miguel sal brand consultants advertising design corporate identity
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01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 16 corporate identity Profilo del Gruppo Ras Holding Con oltre 5 milioni di clienti in Italia, fra privati ed aziende, il Gruppo Ras Holding si colloca fra i leader del mercato assicurativo e finanziario. L’offerta spazia dalla protezione dai rischi alla previdenza integrativa, dal risparmio gestito e amministrato ai prodotti tipicamente bancari. Il Gruppo utilizza una molteplicità di canali distributivi, da quelli tradizionali (agenti, promotori finanziari, broker, sportelli bancari) a quelli di più recente affermazione (telefono e internet). In particolare, a fine 2005, la rete commerciale del Gruppo in Italia comprendeva 2.004 agenti (inclusi quelli del Gruppo Bernese); 2.706 fra promotori finanziari professionisti e private banker; e, grazie ad accordi di bancassurance, 3.827 sportelli di banche partner. Per quanto riguarda la distribuzione via internet, Genialloyd, la compagnia diretta del Gruppo, si è confermata prima in Italia per raccolta premi. Nel 2005 la raccolta premi lorda ha raggiunto 11,5 miliardi di euro, di cui 6,5 in Italia, mentre le masse gestite e amministrate sfioravano a fine anno i 19,5 miliardi. Nel settembre, Ras spa e la controllante Allianz ag hanno annunciato un piano d’integrazione che ha previsto, come primo passo, un’OPA da parte di Allianz ag sulle azioni di Ras spa circolanti sul mercato; a seguito dell’OPA, a fine dicembre, il 76,34% del capitale sociale ordinario di Ras spa risultava detenuto da Allianz ag. Nel febbraio 2006 le assemblee degli azionisti di Ras Holding spa e Allianz ag hanno deliberato la fusione per incorporazione della prima nella seconda, con la contestuale formazione della prima “società europea” del continente, Allianz se (per maggiori dettagli sull’operazione, si rinvia al capitolo sugli Azionisti). Visione, missione, valori di Ras Holding La sistematizzazione della corporate identity di Ras risale al 2001. In tale anno sono stati definiti la visione, la missione e i valori del Gruppo, attraverso un coinvolgimento di tutti i livelli aziendali; nell’anno successivo si è proceduto anche a una revisione dei marchi delle società del Gruppo. Specifici corsi di formazione per neaossunti e per capi sono volti a focalizzare e condividere in modo continuativo gli aspetti di identity e dare loro concretezza nel lavoro quotidiano. Missione, visione e valori – che richiamano fortemente i principi ispiratori della CSR – sono ripresi anche nel Codice Etico di Ras, diffuso a tutte le società del Gruppo con l’invito ad aderire al modello in esso delineato. identità 17 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 18 Il Programma “3 + 1” di Allianz La visione di Ras: creare un nuovo modo di essere: un’azienda che sa gestire al meglio e in modo integrato rischi, risparmio e servizi per i propri clienti; • Protezione e incremento della base di capitale: per essere un partner affidabile dei clienti e conquistare la fiducia degli investitori, è necessario mantenere un capitale adeguato e controllare accuratamente i rischi; La missione di Ras: lavorare insieme per generare benessere e sicurezza nel tempo, ricercando sempre l’eccellenza”; • Migliorare la redditività del business: per affrancarsi dalle fluttuazioni dei mercato finanziari, è necessario selezionare oculatamente i rischi da assicurare, tenere i costi sotto controllo e diffondere all'interno del Gruppo le best practice assicurative Danni e Vita; I valori guida di Ras: • dinamismo (generazione di nuove idee, rapidità nel prendere decisione e metterle in pratica, prontezza nel cogliere le opportunità del mercato, lavoro di squadra e integrazione delle competenze, continua tensione al miglioramento del servizio al cliente) • cura (attenzione e rispetto per ogni individuo con cui Ras si rapporta, adesione ai più alti standard etici e morali, stimolo e riconoscimento della crescita professionale, condivisione profonda dei bisogni del cliente) • crescita (tensione costante al successo finanziario e alla crescita del business, a imparare e migliorare professionalmente, ampliamento dei servizi offerti per rispondere sempre meglio alle esigenze del cliente, sviluppo della qualità delle persone) • responsabilità (professionalità, competenza e impegno nello svolgimento del lavoro, affidabilità, condivisione delle conoscenze ed esperienze, alta qualità del servizio offerto, attitudine a superare le aspettative, spirito costruttivo nell’individuazione e soluzione dei problemi, farsi carico dei problemi della collettività). Profilo del Gruppo Allianz Fondata a Berlino nel 1890, Allianz è ora presente in più di 70 paesi e impiega oltre 177.000 persone. A capo del Gruppo internazionale si trova Allianz Ag (dopo la fusione con Ras Holding, Allianz Società Europea) con sede a Monaco di Baviera. Sono più di sessanta milioni i clienti di Allianz in tutto il mondo, nelle aree dell'assicurazione Danni, Vita e dei servizi bancari e finanziari. Nel 2005 gli 18 introiti totali sono ammontati a oltre 100 miliardi di euro. A fine anno, il Gruppo gestiva circa 1.260 miliardi di euro, dei quali 743 miliardi circa per conto di terzi. I principi della sostenibilità e responsabilità d’impresa sono incorporati nel Codice di Condotta di Allianz e sono sottesi ai “Leadership Values” che la Società indica ai propri capi per l’applicazione della strategia di lungo termine del Gruppo, il “Programma 3 + 1”. • Ridurre la complessità: per reagire con tempestività alle mutevoli esigenze del mercato e rispondere meglio ai bisogni dei clienti, è necessario dotarsi di una struttura chiara e di processi operativi efficienti (ad esempio, attraverso una focalizzazione sul core business e l'allineamento della gamma d'offerta); • Acquisire competitività e valore sostenibili nel tempo: per assicurarsi un successo duraturo è necessario focalizzarsi sul cliente, entrare nei mercati del futuro, contare su un brand e una comunicazione globali. I “Leadership Values” di Allianz • Allineare strategia e comunicazione: lavorare insieme secondo una coerente strategia di business, comunicandola a tutti gli stakeholder; • Promuovere una cultura della performance eccellente: fissare e condividere obiettivi chiari, fornire feedback e supporto al personale, incoraggiando e riconoscendo l'eccellenza della performance; • Focalizzarsi sui clienti: concentrarsi sui clienti, sviluppando e mantenendo con loro una relazione forte e nel contempo perseguire una crescita profittevole, aumentando il valore per gli azionisti. Questo comporta: eccellenza nei prodotti, nelle attività, nei processi e nei comportamenti; • Sviluppare le risorse umane: investire nel personale, individuare e sviluppare l'alto potenziale, far leva sulle diversità e incoraggiare una cultura che rispetti, valorizzi e tragga beneficio da differenti background e punti di vista; essere trasparenti nella creazione di percorsi di carriera basati su capacità e risultati, divenire un datore di lavoro apprezzato; • Costruire su basi di fiducia reciproca e di feedback: affidabilità, correttezza, integrità, comunicazione chiara ed aperta. Incoraggiare l'innovazione, l'identificazione di opportunità di business, la condivisione delle conoscenze e idee, la fornitura di un feedback costruttivo. identità 19 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 20 cronologia essenziale 1826 1991 Viene costituito a Trieste (Impero Austriaco) l»Adriatico Banco di Assicurazioni 1995 1838 1854 L»Adriatico Banco di Assicurazioni fonda a Trieste la Riunione Adriatica di Sicurtà (Ras) Ras istituisce la sua prima controllata, Interunfall, a Vienna 1999 2000 Ras viene quotata alla Borsa Valori di Milano 2001 Ras lancia un fondo comune d»investimento di diritto lussemburghese e istituisce la rete di distribuzione finanziaria Dival Allianz ag acquisisce la maggioranza azionaria di Ras (51,5%) 2005 2006 1990 2002 RasBank ingloba la rete di promotori finanziari Ras Investimenti Sim 2004 Ras acquista Banca Bnl Investimenti RasBank acquista BPVi Suisse e CAMI Commerzbank Asset Management Italia, successivamente incorporata Viene costituita Rasfin (corporate finance) 1984 Ras lancia un»opa sulle azioni della controllata Allianz Subalpina, quotata in borsa RasBank incorpora la rete di promotori finanziari Dival Ras 2003 Il primo fondo comune d»investimento di diritto italiano a essere autorizzato è di Ras Lloyd 1885 (ora Genialloyd) inizia a commercializzare polizze su Internet, diventando leader di mercato In seguito all»acquisizione di Agf da parte di Allianz, vengono riorganizzate le partecipazioni di Ras in Spagna e Portogallo La sede Ras viene trasferita da Trieste a Milano 1981 20 Diventano operativi i primi accordi di bancassurance con il Gruppo Unicredito Italiano Trieste e Ras diventano italiane 1970 1987 RasBank diviene la prima banca esclusivamente telefonica in Italia; Ras acquisisce il gruppo assicurativo elvetico Elvia 1998 1927 1947 1996 Ras inizia a esercitare il ramo Vita 1889 1919 Viene costituita Fidras Distribuzione Sim (successivamente Ras Investimenti Sim), la rete di promotori finanziari appoggiati alle agenzie assicurative; Rasfin diventa una Sim Allianz e Ras deliberano un complesso piano d»integrazione che inizia con un»Opa volontaria di Allianz sulle azioni Ras circolanti sul mercato Le assemblee degli azionisti di Ras Holding e di Allianz ag deliberano la fusione per incorporazione della prima nella seconda Viene fondata RasBank; in seguito ad accordi fra Allianz e Generali, vengono riorganizzate le partecipazioni di Ras in Austria identità 21 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 22 stuttura del gruppo Lo schema semplificato che segue delinea il posizionamento di Ras all’interno del Gruppo Allianz, prima e dopo l’operazione di riorganizzazione societaria che ha interessato il Gruppo tedesco (le partecipazioni indicate sono quelle risultanti alla data dell’11 settembre 2005). I tre successivi schemi delineano l'organizzazione societaria completa del Gruppo Ras, in tre successive tappe sino all'effettività della fusione con Allianz ag. Prima della riorganizzazione Dopo la riorganizzazione 55,4% Allianz AG Ras (I) Allianz SE (D) 91% Allianz Vita (D) 100% ADAG (D) Allianz Malattia (D) 100% 100% Ras (I) 100% Allianz Danni (D) 99,7% 99,7% lioyd Adriatico (I) lioyd Adriatico (I) 69,8% 30,2% Allianz Suisse (CH) 100% Allianz Suisse (CH) 90% BVB (D) 50,1% 49,9% Allianz Elementar (A) 100% allianz Elementar (A) 64,9% Allianz Portugal (P) 100% Frankfurter (D) 64,9% Allianz Portugal (P) 3,3% 62,1% 62,1% AGF (F) AGF (F) 48,3% 51,7% Allianz Seguros (E) 48,3% 22 Allianz Seguros (E) 48,3% identità 23 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 24 Struttura del gruppo al 31 dicembre 2005 Società escluse dalla Relazione sociale Riunione Adriatica di Sicurtà 100 Ras International Amsterdam 100 100 Ras Italia 100 assicurative fondi pensione 98 finanziarie fiduciarie 100 99,99 Allianz Subalpina Torino 100 Gestiass Torino immobiliari agricole 14,01 servizi altro 16,4 85,98 100 83,55 100 Bernese Ass. Finanziaria Roma 100 100 Bernese Assicurazioni Roma 71,67 100 Ge.S.I. Gestione Servizi Informatici Milano1 RasService Milano1 Genialloyd Milano RB Fiduciaria Milano Darta Saving Life Ass. Dublino Ras Private Bank (Suisse) Lugano L»Assicuratrice italiana Vita Milano 100 CreditRas Vita Milano 85,71 27,92 Ras Tutela Giudiziaria Milano Allianz Element. Versicherungs Vienna RasBank Milano Rasfin Sim Milano RB Vita Milano 100 99 100 50 100 99,94 99,95 Solvet Milano 87,68 Bernese Vita Roma L»Assicuratrice Italiana Danni Milano 100 50 Borgo San Felice Siena 99,5 100 1 100 1 0,5 CreditRas Assicurazioni Milano Ras Asset Management Sgr Milano 1 Il rimanente 0,01 % è detenuto da altre società interamente controllate. 2 L»assicuratrice Italiana Danni e RB Vita detengono ciascuna una partecipazione dello 0,3 % nella società. 24 Intermediass Milano Organización Goa Lima Allianz Suisse Leben Zurigo 100 100 Allianz Investmentbank Vienna Allianz Invest. Kapital Vienna Allianz Portugal Lisbona 87,18 Investitori Holding Milano 5,94 Investitori Sgr Milano Prevint Milano Società Agricola San Felice Milano Unipensao Lisbona 94,06 Villa La Pagliaia Siena 99,5 99,67 100 Ras Immobiliare Milano Ras Alternative Investments Sgr Milano 100 Topversicherungs Service Gmbh Vienna 100 99 100 Allianz Suisse Versicherungs Zurigo 99,99 50 51 Eurovida Madrid 96,63 Gesellschaft für Vorsorge-Berat. Berna Cap Juridique Zurigo 100 Agf-Ras Holding Amsterdam Alianz C.ia de Seg.y Reaseg. Madrid 100 100 Allianz Gestión Madrid Allianz Asset Management Zurigo 100 Allianz Asset Management Zurigo 100 Allianz Agencia de Seguros Barcellona 100 100 Pemse Madrid 98,5 74 Allianz Pensionskasse Vienna Allianz Suisse Immobilien Volketswill 100 100 Opernring Hof Bau Vienna Sha Seminarhotel Unteraegeri 100 Allianz Servicios Técnicos Barcellona 97,5 100 Risikomanag. und Software Vienna Allianz Asset Management Zurigo 100 Informatica y Serv. Financieros Madrid 100 50 Bawag Allianz Mitarbeiter Vienna Phénix Comp. Assurance Losanna 100 Allianz Inversiones Madrid 100 100 Business Lounge Gmbh Vienna Phénix Vie Losanna 1,5 Fénix Directo Madrid 2,5 100 Assimediass Milano Allianz Element. Leben Vienna Top Vers.-Verm. Service Gmbh Vienna Empresa De Invers. (Emisa) Lima 69,8 26,15 12,33 99 Mondial Assistance Zurigo 50,1 Previndustria Milano 38,7 0,5 Ras International III Amsterdam Top Logistikwerk statt Assistance Vienna 100 100 100 100 Alba Basilea 95 Amaya Berna Eurotax Garantie Pfäfïkon 0,33 identità 25 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 26 Struttura del gruppo al 1 gennaio 2006 Ras Holding 100 Riunione Adriatica di Sicurtà 98 100 Ras International Amsterdam 99,99 Allianz Subalpina Torino 100 Genialloyd Milano 100 assicurative fondi pensione 100 100 RB Vita Milano Gestiass Torino finanziarie fiduciarie 14,01 immobiliari agricole 16,4 Ge.S.I. Gestione Servizi Informatici Milano1 85,98 100 83,55 100 RasService Milano1 servizi altro Bernese Ass. Finanziaria Roma 100 Bernese Assicurazioni Roma 71,67 RB Fiduciaria Milano L»Assicuratrice italiana Vita Milano Ras Private Bank (Suisse) Lugano 50 CreditRas Vita Milano 100 27,92 100 Ras Tutela Giudiziaria Milano 85,71 87,68 12,33 Bernese Vita Roma Allianz Element. Versicherungs Vienna RasBank Milano Rasfin Sim Milano Darta Saving Life Ass. Dublino Ras International III Amsterdam 100 99 100 50 100 99,94 99,95 Solvet Milano Mondial Assistance Zurigo Empresa De Invers. (Emisa) Lima Organización Goa Lima 69,8 Allianz Element. Leben Vienna Top Vers.-Verm. Service Gmbh Vienna 100 50,1 Allianz Suisse Leben Zurigo 100 100 Allianz Investmentbank Vienna Allianz Invest. Kapital Vienna Allianz Suisse Versicherungs Zurigo Previndustria Milano 99,99 50 51 Eurovida Madrid 96,63 Gesellschaft für Vorsorge-Berat. Berna Cap Juridique Zurigo 100 Agf-Ras Holding Amsterdam Alianz C.ia de Seg.y Reaseg. Madrid 100 100 Allianz Gestión Madrid Allianz Asset Management Zurigo 100 Allianz Asset Management Zurigo 100 Allianz Agencia de Seguros Barcellona 100 100 Pemse Madrid 26,15 38,7 Allianz Portugal Lisbona 98,5 74 Allianz Pensionskasse Vienna Allianz Suisse Immobilien Volketswill 100 100 Opernring Hof Bau Vienna Sha Seminarhotel Unteraegeri 100 Allianz Servicios Técnicos Barcellona 97,5 100 Risikomanag. und Software Vienna Allianz Asset Management Zurigo 100 Informatica y Serv. Financieros Madrid 100 50 Bawag Allianz Mitarbeiter Vienna Phénix Comp. Assurance Losanna 100 Allianz Inversiones Madrid 100 100 Business Lounge Gmbh Vienna Phénix Vie Losanna 1,5 Fénix Directo Madrid 2,5 100 0,5 99 L»Assicuratrice Italiana Danni Milano 100 50 Borgo San Felice Siena 99,5 100 Assimediass Milano 1 100 1 0,5 CreditRas Assicurazioni Milano Ras Asset Management Sgr Milano 87,18 Investitori Holding Milano 5,94 Investitori Sgr Milano Prevint Milano Società Agricola San Felice Milano Unipensao Lisbona 94,06 Topversicherungs Service Gmbh Vienna 100 99 1 Il rimanente 0,01 % è detenuto da altre società interamente controllate. 2 L»assicuratrice Italiana Danni e RB Vita detengono ciascuna una partecipazione dello 0,3 % nella società. 26 Intermediass Milano Villa La Pagliaia Siena 99,5 99,67 100 Ras Immobiliare Milano Ras Alternative Investments Sgr Milano Top Logistikwerk statt Assistance Vienna 81,4 100 100 100 100 Alba Basilea 95 Amaya Berna Eurotax Garantie Pfäfïkon 0,33 identità 27 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 28 Situazione alla data di efficacia della fusione Ras Holding-Allianz ag, considerando le partecipazioni al 1° gennaio 2006. aree di business Allianz SE 100 Riunione Adriatica di Sicurtà 98 I tre core business del Gruppo Ras sono le assicurazioni Danni, le assicurazioni Vita e i servizi bancari/finanziari, indirizzati, questi ultimi, soprattutto ai privati (personal financial services). 99,99 Allianz Subalpina Torino Genialloyd Milano 100 assicurative fondi pensione finanziarie fiduciarie immobiliari agricole 100 100 RB Vita Milano Gestiass Torino 14,01 Ge.S.I. Gestione Servizi Informatici Milano1 16,4 85,98 83,55 100 100 RasService Milano1 servizi altro Bernese Ass. Finanziaria Roma 100 RasÏn Sim Milano Darta Saving Life Ass. Dublino RB Fiduciaria Milano L’Assicuratrice italiana Vita Milano Ras Private Bank (Suisse) Lugano 50 CreditRas Vita Milano 100 27,92 Bernese Assicurazioni Roma 71,67 100 Ras Tutela Giudiziaria Milano 85,71 87,68 12,33 Bernese Vita Roma 100 0,5 99 99 1 Il rimanente 0,01 % è detenuto da altre società interamente controllate. 2 L’assicuratrice Italiana Danni e RB Vita detengono ciascuna una partecipazione dello 0,3 % nella società. L’Assicuratrice Italiana Danni Milano 100 50 Borgo San Felice Siena 99,5 100 Assimediass Milano Intermediass Milano 1 1 100 0,5 CreditRas Assicurazioni Milano 100 Ras Immobiliare Milano 100 Investitori Sgr Milano 99,5 Ras Alternative Investments Sgr Milano 0,33 I due principali brand del Gruppo sono Ras per le assicurazioni e RasBank per i servizi bancari/finanziari. Più in dettaglio, del Gruppo Ras in Italia facevano parte a fine 2005 dodici compagnie assicuratrici, diversificate per canale di vendita o per specializzazione, una banca-rete di promotori (RasBank), tre società di gestione del risparmio, una fiduciaria e una Sim principalmente attiva nella finanza corporate. Fanno parte del Gruppo italiano anche due società di servizi ausilari rispetto ai core business (IT e liquidazione danni). Il Gruppo italiano comprende inoltre una società di servizi amministrativo-contabili ai fondi pensione e una società immobiliare. Ras, come diversificazione dei propri investimenti, ha anche una piccola ma qualificata presenza nel settore agricolo e turistico. Nel 2005 Ras operava anche all'estero, prevalentemente nel comparto assicurativo, e più precisamente in Svizzera (a fine 2005, quinto posto nei Danni con una quota di mercato di oltre il 10% del totale, sesto posto nel Vita con uno share del 5%), Austria (primo posto nei Danni oltre il 12%, settimo nel Vita con il 6%), Spagna (secondo nei Danni con il 6,6%, ottavo nel Vita con il 3,5%) e Portogallo (quinto nei Danni con il 7% e tredicesimo nel Vita con l'1%). Ras Asset Management Sgr Milano 5,94 99,67 100 Previndustria Milano Investitori Holding Milano Società Agricola San Felice Milano 100 Solvet Milano 87,18 Prevint Milano Villa La Pagliaia Siena RasBank Milano A fine 2005, nel settore Danni il Gruppo Ras occupava il terzo posto sul mercato italiano per raccolta premi, con una quota del 11,1%. Nel settore Vita si trovava in seconda posizione, con uno share del 9,4%; nel campo dei servizi finanziari, invece, si collocava al terzo posto fra le reti di promotori per patrimonio in gestione (risparmio gestito, amministrato e riserve Vita), con una quota del 10,7%. 94,06 In un'ottica di riduzione delle complessità nell'ambito del Gruppo Allianz, a seguito dell'operazione societaria fra Ras e Allianz stessa, le partecipazioni estere di Ras passeranno ad Allianz SE. Le pagine che precedono riportano, oltre ad uno schema semplificato del Gruppo Allianz, la struttura completa del Gruppo Ras, alle due date del 31 dicembre 2005 e del 1° gennaio 2006 (a seguito delle operazioni societarie Ras-Allianz), completa delle partecipazioni azionarie nelle società controllate. Viene presentata anche la situazione quando la fusione Allianz ag-Ras Holding spa diverrà operativa. Sono evidenziate le società che non rientrano nel perimetro preso in considerazione dalla relazione sociale e ambientale di questo bilancio, ossia le società con sede all'estero e le società italiane del Gruppo Bernese, solo recentemente entrato nell'ambito del controllo diretto di Ras e del quale pertanto, al momento, non sono disponibili i dati. identità 29 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 30 strategia Ras è stata la prima compagnia di assicurazioni italiana a presentare alla comunità finanziaria, nel 2001, un piano strategico triennale. Il piano si è concluso con successo ed ha consentito al Gruppo di rilanciare con un nuovo business plan per il triennio 2004-2006, il cui filo conduttore era l'ulteriore crescita della redditività e dei volumi, facendo leva su un modello di business caratterizzato da: multi-canalità distributiva, prodotti e servizi altamente integrati tra loro, una presenza di rilievo in una pluralità di business e una struttura organizzativa efficiente, con forte orientamento all'innovazione. A fine 2005, i target fissati dal piano per fine 2006 risultavano in buona parte già raggiunti. Per il 2006 è stato riaffermato l'orientamento alla crescita nel Vita, soprattutto attraverso i canali proprietari, e ad una crescita selettiva nei Danni, in particolare quelli non auto (famiglie e piccole e medie imprese); fondamentale anche lo sviluppo nei servizi finanziari. Se sotto il profilo economico risulterà decisiva una più consistente evoluzione dei premi, anche su costi e produttività ci sono margini di miglioramento, per ridurre l'incidenza delle spese sul prezzo finale dei prodotti, a beneficio dei clienti. Per quanto riguarda la distribuzione, la prossima sfida di Ras e di Allianz è di vincere nel mercato con il cross-selling dei propri prodotti migliori. Con riferimento ai canali di commercializzazione e in particolare gli agenti, si conta di: - rafforzare le forze di vendita delle agenzie “organizzate”, ossia quelle strutturate in modo da offrire un servizio a 360 gradi al cliente, e quelle ad alto potenziale, sviluppando il segmento dei prodotti per la famiglia con incentivi e programmi di formazione ad hoc; - erogare alle fonti produttive dell'agenzia una formazione mirata; - potenziare le strutture commerciali di area; Per quanto concerne invece i promotori finanziari, si intende: - sviluppare la rete con reclutamenti mirati di professionisti; - rafforzare le strutture operative di Rasbank e dei sistemi informatici e di supporto. identità 31 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 32 Circa i broker, si punta a: - focalizzarsi su quelli con migliore sviluppo commerciale e maggiore efficienza gestionale; - revisionare i processi gestionali e amministrativi delle gerenze a cui i broker sono appoggiati. Per i clienti, sono previste queste linee d'intervento: - rafforzamento del Servizio Clienti, affinché ad esso facciano capo tutti i reclami e le situazioni di disagio. - analisi dettagliata e continua dei clienti acquisiti e persi. - valutazione della soddisfazione dei clienti attraverso sondaggi di opinione mirati (sistema “Net Promoter Score”). - miglioramento continuo di tutte le comunicazioni che le diverse entità di Ras inviano ai clienti. Un ruolo importante nella realizzazione della strategia è attribuito all'organizzazione: - è necessaria una maggiore integrazione orizzontale fra i vari settori e un miglioramento delle comunicazioni interfunzionali; - i dirigenti e funzionari hanno una funzione fondamentale nel trasferire strategie e obiettivi a tutto il personale. Quanto alle risorse umane, occorre passare - da una cultura individualistica, basata sull'esperienza e sulle competenze tecniche, a una cultura di squadra, orientata alla risoluzione di problemi e alla gestione di persone e progetti; - da percorsi di carriera prevalentemente interni, basati sulla fedeltà al capo e sulla stabilità della funzione, a percorsi interni dove la job rotation assume un notevole valore, accompagnati da assunzioni mirate dall'esterno; - in termini di valutazione delle prestazioni, da obiettivi non sempre numerici o comunicati chiaramente, a obiettivi espliciti, di tipo sia qualitativo che quantitativo. - l'azienda deve essere organizzata per processi più che per singole attività; 32 identità 33 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 34 struttura organizzativa del gruppo al 31 marzo 2006 Consiglio di amministrazione Ras Holding spa Presidente (Giuseppe Vita) Consiglio di amministrazione Riunione Adriatica di Sicurtà spa Presidente (Giuseppe Vita) Amministratore delegato (Paolo Vagnone) Amministratore delegato (Paolo Vagnone) Pianificazione strategica di Gruppo Coordinamento Marketing di Gruppo Attività Bancarie e Personal Financial Services Amministrazione e controllo di Gruppo Amministrazione organi statutari e direttivi di Ras Holding spa Qui di seguito vengono indicati gli organi statutari e direttivi della capogruppo Ras Holding spa al 28 aprile 2006, con una sintetica esposizione delle loro caratteristiche e funzioni. Per una trattazione più dettagliata dell’organizzazione societaria si rimanda al capitolo Corporate Governance del Bilancio consolidato 2005 e alla Relazione sulla corporate governance 2005. L’organizzazione societaria di Ras Holding è basata sul cosiddetto “modello tradizionale”, fondato sui seguenti organi sociali: assemblea dei soci, consiglio di amministrazione (assistito da comitati consultivi), comitato esecutivo, collegio sindacale, rappresentante comune degli azionisti di risparmio. Ras Holding si avvale inoltre di una società di revisione con incarico triennale. Consiglio di amministrazione Comunicazione e Immagine Austria: Allianz Elementar Vers. (Wolfram Littich) Allianz Elementar Leben (Wolfram Littich) Marketing di Gruppo Svizzera: Allianz Suisse Vers. (Thomas Pleines) Allianz Suisse Leben (Thomas Pleines) Pianificazione Strategica Revisione Interna Spagna: Allianz Compañia de Seguros y Reaseguros (Vicente Tardio Barutel) Portogallo: Allianz Portugal Companhia de Seguros (Patrick Schwarz, Pedro Rogerio Seìxas Vale) Direzione generale Attività Distributive (Paolo Vagnone) • Sinistri • Vicedirezione generale Commerciale e Pianificazione (Daniele D’abramo) • Commerciale Agenti • Servizio Clienti Vicedirezione generale Risorse e Attività Legali (Maurizio Devescovi) • Risorse Umane • Legale e Societario • Rapporti con le istituzioni • Acquisti • Processi Organizzativi e Pianificazione • Project and Facility Management Direzione generale Attività Assicurative (Alessandro Scarfò) • Vita e bancassurance • Danni • Gerenze e Broker • Riassicurazione • Attività informatiche Direzione generale Finanza e Investimenti (Pierluigi Riches) • Attività Finanziaria • Assete Management • Finanza Corporate • Immobiliare • Settore agricolo-turistico Ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con competenza esclusiva sulle materie di maggior rilevanza (tra cui l’approvazione delle strategie, delle previsioni di andamento della gestione e della struttura societaria del Gruppo, la vigilanza sull’andamento generale della gestione, l’attribuzione e la revoca delle deleghe gestionali e la definizione delle regole di corporate governance). Nel corso del 2005 si è riunito 8 volte, con una partecipazione di consiglieri pari al 72% del totale. L’amministratore delegato è il solo membro esecutivo del consiglio, in quanto gli sono state attribuite deleghe di gestione ed è titolare di funzioni direttive. Il 72% del consiglio di amministrazione (pari a 13 consiglieri) è composto da amministratori indipendenti, non essendo tali solo l’amministratore delegato, in quanto esecutivo, e quattro consiglieri, in quanto esponenti della controllante Allianz ag (il Codice di Corporate Governance Ras definisce come indipendenti gli amministratori non esecutivi che non siano titolari, anche indirettamente o per conto di terzi, di partecipazioni azionarie di controllo oppure che non abbiano avuto negli ultimi tre anni relazioni economiche con la Società tali da condizionare la loro autonomia di giudizio). Tale elevata percentuale di amministratori identità 35 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 36 indipendenti, insieme alla loro presenza costantemente alta alle riunioni, fa sì che le decisioni del consiglio vengano regolarmente prese con il contributo determinante dei consiglieri non esecutivi indipendenti. • Helmut Perlet (non esecutivo, non indipendente) Presidente Comitato esecutivo Oltre al ruolo di direzione e guida dei lavori assembleari e consiliari, garantisce che alle riunioni del consiglio gli amministratori non esecutivi e indipendenti possano apportare il loro contributo in coerenza con i propri ruoli e funge da referente per i soci – nel rispetto del principio di parità informativa – nel caso contatti con altri organi sociali risultino inappropriati. Viene eletto annualmente dal consiglio. Ha tutti i poteri di gestione che, per legge o per Statuto sociale, non siano riservati al consiglio di amministrazione. Peraltro, il comitato esecutivo può esercitare i poteri di straordinaria amministrazione solo in caso di urgenza. I membri del comitato vengono eletti annualmente dal consiglio. Nel 2005 il comitato esecutivo non si è riunito. • Giampiero Pesenti (non esecutivo, indipendente) • Gianfelice Rocca (non esecutivo, indipendente) • Carlo Salvatori (non esecutivo, indipendente) • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) Vicepresidente • Michael Diekmann (non esecutivo, non indipendente) • Michael Diekmann (non esecutivo, non indipendente) • Paolo Vagnone (esecutivo, non indipendente) • Enrico Tommaso Cucchiani (non esecutivo, non indipendente) Amministratore Delegato • Pietro Ferrero (non esecutivo, indipendente) Il consiglio di amministrazione ha attribuito all’amministratore delegato poteri di gestione limitati agli atti di ordinaria amministrazione, salvo casi eccezionali in cui sussistano esigenze di urgenza o riservatezza. • Gianfelice Rocca (non esecutivo, indipendente) • Paolo Vagnone (esecutivo, non indipendente) Consiglieri • Paolo Biasi (non esecutivo, indipendente) Comitati consultivi del consiglio di amministrazione Hanno funzioni consultive e propositive su specifiche materie e vengono eletti annualmente dal consiglio di amministrazione. Comitato per le proposte di nomina degli amministratori • Carlo Buora (non esecutivo, indipendente) • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Vittorio Colao (non esecutivo, indipendente) • Michael Diekmann (non esecutivo, non indipendente) • Nicola Costa (non esecutivo, indipendente) • Enrico Tommaso Cucchiani (non esecutivo, non indipendente) • Rodolfo De Benedetti (non esecutivo, indipendente) • Joachim Faber (non esecutivo, non indipendente) • Pietro Ferrero (non esecutivo, indipendente) • Francesco Micheli (non esecutivo, indipendente) 36 • Paolo Vagnone (esecutivo, non indipendente) • Enrico Tommaso Cucchiani (non esecutivo, non indipendente) • Francesco Micheli (non esecutivo, indipendente) • Carlo Salvatori (non esecutivo, indipendente) Il comitato si è riunito nel 2005 quattro volte, con una partecipazione dell’87,5% dei propri componenti. identità 37 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 38 Comitato per la remunerazione degli amministratori e dei direttori generali • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Michael Diekmann (non esecutivo, non indipendente) • Enrico Tommaso Cucchiani (non esecutivo, non indipendente) • Enrico Tommaso Cucchiani (non esecutivo, non indipendente) • Rodolfo De Benedetti (non esecutivo, indipendente) • Carlo Salvatori (non esecutivo, indipendente) • Gianfelice Rocca (non esecutivo, indipendente) Nel 2005 il comitato si è riunito quattro volte, con una partecipazione media dell’83% dei propri componenti. Tutela gli interessi degli azionisti di risparmio nei rapporti con la Società e provvede a dare esecuzione alle relative deliberazioni dell’assemblea speciale. Il comitato non si è riunito nel 2005. • Gianfranco Negri Clementi Collegio Sindacale • Vittorio Colao (non esecutivo, indipendente) • Rodolfo De Benedetti (non esecutivo, indipendente) Rappresentante comune degli azionisti di risparmio Vigila sull’osservanza delle norme e dello Statuto sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società, nonché sul suo concreto funzionamento. Nel 2005 il collegio si è riunito dodici volte, con la presenza del 97% dei sindaci. Vicedirettori Generali • Daniele D’Abramo: commerciale e pianificazione • Maurizio Devescovi: risorse e attività legali Direttori Centrali • Valter Albini: P&C corporate • Luca Allievi: affari legali societari Direzione generale Per la gestione degli affari correnti e l’esecuzione delle delibere degli organi amministrativi, il consiglio di amministrazione ha nominato tre direttori generali; fanno parte dell’alta direzione anche due vicedirettori generali e dieci direttori centrali. • Camillo Candia: bancassurance • Michele Colio: commerciale • Diego Fumagalli: amministrazione • Roberto Notarbartolo di Villarosa: finanza corporate • Elisabetta Petrucci: pianificazione strategica Direttori Generali • Mauro Re: attività finanziarie • Pierluigi Riches: finanza e investimenti • Guido Sommella: P&C retail Presidente • Alessandro Scarfò: attività assicurative • Pietro Ferrero (non esecutivo, indipendente) • Pietro Manzonetto • Paolo Vagnone: attività distributive • Pierluigi Verderosa: vita agenti e promotori finanziari • Gianfelice Rocca (non esecutivo, indipendente) Sindaci effettivi Comitato per il controllo interno • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Carlo Salvatori (non esecutivo, indipendente) Nel 2005 il comitato si è riunito 3 volte, con una partecipazione media del 75% dei componenti. • Paolo Pascot • Giorgio Stroppiana Sindaci supplenti Comitato rischi • Carlo Cassamagnaghi • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Helmut Perlet (non esecutivo, non indipendente) • Carlo Buora (non esecutivo, indipendente) • Carlo Salvatori (non esecutivo, indipendente) Nel 2005 i membri del comitato si sono riuniti una volta, con una partecipazione media del 50% dei componenti del comitato stesso. Comitato per la corporate governance • Giuseppe Vita (non esecutivo, indipendente) • Michael Diekmann (non esecutivo, non indipendente) • Michele Carpaneda Società di revisione Verifica la regolare tenuta della contabilità sociale, la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché la corrispondenza del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e la loro conformità alle norme che li disciplinano. Viene incaricata dall’assemblea per un periodo triennale rinnovabile due volte. Kpmg spa (terzo incarico triennale confermato dall’assemblea ordinaria del 28 aprile 2006). • Paolo Vagnone (esecutivo, non indipendente) 38 identità 39 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 40 sistema di corporate governance L'esercizio 2005 ha segnato l'avvio di significativi cambiamenti nella società e nel Gruppo, che hanno e avranno anche in futuro profondi riflessi sul sistema di corporate governance del Gruppo. Di tali cambiamenti societari - alcuni già completati, altri tuttora in fase di realizzazione - viene data notizia nel capitolo dedicato agli Azionisti. Ciò premesso, si sottolinea come nel 2005 Ras Holding abbia rafforzato il forte orientamento proprio e del Gruppo verso un sistema di corporate governance di elevato standing anche secondo parametri internazionali. In tale processo, Ras Holding si è ispirata al consolidato obiettivo di valorizzare le regole di “buon governo” della Società quale prezioso strumento per accrescere l'affidabilità propria e del Gruppo sui mercati nazionali ed esteri nonché privilegiare la fiducia e la soddisfazione degli stakeholder (cioè tutti i soggetti portatori di interessi nei suoi confronti, quali azionisti, clienti ed assicurati, dipendenti, fornitori, ecc.). In quest'ottica, il sistema di corporate governance di Ras Holding si è fondato, come nel passato, su regole di disciplina interna spesso più stringenti di quelle seguite dal mercato o raccomandate dagli organismi competenti, anche ispirate alle best practice internazionali. Ras Holding ha fatto costantemente riferimento alle applicabili normative italiane, europee ed internazionali, verificando il sostanziale allineamento delle proprie disposizioni interne a tali normative. Come già accennato, la Società si è inoltre ispirata alle best practice estere, recependole nel proprio sistema di corporate governance. In tale contesto si è iscritta la revisione del Codice Etico di Ras Holding attuata nel 2005, in linea anche con l'analogo processo in corso nell'intero Gruppo Allianz. Tra le principali innovazioni rispetto al precedente aggiornamento del gennaio 2004 si segnalano: • nei “Principi generali”, l'esposizione in dettaglio della mission di Ras Holding e del suo Gruppo, con la dichiarazione esplicita dell'obiettivo della soddisfazione degli stakeholder. identità 41 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 42 • la regolamentazione, secondo principi di stretta austerità, delle materie degli scambi di regali ed utilità tra i dipendenti e collaboratori del Gruppo Ras Holding e i terzi in genere. Sul tema è stato esplicitato che Ras Holding è favorevole a che i suoi esponenti non accettino da terzi omaggi o utilità in genere. Quando questo non sia possibile per le più varie ragioni, i regali devono essere di entità tale da non compromettere né gli interessi dei clienti né l'indipendenza degli esponenti della Società. Nei casi in cui sia assolutamente inopportuno rifiutare utilità, esse saranno devolute a fini di beneficenza o utilità sociale, anche attraverso la fondazione del Gruppo Ras Holding. • la previsione di segnalazioni riservate (il cosiddetto whistleblowing), attraverso la facoltà dei dipendenti del Gruppo di informare in modo anonimo la Società di appartenenza nei casi in cui vengano a conoscenza di attività illecite o fatti censurabili. Nessun dipendente che comunichi in buona fede un sospetto potrà essere esposto a ritorsioni anche nel caso in cui il sospetto si riveli infondato. Per maggiori dettagli, si rimanda alla già citata Relazione sulla corporate governance 2005, redatta secondo quanto previsto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, tenendo anche conto delle analisi e proposte delle associazioni di categoria. La relazione è reperibile anche sul sito www.rasholding.it, insieme a tutta la documentazione in materia, tra cui il Codice di Corporate Governance Ras Holding, lo Statuto sociale e il Regolamento di assemblea. La tabella 2 sintetizza l'evoluzione storica dei codici Ras Holding in tema di Corporate Governance. tab. 2 | Evoluzione dei codici interni Ras Anno di adozione Normativa Ras Gennaio 2000 • Codice di comportamento per i dipendenti del Gruppo Settembre 2000 • Regole per settori di particolare delicatezza Settembre 2002 • Codice di Autodisciplina Disposizioni in materia di Internal Dealing Novembre 2002 • Regole in materia di operazioni con parti correlate Novembre 2003 • Modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs. 231/01, comprensivo di Codice Etico • Codice di Corporate Governance, comprensivo di: • Disposizioni in materia di Internal Dealing • Codice Etico • Regole in materia di operazioni con parti correlate • Regole per settori di particolare delicatezza Gennaio 2004 Settembre 2005 Revisione del Codice Etico Aprile 2006 Nuove regole e procedure in materia di Internal Dealing 42 identità 43 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 44 evoluzione della responsabilità sociale d'impresa in ras È dal 2001 che Ras ha iniziato ad occuparsi in maniera organica di Responsabilità Sociale d'Impresa (o CSR-Corporate Social Responsibility), sebbene avesse già precedentemente sviluppato singole iniziative riconducibili a questo ambito, in particolare in tema di Corporate Governance. L'impegno di Ras verso lo Sviluppo Sostenibile è partito dall'elaborazione dell'identità di Gruppo, all'interno della quale particolare rilevanza è stata attribuita alla definizione dei valori aziendali. Nello stesso anno Ras ha dato vita alla Fondazione Umana Mente, spinta dal desiderio di contribuire efficacemente al miglioramento della società civile in cui le aziende del Gruppo operano. Il commitment di Ras si coordina con quello della controllante Allianz ag, attraverso la presenza in due gruppi di lavoro (il primo di carattere strategico e decisionale, il secondo con funzioni propositive ed operative) nell'ambito dei quali vengono scambiate esperienze e sviluppati progetti comuni (come il sistema di raccolta dati ambientali di Gruppo). A partire dal 2002 Ras ha iniziato a comunicare una propria precisa posizione in tema di CSR. É stata infatti inserita sul sito Internet la voce “Sviluppo Sostenibile”. Inoltre, nel Bilancio Consolidato 2002 sono stati introdotti due distinti capitoli relativi alla Corporate Governance ed alla Responsabilità Sociale, che sono stati anche stampati e distribuiti come fascicoli a sé stanti. Capitoli analoghi sono stati inclusi nel Bilancio Consolidato 2003, 2004 e 2005, nella convinzione che anche la reportistica tradizionale debba includere temi di questo genere. Da tempo però Ras avvertiva la necessità di offrire ai principali stakeholder un maggior numero di informazioni significative, per consentire loro di formarsi una visione più ampia e completa del Gruppo. La Compagnia è così giunta a pubblicare nel 2004 il suo primo Bilancio Sociale, relativo al 2003, che si è affiancato agli strumenti di rendicontazione tradizionali, focalizzati sugli aspetti economicofinanziari. identità 45 01_identità 24-07-2006 10:04 Pagina 46 Nel 2005 è stata costituita la distinta funzione Comunicazione di Sostenibilità, nell'ambito della Direzione Comunicazione e Immagine (in staff all'amministratore delegato). L'ufficio è titolare della redazione del Bilancio Sociale della Compagnia e dei rapporti con le agenzie di rating etico e con gli investitori etici, in collegamento, se del caso, con altre funzioni aziendali (ad esempio, Segreteria Societaria per quanto attiene tematiche più specificamente di Corporate Governance, Investor Relations per le richieste di investitori etici, la fondazione Umana Mente per l'intervento nel sociale). L'integrazione di problematiche sociali ed ambientali all'interno del quotidiano business continua invece ad essere svolta da ciascuna direzione aziendale; l'ufficio Comunicazione di Sostenibilità si occupa semmai, in aggiunta alla primaria funzione comunicativa verso l'esterno, di fare emergere, valorizzare e coordinare iniziative in tal senso, ma anche di suggerirne di nuove e, soprattutto, di sensibilizzare il pubblico interno alle tematiche di CSR. La collocazione nell'ambito della Direzione Comunicazione e Immagine è fondamentale, in quanto permette la più ampia visione possibile della realtà aziendale nel suo complesso (dato che le principali iniziative di comunicazione interna ed esterna fanno capo a questa direzione) e un rapido raccordo col vertice aziendale nonché con le strutture della controllante Allianz. Inoltre, Ras ritiene che, al di là di un'adesione di fondo alla CSR, essa rappresenti una componente essenziale della reputation aziendale. In aggiunta alle imprescindibili relazioni con i vari ambiti aziendali, l'ufficio Comunicazione di Sostenibilità in via istituzionalizzata, coordina, fa parte o si rapporta con diversi team, quali il Gruppo di Lavoro Ambientale Ras, il Gruppo di Lavoro per il Bilancio Sociale Ras, la Fondazione Ras "Umana Mente" per la solidarietà sociale, l'Allianz International Strategy Team for Sustainable Development e l'Allianz International Working Group for Sustainable Development 46 Attraverso le attività dell'ufficio Comunicazione di Sostenibilità, Ras è impegnata a diffondere la cultura della CSR su due fronti: al proprio interno e all'esterno. Al proprio interno attraverso la pubblicazione di articoli e inserti speciali sulla rivista aziendale, sondaggi/questionari e notizie flash sulla intranet, la distribuzione del Bilancio Sociale in versione sintetica o completa, la consultazione tramite workshop degli stakeholder interni, corsi di formazione e sintesi multimediali del Bilancio Sociale. Gli strumenti ad oggi utilizzati verso l'esterno sono la partecipazione a convegni e tavoli sul tema e l'adesione ad associazioni che si occupano di sostenibilità o di specifici aspetti della stessa. In particolare, Ras è socio fondatore di Assoetica (www.assoetica.it), socio del Forum per la Finanza Sostenibile (www.finanzasostenibile.it), socio di Sodalitas (www.sodalitas.it), socio di Kyoto Club (www.kyotoclub.org), socio fondatore della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi (www.orchestrasinfonica.milano.it). Nel 2006 a Ras è stato assegnato il Sodalitas Social Award per la partnership nel sociale attraverso la Fondazione Umana Mente, a seguito di una selezione fra 50 progetti candidati. tab. 3 | Tappe della CSR in Ras Anno di adozione Normativa Ras 2001 Elaborazione dell»identità di Gruppo Nascita della Fondazione Umana Mente Ingresso di Ras nell»Allianz International Strategy Team for Sustainable Development e nell»Allianz International Strategy Support Team for Sustainable Development Ammissione al FTSE4Good Europe Index - FTSE4Good Global Index 2002 Inserimento della voce ≈Sviluppo Sostenibile∆ nel sito Ras 2003 Pubblicazione nel Bilancio Consolidato 2002 di capitoli relativi a Corporate Governance e Responsabilità Sociale Ammissione all»Ethical Index Euro - Ethical Index Global Ammissione all»indice Axia Ethical 2004 Primo Bilancio Sociale di Ras in italiano e inglese, relativo al 2003 Ammissione al Dow Jones Sustainability Index (DJSI) World 2005 Ammissione all'ASPI Eurozone Index e al Dow Jones Sustainability Index (DJSI) Stoxx Coinvolgimento dello stakeholder Risorse Umane tramite workshop e interviste 2006 Ampliamento dello stakeholder engagament ad agenti e promotori finanziari Sintesi multimediale del Bilancio Sociale Il percorso di sostenibilità di Ras è stato progressivamente riconosciuto anche dalle maggiori agenzie di rating etico, che hanno inserito Ras nei principali indici di settore: • FTSE4Good Europe Index - FTSE4Good Global Index (valutazione effettuata da Eiris-Ethical Investment Research Services) • Indice Axia Ethical (valutazione effettua da Axia Financial Research) • Ethical Index Euro - Ethical Index Global (valutazione effettuata da E.Capital Partners) • Dow Jones Sustainability Index World/Stoxx (valutazione effettuata da SAM-Sustainable Asset Management) • ASPI Eurozone Index (valutazione effettuata da Vigeo) identità 47