Deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 26/09/2013 O.d.G.

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Deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 26/09/2013 O.d.G.
COPIA
Delibera N. 65
COMUNE DI MIRANO
Provincia di Venezia
Servizio Segreteria
SEGR./alm
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Sessione ordinaria – Seduta Pubblica di I^ convocazione
OGGETTO:
O.D.G. SUL GIOCO D’AZZARDO
L’anno duemilatredici addì ventisei del mese di settembre alle ore 18.30 nella Sala
dell’Auditorium "Madre Teresa di Calcutta" Barchesse di Villa Errera, su convocazione della
Presidente del Consiglio avvenuta a mezzo avvisi scritti, debitamente notificati, si è riunito il
Consiglio Comunale.
Eseguito l’appello risultano:
N
Cognome e nome
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Presente Assente
PAVANELLO MARIA ROSA
BOVO DORA
PETROLITO GABRIELE
BRANDOLINO ERICA
POLITI TOMMASO
COLETTO MASSIMO
ROSTEGHIN FIORENZO
CONTI LUISA
CIBIN RENATA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
N
Cognome e nome
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Presente Assente
BOLDRIN GIOVANNI
BABATO GIORGIO
PASQUALETTO MARTINA
MARCHIORI MARCO
MILAN ANTONIO
BALLEELLO MARINA
DALLA COSTA LUCIO
SACCON GIAMPIETRO
X
X
X
X
X
X
X
X
Partecipa alla seduta il Signor LONGO SILVANO, Segretario Generale del Comune.
La Signora CIBIN RENATA nella sua qualità di PRESIDENTE assume la presidenza e,
constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.
La Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull’oggetto sopra indicato.
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I Consiglieri Petrolito Gabriele e Dalla Costa Lucio sono assenti giustificati.
Assistono alla seduta gli assessori: Vianello Federico, Salviato Giuseppe, Tomaello Annamaria e
Zara Cristian.
Scrutatori: Bovo Dora, Rosteghin Fiorenzo, Balleello Marina.
- trascrizione integrale interventi ^^^^^^^^^
La Presidente del Consiglio Comunale – Renata Cibin: legge l’O.d.G. relativo “MANIFESTO
DEI SINDACI PER LA LEGALITA’ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO” - allegato sub a).
La cons. Marina Balleello: premetto che io sono tra i firmatari di quell’ordine del giorno, quindi
non c’è problema sui contenuti, però, mentre lei ci accingeva a darne lettura, abbiamo fatto una
riflessone comune della serie che questi ordini del giorno, sembra sempre, che trattino dei massimi
sistemi, ma poi magari sarebbe anche giusto calarli nella realtà, nella pratica della nostra vita
politica ed amministrativa per cui, se tutti sono d’accordo, pensiamo, chiediamo, se si può integrare
con un ulteriore impegno per l’amministrazione comunale di includere nelle convenzioni per la
concessione in uso di aree o strutture pubbliche il divieto di installazione di slot machine e di
macchine per il gioco d’azzardo.
La cons. Luisa Conti: io ho cercato di approfondire un attimo questa questione del gioco d’azzardo
perché abbiamo aderito come Centro di Servizio Volontariato alla Campagna “mettiamoci in
gioco” che è la campagna che lega l’ANCI ed è uno dei problemi, uno dei punti più forti è questo.
Questi ordini del Giorno e sono molto d’accordo che non deve rimanere un O.d.G. chiuso qua
dentro, ma da questo Consiglio Comunale, se possibile, devono scaturire delle azioni molto forti e
importanti per sensibilizzare anche la gente perché siamo veramente di fronte ad una patologia che
ha dei costi sociali e morali altissimi, però uno dei primi punti sollevati dall’ANCI e mi sembra
che sia anche questo, è quello di sostenere, avanzare proposte di regolamentazione di fronte al
diffondersi ormai senza limiti del gioco d'azzardo e nell’incontro che è stato fatto, nel
Coordinamento Regionale, era emerso che alcune amministrazioni, alcuni comuni che sostenendo
da parte del Sindaco in diritto alla salute e, quindi, il compito del Sindaco che difende la salute
dei cittadini, che aveva vietato l’apertura di alcune sale giochi, c’è stato poi una risposta da
parte....... Allora io sono assolutamente d’accordo di mettere in atto tutte le strategie che aiutino le
Amministrazioni Comunali e la nostra Sindaca ad impedire il diffondersi ulteriore di queste
macchinette, su questo sono d’accordo e finisco qui. Faremo qualcosa, secondo me, importante,
abbiamo preso spunto dall’O.d.G. che era nato dalla proposta di Saccon che poi è diventata una
proposta della Commissione, del Consiglio, quindi è giusto, secondo me, dare un seguito anche
operativo.
La Presidente del Consiglio Comunale – Renata Cibin: cons. Balleello la prego di continuare il suo
intervento e di concluderlo così capiamo bene.
La cons. Marina Balleello: ringrazio per l’integrazione, ma non era nella direzione di porre un
divieto generale che contrasta con le norme della liberalizzazione, cioè, ci deve essere, come
dicevo prima, un impegno dell’Amministrazione a disincentivare nelle proprie strutture pubbliche,
aree, spazi coperti, a disincentivare, l’installazione di slot machine o di macchine per il gioco
d’azzardo e voglio fermarmi qui. La Sindaca ha capito, abbiamo capito tutti questo, allora per il
futuro io credo che, se tutti sono d’accordo, proporrei un’azione nella nostra realtà. Un’azione forte
perché è inutile dire votiamo l’O.d.G., anzi, votiamo si, ma facciamo anche qualcosa di concreto,
ovvero impegniamo l’amministrazione comunale a includere nelle convenzioni per la concessione
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in uso di aree o strutture pubbliche, quindi proprietà nostra, il divieto di installazione di slot
machine e di macchine per il gioco d’azzardo perché ci esporremo veramente al ridicolo se non
fossimo primi noi che abbiamo strutture che diamo in concessione, che abbiamo aree che diamo in
concessione a compiere la prima azione in questa direzione. Non si vorrebbe mai che un domani
qualcuno ci dicesse: avete votato l’O.d.G. dell’ANCI Nazionale? Però andate a guardare a casa
vostra. Ho concluso, chiedo alla Presidente, se vuole, di aprire agli interventi, in ogni caso di porre
in votazione la proposta di emendamento con l’inserimento nel dispositivo finale di questo ultimo
punto, grazie.
La Sindaca – Maria Rosa Pavanello: oltre l’emendamento direi comunque di aggiungere
“convenzioni future” perché le convenzioni in essere non si possono variare e io metterei
comunque una virgoletta alla fine “fatti salvi gli obblighi di legge”
La cons. Marina Balleello: ma le convenzioni verranno prese in mano dal nostro dirigente quando
vigilerà sulla legittimità dell’atto, un atto politico non ha “gli obblighi di legge” mi perdoni, gli
obblighi di legge saranno citati nelle convenzioni future.
Il cons. Giovanni Boldrin: legge l’allegata nota (all. sub b).
Il cons. Giampietro Saccon: volevo dire che questa sera finalmente arriva, approda, in Consiglio
Comunale un Ordine del Giorno che era stato stimolato da una mia interrogazione e che ho
immediatamente sottoscritto nel momento in cui la Commissione l’aveva licenziato nel testo
attuale e poi questa sera parlando con gli amici consiglieri di minoranza avevamo ulteriormente,
all’ultimo minuto, così pensato a questa ultima integrazione, probabilmente il documento è ancora
molto riduttivo nel senso che di cose se ne possono inserire tante ancora, ma al di là di quello che si
scrive sulla carta, il senso sia proprio quello che si coglie questa sera, incominciamo con gesti
concreti e soprattutto far sentire la voce dal basso, perché mi da questa sensazione. Io mi sono
documentato in passato e poi anche in questi giorni leggevo un po’ di docomentazione, basta aprire
internet e di documentazione ce né tantissima. Mi fa piacere che questa sera si porti avanti un
discorso che a vertici alti, a Roma, la Lega Nord e in alcuni frangenti con il Movimento 5 Stelle
sembrano siano stati gli unici a credere in un progetto di rivisitazione di tutta la normativa che
riguarda questa materia. Sciorinare numeri in questo momento di cosa significa ludopatia ecc.
penso che sia inutile perché stiamo parlando di un qualcosa similabile a quelle che sono le
problematiche legate al mondo della droga. E’ stata da poco riconosciuta come malattia per cui
con i centri SERT che intervengono, nascono questa associazioni, però dà la sensazione che sia
nata per la prima volta e, questo mi fa piacere, che dal territorio, trasversalmente, tutti Comuni,
tutte le Amministrazioni, indipendentemente dal colore, comprendono il problema forse perché
magari sono quelli che lo vivono in prima persona, vedendo sul territorio le persone, vedendo le
situazioni segnalate dai servizi sociali, vedendo tutta una serie di situazioni che però purtroppo
quando arriviamo al di là del Po’, in senso verticistico, ossia che andiamo nei palazzi alti, i
ragionamenti muoiono completamente a fronte di migliaia di altri interessi. Interessi che sono forse
troppo grossi per noi da sconfiggere e pensiamo solo, giustamente diceva il cons. Boldrin,
l’importanza di quella mozione che è stata proposta dai senatori della Lega e che, inaspettatamente,
è passata, il Governo è stato battuto. Una cosa buona, nel senso che, iniziamo a dare qualche
segnale, per un anno blocchiamo tutte le nuove concessioni. E' passata perché, probabilmente, più
di qualcuno ci credeva in questa cosa, comprendeva il problema, poi rivestiti i panni del politico o
della corrente del gruppo, del partito politico, improvvisamente tutti, basta vedere il senatore
Casson che immediatamente dopo dice “ritratta tutto, è avvenuto in un momento di grande
confusione in aula, in pratica si è trattato di un errore di votazione” non solo questo, passa questo
provvedimento che è un provvedimento interlocutorio, il “MEF” disperato, il “MEF” dice: “E’ un
atto illegittimo del governo”, attualmente il gioco d’azzardo porta circa 6 miliardi di euro nelle
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casse e allora erano già con il pallottoliere che facevano i conti di questo provvedimento cosa
comportava, addirittura dicevano, attenzione perché questo aprirà un contenzioso con più di 200
operatori i quali hanno già in corso la pratica per l’apertura di nuove sale gioco; poi dicono:
attenzione che ci sarà uno spostamento verso il gioco illegale non controllato. Basta aprire il sito
del monopolio di Stato che dovrebbe essere governativo, istituzionale, è la “miglior” pubblicità di
tutti i sistemi di gioco che ci sono adesso, per cui rendiamoci conto..... Addirittura Confindustria,
apriti cielo, dice: “apprendiamo con sconcerto e grande preoccupazione che oggi il Senato ha
approvato una mozione presentata dalla Lega Nord che impegna il Governo a varare una
moratoria di 12 mesi, dobbiamo invitare il Governo a sospendere immediatamente questo
provvedimento perché nel settore lavorano oltre duecento mila persone che vedranno a rischio il
loro posto di lavoro”. Per cui ognuno ha le sue ragioni, magari qualcuno è anche vera da difendere,
rendiamoci conto che il gioco d’azzardo, come è concepito adesso è una delle maggiori entrate per
il nostro Governo, per cui effettivamente, per chi è lì a governare effettivamente sarà dura, molto
dura raccogliere le istanze che provengono dai cittadini che invece vivono il dramma di avere in
famiglia persone che purtroppo sono state colpite da queste attività, per cui, ben venga, secondo me
e vi ringrazio anche dell’accoglimento della nostra integrazione che abbiamo voluto portare e
volevo chiudere come aveva aperto all’inizio con la mia interrogazione invitando le Commissioni e
chi di competenza perchè questa sera vorremmo non fosse un atto conclusivo di un iter
burocratico di un interrogazione trasformata in un ordine di giorno e questa sera ci siamo tutti
lavati la coscienza.
Invece questa sera inizia l’impegno quello vero e proprio come
Amministrazione di dare dei segnali forti in qualunque situazione per far capire che
l’amministrazione, per quello che può fare, controlla questi fenomeni per cercare di evitarli.
La Presidente del Consiglio Comunale – Renata Cibin: terminata la discussione, prima di mettere
in votazione questo emendamento, suggerisco di aggiungere alla parola “pubbliche” anche quella
“comunali”, quelle che non dipendono dal Comune.
Rileggo la proposta di emendamento che verrà messo all’ultimo punto dell’o.d.g.:
“impegna l’Amministrazione Comunale ad includere nelle future convenzioni per la concessione
in uso di aree o strutture pubbliche il divieto di installazione si slot-machine e macchine per il
gioco d’azzardo”.
Messo in votazione l’emendamento lo stesso viene approvato all’unanimità CON VOTI
favorevoli 15, espressi per alzata di mano dai n. 15 componenti il Consiglio Comunale,
presenti e votanti.
Messo in votazione l’o.d.g. comprensivo dell’emendamento, lo stesso viene approvato
all’unanimità CON VOTI favorevoli 15, espressi per alzata di mano dai n. 15 componenti il
Consiglio Comunale, presenti e votanti.
IL CONSIGLIO COMUNALE
CON VOTI favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano dai n. 15 componenti il Consiglio
Comunale, presenti e votanti
DELIBERA
1) DI APPROVARE l'O.d.G.: “MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITA’ CONTRO
IL GIOCO D’AZZARDO” con l’emendamento letto ed inserito all’ultimo punto, nel testo
qui sotto riportato:
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“MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITA’ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO”
IL CONSIGLIO COMUNALE DI MIRANO
PREMESSO CHE IL GIOCO D’AZZARDO “LEGALE” IN ITALIA RAPPRESENTA:
- 103 miliardi di fatturato, il 4% del PIL nazionale e la 3^ industria italiana;
- 8 miliardi di tasse;
- Il 12% della spesa delle famiglie italiane;
- Il 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo e il 4,4% del mercato mondiale;
- 400.000 slot – machine;
-
6.181 locali e agenzie autorizzate;
15 milioni di giocatori abituali;
3 milioni a rischio patologico con circa 1.200.000 giocatori patologtici (stima OMS);
5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico;
CONSIDERATO CHE
Questi sono i numeri del gioco d’azzardo, incentivato dalla legge, che sta distruggendo le
persone, le famiglie, le comuinità;
Il gioco d’azzardo sottrae ore di lavoro, alla vita effettiva, al tempo libero, e produce sofferenza
psicologica, di relazione, educatyiva, materiale, di aspettativa, di futuro;
-
Altera i presupposti morali e sociali degli italiani, sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul
lavoro, sulal fatica o sui talenti;
- Sono a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famniglie e delle nsotre Comunità;
- Spesso intorno ai luoghi del giocp d’azzardo si organizza la microcriminalità dei furti, degli
scippi e dell’usura, ma anche la criminalità organizzata;
- Il gioco d’azzardo lecito è materia statale, e i Sindaci non hanno alcun potere regolativo,
ispettivo e autorizzativo;
Condividendo il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” promosso da Lega
autonomie e Terre di Mezzo. Già sottoscritto da numerosi Comuni Italiani;
-
-
-
IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A DARE L’ADESIONE AL
MANIFESTO ED A:
Favorire l’organizzazione in RETE dei Comuni consapevoli che insieme si è più forti e si può
contrastare la diffusione del gioco d’azzardo;
Favorire RETI SOVRATERRITORIALI con le ASL per monitorare, prevenire, contrastare
ilgioco d’azzardo e curare i giocatori patologici:
Favorire occasioni di FORMAZIONE degli amministratorii, degli operatori, degli esercenti e dei
cittadini, consapevoli del ruolo insostituibile della cultura per conoscere e comprendere la
portata e le conseguenze del gioco d’azzardo, costruire nuovi atteggiamenti e nuove mentalità,
recuperare i valori fondanti delle nostre società basati sul lavoro, sull’impegno e sui talenti;
UTILIZZARE GLI STRUMENTI DISPONIBILI per esercitare tutte le attività possibili di
contrasto al gioco d’azzardo;
ESPRIMERE il disaccordo con il disposto del D.L. 102/13 che prevede un ariduzione da 2,5
miliardi di Euro a soli 600 milioni, dovuiti da alcune società di slot-machine, per il danno
erariale di cui alla Sentenza della Corte dei Conti del 17 febbraio 2012;
IMPEGNARE l’Amministrazione Comunale ad includere nelle future convenzioni per la
concessione in uso di aree o strutture pubbliche il divieto di installazione di slot-machine e
macchine per il gioco d’azzardo.
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la seduta consiliare termina alle ore 21.15.
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Del che si è redatto il presente verbale che, previa lettura, viene approvato e sottoscritto.
LA PRESIDENTE
F.to CIBIN RENATA
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to LONGO SILVANO
PUBBLICAZIONE
Copia della presente deliberazione è stata affissa oggi all’ALBO PRETORIO per la prescritta
PUBBLICAZIONE di GG. 15, a mente dell’art. 124 - 1° comma del D. L.vo 18.8.2000, n. 267, e
registrata al reg. Pubbl. N° 1609 .
Lì, 11 ottobre 2013
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to LAZZARINI VALERIA
La presente deliberazione, pubblicata all’Albo pretorio del Comune come sopra, è divenuta
esecutiva il giorno 21 ottobre 2013 ai sensi del 3° comma dell’art. 134 del D. L.vo 18.8.2000, n.
267.
Lì, 22 ottobre 2013
IL SEGRETARIO GENERALE
Deliberazione del Consiglio Comunale N. 65 del 26/09/2013
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