il nutrimento delle piante
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il nutrimento delle piante
VIVERE IL SAPERE IL NUTRIMENTO DELLE PIANTE Per vivere e crescere la pianta ha bisogno delle migliori condizioni possibili. Tutti gli agenti che influiscono sulle piante sono chiamati fattori di crescita, tra questi ci sono la luce, l’aria, il calore, l’acqua e gli elementi nutritivi. Il successo di un orticoltore dipende dalla sua capacità di condizionare positivamente e di usare tutti i fattori. Un modo per influire positivamente sulla crescita delle piante è la concimazione. Per concimare si intende aggiungere sostanze nutritive. Le sostanze nutritive sono gli elementi necessari per la crescita e lo sviluppo degli organismi vegetali. Gli obiettivi della concimazione sono: un raccolto soddisfacente, la buona qualità dei prodotti agricoli e il mantenimento della fertilità del terreno. La concimazione deve essere inoltre parsimoniosa e non inquinare l’ambiente. L’importanza della concimazione È necessario concimare il terreno, perché raccogliendo le verdure, le bacche, etc. priviamo il suolo delle sostanze nutritive. Senza la concimazione il raccolto sarebbe ogni anno più esiguo. L’apporto di “nuove” sostanze nutritive può avvenire tramite i concimi. La maggior parte di essi è, per prima cosa, cibo per gli esseri viventi del suolo; il vero nutrimento delle piante è costituito dalle sostanze sminuzzate dagli organismi viventi e rilasciate nel suolo. Oltre agli elementi come il carbonio, l’ossigeno e l’idrogeno, le piante hanno bisogno soprattutto di minerali, che suddividiamo in due gruppi: Elementi nutritivi principali: azoto (N), fosforo (P), potassio (K), calcio (Ca), magnesio (Mg), zolfo (S), di cui la pianta necessita quantità relativamente grandi; Elementi in tracce: ferro (Fe), rame (Cu), boro (B), manganese (Mn), zinco (Zn), molibdeno (Mo), cobalto (Co). Nonostante le piante abbiano bisogno di questi elementi in quantità ridotte, la loro assenza è un pericolo per la loro salute. Nessuna sostanza nutritiva è rimpiazzabile con un’altra. L’aspetto della pianta rivela sempre la penuria dell’una o dell’altra sostanza nel terreno. Pianta di pomodoro affetta da carenza di azoto e di elementi nutritivi in generale. Come la pianta assume le sostanze nutritive L’organismo vegetale assorbe gli elementi nutritivi principali e secondari principalmente attraverso le radici. Tuttavia il 98% delle riserve nutritive del terreno è legato così strettamente a esso che la pianta non riesce ad assumerle. Sono costituite da rocce, resti vegetali e microrganismi, che diventano assorbibili grazie all’azione dei processi di trasformazione (disfacimento meteorico, mineralizzazione) e degli organismi viventi del terreno. La trasformazione è favorita dalle seguenti condizioni: • ricchezza di humus e di argilla nel terreno • calore, tempo umido • vita del terreno attiva • valore pH 6 circa • buona areazione del terreno Il valore pH misura l’acidità del terreno (valori bassi acido). Per gran parte delle piante i valori pH ideali sono compresi tra 5,5 e 7. La calce neutralizza gli acidi e quindi influenza il valore pH. Fabbisogno di concime Generalmente le riserve di elementi nutritivi principali presenti nel suolo non sono sufficienti a garantire la crescita perfetta delle piante, quindi il coltivatore deve aggiungere tali sostanze con la concimazione. L’approvvigionamento degli elementi in tracce, al contrario, è normalmente assicurato dalle riserve del terreno. Come concimare? Per una concimazione bilanciata sono necessarie le seguenti informazioni: 1. riserve di elementi nutritivi nel suolo 2. fabbisogno di elementi nutritivi della pianta 3. contenuto di elementi nutritivi del concime Fabbisogno di concime = fabbisogno degli elementi nutritivi della pianta - riserve di elementi nutritivi nel suolo www.politicheagricole.gov.it Azione finanziata dal Programma Nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici. 1. Riserve di elementi nutritivi nel suolo L’analisi di un campione di terreno (Centro di sperimentazione agraria e forestale di Laimburg) fornisce le informazioni sulla riserva di sostanze nutritive presenti nel terreno. In linea molto generale, si dice che i terreni di colore scuro contengono molto humus e quindi sono più ricchi di sostanze nutritive rispetto ai terreni di colore marrone chiaro o grigio chiaro. La maggior parte dei terreni per orti è abbastanza ricca di elementi nutritivi, la concimazione deve solo reintegrare ciò che le piante prelevano dal terreno. 2. Fabbisogno di elementi nutritivi della pianta Ogni tipo di pianta è caratterizzato da bisogni diversi. In base al fabbisogno di sostanze nutritive, suddividiamo gli organismi vegetali in consumatori forti, medi e deboli. Consumatori forti Consumatori medi Consumatori deboli tutti i tipi di cavoli cipolla, porro (eccetto il cavolo rapa) fagiolo, pisello zucca, zucchina, cetriolo indivia ravanello patata, pomodoro cavolo rapa, rafano insalata rapa rossa carota sedano spinacio erbe aromatiche 3. Concimi Esistono due tipi di concimi: • Concimi organici: letame, compost, sovescio, trucioli di corno … Sono di natura organica. Generalmente la pianta riesce ad assorbirli solo dopo che gli organismi viventi del terreno li hanno sminuzzati. L’azione dei concimi organici è lenta ma, in compenso, duratura (sono efficaci per anni). Di seguito sono elencati i vantaggi derivati dall’uso dei concimi organici: • Concimi minerali: Appartengono a questo gruppo molti concimi sintetici in commercio ma anche le sostanze minerali naturali come la calce e la farina di roccia. I concimi minerali in commercio sono trattati e le sostanze nutritive ivi contenute sono già pronte per essere assunte dalla pianta. I concimi sintetici agiscono più rapidamente di quelli naturali, ma contribuiscono poco alla formazione dell’humus. Nell’agricoltura biologica non sono impiegati i concimi minerali a soluzione rapida per i seguenti motivi: sono realizzati sinteticamente con un grande dispendio di energia, non aiutano la vita del terreno e un loro uso sbagliato può provocare danni all’ambiente. La concimazione nell’orto biologico Il concime più importante nell’orto è il compost (si veda la scheda Vivere il sapere - Compost), ma anche il letame ricco di paglia e ben conservato è da sempre un concime molto apprezzato. Esso contiene tutte le sostanze nutritive nelle giuste proporzioni, contribuisce alla formazione dell’humus ed è caratterizzato dal rilascio lento delle sostanze nutritive. Il letame è un ingrediente importante del compost. Se esso non viene compostato ma usato fresco, bisogna spargerne uno strato sottile sulla superficie del suolo in autunno, in modo che abbia il tempo necessario per decomporsi. Le proprietà del letame sono diverse e dipendono dall’animale di provenienza: il letame del pollame è ricco di fosforo e di potassio e l’azoto contenuto agisce molto velocemente (non adatto per i consumatori medi e deboli). Il letame equino è “caldo” ed è perfetto per “riscaldare” le aiuole precoci. Le dosi consigliate di letame e di compost sono 2,5-3 kg/m2 (uno strato di circa 0,5 cm), comunque i consumatori deboli crescono anche senza una concimazione diretta, infatti a loro bastano i resti degli elementi nutritivi dell’anno precedente. Se per crescere la pianta ha bisogno di un supplemento di sostanze nutritive (consumatori forti), è consigliabile impiegare il colaticcio vegetale fatto in casa (si veda la scheda Vivere il sapere – Colaticci e decotti naturali). Il sovescio La tecnica del sovescio consiste nella semina di piante non per la raccolta, ma per la concimazione. Queste piante vengono trinciate in prossimità della fioritura/maturazione, lasciate disidratare e poi interrate nello strato superiore del terreno. I concimi vegetali forniscono sostanze organiche stimolando la vita nel suolo e la formazione di humus. Inoltre proteggono il terreno dall’essiccamento e dall’erosione, ostacolano il dilavamento degli elementi nutritivi nell’acqua di falda e migliorano la struttura del suolo con le loro radici profonde. È consigliabile coltivare il sovescio su un terreno che è tenuto nudo per molte settimane (ad esempio dove la raccolta è stata effettuata già in estate) o con una rotazione agraria limitata. Le piante da sovescio dovrebbero appartenere a una famiglia diversa da quelle solitamente coltivate. Le piante adatte al sovescio sono: • le leguminose (fagiolo, pisello, trifoglio, veccia…) g forniscono azoto per le colture successive • le graminacee e i cereali g un diversivo nelle aiuole coltivate a ortaggi • il grano saraceno, la facelia, la senape, i girasoli g ideali come piante mellifere Più ce n’è, meglio è? La quantità eccessiva di elementi nutritivi è tanto dannosa quanto la loro penuria. Questo principio vale soprattutto per i concimi azotati, il cui sovradosaggio provoca una serie di ripercussioni negative: WISSEN ERLEBEN • conservazione più breve e minor resistenza contro i parassiti • quantità più elevata di nitrato (nel corpo il nitrato può trasformarsi in sostanze cancerogene ed è dannoso soprattutto per i bambini in tenera età) • impoverimento del gusto Siccome gli elementi nutritivi si influenzano reciprocamente, può succedere che il sovradosaggio di un solo concime (ad es. troppa calce o troppo potassio) peggiori l’assorbimento degli altri ele- menti nutritivi. Inoltre l’uso eccessivo di concimi è dannoso per l’ambiente: se nel terreno ci sono più elementi nutritivi liberi di quanto riescono ad assorbirne le piante, essi finiscono nelle falde acquifere o, tramite le piogge, nei fiumi e nei laghi provocando la morte di alghe e pesci. La quantità in eccesso di azoto può fuoriuscire dal terreno sotto forma di gas e inquinare l’atmosfera. Prima di concimare, l’agricoltore coscienzioso deve valutare bene se gli elementi nutritivi sono effettivamente necessari. Autori Insegnanti della Scuola professionale per l’agricoltura ed economia domestica Salern Traduzione Alessandra Luciani Fonti Flückiger R., Rösch J., Sturny W., Vökt U. (2003): Bodenkunde, Landwirtschaftliche Lehrmittelzentrale, Zollikofen Frick M. (2005): Düngung im Hausgarten, Kursunterlagen Fachschule für Land- und Hauswirtschaft Salern Frick M. , Sigmund M. (2007): Rund um den Gemüsegarten, Kursunterlagen Fachschule für Land- und Hauswirtschaft Salern www.politicheagricole.gov.it Azione finanziata dal Programma Nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici.