ESAME DI STATO - IIS PAOLO Frisi di Milano

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ESAME DI STATO - IIS PAOLO Frisi di Milano
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
Paolo Frisi
Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale
Istituto Professionale Settore Servizi
Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano
Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523
E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it
Cod. Fisc. 80127550152
Prot. n° 3409 C/29d
del 15/05/2013
n° esp. all'albo: 598 del 15/5/2013
ESAME DI STATO
A.S. 2012/2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE 5P CAPAC
DIPLOMA DI:
TECNICO DEI SERVIZI DELLA
RISTORAZIONE
1
INDICE
ELENCO DEI DOCENTI DELCONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC
pag. 3
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL FRISI
pag. 4
ELENCO DEI CANDIDATI E TITOLO DELLE TESINE/PERCORSI
pag. 5
PREMESSA DI CARATTERE NORMATIVO
pag. 6
PROFILO PROFESSIONALE
pag. 7
PRESENTAZIONEDELLA CLASSE
pag. 8
CONTENUTI DISCIPLINARI
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
FRANCESE
ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
LEGISLAZIONE
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
DEI SERVIZI RISTORATIVI
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
10
14
16
18
20
23
26
28
pag. 31
QUADRO SINOTTICO DELLE ORE DI LEZIONE NEL QUINQUENNIO
pag. 34
PRESENTAZIONE AREA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
pag. 35
CRITERI DI VALUTAZIONE
pag. 39
MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC pag. 40
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA-CURRICOLARI
pag. 42
SIMULAZIONE TERZE PROVE ESAMI DI STATO (TESTO DELLE PROVE)
pag. 43
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
SECONDA PROVA
TERZA PROVA
COLLOQUIO
pag.
pag.
pag.
pag.
ALLEGATO: ACCORDO CAPAC FRISI
pag. 71
63
67
68
70
2
ELENCO CONSIGLIO DI CLASSE CAPAC
DISCIPLINA
DOCENTI
Lingua Italiana
Marotta Ylenia
Lingua Inglese
Lingua Francese
Moroni
Mariangela
Vaira Anastasia
Storia
Ariazzi Pierluigi
Matematica
Riccardi
Antonino
Menaggia
Giorgio
Pitzalis Silvio
Alimenti e alimentazione
Economia e gestione delle
aziende ristorative
Legislazione
Laboratorio di
organizzazione e gestione
dei servizi ristorativi
FIRMA
Goffredo Luisa
Rubinacci
Salvatore
3
ELENCO CONSIGLIO DI CLASSE FRISI
DISCIPLINA
DOCENTI
Lingua Italiana
Maria Rizzuto
Lingua Inglese
Mariella Milano
Lingua Francese
Massimo Fumagalli
Storia
Maria Rizzuto
Matematica
Roberto Gualano
Alimenti e alimentazione
Carmela Buono
Economia e gestione delle
aziende ristorative
Legislazione
Francesco Lopez
Laboratorio di organizzazione
e gestione dei servizi
ristorativi
Carmine Santagata
FIRMA
Filippo Lo Nobile
4
ELENCO CANDIDATI E TITOLO DELLE
TESINE/PERCORSI
ELENCO ALLIEVI
TITOLO TESINE/PERCORSI
1
Aliaga Guadalupe
Josselyn
2
Bilotta Federico
3
Cabrera Leo Giuseppe
4
Carettoni Davide
CONSUMO DELL'ALCOOL NELLE NUOVE
GENERAZIONI
CANADA: IMMIGRAZIONI DEI GIOVANI
ALL'ESTERO PER LAVORO
I CALCIATORI E LA LORO CORRETTA
ALIMENTAZIONE
5
Carnovale Stefano
FORME RISTORATIVE PER EVENTI E CERIMONIE
6
Cavicchioli Irene
FAST FOOD: ITALIA vs AMERICA
PRODOTTI VEGETALI E BIOLOGICI
8
Contreras Samaniego
Sandy Esther
De Bortoli Fabio
9
Guernelli Sonia
IL CAFFE'
10
Iulianella Maximilian
IL CONSUMO DEI PRODOTTI ITTICI IN ITALIA
11
Marano Pasquale
Micheal
GIAPPONE TRA AVANGUARDIA E TRADIZIONI
12
Medaglia Antonio
13
Pinto Franco
14
Piva Mirko
15
Secondi Daniele
7
16
17
LA CELIACHIA
LA CUCINA GIAPPONESE
L'IMPORTANZA DELLO ZUCCHERO DI CANNA
NELLA CULTURA CUBANA
EXPO 2015
Sforza Vincenzo
HAPPY HOUR
L'IMPORTANZA DEL CONSUMO DI FRUTTA NEGLI
ADOLESCENTI
I RECENTI CAMBIAMENTI NEL MERCATO DEL
VINO
Simon Maria Diana
IL CONSUMO DI CIOCCOLATO IN ITALIA
L’EVOLUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE E DELLA
RISTORAZIONE IN ITALIA DOPO LA SECONDA
GUERRA MONDIALE
WHISKY
18
Siragusa Gianclaudio
19
Villacres Ivan
20
Villegas Leon
Katherine Andrea
RISTORAZIONE: SICUREZZA NEL SELF SERVICE
21
Zafe Giorgia
LA FIGURA DELLA WEDDING PLANNER NELLA
RISTORAZIONE
5
PREMESSA DI CARATTERE NORMATIVO
La classe 5P CAPAC POLITECNICO DEL COMMERCIO E DEL TURISMO
di cui al presente Documento è composta da studenti provenienti da un
percorso di IeFP, ad ordinamento regionale. Il gruppo di IeFP, in possesso
del Diploma Professionale Tecnico di cucina o Tecnico dei servizi di sala e
bar, ha frequentato il corso annuale integrativo, valevole per l’accesso
all’esame di Stato previsto dall’art. 15 ecc. del Dlgs n. 226/05 e
regolamentato, a livello nazionale dalle Linee guida recepite con DM 4/2011 e
dall’OM n° 13 esami di Stato ed a livello regionale, dalle Linee guida
regionali, allegato A) al DDG 6424/12. Il gruppo di IeFP è stato aggregato alla
classe 5P dell’IIS Paolo Frisi sulla base della tabella di corrispondenza dei
titoli di cui alle Linee regionali, in coerenza con le disposizioni normative in
materia. Gli alunni di tale gruppo sono aspiranti candidati all’esame; a seguito
dello scrutinio di ammissione, in coerenza a quanto previsto dalla citata OM
13, gli studenti saranno a tutti gli effetti considerati candidati interni.
Il corso annuale del gruppo di IeFP si è sviluppato in coerenza con la
fisionomia specifica dell’ordinamento di IeFP, in ottemperanza alle specifiche
disposizioni di cui alle Linee guida regionali e sulla base della Convenzione
stipulata tra l’Istituzione scolastica Paolo Frisi di Milano e l’Istituzione
formativa CAPAC POLITECNICO DEL COMMERCIO E DEL TURISMO,
allegato al presente Documento. La declinazione specifica del percorso
formativo trova evidenza nella parte successiva del presente Documento.
6
PROFILO PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle
varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di
struttura ristorativa in cui opera.
OBIETTIVI TRASVERSALI:
·
·
·
·
·
·
·
·
saper rispettare tempi, spazi e consegne
rispettare il Regolamento dell’Istituto
mantenere la concentrazione
partecipare all’attività didattica
relazionarsi correttamente con compagni e docenti
saper analizzare e sintetizzare un testo
utilizzare il lessico specifico delle discipline
sviluppare il senso critico
COMPETENZE PROFESSIONALI:
·
·
·
·
saper provvedere all’approvvigionamento delle derrate
saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della distribuzione dei
pasti
saper allestire buffet e banchetti
saper organizzare e guidare un gruppo
CONOSCENZE:
·
·
·
·
·
·
·
·
·
il mercato ristorativo ed i suoi principali segmenti
l’andamento degli stili alimentari e dei consumi
l’igiene professionale
i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio
le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti
la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti
l’antinfortunistica
i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa
gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato.
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e
possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e
della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.
7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 21 allievi, di cui 7 femmine e 14 maschi, appartenenti a una
fascia di età che oscilla tra i 18 e i 23 anni.
Gli alunni costituiscono un gruppo eterogeneo proveniente da diverse istituzioni formative.
In particolare:
 5 dal CAPAC, Politecnico del Commercio e del Turismo;
 5 dal CFP AFOL NORD;
 3 dal CFP AFOL SUD;
 1 dal CFP ENAIP;
 7 dal CFP GALDUS.
Il percorso formativo svolto dagli allievi negli anni precedenti si è diversificato in due
indirizzi specifici:
 tecnico di cucina (17);
 tecnico dei servizi di sala bar (4).
L’eterogeneità di provenienza degli allievi, associata al diverso percorso didattico svolto in
precedenza (pur comune nello sviluppo delle competenze professionali), hanno
determinato nella prima parte dell’anno scolastico, alcune criticità, soprattutto relative
all’adeguamento del livello di preparazione necessario a soddisfare gli obiettivi previsti per
affrontare l’Esame di Stato.
Anche la costituzione di un corpo docenti completamente rinnovato ha comportato la
necessità di un periodo di conoscenza iniziale fondamentale a supportare in modo
adeguato la preparazione degli allievi in vista dell’esame di Stato finale.
Un rilevante elemento di criticità è rappresentato dalla seconda lingua straniera (francese)
prevista nel percorso curriculare dell’Istruzione di Stato fin dal primo anno, ma assente in
quello dell’Istruzione Formativa.
Un altro aspetto da considerare in via preliminare è la presenza di diversi allievi stranieri
che in alcuni casi dimostrano persistenti difficoltà nella comprensione e nella produzione
scritta in lingua italiana.
Nonostante le criticità, buona parte della classe ha mostrato una discreta capacità di
recupero complessivo, e ha raggiunto un livello soddisfacente di acquisizione delle
conoscenze e competenze necessarie per sostenere l’esame di Stato.
In particolare un piccolo gruppo di alunni ha mostrato impegno costante e buone capacità
logico-espressive, raggiungendo risultati apprezzabili in tutte le materie.
Sono altresì evidenziabili alcuni casi di allievi che mostrano una preparazione ancora
lacunosa soprattutto dal punto di vista espressivo, a causa di lacune derivate da
precedenti percorsi scolastici accidentati o della non completa padronanza della lingua
italiana.
Sono presenti inoltre tre allievi con DSA, che grazie al loro impegno in classe e a casa,
sono riusciti a raggiungere livelli di preparazione più che sufficienti.
Complessivamente, Il comportamento degli allievi è stato sempre corretto e rispettoso
delle regole. Alcuni studenti hanno dimostrato particolare senso di responsabilità e hanno
partecipato con interesse alle lezioni.
La frequenza è stata per alcuni allievi regolare, per altri compresa nei limiti previsti dal
corso. Gli studenti con un maggior numero di assenze si sono preoccupati di recuperare i
contenuti didattici affrontati in loro assenza.
8
Sono da sottolineare il grande impegno e la determinazione mostrati da tutta la classe
nell’approccio alla lingua francese, in quanto la maggior parte degli allievi ne ha iniziato lo
studio solo quest’anno. La grande volontà di apprendere, il costante esercizio e uno studio
intenso hanno permesso agli allievi di raggiungere livelli mediamente positivi. In particolare
risulta apprezzabile lo sforzo degli allievi di origine straniera e di quelli con DSA.
9
DISCIPLINA
ITALIANO
DOCENTE
TESTO
ADOTTATO:
Prof.ssa YLENIA MAROTTA
 Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura,IlSettecento,
L’Ottocento
 Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura,Il Novecento
Lo sviluppo della competenza linguistica costituisce il filo conduttore trasversale a tutto il
curricolo, con particolare attenzione al rapporto interattivo tra lingua italiana e Lingue
Straniere.
La competenza relativa alla comunicazione in madre lingua definisce la padronanza della
variabilità degli usi linguistici, dall’asse degli usi “letterari”, a quello degli usi tecnici
legati al settore professionale. Al suo sviluppo concorre fortemente l’educazione
letteraria, intesa come sviluppo dell’habitus alla lettura autonoma di testi di diverso
genere ed alla loro contestualizzazione e comprensione storico- culturale. La padronanza
linguistica riguarda le diverse modalità e fasi di redazione di un testo informativo o
argomentativo, dalla raccolta delle idee, delle informazioni e/o di fonti di diverso tipo,
alla loro rielaborazione ed alla sintesi finale. Le capacità tradizionali di parlare,
leggere, scrivere, ascoltare sono interpretate in modo unitario, come abilità o dimensioni
di un’unica esperienza di espressione-comunicazione.
COMPETENZA
Gestire l’interazione
comunicativa, individuando
modalità e codici adeguati
alle situazioni e ai diversi
contesti sociali e
professionali




Leggere, comprendere e
interpretare testi letterari





ABILITÀ MINIME
Applicare tecniche di interazione relative agli aspetti pragmatici e
soprasegmentali della comunicazione
Applicare tecniche di ricerca, elaborazione e organizzazione di
informazioni e concetti
Applicare tecniche di articolazione complessiva e locale
del testo
Utilizzare le strutture morfosintattiche e il lessico funzionali allo
scopo e alla tipologia testuale
Adottare specifiche tecniche di lettura e in rapporto alla tipologia di
testo
Utilizzare criteri di storicizzazione dei testi (analisi
formale e del contesto sociale e culturale)
Identificare i nessi tra produzione letteraria e quadro storicoculturale in chiave diacronica
Applicare tecniche di analisi tematica, stilistica, narratologica
10
CONTENUTI DISCIPLINARI
GIOVANNI VERGA:
La vita
La stagione del verismo
 La "conversione" al Verismo:Nedda
 I racconti di Vita dei campi
 Il "ciclodei Vinti" e i Malavoglia
I Malavoglia




Il significato del romanzo
La sperimentazione linguistica e il discorso indiretto libero
Il "coro paesano"
La trama
DaI Malavoglia “La famiglia Toscano”
Mastro Don Gesualdo




Il romanzo di Gesualdo
La prima parte: la "roba", l'amore
La seconda parte: ascesa e decadenza del protagonista
La struttura e la trama dell'opera
Da Mastro Don Gesualdo: “Gesualdo e Diodata alla Canziria”,
“La morte di Gesualdo”
GIOVANNI PASCOLI:
La vita e la personalità
Il percorso delle opere
 La novità di Myricae
 I canti di Castelvecchio
La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico
 La teoria del ”fanciullino”
 Il poeta-fanciullo
 Il simbolismo pascoliano
 Presenza simboliche: le campane, i fiori, gli uccelli
 Il “nido” e la madre
11
Lo stile e le tecniche espressive
 I suoni: l’uso delle onomatopee
 La scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio
 Un sintassi soggettiva
Da Myricae:“Lavandare”, “Novembre”, “X Agosto”
DaI fanciullino: “Il fanciullo che è in noi”
ITALO SVEVO:
La vita e il contesto culturale
Il percorso delle opere





Una vita: fra autobiografia e distanza critica
Il tema dell’inettitudine
Da Una vita a Senilità
La coscienza di Zeno: un libro nuovo per tempi nuovi
La “diversità” di Zeno
La coscienza di Zeno





Zeno, un uomo malato in un mondo malato
Il ruolo della psicoanalisi
L’ambiguità e la testimonianza della crisi
La sperimentazione narrativa
La trama e la struttura dell’opera
Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”, “Il funerale mancato”
LUIGI PIRANDELLO:
La vita
Le idee e la poetica: relativismo e umorismo
 La personalità molteplice
 La poetica dell’Umorismo
L’itinerario di uno scrittore sperimentale
 La ricca produzione novellistica
 Il teatro delle “maschere nude”
 Il percorso del teatro pirandelliano
Il fu Mattia Pascal:
 Un’avventura paradossale
 La novità delle strutture narrative
12
 La trama dell’opera
Da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”
DaI fu Mattia Pascal: “Adriano Meis”
EUGENIO MONTALE:
La vita
L’itinerario delle opere e i temi:
 La stagione ligure: Ossi di seppia
 La stagione fiorentina: Le occasioni e La bufera
 La stagione milanese: Satura e gli ultimi libri
La poetica e lo stile:
 Il poeta del “male di vivere”
 L’essenzialità stilistica di Ossi di seppia
Ossi di seppia:
 Una piccola, grande rivoluzione letteraria
 Il paesaggio ligure
Da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”,
“Meriggiare pallido assorto”
Modulo trasversale propedeutico alla prima prova scritta dell’esame di
Stato
Tipologie:
 analisi del testo
 saggio breve
 articolo
 traccia storica e/o di attualità
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof.ssa . Ylenia Marotta
.............................................................
13
DISCIPLINA
STORIA
DOCENTE
Prof. PIERLUIGI ARIAZZI
BALZANI ROBERTO BOLOCAN BIAGIO
TESTO
ADOTTATO: FORUM STORIA 2
ARCHIMEDE EDIZIONI
La competenza storico-sociale e civica,
definisce l’utilizzo e la finalizzazione di
conoscenze ed abilità di carattere storico e sociale al contributo attivo del soggetto nella
comunità di appartenenza. La dimensione storica costituisce elemento portante; ad essa
si riferisce l’habitus alla tematizzazione e problematizzazione dei nodi e delle grandi
questioni del presente, alla strutturazione della molteplicità di informazioni, all’utilizzo di
modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare fenomeni storico-sociali locali,
regionali, continentali e planetari.
La riflessione sulla vita civile e politica del recente passato, estende ed approfondisce la
stressa dimensione civile del soggetto in apprendimento. In particolare i temi storici
affrontati e le prospettive di indagine contribuiscono a illuminare, mediante un
percorso di approfondimento ricorsivo, la nozione di cittadinanza responsabile, le
tematiche legate ai diritti e doveri e a valori civici quali la democrazia, diritti umani,
partecipazione, coesione sociale, solidarietà, tolleranza di fronte alla diversità e
legalità.
COMPETENZA
Comprendere e interpretare
eventi rilevanti per la comunità
utilizzando
strumenti
e
categorie fondamentali proprie
del metodo storico
ABILITÀ MINIME







Recepire da diverse tipologie di fonti le
informazioni relative alla vita sociale e civile, ed
all’identità e storia del territorio
Utilizzare concetti organizzatori - nuclei
concettuali portanti
Elaborare ricostruzioni mediante il reperimento di
costanti, di relazioni tra le variabili storiche e
l’individuazione di cause e concause
Stabilire relazioni tra le variabili storiche
applicare concetti interpretativi e termini
storici in rapporto con gli
specifici contesti storico- sociali
Applicare tecniche di
documentazione, mediante fonti informative di
diversa natura, scopo e oggetto
applicare le conoscenze del passato per la
comprensione del presente
14
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI
ACCOGLIENZA


L’età degli imperialismi in
Europa e la I guerra mondiale:
Imperialismo, colonialismo e
corsa agli armamenti;
- La crisi di fine secolo e l’età
giolittiana
- La I guerra mondiale,
- La rivoluzione russa del
1917
- I trattati di pace ed il nuovo
assetto dell’Europa.
La crisi delle democrazie in
Europa
- Il primo dopoguerra ed il
fascismo in Italia
- L’ascesa di Hitler e la
dittatura nazista
- La tragedia del popolo
ebraico

La II guerra mondiale ed il
secondo dopoguerra in Italia.
- Cause e svolgimento del
conflitto;
- La Resistenza in Italia

Il nuovo assetto dell’Europa
post-bellica
- tra guerra fredda e
distensione
- verso un sistema bipolare
OBIETTIVI
- Conoscenza della classe.
- Verifica situazioni personali di partenza.
- Impostazione del programma.
Riconoscere il peso storico di un evento traumatico che ha
segnato l’inizio della decadenza europea e della fine
dell’eurocentrismo
- Riconoscere nelle diverse interpretazioni storiche di fatti e
fenomeni, le differenze rispetto alla ricostruzione degli
avvenimenti.
Comprendere la crisi del liberalismo
democratici: l’avvento dei regimi totalitari
e
dei
regimi
Comprendere le cause e le conseguenze dello scoppio di
conflitti di vaste proporzioni che hanno coinvolto per la prima
volta anche le popolazioni civili
Individuare nei fatti storici esaminati gli aspetti e le
problematiche
che
hanno
influenzato
la
realtà
contemporanea in Italia e in Europa.
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof. Pierluigi Ariazzi
.............................................................
15
DISCIPLINA
MATEMATICA
DOCENTE
Prof. ANTONINO RICCARDI
TESTO
Dodero - Baroncini - Manfredi – “Argomenti di
ADOTTATO:
matematica” (GLI) IPC 3 – GHISETTI E CORVI EDITORI
La competenza matematica, in rapporto alle più consistenti capacità di astrazione e
formalizzazione degli allievi del quinto anno, rappresenta un consolidamento – nella
direzione di una maggiore autonomia - della padronanza degli strumenti e del linguaggio
matematico in rapporto alle concrete problematiche del contesto di vita e professionale
acquisita nelle annualità precedenti.
COMPETENZA
Applicare il linguaggio
matematico
per
descrivere e risolvere
problemi





ABILITÀ MINIME
Identificare questioni risolvibili con l’ausilio di strumenti
matematici
Verificare catene deduttive date
Applicare modelli matematici codificati a
problemi posti
Identificare specifiche modalità di rappresentazione matematica
di oggetti,
fenomeni e situazioni in rapporto al problema
Utilizzare codici formali,
strumenti, tecniche e strategie di calcolo
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI
1° MODULO
 RIPASSO:
Calcolo algebrico: m.c.m. e M.C.D. di monomi e polinomi.
Scomposizione di un polinomio di 2° e 3° grado.
Equazioni e disequazioni lineari di primo e secondo grado.
Equazioni e disequazioni frazionarie.
Sistemi di equazioni e disequazioni.
La retta nel piano cartesiano, equazione generale e rappresentazione; significato geometrico di
coefficiente angolare e termine noto.
16
2° MODULO
 FUNZIONI:
Insiemi di numeri reali; Intervalli e intorno; insiemi limitati e illimitati.
Funzioni reali di una variabile reale.
Classificazione delle funzioni.
Definizione di dominio e codominio di una funzione.
Calcolo del dominio di una funzione razionale intera e fratta.
Calcolo dei punti d'intersezione con gli assi.
Studio del segno di una funzione.
Rappresentazione grafica nel piano cartesiano del dominio, dei punti d'intersezione e del grafico dello
studio del segno della funzione.
3° MODULO
 STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Definizioni di funzione crescente e decrescente.
Definizioni di punto di massimo e minimo relativo e assoluto.
Definizioni di funzione concava e convessa.
Definizioni di punto di flesso di una funzione.
Dal grafico di una funzione saper individuare gli intervalli in cui una funzione risulta crescente o
decrescente.
Riconoscimento degli eventuali punti di massimo e minimo relativo.
Dal grafico di una funzione saper individuare gli intervalli in cui una funzione risulta concava o
convessa.
Riconoscimento degli eventuali punti di flesso.
4° MODULO
 LIMITI-1° PARTE
Concetto intuitivo di limite; limite destro e sinistro.
Interpretazione grafica delle quattro definizioni di limite di una funzione per x che tende ad un valore
finito o infinito.
Riconoscimento di limiti dal grafico. Definizione di asintoto. Asintoti verticali e orizzontali.
Algebra dei limiti.
Calcolo del limite di funzioni razionali intere e fratte, anche nel caso delle forme indeterminate
   ;
 
  ;
 
0 
0  .
 
Uso dei limiti nello studio di una funzione per trovare gli asintoti verticali, orizzontali.
5° MODULO

LIMITI-2° PARTE
Uso dei limiti nello studio di una funzione per trovare gli asintoti obliqui.
Rappresentazione grafica degli asintoti.
Grafico probabile di una funzione.
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof. Antonino Riccardi
.............................................................
17
DISCIPLINA
INGLESE
DOCENTE
TESTI
ADOTTATI:
Prof.ssa MARIANGELA MORONI
AA.VV. - BETWEEN COURSES AN ENGLISH JOURNEY THROUGH
INTERNATIONAL CATERING - HOEPLI
CAMESASCA GALLAGHER MARTELLOTTA - WORKING WITH GRAMMAR
CLASSIC - PEARSON LONGMAN
La competenza di Lingua Straniera definisce, oltre all'ulteriore sviluppo della formazione di base, già in
parte acquisita, il conseguimento di una autonomia operativa che consente di collocarsi ad un livello
medio-alto, in linea con gli standard professionali previsti dalla CEE.
COMPETENZA
Comunicare in lingua
comunitaria in forma
orale e scritta, in contesti
di vita quotidiana e
professionale (Livello B1)
del Quadro comune
europeo di riferimento
per le lingue)







ABILITÀ MINIME
Identificare i contenuti di messaggi orali, annunci e
conversazioni relative all’ambito di vita e di lavoro
Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di
testi scritti di diversa estensione e natura
Interagire con autonomia in [brevi] conversazioni, in presenza e
telefoniche
Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi
di uso comune
Descrivere [aspetti essenziali di] esperienze ed eventi
Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere
quotidiano e specialistico di varia natura e finalità
Identificare i fattori essenziali che caratterizzano la civiltà del
paese straniero
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI










The British Isles and the UK

British Meals
Drinking Tea: just a British Habit?
The History of Tea
Tea arrives in England
Afternoon Tea in England
Tea Cuisine
Tea Cultivation
Tea Production
Green tea production process
Black tea production process
OBIETTIVI
Acquisizione lessico, produzione orale e scritta
Acquisizione lessico, produzione orale e scritta
18


International cooking
From Muddy Fields…Thegolden
Grains of Life
Acquisizione lessico, produzione orale e scritta

Types of Rice (ways in which grains
can be sold)
Great Eating Adventures in SouthEast Asia
Acquisizione lessico, produzione orale e scritta
Chinese cooking
Ordering a Chinese meal
Acquisizione lessico, produzione orale e scritta



Milano, li 06/05/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof.ssa . Mariangela Moroni
.............................................................
19
DISCIPLINA
FRANCESE
DOCENTE
TESTI
ADOTTATI:
Prof.ssa ANASTASIA VAIRA
DE CARLO A. – AMATUZZI A. - FRANCAIS A’ LA CARTE (LE) MANUEL DE
LANGUE POUR LES PROF. DE - HOEPLI
VIETRI GIUSEPPE - FICHES DE GRAMMAIRE, TERZA EDIZIONE, NUOVA
EDIZIONE - EDISCO
La competenza di Lingua Straniera definisce, oltre all'ulteriore sviluppo della formazione di base, il
conseguimento di una autonomia operativa che consente di collocarsi ad un livello medio(A2/B1).
Analogamente alla lingua madre, allo sviluppo della competenza in lingua straniera concorre l’educazione
letteraria e storica.
COMPETENZA
Comunicare in lingua
comunitaria in
forma
orale
e scritta,
in
contesti di vita quotidiana
e professionale (Livello
B1) del Quadro comune
europeo di riferimento
per le lingue)







ABILITÀ MINIME
Identificare i contenuti di messaggi orali, annunci e
conversazioni relative all’ambito di vita e di lavoro
Applicare tecniche e criteri di ricerca di informazioni all’interno di
testi scritti di diversa estensione e natura
Interagire con autonomia in brevi conversazioni, in presenza e
telefoniche
Utilizzare correttamente la fonetica di un repertorio di parole e frasi
di uso comune
Descrivere aspetti essenziali di esperienze ed eventi
Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere
quotidiano e specialistico di varia natura e finalità
Identificare i fattori essenziali che caratterizzano la civiltà del
paese straniero
PREMESSA
Come già sottolineato nella relazione generale della classe gli allievi hanno iniziato lo studio della lingua
francese solo quest’anno. La prima difficoltà si è presentata nell’acquisizione di una pronuncia corretta a
volte contrastata dalle caratteristiche della lingua madre quale lo spagnolo, l’inglese, il filippino . Anche gli
studenti italiani hanno avuto difficoltà a superare il blocco della pronuncia e quindi della lettura e
dell’espressione orale in generale. Costante ripetizione, lettura e rilettura delle parole singole e poi di brevi
frasi hanno portato lentamente gli allievi ad avvicinarsi alla lingua parlata con più sicurezza.
Contemporaneamente è iniziato lo studio della grammatica di base per poter procedere alla costruzione di
semplici frasi ed affrontare la traduzione (da e in francese / italiano), attraverso l’introduzione e la
spiegazione della regola, seguita da esempi ed esercizi costanti scritti e orali . Nella seconda parte dell’anno
si sono affrontate le letture in programma , consolidando la pronuncia, affrontando la lettura di testi completi
e più difficili , curando l’arricchimento lessicale anche del settore, passando alla traduzione dei testi dal
francese all’italiano e rielaborando il testo in lingua per produrre dei semplici résumés e delle “fiches “ di
analisi testuali. Gli allievi sono in grado di presentarsi ,in lingua, e fornire semplici informazioni relative alla
loro sfera personale.
Concludendo, gli allievi hanno affrontato il programma di questa lingua, dapprima con timore e poi via via
con sempre più partecipazione e impegno, arrivando a rielaborare gli ultimi lavori di analisi testuale in
autonomia. Ciononostante sussistono problemi di pronuncia corretta e comprensione e rielaborazione di testi
lunghi e complessi.
20
CONTENUTI DISCIPLINARI
ELEMENTI DI FONETICA DI BASE :
accenti, pronuncia della “e”, dittonghi, trittonghi, consonanti finali, eccezioni varie.
ELEMENTI DI GRAMMATICA:






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
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

Gli articoli determinativi
Articoli indeterminativi
Gli articoli partitivi
Preposizioni semplici
Le preposizioni articolate
Preposizioni davanti a nomi geografici
Preposizioni di luogo e luogo
Espressione di tempo: ora, data, giorni della settimana, mesi dell’anno e stagioni.
Preposizioni di tempo
Il femminile dei nomi e degli aggettivi
Il plurale dei nomi e degli aggettivi
L’accordo e la posizione degli aggettivi
Gli aggettivi dimostrativi
Gli aggettivi possessivi
Gli aggettivi numerali cardinali e ordinali
Le misure
Monsieur, Madame, Mademoiselle
Gli avverbi di modo e maniera
Gli avverbi interrogativi
Gl iavverbi di quantità
Il y a – c’est – il est
Il faut
Cenni all’uso dei pronomi personali tonici
Cenni all’uso dei pronomi personali complemento diretto e indiretto
Y –en
Pronomi relativi :qui, que, dont, où
Il verbo:
La forma negativa
La forme interrogative
La forma interrogativa negativa
Forma attiva , forma passiva
Ausiliari essere e avere
Verbi 1° e 2° gruppo regolari ( -er, -ir -re)
Tempi verbali - modo indicativo- presente, passé composé, imperfetto, futuro
Modo condizionale – presente ; imperativo ; participio passato
On + 3° persona del verbo e verbi impersonali
Accordo del participio passato con il verbo essere
I gallicismi
Semplici esercizi di traduzione italiano/francese
Verbi irregolari studiati
21
aller, écrire, lire, dire, savoir, faire, mettre, venir, ouvrir, devoir, pouvoir, vouloir, voir, connaitre, accueillir,
boire, répandre, vivre, naitre, découvrir, suivre, prendre, produire, provenir ,apprendre ,savoir
LETTURE con annesse fiches di analisi testuale e riassunto









L’histoire de la gastronomie
La restauration
Le Grand Marnier
Le pastis
Le foie gras
La moutarde
Les huitres
Chefs Francesi (i più significativi)
L’Alsazia , la Bretagna ,la Provenza
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof.ssa . Anastasia Vaira
.............................................................
22
DISCIPLINA ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
DOCENTE
TESTI
ADOTTATI:
Prof. SILVIO PITZALIS
BATARRA GRAZIA MAINARDI MONICA
IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE
TRAMONTANA
Competenza:
-
saper provvedere all’approvvigionamento delle derrate;
saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della distribuzione dei
pasti;
saper allestire buffet e banchetti;
saper organizzare e guidare un gruppo;
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo:
la gestione economica e finanziaria dell’impresa ristorativa
Unità didattica 1 Le rilevazioni contabili
1. Le scritture contabili
2. Le scritture contabili obbligatorie
3. Le scritture elementari nelle imprese
4. Le scritture sezionali nelle imprese ristorative
5. La contabilità generale
6. Il piano dei conti
7. Le rilevazioni delle operazioni di gestione
Unità didattica 2 Il bilancio d’esercizio
1. Dalla contabilità al bilancio
2. Il bilancio secondo la normativa civilistica
3. I principi di redazione del bilancio
4. I criteri di valutazione
5. Il contenuto del bilancio d’esercizio
6. La relazione sulla gestione
7. La relazione degli organi di controllo
8. Il bilancio in forma abbreviata
Unità didattica 3 Le imposte
1. La tipologia delle imposte
2. Imposta sui redditi delle persone fisiche
3. IRPEF
4. IVA
5. IRES
23
Unità didattica 4 le fonti di finanziamento
1. Lo sconto
2. Le obbligazioni
3. Il credito a medio e lungo termine
4. Come si finanziano le catene alberghiere
Unità didattica 5 il leasing e il factoring
1. Le fonti di finanziamento
2. Il leasing
3. Le forme tecniche del leasing
4. Il factoring
Modulo 6 La gestione delle risorse umane
Unità didattica 1 la politica del personale
1. Le risorse umane nelle imprese della ristorazione
2. Il fabbisogno e la ricerca del personale
3. Il collocamento dei lavoratori
4. La selezione del personale delle imprese della ristorazione
5. Il curriculum vitae
6. La formazione del personale
Unità didattica 2 l’amministrazione del personale
1. L’assunzione nelle imprese della ristorazione
2. I nuovi contratti di lavoro
3. La remunerazione del personale dipendente
Unità didattica 7 pianificazione e programmazione aziendale
Unità didattica 1 la pianificazione strategica e la programmazione aziendale
1. La pianificazione e la programmazione aziendale
2. L’analisi ambientale e l’analisi previsionale
3. L’analisi aziendale
4. La definizione degli obiettivi
Unità didattica 2 la pianificazione di nuove imprese ristorative
1. La definizione degli indirizzi
2. La scelta dell’impianto
3. Lo studio di fattibilità
Unità didattica 3 il Budget e il controllo di gestione
1. La programmazione d’esercizio e il budget
2. Le fasi di definizione del Budget
3. I vantaggi e i limiti del Budget
Modulo 8 Marketing Management e comunicazione aziendale
Unità didattica 1 Il marketing delle imprese turistico ristorative
1. Il marketing
2. La segmentazione del mercato della domanda
3. Il marketing Mix
24
4. La determinazione dei prezzi dei prodotti ristorativi
5. La distribuzione del prodotto ristorativo
Unità didattica 2 le strategie di marketing
1. Il posizionamento del prodotto
2. Il ciclo di vita del prodotto
3. Il piano di marketing
4. Le ricerche di mercato
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
…………………………………………………….
.............................................................
Prof. Silvio Pitzalis
.............................................................
25
DISCIPLINA
LEGISLAZIONE
DOCENTE
Prof.ssa LUISA GOFFREDO
TESTI
DIRITTO DELLE IMPRESE RISTORATIVE G. BACCELLIADOTTATI:
M.MICELLI
Competenza:
Individuazione e comprensione delle norme che disciplinano il settore ristorativo nel quadro
sistematico generale dell’ordinamento
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI
Le
obbligazioni e
il contratto
Le obbligazioni
 Il diritto di obbligazione
 Le fonti delle obbligazioni
 Le obbligazioni solidali
 Le obbligazioni pecuniarie
Adempimento e inadempimento delle obbligazioni
 L’adempimento delle obbligazioni
 L’inadempimento delle obbligazioni
 Le conseguenze dell’inadempimento: il danno
 La responsabilità patrimoniale del debitore
Il contratto
 Il contratto in generale
 L’autonomia contrattuale
 Gli elementi essenziali del contratto
Responsabilità precontrattuale e classificazione dei
contratti
 La classificazione dei contratti
Invalidità, rescissione e risoluzione del contratto
 Cause di invalidità del contratto
 I vizi originari
 I vizi sopravvenuti
I principali
contratti
dell’impresa
Il contratto di vendita
 Il contratto di vendita
 Gli obblighi del venditore
 Gli obblighi del compratore
 I contratti particolari di vendita
Il contratto di deposito
 Il contratto di deposito
 Il deposito irregolare
I contratti di franchising, leasing
 Il contratto di franchising
 Il contratto di leasing
OBIETTIVI
Padronanza del linguaggio
giuridico
Conoscenza del modo di
estinzione delle obbligazioni
nei suoi vari aspetti
Individuazione degli effetti
traslativi e obbligatori del
contratto
Individuazione dei limiti
all’autonomia contrattuale
Identificazione dei casi di
nullità da quelli di annullabilità
nei casi concreti
Distinguere la specificità dei
diversi tipi di contratto
Utilizzazione e applicazione
della disciplina generale del
contratto ai diversi tipi di
contratto
26
I contratti
specifici
I contratti di somministrazione, catering e banqueting
 Il contratto di somministrazione
 Il contratto di catering
 Il contratto di banqueting
Il contratto d’albergo
 Gli obblighi delle parti
 La registrazione del cliente
 Tipologie di contratto d’albergo
 La prenotazione
 La caparra
 La risoluzione delle controversie
Il deposito in albergo
 La responsabilità dell’albergatore
 Responsabilità limitata e illimitata
Conoscenza ed
individuazione dei principali
contratti tipici e atipici di
rilevanza professionale
Il contratto di
lavoro
Il diritto del lavoro e le sue fonti
 Lavoro autonomo e lavoro subordinato
 Il diritto del lavoro
 Le fonti del diritto del lavoro
Il rapporto di lavoro subordinato
 Il rapporto di lavoro subordinato
 L’assunzione
 Il contratto di lavoro
 La sospensione e la cessazione
Il contratto di somministrazione
Contratti di lavoro alternativi
 Contratti di lavoro alternativi
 Contratti che incidono sull’orario di lavoro
 Contratti di collaborazione
Requisiti strutturali nella ristorazione
 Requisiti minimi dei locali
 Gli ambienti nei ristoranti
 Requisiti di accessibilità per la clientela
 Tutela della salute dei non fumatori
L’igiene alimentare
 L’igiene degli alimenti
 La conservazione degli alimenti
 Igiene dei mezzi di trasporto
 Igiene del personale
Il sistema HACCP. Controlli e vigilanza
 Il sistema di autocontrollo: HACCP
 Obblighi del titolare dell’impresa alimentare
 Manuali per la corretta prassi igienica
 Semplificazioni per l’HACCP
 Enti di controllo
Individuazione degli aspetti
giuridici e normativi del
mondo del lavoro
La
legislazione
igienicosanitaria
Conoscenza delle diverse
tipologie del contratto di
lavoro
Individuazione delle
principali misure di
prevenzione e protezione
dei rischi
Applicazione del sistema di
autocontrollo (HAACCP)
Consapevolezza del ruolo e
delle funzioni degli organi di
controllo e vigilanza
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
…………………………………………………….
Prof.ssa . Luisa Goffredo
.............................................................
27
DISCIPLINA
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
DOCENTE
Prof. GIORGIO MENAGGIA
SICUREZZA ALIMENTARE E DIETETICA A. MACHADO
TESTI
NUTRIZIONE E SALUTE OGGI G. DONEGANI & G.
ADOTTATI:
MENAGGIA
Competenze:
-
-
-
Elaborare semplici esempi dietetici equilibrati in riferimento a diversi soggetti
in condizioni fisiologiche normali
Identificare e fronteggiare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la
salute e l'ambiente nel luogo di lavoro, promuovendo l’assunzione di
comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione
Specificare le corrette operazioni necessarie alla conservazione e allo
stoccaggio degli alimenti in conformità alle vigenti norme igienico-sanitarie
(HACCP)
Individuare le adeguate caratteristiche qualitative degli alimenti nel rispetto
delle norme igienico -sanitarie vigenti
Abilità:
 Analizzare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di
alimenti e bevande.
 Individuare i prodotti tipici.
 Riconoscere la qualità di un alimento, dal punto di vista nutrizionale,
merceologico ed organolettico.
 Distinguere i vari criteri di certificazione di qualità degli alimenti e delle
bevande.
 Applicare tecniche di conservazione e/o cottura degli alimenti idonee alla
prevenzione di tossinfezioni alimentari
 Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento.
 Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei
nuovi prodotti alimentari.
 Individuare gli alimenti alla base delle più diffuse intolleranze alimentari .
 Utilizzare un piano di autocontrollo igienico sanitario (HACCP)
 Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi
religioni.
28
CONTENUTI DISCIPLINARI
CONTENUTI
IGIENE DEGLI ALIMENTI
Contaminazioni alimentari: principali malattie trasmesse con gli alimenti
Contaminazione biologica degli alimenti









Infezione da salmonelle spp. (Salmonellosi, Tifo e paratifo);
Infezione da shigellespp;
Infezione da Listeria monocytogenes;
Infezione da Vibriocholerae (Colera);
Intossicazione stafilococcica;
Intossicazione da Clostridiumbotulinum (Botulismo);
Tossinfezione da Clostridium perfrigens;
Tossinfezione da Bacillus cereus;
Parassitosi: teniasi, anisakiasi
La contaminazione chimica degli alimenti








La tossicità acuta e cronica; DL50;
La contaminazione da metalli pesanti: piombo, mercurio e cadmio
La contaminazione da contenitori per alimenti:
La contaminazione da fertilizzanti
La contaminazione da pesticidi
La contaminazione da composti organici policlorobifenili o PCB
La contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici o IPA
La contaminazione da pratiche zootecniche e veterinarie
La prevenzione igienico sanitaria nei servizi ristorativi
 Legislazione relativa all’igiene degli alimenti, degli ambienti di lavoro e del personale: “pacchetto
igiene” riguardante l’Autocontrollo e il Controllo Ufficiale, il Regolamento CE n.178/2002 sulla
Sicurezza degli alimenti e la Rintracciabilità
 Sistema HACCP: metodo da applicare per la realizzazione del piano di Autocontrollo
 Le frodi commerciali e sanitarie
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI, ADDITIVI ALIMENTARI E NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE
AGLI ALIMENTI
Cause di alterazioni degli alimenti e classificazione dei metodi di conservazione
Metodi fisici di conservazione





Uso del freddo: refrigerazione, congelamento e surgelazione
Uso del calore: pastorizzazione e sterilizzazione
Sottrazione di acqua: concentrazione; essiccamento e liofilizzazione
Uso delle radiazioni
Ambienti modificati: sottovuoto, atmosfera controllata e modificata
Metodi chimici di conservazione



Impiego di sostanze chimiche naturali (sale, zucchero, aceto, alcool etilico e l’olio)
Impiego di additivi chimici
Metodi chimico-fisici: l’affumicamento
Metodi biologici di conservazione

le fermentazioni (alcolica, lattica, propionica, acetica)
Additivi alimentari



La classificazione degli additivi
Il rischio per la salute
I coloranti
29







I conservanti antimicrobici
Gli antiossidanti e gli acidificanti
Gli addensanti, i gelificanti e gli stabilizzanti
Gli emulsionanti
Gli esaltatori di sapidità
Gliedulcoranti
Gliaromatizzanti
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
Alimentazione equilibrata secondo le indicazioni L.A.R.N.
 Le linee guida per una sana alimentazione
 La Piramide alimentare

La doppia piramide
Classificazione degli alimenti:
 I cinque gruppi fondamentali di alimentali
 Gli alimenti di nuova generazione
Alimentazione nelle diverse età e situazioni fisiologiche
 Infanzia
 Adolescenza
 Età adulta
 Terza età
Stili dietetici particolari (sportivo, mediterranea, vegetariana, ecc)
Elementi di dietoterapia
 Malattie cardiovascolari: Ipertensione, obesità, aterosclerosi, diabete, celiachia
 Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.............................................................
.
............................................................
………………………………………………….
Prof.. Giorgio Menaggia
30
DISCIPLINA
DOCENTE
LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE
AZIENDE RISTORATIVE
Prof. SALVATORE RUBINACCI
TESTO
VOCI GIUSEPPE - RISTORAZIONE PROFESSIONALE –
ADOTTATO: LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI
SERVIZI - HOEPLI
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi è una disciplina che si
caratterizza, oltre che per la particolarità dei temi trattati, per la sua funzione
“catalizzatrice”: in essa convergono e vengono applicati nozioni e concetti appresi nelle
altre discipline dell’area di indirizzo. L’organizzazione e la gestione di una azienda di
ristorazione presuppone competenze molto ampie e approfondite, l’allievo deve:
- saper individuare e conoscere le diverse realtà aziendali
- saper predisporre l’organizzazione più confacente per ognuna di esse.
- sapersi calare nella realtà operativa possedendo anche nozioni di legislazione, di
alimenti e di alimentazione, di economia e gestione delle aziende ristorative
- essere capace di farle interagire con le sue competenze professionali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
31
CONTENUTI
1° MODULO:CORRETTA PRASSI
IGIENICA
UD.1 IL SISTEMA HACCP: PRINCIPI
E ANALISI
UD.2 COSTRUIRE E APPLICARE IL
SISTEMA HACCP
UD.3 PRINCIPI DI IGIENE DELL’
AMBIENTE
UD.4 PRINCIPI DI IGIENE
PERSONALE
2° MODULO:ORGANIZZARE IL LAVORO
UD.1 L’ORGANIZZAZIONE DELLA
“MACCHINA RISTORATIVA”
UD.2 APPLICARE I PRINCIPI DI
SICUREZZA
UD.3 IL CENTRO DI PRODUZIONE
PASTI
UD.4 LA DISTRIBUZIONE
3° MODULO:I VINI E LE BEVANDE
RAPPORTATI AL MENU
UD.1 LE BEVANDE ALCOLICHE
UD.2 LE BEVANDE ANALCOLICHE
UD.3 IL VINO
UD.4 L’ABBINAMENTO VINO PIATTO
4° MODULO:CATERING, BANCHETTI E
BUFFET
UD.1 IL CATERING
UD.2 BANCHETTI, BUFFET E ALTRI
SERVIZI - IL BANQUETING
UD.4 LE DECORAZIONI
OBIETTIVI
Co
noscere i principi di controllo e prevenzione
per evitare possibili contaminazioni dei
prodotti alimentari

Im
parare ad applicare il sistema HACCP con la
finalità di garantire i principi dell’igiene
dell’ambiente, delle attrezzature, delle
persone, delle lavorazioni
Conoscere le cause di contaminazione
alimentare
Conoscere i principi dell’igiene riferiti
all’ambiente, agli operatori e agli alimenti

 Conoscere l’organizzazione del lavoro nelle
diverse realtà aziendali
 Conoscere l’importanza del coordinamento
tra produzione e distribuzione rispetto ad
una ristorazione di tipo industriale
 Conoscere le innovazioni tecniche
 Conoscere
e
saper
predisporre
l’organizzazione di un centro di produzione
pasti e l’organizzazione del processo
distributivo
 Conoscere le caratteristiche delle principali
bevande utilizzate nel mondo della
ristorazione
 Conoscere i vini più importanti e le tecniche
di abbinamento con i cibi
 Individuare le varietà di bevande presenti sul
mercato e saperle scegliere in relazione alla
tipologia di menu dell’attività ristorativa
 Conoscere le principali forme di aziende di
catering e le differenze che le caratterizzano
 Conoscere le forme di servizio più adatte
alle diverse circostanze
 Conoscere le modalità organizzative del
servizio banqueting
 Conoscere le principali tecniche di
decorazione
 Conoscere le attrezzature del catering e le
sequenze operative
32
5° MODULO:PROGRAMMAZIONE E
COORDINAMENTO DELL’ATTIVITA’
RISTORATIVA
UD.1 LA PROGRAMMAZIONE E IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
UD.2 I MENU ROTATIVI E CICLICI
UD.3 COORDINAMENTO TRA
PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E
SERVIZIO
UD.4 IL SERVIZIO DI QUALITA’
 Conoscere
i
principali
metodi
di
programmazione dell’attività ristorativa più
adatte all’utenza a cui è rivolto il servizio
 Saper programmare e pianificare i menu
 Saper pianificare le fasi della produzione
 Saper coordinare le procedure della
distribuzione con la produzione stessa
Milano, li 30/04/2013
Docente
Alunni:
.
............................................................
…………………………………………………….
Prof. Salvatore Rubinacci
.............................................................
33
QUADRO SINOTTICO DELLE ORE DI LEZIONE SVOLTE
NEL QUINQUENNIO NELLE SINGOLE MATERIE
5P IFP TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
4950 (990 ORE ANNUALI PER 5 ANNI)
MATERIE
ANNI
TOTALE ORE
AREE DI BASE
ITALIANO
5
555
STORIA
5
229
DIRITTO ED ECONOMIA
4
146
INGLESE
5
445
FRANCESE
1
160
MATEMATICA
5
520
SCIENZE
4
132
INFORMATICA
4
254
ETICA E MORALE (IRC)
3
99
ATTIVITA' MOTORIA
3
87
TOTALE ORE AREE DI BASE
2627
AREE TECNICO PROFESSIONALI
PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE
4
418
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
1
64
LEGISLAZIONE
1
64
EC. GEST. AZIE. RIST.
1
64
LAB DI ORG. E GEST. SERV. RIST
1
96
LABORATORIO PROFESSIONALE
4
1039
STAGE
3
578
TOTALE ORE AREE TECNICO
PROFESSIONALI
TOTALE ORE CORSO
2323
4950
34
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
In riferimento all’area in oggetto, nel corso degli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, gli studenti sono
stati coinvolti, per un totale di 580 ore circa, in esperienze di stage in differenti aziende del settore.
SECONDO ANNO
TERZO ANNO
QUARTO ANNO
ELENCO ALLIEVI
AZIENDA
Aliaga Guadalupe
1
Josselyn
2 Bilotta Federico
3 Cabrera Leo Giuseppe
4 Carettoni Davide
5 Carnovale Stefano
COMPAGNIA
DELLA
RISTORAZIONE
s.r.l. - CORSICO
LUNGHI WILLIAM
– MILANO
RISTORANTE
SELF SERVICE
VIVA' -MILANO
LA LOCANDA DEL
PILONE - ALBA
FIERA
ARTIGIANATO
RHO PERO
OFFICINA DELLA
BIRRA CATERING
- BRESSO
A.F.
AZIENDA
A.F.
2009/2010
STRAF HOTEL - MILANO
2010/2011
2009/2010
LUNGHI WILLIAM –
MILANO
RISTORANTE SELF
SERVICE VIVA' -MILANO
2010/2011
2009/2010
AZIENDA AGRITURISTICA
CA' TRAZA - CESSOLE
2010/2011
(AT)
RISTORANTE IL
CORNIOLO CORNAREDO
2009/2010
JOE IL MARINAIO BAREGGIO
FOOD AND FUN MILANO
2009/2010
CONVITO s.r.l. - MILANO
AZIENDA
A.F.
ARMANI CAFFE’ s.r.l. 2011/2012
MILANO
TRATTORIA MIRTA di
LEVER s.r.l. - MILANO
2011/2012
RISTORANTE
SERENDEPICO MILANO
2011/2012
OSTERIA DEL VII
2010/2011 MIGLIO s.r.l. - SETTIMO 2011/2012
MILANESE
2010/2011
BOSCOLO HOTEL
MILANO
2011/2012
35
DOREIMA srl
GRAND HOTEL
LIDO – LOANO
(SV)
2009/2010
RISTORANTE CONTE
UGOLINO - MILANO
IL LUOGO DI AIMO E
NADIA s.r.l. - MILANO
OFFICINA DELLA BIRRA
CATERING c/o FIERA
DELL'ARTIGIANATO RHO
PERO
RISTORANTE
PARADOSSO GIESSE
RISTORAZIONE srl
- MILANO
2009/2010
8 De Bortoli Fabio
HOTEL MILAN
HILTON
9 Guernelli Sonia
MUCCA E FARINA
ESSEG srl SESTO SAN
GIOVANNI
6 Cavicchioli Irene
7
ContrerasSamaniego
Sandy Esther
10 Iulianella Maximilian
PALLIVON HOTEL snc
2011/2012
FABBRICA DEI PROGETTI
snc - OSSO- MACELLERIA 2010/2011
E FORNELLI - MILANO
ALIA s.r.l. - MILANO
2011/2012
2009/2010
NEPA srl - PARK HYATT 2010/2011
MILANO
HOTEL PRINCIPE DI
SAVOIA -MILANO
2011/2012
2009/2010
GASTONE
RESTAURANT &
BAR LE CORTI V.R.N. sas 2010/2011
CAFFE’ - M.B.M.
2011/2012
SESTO SAN GIOVANNI
RISTORAZIONE srl SESTO SAN GIOVANNI
HOST TRS III
ITALY srl WESTIN
PALACE - MILANO
2009/2010
FRANZINI srl
RISTORANTE ORTI
- MILANO
RISTORANTE TAGIURA MILANO
MY CHEF RISTORAZIONE
COMMERCIALE - MILANO
2010/2011
2010/2011
RISTO' - MILANO
2011/2012
36
11 Marano Pasquale Micheal
PEOPLE
RESTAURANT
CAFE' CIAK srl MILANO
12 Medaglia Antonio
BED & BEST ERL
FALK VILLAGE
HOTEL - SESTO
SAN GIOVANNI
OFFICINA DELLA
BIRRA CATERING
- c/o Fiera
Artigianato Rho
Pero
13 Pinto Franco
2009/2010
AZIENDA AGRITURISTICA
CA' TRAZA - CESSOLE
RISTORANTE AL MOLO
(AT)
2010/2011
snc - SESTO SAN
2011/2012
RISTORANTE AL
GIOVANNI
MERCANTE - MILANO
2009/2010
RIVA srl SPORT CLUB
MONZA
HOTEL DE LA VILLE MONZA
OFFICINA DELLA BIRRA
CATERING - c/o Fiera
Artigianato Rho Pero
IL MAGENTA srl MILANO
2009/2010
S.AME srl - MILANO
2010/2011
14 Piva Mirko
FULL SERVICE srl
- NOVATE
MILANESE
2009/2010
LIFE - MILANO
2010/2011
15 Secondi Daniele
Non svolto perché
proveniente da un
percorso di
Istruzione per arti
grafiche
16
Sforza Vincenzo
MENSA ENI - S.
DONATO M.
DEVERO RISTORANTE
2010/2011 ENRICO BARTOLINI srl 2011/2012
- CAVENAGO BRIANZA
BOSCOLO HOTEL
MILANO
2011/2012
AVENANCE ITALIA SpA
2011/2012
- MILANO
2009/2010
COMPASS GROUP ITALIA
SpA - SAN DONATO M.
2010/2011
(EM MENSA)
IL LABORATORIO
DELLE DELIZIE DI
FERRETTI MARCO&C
snc - ZELO BP
2011/2012
2009/2010
RISTORANTE EOLO - SAN
DONATO M.
2010/2011
NUOVA OSTERIA LA
FOSSA snc - MELEGNANO
GRAND HOTEL
MIRAMARE SpA - S.
MARGHERITA L. (GE)
2011/2012
37
17 Simon Maria Diana
18 Siragusa Gianclaudio
19 Villacres Ivan
20
Villegas Leon Katherine
Andrea
21 Zafe Giorgia
RISTORANTE
PIZZERIA DE
NIRO’S
CASALMAIOCO
RISTORANTE PIZZERIA
SOTTOSOPRA - SAN
DONATO M.
2009/2010
2010/2011
RISTOBAR SELF-SERVICE
"GLI ULIVI" srl - CERRO AL
L. (MI)
BRE ALLIANCE
HOSPITALITY
BOLOGNA srl - SAN
DONATO M.
2011/2012
LUNA ROSSA snc
DI MARCO UTZERI
E CARMINE
CORAGGIO POZZUOLO
MARTESANA (MI)
2009/2010
CREMERIA
BUONARROTI MILANO
2009/2010
CREMERIA BUONARROTI 2010/2011
MILANO
BAR MONTE ROSA MILANO
2011/2012
RISTORANTE
ANNA & LEO MILANO
2009/2010
PASTICCERIA RANIERI DI
ROBERTO BIZZARRI MILANO
2010/2011
BAKERY PRINCI srl MILANO
2011/2012
Non svolto perché
proveniente da un
percorso di
Istruzione c/o
Carlo Porta MI
2009/2010
REGENT PROPERTY SNC
DI REGENT srl (FOUR
SEASONS) - MILANO
2010/2011
F&DE GROUP SRL –
EXECUTIVE
MILANO
2011/2012
CANTINA PIEMONTESE MILANO
2010/2011
OSTERIA SAN ROCCO 2011/2012
TRECELLA (MI)
38
CRITERI DI VALUTAZIONE
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI
Voto
Giudizio
sintetico
Giudizio analitico
Assolutamente
insufficiente
Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento
proposto,consegna le prove scritte in bianco, non
risponde alle interrogazioni orali.
3
Scarso
Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti
minimi,commette gravi errori nelle prove scritte,non
possiede nessuna competenza.
4
Gravemente
insufficiente
Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario;
pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di
utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti
semplici.
5
Insufficiente
6
Sufficiente
1-2
7
8
9-10
Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è
in grado di applicare la teoria alla pratica solo in
minima parte.
Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha
approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di
verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi.
Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici
specifici.
Discreto
Conosce i contenuti in modo sostanzialmente
completo e li applica in maniera adeguata. Commette
lieve errori nella produzione scritta e sa usare la
terminologia appropriata nelle verifiche orali.
Buono
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito
e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa
rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione
scritta commette lievi imprecisioni. Buona padronanza
dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare
ed applicare autonomamente le conoscenze in
situazioni nuove.
Ottimo
Eccellente
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito
mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli
argomenti anche interdisciplinari. È in grado di
organizzare
e
applicare
autonomamente
le
conoscenze in situazioni nuove di risolvere casi
complessi.
39
MODALITÀ, STRUMENTI DI LAVORO E
DI VERIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CAPAC
MODALITA' DI
LAVORO
Modalità
Italiano
Lezionecon
Storia Matematic Frances Inglese Economia Diritto
a
e
esperti
Lezione
x
x
frontale
Lezione
x
x
x
x
x
x
Alimenti
Ristorazione
x
x
x
x
multimediale
Lezione
x
x
x
pratica
Problem
x
x
x
x
x
solving
Metodo
x
x
induttivo
Lavorodi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
gruppo
Discussion
e
x
guidata
Simulazioni
x
Esercitazioni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Studio
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
individuale
STRUMENTI DI
LAVORO
Strumenti
Italiano
Storia Matematic Frances Inglese Economia Diritto
a
e
x
x
x
x
x
x
Manuale
x
Laboratorio
x
x
Lavagna
x
x
x
Proiettore
x
Ristorazione
x
x
x
x
Registratore
Appunti
Alimenti
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
diapositive
Materiale
x
x
x
x
fotocopie
CodiceCivile
Video
Dizionario
bilingue
x
x
x
x
40
STRUMENTI DI VERIFICA
Attività
Italiano
Storia Matematica Francese
Inglese Economia
Diritto Alimenti
Ristorazio
ne
Colloquio
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Interrogazion
e
breve
Provedi
laboratori
o
Prove
pratiche
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Prova
strutturat
a
Relazione
x
x
Esercizi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
41
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI
 21/11/2012 Spettacolo teatrale “R-ESISTENZE” di Laura Mantovi e
Sara Poli presso la sala del Conservatorio in Via Verdi,MILANO. Tema
dello spettacolo: la violenza contro le donne. L’incontro rientrava in un
programma di sensibilizzazione per le classi quinte in occasione del 25
novembre,Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne, sostenuta dal Comune di Milano e dall’Ufficio
Scolastico Territoriale di Milano
 18/01/2013 Rappresentazione teatrale “La coscienza di Zeno” di Svevo
presso il teatro Carcano di Milano (produzione del Teatro Carcano,con
Giuseppe Pambieri nell’adattamento di Tullio Kezich)

15/03/2013 “Fa la cosa giusta” (Fiera nazionale del consumo critico e
degli stili di vita sostenibili) presso Fiera Milanocity,Milano. Obiettivo
della manifestazione è quello di diffondere sul territorio nazionale le
"buone pratiche" di consumo e produzione e di valorizzare le specificità
e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale,
associativo e imprenditoriale locale.
 23/04/2013 In occasione della giornata della Liberazione dai nazifascisti del 25 aprile, testimonianza del partigiano Giovanni Marzona
della Sezione ANPI di Quarto Oggiaro, Milano
 20/03/2013 Evento sull’educazione tra pari (PEER EDUCATION) in
collaborazione con ASL Milano “A PEER ITIV”, nel Salone-Bar del
Capac
 Partecipazione alla Rassegna giovani talenti “X il CAPAC” , con evento
finale il 27/05/2013
42
PRIMA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
43
SIMULAZIONE 1
DISCIPLINA: LEGISLAZIONE
Classe 5P e 5 Capac
Nome ________________________Cognome____________________data________
Il candidato illustri gli effetti dell’annullabilità nei contratti. (max 5 punti )
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
______
Il candidato illustri gli elementi essenziali del contratto. (max 5 punti )
_____________________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
_______
Indica con una crocetta la risposta esatta:
( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti)
44
RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA
NON PUO’ ESSERE MODIFICATA!
a) Il risarcimento del danno per inadempimento avviene rispondendo a quali
requisiti:
1.
Danno emergente e lucro cessante
2.
Lucro emergente e danno cessante
3.
Danno esistente e lucro emergente
4.
Lucro emergente e danno esistente
b) Dati più debitori di uno stesso creditore, quest’ultimo può richiedere a ciascuno
dei debitori l’esecuzione dell’intera prestazione:
1.
solidarietà attiva
2.
solidarietà passiva
3.
parziarietà attiva
4.
parziarietà passiva
c) Sono vizi della volonta':
1.
Violenza, errore e dolo
2.
Violenza, dolo e motivo
3.
Dolo, errore e motivo
4.
Dolo, motivo e modo
d) Libertà di determinare il contenuto del contratto:
1.
Oggetto
2.
Accordo
3.
Autonomia Contrattuale
4.
Forma
Totale punti 15
Sufficienza 10/15
45
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA : INGLESE
CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P
People in Asian countries more commonly consume green and oolong tea while
black tea is most popular in the United States. Green tea is prepared from
unfermented leaves, the leaves of oolong tea are partially fermented, and
black tea is fully fermented. The more the leaves are fermented, the lower the
polyphenol content and the higher the caffeine content. Green tea has the
highest polyphenol content while black tea has roughly 2 - 3 times the caffeine
content of green tea.
Researchers think the health-giving properties of green tea are mostly due to
polyphenols, chemicals with potent antioxidant properties. In fact, the
antioxidant effects of polyphenols seem to be greater than vitamin C. The
polyphenols in green tea also give it a somewhat bitter flavor.
Polyphenols contained in teas are classified as catechins. Green tea contains
six primary catechin compounds: catechin, gallaogatechin, epicatechin,
epigallocatechin, epicatechingallate, and apigallocatechingallate (also known as
EGCG). EGCG is the most studied polyphenol component in green tea and the
most active.
Green tea also contains alkaloids including caffeine, theobromine, and
theophylline. They provide green tea's stimulant effects. L-theanine, an amino
acid compound found in green tea, has been studied for its calming effects on
the nervous system.
Answer to following questions.
1. What is the article about?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. How is the green tea prepared?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
46
Choose the best ending for each sentence.
•
The most popular tea in USA is:
a.
Green tea
b.
Black tea
c.
Early Grey tea
d.
White tea
•
The properties of green tea are due to:
a.
Chemicals with potent antioxidant properties
b.
Alkaloidswith potent antioxidant properties
c.
Polyphenols with potent antioxidant properties
d.
Polymers with potent antioxidant properties
•
The catechins in green tea are:
a.
5
b.
6
c.
4
d.
7
•
Caffeine, theobromine and teophilline provide
a.
Calming effects
b.
Soothing effects
c.
Stimulant effects
d.
Boring effects
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.
47
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA : INGLESE (DSA)
CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P
People in Asian countries more commonly consume green and oolong tea while
black tea is most popular in the United States. Green tea is prepared from
unfermented leaves, the leaves of oolong tea are partially fermented, and
black tea is fully fermented. The more the leaves are fermented, the lower the
polyphenol content and the higher the caffeine content. Green tea has the
highest polyphenol content while black tea has roughly 2 - 3 times the caffeine
content of green tea.
Researchers think the health-giving properties of green tea are mostly due to
polyphenols, chemicals with potent antioxidant properties. In fact, the
antioxidant effects of polyphenols seem to be greater than vitamin C. The
polyphenols in green tea also give it a somewhat bitter flavor.
Polyphenols contained in teas are classified as catechins. Green tea contains
six primary catechin compounds: catechin, gallaogatechin, epicatechin,
epigallocatechin, epicatechin gallate, and apigallocatechin gallate (also known
as EGCG). EGCG is the most studied polyphenol component in green tea and
the most active.
Green tea also contains alkaloids including caffeine, theobromine, and
theophylline. They provide green tea's stimulant effects. L-theanine, an amino
acid compound found in green tea, has been studied for its calming effects on
the nervous system.
Answer to following questions.
3. What is the article about?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Choose the best ending for each sentence.
•
The most popular tea in USA is:
a.
Green tea
b.
Black tea
c.
Early Grey tea
d.
White tea.
48
•
The properties of green tea are due to:
a.
Chemicals with potent antioxidant properties
b.
Alkaloidswith potent antioxidant properties
c.
Polyphenols with potent antioxidant properties
d.
Polymers with potent antioxidant properties
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.
49
Simulazione III prova dell’Esame di Stato 2012/2013
Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano)
Candidato ……………………………………………..
Leggi il testo, poi rispondi alle domande (massimo cinque righe ciascuna).
Mythique Mère Brazier!
Sa vie est un roman. Née en 1895, Eugénie Brazier n’a pas eu une enfance très heureuse. Orpheline de mère
à 10 ans, très tôt placée dans une famille à la campagne, elle y reste jusqu’à l’âge de 20 ans. Elle est alors
contrainte d’aller à Lyon pour travailler. Femme de ménage, puis cuisinière chez des gens riches, elle trouve
par la suite un emploi dans le restaurant de la Mère Fillioux, qu’elle quitte pour un autre restaurant, la
Brasserie du Dragon.Plus tard, elle ouvre, toujours à Lyon, son premier établissement en avril 1921.
Difficiles au début, les affaires sont meilleures quand Edouard Herriot, maire de Lyon, se passionne de sa
cuisine. Et, en 1928, elle ouvre son deuxième restaurant au col de la Luère, où Paul Bocuse et, plus tard,
Bernard Pacaud, feront leur apprentissage.
Classique, simple, rigoureux, son répertoire culinaire est toujours le même: saucisson chaud brioché, poulet
à la crème ou volaille demi-deuil, fond d’artichaut au foie gras… Des plats sans prétention, mais que sa
clientèle a toujours aimés, ainsi que les guides culinaires les plus prestigieux!
[extrait et adapté de «L’Hôtellerie», supplément magazine]
1) Quand et où la Mère Brazier ouvre ses deux établissements?
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
..............................................................................................................................................................................
...….......................................................................................................................................................................
....
…..........................................................................................................................................................................
.
2) Quel type de cuisine pratique la Mère Brazier et quelles sont ses spécialités?
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
..............................................................................................................................................................................
...….......................................................................................................................................................................
....
…..........................................................................................................................................................................
.
3) Scegli l’affermazione corretta:
- La restauration se compose de
? deux secteurs: à thème et rapide
? quatre secteurs
? trois secteurs
? deux secteurs: sociale et commerciale
- La restauration gastronomique
? fait partie de la restauration sociale
? comprend les établissements de niveau élevé
? fait partie de la restauration à thème
? comprend les restaurant rapides
- La restauration rapide
? peut être de type américain ou français
? peut être de type européen ou américain
? offre une cuisine raffinée
? offre une cuisine régionale
- La restauration sociale regarde
? les restaurants à thème
?les restaurants dans les gares et les aéroports
? les entreprises et les écoles
? les restaurants traditionnels
È consentito l’uso del dizionario bilingue
50
Simulazione III prova dell’Esame di Stato 2012/2013 (DSA)
Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano)
Candidato ……………………………………………..
Leggi il testo, poi rispondi alla domanda (massimo cinque righe).
Mythique Mère Brazier!
Sa vie est un roman. Née en 1895, Eugénie Brazier n’a pas eu une enfance très heureuse. Orpheline de
mère à 10 ans, très tôt placée dans une famille à la campagne, elle y reste jusqu’à l’âge de 20 ans. Elle est
alors contrainte d’aller à Lyon pour travailler. Femme de ménage, puis cuisinière chez des gens riches, elle
trouve par la suite un emploi dans le restaurant de la Mère Fillioux, qu’elle quitte pour un autre restaurant,
la Brasserie du Dragon. Plus tard, elle ouvre, toujours à Lyon, son premier établissement en avril 1921.
Difficiles au début, les affaires sont meilleures quand Edouard Herriot, maire de Lyon, se passionne de sa
cuisine. Et, en 1928, elle ouvre son deuxième restaurant au col de la Luère, où Paul Bocuse et, plus tard,
Bernard Pacaud, feront leur apprentissage.
Classique, simple, rigoureux, son répertoire culinaire est toujours le même: saucisson chaud brioché,
poulet à la crème ou volaille demi-deuil, fond d’artichaut au foie gras… Des plats sans prétention, mais que
sa clientèle a toujours aimés, ainsi que les guides culinaires les plus prestigieux!
[extrait et adapté de «L’Hôtellerie», supplément magazine]
1) Quand et où la Mère Brazier ouvre ses deux établissements?
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
.............................................................................................................................................................................
....…......................................................................................................................................................................
…..........................................................................................................................................................................
.
3) Scegli l’affermazionecorretta:
- La restauration se compose de
- La restauration gastronomique
? deux secteurs: à thème et rapide
?quatre secteurs
?trois secteurs
?deux secteurs: sociale et commerciale
? fait partie de la restauration sociale
?comprend les établissements de niveau élevé
?fait partie de la restauration à thème
?comprend les restaurant rapides
È consentito l’uso del dizionario bilingue
51
TERZA PROVA
di
LABORATORIO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI
Candidato:...................................................................................................................................
1)...Parla della birra, descrivendone le principali fasi di produzione fino all’imbottigliamento.
................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................
2) Descrivi il trattamento UHT dei succhi di frutta.
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
3) SCELTA MULTIPLA
Il residuo fisso dell’acqua minerale è la quantità di minerali che rimane:
a) lasciando evaporare l’acqua al sole
b) facendo evaporare l’acqua a 180° C
c) Nel fondo del bicchiere
d) osservabili al microscopio
Ad esclusione dell’Italia, in Europa la birra è consumata:
a) Soprattutto nei mesi invernali b) Soprattutto nei mesi estivi
c) In modo abbastanza omogeneo nell’arco dell’anno
d) solo nelle festività
Il sistema di distribuzione “FREE FLOW” si articola:
a) In una linea di distribuzione sequenziale, lungo la quale il cliente opera la propria scelta
b) In un luogo buffet freddo
c) In isole di erogazione autonome
d) Una linea di distribuzione sequenziale dove vengono disposte in ordine crescente le preparazioni
In base alla loro provenienza, i vini si classificano in :
a) VO,VSO e WSOP
b) SPQR, RST, VOSPQR
c) VT, IGT, DOC, DOCG, VQPRD
d) DOP, RST e VSO
52
SECONDA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
53
SIMULAZIONE 2
DISCIPLINA: LEGISLAZIONE
Classe 5P e 5 Capac
Nome ________________________Cognome____________________data________
Il candidato illustri il contratto di compravendita soffermandosi sugli obblighi delle
parti( max 5 punti)
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
______
Il candidato dopo aver definito il contratto di deposito, illustri le differenze tra
deposito regolare e irregolare ( max 5 punti)
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
______
Indica con una crocetta la risposta esatta:
54
( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti)
RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA
NON PUO’ ESSERE MODIFICATA!
a) Non e' un elemento essenziale del contratto
1.
Accordo
2.
Causa
3.
Motivo
4.
Oggetto
b) Nel contratto di leasing operativo quante parti sono coinvolte
1.
Una
2.
Due
3.
Tre
4.
Quattro
c) Il franchising o affiliazione commerciale e' un contratto usato per la produzione di
prodotti o beni
1.
Unici
2.
Standardizzati
3.
Immobili
4.
Mobili registrati
d) Il legislatore fissa la responsabilita' limitata dell'albergatore in un numero massimo
il valore dell'alloggio. Qual e' il numero:
1.
10
2.
1000
3.
100
4.
10000
55
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE
CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P
Being a staple diet across most parts of the world, the second highest
production of grains is rice, the first being maize. Rice is important as it
contributes to a major part of the daily calorie intake. It is one of the oldest
cereals cultivated by mankind, almost 10,000 years ago. One of the
characteristics of rice that makes it a widely consumed cereal is that it can be
grown anywhere ranging from the steep mountains to plains or even, flooded
areas. Rice is consumed by man in different forms, either it can be consumed
directly after cooking, or it can be incorporated into the preparation of
different delicacies. Apart from being great tasting and energy giving, rice
contains several other essential nutrients and vitamins that are important for
normal functioning of the body. Given below are some of the wholesome
advantages of consuming rice and making it a regular on your diet.
One of the basic reasons for rice being a staple food is its high energy. Rice is
rich in carbohydrates, which acts as a fuel to the body and helps in the proper
functioning of the brain. Moreover, rice is a great source of vitamins and
minerals like niacin, vitamin D, calcium, fiber, iron, thiamine and riboflavin.
Rice contains a very low quantity of sodium, making it one of the best food
options for those suffering from high blood pressure and hypertension. Rice
bran oil has antioxidant properties which promote cardiovascular strength by
reducing cholesterol levels in the body. For gluten sensitive people, rice is a
great food option, since it is gluten free.
Answer to following questions.
1)
Why is rice cultivation and production so widespread?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………..
2)
Why is rice considered a good food for people suffering from cardiovascular diseases?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………..
56
Choose the best ending for each sentence.
•
a.
b.
c.
d.
Rice is rich:
in energy
in carbohydrates
in gluten
in proteins
•
a.
b.
c.
d.
World rice production ranks:
first
second
third
fourth
•
a.
b.
c.
d.
Rice can be consumed:
directly after harvesting
raw
boiled
directly after cooking
•
a.
b.
c.
d.
Rice bran oil helps:
increase bad cholesterol
increase blood pressure
lower good cholesterol
lower bad cholesterol
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.
57
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA: INGLESE (dsa)
CANDIDATO---------------------------------------DATA------------------------CLASSE V P
Being a staple diet across most parts of the world, the second highest
production of grains is rice, the first being maize. Rice is important as it
contributes to a major part of the daily calorie intake. It is one of the oldest
cereals cultivated by mankind, almost 10,000 years ago. One of the
characteristics of rice that makes it a widely consumed cereal is that it can be
grown anywhere ranging from the steep mountains to plains or even, flooded
areas. Rice is consumed by man in different forms, either it can be consumed
directly after cooking, or it can be incorporated into the preparation of
different delicacies. Apart from being great tasting and energy giving, rice
contains several other essential nutrients and vitamins that are important for
normal functioning of the body. Given below are some of the wholesome
advantages of consuming rice and making it a regular on your diet.
One of the basic reasons for rice being a staple food is its high energy. Rice is
rich in carbohydrates, which acts as a fuel to the body and helps in the proper
functioning of the brain. Moreover, rice is a great source of vitamins and
minerals like niacin, vitamin D, calcium, fiber, iron, thiamine and riboflavin.
Rice contains a very low quantity of sodium, making it one of the best food
options for those suffering from high blood pressure and hypertension. Rice
bran oil has antioxidant properties which promote cardiovascular strength by
reducing cholesterol levels in the body. For gluten sensitive people, rice is a
great food option, since it is gluten free.
Answer to following questions.
2)
Why is rice cultivation and production so widespread?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………..
Choose the best ending for each sentence.
•
Rice is rich:
a.
in energy
b.
in carbohydrates
c.
in gluten
d.
in proteins
58
•
a.
b.
c.
d.
World rice production ranks:
First
second
third
fourth
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.
59
Seconda simulazione terza prova dell’Esame di Stato 2012/2013
Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano)
Candidato ……………………………………………..
Leggi il testo, quindi rispondi alle domande (massimo 5 righe ciascuna risposta).
Gastronomique et diététique au même
Depuis désormais dix ans, aux Célestins, à Vichy, hôtel quatre étoiles et centre de remise en forme, le chef a
marié gastronomie et diététique. Pierre-Yves Lorgeux a associé deux démarches en apparence
contradictoires, ainsi il peut proposer chaque jour un menu alliant des plats recherchés et savoureux, mais
faibles en calories.
Il s’agit d’une gastronomie équilibrée: il n’élimine pas les féculents, indispensables dans toute alimentation
saine, il propose des produits laitiers et n’interdit pas un verre de vin par repas, parce qu’il fait partie des
plaisirs de la table. Totalement interdits le beurre, la crème, le sucre et les matières grasses en général. Qu’il
peut éliminer en utilisant des techniques de cuisson et de préparation particulières. La vinaigrette est par
exemple remplacée par un consommé de bœuf lié à la moutarde et le sucre par le miel. Mais il faut aussi
utiliser des produits de grande qualité.
Le menu change tous les jours avec une rotation sur la semaine, parce que la plupart des clients ont pris un
forfait balnéothérapie sur sept jours.
[extrait et adapté de «L’Hôtellerie»]
1) Quel est le sujet de ce passage?
…..........................................................................................................................................................................
.
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
..............................................................................................................................................................................
...….......................................................................................................................................................................
....
2) Quelles sont les caractéristiques de la cuisine de Pierre-Yves Lorgeux?
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
…..........................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..…........................................................................................................................................................................
3) Scegli l’affermazione corretta:
- Les Gaules aimaient
- Le café et le chocolat sont arrivés
- Auguste Escoffier
- La « nouvelle cuisine » est née
? la viande
? le poisson
? les légumes
? le miel
? de l’Asie au Moyen Âge
? de l’Asie à la Renaissance
? de l’Amérique au Moyen Âge
? de l’Amérique à la Renaissance
? était principalement un cuisinier
? était un hôtelier
? a travaillé en collaboration avec Alain Ducasse
? a travaillé en collaboration avec Paul Bocuse
? en Italie au XXème siècle
? en France au XXème siècle
? en Italie au XIXème siècle
? en France au XIXème siècle
È consentito l’uso del dizionario bilingue
60
Seconda simulazione terza prova dell’Esame di Stato 2012/2013 (DSA)
Materia: FRANCESE alberghiero (pomeridiano)
Candidato ……………………………………………..
Leggi il testo, quindi rispondi alla domanda (massimo 5 righe).
Gastronomique et diététique au même
Depuis désormais dix ans, aux Célestins, à Vichy, hôtel quatre étoiles et centre de remise en forme, le chef a
marié gastronomie et diététique. Pierre-Yves Lorgeux a associé deux démarches en apparence
contradictoires, ainsi il peut proposer chaque jour un menu alliant des plats recherchés et savoureux, mais
faibles en calories.
Il s’agit d’une gastronomie équilibrée: il n’élimine pas les féculents, indispensables dans toute alimentation
saine, il propose des produits laitiers et n’interdit pas un verre de vin par repas, parce qu’il fait partie des
plaisirs de la table. Totalement interdits le beurre, la crème, le sucre et les matières grasses en général. Qu’il
peut éliminer en utilisant des techniques de cuisson et de préparation particulières. La vinaigrette est par
exemple remplacée par un consommé de bœuf lié à la moutarde et le sucre par le miel. Mais il faut aussi
utiliser des produits de grande qualité.
Le menu change tous les jours avec une rotation sur la semaine, parce que la plupart des clients ont pris un
forfait balnéothérapie sur sept jours.
[extrait et adapté de «L’Hôtellerie»]
1) Quelles sont les caractéristiques de la cuisine de Pierre-Yves Lorgeux?
…..........................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................…..............................
..
…..........................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..…........................................................................................................................................................................
...
2) Scegli l’affermazione corretta:
- Les Gaules aimaient
? la viande
? le poisson
? les légumes
? le miel
- Auguste Escoffier
? était principalement un cuisinier
? était un hôtelier
? a travaillé en collaboration avec Alain Ducasse
? a travaillé en collaboration avec Paul Bocuse
È consentito l’uso del dizionario bilingue
61
TERZA PROVA
di
LABORATORIO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI
Candidato:...................................................................................................................................
1)Che coca sono le schede di registrazione?
................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................
2) Che cosa prevede l’esame visivo, olfattivo e gustativo del vino?
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................
3) SCELTA MULTIPLA
I tannini presenti nel vino danno al prodotto un sapore :
a) salato
b) dolce
c) amaro
d) acido
La tecnica della macerazione carbonica consente di ottenere vini:
a) rosè b) liquorosi
c) novelli d) V.Q.P.R.D.
Il sistema HACCP serva a:
a) Identificare, valutare e controllare i potenziali pericoli
b) Verificare che il prodotto non sia potenzialmente pericoloso
c) Controllare con metodo reattivo il processo
d) Controllare i punti critici di contaminazione
La soluzione dei CCP tipo 1 prevede :
a) il sistema “passa -non passa” e l’azzeramento del rischio di contaminazione
b) la compilazione delle schede di controllo
c) la costruzione di un diagramma di flusso
d) la compilazione del documento di controllo
62
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia A: Analisi del testo
Alunno/a ___________________________
INDICATORI
VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
SINTASSI
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva
0
0.5
1
Nessuna
Priva dell’identificazione del plot e dei passaggi fondamentali
Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle parti
importanti
Corretta e precisa
Capacità di rispondere organicamente alle domande
Nessuna
Risposte non organiche (più di 5 errori)
Risposte mediamente organiche (da 3 a 5 errori)
Risposte organiche
Esame del significato e corretta interpretazione
Nessuna
Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato (più di
5 errori)
Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5)
Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori)
Interpretazione corretta (0 errori)
Capacità di contestualizzazione
0
1
2
Nessuna contestualizzazione
Sufficienti aspetti di contestualizzazione
Contestualizzazione corretta
0
1
2
LESSICO
3
0
1
2
3
0
1
2
3
4
VOTO FINALE 
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B: Saggio breve/Articolo di giornale
Alunno/a ___________________________
INDICATORI
VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
SINTASSI
LESSICO
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
0
0.5
1
0
0.5
1
Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
Nessuna
0
Pochi riferimenti
Sufficienti osservazioni
Ampio uso critico
1
2
3
Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista
Nessuna
Argomentazione minima
Argomentazione sufficiente
Argomentazione adeguata
Argomentazione con riferimenti personali interessanti
0
1
2
3
4
Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione
Nessuna
Semplice coerenza ed una minima consequenzialità
Testo sufficientemente articolato
Adeguata coerenza e consequenzialità
0
1
2
3
Registro linguistico coerente con argomento e destinatario
Registro non coerente
Accettabile
Adeguato
0
1
2
VOTO FINALE 
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia C: Tema di argomento storico
Alunno/a ___________________________
INDICATORI
VOTO / 15
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
1
2
SINTASSI
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
1
2
Analisi dell’evento storico nel suo complesso
Nessuna
Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione cronologica degli
avvenimenti)
Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento
Conoscenza adeguata
Conoscenza completa ed approfondita dell’evento
0
1
2
3
3,5
Conoscenza in senso diacronico e sincronico
Nessuna
Minima
Sufficiente
Adeguata
0
1
1,5
2
Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici
Nessuna
Semplici e limitati
Sufficienti
Adeguati
0
1
2
2,5
Uso appropriato del lessico specifico
Più di 4 termini impropri
Da 2 a 4 termini impropri
Da 0 a 1 termine improprio
1
2
3
VOTO FINALE 
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia D: Tema di ordine generale
Alunno/a ___________________________
INDICATORI
VOTO / 15
Aderenza alla traccia
Nessuna
Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti
Sufficiente (con semplici imprecisioni)
Adeguata ed ampia
0
1
2
3
Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
ORTOGRAFIA
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
SINTASSI
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
LESSICO
Più di 5 errori
Da 3 a 5 errori
Da 0 a 2 errori
0
0.5
1
Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione
Limitata
Minima
Sufficiente
Adeguata
0
1
2
3
Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione
Limitata
Minima
Sufficiente
Adeguata
0
1
2
3
Organicità e capacità di approfondimento
Limitata
Minima
Sufficiente/adeguata
Ampia
0
1
2
3
VOTO FINALE 
66
GR1GLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
CANDIDATO: __________________CLASSE:___________
Punteggio
massimo
Pertinenza
4
Livelli
a) Non è pertinente alla
traccia richiesta
b) Risponde alle richieste
solo in parte e alcuni
argomenti non sono
inerenti
c) I contenuti sono pertinenti
e riguardano tutte le
richieste della traccia
a) I concetti sono scarsi,
superficiali e generici
Punteggio
per
Punteggio Attribuito
livello
1
2
3-4
1-2
3-4
I concetti presenti non
sono sempre
adeguatamente sviluppati
b)
Conoscenza dei
contenuti
8
c) 1 concetti sono espressi
in modo accettabile anche
se non adeguatamente
approfonditi
d)
Capacità
espressiva
3
5-6
Gli argomenti richiesti
sono tutti adeguatamente
sviluppati
e) I concetti espressi sono
numerosi, corretti e ben
approfonditi
a) Mancanza di
linguaggio
tecnico, esposizione poco
coerente e frammentaria
b) Uso del linguaggio
tecnico accettabile,
esposizione lineare
7
c) Linguaggio tecnico
adeguato,esposizione
coerente
3
8
I
2
TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO in 15esimi
Griglia Seconda Prova a.s .2012/13
67
Griglia di valutazione per la Terza Prova
Tipologia B + C
Classe 5^P a.s. 2012/2013
Candidato/a:…………………………...
Materia: ………………………….
Punteggio totale:…………/15
Quesiti a risposta multipla
1,25 punti a quesito: totale
/5
Quesiti a risposta singola
Conoscenze disciplinari
Il candidato dimostra conoscenze disciplinari:
Primo quesito
max 2 punti
Secondo quesito
max 2 punti
- scarse e scorrette
- limitate
- accettabili ma lacunose
- sufficienti nonostante qualche errore
- corrette
- corrette e approfondite
Competenze logico-sintattiche
Il candidato:
0 – 0,25
0,5 – 1
1 – 1,25
1,25 – 1,5
1,5 – 1,75
2
Primo quesito
max 1,5 punti
0 – 0,25
0,5 – 1
1 – 1,25
1,25 – 1,5
1,5 – 1,75
2
Secondo quesito
max 1,5 punti
- elenca semplicemente le poche nozioni assimilate
producendo un elaborato scarno e privo di coesione
- utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato
povero e poco coeso
- utilizza le nozioni assimilate, le rielabora e produce
un elaborato abbastanza completo
- sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti
appresi con buona sintesi e coerenza
Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo dei
codici specifici
Il candidato:
0 – 0,5
0 – 0,5
0,5 – 1
0,5 – 1
1 – 1,25
1 – 1,25
1,5
1,5
Primo quesito
max 1,5 punti
Secondo quesito
max 1,5 punti
- si esprime in modo poco o per niente lineare, 0 – 0,5
commette diversi errori e usa un lessico generico
- si esprime in modo abbastanza lineare, commette 0,5 – 1
qualche errore, ma usa un lessico abbastanza
appropriato
- si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la 1 – 1,5
terminologia specifica
Totale primo
quesito
/5
0 – 0,5
0,5 – 1
1 – 1,5
Totale secondo
quesito
/5
68
Griglia di valutazione per la Terza Prova (DSA)
Tipologia B + C
Classe 5^P a.s. 2012/2013
Candidato/a:…………………………...
Materia: ………………………….
Punteggio totale:…………/15
Quesiti a risposta multipla
2.5 punti a quesito: totale
/5
Quesiti a risposta singola
Conoscenze disciplinari
Il candidato dimostra conoscenze disciplinari:
Primo quesito
max 4 punti
- scarse e scorrette
- limitate
- accettabili ma lacunose
- sufficienti nonostante qualche errore
- corrette
- corrette e approfondite
Competenze logico-sintattiche
Il candidato:
0.25 – 0,5
1–2
2– 2.5
2.5 – 3
3 – 3.5
4
Primo quesito
max 3 punti
- elenca semplicemente le poche nozioni assimilate
producendo un elaborato scarno e privo di coesione
- utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato
povero e poco coeso
- utilizza le nozioni assimilate, le rielabora e produce
un elaborato abbastanza completo
- sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti
appresi con buona sintesi e coerenza
Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo dei
codici specifici
Il candidato:
0.5 – 1
1–2
2 – 2.5
3
Primo quesito
max 3 punti
- si esprime in modo poco o per niente lineare, 0.5 – 1
commette diversi errori e usa un lessico generico
- si esprime in modo abbastanza lineare, commette 1 – 2
qualche errore, ma usa un lessico abbastanza
appropriato
- si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la 2 – 3
terminologia specifica
Totale primo
quesito
/10
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Candidato/a ………………………………………..
Argomento a scelta
del candidato
-Conoscenza
-Capacità espositiva
-Grado di approfondimento
-Capacità di collegamento interdisciplinare
-Originalità della trattazione
-Capacità di collegare la problematica affrontata con
argomenti scolastici o con proprie esperienze
Atteggiamento
durante
l’esame
-E’capace di interagire autonomamente e con
sicurezza
-Risponde in modo coerente
-Procede autonomamente nella risposta e la
elabora in modo sufficiente
-Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato
-Risponde con incertezza e con imprecisione ai
quesiti
Finoa 6 punti
5
4
3
2
1
Conoscenza dei
contenuti
- Appropriata
- Accettabile
- Insufficiente
- Scarsa
6
4– 5
2– 3
1
Competenze
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
6
4–5
2– 3
1
Capacità logiche e
critiche
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
4
3
2
1
Discussione delle
prove scritte
-Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce
attivamente
-Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti
-Comprende gli errori a fatica e solo se guidato
3
Punteggio totale
2
1
/30
70