n.10 - maggio 2012
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salute 17 maggio 2012 P E R I O D I C O D ' I N F O R M A Z I O N E D E L L ' A Z I E N D A U N I T À L O C A L E S O C I O - S A N I TA R I A 1 7 COPIA GRATUITA Screening: un invito che non si può rifiutare Endoscopia Digestiva A Este e Monselice professionalità e tecnologie all'avanguardia CUP Una sola telefonata gratuita per prenotare e disdire visite ed esami 10 NUMERO Ostetricia-Ginecologia A Monselice superati per la prima volta i mille parti salute 17 editoriale Un invito da accettare Più volte abbiamo sottolineato come la medicina di oggi, e in misura ancora maggiore quella del futuro, sia sempre più orientata alla prevenzione. In questo contesto, vanno ricordati l’impegno professionale e le ingenti risorse che questa Azienda dedica ai programmi di screening, in linea con la programmazione regionale e con le indicazioni delle società scientifiche internazionali. Si tratta di un lavoro per certi versi oscuro, perché quasi mai ottiene visibilità sui giornali, eppure fondamentale, perché ci consente di individuare precocemente, quando sono ancora curabili, alcune tra le più diffuse forme di cancro. E da alcuni anni abbiamo voluto estendere questo principio anche alla prevenzione cardiovascolare, nella consapevolezza che in Italia e nel resto del mondo occidentale le patologie del cuore rimangono la prima causa di morte in età adulta. L’Azienda si adopera con costanza, durante tutto l’anno, per questo obiettivo forte di una macchina organizzativa ormai rodata, che riesce a far fronte con grande efficacia ed efficienza ad una mole di dati e di impegni incredibilmente elevata. Decine di migliaia sono infatti, ogni anno, gli inviti che vengono spediti, avendo cura di selezionare come destinatari solo cittadini che per le loro caratteristiche demografiche rientrano nel profilo di rischio. E decine di migliaia naturalmente sono anche gli esami che vengono effettuati. Ci sono tanti buoni motivi, dunque, per aderire agli screening quando si riceve a casa l’invito. Innanzi tutto per mettersi nelle condizioni di guardare al proprio futuro con più serenità o, nel caso di una diagnosi precoce, di avere le migliori possibilità di sconfiggere la malattia. Allo stesso tempo, accettare questo invito è anche un modo per far sì che i fondi pubblici spesi per questa essenziale attività di prevenzione trovino giustificazione in percentuali di adesioni sempre più elevate, dando nel contempo un concreto significato all’impegno profuso da tutti i medici e infermieri del Dipartimento di Prevenzione. Nelle prossime pagine sono indicate le fasce di popolazione e i comuni che saranno coinvolti dai diversi programmi di screening nei prossimi mesi. Per tutti, sarà un invito che non si può e non si deve rifiutare. Giovanni Pavesi Direttore Generale dell’Azienda ULSS 17 2 maggio 2012 sommario salute 4 17 Quadrimestrale d’informazione dell’Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria 17 Numero 10 anno 4 Editore Azienda ULSS 17 Direttore responsabile Giovanni Bregant Hanno collaborato Carmen Amato Raffaella Camilotto Eva Draghi Andrea Ferrarese Anna Ferraresso Adelina Galuppi Daniela Maggio Luisa Manci Gabriella Penon Gustavo Rizzato Flavio Rossetti Clemente Toniolo Michela Tregnaghi Paolo Lucio Tumaini Concept grafico IndustriAdv Impaginazione IndustriAdv Stampa Mediagraf Spa Noventa Padovana (PD) Redazione Redazione Salute 17 Azienda Ulss 17 via G. Marconi, 19 35043 Monselice (PD) tel. 0429 788155 fax 0429 788152 email: [email protected] Registrazione del Tribunale di Padova n. 2168 del 23/2/2009 Periodico d’informazione distribuito gratuitamente alla popolazione residente nei Comuni del territorio di competenza dell’Azienda ULSS 17. Chiuso in redazione 4 maggio 2012 24 10 salute 17 PREVENZIONE Gli screening gratuiti: i cittadini coinvolti 4 “Stringimi alla vita” 7 ATTUALITà Superati i mille parti a Monselice 8 Il “Percorso Nascita” dell’ULSS 17 al Forum Sanitario di Arezzo 10 Il volto più umano della medicina 12 “Diritti e doveri dei cittadini” CUP Tutto con una telefonata gratuita NUMERI UTILI 21 INTERVISTA Tecnologie all’avanguardia per l’Endoscopia Digestiva 14 15 19 Nuovo Ospedale Un ospedale che cresce 23 In Azienda Un ospedale a misura di donna 24 SANITÀ VENETA Equità nei servizi per la popolazione 25 Un check up oggi per la salute di domani 27 Partner Nuove soluzioni per l’integrazione sociosanitaria e l’efficacia delle cure FARMACIE DI TURNO 28 28 30 maggio 2012 3 PREVENZIONE salute 17 Gli screening gratuiti: i cittadini coinvolti La prevenzione è il metodo più efficace per combattere alcune tra le più diffuse e gravi patologie: ecco perché è fondamentale aderire agli screening programmati anche per il 2012 dall’Azienda ULSS 17 L ’Azienda ULSS 17 continua a investire nella prevenzione, in linea per altro con tutte le direttive più recenti degli organismi e società scientifiche internazionali, che sottolineano l’importanza della prevenzione o diagnosi precoce come metodo più efficace per sconfiggere alcune tra le più diffuse forme di cancro e le patologie cardiovascolari. Con questa consapevolezza, anche nel 2012 proseguirà l’intenso programma di screening avviato negli anni scorsi dall’Azienda ULSS 17. Ecco, per 4 maggio 2012 ciascun progetto di prevenzione, quali fasce di età e aree della Bassa Padovana saranno direttamente coinvolte nei prossimi mesi con l’invito ad aderire agli screening. A questo riguardo si ricorda che tutti gli screening sono completamente gratuiti per i cittadini e indirizzati a profili di utenti potenzialmente a rischio per la patologia oggetto del programma, pertanto l’adesione a tali iniziative è di fondamentale importanza. Screening mammografico È rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i salute 69 anni, che vengono sottoposte ad un controllo biennale. Nei prossimi mesi in particolare la campagna di screening sarà completata nei Comuni di Bovolenta, Arre, Bagnoli di Sopra, Candiana e Tribano. Successivamente prenderà il via nel territorio di Este, Lozzo Atestino, Baone, Ponso, Cinto Euganeo, Ospedaletto Euganeo e Villa Estense. Notevoli i risultati ottenuti in questo programma da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS 17: nel 2011 sono state invitate 9.382 donne, con un tasso d’adesione molto prossimo all’80%, dato sostanzialmente in linea con l’obiettivo regionale. Complessivamente, nell’arco del biennio in corso saranno ben 22.895 le donne che riceveranno l’invito a sottoporsi a questo esame fondamentale per la prevenzione del cancro al seno. Screening citologico Rivolto alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, prevede un controllo trien- 17 nale. Nei prossimi mesi lo screening proseguirà tra le residenti di Cartura, Casale di Scodosia, Due Carrare, Este, Granze, Sant’Elena, Merlara, Monselice e Terrassa Padovana. Nel 2011 sono state invitate 13.353 donne, con un tasso d’adesione addirittura superiore all’obiettivo regionale (62.2% a fronte del 60% stabilito dalla Regione Veneto). Complessivamente, nell’arco di tre anni il Dipartimento di Prevenzione ha in programma di inviare l’invito per questo esame a 51.886 donne. Screening colon retto Questo screening riguarda gli uomini e le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e prevede un controllo biennale. I dati epidemiologici, del resto, dimostrano tutta l’importanza di questo screening: in Italia ogni anno si ammalano di carcinoma colonrettale circa 38 mila persone e i decessi sono circa 13 mila. Nel Veneto, sulla base dei dati del Registro Tumori, si stima che ogni anno i nuovi casi di tumore del colon retto siano circa 3.500, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni pari al 61%. Una percentuale, questa, che tuttavia può aumentare in modo significativo se il tumore viene diagnosticato allo stadio iniziale, quando sono maggiori le probabilità di guarigione. Nei prossimi mesi l’attività coinvolgerà i residenti di Masi e Merlara in aprile; Casale di Scodosia e Castelbaldo a maggio; Montagnana nel mese di giugno; Carceri, Vighizzolo d’Este e Villa Estense a luglio; Ospedaletto Euganeo e Ponso in agosto; Barbona, Granze, Piacenza d’Adige, Sant’Urbano e Vescovana a settembre; infine Baone nel mese di Tutti gli screening sono completamente gratuiti e rivolti ad utenti potenzialmente a rischio per la patologia oggetto dell’iniziativa maggio 2012 5 PREVENZIONE salute 17 ottobre. Complessivamente i cittadini che nei prossimi mesi riceveranno l’invito a sottoporsi a questo esame sono oltre 9.200. A questi si aggiungeranno inoltre circa 8.100 solleciti che saranno spediti ad altrettanti cittadini che nei mesi scorsi hanno già ricevuto un primo invito allo screening, senza aderirvi. I solleciti saranno inviati ai residenti di Agna, Anguillara Veneta, Arre, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Candiana, Carceri, Cartura, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Megliadino S. Fidenzio, Masi, Merlara, Megliadino S. Vitale, Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Ponso, Saletto, Santa Margherita d’Adige, Urbana,Vighizzolo d’Este e Villa Estense. Relativamente all’attività svolta nel corso dell’anno 2011, sono stati invitati 13.165 utenti, con un tasso d’adesione in netto miglioramento rispetto ai precedenti anni. La popolazione target complessiva per questo esame, da raggiungere ogni due anni, è di circa 46.700 cittadini. Screening cardiovascolare Nei prossimi mesi proseguirà inoltre l’attività di screening per la prevenzione cardiovascolare, rivolto a uomini e donne residenti nel territorio aziendale di età compresa tra i 45 e i 59 anni. È prevista una visita gratuita e una valutazione del rischio cardiovascolare a partire dalla valutazione di colesterolo, pressione e altri parametri, oltre che dello stile di vita adottato. Questo al fine di suggerire l’adozione di comportamenti idonei a prevenire lo sviluppo di gravi patologie cardiovascolari. Tale attività sarà sviluppata in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale e rappresenta uno strumento essenziale di prevenzione, considerando che le malattie cardiovascolari rimangono la prima causa di morte nel nostro paese. Dipartimento di Prevenzione Conselve Tel. 049 9598603 049 9598602 6 maggio 2012 Dott.ssa Gabriella Penon Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione 17 PREVENZIONE salute “Stringimi alla vita” L’Azienda ULSS 17 in campo con la Provincia di Padova per sensibilizzare i neo-genitori sulla sicurezza dei bambini in auto N onostante i progressi nella sicurezza delle automobili, c’è una categoria di passeggeri che continuano a essere fortemente a rischio, perché per loro le normali cinture di sicurezza e gli airbag sono inutili: si tratta dei bambini. Ogni anno in Italia sono oltre 200 quelli che rimangono feriti in incidenti stradali, mentre i morti sono alcune decine. Eppure le misure di sicurezza davvero efficaci nel proteggerli ci sono, ma troppe volte non vengono utilizzate, magari perché il tragitto in programma dura solo pochi minuti, oppure perché “tanto in città si va piano”. Niente di più sbagliato, perché il 66,1% di questi incidenti è avvenuto in area urbana (dati Osservatorio il Centauro Asaps), dove la scusa del “tragitto breve” fa sentire molti genitori legittimati a lasciare slegati i bambini o peggio ancora in braccio ad un adulto sul sedile anteriore. Con questa consapevolezza, l’Azienda ULSS 17, insieme alle A. ULSS provinciali 15 e 16, ha aderito al progetto “Stringimi alla vita” promosso dalla Provincia di Padova Assessorato all’Edilizia Scolastica, all’Educazione Stradale e al Rapporto con gli Enti. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sottolineare precocemente, fin dalla gravidanza e nei momenti successivi del percorso nascita, l’importanza di un gesto semplice quanto essenziale per la tutela della salute e della vita dei propri figli, quale l’uso corretto dei sistemi di ritenuta per bambini in auto. Il seggiolino correttamente allacciato diminuisce del 70% il rischio di lesioni mortali. Ogni anno in Italia sono oltre 200 quelli che rimangono feriti in incidenti stradali, mentre i morti sono alcune decine Alla luce di tali dati, l’atto di assicurare al seggiolino i bambini, prima di ogni partenza, seppur per brevi tragitti, deve diventare uno tra i mille gesti automatici di cura quotidiana, pari a quello di fare indossare ai piccoli sciarpe e cappelli contro il freddo. Nell’ambito del progetto “Stringimi alla vita” è stato prodotto del materiale informativo (poster e depliant) che viene distribuito nel territorio in momenti e sedi diversificati. La rete di distribuzione interessa in particolare il “percorso nascita”: dai corsi preparatori al parto, ai punti nascita, alle sedi vaccinali, ai pediatri di libera scelta, ai consultori ed a tutti gli altri soggetti a vario titolo coinvolti (Comuni, asili, etc). Dott.ssa Anna Ferraresso Dirigente Medico Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Conselve Tel. 049 9598603 049 9598602 maggio 2012 7 ATTUALITÀ salute 17 Superati i mille parti a Monselice Il dato registrato per la prima volta lo scorso anno premia l’impegno dell’Azienda ULSS 17 nei confronti delle gestanti, concretizzatosi in nuove sale parto, nuovi ecografi all’avanguardia e parto indolore gratuito S ono oltre mille i neonati che nel 2011 hanno visto la luce all’ospedale di Monselice. Un numero ragguardevole, che testimonia i progressi compiuti dall’Unità Operativa Complessa di OstetriciaGinecologia, se è vero che solo nel 2010 erano stati 848 e 878 nel 2009. Il trend di crescita è quindi evidente e significativo, e premia i notevoli sforzi organizzativi ed economici compiuti dall’Azienda ULSS 17 per offrire alle gestanti strutture e servizi all’altezza dei migliori standard. Esattamente un anno fa venivano inaugurate a Monselice due nuove sale parto, dotate di attrezzature mediche all’avanguardia e di tanti accorgimenti utili per garantire alle partorienti il massimo del comfort e della tranquillità in un momento così delicato. Ecco allora la possibilità di compiere il travaglio non “bloccate”, ma cambiando posizio8 maggio 2012 ne, grazie ad un letto speciale che consente una grande libertà di movimento mantenendo comunque un monitoraggio costante della donna e del feto, oppure in una speciale poltrona, o ancora in acqua. E parallelamente, di particolare rilievo - in quanto presente in pochissimi ospedali pubblici del Veneto e non solo - è la possibilità di usufruire gratuitamente del parto indolore, che garantisce non solo un parto meno disagevole, ma è importante anche al fine di tranquillizzare la donna e quindi di incentivare il parto naturale rispetto al cesareo, che rappresenta pur sempre un intervento chirurgico con possibili complicazioni. Più recente è poi l’acquisizione di tre nuovi ecografi di ultima generazione, frutto di un investimento complessivo di 200 mila euro, tra i quali un’apparecchiatura di altissima gamma con scansione 3D, uno strumento all’avanguardia per lo studio della morfologia del salute cuore fetale e per la diagnosi sempre più accurata di eventuali malformazioni. «Sicuramente questo risultato - sottolinea il dott. Paolo Lucio Tumaini, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia - premia gli sforzi compiuti dall’Azienda per migliorare gli standard di qualità del servizio offerto, ma voglio sottolineare come queste nuove acquisizioni siano state valorizzate al meglio anche dalla presenza di uno staff medico e infermieristico assolutamente competente e sensibile alle esigenze delle gestanti. Siamo consapevoli infatti che queste ultime si appoggiano a noi per seguire un percorso carico di gioia e di emozioni, ma che inevitabilmente porta con sé anche qualche piccola ansia». Proprio al concetto di “percorso” l’Azienda ULSS 17 dedica una particolare attenzione: «Siamo impegnati - sottolinea il Direttore Generale Giovanni Pavesi - nell’offrire un’assistenza completa durante la gravidanza, cercando per quanto possibile di fornire i servizi di primo livello direttamente sul territorio, senza la necessità 17 quindi di recarsi sempre in ospedale. Così la nostra assistenza inizia fin dai primi giorni, con l’attività dei consultori distrettuali, e prosegue con le visite e le ecografie ambulatoriali a Este, Monselice, Conselve e Montagnana, fino al travaglio vero e proprio, al quale le donne della Bassa Padovana possono arrivare preparate e rasserenate per le conoscenze acquisite durante i corsi pre-parto organizzati dallo staff di Ostetricia». Parallelamente, il 2011 ha visto anche un altro importante risultato per l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia-Ginecologia: negli ultimi 12 mesi infatti i ricoveri per interventi sono stati 400 in più. «Questo dato - sottolinea il dott. Paolo Lucio Tumaini - rappresenta il riconoscimento delle competenze del nostro staff negli interventi in laparoscopia, che ormai rappresentano il 75% di tutti gli interventi non ostetrici che eseguiamo, considerati come complessi per tipo di patologia, contro una media regionale che supera di poco il 50%». Tempi di degenza ridotti del 30%, una ripresa post intervento più rapida e minori rischi di complicanze sono tra i principali vantaggi di questa metodica, nella quale lo staff di Ostetricia-Ginecologia dell’ospedale di Monselice è un punto di riferimento, al punto da avere organizzato anche recentemente due seminari che hanno richiamato specialisti da tutto il Veneto. Il trend di crescita è quindi evidente e significativo, e premia i notevoli sforzi organizzativi ed economici compiuti dall’Azienda ULSS 17 Dott. Paolo Lucio Tumaini Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia Un’ostetrica mostra le diverse posizioni di travaglio consentite dalle poltrone speciali nelle nuove sale parto Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia Monselice - tel. 0429 788294 Este - tel. 0429 618403 E-mail: [email protected] maggio 2012 9 ATTUALITÀ salute 17 Il “Percorso Nascita” dell’ULSS 17 al Forum Sanitario di Arezzo Il Dipartimento Materno Infantile tra i protagonisti del 6° Forum Risk Management in Sanità svoltosi ad Arezzo A fine novembre 2011, si è tenuto ad Arezzo il 6° Forum Risk Management, al quale è stata invitata una rappresentanza del Dipartimento Materno Infantile della nostra ULSS per presentare il Percorso Nascita, ovvero il percorso assistenziale dal concepimento alla nascita, così come è strutturato presso la nostra ULSS. Tra tutte le ULSS del Veneto, l’ULSS 17 è stata l’unica presente e l’intervento sopracitato ha riscosso interesse confermato dalle numerose domande poste. Il titolo della presentazione era “Il Percorso Nascita: Qualità Delle Cure e Appropriatezza Degli Interventi presso il Dipartimento Materno Infantile dell’ULSS 17 Regione Veneto”. Alla stesura dell’intervento hanno partecipato la dr.ssa Adelina Galuppi, Coordinatore del Dipartimento Mater10 maggio 2012 no Infantile; la dr.ssa Maria Irene Belluco, coordinatore dell’U.O. Ostericia Ginecologia; il dr. Maurizio Rinaldo, medico dell’U.O. Ostetricia Ginecologia; il dr. Paolo Lucio Tumaini, direttore dell’U.O. Ostetricia Ginecologia; il dr. Flavio Rossetti, direttore del Dipartimento Materno Infantile; e il dr. Gustavo Rizzato, responsabile dell’Ufficio Qualità Aziendale. Qui di seguito presentiamo l’estratto dell’intervento che è stato tenuto dalla Dr.ssa Adelina Galuppi. “La salute del Neonato e del Bambino dipende da quella della Madre; il Percorso Nascita nell’Azienda 17 mira a soddisfare il bisogno di salute espresso dall’Utenza integrando l’attività con i Servizi Territoriali aziendali, i Medici e Pediatri di famiglia. L’obiettivo perseguito attua il modello di assistenza alla genitorialità integrato tra territorio ed ospedale orien- salute 17 Le tappe di un percorso di miglioramento continuo tato alle problematiche citate in letteratura, alla luce dei bisogni espressi a livello locale in una realtà sempre più multietnica. Il Percorso cura l’assistenza alle gravidanze fisiologiche e a rischio in un bacino di utenza di 1500 nati/anno. Il territorio comprende 46 comuni in un’area geografica urbanizzata, agreste e collinare; il giusto mix per sperimentare e applicare un modello di assistenza alla maternità centrato sia sulla promozione della salute e della fisiologia della gravidanza sia sulla sicurezza dei percorsi sanitari. Cambiando l’approccio alla genitorialità si è applicata una modificazione culturale durata un decennio, coinvolgendo tutte le parti interessate attraverso processi di formazione sul campo, focus group, analisi delle evidenze scientifiche, applicazione di modelli di qualità. Il Percorso Nascita è espressione di una importante collaborazione/integrazione tra Ospedale e Territorio, principalmente rappresentato, in questo caso, dal Consultorio Familiare dell’UOC MIEEF (Maternità Infanzia Età Evolutiva e Famiglia) che si fa carico di numerosi percorsi assistenziali. Per molti progetti di salute, partecipiamo ad iniziative promosse dalla Regione Veneto. Tutti i servizi ospedalieri e territoriali dell’area materno infantile dell’ULSS 17 sono costantemente impegnati nel miglioramento di questo modello assistenziale che troverà un ulteriore impegno di crescita con il nuovo polo ospedaliero. Dott.ssa Adelina Galuppi, Coordinatore Dipartimento Materno Infantile Ad oggi le tappe raggiunte nel miglioramento dell’assistenza fornita all’interno del Percorso Nascita dell’Azienda ULSS 17 sono già numerose e possono essere così sintetizzate: 1. integrazione territorio/ospedale nei corsi di preparazione alla nascita 2. la “parto analgesia” 3. riduzione del 13% in cinque anni dei cesarei 4. raccolta di cellule staminali cordonali (LRV 22/2002) 5. rooming-in 24 ore su 24 6. promozione/sostegno allattamento materno e adesione al progetto Baby Friendly Hospital 7. screening audiologico neonatale 8. offerta di differenti modalità di espletamento del travaglio/ parto incluso utilizzo del parto in vasca in un setting accuratamente studiato 9. inserimento dell’ostetrica nell’assistenza ospedale/territorio alla Donna/Mamma/Neonato 10. percorso diagnostico terapeutico assistenziale nella prevenzione della depressione post partum 11. attuazione campagna “Genitori Più” e avvio servizio “Primi passi”, di supporto materno/infantile nei primi anni di vita 12. visite ostetriche domiciliari su indicazione medica o richiesta della donna/coppia 13. carta servizi dell’area materno infantile 14. servizio di diagnosi prenatale 15. ambulatorio gravidanza a rischio 16. percorso integrato ospedale/territorio per L. 194 art. 4 e 6. Unità Operativa Complessa di Pediatria Monselice Tel. 0429 788342 Fax 0429 788505 E-mail: [email protected] maggio 2012 11 ATTUALITÀ salute 17 Il volto più umano della medicina L’Azienda ULSS 17 rafforza l’impegno nell’ambito delle Cure Palliative, con l’obiettivo di aumentare in particolare l’assistenza a domicilio per i pazienti con malattie croniche in fase avanzata A nche quando non c’è più niente da fare, c’è ancora molto da fare.. Solo con altri strumenti, altre attenzioni per il paziente e i suoi familiari. Perché un’assistenza sanitaria di qualità significa anche non lasciare mai l’ammalato solo, nemmeno quando la guarigione non è più possibile. Nella Bassa Padovana, fin dal 2001 l’Azienda ULSS 17 svolge anche un’attività in questo senso, ma ora questo servizio viene potenziato, con l’attivazione - dall’inizio dell’anno - di un’Unità Operativa Semplice di Cure Palliative, diretta dal dott. Roberto Marchetto. Dott. Marchetto, innanzi tutto cosa si intende per cure palliative? «Il termine deriva dal latino “pallium”, il mantello dei legionari romani che San Martino tagliò per avvolgervi il bisognoso. Sono cure rivolte a persone in fase avanzata della malattia, che mirano a dare risposta ai sintomi fisici e non derivanti dalla patologia, come il dolore, l’agitazione, la mancanza di respiro. Si tratta di dare un’assistenza globale, che comprende anche un supporto psicologico e sociale. I malati infatti vengono aiutati anche a trovare un sollievo alla loro sofferenza, cercando di cogliere i loro bisogni inespressi. Ogni decisione viene presa insieme dal medico e dal paziente coinvolgendo la famiglia avendo come obiettivo di migliorare la qualità della vita che rimane. Non viene trascurata l’assistenza ai familiari in questa fase così delicata sul piano umano. Il tutto naturalmente deve rispondere ai canoni di appropriatezza, efficacia ed efficienza, per i quali esistono anche nel caso delle cure palliative dei precisi indicatori» Come si sviluppa l’assistenza dell’Azienda ULSS 17 in questo ambito? «Forniamo assistenza ai malati oncologici e al loro nucleo familiare su due livelli. Innanzi tutto c’è l’Hospice di Montagnana, con 8 posti letto, che svolge tra i 90 e i 100 ricoveri l’anno. È una realtà che si sta distinguendo L’unico vero obiettivo è dare valore al tempo che rimane 12 maggio 2012 salute 17 Il dott. Marchetto mostra uno dei tanti lavori fatti dai pazienti o dai familiari e donati all’Hospice di Montagnana in segno di gratitudine per l’assistenza prestata Il dott. Roberto Marchetto, direttore dell’U.O.S. di Cure Palliative in questo panorama, al punto da attirare pazienti anche dalle ULSS di Legnago e Vicenza, tuttavia per quanto riguarda in particolare i nostri residenti soffriamo un po’ la posizione lontana da una parte dei Comuni di pertinenza come quelli del Conselvano. Anche per questo motivo dedicheremo un impegno sempre maggiore all’assistenza nel territorio. Vogliamo spostare infatti sempre di più il baricentro dell’assistenza nell’ambito delle cure palliative e in questa prospettiva potenzieremo l’attività già svolta in questo senso dal Distretto negli ultimi due anni. Faremo tutto il possibile per mantenere gli ammalati nel proprio ambiente domestico, vicino agli affetti e ai ricordi di una vita. Parallelamente, se oggi forniamo assistenza ai malati oncologici, in futuro puntiamo a trattare tutte le patologie croniche in fase avanzata». Come si configurerà questo rinnovato impegno sul territorio? «Innanzi tutto proseguiremo il progetto già avviato dal Distretto di Este-Montagnana, e finanziato dalla Regione Veneto, per l’assistenza a domicilio. Ma non solo, vogliamo creare un gruppo di lavoro il più possibile omogeneo, in modo che il paziente e i familiari abbiano gli stessi interlocutori sia quando ricevono le cure a casa, sia in caso di ricovero all’Hospice. Questa continuità è un aspetto molto importante, proprio perchè si crea un legame profondo tra medici, infermieri, pazienti e familiari». Ci sono altre innovazioni allo studio? «Sì, per le prestazioni non eseguibili a domicilio attiveremo un servizio di day hospice, che consenta l’ospedalizzazione solo per il tempo strettamente necessario alla terapia, con la possibilità già la sera stessa di tornare a casa propria, se le condizioni del paziente e il supporto familiare lo consentono. Altrimenti naturalmente rimane la possibilità di ricovero all’Hospice». Dell’hospice a volte si ha un’immagine distorta. «Talvolta si tende a considerarlo come un posto “dove si va a morire”, ma in realtà vi è anche una percentuale di pazienti che entrano e vengono poi dimessi. L’Hospice è un luogo dove il paziente con una malattia in fase avanzata riceve le cure più adatte per migliorare la sua qualità di vita, il luogo dove la medicina mostra il suo volto più umano, dove la distanza tra medico e paziente - corretta e necessaria in altri contesti - lascia il posto alla vicinanza e alla condivisione del percorso assistenziale. Questo viene compreso dai pazienti e dai familiari, perché la parola che più spesso sentiamo è “grazie di averci compreso”» Come avviene la presa in carico di un paziente? «Si parte sempre da un piano assistenziale personalizzato e l’attività viene svolta quindi in équipe, coinvolgendo medici, infermieri, psicologici, e in particolar modo i medici di medicina generale, che per la conoscenza del paziente e il rapporto che hanno con lui e i suoi familiari hanno un ruolo fondamentale». Giovanni Bregant U.O.S. di Cure Palliative Tel. 0429 618518 E-mail: [email protected] Hospice di Montagnana Tel. 0429 808723 Fax 0429 808758 E-mail: [email protected] maggio 2012 13 salute 17 CUP Tutto con una telefonata gratuita È possibile contattare il CUP dell’Azienda ULSS 17 tramite il numero verde, per effettuare una prenotazione, variazione o disdetta in modo semplice e veloce I dati di utilizzo in costante incremento stanno premiando l’impegno dell’Azienda ULSS 17 per il completo rinnovo del sistema di gestione del Centro Unico Prenotazioni, tuttavia sono ancora molti i cittadini che si recano di persona agli sportelli delle sedi CUP senza sapere che potrebbero fare ciò di cui hanno bisogno nel comfort di casa, con una telefonata di pochi minuti e per di più gratuita. È ormai pienamente a regime infatti il nuovo call center del CUP, che consente con una semplice telefonata di effettuare una prenotazione - o la variazione o disdetta di una prenotazione precedente - per gli esami diagnostici e le visite specialistiche. Numero verde unico Una telefonata, va sottolineato, che per chi chiama da numero fisso è anche completamente gratuita: è sufficiente infatti telefonare al numero verde 800 437040 (per chi chiama da cellulare è invece disponibile il numero 0429 766801 a pagamento). Telefonicamente è possibile effettuare una prenotazione in regime istituzionale (ovvero con impegnativa) oppure in libera professione scegliendo il medico, o ancora spostare o disdire una prenotazione già effettuata. Particolarmente ampi gli orari di disponibilità del servizio: il call center del CUP è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 (ad esclusione dei giorni festivi) e il sabato dalle 8.00 alle 13.00, e può contare su 13 operatori dedicati. Richiamata gratuita Particolarmente comodo è il servizio di richiamata automatica. Qualora, chiamando il numero verde 800 437040 (o il numero 0429 766801 da cellulare), l’attesa per un operatore libero dovesse prolungarsi oltre un minuto dopo avere completato la selezione del tipo di servizio richiesto, il sistema automaticamente invita l’utente a lasciare il proprio numero di telefono: sarà ricontattato gratuitamente entro una giornata lavorativa per completare la procedura richiesta. È possibile lasciare come recapito anche il proprio numero di cellulare, così da essere sicuri di “farsi” trovare dall’operatore. In caso di mancata risposta, comunque, niente paura: gli operatori del call center proveranno a richiamare l’utente per 3 volte, entro 1 giorno lavorativo 14 maggio 2012 (lasciando trascorrere minimo 1 ora tra un tentativo e l’altro). Prenotazione via fax Infine, in alternativa al telefono e sempre senza doversi recare agli sportelli di persona, è possibile effettuare una prenotazione anche inviando via fax al numero 0429 788660 una copia fotostatica dell’impegnativa (ricetta rossa) oggetto di prenotazione, avendo cura d’indicare a margine della stessa un numero telefonico presso il quale essere ricontattati. Un operatore di call-center, entro un giorno lavorativo, si fa carico di chiamare l’utente per concordare con lui una data per l’esame o la visita diagnostica. Dott. Andrea Ferrarese Coordinatore Esecuzione Appalto per Servizi Amministrativi in Ambito Ospedaliero DA STACCARE E CONSERVARE salute 17 I NUMERI TELEFONICI UTILI EMERGENZA SANITARIA 118 Attivo 24 ore - chiamata gratuita CUP (CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE) Numero unico per prenotazioni di prestazioni, disdetta e variazione delle prenotazioni gratuito da rete fissa 0429 766801 a pagamento da cellulare Orario di servizio dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 il sabato dalle 8.00 alle 13.00 Disdetta Nel caso di impossibilità a presentarsi all’appuntamento fissato per una prestazione sanitaria, l’utente è tenuto a darne comunicazione almeno entro 3 giorni lavorativi. Qualora l’Utente non si presenti all’appuntamento fissato e non abbia comunicato la propria impossibilità a fruire della prestazione prenotata nei tempi su indicati, è tenuto al pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket), anche se esente, e delle spese postali. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) email: [email protected] Numeri di Pubblica Utilità NUMERO VERDE ESTE MONSELICE 0429 618568 0429 788234 SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) CONSELVE 049 9598158 ESTE 0429 51666 MONSELICE 0429 788397 MONTAGNANA 0429 82206 Organizzazione del Servizio Al fine di garantire la continuità dell’assistenza per l’intero arco della giornata il Servizio di Continuità Assistenziale svolge la sua attività: tutti i giorni: 20.00-8.00; tutti i giorni prefestivi: 10.00-20.00; tutti i giorni festivi: 8.00-20.00. SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PEDIATRICA CONSELVE ESTE Orario Estivo - da giugno a settembre Consulenze telefoniche: dalle 8.00 alle 12.00 Visite: dalle 8.00 alle 11.00 POMERIGGIO CHIUSO CENTRALINO CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA 049 9598156 0429 618425 Orario Invernale - da ottobre a maggio Consulenze telefoniche: dalle 8.00 alle 12.00 - dalle 15.00 alle 19.00 Visite: dalle 8.00 alle 11.00 - dalle 15.00 alle 18.00 049 9598111 0429 618111 0429 788111 0429 808111 Ospedale NUMERI UTILI salute DA STACCARE E CONSERVARE 17 PRESIDIO OSPEDALIERO Direzione Medica di Presidio OSPEDALI CONSELVE Centralino ESTE Centralino Direzione Medica MONSELICE Centralino Direzione Medica MONTAGNANA Centralino Direzione Medica 0429 788635 049 9598111 0429 618111 0429 618522 0429 788111 0429 788287 0429 808111 0429 808639 UFFICIO CARTELLE CLINICHE CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA Orario dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00 049 9598162 0429 618507 0429 788457 0429 808613 OBITORIO ESTE MONSELICE MONTAGNANA 0429 618399 0429 788375 0429 808635 DIREZIONE AMMINISTRATIVA DISTRETTUALE (DAD) ESTE: segreteria GESTIONE MEDICINA CONVENZIONATA ESTE: segreteria Territorio - DistrettI Socio Sanitari 0429 788611 P.U.A. (PUNTO UNICO DI ACCESSO) P.U.A. AMMINISTRATIVO CONSELVE 049 9598209 ESTE 0429 618498 MONSELICE 0429 788801 MONTAGNANA P.U.A. SOCIO SANITARIO CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA 0429 808644 0429 618315 0429 618174 ORARI dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30 dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30 giovedì pomeriggio 14.30 -17.00 dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30 martedì pomeriggio 14.30 -17.00 dal lunedì al venerdì 8.30 -13.30 ORARI martedì e giovedì 08.30 -13.00 dal lunedì al venerdì 08.30 -13.00 dal lunedì al venerdì 08.30 -13.00 lunedì e giovedì 8.30 -13.00 049 9598214 0429 618453 0429 788823 0429 808718 CURE PRIMARIE ESTE: Segreteria Direzione ESTE – MONTAGNANA: A.D.I. / Assistenza Domiciliare Integrata MONSELICE – CONSELVE: A.D.I./Assistenza Domiciliare Integrata UNITÀ TERRITORIALI DI ASSISTENZA PRIMARIA (UTAP) CONSELVIAMOINSALUTE CONSELVE SALUTE IN RETE ESTE 0429 618518 0429 618347 0429 788806 call center 049 5352923 0429 1905286 DA STACCARE E CONSERVARE salute MATERNITÀ INFANZIA ETÀ EVOLUTIVA FAMIGLIA (M.I.E.E.F.) ESTE: Segreteria Direzione 0429 618418 CONSULTORIO FAMILIARE - CF CONSELVE 049 9598165 ESTE MONSELICE MONTAGNANA 0429 618309 0429 788812 0429 808679 Territorio - DistrettI Socio Sanitari SERVIZIO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ED ETÀ EVOLUTIVA - NPI EE CONSELVE 049 9598705 ESTE 0429 618497 MONSELICE Montagnana 0429 788840 0429 808684 DISABILITÀ HANDICAP ADULTI ANZIANI ESTE: Segreteria MONSELICE: Segreteria 0429 618531 0429 788839 ODONTOIATRIA DI COMUNITÀ ESTE: Segreteria 0429 618387 ESTE: Ambulatorio Divisionale 0429 618547 CENTRO SALUTE MENTALE CONSELVE ESTE MONSELICE MONTAGNANA 049 9598117 0429 618475 0429 788501 0429 808636 SERVIZI SOCIALI Segreteria 049 9598149 SERVIZIO PER LE DIPENDENZE ESTE MONSELICE 0429 618389 0429 788398 Territorio - Dipartimento di Prevenzione ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE Segreteria DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONSELVE: segreteria IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - SISP ESTE CENTRO SCREENING IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE - SIAN CONSELVE ESTE PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CONSELVE MEDICINA LEGALE - ML ESTE EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE - SEPS MONSELICE ESTE TUTELA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE - STAS CONSELVE ESTE SERVIZIO VETERINARIO CONSELVE: segreteria 049 9598146 0429 788212 049 9598602 0429 618378 0429 618557 049 9598746 0429 618377 SPISAL 049 9598730 0429 618344 0429 788809 0429 618510 0429 618333 049 9598147 0429 618488 049 9598601 049 9598602 049 9598603 17 17 Tecnologie all’avanguardia per l’Endoscopia Digestiva INTERVISTA salute Il dott. Marco Bisello, direttore dell’U.O.S. di Endoscopia Digestiva L’attività dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva si avvale di strumentazioni e metodiche all’avanguardia per la diagnosi e il trattamento delle più importanti patologie dell’apparato gastro-intestinale C i sono servizi e staff che svolgono un lavoro oscuro ma indispensabile e che senza mai finire sulle pagine dei giornali operano in realtà con tecnologie e metodiche all’avanguardia: è il caso dell’Unità Operativa Semplice di Endoscopia Digestiva dell’Azienda ULSS 17, che dall’inizio di quest’anno ha assunto valenza dipartimentale, acquisendo così una più ampia autonomia. A dirigerla è il dott. Marco Bisello, che spiega così l’attività del servizio: «Svolgiamo esami diagnostici per le patologie del tratto gastro-intestinale, e nel caso di lesioni superficiali le asportiamo direttamente». Quali sono le metodiche e le tecnologie impiegate? «Introduciamo un tubo nel tratto gastroenterico (dalla bocca per valutare l’esofago, stomaco, duodeno e dall’ano per il colon) e nell’intestino tenue (in questo caso si parla di enteroscopia, ndr), oppure possiamo esaminare le vie biliari del fegato e del pancreas. Un’altra metodica che impieghiamo è l’ecoendoscopia, una sorta di ecografia fatta dall’interno del tratto gastro-intestinale e del fegato e pancreas. Un discorso a parte merita poi l’esame ERCP per lo studio delle vie biliari e del pancreas. Nel corso degli anni, comunque, la tecnica endoscopica si è molto evoluta spingendosi sempre di più oltre la semplice diagnostica, nel campo dell’operatività e noi nella nostra Unità abbiamo seguito tale evoluzione». Ci può fare un esempio? «Un caso significativo in questo senso è il trattamento della calcolosi del coledoco (il “tubicino” che collega fegato al duodeno, ndr), che oggi viene risolta prevalentemente per via endoscopica, riducendo così il rischio di complicanze a circa l’2%, contro il 16-20% tipico della procedura chirurgica». Nell’ambito dell’Endoscopia Digestiva l’Azienda ULSS 17 vanta anche tecnologie all’avanguardia, ancora poco diffuse anche negli ospedali più grandi. È il caso ad esempio della coledoscopia endoscopica: di cosa si tratta? «è una metodica che ci consente di entrare attraverso la via biliare per esaminare il fegato o il pancreas tramite riscontri visivi o prelievi di campioni (biopsia), ma possiamo anche svol- «In Veneto siamo tra i pochi che utilizzano la metodica della coledoscopia endoscopica» maggio 2012 19 NUMERI UTILI salute 17 Alcune immagini tratte dai sofisticati esami diagnostici eseguiti dall’U.O.S. di Endoscopia Digestiva Il dott. Marco Bisello con una parte dello staff dell’U.O.S. di Endoscopia Digestiva gere direttamente il trattamento mediante laser. Essendo una metodica complessa e percentualmente indicata in casi particolari nel Veneto siamo tra i pochi che attualmente la utilizzano». Importanti innovazioni sono state introdotte anche sul piano organizzativo. «È vero: abbiamo messo a punto un percorso informatizzato del piano diagnostico-terapeutico che di fatto ha significato informatizzare tutta l’attività di endoscopia. Un risultato complesso, al quale aspirano molti ospedali anche di grande rilievo. In pratica, possiamo visionare tutti i referti di un paziente in qualsiasi postazione, indipendentemente dal fatto che gli esami precedenti siano stati fatti a Este o a Monselice. Inoltre possiamo allegare ai referti fotografie e filmati, condividendo così ciò che è emerso durante gli esami con gli altri specialisti. Ma l’informatizzazione ha coinvolto anche altri aspetti, dall’invio delle richieste di esami sui tessuti al servizio di Anatomia Patologica, che ci restituisce i risultati sempre per via telematica, alla gestione e verifica del processo di disinfezione delle attrezzature, che in questo modo è perfettamente tracciato e verificabile». E per quanto riguarda la prenotazione degli esami? «Anche in questo caso vorremmo che tutto avvenisse per via telematica. Stiamo completando (all’interno del progetto informatizzazione voluto dalla Direzione Generale) i collegamenti alle agende elettroniche del Centro Unico Prenotazioni e questo porterà importanti benefici sia a livello organizzativo sia per i pazienti. Per questi ultimi, significa non dover effettuare ripetute prenotazioni nel caso in cui dopo l’esame di primo livello emerga la necessità di effettuare ulteriori accertamenti, perché lo specialistica di endoscopia già al termine della prima visita può collegarsi con le agende elettroniche condivise e prenotare per conto del paziente l’intero percorso diagnostico-terapeutico. Parallelamente, questa gestione elettronica avanzata consente una verifica più facile del raggiungimento degli obiettivi». Tutto questo con numeri di assoluto rilievo... «In un anno svolgiamo in media 7.500 esami, di cui 3.000 colonscopie, 3.000 gastroscopie, circa 280 ERCP, 40 ecoendoscopie, 20 coledoscopie, 40 enteroscopie e 300 exeresi di polipi maggiori. Al di là dell’attività su prenotazione, abbiamo inoltre un servizio h24 per la gestione delle urgenze, e questo anche per gli esami più complessi». In sintesi, cosa contraddistingue un bravo endoscopista dell’apparato digerente? «Innanzitutto la capacità e la voglia di aggiornarsi continuamente, perché la tecnologia oggi consente un’evoluzione costante e i cambiamenti possono essere anche piuttosto repentini. Quindi molto importante è anche l’apertura alle nuove tecnologie unita all’esperienza. Infine, un ulteriore salto di qualità è rappresentato dall’impegno non solo in ambito diagnostico, ma anche operativo svolgendo veri e propri interventi in endoscopia, che come abbiamo visto presentano importanti vantaggi per i pazienti». Giovanni Bregant U.O.S. di Endoscopia Digestiva Este Tel. 0429 618360 Fax 0429 618360 Monselice Tel. 0429 788429 Fax 0429 788276 E-mail: [email protected] 20 maggio 2012 salute 17 ATTUALITà Sede legale: Via Marconi, 19 35043 Monselice (PD) Sezione di Monselice DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO UTENTE Diritti e doveri dei cittadini Una pubblicazione dell’Azienda ULSS 17 spiega agli utenti le regole e i principi che regolano l’accesso ai servizi socio-sanitari N ell’agosto 2011 l’Azienda ULSS ha pubblicato il documento “Diritti e Doveri del Cittadino utente” che descrive i Diritti e Doveri di chi eroga e di chi fruisce dei Servizi aziendali. È stato predisposto in collaborazione tra professionisti dell’Azienda e volontari del Tribunale per i Diritti del Malato e del Cittadino di Monselice ed è consultabile nel sito web dell’ULSS 17 all’indirizzo www.ulss17.it – cliccando su “Azienda” – “diritti e doveri dell’utente” (foto del frontespizio). La necessità di definire un documento con diritti e doveri del cittadino utente, scaturisce da un obbligo normativo che nella sua evoluzione parte dal diritto di accesso ai documenti amministrativi, (Legge 241 del 7 agosto 1990); continua con la affermazione dei principi cui deve essere uniformata l’erogazione dei servizi pubblici, con particolare riferimento ai principi di eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia (DPCM 27.01.1994); rinforzando l’organizzazione delle aziende con l’istituzione e la defini- zione dei principi e del funzionamento degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (DPCM 11.10.1995) e lo schema generale della Carta dei Servizi (DPCM 19.05.1995). Infine la disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni (Legge 150 del 7 giugno 2000). Esiste tuttavia una motivazione più profonda per una azienda che eroga un servizio pubblico di tutela della salute, sicuramente vincolata al rispetto delle norme, ma orientata a garantire il “principio di giustizia”; pertanto, la formulazione del documento su “diritti e doveri” si ispira al rispetto di tale principio. Il Diritto (al singolare) deve essere inteso come la determinazione di qualcosa che è dovuto all’essere umano, “soggetto di diritto” in quanto tale. Se ne desume che quanto dovuto all’essere umano è “suo diritto”, e gli erogatori dei servizi sono obbligati in coscienza a riconoscergli e a non privarlo. Ciò che spetta alla persona come “suo dovuto”, in senso fondamentale il diritto è “l’avere titolo”; questo concetto riporta a quello di “obbligazione”, l’essere cioè vincolati maggio 2012 21 17 ATTUALITÀ salute al rispetto di “quanto dovuto” a ciascuno ed a tutti, considerando i vincoli delle risorse disponibili e della loro corretta allocazione/utilizzo. Ne deriva l’idea che il concetto di diritto veicola quello di dovere: dovere verso l’altro e dovere/obbligazione verso il bene, per cui diritti e doveri procedono strettamente congiunti senza che sia possibile porre i diritti al di sopra del dovere. Il documento rispecchia dunque due significati del diritto: il diritto come ciò che è dovuto alla persona, che le spetta per natura e che risponde al concetto di giustizia, e il rispetto del diritto (inteso come norma di legge), che ha per scopo la realizzazione della giustizia. Il Documento “Diritti e Doveri” si articola su quattro aree, prevedendo per ognuna i diritti ed i relativi doveri. Area 1 Modello Organizzativo dell’Azienda Ulss 17 Accesso: contempla l’utilizzo dei servizi aziendali dalla logistica al comportamento da tenere nelle struttura, il diritto alla chiarezza nelle relazioni e nella disponibilità di corrette indicazioni. Rispetto dei Valori: dichiara il diritto del cittadino utente ad esprimere e identificare nella fruizione dei servizi, gli elementi di rispondenza del percorso di cura ai propri Per informazioni o per avere copia dell’opuscolo ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico Tel. 0429 788521 Fax 0429 788522 E-mail: [email protected] 22 maggio 2012 valori/credenze, da parte sua dovrà fornire il necessario contributo. Informazione: esprime il diritto a disporre di tutte le informazioni indispensabili attraverso tutti i canali informativi che il cittadino dovrà consultare. Area 2 Partecipazione Consenso: definisce le modalità di gestione tra le parti (sanitari e utenti), nel formulare il consenso alle cure. Ascolto e Tutela: descrive le modalità di gestione dei reclami e degli encomi, ma soprattutto la possibilità per il cittadino utente di apportare suggerimenti per il miglioramento dei servizi. Valutazione Qualità Percepita: illustra il contributo che il cittadino fornisce manifestando il proprio punto di vista sul servizio erogato. Area 3 Privacy e Riservatezza: esprime i comportamenti da tenere nella relazione tra cittadino e istituzione nella gestione delle informazioni riguardanti la salute. Area 4 Condizioni di Fragilità Continuità delle Cure: delinea gli aspetti relativi alla presa in carico dall’accoglimento alla dimissione, chiarendo gli impegni tra le parti. È fondamentale ristabilire il nesso inscindibile tra diritti e doveri, perché l’erogazione e la fruizione dei Servizi dell’Azienda Ulss 17 possano essere vissuti all’insegna di un’etica della responsabilità e reciprocità. A volte l’inflazione dei diritti e la deflazione dei doveri possono essere ricondotti all’antico adagio “Non fate agli altri ciò che non vorreste che sia fatto a voi stessi; fate costantemente agli altri il bene che vorreste riceverne”. Da tempo si assiste ad un’inflazione di ‘nuovi diritti’ e alla concomitante difficoltà di contemperarli in modo che non entrino reciprocamente in conflitto, questa sfida va accolta e risolta attraverso il reciproco rispetto, che può essere accompagnato in termini pratici da una parola semplice e molto utilizzata anche se a volte difficilmente compresa: “collaborazione”. Collaborazione intesa sia tra i professionisti, sia tra cittadini. Il professionista non deve dimenticare che è innanzitutto cittadino così il cittadino collabora con un servizio che gli è proprio, che appartiene al territorio dove vive e insieme, contribuiranno a farlo crescere per rispondere sempre meglio ai bisogni di salute. Dott. Gustavo Rizzato Responsabile Ufficio Qualità Aziendale 17 Un ospedale che cresce Si stanno progressivamente innalzando a vista d’occhio le strutture del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti L a testimonianza più efficace del ritmo sostenuto con cui stanno proseguendo i lavori nel cantiere di Schiavonia, per la costruzione del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti, viene direttamente dal paesaggio. Anche visivamente, infatti, il nuovo ospedale sta finalmente prendendo forma, innalzandosi rispetto al terreno. I lavori ultimati nelle ultime settimane sono del resto molti, a partire dal completamento della realizzazione della rete di smaltimento delle acque nere e della rete dell’acquedotto posta lungo l’ex Strada Provinciale n. 8 “dei Bersaglieri”. I progressi più evidenti e significativi, comunque, nelle ultime settimane hanno riguardato il fabbricato principale, dove sono stati gettati i solai del piano terra e del piano primo dei corpi B e C; mentre nei corpi B1, C1, C2 e C3 sono stati già ultimati i solai del secondo piano. E ancora, nel fabbricato A3 è iniziata la posa della carpenteria metallica della copertura, attività già conclusa per l’auditorium ubicato nel fabbricato A2. Sempre nel fabbricato A3, al piano terra, sono iniziate anche la realizzazione delle pareti divisorie interne e la posa della rete degli scarichi idrosanitari e dei canali per il condizionamento. è inoltre in stato avanzato la messa in opera delle tubazioni per la realizzazione delle dorsali per gli impianti tecnologici. Per quanto riguarda invece il fabbricato adibito ad ospitare i vari impianti (ribattezzato tra gli addetti ai lavori “fabbricato tecnologico”), sono state completate le strutture in calcestruzzo armato, con la realizzazione dei solai del piano terra e del piano primo, nonché dei tamponamenti perimetrali. Infine, le stesse strutture sono state ultimate anche nel fabbricato che sarà utilizzato per i servizi mortuari. I progressi più evidenti e significativi nelle ultime settimane hanno riguardato il fabbricato principale Ing. Clemente Toniolo RUP del procedimento del Nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti maggio 2012 23 NUOVO OSPEDALE salute IN AZIENDA salute 17 Un ospedale a misura di donna L’Azienda ULSS 17 ha ricevuto due “Bollini Rosa” durante una cerimonia a Roma al Ministero della Salute L ’Azienda ULSS 17 si conferma come una realtà “a misura di donna”: è questo il risultato del monitoraggio compiuto dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), che in base alle informazioni raccolte ha confermato anche per l’anno in corso i due bollini rosa assegnati all’Azienda ULSS 17. Il riconoscimento è particolarmente significativo alla luce della rigorosa metodologia di valutazione adottata, basata su criteri obiettivi che prevedono l’attribuzione da 1 a 3 bollini rosa, in base ai servizi offerti dai reparti che curano le patologie di specifico interesse femminile. Alle Aziende è stato sottoposto un questionario redatto da un gruppo multidisciplinare di esperti, in accordo con le linee guida del Ministero della Salute e delle Società Scientifiche, e ad ogni domanda è stato attribuito un punteggio. Una apposita commissione multidisciplinare, l’Advisory Board di O.N.Da, ha poi validato i punteggi conseguiti e assegnato il numero definitivo di bollini rosa. Avere ottenuto due bollini (su un massimo di tre possibili) rappresenta il riconoscimento della capacità dell’Azienda ULSS 17 di porre la donna al centro dei percorsi diagnostico-terapeutici e di curare le patologie di specifico interesse femminile, organizzando i servizi in base alle loro esigenze psico-fisiche. «Avere ottenuto la riconferma dei due bollini rosa – sottolinea Michela Barbiero, Direttore Amministrativo dell’Azienda ULSS 17 – è sicuramente un premio per l’attenzione e l’impegno profusi in questi anni e ci stimola a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di ottenere anche il terzo bollino, magari già il prossimo anno». La Redazione 24 maggio 2012 17 Equità nei servizi per la popolazione Remo Sernagiotto, Assessore Regionale alle Politiche Sociali, spiega l’evoluzione dell’assistenza socio-sanitaria, sempre più orientata alla domiciliarità I ntegrazione, equità, efficienza, solidarietà. Sono concetti che ricorrono spesso parlando con Remo Sernagiotto, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, impegnato insieme a tutta la giunta regionale in un complesso processo di trasformazione delle modalità di assistenza alla popolazione. “Il primo obiettivo - spiega - è quello dell’integrazione dei servizi, che rappresenta l’unica strada percorribile per affrontare i profondi cambiamenti sociali e demografici che abbiamo davanti a noi. Tra quarant’anni un terzo della popolazione sarà composta da anziani, dei quali una parte inevitabilmente sarà almeno parzialmente non autosufficiente, con esigenze specifiche di assistenza. Il nostro obiettivo, quindi, è assicurare una buona qualità di vita alle fasce di popolazione che necessitano di un supporto, rendendole però il più possibile autonome e autosufficienti”. Come si può raggiungere questo obiettivo? “Puntando su percorsi riabilitativi specifici e a tempo. Chi ha perso parzialmente un’abilità, dopo un adeguato percorso di riabilitazione deve poter tornare a casa e reinserirsi con un ruolo attivo nella società civile, sapendo di potersi attendere per il Remo Sernagiotto, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto futuro ancora una buona qualità di vita. Allo stesso tempo, chi presenta una qualche disabilità, dopo la conclusione del percorso scolastico, non deve perdersi per strada: dobbiamo aiutarlo a trovare un lavoro. È una questione di dignità personale, di qualità di vita e anche di prevenzione, perché chi vive nell’ozio rischia facilmente di cadere in depressione o nel vizio. Il lavoro, lo sport, la partecipazione attiva sono valori fondamentali: dobbiamo mettere quante più persone possibile in condizione di vivere queste esperienze positive”. Proprio le dipendenze rappresentano un altro ambito di intervento molto importante. Quali sono le linee guida in questo ambito? “Anche qui puntiamo con convinzione al recupero e all’integrazione della persona nella società e all’efficienza degli interventi: non più comunità nelle quali si rimane per anni, con situazioni che ormai sono diventate croniche, ma programmi di recupero che consentano, dopo alcuni mesi, di uscire dalla comunità con una nuova prospettiva occupaziona- maggio 2012 25 sanità veneta salute sanità veneta salute 17 Per i minori in difficoltà, dove possibile, va privilegiato l’affido le e di vita. Per lo stesso motivo, ovvero favorire il più possibile l’integrazione nella società, anche per i minori in difficoltà va privilegiato l’affido, la permanenza in comunità va adottata solo laddove strettamente necessario”. Una visione ambiziosa, ma l’Assessore Sernagiotto non vuole sentire parlare di difficoltà. “Non ci sono difficoltà se abbiamo la capacità di fare le riforme che servono. L’epoca della gestione attraverso l’erogazione di contributi è finita, occorre una revisione strategica e di principio delle logiche di intervento dei servizi socio-sanitari. Un dato su tutti è eloquente: in Veneto attualmente questi servizi vengono erogati in strutture residenziali nel 75% dei casi, con solo un 25% di domiciliarità. Eppure un’indagine della UIL ci dice che il 73% dei pazienti residenziali sarebbe ben lieta di restare a casa propria, se avesse a disposizione un piccolo 26 maggio 2012 aiuto. Dobbiamo invertire questa proporzione”. Un obiettivo ambizioso ma possibile, in una realtà come quella del Veneto. “Nella nostra regione ci sono tantissime valide realtà attive nei servizi socio-sanitari e possiamo contare su un buon livello di integrazione tra i diversi soggetti coinvolti. Semmai occorre lavorare su una maggiore uniformità nella presenza dei diversi servizi nelle varie aree del territorio. A questo riguardo, voglio sottolineare come in Regione abbiamo sempre sentito parlare di ‘programmazione’, eppure ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni ha portato in alcuni casi ad una situazione palesemente non omogenea”. A questo punto viene naturale chiedere quale può essere la soluzione e la risposta dell’assessore Sernagiotto ha la semplicità tipica degli impegni presi con piena convinzione e determinazione: “Analizzare i dati e le informazioni che ci arrivano dal territorio e apportare le necessarie correzioni, con equità”. Giovanni Bregant “Il nostro obiettivo è assicurare una buona qualità di vita alle fasce di popolazione che necessitano di un supporto” 17 Un check up oggi per la salute di domani L’Azienda ULSS 17 aderisce con due livelli di offerta al programma regionale di controlli medici preventivi L ’impegno per un’efficace prevenzione delle più diffuse patologie passa anche attraverso lo svolgimento di controlli periodici per i principali indicatori e funzionalità del nostro corpo. È infatti noto che la cura di un’eventuale patologia è molto più efficace, e meno invasiva, se la diagnosi viene fatta il più rapidamente possibile, quando magari la malattia non presenta ancora i suoi sintomi, ma nel nostro organismo sono già presenti i primi segnali del suo sviluppo. Con questa consapevolezza, la Regione Veneto ha avviato un progetto regionale che prevede l’offerta ai cittadini di una serie di check up “a pacchetto”, studiati per la diagnosi precoce delle più diffuse patologie. Naturalmente anche l’Azienda ULSS 17 ha aderito a questa iniziativa, sviluppando un’offerta di check up organizzata su due livelli. In entrambi i casi sono previsti esami di Laboratorio, Cardiologia, Radiologia e Medicina Interna. A differenziare i due pacchetti è la tipologia degli esami svolti, oltre che il numero, in considerazione delle diverse fasce di popolazione per le quali sono stati messi a punto. In particolare il check up di primo livello è consigliato a tutti i cittadini In un’unica giornata esami di Laboratorio, Cardiologia, Radiologia e Medicina Interna Tutti gli esami possono essere svolti in un’unica mattinata e con una sola prenotazione sani, oltre i 40 anni di età, e ha un costo di 150 euro per gli uomini e 160 euro per le donne (l’importo è leggermente diverso in funzione della parziale diversità degli esami previsti). Il check up di secondo livello, invece, è raccomandato in particolare ai soggetti oltre i 45 anni che presentano familiarità con patologie cardiovascolari e ha un costo di 450 euro per gli uomini e 470 euro per le donne. In entrambi i casi, oltre alla possibilità di verificare in modo completo e accurato il proprio stato di salute e agevolare così la diagnosi precoce di eventuali disturbi, il grande vantaggio è dato dal risparmio di tempo: i due check up possono infatti essere svolti in una sola mattinata e con una prenotazione unica, risparmiando così le ripetute visite in ospedale e prenotazioni che sarebbero altrimenti necessarie per svolgere gli stessi esami con la forma tradizionale. Numero Verde 800-437040 Dott. Andrea Ferrarese Coordinatore Esecuzione Appalto per Servizi Amministrativi in Ambito Ospedaliero maggio 2012 27 sanità veneta salute PARTNER salute 17 Nuove soluzioni per l’integrazione sociosanitaria e l’efficacia delle cure L’Azienda ULSS 17 e la Fondazione Zancan insieme per un progetto finalizzato a migliorare ulteriormente gli standard di assistenza ai cittadini E ntra nella fase operativa il progetto realizzato dall’Azienda ULSS 17 Este-Monselice in collaborazione con la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, per la sperimentazione di nuove soluzioni per l’integrazione socio-sanitaria, basata su progetti personalizzati e sulla valutazione dei loro esiti. Il progetto mira a definire le migliori modalità possibili di erogazione dei servizi e di individuare percorsi e piani assistenziali personalizzati e condivisi tra i diversi professionisti. Questo nuovo approccio ha grandi benefici per gli utenti: innanzitutto perché gli interventi e la presa in carico sono individualizzati, cioè calibrati sui bisogni di ogni persona. La personalizzazione riguarda anche le famiglie, che sono in sofferenza per il carico assistenziale da sostenere. Inoltre, valutare gli esiti degli interventi garantisce a tutti - persone utenti comprese - la possibilità di misurarne il risultato assistenziale in termini di efficacia. Significa rispondere alle domande: 28 maggio 2012 quello che abbiamo fatto è stato effettivamente utile? I problemi per i quali siamo intervenuti sono stati ridotti o superati? Quale relazione tra risultati ottenuti, risultati attesi e costi? In sostanza, la collaborazione e la maggiore interazione tra i professionisti mira a facilitare la continuità delle cure e la presa in carico globale, favorendo la comunicazione con l’utente e i famigliari. Consente inoltre di calcolare il rapporto costo/efficacia, per capire come meglio impiegare le risorse per il bene comune. Infine, il progetto consentirà anche di “valutare” l’apporto di tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico. Famiglia, vicini, amici, infatti, rappresentano una risorsa perché, partecipando alle cure, garantiscono un risparmio economico per il servizio sanitario nazionale, finora non riconosciuto né valorizzato. Sono oltre 100 gli operatori dell’ULSS 17, dei Comuni, delle II.PP.A.B. e del privato sociale coinvolti nella fase operativa, di area infanzia e famiglia, donne vittime di violenza, adulti e anziani non autosufficienti, inserimento scolastico e lavorativo, disabilità, dipendenze, salute mentale. La Fondazione Zancan ha messo a disposizione soluzioni metodologiche, il software S-P, una piattaforma web finalizzata alla gestione integrata e condivisa dei dati. “Il risultato atteso - spiega Cinzia Canali, ricercatrice della Fondazione Zancan - è che i partecipanti siano in grado di gestire la casistica con nuovi strumenti per costruire il progetto personalizzato e valutare la sua efficacia. Il tutto all’interno dei PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) elaborati dagli stessi operatori e verificati dall’Ufficio Qualità dell’ULSS 17”. “Si tratta – spiega il dott. Giovanni Pavesi, Direttore Generale dell’Azienda ULSS 17 – di ragionare in termini di appropriatezza, efficacia, efficienza in un’ottica del miglioramento continuo della qualità degli interventi”. Direzione Servizi Sociali Coordinamento Progettuale Dott.ssa Marta Rappo MEGLIO PREVENIRE CON DESUN produced by Zancan Technology DIFENDI LA TUA PROPRIETà INNOVATIVO SISTEMA ANTINTRUSIONE PER ESTERNI Previeni il danno che ti possono fare semplicemente installando i sensori dESUN perchè: • è sicuro ed affidabile • facile da usare • Compatibile con sistemi d’allarme già esistenti • Ti avvisa quando l’intruso è ancora fuori • Può essere gestito da cellulare • funziona ad energia solare • Ottimo rapporto qualità prezzo • Prodotto in iTalia ZANCAN TECHNOLOGY • Via Galileo Galilei 14 • 35037 Z.I. Teolo (PD) Tel. 049 80 15 508 • Fax 049 80 16 222 www.zancantechnology.it • [email protected] FARMACIE DI TURNO 30 salute 17 FARMACIE DI TURNO maggio 2012 - agosto 2012 I turni settimanali hanno inizio il venerdì sera all’ora di chiusura e terminano il venerdì successivo alla stessa ora Da “a partire dall’orario di chiusura serale” A “fino all’orario di chiusura serale” Farmacia Indirizzo Telefono orario ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Este Pedrazzoli Via Cavour 17 0429 2578 sab. pom. + fes. mat. ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Terrassa Padovana Destro Pza Romano 8 049 9500947 fino alle 22 ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Battaglia Terme Mazzocco 049 525533 ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Urbana ven 18 05 2012 ven 25 05 2012 Monselice Carolo Zuolo Via Dei Colli Euganei 84/86 Via Adige 92 Via Costa Calcinara 80 ven 25 05 2012 ven 01 06 2012 Monselice Giovannoli Via Roma 6 0429 72221 ven 25 05 2012 ven 25 05 2012 ven 25 05 2012 ven 25 05 2012 Annostini San Francesco Levorato Sacchetto Via Roma 44 Via Carrarese 2 Via Salute 49 Via Mazzini 53 sab. pom. + fes. mat. 0429 619422 fino alle 22 0429 81211 24 su 24 0429 4225 24 su 24 049 5380066 24 su 24 ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Este Zanchin Via Porta Vecchia 1 0429 2476 ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Arre di ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Casale Scodosia ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Monselice ven 01 06 2012 ven 08 06 2012 Stanghella Piovan Via Roma 85 sab. pom. + fes. mat. 049 5389014 fino alle 22 Guggi Via Onorio De Luca 13 0429 879052 24 su 24 Ricciuti Martini Snc Via Garibaldi 108 Via Nazionale 65 0429 74400 0425 95020 ven 08 06 2012 ven 15 06 2012 Monselice Gasparetto Pza Mazzini 25 0429 72101 ven 08 06 2012 ven 08 06 2012 ven 08 06 2012 ven 08 06 2012 Conte Reggiani Gambarin Mantovanelli Via Roma 27 Via Vivaldi 6 Pza Vittorio Emanuele II 8 Via Principe Umberto 2 sab. pom. + fes. mat. 0429 89471 fino alle 22 049 9555506 24 su 24 0429 81267 24 su 24 0429 2240 24 su 24 ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Este Levorato Via Salute 49 0429 4225 ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Candiana San ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Megliadino Vitale ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Monselice Contri Via Roma 3 sab. pom. + fes. mat. 049 5349623 fino alle 22 Gioachin Via Roma 39 0429 88010 24 su 24 Via Roma 6 0429 72221 24 su 24 ven 15 06 2012 ven 22 06 2012 Solesino Giovannoli AndrettaBeghetto Pza Matteotti 31 0429 709036 24 su 24 ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Monselice Zuolo Via Costa Calcinara 80 ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Sant'Elena ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Este Due Carrare S. ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Stefano ven 22 06 2012 ven 29 06 2012 Montagnana Girardi Pedrazzoli Via Roma 55 Via Cavour 17 pom. 0429 783120 sab. + fes. mat. 0429 690015 fino alle 22 0429 2578 24 su 24 Scanelli Via Roma 184 049 525203 24 su 24 Poletti Via Carrarese 7 0429 81494 24 su 24 maggio 2012 ven 01 06 2012 ven 01 06 2012 ven 01 06 2012 ven 01 06 2012 ven 15 06 2012 ven 15 06 2012 ven 15 06 2012 ven 15 06 2012 Comune Carceri Montagnana Este Bagnoli Di Sopra Saletto Cartura Montagnana Este 24 su 24 0429 879075 24 su 24 0429 783120 24 su 24 24 su 24 24 su 24 salute 17 ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Este Mantovanelli Via Principe Umberto 2 0429 2240 sab. pom. + fes. mat. Carrare S. ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Due Giorgio ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Monselice ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 Urbana Santa Margherita ven 29 06 2012 ven 06 07 2012 D'Adige Fortini Via IV Novembre 6 049 525313 24 su 24 Gasparetto Carolo Pza Mazzini 25 Via Adige 92 0429 72101 24 su 24 0429 879075 24 su 24 Veronese A. Via 28 Aprile 98 0429 86124 ven 06 07 2012 ven 13 07 2012 Monselice Ricciuti Via Garibaldi 108 0429 74400 ven 06 07 2012 ven 06 07 2012 ven 06 07 2012 ven 06 07 2012 Nicoletto Toniolo San Francesco Zanchin Via Roma 22 Via Del Castello 12 Via Carrarese 2 Via Porta Vecchia 1 sab. pom. + fes. mat. 0429 644237 fino alle 22 0429 779330 24 su 24 0429 81211 24 su 24 0429 2476 24 su 24 ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Este Pedrazzoli Via Cavour 17 0429 2578 ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Baone di ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Casale Scodosia ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Conselve ven 13 07 2012 ven 20 07 2012 Monselice Tatta Pza XXV Aprile 16 0429 56900 Guggi Via Onorio De Luca 13 0429 879052 24 su 24 Giacomini Zuolo Pza XX Settembre 43 Via Costa Calcinara 80 049 5384061 24 su 24 0429 783120 24 su 24 ven 20 07 2012 ven 27 07 2012 Monselice Giovannoli Via Roma 6 0429 72221 ven 20 07 2012 ven 20 07 2012 ven 20 07 2012 ven 20 07 2012 Levorato Businaro Gambarin Veronese M. Via Salute 49 Via Garibaldi 1 Pza Vittorio Emanuele II 8 Via Roma 46 sab. pom. + fes. mat. 0429 4225 fino alle 22 049 5386018 24 su 24 0429 81267 24 su 24 0429 91050 24 su 24 ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Este Zanchin Via Porta Vecchia 1 0429 2476 ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Vescovana ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Pozzonovo San ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Megliadino Fidenzio ven 27 07 2012 ven 03 08 2012 Monselice Rizzati Zerbinato Via Aldo Moro 19/A Via Roma 5 sab. pom. + fes. mat. 0425 920008 24 su 24 0429 79048 24 su 24 Donati Via Marconi 53/1 0429 89112 24 su 24 Ricciuti Via Garibaldi 108 0429 74400 24 su 24 ven 03 08 2012 ven 10 08 2012 Monselice Gasparetto Pza Mazzini 25 0429 72101 ven 03 08 2012 ven 03 08 2012 ven 03 08 2012 ven 03 08 2012 San Giuseppe Zennaro Poletti Mantovanelli Via Roma 78 Via Roma 10 Via Carrarese 7 Via Principe Umberto 2 sab. pom. + fes. mat. 0425 546378 fino alle 22 049 5381014 24 su 24 0429 81494 24 su 24 0429 2240 24 su 24 ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Este Levorato Via Salute 49 0429 4225 Pietro ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 San Viminario ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Barbona ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Urbana ven 10 08 2012 ven 17 08 2012 Monselice Anziutti Pza Martiri Della Libertà 1 0429 719033 fino alle 22 Bertagnon Carolo Giovannoli Via Roma 5 Via Adige 92 Via Roma 6 ven 13 07 2012 ven 13 07 2012 ven 13 07 2012 ven 13 07 2012 ven 27 07 2012 ven 27 07 2012 ven 27 07 2012 ven 27 07 2012 ven 10 08 2012 ven 10 08 2012 ven 10 08 2012 ven 10 08 2012 Lozzo Atestino Pernumia Montagnana Este Este Bovolenta Montagnana Villa Estense Castelbaldo Agna Montagnana Este 24 su 24 sab. pom. + fes. mat. fino alle 22 sab. pom. + fes. mat. 0425 607704 fino alle 22 0429 879075 24 su 24 0429 72221 24 su 24 LEGENDA: sab.pom.+fes.mat. = sabato pomeriggio e festivi mattina maggio 2012 31 UN CHECK-UP DELLA TUA SALUTE COMPLETO ACCURATO E VELOCE LIVELLO 1 È rivolto a tutti i cittadini sani, uomini e donne oltre i 40 anni di età. Comprende: • Prelievo di sangue con oltre 15 esami differenti tra cui: Glucosio, Colesterolo HDL LDL - Totale, Trigliceridi, Proteine, Potassio, PSA (per gli uomini), Ormoni (per le donne) • Esame delle urine • Visita internistica • Elettrocardiogramma • Radiografia del torace Costo € 150 uomo - € 160 donna LIVELLO 2 Rivolto in particolare ai soggetti oltre i 45 anni che presentano familiarità con patologie cardiovascolari. Comprende: • Prelievo di sangue con oltre 15 esami • Elettrocardiogramma differenti tra cui: Glucosio, Colesterolo HDL • Radiografia del torace LDL - Totale, Trigliceridi, Proteine, Potassio, • Ecocolordopplergrafia cardiaca PSA (per gli uomini), Ormoni (per le donne), • Holter cardiaco Vitamina D (per le donne), Calcio (per le donne) • Test cardiovascolare da sforzo • Esame delle urine con cicloergometro. • Visita internistica • Visita cardiologica Costo € 450 uomo - € 470 donna Esami di Un CHECK UP COMPLETO in una sola mattinata e con una prenotazione unica: il modo più veloce e pratico per conoscere la propria condizione di salute e diagnosticare eventuali problemi di salute prima che si sviluppino in patologie più gravi. Iniziativa in attuazione delle indicazioni della Regione Veneto. Per informazioni e prenotazioni: Numero Verde 800 437040 PER RETE FISSA