haflinger e cross country: un binomio vincente!

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haflinger e cross country: un binomio vincente!
HAFLINGER E CROSS COUNTRY: UN BINOMIO VINCENTE! “Perché un Haflinger ti cambia la vita…..diventa parte di te!” Queste le parole della giovane crossista Caterina Squiccimarro che ,insieme alla sua bionda compagna di galoppate, Olga di Armena fattrice di razza haflinger selezionata dall’Allevamento Corpo Forestale dello Stato di Arezzo, ha conquistato il primo posto nella terza tappa del campionato regionale Puglia cross‐
country fitetrec‐ante svoltasi il primo Maggio scorso presso il Cento Ippico Militare scuola di cavalleria “Cap. FEDERIGO CAPRILLI”. Olga di Armena è una fattrice approvata con valutazione IB, in particolare ha ottenuto le seguenti valutazioni nelle voci parziali; armonia Mb tipicità Mb arti e appiombi B passo B trotto B. Cavalla moderna e sportiva Olga è il frutto di un certosino lavoro di selezione da parte del suo allevatore, ha un carattere forte ed esuberante, e sino a qualche mese fà la sua vita si alternata tra lunghe giornate brucando al pascolo e qualche passeggiata. A 5 anni incomincia la sua carriere da fattrice, il primo accoppiamento è con il rinomato stallone Amo B‐L poi, dopo un anno di pausa la decisione di utilizzare come stallone Abraxis‐R ,figlio del succitato Amo B‐L. Abraxis‐R è un giovane stallone con qualifica IB, 4 classificato nella rassegna nazionale giovani stalloni 2014 presso Merano, di propietà dell’Allevamento Sommese Haflinger oggi di propietà di Mazzone Antonia, noto soprattutto per le sue andature, utilizzato, a partire da quest’anno, nello sport anche nella disciplina del cross country (foto Abraxis‐R in campo prova montato da Pietro Bisceglia) . Il cross country per Olga era ancora lontano…L’intuizione del suo proprietario, il papà di Caterina dell’allevamento Mazzone Antonia, di avviarla allo sport, ben presto si rivelò a dir poco “azzeccata”. Terminato lo svezzamento del suo secondo puledro, infatti, Olga incomincia a lavorare in maneggio, dapprima seguita da un addestratore professionista Pietro Bisceglia il quale, puntando soprattutto sul lavoro in piano, fondamentale per qualsiasi disciplina, si prefigge l’obiettivo di ottenere, attraverso una precisa metodologia che seguisse i dettami dell’equitazione in leggerezza, una cavalla decontratta, rilassata e fiduciosa, convinto del fatto che solo così è possibile estrinsecare al massimo le potenzialità del proprio cavallo. In breve tempo Olga dimostrò la sua attitudine e predisposizione al lavoro e fu così avviata al salto dove diede prova di tutta la sua capacità e del suo talento. Dopo qualche mese Olga fu affidata in toto a Caterina, per gli amici Cater, che reduce dalla perdita della sua amata compagna Haflinger, alla quale era legatissima, aveva bisogno di riacquistare fiducia e affezione verso questi splendidi animali; Olga era perfetta per lei testarda e coraggiosa si sarebbero comprese appieno e così è stato. Caterina con impegno e dedizione incomincia ad instaurare un rapporto di fiducia e complicità ed è stato proprio questo che ha permesso a questo binomio di ottenere grandi soddisfazioni. Olga e Caterina ormai affiatate incominciano a fare le prime uscite; i primi sociali di salto ostacoli in cat.60 e cat.80, poi la partecipazione a gare ufficiali F.I.S.E. sempre di s.o. in cat.60 e cat.70, gare conclusesi con ottimi risultati, poi il conseguimento del Brevetto della F.I.S.E. per il passaggio a categorie superiori, e ancora stage con noti cavalieri e istruttori che non nascondevano il loro stupore nel vedere “un biondo” così predisposto e performante nel salto piuttosto che nel dressage. Poi è arrivato il cross e per il binomio fu amore a prima vista, del resto non poteva non essere così, la determinazione e il coraggio di Caterina assieme alla tenacia e la grinta di Olga è una combinazione perfetta per l’equitazione di campagna. Peraltro il cross‐country praticato con i cavalli Haflinger non è una novità per i cavalieri pugliesi, infatti nei campionati europei dedicati a questa razza, EUROHAFLINGER 2015, il cavaliere pugliese Piero Bisceglia con lo stallone Wotan‐R, dell’allevamento stalloni Sommese Haflinger, ha conquistato il gradino più alto del podio nella disciplina singola cross‐country cat. cavalli giovani partecipando come unico italiano in questa categoria. Ed è proprio Piero, amico e coach di Caterina, che propone una primissima prova presso gli impianti di Pozzo Faceto per valutare la possibilità di iscrivere il giovane binomio al campionato regionale. L’esperienza si conclude sorprendentemente bene e così si concretizza la decisione di partecipare al campionato regionale di cross‐
country, si parte quindi con la prima tappa del campionato cross‐country Puglia Fitetrec‐Ante, l’inizio prometteva bene il binomio ,infatti, conclude la sua gara con solo una penalità, e la volta poi della seconda tappa presso gli impianti di Otranto nella quale purtroppo a causa delle condizioni climatiche avverse il binomio non conclude la sua gara ma ciò da solo la carica a Caterina ed Olga di far meglio la prossima volta e così è stato. E’ tempo della terza tappa ufficiale presso i rinomati impianti del Cento Ippico Militare scuola di cavalleria “Cap.FEDERIGO CAPRILLI” di Lecce, il binomio è iscritto alla categoria avviamento A il percorso, della lunghezza di 1000mt, con una cadenza di 400mt/min, da concludere in un tempo ideale di 2’30”, prevede 9 ostacoli e 9 sforzi, tra cui travoni, tronchi, siepi, abbattuta di tronchi, sigarone bianco, travoni gialli e due passaggi obbligati. Iniziata la gara si evince sin da subito la convinzione e la determinazione che contraddistinguono il binomio con il numero di pettorale 81 e alla fine un grido di gioia della piccola grande amazzone Caterina segna la fine del suo percorso conclusosi alla grande. Il risultato?! un percorso con zero penalità in un tempo di 2’29”e 63 con uno scarto di appena 37 centesimi di secondo rispetto al tempo ideale….quasi perfetto! La testimonianza di Caterina e la sua Olga è una palese dimostrazione di come l’attenta e puntuale selezione di questa razza abbia portato ad ottenere cavalli non solo belli morfologicamente e che rispettano gli odierni standard di razza ma, anche altamente funzionali , utilizzabili sia nell’ agonismo che nel diporto. “Vincere non è sorpassare gli altri ma superare se stessi” e con un cavallo l’Haflinger è possibile, basta crederci. Un grandissimo in bocca al lupo ad Olga e Caterina per le prossime tappe del campionato di cross‐
country e non solo, poiché nuove ed entusiasmanti sfide le vedranno protagoniste.