`s lívornesi fanno la pace e si tuffano insieme per solidarietà

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`s lívornesi fanno la pace e si tuffano insieme per solidarietà
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lívornesi fanno la pace e si tuffano insieme per solidarietà
In 140 nell'acqua gelida di Marina. Mai labronici sono più n
di ELEONORA MANCINI
INONDATA dal sole e da centinaia
di persone, Marina di Pisa ha salutato l'arrivo della Befana dell'Avis con
un mega-tuffo da record. Organizzata dall'associazione Amici del Mare,
presieduta da Roberto Onorati, la sesta edizione del Tuffo di Befana ha
battuto il record del 2013 quando i
coraggiosi che avevano sfidato il rigore del freddo erano stati 108. Ieri
mattina, circa 140 persone hanno voluto superare limiti e paure, indossando il costume da bagno perun megatuffo dagli scogli di piazza delle
Baleari sotto gli occhi ammirati di
centinaia di persone arrivate anche
da fuori provincia. Secondo il rito,
con il mega-tuffo si è rinnovata anche l'ironica disfida fra pisani e livornesi. Vincitori, quest'anno, i cugini
labronici più avvezzi ai tuffi fuori
stagione. Gli Amici del Mare, livornesi doc, si sono segnalati, oltre che
per la perfetta organizzazione
dell'evento, anche come gruppo più
numeroso ad aver partecipato al tuffo. Incoronato anche il tuffatore meno giovane, l'ultraottantenne livornese Egisto Gassani. Pisa, però, si è
distinta per il più giovane partecipante, un bambino di 9 anni.
TANTI sorrisi sul litorale, ieri, e
tanta gioia amplificata dai raggi di
sole che hanno riscaldato gli animi
di quanti hanno voluto trascorrere
LA. L, 'J, W
Massicía presenza agli stand
Avis e Ad mio per La ca mpag na
a favore della donazione
una divertente giornata a Marina.
Non è mancata la solidarietà. Fra i
partner dell'iniziativa, infatti, oltre a
Ipa, Avr e La Nazione - che ha distribuito centinaia di calendari di
San Ranieri realizzati dal nostro
giornale con la Compagnia di San
Ranieri e che ha visto tuffarsi il caposervizio della redazione di Pisa, Diego Casali -, c'erano Avis e Admo.
Roberto Onorati si dichiara «orgoglioso dell'intesa con Avis e Admo»
e aggiunge: «L'ottima riuscita del
rosi. In tnare anche il Comitato anzi-spiagge di ghiaia
nostro evento e questa straordinaria
partecipazione aiuta le due associazioni a proseguire la loro
meritoria opera di sensibilizzazione verso la donazio-
ne del sangue e del midollo». Felice anche
Paolo Ghezzi, ieri presente al tuffo in qualità di vicesindaco,
assessore al Litorale e presidente di
Avis e Adino: «E'
una grande festa.
Tuffarsi con questo freddo e sfidare
l'acqua gelata è
una bella allegoria
che spinge a superare i nostri limiti e le
nostre paure. E' con
questo spirito che Avis
e Admo hanno sposato
l'evento, perché le nostre ricerche dimostrano che l'ostacolo maggiore per chi si avvici-
na alla donazione e poi ci rinuncia è
la paura dell'ago». E sulla disfida Pisa-Livorno, Ghezzi sorride: «Lo striscione `La situazione langue, ma fra
Pisa e Livorno scorre buon sangue'
dimostra che le divisioni fra le nostre città restano sul piano dell'ironia, perché quando c'è da lavorare insieme o creare sensibilizzazione siamo uniti e forti».
LA MAREA umana a Marina è stata anche un'occasione propizia per
la campagna che il Comitato No
Ghiaie, sostenuto dalla lista civica
Noi Adesso Pisa, sta portando avanti da alcune settimane. Volantinaggio e raccolta firme (ieri la petizione
ha superato quota 350) hanno impeguato i volontari del comitato «per
fermare l'assurdo progetto della provincia - dicono - che vuole spendere 4 milioni e mezzo per fare a Marina uno scempio ambientale colmandola di ghiaie».
CAPITANI
CORAGGIOSI
Alcuni momenti
del tuffo
pisano-livornese di
ieri a Marina. Nel
tondo, Paolo
Ghezzi e Diego
Casali de La
Nazione; in basso,
i volantini del
comitato «No
Ghiaie,,
(foto Marco SoMni)
.PROTAGON I ST I
TIZIANA LEF S
Di anno in 3 , no
aumenta il nun'3e,
delle donne e .
rafforza R legam e fr
pisani e livor nes
E il campanilismo
resta solo neü'iron a
SERGIO COSTANZO
Una esperir n a
straordinaria . R tufo
mi é piaciuto m oRo..
Bello R gemellalo
del mare coni ct),q n
livornesi. Da rU e
assolutam ente
U MBERTO CIANFAN : LL
SONO CURDO E SFIDO IL FREDDO
PENSANDO Al MIEI CONNAZIONALI
DEDICO IL MIO TUFFO ALLA SIRIA
M i tuffo dal '78 e da
allora non mi sono
mai ammaLat,
Ti dà una scarica (,3,
adrenalina che ti fa
passare tutti i rn .
E' un evento favo.oso
E' STATO UN TRIONFO PER NOI
E SOPRATTUTTO PER LE CAMPAGNE
DI AVIS E ADMO SEMPRE PRESENTI
SE CI FOSSERO LE GHIAIE IL TUFFO
SAREBBE IMPOSSIBILE. FERMIAMO
QUESTO ASSURDO PROGETTO