n.10 - maggio 2012

Transcript

n.10 - maggio 2012
salute
17
maggio
2012
P E R I O D I C O D ' I N F O R M A Z I O N E D E L L ' A Z I E N D A U N I T À L O C A L E S O C I O - S A N I TA R I A 1 7
COPIA
GRATUITA
Screening:
un invito che non
si può rifiutare
Endoscopia Digestiva
A Este e Monselice
professionalità
e tecnologie
all'avanguardia
CUP
Una sola telefonata
gratuita per
prenotare e disdire
visite ed esami
10
NUMERO
Ostetricia-Ginecologia
A Monselice
superati per
la prima volta
i mille parti
salute
17
editoriale
Un invito da accettare
Più volte abbiamo sottolineato come la medicina di oggi, e in misura ancora maggiore quella del futuro, sia sempre più orientata alla prevenzione. In questo contesto, vanno ricordati l’impegno
professionale e le ingenti risorse che questa Azienda dedica ai programmi di screening, in linea
con la programmazione regionale e con le indicazioni delle società scientifiche internazionali.
Si tratta di un lavoro per certi versi oscuro, perché quasi mai ottiene visibilità sui giornali,
eppure fondamentale, perché ci consente di individuare precocemente, quando sono ancora
curabili, alcune tra le più diffuse forme di cancro. E da alcuni anni abbiamo voluto estendere
questo principio anche alla prevenzione cardiovascolare, nella consapevolezza che in Italia e
nel resto del mondo occidentale le patologie del cuore rimangono la prima causa di morte
in età adulta.
L’Azienda si adopera con costanza, durante tutto l’anno, per questo obiettivo forte di una
macchina organizzativa ormai rodata, che riesce a far fronte con grande efficacia ed efficienza ad
una mole di dati e di impegni incredibilmente elevata. Decine di migliaia sono infatti, ogni anno, gli
inviti che vengono spediti, avendo cura di selezionare come destinatari solo cittadini che per le loro
caratteristiche demografiche rientrano nel profilo di rischio. E decine di migliaia naturalmente sono
anche gli esami che vengono effettuati.
Ci sono tanti buoni motivi, dunque, per aderire agli screening quando si riceve a casa l’invito. Innanzi
tutto per mettersi nelle condizioni di guardare al proprio futuro con più serenità o, nel caso di una
diagnosi precoce, di avere le migliori possibilità di sconfiggere la malattia.
Allo stesso tempo, accettare questo invito è anche un modo per far sì che i fondi pubblici spesi per
questa essenziale attività di prevenzione trovino giustificazione in percentuali di adesioni sempre
più elevate, dando nel contempo un concreto significato all’impegno profuso da tutti i medici e
infermieri del Dipartimento di Prevenzione.
Nelle prossime pagine sono indicate le fasce di popolazione e i comuni che saranno coinvolti dai
diversi programmi di screening nei prossimi mesi. Per tutti, sarà un invito che non si può e non si
deve rifiutare.
Giovanni Pavesi
Direttore Generale dell’Azienda ULSS 17
2
maggio 2012
sommario
salute
4
17
Quadrimestrale d’informazione
dell’Azienda Unità Locale
Socio-Sanitaria 17
Numero 10 anno 4
Editore
Azienda ULSS 17
Direttore responsabile
Giovanni Bregant
Hanno collaborato
Carmen Amato
Raffaella Camilotto
Eva Draghi
Andrea Ferrarese
Anna Ferraresso
Adelina Galuppi
Daniela Maggio
Luisa Manci
Gabriella Penon
Gustavo Rizzato
Flavio Rossetti
Clemente Toniolo
Michela Tregnaghi
Paolo Lucio Tumaini
Concept grafico
IndustriAdv
Impaginazione
IndustriAdv
Stampa
Mediagraf Spa
Noventa Padovana (PD)
Redazione
Redazione Salute 17
Azienda Ulss 17
via G. Marconi, 19
35043 Monselice (PD)
tel. 0429 788155
fax 0429 788152
email: [email protected]
Registrazione del Tribunale
di Padova n. 2168 del
23/2/2009
Periodico d’informazione
distribuito gratuitamente
alla popolazione residente
nei Comuni del territorio
di competenza dell’Azienda
ULSS 17.
Chiuso in redazione
4 maggio 2012
24
10
salute
17
PREVENZIONE
Gli screening gratuiti:
i cittadini coinvolti
4
“Stringimi alla vita”
7
ATTUALITà
Superati i mille parti a Monselice
8
Il “Percorso Nascita” dell’ULSS 17
al Forum Sanitario di Arezzo
10
Il volto più umano della medicina
12
“Diritti e doveri dei cittadini” CUP
Tutto con una telefonata gratuita NUMERI UTILI
21
INTERVISTA
Tecnologie all’avanguardia
per l’Endoscopia Digestiva
14
15
19
Nuovo Ospedale
Un ospedale che cresce 23
In Azienda
Un ospedale a misura di donna
24
SANITÀ VENETA
Equità nei servizi per la popolazione
25
Un check up oggi per la salute di domani
27
Partner
Nuove soluzioni per l’integrazione
sociosanitaria e l’efficacia delle cure
FARMACIE DI TURNO 28
28
30
maggio 2012
3
PREVENZIONE
salute
17
Gli screening gratuiti:
i cittadini coinvolti
La prevenzione è il metodo più efficace per combattere alcune tra le
più diffuse e gravi patologie: ecco perché è fondamentale aderire agli
screening programmati anche per il 2012 dall’Azienda ULSS 17
L
’Azienda ULSS 17 continua a investire
nella prevenzione, in linea per altro con
tutte le direttive più recenti degli organismi e società scientifiche internazionali, che sottolineano l’importanza della
prevenzione o diagnosi precoce come metodo più
efficace per sconfiggere alcune tra le più diffuse
forme di cancro e le patologie cardiovascolari.
Con questa consapevolezza, anche nel 2012 proseguirà l’intenso programma di screening avviato
negli anni scorsi dall’Azienda ULSS 17. Ecco, per
4
maggio 2012
ciascun progetto di prevenzione, quali fasce di età
e aree della Bassa Padovana saranno direttamente
coinvolte nei prossimi mesi con l’invito ad aderire
agli screening. A questo riguardo si ricorda che tutti
gli screening sono completamente gratuiti per i cittadini e indirizzati a profili di utenti potenzialmente
a rischio per la patologia oggetto del programma,
pertanto l’adesione a tali iniziative è di fondamentale importanza.
Screening mammografico
È rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i
salute
69 anni, che vengono sottoposte ad un controllo
biennale. Nei prossimi mesi in particolare la campagna di screening sarà completata nei Comuni di
Bovolenta, Arre, Bagnoli di Sopra, Candiana e Tribano. Successivamente prenderà il via nel territorio di
Este, Lozzo Atestino, Baone, Ponso, Cinto Euganeo,
Ospedaletto Euganeo e Villa Estense.
Notevoli i risultati ottenuti in questo programma
da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17: nel 2011 sono state invitate 9.382
donne, con un tasso d’adesione molto prossimo
all’80%, dato sostanzialmente in linea con l’obiettivo regionale. Complessivamente, nell’arco del biennio in corso saranno ben
22.895 le donne che riceveranno l’invito a sottoporsi a
questo esame fondamentale
per la prevenzione del cancro al seno.
Screening citologico
Rivolto alle donne di età
compresa tra i 25 e i 64 anni,
prevede un controllo trien-
17
nale. Nei prossimi mesi lo screening proseguirà tra
le residenti di Cartura, Casale di Scodosia, Due
Carrare, Este, Granze, Sant’Elena, Merlara, Monselice e Terrassa Padovana.
Nel 2011 sono state invitate 13.353 donne, con un
tasso d’adesione addirittura superiore all’obiettivo
regionale (62.2% a fronte del 60% stabilito dalla
Regione Veneto). Complessivamente, nell’arco
di tre anni il Dipartimento di Prevenzione ha in
programma di inviare l’invito per questo esame a
51.886 donne.
Screening colon retto
Questo screening riguarda gli uomini e le donne
di età compresa tra i 50 e i 69 anni e prevede un
controllo biennale. I dati epidemiologici, del resto,
dimostrano tutta l’importanza di questo screening:
in Italia ogni anno si ammalano di carcinoma colonrettale circa 38 mila persone e i decessi sono
circa 13 mila. Nel Veneto, sulla base dei dati del Registro Tumori, si stima che ogni anno i nuovi casi di
tumore del colon retto siano circa 3.500, con un
tasso di sopravvivenza a 5 anni pari al 61%. Una
percentuale, questa, che tuttavia può aumentare in
modo significativo se il tumore viene diagnosticato
allo stadio iniziale, quando sono maggiori le probabilità di guarigione.
Nei prossimi mesi l’attività coinvolgerà i residenti di Masi e Merlara in aprile; Casale di Scodosia
e Castelbaldo a maggio; Montagnana nel mese di
giugno; Carceri, Vighizzolo d’Este e Villa Estense a
luglio; Ospedaletto Euganeo e Ponso in agosto;
Barbona, Granze, Piacenza d’Adige, Sant’Urbano e
Vescovana a settembre; infine Baone nel mese di
Tutti gli screening sono
completamente gratuiti
e rivolti ad utenti
potenzialmente a rischio
per la patologia oggetto
dell’iniziativa
maggio 2012
5
PREVENZIONE
salute
17
ottobre. Complessivamente i cittadini che nei prossimi mesi riceveranno l’invito a sottoporsi a questo
esame sono oltre 9.200.
A questi si aggiungeranno inoltre circa 8.100 solleciti che saranno spediti ad altrettanti cittadini che
nei mesi scorsi hanno già ricevuto un primo invito allo screening, senza aderirvi. I solleciti saranno
inviati ai residenti di Agna, Anguillara Veneta, Arre,
Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Candiana, Carceri,
Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Megliadino S. Fidenzio, Masi, Merlara, Megliadino S. Vitale,
Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Saletto,
Santa Margherita d’Adige, Urbana,Vighizzolo d’Este
e Villa Estense.
Relativamente all’attività svolta nel corso dell’anno
2011, sono stati invitati 13.165 utenti, con un tasso d’adesione in netto miglioramento rispetto ai
precedenti anni. La popolazione target complessiva
per questo esame, da raggiungere ogni due anni, è
di circa 46.700 cittadini.
Screening cardiovascolare
Nei prossimi mesi proseguirà inoltre l’attività di
screening per la prevenzione cardiovascolare, rivolto a uomini e donne residenti nel territorio
aziendale di età compresa tra i 45 e i 59 anni. È
prevista una visita gratuita e una valutazione del
rischio cardiovascolare a partire dalla valutazione
di colesterolo, pressione e altri parametri, oltre che
dello stile di vita adottato. Questo al fine di suggerire l’adozione di comportamenti idonei a prevenire lo sviluppo di gravi patologie cardiovascolari.
Tale attività sarà sviluppata in stretta collaborazione
con i Medici di Medicina Generale e rappresenta
uno strumento essenziale di prevenzione, considerando che le malattie cardiovascolari rimangono la
prima causa di morte nel nostro paese.
Dipartimento di Prevenzione
Conselve
Tel. 049 9598603
049 9598602
6
maggio 2012
Dott.ssa Gabriella Penon
Dirigente Medico del
Dipartimento di Prevenzione
17
PREVENZIONE
salute
“Stringimi alla vita”
L’Azienda ULSS 17 in campo con la Provincia di Padova per sensibilizzare
i neo-genitori sulla sicurezza dei bambini in auto
N
onostante i progressi
nella sicurezza delle automobili, c’è una categoria
di passeggeri che continuano a essere fortemente a rischio, perché per loro le normali
cinture di sicurezza e gli airbag sono inutili: si
tratta dei bambini. Ogni anno in Italia sono
oltre 200 quelli che rimangono feriti in incidenti stradali, mentre i morti sono alcune
decine.
Eppure le misure di sicurezza davvero efficaci nel proteggerli ci sono, ma troppe volte
non vengono utilizzate, magari perché il tragitto in programma dura solo pochi minuti,
oppure perché “tanto in città si va piano”.
Niente di più sbagliato, perché il 66,1% di
questi incidenti è avvenuto in area urbana
(dati Osservatorio il Centauro Asaps), dove la scusa del
“tragitto breve” fa sentire molti genitori legittimati a lasciare slegati i bambini o peggio ancora in braccio ad un
adulto sul sedile anteriore.
Con questa consapevolezza, l’Azienda ULSS 17, insieme
alle A. ULSS provinciali 15 e 16, ha aderito al progetto
“Stringimi alla vita” promosso dalla Provincia di Padova Assessorato all’Edilizia Scolastica, all’Educazione Stradale
e al Rapporto con gli Enti.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di sottolineare precocemente, fin dalla gravidanza e nei momenti successivi
del percorso nascita, l’importanza di un gesto semplice
quanto essenziale per la tutela della salute e della vita dei
propri figli, quale l’uso corretto dei sistemi di ritenuta per
bambini in auto. Il seggiolino correttamente allacciato diminuisce del 70% il rischio di lesioni mortali.
Ogni anno in Italia sono oltre
200 quelli che rimangono feriti
in incidenti stradali, mentre i
morti sono alcune decine
Alla luce di tali dati, l’atto di assicurare al seggiolino i
bambini, prima di ogni partenza, seppur per brevi tragitti,
deve diventare uno tra i mille gesti automatici di cura
quotidiana, pari a quello di fare indossare ai piccoli sciarpe e cappelli contro il freddo.
Nell’ambito del progetto “Stringimi alla vita” è stato prodotto del materiale informativo (poster e depliant) che
viene distribuito nel territorio in momenti e sedi diversificati. La rete di distribuzione interessa in particolare il
“percorso nascita”: dai corsi preparatori al parto, ai punti
nascita, alle sedi vaccinali, ai pediatri di libera scelta, ai
consultori ed a tutti gli altri soggetti a vario titolo coinvolti (Comuni, asili, etc).
Dott.ssa Anna Ferraresso
Dirigente Medico
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Dipartimento di Prevenzione
Conselve
Tel. 049 9598603
049 9598602
maggio 2012
7
ATTUALITÀ
salute
17
Superati i mille parti a Monselice
Il dato registrato per la prima volta lo scorso anno premia l’impegno dell’Azienda
ULSS 17 nei confronti delle gestanti, concretizzatosi in nuove sale parto, nuovi
ecografi all’avanguardia e parto indolore gratuito
S
ono oltre mille i neonati che nel 2011
hanno visto la luce all’ospedale di Monselice. Un numero ragguardevole, che
testimonia i progressi compiuti dall’Unità Operativa Complessa di OstetriciaGinecologia, se è vero che solo nel 2010 erano
stati 848 e 878 nel 2009. Il trend di crescita è quindi evidente e significativo, e premia i notevoli sforzi
organizzativi ed economici compiuti dall’Azienda
ULSS 17 per offrire alle gestanti strutture e servizi
all’altezza dei migliori standard.
Esattamente un anno fa venivano inaugurate a
Monselice due nuove sale parto, dotate di attrezzature mediche all’avanguardia e di tanti accorgimenti utili per garantire alle partorienti il massimo
del comfort e della tranquillità in un momento
così delicato. Ecco allora la possibilità di compiere
il travaglio non “bloccate”, ma cambiando posizio8
maggio 2012
ne, grazie ad un letto speciale che consente una
grande libertà di movimento mantenendo comunque un monitoraggio costante della donna e del
feto, oppure in una speciale poltrona, o ancora in
acqua. E parallelamente, di particolare rilievo - in
quanto presente in pochissimi ospedali pubblici del
Veneto e non solo - è la possibilità di usufruire gratuitamente del parto indolore, che garantisce non
solo un parto meno disagevole, ma è importante
anche al fine di tranquillizzare la donna e quindi
di incentivare il parto naturale rispetto al cesareo,
che rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con possibili complicazioni. Più recente è poi
l’acquisizione di tre nuovi ecografi di ultima generazione, frutto di un investimento complessivo di
200 mila euro, tra i quali un’apparecchiatura di altissima gamma con scansione 3D, uno strumento
all’avanguardia per lo studio della morfologia del
salute
cuore fetale e per la diagnosi sempre più accurata
di eventuali malformazioni.
«Sicuramente questo risultato - sottolinea il dott.
Paolo Lucio Tumaini, Direttore dell’Unità Operativa
Complessa di Ostetricia e Ginecologia - premia gli
sforzi compiuti dall’Azienda per migliorare gli standard di qualità del servizio offerto, ma voglio
sottolineare come queste nuove acquisizioni
siano state valorizzate al
meglio anche dalla presenza di uno staff medico e infermieristico assolutamente competente
e sensibile alle esigenze
delle gestanti. Siamo consapevoli infatti che queste
ultime si appoggiano a noi per seguire un percorso
carico di gioia e di emozioni, ma che inevitabilmente porta con sé anche qualche piccola ansia».
Proprio al concetto di “percorso” l’Azienda ULSS 17 dedica
una particolare attenzione:
«Siamo impegnati - sottolinea
il Direttore Generale Giovanni
Pavesi - nell’offrire un’assistenza completa durante la gravidanza, cercando per quanto
possibile di fornire i servizi di
primo livello direttamente sul
territorio, senza la necessità
17
quindi di recarsi sempre in ospedale. Così la nostra
assistenza inizia fin dai primi giorni, con l’attività dei
consultori distrettuali, e prosegue con le visite e le
ecografie ambulatoriali a Este, Monselice, Conselve e Montagnana, fino al travaglio vero e proprio,
al quale le donne della Bassa Padovana possono
arrivare preparate e
rasserenate per le conoscenze acquisite durante i corsi pre-parto
organizzati dallo staff di
Ostetricia».
Parallelamente, il 2011
ha visto anche un altro
importante
risultato
per l’Unità Operativa
Complessa di Ostetricia-Ginecologia: negli ultimi
12 mesi infatti i ricoveri per interventi sono stati
400 in più. «Questo dato - sottolinea il dott. Paolo
Lucio Tumaini - rappresenta il riconoscimento delle
competenze del nostro staff negli interventi in laparoscopia, che ormai rappresentano il 75% di tutti
gli interventi non ostetrici che eseguiamo, considerati come complessi per tipo di patologia, contro
una media regionale che supera di poco il 50%».
Tempi di degenza ridotti del 30%, una ripresa post
intervento più rapida e minori rischi di complicanze sono tra i principali vantaggi di questa metodica,
nella quale lo staff di Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale di Monselice è un punto di riferimento, al
punto da avere organizzato anche recentemente
due seminari che hanno richiamato specialisti da
tutto il Veneto.
Il trend di crescita è quindi
evidente e significativo, e
premia i notevoli sforzi
organizzativi ed economici
compiuti dall’Azienda ULSS 17
Dott. Paolo Lucio Tumaini
Direttore dell’Unità Operativa
Complessa
di Ostetricia e Ginecologia
Un’ostetrica mostra le diverse posizioni di travaglio consentite dalle poltrone
speciali nelle nuove sale parto
Unità Operativa Complessa di Ostetricia
e Ginecologia
Monselice - tel. 0429 788294
Este - tel. 0429 618403
E-mail: [email protected]
maggio 2012
9
ATTUALITÀ
salute
17
Il “Percorso Nascita” dell’ULSS 17
al Forum Sanitario di Arezzo
Il Dipartimento Materno Infantile tra i protagonisti del 6° Forum
Risk Management in Sanità svoltosi ad Arezzo
A
fine novembre 2011, si è tenuto ad
Arezzo il 6° Forum Risk Management, al
quale è stata invitata una rappresentanza
del Dipartimento Materno Infantile della
nostra ULSS per presentare il Percorso
Nascita, ovvero il percorso assistenziale dal concepimento alla nascita, così come è strutturato presso la nostra
ULSS. Tra tutte le ULSS del Veneto, l’ULSS 17 è stata l’unica presente e l’intervento sopracitato ha riscosso interesse confermato dalle numerose domande poste.
Il titolo della presentazione era “Il Percorso Nascita:
Qualità Delle Cure e Appropriatezza Degli Interventi
presso il Dipartimento Materno Infantile dell’ULSS 17 Regione Veneto”.
Alla stesura dell’intervento hanno partecipato la dr.ssa
Adelina Galuppi, Coordinatore del Dipartimento Mater10
maggio 2012
no Infantile; la dr.ssa Maria Irene Belluco, coordinatore
dell’U.O. Ostericia Ginecologia; il dr. Maurizio Rinaldo,
medico dell’U.O. Ostetricia Ginecologia; il dr. Paolo Lucio Tumaini, direttore dell’U.O. Ostetricia Ginecologia; il
dr. Flavio Rossetti, direttore del Dipartimento Materno
Infantile; e il dr. Gustavo Rizzato, responsabile dell’Ufficio
Qualità Aziendale.
Qui di seguito presentiamo l’estratto dell’intervento che
è stato tenuto dalla Dr.ssa Adelina Galuppi.
“La salute del Neonato e del Bambino dipende da quella
della Madre; il Percorso Nascita nell’Azienda 17 mira a
soddisfare il bisogno di salute espresso dall’Utenza integrando l’attività con i Servizi Territoriali aziendali, i Medici
e Pediatri di famiglia.
L’obiettivo perseguito attua il modello di assistenza alla
genitorialità integrato tra territorio ed ospedale orien-
salute
17
Le tappe di un percorso
di miglioramento continuo
tato alle problematiche citate in letteratura, alla luce dei
bisogni espressi a livello locale in una realtà sempre più
multietnica.
Il Percorso cura l’assistenza alle gravidanze fisiologiche e
a rischio in un bacino di utenza di 1500 nati/anno. Il territorio comprende 46 comuni in un’area geografica urbanizzata, agreste e collinare; il giusto mix per sperimentare
e applicare un modello di assistenza alla maternità centrato sia sulla promozione della salute e della fisiologia
della gravidanza sia sulla sicurezza dei percorsi sanitari.
Cambiando l’approccio alla genitorialità si è applicata
una modificazione culturale durata un decennio, coinvolgendo tutte le parti interessate attraverso processi di
formazione sul campo, focus group, analisi delle evidenze
scientifiche, applicazione di modelli di qualità.
Il Percorso Nascita è espressione di una importante collaborazione/integrazione tra Ospedale e Territorio, principalmente rappresentato, in questo caso, dal Consultorio Familiare dell’UOC MIEEF (Maternità Infanzia Età
Evolutiva e Famiglia) che si fa carico di numerosi percorsi
assistenziali. Per molti progetti di salute, partecipiamo ad
iniziative promosse dalla Regione Veneto.
Tutti i servizi ospedalieri e territoriali dell’area materno
infantile dell’ULSS 17 sono costantemente impegnati nel
miglioramento di questo modello assistenziale che troverà un ulteriore impegno di crescita con il nuovo polo
ospedaliero.
Dott.ssa Adelina Galuppi,
Coordinatore Dipartimento
Materno Infantile
Ad oggi le tappe raggiunte nel miglioramento dell’assistenza
fornita all’interno del Percorso Nascita dell’Azienda ULSS 17 sono
già numerose e possono essere così sintetizzate:
1. integrazione territorio/ospedale nei corsi di preparazione alla
nascita
2. la “parto analgesia”
3. riduzione del 13% in cinque anni dei cesarei
4. raccolta di cellule staminali cordonali (LRV 22/2002)
5. rooming-in 24 ore su 24
6. promozione/sostegno allattamento materno e adesione al
progetto Baby Friendly Hospital
7. screening audiologico neonatale
8. offerta di differenti modalità di espletamento del travaglio/
parto incluso utilizzo del parto in vasca in un setting
accuratamente studiato
9. inserimento dell’ostetrica nell’assistenza ospedale/territorio
alla Donna/Mamma/Neonato
10. percorso diagnostico terapeutico assistenziale nella
prevenzione della depressione post partum
11. attuazione campagna “Genitori Più” e avvio servizio “Primi
passi”, di supporto materno/infantile nei primi anni di vita
12. visite ostetriche domiciliari su indicazione medica o richiesta
della donna/coppia
13. carta servizi dell’area materno infantile
14. servizio di diagnosi prenatale
15. ambulatorio gravidanza a rischio
16. percorso integrato ospedale/territorio per L. 194 art. 4 e 6.
Unità Operativa Complessa di Pediatria
Monselice
Tel. 0429 788342
Fax 0429 788505
E-mail: [email protected]
maggio 2012 11
ATTUALITÀ
salute
17
Il volto più umano della medicina
L’Azienda ULSS 17 rafforza l’impegno nell’ambito delle Cure Palliative,
con l’obiettivo di aumentare in particolare l’assistenza a domicilio per
i pazienti con malattie croniche in fase avanzata
A
nche quando non c’è più niente da fare,
c’è ancora molto da fare.. Solo con altri
strumenti, altre attenzioni per il paziente e i suoi familiari. Perché un’assistenza
sanitaria di qualità significa anche non
lasciare mai l’ammalato solo, nemmeno quando la guarigione non è più possibile.
Nella Bassa Padovana, fin dal 2001 l’Azienda ULSS 17
svolge anche un’attività in questo senso, ma ora questo
servizio viene potenziato, con l’attivazione - dall’inizio
dell’anno - di un’Unità Operativa Semplice di Cure Palliative, diretta dal dott.
Roberto Marchetto.
Dott. Marchetto, innanzi tutto
cosa si intende per cure palliative?
«Il termine deriva dal latino “pallium”, il mantello dei legionari romani che San Martino tagliò per avvolgervi il
bisognoso. Sono cure rivolte a persone in fase avanzata
della malattia, che mirano a dare risposta ai sintomi fisici
e non derivanti dalla patologia, come il dolore, l’agitazione, la mancanza di respiro. Si tratta di dare un’assistenza
globale, che comprende anche un supporto psicologico
e sociale. I malati infatti vengono aiutati anche a trovare un sollievo alla loro sofferenza, cercando di cogliere i
loro bisogni inespressi. Ogni decisione viene presa insieme dal medico e dal paziente coinvolgendo la famiglia
avendo come obiettivo di migliorare la qualità della vita
che rimane. Non viene trascurata l’assistenza ai familiari in questa fase così delicata sul piano
umano. Il tutto naturalmente deve rispondere ai canoni di appropriatezza,
efficacia ed efficienza, per i quali esistono anche nel caso delle cure palliative
dei precisi indicatori»
Come si sviluppa l’assistenza dell’Azienda
ULSS 17 in questo ambito?
«Forniamo assistenza ai malati oncologici e al loro nucleo familiare su due livelli. Innanzi tutto c’è l’Hospice di
Montagnana, con 8 posti letto, che svolge tra i 90 e i
100 ricoveri l’anno. È una realtà che si sta distinguendo
L’unico vero obiettivo
è dare valore al
tempo che rimane
12
maggio 2012
salute
17
Il dott. Marchetto mostra uno dei tanti lavori fatti dai
pazienti o dai familiari e donati all’Hospice di Montagnana
in segno di gratitudine per l’assistenza prestata
Il dott. Roberto Marchetto, direttore dell’U.O.S.
di Cure Palliative
in questo panorama, al punto da attirare pazienti anche
dalle ULSS di Legnago e Vicenza, tuttavia per quanto riguarda in particolare i nostri residenti soffriamo un po’ la
posizione lontana da una parte dei Comuni di pertinenza come quelli del Conselvano. Anche per questo motivo dedicheremo un impegno sempre maggiore all’assistenza nel territorio. Vogliamo spostare infatti sempre di
più il baricentro dell’assistenza nell’ambito delle cure palliative e in questa prospettiva potenzieremo l’attività già
svolta in questo senso dal Distretto negli ultimi due anni.
Faremo tutto il possibile per mantenere gli ammalati nel
proprio ambiente domestico, vicino agli affetti e ai ricordi
di una vita. Parallelamente, se oggi forniamo assistenza ai
malati oncologici, in futuro puntiamo a trattare tutte le
patologie croniche in fase avanzata».
Come si configurerà questo rinnovato impegno
sul territorio?
«Innanzi tutto proseguiremo il progetto già avviato dal
Distretto di Este-Montagnana, e finanziato dalla Regione
Veneto, per l’assistenza a domicilio. Ma non solo, vogliamo creare un gruppo di lavoro il più possibile omogeneo, in modo che il paziente e i familiari abbiano gli stessi interlocutori sia quando ricevono le cure a casa, sia
in caso di ricovero all’Hospice. Questa continuità è un
aspetto molto importante, proprio perchè si crea un legame profondo tra medici, infermieri, pazienti e familiari».
Ci sono altre innovazioni allo studio?
«Sì, per le prestazioni non eseguibili a domicilio attiveremo un servizio di day hospice, che consenta l’ospedalizzazione solo per il tempo strettamente necessario alla
terapia, con la possibilità già la sera stessa di tornare a
casa propria, se le condizioni del paziente e il supporto
familiare lo consentono. Altrimenti naturalmente rimane
la possibilità di ricovero all’Hospice».
Dell’hospice a volte si ha un’immagine distorta.
«Talvolta si tende a considerarlo come un posto “dove
si va a morire”, ma in realtà vi è anche una percentuale
di pazienti che entrano e vengono poi dimessi. L’Hospice è un luogo dove il paziente con una malattia in
fase avanzata riceve le cure più adatte per migliorare la
sua qualità di vita, il luogo dove la medicina mostra il suo
volto più umano, dove la distanza tra medico e paziente
- corretta e necessaria in altri contesti - lascia il posto alla
vicinanza e alla condivisione del percorso assistenziale.
Questo viene compreso dai pazienti e dai familiari, perché la parola che più spesso sentiamo è “grazie di averci
compreso”»
Come avviene la presa in carico di un paziente?
«Si parte sempre da un piano assistenziale personalizzato e l’attività viene svolta quindi in équipe, coinvolgendo medici, infermieri, psicologici, e in particolar modo i
medici di medicina generale, che per la conoscenza del
paziente e il rapporto che hanno con lui e i suoi familiari
hanno un ruolo fondamentale».
Giovanni Bregant
U.O.S. di Cure Palliative
Tel. 0429 618518
E-mail: [email protected]
Hospice di Montagnana
Tel. 0429 808723
Fax 0429 808758
E-mail: [email protected]
maggio 2012 13
salute
17
CUP
Tutto con una telefonata gratuita
È possibile contattare il CUP dell’Azienda ULSS 17 tramite il numero
verde, per effettuare una prenotazione, variazione o disdetta in modo
semplice e veloce
I
dati di utilizzo in costante incremento stanno
premiando l’impegno dell’Azienda ULSS 17 per
il completo rinnovo del sistema di gestione del
Centro Unico Prenotazioni, tuttavia sono ancora molti i cittadini che si recano di persona agli
sportelli delle sedi CUP senza sapere che potrebbero
fare ciò di cui hanno bisogno nel comfort di casa, con
una telefonata di pochi minuti e per di più gratuita.
È ormai pienamente a regime infatti il nuovo call center del CUP, che consente con una semplice telefonata di effettuare una prenotazione - o la variazione
o disdetta di una prenotazione precedente - per gli
esami diagnostici e le visite specialistiche.
Numero verde unico
Una telefonata, va sottolineato, che per chi chiama
da numero fisso è anche completamente gratuita:
è sufficiente infatti telefonare al numero verde 800
437040 (per chi chiama da cellulare è invece disponibile il numero 0429 766801 a pagamento). Telefonicamente è possibile
effettuare una prenotazione in regime istituzionale (ovvero con
impegnativa) oppure in libera professione scegliendo il medico, o ancora spostare o disdire una prenotazione già effettuata.
Particolarmente ampi gli orari di disponibilità del servizio: il call
center del CUP è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00
(ad esclusione dei giorni festivi) e il sabato dalle 8.00 alle 13.00,
e può contare su 13 operatori dedicati.
Richiamata gratuita
Particolarmente comodo è il servizio di richiamata automatica.
Qualora, chiamando il numero verde 800 437040 (o il numero 0429 766801 da cellulare), l’attesa per un operatore libero
dovesse prolungarsi oltre un minuto dopo avere completato
la selezione del tipo di servizio richiesto, il sistema automaticamente invita l’utente a lasciare il proprio numero di telefono:
sarà ricontattato gratuitamente entro una giornata lavorativa
per completare la procedura richiesta. È possibile lasciare come
recapito anche il proprio numero di cellulare, così da essere sicuri di “farsi” trovare dall’operatore. In caso di mancata risposta,
comunque, niente paura: gli operatori del call center proveranno a richiamare l’utente per 3 volte, entro 1 giorno lavorativo
14
maggio 2012
(lasciando trascorrere minimo 1 ora tra un tentativo e l’altro).
Prenotazione via fax
Infine, in alternativa al telefono e sempre senza doversi recare
agli sportelli di persona, è possibile effettuare una prenotazione anche inviando via fax al numero 0429 788660 una copia
fotostatica dell’impegnativa (ricetta rossa) oggetto di prenotazione, avendo cura d’indicare a margine della stessa un numero
telefonico presso il quale essere ricontattati. Un operatore di
call-center, entro un giorno lavorativo, si fa carico di chiamare
l’utente per concordare con lui una data per l’esame o la visita
diagnostica.
Dott. Andrea Ferrarese
Coordinatore Esecuzione
Appalto per Servizi Amministrativi
in Ambito Ospedaliero
DA STACCARE E CONSERVARE
salute
17
I NUMERI
TELEFONICI UTILI
EMERGENZA SANITARIA
118
Attivo 24 ore - chiamata gratuita
CUP (CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE)
Numero unico per prenotazioni di prestazioni,
disdetta e variazione delle prenotazioni
gratuito da rete fissa
0429 766801 a pagamento da cellulare
Orario di servizio
dal lunedì al venerdì
dalle 8.00 alle 19.00
il sabato
dalle 8.00 alle 13.00
Disdetta
Nel caso di impossibilità a presentarsi all’appuntamento fissato per una prestazione sanitaria, l’utente è tenuto a darne comunicazione almeno
entro 3 giorni lavorativi.
Qualora l’Utente non si presenti all’appuntamento fissato e non abbia comunicato la propria impossibilità a fruire della prestazione prenotata nei
tempi su indicati, è tenuto al pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket), anche se esente, e delle spese postali.
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) email: [email protected]
Numeri di Pubblica Utilità
NUMERO VERDE
ESTE
MONSELICE
0429 618568
0429 788234
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica)
CONSELVE
049 9598158
ESTE
0429 51666
MONSELICE
0429 788397
MONTAGNANA
0429 82206
Organizzazione del Servizio
Al fine di garantire la continuità dell’assistenza per l’intero arco della giornata il Servizio di Continuità Assistenziale svolge la sua attività:
tutti i giorni: 20.00-8.00; tutti i giorni prefestivi: 10.00-20.00; tutti i giorni festivi: 8.00-20.00.
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PEDIATRICA
CONSELVE
ESTE
Orario Estivo - da giugno a settembre
Consulenze telefoniche: dalle 8.00 alle 12.00
Visite: dalle 8.00 alle 11.00
POMERIGGIO CHIUSO
CENTRALINO
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
049 9598156
0429 618425
Orario Invernale - da ottobre a maggio
Consulenze telefoniche: dalle 8.00 alle 12.00 - dalle 15.00 alle 19.00
Visite: dalle 8.00 alle 11.00 - dalle 15.00 alle 18.00
049 9598111
0429 618111
0429 788111
0429 808111
Ospedale
NUMERI UTILI
salute
DA STACCARE E CONSERVARE
17
PRESIDIO OSPEDALIERO
Direzione Medica di Presidio
OSPEDALI
CONSELVE
Centralino
ESTE
Centralino
Direzione Medica
MONSELICE
Centralino
Direzione Medica
MONTAGNANA
Centralino
Direzione Medica
0429 788635
049 9598111
0429 618111
0429 618522
0429 788111
0429 788287
0429 808111
0429 808639
UFFICIO CARTELLE CLINICHE
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
Orario
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30
martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00
049 9598162
0429 618507
0429 788457
0429 808613
OBITORIO
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
0429 618399
0429 788375
0429 808635
DIREZIONE AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE (DAD)
ESTE: segreteria
GESTIONE MEDICINA CONVENZIONATA
ESTE: segreteria
Territorio - DistrettI Socio Sanitari
0429 788611
P.U.A. (PUNTO UNICO DI ACCESSO)
P.U.A. AMMINISTRATIVO
CONSELVE
049 9598209
ESTE
0429 618498
MONSELICE
0429 788801
MONTAGNANA
P.U.A. SOCIO SANITARIO
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
0429 808644
0429 618315
0429 618174
ORARI
dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30
dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30
giovedì pomeriggio 14.30 -17.00
dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30
martedì pomeriggio 14.30 -17.00
dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30
ORARI
martedì e giovedì 08.30 -13.00
dal lunedì al venerdì 08.30 -13.00
dal lunedì al venerdì 08.30 -13.00
lunedì e giovedì 8.30 -13.00
049 9598214
0429 618453
0429 788823
0429 808718
CURE PRIMARIE
ESTE: Segreteria Direzione
ESTE – MONTAGNANA: A.D.I. / Assistenza Domiciliare Integrata
MONSELICE – CONSELVE: A.D.I./Assistenza Domiciliare Integrata
UNITÀ TERRITORIALI DI ASSISTENZA PRIMARIA (UTAP)
CONSELVIAMOINSALUTE
CONSELVE
SALUTE IN RETE
ESTE
0429 618518
0429 618347
0429 788806
call center 049 5352923
0429 1905286
DA STACCARE E CONSERVARE
salute
MATERNITÀ INFANZIA ETÀ EVOLUTIVA FAMIGLIA (M.I.E.E.F.)
ESTE: Segreteria Direzione
0429 618418
CONSULTORIO FAMILIARE - CF
CONSELVE
049 9598165
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
0429 618309
0429 788812
0429 808679
Territorio - DistrettI Socio Sanitari
SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA - NPI EE
CONSELVE
049 9598705
ESTE
0429 618497
MONSELICE
Montagnana
0429 788840
0429 808684
DISABILITÀ HANDICAP ADULTI ANZIANI
ESTE: Segreteria
MONSELICE: Segreteria
0429 618531
0429 788839
ODONTOIATRIA DI COMUNITÀ
ESTE: Segreteria
0429 618387
ESTE: Ambulatorio Divisionale
0429 618547
CENTRO SALUTE MENTALE
CONSELVE
ESTE
MONSELICE
MONTAGNANA
049 9598117
0429 618475
0429 788501
0429 808636
SERVIZI SOCIALI
Segreteria
049 9598149
SERVIZIO PER LE DIPENDENZE
ESTE
MONSELICE
0429 618389
0429 788398
Territorio - Dipartimento di Prevenzione
ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE
Segreteria
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
CONSELVE: segreteria
IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - SISP
ESTE
CENTRO SCREENING
IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE - SIAN
CONSELVE
ESTE
PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CONSELVE
MEDICINA LEGALE - ML
ESTE
EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE - SEPS
MONSELICE
ESTE
TUTELA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE - STAS
CONSELVE
ESTE
SERVIZIO VETERINARIO
CONSELVE: segreteria
049 9598146
0429 788212
049 9598602
0429 618378
0429 618557
049 9598746
0429 618377
SPISAL
049 9598730
0429 618344
0429 788809
0429 618510 0429 618333
049 9598147
0429 618488
049 9598601 049 9598602 049 9598603
17
17
Tecnologie all’avanguardia
per l’Endoscopia Digestiva
INTERVISTA
salute
Il dott. Marco
Bisello, direttore
dell’U.O.S. di
Endoscopia
Digestiva
L’attività dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva si avvale di
strumentazioni e metodiche all’avanguardia per la diagnosi e il trattamento
delle più importanti patologie dell’apparato gastro-intestinale
C
i sono servizi e staff che svolgono un lavoro oscuro ma indispensabile e che senza mai finire sulle
pagine dei giornali operano in realtà con tecnologie e metodiche all’avanguardia: è il caso dell’Unità Operativa Semplice di Endoscopia Digestiva
dell’Azienda ULSS 17, che dall’inizio di quest’anno ha assunto valenza dipartimentale, acquisendo così una più ampia autonomia. A
dirigerla è il dott. Marco Bisello, che spiega così l’attività del servizio:
«Svolgiamo esami diagnostici per le patologie del
tratto gastro-intestinale, e nel caso di lesioni superficiali le asportiamo direttamente».
Quali sono le metodiche e le tecnologie
impiegate?
«Introduciamo un tubo nel tratto gastroenterico
(dalla bocca per valutare l’esofago, stomaco, duodeno e dall’ano per il colon) e nell’intestino tenue
(in questo caso si parla di enteroscopia, ndr), oppure possiamo esaminare le vie biliari del fegato e del pancreas.
Un’altra metodica che impieghiamo è l’ecoendoscopia, una sorta
di ecografia fatta dall’interno del tratto gastro-intestinale e del fegato e pancreas. Un discorso a parte merita poi l’esame ERCP per
lo studio delle vie biliari e del pancreas. Nel corso degli anni,
comunque, la tecnica endoscopica si è molto evoluta spingendosi sempre di più oltre la semplice diagnostica, nel campo
dell’operatività e noi nella nostra Unità abbiamo seguito tale
evoluzione».
Ci può fare un esempio?
«Un caso significativo in questo senso è il trattamento della
calcolosi del coledoco (il “tubicino” che collega fegato al duodeno, ndr), che oggi viene risolta prevalentemente per via endoscopica, riducendo così
il rischio di complicanze a circa l’2%, contro
il 16-20% tipico della procedura chirurgica».
Nell’ambito dell’Endoscopia Digestiva l’Azienda ULSS 17 vanta anche
tecnologie all’avanguardia, ancora
poco diffuse anche negli ospedali più
grandi. È il caso ad esempio della coledoscopia endoscopica: di cosa si tratta?
«è una metodica che ci consente di entrare attraverso la via
biliare per esaminare il fegato o il pancreas tramite riscontri
visivi o prelievi di campioni (biopsia), ma possiamo anche svol-
«In Veneto siamo
tra i pochi che
utilizzano la metodica
della coledoscopia
endoscopica»
maggio 2012 19
NUMERI UTILI
salute
17
Alcune immagini tratte dai sofisticati esami diagnostici
eseguiti dall’U.O.S. di Endoscopia Digestiva
Il dott. Marco Bisello con una parte dello staff dell’U.O.S.
di Endoscopia Digestiva
gere direttamente il trattamento mediante laser. Essendo una
metodica complessa e percentualmente indicata in casi particolari nel Veneto siamo tra i pochi che attualmente la utilizzano».
Importanti innovazioni sono state introdotte anche
sul piano organizzativo.
«È vero: abbiamo messo a punto un percorso informatizzato del
piano diagnostico-terapeutico che di fatto ha significato informatizzare tutta l’attività di endoscopia. Un risultato complesso, al
quale aspirano molti ospedali anche di grande rilievo. In pratica,
possiamo visionare tutti i referti di un paziente in qualsiasi postazione, indipendentemente dal fatto che gli esami precedenti
siano stati fatti a Este o a Monselice. Inoltre possiamo allegare ai
referti fotografie e filmati, condividendo così ciò che è emerso
durante gli esami con gli altri specialisti. Ma l’informatizzazione
ha coinvolto anche altri aspetti, dall’invio delle richieste di esami
sui tessuti al servizio di Anatomia Patologica, che ci restituisce
i risultati sempre per via telematica, alla gestione e verifica del
processo di disinfezione delle attrezzature, che in questo modo
è perfettamente tracciato e verificabile».
E per quanto riguarda la prenotazione degli esami?
«Anche in questo caso vorremmo che tutto avvenisse per via
telematica. Stiamo completando (all’interno del progetto informatizzazione voluto dalla Direzione Generale) i collegamenti
alle agende elettroniche del Centro Unico Prenotazioni e questo porterà importanti benefici sia a livello organizzativo sia per
i pazienti. Per questi ultimi, significa non dover effettuare ripetute prenotazioni nel caso in cui dopo l’esame di primo livello
emerga la necessità di effettuare ulteriori accertamenti, perché
lo specialistica di endoscopia già al termine della prima visita può
collegarsi con le agende elettroniche condivise e prenotare per
conto del paziente l’intero percorso diagnostico-terapeutico. Parallelamente, questa gestione elettronica avanzata consente una
verifica più facile del raggiungimento degli obiettivi».
Tutto questo con numeri di assoluto rilievo...
«In un anno svolgiamo in media 7.500 esami, di cui 3.000
colonscopie, 3.000 gastroscopie, circa 280 ERCP, 40 ecoendoscopie, 20 coledoscopie, 40 enteroscopie e 300 exeresi di
polipi maggiori. Al di là dell’attività su prenotazione, abbiamo
inoltre un servizio h24 per la gestione delle urgenze, e questo anche per gli esami più complessi».
In sintesi, cosa contraddistingue un bravo endoscopista dell’apparato digerente?
«Innanzitutto la capacità e la voglia di aggiornarsi continuamente, perché la tecnologia oggi consente un’evoluzione
costante e i cambiamenti possono essere anche piuttosto
repentini. Quindi molto importante è anche l’apertura alle
nuove tecnologie unita all’esperienza. Infine, un ulteriore salto
di qualità è rappresentato dall’impegno non solo in ambito
diagnostico, ma anche operativo svolgendo veri e propri interventi in endoscopia, che come abbiamo visto presentano
importanti vantaggi per i pazienti».
Giovanni Bregant
U.O.S. di Endoscopia Digestiva
Este
Tel. 0429 618360
Fax 0429 618360
Monselice
Tel. 0429 788429
Fax 0429 788276
E-mail: [email protected]
20
maggio 2012
salute
17
ATTUALITà
Sede legale: Via Marconi, 19
35043 Monselice (PD)
Sezione di Monselice
DIRITTI E DOVERI
DEL
CITTADINO UTENTE
Diritti e doveri dei cittadini
Una pubblicazione dell’Azienda ULSS 17 spiega agli utenti le regole e i principi che
regolano l’accesso ai servizi socio-sanitari
N
ell’agosto 2011 l’Azienda ULSS ha
pubblicato il documento “Diritti e
Doveri del Cittadino utente” che descrive i Diritti e Doveri di chi eroga
e di chi fruisce dei Servizi aziendali.
È stato predisposto in collaborazione tra professionisti
dell’Azienda e volontari del Tribunale per i Diritti del Malato e del Cittadino di Monselice ed è consultabile nel
sito web dell’ULSS 17 all’indirizzo www.ulss17.it – cliccando su “Azienda” – “diritti e doveri dell’utente” (foto
del frontespizio).
La necessità di definire un documento con diritti e doveri del cittadino utente, scaturisce da un obbligo normativo che nella sua evoluzione parte dal diritto di
accesso ai documenti amministrativi, (Legge 241 del 7
agosto 1990); continua con la affermazione dei principi
cui deve essere uniformata l’erogazione dei servizi pubblici, con particolare riferimento ai principi di eguaglianza,
imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione,
efficienza ed efficacia (DPCM 27.01.1994); rinforzando
l’organizzazione delle aziende con l’istituzione e la defini-
zione dei principi e del funzionamento degli Uffici per le
Relazioni con il Pubblico (DPCM 11.10.1995) e lo schema generale della Carta dei Servizi (DPCM 19.05.1995).
Infine la disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni (Legge 150 del
7 giugno 2000).
Esiste tuttavia una motivazione più profonda per una
azienda che eroga un servizio pubblico di tutela della
salute, sicuramente vincolata al rispetto delle norme, ma
orientata a garantire il “principio di giustizia”; pertanto, la
formulazione del documento su “diritti e doveri” si ispira
al rispetto di tale principio.
Il Diritto (al singolare) deve essere inteso come la determinazione di qualcosa che è dovuto all’essere umano, “soggetto di diritto” in quanto tale. Se ne desume
che quanto dovuto all’essere umano è “suo diritto”, e gli
erogatori dei servizi sono obbligati in coscienza a riconoscergli e a non privarlo.
Ciò che spetta alla persona come “suo dovuto”, in senso
fondamentale il diritto è “l’avere titolo”; questo concetto
riporta a quello di “obbligazione”, l’essere cioè vincolati
maggio 2012 21
17
ATTUALITÀ
salute
al rispetto di “quanto dovuto” a ciascuno ed a tutti, considerando i vincoli delle risorse disponibili e della loro
corretta allocazione/utilizzo.
Ne deriva l’idea che il concetto di diritto veicola quello di
dovere: dovere verso l’altro e dovere/obbligazione verso
il bene, per cui diritti e doveri procedono strettamente
congiunti senza che sia possibile porre i diritti al di sopra
del dovere.
Il documento rispecchia dunque due significati del diritto: il diritto come ciò che è dovuto alla persona, che le
spetta per natura e che risponde al concetto di giustizia,
e il rispetto del diritto (inteso come norma di legge), che
ha per scopo la realizzazione della giustizia. Il Documento
“Diritti e Doveri” si articola su quattro aree, prevedendo
per ognuna i diritti ed i relativi doveri.
Area 1 Modello Organizzativo dell’Azienda
Ulss 17
Accesso: contempla l’utilizzo dei servizi aziendali dalla
logistica al comportamento da tenere nelle struttura, il
diritto alla chiarezza nelle relazioni e nella disponibilità di
corrette indicazioni.
Rispetto dei Valori: dichiara il diritto del cittadino utente
ad esprimere e identificare nella fruizione dei servizi, gli
elementi di rispondenza del percorso di cura ai propri
Per informazioni o per avere copia dell’opuscolo
ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel. 0429 788521
Fax 0429 788522
E-mail: [email protected]
22
maggio 2012
valori/credenze, da parte sua dovrà fornire il necessario
contributo.
Informazione: esprime il diritto a disporre di tutte le informazioni indispensabili attraverso tutti i canali informativi che il cittadino dovrà consultare.
Area 2 Partecipazione
Consenso: definisce le modalità di gestione tra le parti
(sanitari e utenti), nel formulare il consenso alle cure.
Ascolto e Tutela: descrive le modalità di gestione dei reclami e degli encomi, ma soprattutto la possibilità per il
cittadino utente di apportare suggerimenti per il miglioramento dei servizi.
Valutazione Qualità Percepita: illustra il contributo che il
cittadino fornisce manifestando il proprio punto di vista
sul servizio erogato.
Area 3 Privacy e Riservatezza: esprime i comportamenti da tenere nella relazione tra cittadino e istituzione nella gestione delle informazioni riguardanti la salute.
Area 4 Condizioni di Fragilità
Continuità delle Cure: delinea gli aspetti relativi alla presa
in carico dall’accoglimento alla dimissione, chiarendo gli
impegni tra le parti.
È fondamentale ristabilire il nesso inscindibile tra diritti
e doveri, perché l’erogazione e la fruizione dei Servizi
dell’Azienda Ulss 17 possano essere vissuti all’insegna di
un’etica della responsabilità e reciprocità.
A volte l’inflazione dei diritti e la deflazione dei doveri
possono essere ricondotti all’antico adagio “Non fate agli
altri ciò che non vorreste che sia fatto a voi stessi; fate
costantemente agli altri il bene che vorreste riceverne”.
Da tempo si assiste ad un’inflazione di ‘nuovi diritti’ e alla
concomitante difficoltà di contemperarli in modo che
non entrino reciprocamente in conflitto, questa sfida va
accolta e risolta attraverso il reciproco rispetto, che può
essere accompagnato in termini pratici da una parola
semplice e molto utilizzata anche se a volte difficilmente
compresa: “collaborazione”.
Collaborazione intesa sia tra i professionisti, sia tra cittadini. Il professionista non deve dimenticare che è innanzitutto cittadino così il cittadino collabora con un servizio
che gli è proprio, che appartiene al territorio dove vive e
insieme, contribuiranno a farlo crescere per rispondere
sempre meglio ai bisogni di salute.
Dott. Gustavo Rizzato
Responsabile Ufficio
Qualità Aziendale
17
Un ospedale che cresce
Si stanno progressivamente innalzando a vista d’occhio le strutture
del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti
L
a testimonianza più efficace del ritmo
sostenuto con cui stanno proseguendo
i lavori nel cantiere di Schiavonia, per
la costruzione del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti, viene direttamente dal paesaggio. Anche visivamente, infatti, il
nuovo ospedale sta finalmente prendendo forma,
innalzandosi rispetto al terreno.
I lavori ultimati nelle ultime settimane sono del resto molti, a
partire dal completamento della
realizzazione della rete di smaltimento delle acque nere e della
rete dell’acquedotto posta lungo
l’ex Strada Provinciale n. 8 “dei
Bersaglieri”.
I progressi più evidenti e significativi, comunque,
nelle ultime settimane hanno riguardato il fabbricato principale, dove sono stati gettati i solai del piano terra e del piano primo dei corpi B e C; mentre
nei corpi B1, C1, C2 e C3 sono stati già ultimati i
solai del secondo piano.
E ancora, nel fabbricato A3 è iniziata la posa della
carpenteria metallica della copertura, attività già
conclusa per l’auditorium ubicato nel fabbricato
A2. Sempre nel fabbricato A3, al piano terra, sono
iniziate anche la realizzazione delle pareti divisorie
interne e la posa della rete degli scarichi idrosanitari e dei canali per il condizionamento. è inoltre
in stato avanzato la messa in opera delle tubazioni per la realizzazione delle dorsali per gli impianti
tecnologici.
Per quanto riguarda invece il
fabbricato adibito ad ospitare i vari impianti (ribattezzato
tra gli addetti ai lavori “fabbricato tecnologico”), sono
state completate le strutture
in calcestruzzo armato, con
la realizzazione dei solai del
piano terra e del piano primo, nonché dei tamponamenti perimetrali.
Infine, le stesse strutture sono state ultimate anche nel fabbricato che sarà utilizzato per i servizi
mortuari.
I progressi più evidenti
e significativi nelle
ultime settimane hanno
riguardato il fabbricato
principale
Ing. Clemente Toniolo
RUP del procedimento
del Nuovo Polo Ospedaliero
Unico per Acuti
maggio 2012 23
NUOVO OSPEDALE
salute
IN AZIENDA
salute
17
Un ospedale a misura di donna
L’Azienda ULSS 17 ha ricevuto due “Bollini Rosa” durante una cerimonia
a Roma al Ministero della Salute
L
’Azienda ULSS 17 si conferma come
una realtà “a misura di donna”: è questo il risultato del monitoraggio compiuto dall’Osservatorio Nazionale sulla
salute della Donna (O.N.Da), che in
base alle informazioni raccolte ha confermato anche per l’anno in corso i due bollini rosa assegnati
all’Azienda ULSS 17.
Il riconoscimento è particolarmente significativo
alla luce della rigorosa metodologia di valutazione
adottata, basata su criteri obiettivi che prevedono
l’attribuzione da 1 a 3 bollini rosa, in base ai servizi offerti dai reparti che curano le patologie di
specifico interesse femminile. Alle Aziende è stato
sottoposto un questionario redatto da un gruppo
multidisciplinare di esperti, in accordo con le linee
guida del Ministero della Salute e delle Società
Scientifiche, e ad ogni domanda è stato attribuito
un punteggio. Una apposita commissione multidisciplinare, l’Advisory Board di O.N.Da, ha poi validato i punteggi conseguiti e assegnato il numero
definitivo di bollini rosa.
Avere ottenuto due bollini (su un massimo di tre
possibili) rappresenta il riconoscimento della capacità dell’Azienda ULSS 17 di porre la donna al
centro dei percorsi diagnostico-terapeutici e di
curare le patologie di specifico interesse femminile, organizzando i servizi in base alle loro esigenze
psico-fisiche.
«Avere ottenuto la riconferma dei due bollini rosa
– sottolinea Michela Barbiero, Direttore Amministrativo dell’Azienda ULSS 17 – è sicuramente un
premio per l’attenzione e l’impegno profusi in questi anni e ci stimola a proseguire su questa strada,
con l’obiettivo di ottenere anche il terzo bollino,
magari già il prossimo anno».
La Redazione
24
maggio 2012
17
Equità nei servizi
per la popolazione
Remo Sernagiotto, Assessore Regionale alle Politiche Sociali,
spiega l’evoluzione dell’assistenza socio-sanitaria, sempre più
orientata alla domiciliarità
I
ntegrazione, equità, efficienza, solidarietà.
Sono concetti che ricorrono spesso parlando
con Remo Sernagiotto, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, impegnato
insieme a tutta la giunta regionale in un complesso processo di trasformazione delle modalità
di assistenza alla popolazione.
“Il primo obiettivo - spiega - è quello dell’integrazione dei servizi, che rappresenta l’unica strada
percorribile per affrontare i profondi cambiamenti
sociali e demografici che abbiamo davanti a noi.
Tra quarant’anni un terzo della popolazione sarà
composta da anziani, dei quali una parte inevitabilmente sarà almeno parzialmente non autosufficiente, con esigenze specifiche di assistenza. Il
nostro obiettivo, quindi, è assicurare una buona
qualità di vita alle fasce di popolazione che necessitano di un supporto, rendendole però il più possibile autonome e autosufficienti”.
Come si può raggiungere questo obiettivo?
“Puntando su percorsi riabilitativi specifici e a tempo. Chi ha perso parzialmente un’abilità, dopo un
adeguato percorso di riabilitazione deve poter
tornare a casa e reinserirsi con un ruolo attivo nella società civile, sapendo di potersi attendere per il
Remo Sernagiotto, Assessore alle Politiche
Sociali della Regione Veneto
futuro ancora una buona qualità di vita. Allo stesso
tempo, chi presenta una qualche disabilità, dopo la
conclusione del percorso scolastico, non deve perdersi per strada: dobbiamo aiutarlo a trovare un
lavoro. È una questione di dignità personale, di qualità di vita e anche di prevenzione, perché chi vive
nell’ozio rischia facilmente di cadere in depressione
o nel vizio. Il lavoro, lo sport, la partecipazione attiva sono valori fondamentali: dobbiamo mettere
quante più persone possibile in condizione di vivere queste esperienze positive”.
Proprio le dipendenze rappresentano un
altro ambito di intervento molto importante. Quali sono le linee guida in questo
ambito?
“Anche qui puntiamo con convinzione al recupero e all’integrazione della persona nella società e
all’efficienza degli interventi: non più comunità nelle
quali si rimane per anni, con situazioni che ormai
sono diventate croniche, ma programmi di recupero che consentano, dopo alcuni mesi, di uscire dalla
comunità con una nuova prospettiva occupaziona-
maggio 2012 25
sanità veneta
salute
sanità veneta
salute
17
Per i minori in difficoltà,
dove possibile, va
privilegiato l’affido
le e di vita. Per lo stesso motivo, ovvero favorire
il più possibile l’integrazione nella società, anche
per i minori in difficoltà va privilegiato l’affido, la
permanenza in comunità va adottata solo laddove
strettamente necessario”.
Una visione ambiziosa, ma l’Assessore
Sernagiotto non vuole sentire parlare di
difficoltà.
“Non ci sono difficoltà se abbiamo la capacità di
fare le riforme che servono. L’epoca della gestione
attraverso l’erogazione di contributi è finita, occorre una revisione strategica e di principio delle logiche di intervento dei servizi socio-sanitari. Un dato
su tutti è eloquente: in Veneto attualmente questi
servizi vengono erogati in strutture residenziali nel
75% dei casi, con solo un 25% di domiciliarità. Eppure un’indagine della UIL ci dice che il 73% dei
pazienti residenziali sarebbe ben lieta di restare a
casa propria, se avesse a disposizione un piccolo
26
maggio 2012
aiuto. Dobbiamo invertire questa proporzione”.
Un obiettivo ambizioso ma possibile, in
una realtà come quella del Veneto.
“Nella nostra regione ci sono tantissime valide
realtà attive nei servizi socio-sanitari e possiamo
contare su un buon livello di integrazione tra i diversi soggetti coinvolti. Semmai occorre lavorare
su una maggiore uniformità nella presenza dei diversi servizi nelle varie aree del territorio. A questo
riguardo, voglio sottolineare come in Regione abbiamo sempre sentito parlare di ‘programmazione’,
eppure ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni
ha portato in alcuni casi ad una situazione palesemente non omogenea”.
A questo punto viene naturale chiedere quale può
essere la soluzione e la risposta dell’assessore Sernagiotto ha la semplicità tipica degli impegni presi
con piena convinzione e determinazione: “Analizzare i dati e le informazioni che ci arrivano dal
territorio e apportare le necessarie correzioni, con
equità”.
Giovanni Bregant
“Il nostro
obiettivo è
assicurare una
buona qualità
di vita alle fasce
di popolazione
che necessitano
di un supporto”
17
Un check up oggi per la salute
di domani
L’Azienda ULSS 17 aderisce con due livelli di offerta al programma regionale
di controlli medici preventivi
L
’impegno per un’efficace prevenzione
delle più diffuse patologie passa anche
attraverso lo svolgimento di controlli periodici per i principali indicatori e
funzionalità del nostro corpo. È infatti
noto che la cura di un’eventuale patologia è molto
più efficace, e meno invasiva, se la diagnosi viene
fatta il più rapidamente possibile, quando magari la
malattia non presenta ancora i suoi sintomi, ma nel
nostro organismo sono già presenti i primi segnali
del suo sviluppo.
Con questa consapevolezza, la Regione Veneto ha
avviato un progetto regionale che prevede l’offerta
ai cittadini di una serie di check up “a pacchetto”,
studiati per la diagnosi precoce delle più diffuse patologie. Naturalmente anche l’Azienda ULSS 17 ha
aderito a questa iniziativa, sviluppando un’offerta
di check up organizzata su due livelli.
In entrambi i casi sono previsti esami di Laboratorio, Cardiologia, Radiologia e Medicina Interna.
A differenziare i due pacchetti è la tipologia degli
esami svolti, oltre che il numero, in considerazione delle diverse fasce di popolazione per le quali
sono stati messi a punto. In particolare il check
up di primo livello è consigliato a tutti i cittadini
In un’unica
giornata esami
di Laboratorio,
Cardiologia,
Radiologia e
Medicina Interna
Tutti gli esami
possono
essere svolti
in un’unica
mattinata e
con una sola
prenotazione
sani, oltre i 40 anni di età, e ha un costo di 150 euro
per gli uomini e 160 euro per le donne (l’importo
è leggermente diverso in funzione della parziale diversità degli esami previsti). Il check up di secondo
livello, invece, è raccomandato in particolare ai soggetti oltre i 45 anni che presentano familiarità con
patologie cardiovascolari e ha un costo di 450 euro
per gli uomini e 470 euro per le donne.
In entrambi i casi, oltre alla possibilità di verificare in
modo completo e accurato il proprio stato di salute e agevolare così la diagnosi precoce di eventuali
disturbi, il grande vantaggio è dato dal risparmio di
tempo: i due check up possono infatti essere svolti
in una sola mattinata e con una prenotazione unica,
risparmiando così le ripetute visite in ospedale e
prenotazioni che sarebbero altrimenti necessarie
per svolgere gli stessi esami con la forma tradizionale.
Numero Verde
800-437040
Dott. Andrea Ferrarese
Coordinatore Esecuzione
Appalto per Servizi Amministrativi
in Ambito Ospedaliero
maggio 2012 27
sanità veneta
salute
PARTNER
salute
17
Nuove soluzioni per l’integrazione
sociosanitaria e l’efficacia delle cure
L’Azienda ULSS 17 e la Fondazione Zancan insieme per un progetto
finalizzato a migliorare ulteriormente gli standard di assistenza ai cittadini
E
ntra nella fase operativa il progetto realizzato dall’Azienda ULSS 17 Este-Monselice in collaborazione con la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, per
la sperimentazione di nuove soluzioni
per l’integrazione socio-sanitaria, basata su progetti personalizzati e sulla valutazione dei loro esiti. Il
progetto mira a definire le migliori modalità possibili
di erogazione dei servizi e di individuare percorsi e
piani assistenziali personalizzati e condivisi tra i diversi
professionisti.
Questo nuovo approccio ha grandi benefici per gli
utenti: innanzitutto perché gli interventi e la presa in
carico sono individualizzati, cioè calibrati sui bisogni di
ogni persona. La personalizzazione riguarda anche le
famiglie, che sono in sofferenza per il carico assistenziale da sostenere. Inoltre, valutare gli esiti degli interventi garantisce a tutti - persone utenti comprese
- la possibilità di misurarne il risultato assistenziale in
termini di efficacia. Significa rispondere alle domande:
28
maggio 2012
quello che abbiamo fatto è stato effettivamente utile?
I problemi per i quali siamo intervenuti sono stati ridotti o superati? Quale relazione tra risultati ottenuti,
risultati attesi e costi?
In sostanza, la collaborazione e la maggiore interazione tra i professionisti mira a facilitare la continuità
delle cure e la presa in carico globale, favorendo la
comunicazione con l’utente e i famigliari. Consente
inoltre di calcolare il rapporto costo/efficacia, per capire come meglio impiegare le risorse per il bene
comune.
Infine, il progetto consentirà anche di “valutare” l’apporto di tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico.
Famiglia, vicini, amici, infatti, rappresentano una risorsa
perché, partecipando alle cure, garantiscono un risparmio economico per il servizio sanitario nazionale, finora non riconosciuto né valorizzato.
Sono oltre 100 gli operatori dell’ULSS 17, dei Comuni, delle II.PP.A.B. e del privato sociale coinvolti
nella fase operativa, di area infanzia e famiglia, donne vittime di violenza, adulti e anziani non autosufficienti, inserimento scolastico e lavorativo, disabilità,
dipendenze, salute mentale. La Fondazione Zancan
ha messo a disposizione soluzioni metodologiche,
il software S-P, una piattaforma web finalizzata alla
gestione integrata e condivisa dei dati. “Il risultato atteso - spiega Cinzia Canali, ricercatrice della Fondazione Zancan - è che i partecipanti siano in grado di
gestire la casistica con nuovi strumenti per costruire
il progetto personalizzato e valutare la sua efficacia. Il
tutto all’interno dei PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) elaborati dagli stessi operatori
e verificati dall’Ufficio Qualità dell’ULSS 17”.
“Si tratta – spiega il dott. Giovanni Pavesi, Direttore
Generale dell’Azienda ULSS 17 – di ragionare in termini di appropriatezza, efficacia, efficienza in un’ottica
del miglioramento continuo della qualità degli interventi”.
Direzione Servizi Sociali
Coordinamento Progettuale
Dott.ssa Marta Rappo
MEGLIO PREVENIRE CON
DESUN
produced by
Zancan Technology
DIFENDI
LA TUA
PROPRIETà
INNOVATIVO SISTEMA ANTINTRUSIONE PER ESTERNI
Previeni il danno che ti possono fare semplicemente
installando i sensori dESUN perchè:
• è sicuro ed affidabile
• facile da usare
• Compatibile con sistemi d’allarme già esistenti
• Ti avvisa quando l’intruso è ancora fuori
• Può essere gestito da cellulare
• funziona ad energia solare
• Ottimo rapporto qualità prezzo
• Prodotto in iTalia
ZANCAN TECHNOLOGY • Via Galileo Galilei 14 • 35037 Z.I. Teolo (PD)
Tel. 049 80 15 508 • Fax 049 80 16 222
www.zancantechnology.it • [email protected]
FARMACIE DI TURNO
30
salute
17
FARMACIE DI TURNO maggio 2012 - agosto 2012
I turni settimanali hanno inizio il venerdì sera all’ora di chiusura e terminano il venerdì successivo alla stessa ora
Da “a partire
dall’orario di
chiusura serale”
A “fino
all’orario di
chiusura serale”
Farmacia
Indirizzo
Telefono
orario
ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Este
Pedrazzoli
Via Cavour 17
0429 2578
sab. pom.
+ fes. mat.
ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Terrassa
Padovana
Destro
Pza Romano 8
049 9500947 fino alle 22
ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Battaglia Terme
Mazzocco
049 525533
ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Urbana
ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Monselice
Carolo
Zuolo
Via Dei Colli Euganei
84/86
Via Adige 92
Via Costa Calcinara 80
ven 25 05 2012 ven 01 06 2012 Monselice
Giovannoli
Via Roma 6
0429 72221
ven 25 05 2012
ven 25 05 2012
ven 25 05 2012
ven 25 05 2012
Annostini
San Francesco
Levorato
Sacchetto
Via Roma 44
Via Carrarese 2
Via Salute 49
Via Mazzini 53
sab. pom.
+ fes. mat.
0429 619422 fino alle 22
0429 81211 24 su 24
0429 4225
24 su 24
049 5380066 24 su 24
ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Este
Zanchin
Via Porta Vecchia 1
0429 2476
ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Arre
di
ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Casale
Scodosia
ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Monselice
ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Stanghella
Piovan
Via Roma 85
sab. pom.
+ fes. mat.
049 5389014 fino alle 22
Guggi
Via Onorio De Luca 13
0429 879052 24 su 24
Ricciuti
Martini Snc
Via Garibaldi 108
Via Nazionale 65
0429 74400
0425 95020
ven 08 06 2012 ven 15 06 2012 Monselice
Gasparetto
Pza Mazzini 25
0429 72101
ven 08 06 2012
ven 08 06 2012
ven 08 06 2012
ven 08 06 2012
Conte
Reggiani
Gambarin
Mantovanelli
Via Roma 27
Via Vivaldi 6
Pza Vittorio Emanuele II 8
Via Principe Umberto 2
sab. pom.
+ fes. mat.
0429 89471 fino alle 22
049 9555506 24 su 24
0429 81267 24 su 24
0429 2240
24 su 24
ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Este
Levorato
Via Salute 49
0429 4225
ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Candiana
San
ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Megliadino
Vitale
ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Monselice
Contri
Via Roma 3
sab. pom.
+ fes. mat.
049 5349623 fino alle 22
Gioachin
Via Roma 39
0429 88010
24 su 24
Via Roma 6
0429 72221
24 su 24
ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Solesino
Giovannoli
AndrettaBeghetto
Pza Matteotti 31
0429 709036 24 su 24
ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Monselice
Zuolo
Via Costa Calcinara 80
ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Sant'Elena
ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Este
Due Carrare S.
ven 22 06 2012 ven 29 06 2012
Stefano
ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Montagnana
Girardi
Pedrazzoli
Via Roma 55
Via Cavour 17
pom.
0429 783120 sab.
+ fes. mat.
0429 690015 fino alle 22
0429 2578
24 su 24
Scanelli
Via Roma 184
049 525203
24 su 24
Poletti
Via Carrarese 7
0429 81494
24 su 24
maggio 2012
ven 01 06 2012
ven 01 06 2012
ven 01 06 2012
ven 01 06 2012
ven 15 06 2012
ven 15 06 2012
ven 15 06 2012
ven 15 06 2012
Comune
Carceri
Montagnana
Este
Bagnoli Di Sopra
Saletto
Cartura
Montagnana
Este
24 su 24
0429 879075 24 su 24
0429 783120 24 su 24
24 su 24
24 su 24
salute
17
ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Este
Mantovanelli
Via Principe Umberto 2
0429 2240
sab. pom.
+ fes. mat.
Carrare S.
ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Due
Giorgio
ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Monselice
ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Urbana
Santa Margherita
ven 29 06 2012 ven 06 07 2012
D'Adige
Fortini
Via IV Novembre 6
049 525313
24 su 24
Gasparetto
Carolo
Pza Mazzini 25
Via Adige 92
0429 72101 24 su 24
0429 879075 24 su 24
Veronese A.
Via 28 Aprile 98
0429 86124
ven 06 07 2012 ven 13 07 2012 Monselice
Ricciuti
Via Garibaldi 108
0429 74400
ven 06 07 2012
ven 06 07 2012
ven 06 07 2012
ven 06 07 2012
Nicoletto
Toniolo
San Francesco
Zanchin
Via Roma 22
Via Del Castello 12
Via Carrarese 2
Via Porta Vecchia 1
sab. pom.
+ fes. mat.
0429 644237 fino alle 22
0429 779330 24 su 24
0429 81211 24 su 24
0429 2476
24 su 24
ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Este
Pedrazzoli
Via Cavour 17
0429 2578
ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Baone
di
ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Casale
Scodosia
ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Conselve
ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Monselice
Tatta
Pza XXV Aprile 16
0429 56900
Guggi
Via Onorio De Luca 13
0429 879052 24 su 24
Giacomini
Zuolo
Pza XX Settembre 43
Via Costa Calcinara 80
049 5384061 24 su 24
0429 783120 24 su 24
ven 20 07 2012 ven 27 07 2012 Monselice
Giovannoli
Via Roma 6
0429 72221
ven 20 07 2012
ven 20 07 2012
ven 20 07 2012
ven 20 07 2012
Levorato
Businaro
Gambarin
Veronese M.
Via Salute 49
Via Garibaldi 1
Pza Vittorio Emanuele II 8
Via Roma 46
sab. pom.
+ fes. mat.
0429 4225
fino alle 22
049 5386018 24 su 24
0429 81267 24 su 24
0429 91050 24 su 24
ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Este
Zanchin
Via Porta Vecchia 1
0429 2476
ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Vescovana
ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Pozzonovo
San
ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Megliadino
Fidenzio
ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Monselice
Rizzati
Zerbinato
Via Aldo Moro 19/A
Via Roma 5
sab. pom.
+ fes. mat.
0425 920008 24 su 24
0429 79048 24 su 24
Donati
Via Marconi 53/1
0429 89112
24 su 24
Ricciuti
Via Garibaldi 108
0429 74400
24 su 24
ven 03 08 2012 ven 10 08 2012 Monselice
Gasparetto
Pza Mazzini 25
0429 72101
ven 03 08 2012
ven 03 08 2012
ven 03 08 2012
ven 03 08 2012
San Giuseppe
Zennaro
Poletti
Mantovanelli
Via Roma 78
Via Roma 10
Via Carrarese 7
Via Principe Umberto 2
sab. pom.
+ fes. mat.
0425 546378 fino alle 22
049 5381014 24 su 24
0429 81494 24 su 24
0429 2240
24 su 24
ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Este
Levorato
Via Salute 49
0429 4225
Pietro
ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 San
Viminario
ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Barbona
ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Urbana
ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Monselice
Anziutti
Pza Martiri Della Libertà 1 0429 719033 fino alle 22
Bertagnon
Carolo
Giovannoli
Via Roma 5
Via Adige 92
Via Roma 6
ven 13 07 2012
ven 13 07 2012
ven 13 07 2012
ven 13 07 2012
ven 27 07 2012
ven 27 07 2012
ven 27 07 2012
ven 27 07 2012
ven 10 08 2012
ven 10 08 2012
ven 10 08 2012
ven 10 08 2012
Lozzo Atestino
Pernumia
Montagnana
Este
Este
Bovolenta
Montagnana
Villa Estense
Castelbaldo
Agna
Montagnana
Este
24 su 24
sab. pom.
+ fes. mat.
fino alle 22
sab. pom.
+ fes. mat.
0425 607704 fino alle 22
0429 879075 24 su 24
0429 72221 24 su 24
LEGENDA: sab.pom.+fes.mat. = sabato pomeriggio e festivi mattina
maggio 2012 31
UN CHECK-UP DELLA TUA SALUTE
COMPLETO ACCURATO E VELOCE
LIVELLO 1
È rivolto a tutti i cittadini sani, uomini e donne oltre i 40 anni di età.
Comprende:
• Prelievo di sangue con oltre 15 esami
differenti tra cui: Glucosio, Colesterolo HDL LDL - Totale, Trigliceridi, Proteine, Potassio,
PSA (per gli uomini), Ormoni (per le donne)
• Esame delle urine
• Visita internistica
• Elettrocardiogramma
• Radiografia del torace
Costo € 150 uomo - € 160 donna
LIVELLO 2
Rivolto in particolare ai soggetti oltre i 45 anni che presentano familiarità con
patologie cardiovascolari.
Comprende:
• Prelievo di sangue con oltre 15 esami
• Elettrocardiogramma
differenti tra cui: Glucosio, Colesterolo HDL • Radiografia del torace
LDL - Totale, Trigliceridi, Proteine, Potassio,
• Ecocolordopplergrafia cardiaca
PSA (per gli uomini), Ormoni (per le donne),
• Holter cardiaco
Vitamina D (per le donne), Calcio (per le donne)
• Test cardiovascolare da sforzo
• Esame delle urine
con cicloergometro.
• Visita internistica
• Visita cardiologica
Costo € 450 uomo - € 470 donna
Esami di
Un CHECK UP COMPLETO in una sola mattinata e con una prenotazione unica: il modo
più veloce e pratico per conoscere la propria condizione di salute e diagnosticare eventuali
problemi di salute prima che si sviluppino in patologie più gravi.
Iniziativa in attuazione delle indicazioni della Regione Veneto.
Per informazioni e prenotazioni:
Numero Verde
800 437040
PER RETE FISSA