Filtri - Sapienza
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Filtri - Sapienza
Filtri Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 1 L’impulso: definizione L’impulso (detto anche delta di Dirac) può essere definito (tralasciando il rigore matematico) come un rettangolo di base T e altezza 1/T quando T tende a zero: L’impulso e’ dunque un segnale localizzato nell’origine con base infinitesima, ampiezza infinita, ma area (integrale) unitaria: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 2 L’impulso: proprietà - Un segnale x(t) moltiplicato per un impulso e’ uguale al valore del segnale in t=0 per l’impulso stesso - Un segnale x(t) moltiplicato per un impulso ritardato di e’ uguale al valore del segnale in t=per l’impulso stesso: x(t)t x()t - L’integrale di un segnale x(t) moltiplicato per un impulso ritardato di e’ : uguale al valore del segnale in t= Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 3 Rappresentazione grafica dell’impulso Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 4 PROPRIETA’ CAMPIONATRICE dell’IMPULSO Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 5 Definizione di sistema Un sistema e’ un dispositivo che modifica un segnale x(t), detto ingresso, generando il segnale y(t), detto uscita. In termini analitici il sistema si rappresenta per mezzo di un generico operatore matematico indicato con O[.]. che trasforma il segnale d’ingresso x(t): Il risultato delle operazioni matematiche eseguite sull’ingresso e’ il segnale d’uscita y(t). Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 6 Sistemi Lineari Lineare: quando l’uscita generata dalla combinazione lineare di due o piu’ ingressi e’ uguale alla combinazione lineare delle uscite che sarebbero state generate separatamente dai singoli ingressi. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 7 Sistemi Tempo-Invarianti Tempo Invariante (o “permanente”): quando l’uscita generata da un segnale ritardato e’ uguale all’uscita generata dal segnale originale, ritardata della stessa quantità. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 8 Sistemi Lineari Tempo-Invarianti (LTI) Sistemi LTI: sistemi che sono allo stesso tempo Lineari e Tempo – Invarianti Sistemi Tempo-Invarianti Sistemi Lineari Sistemi LTI Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 9 Risposta Impulsiva Risposta Impulsiva: e’ l’uscita del sistema quando l’ingresso e’ l’impulso. Usualmente indicata con il simbolo h(t) Se il sistema e’ tempo-invariante (permanente), la forma della risposta impulsiva non dipende dall’istante in cui si applica l’impulso. Quando l’ingresso e’ un impulso anticipato o ritardato l’uscita e’ uguale ad h(t) anticipata o ritardata: Se il sistema e’ anche lineare, nota la risposta impulsiva e’ possibile calcolare l’uscita del sistema quando l’ingresso e’ una qualsiasi combinazione lineare d’impulsi: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 10 Segnale come combinazione lineare di impulsi Un qualsiasi segnale x(t) puo’ essere rappresentato come somma integrale di impulsi: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 11 Convoluzione Ricordando che: a) Nota la risposta all’impulso, e’ possibile calcolare l’uscita di un sistema LTI quando l’ingresso e’ una qualsiasi combinazione lineare d’impulsi b) Un qualsiasi segnale x(t) puo’ essere rappresentato come somma integrale di impulsi Ne segue che: integrale di convoluzione (o semplicemente convoluzione) * = simbolo della convoluzione uscita = convoluzione tra ingresso e risposta all’impulso del sistema LTI Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 12 Calcolo dell’integrale di convoluzione L’ integrando ) e la risposta all’impulso h() ribaltata in e’ il prodotto tra il segnale x( traslata di t (verso destra se t >0, verso sinistra se t <0) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 13 Esempi di calcolo della convoluzione (I) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 14 Esempi di calcolo della convoluzione (II) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 15 Esempi di calcolo della convoluzione (III) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 16 Proprietà della convoluzione Dalla definizione di sistemi LTI si deducono le seguenti proprietà della convoluzione: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 17 Sistemi L.T.I. causali (I) Definizione: Un sistema L.T.I. è detto causale se l’uscita y(t) per un t=t, dipende dai valori dell’ingresso x(t) solo per valori della variabile tt. La condizione di causalità è molto importante se la variabile indipendente è il tempo: in questo caso un sistema fisico deve essere causale. Se ciò non fosse infatti il sistema sarebbe in grado di predire il futuro. Condizione da rispettare per garantire la causalità: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 18 Sistemi L.T.I. causali (II) Talvolta si utilizzano risposte impulsive del tipo: Questa risposta impulsiva non è causale: puo’ essere resa causale attraverso opportuni troncamenti (nel tempo, se h(t) si estende da - a +) e ritardi. Utilizzare h(t) invece che h1(t) significa trascurare (cioe’ sottintendere) i ritardi necessari a rendere causale la risposta all’impulso. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 19 Risposta in frequenza dei sistemi LTI (I) Se il segnale d’ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI) e’ un esponenziale complesso l’uscita sara’ ancora un esponenziale complesso con la stessa frequenza, ma con ampiezza e fase modificate. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 20 Risposta in frequenza dei sistemi LTI (II) L’ampiezza e la fase iniziale dell’uscita dipendono da H(f). H(f): denominata Risposta in frequenza o Funzione di Trasferimento: E’ la funzione della frequenza che descrive come vengono modificate ampiezza e fase di un esponenziale complesso quando passa attraverso un sistema LTI. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 21 Funzione di trasferimento e Trasformata di Fourier La risposta in frequenza H(f) e’ una funzione complessa della frequenza che dipende solo dalla risposta all’impulso del sistema h(t). L’operatore che consente di ottenere la risposta in frequenza H(f) a partire dalla risposta all’impulso del sistema h(t), viene detto trasformata di Fourier. La trasformata di Fourier puo’ essere calcolata per un generico segnale x(t), non solo per la risposta all’impulso di un sistema LTI: Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 22 Segnali come somma di esponenziali complessi La trasformata Inversa di Fourier ha la seguente interpretazione: un qualsiasi segnale x(t) puo’ essere scomposto nella somma (integrale) di esponenziali complessi le cui ampiezze (infinitesime) e fasi iniziali in funzione della frequenza sono date dalla trasformata di Fourier X(f) : Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 23 Risposta in frequenza di sistemi reali Se il sistema LTI ha risposta all’impulso h(t) reale, la risposta in frequenza H(f) e’ una funzione con simmetria complessa coniugata: H(f) = H*(-f) (come si verifica facilmente dalla definizione di H(f)). Dunque il modulo di H(f) e’ pari (simmetrico rispetto all’origine) e la fase di H(f) e’ dispari (antisimmetrica rispetto all’origine). Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 24 Risposta in frequenza di sistemi reali (II) Sistemi LTI: sistemi che sono allo stesso tempo Lineari e Tempo – Invarianti Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 25 Sistemi LTI: legame ingresso-uscita in frequenza - Se l’ingresso e’ un esponenziale complesso x(t) = A exp{ j 2f t } , l’uscita e’ y(t)= H(f) A exp{ j 2f t } -Un generico segnale x(t) puo’ essere scomposto nella somma (integrale) di esponenziali complessi (di ampiezza infinitesima) del tipo X(f) exp{ j 2f t } df -L’uscita y(t) di un sistema LTI per un generico segnale d’ingresso x(t) e’ data dalla somma (integrale) di esponenziali complessi H(f) X(f) exp{ j 2f t } df - L’uscita y(t), come tutti i segnali, puo’ essere scomposta nella somma di esponenziali complessi del tipo Y(f) exp{ j 2f t } df Quindi: Questo risultato corrisponde ad una importante proprieta’ della trasformata di Fourier: la trasformata della convoluzione y(t) = h(t)* x(t) e’ il prodotto delle trasformate Y( f )H( f )X ( f ) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 26 TRASFORMATA DI FOURIER dell’IMPULSO Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 27 TRASFORMATA DI FOURIER dell’IMPULSO Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 28 Sintesi – caratterizzazione filtri • • Risposta Impulsiva (dominio del tempo): – Uscita del filtro in risposta a un ingresso di tipo delta di Dirac; Risposta in frequenza – Funzione di trasferimento (dominio della frequenza) – Trasformata di Fourier della risposta impulsiva; – Risposta del filtro ad un ingresso esponenziale è pari allo stesso esponenziale pesato da H(f0). (t) LTI Filtro y(t)=h(t)*(t)=h(t) h(t) Y(f)=H(f)1=H(f) ej2f0t H(f) Y(f)=H(f0) ej2f0t y(t)=x(t)*h(t) Y(f)=X(f)H(f) x(t) X(f) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 29 Richiamo filtri ideali • H(f) -B • 1 Filtro passa-alto (HPF: High Pass Filter) Filtro passa-banda (BPF: Band Pass Filter) -B1 1 B1 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” f B B2 f B f B Il filtro lascia passare inalterate le alte frequenze [B ) ed elimina le basse frequenze. f B H(f) -B2 0 Hf 1 1 -B f B Il filtro lascia passare inalterate le basse frequenze [0 B] ed elimina le alte frequenze. f B H(f) • 1 Hf 0 Filtro passa-basso (LPF: Low Pass Filter) 0 H f 1 0 f B1 B1 f B2 f B2 Il filtro lascia passare inalterate le frequenze nella banda passante [B1 B2] ed elimina le frequenze al di fuori di tale banda. Filtri - 30 Filtri Tutti i segnali devono essere, in varia misura, “condizionati” dai filtri, prima di essere trasmessi, elaborati o registrati in forma analogica o digitale. Durante e dopo l'amplificazione il filtro provvede a trattare il segnale con diversi scopi: Separare il segnale utile dal rumore Eliminare segnali non desiderati mescolati a quello utile Eliminare le frequenze in eccesso alla banda utile del segnale biologico. Eliminare frequenze molto basse (anche la corrente continua) Caratteristiche fondamentali dei filtri Frequenza di taglio ( -3dB, cutoff frequency) La frequenza di taglio o di cutoff (-3dB) è la frequenza alla quale l'ampiezza del segnale in uscita dal filtro è ridotta a 0,7071 volte l'ampiezza del segnale in ingresso. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 31 Tipo di filtro (I) Un filtro passa-basso (low-pass) elimina tutte le armoniche a frequenza alta e lascia passare quelle inferiori alla frequenza di taglio (cut frequency). Un filtro passa-alto (high-pass) elimina le armoniche al di sotto della frequenza di taglio. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 32 Tipo di filtro (II) Un filtro passa-banda elimina le armoniche inferiori e superiori ad una determinata banda di frequenze. Un filtro a reiezione di banda (notch) elimina solamente le armoniche all'interno di una determinata banda e lascia passare quelle esterne. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 33 Tipo di filtro (III) Ordine del filtro. Un semplice filtro costituito da un condensatore e da un resistore è detto filtro di primo ordine. Mettendo in serie vari filtri di primo ordine, se ne costruiscono di ordine superiore. Più è elevato l'ordine del filtro e maggiore è l'eliminazione delle armoniche fuori banda. Nel filtro di primo ordine l'attenuazione del segnale oltre la frequenza di taglio aumenta di 6 dB/ottava, e cioè 20 dB/decade. Struttura del filtro: Attivo, passivo, digitale. I filtri attivi sono costruiti con resistori, condensatori ed amplificatori operazionali. I filtri passivi usano solamente resistori e condensatori (eventualmente anche induttori). I filtri attivi hanno il vantaggio di non costituire un carico significativo per la sorgente del segnale e di non attenuarlo. I filtri digitali sono implementati con del software: consistono in una serie di calcoli matematici che processano i dati. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 34 Tipo di filtro (IV) Con i filtri attivi possono essere implementate diverse funzioni di trasferimento. I filtri più comuni sono:Ellittico, Cauer, Chebyshev, Bessel e Butterworth.Ciascuno di questi presenta caratteristiche particolari per quanto riguarda la forma della curva di risposta, il ritardo di fase e l'attenuazione fuori banda. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 35 Tipo di filtro (V) Terminologia dei filtri. Attenuazione L'attenuazione è il reciproco del guadagno. Un'attenuazione di 10 corrisponde ad un guadagno di 0,1. Banda passante (Pass Band ) La banda passante è la regione di frequenze al di sotto della frequenza di taglio. Banda soppressa (Stop Band ) La banda soppressa è la regione di frequenze al di sopra della frequenza di taglio. Spostamento di fase (Phase Shift ) Le fasi delle varie componenti sinusoidali del segnale di ingresso sono spostate dal filtro in varia misura dai vari tipi di filtro. I filtri che hanno piccoli spostamenti di fase producono piccole distorsioni nel segnale. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 36 Tipo di filtro (VI) Ottava (octave ) Un'ottava è l'intervallo di frequenze in cui la frequenza più elevata è doppia della minore. Decade (decade ) La decade è l'intervallo di frequenze in cui la frequenza più elevata è dieci volte la minore. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 37 Tipo di filtro (VII) Overshoot Quando lo spostamento di fase nella banda passante non è linearmente dipendente dalla frequenza della componente sinusoidale il segnale filtrato presenta overshoot. In questo caso la risposta ad un impulso rettangolare è distorta. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 38 Decibels (dB) Voltaggio Decibels 3 dB 6 dB 20 dB 40 dB 60 dB 66 dB 72 dB 80 dB 100 dB 120 dB Potenza Rapporto di voltaggio 1,414:1 2:1 10:1 100:1 1.000:1 2.000:1 4.000:1 10.000:1 100.000:1 1.000.000:1 Rapporto di potenza 2:1 4:1 100:1 10.000:1 1.000.000:1 4.000.000:1 16.000.000:1 108:1 1010:1 1012:1 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 39 Ordine Poli 1 polo 2 poli 4 poli 8 poli Ordine 1° ordine 2° ordine 4° ordine 8° ordine Pendenze (slope) 6 dB/ottava 20 dB/decade 12 db/ottava 40 dB/decade 24 dB/ottava 80 dB/decade 48 dB/ottava 160 dB/decade Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 40 Esempi di filtri Filtro passa-alto Filtro passa-basso f 1 2πRC Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 41 Filtri reali (I) Filtri reali possono essere ottenuti mediante circuiti con elementi resistivi, capacitivi e induttivi • Resistore (R) v t R i t V f R I f • Condensatore (C) i t C • dv t 1 I f j 2fC V f V f If dt j 2fC Induttanza (L) vt L Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” di t V f j 2fL I f dt Filtri - 42 Filtro RC passa-basso vout(t) vin(t) 1 I f Vin f R 2 j fC 1 Vout f I f j 2fC • Funzione di trasferimento H LPF f V f 1 j 2fC 1 H LPF f out Vin f R 1 j 2fC 1 j 2fRC 1 1 2fRC 2 argH LPF f arctg 2fRC 0 -1 • Frequenza di taglio del filtro (banda passante) 2 1 2 fT 1 2RC LPF H LPF f T -3 |HLPF |H (f)| (f)|(dB) (dB) fT -2 -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 -3 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” -2 -1 0 f/ft 1 2 3 f/ft Filtri - 43 Filtro RC passa-alto vout(t ) vin(t) 1 Vin f R I f j 2fC Vout f R I f • Funzione di trasferimento V f R j 2fRC H HPF f out Vin f R 1 j 2fC 1 j 2 fRC H HPF f 2 f RC 1 2fRC 2 argH HPF f 2 sign f arctg 2fRC 0 • Frequenza di taglio del filtro -1 -2 fT H HPF f T 2 1 2 1 fT 2RC |HHPF(f)| (dB) -3 -4 -5 -6 -7 -8 -9 -10 -5 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 f/ft Filtri - 44 Filtro RLC passa-banda 1 Vin f j 2fL R I f j 2fC Vout f R I f vout(t) vin(t) 1 f0 2 LC 4f 0 L Q R V f R H BPF f out Vin f R j 2fL 1 j 2fC j 2fRC 2 1 2f LC j 2fRC • Frequenza di risonanza e banda passante f0 H BPF f 0 1 H BPF f 2 f RC 1 2f LC 2fRC 2 2 2 1 f 2f f 0Q f0 2 f 2 2 f 0Q 0 -1 -2 -3 |HBPF(f)| (dB) • Funzione di trasferimento -4 -5 -6 -7 -8 f f H BPF f 0 f 2 1 2 f 0 Q Telecomunicazioni per l’Aerospazio 2 P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” -9 -10 -3 -2 -1 0 1 2 3 f/f0 Filtri - 45 2 Esempi di filtri di pratico utilizzo Filtro di smoothing Filtri che eseguono medie mobili (comportamento di tipo passa-basso) tipicamente utilizzati per eliminare le fluttuazioni veloci su dati misurati ed evidenziare da tali dati l’andamento medio. Filtro a spillo per rimozione interferenza Filtri che presentano funzioni di trasferimento tali da far transitare il segnale utile e eliminare eventuali segnali interferenti (zeri della funzione di trasferimento posti sulle frequenze interessate dai segnali interferenti). Filtro per la sintonizzazione di un canale radiofonico Filtri passa-banda accordati intorno ad un data frequenza con banda passante tale da far passare unicamente il segnale audio di interesse e eliminare tutto il resto. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Filtri - 46