Bilancio Sociale 2012

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Bilancio Sociale 2012
L’Agenzia per la Formazione,
l’Orientamento e il Lavoro
della Provincia di Monza e della
Brianza – AFOL – dimostra anno
dopo anno di essere capace di
interpretare i bisogni reali, concreti e capillari delle imprese,
dei lavoratori e degli studenti.
Dario Allevi - Presidente della
Provincia di Monza e della Brianza
Enrico Elli - Assessore ai beni
culturali, alla cultura, al lavoro,
alla formazione professionale e
alle attività produttive.
Impegno e lavoro intenso –
nonostante il difficilissimo scenario caratterizzato da una crisi economica di grande impatto
anche per la nostra Brianza – ci
permettono di tracciare ancora
una volta un bilancio decisamente positivo.
Formazione specializzata,
incontro tra domanda e offerta
di lavoro e servizi innovativi alle
imprese continuano, infatti, a
costituire i fiori all’occhiello
dell’Agenzia, che consentono
alla Provincia di programmare
e costruire linee guida efficaci
a sostegno dello sviluppo economico del territorio.
In un momento così critico
come quello attuale, la capaci-
tà di intercettare nuove professionalità emergenti e l’abilità
di saper lavorare in rete, sono
un punto di forza ineguagliabile per costruire relazioni solide
con gli stakeholder del territorio, con l’obiettivo di puntare
su innovazione e qualità quali
elementi imprescindibili per
agganciare presto la ripresa.
A confermare la capacità di
Afol MB di saper cogliere e
sfruttare le opportunità per
lo sviluppo del territorio è
l’apertura del nuovo Centro
di Formazione Professionale
di Concorezzo, orientato alla
formazione nel settore delle
energie rinnovabili e dei servizi
all’impresa.
Presentiamo anche per il 2012
il bilancio sociale di Afol MB
quale best practice di una
operazione di massima trasparenza che rendiconta in modo
puntuale gli sforzi e i numerosi
risultati di rilievo raggiunti.
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Agenzia
Formazione
Orientamento
Lavoro
Monza e Brianza
Marco Tognini
Amministratore unico
Anche nell’anno 2012, le misure di
contenimento e la drastica riduzione
delle spese hanno reso consapevole
Afol Monza e Brianza della necessità di orientare gli sforzi di tutte le
risorse professionali ad operare in
condizioni di massima efficacia ed efficienza, ma anche con la pro attività
e la reattività necessaria a mettere
in campo soluzioni correttive tali da
permettere in tempi brevi eventuali
adeguamenti sulle principali poste di
bilancio.
Le iniziative intraprese nell’ambito
dell’area lavoro sono state rivolte
in primis verso un aiuto concreto
nella risoluzione delle problematiche
occupazionali, evidenziate dall’attuale situazione di crisi internazionale di portata storica, attraverso il
consolidamento/sviluppo di servizi di
politica attiva del lavoro ad alto valore aggiunto anche mediante azioni di
partenariato pubblico-privato.
Grande soddisfazione per Afol Monza e Brianza è stata l’apertura del
nuovo Centro di Formazione Professionale “G. Marconi” di Concorezzo,
fortemente voluto anche dalla Provincia di Monza e della Brianza, dal
Comune di Concorezzo ed in generale
dal territorio del vimercatese,
incentrato sulle energie rinnovabili,
in particolare sul fotovoltaico, e sulla
Green Economy. Nella stessa sede
è attiva un’area dedicata ai servizi
integrati al lavoro.
La diffusione di un sistema territoriale integrato per l’orientamento si è
concretizzata con l’apertura di uno
Sportello dedicato presso il Centro
per l’impiego di Monza e l’inaugurazione dello sportello Eures presso il
Centro per l’impiego di Seregno che
diventerà operativo nel 2013.
MARCO TOGNINI
Amministratore unico
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Agenzia
Formazione
Orientamento
Lavoro
Monza e Brianza
Barbara Riva
Direttore Generale
Dopo gli apprezzabili risultati
ottenuti nel 2012 con centinaia di
visite alle pagine del Bilancio Sociale
e complessivamente più di 100.000
visitatori a tutto il nostro sito, è con
grande soddisfazione che rinnoviamo l’impegno a condividere con
la nostra comunità di riferimento
–stakeholders territoriali, il nostro
personale, le istituzioni – i risultati
di questo terzo anno di rendicontazione sociale.
Anticipo che il bilancio 2013 sarà costruito interamente online rispettando e ottimizzando i criteri di rapida
lettura, immediata percezione e
massima accessibilità a tutti i cittadini. Questo a riprova dell’impegno
costante perseguito dall’Agenzia nel
conciliare una elevata attenzione
ai bisogni e alla ricerca di soluzioni – anche innovative – in grado di
migliorare i nostri servizi con gli
orientamenti di semplificazione,
trasparenza e rendicontazione (oltre
ad una realizzazione praticamente a costo zero) che danno chiare
indicazioni di come l’Agenzia stia
operando in questo grave momento
di crisi.
Tutto ciò ci porta ad impostare le
nostre azioni secondo criteri di “sostenibilità. Una sostenibilità che da
sempre si è fondata sulla sintesi tra
l’attenzione ai valori che hanno ispirato la nascita della nostra agenzia
e la necessaria rivisitazione in termini di efficientamento, che di volta
in volta, progetto dopo progetto, si
è arricchita di valore aggiunto.
Un valore aggiunto, orientato innanzitutto a considerare le persone che
lavorano nella nostra azienda la vera
leva strategica su cui consolidare e
sviluppare il nostro contributo alla
sostenibilità del territorio.
Sostenibile anche l’attenzione sempre
più mirata alle fasce deboli mediante progetti ed iniziative tese a
promuoverne l’inclusione sociale,
l’accompagnamento, l’inserimento
e il reinserimento nel mondo del
lavoro. Ancora sostenibile l’investimento operato con l’apertura del
Centro di formazione professionale
“G. Marconi” di Concorezzo, che
nell’ambito dell’offerta integrata
di servizi di formazione, lavoro e
orientamento, ha posto le basi per
sviluppare percorsi di formazione
professionale e di alta formazione
incentrati sulle energie rinnovabili e
sulla Green Economy.
Il lavoro quotidiano svolto dai nostri
docenti mediante laboratori di sensibilizzazione alla coscienza ecologica,
alla parità di genere, allo sviluppo e
al rinforzo delle competenze sociali,
alla sicurezza, al mondo del lavoro,
dedicati ai nostri 500 studenti e alle
loro famiglie ci ha riconfermato
il nostro senso di radicamento ai
bisogni del territorio. Sostenibile
e all’avanguardia, orientato allo
sviluppo delle nuove tecnologie/
metodologie didattiche: alcune classi
hanno già da quest’anno sperimentato l’utilizzo del tablet all’interno
di aule multimediali appositamente
attrezzate e configurate.
Anche quest’anno non potevamo non
cogliere la necessità di rinforzare il
lavoro compiuto in questi anni nel
potenziare, specializzare e riqualificare un’area da sempre eccellenza artigiana e manifatturiera del
proprio territorio di riferimento: il
settore legno. Gli elementi qualificanti - riconosciuti di “eccellenza”
da parte di Regione Lombardia - del
nostro corso di restauro rappresentano il riscontro più evidente
di cosa per noi significhi lavorare
con “sostenibilità”: la propensione
al risultato, l’orientamento alla
persona, la qualità delle attività
formative, la gestione per processi,
il radicamento sul territorio, il grado
di conoscibilità delle attività svolte
e dei risultati conseguiti, la responsabilità sociale. Le sperimentazioni
compiute quest’anno con il restauro
dell’appartamento dell’Imperatore
di Germania presso la Villa Reale
di Monza, del coro della Chiesa di
S. Giovanni Battista di Monterosso,
duramente colpito dall’alluvione
dell’autunno 2011, ci hanno restituito l’esigenza di ampliare e sostenere
lo sviluppo locale mediante la produzione di conoscenza, competitività e
innovazione utilizzando la cultura nei
processi di creazione del valore. Una
linea di intervento che vorremmo nel
tempo valorizzare e che ad esempio,
a partire dal 2011, ha visto la nostra
presenza in qualità di partner - con il
ruolo di coordinamento delle azioni
della linea strategica della formazione e ricerca – delle attività promosse
dal Distretto Culturale Evoluto.
Grazie a tutti coloro che hanno
permesso e che contribuiscono quotidianamente al rafforzamento delle
azioni e al raggiungimento degli
obiettivi, al Presidente e agli Assessori della Provincia di Monza e della
Brianza che continuano a credere
in noi, all’Amministratore Unico, ai
responsabili e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori di Afol Mb.
BARBARA RIVA
Direttore generale
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: BILANCIO SOCIALE 2012
08 : CAPITOLO I
Premessa
12 : CAPITOLO II
Chi siamo
26 : CAPITOLO III
Governo e strategie
36 : CAPITOLO IV
Relazione sociale
78 : CAPITOLO V
AFOL e il territorio
86 : CAPITOLO VI
Dimensione economica
96 : CAPITOLO VII
Prospettive future
Centro di Formazione Professionale “S.Pertini”
via Monte Rosa, 10 - Seregno
: capitolo i
premessa
AFOL
agenzia di formazione
orientamento
e lavoro
una rete di solidarietà
AFOL: Un’esperienza significativa
per il sistema di Welfare locale
CAPITOLO I
T
erza edizione del bilancio sociale
di Afol Monza e Brianza, documento
che nel tempo è diventato lo strumento privilegiato per comunicare ai
nostri stakeholder, con completezza
e trasparenza, quali sono i valori che
ci guidano, illustrare ciò che di anno
in anno realizziamo e presentare gli
obiettivi futuri. Anche quest’anno è
nostro intento dare conto in maniera
comprensibile ed accurata di ciò che
facciamo e di ciò che siamo.
L’anno trascorso, lo sappiamo tutti,
è stato caratterizzato da una crisi,
la cui portata è ancora difficilmente calcolabile e che ha costretto
gli organismi direttivi ad operare in
un’ottica di spendig review; ancora
una volta è stato chiesto e fatto un
grande sforzo per garantire continuità al percorso intrapreso da Afol
Monza e Brianza quattro anni fa e
ancora una volta, grazie al massimo
impegno di tutti, sono stati raggiunti
ottimi risultati che indubitabilmente portano al proseguimento e al
rafforzamento del legame instaurato
con tutti gli interlocutori presenti sul
territorio e con le altre istituzioni
con cui si rapporta nelle sue attività
istituzionali.
Come sempre, Afol Monza e Brianza
intende fornire in modo completo e
trasparente la rilevanza e la ricaduta
sociale di tutte le sue attività.
Anche per quest’anno la redazione
del Bilancio sociale è stata guidata
da un gruppo di controllo interno con
il compito di definire, indirizzare e
coordinare il complesso processo di
rendicontazione. E’ stato utilizzato lo stesso processo metodologico
adottato per la prima e la seconda
edizione del documento, con l’obiettivo di dare continuità al percorso
intrapreso e favorire la comparabilità nel tempo delle prestazioni.
Afol Monza e Brianza si rivolge in
primo luogo alle Istituzioni, quali
Regione Lombardia, Provincia di
Monza e della Brianza e ai Comuni
che compongono la provincia stessa;
in secondo luogo agli attori del territorio che partecipano alla rete dei
Servizi al Lavoro e della Formazione
Professionale; in terzo luogo a tutti
coloro che usufruiscono e beneficiano dei servizi erogati.
Il documento si articola in sei capitoli.
– Capitolo 1 - Premessa
Presentazione della metodologia
seguita, dei destinatari privilegiati e
della struttura del bilancio.
– Capitolo 2 - Chi siamo
Descrizione generale dell’Agenzia
rispetto alla sua identità anagrafica, ideologica, strategica e la sua
storia. Panoramica del territorio di
riferimento.
– Capitolo 3 - Come funzioniamo: Governo e strategie
Panoramica sull’Agenzia, le sue
modalità di governo e la verifica sul
raggiungimento degli obiettivi strategici individuati nel Piano 2011.
– Capitolo 4 - Relazione sociale
Rendicontazione dei servizi rivolti
ai portatori d’interesse.
– Capitolo 5 - AFOL e il territorio
La stampa parla di noi - Relazioni e
Partership.
– Capitolo 6 - Dimensione economica
Riclassificazione dei valori del bilancio d’esercizio 2011.
– Capitolo 7 - Prospettive future
Enunciazione degli obiettivi strategici e operativi futuri dell’Agenzia.
Risultati attesi.
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C ENTRO DI F ORMAZIONE P ROFESSIONALE “G . T ERRAGNI ”
VIA TRE V ENEZIE, 63 - M EDA
CHI SIAMO
OGNI INDIVIDUO È UNICO E IRRIPETIBILE
AFOL: Servizi integrati e “su misura”
CAPITOLO II
L’Agenzia per la Formazione, l’Orien-
tamento e il Lavoro di Monza e Brianza
è un’azienda speciale completamente
partecipata della Provincia di Monza
e della Brianza, che si occupa di promuovere il diritto al lavoro attraverso
l’erogazione di servizi e attività destinati all’orientamento, alla formazione,
all’inserimento e al mantenimento del
lavoro lungo l’intero arco della vita.
Obiettivo primario dell’azienda è mettere in rete una serie di servizi integrati
per il cittadino e fornire al mercato, alle
imprese e all’intera struttura sociale del
territorio di riferimento la risposta più
adeguata e aderente alle esigenze sempre più pressanti in termini di formazione, orientamento e politiche del lavoro.
2.1 DATI DELL’AGENZIA
Denominazione:
AFOL Monza e Brianza - Agenzia per la
formazione, l’orientamento e il lavoro
Sede legale:
20900 Monza (MB), piazza Diaz n. 1
Sede operativa:
20821 Meda (MB), via Tre Venezie n. 63
Data costituzione: 18/12/2008
Legale rappresentante:
BARBARA RIVA - Direttore Generale
C.F. e P.IVA: 06413980969
Numero REA: 1860104
Tel. 0362.341125 Fax 0362.344230
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Sito: www.afolmonzabrianza.it
Accreditamenti e Certificazioni:
Certificato UNI EN ISO 9001:2008
– Progettazione ed erogazione di corsi
di Orientamento e formazione professionale
– Servizi al lavoro tra cui servizi di
accoglienza info-orientativa per la
ricerca attiva del lavoro
– Servizio di gestione dei tirocini
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– Erogazione del servizio di accompagnamento al lavoro per persone
iscritte al servizio per l’occupazione
disabili.
Finalità
Secondo quanto definito dallo Statuto,
le finalità dell’Agenzia sono le seguenti:
“… L’Agenzia ha come scopo la promozione dell’esercizio del diritto al lavoro
attraverso l’erogazione di servizi e
attività destinati all’orientamento,
alla formazione, all’accompagnamento, all’inserimento ed al mantenimento del lavoro lungo l’intero arco
della vita, l’elevazione culturale e
professionale dei cittadini, attraverso
la progettazione e/o erogazione dei
seguenti servizi:
- Servizi per l’impiego amministrativi
e certificativi: sono i servizi in capo ai
Centri per l’Impiego, quali la certificazione dello stato di disoccupazione,
l’implementazione dell’anagrafe
professionale della popolazione in
età lavorativa, le procedure connesse
al riconoscimento di ammortizzatori
sociali, avvio a selezione nella pubblica amministrazione e analoghi servizi
specificati nel contratto di servizio;
- Servizi di Politica Attiva del Lavoro:
sono i servizi volti alla prevenzione ed
al contrasto del rischio di disoccupazione di lunga durata; trattasi quindi di
attività di orientamento e di accompagnamento al lavoro, di tirocini, bilanci
di competenza, di percorsi per ricollocazione di lavoratori espulsi dai processi di crisi aziendale e analoghi servizi
specificati nel contratto di servizio;
- Servizi di Formazione: sono le attività
corsuali che riguardano l’intero arco
della vita delle persone, a partire
quindi dai percorsi di qualificazione
professionale nell’ambito del diritto
dovere dei giovani all’istruzione ed
CAPITOLO II
alla formazione, alle diverse tipologie
di apprendistato, all’aggiornamento
e alla specializzazione professionale,
all’auto imprenditorialità, alle diverse
attività formative realizzate nell’ambito di percorsi integrati tra i sistemi
della formazione, dell’istruzione e del
lavoro;
- Servizi per l’incontro domanda
offerta di lavoro: sono le azioni volte
a valorizzare il ruolo del servizio
pubblico nell’incontro tra domanda ed
offerta di lavoro, sia con azioni che favoriscano la domanda di lavoro (imprese), sia con servizi rivolti alla offerta
(lavoratori e lavoratrici); perseguendo
l’obiettivo di accelerare i percorsi di
ricerca attiva del lavoro (matching) o il
rimando a servizi di politica attiva del
lavoro o di natura formativa;
- Servizi territoriali: sono le attività di
progettazione e/o erogazione di servizi
rivolti alle persone, alle imprese e alla
collettività afferenti all’attività educativa, sociale e socio- economica del
territorio, con particolare riferimento
alle competenze della Provincia”.
2.2 TRASPARENZA
In riferimento al D.lgs. 150/09 n°
150 del 27 ottobre 2009 in materia
di ottimizzazione della produttività
del lavoro pubblico e di efficienza
e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni, le Amministrazioni
pubbliche hanno l’obbligo di
pubblicare nel proprio sito internet,
nell’ottica della trasparenza e
buona amministrazione, tutte le
informazioni concernenti ogni
aspetto dell’organizzazione, degli
indicatori relativi agli andamenti
gestionali e all’utilizzo delle risorse
per il perseguimento delle funzioni
istituzionali, dei risultati dell’attività
di misurazione e valutazione svolta
dagli organi competenti, allo scopo di
favorire forme diffuse di controllo del
rispetto dei principi di buon andamento
e imparzialità. In conformità con
le specifiche previsioni del D.lgs.
suddetto, sull’home page del sito di
Afol Monza e Brianza è stata creata la
sezione trasparenza, costantemente
aggiornata, che si propone di rendere
conoscibili soggetti, numeri, metodi e
quant’altro utile a fornire informazione
sull’organizzazione e sulle azioni
dell’Ente.
2.3 LO STILE - “SU MISURA”
DI AFOL MB
Il confronto diretto, quotidiano e
costante con la realtà a volte problematica del territorio di riferimento, il
costante impegno verso precisi parametri di qualità, la garanzia del rispetto
dei diritti d’eguaglianza e imparzialità
ma anche di individualità, la rilevazione del grado di soddisfazione da
parte dell’utente (istituzioni, cittadini,
imprese) sono alcune delle peculiarità
attinenti ad uno stile di lavoro che ci
piace definire “SU MISURA”.
L’accoglienza e l’ascolto dell’utente
sono lo stile che caratterizza fin dall’inizio l’intervento AFOL MB.
Il servizio di orientamento è proprio il
servizio che palesa il concetto del “SU
MISURA”; persone in cerca di occupazione, studenti in uscita dalla scuola
media o frequentanti il primo anno della scuola superiore, vengono accompagnate in percorsi di attività progettate
e programmate proprio per mettere in
grado la persona di poter scegliere in
maniera il più possibile consapevole ed
equilibrata.
Ancora “SU MISURA” è la progettazione
del Piano di Intervento Personalizzato,
progettazione che si avvale della possibilità di scelta tra percorsi di Formazione Permanente e Continua, destinata
a soggetti occupati in CIG e mobilità,
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CAPITOLO II
Formazione Abilitante per l’esercizio
di professioni quali Tecnici Certificatori
Energetici degli edifici, Responsabile tecnico di operazioni di revisione
periodica di veicoli a motore, Addetti
impianti termici eccetera, Post-obbligo
Formativo.
Le imprese che necessitano di informazioni e consulenza “SU MISURA” sul
mercato del lavoro si possono avvalere
della consulenza di operatori qualificati
di AFOL MB in merito al servizio di preselezione, alle agevolazioni previste per
le assunzioni dei lavoratori appartenenti
a diverse categorie nonché del servizio
informativo sulle modalità per attivare
tirocini formativi e sull’espletamento
delle relative pratiche amministrative.
AFOL MB si inserisce ancora “SU MISURA” nel contesto attuale, caratterizzato
da continui cambi di scenari, dinamismo
e complessità, mettendo a disposizione
delle imprese, dei partners e dei cittadini, competenze e professionalità.
Infine, in un’ottica di miglioramento
continuo dei servizi pubblici erogati,
AFOL MB, “misura” la soddisfazione
dell’utente per offrire servizi pubblici sempre più “SU MISURA”.
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2.4 “ECCELLENZA”
Aggiornamento continuo e ricerca
dell’eccellenza sono priorità assolute
per AFOL MB.
Lo sviluppo delle competenze, la
diffusione dei saperi, l’interlocuzione continua con i portatori d’interesse e l’aggiornamento del nostro
sistema-lavoro sono infatti le uniche
strade che permettono al territorio
di affrontare le sfide della difficile
congiuntura economica e di guardare
al futuro con rinnovata fiducia.
Proprio per questo AFOL MB si impegna a fondo e costantemente per
potenziare e rinnovare l’offerta dei
propri servizi integrati nella filiera di
formazione orientamento e lavoro,
prestando la massima attenzione alla
specializzazione e alla riqualificazione dei settori più strategici per il
territorio di riferimento.
Fiore all’occhiello del programma
“eccellenza” di AFOL MB è senz’altro il Corso di restauro del mobile e
dei legni antichi, realizzato presso
CAPITOLO II
il Centro di Formazione Terragni di
Meda, collocato in un’area territoriale d’eccellenza per la tradizione
artigiana e manifatturiera.
Il corso ha permesso ad AFOL MB di
ottenere una prestigiosa certificazione ufficiale. Infatti, la Regione Lombardia ha scelto di accreditare AFOL
MB nel ristretto numero di operatori
compresi nel programma “Lombardia
Eccellente”.
La certificazione, che fa riferimento proprio al corso di restauro del
mobile e dei legni antichi, sancisce di
fatto il ruolo guida di AFOL MB nella
gestione di percorsi formativi per il
settore.
L’obiettivo perseguito attraverso le
collaborazioni e le convenzioni stipulate da AFOL MB è quello di stabilire
un sistema omogeneo di relazione,
ricercando nuove modalità e reti di
partenariato tese ad ottimizzare i
livelli di prestazione in un’ottica che
tenga conto delle specificità delle
parti coinvolte.
Tra le collaborazioni attive si segnalano:
– enti di istruzione eccellenti italiani e stranieri quali: l’Accademia
di Belle Arti di Brera di Milano,
l’Università degli Studi di Milano e
la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI)
Dipartimento Conservazione e
Restauro di Lugano;
– i docenti, che provenendo da altri
enti accreditati quali il settore
Belle Arti e Antiquariato del Tribunale Civile e Penale di Milano,
con particolare specializzazione
nell’ambito ligneo, la Facoltà di
Ingegneria dell’Università degli
Studi di Brescia e l’Accademia di
Belle Arti di Verona, arricchiscono
con il confronto la ricerca scientifica. Inoltre i docenti dei laboratori
specifici del legno, quali intaglio,
doratura, restauro e altri, sono artigiani di indubbio valore conosciuti
su tutto il territorio medese per la
loro competenza e professionalità;
– le associazioni di categoria o
17
CAPITOLO II
associazioni no profit quali APA
Confartigianato, Unione Artigiani
Provincia MB e il Centro Promozione Brianza, consentono di monitorare costantemente le opportunità
lavorative ed evolutive del settore
mantenendo viva la rete informativa e collaborativa tra mondo del
lavoro e formazione;
– diversi enti quali la Regione, la
Provincia, i comuni di Meda, Monza
e altri;
– le soprintendenze, con lo scopo di
qualificare delle figure professionali
in grado di operare nel settore della
conservazione dei beni storici e artistici e specificatamente nel restauro
delle opere in legno. In particolare
la soprintendenza di Venezia, con la
quale si sta collaborando per il progetto di restauro dei Dorsali lignei
della Chiesetta del Doge di Palazzo
Ducale e la soprintendenza di Milano
per il progetto di restauro degli
arredi lignei del Santuario del Santo
Crocefisso a Meda.
L’Italia ha un patrimonio artistico e
culturale unico al mondo, che ha bisogno di essere continuamente curato.
Ciò comporta la necessità di personale
competente, soprattutto alla luce della
recente normativa statale, ciò richiede
percorsi formativi e procedure di qualificazione adeguati. Infatti oltre il 75%
dei ragazzi qualificati, grazie ai corsi
di formazione di AFOL MB, nel giro di 6
mesi trova lavoro.
2.5 ATTIVITÀ SVOLTE
Area formazione
I Centri di Formazione Professionale
AFOL MB rappresentano un’importante testimonianza della qualità della
tradizione formativa pubblica del
territorio brianzolo. Essi propongono
differenti offerte formative, coeren-
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ti con le esigenze del mercato del
lavoro e con l’evoluzione del sistema
economico del territorio.
Servizi proposti dai nostri CFP
– attività di orientamento;
– corsi in diritto-dovere di istruzione e formazione (DDIF) triennali e
quadriennali;
– attività integrative di sostegno, di
supporto e di sviluppo delle competenze degli studenti in DDIF;
– corsi di formazione continua e
permanente;
– corso di restauro nell’ambito del programma “Lombardia eccellente”;
– corsi di apprendistato;
– corsi abilitanti.
Corsi proposti, che riguardano
l’intero arco della vita delle
persone
– giovani in obbligo formativo;
– giovani in cerca di prima occupazione;
– disoccupati in cerca di nuove opportunità di lavoro;
– lavoratori che intendono migliorare
la propria professionalità attraverso percorsi di specializzazione e di
riqualificazione;
– corsi di formazione per imprese e
istituzioni.
Area orientamento
AFOL MB affronta il tema dell’orientamento in relazione alle diverse fasi
della vita, così che si possano contenere
fenomeni quali la dispersione scolastica
e universitaria, il disallineamento tra
figure in uscita dal sistema educativo e
figure richieste dal mondo del lavoro,
l’allungamento dei tempi d’attesa per
l’inserimento lavorativo, la difficoltà
di ricollocazione dei lavoratori espulsi
anche a causa della povertà di competenze chiave e trasversali.
AFOL, in quanto ente strumenta-
CAPITOLO II
le della Provincia di Monza e della
Brianza, si presenta – oltre che come
erogatore di servizi specifici – anche
come facilitatore di logiche di rete
che valorizzino le buone prassi ormai
consolidate e offrano approcci metodologici e strumenti condivisi.
Attività di orientamento scuole
medie e superiori
– Incontro tra docenti dei CFP di AFOL
MB e studenti delle scuole medie
finalizzato all’illustrazione dell’offerta formativa di Afol e alle potenzialità
di sbocco nel mercato del lavoro o di
proseguimento degli studi.
– Proposta di moduli di orientamento
presso istituzioni scolastiche formative del territorio, di orientamento
all’università e al mondo del lavoro.
– “Open Day”: tre giornate distribuite
su tre mesi, dove studenti e famiglie
vengono accolti presso i CFP.
– “Insieme in Rete”: progetto per l’orientamento di allievi in uscita dalla
scuola primaria. Stage di tre giorni
presso le scuole e i CFP della rete dedicato agli allievi dei terzi anni della
scuola media.
– Salone dell’Orientamento rivolto ai
ragazzi in uscita dalle scuole superiori per presentare le offerte di Alta
Formazione AFOL e gli strumenti per
la ricerca attiva del lavoro.
Sportello per l’orientamento
Presso il Centro per l’impiego di Monza,
e il Centro di formazione professionale
“G. Marconi” di Concorezzo, supporto
nelle scelte relative ai percorsi di studio
superiori e universitari, tirocini, azioni di
ri-orientamento o invio ai servizi per il
lavoro laddove si evidenzi una scelta in
tal senso.
Promozione cultura e professioni
artigiane
Grazie a “FuturArtigiani” in collaborazione con Confartigianato Monza
e Brianza, AFOL MB mira a far conoscere la cultura professionale delle
aziende artigianali della Brianza ai
giovani in fase di orientamento e alle
loro famiglie.
Promozione di un sistema
territoriale per l’orientamento
– Partecipazione al Tavolo Provinciale
Orientamento il cui compito è la
governance delle strategie ed azio-
19
CAPITOLO II
ni volte all’orientamento nell’area
istruzione/formazione.
– Presenza nei 5 Tavoli di ambito per
le politiche scolastiche e nelle reti
di scuole per coordinare l’orientamento.
aziendali.
– Informazioni sulla rete dei servizi al
lavoro del territorio.
– Consulenza in materia di conciliazione famiglia/lavoro.
– Verifica stati occupazionali e accesso agli atti.
Area lavoro
Progetti e servizi di politica
attiva del lavoro integrati
I Centri per l’Impiego di AFOL MB rappresentano un ambito di intervento
pubblico in grado di garantire ai cittadini, alle istituzioni ed alle imprese
un livello elevato di servizi al lavoro
in tutte le fasi della vita attiva.
Servizi per i cittadini
– Accoglienza e informazione orientativa.
– Presentazione dichiarazione di
disponibilità al lavoro e colloquio di
accoglienza individuale.
– Preselezione –incontro domanda
offerta.
– Iscrizione alle liste di mobilità (L.
223/91 e L. 236/93).
– Iscrizione alle liste sliste del collocamento mirato (legge 68/99).
– Avviamenti nella pubblica amministrazione art. 16 L.56/87.
– Incontro domanda – offerta.
– Avvio di tirocini di formazione e
orientamento.
Servizi per l’impresa
– Consulenza sulle forme contrattuali, sul mercato del lavoro, sulle opportunità di finanziamento, rettifica
delle comunicazioni obbligatorie.
– Supporto all’analisi dei profili professionali e della domanda aziendale.
– Preselezione incontro domanda
offerta.
– Consulenza e supporto in merito
alle modalità di ottemperanza degli
obblighi L. 68/99.
– Promozione e attivazione di tirocini
– Supporto alla gestione delle crisi
20
– Doti Ricollocazione Regione Lombardia.
– Dote Cociliazione.
– Doti tirocinio.
– Supporto alla gestione delle crisi
aziendale/ricollocazione.
– Lavoratori socialmente utili e di
pubblica utilità.
– Progetto interregionale LABOR.LAB
Regione Veneto – Analisi comparata
dei modelli di gestione delle politiche attive Provincia Monza Brianza
e Provincia di Treviso.
– Progetto L.I.F.T. – Lavoro, Integrazione, Formazione, Territorio –
Piano provinciale per l’occupazione
dei Disabili.
– Progetto START-UP ANTENNE – Città
dei Mestieri – Servizi di orientamento per i giovani per facilitare
l’ingresso mercato del lavoro.
– Sportello Lavoro presso i Comuni
di Barlassina, Brugherio, Muggiò,
Sovico, Ronco Briantino.
– Sportello servizi al lavoro presso il
carcere di Monza.
– Progetto di Integrazione servizi
CPI-INPS.
– Costituzione tavolo territoriale
integrato per il fronteggiamento
delle crisi occupazionali (reimpiego).
– Progetto I.S.L.A. immigrazione, servizi in rete, lavoro, assistenza.
– Sostegno rifugiati politici (C.R.I.)
– Sportello EURES.
Le strutture di erogazione
CAPITOLO II
Mappa della Provincia di Monza e della Brianza
dei servizi
La sede legale di AFOL MB è in piazza
Diaz, 1 a Monza (MB).
La sede operativa è in via Tre Venezie,
63 a Meda (MB).
L’erogazione dei servizi avviene
nelle diverse sedi distribuite in modo
omogeneo sul territorio di Monza e
Brianza, come sotto specificato:
Centro Per l’Impiego di Cesano Maderno
via Molino Arese 2 - Cesano Maderno
tel. 0362.64481 - fax 0362.541959
[email protected]
Centro Per l’Impiego di Seregno
via Monte Bianco 7 - Seregno
tel. 0362.313801 - fax 0362.310849
[email protected]
Centro Per l’Impiego di Monza
via Bramante da Urbino 9 - Monza
tel. 039.839641 - fax 039.837297
[email protected]
Centro Per l’Impiego di Vimercate
via Cavour 72 - Vimercate
tel. 039.6350901 - fax 039.6350920
[email protected]
Sede accreditata per i servizi al lavoro
via De Amicis 16 - Concorezzo
tel. 039.62800850
[email protected]
Centro di Formazione Professionale
“S.Pertini”
via Monte Rosa 10 - Seregno
tel. 0362.862185 - fax 0362.335013
[email protected]
Centro di Formazione Professionale
“G.Terragni”
via tre Venezie 63 - Meda
tel. 0362.70147 - fax 0362.343090
[email protected]
Centro di Formazione Professionale
“G.Marconi”
via De Amicis 16 - Concorezzo
tel. 039.62800850
[email protected]
Si tratta di strutture operative che
21
CAPITOLO II
traggono la loro forza dal fatto di
essere da tempo presenti e radicate
nel territorio e in continua evoluzione
grazie allo sviluppo di progettualità e
collaborazioni sempre nuove.
2.6 COMUNITÀ TERRITORIALE
DI RIFERIMENTO E STORIA
AFOL MB è l’azienda speciale della
Provincia di Monza e della Brianza che
si occupa di formazione, orientamento
e servizi per il lavoro. Queste attività,
prima gestite da unità operative separate, con AFOL MB vengono ricondotte
a unità, integrate e considerate come
un unico processo.
La nascita di AFOL MB si inserisce, dunque, all’interno di un ampio e organico
progetto strategico di razionalizzazione
dei servizi per la formazione, l’orientamento e il lavoro, avviato e realizzato
dalla Provincia di Milano a partire dal
mese di marzo 2005, e che ha condotto
alla costituzione ufficiale di Afol MB il
18 dicembre 2008.
La Provincia di Monza e della Brianza è stata istituita l’11 giugno 2004,
individuandone il territorio di competenza da quello che allora era il
territorio della provincia di Milano,
ma è effettivamente operativa solo
dal giugno 2009, con l’elezione del
primo Presidente e del primo Consiglio
Provinciale.
La popolazione complessiva dei 55
comuni che vi hanno aderito supera gli
850.000 abitanti. Con un’estensione
di 405,49 km² è la quarta provincia
più piccola d’Italia, preceduta solo da
Mappa dell’indice di salute delle Province della Regione Lombardia.
Fonte: Elaborazioni su dati Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità (Crisp).
22
CAPITOLO II
quelle di Gorizia, Prato e Trieste, ma
la seconda, dopo Napoli, come densità
di popolazione e la ventunesima su 110
come popolazione. Risultano residenti
circa 348.000 famiglie.
Contesto socio-economico
Il sistema imprenditoriale della provincia di Monza e della Brianza è caratterizzato da una buona percentuale di
aziende attive nel settore dell’industria (35%), pari a 22.558 unità attive.
Di queste il 43,4% appartiene al settore
manifatturiero (9.794 unità), all’interno del quale il comparto più rappresentato in termini assoluti è quello della fabbricazione di prodotti in metallo
con 2.133 imprese attive, seguito dalla
fabbricazione di mobili (1.721 imprese). Rilevante anche la presenza sul
territorio delle imprese appartenenti
alle costruzioni, che rappresentano
il 19,6%, con una quota pari a 12.610
imprese attive. Al solido apparato industriale che caratterizza la provincia
di Monza e della Brianza si affianca un
settore dei servizi in crescente svilup-
po. A settembre 2012 infatti il settore
raggiunge le 40.821 imprese attive,
pari al 63,3% delle imprese totali
della Brianza. Il commercio continua a
rappresentare la quota più consistente
di imprese, pari al 40,8% del totale dei
servizi. L’artigianato, che è un settore
chiave dell’economia italiana, ricopre
un ruolo significativo anche nel tessuto produttivo brianzolo. Con 23.078
imprese, il comparto artigiano rappresenta il 35,8% del totale delle imprese
operanti sul territorio e, a settembre
2012, rispetto all’anno precedente,
registra una lieve diminuzione (- 0,3%).
L’analisi settoriale evidenzia che le
imprese artigiane in Brianza operano
soprattutto nei settori delle attività
manifatturiere e delle costruzioni, rappresentando rispettivamente il 26,2%
e il 42,6% del totale delle artigiane.
Un importante aspetto da considerare,
legato al sistema imprenditoriale provinciale, è la capacità della Brianza di
offrire opportunità di lavoro. Nel 1° semestre 2012, gli avviamenti sono stati
45.574, principalmente concentrati nel
settore del commercio e servizi (72%) e
23
CAPITOLO II
in quello dell’industria in senso stretto
(20%); le cessazioni sono state 42.313,
di cui il 70,7% nel commercio e servizi.
Inoltre dai dati del Sistema informativo Excelsior, per il quarto trimestre
2012, si prevedono 1.390 assunzioni,
in aumento di circa il 17% rispetto al
terzo trimestre dell’anno e più che
raddoppiate.
Rispetto invece al quarto trimestre del
2011, per un tasso di entrata di circa
7,5 assunzioni ogni 1.000 dipendenti.
Per un territorio, come la Brianza, a
forte vocazione industriale è importante osservare l’andamento congiunturale dell’industria manifatturiera,
e dell’artigianato manifatturiero, che
rappresenta più del 60% delle imprese del settore artigiano. Purtroppo il
segno negativo degli indicatori tendenziali dell’industria manifatturiera
emerso a fine 2011 è stato confermato
anche nei primi tre trimestri del 2012.
In particolare, la recente recessione ha
comportato l’uscita dal mercato di
24
molte imprese che non ce l’hanno
fatta. Un altro aspetto di rilievo per
il territorio brianteo e per l’impatto
generato sull’economia in generale è
quello dell’andamento delle quotazioni
immobiliari: il trend del 2011 evidenzia
una riduzione dei volumi di vendita in
Provincia (non però nel capoluogo) e
una stazionarietà dei prezzi delle abitazioni. Con poche eccezioni, la quasi
totalità dei comuni registra variazioni
nulle o negative dei prezzi degli immobili di nuova costruzione, e tra essi
anche Monza. L’altra faccia della crisi
riguarda i consumi delle famiglie, in
rapporto alla diminuzione del reddito
disponibile ed al continuo aumento dei
prezzi al dettaglio. Ai rincari registrati
nella prima parte del 2012 (che hanno
visto una variazione dei prezzi del
paniere considerato pari al 4,4%) è seguito un brusco ridimensionamento del
tasso di crescita tendenziale nella rilevazione effettuata ad ottobre 2012. In
parallelo, la Camera di Commercio di
CAPITOLO II
Monza e Brianza rileva periodicamente
la percezione delle famiglie sull’andamento dei prezzi e sulla situazione
economica, le abitudini di consumo e i
comportamenti messi in atto a fronte
dei rincari che inevitabilmente influiscono sul potere di acquisto: la condizione economica resta il principale
punto di preoccupazione, anche se tra
le famiglie brianzole si ridimensionano
sensibilmente, rispetto alla fine del
2011, i timori di un peggioramento
della situazione sia personale sia dell’Italia. Infine, la Camera di Commercio,
in collaborazione con l’Unit à Indagini
Demoscopiche di DigiCamere, ha realizzato un’indagine sull’internazionalizzazione delle imprese brianzole. Quasi
un’impresa su due pensa che sia una
importante strategia di internazionalizzazione quella di consolidare la propria
posizione sui mercati esteri, come
pure quella di entrare in nuovi mercati
(37,7%). Inoltre le imprese ritengono
più utile un ausilio nella ricerca dei
fornitori e dei clienti stranieri, un
aiuto di tipo legale e fiscale, nonché
un supporto nella ricerca di agenti e
distributori per l’estero.
2.7 MISSION
La Mission di AFOL MB consiste nel
fornire al mercato, alle imprese e
all’intera struttura sociale del territorio di riferimento le risposte più adeguate e aderenti alle esigenze sempre
più pressanti in termini di formazione,
orientamento e politiche del lavoro.
AFOL MB opera dentro un contesto
territoriale ricco e variegato, nel quale istituisce un rapporto di confronto
e collaborazione con aziende, associazioni, cittadini e istituzioni.
AFOL MB sollecita e sviluppa “partnership” con tutti gli interlocutori di
tutto il tessuto economico e sociale
della Brianza al fine di migliorare
e potenziare l’offerta dei servizi
erogati mettendo l’utente al centro
di un quadro coerente e integrato di
risposta dei bisogni, in una logica di
collaborazione e sussidiarietà.
25
CAPITOLO III
L’Agenzia per la Formazione,
l’Orientamento e il Lavoro di Monza e
Brianza è un’azienda speciale totalmente partecipata dalla Provincia di
Monza e della Brianza. L’Agenzia è
dotata dunque di personalità giuridica pubblica e di autonomia gestionale, e i suoi rapporti con la Provincia
sono regolati da apposite relazioni
contrattuali.
3.1 GOVERNO
Amministratore Unico
L’Amministratore Unico ha la rappresentanza istituzionale dell’Agenzia
ed è il suo organismo di indirizzo e
controllo. Egli adotta tutti gli atti
e i provvedimenti necessari alla
gestione amministrativa dell’Agenzia
che non siano riservati dalla Legge o
dallo Statuto alla competenza di altri
soggetti. Con il Direttore Generale
definisce gli obiettivi della gestione e
si colloca insieme ad esso al vertice
della piramide organizzativa.
Il primo Amministratore Unico è
stato Valentino Marchiori, nominato
direttamente dal Presidente della
Provincia di Milano e rimasto in carica fino al 31 agosto 2010.
Il 1 settembre 2010 il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza
ha nominato Amministratore Unico
Marco Tognini.
Numero di atti nel 2012: 23
Direttore Generale dell’Agenzia
Il Direttore Generale sovrintende
all’organizzazione e alla gestione
dell’Agenzia ed opera per il raggiungimento dei risultati programmatici,
sia in termini di servizio sia in termini
economici, sviluppando una struttura
organizzativa idonea alla migliore utilizzazione delle risorse dell’Agenzia.
28
Il Direttore Generale risponde del
proprio operato direttamente all’Amministratore Unico e tiene i rapporti
con i soggetti coinvolti nelle strategie dell’Agenzia a tutti i livelli.
L’incarico di Direttore è stato conferito a Massimo Gatti fino al 30 aprile
2010.
Il 1 maggio 2010 è stata nominata
Erminia Zoppè, rimasta in carica fino
al 31 gennaio 2012. Dal 1 febbraio
2012 il nuovo direttore generale è
Barbara Riva.
Numero di atti nel 2012: 100
Organi di controllo
Revisore unico
Il Revisore dei Conti collabora con
l’Amministratore Unico, con il
Direttore Generale e con il Consiglio Provinciale nella sua funzione
di controllo; esprime pareri sulle
proposte di Bilancio e sui documenti
allegati; esercita la vigilanza sulla
regolarità contabile e finanziaria
della gestione dell’Agenzia; redige
l’apposita relazione che accompagna i Bilanci di esercizio inserendovi
proprie valutazioni in merito all’efficacia e all’efficienza della gestione.
Il Revisore dei Conti è:
- Dott.ssa Adriana Maria Moroni
iscritta all’apposito albo, nominata
con Decreto del Presidente della Provincia di Monza e della Brianza con
decreto n° 7 dell’26/01/2012.
Il revisore dura in carica tre anni
e può essere confermato una sola
volta.
CAPITOLO III
Organismo di vigilanza
In linea con i nuovi parametri richiesti da Regione Lombardia per gli enti
accreditati, Afol MB ha adottato una
serie di provvedimenti finalizzati ad
evitare di incorrere nelle fattispecie
di reato previste dal D.lgs. 231/2001,
il quale prevede “la responsabilità
amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
conseguente al compimento, nel loro
interesse o vantaggio, di alcune fattispecie di reato da parte di persone
fisiche che dirigono, rappresentano
l’ente o dipendono da questo”.
Dopo aver effettuato un’accurata
Analisi dei Rischi, Afol MB ha predisposto un modello di comportamento
descritto nel “Modello di organizzazione, gestione e controllo”, costantemente monitorato da un soggetto
indipendente denominato “Organismo di Vigilanza”.
L’Organismo di Vigilanza è formato
da:
- Avv. Andrea de Vincentis – nominato
presidente il 18 marzo 2010
- Dott. Vincenzo Flauto – membro
interno
- Dott. Giuseppe Longo – membro
interno.
da sinistra: Massimo Fraschini direttore area orientamento, Angelo Longo direttore area formazione, Barbara Riva direttore generale,
Ausilia Fumagalli direttore amministrativo, Stefania Croci direttore area lavoro, Giuseppe Longo direttore sistemi informativi e qualità.
29
30
Referente CPI Cesano
Maderno
Antonella Romano
Referente CPI Seregno
Antonella Romano
Responsabile CPI
Monza
Silvia Gabbioneta
Direzione area lavoro
Stefania Croci
MOD 5501/A REV 04
Responsabile CPI
Vimercate
Silvia Gabbioneta
Responsabile CFP
“Pertini” di Seregno
Paolo Tagliabue
Responsabile CFP
“Terragni” di Meda
Giorgio Tognocchi
Direzione area formazione
A. Vincenzo Longo
Servizi generali, risorse umane, contabilità,
controllo di gestione, approvvigionamenti
Direzione area orientamento
Massimo Fraschini
RSPP
Hany Makhoul
Direzione sistemi informativi,
Qualità, comunicazione
Giuseppe Longo
Direzione amministrativa
Ausilia Fumagalli
Segreteria di direzione strategica
Susanna Chiarcosso
Direttore generale
Barbara Riva
Andrea de Vincentis, Vincenzo Flauto, Giuseppe Longo
Organismo di vigilanza
Revisore Unico
Adriana Moroni
Amministratore unico
Marco Tognini
CAPITOLO III
Struttura organizzativa
CAPITOLO III
Funzione di controllo analogo
sulla gestione di Afol MB
Con delibera n. 112/2009 del 23
dicembre 2009 della Giunta Provinciale di Monza e Brianza è stato approvato il modello operativo finalizzato all’espletamento della funzione
di Controllo analogo.
Tale modello è finalizzato a garantire
il controllo analogo da parte della
Provincia di Monza e della Brianza,
richiesto dalla normativa relativa
all’affidamento in house, in forma di
indirizzo (controllo ex ante), monitoraggio (controllo contestuale e verifica (controllo ex post) nelle forme
della verifica dei profili gestionali,
economici, patrimoniali e finanziari
dell’attività svolta dall’azienda oltre
all’esattezza e l’economicità dell’attività dell’amministrazione societaria.
– Direzione amministrativa
– Direzione sistemi informativi, qualità,
comunicazione
– Direzione area lavoro
– Direzione area formazione
– Direzione area orientamento.
Per ciascuna area è individuato un
direttore che gestisce il personale
assegnato e tutte le attività inerenti la
propria area di competenza.
È altresì responsabile di gestire tutti
gli impegni con l’esterno riferiti alla
propria area di attività e dunque di: comunicare e promuovere la divulgazione
delle attività; gestire l’informazione e i
rapporti istituzionali, pubblici e privati,
con tutti gli stakeholders di riferimento; analizzare e valutare i dati sulla
misurazione dei risultati e sulla rilevazione della soddisfazione degli utenti.
Oltre agli organi di governo e di controllo, Afol MB è strutturata in aree
direzionali:
31
CAPITOLO III
Le nostre risorse
La tabella sotto riportata riassume la situazione del personale al 31.12.2012, ben
consapevoli che tale situazione, per la natura dei servizi erogati, è costantemente in divenire.
Servizi
Categoria
D
C
B
A
Afol ruolo
Afol Tempo
Determinato
collaboratori
Co.co.pro.
autonomi
occasionali
1
Amministratore Unico
1
DireƩore Generale
1
1
DireƩori di area
5
4
Responsabili CFP
2
2
2
Responsabile CPI
1
1
1
2
1
1
1
Responsabile
LogisƟca/RSPP
Coord. Servizi al
Lavoro disabili
C.F.P. Seregno
18
7
C.F.P. Meda
12
3
C.P.I. Seregno
1
2
C.P.I. Vimercate
1
4
C.P.I. Monza
2
5
C.P.I. Cesano Maderno
1
3
Personale di struƩura
5
7
7
2
4
5
3
1
1
5
1
2
1
18
10
27
24
33
112
9
6
29
25
38
107
3
3
3
2
8
C.F.P. Concorezzo
Servizi Provincia
Limbiate
Servizi Provincia
Monza
2
1
1
TOTALI
6
13
5
3
1
6
9
1
17
1
4
7
2
14
4
9
1
8
5
3
21
9
1
10
10
3
13
8
Lsu/Ɵrocinante
63
38
7
1
46
63
88
60
77
Titolo di studio
Tipologia Ɵtolo studio
DIPLOMA
LAUREA
QUALIFICA PROFESSIONALE
Totale complessivo
32
Totale
F
38
114
12
164
M
65
75
38
178
Totale
103
189
50
342
342
CAPITOLO III
Genere
Sede
FEMMINE
17
13
11
11
10
7
52
40
3
164
AGENZIA
ATT_PRMB
CPI_CESANO MADERNO
CPI_MONZA
CPI_SEREGNO
CPI_VIMERCATE
C.F.P TERRAGNI MEDA
C.F.P. PERTINI SEREGNO
C.F.P. CONCOREZZO
Totale complessivo
Fasce d’età
Fasce d’età
Genere
MASCHI Totale complessivo
16
33
10
23
3
14
6
17
3
13
1
8
61
113
75
115
3
6
178
342
20/30 anni 31/40 anni 41/50 anni 51/60 anni oltre 60 anni
F
M
F
M
F
M
F
M
Co.co.pro.
8
4
22
16
12
8
4
6
8
Lav. Autonomi
1
12
8
8
12
1
13
5
Occasionali
1
13
15
9
6
6
12
17
3
5
1
1
3
3
14
16
2
6
4
22
7
5
5
5
5
24
Ruolo
Tempo Determinato
5
>͘^͘hͬƟƌŽĐŝŶĂŶƚĞ
Totali
10
1
15
13
F
M
7
72
43
36
34
36
34
Il personale di ruolo risulta essere il più vecchio di età anagrafica.
Il 42% del personale si colloca entro i 40 anni di età ed il 38% del personale ha un’età superiore ai 50 anni; il 20% si colloca nella fascia tra i 40/50 anni.
Inoltre nel 2012 sono state impegnate altre 15 unità di personale che a vario Ɵtolo hanno
prestato la propria aƫvità per Afol, quali commercialista, revisori dei conƟ, notai, avvocato,
professionisƟ impianƟsƟ eleƩrici, geometri, manutenzione e sviluppo soŌware.
33
CAPITOLO III
3.2 Strategie
Le strategie messe in atto da Afol
per il 2012, hanno puntato
sostanzialmente ad orientare
l’azienda verso un assetto il più
possibile autonomo, anche nella
creazione di nuove linee di servizio.
Strategie messe in atto sui servizi:
Consolidamento dei servizi formativi
con particolare attenzione alla condivisione delle scelte in un’ottica
di sistema territoriale, mantenendo forte l’impegno di rivisitazione
delle modalità di erogazione e dei
contenuti dell’offerta formativa per
renderla maggiormente: flessibile e
modulare; rispondente alle esigenze degli studenti e delle imprese
valorizzando al massimo gli specifici
vantaggi competitivi; in grado di rispondere rapidamente alle esigenze
formative soprattutto delle piccole
imprese artigiane.
Consolidamento e sviluppo dei
servizi al lavoro atti a garantire:
un sistema strutturato di sostegno
e accompagnamento degli individui
nelle diverse fasi di transizione del
proprio percorso professionale; la
fornitura personalizzata di servizi
al lavoro avanzati in linea con gli
strumenti previsti dai dispositivi
34
sperimentati nel sistema dotale; il
proseguimento nello sviluppo di forme di cooperazione tra i CPI e altri
soggetti pubblici e privati; servizi
innovativi per l’inserimento lavorativo delle fasce deboli.
Sviluppo del coordinamento progettuale e operativo tra i servizi di
orientamento e le altre due aree
formazione e lavoro, all’interno di
una logica unitaria.
Strategie messe in atto sul personale:
Razionalizzazione e riqualificazione
del personale dei CPI, delle segreterie e della direzione amministrativa.
Consolidamento delle competenze
acquisite attraverso l’assunzione di
nuove figure professionali.
Gestione del nuovo personale attraverso necessari strumenti di organizzazione, tra cui il Regolamento
di organizzazione e la contrattazione decentrata.
Inserimento lavoratori socialmente
utili e di pubblica utilità.
CAPITOLO III
OBIETTIVI AREA FORMAZIONE
raggiunto
raggiunto
lavoro del nostro territorio e perseguire il concorso sinergico con l’area lavoro mediante
Avere una pluralità di percorsi, in modo da poter raccogliere le diverse istanze dell'utenza
raggiunto
successiva, i propri livelli di formazione, senza intoppi o dŝĸcoltà.
OBIETTIVI AREA ORIENTAMENTO
Avviare uno sportello Orientamento per la Provincia di Monza e della Brianza presso il
Centro per l’Impiego di Monza.
raggiunto
raggiunto
europei per l'impiego): una rete per la circolazione dei lavoratori nell’Unione Europea.
OBIETTIVI AREA LAVORO
raggiunto
raggiunto
all’utente in una logica di tutoraggio durante il percorso di professionalizzazione e di
comuni del territorio.
raggiunto
L.I.F.T).
raggiunto
Žīrire la necessaria consulenza.
OBIETTIVI AREA AMMINISTRATIVA
raggiunto
raggiunto
aziendale ai
.
raggiunto
OBIETTIVI DI SISTEMA INFORMATIVO QUALITÀ SICUREZZA E PRIVACY
E COMUNICAZIONE
Potenziare la funzione trasversale dell’area comunicazione per acquisire un posizion-
raggiunto
raggiunto
raggiunto
raggiunto
raggiunto
OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE AREE
Realizzare una nuova sede Afol nell’area del vimercatese per l’avvio di nuovi servizi
raggiunto
Formazione Professionale “G. Marconi” a Concorezzo.
anche mediante azioni di partenariato pubblico-privato.
Diīondere un sistema territoriale integrato per l’orientamento (la cui prima fase di
sportello Eures presso il CPI di Seregno).
Consolidare il sistemĂĚŝƉŝĂŶŝĮcazione aziendale.
raggiunto
raggiunto
raggiunto
35
CENTRO PER L’IMPIEGO DI MONZA
VIA B RAMANTE DA U RBINO, 9 - M ONZA
Area Formazione
CAPITOLO IV
4.1 AREA FORMAZIONE
Le Regioni definiscono il proprio sistema tenendo conto delle caratterizzazioni e delle esigenze del proprio territorio. Regione Lombardia ha scelto
(L.R. n. 19/07) un sistema aperto, che
si sviluppa dalla fascia dei 14/18 anni
- con assolvimento di Diritto-Dovere
e Obbligo di Istruzione - verso una
Formazione Superiore a carattere terziario (parallela all’Università) e che
comprende in modo organico anche la
Formazione Continua (aggiornamento
professionale degli occupati), Permanente e Abilitante.
Si tratta quindi di un sistema completo, non marginale rispetto a quello
scolastico e accademico, e rispondente alle esigenze dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
I corsi che Afol MB propone si rivolgono a:
– giovani in obbligo formativo;
– giovani in cerca di prima occupazione;
– disoccupati in cerca di nuove opportunità di lavoro;
– lavoratori che intendono migliorare
la propria professionalità attraverso percorsi di specializzazione o di
riqualificazione.
In un quadro complessivo di integrazione
tra i sistemi della formazione, dell’istruzione e del lavoro, vengono attivati:
– percorsi di qualificazione professionale nell’ambito del diritto dovere
dei giovani all’istruzione ed alla
formazione (fino ai 18 anni);
– percorsi di formazione superiore
(qualifica o specializzazione post
diploma e post laurea);
– percorsi di formazione continua e
permanente (a domanda individuale o su richiesta);
40
– percorsi aziendali, con riferimento
anche alle diverse forme di apprendistato.
Le difficoltà indotte dalla situazione
economica italiana hanno modificato profondamente le dinamiche del
mondo della piccola e media impresa
che ha rappresentato la principale
fonte di ricchezza del nostro territorio. La formazione professionale ha
assunto così un ruolo fondamentale
nella ridefinizione delle strategie per
contrastare il conseguente disorientamento in cui si sono trovati
sia i giovani in obbligo scolastico,
sia gli adulti nella ricerca di stimoli
ed opportunità per il loro sviluppo
professionale e per la loro riqualificazione, sia le imprese nella necessità
di riassetto organizzativo.
È stato posto in primo piano il vantaggio che i singoli utenti possono
trarre da un sistema formativo che
sappia coniugare efficacemente i
contesti e le azioni educative/formative con l’offerta di competenze professionali in linea con il mercato del
lavoro, soprattutto in considerazioni
della ridotta occupabilità rilevata
negli ultimi anni. Contestualmente
è stato oggetto di forte attenzione il
ruolo sociale svolto dal sistema di IFP
verso i giovani in obbligo formativo:
l’azione della formazione coniugata
all’ampliamento degli indirizzi di
qualifica e specializzazione, con i
suoi interventi educativi e formativi,
è stato inteso a fornire una più efficace prospettiva di inserimento nel
mondo del lavoro e di prevenzione
delle devianze sociali nell’universo
adolescenziale.
CAPITOLO IV
Nella logica di potenziamento del
rapporto con le scuole al fine di avviare azioni di orientamento e riorientamento AFOL MB, aderendo agli
obiettivi strategici dell’Assessorato
all’Istruzione della Provincia di Monza
e della Brianza, ha avviato un progetto per Percorsi di rimotivazione e riorientamento per studenti delle scuole
superiori nella consapevolezza che
il tema dell’orientamento, nella sua
complessità, è l’elemento di congiunzione della filiera formazione-lavoro.
Sedi operative
AFOL MB presenta al suo interno i
centri di formazione professionale,
il “S. Pertini” di Seregno e il “G.
Terragni” di Meda, entrambi radicati
da tempo sul territorio, e il nuovo
“G. Marconi” di Concorezzo. L’attività dei due centri storici di Meda e
Seregno è organizzata tenendo conto
delle caratteristiche e specificità del
territorio di riferimento, anche grazie ad una vasta e consolidata rete di
collaborazioni con il mondo produttivo, scolastico e istituzionale.
Il CFP “Sandro Pertini” di Seregno,
ha iniziato la sua attività nel settore
meccanico ed in quello dei servizi
all’impresa, in seguito ha ampliato
la propria offerta di formazione nei
settori elettrico/elettronico, motoristico, informatico, sociale/cura della
persona.
Il CFP “Giuseppe Terragni” di Meda si
è invece specializzato come struttura
formativa nel settore del legno, un’area da sempre d’eccellenza artigiana
e manifatturiera del territorio, proponendo corsi per ebanisti mobilieri,
intagliatori del legno, decoratori del
mobile, tappezzieri in stoffa, progettisti di elementi d’arredo, restauratori del mobile e dei legni antichi.
La riqualificazione e adattamento
dell’immobile di proprietà del Comune di Concorezzo, originariamente
adibita a scuola materna e concesso
in comodato d’uso all’ente strumentale della Provincia, ha avuto un iter
che non ha evidenziato particolari
criticità. È stato possibile, di fatto,
inaugurare la sede del CFP “Guglielmo Marconi” nei tempi pianificati e
successivamente ottenere l’accreditamento presso Regione Lombardia
per le attività in DDIF (sezione A
dell’albo regionale), per la formazione continua e permanente (sezione
B) e per i servizi al lavoro.
AFOL MB ha potuto così consolidare
41
CAPITOLO IV
la propria posizione sul territorio in
una logica di completezza e qualità
di erogazione dei propri servizi da
sviluppare nella filiera formazioneorientamento-lavoro. La sede di
Concorezzo ha, in questo senso,
assunto ruolo fondamentale nella
creazione di un centro per i servizi integrati. La predisposizione, la
strutturazione, la pianificazione e la
realizzazione dei servizi segue questo
principio in completa aderenza con la
mission dell’azienda, ed ha la finalità
strategica di supportare il tessuto
produttivo a migliorare le possibilità
di accesso delle persone di qualunque età all’apprendimento iniziale e
permanente, ed aiutare le persone
ad avanzare verso settori ad alto valore aggiunto e professioni in espansione, come quelli conseguenti delle
politiche di “crescita sostenibile”.
Con il fine ultimo di realizzare una
collaborazione fattiva nella creazione
della rete territoriale dei servizi integrati di formazione orientamento e
lavoro tra cittadini, la fase di startup
ha richiesto interventi per la definizione sia della struttura operativa del
Centro “G. Marconi” di via De Amicis, sia il complesso delle relazioni
42
territoriali con gli stakeholder per la
realizzazione di nuovi progetti.
Tale fase potrà essere completata nel
corso del 2013 e prevede lo sviluppo:
– della composizione logistica e organizzativa della sede;
– delle relazioni con i soggetti territoriali quali aziende, associazioni,
istituzioni. In quest’ambito sono stati
avviati in via preliminare accordi con
enti che assumono un ruolo fondamentale nella costruzione di percorsi
formativi di formazione continua,
permanente, abilitante e di alta formazione, soprattutto nei settori che
si distinguono per essere vocazione
produttiva di questa parte di territorio: il settore energetico e dell’ICT;
– l’avvio di ipotesi progettuali anche di
respiro europeo che esplorino le reali
possibilità di intervento di AFOL MB.
Alcuni numeri della formazione:
Nel primo grafico è espressa in termini di ore formazione frontale la quantità di risorse (umane, strumentali,
economiche) impiegate per ciascuna
tipologia di servizi formativi, e quindi
risulta in evidenza come la formazione in Diritto Dovere sia preponderante (76% delle attività formative);
CAPITOLO IV
Nel secondo grafico si evidenzia il numero di utenti che ciascuna tipologia
di servizi soddisfa. Risulta, ad esempio, un impegno complessivo di Afol
MB verso i servizi per le aziende (formazione apprendisti, riqualificazione
lavoratori, formazione ai dipendenti,
etc.) pari al 31%, e al 32%per la formazione continua e permanente.
dell’offerta formativa di tipo flessibile e modulare, in aderenza alla normativa regionale in tema di Istruzione
e Formazione Professionale, capace di
rispondere con tempestività ai fabbisogni formativi espressi dal territorio.
La conclusione dell’A.F.
2011-2012 e l’inizio
dell’A.F. 2012-2013
Nel corso del 2012 sono stati realizzati 35 corsi di qualifica, di cui
28 triennali, 3 quarti anno e 2 per
allievi con diverse abilità, nelle aree
professionali:
– meccanica/metallurgia;
– elettricità-elettronica;
– amministrativo-segretariale;
– mobili/arredamento/legno;
– Abbigliamento-sartoria;
– Grafico.
I CFP “Sandro Pertini” e “Giuseppe
Terragni” di Afol MB si sono dimostrati
capaci di rispondere con tempestività
ed efficacia agli stimoli provenienti
dal mercato del lavoro locale, soprattutto riferito all’artigianato e alla
piccola e media impresa. Ciò è stato
possibile attraverso un’erogazione
4.1.1 Corsi in Diritto
Dovere di Istruzione e
Formazione (DDIF)
Corsi in Diritto Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF)
N. corsi
35
ore formazione
34070
N. doti
595
Allievi iscritti
682
Allievi disabili
53
Frequentanti
661
Riorientati/ritirati
21
43
CAPITOLO IV
Complessivamente per i due CFP
sono state erogate in totale 34.070
ore di corso, con un numero di allievi
iscritti pari a 682 unità.
Andamento iscrizioni primi anni
I dati relativi all’anno formativo
2012-2013 rapportati ai precedenti
anni formativi, presentano un sostanziale incremento del numero di
allievi iscritti.
Nel grafico è stato rappresentato
l’andamento degli ultimi 6 anni
Il grafico evidenzia due progressioni:
1.
quella inerente le iscrizioni
alla prima annualità che indicano
l’efficacia delle azioni di:
b. consolidamento dei servizi integrati
sul territorio;
c. consolidamento dei rapporti di
relazione con gli stakeholder:
d. orientamento e divulgazione;
e. ampliamento e diversificazione
dell’offerta formativa.
6.
Quella inerente il numero
complessivo degli iscritti che danno
evidenza dell’aumento progressivo
dei frequentanti la 2°, la 3° e la
4° annualità e indicano l’efficacia
delle azioni di:
g. recupero scolastico;
h. rapporto con gli studenti e le loro
famiglie;
i. lotta alla dispersione scolastica.
Andamento occupati
I dati relativi all’andamento occupazionale dei ragazzi in uscita dai terzi anni,
rilevati nei sei mesi successivi alla fine
del percorso triennale, mostrano sostanzialmente un andamento costante
negli ultimi 4 anni formativi in relazione alla percentuale degli occupati
(sia nel lavoro che nello studio) che si
mantiene su un valore medio del 75%.
Un fenomeno da sottolineare è che il
trend dei giovani che trovano lavoro
diminuisce nel corso degli anni rispetto a quelli che continuano gli studi. I
dati evidenziano dunque come la crisi
internazionale e l’elevamento al IV
anno del ciclo di studi abbiano favorito
la permanenza dei giovani nei percorsi
formativi a partire dall’anno formativo
2008/2009.
4.1.2 Servizi correlati ai
Allievi iscriƫ
682
492
389
400
530
430
261
44
148
170
161
2007/2008
2008/2009
2009/2010
188
204
2010/2011
2011/2012
2012/2013
CAPITOLO IV
ISCRIZIONI DDIF PERTINI
500
400
317
293
300
457
362
319
305
TOT ISCRITTI
200
171
117
116
100
118
115
153
ISCRITTI 1 ANNI
0
2007/08 2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
ISCRITTI DDIF CFP TERRAGNI
250
200
150
107
72
100
91
31
50
125
225
168
173
54
46
70
51
TOTALE ISCRITTI
ISCRITTI 1 ANNI
0
2007/08 2008/09
3° classe
2009/10 2010/11
2011/12
2012/13
% occ. nel lavoro e nello
% occ. che lavorano
studio/pr.
% occ. che
studiano
Anno 2006/07
78,43%
82,50%
17,50%
Anno 2007/08
83,11%
81,08%
18,92%
Anno 2008/09
72,30%
40,32%
59,68%
Anno 2009/2010
75,06%
31,15%
68,85%
Anno 2010/2011
64,15%
33,96%
30,19%
41,00%
58,00%
Anno 2011/12
45
CAPITOLO IV
corsi in DDIF
II ragazzi iscritti in DDIF usufruiscono
di una serie di servizi di sostegno alle
attività formative di seguito elencati.
Orientamento scolastico. I docenti dei CFP in collaborazione con Il
personale amministrativo, organizzano azioni di orientamento scolastico
che prevedono: visite dirette presso
le scuole medie, l’organizzazione di
giornate di Open Day (visite personalizzate dei CFP rivolti a ragazzi e
famiglie), l’esposizione delle proprie attività presso saloni e altri
vari eventi presenti sul territorio, la
partecipazione in rete con altri enti
di formazione e scuole in progetti
specifici per l’orientamento.
Accoglienza. Nella prima settimana
di avvio dell’anno scolastico vengono
realizzati percorsi specifici finalizzati a far conoscere ai nuovi allievi
l’ambiente scuola e la sua organizzazione, a rilevare la motivazione
della scelta del percorso, a favorire
la collaborazione e la socializzazione
all’interno del nuovo gruppo classe.
Servizio di tutoring. L’allievo nelle
varie fasi del suo percorso formativo viene seguito da un tutor che lo
accompagna e lo aiuta ad affrontare
qualunque criticità emergente: lo
aiuta a stendere il piano di studi personalizzato e il portfolio delle competenze, lo sostiene nelle discipline
più complesse, coordina le attività
di tirocinio, si relaziona con gli altri
docenti e la famiglia.
Spazio ascolto. Uno spazio gestito da
educatori esperti in relazione di aiuto
in cui gli allievi possono essere ascoltati e sostenuti nelle loro problematiche adolescenziali.
Comunicazioni con le famiglie.
46
I docenti sono disponibili a ricevere
le famiglie una volta alla settimana
e collegialmente due volte l’anno. I
responsabili dei CFP sono disponibili
a ricevere le famiglie previo appuntamento.
Servizi di sostegno. Servizi volti alla
valorizzazione dei punti di forzadell’individuo in stretta collaborazione
con il territorio di riferimento.
Stage. Per tutti gli studenti è prevista l’attuazione di stage presso
strutture idonee allo sviluppo delle
competenze relative al proprio corso
di studi. Tale esperienza formativa
dei ragazzi è seguita da un tutor e
permette loro di conoscere direttamente sul campo il mondo del lavoro.
Il 100% dei ragazzi frequentanti i
corsi in DDIF hanno avuto modo di
effettuare un periodo di stage all’interno di un’azienda.
Le aziende si sono mostrate soddisfatte del livello di formazione dei
ragazzi che hanno accolto in stage.
Negli ultimi 4 anni Il trend di fidelizzazione delle aziende che ci richiedono ragazzi in stage è dell’85%.
L’insieme di tutte le azioni ha visto la
partecipazione e il coinvolgimento di:
– oltre 500 studenti e rispettive
famiglie;
– 18 istituti superiori del territorio
limitrofo;
– Comune di Seregno e di Meda;
– ASL;
– 12 associazioni di categoria.
4.1.3 Attività extra
CAPITOLO IV
curriculari ai corsi in DDIF
Durante l’anno formativo 2011/12
ormai concluso e a partire dall’anno 2012/13 sono state progettate e
realizzate una serie di attività extra
DDIF che hanno avuto un notevole
impatto con le reti territoriali e sono
risultate essere un importante veicolo per raggiungere il target giovanile.
Di seguito le principali attività realizzate dai CFP:
1.
Azioni per lo sviluppo di una
coscienza civica e sociale:
– “Adolescenti Life skills”, approfondimento dell’area emotiva e
relazionale: incontri sulle abilità
e competenze che è necessario
apprendere per mettersi in relazione con gli altri, per affrontare
i problemi, le pressioni e gli
stress della vita quotidiana.
– “Corpi celesti”: corso pomeridiano sulla clowneria rivolto alla
sensibilizzazione degli allievi
verso le tematiche sociali.
2.
Azioni per lo sviluppo di una
coscienza ambientale:
– concorso “Eco Design” per la realizzazione di una panchina che
risponda ai criteri di eco-sostenibilità ed eco-compatibilità;
– progetto “Pertini al verde”: volto a sensibilizzare gli studenti al
rispetto dell’ambiente;
– allestimento orto didattico da
parte degli allievi dei CFP.
3.
Azioni grazie alle quali i
ragazzi hanno la possibilità di
entrare direttamente in contatto
con il proprio territorio:
– “Primo Soccorso” per fornire
agli studenti le competenze di
base per orientare il comportamento in situazione di emergenza sanitaria.
– Conferenze: sicurezza – un
dovere di civiltà; marketing e
comunicazione – valori aziendali;
trattamenti termici; bambù.
4.
Azioni di potenziamento
scolastico per il rafforzamento
delle competenze e capacità già
acquisite durante il percorso
formativo:
– corsi di lingua italiana per stranieri;
– attività di recupero scolastico;
– atelier di artistico, musica, cinema e atelier letterario;
– giochi della matematica;
– laboratorio musicale;
– accoglienza e scambio studenti
con istituto americano;
– angolo letterario.
5.
Attività di recupero per:
– rafforzare le competenze di base
tecnico professionali per favorire
il successo formativo;
– recuperare e consolidare le competenze deficitarie degli alunni
con disturbi di apprendimento;
– rafforzare le conoscenze della
lingua italiana per alunni non
italofoni.
L’insieme di tutte le azioni ha visto la
partecipazione e il coinvolgimento di:
– oltre 500 studenti e rispettive
famiglie;
– 18 istituti superiori del territorio
limitrofo;
– Comune di Seregno e di Meda;
– ASL;
– 12 Associazioni di categoria.
4.1.4 Le attività di Learning
47
CAPITOLO IV
Week
Una particolare menzione tra le attività extracurricolari meritano le attività di “Learning Week”, settimane
convittuali in collaborazione con gli
istituti superiori lombardi, dedicate
ad una “rilettura” dei molti apprendimenti teorici forniti dal percorso
scolastico mettendoli in pratica.
Di seguito l’elenco delle attività di
learning week realizzate durante il
2012:
– Letture d’autore ed. 1 e 2: per
riavvicinare i ragazzi alla lettura come mezzo per raccogliere
informazioni e dati che possono poi
essere elaborati e comunicati creativamente usando mezzi alternativi, multimediali e grafici;
– Segni per navigare ed. 1 e 2:
il progetto parte dal tema della
vela per creare un contesto formativo privilegiato dove lo scambio
tra udenti e non, avvenga in maniera paritaria e dove l’esperienza
del limite personale sia il punto di
partenza per un percorso di crescita individuale e di gruppo;
– “Registi per una settimana”:
si tratta di un viaggio vero e proprio, in barca a vela, alla scoperta di un parco naturale: quello
dell’isola dell’Asinara. Si sviluppa
attorno alla ideazione, alla costruzione, alla sperimentazione ed alla
verifica di un progetto turistico
rivolto al mercato giovanile nonché
alla costruzione di un video promozionale;
– “Il codice braille”: propone labo-
48
ratori sensoriali sul tema della
disabilità visiva con l’obiettivo, da
una parte, di stimolare l’utilizzo
delle risorse comunicative residue
di ciascuno dall’altra di apprendere
nuove metodologie di approccio al
tema della cecità nonché le regole
fondamentali del codice Braille.
Le attività di learning week nel complesso hanno visto la partecipazione
di 172 studenti e il coinvolgimento
di istituti superiori del territorio
lombardo, aziende speciali, aziende,
cooperative, associazioni e organizzazioni di settore, comuni del territorio, per un totale di 20 partner
coinvolti.
Le attività sono finanziate dalla Regione Lombardia.
4.1.5 Corsi di formazione
continua e permanente
Si tratta di un insieme di processi
di apprendimento grazie ai quali le
persone, indipendentemente dalla
loro condizione lavorativa, possono
sviluppare le loro competenze tecnico-professionali al fine di accrescere
le opportunità occupazionali e/o il rientro nel mondo del lavoro. I percorsi
di formazione permanente, continua
e di specializzazione o superiore
rilasciano attestazioni di competenza,
secondo i diversi livelli di qualificazione (EQF). Vengono erogati o a pagamento o usufruendo di doti lavoro.
La finalità sociale di questa tipologia
di servizio è quella di accrescere la
stabilità occupazionale delle persone,
la loro adattabilità ai cambiamenti
tecnologici e organizzativi e sostenere la competitività delle imprese.
La formazione continua e permanente offre alle istituzioni pubbliche,
CAPITOLO IV
alle aziende e agli utenti in generale
la possibilità di organizzare corsi su
misura anche non a catalogo.
AFOL MB, grazie al proprio network
di contatti e alla collaborazione con
l’area lavoro, riesce a pianificare
un catalogo di corsi di formazione
in linea con le esigenze del mercato
del lavoro e con i bisogni espressi dai
cittadini a richiesta individuale.
Il contributo richiesto per i corsi di
formazione si basa sul concetto di
sussidiarietà.
La dotazione laboratoriale, Il suo costante aggiornamento, l’acquisizione
di competenze, conoscenze ed esperienze accumulate negli anni consente
di offrire corsi di formazione qualitativamente eccellenti. Tradizionalmente, l’offerta formativa dei corsi serali
si è concentrata sulle aree meccanica,
legno e arredo, informatica, grafica
e multimedialità, motori e impianti,
cultura e tempo libero. Il 2012 vede
però un ampliamento dell’offerta
formativa nel settore sociale, con
corsi per assistenti familiari (grazie
anche al finanziamento Dote formazione Regione Lombardia) e corsi ASA
e Riqualifica ASA-OSS.
Nel corso dell’anno 2012 sono stati
attivati 65 corsi di formazione continua e permanente (corsi liberi, a
dote, fondimpresa), di cui:
– 24 nel settore informatico-grafico;
– 8 nel settore meccanico;
– 3 nel settore amministrativo-contabile;
– 14 nel settore del legno/mobile/
arredamento;
– 5 nel settore socio-assistenziale;
– 5 nel settore linguistico;
– 3 per l’ottenimento di patentini di
mestiere;
– 1 nel settore fotovoltaico;
– 2 “Distretto culturale evoluto”.
Complessivamente per i due CFP sono
state erogate in totale 6923 ore di
corso, con un numero degli iscritti
pari a 942 unità, di cui 9 corsi abilitanti.
AFOL MB si impegna inoltre per agevolare l’inclusione di tutti i cittadini
all’interno della vita sociale, non soltanto attraverso l’erogazione diretta
di formazione, ma anche ospitando
all’interno di uno dei suoi centri professionali l’UNITEL.
L’università del tempo libero UNITEL
di Seregno è stata costituita con lo
scopo di contribuire alla formazione
culturale degli associati e di favorire
la partecipazione degli stessi alla vita
sociale mediante corsi periodici di
lezioni, conferenze, dibattiti, visite
guidate a musei, gallerie d’arte, gite
e altre attività culturali e artistiche.
4.1.6 Formazione per le
Imprese
Le imprese non si rivolgono più solo a
loro consulenti per pianificare la formazione dei propri dipendenti ma anche
ad Enti formativi pubblici come Afol,
perché ne ravvisano aspetti di qualità
rispondenti alle loro esigenze.
Sono stati realizzati corsi di formazione per 62 imprese, tra cui: Gedis
tende, Termonza, Dueelle, Sport Time,
Immediando, Sistemi display, Consult,
Emmedi, Esagono, GB Irrigazioni, Nova
Surghi, Proma, Proma logistica, Arco,
Ostelectric, Valtorta, Fgm, Siggia,
Maiullari impianti, Tecno imper, Azienda Lambert, Azienda Fossati Interni,
Sartelco, Giarratana, Europetrol, Galli
gomme, Ediltrepo, Gbm, S.T. mec-
49
CAPITOLO IV
canica, Ken Foster, Consutek, Field
coop, Larisse parrucchieri, Mutivendor
service, Azienda Delicatesse, Wagner
colora, Rifra Tastri, Butterfly, Cermenati cucine, Teknimel, Pel Plastic, Mariani
Giuseppe, Macchine motori Pozzi, Italsilva, PTC, CVS meccanica, Euroglass,
Cooperativa la Coccinella, Emmebi,
FG, Zimol, Sagoma, Redaelli Cattaneo
Security, TS Italia.
Complessivamente per le aziende sono
state erogate in totale 592,50 ore di
corso, con un numero di 754 iscritti.
4.1.7 Azioni di integrazione
con il sistema Scolastico
La collaborazione tra il sistema
Scolastico e la Formazione Professionale si basa su un terreno operativo
comune derivante dall’ applicazione
della L.R. 19/07 relativa alle norme
sul sistema educativo di istruzione e
formazione della Regione Lombardia.
Il tema dell’integrazione con la
scuola è stato in questi mesi aperto a
tutto il sistema della scuola media inferiore e superiore, soprattutto quando riferite ad azioni di orientamento
e riorientamento. Tali azioni, da un
lato hanno perseguito la diminuzione della dispersione scolastica e il
conseguimento del successo formativo, dall’altro lato hanno potenziato il
raccordo tra istruzione e formazione
professionale, servizi al lavoro e
orientamento.
Gli accordi di azioni in rete realizzati
con le scuole nel corso del 2012 sono
stati:
– partecipazione al partenariato
finalizzato alla realizzazione del
progetto VET & WORK: sperimentazione di percorsi di alternanza
scuola lavoro per l’evoluzione della
didattica e l’efficace inserimento
50
lavorativo nel settore legno arredo;
– azioni di orientamento e riorientamento atte a perseguire la diminuzione della dispersione scolastica
e il conseguimento del successo
formativo;
– realizzazione di progetti “Learning
Week”;
– l’accordo tra scuole medie e superiori di Seregno e Meda, CTP di
Desio e Afol MB sulla realizzazione
di percorsi di istruzione e formazione monoennio;
– il progetto “attiva la mente” in
rete tra Afol MB, Comune di Seregno, ASL MI3, scuole superiori di
Seregno, su percorsi educativi di
supporto agli studenti e alle loro
famiglie.
4.1.8 Il programma
“Lombardia eccellente”
Corso di restauro del mobile
e dei legni antichi
Regione Lombardia ha scelto di
accreditare AFOL MB nel ristretto
numero degli operatori compresi nel
programma “Lombardia Eccellente” volto a valorizzare e sostenere
l’eccellenza in ambito educativo e
formativo per lo sviluppo del capitale umano. La certificazione fa
riferimento al corso di restauro del
mobile e dei legni antichi e sancisce
di fatto il ruolo-guida di Afol MB nella
gestione di percorsi formativi per il
settore.
Il progetto di AFOL MB sul corso
di restauro del mobile e dei legni
antichi è stato valutato dalla Regione
Lombardia in linea con i criteri di
selezione richiesti per l’eccellenza e
che riguardano: la propensione al risultato, l’orientamento alla persona,
la qualità delle attività formative, la
CAPITOLO IV
gestione per processi, il radicamento
sul territorio, il grado di conoscibilità
delle attività svolte e dei risultati
conseguiti, la responsabilità sociale.
Il corso è rivolto a studenti in possesso di diploma di maturità o di laurea
triennale e qualifica figure professionali in grado di operare nel settore
della conservazione dei beni culturali
e specificatamente nel restauro delle
opere in legno quali: mobili, strutture, oggetti e componenti lignei.
Il corso è organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di
Brera, alla quale sono affidati parte
degli insegnamenti teorico/scientifici
e laboratoriali i cui programmi sono
strettamente correlati con le attività
formative svolte prevalentemente
presso il CFP “Giuseppe Terragni”
di Meda. Con la Scuola Universitaria
Professionale della Svizzera Italiana
(SUPSI) Dipartimento Conservazione e Restauro – Lugano, sono stati
presi accordi di collaborazione che
partiranno da elementi progettuali
specifici.
L’iter formativo comprende attività
d’aula, di project work, di laboratorio e stage in cantieri oggetto di
tutela ove siano presenti beni culturali lignei (L. 42/04).
Le precedenti edizioni del progetto
hanno visto i tecnici già qualificati
operare non solo in ambito nazionale
(Venezia, Firenze, Monza, Tirano,
ecc.) ma anche internazionali (Monaco, Yemen, Israele).
Nell’ambito delle attività formative
dei corsi di restauro, le attività di
maggior rilievo nel corso del 2012
sono state:
– l’ultimazione del restauro del
“Coro della cappella del Doge” del
Palazzo Ducale di Venezia;
– l’ottenimento dell’autorizzazione
della Soprintendenza di Milano
per il restauro dei beni lignei del
Santuario del Santo Crocefisso di
Meda (lavori già avviati in dicembre 2011);
– l’erogazione di corsi per la Conservazione preventiva e programmata
rivolti a figure professionali già
operanti nel territorio, nell’ambito
del Distretto Culturale Evoluto, di
cui AFOL MB è partner, promosso
dalla Provincia in collaborazione
con Fondazione Cariplo.
Progetto NET – nuove energie
per il territorio
Progetto “NET” – nuove energie per
il territorio è stato presentato da
E.C.Fo.P. (Ente cattolico formazione
professionale) di Monza nel programma “Lombardia eccellente”.
Il progetto Net della durata di tre
anni (dall’anno 2010-2011 al 20122013) prevede la realizzazione di un
Polo Formativo nell’area tecnologica
dell’efficienza energetica nella provincia di Monza e della Brianza attraverso una partnership pubblico-privato e la costituzione di una Fondazione
in partecipazione tra vari enti (tra cui
anche Afol MB) che si pongono come
obiettivo primario la riorganizzazione
del sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, nel quadro
del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure per
la valorizzazione della filiera tecnicoscientifica.
L’obiettivo è di avviare una ricercaazione sia sui contenuti delle figure
professionali della formazione sia per
la realizzazione di un percorso di formazione superiore biennale, sempre
nell’ambito della produzione e nell’u-
51
CAPITOLO IV
tilizzo delle fonti di energia rinnovabile e del risparmio energetico.
Nello specifico nelle aree formative di
sistema sono previste:
– nuove tecnologie applicate alle
energie alternative, in particolare
le applicazioni del fotovoltaico;
– certificazione energetica degli
edifici;
– domotica.
Il progetto prevede non soltanto
il confronto e il coordinamento
costante tra i partner sui contenuti
progettuali, ma anche il coinvolgimento del territorio nei suoi fondamentali attori, facendo interagire
i sistemi di istruzione e formazione
professionale con il mondo del lavoro e dunque coinvolgendo aziende
significative del territorio che operano nei settori ICT ed energia.
A fine 2010 è stata avviata la fase di
progettazione ed il consolidamento
del partenariato progettuale.
4.1.9 Apprendistato
52
AFOL MB è soggetto capofila di una
rete per l’apprendistato in Brianza,
progetto sottoscritto sotto forma di
accordo di partecipazione tra 24 enti
che si occupano di erogare formazione per apprendisti in Brianza.
Come ente capofila il compito di Afol
MB è quello di convogliare l’insieme
delle richieste di apprendistato provenienti dalle aziende e indirizzarle
verso l’ente che presenta un’offerta
formativa più aderente alle esigenze
da queste espresse.
Gli enti partner della rete sono: Afol
MB, ECFOP, SPAM, ADIUVA, EFFEBI
SERVICE, AFOL NORD OVEST, BRIANZA
FORMAZIONE LAVORO E SVILUPPO
SCARL, SCUOLA SUPERIORE DEL COMMERCIO, CONSORZIO FORMAZIONE E
LAVORO IN BRIANZA, SACAI, ECOLE,
SCUOLA PAOLO BORSA, ETASS, FORMAPER, ESSENCE ACADEMY, CENTRO DI
FORMAZIONE SRL, CONSORZIO DESIO
BRIANZA, ENAIP, ACCADEMIA PROFESSIONALE PBS, FONDAZIONE CLERICI,
CONFAPI, ESEM, BRITISH TEAM.
Durante l’anno 2012 sono stati attiva-
CAPITOLO IV
SEDE
APPRENDISTI CHE HANNO SVOLTO LA FORMAZIONE
NELL’ANNO 2012
N. APPRENDISTI SETTORE
S. PERTINI DA GENNAIO A
GIUGNO 2012
APPRENDISTI ISCRITTI A
SETTEMBRE 2012 PERTINI
E TERRAGNI
TOT.
220
MECCANICO-ELETTRICO-AMMINISTRATIVO
143
MECCANICO-ELETTRICO-AMMINISTRATIVO –
LEGNO
383
ti, presso le sedi dei CFP “S. Pertini”
di Seregno (MB) e la sede CFP “G.
Terragni” di Meda (MB) 24 corsi di apprendistato per un totale di 960 ore.
4.1.10 La soddisfazione
verso i nostri servizi
I CFP di AFOL MB sono accreditati secondo la legge regionale
e sottoposti alla valutazione del
sistema qualitativo del servizio
erogato sulla base del modello
di rating adottato dalla Regione
Lombardia, modello che misura il
posizionamento di ogni ente accreditato valutandone sostanzialmente
gli aspetti metodologici dal punto
di vista qualitativo. Il modello di
rating si colloca all’interno di una
strategia complessiva di miglioramento della qualità dell’offerta
formativa regionale.
Nella classifica Regionale degli Enti
di Formazione accreditati e valutati secondo il rating, Afol MB, con i
suoi due Centri di Formazione, CFP
– Sandro Pertini di Seregno e CFP –
Giuseppe Terragni di Meda, si collocano in una fascia di preminenza.
Un dato positivo che trova riscontro
anche nei risultati delle sottostanti
Customer satisfaction realizzate
internamente ai Centri di Formazione di Afol MB, in particolar modo
nelle valutazioni degli adulti che si
collocano per la maggior parte su
un valore superiore al “4” (positivo
tendente all’ottimo). È evidente
che i risultati dei test erogati agli
alunni in DDIF, risentono del rapporto di relazione ancora molto
scolarizzato degli alunni per i quali
è necessario un costante intervento
educativo e motivazionale, ovviamente non più necessario negli
interventi formativi dei corsi serali.
Difatti le valutazioni degli alunni
in DDIF si collocano per la maggior
parte su un valore superiore al
“3,5” (valutazione corrispondente:
neutro tendente al positivo).
Punteggio e valutazione corrispondente
1
2
molto
negativa
negativa
3
neutra o
non sa
risp.
4
positiva
5
ottima
53
CAPITOLO IV
Customer DDIF - A.F. 2011/12
Gli insegnamenti saranno utili per il tuo futuro?
54
Media
3,9
Ti sei trovato bene in classe con compagni e docenti?
4,0
Sei soddisfatto/a dei risultati ottenuti?
3,8
Il tutor è stato utile?
4,0
I docenti parlano in modo chiaro?
3,9
In che misura i docenti tengono in considerazione i tuoi interessi scolastici?
3,7
Sei soddisfatto/a dei tuoi rapporti con i docenti?
3,9
Quanti docenti giudichi positivamente?
3,9
Sei stato informato adeguatamente su orari, regole e regolamenti a inizio corso?
4,1
Ti hanno spiegato adeguatamente cosa ti avrebbero insegnato, lo sforzo richiesto e
obiettivi del corso?
Riesci a fare pratica con le attrezzature a disposizione?
4,0
4,0
CAPITOLO IV
Customer corsi serali anno 2012 (Media tra CFP Pertini e Terragni)
Media
E’ stato/a ben informato/a dall’ente riguardo il livello di conoscenze necessario
per affrontare il corso di formazione?
Il corso è stato corrispondente alle sue aspettative?
4,0
Gli insegnamenti saranno utili per il tuo futuro?
4,2
E’ soddisfatto/a delle competenze acquisite?
4,3
All’inizio del corso gli obiettivi ed i contenuti sono stati presentati in modo
adeguato?
Rispetto agli obiettivi del corso, i contenuti sono stati coerenti?
4,2
L’utilizzo di attrezzature è stato adeguato in relazione ai contenuti del corso?
4,0
4,2
4,2
I docenti conoscono la materia?
4,7
I docenti spiegano in modo chiaro, stimolano l’interesse e usano metodi di
insegnamento efficaci?
I docenti mostrano disponibilità nei confronti delle esigenze e delle richieste
degli allievi e nel fornire chiarimenti?
In relazione agli aspetti considerati (grado di conoscenza, chiarezza espositiva,
capacità di stimolare l’interesse, efficacia dei metodi e disponibilità) quanti
sono i docenti per i quali esprimerebbe un parere fortemente positivo?
Sei stato informato adeguatamente su orari, regole e regolamenti a inizio corso?
4,5
Rispetto agli obiettivi formativi il numero complessivo di ore del corso è stato
adeguato?
Gli orari delle lezioni sono organizzati in modo adeguato?
4,2
Complessivamente l’organizzazione e l’assistenza sono state adeguate?
4,2
Il personale di segreteria ha dimostrato disponibilità nel fornire e trasmettere le
informazioni?
La funzionalità delle aule per le lezioni è adeguata?
4,0
I materiali didattici (dispense, lucidi, diapositive, video,…) sono stati adeguati
dal punto di vista della qualità?
materiali didattici (dispense, lucidi, diapositive, video,…) sono stati adeguati dal
punto di vista della quantità?
Il numero delle attrezzature è stato adeguato in relazione agli obiettivi del
corso?
La qualità delle attrezzature è stato adeguato in relazione agli obiettivi del
corso?
MEDIA TOTALE
4,1
4,5
3,8
4,3
4,2
4,1
4,0
4,0
4,0
4,2
55
CAPITOLO IV
4.2 AREA ORIENTAMENTO
L’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro, presenta già nel
nome la centralità del tema dell’orientamento come una delle sue tre
specifiche funzioni. Se già risulta
impensabile separare in maniera
netta gli ambiti della formazione e
del lavoro, in considerazione della
fluidità del mercato del lavoro e del
sempre maggiore ruolo che assume la
conoscenza in funzione del successo
professionale, ciò vale ancor di più
per la dimensione orientativa.
Ogni passaggio e transizione dei
soggetti, da percorso a percorso
formativo, da questi all’inserimento
lavorativo, da collocazione a collocazione o – purtroppo – ricollocazione
forzata, richiede una significativa
azione orientativa.
Queste azioni, disseminate nei diversi
servizi che Afol offre al territorio
(orientamento scolastico, CPI, politiche attive del lavoro, orientamento
formativo e al lavoro, accompagnamento fasce deboli, ecc.), sono
progettate all’interno di una logica
unitaria e di un piano specifico che
prevede azioni formative sul personale interno, attività di informazione
e formazione individuale e rivolta ai
soggetti formativi del territorio, progetti di rete e convenzioni specifiche
con soggetti pubblici e privati, servizi
diretti all’utente finale.
In questi ultimi anni sono state
consolidate interlocuzioni con gli
attori istituzionali e sociali che
maggiormente possono contribuire a
sviluppare collaborazioni nell’ottica
di sinergie sui temi dell’orientamento: Ufficio Scolastico Regionale
e Provinciale, Regione Lombardia
– DG Istruzione e Formazione, AIMB,
Confartigianato, Formaper, Brianza
Solidale, Maestri del Lavoro, Reti di
scuole e ATS di istituzioni formative,
Università.
È infatti di fondamentale importanza
per Afol perseguire la logica di filiera
tra formazione, orientamento e lavoro, oltre alla ricerca di collaborazioni
in network con i portatori di interessi
territoriali.
Campus orienta lavoro 2012
Utenti contattati
Distribuzione schede
speciĮche; 220
Informazioni
servizi al lavoro; 430
Seminari ricerca
lavoro; 110
58
CAPITOLO IV
Il 2012 ha visto il settore orientamento impegnato con le seguenti attività:
Consolidamento della line interna
dell’area orientamento
Incontri ai quali hanno partecipato i
responsabili e tutti i docenti referenti per l’orientamento dei due Centri
di Formazione (Pertini e Terragni).
Parallelamente sono stati promossi
incontri anche con i responsabili e gli
operatori dell’area lavoro che svolgono azioni di orientamento nei CPI.
Attività di orientamento presso le
scuole secondarie di primo grado
I docenti della FP sono intervenuti
presso le scuole medie di Meda e dei
Comuni limitrofi con incontri in cui
hanno presentato agli studenti l’offerta formativa, l’organizzazione delle giornate scolastiche e le possibilità
di sbocco nel mercato del lavoro o di
proseguimento negli studi.
Attività di orientamento presso le
scuole secondarie di secondo grado
E’ stato progettato e svolto un primo
intervento di orientamento in uscita
dalla scuola secondaria di secondo
grado agli alunni delle classi quinte
dell’Istituto Istruzione Superiore Statale “L. Castiglioni” di Limbiate (MB).
Questo servizio di orientamento, che
si differenza da quelli tradizionali
in quanto si sofferma ampiamente anche sulle politiche attive del
lavoro, sta ricevendo una significativa attenzione da parte delle scuole
superiori. Data la possibile crescita
della richiesta si è pensato di definire un accordo con altri soggetti del
territorio per coordinare azioni di
orientamento nelle scuole secondarie
di secondo grado e, nel dicembre
2012 si è costituito appositamente un
gruppo tecnico, coordinato dall’Area
Orientamento di AFOLMB, che vede
la partecipazione di diversi soggetti
impegnati in azioni di orientamento
scolastico sul territorio provinciale
(AFOLMB, USP, AIMB, APA CONFARTIGIANATO, FORMAPER, MAESTRI DEL
LAVORO, BRIANZA SOLIDALE, SPAZIOGIOVANI) nell’intento di sviluppare
una organica logica di rete.
“Open Day”
In Novembre e Gennaio si sono svolte
le giornate di “Open Day”, nelle quali
gli studenti e le loro famiglie vengono accolti presso i CFP “G.Terragni”,
“S.Pertini” e “G.Marconi”, per una
visita guidata delle strutture e laboratori, illustrazione dei piani formativi e per incontri personalizzati.
Partecipazione al Salone
dell’Orientamento di Seregno
Rivolto ai ragazzi in uscita dalla
media inferiore, è una manifestazione che ha coinvolto i CFP e le scuole
superiori del distretto per presentare
le singole offerte formative.
Partecipazione al “Salone dello
studente 2012” di Monza con due
stand e workshop
Siamo stati presenti al Salone 2012
presso l’Autodromo di Monza – con
uno stand che presentava il percorso
di Restauro (nell’ambito dell’Eccellenza regonale) e uno stand di Orientamento al Lavoro. L’interesse, da
parte delle istituzioni scolastiche e
degli studenti, è stato dunque positivo
così da motivare l’opportunità di un
rafforzamento in tal senso per il 2013.
Nel dicembre 2012 si è costituito un
gruppo tecnico, coordinato dall’Area
Orientamento di AFOLMB, che vede
la partecipazione di diversi soggetti
impegnati in azioni di orientamento
scolastico sul territorio provinciale
(AFOLMB, USP, AIMB, APA CONFARTIGIANATO, FORMAPER, MAESTRI DEL
LAVORO, BRIANZA SOLIDALE, SPAZIO-
59
CAPITOLO IV
GIOVANI) nell’intento di sviluppare
una organica logica di rete. I partner
si sono impegnati ad implementare una sezione di “Campus Orienta
Lavoro” all’interno del Salone dello
Studente 2013 ed AFOLMB ha anche
attivato in tal senso i propri Centri per
l’impiego e le Agenzie per il Lavoro
della Brianza.
Attivazione di uno Sportello Eures
presso il Centro per l’Impiego di
Seregno
Ad inizio settembre 2012 abbiamo
avuto l’approvazione della candidatura da noi presentata a Bruxelles
per poter aprire uno sportello Eures
in Provincia di Monza e della Brianza
a cura di AFOL MB, con l’individuazione di un Eures Advisor accreditato.
L’Eures Advisor sta seguendo una
formazione nazionale ed internazionale, terminata la quale lo sportello
diverrà immediatamente operativo.
La rete EURES in Italia è rappresentata dai consulenti EURES, distribuiti
sul tutto il territorio italiano (regioni
e province) e sono assistiti nella loro
attività dagli Assistenti e Referenti
EURES, con il compito di informare,
consigliare e aiutare i candidati alla
mobilità, e le imprese che intendono
assumere personale a livello internazionale. La rete è coordinata dalla
Direzione Generale del mercato de
lavoro del Ministero del Lavoro e
della Previdenza sociale; e in Lombardia è coordinata dalla Regione e
dalla Provincia. I principali obiettivi
di EURES sono:
– informare, orientare e consigliare
60
i lavoratori candidati alla mobilità
sulle possibilità di lavoro e sulle
condizioni di vita e di lavoro nello
Spazio economico europeo;
– assistere i datori di lavoro che
intendono assumere lavoratori di
altri paesi;
– fornire informazioni e assistenza a
chi cerca e offre lavoro nelle regioni transfrontaliere.
Manutenzione area sito
Viene periodicamente aggiornata
la sezione Orientamento del sito di
AFOL www.afolmonzabrianza.it, con
notizie, informazioni, indicazioni di
risorse in rete e servizi sul territorio.
CAPITOLO IV
Presenza nei Tavoli per le
politiche scolastiche e nelle reti
di scuole per coordinare azioni di
orientamento
Obiettivo principale del Tavolo è la
programmazione dell’Offerta Formativa Territoriale di Ambito. Il ruolo
del settore orientamento di Afol nei
Tavoli è quello di favorire la sinergia e l’integrazione delle politiche
rivolte alle azioni di orientamento sul
territorio provinciale.
Partecipazione al Tavolo
Provinciale Orientamento
Il responsabile dell’orientamento di
Afol è stato nominato membro del
Tavolo Provinciale Orientamento, che
ha il compito di governance rispetto
alle strategie e azioni volte all’orientamento nell’area istruzione/formazione.
61
Area Lavoro
CAPITOLO IV
4.3 AREA LAVORO
La mission dell’area è favorire
l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro garantendo, da un lato, ai
cittadini un livello elevato di servizi
al lavoro in grado di fornire e favorire una concreta opportunità di lavoro
in tutte la fasi della vita attiva e
dall’altro alle imprese, profili professionali in linea con le mutevoli
necessità del mercato.
Già dal 2009, infatti, si sta operando per orientare la mission da una
funzione prevalentemente amministrativa/certificativa verso un più
deciso posizionamento all’interno del
panorama dei servizi al lavoro, attraverso un progressivo arricchimento
ed ampliamento della tipologia dei
Servizi erogati dai Centri.
Nel corso del 2012 l’area lavoro ha
introdotto nuovi servizi e procedure
di semplificazione amministrativa,
come disciplinato dalla L. 92 del
28/6/2012 – “Disposizioni in materia
di riforma del mercato del lavoro in
una prospettiva di crescita”- che ha
avviato un riordino in materia di servizi pubblici per l’impiego e politiche
attive del lavoro.
Tale sistema, che mira a rendere più
efficiente, coerente ed equo l’assetto degli ammortizzatori sociali e
delle relative politiche attive, opera
secondo una “logica tutoria e di
prevenzione”, posta al fine di evitare
abusi, disincentivi e derive di emarginazione connessi con l’operare di
sussidi.
64
Presso i Centri per l’Impiego, strutture
accreditate dalla Regione, si raccorda:
– un sistema strutturato di sostegno
e accompagnamento degli individui
nelle diverse fasi di transizione del
proprio percorso professionale e
lavorativo;
– l’erogazione personalizzata di servizi al lavoro avanzati in linea con
gli strumenti previsti dai dispositivi
sperimentati nel sistema dotale
(presa in carico/patto di servizio,
definizione del piano di intervento
personalizzato, tutor di percorso,
etc.);
– un ruolo dinamico all’interno
della rete dei servizi territoriali,
in un’ottica di sempre maggiore
integrazione e cooperazione con
il privato e il privato sociale (con
particolare riferimento alle agenzie per il lavoro e alle società di
outplacement) mediante differenti
tipologie di collaborazione: accordi
istituzionali, protocolli di intesa,
progetti rivolti a specifiche fasce di
utenza, incluse forme di sperimentazione di progetti di politica attiva
del lavoro che prevedono servizi di
placement integrati;
– l’inserimento lavorativo delle fasce
deboli, in raccordo con gli strumenti di programmazione dettati dalle
direttive europee.
CAPITOLO IV
Sedi operative
Quattro le sedi operative accreditate da
Regione Lombardia ai Servizi al Lavoro
e Certificate UNI EN ISO 9001/2008 - in
base alla seguenti suddivisioni circoscrizionali - oltre alla sede operativa di Meda
dove ha sede lo staff Area Lavoro: progettazione servizi e attività a mercato,
gestione progetti (doti, crisi aziendali),
supporto alla rendicontazione dei 4 CPI.
4.3.1 Servizi amministrativi
e certificativi
Colloqui di accoglienza e
informazione orientativa
Finalità del servizio: facilitare i cittadini nell’accesso alle informazioni in
ordine alle opportunità occupazionali, formative e di politiche attive del
lavoro.
Presentazione dichiarazione di
disponibilità al lavoro
Finalità del servizio: sostenere e facilitare i processi di scelta, di transizione professionale e lavorativa.
Totali n. dichiarazioni presentate
25.000
21.378
20.000
15.861
16.428
16.971
15.000
10.000
5.000
8.213
0
2008
2009
2010
2011
2012
Numero dichiarazioni presentate nel 2012
CPI CESANO
CPI SEREGNO
CPI MONZA
CPI VIMERCATE
6.939
N. colloqui eīeƩuaƟ. Totale 2012:
5.072
5.265
4.102
788
1.233
436
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
2.559
TOT 2012
65
CAPITOLO IV
Numero iscriƫ L 223/91
Diīerenze di genere
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
578
M
F
49,5%
50,5%
433
390
372
TOT 2012
Diīerenze di genere
46%
Iscrizione alle liste di mobilità
(L. 223/91 e L. 236/93)
Finalità del servizio: supportare il
reinserimento dei lavoratori licenziati da aziende in crisi.
– L 223/91 Iscrizione nelle liste di
mobilità dei lavoratori licenziati
a seguito di riduzione, trasformazione e cessazione di attività o di
lavoro da parte di aziende con più
di 15 dipendenti che intendano
effettuare almeno 5 licenziamenti
nell’arco di 120 giorni.
M
F
54%
– L 236/93 Iscrizione nelle liste di
mobilità dei lavoratori licenziati per
giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione
o cessazione di attività o di lavoro
da parte di imprese con meno di 15
dipendenti.
Totale n. iscriƫ
Totale n. iscriƫ
4.000
2500
1.874
1.773
2.712
2.500
2.276
2.000
1.500
1000
1.000
762
1.272
500
0
0
2008
66
2.885
3.000
1.679
1500
500
3.672
3.500
1.907
2000
2009
2010
2011
2012
2008
2009
2010
2011
2012
CAPITOLO IV
Numero iscriƫ L 68/99
Numero iscriƫ L 236/93
CPI CESANO
CPI SEREGNO
1.083
913
CPI MONZA
CPI VIMERCATE
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
388
1.030
326
288
646
241
TOT 2012
TOT 2012
Diīerenze di genere
Diīerenze di genere
42%
58%
M
F
43%
M
F
57%
Iscrizione alle liste speciali dei
lavoratori con disabilità e delle
categorie protette (legge 68/99)
Finalità del servizio: supportare
l’inserimento ed il reinserimento dei
lavoratori con disabilità.
DeƩaglio 2012 - L 68/99
CPI CESANO
CPI SEREGNO
4.3.2 Servizi per l’incontro
CPI MONZA
CPI VIMERCATE
254
225
Totale n. iscriƫ
2.000
179
1.775
1.575
173
1.500
1.243
1.153
1.000
1.050
500
0
2008
2009
2010
2011
2012
NUOVE: 831
67
CAPITOLO IV
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
152
110
Chiamata sui presenti dall’art.9
comma 5 L.68/99
Finalità del servizio: avviamento delle persone con disabilità, iscritte alle
liste della L.68/99, mediante chiamata con avviso pubblico presso aziende
soggette all’obbligo di assunzione.
52
41
Numero posizioni richieste art.9 comma 5 L.68/99
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
RIPRISTINATE: 355
8
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
4
31
1
1
TOT 2012
11
10
5
CANCELLATE: 57
DeƩaglio 2012
CPI CESANO
CPI SEREGNO
27
CPI MONZA
CPI VIMERCATE
28
5
3
PRESENTATI: 63
68
CAPITOLO IV
Convalida delle dimissioni
CPI CESANO
CPI SEREGNO
17
CPI MONZA
CPI VIMERCATE
18
3
Finalità del servizio: accertare la
spontaneità di risoluzione del rapporto di lavoro, come previsto dall’art. 4
L. 92/2012.
3
Numero convalide
SEGNALATI: 41
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
361
315
CPI CESANO
CPI MONZA
CPI SEREGNO
CPI VIMERCATE
267
206
5
2
1
TOT 2012
0
ASSUNTI: 8
Diīerenze di genere
Avviamenti nella pubblica amministrazione art. 16 L.56/87
Finalità del servizio: favorire l’assunzione a tempo determinato o
indeterminato, presso le Pubbliche
Amministrazioni o Enti, di personale
per cui è richiesto il solo requisito
della scuola dell’obbligo.
46%
54%
M
F
– Numero richieste: 23
– Persone presentate: 126
– Persone assunte: 22
69
CAPITOLO IV
domanda-offerta di lavoro
lum vitae;
– Individuazione delle opportunità di
lavoro interessanti per il lavoratore
inserito in banca dati;
– Raccolta auto candidature dei
lavoratori;
– Formulazione di proposte ai candidati individuati;
– Segnalazione dei candidati alle
aziende.Finalità del servizio: facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.
Incontro domanda – offerta
Il servizio si propone di favorire
l’occupazione mediante un efficace incontro tra le disponibilità del
lavoratore e le esigenze delle aziende, così da facilitare l’inserimento o
reinserimento nel mondo del lavoro.
Si rivolge alle persone immediatamente disponibili al lavoro: disoccupati, inoccupati, donne nella fase del
reinserimento lavorativo, occupati
che intendono cambiare lavoro.
TOTALE
L’attività svolta dall’operatore qualificato si articola in:
– Definizione del profilo del candidato mediante un colloquio di selezione;
– Inserimento del profilo del lavoratore nella banca dati incontro
domanda/offerta;
– Supporto nella stesura del curricu-
Aziende beneficiarie
345
Richieste trattate (profili vacanti)
421
Candidati richiesti (posizioni vacanti)
501
Richieste evase
434
Richieste inevase per mancanza di
candidature
9
Candidature / cv segnalati
1.802
Esiti ricevuti
1.407
% Riscontri dalle aziende
78%
Assunzioni
216
Aziende con rapporti stabili (dato annuale)
83
% Aziende stabili (dato annuale)
24%
Persone assunte
80
64
60
32
40
36
20
20
21
20
7
16
0
CESANO
MONZA
SEREGNO
M
70
VIMERCATE
F
CESANO
MONZA
SEREGNO
VIMERCATE
TOTALE
Tirocini attivati
83
222
177
231
713
Tirocini sospesi/interrotti
5
36
37
49
127
Tirocini conclusi
14
114
101
156
385
Aziende ospitanti i tirocini
54
115
132
141
442
Tirocinanti assunti a fine
tirocinio
7
99
53
68
227
CAPITOLO IV
4.3.3 Servizi di politica
attiva del lavoro
Avvio di tirocini di formazione
e orientamento
Finalità del servizio: agevolare le
scelte professionali mediante la
conoscenza diretta del mondo del
lavoro.
4.3.4. Progetti di politica
attiva del lavoro
Doti Ricollocazione – Regione
Lombardia
Nel 2012 Afol Monza e Brianza ha erogato i servizi previsti dalla dote ricollocazione, ai sensi degli Accordi quadro e dei Patti per le Politiche Attive
sottoscritti tra la Regione Lombardia
e le Parti Sociali, e ha permesso agli
utenti destinatari del dispositivo di
fruire di servizi al lavoro finalizzati al
reinserimento lavorativo.
Nel 2012 sono state erogate 4167 ore
di servizi di supporto alla ricollocazione a favore di 1216 cittadini.
Doti Conciliazione – Regione
Lombardia
Anche nel corso del 2012 Afol Monza
e Brianza ha dedicato particolare
attenzione ai temi della conciliazione famiglia-lavoro, sottoscrivendo
un accordo territoriale per le reti di
conciliazione e proseguendo nella
gestione di 4 Sportelli presso i Centri
per l’Impiego per ricevere le domande di dote e offrire la necessaria
consulenza.
Nell’arco dell’anno sono stati presi
in carico complessivamente 93 utenti
ed assegnate 92 doti per un valore
di € 146.000 a favore di cittadini e
imprese.
Regione Lombardia
Introdotto dalla Regione Lombardia
a marzo 2012, il dispositivo favorisce
l’acquisizione di competenze per l’inserimento nel mondo del lavoro dei
giovani, agevolando le scelte professionali e incentivando le aziende.
Nel 2012 sono stati presi in carico, nei 4 Centri per l’Impiego della
Brianza, 52 giovani.
Supporto alla gestione delle
crisi aziendali/ricollocazioni –
Regione Lombardia, Provincia di
Monza e della Brianza
A fronte dell’emergenza occupazionale provocata dalla crisi economica in atto si è consolidato lo staff
interno specializzato nella gestione
delle crisi aziendali che ha proseguito
una progettualità a valere su avvisi
provinciali e a finanziamento privato, che ha permesso di dare urgenti
ed importanti risposte al territorio
attraverso la gestione di progetti crisi
aziendali/ricollocazione:
– Progetto in partenariato per la realizzazione di interventi di politica
attiva del lavoro e formazione a favore di lavoratori della C. Colombo
Spa di Agrate Brianza: 32 lavoratori
presi in carico;
– Progetto di ricollocazione a favore
di lavoratori di Alfa Laval Spa: 9
lavoratori presi in carico.
Sono stati inoltre costituiti tavoli
territoriali integrati per il fronteggiamento e la gestione delle crisi
occupazionali delle circoscrizioni dei
Centri per l’Impiego di Cesano Maderno e Vimercate. Tramite azioni di
reimpiego in partenariato, sono state
avviate azioni per il ricollocamento
Doti Lavoro Tirocini per i giovani
71
CAPITOLO IV
attraverso una modalità di lavoro in
rete tra operatori pubblici e privati.
Afol Monza e Brianza è capofila di
2 reti territoriali per la gestione di
162 lavoratori e partner di rete del
progetto sul comparto delle energie
rinnovabili per la gestione di ulteriori
30 lavoratori.
I lavoratori presi in carico nei percorsi di ricollocazione sono stati complessivamente 233.
Lavoratori socialmente utili
(LSU) e di pubblica utilità (LPU)
Il servizio di pre-selezione di questa
tipologia di lavoratori ha visto Afol
Monza e Brianza impegnata in particolare sul progetto LSU/LPU presso
gli uffici giudiziari di Monza (tribunale e procura di Monza) e presso
altri 7 enti pubblici della Brianza. Il
progetto ha previsto la definizione di
un piano straordinario che ha consentito agli uffici pubblici interessati
di avvalersi di personale professionalizzato, debitamente selezionato, in
cassa integrazione o mobilità.
–
–
–
–
Lavoratori richiesti: 59
Cittadini contattati: 267
Cittadini segnalati: 103
Cittadini inseriti: 27
Progetto L.I.F.T. – Lavoro,
Diīerenze di genere
48%
52%
M
F
Integrazione, Formazione,
Territorio – Piano provinciale
per l’occupazione dei disabili
Regione Lombardia, Provincia di
Monza e Brianza
Il Progetto L.I.F.T. ha l’obiettivo di
sviluppare interventi funzionali alla
realizzazione di attività di incontro
domanda/offerta di lavoro, tese a
definire un quadro omogeneo delle
attitudini, capacità, competenze e
compatibilità con le mansioni rilevate in posti di lavoro effettivamente
disponibili per persone con disabilità.
L’anno 2012 ha ulteriormente consolidato e sviluppato le progettualità già
avviate nel 2011 e ha visto Afol Monza e Brianza impegnata sui seguenti
fronti:
1.
azione di sistema per il
supporto al servizio occupazione
disabili e gestione dell’affidamento
in House per assistenza tecnica,
interviste alle aziende e attività
di matching (incontro domanda/
offerta):
b. Supporto al servizio Occupazione
Disabili: Afol Monza e Brianza ha
accompagnato il Servizio Occupazione Disabili nelle attività di innovazione delle procedure di gestione
e nell’affrontare i cambiamenti
normativi e amministrativi avvenute nel corso del 2012.
c. Servizio Match: sulla base delle
informazioni raccolte nelle interviste presso le imprese, nel corso
del 2012 Afol Monza e Brianza ha
selezionato 156 candidati che sono
stati presentati a 46 datori di lavoro ai fini dell’inserimento.
4.
valutazione del potenziale
del disabile della Provincia di Monza
e della Brianza (progetto che vede
72
CAPITOLO IV
AFOL MB capofila di una ATS composta da 6 partner specializzati nella
gestione della disabilità): attraverso i quattro CPI sul territorio, Afol
Monza e Brianza si è occupata del
colloquio di accoglienza di 372 utenti, della verifica dei requisiti e prenotazione del primo appuntamento
presso gli enti della rete, oltre che
dell’attività di monitoraggio e di coordinamento, garantendo la sinergia
tra gli operatori e l’uniformità delle
procedure per garantire all’utente
gli standard di servizio; ha inoltre
erogato l’intero percorso di valutazione del potenziale a 8 utenti.
5.
In rete con ASL Monza e
Brianza, Afol Monza e Brianza ha
ottenuto il finanziamento per il
sostegno all’inserimento lavorativo
di 5 lavoratori disabili per offrire un
servizio di tutoraggio intensivo volto
a consolidare le capacità relazionali
e lavorative degli stessi e a risolvere
eventuali situazioni problematiche
in azienda.
6.
E’ stata gestita una rete con
altri due enti per favorire l’inserimento lavorativo di 13 persone
disabili, attraverso servizi di tutoring e di incontro domanda offerta
di lavoro, nonché l’attivazione e il
monitoraggio di tirocini di formazione e orientamento.
7.
Afol Monza e Brianza ha completato il panorama degli interventi
rivolti a persone con disabilità presentando la propria candidatura a
valere sull’avviso “Sostegno all’occupazione e/o alla ricollocazione
di lavoratori con disabilità coinvolti
in processi di crisi aziendali”: sono
stati conclusi i percorsi a favore degli 8 destinatari presi in carico nel
2011 e sono stati attivati ai servizi
ulteriori 7 utenti disabili, attraverso il dispositivo “dote”, che ha
permesso all’utente di usufruire,
con l’accompagnamento di operatori qualificati, di servizi di orientamento, ricerca attiva del lavoro,
tutoraggio, accompagnamento al
lavoro, formazione individuale/di
gruppo, con lo scopo di ricollocarsi
in maniera mirata a mantenere
l’occupazione presso l’azienda.
8.
Nel corso del 2012 sono
stati attivati presso i 4 Centri per
l’Impiego Sportelli art.14 al fine di
sostenere e diffondere lo strumento della Convenzione ex art. 14 del
D.Lgs. 276/03. Sono stati incontrati
i datori di lavoro interessati alle
opportunità contenute nell’Accordo
Quadro provinciale per facilitare
l’incontro tra le aziende in obbligo
e le cooperative sociali di tipo B
in possesso dei requisiti previsti. Il
servizio è stato svolto sia direttamente agli Sportelli che indirettamente attraverso tutti i canali di
comunicazione istituzionale (newsletter, sito web,…).
Progetto START-UP ANTENNE
– Città dei Mestieri – Servizi
di orientamento per i giovani
per facilitare l’ingresso nel
mercato del lavoro
Il “Progetto Antenne start up” ha lo
scopo di favorire la creazione di una
rete di servizi per i giovani volta al
sostegno della creatività, dell’autoimprenditorialità e dell’ingresso
nel mercato del lavoro. I colloqui di
orientamento prevedono l’individuazione di ambiti di spendibilità professionale e tecniche di ricerca attiva
del lavoro. Attualmente sono attive
3 “Antenne” presso i CPI di Cesano
73
CAPITOLO IV
Maderno, Monza e Vimercate.
Nel 2012 sono stati incontrati 805
giovani.
Sportelli comunali
Afol Monza e Brianza nel corso del
2012 ha intensificato la propria
collaborazione con alcuni comuni del
territorio (Muggiò, Sovico, Barlassina, Brugherio) che hanno affidato la
gestione dei propri “sportelli lavoro
comunali” e ha aperto un nuovo
Sportello nel Comune di Ronco Briantino. I servizi al lavoro proposti sono
percorsi consulenziali individuali,
diversificati e modulabili a seconda
dei profili e delle esperienze di chi
ne fruisce.
Nel 2012 hanno fruito del servizio 755
cittadini.
Sportello Carcere
Per il secondo anno consecutivo,
74
Afol Monza e Brianza ha gestito uno
Sportello Lavoro presso il Carcere
di Monza, per garantire a detenuti,
prossimi alla dimissione o semiliberi,
l’accesso a servizi che abitualmente
vengono erogati presso i CPI, al fine
di promuoverne l’inclusione sociale
e lavorativa. Con questo servizio si
è avviata una collaborazione attiva
e costante in grado di garantire un
servizio permanente e flessibile in
relazione al fabbisogno del territorio
in tema lavoro.
Nel 2012 sono stati presi in carico
147 detenuti.
Progetto di integrazione CPIINPS
La finalità del progetto è quello di
creare una rete territoriale, tra INPS
e i Centri per l’Impiego di AFOL MB,
che permetta di evitare la frammentazione dei servizi amministrativi del-
CAPITOLO IV
la Pubblica Amministrazione e quindi
di agevolare il cittadino nella fruizione degli stessi, attraverso azioni
volte a razionalizzare e semplificare i
servizi erogati. Tale iniziativa è nata
dall’esigenza generale di individuare
modalità e strumenti per l’erogazione di prestazioni integrate e l’accesso al Welfare per il cittadino, che
abbiano nel Centro per l’Impiego/
ente pubblico la porta di accesso ai
servizi.
Nel 2012 sono proseguiti gli incontri
di approfondimento e di scambio,
sono stati attivati contatti anche con
i Patronati, è stata effettuata una
consulenza giuslavoristica all’utenza
e alle aziende ed è stato sottoscritto
un Protocollo d’intesa tra Provincia
di Monza e della Brianza, Afol Monza
e Brianza, INPS e Ufficio Territoriale
per l’Istruzione di MB per la semplificazione delle procedure ai fini
ell’attribuzione dell’indennità di
disoccupazione al personale scolastico a tempo determinato.
Progetto PRISMA-Realizzazione
di interventi in materia di servizi alla persona nell’ambito del
progetto ISLA (Immigrazione,
Servizi in rete, Lavoro e Assistenza)
Il progetto, finanziato dal Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali
– Direzione Generale dell’Immigrazione, nasce per valorizzare, consolidare e implementare la rete pubblico/
privata del territorio, impegnata
nella realizzazione di interventi a
supporto dell’assistenza familiare, e
per qualificare l’attività di matching
tra domanda e offerta di lavoro di
cura.
Nel 2012 sono stati incontrati 157
aspiranti assistenti familiari che hanno svolto un percorso di analisi delle
competenze e accompagnamento al
lavoro e 13 famiglie.
Sostegno Rifugiati politici (Croce
Rossa Italiana)
Su richiesta della Croce Rossa Italiana (CRI), che ospita presso le proprie
strutture presenti sul territorio di Monza e Brianza rifugiati politici e richiedenti asilo provenienti dalla Libia, il
Centro per l’Impiego di Monza ha dato
avvio ad una sperimentazione volta a
supportare l’inserimento lavorativo di
26 rifugiati politici. Il servizio prevede
un supporto informativo e orientativo
per comprendere il funzionamento e le
regole del mercato del lavoro italiano e
per facilitare l’inserimento lavorativo e
la realizzazione di stage.
Sportello EURES (European Employment Services-Servizi europei per l’impiego)
Eures è una rete di cooperazione per
facilitare la libera circolazione dei
lavoratori all’interno dello Spazio
Economico Europeo. A seguito di
uno specifico accordo con Regione
Lombardia, la Provincia di Monza
e della Brianza ha affidato ad Afol
Monza e Brianza il compito di gestire uno Sportello Eures sul territorio
brianzolo che favorisca la storica
vocazione all’internazionalizzazione
delle aziende locali e la dinamicità
del mercato del lavoro.
4.3.5. La soddisfazione
verso i nostri servizi
75
CAPITOLO IV
Cittadini
Dalla rilevazione della soddisfazione dei cittadini emerge che chi si è
rivolto ad Afol MB ha particolarmente
apprezzato la qualità delle relazioni
e dei servizi offerti, che hanno saputo far fronte a bisogni sempre più
complessi e fortemente modificati
dalla crisi del territorio.
La percezione di tale valore rappresenta un indicatore di qualità che
attiene all’accoglimento del bisogno
reale, individuale e specifico del
cittadino, la cui centralità è componente fondamentale del moderno
servizio pubblico.
Imprese
Le imprese, che a vario titolo hanno
Qualità del servizio
Valutazione complessiva
59%
62%
70%
60%
60%
50%
50%
23%
30%
20%
32%
40%
40%
30%
14%
0%
9%
20%
0%
1%
0%
10%
10%
0%
0%
Molto Scarso
Scarso
Suĸciente
Buono
Oƫmo
Molto Scarso
Qualità delle relazioni
Scarso
Suĸciente
Oƫmo
Qualità delle struƩure
55%
54%
60%
60%
50%
35%
50%
40%
40%
30%
30%
11%
20%
0%
24%
19%
20%
0%
0%
10%
10%
0%
2%
0%
Molto Scarso
76
Buono
Scarso
Suĸciente
Buono
Oƫmo
Molto Scarso
Scarso
Suĸciente
Buono
Oƫmo
CAPITOLO IV
usufruito dei servizi offerti da Afol
MB, tramite i CPI (pre-selezione dei
candidati per l’incontro domandaofferta, tirocini, consulenze normative, inserimento lavoratori con
disabilità etc.), hanno manifestato un
buon grado di soddisfazione, valutando molto positivamente la qualità
delle relazioni e del servizio, segno
che l’offerta diversificata è in grado
di dare risposte adeguate, affidabili,
precise e all’altezza delle aspettative
dell’interlocutore.
Valutazione complessiva
Qualità delle relazioni
68%
53%
70%
60%
60%
50%
50%
39%
40%
40%
30%
22%
30%
20%
20%
10%
0%
8%
0%
0%
0%
10%
10%
0%
0%
Molto Scarso
Scarso
Suĸciente
Buono
Molto Scarso
Oƫmo
Scarso
Suĸciente
Buono
Qualità delle struƩure
Qualità del servizio
46%
47%
44%
50%
50%
40%
40%
28%
24%
30%
30%
20%
10%
20%
0%
10%
Oƫmo
0%
0%
10%
0%
0%
0%
Molto Scarso
Scarso
Suĸciente
Buono
Molto Scarso
Oƫmo
Scarso
Suĸciente
Buono
Oƫmo
Ricerca del personale
59%
60%
50%
36%
40%
30%
20%
0%
0%
5%
10%
0%
Molto Scarso
Scarso
Suĸciente
Buono
Oƫmo
77
AFOL E
IL TERRITORIO
CAPITOLO V
I portatori di interesse
Con “portatore di interesse” (=stakeholder) si intende:
“Ogni gruppo o individuo che può influenzare o che può essere influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell’impresa sociale” (Freeman, 1984)
20
80
CAPITOLO V
5.1 LA STAMPA
IL CITTADINO - APERTURA SPORTELLO ORIENTAMENTO PRESSO IL CPI DI
MONZA
Inaugurato presso il Centro per
l’impiego di Monza uno sportello
per il lavoro: non solo informazioni,
più orientamento per mettere in
contatto scuola e industria.
IL GIORNALE DI SEREGNO –
“S.PERTINI” A LEZIONE DI TORNITURA CON LA SANDVIK COROMANT
Un’importante iniziativa di formazione alle moderne tecnologie
promossa da Afol Monza e Brianza
nell’ambito del programma “Lombardia Eccellente” della Regione
per avvicinare istruzione e impresa.
MBNEWS - PRIMO INCONTRO
DEDICATO AL CORSO DI
“SPECIALISTA LEVABOLLI”
Si è svolto al Centro di formazione
professionale “S. Pertini” con una
grande partecipazione di pubblico,
il primo incontro dedicato al corso
di Specialista levabolli promosso da
Afol Monza e Brianza nell’ambito
dello sviluppo delle professionalità
emergenti.
IL GIORNO – DALLE MANI DEI RAGAZZI DEL “S.PERTINI” LA ECO-PANCHINA TECNOLOGICA
Presentato al “S. Pertini” di Seregno il primo prototipo della panchina ecosostenibile realizzata in
legno di abete e bambù, disegnata
da uno studente della scuola media
Mercalli vincitore del primo concorso di Ecodesign.
IL GIORNO – TAVOLA ROTONDA – LA
FORMAZIONE E’ IL FUTURO DELLE
AZIENDE
Scuole, istituzioni e imprese del
legno-arredo si sono incontrate al
CFP “G. Terragni” di Meda.
IL CITTADINO – TOTEM DEL TERRAGNI NEL PARCO
Accordo tra Afol Monza e Brianza
e il Parco Rio Vallone per la realizzazione di totem di legno da parte
dei ragazzi del “G. Terragni” di
Meda.
IL CITTADINO – SERATA DEDICATA
A “TIZIANO” AL “G. TERRAGNI” DI
MEDA
Grande partecipazione alla serata
dedicata a Tiziano e la nascita del
paesaggio moderno.
GIORNALE DI SEREGNO – APRE
LO SPORTELLO SERVIZI AL LAVORO PRESSO IL COMUNE DI RONCO
BRIANTINO
Uno sportello lavoro all’interno
del Comune di Ronco Briantino. E’
rivolto alle persone residenti o domiciliate nel comune che necessitano di un supporto nella ricerca di
un lavoro o di un orientamento per
la scelta di un percorso formativo.
MONZAEBRIANZAINRETE – GLI STUDENTI DEL “G. TERRAGNI” VALORIZZANO IL PARCO
Accordo tra il Consorzio del Parco del Rio Vallone e Afol Monza e
Brianza per la realizzazione di punti informativi da inserire all’interno
del Parco.
81
CAPITOLO V
IL GIORNALE DI VIMERCATE – CORSO
ASA A CONCOREZZO
Aspettando la scuola professionale
in partenza corsi gratuiti per disoccupati.
IL GIORNO – DISOCCUPATI TORNANO A SCUOLA CON LA SPERANZA DI
TROVARE UN’OCCUPAZIONE
MBNEWS – I SERVIZI AFOL ARRIVANO
NELLA BRIANZA EST
Presentato nella storica villa Zoia
di Concorezzo il primo corso di Afol
Monza e Brianza che si svolgerà in
città.
MBNEWS – I RAGAZZI DEL TERRAGNI
DI MEDA TRA I RESTAURATORI DI
MONTEROSSO
Il Ministero per i Beni e le attività
82
culturali accoglie con viva soddisfazione e gratitudine i ragazzi
dell’eccellente corso di restauro
del CFP “G. Terragni” di Meda, una
delle scuole professionali gestite da
Afol Monza e Brianza che contribuiranno al restauro della Parrocchia
di S. Giovanni Battista di Monterosso devastata dall’alluvione.
IL GIORNO – GLI STUDENTI DEL
CORSO DI RESTAURO NELLA CHIESA
ALLUVIONATA A MONTEROSSO
Sotto l’occhio della soprintendenza
gli studenti del corso di restauro
del “G. Terragni” di Meda nella
perla delle cinque terre devastata
dall’alluvione.
CAPITOLO V
L’ESAGONO – CORSO ASA GRATUITO
AL VIA IN VILLA ZOIA A CONCOREZZO
In attesa dell’apertura del nuovo
centro di formazione professionale
di Via De Amicis a Concorezzo, Afol
Monza e Brianza promuove l’avvio
di un corso gratuito ASA.
IL CITTADINO – AFOL INAUGURA IL
NUOVO CENTRO DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE A CONCOREZZO
Inaugurato il nuovo Centro di Formazione professionale “G. Marconi”
a Concorezzo che avvierà veri e
propri corsi di riqualificazione per
giovani e lavoratori in difficoltà.
IL GIORNALE DI VIMERCATE – TAGLIO DEL NASTRO CON ALLIEVI PER
LA SCUOLA PROFESSIONALE
Dopo tanta attesa è stata inaugurata davanti ad una folla gioiosa
la nuova scuola professionale di
Concorezzo. Presenti per l’occasione il Presidente della Provincia di
Monza e della Brianza Dario Allevi,
l’Assessore ai beni culturali, Enrico
Elli, il sindaco Riccardo Borgonovo
e l’Assessore alla cultura Emilia
Sipione.
83
CAPITOLO V
5.2 RELAZIONI CON IL TERRITORIO
AFOL MB ha cosolidato la propria posizione sul territorio brianzolo allacciando
una serie di accordi di collaborazione e partenariato con numerosi attori della
sfera formazione, orientamento e lavoro.
...e tanti altri partner.
84
CAPITOLO V
5.3 I NOSTRI SERVIZI ALLE
AZIENDE
Nel 2012 AFOL MB, attraverso i 4
Centri per l’Impiego e i 2 centri di
formazione dislocati sul territorio brianzolo, ha erogato, a più di
mille aziende della provincia, una
pluralità di servizi al lavoro.
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
In merito agli interventi per l’obbligo
formativo (DDIF) AFOL MB ha previsto,
per tutti gli studenti del secondo,
terzo e quarto anno, periodi di stage
presso le aziende del territorio.
Nel 2012 238 aziende hanno collaborato a periodi di alternanza scuola
- lavoro, mettendo a disposizione le
proprie risorse strumentali, organizzative e competenze dando un contributo fondamentale alla crescita professionale degli studenti dei CFP Pertini e
Terragni.
Di seguito il numero delle aziende
divise per settore lavorativo di
riferimento:
settore
settore
settore
settore
settore
settore
settore
legno 33
decorazione 25
tappezzeria 21
meccanico 35
motoristi 38
elettrico 36
servizi alle aziende 30.
PRESELEZIONE
Dipendenti (operai, impiegati, quadri, dirigenti);
Collaboratori, consulenti;
Apprendisti, tirocinanti/stagisti;
Lavoratori con disabilità (legge 68/99).
INSERIMENTI INCENTIVATI
Individuazione e segnalazione di
profili di candidati partecipanti a
progetti di riqualificazione(mobilità/
cassa integrazione) il cui inserimento
prevede per l’azienda sgravi contributivi o incentivi all’assunzione.
TIROCINIO
Attivazione percorsi di tirocinio,
con candidati scelti dall’azienda o
segnalati da AFOL tramite servizio di
preselezione.
FORMAZIONE APPRENDISTI
Progettazione ed erogazione, tramite
rete di partner, di percorsi formativi
per apprendisti oltre a consulenza in
merito ad approfondimenti normativi,
supporto operativo e predisposizione
moduli per l’apprendistato.
FORMAZIONE
Individuazione di possibili linee di
finanziamento (ad es. fondi interprofessionali, legge 236/93, ecc.) e gestione diretta dei percorsi formativi.
SUPPORTO ALLE CRISI AZIENDALI
Gestione di progetti mirati per il supporto alla riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori coinvolti.
ASSISTENZA GIUSLAVORISTICA
Informazione relative agli interventi
di politica del lavoro provinciali,
regionali e nazionali, nonché
informazioni sulla legislazione del
lavoro e sui contratti collettivi di
lavoro.
85
CENTRO PER L’IMPIEGO DI SEREGNO
VIA MONTE BIANCO, 7 - SEREGNO
Sviluppo, sostenibilità e trasparenza
CAPITOLO VI
Il bilancio 2012 si è chiuso con un risultato positivo di € 164.905,24 di cui:
– € 160.728,00 derivanti dal riconoscimento del rimborso di maggiori imposte sui
redditi versate a causa della mancata deduzione dell’IRAP relativa al costo del
lavoro per gli anni 2009/2011 (Si tratta di un credito verso l’erario di cui non si
conosce la data di liquidabilità);
– € 4.177,24, utile di esercizio.
Di seguito il CE riclassificato dal 2009 ad oggi.
STRUTTURA - DATI ECONOMICI
BALANCED SCORECARD
2009
2011
2012
Ricavi totali
€
5.313.716,88
€
7.116.652,36
€
7.254.068,00
€
7.639.878,00
Costi di produzione
€
1.083.864,37
€
2.712.827,18
€
2.596.652,00
€
4.029.745,00
Margine industriale
€
4.229.852,51
4.657.416,00
€
3.610.133,00
Costi commerciali
€
30.254,94
€
40.759,91
€
63.102,00
€
12.545,00
Costi amministrativi vigenti
€
3.928.144,93
€
4.029.034,63
€
4.279.597,00
€
3.365.442,00
Risultato prima di oneri
finanziari e fiscali (EBIT)
€
271.452,64
€
334.030,64
€
314.717,00
€
232.146,00
Altri Oneri finanziari e di
gestione
€
220.284,63
€
331.893,70
€
311.379,00
€
67.241,00
Reddito netto
88
2010
€
51.168,01
€
4.403.825,18
€
2.136,94
€
€ 3.338,00
€ 164.905,00
CAPITOLO VI
Natura delle fonti di finanziamento
Nella tabella sotto troviamo la suddivisione dei ricavi e proventi istituzionali per
fonte di finanziamento e suddivisi per Centri di Responsabilità:
ALTRI
TOTALE
SERVIZI
€ 842.685,00 € 25.141,65 € 2.884.768,63
€ 198.965,30
€ 47.382,98
€ 47.382,98
€ 45.041,32
€ 23.500,00
€ 23.500,00
€ 913.567,98 € 25.141,65 € 3.199.658,23
RICAVI E PROVENTI AREA FORMAZIONE AREA LAVORO
Bandi pubblici
Contributi utenti
Contributi enti
Formazione Imprese
Corrispettivi enti/imprese
TOTALI
€ 2.016.941,98
€ 198.965,30
€ 45.041,32
€ 2.260.948,60
Ripartizione ricavi:
Nella tabella sotto troviamo i Ricavi
e Proventi istituzionali suddivisi per
Centri di Responsabilità derivano
dalle seguenti attività:
Area Formazione
– attività finanziate da enti pubblici
e affidate ad Afol, in quanto ente
accreditato, per mezzo di bandi
nazionali, regionali e provinciali;
– contributi/corrispettivi degli utenti.
Area Lavoro
– attività finanziate da enti pubblici
e affidate ad Afol in quanto ente
accreditato, per mezzo di bandi
nazionali, regionali e provinciali;
– corrispettivi per prestazioni di servizi ad enti e imprese private e ad
enti pubblici.
Agenzia
– Ricavi da progetti trasversali (Fondimpresa).
La natura delle fonti di finanziamento
pressoché pubblica qualifica e avvalora la natura strumentale dell’ente e
la sua forte vocazione pubblicistica.
I principali interlocutori dell’azienda
sono la Provincia di Monza e della
Brianza essendo AFOL suo ente
strumentale e la Regione Lombardia.
Entrambi finanziano direttamente
(contratto di servizio) e indirettamente (bandi) la nostra attività di
formazione, orientamento e lavoro.
In termini percentuali la composizione delle nostre entrate istituzionali è
per il 90% circa composto da entrate
derivanti da partecipazione a bandi pubblici, siano essi provinciali,
regionali, comunali e per il restante
10% da attività finanziate da Imprese
(Servizi formativi alle Imprese) o da
singoli utenti partecipanti ai nostri
corsi di formazione serali.
89
CAPITOLO VI
Come appena anticipato, alle entrate istituzionali vanno aggiunte quelle derivanti dal contratto di servizio che AFOL ha con la Provincia di Monza che vale complessivamente € 4.339.678,08.
Il contratto di servizio è così suddiviso:
ContraƩo di servizio Provincia MB
ContraƩo di servizio IntegraƟvo con Provincia MB
ContribuƟ Provincia MB personale distaccato
€ 1.700.000,08
€ 671.000,52
€ 1.968.677,48
La prima voce comprende le risorse che la Provincia mette a disposizione per
l’erogazione dei servizi al Lavoro erogati presso i Centri per l’Impiego di Cesano,
Seregno, Monza e Vimercate.
La seconda voce riguarda una serie di servizi affidati ad AFOL e che la nostra
azienda svolge per i dipartimenti provinciali di Limbiate e Monza.
La terza voce si riferisce al trasferimento di personale ex provinciale e relativi
emolumenti per funzioni delegate ad AFOL sulla formazione, il lavoro e organi
direttivi.
Costi
I costi della produzione ammontano complessivamente ad Euro 7.416.755,86 e
non comprendono le imposte IRAP Euro 219.779,00 e IRES Euro 15.224,00.
Il totale dei costi con le imposte risulta di € 7.654.273,46.
Rispetto allo scorso anno, il totale dei costi del personale di € 5.821.995,09 sul
totale dei costi aziendali di € 7.654.273,46 è pari al 76%.
Costi del personale sul totale dei costi AFOL %
90
CAPITOLO VI
Il suddetto costo del personale pari ad € 5.821.995,09 è a sua volta così ripartito:
– 76%, costi diretti per personale impiegato su attività di erogazione servizi;
– 24% costi indiretti per personale dedicato ad attività direzionali e amministrative generali (direzione generale, direzioni di area, funzioni apicali, approvvigionamento e logistica, contabilità economico-patrimoniale, RSPP, programmazione, controllo e rendicontazione, risorse umane).
Le tabella ed i relativi grafici mettono in evidenza come a fronte di un aumento
dei volumi di servizi e quindi del costo del personale ad essi dedicato, l’incidenza
dei costi indiretti del personale sia decresciuto nel quadriennio.
CosƟ direƫ personale
CosƟ indireƫ di
personale
2009
67%
2010
71,50%
2011
74%
2012
76%
33%
28,50%
26%
24%
Nel dettaglio, come mostrato nella figura che segue, il 76% del costo diretto del
personale è così suddiviso:
– Docenza 35%
– Operatori Servizi al Lavoro 20%
– Orientatori 2%
– Personale dedicato ai servizi contratto integrativo
provincia 11%
– Personale amministrativo
su servizi formativi 10%
– Personale Direzione
Amministrativa, Direttori
Aree e apicali 22%
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CAPITOLO VI
Costi di funzionamento
A tal proposito, relativamente ai costi puri di funzionamento il valore è pari a €
1.112.379. Di seguito il dettaglio:
Servizi AssicuraƟvi:
Assicurazione RC e infortuni
Assicurazione Incendio/Furto/EleƩronica varia
Altre assicurazioni
Assicurazione RC Patrimoniale
Assicurazione Kasko uso automezzo proprio
€ 31.007,48
€ 1.550,00
€ 2.229,73
€ 48.465,70
€ 3.305,46
€ 86.558
Servizi di pulizia
€ 161.643
Utenze e riscaldamento:
Fornitura energia eleƩrica
Fornitura acqua potabile
€ 78.085,89
€ 8.481,47
Fornitura gas/metano
€ 30.117,35
Fornitura gasolio per riscaldamento
€ 81.482,67
€ 198.167
Telefoniche/internet:
CosƟ di telefonia Įssa/fax
Canoni internet
CosƟ telefoni cellulari parz. ded.
Spese per servizi internet
€ 8.405,26
€ 21.980,61
€ 7.150,25
€ 16.747,45
€ 54.283
CosƟ commerciali:
CosƟ di pubblicità/promozione
€ 8.588,22
CosƟ gesƟone portale web
€ 2.408,57
Spese di rappresentanza a scopo promozionale
€ 1.548,44
€ 12.545
Manutenzioni immobili/laboratori CFP
€ 46.509
Servizi amministraƟvi/legali/lavoro:
Consulenze Įscali e contabili
€ 23.027,49
Consulenze legali e normaƟva lavoro
€ 20.414,13
Servizio elaborazione paghe
€ 37.304,44
€ 80.746
92
CAPITOLO VI
Compensi CDA
€ 3.153
Compensi Revisore Unico
€ 7.977
Nucleo Valutazione e Organismo di Vigilanza
€ 10.334
GesƟone soŌware/qualità/sicurezza:
Spese gesƟone/manut. Sistema Qualità
Spese gesƟone/manut. Sicurezza
€ 4.316,94
€ 1.499,38
Assistenza/Manutenzione HW/SW
€ 22.063,45
Licenze d'uso SŽŌware
€ 18.595,80
€ 46.475
AmmortamenƟ Ord. Immobili Immateriali
€ 43.183
AmmortamenƟ Ord. Immobili materiali
€ 105.382
Imposte/tasse (Irap/Ires, ecc)
€ 255.424
L’incidenza di tali costi, al netto dei
costi del personale dedicato ad attività direzionale e personale della direzione amministrativa, sul totale dei
costi aziendali è pari a circa il 15%
dei costi di esercizio. Se si escludono
i costi commerciali che sono peraltro
veramente esigui rispetto al volume
di attività erogata, si tratta di costi
per lo più fissi e non ulteriormente
comprimibili.
Infatti, per tutte le utenze, telefonia inclusa, abbiamo aderito alle
convenzioni Consip, come previsto
dalla normativa e quindi solo una
riduzione dei costi unitari all’interno
delle predette convenzione potrebbe generare risparmi di spesa. Per
altri servizi, invece, come il servizio
paghe e contributi e quello assicurativo, per citare solo i più rappresentativi in bilancio, abbiamo proceduto
a gare ad evidenza pubblica al fine di
trovare sul mercato il miglior rapporto prezzo/qualità.
Altri costi incomprimibili sono quelli
legati alle quote di ammortamento,
generatesi a seguito degli investimenti in conto capitale realizzati in
questi anni (progetti di ammodernamento dei laboratori dei 2 CFP,
Web Generation, Eccellenza) oltre ai
lavori di ristrutturazione della nuova
sede di Concorezzo e adeguamenti
vari fatti presso le nostre sedi su aule
e impianti per adeguarli alle norme
sulla sicurezza.
93
CAPITOLO VI
Anno 2012
Fabbisogno annuale di cassa pari a € 7.575.726,95 con un fabbisogno medio mensile di cassa pari a € 631.311.
Come si può notare dal grafico, la
dinamica dei flussi ha un andamento altalenante e questo nonostante
gli interventi effettuati sulla dinamica di alcune voci di entrata.
Molto dipende dalla tipologia
dei servizi erogati e dalla natura
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dell’Ente erogatore che impedisce
di intervenire in maniera incisiva
sulla dinamica degli stessi o progettualità a bando che prevedono
liquidazione solo a chiusura progetti e post rendicontazione.
CENTRO PER L’IMPIEGO DI VIMERCATE
VIA CAVOUR, 72 - VIMERCATE
CAPITOLO VII
L’anno 2012 ha avuto come obiettivo il consolidamento delle attività dell’azienda, a fronte di un triennio di notevole sviluppo ed espansione di tutti i servizi.
Il 2013 dovrà necessariamente seguire il percorso già avviato in termini di completamento di alcuni processi di consolidamento – anche sul fronte organizzativo
interno – e al tempo stesso sarà necessario proseguire con la ricerca e lo sviluppo
di nuove opportunità per tutti i servizi afferenti alle aree lavoro, formazione e
orientamento. Per quanto riguarda le azioni di consolidamento si prevede di perseguire i seguenti obiettivi:
– fornire stabilità all’assetto organizzativo interno dell’azienda mediante la messa a bando di concorsi pubblici rivolti a funzioni cruciali al mantenimento dei
servizi essenziali al perseguimento della mission aziendale;
– implementare, tramite gli appositi strumenti di gestione/organizzazione del
personale definiti nel 2012, il processo di riorganizzazione aziendale che vedrà nella firma del contratto decentrato lo strumento cardine per operare in
condizioni di massima efficacia ed efficienza e al tempo stesso con la massima
flessibilità;
– potenziare gli strumenti di pianificazione aziendale in grado di fornire strumenti di costante verifica dei principali indicatori di andamento, anche prevedendo
azioni di riassetto organizzativo interno.
Mentre per quanto concerne le possibili linee direttrici di sviluppo si intende
porre la priorità sui seguenti temi:
– completare la prima parte di azione di start up – previsto un biennio – del
nuovo Centro di Formazione Professionale “Guglielmo Marconi” di Concorezzo,
massimizzando la necessità di valorizzare l’offerta integrata dei servizi di tutte
le aree su una porzione di territorio duramente colpito da fenomeni legati alle
crisi occupazionali come quello del vimercatese;
– valorizzare, anche tramite lo sviluppo di nuovi servizi e/o la riorganizzazione /
reingegnerizzazione di quelli esistenti, alcuni orientamenti previsti dalla riforma del mercato del lavoro;
– ampliare il dialogo con il territorio mediante l’attivazione di partenariati stabili
e permanenti in grado di favorire azioni di sensibilizzazione e nel tempo facilitare la messa in rete di soluzioni integrate sulla filiera dei servizi al lavoro,
della formazione e dell’orientamento lungo tutto l’arco della vita.
La sintesi tra consolidamento e sviluppo dovrà trovare il punto di equilibrio sia
ponendo massima attenzione all’andamento delle principali partite di bilancio sia
alla necessità di procedere ad un costante confronto con la Provincia in merito
all’evoluzione di alcuni temi /assetti strategici (riassetto delle provincie, delega
delle funzioni, spending review…), di cruciale rilevanza per il futuro dell’Azienda.
Una sfida importante che Afol MB saprà affrontare e vincere, grazie al supporto di
tutti i dipendenti.
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Hanno collaborato alla redazione del bilancio sociale 2012
Barbara Riva
Ausilia Fumagalli, Vincenzo Flauto,
Giuseppe Longo, Aurelio Fumagalli,
Angelo Longo, Paolo Tagliabue, Giorgio Tognocchi,
Stefania Croci, Silvia Gabbioneta, Antonella Romano,
Massimo Fraschini, Alberto Busnelli, Susanna Chiarcosso
Un particolare ringraziamento ai dipendenti e ai collaboratori di Afol MB
*
Coordinamento e Redazione Grafica
Area ICT - Afol MB
Giuseppe Longo
Aurelio Fumagalli, Francesco Lambiase,
Luca Mandelli, Nicolas Pizzetti
Agenzia
Formazione
Orientamento
Lavoro
Monza e Brianza