo e mi
domandavo dove fossero gli
ambientalisti quando è stata
costruita». •
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14 Cronaca
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
ALLERTATERRORISMO. Dopol’attentato diNizza il livellodi attenzioneèancora piùelevato: massicciolo spiegamento diforze dell’ordine neiluoghi piùsensibili
Arena, in azione artificieri e metal detector
Carabinieri,poliziotti, militaridell’Esercito, Finanza:tutti sonostati
mobilitatidal prefettoMulas. Controlli severi diPolfere Polaria
Lorenza Costantino
Il libretto dell’opera: la Carmen. Il cuscino per sedersi
più comodamente sui gradoni di pietra. Una bottiglietta
d’acqua; alcuni pure qualcosa da sbocconcellare durante
lo spettacolo: un panino, un
trancio di pizza appena comprato in un negozio vicino.
Queste cose portano con sé
gli spettatori del Festival lirico. Ma ieri sera, prima di entrare in Arena, migliaia di
persone hanno ricevuto
l’ordine di spalancare borse e
zainetti, e di mostrare il contenuto agli agenti di polizia
posti davanti ai cancelli. Signore in abito lungo e tacco
12, turisti di ogni nazionalità,
comitive di amici, coppiette:
passati al vaglio con il metal
detector, pur a campione,
per scongiurare l’ingresso in
anfiteatro di qualsiasi tipo di
arma.
METAL DETECTOR AI GATE. È
l’effetto «attentato di Nizza».
E prima ancora, di quelli di
Parigi e Bruxelles. I luoghi
più affollati della città, l’Arena in primis, vengono controllati in modo molto più approfondito del solito. E sarà
così per tutte le opere e gli
spettacoli in cartellone
quest’estate. «Come ordinato dal questore», sottolineano le forze dell’ordine schierate in piazza Bra.
C’è la polizia con la squadra
antiterrorismo. Ci sono i carabinieri. Auto e camionette girano piano attorno alla piazza, in mezzo alla folla spensierata che si fa i «selfie» davanti ai cumuli di scenografie are-
Pattuglie
Presidiatilastazione
l’aeroportoelasinagoga
Pattugliedipoliziotti presidianola stazione FOTOMARCHIORI
Manuela Trevisani
Controllicon il metaldetectorneglizainidegli spettatoricheentrano inArena perCarmen MARCHIORI
niane, o ingombra i tavolini
del Liston, o gusta il gelato
sulle panchine all’ombra dei
giardini. La stessa serenità,
viene da pensare spontaneamente, doveva esserci sul lungomare di Nizza, prima che
scoppiasse l’inferno.
Intanto un gruppo di artificieri, appena scoccate le 19,
entra dentro l’Arena ancora
vuota per la «bonifica». Si va
alla ricerca di eventuali pacchi, scatole, involucri sospetti. Una volta accertato che
l’anfiteatro è «pulito», si sigillano gli ingressi affinché nessuno riesca a sgattaiolare
dentro, se non attraverso i
cancelli presidiati dagli agenti. Le code di spettatori sono
già lì, nel vallo, in uno sventolio di ventagli e di ombrelli
aperti per ripararsi dal sole.
TRA GLI SPETTATORI. «Erava-
mo in Arena anche la settimana scorsa per il concerto del
Volo, ma non abbiamo incontrato controlli così severi»,
notano stupiti Morena, Federica, Mario e gli altri loro amici, una comitiva che arriva da
Castelfranco Veneto.
Brigitte e suo marito sono
di Monaco di Baviera; si stanno godendo le vacanze fra il
lago e il centro. Se chiedi il
loro stato d’animo per l’allerta terrorismo, allargano le
braccia e alzano gli occhi al
cielo, come a supplicare:
«Non guastarci la serata con
brutti pensieri!». E poi spiegano: «Non ci vogliamo pensare; non intendiamo farci limitare dalla paura di attacchi. Abbiamo visto che può
succedere ovunque. In un ri-
storante, a una festa all’aperto, o in Arena cambia poco.
Se ci chiudessimo in casa, i
terroristi avrebbero vinto».
Un pensiero condiviso dalla
maggior parte degli spettatori. L’atmosfera che precede
l’accendersi dei riflettori è festosa, di trepidante attesa.
«Sì, il pubblico è abbastanza sereno. Anche se nella gente si nota una sensibilità accentuata, qualche domanda
in più sulla sicurezza dell’anfiteatro»,
confida
uno
steward. La polizia all’ingresso? «Ha un effetto tranquillizzante, dà sicurezza», risponde. «Purché, però, i controlli non diventino eccessivi.
Perché, altrimenti, nella gente si insinua il dubbio: c’è davvero pericolo e non ce lo dicono?». •
Diecicarabinieri distribuititra
ledue entratedellastazione di
VeronaPorta Nuova.
Camionettedimilitariche
tengonosorvegliatoil
perimetrodell’aeroporto.
Poliziaaereanell’area del
check-in.E, ancora, forze
dell’ordinedavantialla
Sinagoga.Sceneormai
ordinariediallerta massima:
un’allertachenon può
permettersidiscendere,
continuamentesollecitata dai
ripetutiattacchi terroristicidi
questesettimane. L’ultimo
giovedìseraa Nizza.
Venerdìil prefetto Salvatore
Mulashaincontrato tuttii
rappresentantidelleforze
dell'ordineper pianificare,
rivedereeintensificare lala
loropresenzasul territorio.
«Cisiamoconfrontati», ha
spiegatoil prefetto altermine
ControllidellaPolferai binari
delvertice,«ehochiesto loroun
ulterioreimpegno per garantirela
sicurezza,soprattutto incentro,in
pienosvolgimento dellastagione
areniana».
Oltrealle forzegià presenti,
Veronapuò contaresui rinforzidei
baschiverdi, l'unità operativadi
prontoimpiego dellaGuardiadi
Finanza,edelnucleoprevenzione
criminedellapoliziadi Stato(da
diversimesiormai stabilmente
nellanostracittà). Con l’ulteriore
sostegnodelBattaglione Veneto
deicarabinieri edellepostazioni
fissedell'Esercito.Tutti distribuiti
neivaripunti sensibili della
provinciascaligera tra piazza Bra,
stazione,aeroportoecaselli
autostradali.I turistivi
passeggianoaccantoormaisenza
quasiaccorgersene,nonostante le
divisenonpassino proprio
inosservate.Gruppidiragazziin
pantaloncinicorti, canotta,valigia
alseguito, armatisolodi vogliadi
divertirsi,percorrono il corridoio
dellastazione,dopoesserescesi
daibinari, eincrocianoi carabinieri
delBattaglionemobile, bardati
congiubbotto antiproiettile,
manganellie pistole.Unpresidio
disicurezza,pronto a ricordarein
ognimomentocheil pericolo, oggi,
puòessereovunque. Tengono
sottocontrollo la situazionee, in
casodiindividuio movimenti
sospetti,intervengono,chiedono
dipoterverificare il bigliettodi
viaggioei documenti.
Ditantointanto, si vedeuna
camionettadell’Esercito passare
davantiallastazione,così comea
Villafranca,difronteall'ingresso
dell'aeroportoCatullo. Qui una
pattugliadimilitari hailcompito di
controllaretuttoil perimetrodello
scalo,oltrea farealcuneverifiche
all’interno.
Ancheinquestocaso, i
passeggeriinpartenza per le ferie
convaligie, zaini eborse,hanno già
latestaaltrove o,semplicemente,
noncibadano. Vedono la
mimeticaesembrano nonfarci
caso.Una volta arrivati al check-in,
siimbattonopoi negli agenti della
Polaria,a cui èstato affidatoil
compitodieseguire gli
accertamentisui passeggeri esui
lorodocumenti.Einfatti sono
statipizzicati varistranieri con
passaportio carte d'identità false
enullaviene sottovalutatodi
fronteaun nemico chepuò
infiltrarepropriepedine ovunque
el'attenzionedeverimanerealta.
ILCASO. Consigliericomunali ecircoscrizionali chiedonodati alla Provinciadopoladiffida allaSuperbeton diMontorio
IlPd: «Checosasuccederà
dopo il21 luglio?E l’Ulss
sipronunci perdare
sicurezzaai cittadini»
Il Pd fa partire il conto alla
rovescia sull’impianto di produzione di conglomerati bituminosi di Superbeton, a Montorio, in via del Vegron - su
parte dell’ex cava Lessinia -
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visto che il 21 luglio, giovedì,
scadono i 30 giorni dalla diffida della Provincia all’azienda
per verificare la presenza di
odori e la quantità di rifiuti
stoccata, in rapporto alle normative.
La Provincia infatti il 21 giugno scorso - come comunicano il consigliere del Pd in Ottava circoscrizione (Montorio) Roberto Fenzi, Carlo Be-
ghini della direzione provinciale del Pd e Michele Bertucco, capogruppo in Comune «ha diffidato l’azienda invitandola a mettersi in regola
in quanto utilizza una parte
della cava con attività cessata
e stocca una quantità di rifiuti superiore a quella autorizzata. E poi va verificata l’efficienza del sistema di raccolta
delle acque, visto che vicino
all’impianto ci sono una falda superficiale e pozzi
d’acqua potabile. E inoltre la
presenza di odori», dicono
gli esponenti del Pd. I quali si
chiedono: «Scaduti i trenta
giorni entro i quali l’azienda
deve conformarsi a quanto
prescritto nella diffida», dice
il Pd, «chiediamo al presidente Pastorello come si comporterà la Provincia dopo il 21 lu-
Acqua:
compagna
d’estate
glio, qualora giungessero altre segnalazioni di odore di
bitume da parte dei cittadini
di Montorio». Il Pd tre anni e
mezzo fa con il gruppo consiliare in Ottava, pose la prima
domanda di attualità e una
mozione su potenziali problematiche per l’insediamento
di un impianto di recupero di
rifiuti a Montorio. E nel gennaio 2015 ha presentato un
Finalmente estate!
Tutti sappiamo che l’acqua e la frutta sono
gli ingredienti principali della dieta estiva,
perché anche uno stato di disidratazione leggera
può causare affaticamento e senso di stanchezza.
Per questo è importante, in particolare per
le persone anziane nelle quali lo stimolo della sete
è attenuato, compensare l’eccessiva sudorazione
con tanta acqua e frutta fresca: alimenti
naturalmente ricchi di sali minerali e vitamine.
E sai che puoi recuperare l’acqua del
condizionatore per utilizzarla nel ferro da stiro?
Fa’ un uso consapevole dell’acqua,
perché è un bene comune e Acque Veronesi
un patrimonio dei cittadini.
Montorio che segue la vicenda, «è necessario dare evidenza pubblica alle risultanze
dei monitoraggi e delle analisi svolte in maggio e giugno.
In particolare si ritiene urgente una pronuncia pubblica dell’Ulss, quale organo
competente, che possa escludere per la cittadinanza effetti sanitari e ambientali. In caso contrario la Provincia dovrà procedere immediatamente alla sospensione
dell’attività» • E.G.
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«Bitumie odori, servonocertezzesui rilievi»
ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari dell’Ottava, con il quale,
ricordano Fenzi e Beghini,
«chiedeva all’Amministrazione comunale di procedere
con il ricorso straordinario al
presidente della Repubblica
per impugnare la Determinazione provinciale 5.268/14
del 31 dicembre 2014 di autorizzazione all’impianto. Ricorso di cui stiamo aspettando l’esito». Inoltre, aggiunge
il Pd, presente Alberto Speciale del Comitato Ambiente
Cronaca 15
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
L’incubodiIstanbul
Preoccupazioneanche in città perla rivolta
Ilpopolo
festeggia
VERONESI IN TURCHIA. Il rientro della donna in Italia è previsto per domani, ammesso che i voli riprendano con regolarità. La Farnesina invita i concittadini alla prudenza
«Quisembrava fosse scoppiatala guerra»
Ornellaè aIstanbul dalla figlia
chefrequenta ilconservatorio
Havissutoattimo perattimo
ilgolpe deimilitaridalla suacasa
Alessandra Vaccari
Questa mattina la situazione
sta tornando alla normalità.
Da mezz’ora si sentono dei rumori in strada e si vede passare qualche automobile. Fino
a poco fa sembrava di essere
in montagna. Avete presente
il silenzio che si sente in quota?». Ore 11 di ieri mattina.
Dall’altra parte del telefono
c’è una vigilessa in servizio al
comando veronese. Si chiama Ornella Residori. Era partita mercoledì per andare a
trovare la figlia che frequenta il conservatorio a Istanbul.
Rientro previsto in Italia, per
domani. Spera. La figlia Anna invece resterà nella capitale turca per continuare gli studi. All’improvviso, lei, come
migliaia di altre persone si sono ritrovate in una dimensione completamente diversa, a
cui non si è preparati vivendo
in una Paese tranquillo e democratico come il nostro. In
mezzo a un golpe messo a segno dai militari turchi, in un
clima di guerra civile.
«Sono andata a letto alle
5.30 di stamattina, mia figlia
invece alle 2.30», ha detto Ornella, «facciamo molta fatica
a capire che cosa sia accaduto. Abbiamo cercato di restare informati guardando in televisione canali italiani, qui
chi ha tentato il golpe aveva
preso la sede della Cnn e di
tanto in tanto appariva qualcuno che urlava inni ad Allah, ma non si capiva nulla.
Anche la Tv di Stato era in
mano ai golpisti. La notte
che abbiamo passato era una
notte di guerra. Si sentivano
“
Abbiamo
capitodelrientro
delpresidentedal
rumoredegliF16
sullenostreteste
ORNELLARESIDORI
TESTIMONEDEL GOLPE
spari, si sentivano botti. Abbiamo intuito quando è rientrato il presidente Erdogan
perchè a un certo punto una
serie di aerei ha iniziato a volare basso. In casa tremava
tutto. Una sensazione bruttissima. La Farnesina a noi ha
detto di stare in casa. E quello abbiamo fatto. Oggi invece
ci hanno detto che potevamo
tornare per strada. Sono tranquilla, ma è stata un’esperienza molto forte. Qui sono abbastanza abituati a queste emergenze, mia figlia continuerà
a restare qui. Io dovrei rientrare in Italia lunedì, vediamo se sarà possibile. La notte
del tentato golpe abbiamo
sentito gli spari, le esplosioni
che sembravano bombe. Ci
sono altri italiani che dovevano rientrare oggi ma non sono partiti. Servirà qualche
giorno ancora perchè la situazione torni a stabilizzarsi».
Secondo fonti aeroportuali,
la situazione nello scalo Ataturk, già ieri in tarda mattinata iniziava a funzionare. Ma
tre dei cinque voli in partenza da Venezia erano stati cancellati. Nel pomeriggio i voli
sono ripresi. Ancora ieri sul
sito della arnesina si invitavano gli italiani in Turchia a
non lasciare le proprie abitazioni. Ma il presidente Recep
Tayyip Erdogan anche ieri
ha esortato la popolazione a
presidiare le strade, evocando la possibilità di un colpo
di coda dei rivoltosi. «Dovremo continuare a mantenere
il controllo delle strade la notte che viene, perché in qualsiasi momento potrebbero esserci nuovi rigurgiti di violenza», ha detto Erdogan.
L’Esercito turco dal 1960, ha
compiuto quattro colpi di Stato, nel 1960, 1971 e 1980, e
nel 1997 ha forzato il governo
d’ispirazione islamica alle dimissioni, senza spargimento
di sangue: il cosiddetto «colpo di stato post-moderno».E
quello di venerdì sera, stroncato sul nascere in un bagno
di sangue. •
Imprese
Riello:«Non
lasciamoci
spaventare»
Lapolizia turcaha sequestrato icarri armati utilizzatidai militarigolpisti
REAZIONI. Parla il titolare del Doner kebab di corso Porta Nuova, l’unico gestito da turchi in città
«Èstatounfulmineacielsereno
ErdoganhamiglioratoilPaese»
Fazlianalizzal’episodio
espiegacheagli americani
«ilpresidente nonpiace
perchéfainostri interessi»
Manuela Trevisani
Sono pochi, pochissimi, i turchi a Verona. Una comunità
estremamente ristretta e disseminata su tutto il territorio
provinciale. Non si direbbe a
giudicare dal numero di kebab, che sono fioriti ovunque
negli ultimi decenni.
Ma quasi tutti, come spiegano gli addetti ai lavori, sono
gestiti da indiani o da pakistani. Uno dei pochi, forse l’unico in città, portato avanti da
cittadini turchi è l’Istanbul
Doner Kebab di corso Porta
Nuova, al civico 24.
Qui la notizia del colpo di
Stato militare dell’altra notte
è arrivata come un fulmine a
ciel sereno. Fazli, uno dei ge-
IlDoner kebabdi Corso PortaNuova è gestitodaturchi MARCHIORI
stori, è un sostenitore convinto di Recep Tayyip Erdogan,
presidente della Turchia dal
2014, dopo essere stato sindaco di Istanbul dal 1994 al
1998 e primo ministro dal
2003 al 2014.
«I militari che hanno organizzato il colpo di Stato erano controllati da un gruppo
di turchi radicati negli Stati
Uniti: hanno sbagliato a fare
ciò che hanno fatto, ma per
fortuna la popolazione è in-
tervenuta ed è riuscita a bloccarli», racconta Fazli, originario di Konya, cittadina vicino
ad Ankara e in Italia ormai
da dodici anni.
«La maggioranza dei turchi
sta con Erdogan: lui è inserito in un sistema democratico
e da quando è al potere la situazione in Turchia è migliorata tantissimo».
Non vuol sentir parlare, Fazli, di svolta autoritaria o di
islamizzazione del Paese.
«Quello che si sente in televisione o si legge sui giornali
non corrisponde al vero: i media sono tutti controllati dagli americani e agli americani Erdogan non piace, perché fa gli interessi del nostro
Paese». Per conoscere la vera
Turchia, secondo Fazli, bisogna andarci. «Prima che arrivasse Erdogan, Istanbul era
un disastro: l'immondizia
era ovunque per strada, mancava l'acqua potabile per tutti i 15 milioni di abitanti della
città, non c'era la metropolitana. Ora la situazione è decisamente migliorata, a livello
economico sta andando meglio e anche per le donne va
meglio».
Una colpa, però, il giovane
turco la riconosce a Erdogan.
«Ha sbagliato a far entrare
nel Paese così tanti siriani: ormai sono ovunque, un po’ come accade qui in Italia con
gli extracomunitari». •
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Losguardo degliimprenditoriè
daannirivoltoverso laTurchia:
comemercato disbocco,o
luogostrategico nelquale
delocalizzare.Nonostante le
instabilità,nonostante le
incertezze.Lodicono i numeri:
nel2015le esportazioniverso
quell’areasonocresciute
dell’11,9%,perun valore
superioreai 128milioni (dati
delCentristudi estatistica
dellaCameradiCommercio).
Maora,dopo l’attentatodel
mesescorso (l’ultimodiuna
serie),edopoil golpefallito di
venerdìsera, cambierà
qualcosa?«Nonlasciamoci
spaventaredal climadi
incertezzapoliticacheci
attendee,temo,sarà nostra
costantecompagnia»,èl’invito
delpresidentedellaCamera di
CommercioGiuseppe Riello.
«Abbiamogià tuttipagato
abbastanzaneglianni scorsila
mancanzadifiducia», aggiunge,
«rimbocchiamocile manichee
andiamoavanticon la nostra
progettualitàimprenditoriale:
seci facciamo paralizzaredai
timori,faremoil gioco dichi
puntasull’inversione delciclo
economicoesul ritornodella
crisi».Soprattutto quando si
trattadiunPaese che
quest’annoregistrerà unPil in
crescitadel3,8% echehain
cantierenuoveinfrastrutture
permiliardididollari.
Erassicurazioniarrivano
anchedalla Fercam,operatore
logisticoaltoatesino chehauna
sedea Sommacampagnaeuna
consociataturca, la Fercam
Lojistik.«La situazione al
momentononècosì complessa
dafarcifaredei passiindietro»,
commentaMarcelloCorazzola,
direttoredelladivisione
LogisticaeTrasporti
dell’azienda.«Certo»,aggiunge,
«l’instabilitàdegli ultimitempi
harallentatol’espansione,ma i
nostripianinoncambiano.
Probabilmenteèancora
presto,ele conseguenze di
quantoèaccadutole vedremo
fraun paio dimesi». F.L.
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16 Cronaca
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
MEZZ’ORADIFOLLIA. Lacorsa perleviecittadineè cominciata aBorgo Romae sièsnodata tra laZaie SantaLucia
LIETO FINE. Girovagava vicino all’Autobrennero
Lapolizia insegue un ladro
chetentala fugaa 170all’ora
Alla guida di un’auto rubata, il ventiquattrenne romeno ha centrato due vetture in sosta
Poisi è allontanato a piedie si ènascosto in ungarage, ma èstato individuato e arrestato
Una corsa folle durata venti
minuti in auto. Un inseguimento a piedi di altri dieci 10
minuti.
Teatro Borgo Roma, la Zai,
Santa Lucia. Tanti cittadini
hanno visto quell’inseguimento che si è concluso per
fortuna senza ferimenti, senza incidenti gravi, seppur con
il danneggiamento di un paio di auto in sosta e l’arresto
del fuggitivo.
Dieci e mezza di ieri mattina, Borgo Roma Via Villa
Glori. La volante Delta (quella su cui sta il coordinatore
delle pattuglie di volante)intercetta una Golf data per rubata due ore prima.
Il conducente della Golf appena vede la polizia, cambia
direzione e scappa. Imbocca
via Volturno via Pola poi percorre via Centro quindi via
Fiume e via Scuderlando,
sempre a velocità sostenuta,
sempre con la pattuglia dietro che nel frattempo ha diramato l’allarme agli altri equipaggi. In via Scuderlando
l’autista perde il controllo e
c’entra una Citroen C3 chiuso dalla volante i poliziotti
scendono per fermarlo, ma
lui innesta la retromarcia e alla velocità del suono tira il freno a mano quindi ricomincia
a scappare. Stessa manovra
viene fatta dalla volante che
abbatte un pilottino basso e
ricomincia l’inseguimento in
via Scuderlando. Il fuggitivo
sulla Golf scappa va verso via
Torricelli ai 170 chilometri,
orari attraversa con il semaforo rosso via Roveggia.
La pattuglia è costretta a fermarsi per l’incolumità dei poliziotti e degli altri automobilisti.
Superato il semaforo i poliziotti riagganciano il fuggitivo in via Villafranca che lui
percorre contromano e imbocca Via Curtatone che finisce però in un parcheggio dove il tizio c’entra anche una
Fiat Punto parcheggiata. Vedendo che è intrappola a
quel punto abbandona la
Golf e inizia a scappare a piedi i poliziotti riconoscono dalla descrizione fatta dai colleghi il fuggitivo: capelli lunghi
pantaloncini corti. Inizia un
inseguimento a piedi e si uniscono i poliziotti di quartiere
l’uomo si infila in via Tamburino sardo e inizia a scavalcare una cancellata dopo
l’altra, dimostrando un’agilità non comune, facendo un
percorso a «U» e tornando
da dove era partito, nascondendosi in garage. Alla fine
comunque i poliziotti riesco
a trovarlo. È un romeno, 24
Ipoliziotti dellaStradale diVerona Sud con Luna
Lacagnettascappa
dopol’incidente
Trovataerestituita
Lunaindividuatadagli ausiliari
Aspettava i suoi padroni in strada
I cani restano i migliori amici
dell’uomo. C’è un detto, molto sarcastico che dice: «Più
conosco gli uomini, più apprezzo i cani». Una barboncina ha dimostrato quanto
grande è l’attaccamento degli animali ai loro padroni.
A Bussolengo, lungo l’Autostrada del Brennero, nel pormeriggio di qualche giorno
fa avviene uno scontro tra
due autovetture, fortunatamente con feriti lievi.
Una Citroen C4, su cui viaggiava una famiglia, mamma,
papà e due bambini, trasportava anche «Luna», una piccola barboncina di 5 anni,
che dopo l’incidente, probabilmente complice il fragore
delle lamiere e le sirene dei
soccorritori, scappava terrorizzata lungo la recinzione autostradale e a nulla sono val-
Unadelle auto parcheggiatedanneggiatedurante l’inseguimentoafolle velocità DIENNE FOTO
anni. Addosso gli vengono
trovati arnesi da scasso. Ha
svariati precedenti sempre
per furto in auto sul suo telefonino vengono trovate delle
foto che lui aveva scattato dopo aver rubato una Fiat 500
le cui chiavi sono state trovate nelle sue tasche. Senza ritegno aveva aggiornato il palmares dei sui furti. La 500,
tra l’altro, è stata trovata venerdì dai carabinieri. Era stata rubata in via Longhena, allo Stadio, in garage. La specialità del romeno sono infatti i furti in garage. • A.V.
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ViaCurtatone, dove è finitadopol’incidente lafugadelromeno
se le successive ricerche. Per
l’animale il trauma era stato
forte e la paura tale da indurla a nascondersi dove l’erba
era più alta.
Nei giorni successivi alcuni
automobilisti segnalavano la
cagnolina girovagare sul luogo dell’incidente ma, alla
semplice vista delle persone,
la barboncina scappava e tornava a nascondersi tra la vegetazione.
Luna, dopo circa una settimana e ormai allo stremo delle forze, veniva individuata
da un equipaggio degli ausiliari del traffico sul ciglio autostradale in attesa del ritorno della sua famiglia e, con
l’aiuto di una pattuglia della
Polizia Stradale di Verona
Sud, è stata catturata, accudita e poi nuovamente affidata
all’affetto familiare. • A.V.
ANIMALI. Lachiamata diuna residente diBorgo Milanohafatto scattarel’allarme.Sul postoMario Presache collaboracon leforze dell’ordine
Unpitone in strada, arrivanoi carabinieri
Perrecuperarlo c’è voluto
l’aiutodiunesperto che
catturarettilida vent’anni
L’ultimaèstata un’iguana
Tutti terrorizzati dalla sinuosa e strisciante bestiola, tranne lui: il cacciatore di serpenti, tornato in azione ieri pomeriggio.
«Cacciatore» in senso buono. Mario Presa, 77 anni, di
Borgo Trieste, pensionato
del settore del marmo, si limita a catturare con un retino i
rettili, selvatici o d’allevamento, che sconfinano in ambien-
MarioPresa conilpitone recuperato aBorgo Milano DIENNE FOTO
te urbano o fuggono dalle abitazioni dove sono custoditi in
cattività, talvolta illegalmente. E poi li affida, incolumi,
alle cure della Forestale o del
Parco Natura Viva.
Il signor Presa - nomen
omen - è dovuto intervenire
d’urgenza in Borgo Milano,
in via Bravo, dove una residente aveva telefonato allarmata ai carabinieri a causa
della presenza sotto il palazzo di un serpente libero e incustodito. E i carabinieri hanno chiamato lui.
Un serpentello, in realtà:
quaranta centimetri di lun-
ghezza da «srotolato»; non
più grande di un pugno quando si raccoglie nell’atteggiamento di difesa a palla.
«Catturo serpenti da almeno vent’anni; perciò collaboro come volontario con tutte
le forze dell’ordine e con
l’Ulss quando se ne presenta
la necessità», spiega Presa,
che ha iniziato, per passione
dei rettili, a bloccare e subito
liberare innocui «carbonassi» come pure insidiose vipere a Volargne, dove lavorava
ai marmi.
Quest’ultimo trovato in Borgo Milano, stando al suo pare-
re di appassionato ed esperto, dovrebbe essere un piccolo di pitone: «Ma nulla in confronto allo stupendo pitone
reale del Togo, probabilmente sfuggito a un privato o a un
allevatore, da me catturato
sempre in città qualche tempo fa. Era lungo oltre un metro, dello spessore del braccio
di un adulto», racconta Presa
inorgoglito. «E lo scorso settembre ho agguantato una
bellissima iguana. Sono un
centinaio, ormai, i rettili che
ho recuperato. Poi, di solito,
se ne occupa la Forestale...».
Presa, che inoltre parla tre
lingue e riesce a declamare
ininterrottamente a memoria «poesie per oltre due ore;
soprattutto di Leopardi», è
proprio un personaggio. Perciò è stato più volte invitato
in televisione: «Mi hanno
chiamato ai “Fatti Vostri“ e a
“Mi manda Rai Tre“. Mi esibisco in un giochino, riuscendo
a tenere a bada dieci serpenti
contemporaneamente».
Anche stavolta il suo intervento, veloce e preciso, ha tolto d’impaccio i cittadini, i carabinieri, e pure la povera bestiola: forse la più terrorizzata di tutti per il fatto di attirare, suo malgrado, tanta attenzione. Ora il piccolo di pitone
si trova in stallo da Presa, in
attesa di essere preso in consegna dalla Forestale • L.CO.
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Cronaca 17
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
AVVENTURAPERICOLOSA. IlgiovaneSimoneLaurino, cantautoreventenne, il3 settembredeve parteciparealFestival showdiRedRonnie
Si tuffa da un ponte, giovane salvo per miracolo
Glièscoppiataunavertebra
nell’impatto.Igenitori:«Un
millimetropiùinlàe
sarebbestatoparalizzato»
Mauro Sartori
Si butta dal ponte della Pria e
il violento impatto con
l’acqua dell’Astico rischia di
provocargli una paralisi. Una
disavventura che per fortuna
si è conclusa senza conseguenze permanenti per il veronese Simone Laurino, ventenne cantautore conosciuto
Untuffodal pontedellaPriasull’Astico, feritoun giovaneveronese
e apprezzato, che dovrà rinunciare a diversi impegni artistici, essendo bloccato in
ospedale a Santorso dove
l’equipe del primario Massimo Balsano, in un intervento
durato quattro ore, gli ha sistemato una vertebra scoppiata.
«Un millimetro più in là e
avrebbe passato il resto della
sua vita in carrozzina», hanno riferito i sanitari ai genitori, accorsi al suo capezzale. È
successo domenica scorsa,
giornata afosa, una delle più
calde di questo scorcio d’estate. Simone, con altri tre amici
veronesi, si è recato ad Arsiero, in provincia di Vicenza.
«Non c’era mai stato», spiega la mamma, «è un ragazzo
tranquillo, con in testa solo la
musica che gli sta dando parecchie soddisfazioni».
Si è buttato per primo e
l’entrata in acqua è stata devastante per la sua colonna vertebrale. Lo hanno portato subito a Santorso, dove si trova
ancora. Gli hanno applicato
placche in tre vertebre e sarà
dimesso solo nei prossimi
giorni, quando sarà in grado
di tornare in posizione eretta, verticale. La ripresa sarà
lunga. Laurinoril 3 settembre dovrebbe essere ospite
del “Festival show”, dopo essere stato selezionato da Red
Ronnie e Mogol fra 400 partecipanti, come racconta
mamma Paola: «Ci tiene tanto, è un’occasione d’oro. Sin
da piccolo ha deciso di inseguire i suoi sogni artistici e
questo infortunio non ci voleva». I genitori di Simone chiedono come sia possibile buttarsi da quel ponte pericoloso: «Non possono alzare una
rete come fatto nei cavalcavia autostradali per evitare
che si gettino sassi sulle auto
in transito?». In verità ci sarebbe da anni il divieto a tuffarsi nell’Astico, voluto
dall’allora sindaco Tiziano
Busato, oltretutto medico del
pronto soccorso, «ma io non
ho visto alcun cartello», afferma il ragazzo, «altrimenti ci
avrei pensato su prima di buttarmi». I cartelli c’erano ma
sarebbero stati divelti dai
vandali. E comunque da sempre bellamente ignorati dai
tuffatori, che talvolta salgono
addirittura sulle rocce circostanti per lanciarsi da altezze
maggiori. Da venerdì tuttavia i cartelli di divieto sono
riapparsi, su sollecitazione
delle amministrazioni comunali e la polizia locale consortile annuncia controlli più frequenti e multe salate. •
SCIADI SANGUE. Settimananera peri centauri. Dainiziomesenesonodeceduti sei,tutti in giovaneetà.Inquest’ultimo casolacolpa sarebbeun sorpassoazzardato
Andrea il manager, sesta vittima della moto
L’uomo lavorava per il gruppo Tosoni ed era sposato
L’amicoMazzafelli,cheavevainiziatol’impiego
conlui,sidispera:«Lascialamoglieetre figlipiccoli»
Era un manager di successo
Andrea Cimolai, 42 anni, tre
figli, di cui due gemellini, tutti con meno di dieci anni. Cimolai è morto venerdì sera,
nei pressi del camping Continental, sulla Gardesana a
Bardolino.
Salgono a sei i motociclisi
deceduti nell’ultimo mese e
sono quattro nell’ultima settimana. Numeri impressionanti.
Secondo quanto rilevato dalla polizia Stradale di Bardolino, il manager ha superato
una colonna di auto e si è trovato davanti all’improvviso il
camper che svoltava regolarmente a sinistra, con la freccia accesa, per entrare nel
camping Continental.
L’impatto è stato devastante. Il centauro si è incastrato
sotto il mezzo. Sul posto sono
arrivate l’ambulanza infermierizzata da Garda e l’auto
medica da Caprino, i vigili
del fuoco. Nonostante i tentativi di rianimazione, per
l’uomo non c’è stato niente
L’amicoSimone:
«Era appassionato
dimoto,faceva
giteconamici
eandavaavedere
igranpremi»
AndreaCimolai,la vittimalasciatre figli piccolie lamoglie DIENNE FOTO
LaYamaha delmanager dopol’impattosulla Gardesana:ilcentauro s’è scontratocon uncamperche svoltavain modoregolare
da fare. Il traffico è stato rallentato per ore per dare modo ai soccorritori di tentare il
possibile per il centauro e poi
per permettere alla Stradale
di lavorare in sicurezza.
Sul posto è drammaticamente arrivata anche la moglie della vittima, Daniela.
Forse preoccupata per il ritardo del marito e avendos entito del sinistro s’è messa in auto. La coppia ha tre figli, di
cui due gemellini. Per un periodo avevano lavorato entrambi nella stessa azienda,
la Stulz, poi Cimolai era andato a lavorare al Gruppo Tosoni di Villafranca. S’era diplomato al Ferraris, Cimolai.
un’occasione triste: la morte
di sua sorella che era sposata
con il titolare della Stulz. Era
stato quello il nostro ultimo
incontro. Adesso cercheremo di stare vicini a Daniela e
ai bambini. È un momento
tremendo», conclude l’assessore. La salma di Cimolai è
stata portata all’istituto di
medicina legale a disposizione del magistrato, che dovrà
decidere se far effettuare
l’autopsia o se basterà l’esame necroscopisco esterno,
prima di concedere il nullaosta per il funerale che potrebbe essere celebrato domani o
martedì. • A.V.
«Ho saputo della sua morte
in azienda stamattina», dice
l’assessore allo sport e
all’industria di Valeggio, Simone Mazzafelli, «siamo rimasti tutti sconvolti. Ero particolarmente affezionato ad
Andrea perchè quando ero arrivato alla Stulz avevo fatto affiancamento con lui che era
una persona molto disponibile e generosa».
Aggiunge Mazzafelli: «Sapevo che era un appassionato di moto, da sempre, da
quando l’ho conosciuto almeno. So che andava anche a vedere il Moto Gp con amici e
faceva gite anche con alcuni
colleghi. Ci eravamo rivisti in
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Poliziamunicipale
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pedoniavvenutiincittà, nei
qualirisultanoferitidue anziani
rispettivamentedi87e 78
anni,una donnadi48 annieuna
giovanedi27,tutti trasportati
alpronto soccorso.
Gliincidentisi sono verificati
inviaCamozzini, lungadige
Panvinio,viaBadileeinvicolo
ciecoPorta Palio,fra le ore9.00 e
leore 12.30.Due auto,un
autocarroToyotaXLux eun
VolkswagenCaddyi veicoli
coinvolti.
Tuttigli automobilisono stati
sottopostiadalcolblow;sono
ancoraincorsogli accertamenti
perverificare le precise dinamiche
degliincidenti. Il servizioScautè
inoltreintervenutoper un
tamponamentocon feritifra due
autoarticolati,intangenzialesud,
peril controllo delleattività
lavorativedegli autisticoinvolti.
Sonostateaccertatequattro
violazionia carico delmezzo
tamponato:due verbaliper non
avereffettuato le prescritte
pausediguidacon unasanzione di
164euro edecurtazione di2
punti,un verbaleper riposo
giornalieroinferiore a quanto
previstocon unasanzionedi 284
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18 Cronaca
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
SCUOLA. In tutti gli istituti superiori di città e provincia gli orali sono conclusi e le commissioni hanno espresso i verdetti
Esame di Stato fra luci e ombre
«Provescrittetroppodifficili»
Imaturandihannoapprezzato
letracced’italiano, mentrequella
dimatematicaè statagiudicata
complessa.Già38i100 conlode
Chiara Bazzanella
Una maturità in chiaroscuro
per gli studenti scaligeri. Con
prove ritenute complesse,
specie per la stesura del primo scritto di italiano. È questo il verdetto degli oltre
6.800 ragazzi e ragazzi di Verona che hanno definitivamente concluso gli esami e
possono ora chiudere i libri.
Il suggerimento per i compagni che affronteranno la
stessa prova l'anno prossimo? «Cominciare a studiare
dall’inizio dell’anno scolastico, per non farsi prendere
dall'ansia e prepararsi con sistematicità».
Venerdì si sono espresse le
ultime commissioni, in tutto
155, e ieri sono quindi stati
esposti i tabelloni che ancora
mancavano.
In coda è arrivato l'istituto
superiore Sanmicheli, gettonato da molti candidati esterni che lo hanno raggiunto
per conseguire il diploma
con indirizzo socio sanitario.
Maffei, Messedaglia e Artistico hanno invece ultimato
le prove giovedì e a settem-
bre si terrà una sessione
straordinaria per i pochi studenti, che si contano su una
mano, sono stati costretti a
rinviare l’esame per motivi di
salute o altri gravi ragioni.
«Gli studenti hanno apprezzato i temi delle tracce d’italiano, ma li hanno ritenuti difficili da svolgere e approfondire seguendo la linea richiesta nei testi a supporto», rivela Laura Donà, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale per il Veneto a cui è
stato affidato il ruolo di ispettrice di vigilanza delle commissioni scaligere.
«Tra le seconde prove quella di matematica è risultata
particolarmente complessa,
mentre per la terza bisognerebbe arrivare a un’impostazione più multidisciplinare,
che preveda la stesura di saggi e prodotti più che le risposte multiple».
Nonostante le difficoltà,
stando ai primi esiti, da cui
mancano all’appello ancora
14 scuole (pari al 38 per cento del totale), le lodi assegnate tra Verona e provincia sono già 38. «L’andamento fa
supporre un buon dato se
AlessandraDal Forno all’edicoladivia Cappello FOTO MARCHIORI
Giuliettaemuriimbrattati
i controlli a giovani volontari
Alessandra Dal Forno, commessa, compra L’Arena
all’edicola Fiorato di via Cappello 43 e commenta i fatti
del giorno.
IlComunesforailPattodistabilitàperlavorinellescuoleealPalasportdiSan Massimo.
Moltistudenti hannoconsiderato complesseleprove scritte, soprattuttoquella dimatematica
Lecifre
6.800
IMATURANDI CHEHANNO
AFFRONTATOGLIESAMI
Ilnumerosi riferisce acittà e
provincia.Ipresidentidi
commissioneerano 155
(solosette sonostati
sostituiti),mentre i
commissariimpegnatinei
variistitutisonostati525,
dicui48sostituiti.
pensiamo che lo scorso anno
le lodi sono state 42, pari allo
0,7 per cento di incidenza, a
fronte dello 0.6 del Veneto e
dello 0,9 a livello nazionale»,
evidenzia Donà.
«Raggiungere la lode non è
impresa facile, bisogna avere
la media dell’otto, il massimo
punteggio di credito, ottenere il massimo dei voti in tutte
le 3 prove scritte, nel colloquio e infine avere l’unanimità dei voti della commissione. Il segnale di leggero aumento di studenti eccellenti
che sembrerebbe confermarsi anche quest’anno fa pensa-
re che nelle scuole si lavora
per la personalizzazione dei
percorsi oltre che per l’equità
dei risultati».
Un altro dato positivo, per
la dirigente, è la riduzione di
sostituzioni di commissari e
presidenti per le commissioni, a dimostrazione dell’impegno dei professori nel garantire serietà e competenza.
Per gli esami di Stato sono
infatti stati sostituiti sette
presidenti su 155 e quarantotto commissari su 525, compresi quelli sostituiti per incompatibilità. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
VIABILITÀELOGISTICA. Ildeputato delPd D’Arienzoscrive aDelrio
«Tangenziale-interporto
serve collegamento diretto»
L’Anas acceleri e «accetti la
richiesta di consentire il collegamento diretto fra la tangenziale nord e l’interporto Quadrante Europa. Un’occasione che Verona non può perdere». È l’appello del deputato
del Pd Vincenzo D’Arienzo,
che sollecita su questo il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio (Pd).
L’esponente veronese del
Partito democratico ricorda
come anni fa con apposita
convenzione stipulata fra la
Provincia e la società concessionaria
dell’autostrada
A/22, quest’ultima si impegnava a destinare all’Ente la
somma di 35 milioni per realizzare il tratto stradale di Mediana dal casello autostradale A/22 di Nogarole Rocca a
Isola della Scala, parte di un
tratto più ampio di collegamento fra Mozzecane e Soave.
Nel frattempo, come spiega
lo stesso D’Arienzo, pur restando l’esigenza di un colle-
EDICOLA&
CAFFÈ
gamento fra le due località interessate, sono state modificate la pianificazioni iniziale
e gli enti del territorio hanno
condiviso la priorità di collegare la tangenziale nord - dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, a Verona, all’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca - direttamente con
l’interporto del Quadrante
Europa, con una bretella dedicata, la cui progettazione è
a livello preliminare.
«Per il finanziamento dei
Io non credo che sia giusto
nei confronti dei cittadini veronesi. Se ci sono dei soldi risparmiati per affrontare le situazioni di emergenza, sarebbe bene tenerli accantonati e
non utilizzarli, al di là delle
esigenze che vanno a coprire.
Al volante ubriaco uccise un uomo, condannato a quattro anni e
ottomesi.Cosane pensa?
Penso che sia troppo poco
per aver ucciso un uomo. Sono favorevole all’introduzione dell’omicidio stradale, che
prevede pene più severe.
Castelvecchio, scarcerato anche
l’autistamaiquadrinonsonoancorarientrati...
Purtroppo alcuni degli arrestati si trovano in Moldavia e
sono quindi soggetti alle leggi di quel Paese. Comunque
in Ucraina stanno approfittando un po’ troppo della situazione.
Trasporti pubblici, molti pendolari preoccupati per la presenza
diimmigrati...
Io mi muovo raramente con
treno e autobus, ma alcune
mie colleghe li prendono
spesso e mi raccontano che
talvolta si ritrovano da sole
nel compartimento solo con
stranieri. Servirebbero più
controlli.
Casa di Giulietta imbrattata con
chewing gum e da vandali. Come
intervenire?
Solo in Italia succedono queste cose. Forse sarebbe opportuno che ci fosse maggiore vigilanza per evitare il degrado, magari anche attraverso
la presenza di giovani volontari. • M.TR.
L’ANALISI. Dopoil votoin Consigliocomunale
necessari 15 milioni è stata
fatta la richiesta all’Anas di
spendere quei 35 milioni destinati alla Mediana», dice
D’Arienzo.
«I restanti 20 milioni resterebbero comunque nella disponibilità della stessa opera
stradale», aggiunge, «per realizzare il collegamento da Isola della Scala a Bovolone. Di
conseguenza»,
precisa
D’Arienzo, «il tratto fra Nogarole Rocca e Isola della Scala
verrebbe realizzato con un accordo fra società concessionaria del tratto autostradale
A/22, la Provincia e il Comune, a valere nel piano finanziario della concessionaria relativa al rinnovo della concessione autostradale. Il piano
necessita del parere positivo
dell’Anas, peraltro già richiesto da tempo».
Ecco perché il deputato del
D’Arienzo ha chiesto al ministro Delrio di valutare la pianificazione e di sollecitare
l’Anas ad accettare la richiesta alla luce dell’ampia condivisione degli Enti del territorio veronese.
«Sarebbe paradossale un
eventuale diniego che, di fatto, negherebbe una legittima
e condivisa aspettativa, oltre
che la soluzione positiva di
un nodo stradale verso il Quadrante Europa», puntualizza
D’Arienzo, «che manca per i
traffici delle merci provenienti dalla parte nord e dalla parte nord-ovest della Provincia
di Verona». • E.G.
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IlPd:«Case chiuse?
Ideapropagandistica»
«Sulla questione della prostituzione, che una parte della
maggioranza ha proposto in
maniera propagandistica e
fuori luogo, i consiglieri del
Pd hanno avuto una posizione univoca e hanno ottenuto
esattamente lo scopo che si
erano prefissi, cioè che non
venisse approvata la proposta». Lo affermano i consiglieri comunali del Pd Eugenio Bertolotti e Luigi Ugoli.
«Pertanto ai consiglieri Pasetto, Piubello e Papadia, che
se non ricordiamo male sono
pilastri della maggioranza,
non resta che piangere se stessi per non aver saputo convincere nemmeno il primo cittadino il quale non ha acconsentito alle loro richieste di
voto».
E aggiungono: «Il venir meno del numero legale, con la
conseguente impossibilità di
porre in votazione quanto in
discussione, è uno strumento
in passato usato più volte dai
consiglieri di maggioranza
su temi “scottanti” e di maggior rilevanza amministrativa di questo». • E.G.
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Cronaca 19
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
VIABILITÀ. Ancora polemiche invia Galliano: nonsi può sostare, genitori e figli per far prima attraversano davanti all’Atv
TennisVerona,«Quiibambini
rischianoinmezzoaltraffico»
Dopolamortedi unaciclistainvestita
IncrociodiviaSanMarco
alcentrodeldibattito
Maperorarimanecom’è
Da aprile un dissuasore impedisce
di fermare l’auto di fronte alla sede
AvviatetrattativeconilComune
perrazionalizzareilmarciapiede
Manuela Trevisani
Non c'è pace in viale Colonnello Galliano. Dopo l'investimento di fine giugno di una
ciclista, travolta e uccisa sulle
strisce pedonali, e dopo le inevitabili polemiche che ne sono susseguite, sono ora i responsabili dell'Associazione
Tennis Verona (AtV) a puntare i riflettori sulla pericolosità dell'attraversamento. Il
perché è presto detto. L'associazione conta circa 300 soci
e 250 bambini iscritti, che
nei giorni degli allenamenti
frequentano i campi di viale
Galliano. Lo scorso aprile il
Comune ha installato un archetto dissuasore di traffico
sul piccolo scivolo che consentiva alle auto di salire sul
marciapiede e parcheggiare
davanti all'ingresso del Tennis club. Da allora molti genitori si sono visti costretti a lasciare l'auto dalla parte opposta e, forse per far prima fanno attraversare i figli non
all’incrocio, ma davanti
all'AtV, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Dalla
scorsa primavera sono in cor-
so trattative con il Comune
per intervenire sull'area, ma
ad oggi nessun lavoro è stato
ancora effettuato.
«Una volta i soci parcheggiavano tranquillamente davanti all'entrata, dove c'è un
ampio marciapiede, fino a
quando, una decina di anni
fa, è stata realizzata la pista
ciclabile», spiega Alessandro
Bonamici, presidente dell'Associazione Tennis Verona.
«Da allora molti hanno continuato a parcheggiare lì, a
fianco della pista, con il rischio di ritrovarsi sul parabrezza la multa dei vigili, ma
d'altronde non c'era altra soluzione». Ad allertare la municipale, i residenti e gli Amici della bicicletta, preoccupati dei rischi che potevano correre i ciclisti.
Da allora però si è creato un
nuovo pericolo. «Quando in
aprile, da un giorno all'altro,
è comparso l'archetto, moltissimi genitori si sono lamentati», racconta Bonamici. «Più
volte ho visto mamme accompagnare i figli, facendoli attraversare di corsa viale Galliano. Si tratta di un problema di sicurezza pubblica».
L’incrociocon via SanMarcodove èmorta MariaLuisaDalCastello
L’entratadell’associazione tennis Verona,davantiallaquale corre unapistaciclabile FOTOMARCHIORI
VialeGalliano,trafficoe velocità
L'incrocio apposito, in realtà,
c'è, ovvero quello all'altezza
di via San Marco, ma evidentemente molti genitori preferiscono “tagliare”, col rischio
di causare anche incidenti.
«Dalla scorsa primavera abbiamo avviato le trattative
con il Comune per risolvere il
problema e abbiamo trovato
un accordo», prosegue il presidente dell'Atv. «Gli archetti verranno tolti e si consentirà solo il transito delle auto,
senza più il parcheggio, mantenendo la pista ciclabile». Il
marciapiede è infatti largo otto metri: un metro sarà riservato ai pedoni, due alla pista
ciclabile e il resto a alberi e
passaggio delle auto. «La nostra associazione è disposta
ad accollarsi le spese dell'intervento, ma vogliamo che
l'intervento sia a norma di
legge», conclude Bonamici.
«Abbiamo già presentato un
progetto e ora siamo in attesa
del via libera del Comune,
ma i tempi stringono, perché
in settembre i campi torneranno a essere frequentati: la
nostra è l'associazione di tennis più antica di Verona, dal
1929, facciamo mille sforzi
per tenere in ordine questo
spazio ed è un peccato ritrovarci con questi problemi». •
Proprioall'incrocio tra viale
GallianoeviaSan Marco,a
pochimetri didistanza
dall'ingressodall'Associazione
TennisVerona,si èverificato il
28giugno unincidentemortale.
MariaLuisa DalCastello,dopo
averatteso il verde,stava
attraversandosullestrisce con
lasua biciclettaindirezione di
viaSanMarco,quando èstata
travoltadaun'auto passatacon
ilrosso. Anzi,secondoi primi
accertamenti,sisarebbe
trattatodellaterzaauto
passataconsecutivamentecon
ilsemaforo rosso.
Diquestitemisi èdiscusso
neigiorniscorsi inPrima
commissione,inpresenza
anchedelcomandante deivigili
LuigiAltamurache,dati degli
incidentiallamano,ha
osservatochenonsi
tratterebbediuna strada
particolarmentepericolosa,ma
chearenderla talesono piuttosto
icomportamenti scorretti al
volantedegliautomobilisti.
Gliautovelox nellescorse
settimanehannorilevato vetture
chesfrecciavanoai137 chilometri
orari,pernon parlare degli
automobilistipizzicati dai vigilial
volantecon iltelefonino inmano.
Adifferenzadiquantorichiesto
dalconsigliere comunale Damiano
Fermoedal consigliere diTerza
circoscrizioneMatteoDalai,
entrambidelPd, la maggioranza
hadecisoquindi dinon procedere
adalcunintervento perla messain
sicurezzadell'incrocio.Maviale
Gallianoresta unastrada adalto
scorrimentodovele velocità sono
alteequindi siaimmettersi che
attraversarladiventa molto
pericoloso. M.TR.
smartphone, grazie alle apposite app (codice zona 331) o
acquistando il ticket dal parcometro.
permessi di via Campo Marzo 10 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30;
martedì e giovedì dalle 14.30
alle 16.
PARCHEGGI. Entra invigoredomani ilnuovo pianoche prevedenegli stalliblu latariffa di 1 euro per un’ora dalle8 alle 20
QuartiereCatena, lasosta si paga
Istituitianchetre sensi
unicinelle vieMaldonado,
DaVerrazzanoe Contarini
Glistallibianchi sono 270
Entra in vigore domani, lunedì, il nuovo piano della sosta
nelle vie del quartiere Catena: lungadige Catena, via
Contarini, via Da Verrazzano, via De Gama, via Magellano, via Maldonado, via Mocenigo, via Usodimare.
Il Comune sottolinea che
«per una maggiore razionalizzazione della viabilità, sempre da domani entreranno in
vigore nel quartiere tre nuovi
sensi unici. In via Maldonado viene istituito il senso unico di circolazione nel tratto e
con direzione da via Da Verrazzano a via Vasco de Gama; in via Da Verrazzano viene istituito il senso unico di
circolazione nel tratto e con
direzione da lungadige Catena a via Maldonado; in via
Contarini viene istituito il
senso unico di circolazione
nel tratto e con direzione da
via Mocenigo a via Da Verrazzano». A partire da domani
quindi, dalle 8 alle 20 di tutti
i giorni feriali e con esclusio-
ne dei festivi, la sosta in queste vie è consentita negli spazi blu con tariffa oraria di 1
euro l’ora (ad esclusione dei
possessori degli specifici permessi di sosta – A, B, e altri).
Sono stati realizzati 400
stalli blu per la sosta a pagamento (dei quali circa 90 giallo-blu, riservati alla sosta notturna dei residenti dalle ore
20 alle 8 del mattino) e 270
spazi bianchi per la sosta gratuita a rotazione - massimo 1
ora con esposizione del disco
orario- nelle fasce orarie
9.30-14 e 15.30-19. La sosta
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PACIEILPARCOGIOCHI. Massi-
mo Paci (Lista Tosi), presidente della Terza circoscrizione (Borgo Milano), sull’ipotesi rientrata di creare un parcheggio nell’area del parco
giochi di via Porta Catena,
spiega: «Non ho mai detto di
essere per sostituire il parco
giochi, ma ho sempre illustrato solo l’idea uscita in conferenza di servizi, presenti i settori patrimonio, giardini e
strade e viabilità. Ho sempre
detto che sarebbe stato il Consiglio a decidere, e che avremmo sentito i cittadini». •
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20 Cronaca
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
ILBORGODELL’ACQUA. Alcune segnalazionidi disagio deiresidenti
Fontanee fosso
asecco:Montorio
chiedeinterventi
Andreoli: «In piazzale Buccari a breve sarà rimessa
in funzione la pompa, alla Sapel sono in corso lavori
per installare una turbina: bisogna avere pazienza»
Marco Hrabar
Montorio è definito come il
borgo sull’acqua a due passi
dall’Arena ma, in questi giorni sono arrivate alcune segnalazioni legate ad alcuni problemi legati all’acqua che però manca.
La fontana di piazza Buccari è senza acqua, così come
l’area cani di via Oleandri ne
è sprovvista e sono in molti a
chiedere lumi.
Inoltre, uno dei corsi
d’acqua che costeggia la vecchia fabbrica Sapel in via Lanificio è stato chiuso per dei
lavori con gli abitanti della
palazzina adiacente che denunciano una situazione di
disagio dovuta a zanzare e
odori sgradevoli. Finita qui?
Purtroppo no perché, sempre vicino a dei corsi d’acqua
sono arrivate altre lamentele
legate ad altri problemi. In
via Sodelle, dietro alla chiesa
della frazione, c’è un ponticello di legno che attende da
tempo di essere sistemato
Ilmuro di pietra abbattutodaltemporale in viaGuerrina
L’acqua stagnantenel fossoche costeggiaviaLanificio
STORIAINFINITA. Iproblemidi San Zeno
mentre in via Guerrina l’ultimo temporale che ha colpito
la frazione (ormai un mese
fa) ha letteralmente abbattuto un pezzo del vecchio muro
in pietra adiacente alla fossa
di Sant’Anna che scorre verso le Forameie.
Insieme al muro è caduto
anche un pilone in attesa di
restauro che sosteneva il cancello in ferro battuto levato e
messo in un magazzino nel
2004.
Ora il pilone non c’è più e
nell’altro pilone, si sono pericolosamente spostati alcuni
elementi nella parte superiore diventando un pericolo
per chi passa. Informato delle varie segnalazioni, il presidente dell’ottava circoscrizione, Dino Andreoli, si è detto
al corrente di questi problemi affermando: «La mancanza d'acqua nella fontana di
piazza Buccari è dovuta alla
pompa dell’acqua che, a breve, sarà rimessa in funzione,
così come sarà ripristinata
l’acqua nell’area cani. Sul
ponte di via Sodelle sono stati messi i cavalletti e segnalato il pericolo che sarà risolto
prima possibile. In via Guerrina recupereremo i sassi caduti mettendo il muro in sicurezza facendolo più basso di
com’era precedentemente».
Riguardo al corso d’acqua
chiuso alla Sapel, Andreoli
conclude: «Sono in corso dei
lavori per mettere una turbina sovvenzionata dalla Regione Veneto per produrre energia elettrica. Di preciso non
so quanto durerà questo intervento ma la chiusura del
corso d’acqua è indispensabile per la sicurezza di chi lavora. So che non è una bella situazione, ma chiedo di portare un po’ di pazienza e poi tornerà tutto come prima». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’Amia toglie i rifiuti
daviaRosmini
Lapuliziadurapoco
LAVORI. Tre strade
ViaRedentore
oggidivieto
disosta
editransito
Un incivile ha depositato una sedia
«Indaginiperscoprirechièstato»
L’area è stata sgomberata. La
poltrona, i mobiletti, i sacconi dal contenuto non identificato e gli altri grossi oggetti
che lì non dovevano essere,
sono stati rimossi. Dopo la segnalazione su L’Arena del degrado e dei rifiuti ingombranti abbandonati da settimane
dietro i cassonetti di via Rosmini, a San Zeno, l’Amia è
prontamente intervenuta. E
ha fatto piazza pulita.
Ma nemmeno il tempo di archiviare l’intervento straordinario appena effettuato che,
a distanza di poche ore e nello stesso identico punto, mani ignote hanno abbandonato una vecchia sedia da ufficio: un altro rifiuto ingombrante che dovrebbe essere
smaltito diversamente, attraverso il servizio gratuito e a
domicilio svolto dalla municipalizzata.
Purtroppo però molti preferiscono agire incivilmente. Si
tratta di un malcostume diffuso su tutto il territorio cittadino ma che trova in questa
via, ritenuta secondaria seppur spesso battuta invece dai
turisti diretti alla vicina Basilica di San Zeno, un punto critico. «Nell’area di via Rosmini interveniamo molto spesso per la rimozione di scarichi abusivi di mobilia e rifiuti
ingombranti. Negli ultimi tre
anni sono stati effettuati circa 700 interventi, di cui 98
fatti quest’anno. Proprio per
la mole degli scarichi abusivi,
in quella via erano state posizionate anche le telecamere
di videosorveglianza», conferma infatti il presidente
dell’Amia Andrea Miglioranzi. Complessivamente, «nei
primi sei mesi dell’anno, sono stati raccolti 49.701 scarichi abusivi di rifiuti, una media di 280 al giorno. Si precisa peraltro che il rifiuto abusivamente scaricato, viene controllato dall’ispettore di zona
per verificare se ci siano elementi oggettivi che facciano
risalire all’autore dello scarico», avverte Miglioranzi.
Quanto al degrado, che si
manifesta lungo quella strada anche con erbacce, rifiuti
minori sparsi un po’ ovunque
e deiezioni canine non raccolte, l’Amia tiene a precisare
che nell’intera area di San Zeno operano quotidianamente due netturbini che svolgono l’attività ordinaria di pulizia provvedendo allo svuotamento dei cestini e allo spazzamento manuale delle vie. E
a questo lavoro manuale «viene integrato dall’opera meccanizzata della spazzatrice
che interviene il venerdì mattina e, salvo particolari urgenze, il lunedì notte». •
Trafficoinvia Redentore
Per l’intera giornata di oggi
verrà istituito il divieto di sosta e transito alle autovetture
in via Santa Chiara, via Redentore e vicolo San Faustino a Verona. I divieti, che
non riguarderanno i residenti, si rendono necessari per
consentire ai tecnici di Acque Veronesi un intervento
di riparazione di alcune caditoie e chiusini danneggiati.
E domani, invece, inizieranno i lavori che Acque Veronesi effettuerà in via Tombetta
e che termineranno il 31 agosto. In tale periodo verrà istituito il divieto di sosta e il limite di velocità di 30 chilometri orari nei tratti interessati dai lavori. La viabilità verrà, inoltre, portata da due a
una corsia di marcia in direzione San Giovanni Lupatoto. L’intervento prevede la posa del nuovo collettore fognario nella via. Saranno possibili disagi e rallentamenti alla
circolazione. •
L’INIZIATIVA. Inoccasione dei duesecoli dallanascita di SanBertoni
Gliexallievi davantiallaloroscuola. L’occasioneè stata buonaancheper rinsaldarevecchie amicizie
Gli ex allievi Stimmatini
festeggianoascuola
Unavisitaelastoria dell’evoluzione dell’istituto
Poil’impegnoperuna borsadistudio perigiovani
Piero Taddei
Per i due secoli dalla nascita
della Congregazione voluta
da San Gaspare Bertoni quale servizio per la città, ma anche per la comunità mondiale grazie all’attività missionaria, alla formazione e all’istruzione, il Centro servizi formativi Stimmatini ha voluto festeggiare la ricorrenza organizzando un incontro di ex allievi «storici», e così mantenere viva la relazione con la
scuola professionale.
Oltre una ventina gli ex della fine degli anni Cinquanta
che si sono ritrovati per rinverdire l’amicizia, i ricordi
tra i banchi, l’inevitabile convivio. Erano presenti anche
alcuni loro insegnati di grafica. Il gruppo è stato accolto
dall’attuale direttore del centro, Francesco Cabianca. Il
quale ha illustrato il percorso
vissuto dalla scuola in sessant’anni d’attività, avendo
avviato i primi corsi nel 1957.
Cabianca si è soffermato
sull’evoluzione del comparto
della grafica, attualmente affiancato dal settore ristorazione e pasticceria. Dai cinquanta allievi iniziali, oggi la scuola ne conta 500, ripartiti nei
tre settori professionali. Il direttore ha poi accompagnato
gli ex in visita al centro.
Di grande impatto l’ingresso nei laboratori di stampa e
multimedia, nei quali gli allievi con ormai i capelli bianchi,
hanno potuto rivivere il loro
primo addestramento professionale, nonostante le attuali
tecnologie siano del tutto diverse e innovative.
Gli ex si sono impegnati a
costituire una borsa di studio
in favore dei giovani allievi
della scuola particolarmente
meritevoli. Ovviamente il
pranzo è stato preparato e
servito dai ragazzi che frequentano il terzo anno del
corso di cucina e sala bar.
La giornata si è conclusa
con la promessa di dare continuità annuale all’incontro,
anche per sottolineare come
la frequentazione professionale grafica acquisita al centro Stimmatini abbia inciso
positivamente nella vita di
ciascuno degli ex allievi. •
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Cronaca 21
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Lavitaneiquartieri
Lamappaper chinon vain vacanza/2
Lebandemusicali
suonanoincittà
L’associazione culturale «Verona
Swing»,incollaborazioneconilComune, promuove «Street Verona
Swing», sei appuntamenti fra luglioeagostoduranteiqualisiesibi-
ranno alcune delle band più prestigiose di Verona e provincia. Questo il programma degli spettacoli
musicali,tutticoninizioalleore20:
venerdì 22 luglio Cactus Quillers;
sabato23 luglio Lakefunk; venerdì
5agostoVenetumBrass; sabato6
agosto Bibidibobidi Band; venerdì
12 agosto Gli Stellari; sabato 13
agostoSauro’sBand.
SANMICHELE EDINTORNI. A metà settembrelamanifestazione dei giovanidelle parrocchie. A Castiglioneuna settimanadi esibizioni, piattitipici, lotteriee giochi vari
Spettacolinell’oasi verde ecenain piazza
Il Lazzaretto si trasforma in palcoscenico per musica e teatro. Vasta offerta di appuntamenti nella settimana di Ferragosto
Musica,ecologiaecibo
alVeronaSoundFest
Lacena inpiazza aSan Micheleè uno deitradizionaliappuntamentidell’estateveronese
Appuntamential circolo
Primomaggioealla scuola
d’infanzia.Esonoin arrivo
sagree ilraduno chopper
Marco Hrabar
Come ogni estate le attività
nell’ottava circoscrizione si
fermano ma, per chi rimane
a casa, c’è comunque la possibilità di trovare qualcosa per
passare il tempo, indipendentemente dall’età.
A luglio si concluderanno i
grest delle parrocchie di Montorio, Quinto e Novaglie che
saranno seguiti dai campi delle scuole medie e superiori.
Prosegue fino al 12 agosto
l’attività per bambini al Centro Estivo Villa Cainer a Mizzole, per poi riprendere dal
29 agosto e terminare il 9 settembre, sempre con orario
Festaal castellodi Montorio
7.45-16. Lo stesso periodo al
circolo Primo Maggio di
Montorio ci sono i «Giochi di
mezza estate» per bambini
dai 5 ai 12 anni che, con orario 8.30-17, potranno praticare ogni mattina uno sport diverso e, dopo pranzo, dedicarsi ai compiti e a vari giochi.
Sempre per i più piccoli fino
a fine agosto proseguirà «Ambarabacici… giocò 2016» alla
scuola dell’infanzia Regina
Margherita, sempre a Montorio. Per quanto riguarda gli
anziani, fino a fine agosto sarà aperto il mercoledì ed il
giovedì, dalle 15 alle 18, il Centro anziani a Poiano, mentre
a Quinto i giorni di apertura
saranno martedì, venerdì e
qualche giovedì.
Per coloro che non possono
spostarsi autonomamente,
l’associazione Gaia Quinto
mette a disposizione un servizio di trasporto anche verso
strutture sanitarie chiamando lo 045/550076. Ad agosto
sarà chiuso il centro anziani
a Santa Maria in Stelle mentre quello di Montorio sarà
aperto nei pomeriggi di martedì, mercoledì, venerdì e domenica, giorni nei quali si potrà giocare a carte o a tombola. Inoltre, a Montorio, ad
In convenzione con l’Università
ne settimana estivi, l’autostrada è vietata ai mezzi pesanti ossia veicoli per il trasporto di cose, aventi massa
superiore a 7,5 tonnellate. In
luglio e agosto il divieto è in
vigore il sabato dalle 8 alle 16
(fino alle 22 i primi tre fine
settimana di agosto) e la domenica dalle 7 alle 22.
Sia sul sito internet della società Serenissima che su quello dell’Autobrennero è possibile visionare il traffico in
tempo reale e le previsioni
per luglio ed agosto. Gli operatori del traffico raccomandano la massima prudenza, il
rispetto dei limiti di velocità
e delle distanze nonché di tutte le altre misure necessarie
per una guida corretta e sicura per sé e per gli altri automobilisti. • M.U.
agosto l’ambulatorio sarà
chiuso. Per chi vuole svagarsi
alla sera, sono molti gli appuntamenti in cartellone, a
partire dalla festa in piazza
Buccari il 16 luglio. Ogni fine
settimana sul Castello della
frazione ci saranno degli spettacoli. Il 15 e 16 il Gruppo Teatrale Armathan proporrà
Burlesss…que, seguito sette
giorni dopo, il 22 e 23, dalla
Compagnia Teatrale «Il gatto rosso» che metterà in scena Flash.
Luglio si chiuderà con la
Compagnia Due Volti, il 30 e
31, con L’ospedale in corsia.
Agosto invece si aprirà con Il
letto ovale, proposto il 5 e 6
dalla Compagnia Castel Rotto. Dopo la pausa di Ferragosto si tornerà sul Castello il
20, giorno che vedrà esibirsi
la compagnia tetrale «El Gavetin» con Mas-cio e femena
li creò. Il mese si chiuderà il
26 con Gli sfrattati del Teatro Impiria, seguiti dal Motoraduno Chopper del 27. La
programmazione poi proseguirà anche a settembre concludendosi il 25 con la Festa
dell’Ecologia organizzata da
Amia in collaborazione con
Lega Ambiente e l’Associazioni Due Valli, promotrice di
tutta la stagione sul castello.
Non mancheranno le classiche feste di paese visto che
dal 12 al 15 agosto ci sarà la
Festa dell’Assunta a Montorio, seguita dalla sagra di San
Giovanni a Quinto dal 25 al
28 agosto.
Al circolo Primo Maggio il
23 e 24 luglio si svolgerà Soaveg, Festival Vegano Antispecista, mentre il 27 e 28 agosto
ci sarà la Festa del Cacciatore
a cui seguirà la Festa della
Pizza il primo fine settimana
di settembre. •
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di Padova per il tirocinio, la formazione e l’orientamento
Verona
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Il testo si intende salvo errori ed omissioni di stampa
no state registrate a Domegliara nei pressi del Passo di
Napoleone al confine tra i Comuni di Sant’Ambrogio e
Dolcè, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di
una rotatoria e di un sottopasso: si sono formate code di oltre due chilometri fin quasi
all’altezza dell’uscita di Balconi di Pescantina sulla tangenziale nord. Anche oggi la situazione dovrebbe essere caotica sulle autostrade così come le arterie statali e regionali, utilizzate anche per le tradizionali gite domenicali. Come tutti gli anni, durante i fi-
Verona.Alleore 20.30si terrà un
VespaAperitivoorganizzato dal
VespaClub37100.Venerdì
salirannosul palcoLe Holograms
epoi TheSunshineDj,preceduti
dall’aperitivoalle19 con UniVRby
night.Sabato sarà il turnodi Fry
Dayse3Tons. Chiuderannoil
festival,domenica 24,gli Endless
Harmonyela Magical Mystery
Band.Informazioni sullapagina
Facebook«VeronaSoundFest».
Giochi per bimbi all’ombra del castello
ENTRO
D
•C
Giornata di passione per gli
automobilisti lungo le arterie
scaligere. Sull’autostrada del
Brennero sono stati registrati rallentamenti con code fin
dalla mattinata tra Nogarole
Rocca e Rovereto; dal confine di Stato a Vipiteno; tra
Chiusa e Trento e all’allacciamento con l’A1 nell’area di
Carpi. Stessa sinfonia sull’A4
Milano-Venezia per un incidente tra Sirmione e Peschiera del Garda dove si sono registrate code in entrata verso il
Garda e nel tratto fino a Sommacampagna. Criticità per
buona parte della giornata so-
GliEndless Harmony
MONTORIOEDINTORNI. IlFestivalVeganoantispecista anticiperàla Festadel cacciatore equelladedicata alla pizza
VIABILITÀ. Disagianche aPasso Napoleone
Trafficoeincidenti:
codesulle autostrade
Siterràdal 21 al24 luglio, ai
bastioniCittà diNimes,il
«VeronaSoundFest»
organizzatodallo Studio
Mastini,incollaborazione con
leassociazioni «VeronaArte e
Musica»e«Amicizia eMusica»,
conil patrocinio diComune,
Agsme Amia.Ognisera, dalle
ore19,si esibirannoband
emergenti,affiancate da
gruppiaffermati;saranno
presentistand informativi
sull’ecosostenibilitàoltreche
standgastronomici,che
proporrannoanche piattiper
vegetariani,vegani eceliaci.
Saràinoltreattivo unservizio
wi-figratuito.Il programma
dellamanifestazioneprevede
pergiovedì prossimo
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Dagiovedì sui bastioni
GR
L’oasi verde del Lazzaretto,
le
tradizionali
Sagre
dell’Assunta, giochi in piscina e le feste organizzate dalle
parrocchie. L’estate per chi rimane in città in settima circoscrizione (San Michele, Madonna di Campagna e Porto
San Pancrazio) si concentra
nel mese di agosto e nei primi giorni di settembre.
Continua la rassegna di musica, teatro e canto Fai l’estate al Lazzaretto organizzata
dal Fai provinciale che in collaborazione con la «Proloco
Lazzaretto» propone un nutrito tabellone di spettacoli.
Un programma rivolto a tutti i cittadini ad ingresso libero e gratuito, con la possibilità, per chi lo desidera, di una
libera offerta a sostegno
dell’attività e dell’impegno
della fondazione.
Gli appuntamenti, nello
splendido scenario del Lazzaretto, sono tutti nel fine settimana sino al 3 settembre. Il
23 luglio si potrà assistere ad
un repertorio di danze e musiche da film Duo Varbondei &
Sorelle Brizzi in Ballabili
’900. La rassegna prosegue
sabato 30 con lo spettacolo
di Gek Tessaro Bestiolini. Sabato 20 agosto Mamadanzateatro presenta Il Prometeo...
o del corpo liberato; la regia è
di Massimo Totola.
La rassegna chiude i battenti il 3 settembre con Ajde Zora in Balkan Gipsy Music e
la partecipazione straordinaria di Martina Bonato in Danze della tradizione araba.
Tutte le serate sono a ingresso libero fino ad esaurimento
dei posti disponibili. In caso
di maltempo alcune serate saranno spostate alla sera successiva. Sempre a Porto San
Pancrazio l’associazione Pro
Loco Lazzaretto e il Circolo
Noi propone in Destra Adige
la
tradizionale
festa
dell’Assunta dal 12 al 16 agosto. Tutte le sere si susseguiranno orchestre con musica
dal vivo, ballo liscio, latino
americano, musica per giovani e buona cucina. Per gli
amanti del podismo sabato
13 agosto è in programma
una camminata lungo i sentieri in riva all’Adige in memoria di Franco Morandi.
Il 18 settembre, nella parrocchia Beato Carlo Steeb, si
svolgerà la seconda edizione
di
«Giochiamo
Insieme!#parrocchie4.0»,
una
manifestazione pensata e organizzata dai giovani delle
parrocchie di Beato Carlo
Steeb, Castiglione, San Michele Arcangelo e Santa Maria della Pace. Un incontro
tra i tanti giovani del territorio che ha lo scopo di trascorrere una giornata all’insegna
dell’amicizia e del gioco.
A Castiglione di San Michele si tiene dal 12 al 16 agosto
la sagra di San Rocco a Castiglione di San Michele nel
piazzale antistante la chiesa
di Castiglione. Un appuntamento che per la settimana
di Ferragosto tutte le sere, offre musica con orchestre e
spettacoli vari, la degustazione di piatti tipici veronesi,
una ricca lotteria, la pesca di
beneficenza e giochi per bambini. Per i giovani sarà organizzata una sezione a parte
con musica, tavoli e stand dedicati a loro.
Ampio anche il programma
culturale con ben due mostre
di quadri e due di fotografie.
Saranno presenti anche degli
stand in cui sarà possibile acquistare prodotti del mercato equo-solidale. La prima sera vedrà la presenza dell’albero della cuccagna mentre
l’ultima sera, come di consuetudine, si potranno ammirare i fuochi d’artificio che saranno preceduti dall’estrazione della lotteria. L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto alla parrocchia.
A San Michele venerdì 9 settembre tradizionale «Cena
in piazza».
Tavole imbandite, luci soffuse e piatti tipici sono gli ingredienti della suggestiva serata
organizzata dal gruppo alpini di San Michele in piazza
del Popolo. Durante la serata
verranno premiati con il
«San Michelino d’oro» alcuni personaggi di San Michele
che si sono distinti nelle loro
attività professionali: sociale, sport e cultura. •
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Domenica 17 Luglio 2016
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CRUCIVERBA
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37
39
ORIZZONTALI:
VERTICALI:
1. Diverso, non simile;
8. Cagliari; 10. Dono;
11. Royal Academy of Dance;
12. Una delle province della Lombardia;
13. Sono segnate sul calendario;
15. La più famosa delle candeggine;
16. Lingua ufficiale della Repubblica
delle Filippine; 17. Varese;
19. Forma metrica d'uso dialettale e
popolare del '500; 21. Umberto, l’autore
de «Il nome della rosa»; 23. Esclamazione
di dolore; 24. Sire senza fine;
25. Un tipo di carcere;
28. Amministratore delegato;
29. Dar corso ad un’azione legale;
30. Conteggio degli anni a partire
da una data particolare; 32. Senza voce;
33. Struttura nella quale è normalmente
organizzata la materia nel mondo fisico;
35. International Organization for
Standardization;
36. Interruttore automatico di un circuito
elettrico che distribuisce la corrente
o la interrompe.
38. Intelligenza artificale;
39. Satellite usato dai meteorologi
1. Codice utente; 2. Dentro;
3. Tonaca vascolare dell'occhio;
4. Cadono dal cielo quando piove;
5. Ledere producendo un’ulcera;
6. Indispensabile per cucire;
7. Lodi; 8. Una delle province della Sicilia;
9. Rodrìguez Sanchez, ex centrocampista
spagnolo; 11. Genere musicale molto in
voga in India; 13. La metà di Dalani;
14. Una delle più diffuse preghiere
mariane; 16. Il bagno a Parigi;
18. Aumento dell’acidità;
20. Settimanale diretto da Alfonso
Signorini; 22. Primo elemento di composti
della terminologia scientifica col valore
di “unghia”;
26. Il materiale della medaglia del 1°
classificato;
27. Primo elemento di composti
con il significato. di “impulso sessuale”;
31. Oz, l’autore di «Una storia d’amore
e di tenebra»;
33. La radio famosa per l’antimafia sociale;
34. È formata da sessanta minuti;
36. Lo era un famoso Leone del cinema;
37. L’extraterrestre più famoso
GHIGLIOTTINA
GRIGLIA
Di seguito vengono forniti 5 indizi; ognuno
di questi può essere collegato ad una parola
che è proprio quella da indovinare
Cercate nello schema tutte le parole elencate, che possono
trovarsi in orizzontale, in verticale o in diagonale.
Alcune lettere possono essere in comune a più parole.
Tutte le parole sono Dei Romani
Giove
Mercurio
Saturno
Nettuno
Venere
Marte
Ercole
Apollo
Bacco
Minerva
FUORI
VINCERE
PREMI
PUBBLICO
2
7
3
J
X
I
G S
V
L
H T H P
I
A U E
B
A C A X D E
Q P O T
1
1
X
D
5
1
2
8
DEFINIZIONI
X
Il tuffo in cui il corpo è inizialmente
flesso in avanti
La rivale di Mediaset
Mitra, triregno
Andata e Ritorno
Confrontati
Seguaci di una dottrina
eretica medievale che si
fondava sull’opposizione
manichea tra
bene e male
La Forte cantante
Segue un iter
T
S
R
E M
J
E
R A
C
L
G R U M D C R
S
R
R
J
L
E
S O N H O O O Q R
N S
I
N E
R
V
T U T
P
I
E
Y
P R E A T O M I C A
V A N E O X
CRUCIVERBA
B
9
R
W R
I
R
Il Luciano di "Siamo chi siamo"
Galles
Scozia
Inghilterra
Serbia
4
9 8
Una Scala si risolve inserendo nelle righe dello schema
le parole corrispondenti alle definizioni (date alla rinfusa),
tenendo presente che ogni parola si ottiene da quella
della riga sovrastante aggiungendole una lettera
e anagrammando il tutto (es.: caro + c = rocca)
Tra quelle proposte, individuate la nazione
a cui appartiene ciascuna bandiera
Indonesia
N. Zelanda
Australia
Tasmania
6
9
SOLUZIONI DI IERI
1
2
3
4
I B I D E
Z
G E O
B I
O H
B R A
R
L E A
F O R C A
O R T I V
A N E
C
O N
O C
A
N O N
E N E A
10
1
2
3
4
4
3
7
QUIZMANIA
C
2
5
BANDIERE
A
1
1 8
E O E M U
L W T
W C O O U A
M
Sud Africa
Tanzania
Congo
Sudan
4 6
V O T
S N R U W N M N F
B A C C O H V
Madagascar
Moldavia
Mali
Mauritius
9
SCALA
V X
COLPA
Riempire lo schema in modo tale che ogni riga, ogni
colonna e ogni riquadro contenga tutti i numeri
da 1a 9, senza alcuna ripetizione
11
14
Pavarotti
15
18
20
Ligabue
23
29
De Crescenzo
32
36
Vasco
40
M
O
N
D
E
21
24
26
33
34
37
38
SUDOKU
5
6
12
E
G
I
R
A
25
27
A
M
I
D
O
41
7
C R
E
O
P O
A L
L T
I R
N E
O
P
C I
13
16
19
28
30
O
M
E
O
39
8
9
I C
D O
I N
D
D O
E R
A
L
A I
U S
T O
17
22
GRIGLIA
6
7
5
9
8
4
3
1
2
9
8
1
3
7
2
5
4
6
4
2
3
6
1
5
7
9
8
1
5
8
7
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2
3
9
7
9
4
2
3
1
8
6
5
2
3
6
5
9
8
4
7
1
8
1
9
4
5
7
6
2
3
5
6
7
1
2
3
9
8
4
3
4
2
8
6
9
1
5
7
H
E
U
D
E
R
R
I
C
K
C
B
A
L
W
X
B
R
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S
A
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G
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L
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L
C
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B
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G
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H
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R
X
V
R
L
G
SCALA
R
P
F
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B
U
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D
L
T
H
M
I
R
W
A
R
N
E
R
Y
A
U
S
V
I
E
C
H
B
V
U
N
I
J
J
T
C
H
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T
T
O
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V
F
T
T
P
E
F
X
H
B
U
X
C
X
C
X
C
X
S
X
A
X
A
X
S
X
C
X
R
LX
SX
XI
X
I
XS
XS
X
C
X
A
X
A
A
X
X
S
X
CX A
XC XI
X
C X
A
X
I AX
XR XR
XS XA
XS XT
X
A
XR
RX
XI
XT
XR
XI
RX
SX
XR
XI
X
A
TX AX
XI CX EX
CX A
X XR XE
31
35
GHIGLIOTTINA
Conto
SPIEGAZIONE
1
SUDOKU
Cosa di poco conto
Conto in rosso
Mettere in conto
Oggetto in conto vendita
Conto alla rovescia
FRECCETTE
20+15+16
QUIZMANIA
2
VENDITA
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promozione, sconti
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Rosanna cell. 345 4584933
Pierpaolo cell. 348 1509391
E-mail: [email protected]
Cronaca 23
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
LE PAGELLE D’ORO
10
10
9
9
8
9
10
8
8
7
8
9
8
9
9
10
8
7
8
8
8
9
9
8
8
9
9
9
9
9
10
9
10
9
9
Tommasi Francesca
Brighenti Riccardo
Zerlotto Chiara
Zuliani Zeno Maria
Caloi Silvia (5° e.a.)
Donatoni Laura (5° e.a.)
CHE PAGELLA DA BOMBER!
Seguici su:
TI PREMIA
Classe 4^ B
Liceo scientifico
Zampini Laura
Campara Giulia (2° e.a.)
Dimitri Francesca (2° e.a.)
Ruggieri Claudia
Ticozzi Alessandro
Filosofia
Fisica
Scienze
Scienze mot.
Disegno
Storia dell'arte
Storia
Scienze mot.
9
9
9
8
9
7
8
8
8
9
8
8
Spagnolo 3
Matematica
Storia
Storia dell'arte
Francese 3
Scienze mot.
Tedesco 2
Scienze nat.
Spagnolo 2
Fisica
Inglese 1
Filosofia
Italiano
Matematica
Storia
Filosofia
Fisica
Scienze nat.
Scienze mot.
Storia dell'arte
Francese 3
Tedesco 2
Spagnolo 2
10
8
9
9
8
9
10
10
7
9
7
8
9
10
8
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10
8
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8
9
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9
10
9
10
8
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9
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10
10
9
9
10
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8
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8
9
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10
9
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9
10
9
9
8
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9
9
9
9
8
9
9
9
9
8
8
9
9
9
8
9
10
9
9
9
8
Filosofia
Fisica
Scienze umane
Scienze mot.
Storia dell'arte
Diritto ed econ.
Piccoli Matilde
Spirito Giulia
Scomparin Tobia
Ferrari Cecilia
Bonazzi Vanessa
9
8
8
7
6
9
8
9
8
7
9
7
7
7
7
9
10
8
7
8
9
8
8
7
6
9
7
7
7
6
9
8
8
7
7
9
8
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7
7
10
9
9
8
8
9
8
9
8
8
8
8
7
7
7
Inglese
Spagnolo
Matematica
Storia
Filosofia
Fisica
Scienze umane
Scienze mot.
Storia dell'arte
Diritto ed econ.
Storia dell'arte
Da Prà Niccolò
De Carli Nicole
Minotti Matilde (3° e.a.)
Stedile Giuglia (3° e.a.)
Olivieri Alice
10
9
9
9
9
9
9
9
8
9
9
7
8
7
8
8
9
8
8
9
9
9
9
9
8
10
9
8
8
7
7
8
8
8
8
8
8
8
8
8
9
9
9
10
9
9
9
9
9
8
8
8
8
8
8
Inglese
Matematica
Informatica
Storia
Filosofia
Fisica
Scienze nat.
Scienze mot.
Disegno
Petroli Francesca
Ambrosi Giorgia
Carradori Linda
Rigo Giacomo
Braida Giosi Elina
Italiano
Classe 4^ AS
Scienze applicate
8
8
8
7
8
8
9
7
7
8
7
8
7
7
7
10
8
8
9
7
8
7
8
7
7
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8
7
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7
8
7
7
7
6
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7
9
7
6
9
9
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10
9
9
10
10
9
9
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
7
8
8
7
7
8
7
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6
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7
6
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6
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8
8
7
8
8
8
8
9
7
8
10
7
7
7
7
7
Classe 4^ BS
Scienze applicate
Perotti Samuele
Marin Vargas Francesco
Canevaro Alessandro
Zanoni Ilaria
Alberini Marta
GIÀ PUBBLICATE
Italiano
Scienze mot.
Classe 3^ AES
Liceo scientifico
Disegno
Spiazzi Gaia
Marino Giulia
De Candia Matteo
Caliari Carlotta
Fraccaroli Y Lovelle Isabella
8
7
7
7
7
7
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Classe 3^ BS
Liceo scientifico
Matematica
Scienze
Scienze
10
9
9
10
10
Inglese
Fisica
8
7
8
9
9
9
10
10
8
8
Latino
Filosofia
9
9
8
8
9
9
9
8
8
8
Italiano
Storia
9
8
7
7
6
10
10
8
8
8
8
9
8
8
8
7
Scienze mot.
8
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7
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9
8
8
7
7
9
9
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9
8
8
7
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8
8
8
Scienze nat.
7
8
8
9
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9
9
7
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8
8
10
8
9
10
9
8
8
8
8
8
8
Fisica
8
7
7
7
6
7
10
9
9
9
8
10
10
9
9
9
8
8
7
7
6
8
Filosofia
Disegno e st. arte
10
9
7
8
7
6
8
7
8
7
7
10
8
9
9
9
9
9
8
7
7
7
Storia
Scienze mot.
9
8
9
9
8
8
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8
8
8
8
8
9
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8
Informatica
Scienze
8
8
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7
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7
7
7
7
8
7
9
10
9
9
9
8
8
8
8
7
8
Matematica
Fisica
10
9
8
7
9
9
Favaro Luca
Sgrelli Paolo
De Nadai Alessandro (3° e.a.)
Vantini Lorenza (3° e.a.)
Delle Monache Nicole
Arcaro Sofia
Veneri Giacomo
Ruffo Anna
Salaorni Chiara
Albertini Arianna (5° e.a.)
Lazzara Paola (5° e.a.)
Inglese
Storia e geografia
10
8
9
8
8
7
8
9
8
7
7
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Classe 3^ AS
Liceo scientifico
Classe 3^ C
Liceo scientifico
Italiano
Matematica e info.
8
8
8
7
7
8
8
8
7
8
8
Diritto ed econ.
Inglese
Carantani Carolina
Martellotti Jacopo
Righi Gaia
Toniato Tommaso
Contolini Alessia (5° e.a.)
Fantoni Matilde (5° e.a.)
Latino
Classe 2^ B
Liceo scientifico
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Poli Elisa
Atzei Anna
Baldani Claudia (3° e.a.)
Spano Silvia (3° e.a.)
Tosoni Anna
Disegno
9
8
8
8
9
7
8
6
Classe 3^ CL
Liceo linguistico
Classe 4^ AES
Scienze umane
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Storia dell'arte
9
8
8
7
8
8
9
9
10
9
8
9
8
Scienze mot.
Scienze
Fisica
9 9 10
8 10 8
8 8 8
8 8 8
7 7 8
7 8 7
7 8 7
8 9 8
Disegno e st. arte
8
9
7
7
6
6
6
7
Storia e geografia
Matematica e info.
Inglese
7 9 9
7 10 9
7 9 8
6 8 8
7 7 8
7 9 7
6 6 9
7 6 7
Scienze mot.
Borchia Pietro
Puleo Gianmarco
Burato Lucia
Donatoni Giorgia
Benedetti Giorgia (5° e.a.)
Genchi Giovanni (5° e.a.)
Saletti Silvia (5° e.a.)
Strazza Michele (5° e.a.)
Latino
Classe 2^ A
Liceo scientifico
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
9
9
9
8
8
Scienze mot.
10
9
8
8
9
9
8
8
8
9
Fisica
9
8
8
7
8
10
8
7
8
7
Scienze
8
7
8
7
6
9
9
9
8
8
Scienze
Scienze mot.
7
8
8
7
7
9
9
8
9
9
Filosofia
Scienze nat.
8
8
7
8
6
10
9
8
9
8
Fisica
Storia e geog.
8
7
7
8
8
10
9
9
8
9
Fisica
Matematica e info.
9
8
7
8
9
10
8
8
8
8
Storia
Tedesco
8
8
8
7
6
9
9
10
9
9
Filosofia
Spagnolo
9
8
7
8
7
10
9
9
9
9
Filosofia
Inglese
Poli Emma
Piantavigna Alice
Di Marco Sara
Fornoni Lucia
Rinaldi Veronica
Latino
Classe 2^ DL
Liceo scient.
(linguistico)
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Vissoli Annalisa
Nicolis Rita
Trivisone Emma
Nicolis Sara (4° e.a.)
Varanini Alice (4° e.a.)
Matematica
9
8
7
8
7
7
8
Matematica
9
9
8
8
7
8
7
Storia
8
8
8
8
7
8
8
Storia
Scienze mot.
10
8
10
6
6
6
7
Tedesco
Scienze nat.
9
8
8
9
8
8
7
Spagnolo
Storia e geog.
8
8
7
8
7
7
8
Informatica
Matematica e info.
9
9
9
9
9
9
7
Classe 3^ BL
Liceo linguistico
Matematica
Spagnolo
9
9
8
7
8
7
8
10
9
9
6
7
8
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Spagnolo
Francese
8
9
8
8
8
8
8
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Francese
Inglese
Vinci Chiara
Tacchella Silvia
Bertaiola Ilaria
Casali Sophie
Edobor Costance (5° e.a.)
Lulli Valentina (5° e.a.)
Papusa Georgeta (5° e.a.)
Latino
Classe 2^ CL
Liceo scient.
(linguistico)
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Ritiralo entro 7 giorni dalla
pubblicazione sul giornale a:
VERONA - Via Roveggia, 124
Tel: 045 8250350
Matematica
9
9
9
9
9
Tedesco
Scienze mot.
9
9
9
8
9
Inglese
Scienze nat.
8
7
8
9
7
Italiano
Storia e geog.
7
7
7
7
7
Inglese
Matematica e info.
8
8
8
8
7
Italiano
Tedesco
8
9
8
8
8
Inglese
Spagnolo
10
9
8
8
7
Italiano
Inglese
9
8
8
7
8
Per il 1° e il 2° miglior studente
della classe un OMAGGIO by
Inglese
Latino
9
8
8
7
8
10
10
9
8
8
9
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Italiano
Italiano
Zamboni Matteo
Gasparini Alessia
Patuzzo Camilla
Gargano Anna
Fedrighi Benedetta
10
10
8
8
8
8
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Classe 2^ BL
Liceo scient.
(linguistico)
Disegno
9
9
9
9
9
Disegno
9
9
9
8
8
Scienze mot.
8
8
8
8
7
Classe 4^ A
Liceo scientifico
Scienze mot.
Castellani Tommaso (1° e.a.)
Schweiger Francesca (1° e.a.)
Avesani Sara
Mutinelli Federico
De Martini Di Valle Aperta Alice
10
8
8
8
7
Scienze
8
8
8
7
8
8
9
8
8
8
7
Scienze
9
7
8
8
8
8
9
8
9
7
9
Fisica
9
8
8
9
8
8
10
9
8
7
8
Fisica
9
8
8
8
8
8
10
9
9
9
9
Filosofia
8
9
9
8
9
9
10
9
9
9
9
Filosofia
9
8
9
8
8
8
9
9
7
8
6
Storia
9
9
8
7
8
8
10
9
8
8
Matematica
7
9
8
9
8
9
9 - 10 8 9 - 9
9 - 10 8 - 10 7 - 9 -
Inglese
8
9
8
8
8
8
Disegno
8
9
8
9
9
8
Scienze mot.
8
7
8
8
7
7
9
9
9
8
8
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Classe 3^ B
Liceo scientifico
10
10
9
10
9
8
9
10
Spagnolo 3
Ferro Agnese
Capozza Elisa (2° e.a.)
Rigon Beatrice (2° e.a.)
Gurnari Francesca Maria
Tomori Marie
Inglese 1
Classe 4^ BL
Liceo linguistico
Italiano
Disegno
Disegno
10
10
10
10
9
8
9
7
7
7
7
8
8
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Latino
Scienze mot.
Scienze mot.
8
9
8
9
8
8 9 10
8 10 9
8 8 9
7 7 7
8 8 7
8 8 8
8 7 9
8 8 7
Italiano
Scienze
Scienze
Diritto ed econ.
Fisica
Fisica
Scienze umane
Filosofia
Filosofia
Scienze mot.
Storia
Storia
Scienze nat.
Informatica
Matematica
Storia e geog.
Matematica
Inglese
Matematica e inf.
Inglese
Latino
Spagnolo
Italiano
Italiano
9
7
9
8
7
9
9
8
9
7
8
7
8
Storia
9
9
8
8
8
9
7
7
6
7
9
9
7
8
7
7
8
8
Storia
9
8
9
8
9
9
8
9
8
8
8
9
9
8
-
Matematica
9
9
8
9
8
9
10
9
9
8
8
8
8
7
Matematica
Scienze mot.
7
8
8
8
8
10
9
9
8
8
8
9
9
8
-
Inglese
Scienze nat.
9
9
9
8
8
7
8
6
8
8
9
9
8
8
Spagnolo
Storia e geog.
8
8
8
8
8
9
8
7
8
8
9
9
9
8
8
9
8
8
Latino
Matematica e info.
9
7
7
8
8
Beghini Giorgia
Delaini Margot
Menegazzi Elisa
Coghi Sofia (4° e.a.)
Fabris Elena (4° e.a.)
Musella Beatrice (4° e.a.)
8
8
7
7
8
10
9
8
8
8
8
8
8
Italiano
Tedesco
9
9
8
9
7
Bombieri Lisa
Gaspari Chiara
Denti Alessia (3° e.a.)
Rossi Lorenzo (3° e.a.)
Chimenti Camilla
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Classe 3^ AL
Liceo linguistico
Romagnoli Claudia (1° e.a.)
Zantedeschi Giorgia (1° e.a.)
Cimetti Chiara (2° e.a.)
Indraccolo Anna (2° e.a.)
Ferraro Sara (3° e.a.)
Furlan Maria Letizia (3° e.a.)
Massella Caterina (3° e.a.)
Toledano Cosima (3° e.a.)
Inglese
Spagnolo
10
9
9
9
8
7
8
7
8
7
9
10
9
10
8
Italiano
Inglese
Brunelli Giorgia
Gozzo Emma
Beghini Lorenza (3° e.a.)
Buffatti Pietro (3° e.a.)
Cacciapaglia Claudio
Latino
Classe 2^ AL
Liceo scient.
(linguistico)
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
8
10
10
8
9
9
9
9
8
9
Scienze
10
8
8
8
8
8
7
8
8
9
7
8
9
8
8
Fisica
8
8
8
8
8
9
9
8
8
7
10
8
9
8
8
Filosofia
10
9
9
9
8
9
9
8
8
8
8
8
8
7
8
Storia
Disegno
9
9
7
7
7
7
7
7
7
6
8
7
7
7
8
Matematica
Scienze mot.
9
9
9
8
8
8
7
8
7
9
10
10
8
10
8
Inglese
Scienze
10
10
8
8
8
8
7
7
8
7
9
8
9
9
8
Latino
Fisica
10
10
8
9
8
8
7
7
8
7
7
7
7
7
8
Italiano
Storia e geog.
9
9
9
10
9
Nicolis Giovanni
Gainelli Federico
Fedeli Sara (3° e.a.)
Ferrari Aggradi Alessia (3° e.a.)
Grando Anna
Classe 3^ A
Liceo scientifico
Storia dell'arte
Informatica
8
9
8
7
8
Classe 2^ BES
Scienze umane
7
8
7
7
8
Classe 4^ AL
Liceo linguistico
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Scienze mot.
Matematica
Zambaldo Carlo
Perlini Emma
Comin Luis Claudio
Richelli Anna
Migliucci Giulia
Inglese
Classe 2^ CS
Liceo scientifico
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Vinciguerra Davide
Sartori Riccardo
Suppi Chiara
Nezzi Michela
Turra Alice
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Diritto ed econ.
8
8
8
8
9
8
7
8
8
7
Scienze
7
7
8
9
8
9
10
9
8
9
Scienze mot.
8
8
8
8
8
9
8
8
9
8
Fisica
Disegno
9
9
9
8
10
9
8
8
7
8
Scienze umane
Scienze mot.
9
8
8
8
8
8
8
8
8
8
Filosofia
Scienze
9
9
9
8
7
8
7
7
7
8
Scienze nat.
Fisica
8
9
8
7
7
8
8
9
8
8
Storia
Storia e geog.
8
9
7
8
8
8
8
8
8
7
Storia e geog.
Informatica
8
7
8
8
7
8
8
7
8
8
Matematica
Matematica
Manzini Lorenzo (1° e.a.)
Turri Anna (1° e.a.)
Zanetti Lorenzo
Benetti Marta (3° e.a.)
Pertegato Linda (3° e.a.)
Inglese
Classe 2^ BS
Liceo scientifico
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Fogato Clara
Dal Zovo Irene
Antonacci Eleonora (3° e.a.)
Crivellari Camilla (3° e.a.)
Milani Zoe
Matematica e inf.
10
9
8
8
9
Tedesco
9
8
8
8
8
Inglese
9
9
8
8
7
Tedesco
Disegno
10
7
8
7
8
Classe 3^ CS
Liceo scientifico
Spagnolo
Scienze mot.
10
9
9
9
9
Italiano
Scienze
10
9
8
8
8
Inglese
Fisica
8
7
8
7
7
Italiano
Storia e geog.
8
7
7
7
7
Classe 2^ AES
Scienze umane
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Inglese
Informatica
7
7
6
7
7
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Italiano
Matematica
Zeggio Filippo
Lupi Matilde
Bianchi Alice (3° e.a.)
Rossi Claudia (3° e.a.)
Salvi Camillo (3° e.a.)
Inglese
Classe 2^ AS
Liceo scientifico
Italiano
LICEO SCIENTIFICO “G. FRACASTORO”
Liceo Scientifico “G. Fracastoro” - Verona
8
8
7
7
6
9
7
6
7
6
10
9
9
8
9
10
10
10
8
7
8
9
8
7
7
8
7
7
7
7
10
9
8
8
7
10
10
8
9
7
9
9
8
8
10
8
8
9
9
9
3/7
Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona
4/7
Liceo Artistico Statale “Nani Boccioni” - Verona
Liceo “Nicolò Copernico” - Verona
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
5/7
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
6/7
Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. “A. Berti” - Verona
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” - Verona
7/7
Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona
8/7
Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi” - Verona
11/7 Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona
12/7 Istituto Tecnico Statale “Marco Polo” - Verona
Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi”
13/7 Istituto Tecnico P.A.C.L.E. “L. Einaudi” - Verona
Educandato “Agli Angeli” - Verona
14/7 Educandato “Agli Angeli” - Verona
Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona
15/7 Liceo Scientifico “A. Messedaglia” - Verona
16/7 Liceo Scientifico “A. Messedaglia”
Istituto Professionale per l’Industria e Artigianato
“G. Giorgi” - Liceo Scientifico “G. Fracastoro”
Verona
24 Necrologie
†
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Il 15 luglio ci ha lasciato
"Non l'abbiamo perduta.
Essa dimora prima di
noi nella Luce di Dio."
S. Agostino
CARLO FIGLIOLIA
CARMELUCCIA
DE PASCALIS
RIGHI
Lo annunciano con dolore i figli Alberto con Francesca, Elena
con Lamberto, il genero Mario,
gli adorati nipoti Stefano, Sara,
Elisa, Francesco, Laura e pronipoti Letizia, Andrea e Giulia.
Il funerale sarà celebrato martedì 19 luglio alle ore 16 nella
chiesa di S. Pietro Apostolo.
Verona, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglie Caprioli e Fiore
- I cugini: Enrico, Gianna,
Beppina, Lalla, Annalisa
- Andrea Pezzo e famiglia
- Dina Padovani e figli
- Carla Meneghello e figli
P.F. BONIZZATO
di ANTONIO E ANDREA
Piazzale Stefani
Fronte Ospedale Borgo Trento
Tel. 045.834.2155
Nonna CARMEN
dolce, premurosa, generosa, resterai sempre nei nostri cuori.
Ci mancherai, ma siamo certi
che sarai sempre al nostro fianco, continuando a proteggerci
con il tuo sguardo amorevole e
buono.
Grazie nonna.
Con affetto i tuoi nipoti.
Verona, 17 luglio 2016
Nando con Luisa, Roberto con
Vanna e Fabrizio con Manuela
sono fraternamente vicini ad Alberto, Elena e a tutti i loro famigliari nel dolore per la scomparsa della cara
CARMEN
dolce e forte presenza nelle loro vite.
Verona, 17 luglio 2016
Paolo e Andrea Tenci con le loro famiglie partecipano al dolore di Alberto, di Elena e tutti i
congiunti ricordando con affetto la nobile e amabile figura di
di anni 71
Ne danno il triste annuncio la
moglie Marina, la figlia Maddalena con Lorenzo e Giovanni, la
sorella Marialuisa, cugini, nipoti
e parenti tutti.
La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore
10.30 nella chiesa di SS. Trinità
con partenza dall'ospedale di
Borgo Trento alle ore 10.15.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Massimo Saveria Ciurli
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Michele Devoto rimpiange e ricorda i numerosi momenti spensierati trascorsi in gioventù con
l'amico
CARLO
Verona, 17 luglio 2016
Siamo vicini a Marina per la
perdita di
CARLO
Alessandro, Mary, Elda ed
Elio.
Verona, 17 luglio 2016
Gianna, Grazia, Giorgio, Tiziana, Francesco, partecipano al dolore di Marina per la scomparsa
del marito
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Partecipano al lutto:
- Arti Grafiche Casagrande
- Angelo Marchesini e figli
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
Dipendenti e titolare della Cartoexpress 2 Srl partecipano al
dolore della famiglia per la perdita dell'amico
FLAVIO
San Martino Buon Albergo,
17 luglio 2016
†
E' mancato
di anni 74
Lo annunciano con dolore il
marito Pietro, i figli Giuseppe
con Arianna ed Elena con Enrico, i cari nipoti Valentina, Giulia, Matteo, Greta, Chiara, Marco, Sara ed Andrea, le cognate e
parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio nel Duomo di San Bonifacio alle ore 10.00, partendo
dall'ospedale di San Bonifacio alle ore 9.55.
Un sentito ringraziamento alla
dott.sa Saraf, al personale infermieristico dell'A.D.I. e all'equipe della dott.sa Gasperini per le
amorevoli cure prestate.
La presente serve di partecipazione e di ringraziamento.
San Bonifacio, 17 luglio 2016
O.F. GAZZOLA - POLIDORO & BONA
S. Bonifacio-Colognola ai C.-Soave-Roncà
Tel.045.7611077 - 045.7651545
045.7681622 - 045.7461055
www.gazzola-polidoro-bona.it
Arrivederci zia
GUERRINA
grazie per averci accolto e tanto
amato.
Andrea, Laura, Alessandra con
Giancarlo e Manuela.
San Bonifacio, 17 luglio 2016
Ci ha lasciato
ALDO BONTURI
(Busa)
di anni 81
Lo annunciano con dolore la
moglie Maria Rosa, i figli Silvio
con Francesca, Diego con Daniela e Valentino, i cari nipoti Ilaria,
Luca, Sara e Michele, il fratello,
la sorella, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo lunedì
18 luglio nella chiesa Arcipretale
di Soave alle ore 15.00 partendo
dall'O.A.S.I. di Soave alle ore
14.55.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
Non fiori ma eventuali offerte
alla scuola materna "Principe di
Napoli" di Soave.
La famiglia esprime un sentito
ringraziamento ai reparti di Geriatria e di Lungodegenza
dell'ospedale di San Bonifacio
per le amorevoli cure prestate, in
particolare alla dott.sa Emma
Provoli e alla dott.sa Francesca
Marino per la professionalità e
la dedizione dimostrate.
La presente serve di partecipazione e di ringraziamento.
Soave, 17 luglio 2016
O.F. GAZZOLA - POLIDORO & BONA
S. Bonifacio-Colognola ai C.-Soave-Roncà
Tel.045.7611077 - 045.7651545
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E' mancato all'affetto dei suoi
cari il
RENATO NASO
INES MARIA CALDANA
ved. ARDIELLI
di anni 95
Ne danno il triste annuncio i figli Alessandra con Roberto, Anna con Rolando, Lina con Sergio, Paolo con Vanna, nipoti pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 17.00 nella
chiesa parrocchiale di Chievo.
Un particolare ringraziamento
al dottor Ettore Minardi, al personale del reparto di Neurochirurgia "B" di Borgo Trento e alla
cara Michela.
Verona, 17 luglio 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Luisella con Renato, Francesco con Maria Teresa, Gabriele
con Rita sono vicini a Paolo e sorelle per la morte della mamma
MARIA
Lugagnano, 17 luglio 2016
di anni 62
Lo annunciano la moglie Milena, i figli Marco con Cinzia e
Martina con Roberto, le adorate
nipoti Matilde e Celeste e parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Lazise martedì 19 luglio alle ore 9
con incontro a Porta San Zeno
partendo dalla casa funeraria
Menegardo in via Solferino, 40
(località Testi) a Castelnuovo del
Garda.
Un particolare ringraziamento
al dott. Benati, alla dott.sa Morando e a tutto il personale
dell'Associazione Amo - Baldo
Garda "Miki de Beni" di Bardolino per le premurose cure prestate, eventuali offerte tramite c/c
IT92P050345926000000002
987 o c/c postale 55693535.
Si ringrazia anticipatamente
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Lazise, 17 luglio 2016
O.F. Menegardo Giuseppe & Giovanni s.r.l.
Castelnuovo d/G (Vr)
Tel. 045.7570063
Accoglimi Signore, in te
ho posto la mia speranza.
(Salmo 24)
Dopo una lunga vita interamente dedicata al Signore, è tornata alla Casa del Padre
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
Alle ore 3,00 del giorno 16 luglio, è mancato all'affetto dei
suoi cari
suor
CARLO
Verona, 17 luglio 2016
LIVIA BAZZERLA
(zia Lilli)
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
CARMEN
di anni 90
Lo annunciano con dolore i figli Annalisa con Loris, Maria Antonietta con Donato, Antonio
con Mara, Daniela con Pietro, nipoti, pronipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle ore 9,30 nella
chiesa parrocchiale di Santa Maria di Zevio.
Un particolare ringraziamento
a tutto il personale della Casa Albergo di Zevio.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
S. Maria di Zevio,
17 luglio 2016
di anni 61
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Paola, i figli Niccolò e Doralice con Alberto, la
mamma Gemma, la sorella Mariuccia, i fratelli Giambattista e
Daniele, i cognati, le cognate, i
nipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati
martedì 19 luglio alle ore 10,30
nella chiesa parrocchiale di Perzacco di Zevio, partendo dalla casa funeraria "Arena" di Caldiero
alle ore 10,10.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Perzacco di Zevio,
17 luglio 2016
†
"Sia che viviamo, sia che
moriamo, apparteniamo
al Signore"
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
Aleardo e Anna Rosa Negro
partecipano con affetto al dolore di Marina e famiglia per la
perdita del caro dottor
Siamo vicini ad Alberto in questo momento di grande dolore
per la scomparsa della cara
mamma
ELENA MORETTO
ved. ANDREOLI
FLAVIO DAL PEZZO
GUERRINA FRIGO
in ADAMI
Ci ha lasciato il caro
CARLO
Verona, 17 luglio 2016
E' mancata
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
Verona, 17 luglio 2016
CARMEN DE PASCALIS
VED. RIGHI
della quale ricordiamo la raffinata delicatezza.
Antonio, Loredana, Valentina
e Alessandro Consolati.
Verona, 17 luglio 2016
Amorevolmente assistito dai
suoi cari, si è serenamente addormentato
CARLA FORMAGGIONI
ved. DALFINI
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la
figlia Martina con Devis, i nipoti
Samuel, Filippo e Zeno, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo lunedì
18 luglio partendo dall'ospedale
di Bussolengo alle ore 14.30 con
arrivo alla chiesa parrocchiale di
Castelletto di Brenzone alle ore
15.30.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Castelletto di Brenzone,
17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Filippi e
collaboratori
GINO FEDER
di anni 87
L'annunciano addolorati la moglie Armida, i figli Vilma, Milena, Loris, Marzia, i generi, la nuora, i nipoti, il pronipote, le sorelle, cognati e parenti tutti.
I funerali seguiranno martedì
19 luglio, partendo dal Policlinico di Borgo Roma alle ore 9,15,
per la chiesa di San Giovanni
Battista, dove si svolgeranno le
esequie alle ore 9,30.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
S. Giovanni Lupatoto,
17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Preato Bruno e famiglia
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
Ciao zio
GINO
Ti porteremo sempre nel cuore.
Elsa, Carlo, Sandro, Carla e famiglie.
San Giovanni Lupatoto,
17 luglio 2016
Ciao
II ANNIVERSARIO
di anni 93
Lo annunciano addolorati Maria, Teresa e Italo con le rispettive famiglie, i cognati Silvio ed
Emma, Annalisa e Mariangela
sue amiche carissime di una vita.
La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore
17.00 nella chiesa interna di Casa Serena.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Dolci
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Ciao
zia LILLI
I tuoi nipoti ti ricorderanno
sempre con affetto e gratitudine.
Verona, 17 luglio 2016
Vicini ai fratelli per la perdita
di
LIVIA
Famiglia Meneghini, Paoletti,
Bitorbi Demis, Enrico e Matteo.
Verona, 17 luglio 2016
cav.
EZIO ZORZI
di anni 91
Con dolore lo annunciano i figli: Roberto con Paola, Cristina
con Orfeo, Costanza con Paolo, i
nipoti, i pronipoti, le sorelle Dinora, Adriana con Luigi, Ivana
con Renzo, i cognati e i parenti
tutti.
Si ringrazia Luigina per le amorevoli cure prestate.
I funerali avranno luogo nella
chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio di Valpolicella martedì 19
luglio alle ore 17.00.
Il Santo Rosario sarà recitato
domenica 17 luglio alle ore
20.30 presso la chiesa di
Sant'Ambrogio.
Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia.
Sant'Ambrogio di Valpolicella,
17 luglio 2016
CARLA
"Nel cielo delle eterne aurore
incontrerai alfabeti d'amore..."
Marisa e Margherita.
Villafranca, 17 luglio 2016
sei sempre nel nostro cuore.
Fabiola e tutti i tuoi cari.
Una Santa Messa in ricordo sarà celebrata il giorno 24 luglio alle ore 11 nella chiesa di Peri.
Peri, 17 luglio 2016
ANNIBALE DONISI
O.F. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.736.3026
LIDIO FREDDO
Alessia Vason.
Verona, 17 luglio 2016
un amico caro e fraterno che sarà di esempio educativo per il futuro.
Famiglia Negri.
Verona, 17 luglio 2016
EZIO
Verona, 17 luglio 2016
I figli Annalisa, Luca e tutti i
parenti annunciano che i funerali della cara
III ANNIVERSARIO
Sarai sempre nei nostri cuori.
I tuoi cari.
Povegliano V.se, 17 luglio 2016
Servizi Funebri
RIZZOTTI LUIGI
Pescantina C.so S. Lorenzo, 42
Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495
www.onoranzerizzotti.it
Rosi e Maurizio si stringono
con un forte abbraccio al dolore
di Costanza e Cristina per la
scomparsa del caro papà
CARLA
MARCO
Sono vicina nel dolore all' avv.
Sandro Freddo nel caro ricordo
del padre, signor
Partecipiamo sentitamente al
dolore per la perdita di
Un affettuoso abbraccio a Martina ricordando la cara mamma
Per
ONORANZE FUNEBRI
FRANCHINI CORRADO & FIGLI snc
Nogara (Verona) - Correzzo di Gazzo V.se
Tel. 0442.88589 - 349.7436692
di anni 97
Lo annunciano con dolore il fratello Luigi con Lina, i nipoti Rosa Maria con Renzo e Narciso
con Fabrizia, i pronipoti e le consorelle dell'Istituto Cottolengo.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 16.30 presso
il Duomo S. Lorenzo di Pescantina, provenendo dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Venezia.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Pescantina, 17 luglio 2016
Lo annunciano con dolore la
moglie Fernanda, il figlio Sandro con Erminia, i nipoti Alberto, Agnese, Irene con Andrea.
I funerali avranno luogo lunedì
18 luglio alle ore 10,00 nella chiesa parrocchiale di Bonferraro,
partendo dall'ospedale di Legnago alle ore 9,15.
Offerte all'Auser di Sorgà.
Bonferraro, 17 luglio 2016
Servizi Funebri Zanoni s.n.c. di Renzo e Marco
Via Chiesa, 2 S.Ambrogio - Via Stazione, 22
Domegliara - Località La Pezza, 6 Lazise
Tel. 045.6861093 - 045.6861920
O.F. SALMISTRELLI G.
Cavaion Veronese - Ponton
Tel. 045.6861336 - 045.7235645
Cugini Tumicelli Antonio, Mario, Gianni, Franco e famiglie.
Villafranca, 17 luglio 2016
LIDIO FREDDO
RENZA SOLIMAN
ved. MATTIOLO
di anni 79
avranno luogo lunedì 18 luglio
nella chiesa parrocchiale di Isola
Rizza, alle ore 9.30.
Isola Rizza, 17 luglio 2016
MONTAGNOLI ONORANZE FUNEBRI
Legnago - Tel. 0442.600420
Roverchiara - Tel. 0442.74026
ROSA MARIA
MONTRESOR
†
Ci ha lasciato
LIDIO
†
Il giorno 15 luglio, è mancato
all'affetto dei suoi cari
SILVANO FAETTINI
di anni 64
Ne danno il triste annuncio i
fratelli, sorelle, cognati, nipoti e
parenti tutti.
Un sentito ringraziamento alla
cooperativa sociale "I Piosi" di
Sommacampagna per gli anni
trascorsi insieme.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10,00 nella
chiesa parrocchiale di San Pietro in Cariano, partendo alle ore
9,30 dall'ospedale di Bussolengo.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
San Pietro in Cariano,
17 luglio 2016
P.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
DI MASCANZONI CLAUDIO E FIGLI
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona - Tel. 045.7701005 - Tel. 045.515880
ROBERTO TINAZZI
di anni 70
Lo saluteremo con Carla, Gabriella, Dino, Bruna e Fedora lunedì 18 luglio alle ore 10,30 presso la camera ardente allestita al
cimitero Monumentale di Verona.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
Il
sindacato
pensionati
C.G.I.L. di Verona e di Borgo Venezia si unisce nel dolore di
quanti hanno conosciuto il compagno
ROBERTO TINAZZI
Verona, 17 luglio 2016
Cronaca-Necrologie 25
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Amorevolmente assistita dai
suoi cari ci ha lasciato
†
E' tornato alla Casa del Padre
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
Ha raggiunto in Cielo i suoi cari l'anima buona di
ANTONIETTO BALDIN
LUIGIA MORI
ved. TOMMASI
di anni 89
Ne danno il doloroso annuncio
le figlie Maria Teresa con Aldo,
Daniela con Giovanni, Ivana
con Fabio, i cari nipoti Elena, Ermanno, Riccardo, Ilaria, Mirko,
Mattia, pronipoti, sorelle, fratelli, cognati, nipoti e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento
ai medici e tutto il personale del
reparto Medicina ospedale di
Negrar.
I funerali avranno luogo lunedì
18 luglio alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna
d'Alfaedo, partendo dall'ospedale di Negrar alle ore 9.30.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Sant'Anna d'Alfaedo,
17 luglio 2016
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
LUCIA MARCHIOTTO
in TOFFALI
di anni 83
L'annunciano addolorati il marito Giovanni, il fratello Guido,
la sorella Luigina con Mario, le
cognate Anna e Bruna, i nipoti e
parenti tutti.
I funerali seguiranno martedì
19 luglio, partendo dalla "Fondazione Zanetti" di Oppeano alle
ore 15.30, per la chiesa di Raldon, dove si svolgeranno le esequie alle ore 16.00.
Il presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Raldon, 17 luglio 2016
di anni 80
Addolorati ne danno il triste annuncio le sorelle Beata, Rita con
Mario, cognate Ernesta e Gelmina, i nipoti, i pronipoti e parenti
tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle 10.30 nella
chiesa parrocchiale di Albaredo
d'Adige, partendo dalla residenza "Policella" Pia Opera Ciccarelli di Castel d'Azzano alle ore
9.50.
Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento.
Albaredo d'Adige,
17 luglio 2016
A.S.F. s.r.l.
Verona - Tel. 045.8005215
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
O.F. BOSCHIAVO
S. Giovanni Lupatoto - Raldon
045.545.181 - 045.873.2228
www.boschiavo.it
"Beati i puri di cuore,
perchè vedranno Dio"
MARIA MADDALENA
D'ANDRIA
ved. DE GIORGIO
di anni 105
Lo annunciano le figlie Orsola
con Raffaello, Elena con Giuseppe, gli adorati nipoti e pronipoti.
Un sentito ringraziamento alle
signore Maria, Anna, Valeria e
Cristina per le amorevoli cure
prestate.
La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 19 luglio alle ore
8.45 nella chiesa di San Giuseppe Fuori le Mura (Piazza Libero
Vinco), proseguendo poi per il cimitero Monumentale di Verona.
Non fiori ma preghiere e opere
di bene.
Verona, 17 luglio 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
ONORANZE FUNEBRI PIZZAMIGLIO srl
Piazza della Vittoria 10
(Monumento) Bussolengo
Tel. 045.6701326 - 045.7151318
MUSA
di cui ricordano la bontà e la
sensibilità.
Verona, 17 luglio 2016
Siamo vicini alla famiglia per
la perdita di
MARIA CHIARA
PELAGALLO
COLLEONI
Famiglie Luigi e Fabrizio Marra.
Villafranca, 17 luglio 2016
ANNIVERSARIO
17.07.1996
17.07.2016
di anni 90
Ne danno il triste annuncio la
moglie Renata, i figli Gilberto e
Claudio.
Il commiato avverrà lunedì 18
luglio alle celle dell'ospedale di
Borgo Trento dalle ore 14.45 alle
ore 15.45.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Tu amavi la natura, le piante, i
fiori, il sole, il vento, la pioggia
ed io, quando mi guardo intorno, ti sento ancora più vicino a
me: grazie per tutto questo; così
continui a vivere sempre nel mio
cuore e nella mia mente.
Ma la ferita per la tua mancanza è e sarà sempre aperta, anche
se vivere nel mio cuore non è morire.
Però sento che tu sai che non
posso non piangere al ricordo di
quel momento che mi ha straziato il cuore.
La strada della vita deve continuare ma è molto difficile e doloroso percorrerla senza te.
Mi manchi sempre più
Tua moglie Tiziana.
Bonavicina, 17 luglio 2016
ROBERTO MANTOVANI
di anni 84
Ne danno il triste annuncio la
moglie Leda, i figli Alex con Stefania e Patrizia con Valter, la nipote Emma, la sorella Italina, i
nipoti e i parenti tutti.
I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle ore 10,30 presso la chiesa di San Domenico Savio partendo dall'ospedale di
Borgo Trento.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
GIUSEPPE LAVAGNOLI
di anni 94
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Aldo con Graziella e Marco
con Cinzia, nipoti e pronipoti.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 9,30 nella
chiesa parrocchiale di Montorio.
Montorio, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Famiglia Venturi Giancarlo
PESENATO O.F.
Montorio Verona
Tel. 045.557079
Tel. 348.5926234
Ci ha lasciato il nostro musicista, pittore e poeta
Con infinito dolore, Marcello
Cristina e Valentina annunciano l'improvvisa scomparsa della
loro amata madre e nonna
MARIA PADOVANI
ved. ADAMI
I funerali si terranno lunedì 18
luglio alle 15.15 nella chiesa di
San Martino ad Avesa.
Avesa, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- I fratelli Carla, Gabriella,
Novello con Matilde
ANNIVERSARIO
17.07.2012
17.07.2016
Siamo reperibili 7 giorni su 7,
24 ore su 24, al 348 396 5808
e, per raggiungere quota sei,
probabilmente su quelli dei
grillini, del consigliere della
Lega Nord. «Mi congratulo
con il nuovo vicepresidente e
gli auguro un buon lavoro»,
ha commentato subito Drudi,
non dimenticando di ringraziare per l’impegno profuso il
predecessore di Bellotti,
Edoardo Tisato ex Udc. L’ex
vicepresidente aveva rassegnato le proprie dimissioni lasciando anche la presidenza
della commissione Bilancio e
regolamenti e il proprio partito per il Gruppo misto - il mese scorso. Quello di Tisato è
stato un atto di protesta a seguito della bocciatura del bilancio, cassato anche dal voto
di alcuni consiglieri di maggioranza che però «continuano a presiedere commissioni
e di conseguenza ad amministrare il denaro loro assegnato proprio attraverso il bilancio». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
E' mancato
†
don
Lo annunciano le sorelle suor
Maria Albertina e Assunta, le nipoti Lorenza con Ermanno, Anna con Cesare, Francesco e Cecilia.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10.30 nella
chiesa parrocchiale di Cavriana
(Mantova).
Negrar, 17 luglio 2016
I ANNIVERSARIO
FRANCESCO SECONDO
CICOGNA
P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA
Negrar (fronte Casa Perez)
Tel. 045.7500069 - 338.9303105
II ANNIVERSARIO
Vivere nel cuore di chi resta
vuol dire non morire mai.
I tuoi cari.
Salizzole, 17 luglio 2016
O.F. PERONI
Salizzole VR
Tel.045.7100887 Cell.331.2847279
Sanguinetto Tel.0442.365066
XXX ANNIVERSARIO
1986
2016
MARIA
cav.
GIOVANNI SCATTOLINI
partecipano al dolore Enrico,
Luciana, Federico, Deborah.
Verona, 17 luglio 2016
I tuoi cari ti ricordano con una
Santa Messa oggi alle ore 10,30.
Quaderni di Villafranca,
17 luglio 2016
III ANNIVERSARIO
XV ANNIVERSARIO
VERONA
www.onoranzeagec.it
di anni 79
Lo annunciano la moglie Adriana, i figli Elisabetta, Paolo e
Francesca, la sorella Ernestina,
nipoti e parenti tutti.
Il funerale si terrà lunedì 18 luglio alle ore 17 nella chiesa di S.
Maria Maddalena (Saval) provenendo dall'ospedale di Borgo
Trento.
Verona, 17 luglio 2016
NELLO BONFANTE
• Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935
• Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore
• Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico
• P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb)
RenzoBellotti
AGOSTINO ROSSINI
Per la scomparsa della zia
Servizi Funebri
e Lapidei
ANTONIO MAI
IB08350
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Il giorno 14 luglio è mancato
all'affetto dei suoi cari
Renzo Bellotti, 71 anni, perito
industriale ora in pensione, in
consiglio di circoscrizione tra
le fila della minoranza da oltre un anno e in quota al Partito democratico, e il nuovo vicepresidente del parlamentino del centro. L’elezione di
Bellotti è arrivata alla quarta
votazione. Le prime due, a
maggioranza qualificata, si
erano svolte ancora durante il
consiglio di aprile ma avevano ottenuto come risultato un
nulla di fatto. A vuoto anche
la terza, l’altra sera, in cui sarebbe bastata una maggioranza assoluta che però non c’è
stata. Pochi minuti dopo via
allora alla quarta votazione,
sempre a voto segreto, in cui
sono andati a ballottaggio i
due consiglieri più votati in
terza turnata: oltre a Bellotti,
Roberto Cretella di Battiti.
L’urna ha incoronato come vice della presidente Daniela
Drudi, Lista Tosi, il consigliere Pd che ha battuto l’avversario per tre voti di scarto. Nove
consiglieri hanno scelto Bellotti, sei Cretella, quattro hanno invece lasciato scheda bianca. Verosimilmente, e stando
alle indiscrezioni dichiarate
fuori sacco da alcuni dei votanti, Bellotti sarebbe stato sostenuto dai suoi colleghi di
partito (5 voti) e da alcuni consiglieri di maggioranza in quota alla Lista Tosi. Lo sfidante
Cretella, invece, ha potuto
contare sui due voti di Battiti
VITTORINO MOSCATELLI
TERSILIO MARCHI
Partecipano al lutto:
- Maria e famiglia Paoletto
- Marina Fusina
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1
Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
InquotaalPd, hasuperato
il ballottaggio con Cretella (Battiti)
Il 14 luglio è mancato all'affetto dei suoi cari
MARIO FACCIONI
di anni 92
Ne danno il doloroso annuncio
i figli Renzo, Rita con Silvano,
Luciano con Genny, i nipoti Debora con Zeno, Stefano, i pronipoti Gabriele, Ginevra, Giacomo
e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo martedì
19 luglio nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia Extra alle ore
15.15.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Verona, 17 luglio 2016
Partecipano al lutto:
- Luisa e Gabriella
Contessa
"Chiunque vive e crede in
me, non morirà in
eterno"
ROSETTA MELEGATTI
ved. FUSINI
di anni 88
Lo annunciano il nipote Pierluigi con Mariella, Rosanna, Federico e Giorgia, Annapaola e Davide.
I funerali avranno luogo martedì 19 luglio alle ore 10.30 presso
la chiesa di San Giorgio in Braida.
Verona, 17 luglio 2016
MARIA CHIARA
COLLEONI PELAGALLO
Sandro e Claretta Lechi con i
figli sono affettuosamente vicini
a Ghiso, Caterina, Galeazzo e famigliari tutti nel grande dolore
per la perdita della carissima
Addolorati lo annunciano la
moglie Giulia, la figlia Sonia con
Andrea, gli adorati nipoti Matteo, Sofia e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Bussolengo lunedì 18 luglio alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale
di S. Maria Maggiore, partendo
dalla Casa di Riposo di Lugagnano.
La famiglia ringrazia tutto il
personale della Casa di Riposo
di Lugagnano, per le amorevoli
cure prestate in questi mesi.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bussolengo, 17 luglio 2016
di anni 95
Addolorati lo annunciano i figli Riccardo con Dina e Fabio,
l'adorato nipote Michele, la sorella Maria, cognati, nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Bussolengo lunedì 18 luglio alle ore
15,30 nella chiesa parrocchiale
di S. Maria Maggiore, partendo
dalla cappella del cimitero.
La presente serve di partecipazione e ringraziamento.
Bussolengo, 17 luglio 2016
ROMANO BRESCIANI
Per la scomparsa della
Partecipano al lutto:
- Giordano e Nini Veronesi
- Carlo e Annamaria
Trombetta
- Carlo e Marta Gianello
- Toto Lucia e figlie Buffatti
- Umberto e Peggy Chizzolini
DARIO LAURINI
(Campanar)
PAOLINA NICOLIS
ved. EDERINI
(Rina)
Il giorno 14 luglio è mancato
all'affetto dei suoi cari
†
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
QUARTIERI. Dopoledimissioni diTisato
Prima circoscrizione
Bellottièilnuovo
vicepresidente
Alle ore 16.15 del giorno 16 luglio, è mancata all'affetto dei
suoi cari
Sei sempre vivo nei nostri pensieri.
Sorelle e nipoti.
Verona, 17 luglio 2016
Sei sempre nei nostri cuori, i
tuoi cari.
Lo ricorderemo lunedì 18 alle
ore 8,30 presso la Basilica Madonna di Campagna.
San Michele Extra,
17 luglio 2016
O.F. F.LLI BONA
S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134
Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51
Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116
Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2
Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069
GELMINO BRUN
A trent'anni dalla tua scomparsa, è sempre vivo il tuo ricordo
nei nostri cuori.
La tua famiglia.
Pellegrina, 17 luglio 2016
ROBERTO LAVAGNOLI
Tel. 045.9600200 • Fax 045.9600211
Per sempre nei nostri cuori.
Moglie e cari.
S. Felice, 17 luglio 2016
26 Lettere
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
dallaprima -L’intervento
Se Francesco fosse eletto capo di Stato
(...) oltre e ci fa riconoscere
un singolare intervento dello Spirito Santo che si è manifestato attraverso il voto, ad
ampia maggioranza, dei cardinali).
In un panorama politico
universale alquanto squallido, nel cui firmamento non
riusciamo a scorgere stelle
di prima grandezza, cioè statisti di alto profilo, sostanzialmente Papa Francesco,
non solo sotto il profilo della
spiritualità e della coerenza,
ma anche di leader indiscusso, di fatto è l’unico che ha la
statura morale e intellettuale dello statista, appunto a livello di globalizzazione.
Non si lascia determinare
dagli interessi del Vaticano o
della sola Chiesa Cattolica.
Ha in cuore l’umanità. Mostra di essere impregnato di
idee molto chiare in fatto di
umanesimo civile.
In effetti gli interessa
l’uomo, ogni uomo in quanto
riconosce in ciascuno l’identità di persona, creata a immagine e somiglianza di Dio, e perciò degna del rispetto di tutti.
Questo appare realmente il
suo punto forza: la singolarità
di ogni persona.
Certo è attento alle folle, che
abbraccia con uno sguardo panoramico, ma preferisce
l’incontro a tu per tu con le singole persone, cui ama dare la
mano, riservare un sorriso, un
bacio (specialmente se la persona è disabile). Nei loro con-
fronti manifesta una sensibilità speciale come se fosse unica e non una delle tantissime.
Fatta questa premessa, le
conseguenze di una ipotetica
elezione di Papa Francesco a
Capo di Stato, meglio se presidente dell’Onu, sarebbero sicuramente rivoluzionarie. Oggi, ad esempio, si parla molto
di globalizzazione, ma si restringe il termine agli ambiti
delle opportunità economiche, invece di estenderlo a dimensione davvero di globalità di aspetti, a partire dal senso di accoglienza reciproca di
tutte le persone delle varie popolazioni, dalla integrazione
culturale, dalla solidarietà.
Soffermiamoci intanto su
queste dimensioni della globa-
lizzazione. Papa Francesco
non smette di ricordare a tutti, a cominciare dai Capi di
Stato, fino alle persone del popolo, che ogni persona va accolta nel momento del suo bisogno.
Nessuna rifiutata. Si tratterebbe poi di dare concretezza
nelle legislazioni e nei decreti
governativi a tale indirizzo.
Se, tuttavia, l’indirizzo è radicato nell’animo dei Capi di
Stato, di fatto poi, presto o tardi, si traduce in interventi.
Pensiamo poi all’integrazione delle culture. Non significa barricarle nell’autoreferenzialità e nemmeno omologarle, ma tentare di metterle insieme, come ricchezze singole offerte per tutti, senza far
perdere la loro specifica identità. È quanto sta dimostrando nei fatti Papa Francesco,
incontrando nei suoi viaggi
popolazioni di diversa cultura che apprezza.
E che dire della solidarietà?
È il suo messaggio costante,
accompagnato e avvalorato
dalsuo esempio. Come ha precisato nella sua prima esortazione apostolica Evangelii
Gaudium, si posiziona equidistante dal collettivismo che assorbe la persona nello Stato,
fino a renderla anonima e a
esso funzionale; e dal liberismo assoluto che idolatra
l’individualismo insensibile
all’altrui sorte.
A questi due umanesimi,
che di fatto sono antiumanesimi, Papa Francesco offre
l’alternativa della solidarietà:
ogni persona è un valore assolto; ogni persona, chiamata al
banchetto della vita, ha diritto a vivere da persona; la col-
Lettereal Direttore
CUCINE DAL MONDO
MOTOCICLISTI
Quei locali extra IlComitato
comunitari
cercauna sala
Negli ultimi tempi a Verona
si vede un proliferare di nuovi locali delle catene Burger
King e MacDonald’s. Ha appena aperto l'undicesimo McDonald’s della provincia a Parona, come ha riportato
L’Arena qualche giorno fa.
Eppure c'era qualcuno che insorgeva contro la nascita di
locali «extracomunitari» (anche gli statunitensi lo sono)
ai danni delle trattorie locali.
È singolare che per esempio
a San Giovanni Lupatoto si
contino ben quattro locali di
cibi americani, tra i quali uno
ha sostituito una tipica osteria-trattoria lupatotina e recepisce la clientela di bambini e ragazzi che escono dalle
scuole; più un altro tra Palazzina e Tombetta di cui si è
parlato anche nelle cronache
locali.
Quasi un «mostro» colossale ligneo totalmente avulso
dal contesto territoriale, con
tanto di bandiera a stelle e
strisce.
Quindi deduco che c'è fame
e bisogno delle «prelibatezze» d'oltreoceano; la nostra
cucina mediterranea, le varietà italiane e quelle «immigrate» non ci bastano più. Quando parlo di immigrati parlo
di gente che lavora qui da anni (non quelli messi lì a bivaccare).
Quasi tutti i kebabari fanno
anche una buona pizza, molti cinesi tengono aperti locali
altrimenti perduti, e in qualche caso hanno imparato perfino a fare la pearà!
Fabio Muzzolon
SAN GIOVANNI LUPATOTO
Scrivo come presidente del
Comitato
coordinamento
motociclisti, operativo dal
2010 e in parte erede dello
storico Coordinamento motociclisti nazionale. Ci occupiamo di segnalare i problemi principali alla viabilità alle Amministrazioni pubbliche.
Abbiamo appreso dal sito di
Trenitalia che stavano affidando alcune stazioni dismesse ad associazioni operative sul territorio nazionale
ed impegnate nel sociale. Abbiamo fatto richiesta ad inizio 2016. Il Patrimonio del
Comune di Verona ha preso
in carico la valutazione dei lavori necessari alla fruibilità
della piccolissima palazzina
a sud di Verona. Non è un rudere, ma è degradata. Vi abitano al piano primo un ex dipendente di Trenitalia. Al
piano terra un abusivo straniero. Arriva la valutazione:
spese per 698mila euro. Siamo un’associazione no profit. Accendere un finanziamento a vita per un bilocale
del dopoguerra non era nelle
nostre intenzioni. Abbiamo
bisogno di una sala per le riunioni di direttivo e simpatizzanti.
Alcuni giorni dopo ci arriva
un’ulteriore conferma della
nostra attività. Anas e Polizia
stradale ci mettono con il logo sul portale nazionale della
campagna contro l'uso dei dispositivi mobili alla guida: la
nostra risposta è immediata... Felici di poter contribuire ad una "difficile" campagna di informazione. Il mal-
Laurea
Il giorno 12 luglio 2016 presso
l’Università degli Studi di Verona
si è laureato con 108/110 in INFORMATICA
Enrico Marchesini
Al neo dottore congratulazioni dalla
mamma Germana, le sorelle Barbara, Arianna,
il fratello Simone con Martina e la nonna Renè.
Verona, 17 luglio 2016
lettività sociale ha il dovere di
mettere ogni persona nella
condizione di essere il meglio
di sé.
I suoi assidui appelli alla solidarietà universale ricordano
a tutti, specialmente ai Capi
di Stato, che oggi l’umanità
ha un unico, medesimo, destino. Conservare, a denti stretti, l’assoluta autonomia, è antistorico.
La storia per sua natura sta
andando verso la necessità di
una solidarietà fattiva. Sotto
tutti i profili. Da quello ecologico, fortemente evidenziato
da Papa Francesco, a quello
occupazionale.
Certo, il Papa non demonizza il progresso tecno scientifico, ma lo farebbe confluire
nell’alveo delle necessità primarie dell’intera umanità. E
dal versante della creazione
delle leggi, le farebbe partire
tutte da una priorità: la famiglia come nucleo nativo della società e dalle situazioni
di povertà e di miseria.
Certo, sarebbe fin troppo
bello se almeno qualche Capo di Stato assomigliasse a
Papa Francesco nella sensibilità valoriale: cambierebbe il volto dell’umanità. Temiamo che ora come ora faccia parte delle utopie.
Proprio questa amara constatazione non può non preoccupare.
In effetti, certe sensibilità
vengono plasmate e formate
solo su misura di una personalità libera da interessi individuali e di gruppo, segnata
da forte senso del bene comune, da serietà e senso di
responsabilità.
+ Giuseppe Zenti
Per inviare una lettera
Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona - [email protected]
costume del telefono alla guida sarà difficile da estirpare.
Come saprete, le parti del cervello interessate alla guida ed
all'utilizzo di telefoni e smartphone, sono le medesime. Si
crea sovraccarico di informazioni e si gestiscono male entrambe. Con conseguenze diverse...
A Verona nel 2016 ci sono
stati 900 incidenti nei primi
6 mesi, con 6 decessi e 20 feriti gravi. Ma solo l' 1,3 per cento dei proventi delle multe
viene impiegato in prevenzione. Noi aiutiamo gratis perché a nostra volta vittime o
parenti di vittime della strada. Se l'impegno delle istituzioni è dell'1,3 per cento e la
richiesta è di 698mila euro...
Chiediamo a chiunque abbia
voglia di aiutarci, laico o religioso che sia, di metterci a disposizione una sala.
Mauro Favazza
Comunicazioni esterne comitato
coordinamento motociclisti
VERONA
ABORTO
Eccocosaci
saremmopersi
Probabilmente, preso dai preparativi delle vacanze, il signor Scolari non ha prestato
attenzione al testo dell’intervento in cui affermavo che, articoli della legge 194 alla mano, il suo argomentare non
«sta in piedi» in quanto è paradossale chiedere il licenziamento di un medico per il fatto di essere obiettore proprio
perché tale facoltà è espressamente inserita nella legge in
oggetto! Aggiungiamo a questo il fatto che giusto il 6 luglio l’Italia è stata assolta dal
Consiglio d’Europa proprio
per la questione dell’obiezione di coscienza dopo un ricorso della Cgil. In sintesi: in Italia non esiste una donna a cui
è stato impedito di abortire.
Infatti il 70% delle strutture
ospedaliere per la maternità
italiane pratica l’aborto, un
tasso ben superiore al numero di aborti per nascite complessive (il 20 per cento), e ancora, fonte Unione europea,
ogni 7 punti nascita ci sono 5
strutture che garantiscono.
Ora anche l’Europa s’è detta
convinta che in Italia l’obiezione non è un problema.
Mettendo sullo stesso piano
l’aborto deliberato di una vita umana e la drammatica
scelta su chi salvare tra ma-
dre e figlio in cui può incappare una equipe medica, dimostra di non cogliere l’essenza
della questione, a meno che
non voglia arditamente sostenere che i 97.535 aborti del
2014 in Italia siano tutti imputabili a questo motivo, cosa che farebbe balzare il nostro Paese in testa alla classifica planetaria del rischio di
morte per parto.
Nel cercare di ribattere il signor Scolari poi scivola su altri punti mettendo a nudo il
suo pensiero relativista. Se
un bambino è malato, è down, ha un labbro leporino, ha
delle malformazioni, ecc. allora sì, è qualcosa meno di una
vita umana, è lecito, anzi è auspicabile sopprimerlo perché
non è negli standard (come
gli oggetti).
Non avremmo avuto così
personaggi mondiali come
Beethoven, Andrea Bocelli,
Michel Petrucciani (uno dei
maggiori pianisti del ‘900,
nato con l’osteogenesi), o la
ballerina professionista e pittrice italiana nata priva di
braccia Simona Atzori o Nick
Vujicic, nato senza arti e ora
attore, surfer, star di un programma su Mtv, marito e padre, uno dei motivatori professionali più ricercati nelle
aziende della Silicon Valley,
giusto per citarne alcuni.
Bisogna ricordare che se si
cura una malattia si vince o si
perde, ma se si cura una persona si vince sempre, indipendentemente dall'esito della terapia. L'aborto di un
bambino con diagnosi di incompatibilità con la vita non
è mai terapeutico perché un
bambino non è mai una malattia! E se il figlio è indesiderato?
Partendo dal presupposto
che è risaputo come si concepiscono i bambini e quindi come evitarli, il suo livore anticattolico lo porta ad affermare che in una ipotetica e improbabile «famiglia fervente
cattolica» meglio un aborto
che l’onta di una gravidanza
indesiderata (dove l’abbia appreso rimane un mistero, visto che per i cattolici credenti
l’aborto comporta il peggiore
dei crimini) lo informo che è
possibile portare a termine
una gravidanza e poi dare in
adozione il bambino, il che
aiuterebbe molto quelle coppie che sono in attesa di adozione, in quanto per ogni
bambino adottabile risultano circa 10 coppie in attesa.
Racconto una storia: siamo
negli Usa, nel 1955, una ra-
gazza di 17 anni rimane incinta dopo una frivola relazione
al college ma decide di portare a termine la gravidanza e
di dare il bimbo in adozione.
Quel bambino fu un certo Steve Jobs, inventore di Apple,
del Macintosh, dell’iPod,
dell’iPhone, dell’iPad e della
Pixar. Il mondo oggi sarebbe
uguale se non fosse vissuto
Steve Jobs? Mettetevi le mani in tasca e guardate il telefonino, lo schermo multi-touch lo ha inventato lui. Quanti
Steve Jobs abbiamo messo alla morte prima che nascessero? Di chi e cosa si è privato il
mondo?
Francesco Giacopuzzi
VERONA
IMPRESE
Partecipazione
deilavoratori
Le chiamano mutazioni antropologiche, Karl Polanyi
ha scritto un bellissimo libro
sulla questione: «La grande
trasformazione», legando le
mutazioni della società ai
cambiamenti produttivi ed
economici. I tempi per la realizzazione sono necessari alla
maturazione culturale anticipatrice delle azioni. Viceversa sono inutili i tempi persi
mentre determinante è avere
degli obiettivi da raggiungere. Dico questo perché nel voler riflettere, ancora una volta, sul tema della partecipazione dei lavoratori nella vita
dell’impresa ricordo i molti
convegni a cui ho partecipato
in questi anni, i tanti commenti scritti e parlati, i favorevoli e i contrari all’idea. Nel
vivere questi passaggi, per altro ahimé non ancora conclusi, si ha l’idea che si parli molto per non concludere nulla.
Mi illudo spesso che non sia
così e che tutto possa servire
ad aiutare quella, appunto,
mutazione e crescita culturale sia tra i lavoratori che tra
gli imprenditori per avviare
con decisione un’idea nuova
di impresa e di relazioni industriali dove la partecipazione
responsabile dei soggetti interessati, impresa e dipendenti, porti a risultati di produzione, clima aziendale positivo e benefici economici per le
parti in causa.
Per fare questo servono molti ingredienti, sbagliare il meno possibile e soprattutto crederci fino in fondo. La crisi
conosciuta ha pienamente di-
mostrato che dalla malattia
esce prima e senza molti danni chi ha affrontato la patologia con un corpo sano e continuando ad investire sul futuro. Viceversa quando la crisi
ha incontrato aziende il cui
corpo era appesantito da deficit di capitale, da obesità di
debito, da eccessiva sedentarietà, è diventata incurabile.
La patologia si è accanita lasciando spesso senza scampo
chi galleggiava convinto che
fosse sufficiente. Un aiuto alla metamorfosi, o all’accelerazione della stessa, viene dal
governo con l’ultima legge di
stabilità e con la successiva
circolare dell’Agenzia delle
Entrate del 15 giugno con cui
si incentivano gli accordi sindacali con le imprese, aventi
per oggetto la partecipazione
paritetica dei lavoratori
nell’organizzazione del lavoro. Mi sono dilungato all’inizio perché sono convinto che
tale possibilità è traguardabile solo se il salto culturale dei
protagonisti, imprenditori e
dipendenti, sarà accompagnato da una consapevolezza
che il periodo dell’antagonismo e della lotta di classe è
superato e nella globalizzazione in atto la lotta, se cosi è
ancora possibile chiamarla,
sarà tra chi vede ancora nel
lavoro uno strumento di riscatto e di democrazia e chi,
viceversa, ritiene che il potere finanziario basti a se stesso. Ovviamente anche Verona «sarà obbligata» a scommettere sul suo futuro imprenditoriale nel mondo del
lavoro percorrendo l’unica
via possibile: la partecipazione responsabile, nel lavoro,
tra impresa e dipendenti.
Massimo Castellani
SEGRETARIO GENERALE
CISL VERONA
SCUOLA
Ripetizioni
tutte«in nero»
Capita, molto spesso, di leggere articoli e/o statistiche relative all’evasione/elusione fiscale. Un vero e proprio tesoro sottratto a tutti noi cittadini. Il «nero» c’è in tutti i settori dell’economia e, spesso da
quanto emerge, riguarda in
modo prevalente i grandi
gruppi economici e finanziari. Tuttavia vi è una categoria
di lavoratori che, oltre a godere di privilegi dovuti al posto
fisso, godono di una impuni-
tà fiscale. Chi sono?
È quell’esercito di professori che danno ripetizioni private, in «nero», agli studenti
(un vero e proprio secondo lavoro!). Questa pratica, figlia
della nostra malridotta Italia, è diffusa sia durante lo
svolgimento dell’anno scolastico (dove è forte lo spauracchio della bocciatura) e sia
durante il periodo estivo (dove è forte lo spauracchio della
bocciatura agli esami riparatori di settembre).
Stando a quanto emerge da
statistiche pubblicate è un vero e proprio mercato sommerso (il 90 per cento dei genitori, si legge in una statistica, ha dichiarato di non aver
ottenuto, dal professore incaricato di colmare le lacune
scolastiche del proprio figlio/a, nessun tipo di ricevuta). Una «galassia del nero»
che spesso si autoalimenta
con poca trasparenza e in base al passaparola.
Molti genitori, infatti, reclutano il docente privato nello
stesso istituto/scuola che il figlio frequenta. «È presumibile che studenti di un'insegnante A di un Istituto prendano lezioni privatamente
da un'insegnante B dello stesso istituto e viceversa». Perché lo Stato, per evitare discriminazioni tra studenti ricchi
e poveri, non abolisce gli esami riparatori e non finanzia
adeguatamente i corsi di recupero? Perché viene tollerato dall’Agenzia delle Entrate
tutto questo sommerso? Sono diversi, di fronte allo Stato, gli insegnanti dagli artigiani e/o altre categorie?
Un noto proverbio recita:
«cane non mangia cane».
Molti si chiedono: perché
l’Agenzia delle Entrate non
accerta il «lavoro in nero» di
parte del corpo docente italiano? Che sia perché entrambi
sono corpi dello Stato? Si stima che il giro d'affari, tra medie e superiori, raggiunga gli
890/900 milioni di euro annui. E tutto questo avviene,
senza nemmeno preoccuparsi, in un grande momento di
crisi dei bilanci familiari sempre più gravati da tasse, da tributi locali e da balzelli vari.
Le famiglie potrebbero beneficiare di detrazioni (spese
scolastiche per i figli) sulle
fatture emesse dai docenti e
lo Stato recuperare una parte
di soldi dalla montagna di
evasione/elusione fiscale che
si registra ogni anno.
Andrea Savoia
ALBAREDO D’ADIGE
Lettere 27
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
dallaprima - Controcronaca
I PIÙ CLICCATI
DELLA SETTIMANA
I PIÙ LETTI
Ubriaco alla guida provoca la morte di
madre e bimba
Sbanda in moto e muore: è la quarta
vittima in 10 giorni
Esce di strada, sbalzato per 40 metri.
Muore motociclista
Camion sulla folla. C’è ansia per gli
italiani
Cucciola sbranata da un dogo «L’ho
vista morire»
I PIÙ COMMENTATI
Ubriaco alla guida provoca la morte di
madre e bimba
Camion sulla folla. C’è ansia per gli
italiani
Cucciola sbranata da un dogo. «L’ho
vista morire»
Lascia il carcere, fa festa con un
tuffo. Morto un ventenne
Migrante morto, l’ultrà:
«I miei beni alla vedova»
Dati da sabato 9 a venerdì 15 luglio 2016
È la lunga serie di incidenti
stradali mortali (con
molte vittime, negli ultimi
giorni, soprattutto tra i
motociclisti) l’argomento
più letto su L’Arena.it
nell’ultima settimana.
Tre gli articoli più cliccati
sull’argomento: madre e
bimba uccise a Sirmione
da un ubriaco alla guida,
la sbandata fatale di una
ragazza in tangenziale,
l’uomo sbalzato dalla sua
moto a Cologna Veneta.
Grande partecipazione
anche per la sorte
degli italiani coinvolti
nella strage di Nizza
e indignazione per la
cucciola sbranata da un
dogo ai tavolini di un bar
di Raldon, che infatti ha
raccolto anche moltissimi
commenti.
Nella top five dei pezzi
più commentati, anche la
scelta dell’ultrà accusato
dell’omicidio di un migrante
a Fermo di donare tutti i
suoi beni alla vedova.
www.larena.it
VISITAOCULISTICA
Devoattendere
novembre 2018
Ho bisogno di una visita oculistica, per cui mi reco dal
mio medico per la richiesta.
Fin qui tutto regolare. I problemi iniziano quando devo
prenotare.
Il Centro unico di prenotazione dell’azienda sanitaria
mi lascia in attesa per svariati minuti, senza risposta, e dopo svariate chiamate, la voce
registrata mi dice che, se non
voglio attendere, verrò richiamata entro 48 ore.
Allora cerco di chiamare
l'ospedale Sacro Cuore di Negrar, reparto oculistica: due
ore e mezza di attesa in linea
per non perdere «la priorità
acquisita».
Dopo tutto questo tempo ricevo risposta, e qui viene il
bello: per la visita il tempo di
attesa è novembre 2018, oppure a pagamento anche il
giorno successivo.
Dopo le tasse che ci obbligano a pagare, quando si ha bisogno della sanità veniamo
trattati in questa maniera!
Per fortuna che in Veneto si
erano accorciati i tempi di attesa.
Ah, però se si paga ulteriormente il tempo di attesa non
esiste più!
Il problema è che tante persone, me compresa, i soldi
per curarci nel privato non li
abbiamo, per cui siamo destinati a lasciarci morire, perché dopo una vita di lavoro e
tasse pagate, ora non serviamo più, per lo Stato italiano
siamo un peso da eliminare.
Lettera firmata
Seilsuicidio diventaun gioco
Unatredicennes’ètoltalavitadopoavercercatoinInternetnotiziesul«nododell’impiccato»
(...) rosa shocking. Niente asso di spade: la carta vincente
è rappresentata da un’ennesima lametta che gocciola sangue.
A produrre Suicidium è
l’Officina Meningi, ma si direbbe che i titolari non se le
siano spremute molto. Valentino Sergi, 31 anni, di Pordenone, e Michela Coletto, 32,
di Ponte di Piave, hanno pure
chiesto una donazione di
10.000 euro per il loro «gioco
di carte accattivante, macabro e divertente» e l’aspetto
sorprendente è che ne hanno
raccolti di più, 10.170, a riprova della teoria enunciata da
Albert Einstein, fermamente
convinto che solo due cose siano infinite: l’universo e la stupidità umana.
I fervidi zuzzurelloni hanno
arruolato come disegnatore il
pordenonese Marco Tonus,
già collaboratore del Vernacoliere, settimanale satirico livornese che ha uno dei suoi
punti di forza nella rubrica
Mondodimerda, nonché di
Emme, defunto supplemento
dell’Unità che dichiarava il
suo ingrediente principale
fin dalla testata. Hanno anche prodotto un filmato in
cui due pupazzi - una bambina e un orsacchiotto - cercano di togliere per sempre il disturbo: la prima avvelenandosi e gettandosi dalla finestra;
il secondo impiccandosi, annegandosi dentro la lavatrice
e sparandosi alla tempia. Infine, essendo l’imbecillità dura
a morire, facendosi esplodere
entrambi la testa.
Dal regolamento di Suicidium apprendo che i due mazzi si distinguono in 97 «carte
azione» e in 13 «carte oggetto», così suddivise: «4 per lametta, 4 per cappio, 4 per veleno, 1 per cabina suicidi».
Due le modalità di gioco:
«Survive, dove il vostro obiettivo è rimanere l’ultimo in gioco, evitando di suicidarvi (ma
spingendo gli avversari a farlo)» e «Depression, dove il vostro obiettivo è suicidarvi per
primi (e, di conseguenza, impedire agli avversari di farla
finita)». E poi di cretini non
ne rimase nessuno, secondo
lo schema di Agatha Christie.
Forse i due improvvisati
piazzisti della Gillette ignorano quale genere di materia
stanno disinvoltamente maneggiando per ricavarci quat-
Lalametta insanguinatanello spotchereclamizzailgioco Suicidium,prodotto dall’Officina Meningi
tro soldi e un briciolo di notorietà. Voglio aiutarli. Una
mia parente, insegnante, mi
ha raccontato che nel consiglio dell’istituto comprensivo
in cui lavora i docenti sono
stati costretti ad affrontare,
poco prima della pausa estiva, il caso di una ragazzina
che si tagliuzzava sistematicamente con la lametta da barba, ora diventata il logo di Suicidium.
Un artigiano che ha eseguito alcuni lavori in casa mia mi
ha confidato, non sapendo
con chi altro sfogarsi, che la
figlia dodicenne si è ridotta
nelle stesse condizioni: ricoperta di sfregi. Non potrò mai
dimenticare il suo sguardo,
smarrito e disperato, nel narrarmi questo dramma senza
apparente via d’uscita.
La moda folle si chiama cutting ed è diventata un fenomeno sociale allarmante, epidemico. Si calcola che in Italia almeno 200.000 adolescenti siano dediti a questa
forma di autolesionismo, che
consiste appunto nel ferirsi
braccia e gambe con lamette,
forbicine, coltelli, cocci di vetro, chiodi. Nel 90 per cento
dei casi si tratta di ragazze fra
i 13 e i 16 anni. Il 30 per cento
lo fa per emulazione, dopo
aver visto sui social network
le coetanee che si feriscono.
Lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet ritiene che
tagliarsi sia un rito ipnotico e
catartico: la lama che scava
nella pelle, la vista del sangue, il batuffolo di cotone che
si tinge di rosso, la ferita che
diventerà un trofeo da esibire.
All’origine dello squilibrio
possono esservi varie cause: i
litigi in famiglia, il divorzio
dei genitori, la rabbia per
un’ingiustizia subita, il bullismo a scuola, una delusione
amorosa, un insuccesso negli
studi. Ma il mastice che tiene
insieme questi comportamenti è di tipo informatico:
l’ebbrezza principale consiste
infatti nello spedire con lo
smartphone agli amici le foto
delle ferite o nel postarle su
Facebook e sulle chat, per dimostrare agli altri d’aver superato una prova del fuoco.
Le mutilazioni diventano il
segno di appartenenza a una
medesima tribù. Non a caso
la scarificazione rituale e le cicatrici che ne derivano sanciscono l’ingresso nell’età adulta fra i karamojong dell’Uganda. Che tuttavia non mi sentirei di elevare a modelli di vita,
se non altro perché, come documentò sul campo il comboniano veronese padre Bruno
Novelli, grande studioso di
questa etnia morto nel 2003,
essi bevono latte, sangue e urina dei bovini che allevano.
Fra i teenager spesso il passo successivo è il taglio in profondità, con la lametta che recide le vene dei polsi. Da questo punto di vista gli sciagurati inventori di Suicidium hanno scelto per le loro carte la
simbologia più appropriata.
Purtroppo, come dimostra il
gioco stesso, esistono molti
modi per togliersi la vita. Tutti ricorderanno la tragica fine
della tredicenne veronese che
lo scorso autunno s’è impiccata alla ringhiera del balcone
di casa nel giorno del compleanno. Sul suo diario solo
una frase: «Morirò con il sorriso sulle labbra».
Mi risulta, da fonti attendibili, che la ragazzina frequentasse sul Web siti e forum riguardanti l’autolesionismo e il disagio giovanile. Alcuni fogli ritrovati dopo il dramma, scritti di suo pugno, confermano
che aveva estrapolato dalla
Rete frasi inneggianti al suicidio. In particolare si era informata in Internet su come va
fatto il «nodo dell’impiccato». Incredibile a dirsi: su faidatemania.pianetadonna.it,
che appartiene a Banzai media, società appena rilevata
dalla Arnoldo Mondadori editore, il titolo «Come realizzare un nodo scorsoio», accompagnato da dettagliatissime
spiegazioni tecniche, è riportato nella stessa pagina che rimanda alla sezione di cucito e
alle istruzioni su «Come creare un braccialetto all’uncinetto con perline». Un’avvertenza segnala che «i contenuti
pubblicati vengono pagati
con tariffe diverse a seconda
della categoria editoriale e
della loro qualità». Avete letto bene: l’istigazione a impratichirsi nel «nodo dell’impiccato» è addirittura retribuita.
Si comincia per scherzo e poi,
una volta che si è preso confidenza con la materia, si passa
alle vie di fatto.
Siamo alla catastrofe etica.
Eppure c’è gente che trova
questa situazione divertente,
al punto da imbastirci un gioco da tavolo o da caricare su
Youtube i filmati che illustrano i vari passaggi dell’arte cimiterial-marinaresca necessaria per riuscire a stringere
la gassa fatale.
Rammento ancora che cosa
mi disse il professor Luigi Pavan, ordinario all’Università
di
Padova,
fondatore
dell’Associazione italiana per
lo studio e la prevenzione del
suicidio, che da 40 anni guidava la clinica psichiatrica
dell’ospedale di Padova e dirigeva una rivista da pelle
d’oca, il Giornale italiano di
suicidologia: «Non che rimpianga i tempi di Mussolini,
di Hitler e di Stalin, quando
questo gesto estremo era ufficialmente sparito non solo
dalle pagine dei quotidiani,
ma persino dalle diagnosi di
morte, in quanto incompatibile con un’immagine di razza forte o perché espressione
d’infelicità in una società ove
per definizione il popolo doveva essere allegro. Però lei non
ha idea di quali disastri possono provocare i mezzi di comunicazione trattando questo argomento. Lo dico per esperienza, ahimè». E mi dettò le
regole per scongiurare nuovi
drammi: «Evitare di presentare il suicida come una vittima o come un eroe romantico. Evitare di descrivere nei
dettagli le modalità di esecuzione, che l’aspirante suicida
potrebbe interpretare come
sicure. Evitare d’indicare motivi precisi o responsabili diretti: quasi mai ve ne sono,
nel senso che se ne contano
sempre più d’uno. Evitare di
consultare i cosiddetti esperti: le loro risposte possono
confermare opinioni errate».
Chissà che effetto gli farebbe,
oggi, essere costretto ad aggiungere: evitare di riderci
su.
Il suicidio è la seconda causa di morte fra gli adolescenti. Se i signori di Suicidium
pensano davvero che giocare
a scopa con le vite degli altri
sia spassoso, gli lasciamo volentieri carte, ori, primiera e
settebello. E che vadano pure
al diavolo.
Stefano Lorenzetto
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di titoli di viaggio (biglietti e abbonamenti, entrambi contact-less), alla vendita di titoli di
viaggio (contact-less e cartacei), unitamente al servizio di assistenza all’installazione e
manutenzione quinquennale.
Valore indicativo del contratto di fornitura e manutenzione accessoria: euro 250.000,00 .
Per eventuali informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Acquisti - tel.: 045.8057859.
Gli operatori economici interessati, che abbiano già esperienza nella fornitura di terminali di bigliettazione elettronica, devono far pervenire la propria manifestazione di
interesse, in forma libera, tramite PEC all’indirizzo [email protected] entro le ore
13,00 del 5 agosto 2016.
Il Direttore Generale di ATV SRL dott. Stefano Zaninelli
TRIBUNALE DI VERONA
Esecuzioni Immobiliari - Vendite Fallimentari
Avvisi di Vendita con e senza Incanto
COME PARTECIPARE: Domanda di partecipazione in bollo (Euro 14,62) per ciascun lotto da depositare nella cancelleria competente entro le ore 12.00 del
giorno precedente l’incanto unitamente ad assegni circolari non trasferibili pari al 10% del prezzo base per cauzione e del 20% del prezzo base in conto spese
di registrazione, così intestati: 1) quanto alle esecuzioni immobiliari a Poste Italiane S.p.A. Cassiere Provinciale Verona; 2) quanto alle vendite fallimentari al
curatore della procedura. A carico dell’aggiudicatario saranno anche le spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge. Maggiori chiarimenti in
cancelleria. Le aste immobiliari, delegate ai notai associati alla Notes, si terranno presso Notes Associazione Notarile per l’esecuzione della legge 302/98, in
Verona, Stradone Maffei n. 2. Gli offerenti, per ciascun lotto dovranno depositare entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente a quello dell’incanto presso
Notes: domanda di partecipazione in bollo corredata dai documenti necessari; distinti assegni circolari non trasferibili intestati al notaio delegato pari al 10%
del prezzo base per cauzione e al 20% del prezzo base in conto spese. Spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge a carico dell’aggiudicatario.
Maggiori informazioni presso Notes.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA
C.P. N. 20/2013
INVITO AD OFFRIRE
MAZZI IGC rsl in liq. e in C.P., comunica di aver ricevuto manifestazione
d’interesse per i seguenti beni siti in Verona, Palazzo Zenobi, Via IV Spade
n.18 ed identificati al catasto fabbricati del comune di Verona fg. 156 e part.
304:
- Lotto 1 - sub 41/44/45, magazzini al piano terra - prezzo base € 300.000,00
oltre oneri fiscali;
- Lotto 2 - sub 35, cantina - prezzo base € 75.000,00 oltre oneri fiscali;
- Lotto 3 sub 23, posto auto - prezzo base € 40.000,00 oltre oneri fiscali.
I beni saranno ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
E’ possibile partecipare alla procedura competitiva presentando offerta, almeno pari al prezzo base, da consegnare in busta chiusa presso lo studio
del Liquidatore Giudiziale, entro le ore 12.00 del 04.08.2016. La busta dovrà
contenere, a titolo di cauzione, assegno circolare NT intestato a Mazzi IGC
pari al 10% del prezzo.
Per informazioni Liquidatore Giudiziale Dott.ssa Marina Cesari, Verona, via
dei Mutilati 3, tel. 045/2428958, e-mail [email protected].
PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI
E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
La legge impone agli Enti Pubblici di comunicare ai cittadini specifici atti e provvedimenti, quali i bandi di gara, i bilanci, gli espropri, le vendite di beni pubblici: questo tipo di
comunicazione è noto con il termine di “pubblicità legale”. Per i cittadini e le aziende la
pubblicità legale è un prezioso strumento di informazione che garantisce la trasparenza
e, soprattutto, l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Attraverso la pubblicità
legale i cittadini e le aziende possono svolgere un controllo attivo sulla legalità, l’imparzialità e l’efficienza dei procedimenti amministrativi a tutela dei propri diritti e di quelli
della collettività.
Verona - Corso Porta Nuova, 67
Tel. 045 960.0200 - www.publiadige.it
TRIBUNALE DI VERONA
SEZIONE FALLIMENTARE
FALLIMENTO SUPERGEST SNC DI
RAIMONDI FEDERICA E RAIMONDI ANNA NATASCIA
R.F. 151/2015
AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE
Si rende noto che con provvedimento del 16.06.2016 il G.D. Dr.ssa Silvia Rizzuto
ha ordinato di procedersi alla vendita senza incanto dell’azienda commerciale in
unico lotto, composta da attrezzatura, impianti e macchinari, mobili e arredi, autorizzazione commerciale, avviamento e piccolo quantitativo di merce per l’attività
di supermercato (m.d.v.) esercitato nei locali di proprietà di terzi siti in San Giovanni Lupatoto (VR) – Fraz. Raldon, Piazza Alcide De Gasperi, 120 (unico esercizio
commerciale della zona).
Totale prezzo base € 68.000,00 oltre imposte di legge, come da perizia del Dott.
Carlo Visparelli.
La vendita dell’azienda avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.
Le imposte e spese tutte sono a carico dell’aggiudicatario.
CONDIZIONI DI VENDITA
Le offerte irrevocabili di acquisto, non inferiori al prezzo base, dovranno pervenire in busta chiusa da depositare nella Cancelleria del Tribunale di Verona – Sez.
Fallimentare entro le ore 12.00 del 15.09.2016, unitamente ad assegno circolare
non trasferibile intestato al Fallimento nella misura del 10% del prezzo offerto a
titolo di cauzione.
Qualora vengano depositate più offerte il G. D. procederà con una gara sulla base
dell’offerta più alta pervenuta, dando comunicazione a tutti gli offerenti dell’udienza che all’uopo sarà fissata nonché delle modalità della gara.
Entro sessanta giorni dall’aggiudicazione dovrà essere versato il prezzo, al netto
della cauzione prestata, presso la Cancelleria del Trib. di Verona- Sez. Fall. in assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento.
Ulteriori informazioni presso la Canc. Fall. di questo Tribunale o presso il Curatore
Dr.ssa Elena Guerra tel. 0442/80566 email: [email protected]
Per informazioni sull’immobile di terzi contattare il Sig. Matteo Righetto Tel.
0422/427424 email: [email protected]
Verona, lì 30.06.2016
Il Funzionario Giudiziario
Liliana Tammone
ID04070
1B
IMMOBILI
INDUSTRIALI
E COMMERCIALI
29
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
IL POINT
S.R.L.
SANITARIA
ORTOPEDIA
PARAFARMACIA
VERONA - Int. Ospedale Legnago
PROVINCIA
IL POINT
S.R.L.
SANITARIA
ORTOPEDIA
PARAFARMACIA
VERONA - Int. Ospedale Legnago
Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected]
SOLIDARIETÀ. L’esempiodi MirkoZambon, giovanediRoncà che hascelto diaiutare gli altri
Donailmidolloosseo:
«Lo possiamo fare tutti»
Siera iscrittoamarzoalregistro dell’Admordopo mesidiriflessione
Lasettimana scorsaun malatoditumore haavutobisognodilui
Paola Bosaro
«Stavo per compiere un gesto che ritenevo giusto, ma
non ne ero consapevole fino
in fondo. Quando sono entrato nel reparto di ematologia
di Verona ho capito la responsabilità di quanto stavo facendo e l’importanza della donazione». A parlare è Mirko
Zambon, 22 anni, magazziniere di Roncà.
Mercoledì scorso Mirko è
stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale
di Borgo Roma. Dalle creste
iliache (ossa del bacino) del
giovane, l’équipe medica diretta dal professor Achille
Ambrosetti ha prelevato sangue midollare, che servirà a
salvare la vita a una persona
ammalata di tumore.
Il ventiduenne non sa chi
sia il ricevente, tuttavia spera
con tutto se stesso che il trapianto lo riporti alla vita, dato che i medici gli hanno riferito che la trasfusione di midollo sano è la sola speranza
per questo ammalato.
Mirko è un ragazzo attivo e
coraggioso. Ama stare con gli
amici, lavora, coltiva le sue
passioni, come il motocross e
il paracadutismo, ha dei sogni. Uno di questi è di creare
un’impresa tutta sua.
«Non ho ancora chiaro il settore in cui mi vorrei impegnare, però di certo l’impiego di
magazziniere non sarà il mio
lavoro per sempre», dichiara
risoluto. Intanto il giovane si
è fatto una lunga esperienza
come organizzatore di eventi, un’esperienza nata a con-
tatto con un ragazzo che non
c’è più, ma che nessuno
nell’Est e nella Bassa veronese ha dimenticato: Nico
«Boss» Bottegal. Zambon e
Bottegal collaboravano nel
gruppo denominato «Zelda», scioltosi qualche tempo
dopo il tragico incidente che
in una notte, alla rotonda di
Arcole, si portò via altre tre
giovani vite: oltre a quella di
Nico, finì improvvisamente
l’esistenza di Enrico Boseggia, Michel Casarotto ed Anna Koudiakov.
Ne ha passate di ore terribili Mirko. Davanti a quei corpi
senza vita, il 10 novembre del
2013, e vicino al letto d’ospedale di Sara Sinigaglia, l’unica sopravvissuta. Ma la vita
l’ha messo alla prova anche
in altre due occasioni. Nel
2014 un suo amico ha avuto
un drammatico incidente a
San Gregorio, a pochi metri
da casa.
All’inizio di quest’anno, poi,
un altro ragazzo della sua
compagnia ha rischiato la vita in un pauroso frontale sulla Porcilana, ma si è miracolosamente salvato.
Zambon sa cosa vuol dire
soffrire, sa cosa significa perdere un proprio caro e,
dall’età di 18 anni, manifesta
la sua sensibilità come donatore di sangue.
È pure un tifosissimo
dell’Hellas Verona e ha seguito la vicenda dell’ex giocatore
Evangelios Moras e della donazione di midollo a favore
del fratello Dimitrios, malato
di leucemia.
«Mi sono avvicinato a questo mondo gradualmente e
“
Inreparto
hocapitodavvero
laresponsabilità
diquanto
stavofacendo
MIRKOZAMBON
MAGAZZINIERE
MirkoZambon èappassionato di motocross,eraamico di NicoBottegal, morto nell’incidente diArcole
Internidelrepartodi ematologia di BorgoRoma
ho iniziato ad informarmi. In
marzo mi hanno chiesto di
iscrivermi
al
Registro
dell’associazione donatori di
midollo (Admor) e io l’ho fatto». Zambon si è lanciato in
un’avventura titanica, visto
che i suoi genitori non erano
d’accordo. È stato chiamato
per prelievi e controlli più volte, per verificare l’eventuale
compatibilità con un paziente in attesa di trapianto. Fino
al fatidico giorno del ricovero.
Dopo una giornata di duro
lavoro nel caldo soffocante di
un capannone, Mirko e la madre Cristina si sono presentati martedì sera all’ospedale di
Borgo Roma. Sulla faccia il
giovane aveva stampato un
sorriso «ebete», come dice
lui. Che sperò è sparito pochi
minuti dopo.
«Ci hanno invitato a lavarci
le mani con il disinfettante e
a indossare grembiule e copriscarpe», racconta. «Non
ero in stanza da solo come
speravo. Si è presentato davanti a me un quarantenne
goffo, con lo sguardo perso.
Mi sembrava un po’ strano».
Quell’uomo ha raccontato
che in seguito ad una visita
per un dolore alle ginocchia
gli era stata diagnosticata la
leucemia. I due si sono presentati e il paziente ha rivelato di conoscere gli zii e un collega di lavoro del magazziniere di Roncà. Il mondo, a quel
punto, è crollato addosso a
Mirko.
«Dovevo a tutti i costi uscire
da lì, ma mi hanno detto che
non potevo», riferisce. A seguito delle sue insistenze,
Zambon è riuscito ad ottenere 10 minuti di libertà ed è
sceso in cortile per fumare
tre sigarette, l’una di seguito
all’altra. Quando è tornato in
camera ha iniziato a parlare
di calcio con il quarantenne.
Sopra ai letti Mirko ha appeso la maglia della curva sud,
con su scritto: «La battaglia
nessun timor regala al grande guerriero della Scala».
Una frase che ha assunto un
significato profondo, impensato fino a qualche istante prima.
Mercoledì Zambon è stato
portato in sala operatoria.
L’intervento, in anestesia generale, è durato un’ora. Il giovane si è svegliato tranquillo
e affamato. La mamma,
quando è giunta in ospedale,
lo ha abbracciato forte, orgogliosa di lui. È stato dimesso
giovedì. In questi giorni il dolore si fa sentire e il magazziniere fatica a camminare. Eppure il suo pensiero è là, dove
il suo compagno di stanza si
sta sottoponendo alle terapie. Mirko ha narrato la sua
esperienza su Facebook. Il
racconto è vivido, coinvolgente. Nonostante la sofferenza
post operatoria, invita a donare. «Non serve essere speciali
per donare il midollo osseo.
Tutti lo possono fare: basta
fermarsi un attimo e capire
che qualcuno potrebbe avere
bisogno di te», afferma convinto. Un esempio da seguire. •
LaMarciaciliegiafaiconti
Il successo stoppa le critiche
Marciaciliegia, tempo di bilanci: lungo i tre itinerari proposti dal Gruppo sportivo dilettantistico Atletica Amatori Montecchia, hanno camminato e corso 1.950 podisti.
I promotori della marcia
non competitiva abbinata alla Festa delle ciliegie di Montecchia la definiscono un successo, ma è pure un successo
che vale doppio, «Perché siamo andati avanti nonostante
tutto, rimboccandoci le maniche, e con l’unico obbiettivo
di tenere viva una manifesta-
zione che è nata per valorizzare il paese, le ciliegie ed è, a
tutti gli effetti, un bene del
paese».
Giambattista Repele, che
del gruppo podistico è il presidente, si dice molto soddisfatto: «Cinquantasei gruppi
iscritti, undici provenienti da
fuori regione ed altrettanti
da fuori provincia e solo una
settantina di iscritti che hanno dato forfait il giorno della
marcia, forse a causa della
pioggia», dice.
E ancora: «Ci sono state cir-
ca 150 persone che si sono date da fare per la Marciaciliegia che, a conti fatti, è stata
un successo anche per presenze di non tesserati. E allora
un’Ave Maria per chi ci ha
creduto e due per chi no».
Il riferimento è alla sorta di
divorzio che si è consumato
nei mesi scorsi all’interno del
gruppo: «Per una serie di divergenze, tre persone hanno
lasciato il gruppo».
«C’era un dubbio sulla registrazione del nome della manifestazione (per quattro an-
SOAVE:
«ILCASO SPOTLIGHT»
CINEMAALL'APERTO
APARCO ZANELLA
Giovedì alle 21.15 a parco
Zanella, per il ciclo «Cinema all’aperto» di Legambiente Soave e circolo Arci
«Fuori Nota», verrà proiettato il film «Il caso Spotlight». Z.M.
SOAVE
SPETTACOLO
DEL«BIFIDO INTOUR»
INPIAZZA
Mercoledì alle 21.30 in piazza Mercato dei Grani, per il
Soave Festival della Pro loco, si potrà assistere allo
show «El Bifido in tour».
L’ingresso all’evento è gratuito. Z.M.
MONTEFORTE
CORORUSSO ECINESE
ALLAMESSA
DIQUESTA MATTINA
Il coro russo «Confetti» e il
coro cinese «Bang bang
tan» animeranno la messa
che sarà celebrata oggi alle
10.30 nella chiesa di Santa
Maria Maggiore a Monteforte. P.D.C.
SANGIOVANNILUPATOTO
CINEMAALL’APERTO
AICOTONI
TOCCAA «POINTBREAK»
Mercoledì alle 21.15 ultimo
appuntamento con il cinema all’aperto all’interno del
Sangiò Art Festival. Verrà
proiettato il film «Point
break» di Ericson Core. Ingresso 3 euro. R.G.
COLOGNOLA
«ANGURIATA»PERTUTTI
NELCORTILE
DELCENTRO GIOVANILE
Martedì alle 20.30 il circolo
Noi della parrocchia di
Monte organizzerà un’«anguriata» aperta a tutti nel
cortile del centro giovanile
«Andrea Milani». M.R.
COLOGNOLA
VARIANTEALPIANO
DEGLIINTERVENTI
INCONSIGLIOCOMUNALE
Mercoledì alle 18.30 si riunirà il Consiglio comunale per
una variazione di bilancio e
l’approvazione dell’ottava
variante al Piano degli Interventi. M.R.
© RIPRODUZIONERISERVATA
MONTECCHIA. Soddisfattigli organizzatori dopoildivorzio invernale
ni la marcia si è chiamata
Marciliegia, ndr) e per evitare ulteriori tensioni abbiamo
optato per un nome diverso,
quindi siamo andati avanti
comunque», spiega ancora
Repele.
E questo «comunque» conclusivo racchiude sostanzialmente la difficoltà di partire
in qualche modo da zero: «Il
divorzio ha probabilmente
messo in imbarazzo tanto la
Fiasp, quanto il Comune e alcuni partner che, confidando
probabilmente nel superamento delle divergenze interne, sono rimasti defilati. Siamo andati avanti lo stesso, e
solo per il paese», puntualizza Repele, «conquistando
l’omologazione all’ultimo minuto, ma ottenendo anche i
complimenti degli otto con-
Brevi
trollori della Fiasp di Mantova che il giorno prima della
marcia ci hanno dato il via libera. Una grande soddisfazione».
Qualche criticità c’è stata,
sia ai ristori come lungo i tracciati.
«Questo è vero, ma chi come noi fa 70 uscite all’anno, e
spesso nella stessa domenica
è impegnato in tre manifestazioni diverse, sa che capita
sia di arrivare ai ristori e di
non trovare più niente che di
perdersi. Si può sempre migliorare, no?», dice Repele,
«ma adesso è il momento di
dire grazie a tutti, compreso
chi non credendoci e pensando di metterci i bastoni tra le
ruote ci ha fatto solo una
gran pubblicità». • P.D.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
ZEVIO
BARRIERE
ARCHITETTONICHE
SUBAPPALTATELEOPERE
Il Comune ha autorizzato
la ditta Tecnoverde a subappaltare alla Mozzo scavi di San Giovanni Lupatoto parte delle opere necessarie ad abbattere barriere
architettoniche sul territorio per un importo di
13.987,32 euro. P.T.
SANGIOVANNILUPATOTO
CONTRIBUTO
DELCOMUNE
ALLASANVINCENZO
Il Comune ha approvato
l’erogazione di 2000 euro
di contributo all’associazione San Vincenzo de Paoli,
che collabora con l’amministrazione per i casi di
emergenza sociale. Servirà
per l’attività del 2016. R.G.
30 Provincia
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
ERBEZZO. Parte larassegna curatada Impiria
BOSCOCHIESANUOVA. Dimostrazionenella sededei Forestalidavanti aicommissari europei
Fotodi gruppo conForestali, guardieprovinciali,tecnicidi Life WolfAlpse membricommissione europea,Corale Clifford
Clifforde Coral, unnaso
perleescheavvelenate
Idue canifanno partedella Squadraantiveleni dellaRegione Veneto
checombatte ilbracconaggio nell’ambitodiLifeWolfAlpsTriveneto
Vittorio Zambaldo
Svolgono un lavoro rischioso
e a volte ci rimettono la vita
ma per Clifford e Coral, rispettivamente maschio di pastore tedesco e femmina Golden Retriever, trovare esche
avvelenate è un gioco che alla
fine viene premiato. Sono
due dei tre cani (c’è anche la
Labrador Eli) che fanno parte della Squadra antiveleni
della Regione Veneto e hanno costituito con i loro conduttori Mirco Piccin e Luca
Catello della Polizia provinciale di Belluno e Irene Dal
Cason della Polizia provinciale di Vicenza, il gruppo cinofilo antiveleni in seno al Progetto Life WolfAlps per le Alpi
orientali, che opera nel Triveneto. Un gruppo analogo è
stato costituito sulle Alpi occidentali e rappresentano
l’altra forza di intervento che
il Progetto ha messo in campo per la bonifica di pascoli e
boschi dove viene segnalata
la presenza di bocconi avvelenati.
A Bosco Chiesanuova hanno dato dimostrazione per
circa un’ora della loro abilità.
Sguinzagliati alla ricerca di
bocconi avvelenati, entrambi
Coralconil proprio conduttore durantela dimostrazione
L’escaavvelenata
sono andati a colpo sicuro sulle rispettive prede: Clifford
con più sicurezza dall’alto dei
suoi sette anni di esperienza;
Coral, di quattro anni, con fare più giocoso, com’è nello
spirito della sua razza.
Hanno caratteri e metodi diversi di segnalare al proprio
conduttore il ritrovamento:
Clifford scodinzola come
quando un cane ha trovato il
suo gioco e abbaia chiamando Mirco a controllare e
aspettandosi la ricompensa:
un manicotto lanciato lontano da mordere e sul quale scaricare la tensione e la gioia.
Coral invece, trovata l’esca, si
Belluno, forniva le linee generali e le caratteristiche che
fanno di un buon cane un cane speciale dedito a questa
missione impossibile. Ad
ascoltarlo c’era anche Geko,
un cucciolo di quattro mesi
di pastore belga Malinois di
proprietà di Pierluigi Berra,
della Polizia provinciale di
Treviso, che lo ha adottato dopo aver perso Luna lo scorso
febbraio sull’altopiano di
Asiago, in una sfortunata
missione nella quale con Clifford aveva individuato tre
esche avvelenate e una le è
stata purtroppo fatale.
Lo scorso dicembre fu pro-
siede accanto e aspetta che
Luca arrivi a controllare: la
ricompensa è una pallina da
tennis che vola lontano e alla
cui rincorsa si lancia riportandola nelle mani del conduttore per un altro tiro.
Dal terrazzo della caserma
dei Forestali di Bosco Chiesanuova, dove assistevano alla
prova di abilità tecnici e supervisori del Progetto Life
WolfAlps e i membri della
commissione europea di controllo, nonché numerosi
agenti della Forestale e della
Polizia provinciale, Daniele
Comiotto, istruttore cinofilo
della Polizia provinciale di
prio Clifford a individuare
sei bocconi avvelenati nella
zona di Sega di Ala: la squadra intervenne in seguito alla
morte del cane di un turista,
mentre per un analogo episodio in contrada Zamberlini
di Bosco Chiesanuova erano
intervenuti tre anni fa le unità cinofile antiveleno del Corpo Forestale dello Stato.
Nell’addestramento i bocconi avvelenati vengono rinchiusi in gabbiette di ferro,
perché non possano essere inghiottite dal cane che le ha
trovate e che è ancora in fase
di formazione, periodo che
dura solitamente un anno e
mezzo, prima di mettere alla
prova il cane su esche vere. In
questo periodo i tipi di carne
e i tipi di veleno, nonché le
ambientazioni di collocazione dei bocconi, vengono cambiati continuamente: «Un
po’ per addestrare il cane a riconoscere i diversi odori dei
più usati pesticidi, un po’ per
evitare che il gioco diventi
troppo monotono e venga
meno la partecipazione attiva dell’animale, che è fondamentale invece nella ricerca», ha spiegato l’istruttore
Comiotto. Salvo incidenti, la
vita attiva di un cane così addestrato può durare una decina d’anni, prima di esser pensionato. «Si sfrutta l’attitudine al gioco del cane», ha aggiunto Comiotto, «associando gli odori dei veleni al gioco, a volte anche a resti di animali morti avvelenati, perché potrebbero a loro volta diventare esche mortali per gli
altri selvatici. La difficoltà
nell’addestramento è che il
cane è bravo ma si annoia facilmente: una volta alla settimana ci si trova sul campo,
ma poi ogni giorno a casa propria un conduttore continua
per almeno una ventina di minuti il gioco-istruzione».
Tra le varie azioni contemplate dal Progetto Life WolfAlps rientra la formazione
della squadra cinofila antiveleno finalizzata all’antibracconaggio e al contrasto della
pratica illegale dell’uso del veleno e di bocconi avvelenati.
La Regione Veneto ha coordinato le attività per la formazione, addestramento ed
equipaggiamento della Squadra Alpi orientali, composta
da agenti delle Polizie provinciali di Belluno, Treviso e Vicenza, costituita a fine 2014 e
oggi pienamente operativa,
come ha dimostrato, pur continuando addestramento e
formazione. •
ZEVIO. Non solomercato:figuranti,giochi e laboratori peri bambini
A primavera i commercianti
di Santa Maria si erano messi insieme e avevano fatto il
pieno. Ora ci provano quelli
del capoluogo, tradizionalmente restii a cooperare tra
loro. Domani, giornata conclusiva della Sagra di Santa
Toscana, i negozi di piazza
Guglielmo Marconi e di Corso Cavour faranno terranno
aperto non solo la mattina, in
occasione del mercato, ma
anche dalle 16 alle 24. Il cuore del paese si trasformerà in
una grande isola pedonale
con attrazioni per bambini:
figuranti nei panni di personaggi dei cartoon, truccabimbi, maschere e altre forme
d’intrattenimento riservate
ai piccoli. I negozi trasferiranno in strada il meglio delle loro attività e distribuiranno
gadget a tutti.
«È la prima volta che una cosa del genere succede nel capoluogo», spiegano i coordinatori Milena Spigo e Fabio
Roncolato. «Speriamo che
su iniziative di questo tipo
convergano anche i negozi di
altre vie, nonostante la rete
commerciale del capoluogo
non sia concentrata come
quella di Santa Maria, lungo
la via principale della frazione».
In aprile la Festa di primavera organizzata a Santa Maria
dai 31 negozi di via Primo
Maggio portò nella frazione
una folla inimmaginabile di
persone. Tant’è che i bar rimasero a secco e gli organizzatori santamariesi, galvanizzati dal risulttao, annunciarono una seconda festa, più
grande, per il prossimo settembre.
Intanto a Zevio, domani sarà la giornata clou della sagra
intitolata alla patrona del
paese. Proprio da piazza Marconi prenderanno il via gli appuntamenti: alle 21.15 concerto della storica banda
Edoardo e Oreste Tognetti di
Perzacco, diretta dal maestro
Roberto Gaspari.
Il complesso, sulla breccia
da ben 70 anni, è fanfara ufficiale della sezione alpini di
«Piccolicrimini
coniugali»
alTeatrostalla
QuattroappuntamentiaMalga
Valbella,PassoFittanze
Racconti teatrali in stalla. Domani al via la sesta edizione
della rassegna di spettacoli a
Malga Valbella (Passo Fittanze): quattro appuntamenti di
domenica, alle 15, tra vino,
pane e salame, teatro. Ad
aprire il cartellone è la compagnia cuneese La Corte dei
Folli con lo spettacolo Piccoli
crimini
coniugali,
di
Eric-Emmanuel Schmitt e la
regia di Marina Morra. Una
coppia come tante e una vita
tranquilla, almeno apparentemente. A causa di un incidente, lui perde la memoria.
I tentativi della moglie di aiutarlo a riappropriarsi della
sua identità e del loro vissuto
comune diventano un percorso bizzarro, divertente e talvolta doloroso.
La rassegna «Storie a pancia piena» è organizzata dal
Teatro Impiria in collaborazione con il Rifugio Malga
Valbella. «É un’ iniziativa»,
commenta Andrea Castelletti, direttore artistico del Teatro Impiria, «pensata per i veronesi che amano coniugare
il piacere di un’escursione sui
prati della Lessinia con il diletto di uno spettacolo teatrale». Gli spettacoli si tengono
nel Teatrostalla di Malga Valbella, una vecchia stalla in stile cimbro ripulita, restaurata
e dotata di palco. Dove le panche per il pubblico sono balle
di paglia.
«In questo luogo di fascino», aggiunge Castelletti,
«sono presentati spettacoli
piccoli, ma preziosi. Storie da
ascoltare tra un panino al salame o al formaggio accompagnato da un bicchiere di vino,
offerti a fine spettacolo». Il
programma prosegue domenica 31 luglio con lo spettacolo Nuove donne, regia di Tarek Chebib. Domenica 7 agosto sarà di scena Sergio Bonometti in Ah!. L’artista gioca
con il pubblico durante tutto
lo spettacolo creando atmosfere dal nulla. Domenica 21
agosto, chiude la rassegna il
Teatro Impiria con lo spettacolo pluripremiato Il ponte
sugli oceani. Amori di Raffaello Canteri, regia di Andrea Castelletti e musica dal
vivo degli Acoustic Duo. È il
racconto dell’epopea di una
famiglia italiana di emigranti attraverso le vicissitudini
di quattro generazioni.
Tutti gli spettacoli iniziano
alle 15, il biglietto costa 10 euro. Prima c’è la possibilità di
pranzare al Rifugio Malga
Valbella (349. 3618702). Info sulla rassegna: 340.
5926978; email: [email protected]. • M.CERP.
BELFIORE. Rivoltoainatidal 2006al2011
Tuttoaperto incentro
peruna domenica speciale
Inegozioffrirannogadget
per animare le vie del paese
trasformateinuna grande
isolapedonale finoasera
AndreaCastellettinel Teatrostalla aMalgaValbella
Scuola calcio per pulcini
Iscrizionituttoilmese
Previsticento incontri
dasettembre amaggio,
compresele partite
Cisaranno due squadre
Ilcentrodi Zevio domanisaràuna grandeisolapedonale
Verona e, in occasione dei
150 anni dell’Unità d’Italia,
si è guadagnato il titolo di
Gruppo di musica popolare e
amatoriale d’interesse nazionale. In repertorio la banda
ha brani classi ma anche pezzi orecchiabili moderni. Alle
22.15 la festa si sposterà in
piazza Santa Toscana, con
musica afro proposta da Yano nell’ambito del Caliente
tour 2016. Alle 23.45 l’appun-
tamento più atteso: lo spettacolo di fuochi piromusicali
che richiama frotte di spettatori. Retaggio di feste nobiliari e celebrazioni militari, da
sempre i fuochi d’artificio dividono quanti li ritengono essere uno spettacolo irrinunciabile per la cascata di colori
e rumori e quanti, più semplicemente, li considerano al
contrario uno spreco di denaro pubblico. • P.T.
Sono aperte fino a sabato 30
luglio le iscrizioni alla scuola
calcio della Polisportiva Belfiorese. L’attività della scuola
calcio della Belfiorese inizierà a settembre ed andrà avanti fino a maggio 2017, con oltre centro incontri, comprese
partite di calcio e attività ludica e tecnica.
I bambini e ragazzini che
possono iscriversi, sono quelli nati dal 2006 al 2011. I ragazzi più grandi giocheranno
allo stadio comunale, in via
Fanin, i più piccoli nei mesi
invernali faranno attività nella palestra comunale. Verranno formate due squadre di
pulcini (2006 e 2007), due
formazioni di piccoli amici
(nati nel 2008 e nel 2009) e
il gruppo dei primi calci (nati
nel 2010 e 2011). Lo staff della scuola calcio della Belfiorese è composto da allenatori e
tecnici preparati, insegnanti
di educazione fisica laureati
e da leureandi in scienze motorie.
Le iscrizioni si ricevono tutti i giorni, come detto fino a
sabato 30 luglio, dalle 18 alle
19 nella sede della Belfiorese,
presso il campo sportivo, con
ingresso da via Fanin. Per info comporre il numero 045.
7640273 dalle 18 alle 19, oppure il mobile 392.6354610,
altrimenti basta scrivere
all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. È
attivo anche il sito www.belfiorese.it. • Z.M.
Provincia 31
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
BUSSOLENGO. L’associazionedei professionistireplicaal Comune,che non nehaaccettato leosservazioni
«IlPianodegli interventi?
Amministrazionemiope»
Franchini:«Ilnostro impegno
èstatoscambiato peruna lobby
esprimorammarico,nonsi parli
poidipartecipazione»
Lino Cattabianchi
Dura presa di posizione
dell’Associazione professionisti, dopo l’approvazione del
Piano degli Interventi. «Pesa
sul nostro sodalizio», esordisce il presidente Franco Franchini,
«la
decisione
dell’amministrazione di non
procedere alla consultazione
dei suoi esponenti più qualificati. Purtroppo dobbiamo
prendere atto che l’amministrazione comunale ha deciso di non avvalersi dell’apporto dell’Associazione professionisti di Bussolengo in occasione della redazione, analisi
e discussione del nuovo Piano degli Interventi».
«Come ampiamente dimostrato in questi anni», prosegue Franchini, «l’Associazione era disponibile a fornire la
propria collaborazione con
spirito costruttivo ed assolutamente imparziale. Dopo alcuni contatti in tal senso, auspicavamo una convocazione
e il coinvolgimento diretto
nell’analisi critica ed evolutiva delle norme di attuazione.
Potevamo mettere a disposizione un bagaglio di esperienze professionali e culturali
che poteva servire all’Amministrazione come base di confronto e di verifica delle scelte attuate».
«Con sincero e profondo
rammarico, i professionisti si
rassegnano quindi all’inerzia
dell’Amministrazione, che
ha privato gli associati di
quella sensazione di apertura e lungimiranza che poteva
essere di beneficio per l’intera cittadinanza». Una nutrita rappresentanza di professionisti ha assistito alla seduta consiliare.
Continua Franchini: «È
con altrettanto sincero e profondo rammarico che mi unisco al sentimento di delusione espressomi dagli associati
presenti al Consiglio comunale, per i quali la voglia di partecipazione civica e l’entusiasmo sono stati mestamente
spenti dall’indifferenza di chi
ne doveva essere il beneficiario, venendo addirittura etichettati come una lobby portatrice di chissà quali interessi».
Ed è nei confronti del consigliere di maggioranza Ugo
Piccoli che si vanno a concentrare le maggiori critiche.
Punta il dito il presidente dei
professionisti: «Non da ultimo», dice Franchini, «pesano come un macigno le dichiarazioni pubbliche del
consigliere Piccoli, non smentite da alcuno, che ha affermato testualmente: dei professionisti non ce ne frega
niente!».
Nel merito della delibera
adottata dal Consiglio, i pro-
Unapanoramicadall’altodi Bussolengo
fessionisti
evidenziano
l’approvazione di numerose
norme di tipo coercitivo «che
male rappresentano i sentori
degli operatori del settore e
della loro clientela, in gran
parte formata da normali famiglie che mirano a soddisfare le semplici necessità quotidiane e del vivere moderno».
L’Associazione professionisti è nata a Bussolengo
nell’aprile del 1999, conta 29
soci e si propone, tra gli altri
scopi, di valorizzare «lo spirito cooperativo delle diverse
categorie professionali che
operano in paese, impegnandole nello sviluppo di temi di
interesse comune».
Conclude Franchini: «Questa del nuovo Piano degli interventi era un’occasione da
non perdere per attivare un
sano rapporto di collaborazione con una parte attiva del
paese. Spiace che tutto questo lavoro non sia stato preso
nella dovuta considerazione,
anche attraverso l’auspicato,
ma svanito, confronto tecnico con l’estensore del piano,
pur consapevoli che la potestà e responsabilità deliberativa rimaneva tutta nelle disponibilità degli attuali amministratori». •
L’incontro
INSALA CIVICA.
Questomartedì,con inizio
alle21,è in programma un
incontroorganizzato
dall’amministrazione
comunale.
L’appuntamentoè aperto
atutti e sisvolgerànella
salacivica Elio Bonizzato
dellabiblioteca comunale
dipiazzale Vittorio
Veneto101.Il temaè
quellodella transazione
perspese legali. L.C.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Letradizionidei cimbri
trale degustazioniRaudiiigp
Ospite d’onore è Massalongo, presidente del centro culturale di Giazza
Unafesta dicelebrazione delletradizionicimbre, aGiazza
un’etichetta». Alla Lessinia e
alle sopravvivenze culturali
cimbre, infatti, Cantina Valpolicella Negrar ha dedicato
un’etichetta della gamma Domini Veneti, il top della sua
produzione. È impressa sulle
bottiglie di due blend Igt, il
Partonodue preti
Arrivail giovane
AmbrogioMazzai
Lunedìassemblea aDomegliara
conilvicario don Campostrini
Mirco Franceschetti
NEGRAR. Appuntamentovenerdì prossimoalla cantina Valpolicella,enoteca Dominiveneti
Il cimbro mette radici, o almeno ci prova, in Valpolicella. Venerdì prossimo, all’Enoteca domini veneti di Cantina Valpolicella Negrar, alle
20 prenderà il via una serata
tra cultura e gourmet impostata come tributo ai Cimbri,
popolo originario della Baviera o del Tirolo dedito alla silvicoltura che nel Medioevo si
insediò in alcune valli del Veneto, arrivando nei paesi della Lessinia, e Trentino.
Storia e tradizioni cimbre si
intrecceranno con il gusto,
tra un aperitivo e alcune degustazioni curate dai gestori
dell’enoteca Maria Cristina
Giacopuzzi, Elena Righetti e
Luca Cappelletti. L’ospite
d’eccezione sarà il presidente
del Museo cimbro - Centro di
cultura cimbra di Giazza, Vito Massalongo, custode di
questo patrimonio nell’ultimo paese della Lessinia dove
ancora si parla cimbro e in
cui rivivono antichi riti, come quello della festa del fuoco del 21 giugno.
La serata a Negrar s’intitola
«Raudii, da una battaglia a
SANT’AMBROGIO. Cambi parrocchiali
Raudii bianco e quello rosso.
Riportano
un
simbolo
dell’arte orafa cimbra, anche
se il nome Raudii secondo gli
storici rimanda a una battaglia combattuta, e persa, dai
Cimbri danesi nel 101 a.C.
contro le legioni romane del
console Caio Mario. «Il legame che i viticoltori della Valpolicella hanno con i monti
Lessini è molto importante»,
dicono alla cantina cooperativa negrarese, «perché questi
monti proteggono a nord la
valle dai rigori invernali, in-
Cambi parrocchiali imminenti per il comprensorio di
Sant’Ambrogio e Domegliara, tanto che il parroco di
Sant’ Ambrogio don Alberto
Giusti e quello di Domegliara don Alessandro Martini
hanno convocato un’assemblea straordinaria delle otto
parrocchie che gravitano sul
territorio, lunedì alle 21 nel
salone delle opere parrocchiali di Domegliara.
Il nuovo vicario generale
della Diocesi, don Roberto
Campostrini, verrà a illustrare la situazione. Intanto in
questa domenica le comunità parrocchiali di Sant’ Ambrogio, Gargagnago, San
Giorgio, Monte, Domegliara,
Ponton, Volargne e Ceraino
accolgono una notizia particolare, certamente non facile
da accettare. «Sappiamo che
i sacerdoti vengono mandati
dal vescovo a svolgere il ministero, scrivono in una lettera
don Giusti e don Martini, là
dove si ritiene più opportuno: in queste settimane il vescovo ha chiesto la disponibilità di don Michele Valdegamberi, vicario parrocchiale della zona pastorale di Domegliara, e di don Luca Bonesini, coparroco della zona pastorale di Sant’Ambrogio per
andare insieme a svolgere il
loro ministero nell’unità pastorale della Lessinia Orientale, a Vestenanova, coparroci di sette parrocchie».
Al loro posto viene manda-
to don Ambrogio Mazzai, sacerdote novello venticinquenne, ordinato lo scorso 7 maggio, il quale risiederà a
Sant’Ambrogio e svolgerà il
suo incarico sia a Sant’ Ambrogio che a Domegliara.
«Porterà certamente la carica di entusiasmo e generosità
tipica degli inizi, ma altrettanto, avrà da introdursi gradualmente nella vita di prete
in parrocchia, dovendosi oltretutto dividere tra due diverse realtà. Comprendiamo
quindi che le nostre due zone
pastorali di Sant’ Ambrogio e
Domegliara», proseguono
don Alberto e don Alessandro, «dovranno ulteriormente riassestarsi e trovare un
equilibrio nuovo per quanto
riguarda le attività pastorali
e tutte le altre necessità, e che
anche per noi preti necessariamente alcune cose dovranno cambiare».
« Come? Ancora non lo sappiamo, proveremo a cercarlo
insieme. Sarà solo l’inizio di
un cammino di riorganizzazione, che dovrà coinvolgere
nei prossimi mesi le nostre
parrocchie. Sono invitati i
membri dei consigli pastorali, le persone che a diverso titolo sono impegnate nelle
parrocchie, tutti quelli che
hanno a cuore il futuro delle
nostre comunità».
«Ci affidiamo insieme al Signore, concludono i due parroci, perché il nostro cammino possa proseguire sotto la
sua guida dell’ unico Pastore
delle nostre anime». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
FUMANE. Collaborazione conil Trentino
fluenzando, insieme al lago
di Garda, la produzione vinicola». Dunque, venerdì sera
la storia cimbra veronese finirà tra le botti e sarà narrata
da Massalongo tra diversi assaggi dei due vini Igt, il Raudii Corvina Merlot e il Raudii
Garganega Chardonnay. Ad
accompagnare la degustazione tra i luoghi più rappresentativi della cantina ci saranno i formaggi di varia stagionatura ed affinamento firmati Corrado Benedetti, che da
oltre 50 anni propone specialità artigianali prodotte in
Lessinia. Ad accentuare i toni gourmet della serata, saranno degustati altri due vini
Domini Veneti, abbinati al risotto ai formaggi Benedetti e
alla sbrisolona come dolce
secco tipico. Quota di partecipazione: 25 euro a persona.
Obbligatoria la prenotazione, al numero di telefono
045. 7502121.
«Le persone sono sempre
più desiderose di scoprire le
proprie origini», commenta
Massalongo. Un modo per
farlo? «Imparare l’idioma degli avi», risponde. Mica per
niente, in effetti, 60 persone
tra cui molti giovani la scorsa
primavera hanno scelto di
frequentare un corso di cimbro. Ai valpolicellesi e veronesi in genere che venerdì si prenoteranno all’Enoteca basterà intanto un piccolo assaggio. Per scoprire magari come si dicono vino o buon appetito, in cimbro. • C.M.
Ilsito archeologicodellaGrotta di Fumane
Igioielli dellaGrotta
sonoesposti alMuse
Nellamostra«Estinzioni,
storiedicatastrofi e
altreopportunità»
appena inaugurata
I Neanderthal della Grotta di
Fumane hanno grande spazio alla mostra, inaugurata ieri pomeriggio al Muse di
Trento: «Estinzioni, storie di
catastrofi e altre opportunità», che da oggi resterà aperta fino al 26 giugno 2017. «In
bella mostra il monile, la conchiglia fossile Aspa marginata, rinvenuta nello strato A9,
datata 48mila anni fa», dicece il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara,
che da circa 25 anni cura gli
scavi nella Grotta di Fumane, «Il rarissimo gioiello sarà
messo a confronto con le note conchiglie utilizzate nel sito archeologico fumanese
dai primi Sapiens» . La mostra affronta le grandi crisi
ecosistemiche del passato,
per arrivare all’oggi.
Con questa il museo della
scienza trentino inizia un ambizioso progetto di ricerche
sulla crisi ecologica attuale,
con le dinamiche che hanno
caratterizzato le cinque grandi estinzioni paleontologiche
avvenute negli ultimi 500 milioni di anni. Un dialogo tra
paleontologia e sociologia,
biologia della conservazione
ed economia. • G.G.
32 Provincia
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
SANGIOVANNI LUPATOTO. Passo avantiperil circuitodelle Risorgive
COLOGNOLA. Dopoilcambio inmunicipio
Tempistrettissimi
perrealizzare
la grande ciclabile
Ilneoassessore
puntasullo sviluppo
dell’agricoltura
Nogaraannunciai primieventi
«Ottimeleprospettivesui bisi»
La pratica del progetto si è bloccata per quattro mesi
Oragli ottoComuniinteressatil’hannoapprovata
Terminidarispettare perevitaredi perdereifondi
Renzo Gastaldo
Il progetto definitivo della pista ciclabile delle Risorgive fa
un altro passo nel suo complesso iter avanti grazie alla
conferenza del 28 giugno
svolta in municipio. Ora occorrerà riottenere di nuovo il
benestare della Sopraintendenza ai Beni Ambientali e la
riadozione del progetto da
parte dei comuni a cui farà seguito l’esame del progetto
esecutivo, possibilmente entro luglio.
All’incontro di fine giugno
erano presenti i rappresentanti di tutti gli otto comuni
(Buttapietra, Castel d’Azzano, Povegliano Veronese, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Vigasio, Zevio e San Giovanni Lupatoto) interessati
dal percorso di 32 chilometri
che collega la pista ciclabile
della destra Adige con quella
Il31agosto2017
ilavoridovranno
esserecompletati
Soltantocosì
laRegionedarà
unmilioneemezzo
del Mincio.
Il progetto approvato recepisce tutte le osservazioni e le
prescrizioni proposte in fase
di conferenza dei servizi del 6
aprile scorso da Autostrada
del Brennero, Ferrovie dello
Stato e Anas.
Nell’incontro di aprile il
Consorzio di Bonifica Veronese aveva illustrato il progetto preliminare dallo stesso
consorzio predisposto. Il consorzio è il proprietario del canale raccoglitore sul cui argine corre gran parte del percorso ciclabile.
Le tre società (Autostrada,
Rti per le Ferrovie e Anas)
nei giorni seguenti avevano
formulato le loro richieste e
suggerimenti. Il nuovo progetto, ora giunto allo stato
«definitivo», è stato posto in
approvazione, ottenendo il
benestare di tutti i partecipanti.
Questo ulteriore passo consente di avvicinare alla fase
di appalto delle opere, che come noto comporteranno una
spesa di due milioni di euro
con un milione e mezzo di
contributo regionale.
Non più tardi di un mese fa
gli otto comuni avevano approvato l’accordo per le modalità operative dell’intervento facendo proprio il provve-
dimento che specifica gli impegni e i termini temporali
da rispettare tassativamente
nelle opere.
Questi termini sono il 30
giugno 2016 per l’aggiudicazione dei lavori e il 31 agosto
2017 per la rendicontazione
dei lavori. Il termine per
l’aggiudicazione può essere
spostato al 31 dicembre 2016
in caso di varianti urbanistiche, caso che ricorre per le esigenze manifestate dal comune di Povegliano. Resta fermo invece il termine del 31
agosto 2017 per il completamento e pagamento dei lavori. In sostanza, entro la fine
di agosto del prossimo anno
tutto dovrà essere completato con la realizzazione dei circa 32 chilometri della pista.
I comuni si sono anche impegnati a fare fronte in proprio ad eventuali rideterminazioni del contributo regionale «in ragione dei lavori effettivamente eseguiti al 31 luglio 2017».
In pratica, se non sarà rispettato il termine, la Regione potrebbe ridurre il contributo di un milione e mezzo di
euro deliberato sui due milioni di spesa complessiva per
l’opera. La differenza resterebbe a carico degli otto comuni. Ora si dovrà procedere
Unpezzettodellafutura pistadelleRisorgive
di fretta verso la conclusione
dell’iter del progetto, per poi
procedere alla gara di appalto in modo che la ditta assegnataria delle opere abbia almeno dieci mesi per lo svolgimento dei lavori.
Con l’adozione del progetto
definitivo la pista ciclabile
delle Risorgive farà un ulteriore passo avanti nel suo
complicato iter.
L’adozione del progetto preliminare risale infatti al 28
novembre 2014, dopo che i
comuni avevano approvato
un accordo di massima sulla
idea lanciata dal comune di
San Giovanni Lupatoto e dal
Consorzio.
Il primo finanziamento regionale è datato 12 maggio
dello scorso anno ma già il 29
ottobre 2015 la regione lo aveva revocato.
Lo stop è durato da dicembre ai primi di marzo. In data
16 febbraio scorso la regione
ci ha ripensato, grazie all’interessamento dell’assessore Elisa De Berti, ed ha reinserito
nella classifica dei progetti assegnatari dei fondi (confermati in un milione e mezzo di
euro) il percorso delle risorgive. Questo avanti e indietro
ha però bloccato per quasi
quattro mesi la gestione della
pratica, comportando contraccolpi pesanti sull’iter procedurale mentre i tempi per
l’esecuzione dei lavori restavano fermi. Ora è corsa contro il tempo. •
SOAVE. Glialunnidellaprimaria «IppolitoNievo» potranno presto raggiungerel’edificioinbicicletta oppurea piedi
Unapistaperandaresicuriascuola
«Sarà costruita entro la fine dell’anno»
Ilsindacodescrivel’operain zonavia SanMatteo
Chiestiidiritti dipassoe comprata un’areaverde
Zeno Martini
Tra qualche mese, gli scolari
che frequentano la scuola elementare Ippolito Nievo potranno andarci in sicurezza,
a piedi o in bicicletta, grazie
al percorso ciclopedonale
che tutto il Consiglio comunale, con voti unanimi, ha deciso di realizzare tra via San
Matteo e viale della Vittoria,
attraverso la lottizzazione
San Matteo.
La trasformazione della
stradina che attraversa la lottizzazione residenziale deriva fin dagli anni Novanta.
L’amministrazione ha dapprima fatto un’indagine catastale, per verificare quali e
quanti fossero i proprietari
del lato della strada che si trova ad un livello più basso, rispetto a quella privata, che
corre ad un livello superiore.
La mezzeria della strada infatti, è tagliata a metà e corre
su due diversi livelli.
Stranamente, è risultato
che nessuno è proprietario di
quel tratto di stradina più
basso, ma che i frontisti hanno solo un diritto di passaggio. A questo punto, l’amministrazione ha chiesto a tutti
gli aventi diritto di transito
su quella «strada di nessuno», di cederli al Comune, in
cambio dell’intervento di riqualificazione della stessa. I
frontisti hanno accettato la
proposta. Ma per realizzare
tutto ciò, è necessario entrare in possesso di un vecchio
fienile con garage, che occupa la parte finale della stradina. Abbattando il quale, il vialetto sbucherebbe proprio di
fronte alla scuola elementare. Lo stabile in mezzo alla
stradina, è rimasto in vendita
per molto tempo, ma nessuno lo ha acquistato.
A questo punto si è fatto
avanti il Comune di Soave,
che ha proposto al proprietario dell’immobile abbandonato, di cederlo al Comune. In
cambio l’ente locale permuterà l’area verde della lottizza-
zione al posto del vecchio fienile, più un indennizzo economico di circa tre mila euro,
per arrivare ad equiparare i
valori dei due immobili.
Il privato ha accettato di
prendersi l’area verde e
l’indennizzo in denaro, in
cambio della cessione al Comune del fienile con rimessa.
Il proprietario dovrà lasciare
a verde l’area che il Comune
gli cederà in permuta. Per fare ciò, il Consiglio comunale
ha dovuto prima togliere il
vincolo demaniale dall’area
pubblica che verrà ceduta al
privato.
Non appena il Comune definirà la permuta, potrà abbattere il vecchio cascinale, completando così la stradina e trasformandola in pista ciclopedonale che avrà lo sbocco diretto su viale della Vittoria.
Da qui, poi, si potrà proseguire dal centro abitato, sia
in bici che a piedi, lungo
l’argine ciclabile che costeggia il Tramigna. La pista ciclopedonale dal centro abita-
Bambiniin bicicletta
to soavese uscirà dal paese in
direzione di San Bonifacio.
«Resterà su quella pista ciclopedonale, il diritto di passo carrabile, dunque con i
mezzi a 30 chilometri orari,
per i residenti e i frontisti della lottizzazione», precisa il
sindaco, Lino Gambaretto,
«Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 35 mila euro».
L’intervento dovrà essere
condotto entro la fine di
quest’anno, pena l’accantonamento dei fondi già stanziati
in bilancio. Pertanto, il nuo-
vo tratto di pista verrà realizzato nei prossimi sei mesi.
L’unica obiezione mossa
dai consiglieri di minoranza,
prima di votare a favore, è stata quella di sapere se lo standard a verde della lottizzazone che verrà permutato con il
cascinale, verrà definitivamente perso. «No, perchè
passeremo lo standard a verde della lottizzazione, con lo
standard a servizi del terreno
che serve a realizzare la pista», ha risposto il sindaco
Gambaretto. •
Cambio della guardia al timone dell’assessorato alle attività produttive di Colognola
che, dopo le elezioni amministrative che hanno rinnovato
il Consiglio comunale. Andrea Nogara succede a Giampaolo Zumerle.
Nogara ha annunciato le
sue prossime intenzioni in
merito alla realtà produttiva
del paese, che comprende un
comparto agricolo e commerciale fiorenti, un artigianato
di qualità e un ambito industriale tra i più vasti dell’Est
veronese, con marchi celebri
e operativi a livello internazionale.
«Si tratta di un tessuto produttivo significativo che in
molti casi ha raggiunto livelli
di eccellenza», commenta
l’assessore, «e che, malgrado
la crisi, cerca di operare al meglio, investendo e garantendo posti di lavoro e qualità. È
necessario continuare in questa direzione, valutando le criticità nel tentativo di risolverle e attuando migliorie laddove necessario. L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte per quanto le
compete. Per questo in settembre intendo fare delle riunioni di comparto con tutte
le categorie produttive di Colognola, per conoscerne le
problematiche, capirne le esigenze e avere un quadro preciso della loro presenza nel
territorio e portata operativa». Per quanto riguarda il
settore agricolo, Nogara parla del suo recente incontro
con la nuova associazione dei
Mezzane
AndreaNogara
bisicoltori, presieduta da
Massimo Dalla Chiara: «Dopo questo primo anno di attività, è stato fatto un bilancio
dell’operato del gruppo, che
si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti: i piselli Verdoni Nani, prodotto pregiato di
nicchia ma la cui coltivazione
sui colli è in aumento, hanno
avuto un’ottima vetrina a
maggio e il quantitativo portato al mercato di Villa Aquadevita durante la sagra dei bisi è andato a ruba».
Nogara ha annunciato che
«anche quest’anno, il 6 e 7
agosto, Colognola ospiterà
nel capoluogo, lungo la Scalinata Zandomeneghi, la manifestazione Calici di stelle,
molto attesa dagli enoturisti
e dagli amanti del vino, promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino e dal
Movimento del Turismo del
Vino. • M.R.
SOAVE
Aperitivo
Seratedifesta musicale
per presentare
conmusica
unnuovorosè
espettacoli
«Mezzane sotto le stelle»,
serate estive da trascorrere
in compagnia del comitato
Mezzane in festa. Le manifestazioni si terranno tutte
nella Piazza principale di
Mezzane di Sotto con inizio alle 21. Si comincerà venerdì con lo spettacolo teatro magico per i bambini.
Sabato, tributo ai Dire
Straits con i Faserem-Dire
Straits Tribute Band. Domenica 24, musica latinoamericana con Diego
Mass Loco. Venerdì 29 luglio, musica jazz-blues con
il Gruppo The Hot Tea Pots. Sabato 30, serata
d’in...canto con gli Artisti
lirici di Progetto Voce.
Mercoledì 10 agosto la
Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda presenta Così è se vi pare, di Luigi Pirandello. Venerdì 12, Musica swing-funky jazz con il
Gruppo Basin Street Band
e sabato 13 tributo agli U2
con Breaking Waves.
Le serate saranno organizzate in collaborazione
con il gruppo cittadini di
Chioggia. G.C.
È giunto al sesto appuntamento l’Aperitivo musicale
della stagione. Sarà allestito
dalla Cantina di Soave per
mercoledì dalle 19.30, nella
sede Rocca Sveva, in Borgo
Covergnino e servirà a presentare un nuovo vino rosè.
Verranno serviti vini d’eccellenza accompagnati da stuzzichini, ottima musica e si potrà godere del tramonto del
sole su un panorama mozzafiato, alle pendici del castello.
A rendere ancora più speciale questo aperitivo, sarà lo
show al calar del sole, con la
giusta atmosfera, per presentare in anteprima assoluta
Notarosa, il nuovo intrigante
vino rosè della selezione Rocca Sveva.
Il biglietto di ingresso costa
10 euro. Non è richiesta la
prenotazione, ma l’accesso a
Rocca Sveva sarà consentito
fino alla capienza massima,
si consiglia quindi di arrivare
puntuali. In caso di maltempo l’evento si svolgerà
all’interno del complesso.
Per maggiori informazioni,
telefonare
al
numero
045.6139845, oppure scrivere all’indirizzo [email protected]. • Z.M.
Provincia 33
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
TERRITORIOETRADIZIONI. Ilpane nell’alimentazionedelVeronese nel corsodei secoli
Lontani
unmiglio
Neltempo ilfrumentohasoppiantatoi cereali minoricome ilmiglio
eilpanìco,datisolo comeforaggio, eil sorgousatoperfarnescope
Andrea Brugnoli
Pane, vino, olio: la cosiddetta
triade mediterranea rappresenta per la civiltà occidentale antica, dai greci ai romani,
ciò che è cibo. Il cristianesimo non a caso assunse queste specie a propri simboli, facendo del pane l’alimento
per antonomasia: «Dacci oggi il nostro pane»…
Ma il pane (e il frumento) è
sempre stato al centro delle
nostre tavole? Nei primi secoli del medioevo, le popolazioni germaniche che varcarono
i confini del limes romano
portarono con sé un’economia e una cultura alimentare
basata piuttosto sui prodotti
delle aree incolte e sull’alleva-
mento brado. Nei campi, poi,
anche a causa del dissesto
idrico seguito all’abbandono
delle opere di bonifica e per il
peggioramento delle condizioni climatiche, si affermarono i cereali minori (miglio,
panìco e sorgo), che venivano
prevalentemente trasformati
in zuppe e polente.
I documenti del IX e X secolo del Veronese sono così ricchi di riferimenti a grani menudi oltreché a misture di cereali, come quella di miglio e
segale che nell’881 viene richiesta dal monastero di Santa Maria in Organo come canone per la locazione di un
mulino sull’Adige a Settimo.
Il pane di frumento assurge
nuovamente a una posizione
di rilievo con la rinascita del-
le città, nel XII secolo, quando per garantire il nutrimento a una popolazione urbana
in crescita si puntò all’estensione delle colture cerealicole e al frumento in particolare. Il Comune di Verona promosse allora la bonifica di
porzioni di pianura e la fondazione di abitati progettati
appunto per garantire la fornitura di grano: le più celebri
sono quelle di Villafranca nel
1184 (per la quale non erano
però estranee ragioni di strategia militare), e di Palú (nella Palus Comunis Veronae, la
palude del Comune di Verona), poco più di 10 anni dopo. A questo orizzonte i cereali minori cedono il passo al
frumento, anche se la diversificazione nelle colture rima-
neva comunque ricercata perché garantiva una maggiore
sicurezza di raccolto. Tale assortimento è attestato da
un’epigrafe murata sul fianco della chiesa abaziale di
San Zeno che ricorda una carestia occorsa nel 1178: «Una
grandissima penuria di messi attanagliava quasi tutta
l’Italia, sicché a Verona un
minale di sorgo si vendeva a
12 soldi, di miglio a 18, di siligine a 20, di frumento a 22
(«maxima penuria frugum
totam fere Italiam angebat
ita ut Verone minale milice
XII milii XVIII siliginis XX
frumenti XXII solidis venderetur»). Si è calcolato che a
Verona, alla fine del XIV secolo, a fronte di circa
200.000 quintali di frumen-
L’originedellapolenta
NELTRIVENETO ilsorgo
eraapprezzato dalla
popolazionecontadina
soprattuttoperché
garantivaresesufficienti
anchesecoltivato in
condizioniestreme,sia di
umiditàsia disiccità esu
terrenimarginali. Il sorgo,
comeglialtri cerealiminori
(miglioe panìco)era
utilizzatosoprattutto per
farepolenta.Proprio
quest’abitudinealimentare
favorìlasuccessiva
affermazionedelmais,
importatodalleAmeriche,
chenona casovenne
inizialmentechiamato
sorgo-turco,diventandopoi
lapolenta perantonomasia.
NELCORSO del XVIII
secolo,perfar fronteauna
generalecrisi diproduzione
agraria,si diffuse,
soprattuttonei terrenidi
altacollina,lacoltura del
cosiddettogranosaraceno
(Fagopyrumesculentum,
unapoligonacea), notogià
dalXV secolo. Utilizzatoper
to e 100.000 di segale se ne
producessero anche 66.000
di sorgo e 60.000 di miglio,
mentre decisamente minore
era la produzione di orzo e
avena, pari a 20 e 30.000
quintali.
Con l’età moderna si affermano nuovi cereali: dapprima il riso, le cui prime attestazioni a Verona risalgono agli
anni Venti del XVI secolo,
nella pianura irrigua, e poco
dopo il mais, coltivato soprattutto in area collinare e montana, dove in breve tempo divenne la base dell’alimentazione contadina.
Più tarda ancora, e quasi
una parentesi, è l’affermazione del grano saraceno, che
sebbene noto dalla fine del
medioevo si diffuse in collina
INVALPOLICELLA
Metàdelleterre
seminateagrano
farepolenta (la bigiapolenta
citatada AlessandroManzoni)
epiù raramente un panemisto
asorgo,era detto nelVeronese
formentonneroo sarasin. Già
allafinedelXIX secolosi dice
peròchea Verona«non entra
neicibi consuetidegli
abitanti»,e solo«per variaresi
usataloraconfezionare la
polentaadoperandometà
farinagiallacomune e metà
farinadigrano saraceno». A.B.
e nelle aree marginali nel corso del XVIII secolo per far
fronte alla crisi di produzione che in quel momento attanagliava tutta Europa. Superato questo frangente, alla fine del XIX secolo la cerealicoltura appare decisamente
orientata verso la produzione esclusiva di frumento e
mais (oltreché di riso in pianura). Persiste in qualche modo la segale, raccomandata alla coltivazione nelle aree
montane, ma i cereali minori
sono ormai esclusi dall’alimentazione umana: miglio e
panìco sono dati solo come foraggi e del sorgo si ricorda
l’esclusivo utilizzo per farne
scope. Un ritorno all’antico,
in fondo, dopo un lungo medioevo. •
CIVILTÀCONTADINA. Idati dell’inchiestaagraria dopol’UnitàdiItalia
Èvero: noiveronesi
piùpolentoni
chemangiapane
Ilpane apeso e quellodimiglio
PERTUTTA L’ETÀ
venezianail pane,alivello
popolare,è venduto a bine,
conpeso variabile in
ragionedel prezzodel
frumento,oscillandoda 20
a60 once,ovvero da poco
piùdi 800grammia poco
menodi duechilie mezzo.
Pertantoquando salivanoi
prezzidel grano, gli
acquirentisi vedevano
consegnaredal fornaio,allo
stessoprezzodi duesoldi,
unpane dipeso che era
decisamenteinferiore,
rendendoimmediatamente
tangibilileoscillazionidel
mercatoefacilmente
immaginabililereazioni
degliacquirenti stessi.Poco
ècambiato nelcorso del
tempo.
SECONDOPietro Mattioli,
chescrive nellaprima metà
delXVI secolo,il panedi
farinadimiglio«quando viene
fattoconuna certaarte(come
sannobene farei fornai di
Lombardia,e spetialmentei
veronesi)mangiatocaldo,
comesi cavadel forno,lascia
nelgusto una certadolcezza,
chemolti,e molti locomprano,
ese lo mangianocon diletto:e
perònonmancano uomini,che
lo portanoattornoperlacittà
gridando:Pane dimiglio caldo
caldo».Una volta freddo, però,
«diventaduro, perdetutto il
buonsapore».Ma,aggiunge
VincenzoTanara(«L'economia
delcittadino invilla»,Venezia
1661),ilpane di miglio
avanzatopuòessere
grattugiatoe impastatocon
farina«efattone maccheroni
inquellaforma, chechiamano
strozzapreti,danoignocchi, si
cuocononel latte,dapoiinvolti
nelcascioparmigiano
grattato,conassai butirro si
condiscono». A.B.
Una relazione relativa l’alta
Valpolicella, presentata all’
Accademia di Agricoltura alla fine del XVIII secolo, ben
illustra la varietà di seminativi: «Nelle terre di buon fondo viene seminata più della
metà di esse di frumento, ed
il resto di sorgo (verosimilmente sorgo turco, cioè granturco), e dopo il raccolto del
frumento in dette terre per lo
più si semina il miglio, o formenton nero (grano saraceno), o cinquantino (una varietà di granturco che matura
appunto in cinquanta giorni), ma ne’ paesi frigidi, e
montuosi di questo riparto si
semina per lo più formenton
nero, biada, e legumi».
LIEVITATOESOFFICE
«Lomangianinmolti
masicredepocosano»
Il pane soffice e ben lievitato
non era tradizionalmente un
termine di riferimento comune. Nel 1825 le Notizie di utili osservazioni edite dall’ Accademia di Agricoltura riferiscono di una nuova macchina impastatrice per la panificazione che produce però un
pane «troppo soffice, cioè pieno di vuoti nel di dentro».
«Questo pane soffice», prosegue la notizia, «si crede poco
sano», anche se «in Città vi
son molti che mangian il pane alla francese, senza soffrire, e pane leggero si mangia
da tutti gli oltremontani».
«Il duro», si conclude, «è fatto per l’economia, e non per
la salute».
ILPANDI PATATE
«Siconservaediventa
unottimobiscotto»
Il botanico veronese Ciro Pollini, nel suo Catechismo agrario (1819), cercò di promuovere l’uso della patata, suggerendone l’uso per la panificazione. La farina ricavata dalle patate, mescolata a quella
di frumento o di granturco, a
suo dire «forma un pane eccellente, che si conserva fresco lungamente, e pel disseccamento spontaneo diventa
un ottimo biscotto, che dura
più anni senza alterarsi». È
però facile immaginare a chi
si ritenesse adatto questo pane, visto che la patata era nota come «pane dei poveri».
Ilconsumoprocapiteera di540 chiliafrontedi15
Mantovane, coppia ferrarese, michetta milanese, pane
di grano duro pugliese o di Altamura…: ma perché non esiste anche un tipo di pane caratteristico da essere detto
«di Verona»?
Come in tutte le città italiane, con la rinascita urbana il
pane divenne a Verona il fulcro dell’alimentazione di tutti i ceti sociali, tanto che gli
approvvigionamenti di cereali erano centrali nelle politiche del Comune medievale
così come durante la dominazione veneziana.
Per la prima età moderna
conosciamo alcune categorie
di pane che venivano sfornate in città, anche se sono perlopiù denominate in base ai
regimi fiscali a cui erano sottoposte. La più diffusa era il
«pane diffettivo di quattro
once per bina», detto matto,
confezionato con una mistura di diverse farine; veniva
poi il «pane a tutto peso», detto «pan da bolla», e il «pan
da zerlo»; tra le misture di farina la più diffusa era di fru-
Curiosità
PASTA
TraSetteeOttocento
latortadipaparele
Donnee uominiallavoro nei campi inunafoto d’epocanella Bassa Veronese
mento e segale, detta granata. Tra Sei e Settecento abbiamo indicazione di vere e proprie varietà di forme: è citato
un pane bianco detto «da
scaffa», di fior di farina, lavorato come chioppette, cornetti, rizzini, ossi da morto e rosetine, anche se il più comune rimaneva quello realizzato con misture di qualità inferiore, detto massarino o «da
bollo di chiave» perché contrassegnato in modo che non
fosse confuso con quello bianco.
ALLIVELLOPIÙBASSO si trova-
va poi un pane destinato ai
poveri, nemmeno soggetto a
dazio, fatto con una farina di
segale e miglio. Pratica molto comune era però quella di
confezionare il pane in casa e
di portarlo a cuocere al forno,
pagandone solo la cottura, o
di fornire di propria farina il
pistor.
Alla fine del Settecento si
provarono diversi succedanei alle tradizionali farine di
cereali per la panificazione:
innanzitutto il mais, poi le patate, la cui coltivazione si diffonde nel XIX secolo. Si trattava però in questo caso non
certo di una ricerca gastronomica, ma semplicemente del
tentativo di far fronte a una
domanda superiore alla capa-
cità di produzione del territorio. La maggiore concorrenza al pane era però cominciata da tempo col mais, che ereditò l’antica prassi gastronomica delle polente. Chiamato polenta tout court, esso divenne il centro dell’alimentazione contadina: secondo i
dati dell’inchiesta agraria post unitaria, il consumo pro capite di polenta nel Veronese
era di 540 chili, a fronte di 15
di pane e 40 di farina per confezionare paste alimentari.
Forse sta qui la ragione di
una mancata tradizione di
un pane «di Verona» nonché
la nomea di polentoni che appare ben giustificata. • A.B.
Oltre che per fare il pane, la
farina di frumento serviva
per confezionare paste alimentari, solitamente fresche. Oltre ai più antichi maccheroni, localmente detti
gnocchi, che rimasero come
piatto di carnevale, dal XVII
secolo è usuale la produzione
e il consumo di bigoli, conditi
con burro e formaggio e in periodo di quaresima con sardelle sotto sale. Meno frequenti, ma comunque note,
le lasagne (da intendersi come tagliatelle), usate anche
in accompagnamento alla
carne, e le paparele, spesso
cotte in brodo. Con queste ultime si confezionava anche
un dolce abbastanza diffuso
tra Sette e Ottocento, la torta
di paparele. A.B.
34 Provincia
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
VILLAFRANCHESE
C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854
[email protected]
VILLAFRANCA. L’associazioneSan Lorenzodei romenihaadibito aluogo diculto un edificioin viaOrtigara
Chiesaortodossa sottotiro
IlComune: «Vasmantellata»
MOZZECANE. Suicampi dacalcio dal2014
L’arbitroFaccioli
brucialetappe
e sale di categoria
L’Ufficiotecnico ordinaditogliere lacroce dalcapannone, l’altaree leicone all’interno Ha22anni earriva alregionale
Applicatalaleggeregionale.Mal’avvocato dei fedelisi appellaaprincipi costituzionali inPromozione edEccellenza
Maria Vittoria Adami
Il capannone artigianale non
può essere un luogo di culto.
E così l’associazione San Lorenzo dei romeni, della chiesa ortodossa romena in Italia, dovrà togliere la croce e la
facciata esterna (un rivestimento di 25 centimetri di
spessore) applicate all’edificio di via Ortigara 20, a Villafranca, e anche icone, lampadari e altare collocati all’interno. Lo dice l’ordinanza del
Comune inviata al proprietario dell’edificio Costatino Bertasini e all’affittuario Mihail
Ursachi, che hanno l’obbligo
di demolire le parti non autorizzate e ripristinare lo stato
dei luoghi.
Lo stabile, in zona produttiva, è classificato come «area
lavorazione», ma vi si raduna
la comunità ortodossa locale
per incontri di preghiera e riflessione religiosa. O meglio,
si radunava perché secondo
il Comune l’uso non è conforme
alla
destinazione
dell’immobile.
L’associazione romena, inoltre, ha apportato modifiche
non autorizzate al capannone per le quali, dopo un sopralluogo, l’Ufficio tecnico
ha emesso a ottobre una prima ordinanza di demolizione. Il proprietario ha allora
chiesto una sanatoria. Ma la
domanda è stata respinta e
ora arriva una nuova ordinanza di ripristino dei luoghi entro 90 giorni.
Contro il provvedimento
Bertasini e Ursachi potrebbero ricorrere al Tar. Secondo il
loro avvocato, Valeria Spada
del foro di Verona, infatti, ci
sarebbero alcuni elementi
contraddittori nella vicenda.
Il legale sottolinea un «equivoco» sulla contestazione
dell’uso dell’immobile perché collocato in una «zona
impropria». E ricorda la legge 383 del 2000 secondo la
quale la sede di associazioni
di promozione sociale e i locali per le attività sono compatibili con tutte le destinazioni
d’uso indipendentemente da
quella urbanistica. La legge
predispone anche finanziamenti e agevolazioni per
l’obiettivo costituzionale di
consentire una libera espressione delle attività sociali di
queste associazioni e di privilegiarne l’esistenza.
Ma nel frattempo si è inserita la legge regionale 35, del
12 aprile del 2016, che impone nuovi limiti alle attività socio religiose. A questa si rifà il
Comune citando l’articolo 31
ter che impone che i luoghi di
culto siano in aree servite da
strade di collegamento e con
opere di urbanizzazione pri-
maria, con distanze adeguate
dagli altri edifici, parcheggi e
bagni e in conformità al contesto urbano e paesaggistico.
Prevede anche forme di convenzione e fideiussioni con
gli enti locali.
Ma secondo Spada il Comune prima negherebbe la sanatoria perché l’edificio non è
idoneo all’attività svoltavi,
poi legherebbe la non idoneità alla zona territoriale in cui
si trova il capannone. L’avvocato, inoltre, sostiene che il
proprietario proporrebbe interventi edilizi compatibili e
non in contrasto col regolamento comunale tanto da
non essere stati contestati
dall’Ufficio tecnico. Ribatte,
infine, al Comune anche sulla
questione
relativa
all’incompletezza della documentazione. L’ente sottolinea che mancano gli estremi
di registrazione dell’associazione. Spada ricorda che la
San Lorenzo è un’associazione nazionale e come tale è
iscritta al registro nazionale.
Ogni sua sezione, quindi, è
automaticamente
iscritta
all’elenco. Sulla querelle interviene il consigliere comunale Catalin Mustatea, romeno: «Il capannone non è consono a questa come alle altre
forme di culto, ma la comunità merita uno spazio degno e
aperto a tutti. Organizzerò
Lachiesa ortodossa di viaOrtigaraaVillafranca FOTOPECORA
L’internodelluogodi cultodeiromeni
un tavolo con l’Ufficio tecnico, il sindaco, il parroco e il
parroco ortodosso superiore
di Verona» assicura ricordando che c’è già un luogo di cul-
to alla chiesa della Disciplina. Vi celebra padre Dumitru
Petrovan con rito aperto a tutti i fedeli, ma cattolico, non
ortodosso. •
Brevi
ERBÈ. Iprogrammi pertrascorrere levacanzetra l’impegnocivico
Campi estivi con l’antimafia
Ragazziaradunoallabase
Liberaorganizza icorsi
allasedescout Tartaro1
Laformazionesulla legalità
apertaa tuttiicittadini
Casteld’Azzano
Alunniimparanol’inglese
tradivertimentoegioco
Lino Fontana
Per il quinto anno consecutivo la base scout Airone, in via
Ingorre ad Erbè, gestita dal
gruppo scout Tartaro Tione
1, ospiterà i campi di Estate
Liberi organizzati e promossi
dall’associazione Libera di
cui è presidente don Ciotti.
Per il primo anno sarà attivo anche un campo della legalità organizzato dall’Arci Verona. La base scout regionale
Agesci è stata ricavata su una
proprietà immobiliare confiscata alla criminalità organizzata. I campi di Estate Liberi
( il primo si è svolto dal 2 al 9
luglio, il successivo è in corso
fino al 23 luglio ed il terzo si
terrà dal 13 al 20 agosto) ospiteranno per tre settimane volontari di tutte le età, provenienti da tutta Italia che saranno impegnati in attività
manuali per migliorare il bene confiscato e in attività di
formazione per studiare e
comprendere le dinamiche
Ragazzialcampo impegnati nell’apprendimentodell’inglese
Studentia Erbèdurante un’edizionedeicampiestivi FOTOPECORA
del fenomeno mafioso.
I campi sono organizzati da
Libera Verona per la formazione e il programma, dallo
Spi Cgil di Verona, dall’Arci
di Verona, dal comitato di gestione della base scout Airone e dalla Fiab Amici della Bicicletta di Isola della Scala
che organizzerà escursioni
sul territorio.
Ci saranno formatori esterni, provenienti da associazioni impegnate al contrasto alla mafia, come Libera ed Avviso Pubblico, testimoni di
giustizia e parenti di vittime
di mafia, giornalisti, magi-
strati, rappresentanti delle
forze di polizia, formatori di
finanza etica, assistenti sociali, politici.
«In questa quinta edizione
dei campi, l’organizzazione
ha pensato di aprirli anche ai
cittadini del territorio che potranno partecipare alla formazione che si terrà nella base scout dalle 15 alle 18. Inoltre, si terranno anche spettacoli teatrali», sottolinea Giuseppe Ballottari, capo scout.
Le iscrizioni sono ancora
aperte, basta essere maggiorenni, scrivendo a: [email protected]. •
Inquestaestate, lascuola
Salgarièdiventataper un
gruppodiragazzidelle
elementariunaCity camp,una
vacanza-studio,perimparare o
migliorarel’apprendimento
dellalinguainglese. Due le
settimaneinteressate,dallo
scorsolunedì 11luglio al
prossimosabato 23;oltre30i
partecipanti.Il City Camp è
un’esperienzadi vita chei
ragazzitrascorronoinsieme
nellapropriascuolainuna full
immersiondi linguainglese; le
attivitàdidatticheericreative
infatti,animate datutorsdi
madrelingua,li stimolano
costantementeadesprimersi
ininglesecomese
partecipasseroa unavacanza
studioinun paeseanglofono.
«Inostritutors,Joanna,
EwelinaeStephen»,spiegala
Il mozzecanese Nicola Faccioli, classe 1995, sta bruciando le tappe della carriera di
arbitro di calcio. La giovane
giacchetta nera è stato promosso meritatamente a dirigere partite di Prima categoria, di Promozione ed Eccellenza in ambito regionale nella prossima stagione. Nicola
Faccioli ha fatto il corso arbitri nel dicembre 2014 e ha cominciato a dirigere nel febbraio 2015 squadre Giovanissimi e Allievi provinciali. Da
allora passi da gigante. Ha
esordito il 22 novembre scorso, in seconda categoria, il
massimo lui consentito a livello provinciale in Alpo
Club 98-Corbiolo dirigendo
nell'ultima stagione un totale
di 22 partite, compresa, a fine stagione, la play out San
Peretto-Malcesine.
Nicola Faccioli ha iniziato
col calcio fin da bambino come giocatore; ha sempre giocato nell’Ac Mozzecane dalla
suola calcio alla categoria Juniores. Nel 2014 l’addio al calcio giocato e la s coperta della
passione per l’arbitraggio.
«La mia», afferma, «è stata
una decisione un po’ tardiva
perché in genere si inizia la
scuola arbitri a 16 anni compiuti. Io l’ho frequentata a 19
anni ed è stato un crescendo
di soddisfazioni e presenze
nella conduzione della parti-
campdirector IleanaCorradini,
«provengonodaGran Bretagna,
CanadaeIrlanda. Conil loro
entusiasmocoinvolgonotuttiin
attivitàdivertentiestimolanti».
Lalinguainglese èpertantoil
mezzoenon piùil fine delle
attivitàproposteei ragazzi, la
apprendonosenza fatica,
divertendosiinquantola lingua
diventaindispensabile strumento
dicomunicazione;l’incontro
inoltrecon itutors anglofoni
madrelinguamotiva i ragazziad
aprirsia nuoveesperienzedi
intercultura.«L’esperienzaè
positivaecoinvolgente»,
sottolineaCorradini, «grazie
anchea Leonardo,Anna,Paola,
FrancescaeMattia,lo staff
italianomotivatoeprofessionale
chetrasformala giornatainunmix
continuodi divertimentoe
apprendimento». G.G.
SONA
DOMANICONCERTONE
IN PIAZZA DELLA VITTORIA
CONILMAESTROBREDA
Domani alle 21, piazza della Vittoria ospiterà il ConcertOne in prima PerSona, con ottoni, percussioni, campane, cornamuse,
voci pop e liriche e danze.
L’ideatore del progetto è il
maestro Emanuele Breda.
Ingresso libero. F.V.
VALEGGIO
DOMANISERAIL FILM
SULLEVIEDI SANTIAGO
AVILLA ZAMBONI
Per il cinestivo Zamboni,
organizzato dall’Associazione Humus e dedicato a
film sul viaggio, domani alle 21,30 a Villa Zamboni
verrà proiettato il film Sei
vie per Santiago di Lydia
B. Smith. A.F.
ISOLADELLA SCALA
OGGIBANCARELLE
DELMERCATINO
DELL’ANTIQUARIATO
Oggi appuntamento della
terza domenica del mese
con le bancarelle del mercatino dell’antiquariato,
dell’hobbistica e del collezionismo, allestito da Comune e volontari in piazza
Martiri della Libertà e
piazzetta Sauro. M.F.
L’arbitroNicola Faccioli
te. In campo mi sento sempre molto impegnato a far rispettare le regole del gioco;
arrivare a fine partita e ricevere i complimenti delle due
squadre mi gratifica molto.
Delle 22 partite arbitrate in
se conda categoria quella che
ricordo con maggior piacere
è una delle prime in seconda
categoria Montorio- Scaligera, una gara molto complicata che mi sento di aver interpretato bene». Faccioli dopo
il liceo scientifico sì è iscritto
alla facoltà di Economia
aziendale all’università di Verona ed è al secondo anno, è
pieno di entusiasmo ed energia tanto che riesce a coniugare lo studio, non solo con la
passione per l’arbitraggio ma
anche con qualche lavoretto
a fine settimana. • V.C.
VIGASIO
L’antico
tempioriapre
conlamostra
d’arte
Oggi un’antica, ed abbandonata, chiesetta di Vigasio tornerà a vivere. Si tratta del
tempio, da decenni non adibito al culto, dedicato a
Sant’Eurosia che si trova in
località Vaccaldo, all’ingresso del capoluogo provenendo
da Verona. Un edificio risalente al XVI secolo che fa parte di una corte privata ma
che, grazie ad un lavoro svolto da volontari avviato la scorsa primavera, è stata oggetto
di un intervento di pulizia e
sistemazione. Nella chiesa ed
il parco circostante oggi apre
Sym-bàllein (Com-porre),
mostra d’arte contemporanea progettata da una giovane di Vigasio, Milena Zanetti. «Si tratta», spiega, «di una
rassegna dedicata ad un gruppo di artisti che agiscono nella zona di Verona, Filippo
Soffiati, Emanuele e Francesca Ravagnani e Lorenza
Montresor, con opere varie,
foto, video, sculture e pitture». L’ accordo è stato sottoscritto fra i proprietari, la famiglia Kessler, ed il circolo di
Legambiente Il tiglio, presieduto da Vincenzo Parise. Prevista anche la piantumazione
di un orto botanico. • LU.FI.
Villafranchese 35
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
VALEGGIO. L’autistaignorail divietoe s’infilanelle stradine dellafrazione.Coda diauto earrabbiaturadei residenti
Camions’incastra aSalionze. È subitocaos
Alessandro Foroni
Si ripresentano puntualmente gli ingorghi a Salionze, accompagnati dall’arrabbiatura di chi resta bloccato e da
manovre a rischio per uscirne. L’ultima volta è accaduto
venerdì mattina quando un
camion molto più pesante di
quanto consentito (sotto le
7,5 tonnellate) ha imboccato
le strette vie del centro e s’è
andato ad incastrare in curva. Subito s’è creata una lunga cosa e molti hanno fatto
retromarcia imboccando il
senso unico contromano.
L’autista ha ignorato il divieto di transito che i cartelli rendono ben evidente fin da Peschiera e ha proseguito fino a
Salionze per ridurre il chilo-
metraggio, di poco superiore
nel caso avesse seguito il percorso consentito per Castelnuovo.
«È l’ennesima conferma»,
dichiara Francesco Rodolfo
Masera, che abita a pochi metri da quella strettoia, «che la
viabilità attuale è pensata male, perché in questi casi non
ci sono percorsi alternativi
per passare e si rischiano inci-
denti se qualcuno s’avventura per i sensi unici. Altrettanto certo è che molti camionisti non rispettano il divieto e
rischiano di prendere la multa sapendo che la frazione
non è presidiata in maniera
continua».
Per questo l’amministrazione comunale, come indicato
in una recente assemblea
pubblica che si è svolta pro-
prio a Salionze, vorrebbe provare a cambiare la comunicazione nei confronti degli autotrasportatori. L’idea è quella
di segnalare, con alcuni cartelli da posizionare vicino
all’autostrada di Peschiera,
la presenza di strettoie. In
questo modo sarebbe più
chiaro il messaggio di un rischio più concreto della multa per i camionisti. •
Lacoda aSalionzeper ilcamion incastratonella stradina
SOMMACAMPAGNA. L’opposizione punta l’indice contro i 20mila euro spesi. Un altro gruppo avrebbe suonato per la metà
BuferasulconcertoaCustoza
«Scelta l’orchestra di parenti»
IlconsigliereGiacopuzzicritical’amministrazione
«Ildirettoreèilfiglio dellasegretariacomunale»
Galeotorincara ladose: «Il presidente èsuo marito»
Maria Vittoria Adami
Il direttore e il presidente
dell’orchestra che si è esibita
al concerto del 25 giugno
all’Ossario, per i 150 anni della battaglia di Custoza, sono
figlio e marito del segretario
comunale di Sommacampagna. E su questo la minoranza consiliare solleva il caso.
Walter Giacopuzzi (Insieme per Sommacampagna)
ha presentato un’interrogazione che sarà discussa in
consiglio comunale domani
sera. Chiede se sia vero che
Francesco Mazzoli, 28 anni,
direttore dell’Orchestra sinfonica Città di Verona, sia il figlio del segretario comunale
Daniela Stagnoli.
La compagine di musicisti
si è esibita, nel Requiem di
Mozart, insieme a quattro solisti e al coro dei Musici di
Santa Cecilia, per il momento clou del cartellone «Accade per l’Italia tra i nostri colli», ideato da un comitato presieduto
dall’ambasciatore
Alessandro Pignatti e nel qua-
Principedifende
ladecisione
Pignatti
delcomitato:
«Unattacco
dibassalega»
le,
in
rappresentanza
dell’amministrazione comunale, c’è il consigliere Eleonora Principe. L’orchestra è gestita da «La giovane classicità» presieduta dal professor
Ugo Mazzoli, padre del direttore e coniuge del segretario
Stagnoli.
Giacopuzzi chiede lumi sulla relazione familiare: «Qualora fosse vero», continua,
«esprimiamo il nostro imbarazzo e contrarietà, denunciando l’ineleganza, l’inopportunità, la dubbia preferenza espressa, non tanto sotto il
profilo tecnico, molto personale e interpretativo, quanto
sotto il profilo parentale con
un’esponente di rilievo, seppur tecnico, del Comune».
Giacopuzzi chiede anche con
quali criteri «artistico culturali» l’orchestra veronese sia
stata preferita a un’altra che
aveva presentato un preventivo più basso (10mila euro più
Iva): la Brixia Symphony Orchestra. «L’orchestra di Verona è costata il doppio», conclude Giacopuzzi. «Anche se
ha lavorato un comitato, si
chiede all’amministrazione,
ultima referente delle attività e degli atti pubblici
dell’ente, quali siano state le
motivazioni di una scelta così
originale e se non si ritenga
che tale comportamento, al
di là dell’obbligo di economicità ed efficienza, costituisca
un danno erariale alla cittadinanza». Giacopuzzi intende
portare l’istanza nelle sedi
istituzionali e legali competenti.
Sulla questione entra in
campo anche il Movimento
cinque stelle che presenterà
domani in consiglio un’interrogazione urgente: «La scelta dell’Orchestra, visto il diretto grado di parentela del
direttore e del presidente con
una delle figure apicali del
Comune ci sembra inopportuna e si presta a considerazioni in merito a favoritismi
o casi di parentopoli», spiega
Luisa Galeoto. «Chiediamo
spiegazioni visto anche il
maggior costo dell’orchestra
di Verona».
«Abbiamo sentito il direttore Mazzoli durante l’esecuzione del Requiem di Mozart alla Gran Guardia e ci è piaciuto», risponde Principe. «Ritenere che sia stato preso perché figlio del segretario sminuisce le sue alte capacità.
Sui costi, le due orchestre avevano portato preventivi simili di circa 11mila euro. Abbiamo voluto prediligere artisti
veronesi. La Brixia, di cui fa
parte l’ex consigliere comunaleAlberto Frugoni (musicista, allora nella lista assieme
a Giacopuzzi, ndr) non la conoscevamo. Ma è una scelta
compiuta dall’intero comitato nel quale ci sono anche ex
amministratori che non sostengono questa maggioranza». Principe spiega, infine,
che il costo del concerto è lie-
Ilconcerto chesi è tenutoa Custoza
Lamostra invilla
LEVISITE.Domenica24
luglio,la mostrasul
Risorgimento«Ilgiorno
dellagran battaglia»,che
èstata allestita allestita a
VillaVenierin occasione
del150esimo, potrà
esserevisitata condue
guidespeciali.Alle 17,
infatti,icuratori Carlo
Salettie RobertoSolieri
simetteranno a
disposizionedel pubblico
perillustrare
l’esposizionestorica,
spiegareconqualicriteri
hanno operatolesceltee
descriverei dettagli. M.V.A.
vitato perché sono state aggiunte le spese per la prova
generale il giorno prima e
per l’impianto di amplificazione. E che si è rimasti comunque nella cifra a disposizione di ventimila euro.
È un «attacco di bassa lega», per Pignatti: «La decisione l’ho presa io. Cercavamo
artisti di Verona, come abbiamo fatto per tutte le altre iniziative, e che suonassero il requiem. Il legame familiare
non ha influito e la qualità
del concerto è stata ottima,
come l’avevamo già apprezzata all’esibizione alla Gran
Guardia. Avevamo chiesto
anche al Conservatorio e alla
fondazione Arena: il primo
non poteva la seconda era
troppo costosa per noi». •
IsoladellaScala
Delegheagliassessori
«Troppesonorimaste
nellemanidelsindaco»
«Invitiamoilsindaco ela giunta
ariconsiderare,per una
miglioreefficienzaoperativa,la
distribuzionedel caricodelle
deleghe».È questala
raccomandazioneespressain
Consigliocomunale daRoberto
Venturi(Centrodestraper
Isola),dopocheil sindaco
StefanoCanazza aveva
comunicatodiaver aggiunto
alledeleghe delvicesindaco
MicheleGruppoanche quella
all’Urbanistica,eagli incarichi
delconsigliereMonica
Casarottiquello alloSviluppo
delturismo ruralee
gastronomicodelterritorio.
«Ilsindaco»,hadetto Venturi,
«hadiecideleghe tuttemolto
pesantied impegnative,Affari
generali,Informazionee
Comunicazione,Bilancio,
Tributi,Personale,Attività
produttive,Polizia municipale,
Protezionecivile, Sicurezza,
Immigrazione;eil vicesindaco
neaveva seialtrettanto
impegnativeLavori Pubblici,
Manutenzioni,Ediliziaprivata,
Patrimonio,Ecologia,Rapporti
congli enti partecipati, alle
qualisièsommata
l’Urbanistica.Aglialtri
assessorisono stateaffidate
deleghe“leggere”, addirittura è
statoistituito un assessorato
aiServizi demografici,
Gemellaggio,Manifestazioni e
Rapporticon le contrade,
quattrodeleghe chedefinire
leggereèuneufemismo, in
quantoiservizi demografici
funzionanoperfettamente da
soli,le manifestazionida
organizzaresono quasi
inesistenti,considerato chec’è
l’Entefieraela proloco,il
gemellaggioei rapporti con le
contradenonsono certo
materieche richiedonol’impegno
retribuitodiun assessore».
«Icontribuentiisolani», ha
continuato,«spenderanno peri
prossimicinque anni1.300 euro
mensili,15.600euro all’anno,
quasi80.000euroincinque anni,
perl’indennità diun assessore che
sideveoccupare soltanto di
gemellaggioedi tenerei rapporti
conle contrade, cioè di‘aria fritta’.
Cichiediamo perciòse le indennità
dicaricanon possanoesser spese
meglioed esseregiustificate da
unimpegnodimaggiorspessore.
Nonèin giocola personadegli
assessori,maponiamo una
questionepolitica: inunmomento
difficile,incui Isola hadisperato
bisognodiunasquadra di
assessoricui siano delegate
funzioniematerie importantiper
farcrescere il paese, nonsarebbe
piùopportuno chele deleghe
fondamentalivenissero meglio
ripartitefra i cinqueassessori,
anzichépesaretutte sul sindacoe
sulvice sindaco,echefossero
lasciatead unconsiglierematerie
comei rapporti con lecontrade eil
gemellaggio,raggruppandole
manifestazionicon la culturao con
losportele associazioni
ricreative?».
Larisposta sarà datanel
prossimoconsiglio;il sindaco
Canazzasi èlimitatoa dire:«Non
socosaavrebbe potuto farelei nel
momentoincui si fosseinsediato
nellamiacarica,io hodeciso
questo».
Sull’argomentoanche il
Movimento5stelle hapresentato
un’interrogazione per chiedere
all’amministrazione«sulla basedi
qualenormativaabbiadeciso di
affidarele deleghe ai consiglieridi
maggioranza»,anche se questi
ultiminonhanno deleghe ma
incarichi. M.F.
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36
:: Speciale Calmasino
BONI SCAVI
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
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a cura di PubliAdige
L’ORGANIZZAZIONE È ANCHE QUEST’ANNO MAGISTRALMENTE CURATA DALL’ASD CALCIO CALMASINO
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grandeFestadiSant’Anna
L’ASD Calcio Calmasino, con il
patrocinio del Comune di Bardolino, organizza come da tradizione la Festa di Sant’Anna,
che si terrà nella frazione da giovedì 21 fino martedì 26 luglio.
Una festa attesa e sempre
molto partecipata, per la quale
si stanno ultimando i preparativi, in modo da arrivare all’apertura di giovedì 21 luglio in maniera impeccabile, come sempre accade grazie all’impegno
ed alla passione dei soci, dei
simpatizzanti e degli amici che
si uniscono e si affiancano
l’ASD Calcio Calmasino nella
gestione della macchina organizzativa.
La grande festa patronale proporrà ottima gastronomia e intrattenimento, oltre a numerose iniziative che andranno in
scena nel corso della manifestazione.
Sarà presente il grande Luna
park per la gioia di adolescenti
e bambini, mentre i ballerini potranno scatenarsi sulla splendida pista da ballo in acciaio.
Per favorire l’afflusso dei visitatori saranno a disposizione
ampi parcheggi nelle vicinanze
Una veduta panoramica del centro abitato di Calmasino
Manifestazione
che si terrà
da giovedì 21
fino a martedì
26 luglio
dell’area dove sarà allestita la
festa, in zona artigianale e presso il campo sportivo di Calmasino.
L’offerta enogastronomica è
senza dubbio uno dei punti di
forza della festa di Calmasino,
con la presenza di piatti tipici,
come tagliatelle, carne salà,
alette di pollo, luccio in salsa,
oltre a panini, pizza e torte (do-
menica sarà proposto un menu
speciale).
Tra le specialità spicca il risotto all’Isolana preparato dal cuoco Enzo Maestrelli, vincitore negli ultimi tre anni del premio per
il miglior risotto all’Isolana.
Da segnalare, poi, che tutti gli
spettacoli proposti, che descriviamo negli altri testi in pagina,
saranno ad ingresso gratuito.
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grandiorchestre
Il ricco programma della Festa
di Sant’Anna si aprirà giovedì
21 luglio, alle ore 19.00, quando si potranno degustare le
specialità degli stand gastronomici.
Alle ore 21.30 avrà luogo
l’apertura del programma di intrattenimento della festa con la
meravigliosa orchestra spettacolo Rossella Ferrari e I Casanova.
Venerdì 22 luglio, dopo l’apertura degli stand enogastronomici (ore 19.00), alle ore 21.30
sarà la volta della serata danzante con l’orchestra spettacolo I Filadelfia.
Sabato 23 luglio si rinnova il
classico appuntamento sportivo che viene proposto
nell’ambito della festa patronale. Alle ore 13.30 prenderà il via
la gara ciclistica su un percorso
molto vivace tra le colline che
circondano Calmasino.
In serata, alle ore 19.00, tornano ad aprire i battenti gli stand
enogastronomici.
Alle ore 21.30 grande evento
con la Serata giovani, che vedrà arrivare a Calmasino lo staff
di Radio Studio Più con lo show
“Remember Yesterday - Ex Genux“, che vedrà esibirsi Dj G.Fanelli affiancato da un valente
collega e da due vocalist.
Una serata tutta da ballare e
ricca di energia, che proporrà
musica fino alle ore 1.30, con le
hits più in voga degli anni ’60/
’70/ ’80, italiane e straniere.
Pista da ballo in acciaio per le serate danzanti a Calmasino
Domenica 24 luglio, dopo la
consueta apertura degli stand
gastronomici, alle ore 21.30 andrà in scena la serata danzante
con la rinomata orchestra Jonathan e Gianni Dego, mentre la
giornata sarà animata da altri
eventi, che descriviamo nel testo della pagina a fianco.
I ballerini
potranno
usufruire
di una bella
pista in acciaio
37
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
:: Speciale Calmasino
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE PROSEGUIRÀ FINO A MARTEDÌ 26 LUGLIO, FESTA PATRONALE
Tantissimiappuntamenti
egran finalepirotecnico
Nell’ambito del programma della Festa di Sant’Anna si rinnova
l’appuntamento dedicato agli
appassionati di auto e motori
d’epoca.
Domenica 24 luglio, infatti, si
terrà il 2° Raduno Citroen, con
ritrovo delle vetture alle ore
10.00 presso il Piazzale Combattimento, per le iscrizioni e la
consegna dei numeri.
Alle ore 11.00 prenderà il via la
sfilata, mentre alle ore 13.00 è
previsto il rientro del corteo
presso il Piazzale Combattimento.
Alle ore 13.30 si terranno le
premiazioni delle auto d’epoca
che si saranno meritate un riconoscimento.
Sempre domenica 24 luglio
gli stand gastronomici apriranno ii battenti anche a mezzogiorno.
Il programma della Festa proseguirà poi nelle giornate di lu-
nedì 25 e martedì 26 giugno.
In entrambe le serate gli stand
gastronomici apriranno i battenti, come consuetudine, alle
ore 19.00.
Lunedì sera andrà in scena un
grande evento, come sempre
accade quando si presenta sul
palco una delle orchestre spettacolo che davvero si merita tale appellativo.
Parliamo di Genio & Pierrots,
pronti ad animare Calmasino
con la loro musica e la loro energia.
Martedì 26 luglio sarà la giornata della festa del patrono,
con un programma serale di
grande attrattiva.
Alle ore 21.30 salirà sul palco
un’altra orchestra tra le più importanti del genere musica da
ballo, “I Rodigini“, mentre il
gran finale sarà come da tradizione affidato ad un grandioso
spettacolo pirotecnico che
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PANIFICIO diCONTOLINI
Marco Contolini & C. dal 1879
• PASTICCERIA
• ALIMENTARI
• PIZZA AL TAGLIO
Il 26 luglio gran finale pirotecnico per la Festa di Sant’Anna
prenderà il via alle ore 23.30.
Un finale col botto, quindi per
una manifestazione attesa, che
richiama in quel di Calmasino
tanti visitatori dalle località
dell’entroterra gardesano, ma
anche dalla riviera, compresi
molti turisti italiani e stranieri
che hanno ormai imparato a segnare sul calendario la data
coincidente con la festa patronale di Sant’Anna.
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Telefono 045 7235581 - [email protected]
Impianti
Elettrici
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
VENERDÌ
22 LUGLIO
Ore 19.00
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Serata danzante
con l’orchestra
spettacolo
I FILADELFIA;
SABATO
23 LUGLIO
Ore 13.30
Partenza gara ciclistica
Ore 19.00
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Serata giovani con
RADIO STUDIO PIÙ
EX GENUX
con DJ G.FANELLI
+ 1 Dj + 2 Vocalist.
Musica fino alle 01.30
Anni 60/70/80
Italiani & Stranieri
MUSICA FINO
ALLE 02.00
DOMENICA
24 LUGLIO
2° raduno citroen
Ore 10.00
Ritrovo macchine
d’epoca 500.
Ore 11.00
Partenza sfilata
macchine d’epoca
Ore 12.00
Apertura stand
enogastronomici
anche a MEZZOGIORNO
Ore 13.00
Arrivo macchine d’epoca
Ore 13.30
Premiazioni
Ore 19.00
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Serata danzante
con la rinomata
orchestra spettacolo
JONATHAN E GIANNI DEGO
LUNEDÌ
25 LUGLIO
Ore 19.00
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Panorama di Calmasino
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Meravigliosa serata
con l’Orchestra spettacolo
GENIO & PIERROTS
MARTEDÌ
26 LUGLIO
“Festa del Patrono”
Ore 19.00
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Serata danzante
con l’orchestra spettacolo
I RODIGINI
Ore 23.30
Meraviglioso
spettacolo pirotecnico
Tutte le sere
stand
gastronomici
aperti
dalle ore 19.00
Ballo liscio,
disco (23 luglio),
chiusura
con i fuochi
d’artificio
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GIOVEDÌ
21 LUGLIO
Ore 19.00
Apertura stand
enogastronomici
Ore 21.30
Apertura Festa di Sant’Anna
con la meravigliosa
orchestra spettacolo
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L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
GARDA- BALDO
TORRI. A complicare lasituazioneanche unfulmine che hamessofuoriuso laschedaelettronica di un’apparecchiatura
Parcheggio,due casseintilt
Importirichiesti eresti errati
Lunghe code per riuscire a pagare
Molteleprotestedei turisti
IlComuneammetteiproblemi
maassicura cheoraètutto risolto
Emanuele Zanini
Partenza tribolata per il parcheggio comunale situato dietro al castello scaligero di Torri. I lavori di sistemazione del
parking infatti stanno procedendo con alcune difficoltà.
Sotto accusa in particolare
le casse automatiche fornite
dalla ditta incaricata della
fornitura del servizio. Nei
giorni scorsi diversi cittadini
e turisti si sono lamentati segnalando il malfunzionamento della nuova apparecchiatura, appena installata e funzionante da poche settimane.
Una cassa era fuori uso, come testimoniato anche da alcune foto scattate e pubblicate sulla pagina facebook del
gruppo di minoranza «Impegno e Rinnovamento».
Nell’immagine si vede la cassa parzialmente coperta da
un cartello e una scritta a pennarello che indica il guasto,
tradotto anche in inglese, seppur in forma sgrammaticata.
La situazione non è stata risolta con l’altro apparecchio
visto che le persone che si sono recate per pagare in alcuni casi hanno ricevuto resti
sbagliati o si sono viste calco-
lare importi errati. Gli inconvenienti, in certi casi, hanno
creato ulteriori disagi agli
utenti dell’area parcheggio,
che, disorientati, sono stati
costretti ad attendere in coda
il proprio turno sotto il sole.
Una situazione divenuta ancora più critica nei giorni con
il mercato o manifestazioni
di richiamo che portano in
paese un numero crescente
di persone.
La conferma dei disagi arriva direttamente dagli uffici
comunali. «Qualche problema c'è stato», ammettono
dal Comune. «Il parcheggio
è ancora un cantiere, non perfettamente collaudato, quindi pure gli utenti devono pazientare un po’, i lavori non
sono terminati», si difendono dal municipio. L’iter si è
allungato più del previsto
quando lo scorso mese si era
partiti con una sola cassa,
provvisoria, in attesa delle
due «definitive», arrivate, a
detta del Comune, con una
quindicina di giorni di ritardo rispetto alle previsioni indicate dalla ditta fornitrice.
A complicare ulteriormente
le cose ha pensato il temporale di mercoledì scorso. Un fulmine ha messo fuori uso una
Ilcartello ininglese «fai date»incollato su unacassaautomatica delparcheggiodi Torri
scheda elettronica dell’apparecchiatura installata nel parcheggio. In questi ultimi giorni, tuttavia, la situazione sembra essere tornata alla normalità. «Dopo la segnalazione
dei problemi», spiegano dal
Comune, «abbiamo prontamente chiamato i tecnici della ditta incaricata della fornitura della strumentazione
che sono usciti e hanno sistemato tutti gli inconvenienti.
Ora le casse funzionano regolarmente». Il parcheggio, dopo un avvio tormentato, è tornato quindi a regime. Attraverso il progetto di riqualificazione del parking sono sta-
te introdotte una serie di novità tra cui il cambio nelle modalità di pagamento, che ora
viene effettuato al momento
del ritiro della vettura nelle
casse automatiche (le tariffe
variano da 1,50 euro all’ora
per le auto a cinque euro per
camper e bus, ed è possibile
effettuare anche soste giornaliere ed effettuare abbonamenti). Possono essere ospitati fino a 270 veicoli e ci sono anche tre stalli riservati ai
bus. Le automobili possono
entrare ed uscire sia sul lato
della Gardesana che su quello che dà sull'’mbarcadero di
Navigarda sul lago, da dove
FERRARADI MONTEBALDO. Chiudonooggi leiscrizioni all’eventoche siterrà domenica24
entrano e escono anche i bus.
Dopo l’estate verranno effettuati altri interventi che prevedono il rifacimento del
manto stradale con cemento
e asfalto drenante. I lavori dovrebbero essere definitivamente conclusi entro la primavera dell’anno prossimo.
L’opera nel suo complesso è
costata 1,2 milioni di euro:
380mila euro sono stati investiti per il primo stralcio ormai ultimato (in cui è compresa la sistemazione di viale
Marconi), mentre per l’altra
fase di lavori la spesa è di
860mila euro. •
Brevi
BRENZONE
«STOPALFEMMINICIDIO»
SERATADI RIFLESSIONE
INBIBLIOTECAA CASTELLO
«Stop al femminicidio» è il
titolo dell’evento organizzato nella biblioteca di Castello martedì alle 21. Saranno
letti brani tratti dai libri «Ferite a morte» di Serena Dandini e «L’amore rubato» di
Dacia Maraini. G.M.
CAVAION
FESTAINPIAZZA
CONSTAND, CONCERTO
EMAJORETTES
Oggi aprono alle 19 i chioschi enogastronomici della
Festa della Madonna del
Carmine nella piazza della
chiesa. Alle 20 le majorettes
«Le perle di Cavaion» e alle
21.30 musica con il concerto dei The Lamps. C.M.
GARDA
EUROPEANMUSIC CAMP»
CONCERTONELLA PIAZZA
DELMUNICIPIO
Domani alle 21 nella piazza
del municipio si terrà il concerto «European Music
Camp». Alle 18,30 all’Anfiteatro Arena esibizione musicale del gruppo giovanile
Sandbach School. Ingresso
libero. B.B.
BARDOLINO
ARIEEDUETTI
DELLEPIÙFAMOSE
OPERELIRICHE
Oggi e martedì alle 21,15 nella Sala della disciplina di
Borgo Garibaldi «Italian
Opera Concerts», arie tratte da Il Barbiere di Siviglia,
Madama Butterfly, La Boheme, La Traviata. Entrata
a pagamento. S.J.
CAVAION
ALRIFUGIOGRAZIANI
INBICICLETTA
SIPARTEDALLA CHIESA
Inizierà domani alle 8 dalla
piazza della chiesa il giro su
bici da strada organizzato
dal Bici Club cavaionese.
Passando per Avio, in Trentino, si arriverà al rifugio
Graziani, sul monte Baldo,
ai piedi dell’Altissimo. C.M.
RENZONE
BALDOINMUSICA
TOCCAALCONCERTO
DEL«TRIOMARRANO»
Oggi alle 12 alla contrada
Le Cà di Brenzone quarto
appuntamento della rassegna musicale Baldo in musica, organizzata da Baldofestival: toccherà al concerto
del «Trio Marrano». Ingresso libero. B.B.
BARDOLINO
ESIBIZIONEMUSICALE
DELLA«CATHOLIC HIGH
SCHOOLCHESTER»
Domani in piazza del Porto
è stato organizzato il concerto della «Catholic High
School Chester»,diretto da
da Kevin Tout. Sipotranno
ascolare ragazzi inglesi dai
tredici ai diciotto anni. La
serata inizierà alle 21. S.J.
GARDA
ESCURSIONEGUIDATA
NELLAVAL DEI MOLINI
COLCTG ELVISSINÈL
Oggi escursione guidata nella Val dei Molini a cura del
Ctg El Vissinèl. Ritrovo alle
10 all’imbocco della valle e
rientro previsto per le 12. Facile. Per informazioni più
precise telefonare al numero 347.9881377. B.B.
© RIPRODUZIONERISERVATA
PASTRENGO. L’annuncioèstatodato dal presidentedella Proloco
Tutti in cammino per ascoltare Lacorsadi Ferragosto
diceaddio dopo36 anni
lepiùbellepoesied’amore
Durantelesosteverranno letti versidiNeruda, MontaleePrévert
Sono aperte le iscrizioni per
partecipare a «Il Sentiero
dell’amore» che si terrà domenica 24 luglio partendo
da località Castelletti alle
10,45. Organizzato dalla biblioteca Museo del Monte
Baldo, presieduta dall’avvocato-poeta veronese Bruno
Castelletti, con l’amministrazione e il supporto della Pro
loco, presieduta da Giorgio
Sembenini, ripristina, dopo
anni, una manifestazione
che aveva riscosso un enorme successo.
Chi desidera partecipare deve prenotare entro oggi telefonando
ai
numeri
348.3391649 o 345.5021056
o inviando una mail a [email protected].
Spiega l’avvocato Bruno Castelletti, anima di questa iniziativa che definisce «del cuore», la quale inizia da un punto del paese dove ha vissuto i
giorni dell’infanzia. Si potrà
infatti partire proprio da località Castelletti ma, per evitare intasamenti, si consiglia di
parcheggiare a Ferrara. Un
pulmino, partendo dalla fon-
tana della piazza centrale Generale Cantore, trasporterà
quanti non desidereranno
raggiungere a piedi l’antico
borgo. Quando tutti saranno
arrivati, dopo il saluto del presidente Castelletti, alle 10,45
si inizierà a camminare, insieme, sul sentiero che conduce
in paese. Si tratta diun percorso facile e adatto a tutti.
«All’inizio», annuncia Castelletti, «l’attore Tiziano Gelmetti reciterà un sonetto inedito dedicato a Ferrara di
Monte Baldo, in particolare
a questa contrada, che Berto
Barbarani scrisse probabilmente nel 1904. Sono rime
preziose che lo ispirarono durante una visita a Ferrara dove fu certamente nel giorno
di Pasqua di quell’anno, il 12
aprile. Poi, in vari punti, nelle tappe particolarmente belle sotto il profilo naturalistico, Gelmetti reciterà poesie
d’amore scritte da Pablo Neruda, Eugenio Montale, Garcia Lorca, Jacques Prévert».
Alle 12,15 si raggiungerà il
punto ristoro in piazza Cantore. Qui ci si potranno ascolta-
Lavatoiincontrada CastellettiaFerraradi MonteBaldo
BrunoCastelletti
re i poeti presenti che leggeranno i loro versi. Alle 12,45
sarà servito il pranzo con risotto all’isolana, acqua, vino,
dolce e caffè. Poi, al monumento ai Caduti, si potranno
ascoltare altre rime. La manifestazione chiuderà con i ringraziamenti del presidente
Castelletti e del sindaco Paolo Rossi. In caso di maltempo
la recitazione avvererà sotto
il tendone della Pro loco. Le
iscrizioni si chiuderanno al
raggiungimento dei 130 partecipanti. • B.B.
L’eventopodisticodi Polè
giuntoalcapolinea: troppo
esiguo il numero del gruppo
marciatoridella frazione
La passeggiata di Pol evento
podistico che per 36 anni ha
animato la giornata di Ferragosto non si farà più. Il Gruppo Marciatori Pol affiliato
all’Umv (Unione marciatori
Verona), sempre più esiguo
per numero di iscritti originari della frazione di Pol ha gettato la spugna.
«Questa corsa si sviluppava
tra splendidi panorami collinari che spaziano dalla Val
d’Adige al Monte Baldo al lago di Garda», spiega il presidente della Pro loco Albino
Monauni. «La Passeggiata
della Madonna di Pol ha preso il nome dal santuario di
Santa Maria di Pol, collocato
lungo l’antica strada che fiancheggia l’Adige. Questa marcia non competitiva con due
percorsi di 6 e 13 chilometri è
stata portata avanti prima da
Giannina Conti, gestrice del
Circolo combattenti e reduci
di Pol, scomparsa nel 2008.
Con la morte di Giannina si
era creato il vuoto, tanto che
il segretario del comitato
AlbinoMonauni
marciatori, Marco Mazzola,
aveva coinvolto la Pro loco
che ha curato l’organizzazione logistica e pubblicitaria
per valorizzare anche turisticamente il territorio di Pol,
anticamente snodo fluviale e
via di transito importante. Il
Comitato organizzatore allora era diretto dal presidente
Bruno Brentegani, deceduto
recentemente. Brentegani
era una persona animata da
grande passione», ricorda
Monanuni. «Nel Comitato
prestavano il loro aiuto i nativi di Pol seppure molti non
più residenti. Interferenze
esterne dei non originari erano poco gradite. Poi è subentrata come presidente Cinzia
Cielo che ha dato un taglio innovativo alla corsa, portando
la partenza della gara nella
nuova zona industriale di Pol
e iscrivendo il Gruppo Marciatori Pol all’Umv (Unione
marciatori Verona). L’appartenenza a questo più vasto sodalizio sportivo comporta però la condivisione di regole
base vincolanti, come l’assicurazione, l’esistenza di uno statuto, la nomina di un organigramma che prevede cariche
e responsabili», continua Monauni. «L’obbligo di assumersi personalmente responsabilità legali e il disbrigo di tutte
le nuove incombenze richieste stanno falcidiando i gruppi e i comitati. A ciò si è aggiunta la stanchezza del gruppo marciatori di Pol sempre
più esiguo, per limiti d’età degli originari nativi di Pol. Si
sarebbero potuto superare le
difficoltà burocratiche attribuendo la corsa di Pol a
un’Associazione più strutturata e funzionante», conclude, «come la Pro loco, Avis,
Gruppo alpini. Questo voleva dire però rinunciare alla
propria orgogliosa indipendenza». Per questo de «La
passeggiata di Pol» ora resta
solo il ricordo. • L.B.
Garda-Baldo 39
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
LAZISE. Nuovo capitolodel braccio diferrotra maggioranza eopposizione dell’ex sindaco
Losforamento del Pat
IntervienelaProvincia
L’enteconfermalacorrettezza
del principio seguito da Sebastiano
perlavolumetriaresidenzialema
laminoranzanonsidàpervinta
Katia Ferraro
La Provincia di Verona risponde ai consiglieri di opposizione di Lazise e, indirettamente, conferma la correttezza del principio seguito
dall’amministrazione guidata dal sindaco Luca Sebastiano per calcolare il raggiungimento del volume di nuova
costruzione previsto dal Piano di assetto del territorio
(Pat) approvato nel 2010.
Terreno di scontro che da
tre anni vede contrapposti
l’attuale maggioranza e il
gruppo di opposizione formato dall’ex sindaco Renzo
Franceschini, Damiano Bergamini e Diego Zanetti: la prima sostiene che con la terza
variante al Piano degli interventi (Pi) approvata dai predecessori sia stata sforata la
volumetria residenziale ammessa dal Pat, ovvero la linea
guida cui il Pi e le successive
varianti devono sottostare.
Un eccesso che l’amministrazione, con le verifiche portate avanti dall’architetto Roberto Sbrogiò, ha quantificato in 135.547 metri cubi resi-
denziali (aggiuntivi ai 258mila stabiliti dal Pat) con il conseguente consumo di 187mila metri quadrati in più di superficie agricola rispetto a
quella definita utilizzabile
dal Pat. Calcoli che hanno
portato l’attuale maggioranza a cancellare le previsioni
urbanistiche di buona parte
degli accordi pubblico-privato approvati con la terza variante al Pi e a revisionarne
altre. Oltre la barricata c’è la
compagine dell’ex sindaco,
che da sempre contesta gli avversari ritenendo di aver agito correttamente.
Due visioni contrapposte
determinate da opposte convinzioni su come calcolare la
volumetria contenuta nei cinque accordi pubblico-privato
recepiti nel Pat: se includerla
nelle previsioni di espansione del Pat (tesi Sebastiano) o
considerarla un «bonus» rispetto ad esso (tesi Franceschini). L’interpretazione è
arrivata da Elisabetta Pellegrini, responsabile dell’area
programmazione e sviluppo
del territorio della Provincia
di Verona, che ha risposto al
quesito avanzato dai consi-
Ilsindaco Luca Sebastiano
glieri di opposizione. Lo scritto di Pellegrini è articolato,
ma la sostanza è questa: nella delibera regionale che ha
approvato il Pat si fa riferimento a quei cinque accordi
senza dare indicazioni sul loro concorrere o meno al consumo della volumetria definita dal Pat. Motivo per cui la
dirigente della Provincia sostiene che il loro volume va
calcolato nel conteggio, mentre se si volesse considerarli
«extra» bisognerebbe modificare il Pat. Fin qui il principio generale. Pellegrini non
entra infatti nel merito numerico, evidenziando l’impossibilità di farlo perché il Comune «non ha depositato in Provincia tutti gli elaborati dei
Pi approvati», sollecitando a
provvedere. Il sindaco Sebastiano ringrazia la Provincia
per «la risposta che confer-
ma il nostro buon operato».
E l’assessore all’Urbanistica
Barbara Zanetti anticipa che
è in cantiere una variante al
Pat: «Non servirà per prevedere nuovo volume, perché
molto di quello concesso deve ancora essere realizzato»,
dice, ma per «aggiornare volumetrie e consumo di superficie agricola». Nonostante i
correttivi, infatti, lo sforamento permane: stando
all’architetto Sbrogiò, estensore della quarta variante al
Pi, risultano eccedenti rispetto al Pat 25.442 metri cubi di
volumetria residenziale e
72.859 metri quadrati di superficie agricola rispetto a
quella utilizzabile. «Con la variante al Pat e il successivo Pi
troveremo la quadratura perfetta», promette l’assessore
Zanetti.
È stata intanto adottata
l’ultima parte della quarta variante: fino al 30 luglio si può
consultare in Comune e presentando osservazioni.
I consiglieri di opposizione
prendono atto della risposta
della Provincia ma non si arrendono. Da un lato ricordano che l’ente superiore si è
espresso sul principio, senza
entrare nel merito. Dall’altro
mettono in dubbio la procedura seguita, sostenendo che
per ridurre le volumetrie concesse si sarebbe dovuto procedere con una variante al Pat e
non al Pi. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
MALATTIAE RINASCITA. Hagià vintoil bronzo nei 1500metri aBrisbane
Giochipertrapiantati
ArgentoperDorizzi
L’atletadiColà siè fattovalere allamanifestazione
sportivaeuropea che termineràoggi inFinlandia
Sergio Bazerla
Euforia e soddisfazione a Colà per la conquista della medaglia d’argento di Daniele
Dorizzi, 49 anni, ai XXVI
Giochi europei per trapiantati di Vantaa, in Filandia, che
termineranno oggi.
Una medaglia conquistata
al doppio pétanque maschile
a coppie con Angelo Panio,
originario di Bernalda in Basilicata. Sei le nazioni a confronto in questa specialità, variante del gioco delle bocce.
Entrambi, Dorizzi e Panio,
sono atleti trapiantati di rene
riusciti a rimettersi in gioco e
a riportare la loro vita alla
normalità dopo anni di dialisi, cure e grosse privazioni. In
questo confronto agonistico
sportivo europeo ci sono state 24 squadre a confronto,
ben 350 atleti che si sono contesi il podio, in particolare
nelle specialità incentrate sulla marcia e sulla corsa.
Daniele Dorizzi non è nuovo a queste conquiste. Infatti
già in passato, a Brisbane, si
era aggiudicato la medaglia
di bronzo.
«Siamo saliti sul podio con
la bandiera italiana, un tricolore per me immortale», racconta a caldo Daniele Dorizzi, ancora in gara fino a oggi
per cercare altre medaglie,
DanieleDorizzi,a destra,e AngeloPanioai Giochi diVantaa
«e tutti e due ci siamo commossi. Un risultato davvero
entusiasmante per noi».
A Colà e Lazise hanno accolto la notizia con grandissima
soddisfazione. In particolare
nel gruppo de Le Sgalmare:
Daniele Dorizzi, infatti, da alcuni anni è presidente del sodalizio sportivo.
«Dire che siamo al settimo
cielo per lui è dire poco», conferma Antonio Bonometti, vicepresidente de Le Sgalmare, «perché Daniele se lo merita davvero questo argento.
E quanto rientrerà a Colà sarà grande festa per lui e per
tutta cittadinanza».
«Sono molto soddisfatto di
questa nuova medaglia di Daniele», sottolinea il sindaco
Luca Sebastiano. «D anni è
impegnato nello sport dopo
essere rinato alla vita a seguito del trapianto. So che ci
mette il cuore in quello che
fa. E questo è un risultato ambizioso. Tutta Lazise è con
lui. Bravo Daniele».
Lo scopo dei Giochi è quello
di promuovere la terapia del
trapianto di organi e della donazione. Ma non solo.
L’obiettivo è soprattutto quello di recuperare socialmente
e clinicamente i trapiantati
con il miglioramento della
qualità della vita.
Il Centro nazionale trapianti conferma che nel 2015 i trapianti sono stati 3.317 ben 67
in più rispetto al 2014, fra
questi 1.877 sono stati di rene, e ben 301 da donatori viventi. I pazienti in lista d’attesa per un trapianto d’organo
sono 9.070. •
PESCHIERA. Trevisi ha suggerito la modifica: ora è esplicito il riferimento alla scorta di Borsellino CAPRINO. Martedìsera ilnuovo eventolegato a«Sentieri nell’arte»
Nuovocartello pervia Loi:siricorda
comeèstata uccisaEmanuela
Incrocia via Falcone ed è parallela a via Borsellino, ma il
nome dato a questa strada
non è altrettanto noto come
quello dei due magistrati uccisi da Cosa nostra nel 1992,
rispettivamente il 23 maggio
e il 19 luglio. Eppure lei, Emanuela Loi, è una dei cinque
agenti della scorta del giudice Paolo Borsellino che persero la vita nella strage di via
D’Amelio ventiquattro anni
fa. E 24 anni aveva lei, prima
donna della polizia di stato a
rimanere uccisa in servizio. A
lei il Comune di Peschiera
del Garda aveva già intitolato
una via nella frazione di San
Benedetto di Lugana, una
delle strade che portano alle
piscine comunali «Renato Signorelli». Ma sul cartello era
indicato solo via Loi, nome
che forse è ancora sconosciuto a molte persone. Motivo
che ha spinto il direttore della Scuola di polizia di Peschiera Gianpaolo Trevisi a proporre all’amministrazione co-
AFFI. IlComuneaderiscealprogetto delCtg
munale la sostituzione del
cartello. Desiderio esaudito.
Il nuovo cartello restituisce
così almeno parte della storia
di Emanuela Loi: oltre ad aggiungere il nome al cognome, la scritta è stata corredata di una breve descrizione:
«Agente della polizia di stato
caduta in servizio nella strage di via D’Amelio a Palermo». «Ringraziamo il sindaco di Peschiera e l’amministrazione per la sensibilità e
la celerità con cui hanno fat-
to cambiare un’anonima via
Loi in quello che oggi si può
vedere», sottolinea Trevisi.
«È bello ci sia questa collaborazione tra istituzioni ed enti», prosegue, «soprattutto
quando a trarne vantaggio sono le future generazioni che
devono sapere chi era Emanuela Loi». «Abbiamo accolto con favore la proposta, perché effettivamente non si capiva a chi fosse dedicata la
via», rimarca la prima cittadina Orietta Gaiulli. • K.F.
SANZENO DIMONTAGNA. Ingressolibero
Studentidellesuperiori
ConcertoconSalvalaggio
prontiad accogliereituristi nel ricordo di Davide Bisagno
Il Comune di Affi ha aderito
al progetto «On the road lago
di Garda 2016» promosso
dal Centro turistico giovanile
comitato provinciale di Verona. Si tratta di un servizio di
informazione turistica svolto
da studenti delle scuole superiori che hanno così l’opportunità di mettersi alla prova
svolgendo un’esperienza a
contatto con il pubblico e sperimentando quanto appreso
nel corso di formazione.
Il progetto si articolerà in
un modulo formativo e in
uno operativo. Lo scopo è
creare una figura specializzata nell’accoglienza turistica
sia generalista che per particolari fasce di turisti.
Si realizzerà pertanto un
percorso formativo mirato
agli aspetti culturali, tecnici,
relazionali. Con attività teoriche e pratiche gli operatori saranno formati per far apprezzare ai turisti percorsi di interesse storico e artistico e legati anche ai prodotti enogastronomici tipici.
I giovani saranno educati a
cogliere le peculiarità e le bellezze della zona benacense,
in particolare quelle dei siti
minori. Oltre a dare un segnale evidente dello spirito di accoglienza locale. • L.B.
Un concerto speciale per ricordare il figlio scomparso.
Ad organizzarlo oggi alle 16
alla Taverna Kus a San Zeno
di Montagna è l’avvocato
Marco Bisagno. «Il suono della memoria», questo il titolo
dello spettacolo musicale sostenuto anche dall’amministrazione comunale di San
Zeno di Montagna, è stato
pensato dal professionista
per ricordare il suo unico figlio Davide, scomparso a
trent’anni, nel 1999, in un incidente stradale. Davide era
un grande appassionato di cinema di cui apprezzava in
particolare le colonne sono-
re. Per questo l’evento musicale, alla prima edizione a
San Zeno, verrà realizzato
dal maestro Pietro Salvalaggio, pianista e compositore,
che dirigerà l’ensemble
Mito’s, con tastiere, basso
elettrico, batteria, pianoforte
e voce soprano. I musicisti
eseguiranno celebri colonne
sonore tratte da film con musiche tra gli altri di Ennio
Morricone e Nicola Piovani.
L’ensamble eseguirà arrangiamenti e rivisitazioni particolari e anche brani melodici. L’evento è a ingresso libero e si terrà nello spazio esterno del locale. • EM.ZAN.
Visitaguidata con laluna piena
pervederele operedegliartisti
Proseguono gli eventi collaterali della mostra «Natura»
Sentieri nell’arte 2016, iniziativa organizzata dall’associazione culturale Baldofestival
con l’associazione Incontrarte, curata da Nadia Melotti
col coordinamento organizzativo di Giorgio Brunelli.
Questo percorso d’arte,
inaugurato il 9 luglio e che si
protrarrà fino al 18 settembre, si snoda nello splendido
percorso della Valle del Tasso tra le località di Pazzon e
Porcino ed è sempre aperto
ad ingresso gratuito. Il saba-
to e la domenica sono inoltre
previste visite guidate che iniziano alle 16,30. Durante la
settimana i gruppi possono
chiedere di esservi condotti
se formati da almeno dieci
persone. Martedì, notte di luna piena, è stata invece programmata una visita guidata
in notturna che lascerà incantati. Il ritrovo per la partenza
è alle 19,30 dalla piazza di
Pazzon da dove si proseguirà
per il sentiero che conduce al
torrente Tasso. Lungo il percorso si potranno vedere le
opere dei trenta artisti che
hanno partecipato a Sentieri
nell’Arte 2016. Poco prima
del ritorno nella piazza di
Pazzon, si sosterà vicino al
vecchio lavatoio per ascoltare un concerto con campane
di cristallo proposto da Federica Remondi. La serata si
chiuderà verso le 22,30 con
la possibilità di degustare un
risotto. Ai partecipanti si consiglia di munirsi di torcia elettrica e di indossare abbigliamento adeguato ad una passeggiata nel bosco. Informazioni e prenotazioni (entro
oggi) al 333.5821964. • B.B.
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40 Provincia
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
BASSOVERONESE
Via Alessandro Benedetti, 4 - Legnago | Telefono 0442.20600 Fax 0442.27609
[email protected]
LEGNAGO. Arrestato per violenzasessuale e lesioni a pubblico ufficiale
Palpeggiatadaungiovane
appenascesadal treno
Finisce male il viaggio di una
ventenne che tornava da Venezia con il treno. Appena
scesa dal convoglio alla stazione di Legnago, erano le
20.30 di venerdì, la ragazza è
stata stretta da un coetaneo,
il ventunenne E.M., che ha
cominciato a metterle le mani addosso, toccandole il seno e i glutei. La ragazza si è
divincolata ed è, per fortuna,
riuscita a sfuggire al giovane,
di origine marocchina, irrego-
lare, residente a Legnago ma
domiciliato a Saletto, in provincia di Padova. A quell’ora,
in stazione c’erano solo lei e il
suo «aggressore» ed anche se
non era ancora buio, E.M
non si è fatto scrupolo di abbrancare la giovane, con
l’intenzione probabilmente
di andare oltre la violenza sessuale che già stava compiendo mettendole le mani addosso.
Quando la ragazza è riusci-
ta a guadagnare l’uscita e a
raggiungere il fratello che la
stava aspettando davanti alla
stazione per accompagnarla
a casa, si è sfogata con lui, spaventatissima. Il fratello ha
chiamato subito i carabinieri
ed è poi corso al binario: si è
rivolto al magrebino chiedendo spiegazioni dei gesti contro sua sorella. Intanto che i
due si affrontavano, è arrivata una pattuglia del Nucleo
operativo e Radiomobile dei
carabinieri di Legnago, coordinati dal luogotenente Mauro Tenani e dal maresciallo
capo Roberto Zanolli. I militari si sono fatti indicare chi
fosse il molestatore ma il ventenne, alla vista degli uomini
in divisa, ha iniziato a scappare lungo i binari, tentando di
guadagnare l’uscita dalla stazione. Nelle sale d’aspetto però è incappato in due appuntati dei carabinieri che lo hanno bloccato. E.M. non si è dato per vinto e ha tirato calci e
pugni ai militari, ferendoli:
uno ha riportato lesioni alla
spalla e l’altro la frattura di
una costola.
Malgrado la sua estrema
agitazione e violenza, il magrebino è stato alla fine im-
mobilizzato e portato alla caserma di via Verdi. Anche al
comando non dava segno di
calmarsi, anzi, era si faceva
via via più aggressivo al punto che i carabinieri lo hanno
dovuto subito rinchiudere in
una cella di sicurezza.
E.M. è stato quindi tratto in
arresto per violenza sessuale,
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: il pubblico ministero di turno era il sostituto
procuratore Giulia Labia. Ieri il giovane è stato portato in
tribunale a Verona per la convalida per direttissima. Il giudice Paola Vacca ha convalidato e ha fissato l’udienza a
suo carico per il 23 gennaio
2017. L’uomo è stato rilasciato. • D.A.
LEGNAGO. Eccoi bravissimiche sisonodiplomati quest’anno negli istitutisuperiori delterritorio comunale
In 44 maturi al cento per cento
e tre super studenti con la lode
SoloalCotta ben20«centini»
Traimust, uno cucineràaParigi
unosognamedicina el’altra
didiventareuna volontaria
Elisabetta Papa
Quarantaquattro cento, di
cui tre con lode, pochi non
ammessi alla prova e pochissimi respinti. Si può dire proprio che gli esami di Stato
non abbiano dato problemi
agli oltre 580 allievi dei 4 istituti superiori legnaghesi impegnati nella fatidica prova.
Il maggior numero di «bravissimi» è concentrato al liceo Cotta dove, su 219 ammessi alla maturità, ci sono
stati 20 cento ed un cento e
lode. Percentuali alte si sono
avute anche al «Silva-Ricci»
di Porto dove, su 101 studenti
all’esame, 10 hanno ottenuto
cento, e all’Isiss «Minghetti»
dove, su oltre un centinaio di
maturandi, 7 sono usciti con
cento ed uno con cento e lode. Soddisfazione anche al
«Medici» di Porto: su 160
studenti ammessi, 4 si sono
diplomati con cento ed uno
con la lode.
I ragazzi eccellenti, cioé che
hanno meritato la lode, sono
Niccolò Sabbion di Ronco,
quinta B dell’indirizzo scientifico del Cotta, che già pensa
agli impegni futuri. «A settembre affronterò due test di
ammissione», dice lo studente, «il primo per entrare alla
Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche a Ferrara
e il secondo a Medicina a Verona. Il mio grande sogno però sarebbe diventare medico».
Ha le idee chiare anche
l’altro 100 e lode, Enrico Gallo, di Cinto Euganeo (Padova), quinta A dell’Alberghiero (corso enogastronomia)
del Medici. «A breve partirò
per Parigi», anticipa il ragazzo, pluripremiato in importanti concorsi, «dove, grazie
all’Erasmus, assisterò ad un
mese di lezioni in vista di uno
stage in un hotel della capitale francese. Poi valuterò se
proseguire gli studi universitari».
Un bel cento e lode anche
per Katiuska Poerio Piterà,
NOGARA.Sopralluogodell’assessore DeBerti
Trafficonel caosdovuto alparzialecrollo delpontesul Tartarello
Tempibrevissimi
perilponterotto
Lo dice la Regione
NiccolòSabbion
EnricoGallo
KatiuskaPoerioPiterà
di Trecenta (Rovigo), uscita
dalla quinta del corso «Relazioni internazionali per il
marketing» del Minghetti.
«Il mio futuro?», scherza la
ragazza, «al momento non
ho intenzione di iscrivermi
ad alcuna università. Ciò che
desidero ora è dedicarmi al
volontariato. Lo farò all’interno di realtà legate ai Testimoni di Geova di cui faccio parte».
Non meno bravi sono stati
comunque i 40 «centini». Il
record, come dicevamo, spetta al liceo Cotta e a suoi 20
allievi: Ilaria Colli, Livia Palma e Giulia Tempo (Classico); Andrea Modenese
(Scienze Umane-Socio-Sanitario); Silvia Agostini, Elena
Caldonazzo, Camilla Franzini, Caterina Giorgetta, Giulia
Pilon ed Erica Suman (Linguistico); Marco Marangoni,
Pietro Rigo, Luca Rizzieri,
Enrico Toniato, Silvia Zanini
e Rachele Rossi (Scientifico);
Benedetta Cavattoni e Ottavia Fioravanti (Scienze Umane); Lorenzo Broggio e Silvia
Ghirelli (Scientifico-Scienze
Applicate). I 10 «centini» del
«Silva-Ricci» sono: Diego
Guerrer e Hu Jie (Chimica e
Materiali); Stefano Pradella
ed Enrico Vicentini (Informatica); Nicola Bonomi e Matteo Contin (Energia); Serena
Lunardi (Biotecnologie sanitarie); Nicolò Sperduto (Costruzioni); Umberto Baù e
Stefano Sarti (Meccanica-Meccatronica).
All’istituto Minghetti, i 100
sono andati a Richard Fiorani (Turismo); Alberto Donin
e Arianna Golo (Amministrazione Finanza e Marketing);
Ilham Amar, Maddalena Piacenza e Samuele Vezzon (Relazioni internazionali per il
Marketing); Francesco Savioli ( Servizi informativi aziendali). Al Medici: Melissa Gobbetti e Elisa Tessari (Alberghiero); Andrea Frigo e Linda Rettondini (Serale Alberghiero). •
puntare alla sicurezza
OPPEANO. Lasperimentazione funziona
ULTIMISSIMI GIORNI
DI PROMOZIONE
3
Lastazione di Legnago,dove èsuccesso l’episodiodi violenza
ANNI DI NOLEGGIO
ESTINTORI
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2
INOLTRE IN OMAGGIO UN ESTINTORE PER AUTO
Sede amministrativa e operativa: MINERBE (VR) - Via C. Battisti, 79
Tel./Fax 0442 642319 - Cell. 328 6954086 - E-mail: [email protected]
www.nordestantincendio.it
Mercatoprolungato
finoaimesi autunnali
Il mercato settimanale di Oppeano proseguirà per tutte
l’estate e anche per l’autunno. La partecipazione di commercianti al mercato è buona: ad oggi sono 16 gli ambulanti che lo compongono, di
cui 5 del settore alimentare,
9 non alimentare e 2 produttori agricoli.
Il mercato ha preso avvio
nell’estate 2015 e da allora si
tiene ogni sabato in piazza Altichieri, davanti al municipio.
«Il prolungamento dell’iniziativa, partita come sperimentale, ha ottenuto una
buona risposta in presenze di
commercianti e clienti: ciò significa che va incontro alla
domanda e all’offerta di residenti e non solo», dice il sindaco Pierluigi Giaretta, «Il
mercato aprirà tutta l’estate e
l’autunno. Chi si è assentato
o mancasse per due sabati
consecutivi durante la sperimentazione, verrà sostituito
con chi ha presentato la propria disponibilità: sono molte le domande arrivate in municipio». Per partecipare con
il proprio banco o per informazioni, contattare l’ufficio
staff allo 045.7139238. • Z.M.
Ilsindacochiedealladelegata
anchediampliareil manufatto
Il ponte pericolante sul Tartarello, che da una settima sta
mandando in tilt il traffico
sulla Regionale 10, sarà rifatto in tempi brevi. Lo ha assicurato ieri mattina Elisa De
Berti, assessore regionale ai
Lavori pubblici, durante un
sopralluogo al manufatto
compiuto assieme al sindaco
Flavio Pasini, all’intera giunta comunale e con i consiglieri leghisti di minoranze Mirco Marconcini e Simone Falco, questi ultimi promotori
dell’incontro con l’esponente
della Giunta del governatore
Luca Zaia.
«Martedì 19 luglio», ha spiegato l’assessore De Berti, «o
al massimo la settimana successiva, porterò in giunta regionale la delibera per il finanziamento dei lavori per il
rifacimento del ponte di Nogara e darò mandato agli uffici di attivarsi anche per una
progettazione rapida che ci
consenta di andare in appalto con i lavori. La Regione
mette
come
priorità
quest’opera per il Comune di
Nogara e i fondi ci saranno
sicuramente».
Dichiarazione, quella di De
Berti, che ha fatto tirare un
sospiro di sollievo al sindaco
Pasini, alle prese da una settimana con notevoli difficoltà
causate dal traffico in tilt e
dalle deviazioni obbligatorie
per i camion che non possono più transitare sul ponte
danneggiato. «Siamo contenti», dice Pasini, «abbiamo
chiesto alla Regione di andare avanti spedita con i lavori
L’assessoreElisaDeBerti
e anche di provvedere ad allargare il nuovo ponte per
consentire di poter realizzare, in futuro, anche una pista
ciclabile. Il nostro obiettivo è
comunque che venga realizzata una circonvallazione
che porti il traffico pesante
fuori dal paese».
La questione era stata affrontata nei giorni scorsi anche da Massimo Giorgetti, vice presidente del consiglio regionale, con una interrogazione alla Giunta Zaia per chiedere un intervento urgente
sulla viabilità nel caos a Nogara. Il divieto di transito sul
tratto di Regionale 10 per tutti i camion proveniente da
Mantova, o diretti verso la città virgiliana, sta creando un
pochi disagi sulle strade dei
comuni del territori di Sorgà,
Isola della Scala e Gazzo. La
viabilità di questi comuni
non è infatti idonea a sopportare un passaggio giornaliero
di centinaia di mezzi pesanti
che prima gravitavano su Nogara. • RI.MI.
Basso Veronese 41
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
GAZZO. Ilpreteè decedutovenerdì sera aCampoluci(Arezzo)
DonPaolo muore
giocandoa calcio
congliamici
L’autobiografia
«Sognavodidiventare
campioneincampo,vivo
orainintreccid’amore»
Sièaccasciatodi colposulcampettoparrocchiale
Inutiliisoccorsi perilparrococheamavailpallone
Era stato nella giovanili dell’Hellas e pure allenatore
Riccardo Mirandola
È morto da calciatore, la sua
passione per tutta la vita, giocando una partita con i ragazzi della sua parrocchia. Don
Paolo De Grandi, 46 anni, nato e vissuto a Gazzo in via San
Rocco, è stato stroncato venerdì, poco prima di cena,
nella sua parrocchia di Campoluci, in provincia di Arezzo
proprio mentre stava tirando
qualche calcio al pallone con
degli amici e appena lasciati i
bambini del Grest.
Il sacerdote veronese era da
poco sceso in campo per passare alcuni minuti spensierati con i ragazzi del paese
quando improvvisamente si
è accasciato al suolo, immobile. I giovani, spaventati, hanno allertato il 118 per chiedere aiuto e hanno iniziato a
praticargli il massaggio cardiaco nella speranza di potergli salvare la vita. Un gesto
che si è rivelato purtroppo
inutile poiché all’arrivo dei
soccorsi don Paolo era già de-
ceduto. La giornata nella parrocchia nella campagna aretina era trascorsa tranquillamente.
Don Paolo l’aveva passata
con una sessantina di ragazzi
del Grest, senza manifestare
alcun malore. Poi, prima di
cena, aveva deciso di partecipare a una partita di calcio
con alcuni adolescenti e dopo poche corse il suo cuore si
è fermato improvvisamente.
La salma del sacerdote è sta
portata in canonica e sul posto sono arrivati il vescovo
Riccardo Fontana e il questore di Arezzo, Enrico Moja, oltre ad alcuni agenti di polizia.
La famiglia di don Paolo è
stata avvisata dell’accaduto
in tarda serata e subito i genitori e le sorelle di don Paolo
da Gazzo sono partiti per
Campoluci. La notizia della
morte del sacerdote si è diffusa in un battibaleno tra i parenti e gli amici del prete veronese ed ha lasciato tutti sgomenti. Don Paolo tornava
spesso nel suo paese natale
DonPaolomentredice messa
DonPaoloDeGrandi,unapassione perilpallone eper ilprossimo
per far visita alla famiglia, cui
era molto legato. Una vocazione adulta, quella di don
De Grandi, nata dopo un
viaggio a Lourdes e l’incontro con un sacerdote, don Gino Meggiorini, parroco di Nogara che all’epoca reggeva la
parrocchia di Povegliano:
don Gino lo fece riflettere a
lungo e don Paolo decise un
giorno di entrare in seminario e prendere i voti. Successe
nel 2005 e fu chiamato ad
Arezzo per seguire la piccola
parrocchia. In gioventù, Paolo era stato una delle promes-
se del calcio veronese, militando
nella
primavera
dell’Hellas Verona, aspirando anche a indossare la maglia di titolare in serie A: dovette però abbandonare il sogno del professionismo a causa di un incidente stradale.
A Campoluci il prete veronese si era fatto voler bene fin
da subito dai parrocchiani.
Era diventato cappellano della Polizia di Stato e organizzava spesso tornei con grandi
nomi del calcio per far avvicinare i giovani allo sport e al
vangelo. Don Paolo era diven-
VILLABARTOLOMEA. Oggil’inaugurazione
Sorgà
Ècambiato
ilregolamento
cimiteriale
Lanuovaala coni loculi nelcimitero di Carpi DIENNEFOTO
Dopoben17anni
primo ampliamento
delcimiteroaCarpi
Creati60loculie 80cellette
epredisposti anchealtrispazi
Erano circa 17 anni che al cimitero di Carpi non veniva
realizzato un ampliamento.
Ora invece, grazie ad un massiccio intervento, il camposanto può contare su altri 60
loculi e 80 cellette. La nuova
area cimiteriale sarà benedetta dal parroco don Damiano
Frisoni oggi, alle 10.30. Alla
cerimonia ci sarà il sindaco
Luca Bersan che illustrerà il
progetto. Tre anni fa, con un
mutuo di 110mila euro, il Comune ha ampliato il muro di
cinta, quindi, con 120mila euro dalla vendita delle tombe,
sono stati appunto costruiti i
loculi (andati già quasi tutti
esauriti) e le cellette. « tratta
di un intervento che avevamo in programma da tempo», dice il sindaco, «e che i
cittadini della frazione ci
chiedevano con insistenza.
Gli ultimi lavori al cimitero
di Carpi risalgono al 1999 e la
carenza di tombe si faceva
sentire. L’ampliamento della
muratura esterna ci consente
di pensare al futuro, predisponendo cioè uno spazio
idoneo ad accogliere altri 60
loculi».
Nell’occasione degli interventi eseguiti all’interno
dell’area cimiteriale, il Comune ha sistemato e riordinato
anche il piazzale e il viale
d’accesso. • E.P.
Nell’ultimoConsiglio comunale,
conl’astensione della
minoranza,sono state
approvatenumerose
modificheal Regolamentodi
poliziamortuaria. Traquelle
cheinteressanopiùdavicino i
familiarideidefuntideiquattro
cimiteridelComune, le
concessioniper la duratadi
sepolturaele
estumulazioni/esumazioni.Nel
primocasoèstata inseritanel
regolamentolaclausola chele
concessioniper la duratadella
sepolturaa terranonpotranno
superarei 30anni. Invece per le
estumulazioni/esumazioniè
stataprevista la gratuità perle
salmedifamiglieindigenti o
bisognoseonel casodi
disinteressedapartedei
parenti.Saranno invecea
pagamentotutte le altre.Nella
stessasedutaconsiliare,
semprecon l’astensionedella
minoranza,èstata approvata la
primavariazione albilancio di
previsione2016. Aseguito
dell’abolizionedell’Imu edella
Tasi,perle casse comunalici
saràun mancatointroito di
circa100.000 euro.Tale
somma,detratta dal capitolo
delleentrate, èstata inserita
allaparicon il suo
ripianamento,daparte dello
Stato,attraversoil Fondodi
solidarietàchepasserà da
300.000euroinizialmente
previstia 400.000. LI.FO.
tato anche capitano della Nazionale di Calcio dei Sacerdoti e aveva conosciuto moltissimi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, restando sempre comunque un
semplice sacerdote La comunità di Gazzo si sta intanto
preparando a trasferirsi ad
Arezzo per partecipare al funerale che è stato fissato per
domani, alle 17 nella piccola
chiesa parrocchiale di Campoluci che sicuramente non
potrà accogliere tutti coloro
che vorranno dare l’ultimo saluto al loro prete calciatore. •
Brevi
MichiamoPaolo,sono nato a
Nogarail 6giugno 1970. Col
calcionelsangue.(..)Nel 1983
erostato selezionatoper
giocarenellegiovanili
dell’HellasVerona,societàche
militavanelcampionatodi
serieA. Eroquella chesi
definisce«una grande
promessa».La miavita si
strutturavacon il solo,
insistenteobiettivo di
diventareuncampione(...).
Finchéun graveincidente
stradalemi stroncò la carriera.
(...)La delusionerinvigorì inme
lasperanza didiventare
qualcunoinquel mondo tanto
sognato:intrapresila viaper
diventareunallenatore
importante.Eallenai anche
DamianoTommasi,ex
giocatoredellaRoma, della
NazionaleedelVerona.
Frequentavounpo’ la
parrocchia,(...)andavo in
discotecacon gliamici, iniziavo
adaveresimpatieper il gentil
sesso.Duecose però
emergevanodentrodi me(...)
volevoavereun figlio, chenella
miamente sarebbe diventato
uncampione dicalcio, (...)emi
piacevamoltodedicarmiagli
altri.(...)Nel 1991lo
spartiacque:mirecaia
Lourdes(...)comebarelliere. Sul
treno(...)capitai inuno
scompartimentodove c’erano
5sacerdoti eunfrate.(...) D’un
tratto,mi prese ildesiderio di
confessarmi.ScelsidonGino,
parrocoall’epocaa Povegliano
Veronese(...);(...)feciuna
confessionefiume evennefuori
tuttodiPaolo,delPaoloche non
conoscevo,chenon avevomai
ascoltato.(...) Con donGino
iniziammoaconoscerci a Lourdes;
mifece scoprire larecita del
SantoRosario:(...)fu per me una
figurapaternaeuna guida
spirituale.Tornato(...) andavo ad
aiutarloinparrocchia, siparlava e
miconfessavo.(...) il pensiero di
diventareallenatoredicalcioe
avereunfigliocampione stavano
scomparendo.Quellodiaiutare gli
altricresceva semprepiù. (...)nel
1994loseguiiin Bolivia,(...)e
toccaicon mano la povertàe
ricevettimolto,là dove non
pensavo.Làdove il calcio, forse,
nonm’avrebbe condottomai.Un
giorno,durante laconfessione,
donGinomichiese sevolevo
diventaresacerdote.Andai incrisi.
Avevoconosciutounaragazza
speciale,con cui pensavo di
formareunafamiglia. Eil figlio
fuoriclasse?Eil miosogno di
diventareunfamoso allenatore?
Leresistenze simoltiplicavano.
Ma(...)la risposta sicompose da
sé.(...)Nel1996 sonoentrato in
seminarioa Verona, nel2005
sonodiventatosacerdote. Il
calcio?È ancorapartedellamia
vita(...) sono ilcapitano eil numero
10dellaNazionale sacerdoti
calcio,la SeleçaoInternazionale
calciopretievicepresidente della
squadra.Èun bellissimointreccio
diamoriquello chevivo(..) Don
PaoloDe Grandi, parrocodi
Campoluci,suAvvenire,
ULSS21. Dal 4 lugliooperediampliamento
LEGNAGO
GALÀDELLAPOESIA
ALLACASCINA
DELPARCO
Oggi, dalle 15 alle 18, alla cascina del parco, Galà della
poesia organizzato dall’associazione salute mentale. Previste poesie dialettali e in italiano. Sarà allestita una raccolta fondi. E.P.
COLOGNA
RIEVOCAZIONE
STORICA
DELLATREBBIATURA
Oggi, alla Festa della trebbiatura a Baldaria, alle 17,
eventi per bimbi al campo
sportivo; alle 18.30 rievocazione della trebbiatura con
mietitrebbie storiche e finale torneo beach volley. P.B.
NOGARA
CONCERTO
ETEATRO
TUTTOIN UNASERA
Domani, due eventi, entrambi alle 21.30: a villa Raimondi, concerto dei Dark
Ages open act La Strange;
nel piazzale del municipio,
teatro con Compagnia
dell’Arca e Neverland. G.P.
VERONELLA
RADUNO
DIFIAT 500
EBALLOLISCIO
Oggi, alle 8, raduno di Fiat
500 e auto d’epoca. Alle
8.45, partenza per escursione sui colli della Valdalpone. Alle 12.30 pranzo al paltenda. Alle 21.30, ballo liscio con Lara Agostini. P.B
NOGARA
SPETTACOLI
AVILLA RAIMONDI
EDAVANTIALCOMUNE
Oggi, alle 21.30, a villa Raimondi, per «Villa Sound
2016», concerto degli Slick
Steve & the Gangsters; alla
stessa ora, davanti al municipio, concerto funky, etno e
jazz di Luca Donini. G.P.
VILLABARTOLOMEA
ISEVENTH TRAIN
SULPIAZZALE
DEL«SOCIALE»
Domani, alle 21.30, sulla
piazzetta del teatro Sociale,
per
«Summer
Nights
2016», organizzato dal Caffè Teatro, prosegue con un
concerto della band veronese «Seventh Train». E.P.
NOGARA
TROFEOREXAM
BEVERAGECANITALIA
DICORSA CICLISTICA
Oggi, alle 14.30, 16° trofeo
Rexam Beverage Can Italia
srl, corsa ciclistica femminile per Esordienti e Allieve.
Organizzano Velo club Isolano e Comune. G.P.
BONAVIGO
MUSICA
ALPARCO
DEITHE60S4EVER
Oggi, alle 21, al parco Morando, si esibirà il gruppo
«The60s4ever»: ingresso libero. Organizzano Pro Loco, l’amministrazione comunale e gruppo alpini. L.B.
Urologia, lavori in corso
perlasalaoperatoria
Lenuove strumentazioni
elettromedicalisono
semprepiùgrandieperciò
necessitanodi piùspazio
Sale operatorie sempre più attrezzate all’ospedale di Legnago. Il continuo incremento di apparecchiature per il
polo sanitario ha spinto
l’Ulss 21 a dare il via libera ai
lavori di ampliamento del settore chirurgico del reparto
Urologia. È infatti iniziato il
4 luglio e terminerà, salvo imprevisti, entro agosto, il cantiere per ampliare la sala «B»
dove si operano i pazienti del
reparto diretto dal primario
Pierpaolo Curti. Un settore
in cui, ogni anno, vengono curate e visitate 2000 persone.
«Le attrezzature elettromedi-
cali nelle sale operatorie sono sempre di più e più ingombranti», dice Pietro Girardi,
commissario dell’Ulss 21,
«perciò, già nel 2015, sono
state ampliate le aree a servizio di Chirurgia e Otorinolarongoiatria: ora tocca all’Urologia, che passerà da 27 a 38
metri quadrati».
I lavori costeranno 119mila
euro. La sala principale sarà
allargata riducendo un deposito. Verranno poi rifatti pavimenti, pareti e controsoffitti.
«Saranno inoltre adeguati»,
prosegue il commissario, «gli
impianti elettrici e di ventilazione». Verrà nuovamente installata la lampada «scialitica», quella cioé che illumina
in modo uniforme il tavolo
operatorio, potenziata di 5 fari a led. • F.T.
42
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
43
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Fornitore
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Il Quadrante - Tel. 045 6702606
TEMPODIMERCATO. Primaamichevole peri bianconeri cheoggivoleranno in Australia.Iltecnico sognail bomber
AllegriapreleporteaHiguain
mailNapolinonmollalapresa
Ciclismo
Tennis
Cavendish
fapoker
alTour
Davisamara
L’Italiavako
neldoppio
MarkCavendish
FabioFognini
Pokercon un piccologialloche
sirisolve immediatamente.
MarkCavendishfa poker al
TourdeFrancealla sua
maniera:involata, diforza,
senzatroppi complimenti. Non
nefanemmenoal terminedella
14esimatappa,la
Montelimar-VillarslesDombes
ParcdesOiseauxdi208,5
chilometri,l’ultimo,vero
appuntamentospecificoper gli
sprinters.Il 31ennecampione
britannicodellaDimension
Datamette fuoricausa Marcel
Kittelcon un leggerocambio di
direzione,però,ininfluente
sull’esitofinale: iltedesco si
lamentaelo manda aquel
paese,l’ex iridato mannesenon
sene preoccupa
particolarmenteefirmala sua
quartavolata inquestaGrande
Boucle,dove haanche
indossatola magliagialla.
Secondapiazza per il
norvegeseAlexander Kristoff
(Katusha),terzaper il campione
delmondo incarica,lo slovacco
PeterSagan(Tinkoff).
SirivedeJohnDegenkolb,
quartodavantiadun altro
teutonico,MarcelKittel,
mentreil miglioredegliitaliani
risultaDavide Cimolai
(Lampre-Merida),ottavo.
Ovviamenteinvariatala
classificagenerale, conun altro
britannico,Christopher
Froome(Sky), checomanda
davantiall’olandeseBauke
Mollema(Trek-Segafredo) eal
suoconnazionale AdamYates
(Orica),distanziatidi1’47“e
2’45“.FabioAru resta sempre
incorsaper il podio: ilsardo
dell’Astanamantieneil decimo
postocon ungapda Froomedi
5’16“.
Alterminedellaseconda
giornatal’Argentinaèin
vantaggioper 2-1sull’Italia
nellasfidavalidaper i quartidi
finaledelWorld Group della
CoppaDavis 2016in
programmasulla terrarossa
delCentraledelTennis Club
BaratoffdiPesaro. Lacoppia
sudamericanacomposta da
JuanMartinDel Potro eGuido
Pellahaprevalso infatti in
cinqueset sul duoazzurro
formatodaFabioFognini e
PaoloLorenzi:6-17-63-63-6
6-4ilpunteggio dopo3ore e
50minuti dilotta.
Inmattinata,con una
prestazionemaiuscolaFabio
Fogniniaveva regalato all’Italia
ilpunto dell’1-1liquidando per
6-16-17-5JuanMonaco, in
un’orae38minuti digioco,così
dapareggiareil risultatodi
venerdì,quando il
sudamericanoFederico
Delbonisnel singolaredi
aperturaavevasconfitto per
7-6(4)3-66-37-6(3),intre ore
e38minuti digioco,Andreas
Seppi.
Oggisono inprogramma gli
ultimidue singolari:si comincia
alle12.30 con il matchtra i due
numeriuno Fognini eDelbonis;
aseguire Seppi affronta
Monaco(salvodiversescelte
deiduecapitani). Il doppiosi
mettesubito insalita per il
binomiotricolore, Sotto didue
setla rimonta ègagliardamai
sudamericani,seppurincalzati
dalduo azzurro anchenel
decisivosetriesconoa
mantenerela lucidità
necessariaperportare a casa
unavittoria fondamentalenella
corsaal passaggio delturno.
Azzurrikomaa testaalta.
ContinuailtormentonesulPipita
«Igrandigiocatorisonobenaccetti»
DeLaurentiisabbracciaGiaccherini
manonvuoleliberarel’attaccante
Il tormentone Higuain è infinito ed i tifosi del Napoli cominciano ad essere stanchi
di questo stillicidio di indiscrezioni, in molti casi fantasiose. Come è ormai consuetudine, le voci si rincorrono
sempre attraverso gli organi
di informazione e sulla rete,
ma sempre in maniera spontanea e disarticolata. Quale
sia la verità non lo sa nessuno. Certo è che moltissimi a
Napoli, dove in pratica non si
parla d’altro, sono coloro i
quali cominciano a pensare
che piuttosto che rimanere
in maglia azzurra controvoglia, è meglio che l’argentino
si trovi altre strade. Possibilmente non quella che porta a
Torino, è molto meglio vederlo emigrare all’estero. Lunedì De Laurentiis si trasferirà
a Dimaro e non è da escludere che possa fare qualche dichiarazione. Fino a quel momento, si può essere certi che
la società continuerà a mantenere un profilo basso. Niente
commenti e niente aperture.
Si può solo immaginare che
De Laurentiis resti fedele a
quanto detto a suo tempo, vale a dire che chi vuole Higuain deve sborsare 94 milioni e 736 mila euro. Che lo faccia la Juventus o una qualsiasi altra squadra, per il presidente conta poco. In fondo se
il Pipita dovesse confermare
di voler indossare la maglia
bianconera, finirebbe per essere odiato da chi tanto lo
amava (anche più di Cavani,
subissato di fischi durante
un’amichevole al San Paolo
poco dopo essersi trasferito
al Psg) ma libererebbe anche
automaticamente De Laurentiis dall’insopportabile responsabilità morale della cessione di fronte ai tifosi. Il problema vero, a quel punto, sa-
rebbe trovare il sostituto. Ieri
è rimbalzata la voce del gradimento di Sarri nei confronti
di Zaza. È difficile, però, immaginare che De Laurentiis
sia disponibile ad accettare
contropartite anche parziali
per Higuain. Aspettando che
la telenovela giunga all’ultima, decisiva puntata, il Napoli si consola con Emanuele
Giaccherini. Il centrocampista della Nazionale arriva a
Dimaro, firma il contratto, saluta Sarri ed i nuovi compagni di squadra e riparte per le
vacanze, interrotte per causa
di forza maggiore. Tornerà in
Val di Sole in servizio permanente effettivo fra una settimana. Il nuovo acquisto, prima di tornare in famiglia,
può finalmente esprimere la
sua soddisfazione su Instagram: «Fatta!!! Bellissimo scrive - giocherò nel Napoli!». Gli risponde, sempre via
social, il presidente De Laurentiis che su Twitter commenta: «Benvenuto Emanuele».
La Juve comunque non molla e, sognando Higuain, vola
in Australia per la tournee
estiva che si concluderà a fine mese a Hong Kong. «Non
parlo di mercato, ma i grandi
giocatori sono bene accetti»,
sorride sornione Massimiliano Allegri. È fin troppo evidente che con il «Pipita», dopo avere già preso Pjanic, Dani Alves e Benatia, i bianconeri farebbero quell’ulteriore
salto di qualità. Nell’ultimo
giorno di preparazione a Vinovo, la Juve ha giocato la prima amichevole dell’anno, 6-1
ai dilettanti del San Mauro.
Bene Pjanic. «Conosce il calcio, può giocare ovunque spiega Allegri - la nota positiva è che non ci sono stati infortuni». •
Iltecnico dellaJuve, MassimilianoAllegri,scommette sull’arrivodi Higuain
MotoGp
BrillalastelladiMarquez
Rossiparteinprimafila
MarcMarquez inpoleposition,
ValentinoRossiinprimafilae
JorgeLorenzosolo undicesimo
dopounaseriedi cadute.
Eccoloquiil responso delle
qualifichedellaMotoGpin
Germaniadove ilcampione
spagnolodellaHonda, leader
dellaclassificapiloti,si è
messotuttialle spalle
compresounottimo Hector
Barbera,secondodavanti al
Dottore.Per il pilotadellaHRC
sitrattadellasettima pole
consecutivaalSachsenring,
confermandoil feelingcon la
pistatedesca.Sul circuito della
Sassoniabaciatada uno
splendidosole, scattanole Q2
coni migliori dodicisubito a
spingerenei15minuti che
Ancoraunapole perlospagnolo
determinerannole posizioni top
dellagrigliadipartenza.Primo
tempoa refertoèquello diPol
Espargaro,Yamaha Tech3in1’22“
e358centesimi seguito da
MarquezedaIannone mail pilota
diVastocadealla curva1
compromettendoseriamente le
suequalifiche.Alcomando sale
SALTOIN ALTO.L’azzurro dopo ilrecord italianosi infortuna allacaviglia
LacrimeTamberi,arischioRio
«Vipregoridatemiilmiosogno»
«Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno,
vi prego». In queste parole
c’è tutta l’amarezza di Gianmarco Tamberi, passato nel
giro di poche ore dalla gioia
al dolore. Doveva essere la
punta di diamante dell’atletica azzurra alle prossime
Olimpiadi e invece i Giochi
sarà costretto a guardarli da
casa. Colpa di quel maledetto
salto, figlio della voglia di stupire, di andare oltre il limite.
Ma col senno di poi è facile
parlare. La stagione da sogno
del 24enne marchigiano, iniziata con l’oro mondiale indoor a Portland e proseguita
con quello europeo di Amsterdam, aveva vissuto ieri sera una nuova eccezionale tappa con quel salto a 2,39 nella
prestigiosa cornice dal meeting Herculis di Montecarlo.
Misura che era valsa non solo la vittoria su Bondarenko e
Barshim, rispettivamente primo e secondo ai Mondiali di
Mosca, ma anche il nuovo record italiano assoluto. Gimbo, però, non è tipo da accon-
GianmarcoTamberi
tentarsi. Voleva mandare un
messaggio più forte ai suoi avversari in vista di Rio ma il
secondo tentativo a 2,41 è fatale: la caviglia sinistra di
stacco subisce una torsione e
la serata dell’azzurro delle
Fiamme Gialle ha un epilogo
amaro, con tanto di uscita di
scena in barella. Visitato stamane al Policlinico San Matteo di Pavia, dal professor
Francesco Benazzo, assistito
da due componenti dello
staff , Tamberi è stato sottoposto a risonanza magnetica
e la sentenza è stata la peggiore possibile: «lesione parziale - valutata di grado subtotale - del legamento deltoideo
della caviglia sinistra, pur in
assenza di lesioni ossee». A
questo punto serve un miracolo per vederlo a Rio. •
l’ottimoBarbera,mentre Rossiè
terzoa855 centesimi dal rivale
Hondacon Lorenzosettimo.A
metàqualifichela poleprovvisoria
èdeltalentodiCervera. Barbera
nonmollaetienela sua GP14.2in
primafila. BenePetrucci, dalleQ1
allaterzafilaprovvisoria.A meno
cinqueminuti dalla fine tuttii piloti
volanoaibox per l’assaltofinale
allapole. Esceinpistasolo
Iannone,pienamenterecuperato
dallascivolatainiziale seguito da
Marquezmentrenel boxHRCsi
lavorasulla secondaRC213V
numero93.Finale amaro per
Lorenzochea meno didueminuti
dallabandieraa scacchicade
ancoraallacurva 1dopola
scivolatainQ1.Nelle ultime
battutetuttiprovanoadattaccare
Marquezcheperò rafforza ilsuo
primato.Inquarta piazzasale
Petruccia506centesimi dal pilota
spagnolo.Non c’èpiù tempo,
Marquezconserva ilprimato con il
crono121“ e150 centesimi
davantia Barbera,artefice di
grandiprove inquestastagione.
Chiudela primafilaRossi.
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44 Sport
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Serie B
Sipresental’attaccante
Sonogià
piùdi4000
gliabbonati
Continualacampagna
abbonamentidell’Hellas, Dopo
duesettimane,sono già4.182 i
tifosigialloblùchehanno deciso
dirinnovarela propriatessera
stagionale,ancora unaprova
dell'amoredellapiazza per i
colorigialloblù, soltantoieri
mattinasono statirinnovati 500
abbonamenti.La primafase,
quelladedicata alla
prelazioneperi vecchi
abbonatiintenzionati a
mantenerelostessoposto,
dureràfino al20 luglio
VOGLIADIGOL. FigliodiMaurizio,èstatomessosottocontrattodallaJuvechel’hagiratoall’Hellas
Ganz con il «9» di Toni
«Saràunabellasfida»
Ilgiovanebombernonvedel’oradiscendereincampo
«Sitrattadiun’ereditàpesantemanonmitiroindietro
HoparlatoconLucamanonvidicocosacisiamodetti»
SimoneAndrea Ganzsorridesulla riva deltorrente chescorre accantoal campodi Stanghe
Luca Mazzara
La stringe forte quella maglia numero nove. La indossa
da pochi giorni e la sente già
sua, anche se fino a pochi mesi fa era di un certo Luca Toni. Nessun problema per Simone Andrea Ganz, che con
il massimo rispetto per un
campione straordinario appena passato dal campo alla
scrivania vuole dimostrare di
meritarla il prima possibile.
«Ho scelto io questo numero, non avevo dubbi» esordisce il nuovo attaccante del Verona, «so bene che è un’eredità pesante ma davanti alle responsabilità non mi tiro indietro. Toni è stato un giocatore fortissimo e negli anni
con l’Hellas lo ha confermato
ancora una volta, per me è
una bella sfida indossare la
maglia che poco tempo fa era
sulle sue spalle». Venerdì al
suo arrivo a Racines proprio
Toni è andato a salutare i
suoi vecchi compagni ma soprattutto i nuovi, e qualcuno
l’ha visto fermarsi a scambiare più di qualche parola con
Ganz. «Ci siamo parlati, ma
non vi dico cosa ci siamo detti, certe cose rimangono tra
noi». Forse qualche segreto,
forse un augurio speciale da
parte del campionissimo al
giovane che sogna di ripeterne le gesta. «Spero di fare tanti gol, perché è quello che so
fare meglio. Un numero?
Non voglio sbilanciarmi, non
l’ho mai fatto in carriera, di
sicuro so che darò tutto me
stesso in questa nuova avventura».
FIGLIO D’ARTE. A 23 anni an-
cora da compiere il figlio
d’arte – suo padre Maurizio è
stato uno dei migliori bomber del panorama italiano negli anni ’90 – ha firmato un
contratto di quattro anni con
la Juventus e arriva a Verona
con la formula del prestito
con diritto di riscatto e controriscatto, portandosi dietro
un bottino di 16 reti nell’ultimo campionato di B con la
maglia del Como poi retrocesso. Tantissimi gol che hanno
convinto anche la società
bianconera a puntare sul giovane attaccante nato nel
1993. «Quello che è stato fatto in passato non conta più,
perché ora bisogna dimostrare tutto da capo» continua,
«il campionato scorso è andato bene» anche l’anno prima
aveva segnato 11 reti sempre
con il Como in Lega Pro,
«con l’Hellas inizia un nuovo
capitolo tutto da scrivere. Sono entusiasta della mia scelta, quando ho visto quanto interesse c’era nei miei confronti non ho avuto dubbi. Sono
un tipo molto istintivo ed il
Verona mi ha convinto subi-
to: per la società, il suo blasone, i tifosi. Questa piazza non
ha bisogno di presentazioni».
ESAME BENTEGODI. Lo aspet-
ta il Bentegodi, che sa esaltare i suoi beniamini ma che è
anche un banco di prova importante. «Non ci sono mai
stato ma oltre ad averlo visto
in tv me lo hanno descritto in
molti. Sarà stupendo giocarci e voglio dimostrare di meritarmi la fiducia del club». Alle pressioni però è abituato
da sempre, perché se giochi
in attacco e ti chiamo Ganz
tutti da te si aspettano grandi
cose, e soprattutto parecchi
gol. «Non l’ho mai vissuto come un peso» conferma parlando di papà Maurizio, «anzi ne sono sempre stato orgoglioso, con una spinta continua a migliorarmi giorno dopo giorno. Modelli? Non ne
ho mai avuti, o forse non ne
ho mai cercati. Avevo papà
davanti agli occhi, bastava
lui. In generale mi piacciono
le prime punte vere, quelle
che fanno tanti gol».
VOGLIADI GOL. Il popolo gial-
loblù ne aspetta parecchi da
lui e da Giampaolo Pazzini,
un altro pezzo da novanta
nell’attacco del Verona. «Credo di poter stargli accanto,
poi ovviamente spetterà al
mister decidere se e come. In
passato ho giocato da solo
nel reparto offensivo, con un
attacco a due o anche a tre,
posso adattarmi a più moduli e muovermi in varie posizioni». Bomber vero a cui si chiede di mandare spesso la palla
nella porta avversaria per aiutare l’Hellas a tornare subito
in A. «In Serie B a fare la differenza è il gruppo e la fame, ci
deve essere sempre in ogni
momento della stagione.
Questo è un momento importante per me, devo essere capace di confermarmi a certi
livelli. Anzi, ancora più alti:
perché ho capito subito che
questa squadra non è come
tutte le altre». •
SimoneAndrea Ganzmostraorgogliosola maglianumero 9 alla presentazionedi Racines FOTOEXPRESS
Lenews
Lamagliadatrasferta
saràgiallaconibordiblu
Gialloblùinmalga con lenuovemaglie dell’Hellas FOTOEXPRESS
Tuttagiallacon i bordi delcollo
edellemaniche blu.Èstata
presentatoaRacines il nuovo
kitdatrasferta chel’Hellas
indosserànellaprossima
stagione.ErnestoTorregrossa
eFrancoZuculinihanno
indossatola nuovamaglia da
trasfertaalla MalgaWurzeralm
-mentrePisano eZaccagni
hannosceltoquellaa strisce
orizzontalichesarà la divisa
casalinga-durante lo spot per
l’AptdellaVal Ridannacheospita
anchequest’anno ilritiro del
Verona.
GIALLOTRADIZIONE. «Il disegno
dellamaglia-si leggesul sito rievocatemi alungo presentinella
L’INIZIATIVA. Ilportierebrasiliano hadecisodi acquistare una paginade «L’Arena»per ringraziare i tifosigialloblù
«ObrigadoButei»,RafaelsalutaVerona
«Una sfidavintacon voi
cheda sempresostenete
conpassione eamore
icoloridell’Hellas»
Un modo originale per salutare Verona, l’Hellas e i tifosi.
Rafael ha chiuso la sua lunga
avventura in gialloblù ma
aveva ancora qualcosa da dire. Pensieri dettati dal cuore,
consegnati ad una pagina del
nostro giornale. Dentro c’è
proprio tutto. Soprattutto c’è
l’affetto smisurato del portiere per chi lo ha amato e sostenuto in questi anni di gioie e
dolori. Restano le emozioni
forti. La scalata fino alla A.
Gloria e passione. Pure qualche boccone amaro.
Una vita da Hellas ha trasformato Rafael in un sudamericano dal cuore veronese.
Ringrazia così: «Grazie butei». Due parole che muovono un universo di emozioni.
Il suo, attenzione, non sembra essere uno struggente addio. Semmai un arrivederci
che si lancia ad una innamorata dalla quale risulta impossibile separarsi. Dice Rafa:
«La vostra passione e il vostro amore mi hanno preso il
cuore». Il goleiro brasiliano è
entrato di diritto nella storia
del Verona. Ha vissuto una fase
particolare:
quella
dell’oblio e del riscatto. Quella del ritorno a «veder le stelle». Quella delle sfide infernali su dimenticati campi di C.
Quella anche del grande riscatto al cospetto dei campioni del calcio italiano.
Per Rafael, amato e pure criticato, come capita quasi a
tutti, parlano soprattutto i
numeri: otto stagioni e mezzo al Verona prima del passaggio al Cagliari. Un salto in
alto clamoroso. Dalla Prima
Divisione fino alla serie A. Il
brasiliano ha vissuto l’era
Mandorlini ma prima anco-
ra i momenti bui di un club
che stentava a carburare. In
tutto ha collezionato qualcosa come 314 presenze con la
maglia dell’Hellas, il suo Verona.
Rafael, a modo suo, ha lasciato il segno nella storia più
recente del club centenario.
Impossibile dimenticare. E
lui non ha dimenticato. Prima della firma, al termine
del suo lungo pensiero, arrivano due messaggi: forza
Hellas e arrivederci. Non se
l’è sentita di dire addio. O forse, ancora meglio: nei recessi
del cuore c’è ancora la speranza di poter un giorno riparti-
re da qui.
Stralci di Rafael: «...parto
dall’inizio dell’estate 2007
quando sono arrivato a Verona per la sfida più difficile della mia vita». Non era un ragazzino, ma quello fu il suo
primo viaggio oltreoceano.
Una scommessa che può ritenersi vinta. «Senza limiti ho
continuato a lavorare» e ha
ottenuto «l’altro obiettivo
che sognavo da bambino: la
serie A». Il primo, vivere di
calcio, lo aveva già raggiunto.
Chiosa: «Butei è arrivato il
momento più difficile, quello
di partire per una nuova avventura». •
Lapagina pubblicitaria
tradizionegialloblu,rivisitati per
garantireal capo lamassima
vestibilità».Nella partesuperiore
dellamagliarealizzatadalla Nike
unabandacontinua attraversa
orizzontalmentetuttala linea
dellespalle,collegandoil colloa V
acostine con l’estremitàdelle
maniche,il blunavycaratterizza
tuttigli elementi decorativi,
creandoun contrasto
emblematicocon ilgiallo
dominantedelkit.La scritta
tridimensionale«Hellas»domina il
retrocollo, lo scudoaraldico sul
frontedellamaglia-riprodotto
tonosutono -èun particolare
presentenel primo, storico,logo
delclub. Ilkit ègià disponibile
all’HellasStore diVerona e
Racines.
SUMMERGIALLOBLÙ. Quattro
ospitid'eccezione all'Hellas
VeronaSummer Village. Nicolas,
Albertazzi,GanzeBianchetti
hannofatto festacon i visitatori
delVillagediRacines,grandi e
piccini,chehanno conosciutoi
calciatoridell'Hellasefatto con
loroqualchefotoricordo.Il tutto
inprevisionedell'amichevoledelle
17.30contro la Top22Calcio
Dilettantichesi giocheràoggi
pomeriggioalle 17.30sul campo
diStanghe.
Sport 45
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Serie A
Damartedì
tuttiinritiro
aSanZeno
Lasfidadi lusso
IlChievo rifiata dopoundici
giornidi allenamento, duro
lavoroe tre amichevoli.Atterrati
stanottea Veronadopo la
partitadi Liegi aigiocatorisono
staticoncessidue giorni di
riposoprimadellaseconda parte
delritiro,quello diSan Zenodi
Montagnacheinizierà già
martedìmattina. Iprossimi due
testsabato e domenica,
rispettivamentecontrola
Virtusel'Alto Vicentino,
formazionidi D.Ledue gare
comincerannoalle17.30. I
L’AMICHEVOLE. Padronidi casapiùpimpantima èuna sconfitta chenon puòinfastidire
IlChievocadeinBelgio
LoStandardvadicorsa
Maranlavorainprospettiva,testutileperilfuturo
Ladifferenzadicondizionehapremiatoibiancorossi
PerMpokuemozionantetributodaisuoiextifosi
Chievoe StandardLiegi inposa primadell’inizio dellapartita
StandardLiegi
ChievoVerona
3
0
Standard Liegi (4-2-3-1): Gillet;
Fai (34'st Goreux), Arslanagic
(31’st Tourè), Scholz, Andrade
(31’st Laifis); Cissè, Trebel; Dossevi (31’st Legeqr), Miya (31’st Fiore),Edmilson(31’stYattara);Santini(15’stEmond). All.:Ferrera.
ChievoVerona pt (4-3-1-2): Sorrentino;Cacciatore,Gamberini,Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic,
Costa;Birsa; Mpoku, Meggiorini.
ChievoVerona st (4-3-1-2): Seculin; Frey, Dainelli, Spolli, Sardo; Izco,Rigoni,Hetemaj; Birsa(10’st Inglese); Mpoku (18’st Depaoli), Pellissier.All.:Maran.
Arbitro: Wim Smets (Ponsar, Hutsebaut).
Reti: 39'pt Santini, 42'pt Arslanagic;3'stEdmilson
Alessandro De Pietro
La differenza è in un mese di
lavoro in più, non nei tre gol.
Lo Standard è pronto per coppe e campionato, il Chievo solo ai primi passi. Fisiologico
vivere un'ora e mezza di sofferenza, dazio da pagare davanti a chi ha già nelle gambe
brillantezza e condizione vicina al top. Il 3-0 del tabellone
in fondo è equivoco. Il Chievo regge il confronto finché
può, senza lo sprint necessario per arrivare primo su palloni che fra qualche settimana certo non perderà.
ACASADIPAUL. Tutto è nel gi-
ro di dieci minuti attorno
all'aeroporto di Liegi, dove lo
stadio Maurice Dufrasne si
vede all'orizzonte già quando
il Chievo sale sul pullman
messo a disposizione dallo
Standard che porta il Chievo
direttamente all'Académie
Robert-Louis Dreyfus, avveniristico centro sportivo che
ha appena nove anni di vita.
Paul Mpoku in questa magnifica cittadella dello sport c'è
entrato a 12 anni e ne è uscito
a 17 quando lo chiamò il Tottenham prima di tornare a casa per quattro stagioni durante le quali è maturato con la
generazione d'oro dei Courtois, Hazard, De Bruyne e Lukaku.
ALTRA VELOCITÀ. Il Chievo si
trova davanti un avversario
già bello rodato, sabato prossimo atteso dalla Supercoppa nazionale in casa dei campioni del Bruges e fra due domeniche impegnato nell'esordio della Jupiler League sul
campo del Westerlo. Sta bene lo Standard, che nelle ultime tre amichevoli ha battuto
6-1 il Walhain, squadra di
quarta divisione, trovando ottime risposte pure dallo 0-0
coi campioni di Ungheria del
PresoCinelli
GiampieroPinzi
temporeggia.Legatodaun
contrattodi unaltro anno
colChievo chenon l'ha
convocatoperil raduno,il
centrocampistaè incerca
diuna sistemazioneil più
possibilevicino a Udine
dovevivràconla sua
famigliauna volta smesso
digiocare.Il Chievo sta
offrendolamassima
collaborazionea Pinzi,che
perògradirebbeuna
sistemazionenell'areafra
Venetoe Friuli.Escluse
Cittadellae Venezia, per
luirestainpiedi
l'ipotesi-Vicenzaanchese
ilChievo dovrà contribuire
all'operazionepagando
partedelsuo ingaggio.Il
mercatodel Chievo si
muovepureoltre igrandi
nomiperlatrequartie
l'attacco.Oltre adesempio
aBarrientos, vecchia
conoscenzadi Rolando
Maranche l'haavuto a
Catania,desiderosodi
tornareinItaliadopo
l'esperienzaalSan
LorenzodeAlmagro ma
solouna delle tantepiste
seguitedel direttore
sportivoLuca Nemberche
guardasoprattutto al
mercatoeuropeoe alla
SerieA,doverestavivo
l'interesseperElKaddouri
delNapoli ma nonperil
momentoperFederico
Dionisi.
Inmediana il Chievo s'è
assicuratoAntonio Cinelli,
svincolatodal Cagliari,
vecchiaconoscenza di
Nemberdai tempi del
Lumezzanerichiesto
insistentementedal
Cesena.Fra glialtri
movimentiminoriil
Chievoha definito dal
Padoval'arrivo del
ventiduenne
centrocampistaLuca
Baldassin. A.D.P.
RollyMaran abordo campoa Liegiosserva ilriscaldamento deisuoiragazzi
miente in avvio, si scalda in
due minuti. Birsa (18') chiude con un tiro fuori dalla breve distanza un'azione che lui
stesso fa partire prima di chiedere la collaborazione di Gobbi che suggerisce il velo intelligente di Mpoku. Dall'altra
parte (19') si fa vedere Santini, la cui girata finisce a lato
di poco. Meggiorini (20') può
far secco Gillet, bravo invece
a deviare la palla in angolo e
a vincere l'uno contro uno.
L'atmosfera della sua Liegi
accende Mpoku, il cui fen-
dente dal limite (22') destinato in porta viene ribattuto dal
muro dello Standard. Edmilson (23') chiama per la prima
volta all'intervento Sorrentino, che alla mezzora respinge
il sinistro dalla distanza di
Santini. Lo Standard, settimo nell'ultima Jupiler League belga a 23 punti dal Bruges, trova pane per i suoi denti. Perché il Chievo sta benissimo sul prato verdissimo del
Dufrasne. Al 39', però, Sorrentino deve capitolare. Il
mancino da fuori di Santini
trova la fortuita deviazione di
Cesar, creando una parabola
che va a morire in porta per
la più beffarda delle palombelle. Brutto colpo, ma tre minuti dopo arriva pure il secondo schiaffo. Arslanagic, colosso della difesa, anticipa tutti
(42') di testa sul primo palo e
manda lo Standard al riposo
sul doppio vantaggio. La ripresa non comincia tanto meglio. Anzi. Al 3' segna pure
Edmilson, che infila sotto la
traversa di testa dopo un'azione avviata e rifinita sul fronte
destro. Da lì alla fine succede
poco o niente. A Liegi si alzano in piedi per Mpoku, Maran predica ancora organizzazione e sacrificio. Già svelto
lo Standard, ancora imballato il Chievo. Com'era normale che fosse. •
pa League vinta dal Liverpool sul Torino per 2 a 1. Oltre al Bayern Monaco e
all'Aalborg sono stati premiati Chelsea e Olympiakos terze classificate ex aequo. Massimiliano Gramegna del
Chelsea ha ricevuto il riconoscimento come capocannoniere ed Alessandro Caceffo
del Barcellona quello di miglior portiere: a loro è andato
uno splendido week end. Il
«tedesco» Giuliano Boscaro
è stato eletto miglior giocatore della finale.
Per quel che riguarda la prima Europa League, dopo Liverpool e Torino, prima e seconda, i riconoscimenti sono
andati ad Adrian Daniel Ionita del Liverpool eletto miglior giocatore, a Nicola Munerol del Salisburgo e a Simo-
ne Duce del Maccabi Tel
Aviv, rispettivamente miglior portiere e capocannoniere della competizione. Premiate anche le terze classificate pari merito, Salisburgo e
Copenaghen.
Questa sera a partire dalle
21 su Telearena, canale 16 del
digitale terrestre per il Veneto, sarà possibile rivivere
l'emozionante serata con la
telecronaca del secondo tempo della finale della prima Europa League e di tutta la sfida
della 18esima Champions
League Agsm, riprese dalle
telecamere di Area Sport Magazine, con la telecronaca di
Luca Mazzara e il commento
tecnico di Bruno Chiti, ex giocatore di calcio a 5 ed oggi
uno dei migliori allenatori veronesi. • L.PUR.
ValterBirsae RiccardoMeggioriniin azione
Ferencvaros e dalla vittoria
di misura (1-0) mercoledì col
Dnipro. Quando il Chievo comincia il riscaldamento tutto
il Dufrasne applaude a lungo. Mpoku riceve un emozionante tributo che gli dedica il
suo stadio, Maran gli dà una
maglia da titolare in attacco
con Meggiorini. Alle loro
spalle si piazza l'ispiratore
Birsa, uno dei più in palla finora. Nello Standard titolare
Ivan Santini, gigantesca prima punta croata che il Chievo potrebbe trovarsi di fronte
anche in campionato perché
da giorni il Crotone lo sta
marcando stretto. In porta
Gillet, una vita in Italia.
ATESTAALTA. La partita, dor-
TORNEIAREASPORT. La coppadalle «grandi orecchie»vienesollevatadal team guidato dalbomber olandese Aalders
CinquinaBayern,brindisiinChampions
Battutiinfinalel’Aalborg
I«tedeschi»si sono imposti
con una perentoria cinquina
EuropaLeaguealLiverpool
La prestigiosa e tanto ambita
«coppa dalle grandi orecchie» della 18esima Champions League Agsm viene
consegnata dal presidente di
Agsm Fabio Venturi ai ragazzi del Bayern Monaco tra gli
applausi del numeroso pubblico e una emozionante musica di sottofondo. E poi i flash dei fotografi, le luci delle
telecamere, gli ospiti d'eccezione. È stato un epilogo deci-
samente appassionante quello del più partecipato torneo
estivo Area Sport di calcio a
cinque. Una finale che non
ha deluso regalando immagini da cartolina e brividi sulla
pelle. A sfidarsi, sul campo
centrale del De Stefani vestito a festa per l'occasione,
c'erano Bayern Monaco e Aalborg.
Due squadre completamente diverse, con una storia diametralmente opposta. Ad
avere la meglio per 5 a 0 sono
stati i talentuosi giovani del
Bayern, esperti giocatori di
calcio a 5 che militano in categorie federali importanti. I
neo campioni, presenti al
gran completo, hanno dimostrato grandi doti tecniche e
si sono aggiudicati meritatamente questa diciottesima
edizione della Champions
League. Bravi comunque anche i giocatori dell'Aalborg,
gruppo storico di amici che
ha fatto del calcio a 5 una passione da condividere con gioia e divertimento. A loro il
merito di aver conquistato
un ottimo secondo posto esattamente dieci anni dopo la
vittoria conquistata nel 2006
come Milan. L'attesissima
partita è andata in scena dopo la finale della prima Euro-
Festagrandeper ilBayern,laChampions èin mani «tedesche»
46 Sport
L'ARENA
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CALCIO FE
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TraEuropa ecampionato
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Calcio Femminile
FIGC L
Domenica 17 Luglio 2016
e t à d el c
Lastagione
comincerà
il4agosto
Prenderàilviagiovedì4 agosto
lanuovastagione sportivaper le
ragazzedell'Agsm Verona chesi
accingonoadaffrontareper la
ventesimaannata iltorneodi
serieA, e sarannoimpegnate
ancheinUefa Women's
ChampionsLeague,Supercoppa
eCoppaItalia. Legialloblùsi
radunerannoin città e perdue
giornisvolgeranno visite
medicheetest atletici.
Sabato6 agosto avràinizio il
ritiroalloSportingHotel di
SanZenodi Montagna
TEMPODIMERCATO. Non sifermala vogliadi cambiamento delVerona.Le nuovegiocatrici giungono dalSan Zaccariaedalla Fiorentina.Si pensagiàalla Champions
PiemonteeRodella,l’Agsmpuòsognare
Duerinforzi per attaccoe difesa
lasocietàscatenatasul mercato
Ildg Scipioni alza ancoral’asticella
«Arriverannoaltredue straniere»
Ludovica Purgato
La rosa gialloblù prende forma tra continui nuovi arrivi
provenienti dall'Italia e
dall'estero. Quella dell'Agsm
Verona sembra una vera e
propria rivoluzione: dopo
aver ufficializzato gli innesti
di Koggouli, Boattin, Galli e
Carro, la società ha annunciato l'acquisto di altre due pedine. Si tratta della giovane attaccante Martina Piemonte,
proveniente dal San Zaccaria
di Ravenna, e del difensore
Michela Rodella, che ha trascorso le due passate stagioni
nella Fiorentina. La Piemonte, prestante giocatrice romagnola alta 1 metro e 78, detiene un record italiano: quello
della più giovane atleta ad
aver indossato la maglia della Nazionale maggiore in
una gara ufficiale Fifa. Il suo
debutto risale infatti al 14 giugno 2014 quando la neogialloblù, allora solamente sedicenne, subentrò a Patrizia Panico nella gara di qualificazione mondiale Repubblica Ceca - Italia disputata a Praga.
L'attaccante diciottenne vanta anche 21 presenze nella
Nazionale Under 17 con la
conquista di un bronzo europeo e un bronzo mondiale, e
7 presenze con la Nazionale
Under 19. «Sono particolarmente emozionata», commenta Martina, «approdo
per la prima volta in un grande club e per la prima volta
mi allontano da casa. So che
sarà dura per me ma sono sicura che riuscirò a far bene».
Se Martina Piemonte è una
giovane e promettente promessa, Michela Rodella è
una gradita conferma di talento ed esperienza. La forte
calciatrice torna infatti ad indossare la maglia gialloblù a
dieci anni dal suo debutto nella massima serie proprio con
Verona. Con la formazione
scaligera Michela Rodella ha
conquistato Scudetto e Coppa Italia nella stagione
2006-2007. Successivamente il difensore di Arquà Polesine ha militato un'annata nel
Venezia, sei stagioni nel Tavagnacco disputando 137 partite con 6 reti messe a segno e
conquistando altre due Coppe Italia, e infine nella Fiorentina collezionando 41 presenze. Con la maglia Azzurra della Nazionale under 19 la neo
gialloblù ha ottenuto la storica vittoria del Campionato
Europeo 2008 e dal 2011 è
stata chiamata a far parte della Nazionale maggiore. «Sono molto contenta di essere
ritornata a Verona a distanza
di un decennio», dichiara Rodella, «spero che la prossima
annata sia ricca di grandi soddisfazioni. Avremo una stagione molto impegnativa con
appuntamenti di grande importanza e fascino come la
Supercoppa e la Champions
League. Appuntamenti che
mi offriranno ulteriori stimoli per far bene e raggiungere
importanti traguardi».
Il direttore generale Luca
Scipioni si dice soddisfatto
dei due nuovi acquisti e annuncia altre imminenti novità. Nel mirino almeno una
giocatrice con esperienza europea per dare maggior personalità alla squadra. «Stiamo lavorando per portare nei
prossimi giorni altre due giocatrici straniere di primissimo livello», confessa Scipioni, che smentisce le voci di un
possibile ritorno del difensore svedese Karlsson. «Sono
voci prive di fondamento», dichiara Scipioni, «la società
non ha preso alcun contatto
con la Karlsson. Stiamo invece procedendo con i rinnovi
delle atlete più rappresentative della squadra al fine di
mettere a disposizione dello
staff tecnico una rosa altamente competitiva sia dal
punto di vista qualitativo che
numerico». •
QuiFortitudo
DuecolpiperilMozzecane
ArrivanoBruttiePeretti
MartinaPiemonte esultadopoun gol conla magliaazzurra, giocherànell’AgsmVerona
Calcioasette
AcPicchiabrindaaPonton
Aseccol’OsteriaPerBacco
Lepremiazionideltorneo notturno di Ponton
Iragazzi dell’AcPicchia
brindanoaltorneo diPonton.
Dopounasplendida finale
hannoconquistatoil primo
postoal torneodicalcio
notturnoa settegiocatori,uno
degliappuntamentipiùpopolari
nell’estatedelle competizioni
amatoriali.La manifestazione,
organizzataanche quest'annodal
gruppogiovaniPonton Calling,ha
vistoinfinalissima i vincitori
battereper seia zerol’Osteria Per
Baccosul campod’erba naturale
neipressidellachiesa
parrocchialedellafrazionedi
Sant'AmbrogiodiValpolicella,al
terzopostosi èclassificato il
DerbyBar, inquartaposizione i
DonGuannella.Altri
riconoscimentisono stati
assegnatial principedei
marcatori,AlbertoRonconi,
miglioreportiere èstato
decretatoLuca Bozic.
«Nonostanteil tempo inclemente
indiverseserate-raccontano alla
finedellamanifestazione Enrico
GaleottieMirko Bertasidel
GruppoPonton Calling- abbiamo
consolidatountorneoche
costituisceun puntodi
riferimentoper ilcalcio
amatorialeestivo,seguito daun
numerosopubblico,nonsolo in
Valpolicella.Undoveroso
ringraziamentovatutti i
sostenitorichehanno credutonel
torneodiPonton eda tuttele
squadrepartecipanti». M.U.
VeronicaBrutti
RachelePeretti
Vetusto Caliari
Staprendendo sempre più
formala squadra dicalcio
femminiledellaFortitudo
Mozzecanechegioca inserieB.
Sistannocompletando le
tesseredelmosaico con l’arrivo
dinuovecalciatriciela
partenzadialcunechein
passatohannodato illoro
contributopertenere alti i
colorigialloblù.
«Cistiamo muovendo per
mantenerela squadra giovane
ancheper ilprossimo anno
agonistico»affermail direttore
sportivoLuciano Mecenero.
Filosofiadellasocietàmessa
inattogiàdaqualche annoe
chehadatonelloscorso anno
risultatipositivi. L’annoscorso,
dopoaver pagatodazio
nell’andataper lagiovane età
delleatlete, lasquadra era
fiorita,maturata tantoda
arrivarefino all’ultimapartita
adoccupareil quintopostoin
classificacentrando l’obiettivo
dellasocietà».
Facendoil puntodella
situazioneattuale siregistrano
alcunepartenzecome quelladi
RossellaCavallini, Sara
Cutarelliche èandatainserie D
nelMantova,GiorgiaBertolotti
inserieC nelBrescia. Dicontro
sonoarrivate AliceMarzari,
punta,dal Brescia, la
centrocampistaVeronica
Bruttidall’AgmsVerona. Dal
Bresciasonostate tesserate
definitivamentenellaFortitudo
doveavevanogià giocatol’anno
scorso,BeatricePiovani
centrocampistaeWelbeck
Masekodifensore.Rientra la
trequartistaRachelePerettidopo
unannodiprestito nellaFimauto.
PerVeronica Brutti,classe 1987,
sitrattadiun ritornonellasocietà
nellaqualeènata comecalciatrice
nel1977.Con la Fortitudo era
andatainSerieA nel2011-2012,
poiil passaggio al Verona.«Sono
contenta»dice« diritornarea
Mozzecaneperchéavrò come
allenatriceFabiana Cominche già
miconosce.Sarò la piùvecchia
dellasquadraespero di
trasmetterela mia esperienza edi
aiutareafar crescere
calcisticamenteecome persone
leatlete piùgiovani». Trai nuovi
arrivianchel’allenatoreinseconda
MarcoBorgese cheviene dalla
primaveradelVerona eche
affiancheràla Comin.
Mai giochinon sono ancora
terminati.«Stiamo trattando»
diceildirettore sportivo
Mecenero,«per l’arrivodiqualche
altragiocatrice:un difensore,un
centrocampistaeduepunte dal
Verona.Intanto ringraziole due
societàBresciaeAgms Verona
perla fiducia dimostratanei
nostroconfronti».
L’appuntamentoper la
presentazionedellasquadra è
previstoper lunedì 8agosto.
della rosa della prossima stagione: «Tengo particolarmente a fare un ringraziamento speciale ad entrambe
che lasciano dopo tanti anni
ma che rimarranno comunque in società con nuovi ruoli
e sapranno mettere a disposizione di tutti una notevole
esperienza maturata sui campi». Giulia Cordioli, ricambiando le parole della presidentessa, sintetizza la sua
esperienza di sette anni alla
Fimauto dicendo: «È stata
una bella esperienza che mi
ha permesso di conoscere
una seconda famiglia. La cosa più bella di questi anni è
stato il gruppo mentre la cosa che mi è dispiaciuta di più
è stata non chiudere con la
promozione, anche se l’ultima giornata ho fatto gol». Sa-
ra Zanotti, reduce da un master in rieducazione, non giocherà più ma si dedicherà alla preparazione atletica della
Primavera, delle Esordienti
ed anche della prevenzione
degli infortuni. «Quest’anno
per me sono dieci anni di Valpolicella. Le promozioni dalla serie C alla B e dalla B alla
A sono state le più grandi soddisfazioni, le sento mie. In
tutti questi anni ho visto una
bella crescita sia come società che come squadra. Forse –
ammette – manca un po’ di
leggerezza rispetto agli anni
scorsi ma è giusto che sia così
vista la strada intrapresa, e
questo è comunque un pregio di chi si sta adoperando
da anni affinché ci sia una
continua crescita sportiva e
professionale». •
SERIEB.Ancorafiducia algruppostorico del «Valpo».Indue lascianoil calcio giocato:Giulia Cordiolie SaraZanotti
LaFimautoconfermalavecchiaguardia
IprogettidiFloraBonafini
«C’è sensodiappartenenza
Lefedelissimedellasquadra
sonolanostraforza»
Marco Hrabar
Una cosa è certa. Alla Fimauto più di ogni cosa quello che
conta è il gruppo e negli ultimi anni, nonostante la società sia notevolmente cresciuta
a livello gestionale ed organizzativo, non si è mai perso di
vista quell’essere «Valpo»
che da anni contraddistingue tutte le persone che ne
fanno parte. Alcuni giorni fa,
infatti, erano stati annunciati i nuovi arrivi ma, quello su
cui la presidentessa Flora Bonafini ha posto maggiormente l’accento è legato a chi da
anni ha sposato la causa e chi
continuerà la sua avventura
alla Fimauto dimostrando attaccamento alla società ed al
gruppo formatosi. «Voglio
ringraziare le ormai fedelissime Elena Nicolis, Sara Magnaguagno, Emanuela Carradore, Irene Tombola, Sara
Capovilla e Lisa Galvan per
quello che stanno dimostrando da anni, così come le importanti conferme, in ottica
di continuità, del capitano
Valentina Boni, di Debora e
Daiana Mascanzoni, di Irene
Cordioli e di Marica Usvardi.
Senza dimenticare Nenè
Bissoli e Giulia Meleddu che
saranno con noi per il secondo anno consecutivo».Per la
Fimauto dunque la conferma di questo nutrito gruppo
di giocatrici è un segnale importante riguardo al progetto che da due anni la neo dirigenza sta portando avanti.
Non tutte però continueranno a giocare ed infatti la Bonafini ha un pensiero anche
per Giulia Cordioli e Sara Zanotti che non faranno parte
FloraBonafini,presidente FimautoValpolicella
Sport 47
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Volley
Unastagione spettacolare
Formolo
alsecondoposto
alGirodiPolonia
TimWellensha vintoper
distaccolaquinta tappadelGiro
diPolonia, laWieliczkaZakopanedi 225 chilometri.Al
terminedi unagiornata
caratterizzatada pioggiae
freddo,ilcorridore belga della
LottoSoudalha precedutodi
3’48“dell’azzurroDavide
Formolo,l’atletaveronesedella
Cannondaleedi 4’37“ il
connazionalee compagno di
squadraTiesj Benoot. Quarto
FabioFelline(Trek), quinto
AlbertoBettiol
ICOLPI DIMERCATO. PerlaBlu Volleysiprospetta un campionatomoltoimpegnativo. Squadrapersquadra,eccocosaè cambiato
Calzedonia,arrivanograndisfide
Perugiafapaura,rivoluzioneLube
La Sir Safety si blinda con Zaytsev
PesaresiripartiràdaCivitanova
L’exBagnolinuovotecnico diSora
Milanoha puntato suStarovic
SashaStarovic ha lasciatoCalzedoniaper andare aMilano
Marco Ballini
Il volley mercato è ancora
aperto ma oltre a BluVolley
anche la altre tredici società
ammesse al massimo campionato hanno già messo a segno parecchie operazioni. Vediamo come si sono mosse. Il
nuovo allenatore di Modena,
Piazza, potrà contare sul centrale statunitense Holt e su
quello francese Le Roux, oltre che sul regista Orduna
giunto da Padova.
VOLAPERUGIA. Ben otto sono
i volti nuovi nella Sir Safety
Perugia. Il colpo dell’estate è
stato sicuramente quello di
Zaytsev, ma di peso anche
quello del centrale della nazionale serba Podrascanin. Il
nuovo libero titolare sarà Bari, come secondo è arrivato
Tosi, mentre la panchina viene rafforzata dagli innesti del
regista Mitic, degli schiaccia-
tori Della Lunga e Berger,
dell’opposto Chernokozhen.
Rivoluzione anche in casa
Lube Civitanova in vista di
un torneo finalmente in linea
con le aspettative della società marchigiana. Dalla Turchia ha fatto rientro in Italia
l’opposto bulgaro Sokolov
mentre nello stesso ruolo, da
Modena, è giunto Casadei.
Nel sestetto titolare troveranno sicuramente posto sia
il lato Kaliberda sia l’ex libero
di Calzedonia Pesaresi. Ha
cambiato molto poco, invece
la Diatec Trentino affidata a
Lorenzetti: a rimpiazzare
Djuric è arrivato l’opposto ceco Stokr, mentre in panchina
siederanno il regista Blasi ed
il libero Chiappa, entrambi
provenienti dalla B1.
RISCATTO PIACENZA. Dopo la
delusione nella regular season dello scorso anno si cambia musica a Piacenza dove i
titolari saranno tutti nuovi.
Vela
Torbole saluta
Icampioni
delmondo
Lenews
BRAVOFLISI. Dopo
l’ufficializzazione
dell’iscrizioneallaSerieB
perlaseconda squadra
dellaCalzedonia Verona,
iniziaoralafase di
allestimento della
squadra.
Laprimaconferma arriva
perlaguida tecnicache
saràaffidata a DiegoFlisi,
allenatoregiàsulla
panchinagialloblù nella
passatastagione che ha
guidatola formazionealla
promozioneinSerieB.
Flisi,chenellasua carriera
haricoperto anche ilruolo
disecondo allenatorein
SerieAe diprimo
allenatoreinA2
femminile,sarà inserito
anchenello staff tecnico
dellaprima squadra conil
ruolodi assistente
allenatore.
LOSPONSOR.Synergie
Italia,l'agenziaperil
lavorodel gruppo
internazionaleSynergie,
confermalapropria
passioneperilvolley e
saràa fiancodi Calzedonia
anchenellaprossima
stagionesportiva.
Synergierinnova cosìil
rapportodicollaborazione
conilclubdi Piazza
Cittadellainiziato due
stagioniorsono,periodo
nelqualeledue realtà
hannocondiviso crescitae
risultati.Synergiepunta
moltosul territorio di
Veronadovedaanni è
presentecon lastorica
filialedi viaSant'Antonio.
Peril futuro lo schema
vincentesarà unforte
piano disviluppoin
Veneto,possibile grazie
all'esperienzaealle
conoscenzedirette
maturateda Synergiein
annidi gestionedelle
risorseumane.
Unafase dellaregata
nuovi giocatori della Kiobe
Padova: l’ex attaccante gialloblù Fedrizzi, lo schiacciatore
canadese Maar, il regista statunitense Shaw ed il regista
Zoppellari giunto dal Club
Italia. Ha cambiato moltissimo Ravenna, affidata a Soli.
In cabina di regia dovremmo vedere come titolare l’ex
Calzedonia Spirito, affiancato da Leoni. Nuovi i lati Lynell e Raffaelli, gli opposti
Grozdanov e Calarco ed il
centrale Kaminski. Cambio
di allenatore per il Vero Volley Monza, l’argentino Falasca, che potrà fare affidamento sui tedeschi Hirsch e
Fromm, rispettivamente lato
e centrale, oltre che sull’altra
torre Forni. La Revivre Milano s’è rafforzata con gli arrivi
dell’ex opposto gialloblù Starovic, dello schiacciatore canadese Hoag e di quello danese Breunong, del libero Cortina e del centrale Tondo. La
neo promossa Sora, allenata
dall’ex tecnico della Marmi
Lanza Bagnoli, si affaccia per
la prima volta nel massimo
campionao.. Quanto al Tonno Callipo Vibo Valentia, torna in A1 grazie ad una licenza
e si affida all’ex allenatore di
Ravenna Kantor. •
ATorbolegran finale peril
CampionatoMondialedel
singoloEuropee affermazioni
perFrancia (Maschile) e
Danimarca(Femminile). Il
nuovoCampione delMondo
Europeèil transalpinoValerian
Lebruntra i maschiela danese
AnnaLivbejerg èlaprima delle
velerosa. Terzoil danese
KristianPrast.Tra le ragazze
successodelladaneseAnna
Livbejerg(Mondialeanchenel
2014aLa Rochelle)davanti
all'altradaneseAnna Munche
allatedesca JanikaPuls.Due le
italianepresenti AnnaeLisa
Ferro,al57° e58° postoper i
coloridellaTriestinaSport
Mare.Le Nazioni ingaraal
Mondialedell'Europeerano 19
eciòconferma comequesta
imbarcazioneinsingolosia
ancoraconsiderata comela più
formativa.ATorbolequesta
stagionesi sono disputate
altregareinternazionalidi
grandevalore:il Mondiale
MasterdeiFinn (400
partecipantidi32Nazioni) e
quellodelladeriva
australiana-britannicadelB14
conabbinato il Campionato
d'Europa.
CNBARDOLINOSUGLI
SCUDI.Nellaclasse Optimist
chehacomeallenatoreGallina
alMeeting giovaniledi Cervia.
ClaraLorenzi sièclassificata al
primopostotra le femmine e
quartaassoluta. Sullago di
Caldonazzoi ragazzidelLaser,
allenatidaKoler,hanno
conquistatoil primopostoneI
LaserRadialcon Marta
Sabbadinieilprimo esecondo
gradinodelpodio conil Laser
4.7con MarcoMartellie
MatteoSaita. L.B.
queste settimane avremo modo di provare e riprovare i
giunti sincronismi, cercando
di aggiustare le cose che non
sono andate ai regionali, dove abbiamo perso l’oro nella
Velocità Olimpica per una disattenzione nei cambi, per arrivare ai tricolori con il pedale giusto per andare a medaglia». In tutto sono state sei
gli ori, altrettanti gli argenti e
sette i bronzi. Questo i risultati dei nostri atleti nelle varie
specialità: Velocità: Esordienti maschi: 1. Daniel Floriani (Ekoi Petrucci). 3. Alberto Zenati (idem). Esordienti donne: 3. Giorgia Cisamolo (Cage). Allieve: 2. Gaia
Soave (Luc). 3. Giorgia Bariani (Idem). Corsa a punti:
Esordienti maschi: 2. Daniel
Floriani (Ekoi). 3. Davide De
Cassan (Gaiga). Esordienti
donne: 1. Martina Silvestri
(Bovolone). Allievi: 2. Mattia
Petrucci (Cage). 3. Alberto
Appoloni (Ausonia). Allieve:
2. Giorgia Bariani (Bovolone). Velocità a squadre: Allievi: 3. Andrea Vignato, Federico Zorzan e Davide Vignato.
Allieve: 1. Giorgia Bariani e
Gaia Soave. Inseguimento individuale: Allievi: 1. Samuele
Carpene (Officine Alberti).
2. Davide Martini (idem). Inseguimento a squadre: Allievi: 1. Davide Martini, Alberto
Appoloni, Davide Vignato e
Samuele Carpene. Allieve: 3.
Gaia Soave. Americana: allievi: 1. Davide Martini-Davide
Boscaro. Keirin: Allievi: 2.
Enea Righetti (Ausonia). Allieve: 2. Gaia Soave (Bovolone). • L.P.
NicolaPesaresiin ricezionecon lamaglia Calzedonia,è stato acquistatodaCivitanova
POKER AL PADOVA. Quattro i
IvanZaytsevin maglia azzurra,giocheràcon Perugia
La cabina di regia è stata affidata a Hierrezuelo, con la
promozione del legnaghese
Cottarelli quale suo secondo,
mentre da Pechino è tornato
in Italia il cubano Marshall a
far coppia con Parodi. Inedita anche la coppia di centrali,
composta da Alletti e Yosifov. Rosa rafforzata, infine,
dagli acquisti del lato Clevenot, prelevato dal Tolosa, e
dell’opposto
Tzioumakas
giunto da Perugia. Poche ma
di qualità le operazioni di
mercato in casa Latina. Il
nuovo allenatore Nacci potrà
infatti far conto sull’esperto
opposto Fei, sul libero Fanuli
e sullo schiacciatore giapponese Ishikawa. Si è decisamente rafforzata anche Molfetta che si presenta ai nastri
di partenza con ben otto nuovi giocatori. Oltre all’ex opposto azzurro Sabbi, tornato
dal Tours, si affida al regista
brasiliano Thiaguinho, giunto dal San Paolo e che avrà
quale suo secondo Partenio,
ai centrali Vitelli e Di Martino, all’opposto Hendriks, al
centrale Polo e al lato romeno Olteanu.
CICLISMOSUPISTA. Gliatletiseguiti alcentro diPescantina da SergioBianchetto brillano alMercantediBassano
VeronasultronodelVenetoconseiori
Apolloni,Carpene,Vignato
eMartinimettonotuttiinfila
nell’inseguimentoasquadre
Parteciperannoainazionali
Ancora protagonisti gli atleti
veronesi ai campionati giovanili regionali su pista esordienti e allievi di Bassano del
Grappa. Sull’anello del velodromo Mercante i baby di casa nostra hanno fatto incetta
di medaglie a dimostrazione
della bontà del nostro vivaio
guidato dalle esperte e sapienti mani del tecnico Sergio Bianchetto. Tra le ragazze ancora una volta in eviden-
za Giorgia Bariani, Gaia Soave e Martina Silvestri della
Luc Bovolone. La bella sorpresa della prima giornata è
la brava Martina Silvestri della Luc Bovolone che si è laureata campionessa regionale
nella corsa a punti. Mentre il
titolo della velocità a squadre
allieve è andato alla coppia
Bariani-Soave. Si concede il
bis Daniel Floriani (Ekoi Petrucci), che tra gli esordienti
vince per il secondo anno consecutivo il titolo Veneto. Più
che lusinghiero in vista dei
campionati italiani giovanili
su pista il primo posto ottenuto dal quartetto della rappre-
sentativa della Pista di Pescantina nell’inseguimento a
squadre. Un quartetto ben assortito composto da ragazzini provenienti dalle Officine
Alberti (Davide Martini e Samuele Carpene), Alberto Appoloni dell’Ausonia e Davide
Vignato della Luc. «L’inseguimento a squadre e la Velocità
Olimpica sono due specialità
bellissime e spettacolari in
cui i nostri ragazzi ai campionati italiani, in programma
dal 20 al 24 a Busto Gandolfo nel milanese, possono essere protagonisti e aspirare
qualcosa di importante –
spiega Sergio Bianchetto – in
Ilquartetto di Pescantinasul gradino piùaltodelpodio airegionali
48
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L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
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IL MUSEO. Il Galata potenzia il percorso sui drammi in mare dei migranti
GENOVA
COME ELLIS
ISLAND
PRIMAEDIZIONE
IlCampiello
Economia
aDario
DiVico
Unabarca di piccoledimensioniche ha solcatoilmare portando migrantidal Nordafrica
Un viaggio nella memoria dagli italiani partiti un secolo
faai gommonideinordafricaninelMediterraneo
Conunostudiosull’autopercezionedegliimmigrati
Roberta Bassan
GENOVA
Un passaporto senza nome,
il debutto di un viaggio catapultati tra Ottocento e Novecento con inizio in una città
di mare, Genova. Affittacamere con prezzi da paura che
approfittano della necessità
di un alloggio, gente alla finestra che osserva e commenta,
fiumane che scorrono, storie
che s’intrecciano. Nella prima sala del Galata Museo si
ricrea il controllo dei documenti ed è qui che si fa la conoscenza di Angela Calcio nata a Locana, provincia di Torino, nel 1878, giovane sposa di
Giovanni, un parto dopo
l’altro da cui nascono Luigia,
Domenico e Giovanni. Nel
1905 il marito emigra negli
Stati Uniti e nel giro di alcuni
anni si sistema a Spring Valley, in California. Non appena può Giovanni chiama a sé
la famiglia, inviando un biglietto prepagato.
La traversata dura solo sette giorni ma è terribile con
l’Atlantico in burrasca, le
temperature bassissime, le
condizioni di viaggio terribili. Un piccolino si ammala e
contagia il fratellino. All’arrivo il 10 dicembre 1910 ad Ellis Island, l’isola di New York
che ha accolto milioni di migranti (oggi museo), madre e
figli finiscono in quarantena.
Ne usciranno vivi solo Angela e la piccola Luigia. Il «gioco» di mettersi nei panni di
un emigrante è quello che si
può fare al terzo piano del Galata Museo del Mare
(www.galatamuseodelmare.it), considerato il più grande museo marittimo del Mediterraneo, gestito da Costa
Edutainment, con partner
tecnologico Ett che consente
di percorrere un viaggio nella
storia della navigazione da
protagonisti di un film vero.
Davanti al Galata è parcheggiato il Nazario Sauro, il più
grande sommergibile italiano diventato nave-museo.
Dal primo porto della Penisola, sono partiti via mare milioni di persone dalla metà
dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, un flusso senza soste che, di fatto, ha trasferito un’altra Italia al di là
dell’Oceano. Ma quello che
da sei anni è chiamato MeM,
Memoria e Migrazioni, un
museo nel museo, è diventato oggi sempre più interattivo e si può vivere mettendosi
nei panni di un migrante:
ora si è arricchito - inevitabilmente occupandosi di storia
del mare - di un nuovo allestimento dedicato all’immigrazione contemporanea nel nostro Paese.
Costituita nel 2011, nel pieno della crisi nordafricana e
delle Primavere arabe, la sezione è stata rivista ponendo
l’attenzione sulla percezione
del fenomeno immigrazione
da parte degli italiani ma anche sull’auto-percezione degli immigrati. In particolare
la nuova area immigrazione
presenta otto aree temati-
che: migrazioni, fenomeno
planetario; immigrati in Italia nella cronologia; ne abbiamo bisogno?; il lavoro degli
immigrati, chi è chi, le definizioni; storie di popoli in fuga;
i nuovi italiani a scuola; Genova, in un giorno; la casa &
la famiglia, cucina e la migrazione del gusto; un parere, il
tuo. I post-it rosa e gialli appiccicati alla parete prima di
abbandonare il percorso della sala, sono emblematici del
coinvolgimento del pubblico. «Grazie, è stata una lezione di vita», lascia scritto Lory1983.
La sezione è così importante da rappresentare oggi il fulcro e il futuro del Galata. Ed
è, a questo proposito, sulle dichiarazioni del ministro dei
Beni culturali Dario Franceschini, che ora si fa quadrato
attorno ad una idea di memoriale d’Europa. La guida che
accompagna nel percorso del
museo non si stanca di farvi
riferimento: è il progetto di
fare del capoluogo ligure una
Ellis Island italiana che racconti l'epopea dei migranti
che tra Otto e Novecento lasciarono l'Italia per cercare
fortuna. Il passato di Genova, realtà come appunto il
MeM e il Cisei, Centro Internazionale Studi Emigrazione
italiana con sede a Commenda di Pré, hanno convinto
che la città, dopo Roma, meriti ora di ospitare il Museo nazionale dell’Emigrazione. Genova sarà l’Ellis Island d’Italia. •
DarioDi Vico
L’ingressodellasezione delGalatadedicata allemigrazionidi oggi nel Mediterraneo
AngioloTommasi, Gli emigranti,1896
È il giornalista e scrittore Dario Di Vico il primo vincitore
del Premio Fondazione Il
Campiello Economia. Il riconoscimento è stato introdotto per la prima volta
quest’anno dal Premio Campiello ed è assegnato ad un
autore che si sia distinto
nell’analisi e nella divulgazione di temi economici. Dario
Di Vico ritirerà il premio alla
finale della 54esima edizione
del Premio Campiello, il 10
settembre al Teatro La Fenice di Venezia.
Roberto Zuccato, presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, dichiara: «Stiamo vivendo una fase di grandi trasformazioni, che richiede
sempre più una diffusa consapevolezza per affrontare le
nuove sfide. Per questo abbiamo istituito questo riconoscimento, per premiare chi è in
grado di divulgare al grande
pubblico temi economici
complessi. Alla prima edizione è risultato vincitore Dario
Di Vico, tra i più profondi conoscitori del mondo del lavoro e dell’economia». Dario Di
Vico è editorialista e inviato
del Corriere della Sera (già vicedirettore 2004-2009). È
stato tra i promotori del blog
La Nuvola del Lavoro e del laboratorio di ricerca Percorsi
di Secondo Welfare. Laureato in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, ha
lavorato per il quotidiano la
Gazzetta del Popolo e i periodici Mondo Economico e Panorama, Il Mondo. •
MOSTRA. Una splendida rassegna raccontalasfarzosa epopearussa
Itesoridegli zarinvetrina
allaReggia di Venaria
Pedemonte (Verona) - Via delle Betulle, 7 - Tel. 045 7701698
Lo splendore dell’impero russo e della sfarzosa epopea zarista sbarca alla Reggia di Venaria: fino al 29 gennaio la
mostra «Meraviglie degli
zar» trasforma la residenza
sabauda alle porte di Torino
nel Palazzo Imperiale di Peterhof, meta principale del turismo culturale in Russia e fra i
complessi più sontuosi
d’Europa. «Un nuovo tassello nei rapporti fra i due Paesi», sottolinea il viceministro
russo alla Cultura Vladimir
Aristarkhov. Il percorso sug-
gestivo si apre con un grande
video che dà l’illusione di entrare alla corte dei Romanov
e prosegue tra proiezioni, immagini e un centinaio di opere inedite - dipinti, abiti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi - provenienti dalle sale
di Peterhof. Si possono ammirare il grande arazzo che
celebra l’impresa di Pietro il
Grande che salva l’equipaggio di una barca in balia della
tempesta e il ritratto di Caterina II su Brillante, il suo cavallo bianco. E poi abiti di cor-
te, vasi, oggetti sacri, porcellane, un orologio con 65 quadranti, un incensiere orientaleggiante. Si ripercorrono la
vita e la storia del palazzo e
dei suoi protagonisti, da Pietro il Grande a Nicola II, anche nei rapporti secolari fra
Romanov e Savoia. Fra le opere anche parte del Servizio
Guriev, il più famoso servizio
da tavola dei Romanov, prodotto dalla fabbrica imperiale e composto da 4.500 pezzi
per 50 coperti. «Celebriamo
la residenza con una mostra
che è anche l’occasione per lo
sviluppo del turismo fra i due
Paesi e le due regge», afferma il direttore della Venaria
Mario Turetta. La presidente
Paola Zini parla di «un’ulteriore tappa di incontro fra Italia e Russia». Quasi un gemellaggio fra i due complessi monumentali nel nome di quella che il console russo a Milano Alexander Nurizade definisce «la diplomazia della cultura». Per la direttrice del Peterhof State Museum Reserve Elena Kalnitskaya la mostra «è anche un racconto della cultura russa e di quanto
sia impregnata di influenze
italiane». Un plauso alla Venaria «per lo straordinario lavoro di restauro» arriva dal
sottosegretario alla Cultura
Ilaria Borletti Buitoni. •
Cultura veronese 49
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
ILLIBRO. Nell’anno incui L’Arenacompie unsecolo e mezzodivita,l’Ordinedei giornalisti del Venetopubblicaun’operachericorda 102 figureprofessionalidel giornalismo
Lepenne chehanno fatto150 annidi storia
«Dobbiamo saldare un debito con chi ci ha preceduto: le novità bruciano
tuttoinpochi giornierischiamo diperdereilnostropassato.Eilfuturo»
Giovanni D’Alessio
Scusate se parliamo di bottega, ma è da 150 anni che ogni
giorno, anche se con alcune
pause, al bancone delle notizie dell’Arena passano alcune migliaia di clienti. L’occasione per ricordare che il 12
ottobre L’Arena compie 150
anni, arriva da un libro, La
storia di tante storie - Giornali e Giornalisti del Veneto
(Edizioni
biblioteca
dell’Immagine, 348 pagine,
14 euro il prezzo di copertina) pensato dall’Ordine dei
giornalisti del Veneto che ha
voluto mettere a disposizione della categoria e, soprattutto dei lettori, un esercizio
di memoria lungo un secolo e
mezzo.
Il libro è anche, e purtroppo, un addio a un giornalista,
Michelangelo Bellinetti, morto il 25 aprile, che all’Arena
ha concluso la sua carriera.
Bellinetti nel volume ha scritto una cinquantina di pagine, l’introduzione, intitolata
«Una notizia lunga 150 anni», che raccontano l’evoluzione dell’informazione cartacea nel Veneto che vanta,
appunto con L’Arena, il più
vecchio quotidiano del Nordest.
Il libro è anche un tributo a
tutta la filiera dell’informazione. Perché, se è vero che i
giornalisti, pubblicisti e professionisti, nonostante le loro gravi colpe, continuano a
essere
indispensabili
nell’individuare, raccogliere,
verificare e scrivere notizie,
spesso si dimenticano quanto sia necessaria una presenza tecnica, non solo per la carta stampata, ma anche per televisione, radio e web, perché
il prodotto notizia possa essere reso fruibile.
Il perché di questa Storia, lo
illustra Gianluca Amadori,
giornalista del Gazzettino e
presidente dell’Ordine dei
giornalisti in una lettera agli
iscritti che accompagna il libro. «È un’opera voluta
dall’Ordine e realizzata con il
contributo gratuito di una
cinquantina di colleghi.
L’obiettivo era riempire un
vuoto», sottolinea Amadori,
«raccontare la storia del giornalismo veneto dall’Unità
d’Italia ai tempi nostri.
Un’operazione della memoria, fatta nella consapevolezza che per costruire il futuro
è necessario recuperare le nostre radici, l’orgoglio delle tradizioni. Un modo per sollecitare un utile dibattito
sull’informazione, partendo
dai valori del buon giornalismo,
dall’esempio
e
dall’impegno di tanti giornalisti».
La Storia di tante storie è,
come sono, o dovrebbero essere i quotidiani, un prodotto
collettivo. L’introduzione è affidata ad Amadori che ha
scritto «Le nostre radici, il nostro futuro» e a Orazio Carrubba, direttore della scuola
di giornalismo Dino Buzzati,
patrimonio dell’Ordine Veneto. In «Un debito d’onore»,
Carrubba ricorda un fondamentale del mestiere. «Cosa
rischia di perdersi», scrive infatti Carrubba, «in mezzo a
tante rivoluzioni, che bruciano in pochi mesi ogni novità,
è la memoria del passato, dei
colleghi che ci hanno preceduto e hanno fatto la nostra
storia». La Storia di tante storie, quindi, salda il debito.
«Con questo libro, l’Ordine
Veneto ha cercato di rimediare proprio a questa lacuna.
Senza graduatorie di nessun tipo, mettendo insieme
cronisti, inviati, direttori,
grandi scrittori, poeti, sono
state riproposte le figure
umane e professionali di 102
colleghi che hanno onorato il
nostro mestiere». Profili brevi, scritti da giornalisti.
«Questa storia», sottolinea
Amadori nella lettera, «non
ha l’ambizione di essere esaustiva: l’intenzione è proseguire nella raccolta di materiale,
per ospitarlo sul sito
dell’Ordine www.ordinegiornalisti.veneto.it».
Una minaccia, insomma, di
voler continuare in un esercizio, quello della memoria,
spesso complicato, ma indispensabile perché il mestiere
di giornalista possa continua-
L’ultimolavoro
L’ArenadifineOttocento
direttadaDarioPapa
nelricordodiBellinetti
Trai 102 profilinellibroLa
StoriadiTante storie,uno
èdedicatoaDarioPapa
direttoredell’Arenadal
1874al1880eper alcuni
mesitrail 1883eil 1884.
L’autoredi questoprofilo è
MichelangeloBellinetti.
Michelangelo Bellinetti
LatipografiadelGazzettino conun giovaneBellinetti indolcevita
Lacopertinadellibro pubblicatodall’Ordine deigiornalistiveneti
re a mantenere, come scrive
Bellinetti, riferendosi alle origini, «quella certa atmosfera
che non si respirava in nessun altro mestiere. Piena
com’era di contrasti e di velleità, di individualismi e di
pluralità.
Dove l’effimero veniva quotidianamente
celebrato
nell’illusione d’una perduran-
za sempiterna. Artigianale e
bohemien, cinica e romantica, generosa e cialtrona:
un’atmosfera dentro cui si potevano ancora avvertire i retaggi di una storia impastata
di speranze, di libertà mai conosciute, di voglie assolute di
vita». •
[email protected]
© RIPRODUZIONERISERVATA
DarioPapa (Rovereto 1846SanRemo1897).È
l’anticipatoredelgiornalismo
modernoall’indomanidel
Risorgimento.Male sue
prospettiveerano troppo
avanzateperessere capite eil
suocarattere troppo
orgogliosoper essere
accettato.Fuun magnifico
profetache nonhamaipotuto
crearedurevoli realtà.Piùtardi
lesue idees’imporrannosenza
peraltro ricevere adeguati
riconoscimentise nonqualche
accidentalememoria.
Lavita diDario Papa fu giàdi
persé una paginadiletteratura
ottocentesca.Nacquea
Roveretoeprestorimase
orfanodi entrambii genitori.
RiparòaVienna a casadiuna
ziachetentò ditrasmettergli
l’odioper l’Italiaegli italiani.
Fuggìe arrivòaVenezia.Da qui
finìincollegio primaa Rovereto
poia Verona. Approdòinfinea
Desenzanonellacasa dellazia
Idacheamorevolmentelo
accolse.Nelle giornate del
1859èsulle collinedi Solferino
eSanMartino.Il ricordo degli
zuaviche, colpitia morte,
cadevanogridando“Vive
l’Italie”loaccompagnerà per
tuttalavita come indelebile
debitodiriconoscenzachelo
porteràadavversare Crispiela
suapolitica filotedesca.
DopoVillafranca,abbandona
ilVeneto eraggiungeTorino.
Nel1866è aDesenzano e
incontraGaribaldi.Siarruola
neiCacciatori delleAlpie
combattefinoa Bezzecca.Poi,
Milano.Vive la “Scapigliatura”e
MichelangeloBellinetti
diventaamicodiEmilio Praga,
GiuseppeGrandi, Tranquillo
Cremona.Frequenta l’osteria
Polpettaela trattoriaL’Orologio,
luoghiribaldidiidee edi
complicità.
Finalmenteincominciaa
frequentaregiornaliegiornalisti.
Collaboracon “L’Italia Agricola” e
con“Il Sole”,duefogli economici.
Nonèquel chesognava. Qualche
articolosu“La Perseveranza”epoi
entranellaredazione de“Il
Pungolo”,periodicodicronache e
satire.Ètempo diduelli,
immancabileprecipitato ditante
polemichegiornalistiche.EPapa
sene guarda benedal farsi
mancarele occasioni.Si battecon
uncollega.Incampo i padrini sono:
Pragaper Papae Cavallottiper lo
sfidato.A28 annilasciaMilano e
piombaa Verona per dirigere
“L’Arena”.Èil 1874. AVerona
l’irredentismoètemascottante. Il
confinecon il Trentino austriacosi
fermaadAla. I moderati, cui il
giornalesi rivolge,rifuggono da
qualsiasivelleitàunitaria; i
democratici,giuntialpotere,
lascianocaderela questionee
DarioPapa invece mutala testata
chediventa“L’Arena giornale
veneto-trentino”.Gerarchizza la
titolazione,imponela brevità dei
testi,avvia nuoveiniziative
promozionali.Innome dellalibertà
distampa,si batte per ungiornale
concorrente,“IlContatore”,
sequestratodal prefetto.
Nel1880è aMilano. Eugenio
TorelliViollierlo chiamaal
“Corriere”.Papa èil primo
caporedattorenellastoria del
giornale:Torelli,apprezzate le
novitàde“L’Arena”, intendedare
nuovirespirial suo giornale.Ma
frai due ogniintesa finiscepresto.
Torelli,allora, manda Papa negli
StatiUniti acercare l’ispirazione
peruna terzaviaespressiva tra il
francesizzante“Il Secolo”eil
“Corriere”che èanglofilo. Papa
scoprecosìl’America dopoaver
peranni polemizzato con Alberto
Mario,220221 strenuo difensore
dellademocraziafederale
statunitenseeconvintoassertore
delgiornalismo americano.ANew
YorkPapa si converte.Studia,
lavoraper il nuovo“IlProgresso
Italo-Americano”,scriveun libro
dedicatoalla metropoli edunoalle
donnediquel Paese.
Quandorientra,litiga
definitivamentecon Torellie
tornaa“L’Arena”diVerona. E
intantoscrive questariflessione:“I
giornaliamericani nonsono,come
inostri, infestati daunaquantità
diuomini diletterechenonsi
sentononati a farei piccoliservizi
delpubblico,chehanno sempre
dellegrandi ideedaespettorare,
marifuggono dallafatica difare
delgiornaleun veicolodinotizie,
anzichéun’accademia. Ecosì
avvienechei giornalilà hannotutti
fraloroun tipo diversoese ne
possonoleggereparecchi inun
giorno,sicuriditrovarvisempre
delnuovo.Danoi invece si
rassomiglianotutti, eccettoche
perle opinioni propugnate.Si
rassomiglianonelleparlatelunghe
eretoriche,emagari irtedi
erudizionepresa
dall’enciclopedia”.
Nel1884passa a “L’Italia”.
Rivoluzionailgiornale
riversandovituttele novità
assorbitenegli StatiUniti.Ma
litigacon ilsocio, Attilio Manzoni,
inventoredellanuova pubblicitàe
deinecrologia pagamento.Ese ne
va.Il 7 giugnodel1890esce il
primonumero delsuo nuovo
quotidiano“L’Italia delPopolo”,
consede inviaSan Pietroall’Orto
alnumero 16.Èl’esempio
quotidianodicomeDario Papa
intendeil giornalismo modernoe
democratico.Mastamale.Ha
problemiai polmoni.Traun
ricoveroedunaripresa, consuma
l’ultimastagione dellavita.Il 23
gennaiodel1897muore aSan
Remo.Aveva 57anni.
Qualcheanno dopola sualezione
verràripresa dal nuovo direttore
dell’“Avanti!”.Èungiovane
maestroromagnolo. Sichiama
BenitoMussolini.
ANTICAARTE. Oggil’Associazione Suonatori aSistema veronesefirma un«patto» conlaFonderiaPontificia Marinelli
Campanari,alleanzaVerona - Agnone
L’intentoèdi valorizzareanche all’esteroe tramandarelatecnicadi suonatamanuale
Francesca Saglimbeni
Veneto e Molise, Verona e
Agnone. Due territori che la
storia ha spassionatamente
eletto custodi di una secolare
tradizione campanara, e che
da oggi, in virtù di un «Patto
di Fratellanza» che avrà come firmatari l’associazione
Suonatori di campane a Sistema Veronese, da un lato, e la
Fonderia Pontificia Marinelli, dall’altro, passeranno al
rango di veri e propri ambasciatori nel mondo.
Con la storica alleanza, infatti, le due realtà assumeranno l’impegno reciproco di valorizzare e tramandare, anche fuori confine, le rispettive tradizioni: quella della tec-
nica di suonata manuale da
trent’anni portata avanti dai
campanari veneti, e quella
della millenaria arte con cui
l’antica fonderia molisana
realizza campane di raffinata
fattura ospitati in copiosi
campanili d’Italia. Bronzi di
notevoli dimensioni che dal
1924 si fregiano altresì dello
Stemma Pontificio.
La sigla del documento si
terrà oggi alle 12, presso la sede artigiana della fonderia di
Agnone, dove la famiglia Marinelli incontrerà il presidente nazionale dei Suonatori di
campane a Sistema veronese, Eles Belfontali, alla presenza delle autorità locali civili e religiose.
L’evento, promosso dal
Club dei Borghi d’Eccellenza
Suonatoridi campaneadunraduno organizzatoaVerona
e solennizzato da alcuni intermezzi musicali del gruppo
folk di Agnone e del campione del mondo di organetto
Francesco Scarselli, costituirà l’occasione per radunare
sul territorio molisano tutti i
campanari italiani ed esteri e
dare alla regione l’opportunità di promuovere progetti
per il bene collettivo. «Oltre
a scandire il passare del tempo, i rintocchi delle campane
corrispondono ancora oggi a
precisi significati che vogliamo ufficialmente imprimere
in questa sorta di gemellaggio», esprime una nota dei
Borghi d’Eccellenza, «il quale suggella una più stretta col-
Lapresidente
ElesBelfontali
incontrala
famigliamolisana
chedal1924ha
lostemmapapale
laborazione tra la fonderia di
Agnone e i Suonatori di campane a sistema veronese».
L’associazione nata a Verona nel 1983, e oggi presente
nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Brescia, con
2.400 esperti d’arte campanaria, tutti volontari, è la più
numerosa organizzazione di
suonatori a livello nazionale.
La loro missione è tenere viva una tecnica di origini antichissime, discendente dal repertorio sacro, nella quale
corde, braccia, mani, cuore
sono impegnati sul medesimo piano. Il sistema adottato
valorizza lo strumento musicale della campana, che emette una nota fondamentale e
una serie di toni parziali, il
cui dosato intreccio e precisione le conferiscono il classico suono. Il tour molisano
della presidente Eles Belfontali è iniziato dal comune di
Sepino, noto per la scampanata più lunga d’Italia che annualmente si svolge il 9 gennaio. •
50 Spettacoli
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
EVENTO. Domani alle 22nell’anfiteatrodi Veronal’atteso spettacolodella celebreétoile, che siavvia altuttoesaurito
RobertoBolletorna in Arena
conlestarmondiali delladanza
BalleràconViktorinaKapitonova
eTimofejAndrijashenko
Tra i« friends»anche la formidabile
coppiaBauch-Vostrotina
Gianni Villani
I gala Roberto Bolle and
Friends, in coproduzione
con Artedanza, non cessano
di registrare continui sold
out. Anche per l’evento di domani sera all’Arena di Verona (alle 22) è previsto l’ormai
tradizionale esaurito.
A conferma della sua abilità
di programmare eventi, oltre
a quella di essere il più osannato danzatore nazionale, la
celebre étoile di Casale Monferrato si presenterà con un
nuovo stuolo di colleghi al seguito che oggi vanno per i migliori danzatori in circolazione. Fra essi, la russa Anna
Tsygankova del Dutch National Ballet di Amsterdam e la
coppia Christian Bauch - Elena Vostrotina del Semperoper Ballett di Dresda.
Con loro ci saranno i colleghi di Bolle già presenti nella
trascorsa edizione, come Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala (sarà
in coppia col russo Timofej
Andrijashenko, pure componente del corpo di ballo del
teatro meneghino) e Osiel
Gouneo del Norvegian National Ballet.
Completeranno il cast, Sarah Lane ora all’American
Ballet Theatre (compagnia a
lungo frequentata da Bolle) e
la russa Viktorina Kapitonova, prima ballerina dello Zurich Ballet. Ma non sono da
escludere sorprese aggiuntive dell’ultima ora, a cui Bolle
è solito ricorrere non appena
glielo consentono le condizioni e gli impegni dei suoi invitati.
Il programma della serata
areniana è costituito da un
bene assortito assieme di brani classici e moderni. Si inizierà con Prototype su concetto
coreografico di Massimiliano Volpini e musica originale
di Piero Salvatori, prodotta
da Fausto Doré, che prevede
un assolo di Bolle e si proseguirà con musiche di Bach
nella coreografia di Stijn Celis in cui si esibirà la russa Elena Vostrotina in coppia con
Christian Bauch.
Un’ulteriore parentesi classica sarà il terzo brano in programma, il passo a due da Il
Corsaro di Riccardo Drigo
nella coreografia di Marius
GOSSIP. Lafoto suInstagram scatenacritiche
Bonolisva inferie
suljet privato
Polemichesuisocial
Lamoglie:«Lo noleggiamoogni
anno. Italiani, siate meno frustrati»
PaoloBonolissull’aereo privato,da Instagram
Il mondo dei social si è scagliato contro Paolo Bonolis.
Il noto conduttore televisivo
è stato criticato a causa di
una foto pubblicata dalla moglie del presentatore, Sonia
Bruganelli, su Instagram, in
cui appaiono in un jet privato, noleggiato per tutta la famiglia ed il braccio destro storico di Bonolis, l’autore Marco Salvati, per recarsi a Formentera, in Spagna, meta delle loro vacanze.
Alla moglie di Bonolis però
le critiche non sono andate
giù ed ha risposto a tono: «O
mio Dio... Nemmeno se i suoi
soldi fossero i vostri... e comunque l’aereo privato non è
nostro. Si può prendere per
piccoli spostamenti e noi,
avendo molti bimbi, di cui
una non proprio velocissima
negli spostamenti;-) lo noleggiamo ogni anno. Potendo
farlo, perché no? L’Italia è
quel paese dove per essere apprezzato sui social network
devi farti una foto dove se la
fanno cani e porci (tipo a piazza del Duomo) vestito come
un poveraccio; mentre se ti
fai una foto in una suite, vestito con abiti di alta sartoria e
pieno di gioielli, vieni meno
apprezzato e addirittura criticato (pensate voi come stanno inguaiate alcune persone). Mentre all’estero è tutto
il contrario». E continua:
«Italiani siate più positivi e
meno frustrati: la vostra negatività è la rovina della vostra vita e del vostro paese. In
Sud America molti sono poveri ma seguono e ammirano
artisti superbi; non aggiungo
altro». •
confezionato) con Winona
Ryder nei panni di una madre il cui figlio scompare misteriosamente, e The Get Down (dal 12 agosto), sul mondo dell’hip hop nella New
York anni ’70. Su Sky Atlantic, Michael Sheen e Lizzy Caplan in Masters of Sex 3 (ogni
lunedì alle 21.10) sono appena tornati, mentre ad agosto
sbarca su Fox la seconda stagione di Wayward Pines, con
un nuovo protagonista.
Per quanto riguarda il segmento estivo reality e talent,
parte il 21 luglio Master of
Photography, otto puntate in
prima serata su Sky Arte dove 12 partecipanti si sfidano a
colpi di scatti fotografici, giudicati da tre maestri della fotografia di fama internazio-
nale: Oliviero Toscani, Rut
Blees Luxemburg e Simon
Frederick. Mentre a condurre il programma è Isabella
Rossellini.
Per gli appassionati di X
Factor, che ripartirà a settembre su Sky Uno, durante le registrazioni, a Milano, dei
Bootcamp dell’edizione 2016
sono state svelate le categorie
assegnate ai 4 giudici: per
Arisa, Under Uomini; per Fedez, Under Donne; per Manuel Agnelli, Over; per Alvaro Soler, Band.
In casa Rai tra le novità su
Rai4 da stasera alle 21,20 per
dieci puntate Stalker, la serie
ideata da Kevin Williamson,
lo stesso di Scream, Dawson’s Creek, The Vampire
Diaries e The Following. •
ROMA
RobertoBolle inun portentososalto. Domaniserasaràall’Arena diVerona
Petipa che vedrà all’opera
l’incantevole Nicoletta Manni assieme a Osiel Gouneo.
La musica del contemporaneo estone Arvo Pärt di After
the rain, nella coreografia di
Christopher Wheeldon, costituirà invece il momento in
cui danzerà la coppia Anna
Tsygankova e Matthew Golding.
La prima parte della serata
si concluderà poi con la celebre Suite da l’Arlesienne di Bizet (coreografia di Roland Petit), dove Bolle si ripresenterà a fianco della strepitosa
Viktorina Kapitonova.
La seconda parte inizierà
quindi con il passo a due dal
Don Chisciotte di Minkus (la
coreografia è quella tradizionale di Marius Petipa) in cui
torneranno a proporsi Anna
Tsygankova e Matthew Golding, per proseguire con la
musica del francese Fauré
del Pas de deux da Proust, ou
les intermittances du coeur,
dove Timofej Andrijashenko
«sfiderà» Roberto Bolle.
Sarah Lane e Osiel Gouneo
sono invece gli interpreti del
successivo Diana e Atteone
su musiche di Cesare Pugni
nell’adattamento di Riccardo Drigo (la coreografia è di
Agrippina Vaganova). Con-
cluderanno la parata di «stelle», il grande duetto da New
Suite sulla Allemande dalla
Partita n° 1 BWV 1002 di Bach, eseguita dal celebre violinista Nathan Milsstein, dove
sarà ancora interprete la coppia Elena Vostrotina e Christian Bauch nella coreografia, luci e costumi di William
Forsythe e Yumiko Takeshima.
Infine Viktorina Kapitonova e Roberto Bolle torneranno a ripetersi con un altro celebre passo a due: quello coreografato da Christian
Spuck su musiche di Rossini. •
TV. Moltealternative agli eventi sportiviperchirestain città. Da«Mr.Robot» su Premium,ainuovi titolidi Netflix
NonsoloRio:l’estate portafilm eserial
SkyArteparte il21 luglio
conil reality «Masterof
Photography»,suRai4
daoggi laserie «Stalker»
ROMA
Dopo gli Europei di calcio, è
la volta di Rio 2016. La Rai si
prepara a raccontare i Giochi
Olimpici (5-21 agosto) con
più 5.000 ore di trasmissione su tutti i supporti (tv, radio, web), e paralimpici (7-18
settembre), 24 ore su 24.
Ma non di solo sport si vive
in tv. Molto cinema, qualche
fiction in replica, programmi
di inchiesta, qualche reality e
molte serie targate Usa o Regno Unito soprattutto sulle
reti pay. Ad esempio se avete
perso la prima stagione della
pluripremiata serie Mr. Robot (la più iridata dell’anno
con sette statuette, tra Golden Globes e Critics Choice
Awards) andata in onda in
Italia su Premium, siete in
tempo per la partenza dei
nuovi episodi dello show rivelazione del 2015, che è tornata negli Usa il 13 luglio.
Tra le novità LUPI - Limi-
ted Access Area, il nuovo ciclo
di documentari che il reporter Pablo Trincia presenta
sul canale Nove di Discovery
Italia da questa sera (alle 23).
Il format, ideato da Discovery Italia e realizzato da Pesci
Combattenti, raccoglie una
selezione di 6 reportage internazionali su temi caldi come
pedofilia, narcotraffico, corruzione, contrabbando, estremismo religioso.
Da non sottovalutare due
debutti targati Netflix: Stranger Things (dal 15 luglio), un
thriller soprannaturale (per
gli addetti ai lavori molto ben
Unascena di «WaywardPines»,che tornaad agostosu Fox
CINEMA. Lacantante trai doppiatori del film,presentato aGiffoni
BabyK: «Comeil pesceDory
sonoincontinuo viaggio»
GIFFONI (SALERNO)
Da Roma a Bangkok, passando per Londra dopo essere
nata a Singapore, la vita di
Claudia Nahum, in arte Baby
K, è un continuo viaggio.
«Per questo il mio legame
con Dory è fortissimo, più
stretto di quanto si possa pensare, perché lei è in un costante viaggio alla ricerca di qualcosa, senza limiti». La cantante e rapper, che ha raggiunto molti record con Ro-
ma-Bangkok, feat. Giusy Ferreri, sette dischi di platino,
tra i singoli italiani più venduti, ora è al festival del cinema
per ragazzi di Giffoni.
La sua voce questa volta l’ha
usata non per cantare, ma
per dare la voce ad uno dei
personaggi di Alla ricerca di
Dory, il film della Disney-Pixar qui presentato in anteprima, che sarà nelle sale italiane dal 15 settembre. «Il mio è
un piccolo cameo, ho dato la
voce a Debby la ricercatrice,
una delle poche umane in un
Baby KalFestival di Giffoni
MUSICA. Splendido concerto al Postepay Rock
mondo di animali, ma mi è
piaciuto molto usare la mia
voce in un modo diverso, molto speciale».
Travolta dal grande successo, al momento non pensa alla scrittura ed è sempre in
movimento, anche se è appena uscito il nuovo singolo
dall’album, Venerdì: «Il giorno prima del riposo, della partenza, come un momento finale», dice. Magari il giorno
prima del mare: «Adoro il
mare e tutti i ricordi belli della mia infanzia, quando tornavo in Italia con i miei genitori, sono legati al mare.
L’infanzia è piena di emozioni». Ne sanno qualcosa i ragazzi riuniti a Giffoni per il
festival tutto loro, che per Baby K fanno un tifo sfegatato
sul blu carpet. •
Lavulcanica Skin
haconquistatoRoma
ROMA
Il concerto lo fa quasi tutto
lei. La sua voce, potente, capace di diventare stridula come
non mai e sembrare a tratti
un po’ sguaiata, al punto da
non piacere a tutti, ma rimanendo una delle più riconoscibili e apprezzate nella scena rock internazionale. Vulcanica Skin. In tutina argentata con cappellino d’ordinanza, atterra all’Ippodromo
delle Capannelle, per un concerto di un’ora e mezzo tutto
d’un fiato. Alla soglia dei 49
anni salta come un grillo a destra e sinistra del palco senza
tregua, piomba sulla platea fino a camminarci sopra con
una performance da perfetta
equilibrista.
Non ha deluso la serata romana degli Skunk Anansie al
Postepay Rock in Roma, terza tappa dell’Anarchytecture
Tour, dopo quella di febbraio
a Milano e di giovedì scorso
al Pistoia Blues Festival. Ad
accompagnarla egregiamente sono gli storici membri del
gruppo: Ace alla chitarra e
Cass Lewis al basso e Mark
Richardson alla batteria.
La serata ruota attorno
all’ultimo album Anarchytecture, pubblicato il 15 gennaio
dopo quattro anni di silenzio. Anarchia e architettura,
un invito a scegliere con la
propria testa, a dispetto della
massa. Ma c’è spazio per tutto il repertorio, quello di una
carriera ormai più che ventennale, per i successi degli album anni ’90. Torna la rabbia degli esordi, i testi politicizzati, la protesta nera e femminista. Tanta elettronica,
ma soprattutto tanto rock,
anche duro, con quella melodia che ha decretato l’ascesa
della band, tornata insieme
nel 2009 dopo alcuni anni di
separazione. E critica la Brexit, pur senza citarla. «Sfortunatamente sono inglese. Sono italiana adesso». •
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Spettacoli 51
ESTATE TEATRALE. L’attore, dopo i successi in tv con «Gomorra», da martedì è al Teatro Romano
MERCATOVECCHIO
Folletto:«Ilmio Romeo
impulsivoper amore»
Sceltodal regista Baraccotradecinedi attori,spiega ilpersonaggio:
«Ètroppo giovane,inbalia degliormonievienetravolto dagli eventi»
Simone Azzoni
Antonio Folletto, reduce dal
successo televisivo di Gomorra, svestiti i panni di O' Principe, indossa quelli di Romeo
nella tragedia al Teatro Romano dal 19 al 23 luglio, con
la regia di Andrea Baracco.
La parte arriva dopo decine
di attori visionati dal regista
che chiese al giovane attore
di talento come si spiegasse il
repentino cambio d'intenzione di Romeo, prima innamorato di Rosalina e poi, improvvisamente, di Giulietta.
(ride) «Si, in effetti. Me lo
spiego con una tempesta ormonale che ci prende a tutte
le età!».
Il tuo personaggio vive autonomamenteodell'energiachericevedaglialtri?
Romeo è costruito in relazione ad altri personaggi. Da frate Lorenzo a Mercuzio, i loro
rapporti modificano quelli di
Romeo.
Tra i due amanti c'è anche una
tensione di forze. Sei più forte o
piùdebole diGiulietta?
Giulietta ha un carattere molto più forte, è decisa, ha una
sua violenza. Si pensi al celebre «Romeo perché sei tu Romeo, rifiuta il tuo nome».
Nell'immaginario collettivo
questa cosa può essere un
canto di amore cortese ma è
in realtà un atto di forza, è
una persona che chiede ad
un altra persona di modifica-
L’attriceprotagonistadella tragedia
LuciaLaviaèGiulietta
«Haunapersonalità
difficile,fascelteforti»
re se stesso per essere accettato.
Chedifferenzac'ètrainfatuazionee amore?
Non saprei dire una differenza tra le due cose, credo che
entrambe prendano un po'
tutto di noi nel momento in
cui ne godiamo l'effetto. È
molto difficile rispondere.
C'èuna battutache ami?
In realtà è un'immagine potente che ha creato il regista
(ce ne sarebbe un'altra ma
non la dico altrimenti svelo il
finale). È di totale silenzio: ci
sono Romeo e Giulietta. Non
si dicono niente. Si sfuggono,
si guardano, e tutto questo arriva dopo un grande carico di
sentimenti detti prima.
Il rapporto tra Romeo e Mercuzioè solo amicizia?
Non mi sono posto il problema, anzi, non ti nascondo
che non ci vedrei niente di
male se le persone ci dovessero vedere qualcosa che va oltre. Non credo sia solo un rapporto di amicizia credo che ci
sia dell'altro, anche da parte
di Romeo verso Mercuzio.
C'è una ambiguità non dichiarata e non bisogna ostentarla a tutti i costi. Mercuzio
poi è la tragedia, la tragedia
parte con la sua morte.
Romeoè unassassino eun suicidaeppure prevale una figura positiva..
Noi attori facciamo tante elucubrazioni, eppure se ascol-
LuciaLaviainuna pausadelleprove FOTOBRENZONI
AntonioFollettoè Romeo alTeatroRomano FOTOBRENZONI
tassimo Shakespeare troveremmo già tutto lì. Romeo
perso di Rosalina, si ritrova
da giovane amante cortese a
vendicatore. Per cosa commette un omicidio? Per amore, ma verso chi? I personaggi è come se fossero travolti
dagli eventi.
Succedetuttoin4giornieunmatrimonio dopo quarantott'ore.
Quasi una scelta in controtendenza per la contemporaneità.
Cosaarriverà aigiovani?
Sarei molto felice di saperlo.
Però sicuramente questo matrimonio è una conseguenza
di una perduta infatuazione.
Una voglia di possesso, più
da parte di Giulietta che di
Romeo.
Romeo è più idealista o impulsivo?
Assolutamente impulsivo. E
tutte le volte me ne rendo conto. Spesso ci siamo chiesti:
chi ama veramente tra i due?
Cosatirimarràdiquestolavoro?
Sto facendo un viaggio con
questi bravissimi attori, con
questo regista con cui ho avuto l'onore di lavorare. È una
gioia, un grande impegno, e
un sacrifico perché proviamo
molte ore. •
L'abbiamovista neipannidi
Desdemonaepoi inquelli di
MadameBovary.Lucia Lavia
oratornaaVerona nel ruolodi
Giuliettaal Romanodal 19al
23luglio.
Suopartnerinscena sarà
AntonioFolletto:presenza
indispensabilequella diRomeo,
percostruire il ruolodell'eroina
nellacoralitàpensata dal
registaAndrea Baracco concui
laLavia hagià lavoratoper
MadameBovary.
Dadoveè partitaper
costruireil personaggio?
Giuliettanonpuò essere
pensatasingolarmente.
Coesisteinsieme aRomeoe
quindihopensato dicostruirla
seguendole indicazioni del
regista,andandonea fondo ma
inrelazioneal suo partner.
Èveramente una storia
d'amorequella di Giulietta?
Unastoria d'amore distante da
tuttele altre. Piùchediamoreè
lastoria dell'impossibilità di
amare.
ARENA. Moltiapplausi alsopranosulpalco della«Traviata».Questasera ritorna«Aida»
Bakanova, una Violetta angelica
nelgiocodiillusionidiDeAna
Unaregia chevalorizza glispazi,voci all’altezzadellefigure verdiane
Angela Bosetto
Preceduta da un rispettoso
minuto di silenzio in memoria delle vittime di Nizza, venerdì La Traviata è tornata
ad ammaliare il pubblico
dell’Arena, nel suo ineluttabile vortice di «Amore e morte» (titolo che, non a caso,
avrebbe voluto darle Giuseppe Verdi), diretta con eleganza ed efficacia dal Maestro
Fabio Mastrangelo.
Conscio di quanto dolore
causi un sogno svanito a un
passo dal compimento, il regista Hugo de Ana concepisce
lo spettacolo come la metafora stessa delle illusioni spezzate. Il suo è un allestimento
simbolico (i personaggi si
muovono in un tripudio di
cornici infrante, vecchie
stampe, quadri sbiaditi, arazzi consunti e manifesti del
tempo che fu), ispirato alla
pittura di Eugenio Scomparini e cronologicamente spostato al 1890 per motivi di critica sociale, eppure pervaso da
una sottile crudeltà (a partire
CristianRicci edEkaterina Bakanova in«La Traviata» in Arena FOTOBRENZONI
dalle allusive coreografie di
Leda Lojodice), che se da
una parte eleva (letteralmente) Violetta rispetto alla volgarità dell’ambiente mondano che la circonda, dall’altra
la condanna alla solitudine
(persino in punto di morte)
in quanto creatura unica, diversa e umanamente migliore.
Una scelta stilistica che, in
ogni caso, conferma la visione che de Ana ha dello spazio
areniano: non un grande palco vuoto da riempire, bensì
un luogo unico da valorizzare
nella sua singolarità.
Iltuopersonaggio vive discelte
responsabilicome il
matrimonio,la distanzadalla
famiglia..
Famoltescelte,il suo modo di
amareèdiversodaRomeo,è più
adulta.Edèun personaggio
complesso,in essac'è sostanza,
molta.
Cosahaisottolineato di questo
personaggio?
Questoruolomi èmoltodifficile
nonl'hoancoraafferrato enon l'ho
afferreròmai.È comese mi
sfuggisse.Forse laricerca mi
aiuterà,il personaggio midàinput
semprenuovi. DiGiuliettaso tutto
amemoria ma,nonla conoscofino
infondo.
Apropositodi memoria,quale
battutatipiace dire?
«Vienidolce notte,amica della
buiafronte,vieni edammi ilmio
Romeo.Poi te lolascerò quando
moriròepotraitagliarloin tante
stellineeil firmamentocon lui
saràchiaro chetuttoil mondo sarà
invaghitodellanotte enonbaderà
piùallosgargiante sole. S.AZZ.
FabulaSaltica
questasera
danzaiSonetti
di Shakespeare
Stasera alle 21,30 a Corte
Mercato Vecchio, terzo appuntamento con la sezione
danza: in programma lo spettacolo A cuore aperto - Ballata per voce sola proposto dalla compagnia di danza Fabula Saltica e dall’attrice Elena
Croce, ispirato ai Sonetti di
Shakespeare.
A cuore aperto è uno spettacolo di poesia, danza e musica. In scena i danzatori Vito
Alfarano, Martin Angiuli,
Melania Chionna, Federica
Iacuzzi, Marco Mantovani e
Malwina Stepien, della compagnia rodigina guidata da
Claudio Ronda, e l’attrice Elena Croce, mentre la musica
di Paolo Zambelli muove
l’azione, accompagna e amplifica il tormento delle passioni, l’abbandono, la bellezza, eseguita dal vivo dai Giovani Archi Veneti: Teresa Storer (violino), Alice Bettiol
(violino), Andrea Bortoletto
(viola), Marta Storer (violoncello) ed Elena Mazzer (contrabbasso).
Lo spettacolo restituisce le
intuizioni, il racconto interiore e poetico e l’anima di un
Maestro, svela i segreti racchiusi in quelle pagine, la loro potente forza creativa e immaginifica, la profonda fascinazione. In scena sono sottolineati con forza visiva concetti fondanti come la bellezza
dell’oggetto d’amore, la sensuale evocazione del desiderio, la promessa di fedeltà, il
silenzioso dolore per una perdita, il tempo che corre.
La coreografia è di Claudio
Ronda e la regia di Alessio
Pizzech.
Il biglietto, posto unicomì,
costa 10 euro. Oggi vendita
dei biglietti presso Corte Mercato Vecchio dalle 20. •
OFFICINADEGLIANGELI. Stasera alle19,30
Sull’intera serata ha brillato
indiscussa la stella di Ekaterina Bakanova, la quale ci ha
regalato una Violetta cristallina, volitiva e quasi angelica, a
dispetto della fama di peccatrice. La voce, preziosa nel colore e nel fraseggio, vola flessibile e sicura da un registro
all’altro, mentre l’abilità recitativa le permette di cesellare
il personaggio sin nei minimi
dettagli. Cristian Ricci è, invece, un Alfredo dal timbro
squillante, che non cela il proprio lato egoistico e infantile,
più propenso all’irruenza dello slancio amoroso e allo sdegno impulsivo della collera
che alla tenerezza nostalgica
dell’introspezione. Solenne e
imperioso il composto Giorgio Germont di Dalibor Jenis.
Oltre a quella del coro (diretto da Vito Lombardi), buone
le prove di Clarissa Leonardi
(Flora Bervoix) e Teona Dvali (Annina). Completavano
con professionalità il cast
Paolo Antognetti (Gastone
di Letorières), Alessio Verna
(Barone Duphol), Romano
Dal Zovo (Marchese d’Obigny), Paolo Battaglia (Dottor
Grenvil), Cristiano Olivieri
(Giuseppe) e Victor Garcia
Sierra (Domestico/Commissionario). Caloroso successo
di pubblico, che ha applaudito tutti e tributato ovazioni
continue alla Bakanova.
Oggi alle 21 si passa dalla regina dei salotti parigini a
quella dell’Arena: Aida. •
Aperitivobalkan
conRiserva Moac
eO’ Ciucciariello
Labig bandche mischia
beatelettronica efolk
eil gruppodiBruce Turri
congipsy-core indialetto
Sarà una domenica all'insegna della musica più movimentata e ballabile in circolazione quella che si terrà all'Officina degli Angeli di Arbizzano. Dalle 19,30 Riserva
Moac e O'Ciucciariello porteranno una ventata di sonorità balcaniche e zingare, con
aperitivo in stile balkan.
I primi sono una variopinta
e danzereccia big band che
mischia balkan beat, elettronica e folk. Il progetto è ben
radicato, con oltre 10mila
fan su facebook e 11 concerti
in programma in estate. Dopo due date tedesche i ragazzi ci sono tornati (a Stoccarda) proprio prima di arrivare
nel Veronese.
Vengono dal Molise, terra
in cui hanno recentemente
suonato gli O'Ciucciariello
dopo aver snocciolato tre concerti in Sicilia e prima di un
live a Bologna. Questi ultimi
suoneranno le canzoni contenute nel disco Kebaboys
IRiserva Moac
from hell. Tra queste il trascinante singolo Me bala n'ocio.
Compongono il progetto tutti ottimi musicisti, alcuni pure maestri (come Bruce Turri). Sciorinano con precisione e allegria gipsy-core, unione di sonorità allegre e perfette per dimenarsi con parti potenti e distorte. Alla sezione
ritmica, che oltre a Turri annovera l'ottimo Cristiano
Tommasini al basso, fanno
da contraltare la chitarra di
Stefano Battistella (che ha anche un suo progetto solista),
la tromba di Giordano Sartoretti e la vocalità di Gianluca
Bianco, vero e proprio mattatore. La capacità di Bianco di
divertire, cantando in dialetto e spagnolo, non ha eguali.
Ingresso libero. • F.BOM.
GIORNO E NOTTE
52 Spettacoli
IlTrio
Marrano
sulBaldo
«Baldo in Musica»
propone oggi a
mezzogiorno un
appuntamento
incantevole sia per la
bravura del gruppo
protagonista, il Trio
Marrano (con il duo
Bellimbusti), che per
la bellezza della
località scelta. Si va
camminando (tre
quarti d’ora) fino a
Le Cà, una contrada
tra i comuni di San
Zeno di Montagna
(da dove si arriva
dirigendosi in auto
verso la Tenuta
Cervi, due chilometri
di strada asfaltata e
lì si parcheggia, poi
un pezzo a piedi su
carrareccia) che è
una terrazza con
splendida vista sul
lago di Garda. Il Trio
Marrano è un
divertentissimo
tuffo nell’allegria
dello Swing Italiano
anni ’30 e ’40.
Ingresso libero, in
caso di maltempo il
concerto si terrà alla
Garda Family House
di Castelletto di
Brenzone. B.M.
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
PESCHIERA
PIAZZAERBE
Stasera alle 21 nella Cantina Zenato di via San Benedetto 8, a Peschiera del Garda, nell’ambito della Rassegna «Il Chiostro in villa GiovaniconcertistinelleCantinedell’Amarone»,sitieneunconcerto
dimusicaclassicaconilpianistaClaudioBonfiglio. S.C.
Non poteva mancare l’Original Perdido Jazz Band a «Verona ama il
Jazz», oggi alle 18 in Piazza Erbe nel concerto gratuito «C’era una
volta New Orleans». La Perdido è stata fondata nel 1950 dal trombettistaGiannantonioBrescianiedalbanjoistaGianniRomano. B.M.
ILPIANISTACLAUDIOBONFIGLIO
ALLACANTINAZENATO
OGGIL’ORIGINALPERDIDOJAZZBAND
IN«C’ERAUNAVOLTANEWORLEANS»
MAGAZZINO22. Oggidalle 17,30il concertodedicatoal musicistascomparsoa soli20 anni
Unconcertodi MosaikaOrchestraMulticulturale Baldo Garda
TELEARENA. Iltalent showtuttoveronese
«Talentinel’Arena»
ilprogramma
piùvisto dell’estate
«Talentine l’Arena»loshowdi Telearena FOTO ZENO FOCUS
ascoltiperla puntata
Interzona,musicasenzaconfini Recorddi
diMontorio.Martedì sarà aZevio
per ricordare «Stefo» Quintarelli
Sulpalco MosaikaOrchestra MulticulturaleeUlulae
i9Di Troppo,«perabbattereipregiudizi suimigranti»
Giulio Brusati
Un pomeriggio di musica
senza confini né pregiudizi,
in ricordo di un musicista
scomparso in giovane età.
L’associazione culturale Interzona organizza per oggi,
dalle 17.30 l’evento Stefo’s
friends – la musica è per tutti.
«Sul palco» spiegano i responsabili dell’associazione
con sede al Magazzino 22 in
via Scuderlando, «ci saranno
musicisti di diversa estrazione e cultura: veronesi e da altre parti del mondo, richiedenti asilo e provenienti da
centri d'accoglienza della città. Sul palco all'aperto di Interzona ricorderemo tutti Stefano Quintarelli, componente dei Masons (una band di
prog-blues psichedelico, tra
Jack White, Beatles e Tame
Impala)».
Stefo era un musicista dalla
forte sensibilità sociale ed è
mancato troppo presto, ad
appena vent’anni, in un inci-
dente stradale nel 2011. «Sarà un concerto dal forte valore sociale», spiegano gli organizzatori. «Vorremmo abbattere i tanti, troppi stereotipi
che ancora ci circondano sul
tema dell'integrazione dei richiedenti asilo ospitati a Verona e dintorni. Grazie alla
musica, vorremmo sentirci e
far sentire gli altri più a casa,
più coinvolti, anche solo per
una sera di condivisione».
Sul palco ci saranno componenti della Mosaika Orchestra Multiculturale del Baldo
Garda – sotto la direzione di
Marco Pasetto, con (tra gli altri) Tommaso Castiglioni,
Massimo Pardo, Carlos Cuesta, Claudio Moro e Claudio
Biffo Bassi - e la funk-reggae
band Ulula e i 9 Di Troppo,
formata da Lorenzo «Ulula»
Garofalo, Dario Coltri, Simone Fianco, Marco Sandrini,
Jacopo Stefanelli e Beppe
Zerman.
L'evento non è a scopo di lucro e i costi sono sostenuti da
Interzona, dalla madre di Stefano, Cristina Zampini, e
dall’associazione culturale
Métaphos onlus. Durante la
serata non saranno venduti
alcolici. L’ingresso è gratuito
con la tessera di Interzona. •
Sono bastate due puntate per
far amare ai veronesi il nuovo
programma estivo di Telearena Talenti ne l'Arena. Sono
stati davvero tanti gli spettatori della puntata andata in
onda giovedì in prima serata:
lo spettacolo realizzato a
Montorio ha totalizzato il record stagionale di ascolti.
Soddisfazione per il gruppo
editoriale Athesis che con i
propri mezzi (giornale, tv, radio e web) ha creduto nel nuovo format e per chi nell'ombra organizza e realizza lo
spettacolo itinerante che si
presenta con diverse vite: la
prima in piazza dove il pubblico è sempre accorso numeroso, la seconda in televisione, la terza sul quotidiano
L'Arena, la quarta sui social.
Come dimostrato dai dati
d'ascolto il pubblico risulta
apprezzare la sfida nelle quattro categorie: canto, ballo, comici e fantasisti. Esistono collaudati talent show televisivi,
esistono molte sfide tra artisti emergenti nelle piazze,
ma Talenti ne l'Arena è l'unico spettacolo di piazza e televisivo tutto veronese.
Grazie al tagliando che si
trova nella pagina dei programmi televisivi del nostro
giornale, il pubblico da casa
può votare l'artista che più ha
apprezzato in ogni singola
puntata garantendogli l'accesso diretto alla finale del 2
settembre a Nogara.
Martedì prossimo Talenti
ne l'Arena sarà dal vivo al Castello di Zevio, giovedì alle 21
in tv verrà trasmessa la puntata di Colognola ai Colli. •
TEATRO. «Romeo e Giulietta» da stasera (alle 20,15), nei luoghi e orari descritti da Shakespeare NOGARA. Alle 21,30inpiazza del Municipio
Re-Life, tragedia in cinque giorni LucaDoniniQuintet
Jazzoriginale eclassici
Siparte dalleSgarzarie
esichiudealla Tomba
diGiulietta, conla regia
diSolimanoPontarollo
Dunya Carcasole
Da oggi a giovedì 21 luglio,
per le strade e le piazze di Verona, va in scena Giulietta e
Romeo Re-Life, la maratona
teatrale che porta in vita la celebre opera di Shakespeare
nei giorni, orari e luoghi in cui
il poeta l'ha ambientata.
Re-Life è una produzione
dell'associazione Casa Shakespeare con il patrocinio di Regione, Comune, Camera di
Commercio e sostegno di Banca Popolare di Verona.
Per il terzo anno consecutivo, vede attori professionisti
interpretare i ruoli principali
della storia e offre la possibilità di assistere gratuitamente
a una rievocazione storica unica nel suo genere. Un totale di
undici scene che possono essere seguite dal vivo o in diretta
streaming su YouTube (cana-
Unascena di «Romeoe Giulietta Re-Life» diCasa Shakespeare
le https://goo.gl/VEyQyv).
Solo per i quadri ambientati
nella stanza da letto e alla
Tomba di Giulietta si consiglia la prenotazione, in quanto i luoghi possono ospitare
un numero limitato di spettatori. I protagonisti in scena sono: Katia Mirabella per Giulietta, Riccardo Pumpo per
Romeo, Solimano Pontarollo
in veste di Papà Capuleti e regista. Inoltre Giorgia Olivieri
è Mamma Capuleti, Riccardo
Maschi è Tebaldo, Jacopo
Squizzato veste i panni di Mercuzio, Fabio Scolari, Paola
Fiore Donati e Teodoro Giuliani interpretano rispettivamente il Principe, la Balia e
Frate Lorenzo.
L'esperienza ha inizio stase-
ra alle 20,15 all'Osteria Sgarzarie, dove si assiste al dialogo
tra Giulietta e sua madre e poi
al primo bacio con Romeo.
Passata la notte gli amanti si
rincontrano nel cortile della
casa di Giulietta alle 8,30 del
mattino di lunedì e poi Romeo corre a parlare con Frate
Lorenzo nella chiesa di S. Anastasia alle 9,30. Nel pomeriggio (alle 16) la coppia si sposa
a S. Anastasia mentre alle
16,30 Tebaldo, Mercuzio e Romeo duellano fino alla morte
nei giardini di Piazza Indipendenza. Martedì i due giovani
si salutano all'interno della casa di Giulietta alle 6 del mattino e alle 9,30 la ragazza vede
il frate in S. Anastasia. La sera
(alle 23,30) Giulietta torna
nella sua stanza e prende la
fiala. Credendola morta, i parenti ne accompagnano la salma dal Cortile alla Tomba alle
10 di mercoledì mattina. L'atto più tragico si svolge infine
giovedì, quando alle 6 del mattino Romeo raggiunge Giulietta alla Tomba.
Maggiori informazioni su
www.casashakespeare.it. •
Ilsassofonistacon un
gruppodivalenti artisti
trajazz elettrico
improvvisazionie latin
Jazz elettrico, improvvisazione e ritmi latin col gruppo del
sassofonista Luca Donini che
è in programma a Nogara in
piazza del Municipio stasera
alle 21.30 all’interno della
manifestazione Nogara in Festa. Donini, da sempre interessato alle commistioni tra
generi e appassionato non solo di jazz in senso stretto ma
anche di musica etnica, sarà
sul palco con David Cremoni
(chitarra), Mario Marcassa
(basso), Emilio Pizzoccoli
(batteria) e col percussionista haitiano Roger Constat
con cui da qualche tempo collabora, avvalendosi dei suoi
tamburi integrati da voce, sonagli, conchiglie e altri strumenti etnici. Nel concerto si
mischieranno mainstream,
la vasta gamma dei ritmi centro-americani e momenti di
improvvisazione sulla base
Ilsassofonista Luca Donini
dei brani originali tratti dai
nove cd pubblicati da Donini
a proprio nome, ma non mancherà qualche standard.
Luca Donini, diplomato al
conservatorio con il massimo
dei voti in sassofono, clarinetto e musica jazz, ha successivamente studiato con il grande sassofonista Joe Henderson. Dal 1984 svolge un’intensa attività concertistica e discografica in tutta Europa,
ed è docente del Conservatorio di Adria e ha collaborato
come solista con il teatro La
Fenice di Venezia. Ingresso libero. • L.S.
Spettacoli 53
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
DOMENICA
CINEMA
&TEATRI
Gli spettacoli
della città
e della provincia
sul sito internet:
www.larena.it
Legnago
Via Mantova, 13 - 0442.602452
www.cinecentrum.it
alCione
• AMO ARENA MUSEO OPERA
Via Verdi, 20 - 045.8400848
www.cinemaalcione.it
Palazzo Forti - Via Massalongo, 7
Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione permanente)
Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al 18 settembre
2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18 settembre 2016.
Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica
dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Contatti: Tel. 045.8030461
[email protected] - www.arenamuseopera.com
Chiuso per ferie
arena estiVa FiuMe
Via Pontida - 045.8002050
Money Monster
21.30
• ANFITEATRO ARENA
Piazza Bra. Tel. 045.8003204
Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante la
stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30.
arena estiVa s. teresa
Via Molinara, 23 - 045.508380
Riposo
• CASA DI GIULIETTA
Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303
Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30.
aurora
Via Fracastoro, 17 - 045.8403440
www.auroracinema.altervista.org
• CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB
Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9
Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935
Chiusura estiva
• GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
a Palazzo della Ragione, Verona
“Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni
Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus.
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Per informazioni: 045.8001903.
Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911
www.cinemadiamante.it
Chiusura estiva
• MUSEO AFRICANO
FiuMe
Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199
Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18;
chiuso lunedi.
Vicolo Cere, 14 - 045.8002050
www.cinemafiume.it
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
16.30-18.30
• MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO
Regaste Redentore, 2 - 37129 Verona - Tel. 045.8000360
Aperto il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
dal martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.30).
• MUSEO CANONICALE
The Legend of Tarzan (3D)
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
21.00
Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona.
Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione
laboratori didattici e visite guidate 045.592813
• MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE
Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400
Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso
venerdi.
Kappa due
Via Rosmini, 1/B - 045.8005895
www.cinemakappadue.it
• MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA
Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361
Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
Fiore del deserto
di Sherry Hormann con Liya
Kebede, Sally Hawkins, Craig
Parkinson, Meera Syal
16.00-18.30
• MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA
Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855
Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13.
Visiti guidate su prenotazioni.
Info/contatti: www.museodellaradio.com
• MUSEO DI CASTELVECCHIO
Il piano di Maggie
21.00
• MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO
nuoVo-san MiChele
Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611
Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30.
Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244
www.cinemasanmichele.com
Riposo
Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087
Martedi - domenica 8.30-14.00
• MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO”
Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484
Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19.
Bastille Day - Il colpo del secolo
di James Watkins con Idris Elba,
Richard Madden
15.55-18.00-20.05-22.10
It Follows
di David Robert Mitchell con
Maika Monroe, Keir Gilchrist,
Jake Weary, Olivia Luccardi
15.35-22.20
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek,
Jeremy Howard
15.35-17.40-20.00-22.20
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
15.30-17.50-20.10-22.30
diaMante
pindeMonte
Via Sabotino, 2/A - 045.913591
www.cinemapindemonte.it
Chiusura estiva
san MassiMo
Via Brigata Aosta, 6 - 045.8902596
www.cineteatrosanmassimo.com
Riposo
santa teresa
Via Molinara, 23 - 045.508380
www.teatrosantateresa.org
Chiusura estiva
Multisale
The Legend of Tarzan (3D)
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
17.35-19.55
Una spia e mezzo
di Rawson Marshall Thurber con
Dwayne Johnson, Kevin Hart,
Aaron Paul, Amy Ryan
15.15-17.50-20.05-22.15
Multisala Cristallo
San Bonifacio
Corso Italia, 9 - 045.7610171
www.multisalacristallo.it
Bastille Day - Il colpo del secolo
di James Watkins con Idris Elba,
Richard Madden, Charlotte
Lebon, José Garcia
16.00-20.00-22.15
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek,
Jeremy Howard
16.00-18.00-20.00
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
16.00-18.00-20.00-22.15
The Legend of Tarzan (3D)
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
18.00-22.15
uCi CineMas Verona
San Giovanni Lupatoto
Via Monte Amiata ang. Via Monte
Pastello - 199.123.321
Angry Birds
di Jason Friedberg, Aaron
Seltzer
16.45
Bastille Day - Il colpo del secolo
di James Watkins con Idris Elba,
Richard Madden
17.10-19.50-22.10
Multisala riVoli
Verona
Piazza Brà, 10 - 045.8032935
www.multisalarivoli.it
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek,
Jeremy Howard
15.30-17.20-19.30-21.30
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson
15.30-17.20-19.30-21.30
Una spia e mezzo
di Rawson Marshall Thurber con
Dwayne Johnson, Kevin Hart
15.30-17.20-19.30-21.30
azione
thriller
Tarzan vive a Londra, nell’elegante
dimora di famiglia. Quando il governo lo
invita a tornare in Congo, rifiuta. Il suo
nome, ora, è John Clayton III. Saranno le
pressioni dell’afroamericano George a
farlo decidere per un ripensamento...
Tornano i 4 Cavalieri illusionisti per
stangare un corrotto finanziere. Ma niente
è quel che sembra e movimentano tutto i
conti in sospeso col banchiere Caine e col
maestro illusionista incarcerato Freeman.
Siamo a Boston, la vita scorre tranquilla
fino al preciso istante in cui i cellulari
iniziano a squillare e un misterioso
impulso annienta la volontà di chi risponde
al telefono, trasformando le persone in
creature sanguinarie...
the legend oF tarzan
Multisala
CineCentruM
Città
Musei
aVVentura
Cattivi vicini 2
di Nicholas Stoller con Seth
Rogen, Zac Efron, Rose Byrne,
Chloë Grace Moretz
21.50
Cell
di Tod Williams con John Cusack,
Samuel L. Jackson, Isabelle
Fuhrman, Stacy Keach
17.00-19.45-22.10
It Follows
di David Robert Mitchell con
Maika Monroe, Keir Gilchrist,
Jake Weary, Olivia Luccardi
17.20-19.50-22.20
now You see Me 2:
i Maghi del CriMine
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
17.00-19.40-22.20
Una spia e mezzo
di Rawson Marshall Thurber con
Dwayne Johnson, Kevin Hart,
Aaron Paul, Amy Ryan
16.35-19.00-21.25
Perfetti sconosciuti
di Paolo Genovese con Giuseppe
Battiston, Anna Foglietta,
Marco Giallini, Edoardo Leo
19.50-22.20
Badia Polesine
Via Cigno, 259 - 0426.22461
Sneezing Baby Panda
di Lesley Hammond con Jane
Ubrien, Amber Clayton, Nick
Stribakos, Gao Xiaowen
17.10-19.30
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek,
Jeremy Howard
16.50-18.00-19.45-21.00-22.20
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
16.50-19.45-21.00-22.20
The Legend of Tarzan (3D)
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
17.15
Una spia e mezzo
di Rawson Marshall Thurber con
Dwayne Johnson, Kevin Hart,
Aaron Paul, Amy Ryan
17.15-19.50-22.30
the spaCe CineMa
la grande Mela
Multisala politeaMa
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek,
Jeremy Howard
16.30-21.15
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
16.15-21.15
provincia
BosCo ChiesanuoVa
TEATRO VITTORIA
Piazza G. Marconi - 045.6780383
Angry Birds - Il Film
di Clay Kaytis con Jason
Sudeikis, Josh Gad, Danny
McBride, Maya Rudolph
16.30
Bastille Day - Il colpo del secolo
di James Watkins con Idris Elba,
Richard Madden, Charlotte
Lebon, José Garcia
18.00-20.10-22.15
Cattivi vicini 2
di Nicholas Stoller con Seth
Rogen, Zac Efron, Rose Byrne,
Chloë Grace Moretz
20.15
Cell
di Tod Williams con John Cusack,
Samuel L. Jackson, Isabelle
Fuhrman, Stacy Keach
17.50-20.05-22.25
It Follows
di David Robert Mitchell con
Maika Monroe, Keir Gilchrist,
Jake Weary, Olivia Luccardi
22.00
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan Ritchson,
Noel Fisher, Pete Ploszek
16.10-18.50-21.30-22.30
Caprino Veronese
NUOVO
Via De Gasperi - 045.7242054
Riposo
DON E. PERONI
Piazza del Popolo, 23 320.7148462
Riposo
soMMaCaMpagna
VIRTUS
Via Ospedaletto, 4 - 349.7795283
www.virtuscinema.it
Chiusura estiva
torri del BenaCo
CINECENTRUM
Via Gardesana, 7 - 045 6296677
[email protected] - info@
cincentrum.it
MIGNON
Via Monsignor Dario Cordioli, 2 0442.82450
www.cinemamignoncerea.com
regia Pia Sheridan
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan
RitchsonJeremy Howard
18.10-20.20 V.O.
Cortile Montanari
Vicolo Stimate, 4 - Verona
“Il teatro è servito sotto le
stelle” 18a Edizione
Tartarughe Ninja - Fuori
dall’ombra
di Dave Green con Alan
RitchsonJeremy Howard
22.30
Stasera ore 21.30
la “Nuova Compagnia Teatrale” presenta
BOTTE DAORBI OVVERO NU
FRUNGILLO CECATO
Commedia comica in tre atti
di Scarpetta Regia Enzo
Rapisarda. Ingresso dalle
ore 20.30 per informazioni
Tel. 348.5240521
www.ilteatroservito.it
Cortile teatro
s.MassiMo
CONTARDO FERRINI
Via Papesso, 10 - 348.7394009
Riposo
Ore 21.15
lo spettacolo più divertente
dell’estate! “La Barcaccia”
con l’irresistibile comicità e
l’appassionante suspence de
grezzana
LA PARTIETA
da Emilio Baldanello. Adattamento originale e regia di
Roberto Puliero. Strepitoso
successo.
isola della sCala
CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO
Via Rimembranza, 2b 045.7302667
www.capitanbovo.it
Prossimo appuntamento
Sabato 23 Luglio Loredana
Cont in
Casa shaKespeare
legnago
GIULIETTA E ROMEO RELIFE
RIDI E LASSA RIDER
Ingresso Euro 8,00.
lonigo
Rievocazione storica. Dalla
domenica al giovedì. Nei
tempi scanditi da Shakespeare: Giulietta e Romeo tornano in vita, fino alla morte.
Chiusura estiva
Stasera in Osteria Sgarzarie
/ Piazza Sgarzarie:
ELISEO
Via Trieste, 12 - 0444.834641
20.15/20.25
Giulietta, madre e Balia
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot
Robbie,
16.00-18.00-20.00-22.00
20.30/20.40
Primo incontro e bacio
ostiglia
Piazza S. Eufemia, 1
Info 340.2771998
[email protected]
TEATRO NUOVO M. MONICELLI
Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056
Riposo
The Legend of Tarzan
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson,
Christoph Waltz, Margot Robbie
16.00-18.40-19.40-21.20-22.20
CINEMA TEATRO CENTRALE
D'ESSAI
Via Marconi, 9 - 045.7612178
Riposo
san BoniFaCio
san gioVanni lupatoto
ASTRA
Via Roma, 3/b - 045.9250825
www.cinemateatroastra.it
Chiusura estiva
5a Rassegna Estiva
Oggi ore 21.15 la compagnia
“Modus Vivendi” presenta
Divertentissima commedia
dialettale, popolare.
Riposo
CINECIAK
Via C. Battisti, 116 - 0444.831063
Via Brigata Aosta, 6
Tel. 045.8902596
www.cinemateatrosanmassimo.com - [email protected]
MEJO DA MORTO?
LUOGHI SHAKESPEARIANI
Infoline 340.0523801
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SALUS
Via Frattini, 14 - 0442.21350
www.centrogiovanilesalus.it
Riposo
UNA SPOSA PER TRE
MAMMA MIA
CHE CONFUSIONE!
JELLICLE MOON
arsenale
Cortile oVest
CINEMA TEATRO VALPANTENA
Piazza Carlo Ederle, 1 045.8650227
[email protected]
Riposo
Piazza Isolo
Infoline 333.2017508
[email protected]
“CTM Musical Theare
Company”
dal 16-21 luglio ore 21.15
dal 22-25 luglio ore 21.15
teatri
Cerea
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O’Connor
16.20-19.10
The Legend of Tarzan (3D)
di David Yates con Alexander
Skarsgård, Samuel L. Jackson
17.00
Chiostro di santa
Maria in organo
TEATRO SMERALDO
Piazza San Rocco - 045.7951880
Riposo
Cologna Veneta
Angry Birds
di Jason Friedberg, Aaron
Seltzer
15.55-18.05
san Martino
Buon alBergo
Valeggio sul MinCio
Chiusura estiva
Sona
Via Trentino, 1 - 892.111
www.thespacecinema.it
Cell
estate teatrale
Veronese 2016
CORTE MERCATO VECCHIO
ore 21.30
Compagnia Fabula Saltica
A CUORE APERTO
Coreografia Claudio Ronda.
Informazioni tel.
045.8066485 - 8066488
teatro iMpiria
TEATROSTALLA
DI MALGA VALBELLA
Chiostro di
sant’euFeMia
Località Valbella
Passo Fittanze, Erbezzo
“Storie a pancia piena”
www.teatroimpiria.net 340.5926978
“La corte dei Folli)
da Cuneo in
Questa sera ore 21.15
l’associazione Culturale
Teatrale “La Bugia” presenta
la divertente commedia
HONKY TONK
PICCOLI CRIMINI
CONIUGALI
scritta e diretta da Elena
Merlo. Intero 8 euro, ragazzi,
over 65 e chi arriva in
bicicletta ridotto 5 euro. Si
replica fino al 19 luglio.
Commedia dalla suspense
sorprendente sulla madre
di tutte le guerre: la coppia.
Ore 15.00. Pane, salame,
formaggio e vino per tutti.
E’ in edicola
Enigmistica
E’ in edicola
La Libia e l’Italia
E’ in edicola
Le 100 domande sulla salute
E’ in edicola
In montagna con il treno
E’ in edicola
In moto sulle più belle strade
delle alpi
E’ in edicola
In funivia tra le vette
Da giovedi 21 luglio
I 100 capolavori del jazz
3 volumi
2,90€ cad.
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9,90€
5° volume
6,50€
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9,90€
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CD 3
4,90€
+il prezzo del quotidiano
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“Non arrenderti”
+il prezzo del quotidiano
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+il prezzo del quotidiano
+il prezzo del quotidiano
in edicola con
+il prezzo del quotidiano
AGENDA
54 Almanacco
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
Il Tempo
GIORNI
OGGI
SOLE
trascorsi 199
rimasti 167
TEMPERATURE
Ore di luce:
15.17
PRECIPITAZIONI
16˚ 31˚
mm
0
a VERONA
TRAMONTA
SORGE
21.01
05.44
OGGI IN REGIONE
LUNA
87%
18.46
03.38
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
Lunedì
19˚ 34˚
Stato del cielo: Cielo sereno
su tutta la regione. Cielo
sereno su tutta la regione.
Venti: Sulla pianura in
prevalenza deboli con
direzione variabile. Nelle valli
a regime di brezza. In alta
montagna moderati.
Mari: calmi o poco mossi.
Tendenza: sereno o poco
nuvoloso
BL
TV
VI
Verona
PD
VeronaEmergenza
SoccorsoAlpino
118
Pronto
interventoPolizia
113
Pronto
intervento
Carabinieri
112
Vigilidelfuoco
115
Corpo
Forestale
delloStato
1515
RO
Treviso
Verona
Martedì
22˚ 35˚
Padova
BL
VENEZIA
TV
VI
Verona
Rovigo
PD
VE
Notturna
20.00-8.00
Prefestiva
dalle10.00
Festiva
finoalle8.00
delgiornoferiale
successivo
Poco nuvoloso
Nebbia
Neve
Nuvoloso
Calmo
Molto nuvoloso
Poco mosso
Mosso
Pioggia
Molto mosso
Rovesci isolati
Agitato
Venezia
Firenze
Ancona
ROMA
Bari
Napoli
1976
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
OGGI IN EUROPA
<-10˚
-5˚
0˚
5˚
10˚
15˚
20˚ 25˚ 30˚ 35˚ 40˚>
NATI
OGGI
MILVA,
nome d'arte di Maria
Ilva Biolcati
(Goro,1939),èuna
cantanteeattrice
teatraleitaliana. Èuna
dellepiùimportanti
personalitàitalianedel
panoramamusicalee
teatralea livello
internazionale.
IL FIORE
DEL GIORNO
NORD: Alta pressione con tanto sole e
bel tempo su tutte le regioni. Poche
nubi e qualche innocuo addensamento
su Est Alpi. Clima più caldo, con
temperature massime tra 25 e 32˚.
CENTRO: Alta pressione in rinforzo
con bel tempo prevalente. Residue
piogge ancora al mattino su coste
adriatiche, ma migliora. Temperature
in aumento con massime tra 20 e 31˚.
SUD: Alta pressione in rinforzo su
tutte le nostre regioni con bel tempo
prevalente salvo residue piogge su
Nord Puglia. Venti settentrionali
sostenuti. Temperature massime tra
19 e 28˚.
In EUROPA
17
20
20
15
17
16
20
14
11
15
Forza 4-6
Grandine
ULSS20
NumeroUnico
045.7614565
VeronaCentro
Digitaretastono1
Forza 7-9
InITALIA
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
18
16
16
18
16
13
17
11
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15
20
20
10
22
16
15
23
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11
22
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31
32
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24
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24
27
26
30
30
26
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25
min. max.
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
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20
27
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24
min. max.
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
18
26
1
18
19
28
24
21
17
27
27
32
9
29
32
31
38
31
22
31
27
19
26
24
23
19
22
27
13
23
31
25
26
30
30
21
31
28
16
29
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Verona (VR) • Interrato Acqua Morta, 11 - (di fronte Acli Provinciale) - tel e fax 045 9298064
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Castel d’Azzano (VR) • Via Roma, 4 - tel. 045 518307
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Cell. 347.3826398
IA13283
Iltermine derivadal
latinoPratensis, che
vuoldire campestre;la
piantacresceinfatti
spontaneamentein
mezzoai campi.Da
sempreèfamosa come
rimedioper disturbi
comeil maldicuore.
InfoAidsUlss20
045.8622232
Emergenze
GuardiadiFinanza
117
TelefonoAmico
MondoX
800.280.233
TelefonoAzzurro
lineagratuita
perbambini
196.96
Emergenza
infanzia
114
Animali
Guardia
Veterinaria
Festiva
045.820.1947
EnteNaz.Protezione
Animali
045.505.551
Verona
045.8033700
Negrar
045.7501222
S.Anna
d’Alfaedo
045.7532666
CroceVerde
045.581675
A.V.S.S.
CroceBlu
SanMartinoB.A.
045.8799237
CUP
ULSS20
848242200
FEVOSS
(Volontariato
sociosanitario)
045.8002511
Ospedali
B.goTrento
B.goRoma
045.8121111
Informazioni
PoliziadiStato
199.113.000
Pol.Ferroviaria
045.8054611
P.E.T.R.A.Centro
Antiviolenza
800392722
21marzo/20aprile
Unincontrodilavorovidaràrisultati superiori a ogni aspettativa. Usatela dolcezza in amore.
Toro
21aprile/20maggio
Unapersona che vi stima viguiderà
verso le persone che possono aiutarvi. Versoun grandeamore.
Gemelli
VeronaSud
Digitaretastono2
VeronaEst
Digitaretastono3
SanBonifacio
Digitaretastono4
ColognaVeneta
Digitaretastono5
SanGiovanni
Ilarione
Digitaretastono6
Tregnago
Digitaretastono7
Ampliate la cerchia delle amicizie:
potreste conoscere gente influente.Contrasti in amore.
Cancro
22giugno/22luglio
L'organizzazione del lavoro non sta
dando buoni risultati. In amore non
potetepretenderedi più.
Leone
ULSS22
Caprino
045.6338666
SanPietroinCariano
045.6338666
Bussolengo
045.6338666
Castelnuovo
045.6338666
Malcesine
045.6338666
IsoladellaScala
045.6338666
Villafranca
045.6338666
Sommacampagna
045.6338666
Valeggio
045.6338666
ULSS21
Legnago
0442.622000
Nogara
0442.622000
Bovolone
0442.622000
Zevio
0442.622000
FARMACIE
23luglio/23agosto
State vivendo un periodo di pericolosaapatianellavoro.Inamoreliquidateil passato in fretta.
Vergine
24agosto/22settembre
Unavostra ideainnovativa saràapprezzata dai superiori. Problemi in
amore:poteterisolverli.
Bilancia
23settembre/22ottobre
VERONA
VeronaBorgoTrento
VeronaCentro
VeronaGolosine
VeronaVeronetta
FARMACIA
Coghi
AiLeoni
ComunaleGolosine
Fongaro
INDIRIZZO
ViaIVNovembre,11
ViaLeoni,3
ViaPo,8
ViaCipolla,11
TELEFONO
Tel.045/8342709
Tel.045/594798
Tel.045/956920
Tel.045/520451
PROVINCIA
Affi
Casteld'Azzano
PozzodiS.G.Lupatoto
PrundiNegrar
Roncoall'Adige
S.AmbrogiodiV.Lla
S.GiorgioinSalici
Salizzole
Soave
VangadizzadiLegnago
Zevio
FARMACIA
FarinolaDr.Domenico
Paci
GiovanniXXIII
Fiori
Nardi
Braghetta
S.GiorgioinSalici
Tregnago
FrassoldatiVaccari
Arfiero
DellaMadonna
INDIRIZZO
ViaDanzia,3
PiazzaGilardoni,4
ViaCesareBattisti,27
ViaAleardi,3
VialeVittorioVeneto,10
ViaMatteotti,10/A
ViaCortivi,1
PiazzaCastello,34
PiazzaCastagnedi,9
ViaPellini,25
PiazzaMarconi,2
TELEFONO
Tel.045/7236671
Tel.045/8520337
Tel.045/8753667
Tel.045/7525645
Tel.045/6615769
Tel.045/6861028
Tel.045/6095603
Tel.045/7100312
Tel.045/7680074
Tel.0442/20275
Tel.045/7850021
VERONA
VeronaBorgoVenezia
VeronaCentro
VeronaParona
VeronaStadio
FARMACIA
Ceccherelli
Sant'Anastasia
Soprana
ComunaleOlimpia
INDIRIZZO
ViaPisano,51
ViaMassalongo,3/C
LargoStazioneVecchia,6
ViaPalladio,61
TELEFONO
Tel.045/8403800
Tel.045/8002787
Tel.045/941070
Tel.045/567879
PROVINCIA
Dossobuono
Fumane
Grezzana
LocaradiS.Bonifacio
Malcesine
Pellegrina
PortodiLegnago
RoveredodiGuà
SandràdiCastelnuovo
Villafontana
FARMACIA
ComunaleDossobuono
Braghetta
Dell'Assunta
S.Francesco
Internazionale
Silvi
MadonnadellaSalute
SantaMaria
FratelliPietropoli
Mela
INDIRIZZO
ViaStazione,34
VialeVerona,271
ViaRoma,43
ViaFossacan,4/C
ViaGardesana,149
ViaAbetone,8S
ViaMorgagni,12
ViaDanteAlighieri,11
ViaSalgari,5
ViaVillafontana,30
TELEFONO
Tel.045/513001
Tel.045/7702255
Tel.045/908600
Tel.045/7660054
Tel.045/7400042
Tel.045/7330355
Tel.0442/600212
Tel.0442/86197
Tel.045/7595138
Tel.045/7145219
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21maggio/21giugno
PoliziaStradale
045.8090711
Soccorso
ACI803.116
EuropAssistance
VAI803.803
PoliziaMunicipale
045.8078411
PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni
334.6340404
Questura
045.8090411
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TorridelBenaco
045.6296222
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New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
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045.9250290
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AnlaidsSezione
Veneto
045.592575
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incidenti stradali e sul
lavoro - Mutuo Aiuto
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Milano
ACCADDE
OGGI
Inoccasionedella
cerimoniadi apertura
dellaXXIOlimpiade di
MontrealinCanada alla
televisioneitaliana
inizianole trasmissioni
sperimentalidi
programmia colori;
vienescelto ilformato
Pal.
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OGGI IN ITALIA
Genova
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VENTO
Variabile
MARE
Natodaunafamiglia
patriziaromana,
rinunciòalle ricchezze
aandòadAlessia, in
Siria,dovevisse di
elemosine.Poi si
imbarcòper Tarso su
unanave chei venti
trasportaronoinvece al
portodiRoma.
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BS/VR/VI/PD
800.012.812
Dettatura
Telegrammi
803.160
Informazioni
Poste
803.160
Ferrovie
892.021
I.N.P.S.
164.64
Associazioni
AlcolistiAnonimi
045.501367
GUARDIAMEDICA
RO
SANT'ALESSIO,
confessore del V
secolo.
Taxi
PiazzaBra
045.8030565
StazioneF.S.
045.8004528
Osp.Maggiore
045.8349511
Radiotaxi
24oresu24
045.532666
Aeroporto
045.8095666
Radiotaxi
Aeroporto
Catullo
045.8582035
Radiotaxi
Catullo
045.9815997
Servizioguasti
AgsmGuastiGas
800.107.590
URGENZE
VE
Belluno
Vicenza
OROSCOPO
NumeriUtili
DATI A CURA DI
GRAFICA A CURA DI
invigore dal 12 giugno2016 al10dicembre 2016
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PERMILANO
PERBOLOGNA
PERBOLZANO
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7.42§ (R); 8.00 (FB-Me);
8.21 (RV); 8.30 (FR);
8.42 (R); 9.00^ (FB-Me);
9.21 (RV); 9.30 (FB);
9.42* (R); 10.00§ (FR);
10.21§ (RV); 10.30 (FB);
10.42§ (R); 11.00 (FR);
11.30“ (R); 12.00 (FR);
12.39“ (DB); 12.42§ (R);
13.00 (FR); 13.21 (RV);
13.30 (EC); 13.42§ (R);
14.00 (FR); 14.21§ (RV);
14.30 (FB); 14.42 (R);
15.21 (RV); 15.30 (FB);
15.42 (R); 16.21 (RV);
16.30 (FB); 16.42 (R);
17.00 (DB); 17.21 (RV);
17.30 (FB); 17.42* (R);
18.00 (FR); 18.21 (RV);
18.30 (FB-Me); 18.42§
(R); 19.00 (FR); 19.21
(RV); 19.30§ (FB-Me);
19.42* (R); 20.30 (FB);
20.42§ (R); 20.56
(FB-Me); 21.30 (FR);
22.00(FB);22.21(RV).
5.40 (R); 6.40§ (R); 6.52
(FB); 6.55§ (R); 7.15 (DB);
7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02
(FR); 8.32 (FB); 8.36 (R);
8.45 (FB); 9.02^ (FR);
9.32§ (FB);9.40(R);10.02
(FB); 11.02“ (FR); 12.02
(FR); 12.32 (FB); 12.36
(R); 13.02 (FR); 13.40 (R);
14.02 (FR); 14.32 (FB);
14.40 (R); 15.32 (FB);
15.40 (R); 16.02 (FB);
16.32 (FB); 16.40 (R);
17.32 (EC); 17.40 (R);
18.02 (FR); 18.10°§ (R);
18.32 (FB); 18.42 (R);
19.02 (FR); 19.32 (FB);
19.40 (R); 20.02 (FB);
20.40 (R); 20.50§ (EN);
21.02(FR);21.40(R).
3.05 (EN); 5.15 (R); 6.10*
(R); 6.52 (FA); 7.01 (R);
7.52§ (FA);8.52(FA);9.00
(DB); 10.00 (DB); 10.26“
(R); 11.52 (FA); 12.26 (R);
13.13^ (DB); 13.26 (R);
13.41° (R); 14.26 (R);
14.52§ (FA); 15.10* (R);
15.15 (DB); 16.26 (R);
16.52 (FA); 17.07§ (R);
17.52§ (FA); 18.26 (R);
18.52§ (FA); 20.30 (R);
21.04(R);22.21(RV).
5.25* (R); 5.52 (ICN);
6.09*(R);6.27^(R);7.09*
(R); 7.50 (RV); 8.09 (R);
8.40§ (R); 8.50^ (R); 9.04
(DB); 9.09§ (R); 9.45§
(FA);9.50°(R);10.09°(R);
11.02 (DB); 11.09* (R);
11.45§ (FA); 11.50 (R);
12.09 (R); 13.04 (DB);
13.09* (R); 13.45 (FA);
13.50 (R); 14.09 (R);
15.02 (DB); 15.09^ (R);
15.50 (R); 16.09 (R);
17.02 (DB); 17.09^ (R);
17.50 (R); 18.09 (R);
19.09^ (R); 19.45 (FA);
19.50§ (R); 20.09 (R);
20.45 (FA); 21.09^ (R);
21.50(R).
Ci vuole un po' di elasticità mentale
per adeguarsi alle innovazioni. Statodi graziain amore.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Novitàstimolantinellavostraattività professionale. Sta per sbocciare
unamore.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Nonpoteteseguireogniimpegnodi
persona:delegatequalcosa.Vitaaffettivaburrascosa.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Dimostratechesieteingradodigestirepiùspazidiautonomia.Cisono
irischi diun tradimento.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Accettate un incarico che la vostra
lungimiranza giudica interessante.
Evitateequivoci col partner.
Pesci
20febbraio/20marzo
Nellavororischiatemoltedelusioni
se non vi muovete con cautela. In
amoresiate piùaffettuosi.
CITY
NIGHT
CLUB
CITY NIGHT CLUB
il piacere della notte
APERTI TUTTO AGOSTO
dalle 22.00 alle 04.00
Legenda:(DB) =TrenoDeutsche Bahn;(R) =Regionale; (RV)=
RegionaleVeloce;(FB)= Freccia Bianca; (FR) =Freccia Rossa;
(FA)= Freccia Argento;(-Me)= fermasoloa Mestre;(EC)=
Eurocity;(ICN)= IntercityNight; (EN)= Euronight;* (noncircola
neifestivi); ^ (noncircola sabatoe festivi); °(circola solonei
giornifestivi); “ (circola sabatoe festivi); § (trenoperiodico)
INFO PRENOTAZIONI
349 2262964
Strada Bresciana, 1/F
CROCE BIANCA • VR
Spettacoli 55
L'ARENA
Domenica 17 Luglio 2016
PROGRAMMI TV DI DOMENICA
Raiuno
7.00
7.05
8.00
8.20
9.00
9.05
9.50
9.55
10.25
10.55
12.00
12.20
13.30
14.00
14.55
16.30
17.35
TG 1 Informazione
Rai Cultura
TG 1 Informazione
Passaggio a Nord-Ovest
TG 1 Informazione
Dreams Road 2015 Italia
TG 1 L.I.S.
Easy Driver Attualità
A Sua immagine Att.
Santa Messa Funz.Religiosa
Recita Angelus
Linea verde Estate
Telegiornale Info
Supereroi Attualità
Una voce per Padre Pio
TG 1 Informazione
Il lago delle Ninfee Romantico
(2011)
18.45 Reazione a Catena
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Techetecheté
Raidue
6.00
6.30
7.00
8.30
9.55
11.25
13.00
13.30
13.40
13.45
14.35
15.10
16.10
17.10
18.05
18.10
18.55
20.30
Lena Telefilm
Rai Cultura Memex
Sea Patrol Telefilm
Heartland Telefilm
Dream Hotel Sud Africa
Romantico (2007)
La Nave dei Sogni Portorico
Romantico (2013)
TG 2 - Giorno Info
TG 2 Motori Rubrica
Meteo 2
Sereno Variabile Estate
Viaggi da record
Delitti in Paradiso Tf
Il Commissario Lanz Tf
Il Commissario Voss Telefilm
TG2 L.I.S.
Squadra Speciale Stoccarda
Telefilm
N.C.I.S. New Orleans Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
21.05
Hawaii Five-0
21.25
Provaci ancora Prof 5
6.00 Fuori orario. Cose (mai) viste
7.05 Zorro Telefilm
7.30 Un inviato molto speciale”Se
lo dice Giuditta” - “Gemella
Tarantella” Serie tv
10.15 Camera con vista Speciale
11.10 Attenti a quei due Tf
12.00 TG3 Informazione
12.25 Le ragazze del ‘46
13.00 I Grandi Protagonisti
14.00 TG Regione Informazione
14.15 TG3 Informazione
14.30 Tour de France 2016
15.00 TG3 LIS Attualità
17.15 Il Processo alla Tappa
18.00 Kilimangiaro Magazine
18.55 Meteo 3
19.00 TG3 Informazione
19.30 TG Regione Informazione
20.00 Blob Varietà
20.20 Colpo di Scena
21.05
Circo Estate
“Riunione di classe” “Macerie”
Telefilm
“Il gioco del destino”
Serie Tv
23.20 Speciale Tg1 Attualità
0.25 TG 1 - Notte
Informazione
0.45 Che tempo fa Info
Raitre
Andrea Lehotska conduce la
prima di sei puntate, affiancata
dalla coppia comica Lucchetino
22.35 C.S.I. Cyber “La vendetta di
Python” Telefilm
23.25 La Domenica Sportiva Estate
0.35 TG 2 Informazione
23.10
23.20
23.25
0.15
TG3 Informazione
TG Regione Informazione
Nemico pubblico live
TG3 Informazione
Rete 4
6.50
7.40
8.15
8.20
9.20
11.30
12.00
14.00
14.20
17.20
18.50
18.55
19.35
Canale 5
Tg4 night news Notiz.
Super partes Informazione
Stalker Informazione
The indestructibles - 7 Doc
Wild planet: North America -Nati liberi Documentario
Tg4 - telegiornale
Informazione
Meteo.it Informazione
I tre ladri Commedia (Ita-Fra
1955)
I viaggi di donnavventura Info
Lo sperone insanguinato
Western (Usa 1958)
Delitto sotto il sole Giallo (UK
1982)
Anteprima tg4 Notiziario
Tg4 - telegiornale
Notiziario
Meteo.it Informazione
Tempesta d’amore Soap
Italia 1
6.00 Prima pagina tg5 Notiziario
7.55 Traffico Informazione
Meteo.it Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.45 L’ultima estate insieme
Drammatico (Usa 2010)
11.05 Babies Documentario
12.00 Melaverde Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
13.40 L’arca di noè Info
14.00 Giffoni festival Info
14.05 Bianco rosso e verdone Comico (Ita 1981)
16.45 Un ciclone in famiglia Min.
18.45 Ricaduta libera Gioco
19.55 Tg5 prima pagina Notiziario
20.00 Tg5 Notiziario
20.39 Meteo.it Informazione
20.40 Paperissima sprint Spettacolo
21.15
Stalker
7.00
7.35
7.50
8.15
9.10
10.20
12.10
12.25
13.00
13.05
13.45
16.00
18.10
18.30
19.00
19.35
21.10
Matrimoni e altre follie
“Gioco con due prede”
“Cos’è successo al piccolo
James?” Telefilm
Super partes Informazione
Mototopo autogatto Cartoni
Scooby Doo Cartoni
I Flinstones Cartoni
Pippi calzelunghe Tf
Una mamma per amica Tf
Giffoni festival Informazione
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Sport mediaset - anticipazioni Rubrica sport.
Sport mediaset Rubrica
Tandem Commedia (Ita 2000)
Asini Commedia (Ita 1999)
Camera cafe’ Sit com
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Fattore umano
Informazione
Scuola di polizia 7: missione a
Mosca Commedia (Usa 1994)
Commedia (Ita 2006). Con
Massimo Boldi, Vincenzo
Salemme ed Enzo Salvi
23.30 Questi sono i 40 Commedia
U(Usa 2012)
1.30 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
23.35 Ammutta Muddica
Spettacolo
1.20 Studio aperto - La giornata
Notiziario
Villafranca
Lu-Sa:
– 14.30-18.30
Lu-Sa:ore
ore8.30-12.30
8.30-12.30
- 14.30-18.30
Calmasino
Lu-Ve: ore 8.00-12.00 – 14.30-18.30
Sa:
ore 8.00-12.00
Bardolino
Via
Belvedere
Lago di
Garda
Centro
facebook.com/tuttogiardino
Rai4
6.00
6.45
8.15
9.45
10.30
12.00
13.30
15.45
17.15
18.00
18.05
19.35
21.10
23.00
1.20
1.25
1.30
Teen Wolf III Serie Tv
Switched at birth II Serie Tv
Star Crossed Serie Tv
Atlantis Serie Tv
Medium III Serie Tv
Perception II Serie Tv
Young Detective Dee
Fantastico (Cina 2013)
Star Trek - The Next Generation II Serie Tv
Rush II Telefilm
Rai News - Giorno
Informazione
Perception II Serie Tv
Medium III Serie Tv
Notte prima degli esami
Commedia (Ita 2006)
Unreal Serie Tv
Rai News - Notte
Informazione
Anica appuntamento al cinema Rubrica
Supernatural X Serie Tv
Rai5
6.30 Passepartout Rubrica
7.00 Piano pianissimo Rubrica
7.15 Attenborough, una vita per la
natura Documentario
8.10 La grande avventura dell’arte
9.00 Simon schama il potere
dell’arte Documentario
10.00 Adriana Lecouvreur Musica
12.30 Piano pianissimo Rubrica
12.40 Art bonus Documentario
13.10 Appunti di regia Doc
14.10 Natura invisibile Doc
15.00 Attenborough, una vita per la
natura
15.55 Memo l’agenda culturale Rub.
16.45 Bartabas in Salzburg Musica
17.55 Lo stato dell’arte: in cosa crede chi crede Rubrica
18.40 Rai News - Giorno Info
18.45 Prokofiev Musica
19.45 Strauss, Bartok Musica
20.45 Le lezioni dei maestri Doc
21.15 Avventure botaniche Doc
Lazise
Rai Movie
7.20 Il rosso e il blu
Commedia (Ita 2012)
9.05 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
9.10 Riso amaro
Drammatico (Ita 1948)
11.00 Totò e i re di Roma
Comico (Ita 1951)
12.50 Tuck Everlasting: Vivere
per sempre Fantastico (Usa
2002)
14.25 L’ultimo eroe del West
Commedia (Usa 1971)
16.15 Casomai Commedia (Ita
2002)
18.15 Rai News - Giorno
Informazione
18.20 Inspector Gadget
Commedia (Usa 1999)
19.40 Destinazione Piovarolo
Commedia (Ita 1955)
21.15 Intersections
Thriller (Fra 2013)
Via
Pradarin
Iris
7.35 Ciaknews Informazione
7.40 Rescue me IV “Solo” Telefilm
8.25 Monk II “Il Sig. Monk va in
messico” - “Il Sig. Monk e la
partita di baseball” Telefilm
10.05 Coming soon Informazione
10.10 Space truckers
Fantastico (Eire 1996)
11.55 L’ importanza di chiamarsi
Ernest Commedia (Gbr 2002)
13.50 Live from Ischia Spettacolo
14.20 We are Marshall
Drammatico (Usa 2006)
16.45 Coming soon Informazione
16.50 Sotto falso nome
Thriller (Ita 2004)
18.45 Giffoni festival 2016
Informazione
18.55 Colpevole d’omicidio
Drammatico (Usa 2002)
21.00 Arlington road-l’inganno
Thriller (Usa 1998)
23.15 Live from Ischia Spettacolo
Valeggio
Sul Mincio
Via
Verona
Strada
Bisavola
Via Custoza
SP24
SP24
Villafranca
di Verona
Ore 10.50
In questa puntata di “Sei in viaggio” Matteo Taietti sarà a
Villafranca. Incontrerà tanti personaggi che racconteranno il
paese attraverso le proprie storie: dal ricordo del Cav. Fantoni
e della sua sfogliatina al museo Nicolis, al giovane artista Luca
Giacomelli, sino al “Castellano” e ai racconti enogastronomici
di Morello Pecchioli, vincitore del recente premio Ischia, legati
al territorio. Appuntamento stamattina alle 10.50 con replica
domani a mezzanotte e Mercoledì alle ore 22.45.
Digita 16 sul tuo telecomando
Telearena
8.15 Vangelo
Rubrica Religiosa
10.00 Beker, il macellaio in cucina
Informazione
10.15 Salute ! Rotocalco di medicina
a cura dell'Ulss 20
(Replica)
Informazione
10.50 Sei in viaggio
11.25 Posto in prima fila
12.15 Vangelo
12.30 Vie Verdi Rubrica
13.25 Meteo Attualità
13.30 TG Informazione
14.30 TG Informazione
15.00 Talenti ne l'Arena
16.50 Film
18.45 Telefilm
19.45 TG Informazione
20.15 Vie Verdi Rubrica
21.15 Area sport le finali
23.15 Area sport magazine estate
Rubrica
0.05 Telefilm
1.05 Vie Verdi Rubrica
Telearena Sport
12.00 Griglia di partenza
Rubrica sportiva
14.05 10 Partite da ricordare
Rubrica sportiva
18.30 Go kart tv
Rubrica sportiva
18.45 L’uomo e i motori
Rubrica sportiva
19.15 Super sea
Rubrica sportiva
19.45 Campioni d’ Italia 30 anni fa
Rubrica sportiva
20.20 Tennis tavolo S. Pancrazio
Evento sportivo
20.45 Brivido basket
Rubrica sportiva
22.05 Pallalunga e pedalare
Rubrica sportiva
0.15 Campioni d’Italia 30 anni fa
Rubrica sportiva
23.30 Cuore di tuono
Poliziesco (Usa 1992)
0.30 TG LA7 Notte
Informazione
il l
h
c
&
l
86,
l
i
r
G
La5
7.00 Extreme makeover home edition III Documentario
8.50 Una vita III Telenovela
11.05 Dr.House VIII “Chase” - “L’uomo di casa” Telefilm
12.55 The originals II “Lo sposalizio”
- “Il dubbio” - “Salva la mia anima” Telefilm
15.40 Compagni di viaggio
Informazione
16.40 Tuozoo Informazione
17.20 Rosamunde Pilcher: Equivoci e segreti Drammatico (Ger
2011)
19.15 Dr.House VIII “L’ amore è cieco” - “Una questione d’onore”
Telefilm
21.10 Io & Marley Commedia (Usa
2008)
23.25 Royal pains V “Evan vs. Blythe” - “Crisi di un matrimonio”
Telefilm
1.10 Modamania ‘16 Informazione
Radio Verona
GR ore: 09.00; 10.00; 11.00; 12.00;
13.00
7.30 Oroscopo
Attualità
8.00 Domenica insieme
(fino alle 13.00)
Rubrica
8.30 Oroscopo
Attualità
9.30 Oroscopo
Attualità
10.05 Top ten Italia
Rubrica
11.05 Meglio gol de ponta
Rubrica
13.05 Back to the hit music
Rubrica
14.00 Week end selection
Rubrica
19.00 Europe chart
Rubrica
22.00 Top ten world
Rubrica
0.00 Radio Verona by night
Rubrica
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6.30 Omnibus News Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo Informazione
7.55 Omnibus Attualità
9.55 L’Aria d’Estate - Il Diario
Informazione
11.00 La7 DOC Attualità
11.45 Nikita, spie senza volto
Poliziesco (Usa 1988)
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Il Commissario Cordier
“Cuore solitario”Telefilm
17.15 Josephine, Ange Gardien
“Ricordi dal passato” - “Un
destino da smentire”Telefilm
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Crozza nel paese delle meraviglie Spettacolo
21.10
Il coraggio della verità
21.20
Olè
“Confessione”
“Colpo di fulmine”
Telefilm
22.55 Cinefestival
Spettacolo
23.00 Viola di mare
Drammatico (Ita 2008)
La7
1 tavolo e 2 panche, piano tavolo e
sedile delle panche in legno robusto, struttura in ferro verniciato,
qualità festa campestre.
Art. 376000-376001
Cielo
7.00
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8.30
10.15
11.15
12.15
13.15
15.00
17.00
18.15
19.15
20.15
21.10
23.15
0.15
1.15
Gli eroi del ghiaccio Reality
Affari di famiglia Reality
Bar Rescue Reality
Wwe raw Spettacolo
Wrestling - Wwe smackdown
Spettacolo
Steve Austin - Sfida implacabile Spettacolo
Frida Biografico (Usa 2002)
Bravados
Drammatico (Usa 1958)
Collision course
Avventura (Spa 2013)
Steve austin - sfida implacabile Reality
Affari di famiglia Reality
Top gear UK Reality
Il ponte del dragone
Azione (Usa 1999)
Sex in the world cities -San
Paolo Documentario
The right hand Documentario
Raunch girl Documentario
TV8
8.00 Affari legali Reality
10.30 Studio Motogp Rubrica
11.00 Gara moto 3 Germania live
Evento sportivo
12.00 Studio Motogp
Rubrica sportiva
12.30 Gara moto 2 Germania live
Evento sportivo
13.30 Studio Motogp
Rubrica sportiva
14.00 Gara moto Germania live
Evento sportivo
15.15 Studio Motogp Rubrica
16.30 Il campeggio dei papà
Commedia (Usa 2007)
18.30 Il Dottor Dolittle
Commedia (Usa 1998)
20.30 House of gag Reality
21.15 Cucine da incubo Reality
23.15 Sintesi gara moto gp
Rubrica sportiva
0.15 Scary movie 2
Commedia (Usa 2001)
56
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7
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Solo
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10
unità
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