Fluorescenza e RALP
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Fluorescenza e RALP
Uso della Fluorescenza in Corso di Prostatectomia Radicale Robot Assistita. Esperienza preliminare e valutazione di possibili applicazioni ed utilità in corso di nerve spring. Tiziano Verdacchi, Filippo Annino, Valentina Giommoni, Khorrami Saba, Luigi Quaresima, Michele De Angelis. Ospedale San Donato AUUSL 8 Arezzo. Scopo del Lavoro Riportiamo la nostra esperienza con uso del sistema a fluorescenza con indocianina verde in corso di Prostatectomia Radicale Robot Assistita. Valutazione delle possibili applicazioni e della potenziale utilità in corso di tecnica nerve spring. Materiali e metodi Abbiamo utilizzato il sistema con visione a fluorescenza in 4 casi di prostatectomia radicale nerve sparing. Un cc di indocianina verde è stato iniettato prima della dissezione dei fasci neurovascolari per la visualizzazione dei bundles in corso di nerve sparing. Si sono vavlutati: i risultati funzionali con EHS preoperatorio ed a 6 mesi; i risultati oncologici in termini di radicalità chirurgica con i margini chirurgici. Risultati La fluorescenza è stata utilizzata in tutti e 4 i casi osservando un’ottima differenziazione del tessuto prostatico dal tessuto neurovascolare. I tempi chirurgici medi sono stati comparabili a quelli della restante casisitica del centro e pari a 162 minuti.I risultati oncologici sono stati 1 pt3a Gleason 3+4; 2 pT2c ed 1 pt2b Gleason 3+3. I margini chirurgici sono risultati indenni. Tutti i pazienti erano a basso rischio sec. Briganti. EHS preoperatorio 4/4 in tutti i casi. Tutti i pazienti sono stati dimessi in 3a giornata postoperatoria senza complicanze. Tre di 4 pazineti hanno recuperato la continenza (0pad) entro 10 gg dalla rimozione del catetere mentre un paziente ha 3 mesi di follow up ed utilizza un security pad. La ripresa dell’erezione si è osservata entro 3 mesi dall’intevento in 2 pazienti con EHS 3/4 con Cialis 20 mg, in un paziente EHS 2/4, Un paziente EHS 1/4. Discussione L’utilizzo della fluorescenza in chirurgia robotica è utilizzato prevalente per casi di nefrectomia parziale e in corso di linfoadenectomia. Proponiamo l’utilizzo in corso di chirurgia nerve sparing durante prostatectomia radicale in quanto il differente effetto washout del tessuto prostatico rispetto a quello neurovascolare permette a nostro avviso un’ottima visualizzazione dei fasci neurovascolari e della capsula prostatica. I nostri risultati sono preliminari ma la nostra valutazione mostra che la tecnica è fattibile e potrebbe favorire e guidare l’operatore nella nerve sparing. Conclusioni La fluorescenza in corso di prostatectomia radicale nerve sparing permette una buona visualizzazione e differenziazione del fascio neurovascolare dalla capsula prostatica. Studi di confronto con la tecnica classica e su serie più ampie potranno valutare se tale strumento possa favorire migliori risultati funzionali e oncologici.