Italia Europa - Prodotti di Borsa, BNP Paribas

21 DICEMBRE 2016
Italia
sottostante
Ftse Mib
Ftse Italia All­Share
Ftse Italia Mid Cap
Ftse Italia Small Cap
Europa
chiusura
19247,24
20894,69
31491,19
18047,08
var. %
+1,47
+1,34
+0,45
+0,54
var. % anno
­10,14
­10,08
­9,7
­6,68
sottostante
Euro Stoxx 50
Dax
Cac 40
Ftse 100
chiusura
3279,41
11464,74
4849,89
7043,96
var. %
+0,66
+0,33
+0,56
+0,38
var. % anno
+0,36
+6,72
+4,59
+12,84
fonte: Bloomberg
fonte: Bloomberg
La Borsa di Milano dovrebbe partire cauta, con l'indice Ftse
Mib sulla parità, dopo i guadagni di ieri sostenuti dall'exploit di
Mediaset, con il mercato che specula sulla possibilità di Opa
da parte di Vivendi, e dalla buona vena del comparto bancario.
Il gruppo dei media rimarrà al centro dell'attenzione anche
oggi, dopo che ieri sera Vivendi ha continuato la sua salita nel
capitale arrivando a detenere circa il 26%. Attenzione anche a
Mps con la conclusione dell'offerta di azioni al pubblico retail.
Domani si concluderà anche l'offerta agli investitori
istituzionali.
Le principali Borse europee dovrebbero aprire in leggero calo,
dopo che ieri hanno chiuso sopra la parità nel day­after
l’attentato di Berlino, costato la vita a 12 persone, e l’uccisione
dell’ambasciatore russo in Turchia. Gli indici EuroStoxx 50 e
Dax hanno aggiornato i massimi del 2016, mentre negli Stati
Uniti il Dow Jones è a un soffio dalla soglia dei 20.000 punti,
livello mai toccato nella storia. Questa mattina i listini asiatici si
muovono in ordine sparso con la piazza di Tokyo che ha
chiuso in leggero ribasso (Nikkei ­0,26%). Oggi attesa per la
fiducia dei consumatori dell'Eurozona.
Unicredit
Unicredit L’agenzia Moody’s ha confermato la valutazione
sulla banca di piazza Gae Aulenti, lasciando il rating di lungo
termine al gradino Baa1, con outlook stabile. Secondo
Moody's, il mix di un incremento del capitale, della riduzione
dei prestiti problematici e della crescita degli accantonamenti
pone Unicredit in un posizione migliore per affrontare le sfide
rappresentate da un contesto operativo avverso in Italia.
Nikkei 225
225 La Bank of Japan ha una visione più ottimistica
dell'economia del Paese. La BoJ ha cambiato il suo linguaggio
sull'outlook economico esprimendo una maggiore fiducia per
una ripresa costante, aprendo la sua futura politica all'ipotesi
di un aumento (e non di un taglio) dei tassi. Tra i rischi sulle
prospettive, la banca centrale giapponese ha indicato la
politica monetaria degli Stati Uniti.
prodotto
Mini Short
prodotto
Mini Long
sottostante
Unicredit
cod. isin
NL0011834114
scadenza
18/12/2020
sottostante
Nikkei 225
cod. isin
NL0011949615
scadenza
16/12/2020
Eni
Eni dovrebbe sapere oggi se rientra tra i gruppi internazionali
prescelti dalla compagnia petrolifera iraniana per la prima gara
bandita dopo la cancellazione delle sanzioni. Secondo alcune
indiscrezioni, l’Iran ha un piano da 200 miliardi di dollari per
sviluppare le sue enormi riserve e sta cercando il supporto dei
colossi del petrolio occidentali.
Facebook
Facebook sarebbe finita nel mirino di Bruxelles. Secondo
alcune indiscrezioni, la Commissione europea ha accusato il
social network di aver fornito informazioni fuorvianti in merito
all'acquisto di WhatsApp avvenuta nel 2014. Il rischio è che la
Commissione possa decidere di comminare una multa pari
all'1% del giro d'affari.
prodotto
Mini Long
prodotto
Athena
sottostante
Eni
cod. isin
NL0011610266
scadenza
21/12/2018
sottostante
Facebook
cod. isin
NL0011512132
scadenza
07/01/2020
I CERTIFICATI DI BNP PARIBAS
TURBO CERTIFICATE
sottostante
NIKKEI 225
UNICREDIT
DAX®
EURO STOXX 50
codice isin
NL0011760160
NL0011762406
NL0011841499
NL0011841655
tipo
Turbo Short
Turbo Short
Turbo Long
Turbo Long
strike/knock­out
21.000,0000
3,2000
9.000,0000
2.700,0000
Analisi del sottostante:
Mediaset
Indici, materie prime e valute
sottostante
S&P 500
Nikkei 225
Hang Seng
Petrolio Brent
Oncia d'oro
Euro/dollaro
Euro/sterlina
Euro/yen
Spread Btp/Bund
chiusura
2270,76
19444,49
21885,2
55,6
1125,7
1,0413
0,84198
122,36
157,28
var. %
+0,36
­0,26
+0,70
+0,49
­0,93
+0,13
­0,07
+0,11
+0,12
var. % anno
+11,1
+2,16
­0,15
+49,2
+6,2
­4,18
­12,41
+6,76
+62,68
fonte: Bloomberg
Valute: il cambio euro/dollaro ieri è sceso fino a 1,0352, livello
più basso degli ultimi 14 anni. Al tempo stesso il Dollar Index è
schizzato ai nuovi massimi da fine 2002.
sottostante
Mediaset
chiusura
4,44
var. %
+23,33
var. % anno
+15,87
Mediaset
Mediaset E' scontro totale con Vivendi, che non sembra
minimamente spaventata dagli esposti di Fininvest e dalla
presa di posizione del governo italiano, che ha più volte
definito "poco chiara" la vicenda". Il colosso francese dei
media si prepara a salire al 30% di Mediaset con un
investimento complessivo di circa 1,2 miliardi di euro. Vivendi
si porta quindi ad un passo dall'obbligo di Opa, una soglia che
le permetterà di avere un ruolo di primissimo piano in
assemblea nonostante Fininvest rimanga l'azionista di
controllo con una quota di oltre il 38 per cento. Il mercato fiuta
lo scontro, che potrebbe tradursi anche in una battaglia a colpi
di Opa: il titolo Mediaset è volato a Piazza Affari toccando i
massimi del 2016. I precedenti top erano stati toccati lo scorso
26 maggio, poi l'improvviso dietrofront di Vivendi sull'affaire
Mediaset Premium aveva fatto precipitare l'azione fino a 2,23
euro (28 novembre). Il rally è iniziato con l'annuncio di Vivendi
di avere in mano il 3,1% di Mediaset, poi salita al 20% nel giro
di pochi giorni.
prodotto
Mini Long
sottostante
Mediaset
cod. isin
NL0011946629
scadenza
18/12/2020
Appuntamenti economici
dato
Retribuzioni contrattuali
Vendita case esistenti tot
Vendita case esistenti
Fiducia dei consumatori
Eurozona
Scorte di petrolio (crude)
paese
ITA
USA
USA
UE
atteso
­­ %
5,5 mln
­1,79 %
­6
orario
10:00
16:00
16:00
16:00
USA
­2500 %
16:30
In arrivo da oltreoceano l'aggiornamento di novembre circa le
vendite di case esistenti. Le attese sono di una flessione
mensile dell'1% dopo il +2% del mese precedente. In agenda
anche il consueto report settimanale sulle corse di greggio
negli Usa che la scorsa settimana avevano evidenziato una
flessione di 2,56 milioni di barili.
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