Rassegna Stampa 1 novembre 2015hot!

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Rassegna Stampa 1 novembre 2015hot!
domenica 1 novembre 2015
Indice
Nazionali
Mondiali di Rugby Trionfo Ali Blacks
5
Avvenire - 2015-11-01
Tris mondiale GliAllBlacks da leggenda
6
Bresciaoggi - 2015-11-01
Ali Blacks, la confraternita del rugby conquista il Mondiale della perfezione
7
Corriere Della Sera - 2015-11-01
Ali Blacks, la leggenda non vuole tramontare
8
Corriere Dello Sport-Stadio - 2015-11-01
Ali Blacks, lezione all'Australia
10
Il Gazzettino - 2015-11-01
Il mondo del rugby è sempre più nero
12
Il Giornale - 2015-11-01
Tris mondiale GliAllBlacks da leggenda
13
Il Giornale Di Vicenza - 2015-11-01
IL MONDIALE E TUTTO NERO
14
Il Messaggero - 2015-11-01
Terzo Mondiale, storici Ali Blacks
16
Il Secolo XIX - 2015-11-01
Ali Blacks sul tetto del mondo
18
Il Tempo - 2015-11-01
2 Rugby, gli Ali Blacks travolgono l'Australia E' il terzo mondiale
20
La Gazzetta Dello Sport - 2015-11-01
Imbattìbili Ali Blacks, un tris da leggenda
22
La Stampa - 2015-11-01
Ali Blacks padroni del pianeta ovale: Australia ko 34-17
23
Libero - 2015-11-01
PRO12
La finale in casa Zebre
25
Gazzetta Di Parma - 2015-11-01
ECCELLENZA
Stampa
Strapotere Calvìsano Viadana spazzato via Il derby è senza storia
28
Bresciaoggi - 2015-11-01
Bersaglieri in formato super: L'Aquila va ko
30
Corriere Del Veneto Ed. PD RO - 2015-11-01
Calvìsano dilaga dopo un tempo di sofferenza
31
Giornale Di Brescia - 2015-11-01
Il presidente Marasso è inviperito «Sveglia Lafert, cosi proprio non va»
32
Il Gazzettino - 2015-11-01
Petrarca, fiammata che vai' e vaie moltissimo
33
Il Gazzettino Ed. PD - 2015-11-01
« Sul rosso a Momberg speriamo il giudice consideri la provocazione»
35
Il Gazzettino Ed. RO - 2015-11-01
Per l'Aquila basta il Rovigo dai due volti
Il Gazzettino Ed. RO - 2015-11-01
36
Indice
Marchiol piega la Lazio ed entra in zona playoff
38
Il Gazzettino Ed. TV - 2015-11-01
Il Petrarca spegne le Fiamme Oro
41
Il Mattino Di Padova - 2015-11-01
IL DERBY PARLA SOLO BRESCIANO
QN - 2015-11-01
43
Nazionali
(ITA)
Avvenire (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 26
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
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Diffusione: 122532
01 Novembre 2015
Mondiali di Rugby
Trionfo All Blacks
LONDRA La Nuova Zelanda è
campione del mondo di rugby per
la terza volta nella sua storia. A
Twickenham gli All Blacks si sono
imposti per 34-17 contro i "cugini"
dell'Australia.
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Bresciaoggi
Bresciaoggi (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo
media: Lokale Presse
Tipo media:
Presse
Pagina: 33
33
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
-
Readership:
80000
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16000
Diffusione: 16000
01 Novembre
2015
01
Novembre 2015
Tris mondiale
Gli All Blacks
da Leggenda
Rugby
Twickenham incorona i più forti.
la Coppa dal Mondo di rugby va
per laterza volta alla Nuova
Zelanda che si impone
nnttamnntesull'Australia nella
finale di Lcndra.
L'epilogo più logico,corretto,
ieevitabilegliAllBlackn Fianco
domirato il primo tenipo,
sofferto quando sono rimasti ii
inferiorità numerica, ma sono
usciti alla distenv trdsLiuli da
un impeccabile Dan Carter, il
migliore in campo.Per i
Tuttineri,che consolidano il loro
primato nel rank ngniondiale,si
tratta di una co ifei aia dopo il
titolo vinto quattro annifa ad
Au<land: mai ressura nazione
era riLscitaa conquistare la
Web Ellis Cupduevolte
consecu tivai acute.
Unimpresa ancor più
eccezonaln per Richie McCaw,
che,alcap n.148(rncordal
mondo,ultima gara
ietemnazionaln diventa il primo
capitano nella storia del -ugby
ad alzare al cielo due volte la
coppa più prestigiosa Finisce
ancheiltabù chevedevagliAll
BldLùS sul LetLo del ioudo solo
in occasione dei mondiali di casu
(1987 e 2009):il mondiale
inglese ha premiato i migliori,
alla 14 partita vinta di fila in unE
faseftnaledella Coppa.
AltAustrala,alla seconda finale
persadopo quelladel200B
contro I' eghilterra non resta
che la consoluzionedi essersi
auese ad una squadra di
fenomeni.
Il momento decisivo coincide
con l'accelerazione a cavallo dei
duetempi che la Nuova Zelanda
imprime alla finalissinia.
Dimostrandoancora una volta
che nessuno la puo ancora
fermare.
In finale battuta l'Australia
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CORRIERE DELLA SERA
Corriere della Sera (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 42
42
Pagina:
Autore: Domenico Calcagno
Autore:
E
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01 Novembre 2015
All Blacks,la confraternita delrugby
conquista il Mondiale della perfezione
Ausiralia domala,decisivo il drop di Caii.er che regala alla Nuova Zelanda il 30 liLolo
D4L NOSTRO INVI4TO
Nuova Zelanda 34
Australi
17
Marcatori: Carter
cp 7', Foley cp 14',
lTartvr CI 27v
36', MilnerStudder rn I
Carter 34' pt;
Mao Nono m 2',
Pocock a tr Foley
13', l<uridraoi mlv
Foley 24', Carter
drap 30' e cp 35',
Barrett ti tr Carter
39' s.t.
Nuova Zelanda:
B. Smith (Willisnis
1' s.t.), MilnorSkudder (Barrett
25' nt.), Smith
Nla'a Noou, Savea,
Carter, A. Snnth
(Kerr-Barlow 31'
nt.), Reod, McCaw,
(vino (Vita 31'
al.), tehitelock
letallick, O,
Franks(Faumuina
14' at.), Coles
)Mealarou 25'
nt.), Moody (B.
Franks 19' 5.1.)
Australia: Folvu,
Ashley-Cosper,
l(uridrani, Giteao
(OvaIo 27' pt).
Mitchell )Taomua
26', Mitchell 30'
at.), Foley, Ceoia
(Phipps 30'sO);
Porock, Rooper,
Fardy (McCalnìan
20'sI.), Sinirnaris,
Dauglas )Munini
15' p.t), (cpu
(101mev 10 sI.),
Mauro (PolataNau 15' t.t.), Sio
)Slipper 19' vt.)
LONDRA Senza npazio e senza
avanzamento non si tirano i
drop, soprattutto in una finale
mondiale. Quando hai meno di
un paio di secondi di tempo e
senti il respiro degli avversari,
lì, a due passi, decisi a seppellirti nell'erba, devi pensare solo
a cavartela senza troppi danni e
a nicrrt'altro. Se però sei Dan
Carter allora il drop lo calci, lo
metti in mezzo ai pali e con
quel drop vinci la partita. 11 fenomeno col io sulle spalle ha
chiuso in gloria orna carriera irripetibile: 1398 punti coni 59 di
ieri e due Coppe del Mondo,
pila urta serie infinita di record
e di medaglie. Ha messo la sua
firma prendendosi la Nuova Zelanda sulle spalle e ribaltando
in 5 minuti l'ineraia di una partita che ai neri stava sfuggendo
di mano. Il drop, un calcetto e
un placcaggio da terza linea su
Reale, una punizione trasformata dt metà campo: 6 punti
per ricacciare lontano i canguri
arrivati a -4 dopo aver solo sofferto e difeso per 50 minuti.Poi
ci ha pensato il suo erede designato, Beauden Bnrrett, all'ultinia nieta, la terza degli All
Blaeks (le altr'e di Miiaer-Skadder e Nonu), segnata con uno
scatto da sprinter in fondo a un
contropiede che nemmeno
l'inter del Mago Herrera.
Honnovintog)i All Blaeks, ed
è giusto così. Hannovinto 34-17
contro un'Australia di «giocolieri, amanti e lottatori» come
l'aveva definita l'allenatore
Chctka. Una grande squadra di
mgby, che ieri è stata capace di
risalire dal 21-3 al 21-17 con le
mete oli Pocuck e Kuridr'ani,
sfruttando un cartellino giallo
rifllato dall'arbitro Nigel Owens
a Ben Smith per un placcaggio
vietato su Drew Mitchell.
Ma l'Australia, per quanto
grande, è solo una squadra, gli
All Blacks sono tin'altra cosa,ula
ordine moiaastico, uomini totalmente dedicati al i-ngbv e alla
maglia, nera come i calzoncini,
le calze e le scarpe. Perché Aichie McCaw,l'altro monumen148 partite, mi da capitatu
no,131 vinte—,sarà anche il padre priore della confraternita
ma neppure lui si permette una
scelta, un gesto, una parola fuori dalla regola e quando giocò la
sua partita numero 500,a Auckland, al Mondiale di 4 anni fa,
non entrò prima dei compagni
come fanno tutti per prendersi
Decisivo
Dan Carter
ha deciso la
finale calciando
un drop
che di fatto
ha regalato
sterzo corona
mondiale agli
All Blacks(Alp)
l'applauso, entrò con la squadra
perché «tatto quello clne ho l'aggiunto lo devo a chi gioco con
me».
Non c'è stato nulla da fare,
nemmeno per Pocock, Huuper
e Fardy i tre della terza linea,
l'arma che avrebbe potuto ribaltare li pronostico. Troppo esatti
gli All Blacks, troppo perfetto
Carter, che ha sbagliato un solo
calcio e ha diretto lc operaeioni
conia lucidità del fuoriclasse. A
33 anni, uno così dovrebbe giocare ancora, ma le decisioni sono state prese e Carter non metterà più la maglia nera. La sostituirà con quella biancoceleste
del Racing di Parigi, che lo pagherà quasi due nailioni l'anaao.
«Chiè meglio tra Carter e MeCaw? La squadra è meglio, la
sqtiadrs fa la differenza» spiegava il ct. Hanscn. «La soddisfazione, adesso, è ripensare a
tutto il lavoro fatto per arrivare
fino qua» aggiungeva McCaw.
Che ha rimandato ancora l'ultima parola sul suo futuro, anche
se tutti si aspettano che smetta:
<Saprete tutto quando saremo
tornati a casa». Presto, stia non
subito. Prima bisogna festeggiare questo 31 ottohre, queata
notte delle streghe che in passato aveva portato quattro sconfitte ai neozelandesi,è dolcissima.
Perché gli All Blacks sono i prisui ad aver vinto la Coppa del
Mondo per tre volte, i primi ad
averne vinte due di t'ha. Ieri in
Nuova Zelanda anche le pecore
facevano la ola.
Domenico Calcagno
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(orri(r(dII0SpiFI
Paese:
Paese: it
Tipo
media: Nationale Presse
Tipo media:
Presse
Pagina: 27
27
Pagina:
Autore: Marco Evangelisti
Autore:
Corriere dello Sport-Stadio (ITA)
(ITA)
Readership:
1451000
Readership: 1451000
Diffusione:
96833
Diffusione: 96833
01 Novembre
2015
01
Novembre 2015
All Blacks,la leggenda
non vuole tramontare
Ultimo regalo di Carter, ora per la Nuova Zelanda sarà rivoluzione
pala squadra negli attimi in
di Marco Evangelisti
cui si scivola, però non è mai
Tutto quello che vorreste sa- solo.Gli AllBlackssono assai
pere sul rugby,tutto insieme più temibili cli qualsiasi delle
in una sola partita, nonbella maschere di Halloween che
riempiono le tribune di Twisevolete,una distesadi acqua ckenham e seperdieciminuti
scura,una tavola di mare nOt rabbrividiscono èsolo perché
tumain cui si riflettono i aro- Bcn Smith aun certo punto ripi del cielo. E'un vasto luogo balta Mitchelle sifa cacciare.
comune questa finale della In quei dieci minuti lAustraCoppa delMondo,la rabbia, llasiaccende,comindaabrilla sofferenza,il dominio,lati- l± e a scottare, arriva a quatmonta,si giocain23 contro 23 tro punti dopo essete statain
perché nessuno resta fuori e fondo a una fossa di 18,scarallafine vincono gllAllBlacks. tornai recuperato da nessuNon è comc nella storicl- no in unafinale di Coppa.
la, non accade sempre che la
Ma questa partita è stata
Nuova Zelanda esca intera e un luogo comuna La Nuova
festante.Però succede spes- Zelanda ha una seconda liso,Sonotrecoppeconquesta, nea che èun muro di ghiacpiù titoli mondialidi chiunque cio e acciaio,ha Ma'a Nono e
altro, ma per la prima volta Savoa che inchiodano ai loro
fuori di casa, proprio nell'In- doveri due avversari allavolta.
ghilterain cui tutto cominciò, LAustraliahalapiratesca conilrugby,lastoria stessadell'E- sapevolezza che lavitava ahmisfero Sudvistadallepupille bordataelaluciditìtriecessaeuropee.Loro sonoi migliori e cia anon lasciar prendere veforse adesso ricominceranno locitè al pallone.Finché èposda capo,conuna generazione siblle.A un certo punto non lo
appenashocciata nel cerchio è più e ilgioco reclamala sua
dellavita.Dan Carter piegala logica fiprincipe Ilarrysollepartita comeunorigami,asuo valaWeb Ellis Cup,la consepiacere e asuavolorità.Segna gna aMcCawe quelmacigtio
19 punti,soprattutto schian- di metallo si alza verso l'alto,
ta la riscossa australiana con improvvisamente leggero.
©RIPtODUZIOSt 5ISERVATA
un drop da dentro imagabbia
e unapunizione da cinquanAustralia
indomita
ta metri, viene eletto uomo
delmatcheadessoprobabil- però i campioni
mente smette di navigare per non falliscono
il mondo vestito di nero. Ma Primi a imporsi
peresempiofiichieMcCawè
sereno e non sazio, orgoglio- due volte di fila
sodi vivere questo momen- Un drop pazzesco
to, diesserepartedellaprima dell'apertura frena
squadra capace di difendere
il titolo.Perché dovrei deside- la rimonta:«Quel
rare di essere altrove, d'orain pallone è rimasto
poi?,,,
in aria un'eternità»
Carter scolpisce l'aria coni
suoi calci da qualsiasi punto
delcampo,,,soffiavo,soffiavo,
il pallone volava e io pensavo
alla finale negata di quattro
annifa,quando eroinfortunato>.E'l'uomo a cuisi aggrap-
NUOVA ZELANDA
34
AUSTRALIA
17
NUOVAZELANIÌA:I Smith;MilrerSkudtler[25'st Barrett], C. Smith [1
tt Wi]iiarns), Nonu, Savea; Carler,
A. Smith [31' nt Kerr-Bsrina]; Read,
McCsw[40'st Cane), fsinr [31' st
Vitrr];Whielock Petallick;0 Franks
[14'st Fsumuinsj,Coies[25'sI Merisma],Moody[19'st B. Frtnks]. Ali.
Harsen.
AUSTRALIA:Frisu; A.Corper,Kuridoni,Gitesu [26 pt Isale], Mitchsi
[26-71'st Tcornaa); Foiey,Geaia[30'
si Phipps): Ercock,Hooper.Fardy20'
st McCaimvrij; Simrnons, Dougios
[15'pt Murnm): Kepu[18'sI Hnimes),
bara[19 or Polota-Nlau],Sia[19 ti
Sippar]. Ai.Chdka.
ARBITRO:Owerrs[Gai).
MARCATORI: pt 8' cp Carter, 14'
cp Ftley. 27' e36'cp Carter,39'm.
Miiner-Skuddertr. Cartei: st2'm.
Nortu 13' m Pococktr. FoNy,24' m.
Kuridranitr Foley, 30'dropCsrter,
35'cpCarter,39'm.Barretttr.Carter.
NOTE-Pimotempolli-3.Esptltisnetomporanea per 8. Smith [12'st).
Calci: Darter7/8, FoIev3/3.
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Richie McCaw,34 anni,a sinistra,e Dan Carter.33 anni,sollevano la Coppa circondati dalla marea nera degli All Blacks GETTY
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IL GAZZETTINO
Il Gazzettino (ITA)
(ITA)
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Paese: it
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media: Lokale Presse
Pagina: 24
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Autore: Ivan Malfatto
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Diffusione: 66664
01 Novembre 2015
MONDIALI Dl RUGBY Una finale stellare, ha prevalso la squadra più forte dell'ultimo decennio
All
Blacks,
lezione
all'Australia
Trionfo della Nuova Zelanda,prima squadra a vincere il
per volte e in 2edizioni consecutive
torneo
3
difesa australiana sulla de- no impresa del Petrarca che
A Twickenham la Nuova Zelan- stra. Dopo tre break profondi espugna il campo delle Fiamme
da batte 34-17 l'Australia e si neutralizzati, il quarto va a se- Oro 26-10 (doppietta Nostran)
laurea campione del mondo di gno al 38'con la meta di Milner- confermando la crisi dei poliziotrugby per la terza volta. Unica Skudder, in ottava fase dopo ti. Ampie e previste vittorie per
nazionale a farlo e a centrare il risalita del campo dai propri 22 laFemiCz Rovigo 52-7 sull'Aquititolo in due edizioni consecuti- metri (16-3). Al 1' della ripresa la (doppiette di Riedo, Lorenzo
ve.
sembra arrivare il colpo di gra- Lubian)e per il Marchiol MogliaÈ stata una finale stellare. zia. Meta di Ma'Nonu,propiziata no 40-5 sulla Lazio (15 punti
Dove ha vinto non solo la squa- dalla sua corsa laterale a difesa Barraud). Nel big match Calvisadra più forte di questo Mondiale, sbilanciata (21-3). Ma al 51' il no-Viadana36-12. Classifica: Roma dell'ultimo decennio e una cartellino giallo a Ben Smith, vigo 19, Calvisano 16, Petrarca
delle più forti della storia, desti- placcaggio pericoloso su Drew 14, Mogliano 10, Viadana, San
nata a diventare leggenda. E Mitchel a 5 metri dalla meta, Donà 9, Lazio 8,Fiamme Oro 6,
stata una finale da grandi nume- riapre la sfida. L'Australia, con- Piacenza 2,L'Aquila -4.
ri. Nelle 7 edizioni precedenti quistato possesso e territorio,
riproduzione riservata
mai si erano segnati complessiva- sfrutta la superiorità al massimo
mente 51 punti (47 nel 1999 il con le mete di Pollock da rolling
precedente record). È la perfet- maul (52', 21-10) e Kuridani che
ta conclusione di un Mondiale raccoglie un calcetto a scavalcadove gli attacchi sono tornati a re dopo un serie ripetuta di
prevalere, nonostante l'organiz- attacchi(63', 21-17).
zazione delle difese, e l'attitudi- Gli All Black vacillano. Semne al gioco ha prevalso sul tattici- brano sul punto di cedere. È il
smo.E stata una finale stratosfe- momento di massimo sforzo dei
rica. Per intensità, fisicità, abili- Wallabies. Ma Carter risolve tuttà dei protagonisti e trama thril- to trovando un micidiale drop
ler. Che ha riaperto il match (69', 24-17) e un piazzato da
quando pareva chiuso al 51' con metà campo (74', fallo in chiusa,
gli All Blacks padroni del posses- 27-17). Al 78' un contrattacco di
so (69%). Poi sono stati solidi 90 metri di Beauden Barrett
mentalmente a condurlo in por- chiude i conti(34-17) della finale
to, con Daniel Carter a metterci più bella ed emozionante di semdel suo: 7 su 8 al piede, Foley pre.
su 3. Chiude la carriera interna- LJPRO 12. Nel 6° turno di Pro
zionale col record assoluto di 12 il Benetton affronta oggi alle
1598 punti.
16 a Treviso il Leinster schieranLa partita. Dopo il ping pong do per la prima volta nel XV il
iniziale nei calci di Carter (7', samoano Filo Paulo; Steyn n. 8 e
fallo di Pollock,3-0) e Foley (13', Mc Lean apertura. Impresa ieri
fallo in chiusa,
è la Nuova delle Zebre, a Parma hanno batZelanda a prendere il largo al tuto i Cardiff Blues 26-15 (tutte
piede: 26' placcaggio alto (6-3), mete straniere, Van Schalkwyk
35'fuori gioco (9-3). La battaglia 2, Van Zyl, Meyer), balzando
sui punti d'incontro è feroce, i temporaneamente al 9° posto
neozelandesi prevalgono, ma con 9 punti e lasciando i trevigianon sfruttano la superiorità di ni ultimi in classifica a 4.
possesso finchè non scardinano jECCELLENZA, Nel 4°
Ivan Malfatto
la
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TERZO SIGILLO
La Coppa del
Mondo di rugby
è andata per
la terza volta
alla Nuova
Zelanda che
ha sconfitto
lAustralia
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Il Giornale (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 37
37
Pagina:
Autore: Paolo
Paolo Bugatto
Autore:
Readership:
531000
Readership: 531000
Diffusione:
96937
Diffusione: 96937
01 Novembre 2015
2015
01
Il mondo del rugby è sempre più nero
NUOVA ZELANDA MONDIALE
Super Carter trascina gli All Blacks al terzo titolo iridato, prima squadra a vincerne due consecutivi
Paolo Bugatto
Londra Rialza quella coppa Richie, co
mequattro annifaall'EdenParkdiAuck
hmd.Solo che stavolta il palcoscenico è
Twickenhamesulgolfo di Haurakièappenaspuntatal'alba.LaNuovaZelanda
battel'Australia34-17e conquistalasua
terza coppa del mondo altermine di ottanta minuti di straordinaria bellezza
Primasquadraabissare un titolo aquattroannididistanzaHavintolasquadra
più cinica con l'Australia che però ci ha
provato filo all'ultimo.
LafasedistudioduraappenalominuIL CartereFoleyfmalizzanodallapiazzola l'indisciplina nelle fasi di gioco rotto,
malapartita si avviaaun duello all'ultimo sangue in terza linea. Gli ozzies lascianusulcampoDouglaseCheikaripie
ga su Murnm.Sul piano dell'equilibrio
in campo cambiapoco perché icani da
guardiadeiWallabiescostringonoripetutamente gli All Blacks all'errore. Fardy,Pocock e Hooper salgono da soli in
cattedra e rubano palloniin scric. Kcpu
vienegraziatodaNigelOwensperunpa
iodiplaccaggiinritardomentreCarterri
porta avanti gliAllBlacks con un paio di
puiilzioni.L'allungodegliAllBlacksarriva sul fmale di tempo con una efficace
trasformazione perlinee esterne viziate
però almeno da un paio di falli. Segua
NeheMilne-SkuddereCartermette ilsigillosul 16-3.Ainizioripresailcolpo del
possibile ko porta la firma di Ma'Nonu
che recupera l'ovale e taglia in due una
sonnolente difesa aussie.
E solo sul21 a 3che scattala reazione
australiana.Senza avere niente da per
dere Moore esocicominciano ad utiizzarel'ovaleconmaggioreincisività.Mar.
csmoconMummmettendoafmttolasuperiorità numerica maturata con il cartellino giallo sbattuto in faccia a Dean
Smith.PoièKuridraniad andare in me
ta lanciato da un perfido calcetto di Foley. Partita improvvisamente riaperta
coni Wallabies lanciati e i tuttineri alle
prese con i vecchi incubi.A spazzarli ci
pensa primailfenomenale drop da metàcampodiDanCarrercheripnrtailpunteggio sul +7 a scanso di equivoci e poi
un'altrapuasizionesempredamoltolontano.E'luil'uomodelmatch.Quattroanni fa aveva fatto il comprimario a causa
di un infortunio. Oggi è il plotagonista
con quasi 1600 punti all'attivo. Gli All
Blacks devono molto allasua freddezza
se sono riusciti a confermarsi sul tetto
del mondo.JIfuturo è Beauden Barrett.
Sual'ultima meta,il passaggio deltestimone,la ciliegina sulla torta che chiude
unmondialetra ipiù belli disempre.
.'
COPPA Il princ pe Flarry e Rich e McCaw
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IL GIORNALE
DI VICENZA
Il Giornale di Vicenza (ITA)
(ITA)
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Paese: it
Tipo
media: Lokale Presse
Tipo media:
Presse
Pagina: 41
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212000
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34804
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Ii
-
01 Novembre
2015
01
Novembre 2015
Tris mondiale
Gli All Blacks
da leggenda
Twickenhn incorona i pio fortt
la Coppa delMondo dirugbyva
perlaterza volta alla Nuova
Zelanda che sii nipone
nettamente sull'A stralia nella
finale di Londra.
L'epilogo più logico,corratto.
inevitabile:gli All Blacks hanno
dominato i[prino:empo,
sofFs un quaridcisono riniati i
inferiorità nunerica, ma sono
uncitt alla distanzatrancinatida
un impecoabiln Dan Carter, il
m gliore in ampo.Per i
TuttinerLcre consolidano il loro
primato nel ranking mordiale,st
tratta di una conferma dopo il
titolo vinto quattro annifa ad
Ajkland: mai nessuna naziore
era riuscita a ccncpi stare la
Web EllisCup due volte
consecuttvamente
Un'impresa ancor più
eccezionale per Richio McCaw,
che,al cap n148(record al
mondo,ultima gara
internazionale) diventa il primo
capitano nella storia delrugby
ac alzare a cielo de volte la
coppa più prestigioso. irfnce
anche ltabù che vedeva gliAlI
Blacks sul tetto del mondosolo
in occasione dei mondiali di casu
(1987e2DO9);il mondiale
inglese ha premiato i migliort,
alla14 partita vinta diftla in uns
fasefinaledella Coppa.
AlFAustralia,allasecondaf nale
persa dopo quella del 2003
contro l'Inghilterra, non resta
che la censolaz onndi essesi
arresaad una squadra di
fenomeni.
I momento decisivo coincide
con l'accelerazione a cavallo dei
dLetempi che la Nuova Zelanda
imprima allaf nalissima.
Dimostrado ancora una volta
chenessuno la puo ancora
fermare
li, tinale battuta l'Australia
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n
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Il Messaggero (ITA)
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su,
tu—
01 Novembre
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01
Novembre 2015
IL MONDIALE E TUTTO NERO
La Nuova Zelanda supera 34-17 l'Australia e diventa
la prima squadra in grado di confermare il titolo iridato
pAli Blacks campioni per la terza volta grazie alla sontuosa
prestazione di Carter, premiato come miglior giocatore
R UCBY
scgllato, ma poco dopo c'è liuscilo
LOIDRII Dalla leggenda al mito e
senza ritorno, perché niente e nessuno potrà mai scalzare dal firmamentogli All Blacks di nuovo campioni
del mondo.E al termine della finale
più spettacolare. perchépertrionfare 34-17(3 mete a 2)la Nuova zclanda ha dovuto battere I Australia che
ha dimostrato di poter dawero tentare di lacerare il sogno. Splende la
felce argentata, brillante come uno
spicchio di luna, nel cielo nero che
haawoltoTwickenhameilrestodel
mondo dello sport, non solo quello
ovale. Nessuno aveva ma, vioto tre
coppe del mondo,e gli Alt Blacks ci
sono riusciti. Nessuno, ugualmente,
aveva mai alzato il trofeo in due cdizioni coosecutive. Il pathos della finale del 1995 davanti a Maodela resterà unico come il personaggio di
Madiba,il thrillerdel drop diWilkinson nel 2003 sarà inarrivabile fino
allafinedeiseroli,ntail rugbyinterpretato nella c'altia serata di londra
non si era malvisto nell'ultimo atto
dei mondiali. Mai, negli altri sette
epiloghi,si erano contate cinque mete,unapiù travolgentedell'alti'a.
BELLA PARTITA
GliAllBlael<snetprinintenipn.dopo una terrificante danza Kapo o
Pango.sono stati feroci e perfetti su
ogni pallone: 71% per cento di possesso,78% di territorio, un epitaffio.
Australia all'angolo, quattro palloni
regalati eunl6-3 all'intersallo strettissimo per gli All Blarks, nonostante l'infallibile Carter (44) e la meta-capolavoro di Milner-Skudder al
39'. Il colpo da ko in avvio di ripresa:
mete in slalom di Nonti e un 21-3che
ormai il principe Harrv scendeva subito in campo per consegnare la coppaWebbEllis.
Poeork e poi ancora, show nello
show,Kuridranigrazieanchealgiallo appioppato da Owens a Ben Smith per un ptaccaggio pericoloso. Da
21-3a21-17,matchriaperto,tensione
così alta che anche in tribona senibravacliesisiessegiocando daierie
non da un'ora. Ma questi sono gli All
Blacks più forti di sempre:il pack ha
apparecchiato un drop (calcto di
rinabalzo) per Carter che da 40 metn ha centrato t pali con sontuosa
eleganza, poi un altro penaltv e infi.
ne la naeta su contrattacco di farrett: 34-17. <Sono orgoglioso di questo gruppo ha detto McCaw, alla
partita d'addio -Dopo la vittoria nel
2011 ci siamo costruiti giorno dopo
giorno, con molta umiltà, la felicità
cheora condividiamo»,
Paolo Ricci Bitti
Marcatori: Nuesi Zelsrìde: 3 sr. 36' Miiner-Skjdder 41' Nsnu 78 Barrett; 4 tp. 7'
28 3574'; 1 d. 69';2 tr, Cirter, Australia: 2
m. 53' Ptctck 64' Kiridrasi; 1 c.p.13'; 2tr,
Ftley.
-
WALLABIES SUBISCONO
NEL PRIMO TEMPO,
RICUCIONO FINO AL -4
MA POI SI ARRENDONO
ALLA FORZA DI MAA
NONU E COMPAGNI
LA RICETTA AUSSIE
Come incrinare la perfecione dei
tutti neri? Come arginare la marea
nera timonata da un leader come
McCaw,fino a ieri 147 raps,130 vittorie, 111 volte capitano (tutti record)?
Come inceppare una macclnna di
punti come Carter (mvp), a quota
1,579 prima della finale(idem)? Con
un intercetto a mille km/h con cui
l'australiano Beale è sfuggito per
metà campo agli All Blacks: non ha
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FESTA Il capitano Richie McCaw solleva la Webb EIlis Cup con Dati Carter (foto AP)
r
r
A SEGNO La nieta di Ma'a Nonu nel secondo tempo (foto AP)
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IL SECOLO XIX
(ITA)
Il Secolo XIX (ITA)
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Paese: it
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media: Lokale Presse
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62
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Autore: Giorgio Cimbrico
Autore:
:.
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01 Novembre 2015
RUGBY
Terzo Mondiale,storici All Blacks
La Nuova Zelanda supera l'Australia 34-17. Decisivo un "drop" del numero 10 Carter
GIORGIO CIMBRICO
TWICKENHAM.E ora esistono
fortissime possibilità che ai
prossimo referendum la Nuova Zelanda cambi bandiera.
Non più quella con le stelle e
l'Union Jack nell'angolo sinistro,digusto ancora coloniale,
maquella nera con la felced'argento, la bandiera degli All
Blacks, i padroni del rugby, i
primi ad aver messotre volte le
mani sulla coppa del mondo
intitolata all'inventore William Webb Ellis, i primi a confermarsi campioili concedendo il bis, sfatando la voce che
lontano dalle loro isole possono essere vulnerabili, cancellando la leggenda degli australiani che su suolo britannico
duevolte erano diventati campioni del mondo e che per
quanto era avvenuto in passato accarezzavano le chances di
un terzo miracolo.
Per 70' i Wailabies in giallo
oro devono subire il ritmo infernale dei Neri,sono costretti
nella propria metà campo,ras
segnati a placcare molto, anche con durezze tra l'aspro e lo
spietato. Le mete del fulmineo
maori Nehe Milner Skudder e
dello scardinatore samoano
Ma'a Nonu avevano creato un
gap profondo, all'apparenza
incolmabile. Ma nei dieci minutigiocati daineozelandesiin
inferiorità numerica,per il cartellino giallo rimediato dal
l'estremo Smith che la partita
cambia. Una legge non scritta
del rugby sentenzia che giocare in 14 contro 15 costringa a
pagare la tariffa di 7 punti; gli
All Blacks, che in questi momenti finiscono per mostrarsi
molto umani e non solo diabolici, ne pagano 14(mete di P0
cock e Kuridrani)e quel comodo2l-3 si trasforma in2l-1 7.A
quel punto manca l'eternità di
17' e su tutto quel che pareva
scritto viene calato il colpo di
un enorme cancellino.
In questo momento di ferocia, di assalti, di un sovvertimento possibile Dan Carter
cattura la partita, la finale, la
coppa,la storia. Lo fa con l'uniCO magic touch permesso in
questo gioco,il drop.il calcio di
rimbalzo:il pallone dcvcandareatoccare il prato prima di esser colpito e indirizzato verso i
pali. L'onda gialla sta arrivando,Carter non ha molto spazio
e così finta un passaggio sulla
destra,lascia caderei'ovale per
liberare il suo piede mancino.A
segno.Sono i tre punti che fanno respirare, che riportano a
distanza di break, sette punti,
chevannoapesare comemacigoi sugli sfiancati australiani
che provano l'ultimo serrate.
Un calcio piazzato di Cartcr cii
contropiede di Barrett,mentre
la clessidra sta esaurendo la
sabbia, diventano gli ultimi
chiodi per la bara dei Wailabies.
Carterha33 anni,ha un viso
michelangiolesco e dietro gli
occhi buoni e iivolto ancora da
adolescente ha un carattere
duro come il marmo apuano
usato dal fiorentino. Otto anni
fafucoinvolto nelladuraeliminazione con la Francia,quattro
annifa un infortunio lo costrinse a far da spettatore al successo casalingo dei compagni.Ora
toccaa lui,ilmagnificonumero
I0,nella partitadelsuo addioai
Blacks: andrà al Racingdi Parigi, guadagnerà 1,5 milioni di
euro diventando anche in banca il numero uno dcl mondo
ovale. Lo è già quanto a punti:
coni l9diieri,1598 intest internazionali.Pergliaustraliani
era il bersaglio: su di lui due
placcaggi assassini di l(epu. E'
la vittoria dei veterani e soprattutto diMcCaw,il capitano
dei capitani, un guerriero che
nei punti di contatto tiene alto
il vecchio detto: mette ia testa
dove glialtrinon mettono ipiediA 34anni e dopo 14 stagioni
giocate con addosso quella
maglia, ha detto che potrebbe
avene abbastanza.Potrebbe.E'
già un eroe e qualcuno ha proposto di stampare una banconota di strano taglio: 7 dollari,
7come la sua maglia.
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o
Dan Carter,33 anni:è stata la sua ultima partita con la nazionale neozelandese
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ILTEMPO
Il Tempo (ITA)
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Pagina: 29
29
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Autore: Alessandro Fusco
Autore:
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01 Novembre 2015
NI
del
mondo
Blacks
sul
tetto
La Nuova Zelanda a Twickenham conquista il suo terzo titolo iridato
Australia sommersa dalla «marea nera» dei veterani McCaw e Carter
Alessandro Fusco
C (1i All Blarks scalano il
mondo ovale e conquistano
perla terzavoltalaRugbyWorId Cup ma questa è la prima
nell'emisfero nord visto chele
prime (1987 e 2011) si erano
giocate in Nuova Zelanda. Il
punteggio finale di 34-17 onora anche la prova di una grandeAustralia,capace digiocare
un mondliale fantastico.
Ma ieri sul prato di Twickenham nessuna diga avrebbe potuto resistere alla Marea
Nera guidata da due enormi
campioni al passo d'addio.
Nellatoro ultirnapartitainmaglia nera il capitano Richie Mc
Caw e soprattutto Dan Carter
hanno messo lafirma sultrionfo con due prestazioni superlative, da scrivere nel libro della
storia. Ma anche Maa Nonu
che ha firmato una meta da
marziano all'inizio del secondo tempo Una generazione di
campioni se ne va ma saluta
degnamente, col risultato più
importante,un testamento incommensurabile clic non sarà
facile eguagliarein Otturo.
La cerimoniadegliinni regalaalmondouno stadiodiTwickenhain che è una vera cattedrale dove si celebra il rito laico ovale.Gli82.000 presenti assistette all'Haka più feroce, la
Kapa o Pango, eseguita dagli
All Blacks con una intensità
che è una promessa di battaglia. Il match comincia proprio conl'intensitàdiunaguerra con gli All Blacks col piede
subito pigiato sull'acceleratore. Dominio assoluto nei primi2O'perMcCawei suoiunmm nel possesso e nel terri torio congii WallabiesschiacciaLi adifendere nei propri22 metri capaci di salvarsi ci imitare i
danni grazie soprattutto agli
straordinari Pocock, Fardy e
Hooper che sui puntid'incnntro rubano palloni e placcano
tutto quello che si muove.
All'8' Caiter firma il 3-0 ma
al 14', nell'unica occasione in
cui lAustralia si affaccia nella
metà neozelandese Foley pareggiatrasformando una ptlnizionc concessa dall'arbitro
Owens.3-3. GliAIlBlacks con-
tinuano a spingere producendnaltre due punizioni che(tsrter trasforoia ai 27' e al 36 per
il 9-3. La difesa dei canguri tiene a lungo ma una crepa nel
fnrtioo si apre al 39 quando
Magic Man Milner-Skuddec
piana in metain handierinain
capo a una splendida conibinazioneAaron Smith Conrad
Smith Mc Caw chelibera l'aia
per il 16-3 all'halftime.
Ilsecnndntempnèun'emoziumme continua e si apre cuimia
nsetadiNonu che portale ecore sul 2t-3 e sembra chiuderei
conti, ma nnnè così, al 52'Ben
Smith guadagna un cartellino
giallo per un placcaggio pericoloso cm superiorità numerica l'Australia rimonta sul
21-17 conle mete di Pocockal
53'eKuridranial64'.Tuttopotrebbe ancora succedere ma è
solo un'illusione che sbatte
contro DanCarterche si erge a
leaderindiscusso dellamigliore squadra del piarteta. Al 70'
piazza un drop stratosferico
quasi da metà campo e al 75'
trasforma una punizione da
50 metri che fissail27- 17. L'Australia sbanda, attacca a testa
bassa con impeto disperato
ma perde lucidità e ovale,si incarica Barrettdivolarepertutto il campo e planare sotto ipali suggellando il trionfo All
Blacks.
-
-
Emozioni
Inultile il tentativo di rimonta
dei Wailabies:finisce 34-17
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i
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ia GazzeUa delloSport
La
dello Sport
Sport (ITA)
(ITA)
La Gazzetta
Gazzetta dello
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media: Nationale Presse
Tipo media:
Presse
UGiiicIIitpriva
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32
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Autore: Andrea
Andrea Buongiovanni
Autore:
SIREGOBEMANCIO
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Readership: 3413000
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335000
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01 Novembre
2015 -- 151101
151101
01
Novembre 2015
2 Rugby, gli All Blacks
travolgono l'Australia
E' il terzo mondiale
BUONCIOVANNI R PAGIS/I 32
Il mondo è ancora All Blacks
.Australia travolta 34-17: la Nuova Zelanda dei veterani è iridata per la terza volta
Andrea Buongiovanni
INVIAI A LONDRA
ll Blacics campioni, All Blacks padroni. Meglio di così è difficile giocare, più di cosi è
difficile offsiie. Siipiema lezione di iugby,
ci Twic renhom. Con i Wailabies splendidi a]licvi e
perfetti spar ing partnei, anche se cloppiati noi
punteggio (34 1,'). la Nuova Ze anda resta sul
tetto del mondo ovale Nessuno si era nidi cimfermato: il back to back» regala ai kiwi la telza
Coppa in Otto edizioni (Australia e Sudafrica 2
restano a due)e spazza v.a ogni dubbio: qaella
del Paese della liuga nusula bianca è la piè
grande squadra della storia. La marea nera si
espande fino a raggiungere le rive europee
cell'Firifero Nord. I due piecedenri trionfi,
del 198/ e del 2011, ci ano stati ottenuti sui
prati di casa. Ma questi, alla quattordicesima affermaaione consecutiva nella rassegna iridata, sono All Blacks da esportaz o
ne, irriducibi i, inromparabili. Capaci di
sincere anche lontano dai propri confini.
A
SUPER FINALE In partita, degna
conclusione di Inghilterra 2015
sei settimane di riuscitissirno torneo
è spettacolo puro, come mai era stato.
(ne tanto di cinque fiere: tre degli All
Blacks, due dell'Acstralia. Complice una
giornata serena e i campo perfettamente
asciutto, il merito è di due squadre disposte
a risrhiare e a non snaturarsi, sebbene la pn
sta in palio sia akissinia. Mischie pressoché
azzerate, solo gioco al largo e grandi corse
negli spazi. Il tutto a un'intensità spaventosa
e senza ese usione di colpi. Una finale da stropicciarsi gli occhi, dunque: la migliore possibile, come era stato detto. Con i vincitori piu
giusti: i tuttineri, dopo il successo di quattro
anni a sotto la nuiova gestione Hansen, hanno
perso tre di 54 partite (1), senza mai abbandonare il primo posto nel ranldng mondiale. Avrebbero abdicato solo in caso di sconfitta. Ma sarebbe
stato ingeneroso: i canguri si erano imposti soo
in uno degli ultimi dodici scontri diretti.
-
-
CAMBIO GENERAZIONALE E tempo di haka, in
somma: adesso più che mai. Gli All Blacks ne
propongono addirittc ra due. La prima,la Kapa o
Pango, la più >violenta>', con tanto di gesto di
taglio del e teste, prima del sia del match. La seconda,la Ka Matc,quella tradizionale, a premia
zione conclusa, a mo di ringraziamento agli dei
e di sa uto ai tifosi. Anche, forse, di comimiato a
sei giocatoli che qui dovrebbeio avei concluso la
carriera in Nazionale. Non sci qualsiasi: da capi
tan McCans a Carte3 da Conrad Smith a 5/onu,
da Mealamu a Woodcock. Senza di loro ci sarà
da aprise una nuova pagina. Con sin doia nel
mirino Giappone 2019€ una possibile triplcsta.
Prima, pero, si celebri l'impresa. Firmata da un
gruppo che, palla in mano,fa quel che vuole.
IL MATCH La Nuova Zelanda, che impone ritmi
folli, e da subito dominante. Ma la difesa aussie,
in avvio, è un muro impenetrabile. In più ci sono
Pococle e l-Innper, i maestri dei punti d'incontro,
i ladri di palloni: attaccare contro di loro è difficile. Ma gli All Blacks sono asfissianti, tentacolari, mettono pressione e l'Australia perde presto
per infortunio )osiglas ial 14)e Giteau (al 26'),
il so o reduce da l'ultima fina e dei Wallabies,
quella persa in casa contro l'Inghilterra dodici
anni fa. Al suo posto. con Ashley-Cooper a tratti
secondo centro è Beale a fs ngere da apertura
aggiunta. Kepu placca due volta irregolarmente
Carter e gli Al Blacks, coi piazzari, allungano,
anche se ,,ull'azione che porta a quello del 9 3cl
un avanti non fischiato. Il hreuk prima dell'inrer
vallo. Con una meta da sballo: offload di Conrad
Smith per Aaron Smith che tron a McCaw che
passa a Milner Sktidder. Per l'ala è la seuta del
Mondiale, due in meno di Savea: che coppia...
FINALE TRAVOLGENTE Il primo tempo si chiude
16 3. Mchaw e compagni hanno avuto il /95/a di
territorio e il 7l°/o di possesso: chiaro, no? Per
l'Australia paie calata la notte: la squadra in vantaggio dopo 40',in una finale iridate, non ha mai
nerso e nessuno ha mai recuperato un ritardo
superiore ai 5 punti. Non bastasse,a inizio ripre
sa, su una magia di Sonny Bili Williams, suben
tsato a Coniad Sisiith, 5/o isi va i fuga pci 45
metri e polta il risultato sul 21 3. Partita morta,
se questi non fossero OiVallabies speciali. Nigel
Ovsens, arbitro gallese (personaggio tra i personaggi),commina un giallo a Ben Srnith e la squadra di Cheika, con l'uomo in più, va in meca due
volte(con Pocock e Kuridranf e,sul 21-17, per 6'
riapre clamorusamenta il discorso Ci pensa Carter, usi Inostlo, a clsiuderlo definitivausente. Pii
ma si inventa un drop, nierit'affaito costruito, da
40 metri. Poi centra un piazzato da quasi 50. In
chiusura una meta di Barrett, con partenza dai
piopi i 22, suggella il ti insilo. Il iiuei taiissii io
trionfo. All Blacks campioni, All B acks padroni.
L'ALBO D'ORO
La RuSsa Zelanda dia pr ma naz osa e ad aser
vinto ire so la la Cappa del Mondo su alla
ed i aei aispstaie e aao air grado ti
succedere a sa stesso.
Quesia abodaro.
Nuova/e anda 1987: Nuova Zelanda (29-9 a la
Franc a)
teghiltsrra 1991: Australia 12-0 al lrgh terra
Sadatrcu t991: Sudafrica (15 t2 d,t,s ala tlsosaZclandal
Gai es t999: Australia (35 12a a Francia)
Australia 23t3: Inghilterra (17-20 d.ts. al Assira al
Franc 2002: Sudafrmca (is-O aitinghi terra)
Nnava Zelanda 2011: Nuova Zelanda 18-/ala Francia)
Inghillerra 2010: Nuova Zelanda l34 17 a i'Auc,troha)
-
-
,
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h. iL*u
I
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!:,
Richie McCaw,al 148'cap, solleva per la seconda volta di fila la Coppa del Mondo;a destra, la oKapa o Pangon degli All Blacks e la delusione dei Wallabies alla premiazione GETTYIAP
MARCATORI: pI. 7 c.p. Carten, 13
c.p. Falay, 26' e 36' c.p. Cai'ter, 40'
m. Milner-Skudder In. Carter, s.t. 3'
m. Naau,14 m. Pocock tr. oley, 24'
m. Kui'idrani tr. Foley, 30' drop
Carter, 34' c.p. Carter, 38' m.
Bar'r'ett Lo Cai'ier'.
NUOVA ZELANDA: B. Smith:
Mi[ner-Skudder (24' s.t. Barrett), 0.
Smith (1' ct. 5.8. Williamo), Nonu,
Sacca; CarIco, A. Smith (31' at.
Kerr-Barlaw); Read, McCaw, Kaino
(31' s.t. Vita); Whitelock, Retatick; O
Franks 14' sI. Faurnuina), Colea
(24' at. 'Aealarnu), Moody (18' at. 8.
Franks). All. Hanscn.
AUSTRALIA: Folau; Aahley-Coapei;
Kuridra'ii, Giteau (26' p.t. Beale),
Mitchell (25-31' 5.1. Toomua); Foley,
Genia (30' nt. Phipps); Pocock,
Hooper, Fardy (20' nt. McCalntan);
Simnioes, Dauglas (14' pI. Mumm);
Kepu (18' sI. Haimes), Mauro (15'
5.1. Polota-Nau(, Sio (18' sI.
Slipper). All. Cheika.
ARBITRO; Owens (Gallua).
NOTE: p.c. 16-3, Spett. 80.125. Gialli,
12' nt. 5. Srnith. Calci: Carlor 6 su 7
(19 peni: con un drop), Foloy 3 su 3
(7 punti). Uomo del matcli: CarIco,
Dan Carter, 33
anni, calda il
drop deI 24-17.
fondamentale
come quello in
semifinale con
il Sudafrica.
Dei 1598 punti
in nero, il n.10
ne ha
realizzati
24 su calcio
di rimbalzo
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LA STAMPA
La Stampa (ITA)
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42
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Autore: stefani
stefani semeraro
semeraro
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01 Novembre 2015
2015
01
RUGBY,NUOVAZELANDAALTERZO TITOLO MONDIALE(SECONDO DI FILA): AUSTRALIA KO 34-17 NELLA FINALE DI TWICKENHAM
ImbatUbili All Blacks,un tris daleggenda
Albo
d'oro
I calci di Cai'ler
fanno la cliffei'enza:
un drop spegne
la rimonta aLissie
1987 .....
Nuova
Zelanda
STEFANO SEMERARO
Il man in black raccoglie il
passaggio, lascia cadere il
pallone e lo colpisce di controbalzo infilandolo in mezzo
ai pali, una spanna sopra la
traversa e un millimetro sotto il cielo. Una lama di luce
nera che attraversa il campo
con grazia divina, o se preferite il sinistro di Dan Cartei
il numero 10 degli All Blacks,
che a una manciata di minuti
dalla fine piazza un drop da
40 mctri,spegne la luce negli
occhi dell'Australia e accende la festa dei Più Grandi
dentro Twickenham.
Colpo da campione
L'ottava Coppa del Mondo è
finita come doveva, hanno
vinto i Tutti Neri, 34-17 anche se il punteggio non rende
giustizia a un match tostissime che dopo la seconda meta
neozelandese, messa giù a
inizio secondo tempo dall'infernale Ma'a Nonu,sembrava
sepolto ma che gli aussie,aiu-
1991 .......
Australia
1995 .......
Sudafrica
1999 .......
Australia
senza ma. Con un drop quasi
identico aveva già firmato la rimonta in semilinale contro il
Sudafrica. Con una prestazione da supercroe, incassando
placcaggi omicidi, difendendo
da guerriero, piazzando cinque punizioni su sei e due trasformazioni ha guidato da faro
limpido, mai tremolante,gli All
Blacks alla loro terza Coppa
del Mondo(record),la seconda
di fila, la prima vinta lontano
da casa dopo quelle del 19870
di quattro anni fa. Gli aussie ci
hanno provato lino alla fino,
poi la terza meta dello sprinter
Bart'ett ha allargato il punteggio, li ha spezzati ma non piegati. Di più, contro i fenomeni
in maglia nera un quindici di
talento e solidità alieni non
potevano fare. Per Carter,
l'idolo sexy delle neozelandesi
(ma è sposato, fedelissimo, e
padre di due figli), l'uomo che
ha segnato più punti nella storia (1598), è stata l'ultima partita in nazionale. Da «mao of
the match» andrà a chiudere
la carriera, strapagato, al Racing di Parigi, insieme con lui
diranno addio capitan McCaw
(148 caps, altro record), Conrad Smith, Ma'a Nonu.La vecchia, strepitosa guardia di una
generazione che anche ieri ha
mostrato ai mortali come gli
dci, quando vogliono, sanno
giocare a rugby.
-
-
Supereroi
Richie McCaw,
34 anni, alza
la coppa con
Dan Carter
(33, a destra),
primatista
assoluto
di punti
in carriera
(1 598): ieri 5
punizioni a
segno su 6 e 2
trasformazioni
nella sua
ultima partita
in Nazionale
tati da un «giallo» a Ben Smith
che ha lasciato la Nuova Zelanda in 14, hanno saputo risusci
tare arrivando a soffiai-e sul
collo degli avversari,21-17 a 15'
dalla fine. E proprio lì, quando
l'aria si è fatta sottile, Carter
con nervi d'acciaio ha cucito il
suo capolavoro di rimbalzo, il
distillato dell'arte del calciare
ovale. Come già avevano fatto
il sudafricano Joel Stransky
nella finale del'95 persa dagli
All Blacks e passata alla storia
per la premiazione di Mandela
e Jonny Wilkinson, altro immenso mancino, in quella del
-
-
2003, quando ai tempi supplementari inchiodò proprio l'Australia con il drop più famoso
della storia.Anche il rugby hai
suoi classici.
La legge del più forte
La Coppa del Mondo 2011, vinta in casadagli All Blacks,Carter l'aveva accarezzata con
malinconia. Un infortunio durante la fase a gironi l'aveva costretto a consegnare il numero
10 prima ad Aaron Cruden,poi
all'eroe per caso Stephen Donald. Stavolta può stringerla,
baciarla, alzarla senza se e
2003 ........
Inghilterra
2007 .......
Sudafrica
2011 .....
Nuova
Zelanda
Nuova
Zelanda
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]:ibero
Libero (ITA)
(ITA)
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Paese: it
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media: Nationale Presse
Pagina: 30
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Autore: CLAUDIO SAVELLI
Autore:
FJ
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01 Novembre 2015
Rugby, la Nuova Zelanda vince il suo terzo Mondiale
All Blacks padroni del pianeta ovale: Australia ko 34-17
CLAUDIO SAVELLI
••• Gli All Blacks scrivono un'altra pagina della storia del mgby e
incidono iloro nome nell'albo d'orn della coppa del mondo.lneo7elandesi a Twickenham schiantano
l'Australia 34 17 e bissano il titolo
vinto quattro anni fa ad Auckland,
mettendo così in bacheca il terzo
mondiale (1987, 2011 e 2015). Anche i Wailabies inseguivano il terzo
titolo iridato: per loro è la seconda
sconfitra in finale dopo quella amarissima del 2003 con l'Inghilterra
(drop di Willdnson). La Nuova Ze
landa ha ipotecato il successo nella
primafrazione,chiusa con ilparziale di 16-3 grazie a tre calci dl punizione e ad una trasformazione di
Carter sulla meta di Milner Skud
der.I Wailabies sono del tutto anonimi in attacco ma si svegliano nella ripresa. Dopo la meta cli Nonii
arria infatti la reazione d'orgoglio
degli australiani che vanno in meta
due volte in meno di 10 minuti con
Pocock e Kuridrani(e coiì relative
trasformazioni di Foley). E la pena
che gli Ali Blacks scontano dopo il
giallo a Smith. AI 70' però arriva il
colpo delcampione chevale lacoppa. Carter si inventa uno strepitoso
drop da 40 metri,prima dell'ultima
meta di Barrett, trasformata. Nella
leggenda anche Ilichie McCaw,capitano degli All Blacks, che diventa
il primo giocatore nella storia del
rugby ad alzare alcielo per due volte la Webb Effis Cup. Perfetto per
celebrare il ritiro.
La grandefesta degliAllBktcks Aiisaj
Lagrandefesta degttAttBlacks[Ansa
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PRO12
(i4ZZETI1 DIPARMA
Gazzetta di Parma (ITA)
(ITA)
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media: Lokale Presse
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Autore: n.d.
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01 Novembre 2015
LIUId[I
: L• '1
LI
La finale in casa Zebre
Anche in casa delle Zebre la finale dei Mondiali di rugby è
stata seguita in tv con grande interesse. Specialmente da chi
proviene dalla Nuova Zelanda e dall'Australia. E' il caso dei
neozelandesi Berryman, Muliaina e Haimona che ieri hanno
gioito per la vittoria degli All Blacks e dell'australiano Luke
Burgess che ha visto perdere i suoi Wallabies. Nella foto da
sinistra Berryman e Burgess scherzano prima del match.
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ECCELLENZA
Stampa
Bresciaoggi
Bresciaoggi (ITA)
(ITA)
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Paese: it
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media: Lokale Presse
Pagina: 49
49
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Autore: Patrizio
Patrizio Sanasi
Sanasi
Autore:
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01 Novembre 2015
2015
01
RUGBY.Successo pieno peri bassaioli che si riscattano dopo Padova
Strapotere Calvisano
Viadana spazzato via
Il derby è senza storia
Primo tempo equilibrato,seconda parte a senso unico
Alla fine sono addirittura 24 i punti in più dei gialloneri
che centrano il «bonus» grazie a una prova di sostanza
Patrizio Sanasi
CALVISANO c'è ma si sente la
Successo tondo per Calvisa- mancanza di Seymour Nella
no. Che esorcizza fantasmi e ripresa pero il vantaggio crespettri nel itaigliure dei annodi sce. Quasisubito arriva la terpossibili: vincendo e portan- za meta di Minozzi,cui segue
do a casa 5 punti tondi tondi la quarta marcatura di Giodal classicissimo derby COfl vanchelli,che con le
due belcugini del Viadana.
lepiazzole diBuscema valgoUn successo che fa tornare no il
29-5. Segnata la quarta
il sereno dopo il mateb perso meta e operati icambi,il gioa Padova.Anche se nel saba- cosispegneunpo',sesieccetto di Halloween c'è uno sgra- tua la meta tecnica allo scadedito scherzetto. la perdita a re che Buscema si occupa di
tempo indeterminato di un convertire per il 26-5 finale
elemento di spicco come Ben
(seguitainflnedaltrydiAmaSeymour, non schierato cIa dasi trasformato da Keanu
Brumello tra i titolari a causa Apperley).Un derby che condi una dichiarata «in&sponi- segna una vittoria rotonda e
bilttà»(con il passare dei misenzasbavature ai padroni cli
nutisiscopriràpoicheilneo- casa, che ai-chivinuoo così il
zelandese è volato in Austra- 44esimo incrocio con Viadaha, sua patria di adozione). na con il sorriso. Senza storia
Una brutta tegola.
ma con un neo..
La partita. Partenza a tutta,
,
con i padroni di casa che voglionolasciarsiallespallel'ul- '
ÀiTt-i,tz
PI
tima e infausta uscita veneta.
All'inizio un calcio di Chiesa CALVISANCAMtnozziSosio,Cb scala
porta avanti i gialloneri, che ste loDe Sv 115 lstlt'DiG'u o(,Busce
provano a sfondare con un ma, Locas(st 10' Raffae e), Tuivattt ct
2t'Deisgerl,Mbandà,Zdri[ich,Beccaris
drive datouclie: l'azione s
(st2l'Andreott'),Cvvolie i,R'vncotti(so
ma per merito della rocciosa 20''far) More li, Parico(sO 6' Scars'n
difesa ospite.
9'Giovanchelli). Al. Brurello.
Il giochino invece fionziona VIADAN?nGeo,nar,Lonnoba do,Delport
al 14',con Beccaris che schiac- Pavan (ot 35' Gabb ane li, Slianganie o,
cia per il 5-O.Dopo due minu- Ke.Apper ep-It, Kby.Apper[ey- ti)st 31'
tiViadana restituisce ha viola- Gregorio), Do PLessio lot 21' Manuini).
zione spingendo prima e poi DeL Nevo,Denti Cai a, Gerosa, rving(st
Anzdasi),Santaniaria, Czfaro(p59'
mtuidnuido Loonbardu in atteta grazie a un delizioso calcio Den tmp,est2al.AIL.Steyn.
Arbftro:
Blessano(Teviso).
di Keanu Apperley(5-5). Le
Marcatortptl4'Beccar[smnt(5-0ì17'
squadre. mosse da antica
Lombardo rnìnt (5 5), 33 tnjscema cp
valità.si beccano,e così al 22' (8 5), 40' Susio iitr Busce oa (15
51=6
Gennari tenta una punizione 0' Minozzi mtr Buscema(22-5)15'Ginoda un fallo-scaramuccia in vanchslli mtr(29 5)40'Cslvioans rnìt tr
mischia. Calvisano pasticcia Ousceoia (36-5),43'Amadasi Or Ke. Ap
nei passaggi maresta in attac- perley(36-12).
co,impennando il punteggio Notea p0 15-5.CaLi,Busceioa 4/5.cl/i,
a fine frazione con una bella 93/4, <e. Apperley 0/1, tD/t1 Duo ia i
meta di Susio e da due calci 0/1,cO/1.Motm:M.Minozzt(Calvisano).
di Buscema(15-5).
I'Ii-14
-
RISULTATI
CALVSANO Vadana
6 amme Oro Petrarca Padova
Lyo o Five,ìva 5, Do a
Mogi ano Lazio
60160 Delta -tiAquila
-
SaUADM
3612
10 26
17 20
40-5
52-7
P O 5' N P F
5
QQJ5--50
CALVANO
4 3 3 1114 57
-----------------
V5da
0
San Darà
0
LatiIØ
0
FOIO
6
ypgi
L'Aqu a
-4
4 2 3 2 94 91
4 2 3 2 76 94
4 2 0 2 58 119
4 1 3 3 80 66
----4 0 8 4 56174
PROSSIMO TURNO 07/11J2015
L'Aqai a Fiamme Oro
Lazio-CALVISANO
Mog ano-Rooigo2rna
PoI 010 Podv Sa Do=v
1' o
li________
pr
—
(
-
Matteo Minozzi in azione ro OL '/0
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Alessio Zdrilich agguanta il pallone: per Catvisano un derby con Viadana da archiviare con il sorriso rnTcLIvE/L
Ro
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2
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Corriere del Veneto Padova e
Rovigo (ITA)
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media: Lokale Presse
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01 Novembre 2015
Rugby
Bersaglieri in formato
super: L'Aquila va ko
ROVIGO Il Femi-Cz incassa altri 5 punti, e porta
a casa un'altra vittoria con bonus, battendo
L'Aquila 52 a 7. Una partita in bianco e nero
per i Bersaglieri, protagonisti di un primo
tempo sottotono. Nella ripresa il dominio è
invece stato netto. «Man of the match a
RIPRODUZIONE RISERVATZ
Giacomo Riedo.(na. cel.)
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GIORNALE111BRESCIA
Giornale di Brescia (ITA)
(ITA)
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Paese: it
Tipo
media: Daily Press
Tipo media:
Press
Pagina: 53
53
Pagina:
Autore: n.d.
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354000
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Diffusione: 46236
01 Novembre
2015
01
Novembre 2015
Calvisano dilaga
dopo un tempo
di
sofferenza
Viadana parte meglio
ma i bassaioli
si fanno poi preferire
con una gran ripresa
CALVISANO. Scottato
dalla
sconfittadellascorsasettimana,Calvisano reagisce e supera Voadana con 5 mete
(36 12) nella quarta giornata
del campionato di mgby di
Eccellenza,rimanendo ancoratoalsecondopostoiriclassifica, a 3 punti da Rovigo,
Un Calvisano con voglia e
grinta, quindi, quello che si è
visto ieri a] Peroni Stadium,
protagonista di una partita a
tratti divertente anche se nel
frammcntata per
numerosi errori
commessi da ambo le squadre.
te il peso e la consistenza dei
mantovani.
Il goucare LtOl sriaggicor inumero di lalloni dà i suoifrutti
allo scadere del primo tettipo, quando una percussione
di Tuivaiti fa guadagnare a
CaMsano un calcio di punizione che il bravo Buscema
piazza Ira i pali; gitivvsoiizzati
dal vantaggio,i giallooeri gbcaro velocemente l'ultimo
pallone,con Minozzi che ocrve Stisio lanciato versola meta. Ed all'intervallo ll parziale
è 15-5.
La ripresa. '<Abbiamo avuto
possesso e territorio, ma siamo stati poco concreti sintetizzera a fine gara il capitano
Tommaso Castello mentre
nel secondo tempo abbiamo
fatto la partita e abbiamo mostrato il miglior Calvisano di
questo inizio stagione».Infatti dopo nemmeno 10 minuti
dalla ripresa Zdriich ruba un
pallone all'apenora viadanese KeanuApper(ey,l'ovale arriva velocemnoetite a Minouzzi,
che calcia per sé stesso sorprendendo la difesa awersa
ria, recupera e segna.
A questo punto Calvisano
prende il largo e la marcatura
delbonus arriva pochiminuti dopo, grazie ad un devastante drive da touche che
porta alla meta del tallonatore Giovanchelli per il 29-5.
Non contento, Calvisano
crea grossi problemi in mi
schia a Viadana, che subisce
una mcta di punizione al 40'. La
partita si chiude
-
L'avvio.L'atteggiamento iniziale dei
padroni di casa è
buono, ma non
perfetto e, nonostante 10 minuti di possesso
palla e attacchi continui,ll tisultato non si sblocca. Bisogna aspettare il 12' perché
Calvisano segni: Zdrillch, ieri
autore di un'ottima prestazione, recupera una touche, i
giaboneri organizzano un
buon dnve e, in prima fase,
Beccaris schiaccia in meta.
Viadana risponde plontamente e al primo ingresso
nell'area di Calvisano segna
con l'ala Lombardo,che sfrutta una superiorità al largo per
marcare la meta del 5-5.
La partita continua un po'
frammentata, mn Viadana
pLi propositiva e Calvisano
che fatica a ritrovarsi, ma che
gioca molto bene in touche e
anche in mischia, nonostan-
-,
poi cori un ultitno p1, 28 st Antonio Denti. Allenutore. Cooper
disperato attacco
di Viadana, che ARBITRO Claudo Biessano (Treviso).
pt 14' 5<. Bercoro, 17' sr
con cuore e grin- MARCATORI
onhbardo, 39 cp 645cerra, 40 m.toSo tr
ta,va in meta,con Suocera; <tO o. M r000'tr. Buscema, 15 or.
Amadasi,che por- a ovheli in.
tailrisultato sulfi raloirasin Or BoreSr,a, 41' re Amodani Or
Kearo Apperley.
nale 36-12. Ma apoter festeg- NOTE Primo tempo: 15-5. Mao nf the ratoh:
giare sono solamente i cam- Moftro Mnrzz Sftato 1000.
piano in carica.
I risultati. Lyons Piacenra-San Dooà 17-20, Rovigo-L'Aquila 52-7, Mogliano-Lazio 40-3, Fiamme (iro
Rotna-Padova 10-26,Calvisano-Viadana 36-12.
La classifica. Rovigo 19 puliti:
Calvisano 16;Padova 14; Mogliano Il); Viadana e San
Donà 9;Lazio 8; Fiamme Oro
Roma 6; Piacenza 2; L'Aquila
-4. //
Cinque mete
per rimanere
al secondo
posto a sole
tre lunghezze
dalla capolista
Rovigo
ì
FV
droni
Calvisano
36
Vladaria
12
CALVISANO M rsozz 126' <t DE iager(; Su>is,
chieto. cate lo lcar.l, De Snttis 119' itt. Di
Ciulisl; Buuoena, Lucan 119' <2 Raffaele);
Tuiva 1(2611 tiammar olI, Mband5,
Zdriich; toccano(21 ottndreottil, ravalieri;
Borbotti (21' <IV oli, Mureil Parrirs 16 <1
Scarsi .10 sI Gooarstheltl. Allenatore:
Masuimn Brurella
VIADANAGersrari 24' otAmadauil
lnmbardn, Delport Puvu>r (30' rttabb'a>reli),
Manganieto; Keano Apper e thyam
Apperley (>6 51 tretorio); tu Plersis (21' sI
Manuinil, temevo, Andrea Denti; Cailu(25 51
Orlandi), Corona; Irnng 10 51 tIrano),
Sontamorio )uop.; iv' so Scalo i tuOuno (5-5'
I.
,'
Adcfio? 8rn Seymour è rientrato in NuovaZolandai problsm personali
,
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IL GAZZETTINO
Il Gazzettino (ITA)
(ITA)
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media: Lokale Presse
Pagina: 51
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Autore: n.d.
Autore:
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Diffusione: 66664
01 Novembre 2015
RUGBY ECCELLENZA Nell'anticipo di venerdì sudata vittoria a Piacenza
11 presidente Mamsso è inviperito
«Sveglia Lafert,così proprio non va»
«Serve una profonda riflessione, così non
va bene e non è la tabella di marcia che
avevamo previsto per un San Donà che ha
ambizioni».
All'indomani della sofferta vittoria
20-17 sul campo dei Lyons Piacenza
nell'anticipo della quarta giornata d'Eccellenza, il presidente del Lafert Alberto
Marusso è deluso per un avvio di stagione
al di sotto delle attese e, alla ripresa degli
allenamenti, non mancherà di «strigliare»
la squadra.
«Quella di Piacenza non è certo una
vittoria che lascia soddisfatti, abbiamo
rischiato seriamente di perdere e lo
avremmo meritato. Abbiamo giocato 50'in
superiorità numerica (al 44' cartellino
rosso per l'emiliano Bruno ndr) e non
siamo stati capaci di imporci. Alla vigilia
avevo chiesto cinque punti contro Piacenza, non ci siamo riusciti e non nascondo di
essere molto deluso» lo sfogo di Marusso.
Non è ancora tempo di processi in riva
al Piave ma, fa capire il primo dirigente,
urge un'inversione di rotta perché la
classifica non è quella attesa: 9 punti dopo
quattro giornate, ma sul campo appena 4
(Piacenza) visto che gli altri sono stati dati
a tavolino contro Mogliano, seguiti dai ko
con Calvisano(41-20)e Rovigo (36-16).
«Senza quella vittoria non conquistata
sul campo la classifica sarebbe molto
deficitaria, eppure siamo convinti questa
sia una squadra che può coltivare ambizioni».
Questione di aspetti tecnici,su cui dovrà
lavorare Jason Wright, ma anche motivazionali. «Subiamo troppo in mischia e non
abbiamo abbastanza disciplina tattica. A
Piacenza, dopo un avvio spumeggiante
(17-7 nei primi 40' ndr), è mancata la
concentrazione e abbiamo gettato almeno
un paio di mete a tre metri dalla linea».
Il tutto nonostante la superiorità numerica. «Abbiamo interpretato il secondo tempo in modo sbagliato subendo il ritorno di
Piacenza che ha messo in campo quella
voglia e determinazione a noi mancate.
Non abbiamo dimostrato raziocinio, ripenso agli errori in quattro touche di fila. Una
squadra senza lucidità, per fortuna che
Piacenza ha sbagliato un piazzato decisivo
altrimenti saremmo qui a commentare un
altro passo falso».
(g.gar.)
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]
IL GAZZIffTINO
tÀrov&
Il Gazzettino Padova (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
AL
Pagina: 55
55
Pagina:
4'
Readership:
Readership: 92190
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Diffusione: 10042
01 Novembre 2015
Petrarca,fiammata
che
moltissimo
vale
Largo successo sull'ostico sintetico deipoliziotti
romani. Mischia ok,secondo tempo dominato
10-26 finalmente a manovrare. Finchè al 23' arriva la
meta del sorpasso. A realizzarla è Ferrero dopo
MARCATORI: pt 40' meta di punizione tr Haise; st 8' cp una buona azione del pacchetto di mischia, che
Nikora, 10' cp Nikora, 15' cp Azzolini, 18' cp Nikora, 23' anche stavolta, dopo un avvio difficoltoso, ha
meta Ferraro, 29' meta Nostran, 36' meta Nostraii tr convinto. Nikora fallisce la trasformazione; il
Nikora.
tabellone segna 14-10 per il XV bianconero. Che
FIAMME ORO:Sapuppo,Sepe,Seno,Haise, Gasparini diventa padrone del campo, lasciando poco
(st 6' Parisotto), Azzolini, Marinaro, Amenta (st 1' spazio alle iniziative dei romani.
Balsemin), Favaro, Zitelli, Duca (st 30' Mammana), Luca Nostran va in meta al 29'e segna ancora al
Cazzola, Ceglie (st 1' Di Stefano), Vicerè, Naka (st 8' 35'; Nikora trasforma solo la seconda. Le Fiamme
Cenedese).All. Eugenio
sono domate e il punteggio è di 26-10. Nei minuti
PETRARCA: Menniti-Ippolito, Bellini, Benettin, Bet- che rimangono il Petrarca cerca la quarta meta e
tin, Fadalti (st 5' Favaro), Nikora, Su'a (st 39' Soffiato), continua ad attaccare, senza però riuscire a
Larsen (st 1' Michieletto), Nostran, Salvetti (pt 20' depositare l'ovale oltre la linea. L'allenatore,
Conforti), Trotta, Tveraga, Rossetto (st 6'Iacob), Ferra- Andrea Cavinato, temeva molto questa trasferta,
ro (st 25'Maistri),Acosta(st 25'Milani).All. Cavinato
e può davvero essere soddisfatto della prestazioARBITRO:Schipani,
ne offerta dalla sua squadra che ha dimostrato
NOTE:spettatori 600 circa; cartellini gialli: pt 1'Su'A, grande carattere e la giusta mentalità.
st 17' Cenedese, st 40' Vieerè; man of the match:
Nostran.Punti conquistati: Fiamme Oro 0,Petrarca 4.
(a.z.) Bellissima vittoria del Petrarca sul campo
delle Fiamme Oro. Un successo pesante, che
ribadisce che il XV padovano, al terzo successo
consecutivo, potrà essere protagonista in questo
campionato. Una squadra compatta, che sa
superare i momento difficili. Che a Roma non
sono certo mancati.
Petrarca in inferiorità numerica già al 2' per il
cartellino giallo a Sùa (gioco antisportivo), ma
che riesce a non patire troppo. I bianconeri
attaccano e Menniti-Ippolito fallisce due calci di
punizione, va detto, da posizione difficile. La
partita si sblocca solo al 40' quando l'arbitro
assegna la meta tecnica alle Fiamme Oro che
Halse trasforma. Si va quindi all'intervallo sul
punteggio di 7-0.
Nella ripresa il Petrarca è più determinato e
Nikora dalla piazzola accorcia due volte le
distanze (7-6) in poco più di un minuto. I
padovani giocano meglio, si sono abituati al
particolare terreno sintetico molto duro e alle
misure ridotte della aree di meta, e riescono
FIAMME ORO-PETRARCA
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ILGAZZETTINO
ROVIGO
(ITA)
Il Gazzettino Rovigo (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 42
42
Pagina:
Autore: Paolo ROmagnolo
Autore:
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Readership: 35370
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Diffusione: 3853
01 Novembre 2015
RUGBY.ECCELLENZA 4° TURNO
«Sul rosso a Mombergsperiamo
il giudice considerila provocazione»
Frati non èsoddisfatto della touche e dell'inizio del match
Positivo l'esperimento finale
Paolo Romagnolo
Questa volta a cancellare un con Mantelli apertura e Rodriapproccio sbagliato, solo in guez estremo. Mi dispiace
parte giustificato dall'ampio per Agbasse che, a causa del
turnover, è arrivata una pro- rosso a Momberg, non ha
gressione che ha portato oltre potuto sfruttare la sua chanla soglia di punti probabil- ce». Sull'episodio che ha pormente sperata alla vigilia.
tato all'espulsione del sudafriFilippo Frati, tecnico della cano Frati non si sbilancia:
FemiCz Rugby Rovigo, pro- «Speriamo solo che il giudice
muove i suoi, ma forse per i sportivo tenga conto dell'attevoti alti ci sarà da attendere nuante della provocazione suancora un pò. «Eravamo con- bita».
CARTELLINO
sapevoli del rischio che l'avROSSO
vio di partita fosse più difficiJacques
le del solito, un pò per i tanti
cambi fatti e un pò perché Momberg se Io
L'Aquila è una squadra che, vede mostrare,
nonostante tutto, sta facendo sotto gli occhi
cose interessanti. Il cartellino di Edo Lubian,
dopo aver
rosso quando eravamo già
sotto 7-0 ci ha fatto capire che preso a calci
sarebbe servito molto di più. Nicola Breglia
Alla fine sono arrivati più di
50 punti, anche se la touche
non ha funzionato come sempre. Però da parte della mischia chiusa c'è stata l'ennesima prova convincente».
I positivi risultati del turnover rossoblù spingono il tecnico a rompere le consuete
abitudini per commentare le
prestazioni di alcuni singoli.
«Riedo ha meritato il premio
di man of the match, dimostrando che,se D'Onofrio che
ha giocato di fronte a lui
nell'Aquila è stato convocato
nell'italia Emergenti, anche
lui non avrebbe sfigurato nel
gruppo azzurro sottolinea il
coach Bene anche Grassotti
e Silvestri che hanno dato
solidità alla mischia chiusa.
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ILGAZZIT1'INO
ROVIGO
(ITA)
Il Gazzettino Rovigo (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 42
42
Pagina:
Autore: Ivan
Ivan Malfatto
Autore:
,I.
Readership:
35370
Readership: 35370
Diffusione:
3853
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01 Novembre 2015
2015
01
Per'
l Aquila basta il
Rovigo
dai due volti
Comincia con otto errori neiprimi 9jìnisce 52-7con due mete costruite in modo spettacolare
Ivan Malfatto
ROVIOO
mandare ai designatori un arbitro Pepohi (52 Tenga). Moniberg, Grassotti
Balljoni). All. Frati
debuttante, Andrea Palladino, che ne (57'
L'AQUILA: Biffi, Erbolini, Cortés, Angelini
ha combinato parecchie. Compreso far (66'Perju), Panett (74'Speranza), Matzeu
calciare in touche Basson invece che (cap.), Faasen (66' Carnicelli), Cecchetti,
tra i pali al 40', senza avvisarlo che il Boccardo (59' Casolari), Sirbe, D'Onofrio
Ciotoli), Cialone, Montivero (48' Rostempo era scaduto. Si farà, speriamo. (48'
s), Marchetto (72' Di Valentino), Breglia
Ne è emersa una FemiCz incapace di (66'Sebastiani). Al. Mercier, Niculae
concentrarsi 80' contro rivale deboli, ARBITRO: Andrea Palladino (Torino)
NOTE: pt 14-7. Giornata rn te,solegg ata e
come gia successo con la Lazio. Ha ventosa,
spettatori 1.100 circa, in tribuna il
preso gli stessi calci dell'Aquila nel s ndaco. Cartellini: 13' rosso Momberg, 33'
primo tempo (7 a 8) contro i 2(dubbi) giallo Cecchetti, 53'giallo Cortés. Calciatoa 11 della ripresa, quando è riuscita a ri: Basson 3/4, Mantelli 3/4, Faaseri 1/1.
5-0. Uomo del match Giacomo
scavare il gap fisico e tecnico esistente Punti
Riedo.
con rivali destinati a retrocedere, se la
loro forza resterà quella vista ieri al
Battaglini.
È cominciata in modo inguardabile. In
9'la FemiCz Rovigo ha messo insieme
la bellezza di otto errori pacchiani
(calcio stoppato nei 22 e altri sbagliati
di Basson,touche rubata,ricicli avventati, calcio fuori direttamente di Rodriguez, palla alta non presa da Bronzini,
placcaggio decisivo lisciato da Agbasse) e ha subito la meta di Biffi.
Aggravando il tutto al 12' con il
cartellino rosso a Momberg, reo di
aver calciato a terra Breglia per punirlo dalle ripetute trattenute.
È finita in modo spettacolare. Con la
© riproduzione riservata
costruzione di due mete (più quella GIORNATA ADMO
d'astuzia di Frati) del ritrovato Loren- I
zo Lubian creando il sovrannumero testimonial allo
all'ala. Le cose più belle della partita, stadio. In alto
soprattutto la seconda dove hanno una delle mete di
toccato palla Giacomo IRiedo e
almeno cm- la partenza di
que giocatori, quella di Giorgio
Tn fllP77fl 1i Bronzini
concentrazione gradualmente ritrovav.
ta dai rosso-*
blù fino a imporre la propria superiorità. I 52 punti,
che sarebbero stati i 74 dell'anno scorso senza
l'inizio da dimenticare. La confermata
______
solidità in mischia. Le mete propiziate
da maul, touche e percussioni degli ROVIGO-L'AQUILA
52-7
avanti. I protagonisti del turn over(nel MARCATORI: pt 9' m. Biffi tr. Faasen (0-7),
XV solo 6-7 titolari) bravi a cogliere il 16' m. Zanini tr. Basson (7-7), 23' m. Riedo
Basson (14-7); st 1' m. Bernin 119-7), 13'
loro attimo: Riedo uomo del match, 11.
ri. Bronzini tr. Basson (26-7). 21' m. Riedo
Bronzini dinamico, Lorenzo Lubian tr. Mante li (33-7), 27' m. Lubian L. (3a-7),
efficace, Popoli solido, Edo Lubian 31' m. Lubian L. tr. Mantelli (45 7), 40' m.
Frati tr. Mantelli (52-7)
buon capitano.
FEMI-CZ ROVIGO: Basson (59' Mantelli),
Tutto questo è stato Rovigo-L'Aqui- Pavanello, Lucchin (51' Lubian L), Menon,
la. Quarto turno e testacoda dal risulta- Agbasse (14' Silvestri), Rodriguez, Bronzito scontato nel campionato di rugby ni (02' Frati), Zanini, Lubian E. (c), Bernini,
d'Eccellenza. Tanto scontato da far Perker (59' Maran), Riedo (61' Boggiani),
,...
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IL GAZZETFINO
ThEVLSO
Il Gazzettino Treviso (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 51
Pagina:
Autore: Alberto Duprè
Autore:
Readership:
123873
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Diffusione:
13493
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01 Novembre 2015
Marchio!piega la Lazio
ed entra in zona playoff
enza lala quarta
sconfitta
RUGBY ECCELLENZA segnando
a tavoFino sarebbe in testa
marcatura prima
A!rtp.Duprè
MOGLIAN
Tutto fin troppo facile per il Marchiol
Mogliano che sommerge per 40-5 la
Lazio e, con la quarta vittoria di fila,
sale al quarto posto in classifica.
Senza sconfitta a tavolino contro il San
Donà all'esordio e i 4 punti di penalizzazione la squadra di Ezio Galon e
Kino Properzi sarebbe già in testa in
compagnia del Rovigo, prossimo avversario al Quaggia sabato prossimo.
Partita già archiviata nel primo
tempo grazie alle 4 mete con conseguente bonus in cassaforte. I laziali
sono riusciti ad arginare gli attacchi
dei biancoblu solo nel primo quarto
d'ora per poi alzare bandiera bianca.
Al 2' Barraud ha subito l'occasione per
il 3 a O ma il piede è ancora freddo e il
piazzato non centra i pali. Al 9' il
mediano di casa Semenzato viene
sanzionato con un giallo per un placcaggio pericoloso con Kotzè che fallisce la punizione. Al 15' la situazione si
riequilibra con la sanzione rimediata
anche da Pierini (falli ripetuti) e dopo
l'il Marchiol segna la prima meta
nata da una mischia sui 5 metri. Al 20'
Buondonno crea un ottimo buco per
Odiete che si invola in meta: Barraud
trasforma per il 14-0. Al 32' la Lazio
sembra vicina alla segnatura ma i
trevigiani tirano fuori gli artigli riuscendo a guadagnare una punizione a
favore. Al 35' Buondonno dopo 20
metri in volata salta un avversario e
schiaccia in meta. Al 39' cartellino
giallo per placcaggio al collo di Becerra e dopo 1' Zanon buca la difesa
del riposo.
Mogliano a questo punto gestisce
bene la gara sia con i calci di spostamento che con le ripartenze anche
nella ripresa senza perdere concentrazione. Al 7' capitan Filippucci schiaccia in meta dopo una maul nei 5 metri
avversari. La squadra di Pratichetti è
incapace di reagire e così al 13'
Barraud fa tutto da solo: meta e
trasformazione per il 40 a 0. Al 20'
Becerra trova un ottimo varco ma
perde la palla a pochi metri dalla linea
di meta. Al 27' va meglio a Kotzè che
evita la brutta figura di chiudere la
partita senza nessun punto. Buona
prova in sintesi per Mogliano anche in
fase difensiva soprattutto in vista
dell'arrivo dei bersaglieri di Frati per
una sfida che si annuncia avvincente.
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PROTAGONIStI
Il prosidente
del club
Lucio Marin
con Aristide
Barraud
autore di 15
dei 40 punti
Sotto,
il giovane
estremo Odiete
MARCATORI: pt 16' m tecnica Marchiol tr Barraud, 20 m Odiete tr Barraud, 35' m Buondonno tr
Barraud,40' m Zanon tr Barraud; st 7' m Filippucci, 53' m Barrauci tr Barraud,67' m Kotzè.
MARCHIOL MOGLIANO: Odiete, Buondonno, Pavan (st 10' Sperandio), Zanon, Bruno, Barrauci (st
28' Endrizzi), Semenzato (st 3' Masato), Haivorsen, Filippucci, Riccioli (st 15' Van Vuren),
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Cicchinelli, Maso (st 28' Saccardo), Koroi (st 3' Rapone), Buonfiglio (st 28 Rouyet), Zani (st 1'
Ferraro). All. Galon.
LAZIO: Martinelli (st 15' Calandro), Rigo, Panetti, Musso (st 10' Giacometti), Becerra, Kotzé,
Giangrande. Ymaz (st 22' Filippucci), Nitoglia, Brancoli (st 22 Lupetti), Pierini, Damiani,
Rochford (st 22' Di Roberto), Cugini(st 15' Magnanti), Amendola(st 22' Bolzoni). All: Pratichetti.
ARBITRO: Bertelli di Brescia.
NOTE Cartellini gialli: Semenzato (pt 9'), Pierini (pt 15'), Becerra (pt 39'). Man of the match:
Buondonno (Mogliano). Calciatori: Barraud 5/7, Kotzè 0/2. Spettatori 600.
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dlrada
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il mattino
Il Mattino di Padova (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 47
47
Pagina:
Autore: Simone
Simone Varroto
Autore:
Readership:
178000
Readership: 178000
Diffusione:
21849
Diffusione: 21849
01 Novembre 2015
2015
01
Il Petrarcaspegne le Fiamme Oro
Importante successo a Roma, maturato nel secondo tempo con un bella rimonta
RUGBY ECCELLENZA ))LA QUARTA GIORNATA
di Simone Varroto
I ROIVA
Prosegue la striscia positiva
del Petrarca, che ieri a Roma
ha avuto la meglio delle Fiainme Oro con una rimonta dicarattere.
Il confronto tra i tuttoneri
patavini e i poliziotti cremisi,
classica del rugby italiano e
stracittadina fino agli anni'70,
quando le Fiamme erano dicasa a Padova, è rimasto a lungo
in bilico prima di risolversi nella ripresa con tre mete petrarchine segnate in carrettino.
Sbancandu 10-26 il terreno
sintetico della caserma romana di Ponte Galeria, il Petrarca
ha mantenuto saldamente il
terzo posto nella classifica di
Eccellenza, con 14 punti in
quattro giornate. Iii vetta c'è
sempre Rovigo, che ieri ha demolito L'Aqulla 52-7,alsecondo posto il Calvisano tricolore,
vincente 36-12 nel derby padano con ilViadana.
Per il XV di Padova il match
di ieri rappresentava una verifica importante delle proprie
potenzialità, dopo aver battuto di misura ma con pieno me
rito i campioni d'italia nel turno precedente.
Il tecnico Andrea Cavinato
temeva le Fiamme Oro e le previsioni della vigilia si sono rivelate esatte. Nei primi quaranta
minuti specialmente i padroni
di casa hanno avuto la predominanza territoriale e un leggero vantaggio nelle spinte e
nelle azioni con il pacchetto di
mischia.
Complici gli errori dalla
piazzola di Menniti-Ippolito
ed Halse ad inizio partita, il
punteggio si è sbloccato solo
prima dell'intervallo, grazie a
una meta tecnica assegnata
dall'arbitro Sdhipani per un
fallo del Petrarca sul drive
avanzante dei romani, ormai
prossimi a varcare la linea
Al rientro in campo i tuttoneri falliscono un'altra occasione dalla piazzola, questa
volta con Nikora che però si rifà subito con due calci di punizione che portano i suoi sotto
diun solo punto.
Le Fiamme Oro mancano
un'altra opportunità con Halse e decidono di allidare il
compito di piazzare adAzzoli-
ni,che al 15' della ripresa mette dentro il calcio del 10-6 per i
romani.
La mischia petrarchina nel
frattempo ha preso le misure
degli avversari, soprattutto dopo l'ingresso in campo di lacob,cominciando a guadagnare metri e calci a favore.
Nikora segna il 10-9 quando
mancano venti minuti di gara.
Poi il Petrarca sfonda con un
carreltino micidiale, concluso
in meta dal tallonatore Ferraro. Con gli altri due cambi in
prima lioeai tutroneri diventano padroni del campo, ilssediandosi stabilmente nella metà campo avversaria e colpendo ancora con la spinta collettiva da rimessalaterale, questa
volta con Luca Nostran.
Il terza linea fianker, nominato Man 01the match,si ripete ancora a cinque minuti dal
termine sempre sospinto dai
compagni suglisviluppi di una
touche in attacco.
Mancherebbe solo la quarta
meta per il punto bonus ed all'
ultimo minuto il Petrarca si ritrova di nuovo in attacco, provando ad entrare con la spinta
della mischia ordinata. Dopo
alcune ripetizioni ed un giallo
al tallonatore avversario Vicerè l'arbitro assegna però ilfallo
a favore delle Fiamisie Oro,
chiudendo la contesa sul
10-26.
Per il Petrarca una vittoria
importante che gli permette cli
restare nella scia di Rovigo e
Calvisano. I lultoiseri sabato
prossimo avranno in casa il
San Donà per un derby che potrebbe presentare parecchi rischi.
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PETRARCA PADOVA
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FIAMME ORO:Sapuppo; Sepe,Seno, Valse, Gasparini(6'st Parisottu); Azzolini, Marinaro; Amenta (1' st Balsemin), Favaro, Zitelli; Duca
(30' st Manimalia), Cazzola; Leghe (1' st Di Stefano), Vicerè (cap),
Naka(8'st Cenedese).All.Eugenio
PETRARCDz Menniti Ippolito; Bellini, tenettin, Bettin, Fadalti (5' st
Favaro); Nikora, Sua (39'5t Soffiato); Larsen (1' st Michieletto), Nostran, Salvetti (20' pt Conforti); Tratta, Tveraga; Rossetto (6' stIacob). Ferraro (25'st Maistri), Acosta(25'st Milani). Ali Cavinato
Arbitro:Schipani di Benevento
Marcatoli: p.t. 40' ni. tecnica Fiamnie Oro tr. Valse; s.t. 8'c.p. Nikoun,10'c.p. Nikora,55'c.p. Azzolini,58'c.p. Nikora,63' m. Ferratsj,69'
m. Nostran,76' m. Rostran tr. Nikorm.
Note: p.t 7-0; spettatori: 600 circa; cartellino giallo a SuA (1' pt),
Cenedese (17' st) e Viceré (40' st); calciatori; Menfliti Ippolito 0/2,
Nikora 3/6, Valse 1/4, Azzolini 1/2; mao of the match; Luca Nostran
(Petrarca); punti conquistati: Fiamme Oro 0,Petrarca 4.
h::s14:'(
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Iniportante succenno del Petrarca a Rornacontro le Fianime Oro
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(ITA)
QN - Il Giorno (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 52
52
Pagina:
Autore: Giorgio
Giorgio Sarocco
Sarocco
Autore:
f
Readership:
2415000
Readership: 2415000
Diffusione:
321222
Diffusione: 321222
01 Novembre 2015
2015
01
IL DERBY PARLA SOLO BRESCIANO
I ragazzi di BruneLLo dimostrano di aver superato Le difficoltà netta gestione deLLa mischia chiusa
Giorgio Sbrocco
Catvisano (Brescia)
SOLO CALVISANO, e con pieno
merito, nel primo derby lombardo di stagione al San Michele. Se
la missione dei ragazzi di Brunello era "dimenticare Padova" e le
annesse (grosse) difficoltà emerse
sette giorni orsono nella gestione
della mischia chiusa, l'obiettivo
può dirsi totalmente e trionfaimentecentrato,perlasoddisfazionediunpubbliconumerosoepartecipeeperledoglianze di unViadana che, pur non mancando in
attitudine al combattimento e abnegazione, ha pagato a caro prezzo una manifesta inconsistenza in
fase di conquista e, più in generale, nella gestione delle situazioni
critiche nel corso degli 80'.
Primo tempo(15-5 al riposo) meno equilibrato di quanto non dicano i numeri,con il Calvisano ben
messo in campo e autoritario
quanto a possesso e utilizzo, in
meta con Beccaris(14')cui i mantovani ribattono con l'azione di
Lombardo che al 17'firma il momentaneo pareggio. A scavare il
primo solco sono le marcature di
Buscema e Susio prima che, nella
ripresa, Ginvanchelli e Minozzi
portino all'incasso il punto di honus. Finale con mischia bresciana sugli scudi(meta di pena1itì al
78')e punti dell'onore di Viadana
firmati Amadasi allo scadere. Migliori in campo per Calvisano: Susio, Panico (decisivo il suo innesto per gli assetti vincenti?), Beccaris e la mediana nel suo complesso.
Sugli altri campi: sconfitta delle
Fiamme in casa con il Petrarca di
Cavinato(10-26)vittorie di ampie
dimensioni come da pronostico
per Mogliano sulla Lazio (40-5) e
della capolista Rovigo che al Battaglini nulla ha concesso ai neroverdi aquilani (Rovigo—L'Aquila
52-7). Solo un punto di honus difensivo per la matricola Piacenza
che nell'anticipo di venerdì si è arresa di misura(17-20) al San Donà.
CALVISANO—VIADANA 36-12
(15-5).
Marcatori: 14'rnut Beccaris, 17'
mnt Lombardo, 40' cp Buscema.
41' m. Suisio tr.Buscema, 52' m.
Minozzi Tr. Buscem2,5'm. Ginvanchelli tr. Buscema,78'mT Calvisano tr.Buscema,80' m.Amadasi tr. Apperley.
CLASSIFICA Rovigo 19, Calvisano 16, Petrarca 14, Mogliano 10,
Viadana e San Donà 9, Lazio 8,
Fiamme Oro 6 Piacenza 2,
L'Aquila -4.
AL SAN MICHELE IL CALVISANO DOMINA LA PRIMA SFIDA
CON I CUGINI" DEL VIADANA CHE PAGANO A CARO PREZZO
UNA MANIFESTA I NCONSISTENZA IN FASE DI CONQUISTA
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PETRARCA CHI? Dimenticate le difficoltà emerse sette giorni fa
contro il Petrarca,i ragazzi di Brunello non hanno dato chance
al Viadana nel primo derby stagionale giocato al San Michele
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