residenza chiara - Cremargroup srl

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residenza chiara - Cremargroup srl
ALLEGATO “B”
Capitolato delle opere per la vendita di immobili
RESIDENZA CHIARA
Via Cinque Martiri – Ferno
VILLE UNIFAMILIARI
Classe energetica B
Valore di progetto: 40,64/42,36 Kwh/m2a
CREMAR GRUPPO IMMOBILIARE SRL
VIA DIAZ,14 – 21010 FERNO-VA – TEL. 0331/726169 - FAX 0331/726089 – PARTITA IVA: 02363490026
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PRESENTAZIONE
Il Gruppo Cremar rappresenta una impresa storica per il settore dell'edilizia in
provincia di Varese, in particolare nella zona del Gallaratese.
L'azienda è il frutto della passione, dell'intuito imprenditoriale e dell'infaticabile
lavoro di uomini e donne le cui vicende sono legate non solo da rapporti
professionali, ma, prima di tutto, da forti vincoli personali. Il Gruppo Cremar,
infatti, è il volto produttivo di una solida famiglia. Affidarsi a Cremar significa
scegliere la sicurezza di una solida tradizione familiare che ha saputo affermarsi
nel settore dell'edilizia attraverso professionalità, trasparenza, rigore, eccellenza
produttiva. Doti che le hanno concesso di attraversare le diverse stagioni del
comparto immobiliare con successo, facendo propria un'esperienza unica, fatta di
decenni di lavoro.
RESIDENZA CHIARA è composta da quattro ville indipendenti ed è situata
nel centro di Ferno, piccola cittadina a due passi dai grandi centri urbani della
zona.
Studiata per le famiglie che amano il verde e la tranquillità, che non rinunciano
alle comodità delle nuove tecnologie, ma soprattutto attente al risparmio.
RESIDENZA CHIARA rispecchia un insieme di attenzioni per le tecniche
costruttive avanzate e per il rispetto dell’ambiente, con continue ricerche per
soddisfare chi vivrà in questi edifici.
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NOTA
La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli edifici,
tenuto debito conto che le dimensioni risultanti dal progetto approvato
dall’amministrazione comunale potranno essere suscettibili di leggere variazioni
nella fase di esecuzione degli edifici.
I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto
indicano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società esecutrice delle
opere.
La direzione lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a
scelte diverse durante l’esecuzione dei lavori.
In fase esecutiva e/o se ritenuto indispensabile, la società proprietaria ed il
Direttore dei Lavori si riservano, eventualmente, di apportare alla presente
descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che ritenessero
necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure
urbanistiche, purché le stesse non comportino la riduzione del valore tecnico e/o
economico delle unità immobiliari.
Ogni eventuale variante verrà apportata, previa approvazione della Direzione
dei Lavori e della Committente, con riferimento alle Leggi ed agli strumenti
edilizi vigenti e futuri.
Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali
forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà facoltà
di concederne o meno la fattibilità ed in caso di assenso non verrà riconosciuto
alcun importo per la prestazione non effettuata; inoltre si specifica che
l’eventuale fornitura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte
acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita.
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CLASSE ENERGETICA
“B”
Come la convenienza di un auto si misura dal consumo di carburante, così
l’economicità di una casa si misura dal consumo energetico.
Per le nostre case il consumo medio è di circa 42 Kwh/mqa; considerando che il
consumo medio delle case in cui abitualmente viviamo è mediamente stimato in
175 Kwh/mqa, le nostre case consumano circa l’ 80% in meno.
Inoltre consumano notevolmente meno anche rispetto a quanto imposto dalle
legislazioni e normative attualmente vigenti.
Grande risparmio energetico, grande rispetto per l’ambiente e grande risparmio
economico.
Le nostre case saranno certificate a basso consumo energetico dal CENED (ente
certificatore della Regione Lombardia) e grazie ai valori di risparmio ottenuti si
collocano in CLASSE B, un eccellente risultato se paragonato alla classe G in cui
mediamente si classifica il patrimonio edilizio esistente.
NOTA: I consumi e le percentuali di risparmio energetico sopraindicate sono
frutto di calcoli termo-tecnici riferiti ad alcuni alloggi campione e rappresentano
quindi una media dell’iniziativa immobiliare; pertanto potranno esserci
scostamenti tra le singole unità abitative del complesso residenziale (anche in
relazione al loro orientamento).
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1. STRUTTURA PORTANTE
Fondazioni
Saranno del tipo continue e/o a travi rovesce e/o a plinti isolati, o se necessario a
platea, realizzate mediante getto in opera di calcestruzzo armato di adeguate
caratteristiche di resistenza.
Il riempimento delle fondazioni è stato progettato e
realizzato con l’utilizzo di appositi casseformi
modulari in plastica riciclata, detti “igloo”, che
posati e agganciati tra di loro fungono da
cassaforma a perdere per la realizzazione di un
piano orizzontale al di sotto del quale si forma una
cavità ventilata. Il vuoto sanitario sottostante deve
essere messo in collegamento con l'esterno tramite la
creazione di opportune aperture sulle travi intermedie e sui cordoli perimetrali.
Struttura verticale
Sarà costituita da pilastri, setti, travi e cordoli realizzati mediante getto in opera
di calcestruzzo armato di adeguate caratteristiche di resistenza.
Struttura orizzontale
Il solaio a copertura del piano interrato e dei piani fuori terra saranno realizzati
con travetti prefabbricati con fondelli in laterizio, blocchi in laterizio interposti e
getto integrativo di calcestruzzo armato.
NOTA: Tutte le opere strutturali saranno eseguite come indicato nel progetto e
nelle relazioni esecutive delle opere in calcestruzzo armato, denunciato presso i
competenti enti e comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti, sotto il
controllo della Direzione dei Lavori per le opere in calcestruzzo armato.
2. ISOLAMENTO DEI PONTI TERMICI DELLE STRUTTURE
La struttura in calcestruzzo armato gettata in opera, garanzia per la statica
degli edifici, se non adeguatamente isolata dal punto di vista
termico, è il nemico numero uno per la formazione delle
muffe.
I pilastri, le travi, le corree dei solai ed in genere tutte le
parti di calcestruzzo armato, vengono rivestite sulla parte
esterna (dove non possibile sulla parte interna) con un
pannello in polistirene espanso estruso di spessore cm. 3.
In questo modo “correggiamo i ponti termici” evitando di
avere le pareti perimetrali troppo fredde in corrispondenza
delle parti in calcestruzzo armato (pilastri, travi, ecc.),
tenendo così lontano la formazione di muffe oltre a contenere il consumo
energetico evitando inutili dispersioni di calore.
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3. ISOLAMENTO TERMICO ED ACUSTICO
Le murature delle nostre case, vengono realizzate con cura, posando gli elementi
in laterizio con malta cementizia sia orizzontalmente che verticalmente e
realizzando l’intonaco di rinzaffo. Questi accorgimenti eliminano i “buchi
acustici” rendendo RESIDENZA CHIARA acusticamente eccellente!
Isolamento termico
Gli isolamenti impiegati nelle nostre costruzioni hanno uno spessori di cm 8.
Tutti gli isolanti impiegati nelle nostre case sono fibre naturali, di vetro o di
roccia e sono prodotti, come nel caso della fibra di vetro riciclando bottiglie di
vetro usate nella misura del 80% e per questo hanno grande rispetto per
l’ambiente.
Isolamento acustico
I materiali isolanti impiegati nelle nostre case attenuano considerevolmente i
rumori aerei provenienti dall’esterno e dagli altri alloggi, ottemperando a quanto
prescritto dalle severe normative e permettendovi un comfort acustico a livelli
eccellenti.
4. PARETI PERIMETRALI
Le murature perimetrali, di spessore cm 40, saranno a “cassa-vuota” così
realizzate:
1 - intonaco interno, realizzato a spruzzo;
2 - paramento interno in laterizio forato spessore
cm 8;
3 - pannelli isolanti termo-acustici in lana di
vetro EXTRALARGE 35K, ditta ISOVER, spessore
cm 8, rivestiti su di un lato con barriera al
vapore per evitare formazioni di condensa
all’interno della muratura;
4 - intonaco di “rinzaffo” per ottenere una
complanare superficie di posa dei pannelli
isolanti termo-acustici;
5 - paramento esterno con blocchi svizzeri
spessore cm 18/20 (piano terra), paramento
esterno con blocchi Poroton spessore cm 20 (piano
primo);
6 - intonaco esterno di facciata, realizzato a
spruzzo.
AR
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1.
5.PARETI DIVISORIE TRA LE DIVERSE UNITA’ ABITATIVE
Le murature a divisione tra le diverse unità immobiliari, di spessore cm 20/22,
saranno così realizzate:
1 - intonaco interno a spruzzo;
2 - paramento in laterizio semipieno spessore cm
12 con funzione di massa acustica;
3 - pannelli isolanti termo-acustici in lana di
vetro spessore cm 1;
4 - camera d’aria di 1 cm per evitare formazioni
di condensa all’interno della muratura;
5 - paramento in laterizio forato spessore cm 8;
6 - intonaco interno realizzato a spruzzo.
5. MURATURE INTERNE ALLE UNITA’ ABITATIVE
Tutte le tramezze interne a divisione dei locali abitativi saranno realizzate con
laterizio forato di spessore cm 8.
6. ISOLAMENTO ACUSTICO TRA PARETI E SOLAI
Sappiamo tutti quanto è fondamentale la tranquillità negli ambienti di casa,
mentre non tutti sanno che i rumori non si trasmettono solo per via aerea (ad es.
sento parlare, sento la televisione del vicino) ma anche attraverso le murature
che “trasportano” il rumore lungo le strutture a loro collegate (ad es. collegamento
tra solai e pareti).
Per questo motivo al di sotto di tutte le pareti
divisorie interne alle unità abitative, di tutte le pareti
a divisione tra diverse unità abitative, nonché di
tutte le pareti perimetrali esterne (sotto al paramento
interno in laterizio spessore cm 8), verranno poste in
opera delle bandelle in polietilene (TROSIL ditta
TROCELLEN) di spessore mm 5, che separano le pareti
dal solaio evitando così la trasmissione dei rumori da
impatto tra le varie strutture.
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7. COPERTURA
La copertura sarà realizzata con un’orditura principale e una secondaria in
legno (travi, travetti ed assito maschiato), al di sopra della quale verrà eseguito il
seguente “pacchetto ventilato”:
· guaina impermeabile elastoplastomerica mm 3 a costituzione di barriera al
vapore;
· listone in legno sagomato di battuta posato in gronda con funzione di fermare
l’isolante in gronda;
· listoni in legno perpendicolari alla linea di colmo posti con passo adeguato, con
funzione di contenimento del primo pannello isolante;
· pannelli isolanti in lana di roccia ad alta densità della ditta ROCKWOOL
articolo 226, spessore cm 5, posati all’interno della listellatura in legno;
· listoni in legno paralleli alla linea di colmo postai passo adeguato (incrociati ed
inchiodati ai sottostanti), con funzione di contenimento del secondo pannello
isolante;
· pannello isolante in lana di roccia ad alta densità della ditta ROCKWOOL
articolo 226, spessore cm 5, posati all’interno della seconda listellatura in legno (la
posa incrociata dei pannelli annulla i ponti termici);
· telo impermeabile traspirante, da stendere e tesare opportunamente sopra il
pacchetto isolante con funzione di non lasciare entrare eventualmente l’acqua e
di lasciar fuori uscire il vapore acqueo che viene dagli ambienti interni;
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· listelli in legno da posare perpendicolarmente alla linea di colmo posti
leggermente distanziati tra loro in modo da creare l’intercapedine d’aria
necessaria alla ventilazione del tetto;
· assito in legno grezzo a chiusura dell’intercapedine in modo da completare la
“camera di ventilazione”;
· listelli in legno da posare parallelamente alla linea di colmo e con passo adeguato
con funzione di portare il manto di copertura in cotto;
· manto di copertura realizzato con tegole portoghesi in cotto di colore rosso.
Le gronde saranno realizzate in legno con travetti ed assito, finite verniciate con
tinta a scelta della Direzione dei Lavori.
I comignoli saranno realizzati in rame interamente in
opera secondo le indicazioni del Direttore di Lavori.
La copertura sarà corredata di lattonerie (scossaline,
converse, canali di gronda, ecc.) realizzate in rame
spessore 8/10 di millimetro.
Il manto di copertura sarà realizzato con tegole in cotto di colore rosso.
La copertura sarà corredata da un dispositivo di sicurezza “linea vita” che
consenta l’accesso alla copertura in sicurezza in quanto garantisce punti di
ancoraggio necessari per eseguire piccole manutenzioni in sicurezza.
8. BALCONI
La struttura dei balconi (soletta), verrà realizzata in calcestruzzo armato.
I parapetti saranno realizzati in calcestruzzo armato finito, intonacato e
tinteggiato.
Per l’allontanamento delle acque piovane è prevista la realizzazione di un
bocchettone di troppopieno realizzato in rame.
9. SCALE
Le scale saranno realizzate in c.a. rivestite in grigio sardo (pedate spessore cm. 3
ed alzate spessore cm. 2). Le scale saranno completate con la posa in opera di
zoccolino a correre cm. 8x1, anch'esso in grigio sardo.
I parapetti e/o i corrimani delle scale verranno realizzati in ferro a disegno
semplice con corrimano tondo anch’esso in ferro.
Il parapetto a protezione del vuoto sul soggiorno verrà realizzato anch’esso in
ferro a disegno semplice.
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10. FACCIATE ESTERNE
Le facciate esterne saranno ultimate con l’esecuzione di intonaco al civile,
tinteggiato con pittura al quarzo con colori a scelta della Direzione Lavori.
11. INFISSI ESTERNI ALLOGGI
I serramenti esterni delle nostre case sono serramenti evoluti, di
uno standard di gran lunga superiore alla media offerta dal
mercato immobiliare.
Sono infatti costituiti da legno lamellare giuntato con il sistema
“finger-joint”, che
garantisce una giunzione più stabile nel tempo ed hanno l’anta
apribile di sezione mm. 68x75 a tre battute (sezioni medie del
mercato immobiliare mm. 58x68).
Sono inoltre dotati di doppia guarnizione sulle battute e
guarnizione supplementare sul traverso inferiore, in modo da
garantire
-
ottima permeabilità all’aria: CLASSE 4 (secondo EN 1026:2001 e UNI EN
12207:2000), che misura la capacità di un serramento chiuso di impedire il
passaggio di aria. La permeabilità all’aria dei serramenti si misura con
classi da 1 a 4, dove la classe 4 è la migliore e corrisponde ad una pressione
dell’aria di 600 Pascal (in laboratorio il vento si fa soffiare a 112 km/h e
l’assenza di spifferi è quasi totale). L’assenza di fessure e spifferi per
ottenere un edificio energeticamente efficiente è importantissima in quanto
evita l’ingresso del freddo (e dei rumori) ed impedisce all’aria calda interna
(umida) di condensare negli interstizi generando muffe.
-
ottima tenuta all’acqua: CLASSE E900 (secondo EN 1027:2001 e UNI EN
12208:2000), che misura la capacità di un serramento chiuso di impedire
infiltrazioni di acqua. Le scale di classificazione vanno dalla 1 (peggiore)
alla 9 (migliore) ma la normativa prevede anche una prova secondo un
metodo chiamato “metodo A” che, se superata, garantisce al serramento la
classe E (eccellente), proprio come nel caso dei nostri serramenti.
-
ottima resistenza al vento: CLASSE C5 (secondo EN 12211:2001 e UNI EN
12210:2000), che misura la tenuta meccanica di un serramento a violenti ed
improvvisi colpi di vento. E’ molto difficile che una finestra raggiunga
tali risultati; a livello nazionale non più del 10 % delle finestre
raggiungono questo valore. Prestazioni eccellenti che garantiscono la
certificazione in classe 5, il massimo ottenibile (la media dei
serramenti offerti dal mercato immobiliare è classe 3).
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-
ottimo isolamento acustico: 40 dB grazie ad una speciale siliconatura sul
serramento.
Il sistema di oscuramento sarà realizzato
mediante antoni in multistrato marino di
spessore nominale mm 35.
I serramenti e le persiane saranno verniciati,
nel rispetto delle normative sull’inquinamento e
tossicità dei materiali, con vernici all’acqua di
colore a scelta
della Direzione dei Lavori.
La verniciatura a smalto dei serramenti viene eseguita a 3 mani
-
prima mano: impregnazione con prodotto monocomponente base acquosa i
cui principi attivi proteggono il legno dall’attacco di muffe e funghi,
dall’azzurramento e dalla marcescenza;
-
mano di fondo: applicata a spruzzo con prodotto monocomponente a base
acquosa con aggiunta di pigmenti colorati per tinte forti;
-
stuccatura e carteggia tura preparatoria alla mano a finire;
mano di finitura: applicata a spruzzo con smalto a base acquosa.
Il tutto per garantire altissima resistenza agli agenti atmosferici, ottima
idrorepellenza, buona stabilità delle tonalità e resistenza all’azione dei raggi
ultravioletti.
Nei box è prevista una serranda in lamiera rinforzata colore noce.
12. PORTONCINI D’INGRESSO
Tutte le unità abitative saranno dotate di portoncini blindati della ditta CORMO
modello Z A 40 color Tanganika, configurazione con isolamento termico interno,
dimensioni cm 90x210.
- Controtelaio in lamiera zincata
20/10 completo di 8 zanche di
ancoraggio
- Telaio fisso in lamiera d'acciaio
20/10 zincata e plastificata di
colore
nero
collegato
al
controtelaio con 8 viti a brugola
su piastrine filettate.
- Anta costituita da lastra di
lamiera zincata spessore 10/10 e
irrigidita da 5 profilati omega.
Ulteriore
lamiera
zincata
spessore 10/10 di collegamento
tra i profilati omega e relativo
materiale fonoisolante spessore
35 mm.
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-
Coibentazione con 2 pannelli di polistirene di spessore 10 mm.
Rivestimento sui due lati con pannelli impiallacciati di 6 mm.
2 cerniere in acciaio con rotazione su sfere e possibilità di registrazione
laterale e verticale.
Doppia guarnizione di battuta.
Serratura con chiave a doppia mappa a 4 mandate.
Piastra al manganese a protezione serratura.
1 deviatore superiore.
1 deviatore inferiore.
3 chiavistelli più lo scrocco.
6 rostri antistrappo su lato cerniere.
Soglia mobile fonoisolante e spugna poliuretanica tra telaio e controtelaio
(ZA 40).
Spioncino.
Pomolo fisso o girevole Enea e mezza maniglia Diana finitura argento su
placca.
DIANA
ENEA
Maniglia interna finitura argento
Pomolo fisso finitura argento
La caratteristica, ai fini della sicurezza, indubbiamente più importante per un
portoncino blindato è la sua resistenza alle effrazioni.
Le normative vigenti hanno classificato i portoncini blindati secondo le seguenti
classi:
- Classe 1: è la più bassa ed indica quindi un grado di antieffrazione non
troppo efficiente, infatti una porta in classe 1 resiste al malintenzionato che
utilizza esclusivamente la forza fisica per tentare di scassinarla.
- Classe 2: un portoncino blindato di classe 2 è in grado di resistere ai
tentativi di scasso eseguiti da malintenzionati occasionali che utilizzando
per lo scopo anche solo cacciaviti, tenaglie ecc.
- Classe 3: un portoncino blindato in classe 3 è in grado di resistere ad
attacchi di malviventi esperti che impiegano per lo scopo anche un piede di
porco.
- Classe 4: tale classe è in grado di resistere anche ad attacchi portati con
trapani e seghe elettriche ecc. ecc.
La nostra grande sensibilità verso un tema importante come quello della
sicurezza nel vivere le case ci ha portati a non limitarci a fornire una porta con
un grado minimo di sicurezza (classe 2), oggi impiagata nella stragrande
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maggioranza del nuovo parco immobiliare, ma bensì di eccedere con portoncini
blindati in classe 3, offrendo un eccellente grado di sicurezza.
13. PORTE INTERNE
Le porte interne saranno della ditta CORMO modello “GEMINA GL1” o similari
equivalenti, ad una sola anta a battente reversibile; saranno corredate da
cerniere tipo anuba e maniglie modello Laura finitura argento.
LAURA
Maniglia finitura argento
La scelta potrà essere fatta fra cinque diversi colori:
-
CILIEGIO
NOCE BIONDO
BIANCO
AVORIO
NOCE NAZIONALE
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15. ACCESSI CARRAI E PEDONALI, PERCORSI, BALCONI E
MARCIAPIEDI
La pavimentazione degli accessi carrai sarà realizzata in “prato armato”, si
tratta di "armare" la superficie naturale del terreno con una pavimentazione
modulare costituita da griglie a struttura cellulare molto robusta in cui la cotica
erbosa, rimanendo alcuni millimetri al disotto del limite superiore delle pareti
della pavimentazione, viene protetta da qualsiasi tipo di schiacciamento o
sollecitazione.
Il vialetto pedonale sarà come da planimetrie allegate con autobloccanti colorati.
La pavimentazione dei marciapiedi attorno ai fabbricati, dei porticati e dei
balconi sarà realizzata con la posa in opera di piastrelle, formato cm 15x15, in
grès porcellanato, con superficie ruvida, di primarie ditte, colore a scelta della
Direzione dei Lavori; la posa sarà diritta e fugata. Lo zoccolino lungo il perimetro
dei balconi e dei marciapiedi sarà realizzato con la posa in opera di piastrelle in
verticale.
16. INTONACI INTERNI
Le pareti ed i soffitti di tutti i locali ad eccezione dei bagni e delle cucine saranno
finiti con intonaco del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso, eseguito
direttamente sul laterizio. Per i bagni e le cucine si utilizzeranno comunque
intonaci del tipo pronto premiscelato ma la finitura sarà al civile, tirata a
frettazzo fine (stabilitura).
Si precisa che per le zone cottura “open space” con i soggiorni, l’intonaco sarà del
tipo pronto premiscelato con finitura a gesso.
Si esclude e quindi resterà a carico del cliente, qualsiasi opera di tinteggiatura
interna delle murature degli alloggi e anche la verniciatura di tutte le eventuali
opere in legno a vista (esempio coperture in legno, pensiline d’ingresso in legno
ecc.)
17. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN GRES PORCELLANATO
I pavimenti zona giorno, zona notte e disimpegni saranno in grès porcellanato di
1^ scelta di primaria ditta, posati a colla diritti e fugati (sono esclusi decori, fasce
e pezzi speciali).
Le pavimentazioni verranno proposte, a scelta, tra i seguenti formati:
- formato cm 30X30;
- formato cm 30X60;
- formato cm 33x33.
Le pavimentazioni dei bagni saranno in ceramica monocottura di 1^ scelta di
primaria ditta, posati a colla diritti e fugati (sono esclusi decori, fasce e pezzi
speciali), a scelta tra i seguenti formati:
- formato cm 20x20;
- formato cm 20x25.
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Le pavimentazioni piano cantinato e box saranno in ceramica monocottura di 2^
scelta di primaria ditta, posati a colla diritti e fugati (sono esclusi decori, fasce e
pezzi speciali), a scelta tra i seguenti formati:
- formato cm 30x30;
- formato cm 33x33.
I rivestimenti dei bagni saranno in ceramica monocottura di 1^ scelta di
primaria ditta, posati per un altezza di cm 210/220 a colla diritti e accostati (sono
esclusi decori, fasce e pezzi speciali), a scelta tra i seguenti formati:
- formato cm 20x20;
- formato cm 20x25.
Il rivestimento della cucina interesserà solo la parete lavoro attrezzata e sarà in
ceramica monocottura di 1^ scelta di primaria ditta, posati per un altezza di cm
160 a colla diritto e accostato (sono esclusi decori, fasce e pezzi speciali), a scelta
tra i seguenti formati:
- formato cm 20x20;
- formato cm 20x25.
Qualora la parte acquirente intenda realizzare in variante un cambio di
pavimentazione, passando dalla ceramica/grès prevista a capitolato ad una
ceramica/grès differente, pagherà in favore della parte venditrice l’importo
determinato dalla differenza tra i prezzi pieni di listino dei due materiali.
Eventuali sovrapprezzi di posa in opera saranno dovuti dalla parte acquirente
alla parte venditrice solo ed esclusivamente se verranno richieste modalità di
posa in opera differenti da quelle indicate nel presente capitolato (ad esempio
diagonale, fugato, a spina di pesce) e/o eventualmente qualora il formato delle
piastrelle scelte in variante comporti un sovrapprezzo (esempio 10x10, 15x15,
40x40, 50x50 ecc.).
Le scorte delle pavimentazioni da capitolato posate all’interno degli alloggi sono
costituite da una scatola per ogni tipo di pavimentazione, saranno gratuite e
verranno consegnate alla parte acquirente in occasione del sopralluogo per il
collaudo provvisorio dell’alloggio.
Qualora la parte acquirente abbiamo effettuato per il proprio alloggio delle
pavimentazioni in variante a quelle da capitolato pagherà in favore della parte
venditrice il prezzo per la fornitura delle scorte che saranno costituite da una
scatola per ogni tipo di pavimentazione e saranno anch’esse consegnate alla parte
acquirente in occasione del sopralluogo per il collaudo provvisorio dell’alloggio.
18. SOGLIE E DAVANZALI
Le soglie e i davanzali delle porte-finestre e finestre, saranno realizzate in grigio
sardo con finitura lucida.
I davanzali saranno dotati di gocciolatoio inferiore e di gocciolatoio laterale sulla
faccia superiore per far meglio defluire l’acqua ed evitare gli antiestetici “baffi”
che lascia l’acqua sulla facciata.
Inoltre i davanzali sono costituiti da due elementi in marmo separati
dall’isolamento termico che garantisce la correzione del ponte termico evitando
che il marmo porti il freddo in casa.
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19. IMPIANTO IDRICO SANITARIO
L'impianto sarà alimentato direttamente dall'acquedotto comunale tramite
tubazioni in polipropilene ed il contatore generale sarà posizionato in apposito
locale o pozzetto dedicato.
Consistenza e distribuzione degli apparecchi igienico sanitari per ogni unità
abitativa:
cucina
- attacco carico/scarico lavastoviglie;
- attacco carico/scarico lavello cucina (lavello escluso).
bagno piano mansarda
- 1 lavabo a semicolonna;
- 1 vaso igienico a sedere;
- 1 bidet a sedere;
- 1 vasca cm 70x170 o piatto doccia cm 75x90.
bagno di servizio piano terra
- 1 lavabo a semicolonna;
- 1 vaso igienico a sedere;
- 1 bidet a sedere;
- 1 piatto doccia cm 75x90.
bagno (lavanderia) piano cantinato
- attacco carico/scarico lavatoio (lavatoio escluso);
- 1 vaso igienico a sedere;
- 1 piatto doccia cm 80x80;
- attacco carico/scarico lavatrice.
Gli apparecchi saranno della ditta Ideal Standard serie 21 o similare equivalente:
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La vasca sarà della ditta Ideal Standard,
modello VELOX, realizzata in materiale
acrilico bianco, con finiture laterali e di
testata con pannelli anch’essi in materiale
acrilico di colore bianco (vasca pannellata e
non con muratura rivestita in ceramica).
Il piatto doccia sarà in ceramica della ditta
Ideal Standard, modello TWIST.
Le rubinetterie saranno della ditta Ideal
Standard
serie
CERAPLAN
o
similare
equivalente.
Le rubinetterie CERAPLAN sono rispettose dell’ambiente in quanto sono dotate di
dispositivo di aerazione del flusso che consente un risparmio del consumo d’acqua
e di un riduttore di portata con due posizioni della leva di comando attivabile con
un “click” che consente la riduzione della portata d’acqua di circa il 50%.
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La vasca sarà dotata di miscelatore esterno della
ditta Ideal Standard modello CERAPLAN.
La doccia sarà dotata di miscelatore incassato,
braccio e soffione della ditta Ideal Standard modello
CERAPLAN.
Recupero acque piovane da reimpiegare per il risciacquo dei WC :
Ogni volta che utilizziamo il WC, dotato di dispositivo di doppia cacciata per il
risparmio dell’acqua, vengono consumati mediamente 7 litri di acqua (cassetta
con doppio tasto 4 litri e 9 litri) e mediamente ogni persona compiendo questo
gesto 5 volte al giorno, consuma circa 35 litri d’acqua.
Ne consegue che una famiglia di 4 persone consuma mediamente ogni giorno 140
litri d’acqua solo per l’utilizzo dei WC (35 litri x 4 persone), che in un anno
corrispondono a 51.100 litri (140 litri/giorno x 365 giorni).
Il nostro impegno per salvaguardare un bene prezioso come è l’acqua, che
dovrebbe essere un diritto per tutti, è quello di realizzare un impianto di
recupero delle acque piovane che vengono accumulate in serbatoi interrati e
reimpiegate per integrare la rete idrica nel risciacquo dei WC.
Le vasche di accumulo vengono riempite in funzione della pioggia che cade
durante l’anno sui tetti e sui camminamenti dei complessi residenziali e viene
raccolta e convogliata nelle vasche stesse.
NOTA: In periodi si scarsa pioggia la rete idrica integrerà il recupero di acqua
piovana.
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20. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
La produzione di energia termica è affidata ad una caldaia ad alto rendimento a
condensazione, installata in un locale tecnico denominato “centrale termica”.
La caldaia verrà utilizzata per la produzione di acqua calda per il riscaldamento
degli ambienti e per l’utilizzo sanitario (bagni e cucine).
Impianto solare termico
Ad integrazione dell’impianto per la produzione di acqua calda sanitaria è
prevista la realizzazione di pannelli solari termici che supportando la caldaia
garantiranno un notevole risparmio in termini di consumi energetici.
L’impianto è della ditta CHROMAGEN, dimensionato per coprire il 50%
dell’energia primaria necessaria per la produzione dell’acqua calda ad utilizzo
sanitario.
I pannelli verranno installati sulla copertura degli edifici e corredati delle
apposite lattonerie.
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Sistema di riscaldamento ambiente piano terra e piano mansarda
Il
riscaldamento
degli
ambienti è garantito da
pannelli
radianti
a
pavimento che emanano
calore attraverso tutta la
superficie del pavimento,
facendo in modo che la
differenza di temperatura
tra questo e l’ambiente
risulti modesta e tale da
non
creare
disagio
camminando sul pavimento
ed evitando di innescare
movimenti
dell’aria
all’interno degli ambienti.
L’irraggiamento adeguato e controllato, la distribuzione uniforme della
temperatura e le basse velocità dell’aria fanno sì che il calore si trasmetta in
modo naturale all’ambiente in cui le persone vivono, ottenendo così habitat
confortevoli.
Il moderno sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega
pannelli termoisolanti di supporto alle serpentine di distribuzione dell’acqua e
tubazioni di altissima qualità, tali da garantire costanza delle caratteristiche nel
tempo e impedire fenomeni di incrostazione e/o di corrosione delle tubazioni. La
distribuzione dell’impianto verrà effettuata con il sistema a collettore che verrà
posto in una apposita nicchia a parete.
I vantaggi del riscaldamento radiante a pavimento centralizzato sono:
-
massima libertà nella gestione del riscaldamento con possibilità di regolare
la temperatura dell’alloggio secondo i propri desideri e necessità. Allo stesso
tempo, il riscaldamento potrà essere attivato nelle ore e nei giorni
desiderati senza dover dipendere dagli altri condomini;
-
le spese di riscaldamento si ripartiscono sulla base dell’effettivo consumo di
calore;
-
notevole risparmio sulle spese di riscaldamento, che mediamente può essere
valutato attorno al 30%;
-
assenza di termosifoni lungo le pareti interne degli alloggi con maggior
libertà per la disposizione degli arredi;
-
minor costi privati di manutenzione.
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21. IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
Ogni villa è dotata di un impianto di
condizionamento Argo modello JUNO DCI
9/12000 BTU/h o similare.
Juno DC inverter, per essere ancora più
performante e garantire il comfort subito,
continuato e con consumi bassissimi (classe
AA) ; in più, alcune finezze tecnologiche
mirano a ridurre i consumi di spunto e a migliorarne la funzionalità alle basse
temperature; il tutto con grande silenziosità (solo 32 dB(A) di pressione sonora).
22. IMPIANTO GAS METANO
L'impianto a gas metano verrà realizzato come da progetto con contatore singolo
per ogni unita abitativa che alimenterà la centrale termica per quanto riguarda
il riscaldamento e la produzione di acqua calda.
Si precisa che il collegamento tra il rubinetto del gas posto all’interno dell’alloggio
ed il piano cottura è da realizzarsi a carico del cliente finale che dovrà avvalersi
di un impiantista autorizzato, in quanto tale collegamento è soggetto a rilascio di
dichiarazione di conformità da parte dell’installatore.
NOTA: Le spese di allacciamento saranno a carico della parte acquirente.
23. IMPIANTO ELETTRICO
All’ ingresso di ogni alloggio verrà installato un centralino ad incasso contenente:
- N. 1 interruttore automatico magnetotermico differenziale bipolare
Generale 2x25A 0.03;
- N. 4 interruttori automatici magnetotermici differenziali bipolari (al
primo interruttore automatico dovranno essere allacciati i circuiti luce, al
secondo i circuiti prese, al terzo il circuito prese elettrodomestici e al quarto
l’impianto di condizioninamento)
- N. 1 suoneria in bronzo
- N. 1 ronzatore (comandato dal bagno)
Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l'interno dell'abitazione.
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Impianto elettrico aree esterne
L’impianto elettrico dei balconi e/o terrazzi, dei
porticati esterni sarà realizzato nel rispetto di quanto
previsto dal progetto e l’illuminamento sarà realizzato
con corpi illuminanti della ditta LOMBARDO provvisti
di lampade a incandescenza.
Impianto elettrico unità abitative
Gli interruttori saranno della ditta VIMAR, serie
PLANA con placche modello tecnopolimero a scelta tra
i colori bianco, avorio, beige, crema, bianco granito e
nero.
L’impianto elettrico sarà così composto:
Soggiorno
- n. 1 punti luce invertito con accensione in tre punti distinti
- n. 1 punto luce deviato con due accensioni distinte
- n. 5 derivazioni complete di presa di corrente 10/16A
- n. 1 presa TV
- n. 1 presa telefono
- n. 1 termostato ambiente
- n. 1 videocitofono
Cucina
-
n.
n.
n.
n.
n.
2 punti luce interrotti
2 derivazioni complete di presa di corrente 10/16 A ad altezza di m 1 circa
2 prese 10/16A ad altezza di cm 30 circa
2 derivazioni complete di prese forza motrice
1 presa TV
Disimpegni (corridoi)
- n. 1 punto luce deviato o invertito con accensione in corrispondenza di tutte le
porte che danno sul disimpegno; il comando di accensione potrà essere comune a
due porte se queste si trovano a meno di cm 50 di distanza, ed è possibile la sua
collocazione tra le due
- n. 1 derivazione completa di presa di corrente 10/16 A
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Bagno
- n. 2 punti luce interrotti
- n. 2 derivazioni complete di presa di corrente 10/16 A
Camera da letto matrimoniale
- n. 1 punto luce invertito con accensione in tre punti distinti di cui due alla
testata del letto ad un interasse di cm 230 e ad un’ altezza di cm 60 dal
pavimento
- n. 4 derivazioni complete di prese di corrente 10/16 A di cui due poste a cm 30
dal pavimento in corrispondenza dei deviatori
- n. 1 derivazione completa di presa di corrente 10 A sui comodini
- n. 1 presa TV
- n. 1 presa telefono
Cameretta
- n. 1 punto luce deviato
- n. 3 derivazioni complete di presa di corrente 10/16 A
- n. 1 presa TV
- n. 1 presa telefono
Scale interne
- n. 1 punto luce deviato
Ripostigli e lavanderia
- n. 1 punto luce interrotto da un punto
Taverna
- n. 1 punto luce invertito con accensione in tre punti distinti
- n. 1 punto luce deviato con due accensioni distinte
- n. 7 derivazioni complete di presa di corrente 10/16 A
- n. 1 presa TV
- n. 1 presa telefono
Box
- n. 2 punti luce interrotti da un punto
Porticato esterno
- n. 3 punti luce da localizzarsi a parete
In corrispondenza di lavastoviglie e lavatrice verrà installata una derivazione
completa di presa forza motrice con terra laterale e centrale protetta localmente
con interruttore automatico magnetotermico bipolare con polo protetto.
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24. IMPIANTO CENTRALIZZATO TV-TERRESTRE E SATELLITARE
E’ prevista l'installazione dell'antenna TV sul tetto di ogni fabbricato; all’interno,
l’alloggio sarà dotato di cinque prese TV.
E’ previsto inoltre l'impianto di ricezione satellitare con la fornitura e posa di
una parabola, di primaria qualità, posta sul tetto di ogni fabbricato e un ingresso
satellitare all’interno di ogni singolo alloggio, pronto per l'attacco del decoder
(quest’ultimo escluso dalla fornitura).
25. SISTEMA ALLARME ANTINTRUSIONE
Tutte le abitazioni sono dotate di un impianto allarme di base della serie
BENTEL, così composto:
- n.1 centrale a microprocessore a n° 32 zone con combinatore telefonico
(linea telefonica fissa ),
-
n.1 tastiera di visualizzazione e comando,
-
n.5 sensore a doppi tecnologia,
-
n.1 contatto per porta blindata,
-
n.17 contatti per serramenti,
-
n.1 inseritore a transponder,
-
n.4 chiavi a transponder,
-
n.2 batterie per sirena e centrale,
-
n.1 sirena da esterno autoalimentata,
-
n.1 sirena da interno,
-
materiali d’uso e consumo.
26. SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENTI AI FABBRICATI
E' previsto il riporto di terra da coltura, nelle zone a verde comuni e private, in
ragione di uno spessore adeguato.
Per i tratti di delimitazione dell’intero lotto di proprietà, le recinzioni saranno
realizzate con muretto in cemento armato di spessore ed altezza fuori terra
adeguati con soprastante recinzione metallica fabbricata in ferro e preverniciato
con colore stabilito dalla Direzione Lavori.
I cancelli carrai saranno anch’essi prefabbricati in ferro e preverniciati, e
saranno del tipo a battente una/due ante, motorizzato come da progetto (sarà
fornito un telecomando per ogni alloggio).
I cancelli pedonali saranno prefabbricati in ferro e preverniciati, con apertura
elettrificata.
Nei giardini è prevista la realizzazione di un pozzetto in cemento con tubazione
elettrica vuota come predisposizione per futuro alloggiamento di corpo
illuminante; sarà altresì realizzato un ulteriore pozzetto in cemento entro il
quale sarà collocata la tubazione idrica con relativo rubinetto portagomma per
innaffiare le aree a verde.
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27. NOTE GENERALI
Nell’ offerta TUTTO INCLUSO s’intendono compresi nel prezzo finale:
-
impianto aria condizionata Argo o similare con n. 2 split ,
impianto videocitofonico,
cancello carraio motorizzato,
impianto TV satellitare,
impianto allarme,
recupero acque piovane ,
linea vita,
ed inoltre
-
spese denuncia catastale,
postuma decennale,
fideiussione a garanzia della caparra versata,
oneri per allacciamenti vari,
mediazione,
atto notarile di compravendita (escluso eventuale atto mutuo),
I.V.A. 4% .
Si intende escluso tutto quanto non espressamente riportato nella presente
descrizione.
Le fotografie contenute nella presente descrizione hanno il solo scopo illustrativo
dei materiali che verranno impiegati, che non sono in ogni modo vincolanti ai fini
realizzativi.
Salvo eventuali imprevisti potranno essere modificate le ditte fornitrici sopra
elencate, garantendo in ogni caso invariata la qualità del materiale impiegato.
Tutte le opere in variante che l’acquirente ritenesse di apportare, dovranno essere
preventivamente concordate e definite con l’ufficio varianti sia per quanto
attiene la modalità di esecuzione che di pagamento.
LA PARTE VENDITRICE
……………………………………….
LA PARTE ACQUIRENTE
………………………………………..
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