ANNO 10 - N. 1 - AGO.-SET. 2006 - Unione Amici del cane e del gatto

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ANNO 10 - N. 1 - AGO.-SET. 2006 - Unione Amici del cane e del gatto
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Canile
ANNO 10 - N. 1 - AGO.-SET. 2006
MENSILE D’INFORMAZIONE ANIMALE A CURA DELL’UNIONE AMICI DEL CANE E DEL GATTO
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Canile
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L e t t e r e
a l l a
R e d a z i o n e
Il giorno del sequestro del canile tra i rappresentanti delle forze dell’ordine che ci assediarono riconobbi in un ispettore il testimone di matrimonio di mio marito; osai chiedergli cosa stesse accadendo, ma ottenni solo il suo stupore nel sapermi volontaria del canile.
Il 14 febbraio ricevetti una sua telefonata, mi invitò in nome della nostra
vecchia amicizia ad avere un incontro con lui negli uffici di via Verdi.
Andai, o meglio, ci cascai, perché in nome della vecchia amicizia invece di spiegarmi cosa stava succedendo, mi fece un vero e proprio interrogatorio di un’ora e mezza. Mi liquidò dicendomi che non gli ero “servita”. E’ però servito a me da lezione, per diffidare ancora di più nell’essere umano, soprattutto quando si camuffa da amico.
Non essendogli servita in amicizia, mi ha poi riconvocata ufficialmente
il 30 marzo nello stesso ufficio, assistito da un collega. L’hanno definita
una “dichiarazione spontanea”, per me è stato un interrogatorio vero e
proprio, durato tre ore e mezza.
Avevano poca confidenza con il sistema di video scrittura ed ancora
meno con il calcolo della media matematica. Le domande erano a dir
poco grottesche.
Ho dovuto ripercorrere tutta la mia “carriera” di volontaria. Nell’evidente
difetto di fare volontariato in un canile, ho potuto rifarmi con il pregio di
una fervida memoria. E poiché le cose belle non si dimenticano mai,
quando mi hanno chiesto chi mi avesse contattata per far parte dell’associazione, ho potuto rispondere che mi ero presentata di mia spontanea volontà, in occasione della Festa dell’Unità alle Cascine , dove era
allestito un tavolino con le foto dei cani del canile ed una cassettina per
la raccolta di offerte per il mantenimento. Iniziai affiancata ad altre
volontarie in varie iniziative, per poi rendermi autonoma, e sostenere
con
la
vendita
di oggetti
da
me
realizzati
,
una
numerosa colonia felina
ereditata
da un’anz i a n a
signora.
Per anni
ho nutrito, curato
e poi sterilizzato
decine di gatti, tutto fatto con le dovute autorizzazioni della A.S.L.
L’allora sindaco di Sesto, Melani, definì il mio operato di utilità sociale,
riconoscendo le mancanze delle amministrazioni. Erano altri tempi…. I
miei inquisitori erano molto stupiti del fatto che dedicassi il mio tempo e
le mie economie e dessi amore a dei gatti randagi.
Le cassettine per le offerte, considerate dei forzieri sono state argomento di massimo interesse. Fortunatamente tra i miei difetti ho anche
il culto della precisione, e, memore del primo interrogatorio, al secondo,
quello ufficiale, avevo portato con me una parte di tutti i ricevutari che
ho sempre conservato. Così ho potuto dimostrare la magrezza di quei
forzieri, con una scientifica media matematica: somma totale del ricavato divisa per il numero delle cassettine, ridivisa per il tempo impiegato al raggiungimento del ricavato. Ho guidato l’operazione da brava
maestrina quale sono, poiché non erano poi così capaci. Il risultato?
Cifra neanche sufficiente a sfamare un gatto per un mese. Deduzione?
Avendone sfamati, curati, e sterilizzati una trentina la differenza l’ha colmata io. Tante ore di interrogatorio per arrivare a queste conclusioni . Le
cassettine è grassa se le ritroviamo nei negozi, gli esercenti stessi possono testimoniare quante volte ce le hanno rubate, o quanto vi ricaviamo, perché ad alcuni ho dato la chiave e la gestiscono con la mia fiducia servendosene per scambiare in spiccioli. Nei negozi per animali
prendo l’equivalente del ricavato in cibo per cani e gatti . Come me tutti
gli altri volontari, ma tutto questo non torna, in questo mondo egoista
qualcuno che fa qualcosa per i cani o i gatti dai quali non avrà mai niente in cambio, non è concepito. Potrei scrivere ancora tanto sulle domande assurde che mi sono state fatte: “Cosa pensi di Tizio,che mi dici di
Caio?....”
Non vale la pena sprecare lo spazio del nostro Notiziario, ultimo retaggio di una democrazia nella quale non credo più.
Circa un mese fa fui convocato dalla polizia municipale (sez. investigativa) per domande sul canile.
Sono stati abbastanza gentili, ma piuttosto duri e poco socievoli nel loro
approccio. Tra l’altro, dopo circa un’ora e mezzo quando io ero piuttosto ansioso di andare via, uno di loro (quello che faceva le domande) mi
disse che sembravo prevenuto nel rispondere, che avrebbero anche
potuto “trattenermi” ma che
avrei anche
potuto
non
rispondere
alle
loro
domande.
Vollero controllare i cani
che apparivano sotto il mio
nome, due dei
quali adottati
da altre persone circa 10
anni fa, un
altro
cane,
Fiorello risultava ancora in vita anche se io avevo denunciato il decesso. Mi chiesero poi la ragione per la quale sono andato in canile la prima
volta, il motivo, quali sono i miei compiti, se mi occupo delle adozioni e
come vengono effettuate, se viene chiesto un prezzo per le adozioni.
Risposi loro che conobbi il canile 13 anni fa alle Cascine, in occasione
della festa del cane abbandonato, i miei compiti sono di pulizia dei box,
e faccio uscire i cani per le loro sgambettature in gruppo, per le adozioni non viene mai fatta una richiesta in denaro controlliamo che l’adozione sia buona e andiamo regolarmente a trovare i cani adottati per
vedere se stanno bene. Offerte in denaro vengono fatte spontaneamente.
Ancora domande sulle cassettine distribuite in giro per la città, in quale
occasione ho conosciuto Il prof, Caldin e di Alberto Alberti circa il suo
lavoro e se veniva regolarmente in canile. Le cassettine con le offerte
spesso quando vengono svuotate viene fatto lo scambio con cibo è
bene ricordare anche che quando i nostri cani stanno male non vengono soppressi ma li facciamo curare nelle migliori cliniche, il prof. Caldin
l’ho conosciuto anni fa al canile, Alberto fino al
sequestro (dopo gli è stato impedito) veniva regolarmente al canile a
svolgere le stesse mansioni di noi volontari e spesso anche lavori più
gravosi.
Paola Borgognini
Carla Americi, Francesca Faienza, Merry Orling
Un volontario del canile del Termine
Riceviamo e doverosamente pubblichiamo. Sul nostro “Giornale”
Gli scongiuri delle odiate.
È apparso sul numero del dicembre 2004 di questo bollettino una lettera intitolata “La congiura degli odii” a firma di Anna Tarducci, ex presidente della sezione di Firenze della Lega Nazionale per la difesa del
cane. (Per amor di cronaca, Anna Tarducci è stata rimossa dall’incarico
a seguito di una delibera del consiglio nazionale dell’associazione stessa, ed attualmente la sezione è posta sotto commissariamento). La lettera pubblicata è una spiacevole sequela di attacchi personali, accuse
infondate e insinuazioni tendenziose nei confronti delle sottoscritte che
altro non sono che la ex vicepresidente (Carla Americi) e due volontarie (Francesca Faienza e Merry Orlino) del piccolo rifugio di Sollicciano,
Con questa lettera, ci rivolgiamo a chi non conosce Anna Tarducci; chi
la conosce non ha bisogno di leggere rettifiche. Precisiamo perciò a chi
ha letto la lettera pubblicata senza conoscerci personalmente di non
essere, fra l’altro, ne congiurate, ne Giuda, ne avide di soldi, ne cieche,
ne adepte o devote di nessuno, ne capricciose nelle decisioni, ne
bugiarde: Non ci atteggiamo a personaggi famosi, ne arraffiamo offerte,
ne fingiamo di essere altri, ne ci mascheriamo da poverelle… Siamo,
invece, persone oneste e impegnate come voi e come voi dedichiamo
tutto il tempo e denaro a nostra disposizione ad aiutare gli animali che
hanno bisogno. Se volete conoscere noi e il nostro lavoro, venite a trovarci al rifugio: ringraziamo il direttore responsabile per lo spazio concessoci, con l’augurio che ci riserverà lo stesso spazio in un futuro
numero per parlare dei problemi dei nostri cani.
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“una mano feroce”
Dicono di noi
Rassegna stampa di articoli sugli animali degli altri giornali
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INTERVISTA AL PRESIDENTE
DELL’UNIONE AMICI DEL CANE
E DEL GATTO ONLUS
ARCH. ALBERTO ALBERTI
A cinque mesi dal sequestro ed a nove dalla sospensione dell’autorizzazione sanitaria, qual è la situazione?
Io aggiungerei ed a diciotto mesi dall’inizio delle indagini. Pare infatti che la magistratura abbia cominciato ad indagare sulle attività dell’Associazione da quasi
due anni. Dalle denunce cioè della LAV di Roma, dalla denuncia degli Amici del
Cane di Campi, l’associazione i cui dirigenti furono denunciati per maltrattamento di animali e del cui canile io divenni custode giudiziario. Qualche mese dopo
si è aggiunta la denuncia dell’ Ordine dei medici veterinari di Firenze per abuso
della professione per aver messo l’antiparassitario ai cani del Termine. Si sono
poi aggiunte varie e fantasiose denunce della ASL per ricettazione di farmaci
ospedalieri, per uso di aspirine senza la ricetta ed amenità del genere.
Vedo che la rabbia c’è tutta. Ma chi è che ce l’ha con voi?
Siamo da sempre stata l’associazione più grossa, più in vista e soprattutto più
attiva sul territorio. Abbiamo messo in ombra, senza volerlo, associazioni che,
avendo da sempre dedicato più tempo alla loro immagine, erano molto più conosciute di noi. Parlo di associazioni a livello nazionale che si occupano di cani e
di gatti. Di conseguenza non ci hanno mai visto di buon occhio. Abbiamo più
volte denunciato i disservizi della ASL veterinaria e quindi non abbiamo amici tra
i dipendenti ASL. Siamo sempre intervenuti quando ci hanno chiesto aiuto per
situazioni tragiche come il canile di Terranova Bracciolini e ci siamo inimicati in
un sol colpo ventisei comuni che rifornivano di cani quel canile poi sequestrato;
da allora ha cominciato a perseguitarci anche il proprietario di quel canile che
non ha mai perso l’occasione di attaccarci. Hanno tentato di sequestrare il canile a Giugno del 2002 e, per aver segnalato alla magistratura ciò che noi ritenevamo fossero degli illeciti da parte dei NAS, ci siamo fatti nemici anche i NAS.
Mi scusi ma non ritenete di essere un tantino troppo polemici? Dubitare
dell’operato dei NAS. Andare a mettere il naso in un canile a sessanta chilometri da Firenze. Non lasciare spazio alle altre associazioni.
Fino a prova contraria siamo in uno stato di diritto dove, almeno in teoria, se una
persona ritiene di aver subito un torto ha tutto il diritto di essere tutelato. Non
vedo poi perché debba sembrare una bestemmia dubitare dell’operato dei NAS
o di qualsiasi altra forza dell’ordine o della Procura della Repubblica. La storia è
piena zeppa di errori giudiziari. Non vedo quindi perché una persona debba
avere questo timore reverenziale per le forze dell’ordine. Fanno il loro lavoro,
alcune volte bene altre meno bene altre ancora male, come tutti noi. Non godono di alcuna immunità.
cina? Non significa nulla avere fiducia nell’ingegneria o nella medicina se poi l’ingegnere che fa i calcoli sbaglia le operazioni
ed il ponte crolla o il dottore dimentica i
ferri nella pancia del paziente ed il paziente muore. Questo non significa che allora
non bisogna fidarsi più dell’ingegneria o
della medicina. Anche la legge, la giustizia,
è amministrata da esseri umani, quindi fallibili. Se ha avuto modo di leggere il libro di
Spezi sul mostro di Firenze, si sarà accorto che lo stesso procuratore Vigna, a quanto riferisce Spezi,… riconosceva i grossi limiti di conoscenza che avevano i magistrati dell’ epoca che avrebbero dovuto conoscere anche di psicologia ecc.
ecc….-DOLCI COLLINEDISANGUE Mario Spezi Douglas Preston. ed.Sonzogno
Quindi per rispondere alla Sua domanda, mi posso solo augurare che gli investigatori ed i magistrati che si sono occupati della nostra vicenda abbiano fatto
bene il loro lavoro. Mi accontenterei che lo abbiano fatto e lo continuino a fare
con onestà e senza preconcetti.
Ha dei dubbi?
Non dimentichiamo che nel lontano 1996 il Presidente della Corte d’Assise
d’Appello di Firenze, Francesco Ferri, nel suo libro IL CASO PACCIANI
ed.Pananti FI 1996 scrisse:….La propaganda delle tesi d’accusa nella fase delle
indagini preliminari, attraverso veline e comunicazioni alla stampa, camuffate per
indiscrezioni, ma n realtà orchestrate per creare un certo clima, appare deleteria… mi viene da pensare a certe notizie apparse sui giornali come quella sui
bilanci dell’Associazione mai consegnati in Provincia. Notizia smentita direttamente dalla Provincia. Oppure delle notizie sulla chiusura del canile del Termine.
Disposizione per la quale non è stato mai prodotto alcun atto ufficiale né dal
Comune di Sesto, né dalla Procura. Notizie che hanno creato il panico tra i volontari. E si sa, il panico è un pessimo consigliere. E più avanti, sempre nello stesso libro a proposito di alcuni testimoni, Ferri scriveva nel lontano 1996,:…il più
grave, però, assai più grave, non è la improbabilità dei racconti, l’ inverosimiglianza, ma la falsità oggettiva su punti di rilievo…ed ancora:…non potevo tacere davanti ad indagini fuori dalla logica e dalla Giustizia, condotte con prevenzioni e corredate da confessioni a tutti i costi per mantenere, come diceva
Manzoni, l’inganno fino alla fine…
Mi pare di capire quindi che lei non crede nella giustizia.
Si crede in una fede….
Qual è la cosa che le ha dato più fastidio di tutta la vicenda?
Ce ne sono molte. Quella che mi viene subito in mente è la determinazione e la
durezza che alcuni degli investigatori hanno impiegato verso di me e verso l’associazione che presiedo. Aver per esempio vietato a me di entrare in canile per
tre mesi è stato un atto gratuito che non ha alcuna giustificazione. Aver tentato
di far cancellare l’associazione dall’albo delle ONLUS è un altro. La credibilità di
una persona si costruisce con anni di sacrifici di lavoro indefesso, di sofferenze.
Non credo che mi sarebbe riuscito di imbrogliare i settecento volontari che frequentano il canile del Termine. La prova invece dell’affetto che tanta gente ha nei
miei confronti e nei confronti dell’associazione è il continuo sostegno che in questi mesi abbiamo avuto.
Si mi scusi mi sono espresso male. Non ha fiducia nella giustizia?
E’ un luogo comune l’espressione avere fiducia nella giustizia. Di per sé non
significa nulla. Le faccio un esempio. Lei ha fiducia nell’ingegneria? E nella medi-
Quali saranno le prossime mosse?
Stiamo preparando assieme all’avv. Traversi ed all’ avv. Gennai tutto quello che
serve per il dissequestro definitivo del canile. Mi auguro che avvenga presto.
RENDICONTO CONSUNTIVO AL 31.12.2005
RENDICONTO PREVENTIVO AL 31.12.2005
EREDITA’ E DONAZIONI
ENTRATE
e
Eredità
40.730,91
ENTRATE
Istituzionali
Canoni sociali
Contributi da terzi
Manifestazioni
e
e
e
12.500,00
61.600,00
12.000,00
Convenzioni
Colonie feline comune Firenze
Colonie feline comune Scandicci
e
e
40.514,00
727,08
e
168.071,99
TOTALE ENTRATE
USCITE
Istituzionali
Canoni sociali
Contributi da terzi
Manifestazioni
e
e
e
65.000,00
35.000,00
20.000,00
Convenzioni
Colonie feline comune Firenze
Cani ex randagi comune Firenze
Colonie feline comune Scandicci
e
e
e
40.000,00
28.000,00
1.000,00
TOTALE ENTRATE
e
189.000,00
USCITE
Istituzionali
Manutenzioni
Rimborso ai volontari
e
e
6.633,29
62.140,00
Istituzionali
Manutenzioni
Rimborso ai volontari
e
e
5.000,00
70.000,00
Commerciali
Spese postali + cancelleria
Cibo animali
Acquisto merci + attrezzi
Acquisto medicinali
Spese veterinarie
Telefoniche
Acqua
Luce
Gas
Assicurazioni
Contravvenzioni
Meccanico
Benzina
Rate mutuo acquisto terreno
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
950,00
4.995,05
758,43
20.582,21
41.862,42
1.810,00
3.040,00
12.000,00
1.500,00
3.200,00
397,41
1.796,00
2.898,00
4.472,28
Commerciali
Acquisto Merci
Acquisto attrezzi
Materiale di consumo
Acquisto medicinali
Spese veterinarie
Telefoniche
Acqua
Luce
Gas
Assicurazioni
Rate mutuo acquisto terreno
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
5.000,00
5.000,00
5.000,00
20.000,00
50.000,00
1.700,00
3.000,00
12.000,00
1.500,00
3.200,00
4.472,28
TOTALE USCITE
e
185.872,28
TOTALE USCITE
e
169.035,09
Fi:31/12/2005
Il presente rendiconto è vero e reale
Firenze: 31/12/2005
Il Presidente pro tempore
Cosetta Mazzoni
Il Presidente pro tempore del Consiglio direttivo
Cosetta Mazzoni
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Canile
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Le g gi e nor me
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Canile
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Diario
via del Termine
Estate 2006
Ci avete schedati intercettati spiati fotografati censiti interrogati
cercando di distruggerci, e distruggere un’associazione nata nel
lontano 1959 che si è sempre occupata della difesa e la cura dei
cani e gatti abbandonati senza e ripetiamo senza scopi di lucro
,il nostro canile con i golosi campetti verdi (alcuni giurano di
averci visto spuntare delle fragole) dove possono zampettare i
nostri cani, è strutturalmente precedente l’aeroporto l’ipercoop le
strade asfaltate le fermate dei tram i lampioni il benzinaio è in
questo luogo ora visibile a tutti che molti di voi hanno scaricato
nell’ordine un cane e la coscienza supplendo ottemperando un
servizio che i vari comuni avrebbero dovuto svolgere ,da almeno 10 12 anni, forse dovreste ringraziarci, forse qualcuno di voi
dovrebbe chiederci scusa, per ora informiamo che siamo ritornati al vecchio orario continuato …leggiamo sui giornali le spese
sostenute dal comune di sesto per le deiezioni dei cani e per il
sevizio di sorveglianza mai richiesto ma imposto, a carico dei
contribuenti, non una parola per il Cibo e le cure giornaliere
sostenute come sempre dalla nostra associazione in questi mesi
di ingiusto e assurdo sequestro grazie, con tutto il cuore dai 450
cani “finalmente schedati” nella loro struttura “che dovrebbe
essere dismessa”
Stefano Lazzeri
Domenica 25 giugno presso il canile del termine si sono svolte
le elezioni del nuovo consiglio dell’associazione. Alberto Alberti
rieletto presidente si è autosospeso, per non interferire con le
indagini della procura, ma soprattutto per
continuare la protesta iniziata lo scorso
ottobre con le sue
dimissioni il nuovo
consiglio
direttivo
dell’associazione è
così composto:
Cosetta
Mazzoni
custode giudiziario
del canile; Luciano
Barbi, Ilaria Materassi, Cristiana Moccia, Iana Eder, Giovanna
Santori revisori dei conti; Marco Viviani e Roberta Bacci.
Telefona a Ilaria 338 1746998 Cinzia 333 2761016
e Cipriano 393 1176284
Si comunica che è convocata
l’assemblea dei soci,
presso il canile del Termine,
la prima domenica di ottobre
in prima convocazione alle ore 14,
in seconda alle 14,30.
Ordine del giorno, modifiche allo statuto,
varie ed eventuali
È arrivato anche il periodo più frenetico per i volontari del Gattile di via del
Termine.
Infatti questo è il momento in cui iniziano a nascere le cucciolate di gattini e,
vuoi perché mamma gatta ha partorito nel giardino del condominio ,vuoi perché ci sono quei proprietari di gatti ai quali dispiace sterilizzare micia ma non
abbandonare i loro cuccioli ,veniamo letteralmente subissati di richieste per
lasciarci micetti di spesso pochi giorni.
Salvaguardare la salute e il benessere dei piccoli che accogliamo è fondamentale ,molti non se rendono conto ma questo comporta una mole di lavoro notevole per i volontari del gattile.
Nel 2005 abbiamo accolto e curato 285 gatti fra cuccioli e adulti.La maggior
parte dei mici ospitati è già stata adottata,rimarranno con noi solo quei gatti
incompatibili con la vita di famiglia ,perché provenienti da colonie feline o
comunque molto “rustici”. Noi facciamo il possibile per aiutare tutti ma purtroppo le risorse a nostra disposizione hanno un limite ci siamo trovati a non
avere lo spazio fisico per appoggiare una gabbia.
Chiediamo un aiuto,ognuno nei propri limiti può darci una mano. Anche il solo
sterilizzare micio /a di casa è di grande aiuto in quanto con un semplice intervento che non reca danni ne fisici ne psichici ai nostri amici, si limita il numero
di cucciolate il che fa conseguentemente aumentare le possibilità di adozione
per i randagini.
Capita purtroppo spesso di avere a che fare con gattini di pochi giorni,considerando che devono essere allattati ogni due/tre ore si buon ben capire che non
è possibile ospitarli in gattile per cui cerchiamo delle persone che abbiano un
po’ di tempo e voglia di fare da “balia”,basta poco spazio ,quando sono così
piccoli stanno in una scatola,ci vuole solo un po’ di pazienza ma sarà una grande soddisfazione vederli crescere giorno per giorno (latte artificiale e cibo per lo
svezzamento lo forniamo noi, garantiamo assistenza e assicuriamo di riprenderci i gattini non appena svezzati).Anche dare ospitalità temporanea a dei micini particolarmente bisognosi di cure o che devono passare la quarantena
,soprattutto nel periodo estivo ci è di vitale aiuto. Se invece hai almeno una mattina o un pomeriggio libero a settimana e la volontà di operare in prima linea
puoi diventare volontario del gattile,non è un lavoro semplice ci vuole tanto
amore per gli animali ma anche precisione e “stomaco” c’è da fare coccole ma
anche da seguire regole precise e soprattutto da pulire.
Un saluto dai volontari del gattile.
Ilaria, Cipriano, Sonia Katia ,Giuliano,Cinzia .
Per informazioni: Ilaria 3381746998
ABBIAMO URGENTE BISOGNO DEI SEGUENTI MEDICINALI:
Unione amici del cane e del gatto ringrazia tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi mesi ed in particolare:
Mara Bini
Anna Coppini
Fontani:
Franca Laffi
Lucarelli
Elda Nistri
Linda Pagnotta
signora Pelegatti
Ipercoop Sesto Fiorentino
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Baytril 150 compresse
Augmentin 1gr compresse
Allopurinolo 300 compresse
Glucantime 5ml fiale
Synulox 500 compresse
Baytril soluzione al 5% iniettabile
Ursacol da 300mg e da 450mg compresse
Vibravet 100 compresse
Lasix 25mg compresse
Bassado compresse
Eutirox da 100mg e da 150 mg compresse
Amoxicillina da 1gr compresse
Raniditina da 150mg e da 300mg compresse
Clorexyderm oto soluz per pulizia orecchie
Clorexyderm gel
Clorexyderm soluzione spray.
Deltacortene 5mg compresse
Deltacortene 25mg compresse
Keforal 1g compresse
Sucramal 1g compresse
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Canile
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a cura di Marco Sabatino
ADOZIONI CANI
Storie di cani da adottare
Canile del Termine, Sesto Fiorentino
Il canile del Termine ospita da anni tanti cani, che
raccontano quelle storie che tutti gli anni hanno per
oggetto tantissimi loro simili, “l’abbandono”. Ormai
il fenomeno del randagismo, anche se grazie alle
nuove leggi, è più tutelato rispetto a gli anni passati, comunque resta un fenomeno che non vuole stabilizzarsi. Tatuaggi e sterilizzazioni, i rimedi posti
per arginare questo problema, e le sanzioni applicate, o sono mal utilizzati o trattati dalle autorità
competenti con sufficienza e superficialità; poi alla
fine dei conti i cani, ed includo anche i gatti, abbandonati per le strade e nelle campagne sono sempre
in aumento, i canili presenti sicuramente non sono
sufficienti per ospitare tutti questi animali ed allora
come è possibile risolvere questo problema nel
presente e nel futuro?. Se le leggi, gli organi ed enti
preposti a controllare il fenomeno del randagismo
fossero più efficienti e severi nei confronti dei trasgressori, vedremo sempre meno cani e gatti
abbandonati; sarebbe un bel passo in avanti, un
grande esempio di civiltà ed amore nei confronti
degli animali. Ecco qui sotto alcuni cani ospiti del
canile, sono tutti in buona salute, sterilizzati e vaccinati, aspettano solo una famiglia che gli dia un po’
di calore e fiducia. Il primo si chiama Argo, è un
bellissimo lupone di 5 anni, buonissimo e giocherellone, molto educato ed ubbidiente però potrebbe
essere dominante con alcuni cani
maschi anche se non è un cane
aggressivo. Cipollino è uno spinone di 3 anni
molto
bello,
vivace ed esuberante, non adatto come primo
cane, cerca un padrone che
sappia dargli sicurezza e stabilità.
Max
è
un
cagnone di 2
anni circa, incrocio tra un husky ed
un lupo, adatto per qualsiasi persona, buono e giocherellone quindi con
molte energie.
Momo, è un
maremmano di
3 anni, arrivato in canile a 8 mesi
insieme al fratello che è stato adottato subito, lui cerca una famiglia a
cui dimostrare la sua dolcezza,
affettuosità e con cui giocare. Spic e Span sono
due spinoni adulti di 5 anni, la loro storia di abbandono è contornata da
molta sfortuna, arrivati
cuccioli in canile, ancora
non hanno trovato nessuno che gli adotti,
anche perchè sono
molto attaccati l’uno con
l’altro, sono due orsetti
buoni e timidi, adatti per qualsiasi famiglia, fatevi
un doppio regalo. Spike è un cane esplosivo di 3
anni, con molte energie e molto
buono, cerca una persona paziente e tranquilla che lo possa seguire
passo passo,insegnandoli tante
buone cose. Toppa è una bellissima cagnotta di 4 anni e mezzo, un
cane
tranquillo,
coccolone, affettuoso, socievole
con tutti. Anche lei è da tanti anni in
canile e cerca una famiglia che gli
voglia bene, venite a vederla. Haik è
uno splendido lupo cecoslovacco
con pedigree
di 2 anni, un cane con alle
spalle una difficile storia. E’ un
cane che ha bisogno di un
adozione speciale, per chi
conosce la razza, è molto forte
caratterialmente, quindi non
adatto come primo cane, anzi
cerca un padrone che ha già
esperienza di cani. Se trova la
persona giusta che gli da tranquillità e sicurezza, è un
buon cane. Pepe è un bellissimo incrocio tra un
husky ed un lupo, è un cane di circa 3 anni, buono,
anzi buonissimo, che va daccordo
con tutti i cani, maschi e femmine,
e dolcissimo con tutte le persone.
Purtroppo quando è arrivato in
canile soffriva di epilessia, è curato con amore dai volontari del
canile e per ora non ha manifestato più questo problema, anche
se avrà bisogno di continue cure e
di essere seguito costantemente.
Un cane che ha bisogno di una famiglia che lo segua
e gli trasmetta serenità ed affetto, un buonclima familiare. Contattare Cosetta 347 8345299.
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Canile
Gli indirizzi
L’Associazione:
UNIONE AMICI DEL CANE E DEL GATTO
Via S. Zanobi, 82r - 50123 Firenze
Tel. 055 481414
E-mail: [email protected]
Per il Canile…
Visitate i nostri siti web:
Associazione: www.unioneamicidelcaneedelgatto.it
Bocconi avvelenati: www.bocconiavvelenati.it
Ecco dove potete adottare un cane o un gatto:
CANILE DEL TERMINE (Unione amici del cane e del gatto)
Via del Termine - Sesto Fiorentino - Tel. 347 8345299
CANILE CAMPI BISENZIO (Unione amici del cane e del gatto)
Viale Einstein - Campi Bisenzio - Tel. 347 4535122
SERVIZIO TUTELA COLONIE FELINE
Vicolo S. Maria Maggiore, 1 - 50100 Firenze
Tel. 055 2767933 (lun.-ven. 10-13)
UFFICIO DIRITTI ANIMALI
Villa di Rusciano - Via Benedetto Fortini, 37 - Firenze
Tel. 055 2625341/42 - Fax 055 2625354
www.comune.firenze.it/servizipubblici/animali/uffanim.hatm
SERVIZIO VETERINARIO MULTIZIONALE FIRENZE
(anagrafe canina)
Viale Corsica, 4 - Tel. 055 367427 - 055 367447
PRONTO INTERVENTO VIGILI URBANI 055 3283333
The Art Institute of Florence
Lorenzo de’ Medici
Via Faenza, 43
50133 Florence - Italy
+39 055 287143 & 28 73 60
+ 39 055 239 89 20
[email protected]
www.lorenzodemedici.it
REDAZIONE
Pubblicazione
Pubblicazione periodica
periodica mensile
mensile
Registrazione
Registrazione del
del Tribunale
Tribunale di
di Firenze
Firenze n.
n. 4645
4645 del
del 27/11/96
27/11/96
proprietà
proprietà Unione
Unione amici
amici del
del cane
cane ee del
del gatto
gatto
Redazione:
Redazione: Via
Via San
San Zanobi,
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responsabile: Stefano
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Segretaria
Segretaria di
di redazione:
redazione: Elena
Elena Fantoni
Fantoni
Stampa:
Stampa: Litografia
Litografia I.P.
I.P. -- Firenze
Firenze
Collaboratori:
Collaboratori: Rossella
Rossella Strippoli,
Strippoli, Luciano
Luciano Barbi,
Barbi, Cosetta
Cosetta Mazzoni,
Mazzoni,
Ilaria
Ilaria Materassi,
Materassi, Carolina
Carolina Burke,
Burke, Elena
Elena Gigli,
Gigli, Marco
Marco Sabatino
Sabatino
Questo numero è uscito grazie al contributo di Enoteca
Pinchiorri, Stavini, Franca Brighetti, Fabrizio Guarducci,
Litografia I.P.
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iscrivendoti a Unione amici del cane e del gatto
nuova sede via San Zanobi, 82r - 50123 Firenze - Tel. 055 481414
c/c postale n. 11148509
Sul conto corrente postale possono essere versate sia offerte
che la quota di iscrizione annuale a socio di e 25,00
Nella causale di versamento specificare se:
- offerta - iscrizione nuovo socio - rinnovo iscrizione