I risultati positivi di uno Studio di Fase 3 di ORKAMBI® in bambini

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I risultati positivi di uno Studio di Fase 3 di ORKAMBI® in bambini
Vertex Pharmaceuticals (Italia) Srl
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I risultati positivi di uno Studio di Fase 3 di ORKAMBI ® in bambini con fibrosi
cistica di età compresa tra 6 e 11 anni, portatori di due copie della mutazione
F508del, supportano la richiesta di autorizzazione all'EMA (Agenzia Europea dei
Medicinali) nella prima metà del 2017
- Lo studio ha raggiunto l'endpoint primario con un miglioramento statisticamente significativo
della variazione assoluta dell'indice di clearance polmonare (LCI2,5) rispetto al placebo fino a 24
settimane di trattamento
- ORKAMBI è stato ben tollerato ed i dati relativi alla sicurezza sono risultati simili ai dati del
precedente studio di sicurezza in aperto di Fase 3
- In Europa circa 3.400 bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono portatori di due copie della
mutazione F508del
BOSTON, 7 novembre 2015-- Vertex Pharmaceuticals Incorporated (Nasdaq:VRTX) ha annunciato
oggi i risultati di uno studio di Fase 3 di ORKAMBI® (lumacaftor/ivacaftor) in bambini con fibrosi
cistica (FC) di età compresa tra 6 e 11 anni e portatori di due copie della mutazione F508del. Lo
studio ha raggiunto l'endpoint primario della variazione assoluta dell'indice di clearance polmonare
(LCI2,5) fino a 24 settimane di trattamento, dimostrando un miglioramento statisticamente
significativo di LCI2,5 nei pazienti trattati con ORKAMBI rispetto al gruppo placebo. LCI è un
misuratore sensibile della funzione polmonare nelle prime fasi della FC e l'Agenzia Europea dei
Medicinali (EMA) ha accettato l'endpoint primario dello studio. Nella prima metà del 2017, Vertex
intende presentare ad EMA una domanda di estensione dell'Autorizzazione all'Immissione in
Commercio (AIC) di ORKAMBI in questa popolazione di pazienti. I dati di un precedente studio di
sicurezza in aperto di Fase 3 in bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono stati presentati a corredo
dell'approvazione di ORKAMBI da parte della Food and Drug Administration nel settembre 2016. In
questo secondo studio, ORKAMBI è stato ben tollerato ed i dati relativi alla sicurezza sono risultati
simili ai dati del precedente studio di Fase 3. In Europa circa 3.400 bambini di età compresa tra 6 e
11 anni sono portatori di due copie della mutazione F508del.
"Questo studio costituisce un'importante integrazione dei dati a lungo termine presentati di recente
nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni che indicano come ORKAMBI può modificare il corso
della FC. I nuovi dati dimostrano che il trattamento della causa alla base della malattia con
ORKAMBI migliora la funzione polmonare anche in pazienti più giovani," ha affermato il Dr. Jeffrey
Chodakewitz, Executive Vice President e Chief Medical Officer di Vertex. "Ci prepariamo a
presentare questi importanti dati all'EMA nella prima metà del 2017 e confidiamo di poter rendere
ORKAMBI disponibile in Europa, appena possibile, ai pazienti pediatrici per i quali esiste
un'indicazione terapeutica".
"La FC è una malattia progressiva che insorge alla nascita e non sempre i tradizionali esami rilevano
il danno polmonare precoce presente nei bambini," ha affermato il Dr. Felix Ratjen, Primario della
Divisione di Medicina Respiratoria Pediatrica dell'Hospital for Sick Children di Toronto, Docente di
Pediatria presso l'Università di Toronto, Senior Scientist presso il Research Institute del Department
of Physiology and Experimental Medicine e Ricercatore Principale dello studio. "LCI è un misuratore
sensibile della funzione polmonare ed i nuovi dati dimostrano che il trattamento precoce dei pazienti
pediatrici con ORKAMBI può migliorare la funzione polmonare".
Sintesi dei dati principali
I dati annunciati oggi provengono da uno studio di Fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio
cieco, controllato vs. placebo, in parallelo, inteso a valutare l'efficacia e la sicurezza di ORKAMBI
in bambini di età compresa tra 6 e 11 anni con due copie della mutazione F508del. Lo studio ha
confrontato i bambini trattati con lumacaftor (200 mg ogni 12 ore) in associazione con ivacaftor (250
mg ogni 12 ore) (n=103) ed i bambini che avevano ricevuto un placebo (n=101) per 24 settimane. La
funzione polmonare al basale, misurata come percentuale predetta del volume espiratorio forzato in
1 secondo (ppFEV1), è stata di 89,8.
L'endpoint primario dello studio è stata la variazione assoluta dell'indice di clearance polmonare
(LCI2,5) dal basale fino alla Settimana 24. LCI2,5 misura l'efficienza ventilatoria nei polmoni
quantificando il tempo necessario per ridurre un gas tracciante inalato al 2,5% del valore iniziale.
Rispetto al volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1), LCI è considerato un misuratore più
sensibile per la rilevazione precoce della malattia polmonare. I valori più elevati di LCI indicano una
scarsa funzione polmonare. Per partecipare allo studio, alla visita di screening iniziale i pazienti
dovevano presentare un LCI2,5 ≥7,5 che veniva considerato il valore di cut-off indicante anomalie
dello scambio gassoso. Al basale, LCI2,5 medio è risultato del 10,28. Nello studio, i bambini trattati
con ORKAMBI hanno presentato un miglioramento della funzione polmonare (LCI2,5) di 1,09
rispetto al placebo fino alla Settimana 24 (p < 0,0001).
Nello studio, sono stati osservati anche miglioramenti degli endpoint secondari, inclusa una riduzione
statisticamente significativa del cloro nel sudore, valutato in termini di variazione media assoluta
rispetto al basale nel Giorno 15 e nella Settimana 4 (20,8 mmol/l rispetto al placebo; p < 0,0001).
Sono stati osservati anche miglioramenti dell'indice di massa corporea (BMI) e del punteggio del
dominio respiratorio del Questionario sulla Fibrosi Cistica Rivisto (CFQR), ma i valori non sono
risultati statisticamente significativi. Il miglioramento della variazione assoluta rispetto al basale del
BMI alla Settimana 24 è stato dello 0,11 kg/m² rispetto al placebo (p=0,2522). Il miglioramento della
variazione assoluta rispetto al basale del punteggio del dominio respiratorio del CFQR fino alla
Settimana 24 è stato di 2,5 punti rispetto al placebo (p=0,0628). La funzione polmonare valutata in
termini di variazione assoluta del ppFEV1 rispetto al basale fino alla Settimana 24 ha costituito un
endpoint aggiuntivo dello studio per il quale è stato osservato un miglioramento statisticamente
significativo di 2,4 punti percentuali rispetto al placebo (p=0,0182).
Nel complesso, i dati di sicurezza sono risultati simili a quelli osservati in un precedente studio di
Fase 3 in aperto in bambini di età compresa tra 6 e 11 anni. In questo studio, gli effetti indesiderati
più comuni osservati con maggiore frequenza nei pazienti che avevano ricevuto ORKAMBI rispetto
ai pazienti del gruppo placebo sono stati: riacutizzazione polmonare infettiva, tosse produttiva,
congestione nasale, dolore orofaringeo, dolore addominale superiore, cefalea, infezione delle vie
respiratorie superiori ed aumento dell'espettorato. L'incidenza degli aumenti degli enzimi epatici e
degli eventi respiratori è stata lievemente superiore nel gruppo ORKAMBI rispetto al gruppo placebo.
Le sospensioni del trattamento a causa degli effetti indesiderati sono state limitate nel gruppo placebo
(n=2) e nel gruppo ORKAMBI (n=3) fino a 24 settimane.
INDICAZIONE E IMPORTANTI INFORMAZIONI DI SICUREZZA PER ORKAMBI ®
(lumacaftor/ivacaftor) COMPRESSE
ORKAMBI è un farmaco soggetto a prescrizione medica, usato nel trattamento della fibrosi cistica
(FC) in pazienti di età pari o superiore a 6 anni portatori di due copie della mutazione F508del
(F508del/F508del) nel gene CFTR. ORKAMBI deve essere utilizzato unicamente in questi pazienti.
Non è nota la sicurezza e l'efficacia di ORKAMBI in bambini di età inferiore a 6 anni.
Non devono prendere ORKAMBI i pazienti che assumono determinati medicinali o prodotti di
erboristeria, quali: gli antibiotici rifampina o rifabutina; gli anticonvulsivanti fenobarbital,
carbamazepina o fenitoina, i sedativi/ansiolitici triazolam o midazolam; gli immunosoppressori
everolimus, sirolimus o tacrolimus; o l'iperico (cosiddetta ‘erba di San Giovanni’).
Prima di assumere ORKAMBI, i pazienti devono informare il medico se: hanno, o hanno avuto,
problemi al fegato; hanno problemi renali; sono stati sottoposti a trapianto d'organo; praticano la
contraccezione (contraccettivi ormonali orali, iniettabili, transdermici o impiantabili). I contraccettivi
ormonali non devono essere usati come metodo di contraccezione durante il trattamento con
ORKAMBI. Le pazienti devono informare il medico se sono in stato di gravidanza o stanno
pianificando una gravidanza (non è noto se ORKAMBI sarà dannoso per il feto) o stanno allattando,
o prevedono di allattare (non è noto se ORKAMBI passi nel latte materno).
ORKAMBI può influire sulle modalità di azione di altri medicinali ed altri medicinali possono
influire sulle modalità di azione di ORKAMBI. Pertanto, in caso di associazione di ORKAMBI ed
altri medicinali, potrebbe essere necessario aggiustare la dose. In particolare, i pazienti devono
informare il medico se assumono antimicotici quali: ketoconazolo, itraconazolo, posaconazolo o
voriconazolo; o antibiotici quali telitromicina, claritromicina o eritromicina.
Quando assumono ORKAMBI, i pazienti devono informare il medico se sospendono il trattamento
per più di 1 settimana, poiché potrebbe essere necessario modificare la dose di ORKAMBI o degli
altri medicinali assunti. Non è noto se ORKAMBI causi vertigini. I pazienti non devono guidare
veicoli, usare macchinari o compiere azioni che richiedono attenzione fino a quando il paziente non
ha accertato gli effetti di ORKAMBI
ORKAMBI può causare effetti indesiderati gravi, quali:
Livelli elevati di enzimi epatici nel sangue, che possono essere un segno di danno epatico, sono stati
riferiti in pazienti trattati con ORKAMBI. Il medico deve prescrivere esami ematochimici per
controllare il fegato prima dell'inizio del trattamento con ORKAMBI, ogni tre mesi durante il primo
anno di trattamento e successivamente ogni anno. Il paziente deve informare immediatamente il
medico se manifesta uno dei seguenti sintomi di problemi epatici: dolore o fastidio nell'area dello
stomaco in alto a destra; ittero della pelle o delle sclere; perdita dell'appetito; nausea o vomito; urine
scure o ambrate e confusione.
Eventi respiratori quali dispnea o senso di costrizione toracica sono stati osservati nei pazienti che
hanno iniziato il trattamento con ORKAMBI. Il medico può sottoporre i pazienti con scarsa funzione
respiratoria ad un più stretto monitoraggio all'inizio della terapia con ORKAMBI.
Un aumento della pressione arteriosa è stato osservato in alcuni pazienti trattati con ORKAMBI. Il
medico deve monitorare la pressione arteriosa del paziente durante il trattamento con ORKAMBI.
Un'anomalia del cristallino (cataratta) è stata notata in alcuni bambini e adolescenti trattati con
ORKAMBI ed ivacaftor, un componente di ORKAMBI. Nel caso di bambini ed adolescenti, il
medico deve sottoporre i pazienti ad esame oftalmologico, prima e durante il trattamento con
ORKAMBI, per la ricerca della cataratta.
Gli effetti collaterali più comuni di ORKAMBI sono: dispnea e/o senso di costrizione toracica;
infezione delle vie respiratorie superiori (raffreddore comune), inclusi mal di gola, naso chiuso o
rinorrea; sintomi gastrointestinali, inclusi nausea, diarrea o flatulenza; eruzione cutanea;
affaticamento; sintomi influenzali o simil influenzali; aumento dei livelli degli enzimi muscolari e
mestruazioni irregolari, assenti o anormali e sanguinamento abbondante.
La Fibrosi Cistica
La fibrosi cistica è una rara malattia genetica, potenzialmente letale, che colpisce circa 75.000 persone
in Nord America, Europa e Australia.
La FC è causata da una proteina CFTR mancante o difettosa derivante da mutazioni nel gene CFTR.
Per sviluppare la FC, i bambini devono ereditare due geni CFTR mutati uno da ogni genitore.
Esistono circa 2.000 mutazioni note del gene CFTR. Alcune di queste mutazioni, determinabili
attraverso un test genetico, causano la FC dando luogo ad una proteina CFTR disfunzionale o carente
sulla superficie cellulare. A causa del difetto o dell'assenza della proteina CFTR si riduce il flusso di
acqua e sale dentro e fuori la cellula in una serie di organi, inclusi i polmoni. Ciò porta ad un accumulo
di secrezioni mucose eccessivamente dense e viscose che, in molti pazienti, possono provocare
infezioni polmonari croniche e danno polmonare progressivo con esito letale. L'aspettativa media di
vita di una persona che nasce oggi con la FC è di 41 anni, ma l'età media al decesso è di 27 anni.
Vertex
Vertex è una multinazionale attiva nel campo delle biotecnologie e persegue l'obiettivo di scoprire,
sviluppare e commercializzare farmaci innovativi al fine di migliorare la qualità della vita di pazienti
colpiti da gravi malattie. Oltre ai programmi di sviluppo clinico incentrati sulla fibrosi cistica, Vertex
ha avviato più di una dozzina di programmi di ricerca su altre patologie gravi e potenzialmente letali.
Fondata nel 1989 a Cambridge, Massachusetts, Vertex conta oggi centri di ricerca e sviluppo ed uffici
commerciali negli Stati Uniti, in Europa, Canada ed Australia. Per sette anni consecutivi, la rivista
Science ha nominato Vertex uno dei Top Employer nel campo delle biotecnologie. Per ulteriori
informazioni e per gli ultimi aggiornamenti sull'Azienda, si prega di visitare il sito www.vrtx.com.
La collaborazione con la Cystic Fibrosis Foundation Therapeutics, Inc. (CFFT)
Vertex ha avviato il suo programma di ricerca sulla FC nel 2000 nell'ambito di una collaborazione
con la CFFT, l'ente no profit per la ricerca e lo sviluppo dei farmaci affiliato alla Cystic Fibrosis
Foundation. KALYDECO® (ivacaftor) e ORKAMBI (lumacaftor/ivacaftor) sono stati scoperti da
Vertex nell'ambito di tale collaborazione.
Nota speciale sulle Dichiarazioni Previsionali
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali secondo la definizione del Private
Securities Litigation Reform Act del 1995, comprese, senza limitazione, le dichiarazioni del Dr.
Chodakewitz e del Dr. Ratjen concernenti i progetti di Vertex di presentare ad EMA una domanda di
estensione dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio. Le dichiarazioni previsionali qui
contenute, pur essendo ritenute accurate da Vertex, rappresentano le previsioni dell'Azienda
unicamente alla data del presente comunicato stampa, ma una serie di variabili potrebbe far sì che gli
eventi ed i risultati reali siano sostanzialmente diversi da quelli indicati dalle dichiarazioni
previsionali. Tali rischi ed incognite includono, tra l'altro, il fatto che i dati dei programmi di sviluppo
dell'Azienda potrebbero non supportare la registrazione o l'ulteriore sviluppo di ORKAMBI o di altre
molecole per motivi di sicurezza, efficacia o di altra natura, nonché altri rischi elencati alla voce
"Fattori di Rischio" nel rapporto annuale di Vertex e nelle relazioni trimestrali depositate presso la
Securities and Exchange Commission, disponibili sul sito web www.vrtx.com.Vertex declina
qualsiasi obbligo di aggiornare le informazioni contenute in questo comunicato qualora divenissero
disponibili nuove informazioni.
(VRTX GEN)
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o
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Nord America:
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Fonte: Vertex Pharmaceuticals Incorporated