La Medaglia alla Sanità Pubblica
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La Medaglia alla Sanità Pubblica
Iniziative de La Nostra Famiglia e vita dei Centri Alla memoria di Zaira Spreafico il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica MEDAGLIA D'ORO AL MERITO DELLA SANITÀ PUBBLICA L 40 a Medaglia alla Sanità Pubblica è una delle decorazioni più antiche dello Stato Italiano e già nel 1974 il Presidente Giovanni Leone aveva conferito a Zaira Spreafico l'importante onorificenza, su segnalazione del Ministro della Sanità. In effetti Zaira Spreafico ha sicuramente meritato tale riconoscimento in quanto, fin dagli esordi dell'Associazione La Nostra Famiglia, ha saputo operare nel segno di una straordinaria modernità, cioè secondo quella capacità di cogliere sul nascere, quasi anticipandole, le nuove opportunità offerte dai tempi e dalla scienza, per essere sempre all'altezza dell'invito del Fondatore don Luigi Monza: «Il bene va fatto bene». Zaira Spreafico è stata inoltre all'origine di un'intuizione che fu rivoluzionaria: anche i bambini affetti da patologie gravi e particolarmente inva- lidanti, come sono spesso quelle della sfera neurologica e neuropsichica, hanno diritto non solo all'assistenza, ma alla salute. È nata così, con il primo Centro di Riabilitazione convenzionato con lo Stato italiano, con gli altri Centri in Italia e nel mondo e con l'unico Istituto Scientifico in Italia specificamente dedicato alle patologie dello sviluppo, la nuova concezione di «medicina della disabilità». Hanno presenziato alla cerimonia Giancarla Ronco, Responsabile generale dell'Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità, Alda Pellegri, attuale Presidente de La Nostra Famiglia, che ha ritirato la medaglia al Merito, e Gabriella Zanella, Direttrice Generale dell'Associazione. La cerimonia è stata caratterizzata da un clima di molta cordialità e incoraggiamento rivolto a tutti i premiati, Giovedì 7 aprile, al Palazzo del Quirinale a Roma, il Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della Giornata Mondiale della Sanità, dedicata quest'anno al tema della salute della madre e del bambino ha consegnato alla dr.ssa Alda Pellegri il prestigioso riconoscimento alla memoria di Zaira Spreafico, Presidente dell'Associazione La Nostra Famiglia dal 1948 al 2004. rappresentanti del mondo medico e sociale, impegnati nel servizio all'uomo, espressione, a detta del Ministro della Salute, di una Sanità italiana capace di realizzazioni positive che fanno onore a tutti. Così si è espressa la dr.ssa Alda Pellegri, Presidente dell'Associazione dal 2004: “La Riabilitazione è stata a lungo in Italia scarsamente riconosciuta nella sua valenza terapeutica, soprattutto nell'ambito della cura delle patologie croniche, sia neurologiche che psichiche, dell'età evolutiva. Zaira Spreafico ha sicuramente contribuito a dare dignità a questo importante settore della medicina; le sue intuizioni e le realizzazioni a cui ha dato vita hanno portato un contributo significativo, oggi visibile nel 7° padiglione di Bosisio, al procedere scientifico, al miglioramento delle tecniche, allo stile accogliente degli ambienti perché ognuno abbia le risposte giuste ai suoi bisogni. Ritengo pertanto che il riconoscimento che le è stato assegnato sia un giusto ricordo della sua grande Opera”. Tutti gli Amici si associano a La Nostra Famiglia nel gioire di questo evento consolidando stima e solidarietà nel proseguire l'impegno a realizzare quanto il fondatore don Luigi Monza e la prima Presidente dell'Associa- La Presidente de La Nostra Famiglia, Alda Pellegri mentre riceve la Medaglia al Merito della Sanità Pubblica dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. zione e sua instancabile e convinta seguace, Zaira Spreafico, hanno proposto e continuano a indicare come missione da perseguire «senza mai indietreggiare di fronte a qualsiasi difficoltà, costasse pure la vita!». (dagli scritti di don Luigi Monza). Questa la motivazione del riconoscimento: "Zaira Spreafico si è dedicata, per oltre 50 anni, a partire dal periodo più difficile del dopoguerra, con entusiasmo e completo altruismo, all'assistenza dei bambini con vari handicap sia fisici che psichici e sociali riuscendo a capillarizzare gli interventi assistenziali, tenuto conto delle diverse esigenze socio-sanitarie e assistenziali. 41 Iniziative de La Nostra Famiglia e vita dei Centri A Lidia Mantiero il riconoscimento di «50&più» Fenacom Provincia di Lecco Il 20 marzo 2005 nella sala consigliare del Comune di Lecco si è svolta la cerimonia dell'assegnazione di varie onorificenze da parte della «Fenacom» (Federazione Nazionale Commercianti), alla presenza delle principali autorità cittadine, Sindaco, Prefetto, Questore, Presidente della Provincia. Nell'ambito dei riconoscimenti è stata assegnata a Lidia Mantiero Piccola Apostola della Carità operante a La Nostra Famiglia di Bosisio Parini ininterrottamente dal 1964, l'onorificenza «Una rosa per una donna». «UNA ROSA PER UNA DONNA» I 42 l premio è stato istituito da «50&più» Fenacom Provincia di Lecco per riconoscere il ruolo delle donne che si sono particolarmente distinte nell'attività sociale, nell'economia, nella cultura, nel servizio della comunità o hanno dato lustro alla stessa. Con tale onorificenza la «50&più» Fenacom Provincia di Lecco intende valorizzare l'attività e l'impegno delle donne, nate o residenti nel proprio territorio che lavorino nei settori dell'educazione, delle professioni, della cultura, della creatività e dell'impegno sociale e civile. L'onorificenza consiste in una spilla in filigrana d'argento, che è stata consegnata a Lidia Mantiero dal Presidente nazionale di Fenacom, Lanfranco Moranti con la seguente motivazione: «Per l'inesauribile impegno nella promozione all'inserimento attivo dei portatori di handicap nella società, per l'opera attenta e premurosa attuata con spirito di generosa disponibilità, energia, capacità». Commozione e applausi «speciali», particolarmente calorosi hanno accompagnato questa lettura della motivazione e l’assegnazione della “rosa”. Erano visibilmente commosse anche Lidia Mantiero e le sue sorelle Piccole Apostole della Carità presenti alla cerimonia. Lidia, schiva a queste manifestazioni, abituata a operare nel nascondimento, ha acconsentito, nello stile di semplicità che la caratterizza, a porre al centro dell'attenzione non se stessa, ma «il percorso di questi 40 anni di vita, da lei riconosciuto come un dono di Dio, pienamente ricompensato dalla straordinaria abbondanza della Grazia che ripaga con il cento per uno». A pag 42: Lidia Mantiero premiata da Virginio Brivio, presidente della Provincia di Lecco. Il Centro di Formazione Professionale “Don Luigi Monza” di Conegliano IN FESTA PER 25 ANNI DI VITA INTENSA R icorre quest'anno il 25o anniversario di attività dei Corsi di Formazione Professionale de La Nostra Famiglia di Conegliano. La ricorrenza è occasione di puntualizzazione sull'esperienza, ma soprattutto occasione d'incontro per tutti coloro che ne sono stati e ne sono tuttora pro- La dr.ssa Alda Pellegri durante il suo intervento per la festa del 25° anno di vita dei Corsi di Conegliano nell'aula magna de La Nostra Famiglia. 43 44 Professionale ora intitolato «Don Luigi Monza» ha visto passare in questi venticinque anni ben cinquecento allievi. Le attività sono diventate via via più complesse e articolate, differenDa sinistra: Gioacchino, Antonella ziandosi sia in base alle esigenze del e Gigi, i «veterani» iniziatori mondo del lavoro, sia in relazione alle dei Corsi a Conegliano, ricordano necessità degli allievi. Per festeggiare, ai presenti gli inizi in modo semplice, ma significativo, del loro impegno. questo importante traguardo insieme ai ragazzi che sono passati dai Corsi di Formazione Professionale e a quelli attualmente presenti, e insieme a tutti tagonisti nel corso di questi anni. quanti hanno operato in questi anni, riMentre si dà relazione del Convegno re- cordando i momenti salienti, di impealizzato sulla Formazione Profes- gno e di gioia che hanno caratterizzato sionale nella Sezione «Sviluppo & questa storia è stata programmata Formazione», si riporta in questa l'intera giornata del 29 maggio 2005. Sezione l'invito che è stato rivolto agli Dopo il ritrovo sul piazzale e il saluto ai ex operatori, operatori attuali e alle lo- partecipanti si è inaugurata una ro famiglie, nonché agli ex allievi che Mostra fotografica intitolata «Come sono passati nei Corsi per la giornata eravamo». Dopo la celebrazione del 29 maggio. dell'Eucarestia domenicale e il pranzo Iniziato come «Bottega artigia- insieme è stata prevista una visita guina», tipica esperienza del territorio co- data agli attuali Laboratori ed Aule dei neglianese, in un piccolo laboratorio si- Corsi di Formazione Professionale de tuato tra le aree della Scuola Elemen- la Nostra Famiglia di Conegliano cui ha tare del Centro La Nostra Famiglia di fatto seguito un trattenimento a sorConegliano, il Corso di Formazione presa. A La Nostra Famiglia di Mandello… LA GUARDIA DI FINANZA CON MEGOR I l 15 novembre 2004 la Guardia di Finanza della Caserma di Ponte Chiasso è venuta, su invito della Sede La Nostra Famiglia di Mandello, per un incontro in cui tre ufficiali dell'Arma hanno illustrato le diverse problema- tiche legate all'abuso di sostanze stupefacenti, ai loro ambiti di prevenzione e alle loro molteplici attività. Il culmine del ritrovo è stata la dimostrazione pratica di Megor, un pastore tedesco di colore nero, addestrato al ritrovamento di sostanze stupefacenti. Un ufficiale ha invitato uno degli operatori a nascondere un pacchetto contenente marijuana. Il cane nel frattempo è stato allontanato; appena è ritornato è iniziata la “Caccia al tesoro” che è terminata subito perché Megor ha trovato immediatamente il pacchetto. Abbiamo potuto tutti, ospiti, operatori, volontari, accarezzare Megor, che era più spaventato di noi dal rumore delle carrozzine elettriche e da tutti gli odori nuovi (o forse quell'odore acre erano le calze indossate da qualcuno dei presenti da una settimana?). Abbiamo ringraziato gli ufficiali regalando loro una pietra ollare, sulla quale Andrea Cassinelli, uno dei nostri operatori, aveva scolpito lo stemma della Guardia di Finanza, con annessa la preghiera del finanziere. A Megor, e ai suoi compagni di ventura a quattro zampe, abbiamo donato un foulard con le impronte del cane e delle ossa al fluoro (non sapevamo che anche i cani dovessero curare l'igiene dentale e non ci eravamo chiesti se esistessero in commercio degli spazzolini canini). Il gruppo de La Nostra Famiglia di Mandello con gli ufficiali della Guardia di Finanza, in posa per la foto ricordo. A pag 44: Megor Tutti i partecipanti si sono prodigati nel fare i complimenti agli ufficiali della Guardia di Finanza per la loro disponibilità e competenza. Quando poi gli agenti visitavano i locali del Centro, gli ospiti e gli operatori erano tutti assiepati davanti alla portiera aperta del fiorino su cui stava Megor. Di seguito riportiamo la poesia dedicata a questa giornata realizzata da una nostra volontaria. UNA GIORNATA CON LA GUARDIA DI FINANZA In Casa Famiglia si è fatto ancora centro con il periodico socio cultural intrattenimento. Nessuno lontanamente immaginava quale interessante esperienza si presentava. Finanzieri? Forse qualcosa abbiam sentito? 45 Iniziative de La Nostra Famiglia e vita dei Centri Assolutamente no! Ogni nostro volto è troppo stupito. Dei marescialli l'intelligente esposizione carpisce da subito la nostra attenzione! Dal fisco al terrorismo, dalle truffe al contrabbando vigilano per noi su un vero esteso campo. Sicuramente la parte più affascinante l'han fatta il cane Megor con Mimmo suo ottimo badante. Ci han donato, scherzi a parte, una dimostrazione antidroga a regola d'arte. Megor ci pare intelligente come una umana persona macchè, è il suo amor di gioco a puzzar come la roba! Grazie militari della Finanza. avete fugato una parte della nostra ignoranza. Siete proprio un corpo speciale, pur lontani da casa per proteggerci dal male. Gioiosi clik han suggellato la vostra conoscenza. / Conserveremo nel cuore la vostra permanenza! Arrivederci! Ospiti, responsabili, dipendenti, volontari 46 La Nostra Famiglia Mandello Al Centro «don Luigi Monza» a Ponte Lambro AMBIENTE FANTASTICO: UNA CARTA DA GIOCARE N el corso dell'anno spesso capita, soprattutto nei giorni di vacanza, di organizzare attività ludico-ricreative per i bambini che frequentano il Centro. L'attività educativa "ordinaria" non è più sufficiente, occorre un "progetto straordinario", un'idea, un tema, un'ambientazione. Ecco allora entrare in gioco l'ambiente fantastico, un vero e proprio contenitore che prende spunto da racconti e fiabe e dà vita a personaggi immaginari che accompagnano i bambini per tutta la durata del pro- Fantasia di primavera al Centro don Luigi Monza de La Nostra Famiglia di Ponte Lambro. getto. Uno fra i tanti, organizzato per i bambini della Scuola Elementare di Ponte Lambro in occasione delle vacanze pasquali, ha avuto come sfondo integratore l'arrivo della primavera, annunciato da due simpatici insetti: Ape e Farfalla, che hanno invitato tutti alla preparazione della "Grande Festa di Primavera". I bambini, divisi in gruppi - i fiori, gli animali, le piante - si sono dati da fare per creare decorazioni e maschere a tema. Non è mancato l'imprevisto: il Ghiaccio che non voleva andarsene e ha sfidato i bambini in un grande gioco a prove; ovviamente alla fine ha capito che era proprio arrivato il momento di lasciare spazio alla primavera e alla festa che è durata un giorno intero con canti, giochi e l'apertura di un grande uovo di cioccolato. Ape, Farfalla e Ghiaccio sono nati dall'idea di voler fare qualcosa a tema con l'arrivo della primavera. I giochi, i canti, gli sketches sono stati inventati pensando ai bambini che accedono al Centro e di conseguenza adattati alle loro esigenze. Questi momenti ludico-ricreativi sono un'opportunità sia per i bambini, sia per noi educatori: il tempo libero è un tempo educativo privilegiato che crea nel Centro un clima di gioia, di cooperazione e di accoglienza reciproca. E di ciò tutti ne abbiamo sempre bisogno! L'équipe educativa Scuola Elementare Centro «don Luigi Monza» - Ponte Lambro PIACERE DI SAPERE IL “LATTINARO” “Una scuola a misura di ragazzo” A La Nostra Famiglia di Pontelambro funziona da diversi anni la scuola media, inaugurata quest'anno con il nome "PIACERE DI SAPERE". Lo scopo primario della scuola mira allo sviluppo culturale di ciascun ragazzo, partendo dalla sua esperienza e dalle sue motivazioni. L'apprendimento di concetti e nozioni lontani dalle esperienze quotidiane dei ragazzi è favorita dalle visite guidate e dalle numerose attività pratiche. Le attività svolte quest'anno sono state diverse: La raccolta delle lattine. La cucina. Il giardinaggio. I laboratori creativi Una delle attività che ci ha coinvolto maggiormente è stata quella della raccolta delle lattine. L'iniziativa intitolata: «Il Lattinaro» è nata dall'esigenza di noi ragazzi e insegnanti di contribuire all'acquisto di materiale vario per realizzare i nostri lavori. Per comprarlo avevamo bisogno di tanti soldi. Ma come potevamo guadagnarceli? Raccogliendo e poi … vendendo le lattine vuote delle bibite. Da soli non potevamo farcela! Allora abbiamo chiesto a genitori, amici e operatori del Centro di raccogliere tante lattine per noi. I ragazzi e le insegnanti Centro «don Luigi Monza» 47 Iniziative de La Nostra Famiglia e vita dei Centri ie e notizin brev 48 BOSISIO. Olimpiadi per tutti. Si è svolta a La Nostra Famiglia di Bosisio, dal 3 al 5 maggio, la seconda edizione delle “Olimpiadi per tutti - Inclusive Games”. Si è trattato di due giornate di gare per vivere lo sport come opportunità educativa fondamentale per tutti i ragazzi, anche per chi è “diversamente abile” perché lo sport è occasione per raggiungere una migliore conoscenza di sé; consente di accrescere l'autostima; incoraggia lo sforzo di andare oltre i propri limiti; permette di competere, misurarsi e socializzare con gli altri; assume valenze riabilitative che possono contribuire ad esercitare e potenziare abilità e competenze fisiche che sono state compromesse. Hanno aderito alla proposta i ragazzi che frequentano la Scuola Media La Nostra Famiglia di Ponte Lambro e quelli dei Corsi di Formazione Professionale de La Nostra Famiglia di Castiglione Olona e di Lecco. La cerimonia di apertura ha visto coinvolti numerosi atleti ed è stata molto commovente. Le gare delle numerose specialità si sono succedute con or- dine e tranquillità ed hanno vinto i “migliori” ma di fatto tutti hanno vinto … e tutti hanno ricevuto in premio una maglietta ricordo. Agli adulti, operatori e volontari, che hanno organizzato con competenza ed entusiasmo le tre giornate, il grazie più sentito di tutti e la soddisfazione di apprezzare e gustare la gioia dei ragazzi, vissuta e comunicata in clima di grande festa e condivisione della bellezza dello stare bene insieme, dando il meglio di sé e contribuendo - ciascuno nella propria individualità - alla gioia di tutti. Il Fiat Ducato donato dagli Alpini di Bergamo a La Nostra Famiglia di Endine e benedetto da don René Zinetti fra la gioia dei ragazzi ospiti della Comunità Famiglia e Centro di Lavoro Guidato. In alto: Il gruppo delle «Olimpiadi per tutti» a La Nostra Famiglia di Bosisio. «ABBIAMO FATTO FESTA» A SAN VITO. Il 22 marzo abbiamo celebrato la Pasqua con il nostro «amico» mons. Ovidio Poletto, vescovo di Concordia-Pordenone. Quando lui viene, ci aiuta a capire meglio il Vangelo e noi siamo contenti, perché conosciamo Gesù e impariamo a volergli bene. Insieme al Vescovo Ovidio, ogni anno celebrano con lui la Pasqua altri sacerdoti nostri amici che fanno festa insieme a noi, in particolare don Pino Dell'Osso che ogni mese ci incontra e ci aiuta a crescere nella fede. Durante la messa di Pasqua il vescovo ci ha detto una cosa importante: “La croce è un segno matematico!… La croce è un “più” e noi dobbiamo essere così, “persone più!”, cioè persone capaci di vivere con Gesù nel cuore per portare tanto amore. Così ha scritto Michela, allieva del Corso di Formazione Professionale La Nostra Famiglia di SanVito. BANDA SVEDESE A BOSISIO. Il 2 maggio la «Band Kungens Orkestrar» ha dato un saggio delle proprie abilità presso l'auditorium “don Luigi Monza” del 6o padiglione di Bosisio e nell'adiacente spazio verde, intrattenendo non solo i bambini, ma dilettando anche i grandi, appassionati di musica corale e strumentale. Li ha portati a La Nostra Famiglia il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Bosisio Parini, dr. Fausto Gheller. La particolarità del gruppo è quella di muoversi mentre suona senza spartito, a memoria, con l'aiuto di un coreografo. “Questo modo originale di fare musica - dicono i musicisti - ci facilita nell'adattarci ad ogni tipo di situazione, mescolando musica tradizionale con repertorio folk o, come viene chiamato, del mondo”. Bravissimi i musicisti che hanno riscosso un meritato successo di applausi e di complimenti. 49