gecom paghe - Digitech System srl
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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione 2015.1.8 CONTENUTO DEL RILASCIO Applicativo: Oggetto: Versione: Data di rilascio: Riferimento: Classificazione: GECOM PAGHE Aggiornamento procedura 2015.1.8 (Update) 11.12.2015 Contenuto del Rilascio Guida utente COMPATIBILITA’ GECOM PAGHE Versione 2015.1.7 GECOM EMENS Versione 2015.3.1 GECOM F24 Versione 2015.7.0 STUDIO PAGHE Versione 2015.2.1 Per il dettaglio dei requisiti e delle versioni minime inerenti software di base e sistemi operativi consultare la tabella in coda al presente documento Contenuto del rilascio 1. D. Lgs. 148/20015 – Riordino normativa Cassa Integrazione Guadagni Implementato il programma in funzione delle novità introdotte dal decreto in oggetto, con particolare riferimento a: estensione della disciplina CIG ai dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante; inquadramento normativo dei contratti di solidarietà difensiva (tipo A) nell’ambito della CIGS, con conseguente applicazione dei criteri di calcolo della prestazione CIG; elaborazione del file CSV richiesto a completamento della domanda CIG, per la trasmissione dell’elenco dei dipendenti occupati nel semestre precedente nell’unità produttiva interessata. 2. CEDOL Funzione “sF6 Genera tutti”: implementato il programma per generare il cedolino anche per i dipendenti che risultano licenziati in mesi precedenti quello in elaborazione. Implementato il programma generare automaticamente i cedolini anche per i collaboratori. Implementato il programma per impostare l’anticipo dei versamenti in F24 solo per il mese di dicembre. Con riferimento all’elaborazione del cedolino successivo al mese di scadenza del silenzio assenso, implementato il programma per compilare automaticamente la scheda “Fondi” di DIPE, o, in alternativa, bloccare l’elaborazione del cedolino. 3. CONTRA Implementato il programma per poter effettuare le seguenti procedure di aggiornamento, contestualmente all’installazione della versione mensile dell’applicativo CONTRA: contratti; tabelle Casse Edili; addizionali comunali; Tabella indici ISTAT 4. TB0305 /TB0801 Istituzione nuovi codici interni enti e fondi. 5. TB0307 – Scheda Eccezioni Modificati i codici calcolo particolare BZ00 ed MO00. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. 6. TB0901 /TB0902 Implementati nuovi codici “Tipo calcolo retribuzione”. 7. TB1108 La tabella è stata implementata per poter visualizzare e gestire il campo “Modifica giustificativi a quantità automatica” anche in assenza della licenza 2003 “Calendario Presenze – Gestione”. 8. DIPE Inserita una segnalazione nel caso di variazione dello stato civile del dipendente ed in presenza di familiari a carico. Implementata la scheda “Voci” di DIPE con l’introduzione del pulsante funzione “F3 Valori mensili”, utile nel caso in cui si voglia impostare una voce automatica da trasferire nei cedolini del dipendente con importi diversi per ogni mese (ad esempio compensi prestabiliti per i collaboratori). 9. CNFCED Inserito il nuovo codice 9223 nel database dei campi utilizzabili nel cedolino personalizzato. 10. PDFPAG Implementato il programma per poter includere informazioni aggiuntive come testo delle e-mail generate automaticamente per l’invio delle elaborazioni tramite il comando PDFPAG, o la corrispondente funzione presente all’interno delle richieste di stampa. 11. AGGI Modificato il programma per non incrementare il campo “Mesi sospensione rapporto” della sezione “Progressivi > Indennità anzianità” di DIPE delle mensilità interessate dalla Qu.I.R. 12. TELBON Con riferimento all’invio all’azienda dei file telematici degli ordini di bonifico, modificato il programma per trasmettere solo i file generati con l’elaborazione in corso. Implementato il programma al fine di gestire l’eventuale priorità da assegnare ai bonifici contenuti nel file telematico elaborato. 13. STEDIL Implementate le stampe “Denuncia dei lavoratori occupati” ed “Elenco dei lavoratori occupati” per la Cassa Edile di Savona (sigla provincia SV00). Modificato il programma di generazione del file telematico MUT e la stampa “Denuncia dei lavoratori occupati” per le seguenti Casse Edili: - L'Aquila (sigla provincia AQ00); - Mantova (sigla provincia MN00); - Ravenna (sigla provincia RA00); - Bergamo (sigla provincia BG00); - Pisa (sigla provincia PI00). Per l’Edilcassa Bergamo (sigla provincia BG01), che non aderisce al MUT, modificata la modalità di compilazione del relativo telematico. 14. STAZI – Stampa anagrafica a pagine Modificata la sezione relativa all’assistenza fiscale. 15. QVEXPO In funzione del nuovo modello Evolve, implementato il comando di estrazione dati. Allegato: manuale aggiornato del modulo EVOLVE 16. Anomalie risolte Correzione anomalie varie. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 2 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Avvertenze / Operazioni manuali Dopo l’installazione della presente versione, è necessario effettuare il comando di conversione CONVERS Aliquote addizionali comunali 2015 Per procedere all’aggiornamento delle relative tabelle TB0406 è necessario eseguire la scelta 2- “Aggiornamento da file Teamsystem” del comando AGGADD. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 3 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Note di installazione Ambiente WINDOWS Ambiente LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 12/05/2014 Sistema Operativo Release minime Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Plus Versione Windows 8.1 Pro 64bit 2012 Server XP Professional SP3 (3) Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP2 2008 Server SP2 2008 R2 SP1 SBS 2008 Server SP2 SBS 2011 Server TeamLinux 2.xx, 3.xx, 4.xx Suse Linux Enterprise Server 11-SP1, 11-SP3 Ubuntu 11.04 (1), 11.10 (1), 12.4 (4), 14.4 64bit Fedora 15 (4), 16 (4), 20 64bit CentOS 5.5 (1), 5.7 (4), 6.2, 6.4, 6.5 Solaris Sparc 5.9 (7) Linux PowerPC OpenSuse 10.3 (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) Note: - - - Release minime Software di base richieste da linea Lynfa Studio e Lynfa Azienda TeamPortal 20140000 Sysint/W 20140100 (2) e SysIntGateway 20140200 (2) e Runtime 812-20130400 (2) o Runtime 722-20090100 (2)(5) Polyedro 20140100 TeamPortal 20140000 Sysint/U 4.4 (2) e SysIntGateway 20140200 (2)(6) Runtime 812-20130400 (2) o Runtime 722-20090100 (2)(5) Polyedro 20140100 Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014) Moduli di software di base non più necessari per ambienti Nativi Procedure Gestionali Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015). ATTENZIONE: Sistema già dismesso da Microsoft Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014) Supporto al Runtime 722-20090100 in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2016) ATTENZIONE: Questa Runtime non è certificata per sistemi operativi successivi a Windows Server 2003 Supporto SysintGateway Daemon per ambiente a carattere (deprecato) in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2015) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: dicembre 2014). ATTENZIONE: questo sistema non supporta Polyedro. Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un’utenza ‘Home’ La release dei moduli Acucobol 8.1.2-20130300: o è inclusa a partire da TeamPortal 20130100 o introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012 o include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit) o non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010) o non supporta l’ambiente a carattere La release dei moduli Acucobol 8.1.2LF-20140100: o è inclusa a partire da Polyedro 20140100 o introduce il supporto ufficiale al nuovo Look & Feel prodotti linea Lynfa o supporta il servizio TS_Sql ( basato su tecnologia C-tree ACE by Faircom ) compresivo di client odbc 32/64bit. Richiede specifica licenza. L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 4 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. IMPLEMENTAZIONI RELEASE Versione 2015.1.8 Applicativo: Oggetto: Versione: Data di rilascio: Riferimento: Classificazione: GECOM PAGHE Aggiornamento procedura 2015.1.8 (Update) 11.12.2015 Implementazioni Guida utente IMPLEMENTAZIONI Conversione Archivi ........................................................................................................................................ 3 CONVERS ....................................................................................................................................................... 3 D.Lgs. 148/2015 – Cassa Integrazione Guadagni ......................................................................................... 4 Riferimenti normativi ..................................................................................................................................... 4 D.Lgs. n 148/2015 – Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro ....................................... 4 Lavoratori beneficiari .................................................................................................................................... 4 Apprendisti .................................................................................................................................................... 4 Misura delle integrazioni salariali .................................................................................................................. 5 Durata massima complessiva ....................................................................................................................... 5 Unità produttiva............................................................................................................................................. 6 Contribuzione addizionale ............................................................................................................................ 6 Contratti di solidarietà ................................................................................................................................... 7 CIG Ordinaria : durata .................................................................................................................................. 7 CIG ordinaria: presentazione della domanda................................................................................................ 8 CIG Straordinaria .......................................................................................................................................... 8 Decorrenza delle nuove disposizioni ............................................................................................................ 9 Implementazioni Software .......................................................................................................................... 10 Sintesi implementazioni apportate ........................................................................................................ 10 AZIE / DIPE – Codice unità produttiva .................................................................................................. 11 CIG – Gestione domande CIG .............................................................................................................. 12 CRECIG – Creazione automatica domande CIG .................................................................................. 13 CEDOL / LIQCIG – Liquidazione evento CIG ....................................................................................... 13 Contratti di solidarietà difensivi ................................................................................................................... 14 Gestione CIG a pagamento diretto ............................................................................................................. 17 TB0310 - Contributo addizionale CIG ................................................................................................... 18 DIPE – Proroga apprendistato per eventi CIG ...................................................................................... 18 STEDIL – Denuncia telematica MUT .................................................................................................... 19 Gestione domanda CIGO previsionale.................................................................................................. 19 PRESCIG – Calendario presenze CIG ....................................................................................................... 20 STACIG – Stampa presenze previsionali ................................................................................................... 22 CIG – Domanda previsionale CIG .............................................................................................................. 23 STACIG – Stampa modello INPS SR21................................................................................................ 25 ELECIG – Generazione elenco addetti ................................................................................................. 27 Archivi di base ............................................................................................................................................... 31 TB0305 / TB0801 .......................................................................................................................................... 31 Creazione nuovi codici enti e fondi ........................................................................................................ 31 TB0307 .......................................................................................................................................................... 32 Contributi cassa edile ............................................................................................................................ 32 Scheda Eccezioni – Cassa Edile di Bolzano (sigla provincia BZ00) ........................................................... 32 Scheda Eccezioni – Cassa Edile di Modena (sigla provincia MO00) .......................................................... 33 Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. TB0901 / TB0902 .......................................................................................................................................... 33 Determinazione retribuzione per malattia e infortunio ........................................................................... 33 TB1108 .......................................................................................................................................................... 33 Personalizzazione procedura ................................................................................................................ 33 DIPE .............................................................................................................................................................. 34 Detrazioni .............................................................................................................................................. 34 Voci ........................................................................................................................................................ 34 CONTRA ....................................................................................................................................................... 36 Gestione contratti .................................................................................................................................. 36 Aggiornamento automatico ......................................................................................................................... 36 Log Aggiornamenti...................................................................................................................................... 38 Controllo coerenza versione aggiornamento CONTRA ........................................................................ 39 CNFCED ........................................................................................................................................................ 41 Personalizzazione cedolino ................................................................................................................... 41 STAZI ............................................................................................................................................................ 41 Stampa anagrafica a pagine ................................................................................................................. 41 Elaborazioni mensili ...................................................................................................................................... 41 CEDOL .......................................................................................................................................................... 41 Generazione cedolini dipendenti licenziati ............................................................................................ 41 Generazione automatica cedolini collaboratori ..................................................................................... 42 Anticipo versamento IRPEF a dicembre ............................................................................................... 42 Scadenza silenzio assenso ................................................................................................................... 42 PDFPAG ........................................................................................................................................................ 43 Parametri testo e-mail: variabili aggiuntive ........................................................................................... 43 TELBON ........................................................................................................................................................ 45 Generazione flussi bonifici: trasmissione file all’azienda ...................................................................... 45 TELBON / TELBONISO ................................................................................................................................ 46 Generazione flussi bonifici .................................................................................................................... 46 AGGI .............................................................................................................................................................. 47 Qu.I.R. – Mesi sospensione rapporto .................................................................................................... 47 Altri enti .......................................................................................................................................................... 47 STEDIL .......................................................................................................................................................... 47 Cassa Edile di Savona (sigla provincia SV00) ...................................................................................... 47 Mutualizzazione accantonamento malattia e infortunio ........................................................................ 47 Utility procedura ............................................................................................................................................ 48 AGGADD ....................................................................................................................................................... 48 Aggiornamento aliquote ed esenzioni addizionali comunali ................................................................. 48 Estrazione dati procedure collegate ............................................................................................................ 49 QVEXPO ........................................................................................................................................................ 49 Estrazione dati per Evolve ..................................................................................................................... 49 Dati TFR contratti di solidarietà................................................................................................................... 49 Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 2 PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Conversione Archivi CONVERS Dopo aver installato la versione è necessario effettuare la conversione degli archivi mediante il comando CONVERS. Richiamando il comando CONVERS viene visualizzata una schermata che elenca le varie fasi della conversione che vengono eseguite in sequenza, ciascuna delle quali svolge singole operazioni sugli archivi. Il loro completamento viene segnalato a fianco di ciascuna. ANNOT AZIONI Al fine di prevenire eventuali inconvenienti, è consigliabile effettuare una copia degli archivi prima di effettuare le operazioni di conversione; In caso di interruzione imprevista, la conversione deve essere rilanciata: il processo verrà ripreso dalla fase in cui è stato interrotto; Il comando di conversione non è ripetibile; La conversione può essere eseguita anche in corso di elaborazione della mensilità. Il programma di conversione effettua le seguenti operazioni: Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 3 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI D.Lgs. 148/2015 – Cassa Integrazione Guadagni Riferimenti normativi D.Lgs. n 148/2015 – Ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro Il D.Lgs. n. 148/2015 ha provveduto, in attuazione della L. n. 183/2014, alla riforma della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIG Ordinaria e Straordinaria e Contratti di solidarietà), riordinando e modificando le previgenti disposizioni in materia. Ai sensi dell’art. 44, c. 1, le disposizioni di cui al decreto in oggetto si applicano ai trattamenti di integrazione salariale richiesti a decorrere dalla data di entrata in vigore (24.09.2015). Le novità introdotte possono essere così sintetizzate: 1. Estensione dell’ambito di applicazione della CIG e della relativa contribuzione ai dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante; 2. Modifica della durata massima complessiva prevista per gli interventi di integrazione salariale; 3. Previsione di un unico criterio di calcolo dell’indennità, valido per tutti gli eventi di CIG; 4. Modifica criteri di calcolo della contribuzione addizionale; 5. Inquadramento normativo dei contratti di solidarietà difensiva di tipo A, come causale di intervento della CIG Straordinaria, con conseguente applicazione dei criteri di calcolo della prestazione con le modalità previsti per tale integrazione salariale; 6. Modifica dei termini di presentazione della domanda di CIG Ordinaria, che deve essere presentata entro 15 giorni dalla data di inizio dell’evento; unitamente alla domanda di CIG, inoltre, dovrà essere inviato l’elenco dei lavoratori occupati nell’unità operativa interessata dall’evento di CIG. Di seguito si descrivono in dettaglio le novità normative sopra elencate, in relazione alle implementazioni apportate con la presente versione. Lavoratori beneficiari Ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 148/2015, sono destinatari dei trattamenti di integrazione salariale i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, ivi compresi gli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante, che alla data di presentazione della relativa domanda di concessione abbiano un’anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni presso l’unità produttiva. Ai fini dell’anzianità di effettivo lavoro richiesta (giornate di effettiva presenza), nella circolare INPS n. 197/2015 viene precisato che sono compresi i periodi di sospensione dal lavoro derivanti da ferie, festività, infortuni e maternità obbligatoria. Tale requisito non è richiesto per le domande di CIG ordinaria riferiti ad eventi non evitabili nel settore industriale, comprese anche le imprese industriali del settore edile e lapidei. Apprendisti Con riferimento ai dipendenti apprendisti, l’art. 2 del D.Lgs. 148/2015 stabilisce che sono destinatari dei trattamenti di CIG i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Viene precisato che: in caso di imprese per le quali trovano applicazione le sole integrazioni salariali straordinarie, gli apprendisti sono destinatari dei trattamenti straordinari di integrazione salariale limitatamente alla causale di intervento per crisi aziendale. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 4 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI in caso di imprese che rientrano nel campo di applicazione sia delle integrazioni salariali ordinarie che di quelle straordinarie, oppure delle sole integrazioni salariali ordinarie, gli apprendisti sono destinatari esclusivamente dei trattamenti ordinari di integrazione salariale. Ai suddetti apprendisti sono estesi gli obblighi contributivi previsti per le integrazioni salariali di cui sono destinatari. Tali contribuzioni sono dovute anche in caso di applicazione dello sgravio totale della contribuzione previsto, in caso di azienda fino a nove dipendenti, con riferimento agli apprendisti assunti nel periodo 1.1.2012 – 31.12.2016, per i primi tre anni di contratto (art. 22, c. 1, L. 183/2011). Il periodo di apprendistato è prorogato in misura equivalente all’ammontare delle ore di integrazione salariale fruite. Misura delle integrazioni salariali In allegato alla circolare 197/2015 viene fornito l’algoritmo di calcolo delle integrazioni salariali, valido per tutte le tipologie di CIG. Tale criterio corrisponde a quello già fornito con messaggio 17610/2012 (gestione domanda CIG con ticket). Quindi il trattamento di integrazione salariale: ammonta all’80 per cento della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell’orario contrattuale (viene quindi precisato che l’orario contrattuale può essere anche superiore a 40 ore settimanali). è soggetto alle disposizioni di cui all’articolo 26 L. 41/1986 (riduzione in misura pari all'importo derivante dall'applicazione delle aliquote contributive previste a carico degli apprendisti) e non può superare gli importi massimi mensili di legge (che non risultano variati). Durata massima complessiva L’art. 4 del decreto in oggetto prevede che, per ciascuna unità produttiva, il trattamento ordinario e quello straordinario di integrazione salariale non possono superare la durata massima complessiva di 24 mesi in un quinquennio mobile, oppure 30 mesi in caso di imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini. Ai fini di tale durata massima, l’art. 22, comma 5 stabilisce che la durata dei trattamenti di CIG straordinaria per la causale di contratto di solidarietà, viene computata nella misura della metà per la parte non eccedente i 24 mesi e per intero per la parte eccedente. Tale modalità di computo dei contratti di solidarietà non si applica alle imprese edili e affini. In merito al calcolo della durata massima complessiva, nella circolare n. 24/2015 del Min. del Lavoro e delle Politiche Sociali sono state fornite le seguenti esemplificazioni: 1) nell’ipotesi in cui nel quinquennio mobile il datore di lavoro chiedesse il trattamento di integrazione salariale solo per la causale “contratto di solidarietà”, la durata massima dell’intervento potrebbe raggiungere i 36 mesi ciò in quanto, fino a 24 mesi, l’intervento verrebbe computato per 12 mesi (la metà), cui potranno aggiungersi altri 12 mesi fino al raggiungimento del tetto dei 24 mesi complessivi; 2) nell’ipotesi in cui nel quinquennio mobile il datore avesse già richiesto il trattamento di integrazione salariale ordinaria e/o straordinaria per causali diverse dal “contratto di solidarietà” per 18 mesi, potrebbe richiedere il trattamento di integrazione salariale straordinaria per la causale “contratto di solidarietà” per ulteriori 12 mesi, in quanto i 12 mesi di “contratto di solidarietà” sarebbero computati per 6 mesi che, aggiunti ai 18 già goduti, porterebbero al raggiungimento del limite dei 24 mesi complessivi; 3) nell’ipotesi in cui nel quinquennio mobile il datore avesse già richiesto il trattamento di integrazione salariale ordinaria per 12 mesi potrebbe richiedere, ad esempio, ulteriori 12 mesi di contratto di solidarietà (che vengono computati per 6 mesi) e potrebbero essere richiesti ulteriori 6 mesi di CIGO/CIGS oppure altri 12 mesi di contratto di solidarietà. L’art.44, comma 2, inoltre, stabilisce che i trattamenti richiesti prima del 24 settembre 2015 si computano per la sola parte del periodo autorizzato successiva a tale data. Pertanto, i periodi di integrazione salariale conclusi prima di tale data non saranno computati ai fini della durata massima complessiva. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 5 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Unità produttiva Il decreto 148/2015 adotta il concetto di unità produttiva come parametro di riferimento per la valutazione di importanti requisiti e limiti così sintetizzati: - requisito soggettivo dell’anzianità di effettivo lavoro; - calcolo della durata massima complessiva e, con riferimento alla CIGO, del limite delle 52 settimane nel biennio; - definizione dell’incremento del contributo addizionale; - individuazione della sede Inps di competenza per la trattazione delle istanze. Nella circolare 197/2015 l’Inps richiama alcuni elementi che possono identificare la presenza di una unità produttiva (in linea generale, sede legale, stabilimenti, filiali e laboratori distaccati che abbiano una organizzazione autonoma ossia che svolgano un’attività idonea a realizzare l’intero ciclo produttivo o una sua fase completa, unitamente alla presenza di lavoratori in forza in via continuativa). Sul piano operativo, la comunicazione dei dati identificativi dell’unità produttiva va effettuata avvalendosi delle apposite procedure telematiche disponibili sul sito internet dell’Istituto (funzione “Comunicazione unità operativa/Accentramento contributivo” dei “Servizi per aziende e consulenti”). L’INPS ha rinviato ad un successivo messaggio le istruzioni relative alla completa gestione delle unità produttive, dal censimento, alla validazione e all’esposizione nelle domande di concessione della CIG e nei flussi UNIEMENS. Contribuzione addizionale L’art. 5 del decreto in esame, stabilisce a carico delle imprese ammesse al trattamento integrazione salariale (sia Ordinaria che Straordinaria), un contributo addizionale calcolato sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate a seguito della sospensione o riduzione dell’orario lavorativo, da calcolarsi nella seguente misura: a) 9% relativamente ai periodi di CIGO e CIGS fruiti nel limite complessivo di 52 settimane in un quinquennio mobile; b) 12% per i periodi fruiti oltre il limite di 52 settimane e sino a 104 settimane in un quinquennio mobile; c) 15% per i periodi fruiti oltre il limite di 104 settimane in un quinquennio mobile. Pertanto la misura della contribuzione addizionale CIG non risulta più differenziata in base alla tipologia di intervento (Ordinario o Straordinario) ne in base ai livelli occupazionali dell’azienda, bensì in base alla durata del trattamento di CIG complessivamente fruito nell’arco di un quinquennio mobile. Tale contribuzione, inoltre, deve essere applicata sulla retribuzione persa dal lavoratore nel periodo di integrazione e non più sull’importo di integrazione concessa. Ai sensi dell’art. 13, c. 3, il contributo addizionale non è dovuto per gli interventi di CIG Ordinaria concessi per eventi oggettivamente non evitabili. Inoltre, come indicato al parag. 6 della Circ. n. 24/2015 del Min. del Lavoro e delle Politiche Sociali, tale contributo non è dovuto per gli interventi di CIG Straordinaria concessi a: imprese sottoposte a procedura concorsuale; imprese che ricorrono ai trattamenti di integrazione salariale a seguito di commissariamento (art. 7, c.10-ter, DL 148/1993, convertito con modificazioni dalla L. 236/93); imprese sottoposte a procedura concorsuale con continuazione dell’attività aziendale che, sussistendone i presupposti, accederanno, a decorrere dal 1° gennaio 2016, al trattamento di CIGS per le causali previste dal decreto legislativo 148/2015. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 6 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Contratti di solidarietà L’art. 46 del D. Lgs. 148/2015 ha disposto l’abrogazione della precedente normativa in materia di contratti di solidarietà difensivi di tipo “A” (art. 1 del DL 726/84, convertito con modificazioni dalla L. 863/84). Tale fattispecie, riguardante le aziende rientranti nel campo di applicazione della normativa in materia di CIGS, risulta ora disciplinata dall’art. 21 del D. Lgs. 148/2015, che introduce i contratti di solidarietà fra le causali di intervento straordinario di integrazione salariale. Conseguentemente, i criteri di calcolo per la determinazione della prestazione di CIGS risultano applicati anche per i suddetti contratti di solidarietà difensivi, con particolare riferimento a: assoggettamento ai massimali CIG (in precedenza, l’applicazione di tali massimali nei contratti di solidarietà era esclusa in virtù dell’art. 13 della L. 223/91 ora abrogato); assoggettamento alla contribuzione addizionale (in precedenza, i contratti di solidarietà erano esclusi dal contributo addizionale in virtù dell’art. 8, c. 8, della L. 160/1988 ora abrogato). Il suddetto art. 21 precisa che le quote di accantonamento del trattamento di fine rapporto relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro per contratti di solidarietà, sono a carico della gestione di afferenza. Lo stesso art. 46 ha disposto l’abrogazione della precedente normativa in materia di contratti di solidarietà espansiva (art. 2 del DL 726/84, convertito con modificazioni dalla L. 863/84), ora disciplinati dall’art. 41 del D.Lgs. 148/15. A decorrere dal 1° luglio 2016, risulta altresì abrogata la normativa relativa ai contratti di solidarietà difensivi di tipo “B” (art. 5 del DL n. 148/1993, convertito con modificazioni dalla L. n. 236/93), riguardante le aziende non rientranti nel campo di applicazione della normativa in materia di CIGS. In luogo di tale fattispecie, non più prevista all’interno del D.Lgs. 148/2015, per le suddette aziende è previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016, il ricorso ad un “assegno di solidarietà” (art. 31 D.Lgs. 148/2015) corrisposto dal “fondo di integrazione salariale” (ex fondo di solidarietà residuale). CIG Ordinaria : durata Riguardo alla durata dei trattamenti di CIG Ordinaria viene confermata la preesistente disciplina normativa, ovvero il limite massimo delle 52 settimane di CIGO in un biennio mobile (si computano anche i periodi di CIGO anteriori al 24/09/2015). Ai suddetti fini si applica la circolare 58/2009 che stabilisce il criterio di calcolo della settimana integrabile computata a giorni. Gli interventi determinati da eventi non evitabili non sono considerati nel predetto computo delle 52 settimane, ad eccezione dei trattamenti richiesti da imprese di cui all'articolo 10, lettere m, n, e o (settore edile e lapideo). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 7 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI CIG ordinaria: presentazione della domanda In base all’art. 15, la domanda di CIG Ordinaria deve riportare, oltre alla causa della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro e la presumibile durata, anche i nominativi dei lavoratori interessati e le ore richieste. Circa i termini di presentazione dell’istanza all’INPS, è previsto il nuovo termine di 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Nel computo del predetto termine si esclude il giorno iniziale. Se il giorno di scadenza è una festività, la stessa è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo. Per la determinazione di tale termine, come data di decorrenza del trattamento viene considerato il lunedì della prima settimana richiesta; qualora il primo giorno di sospensione non coincida con il lunedì, l’azienda, ai fini del rispetto dei termini di presentazione, potrà indicare la diversa decorrenza con separata autocertificazione. In merito alla concessione delle integrazioni salariali ordinarie, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la competenza a decidere sarà attribuita alla sede INPS territorialmente competente. Come indicato all’art. 12, c. 6, D.Lgs. 148/2015, nella domanda di concessione dell’integrazione salariale l’impresa dovrà comunicare il numero dei lavoratori mediamente occupati nel semestre precedente all’interno dell’unità produttiva interessata dalla sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, distinti per orario contrattuale. In funzione dei limiti previsti (anzianità del lavoratore e durata dell’intervento) vengono richieste informazioni dettagliate sui lavoratori dell’unità produttiva interessata dalla CIGO. A tal fine, l’INPS ha previsto l’invio in allegato alla domanda di un file in formato CSV contenente le informazioni relative ai lavoratori di tale unità produttiva; in via transitoria, tale allegato potrà essere trasmesso anche successivamente all’invio della domanda, precisando comunque che l’istruttoria dell’istanza da parte dell’Istituto verrà avviata solo dopo la ricezione del suddetto allegato. Il suddetto file CSV dovrà essere compilato rispettando lo schema dati pubblicato sul sito internet dell’Istituto. A tal proposito, con la circ. n. 197/2015 (Allegato 3), l’INPS ha fornito una nuova versione del tracciato CSV, in sostituzione di quello pubblicato a seguito del messaggio INPS n. 5919/2015. Viene precisato che i dati forniti con il suddetto file saranno utilizzati dall’INPS per il calcolo del limite di cui all’art. 12, c. 5 del D.Lgs. 148 (ore di CIGO nel limite di un terzo delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile, con riferimento a tutti i lavoratori dell’unità produttiva mediamente occupati nel semestre precedente la domanda di concessione), con le modalità esposte nel suddetto allegato. CIG Straordinaria Nella circolare n. 197/2015 viene indicato che in merito alle aziende destinatarie, alle causali integrabili, al rimborso del TFR su CIGS, alla durata delle integrazioni, alla disciplina della contribuzione, nonché al procedimento, si rimanda alle circolari n. 24 del 5.10.2015 e n. 30 del 9.11.2015 del Min. del Lavoro e delle Politiche Sociali. Viene confermata l’attuale aliquota di contribuzione ordinaria pari allo 0,90% della retribuzione imponibile di cui 0,60% a carico del datore di lavoro e 0,30% a carico del lavoratore. Anche in questo caso la disciplina attuativa dell’estensione dell’obbligo contributivo CIGS ai lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante e del regime contributivo addizionale riferito a tutti i beneficiari sarà definita con apposita circolare. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 8 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Decorrenza delle nuove disposizioni CIGO La nuova disciplina si applica a tutte le domande di CIGO presentate a decorrere dal 24.09.2015, anche se hanno ad oggetto eventi di sospensione o riduzione antecedenti o comunque iniziati prima di questa data. In queste ultime ipotesi non è comunque richiesto il requisito dell’anzianità di effettivo lavoro e rimangono le modalità di presentazione della domanda come regolate nella precedente disciplina (presentazione entro 25 giorni dalla fine del periodo di paga in corso al termine della settimana in cui ha avuto inizio l’evento). Ai soli fini della presentazione della domanda, il periodo intercorrente tra la data di entrata in vigore del decreto e la data di pubblicazione della circolare 197/2015 (2 dicembre 2015) è “neutralizzato”. Conseguentemente per gli eventi intervenuti nel periodo c.d. neutralizzato, i 15 giorni utili per la presentazione della domanda si computano dalla data di pubblicazione della presente circolare. CIGS Nella circolare 24/2015 del Min. del Lavoro viene confermato che le nuove disposizioni in materia di CIGS si applicano ai trattamenti per i quali è stata presentata istanza a decorrere dal 24.09.2015, anche se l’accordo è stato sottoscritto e l’inizio delle sospensioni è avvenuto in data precedente al 24.09.2015. Con circolare 30/2015, è stato inoltre precisato che alle istanze di proroga dei trattamenti di CIGS presentate successivamente al 24.09.2015 si applicano le regole di cui alla normativa previgente se la domanda relativa al primo anno risulta presentata entro il 23 settembre 2015 Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 9 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Implementazioni Software Sintesi implementazioni apportate In funzioni delle novità normative sopra descritte, nella procedura PAGHE sono state apportate le implementazioni di seguito sintetizzate: Inserita la possibilità di identificare (all’interno dell’anagrafica azienda e dipendente) le “Unità produttive” di riferimento ai fini CIG; Inserita nella gestione domande CIG (comando CIG e CRECIG) l’identificazione delle domande CIG effettuate in applicazione della nuova disciplina; con riferimento a tali domande sarà possibile: - impostare la domanda per “unità produttiva”; - inserire nella domanda anche i dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante; - gestire la CIG a pagamento diretto anche in caso di evento senza gestione del ticket; - applicare la stessa modalità di calcolo già utilizzata per le domande CIG con ticket anche in caso di CIG senza gestione del ticket nonché in caso di contratto di solidarietà difensivo; - consentire, in caso di CIG a pagamento diretto o CIG senza anticipazione da parte della ditta, la generazione di una voce descrittiva per l’evidenziazione dell’importo spettante al dipendente; Implementato programma di generazione del file CSV con l’elenco degli addetti all’unità produttiva nel semestre precedente, da allegare alla domanda di CIG Ordinaria; Implementato uno specifico calendario mensile (comando PRESCIG) per imputare le ore di CIGO programmate, al fine di elaborare la stampa della domanda di CIGO (comando STACIG) e l’elaborazione del file CSV con l’elenco degli addetti. Tale gestione può essere utile all’utente (consulente) qualora sia richiamato ad elaborare la domanda di CIGO per conto dell’azienda considerato che, a seguito dei nuovi termini di presentazione della stessa (15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa), potrebbe non disporre delle effettive presenze del periodo interessato. Avvertenze Con l’elaborazione dei cedolini di dicembre sarà possibile procedere alla liquidazione di domande di CIG per periodi di competenza del mese di dicembre (novembre per le aziende che elaborano i cedolini in modalità sfasata) riferite ad eventi di integrazione ordinaria e straordinaria (compresi quindi i contratti di solidarietà) da trattare in applicazione del decreto legislativo 148/2015; a tal fine, nelle domande CIG interessate sarà necessario preventivamente contrassegnare il nuovo campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015” (vedi pag. 12). Prima di procedere alla liquidazione di tali domande è necessario, per le aziende interessate, verificare l’eventuale suddivisione in unità produttive in funzione dei criteri definiti dalla circolare 197/2015, e nel caso compilare il nuovo campo unità produttiva introdotto a livello di filiale o in anagrafica dipendente. In caso di CIG ordinaria sarà possibile elaborare il file CSV con l’elenco degli addetti all’unità produttiva (comando ELECIG) anche per le domande riferite ai mesi precedenti già liquidate. In caso di azienda suddivisa in distinte unità produttive sarà necessario preventivamente compilare il nuovo campo unità produttiva a livello di filiale o in anagrafica dipendente. Con una successiva versione verrà fornito un programma utile al ricalcolo degli importi di CIG di competenza dei mesi precedenti. Si evidenzia che le somme riferite ad eventi di CIG ordinaria gestiti con la modalità “ticket” sono state calcolate con criteri identici a quelli definiti nella circolare 197/2015, e conseguentemente non devono essere oggetto di ricalcolo. In attesa del suddetto programma e delle istruzioni INPS sul regime di calcolo del contributo addizionale, per le domande avviate secondo la nuova disciplina (diverse da quelle di CIG ordinaria con ticket) è stata disabilitata la liquidazione dell’autorizzazione. Per le domande di CIG ordinaria con ticket è possibile procedere alla liquidazione dell’autorizzazione, ma il programma non procederà comunque al calcolo del contributo addizionale. Di seguito si descrivono in dettaglio le implementazioni sopra elencate Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 10 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI AZIE / DIPE – Codice unità produttiva Al fine di consentire l’identificazione delle distinte “Unità produttive” che compongono l’azienda (unità di riferimento per la richiesta di CIG) è stato inserito, a livello di azienda/filiale (scheda “Dati contributivi” di AZIE) e di singolo dipendente (scheda “Trattenute” di DIPE), il nuovo campo “Codice unità produttiva”: Mediante il tasto funzione F4 all’interno di tale campo, è possibile codificare le diverse unità produttive presenti nell’azienda, attribuendo a ciascuna la relativa descrizione: La compilazione del campo “Codice unità produttiva” di DIPE è utile nel caso in cui il dipendente appartenga ad una unità produttiva diversa rispetto a quella indicata nella filiale di appartenenza. Tale campo è stato introdotto per consentire di effettuare i controlli previsti dalla nuova disciplina (in particolare durata massima complessiva e calcolo contributo addizionale) e dovrà essere compilato nel caso in cui l’azienda sia strutturata in distinte unità produttive; di conseguenza le domande di CIG potranno essere create raggruppando i dipendenti in funzione della stessa unità produttiva di riferimento. I criteri di ordinamento precedentemente utilizzati (centro di costo o reparto) saranno utili per gestire una ulteriore suddivisione della domanda CIG all’interno dell’applicativo per esigenze operative. Si precisa che, in fase di primo inserimento del codice “Unità produttiva”, la variazione non dovrà essere storicizzata al fine di considerare tale codice valido anche per gli eventuali periodi storicizzati in precedenza. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 11 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI CIG – Gestione domande CIG Al fine di identificare gli eventi CIG soggetti alla nuova disciplina, all’interno della gestione domanda CIG (comando CIG) è necessario contrassegnare il nuovo campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015”. Non contrassegnando tale campo, il programma continuerà a gestire gli eventi CIG con le precedenti modalità. Con riferimento alle domande caratterizzate dal flag al campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015, sarà possibile: selezionare all’interno della sezione “Elenco dipendenti” anche i dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante (codice “B” al campo “Tipo apprendista” della scheda “Dati generali” di DIPE); con la previgente normativa, tale possibilità era prevista solo in caso di CIG in deroga; gestire eventi di CIG con pagamento diretto da parte dell’INPS (opzione “Pag. diretto INPS” al campo “Anticipazione ditta”) anche in caso di domanda CIG senza rilascio di “ticket”; si precisa che la descrizione del campo relativo all’identificazione delle domande presentate con rilascio del “ticket” è stata modificata da “Nuova gestione CIG” a “Gestione CIG con ticket”; applicare la stessa modalità di calcolo dell’indennità oraria di CIG per eventi di CIG ordinaria, straordinaria e CDS in funzione dei criteri previsti dalla circolare 197/2015, che risultano analoghi a quelli già previsti con il messaggio INPS n. 17610/2012 (gestione domanda CIG con ticket). Inoltre, è stato inserito il campo “Unità produttiva” nel quale deve essere indicato il codice dell’unità produttiva interessata dalla domanda CIG, così come codificata nel corrispondente campo inserito in AZIE e DIPE; tale codice potrà essere richiamato all’interno della funzione “Elenco dipendenti > Inserisci” al fine di effettuare la selezione dei dipendenti da inserire nella domanda CIG in base all’unità produttiva di riferimento. Si precisa che, nelle domande CIG per le aziende edili dovrà comunque essere indicato il codice del cantiere interessato dalla CIG nel relativo campo “Cantiere”. Con riferimento alle domande relative a contratti di solidarietà richiesti in applicazione della nuova disciplina (flag al campo “Gestione CIG D.lgs. 148/2015” e opzione “Contratti di solidarietà” al campo “Tipo”), in relazione alla modifica delle modalità di calcolo della relativa prestazione (vedi pag. 14) è stata eliminata la gestione dell’importo di “quota base” e “quota ulteriore”. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 12 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Contrassegnando il campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015” verrà inoltre abilitato il nuovo campo “Domanda previsionale” che consente di identificare le domande di CIG Ordinaria elaborate sulla base delle ore di CIG programmate, inserite all’interno del comando PRESCIG (vedi pag. 19). CRECIG – Creazione automatica domande CIG Coerentemente con le modifiche apportate nella gestione delle domande CIG (vedi parag. precedente), il programma CRECIG è stato modificato come di seguito descritto: Inserito il campo “Gestione CIG D.Lgs 148/2015” per contrassegnare il corrispondente campo delle domande automaticamente create. Conseguentemente, con la valorizzazione di tale campo, nelle domande generate verranno automaticamente inseriti anche i dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante (che presentano giustificativi di CIG); inoltre, sarà possibile creare domande per CIG a pagamento diretto INPS anche in caso di azienda per la quale non è stato impostato l’utilizzo della modalità di gestione con rilascio del ticket (pulsante “Gestione CIG/CDS” nella scheda “Dati contrattuali” di AZIE). Inserito il campo “Unità produttiva” al fine di creare domande distinte per ciascuna unità produttiva di riferimento dei dipendenti interessati dalla CIG, sulla base del “Codice unità operativa” indicato a livello di azienda/filiale o di singolo dipendente. Entrambe i suddetti campi risulteranno contrassegnati di default in fase di accesso al comando CRECIG. Con riferimento agli eventi di CIGS per contratti di solidarietà, l’esecuzione del comando CRECIG è utile, come in precedenza, per l’inserimento nelle relative domande CIG (create dall’utente) dei dipendenti interessati dall’evento. Pertanto, selezionando il campo “Solidarietà”, tutti i campi relativi all’impostazione delle domande risulteranno disabilitati. CEDOL / LIQCIG – Liquidazione evento CIG In relazione all’applicazione della nuova disciplina, l’INPS, con l’Allegato 1 della circ. n. 197/2015, ha fornito le modalità generali di calcolo dell’indennità oraria per la determinazione dell’integrazione salariale relativa agli eventi di CIG Ordinaria, Straordinaria e CDS; tali modalità risultano del tutto analoghe a quelle già indicate mediante il messaggio INPS n. 17610/2012 (gestione domanda CIG con rilascio del “ticket”). In funzione di quanto sopra, e in assenza di ulteriori indicazioni sulle modalità di presentazione delle domande CIG, con riferimento agli eventi interessati dalla nuova disciplina il programma applicherà sempre le suddette modalità di calcolo, indipendentemente dalla modalità di gestione della domanda CIG. Si ricorda che i criteri di calcolo adottati per la gestione di domande CIG con ticket si differenziano da quelli precedentemente previsi in caso di CIG senza rilascio del ticket principalmente per: modalità di determinazione della retribuzione mensile (che in caso di CIG con rilascio ticket viene rilevata dalla retribuzione teorica denunciata in UNIEMENS); divisore adottato per la determinazione della retribuzione oraria per i dipendenti mensilizzati (ore di contratto invece delle ore lavorabili del mese). A seguito dell’integrazione dei contratti di solidarietà fra le causali di CIG Straordinaria, le stesse modalità di calcolo verranno applicate anche a tale tipologia di integrazione salariale (vedi sotto). Come precisato nella circolare n. 197/2015 (paragrafo 1.2), il trattamento di integrazione salariale spetta per le ore di lavoro non prestate, nel limite dell’orario contrattuale (anche se superiore a 40 ore settimanali). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 13 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Pertanto il programma è stato modificato al fine di limitare le ore di CIG liquidate solamente alle ore contrattuali settimanali rilevate dal relativo calendario settimanale/mensile base. Nel prospetto di liquidazione di tutti gli eventi di CIG è stata inserita la colonna “U.p.” nella quale verrà evidenziato il codice dell’unità produttiva indicato al campo “Unità produttiva” della domanda CIG di riferimento. Contratti di solidarietà difensivi Con riferimento ai contratti di solidarietà difensivi richiesti in base alla nuova disciplina, il programma è stato implementato per calcolare la relativa prestazione con le stesse modalità di calcolo previste per gli interventi di cassa integrazione e non più con le precedenti modalità di calcolo (60% di quota base e ulteriore importo). Pertanto, nella prima pagina del relativo prospetto di liquidazione verranno evidenziati i valori di riferimento per la determinazione dell’indennità oraria da applicare in funzione delle suddette modalità di calcolo (retribuzione teorica, retribuzione comprensiva delle mensilità aggiuntive, massimale applicabile, ecc.): Mensilità aggiuntive Nella circolare 197/2015 viene definito un unico criterio di calcolo valido per tutti i trattamenti di integrazione salariale e pertanto lo stesso viene applicato anche ai contratti di solidarietà (causale di intervento straordinario di integrazione salariale). Pertanto si ritiene non più applicabile l’integrazione a carico dell’INPS della quota di mensilità aggiuntive riferita alle ore non lavorate per effetto del CdS (posto che l’importo delle mensilità aggiuntive risulta già considerato, nei limiti del massimale applicabile, nel calcolo della retribuzione oraria integrabile). In fase di liquidazione, pertanto, non verranno più memorizzate e quindi erogate (mensilmente o annualmente) le quote di mensilità aggiuntive c/INPS. In fase di liquidazione dell’evento, il coefficiente di maturazione delle mensilità aggiuntive verrà mensilmente ridotto in funzione delle ore di solidarietà rilevate dalle presenze mensili, mediante la voce di calcolo presente al campo “Riproporzionamento mensilità aggiuntive” della relativa “Tabella CIG” (TB0903) > “Tabella voci CIG” > scheda “Voci Contratto solidarietà”. Nel caso in cui si intenda comunque riconoscere l’intero rateo di mensilità aggiuntiva (a carico dell’azienda), è possibile indicare “No” nel nuovo campo “Riduzione ratei mens. agg.” (AZIE > scheda “Dati contrattuali” > pulsante “Gestione CIG/CDS” > riquadro “Gestione CDS D.lgs 148/2015”): Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 14 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI In merito alla suddetta sezione “Gestione CIG/CDS”, si precisa inoltre che: a) nel riquadro “Gestione CDS precedente D.lgs 148/2015” continuano ad essere presenti i campi utili alla gestione delle mensilità aggiuntive relativamente ai periodi interessati da CdS attivati in base alla previgente normativa; b) il precedente campo “Data inizio nuova gestione CIG” è stato rinominato in “Data inizio gestione CIG con ticket”. Si sottolinea che, l’importo corrispondente alle quote di mensilità aggiuntive perse in funzione delle ore di solidarietà fruite, verranno computate come retribuzione persa nell’importo delle differenze di accredito, in linea con i criteri previsti per gli eventi di CIGS. Ferie / Permessi / ROL / Ex Festività Il criterio di maturazione dei ratei di ferie, permessi, rol ed ex-festività rimane invariato rispetto a quanto previsto dalla precedente modalità. Pertanto, in funzione della tipologia di riduzione di orario (orizzontale o verticale) indicata al campo “Riduzione ratei ferie” della suddetta sezione “Gestione CIG/CDS” di AZIE si avrà che: in caso di riduzione orizzontale, la maturazione dei ratei viene ridotta in funzione delle ore di solidarietà rilevate dalle presenze mensili, mediante la voce di calcolo presente al campo “Riproporzionamento ferie/permessi/rol/ex festività” della relativa “Tabella CIG” (TB0903) > “Tabella voci CIG” > scheda “Voci Contratto solidarietà”. Le quote di ratei riferite alle suddette ore di solidarietà, verranno memorizzate come ratei a carico dell’INPS nella relativa sezione del prospetto di liquidazione; come in precedenza, la fruizione della quota di rateo c/INPS (nel corso della durata del CDS) avviene mediante l’utilizzo degli appositi giustificativi collegati nella relativa tabella TB1102–“Dati presenze” (campi “CDS Ferie”, “CDS Permessi”, “CDS Rol”, “CDS Ex-festività”). in caso di riduzione verticale (riduzione su base settimanale o mensile), i ratei maturano per intero (a carico dell’azienda) nei mesi con prestazione lavorativa pari o superiore a 15 giorni (o diverso limite indicato nella rispettiva tabella di maturazione); diversamente, i ratei non maturano nei mesi con prestazione lavorativa inferiore a tale limite. TFR Ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 148/2015, le quote del trattamento di fine rapporto relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro sono a carico dell’INPS. In funzione di tale disposizione, il programma, come in precedenza, provvede a calcolare in fase di liquidazione l’importo di imponibile TFR c/INPS corrispondente alle ore di lavoro perse per effetto della riduzione di orario, generando nel cedolino l’apposita voce di calcolo collegata al campo “Importo imponibile T.F.R. c/INPS” della relativa “Tabella voci CIG” > scheda “Voci Contratto Solidarietà”. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 15 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI A partire dalla presente versione, inoltre, con riferimento ai contratti di solidarietà attivati in applicazione della nuova normativa, verrà calcolato anche l’imponibile TFR c/INPS relativo alle quote di mensilità aggiuntive perse in funzione della riduzione di orario (vedi sopra), generando le nuove voci di calcolo inserite, con riferimento a ciascuna mensilità aggiuntiva, nella scheda “Voci CDS Mensilità agg.” della suddetta “Tabella voci CIG”: Tali voci (descrittive, con “Cod. quadrature e DM10” 351) vengono create e collegate nelle suddette tabelle mediante il comando IMPVOCI eseguito automaticamente in fase di conversione. Ai fini dell’erogazione al dipendente dell’importo di solidarietà spettante (anticipato o autorizzato), con la liquidazione dell’evento verrà generata la stessa voce già prevista per i precedenti contratti di solidarietà (voce collegata al campo “Importo contratto di solidarietà” della “Tabella voci CIG” > scheda “Voci Contratto Solidarietà”). Diversamente, al fine di evidenziare l’importo da recuperare in denuncia Uniemens nonché l’importo della relativa differenza di accredito, in fase di liquidazione dell’autorizzazione (campo “Mese/anno inizio rec.” della relativa domanda CDS) verranno generate le voci di calcolo collegate nei rispettivi nuovi campi “Importo c/INPS D.lgs 148/2015 per uniemens” e “Evento Contratto di solidarietà D.lgs 148/2015 – autorizzata” inseriti nella suddetta “Tabella voci CIG”: Tali voci vengono create e collegate nelle relative tabelle mediante il comando IMPVOCI eseguito automaticamente in fase di conversione. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 16 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Gestione CIG a pagamento diretto Ai fini della successiva verifica della durata complessiva degli eventi di CIG fruiti nel quinquennio mobile e della conseguente determinazione dell’aliquota di contribuzione addizionale dovuta, dovranno essere rilevati anche gli eventi di CIG a pagamento diretto richiesti senza gestione del ticket. Pertanto l’utente dovrà obbligatoriamente gestire anche tale tipologia di evento mediante: creazione all’interno della gestione domande CIG delle apposite domande CIG caratterizzate dall’opzione “Pag. diretto INPS” al campo “Anticipazione ditta” (opzione ora abilitata anche in assenza della gestione del ticket); inserimento nelle relative presenze mensili, dei normali giustificativi di gestione dello specifico evento CIG (giustificativi collegati in tabella TB1102 – “Dati presenze”) In fase di elaborazione della mensilità (o mediante il comando LIQCIG), il programma procederà alla liquidazione dell’evento senza calcolare alcun importo di differenza di accredito (richiesta nel flusso UniEmens solo in caso di gestione del ticket). Inoltre, con riferimento agli eventi di CIG a pagamento diretto (con o senza gestione del ticket) il programma è stato implementato al fine di evidenziare l’importo di integrazione salariale calcolato che verrà rispettivamente erogato direttamente dall’INPS. A tal fine verrà generata nel cedolino la voce di calcolo (descrittiva) collegata nel nuovo campo “Importo CIG spettante” inserito nella scheda “Voci pagamento diretto” della “Tabella voci CIG”: Tale voce viene automaticamente creata e collegata nelle relative tabelle mediante il comando IMPVOCI. Tale voce verrà generata anche nel caso di una CIG a conguaglio se nella gestione domanda CIG è stato indicato di non anticipare l’importo in assenza di autorizzazione (campo “Anticipazione ditta?” pari a “No”). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 17 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI TB0310 - Contributo addizionale CIG Con l’installazione della presente versione, le aliquote di contribuzione addizionale previste vengono automaticamente riportate negli appositi nuovi campi inseriti in tabella TB0310: L’Inps ha rinviato ad una successiva circolare la comunicazione delle modalità applicative e il nuovo regime di calcolo del contributo addizionale, anche con riguardo alla sua decorrenza. Pertanto in attesa dei necessari chiarimenti, il calcolo del contributo addizionale non viene attivato con la presente versione. DIPE – Proroga apprendistato per eventi CIG Al fine di prorogare il periodo di apprendistato in misura equivalente all’ammontare delle ore di integrazione salariale fruite (art. 2, D.Lgs. 148), per gli apprendisti interessati da un evento CIG soggetto alla nuova disciplina, il programma, con l’aggiornamento della relativa mensilità, provvede a riportare nel campo “GG sospensione” della scheda “Retribuzione” di DIPE il numero di giorni corrispondente alle ore di CIG fruite dal dipendente. In funzione di tale disposizione, con riferimento alle domande CIG caratterizzate dal flag al campo “Gestione CIG D.lgs. 148/2018”, la memorizzazione dei giorni di sospensione verrà effettuata sia in caso di CIG a sospensione che in caso di CIG a riduzione dell’orario di lavoro, indipendentemente dalla valorizzazione o meno del campo “Considera CIG a sospensione” presente nel riquadro “Sospensione apprendistato e passaggio automatico” della relativa tabella “Descrizione settori aziendali” (TB0102). In caso di CIG a riduzione, il programma determina il numero di giorni di sospensione in base al rapporto fra le ore di CIG fruite e l’orario contrattuale giornaliero del dipendente, riproporzionato all’eventuale percentuale part-time. Si precisa inoltre che, i suddetti periodi di CIG verranno memorizzati come giorni di sospensione indipendentemente dall’impostazione del campo “Periodo minimo evento” e “Periodo minimo sospensione”, tenendo conto invece dell’eventuale valorizzazione del campo “Conteggio in giorni lavorativi” della suddetta tabella TB0102. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 18 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI STEDIL – Denuncia telematica MUT Si precisa che il programma di elaborazione della denuncia telematica MUT è stato modificato con riferimento alla comunicazione delle ore di CIG per eventi atmosferici, fruite dai lavoratori apprendisti. A partire dalla presente versione, in caso di evento CIG per eventi atmosferici gestito all’interno della “Gestione domande CIG” (nuovi eventi di CIG, indennizzati dall’INPS anche per gli apprendisti), le conseguenti ore di CIG inserite con riferimento agli apprendisti edili verranno riportate nell’elemento <ORECIG_Altro>. In assenza di specifiche indicazioni da parte della CNCE, si ritiene che le ore indicate nell’elemento <ORECIG_Maltempo> siano quelle per le quali viene chiesto il rimborso alla relativa Cassa Edile (importo indicato nell’elemento <LV_ImportoRimborsoCIG>). Gestione domanda CIGO previsionale L’art. 15 del D.Lgs. 148 ha previsto l’anticipo dei termini di presentazione della domanda di CIG Ordinaria, che deve essere presentata entro 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Ciò comporta che l’utente (consulente) se chiamato ad elaborare la domanda di CIG possa non disporre delle presenze effettive dei dipendenti nel mese in questione e quindi delle ore di CIG effettivamente fruite dai dipendenti interessati. In funzione di quanto sopra, il programma è stato implementato al fine di: 1. predisporre, mediante il nuovo comando PRESCIG, un calendario presenze nel quale indicare (con i consueti giustificativi di CIG Ordinaria e CIG maltempo) esclusivamente le ore di CIG programmate; 2. consentire l’inserimento, all’interno del comando CIG, di domande “previsionali” elaborate sulla base delle ore di CIG inserite nel suddetto comando PRESCIG; 3. elaborare i dati utili alla compilazione della domanda CIG on-line, mediante il comando STACIG ed il nuovo comando ELECIG (vedi pag. 27), sulla base delle presenze e domande previsionali CIG. Quindi l’utente avrà la possibilità di generare la stampa della domanda, mediante il comando STACIG, prima di disporre delle effettive presenze del mese. Successivamente, dopo l’inserimento con le consuete modalità delle presenze mensili effettive, sarà possibile procedere alla liquidazione dell’evento in base alle ore di CIG effettivamente fruite da ciascun dipendente interessato; in tal caso, non dovrà essere eseguito il comando CRECIG per la creazione delle domande, che risultano già inserite con la modalità “previsionale”. Si sottolinea che, in caso di CIG Straordinaria, per la quale sono previste tempistiche diverse di presentazione della domanda, sarà possibile operare con le precedenti modalità, procedendo all’impostazione delle domande CIG all’interno della procedura (anche mediante il comando CRECIG) solo dopo l’inserimento delle effettive presenze mensili. Allo stesso modo, sarà possibile procedere con le precedenti modalità nel caso in cui l’utente/consulente non sia interessato direttamente all’elaborazione on-line della domanda di CIG ordinaria. Di seguito si riporta il dettaglio delle implementazioni sopra schematizzate. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 19 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI PRESCIG – Calendario presenze CIG Al fine di gestire la domanda CIG prima dell’inserimento delle presenze effettive del mese, è stato implementato il comando PRESCIG che consente di indicare in via previsionale le ore programmate di CIG Ordinaria e Ordinaria maltempo. Richiamando il comando PRESCIG verrà visualizzato un calendario presenze analogo alla normale gestione delle presenze ma nel quale sono disponibili un numero limitato di funzioni; a tal proposito si precisa che eventuali permessi di accesso/gestione impostati in TB1207 per le presenze del cedolino, verranno estesi anche alle funzioni di PRESCIG: Nel suddetto calendario dovranno essere indicati solo i giustificativi e le ore di CIG ordinaria e/o ordinaria maltempo (collegati nella scheda “Giustificativi” della relativa TB1102). Solo per le aziende edili, oltre ai suddetti giustificativi è possibile indicare i giustificativi che identificano il cantiere interessato dall’evento CIG, qualora diverso da quello collegato al campo “Ultimo cantiere edile” della scheda “Trattenute” di DIPE. In tale sede potrebbe essere utile inserire anche i giustificativi di solidarietà solo al fine di compilare i quadri “E” e “G4” nel modello SR21 elaborato con STACIG. Selezionando l’opzione “Funzioni” (Ctrl+F1) in corrispondenza del campo “Matricola”, sono disponibili le funzioni di seguito descritte: Giustificativi / Ore stand: consente di inserire/modificare i giustificativi e le ore di CIG con riferimento al periodo ed ai dipendenti interessati. La selezione dei dipendenti interessati può essere effettuata per filiale/matricola, unità produttiva, reparto e centro di costo: Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 20 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Azienda: consente di accedere all’anagrafica dell’azienda selezionata; Annulla presenze: consente di annullare tutte le presenze inserite in PRESCIG per l’azienda e la mensilità selezionata; Importa da csv: Tale funzione consente di inserire le ore di CIG mediante importazione da un file appositamente predisposto in formato .csv. Nel file dovrà essere indicato il mese/anno di riferimento, la tipologia di CIG (ordinaria o maltempo) e l’elenco dei dipendenti interessati con le rispettive ore di CIG “programmate” per ciascuna giornata del mese: Mediante la successiva funzione “Prepara csv” è possibile predisporre automaticamente il file con i dipendenti interessati, che può essere inviato all’azienda nel quale sarà sufficiente inserire il rispettivo numero di ore di CIG. Ciascun file può essere elaborato per singola azienda e per specifica tipologia di CIG (ordinaria oppure maltempo). Procedendo all’importazione, il programma riporterà nel calendario PRESCIG, per ciascun dipendente indicato, le ore di CIG inserite nel file selezionato, con il giustificativo collegato al campo “CIG ordinaria” o “CIG eventi atmosferici” (scheda “Giustificativi” di TB1102) in funzione della tipologia di evento evidenziato nel file (O-Ordinaria o M-Maltempo). Prepara csv: Tale funzione consente di creare automaticamente il file csv vuoto (senza ore), da utilizzare per l’importazione delle presenze CIG. Selezionando la funzione verrà proposta la seguente videata mediante la quale è necessario selezionare: a) la tipologia di evento da richiedere (campo “Tipo CIG”); b) criteri di individuazione dei relativi dipendenti interessati. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 21 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Con la conferma, sarà necessario selezionare il percorso nel quale generare il file, che verrà denominato “PRESCIG_XXXX_aaaamm.csv” (“XXXX”=codice azienda; “aaaamm”=anno e mese di riferimento) STACIG – Stampa presenze previsionali La nuova scelta “Stampa presenze previsionali” di STACIG consente di generare una stampa di verifica delle presenze (ore di CIG) inserite all’interno del “Calendario presenze CIG” (PRESCIG). Ai fini dell’elaborazione vengono richieste le seguenti informazioni: Mese fiscale: mese delle presenze CIG che si intende stampare; Suddivisione: selezionare la modalità di suddivisione della stampa, scegliendo fra: N Nessuna; U Unità produttiva; C Cantiere. Di seguito si riporta un esempio della stampa in oggetto: Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 22 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI CIG – Domanda previsionale CIG Nella gestione delle domande CIG è stato inserito il campo “Domanda previsionale” che consente di predisporre le domande di CIG sulla base delle ore di CIG previste, inserite nell’apposito calendario presenze CIG (comando PRESCIG). La creazione di domande previsionali è possibile solo con riferimento agli eventi di CIG Ordinaria (e Ordinaria per maltempo), al fine poter procedere, prima dell’inserimento delle effettive presenze del mese interessato, alla stampa dei dati del modello di domanda SR21 (comando STACIG, scelta 1 o 2) ed all’elaborazione del file CSV relativo agli addetti all’unità produttiva (nuovo comando ELECIG). A tal fine, dopo l’inserimento delle ore di CIG all’interno del comando PRESCIG, sarà necessario procedere come di seguito illustrato: 1. Nel riquadro “Dati della domanda” è necessario contrassegnare il nuovo campo “Domanda previsionale”, abilitato solo in caso di CIG soggetta alla nuova disciplina (flag al campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015”). Nei successivi campi dovranno essere indicati i dati di riferimento dell’evento CIG (considerato che verranno verificati ai fini della liquidazione della domanda) precisando che: al campo “Tipo” sarà possibile selezionare esclusivamente la tipologia “Ordinaria” o “Ordinaria non evitabile”; il campo “Tipo dipendenti” risulterà disabilitato e verrà proposto automaticamente la tipologia “Tutti” (per le domande create con la modalità previsionale non verranno creati sotto progressivi distinti fra operai e impiegati). Verranno automaticamente rilevati tutti i dipendenti interessati (sia impiegati che operai) in funzione del giustificativo di CIG inserito in PRESCIG. La domanda CIG può essere creata indicando lo stesso periodo riportato nella domanda da presentare all’Inps; di conseguenza sarà possibile imputare anche un periodo ultra mensile, a condizione che per lo stesso periodo siano state inserite le presenze previsionali. 2. All’interno del nuovo campo “Unità produttiva” è necessario selezionare il codice dell’unità produttiva per la quale si intende creare la specifica domanda CIG. In caso di azienda edile, è comunque necessario indicare al campo “Cantiere” il codice dello specifico cantiere interessato dalla CIG. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 23 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI 3. Nel riquadro “Calendario settimanale” risulterà selezionato (senza possibilità di modifica) il valore “Automatico”: le ore di CIG, infatti, verranno rilevate esclusivamente dal relativo giustificativo inserito nel “Calendario presenze CIG” (PRESCIG). 4. E’ necessario accedere alla funzione “Elenco dipendenti” per inserire i dipendenti interessati dalla specifica domanda CIG. In tale sede, selezionando il pulsante “Inserisci” verrà automaticamente proposto, come criterio di impostazione della domanda, il codice dell’unità produttiva/cantiere selezionato (vedi punto 2): Confermando l’impostazione proposta verranno selezionati i dipendenti che appartengono all’unità produttiva/cantiere interessata e che, per il periodo di riferimento della domanda, presentano in PRESCIG dei giustificativi di CIG relativi alla specifica tipologia di evento. Con riferimento ai dipendenti edili, il cantiere di appartenenza per ciascun dipendente verrà verificato dal campo “Ultimo cantiere edile” (scheda “Trattenute” di DIPE) oppure, se presente, dall’apposito giustificativo inserito in PRESCIG. I dipendenti rilevati come sopra descritto verranno quindi evidenziati nella sezione “Elenco dipendenti”: In tale sezione è stata inserita la colonna “Ore Prev.” nella quale vengono visualizzate le ore di CIG previsionali inserite in PRESCIG; nella precedente colonna “Ore CIG”, invece, verranno visualizzate le ore di CIG effettive rilevate dal calendario presenze di CEDOL. Dopo l’inserimento di tutti i dipendenti interessati in una o più domande previsionali CIG sarà possibile procedere alla stampa dei dati utili alla relativa domanda on-line all’INPS (comando STACIG) ed alla generazione del file relativo all’elenco addetti all’unità produttiva (comando ELECIG). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 24 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Si sottolinea che, dopo l’inserimento delle effettive presenze mensili (CEDOL), in fase di elaborazione del cedolino la liquidazione dell’evento CIG verrà effettuata esclusivamente in base alle ore di CIG effettivamente fruite, senza necessità di variare la domanda precedentemente inserita come “domanda previsionale” all’interno del comando CIG e senza dover procedere all’esecuzione di CRECIG. STACIG – Stampa modello INPS SR21 La stampa dei dati relativi alla richiesta di CIG Ordinaria (comando STACIG, “Stampa brogliaccio/modello SR21”) è stata implementata al fine di rilevare le ore di CIG dal relativo calendario presenze previsionali (comando PRESCIG) qualora la corrispondente domanda all’interno della “Gestione domande CIG” (comando CIG) risulti inserita come “Domanda previsionale”. Inoltre, in linea con l’impostazione delle domande CIG, tali stampe dovranno essere eseguite con riferimento alla specifica unità produttiva interessata. Per le aziende edili è possibile stampare la domanda in funzione del codice cantiere, se lo stesso coincide con il concetto di unità produttiva. Selezionando le suddette scelte verranno ora richieste le seguenti informazioni: Data di stampa: data di stampa della domanda, da riportare nel quadro F e T del modello; Da data / A data: periodo di riferimento della domanda CIG, verificato al fine di individuare le domande e le relative ore di CIG da considerare nell’elaborazione. Come inizio e fine del periodo interessato deve necessariamente essere selezionato rispettivamente un lunedì ed una domenica. Reparto per quadro I: indicare quale dei tre campi “Codice reparto” o “Centro di costo” di DIPE (scheda “Dati generali”) si intende considerare ai fini della compilazione del quadro I (1-rep. 1; 2-rep. 2; 3-rep. 3; 4-cdc 1; 5-cdc 2; 6-cdc 3); Tipologia suddivisione: Codice suddivisione (0=nessun controllo): mediante tali campi è necessario selezionare l’unità produttiva per la quale si intende elaborare la stampa, ossia quella interessata dalla specifica domanda CIG. A tal fine, nel campo “Tipologia suddivisione” è possibile indicare il codice “U” per fare riferimento alle unità Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 25 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI produttive codificate nell’apposito campo inserito in AZIE / DIPE (vedi pag. 11), oppure il codice “C” se devono essere considerati i cantieri dell’azienda edile. In funzione del codice inserito nel suddetto campo, nel campo “Codice suddivisione” andrà indicato lo specifico codice unità produttiva / cantiere interessato. In caso di azienda costituita da un’unica unità produttiva, al campo “Codice suddivisione” è possibile indicare il valore 0; Domande cig per eventi atmosferici: ai fini della verifica delle domande CIG interessate, in tale campo è possibile indicare quale tipologia verificare Stampa istruzioni modello: contrassegnare tale casella per riportare in stampa anche le istruzioni relative al modello. In funzione della necessità di selezionare la specifica unità produttiva, ai fini dell’elaborazione sarà possibile selezionare un’unica azienda e non è più prevista la possibilità di suddividere la stampa per filiale, centro di costo o reparto. Le stesse modifiche sono state apportate all’impostazione della richiesta di stampa sono state apportate anche alla scelta “Stampa brogliaccio SR21” del comando STACIG. Si precisa che il layout della stampa non è stato modificato. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 26 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI ELECIG – Generazione elenco addetti Il comando ELECIG consente di generare il file in formato CSV richiesto ai fini della trasmissione, con riferimento alla domanda CIG Ordinaria, dell’elenco dei dipendenti occupati nel semestre precedente la domanda di concessione della CIG, all’interno dell’unità produttiva interessata. Il programma consente di generare il file in oggetto sulla base dell’apposito tracciato standard fornito dall’INPS (vedi Allegato 3 della Circ. INPS n. 197/2015 del 2/12/2015). Eseguendo il comando vengono richieste le seguenti informazioni: Data verifica: data in base alla quale individuare il semestre precedente di riferimento per la rilevazione del numero di dipendenti in forza; il programma considererà i sei mesi (interi) precedenti quello di verifica (es: in caso di “Data verifica”: 23.11.2015, il programma verificherà il semestre dal 1.5.2015 al 31.10.2015) Periodo richiesta cig (da data / a data): periodo con riferimento al quale verificare le domande CIG presenti e quindi i dipendenti interessati dall’evento CIG. Nel caso in cui come data inizio e/o fine venga selezionata una data diversa rispettivamente da un lunedì ed una domenica, il programma evidenzierà un’apposita segnalazione, con possibilità di forzare comunque le date inserite. Tipologia suddivisione: Codice suddivisione: mediante tali campi è necessario selezionare l’unità produttiva per la quale si intende elaborare il file relativo all’elenco addetti, ossia quella interessata dalla specifica domanda CIG. A tal fine, nel campo “Tipologia suddivisione” è possibile indicare il codice “U” per fare riferimento alle unità produttive codificate nell’apposito campo inserito in AZIE / DIPE (vedi pag. 11). In linea con il comando STACIG, per le aziende edili è possibile generare il file in funzione del codice cantiere, se lo stesso coincide con il concetto di unità produttiva. In funzione del codice inserito nel suddetto campo, nel campo “Codice suddivisione” andrà indicato lo specifico codice unità produttiva / cantiere interessato. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 27 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI In caso di azienda costituita da un’unica unità produttiva, al campo “Codice suddivisione” è possibile indicare il valore 0 al fine di considerare tutti i dipendenti dell’azienda. Domande cig per eventi atmosferici: ai fini della verifica dei dipendenti interessati dalla CIG, in tale campo è possibile indicare quale tipologia di domande verificare. Descrizione da indicare come reparto: ai fini della compilazione del campo “Mansione/Reparto” del file CSV, in tale campo è possibile indicare quale dei tre campi “Codice reparto” o “Centro di costo” di DIPE (scheda “Dati generali”) si intende considerare per l’indicazione del “reparto” nel suddetto campo del file CSV (0-nessuna descrizione; 1-rep. 1; 2-rep. 2; 3-rep. 3; 4-cdc 1; 5-cdc 2; 6-cdc 3). Confermando l’elaborazione, con riferimento all’azienda selezionata il programma rileverà i lavoratori subordinati in forza per almeno un giorno del semestre precedente (vedi campo “Data verifica”), all’interno dell’unità produttiva indicata. L’unità produttiva di riferimento per ciascun dipendente viene verificata dal campo “Codice unità produttiva” indicato nella filiale di appartenenza (scheda “Dati contributivi” di AZIE) oppure nell’anagrafica del dipendente stesso (scheda “Trattenute” di DIPE), tenendo conto altresì di eventuali trasferimenti di filiale (data “Entrata/Uscita” nella sez. “Trasferimento” della scheda “Dati generali” di DIPE) o variazioni storiche del suddetto campo “Codice unità produttiva” in anagrafica dipendente. Nel caso in cui come unità produttiva venga selezionato uno specifico cantiere edile (vedi campo “Tipologia suddivisione”), il cantiere di riferimento per ciascun dipendente viene verificato dai cedolini elaborati per ogni mese del semestre interessato. Si sottolinea che, in caso di dipendente presente, nello stesso mese, sia nell’unità produttiva indicata che in un’ulteriore unità produttiva, in fase di elaborazione il programma evidenzierà un’apposita segnalazione, evidenziando lo specifico dipendente interessato nella maschera di seguito proposta (vedi sotto, colonna “+ UP”). L’elenco dei dipendenti interessati, con le rispettive informazioni richieste nel file in oggetto, verrà evidenziato nella videata di seguito illustrata: In particolare, oltre ai dati anagrafici, verranno riportate le informazioni di seguito descritte: Qualifica: qualifica attualmente (o da ultimo) ricoperta dal dipendente nell’unità produttiva (I=Impiegato, O=Operaio, A=Apprendista, X=altro); Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 28 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Mansione / Reparto: mansione specifica ed eventuale reparto con cui attualmente l’addetto lavora presso l’unità produttiva. Come mansione il programma riporta la descrizione della qualifica indicata nella scheda “Retribuzione” di DIPE; come reparto viene riportata la descrizione del centro di costo o reparto indicata nella scheda “Dati generali” di DIPE con riferimento alla specifica tipologia selezionata in fase di impostazione del comando ELECIG (campo “Descrizione da indicare come reparto”); In CIG: viene indicato il valore “S” in caso di lavoratore interessato dall’evento di CIG oggetto della domanda o “N” in caso contrario. A tal fine il programma verifica all’interno della “Gestione domande CIG” (CIG), i dipendenti che risultano inseriti in una domanda con “Data inizio CIG” compresa nel periodo indicato. Si sottolinea che: vengono considerate solo le domande soggette alla nuova disciplina (flag al campo “Gestione CIG D.lgs 148/2015”), comprendendo sia le “Domande CIG previsionali” (vedi pag. 23) che quelle non previsionali; la verifica viene effettuata considerando distintamente le domande di CIG relative ad eventi atmosferici o le altre domande di CIG ordinaria, in funzione dell’opzione selezionata nel suddetto campo “Domande cig per eventi atmosferici”. Ferie residue AP: numero di giornate di ferie ancora da fruire dell’anno precedente la richiesta di CIG; a tal fine il programma rileva il residuo ferie dall’anno precedente, diminuito delle ferie fruite nell’anno (valore eventualmente convertito in giorni); Rid. orario: come indicato nelle relative specifiche tecniche, in tale campo deve essere indicato il valore “S” se per il dipendente è stata programmata una riduzione di orario superiore al 50% nei 12 mesi precedenti (art. 8, c. 1, del D.Lgs. 148/2015). % Riduz.: campo non presente nel file CSV, utile ai fini della compilazione del campo precedente. Viene evidenziata la percentuale di riduzione di orario verificatasi nei 12 mesi precedenti, ottenuta dal rapporto fra le ore di CIG/CDS fruite nei 12 mesi precedenti ed il totale delle ore lavorabili calcolate per il periodo stesso. Le ore di CIG/CDS vengono rilevate verificando le ore inserite nelle presenze dei mesi interessati mediante i relativi giustificativi collegati in tabella “Dati presenze” (TB1102) nonché gli eventuali giustificativi indicati nella sezione “Funzioni > Opzioni” del comando ELECIG: Se il suddetto rapporto risulta superiore al 50%, nel precedente campo “Rid. orario” verrà inserito il valore “S”, diversamente verrà indicato “N”. Orario CCNL: orario medio contrattuale del dipendente, a prescindere dal tipo di contratto lavorativo (part-time o full-time); tale valore va determinato come media aritmetica sulle 6 mensilità interessate, dell’orario contrattuale di ogni mese. Il valore deve essere espresso con la notazione HHDD, dove HH sono le ore e DD i centesimi di ora. Il programma riporta l’orario contrattuale settimanale associato al dipendente (scheda “Dati generali” di DIPE), non riproporzionato in caso di part-time. In caso di variazioni dell’orario contrattuale nel corso del semestre interessato, il programma, sulla base delle variazioni storicizzate, provvede a: calcolare l’orario contrattuale medio del mese di variazione, in funzione dei giorni del mese rispettivamente precedenti e successivi alla variazione; calcolare l’orario contrattuale medio del semestre (da riportare nel file CSV) calcolando la media ponderata dell’orario applicato nei singoli mesi, in funzione del numero di mesi in cui il dipendente è stato in forza presso l’unità produttiva (successivo campo “Mesi nella U.P.”). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 29 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI % P.T. media: percentuale media di part-time nel semestre precedente. In caso di variazione della percentuale part-time nel corso del semestre, sulla base delle variazioni storicizzate, il programma calcola la percentuale media, con modalità analoghe a quelle descritte per la determinazione dell’orario contrattuale medio (campo precedente). Mesi nella U.P.: verificando come sopra indicato l’unità produttiva/cantiere di riferimento del dipendente in ciascun mese del semestre interessato (vedi campo “Data verifica”), il programma riporta il numero di mesi in cui il lavoratore è risultato in forza per almeno un giorno presso l’unità produttiva in questione. + UP Come indicato nelle specifiche tecniche, “il lavoratore è considerato in carico alla U.P. per un mese anche se vi ha lavorato un solo giorno”. “In tal caso lo stesso lavoratore non potrà essere valorizzato, successivamente, per lo stesso mese su un’altra unità produttiva della medesima azienda agli stessi fini” (in altri termini, in caso di più unità produttive interessate dalla CIG, il dipendente trasferito da una UP all’altra, dovrà essere conteggiato, con riferimento allo specifico mese di trasferimento, solo in uno dei distinti file CSV trasmessi per le diverse unità produttive interessate dalla CIG). In funzione di quanto sopra, in tale colonna (presente nella parte superiore della videata in esame) verranno evidenziati i dipendenti che, in un mese del semestre in questione, risultino essere stati in forza sia nell’unità produttiva indicata che in un’ulteriore unità produttiva (ad esempio in caso di trasferimento di filiale nel corso del mese). Pertanto, nel caso in cui si debba elaborare il file in oggetto per entrambe le unità produttive, l’utente dovrà intervenire manualmente nel precedente campo “Mesi nella U.P.” in modo che il mese in questione venga considerato in una sola unità produttiva (la somma dei mesi in forza nel semestre presso tali UP dovrà risultare al massimo 6). Si precisa che, come indicato nelle relative specifiche tecniche, i dati relativi ai recapiti del dipendente (domicilio, email e telefono) verranno inseriti nel file CSV solo se indicato “S” nel campo “Rid. orario” sopra descritto. In caso di più rapporti di lavoro nel semestre interessato, All’interno della sezione sopra descritta, l’utente può variare le informazioni prelevate automaticamente dal programma con riferimento a ciascun dipendente rilevato. Inoltre, mediante gli appositi pulsanti presenti a lato dell’elenco dei dipendenti, è possibile selezionare/deselezionare i dipendenti da riportare nel file nonché accedere alla relativa anagrafica. Confermando l’elaborazione, il programma procederà alla generazione del suddetto file CSV all’interno della cartella generica delle stampe di procedura (\CED\sta) oppure, se presente, nel percorso indicato al campo “Telematico C.I.G.O.” della tabella “Direttori procedure/archivi” (TB1210); mediante il pulsante “Funzioni > Esportazione” l’utente può selezionare un ulteriore percorso di memorizzazione del file. Il file verrà generato con la denominazione “CIGaaaauuuuuuggmmaaaa.csv”, dove aaaa = codice azienda, uuuuuu = codice unità produttiva interessata e ggmmaaaa = data di verifica. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 30 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Archivi di base Tabelle procedura TB0305 / TB0801 Creazione nuovi codici enti e fondi Inseriti i seguenti codici ente interni, da collegare al campo “Codice ente” di tabella “Descrizione altri enti” (TB0305): COD. ENTE DESCRIZIONE 115 FASIIL (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa lavoratori servizi tessili e medici affini) 363 EBITERME (Ente Bilaterale Nazionale Terme) Inserito il seguente codice interno, da collegare al campo “Codice fondo” della tabella “Anagrafica fondi” (TB0801): COD. FONDO DESCRIZIONE COD. COVIP 683 PROGETTO PENSIONE SICURA - PIP 5089 L’istituzione di tali codici interni avviene con l’aggiornamento delle tabelle fisse, eseguito automaticamente dal programma di conversione (CONVERS). Lo stesso comando di conversione provvede ad aggiornare le strutture di primanota standard in funzione dei nuovi codici ente. Inoltre provvede altresì ad aggiornare le strutture di primanota standard in funzione dei codici ente inseriti con la versione PAGHE 2015.1.7. Per l’aggiornamento delle primanota personalizzate è necessario eseguire il comando GEPRI > Utility > 3Aggiornamento PN duplicate (vedi MANUALE PAGHE “Archivi di base > Anagrafiche e Gestioni > Gestione Primanota > Duplicazione quadrature”). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 31 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Tabelle procedura > Tabelle trattenute sociali TB0307 Contributi cassa edile Scheda Eccezioni – Cassa Edile di Bolzano (sigla provincia BZ00) Con riferimento al campo “Codice calcolo particolare” modificato il calcolo eseguito dal codice BZ00 come di seguito dettagliato: per gli eventi di malattia al fine di non rimborsare la percentuale relativa ai permessi retribuiti per il periodo di carenza nel caso di eventi pari a 6 giorni; per gli eventi d’infortunio al fine di rimborsare per il periodo di carenza la percentuale del 25,38%; sia per gli eventi di malattia che per quelli d’infortunio effettuare, anche per l’importo dei permessi retribuiti, il riproporzionamento del rimborso da parte della Cassa Edile in presenza di ore denunciate nel trimestre precedente l’evento inferiori a 450. La scheda “Eccezioni” deve essere compilata come sotto evidenziato. Per gli utenti CONTRA, con la versione CONTRA 2015.11.0 la tabella “Contributi cassa edile” codice 8100 è stata modificata come sopra evidenziato. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 32 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Scheda Eccezioni – Cassa Edile di Modena (sigla provincia MO00) La Cassa Edile in oggetto per gli eventi di malattia degli apprendisti operai, al fine dell’eventuale riproporzionamento dell’importo di rimborso da parte della Cassa di quanto anticipato al dipendente dall’azienda, prevede la maturazione di 450 ore di lavoro effettivo, in luogo delle ore denunciate. Con riferimento al campo “Codice calcolo particolare” modificato il calcolo eseguito dal codice MO00, solo in caso di malattia degli apprendisti, per effettuare la verifica delle 450 ore lavorate nel trimestre precedente l’evento controllando il secondo puntatore statistico di DIPE (“Altri dati > Altri progressivi”). La memorizzazione delle ore di lavoro effettivo nel secondo puntatore statistico di DIPE andrà gestita mediante l’inserimento, nel pulsante “Voci” della scheda “Eccezioni”, della voce di lavoro ordinario utilizzata per gli operai dell’edilizia, nella quale valorizzare il secondo campo del rigo “Puntatori statistica”. Tali ore verranno verificate dal programma solo nel caso di malattia dell’apprendista (campo “Qualifica INPS – 1” della scheda “Dati generali” di DIPE compilato con i codici 5 o U). Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2015.11.0 nella tabella “Contributi cassa edile” (TB0307) codice 8253, nel pulsante “Voci” della scheda “Eccezioni” sono state inserite le voci di calcolo 81718172/8001 e 8270, all’interno delle quali è stato valorizzato il secondo campo del rigo “Puntatori statistica”. Tabelle procedura > Tabelle malattia / infortunio / CIG TB0901 / TB0902 Determinazione retribuzione per malattia e infortunio Tra i valori ammessi al campo “Tipo calcolo retribuzione” delle tabelle in oggetto sono stati inseriti i nuovi codici 8 e 6, rispettivamente in TB0901 e TB0902. Tali codici operano in maniera analoga ai codici 7 (TB0901) e 5 (TB0902), ma consentono di applicare un calcolo della retribuzione differenziato per il periodo di carenza, considerando la retribuzione di fatto del dipendente (DIPE > “Retribuzione”), in base ai puntatori indicati in tabella (come codice 1), in luogo della retribuzione media giornaliera INPS e INAIL. Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2015.12.0 i nuovi codici verranno inseriti nelle tabelle malattia ed infortunio relative ai contratti che prevedono il trattamento illustrato. Tabelle procedura > tabelle presen TB1108 Personalizzazione procedura La tabella in oggetto è stata implementata al fine di poter visualizzare e gestire il campo “Modifica giustificativi a quantità automatica” anche per quegli utenti che non possiedono la licenza 2003 “Calendario Presenze – Gestione”. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 33 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Anagrafiche e gestioni > Gestione dipendenti DIPE Detrazioni Nel caso di variazione dello stato civile del dipendente ed in presenza di familiari a carico, il programma è stato implementato al fine di esporre la segnalazione sotto esposta: La segnalazione verrà evidenziata nelle seguenti casistiche: passaggio da “Stato civile” 2 (coniugato) a “Stato civile” 3 (vedovo), 4 (separato) o 5 (divorziato); passaggio da “Stato civile” 1 (celibe/nubile), 3, 4 o 5 a “Stato civile” 2. Confermando il messaggio la modifica verrà eseguita solo in assenza di variazione manuali da parte dell’utente delle informazione relative alle detrazioni. Selezionando “No” verrà mantenuta la percentuale presente (50% nel primo caso o 100% nel secondo), evidenziando la forzatura con apposita segnalazione ( ) nel campo “Rip”. In tal caso verrà attivato il tasto funzione “F7” per ripristinare l’impostazione determinata automaticamente dal programma. Voci La scheda “Voci” di DIPE è stata implementata con l’introduzione del pulsante funzione “F3 Valori mensili”, utile nel caso in cui si voglia impostare una voce automatica da trasferire nei cedolini del dipendente con importi diversi per ogni mese (ad esempio compensi prestabiliti per i collaboratori). Il nuovo pulsante si attiva in corrispondenza dei campi successivi alla descrizione della voce dopo averne inserito il codice; selezionando tale funzione viene proposta la seguente maschera: In testa alla videata viene proposto in automatico, con possibilità di modifica, l’anno di elaborazione; indicando “0” la voce verrà generata tutti gli anni nel mese o nei mesi compilati nella griglia sottostante. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 34 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI La griglia si compone di 12 righi, corrispondenti ai 12 mesi dell’anno, per ognuno dei quali l’utente può indicare il relativo importo, le mensilità ammesse nonché se la voce deve essere considerata nel preventivo del programma COST. Confermando l’elaborazione, per il codice voce gestito nel pulsante funzione “F3 Valori mensili”, il programma compilerà la maschera principale con tanti righi equivalenti a quelli inseriti nel dettaglio. In presenza nella scheda “Voci” di più righi caratterizzati dallo stesso codice voce, accedendo in corrispondenza di uno di essi al pulsante funzione “F3 Valori mensili”, verranno visualizzati nella griglia tutti i valori presenti nella maschera principale per l’anno di elaborazione. Nel caso in cui siano presenti più di 12 righi con la stessa voce il programma esporrà la seguente segnalazione: La conferma delle impostazioni del pulsante funzione “F3 Valori mensili” determina la modifica delle eventuali informazioni presenti in precedenza nella maschera principale relativamente alla voce gestita. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 35 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Anagrafiche e gestioni > Gestione contratti CONTRA Gestione contratti Il programma è stato implementato per poter effettuare le seguenti procedure di aggiornamento, contestualmente all’installazione della versione mensile dell’applicativo CONTRA: contratti; tabelle Casse Edili; addizionali comunali; Tabella indici ISTAT. A tal fine all’interno del comando CONTRA sono state inserite le scelte di seguito dettagliate. Si sottolinea che le opzioni di stampa (“Stampa struttura contratti”, “Stampa situazione contratti” e “Stampa personalizzazioni”), già presenti, sono state raggruppate all’interno della nuova scelta “Stampe di utilità”. Aggiornamento automatico Tale opzione consente di impostare i parametri dell’aggiornamento automatico. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 36 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Tabelle contratto: Tutti Presenti Utilizzati Lista valorizzando tale campo è possibile stabilire quali codici contratto aggiornare in fase d’installazione. In assenza di selezione (default) l’aggiornamento automatico non viene attivato, pertanto l’aggiornamento dei contratti dovrà essere eseguito mediante l’apposita opzione (scelta 2). Il campo accetta i seguenti valori. Vengono aggiornati tutti i codici contratto forniti con la procedura CONTRA. Vengono aggiornati solo i codici contratto presenti negli archivi dell’utente (contratti precedentemente aggiornati). Vengono aggiornati solo i codici contratto che risultano collegati al campo “Gruppo contratto” di AZIE > “Dati contrattuali” e DIPE > “Retribuzione” di tutte le aziende e dipendenti. Vengono aggiornati solo i codici contratto inseriti dall’utente nella griglia sottostante. In tal caso vengono attivati i pulsanti funzione “Nuova riga” ( e “Pulisci griglia” ( Tabelle Cassa Edile: Tutti Presenti Lista ), “Elimina riga” ( ). valorizzando tale campo è possibile stabilire quali codici tabella “Contributi cassa edile” (TB0307) aggiornare in fase d’installazione. In assenza di selezione (default) l’aggiornamento automatico non viene attivato, pertanto l’aggiornamento delle suddette tabelle dovrà essere eseguito mediante l’apposita opzione (“Tabelle Casse Edili > Aggiornamento tabelle”). Il campo accetta i seguenti valori. Vengono aggiornati tutti i codici tabella forniti con la procedura CONTRA. Vengono aggiornati solo i codici tabella presenti negli archivi dell’utente (tabelle precedentemente aggiornate). Vengono aggiornati solo i codici tabella relativi alle regioni selezionate dall’utente nella griglia sottostante. In tal caso vengono attivati i pulsanti funzione “Seleziona tutto” ( tutto” ( Addizionali: Non aggiornare manuali Indice ISTAT: ) ) e “Deseleziona ). valorizzando tale campo in fase d’installazione verrà effettuato l’aggiornamento delle aliquote di addizionale comunale e dei relativi limiti di esenzione (AGGADD scelta 2 “Aggiornamento da file Teamsystem”). L’anno d’imposta per il quale aggiornare le addizionali viene desunto dalla versione della procedura CONTRA. Analogamente a quanto avviene con l’esecuzione dell’aggiornamento mediante il comando AGGADD, anche in tal caso viene prodotta una stampa in formato .pdf, che evidenzierà solamente i comuni per i quali si riscontra una variazione dell’aliquota di addizionale rispetto a quella presente nella relativa tabella in archivio (AGGADD selezione dell’opzione “Solo variati”). La stampa viene denominata aggadd_AAAA.MM.GG_HH.MM.SS.pdf e memorizzata nella cartella CED/sta. consente di non sovrascrivere, durante l’operazione di aggiornamento delle addizionali, le aliquote il cui stato risulta “Manuale”. valorizzando tale campo in fase d’installazione verrà compilata la tabella “Indici ISTAT” (TB0003), con il valore degli indici definitivi fino al mese di aggiornamento della versione CONTRA. È possibile combinare le scelte e quindi, ad esempio, attivare solo l’aggiornamento automatico dell’indice ISTAT e/o delle addizionali comunali. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 37 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Log Aggiornamenti Tale opzione consente di visualizzare la situazione di aggiornamento degli archivi (tabella indici ISTAT, tabelle contratto, addizionali comunali e tabelle cassa edile). Gli aggiornamenti vengono esposti in ordine cronologico, inserendo in testa quello più recente, per data e ora di esecuzione. Per ogni archivio vengono inoltre evidenziate: la versione di aggiornamento; la tipologia di aggiornamento, se automatico, quindi eseguito in fase d’installazione della versione CONTRA, o manuale, cioè eseguito mediante le apposite scelte del programma (CONTRA > “Aggiornamento contratti”, AGGADD > “Aggiornamento da file Teamsystem”, CONTRA > “Tabelle Casse Edili > Aggiornamento tabelle”); l’utente che ha effettuato l’aggiornamento; nel caso di aggiornamento contratti o tabelle casse edili i relativi codici e descrizioni. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 38 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Selezionando il pulsante funzione “Filtro” ( ) verrà proposta una maschera, mediante la quale è possibile impostare dei filtri di visualizzazione degli aggiornamenti. Gli stessi potranno essere rimossi utilizzando l’apposito pulsante funzione “Disattiva filtro” ( ). Nel caso di aggiornamento automatico delle addizionali comunali sul relativo rigo risulterà attivo il pulsante funzione “Gestione (F4)”, selezionando il quale è possibile visualizzare la stampa in formato .pdf che viene prodotta in fase di aggiornamento. Controllo coerenza versione aggiornamento CONTRA Il programma è stato implementato per memorizzare l’ultima versione della procedura CONTRA installata. Ciò consentirà al programma di non eseguire l’eventuale aggiornamento automatico impostato, nel caso d’installazione di una versione precedente. A tal fine nella maschera principale del comando CONTRA è stato inserito il pulsante funzione “F6 Versione”, nel quale viene visualizzata l’ultima versione CONTRA installata. Nel caso d’installazione di una versione precedente a quella indicata, se impostato l’aggiornamento automatico lo stesso non verrà eseguito. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 39 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Tale situazione viene evidenziata mediante l’inserimento di un apposito rigo all’interno della scelta “Log Aggiornamenti”. Inoltre il programma non consentirà l’accesso al comando CONTRA, se selezionato verrà proposto il seguente messaggio di errore: Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 40 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Anagrafiche e gestioni > Configurazione cedolini LASER CNFCED Personalizzazione cedolino Nel database dei campi utilizzabili nel cedolino personalizzato (CNFCED, scelta 2, sez. 6 – “Piede del cedolino”) è stato inserito il codice 9223, utile per evidenziare la “Data anzianità ferie”, controllata dal programma per il calcolo dell’anzianità del dipendente al fine della maturazione delle ferie. Stampe archivi di base > Stampa aziende / filiali STAZI Stampa anagrafica a pagine Nella scelta in oggetto della stampa STAZI è stata modificata la sezione relativa all’assistenza fiscale, al fine di esporre i dati in maniera analoga alla corrispondente sezione dei progressivi di AZIE, e per includere quelli riferiti all’addizionale regionale e addizionale comunale. Inoltre, nel caso di stampa per più filiali, la suddetta sezione verrà ora inserita solo nel tabulato relativo alla prima filiale. Elaborazioni mensili Elaborazioni > Gestione cedolini CEDOL Generazione cedolini dipendenti licenziati Con riferimento alla funzione “sF6 Genera tutti” del comando CEDOL, il programma è stato implementato per segnalare la presenza di voci di calcolo all’interno dei comandi IMPMOV, VOCIPRE o GEVOCI per dipendenti che risultano licenziati in mesi precedenti quello in elaborazione, ed eventualmente generare il cedolino anche per tali dipendenti. A tal fine in tabella “Personalizzazione procedura” (TB1203), scheda “CEDOL 2” è stato inserito il nuovo campo “Genera tutti: presenza di voci per i licenziati” (codice interno 183), che può assumere i seguenti valori: S: Messaggio In presenza di voci di calcolo all’interno dei comandi IMPMOV, VOCIPRE o GEVOCI per dipendenti che risultano licenziati in mesi precedenti quello in elaborazione il programma espone una segnalazione. C: Crea Nella suddetta situazione il programma espone una segnalazione e provvede alla generazione del cedolino anche per i dipendenti in esame. Si precisa che tale impostazione viene verificata dal comando CEDOL anche nel caso di elaborazione per la sola matricola licenziata. Pertanto anche in questo caso verranno generate le voci presenti nei comandi IMPMOV, VOCIPRE o GEVOCI. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 41 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Generazione automatica cedolini collaboratori Il programma è stato implementato per generare automaticamente i cedolini anche per i collaboratori. A tal fine tra le scelte dell’opzione “Funzioni (Ctrl+F1)” (“menu funzioni (F8)” attivo in corrispondenza dei campi “Filiale” e “Matricola” di CEDOL), sono state inserite 2 nuove scelte: “Genera collaboratori” Il programma provvede alla creazione dei cedolini di tutti i collaboratori dell’azienda/filiale selezionata, per i quali nella mensilità in elaborazione risultano presenti voci di calcolo inserite nel comandi IMPMOV, VOCIPRE, GEVOCI o all’interno della scheda “Voci” di DIPE. Il cedolino, creato senza dati in testata, viene generato in presenza di voci per la mensilità, a prescindere dalla periodicità del compenso impostata nel corrispondente campo della scheda “Dati generali” di DIPE. “Genera dipe. e coll.” Mediante tale funzione vengono creati sia i cedolini dei dipendenti che quelli dei collaboratori, come sopra evidenziato. Si precisa che, mediante la funzione “sF6 Genera tutti” (visualizzata nella parte inferiore della scheda “Dati generali” in fase di selezione della filiale e della matricola) il programma continuerà ad effettuare la creazione dei cedolini per i soli dipendenti. Si precisa inoltre che, nel caso di voci inserite all’interno della scheda “Voci” di DIPE le stesse non devono richiedere interventi manuali all’interno del cedolino (es. inserimento importo), diversamente la voce non verrà generata. Anticipo versamento IRPEF a dicembre Nel caso di aziende che retribuiscono nel mese successivo e con chiusura IRPEF per competenza il programma è stato implementato per impostare, per la singola filiale, l’anticipo dei versamenti in F24 solo per il mese di dicembre. A tal fine nella scheda “IRPEF” di AZIE è stato inserito il nuovo campo “Anticipo versamento IRPEF dicembre” (campo storicizzabile). Scadenza silenzio assenso Con riferimento all’elaborazione del cedolino successivo al mese di scadenza del silenzio assenso, il programma è stato implementato per operare, alternativamente, come di seguito descritto: compilare automaticamente la scheda “Fondi” di DIPE analogamente a quanto avviene con l’esecuzione del comando TRAFPC scelta 3 (“Compilazione scelta silenzio assenso + collegamento fondo”); bloccare l’elaborazione del cedolino. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 42 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI A tal fine in tabella “Personalizzazione procedura” (TB1203), scheda “CEDOL 2” è stato inserito il nuovo campo “Verifica scelta destinazione TFR” (codice interno 182), che può assumere i seguenti valori: spazio: (default) Elaborando la mensilità successiva a quella di scadenza del silenzio assenso il programma, come in precedenza, espone il messaggio che segnala l’avvenuta scadenza ma l’assenza di compilazione della scelta, confermando la quale è comunque possibile procedere con l’elaborazione. A: Compilazione automatica Il programma propone lo stesso messaggio, confermando il quale viene valorizzata automaticamente la scheda “Fondi” di DIPE (compresa la sezione “Gestione della scelta”), analogamente a quanto avviene con l’esecuzione del comando TRAFPC scelta 3. La data di adesione verrà compilata con la data di scadenza del silenzio assenso e verrà creata, sempre con tale data, la variazione storica. B: Bloccante Il messaggio proposto dal programma è bloccante. Si precisa che con tale valore, nel caso di elaborazione dei cedolini mensili mediante la funzione “sF6 Genera tutti”, in presenza di dipendente interessato dalla casistica sopra esposta il programma esporrà la segnalazione, proseguendo poi con l’elaborazione delle successive matricole dell’azienda. Elaborazioni > Esportazione stampe in PDF PDFPAG Parametri testo e-mail: variabili aggiuntive Il programma è stato implementato per poter includere informazioni aggiuntive come testo delle e-mail generate automaticamente per l’invio delle elaborazioni tramite il comando PDFPAG, o la corrispondente funzione presente all’interno delle richieste di stampa. L’inserimento avviene mediante l’indicazione di specifiche variabili nel campo “Testo Email” della tabella “Parametri testo email” (TB1212 o corrispondente maschera del comando PDFPAG e richieste di stampa). A tal fine nella suddetta tabella sono stati inseriti i pulsanti funzione di seguito dettagliati. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 43 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI $E01 $E02 $E03 $E04 $E05 $E06 Elaborazione Consente l’inserimento delle seguenti variabili: Data stampa/elaborazione Anno Mese fiscale Descrizione mese fiscale Mensilità Descrizione mensilità $A01 $A02 $A03 $A04 $A05 $A06 Azienda Consente l’inserimento delle seguenti variabili: Codice fiscale Partita IVA Ragione sociale Codice fiscale legale rappresentante Cognome legale rappresentante Nome legale rappresentante $D01 $D02 $D03 Dipendente Tale funzione è attiva solo se selezionato il nuovo campo “Testo per invio e-mail al dipendente”. Consente l’inserimento delle seguenti variabili: Codice fiscale Cognome Nome Inoltre con riferimento all’invio e-mail eseguito all’interno delle richieste di stampa il programma è stato implementato per: esporre la seguente segnalazione nel caso d’impostazione invio documenti alla sola azienda ed in presenza di “Codice testo” con variabili dipendente in assenza di compilazione del “Codice testo”, utilizzare quello impostato nella scheda “Email” di AZIE > “Altri dati > Tabelle aziendali > Parametri invio stampe”, relativamente all’azienda o al dipendente in funzione del documento prodotto. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 44 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Utility TELBON Generazione flussi bonifici: trasmissione file all’azienda Con riferimento all’invio all’azienda dei file telematici degli ordini di bonifico, il programma è stato modificato per trasmettere solo i file generati con l’elaborazione in corso. A partire dalla presente versione, pertanto, il file compresso (.zip) che viene creato alla conferma dell’elaborazione per ciascuna azienda selezionata, conterrà solo i relativi file bonifici (.xml o .tlb) ed i corrispondenti prospetti riepilogativi (.pdf) generati con l’attuale elaborazione. Si precisa che è comunque possibile generare ed inviare il file compresso contenente tutti i file bonifici creati con la stessa data, come in precedenza. A tal fine all’interno della maschera che consente di effettuare le impostazioni dell’invio, proposta dal programma in fase di generazione del flusso, occorre compilare il nuovo campo “Includi altri flussi generati nella stessa data”: Nel caso di pubblicazione sul portale con la nuova modalità (assenza di valorizzazione del suddetto campo), i file bonifici generati con l’attuale elaborazione sovrascriveranno gli eventuali file precedentemente pubblicati aventi la stessa data. In tal caso il programma proporrà la seguente segnalazione: Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 45 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Utility TELBON / TELBONISO Generazione flussi bonifici I programmi TELBON e TELBONISO sono stati implementati al fine di gestire l’eventuale priorità da assegnare ai bonifici contenuti nel file telematico elaborato (elemento <InstrPrty>). A tal fine nel pulsante “Funzioni” > “Opzioni” è stato inserito il campo “Priority”: Il campo può assumere i seguenti valori: non valorizzare: l’elemento <InstrPrty> non verrà generato all’interno del file telematico. Valore di default impostato per la procedura TELBONISO; NORM: l’elemento <InstrPrty> verrà valorizzato con la dicitura NORM (priorità normale). Valore di default impostato per la procedura TELBON; HIGH: l’elemento <InstrPrty> verrà valorizzato con la dicitura HIGH (priorità alta). Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 46 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Aggiornamenti AGGI Qu.I.R. – Mesi sospensione rapporto L’Agenzia delle Entrate, con consulenza giuridica del 1°ottobre 2015 richiesta da Assosoftware, ha chiarito che le mensilità interessate dalla Qu.I.R. non devono essere escluse dal calcolo dell’anzianità del dipendente (utilizzata nella determinazione del reddito di riferimento in fase di tassazione separata del TFR erogato). Pertanto a partire dalla presente versione il comando AGGI non incrementerà più il campo “Mesi sospensione rapporto” della sezione “Progressivi > Indennità anzianità” di DIPE di tali mensilità. Con il comando di conversione (CONVERS), nel caso di dipendente che ha optato per l’erogazione del TFR come Qu.I.R., il programma provvede a ripristinare nel suddetto campo dell’anagrafica del dipendente il valore presente per l’anno 2014. Altri enti STEDIL Cassa Edile di Savona (sigla provincia SV00) Implementate le stampe “Denuncia dei lavoratori occupati” ed “Elenco dei lavoratori occupati” per la Cassa Edile in oggetto (sigla provincia SV00), al fine di arrotondare all'unità di euro l’importo dell’imponibile GNF (analogamente a quanto richiesto per il corrispondente campo nella denuncia MUT). Mutualizzazione accantonamento malattia e infortunio Con riferimento alle Casse Edili di seguito elencate, che prevedono la mutualizzazione dell’importo di accantonamento, che pertanto non deve essere sommato nel totale da versare, il programma STEDIL è stato modificato al fine di non compilare il campo <LV_AccantonGNFMalInf> del file telematico MUT e il corrispondente campo della stampa “Denuncia dei lavoratori occupati”. Le Casse Edili interessate sono le seguenti: - L'Aquila (sigla provincia AQ00); - Mantova (sigla provincia MN00); - Ravenna (sigla provincia RA00); - Bergamo (sigla provincia BG00); - Pisa (sigla provincia PI00). Analoga modifica è stata effettuata per l’Edilcassa Bergamo (sigla provincia BG01), che non aderisce al MUT, al fine di non riportare l’accantonamento relativo agli eventi di malattia e di infortunio nel campo “Accantonamento gratifica natalizia ferie” del relativo telematico. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 47 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Utility procedura AGGADD Aggiornamento aliquote ed esenzioni addizionali comunali Con la presente versione viene fornito il file contenente le aliquote e le eventuali esenzioni pubblicate dai vari comuni, desunte dal file “Elenco 2015” disponibile nel sito dell’agenzia delle entrate aggiornate al 10/12/2015. Tale file (memorizzato nella cartella degli archivi\CED) viene fornito al fine di consentire l’aggiornamento delle aliquote IRPEF e delle eventuali esenzioni prima di procedere alle operazioni di conguaglio di fine anno, mediante la scelta 2 “Aggiornamento da file Teamsystem” di AGGADD. Per gli utenti che dispongono dell’applicativo CONTRA, lo stesso file viene mensilmente aggiornato contestualmente all’installazione dei periodici rilasci dell’applicativo stesso. Per gli altri utenti, l’installatore contenente il suddetto file sarà scaricabile dal sito TeamUpdate. Si sottolinea che il file fornito da TeamSystem consente l’aggiornamento automatico delle esenzioni solo con riferimento ai comuni per i quali tali esenzioni sono previste in relazione a: - reddito (non specificatamente definito dalla delibera comunale); - reddito complessivo; - reddito complessivo imponibile; - reddito lordo; - imponibile; - imponibile lordo. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 48 Torna all’indice PAGHE – IMPLEMENTAZIONI Estrazione dati procedure collegate EVOLVE QVEXPO Estrazione dati per Evolve Con la presente versione viene fornito il nuovo modello Evolve utile al fine di racchiudere in unico file i precedenti modelli “dati anagrafici” e “dati costi” con e senza storico (TS_ANAG02.qvw/TS_ANAG02S.qvw, TS_COSTI02.qvw/TS_COSTI02S.qvw), pertanto il comando di estrazione (QVEXPO) è stato implementato al fine di esportare i dati all’interno di un unico file denominato Evolve.qvw. E’ stata inserita inoltre la possibilità di estrarre le posizioni INAIL, le tabelle descrizione e trattenute sindacali (TB1001/TB1002) e la tabella “Descrizione altri enti” (TB0305): Si precisa che gli archivi storici (file con estensione .QVD) generati con i precedenti modelli con storicizzazione (TS_ANAG02S.qvw/TS_COSTI02S.qvw) non sono compatibili con il nuovo modello di Evolve (Evolve.qvw) pertanto non sarà possibile incrementare i dati precedentemente memorizzati ma sarà necessario rieseguire l’estrazione dei dati per l’intero periodo da analizzare. Al fine di poter utilizzare il nuovo modulo EVOLVE con tutte le sue funzionalità e performance, è consigliabile aggiornare alla versione QlikView 11. Tale versione è disponibile ai link sotto riportati in base al proprio sistema operativo: Versione 32 Bit: https://da3hntz84uekx.cloudfront.net/qlikview/11.20/12852/_MSI/QlikViewDesktop_x86Setup.exe Versione 64 Bit: https://da3hntz84uekx.cloudfront.net/qlikview/11.20/12852/_MSI/QlikViewDesktop_x64Setup.exe Per il dettaglio della nuova gestione Evolve si rinvia al manuale allegato alle presenti note. Dati TFR contratti di solidarietà Il programma è stato modificato al fine di riportare all’interno del file di estrazione prodip19.csv al campo “TFR matur. anno cds” il TFR spettante presente all’interno della sezione “TFR INPS contratti di solidarietà” > scheda “TFR INPS” della pagina “TFR” di DIPE. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 49 Torna all’indice NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. ANOMALIE CORRETTE RELEASE Versione 2015.1.8 Applicativo: Oggetto: Versione: Data di rilascio: Riferimento: Classificazione: GECOM PAGHE Aggiornamento procedura 2015.1.8 (Update) 11.12.2015 Anomalie Corrette Guida utente ANOMALIE CORRETTE CEDOL .................................................................................................................................................... 2 Totali > Imponibili .......................................................................................................................................... 2 Controllo retribuzione apprendisti ................................................................................................................. 2 Gestione aspettativa ..................................................................................................................................... 2 Addizionale regionale Provincia autonoma di Bolzano ................................................................................. 2 QUADR .................................................................................................................................................... 2 Crediti relativi a somme riferite ad imposte erariali ....................................................................................... 2 Credito della pesca ....................................................................................................................................... 2 PSQUA / RATEIM ................................................................................................................................... 3 RATEIM – Costi presunti dipendente ...................................................................................................... 3 AGGI ........................................................................................................................................................ 3 Aggiornamento singolo cedolino ................................................................................................................... 3 Esonero contributivo triennale assunzione a tempo indeterminato ............................................................... 3 STCED .................................................................................................................................................... 3 STQUA .................................................................................................................................................... 3 TB0901/TB0902 - Ore giornaliere ........................................................................................................... 4 TB0901 – Codice tabella comporto 8434 ................................................................................................ 4 PASCONT ............................................................................................................................................... 4 PDFPAG – File DBF con PRINOT .......................................................................................................... 4 IMPDIP .................................................................................................................................................... 4 VOCIPRE ................................................................................................................................................ 5 SIMCOS .................................................................................................................................................. 5 Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 1 PAGHE – ANOMALIE CORRETTE CEDOL Totali > Imponibili I valori visualizzati dal programma all’interno della funzione “F4 Mesi precedenti” nel campo “Imponibile conv. estero” erano raddoppiati. Controllo retribuzione apprendisti Casistica Apprendista qualificato (DIPE > “Dati generali > Qualifica INPS – 1” pari a “W” o “R”); attivazione del controllo della retribuzione massima per l’apprendista (DIPE > “Retribuzione” compilazione del campo “Controllo retribuzione”). Anomalia In presenza di un elemento della retribuzione calcolato in percentuale sugli altri elementi, il programma non determinava correttamente la retribuzione lorda massima spettante all’apprendista, pertanto il controllo della retribuzione era errato. Gestione aspettativa Nel caso di elaborazione del cedolino di licenziamento ed inserimento di un periodo di aspettativa mediante la funzione “Gestione aspettativa” della scheda “Presenze” di CEDOL, il programma non compilava correttamente le settimane retribuite in testata. Addizionale regionale Provincia autonoma di Bolzano Modificato il calcolo delle detrazioni per figli e figli portatori di handicap applicabili all’addizionale regionale della Provincia autonoma di Bolzano, al fine di non considerare lo stesso coefficiente di spettanza previsto per le detrazioni dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per figli a carico, ma effettuare l’eventuale riproporzionamento unicamente in base ai mesi e alla percentuale di carico. QUADR Crediti relativi a somme riferite ad imposte erariali Con riferimento al codice tributo 1631 (crediti relativi a somme riferite ad imposte erariali, rimborsate a seguito di assistenza fiscale), nel caso di conguaglio del credito nel cedolino di novembre e azienda che retribuisce nel mese successivo, l’importo veniva trasferito nella delega F24 di gennaio 2016 con anno di riferimento 2015, anziché 2014. La suddetta anomalia è stata corretta con la versione PAGHE 2015.1.7. Con riferimento ai codici tributo di seguito elencati, l’importo del credito calcolato in sede di conguaglio veniva esposto in F24 con anno di riferimento 2016, anziché 2015, se la delega era di gennaio 2016. I codici tributo interessati sono 1627, 1632, 1634, 1304, 1963, 1614 e 1962. Con l’installazione della presente versione e l’esecuzione del comando di conversione il programma provvede a correggere le situazioni indicate in F24. Credito della pesca Nel caso di calcolo del credito della pesca al netto dell’eventuale credito da conguaglio residuo al mese precedente (valore “N” al campo “Credito d’imposta pesca: esclusione credito mese precedente” della sezione “QUADR” di TB1203), tale credito residuo veniva rilevato dalla procedura F24, verificando il credito, nato nei mesi precedenti e non già utilizzato, con il codice 1634, in luogo del codice 1627. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 2 Torna all’indice PAGHE – ANOMALIE CORRETTE PSQUA / RATEIM Casistica Gestione del cedolino in modalità sfasata; inserimento della data di cessazione nel mese successivo a quello di competenza; ore di straordinario da accantonare a banca ore svolte nel mese di licenziamento. Anomalia I ratei di banca ore non venivano inseriti nel tabulati di primanota e prospetti ratei, né memorizzati nel relativo campo del maturato del mese della sezione “Ratei/Dettaglio” di DIPE. RATEIM – Costi presunti dipendente In presenza di una tabella “Contributi altri enti azienda/dipendente” (TB0306) con contribuzione calcolata in percentuale sull’imponibile formato dalle voci di calcolo tramite i “Puntatori imponibili” (campo “Imponibile” da 1 a 5), eseguendo la scelta in oggetto del comando RATEIM l’importo dei contributi sociali calcolato dal programma non era corretto. Ciò era determinato dal fatto che, in mancanza della voce per l’individuazione dell’imponibile, il programma calcolava come valore presunto della suddetta contribuzione la retribuzione lorda. Il programma è stato modificato per non sommare nei contributi sociali presunti l’eventuale contribuzione calcolata tramite puntatori. AGGI Aggiornamento singolo cedolino L’opzione in oggetto del comando AGGI, se eseguito fino al codice filiale 999 non consentiva di selezionare la matricola. Esonero contributivo triennale assunzione a tempo indeterminato Con riferimento all’esonero in oggetto nel caso di dipendente in aspettativa il programma di aggiornamento non memorizzava gli importi d’incentivo teorico e fruito. STCED Casistica Presenza di cedolini aggiuntivi ed ore di flessibilità goduta nel mese; compilazione del campo “Generazione cedolino totalizzato” in AZIE > “L.U.L.”. Anomalia La quantità delle ore di flessibilità residua evidenziata nella stampa del cedolino non considerava il rateo goduto nel mese. STQUA Nella stampa del cedolino riepilogativo il programma non teneva in considerazione le variazioni storiche relativa all’azienda, riportando in stampa sempre la prima ragione sociale. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 3 Torna all’indice PAGHE – ANOMALIE CORRETTE TB0901/TB0902 - Ore giornaliere Casistica “Codice integrazione (ore/giorni)” pari ad 1 (integrazione degli eventi di malattia ed infortunio ad ore); “Tipo calcolo retribuzione” maggiore o uguale a 5 (utilizzo della retribuzione INPS/INAIL per il calcolo dell’integrazione); dipendente part-time al quale non viene applicato il primo orario contrattuale presente in azienda (AZIE > “Dati contrattuali”). Anomalia Il programma non determinava correttamente la retribuzione per l’integrazione degli eventi. Per correggere tale anomalia nelle tabelle in oggetto al campo “Ore giornaliere” è stato implementato il pulsante funzione “F6 Da contratto”, utile per la determinazione automatica della quantità delle ore lavorative giornaliere del dipendente, in base allo specifico codice “Orario contrattuale” indicato in DIPE > “Dati generali”. TB0901 – Codice tabella comporto 8434 Con riferimento al “Codice tabella comporto” 8434 relativo al contratto Autoferrotranvieri (contratto non presente in CONTRA), la retribuzione utilizzata dal programma nel calcolo dell’integrazione prevista dal 181° giorno di malattia non era corretta. Il codice in oggetto è stato modificato come di seguito dettagliato: per i giorni di malattia superiori a 180, la retribuzione da utilizzare per il calcolo dell’integrazione viene determinata verificando sempre il campo “Puntatori elementi paga”; la valorizzazione del suddetto campo verrà consentita anche in presenza di un valore diverso da 1 nel campo “Tipo calcolo retribuzione”. Al fine della determinazione della retribuzione per i giorni di malattia fino a 180 resta cura dell’utente impostare il corretto codice al campo “Tipo calcolo retribuzione”. PASCONT Nel caso di conti di primanota personalizzati impostati in azienda, il programma non teneva in considerazione la compilazione del campo “Unico movimento per stessi conti e stessa data di registrazione” di TB1203, scheda “Pascont”, generando comunque un unico movimento a parità di codice conto e data di registrazione (valorizzazione a “N” o “spazio” del campo). PDFPAG – File DBF con PRINOT Per i dipendenti con erogazione del TFR come quota integrativa della retribuzione (Q.u.i.r.) il programma, all’interno del file .dbf allegato alle elaborazioni generate dal comando PDFPAG (se valorizzato il campo “File DBF con PRINOT” nella pagina “Altri dati > Tabelle aziendali > Parametri invio stampe” scheda “Vari” di AZIE), esponeva in misura errata l’importo del TFR maturato nell’anno e il TFR maturato nel mese. IMPDIP Nel caso d’importazione delle voci di calcolo da inserire nella scheda “Voci” di DIPE, il programma non importava correttamente il campo “Mensilità” e “Cost” per le voci successive alla quindicesima. Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 4 Torna all’indice PAGHE – ANOMALIE CORRETTE VOCIPRE Nel caso di cedolino a sviluppo manuale il comando VOCIPRE “Generazione voci automatiche del mese”, in presenza di una voce di calcolo caratterizzata dal codice “Tipo voce” 4 (quantità e base manuali) e “Coeff. divisione” 9 (divisore per uno), non valorizzava la base della voce anche se inserita all’interno del comando, non determinando conseguentemente l’importo. Analoga anomalia si presentava nel caso di voce con codice “Tipo voce” pari a 7 (quantità, base ed importo manuali). SIMCOS Casistica Compilazione del campo “Calcolo incremento” in TBSIMCOS; presenza di credito DL. 66/2014. Anomalia Elaborando una simulazione di costo non annuale, il programma non determinava correttamente l’importo della voce di erogazione del credito (voce 8258). ---------------------------------- Integrazione alla guida utente PAGHE 2015.1.8 5 Torna all’indice