Imp. Coriano GIUGNO 2007
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Imp. Coriano GIUGNO 2007
N. 2 del 15 giugno 2007 - Anno XXVII - trimestrale - Proprietario/Editore Comune di Coriano Autorizzazione Tribunale di Rimini n. 194 del 18.4.1981 - Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.” - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% -DCB Rimini valida dal 01.04.04 - Redazione e Amministrazione c/o Comune di Coriano, Piazza Mazzini 15 - Tel. 0541.657113 - Fax 0541.657469 e-mail [email protected] - Direttore responsabile Paolo Zaghini - Fotografie e gestione archivio immagini Maurizio Maioli - Fotocomposizione Linotipia Riminese (Tel. 0541.778205) Stampa La Pieve Poligrafica Editore Villa Verucchio srl (Tel. 0541.678632). Per informazioni sull’attività del Comune consultate il sito http://www.comune.coriano.rn.it. Qui è possibile consultare anche tutti i numeri del giornale Comune di Coriano-Informazioni usciti dal 2004. Approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di previsione 2007 LA PRIORITÀ È IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E AI CITTADINI ECONOMICAMENTE PIÙ DEBOLI Il Consiglio Comunale del 2 aprile ha approvato a maggioranza (11 voti favorevoli dei consiglieri della Lista di Centro-Sinistra, 5 contrari delle liste di opposizione “Uniti per Coriano” e “Nuova Coriano”) il Bilancio di previsione 2007 del Comune di Coriano. Ho detto, introducendo i numeri del Bilancio, che siamo stati chiamati ancora una volta come Enti locali a fare sacrifici, ci sono stati imposti limiti di spesa e rigorosi controlli. Cose giuste, ma che non ci piacciono come ho avuto più volte occasione di dire: perché il rigore nella spesa deve valere per tutti, e noi più volte nel corso degli anni abbiamo dimostrato di essere seri, di essere consapevoli del nostro ruolo nell’ambito della politica economica nazionale. Mi offendono giudizi generalizzati sullo spreco messo in atto Il Sindaco Maria Luigina Matricardi dalle pubbliche amministrazioni locali. Il Governo Prodi in questa finanziaria non ha trattato bene gli Enti locali, ma la mia speranza è che il risanamento economico messo in atto a livello nazionale e la promessa di una compartecipazione all’IRPEF per i Comuni con il bilancio sano anticipata al 2008 ci faccia ben sperare per il prossimo anno. Per il 2007 il Comune di Coriano ha deciso di non aumentare tasse, di non introdurne di nuove (come l’addizionale IRPEF), di ridurre il piano degli investimenti dando la priorità al consolidamento e rafforzamento dei servizi a sostegno delle famiglie e delle fascie più deboli, con il mantenimento dei finanziamenti per istruzione e cultura. Il bilancio di previsione 2007 ammonta a quasi 16 milioni e mezzo di euro, di cui 4 milioni e trecentomila euro per investimenti. Per quanto riguarda le tariffe: l’ICI rimarrà invariata ed è la stessa dal 2002 (il 5 per mille sulla prima casa ed il 7 per mille sulle seconde case e quelle sfitte; invariate tutte le detrazioni previste in passato); l’addizionale IRPEF non è stata introdotta neanche quest’anno; la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sarà aumentata del 3 per cento, arrivando così al 99,28% di copertura delle spese; le rette scolastiche saranno maggiormente differenziate in base al reddito familiare, a favore delle famiglie più bisognose; i buoni pasto aumenteranno di 0,40 centesimi arrivando così a costare € 4,90; la retta del trasporto scolastico aumenterà di € 10; le rette della casa di riposo, l’imposta di pubblicità e la TOSAP rimarranno invariate (sono ferme dal 2002). Per quanto riguarda il piano degli investimenti: ristrutturazione, messa in sicurezza e a norma di tutti gli edifici scolastici; proseguimento dei lavori al teatro e al castello; manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e per ridurne la pericolosità è prevista la costruzione di marciapiedi e percorsi ciclabili; progetti di riqualificazione ed arredo urbano nel capoluogo e nelle frazioni con costruzione di fognature, marciapiedi, illuminazione e creazione di spazi verdi attrezzati per l’aggregazione di adulti e bambini; completamento e assegnazione dei 6 alloggi ACER a S.Andrea in Besanigo entro quest’anno; demolizione e ricostruzione di alloggio ACER (fatiscente e non a norma) a Cerasolo, prevedendo 2 appartamenti in più rispetto ai 4 attuali; inserimento nel piano triennale degli investimenti e nella variante urbanistica la collocazione di un asilo nido sovracomunale nella zona di Cerasolo e di un polo scolastico a Coriano capoluogo (comprendente anche un asilo nido); partecipazione alla costruzione dell’asilo nido Ceccarini assieme ai comuni di Riccione e Misano nella zona di Colombarina, il tutto per elevare significativamente la percentuale di copertura dei servizi rivolti alla popolazione 0/3 anni; trasformazione e ristrutturazione assieme al comune di Riccione d’immobile, della parrocchia a S. Andrea in Besanigo, in miniappartamenti per persone autosufficienti con servizi centralizzati; costruzione di un centro giovani nella zona degli impianti sportivi ed ampliamento degli stessi, con costruzione di un nuovo campo da calcio e di nuovi spogliatoi; costruzione del nuovo centro sociale all’interno del paese in uno spazio più protetto per i pedoni e maggiormente servito da parcheggi. L’Amministrazione Comunale, prima della seduta del Consiglio, ha firmato con le Organizzazioni Sindacali Confederali e con quelle dei pensionati due protocolli d’intenti sulle linee guida della politica economica dell’Amministrazione Comunale di Coriano per il 2007. Come Sindaco devo esprimere tutta la mia soddisfazione per la discussione ed il confronto registratosi in Consiglio Comunale e voglio ringraziare pubblicamente i consiglieri di maggioranza e di opposizione per il contributo dato all’elaborazione di questo strumento fondamentale per il governo del territorio corianese. Maria Luigina Matricardi INFORMAZIONI 2 INFORMAZIONI 3 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 2 aprile è stato approvato, con gli 11 voti dei consiglieri del gruppo di Centro-Sinistra, il bilancio di previsione del Comune di Coriano per il 2007. Hanno votato contro i 5 consiglieri di opposizione delle liste “Uniti per Coriano” e “Nuova Coriano”. Dopo la presentazione del Sindaco, nonché Assessore al Bilancio, Maria Luigina Matricardi sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza e di minoranza. Prima della seduta del Consiglio Comunale l’Amministrazione Comunale corianese ha siglato con le organizzazioni sindacali dei lavoratori (CGIL-CISL-UIL) e con quelle dei pensionati il protocollo di intenti per il 2007 per i servizi e le agevolazioni alle fascie più deboli della popolazione, con soddisfazione da parte dei protagonisti di questi accordi. SCHEMA DEL BILANCIO COMUNALE ENTRATE Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 Titolo 5 Titolo 6 SPESE Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 - € 5.303.454,43 € 1.006.865,92 € 1.408.152,90 Entrate tributarie Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti Entrate extra-tributarie Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti Entrate derivanti da accensioni di prestiti Entrate da servizi per conto terzi Totale € € € € 4.259.800,00 3.414.543,01 1.255.329,14 16.648.145,40 Spese Correnti Spese in conto capitale Spese per rimborso prestiti Spese per partite di giro Totale € € € € € 8.329.092,06 4.279.800,00 2.783.924,20 1.255.329,14 16.648.145,40 € € € € € € € € € € € € € 2.832.111,08 0 492.590,31 803.329,15 423.521,12 158.281,41 55.774,26 530.049,78 1.783.386,02 1.239.187,27 6.661,66 4.200,00 8.329.092,06 RIPARTIZIONE DEL TITOLO 1 - SPESE CORRENTI Funzione 1 - Funzione generale Amministrativa e controllo Funzione 2 - Giustizia Funzione 3 - Polizia locale Funzione 4 - Istruzione pubblica Funzione 5 - Cultura e beni culturali Funzione 6 - Settore sportivo e ricreativo Funzione 7 - Campo turistico Funzione 8 - Viabilità e trasporti Funzione 9 - Gestione territorio e ambiente Funzione 10 - Settore sociale Funzione 11 - Campo sviluppo economico Funzione 12 - Servizi produttivi Totale DIPENDENTI COMUNALI Solo all’ultimo minuto è stato scongiurato lo sciopero di tutti i dipendenti pubblici per il rinnovo del contratto fissato per l’1 giugno. Contratto scaduto da un anno e mezzo e che pur avendo sottoscritto le organizzazioni sindacali con il Governo il 5 aprile il “memorandum” sul lavoro pubblico” e le modalità di finanziamento dei contratti, l’ARAN non aveva fatto partire il negoziato per chiudere la partita. Solo il 29 maggio, a poche ore dallo sciopero, si è avviata presso l’ARAN la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale 2006/2009, per la parte normativa,e biennio 2006/2007 per la parte economica.È stata quindi sottoscritta una preintesa con la quale si determina un iter contrattuale che perfeziona quanto sottoscritto con il Governo. Le trattative proseguiranno nei prossimi mesi anche perché il rinnovo contrattuale è ancora privo della parte normativa che è anch’essa scaduta ormai da tempo (21 dicembre 2005). I Sindacati e ARAN si sono impegnati a chiudere tutto il pacchetto del rinnovo contrattuale entro il mese di giugno. Non entriamo nel merito del contratto, anche se per i ministeriali la situazione è un po’ più chiara, per i dipendenti degli enti locali ancora diverse questioni (a incominciare da quelle economiche) devono essere ancora perfezionate. Il personale in servizio a Coriano l’1 giugno 2007 era composto da 71 unità, così ripartite: 54 a tempo indeterminato (compreso il Segretario comunale), 6 a tempo determinato, 1 comandato dal Comune di Riccione (Comandante dei Vigili Urbani), 10 unità con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, tutti operanti presso l’Assessorato ai Servizi Sociali e presso la Pubblica Istruzione.A questi devono essere aggiunti 9 unità per inserimenti lavorativi (si tratta di persone inserite in progetti di formazione ed educazione). Nel 2006 1 unità a tempo indeterminato ha cessato l’attività per mobilità esterna; 2 unità a tempo indeterminato sono stati assunti presso il servizio di Polizia Municipale tramite mobilità esterna. PROGRAMMA INVESTIMENTI 2007 IMPORTO COMPLESSIVO € 4.279.800,00 Gli investimenti 2007 saranno finanziati per € 1.270.000,00 con mutui, per € 1.547.800,00 con oneri, per € 299.000,00 con alienazioni, per € 50.000,00 con contributi della Provincia di Rimini, per € 150.000,00 con contributi della Regione, per € 150.000,00 con contributi Europei, per € 813.000,00 con contributi HERA. 1) Teatro Comunale 7° stralcio (parte) 2) Interventi di regimazione acque 3) Attrezzatura per Polizia Municipale 4) Ampliamento Centro Sportivo 5) Area Vecchio Campo Sportivo 6) Arredo urbano Mulazzano 7) Completamento Via Pascoli 8) Per fognature 9) Percorso Pedonale Cerasolo Ausa 10) Manutenzione immobili Global Service 11) Manutenzione viabilità 12) Spese per opere pubbliche impreviste 13) Segnaletica stradale 14) Manutenzione illuminazione pubblica 15) Ristrutturazione canile 16) Dissuasori di velocità 17) Alloggi ERP Cerasolo 18) Percorso Coriano – Passano 19) Restauro monumento ai Caduti 20) Percorsi PEEP Cerasolo 21) Circonvallazione Coriano 22) Polo scolastico 23) Giochi per spazi pubblici € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 950.000 25.000 8.000 340.000 40.000 50.000 60.000 250.000 60.000 207.800 285.000 70.000 60.000 197.000 30.000 5.000 150.000 50.000 10.000 40.000 10.000 320.000 22.000 24) Completamento marciapiede Passano 25) Arredo urbano Via Malatesta 26) Manutenzione AUSL 27) Ristrutturazione Palazzo Comunale 28) Asilo nido sovracomunale 29) Arredo Urbano Via Borgata 30) Cimitero Montetauro 31) Ristrutturazione Casa Santa Marta 32) Giardino Mulazzano 33) Viabilità S. Andrea in Besanigo 34) Rotonda Via Colombarina e completamento Via Caduti di Nassyria 35) Informatizzazione 36) Ripartizione oneri di culto 37) Dissuasori Via 1°Maggio 38) Aree extra 39) Campo Sportivo Mulazzano 40) Parco Macchine 41) Macello Provinciale 42) Opere in favore dell’Ambiente 43) Porta del Marano-Sentieri-Percorsi e Pista ciclabile 44) Completamento arredo Via VergaVia Ungaretti- Via Moretti € 50.000 € 10.000 € 50.000 € 80.000 € 30.000 € 20.000 € 60.000 € 190.000 € 15.000 € 26.500 € 15.000 € 52.500 € 32.000 € 50.000 € 80.000 € 30.000 € 15.000 € 9.000 € 145.000 € 70.000 € 10.000 INFORMAZIONI 4 LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI In questa pagina i gruppi consiliari potranno liberamente intervenire sui diversi problemi amministrativi del Comune. Naturalmente la responsabilità di quanto affermato e dichiarato nei singoli pezzi, sarà del gruppo che firmerà l’articolo. QUANDO SI TRASCENDE A PROPOSITO DEL NUOVO POLO SCOLASTICO Vorremmo ragionare oggi di un problema, che con il passare del tempo, sta diventando di grandissima rilevanza: sia sui tavoli della politica nazionale ma vuoi anche, molto più in piccolo, sui tavoli della politica locale. Ovvero su come sia possibile confrontarsi, sui tantissimi problemi degli italiani, senza trascendere nell’offesa personale, nell’anatema contro l’avversario politico, nell’ipotizzare ogni male possibile nella proposta di una o dell’altra parte politica. Arriviamo a sollevare questo tema dopo aver assistito nei giorni scorsi all’incredibile dibattito avvenuto al Senato sulla rimozione (giusta) del Generale della Finanza Speciale e la sospensione della delega sulla Guardia di Finanza al Vice Ministro Visco. Le cose udite nell’aula del Senato, se dette da altri che non fossero parlamentari della Repubblica, farebbero la fortuna di decine di avvocati italiani. La politica, così come la intendiamo noi, almeno, non è questa. La spaccatura del Paese fra i due poli, anche per colpa di una legge elettorale mal fatta, sta distruggendo quella residua credibilità che la classe politica italiana aveva. I dibattiti odierni sulla antipolitica, sulla “casta dei politici” sono solo il sintomo del profondo malessere che i cittadini stanno manifestando ormai da tempo verso la politica. Allora, lo diciamo da politici, magari piccoli, ma che credono che la politica sia lo strumento fondamentale del governo della cosa pubblica finalizzata al bene dei cittadini e per la quale ognuno di noi investe il proprio tempo e le proprie energie: non ci piace che venga fatta una generalizzazione che appiattisca ogni differenza, ogni responsabilità e che dica che tutti si arricchiscono con la politica. Tutti i politici sono uguali. Non è così, non è giusto dirlo quando, soprattutto a livello locale, i cittadini vedono e toccano con mano cosa fanno, come vivono i loro consiglieri comunali, i loro assessori, il loro Sindaco. Si dice che bisogna incominciare a tagliare i costi della politica: giustissimo, siamo d’accordo, facciamolo partendo, se serve, anche da noi. Ma facciamolo sapendo di fare la cosa giusta, tagliando dove è necessario ma anche riconoscendo le competenze, le qualità di chi opera per raggiungere risultati per il bene di tutta la collettività. Rischiamo di essere mal compresi, forse, sostenendo questo. La democrazia deve avere gli strumenti del controllo dell’operato di chi governa (come avviene in tanti paesi, Stati Uniti compreso, senza che qualcuno si alzi ad urlare “comunisti!”): e dunque ognuno svolga il proprio compito. Ma un paese deve avere una classe politica capace di disegnare il futuro dei propri cittadini, di compiere scelte in grado di far crescere il livello economico, quello culturale, di dotare dei servizi e delle infrastrutture necessari il Paese. C’è una responsabilità precisa di chi decide di fare politica e c’è una responsabilità precisa degli elettori nel scegliere i propri rappresentanti. Non è vero che chi urla di più, e più forte, cavalcando ogni malcontento, sia il più bravo. Non è così. Ed allora riproponiamo il tema da cui siamo partiti, e a cui non siamo certamente riusciti a dare una risposta: esiste la possibilità di confrontarsi senza trascendere nei toni e offendere, difendendo comunque le proprie posizioni, ma sapendo anche rispettare le decisioni che vengono assunte? E chiedendo ai cittadini, al momento del voto, di scegliere su opzioni diverse ma nel rispetto di tutte le posizioni? Come in un Paese normale. Il territorio comunale di Coriano ha una tale vastità che è stata, e continua ad essere, causa di difficili decisioni per tutte le Amministrazioni succedutesi dal dopoguerra ad oggi. Per ogni frazione si sono dovute realizzare tante opere pubbliche che in un territorio più piccolo non sarebbero state necessarie. L’esempio più eclatante riguarda proprio la Pubblica Istruzione che ha dovuto realizzare nel tempo tanti edifici scolastici. Poi in ossequio alle nuove norme pedagogiche e didattiche e alla necessità di ridurre i costi, nei successivi anni 80 le Amministrazioni dell’epoca iniziarono a centralizzare l’istruzione potenziando i poli di Coriano, Ospedaletto e Cerasolo. Oggi nell’epoca della globalizzazione l’esigenza di centralizzare ancor più l’Istruzione è un dato imprescindibile sia per le metodologie didattiche che per la socializzazione degli alunni. A tutto ciò si aggiunge la soluzione delle problematiche connesse al contenimento delle spese, al reperimento delle risorse, ai consumi energetici e alla mobilità. Per questo l’esigenza di realizzare un Polo Scolastico è fortemente sentita in primo luogo dagli operatori scolastici, quindi dall’Amministrazione Comunale e dai cittadini. La Variante al PRG in oggetto ha individuato a tale proposito un’area posta in Via Del Giardino (Zona Ca’ Fornaci) lato nordovest rispetto al centro storico. Di per sè questa ubicazione non darebbe luogo a particolari osservazioni se non fosse che essa è isolata, priva di urbanizzazioni primarie e soprattutto secondarie mentre a poco più di 200 metri esiste il polo sportivo con palestra, campi da giuoco ecc. La scelta di questa area quindi è, per i sottoscritti, una mancanza di visione complessiva di come abbinare la funzionalità alla economicità dei costi. L’area scelta, infatti, dovrebbe prevedere oltre ai costi per la costruzione degli edifici, anche quella per la dotazione di impianti sportivi. Questo perché è indubbio che un nuovo “Polo scolastico” debba essere completo ed autosufficiente in modo da rappresentare la “Cittadella dell’istruzione” completa di impianti sportivi. La proposta dei sottoscritti è quindi quella di utilizzare l’area posta in Via Piane delimitata da Via Ca’ Tintori e Via Fleming. Essa ha una superficie di poco dissimile da quella già scelta. Ha già una viabilità impostata ed è a confine con il centro sportivo al quale potrebbe essere collegata con una sottovia o un sovrappasso realizzando così la “Cittadella dell’Istruzione” nel rispetto della funzionalità ed economicità. Però nell’una o nell’altra scelta c’è qualcosa nel PRG di grande impatto ambientale non compatibile con la scuola e con l’ambiente interessato. E’ la prevista circonvallazione. La sua realizzazione comprometterebbe la funzionalità del polo scolastico e, particolare ancor più grave, rovinerebbe una vallata bellissima ove ha sede una delle più note cantine di Coriano. La Lista Civica propone l’abolizione di questa previsione che se dovesse trovare la sua attuazione creerebbe gravi danni all’ambiente e riverserebbe su Via Piane tutto il traffico proveniente dalla Valconca con conseguenze facilmente immaginabili. La soluzione dovrebbe essere il ripristino della previsione precedentemente esistente nel PRG ossia la Circonvallazione a sud dell’abitato di Coriano opportunamente modificata per evitare impatto acustico e raccogliere oltre al traffico della Valconca anche quello proveniente da Raibano. Questo è il senso dell’Osservazione alla Variante del PRG presentata dalla Lista Civica. SALUTE E SICUREZZA, AMBIENTE ED ECONOMIA: DEMOLITI TUTTI IN UN COLPO SOLO Tre sono gli argomenti che analizzeremo in questo articolo: l’aratura dello storico campetto sportivo del nostro capoluogo; la localizzazione della nuova strada provinciale; la prossima sede della polizia municipale e della direzione didattica. 1) Al penultimo consiglio l’aratura del campo sportivo è stata fonte di animate discussioni. Il sindaco, ammettendo di esserne all’oscuro (!!), ne attribuiva la responsabilità all’ufficio tecnico. La motivazione ufficiale era impedire ai ragazzi di frequentarlo per motivi di sicurezza. Di fronte all’accalorata reazione verbale di un cittadino, che usciva indignato dalla sala consigliare, il sindaco sosteneva, con imbarazzo, la cospicua presenza di altri siti in cui i nostri ragazzi potessero giocare, come il campo in via Piane (!!). La nostra considerazione in proposito è netta: non prendeteci in giro. L’area di gioco suggerita dal primo cittadino (l’unica gratuita nel complesso sportivo) è una tra le più pericolose, in quanto adiacente alla strada e priva di protezioni. Per la sicurezza dei nostri figli, inoltre, era sufficiente recintare il campo in questione. Dopo i soldi pubblici spesi per il calendario comunale, che con foto d’archivio e convocazione di personaggi inerenti ne documentava la storicità, era il minimo che si potesse fare. 2) (SALUTE E SICUREZZA) L’amministrazione ha ben pensato di far transitare la nuova strada provinciale nelle vie Piane, proprio dove il sindaco vorrebbe far giocare i ragazzi e dove sono già presenti gli insediamenti sportivi, il centro giovani, un villaggio ecologico e dove sarà costruito il polo scolastico. (AMBIENTE ED ECONOMIA) La strada di cui stiamo parlando attraverserà anche il territorio di un’azienda agricola che produce del vino biologico e che ha ottenuto riconoscimenti nazionali e vinto premi. La CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Rimini ha inviato una lettera al Comune ed alla Provincia per segnalare la problematica e chiedere che sia stralciata l’ipotesi localizzativa del nuovo asse stradale. Tale causa è sostenuta per difendere i legittimi interessi dell’azienda coinvolta, che è considerata fattoria didattica e fa parte del Movimento nazionale del Turismo del Vino, ma soprattutto per evitare la deturpazione ambientale e paesaggistica che degraderebbe il territorio nel suo complesso. L’amministrazione ha promosso, sostenuto ed inserito Coriano nell’ambito del progetto Strade dei vini e dei sapori, ha aderito all’associazione nazionale Città del vino. È possibile che il sindaco e l’assessore al turismo non ne stiano tenendo conto? Sono solo specchietti di facciata per usufruire di contributi pubblici? Aggiungiamo che questo deve essere un monito anche per le altre realtà vitivinicole del territorio, perché si creerebbe un pericoloso precedente. 3) Riguardo allo spostamento degli uffici della Polizia Municipale e della Direzione Didattica in via Piane, rivolgo un’unica domanda: “Perché e perché proprio in quella locazione, ovvero un capannone non ad uso abitativo? È il solito caso di unidirezionale favoritismo economico? Faremo un’interpellanza ed approfondiremo in seguito”. Angelino GAIA, consigliere comunale legislatura 1999/2004 e 2004/2009– cell. 335/8064706; tel/fax. 0541/656705; [email protected] e [email protected] Il Gruppo Consiliare di Centro-Sinistra Il Gruppo Consiliare “Uniti per Coriano” Il Gruppo Consiliare “Nuova Coriano” INFORMAZIONI 5 Il Prefetto di Rimini S. E. Domenico Mannino IN VISITA UFFICIALE A CORIANO S.E. il Prefetto di Rimini, dott. Domenico Mannino, è stato in visita ufficiale al Comune di Coriano il giorno 29 maggio. Accolto dal Sindaco e dall’intero Consiglio Comunale all’ingresso del Palazzo Comunale, nella Sala della Giunta sono state effettuate le presentazioni ed è stato donato al Prefetto un quadro del pittore corianese Mario Massolo. Poi il Sindaco ed il Prefetto hanno tagliato il nastro inaugurale della nuova sala riunioni su Piazzetta Salvoni, sul retro del Palazzo del Teatro Comunale. Qui il Prefetto ha incontrato i responsabili delle Associazioni sportive, culturali, sociali di Coriano e subito dopo un lungo ed appassionato dialogo con ragazzi delle quinte elementari e delle terze medie. Il Prefetto è intervenuto sui temi della sicurezza stradale (a partire dal rispetto del tasso alcolico), sui compiti e le funzioni di un Prefetto, sui problemi della droga. Ha poi risposto su alcune questioni poste dal Sindaco nel Suo saluto introduttivo (in allegato): l’impegno della Prefettura, assieme alla Provincia e ai Sindaci, per il riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile per il Gonfalone della Provincia di Rimini, la giustezza dei controlli da parte della Guardia di finanza per una maggiore equità fiscale, i temi in generale della sicurezza sul territorio. Un lungo applauso da parte del pubblico presente ha salutato la fine dell’incontro. Prima di visitare le aziende Valleverde e Fungar, ricevuto oltre che dai responsabili delle aziende anche dalle maestranze, una rapida visita alla Biblioteca Comunale “Battarra”, uno degli istituti culturali “importanti” della Provincia di Rimini. La visita del Prefetto si è conclusa con un lungo e amichevole colloquio a tavola con i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, presso l’agriturismo “Germano Reale” a Puglie. Il Prefetto incontra i Consiglieri Comunali nella Sala della Giunta in Municipio IL SALUTO DEL SINDACO MATRICARDI Buongiorno a tutti Voi, nostri graditi ospiti questa mattina in occasione della visita ufficiale di S.E. il Prefetto, dott. Domenico Mannino, nel nostro Comune. Ringrazio inoltre della loro presenza il Questore, dott.Antonio Pezzano, il Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Aldo Iacobelli, il Comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Enrico Cecchi e tutti i loro collaboratori. Ringrazio poi tutte le associazioni corianesi presenti, i ragazzi, gli insegnanti e i dirigenti della Scuola Media e della Scuola elementare. Qui con noi oggi sono anche i consiglieri comunali di Coriano e i membri della Giunta Comunale. Poche parole per ringraziare S.E. il Prefetto della Sua visita nel nostro Comune. Un Comune importante nella realtà riminese, per estensione territoriale e per i numerosi insediamenti, di ogni tipo, qui presenti: dalle zone industriali alla Comunità di San Patrignano, dall’impianto di incenerimento alla grande realtà commerciale di Cerasolo Ausa. Un Comune complesso, non privo di problemi ma tutti attentamente gestiti: siano essi problemi di sicurezza, di rispetto delle normative ambientali ed urbanistiche, di controllo delle strade. Per questo, voglio ringraziare pubblicamente la preziosa attività della Stazione dei Carabinieri di Coriano, diretta dal Maresciallo Francesco Liguori, in stretto coordinamento con il nostro Corpo dei Vigili Urbani comandato dal dott. Fabio Franchini. Il Prefetto e il Sindaco tagliano il nastro inaugurale della nuova sala riunioni in Piazzetta Salvoni Parleremo poi con i ragazzi di sicurezza stradale. Troppe le vite di giovani spezzate nel corso degli anni lungo le nostre strade. Con le scuole corianesi, e grazie all’opera dei nostri Vigili Urbani, ormai da tanti anni facciamo iniziative di educazione stradale ed ogni anno un centinaio di nostri ragazzi prendono il patentino per la conduzione dei motorini dopo aver fatto il corso con la regia dei nostri Vigili. Ma educazione e repressione di atti sconsiderati sulle strade devono marciare assieme. Con il pieno sostegno delle famiglie e dei genitori dei ragazzi. Lo Stato, attraverso i suoi corpi e i suoi rappresentanti, devono dare sicurezza ai cittadini (sotto tutti gli aspetti) e devono, per quanto possibile e di competenza di ognuno, aiutare nell’opera di prevenzione. E’ così è qui a Coriano. Per questo siamo così grati all’operato di queste forze, che con discrezione ma con una presenza costante garantiscono ciò ai cittadini corianesi. Ma siamo altrettanto grati al Comandante provinciale della Guardia di finanza per il patto di collaborazione che è stato firmato con la nostra Amministrazione per il controllo delle dichiarazioni dei cittadini che chiedono contributi e servizi pubblici a condizioni agevolate a fronte di bassi redditi. Il federalismo fiscale, giusto, che il Governo dall’anno prossimo inizierà ad introdurre deve essere accompagnato da un’attenta verifica dell’autenticità delle dichiarazioni. Pagare secondo le proprie entrate è la condizione sine qua non per una maggiore equità fiscale, a cui tutti i cittadini devono contribuire. Pagare le tasse è un dovere di tutti, così come è un diritto chiedere servizi pubblici efficienti e a disposizione di tutti: per i bambini, per gli anziani, i trasporti, la cultura, l’assistenza, la scuola, lo sport. Questa mattina, entrando in questa nuova sala riunioni, abbiamo inaugurato il primo tassello del nuovo Palazzo del Teatro Comunale. Ringrazio S.E. il Prefetto di aver voluto essere qui con noi oggi per compiere un primo atto che dai corianesi è ritenuto molto importante: la restituzione alla nostra collettività dell’intero edificio del Teatro Comunale, per tutto il ‘900 luogo della socialità del nostro Paese, fosse essa politica, sindacale, amministrativa, ricreativa, culturale. Il Teatro, chiuso nel 1992 per assenza dei nuovi requisiti di sicurezza, è mancato a noi tutti. Esso era stato inaugurato nel 1907, cento anni fa: faremo di tutto affinchè entro la fine dell’anno possa essere pienamente restituito ai nostri cittadini. Mi permetto, signor Prefetto di invitarLa sin da ora alla manifestazione d’inaugurazione ufficiale di questa rinnovato importante contenitore culturale, non solo per Coriano ma per l’intera provincia di Rimini. Infine, Signor Prefetto, vorrei ricordarLe una cosa per noi corianesi molto importante: Lei sa come da tempo (forse ormai è passato qualche decennio dai primi tentativi) stiamo chiedendo al Presidente della Repubblica un riconoscimento per i sacrifici subiti (materiali e di vite umane) dalla popolazione corianese nel corso della Seconda Guerra Mondiale. So che Lei è informato della richiesta, che noi condividiamo, di assegnare al Gonfalone della Provincia di Rimini una medaglia d’oro al valor civile: alla Provincia per conto di tutti i Comuni del Riminese, i quali chi più chi meno, hanno comunque subito distruzioni e morti in quel terribile settembre 1944 in occasione delle battaglie per lo sfondamento della Linea Gotica. Non è sufficiente che questo riconoscimento lo abbia solo il Comune di Rimini. L’unica cosa che noi chiediamo è che questa medaglia che deve essere data al Gonfalone della Provincia sia consegnata ufficialmente in una grande cerimonia pubblica presso il nostro Cimitero di guerra inglese, dove migliaia di giovani soldati di oltre dieci nazioni sono seppelliti per il loro impegno per la nostra libertà. Le chiedo, Signor Prefetto, di fare di tutto affinchè questo riconoscimento sia assegnato al Gonfalone della Provincia e che, assieme, possiamo organizzare questa giornata della memoria dedicata alle sofferenze delle nostre popolazioni e al sacrificio di tanti giovani militari. I Corianesi non hanno mai dimenticato quello che avvenne in quel mese di settembre del 1944: la nostra storia contemporanea, in un’Italia libera e democratica, ha le sue basi lì e noi vogliamo che un piccolo gesto, ma di grandissimo significato per noi, ricordi per sempre quei terribili momenti. Grazie ancora Signor Prefetto della Sua visita e di aver ascoltato i nostri problemi. Sono certa che Lei farà tutto quello che è nelle sue possibilità per aiutarci. INFORMAZIONI 6 CONTRIBUTI ALLA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI A CORIANO E IN PROVINCIA DI RIMINI Estrapoliamo 3 contributi, di fonte e provenienza diversa, che riteniamo però estremamente utili per capire cosa sta avvenendo – e che cosa si sta delinenado – sul territorio riminese (e dunque anche il nostro). Il primo è tratto dallo studio preliminare realizzato dall’Università di Bologna per l’area industriale di Raibano. Il secondo è tratto dal 2° rapporto sulla situazione economica del riminese stilata dalla CISL. Il terzo (nella pagina a fianco) è invece una serie di appunti tratti dalla presentazione dei principi fondamentali nel nuovo PTCP provinciale. CORIANO Per il Comune di Coriano, già nel 1991, è la produzione di metallo e la fabbricazione di prodotti in metallo a prevalere su tutte le altre sottosezioni sia per quanto riguarda il numero di aziende, sia per il numero degli addetti; nel decennio 1991-2001 si è registrato un ulteriore incremento, passando da 47 a 50 aziende e da 453 a 534 addetti. All’ultimo posto invece, nel 2001, si trova la fabbricazione di mezzi di trasporto con 3 aziende e 8 addetti. Il comparto manifatturiero delle industrie conciarie conta al 2001 il maggior numero di addetti dopo il comparto per la produzione di metallo e per la fabbricazione di prodotti in metallo, pur avendo subito nel decennio una variazione negativa di 37 addetti, su un totale di aziende che nel decennio è rimasto invariato a 19 unità. In generale, al 2001 il numero medio di aziende si attesta intorno alle 20 unità: si registra un unico picco nel comparto produttivo del metallo, mentre le altre sottosezioni contano un numero di aziende inferiore a 10. Complessivamente Coriano registra per il totale delle sottosezioni (che vanno a formare la sezione manifatturiera) il numero più elevato di addetti: 2.482 contro i 757 di Misano Adriatico e i 1.568 di Riccione; nel comune di Coriano ben quattro sottosezioni superano i 300 addetti impiegati, solamente una (la sottosezione DA) supera i 300 addetti nel comune di Riccione, mentre non vi sono sottosezioni che raggiungono tale livello nel comune di Misano. COMPARAZIONE DATI ECONOMICI CENSIMENTI 1991-2001 DAL 2O RAPPORTO DELLA CISL Economia delle imprese. Sono sempre le costruzioni a tirare. Nel precedente Rapporto (2005), confrontando gli esiti del censimento delle imprese 2001, con il precedente del 1991, avevamo osservato come queste fossero complessivamente aumentate (+28%), ma in modo particolare nel ramo delle costruzioni (+74%), delle attività immobiliare (+162%) e dell’intermediazione finanziaria (+92%). A cinque anni dall’ultimo censimento, i dati 2006 sembrano confermare questa tendenza, ad esclusione dell’intermediazione monetaria e finanziaria, alle prese con una battuta d’arresto. Così, dal 2001 al 2006, mentre il totale delle imprese aumenta di uno scarso sei per cento, costruzioni e attività immobiliari, quasi a rimarcare un dinamismo di lungo corso, sono ulteriormente cresciute rispettivamente del 24 e del 43%. Andamento in linea con l’incremento dei permessi per costruire fabbricati residenziali nuovi, che in provincia di Rimini sono saliti da 1.782 dell’anno 2000, a 2.254 nel 2002 (+26%). Crescono anche le imprese nella sanità, l’istruzione, la produzione e distribuzione di energia.Trattasi di aumenti percentualmente significativi ma in valore assoluto ancora limitati. Al contrario, diminuiscono le imprese agricole (-515), le manifatturiere (-161 unità) e significativamente, dopo il grosso salto del decennio precedente, l’intermediazione finanziaria (-64 imprese), dove probabilmente cominciano a farsi sentire ristrutturazioni e accorpamenti. In ogni caso, ma è tutt’altro che un’eccezione nel panorama italiano, prevalgono le micro aziende, le unità produttive cioè con meno di dieci addetti. Anzi, nei servizi, dove operano tre imprese su quattro della provincia di Rimini, ogni cento aziende 52 hanno solo un addetto, praticamente il titolare. Le società di capitale, più strutturate, sono il 13% del totale, a fronte del 15% regionale. Terziario avanzato sottodimensionato Un indicatore del grado di diffusione delle innovazioni nel tessuto produttivo locale può essere desunto dalla crescita delle imprese attive nel “terziario avanzato”, cioè di imprese in qualche modo collegate alla produzione e diffusione delle nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC), che in provincia sono più di quattrocento, circa l’1 % di tutte le imprese (33 mila). Una nicchia, ma è significativo il loro ritmo di crescita, largamente superiore a tutto il resto. Mentre infatti, dal 1998 ad oggi, le imprese del terziario avanzato sono aumentate del 60%, il totale delle imprese attive in provincia di Rimini lo ha fatto solo del 10%. Ma se il territorio si allineasse alla media nazionale, dove le imprese del terziario avanzato rappresentano quasi il 2% del totale, ci sarebbe spazio per un centinaio di aziende in più, che potrebbero dare lavoro a circa duecento persone esperte, considerando la loro grandezza media. Elementi di competitività/criticità delle imprese. Imprese eccellenti e certificate cercasi. L’ultimo Rapporto 2006 sull’economia regionale di Unioncamere elenca 3.961 aziende che classifica, per capacità competitiva, come imprese di eccellenza. Di queste, la provincia di Rimini ne ospita 162, pari al 4,3%, quando il totale delle sue imprese copre il 7,7% delle aziende attive in Emilia Romagna. Bologna, al contrario, con il 20% delle imprese regionali, detiene il 26% di quelle eccellenti. Anche se in evoluzione, non va meglio con le aziende con sistemi qualità e/o di gestione ambientale certificati secondo standard internazionali (ISO 9000 e ISO 14001): 11 ogni mille aziende in provincia di Rimini, contro una media per l’Emilia Romagna di 22, cioè esattamente la metà. In assoluto (377) si tratta del numero regionale più basso e metà circa delle certificazioni di Forlì (682) e di Ravenna (732). Tanti laureati sono di troppo. Se ottenere un titolo universitario è impegnativo, per lo sforzo richiesto agli interessati e alle loro famiglie, non è da meno la ricerca del lavoro, in particolare di un lavoro qualificato e coerente con gli studi fatti. A questa conclusione si arriva osservando la forbice, sempre più ampia, tra l’offerta di giovani residenti laureati (dove le donne, ricordiamo, sono la maggioranza) e la domanda espressa delle imprese del territorio. Solo per rimanere al 2005, su 1.398 giovani riminesi che hanno conseguito la laurea, la domanda delle imprese si è fermata a 250, lasciandone fuori più di mille. Nel 2006 la domanda delle imprese è salita a 400, ma presumibilmente anche il numero dei laureati sarà aumentato. Il problema non è solo locale, ma nella provincia di Rimini è particolarmente critico, perché costantemente inferiore alle percentuali di assunzioni di laureati che avvengono in Emilia-Romagna e in Italia. Che questo risultato, poco soddisfacente, sia da mettere in relazione con la frammentazione della struttura produttiva e della sua scarsa propensione alla ricerca e all’innovazione, salvo ovviamente eccezioni, è fin troppo evidente. INFORMAZIONI 7 PTCP 2007 Con Il Ptcp 2007 le esigenze di sviluppo e di modernizzazione della provincia di Rimini si traducono in scelte di pianificazione decise e attente a salvaguardare quelle risorse (l’acqua, l’aria, il territorio, la qualità del paesaggio ecc.) su cui è fondato il nostro futuro. Sono tre i principi che motivano le scelte: fermare la logica che porta a consumare in maniera crescente il territorio, affermare realmente il tema della sostenibilità, privilegiare la qualità degli interventi e la diffusione delle infrastrutture al servizio delle persone e delle attività produttive. Altrettante linee d’azione per un unico obiettivo strategico: esaltare e potenziare al massimo gli elementi di forza di un’area che da sempre si connota come luogo di incontro, di relazioni e di scambi fra persone, culture e modi di vita diversi. Una vocazione, questa, che fa di Rimini una delle due “porte” – l’altra è Bologna – della nostra regione sul mondo. La provincia di Rimini è una realtà dinamica, contraddistinta da alti tassi di crescita demografica ed economica e da una struttura sociale che gode di un buon livello di benessere e di un soddisfacente grado di coesione. L’altra faccia della medaglia della “via riminese” allo sviluppo è, tuttavia, lo sfruttamento eccessivo delle risorse ambientali e naturali. Abbiamo ormai raggiunto il punto di non ritorno. Per assicurare alle generazioni che seguiranno un futuro di prosperità e continuare a garantire il soddisfacimento dei loro bisogni, è necessario invertire la tendenza a scaricare sul territorio il peso di una espansione edilizia come quella che abbiamo sin qui conosciuto, pena un generale degrado della nostra qualità della vita. Va dunque chiuso il ciclo dell’incremento quantitativo degli insediamenti residenziali ed economico produttivi, ed avviata una nuova politica di programmazione, decretando la fine del consumo del territorio e adottando il criterio della sostenibilità, fondato sulla concezione di limite, come condizione dello sviluppo. La stima più prudente prevede che nel 2024 la provincia di Rimini raggiungerà i 330.000 abitanti. Popolazione residente 1998 2005 Ipotesi (media) aumento al 2024 269.160 290.029 330.000 È una tendenza che, se non inneschiamo processi virtuosi che debbono riguardare anche gli stili di vita personali, rischiano di compromettere la qualità della vita. Consumi idrici Consumo abitante/giorno (litri) 1998 2005 Consumo stimato al 2024 Consumo unitario Italia 2005 (l/gg) Consumo unitario CE 2005 (l/gg) 218 317 412 250 150-250 Produzione complessiva dei rifiuti urbani 1997 183.654 t. 2005 242.157 t. Incremento medio annuo del 3,52% Nel 2024, senza gli interventi previsti dal Piano dei Rifiuti provinciale, ci troveremo con oltre 465 t. da smaltire. Nel 2005 sono state incenerite all’impianto di Coriano 101.677,53 t. (55,21% del totale); 82.492,33 t. (44,79%) sono finite in discarica (Ginestreto), per complessive 184.169.86. Nel 2005 sono state raccolte in modo differenziato 58.49,07 t. di rifiuti (23,97%) Obiettivo del Piano provinciale Gestione Rifiuti: raggiungere una quota di raccolta differenziata del 60% entro il 2012. Rapporto tra automobili e Km di strade Italia 91,7 Regione Emilia-Romagna 94 Provincia di Rimini 118 Moltiplicato 4,5 m (lunghezza media auto) = 810 ossia rimangono liberi per circolare 200 m. Sostenibilità significa tutelare l’ecosistema naturale; salvaguardare i valori storico-culturali e paesaggistici; privilegiare e incentivare un’economia a basso impatto ambientale; promuovere un ordine sociale equilibrato e ad alta qualità dei servizi; definire ed attuare una politica urbanistica che non generi ulteriori squilibri e miri a riqualificare e ristrutturare l’assetto territoriale ed urbano. Questo è fondamentale per la qualità del vivere e per la stessa nostra economia turistica che da tempo ha individuato proprio nella qualificazione del sistema urbano e la valorizzazione delle risorse storiche, paesaggistiche e ambientali del territorio, come temi strategici per il proprio sviluppo. Da qui occorre partire per aprire una nuova stagione. Innanzitutto continuando a scommettere sulla nostra “cultura dell’ospitalità”. Che vuol dire proseguire l’azione di innovazione, diversificazione e riqualificazione della nostra offerta turistica. La “missione” del Ptcp 2007 è, in sintesi, quella di facilitare e sorreggere l’affermazione di un ambiente favorevole ad uno sviluppo “di qualità”. Il che significa sciogliere i nodi ancora irrisolti che penalizzano il sistema Rimini. Al vertice dei quali è collocato il deficit di infrastrutture per la mobilità. Per superarlo, e rendere più facili e veloci i collegamenti con l’area riminese ed all’interno di essa, migliorando la rete dei trasporti di persone e di merci occorre intervenire in più direzioni: potenziamento dell’A14 con ampliamento a tre corsie per tutto il tratto provinciale; costruzione della nuova SS 16 e, soprattutto, realizzazione del Trasporto Rapido Costiero. E’ su queste grandi opere che fa perno la riorganizzazione sia della viabilità locale che del trasporto pubblico su gomma. Ed accanto ad esse conferma la propria centralità l’aeroporto internazionale “Federico Fellini”, da valorizzare come “porta” strategica dell’area romagnola e regionale rispetto ai traffici turistici nazionali e internazionali. L’innovazione delle infrastrutture, dell’area riminese non investe solo il campo della mobilità, ma fa da sfondo anche all’obiettivo di consolidare e qualificare servizi di eccellenza, vere e proprie leve strategiche per innalzare il valore competitivo dell’intero sistema, come le attrezzature per il turismo – a partire dal sistema ricettivo – ed i cosiddetti “poli funzionali”. Rappresentano, in sostanza, le funzioni di primario interesse per la nostra rete territoriale, dove si concentrano attività di livello superiore, quali la Fiera, i centri congressi di Rimini e Riccione, l’Università, i porti e le darsene turistiche, la stazione ferroviaria di Rimini, i parchi tematici ed i centri commerciali, l’autodromo di Santamonica, le aree per la logistica di Rimini nord e Cattolica-San Giovanni in Marignano. Altro punto essenziale del nuovo Ptcp è la previsione di ambiti specializzati per attività produttive di rilievo sovracomunale: i “parchi di attività economiche” di Santarcengelo-Rimini Nord (Valmarecchia) e di Cattolica-San Giovanni in Marignano e San Clemente (Valconca), oltre all’area di “riconcentrazione” di Raibano. Grande importanza assume il territorio rurale, una risorsa da difendere che sarà tutelata con cura evitando la nascita di insediamenti impropri. I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL NUOVO PTCP Il 5 giugno il presidente della Provincia Fabbri e l’assessore provinciale all’urbanistica Rossini hanno illustrato in una conferenza stampa i principi fondamentali del nuovo PTCP, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. E’ un passaggio molto importante, ha detto il presidente della Provincia di Rimini, Ferdinando Fabbri, aprendo la conferenza stampa di presentazione del Ptcp 2007. Questo importantissimo strumento di programmazione territoriale passerà in Consiglio provinciale per l’adozione, presumibilmente entro giugno, e, di nuovo in Consiglio, prima della fine dell’anno per l’approvazione definitiva. “Stiamo disegnando il futuro del territorio riminese”, ha detto Fabbri. “Il Ptcp sarà la bussola per tutta la comunità provinciale e costituirà l’asse della visione strategica forte che parte dalla convinzione che la fase della quantità sia finita per sempre”. Il perno su cui ruota il Ptcp è la sostenibilità e, di conseguenza, qualità ed innovazione. “Stiamo evidenziando un’idea di futuro che preveda armonia. Armonia e lungimiranza che ci dicono che non ci possiamo permettere oltre 350.000 abitanti nel 2024. Dobbiamo fermarci a 320-330.000 abitanti in quella data e per farlo dobbiamo limitare al massimo l’offerta di nuovo residenziale, puntando invece sul riuso e sul recupero degli spazi urbani. Programmando un’immigrazione funzionale al sistema e non alla rendita immobiliare”. Perché, fa capire Fabbri, i consumi, i rifiuti, la richiesta di energia, acqua e mobilità non possono crescere ancora. “Dobbiamo fare scelte - ha detto - che riguardano il prosciugamento delle potenzialità urbanistiche dettate dal vecchio Ptcp. In zona agricola, ad esempio, potrà costruire solamente chi è imprenditore agricolo e rispetto ai Prg non ci potrà essere nessuna nuova previsione per le aree commerciali”. INFORMAZIONI 8 TARIFFE 2007 I.C.I. - 5,00 per mille prima casa o casa data in comodato gratuito a parenti di 1° grado purchè residenti nell’immobile (invariata dal 2002) - 7,00 per mille seconda casa - 7,00 per mille case sfitte (invariata dal 2002) detrazioni: € 103,29 + 62,00 per prima casa € 103,29 + 135,00 per pensionati con reddito Irpef non superiore a € 9.590 annui se singolo oppure € 16.940 annui se in coppia e per famiglie numerose con reddito complessivo di € 45.900. Qualora ci si avvalga della ulteriore detrazione di € 135,00 occorre presentare, oltre alla dichiarazione dei redditi o modello 730, anche l’attestazione ISEE entro la data del saldo dell’I.C.I. ADDIZIONALE IRPEF Non viene applicata. TASSA RACCOLTA RIFIUTI + 3% rispetto all’anno precedente. esenzioni: per pensionati con casa di proprietà aventi reddito Irpef di € 8.980 se singoli o € 14.590 se in coppia; per pensionati con casa in affitto aventi reddito Irpef di € 10.400 se singoli o € 15.610 se in coppia. Per accedere alle esenzioni occorre presentare oltre alla dichiarazione dei redditi o modello 730 anche l’attestazione ISEE. RETTE Sezione primavera: Per redditi Isee fino a Euro 7.746 ESENTI Per redditi Isee fino a Euro 12.911 Euro 110 Per redditi Isee fino a Euro 18.075 Euro 150 Per redditi Isee superiori e non residenti Euro 170 Scuola materna: Per redditi Isee fino a Euro 5.000 Euro 30 Per redditi Isee fino a Euro 7.000 Euro 50 Per redditi Isee fino a Euro 12.000 Euro 90 Per redditi Isee fino a Euro 18.000 Euro 130 Per redditi Isee superiori e non residenti Euro 150 Riduzione della retta mensile pari al 15% per il 2° figlio e del 20% per il 3° e ulteriore figlio Buono pasto : Euro 4,90 Trasporto scolastico: per anno scolastico 2007/2008 Euro 155 per primo figlio per anno scolastico 2007/2008 Euro 135 per secondo figlio per anno scolastico 2007/2008 Euro 115 per ogni ulteriore figlio CASA DI RIPOSO: Invariata dal 2001 retta complessiva di Euro 517,00 così suddivisa: per reddito fino a Euro 387,34 mensili contributo di Euro 299,00 per reddito fino a Euro 517,00 mensili contributo di Euro 429,00 per reddito oltre a Euro 517,00 mensili contributo di Euro 517,00 La quota residua sarà a carico degli obbligati ai sensi degli art. 433-437 del C.C. o del Comune di provenienza. IMPOSTA DI PUBBLICITA’ invariata dal 2002 TOSAP invariata dal 2002 AMPLIAMENTO DEL CENTRO SPORTIVO L’Amministrazione Comunale alla fine di maggio ha deliberato di acquistare da un privato cittadino un’area di quasi 5.000 mq. posta in Via Piane, in adiacenza al Centro Sportivo Comunale, per una somma di 121.000 euro. Questo acquisto è stato considerato strategico dall’Amministrazione per la previsione futura di ulteriore ampliamento del Centro sportivo corianese. Oggi questa realtà sportiva è in piena crescita: sono d’altra parte in corso la costruzione dei nuovi spogliatoi e degli uffici per il Coriano Calcio in sostituzione dei vecchi esistenti nella casa colonica, di cui è prevista invece la ristrutturazione per farne il nuovo Centro Giovani di Coriano. Progetto che ha ottenuto un consistente contributo dalla Regione Emilia-Romagna. PISTA CICLABILE Sono ormai in fase di ultimazione i lavori di costruzione della pista ciclabile che unirà Ospedaletto a Pian della Pieve e che poi proseguirà verso il Parco del Marano. Pista interamente illuminata. Questa pista sarà poi collegata, non appena la Provincia di Rimini avrà completato i lavori, lungo la strada provinciale Montescudo alla pista ciclabile che scende da Ospedaletto a Villaggio 1° Maggio. La ciclabile Ospedaletto-Pian della Pieve (tra il ponte vecchio e Via Cella) è lunga quasi un chilometro, con una larghezza di ml. 2,60. Il costo complessivo dell’opera assomma a Euro 600.000, quasi interamente a carico del bilancio dell’Amministrazione Comunale corianese. L’opera si è avvalsa di un parziale contributo dell’Amministrazione provinciale. In Via Piane NUOVI UFFICI COMUNALI L’Amministrazione Comunale ha dovuto far fronte ad una triplice, immediata, esigenza: una sede più idonea ad ospitare il Comando dei Vigili Urbani senza barriera architettoniche, l’allestimento di un funzionale archivio corrente Le piantine dei nuovi locali in Via Piane del Comune (oggi sparso in più sedi), traslocare la Direzione didattica e per far fronte, già a partire dal prossimo anno scolastico, ad una aumentata necessità di aule scolastiche. A queste esigenze si è aggiunta anche la necessità di una sala riunioni, utilizzabile autonomamente, da almeno 120 posti per le scuole, le società sportive, le associazioni da poter facilmente utilizzare anche per riunioni numerose. Per dare risposte a tutte queste esigenze l’Amministrazione Comunale ha firmato alla fine di maggio un contratto d’affitto (sei anni rinnovabili) di un immobile, ubicato in Via Piane (angolo Via Saragat), di proprietà della Società Vanni Igeo. Questa Società si è impegnata a consegnare entro settembre l’immobile, su due piani, a norma e predisposto secondo quanto richiesto dal Comune: mq. 174 per la sede dei Vigili Urbani, mq. 263 per la Istituzione scolastica, mq. 130 per la sala riunioni, 393 mq. per gli archivi comunali e delle scuole. A queste metrature vanno ancora aggiunti gli spazi comuni per disimpegni vano scala, ascensore e bagni. L’affitto complessivo dell’immobile è stato fissato in Euro 55.000 (IVA compresa). LA VALMARECCHIA DIVENTA RIMINESE? Un Comitato formato da cittadini di 7 Comuni dell’alta Valmarecchia, appartenenti alla Provincia di Pesaro, chiedono da tempo di passare sotto la Provincia di Rimini. Sono i comuni di Casteldelci (550 abitanti), Maiolo (800), Talamello (1150), Sant’Agata Feltria (2.300), San Leo (2.700), Novafeltria (7.000), Pennabilli (3.500). In tutto 18mila abitanti. I sostenitori, che non hanno una precisa matrice politica, accampano ragioni storiche, geografiche, economiche e di assetto del territorio. Per 200 anni, da metà del 1200, Pesaro fu governata dai Malatesta, signori di Rimini; fino al 1445 quando Galeazzo Malatesta la vendette ad Alessandro Sforza. Nel Regno Napoleonico il territorio dei 7 Comuni è inserito nel Dipartimento del Rubicone, distretto di Cesena; ma caduto Napoleone e restaurato il Regime Pontificio, Papa Pio VII, con Motu Proprio del 6 luglio 1816, distacca questa fetta di territorio dalla Romagna per annetterla alla legione di Urbino. Da allora furono diversi e tutti vani i tentativi del ricongiungimento alla Romagna. È da ricordare inoltre che dal 1907, anno della prima proposta di legge per Rimini Provincia, alla sua istituzione nel 1992 alcune proposte prevedevano che una larga fetta del Montefeltro diventasse riminese, come ad esempio nel 1946 quando Pennabilli, Sant’Agata Feltria e Montecerignone si riunivano in un comitato promotore per Rimini Provincia. Gli attuali promotori del ricongiungimento sostengono da sempre che “l’alta Valmarecchia – territorio che topograficamente ed etnicamente è romagnolo – costituisce il naturale retroterra di Rimini”. Per molti anni, e a più riprese, si è discusso di questa opportunità, ma la novità di oggi è che a chiederlo sono i cittadini di quei Comuni, e non come storicamente è avvenuto dalla comunità riminese e le sue istituzioni. Cosa ne pensano invece le Istituzioni interessate? Non ne vuole sapere il Presidente della Provincia pesarese Palmiro Ucchielli: “La fantasia dell’uomo non ha limiti. Gran parte degli abitanti di Rimini, Riccione, Misano, Cattolica ed anche San Marino arrivano dal Montefeltro e dal Pesarese. Dunque, dovremmo essere noi a chiedere quelle terre”. Glissa il corteggiato Presidente riminese Ferdinando Fabbri: “I rapporti fra le due Province sono molto buoni. Il terreno di confronto e di intesa è soprattutto quello della mobilità e delle infrastrutture (agenzia di marketing per turismo, aeroporto, fiera)”. A mettere la parola fine a qualunque discussione è stato comunque il responso referendario (consultivo) del 17-18 dicembre 2006 quando dalle urne, con un’affluenza record del 67,51% (11.079 votanti) e una percentuale bulgara per i SI dell’83,14% (9.211 voti), non ha lasciato più alcun dubbio: l’alta Valmarecchia vuole essere riminese. Ora la palla è passata alle due regioni interessate che dovranno esprimere un parere (consultivo) e poi il L’8-9 giugno AMARCORD CORIANO 2007 Un intenso programma di manifestazioni ed eventi messo assieme dal Comitato Cittadino Coriano Capoluogo per la manifestazione Amarcord 2007. Dall’8 al 16 giugno nei locali dell’enoteca è stata allestita la mostra “C’era una volta la scuola…” che attraverso la riproduzione di alcune centinaia di vecchie fotografie ha voluto documentare un secolo di scuola dell’obbligo a Coriano. Partendo dalla mostra gli alunni della scuola elementare Favini hanno allestito uno spettacolo, così come il regista Luciano Monti ha montato un’inchiesta video “Noi tra i banchi di scuola”, intervistando decine di persone di Coriano sui loro ricordi a proposito degli anni scolastici. Il 9 giugno invece sfilata in vecchi abiti da sposa, indossati da modelle e spose vere. Ideazione e coordinamento della sfilata di Maria Adel Magnani, del Centro Benessere La Tintarella di Coriano. Infine, a chiusura delle due giornate, spuntino di mezzanotte e fuochi d’artificio con il contributo del gruppo dei commercianti di Coriano. La premiazione del direttore didattico Giuseppe Montanari e delle maestre Delia Bruscolini, Laura Scotti nel corso della presentazione della mostra “C’era una volta la Scuola…” Ministro dell’Interno dovrà proporre una proposta di legge ad hoc per il distacco dei 7 Comuni dalle Marche e la loro annessione alla Romagna. Ma l’espansione della provincia riminese potrebbe non fermarsi qui: il 24 giugno 2007 anche i Comuni di Montecopiolo (1.220 abitanti) e Sassofeltrio (1.229) si esprimeranno sulla volontà dei loro cittadini di diventare riminesi. Se anche questi due ultimi comuni decidessero di entrare a far parte del territorio riminese avremo una Provincia di Rimini a 29 comuni con un un’estensione di 914 kmq e una popolazione di 310.580 abitanti. Ma tranne pochissime voci finora udite, nulla sappiamo di cosa pensano i cittadini riminesi. Quando qualcuno incomincerà a chiederglielo? Alla terza domenica di settembre l’inaugurazione I LAVORI ALLA CHIESA DI CORIANO Ad un anno esatto dall’inizio lavori, la Chiesa parrocchiale di Coriano sta vivendo gli ultimi interventi: quelli relativi alle finiture. Settembre, mese previsto per l’inaugurazione, si avvicina a grandi passi e la voglia di far presto è tanta. Ultimati i lavori di consolidamento che sono consistiti nella esecuzione di pali trivellati dentro e fuori l’area della Chiesa; la creazione di travi di collegamento degli stessi; la formazione della platea di collegamento; il ripasso completo del tetto, si I lavori alla nuova abside della Chiesa sta ora lavorando alacremente sia all’interno che all’esterno. All’interno sono già stati impostati l’altare celebrativo, la Sede, l’ambone, il fonte battesimale e la struttura che accoglierà il Crocifisso e la zona che accoglierà la statua lignea della Madonna del ‘600. E’ stata completata la tinteggiatura interna, tranne gli ultimi tre metri da terra, e rifatte tutte le vetrate. Si sta ora lavorando all’impianto di riscaldamento a pavimento che verrà collaudato a breve; i falegnami stanno completando gli infissi interni necessari a chiudere le Cappelle interne che verranno destinate a Chiesa invernale e aule per il catechismo. Notevole importanza avranno le opere di valore artistico consistenti in mosaici che abbelliranno il fonte battesimale e le icone che verranno poste alla base dell’altare celebrativo e dell’ambone. Cresce l’attesa per la terza domenica di Settembre giorno della solenne inaugurazione in occasione della Festa triennale del Crocifisso. INFORMAZIONI 10 ANCORA PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI AI NOSTRI VINI 741 vini hanno partecipato alla Selezione del Sindaco 2007. Questo numero conferma il successo di questa formula che valorizza il rapporto vino-territorio-turismo. L’Emilia-Romagna ha partecipato con 78 vini (collocandosi al quarto posto come partecipanti complessivi dopo Veneto, Sicilia e Toscana), ottenendo 8 medaglie d’oro e 18 d’argento. 1 medaglie d’ora e 1 d’argento sono state assegnate a 2 azziende corianesi. L’azienda agricola Podere Vecciano di Davide Bigucci, con il sangiovese “D’Enio”, annata 2004, ha vinto la medaglia d’oro. La medaglia d’argento è stata assegnata al vino “Batest”, un sangiovese del 2004, prodotto dalla Valle delle Lepri di Silvano Cecchini. Dopo i successi a Vinitaly di Verona, un nuovo prestigioso riconoscimento per le aziende corianesi che si stanno imponendo con la qualità dei loro vini sul mercato. BIBLIOTECA COMUNALE “BATTARRA” ORARIO ESTIVO dal 18 giugno al 15 settembre ‘07 CORIANO LUNEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00 MARTEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00 MERCOLEDI’ dalle ore 13.30 alle ore 19.30 GIOVEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00 VENERDI’ dalle ore 13.30 alle ore 19.30 SABATO dalle ore 8.30 alle ore 13.00 OSPEDALETTO Il 24 giugno FESTA A MULAZZANO Una domenica in allegria nel centro di Mulazzano, con musica romagnola e l’esposizione delle opere di alcune decine di pittori dell’area riminese organizzata dal maestro Mario Massolo. Promosso dall’Assessorato al Turismo, con la collaborazione della Pro Loco, vuole essere questo appuntamento (come del resto lo è stato quello dell’anno passato) una occasione di valorizzazione di questa frazione, posta in cima alla Vallata del Marano, che vanta la presenza di numerosi ristoranti. Dopo il successo della Festa ecologica del Marano il 3 giugno, l’Amministrazione Comunale intende proseguire la sua opera di valorizzazione di questo territorio. ANTIQUARIUM CASTELLO Completata la gara per l’assegnazione della custodia dell’Antiquarium (vinta dalla società ENDAS Rimini), da maggio l’apertura dell’Antiquarium presso il Castello di Coriano è tornata regolare. Per il periodo estivo (maggio settembre) l’Antiquarium sarà aperto con il seguente orario: lunedì dalle 9 alle 12.30, venerdì dale 15.30 alle 19.30, sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, domenica dalle 15.30 alle 19.30. Per scolaresche e gruppi è possibile prenotare visite anche in orari diversi chiamando la Biblioteca Comunale (0541.657113) o l’Ufficio IAT-Pro Loco (0541.656255). (dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di Ospedaletto rimarrà chiuso) MARTEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00 GIOVEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00 MONTECOLOMBO (dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di Montecolombo rimarrà chiuso) MARTEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00 MONTESCUDO (dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di Montescudo rimarrà chiuso) GIOVEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00 E’ stato distribuito, prima della chiusura estiva, in tutte le scuole dei 3 Comuni il n. 0 del nuovo foglio informativo dei servizi della Biblioteca. Esso è a disposizione degli utenti presso tutte le sedi del polo bibliotecario corianese. ALTRO SITO INFORMATICO IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI GARIBALDI Qualche mese fa abbiamo dedicato a Vincenzo Salvoni la nuova piazzetta sul retro del Teatro Comunale: “Il conte Vincenzo Salvoni (18211896) fu un fervente patriota per la nascita dello Stato Italiano. Fece di palazzo Salvoni a Coriano (sorgeva dove oggi c’è la Scuola Media di Coriano) uno dei centri propulsori del Risorgimento riminese e marchigiano. Fu il primo rappresentante riminese al nuovo Parlamento Italiano dal 1860 al 1865, oltre che Presidente della Provincia di Forlì, e Prefetto in numerose città italiane (Bari, Trapani, Reggio Calabria, Foggia, Campobasso). E’ sepolto nella cappella di famiglia al Cimitero di Coriano”. Questo per dire che Giuseppe Garibaldi fu suo ospite a Coriano, a Palazzo Salvoni, per diverse settimane fra settembre e ottobre 1859, quando Rimini e il suo Circondario, dopo le sconfitte degli austriaci del giugno 1859 a Magenta, a Solferino e a Il logo del bicentenario garibaldino. La manifestazione ufficiale, organizzata da Prefettura e Provincia di Rimini, a Rimini il 4 luglio San Martino e la liberazione di tutte le città della Romagna dal governo papalino, diventano zona di frontiera in attesa del plebiscito, promosso dal governo emilianoromagnolo per l’annessione al regno sabaudo che si svolse nel marzo 1860. Le truppe sabaude (quasi 15.000 soldati) per lunghi mesi stanziarono nel riminese e fronteggiavano le truppe papaline schierate da Gabicce a Gradara. La presenza di Garibaldi a Coriano in quei mesi fu legata ad un’intensa vita di incontri politici in tutto il riminese in preparazione del plebiscito. Ospite di Salvoni a Coriano, usò la villa come base della sua attività di relazioni in Romagna. Di questa sua presenza a Coriano ne racconta lo storico romagnolo Giovanni Maioli in un articolo su “Studi romagnoli” (1962), poi pubblicato in volume. Maioli racconta anche come la corrispondenza della Giunta provvisoria di Coriano riguardante quei mesi, conservata dalla vedova del dott. Valeriano Vasconi, esponente politico e amministrativo di Coriano, venne consegnata nel 1907 al maestro Luigi Liverani e da questi donata al Museo del Risorgimento di Bologna dove ancor oggi si trova. Inoltre tracce della presenza di Garibaldi a Coriano si trovano nei registri comunali dell’Archivio storico, citati da Paolo Zaghini nel volume “Coriano. Contributi per una storia locale” (1983). Il Sindaco Matricardi si è impegnata a ricordare il bicentenario della nascita di Garibaldi, oltre che la sua presenza a Coriano, a settembre, così come già avvenne (sulla base della documentazione conservata nell’Archivio storico comunale) nel settembre 1907 per il centenario. Decisamente Garibaldi non è stato scordato dai corianesi. Abbiamo il piacere di inviarVi indirizzo del nostro sito: www.forzaitaliacoriano.com. Considerando l’importanza del nostro Partito in termini di consenso e partecipazione alla vita della nostra Comunità, credo sia doveroso darne comunicazione anche sul nostro giornalino Comunale. Cordialmente Coordinamento Comunale Forza Italia Coriano Gianluca Scarpa DOMANDE PER IL SERVIZIO CIVILE L’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha pubblicato le graduatorie di merito dei Progetti di Servizio Civile che verranno avviati all’inizio del prossimo mese di ottobre: entrambi i Progetti presentati dal Comune di Coriano in collaborazione con ARCI Servizio Civile hanno ottenuto un punteggio elevato e verranno quindi messi a Bando, sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno prossimo. A partire da quella data, sarà possibile per i giovani interessati, di età compresa fra i 18 e 28 anni, presentare domanda di partecipazione ai Progetti: Valconca Sociale (n. 2 posti presso l’Assessorato ai Servizi Sociali) Memoria e Beni Culturali (n. 4 posti presso la Biblioteca Comunale). Entrambi i Progetti prevedono lo svolgimento di Servizio Civile anche nei Comuni limitrofi. Invitiamo quindi i giovani interessati a prendere contatto con ARCI Servizio Civile Rimini al n. tel 0541/791159 (aperto tutti i giorni lavorativi dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19, sabato dalle 9 alle 12) per ogni ulteriore informazione e per la presentazione delle domande di partecipazione.” Il termine ultimo per la presentazione delle domande non è ancora noto: si presume sia il 15/20 luglio. INFORMAZIONI 11 QUELLA PARTITA!… FESTA ECOLOGICA SUL MARANO Anche quest’anno l’ormai pluridecennale appuntamento della Festa sul Marano, promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con tantissime associazioni corianesi e riminesi, è stato un grande successo di partecipazione. Nel corso della giornata (peraltro non splendida dal punto di vista meteorologico) migliaia di persone hanno partecipato alle iniziative sportive e di intrattenimento in programma. Ancora una volta con questo appuntamento l’Amministrazione Comunale ha voluto tenere alto il livello di attenzione su quello che è ad oggi il più importante polmone verde protetto (ma solo da regolamenti comunali) della Provincia di Rimini. Questa grande area verde, lungo il torrente Marano, con al centro l’area attrezzatata di Vecciano, è usufruita normalmente, tutto l’anno, da tantissime persone, siano essi sportivi o amanti della natura. Questo appuntamento annuale ha voluto essere, come sempre, l’occasione per fare il punto sullo stato ambientale di questa area e sugli eventuali atti correttivi da prendere, necessari per continuare a tutelarla. Questo è l’impegno che l’Amministrazione Comunale, ribadito con forza dall’Assessore all’Ambiente Alfio Gambuti, vuole continuare a mantenere. SELEZIONE MISS ITALIA A CORIANO Si svolgerà venerdì sera 6 luglio, in piazza don Minzoni a Coriano, l’elezione di Miss Coriano 2007 nell’ambito della selezione regionale di Miss Italia. La serata è organizzata dall’Agenzia ByZulù di Rimini, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Miss Coriano parteciperà alla finale regionale di Miss Romagna: la ragazza che sarà proclamata Miss Romagna parteciperà alle Finali Nazionali di Salsomaggiore Terme. All’elezione di Miss Coriano potranno partecipare ragazze dai 17 ai 24 anni. Chi fosse interessato a partecipare può contattare l’Agenzia di Rimini al numero telefonico 0541.313928. CORIANO CALCIO Occorrerà attendere il 20 giugno per sapere se la Coriano Calcio ce l’ha fatta ad essere promossa nella Categoria superiore (Promozione): delle tre partite disputate di play off fra le seconde squadre di vari gironi il Tropical Coriano ne ha vinte due e persa una. Ad oggi dunque non si sa, anche per il non avvenuto completamento di tutte le partite delle altre squadre coinvolte nei play off, se Coriano ha superato lo scoglio e sarà dunque ripescata per passare nella categoria superiore. Tutti gli sportivi corianesi naturalmente si augurano di si, affiancando il Presidente Marzi e gli altri dirigenti sportivi in questa trepida attesa. In questa mancanza di informazioni, ne approffittiamo per pubblicare (qui a fianco) una poesia del maestro supertifoso Franco Bucci, attore e poeta corianese, sperando possa essere di buon auspicio sulle sorti del Coriano. Il sostegno corianese PROGETTO CICETEKELO IN ZAMBIA E’ stata versata all’inizio dell’anno la seconda tranches di 5.000 euro del contributo triennale 2005-2007 (complessivamente 15.000 euro) all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per il sostegno al progetto Cicetekelo nella città di Ndola in Zambia, per la parte ambulatorio medico gestito dalla dottoressa Mara Rossi, medico missionario corianese. Cicetekelo significa “fiducia” ed è un progetto per ragazzi di strada, iniziato nel 1997 per dare speranza ai bambini in difficoltà ed ai ragazzi di strada, in stretta collaborazione con le autorità zambiane. Più di 100 ragazzi hanno completato il loro percorso formativo e si sono reinseriti nella società, mentre 240 ragazzi e giovani sono attualmente coinvolti nel programma di recupero. L’assistenza medica, oltre a quella nutrizionale, è fondamentale per il pieno recupero di questi giovani in una delle città più povere dell’Africa, tagliati fuori dal servizio sanitario nazionale dello Zambia. Il Sindaco ed i consiglieri comunali attendono la dott.sa Mara Rossi, alla sua prima venuta a Coriano, per sentire dalla sua viva voce l’esperienza che sta vivendo ormai da molto tempo in questo che è uno dei paesi più poveri dell’Africa, flagellato dalla pandemia dell’AIDS e dalla povertà. Numerosi cittadini corianesi in questi anni hanno aiutato in tanti modi la crescita di questa comunità diretta dalla dott.sa Rossi. Sarà questa della presenza in Consiglio Comunale una occasione per riconfermare il sostegno e l’aiuto dei corianesi a questa comunità in Africa. Siamo giunti quella sera colle macchine e in corriera, come fossimo in corteo, nello stadio di Gatteo. Era grande la tribuna forse quanto mezza luna; numerosi, tutti quanti, quanto litanie dei santi. Si comincia la partita, cosiddetta della vita: se battiamo anche il Ribelle, saliremo sulle stelle. Si comincia, ma va piano questo Tropical Coriano. Sta cercando, senza affanno, di evitare il maggior danno, procedendo in progressione e cercando soluzione. Ma i rivali son grintosi,· e fors’anche un po’ nervosi. Ora partono bordate come fossero sassate, e per poco quel pallone non ci piove sul groppone. Ma tant’ è, da tanti anni, primo tempo senza danni. E’ durante la ripresa che ci arriva la sorpresa. Pur avendo un uomo in meno, loro vanno come un treno, e ci pensa Scarpellini a mandarci nei ... casini! Per fortuna c’è il buon “Cesa”, che a metà della ripresa ti combina un pallonetto che equivale a un tesoretto. Ora infuria la battaglia, ma il Ribelle un po’ si squaglia. Loro al pari non ci stanno, ma in porta più non vanno. Hanno corso, han corso troppo, per aver tutto il malloppo. Antonioli, da Cesena, fischia falli a catena, ammonisce a destra e a manca, ma alla fine poi si stanca, e decreta quel rigore che scatena un gran bollore. Sembra un po’ che ci si attardi, quando arriva il buon Berardi, che conclude il fatturato di un intero campionato. Ora, Tropical, sei solo. Ora stai spiccando il volo! Sei in buona posizione per salire in PROMOZIONE! Ma il mio canto non è tutto, se a citare non mi butto tutti quelli che la sera, dall’ autunno a primavera, fanno a turno per seguire, aiutare e intervenire, a tutti i vostri allenamenti, per mandarvi via contenti. Molti sono qui vicini: Sergio Santi, Leardini, Rosaspina e il buon Semproli, Acquarelli e Giovagnoli. .. Un saluto ai qui presenti, un augurio anche agli assenti. Salutiamo tutti quanti, un applauso ... e andiamo AVANTI! Franco Bucci SETTEMBRE 2007 AGOSTO 2007 LUGLIO 2007 GIUGNO 2007 GLI APPUNTAMENTI ESTIVI promossi dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco CORIANO CENTRO STORICO GIOVEDÌ 28 dalle ore 21.00 alle 24.00 SOTTO SOTTO - Sfilata di moda estiva e da spiaggia nella suggestiva cornice della corte del Castello Malatestiano, al termine della serata spettacolari fuochi pirotecnici. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 30 ore 17.30 RIEVOCAZIONE STORICA 2° GUERRA MONDIALE - Ritrovo di mezzi militari storici e relativi figuranti nelle divise in uso nella 2° Guerra Mondiale, con sfilata per le vie cittadine , omaggio ai Caduti del Cimitero di Guerra Inglese di Coriano e simulazioni storiche. Organizzazione: Pro Loco, Comune di Coriano e Museo dell'Aviazione Rimini. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO VENERDÌ 6 dalle ore 21.15 alle 24.00 SELEZIONE MISS ITALIA - Nella centralissima piazza corianese, bellissime ragazze sfileranno per affrontare la selezione di Miss Italia. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO VENERDÌ 13 e 20 dalle ore 21.30 LA VELA ILLUMINATA - Serata all'insegna del cinema ambulante nelle colline riminesi. Organizzazione: Provincia di Rimini e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 14, 21 e 28 dalle ore 18.00 alle 23.00 LE SERE DEL VILLAGGIO - MERCATINO DEL COLLEZIONISTA - Mercatino del Collezionista per le vie del Centro Storico. Francobolli, quadri, santini, cartoline, libri, monete, vetrerie, mobili, missionaria, curiosità. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 14 - dalle ore 21.30 MITICI ANNI '60 - Revival delle più belle canzoni e musiche degli anni ’60. Una nostalgica serata stellare con l''orchestra “Danilo B”. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 21 ore 21.30 PARATE MEDIEVALI - Grande parata in costume medievale dal Castello Malatestiano al Centro Storico, con gare e spettacoli vari: sbandieratori, fanfare, bombarde, armigeri e rappresentazioni con I GRUPPI STORICI E SBANDIERATORI DELLE CITTÀ DI CASTIGLION FIORENTINO (Arezzo) e CORINALDO (Ancona). La manifestazione è Patrocinata dall'Amministrazione Provinciale di Rimini Assessorato al Turismo e dalla Camera di Commercio I.A.A. di Rimini. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 28 ore 21.30 BANDA IN PIAZZA - Serata con il COMPLESSO BANDISTICO CITTA’ DI SAN MAURO PASCOLI. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. OSPEDALETTO GIOVEDI' 2 - ore 21.30 BANDA IN PIAZZA - Serata con la BANDA MUSICALE DI MONTEGRIMANO TERME - VALLE DEL CONCA.. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 4 e 11 dalle ore 18.00 alle 23.00 MERCATINO DEL COLLEZIONISTA “LE SERE DEL VILLAGGIO” - Mercatino del Collezionista per le vie del Centro Storico. Francobolli, quadri, santini, cartoline, libri, monete, vetrerie, mobili, missionaria, curiosità. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 4 - ore 21.30 BALLO AMORE MIO - Serata di grande ballo e spettacolo con la SCUOLA DI BALLO LE SIRENE DANZANTI. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO DOMENICA 5 ore 20.30 CALICI DI STELLE - Degustazione guidata di piatti e vini doc corianesi nella cornice del Castello Malatestiano con musica d’atmosfera. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Degustazione a pagamento su prenotazione. OSPEDALETTO GIOVEDI' 9 ore 20.00 FESTA T'LA BURGHEDA - La borgata accoglie festosamente i graditi ospiti, offrendo spaghetti, dolci, musica romagnola ed ottimo vino sangiovese. Organizzazione: Comitato Cittadino, Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO SABATO 11 ore 21.30 LISCIO, SPAGHETTI E SANGIOVESE - Pazza serata di ferragosto con spettacoli vari, per tutti megaspaghettata, vino sangiovese e ballo di mezza estate con l’Orchestra Romagnola “LEARDI & SIMO”. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. PIAN DELLA PIEVE DOMENICA 26 dalle ore 14.00 alle 20.00 FESTA DEL VINO - Tradizionale festa della Cantina Sociale Corianese. Ai presenti verrà offerto dell’ottimo vino e diversi assaggi gastronomici. Durante la festa possibilità di danzare al suono di una orchestra folcloristica. Organizzazione: Cantina "Terre Riminesi" Coriano (Tel. 0541/656000). Ingresso gratuito. CORIANO CENTRO STORICO DOMENICA 26 dalle ore 15.00 alle 20.00 FESTA DEI COMBATTENTI E REDUCI - Commemorazione dei caduti con santa Messa al Campo, concerto del Complesso Bandistico Città di Borghi e scambi di amicizia fra veterani. Cena sociale in piazza a pagamento dietro prenotazione telefonica allo I.A.T. Pro Loco (Tel. 0541/656255). Organizzazione: Associazione Combattenti, Pro Loco e Comune di Coriano CORIANO CENTRO STORICO DOMENICA 16 dalle ore 15.00 alle 24.00 FIERA DEL SANGIOVESE - Mostra mercato dei prodotti di inizio autunno. Spettacoli musicali, mostre agricole, stands gastronomici, sfilata di carri allegorici dei piccoli contadini, antico rito della pigiatura dell’uva e degustazione vinicole dei vini locali. Musica folcloristica con l’ORCHESTRA SPETTACOLO ROMAGNOLA BERGAMINI. La manifestazione è Patrocinata dall'Amministrazione Provinciale di Rimini Assessorato al Turismo al Camera di Commercio I.A.A. di Rimini. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito. INFO: www.prolococoriano.it Sede: P.zza Mazzini, 10 47853 Coriano (RN) Tel./Fax 0541/656255 [email protected]