Austria e Germania leader europei per gli impianti di
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Austria e Germania leader europei per gli impianti di
,J i I I : i @ I. @ i i la grandemaggioranza UE] Nei due paesigli stabilimentidi questotipo rappresentano I STATISTICHE Austria e Germania leader europei pergtiimpianti di biogas "agricoli" N e lz 0 0 6i t e d e s c h i ALgrRrco Lor'] I orRoernroFoscHr', hannoraggiunto ell'ambitodell'attività di generazione di energia elettrica da biomasse, I'utilizzo del biogas come fonte energetica si è venuto gradualmente affermando in vari paesi europei sia per motivazioni di carattere tecnico-economico che per l'implementazione di politiche di sostegno. Uevoluzione della produzione di biogas nell'Ue-25 è illustrata in Tabella L. Gli impianti di tipo "agricolo" per la generazione di biogas possono essere così suddivisi: 1. impianti "di prima generazione" , che utilizzano esclusivamente reflui zootecnici come substrato di fermentazione; PAESE Germania RegnoUnito Italia Spagna Francia PaesiBassi Austria Danimarca Polonia Belgio Altri paesi TOTALE UE-25 u n ap r o d u z i o n e 2 impianti "di seconda genetazione", che combinano l'utiLizzo di reflui zootecnici con quello dibiomassa ottenuta da colture agricole: insilato integrale - di mais, in special modo, ma anche di altri cereali ed essenzeforaggiere - e granella di cereali; 3 impianti "di terza generazione" , che utilizzano biomassa da colture dedicate in forma pressoché esclusiva (i reflui zootecnici possono evenfualmente venire uttlizzati in modeste quantità come inoculo). Oltre ad essereil paeseleader nell'Ue per quantità dibiogas prodotta, la Germania si distingue anche per il rilevante peso della produzione da materie prime agricole. In Austria, il peso relativo della pro- 2 o o l l z o o z l d i q u a s2i m i t i o n i ditonnellate equivatenti di petrolio duzione di biogas ottenuta in impianti "agricoli" è ancora maggiore. Questi due paesi rappresentanopertanto degli interessanti casidi studiosullo sviluppodi taleattività. I unrnceNTUALr La produzione di biogas da materieprime agricolein Austria ed in Germaniaha conosciutoun notevolesviluppo in z o 3.o62 Fonte:elaborazione di dati EurObserv'ER, BiogasBarometer2oo4-zoo7 l 2 o o 5 l z o o t.696 2o3 2TS 344 3tT 354 334 359 lro 2zo 227 ttg ttg 42 jt rr8 93 43 43 92 94 94 8l 284 257 4.2t6 4.Tog 322 tS4 2.512 4 r.6oo 3o2 t49 S6 o t.47j tg6 3t3 o Lr51 755 257 tgj z 7.923 155 168 59 6z 6g l t.594 l53 t34 S6 73 57 45 3 L2g1 t.o76 t6t o 68f 6oo go4 6Sg questi ultimi anni. Come si può vedere dai dati riportati in tabella 2, nel2006 il peso relativo stimato della produzione degli impianti "agricoli" (unitamente ad una limitata produzione ottenuta in impianti di metanizzazione di rifiuti solidi urbani ed in impianti di co-digestione) sulla produzione totale di biogas ha superato il50% in Germania (era circa il 40% nel2005) e si è awicinato addirittura aI90% in Austria (contro circa il 65% nel 2005). Secondo íI FachaerbandBiogns e.V. (associazione di categoria dei produttori di biogas tedeschi) il numero degli impianti "agricoli" per la produzione di biogas in Germania ha superato le 3.700 unità nel 2007 (erano 1.300 nel 2001), 6t+ 6z 72 56 3tj 3.291 51 8+ 3o5 5,347 6 - produzione totale Germania - di cui da discariche - di cui da scarichi fognari - di cui di origineagricola+ altrefonti totale Austria- produzione 'di cuida discariche - di cui da scarichifognari 573 36o/o 573 3oo/" 3To z3o/o 37o tgo/" 65t 3t 47% roo% 98o rr8 5ro/o rcoo/o 8 27% 3 - di cui di origineagricola+ attrefonti tooo/o t,923 tooo/o 1.594 g 20 11 o k 4 1o3 64o/o 9% 3 % 88% zooT Barometer Biogas di datiEur0bserv'ER, elaborazione Fonte: lnferiorea roo kW Daroo kW a z5o kW Da z5o kW a 5oo kW Da5ookWarMW a r MW Superiore in casodi co.digestione Riduzione per una capacità totale di generazione stimata in oltre 1.200 Megawatt (200 Megawatt nel2001). In base a stime degii istituti di ricerca LEAdi Tulln e Bokudi Vienna, alla Prezzifissi maggiorati i i I J .4 tr rJ i* ft. c út il s (Emendamento zoo6) 16,5oCent/kWh 14,50Cent/kWh r7,ooCent/kWh r5,zoCent/kWh r4,5oCent/kWh rz,5oCent/kWh ro,3oCent/kWh r4,ro Cent/kWh rz,6o Cent/kWh u,5o Cent/kWh z5o/o fine del2006 operavano in Austria 350 impianti "agricoli" per la produzione di biogas, per una capacità di generazione prossima ai 100Megawatt. Un ruolo significativo nel- 3oo/o l'espansione della produzione di biogas da materie prime agricole in Austria ed in Germania è stato giocato anche dal sistema di incentivi pubblici all'uso del biogas per Ia I lr nltrnEINTERESSATE Lo sviluppo della produzione di biogas da biomasse agricole in Austria ed in Germania ha avuto importanti riflessi sulla fase agricola delle filiere interessate,owero: 1..in una prima fase,la possibilità di un proficuo impiego di reflui zootecnici e scarti agricoli vari come substrati Per Ia produzione di biogas nelle aziende agricole; 2 in una seconda fase, un aumento delia domanda di Prodotti agricoli adatti all'uso come substrati per la produzione di biogas, quali insilato integrale - di mais, in special modo, ma anche di altre essenze foraggiere - e granella di cereali. Le colture dedicate all'ottenimento di materie prime Per la fabbricazione di biogas Possono essere coltivate nell'Ue Ciò dell'impianto. in funzione dell'entrata a livelloUEper annidalmomento ll quadrodi riferimento generata tali per da elettrica a creare I'energia di contribuiva della produzione l'incentivazione prospettiva protetto, in una e favorevole unmercato dafontirinnovabiliivi impianti elettrica energia age- è statodelineatotemporale diammortizzare chepermetteva medio-lunga il biogas c0mpres0 promossidal al progetti 2002 Tutti i icostisostenuti. volmente ha indiche dallaDirettiua2001l77/Ce, di beneficiato hanno il 2007) entro percentuale2004(coninizio dell'attività tl contributo catonel21o/o dallafinedel2004sinoal chesonostatisospesi da taliincentivi, derivare chedovrà nell'Ue elettrica di energia alconsumo le è statoemendato: quando l'lkostromgesetdel2002 dai 2006, è statarecepita entroil 2010.LaDirettiva fontirinnovabili delle la corresponsione legato hanno introdotte prowedimenti che modifiche nazionali, variPaesiMembriattraverso e diminuidiastepubbliche, unsistema incentivantiad dell'energiatariffe disostituzione tantogliobiettivi individuato hanno 13 a 10 da stesse tariffe periodo delle di applicazione il quanto to incentivagenerata dafonticonvenzionali leformedi pronuovi di pertanto l'avvio attraente meno rendendo anni, In stessi. più degli obiettivi raggiungimento zione adaileal perla generazione di getti. di incentivi federale il sistema Austria, perlagenerazione di incentivi federale sistema ln Germaniail è statodefinitodall'?kostromgesetdel da biogas elettricità dall'Erneuerbare-Ener' è statodefinito dabiogas rispetto a di elettricità fissimaggiorati si basasuprezzi 2002.11 sistema si casoil sistema inquesto del2000.Anche dielettrici- gien-Gesetz(EEG) (feed-in quello tariffs), chei distributori di mercato bonus da integrate eventualmente tariffs, feed-in su basa da pagare ottenuta elettrica di energia ai fornitori tà devono (sl requisiti dideterminati legati alsoddisfacimento InAustria,le feed-intariffsdefinitenel2002 addizionali fontirinnovabili. perunperiodo di 20annidal 4),chesi applicano da vedatabelta pergli impianti "agricoli" di elettricità di generazione r dell'impianto. infunzione perunperiodo dell'entrata di 13 momento (sivedatabella applicavano 37bi biogas t rNcENTlvl 1 i (Ókostromgesetz zooz) generazione di energia elettrica, che in questi paesi si è dimostrato particolarmente efficacenel promuovere lo sviluPpo della produzione di biogas in impianti "agricoli". pERL'ACCE5So REQUtStTt AGL||NCENT|VI Tariffaminima+ incentivi Tariffaminima+ incentivi addizionali addizionali lnferiorea r5o kW Dar5o kW a 5oo kW Da5ookWa5MW =) "tariffaminima" Usodi biomasse 8,5r cent/kWh Da5MWazoMW Da5ookWa5MW iitil Usodi pianteo partidi pianteottenuteda agricoltura, silvicoltura, orticolturao conservazione ambientale, se trattatesolo per consentirne la raccolta,[a conservazione o l'uso=) "bonusrisorserinnovabili" Generazione combinata di elettricità e calore=l "bonusgenerazione combinata" + 4,oocent/kWh + 2,oocent/kWh Generazione combinata e: r) gassificazione termochimica o fermentazione a secco;z) r_affinazione det biogas;3) usodi turbinea gas=) "bonustecnologico" Pergli impianticostruitidopo lo otlotlzoo5,la tariffaminimaè diminuítaannualmente dell'r.solo. Graziealla corresponsione-di un sig.nificativo bonusadd.izionale legatoall'uso.dimaterieprimíCi origineagro-forestale (zl-6Cent/kWh), il sistemadi incentivi tedescosi è dimostrato efficacenell'incoraggiare la realizzazione dJ impiantidi generazione "agricoti'i j,l nell'ambito dei regimi di sostegno definiti dalla Pac, o all'infuori di essi. Sulla base di dati della Commissione Ue, Dg Agricoltura si può stimare che nel2006 in Germania circa 120.000ha di silomais no food - prevalentemente destinato alla produzione di biogas - siano stati coltivati beneficiando dell'aiuto specifico per le colture energetiche, e che ulteriori 35.000 ha siano stati coltivati su terreni a setaside.A questesuperfici sono da aggiungere quelle (di difficile quantificazione) coltivate a silomais non food senza fruire di aiuti specifici, e la porzione destinata alla produzione di biogas di superfici coltivate -nell'ambito dei regimi di sostegno definiti dalla Pac, o all'infuori di essi - con altri cereali e con essenzeforaggiere. FUTURE I u enosPETTtvE Nel corso deI2007ed in questi primi mesi del 2008,tuttavia, la situazionesui mercati agricoli è radicalmentemutata. Le tensionimanifestatesisui mer- cati dei cereali, da un lato, e l'evoluzione delle politiche di incentivazione, dall'altro, stanno avendo un'influenza significativa anche sull'economia della produzione di biogas da materie prime agricole in Austria ed in Germania, e più in generale sullo sviluppo recente e sulle prospettive di questa attività nei due paesi. In Austria il sistema di incentivi è divenuto meno attraente, rendendo più difficile conseguire margini interessanti specialmente in impianti che utilizzano esclusivamente biomassa da colfure dedicate, specie se una parte rilevante della biomassa è acquistata da terzi. Uuso di granella di mais in combinazione con l'insilato, diffuso specialmente negli impianti più grandi costruiti in zone montane (ad es. in Carinzia) dove le superfici da destinare alla coltivazione del silomais in prossimità dell'impianto erano relativamente Iimitate, è ora reso antieconomico dagli aumenti delprezzo della granella di mais. Oltre al- le difficoltà che stanno iniziando a manifestarsi in vari impianti di recente costruzione, è presumibile che 1o sviluppo del settore, almeno per quanto riguarda gli impianti alimentati da colture di silomais dedicate, subirà un certo rallentamento, almeno finché i prezzi del mais rimarranno sostenuti. InGermania il sistemadi incentivi è rimasto sostanzialmente invariato, e si prevede il sostegno garantito alla generazione di elettricità da biogas di origine agricola verrà confermato sui livelli attuali anche per il futuro. Il sistema di incentivi attualmente in vigore in Germania offre un grado di sostegnopiù elevato di quello austriaco, in virtù della durata doppia delle tariffe garantite (per 20 anni anziché per 10) e del livello più elevato di quest'ultime, considerando i bonus addizionali. Nonostante questo, è prevedibile che ulteriori rialzi deiprezzidei cereali creerarìno difficoltà a tutti quegli impianti che acquistano in misura rilevante insilato inte- grale e granella da terzi. In un contesto di mercato come quello attuale, gli impianti meno negativamente influenzati dalle tensioni sui mercati cerealicoli sono ovviamente quelli di piccola-media scala realizzati in aziende agro-zootecniche, che utilizzano come substrati prevalentemente i reflui dell'allevamento aziendale. In conciusione gli incentivi implementati in Austria ed in Germania, che si erano dimostrati efficaci nel promuovere lo sviluppo della produzione di biogas da biomassa ottenuta da colture dedicate prima delle recenti tensioni sui mercati agricoli, sembrano non essere più in grado di renderla ancora così attraente con le elevate quotazioni che i cereali ora spuntano sui mercati doI mestici ed internazionali. 1Consulente,Areté s.r.l., Bologna. z Rícercatore, Areté s,r,L, Bologna. La bibliografia è disponibilepresso gli autori.