ogni passo con la scarpa giusta - Federazione Coldiretti Treviso
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ogni passo con la scarpa giusta - Federazione Coldiretti Treviso
COLDIRETTI TREVISO Anno LVII - N.1 - gennaio/febbraio 2008 - Periodico Mensile - Poste Italiane S.p.A. / Sped. A.P. D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) - art.1 comma 1 - DCB TV - € 2,50 - Contiene I.P. MENSILE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI TREVISO TeTr 1-08.indd 1 OGNI PASSO CON LA SCARPA GIUSTA Ancora troppi infortuni nel mondo del lavoro Anno LVII • n° 1 • gennaio/febbraio 2008 www.coldiretti.it/treviso 5-02-2008 15:07:16 NOVITÀ: NOVITÀ : tutti i nuovi numeri Il prefisso per tutta la provincia è: 0422 SEDE PROVINCIALE Viale Sante Biasuzzi,20 -31038 Paese (TV) – tel. 0422 954111 – fax 0422 959646 – email: [email protected] ufficio tecnico tel. 0422 954230 – ufficio fiscale tel. 0422 954220 – ufficio EPACA tel. 0422 954260 ASOLO Via Giorgione, 7 Casella d’Asolo tel. 0422 954440 – fax. 0422 954457 ufficio tecnico tel. 0422 954458 ufficio fiscale tel. 0422 954459 CASTELFRANCO VENETO Via Borgo Pieve, 112 tel. 0422 954400 – fax. 0422 954417 ufficio tecnico tel. 0422 954418 ufficio fiscale tel. 0422 954419 CONEGLIANO Via La Marmora, 8 Cond. Giulia tel. 0422 954420 – fax. 0422 954437 ufficio tecnico tel. 0422 954438 ufficio fiscale tel. 0422 954439 MOGLIANO VENETO Via C. Gris, 7 tel. 0422 954460 – fax. 0422 954477 ufficio tecnico tel. 0422 954478 ufficio fiscale tel. 0422 954479 ODERZO Via Tagliapietra, 2 tel. 0422 954520 – fax. 0422 954537 ufficio tecnico tel. 0422 954538 ufficio fiscale tel. 0422 954539 RONCADE Via Vivaldi, 11 tel. 0422 954540 – fax. 0422 954557 ufficio tecnico tel. 0422 954558 ufficio fiscale tel. 0422 954559 TREVISO EST Via E. de Amicis,4 Carità di Villorba tel. 0422 954120 – fax. 0422 954137 ufficio tecnico tel 0422 954138 ufficio fiscale tel. 0422 954139 TREVISO OVEST Viale Sante Biasuzzi, 20 Paese tel. 0422 954100 – fax. 0422 954104 ufficio tecnico tel 0422 954118 ufficio fiscale tel. 0422 954119 VALDOBBIADENE MONTEBELLUNA Via della Filandetta 5/1 tel. 0422 954560 – fax. 0422 954577 ufficio tecnico tel 0422 954578 ufficio fiscale tel. 0422 954579 Piazza Parigi, 2 tel. 0422 954480 – fax. 0422 954497 ufficio tecnico tel. 0422 954498 ufficio fiscale tel. 0422 954499 MOTTA DI LIVENZA Via Piave, 6 tel. 0422 954500 – fax. 0422 954517 ufficio tecnico tel. 0422 954518 ufficio fiscale tel. 0422 954519 VITTORIO VENETO Gall. Nazioni Unite – Cond. Agribella tel. 0422 954580 – fax. 0422 954597 ufficio tecnico tel 0422 954598 ufficio fiscale tel. 0422 954599 VENDO - COMPRO • Vendo e affitto quote latte zona montagna. Per informazioni chiamare il numero 348 3204092 ANNUNCI GRATUITI • Vendesi macchina vendemmiatrice trainata modello Greguar g 59 ottime condizioni prezzo interessante per informazioni e presa visione telefonare al 348/7751273 Le informazioni per voi su www.coldiretti.it/treviso Direttore responsabile: Enzo Bottos Fax 0422.959646 e-mail: [email protected] Vice direttore: Luca Pinzi Realizzazione editoriale: Impresa Verde Treviso s.r.l. 31038 Paese (Tv) Viale S. Biasuzzi, 20 COLDIRETTI TREVISO Anno LVII - n. 1 15 gennaio / 15 febbraio 2008 Mensile della Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso n° 1/08 TeTr 1-08.indd 2 Proprietario, Direzione, Redazione e Amministrazione: Coldiretti di Treviso 31038 Paese (Tv) Viale S. Biasuzzi, 20 Tel. 0422.954111 Autoriz. Pubb. auto. Trib. TV con dec. 08/11/1951 n. 56 Iscrizione al R.O.C. n° 4587 Stampa: Marca Print Snc Quinto di Treviso (TV) Le tesi espresse nelle rubriche e negli articoli firmati impegnano soltanto l’autore e non rispecchiano quindi necessariamente le opinioni della rivista. 2 5-02-2008 15:07:29 Non si può cadere nella pentola dell’olio bollente! N “ Non è tempo perso sapere come comportarci nelle situazioni di lavoro ordinario o di pericolo ” egli ultimi tempi sono accaduti dei gravi incidenti sul lavoro in agricoltura. Chi fa il nostro lavoro sa che non facciamo mai la stessa cosa e le condizioni di rischio cambiano continuamente nell’arco della giornata. Si può stare tranquillamente seduti a “pelare” radicchio o in bilico su una scala per la potatura ma finire triturati in una macchina è qualcosa di atroce. Tutti noi cerchiamo di programmare i lavori in modo di iniziare e finire in un determinato lasso di tempo ma, a volte, basta un contrattempo o due gocce di pioggia e addio programmi. Ed ecco che spesso per recuperare il tempo perduto, e preparare un altro “mestiere”, si cercano delle scorciatoie, si fanno due cose alla volta, si cerca di fare presto ed allora si corrono dei rischi. Sappiamo benissimo quello che facciamo e quello che non si dovrebbe fare, ma ci pare di poterlo governare. Siamo certi di conoscere la nostra macchina e, sicuramente, l’abbiamo fatto già altre volte e ci è andata bene. Le macchine rappresentano il successo della nostra società. Sono state, per noi, fonte di emancipazione. Ci danno una “mano” ogni volta che c’è da far fatica e sono per noi fonte di soddisfazione per l’acquisto (e preoccupazione per il prezzo) ma vanno rispettate. Spesso gli incidenti avvengono per eccesso di confidenza perché si sottovaluta il rischio che deriva da una azione o semplicemente dal fatto che altri non sanno quello che sappiamo noi e allora può succedere che un bambino, preso dal gioco, si tiri addosso un attrezzo che si è lasciato in equilibrio precario o che arrivi a contatto con prodotti tossici. Un Imprenditore deve farsi carico della sua sicurezza ma soprattutto di quella di chi non è in grado di valutare i rischi che corre. Invito tutti i soci di Coldiretti Treviso a partecipare ai corsi per la sicurezza. Non è tempo perso sapere come comportarci nelle situazioni di lavoro ordinario o di pericolo. E’ un investimento per noi e per i nostri cari. I nostri uffici sono a disposizione per dare tutte le informazioni del caso. Le nostre aziende non sono un luogo di pericolo ma un posto di vita. Sta a noi averne cura. Il Presidente, Fulvio Brunetta Agricoltura Industria e Servizi Infortuni denunciati INAIL 2007 57.300 828.400 Infortuni mortali nov. 2006 - ott. 2007 107 1.125 3 TeTr 1-08.indd 3 n°1/08 5-02-2008 15:07:35 NASCE FONDAZIONE CAMPAGNA AMICA L’iscrizione è gratuita: consumatori e produttori uniti per i propri figli C ampagna Amica diventa Fondazione diventantando ancor di più patrimonio di tutti noi. L’iscrizione è gratuita e lo si può fare in ogni momento dal sito internet www.coldiretti.it oppure negli uffici zonali di Coldiretti Treviso. Lo slogan è eloquente: facciamolo tenendoci per mano, consumatori, cittadini, produttori agricoli. Lo scopo della Fondazione Campagna Amica consiste proprio nel fare in modo che le famiglie, le mamme, i consumatori possano decidere se figli e nipoti abbiano diritto agli stessi rapporti umani, allo stesso gusto nei cibi, ai paesaggi, al clima e alla bellezza n°1/08 TeTr 1-08.indd 4 che i nostri territori hanno regalato alla loro infanzia. Il nostro vecchio pianeta attraversa una fase tormentata: rischi alimentari, inquinamento, cambiamenti climatici, crescenti emergenze ambientali. Come cittadini e come consumatori siamo di fronte a domande che fino a ieri ci erano sconosciute. Eccoli elencati quindi gli obiettivi di Fondazione Campagna Amica: Valorizzazione dell’identità profonda dei nostri territori, del nostro ‘stile di vita’, certezza sulla qualità, l’origine e la salubrità di ciò che mangiamo, promozione di leggi a tutela dei cittadini-consumatori, diffusione di una cultura dei consumi legati alle nostre campagne, difesa del patrimonio di boschi, fiumi e laghi dei nostri territori, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili del nostro Paese nel rispetto del paesaggio e della salubrità dell’aria, diffusione di una ‘rete’ informativa capillare su cibo, produzione, prezzi, educazione alimentare ed ambientale, promozione di un virtuoso stile di vita, per un’opinione pubblica, sempre più consapevole dei propri diritti in materia ambientale ed alimentare. Chi si iscriverà avrà diritto, come spiegheremo anche nei prossimi numeri di Terra Trevisana, a dei piccoli vantaggi. 4 5-02-2008 15:07:37 Belluno, Treviso, Venezia: strategia vincente! “E ssere reattivi e propositivi verso il mercato, mantenendo la propria identità e territorialità, ma pronti a costruire insieme per essere più competitivi, efficaci, efficienti!”. Una frase questa che è complessa nei significati che sa esprimere, ma non complicata. La stiamo pronunciando spesso in questi mesi nei confronti delle nostre imprese agricole che si stanno difendendo dall’attacco del sistema globale, avendo già accettano la sfida di costruire una nuova mentalità imprenditoriale. Ciò scegliendo di far squadra per competere nel mondo con economie di scala intelligenti e portatrici di risultati economici per i nostri sistemi agroalimentari e rurali. Coldiretti questa frase la fa propria capitalizzandola all’interno della struttura. A cominciare dagli effetti che può portare ai preziosi canali di comunicazione con le imprese agricole associate: i nostri periodici. “ Le federazioni di Belluno, Treviso e Venezia hanno costruito in questi mesi un percorso condiviso per dar vita a dei prodotti editoriali diversi nella forma, ma integrati nella redazione TeTr 1-08.indd 5 ” FARE INSIEME PER GARANTIRE L’ECCELLENZA Proprio in questo solco, abbracciando l’idea che ogni collaborazione aumenta il nostro potenziale, le federazioni di Belluno, Treviso e Venezia hanno costruito in questi mesi un percorso condiviso per dar vita a dei prodotti editoriali che possano esprimere quanto di meglio si potesse chiedere al mercato editoriale. I nostri periodici rimarranno separati, unici, caratterizzati, ma ognuno sarà fonte non replicabile delle proprie specificità territoriali e produttive. L’idea portante di questa strategia è stata quella di voler mettere a reciproca disposizione le eccellenze di ogni singola federazione. C’è stata e ci sarà una stretta collaborazione tra le tre redazioni, tra gli uffici stampa che saranno volano per innovative sinergie tra i Caf ed i Caa, ma più in generale tra tutte le risorse umane del sistema Coldiretti. Dall’esperienza e dalla competenza di tutti abbiamo estratto il meglio per poter garantire ai nostri giornali delle informazioni puntuali, professionali e tempestive. L’editore in questo caso è diventato unico per poter al meglio offrire, come detto, delle economie di scala che parlano di risparmio, ma meglio direi di razionalizzazione. Si tratta di lavorare per la qualità, e come succede in questo caso nelle vostre aziende, non si guarda solo all’aspetto dei costi, bensì a quelli dei risultati. Nello specifico abbiamo ottenuto soddisfazioni da entrambi i versanti. 2008: TESSERAMENTO, UN ATTO CONSAPEVOLE Il rispetto della nostra identità è un concetto caro a chi si sente professionalmente imprenditore agricolo, totalmente donna o uomo della Coldiretti, consciamente impegnato in questo progetto che non è solo economico, ma rappresentativo di una forza sociale che in questi anni ha fatto sentire la propria voce. E’ con questo significato e spirito che onoriamo il nuovo tesseramento 2008. Non è un atto vuoto e obbligato, bensì una scelta piena di valori e consapevolmente importante per una agricoltura rigenerata. Ivo Bozzatto, direttore f.f. Coldiretti Belluno Enzo Bottos, direttore Coldiretti Treviso Gianluca Lelli, direttore Coldiretti Venezia 5 n°1/08 5-02-2008 15:07:43 Dal Veneto all’Europa a 27 Brevi notizie, appuntamenti, eventi dal mondo agroalimentare PREZZI GONFIATI DA RACKET E USURA ROMA. A gonfiare i prezzi degli alimenti sono anche il racket, il pizzo e gli altri fenomeni malavitosi che sviluppano a danno delle campagne italiane un giro di affari di 7,5 miliardi di euro, secondo il rapporto della direzione nazionale antimafia (Dna). E’ quanto denuncia la Coldiretti in riferimento al moltiplicarsi in agricoltura di furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, del cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell’Unione europea e caporalato. Tra i fenomeni in forte crescita si registrano il ritorno dell’abigeato con il furto di circa 100mila animali da allevamento all’anno. BORSE DI STUDIO AI FUTURI PROFESSIONISTI DELLA VITE Il CO.DI.TV, Consorzio Difesa dalle avversità atmosferiche di Treviso, presieduto dal produttore vitivinicolo Valerio Nadal e diretto da Flavio Bortolato, ha consegnato 7 borse di studio di altrettanti studenti della Scuola Enologica Cerletti di Conegliano nella quarta edizione di questo progetto n°1/08 TeTr 1-08.indd 6 studio. “Studenti che hanno accettato la sfida di dedicare il loro tempo libero, comprese le vacanze estive, per diventare veri e propri tecnici della vite – spiega lo stesso Valerio Nadal – Guidati dal professore Walter Da Rodda e dal nostro tecnico Fiorello Terzariol hanno rilevato le principali ampelopatie monitorando nali – aggiunge il Presidente Valerio Nadal - Creare dei professionisti in questo settore per noi è fondamentale in quanto le notizie che indirizzano i viticoltori, e non solo, sulla scelta dei momenti ottimali nell’utilizzo di determinati agrofarmaci idonei alla lotta contro le eventuali patologie devono essere comu- l’andamento della peronospora della vite, indagando sulla presenza di flavescenza dorata e controllando il volo delle tignole dell’uva”. Un buon lavoro che ha visto la consacrazione in una presentazione presso l’aula magna del Cerletti davanti ad un centinaio di studenti, addetti a lavori e soprattutto alla preside Damiana Tervilli. “La buona notizia è che con questi progetti il mondo della scuola avvicina i ragazzi al mondo del lavoro dando opportunità professio- nicate da personale altamente qualificato”. Nella foto da destra vediamo il Presidente Valerio Nadal, il tecnico Fiorello Terzariol, il professor Walter Da Rodda e la Preside Damiana Tervilli. Gli studenti, invece, sono Mery Carter, Giuliano Conte, Andrea De Nadai, Fabio Faraon, Andrea Marzaro, Alessio Signori e Moreno Tubia. A loro è stata data una borsa di studio e donato un ogetto molto significativo: un etilometro. “Vogliamo evidenziare un’azione di prevenzione 6 5-02-2008 15:07:45 al rischio alcol in particolare dei neopatentati sempre più necessaria oggigiorno” ha ricordato Terzariol. GRAVE SOSTEGNO DEL MINISTRO CASTRO A CARNE STRANIERA ROMA. E’ particolarmente grave che un Ministro dell’agricoltura italiana anziché cercare di valorizzare la produzione Made in Italy di carne bovina, che si trova peraltro in una grave situazione di crisi, intervenga a favore dell’importazione di carne dal Brasile, nonostante l’allarme di natura sanitaria lanciato dall’Unione Europea. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’intervento del Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro che è a sua volta intervenuto sui commissari Ue per favorire l’arrivo in Italia di carne dal Sud America proprio nel momento in cui la Commissione Europea, per la mancanza di garanzia sanitarie, ha deciso forti limitazioni alle importazioni di carni bovine dal Brasile per evitare che nei piatti dei cittadini europei finiscano carni provenienti da zone a rischio di malattie come l’afta epizootica. L’uso strumentale di una denominazione di grande eco come la bresaola per giustificare importazioni a basso costo ed elevato rischio sanitario è - denuncia la Coldiretti - un grave attentato ai veri interessi dell’agricoltura italiana e dei suoi imprenditori a vantaggio del falso Made in Italy che nulla ha a che fare con la materia prima nazionale. FRUTTA E VERDURA DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE CON UN “CLIC” Si chiama www.campagnamica.it il sito web delle fattorie di Coldiretti dove si può trovare la più ampia gamma di prodotti. Con un semplice clic è possibile individuare per comune, provincia o regione le aziende che vendono direttamente al consumatore. “Certo le imprese sono dislocate sul territorio ma organizzandosi e scegliendo la produzione agroalimentare a lunga scadenza il risparmio è sicuro: acquistando dal produttore si può risparmiare fino al 30%” - spiega Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto. La vendita diretta è una opportunità per il nostro Paese – continua Piazza - con positivi effetti sul contenimento dell’inflazione e sulla salvaguardia del clima. Lo è anche per i cittadini che possono così garantirsi acquisti sicuri, di qualità ed è un’ occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni facendo conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche e inimitabili”. Col S. Martino: 15/03 - 06/04 Villa di Cordignano: 15/03 - 24/03 S. Pietro di Barbozza: 22/03 - 06/04 Refrontolo: 29/03 - 13/04 San Giovanni: 11/04 - 20/04 Miane: 12/04 - 01/05 Fregona: 19/04 - 04/05 Saccol: 24/04 - 04/05 Colfosco: 25/04 - 04/05 Combai: 02/05 - 11/05 Vittorio Veneto: 09/05 - 25/05 S. Pietro di Feletto: 31/05 - 15/06 L’UNIONE TRA BIANCA E FEDELE PIU’ BELLA DI UN DIAMANTE Bianca e Fedele Tronchin di Sambughè hanno superato anche le nozze di diamante. Il loro matrimonio ha 61 anni ed a loro va, da questo giornale, l’affetto ed i complimenti meritati. Fedele Tronchin da sempre, ed a vario titolo, è nostro socio attivo nella sezione di Preganziol. IL NUOVO CALENDARIO DELLA PRIMAVERA DEL PROSECCO: ECCO TUTTE LE MOSTRE Vidor: 16/02 - 02/03 Santo Stefano: 08/03 - 24/03 Guia: 15/03 - 30/03 7 TeTr 1-08.indd 7 n°1/08 5-02-2008 15:08:21 Sede di Fanzolo di Vedelago Via Stazione 3-5 • Tel. 0423 7011 Sede di Orsago Via Garibaldi, 46 • Tel. 0438 993233 Sede di Monastier Via Roma, 21/A • Tel. 0422 7991 Sede di Tarzo Via Roma, 57 • Tel. 0438 9261 Sede di Villanova d’Istrana Via Don G. Fogale, 9 • Tel. 0422 8314 Da più di un secolo le Banche di Credito Cooperativo sono vicine agli agricoltori, al territorio e alla famiglia. È con tale scopo e questa volontà di agire che le Banche di Credito Cooperativo hanno messo a disposizione delle aziende agricole linee agevolate e uno sportello agricolo per poter comprendere appieno i bisogni dei nostri agricoltori. Inoltre, le Banche di Credito Cooperativo sono tra i soci fondatori di BIT, la finanziaria che si occupa specificatamente dei temi legati all’agricoltura, all’agroindustria e all’ambiente. Contattateci con fiducia. Sede di Preganziol Via Dante Alighieri, 2 • Tel. 0422 6316 TeTr 1-08.indd 8 5-02-2008 15:08:30 APRE IL PIANO SVILUPPO RURALE 2007-2013 CAA Coldiretti e Impresa Verde sul territorio per spiegare il nuovo piano comunitario M entre andiamo in stampa è imminente l’apertura dei bandi per le misure del PSR, piano di sviluppo rurale, per il periodo 20072013. Di seguito si fornisce una sintetica rassegna delle iniziative più interessanti per l’impresa agricola. Altro materiale utile lo si trova anche sul nostro sito internet www.coldiretti.it/treviso. Chi intende approfondire le possibilità del PSR 2007-2013 può avvalersi della consulenza di Impresa Verde presso tutti gli Uffici Zonali di Coldiretti Trevi- so. Intanto, il Centro di Assistenza Agricola di Coldiretti ha già svolto una decina di riunioni in tutto il territorio provinciale per illustrare il nuovo piano di sviluppo rurale. LE MISURE DELL’ASSE 1 MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE MISURA 111: INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI Il giovane agricoltore che desidera insediarsi in una attività agricola, può seguire 2 strade: • PACCHETTO GIOVANI OPZIONE A): entità di premio 10.000 euro; in questo caso il giovane apre la partita Iva e l’attività agricola dopo la presentazione della domanda. Così facendo, nell’eventualità di non entrata in graduatoria, può ripresentare la domanda nei bandi successivi. I 10.000 euro di premio devono essere giustificati come spese di insediamento. Le spese riconosciute possono essere le spese notarili, dei professionisti, acquisto macchine, terreno ecc…ecc…Non sono ammesse le spese di acquisto materie prime come acquisto mangimi, mezzi tecnici, energia elettrica, carburanti ecc….ecc…. • PACCHETTO GIOVANI OPZIONE B): livello di premio 30.000 euro. In questo caso il giovane, al momento di presentazione della domanda deve essere già insediato fino ad un massimo di 12 mesi dall’apertura dell’attuale bando. E’ bene precisare che seguendo questa strada, nell’eventualità di non essere in graduatoria utile per il finanziamento, non si potrà più accedere ai futuri bandi. Dunque per questa opzione esiste una sola possibilità di finanziamento. Le spese rendicontabili per la giustificazione del premio sono le medesime riportate nel primo caso. MISURA 121: INVESTIMENTI AZIENDE AGRICOLE Gli interventi finanziati con la misura 121 hanno per oggetto l’ammodernamento delle aziende agricole. Il sostegno è previsto per gli investimenti strutturali, l’acquisto di macchine e attrezzature, l’introduzione di tecnologie per la produzione di energia da biomassa, l’adeguamento dei sistemi di stoccaggio/ trattamento reflui, l’adozione di sistemi irrigui e di sistemi di difesa attiva, il miglioramento della logistica aziendale, della commercializzazione diretta e delle tecnologie dell’informazione. Sottomisura 121m, riservata ad aziende che operano in montagna. Sottomisura 121f (filiere corte), destinata ad aziende singole. 9 TeTr 1-08.indd 9 n°1/08 5-02-2008 15:08:34 Sottomisura 121a, per investimenti di adeguamento alla direttiva nitrati e pacchetto igiene. Sottomisure 121e, riservata alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da reflui zootecnici. Requisiti per accedere alla presente misura: • Essere imprenditore agricolo professionale (IAP) • Possedere titolo di studio attinente al settore agrario o veterinario oppure apposito corso di formazione di almeno 150 ore riconosciuto dalla regione. • Eta’ inferiore a 65 anni. • Essere iscritto alla camera di commercio. • Essere in regola con i versamenti inps. Una volta finanziati, è obbligo mantenere l’investimento effettuato per i successivi 5 anni. L’entità del contributo è calcolato in percentuale sulla spesa ammessa (necessità di fatture che comprovino l’investimento, ove questo sia calcolato sull’imponibile). La percentuale di finanziamento è pari a: 1. 55% per i giovani IAP entro 5 anni dall’insediamento in zona montana. 2. 40% per i giovani IAP entro 5 anni dall’insediamento in altre zone. 3. 45% imprese agricole IAP in zona montana. 4. 30% imprese agricole IAP in altre zone. L’importo minimo di investimento è pari a: 1. 15.000 euro per aziende situate in zona montana. 2. 25.000 euro per aziende situate in altre zone. Gli investimenti devono essere terminati entro 6 mesi dalla data di approvazione della domanda per le attrezzature e 15 mesi per gli investimenti fissi. LE MISURE 112 E 121 SONO SOGGETTE A GRADUATORIA LE MISURE DELL’ASSE 2 MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE MISURA 214: I PIA PROGETTI INTEGRATI D’AREA Questa misura sostituisce la vecchia misura 6 agroambiente; è stato riproposto il contributo per: • Agricoltura biologica. • Siepi e boschetti. • Pascoli e prati di collina/ montagna e prati di pianura. • Integrazione di sostanza organica nei terreni agrari. n°1/08 TeTr 1-08.indd 10 Le misure dell’asse 2 non sono gestite solo attraverso le domande dei singoli beneficiari, ma anche per mezzo di iniziative che coinvolgono più soggetti, coordinati da un ente pubblico (ad esempio Comuni, Province, Consorzi di bonifica) che assume il ruolo di soggetto coordinatore e proponente. Queste iniziative prendono il nome di Progetti integrati di area. Quest’innovazione è stata introdotta per dare maggiore spessore alle singole iniziative agroambientali, attraverso il coordinamento di più azioni che si prefiggono un ben determinato obiettivo ambientale, concernente la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, del ter- 10 5-02-2008 15:08:36 ritorio e del paesaggio, nonché la protezione delle risorse acqua, suolo ed aria. In particolare, il PIA deve coinvolgere ed aggregare intorno ad una specifica problematica/criticità, un insieme di soggetti – pubblici e privati – nell’ambito di un progetto condiviso in grado di attivare una serie di interventi coordinati, ai fini della gestione e del miglioramento dell’ambiente. Non tutte le misure sono attivabili attraverso il PIA, infatti alcune sono escluse, mentre altre possono essere attivate sia individualmente, sia tramite il PIA. Infine, esistono delle misure attivabili solo tramite il PIA. Nella tabella è riassunta la modalità di attivazione delle singole misure e sottomisure. LE MISURE DELL’ASSE 3 MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA La strategia del terzo asse si prefigge la necessità di mantenere vitale il tessuto economico e sociale di aree rurali, attraverso la diversificazione delle attività agricole e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, a favore della popolazione delle aree rurali. ottenute dall’impresa in un periodo di 3 anni. Dal punto di vista dell’impresa, il massimale è quindi una sorta di tetto, riferito ad un periodo triennale, del totale delle age- volazioni ottenibili da strumenti sottoposti a regime di “de minimis”. Dal 1° gennaio 2007, e fino al 31 dicembre 2013, il limite “de minimis” è di 200.000 euro. MISURA 311: DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE La misura si articola in 3 azioni. La prima sostiene le fattorie polifunzionali (didattiche, con produzioni artigianali, …), la seconda incentiva l’ospitalità in agriturismo e la terza la produzione di energia/biocarburanti da fonti rinnovabili di origine agricola. L’aiuto varia dal 30% al 50% della spesa ammissibile ed è rivolto agli imprenditori agricoli che intendono investire in strutture e dotazioni. Per questa categoria di aiuti va rispettato il massimale di “de minimis” che si riferisce al totale delle agevolazioni TeTr 1-08.indd 11 5-02-2008 15:08:46 PAGINE A CURA DI LUCA PINZI MEZZA EUROPA E’ D’ACCORDO: “IL PROSECCO NON E’ UN SUCCO DI FRUTTA” La Deutsche Welle sbarca nella Marca per intervistare Muraro, Adami e Brunetta L a strenue difesa del Prosecco di casa nostra, quello di Conegliano e Valdobbiadene Doc in primis, portata avanti Brunetta, anche il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro ed il Presidente del Consorzio del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Doc, Franco Adami che ha trasmesso la sua passione per una viticoltura di qualità. | Adami, Brunetta e Muraro con la giornalista inglese | | La Mitzman intervista Brunetta | in questi giorni da Coldiretti di Treviso, assieme ad un tavolo di addetti ai lavori come spiegato nella pagina accanto, sta interessando i media di mezza Europa. L’intervista di Fulvio Brunetta, Presidente di Coldiretti di Treviso, apparsa su Venerdì di Repubblica, infatti, ha attirato l’attenzione di quei media che sostengono la difesa della tipicità contro la massificazione e la distorsione dei gusti. In queste ore della notizia si è interessata l’agenzia di stampa inglese Reuters. Sempre una giornalista inglese, Danielle Mitzman, è giunta nella Marca per registrare alcune interviste che hanno trattato l’argomento dalle frequenze di Deutsche Welle nella rubrica radiofonica Eurovox. La giornalista ha ascoltato, oltre n°1/08 TeTr 1-08.indd 12 CENTINAIA DI SITI INTERNET NEL MONDO RIPORTANO LA NOSTRA BATTAGLIA La battaglia della Coldiretti trevigiana ha girato il mondo. La volontà di non accettare delle campagne pubblicitarie che sviliscono l’origine, la qualità e la tradizione del Prosecco di casa nostra, vedi Paris Hilton e lattine, ha fatto il giro del mondo. E’ incredibile il processo mediatico che si è sviluppato. Basta cliccare su un motore di ricerca, scrivendo “Brunetta Prosecco Paris Hilton” e si fa il giro del globo. Dal sito cinese www.wowa.cn al blog della stessa Paris, dal sito di cucina in Alabama a quello del Timesonline. Centinaia di pagine in tutte le lingue del pianeta che parlano della difesa del nostro territorio. Forse tutto il mondo è paese e questa paura di venire fagocitati dalla globalizzazione ormai è già globale. 12 5-02-2008 15:08:51 RISERVA DEL NOME PROSECCO: UN SI DALLE RIUNIONI DI VALDOBBIADENE E ODERZO I produttori fanno quadrato e spingono per un percorso Doc di certezze “I n Germania il bianco frizzante lo vogliono chiamare tutto prosecco”. Basterebbe solo questa notizia per capire che la partita della riserva del nome del vino prosecco, il Prosecco, è urgente e di strettissima attualità. Non tanto per difendersi oggi dall’agropirateria che imperversa in tutto il mondo, bensì per costruire una fortezza che domani nessuno potrà scardinare. La problematica è stata affrontata nel corso di due appuntamenti epocali per la viticoltura trevigiana a Valdobbiadene e Oderzo alla presenza di circa 700 tra imprenditori del settore e rappresentanti dell’importante tessuto cooperativo che coinvolge migliaia di imprese del primario trevigiano. Si è trattato di una sorta di audizione pubblica organizzata da chi si è messo in gioco per difendere il nome di un patrimonio trevigiano, il Prosecco appunto, che oggi può essere utilizzato dovunque e da chiunque in tutto il mondo. “Il numero di partecipanti è la prima annotazione straordinaria di questo percorso in quanto si è trattato di una presenza all’insegna del gioco di squadra per difendere un territorio, ciò che è stato fatto in esso e l’eredità che sarà lasciata ai nostri figli – spiega il Presidente di Coldiretti di Treviso, Fulvio Brunetta, che ha parlato a nome del tavolo organizzatore - Voglio sottolineare la maturità delle nostre aziende che già producono il prosecco Doc. Queste sono riuscite a far capire il loro spessore umano e professionale. La filiera si è poi ritrovata unita e coesa senza compromessi nè condizioni. Tutti vogliamo difendere e tutelare il nome prosecco”. La squadra impegnata in questa strategia è, infatti, formata dai quattro Consorzi delle denominazioni di origine controllata della provincia di Treviso, quello del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il Piave Doc, Colli di Conegliano e Colli asolani e del Montello, Confagricoltura, Cia, Copagri, Unindustria Treviso, Confcooperative oltre a Coldiretti di Treviso che in rappresentanza della parte economiche siede in Camera di Commercio ad un tavolo costituito ad hoc per la tutela del prosecco assieme ad altri soggetti istituzionali. “Questo vino è ambito da tutti perchè è un vino di pregio – continua Brunetta – Non deve quindi essere omologato. Il Prosecco per noi non è una moda, bensì uno stile. L’essere uniti questa volta | Foto di gruppo per il tavolo di gestione della Riserva del nome | non ci farà perdere l’ultimo treno, ovvero la riserva del nome”. Significativi in questa strada gli interventi dalla platea, tanto dei produttori privati quanto dei presidenti di realtà come le Cantine sociali di Ponte di Piave, Mareno, Oderzo e Vittorio Veneto. Una riserva del nome. “Questa non è una sfida, ma un investimento per il futuro” ha concluso Brunetta. 13 TeTr 1-08.indd 13 n°1/08 5-02-2008 15:08:59 New Holland prefers lubricants BTS Chi arriva primo riparte in Affrettati, se compri un New Holland T8000 puoi avere una nuova Fiat 500 !* Al primo acquirente di un New Holland T8000 in omaggio una Fiat 500. Via Feltrina, 56 - 31040 Castagnole di Paese (TV) Tel. +39 0422 4561 - www.consorzioagrariotreviso.it TeTr 1-08.indd 14 5-02-2008 15:09:10 A CURA DI ADRIANO PESCE FINANZIARIA 2008: ECCO LE NOVITA’ Dalle proroghe all’Ici ecco cosa cambia per le nostre imprese agricole I n queste pagine pubblichiamo le nuove disposizioni entrate in vigore con l’ultima finanziaria. Si tratta di quelle più prettamente a carattere agricolo, oltre al nuovo regime dei contribuenti minimi ed alle importanti notizie circa gli ex fabbricati rurali. Nel nostro sito www.coldiretti.it/treviso troverete tutte le disposizioni, mentre su Terra Trevisana continueremo la pubblicazione nel prossimo numero. PROROGHE FISCALI COLTIVAZIONI DI VEGETALI PER CONTO TERZI • il comma 175 proroga anche per l’anno 2007 l’applicazione dell’aliquota ridotta ai fini IRAP del 1,9% per il settore agricolo e della pesca, salvo non venga disposta una diversa misura dalle Regioni; Dal 1° gennaio 2008 le aziende agricole possono esercitare l’attività di coltivazione di prodotti vegetali per conto terzi tramite l’utilizzo di strutture fisse e/o mobili, se la superficie adibita alla produzione non eccede il doppio di quella del terreno su cui la produzione insiste. • il comma 173 proroga al 31/12/2008 l’agevolazione piccola proprietà contadina (PPC) ovvero dell’agevolazione a favore dei coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali per l’applicazione della tassa fissa di registro, ipotecaria e catastale in presenza di acquisto di terreni agricoli: rimane applicabile la sola imposta catastale del 1%; • il comma 175 proroga al 31/12/2008 l’esenzione dell’imposta di fabbricazione (accise a 0%) sul gasolio utilizzato per il riscaldamento nelle coltivazioni sotto serra. SOCIETA’ TRA IMPRENDITORI AGRICOLI Al comma 1094 della Finanziaria 2007: le società di persone e le srl costituite da imprenditori agricoli che esercitano esclusivamente le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci (e non da altri) si considerano imprenditori agricoli. Ora si specifica che la determinazione forfetaria del reddito di tali società, applicando all’ammontare dei ricavi il coefficiente del 25%, non costituisce un obbligo ma un’opzione in alternativa al regime ordinario (bilancio). Rimane confermata l’applicazione del regime speciale I.V.A. art 34 D.P.R. 633/72. In sostanza l’imprenditore agricolo può continuare ad esercitare l’attività di produzione agricola in forma individuale, demandando ad una società, da loro costituita, l’attività di manipolazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti. 15 TeTr 1-08.indd 15 n°1/08 5-02-2008 15:09:13 ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI ALLEVAMENTO CAVALLI Riformulando il disposto del comma 423 della Finanziaria 2006, è previsto che la produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche; produzione e cessione di carburanti effettuate da produzioni vegetali provenienti prevalentemente dal fondo; produzione e la cessione di prodotti chimici derivanti da prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo; effettuate da imprenditori agricoli sono produttive di reddito agrario, salvo opzione per la determinazione del reddito con le modalità ordinarie. Aliquota I.V.A. DEL 10% per le cessioni di cavalli, asini, muli e bardotti (incrocio tra un’asina e un cavallo) a condizione che gli animali siano utilizzati nella preparazione di prodotti alimentari. Per le altre utilizzazioni si applica la percentuale del 20% (scuderie da corsa, traino, e simili). GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE Le attività svolte dai “gruppi di acquisto solidale”, ossia dalle associazioni non lucrative costituite allo scopo di acquistare e distribuire beni (e prodotti agricoli) agli aderenti, senza alcun ricarico, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale non sono considerate commerciali né ai fini IVA (purché rispettino le condizioni di cui all’art. 4, comma 7, DPR n. 633/72), n°1/08 TeTr 1-08.indd 16 AGRITURISMO E COSTRUZIONI RURALI – ICI Per effetto della modifica della lett. e) del comma 3-bis dell’art. 9, DL n. 557/93, il carattere di ruralità delle costruzioni strumentali necessarie allo svolgimento dell’attività agricola di cui all’art. 2135, C.c. è riconosciuto qualora le stesse siano destinate all’agriturismo, purchè tale attività sia svolta “in conformità a quanto previsto dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96” (legge di riforma della disciplina sull’agriturismo). 16 5-02-2008 15:09:18 ICI COOPERATIVE AGRICOLE Le cooperative agricole, che a decorrere dal 2008 sono esenti dall’ICI per le costruzioni di cui alla lettera i) del comma 3-bis dell’articolo 9 del D.L. 557/93 non possono chiedere il rimborso dell’imposta che hanno dovuto versare fino al 2007. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI È riproposta la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola e delle partecipazioni di società non quotate posseduti all’1.1.2008, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché enti non commerciali. Il termine per usufruire della nuova rivalutazione è fissato al 30.6.2008, data entro la quale è necessario redigere ed asseverare la perizia di stima e provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva (unica soluzione o prima rata). La riapertura è avvenuta attraverso la modifica dell’art. 2, comma 2, DL n. 282/2002; risultano pertanto applicabili le medesime disposizioni previste per le precedenti rivalutazioni. ULTERIORE DETRAZIONE ICI È introdotta un’ulteriore detrazione ICI per l’abitazione principale, pari all’1,33‰ della base imponibile senza nessun limite reddituale e comunque non superiore ad euro 200, oltre a quella già prevista pari ad euro 103,29. Tale ulteriore detrazione: può essere fruita fino a concorrenza dell’imposta dovuta; deve essere eventualmente rapportata al periodo dell’anno nel quale l’immobile è stato adibito ad abitazione principale; va ripartita proporzionalmente in caso di più soggetti passivi ICI. L’ulteriore detrazione può essere applicata a tutte le abitazioni con esclusione di quelle di categoria A1, A8 e A9, rispettivamente, abitazioni di tipo signorile, abitazioni in ville e castelli o palazzi di eminente pregio artistico o storico. P.S. Il contribuente che a seguito di separazione legale, annullamento o divorzio non risulti assegnatario della casa coniugale può fruire dell’aliquota agevolata e delle detrazioni per l’abitazione principale in proporzione alla quota posseduta, a condizione che non possieda a titolo di proprietà o altro diritto reale, un immobile destinato ad abitazione nello stesso Comune ove è situata la casa coniugale. 17 TeTr 1-08.indd 17 n°1/08 5-02-2008 15:09:23 ECCO ALTRE NOVITA’ DELLA FINANZIARIA 2008 DETRAZIONE 36% - IVA 10% RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO E’ prorogata fino al 31/12/2010, la detrazione IRPEF del 36% per le spese di recupero del patrimonio edilizio: il limite della spesa agevolabile rimane fissato a euro 48.000 per unità immobiliare. Alle prestazioni aventi per oggetto interventi di recupero del patrimonio edilizio, così come definiti dall’art. 31, Legge n. 457/78, effettuati sui fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, fatturate nel periodo dal 01.01.2008 al 31/12/2010 è estesa l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%. Per poter beneficiare della detrazione in esame e dell’aliquota IVA ridotta è necessario che nella fattura sia esposto distintamente il costo riferito alla manodopera. E’ riproposta la possibilità di usufruire dell’incentivo fiscale anche da parte dei soggetti acquirenti o assegnatari di un’unità immobiliare facente parte di un edificio complessivamente sottoposto a restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia dalle imprese di costruzione o ristrutturazione e da cooperative edilizie. L’agevolazione riguarda gli interventi eseguiti dai predetti soggetti nel periodo compreso tra l’1.1.2008 ed il 31.12.2010, a condizione che l’immobile sia ceduto/assegnato entro il 30.6.2011. n°1/08 TeTr 1-08.indd 18 REDDITI FONDIARI Ai sensi dei commi 13 e 14 nei casi in cui alla formazione del reddito complessivo concorrano solamente redditi fondiari, di importo complessivo non superiore ad euro 500, è prevista l’esenzione dall’IRPEF (esonero dall’obbligo di presentazione dichiarazione dei redditi) Tale disposizione trova applicazione a decorrere dal 2007. Ai sensi del comma 273, i redditi fondiari derivanti dalla revisione degli estimi catastali effettuata sulla base delle dichiarazioni di variazione colturale presentate all’AGEA per la richiesta dei contributi UE, producono effetto dall’1° gennaio dell’anno in cui è stata presentata la dichiarazione. ESTROMISSIONE IMMOBILE STRUMENTALE DELL’IMPRESA INDIVIDUALE È riproposta l’estromissione agevolata dell’immobile dell’imprenditore individuale. L’immobile strumentale “per destinazione” utilizzato alla data del 30.11.2007 potrà essere escluso, con effetto dal 2008, dal patrimonio dell’impresa entro il 30.4.2008. Per l’estromissione è richiesto il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10% della differenza tra il valore normale dell’immobile ed il relativo valore fiscalmente riconosciuto. Per l’immobile la cui cessione è soggetta ad IVA, è necessario maggiorare l’imposta sostitutiva di un importo pari al 30% dell’IVA a debito calcolata sul valore normale dello stesso. Il valore normale dell’immobile è individuato nel valore catastale (rendita rivalutata x moltiplicatore). L’imposta sostitutiva dovuta va versata in 3 rate: la prima pari al 40% entro il termine di presentazione del mod. UNICO 2008, la seconda e la terza pari al 30% + interessi 3% annuo rispettivamente entro il 16.12.2008 e il 16.3.2009. 18 5-02-2008 15:09:27 IL NUOVO REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI Novità assoluta per chi non supera i 30 mila euro Dal primo gennaio 2008 decorre il nuovo regime semplificato di tassazione dei contribuenti minimi persone fisiche, i quali potranno “saldare” i conti con il Fisco con il pagamento di una imposta sostitutiva pari al 20% in sostituzione del versamento di IRPEF, IRAP, ADDIZIONALI. Inoltre, saranno esonerati dagli adempimenti I.V.A. e dal relativo versamento, oltre ad essere esonerati dagli studi di settore, dai parametri contabili e dalla dichiarazione IRAP. TUTTO CIO’ CHE BISOGNA SAPERE È quindi introdotto a partire dal 2008 un nuovo regime semplificato riservato alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo con ricavi o compensi pari o inferiori a euro 30.000. Accesso riservato ai soggetti che nel triennio precedente hanno un flusso di investimenti in beni strumentali (acquisto, leasing o locazione) non superiore a euro 15.000, che non impiegano dipendenti, collaboratori o associati in partecipazione. Le caratteristiche sono: esclusione dagli studi di settore ed esenzione da IRAP; esclusione dall’applicazione dell’IVA e indetraibilità dell’IVA sugli acquisti; reddito d’impresa e lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva nella misura del 20%; deducibilità dei contributi previdenziali dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo; esonero dalla tenuta delle scritture contabili ai fini IVA e imposte dirette, nonché dall’elenco clienti e fornitori; determinazione del reddito d’impresa e di lavoro autonomo con il principio di cassa. Sono pertanto irrilevanti le rimanenze di magazzino e gli ammortamenti. E’ un regime naturale applicabile da parte dei soggetti che presentano i requisiti previsti per l’accesso. È possibile optare per il regime ordinario; l’opzione è vincolante per un triennio. In via transitoria l’opzione per il regime ordinario esercitata per il 2008 può essere revocata con effetto dal 2009. Sono previste regole particolari per il passaggio dal regime ordinario al regime dei minimi per evitare salti e duplicazioni di imposta ai fini delle imposte dirette; ai fini IVA è previsto l’obbligo di rettifica della detrazione per i beni strumentali e per gli altri beni non ancora utilizzati (ad esempio giacenze di magazzino al 31.12.2007). SOGGETTI ESCLUSI Sulla base di quanto stabilito dalla Circolare n. 73/E dell’Agenzia delle Entrate si afferma che: “Non sono compatibili con il regime dei contribuenti minimi i regimi speciali IVA riguardanti le seguenti attività: agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis del dPR n. 633 del 1972); vendita sali e tabacchi (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72); commercio dei fiammiferi (art. 74, primo c. del dDPR n. 633/72); editoria (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72); gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, primo c. del dDPR n. 633/72); rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, primo c. del dPR n. 633/72); intrattenimenti, giochi e altre attivita’ di cui alla tariffa allegata al dPR n. 640/72 (art. 74, sesto c. del dPR n. 633/72); agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter. del dPR n. 633/72); agriturismo (art. 5, comma 2, della legge 413/91); vendite a domicilio (art. 25bis, comma 6, del dPR n. 600/73); rivendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (articolo 36 del d.l. n. 41/95); agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (articolo 40-bis del d.l. n. 41/95).” È previsto che ulteriori disposizioni per l’applicazione del regime siano contenute in un Decreto attuativo in corso di emanazione. ESEMPIO: Il geometra Marco Rossi, in regime dei minimi, ha effettuato un accatastamento per conto della Beta Srl. Il 3.1.2008 emette la fattura per tale prestazione come segue: Marco Rossi Geometra Via Roma, 15 – Verona C.F. RSSMRC66… P.IVA 03456780239 Spett.le BETA SRL Via Piave, 112 - 37100 VERONA P.IVA 03143780238 Fattura n. 1 del 3.1.2008 Accatastamento del fabbricato sito in…… p.ed.…… Contributo integrativo 4% TOT. Totale Ritenuta d’acconto (€ 500 x 20%) Netto da pagare € € € € € 500,00 20,00 520,00 - 100,00 420,00 “Operazione effettuata ai sensi dell’art. 1, comma 100, Legge Finanziaria 2008” TeTr 1-08.indd 19 5-02-2008 15:09:29 ATTENZIONE AI FABBRICATI EX RURALI Entro il 27 Marzo l’accatastamento; liste da consultare entro il 26 febbraio N ella logica di contrastare l’evasione e la elusione fiscale, l’Agenzia del Territorio, nella Gazzetta Ufficiale nr. 300 del 28/12/2007 ha pubblicato i Comunicati Stampa riguardanti un elenco di Comuni nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati o di immobili per i quali sono venuti meno i requisiti fiscali per essere riconosciuti RURALI oppure non risultano dichiarati al catasto terreni. Nella Circolare nr. 7/T del 15 giugno 2007 è stato precisato che l’individuazione dei fabbricati mai dichiarati al catasto o per i quali sono venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità è effettuata sulla base di: elaborazioni delle informazioni ottenute dalle domande PAC (dichiarazioni rese all’Agea/Avepa) da soggetti interessati ai contributi agricoli europei.; da verifiche su soggetti intestatari in catasto di fabbricati censiti al catasto terreni attraverso l’incrocio dei dati e notizie in possesso dell’Agenzia delle Entrate allo scopo di veri- ECCO COME VERIFICARE LA PROPRIA SITUAZIONE Le liste delle particelle sui cui insistono i fabbricati non dichiarati e l’elenco dei comuni interessati da fabbricati in possesso di soggetti che potrebbero aver perso i requisiti della ruralità, sono consultabili presso ciascun Comune o presso le sedi degli Uffici dell’Agenzia del territorio, nonché sul sito internet dell’Agenzia stessa fino al 26 febbraio 2008 (60 gg. successivi alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). L’Agenzia del Territorio fa presente, che gli elenchi essendo il prodotto di elaborazioni massive, potrebbero riportare delle incoerenze, errori o inclusioni di particelle non rientranti nelle fattispecie oggetto di identificazione o di variazione e pertanto vi è la possibilità di segnalare l’eventuale rettifica. In caso contrario, entro il 27 marzo 2008 (90 gg. successivi dalla pubblicazione) i soggetti interessati devono provvedere al relativo accatastamento al CATASTO EDILIZIO URBANO. Il fabbricato verrà dotato di rendita e tassato ai fini IRPEF ed ICI, mentre in caso di inadempimento dei soggetti interessati, vi provvede l’ufficio dell’Agenzia del Territorio addebitando gli oneri di accatastamento e comminando le sanzioni amministrative da un minimo di uro 258 ad un massimo di euro 2.066. n°1/08 TeTr 1-08.indd 20 ficare la sussistenza dei requisiti di ruralità (attività agricola, iscrizione registro delle imprese, ecc.); da verifiche su soggetti intestatari in catasto di fabbricati censiti al catasto terreni attraverso incroci con dati e notizie in possesso del Comune, finalizzati a verificare eventuali residenze nei fabbricati medesimi ed eventuali autorizzazioni edilizie rilasciate per la trasformazione e/o restauro; dell’individuazione di fabbricati non dichiarati in catasto presenti in foto aeree sovraimposte rispetto alla cartografia catastale; dell’individuazione di particelle iscritte al catasto terreni sulle quali è stata accertata, attraverso un’attività di foto-identificazione in collaborazione con l’Agea/ Avepa, la presenza di fabbricati che non risultano dichiarati in catasto. 20 5-02-2008 15:09:30 C o n me n o di 20 € e r a r u c i s s a i o pu u n ett a ro * di f r u m e nto * Esempio di costo per polizza pluririschio agevolata Puoi assicurare già da subito i cereali a paglia (frumento, orzo, colza, segale, ecc..) e le colture orticole invernali dalle avversità atmosferiche (grandine, vento, gelo/brina, sbalzo termico, siccità, eccesso di pioggia, alluvione) PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGITI AL TUO ASSICURATORE O AL Via A. da Corona, 6 31100 Treviso - Tel. 0422262192 Fax 0422 235318 TeTr 1-08.indd 21 5-02-2008 15:09:36 TeTr 1-08.indd 22 5-02-2008 15:09:38 A CURA DI MAURO ROCCHESSO CONFIDAGRI VENETO “LA BANCA” DELLE GARANZIE DI COLDIRETTI Confidagri è la società di garanzia che opera dal 1988 in tutte le sedi provinciali di Coldiretti Veneto C onfidagri è nata nella seconda metà degli anni ’80 come cooperativa di garanzia provinciale a Treviso (Fidagri) e ha visto negli anni successivi la creazione di tali strutture anche nelle altre province venete. Nel 2005, rispondendo alle direttive della Confederazione Nazionale, è stato avviato un processo di fusione che ha dato origine a Confidagri Veneto – società cooperativa di garanzia collettiva dei fidi in agricoltura - operativa su tutto il territorio attraverso gli sportelli provinciali e con sede legale e amministrativa presso il nuovo edificio della Federazione Regionale Coldiretti Veneto. Il trevigiano Giuseppe Romano, imprenditore agricolo di Vedelago, è l’attuale presidente. Alla vicepresidenza siede Francesco Sasso. Il consiglio di amministrazione è composto dai rappresentanti provinciali: Binotto Giorgio (ViPd), Bison Stefano (Vi-Pd), Borga Terenzio (Tv), Favaretto Roberto (Tv), Casagrande Giovanni Mario (Tv), Zago Luigino (Tv), De Prà Valentino (Bl), Giraldo Iacopo (Ve), Rubinato Francesco (Ve). Le Commissioni territoriali per gli affidamenti sono composte come riportato nella tabella. Obiettivo principale di Confidagri Veneto è fornire assistenza agli associati su: • progettazione economico - finanziaria per favorire l’accesso al credito ordinario e agevolato; • check - up aziendali per ottimizzazione della gestione finanziaria (principalmente riposizionamento nel medio - lungo termine di debiti a breve); • predisposizione di business plan a sostegno di interventi straordinari a fronte di nuovi investimenti con ricerca di risorse finanziarie anche in forma di capitale (principalmente da ISMEA). L’operatività viene svolta oggi attraverso le seguenti sedi provinciali responsabili per tutte le necessità creditizie e di consulenza del territorio di competenza: - Belluno, con sede in Viale Fantuzzi n. 17. Resp. Pierpaolo Caldart T 335 - 6027207 - Rovigo, con sede in Via A. Mario n. 19. Resp. Valter Benà Tel. 335 - 8043266 - Treviso, con sede in Viale Sante Biasuzzi n. 20 – Paese (TV). Resp. Valter Binotto Tel 348 - 7330328 - Venezia, con sede in Via Torino n. 180/A – Mestre (VE). Resp. Giulio Eufrate Tel 335 - 5978449 - Vicenza, con sede in Via Zamenhof n. 697 Tel 0444-189600 - Verona con sede in Viale del Lavoro n. 52. Resp. Vanni Carletto - Tel. 045-8678266 A coordinare tutta l’attività creditizia, organizzativa e commerciale è preposto il Sig. Mauro Rocchesso che opera presso la sede del Confidagri Veneto in Mestre (VE) Via Torino n. 180/A, telefono ufficio 041 – 5455278. VENEZIA TREVISO Consigliere Rubinato Francesco Consigliere Giraldo Iacopo Commissario Salmaso Adelio Commissario De Rossi Mario Commissario Consigliere Romano Giuseppe Consigliere Borga Terenzio Consigliere Favaretto Roberto Costa Giovanni Consigliere Casagrande Giovanni Mario Commissario Beggio Salvatore Consigliere Zago Luigino Commissario Sgobbi Roberto Commissario Zanin Vittorio Commissario Serena Antonio BELLUNO Consigliere De Prà Valentino Commissario De Bona Gianfranco Commissario Savaris Edoardo Commissario Volpani Renzo Commissario De Boni Novella VICENZA-PD Commissario Vincenzi Giovanni Commissario Bergamin Dino Commissario Dal Borgo Giuseppe Commissario Soligon Renato ROVIGO Consigliere Binotto Giorgio Consigliere Bison Stefano Commissario Cerantola Martino Commissario Fiorese Gianfranco Commissario De Meda Pierantonio Commissario Bolla Paolo VERONA Commissario Dal Maso Raffaello In fase di costituzione. Consigliere Sasso Francesco Commissario Branco Gianpietro Commissario Sandri Roberto Commissario Tovo Massimo Commissario Visentin Mauro 23 TeTr 1-08.indd 23 n°1/08 5-02-2008 15:09:41 A CURA DI LUCA COLUSSI SPECIALE PREVIDENZA LA RIFORMA PENSIONI PER IL 2008 L’ emanazione della legge n. 247 / 2007 ha previsto una serie di interventi in materia previdenziale e, in particolare, ha modificato i requisiti per l’accesso ai trattamenti pensionistici di anzianità, di vecchiaia e dei trattamenti pensioni- stici anticipati conseguiti con 40 anni di anzianità contributiva. Inoltre, sono state introdotte variazioni alle normative inerenti il riscatto dei periodi di laurea, la totalizzazione dei contributi utili per il pensionamento, nuove norme per i lavori usuranti ed il loro riconoscimento. Con il presente “Speciale Previdenza” si vuole fornire una panoramica informativa sulle novità introdotte dalla legge 247 che comporterà notevoli cambiamenti nel sempre più delicato ambito della pensioni. RICORDIAMO CHE… Viene confermato il diritto alla pensione di anzianità, indipendentemente dall’età, sia per i lavoratori dipendenti sia per i lavoratori autonomi, al raggiungimento di un’anzianità contributiva non inferiore a 40 anni. Per i lavoratori che rientrano nel così detto “sistema contributivo”, in generale i nuovi lavoratori che hanno iniziato la loro vita contributiva dopo il 1.1.1996, il diritto alla pensione di vecchiaia può essere ottenuto, a partire dal 1° gennaio 2008, con i seguenti requisiti: 60 anni di età, se donne, e 65 anni, se uomini, e almeno 5 anni di contributi effettivamente versati, oppure a prescindere dal requisito anagrafico, con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni. Tale diritto alla pensione di vecchiaia nel sistema contributivo prima del compimento del 65° anno di età rimane soggetto alla condizione che l’importo della pensione risultante non sia inferiore a 1,2 volte l’importo dell’assegno sociale. Ricordiamo, inoltre, che con tale sistema di calcolo della pensione, introdotto con la riforma Dini, viene a sparire l’integrazione al trattamento minimo. Pertanto la pensione verrà liquidata in base al reale valore dei contributi accantonati e rivalutati. Con la nuova normativa, ai fini del computo dei 40 anni di contribuzione per acquisire il diritto alla pensione di vecchiaia, nel sistema contributivo diventano utili anche i contributi da riscatto dei periodi di studio che precedentemente non potevano essere presi in considerazioni nel sistema contributivo, mentre continuano a rimanere esclusi nel caso di specie i contributi versati a titolo di prosecuzione volontaria. n°1/08 TeTr 1-08.indd 24 24 5-02-2008 15:09:42 NUOVI REQUISITI PER L’ACCESSO AL PENSIONAMENTO Le novità introdotte dalla legge in argomento riguardano i requisiti per il diritto alla pensione di anzianità e, in parte, alla pensione di vecchiaia. Si premette che tali modifiche normative non si applicano ai lavoratori che hanno maturato i requisiti per il diritto a pensione entro il 31 dicembre 2007 e che continuano a poter conseguire la pensione secondo la normativa in vigore antecedentemente al 1° gennaio 2008. Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2008, i lavoratori che rientrano nel “sistema retributivo o misto” e i lavoratori rientranti nel “sistema contributivo”, potranno andare in pensione di anzianità e di vecchiaia al raggiungimento dei requisiti sotto riportati: LAVORATORI DIPENDENTI (OPERAI – IMPIEGATI, ECC…): • dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009, si dovranno avere almeno 58 anni di età e 35 anni di contribuzione utile versata; • dal 1° luglio 2009, la normativa ha introdotto il “sistema delle quote” in base al quale il diritto alla pensione si consegue, in presenza di un’anzianità contributiva minima di 35 anni, al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall’assicurato, secondo la seguente progressione: • dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010, la quota da raggiungere è 95 con un’età anagrafica minima di 59 anni, per cui si potrà accedere al pensionamento con 59 anni di età e 36 anni contributi versati, o con 60 anni d’età e 35 anni contributi versati • dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 la quota da raggiungere è 96 con un’età anagrafica minima di 60 anni, per cui si andrà in pensione con 60 anni d’età e 36 anni di contributi, o con 61 anni di età e 35 di contributi versati; • a decorrere dal 1° gennaio 2013 la quota da raggiungere è 97 con un’età anagrafica minima di 61 anni, si andrà dunque in pensione con 61 anni di età e 36 di contributi, oppure con 62 anni di età e 35 di contributi. LAVORATORI AUTONOMI (ARTIGIANI, COMMERCIANTI, COLTIVATORI DIRETTI … ): • dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009, almeno 59 anni di età e 35 anni di contribuzione versata; • dal 1°luglio 2009, previsto anche per gli autonomi il “sistema delle quote” con un’anzianità contributiva minima di 35 anni, ed il raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall’assicurato: • dal 1°luglio 2009 al 31 dicembre 2010, la quota da raggiungere è 96 con un’età anagrafica minima di 60 anni, per cui si andrà in pensione con 60 anni d’età e 36 anni di contributi versati, oppure 61 anni d’età e 35 anni di contributi; • dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 la quota da raggiungere è 97 con un’età anagrafica minima di 61 anni, per cui si andrà in pensione con 61 anni d’età e 36 di contributi, oppure 62 anni d’età e 35 anni di contributi versati; • dal 1° gennaio 2013 la quota da raggiungere è 98 con un’età anagrafica minima di 62 anni. Si andrà dunque in pensione con 62 anni di età e 36 di contributi, oppure con 63 anni di età e 35 di contributi. 25 TeTr 1-08.indd 25 n°1/08 5-02-2008 15:09:47 DECORRENZE DELLA PENSIONE Dopo aver maturato i requisiti per l’accesso al pensionamento, il lavoratore dipendente o autonomo dovrà comunque attendere l’apertura della così detta “finestra”. La nuova riforma ha stabilito un regime “transitorio” di decorrenze per i soggetti che accedono al pensionamento anticipato con 40 anni di contribuzione; pensionamento di vecchiaia con sistema contributivo. E’ sempre bene ricordare che le finestre di accesso per il pensionamento di vecchiaia non si applicano a coloro che raggiungono i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2007. 40 anni di contribuzione LAVORATORI DIPENDENTI CON 40 ANNI DI CONTRIBUZIONE LAVORATORI AUTONOMI CON 40 ANNI DI CONTRIBUZIONE Per i lavoratori dipendenti che risultino in possesso di 40 anni di contribuzione che maturano i requisiti previsti: • entro il 1° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° luglio dello stesso anno, se in possesso di un’età pari o superiore a 57 anni entro il 30 giugno; • entro il 2° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° ottobre dello stesso anno, se in possesso di un’età pari o superiore a 57 anni entro il 30 settembre; • entro il 3° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° gennaio dell’anno successivo; • entro il 4° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° aprile dell’anno successivo. Per i lavoratori autonomi che risultino in possesso di 40 anni di contribuzione che maturano i requisiti previsti: • entro il 1° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° ottobre dell’anno medesimo; • entro il 2° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°gennaio dell’anno successivo; • entro il 3° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°aprile dell’anno successivo; • entro il 4° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°luglio dell’anno successivo. 35 anni di contribuzione Le finestre di uscita si riducono da quattro a due e si sposta ulteriormente in avanti il momento del pensionamento da sei mesi fino ad un anno. n°1/08 TeTr 1-08.indd 26 LAVORATORI DIPENDENTI CON 35 ANNI DI CONTRIBUZIONE LAVORATORI AUTONOMI CON 35 ANNI DI CONTRIBUZIONE Per i lavoratori dipendenti che maturano i requisiti alla pensione con 35 anni di contributi secondo le età sopra riportate • entro il 30 giugno dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° gennaio dell’anno successivo, se in possesso di un’età pari o superiore a 57 anni; • entro il 31 dicembre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° luglio dell’anno successivo; Per i lavoratori autonomi che maturano i requisiti alla pensione con 35 anni di contributi secondo le età sopra riportate • entro il 30 giugno dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° luglio dell’anno successivo, • entro il 31 dicembre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° gennaio del secondo anno successivo. 26 5-02-2008 15:09:50 PENSIONAMENTO DI VECCHIAIA Con la riforma del Welfare anche per le pensioni di vecchiaia la nuova normativa ha introdotto il differimento della decorrenza del trattamento, per cui non si andrà più in pensione il mese successivo al compimento dell’età utile, ma dopo aver maturato i requisiti si dovrà attendere il meccanismo delle “finestre” La legge 247/07 prevede quattro scaglioni annuali di uscita a cadenza trimestrale. Il calendario si presenta più favorevole per i lavoratori dipendenti, in quanto la pensione spetterà dal primo mese del secondo trimestre successivo a quello in cui sono stati maturati i requisiti anagrafici e contributivi, mentre i lavoratori autonomi resteranno in lista di attesa tre mesi in più. Va inoltre considerato che mentre i lavoratori dipendenti devono dare le dimissioni dal posto di lavoro, i lavoratori autonomi possono proseguire nell’attività. LAVORATORI DIPENDENTI LAVORATORI AUTONOMI per i dipendenti che maturano i requisiti: • entro il 1° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° luglio dell’anno medesimo; • entro il 2° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° ottobre dell’anno medesimo; • entro il 3° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° gennaio dell’anno successivo; • entro il 4° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° aprile dell’anno successivo. Per i lavoratori autonomi che maturano i requisiti • entro il 1° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1° ottobre dell’anno medesimo; • entro il 2° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°gennaio dell’anno successivo; • entro il 3° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°aprile dell’anno successivo; • entro il 4° trimestre dell’anno, riceveranno la pensione dal 1°luglio dell’anno successivo. Finestre di uscita per i 35 anni Per le pensioni di anzianità maturate con meno di 40 anni viene confermata la riduzione delle finestre di uscita da quattro a cadenza trimestrale a due con cadenza semestrale così come inizialmente previste dalla riforma Maroni . IL RISCATTO DELLA LAUREA Un’ulteriore novità che interessa tutti i trattamenti pensionistici liquidati con il sistema contributivo è la computabilità dei periodi di studi universitari riscattati ai fini dell’anzianità contributiva. Questa novità sarà sicuramente utile per i così detti nuovi contribuenti, cioè quanti hanno iniziato a versare contributi previdenziali dopo il 1 gennaio 1996. 27 TeTr 1-08.indd 27 n°1/08 5-02-2008 15:09:54 REQUISITI PER IL DIRITTO ALLA PENSIONE DI ANZIANITÀ Età anagrafica Requisito contributivo - 35 anni 01/01/2008 – 30/06/2009 Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi 58 59 REQUISITO CONTRIBUTIVO MINIMO: 35 ANNI PERIODO Lavoratori dipendenti DAL Somma di età anagrafica e anzianità contributiva (1) Età anagrafica minima per la maturazione del requisito indicato in colonna (1) Somma di età anagrafica e anzianità contributiva (2) Età anagrafica minima per la maturazione del requisito indicato in colonna (2) 01/07/2009 31/12/2010 95 59 96 60 01/01/2011 31/12/2012 96 60 97 61 01/01/2013 97 61 98 62 AL FINESTRE DI USCITA CON 35 ANNI DI CONTRIBUTI Lavoratori autonomi FINESTRE PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA Lavoratori dipendenti Data entro la quale vengono maturati i requisiti Decorrenza della pensione 30/06/anno n 01/01/anno n+1: lavoratori con età pari o superiore a 57 31/12/anno n 01/07/anno n+1 Decorrenza pensione Perfezionamento requisito anagrafico e Lavoratori Lavoratori contributivo dipendenti autonomi 31 marzo 1° luglio 1° ottobre 30 giugno 1° ottobre 1° gennaio dell’anno successivo 30 settembre 1° gennaio dell’anno successivo 1° aprile dell’anno successivo 31 dicembre 1° aprile dell’anno successivo 1° luglio dell’anno successivo Lavoratori autonomi Data entro la quale vengono maturati i requisiti Decorrenza della pensione 30/06/anno n 01/07/anno n+1 31/12/anno n n°1/08 TeTr 1-08.indd 28 01/01/anno + 2 28 5-02-2008 15:09:57 PENSIONATI TREVIGIANI SEMPRE DOC L’annuale appuntamento con il Natale conferma la forza di questo movimento N | Foto di gruppo per l’Associazione Pensionati Treviso | NEL CUPLA EMERGE IL VALORE DEI NOSTRI PENSIONATI Tra i prossimi obiettivi l’equiparazione degli assegni familiari L’associazione Nazionale Pensionati di Coldiretti costituisce ormai da tempo parte integrante del Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo (CUPLA), coordinamento nazionale che raggruppa i pensionati delle organizzazioni del lavoro autonomo nel settore dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio. Il comitato opera a livello regionale in Veneto e nella gran parte delle province, rappresentando ben 300 mila pensionati associati dei quali oltre 90mila sono soci Coldiretti. Tra le iniziative di più recente attuazione da parte del CUPLA nazionale è stata attivata in occasione della trattativa sulle pensioni, una raccolta di petizioni diretta a sostenere l’incremento degli assegni familiari e dei minimi di pensione dei soci pensionati, con il coinvolgimento a tutti i livelli territoriali. Il contributo offerto da Coldiretti è stato determinante per l’iniziativa poiché delle 350 mila firme raccolte, ben 190 mila provenivano da Coldiretti (52,9%) e, di queste, ben 17mila erano di Coldiretti Veneto. Questa azione ha costituito un fondamentale sostegno alle richieste avanzate al governo, arrivando ad ottenere il bonus relativo alla quattordicesima di pensione per gli associati con 64 anni di età e un reddito complessivo personale nel 2007 non superiore a 8,5 mila euro. L’attenzione è ora puntata a consolidare la quattordicesima quale aumento stabile di pensione e adeguandone gli importi negli anni successivi. Il CUPLA Veneto si è attivato nei mesi scorsi presso gli assessori regionali alla sanità e al sociale, sottoponendo loro alcune priorità di intervento, ottenendo una buona condivisione delle proposte avanzate. I principali obiettivi dichiarati per il prossimo futuro saranno l’intervento a livello nazionale per l’equiparazione degli assegni familiari tra gli ex lavoratori autonomi e gli ex lavoratori dipendenti ed il recupero e mantenimento nel tempo del potere di acquisto delle pensioni. ella splendida cornice della Barchessa di Villa Pola si è tenuta mercoledì 12 dicembre la tradizionale manifestazione organizzata dall’Associazione Pensionati Coldiretti di Treviso, il “Natale del Pensionato”. Una festa oramai divenuta tradizione nella nostra Organizzazione che anche quest’anno ha avuto un notevole riscontro di partecipazione da parte dei Soci pensionati di tutta la provincia, con una grande attenzione delle autorità civili e politiche. I quasi 400 pensionati partecipanti si sono ritrovati in una gelida e limpida mattinata, come si conviene alle giornate di dicembre, alla chiesa di Fanzolo di Vedelago dove si è celebrata, come da tradizione, la SS. Messa alla presenza del Parroco don Alessandro e degli Assistenti Ecclesiastici della Federazione Coldiretti di Treviso, Monsignor Primo Brunoro e Monsignor Giovanni Brotto. Al pranzo sociale con il Presidente Fulvio Brunetta e il direttore Enzo Bottos anche il Sindaco di Vedelago, Paolo Quaggiotto, l’Assessore provinciale alle politiche Sociali, Barbara Trentin e il Presidente del Credito Trevigiano Nicola Di Santo. Come sempre sentito e ricco di valori il saluto del nostro Presidente dell’Associazione Pensionati Vittorio Brugnera. La giornata di Festa si è poi conclusa con la grande lotteria nella quale sono stati estratti più di cento premi donati da molti enti, privati ed amici. 29 TeTr 1-08.indd 29 n°1/08 5-02-2008 15:10:00 A CURA DI MONS. GIOVANNI BROTTO L’ALBERO A ll’inizio della storia umana campeggiano due alberi: quello della vita, e quello della conoscenza del bene e del male. Amico coltivatore, osserva: l’albero è testimone di care memorie. Onora l’albero. E’ padre di spiritualità. Rispetta l’albero decoro di riti e radice di religiosità. Ammira l’albero, fonte di alte ispirazioni. Conserva l’albero: abitazione degli animali e dell’uomo. Tutela l’albero, custode di suolo compatto. Proteggi l’albero, sorgente di forza e vita. Difendi l’albero, purificatore dell’aria. Apprezza l’albero, sorgente di benessere e felicità. Godi dell’albero e dei suoi frutti preziosi e saporosi. Gli alberi sono poesie che la terra scrive al cielo. L’uomo di tutto conosce il prezzo, di quasi nulla sa il valore. SALUTIAMO S.E. MONS. CORRADO PIZZIOLO Di Scandolara il nuovo Vescovo di Vittorio Veneto Anche Terra Trevisana e Coldiretti di Treviso, in primis il presidente Fulvio Brunetta ed il direttore Enzo bottos, vogliono salutare l’insediamento di Mons. Corrado Pizziolo a nuovo Vescovo di Vittorio Veneto. Cogliamo l’occasione per tracciare il percorso di fede del Vescovo di Vittorio Veneto che è nato nella parrocchia di Scandolara di Zero Branco il 23/12/1949. Entrato in Seminario di Treviso nel 1960, in prima media, viene ordinato sacerdote il 20/9/1975 da mons. Antonio Mistrorigo e subito inviato come cappellano a San Martino di Lupari ove rimane fino al 1981 quando viene chiamato come educatore nel Seminario Maggiore (19811997). Nel 1985 consegue presso la facoltà teologica di Milano la licenza in teologia fondamentale con una tesi su L. Laberthonnière e nello stesso anno assume l’insegnamento di Teologia sistematica presso lo studio teologico interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto, incarico che ancora detiene. Dal 1990 al 1999 svolge l’ufficio di segretario del Consiglio presbiterale diocesano e, nel 1994, gli viene affidata anche la formazione dei preti giovani. Nel 1998 mons. Paolo Magnani, a conclusione della Visita pastorale, lo nomina Vicario episcopale per il Sinodo e l’anno successivo Delegato vescovile, e poi nel 2001, Vicario episcopale per la formazione permanente del clero. Nello stesso anno viene anche nominato Canonico effettivo del Capitolo della Cattedrale. Nel 2002, sempre mons. Magnani, lo nomina n°1/08 TeTr 1-08.indd 30 Vicario generale e Moderatore della Curia, incarico che gli viene confermato anche dall’attuale Vescovo di Treviso Mons. A.B. Mazzocato. 30 5-02-2008 15:10:03 TeTr TeTr 1-08.indd 10-07.indd 31 12 5-02-2008 15:10:13 21-12-2007 10:51:07 Tesseramento 2008 PIÙ QUALITÀ IN AGRICOLTURA PIÙ FORZA AL TERRITORIO TeTr 1-08.indd 32 5-02-2008 15:10:13