Numero 79 - Collegio Plinio Fraccaro

Transcript

Numero 79 - Collegio Plinio Fraccaro
Voci Corridoio
di
Numero 62—Anno IV
settimanale fraccarotto
28 febbraio 2008
IL MONDO CAMBIA MA IL CAIROLI SUCA SEMPRE
Alegher, alegher che il bus del cul l’è
negher, semper pì negher!
Il dolore dell’esperienza di lunedì è paragonabile solo a quello di assistere ad uno
show di Maria de Filippi per trenta ore consecutive. Si sono viste facce meno disgustate al raduno del Vomito della PostOktoberfest. E non sono mancati i momenti
di puro esibizionismo sadico (vedi Nadal e
l’elicottero..).
Quando sono entrato nella stanza, ciò che
ho visto mi ha fatto rizzare tutti i peli che
ho sul corpo, compresi i peli pubici: era uno
spettacolo raccapricciante. La cerimonia mi
ha fatto inorridire al punto che, dopo un
po’, non riuscivo più a pensare ad altro che
alla vista ributtante che si era mostrata ai
miei occhi.
Ma non era nulla rispetto a quello che è
successo dopo. Fra urla disperate e vani
tentativi di implorare pietà siamo arrivati
al momento fatidico.
L’illusione momentanea di poter contare
sull’appoggio di alcuni anziani si è frantumata quando le bende ci sono state tolte:
l’immagine che ci si presentò superava le
già orrende esperienze precedenti. Nemmeno dopo la Pescatio si sono viste facce
così distorte dallo schifo e dall’orrore!
Ma nulla ci poteva preparare al terribile
ordine successivo. Non riuscirò più a leccare
nulla senza ricordare quella orribile sensazione..
Bormio e Goran
Ancora pochi abbonati
per il settimanale più
letto dalle donne nude, siete pregati di pagare 5 euro di pizzo a
Don Tony o nessuno vi porterà il
giornalino a casa, oltre a fatto
che a tutti quelli che non pagano
verrà bruciata la camera.
spondere solo con pere
Manifesta
superiorità.
e patate lanciate dal
Non so se io abbia già
terzo piano (poi danno
usato queste parole per
a noi dei violenti), e a
descrivere il rapporto
cui non possiamo riche
intercorre
tra
spondere perché se no
l’Aulicissimo
Collegio
il loro rettore ci taglia i
Plinio Fraccaro e il già
fondi per qualsiasi cosa
austro-fallito
pollaio
(comodo così eh? Col
cairoli. Una cosa diviene
presidente
dell’Edisu
manifesta quando è
che gli permette di lancomprovata da fatti nuciar uova e impedisce
mericamente imponenti,
di farlo agli altri eh?
e se, come premessa
Porcellini sfigati, eh?).
per ogni nostro inconParliamo
delle
tro, ci sono 5 anni di
“incursioni” delle salaVittorie sportive senza
mandre: due anni fa
interruzioni, che quindi
hanno perso una feluca,
non sottostanno ad all’anno scorso non sono
cuna opinabilità, lo
stato delle cose diviene La Venere rispondente ai canoni di bellezza del venuti per paura e
evidente a tutti voi, cari Cairoli (n'altro cesso a pedali… casualmente abbrac- quest’anno ne hanno
ciato ad Uzzino) ci consegna Bacco & Tabacco per persa un’altra. Vengolettori di Voci di Corri- consacrare
la nostra vittoria e ricevere la feluca
no, prendono sberle e
doio. In aggiunta allo uccellata dalle “mani” di Nadal.
se ne vanno. Ah dimenSport, che i porcellini
sfigati gialloneri potrebbero attribuire al caso ticavo, il loro gesto eroico: un avventura che
che avrebbe mandato tra le nostre belle mu- nemmeno Indiana Jones dei tempi migliori
ra individui atleticamente preparati (quando avrebbe intrapreso. Il Fraccaro vuoto perché
invece chiunque abbia mai giocato ad uno tutto il Collegio è alla finale di calcio, la porsport di squadra sa benissimo che un gruppo ta aperta e il portinaio che invece di fare il
affiatato e motivato fa tutto), parliamo di suo lavoro (cioè non far entrare gli estranei),
regime goliardico. Proprio loro che dicono di lascia che un branco di esseri grufolanti si
esser maestri con le loro feluche e i loro facesse anche le foto sulla nostra bella Fonmantelli, in quest’ambito, contro le Torri han tana. Che gran cosa eh? Quanto coraggio e
sempre preso schiaffi, in senso metaforico e quanto rischio nella spina dorsale dei già
non, quando serviva. A parte gli ormai leg- sfigati-ungarici! FANNO PENA! Noi sotto il loro
g e n d a r i pollaio invece andiamo quando ci sono, e
150kg
di loro si rinchiudono dentro. E quando fanno
l e t a m e capolino in piazza Leonardo da Vinci 2, li
insieme a battiamo in tutti i modi pensabili. Per riuscilitri di sa- re a ridergli il cappello da deficiente regolarcra urina mente uccellato martedì 4 novembre, le abfraccarotta biamo provate tutte. Prima una gara fisicosul
loro alcolica: stracciati. Poi su loro richiesta un
p o r t o n e , classico scopone scientifico: stracciati. Abbiap o s s i a m o mo provato anche con carta alta: un bel K
r i c o r d a r e Fraccarotto ha confermato la sfiga atavica del
ogni volta cairolino senza speranza. Essere così paleseche Piazza mente inferiori deve esser frustrante per i
Cairoli ha già sodomiti-ungarici… questo non lo so.
r i s u o n a t o Quello che so per certo è che umiliarli ogni
dei nostri volta, è una gran goduria. Non c’è nulla da
canti, a cui fare, Fraccaro batte cairoli per manifesta
gli schifosi superiorità. Amen.
Violenza
sanno ri-
http://www.collegiofraccaro.it/vdc
CARTA CANTA
HARRY POTTER
Goran a pag.11
[email protected]
MY TUBE
VIDEO DI SOMAINI
Somaini a pag.11
FINANZA&MERCATI
FACEBOOK
Ema a pag.12
Interni
Per uccellare ci
vuole l’uccello
Martedì 4 novembre è stata una grande giornata per il collegio Fraccaro e l'ennesima triste dimostrazione di quanto il cairoli non possa essere alla nostra altezza, nonché di quanto il loro sforzo di affermarsi li confermi solo
come un branco di pietosi ubriaconi.
Era il giorno della liberazione delle scuole, e
nonostante i cairolotti di solito vengano uno
in culo all'altro, questa volta sono venuti sotto le nostre Torri per abbandonarsi a scoordinati inni e lanci di pere e terra - si vede che
la loro vocazione è quella di fare i contadini
nelle piantagioni!
Era l'ora di pranzo, io stavo cucinando e ho
sentito delle urla fuori dal collegio: a quel
punto mi sono fiondato fuori, e facendo finta
di niente mi sono avvicinato ai cairolotti starnazzanti lì sotto; mentre i miei li allontanavano grazie alla potenza delle loro urla e all'ignoranza della loro prestanza fisica, io li ho
seguiti finché non si sono allontanati nei
pressi del Voltino. A quel punto grazie ad
un'affinata intesa di sguardi con Diana, sono
arrivato alle spalle della mia preda, l'ho guardata negli occhi, ho sorriso beffardo e l'ho
De vino
Un fradicio saluto ai lettori di questo mio breve articolo sulla bevanda più famosa al mondo dopo la coca-cola, ma conosciuta da molto
più tempo di questa e dagli effetti assai più
benefici - come noto a tutti del resto - quantomeno sul piano dell'umore e delle grasse
risate alle quali può indurre:
ebbene sì, sto parlando del vino, rosso o
bianco (lasciando perdere rosè, rosato e tutti
quei bastardi, nel senso non dispregiativo del
termine).
La storia del “succo d'uva” o “nettare degli
dei”, che dir si voglia, è decisamente lunga e
dettagliata, e credo che a ben pochi interessi;
veniamo quindi subito al dunque, descriviamo
a grandi linee quelli che sono i pro e i contro
dello scegliere il vino al posto di birra (che
per altro non va disdegnata, ma senza alcuna
esitazione messa in seconda posizione) o
superalcolici, per allietare le nostre serate con
gli amici.
Partiamo con i pro: anzitutto, se si conoscono
i posti giusti, sbevazzare allegramente del
vino può essere molto più economico che
gonfiarsi di birra, che, quando costa poco, o è
uccellato. Con uno
regole: le regole di
scatto esplosivo
Bacco, tabacco e
sono poi corso
Venere. A sera fattrionfante fino in
ta, una ragazza con
collegio con la
vino e sigari avrebfeluca.
be dovuto presenDopo una mezz'otarsi
in collegio:
ra i cairolotti sono
appuntamento per
venuti dentro le
le otto in punto.
mura, pretendenDieci minuti prima
do una sfida tra
dell'evento, addobl'uccellatore
e
bata la camera col'uccellato che noi
me si conviene ad
- amando la comun appuntamento
petizione, anche
romantico, mi sono
Non pago dell'uccellatio e della successiva disfatta, il Cairoli ci
se con avversari sfida, a ruota, a Scopone scientifico. E ne esce gambizzato.
appostato in camecosì da poco ra mia, nudo e con
abbiamo accettala feluca uccellata
to. Consisteva in un gara di corsa intorno alla sul mio uccello ad aspettare la mia Venere.
fontana, con un anziano sulle spalle e facen- Arriva il fatidico momento: io la guardo, lei
do tre tappe sul percorso, per chinarsi e far mi guarda… la feluca. Le sorrisi e la feci
bere ogni volta un bicchiere di vino all'anzia- accomodare. Stappammo il vino e libammo
no: vince chi completa per primo un giro com- e, messi comodi, ci mettemmo a parlare. Io
pleto di tappe. Grazie alla mia relativa igno- mi misi ad elogiare il mio collegio e a dire
ranza fisica, alla pluripremiata capacità alcoli- quanto fossero sfigati l'uccellato e il cairoli.
ca di Trameri e alle spronanti incitazioni di Dopo essermi fatto dare il suo numero di
Uzzino, abbiamo vinto senza il minimo pro- telefono la riaccompagnai fuori soddisfatta.
blema, facendo fare la solita figuraccia ai La serata si concluse con il cairoli che si
poveri cairolotti. Così abbiamo acconsentito ritirò in un alone di indicibile tristezza.
Nadal mqm
alla riconsegna della feluca secondo le nostre
vomitevole o è annacquata (e molto spesso letto e ti abbandoni nelle braccia di Morfeo
una delle due è conseguenza dell'altra). Oltre- (ovviamente non è consigliabile assumerne
tutto permette di liberarsi dalle proprie inibi- quantità “eccessivamente eccessive” se si
zione decisamente prima, cosicché sia possi- vuole evitare di imbrattare di rosso le pareti
bile ad esempio provarci spudoratamente con di casa nel tentativo di raggiunere il bagno
qualche “beèla broegna” (bella figa), rima- più vicino, e tentare di convincere tuo panendo in una condizione per cui, se questa dre che è stato il cane durante la notte,
accoglie positivamente le tue avance, le fun- come è successo al sottoscritto).
zioni motorie delle parti intime non risentano Per quanto riguarda i contro, che dire, non
del tasso alcolemico,
ce ne sono degni
e, in caso contrario,
di nota, se si ecnon si percepisca il
cettuano gli spodolore
provocato
radici e passeggeri
dall'incredibilmente
casi di emicrania
violento sberlone che
il giorno dopo una
la profumiera di turcolossale sbronza;
no stampa sulle tue
quindi,
ragazzi
guance. Inoltre la
miei, non ammazpiacevole allegrezza
zatevi di chupiti,
che un buon Bonarda
moijiti o altre cazo un Gutturnio o perzate, ma dateci
chè no, anche il nodentro con “ en
stro caro amico Barbel biceèr de
bera ti infondono non
rùs”( un bel bicE pensare che il fratello studiava medicina ,non fumava,non
svanisce nel giro di beveva,non
si toccava,insegnava il punto croce alle vecchiette chiere di rosso) e
mezz'oretta
come e voleva andare in africa a curare i bimbi lebbrosi...
ricordatevi
che
accade come quando
l'acqua fa male e
ci si ammazza con bevande tipo vodka, rum e il vino fa cantar!!
simili, ma ti accompagna per tutta la sera,
Giancazzetto mqm
finchè, soddisfatto, non ti adagi nel comodo
Coro e Concerto di Natale
Tutti i cantanti canterini sono pregati di rivolgersi a Valeriano per le prove di canto e dizione e a
Don Toni per tutto cio che concerne la musica e il sound. Per il coro il responsabile è sempre Valeriano, le prove cominceranno a breve (occhio alla bacheca) per intensificarsi poi con l’avvicinarsi del
pranzo degli ex. Il target per quest’anno è di riuscire ad eseguire dei pezzi nuovi per l’evento sopracitato.
2
Interni
Programma
elettorale
Ecco qui che ormai un paio di settimane fa
sono avvenute le elezioni per il nuovo comitato regnante.
Quest’anno ho deciso di giocarmela, nonostante i 5 anni già trascorsi in queste mura
mai avrei pensato di potermi anche solo candidare.
Sarà che mi sono laureato e quindi ho del
gran buon tempo da perdere o semplicemente
sarà che era l’unica cosa che mi mancava in
collegio, sta di fatto che pronti via mi sono
candidato e neanche farlo apposta sono riuscito ad entrare in questa oligarchia (come è
diventata dopo il regno di Pampanatale I Detto anche il Plantageneto) anche se per il rotto
della cuffia entrando con l’ultimo posto utile.
Non è che mi aspetti di riuscire a cambiare le
cose, mi accontenterei di riuscire ad ammini-
strare tutto bene come già successo nelle
precedenti legislazioni. Nn ho ancora avuto
modo di parlare con gli altri miei compagni di
“avventura” sulle linee guida ma sicuramente
avremo come scopo quello di aumentare le
pensioni, ridurre la disoccupazione e sicuramente risolvere la crisi alitalia con un bel
finanziamento con i soldi ricavati dal summerparty.
Queste sono giusto solo le prime cose che mi
vengono in mente del nostro programma di
240 pagine che si può prendere in visione
presso la portineria e solo durante le ore pomeridiane.
A parte tutti gli scherzi un paio di nuove idee
le ho anche in mente, sempre per cercare di
migliorare la situazione e non finanziare il
solito magna magna, tuttavia non ve le espongo solo per scaramanzia e anche perché
sono solo idee mie e non ne ho ancora parlato con i nuovi miei colleghi.
Mi preme solo ricordare, per piacere, di far
saltare fuori l’estintore. Non credo che nessuno abbia intenzione di tenerlo celato in came-
ra, quindi rimettetelo a posto; non mi e non
ci interessa chi sia stato, l’importante che
ritorni al suo posto. Tengo comunque a
sottolineare il poco buon gusto del gesto
per di più nei confronti di una delle più
positive matricole in collegio.
Giuliano
Questa è stata la reazione del nostro Presidente
del Consiglio alla notizia dell’elezione di Giuliano
Macchi nel Comitato. Pare che poco prima di svenire abbia detto: “Cazzo qualcuno che riuscirà a
fare peggio di me!”
Tonucci .Il nostro fossombronese,si
Nadal,il nostro culturista aostano si
Tra di noi ci sono delle Regole non
addormenta in treno e al suo risvemeriterebbe il verde per l’uccellatio
scritte, che non hanno bisogno di
glio il suo pipino-TOMTOM gli segnadella feluca e la vittoria,con Huraessere esplicitate. Usare un estintola la presenza di un pezzo di
gano trameri,della sfida con i polli
re è già una bella cazzata, ma rimapacchio/toc di figa, seduta al suo
bicefali. Unica pecca,si presenta
nere nell’ombra e nell’omertà è ciò
fianco: non riesce a resistere alla
nudo alla venere ma non riesce a
che fa più male a questo grande
carnale pulsione di battezzare il bagno fare il cavaliere…e montarla. Tanta energia Collegio. CAIROLOTTO/I
dell’interegionale Milano -Pavia coi suoi sacri sprecata. DINAMITE SENZA MICCIA!
Le macchinette nuove senza birra!compagni…
spermini. APPAGATO!
scioperiamo,contro il sistema che ci vuole
negare quegli idilliaci momenti di ebbrezza e
sediate sulla schiena..toglieteci tutto ma non
il nostro alcohol…PROIBIZIONISTI
Riunione
Allora ,la riunione ultima prossima è stata una
merda!ma andiamo con ordine . Prima di tutto è stata la prima riunione presieduta dai
nuovi membri del comitato,cioè il non sopracitato me stesso, e Gugu,dato che Mason ha
ben deciso di disertare per stare accanto alla
nonnina sua preferita . Il motivo primo della
chiamata generale era quello di capire chi
fosse stato a devastare Pamela’s room,che
per chi non lo sapesse è stata inondata dalla
polvere di puffo nebulizzato che sta dentro
l’estintore posto innanzi alla sala musica. Alla
fine della fiera tutti stile mafia:nenti sacciu e
nenti vogghiu sapiri…il problema è che essendo sparito il suddetto estintore ,e non essendosi nessuno prodigato per ritrovarlo/barra/
riportarlo al suo posto ,la Donatella ha chiamato la ditta dei pompieri per farsene portare
uno nuovo ,che costerà a noi tutti 20 euri
cada uno,gentilmente detratti dalla nostra
cauzione. Secondo punto da discutere,il
dragon ball o dragon boat,o drag in boat o
quello che cazzo che è.Gli altri collegi hanno
votato il d.g. come sport valido per
l’intercollegiale, cio vuol dire che se partecipano tutti ,come succederà,questa competizione della minchia varrà più del torneo di
calcio.E il bello deve ancora venire…infatti
dato che la gara comprende,anzi richiede la
presenza di donne in barca,tutti i collegi presenti si sono accoppiati maschio-femmina,e
indovinate chi hanno lasciato fuori?ma noi
ovviamente! l’unico collegio
che potrebbe “accoppiarsi
“a noi è il griziotti ,ma sarebbe come chiedere ad uno
di Porto Palo(RG) di partecipare al super G di Livigno.Punto terzo,un’amica do
Longo beach boy saudagi
sambaugi anti gelmini ,ha
lui proposto di far venire
entro le moenia Fraccarorum
un branco di puttanelle provenienti dalla baracca gemellata con i polli bicefali
già austro naufraghi .La condizione per la loro venuta
era la redazione di una lettera d’invito che non contenesse insulti o allusioni sessuali varie ed e-
ventuali. Ovviamente la proposta è stata
bocciata con larga maggioranza. E questo è
tutto quello che ho da dire riguardo a questa faccenda.
The Lord of the Strict
P.S.
Quest’articolo è coperto da
licienza poetica,quindi tutti
gli “orrori ,vari ed eventuali
sono voluti e sottoposti a
copyright.
Qui a fianco una delle ultime
immagini disponibili del “Lord of
the Strict”. Pare che ora abbia
messo la testa a posto facendosi
una famiglia.
3
Esterni
Un infausto olezzo
minaccia le serate
universitarie a Pavia
I fatti risalgono alla sera del 16 ottobre scorso.
Sembra esser stato accertato da fonti fraccarotte che durante la serata musicale spiccatamente house/elctro-punk/tamarrozz svoltasi
al locale Dalì di Pavia nella serata universitaria (del giovedì), era presente un forte olezzo
nella zona pista da ballo. Il suddetto olezzo,
afferma il nostro inviato Emil (E-mule ndr),
sembrava provenire da un unica fonte, nonostante la sala era imballata di gente che
“sudava manco fossero in una sauna”. Il nostro intrepido inviato guidato da un compagno
fraccarotto decise che voleva saperne di più
sull'ignota origine dell'inopportuno e un poco
arrogante odore, così quella stessa sera si
fece largo a furia di manate e palpate al culo
verso
il
centro
della
(macazzopotevanofarlapiùgrandestacazzodi)
sala, e guidato da un fiuto superbo arrivò a
rintracciarne la fonte. Si trattava, con buona
certezza, di un esemplare maschio di bruttustamarrus-oleatus proveniente dal meridione
ma con origini probabilmente turche. L'animale a quanto pare si destreggiava in una sorta
di danza per l'accoppiamento mettendosi in
evidente mostra, non solo con le sue movenze da lemure del Madagascar, ma attraverso
le sue innumerevoli catene, catenine e brillan-
ti che portava addosso.
Purtroppo
non andava
rendendosi
conto
del
fallimento
conseguito
dalla
sua
danza (che
probabilmente funziona solo
nella zona
geografica
da cui proviene), nonostante
ormai si era
formato il
Qui sopra un gruppo di bestie entro cui, senza ombra di dubbio, si nasconderebbe il brutusvuoto attorno tamarrus-oleatus.
a lui e alle Gli indizi sono inequivocabili: puzzo tremendo, biada sparsa per tutto il locale e incapacità
sue sudate totale a produrre suoni di umana natura dagli orifizi superiori. Elenchiamo i sospettati timmi,
ascelle. Dopo tommi e gimmi (i tre porcellini), bugs bunny, puzzolo (il nano anti-igienico), feccia, faccia di
feccia, feccia di faccia, storto, mezzo storto, stortone.
un certo ora- In
basso col maglione grigio il reale aspetto della “figa allucinante” di fine articolo.
rio visto che
l'animalo non dava segni di stancarsi lavata (meglio l'odore del naviglio a con(nemmeno del tanfo che emanava) i nostri fronto); 2- i presenti in sala senza renderseinviati decisero all'unanimità di lasciare il ne conto iniziano a perdere i sensi e svenlocale, ormai esasperati dal forte odore. Non gono, e a quel punto il tamarrus si accorge
sono accertati gli avvenimenti che succedette- che forse non era il caso di alzare tanto le
ro la sortita dei nostri inviati ma le possibili ascelle; 3- si avvicina la tamarrus una figa
alternative selezionate secondo un sondaggio allucinante (martire o pagata da qualcuno)
sono 1- il tamarrus in questione viene buttato che seduce il tamarrus e lo porta fuori dal
fuori dal locale dai buttafuori e ,vista la posi- locale per la gioia di tutti.
zione favorevole, lanciato nel naviglio per una
Dave mqm
F.Guccini sa ancora
cantare, e fa
ancora emozionare
Datchforum, martedì 11 novembre, ore 21.0023.45: il più bel concerto di Francesco Guccini
di tutti i tempi!
Secondo la tradizione lo spettacolo inizia con
“Canzone per un’amica”. Gli anni passano ma
Guccini non sembra invecchiare, almeno
nell’anima. Riesce ancora a trovare spazio per
scherzare con il pubblico, raccontare qualche
episodio di gioventù e commentare la situazione politica italiana attuale. Dopo le prime
4
battute iniziali presenta due canzoni del nuovo album che sta scrivendo (in uscita a cavallo fra il 2009 e 2010), “Il testamento del pagliaccio” e “Su in collina”. La prima delicata
parodia dei nostri giorni in Italia e la seconda
memoria di storie partigiane.
Un breve racconto nostalgico di cene giovanili
nelle osterie della vecchia Bologna da il la per
“Canzone delle osteria di fuori porta” a cui
seguono “Via Paolo Fabbri 43”, “Farewell”,
“Incontro”, “Eskimo”, “Auschwitz” (che ha
fatto commuovere il sottoscritto per la prima
volta ad un concerto) dedicata ironicamente
al compagno La Russa, “Don Chisciotte”,
“Cyrano”, “Canzone quasi d’amore”, “Dio è
morto”, “Il vecchio e il bambino”…
Risate e applausi quando ad un fan esclusivamente interessato alle canzoni e non alle
chiacchierate con il pubblico Guccini risponde con “Ma che vergogna! Lei non sa la
differenza fra cantautore e jukebox!”
Splendida cornice della serata un pala Datchforum pieno in ogni suo ordine di posto
che ha lasciato sorpreso per un’accoglienza
così numerosa persino il cantante. Pubblico
fra l’altro felicemente eterogeneo, ricco in
ogni fascia d’età e battezzato pubblico di
tre generazioni.
Come di consueto il concerto termina con
“La locomotiva” a cui purtroppo non sono
concessi bis, ma questo gli appassionati lo
sanno.
Ultimo appello per ritardatari pentiti: Bologna, PalaDizza, venerdì 5 Dicembre, 22,50€
S.J.
Il mondo cambia
Cambierà
qualcosa?
L’interminabile processo elettorale americano
si è finalmente concluso con la tanto sospirata vittoria di Barack Obama. Sicuramente la
salita al potere del candidato democratico
rappresenta uno straordinario punto di svolta
rispetto al passato. Infatti, come tutti ben
sappiamo, Obama è il primo presidente di
colore nella storia degli Stati Uniti d’America,
un paese nel quale da sempre convivono una
miriade di popolazioni e di etnie diverse e che
oggi, sia pur compiendo importanti passi avanti negli ultimi decenni, probabilmente non
ha ancora risolto il problema della discriminazione e dellodio razziale. Gli Americani hanno
eletto il neo-presidente per sentirsi partecipi
ed in qualche modo fautori del cambiamento,
un cambiamento forse solo di facciata, al di là
Urlo
Perché un ragazzo dovrebbe ascoltare un fallito nelle sue battaglie per la pace (si vedano le
ultime guerre, non solo americane), un cantante che spesso accozzava parole e suoni a
caso; in poche parole, perché ascolto John
Lennon? Per tutta la mia infanzia mio papà
ha ascoltato i Beatles con accenni di Pink
Floyd e cantautorato italiano (De Andrè, De
Gregori e PFM), ma soprattutto i Beatles, tanto
che, seppur non sia un fan dei FabFour, riesco
a ricordarmi in che album una canzone è
stata incisa (le date le lascio a mio fratello).
Probabilmente per differenziarmi da mio papà, negli anni del ginnasio, quando ho cominciato a crearmi una mia personalità musicale,
ho fatto uno dei miei primi acquisti seri,
la mitica raccolta “Lennon Legend”. In
quegli anni vivevo ancora del mito creato
artificialmente da Yoko Ono, la vedova
Lennon, tanto discussa seppur preziosa
per l’evoluzione artistica di Lennon. Non
so perché ho comprato quel cd, non me
lo ricordo, nella mia memoria è rimasta
soltanto l’attesa, la tensione poco prima
di ascoltarlo e la consapevolezza che
quell’artista mi avrebbe cambiato per
sempre la percezione del mondo. Così è
stato. Grazie al mito Lennon, tanto vero
quanto edificato negli anni da Yoko, ho
avuto il primo sentore che i superuomini
non esistono, tutti abbiamo i nostri fantasmi da nascondere, ad esempio John si
sentiva sempre abbandonato dagli altri,
probabilmente perché era stato effettivamente abbandonato dai suoi genitori
durate l’infanzia. Abitualmente viene
ricordata un solo volto di Lennon, il Lennon attivista per la pace, facilmente commercializzabile, che nutre legittimamente
del passaggio di consegne
diritti umani di
fra Democratici e Repubblicui gli Stati Uniti
cani. Tale svolta quasi cersi sono fatti più
tamente non intaccherà
volte portavoce).
l’assurdo stile di vita di
I
cambiamenti
gran parte del popolo amenegli USA, attraricano, caratterizzato da
verso un vero e
una quantità enorme di
proprio “effetto
sprechi, di modelli basati
domino”,
inunicamente sull’apparenza
fluenzano molto
e di mancanza di rispetto
spesso i mutaper l’ambiente e le risorse
menti politici e
del pianeta.
sociali del monNonostante le promesse,
do intero. Pur
difficilmente i sistemi scocon molte riserlastico e sanitario verranno
ve, speriamo che
riformati in modo da aumen- “Fate fare una lampada a quello dietro, e sono la presidenza ObaUGUALI!” Decreto Legge 17 del 4/11/08
tare le opportunità per i citma possa essere
tadini meno abbienti. Ci auricordata come un
guriamo almeno che Obama possa tenere fede periodo di effettivi cambiamenti e non coai suoi progetti di ritiro delle truppe militari me l’ennesima promessa mancata.
dall’Iraq e riesca a chiudere la prigione di
Giulio Savini m.q.m.
Guantanamo (un pugno in faccia agli stessi
Yoko e suo figlio Sean, ne esistono invece
molteplici. Imparando a conoscere Lennon, ho
scoperto l’importanza della psicologia, di non
lasciare i processi latenti nella propria mente,
di affrontarli subito, “urlandoli”, se mi concedete di prendere in prestito una metafora
lennoniana. Urlo che per Lennon ha gettato
le basi non solo della canzone meno capita al
mondo, “Imagine”, ma anche di tutta la successiva discografia lennoniana. Mi è apparso
un flash , un ricordo: tre anni fa,
nell’anniversario della morte di John, ho steso
un lenzuolo nero a lutto in camera mia e ho
lasciato acceso un cerino, per me non era
solo il ricordo di un cantante geniale, stavo
commemorando la morte della musica, defunta quel 8 dicembre 1980: dopo c’è stato solo
puro commercio, lasciando poco spazio
all’arte vera. Non tutto però è ancora perso:
stavo vedendo al cinema “John Lennon vs
Usa” e, poco prima della proiezione, gli
organizzatori hanno ben pensato di intrattenere l’esiguo pubblico con alcuni pezzi beatlesiani. Di fronte a me due bambini si
stavano sfidando a chi riusciva a riconoscere e a collocare negli album il maggior
numero di canzoni ascoltate. Era una vera
gioia vederli. In bambini come quelli ripongo la mia speranza, la mia fiducia che, un
giorno o l’altro, leggano seriamente i testi
di Lennon e comincino anche loro ad urlare
contro le bruttezze del mondo, contro la
guerra, contro questo fottuto secolo, in cui
solo poche persone possono abbeverarsi
alla fonte della bellezza. Già che ci sono ne
approfitto per spiegare una volta per tutte
(e per tutti) il significato delle scritte che ho
appeso in camera mia: si riferiscono al bedin di John e Yoko, in poche parole un sit-in
a letto, organizzato per promuovere la pace
nel mondo sfruttando l’attenzione dei media. Sono legato a quelle scritte, non preoccupatevi, la pazzia arriverà più tardi, portata dalla dea matematica. Per concludere
lasciatemi spiegare “Imagine”, almeno come io l’ho interpretata. Non parla soltanto
di pace universale, Lennon immagina come
l’uomo vedrebbe il mondo se avesse gli
occhi di Dio: senza proprietà, senza guerre,
senza un dio al di sopra di se stesso. Spezzo anche una lancia in favore di Yoko:
“Imagine” è stata ispirata da una poesia
d’avanguardia di Joko, reperibile in Grapefruit. Peace and Love.
Eleno m.q.m.
Qui a fianco si può vedere Eleno che riproduce la
famosa Copertina del Rolling Stones. L’unico problema è che non si sa quale delle due parti abbia preso...
5
Protesta
Dal governo nessun ripensamento ma solo un tentativo di prenderci in giro!
Dopo il tentativo di golpe Universitario segnato con la legge 133, il governo ha dovuto rivedere innanzitutto la propria considerazione
sui giovani, che contrariamente a quanto avevano previsto, non sono affatto ipnotizzati
dalle baldanzose gesta che il mago di Arcore
proclama quotidianamente a reti unificate.
La prima vittoria dell’ONDA riguarda
l’inversione di tendenza del governo rispetto
alla linea che a suon di decreti legge ha mortificato il ruolo del parlamento dall’inizio della
legislatura. Questo governo, costituito da prestanomi del presidente del consiglio, cioè di
ministri diventati tali solo per la loro servile
ubbidienza al capo, ha fatto si che nessuno
dei provvedimenti fino ad ora adottati fosse
discusso in parlamento come prevede la costituzione. Infatti grazie anche all’intervento del
Presidente della Camera Fini il governo ha
annunciato sospendere, almeno temporaneamente, il ricorso al voto di fiducia e ai decreti
per ricattare il parlamento sulle norme da
approvare.
Il secondo risultato riguarda il passo indietro
sui concorsi già banditi nella gazzetta ufficiale, infatti questi contrariamente a quanto
scritto nella legge 133, verranno svolti regolarmente.
DECRETO-LEGGE 10 novembre 2008 , n. 180
“Disposizioni urgenti per il diritto allo
studio, la valorizzazione del merito e la
qualità del sistema universitario e della
ricerca”. Questo decreto prevede dei piccoli
miglioramenti che però si sovrappongono
alle rovine programmate nella legge 133.
Infatti anche se il decreto viene presentato
come risposta alle nostre richieste rimangono i tagli previsti dalla finanziaria per 700
milioni di euro nel 2009.
Promessa di una vera riforma universitaria
mediante disegno di legge. Cioè quantomeno fatta con le procedure adeguate e non
con procedure previste per “casi straordinari di necessità ed urgenza”
Il risultato più grande comunque rimane
aver dimostrato di essere coscienti di quanto i nostri diritti siano minacciati e aver
gridato ad voce alta che se qualcuno intende levarceli non avrà vita facile.
Dal decreto n.180/08 (che trovate disponibile in rete), emerge una strategia ben precisa che ricalca perfettamente il modo con
cui questo governo ha affrontato altre contestazioni: si lanciano un po’ di briciole,
queste vengono unanimemente esaltate dai
camerieri dell’informazione stipendiati dal
capo. Queste notizie vanno a rassicurare il
segmento meno informato della cittadinanza e accontentato la parte più individualista
del movimento al fine di spaccare il movi-
6
mento e l’opinione pubblica e far apparire chi
continua a protestare come i soliti comunisti
o persone riconducibili alla sigla “no tutto!”.
Oltre ai provvedimenti normativi sono riconducibili a questa strategia anche gli scontri di
piazza Navona del 29/10/08, che sono la materializzazione del consiglio che Cossiga aveva
dato a Berlusconi pochi giorni prima e che
riguardavano le condizioni da creare per massacrare di botte chi scende in piazza per affermare il proprio dissenso. Per fortuna non
siamo nel 2001 e a differenza del G8 di Genova la rete ha subito divulgato i video in cui è
palese che i provocatori di estrema destra
erano degli infiltrati d’accordo con la polizia
(cerca i video su youtube). Ci picchiano e ci
provocano in modo da creare tensioni e scontri per registrare il pezzo da mandare nei loro
TG, dimostrando a tutti che chi manifesta e
violento e incivile. Così facendo si giustifica la
presenza dei numerosi feriti (e eventuali morti) che seguono alle cariche indiscriminate
della polizia al solo scopo di traumatizza, con
tecniche Birmane, le persone che fino ad allora avevano creduto di vivere in un paese civile.
Come movimento studentesco è chiaro che
non si può accettare un approccio di questo
tipo, per cui anche le iniziative apparentemente positive appaiono come il classico
grembiulino con cui mascherare le leggiporcate. Pertanto non ci può essere alcuna
apertura se prima non vengono cancellati gli
articoli 16-17-64-66 della legge 133, perchè
equivalgono alla morte dell’università pubbli-
ca. Attraverso il blocco del turn over, che
rimane per la maggior parte degli atenei, e
la distinzione tra atenei per ricchi che rilasciano lauree prestigiosissime e atenei meno costosi che rilasciano lauree di poco
pregio non si dà a tutti la stessa possibilità
di ambire a cariche di rilievo. Questo provocherà anche una minore retribuzione dei
laureati di serie B e saranno proprio tra loro
i primi a doversi abbassare a cercare un
lavoro che non riguarda la propria formazione universitaria. Si materializza cosi una
parte del piano di rinascita democratica
della P2 del gran maestro venerabile Licio
Gelli (vedi su wikipedia), in particolare la
parte in cui andavano programmate azioni
di Governo, di comportamento politico ed
economico, nonché di atti legislativi, per
ottenere nel settore scuola di « …chiudere il
rubinetto del preteso automatismo: titolo di
studio - posto di lavoro…». Tale tesi è stata
confermata dallo stesso Gelli, che dopo aver
ricordato che Berlusconi è l’unico che potrebbe attuare il suo piano, ha espresso il
suo compiacimento per i provvedimenti fino
ad ora adottati in materia d’istruzione.
Dare la possibilità a privati di disporre della
didattica, del costo delle rette e del capitale
immobiliare e tagliando al fondo di finanziamento ordinario con la scusa di punire le
università in rosso significa punire gli studenti e i dottorandi di colpe che non hanno. Se si vogliono mettere in regola le università si vada a colpire e responsabilizzare
i dirigenti e i rettori. Il governo invece continua la strategia di usare il futuro dei giovani per ripianare i debiti dell’attuale
generazione.
Ma non solo perché è con estrema faccia
tosta che il ministro sforbiciatore Tremonti dopo aver tagliato un po’ dappertutto
(vedi tagli alle forze dell’ordine, alla giustizia) per salvare le banche strozzine ha
comunque trovato il modo (e i mezzi) per
salvare anche i partiti. E’ del 7/9 la notizia
che i partiti stanno intascando 24.376.540
euro per rimborsi elettorali che il ministro
del tesoro ha già assegnato.
Concludo lasciandovi una piccola riflessione: i partiti parassiti che sperperano il
denaro pubblico per fare i propri interessi
incassano finanziamenti, gli universitari
che produrranno ricchezza per il paese
devono pagare le tasse per studiare. Questo è socialmente accettato perché siamo
una mandria di bestie non consapevoli
della forza delle masse perchè per chiunque dorma solo con gli occhi chiusi è
chiaro che il coltello dalla parte del manico c’e l’abbiamo noi, solo che non lo sappiamo.
Longobeach
LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO
(...“MUSICA” PER LE MIE ORECCHIE)
Bentrovati sulla rubrica della tazza! Non avendo pronto il solito articolo monografico, né
quiz, né testimonianze concertistiche (che
non vi farò mancare di qui in avanti), eccovi
un notiziario di alcuni avvenimenti concernenti la musica che mi gira intorno.
Addio a Mama Africa
Miriam Makeba, cantante sudafricana di
fama
mondiale
(ricordate la brillante
“Pata pata”, anche
nella pubblicità del
Maxibon?), nominata
delegato delle Nazioni Unite per essersi battuta vigorosamente
contro il regime dell’Apartheid, è morta dopo
essersi esibita, in Italia, in un concerto contro
l’attività camorristica. Il suo impegno contro
la segregazione razziale, ingigantito dal grande talento artistico, la manterrà viva nel ricordo di molti.
AC/DC & Ornella: non duetto, ma diarchia
Rubrica musicale a cura di Giorgio Montolivo
Le ultime su Vecchioni
Tra un concerto a duemila metri al rifugio
trentino Fuchiade, le sue lezioni di “Forme di
poesia in musica” presso l’università di Pavia,
e un sentito discorso agli studenti che protestano contro la Gelmini, Roberto Vecchioni ha
dovuto trovare il tempo di ricevere un premio
di grandissimo prestigio: il Grinzane Cavour
Alba Pompeia, “destinato alle persone o alle
istituzioni che con il loro lavoro hanno valoriz-
Voci di Corridoio
Megadirettore galattico
Simone Pellegrin
Direttore responsabile
Giovanni Mason
zato il territorio”. Dopo nomi eminenti, talora
destinatari del Nobel (dopo il Grinzane), è la
volta del cantautore, che per tutta la vita ha
coniugato la poesia e la fantasia con la
"buona pratica" di professore di scuola, convinto che nella scuola - e nell’arte - si mettano le radici di tutto quello che sarà un paese
nel suo futuro.
Tutti per la Mannoia: grande ritorno?
C’è musica nuova, sfacciata e di pessimo gusto, che di anno in anno passa furtivamente
di moda. E c’è musica che dopo tanti anni ha
ancora qualcosa da dire, e qualche volta buca
lo schermo. Per la quarta settimana di fila, gli
AC/DC e Ornella Vanoni sono primi in classifica: sono lì a testimoniare, con due ottimi album, che un certo modo di fare musica invecchia bene come il vino. L’archetipico gruppo
hard rock australiano non ha perso la sua
verve, e ripropone un album di grande revival
con tutti i giri che si possono desiderare (non
senza concedersi un pezzo quasi lento!). La
Vanoni, nostro vanto per il talento unico di
interprete, rimarca il proprio ruolo nella storia
della canzone italiana rivisitando in duetto
vari successi del passato, spesso resi meglio.
Mancano gli AC/DC tra i duettanti, ma visto
questo comune successo, non si sa mai.
culturale televisivo; ma comunque una delle poche testimonianze, insieme con la sua
musica, che ci restituisce lo spaccato di un
cantautore il cui successo, stroncato sul
nascere, fu infinitesimamente proporzionato
al talento. Nei negozi dal 14 novembre.
A ben sette anni dall’ottimo “Fragile”, Fiorella
Mannoia presenta un nuovo album di pezzi
italiani inediti: “Il
movimento del dare”. Tale è anche il
titolo dell’insito duetto con Battiato,
che con altri grandi
nomi della nostra
canzone, si è mosso
per dare a Fiorella
nuova creta da plasmare. Spiccano tra questi Ligabue, autore del
singolo di lancio “Io posso dire la mia sugli
uomini”, e Fossati, storico partner della cantante. Compaiono anche Jovanotti, Bungaro e
persino Tiziano Ferro.
Per la testa grandi idee
A più di quarant’anni
dalla sua scomparsa,
la Rai ci concede un
cofanetto con tutte
le apparizioni televisive di Luigi Tenco.
Prodotto per appassionati che farà storcere il naso a chi
propugna la falsità
storica del prodotto
Vice Direttori Onorari
Elia Ferrari
Giovanni Ferrari
Vice Direttori
Andrea Violetto
Giorgio Montolivo
Praticanti non retribuiti
Lorenzo Magnani
Andrea Falconeri
Fagiolo
Carlo de Grazia
Un ringraziamento
particolare per
L’elettricista Uzzino
Come già detto,
chiunque fosse
stato a prendere l’estintore è
veementemente
pregato di riportarlo, o l’economa ci scalerà
20 euro a testa dal jeckpot della
cauzione. In realtà lo ha già fatto, ma se lo riportiamo ha detto
che li restituirà, quindi …
7
Rubriche
PRESENTATI !
Claudio
Brambilla
Kufù
Diplomato presso l'istituto
tecnico industriale “E. Mattei” di Sondrio con votazione
di 72/100
Tento di studiare Economia aziendale (1° anno)
Ciao a tutti. Sono uno dei tanti valtellinesi in giro per Pavia.
Come ogni buon montagnone adoro la neve. Da quando ero alto
mezzo metro andavo con gli sci, ma poi ho provato la tavola e da
allora vado solo in snowboard. Sono arrivato qua con l'idea di studiare, poi ho conosciuto i collegiali e tutto è andato a ... Molti dicono che sono la matricola più stupida del collegio, ma personalmente
mi ritengo fortunato. Pensa che sia un'idea comune ad ogni matricola, ma spesso ho l'impressione che qualsiasi cosa ci sia da fare
chiamino tutti me. Shasha bashula a tutti.
Domenico Orlando
nato a Vico Equense l’8/1/90
stanza 37
Diplomato presso il liceo scientifico Renato
Caccioppoli
tento di studiare biotecnologie
Il mio soprannome è mimmo,essendo il
diminutivo di Domenico è così che m chiamano da quando sono nato. Gioco a calcio
ed è anche il mio sport preferito…bhe è
scontato dirvi che la mia squadra del cuore è il Napoli,grande pochooooo!!!jiam’ bell’ wajiù!!....Mi piace leggere libri horror fantasy,stavo appunto leggendo una saga d 7 libri di Stephen King La
Torre Nera, ma dopo essere giunto al settimo dei libri (almeno 3000
pag) Mason mi rivela il finale… ti ringrazio di cuore☺…. per il resto
sono un comune mortale, non so volare ne fare onde energetiche
(nadal me lo devi insegnare!!!), amo la bella vita e divertirmi da
mattina a sera, bhe questo sono io….Forza Napoli!!
Davide
Pelizzola
Stanza 29
Nato il 20 Novembre 1986 a Castel San
Giovanni (PC)
Residente a Pieve Porto Morone (PV)
Mi sono diplomato al Liceo Magistrale
Statale "A. Cairoli" di Pavia con la votazione di 75/100
Tento di studiare Scienze e Tecniche
Psicologiche (2° Anno) all' Università
di Pavia
I miei Hobby sono: la Figa, La musica non commerciale, il cinema
d'essai, suonare la batteria, correre (a volte)
Giunto al collegio Plinio Fraccaro, questo ragazzo, si è contraddistinto per le sue doti musicista e di vero intenditore di musica, legando
così diversi rapporti professionali con i maggiori esponenti del panorama musicale del collegio. Precedentemente ha militato in alcune
band e progetti musicali della zona di Pavia e Piacenza senza però
avere grande successo nel mainstraeam locale. La band maggiormente avviata, nella quale è ormai membro attivo da quasi 2 anni,
sono i Wash Away di Pavia. Davide ha alle spalle 4 anni di batteria
8
di cui 2 di studio e tecnica e 2 da autodidatta, ma pensa già di essere un figo alla batteria (quando dovrebbe tornare a fare un pò di
tecnica). Per quanto riguarda i generi musicali lui predilige il ProgRock anni '70, l'Hard Rock serio, e la scena indie-alternative Italiana.
Al di là della figura musicale, troviamo un Davide atleta che si è
allenato in gioventù nell'ex-associazione Atletica del Po (ora Atletica
Piacenza) ed ha partecipato anni dopo ai tornei provinciali interliceali di Badminton. Davide è inoltre membro attivo, non che capo,
nell'associzione Scout di Castel San Giovanni (PC).
Leonardo
Cardani
Detto Cipolla
stanza 45
nato a milano il 6/5/1988
diplomato presso il liceo classico a.manzoni di milano con
la votazione di 60/100 ( un
incredulo ringraziamento a
tutto il corpo docenti...gesù
non fu l’unico a fare miracoli)
tento di studiare giurisprudenza (1° anno)
passioni: calcio,basket,musica,alcol
ho giocato a pallacanestro per 9 anni.poi la spalla ha fatto crack e
ho perso il treno:dopo un anno di fisioterapia non mi ricordavo neanche più come si palleggiava : diventato un insostituibile centropanchina non trovavo più le motivazioni...ho lasciato perdere.
però il mio contributo al fraccaro credo di poterlo ancora dare...non
vedo l'ora di spaccare il culo ai cairolotti.
sul calcio c' è poco da dire : siamo italiani, siamo campioni del mondo, non averne la passione sarebbe una follia...come un romano che
non riconosce gli dei patrii, come un brasiliano dimentico di ayrton
senna o come un americano che si nega un hamburger da mc donald's...
la musica poi...mozart docet...supremazia del sistema diatonico occidentale...
Giulio Savini
detto Savini
nato a Vigevano (PV) il 11/03/1988
Diplomato al Liceo Classico Cesare Balbo di Casale Monferrato (AL)
con una valutazione di 67/100
tento di studiare Scienze Politiche e frequento il secondo anno
Hobby: calcio, viaggi, dolce-far-niente
Savini è un ragazzo che vive sulle nuvole…ma quando scende sulla
Terra fa sentire il suo peso (sulle palle degli altri). Naturalmente
portato all’introspezione e alla contemplazione (eufemismi per pigrizia). Persino con le ragazze Savini applica il principio del massimo
risultato con il minimo sforzo:
non ci prova mai, aspetta che
la natura faccia il suo corso (sì,
aspetta e spera…).
E’ un maestro nell’ arte di analizzare la psicologia degli estranei, ficcando il naso in ogni
faccenda che NON lo riguarda.
L’unico modo per rendere nervoso questo maestro del rilassamento zen è creare
SPORTIVAMENTE
Cos’è per noi lo sport? Un’insalata di Ronaldo,
Totti, Del Piero e Quaresma, una spruzzata di
Ranieri, qualche polemica sugli arbitri o i giudici, una contabilità di megaglie olimpiche, il
nome di uno sponsor, su una canottiera, su
una pettorina, su un manifesto, ai bordi di un
campo, sulla carrozzeria di una auto o di una
moto, o magari il conto in banca di un giocatore, del suo procuratore, del suo presidente?
Oppure si tratta di pagine piene di schede
statistiche con punti segnati, partite vinte e
punti in classifica? Oppure ancora potrebbe
essere una partita scapoli-ammogliati del primo Fantozzi, la corsa ciclistica secondo il tragico Fantozzi, il rigore più lungo del mondo di
Osvaldo Soriano?
“Attività fisica, movimento, wellness…”: termini che hanno assunto ruoli incisivi nella società moderna con valori assoluti e ricchi di significati. Così importanti da condizionare le
scelte, i comportamenti ed i gusti dei singoli e
delle famiglie, rilevando, nel contempo, la
nuova funzione che lo sport, tutto, rappresenta nella nostra società.
Parlarne in senso lato, quindi non è così semplice e scontato come potrebbe sembrare al
primo approccio; al contrario nello sport si
racchiude una complessità di argomenti e
situazioni, di interpretazioni e regia, di insegnamenti e apprendimenti che lo rendono un
argomento assai complesso e coinvolgente al
tempo stesso, sia in
funzioni
dei
a cura di Titolo Aurucci
suoi
riconosciuti
valori intrinseci, che, e soprattutto, in ragione dell’ottica da cui lo si studia.
Non di minor considerazione è la posizione di
rilievo che l’attività motoria ha assunto anche
nella formazione dei giovani, tanto da poterla
considerare il terzo “ambiente” educativo
dopo la famiglia e la scuola” (Daniele Masala,
medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles e
mio ex-prof all’università di Cassino).
E allora quali sono le parole chiave per interpretare lo sport? Strutture, preparatori, allenatori, tecnica, tattica professionisti e squadre
forse!? Se state pensando a questo siete sulla
strada giusta; ma non credete che lo sport sia
anche un “sistema”, un insieme di valori che
definiscono e integrano la totalità di un soggetto, un bambino ad esempio!? Quindi educazione motoria, educazione fisica, operatori
(educatori e consulenti) ovvero laureati in
Scienze Motorie, persone competenti. Spesso
si discrimina questo campo. Secondo voi quale figura andrebbe meglio per i bambini di
scuola primaria un “istruttore sportivo” o un
“educatore sportivo”? Piccolo chiarimento: a
scuola, durante l’ora di educazione motoria
non si fa sport; lo sport, in questo ambiente,
è un mezzo educativo. A scuola, e più precisamente tra le mura della palestra (molte
scuole ancora non ce l’hanno, si fa “motoria”
in classe o nel sottoscala), si insegnano e si
apprendono i valori che formano un bambino
Rubriche
attraverso relazioni con il proprio “io” e
con gli altri, affinché ciò venga riportato nei
comportamenti ottimali nel quotidiano. Lo
sport, l’attività motoria, l’attività fisica che
facciamo da adulti, quindi è espressione, il
risultato delle esperienze che abbiamo accumulato in tutti gli anni della nostra esistenza…non solo esperienze di gesti automatizzati o stereotipati.
La sottolineatura di molte parole vi fa capire quanti sono i riferimenti che definiscono
lo sport sano; ognuna ha un perché. Provate a trovarne altre in questo articolo. Magari
nella vostra mente sportiva ne avrete molte altre…che molto probabilmente vi suggerirà la vostra esperienza o il vostro sapere.
“Occorre allontanarsi momentaneamente
dai codici conosciuti, cambiare riferimento,
cambiare paradigma, accettare la dimensione del possibile come luogo ampio di incontro tra ciò che riteniamo scontato e ciò che
riteniamo impossibile, una dimensione che
somiglia molto a quel difficile che sta tra il
facile e l’impossibile tra le situazioni problema.” (Il pensiero laterale; Prof. Massimo
Davi)
Italo Aurucci
(Laureato in Scienze Motorie presso l’università di
Cassino; Educatore motorio nella scuola primaria e
dell’infanzia di Bereguardo, PV, dal 2007; educatore
sportivo del CONI provinciale di Milano dal 2006; collaboratore per progetti CONI provinciale di Milano, dal
2007, e COE, nel 2008)
PERLE D’OSTREGA a cura di Ostrega
.“Le misure a
f a v o r e cato dell'energia solare che necessita di molto
dell’ambiente prev i s t e spazio e molto sole. Negli ultimi anni gli uffici
dall’Unione Europea costano troppo californiani per la gestione del territorio, hanal nostro Paese” Il governo italiano, nella figu- no ricevuto 200 domande per costruire imra di Silvio Berlusconi e Stefania Prestigiacomo pianti solari su terreni federali (in California
(ministro dell’Ambiente) è irremovibile.“Vista 80 proposte per 283 mila ettari). Queste ottanla grave crisi economica in atto ridurre le e- ta domande sono solo le prime infatti ve ne
missioni è un conto troppo alto da pagare” sono altre quaranta e anche di più in lista di
Questo sembra un motivo sufficientemente attesa. Un freno parziale è arrivata in sede di
valido per chiedere un cambiamento del Pia- esame del possibile impatto ambientale che i
panelli solari potrebbero
no sul clima previsto
causare sull'ambiente ed
dall’Europa. Come se
in particolare ai danni che
la crisi colpisse solo
potrebbe arrecare ad alcul'Italia! Forse è imposne specie particolarmente
sibile coniugare sviluprare della zona. Le azienpo economico e salvade costruttrici degli imguardia dell'ambiente?
pianti pensano di comTrasferiamoci in Calipensare l'impatto consefornia per la precisione
guente finanziando la
nel deserto del Mojacreazione di una riserva
ve. Qui dopo che il
naturale nella regione.
governo statunitense
Questa è etica ambientale
ha recentemente ap- Un classico tramonto su Bressana Bottarone.
un concetto che applicato
provato
agevolazioni
fiscali per l'energia solare, vi è stata una vera all'economia e al governo non può che essere
e propria corsa alla terra. La conseguenza di un vantaggio; ma cosa si potrà mai pretendequeste decisioni ha infatti innescato il mer- re da un ministro dell’Ambiente che sostiene
il nucleare ed i combustibili fossili con la
scusa di tagliare i gas serra dimostrando o
una rara incompetenza (e speriamo non sia
questo il caso) o una forte sudditanza nei
confronti dei poteri forti (e credo che sia
questo il caso). Produrre il 25% dell’energia
italiana dal nucleare significa costruire 12
centrali (da un gigawatt) con un costo
d’investimento minimo di oltre 60 miliardi
di euro ed un grossissimo punto interrogativo sullo smaltimento delle scorie radioattive
e sulla sicurezza dei cittadini. ma effettivamente come dargli torto? Salvare le banche
che avevano azzardato troppo con i nostri
risparmi, investire su un ' energia nucleare
che appena terminata la costruzione degli
impianti li vedrà già obsoleti, proteggere i
manager corrotti dalla bancarotta regalandogli Alitalia ci è costato e ci costerà parecchio (a noi contribuenti), tanto da non far
avanzare nulla per rispettare i parametri
sulla riduzione dell’impatto ambientale.
Investimento che tra l’altro, sarebbe forse
l’unico a nostro vantaggio, dal momento
che ci garantirebbe ancora un pianeta su
cui vivere.
9
Rubriche
Udite udite … sono tornati gli orobici, tutti tranne uno, che ha deciso di restare in india per completare
in bici il tratto da New Delhi a Bombay. Naza e Pede sono atterrati ieri sera a Malpensa e non vediamo
l’ora di riabbracciarli e di farci raccontare tutte le avventure di questi mesi. Tutte le splendide foto e le
ultime news su Flavio che è rimasto in India sempre sul sito:
orobici.altervista.org
Una nuova stagione sta per cominciare ,ma noi siamo pronti,anche se più in alto di cosi si può solo volare,cioè l’unica cosa che possiamo fare è far restare la coppa al Fraccaro,e lo possiamo fare solo vincendo di nuovo . Alla riunione si sono viste molte facce nuove ,molte mqm ,ma anche molte persone
che non avrei mai pensato di vedere li. Mi ha fatto molto piacere vedere tutta quella gente in biblio,
forse perché già assaporavo la possibilità di una riunione a lume di candela con Giuliano. Dopo tanti bei
discorsi e votazioni ,si è deciso che il numero 8, Mastro Piccinno ,è il nostro nuovo capitano e Gugu
passa in seconda posizione .Io ,me medesimo sono il responsabile morale della squadra e organizzatore ufficiale delle sedute alle native, tenute ovviamente da Mr Tinelli .Il pallavolista verbano si è autoeletto responsabile scartoffie. E questo è quanto. Ci vediamo nei prossimi numeri per aggiornamenti e
commenti vari.
Messina
10
CARTA CANTA
Cari lettori
e care
benvenuti
a l
primo appuntamento con la
rubrica letteraria di Voci di Corridoio. (per le lettrici, il mio
numero è a vostra disposizione,
basta chiedere in redazione).
Questo piccolo angolo del giornalino si occuperà di consigli
letterari, vale a dire di libri
(quelli con le pagine, e sì, sono
scritti anche dentro). Ogni settimana il sottoscritto si occuperà
della recensione e dell’analisi di
un libro italiano o straniero di
successo, cercando di cogliere
dei lati divertenti ed interessanti della trama e dei personaggi.
Rompiamo quindi gli indugi
(non con le mani, Nadal!) e
dedichiamoci a una riflessione
Rubriche
a cura di Andrea Goran Marcobelli
lettrici, su un fenomeno letterario di culto degli ultimi siamo tutti un po’ sfigati (tranne gli anziani
anni: Harry Potter.
del Fraccaro ovviamente!) e vorremmo tutti
MY TUBE
I video di Marco Somaini
Era una notte buia e tempestosa, i lampi
squarciavano il cielo buio e tempestoso e
nella mia stanza era tutto buio e fuori il tempo era tempestoso. Non sapevo che cazzo
fare. Mi stavo annoiando a morte. Così ho
pensato che potevo
iniziare a scrivere un
libro…
ma
dopo
l’ottavo “buie e tempestose” ho realizzato
che forse il mio vocabolario
conteneva
troppe poche parole, e c’ho rinunciato… Mi
Harry Potter è un maghetto sfigato, provvisto
di occhiali alla Splendid e
di cicatrice sulla fronte
che è sopravvissuto
all’attacco di un mago
cattivo e potentissimo.
Ha due amici: Hermione,
una secchiona insopportabile e Ron, l’unico giovane mago più sfigato di
lui. Come allora le avventure di questa banda di
adolescenti con poteri
magici hanno riscosso un
successo planetario? Per
molti motivi: il primo è
che, chi più e chi meno,
stavo annoiando a morte. Così ho iniziato a
chiedermi perché i puffi sono blu. Non ho
trovato risposta. Mi stavo annoiando a morte.
Allora ho pensato di rendermi utile alla società... Come?? Ma scrivendo questo articolo per
voi!!! Non siete contenti???
Sono andato su youtube a cercare i migliori
video cazzata del mondo, e ho stilato una
ministupidaclassifica.
Il quinto posto lo conquista di diritto il Giappone con Takeshi’s
Castle best knock
outs. Forse il programma più inutile
della storia della televisione, portato in
auge (come sono
essere un po’ maghi. Ma i veri e più importanti motivi sono altri: la ricchezza delle
trame, la creazione di un mondo fantastico
dettagliato e affascinante e la complessità
dei temi.
Harry Potter non è la solita saga interminabile dove ogni episodio è uguale al precedente (vedi Shannara) ma in ogni libro introduce un sapiente mix di vecchi elementi
e di sviluppo dei personaggi, oltre ad una
cura per i dettagli che consente a tutti di
entrare a far parte di un mondo magico
“parallelo” al nostro. Insomma, la Rowling,
autrice della saga (non della sega, Nadal!)
ha compreso esattamente l’obiettivo numero uno di ogni libro: coinvolgere il lettore in
nuovo mondo.
aulico sta sera..) dalla mitica Gialappa’s
band una ventina di anni fa… se non lo
conoscete andate a farvi una cultura….
Al numero quattro ho sistemato il mio
comico preferito:
Silvietto!!!
(salutiamo
Silvio
che ci legge da
casa) Video: Berlusconi:
“Obama
abbronzato”. Impagabileeee!!!
Sul gradino più basso del podio ci metterei
invece qualcosa di davvero culturale: la
pubblicità!!! Ma non sapevo decidermi su
quale fosse lo spot migliore…
quindi vi consiglio la compilation
Funny, Stupid, and Banned Com“Tornerò quando mercials,
suddivisa addirittura in
11
parti…
scegliete
voi lo spot che
cambia il vento…” più vi piace!
Al secondo posto il mitico, inimitabile, intramontabile El Arbitro Gay.
Regia sublime, montaggio geniale,
luci e ambientazione impeccabili,
il tutto condito da una colonna
sonora d’autore. Imperdibile.
Ta tà tatààà (squillo di trombe) …
eeeeeeed ecco a voi il numero
uno: un video verità, sconvolgente. Attori che non recitano, è successo davvero. Guardatelo, tutto,
fino alla fine. Se ci arrivate. Io la
prima volta che l’ho visto dopo 10
secondi ero già piegato in due
dalle risate. Cercate Il Presentatore
Sadico e vedrete che ho ragione…
11
FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA
Sarà anche il sito di social networking più
popolare al mondo, con circa 110 milioni di
utenti attivi, quello con il maggiore tasso di
sviluppo anno su anno. Sarà anche il grande
amore degli internauti italiani, che in oltre
due milioni lo usano per comunicare nel
cyberspazio e altro. Sta di fatto che Facebook
rischia di essere vittima del suo stesso successo. L'allarme, se tale si può chiamare, arriva dal sito specializzato TechCrunch.com, che
esordisce nella sua analisi ricordando gli investimenti profusi in Facebook da Microsoft: 240
milioni di dollari nel 2007, altri 235 milioni
quest'anno. Capitali serviti a mettere in secondo piano il fatto che di utili, al momento,
il sito non ne genera e a spostare in là, nel
corso del 2009, la quotazione in Borsa. Una
convergenza di fattori, invece, chiamerebbe
Facebook al grande passo (dell'Ipo se ne parla
da tempo ma senza che vi siano mai stati
passi ufficiali in tal senso) ben prima del dovuto, praticamente da subito. L'indiscrezione
sarebbe sortita da fonti che la testata Web
non cita ma viene per contro detto che agli
eventuali investitori sarebbe proposto l'acquisto delle azioni Facebook a condizioni nettamente migliori di quelle a suo tempo paventate (ottobre 2007) quando Microsoft valutò la
compagnia circa 15 miliardi di dollari. Ma perché la società nata nel 2004 in quel di Palo
Alto e divenuta una delle Internet company
più famose al mondo avrebbe necessariamente bisogno di capitali freschi? Innanzitutto per
finanziare ritmi di crescita a dir poco portentosi: un anno fa (i dati sono della società di
12
ricerca Comscore) Facebook vantava circa 74
milioni di visitatori unici e 35 miliardi di pagine viste mensili. Oggi sono rispettivamente161
milioni e 61 miliardi, in virtù di incrementi del
118% e del 74%. La localizzazione del sito in
molteplici lingue le risorse necessarie a far
funzionare tutto il network però costa e forse
l'improvvisa lievitazione delle spese è stata
sottovalutata. Oggi, scrive TechCrunch, Facebook spende oltre un milione di dollari al
mese solo in energia elettrica, altri 500mila
dollari sono destinati alla connettività e circa
100 milioni di dollari sono stati messi a budget per comprare fra quest'anno e il prossimo qualcosa come 50mila nuovi server. E non
è finita. Qualche decina di milioni di dollari è
servito per i nuovi sistemi di storage necessari per archiviare i contenuti generati dagli
utenti pubblicati sul sito e per pagare le rate
di affitto delle location dove trovano posto gli
uffici e i data center. Quindi i dipendenti, saliti ormai oltre quota 700: i loro stipendi incidono per almeno altri 10 milioni di dollari al
mese. Il problema, questo osserva maliziosamente l'analisi, non sono le cifre in sé, quanto il fatto che sono destinate a moltiplicarsi
sensibilmente e Facebook non è una compagnia che ha nel suo Dna quello di fare soldi
(l'espressione "printing money" è ancora più
calzante). A questo punto è doveroso chiedersi quali siano i ricavi prodotti dalla società e
la risposta ce la offre eMarketer, secondo cui
il fatturato di Facebook nel 2008 non supererà
i 265 milioni di dollari. Che vi siano delle
(ingenti) perdite da coprire è lampante e non
è oltre tutto chiaro a quali ritmi stiano correndo le entrate rispetto alla curva di crescita dei costi. L'impietosa fotografia di TechCrunch riguarda anche la composizione
della community del sito di social network
più popoloso al mondo. Gli utenti statunitensi sono "solo" 41 milioni, circa un quarto
del totale: l'anno scorso erano il 42% (31
milioni). Gli altri vivono in Africa e Medio
Oriente (19 milioni), Asia (26 milioni, di cui
16 solo in India), Europa (48 milioni) e America Latina (16 milioni). Una presenza globale, non ci sono dubbi. Peccato che gli utenti
non americani non portano nella casse della società neppure un dollaro e i costi della
banda in varie nazioni siano molto più cari
rispetto agli Stati Uniti, dove per altro i ritmi di crescita di Facebook si sono rallentati
e la battaglia per rubare quote di mercato a
MySpace (attuale dominatore del social
networking a stelle e strisce) è sempre più
dura. Sostenere il peso di questo business
non sarebbe difficile con una riserva di liquidità di un certo tipo ma a rovinare i piani della compagnia californiana ci si è messa pure la tempesta finanziaria, che rischia
di bruciare il cash destinato a supportare i
nuovi investimenti. Da qui l'ipotesi di recuperare in tempi rapidi nuovi capitali, accelerando i tempi dello sbarco sui listini o quelli
di una significativa porzione del capitale
azionario, pena il rischio di trovarsi al palo
(finanziariamente parlando) da qui a 12-18
mesi al massimo. Che futuro si prospetta,
quindi, per Facebook? TechCrunch rivela
una suggestiva ipotesi, alludendo al fatto che il direttore
finanziario della società è appena volato a Dubai per incontrare presumibilmente i funzionari di Dubai International
Capital . Dai venture capitalist
della Silicon Valley e dagli
hedge found americani segnali
incoraggianti non ce ne sono
invece stati. Il recente terremoto delle Borse incute timore
ma da qui a un anno il valore
di Facebook potrebbe ulteriormente ridursi. È l'altra faccia
del Web 2.0 globale.
RUBRICA DI TAGLIO
Rubriche
a cura di Giorgio Montolivo
La mia rubrica di musica comincia a sapermi
un po' di “stantìo”... Non ho nessuna intenzione di interromperla (non potrei, è troppo
letta), però la proliferazione di altri miei articoli (che con la musica non c'entrano un cazzo) mi presenta la necessità di un'altra valvola di sfogo. Ho pensato allora a questa rubrica
“di taglio”, cioè trasversale, che di volta in
volta coinvolga più argomenti contemporaneamente; ma anche nel senso che sia capace di
catturare la vostra attenzione con qualche
trovata tagliente. Inoltre fa rima con 'aglio', il
quale come tutti sanno io amo molto.
con un po' di sale. I contraccettivi più
mente
ricorrere
diffusi sono senz'altro il preservativo e
alla pillola, antila pillola. Il primo è “a carico” dell'uoconcezionale pomo (ancorché esistano pure prototipi
stumo per eccelfemminili) e siccome funge da involulenza! A carico
cro che separa i due organi sessuali,
della donna, natupermette anche di prevenire le relative
ralmente. Si fa
malattie infettive da contatto - ragion
quel che si vuole,
per cui è il più consigliato dalle autoridopodiché,
col
tà sanitarie del mondo. Facile da usare,
rassicurante gesto
(più o meno) uguale per tutti, tascabi(concettualmente
le, reperibile ovunque (anche presso
fiero, in ottica
Violenza, camera 47): l'anticoncezionaesistenzialista)
"Io vedo il cielo sopra noi, che restiale perfetto ?! Non tutti mo qui come se non ci fosse più nien- dell'ingerimento di
la pensano così: non si te al mondo."
La ricerca dell’amore perfetto
una caramella, si
può negare che - concancella ogni ricettualmente - sia il più sgra- schio. Ogni pillola è diversa dall'altra, sicché
Partiamo subito con un argomendito e fastidioso. Esiste un'e- ogni signora deve avere la propria, su misuto quotatissimo in attualità, ma
spressione idiomatica inglese, ra; ma a parte questo, non si registrano
soprattutto nella nostra vita di
'Free as a bird', puntualmente inconvenienti. Certo, un uso reiterato della
tutti i giorni (si fa per dire): gli
rimarcata da molte belle can- pillola può avere qualche effetto collaterale
anticoncezionali. Come tutti sanzoni (tra cui la title-track di sull'aspetto fisico della vostra compagna...
no, grazie a pregnanti campagne
uno sfortunato album dei Su- Io una volta mi sono svegliato con grande
informative in televisione ed illupertramp), che il preservativo stupore accanto a Ella Fitzgerald. E in casi
minanti lezioni di educazione Ella Fitzgerald
sessuale al liceo, esistono vari tipi di anticon- mette fatalmente in crisi. Ebbene sì: è la pri- del genere è questione di gusti, naturalcezionali, diversificantisi tra loro secondo vari gionia per eccellenza di quanto di nostro do- mente, se proseguire la relazione. (Io non
punti di vista. E' dalla notte dei tempi che vrebbe essere più volatile. In un'ottica antro- chiedevo di meglio.) Mentre i pomodori si
l'uomo si arrovella il cervello per inficiare il pocentrica e vagamente maschilista, il preser- cuociono e si sfaldano, salateli secondo il
concepimento (alias “per scopare in pace”): vativo è la riduzione dell'universo in schiavi- vostro gusto, correggete l'acidità con un po'
pozioni magiche, impacchi di chiodi garofano, tù: per fortuna D'Annunzio non ha avuto a di zucchero e alzate un po' la fiamma. Coleccare le rane e quant'altro; ma fino al secolo che farci, sennò si sarebbe suicidato. (Per me si può fare dunque per assicurarsi serescorso, non si sono ottenuti risultati compia- fortuna ?!) Fate imbiondire la cipolla e aspet- nità su un argomento così importante? E'
centi (se si esclude l'efficace, ma effettiva- tate che si ammorbidisca, aggiungendo even- qui che entra in gioco la nostra amata Chiemente un po' cruento, aborto a calci). Mettete tualmente un po' di brodo per evitare che sa, che dà una risposta molto efficace: non
l'acqua sul fuoco e oliate una padella abba- bruci; quindi aggiungete pomodori spellati e scopate. Semplice, no? E aggiunge: “Se per
stanza larga, nella quale mettete a soffriggere fatti a tocchetti abbastanza da ricoprire la caso rientrate in quell'uno per cento della
a fuoco lento una cipolla tagliata molto fine superficie della padella. Si può alternativa- popolazione di persone sposate con rito
religioso, potete. Però dovete beccarvi tutti i figli che il Signore che
vi manda.” Ma vaffanculo. La mia
reazione potrà sembrarvi lapidaria,
ma suvvia: guardiamoci intorno. Le
cielline si fanno scopare soltanto
nel culo; gli altri fondamentalisti
ricorrono a forzature interpretative
tipo il salto della quaglia (cioè fuga
all'ultimo momento). Però con una
simile tensione, è drammatico, non
si fa vita: stiamo parlando di fare
l'amore, non di un thriller, suvvia!
Ecco dunque la mia soluzione.
Quando l'acqua bolle, salate a piacere ed immergete i vostri testicoli.
Grazie alla temperatura dell'acqua,
potrete in questo modo salutare la
fertilità del vostro seme, forse persino pregiudicarla irreversibilmente. Buttate la pasta (consigliata:
pennette rigate), quindi consumate
l'amplesso nell'arco del tempo di
cottura riportato sul pacchetto.
Scolate e servite direttamente nei
piatti, con un ramoscello di rosmarino decorativo. Buon appetito!
Festeggiamenti della fine degli esami di Ostrega: a
viso scoperto gli autori della dislocatio al festeggiato e a viso coperto tre anonimi passanti…
13
Giochini
Scoprivatelo
14
Meno male che ha vinto Bidello il SCOPRIVATELO del numero 78, così posso evitare
di pensar al premio. Perché se non lo ammazziamo quel nano malefico Verbanese,
è già un regalo. Quindi, sperando che
vinca qualcuno di più meritevole di uno
schifoso fagiolo, vi propongo un'altra
bella paginata di Quiz, tra cui uno nuovo.
C’è il solito Ostrichino che si è perso, c’è
da trovare la parola che accomuna le tre
immagini qui sotto e c’è, infine, da trovare l’intruso Fraccarotto “attuale” in mezzo
ad un mucchio di studenti degli anni Settanta (Idro non è la soluzione). Vi ricordo
che per vincere il premio, bisogna indovinare tutto!!!