Vittorio Ragaini, Università di Milano
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Vittorio Ragaini, Università di Milano
Disponibilità di apparecchiature e programmi di simulazione per processi chimici presso il laboratorio Impianti Pilota all’Università degli Studi di Milano Prof. Vittorio Ragaini Università degli Studi di Milano Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica, via Golgi 19, 20133 Milano (Italy). Fax: +390250314300; Tel: +390250314244; E-mail: [email protected] (1) Disponibilità di reattori non tradizionali (Microonde + Ultrasuoni) e tradizionali per sintesi organiche e processi di estrazione di principi attivi e chemicals da piante e da solidi Esiste un’ampia letteratura che dimostra come le microonde (MW) e gli ultrasuoni (US) siano molto utili per accelerare le reazioni chimiche ( in particolare reazioni di sintesi organica ) , processi di estrazione di chemicals da solidi e vegetali, desolforazione di combustibili naturali, preparazione di nanomateriali. Alcune di queste tematiche sono state già affrontate nei nostri laboratori , anche realizzando un particolare reattore che usa simultaneamente MW e US, tecnica questa che in molti casi si è rivelata più vantaggiosa rispetto all’uso singolo di MW e US. Reattori NON tradizionali: MW+US Ultrasonics Sonochemistry 15( 2008) 731‐737 Ultrasonics Sonochemistry 16( 2009) 564‐569 The NEW reactor: European Patent pending In collaborazione con dr. Iginio Longo (CNR Pisa) US MW Liquid level Batch reactor with simultaneous direct contact of the liquid with sources of MW and US d Continuously fed or batch reactor with external and with simultaneous direct contact of the liquid with sources of MW and US P US d MW Reactor Vessel Feed mixt. Feed 6 This new reactor allows: 1)the use of metallic reactor , suitable for high pressure reactions; 2)an easy inspection inside the reactor during the reaction; 3)a control of local MW power; 4)an easy sampling of he reacting mixture US Horn MW source Reactor 8 MW treatment of EGGS WITHES using a COAXIAL MW APPLICATOR (a‐e) and a MW OVEN (f) a) Huisgen’s reaction T=25°C (1) (2) Experimental Conditions Protic solvent (water‐t‐ BuOH=1:1) Aprotic solvent (toluene‐ methanol=1:0.05) (3) Weight final product (3) (mg) Thermal 150 US 350 MW25% 100 US+MW25% 200 MW 40% (T=50°C) 660 Thermal 120 US 90 MW25% 80 US+MW25% 140 Dielectric constant ε* (farad (F)/m): Water: 80.4 t‐BuOH: 15.8 Toluene: 2.4 CH3OH: 32.6 Maximum MW power (100%): 330 W; US power: 60W * B.L. Hayes Microwave Synthesis, CEM Publishing, Matthews, NC (2002) b) Ether preparation by Williamson synthesis Cl OH NaOH H2O, 30°C Results after 10 minuts at 30°C Energetic source Conversion % Microwaves (MW) 18 Ultrasound (US) 16 Microwaves + Ultrasound (MW + US) 72 O c) Degradation of a dye (Acid Orange 8) in water. MW power: 80 W; US power: 60 W. d) Extraction of 2‐chlorophenol from calcium carbonate (50 g) in water (T=25°C) e) Catalysts preparation Sample Preparation BET Surface area (m2 g‐1) Fe30%K2%Cu3% / SiO2 Wet impregnation 160 Fe30%K2%Cu3% / SiO2 Wet impregnation + MW 219 Fe30%K2%Cu3% / SiO2 Wet impregnation + US 287 From Table 6: Method Time (min) Yield % US + MW 6.1 97.4 MW 29.1 89.4 16 Reattori Tradizionali Reattore catalitico a letto fisso operante fino 400°C e fino 20 bar per la sintesi di Fischer Tropsch H2 (32 Nml/min) CO (16 Nml/min) N2 (5 Nml/min) Reaction flow Analytical zone Reactor 220‐250°C; 20 bar Cold trap 5°C; 20 bar Pressure valve Reattori Tradizionali Reattore fotocatalitico operante ad alte pressioni (2) Disponibilità di apparecchiature di separazione (Osmosi inversa,ultrafiltrazione, Rettifica in continuo, assorbimento‐desorbimento) con simulazione e previsione di risultati. Le apparecchiature e i programmi di simulazione disponibili nel “Laboratorio di Processi e Impianti Industriali chimici” permettono, come già fatto in passato con alcune Aziende, di affrontare sperimentalmente diverse problematiche di separazione di sostanze. Tali problematiche si incontrano molto spesso nei processi industriali perché i prodotti utili non sono quasi mai presenti allo stato puro nei cicli produttivi. Rettifica in continuo: impianto Una colonna di rettifica in vetro, alta circa 5 metri con 15 piatti di distillazione e una caldaia dalla capacità di circa 2 litri offre la possibilità di raccogliere dati di distillazione operando in scala pilota. Rettifica e simulazione di una miscela binaria acqua – acido acetico. Questo sistema è particolarmente complesso dal punto di vista termodinamico poiché i due componenti si associano sia in fase liquida che gassosa. Il simulatore PRO II impiegato prevede perfettamente le composizioni sui piatti perché usa una routine di calcolo di carattere molto avanzato che attraverso i bilanci di massa piatto‐piatto e gli equilibri termodinamici è in grado di interpretare in modo adeguato tale comportamento. Dati di ingresso Portata alim liquida (s1) (kmol/h) 0.092 Composizione molare alim. Acqua: 0.436; Ac. Acetico: 0.564 n. Piatti 15 Temp alim (°C); Pressione media (atm) 70; 1 Rapporto di riflusso 0.90 Dati in uscita Distillato (S2): Portata (kmol/h) 0.011 Composizione molare Acqua: 0.751; Ac. Acetico: 0249 Prodotto di coda (S3): Portata (kmol/h) 0.082 Composizione molare Acqua: 0.394; Ac. Acetico: 0.606 Rettifica in continuo: esempio di applicazione Separazione sistema ACQUA / ACIDO ACETICO Riflusso = 0.9 Riflusso = infinito Nei grafici: ‐ punti: composizioni sperimentali ‐ curve: composizioni simulate tramite “PRO II” Rettifica in continuo: esempio di pagina del SIMULATORE PRO II Osmosi inversa: impianto l’impianto a membrana (Soc. Me.Te.) prevede la possibilità di montare diversi moduli di filtrazione a seconda delle esigenze. L’impianto prevede l’utilizzo di uno scambiatore di calore esterno ed è stato utilizzato per studiare la separazione di acidi carbossilici a diversa lunghezza di catena dall’acqua per fini ambientali Osmosi inversa: esempio di applicazione Osmosi inversa: esempio di applicazione Separazione di acidi carbossilici C1‐C5 da acqua R = (Conc. Concentrato – Conc. Permeato) / Conc. Concentrato Colonne di assorbimento: impianto L’assorbimento di un componente in fase gassosa (p.es. acetone in aria) in un mezzo liquido (p.es. acqua) viene studiato in due diverse colonne alte 1 metro caratterizzate da diversi tipi di impaccamento, di tipo strutturato (corsi Sulzer o similari) o non strutturato (corpi Rashig o similari). (3) Biodiesel da fonti non alimentari o da materiale a basso costo: Disponibilità di apparecchiature per la produzione di biodiesel usando oli vari (da semi oleosi di diverse piante non alimentari, da grassi animali, da oli di frittura esausti), anche ad alto contenuto di acidità iniziale. Questa tematica, di grande attualità, è affrontata già da vari anni dal nostro gruppo di ricerca; in particolare si sono avuti buoni successi nella possibilità di lavorare oli di varia provenienza anche con alto contenuto di acidità, fatto questo che spesso impedisce l'uso delle normali procedure poiché l’interazione tra catalizzatore basico e acidità genera schiume. Le ricerche effettuate hanno privilegiato gli oli con alta acidità perché sono quelli che massimizzano la resa economica del processo. Aim: Practical To come up with a new method capable to yield a feedstock for BIODIESEL PRODUCTION more convenient than petrodiesel • ‐ Biodiesel, apart from bioethanol, is the only renewable energy source currently available in liquid form on a large scale • ‐ Limited/absent emissions of HC, SOx, CO, particulate and CO2 • ‐ Biodegradability • ‐ Absence of benzenes and carcinogenic components • ‐ Excellent lubricating properties, better ignitability • ‐ Lower energy density • ‐ Higher emissions of NOx • ‐ At the moment: high production costs due to the refinement of the raw materials RAW MATERIALS Rapeseed Soy (Soia) Sunflower Palm (Colza) (Girasole) (Palma) First Generation High refinement costs (~ 80%) Interference with food chain Non Edible Oils: jatropha, tobacco, castor oil Waste Greases: cooking oil, animal fat Second Generation High content of Free Fatty Acids (3÷40% wt) SOAPS FORMATION (ricino) Reazione di base: Transesterificazione a dare biodiesel + glicerina Fatty Alkyl Methyl CAT BASICO Ester (FAME) OLIO metanolo glicerina BIODIESEL Eliminazione dei FFA (Free Fatty Acids) – prima della transesterificazione ) 1) Alcali pre-treatment 2) 2) Use of an extra amount of basic catalyst 3) 3) Extraction with a solvent 4) 4) Distillation 5) 5) Pre-esterification stage with MeOH and acid catalysis CAT ACIDO RCOOH + CH3OH RCOOCH3 + H2O With deacidification Biodiesel produced after de‐ acidification Without deacidification Biodiesel produced without de‐acidification Biodiesel Glycerol Glycerol “Carberry” reactor MILD CONDITIONS !!! Slurry reactor 60‐65 °C, P atm 100 rpm, 6 hr MeOH/oil ratio = 16:100 wt catalyst/oil ratio = 10:100 wt Semi‐batch reactor (e) (a) feeding vessel; (b) mechanical (a) (d) (b) stirrer; (c) pump ; (d) mixing chamber or emulsificator; (e) (c) (b) catalytic packed-bed reactor. % Removal of Free Fatty Acids (FFA) for different feedstock oils by pre‐esterification procedure with methanol and acid catalyst (Colza) Acid Catalyst (Amberlyst 46) Lifetime Process Simulation (batch reactor) Research Group at University of Milan o Prof. Vittorio Ragaini o Prof.ssa Claudia L. Bianchi o Dr. Carlo Pirola o Dr.ssa Stefania Vitali o Dr.ssa Daria C. Boffito o Several students…