Mise en page 1 - Antibes Juan-les-Pins
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BERNARDINO Association LES AMIS DE LA CHAPELLE SAINT BERNARDIN 1 rue Saint-Bernardin - 06600 ANTIBES - Tél. : 04 93 34 47 17 Sous le haut patronage de Monsieur Jean LEONETTI Député-Maire Ville d’Antibes Juan-les-Pins Cappella San Bernardino d’Antibes Bernardino ALBIZESCHI, nato l' 8 settembre 1380 in Toscana, entrato dai Fratelli Minori nel 1402, fece una grande parte del suo noviziato presso Siena al convento di Colombaio. Fatto prete il 7 settembre 1404, si consacrò alla fredica dove si rivelò un oratore di grande talento. Per 25 anni, percorse l’Italia e diffuse la devozione al Santo nome di Gesù e fece pitturare il monogramma IHS (Gesù salvatore degli uomini). Morì all’Aquila il 20 maggio 1444 e fu canonizzato il 24 maggio 1450 dal Papa Nicola V. La cappella è situata nell' antica Via di Passaggio, oggi Via Rostan. Al XVe secolo, l’attività della confraternità dei Penitenti Bianchi di San Bernardino era fiorente, avrebbero eretto la cappella nel 1513 secondo S. MUTERSE. La cappella fu costruita sulle basi romane, la porta laterale sulla Via Santo Bernardino, di noce massiccio è del 20 marzo 1581. All' interno della cappella : Al centro l’altare, dietro l’altare : un “cul de four” con un campanile e degli affreschi che rappresentano la Tavola degli Apostoli del XVIe secolo. L’altare è ornato di quattro colonne a tortiglione in legno dorato di stile barocco decorato di foglie di acante. Tre statue di santi : San Roch, San Sebastiano e San Bernardino da Siena. Sopra il soffitto centrale in “trompe l’oeil” sono dipinti : Quattro Evangelisti : • San Matteo (l’Angelo : è la genesi dunque l’uomo) ; • San Giovanni (l’Aquila : il suo vangelo comincia con il mistero celeste) ; • San Marco (il Leone : perchè urla nel deserto) ; • San Luca (il Toro simbolizza il prete sacrificato e il bove al sacrificio) ; • E la Vergine Maria, Cristo e San Bernardino nel mezzo. Due iscrizioni in latino : - “Ecce deus salvator meus” : ecco Dio il mio salvatore ; - “In me omnis spes vitae et virtutis” : in me tutta la speranza nelle virtù. Sui lati (absidi), il soffitto è blu “outre-mer” stellato. All' esterno : Via Rostan, la facciata è di stile neo-gotico incoronata di piedistalli che reggono le figure di penitenti coperti della loro tunica. Si puo vedere una testa di Lucifero sopra la porta sottoforma di chimera e il significato è : il re dei serpenti e enormi zampe dagli artigli lunghi e appuntiti, sguardo tremendo, regna sui tre mondi : sotterraneo, terrestre, aereo. Solo i santi sono capaci di sconfiggerli. Il drago si torce e ruggisce ai piedi della croce è battuto dai santi e dagli angeli protettori.