Pagina 8 - Agostina Delli Compagni

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anno VIII | numero 116 | mercoledì 29 giugno 2011
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RIANO SCENDE IN PIAZZA
pagine 2, 19
accadeinprovincia
Nettuno
In centinaia contro il sito a Pian dell’Olmo. Polverini: no a una Malagrotta 2
NO ALLA DISCARICA
E ieri l’Ama ha disertato ancora una volta l’audizione in commissione ambiente
della Pisana. Storace: «La giunta Alemanno prende a pesci in faccia la Regione»
Sicurezza
p3
Pd: fallimento
in periferia,
meno di un
poliziotto ogni
mille abitanti
Cronaca
p6
Cittadini, associazioni ambientaliste ma anche gruppi consigliari di Regione
e Comune erano ieri in via
Tiberina, all'altezza dell'incrocio con via Pian Dell'Olmo per fermare la realizzazione della nuova discarica dei rifiuti che andrà a sostituire Malagrotta. Erano più di trecento,
armati di striscioni e megafoni con i quali hanno
impedito per diverse ore,
a partire dalle 17, il transito nell'area. Non sono
mancati momenti di tensione, con accuse e disagi
per chi a quell'ora transitava in quel trafficatissimo
tratto viario. La Polverini
rassicura: «Non ci sarà
una Malagrotta 2».
Politica
Lite in casa:
una 40enne
accoltella
la madre
IMMONDIZIA A MONTECITORIO
Sindacati di polizia locale in
rivolta: tra i nodi da sciogliere il pagamento di arretrati su straordinari e festivi
pagina 13
Pomezia
La giunta “impreparata” in
Consiglio su bilancio di previsione e rendiconto. Polemiche da Sel e Pdl
pagina 14
Velletri
L’assessore Leoni promette
il teatro entro il 2011.
L’opera attende il completamento da 20 anni
pagina 16
Dalla Campania a Roma per protestare contro l'emergenza
rifiuti. Un gruppo di cittadini ha dato vita a un sit in ieri
pomeriggio davanti alla sede della Camera, in piazza
Montecitorio, "armati" di sacchetti di immondizia sui
quali erano scritti i nomi di esponenti della Lega Nord.
Tensioni in Consiglio alla presentazione della giunta
pagina 8
Venti di crisi al Municipio V
Due assessori del Pd lasciano l’assemblea e l’Api del presidente Caradonna minaccia di uscire dalla maggioranza. Assenti Sel e Idv. Il minisindaco sfiduciato:
«Ennesima dimostrazione che i tentativi di sostenere un percorso condiviso sono
sforzi che si stanno dimostrando vani. Così non posso continuare a lavorare»
San Cesareo
L’ex parroco don Davide
condannato per pedofilia
Avrebbe abusato di tre minorenni
pagina 18
Palombara
Si apre uno spiraglio per la
Casa della salute: torna
d’attualità il vecchio progetto ospedaliero
pagina 20
2
mercoledì 29 giugno 2011
WEB:
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SICUREZZA
SANITÀ
Pd capitolino denuncia il
fallimento del Piano 2009.
«In periferia meno di un agente
ogni mille abitanti» p.3
PISANA
istituzioni
Per la seconda volta l’azienda marca visita. Sarà riconvocata
Ama diserta ancora la
commissione Ambiente
Il presidente Roberto Carlino (Udc) prende atto dell’assenza di Clarke e Panzironi e dichiara
chiusa l’audizione, necessaria per avere un confronto tra il piano industriale della
municipalizzata e il piano di gestione rifiuti del Lazio. Monta la rabbia dei consiglieri. Storace:
«Come andare in soccorso di un’Amministrazione che prende a pesci in faccia la Regione?»
L
’Ama sarà riconvocata per la terza volta dalla commissione ambiente per un’audizione rifiuti che anche ieri,
per la seconda volta, ha disertato tra lo stupore e la
rabbia dei consiglieri regionali di maggioranza e opposizione.
Che l’azienda capitolina neanche ieri abbia sentito l’esigenza
di intervenire all’audizione sui rifiuti desta scalpore. Soprattutto
in questo momento in cui devono essere prese importanti
decisioni per incrementare la raccolta differenziata e trovare
un sito alternativo a Malagrotta. I tanti dubbi sulla raccolta e
lo smaltimento dei rifiuti dovevano essere sciolti grazie alla
convocazione del presidente di Ama Roma S.p.A. Marco
Daniele Clarke e dell'amministratore delegato Franco Panzironi.
Tutti e due assenti. Come sono andate le cose lo ha spiegato
bene il presidente della commissione Ambiente Roberto
Carlino (Udc): «Dopo aver atteso per molto tempo almeno
un delegato tecnico facente funzioni, ho dovuto mio malgrado
prendere atto dell'assenza e dichiarare chiusa la seduta.
L'Ama S.p.A. era già stata convocata nella giornata di
audizioni del 17 giugno, ma anche in quella occasione non si
sono presentati né il presidente né l'amministratore delegato
o sono stati mandati rappresentanti con delega a intervenire;
nonostante avessimo già ultimato il giro di audizioni e
iniziato l'iter del Piano rifiuti in Commissione ho ritenuto
quindi giusta la richiesta dei commissari di convocare nuo-
vamente l'azienda in audizione per avere finalmente un confronto tra il Piano industriale dell'Ama S.p.A. e il Piano di gestione dei rifiuti del Lazio, in particolare per l'aspetto della
raccolta differenziata, e avevo fatto partire la convocazione
– conclude Carlino - sia scritta che telefonica già il giorno
dopo». Come a dire, ho fatto tutto quello che era in mio
potere per far intervenire l’Ama, ma senza risultati. Ma a
quali domande avrebbe dovuto rispondere l’azienda romana
in audizione? Daniela Valentini, consigliere regionale Pd, le
ha riassunte in una nota. «È in grado l'azienda di raggiungere
l’obiettivo di raccolta differenziata al 60% in sei mesi? Ha capacità di mezzi e risorse da investire su questo programma,
e qual è il suo piano industriale, è vero che esistono impianti
realizzati e non pienamente utilizzati?» Il presidente dei
Verdi della Regione Lazio, Nando Bonessio, ha invece sottolineato come il Piano rifiuti della Regione si prefigge altissime
percentuali di raccolta differenziata ma l'Ama acquista 14mila
cassonetti per l’indifferenziata. Anche su questo ci sarebbe
stato bisogno di un doveroso chiarimento da parte di Ama.
«Non si capisce – è il commento di Storace - come poter
andare in soccorso di una Amministrazione, come quella di
Roma, se questa prende a pesci in faccia la Regione. Nessuno
di noi ha tempo da perdere».
Alessandra Mancini
ROMA TPL
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S. Raffele, stralciata la posizione
della clinica di Velletri. Ieri la visita
dell’opposizione della Regione
Lazio al Santa Lucia p.4-5
LA RASSEGNA DI NOIROMA.IT
Alemanno in picchiata
anche sui dorsi romani
dei quotidiani nazionali
“Oltre la prima pagina”, la rassegna ragionata di Noiroma.it, il primo portale d’opinione della Capitale, analizza mese per mese le aperture dei dorsi romani dei
principali quotidiani nazionali per capire come venga
giudicato il lavoro delle giunte locali di Roma e di quella
regionale. Ma anche a maggio il giudizio espresso sull’Amministrazione Alemanno è stato negativo. Drastici i
toni di Repubblica e Corriere della Sera. Più cauto Il
Messaggero. Critiche moderate da Il Tempo. Libero, invece, ha continuato a difendere l’operato di sindaco e
Giunta, sia pur con minore vigore rispetto a marzo e
aprile. Bilancio negativo
anche per
Renata Polverini e la
sua squadra.
Di seguito il
report sulle
aperture pro
e contro la
Giunta Alemanno.
Il
Corriere
della Sera:
aperture negative 60%, aperture positive 20%; Il Messaggero: aperture negative 34%, aperture positive 20%;
Libero: aperture negative 0%, aperture positive 23%; La
Repubblica: aperture negative 60%, aperture positive
3%; Il Tempo: aperture negative 30%, aperture favorevoli 20%. Una situazione sconfortante per l'immagine
del sindaco, che da tempo sostiene la necessità di
avere un free press a diffusione di massa dalla sua
parte. Forse questi dati contribuiranno a dare avvio a
questa impresa, in fondo le risorse finanziarie e umane
non dovrebbero mancargli.
gl
Rinnovata la flotta per le linee periferiche della Capitale
Presentati i primi 80 nuovi bus
euro 5, funzionali e ultratecnologici
Dispongono di un computer di bordo e di 4 telecamere per la videosorveglianza, di cui una posta sul
parabrezza anteriore che inquadra lo stato della viabilità. Inoltre sono dotati di fotocellule contapersone, un
sistema di controllo del mezzo, casse acustiche, altoparlante esterno, cartelli elettronici e indicatori di percorso
Sarà interamente rinnovata
la flotta dei bus di Roma Tpl
che gestisce le linee periferiche di trasporto pubblico
della Capitale.
Il dato è emerso nel corso
di una conferenza stampa
durante la quale, presente
l’assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale,
Antonello Aurigemma e i
vertici di Roma Tpl (il presidente Antonio Pompili, l’amministratore delegato Giuseppe Vinella e il direttore
generale Marco Cialone),
sono stati presentati i primi
80 nuovi autobus della flotta.
Sono i primi autobus euro 5
che andranno a rinnovare il
parco mezzi. Prodotti da Breda-Menarini-Bus dispongono
di un computer di bordo, 4
telecamere per la video sorveglianza, di cui una posta
sul parabrezza anteriore che
inquadra lo stato della viabilità. Inoltre sono dotati di
fotocellule contapersone in
corrispondenza delle porte,
un sistema di controllo del
mezzo, casse acustiche per
annuncio audio interno, posizionate nella parte anteriore e posteriore del mezzo,
altoparlante esterno sulla
porta anteriore, cartelli elettronici esterni anteriori, laterali e posteriori, cartello
elettronico interno per annuncio visivo di “prossima
fermata” e indicatori di percorso, cartelli indicatori
esterni e cartello interno di
prossima fermata.
La Rete Periferica del servizio di trasporto pubblico
è formata da 83 linee auto-
bus, assicura il servizio di
Trasporto Pubblico, fra la
cintura urbana di Roma e le
zone prossime al centro della
città.
Vi operano ogni giorno lavorativo circa 400 autobus
in servizio, per una percorrenza di circa 28 milioni di
km all’anno. La Rete Periferica costituisce circa il 25%
(circa 850 km) del servizio
complessivo di trasporto
pubblico su autobus di Roma
ed è operativa dall’inizio degli anni 2000.
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06.89763157
3
istituzioni
ROMA
Pd capitolino denuncia: «Disatteso il Patto del 2009, nei Municipi meno di un poliziotto ogni mille abitanti»
Sicurezza, un fallimento in periferia
Carenti gli organici delle forze di polizia,
squilibrio nella dislocazione dei commissariati
Solo il centro è presidiato adeguatamente
I
l Partito Democratico di Roma segnala una situazione
particolarmente allarmante per la sicurezza della nostra
città. Infatti dopo tre anni di annunci e ordinanze basterebbe
attenersi alle cronache giornali per registrare che nell'ultimo
mese si contano tre omicidi legati alla microcriminalità, due
accoltellamenti, tre stupri e due rapine con sparatorie in
strada. Ma è una situazione che corrisponde alla carenza
degli organici delle forze dell'ordine, come riferito nella conferenza stampa svoltasi ieri. Dati alla mano risulta che a
Roma, con i suoi 2.800.000 abitanti, sono presenti appena
quarantotto vetture della polizia, ovvero una ogni 58.300
persone, come se a Siena o Civitavecchia ci fosse una sola
pattuglia. Il 29 luglio 2008 il sindaco Gianni Alemanno fu il
promotore del Patto per Roma Sicura, con una spesa complessiva di 24 milioni di euro di tutti i soggetti coinvolti, di
cui 10 del Campidoglio, con 3.000 militari dislocati nei punti
sensibili e in periferia. Ad oggi si parla di un poliziotto ogni
2.284 abitanti nel IV Municipio, grande quanto Firenze, uno
ogni 2.302 residenti nel XIII, uno ogni 1.845 nell'VIII, grande
quanto Napoli. In tutte le periferie, il rapporto polizia/abitanti
non è mai inferiore a uno ogni mille (ad eccezione del XII
Municipio). A differenza dell'area centrale dove scende a un
agente ogni 219 residenti. Dai numeri emerge una città a due
facce: un centro presidiato e controllato e una periferia
lasciata a stessa. Di notte la situazione peggiora: due volanti
per i 180mila abitanti del X Municipio (Romanina Tuscolana),
IMMIGRATI
una per i 205mila di Ostia e litorale. Una disomogeneità evidente, tanto più grave se si pensa che il Patto del 2008 prevedeva "l'incremento del numero di pattuglie tra le 19 e le 7
del mattino". Lo squilibrio nel presidio del territorio è confermato anche dalla dislocazione dei commissariati. Dei 36
presenti in città, ben 6 sono concentrati nel I Municipio,
mentre l'VIII Municipio e il XIII, esteso quanto Bologna, ne
hanno appena uno a testa. «Una carenza di strutture, di
uomini e di mezzi che deve fare i conti anche con le dimensioni
e il traffico della città», continua il Pd. Altro esempio contraddittorio è rappresentato dalla sede del reparto volanti in
via Guido Reni, al Flaminio, che tradotto in tempi di percorrenza, per raggiungere i quadranti nord e ovest, equivale a
un viaggio di 20-30 minuti, mentre per le zone sud ed est si
arriva a 40-60 minuti. L'inadeguatezza numerica degli uomini
in campo non risparmia la polizia municipale, cronicamente
sotto organico (di oltre 1.900 persone) con le attuali 6.400
unità, di cui non più di 2.400 operative in strada al giorno.
«Ma il fallimento è testimoniato anche dai compiti, disattesi,
attribuiti al sindaco - prosegue il Pd -. La Sala Sistema Roma
è attiva ma non si è sviluppata come previsto, il numero
verde degrado e sicurezza è inesistente. E, ancora, nessuna
traccia di una collocazione più razionale sul territorio delle
forze di polizia e degli sportelli per la sicurezza. Il poliziotto
di quartiere? Previste 180 pattuglie e 360 operatori, con
costo di formazione di 800mila euro: ogni giorno ne sono
presenti non più di otto». Non basta proclamare e annunciare
pomposamente patti di ogni specie se non si hanno gli
strumenti o la volontà di premere sul ministero dell'Interno
per avere una presenza adeguata delle forze dell'ordine soprattutto nei punti caldi e periferici. In fondo Maroni è nella
stessa maggioranza di Alemanno.
(cinque)
FEDERALISMO FISCALE
Zingaretti: «Nonostante
i tagli del Governo non
aumenteremo le tasse»
La manovra che il Governo si accinge a varare e soprattutto l'attuazione del federalismo fiscale voluta dalla
destra costringe in molti casi gli enti locali, comprese
le province, ad aumentare le tasse ai cittadini. Ma la
Provincia di Roma, nonostante i tagli cui saranno sottoposti i bilanci nei prossimi mesi, ha deciso di non
procedere in questa direzione e di non mettere le mani
nelle tasche delle famiglie del nostro territorio, già impoverite dalla crisi. Lo ha dichiarato ieri il presidente
della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. «Abbiamo lavorato in questi mesi affinché nella manovra di assestamento di bilancio, che nei prossimi giorni
l'Amministrazione provinciale si accinge a varare - ha
dichiarato - non sia previsto un ulteriore prelievo fiscale a carico dei cittadini. Il nostro obiettivo resta
quello di non far salire, per quanto ovviamente di nostra competenza, la pressione fiscale soprattutto riguardo l'Rc Auto e nello stesso tempo di continuare a
garantire i servizi essenziali ai cittadini, nonostante i ripetuti tentativi da parte del Governo Bossi-Berlusconi
di strangolare gli enti locali, e di continuare ad investire
a favore dei giovani e delle imprese».
I dati presentati ieri in Questura. 90mila gli stranieri con il permesso di soggiorno in fase di rinnovo
200mila extracomunitari regolari tra Roma e provincia
Sono circa 200mila gli extracomunitari regolari e circa
90mila gli stranieri con il permesso di soggiorno in fase di
rinnovo che vivono tra Roma e la provincia. Questi alcuni
dati del bilancio dell'attività dell'Ufficio Immigrazione
della Questura di Roma che sono stati illustrati ieri nel
corso di una conferenza presso la Sala Prisco Palumbo
della Questura alla presenza del Questore di Roma Francesco
Tagliente e di Maurizio Improta. La comunità romena ha
invece raggiunto le 100mila presenze. Solo nella Capitale
vivono 186mila stranieri. Mentre sono Anzio (con 2.500
presenze), Guidonia (2075), Ladispoli (1600) e Monterotondo
(1200) i Comuni della provincia in cui vivono il maggior
numero di stranieri. Il minor numero di presenze si registra
invece a Montecelio, Gorga, Ienne e Arcinazzo Romano. La
comunità più numerosa fra gli extracomunitari è quella
dei filippini, seguita da quella ucraina e dagli stranieri del
Bangladesh. Seguono Perù, Cina, Albania e India. Con l'at-
tività di front-office quotidiana il personale dell'Ufficio
Immigrazione assicura una «finestra» sulla comunità internazionale, offrendo una costante attività di informazione
al pubblico che nell'arco dei 10 mesi (da agosto 2010 al 15
giugno scorso) vanta circa 160mila contatti. Sono circa
105mila gli extracomunitari che negli ultimi 10 mesi sono
stati fotosegnalati presso gli sportelli di viale Patini nell'ambito delle procedure finalizzate al rilascio o al rinnovo
del permesso di soggiorno. Nello stesso periodo sono
invece 88.253 i permessi di soggiorno elettronici e circa
100mila i cartacei rilasciati dall'Ufficio. Il 41% è titolare di
permessi di soggiorno per motivi di lavoro. Sono invece
circa 1.400 le persone che hanno richiesto asilo alla IV sezione dell'ufficio immigrazione. Sempre sul fronte del contrasto all'immigrazione clandestina altri 2.000 cittadini
stranieri sono stati controllati al momento dell'ingresso
nel territorio nazionale presso lo scalo aereo di Fiumicino,
dove è attiva una sede distaccata della Questura alle dipendenze dell'Ufficio Immigrazione, e che ha condotto all'adozione di 1039 provvedimenti di espulsione. Un ulteriore
sede «satellite» dell'Ufficio Immigrazione è stata allestita,
sia pur per un breve periodo, lo scorso aprile presso la caserma De Carolis di Civitavecchia, dove in poco più di 48
ore, grazie alla sinergia tra Questura, Comune di Civitavecchia e Zona Tlc per il Lazio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato allestito un sito per l'accoglienza
di circa 900 persone di origini tunisina, che in più tranche
hanno raggiunto il sito laziale trasferiti da Lampedusa. Il
lavoro di squadra con la polizia scientifica ha poi consentito
di procedere al sistematico fotosegnalamento di tutti i cittadini tunisini accompagnati presso la struttura di accoglienza, istruendo poi le procedure amministrative che
hanno condotto al rilascio del permesso di soggiorno secondo le vigenti normative.
4
WEB:
cinquegiorni.it
istituzioni
FARMACAP
Ottenute garanzie da parte dell’Assessorato capitolino per la Promozione dei Servizi sociali e della salute
Cda revoca procedure
mobilità per i dipendenti
Per il consiglio d’amministrazione si tratta del
primo passo per sviluppare il servizio di
Teleassistenza. La Farmacap è pronta per la
costituzione del tavolo tecnico
interistituzionale con la Regione Lazio, il
Comune e le parti sociali
D
opo la lotta e le proteste dei dipendenti, il Consiglio
di amministrazione della Farmacap ha ottenuto garanzie dall’Assessorato Promozione dei Servizi
Sociali e della salute del Comune di Roma, revocando
così le procedure di mobilità che interessavano 64 dipendenti. Questo per il cda è il primo passo per sviluppare il
servizio di Teleassistenza. La Farmacap è pronta per la
costituzione del Tavolo tecnico interistituzionale con la
Regione Lazio, il Comune e le parti sociali, per dare
sviluppo alla Azienda per gli anni successivi. Il servizio di
Teleassistenza che la Farmacap gestisce per conto del Comune e che interessa al momento circa 4000 anziani,
potrà così andare ben oltre gli attuali limiti esplorando le
nuove possibilità che si aprono nel rapporto con l’istituzione
regionale e riformulando con il Comune stesso un contratto
L’EVENTO
A Parigi
di servizio pluriennale che consenta di effettuare gli investimenti strutturali. L’annuncio del ritiro delle procedure
di mobilità del personale Farmacap impegnato nella teleassistenza, comunicato dal cda per Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio e Gino Viero della
Filcams Cgil di Roma e del Lazio è il risultato della mobilitazione delle organizzazioni
sindacali e dei lavoratori
per la tutela dei livelli occupazionali e del ruolo delOra rimane il
l’Azienda nell’ambito del tespassaggio più
suto sociale della capitale.
Il cortocircuito determinatosi
delicato della
durante la vertenza Farmacostituzione
di una
cap, all’interno della magcommissione
gioranza consiliare, si è risolto a favore delle posizioni interistituzionale per
espresse da Cgil, Cisl e Uil.
il rilancio
Ora rimane il passaggio più
dell’azienda
delicato della costituzione
di una commissione interistituzionale per il rilancio
dell’Azienda. I sindacalisti sottolineano che Farmacap gestisce direttamente 43 farmacie comunali, 1 nido aziendale
ed il servizio di teleassistenza per le persone in condizioni
di disagio, «funzioni che fanno parte integrante di una
idea dello stato sociale che deve trovare la piena esplicazione nella sfera pubblica».
Il futuro
SANITÀ
Ieri all’istituto
L’opposizione
Federlazio
in visita al
all’Air Show
di Le Bourget Santa Lucia
Federlazio Aerospazio e
Difesa, categoria che
raggruppa circa 60
aziende del settore, con
un numero di addetti che
sfiora le 2200 unità ed
un fatturato di oltre 220
milioni di euro,
ha presentato
ufficialmente in Francia il
progetto T3 Gov
Federlazio Aerospazio e Difesa, categoria che raggruppa circa 60 aziende del settore, con un numero di addetti che sfiora le 2200 unità
ed un fatturato di oltre 220
milioni di euro, ha partecipato con successo alla 49/a
edizione dell’Air Show di
Parigi, Le Bourget, svoltasi
dal 20 al 26 giugno scorso.
La manifestazione espositiva ha fatto da scenario
per la presentazione ufficiale del progetto T3 Gov
(GOVernance del Trasferi-
mento Tecnologico Territoriale), iniziativa promossa
congiuntamente dalla Provincia di Roma attraverso
“Officina Innovazione”, Asi
– Agenzia Spaziale Italiana
e Federlazio Aerospazio e
Difesa. Il progetto T3 Gov
nasce dalla presa d’atto che
le piccole e medie imprese
non hanno, in genere, realistiche possibilità di accedere e partecipare a grandi
progetti di ricerca sia per
le loro capacità di investimento che per le dimensioni,
pur in presenza di un reale
interesse. Esistono tuttavia
una serie di skill e produzioni intellettuali disponibili
nello scenario dei giovani
ricercatori, professori associati, precari, dottorandi.
Un bacino di competenze,
dunque, che può fornire eccellenti prospettive di sviluppo, sia alla pmi sia al
giovane ricercatore. Il progetto T3 Gov intende cogliere un’opportunità di sviluppo tra la piccola e media
impresa e il settore della
ricerca istituzionale.
Il capogruppo Pd
Montino ha annunciato
una proposta di legge ad
hoc per assicurare quel
finanziamento necessario
allo svolgimento delle
attività della struttura di
via Ardeatina. «La
presenteremo entro
luglio in assestamento di
bilancio»
Una delegazione di capigruppo e consiglieri di opposizione della Regione Lazio
ieri ha fatto visita alla Fondazione Irccs Santa Lucia.
Un’esigenza nata dal protrarsi di una situazione che
mette a rischio le sorti di
un'eccellenza nazionale nella
riabilitazione neuromotoria
e della mancanza di risposte
concrete da parte della Giunta regionale nei confronti
di pazienti e lavoratori della
struttura in mobilitazione
da mesi. Il capogruppo Pd,
Provincia
A Palazzo Valentini
Presentato il cd
“Istaraniyeri,
musiche
migranti a Roma”
Gli interpreti
provengono
da 15 paesi
e si
esprimono in
20 lingue
diverse
Esterino Montino, ha annunciato una proposta di legge
ad hoc per assicurare alla
Fondazione Santa Lucia quel
finanziamento necessario
allo svolgimento delle attività della struttura di via
Ardeatina. «Serve una legge
regionale che presenteremo
entro luglio in assestamento
di bilancio – ha detto Montino - è un contributo positivo per una soluzione di
prospettiva. È l’unico modo
per uscire da questa emergenza e dare risposte chiare
a lavoratori e pazienti».
Ale. Man.
E’ stato presentato ieri mattina a Palazzo Valentini
dall’assessore alle Politiche culturali della Provincia di
Roma, Cecilia D’Elia il cd “Istaraniyeri - Musiche
Migranti a Roma” prodotto dal Circolo Gianni Bosio
con il contributo dell’Assessorato alle. Il cd
“Istaraniyeri” contiene 26 brani, gli interpreti
provengono da 15 paesi e si esprimono in 20 lingue
diverse; è stato prodotto in 600 copie e sarà
distribuito gratuitamente. I brani sono una selezione di
un più ampio repertorio di tracce raccolte e frutto del
progetto di ricerca “Roma Forestiera” sulla musica e i
canti dei migranti a Roma condotta dal Circolo
Gianni Bosio. La ricerca ha rintracciato gli artisti in
differenti spazi e luoghi di espressione: la strada
(molti di loro sono suonatori di strada, i tram, la
metropolitana), le manifestazioni antirazziste, le feste e
i riti (eventi religiosi, incontri di comunità), nei campi
rom. Oltre ai brani musicali il cd contiene anche brevi
stralci di interviste agli artisti.
TEL:
5
06.89763157
istituzioni
SAN RAFFAELE
L’intesa
Accordo tra Regione e
Tosinvest, stralciata la
posizione di Velletri
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini,
ha firmato ieri l’accordo di riconversione con il
gruppo San Raffaele Spa a seguito del piano di riordino delle rete ospedaliera ed assistenziale. L’ac-
EX VELODROMO
Lo comunica l’Assessorato all’Urbanistica capitolino
Processo partecipativo
per programma interventi
Andrea De Bernardinis: «Il primo luglio
saremo presenti con i cittadini alla seduta
della commissione Urbanistica del XII
Municipio per discutere sulle modifiche
sull’accordo di programma per l’area»
di Maurizio Ceccaioni
S
LE CONSEGUENZE
Entro due mesi la struttura
castellana chiuderà i battenti: la
Regione promette il mantenimento dei
livelli occupazionali, ma i sindacati
nutrono forti dubbi
cordo prevede lo stralcio della posizione relativa
alla clinica San Raffaele di Velletri, mentre la riorganizzazione del Gruppo dovrebbe evitare tutti i licenziamenti e tutelare i livelli occupazionali di tutto
il Gruppo. Lo stralcio che riguarda Velletri prelude
comunque alla definitiva chiusura di quella struttura
che occupa ben 500 addetti entro un termine di
due mesi. Resta da vedere se la ristrutturazione del
gruppo, prevista dall'accordo con la Regione, consentirà davvero il loro riassorbimento o verranno
adottate le procedure di cassa integrazione e successiva mobilità per molti di loro. Il pericolo di futuri
licenziamenti rimane incombente. In questo senso rimane alta "l'allerta" dei sindacati che si sono occupati da vicino della vicenda.
econdo il "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana" (delibera Consiglio comunale 57/2006), previsto dal nuovo
Piano regolatore per garantire l’attiva partecipazione
dei cittadini alle trasformazioni urbane, saranno proprio
loro, i cittadini, a dire l’ultima parola sul futuro del
loro territorio. Un regolamento partecipativo la cui attuazione è stata chiesta sempre e a gran voce dalla
Rete romana di mutuo soccorso anche con l’occupazione
simbolica di piazza del Campidoglio anni fa. Ma pare
che la delibera sia oggi veramente attuata. Lo apprendiamo dal sito dell'Assessorato all'Urbanistica Roma
Capitale, che pubblica l'avvio della prima fase del processo partecipativo sul programma d'interventi per la
trasformazione dell'area dell'ex Velodromo Olimpico,
tra viale della Tecnica e viale dell'Oceano Pacifico, all’Eur. Costruito per le Olimpiadi romane del ’60, il velodromo fece la fine di gran parte delle opere realizzate
nel nostro paese per eventi sportivi. Come per “Roma
’90”, con la stazione Fs Vigna Clara e il Terminal
Ostiense, fatte e poi abbandonate. Anche il tempio
della velocità su pista con il Vigorelli di Milano, fu abbandonato all’incuria e alle intemperie senza un accordo
per rilanciare l'impianto tra Coni (proprietario), Comune
e Ente Eur. Già dichiarato stabile pericolante a inizio
2007, finì per essere abbattuto il 12 novembre 2009.
Solo che l’esplosivo usato distribuì nell’aria polvere,
detriti e miliardi di fibre d’amianto, con una denuncia
senza seguito di Andrea De Bernadinis, presidente del
“Consiglio di Quartiere dell'Eur” e Cristina Viscardi
Lattanzi, del “Comitato Salute e Ambiente dell'Eur”.
Ma oggi, si riaccende la polemica mai sopita sull’utilizzo
di quelle aree. Se con la giunta Veltroni erano previsti
un “Centro acquatico e del benessere” per 38mila metri
quadri e 21mila per edilizia “direzionale”, col centrodestra e la nomina dei nuovi consiglieri dell’Ente Eur, i
metri cubi sono lievitati a circa 70 mila. Di questi,
58mila nell’area “Oceano Pacifico”, di cui 43mila per
edilizia privata e 15mila al Comune. Poi altri 20mila di
cui 10mila a servizi pubblici e altri 10mila per le famose
4 palazzine residenziali dov’era la pista.
«Il 1° luglio saremo presenti con i cittadini alla seduta
della commissione Urbanistica del XII municipio – dice
Andrea De Bernadinis - per discutere sulle modifiche
sull’accordo di programma del Velodromo. Siamo contrari alle ipotesi presentate e abbiamo proposto quattro
alternative: un centro sportivo multifunzionale, il progetto dei “giardini temporanei”, un campus scolastico
con un palasport per circa 600 persone e un centro
culturale tipo Auditorium di Renzo Piano al Flaminio».
Cinque Giorni continuerà seguirà la vicenda anche nei
prossimi giorni.
(segue)
POLITICHE URBANISTICHE
Civita: «Bene Batelli, ma la
Regione va in un’altra direzione»
Michele Civita
Il presidente dell’Acer, Eugenio Batelli, in un’intervista
pubblicata ieri affermava che semplificare la burocrazia
non costa nulla, anzi può aiutare a sbloccare investimenti
pubblici e privati per realizzare opere pubbliche ed infrastrutture utili per tutti. Ma, aggiungeva, «purtroppo la
politica urbanistica della Regione Lazio va in un’altra direzione». Per tutta dimostrare la fondatezza di queste affermazioni, l'assessore provinciale alle Politiche del Territorio e Tutela dell'Ambiente, Michele Civita ricordava
che pochi giorni fa i Comuni del Lazio hanno ricevuto una
lettera firmata dagli assessori regionali Ciocchetti e Mattei
nella quale si richiede l’avvio della Vas (Valutazione Ambientale Strategica) anche per il documento preliminare
alla redazione del nuovo Piano urbanistico Comunale. Decisione singolare e sbagliata, a suo avviso, in primo luogo
nella forma, perché una direttiva di questo tipo non può
essere comunicata con lettera e senza alcuna consultazione
preventiva. Ma sbagliata anche nel merito perché sia la
direttiva Ue n.42/2001 che il Dlgs 152/2006 stabiliscono
di avviare la Vas su piani e programmi, non su documenti
preliminari, che, quando vengono approvati, non deter-
L’assessore provinciale
Pochi giorni fa i Comuni del Lazio
hanno ricevuto una lettera firmata dagli
assessori regionali Ciocchetti e Mattei
nella quale si richiede l’avvio della Vas
anche per il documento preliminare alla
redazione del nuovo Piano urbanistico
minano alcun vincolo giuridico. Nella lettera è scritto
inoltre che la Regione «esaminerà l’ulteriore relazione richiesta ai Comuni anche per dare la conformità urbanistica,
che non è più di competenza regionale dopo l’approvazione
del Piano Territoriale Provinciale». Di fatto con questa
lettera si bloccano le Conferenze di pianificazione dei Comuni, atto preliminare alla redazione dei nuovi Piani Urbanistici Comunali. Tutto ciò senza alcuna informazione o
consultazione con gli altri livelli istituzionali. «Fermare o
ritardare l’iter di approvazione dei Piani Urbanistici dei
Comuni, solo per spirito centralista e di parte, provoca un
grave danno a tutta la nostra Comunità - spiega Civita l -.
La Provincia di Roma sta verificando la legittimità formale
e di merito di questo “singolare” atto regionale, con
l’obiettivo di dare tempi certi all’attività di pianificazione
dei Comuni».
6
WEB:
cinquegiorni.it
MUNICIPI
CRONACA
CENTRO
Bloccati dai carabinieri mentre erano in azione in via Tovaglieri
Clonavano carte di
credito: presi 4 bulgari
I militari hanno fatto irruzione nell’appartamento in cui confezionavano le apparecchiature
che gli servivano per eseguire le truffe. Era una vera e propria centrale della clonazione
Era una vera e propria centrale della clonazione di carte di
credito e bancomat. La sua sede era all'interno di un appartamento situato in via Francesco Tovaglieri, zona Prenestina.
E' stata scoperta lunedì dai Carabinieri della Stazione di
Roma San Lorenzo in Lucina, quando i militari - impegnati
nei quotidiani controlli per prevenire furti e rapine ai danni
di negozi ed esercizi commerciali - hanno smascherato nel
pomeriggio quattro clonatori di carte che avevano piazzato
alcuni sofisticati congegni elettronici sullo sportello bancomat
di un istituto di credito di via dei Crociferi, nel tentativo di
carpire codici e identità di centinaia di ignari cittadini e
turisti. I truffatori, quattro cittadini bulgari tutti tra i 35 e i
40 anni, dopo aver applicato le loro apparecchiature si sono
appostati nelle vicinanze, in attesa che le loro prede "lasciassero" i dati delle loro carte per poi passarli a riprendere.
E' proprio in questo frangente che sono intervenuti i carabinieri, che hanno bloccato e arrestato i malviventi recuperando
inoltre le apparecchiature applicate allo sportello: un circuito
elettronico collegato a una testina magnetica (a sua volta disposta nella feritoia posticcia di introduzione delle tessere)
per leggere le bande magnetiche; un altro circuito elettronico
collegato a una microtelecamera puntata sul tastierino numerico, posizionata in modo tale che anche adottando l'accorgimento di coprire con la mano la tastiera, riusciva comunque a filmare le sequenze numeriche. Anche se la tecnica
utilizzata dai quattro è simile a quella già utilizzata da altri
clonatori, «le tecnologie utilizzate - dichiarano i militari dell'Arma - sono migliorate, di ultima generazione, più sofisticate,
OSTIA
Arrestato 17enne
Arrestato l'altra notte un giovane di 17 anni romano, con
l'accusa di rapina, lesioni in concorso, detenzione e spaccio
di sostanze stupefacenti. Il 17enne, in via Salaria, ha picchiato
e rapinato una prostituta romena di 22 anni, portandogli via
la borsa, con all'interno denaro e vari effetti personali. I
carabinieri della Compagnia Roma Cassia lo hanno rintracciato
e arrestato a casa sua, trovando lì anche marijuana, hashish
e denaro contante, probabile provento dell'attività illecita.
Fermati rapinatori romeni
più costose, meno visibili e meno ingombranti».
Nel corso dei successivi accertamenti i Carabinieri hanno
poi individuato l'appartamento adibito a vera e propria industria della clonazione. Giunti all'interno hanno quindi sequestrato «skimmer» di ultima generazione, spy occhiali con
microtelecamere per carpire la digitazione dei codici e per i
sopralluoghi, carte magnetiche «vergini» sulle quali riversare
i dati rubati, denaro contante, PC portatili, microtelecamere
di ogni tipo, nonché un kit per realizzare versatili apparecchiature, adatte per tutti gli apparecchi su cui dovevano
essere montate, verniciandole anche a seconda del colore
dello sportello bancomat. Non si esclude, tra l'altro, che i
quattro potessero realizzare pannelli e congegni anche su
commissione, e cioè per clonatori meno specializzati.
Per i bulgari, già noti alle forze dell'ordine, si sono aperte
immediatamente le porte di Regina Coeli, dove sono a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Figlia accoltella madre in una lite
familiare: arrestata dai carabinieri
Il fatto è avvenuto nell’abitazione nella quale abitava la donna, nei pressi di via delle Azzorre. E’ un’italiana
di 40 anni ora reclusa nel carcere di Rebibbia accusata di tentato omicidio e resistenza e violenza a
pubblico ufficiale. La sua vittima è stata invece ricoverata all’ospedale Grassi
proprio raptus ha tentato di
colpire con una coltellata
l'anziana mamma, dopo che
aveva prelevato l'improvvisata arma domestica alla cucina. La madre, nel tentativo
di sfuggire al repentino attacco della figlia, ha provato
fuggire in strada. Invano,
però, visto che T. R. è riuscita a mettere a segno la
coltellata dritto al suo torace.
I rumori e le urla, a questo
punto, hanno allertato gli
Via Salaria
Trastevere
Erano passate le 23 quando la discussione si è trasformata in dramma
Una lite familiare che stava
finendo in tragedia. E' accaduto l'altra notte a Ostia,
in un abitazione nei pressi
di via delle Azzorre. Una
donna italiana di 40 anni ha
cominciato a discutere con
la madre quando erano passate da poco le 23. L'aspro
botta e risposta ha però preso subito una piega inaspettata, tale da causare la perdita delle staffe alla figlia,
che in preda a un vero e
NOTIZIE IN BREVE
abitanti della zona, che spaventati hanno richiesto l’immediato intervento di una
pattuglia al 112. La chiamata,
rivelatasi provvidenziale, ha
permesso ai carabinieri di
raggiungere il luogo indicato
e intercettare la donna responsabile del fatto proprio
mentre stava tentando la
fuga. Vistasi braccata dai
militari, ha opposto resistenza cercando di colpire anche
loro con il coltello che aveva
ancora tra le mani. Non ci è
riuscita però, ed è stata disarmata prontamente dagli
uomini dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di
Ostia, che l'hanno poi arrestata e condotta presso il
carcere di Rebibbia. Sua madre, invece, è stata immediatamente trasportata al vicino Ospedale G.B. Grassi,
dove è tuttora ricoverata
per le cure del caso.
cinque
Presi la notte scorsa due cittadini rumeni di 33 e 37 anni, entrambi senza fissa dimora, con l'accusa di rapina aggravata in
concorso con lesioni. I carabinieri di pattuglia nella zona li
hanno bloccati, nei pressi della stazione Trastevere, dopo che
avevano aggredito un 26enne, loro connazionale, per rubargli
la collana d'oro che aveva al collo. I due rapinatori sono stati
reclusi a Regina Coeli, mentre la vittima soccorsa e medicata,
ne avrà per due settimane a causa delle lesioni riportate.
Esquilino
Rapinano pizzeria
Hanno prima mangiato in una pizzeria in zona Piazza Vittorio
e poi al momento di saldare il conto hanno tirato fuori un
coltello, rifiutandosi di pagare, e intimando al titolare di consegnargli l'incasso. I carabinieri di pattuglia nella zona li hanno
bloccati, in via Principe Amedeo, mentre tentavano di fuggire.
I rapinatori arrestati, tre cittadini egiziani, di 18, 20 e 24 anni,
sono stati portati Regina Coeli, mentre la vittima ne avrà per
dieci giorni a causa delle lesioni riportate.
A 12
Finti agenti autostradali
Gli agenti, per raccogliere eventuali altre denunce, hanno
fornito le descrizioni dei due soggetti arrestati qualche giorno
fa perchè sulla A 12 tra civitavecchia e Roma si improvvisavano
membri delle forze dell’ordine per estorcere denaro in cambio
di magnanimità nelle multe. Il primo ha 28 anni, capelli
rossiccii, occhiali da vista, accento romano, 175 cm, con
evidenti tic nervosi. Il secondo è un 49enne, capelli lunghi
scuri e mossi, accento romano, 165 cm, corporatura esile.
Via Tiburtina
Tenta il colpo dal benzinaio
Dopo aver rubato l’auto a una studentessa che stava
facendo la maturità ha raggiunto il "suo" benzinaio di fiducia
di via Tiburtina e mascherato con cappello e sciarpa, l’ha
rapinato di tutti i soldi grazie a una pistola. La vittima ha
reagito, ha scoperto che il rapinatore era un cliente abituale.
Il malvivente, allora, ha tentato di sparare ma la pistola si è
inceppata. Fuggito quindi a bordo dell'auto rubata, è stato poi
raggiunto e arrestato dagli agenti del commissariato Tivoli.
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WEB:
cinquegiorni.it
CRONACA
LA PROTESTA
Ieri davanti alla sede del Municipio XII la manifestazione dei genitori dei piccoli trasferiti di nido
«I nostri bimbi non sono pacchi»
Consegnati 120 plichi postali davanti all’ingresso principale di via Ignazio Silone e di fronte alla porta dell’ufficio di presidenza. il consigliere
Idv Siracusa: «Esterrefatto dalla mancanza di un confronto con l’Amministrazione municipale». Il presidente Calzetta: «Nessuna truffa»
costretti a cambiare struttura
d'accoglienza per questa
estate 2011 - e avevano attaccate sopra le foto di ognuno dei piccoli coinvolti nella
vicenda. La manifestazione
ha visto la partecipazione di
circa una trentina di famiglie,
fiancheggiate, per tutta la
durata del sit in, proprio dal
consigliere Idv Siracusa, colui che il 17 giugno scorso
aveva acceso per primo la
miccia della protesta contro
la decisione di Calzetta, «avvenuta - come dichiarato dallo stesso vice presidente del
consiglio - quando i genitori
avevano già pagato la quota
d'iscrizione relativa agli asili
originari "Il Tappeto Volante" di via Vinicio Cortese, a
Mostacciano e "La Bacchetta
Magica", di via Ettore Janni,
a Trigoria: un fatto gravissimo». Siracusa, concluso il
presidio, si è detto «ester-
Detto, fatto. I pacchi promessi dal vicepresidente del
consiglio municipale, Federico Siracusa, e dai genitori
dei bimbi di Mostacciano e
Trigoria, trasferiti di nido a
chilometri di distanza dalle
loro abitazioni, sono stati
consegnati ai rispettivi destinatari ieri mattina tra le 8
e 30 e e le 10. Primo, tra
questi, naturalmente il presidente del Municipio XII,
Pasquale Calzetta. Le scatole,
simboleggianti i piccoli «trasferiti dal giorno alla notte
come fossero dei veri e propri pacchi postali» - copyright Siracusa - sono state
lasciate di fronte all'ingresso
principale della sede municipale di via Ignazio Silone,
oltre che in prossimità della
porta dello stesso ufficio di
presidenza di Calzetta. Erano
120 in tutto - come il numero,
approssimativo, dei bimbi
POLEMICA
Tensioni in Consiglio. Caradonna: «Così non posso continuare a lavorare»
Venti di crisi al Municipio V
nonostante la nuova giunta
Vento di crisi al Municipio V.
Ieri in Consiglio municipale, nel
corso della presentazione della
nuova giunta ennesime tensioni
nell’ambito della Maggioranza,
guidata dal Presidente Ivano
Caradonna. Assenti alla seduta
i consigieri Idv e il “neo assessore” Antonio Medici di Sel, ai
quali si sono aggiunte anche le
defezioni degli assessori Pd
Marcucci e Acchiardi che hanno
abbandonato l’aula nel mo-
mento in cui hanno preso a
parlare I consiglieri del centrodestra. I nomi dei nuovi
quattro membri della Giunta
sono Andrea Acchiardi, Massimiliano Marcucci del Pd, Massimo Caprari di Api, e Antonio
Medici di Sel. Durante la seduta
i consiglieri di opposizione hanno rimproverato al presidente
la riconferma della squadra di
governo precedentemente revocata e la mancata assegna-
zione delle deleghe. Quando
poi gli assessori del Pd hanno
lasciato l’aula, ignorando i ripetuti richiami di Caradonna,
la tensione era giunta ormai al
limite. Il gesto infatti ha spinto
anche i rappresentanti dell’Api
ad ascire in segno di protesta.
«Ho notato una scarsa presenza
dei consiglieri di maggioranza
rispetto a quelli di opposizione
– commenta a fine seduta il
minisindaco - grande assente,
soprattutto il partito di Sel,
l'assessore Medici e il consigliere Fabrizio Donati. Una seduta di consiglio con atteggiamenti che dispiacciono». Il riferimento di Caradonna Caradonna è anche al comportamento degli assessori Pd, che
hanno dato il via a quella che
si è trasformata in una vera e
propria fuga dall’aula. La crisi
dunque è definitivamente aperta.
Vincenzo Nastasi
refatto dal rifiuto di un confronto con i genitori da parte
dell'amministrazione municipale. Eppure l'iniziativa di
oggi - ha continuato - era
stata annunciata con tanto
di comunicati, e tutta la Giunta, Calzetta in primis, ne erano inesorabilmente a conoscenza. Nella perplessità generale anche delle mamme
e dei papà intervenuti a rivendicare i loro diritti - ha
poi concluso il vice presidente del consiglio municipale - è chiaro che questa è
stata l'ennesima occasione
sprecata per cercare di trovare una soluzione condivisa». La risposta di Calzetta,
in realtà, c'era anche stata,
ma di fatto non aveva aperto
alcun nuovo spiraglio. Il presidente, infatti, ha ribadito
in una nota che «il trasferimento è stato dettato dalla
necessità di individuare altre
MUNICIPIO VII
strutture sufficientemente
capienti da soddisfare un
numero di richieste ben superiore a quello dello scorso
anno, così da poter garantire
il servizio a tutte le famiglie
del territorio che necessitano
del servizio. E’ un rammarico
- è la conclusione del comunicato - assistere a strumentalizzazioni di carattere politico intorno a una questione
che chiama in causa l’interesse dei nostri bambini. La
scelta delle nuove strutture
indicate risulta essere la soluzione più appropriata per
tutelare gli interessi non soltanto di una parte, ma di
tutte le famiglie del territorio". Le parole del presidente, le stesse utilizzate ieri
per spegnere la polemica,
non sembrano lasciare porte
aperte a un possibile ripensamento.
Francesco Gabriele
Progetti bloccati
Parco della Mistica: a
quando la realizzazione?
Il Parco della Mistica non è stato ancora realizzato, e
diversi e di varia natura sono i problemi ancora da risolvere.
L’area è stata divisa tra Comune e privati sulla base
delle deliberazioni di Consiglio comunale n. 19 del
2001 e n. 79 del 2005. Tali delibere hanno ricevuto
nel 2005 alcune osservazioni da parte dei cittadini e
nel 2001 pareri del Municipio VII e delle Commissioni
consiliari comunali. «Non è corretto considerare l’intervento edilizio a margine di via dell’Omo come un
intervento le cui cubature piovono a sorpresa dalla
sera alla mattina» spiega Alessandro Rosi, consigliere
del Municipio VII. «Queste infatti erano previste da
molti anni. I privati si stanno muovendo per la loro
parte, mentre l’Amministrazione comunale è ferma e
non informa sui tempi di realizzazione del parco e
delle infrastrutture, lasciando nella totale oscurità il
Municipio».
L’area archeologica del parco è sottoposta poi a forti
vincoli per due questioni, quella ambientale e quella
archeologica. Sul versante ambiente, nel territorio sono
presenti importanti falde acquifere. «L’area attualmente
sottoposta al vincolo archeologico - aggiunge Rosi non è puntuale. In realtà la porzione realmente sottoposta al vincolo archeologico è circoscritta ad alcune
zone. Pertanto sarà presente sull’intera area fin
quando tali zone non verranno circoscritte».
Andando a ritroso, l’idea iniziale era quella di creare
un grande parco. Attualmente, però, c’è solo campagna, e si continua nell’immobilità per rendere tale area
fruibile alla cittadinanza. «L’attuale sindaco - spiega
Rosi - non si è pronunciato in merito all’esecuzione
dei lavori nel parco. I tentativi per modificare il Piano
Regolatore con aumenti di cubature sono all’ordine
del giorno. Come l’esempio del bando promosso dalla
Giunta Alemanno che prevede che i proprietari di aree
agricole o destinate a verde e servizi possano chiedere
l’edificazione per fini abitativi sociali. Il nostro territorio
–conclude Rosi- è la risorsa non rinnovabile e pertanto
deve essere difeso».
Agostina Delli Compagni
Pilot4Safety Astral Spa nel progetto
europeo per la formazione di
professionisti della sicurezza stradale
U
na nuova figura per le strade del
Lazio, gli ispettori della sicurezza
stradale: Road Safety Audits e
Road Safety Inspections. La Regione
Lazio, infatti, si è resa promotrice per
l’ Italia dell’ iniziativa Pilot4Safety che
applica alla viabilità secondaria la
Direttiva europea sulla gestione della
sicurezza stradale che prevede, per la
viabilitàtranseuropea (e per quella primaria a partire dal 2016) iniziative volte a
migliorare le gestione delle infrastrutture. Gli ispettori stanno seguendo corsi di
formazione a seguito dei quali riceveranno un certificato di idoneitàprofessionale
valido nell’ ambito del Progetto Europeo.
Gli ispettori si dividono in due categorie:
il Road Safety Audit che controlla i progetti prima che vengano realizzati al fine
di evidenziare eventuali criticitàe di correggerle e il Road Safety Inspection che
si reca sul posto, verificando la sicurezza
dell’ infrastruttura e proponendo interventi diretti al miglioramento della stessa. Agire sulla rete stradale extraurbana
secondaria, caratterizzata da tassi di incidentalità più elevati rispetto alla viabilità
principale, significherà, dunque, compiere
un’ azione sostanziale e indispensabile per intervenire con maggiore efficacia.
L’ iniziativa pilota, cofinanziata dalla CE e coordinata da FEHRL (Federazione Europea
dei laboratori di ricerca stradale), si propone di prendere la Direttiva come modello di
riferimento per la sicurezza stradale da applicarsi alle strade secondarie extraurbane.
Il progetto si propone di condividere le buone pratiche delle diverse regioni europee
e definire, in via sperimentale, un percorso comune di formazione per esperti della
sicurezza stradale. L’ indice di mortalitànel 2009 per le strade secondarie del Lazio è
pari al 4,38% contro una media nazionale del 2% (Fonte Aci-Istat). “ Siamo partiti da
questi dati – spiega Malcotti - e durante il primo anno di giunta abbiamo attivato una
serie di iniziative per arginarli. Penso alla Carta Europea della Sicurezza Stradale, al
Centro di monitoraggio che partiràa breve, ai lavori di messa in sicurezza sulle strade
del Lazio. E non da ultimo questo importante progetto” . Soddisfatto anche il presidente di Astral, Giovan Battista Giorgi. “ La sicurezza stradale è l’ obiettivo che Astral Spa
ha inteso perseguire da sempre con grande serietàe determinazione. Ringrazio tutti i
soggetti che hanno permesso all’ Azienda di partecipare a Pilot4Safety: lavorare per
la sicurezza stradale è per noi un dovere morale ” . Al Pilot4Safety hanno aderito, oltre
alla Regione Lazio, le regioni della Grecia, Spagna, Danimarca e Repubblica Ceca. Il
costo totale del progetto è pari a 1 milione, 329 mila 500 euro, la quota per l’ Italia è
di 174.798 mila euro, finanziato al 50% dall’ Unione Europea. La sicurezza stradale,
dunque, diventa una “ questione” europea con la Direttiva 2008/96/CE al fine di gestire l’ affidabilitàdelle infrastrutture secondo principi e metodi comuni. Il nostro paese,
giànel 2001, con la Circolare n. 3699 del Ministero dei Lavori Pubblici, si era dotato di
“ Linee giuda per le analisi della sicurezza delle strade” : una serie di indicazioni sulla
figura degli analisti che, tuttavia, non prevedeva corsi di formazione e certificazioni.
Una linea senz’ altro “ morbida“ che, grazie alla Direttiva 2008/96/CE, vede ora rafforzarsi e potenziarsi con la formazione di professionisti preposti allo svolgimento
dell’ analisi della sicurezza sulle strade. L’ Italia ha recepito la Direttiva comunitaria con il D.Lgs. n. 35 del 15 marzo 2011 e, al momento, è la rete stradale transeuropea (TEN-T) ad esserne oggetto. Dal 2016, verràestesa alla restante rete stradale di
interesse nazionale e, dal 2020, coinvolgeràle infrastrutture su cui hanno competenza
le Regioni e gli Enti Locali, quelle dove i livelli di sicurezza si rivelano troppo spesso
non sufficienti.
Il saluto del presidente Giov. Battista Giorgi
Dopo quasi sei anni trascorsi prima nel Consiglio di
Amministrazione, poi alla presidenza dell’ Astral
Spa, voglio, ringraziare tutti per la collaborazione
sempre costante ed efficiente nel rispondere agli
interessi e alle esigenze dell’ azionista. Abbiamo
dato vita, negli anni, a una gestione condivisa grazie a un CdA che ha sempre lavorato all’ unanimità
nel rispetto dei programmi. Abbiamo lavorato cercando di soddisfare le istanze di tutto il territorio
regionale: dalla SR 213 Flacca alla SR 156 dei Monti
Lepini, dalla SR 2 Cassia alla SR 207 Nettunense,
fino alla SR 148 Pontina, l’ innalzamento dei livelli
di sicurezza ha toccato tutte le cinque province.
Sono stati sei anni di grandi soddisfazioni, in cui,
però, ho anche dovuto subire momenti duri e gravosi. Tutti gli attacchi “ giudiziari” sono stati superati
con archiviazioni o sentenze di non luogo a procedere da parte della Procura della Repubblica e della
Procura della Corte dei Conti. Mentre quelli ricevuti
da parte della stampa si sono rivelati frutto di disinformazione, oltremodo scorretta e faziosa. Ricordo
anche di essere stato ricoperto di polemiche ogniqualvolta l’ Astral Spa ha prodotto pubblicazioni. In
quei momenti, ho ribadito con fermezza e convinzione che produrre cultura e diffondere la conoscenza
del nostro patrimonio era un’ attivitàcomplementare alla progettazione e alla manutenzione.
Attraverso le iniziative culturali, infatti, riusciamo
ad avvicinare le istituzioni alle giovani generazioni,
il terreno più fertile se si vuole giungere a una
autentica formazione intellettuale della sicurezza
stradale.
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MUNICIPIO XIII
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Redazione di Ostia: telefono: 065652108 - email: [email protected]
Dopo la riduzione dell’organico nell’ospedale Grassi i democratici fanno appello alle istituzioni
IL CASO
Pd: urgente un Consiglio sulla sanità
COMMISSIONE AMBIENTE
La carenza di personale del nosocomio, che
accoglie 200 pazienti al giorno, è diventata
l’emblema di una sanità che perde i pezzi
Anche l’Osservatorio Socio-Sanitario, guidato
dal Pdl Riccardo Marinelli, si è allineato con
la richiesta del Partito Democratico
Slitta ancora l’elezione
del Presidente
di Valeria Costantini
I
reparti dell’unico ospedale del litorale chiudono, i presidi
del territorio sono allo stremo, chiusi in locali inadeguati
e superaffollati, la carenza di personale colpisce ogni
struttura sanitaria. L’emergenza nel Municipio XIII non è
una novità. Da cinque mesi ormai il Partito Democratico
locale chiede un consiglio straordinario sul tema, per
affrontare insieme alla Asl RomaD e ai sindacati i problemi
del sistema. Lunedì, persino l’Osservatorio Socio-Sanitario
guidato dal consigliere Pdl Riccardo Marinelli, non ha potuto
far altro che allinearsi con la richiesta del Pd. Il caso dell’organico striminzito dell’ospedale Grassi, soprattutto nei reparti
di emergenza come il pronto soccorso che in estate accoglie
una media di oltre 200 pazienti al giorno, è diventato
l’emblema di una sanità che perde i pezzi, tra presidi in
sospeso come il Sant’Agostino o cooperative sociali che non
ricevono i finanziamenti, e che non sembra in grado di affrontare l’afflusso del classico milione di visitatori in arrivo
sulle spiagge. La formula degli ambulatori aperti nel fine
settimana annunciata dalla presidente della Regione Lazio,
Renata Polverini, durante la presentazione del piano Estate
Sicura, non può essere l’unica soluzione, visto che si aumentano le prestazioni ma non il personale. «Da mesi chiediamo
un consiglio straordinario sulla sanità, soprattutto un’audizione
presso la commissione preposta alla Regione, ma solo ora
l’Osservatorio ha raccolto le nostre proposte. – sottolinea
Giuseppe Sesa, consigliere del Partito democratico del Municipio XIII – Qui non si tratta più solo di emergenza estiva.
Non è possibile, ad esempio, far attendere un paziente 17
giorni per un intervento di ortopedia. Asl e Regione si trincerano troppo spesso dietro la scusa del piano di rientro,
perché la verità è che i tagli non sono stati concordati con
personale e sindacati, né con la cittadinanza, né sono stati
LA REPLICA
pensati per migliorare i servizi ma solo per cancellarli. È
giunto il tempo delle risposte, delle azioni concrete che il
Municipio, in quanto rappresentante della comunità lidense,
ha il compito di intraprendere». Unica novità positiva nelle
scorse settimane è stata la ripresa dei lavori, seppur molto a
rilento, nel S. Agostino. «Il cantiere ha riaperto ed entro sei
mesi come detto sarà consegnato. – ha spiegato il direttore
generale della Asl RmD, Ferdinando Romano – Prevediamo
di reinserire al suo interno i servizi materno infantili, con
aggiunta di altri ancora da stabilire».
Giuseppe Sesa (Consigliere Pd)
Da mesi chiediamo una seduta
straordinaria al Municipio e un’audizione
presso la commissione in Regione
È giunto il tempo delle azioni concrete
Commissione ambiente, slitta ancora l’elezione del
presidente. E la polemica in Municipio XIII è assicurata. Il posto lasciato dal consigliere Pdl Cristiano
Rasi, in netto contrasto con il suo partito, resta vacante fino alla prossima riunione, dopo l’incontro a
vuoto di ieri mattina. «Siamo alle comiche finali, in
quanto questa maggioranza non è in grado di esprimere nemmeno un presidente di commissione – sottolinea Andrea Tassone, capogruppo del Pd nel
Municipio XIII - Ricordo che il verde è l’unico potere
realmente decentrato in questo Municipio e gli scontri
interni nella maggioranza vengono pagati interamente
dai cittadini». Sulla querelle del successore di Rasi è
un vero fuoco incrociato sul Pdl. «La maggioranza si
è trovata spaccata per l’ennesima volta tanto che il
capogruppo Pdl Salvatore Colloca ha dovuto frettolosamente rimandare la votazione facendo strumentalmente cadere il numero legale - attacca Angelo
Paletta, consigliere Udc del Tredicesimo – E’ l'ennesima figuraccia di una maggioranza solo di nome,
ma di fatto minoranza sia al Municipio che tra la
gente». «La maggioranza del XIII è unita e compatta
– ha ribattuto a stretto giro lo stesso Salvatore Colloca, capogruppo Pdl, delegato alla cultura ed eletto
ieri mattina presidente della Commissione Bilancio e
Regolamento, anche questa senza guida dopo le dimissioni di Rasi - Non abbiamo votato il presidente
della commissione ambiente solo per una questione
di correttezza, visto che il consigliere Rasi non era
presente in aula per motivi lavorativi. La correttezza
che da sempre ci contraddistingue nelle scelte politiche, le stesse che hanno portato alla riconferma di
Alessandro Paltoni, consigliere Pd, alla presidenza
della commissione decentramento. In merito al mio
nuovo incarico, - aggiunge - ringrazio il collega Rasi
per l’operato svolto e ci metteremo subito al lavoro.
Per quanto riguarda il bilancio, lavorerò fianco a
fianco con il Presidente Vizzani, mentre già dalla
prossima settimana inizieremo a valutare le modifiche
al nuovo regolamento del Municipio».
V.C.
Poste Italiane risponde ai cittadini sull’ufficio di Acilia, chiuso ormai da quattro mesi
«Cantieri nei tempi e massimo
impegno per la riapertura»
Il Cronoprogramma
Secondo la tabella di marcia i lavori si
dovrebbero concludere entro giugno. Al
momento non si registrano ritardi
Sul caso il Pd municipale e il comitato dei cittadini nell’intervento e si attende solo la
erano intervenuti per chiedere chiarimenti sui lavori e
sulla loro tempistica consegna degli arredi
Cantiere nei tempi e massimo
impegno per una rapida riapertura. A rassicurare i cittadini di Acilia, in merito alla
chiusura dei lavori nell’ufficio
postale di piazza San Leonardo Da Porto Maurizio, è
l’ufficio comunicazione di Poste Italiane. I locali situati
nel centro del quartiere dell’entroterra sono infatti sottoposti a un intervento di
manutenzione dallo scorso
marzo, nell’ambito di un’importante opera di riqualificazione avviata dalla società
di gestione. Quasi quattro
mesi di chiusura che hanno
comportato una serie di disagi
per gli utenti, in particolar
modo per i cittadini più anziani, costretti a rivolgersi
agli altri uffici della zona.
Sul caso era intervenuto anche il Partito Democratico
del Municipio XIII che aveva
presentato un ordine del giorno per chiedere la riapertura
dell’ufficio. Nel documento
veniva anche specificato
come i consiglieri Pd avessero
tentato di cercare informa-
zioni sulla tempistica del cantiere presso gli uffici competenti, senza avere risposte
certe in merito: si segnalava
anche l’apparente conclusione dei lavori e i disagi del
quartiere, privo di un servizio
così importante. Anche il Comitato di Acilia Centro Sud
aveva raccolto le istanze dei
cittadini, richiedendo informazioni sulla futura riapertura dell’ufficio. «Secondo la
tabella di marcia i lavori si
dovrebbero concludere entro
giugno, – assicurano dalle re-
lazioni esterne di Poste Italiane – quindi siamo assolutamente nei tempi. Al momento non si registrano ritardi nell’intervento e si attende solo la consegna degli
arredi. Stiamo facendo il possibile. Gli utenti hanno comunque a disposizione il vicino ufficio di via Amedeo
Bocchi, distante poco meno
di due chilometri che è stato
anche potenziato per supplire
alla chiusura dell’altro locale».
V.C.
TEL:
11
06.89763157
OSTIA
IL CASO
I lavori dovevano già essere stati avviati ma i tralicci dell’Acea sovrastano ancora via Massimo Troisi
Fili vicino ai palazzi: è alta tensione
I pali dell’elettricità sorgono a pochi metri
dalle abitazioni, vicinissimi ai balconi delle
case, eppure i lavori di messa in sicurezza
non sono ancora partiti. I cittadini e il
comitato di quartiere, in preda alla paura e
stanchi di questo immobilismo, ora chiedono
a gran voce l’intervento della società romana
di Fabrizia Memo
I
lavori dovevano già essere
stati avviati ma i tralicci
dell’Acea sovrastano ancora su via Massimo Troisi e
nulla sembra muoversi per
una rapida risoluzione. Nel
quartiere Giardini di Roma
scorrono i cavi dell’elettrodotto dell’alta tensione della
società elettrica romana che
serve l’intera zona sino ad
arrivare su via del Risaro a
Vitinia e al Villaggio Azzurro.
I pali dell’alta tensione che si
trovano lungo tutta via Mas-
LA MOSTRA
simo Troisi sorgono a pochi
metri dalle abitazioni, vicinissimi ai balconi delle case,
ma nonostante questo i lavori
di messa in sicurezza da parte
dell’Acea non sono ancora
partiti. La costruzione delle
palazzine è posteriore alla
realizzazione dell’impianto e
appena insediati i cittadini e
il Comitato di quartiere si erano attivati per chiedere i lavori
di messa in sicurezza. Dalle
misurazioni effettuate le emissioni sembrano rientrare nei
limiti di legge, ma in ogni
caso era stato stipulato un
accordo con la società elettrica
per dare avvio dal 2010 ai lavori, perché, per quanto a
norma di legge, si vuole scongiurare qualsiasi problematica
che questi tralicci possano
arrecare. Tuttavia ad oggi non
si è ancora mosso nulla e i
cittadini iniziano ad avere
qualche preoccupazione sui
tempi di realizzazione dei lavori. La messa in sicurezza
prevede che i pali sopraele-
Fino al 15 luglio al chiostro del Governatorato
“Mam 13”, l’incontro
di arte contemporanea
tra le diverse culture
del mediterraneo
Nell’esposizione, organizzata dall’associazione Tantrapop sono raccolti quadri
e fotografie di più di un centinaio di artisti provenienti da tutti i continenti
È stata inaugurata lunedì e rimarrà aperta
al pubblico sino al prossimo 15 luglio la
mostra di arte contemporanea “Mam13”,
allestita all’interno del chiostro del Palazzo del Governatorato. Dopo il grande
successo della precedente rassegna ParisRome terminata recentemente e che
ha riscosso un notevole successo di pubblico, si prosegue con una galleria di
arte contemporanea nella quale sono raccolte le opere di più di un centinaio di
artisti provenienti da tutti i continenti.
L’esposizione, quadri e fotografia di artisti
internazionali è stata organizzata dall’associazione culturale Tantrapop, attiva
da anni sul territorio, che ha sempre lavorato per rendere fruibile l’arte contemporanea al pubblico e ai cittadini e
non confinarla alla sola conoscenza degli
esperti e degli appassionati. Un modo
per avvicinare i cittadini al mondo di
questa disciplina spesso considerata
esclusivamente appannaggio di una ristretta nicchia di studiosi. «Mam13 è l'in-
contro-confronto tra diverse culture all'interno dell'area del mediterraneo culla
della civiltà» ha commentato il presidente
dell’associazione Tantrapop, Ferdinando
Colloca «Siamo contenti di essere ancora
una volta protagonisti della crescita culturale di questo territorio e di questa
nazione, oggi ancor di più vista la celebrazione del 150° Anniversario dell'Unità
d'Italia». «Una galleria di emozioni – ha
affermato Monica Picca, Presidente Commissione Cultura, presente all’inaugurazione insieme al presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani - a volte quanto
può scaturire da un quadro, da un’opera
d’arte ha in sé un fascino e una suggestione unica e allo stesso tempo inesprimibile. L'Associazione culturale Tantrapop
ha organizzato questa mostra-progetto
con l'obiettivo di aprire un importante
percorso culturale dove sono proprio
queste suggestioni che l'arte ci regala
oggi, affinché possano trasformarsi domani in sogni realizzati».
F.M.
vati, che collegano i fili dell’alta tensione, vengano smantellati e che l’intera linea venga interrata. Un’opera non facile da attuare e non si annunciano tempi brevi di realizzazione. «Dal 2004, anno
in cui ci siamo insediati nel
quartiere l’elettrodotto era
già presente. Abbiamo avviato
da subito attraverso il Comitato di quartiere uno studio
per verificarne la pericolosità
e poi abbiamo aperto una trattativa con l’Acea, la quale ci
aveva garantito che i lavori
di interramento sarebbero
partiti nel 2010», racconta
Maria Antonietta Marino, presidente del Comitato di Quartiere Giardini di Roma «Oggi
non c’è nessuna traccia di
apertura dei cantieri. Purtroppo come comitato siamo
stati molto impegnati su altri
fronti e questo ha comportato
un allungamento dei tempi da
parte della società. Se i cittadini non sono troppo vigili,
dall’altra parte spesso i pro-
blemi cadono nel dimenticatoio». Oltre all’elettrodotto il
quartiere ha avuto diverse
problematiche per l’inquinamento elettromagnetico causato da un’antenna della Vodafone che sorgeva tra i palazzi: «Dalla società di telefonia abbiamo ottenuto che
l’antenna venisse dislocata
sui campi al di là di via di Malafede assieme all’altra antenna più recente della Wind.
Per ottenere quest’accordo ci
sono voluti due anni».
12
WEB:
cinquegiorni.it
CULTURA
ESTATE ROMANA
Il 1° luglio il concerto dei Ciclolabili apre la rassegna in una delle più belle ville romane
Parte Villa Celimontana Festival
TESTACCIO
Venerdì al via Notti D’Estate a Castel
Sant’Angelo. Apre quest’anno all’Eur il nuovo
locale Central Park con musica
latinoamericana e vintage anni ‘70, ‘80
V
enerdì 1° Luglio ore
21,00, il concerto dei
Circolabili, apre quest'anno «Villa Celimontana
Festival», la rassegna, manifestazione storica dell'Estate Romana, in una delle più
belle e antiche ville romane.
Giunta alla sua XVIII edizione,
la rassegna, quest'anno con
la direzione artistica di Ilaria
d'Alberti, propone differenti
percorsi artistico-culturali.
Come dice il sottotitolo «Circus», questanno il cartellone
si arricchirà con una serie di
spettacoli che uniscono varie
forme d'arte contemporanea
che vanno dal teatro alla musica, dalla poesia alle arti
plastiche alla danza fino all'arte circense. Sempre venerdì apre la manifestazione
Notti d'Estate a Castel Sant'Angelo, il Museo - ogni giorno tranne il lunedì - aprirà le
sue porte per consentire la
visita del monumento tanto
ricco di suggestioni. Ogni sera
sarà possibile arricchire la
visita al Museo con una delle
proposte culturali programmate sui palchi del Cortile
delle Fucilazioni o del Cortile
della Balestra. Il programma
di ogni settimana comprende
il martedì e la domenica visite
straordinarie a spazi solitamente chiusi al pubblico, il
mercoledì e il venerdì incontri
musicali, il giovedì letture di
classici e conversazioni d'arte, il sabato spettacoli teatrali
mentre la domenica verranno
svelati i luoghi segreti di
Roma.
Altraeconomia
Dinamofest: energie e
idee in movimento
L’estate romana arricchisce
quest’anno le sue proposte
con una novità. Apre i battenti
Central Park Roma, il nuovo
locale all’aperto costruito all’interno del Parco Rosati all’Eur, la cui programmazione
musicale e artistica prenderà
vita da martedì 5 luglio.
Si tratta di uno spazio esclusivo situato in zona Eur, a ridosso del famoso impianto
sportivo del Tre Fontane, proponendosi come nuovo punto
di ritrovo della movida capitolina. Central Park Risto Music Club Roma è qualcosa
di più di un semplice locale:
un posto dove mangiare, bere,
ballare, divertirsi e godersi
il fresco nelle calde notti estive. Nel nuovo locale si esibiranno artisti latinoamericani
già noti al pubblico romano
per le loro esibizioni a Fiesta:
Gente d’Zona (7 luglio), Adalberto Alvarez y su Son (14
luglio). Inoltre, il 5 luglio, salirà sul palco del Central Park
il gruppo Iseiottavi, cover
band di Rino Gaetano, mentre
per la serata di Ferragosto è
prevista una grande festa
con concerto di Franco Califano.
Previste inoltre serate a
tema: il mercoledì con la Salsa, il venerdì “Vintage People” con il Vintage commerciale anni ’70-’80 ’.
Action, Brancaleone, Esc, Horus e Radio Popolare Roma,
presentano la prima edizione di Dinamofest, festival di
musica, cultura e politica che si terrà a Roma, negli
spazi della Città dell'AltraEconomia di Testaccio, dal 7
al 10 luglio 2011. Dinamofest è un progetto nuovo, totalmente autofinanziato, che proporrà alla città oltre 70
giovedì 7 luglio: “Il lavoro nella crisi: dibattito con Maurizio Landini, segretario della Fiom, venerdì 8 luglio ore
20.30 “La primavera della politica", dibattito pubblico
con Luigi De Magistris e Nichi Vendola, ore 22.30 rave
teatrale: “Voci nel deserto”.
Castel Sant’Angelo
Torna stasera, alle 22, la Girandola di Castel Sant'Angelo, lo spettacolo di fuochi d'artificio inventato
da Michelangelo, che andrà in scena in occasione
della Festa dei SS Pietro e Paolo. Giovedì 30 giugno, ore 21:30. Presso Villa Doria Pamphilj al via
la XXI Edizione del Festival I Concerti nel Parco,
Estate 2011, con la direzione artistica di Teresa
Azzaro.
TEL:
SAN CESAREO
L’ex parroco don Davide
condannato a 3 anni e 5
mesi in primo grado per
pedofilia p.18
13
06.89763157
PROVINCIA
RIANO
Cittadini, politici e
associazioni hanno bloccato
ieri la via Tiberina contro
l’ipotesi discarica p.19
litorale
NETTUNO
Tra i nodi mai sciolti il mancato pagamento degli arretrati 2009 e 2010 su straordinari e festivi
Sindacati di polizia locale in rivolta
I vigili lamentano anche il “buco” dal fondo del salario accessorio di 40mila euro destinati a coprire i turni notturni e i compensi non corrisposti
per i corsi di educazione stradale. Il comandante Arancio: «Contiamo nel dialogo, me le condizioni economiche sono diverse rispetto a 20 anni fa»
NETTUNO
di Marcello Bartoli
S
indacati della polizia locale in rivolta. I vigili urbani
del Comune di Nettuno sono in fermento a causa di
alcuni nodi mai sciolti, a cominciare dalla mancata
liquidazione degli arretrati 2009 e 2010, riferiti a straordinari e festivi infrasettimanali. Le sigle sindacali Diccap,
Csa e Cobas hanno inviato una nota scritta al sindaco
Alessio Chiavetta, al segretario comunale Raffaele Allocca,
al direttore generale Gianluca Faraone, all’assessore al
Traffico Domenico Cianfriglia e al comandante della polizia
municipale Antonio Arancio. Tra le varie contestazioni
dei sindacati vi sono anche il mancato stanziamento di
40mila euro del fondo del salario accessorio destinato a
coprire le spese dei turni notturni (a questo punto sono a
rischio i controlli "by night" nel Borgo?). Inoltre vengono
menzionati anche i mancati pagamenti degli straordinari
della notte di Capodanno e dei corsi di educazione stradale
del 2010. Una situazione ormai insostenibile, affermano i
sindacati, che finora non hanno mai ricevuto risposte da
parte dell’Amministrazione comunale. In realtà proprio
nella giornata di oggi è previsto un incontro tra alcuni
rappresentanti sindacali ed esponenti dell’Amministrazione,
in primis il sindaco Chiavetta, oltre al comandante Arancio.
«Contiamo di trovare un dialogo con le forze sindacali ha riferito il numero uno della polizia locale di Nettuno -.
Le rivendicazioni di questi ultimi si rifanno alla gestione
precedente, anche se in ogni caso c’è un problema di
fondo che va superato. Sono convinto che il sindaco
saprà trovare la soluzione migliore, anche se chi appartiene
alla polizia locale deve comprendere che le condizioni
ANZIO
Società di salvamento
scrive al Prefetto:
«Spiagge libere pericolose»
attuali a livello economico non sono più paragonabili a
quelle di venti anni orsono. Una realtà che non può essere
ignorata e che a mio avviso dovrebbe fare da anticamera
all’ingresso del concetto di meritocrazia. Questo dovrebbe
essere il nuovo indirizzo da seguire, anche se nello stesso
tempo il governo nazionale non può trascurare il ruolo
sempre più incisivo ricoperto dal nostro corpo. Un’azione,
quella dei vigili, che meriterebbe ben altra considerazione
e non solo a livello economico». Nel frattempo si attendono
le prime soluzioni a cominciare dall’ambito locale.
Caos sul calendario degli spettacoli estivi
Fausto Onori, direttore della società nazionale di salvamento, prende carta e penna per denunciare lo "stato
di gravità e pericolosità in cui versano le spiagge libere
di Nettuno, che a stagione iniziata (dal 1 maggio 2011)
sono ancora prive di ogni sistema di sorveglianza e di
salvataggio, nonché di punti per il primo soccorso, servizi igienici e acqua potabile". In una lettera inviata al
Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e inoltrata per conoscenza al sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta e al
comandante del circondario marittimo di Anzio Antonio
Cilento Onori segnala l'indifferenza delle istituzioni al riguardo: «Da anni - si legge nella missiva - la nostra
Associazione sottopone all’Amministrazione comunale
tale tipo di problematica prima di ogni stagione balneare, offrendo anche a titolo gratuito il servizio di sorveglianza e di salvataggio e primo soccorso utilizzando
i propri uomini e i propri mezzi, ma ogni nostro richiamo all’attenzione su questo importante e serio problema viene soffocato dall’affissione di manifesti recanti
la dicitura "Attenzione balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio", come se il
valore di una vita umana persa in mare valga tanto
quanto quello di un semplice manifesto affisso al vento,
la Ardea
Manca il programma ufficiale ma Tentato furto di
tre romeni
le agenzie già vendono i biglietti nafta,
in manette
Spicca l’assenza al 28 giugno di una delibera istituzionale sull’allestimento del cartellone dell’Estate blu 2011
ma già si possono acquistare i ticket per alcune date. Finora nessun chiarimento dall’Amministrazione
Cartellone estivo, scoppia la bagarre. Ad Anzio l’organizzazione degli spettacoli assume sempre di più le sembianze
di un giallo. Intanto va rimarcato che nonostante i nostri
ripetuti tentativi non sono arrivate risposte dall’assessore
Umberto Succi e neanche dall’ufficio Cultura. Al momento,
attenendoci ai documenti ufficiali, spicca in modo evidente
l’assenza di una delibera ufficiale sull’allestimento del
programma estivo. Considerando che siamo arrivati al 28
giugno, il fatto desta più di una perplessità. Sul sito del comune vi sono soltanto due delibere legate a eventi: la
prima riguarda l’organizzazione della festa del Santo
Patrono, prevista per il prossimo fine settimana, la seconda
si riferisce a Villa Sarsina Jazz, manifestazione ideata dall’associazione culturale Musicanzio. Per quanto concerne
l’Estate blu 2011 non vi è traccia di alcuna delibera o di
atti ufficiali che attestino l’esistenza dei nomi circolati di
recente. Qui arriva il paradosso: mentre il Comune non ha
ufficializzato ancora la lista degli artisti, già spuntano
alcune agenzie che vendono i biglietti per alcune date: l’11
agosto a Villa Adele Franco Califano, il 2 agosto Raphael
Gualazzi e poi diversi volti comici, tra cui Battista, Izzo, Covatta e non solo. In sostanza non vi è un solo soggetto deputato a organizzare il cartellone e vi è un’agenzia di
viaggi che si è proclamata come prevendita autorizzata
dell’Estate blu 2011. Su un altro sito di una nota società di
eventi, compaiono nuove date con altri artisti, che vanno
ad aggiungersi a quelle dichiarate dalla prevendita “ufficiale”. Un autentico rebus a cui finora non è arrivata
risposta dagli uffici competenti. Due dati appaiono sicuri:
la qualità media degli spettacoli è discutibile e le spese che
il Comune deve affrontare non sembrano così ristrette
come era stato annunciato alla vigilia. Ci vorrebbe maggior
chiarezza.
M.B.
Avevano preparato tutto accuratamente, i tre cittadini
romeni arrestati dai carabinieri della tenenza di Ardea
per tentato furto a un deposito di materiali della
cittadina rutula. Si tratta di tre giovani, tutti residenti
nella zona di Aprilia e già arrestati per reati dello
stesso tipo, che l'altra notte si sono introdotti all’interno
del magazzino di una ditta di raccolta metalli,
predisponendo taniche e tubi per aspirare la nafta dai
mezzi pesanti presenti sul piazzale. Il loro piano, però, è
stato sventato da una pattuglia degli uomini dell'Arma,
allertata dal sistema di vigilanza della società.
L’intervento immediato dei militari ha messo in fuga i
malviventi, che hanno lasciato il materiale sul posto e
si sono allontanati a bordo di un furgone bianco. Dopo
un breve inseguimento, i carabinieri sono riusciti a
intercettare i malviventi su via Pontina Vecchia. I tre
cittadini romeni a bordo, riconosciuti quali responsabili
del tentato furto, sono stati arrestati e messi a
disposizione dell’autorità giudiziaria di Velletri per il rito
direttissimo.
14
WEB:
cinquegiorni.it
litorale
FIUMICINO
Rifiuti, l’impegno dei Democratici in una politica “diversa e alternativa”
Pd punta su differenziata
e raccolta porta a porta
Rifiuti, il Pd di Fiumicino sempre più impegnato in una politica
“diversa e alternativa” che punti sulla differenziazione e sul porta a
porta. Obiettivo? Differenziare fino all’80% secondo quanto previsto
dalle legge 156/2006 e dalla normativa europea. Con risparmi
economici per la pubblica amministrazione e risultati positivi in
termine di salute per la collettività. Al momento il comune traianeo
“produce” 54mila tonnellate l’anno di rifiuti, il cui conferimento
costa 110 euro a tonnellata. Per un totale di 6 milioni di euro l’anno.
Differenziandone l’80% si avrebbe un risparmio di 4 milioni e 800mila
euro l’anno che potrebbero essere investiti in opere pubbliche e infrastrutture. Questa politica è già praticata con successo a Portici e
Salerno, riferisce Paolo Calicchio, consigliere comunale Pd. In tutto
il territorio del comune è intanto vivacissimo il dibattito sulla
questione. Con annessa discussione su discarica, termovalorizzatore,
interessi privati e procedura di infrazione europea. Martedì sera i
vertici locali del partito si sono incontrati con il consigliere regionale
Enzo Foschi nella sede del circolo Italo Alesi di via Formoso per un
approfondimento della problematica. E' davvero finita l'ipotesi della
discarica e del termovalorizzatore a Fiumicino alla luce della recente,
probabile proroga al 31 dicembre di Malagrotta? Forse sì, ma è da
tempo che il Pd e le forze del centrosinistra pensano a una “politica
dei rifiuti” diversa da quella portata avanti dalla giunta Polverini.
No alle discariche e no ai termovalorizzatori, dunque, e via libera
invece alle famose “tre r”. Ovvero recupero, riciclo e riuso. A breve
i Democratici promuoveranno un’iniziativa di informazione e sensibilizzazione presso i cittadini. Nella stessa serata anche gli esponenti
piddini del territorio nord si sono incontrati al Circolo Luigi Milani di
Maccarese dopo l’assemblea pubblica promossa sabato 18 giugno a
Tragliatella, che ha consegnato a Fiumicino «la maglia nera per lo
stato disastroso in cui versa la raccolta ordinaria dei rifiuti nei cassonetti, per non parlare della raccolta porta a porta, ancora e
soltanto progetto pilota da avviare sperimentalmente a Parco Leonardo». «E’ una realtà nei comuni limitrofi come Anguillara, Ladispoli
e Cerveteri, mentre da noi è un’idea progettuale», spiega Sergio
Spera, segretario del Circolo Luigi Milani. Durante l’assemblea, il
circolo di Maccarese si è pubblicamente impegnato nella creazione
di un tavolo tecnico aperto a tutti i partiti del centrosinistra per l’ela-
Insegnanti scuola materna
«Graduatorie insegnanti scuole materne, no a un nuovo bando».
Lo chiede il capogruppo di Futuro e Libertà Raffaello Biselli, che
auspica si dia seguito a quanto già concordato all’unanimità
dalla commissione Personale. «Nelle scorse settimane – sottolinea Biselli – siamo giunti a un accordo bipartisan chiedendo all’Amministrazione di procedere a un aggiornamento delle
graduatorie e siamo ancora in attesa di avere risposte. L’ipotesi
di un nuovo bando - chiosa - andrebbe a penalizzare una forza
lavoro formata da anni di impegno sul campo a favore di altre
insegnanti, che seppur brave, non avrebbero le stesse capacità
acquisite in un settore delicato come quello della scuola pubblica, che si è sempre contraddistinto per la professionalità e
per il grande impegno del proprio personale».
POMEZIA
SERGIO SPERA
Fiumicino ha la maglia nera per lo stato
disastroso in cui versa la raccolta ordinaria
dei rifiuti nei cassonetti, per non parlare della
raccolta porta a porta, ancora e soltanto
progetto pilota da avviare sperimentalmente a
Parco Leonardo
borazione di un progetto di gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio,
a testimonianza di come la politica si possa far carico costruttivo
della protesta dei cittadini. Prosegue nel frattempo l’azione del
Comitato rifiuti zero a Fiumicino che per venerdì prossimo, alle ore
18, ha organizzato il convegno “Da rifiuti a risorse” alla Corte di
Arenaro a Torre in Pietra.
Maria Grazia Stella
Premio Fregene/I vincitori
Sono Margherita Hack, Marco Tarquinio, Aldo Cazzullo, Antonio
Caprarica e Franco Di Mare i vincitori del 33mo Premio Fregene
2011, la cui cerimonia si terrà sabato alle ore 21 all'Arena Fellini,
sul lungomare di levante. Margherita Hack ha vinto il premio per
la divulgazione scientifica con il volume «Il mio infinito», Marco
Tarquinio, direttore di "Avvenire", ha vinto per il giornalismo mentre Aldo Cazzullo si è aggiudicato il premio per la saggistica
con il libro «Viva l'Italia». Antonio Caprarica si è aggiudicato il
premio speciale per il 150° anniversario di Unità d'Italia per il
volume «C'era una volta in Italia - In viaggio fra patrioti, briganti
e principesse nei giorni dell'Unità», Franco Di Mare si è classificato al primo posto per la narrativa con il libro «Non chiedere
perchè». Premiata anche l'azienda Maccarese SpA.
Piano Estate Pulita
De Vecchis chiede
lumi sul “caso”
degli stagionali di
Fiumicino, Calicchio
polemizza sui costi
Dopo il "caso" dei vigili stagionali, a Fiumicino si apre quello dei "netturbini" stagionali. Ossia i lavoratori che operano
o hanno operato per la Fiumicino Servizi, ricevendo adeguata formazione, e
oggi, in vista del piano estate pulita, non
sono stati presi in considerazione dall'Amministrazione, che ha pensato invece
di rivolgersi a un'agenzia interinale per
implementare l'organico della municipalizzata nel corso della bella stagione. E'
quanto sostiene William De Vecchis,
consigliere comunale del Pdl al Comune
traianeo. «L’ok incassato dal piano
estate pulita, affidato alla Fiumicino Servizi, non può che mostrare l’impegno
della Giunta su un tema delicato come
quello del decoro urbano», dice De Vecchis. «Purtroppo però da alcune indiscrezioni questo piano potrebbe rivelarsi
una beffa per molti precari che operano
e hanno già operato nella multiservizi.
Sembra infatti che la decisione di affidare a una società interinale la ricerca
della forza lavoro per implementare il
personale dell'azienda nel periodo estivo
abbia privilegiato personale “extra comunale”, lasciando a casa tutti quegli stagionali che avevano visto in questo
piano, dopo mesi di sacrifici, come
un’ulteriore opportunità di lavoro». De
Vecchis sottolinea che «il provvedimento, se confermato, richiede un approfondimento in Consiglio comunale,
per ottenere quelle risposte che stiamo
cercando». Resta quanto meno singolare che le domande e le risposte provengano o debbano provenire dalla
stessa parte politica. Intanto il consigliere comunale del Partito democratico,
Paolo Calicchio, ha annunciato che protocollerà nei prossimi giorni una interrogazione
scritta
all’assessore
all’Ambiente Gino Percoco e al sindaco
Mario Canapini sul piano estate pulita.
«L’interrogazione - spiega Calicchio chiede conto di questo nuovo piano.
Prima di tutto gli orari e gli itinerari della
raccolta indifferenziata e dello spazzamento. E poi le speciali condizioni inserite all’interno. Una volta acquisite le
risposte, sono pronto a fare una copia
e consegnare a ogni cittadini il contratto
sottoscritto con la morente Fiumicino
Servizi e le risposta del sindaco e dell’assessore ai miei quesiti, cosicché ogni
abitante di Fiumicino possa controllare
personalmente come vengono spesi i
soldi della tassa sui rifiuti, aumentata
del 40 percento l’anno scorso».
Fumata nera in Consiglio, Alba Rosa e Luigi Celori lamentano un difetto di trasparenza
Giunta “impreparata”, niente discussione sul bilancio
Chi pensava che, nel corso del Consiglio comunale che si è svolto ieri a Pomezia, si sarebbe
parlato di bilancio, e nel dettaglio del consuntivo 2010 e preventivo 2011 è rimasto
sicuramente deluso: è infatti bastato poco per arrivare alla decisione che i due punti
principali all’ordine del giorno dovevano essere ritirati. Questo ha scatenato le ire di parte
dell’opposizione, che aveva protocollato nei giorni scorsi la richiesta di convocazione
dell’assise proprio per discutere dello stato delle finanze comunali. «Non ci sono le
informazioni necessarie per poter arrivare a prendere le dovute decisioni», è stata la
motivazione del ritiro. Effettivamente, non essendo state formate le commissioni – nominate
ieri sera proprio in sede di Consiglio – era impossibile portare un tema tanto scottante all’attenzione dell’organo preposto, ma quello che lamentano Luigi Celori e Alba Rosa è un difetto
di trasparenza. «Si sarebbe dovuto approfittare dell’occasione per mettere in chiaro quali
sono le effettive condizioni finanziarie del Comune di Pomezia – hanno contestato – invece,
come al solito, si è preferito perdere altro tempo». Ma nella seduta di ieri c’è stato almeno il
tempo di presentare alcune interrogazioni, con Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle in prima
linea. «Ho chiesto spiegazioni all’assessore all’Ambiente per quanto riguarda quanto
accaduto nei giorni scorsi con la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani,
chiedendo delle rassicurazioni sul futuro. Per quanto riguarda la differenziata, invece, vista
la non certo eccellente qualità del servizio offerto vorrei sapere che fine hanno fatto i soldi
stanziati dalla Provincia per quest’anno e se – e come – si pensa di ottimizzare il servizio».
Sull’emergenza dei giorni scorsi ha risposto l’assessore Piero Toce, precisando che la
situazione sta tornando alla normalità grazie alla determina dirigenziale che ha consentito,
facendo riferimento all’articolo 3 del contratto di appalto, di affiancare una nuova ditta a
quelle esistenti, senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione pubblica. Toce ha quindi
rimarcato che la scelta della ditta, la Ipi, è frutto di una scelta tecnica e non politica, fatta attraverso un’indagine di mercato».
Maria Corrao
TEL:
15
06.89763157
area metropolitana - castelli romani
COMUNITÀ MONTANA
Il Consiglio dell’Ente ha approvato il documento di previsione: si scende da 5 a 3 milioni
Bilancio povero, futuro di speranza
Il presidente De Righi:
«Nell’attuale quadro era
sinceramente difficile pretendere
di più, ma restiamo molto
fiduciosi nell’operato della
Regione e in particolare
dell’assessore Cangemi»
di Marco Caroni
U
n Bilancio da vacche magre per l’ordinaria amministrazione e, soprattutto,
per la sopravvivenza dell’Ente in attesa
di tempi migliori. Il Consiglio della Comunità
Montana ha approvato nei giorni scorsi, all’unanimità, il bilancio di previsione: si scende
dai 5 milioni del 2010 ai 3 di quest’anno, con
una riduzione del 40% che permette comunque
di garantire gli stipendi dei dipendenti e di
portare avanti i progetti già finanziati. «Nell’attuale quadro – spiega il presidente Giuseppe
De Righi – era sinceramente difficile pretendere di più, ma restiamo molto fiduciosi nell’operato della Regione Lazio ed in particolare
dell’assessore Cangemi». Un futuro da disegnare che appare però già tracciato: all’interno
del Piano di riordino delle Comunità montane
disposto dalla legge regionale 20/08, per
GROTTAFERRATA
l’Ente castellano-prenestino si prevede l’aumento da 13 a 16 Comuni aderenti con l’arrivo
di Castel San Pietro, Caprinica Predestina e
Rocca di Cave. «L’approvazione all’unanimità
del Bilancio – aggiunge De Righi – è un
preciso segnale di come le forze politiche
dell’area, indipendentemente dal colore politico, abbiano compreso la necessità di un
pensare ed un agire comune per il bene del
territorio». Una manovra di transizione, dunque, in attesa che l’attuazione del Piano divenga operativa e in vista di un nuovo ruolo
che la Comunità Montana dei Castelli romani
e prenestini potrebbe assumere anche nella
gestione degli Ambiti territoriali ottimali. «Il
nostro ente – dice ancora il presidente –
potrà svolgere anche la sua importante funzione nel coordinamento e nella gestione dei
servizi in comunione dei piccoli Comuni».
L’allargamento ad altri tre comuni dell’area
prenestina, fino ad oggi inseriti all’interno di
un’altra Comunità, completa lo scacchiere di
un Ente che in questi anni ha ben operato
sul territorio e permette di iniziare a programmare anche il Parco archeologico degli
acquedotti e della via Prenestina, un progetto
simile a quello che è tuttora in svolgimento
al Tuscolo. Uno stretto passaggio, quello del
riordino degli enti montani, nel quale la Comunità dei Castelli si è ben calata, consapevole
di un ruolo che al termine di questa delicata
fase potrebbe essere addirittura rafforzato
nelle capacità operative e di coordinamento
sovracomunale.
La soddisfazione dell’assessore Elmo
La Giunta dà il via libera al
progetto di “Odontoiatria sociale”
A seguito dell’avvio delle prestazioni sanitarie agevolate concordate con l’Ini, la
Giunta di Grottaferrata ha votato positivamente anche il progetto di odontoiatria
sociale, che persegue la volontà politica e amministrativa di integrare obiettivi di
promozione della salute e di sostegno sociale a favore della cittadinanza. «Abbiamo
voluto lanciare sperimentalmente un’iniziativa per la salute del cavo orale – ha annunciato l’assessore alla Sanità Maria Giuseppa Elmo - mutuando alcune esperienze
già realizzate negli ultimi anni sul territorio nazionale attraverso la collaborazione
tra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e alcune associazioni
di categoria professionale. Partendo da una storica carenza dell’offerta pubblica nel
settore odontoiatrico e dall’importanza di sviluppare percorsi che possano promuovere un maggiore accesso alle cure, il progetto “Odontoiatria sociale” vuole sviluppare con i privati un’offerta di alcune prestazioni odontoiatriche a costi vantaggiosi.
Le tipologie di prestazioni sono allineate al livello nazionale con le relative tariffe,
lievemente ridotte. Tutte le info sulle prestazioni e relative tariffe saranno presto
consultabili sul sito del Comune». L’assessore Elmo ha quindi indicato le categorie
beneficiarie: «Le età più vulnerabili per le patologie del cavo orale sono quella evolutiva e quella anziana. I beneficiari saranno quindi i cittadini residenti di età inferiore
ai 16 anni e superiore ai 65 anni. Il Comune – ha proseguito l’assessore - ha il
ruolo di promuovere la rete di offerta non entrando in alcun modo nel rapporto tra
medico odontoiatra e utente. Gli uffici amministrativi pubblicheranno, a breve, un
avviso a cui potranno aderire i medici specialisti odontoiatri che svolgono la loro
attività nel Comune di Grottaferrata. I nominativi degli specialisti odontoiatri aderenti
andranno a costituire un elenco direttamente consultabile dagli utenti beneficiari sul
sito www.comune.grottaferrata.roma.it, nella sezione “Sociale” accessibile dalla home
page. I beneficiari potranno scegliere liberamente lo studio professionale a cui rivolgersi e telefonare direttamente per l’appuntamento», ha concluso la Elmo.
Ariccia, “Spazio bimbi” parte il 4 luglio
Ariccia si conferma città particolarmente attenta ai più piccoli e alla esigenze delle
famiglie. Infatti, dopo l’avvio dei centri estivi e da quest’anno anche la novità del
Campus sportivo a Fontana di Papa, parte il 4 luglio lo “Spazio bimbi 2011”, completamente gratuito. Lo spazio bimbi, dedicato ai bambini della scuola dell’infanzia
(3-5 anni), è realizzato dal Comune di Ariccia con la cooperativa sociale “Il Mosaico”
presso i locali resi disponibili dalla direzione del Circolo didattico di Ariccia in via
Cardinal Flavio Chigi. Il servizio, gratuito, non comprende il pranzo, si protrarrà fino
al 19 agosto dalle 8,30 alle 16,30 ed è rivolto ad un massimo di 30 bambini residenti ad Ariccia. Le iscrizioni saranno effettuate direttamente dalla cooperativa “Il
Mosaico” presso la sede dello spazio bimbi fino al 30 giugno dalle 16,30 alle 18,00
e dal 4 luglio dalle 14,30 alle 16,30.
ALBANO
Dopo il Consiglio comunale
Albalonga, una commissione di
esperti per un nuovo piano industriale
Dal Consiglio comunale di lunedì è emersa la direzione chiara e decisa di affidare
i conti e il futuro di Albalonga, una delle società partecipate del Comune di Albano, ad una commissione di esperti che possa chiarire la reale situazione economica della stessa e produrre un nuovo piano industriale per il suo rilancio.
«Albalonga rappresenta una risorsa per la città – afferma il sindaco Nicola Marini
– e proprio per questo, prima dell’approvazione del bilancio consuntivo 2010, vogliamo avere la certezza di come è stata
lasciata la società dalla precedente gestione. È la prima vera applicazione del re«Vogliamo avere la
golamento sul Controllo analogo approvato
certezza
di come è stata
il 30 maggio scorso, che dà appunto al
lasciata
la società dalla
Consiglio comunale la possibilità di indirizzare le scelte delle società, controllandone
precedente gestione»
l’operato passato e il futuro. Controllo analogo, vorrei ricordarlo, è previsto da specifiche normative già da diversi anni per società pubbliche come Albalonga, ma
mai adottato in passato».
In poche parole, non c’è equilibrio tra la spesa sostenuta per i servizi erogati e
il guadagno dei servizi reddituali. Secondo una nota del Comune, oltretutto, nei
mesi antecedenti le elezioni «è decisamente aumentata la spesa di personale, a
parità però di servizi resi al cittadino. Vederci chiaro è l’unica soluzione possibile
per poter andare avanti in maniera economicamente duratura».
La delibera è stata votata a larga maggioranza, compresa parte dell’opposizione,
tra cui alcuni consiglieri del Pdl. Mentre i restanti consiglieri (tra cui alcuni del
Popolo delle Libertà) si sono astenuti.
IL SINDACO MARINI
16
WEB:
cinquegiorni.it
area metropolitana - castelli romani
VELLETRI
Leoni vede la “fine del tunnel” per un progetto che attende il completamento da circa 20 anni
«Entro il 2011 la città avrà un teatro»
L’assessore ai Lavori pubblici:
«Il cantiere era una scatola vuota
e i soldi volatilizzati». Iniziati
intanto i lavori a piazza
Pagnoncelli, mentre è stata
risistemata la copertura dell’aula
magna della De Rossi
Castel Gandolfo
Il gip: sindaco non
è responsabile
per le frane di
via Pescatori
di Marco Montini
T
ante sorprese nel cilindro delle opere
pubbliche per il Comune di Velletri.
L’ente, nonostante il dissesto finanziario, sta mettendo in campo una serie di
interventi a favore del buon vivere cittadino.
Dopo un paio d’anni di “opzioni tampone”,
lasciate in eredità dalla precedente amministrazione, la giunta Servadio sembra essersi avviata verso una riprogrammazione
infrastrutturale seria. Parola dell’assessore
ai lavori pubblici, Roberto Leoni. «Appena
insediati nel 2008 abbiamo cercato di rimediare ad una situazione contabile disastrosa.
Ci siamo rimboccati le maniche e affrontato
le criticità. A partire dalle scuole: ad esempio
la risistemazione della copertura dell’aula
magna della De Rossi e dei terrazzi colabrodo
della Cardinali». Il segreto è stata la sinergia
con gli enti sovra ordinati, Regione Lazio in
VELLETRI
Il palazzo comunale
testa, che hanno portato finanziamenti a
pioggia nelle casse comunali veliterne. Una
regola valida tutt’oggi: «Cominciano a intravedersi i primi frutti - ha confermato
Leoni -. A piazza Pagnocelli abbiamo aperto
i cantieri per riportare alla luce il celebre
edificio esploso nel 1987, tramite un contributo fermo in Regione dal 1998 per non
si sa quale motivo. Idem per il teatro Artemisio, che attendeva da vent’anni il completamento. Il cantiere - ha sottolineato era una scatola vuota, i soldi volatilizzati.
Abbiamo ripreso le risorse disponibili, circa
un milione di euro, e adesso siamo pronti:
terminato il primo step legato all’impiantistica, stiamo predisponendo gli altri inter-
venti per renderlo funzionante. Per fine
anno confido di poter andare a teatro…».
Grande attenzione, inoltre, per la scuola di
via Novelli, per la quale il Comune ha ottenuto un contributo di un milione di euro: il
progetto sarà cantierizzato a settembre.
Sempre in ambito scolastico è in gara il
bando per la messa in sicurezza di tutti
plessi di competenza comunale: «Ci stiamo
impegnando - ha chiosato Leoni - in opere
che non erano nei pensieri di chi ci ha preceduto». Due sfide importanti, infine, saranno i progetti di pedonalizzazione di corso
della Repubblica (servirà convincere i commercianti locali) e del parcheggio multipiano
di piazza Donatori di Sangue.
Il sindaco di Castel Gandolfo non è responsabile delle frane in via dei Pescatori, sul lungolago. Il gip di Velletri ha
disposto l’archiviazione del procedimento nei confronti del sindaco di Castel
Gandolfo
Maurizio
Colacchi
accusato da un cittadino di inottemperanza allo sversamento di liquami che
dal costone in via dei Pescatori si riverserebbero nelle abitazioni private e
nel lago. L’archiviazione è stata disposta
all’udienza in Camera di Consiglio del
21 giugno scorso ed è conseguente. Il
primo cittadino è dunque estraneo a
qualsiasi responsabilità e soprattutto
non è più indagato per questa questione, rimasta in piedi a seguito del
decreto del gip di Velletri Morgigni, il
quale accolse l’opposizione avanzata
dal privato cittadino dopo la proposta
di archiviazione decisa dal giudice Travaglini.
Maria Chiara Shanti Rai
L’appello a Zingaretti contro le iniziative di Acea
Il comitato Acqua Pubblica: stop a
procedure di distacco di utenze idriche
Legambiente Lazio ha appoggiato la
presa di posizione del comitato
Dopo il caso (portato all'onore delle cronache anche da Cinque Giorni) del cittadino
di Velletri a cui è stata staccata l'acqua
dopo una protesta per il mancato rimborso
di bollette non dovute, il Forum italiano
dei movimenti per l’acqua e il Comitato
acqua pubblica Velletri tornano a ricordare
che «sono centinaia le famiglie di Velletri
e dei Castelli Romani che si trovano nell’impossibilità di pagare la fornitura dell’acqua potabile e che ora rischiano di vedersi sigillare il contatore». I comitati ricordano che l'organizzazione mondiale della
sanità ha stabilito già da anni che tutte le
persone hanno diritto ad almeno 50 litri di
acqua al giorno, soglia minima vitale. Il distacco dell’utenza idrica – quando i cittadini
si trovano in una situazione di difficoltà
economica – «è quindi un’evidente violazione di questo principio. Il tribunale di
Latina già diversi anni fa aveva stabilito
che la clausola contrattuale relativa alla
sospensione della fornitura per morosità
è vessatoria. In quel caso l’ordinanza del
giudice si riferiva ad Acqualatina, ma è
chiaro che questo principio debba valere
per tutti i cittadini, tanto che è stato richiamato dall’ufficio del garante regionale
delle risorse idriche della Regione Lazio in
una comunicazione inviata ad Acea lo
scorso anno». E di certo la situazione di
queste famiglie non mette a rischio l’equilibrio economico finanziario del gestore,
sottolineano i comitati, «visto che Acea ha
avuto un utile nel 2010 di 58,8 milioni di
euro. L’arroganza dell'azienda va fermata:
nessuno può vivere senza acqua potabile».
I comitati, dunque, si rivolgono al presidente
dell’Autorità d’Ambito Nicola Zingaretti affinché si attivi immediatamente chiedendo
la sospensione dei distacchi nella provincia
di Roma. «Serve anche un atto di responsabilità da parte dei sindaci, che – soprattutto dopo i 27 milioni di Si all’acqua pubblica – devono decidere da che parte stare.
Il sindaco di Velletri si limita a chiamare il
Il comitato
L'organizzazione mondiale
della sanità ha stabilito già
da anni che tutte le persone
hanno diritto ad almeno 50
litri di acqua al giorno, soglia
minima vitale
gestore caso per caso cercando di elemosinare piani di pagamento insostenibili.
Eppure il Consiglio comunale aveva votato
un anno fa una mozione d’indirizzo – promossa dal Comitato acqua pubblica - che
obbligava la giunta a chiedere la revisione
del regolamento di utenza, vincolando
l’eventuale distacco per morosità ad una
decisione di una parte terza (ad esempio il
giudice di pace). Nonostante questo - conclude la nota - l’amministrazione comunale
di Velletri non ha mai chiesto che questo
tema fosse discusso nell'Assemblea dei
sindaci». Anche Legambiente Lazio, col
suo presidente Lorenzo Parlati, è intervenuta sull'argomento chiedendo l'immediato
stop alle procedure di distacco da parte
del gestore dell'acqua.
Un convegno
sull’inquinamento
delle acque potabili
“Inquinamento delle acque potabili e problemi di salute pubblica”. Si intitola così il
convegno di domani a partire dalle 9
presso l’Abbazia di San Nilo di Grottaferrata che nasce dall’esigenza di riflessione
comune sulle problematiche collegate
alla presenza di arsenico, manganese, vanadio e boro nelle acque potabili. Normativa comunitaria e situazione esistente
sotto il profilo epidemiologico, valutazione
adeguata e controllo dei rischi, interventi
di vigilanza ed analitici, soluzioni tecniche
ed organizzative, attività emergenziali delle
autorità sanitarie, corretta comunicazione
con i medici di base, costituiscono tutti
argomenti di approfondimento e discussione alla quale sono invitati a portare il
loro apporto tutti gli attori del sistema
prevenzione.
La visita
Gabbarini
all’Infiorata di
Sant’Agnello
Collaborazione per la tutela delle identità storico-artistiche, paesaggistiche e
tradizionali e riorganizzazione dell’Associazione delle città delle Infiorate: questo
quanto sancito dai sindaci di Genzano
e di Sant’Agnello nel corso dell’Infiorata
che si è tenuta nella cittadina campana
lo scorso weekend.
Il sindaco Flavio Gabbarini, l’assessore al
turismo e ai beni culturali Roberto Pernaselci e alcuni maestri infioratori sono
stati accolti nella mattinata di sabato
scorso dal primo cittadino Gian Michele
Orlando e dall’assessore Giuseppe Gargiulo che hanno fortemente richiesto la
presenza dei rappresentanti genzanesi
quali portatori e conoscitori della tradizione dell’Infiorata. Nel pomeriggio è iniziata poi la posa a terra dei fiori, anche
da parte dei Maestri infioratori castellani
che hanno realizzato un quadro di quattro metri per tre. Domenica è stata invece la giornata dell’Infiorata e della
processione del Corpus Domini alla
quale il primo cittadino Gabbarini ha
preso parte insieme al collega di Sant’Agnello.
«Mi ha fatto molto piacere – ha dichiarato Gabbarini – essere stato invitato
all’evento che si è tenuto nella penisola
sorrentina, perché ho cercato di capire
come altre realtà si stiano avvicinando
all’Infiorata, constatando nuovamente
che la città di Genzano viene vista in
tutta Italia come portatrice di questa
tradizione. Deve essere una grande soddisfazione e motivo d’orgoglio per tutti i
cittadini di Genzano».
18
WEB:
cinquegiorni.it
tiburtina - casilina - valle del sacco
IL CASO
Sentenza shock contro l’ex parroco di San Cesareo, amato da giovani e personaggi dello spettacolo
Don Davide condannato per pedofilia
TIVOLI
Tre anni e cinque mesi per le presunte
attenzioni sessuali rivolte nei confronti di
tre minorenni ospitati nel 2002 nella sua
casa di Serrone. Silenzio e
preoccupazione dalla comunità locale
Professore a processo
per ingiurie a collega
A
llegria coinvolgente ma anche tanta solidarietà.
Queste le qualità per cui era conosciuto don Davide
Solano, l'ex parroco colombiano di San Cesareo e
Serrone, amato da giovani e personaggi dello spettacolo.
Per lui i cittadini sancesaresi, oltre dieci anni fa, erano
scesi pure in piazza per difenderlo da quella che definivano
"una barbara cacciata del vescovo". Don Davide aveva
continuato il suo impegno in campo sociale tra Serrone e
Palestrina, prodigandosi in eventi di solidarietà sportiva
a favore del Terzo Mondo (sua l'organizzazione di un
premio per la Colombia con Francesco Totti). Nessuno
mai poteva immaginare che un giorno "il prete dei giovani"
potesse "incappare" in un'accusa di pedofilia.
I fatti contestati risalgono al 2002, ai tempi in cui era parroco di Serrone. Minorenni le tre presunte vittime di "attenzioni sessuali". I tre, adolescenti all'epoca dei fatti,
facevano parte di una casa famiglia di Rocca di Papa ed
erano stati ospitati nella casa di don Davide. Qui, a
Serrone, sarebbero avvenuti i fatti contestati dalla procura.
Nessuna prova (pare) a sostegno delle accuse. Solo la testimonianza di tre giovani, che non si sarebbero però mai
contraddetti, descrivendo con dovizia di particolari quanto
accaduto.
Sul caso la comunità prenestina si è chiusa nel più
assoluto riserbo. Don Davide si è proclamato «innocente»
ad amici e religiosi che gli sono rimasti vicini. Qualcuno
ha raccontato anche di un deperimento delle sue condizioni
fisiche da quel 2004, anno dell'apertura d'inchiesta.
Siamo arrivati al 2011 e il tribunale si è espresso con una
condanna: tre anni e 5 mesi. Una pena "lieve" visto la
gravità delle accuse e il contesto processuale, che potrà
comunque essere ribaltata in appello.
cs
GUIDONIA
La chiesa di San Cesareo dove era parroco
55enne di Guidonia
muore con deltaplano
Un uomo di 55 anni, originario di Guidonia, è morto
cadendo in mare con il suo deltaplano a motore in
mare nella zona di Aqualadroni, a Messina. L’uomo era
partito dalla Calabria, quando, per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo del velivolo e si è schiantato morendo sul colpo. Già recuperato il corpo dagli
uomini della capitaneria di Porto.
Quartiere La Botte
Ronde notturne contro i furti
Il problema della zona,
secondo gli abitanti, è la
vicinanza delle case
con i campi, facile via di
arrivo e di fuga
Vetri antisfondamento, fili
da pesca usati come campanelli d’allarme ma soprattutto ronde notturne. Il
quartiere de La Botte a Guidonia decide di rispondere
così alla escaltion di furti
che da due settimane e più
ha tolto il sonno ai residenti.
I ladri mettono le mani su
qualsiasi cosa. Attrezzi, anche di poco valore ma piazzabili sul mercato, polli, di
recente pure un salvadanaio
con 50 euro dentro e una
pompa dell’acqua, furto che
ha lasciato a secco un piccolo imprenditore del posto
che la mattina quando è andato ad aprire il rubinetto
ha trovato l’amara sorpresa,
qualcuno nel cuore della
notte ha avuto tutto il tempo
per tagliare i cavi elettrici,
sollevare il motorino recidere il cavo di gomma e
portarselo via. Messi a soqquadro e ripuliti dai soliti
noti pure cantine e ripostigli,
presi di mira anche i tombini, quelli di rame. L’11 giugno scorso infatti dal quartiere ne sono stati fatti
sparire una decina. «Non
riusciamo più a dormire
tranquilli», dicono da La
Botte così qualcuno ha cominciato ad avanzare soluzioni. Il problema della
zona, secondo gli abitanti,
è la vicinanza spesso e volentieri delle case con i campi, facile via di arrivo e di
fuga. Così, hanno spiegato
i residenti, visto il degenerare della situazione e i controlli di polizia e carabinieri
non bastano più, «stiamo
pensando di organizzarci in
ronde notturne». Controlli
alla ricerca di movimenti
sospetti, «in modo da avvertire per tempo le forze
dell’ordine», precisano. «In
qualche modo dobbiamo difenderci».
Ad.Ani.
La storia
Tivoli, butta l’immondizia
e gli rubano il Rolex
Va a buttare la spazzatura e in due a volto coperto gli
strappano il Rolex dal polso. E’ accaduto l’altra notte in
via Cassiano a Tivoli. Vittima un imprenditore della zona.
L’uomo ha raccontato agli agenti di polizia del commissariato tiburtino, ai quali ha denunciato la rapina, di
essere sceso in strada con il sacchetto dei rifiuti
quando è stato avvicinato da due uomini col volto travisato da casco integrale a bordo di una moto. Pochi
minuti e l’imprenditore si è visto strappare l’orologio.
La Cassazione ha deciso, dovrà essere processato il
professor Felice M., che qualche anno fa nel corso di
un collegio dei docenti aveva pesantemente ingiuriato
una sua collega, tra l’altro colta pure da Ictus per lo
stress emotivo. Il caso è accaduto in un istituto superiore di Tivoli, la lite tra i due degenerò a tal punto
che dovettero intervenire i carabinieri. Questi i fatti. I
docenti erano in riunione quando nel corso di un diverbio il professor Felice si rivolse alla collega chiamandola “necrofila fallica” e come se non bastasse pure
“prevaricatrice, maleducata e priva di dignità”. Il litigio
prese pieghe più pesanti, secondo le testimonianze raccolte, la donna fu salvata dall’aggressione fisica del docente, “solo grazie all’intervento di un altro insegnate”,
poi, rifugiatasi nell’ufficio della preside Flora A., fu colta,
per lo stress emotivo, da un brusco rialzo della pressione che le provocò una emorragia cerebrale durata
una quarantina di giorni. Non solo, il professore nonostante tutto continuò a mostrare di volerla aggredire,
così che la direttrice della scuola si vide costretta a
chiamare il 112. La violenta lite si trasformò in una denuncia da parte della donna, secondo il Gup di Tivoli
però le ingiurie non “erano offensive e l’ictus derivato
a Flora era un esito del litigio del tutto imprevedibile,
non ascrivibile all’imputato neppure a titolo di colpa”.
Nei giorni scorsi però la Cassazione ha cambiato le
carte in tavola stabilendo (con sentenza 25611 della V
Sezione Penale) che al contrario ci sono tutti gli
estremi per riaprire il procedimento per lesioni volontarie e ingiurie.I giudici della Cassazione hanno deciso
contro il proscioglimento del professore accogliendo il
ricorso della sua collega che non aveva esitato protestare. Ora il docente dovrà essere sottoposto a processo.
Ad.Ani.
L’arresto
22enne napoletana
tentava di rubare in
banca denaro con
documenti falsi
Si era recata in una banca di Villa Adriana a Tivoli
chiedendo di poter compiere alcune operazioni
bancarie. In realtà la giovane donna, 22enne originaria di Napoli, non faceva assolutamente nulla.
Agli operatori dello sportello diceva che «sarebbe
passata dopo». Un
comportamento routinario che però ha
destato
sospetto.
Denunciata ai carabinieri da più istituti
di credito, sono iniziate le ricerche.
Dalle due segnalazioni emergeva che
la donna si era presentata con generalità diverse. Acquisite
le
informazioni
presso le due banche dopo circa un'ora hanno localizzato la donna nei pressi della fermata di un
autobus nel comune di Tivoli. Al momento del controllo la giovane ha fornito ai militari operanti false
generalità ed è stata trovata in possesso di un documeto di identità falso. A.M. è stata accompagnata in caserma ove è stata trattenuta in attesa
di essere sottoposto con il rito direttissimo da
parte della autorità giudiziaria di Tivoli. Secondo
l'accusa, la donna usava quei documenti per rubare
denaro ai contribuenti.
TEL:
19
06.89763157
RIANO
Cittadini, associazioni e politici hanno bloccato ieri pomeriggio via Tiberina nell’area di Pian dell’Olmo
In centinaia contro
la nuova Malagrotta
GUIDONIA
Niente accordo con
Colari per il nuovo
impianto dei rifiuti
Interrotta per ore la circolazione. Manifesti e insulti contro la Polverini. Che risponde:
«Dico di attendere le indicazioni della Regione. Non ci sarà una Malagrotta due»
C
ittadini, associazioni
ambientaliste ma anche gruppi consigliari
di Regione e Comune erano
ieri in via Tiberina, all'altezza dell'incrocio con via
Pian Dell'Olmo per fermare
la realizzazione della nuova
discarica dei rifiuti che andrà a sostituire Malagrotta.
Erano più di trecento, armati di striscioni e megafoni con i quali hanno impedito per diverse ore, a
partire dalle 17, il transito
nell'area. Non sono mancati momenti di tensione,
con accuse e disagi per chi
a quell'ora transitava in
quel trafficatissimo tratto
viario. L'iniziativa ha raccolto adesioni anche di diversi rappresentanti politici regionali e proseguirà
anche nei prossimi giorni
qualora non giungano buone notizie dalla presidente
Polverini.
«La Polverini cancelli Riano dal novero dei siti alternativi a Malagrotta. Impiantare una discarica a
Riano significa distruggere
la provincia a nord di
Roma, con ricadute inimmaginabili sul tessuto ambientale, economico e sociale dell’hinterland» - ha
detto Italo Arcuri, vicesindaco del Comune di Riano.
Oggi pomeriggio (ieri ndr)
- continua Italo Arcuri con il presidio presso il
papabile sito di Pian dell’Olmo, dalle voci che si
rincorrono sempre più in
odore di investitura regionale, inizieremo a farci
sentire con sit-in di prote-
sta partecipati e determinati. I cittadini di Riano e
dei paesi vicini non ci stanno a vedere i loro territori
ridotti a brandelli. Riano
non è disponibile. La Polverini e Alemanno ne prendano atto, senza forzature
o colpi di mano». Sulla
stessa linea anche il sindaco di Riano Marinella
Ricceri, che attende ancora
una risposta alla lettera
inviata in Regione qualche
settimana fa. «Pensare di
collocare in uno spazio
grande solo un ettaro e
mezzo la discarica alternativa a Malagrotta – dice
il sindaco - significa solo
prendere per i fondelli i
cittadini di Riano e dei paesi limitrofi. La verità è che
qualcuno pensa, furbescamente, di forzare i termini
della questione coinvolgendo i territori confinanti
di Riano in una scelta scellerata. Un'idea scellerata
in un'area per giunta soggetta a vincolo paesaggistico e distante pochi metri
dalle case».
Intanto dal Consiglio comunale sono partite lettere
di protesta indirizzate agli
organi sovracomunali per
chiedere chiarimenti in merito al progetto. «E' assurdo pensare di fondare un
piano dei rifiuti solo sulla
volontà di un cittadino ha detto il presidente del
Consiglio comunale Giuseppe Urbani. Il Consiglio
è deciso a proseguire nelle
azioni di contrasto alla discarica con ogni mezzo.
Vogliamo tutelare la Valle
La polemica
Il “protocollo d’intesa” della discordia, che tante polemiche sta accendendo tra il Circolo Legambiente
di Guidonia e il sindaco della città Eligio Rubeis,
molto probabilmente non verrà firmato, dicono da
Palazzo Guidoni. La parte più vicina al no sarebbe
proprio il Colari (Consorzio Laziale Rifiuti), secondo
il Municipio di piazza Matteotti. La società che fa
capo a Manlio Cerroni potrebbe infatti vedere “sfumare”, l’autorizzazione a trattare nell’impianto
190mila tonnellate di “monnezza l’anno. «Noi puntiamo – precisano dalla Amministrazione di Guidonia
– perché qui arrivino, come stabilito da convenzione
in Conferenza dei servizi, i rifiuti dei 47 comuni
della Ato di riferimento che attualmente sverzano
nella Inviolata, e quindi un massimo di 140mila tonnellate annue».
In tal senso un ricorso al Tar è ancora pendente.
«In mancanza della firma del protocollo di intesa –
precisano dal Comune –
andremo avanti». Continuano a chiedere chiarezza
invece
dalla
Noi puntiamo
associazione ambientalista. «Nel nostro docuperché qui arrivino
mento – spiegano dalla
i rifiuti dei 47
sede di Legambiente di
comuni
della Ato
Guidonia non vi è
alcun riferimento alla radi riferimento e
tifica del protocollo che,
quindi un massimo
lo ricordiamo, è alla sua
di 140mila
seconda stesura. Tuttavia il sindaco, anziché
tonnellate annue
cogliere le obiezioni e
contestarle nel merito,
ha preferito attribuirci lo stato di “disinformati”, in
quanto il protocollo non è mai stato firmato. Una risposta che lascia basiti soprattutto perché non definisce se il primo cittadino abbia recepito i contenuti
del nostro comunicato o se abbia tralasciato di assumersi le sue responsabilità. Ci sembra dunque –
aggiungono - corretto dare al sindaco la possibilità
di fugare questi dubbi e, stante la nostra disinformazione, vorremmo anche approfittare per chiedergli
di informarci, ad esempio, circa la necessità di formulare un nuovo protocollo con il Colari, dopo
quello già firmato in sede di conferenza dei servizi.
Con l'occasione, e prima che si attuino verifiche al
funzionamento dell'impianto di Tmb, il sindaco potrebbe formulare un esempio di come le sue volontà
di controllo di concretizzano. Potrebbe indicarci cosa
ne è stato dei suoi propositi elettorali di attuare un
controllo giorno e notte, attraverso un corpo di polizia ambientale, di quello che entra e quello che
esce dalla discarica».
DAL COMUNE
Un momento della protesta
del Tevere e tutti i suoi
cittadini».
Alla protesta hanno partecipato anche i Verdi del
Lazio che hanno promesso
battaglia alla Pisana contro
il piano rifiuti. «Non si
possono aprire discariche
senza un serio piano integrato che preveda una seria raccolta differenziata
porta a porta, e quindi la
separazione della frazione
umida dal secco, impianti
di compostaggio e una filiera del recupero e del riciclo - si legge in una nota
stampa. La giunta regionale ha dimostrato di non
avere le idee chiare su
come intende gestire i rifiuti nella nostra regione,
e la dimostrazione è la netta differenza tra i due piani
previsti da AMA e dal Piano
regionale, uno che prevede
la raccolta stradale, e l'altro la differenziata porta
a porta. Tutta questa confusione dimostra che non
si vuole abbandonare la
strada delle discariche e
degli inceneritori».
La Polverini per ora ha
cercato di temporeggiare,
richiamando allo stesso
tempo il buon senso dei
cittadini
«Dico loro di attendere le
indicazioni della Regione
e di guardare a quello che
a Napoli si trascina ormai
da anni, a quello che sta
di nuovo accadendo a Palermo - ha detto la presidente alle agenzie - ma soprattutto di comprendere
con chiarezza e senso di
responsabilità che non ci
sarà nessuna Malagrotta
due». E sulle alternative
Polverini ha parlato di
«una mini discarica a servizio degli impianti industriali di smaltimento dei
rifiuti che non accoglierà
più il rifiuto tal quale ma
un rifiuto trattato che non
produrrà cattivi odori».
cinque
Ad.Ani.
notizie in un minuto
Fonte Nuova 20”
Tivoli
20”
Guidonia
20”
Continuano le Ecofeste rivolte dalla Provincia di Roma
a Comuni, Associazioni e Pro Loco del territorio. Dopo
il successo del primo bando che ha permesso il finanziamento di 14 progetti Ecofeste con il coinvolgimento
di circa 10mila persone, anche in questo 2011 la Provincia rinnova l’invito, proseguendo l’impegno sul tema
della prevenzione e della riduzione dei rifiuti. Un successo, quella della prima edizione, che si aggiunge all’adozione del programma di Palazzo Valentini di
prevenzione in linea con altre iniziative già avviate come
la distribuzione di 130mila borse riutilizzabili e l’acquisto
di 15mila compostiere domestiche distribuite ai cittadini
dei Comuni del territorio provinciale. Le Ecofeste sono
previste a Fonte Nuova, Riofreddo, Arsoli, Cervara di
Roma e Montelanico.
Senza sosta. Nemmeno il tempo di pensare alla serata
precedente che già si è pronti per quella del giorno
dopo. Continuano gli spettacoli serali de All’Ombra del
Castello che dal 10 giugno sta allietando le notti tiburtine a ingresso rigorosamente gratuito nella suggestiva cornice dell’anfiteatro di Bleso di via Aldo Moro
a Tivoli. «Non ci aspettavamo un riscontro di pubblico
importante in così poco tempo – spiega l’assessore
alla cultura del Comune di Tivoli Riccardo Luciani. Forse abbiamo superato uno dei problemi che ha sempre caratterizzato gli eventi di questa città. Fare delle
manifestazioni a macchia di leopardo. Eventi di pochi
giorni in location differenti. Dare il senso di continuità
in un’unica struttura sta risultando una scelta vincente».
E’ stata inaugurata lo scorso 24 giugno la nuova
sede territoriale di Confocooperative Roma di Guidonia. Una sede guidoniana che nasce per assicurare
la vicinanza dell’Associazione delle Cooperative ad
una delle zone più dinamiche della Provincia di Roma.
Inaugurata alla presenza del sindaco di Guidonia
Montecelio Eligio Rubeis, dell’assessore al Bilancio
della Provincia di Roma Antonio Rosati e dei rappresentanti della cooperative del territorio la nuova sede
territoriale di confocooperative fornirà, tra le altre
cose consulenze imprenditoriali, assistenza amministrativa e finanziaria per l’accesso al credito e consulenza legale, fiscale e del lavoro con in previsione
l’apertura di uno sportello dedicato alla Promozione
Cooperativa.
Mauro Cifelli
mc
mc
20
WEB:
cinquegiorni.it
PALOMBARA
Torna di attualità il “vecchio” progetto ospedaliero
Si apre uno spiraglio
per la Casa della salute
Il circolo del Pd locale ha sollecitato la
realizzazione del presidio territoriale con
soccorso infermieristico e servizi sanitari
Salvo il protocollo d’intesa in Regione
ma servono nuovi interventi
di Mauro Cifelli
C
’è stata anche la Casa della Salute al centro del dibattito del convegno ‘La Salute in Provincia’ promosso lo scorso 24 giugno a Palombara Sabina dal
locale circolo del Pd. Organizzato dal Comitato Cittadino
per la salvaguardia dell’ospedale, al convegno hanno
partecipato numerosi esponenti della politica provinciale,
regionale e locale. Non poteva mancare il primo cittadino
di Palombara Sabina Paolo Della Rocca che ha precisato
che la Casa della Salute è già prevista da un protocollo
d’intesa. «Era unica per tutto il territorio regionale,
vista come un esperimento eventualmente da duplicare
e comunque fuori dal piano di rientro dal debito della
sanità regionale». Precisando poi che il progetto: «Non
è stato definanziato né revocato».
Ad aprire i lavori il presidente del Comitato per la salva-
GUIDONIA
guardia dell’ospedale di Palombara Sabina Adriano Curci
che ha sollecitato «un maggiore ed incisivo sostegno
alla lotta da parte della maggioranza consiliare».
Parola anche a Piero Ambrosi, della direzione regionale
del Pd, che ha ribadito come i democratici incoraggino
da sempre la partecipazione
attiva dei cittadini, sollecitando al tempo stesso le
istituzioni «a fare la loro
parte, governando al meglio
Il progetto non è
e sostenendo le rivendicastato
definanziato
zioni dei cittadini come pronè
revocato
ed era
prie al di là degli orientamenti politici». Intervento
fuori dal piano di
anche di Sabatino Leonetti,
rientro
vicepresidente IdV del consiglio provinciale, che ha
ricordato come già prima della riforma e dei relativi
tagli ai servizi, molti abitanti della provincia laziale
erano costretti alla mobilità sanitaria, raggiungendo
strutture in altre provincie e regioni per ottenere nei
tempi e nei modi giusti i servizi sanitari necessari. Sottolineando poi l’importanza della manifestazione presso
la Regione Lazio che ha portato al blocco della delibera
240 dell’ASL RMG e ribadendo il rispetto dell’accordo
nel Protocollo d’Intesa con il rilancio del progetto Casa
della Salute, in relazione al quale ha annunciato un presidio davanti alla sede della Regione Lazio.
Il sindaco
Subiaco
Infanzia
Finanziamenti
Dalla Provincia
Asili nido, arrivano i fondi a
euro
sostegno delle famiglie bisognose 300mila
per il rilancio
50mila euro per
ammortizzare le spese
dei residenti con
un figlio iscritto in un
asilo nido privato
riconosciuto
dal Comune
L’Amministrazione
promette nel giro
di due anni nuove
strutture
Un finanziamento da
50mila euro per ammortizzare le spese dei residenti con un figlio iscritto
in un asilo nido privato
riconosciuto dal Comune.
Questo quanto stabilito
dal bando della Regione
Lazio che assegna a Palazzo Matteotti un importo
di 50mila euro per l’utilizzazione delle risorse del
Fondo per le Politiche relative ai diritti e alle pari
opportunità. Un contributo
economico destinato alle
famiglie che utilizzano asili nido privati autorizzati
dall’Ente, pari a un importo mensile di 100 euro
e per un importo massimo
di 1.000 euro, con costi
ridotti in relazioni alle
spese sostenute effettivamente. Fondi in relazione
ai quali la delegata del
sindaco di Guidonia Montecelio alle Pari Opportunità Marianna De Maio
spiega: «Si tratta di un
primo passo importante
che testimonia l’attenzione
del Comune alle tematiche
care alla famiglia. Siamo
consapevoli delle difficoltà dei genitori del Comune
di Guidonia Montecelio, in
molti casi presenti nel territorio senza un appoggio
provenienti dai nonni dei
bambini e costretti a fare
enormi sacrifici. E’ un piccolo ma significativo contributo nell’ambito di un
progetto più grande che
vedrà nel giro di due anni
la realizzazione di nuovi
asili nido».
Concessioni di contributi
in relazione al quale possono presentare domanda
le famiglie residenti nel
Comune con un figlio
iscritto nell’anno educativo 2010/2011 (periodo
settembre
2010-luglio
2011) ad un asilo nido privato autorizzato dal Co-
delle imprese
mune e che abbiano un indicatore della situazione
economica del nucleo fa-
miliare (Isee) uguale o inferiore a 25mila euro.
Mauro Cifelli
Stranieri e imprese, ultima
lezione a San Cesareo
Ad Anna Dente, regina indiscussa della cucina tipica
e tradizionale, è stata affidata ieri l'ultima lezione
del percorso formativo "Immigrati e Imprenditori, Insieme per il Lavoro", dodici incontri iniziati ad aprile
scorso nella sala-teatro di San Cesareo, che hanno
avvicinato i nuovi cittadini-ex immigrati al mondo imprenditoriale locale, per una maggiore integrazione
nella realtà sociale dell'area. Un mix che è stato il filo
conduttore del progetto, ideato e realizzato dalla Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini grazie ad
un bando provinciale.
Da Subiaco parte il rilancio dello sviluppo e la
crescita dei comuni dell’intera Valle dell’Aniene.
«L’impegno della Provincia di Roma, attraverso il
bando per un finanziamento di 300mila euro alle
piccole e medie imprese, è uno stimolo utile e
necessario per il sistema impresa di un territorio
con caratteristiche specifiche come quello del
sublacense - ha dichiarato Luciano Romanzi,
presidente della X°Comunità Montana dell’Aniene,
presente all’incontro a
Subiaco, del presidente
della Provincia di
Roma Nicola
Un’attenzione
Zingaretti con gli
a
un
territorio, in
amministratori delle
istituzioni locali.
continua decrescita
«Un’attenzione a un
abitativa. Lo stesso
territorio, in continua
impegno
decrescita abitativa,
che proprio da queste
continuerò a
iniziative e impegni,
chiedere alla
attraverso un lavoro
sinergico tra le
Polverini
istituzioni territoriali,
può ricavarne stimoli
per il rilancio dell’economia locale, nell’interesse
generale di tutti i cittadini. Lo stesso impegno ha aggiunto - ho già chiesto e continuerò a
chiedere alla governatrice della Regione Lazio
perché anch’essa operi direttamente e
concretamente al rilancio dell’intera comunità della
Valle dell’Aniene in termini di occupazione e
sviluppo».
Romanzi
TEL:
21
06.89763157
BEACH VOLLEY
MOTO
Al Tour del Lazio vittoria in campo
maschile per la neo coppia formata
da Andrea Zurini, campione regionale
in carica con Paulao, e Alessio Corsetti
BASKET
SPORT
Ancora un week-end poco fortunato
per il pilota di Anzio Luigi Morciano,
17° sotto la pioggia al Gp di Assen
in Olanda nella classe 125 p22
Crosariol, Datome, Giachetti, Gigli e Vitali della Virtus Roma e il capitolino Bargnani in raduno con la Nazionale
Sei magnifici romani in maglia azzurra
Hackett, Maestranzi, Mancinelli, Mordente, Poeta e Renzi. I
convocati prepareranno l’Eurobasket 2011 che si snoderà
tra il raduno a Bormio, con il torneo “Gianatti” il 29-30
luglio, poi il Torneo a Cipro (5-7 agosto), quindi Trofeo Internazionale Tassoni “Città di Rimini” (12-14 agosto) con
Bosnia, Polonia e Grecia, poi il Torneo dell’Acropolis ad
Atene (23-25 agosto), prima di partire per la Lituania dove il
31 agosto l’Italia affronterà la Serbia per la prima gara dell’Eurobasket 2011.
«Vogliamo, continuando quanto fatto lo scorso anno, rendere
orgogliosi gli appassionati per come stiamo in campo, con
l’atteggiamento positivo e la faccia giusta in ogni appuntamento - prosegue Pianigiani -. L’Europeo, e non lo dico per
sottrarmi alle mie responsabilità, è un terno a lotto. Con 5
partite in 6 giorni può accadere di tutto, ma noi dobbiamo
lavorare per farci trovare pronti. Ci sono i presupposti e gli
entusiasmi per ripetere quanto di buono fatto a Bari».
«Ripartiamo dal gruppo dell’anno scorso - spiega Pianigiani
venendo alle convocazioni -. Abbiamo lasciato a disposizione
della Nazionale Under 20 Gentile, Moraschini, Melli, già visti
all’All Star Game, perché pensiamo che quella Nazionale
possa fare un buon risultato. Rispetto allo scorso anno non
ci sono Tomas Ress, per motivi personali, e Pietro Aradori,
che resterà a Siena a fare un intenso lavoro fisico e tecnico
per diventare un giocatore di valore europeo in futuro. Ho
convocato quattro play perché tutti hanno avuto una stagione
travagliata, da Maestranzi, a Poeta, a Giachetti a Vitale. Era
giusto convocarli tutti per valutarli serenamente».
«Parte una nuova stagione per la Nazionale e la voglia di
fare è grande - spiega il presidente della Federazione italiana
pallacanestro Dino Meneghin -, siamo consapevoli delle difficoltà del campionato Europeo, rispettiamo tutti, ma non
abbiamo paura di nessuno. Vedo una grande disponibilità
da parte di tutti e un attaccamento notevole alla maglia
azzurra il che dà una spinta notevole».
VERSO GLI EUROPEI IN LITUANIA
Fitto il programma della squadra di
Pianigiani in vista dell’Eurobasket 2011:
raduno a Bormio con il torneo “Gianatti”
il 29-30 luglio; a Cipro (5-7 agosto);
trofeo Internazionale Tassoni “Città
di Rimini” (12-14 agosto); torneo
dell’Acropolis ad Atene (23-25 agosto)
Beach volley
Tour Lazio a Focene
Foto tirocchi
S
iamo una Nazionale atipica, con poca taglia. Giocheremo
sulla nostra atipicità». E’ questo il primo commento
del tecnico azzurro Simone Pianigiani alla presentazione
del Trofeo Internazionale Tassoni “Città di Rimini”, in cui
ha ufficializzato la convocazione per il raduno del prossimo
18 luglio. «A Rimini, dal 12 al 14 di agosto, giocheremo gare
fondamentali - aggiunge il tecnico -, sicuramente saranno
un momento di crescita per l’identità della squadra, alla
ricerca di quel linguaggio tecnico comune che poi all’Eurobasket, dove giocheremo 5 gare in 6 giorni, maggiore sarà e
meglio è. Inoltre le gare di Rimini ci serviranno per continuare
ad adattare la squadra allo stile di gioco europeo, come già
lo scorso anno hanno dimostrato di sapere fare Belinelli e
Bargnani. E infine è un torneo di alto livello da giocare con
tutta l’attenzione possibile».
Tra i convocati figurano cinque giocatori della Virtus Roma:
Andrea Crosariol, Luigi Datome, Jacopo Giachetti, Angelo
Gigli e Luca Vitali; oltre ad Andrea Bargnani, romano di
nascita in forza ai Toronto Raptors. A completare la rosa:
Belinelli, Carraretto, Cavaliero, Cinciarini, Cusin, Gallinari,
Volley
Memorial Maria Pinzuti
Volley Under 16
Torneo nazionale
Vittoria per il duo Festa finale per
Fondi-Riccardelli il Torneo Appio
Coppa Italia: le
veliterne a Rimini
Chi la dura la vince, così dopo un anno alla caccia
del primo podio, Valentina Fondi e Sabrina Riccardelli,
rispettivamente 31 e 27 anni di Roma, sono riuscite a
centrare all’Havana Beach di Focene la prima vittoria
di tappa al tour regionale. Un successo colto grazie
all’amicizia che lega le due protagoniste in campo:
«Ci conosciamo da oltre sei anni, giochiamo insieme
a Frascati in serie B2, abbiamo vinto grazie alla
nostra grande complicità in campo e fuori»,
affermano con un grande sorriso. Innamorate della
pallavolo, da due anni si sono messe sotto anche
con il beach volley, raccogliendo nella terza tappa del
tour 2011 la prima vittoria. Cambia il compagno, ma
non il risultato. Al Tour, organizzato dal Comitato
Regionale Fipav Lazio, Andrea Zurini, campione
regionale in carica nel 2010 con Paulao, ha
continuato a vincere, stavolta in coppia con Alessio
Corsetti. Sotto 12-5 nel primo set contro SartorelliManni hanno ribaltato il punteggio vincendo in due
set. E pensare che i due hanno giocato insieme per la
prima volta, mentre nell’indoor hanno militato nella
stessa squadra, Pomezia in B2.
La Rosavolley Velletri, formazione under 16 mista
guidata dal mister Fabio Consolini, da oggi al 3
luglio parteciperà all’importante appuntamento della
Coppa Italia a Rimini. Il torneo nazionale, organizzato
dalla Uisp (Lega nazionale pallavolo) e al quale
prendono parte le squadre con i migliori piazzamenti
nei vari campionati regionali, è inserito nei
festeggiamenti per l’Unità d’Italia e nella notte rosa
che si svolgerà a Rimini. Un appuntamento di
notevole prestigio per la Rosavolley Velletri del
presidente Ferruccio Pennacchi.
La squadra, guidata dal mister Fabio Consolini e
composta da un gruppo di ragazze del team di
mister Piero Ronsini, ha lavorato molto in fase di
preparazione in vista di questo importante evento,
per portare il nome di Velletri alla ribalta della
pallavolo nazionale. La società veliterna, dopo la
vittoria del campionato di Terza divisione e il
successo nel trofeo delle sei Città con la formazione
under 15, punta al terzo obiettivo stagionale. La
società rossonera fa un grande in bocca al lupo alle
ragazze per il debutto in questo importante evento.
Con una grande festa si è conclusa la 33° edizione
del Torneo Appio – memorial dedicato a Maria Pinzuti.
Il torneo, punto inamovibile della pallavolo romana e
laziale, ha festeggiato i vincitori premiandoli nella
splendida cornice del Parco Egeria con cabaret e
musica dal vivo a fare da contorno. Una festa vera e
propria alla quale hanno partecipato anche i
presidenti Claudio Martinelli (Comitato provinciale
Roma) e Andrea Burlandi (Comitato regionale). Un
momento di commozione alla consegna del premio
Franco Favretto, ricordato con un grande applauso
e, proprio perché amava la lealtà sportiva, la famiglia
dell’Appio ha istituito un premio alla sua memoria.
Premio consegnato al presidente della Nuova Volley
Loris Sebastianelli come società più corretta e leale
sul campo di gioco. Altro premio per il fair play
quello consegnato a Toni Pietrosimone, ds del Casal
Bertone. I risultati delle finali: Eccellenza femminile
Palocco-Castelnuovo 3-0; Eccellenza maschile ArvaliaCasal Bertone 3-2; Provinciale femminile: Borgo Don
Bosco-Marconi Stella 3-0 e Provinciale maschile
Officina Nobel-Roma XVI 3-0.
22
WEB:
cinquegiorni.it
sport
MOTO
Il pilota di Anzio non è riuscito a esprimersi al meglio sul circuito di Assen nel Gp d’Olanda della 125
Morciano fa i conti con
la pioggia: 17° posto
Non è ancora arrivato l’atteso acuto del
pilota del Team Italia Fmi, ma questo
piazzamento rappresenta comunque un
discreto risultato. Luigi si è reso anche
protagonista di alcuni giri veloci che lo
hanno portato a ridosso della zona punti
di Marcello Bartoli
L
e condizioni della pista non mi hanno consentito di
esprimermi al meglio». Lapidario il commento di Luigi
Morciano, il pilota di Anzio che nel Gp d’Olanda classe
125 ha dovuto fare i conti con l’instabilità atmosferica. Ad
Assen, infatti, ha trionfato prima di tutto la pioggia. I piloti al
via hanno effettuato solo 14 dei 22 giri previsti e Gigio ha
chiuso al diciassettesimo posto finale. Non è ancora arrivato,
quindi, l’atteso acuto del pilota anziate del Team Italia Fmi,
ma questo piazzamento rappresenta comunque un discreto
risultato. Luigi Morciano si è reso anche protagonista di
alcuni giri veloci che lo hanno portato a ridosso della zona
punti, arricchiti da un best lap di 1’47’’167.
«Dopo la caduta nelle prove libere - aggiunge il giovane
BASEBALL IBL1
driver - ho dovuto prestare più attenzione, sia nel warm up
che in gara. Probabilmente quest’ultimo fattore ha condizionato
la mia prestazione, non riuscendo ad andare oltre il diciassettesimo posto». Morciano comunque nel week-end olandese
si è distinto soprattutto nelle qualifiche e anche nel warm up
di sabato mattina, facendo
segnare tempi di primo ordine.
Per la cronaca la gara è
Le condizioni della
stata vinta dal giovanissimo
pista
non mi hanno
prodigio della scuderia di
Paris Hilton, ovvero Maveconsentito di dare
rick Vinales, che ha preceil meglio. Spero di
duto Salom e Gadea (anche
rifarmi al Mugello
quest’ultimo appartenente
alla scuderia dell’ereditiera
con il bel tempo
americana) formando così
e il tifo di casa
un podio tutto spagnolo. Ora
in casa Italia Fmi l’attenzione
è tutta rivolta alla gara di
domenica, quando Morciano e Tonucci faranno gli onori di
casa nel Gran Premio del Mugello. «La moto è sempre più affidabile - aggiunge Gigio - e spero che già dalla prossima
tappa del Mugello avremo le risposte giuste. Questa volta il
bel tempo e il tifo di casa potrebbero rappresentare due vantaggi non indifferenti per me e il mio compagno di scuderia».
Intanto nella classifica generale Terol rimane sempre in
testa con 128 punti, seguito da Folger a quota 101.
Il giovane Gigio
Oggi in Comune la presentazione dell’evento “All Star”
Baseball serie A
Battuto il Modena
Colpaccio del Nettuno: Grosseto ko Doppia vittoria:
le
Un altro passo verso la post season decollano
chance play off
Il Nettuno si aggiudica una
serie fondamentale in ottica
playoff liquidando il Grosseto. Con questo successo la
Danesi taglia quasi definitivamente fuori i toscani dalla
lotta per la post season e resta a una partita dal Rimini
e a due dal Parma, che hanno
completato gli sweep contro
le ultime della classe, rispettivamente Novara e Godo.
Il Grosseto ha vinto la prima
gara 6-2, poi il Nettuno ha
infilato due successi consecutivi per 2-5 e 2-12. La vittoria in gara 3 porta di nuovo
la firma di Massimiliano Masin, schierato sul monte al
posto di uno stanco Richetti,
e l’esordio in Ibl del giovane
lanciatore Milvio Andreozzi
che ha chiuso egregiamente
il match.
Ancora una volta il Nettuno
ha mostrato notevoli progressi nel box di battuta con
ben 12 valide messe a segno.
Hanno brillato Vinicio Sparagna (altro 3 su 4 con 2
rbi), Olmo Rosario (3 su 3) e
Renato Imperiali (2 su 4 e 2
punti battuti a casa). Un successo arrivato anche senza
il contributo di un giocatore
del calibro di Kelly Ramos,
sostituito splendidamente
dietro al piatto da Vinicio
dell’Anzio
Sparagna che ha lasciato spazio all’esterno al giovanissimo Giuseppe Sellaroli.
La partita si è sbloccata al
secondo attacco, con la difesa
maremmana che ha davvero
commesso molti errori.
Il Nettuno prepara ora il trittico casalingo del weekend
che va dal 7 al 9 luglio contro
Bologna. Tre gare sicuramente non facili, ma i tirrenici
dovranno essere bravi a
sfruttare soprattutto il fattore
casalingo e queste due settimane di riposo per preparare
al meglio i match.
Ma il grande baseball non
va di certo in vacanza in questi giorni perche oggi alle
ore 12, in sala consiliare si
terrà la presentazione della
manifestazione All Star di
baseball. Si tratta di un gran-
de evento sportivo che venerdì primo luglio riempirà
lo stadio Steno Borghese. Di
fronte si ritroveranno l’Italia
di Marco Mazzieri e una selezione All-Star votata dal
pubblico. Due le tipologie di
tagliandi per assistere all’evento: quello di tribuna
coperta (circa 600 posti disponibili) e quello di gradinata.
L’Anzio torna a sognare. Grande doppietta della
squadra tirrenica, che si è imposta in modo
perentorio sul diamante di Modena, facendo di nuovo
decollare le chance play-off. Le ultime due sfide sono
state contrassegnate dall’equilibrio e dalla tecnica di
alcuni campioni che hanno fatto la differenza. In gara
uno il divario tra i “canarini” e
i neroniani si è consumato al
terzo inning, grazie ai sei
Il campionato
punti di Scorziello e compagni.
si ferma per
Ancora una volta è stato
un turno: il 9
decisivo Valerio Rodà, che sul
monte di lancio ha colto la
luglio i tirrenici
quinta vittoria stagionale (il
ospiteranno
primo match si è chiuso sul
7-5 per Anzio). In gara due gli il Crocetta
anziati hanno messo in
mostra un carattere d’acciaio,
recuperando il parziale di 3-0
ottenuto dagli emiliani. Terza vittoria sul monte per
Carlos Tomassi e superbe prestazioni di Colaianni e
Salsiccia, decisivi negli ultimi inning (5-3 il risultato
finale). Con questi due successi l’Anzio si proietta al
quarto posto del girone B, riducendo lo svantaggio
sulla seconda della classe, ovvero Reggio Emilia,
distante appena due vittorie.
Il prossimo week-end la serie A federale osserverà
ancora un turno di riposo, per poi ripresentarsi il 9
luglio, quando l’Anzio riceverà sul diamante amico il
Farma Ascensori Crocetta, per una doppia sfida che
potrebbe segnare lo spartiacque della stagione
biancoceleste. I play off non possono attendere.
mar.bar.
TEL:
23
06.89763157
QUESTA SERA... IN TV
L’OROSCOPO
ARIETE
21 Marzo
20 Aprile
CANCRO
22 Giugno
22 Luglio
BILANCIA
23 Settembre
23 Ottobre
CAPRICORNO
22 Dicembre
20 Gennaio
La Luna in Gemelli vi aiuterà
a vedere le cose in maniera
più sfaccettata. Osservando
la vostra situazione da un altro
punto di vista imparerete a
gestirla con più sicurezza.
Il vostro intuito in questo periodo
è formidabile. Qualcuno si chiederà addirittura se non sappiate
leggere nel pensiero! Il vostro
partner gradirà la vostra capacità
di comprenderlo.
L'avrete vinta su tutti i fronti
oggi. Anche se doveste per
qualche motivo trovarvi in posizione di svantaggio, la vostra
brillante dialettica vi farà trionfare.
A causa dell'opposizione di
Mercurio in Cancro è possibile
che alcuni di voi, soprattutto i
nativi della fine del segno,
non riescano ad esprimersi al
meglio sul lavoro.
TORO
21 Aprile
20 Maggio
LEONE
23 Luglio
22 Agosto
SCORPIONE
24 Ottobre
21 Novembre
ACQUARIO
21 Gennaio
19 Febbraio
Non abbiate paura di intraprendere
nuove strade: Giove, il pianeta dei
grandi doni e delle grandi speranze,
si trova nel vostro segno e vi invita
ad allargare i vostri orizzonti, a
salpare per nuove avventure.
Affidatevi ai saggi consigli di Saturno,
che vi permette di valutare con
più lucidità la vostra situazione.
Bando alle scelte impulsive: in
questo periodo avete bisogno di
ponderare le decisioni.
Se siete nati nei primi giorni del
segno le insicurezze potrebbero
farsi sentire in maniera pesante in
questi giorni. La causa è da ricercare
nell'opposizione di Giove che insinua
dubbi nella vostra mente.
La mattinata sarà più adatta a riflettere che ad agire. Ma col passare
delle ore vedrete che avrete sempre
di più una gran voglia di lanciarvi
con entusiasmo e grinta in nuovi
progetti.
GEMELLI
21 Maggio
21 Giugno
VERGINE
23 Agosto
22 Settembre
SAGITTARIO
22 Novembre
21 Dicembre
PESCI
20 Febbraio
20 Marzo
Oggi avrete l'opportunità di capire
che per voi i sogni sono ormai
pronti per trasformarsi in splendide
realtà. La Luna, Venere e Marte
nel vostro segno vi guideranno nel
realizzare ogni impresa.
Avete un bisogno estremo di
leggerezza nella vostra vita.
Non fate in modo di arenarvi
in una palude di sogni irrealizzati. Proiettatevi nel futuro
con serenità.
La Luna nel segno dei Gemelli
forma un aspetto negativo con
il vostro segno ma può aiutarvi
a prendere una maggiore consapevolezza di quelli che sono
i desideri di chi vi sta intorno.
Non abbassate la guardia sul
lavoro. Non dimenticate soprattutto che il desiderio di
prendere il sopravvento potrebbe farvi fare una mossa
sbagliata.
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Pagina 8 - Agostina Delli Compagni

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