Imp. Coriano GIUGNO 2007

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Imp. Coriano GIUGNO 2007
N. 2 del 15 giugno 2007 - Anno XXVII - trimestrale - Proprietario/Editore Comune di Coriano Autorizzazione Tribunale di Rimini n. 194 del 18.4.1981 - Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane
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usciti dal 2004.
Approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di previsione 2007
LA PRIORITÀ È IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E
AI CITTADINI ECONOMICAMENTE PIÙ DEBOLI
Il Consiglio Comunale del 2 aprile ha approvato a
maggioranza (11 voti favorevoli dei consiglieri
della Lista di Centro-Sinistra, 5 contrari delle
liste di opposizione “Uniti per Coriano” e “Nuova
Coriano”) il Bilancio di previsione 2007 del
Comune di Coriano.
Ho detto, introducendo i numeri del Bilancio, che
siamo stati chiamati ancora una volta come Enti
locali a fare sacrifici, ci sono stati imposti limiti di
spesa e rigorosi controlli. Cose giuste, ma che
non ci piacciono come ho avuto più volte
occasione di dire: perché il rigore nella spesa
deve valere per tutti, e noi più volte nel corso
degli anni abbiamo dimostrato di essere seri, di
essere consapevoli del nostro ruolo nell’ambito
della politica economica nazionale. Mi offendono
giudizi generalizzati sullo spreco messo in atto
Il Sindaco Maria Luigina Matricardi
dalle pubbliche amministrazioni locali. Il Governo
Prodi in questa finanziaria non ha trattato bene
gli Enti locali, ma la mia speranza è che il risanamento economico messo in atto a livello
nazionale e la promessa di una compartecipazione all’IRPEF per i Comuni con il bilancio sano
anticipata al 2008 ci faccia ben sperare per il
prossimo anno.
Per il 2007 il Comune di Coriano ha deciso di non
aumentare tasse, di non introdurne di nuove
(come l’addizionale IRPEF), di ridurre il piano
degli investimenti dando la priorità al consolidamento e rafforzamento dei servizi a sostegno
delle famiglie e delle fascie più deboli, con il
mantenimento dei finanziamenti per istruzione e
cultura.
Il bilancio di previsione 2007 ammonta a quasi
16 milioni e mezzo di euro, di cui 4 milioni e
trecentomila euro per investimenti.
Per quanto riguarda le tariffe: l’ICI rimarrà
invariata ed è la stessa dal 2002 (il 5 per mille
sulla prima casa ed il 7 per mille sulle seconde
case e quelle sfitte; invariate tutte le detrazioni
previste in passato); l’addizionale IRPEF non è
stata introdotta neanche quest’anno; la tassa per
la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sarà
aumentata del 3 per cento, arrivando così al
99,28% di copertura delle spese; le rette scolastiche saranno maggiormente differenziate in
base al reddito familiare, a favore delle famiglie
più bisognose; i buoni pasto aumenteranno di
0,40 centesimi arrivando così a costare € 4,90;
la retta del trasporto scolastico aumenterà di €
10; le rette della casa di riposo, l’imposta di
pubblicità e la TOSAP rimarranno invariate (sono
ferme dal 2002).
Per quanto riguarda il piano degli investimenti: ristrutturazione, messa in sicurezza e a
norma di tutti gli edifici scolastici; proseguimento dei lavori al teatro e al castello; manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e per
ridurne la pericolosità è prevista la costruzione di
marciapiedi e percorsi ciclabili; progetti di riqualificazione ed arredo urbano nel capoluogo e
nelle frazioni con costruzione di fognature,
marciapiedi, illuminazione e creazione di spazi
verdi attrezzati per l’aggregazione di adulti e
bambini; completamento e assegnazione dei 6
alloggi ACER a S.Andrea in Besanigo entro
quest’anno; demolizione e ricostruzione di
alloggio ACER (fatiscente e non a norma) a
Cerasolo, prevedendo 2 appartamenti in più
rispetto ai 4 attuali; inserimento nel piano
triennale degli investimenti e nella variante
urbanistica la collocazione di un asilo nido sovracomunale nella zona di Cerasolo e di un polo
scolastico a Coriano capoluogo (comprendente
anche un asilo nido); partecipazione alla costruzione dell’asilo nido Ceccarini assieme ai comuni
di Riccione e Misano nella zona di Colombarina,
il tutto per elevare significativamente la percentuale di copertura dei servizi rivolti alla popolazione 0/3 anni; trasformazione e ristrutturazione
assieme al comune di Riccione d’immobile, della
parrocchia a S. Andrea in Besanigo, in miniappartamenti per persone autosufficienti con
servizi centralizzati; costruzione di un centro
giovani nella zona degli impianti sportivi ed
ampliamento degli stessi, con costruzione di un
nuovo campo da calcio e di nuovi spogliatoi;
costruzione del nuovo centro sociale all’interno
del paese in uno spazio più protetto per i pedoni
e maggiormente servito da parcheggi.
L’Amministrazione Comunale, prima della seduta
del Consiglio, ha firmato con le Organizzazioni
Sindacali Confederali e con quelle dei pensionati
due protocolli d’intenti sulle linee guida della
politica economica dell’Amministrazione
Comunale di Coriano per il 2007.
Come Sindaco devo esprimere tutta la mia
soddisfazione per la discussione ed il confronto
registratosi in Consiglio Comunale e voglio
ringraziare pubblicamente i consiglieri di
maggioranza e di opposizione per il contributo
dato all’elaborazione di questo strumento fondamentale per il governo del territorio corianese.
Maria Luigina Matricardi
INFORMAZIONI 2
INFORMAZIONI 3
IL BILANCIO DI PREVISIONE 2007
Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 2 aprile è stato approvato, con gli 11 voti dei consiglieri del gruppo di Centro-Sinistra, il bilancio
di previsione del Comune di Coriano per il 2007. Hanno votato contro i 5 consiglieri di opposizione delle liste “Uniti per Coriano” e “Nuova Coriano”.
Dopo la presentazione del Sindaco, nonché Assessore al Bilancio, Maria Luigina Matricardi sono intervenuti diversi consiglieri di maggioranza e di
minoranza. Prima della seduta del Consiglio Comunale l’Amministrazione Comunale corianese ha siglato con le organizzazioni sindacali dei
lavoratori (CGIL-CISL-UIL) e con quelle dei pensionati il protocollo di intenti per il 2007 per i servizi e le agevolazioni alle fascie più deboli della
popolazione, con soddisfazione da parte dei protagonisti di questi accordi.
SCHEMA DEL BILANCIO COMUNALE
ENTRATE
Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 Titolo 5 Titolo 6 SPESE
Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 -
€ 5.303.454,43
€ 1.006.865,92
€ 1.408.152,90
Entrate tributarie
Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti
Entrate extra-tributarie
Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di
capitale e da riscossione di crediti
Entrate derivanti da accensioni di prestiti
Entrate da servizi per conto terzi
Totale
€
€
€
€
4.259.800,00
3.414.543,01
1.255.329,14
16.648.145,40
Spese Correnti
Spese in conto capitale
Spese per rimborso prestiti
Spese per partite di giro
Totale
€
€
€
€
€
8.329.092,06
4.279.800,00
2.783.924,20
1.255.329,14
16.648.145,40
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
2.832.111,08
0
492.590,31
803.329,15
423.521,12
158.281,41
55.774,26
530.049,78
1.783.386,02
1.239.187,27
6.661,66
4.200,00
8.329.092,06
RIPARTIZIONE DEL TITOLO 1 - SPESE CORRENTI
Funzione 1 - Funzione generale Amministrativa e controllo
Funzione 2 - Giustizia
Funzione 3 - Polizia locale
Funzione 4 - Istruzione pubblica
Funzione 5 - Cultura e beni culturali
Funzione 6 - Settore sportivo e ricreativo
Funzione 7 - Campo turistico
Funzione 8 - Viabilità e trasporti
Funzione 9 - Gestione territorio e ambiente
Funzione 10 - Settore sociale
Funzione 11 - Campo sviluppo economico
Funzione 12 - Servizi produttivi
Totale
DIPENDENTI COMUNALI
Solo all’ultimo minuto è stato scongiurato lo sciopero di tutti i
dipendenti pubblici per il rinnovo del contratto fissato per l’1
giugno. Contratto scaduto da un anno e mezzo e che pur
avendo sottoscritto le organizzazioni sindacali con il Governo il
5 aprile il “memorandum” sul lavoro pubblico” e le modalità di
finanziamento dei contratti, l’ARAN non aveva fatto partire il
negoziato per chiudere la partita. Solo il 29 maggio, a poche ore
dallo sciopero, si è avviata presso l’ARAN la trattativa per il
rinnovo del contratto nazionale 2006/2009, per la parte
normativa,e biennio 2006/2007 per la parte economica.È stata
quindi sottoscritta una preintesa con la quale si determina un
iter contrattuale che perfeziona quanto sottoscritto con il
Governo. Le trattative proseguiranno nei prossimi mesi anche
perché il rinnovo contrattuale è ancora privo della parte
normativa che è anch’essa scaduta ormai da tempo (21
dicembre 2005). I Sindacati e ARAN si sono impegnati a
chiudere tutto il pacchetto del rinnovo contrattuale entro il mese
di giugno. Non entriamo nel merito del contratto, anche se per
i ministeriali la situazione è un po’ più chiara, per i dipendenti
degli enti locali ancora diverse questioni (a incominciare da
quelle economiche) devono essere ancora perfezionate.
Il personale in servizio a Coriano l’1 giugno 2007 era composto
da 71 unità, così ripartite: 54 a tempo indeterminato (compreso
il Segretario comunale), 6 a tempo determinato, 1 comandato
dal Comune di Riccione (Comandante dei Vigili Urbani), 10 unità
con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, tutti
operanti presso l’Assessorato ai Servizi Sociali e presso la
Pubblica Istruzione.A questi devono essere aggiunti 9 unità per
inserimenti lavorativi (si tratta di persone inserite in progetti di
formazione ed educazione). Nel 2006 1 unità a tempo indeterminato ha cessato l’attività per mobilità esterna; 2 unità a
tempo indeterminato sono stati assunti presso il servizio di
Polizia Municipale tramite mobilità esterna.
PROGRAMMA INVESTIMENTI 2007
IMPORTO COMPLESSIVO € 4.279.800,00
Gli investimenti 2007 saranno finanziati per € 1.270.000,00 con mutui, per € 1.547.800,00 con oneri, per € 299.000,00 con alienazioni, per €
50.000,00 con contributi della Provincia di Rimini, per € 150.000,00 con contributi della Regione, per € 150.000,00 con contributi Europei, per
€ 813.000,00 con contributi HERA.
1) Teatro Comunale 7° stralcio (parte)
2) Interventi di regimazione acque
3) Attrezzatura per Polizia Municipale
4) Ampliamento Centro Sportivo
5) Area Vecchio Campo Sportivo
6) Arredo urbano Mulazzano
7) Completamento Via Pascoli
8) Per fognature
9) Percorso Pedonale Cerasolo Ausa
10) Manutenzione immobili Global Service
11) Manutenzione viabilità
12) Spese per opere pubbliche impreviste
13) Segnaletica stradale
14) Manutenzione illuminazione pubblica
15) Ristrutturazione canile
16) Dissuasori di velocità
17) Alloggi ERP Cerasolo
18) Percorso Coriano – Passano
19) Restauro monumento ai Caduti
20) Percorsi PEEP Cerasolo
21) Circonvallazione Coriano
22) Polo scolastico
23) Giochi per spazi pubblici
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
950.000
25.000
8.000
340.000
40.000
50.000
60.000
250.000
60.000
207.800
285.000
70.000
60.000
197.000
30.000
5.000
150.000
50.000
10.000
40.000
10.000
320.000
22.000
24) Completamento marciapiede Passano
25) Arredo urbano Via Malatesta
26) Manutenzione AUSL
27) Ristrutturazione Palazzo Comunale
28) Asilo nido sovracomunale
29) Arredo Urbano Via Borgata
30) Cimitero Montetauro
31) Ristrutturazione Casa Santa Marta
32) Giardino Mulazzano
33) Viabilità S. Andrea in Besanigo
34) Rotonda Via Colombarina e completamento
Via Caduti di Nassyria
35) Informatizzazione
36) Ripartizione oneri di culto
37) Dissuasori Via 1°Maggio
38) Aree extra
39) Campo Sportivo Mulazzano
40) Parco Macchine
41) Macello Provinciale
42) Opere in favore dell’Ambiente
43) Porta del Marano-Sentieri-Percorsi e Pista ciclabile
44) Completamento arredo Via VergaVia Ungaretti- Via Moretti
€ 50.000
€ 10.000
€ 50.000
€ 80.000
€ 30.000
€ 20.000
€ 60.000
€ 190.000
€ 15.000
€ 26.500
€ 15.000
€ 52.500
€ 32.000
€ 50.000
€ 80.000
€ 30.000
€ 15.000
€
9.000
€ 145.000
€ 70.000
€
10.000
INFORMAZIONI 4
LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI
In questa pagina i gruppi consiliari potranno liberamente intervenire sui diversi problemi amministrativi del Comune.
Naturalmente la responsabilità di quanto affermato e dichiarato nei singoli pezzi, sarà del gruppo che firmerà l’articolo.
QUANDO SI
TRASCENDE
A PROPOSITO DEL NUOVO
POLO SCOLASTICO
Vorremmo ragionare oggi di un
problema, che con il passare
del tempo, sta diventando di
grandissima rilevanza: sia sui
tavoli della politica nazionale ma vuoi anche, molto più
in piccolo, sui tavoli della politica locale. Ovvero su
come sia possibile confrontarsi, sui tantissimi
problemi degli italiani, senza trascendere nell’offesa
personale, nell’anatema contro l’avversario politico,
nell’ipotizzare ogni male possibile nella proposta di
una o dell’altra parte politica. Arriviamo a sollevare
questo tema dopo aver assistito nei giorni scorsi
all’incredibile dibattito avvenuto al Senato sulla
rimozione (giusta) del Generale della Finanza Speciale
e la sospensione della delega sulla Guardia di Finanza
al Vice Ministro Visco. Le cose udite nell’aula del
Senato, se dette da altri che non fossero parlamentari
della Repubblica, farebbero la fortuna di decine di
avvocati italiani. La politica, così come la intendiamo
noi, almeno, non è questa. La spaccatura del Paese fra
i due poli, anche per colpa di una legge elettorale mal
fatta, sta distruggendo quella residua credibilità che la
classe politica italiana aveva. I dibattiti odierni sulla
antipolitica, sulla “casta dei politici” sono solo il
sintomo del profondo malessere che i cittadini stanno
manifestando ormai da tempo verso la politica. Allora,
lo diciamo da politici, magari piccoli, ma che credono
che la politica sia lo strumento fondamentale del
governo della cosa pubblica finalizzata al bene dei
cittadini e per la quale ognuno di noi investe il proprio
tempo e le proprie energie: non ci piace che venga
fatta una generalizzazione che appiattisca ogni differenza, ogni responsabilità e che dica che tutti si arricchiscono con la politica. Tutti i politici sono uguali. Non
è così, non è giusto dirlo quando, soprattutto a livello
locale, i cittadini vedono e toccano con mano cosa
fanno, come vivono i loro consiglieri comunali, i loro
assessori, il loro Sindaco. Si dice che bisogna
incominciare a tagliare i costi della politica:
giustissimo, siamo d’accordo, facciamolo partendo, se
serve, anche da noi. Ma facciamolo sapendo di fare la
cosa giusta, tagliando dove è necessario ma anche
riconoscendo le competenze, le qualità di chi opera
per raggiungere risultati per il bene di tutta la collettività. Rischiamo di essere mal compresi, forse, sostenendo questo. La democrazia deve avere gli strumenti
del controllo dell’operato di chi governa (come
avviene in tanti paesi, Stati Uniti compreso, senza che
qualcuno si alzi ad urlare “comunisti!”): e dunque
ognuno svolga il proprio compito. Ma un paese deve
avere una classe politica capace di disegnare il futuro
dei propri cittadini, di compiere scelte in grado di far
crescere il livello economico, quello culturale, di
dotare dei servizi e delle infrastrutture necessari il
Paese. C’è una responsabilità precisa di chi decide di
fare politica e c’è una responsabilità precisa degli
elettori nel scegliere i propri rappresentanti. Non è
vero che chi urla di più, e più forte, cavalcando ogni
malcontento, sia il più bravo. Non è così. Ed allora
riproponiamo il tema da cui siamo partiti, e a cui non
siamo certamente riusciti a dare una risposta: esiste
la possibilità di confrontarsi senza trascendere nei toni
e offendere, difendendo comunque le proprie
posizioni, ma sapendo anche rispettare le decisioni
che vengono assunte? E chiedendo ai cittadini, al
momento del voto, di scegliere su opzioni diverse ma
nel rispetto di tutte le posizioni? Come in un Paese
normale.
Il territorio comunale di Coriano ha
una tale vastità che è stata, e
continua ad essere, causa di difficili
decisioni per tutte le Amministrazioni
succedutesi dal dopoguerra ad oggi.
Per ogni frazione si sono dovute realizzare tante opere
pubbliche che in un territorio più piccolo non sarebbero state
necessarie.
L’esempio più eclatante riguarda proprio la Pubblica
Istruzione che ha dovuto realizzare nel tempo tanti edifici
scolastici.
Poi in ossequio alle nuove norme pedagogiche e didattiche e
alla necessità di ridurre i costi, nei successivi anni 80 le
Amministrazioni dell’epoca iniziarono a centralizzare l’istruzione potenziando i poli di Coriano, Ospedaletto e Cerasolo.
Oggi nell’epoca della globalizzazione l’esigenza di centralizzare ancor più l’Istruzione è un dato imprescindibile sia per
le metodologie didattiche che per la socializzazione degli
alunni.
A tutto ciò si aggiunge la soluzione delle problematiche
connesse al contenimento delle spese, al reperimento delle
risorse, ai consumi energetici e alla mobilità.
Per questo l’esigenza di realizzare un Polo Scolastico è fortemente sentita in primo luogo dagli operatori scolastici, quindi
dall’Amministrazione Comunale e dai cittadini.
La Variante al PRG in oggetto ha individuato a tale proposito
un’area posta in Via Del Giardino (Zona Ca’ Fornaci) lato nordovest rispetto al centro storico.
Di per sè questa ubicazione non darebbe luogo a particolari
osservazioni se non fosse che essa è isolata, priva di urbanizzazioni primarie e soprattutto secondarie mentre a poco più
di 200 metri esiste il polo sportivo con palestra, campi da
giuoco ecc.
La scelta di questa area quindi è, per i sottoscritti, una
mancanza di visione complessiva di come abbinare la
funzionalità alla economicità dei costi.
L’area scelta, infatti, dovrebbe prevedere oltre ai costi per la
costruzione degli edifici, anche quella per la dotazione di
impianti sportivi.
Questo perché è indubbio che un nuovo “Polo scolastico”
debba essere completo ed autosufficiente in modo da
rappresentare la “Cittadella dell’istruzione” completa di
impianti sportivi.
La proposta dei sottoscritti è quindi quella di utilizzare l’area
posta in Via Piane delimitata da Via Ca’ Tintori e Via Fleming.
Essa ha una superficie di poco dissimile da quella già scelta.
Ha già una viabilità impostata ed è a confine con il centro
sportivo al quale potrebbe essere collegata con una sottovia
o un sovrappasso realizzando così la “Cittadella
dell’Istruzione” nel rispetto della funzionalità ed economicità.
Però nell’una o nell’altra scelta c’è qualcosa nel PRG di
grande impatto ambientale non compatibile con la scuola e
con l’ambiente interessato. E’ la prevista circonvallazione.
La sua realizzazione comprometterebbe la funzionalità del
polo scolastico e, particolare ancor più grave, rovinerebbe
una vallata bellissima ove ha sede una delle più note cantine
di Coriano.
La Lista Civica propone l’abolizione di questa previsione che se
dovesse trovare la sua attuazione creerebbe gravi danni all’ambiente e riverserebbe su Via Piane tutto il traffico proveniente
dalla Valconca con conseguenze facilmente immaginabili.
La soluzione dovrebbe essere il ripristino della previsione
precedentemente esistente nel PRG ossia la Circonvallazione
a sud dell’abitato di Coriano opportunamente modificata per
evitare impatto acustico e raccogliere oltre al traffico della
Valconca anche quello proveniente da Raibano.
Questo è il senso dell’Osservazione alla Variante del PRG
presentata dalla Lista Civica.
SALUTE E SICUREZZA,
AMBIENTE ED
ECONOMIA:
DEMOLITI TUTTI
IN UN COLPO SOLO
Tre sono gli argomenti che
analizzeremo in questo articolo: l’aratura dello storico
campetto sportivo del nostro capoluogo; la localizzazione della nuova strada provinciale; la prossima sede
della polizia municipale e della direzione didattica.
1) Al penultimo consiglio l’aratura del campo sportivo
è stata fonte di animate discussioni. Il sindaco, ammettendo di esserne all’oscuro (!!), ne attribuiva la responsabilità all’ufficio tecnico. La motivazione ufficiale era
impedire ai ragazzi di frequentarlo per motivi di
sicurezza. Di fronte all’accalorata reazione verbale di un
cittadino, che usciva indignato dalla sala consigliare, il
sindaco sosteneva, con imbarazzo, la cospicua
presenza di altri siti in cui i nostri ragazzi potessero
giocare, come il campo in via Piane (!!). La nostra
considerazione in proposito è netta: non prendeteci
in giro. L’area di gioco suggerita dal primo cittadino
(l’unica gratuita nel complesso sportivo) è una tra le più
pericolose, in quanto adiacente alla strada e priva di
protezioni. Per la sicurezza dei nostri figli, inoltre, era
sufficiente recintare il campo in questione. Dopo i soldi
pubblici spesi per il calendario comunale, che con foto
d’archivio e convocazione di personaggi inerenti ne
documentava la storicità, era il minimo che si potesse
fare.
2) (SALUTE E SICUREZZA) L’amministrazione ha ben
pensato di far transitare la nuova strada provinciale
nelle vie Piane, proprio dove il sindaco vorrebbe far
giocare i ragazzi e dove sono già presenti gli insediamenti sportivi, il centro giovani, un villaggio ecologico e
dove sarà costruito il polo scolastico. (AMBIENTE ED
ECONOMIA) La strada di cui stiamo parlando attraverserà
anche il territorio di un’azienda agricola che produce del
vino biologico e che ha ottenuto riconoscimenti
nazionali e vinto premi. La CIA (Confederazione Italiana
Agricoltori) di Rimini ha inviato una lettera al Comune ed
alla Provincia per segnalare la problematica e chiedere
che sia stralciata l’ipotesi localizzativa del nuovo asse
stradale. Tale causa è sostenuta per difendere i legittimi
interessi dell’azienda coinvolta, che è considerata
fattoria didattica e fa parte del Movimento nazionale del
Turismo del Vino, ma soprattutto per evitare la deturpazione ambientale e paesaggistica che degraderebbe il
territorio nel suo complesso.
L’amministrazione ha promosso, sostenuto ed inserito
Coriano nell’ambito del progetto Strade dei vini e dei
sapori, ha aderito all’associazione nazionale Città del
vino. È possibile che il sindaco e l’assessore al turismo
non ne stiano tenendo conto? Sono solo specchietti di
facciata per usufruire di contributi pubblici?
Aggiungiamo che questo deve essere un monito anche
per le altre realtà vitivinicole del territorio, perché si
creerebbe un pericoloso precedente.
3) Riguardo allo spostamento degli uffici della Polizia
Municipale e della Direzione Didattica in via Piane,
rivolgo un’unica domanda: “Perché e perché proprio in
quella locazione, ovvero un capannone non ad uso
abitativo? È il solito caso di unidirezionale favoritismo
economico? Faremo un’interpellanza ed approfondiremo in seguito”.
Angelino GAIA, consigliere comunale legislatura
1999/2004 e 2004/2009– cell. 335/8064706; tel/fax.
0541/656705; [email protected] e [email protected]
Il Gruppo Consiliare di Centro-Sinistra
Il Gruppo Consiliare “Uniti per Coriano”
Il Gruppo Consiliare “Nuova Coriano”
INFORMAZIONI 5
Il Prefetto di Rimini S. E. Domenico Mannino
IN VISITA UFFICIALE A CORIANO
S.E. il Prefetto di Rimini, dott. Domenico Mannino,
è stato in visita ufficiale al Comune di Coriano il
giorno 29 maggio.
Accolto dal Sindaco e dall’intero Consiglio
Comunale all’ingresso del Palazzo Comunale,
nella Sala della Giunta sono state effettuate le
presentazioni ed è stato donato al Prefetto un
quadro del pittore corianese Mario Massolo. Poi il
Sindaco ed il Prefetto hanno tagliato il nastro
inaugurale della nuova sala riunioni su Piazzetta
Salvoni, sul retro del Palazzo del Teatro
Comunale. Qui il Prefetto ha incontrato i responsabili delle Associazioni sportive, culturali, sociali
di Coriano e subito dopo un lungo ed appassionato dialogo con ragazzi delle quinte
elementari e delle terze medie. Il Prefetto è intervenuto sui temi della sicurezza stradale (a partire
dal rispetto del tasso alcolico), sui compiti e le
funzioni di un Prefetto, sui problemi della droga.
Ha poi risposto su alcune questioni poste dal
Sindaco nel Suo saluto introduttivo (in allegato):
l’impegno della Prefettura, assieme alla Provincia
e ai Sindaci, per il riconoscimento della medaglia
d’oro al merito civile per il Gonfalone della
Provincia di Rimini, la giustezza dei controlli da
parte della Guardia di finanza per una maggiore
equità fiscale, i temi in generale della sicurezza
sul territorio. Un lungo applauso da parte del
pubblico presente ha salutato la fine dell’incontro. Prima di visitare le aziende Valleverde e
Fungar, ricevuto oltre che dai responsabili delle
aziende anche dalle maestranze, una rapida
visita alla Biblioteca Comunale “Battarra”, uno
degli istituti culturali “importanti” della Provincia
di Rimini. La visita del Prefetto si è conclusa con
un lungo e amichevole colloquio a tavola con i
consiglieri comunali, di maggioranza e di
minoranza, presso l’agriturismo “Germano
Reale” a Puglie.
Il Prefetto incontra i Consiglieri Comunali nella Sala della Giunta in Municipio
IL SALUTO DEL SINDACO MATRICARDI
Buongiorno a tutti Voi, nostri graditi ospiti questa
mattina in occasione della visita ufficiale di S.E. il
Prefetto, dott. Domenico Mannino, nel nostro
Comune.
Ringrazio inoltre della loro presenza il Questore,
dott.Antonio Pezzano, il Comandante provinciale dei
Carabinieri, colonnello Aldo Iacobelli, il Comandante
provinciale della guardia di finanza, colonnello
Enrico Cecchi e tutti i loro collaboratori. Ringrazio
poi tutte le associazioni corianesi presenti, i ragazzi,
gli insegnanti e i dirigenti della Scuola Media e della
Scuola elementare. Qui con noi oggi sono anche i
consiglieri comunali di Coriano e i membri della
Giunta Comunale. Poche parole per ringraziare S.E.
il Prefetto della Sua visita nel nostro Comune. Un
Comune importante nella realtà riminese, per
estensione territoriale e per i numerosi insediamenti, di ogni tipo, qui presenti: dalle zone industriali
alla Comunità di San Patrignano, dall’impianto di
incenerimento alla grande realtà commerciale di
Cerasolo Ausa. Un Comune complesso, non privo di
problemi ma tutti attentamente gestiti: siano essi
problemi di sicurezza, di rispetto delle normative
ambientali ed urbanistiche, di controllo delle strade.
Per questo, voglio ringraziare pubblicamente la
preziosa attività della Stazione dei Carabinieri di
Coriano, diretta dal Maresciallo Francesco Liguori, in
stretto coordinamento con il nostro Corpo dei Vigili
Urbani comandato dal dott. Fabio Franchini.
Il Prefetto e il Sindaco tagliano il nastro
inaugurale della nuova sala riunioni in
Piazzetta Salvoni
Parleremo poi con i ragazzi di sicurezza stradale.
Troppe le vite di giovani spezzate nel corso degli
anni lungo le nostre strade. Con le scuole corianesi,
e grazie all’opera dei nostri Vigili Urbani, ormai da
tanti anni facciamo iniziative di educazione stradale
ed ogni anno un centinaio di nostri ragazzi
prendono il patentino per la conduzione dei motorini
dopo aver fatto il corso con la regia dei nostri Vigili.
Ma educazione e repressione di atti sconsiderati
sulle strade devono marciare assieme. Con il pieno
sostegno delle famiglie e dei genitori dei ragazzi.
Lo Stato, attraverso i suoi corpi e i suoi rappresentanti, devono dare sicurezza ai cittadini (sotto tutti gli
aspetti) e devono, per quanto possibile e di competenza di ognuno, aiutare nell’opera di prevenzione.
E’ così è qui a Coriano. Per questo siamo così grati
all’operato di queste forze, che con discrezione ma
con una presenza costante garantiscono ciò ai
cittadini corianesi. Ma siamo altrettanto grati al
Comandante provinciale della Guardia di finanza per
il patto di collaborazione che è stato firmato con la
nostra Amministrazione per il controllo delle dichiarazioni dei cittadini che chiedono contributi e servizi
pubblici a condizioni agevolate a fronte di bassi
redditi. Il federalismo fiscale, giusto, che il Governo
dall’anno prossimo inizierà ad introdurre deve
essere accompagnato da un’attenta verifica
dell’autenticità delle dichiarazioni. Pagare secondo
le proprie entrate è la condizione sine qua non per
una maggiore equità fiscale, a cui tutti i cittadini
devono contribuire. Pagare le tasse è un dovere di
tutti, così come è un diritto chiedere servizi pubblici
efficienti e a disposizione di tutti: per i bambini, per
gli anziani, i trasporti, la cultura, l’assistenza, la
scuola, lo sport. Questa mattina, entrando in questa
nuova sala riunioni, abbiamo inaugurato il primo
tassello del nuovo Palazzo del Teatro Comunale.
Ringrazio S.E. il Prefetto di aver voluto essere qui
con noi oggi per compiere un primo atto che dai
corianesi è ritenuto molto importante: la restituzione
alla nostra collettività dell’intero edificio del Teatro
Comunale, per tutto il ‘900 luogo della socialità del
nostro Paese, fosse essa politica, sindacale,
amministrativa, ricreativa, culturale. Il Teatro, chiuso
nel 1992 per assenza dei nuovi requisiti di
sicurezza, è mancato a noi tutti. Esso era stato
inaugurato nel 1907, cento anni fa: faremo di tutto
affinchè entro la fine dell’anno possa essere pienamente restituito ai nostri cittadini. Mi permetto,
signor Prefetto di invitarLa sin da ora alla manifestazione d’inaugurazione ufficiale di questa
rinnovato importante contenitore culturale, non solo
per Coriano ma per l’intera provincia di Rimini.
Infine, Signor Prefetto, vorrei ricordarLe una cosa
per noi corianesi molto importante: Lei sa come da
tempo (forse ormai è passato qualche decennio dai
primi tentativi) stiamo chiedendo al Presidente della
Repubblica un riconoscimento per i sacrifici subiti
(materiali e di vite umane) dalla popolazione
corianese nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
So che Lei è informato della richiesta, che noi condividiamo, di assegnare al Gonfalone della Provincia
di Rimini una medaglia d’oro al valor civile: alla
Provincia per conto di tutti i Comuni del Riminese, i
quali chi più chi meno, hanno comunque subito
distruzioni e morti in quel terribile settembre 1944
in occasione delle battaglie per lo sfondamento
della Linea Gotica. Non è sufficiente che questo
riconoscimento lo abbia solo il Comune di Rimini.
L’unica cosa che noi chiediamo è che questa
medaglia che deve essere data al Gonfalone della
Provincia sia consegnata ufficialmente in una
grande cerimonia pubblica presso il nostro Cimitero
di guerra inglese, dove migliaia di giovani soldati di
oltre dieci nazioni sono seppelliti per il loro impegno
per la nostra libertà. Le chiedo, Signor Prefetto, di
fare di tutto affinchè questo riconoscimento sia
assegnato al Gonfalone della Provincia e che,
assieme, possiamo organizzare questa giornata
della memoria dedicata alle sofferenze delle nostre
popolazioni e al sacrificio di tanti giovani militari. I
Corianesi non hanno mai dimenticato quello che
avvenne in quel mese di settembre del 1944: la
nostra storia contemporanea, in un’Italia libera e
democratica, ha le sue basi lì e noi vogliamo che un
piccolo gesto, ma di grandissimo significato per noi,
ricordi per sempre quei terribili momenti. Grazie
ancora Signor Prefetto della Sua visita e di aver
ascoltato i nostri problemi. Sono certa che Lei farà
tutto quello che è nelle sue possibilità per aiutarci.
INFORMAZIONI 6
CONTRIBUTI ALLA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI
A CORIANO E IN PROVINCIA DI RIMINI
Estrapoliamo 3 contributi, di fonte e provenienza diversa, che riteniamo però estremamente utili per capire cosa sta avvenendo – e che cosa si sta
delinenado – sul territorio riminese (e dunque anche il nostro). Il primo è tratto dallo studio preliminare realizzato dall’Università di Bologna per
l’area industriale di Raibano. Il secondo è tratto dal 2° rapporto sulla situazione economica del riminese stilata dalla CISL. Il terzo (nella pagina a
fianco) è invece una serie di appunti tratti dalla presentazione dei principi fondamentali nel nuovo PTCP provinciale.
CORIANO
Per il Comune di Coriano, già nel 1991, è la produzione di metallo e la fabbricazione di prodotti in metallo a prevalere su tutte le altre sottosezioni
sia per quanto riguarda il numero di aziende, sia per il numero degli addetti; nel decennio 1991-2001 si è registrato un ulteriore incremento,
passando da 47 a 50 aziende e da 453 a 534 addetti. All’ultimo posto invece, nel 2001, si trova la fabbricazione di mezzi di trasporto con 3 aziende
e 8 addetti. Il comparto manifatturiero delle industrie conciarie conta al 2001 il maggior numero di addetti dopo il comparto per la produzione di
metallo e per la fabbricazione di prodotti in metallo, pur avendo subito nel decennio una variazione negativa di 37 addetti, su un totale di aziende
che nel decennio è rimasto invariato a 19 unità. In generale, al 2001 il numero medio di aziende si attesta intorno alle 20 unità: si registra un unico
picco nel comparto produttivo del metallo, mentre le altre sottosezioni contano un numero di aziende inferiore a 10. Complessivamente Coriano
registra per il totale delle sottosezioni (che vanno a formare la sezione manifatturiera) il numero più elevato di addetti: 2.482 contro i 757 di Misano
Adriatico e i 1.568 di Riccione; nel comune di Coriano ben quattro sottosezioni superano i 300 addetti impiegati, solamente una (la sottosezione DA)
supera i 300 addetti nel comune di Riccione, mentre non vi sono sottosezioni che raggiungono tale livello nel comune di Misano.
COMPARAZIONE DATI ECONOMICI CENSIMENTI 1991-2001
DAL 2O RAPPORTO DELLA CISL
Economia delle imprese. Sono sempre le
costruzioni a tirare.
Nel precedente Rapporto (2005), confrontando gli
esiti del censimento delle imprese 2001, con il
precedente del 1991, avevamo osservato come
queste fossero complessivamente aumentate
(+28%), ma in modo particolare nel ramo delle
costruzioni (+74%), delle attività immobiliare
(+162%) e dell’intermediazione finanziaria
(+92%). A cinque anni dall’ultimo censimento, i
dati 2006 sembrano confermare questa tendenza,
ad esclusione dell’intermediazione monetaria e
finanziaria, alle prese con una battuta d’arresto.
Così, dal 2001 al 2006, mentre il totale delle
imprese aumenta di uno scarso sei per cento,
costruzioni e attività immobiliari, quasi a rimarcare
un dinamismo di lungo corso, sono ulteriormente
cresciute rispettivamente del 24 e del
43%. Andamento in linea con l’incremento dei
permessi per costruire fabbricati residenziali nuovi,
che in provincia di Rimini sono saliti
da 1.782 dell’anno 2000, a 2.254 nel 2002
(+26%). Crescono anche le imprese nella sanità,
l’istruzione, la produzione e distribuzione di
energia.Trattasi di aumenti percentualmente significativi ma in valore assoluto ancora limitati. Al
contrario, diminuiscono le imprese agricole (-515),
le manifatturiere (-161 unità) e significativamente,
dopo il grosso salto del decennio precedente,
l’intermediazione finanziaria (-64 imprese), dove
probabilmente cominciano a farsi sentire ristrutturazioni e accorpamenti. In ogni caso, ma è tutt’altro
che un’eccezione nel panorama italiano,
prevalgono le micro aziende, le unità produttive
cioè con meno di dieci addetti. Anzi, nei servizi,
dove operano tre imprese su quattro della
provincia di Rimini, ogni cento aziende 52 hanno
solo un addetto, praticamente il titolare. Le società
di capitale, più strutturate, sono il 13% del totale, a
fronte del 15% regionale.
Terziario avanzato sottodimensionato
Un indicatore del grado di diffusione delle innovazioni nel tessuto produttivo locale può essere
desunto dalla crescita delle imprese attive nel
“terziario avanzato”, cioè di imprese in qualche
modo collegate alla produzione e diffusione delle
nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC), che in provincia sono più di quattrocento, circa l’1 % di tutte le imprese (33 mila). Una
nicchia, ma è significativo il loro ritmo di crescita,
largamente superiore a tutto il resto. Mentre infatti,
dal 1998 ad oggi, le imprese del terziario avanzato
sono aumentate del 60%, il totale delle imprese
attive in provincia di Rimini lo ha fatto solo del
10%. Ma se il territorio si allineasse alla media
nazionale, dove le imprese del terziario avanzato
rappresentano quasi il 2% del totale, ci sarebbe
spazio per un centinaio di aziende in più, che
potrebbero dare lavoro a circa duecento persone
esperte, considerando la loro grandezza media.
Elementi di competitività/criticità delle
imprese. Imprese eccellenti e certificate
cercasi.
L’ultimo Rapporto 2006 sull’economia regionale di
Unioncamere elenca 3.961 aziende che classifica,
per capacità competitiva, come imprese di eccellenza. Di queste, la provincia di Rimini ne ospita
162, pari al 4,3%, quando il totale delle sue
imprese copre il 7,7% delle aziende attive in Emilia
Romagna. Bologna, al contrario, con il 20% delle
imprese regionali, detiene il 26% di quelle eccellenti. Anche se in evoluzione, non va meglio con le
aziende con sistemi qualità e/o di gestione
ambientale certificati secondo standard internazionali (ISO 9000 e ISO 14001): 11 ogni mille
aziende in provincia di Rimini, contro una media
per l’Emilia Romagna di 22, cioè esattamente la
metà. In assoluto (377) si tratta del numero
regionale più basso e metà circa delle certificazioni
di Forlì (682) e di Ravenna (732).
Tanti laureati sono di troppo.
Se ottenere un titolo universitario è impegnativo,
per lo sforzo richiesto agli interessati e alle loro
famiglie, non è da meno la ricerca del lavoro, in
particolare di un lavoro qualificato e coerente con
gli studi fatti. A questa conclusione si arriva osservando la forbice, sempre più ampia, tra l’offerta di
giovani residenti laureati (dove le donne, ricordiamo, sono la maggioranza) e la domanda
espressa delle imprese del territorio. Solo per
rimanere al 2005, su 1.398 giovani riminesi che
hanno conseguito la laurea, la domanda delle
imprese si è fermata a 250, lasciandone fuori più
di mille. Nel 2006 la domanda delle imprese è
salita a 400, ma presumibilmente anche il numero
dei laureati sarà aumentato. Il problema non è solo
locale, ma nella provincia di Rimini è particolarmente critico, perché costantemente inferiore alle
percentuali di assunzioni di laureati che avvengono
in Emilia-Romagna e in Italia. Che questo risultato,
poco soddisfacente, sia da mettere in relazione con
la frammentazione della struttura produttiva e della
sua scarsa propensione alla ricerca e all’innovazione, salvo ovviamente eccezioni, è fin troppo
evidente.
INFORMAZIONI 7
PTCP 2007
Con Il Ptcp 2007 le esigenze di sviluppo e di
modernizzazione della provincia di Rimini si
traducono in scelte di pianificazione decise e
attente a salvaguardare quelle risorse (l’acqua,
l’aria, il territorio, la qualità del paesaggio ecc.) su
cui è fondato il nostro futuro. Sono tre i principi
che motivano le scelte: fermare la logica che
porta a consumare in maniera crescente il territorio, affermare realmente il tema della sostenibilità, privilegiare la qualità degli interventi e la
diffusione delle infrastrutture al servizio delle
persone e delle attività produttive. Altrettante
linee d’azione per un unico obiettivo strategico:
esaltare e potenziare al massimo gli elementi di
forza di un’area che da sempre si connota come
luogo di incontro, di relazioni e di scambi fra
persone, culture e modi di vita diversi. Una
vocazione, questa, che fa di Rimini una delle due
“porte” – l’altra è Bologna – della nostra regione
sul mondo. La provincia di Rimini è una realtà
dinamica, contraddistinta da alti tassi di crescita
demografica ed economica e da una struttura
sociale che gode di un buon livello di benessere
e di un soddisfacente grado di coesione. L’altra
faccia della medaglia della “via riminese” allo
sviluppo è, tuttavia, lo sfruttamento eccessivo
delle risorse ambientali e naturali. Abbiamo ormai
raggiunto il punto di non ritorno. Per assicurare
alle generazioni che seguiranno un futuro di
prosperità e continuare a garantire il soddisfacimento dei loro bisogni, è necessario invertire la
tendenza a scaricare sul territorio il peso di una
espansione edilizia come quella che abbiamo sin
qui conosciuto, pena un generale degrado della
nostra qualità della vita. Va dunque chiuso il ciclo
dell’incremento quantitativo degli insediamenti
residenziali ed economico produttivi, ed avviata
una nuova politica di programmazione, decretando la fine del consumo del territorio e
adottando il criterio della sostenibilità, fondato
sulla concezione di limite, come condizione dello
sviluppo. La stima più prudente prevede che nel
2024 la provincia di Rimini raggiungerà i 330.000
abitanti.
Popolazione residente
1998
2005
Ipotesi (media) aumento al 2024
269.160
290.029
330.000
È una tendenza che, se non inneschiamo
processi virtuosi che debbono riguardare anche
gli stili di vita personali, rischiano di compromettere la qualità della vita.
Consumi idrici Consumo abitante/giorno (litri)
1998
2005
Consumo stimato al 2024
Consumo unitario Italia 2005 (l/gg)
Consumo unitario CE 2005 (l/gg)
218
317
412
250
150-250
Produzione complessiva dei rifiuti urbani
1997
183.654 t.
2005
242.157 t.
Incremento medio annuo del 3,52%
Nel 2024, senza gli interventi previsti dal Piano
dei Rifiuti provinciale, ci troveremo con oltre 465
t. da smaltire.
Nel 2005 sono state incenerite all’impianto di
Coriano 101.677,53 t. (55,21% del totale);
82.492,33 t. (44,79%) sono finite in discarica
(Ginestreto), per complessive 184.169.86.
Nel 2005 sono state raccolte in modo differenziato 58.49,07 t. di rifiuti (23,97%)
Obiettivo del Piano provinciale Gestione Rifiuti:
raggiungere una quota di raccolta differenziata
del 60% entro il 2012.
Rapporto tra automobili e Km di strade
Italia
91,7
Regione Emilia-Romagna
94
Provincia di Rimini
118
Moltiplicato 4,5 m (lunghezza media auto) = 810
ossia rimangono liberi per circolare 200 m.
Sostenibilità significa tutelare l’ecosistema
naturale; salvaguardare i valori storico-culturali e
paesaggistici; privilegiare e incentivare un’economia a basso impatto ambientale; promuovere
un ordine sociale equilibrato e ad alta qualità dei
servizi; definire ed attuare una politica urbanistica
che non generi ulteriori squilibri e miri a riqualificare e ristrutturare l’assetto territoriale ed
urbano. Questo è fondamentale per la qualità del
vivere e per la stessa nostra economia turistica
che da tempo ha individuato proprio nella qualificazione del sistema urbano e la valorizzazione
delle risorse storiche, paesaggistiche e
ambientali del territorio, come temi strategici per
il proprio sviluppo. Da qui occorre partire per
aprire una nuova stagione. Innanzitutto continuando a scommettere sulla nostra “cultura
dell’ospitalità”. Che vuol dire proseguire l’azione
di innovazione, diversificazione e riqualificazione
della nostra offerta turistica. La “missione” del
Ptcp 2007 è, in sintesi, quella di facilitare e
sorreggere l’affermazione di un ambiente
favorevole ad uno sviluppo “di qualità”. Il che
significa sciogliere i nodi ancora irrisolti che
penalizzano il sistema Rimini. Al vertice dei quali
è collocato il deficit di infrastrutture per la
mobilità. Per superarlo, e rendere più facili e
veloci i collegamenti con l’area riminese ed all’interno di essa, migliorando la rete dei trasporti di
persone e di merci occorre intervenire in più
direzioni: potenziamento dell’A14 con ampliamento a tre corsie per tutto il tratto provinciale;
costruzione della nuova SS 16 e, soprattutto,
realizzazione del Trasporto Rapido Costiero. E’ su
queste grandi opere che fa perno la riorganizzazione sia della viabilità locale che del trasporto
pubblico su gomma. Ed accanto ad esse
conferma la propria centralità l’aeroporto internazionale “Federico Fellini”, da valorizzare come
“porta” strategica dell’area romagnola e
regionale rispetto ai traffici turistici nazionali e
internazionali. L’innovazione delle infrastrutture,
dell’area riminese non investe solo il campo della
mobilità, ma fa da sfondo anche all’obiettivo di
consolidare e qualificare servizi di eccellenza,
vere e proprie leve strategiche per innalzare il
valore competitivo dell’intero sistema, come le
attrezzature per il turismo – a partire dal sistema
ricettivo – ed i cosiddetti “poli funzionali”.
Rappresentano, in sostanza, le funzioni di
primario interesse per la nostra rete territoriale,
dove si concentrano attività di livello superiore,
quali la Fiera, i centri congressi di Rimini e
Riccione, l’Università, i porti e le darsene
turistiche, la stazione ferroviaria di Rimini, i parchi
tematici ed i centri commerciali, l’autodromo di
Santamonica, le aree per la logistica di Rimini
nord e Cattolica-San Giovanni in Marignano.
Altro punto essenziale del nuovo Ptcp è la previsione di ambiti specializzati per attività produttive
di rilievo sovracomunale: i “parchi di attività
economiche” di Santarcengelo-Rimini Nord
(Valmarecchia) e di Cattolica-San Giovanni in
Marignano e San Clemente (Valconca), oltre
all’area di “riconcentrazione” di Raibano.
Grande importanza assume il territorio rurale, una
risorsa da difendere che sarà tutelata con
cura evitando la nascita di insediamenti impropri.
I PRINCIPI
FONDAMENTALI
DEL NUOVO PTCP
Il 5 giugno il presidente della Provincia
Fabbri e l’assessore provinciale all’urbanistica Rossini hanno illustrato in una conferenza stampa i principi fondamentali del
nuovo PTCP, il Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale.
E’ un passaggio molto importante, ha
detto il presidente della Provincia di Rimini,
Ferdinando Fabbri, aprendo la conferenza
stampa di presentazione del Ptcp 2007.
Questo importantissimo strumento di
programmazione territoriale passerà in
Consiglio provinciale per l’adozione, presumibilmente entro giugno, e, di nuovo in
Consiglio, prima della fine dell’anno per
l’approvazione definitiva.
“Stiamo disegnando il futuro del territorio
riminese”, ha detto Fabbri.
“Il Ptcp sarà la bussola per tutta la comunità
provinciale e costituirà l’asse della visione
strategica forte che parte dalla convinzione
che la fase della quantità sia finita per
sempre”.
Il perno su cui ruota il Ptcp è la sostenibilità
e, di conseguenza, qualità ed innovazione.
“Stiamo evidenziando un’idea di futuro che
preveda armonia. Armonia e lungimiranza
che ci dicono che non ci possiamo
permettere oltre 350.000 abitanti nel 2024.
Dobbiamo fermarci a 320-330.000 abitanti
in quella data e per farlo dobbiamo limitare
al massimo l’offerta di nuovo residenziale,
puntando invece sul riuso e sul recupero
degli spazi urbani.
Programmando un’immigrazione funzionale
al sistema e non alla rendita immobiliare”.
Perché, fa capire Fabbri, i consumi, i rifiuti, la
richiesta di energia, acqua e mobilità non
possono crescere ancora.
“Dobbiamo fare scelte - ha detto - che
riguardano il prosciugamento delle potenzialità urbanistiche dettate dal vecchio Ptcp.
In zona agricola, ad esempio, potrà costruire
solamente chi è imprenditore agricolo e
rispetto ai Prg non ci potrà essere nessuna
nuova previsione per le aree commerciali”.
INFORMAZIONI 8
TARIFFE 2007
I.C.I.
- 5,00 per mille prima casa o casa data in comodato gratuito a parenti di 1° grado purchè residenti
nell’immobile (invariata dal 2002)
- 7,00 per mille seconda casa
- 7,00 per mille case sfitte (invariata dal 2002)
detrazioni:
€ 103,29 + 62,00 per prima casa
€ 103,29 + 135,00 per pensionati con reddito Irpef non superiore a € 9.590 annui se singolo
oppure € 16.940 annui se in coppia e per famiglie numerose con reddito complessivo di € 45.900.
Qualora ci si avvalga della ulteriore detrazione di € 135,00 occorre presentare, oltre alla dichiarazione
dei redditi o modello 730, anche l’attestazione ISEE entro la data del saldo dell’I.C.I.
ADDIZIONALE IRPEF
Non viene applicata.
TASSA RACCOLTA RIFIUTI
+ 3% rispetto all’anno precedente.
esenzioni:
per pensionati con casa di proprietà aventi reddito Irpef di € 8.980 se singoli o € 14.590 se in coppia;
per pensionati con casa in affitto aventi reddito Irpef di € 10.400 se singoli o € 15.610 se in coppia.
Per accedere alle esenzioni occorre presentare oltre alla dichiarazione dei redditi o modello 730 anche
l’attestazione ISEE.
RETTE
Sezione primavera:
Per redditi Isee fino a Euro 7.746
ESENTI
Per redditi Isee fino a Euro 12.911
Euro 110
Per redditi Isee fino a Euro 18.075
Euro 150
Per redditi Isee superiori e non residenti Euro 170
Scuola materna:
Per redditi Isee fino a Euro 5.000
Euro 30
Per redditi Isee fino a Euro 7.000
Euro 50
Per redditi Isee fino a Euro 12.000
Euro 90
Per redditi Isee fino a Euro 18.000
Euro 130
Per redditi Isee superiori e non residenti Euro 150
Riduzione della retta mensile pari al 15% per il 2° figlio e del 20% per il 3° e ulteriore figlio
Buono pasto :
Euro 4,90
Trasporto scolastico: per anno scolastico 2007/2008
Euro 155
per primo figlio
per anno scolastico 2007/2008
Euro 135
per secondo figlio
per anno scolastico 2007/2008
Euro 115
per ogni ulteriore figlio
CASA DI RIPOSO:
Invariata dal 2001
retta complessiva di Euro 517,00 così suddivisa:
per reddito fino a Euro 387,34 mensili contributo di Euro 299,00
per reddito fino a Euro 517,00 mensili contributo di Euro 429,00
per reddito oltre a Euro 517,00 mensili contributo di Euro 517,00
La quota residua sarà a carico degli obbligati ai sensi degli art. 433-437 del C.C. o del Comune di provenienza.
IMPOSTA DI PUBBLICITA’
invariata dal 2002
TOSAP
invariata dal 2002
AMPLIAMENTO DEL
CENTRO SPORTIVO
L’Amministrazione Comunale alla fine di
maggio ha deliberato di acquistare da un
privato cittadino un’area di quasi 5.000 mq.
posta in Via Piane, in adiacenza al Centro
Sportivo Comunale, per una somma di
121.000 euro. Questo acquisto è stato
considerato strategico dall’Amministrazione
per la previsione futura di ulteriore ampliamento del Centro sportivo corianese. Oggi
questa realtà sportiva è in piena crescita:
sono d’altra parte in corso la costruzione dei
nuovi spogliatoi e degli uffici per il Coriano
Calcio in sostituzione dei vecchi esistenti
nella casa colonica, di cui è prevista invece
la ristrutturazione per farne il nuovo Centro
Giovani di Coriano. Progetto che ha ottenuto
un consistente contributo dalla Regione
Emilia-Romagna.
PISTA CICLABILE
Sono ormai in fase di ultimazione i lavori di
costruzione della pista ciclabile che unirà
Ospedaletto a Pian della Pieve e che poi
proseguirà verso il Parco del Marano. Pista
interamente illuminata. Questa pista sarà
poi collegata, non appena la Provincia di
Rimini avrà completato i lavori, lungo la
strada provinciale Montescudo alla pista
ciclabile che scende da Ospedaletto a
Villaggio 1° Maggio.
La ciclabile Ospedaletto-Pian della Pieve (tra
il ponte vecchio e Via Cella) è lunga quasi un
chilometro, con una larghezza di ml. 2,60. Il
costo complessivo dell’opera assomma a
Euro 600.000, quasi interamente a carico
del bilancio dell’Amministrazione Comunale
corianese. L’opera si è avvalsa di un parziale
contributo dell’Amministrazione provinciale.
In Via Piane
NUOVI UFFICI COMUNALI
L’Amministrazione Comunale ha dovuto far
fronte ad una triplice, immediata, esigenza: una
sede più idonea ad ospitare il Comando dei
Vigili Urbani senza barriera architettoniche,
l’allestimento di un funzionale archivio corrente
Le piantine dei nuovi locali in Via Piane
del Comune (oggi sparso in più sedi), traslocare
la Direzione didattica e per far fronte, già a
partire dal prossimo anno scolastico, ad una
aumentata necessità di aule scolastiche. A
queste esigenze si è aggiunta anche la
necessità di una sala riunioni, utilizzabile
autonomamente, da almeno 120 posti per le
scuole, le società sportive, le associazioni da
poter facilmente utilizzare anche per riunioni
numerose.
Per dare risposte a tutte queste esigenze
l’Amministrazione Comunale ha firmato alla
fine di maggio un contratto d’affitto (sei anni
rinnovabili) di un immobile, ubicato in Via Piane
(angolo Via Saragat), di proprietà della Società
Vanni Igeo. Questa Società si è impegnata a
consegnare entro settembre l’immobile, su due
piani, a norma e predisposto secondo quanto
richiesto dal Comune: mq. 174 per la sede dei
Vigili Urbani, mq. 263 per la Istituzione scolastica, mq. 130 per la sala riunioni, 393 mq. per
gli archivi comunali e delle scuole. A queste
metrature vanno ancora aggiunti gli spazi
comuni per disimpegni vano scala, ascensore e
bagni. L’affitto complessivo dell’immobile è
stato fissato in Euro 55.000 (IVA compresa).
LA VALMARECCHIA DIVENTA RIMINESE?
Un Comitato formato da cittadini di 7 Comuni
dell’alta Valmarecchia, appartenenti alla Provincia
di Pesaro, chiedono da tempo di passare sotto la
Provincia di Rimini. Sono i comuni di Casteldelci
(550 abitanti), Maiolo (800), Talamello (1150),
Sant’Agata Feltria (2.300), San Leo (2.700),
Novafeltria (7.000), Pennabilli (3.500). In tutto
18mila abitanti. I sostenitori, che non hanno una
precisa matrice politica, accampano ragioni
storiche, geografiche, economiche e di assetto del
territorio. Per 200 anni, da metà del 1200, Pesaro
fu governata dai Malatesta, signori di Rimini; fino
al 1445 quando Galeazzo Malatesta la vendette
ad Alessandro Sforza. Nel Regno Napoleonico il
territorio dei 7 Comuni è inserito nel Dipartimento
del Rubicone, distretto di Cesena; ma caduto
Napoleone e restaurato il Regime Pontificio, Papa
Pio VII, con Motu Proprio del 6 luglio 1816,
distacca questa fetta di territorio dalla Romagna
per annetterla alla legione di Urbino. Da allora
furono diversi e tutti vani i tentativi del ricongiungimento alla Romagna. È da ricordare inoltre che
dal 1907, anno della prima proposta di legge per
Rimini Provincia, alla sua istituzione nel 1992
alcune proposte prevedevano che una larga fetta
del Montefeltro diventasse riminese, come ad
esempio nel 1946 quando Pennabilli, Sant’Agata
Feltria e Montecerignone si riunivano in un
comitato promotore per Rimini Provincia.
Gli attuali promotori del ricongiungimento
sostengono da sempre che “l’alta Valmarecchia –
territorio che topograficamente ed etnicamente è
romagnolo – costituisce il naturale retroterra di
Rimini”. Per molti anni, e a più riprese, si è
discusso di questa opportunità, ma la novità di
oggi è che a chiederlo sono i cittadini di quei
Comuni, e non come storicamente è avvenuto
dalla comunità riminese e le sue istituzioni. Cosa
ne pensano invece le Istituzioni interessate? Non
ne vuole sapere il Presidente della Provincia
pesarese Palmiro Ucchielli: “La fantasia dell’uomo
non ha limiti. Gran parte degli abitanti di Rimini,
Riccione, Misano, Cattolica ed anche San Marino
arrivano dal Montefeltro e dal Pesarese. Dunque,
dovremmo essere noi a chiedere quelle terre”.
Glissa il corteggiato Presidente riminese
Ferdinando Fabbri: “I rapporti fra le due Province
sono molto buoni. Il terreno di confronto e di
intesa è soprattutto quello della mobilità e delle
infrastrutture (agenzia di marketing per turismo,
aeroporto, fiera)”. A mettere la parola fine a
qualunque discussione è stato comunque il
responso referendario (consultivo) del 17-18
dicembre 2006 quando dalle urne, con un’affluenza record del 67,51% (11.079 votanti) e una
percentuale bulgara per i SI dell’83,14% (9.211
voti), non ha lasciato più alcun dubbio: l’alta
Valmarecchia vuole essere riminese. Ora la palla
è passata alle due regioni interessate che
dovranno esprimere un parere (consultivo) e poi il
L’8-9 giugno
AMARCORD
CORIANO 2007
Un intenso programma di manifestazioni ed eventi messo assieme dal
Comitato Cittadino Coriano Capoluogo per la manifestazione Amarcord
2007. Dall’8 al 16 giugno nei locali dell’enoteca è stata allestita la
mostra “C’era una volta la scuola…” che attraverso la riproduzione di
alcune centinaia di vecchie fotografie ha voluto documentare un secolo
di scuola dell’obbligo a Coriano. Partendo dalla mostra gli alunni della
scuola elementare Favini hanno allestito uno spettacolo, così come il
regista Luciano Monti ha montato un’inchiesta video “Noi tra i banchi di
scuola”, intervistando decine di persone di Coriano sui loro ricordi a
proposito degli anni scolastici.
Il 9 giugno invece sfilata in vecchi abiti da sposa, indossati da modelle
e spose vere. Ideazione e coordinamento della sfilata di Maria Adel
Magnani, del Centro Benessere La Tintarella di Coriano. Infine, a
chiusura delle due giornate, spuntino di mezzanotte e fuochi d’artificio
con il contributo del gruppo dei commercianti di Coriano.
La premiazione del direttore didattico Giuseppe Montanari e
delle maestre Delia Bruscolini, Laura Scotti nel corso della
presentazione della mostra “C’era una volta la Scuola…”
Ministro dell’Interno dovrà proporre una proposta
di legge ad hoc per il distacco dei 7 Comuni dalle
Marche e la loro annessione alla Romagna. Ma
l’espansione della provincia riminese potrebbe
non fermarsi qui: il 24 giugno 2007 anche i
Comuni di Montecopiolo (1.220 abitanti) e
Sassofeltrio (1.229) si esprimeranno sulla volontà
dei loro cittadini di diventare riminesi. Se anche
questi due ultimi comuni decidessero di entrare a
far parte del territorio riminese avremo una
Provincia di Rimini a 29 comuni con un un’estensione di 914 kmq e una popolazione di 310.580
abitanti.
Ma tranne pochissime voci finora udite, nulla
sappiamo di cosa pensano i cittadini riminesi.
Quando qualcuno incomincerà a chiederglielo?
Alla terza domenica di settembre l’inaugurazione
I LAVORI ALLA CHIESA DI CORIANO
Ad un anno esatto
dall’inizio lavori, la
Chiesa parrocchiale di
Coriano sta vivendo gli
ultimi interventi: quelli
relativi alle finiture.
Settembre,
mese
previsto per l’inaugurazione, si avvicina a
grandi passi e la
voglia di far presto è
tanta. Ultimati i lavori
di consolidamento che
sono consistiti nella
esecuzione di pali
trivellati dentro e fuori
l’area della Chiesa; la
creazione di travi di
collegamento degli
stessi; la formazione
della platea di collegamento; il ripasso
completo del tetto, si
I lavori alla nuova abside della Chiesa
sta ora lavorando
alacremente sia all’interno che all’esterno.
All’interno sono già stati impostati l’altare celebrativo, la Sede,
l’ambone, il fonte battesimale e la struttura che accoglierà il Crocifisso
e la zona che accoglierà la statua lignea della Madonna del ‘600. E’ stata
completata la tinteggiatura interna, tranne gli ultimi tre metri da terra, e
rifatte tutte le vetrate. Si sta ora lavorando all’impianto di riscaldamento
a pavimento che verrà collaudato a breve; i falegnami stanno completando gli infissi interni necessari a chiudere le Cappelle interne che
verranno destinate a Chiesa invernale e aule per il catechismo.
Notevole importanza avranno le opere di valore artistico consistenti in
mosaici che abbelliranno il fonte battesimale e le icone che verranno
poste alla base dell’altare celebrativo e dell’ambone.
Cresce l’attesa per la terza domenica di Settembre giorno della
solenne inaugurazione in occasione della Festa triennale del Crocifisso.
INFORMAZIONI 10
ANCORA PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI AI NOSTRI VINI
741 vini hanno partecipato alla Selezione del Sindaco 2007. Questo numero conferma il successo di
questa formula che valorizza il rapporto vino-territorio-turismo. L’Emilia-Romagna ha partecipato con
78 vini (collocandosi al quarto posto come partecipanti complessivi dopo Veneto, Sicilia e Toscana),
ottenendo 8 medaglie d’oro e 18 d’argento. 1 medaglie d’ora e 1 d’argento sono state assegnate a 2
azziende corianesi. L’azienda agricola Podere Vecciano di Davide Bigucci, con il sangiovese “D’Enio”,
annata 2004, ha vinto la medaglia d’oro. La medaglia d’argento è stata assegnata al vino “Batest”, un
sangiovese del 2004, prodotto dalla Valle delle Lepri di Silvano Cecchini. Dopo i successi a Vinitaly di
Verona, un nuovo prestigioso riconoscimento per le aziende corianesi che si stanno imponendo con la
qualità dei loro vini sul mercato.
BIBLIOTECA COMUNALE
“BATTARRA”
ORARIO ESTIVO
dal 18 giugno al 15 settembre ‘07
CORIANO
LUNEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00
MARTEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00
MERCOLEDI’ dalle ore 13.30 alle ore 19.30
GIOVEDI’ dalle ore 8.30 alle ore 13.00
VENERDI’ dalle ore 13.30 alle ore 19.30
SABATO dalle ore 8.30 alle ore 13.00
OSPEDALETTO
Il 24 giugno
FESTA A MULAZZANO
Una domenica in allegria nel centro di Mulazzano, con musica romagnola e l’esposizione delle
opere di alcune decine di pittori dell’area riminese organizzata dal maestro Mario Massolo.
Promosso dall’Assessorato al Turismo, con la collaborazione della Pro Loco, vuole essere questo
appuntamento (come del resto lo è stato quello dell’anno passato) una occasione di valorizzazione di questa frazione, posta in cima alla Vallata del Marano, che vanta la presenza di numerosi
ristoranti. Dopo il successo della Festa ecologica del Marano il 3 giugno, l’Amministrazione
Comunale intende proseguire la sua opera di valorizzazione di questo territorio.
ANTIQUARIUM CASTELLO
Completata la gara per l’assegnazione della custodia dell’Antiquarium (vinta dalla società ENDAS
Rimini), da maggio l’apertura dell’Antiquarium presso il Castello di Coriano è tornata regolare. Per il
periodo estivo (maggio settembre) l’Antiquarium sarà aperto con il seguente orario: lunedì dalle 9 alle
12.30, venerdì dale 15.30 alle 19.30, sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, domenica
dalle 15.30 alle 19.30. Per scolaresche e gruppi è possibile prenotare visite anche in orari diversi
chiamando la Biblioteca Comunale (0541.657113) o l’Ufficio IAT-Pro Loco (0541.656255).
(dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di
Ospedaletto rimarrà chiuso)
MARTEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00
GIOVEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00
MONTECOLOMBO
(dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di
Montecolombo rimarrà chiuso)
MARTEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00
MONTESCUDO
(dall’1 al 31 agosto 2007 il Centro di
Montescudo rimarrà chiuso)
GIOVEDI’ dalle ore 9.00 alle ore 12.00
E’ stato distribuito, prima della chiusura
estiva, in tutte le scuole dei 3 Comuni il n.
0 del nuovo foglio informativo dei servizi
della Biblioteca. Esso è a disposizione
degli utenti presso tutte le sedi del polo
bibliotecario corianese.
ALTRO SITO INFORMATICO
IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DI GARIBALDI
Qualche mese fa abbiamo dedicato a Vincenzo
Salvoni la nuova piazzetta sul retro del Teatro
Comunale: “Il conte Vincenzo Salvoni (18211896) fu un fervente patriota per la nascita
dello Stato Italiano. Fece di palazzo Salvoni a
Coriano (sorgeva dove oggi c’è la Scuola
Media di Coriano) uno dei centri propulsori del
Risorgimento riminese e marchigiano. Fu il
primo rappresentante riminese al nuovo
Parlamento Italiano dal 1860 al 1865, oltre che
Presidente della Provincia di Forlì, e Prefetto in
numerose città italiane (Bari, Trapani, Reggio
Calabria, Foggia, Campobasso). E’ sepolto
nella cappella di famiglia al Cimitero di
Coriano”. Questo per dire che Giuseppe
Garibaldi fu suo ospite a Coriano, a Palazzo
Salvoni, per diverse settimane fra settembre e
ottobre 1859, quando Rimini e il suo
Circondario, dopo le sconfitte degli austriaci
del giugno 1859 a Magenta, a Solferino e a
Il logo del bicentenario garibaldino. La
manifestazione ufficiale, organizzata da
Prefettura e Provincia di Rimini, a Rimini
il 4 luglio
San Martino e la liberazione di tutte le città
della Romagna dal governo papalino,
diventano zona di frontiera in attesa del plebiscito, promosso dal governo emilianoromagnolo per l’annessione al regno sabaudo
che si svolse nel marzo 1860. Le truppe
sabaude (quasi 15.000 soldati) per lunghi mesi
stanziarono nel riminese e fronteggiavano le
truppe papaline schierate da Gabicce a
Gradara. La presenza di Garibaldi a Coriano in
quei mesi fu legata ad un’intensa vita di
incontri politici in tutto il riminese in preparazione del plebiscito. Ospite di Salvoni a
Coriano, usò la villa come base della sua
attività di relazioni in Romagna. Di questa sua
presenza a Coriano ne racconta lo storico
romagnolo Giovanni Maioli in un articolo su
“Studi romagnoli” (1962), poi pubblicato in
volume. Maioli racconta anche come la corrispondenza della Giunta provvisoria di Coriano
riguardante quei mesi, conservata dalla
vedova del dott. Valeriano Vasconi, esponente
politico e amministrativo di Coriano, venne
consegnata nel 1907 al maestro Luigi Liverani
e da questi donata al Museo del Risorgimento
di Bologna dove ancor oggi si trova. Inoltre
tracce della presenza di Garibaldi a Coriano si
trovano nei registri comunali dell’Archivio
storico, citati da Paolo Zaghini nel volume
“Coriano. Contributi per una storia locale”
(1983). Il Sindaco Matricardi si è impegnata a
ricordare il bicentenario della nascita di
Garibaldi, oltre che la sua presenza a Coriano,
a settembre, così come già avvenne (sulla
base della documentazione conservata
nell’Archivio storico comunale) nel settembre
1907 per il centenario. Decisamente Garibaldi
non è stato scordato dai corianesi.
Abbiamo il piacere di inviarVi indirizzo del nostro
sito: www.forzaitaliacoriano.com. Considerando
l’importanza del nostro Partito in termini di
consenso e partecipazione alla vita della nostra
Comunità, credo sia doveroso darne comunicazione anche sul nostro giornalino Comunale.
Cordialmente
Coordinamento Comunale Forza Italia Coriano
Gianluca Scarpa
DOMANDE PER IL
SERVIZIO CIVILE
L’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha
pubblicato le graduatorie di merito dei Progetti di
Servizio Civile che verranno avviati all’inizio del
prossimo mese di ottobre: entrambi i Progetti
presentati dal Comune di Coriano in collaborazione con ARCI Servizio Civile hanno ottenuto un
punteggio elevato e verranno quindi messi a
Bando, sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno
prossimo. A partire da quella data, sarà possibile
per i giovani interessati, di età compresa fra i 18
e 28 anni, presentare domanda di partecipazione
ai Progetti: Valconca Sociale (n. 2 posti presso
l’Assessorato ai Servizi Sociali) Memoria e Beni
Culturali (n. 4 posti presso la Biblioteca
Comunale). Entrambi i Progetti prevedono lo
svolgimento di Servizio Civile anche nei Comuni
limitrofi. Invitiamo quindi i giovani interessati
a prendere contatto con ARCI Servizio Civile
Rimini al n. tel 0541/791159 (aperto tutti i giorni
lavorativi dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19,
sabato dalle 9 alle 12) per ogni ulteriore informazione e per la presentazione delle domande di
partecipazione.” Il termine ultimo per la presentazione delle domande non è ancora noto: si
presume sia il 15/20 luglio.
INFORMAZIONI 11
QUELLA PARTITA!…
FESTA ECOLOGICA SUL MARANO
Anche quest’anno l’ormai pluridecennale appuntamento della Festa sul Marano, promossa
dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con tantissime associazioni corianesi e
riminesi, è stato un grande successo di partecipazione. Nel corso della giornata (peraltro non
splendida dal punto di vista meteorologico) migliaia di persone hanno partecipato alle iniziative
sportive e di intrattenimento in programma. Ancora una volta con questo appuntamento
l’Amministrazione Comunale ha voluto tenere alto il livello di attenzione su quello che è ad oggi
il più importante polmone verde protetto (ma solo da regolamenti comunali) della Provincia di
Rimini. Questa grande area verde, lungo il torrente Marano, con al centro l’area attrezzatata di
Vecciano, è usufruita normalmente, tutto l’anno, da tantissime persone, siano essi sportivi o
amanti della natura. Questo appuntamento annuale ha voluto essere, come sempre, l’occasione
per fare il punto sullo stato ambientale di questa area e sugli eventuali atti correttivi da prendere,
necessari per continuare a tutelarla. Questo è l’impegno che l’Amministrazione Comunale,
ribadito con forza dall’Assessore all’Ambiente Alfio Gambuti, vuole continuare a mantenere.
SELEZIONE MISS
ITALIA A CORIANO
Si svolgerà venerdì sera 6 luglio, in piazza don
Minzoni a Coriano, l’elezione di Miss Coriano
2007 nell’ambito della selezione regionale di
Miss Italia.
La serata è organizzata dall’Agenzia ByZulù di
Rimini, con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale.
Miss Coriano parteciperà alla finale regionale
di Miss Romagna: la ragazza che sarà
proclamata Miss Romagna parteciperà alle
Finali Nazionali di Salsomaggiore Terme.
All’elezione di Miss Coriano potranno partecipare ragazze dai 17 ai 24 anni. Chi fosse
interessato a partecipare può contattare
l’Agenzia di Rimini al numero telefonico
0541.313928.
CORIANO CALCIO
Occorrerà attendere il 20 giugno per sapere se la
Coriano Calcio ce l’ha fatta ad essere promossa
nella Categoria superiore (Promozione): delle tre
partite disputate di play off fra le seconde squadre
di vari gironi il Tropical Coriano ne ha vinte due e
persa una. Ad oggi dunque non si sa, anche per il
non avvenuto completamento di tutte le partite
delle altre squadre coinvolte nei play off, se
Coriano ha superato lo scoglio e sarà dunque
ripescata per passare nella categoria superiore.
Tutti gli sportivi corianesi naturalmente si
augurano di si, affiancando il Presidente Marzi e
gli altri dirigenti sportivi in questa trepida attesa.
In questa mancanza di informazioni, ne approffittiamo per pubblicare (qui a fianco) una poesia del
maestro supertifoso Franco Bucci, attore e poeta
corianese, sperando possa essere di buon
auspicio sulle sorti del Coriano.
Il sostegno corianese
PROGETTO CICETEKELO IN ZAMBIA
E’ stata versata all’inizio dell’anno la seconda
tranches di 5.000 euro del contributo triennale
2005-2007 (complessivamente 15.000 euro)
all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per
il sostegno al progetto Cicetekelo nella città di
Ndola in Zambia, per la parte ambulatorio medico
gestito dalla dottoressa Mara Rossi, medico
missionario corianese.
Cicetekelo significa “fiducia” ed è un progetto per
ragazzi di strada, iniziato nel 1997 per dare
speranza ai bambini in difficoltà ed ai ragazzi di
strada, in stretta collaborazione con le autorità
zambiane. Più di 100 ragazzi hanno completato il
loro percorso formativo e si sono reinseriti nella
società, mentre 240 ragazzi e giovani sono attualmente coinvolti nel programma di recupero.
L’assistenza medica, oltre a quella nutrizionale, è
fondamentale per il pieno recupero di questi
giovani in una delle città più povere dell’Africa,
tagliati fuori dal servizio sanitario nazionale dello
Zambia. Il Sindaco ed i consiglieri comunali
attendono la dott.sa Mara Rossi, alla sua prima
venuta a Coriano, per sentire dalla sua viva voce
l’esperienza che sta vivendo ormai da molto
tempo in questo che è uno dei paesi più poveri
dell’Africa, flagellato dalla pandemia dell’AIDS e
dalla povertà. Numerosi cittadini corianesi in
questi anni hanno aiutato in tanti modi la crescita
di questa comunità diretta dalla dott.sa Rossi.
Sarà questa della presenza in Consiglio Comunale
una occasione per riconfermare il sostegno e
l’aiuto dei corianesi a questa comunità in Africa.
Siamo giunti quella sera
colle macchine e in corriera,
come fossimo in corteo,
nello stadio di Gatteo.
Era grande la tribuna
forse quanto mezza luna;
numerosi, tutti quanti,
quanto litanie dei santi.
Si comincia la partita,
cosiddetta della vita:
se battiamo anche il Ribelle,
saliremo sulle stelle.
Si comincia, ma va piano
questo Tropical Coriano.
Sta cercando, senza affanno,
di evitare il maggior danno,
procedendo in progressione
e cercando soluzione.
Ma i rivali son grintosi,·
e fors’anche un po’ nervosi.
Ora partono bordate
come fossero sassate,
e per poco quel pallone
non ci piove sul groppone.
Ma tant’ è, da tanti anni,
primo tempo senza danni.
E’ durante la ripresa
che ci arriva la sorpresa.
Pur avendo un uomo in meno,
loro vanno come un treno,
e ci pensa Scarpellini
a mandarci nei ... casini!
Per fortuna c’è il buon “Cesa”,
che a metà della ripresa
ti combina un pallonetto
che equivale a un tesoretto.
Ora infuria la battaglia,
ma il Ribelle un po’ si squaglia.
Loro al pari non ci stanno,
ma in porta più non vanno.
Hanno corso, han corso troppo,
per aver tutto il malloppo.
Antonioli, da Cesena,
fischia falli a catena,
ammonisce a destra e a manca,
ma alla fine poi si stanca,
e decreta quel rigore
che scatena un gran bollore.
Sembra un po’ che ci si attardi,
quando arriva il buon Berardi,
che conclude il fatturato
di un intero campionato.
Ora, Tropical, sei solo.
Ora stai spiccando il volo!
Sei in buona posizione
per salire in PROMOZIONE!
Ma il mio canto non è tutto,
se a citare non mi butto
tutti quelli che la sera,
dall’ autunno a primavera,
fanno a turno per seguire,
aiutare e intervenire,
a tutti i vostri allenamenti,
per mandarvi via contenti.
Molti sono qui vicini:
Sergio Santi, Leardini,
Rosaspina e il buon Semproli,
Acquarelli e Giovagnoli. ..
Un saluto ai qui presenti,
un augurio anche agli assenti.
Salutiamo tutti quanti,
un applauso ... e andiamo AVANTI!
Franco Bucci
SETTEMBRE 2007
AGOSTO 2007
LUGLIO 2007
GIUGNO 2007
GLI APPUNTAMENTI ESTIVI
promossi dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco
CORIANO CENTRO STORICO
GIOVEDÌ 28
dalle ore 21.00 alle 24.00
SOTTO SOTTO - Sfilata di moda estiva e da spiaggia nella suggestiva cornice della corte del
Castello Malatestiano, al termine della serata spettacolari fuochi pirotecnici. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 30
ore 17.30
RIEVOCAZIONE STORICA 2° GUERRA MONDIALE - Ritrovo di mezzi militari storici e relativi
figuranti nelle divise in uso nella 2° Guerra Mondiale, con sfilata per le vie cittadine , omaggio ai
Caduti del Cimitero di Guerra Inglese di Coriano e simulazioni storiche. Organizzazione: Pro Loco,
Comune di Coriano e Museo dell'Aviazione Rimini. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
VENERDÌ 6
dalle ore 21.15 alle 24.00
SELEZIONE MISS ITALIA - Nella centralissima piazza corianese, bellissime ragazze sfileranno per
affrontare la selezione di Miss Italia. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
VENERDÌ 13 e 20 dalle ore 21.30
LA VELA ILLUMINATA - Serata all'insegna del cinema ambulante nelle colline riminesi.
Organizzazione: Provincia di Rimini e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 14, 21 e 28
dalle ore 18.00 alle 23.00
LE SERE DEL VILLAGGIO - MERCATINO DEL COLLEZIONISTA - Mercatino del Collezionista per le
vie del Centro Storico. Francobolli, quadri, santini, cartoline, libri, monete, vetrerie, mobili, missionaria, curiosità. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 14 - dalle ore 21.30
MITICI ANNI '60 - Revival delle più belle canzoni e musiche degli anni ’60. Una nostalgica serata stellare
con l''orchestra “Danilo B”. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 21
ore 21.30
PARATE MEDIEVALI - Grande parata in costume medievale dal Castello Malatestiano al Centro
Storico, con gare e spettacoli vari: sbandieratori, fanfare, bombarde, armigeri e rappresentazioni
con I GRUPPI STORICI E SBANDIERATORI DELLE CITTÀ DI CASTIGLION FIORENTINO (Arezzo) e
CORINALDO (Ancona). La manifestazione è Patrocinata dall'Amministrazione Provinciale di Rimini
Assessorato al Turismo e dalla Camera di Commercio I.A.A. di Rimini. Organizzazione: Pro Loco e
Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 28
ore 21.30
BANDA IN PIAZZA - Serata con il COMPLESSO BANDISTICO CITTA’ DI SAN MAURO PASCOLI.
Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
OSPEDALETTO
GIOVEDI' 2 - ore 21.30
BANDA IN PIAZZA - Serata con la BANDA MUSICALE DI MONTEGRIMANO TERME - VALLE DEL
CONCA.. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 4 e 11
dalle ore 18.00 alle 23.00
MERCATINO DEL COLLEZIONISTA “LE SERE DEL VILLAGGIO” - Mercatino del Collezionista per
le vie del Centro Storico. Francobolli, quadri, santini, cartoline, libri, monete, vetrerie, mobili, missionaria, curiosità. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 4 - ore 21.30
BALLO AMORE MIO - Serata di grande ballo e spettacolo con la SCUOLA DI BALLO LE SIRENE DANZANTI.
Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
DOMENICA 5
ore 20.30
CALICI DI STELLE - Degustazione guidata di piatti e vini doc corianesi nella cornice del Castello
Malatestiano con musica d’atmosfera. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano.
Degustazione a pagamento su prenotazione.
OSPEDALETTO
GIOVEDI' 9
ore 20.00
FESTA T'LA BURGHEDA - La borgata accoglie festosamente i graditi ospiti, offrendo spaghetti,
dolci, musica romagnola ed ottimo vino sangiovese. Organizzazione: Comitato Cittadino, Pro Loco
e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
SABATO 11
ore 21.30
LISCIO, SPAGHETTI E SANGIOVESE - Pazza serata di ferragosto con spettacoli vari, per tutti
megaspaghettata, vino sangiovese e ballo di mezza estate con l’Orchestra Romagnola “LEARDI &
SIMO”. Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
PIAN DELLA PIEVE
DOMENICA 26
dalle ore 14.00 alle 20.00
FESTA DEL VINO - Tradizionale festa della Cantina Sociale Corianese. Ai presenti verrà offerto
dell’ottimo vino e diversi assaggi gastronomici. Durante la festa possibilità di danzare al suono di
una orchestra folcloristica. Organizzazione: Cantina "Terre Riminesi" Coriano (Tel. 0541/656000).
Ingresso gratuito.
CORIANO CENTRO STORICO
DOMENICA 26
dalle ore 15.00 alle 20.00
FESTA DEI COMBATTENTI E REDUCI - Commemorazione dei caduti con santa Messa al Campo,
concerto del Complesso Bandistico Città di Borghi e scambi di amicizia fra veterani. Cena sociale
in piazza a pagamento dietro prenotazione telefonica allo I.A.T. Pro Loco (Tel. 0541/656255).
Organizzazione: Associazione Combattenti, Pro Loco e Comune di Coriano
CORIANO CENTRO STORICO
DOMENICA 16
dalle ore 15.00 alle 24.00
FIERA DEL SANGIOVESE - Mostra mercato dei prodotti di inizio autunno. Spettacoli musicali,
mostre agricole, stands gastronomici, sfilata di carri allegorici dei piccoli contadini, antico rito della
pigiatura dell’uva e degustazione vinicole dei vini locali. Musica folcloristica con l’ORCHESTRA
SPETTACOLO ROMAGNOLA BERGAMINI. La manifestazione è Patrocinata dall'Amministrazione
Provinciale di Rimini Assessorato al Turismo al Camera di Commercio I.A.A. di Rimini.
Organizzazione: Pro Loco e Comune di Coriano. Ingresso gratuito.
INFO: www.prolococoriano.it Sede: P.zza Mazzini, 10 47853 Coriano (RN) Tel./Fax 0541/656255 [email protected]