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1. Scopo
La presente procedura ha lo scopo di integrare il lavoro delle varie figure professionali partendo dai
bisogni assistenziali del paziente garantendo che la richiesta e l’effettuazione delle prestazioni di
consulenza ordinaria vengano effettuate nei tempi e modi stabiliti dalla stessa.
2. Campo di applicazione
La presente procedura si applica a tutte le unità operative ad eccezione dei P.S. nel caso in cui si
riscontri la necessità di interventi di consulenza specialistica in regime ordinario o urgente.
3. Riferimenti
N.A.
4. Definizioni
D.M.O.
U.O.
Direzione Medica Presidio Ospedaliero
Unità Operativa
OSS
Operatore Socio-Sanitario
Consulenza
Visita medica specialistica richiesta ed eseguita a scopo diagnostico-terapeutico
nell’ambito di un processo di valutazione clinica in un percorso di accesso al
Pronto Soccorso e/o di ricovero.
5.Responsabilità
Medico U.O.: valuta le condizioni cliniche del paziente e la necessità di consulenza specialistica.
Provvede al riesame dell’esito e aggiornamento della cartella clinica.
Direttore della U.O. è responsabile della assegnazione delle consulenze ai dirigenti medici .
Medico designato alle consulenze dal Direttore della U.O. è responsabile dell’effettuazione delle
stesse e della registrazione sulla cartella clinica dell’esito.
Coordinatore: programma il servizio del personale infermieristico.
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6. Diagramma di flusso
Responsabilità
Medico UO / PS
Attività
Note
Richiesta Consulenza
Cartella Clinica
SI
Richiesta
Urgente?
Richiesta telefonica o mediante
FAX
Medico UO
NO
Emissione richiesta
Coordinatore
Consulenza Specialistica/Referto
Medico Consulente
Riesame consulenza
cartella clinica
Consulenza specialistica/Referto
Medico UO
Richiesta prestazioni
diagnostico/terapeutiche o
terapia
Aggiornamento cartella clinica
Medico UO
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7. Descrizione attività
7.1. Richieste Consulenze
Per la gestione del processo di consulenza ordinaria il medico che a fronte di un quesito clinico
necessita di approfondimenti da parte di colleghi con specialità attinenti alla patologia del paziente,
deve fare richiesta all’U.O. interessata tramite il modulo di richiesta di consulenza specialistica
(MRSQA30\1) segnalando l’effettuabilità in ambulatorio o al letto del pz.
La richiesta deve essere inviata all’U.O. che deve effettuare la consulenza via fax o a mano tramite
OSS.
In caso di urgenza la richiesta urgente va consegnata al medico consulente al momento della
effettuazione della visita previa richiesta telefonica.
La richiesta deve contenere le seguenti informazioni: reparto di provenienza e numero di telefono
interno, medico richiedente, reparto di destinazione, le generalità del paziente (cognome e nome,
data di nascita) tipo di prestazione richiesta, quesito clinico, se il paziente può deambulare, firma e
timbro del medico richiedente, data e ora di richiesta.
Le richieste di consulenza devono essere archiviate nella cartella clinica o ne deve essere data
traccia sul diario clinico.
7.2.
Accoglienza richieste
In caso di richiesta ordinaria il Coordinatore della Unità Operativa, o suo sostituto, ritira la richiesta
e la colloca in un luogo individuato all’interno della U.O.. All’arrivo della richiesta di consulenza in
reparto il Coordinatore o suo delegato registra data e ora di arrivo della stessa sottoscrivendola.
7.3. Tipologia della consulenza
“Urgente”- prevede un paziente con parametri vitali instabili.
Viene evasa nel più breve tempo possibile previo accordo fra i Medici delle singole UU.OO.
“Ordinaria”- tutte le consulenze differibili, devono essere effettuate nel più breve tempo possibile
e comunque entro 24 ore; la dimissione non dovrebbe mai essere rimandata a causa di un ritardo
di consulenze.
Nel caso di richiesta di consulenza al rianimatore per emergenze intraospedaliere fare riferimento
alla procedura gestione dell’emergenza intraospedaliera nei presidi dove è attiva .
N.B.: Per le richieste di valutazione multidimensionale vedi procedura dimissione protetta
(PGSQA25 del 31/01/2011 )
7.4. Consulenza
Ogni Direttore/Responsabile di U.O. indica nel piano di lavoro settimanale il medico responsabile
delle consulenze e prevede anche le modalità di sostituzione in caso di assenza.
Il medico consulente consulta il sito di deposito delle richieste di consulenze della propria U.O.,
effettua la visita, indica tutti gli accertamenti che ritiene necessari al chiarimento diagnostico con
modalità di urgenza o ordinaria; e la terapia che ritiene opportuna.
L’esito della consulenza viene riportato sul “modulo di referto consulenze specialistiche”
(MRSQA30\2), precisando data e ora. Il consulente deve scrivere con grafia chiara e leggibile il
parere formulato e deve apporre timbro e firma in modo da permettere la sua identificazione; il
modulo deve essere archiviato in cartella clinica.
A fine consulenza il medico consulente completa il “modulo di richiesta” di consulenza specialistica
con firma, data e ora di erogazione della prestazione per il monitoraggio degli indicatori identificati;
il modulo deve essere archiviato c/o la propria U.O.
Il medico della U.O. richiedente è responsabile dell’indirizzo diagnostico-terapeutico del paziente e
pertanto sarà lui a firmare le eventuali richieste di esami e a prescrivere la terapia sul foglio di
terapia.
La consulenza si effettua preferibilmente al letto del paziente. Nei casi in cui il paziente viene
inviato in altra U.O. deve essere accompagnato da personale sanitario o deputato che porterà
anche la cartella clinica.
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8.Indicatori
N° consulenze ordinarie effettuate entro i tempi stabiliti / N° di consulenza totali
N° consulenze ordinarie richieste (da modulo di richieste)
9.Documentazione interna di riferimento
Modulo di richiesta consulenza specialistica (MRSQA30/1)
Modulo di referto consulenza specialistica (MRSQA30/2)
Documentazione infermieristica
Procedura gestione della cartella clinica integrata (PGSQA22)
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