Le strategie di acquisizione di pc e periferiche

Transcript

Le strategie di acquisizione di pc e periferiche
Le strategie
di acquisizione
di pc
e periferiche
La pressione sui prezzi è sempre molto forte,
e l’età del parco installato si allunga.
Uscire da questo circolo vizioso è una priorità
per i fornitori, ma anche per le aziende utenti.
Raffaela Citterio e Ruggero Vota
ono stati precisamente 201 i lettori di Office Automation che hanno spontaneamente risposto alle
domande che la redazione ha configurato sul tema:
‘Le strategie di acquisizione di personal computer
e di periferiche per l’ambiente d’ufficio’. Si tratta
della prima esperienza che abbiamo fatto scommettendo sulla gentile disponibilità dei manager
che ruotano intorno al mondo IT, e quindi non solo
CIO, che scelgono il nostro mensile per aggiornarsi sulle novità e sui temi più caldi che riguardano
il loro lavoro. Sicuramente non saremo esenti da
critiche, sicuramente abbiamo molte cose da affinare, ma detto questo però il risultato ci appare
molto lusinghiero e quindi possiamo dire di essere
contenti per il numero di risposte che abbiamo registrato. Ringraziamo quindi i 201 partecipanti alla
nostra indagine, con l’augurio di ritrovarli, insieme
a molti altri, in quelle che stiamo programmando
per il 2014. Crediamo che la cosa migliore sia fornire una lettura sintetica dei dati emersi, e non sviluppare una poderosa analisi che, pur andando nei
dettagli, rischierebbe di dare un contributo molto
dispersivo e nel complesso poco utile. Le informazioni che emergono possono dare molti spunti nei
lettori che si occupano della tematica.
Dati e considerazioni
•Il dipartimento IT non è più l’unico soggetto che
decide le politiche di acquisto relative a pc e pe-
14
ottobre 2013
riferiche (57,2%). Entra in gioco in modo pesante
anche l’ufficio acquisti (43,3%), mentre in subordine alcuni acquisti sono decisi insieme o unicamente da chi guida l’azienda. Infine c’è chi (4%)
ha dato anche questo processo in outsourcing
(erano previste risposte multiple alla domanda 1).
•Se è scontato che per gli acquisti di questi sistemi ci si rivolga principalmente a più fornitori
specializzati attraverso un processo tradizionale (70,7%), emerge come seconda modalità l’ecommerce con ben il 22%. Il fornitore unico o il
consulente di fiducia raccolgono ancora più di un
quinto delle modalità di acquisizione (rispettiva-
Foto: © singkham - Fotolia.com
S
Foto: © Bogdan Wankowicz - Fotolia.com
La voce degli utenti
mente 16,8% e 4,2%); è confermata la presenza
degli outsourcer (4%) mentre è più marginale
il ricorso alla grande distribuzione organizzata
(3,5%). Si fanno sentire con un sostanziale 12% le
modalità in voga del mondo della PA, anch’esse
prevalentemente elettroniche, che comprendono:
gare pubbliche/convenzioni Consip o altri sistemi
(anche per la domanda 2 erano previste risposte
multiple).
•Il ciclo di vita di questi sistemi è piuttosto lungo, e la ragione si spiega principalmente con la
crisi che rallenta gli investimenti. Quasi la metà
del campione cambia i sistemi ogni quattro o più
anni (31,3%), e c’è chi ci pensa quando i sistemi
d’ufficio si rompono o diventano troppo obsoleti
(16,9%). C’è però chi rivede il parco dei sistemi
IT per l’ufficio ogni tre anni (21,7%) e ogni due
(14,8%), ma il 15,3% del campione rinnova parte
del parco ogni anno.
•Negli ultimi 12 mesi i nostri intervistati hanno principalmente acquistato pc desktop e notebook, o
comunque portatili, con una leggera prevalenza
nella frequenza d’acquisto dei primi sui secondi
(69,6% contro 69%). I tablet hanno raggiunto una
quota considerevole del 35,6%, il che testimonia
come questi nuovi device stiano diventando sempre più popolari. Da notare invece che gli acquisti
di smartphone/palmari sono solo all’1,5%: questo
può vuol dire che l’acquisto di telefonia generica o
di device specializzati non passa dal Dipartimento IT/ufficio acquisti, ma più probabilmente dalle
divisioni di business (commerciali, logistica...).
Per quanto riguarda più propriamente le periferiche, i modelli multifunzione arrivano primi con
il 46,4% delle scelte, ma c’è chi ancora acquista
anche stampanti, ben il 44,8%, o le semplici fotocopiatrici (16,5%). Un quadro a cui si può dare
una lettura con due sfaccettature: da un lato c’è
chi per esigenze specialistiche continua a preferire ancora le periferiche monofunzione; dall’altro il verbo dell’efficienza che passa attraverso
una gestione documentale integrata ha ancora
spazio e semmai c’è da capire come si possono
abbattere quelle barriere che impediscono una
più veloce adozione di queste best practice.
•Interessante a questo punto la lettura dei dati sulla gestione della manutenzione e dell’assistenza.
Questa viene svolta in modo misto tra personale
interno, fornitori dei sistemi e, in diversi casi, anche da outsourcer. A prevalere sono i primi con
il 63%, seguiti dai secondi, 48,9%, e quindi dagli
outsourcer, 22,8% (erano ammesse risposte multiple). Interessante questo ultimo dato. In generale in questo ambito gli outsourcer trovano più
Domanda 1
Chi si occupa nella sua azienda degli acquisti
di prodotti informatici da ufficio come: pc desktop, notebook, tablet, stampanti, fotocopiatrici e sistemi multifunzione? (risposte multiple)
57,2%
43,3%
Dipartimento IT
Ufficio acquisti
17,4%
Amministratore delegato/
imprenditore/altro top manager
4% Affidamento in outsourcing
2,4%Altro
Domanda 2
Di norma vi approvvigionate tramite:
(risposte multiple)
70,7%
Presso più fornitori
specializzati
22%
Online tramite siti
di e-commerce
16,8%
Presso un unico fornitore
di fiducia
12%
Gare pubbliche/Consip/
Altre entità per la PA
4,2%
Ci affidiamo a un consulente
4% Se ne occupa l’outsourcer
3,5% Presso la distribuzione
organizzata
Domanda 3
Ogni quanto tempo rivedete in genere il parco
dei sistemi IT per l’ufficio?
31,3%
21,7%
Ogni quattro anni o più
Ogni tre anni
16,9%
Solo a fronte
di guasti irreparabili
15,3%
14,8%
Tutti gli anni
Ogni due anni
ottobre 2013
15
Le strategie di acquisizione di pc e periferiche
Domanda 4
Domanda 7
Negli ultimi 12 mesi quali dei seguenti sistemi
avete acquistato? (risposte multiple)
I vostri investimenti sui sistemi IT per l’ufficio
negli ultimi 24 mesi sono:
69,6%
69%
53,3%
Personal computer desktop
Notebook/netbook/laptop
46,4% Sistemi multifunzione
32,4%
Diminuiti
Rimasti costanti
14,3%Aumentati
44,8%Stampanti
35,6%Tablet
Domanda 8
16,5%Fotocopiatrici
3% Nessun acquisto
di pc e/o periferiche
1,5%Smartphone/palmari
Nei prossimi 12/24 mesi prevedete che i vostri
investimenti relativi a sistemi IT per l’ufficio:
57,4%
Domanda 5
Chi gestisce la manutenzione e l’assistenza dei
sistemi IT per l’ufficio? (risposte multiple)
63%
Personale interno
Il/i fornitore/i di fiducia
Il processo è stato dato
in outsourcing
48,9%
22,8%
4,3%Altro
Domanda 6
Quali sono i parametri che vi guidano nella
scelta di acquisto di un sistema IT per l’ufficio?
(risposte multiple)
67,6%
L’esperienza diretta
fatta in passato
57,7%
30,2% Il consiglio del fornitore
15,4%Altro
12,6%
16
Il prezzo
ottobre 2013
La notorietà del brand
30,2%
Rimarranno costanti
Diminueranno
12,6%Aumenteranno
spazio sul fronte proprio dei servizi di assistenza
che non sulla gestione del processo di acquisto
che, come abbiamo visto nelle risposte alle domande 1 e 2, si ricavano uno spazio del 4%. Una
forte discrepanza che segnala delle criticità, ma
anche un’opportunità: gli outsourcer che troveranno la proposta di business giusta anche per
gestire gli acquisti oltre all’assistenza, possono
riuscire a colmare questo ampio gap in tempi
anche rapidi.
•Guardando invece ai parametri che guidano la
scelta degli strumenti da acquistare, il primo criterio, che registra il 67,6%, è l’esperienza diretta
fatta in passato: ovvero se un prodotto si è dimostrato affidabile, è facile che in caso di sostituzione si vada dallo stesso fornitore; il prezzo
è un fattore fondamentale, 57,7%, e nel periodo
attuale non poteva che essere così. Più sorprendente invece il fatto che ben il 30,2% si affidi al
consiglio del fornitore: ciò significa che chi tra
gli operatori ha continuato a lavorare bene sulla
relazione con i clienti oggi riesce a continuare a
fare business. La notorietà del brand pesa poco,
12,6%; mentre chi guarda invece alle caratterisiche tecniche/prestazioni e compie delle prove sui
prodotti d’ufficio sono ormai un’esigua minoranza
(2 risposte in totale) e sono andati a popolare la
categoria ‘altro’ che nella sua frammentarietà ha
comunque raccolto il 15,4% delle risposte.
•Venendo alla gestione del budget dedicato per
l’acquisizione di questi sistemi, nel 2014 si dovrebbe verificare un piccolo miglioramento rispetto
alla situazione degli ultimi due anni. Negli ultimi
24 mesi, le aziende hanno principalmente diminuito il budget dedicato all’acquisto di sistemi
IT per l’ufficio, 53,3%, mentre il budget è rimasto costante nel 32,4% e addirittura aumentato
del 14,3% (risposte relative alla domanda 7). Nei
prossimi 12 mesi invece i budget dovrebbero rimanere costanti nel 57,4% dei casi, continuare
a diminuire nel 30,2% e aumentare nel 12,6%. Il
fatto quindi che da una prevalenza di tagli agli
investimenti si passi a una sostanziale stabilità è
un primo segnale di inversione di tendenza, anche se questo fattore potrebbe essere messo a
repentaglio a fronte di una situazione economica
generale che permanga in difficoltà.
NETWORKING
for SECURITY
Switch Gigabit
Managed
con SFP e DI/DO
Linea ethernet METRO, rame/fibra:
8 Porte SFP 100/1000X + 2 Porte 10/100/1000T
2 ingressi digitali (DI) e 2 uscite (DO) - per collegare sensori
ed attuatori di allarme al sistema
Conclusioni
Un segmento del mercato IT fatto prevalentemente
da prodotti standard e commodity rimane sostanzialmente ancora legato a un modello più tradizionale di gestione degli acquisti e dell’assistenza di
questi sistemi. Questo naturalmente per un insieme
di motivazioni molto articolato che riunisce aspetti
sia negativi – come per esempio la poca propensione
a innovare anche i modelli di gestione – sia positivi:
si premia l’affidabilità della relazione che nel tempo si è instaurata con il o i fornitori che nel tempo
hanno conquistato la fiducia dell’azienda utente.
Questo stato di cose si traduce però nell’individuazione del fattore ‘prezzo’ come unico elemento sul
quale agire per limitare gli investimenti allo stretto
necessario generando come conseguenza anche
un allungamento del ciclo di vita del parco instal-
Trasferimento allarme alla rete IP via SNMP
Switch Gigabit
industriali rame/fibra
Switch Ethernet gestito 8 porte
10/100/1000Base-T
2 porte SFP 100/1000F massima flessibilità,
adatto a condizioni gravose: IP30 slim
(-40 a +75°C)
Staffa per montaggio su guida DIN
Access Point
per esterni Wi-Fi a 5Ghz
Foto: © momius - Fotolia.com
AP Wireless IP55 multifunzione con antenna
integrata (Flat Panel 16dBi)
2 connettori RP-SMA per antenna Esterna
300Mbps IEEE 802.11a/n. 5GHz, IP 55,
alimentazione PoE/DC/AC
www.4power.it
[email protected]
ottobre 2013
17
Le strategie di acquisizione di pc e periferiche
Il campione dell’indagine
Dove operano prevalentemente le aziende
La dimensione dell’aziende
Oltre i 100 collaboratori
Nel centro e nel sud Italia
16,5%
56,6%
In tutta Italia
Azienda individuale
22%
6%
Da 2 a 9 collaboratori
12,1%
36,8%
24,7%
Nel nord Italia
In Italia e all’estero
5,5%
Da 10 a 19 collaboratori
19,8%
Da 20 a 99 collaboratore
Settore di appartenenza
Industria chimica/
farmaceutica
4,4%
Retail
5%
Banche e servizi
27,1%
Trasporti e logistica
3,3%
Media
2,2%
7,7%
Industria manifatturiera
23,8%
Sanità e servizi di assistenza
18,2%
Pubblica amministrazione
lato. L’innovazione è rappresentata dall’arrivo dei
tablet, ma non ci sono altri segnali oltre a questo
fenomeno.
Il dato secondo noi più significativo di tutta la ricerca è il fatto che gli acquisti da siti di e-commerce
di questi sistemi è pari ormai al 22%, da leggere in
parallelo a quel 12% fatto invece grazie ai sistemi
messi in atto da Consip o entità similari a supporto
dei soggetti pubblici. Due dati da mettere in relazione al fatto che quasi il 60% del nostro campione è rappresentato da medie aziende, o comunque
realtà della PA.
Nella nostra opinione, un miglioramento che porterebbe effetti positivi sul fronte prezzi e contempo-
18
ottobre 2013
8,3%
Istruzione e ricerca
raneamente sull’età del parco installato potrebbe
proprio essere quello rappresentato da qualche
entità dell’offerta che facendo tesoro delle best
practice sul fronte pubblico offra servizi di acquisizione e gestione simili a quelle Consip, o di altri, anche alle aziende private. Chissà se qualche
distributore, qualche outsourcer o altri operatori
che oggi si muovono in un mercato che permane
difficile ci sta pensando?
Speciale PC e Periferiche
a pagina 62